I “Nac” sono i nuovi animali da compagnia e nelle nostre case
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I “Nac” sono i nuovi animali da compagnia e nelle nostre case
@ www.bonus.ch/zrLC43P.aspx www.spald.ch www.spab.ch C3SOCIETÀ E COSTUME Il fenomeno Non solo quattrozampe in NUMERI Il cane Il gatto È considerato il miglior amico dell’uomo e il più fedele del mondo. Nelle case svizzere ne vivono 500mila esemplari Animale pieno di fascino, un po’ misterioso. Nelle case svizzere ne vivono 1,38 milioni di esemplari i CONSIGLI PATRIZIA GUENZI S apete cosa sono i “Nac”? È probabile che nell’appartamento del vostro vicino ne viva qualcuno. Vi diamo un aiuto: sono animali… diciamo un po’ particolari però. Non il classico gatto, cane, criceto, bensì bestiole con tanto di squame e scaglie. Avete capito? Negli ultimi anni vanno molto di moda. Sembra fare tanto “in”. Insomma, “Nac” è l’acronimo dei “nuovi animali da compagnia”. Un’etichetta che raggruppa pesci, uccelli, conigli e tartarughe, ma anche roditori, Il nostro amore s’è allargato a tutta una serie di esemplari fino a un decina di anni fa inesistenti mustelidi e rettili, come topi, furetti, iguane, gechi, serpenti, boa pitoni. Nelle nostre case ne vivono molti di più di quanti pensiamo. Così emerge da un giro di telefonate del Caffè a negozi, esperti, cantone, veterinari e protezioni animali. Così risulta dalla recente indagine del portale di confronti bonus.ch che ha interrogato oltre 8mila persone per meglio comprendere le esigenze dei numerosi proprietari di animali domestici in Svizzera. E, appunto, oltre il 7% degli interrogati vive con un “Nac”. Insomma, il nostro amore per gli animali non più riversato solo sui classici cani e gatti, ma allargato a tutta una serie di esemplari fino a una decina di anni fa pressoché inesistenti nelle nostre vite. Anche se il fenomeno non è così alla luce del sole. I numeri reali di chi convive con un “Nac” nessuno li conosce. Ma i bene informati giu- RIVOLGERSI A SPECIALISTI Prima di acquistare qualsiasi tipo di animale, che sia pesce, uccello o rettile, rivolgetevi sempre a negozi del ramo o a persone specializzate. Troppo spesso, ad esempio con gli acquari, se ne acquistano di inadatti per il tipo di pesce LE SPESE VETERINARIE Forse non tutti sapete che è possibile fare un’assicurazione per le cure del vostro animale; bonus.ch offre un confronto di premi e prestazioni delle diverse assicurazioni per orientarvi più facilmente tra le diverse compagnie Amiamo i cani, i gatti, ma ora... anche i pitoni! I “Nac” sono i nuovi animali da compagnia e nelle nostre case entrano rettili e furetti PELOSETTI Per i nostri figli meglio un banale quattrozampe pelosetto “I serpenti non sono certo pericolosi. Non si affezionano, ma non aggredirebbero mai se non per difesa” rano che sono molti molti di più di quanti ci si possa immaginare. Anche perché molte persone si portano a casa un animale esotico pure se occorrerebbe un permesso che però si guardano bene dal richiedere al responsabile dell’Ufficio del veterinario cantonale. Quest’ultimo preoccupato soprattutto da chi va in vacanza all’estero e si porta a casa una be- sono animali pericolosi. Non si affezionano e non ti riconoscono, ma non ti aggredirebbero mai, se non per difesa. Mentre un gatto quando gli salta il cinque minuti ti tira una graffiata. E un cane ti morde”. Tra i “Nac” piacciono anche molto topi, ragni, furetti, sino ai più classici uccelli (30% secondo bonus.ch), e pesci (28%). Per l’acquisto è sempre meglio rivolgersi a negozi specializzati, per avere anche la necessaria consulenza (vedi articolo a lato). E veniamo ai costi. Avere un animale, di qualsiasi genere, è comunque una spesa. Gli intervistati nel sondaggio spiegano che, esclusi i pasti, al mese spendono dai 50 ai 150 franchi, tra giocattoli, prodotti vari, cura e toilette. Insomma, attorno ai nostri amici pelosi, piumati, scagliati o squamati, c’è pure un bel business. [email protected] TEMPO E AFFETTO Prima di portarvi a casa qualsiasi tipo o genere di animale pensate bene a quanto tempo e affetto sarete disposti a dargli. A dipendenza dell’animale, cambia anche l’impegno. Un pesce rosso non prenderà tanto tempo quanto un labrador neo”. Quest’ultimo, un vero cultore di rettili. “Sono soprattutto un erpetofilo - conferma -. La mia è una passione sfrenata. Sono arrivato ad averne anche oltre cento, tra cui serpenti a sonagli e cobra. Oggi mi accontento di una ventina. Ho allevato i miei figli con la stessa passione e quando vado nelle scuole cerco di trasmetterla ai ragazzi”. E sono proprio i serpenti ad andare per la maggiore (vedi articolo a lato). Più una moda che un autentico amore. “Purtroppo - commenta Cattaneo -. La maggior parte ne vuole uno perché fa tanto ‘figo’ e sembra essere un gesto coraggioso. Tuttavia i serpenti non stiola “straniera”. “Ma anche solo un normalissimo cane, magari affetto da rabbia. Un gesto irresponsabile oltre che pericoloso”, sottolinea l’ispettore Mario Bazzani, dal cui ufficio sono state rilasciate 154 autorizzazioni per la tenuta di animali selvatici. Pure le dogane si trovano spesso confrontate con il “passaggio” illegale di animali. Intanto, le autorizzazioni Un valido termometro di quanto questo mondo sia più sommerso che alla luce del sole sono le protezioni animali: raramente queste s’imbattono in esemplari extra europei. “Tempo fa ci è stata ceduta un’iguana - spiega Armando Besomi, patron della Protezione di Bellinzona -. Ma capita molto raramente. In quel caso l’abbiamo poi data all’erpetologo Dario Catta-