นวดโบราณ - Waithai

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Thai Massage
Scuole e Stili del Nuad BöRarn
A questo punto, risulta opportuno illustrare, a grandi linee, le differenze,
concernenti i cosiddetti “stili” del massaggio tradizionale thailandese, e nello
stesso tempo, tentare di chiarire qualche frequente perplessità, che gli occidentali,
comunemente incontrano, ai primi approcci con questa specifica disciplina
orientale. La differenziazione dei cosiddetti stili o scuole di massaggio tradizionale
thai, non è molto semplice da definire e suppongo che questa sia l’opinione
corrente, anche per una discreta percentuale degli stessi operatori thailandesi; per
quanto questa asserzione, sia una mia considerazione assolutamente personale.
Le denominazioni che si possono trovare nei testi relativi all’argomento, per
esempio: nuad bö-ran, nuat borarn, nuat phaen boran, o altri fac-simile, sono
la traslitterazione fonetica, +/- corretta, di una parola in lingua thai che significa
semplicemente -MASSAGGIO ANTICO- talvolta tradotto anche in "tradizionale". I
vari termini inglesi o in altre lingue europee: thai massage, traditional thai
massage, thai yoga massage, etc. ... sono una traduzione, di questa
definizione, dalla lingua thai e in merito si trovano un’infinità di diversificazioni, più
o meno creative o fuorvianti.
Queste espressioni: thai massage, traditional thai massage, thai yoga massage,
etc. ... verbali o scritte, dovrebbero riferirsi, senza eccezione, affinché non si dia
origine a fraintendimenti o malintesi nei confronti dell’utente , esclusivamente al
massaggio tradizionale thailandese! Qualche operatore occidentale, per quanto in
buona fede, talvolta, lasciandosi prendere la mano e cedendo al proprio stimolo
creativo o commerciale, travalica o stravolge, quasi completamente, gli elementi
preminenti, costituenti la tecnica originale.
Ci sono due “lineage”, lignaggi, capostipiti per eccellenza: la scuola del Wat Pho
che ha la sua sede nell’enorme complesso del Wat Phra Chetuphon, a Bangkok,
dove si apprende lo "stile del Sud" e la Thai Massage School, adiacente all'Old
Medical Hospital di Chiang Mai, che propone lo "stile del Nord". Queste due
forme di massaggio tradizionale thai, sono altresì contraddistinte come: "stile
Reale", in riferimento a quanto viene esercitato e insegnato al Wat Pho, a poca
distanza dal tempio del Buddha disteso, a Bangkok, e "stile rurale", la forma che
viene messa in pratica e si può imparare a Chiang Mai e in generale nel nord della
Thailandia.
Lo stile del Sud o "stile Reale", deve questa sua definizione, presumibilmente,
ad un trascorso storico, correlato all’insediamento, nel bacino del Menam, sul delta
del fiume Chao Phraya, da parte delle genti thai sopravvissute all’assedio e alla
caduta della città di Ayutthaya, avvenuto nel 1767, ad opera dei Birmani.
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I pochi superstiti, nobili e gente comune, provenienti dalla
vecchia capitale, ormai messa a ferro e fuoco e ridotta ad un
cumulo di macerie e di cenere, si stabilirono nel bacino del
Menam, sulla sponda ovest del Chao Phraya che, scendendo
dalle colline del nord, sfocia nel Golfo del Siam.
I thai ricostituirono, nella area denominata Thon-buri, la Corte
Reale e gli organismi sociali e di Governo, con l’apporto di
popolazioni thai e di origine cinese, provenienti dal sud. La
comunità thai, diede seguito, sulla sponda opposta del Chao
Phraya, alla edificazione di una città, eretta all’inizio su
palafitte e percorsa da canali navigabili, chiamata
poeticamente dagli occidentali: ”la Venezia d’Oriente”.
Consacrata ufficialmente, il 21 aprile 1782, ebbe così i
natali, BANGKOK, l’odierna capitale della Thailandia.
Lo stile del Sud o "stile Reale", in sintesi, è più focalizzato sul lavoro con i pollici
e con il palmo delle mani, sui 10 Sen, le linee d'energia thai; è uno stile più forte,
più marcato, che lavora sui tendini e sui legamenti in modo piuttosto energico e
profondo. Talvolta, può essere alquanto doloroso ma indubbiamente è uno stile di
massaggio molto efficace, nella risoluzione di molte indisposizioni.
Si presume che questa caratteristica di lavoro, sia dovuta al fatto che a quella
epoca, nella comunità sorta da poco, fossero presenti persone di alto lignaggio,
membri dell'aristocrazia, appartenenti alla Corte Reale e diverse famiglie di nobili,
pertanto, il fatto di usare, nel trattamento, parti del corpo, considerate meno
decorose, quali i piedi, le ginocchia o i gomiti, poteva essere considerato una
mancanza di deferenza o un gesto irriverente. Inoltre secondo alcune fonti, non
veniva praticato il massaggio in posizione prona, per motivi …precauzionali, del
ricevente!
Il consolidamento di questa definizione, in tempi moderni, probabilmente si deve
ad una pregevole e importante iniziativa, messa in atto nella prima metà dell’800,
all'epoca del regno di Rama III°.
Nel 1836, il Re Rama III°, allo scopo di tutelare e salvaguardare dall’oblio, le
tracce di una conoscenza antica relativa alle Arti di guarigione, un patrimonio
culturale, andato quasi del tutto distrutto o dimenticato nel corso dei secoli, riunì
tutta la documentazione esistente, relativa alle Scienze Mediche, alla Farmacopea
e al massaggio Nuad BöRarn, nei
padiglioni del Wat Phra Chetuphon o
Wat Pho, a Bangkok.
Diede l’incarico a provetti artigiani
scalpellini, di raffigurare, su tavole di
pietra, sotto la supervisione e le
disposizioni,
di
Maestri,
Medici
tradizionali e massaggiatori competenti,
le conoscenze pratico-teoriche dei Sen e
dei punti terapeutici di trattamento del
Nuad BöRarn.
Per decreto reale, furono fatte scolpire sessanta lastre di ardesia; in trenta di
queste tavole, si espone la visione frontale del corpo umano e vi si identificano i
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tracciati dei Sen e dei collegamenti con i punti terapeutici e nell’altra metà si
propone la proiezione dorsale del corpo con i corrispondenti percorsi speculari e i
relativi collegamenti con i punti energetici di trattamento.
Queste mappe scolpite nella pietra, furono collocate lungo le pareti di padiglioni
accessibili al pubblico, a formare la -Galleria Medica- nel complesso del Wat
Pho, affinché fossero a disposizione, di chiunque lo desiderasse, per consultazione
o studio, e sono tuttora visibili al folto pubblico dei visitatori e dei turisti. I
successori di Rama III, continuarono l’opera di recupero; facendo tradurre e
ricopiare, dal Pali e dal Sanscrito, in lingua thai, gli antichi testi delle Scienze
Mediche Tradizionali.
La configurazione moderna della scuola del Wat Po,
fu avviata a partire dal 1955 e nel 1962, per incarico
del Ministero della Sanità, un Collegio di medici
specializzati nelle Antiche Dottrine Terapeutiche
Tradizionali, costituì, all’interno della area del tempio,
la Scuola di Scienze Mediche Tradizionali Thailandesi
e di Massaggio. Dalla fine degli anni ’80, nei due
padiglioni della Scuola, è stato possibile, anche per gli
occidentali, frequentare i corsi standard proposti.
Questa scuola, fino a pochi anni fa, prediligeva nei corsi standard, l'insegnamento
tradizionale, tra istruttore e allievo, essenzialmente pratico, mentre la teoria
veniva sviluppata e descritta per sommi capi in percentuale minore. Attualmente,
la scuola del Wat Pho, ha aperto nuove sedi; la struttura e lo stile di insegnamento
sono stati ulteriormente approfonditi e conformati alle esigenze più attuali.
Lo "stile rurale” il cosiddetto ”Stile del Nord", viene praticato e insegnato più
diffusamente, nel Nord, a ChiangMai. La Scuola di Medicina e Massaggio
Tradizionale, che ha la sua sede a ChiangMai, la città thailandese più importante,
dopo la capitale Bangkok, è stata istituita oltre 40 anni fa.
La Thai Massage School, è dedicata alla figura leggendaria del fondatore storico
del Thai massage: il medico di origine indiana Jeevaka Khumarabaccha. Del
nome di questa figura mitica, premetto, è possibile trovare differenti
traslitterazioni fonetiche. L’edificio che attualmente ospita la ”Foundation of Mo
Shivago Komarpaji”, si trova di fianco all’ Old Traditional Medicine Hospital.
Dopo le recenti ristrutturazioni e ampliamenti del
complesso, si sono realizzate, di conseguenza, una
maggiore spaziosità e comodità delle aule. Vengono
tenuti ciclicamente corsi standard, le classi sono
piuttosto affollate ma confortevoli, e viene sviluppata,
con migliori risultati, la parte teorica.
L’atmosfera e il fascino delle vecchie aule, dal
pavimento in solide, profumate tavole di legno di tek,
con il campionario delle erbe officinali, appeso alle
pareti e con i ventilatori a pale, sul soffitto, è
scomparso.
Non è più possibile, durante le lezioni, percepire e aspirare gli effluvi fragranti,
emanati dalle erbe e dai preparati fitoterapici usati come complemento della
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terapia, nelle cabine dei bagni di vapore, tuttora in funzione, che si insinuavano
tra gli interstizi del pavimento, dal piano sottostante e permeavano gli ambienti di
studio e di pratica.
Lo stile del Nord o “stile rurale”, si consolida nella area settentrionale,
presumibilmente con il riflusso e la riconquista da parte dei thai, delle zone
occupate dai Birmani, in seguito alla caduta di Ayutthaya. La differenziazione dello
stile, mostra l'influsso di elementi provenienti dalle culture tradizionali, sia delle
etnie semi-nomadi delle zone limitrofe, che dell’apporto di nativi thai, di
discendenza indiana e cinese, già residenti nell’area. L’insegnamento delle pratiche
di guarigione, all’epoca, si effettuava attraverso la trasmissione orale e pratica
della conoscenza, da Maestro ad allievo; ed il più delle volte rimaneva circoscritto
nei confini del villaggio.
Lo stile del Nord, prevede il massaggio del corpo in posizione prona ed è più ben
accettato dagli occidentali, in quanto considerato più morbido. Tendenzialmente,
sviluppa in maggior misura il cosiddetto “palming”, che si compone di pressioni del
palmo delle mani, con movimento ritmato, lungo le linee energetiche dei Sen. Lo
“stile rurale”, utilizza, a differenza dello stile del Sud, anche le pressioni con i
gomiti, le ginocchia e i piedi. in aggiunta alle mobilitazioni articolari, allungamenti
e stiramenti degli arti, definiti genericamente in occidente, con la parola:
“stretching”.
Attualmente i due istituti più importanti, propongono il loro stile, applicando il
trattamento di massaggio completo del corpo, nelle quattro posizioni ortodosse:
supino, prono, sul fianco, seduto. Le forme dei due stili, sono complementari e
interscambiabili e vengono utilizzate, a seconda del contesto e delle necessità del
ricevente, a condizione che l’operatore sia esperto di entrambe.
Queste due Scuole famose, che hanno, sia l'una che l'altra, una rispettata e
celebre tradizione, hanno formato buona parte degli istruttori e degli insegnanti,
che successivamente hanno avviato molte altre scuole, presenti sul territorio
thailandese. Oltre a queste scuole famose, ci sono moltissime altre opportunità di
imparare il Nuad BöRarn.
Un discorso a parte è la scuola di Nerve-touch® fondata a ChiangMai da Mrs.
Lek Chaiya Thiwong, chiamata affettuosamente dai suoi allievi: Mama Lek. Alla
scuola di Nerve-touch®, si sviluppano in misura minore le varianti delle posizioni
fondamentali, ma viene proposta una tecnica particolare, che si può definire
terapeutica o avanzata, il Jap Sen, messa a punto dalla sua fondatrice.
Comunque, il presupposto ottimale, per apprendere in modo corretto il Nuad
BöRarn, consiste nel trovare un bravo maestro
thailandese, disponibile a trasmettere la propria arte e
ad accettare l’aspirante studente, come suo allievo. In
Thailandia, si usa ancora questo sistema tradizionale di
insegnamento, il quale, richiedendo però più tempo a
disposizione,
da
parte
dell’allievo,
di
quello
normalmente usufruibile, durante una comune vacanza,
è meno accessibile agli studenti occidentali.
L’allievo assiste ai trattamenti del Maestro e lo segue mentre lavora, da lui riceve
massaggi e insegnamenti e applica la sua pratica sull’ insegnante, che verifica il
livello di apprendimento. Quando lo studente necessita dei chiarimenti, il Maestro
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esprime la sua interpretazione, sul motivo per cui ha attuato quella specifico
manovra sul quel paziente. Questo sistema di insegnamento, che si potrebbe
definire -apprendimento per osmosi- non è frequente in Occidente, mentre in
Thailandia, e in Asia in generale, è piuttosto ricorrente.
Il Nuad BöRarn ha una componente mistica, ma è solo un aspetto delle Arti di
benessere e guarigione thailandesi, che comprendono la Fitoterapia, la pratica
Yoga, la Meditazione, e particolari pratiche spirituali. All’inizio l’allievo impara con
diligenza la pratica e successivamente, divenuto operatore, si muove, durante il
massaggio, in una condizione psichica di tipo meditativo. Per favorire questo
particolare stato mentale meditativo, prima di iniziare il massaggio, viene tuttora
recitata una breve puja, un’invocazione a “Father Doctor Shivago” affinché
guidi, con il suo Spirito, le mani di chi massaggia e sia di sostegno, per eliminare il
dolore e la sofferenza.
L’operatore, quando inizia a massaggiare il corpo della persona è pervaso da
un’energia di qualità non comune, sprigionata dal suo particolare atteggiamento
mentale, di profonda concentrazione e le sue mani si muovono sul corpo dell’altro,
in modo pressoché autonomo. Il ritmo particolarissimo del Thai Massage, ha una
cadenza quasi ipnotica, ed è molto collegato al ciclo della respirazione profonda.
Questo ritmo favorisce uno stato ottimale di rilassamento, accordando un grande
beneficio, sia al corpo che alla mente della persona che sta ricevendo e non ultimo
anche dell’operatore.
BIBLIOGRAFIA:
ASOKANANDA (Harald BRUST): Il massaggio thailandese.
EDIZIONI MEDITERRANEE, ROMA, 1993. Stile del Nord
SOMBAT TAPANYA: Il massaggio tradizionale thailandese.
XENIA Edizioni. Via Valtellina 20 - 20159 MILANO, 1993. Stile del Wat Pho.
Contatti e informazioni: [email protected] - Tel.: 347 1638 121
WaiThai®2003 Cristina Radivo - Asokananda’s authorized teacher
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