“esploratori” spaziali dei cambiamenti climatici
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“esploratori” spaziali dei cambiamenti climatici
Thales Alenia Space e gli “esploratori” spaziali dei cambiamenti climatici GOCE, SMOS e Cryosat/Siral sotto i riflettori della conferenza Living Planet dell’ESA Roma, 25 giugno 2010 – Negli ultimi 15 mesi una nuova generazione di satellite europei sta esplorando il nostro pianeta per aiutarci a comprendere meglio i diversi elementi che influenzano il cambiamento del clima, GOCE, SMOS e Cryosat/Siral sono i primi componenti della famiglia della missione “Earth Explorer” sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Thales Alenia Space ha giocato un ruolo decisivo nella realizzazione e produzione di questi tre straordinari satelliti. Dal 28 giugno al 2 luglio più di 1.000 scienziati ed esperti di Osservazione della Terra si riuniranno a Bergen, Norvegia, per una conferenza dedicata al programma ‘Living Planet’ lanciato nel 1999 dall’ESA. “Earth Explorers” è la parte del programma progettato per la esplorazione di nuove aree destinate ad aumentare il numero dei marcatori climatici da monitorare, basato sull’uso di tecnologie allo stato dell’arte e di sensori con una precisione senza eguali. I risultati iniziali raccolti da tutte e tre le missioni, GOCE, SMOS e Cryosat, in orbita, rispettivamente da marzo 2009, novembre 2009 e aprile 2010, saranno presentati per la prima volta nel corso della conferenza. GOCE: un filo a piombo in orbita Costruito da Thales Alenia Space in qualità di prime contractor, GOCE (Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer) è equipaggiato con dei payload ultrasensibili, realizzati sempre da Thales Alenia Space. Avrà la capacità di fornire misure del campo gravitazionale della Terra in 3D con una precisione da 10 a 100 volte maggiore delle precedenti missioni e una sensibilità aumentata da 100 a 1.000 volte! A seguito di una intensa fase di calibrazione e controllo dei dati inizialmente inviati da GOCE, che hanno confermato la straordinaria precisione degli strumenti, la prima serie di misurazioni è stata effettuata a fine 2009, e i primi dati stati elaborati per essere forniti, a inizio giungo, agli scienziati. Alla conferenza di Bergen si potrà vedere, durante i due giorni dedicati a questa missione, il primo modello di geoide realizzato grazie a questi dati. SMOS: osservatorio spaziale sul ciclo delle acque Per SMOS (Soil Moisture & Ocean Salinity), Thales Alenia Space ha fornito la piattaforma Proteus (la stessa usata per il satellite oceanografico Jason e per la missione di studio sull’aerosol Calipso) che è stata integrata con un payload all’avanguardia, composto di 69 sensori passivi disposti lungo tre bracci dispiegabili, operanti come un enorme radiometro interferometrico. Dopo la fase di calibrazione e test in orbita, durata circa sei mesi, il satellite SMOS ha ottenuto il via libera operativo in maggio ed ha iniziato la sua prima serie di misurazioni. I risultati iniziali, così come la campagna di validazione e calibrazione basati su rilievi aerei effettuati in Europa e Australia, saranno presentati in una sessione speciale della conferenza di Bergen. Cryosat, il sounder del ghiaccio La missione Cryosat è dedicata allo studio dei ghiacci polari e dei ghiacciai. Thales Alenia Space ha sviluppato per questa missione un eccezionale payload, Siral, e il radar altimetro interferometrico SAR (synthetic aperture radar). Leggero (90 kg) e compatto, lo strumento Siral combina tre modelli di misurazioni fornendo una mappa ad alta precisione del ghiaccio presente sui continenti e in mare. Già a poche ore dal lancio avvenuto l’otto aprile, Cryosat ha iniziato a inviare dati, compreso la vista della barriera di ROSS in Antartide, che differenzia gli strati di nave a quelli di ghiaccio. In questo momento il satellite è in fase di calibrazione e validazione dei test di misurazione che saranno presentate a Bergen. L’entrata in servizio definitiva è prevista per la fine dell’estate. Thales Alenia Space, un attore fondamentale nel campo dell’osservazione della Terra Thales Alenia Space gioca un ruolo fondamentale nelle missioni dell’ESA di esplorazione della Terra quale partner storico nell’osservazione e nei cambiamenti climatici ad iniziare dai primi satelliti Meteosat, costruiti nei suoi stabilimenti di Cannes da inizio degli anni ‘70. Thales Alenia Space è stato partner non solamente di ESA ma anche Eumetsat, delle Agenzie spaziali francese e italiana, CNES e ASI, e della Commissione Europea per quasi tutte le missione in questo settore (tre generazioni di satelliti Meteosat, GOCE, Jason, Calipso, etc.) o come fornitori di payload all’avanguardia (Topex, Envisat, MetOp, Cryosat, Altika, Vegetation, etc.). La società ha una riconosciuta esperienza sui mercati internazionali e ha guidato missioni congiunte anche al di fuori dell’Europa come a esempio in Sud Corea (Kompsat 5), India (Saral), Canada (Radarsat 2) e USA (Topex, Jason, Calipso, GFO-2 RA). Thales Alenia Space continuerà il suo lungo cammino di sostegno ai decision-makers in europa e nel mondo per gestire la grande sfida dei cambiamenti climatici. Oltre al ruolo di prime contractor per la terza generazione dei satelliti Meteosat, Thales Alenia Space sta dando un forte contributo a GMES (Global Monitoring for Environment and Security), un programma congiunto ESA e Commissione Europea, essendo stata scelta per la realizzazione dei satelliti Sentinel 1 e Sentinel 3. Contemporaneamente, Thales Alenia Space continua a esplorare la vasta posibilità di offerta delle sue avanzate tecnologie per lo sviluppo di nuove applicazioni: per esempio come quelle di verificare il ciclo del carbonio, altro fattore chiave nel cambiamento del clima. A proposito di Thales Alenia Space Leader europeo nei sistemi satellitari e protagonista principale nelle infrastrutture orbitali. Thales Alenia Space è una joint venture tra da Thales (67%) e Finmeccanica (33%). Thales Alenia Space e Telespazio costituiscono insieme la ‘Space Alliance’. La società si afferma oggi quale punto di riferimento mondiale per le telecomunicazioni, osservazione radar e ottica della Terra, difesa e sicurezza, navigazione e scienze. Thales Alenia Space, che ha realizzato nel 2008 un giro d’affari di 2 miliardi di euro, impiega 7,200 dipendenti in 11 siti industriali distribuiti in Francia, Italia, Spagna e Belgio. www.thalesaleniaspace.com Thales Alenia Space Press Contact Florence Pontieux Tel: +33 (0)1 57 77 91 26 [email protected] Sandrine Bielecki Tel: +33 (0)4 92 92 70 94 [email protected] Tiziana Ebano Tel: +39 06 41512574 [email protected]