Saverio Nenna - Allergia a Veleno Imenotteri
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Saverio Nenna - Allergia a Veleno Imenotteri
REGIONE PUGLIA Azienda Sanitaria Locale BT Andria Anafilassi da allergia al veleno di imenotteri Dott. Saverio Nenna UOC di Medicina Interna Presidio Ospedaliero Andria ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA le altre discipline mediche Oculistica ORL Pneumologia Med. Laboratorio Med. Lavoro Medicina Interna Neurologia Dermatologia Endocrinologia Trapianti ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA Igiene Malattie Infettive Pediatria Reumatologia Oncologia Nefrologia Cardiovascolare Ematologia SN ‘99 Allergia a veleni di imenotteri Definizione L’allergia al veleno degli Imenotteri è un fenomeno di ipersensibilità IgE-mediata verso il veleno degli insetti appartenenti all’ordine degli Imenotteri. La reazione allergica può essere causata dalle punture di diversi tipi di specie (api, vespe, calabroni), ma si verifica solo in soggetti, già venuti in contatto col veleno e quindi già sensibilizzati Anafilassi da veleno di imenotteri Cenni storici Anafilassi fatale in cavernicoli antiche iscrizioni rupestri dell'età della pietra descrivono la morte causata dalle punture di api e vespe Nel 3150 a.C., il faraone chiamato Aha o MENES o Narmer, successore del dio Horus, re dell‘Alto Egitto All’epoca dell’unificazione da parte del Faraone Menes (3150 a.C. circa) il sovrano dell’Alto Egitto era simbolizzato con l’ape. Gli antichi Egizi lo tenevano in alta considerazione e lo offrivano in sacrificio alle loro Divinità, utilizzandolo anche nell’arte dell’imbalsamazione dei defunti. Durante la sepoltura dei faraoni accanto al sarcofago venivano posti vasi contenenti miele ed altre cibarie che accompagnavano il defunto nel viaggio verso l’altra vita. Durante gli scavi delle tombe sono stati rinvenuti vasi di miele ermeticamente chiusi con contenuto ben conservato. Anafilassi da veleno di imenotteri Cenni storici ( > 5.000 anni fa ) Anafilassi fatale - Faraone Re MENES I geroglifici sul muro della tomba del Faraone RE MENES (I Dinastia - Alto Egitto) descrivono la sua morte causata dalla puntura di una vespa Anafilassi Cenni Epidemiologici STATI UNITI: 0,8% della popolazione generale 500 morti / 2667 Reaz. da mezzo di contrasto iodato iperosmolare 50 morti / anno Reazioni da veleno di imenotteri (50 morti / anno / 1.000.000 di punture) 5 morti / 1.000.000 ADR da penicillina ( 5 reazioni anafilattiche / 10.000 pz trattati ) 1 anafilassi intraoperatoria / 3.500 anestesie generali Tasso di mortalità: 6% ITALIA: 2,2% della popolazione generale (2 morti / anno / 100.000 abitanti) FRANCIA: 3.8% (12 morti / anno / 100.000 abitanti) Anafilassi da veleni Manifestazioni Cliniche CUTANEE:: CUTANEE Rash / Orticaria generalizzata Eritrodermia / Edema generalizzato RESPIRATORIE:: RESPIRATORIE Edema delle vie aeree (Faringe, laringe, glottide) * Broncospasmo (transitorio /severo) * CARDIOVASCOLARI:: CARDIOVASCOLARI Aritmie (tachicardia, bradicardia, altre) * Vasodilatazione (vasocostrizione coronarica) * Ipovolemia / Ipotensione / edema polmonare * GASTROINTESTINALI:: GASTROINTESTINALI Nausea, vomito, diarrea, crampi e dolori addominali * Cause di morte Anafilassi da veleno di imenotteri Prevalenza Reazioni 2-19% della popolazione generale: reazione locale estesa 0,50,5-0,8% della popolazione generale: reazione generalizzata ( 50 morti / anno / 1.000.000 di punture ) 1515-40% degli apicultori (popolazione esposta) ( rischio inversamente proporzionale al n° delle punture) > 50 punture/anno ↑↑ protezione = ITS naturale 3333-40% degli atopici Caratteristiche degli Imenotteri APE: APE: Arnie ( 1,5 cm.) - Pungiglione seghettato Corpo tozzo ricoperto di peluria Marrone-scuro a bande addominali giallo-dorate - In genere non aggrediscono (può pungere solo 1 volta) - Aggressive le più anziane e nei pressi dell’alveare Ape In volo Pungiglione seghettato Caratteristiche degli Imenotteri POLISTES e VESPULA (1,5 cm) - Nidi aspetto cartaceo (mater. legnoso impastato con saliva) in posiz. elevata (tettoie, grondaie, finestre, rami di alberi) - Addome fusiforme sia dietro che avanti, a strisce nere-gialle - Zampe molto lunghe e sottili, distese durante il volo. - Pungiglione retrattile-non seghettato (può pungere più volte) - Aggressive (attaccano tutto ciò che si muove arti/collo) Vespide In volo Pungiglione retrattile Caratteristiche degli Imenotteri CALABRONE: CALABRONE: (3,5 cm) - Grandi nidi: Favi ovali di carta pesta che pendono dagli alberi o dai cespugli - Attaccano raramente, ed in presenza del favo Aggressività delle vespe killer Distruzione di 30.000 api innocenti in pochi minuti Classificazione Imenotteri Hymenoptera Cassetta Entomologica Correlation between insect identification intradermal test and/or sIgE Among 928 pts who identified the culprit insect Insect identification:: identification Patients n° Honey bee bee:: Yellow jacket: jacket: Vespa crabro: crabro: 399 235 294 Intradermal test Positivity % sIgE Positivity % 95.2 99.1 94.8 91.2 89.7 60.5 Reazioni allergiche a veleno di imenotteri APIS MELLIFERA Reazioni allergiche a veleno di imenotteri POLISTES Reazioni allergiche a veleno di imenotteri VESPULA Reazioni allergiche a veleno di imenotteri VESPA CRABRO Veleno di imenotteri Principali allergeni Api • • • • Fosfolipasi A2 Ialuronidasi Mellitina Fosfatasi acida Vespidi • • Fosfolipasi A2 Ialuronidasi Diagnosi • • • • • • Anamnesi--->nessuna procedura diagnostica se le reazioni sono soltanto locali Test cutanei (veleni singoli o mix): Prick 1mg/ml, test intradermici da 1 ng a 1 mg/ml < 1mg/ml: negativo nel 10-20% dei soggetti con reazione IgE-mediata a veleno 1mg/ml: positivo nel 10-40% dei soggetti senza reazione IgE-mediata a veleno Test positivo indica precedente sensibilizzazione ma non indica che ci sarà reazione a punture successive nè discrimina soggetti con reazioni locali da soggetti con reazioni sistemiche Diagnostica cutanea Tecnica Concentrazione Skin Prick Test 100 Intradermoreazione 0,01 - 0,1 - 1 (mcg/ml) Anticorpi specifici per veleno di imenotteri IgE • • • Solo 80% dei soggetti con reazioni cutanee positive hanno IgE specifiche anti-veleno Il livello non è correlato con il grado di sensibilizzazione Non sempre scompaiono durante immunoterapia IgG4 • • Dosate nel monitoraggio dell’immunoterapia Valore predittivo?? Storia naturale della allergia a veleno di imenotteri In molti casi (più spesso sotto i 16 anni) la sensibilizzazione si riduce spontaneamente • Meno probabile la riduzione in caso di reazioni anafilattiche • Atteggiamento terapeutico Educazione del paziente: - evitare punture di insetti - kit con adrenalina Immunoterapia Storia naturale dell’allergia al veleno di Imenotteri Studi prospettici hanno dimostrato che non tutti i pazienti con prove allergologiche positive presentano reazione in seguito a nuova puntura. Il rischio di reazione sistemica dipende dalla gravità della precedente reazione: Dopo una reazione locale estesa, <5% dei soggetti svilupperà una reazione sistemica Dopo una reazione sistemica lieve il 15-30% Dopo una reazione sistemica grave > 50% manifesterà di nuovo una reazione sistemica grave. Classificazione delle reazioni da veleno di imenotteri • • • • Immediate (entro 4 ore dalla puntura) locali (limitate o estese) ֠IgE-mediate sistemiche Ritardate (oltre 4 ore dalla puntura) locali sistemiche (malattia da siero, altre) ֠Patogenesi: ? CLASSIFICAZIONE REAZIONI ALLERGICHE DA PUNTURA DI IMENOTTERI Classificazione delle reazioni allergiche alle punture di Imenotteri Reazioni locali estese Reazioni sistemiche Grado 1 Eritema ed edema di diametro > 10 cm, che dura > 24 h Orticaria, prurito generalizzato, malessere, ansietà Grado II Angioedema, costrizione toracica, nausea, vomito, diarrea Grado III Dispnea, edema laringeo, debolezza, confusione Grado IV Collasso, perdita di coscienza, incontinenza sfinterica Mueller HL 1966, modificata Skin tests results in 1190 patients with multiple reactivity BPH BH PH BVP BV BVH VP B: Apis m. V: Vespula spp P: Polistes spp H: Vespa crabro VH BVPH VPH 0 10 20 30 40 50 patients % S. Giovanni di Dio Hospital , Florence Hymenoptera venom allergy skin tests results in 2017 patients negative 16% Apis m. 12% Vespula 8% Polistes 4% multiple 59% V. crabro 1% S. Giovanni di Dio Hospital , Florence Vespa crabro venom intradermal tests and sIgE results 40 35 30 25 20 N° pat with CAP > 0,35 15 10 N° pat with CAP < 0,35 5 0 0,0001 0,001 0,01 0,1 skin reactivity threshold 1 “Combined use of skin testing and RAST inhibition in patients allergic to Hymenoptera venom” If primary venom was considered the venom with the stronger skin reactivity and with the higher titer of sIgE , the likelyhood of mistakes in the light of RAST inhibition was about 30% R. Zerboni et al, Int. J. Immunophathol. Pharmacol, 1997 RAST inhibition studies Analysis of costs (EURO) according to Costilab® software Time cost Reagent cost 86 € 163 € Laboratory cost 37 € Total 286 € One venom for a 5 year immunotherapy : 1936 € S. Giovanni di Dio Hospital , Florence Ammissione all’ImmunoTerapia Specifica per veleno di Imenotteri Tipo di reazione Tests cutanei Ammissione all’ITS Sistemica grave Positivi Negativi Positivi Negativi Si No Di solito No No Positivi Negativi No No Orticaria Locale estesa F. Bonifazi et al. Allergy, 2005;60:1459 ImmunoTerapia Specifica per veleno di Imenotteri Immunoterapia • Fortemente indicata in adulti con reazioni anafilattiche: rischio di reazioni sistemiche a punture successive è 60% • Non indicata in bambini con orticaria-angioedema: rischio di reazioni sistemiche future è circa 10% • Tecnica: dosi crescenti ogni settimana fino a dose di mantenimento di 100 mg/ml, poi ogni 2-3 mesi • Durata: 3-5 anni (in caso di reazione anafilattica o reazioni sistemiche a immunoterapia o reazione a veleno d’ape) Schema ITS convenzionale Immunoterapia con veleno di Imenotteri efficacia - Allergia ai Vespidi: protezione > 90% - Allergia all’Ape: protezione pari a 7575-80% Muller 1993, Allergy Immunoterapia con veleno di Imenotteri efficacia Ape: Vespula:: Vespula 99% 95.5% Nuovo Ospedale S. Giovanni di Dio, Firenze Efficacy of venom immunotherapy The efficacy of VIT was analysed in 3 prospective controlled studies (level of evidence: evidence: Ib) Ib) Systemic reaction at rere-exoposure exoposure:: Hunt:: 1978 Hunt Venom : 5.3% Wholebody extract extract:: 63.6% Placebo: 58.3% Brown 2003 Venom:: 0% Venom Placebo: 72% Dose di mantenimento La dose di mantenimento raccomandata è di 100 µg di veleno, che corrisponde a circa 2 punture di Ape ed a diverse punture di Vespula (Hoffman, 1984). Golden (1981) ha dimostrato che la dose di 100 µg di veleno protegge in misura significativamente maggiore rispetto alla dose di 50 µg. La dose di 200 µg è indicata negli apicoltori, che sono punti spesso da diversi insetti allo stesso tempo, e nei pazienti che hanno avuto reazione in campo durante la terapia. 1390 pazienti sottoposti a immunoterapia specifica con veleno di Imenotteri Apis m. 22% V. crabro 10% Vespula 47% Polistes 21% Pazienti trattati con un solo veleno: 963 “ due veleni: 419 “ tre veleni: 8 Nuovo Osp. S. Giovanni di Dio, Firenze mean skin test threshold in mcg/ml Immunotherapy with Honey bee venom 64 patients Intradermal test: follow-up 10-3 10-2 10-1 pre- VIT 5° year 18/57 (31.5%) pts during VIT became negative S. Giovanni di Dio Hospital , Florence Immunotherapy with Honey bee venom 64 patients 60 48 36 24 m 12 T ai nt en an ce 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 pr eVI KU/l Mean serum IgE months S. Giovanni di Dio Hospital , Florence Immunotherapy with Vespula venom 142 patients 60 48 36 24 12 eVI T m ai nt en an ce 30 25 20 15 10 5 0 pr KU/l Mean serum IgE months Severino. S. Giovanni di Dio Hospital, Florence Immunotherapy with Vespula venom mean skin test threshold in mcg/ml 142 patients Intradermal test: follow-up 10-3 10-2 10-1 pre- VIT 5° year 15/88 (20.4%) pts during VIT became negative S. Giovanni di Dio Hospital , Florence Percentuale di reazione dopo interruzione dell’immunoterapia Ape: Vespula: 2% 4% (6-72 mesi) (6(6--96 mesi ) (6 In caso di puntura che fare? COSA FARE IN CASO DI PUNTURA DI APE • Rimozione del pungiglione dalla ferita: rimuoverlo attraverso un rapido raschiamento con l’unghia o con una lama evitare di comprimere il pungiglione tra le dita (si rischia di spremere altro veleno dal sacculo velenifero) • • • • Impacco locale freddo (ghiaccio) Antidolorifici (topici ed orali) Pomata cortisonica locale Anti-istaminici locali NO → (sensibilizzazione !) Rimozione Ape e poi pungiglione COSA FARE in caso di reazioni locali estese • Impacco freddo locale (ghiaccio) • Applicare un laccio, se possibile, al di sopra del punto di inoculo (per ritardare l’assorbimento del veleno) • Somministrarsi subito: (continuare x 5 gg) XXX gtt di Xyzal x via s.l. o 2 cpr di Kestine LIO x via s.l. 1 fl di Trimeton 10 mg x via I.M. 1 fl di Solu-Cortef 500-1000 mg x via I.M. o E.V. • Osservazione Ospedaliera: Se edema esteso dell’arto → linfangite / linfoadenopatia Se 1 ª puntura al viso e/o collo → possibile ostruzione vie aeree Se ripuntura al viso e/o collo → shock anafilattico (>62%) COSA FARE in caso di reazioni sistemiche • Applicare un laccio, se possibile, al di sopra del punto di inoculo (per ritardare l’assorbimento del veleno) • Somministrarsi subito: 30 gtt di Xyzal x via orale s.l. + 40 gtt di Soldesam (s.l.) oppure 1 fl di Trimeton 10 mg x via I.M. 1 fl di Solu-Cortef 1000 mg o Urbason forte 250 mg ev o I.M. • Autosomministrarsi Adrenalina: (in prossimità puntura) Adulti: 0,30 ml (1/3 fl) - 1 scatto di Fastjekt® ( 0,33 mg ) I.M. Bambini < 45 Kg: 0,15 ml -1 scatto di Fastjekt junior® (0,165 mg) • Ricovero Ospedaliero immediato Cosa Fare • Bonifica ambientale: personale specializzato provvederà (in primavera) a distruggere ogni nido di api o di vespe presente nei pressi dell’abitazione pulire il bordo delle pattumiere e spruzzarle con insetticida conservare in busta chiusa i rifiuti domestici • Qualora si venga avvicinati da un’Ape o da una Vespa: non agitarsi ed evitare di compiere movimenti bruschi restare calmi e fare solo movimenti lenti non cercare di ucciderle • Munire le finestre dell’abitazione di zanzariere • Munirsi di insetticida e portarlo in auto: per uccidere (dopo essere usciti) eventuali Api o Vespe penetrate accidentalmente KIT DI EMERGENZA • Adrenalina 1mg/1ml (va tenuta al buio e ad una temperatura di 4-8° C) - Fastjekt® (0,33 mg Adrenalina) Adulti Autoiniettore Adrenalina x I.M. - Ana-Kit ® - Epi-Pen ® - Fastjekt junior® (0,165 mg di Adrenalina) Bambini (< 45 Kg) • Antistaminici: Zirtec-Xyzal gtt – Kestine LIO cpr s.l. Trimeton fl 10 mg x via I.M. • Cortisonici: Solu-Cortef 1000 mg ; Urbason forte 250 mg Celestone gocce • • Ventolin aerosol spray dosato Siringhe monouso (1ml e 5 ml), laccio, ovatta, disinfettante Adrenalina Fastjekt® e Fastjekt junior ® Istruzioni per l’uso Fastjekt ®: E’ un autoiniettore di Adrenalina via I.M. pronto per l’uso Si può utilizzare previa disinfezione del punto di iniezione • • Togliere il tappo grigio (Fig. 1) • Tenere Fastjekt ® in detta posizione per almeno 10 secondi, fino a quando l’ago è penetrato nella pelle ed è stata iniettata l’adrenalina. In nessun caso allontanare Fastjekt ®, dalla coscia prima della fine dell’iniezione. • Allontanare quindi Fastjekt ® dalla coscia e massaggiare il punto di iniezione per circa 10 secondi. Prendere in mano Fastjekt ®, tenendo l’estremità nera a contatto con la coscia e premere con forza sulla pelle: si sentirà lo scatto dell’ago (Fig. 2) Fastjekt® e Fastjekt junior ® Istruzioni per l’uso Il futuro dell’Allergia al veleno di Imenotteri Allergeni ricombinanti Molti allergeni maggiori (fosfolipasi A2, ialuronidasi per il veleno di ape, antigene 5 per il veleno di vespula) sono stati prodotti utilizzando vari vettori: E.coli cellule di insetto infettate con baculovirus ** ** con l’uso di questo sistema l’attività enzimatica e la capacità di legare le IgE sono simili a quelle dell’allergene naturale purificato U.R. Muller, Allergy, 2002 Allergeni ricombinanti di veleno di ape Test cutanei L’attività allergenica della fosfolipasi ricombinante è dieci volte più alta di quella di veleno intero purificato U.R. Muller, Muller, Allergy, Allergy, 2002 Allergeni ricombinanti di veleno di ape Studi in vitro Gli allergeni ricombinanti sono superiori alle preparazioni naturali altamente purificate per determinare la rilevanza dei singoli allergeni. Un altro vantaggio dell’uso di allergeni ricombinanti per la diagnosi è l’AUMENTATA SPECIFICITA’: con allergeni ricombinanti o sintetici non ci sono falsi positivi, al contrario di quanto avviene con l’uso di veleno intero purificato o di fosfolipasi naturale purificata U.R. Muller, Muller, Allergy, Allergy, 2002 Molecular cloning and expression in insect cells of honeybee venom allergen acid phosphatase (Api m 3). The availability of recombinant Api m 3 provides a tool for both the development of improved diagnostic tests and the design of safer and more effective immunotherapeutic approaches for honeybee venom allergy. Grunwald T, Allergy Clin Immunol. 2006 Prospettive per l’uso di allergeni ricombinanti nella terapia Una volta che il pattern di sensibilizzazione individuale del paziente è stato determinato, potrà ssere somministrata per l’immunoterapia una miscela a misura del paziente U.R. Muller, Allergy, 2002 Grazie VELENO DI APE E’ stato isolato un altro allergene: una proteina di 8 kDa (Api m6) Per aumentare la stabilità del veleno durante la sua estrazione vengono aggiunti aminoacidi e successivamente nella fase di purificazione (dialisi) vengono eliminate Durante il processo dialitico potrebbero essere eliminati importanti allergeni con peso molecolare basso. Kettner et al JACI, 2001 VELENI ALK ape vespula Apis m. m. Vespula spp Vespa crabro polistes ANALLERGO STALLERGENES Apis m. Ape (Apis m.) Vespula g. Giallone (Vespula spp) spp) Vespa crabro Polistes spp. Polistes dom. Calabrone (Dolichovespula a.) a.) Vespa (Polistes spp spp.) .) VELENO DI BOMBO Sta aumentando l’utilizzo del Bombo nelle serre per l’impollinazione Anche se l’Ape ed il Bombo appartengono alla stessa famiglia, studi hanno dimostrato che testare con il solo veleno di ape può essere insufficiente, dal momento che le PLA2 di ape e bombo crosscross -reagiscono parzialmente ed il velemo di Bombo possiede allergeni esclusivi. Hoffman DR JACI 2001 Characterization of the major allergens purified from Polistes gallicus venom serum specific IgE Characterization of the major allergens purified from Polistes gallicus venom serum specific IgE Characterization of the major allergens purified from Polistes gallicus venom Characterization of the major allergens purified from Polistes gallicus venom