LETTORE DI PROSSIMITA`

Transcript

SOLTEC
Soluzioni Tecnologiche S.r.l.
13.56 MHz
RFID System
BLUEBOX DESKTOP HF (13.56 MHz)
RS232 / RS485 / USB
Dalla versione firmware 1.16
B3H001106I
Manuale DESKTOP HF – Rev. 1.06
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SOLTEC
Prefazione
SOLTEC Soluzioni Tecnologiche S.r.l. (SOLTEC) si riserva il diritto di effettuare
modifiche ai suoi prodotti/servizi o di interrompere la produzione di
prodotti/servizi in qualsiasi momento senza preavviso. SOLTEC fornisce
assistenza ai clienti in varie aree ma non ha completo accesso ad informazioni
relative all’uso ed alle applicazioni dei prodotti dei clienti; perciò, SOLTEC non
si assume responsabilità nei confronti di applicazioni dei clienti o prodotti o
software o prestazioni relative a sistemi od applicazioni che integrano prodotti
SOLTEC. Inoltre, SOLTEC non si assume responsabilità per la violazione di
brevetti e/o qualsiasi altra proprietà intellettuale od industriale di terzi che
possono risultare dall’assistenza fornita da SOLTEC. I prodotti SOLTEC non
sono progettati, volti, autorizzati o garantiti ad essere adatti ad applicazioni di
supporto alla vita od altre applicazioni critiche per la vita che possono
comportare un potenziale rischio di morte, danni personali o danni gravi o
danni all’ambiente. Con la pubblicazione della presente versione del
documento, tutte le versioni antecedenti sono annullate. Le informazioni
fornite nel presente manuale possono essere modificate senza preavviso. Le
informazioni fornite nel presente manuale sono state predisposte con la
massima cura; pertanto SOLTEC non garantisce la correttezza e la completezza
dei dettagli forniti e non può essere ritenuta responsabile per danni occorsi
imputabili ad informazioni scorrette o incomplete. Poiché, malgrado tutti gli
sforzi possibili, gli errori non possono essere completamente evitati, SOLTEC è
grata per eventuali suggerimenti. Le istruzioni di installazione fornite nel
presente manuale sono basate su condizioni di contorno favorevoli. SOLTEC
non può garantire il perfetto funzionamento in condizioni avverse. Le aziende o
prodotti citati nel presente documento possono essere marchi di vari fornitori o
di loro filiali in qualsiasi stato o nazione. Questo documento può essere
scaricato su un computer, archiviato e duplicato a volontà per supportare
l’utilizzo del relativo prodotto di SOLTEC. Qualsiasi altro tipo di duplicazione, di
circolazione o memorizzazione su altri supporti non autorizzati da SOLTEC
costituiscono una violazione alle leggi di diritti d’autore e possono essere
passibili di denuncia.
Istruzioni di sicurezza ed avvertenze – Da leggere prima di iniziare!
•
•
L’apparato deve essere utilizzato solamente nell’ambito per il quale è
stato progettato. Il manuale d’uso deve essere tenuto a disposizione per
ogni utilizzatore.
Modifiche non autorizzate e utilizzo di ricambi od altri apparati che non
sono stati raccomandati o venduti dal costruttore possono causare
incendi, scosse elettriche o danni. Tali procedimenti non autorizzati
escludono qualsiasi responsabilità da parte del costruttore.
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•
•
•
•
•
Le responsabilità e prescrizioni del costruttore in atto al momento della
vendita sono valide per il prodotto. Il costruttore non può ritenersi
responsabile per inesattezze, errori, od omissioni nel manuale, o per
parametri impostati automaticamente o per un utilizzo scorretto di un
apparato.
Le riparazioni devono essere effettuate solamente dal costruttore.
Solo personale qualificato può effettuare l’installazione, la messa in opera
e la manutenzione.
L’utilizzo dell’apparato e la sua installazione devono essere eseguite
rispettando le norme locali vigenti.
Devono essere rispettate le norme di sicurezza nell’operare sugli
apparati.
Tabella di corrispondenza del nuovo codice articolo rispetto al codice
articolo precedente dei dispositivi oggetto del presente manuale:
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Nuovo codice
Codice precedente
3021H
GPRF HF 232
3022H
GPRF HF USB
3023H
GPRF HF 485
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SOLTEC
Indice
1
2
3
4
5
6
7
8
Introduzione ..................................................................................... 6
Caratteristiche Tecniche ..................................................................... 7
Modalità di Funzionamento ................................................................. 8
Modalità di Comunicazione .................................................................10
4.1 Programmazione Parametri ..........................................................11
4.2 Programmazione Parametri di Default ............................................12
4.3 Lettura Parametri ........................................................................13
4.4 Lettura Versione FW ....................................................................14
4.5 Richiesta Dati .............................................................................15
4.6 Richiesta Dati da Coda .................................................................16
4.7 Attivazione Digital Output (relè)....................................................17
4.8 Lettura Stato ..............................................................................18
4.9 Disattivazione RF ........................................................................19
4.10
Attivazione RF..........................................................................19
4.11
Inventario Tag ISO 15693 .........................................................20
4.12
Lettura Pagina Dati da Tag ISO 15693 ........................................21
4.13
Scrittura Pagina Dati in Tag ISO 15693 .......................................22
4.14
Lock Pagina Dati in Tag ISO 15693 .............................................23
4.15
Inventario Tag ISO 14443A .......................................................24
4.16
Lettura Blocco Dati da Tag MIFARE 1k/4k ....................................25
4.17
Scrittura Blocco Dati in Tag MIFARE 1k/4k...................................26
4.18
Lettura Blocco Dati da Tag MIFARE Ultralight ...............................28
4.19
Scrittura Blocco Dati in Tag MIFARE Ultralight ..............................29
4.20
Inventario Tag ISO 14443B .......................................................30
4.21
Lettura Blocco Dati da Tag SR 176 .............................................31
4.22
Scrittura Blocco Dati in Tag SR 176 ............................................32
4.23
Messaggio ‘Spontaneo’ ..............................................................34
4.23.1 Linea Seriale RS232 o USB ....................................................34
Settaggi Hardware: Dip Switch e Solder Jumper ...................................35
5.1 RS232 / RS485 ...........................................................................35
5.2 USB ..........................................................................................37
Connessioni .....................................................................................38
6.1 RS232 / RS485 ...........................................................................38
Segnalazioni: Led .............................................................................40
Document Revision History ................................................................41
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Pagina lasciata bianca intenzionalmente.
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1 Introduzione
Il BLUEBOX DESKTOP HF in seguito denominato BLUEBOX è un dispositivo
di lettura/scrittura RFID con antenna integrata e frequenza di lavoro 13.56
MHz. Il BLUEBOX comunica con un sistema ‘host’ (tipicamente un PC)
mediante linea seriale RS232/RS485 (articolo 3021H o 3023H) oppure
mediante USB (articolo 3022H) e funge da tramite attraverso una serie di
comandi tra quest’ultimo ed il transponder presente nell’area d’influenza
dell’antenna. Indipendentemente della tipologia di collegamento (‘punto a
punto’, rete ‘multidrop’, USB), lo stesso protocollo di tipo 'master/slave' è
usato per la comunicazione tra il sistema 'host' (‘master’) ed il BLUEBOX
(‘slave’). Per quanto riguarda la versione USB, è necessario a livello del
sistema ‘host’ (PC) installare un driver software che consente di gestire il
collegamento USB come una porta seriale.
Per essere ‘pronto’ all’uso, l’articolo 3021H viene fornito completo di
alimentatore spina e cavo seriale intestato con connettore DB9 femmina.
L’articolo 3023H viene fornito con una morsettiera interna per il collegamento
dell’alimentazione e della seriale RS485, si noti che l’interfaccia RS232 rimane
presente ed utilizzabile in alternativa all’interfaccia RS485.
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2 Caratteristiche Tecniche
Alimentazione
Articolo 3021H
Articolo 3022H
Articolo 3023H
12Vdc ± 5%
(compreso di
alimentatore
esterno 220 Vac /
12 Vdc, 500 mA)
5Vdc ± 5%
10Vdc – 27 Vdc
Potenza
assorbita
Max 1W
Frequenza di
lavoro
13.56 MHz ± 7 kHz
Antenna
Antenna integrata
Tag supportati
ISO 15693, ISO 14443A, ISO 14443B
Interfaccia di
comunicazione
RS232
USB
Segnalazioni
2 Led
Dimensioni
115 x 75 x 25 mm
Temperatura di
esercizio
-10°C … +55°C
Connessione
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Cavo di lunghezza
1.5 mt. intestato
con connettore DB9
femmina
USB B
RS485
Morsetti a vite
(sezione
conduttori: max
0.5 mm2)
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3 Modalità di Funzionamento
Il BLUEBOX è caratterizzato dalla coesistenza di due principali attività
‘parallele’ ed asincrone: l’identificazione dei transponder (rilevazione del codice
UID) e la comunicazione con il sistema ‘host’. L’attività ‘continua’
d’identificazione interagisce con l’attività di comunicazione mediante un buffer
che contiene il codice dell’ultimo transponder identificato oppure il codice 0 che
sta a significare l’assenza di transponder. Per motivi di sincronizzazione e di
filtraggio, il buffer è gestito con un parametro definito ‘tempo di
mantenimento’ (impostabile nel range 0 … 99 secondi, valore di default 1
secondo) che consente di prolungare ‘artificialmente’ la presenza del
transponder dopo la sua uscita dall’area d’influenza dell’antenna; tale
comportamento è rilevabile dallo stato del led giallo che acceso ‘fisso’ indica la
presenza del transponder. Con il comando ‘richiesta dati’ (vedi oltre), si attinge
ai dati contenuti nel buffer.
Mediante i switch 3 e 4 del dip switch SW1 è possibile selezionare la tipologia
dei transponder da identificare così da ottimizzare le prestazioni del sistema.
Switch 3
Switch 4
Stamdard da identificare
Off
Off
Standard ISO 15693, ISO 14443A/B
Off
On
Solo standard ISO 14443A
On
Off
Solo standard ISO 15693
On
On
Solo standard ISO 14443B
Il BLUEBOX gestisce altresì una coda FIFO di 31 elementi associata ad un
parametro definito ‘tempo di filtro’ (impostabile nel range 0 … 99 secondi
oppure 0 … 99 minuti, valore di default 1 secondo) che impedisce la
saturazione della coda nel caso di presenza ‘continua’ di un transponder. Con
l’identificazione di un transponder, il BLUEBOX verifica che sia diverso dal
transponder letto in precedenza. Se il transponder è diverso (lo si definisce
come ‘nuovo’), il suo codice viene inserito nella coda, viene attivato il tempo
di. Invece se il transponder è identico a quello letto in precedenza, si verifica
se il tempo di filtro è scaduto. Se il tempo di filtro è scaduto, il transponder
viene considerato come ‘nuovo’ e gestito come tale (vedi sopra), altrimenti
viene solamente riarmato il tempo di filtro. Con il comando ‘richiesta dati da
coda’ e relativo ‘ack’ (vedi oltre), si attinge ai dati contenuti nella coda e si
gestisce lo svuotamento della stessa.
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Il BLUEBOX in modalità ‘continua’ consente di ottenere il comportamento di
un lettore ‘spontaneo’ che invia un messaggio sulla linea seriale e sul canale
USB ogni qualvolta si trova in presenza di un transponder ‘nuovo’ (vedi sopra).
Tale situazione si attiva mediante lo switch 2 del dip switch SW1.
Il BLUEBOX in modalità ‘continua’ consente altresì di eseguire funzioni definite
‘a richiesta’ che interrompono momentaneamente il funzionamento ‘continuo’
di identificazione per la durata dell’esecuzione della funzione stessa; i comandi
interessati sono tipicamente legati ad attività di lettura / scrittura specifiche dei
transponder supportati.
Se non necessaria, l’attività ‘continua’ d’identificazione può essere disattivata
mediante un flag definito nei parametri. In tale modalità, il BLUEBOX esegue
solo i comandi definiti ‘a richiesta’ già accennati in precedenza.
Elenco parametri generali configurabili:
Parametro
Range / Scelta
Default
Indirizzo in rete
000 … 255
255
Baud rate
1200, 2400, 4800, 9600,
19200, 38400
19200
Bit dati
7, 8
8
Bit di stop
1, 2
1
Bit di parità
None, even, odd
None
Tempo di mantenimento
0 ... 99 secondi
1 sec
Tempo di filtro
0 ... 99 secondi / 0 ... 99
minuti
1 sec
Funzionamento in modalità
‘continua’
Disabilitato, abilitato
Abilitato
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4 Modalità di Comunicazione
Il protocollo di tipo 'master/slave' prevede che il BLUEBOX ('slave'), dopo
ricezione di un messaggio a lui indirizzato da ‘host’ ('master'), trasmetta un
messaggio di risposta dopo un tempo minimo di circa 10 ms. Il BLUEBOX
viene configurato di default con i seguenti parametri: indirizzo 255, baud rate
19200, 8 bit di dati, nessuna parità e 1 bit di stop. Questi parametri possono
essere modificati come di seguito specificato nel comando di protocollo
‘programmazione parametri’.
Per semplificare le spiegazioni dei comandi verranno utilizzate le seguenti
convenzioni generali:
SOH
Carattere 01h (0x01)
STX
ETX
EOT
ENQ
ACK
NAK
SYN
CR
Carattere 0Dh (0x0D)
‘0’...’9’
Carattere 30h …39h (0x30 … 0x39)
‘A’…’F’
Carattere 41h …46h (0x41 … 0x46)
<..>
<bcc>
Carattere 30h …39h (0x30 … 0x39), 41h …46h (0x41 … 0x46)
Checksum
La struttura generale di un messaggio è la seguente:
SOH <add h> <add l> … <bcc> CR
SOH è il carattere d’inizio, CR è il carattere finale, <bcc> è il carattere di
controllo o checksum ed è calcolato come 'xor' dei caratteri precedenti a
partire da SOH con la regola che se <bcc> = SOH oppure <bcc> = CR
oppure <bcc> = EOT, allora <bcc> := <bcc>+1 (incremento di 1).
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L’indirizzo del BLUEBOX è espresso da un byte (0…255 in decimale, 0x00 …
0xFF in esadecimale) che viene trasformato in due caratteri ASCII: il primo
carattere ASCII <add h> corrisponde alla codifica in ASCII del nibble alto del
byte, mentre il secondo carattere ASCII <add l> corrisponde alla codifica in
ASCII del nibble basso del byte. Esempio: 255  0xFF  ‘F’ ‘F’. Questa regola
vale anche per qualsiasi valore espresso da un byte.
Ad esempio il comando ‘richiesta dati’ è così composto: SOH <add h> <add l>
ENQ <bcc> CR; Il messaggio da trasmettere ad un BLUEBOX con indirizzo 1
sarà quindi: SOH ‘0’ ‘1’ ENQ ENQ CR (in esadecimale: 0x01, 0x30, 0x31, 0x05,
0x05, 0x0D).
4.1
Programmazione Parametri
Questo comando consente di impostare i parametri di comunicazione e di
funzionamento generale del BLUEBOX.
Il ‘master’ invia il seguente comando:
SOH <adda h> <adda l> STX ‘2’ ‘F’ <addn h> <addn l> <bdr> <bit>
<stop> <par> <man h> <man l> ‘0’ ‘1’ <filt h> <filt l> <flag h> <flag
l> ETX <bcc> CR
Dove:
<adda h> <adda l>
Indirizzo attuale. Byte codificato in ASCII.
<addn h> <addn l>
Nuovo indirizzo da impostare. Byte codificato in ASCII.
<bdr>
Baud rate di comunicazione su interfaccia RS232/RS485.
Carattere ASCII:
• ‘0’ -> 1200 bps;
• ‘1’ -> 2400 bps;
• ‘2’ -> 4800 bps;
• ‘3’ -> 9600 bps;
• ‘4’ -> 19200 bps
• ‘5’ -> 38400 bps.
<bit>
Bit di dati su interfaccia RS232/RS485. Carattere ASCII:
• ‘7’ -> 7 bits;
• ‘8’ -> 8 bits.
<stop>
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Bit di stop
ASCII:
su interfaccia RS232/RS485. Carattere
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•
•
Parità
•
•
•
<par>
‘1’ -> 1 bit;
‘2’ -> 2 bits.
su
‘0’
‘1’
‘2’
interfaccia RS232/RS485. Carattere ASCII:
-> None;
-> Even;
-> Odd.
<man h> <man l>
Tempo di mantenimento. Byte codificato in ASCII
• 0 … 99 decimale per tempo in secondi (0 … 99
secondi).
<filt h> <filt l>
Tempo di filtro. Byte codificato in ASCII
secondi);
• 100 … 199 decimale per tempo in minuti (0 … 99
minuti).
<flag h> <flag l>
Flags. Byte codificato in ASCII i cui bit sono dedicati alla
disabilitazione (valore 0) / abilitazione (valore 1) di
funzioni:
• Bit 7 … bit 1: Nessun significato;
• Bit 0: Disabilitazione modalità ‘continua’.
Se il BLUEBOX indirizzato non è in grado di eseguire il comando, risponde
con:
SOH <add h> <add l> NAK <bcc> CR
Altrimenti (il BLUEBOX indirizzato è in grado di eseguire il comando), risponde
con:
SOH <add h> <add l> ACK <bcc> CR
Nota: dopo l’esecuzione del comando, il BLUEBOX viene resettato per
l’applicazione di nuovi parametri.
4.2
Programmazione Parametri di Default
Questo comando consente di impostare i parametri di comunicazione e di
funzionamento generale del BLUEBOX con i valori di default.
SOH <adda h> <adda l> STX ‘3’ ‘1’ ETX <bcc> CR
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con:
con:
Nota: dopo l’esecuzione del comando, il BLUEBOX viene resettato per
l’applicazione di nuovi parametri.
4.3
Lettura Parametri
Questo comando consente di rilevare i parametri di comunicazione e di
funzionamento generale attualmente impostati nel BLUEBOX.
SOH <add h> <add l> STX ‘2’ ‘A’ ETX <bcc> CR
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX ‘2’ ‘A’ <add h> <add l> <bdr> <bit>
<stop> <par> <man d> <man u> ‘0’ ‘1’ <filt h> <filt l> <flag h>
<flag l> ETX <bcc> CR
Dove:
<adda h> <adda l>
<bdr>
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Indirizzo attuale. Byte codificato in ASCII.
Baud rate di comunicazione su interfaccia RS232/RS485.
Carattere ASCII:
• ‘0’ -> 1200 bps;
• ‘1’ -> 2400 bps;
• ‘2’ -> 4800 bps;
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•
•
•
‘3’ -> 9600 bps;
‘4’ -> 19200 bps
‘5’ -> 38400 bps.
<bit>
Bit di dati su interfaccia RS232/RS485. Carattere ASCII:
• ‘7’ -> 7 bits;
• ‘8’ -> 8 bits.
<stop>
Bit di stop
su interfaccia RS232/RS485. Carattere
ASCII:
• ‘1’ -> 1 bit;
• ‘2’ -> 2 bits.
<par>
Parità
•
•
•
su
‘0’
‘1’
‘2’
interfaccia RS232/RS485. Carattere ASCII:
-> None;
-> Even;
-> Odd.
<man h> <man l>
Tempo di mantenimento. Byte codificato in ASCII
secondi).
<filt h> <filt l>
Tempo di filtro. Byte codificato in ASCII
secondi);
• 100 … 199 decimale per tempo in minuti (0 … 99
minuti).
<flag h> <flag l>
Flags. Byte codificato in ASCII i cui bit sono dedicati alla
disabilitazione (valore 0) / abilitazione (valore 1) di
funzioni:
• Bit 7 … bit 1: Nessun significato;
• Bit 0: Disabilitazione modalità ‘continua’.
4.4
Lettura Versione FW
SOH <add h> <add l> STX ‘3’ ‘4’ ETX <bcc> CR
con:
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con:
SOH <add h> <add l> STX ‘3’ ‘4’ <vf 01 h> <vf 01 l> <vf 02 h> <vf 02
l> … <vf 15 h> <vf 15 l> <vf 16 h> <vf 16 l> ETX <bcc> CR
Dove:
<vf 01 h> <vf 01 l>
Codifica in ASCII del byte 1 della stringa.
…
<vf 16 h> <vf 16 l>
…
Codifica in ASCII del byte 16 della stringa.
In questo caso i 16 byte rappresentano una stringa di 16 caratteri ASCII che
definiscono la versione, ad esempio: ‘GREYBOX_HF_1.00 ’ che sta ad indicare
che si tratta di un GREYBOX nella configurazione HF (High Frequency 13.56
MHz) con firmware nella sua versione 1.00.
4.5
Richiesta Dati
Questo comando restituisce il codice dell’eventuale transponder presente. Se la
modalità ‘continua’ è attiva, la risposta del BLUEBOX è immediata in quanto
viene letto il buffer prodotto dall’attività ‘continua’ di identificazione; altrimenti,
il BLUEBOX esegue puntualmente l’identificazione e ne restituisce il risultato.
SOH <add h> <add l> ENQ <bcc> CR
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX <type h> <type l> <UID 1 h> < UID 1 l>...
< UID i h> < UID i l>... < UID n h> < UID n l> ETX <bcc> CR
Dove:
<type h> <type l>
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Tipo di transponder. Byte codificato in ASCII:
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
0x11:
0x12:
0x13:
0x20:
0x21:
0x22:
0x23:
0x24:
0x25:
0x31:
MIFARE 1k;
MIFARE 4k;
MIFARE Ultralight;
transponder ISO 15693 generico;
ICODE2;
Tag-It HF-I;
EM435;
LRI 64/512 (non distinguibili);
MB89R118;
SR 176.
i
0…n
n
Lunghezza dell’UID, 4 byte per il MIFARE 1k e 4k, 7 byte
per il MIFARE Ultralight e 8 byte per i transponder
conformi allo standard ISO 15693 e per l’SR 176.
<UID i h> <UID i l>
i-esimo byte dell’UID del tag identificato. Byte codificato
in ASCII.
Se il BLUEBOX non dispone di un codice valido (transponder assente),
risponde con il seguente messaggio dimostrando al ‘master’ la sua presenza in
rete:
SOH <add h> <add l> STX ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ETX <bcc>
CR
4.6
Richiesta Dati da Coda
Con il rilevamento di un transponder ‘nuovo’, il BLUEBOX, con flag di modalità
‘continua’ abilitato, ne inserisce il codice nella coda FIFO. Questo comando
restituisce il primo codice presente in coda.
SOH <add h> <add l> SYN <bcc> CR
con:
con:
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SOH <add h> <add l> STX <type h> <type l> <UID 1 h> <UID 1 l>...
<UID i h> <UID i l>... <UID n h> <UID n l> ETX <bcc> CR
Dove:
<type h> <type l>
• 0x11: MIFARE 1k;
• 0x13: MIFARE Ultralight;
• 0x20: transponder ISO 15693 generico;
• 0x21: ICODE2;
• 0x22: Tag-It HF-I;
• 0x23: EM435;
• 0x24: LRI 64/512 (non distinguibili);
• 0x25: MB89R118;
• 0x31: SR 176.
i
0…n
n
<UID i h> <UID i l>
in ASCII.
Se la coda è vuota, il BLUEBOX risponde con il seguente messaggio
dimostrando al ‘master’ la sua presenza in rete:
SOH <add h> <add l> STX ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ ETX <bcc>
CR
Per cancellare il codice ricevuto dalla coda, il ‘master’ replica al BLUEBOX
con:
4.7
Attivazione Digital Output (relè)
Questo comando permette di eccitare singolarmente i relè, configurando anche
la durata nel caso di utilizzo impulsivo.
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SOH <add h> <add l> STX ‘3’ ‘7’ <can d> <can u> <dur h> <dur l>
ETX <bcc> CR
Dove:
<can d> <can u>
Relè da attivare. Byte codificato in ASCII:
• 0x01 -> Relè 1;
• 0x02 -> Relè 2.
<dur h> <dur l>
Durata dell’attivazione. Byte codificato in ASCII:
• 0x01 … 0x63 (1 ... 99 secondi) -> nel caso di
attivazione ‘impulsiva’ del relè;
• 0x81 -> Attivazione ‘continua’;
• 0x80 -> Disattivazione.
con:
con:
4.8
Lettura Stato
Il BLUEBOX risponde a questo comando con una serie di informazioni sul suo
stato corrente e in particolare sullo stato dei digital input.
SOH <add1> <add0> STX ‘3’ ‘6’ ETX <bcc> CR
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX ‘3’ ‘6’ <sta hh> <sta hl> <sta lh> <sta ll>
ETX <bcc> CR
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Dove:
<sta hh> <sta hl> <sta
lh> <sta ll>
Stato del BLUEBOX. Word codificata in ASCII i cui bit
hanno il seguente significato:
• Bit 15 … 14: Non usati;
• Bit 13: Stato RF (0=off, 1 = on);
• Bit 12: Stato modalità ‘continua’ (0=disabilitato,
1=abilitato);
• Bit 11…8: Non usati;
• Bit 7: Stato Dip switch 4 (1=off);
• Bit 3…0: Non usati.
4.9
Disattivazione RF
Questo comando consente di disattivare il campo RF del BLUEBOX; l’utilizzo di
questa funzione può rendersi utile ad esempio nel caso in cui 2 BLUEBOX
interferiscono a causa della loro vicinanza consentendo di attivarli
alternativamente (vedi anche il comando ‘Attivazione RF’).
con:
con:
4.10 Attivazione RF
Questo comando consente di riattivare il campo RF del BLUEBOX (vedi anche
il comando ‘Disattivazione RF’).
B3H001106I
Pagina 19 di 41
SOLTEC
con:
con:
4.11 Inventario Tag ISO 15693
Questo comando di tipo ‘a richiesta’ consente di ottenere la lista in termine di
codice UID dei transponder ISO 15693 presenti nel campo di lettura
dell’antenna (modalità anticollisione).
con:
con:
a) se qualche transponder è presente
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ <UID 1 1 h> <UID 1 1 l>...
<UID 1 i h> <UID 1 i l>... <UID 1 8 h> <UID 1 8 l> ... <UID j 1 h>
<UID j 1 l>... <UID j i h> <UID j i l>... <UID j 8 h> <UID j 8 l> ...
<UID n 1 h> <UID n 1 l>... <UID n i h> <UID n i l>... <UID n 8 h>
<UID n 8 l> ETX <bcc> CR
Dove:
B3H001106I
i
1 … 8.
j
1 … n.
Pagina 20 di 41
SOLTEC
n
Numero di tag identificati.
<UID j i h> <UID j i l>
i-esimo byte dell’UID del j-esimo tag identificato. Byte
codificato in ASCII.
b) se si sono incontrati errori durante la transazione
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘0’ ‘0’ ‘2’ ETX <bcc> CR
c) se nessun tag è presente
4.12 Lettura Pagina Dati da Tag ISO 15693
Questo comando di tipo ‘a richiesta’ consente di leggere una pagina di dati
relativo ad un transponder ISO 15693 specifico (UID conosciuto). Si noti che la
lunghezza in bytes della pagina può variare in funzione del tipo di transponder,
per esempio il transponder ICODE2 è organizzato in pagine di 4 bytes mentre il
transponder MB89R118 è organizzato in pagine di 8 bytes (per informazioni
aggiuntive, riferirsi alle specifiche dei transponder stessi).
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘1’ <UID 1 h> <UID 1 l>... <UID i h>
<UID i l>... <UID 8 h> <UID 8 l> <pag h> <pag l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
<UID i h> <UID i l>
<pag h> <pag l>
1 … 8.
i-esimo byte dell’UID del tag. Byte codificato in ASCII.
Indirizzo della pagina da leggere. Byte codificato in
ASCII.
con:
con:
a) se il tag indirizzato è presente
B3H001106I
Pagina 21 di 41
SOLTEC
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘1’ ‘0’ ‘0’ <data 1 h> <data 1 l>... <data
i h> <data i l>... <data n h> <data n l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
1 … n.
n
Numero di bytes della pagina (4, 8).
<data i h> <data i l>
i-esimo byte della pagina letta dal tag. Byte codificato in
ASCII.
b) se il tag indirizzato è presente ma non supporta i blocchi richiesti oppure si
sono incontrati errori durante la transazione
c) se il tag indirizzato non è presente
4.13 Scrittura Pagina Dati in Tag ISO 15693
Questo comando di tipo ‘a richiesta’ consente di scrivere una pagina di dati
relativo ad un transponder ISO 15693 specifico (UID conosciuto). Si noti che la
lunghezza in bytes della pagina può variare in funzione del tipo di transponder,
per esempio il transponder ICODE2 è organizzato in pagine di 4 bytes mentre il
transponder MB89R118 è organizzato in pagine di 8 bytes (per informazioni
aggiuntive, riferirsi alle specifiche dei transponder stessi).
<UID i l>... <UID 8 h> <UID 8 l> <pag h> <pag l> <data 1 h> <data
1 l>... <data j h> <data j l>... <data n h> <data n l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
<UID i h> <UID i l>
<pag h> <pag l>
B3H001106I
1 … 8.
Indirizzo della pagina da scrivere. Byte codificato in
ASCII.
Pagina 22 di 41
SOLTEC
j
1 … n.
n
Numero di bytes nella pagina da scrivere (4, 8).
<data j h> <data j l>
j-esimo byte da scrivere nel tag. Byte codificato in
ASCII.
con:
con:
a) se il tag indirizzato è presente e i dati sono stati scritti correttamente
b) se il tag indirizzato è presente ma si sono incontrati errori durante la
transazione
4.14 Lock Pagina Dati in Tag ISO 15693
Questo comando consente di bloccare definitivamente la scrittura di una
pagina di dati relativo ad un transponder ISO 15693 specifico (UID
conosciuto).
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘3’ <UID 1 h> <UID 1 l> ... <UID i h>
<UID i l> ... <UID 8 h> <UID 8 l> <pag h> <pag l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
<UID i h> <UID i l>
B3H001106I
1 … 8.
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SOLTEC
<pag h> <pag l>
Indirizzo della pagina da bloccare. Byte codificato in
ASCII.
con:
con:
a) se il tag indirizzato è presente e la pagina è stata bloccata correttamente
transazione
4.15 Inventario Tag ISO 14443A
Questo comando consente di ottenere il codice UID di un transponder ISO
14443A (MIFARE ultralight, MIFARE 1k, MIFARE 4k) presente nel campo di
lettura dell’antenna.
con:
con:
a) se il transponder è presente
B3H001106I
Pagina 24 di 41
SOLTEC
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘8’ ‘0’ ‘0’ <UID 1 h> <UID 1 l> ... <UID i
h> <UID i l> ... <UID m h> <UID m l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
1 … n.
n
Lunghezza dell’UID, 4 byte per MIFARE 1k e 4k, 7 byte
per MIFARE Ultralight.
<UID i h> <UID i l>
in ASCII.
b) se nessun tag è presente
4.16 Lettura Blocco Dati da Tag MIFARE 1k/4k
Questo comando consente di leggere un blocco dati (16 byte) relativo ad un
transponder MIFARE 1k/4k specifico (UID conosciuto). Per informazioni
aggiuntive, riferirsi alle specifiche dei transponder stessi.
<UID i l>... <UID 4 h> <UID 4 l> <kt h> <kt l> <key 1 h> <key 1 l>
... <key j h> <key j l> ... <key 6 h> <key 6 l> <block h> <block l>
ETX <bcc> CR
Dove:
i
<UID i h> <UID i l>
<kt h> <kt l>
B3H001106I
1 … 4.
Tipo di chiave per l’accesso al tag. Byte codificato in
ASCII:
• 0x00: Chiave A;
• 0x01: Chiave B.
Pagina 25 di 41
SOLTEC
j
1 … 6.
<key j h> <key j l>
j-esimo byte della chiave di accesso al tag. Byte
<block h> <block l>
Blocco di memoria da leggere. Byte codificato in ASCII
(0x00 … 0x3F per MIFARE 1k, 0x00 … 0xFF per MIFARE
4k)
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘9’ ‘0’ ‘0’ <data 1 h> <data 1 l> ... <data
i h> <data i l> ... <data 16 h> <data 16 l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
1 … 16.
i-esimo byte letto dal tag. Byte codificato in ASCII.
4.17 Scrittura Blocco Dati in Tag MIFARE 1k/4k
Questo comando consente di scrivere un blocco dati (16 byte) relativo ad un
transponder MIFARE 1k/4k specifico (UID conosciuto). Per informazioni
aggiuntive, riferirsi alle specifiche dei transponder stessi.
B3H001106I
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SOLTEC
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘A’ <UID 1 h> <UID 1 l> ... <UID i h>
<UID i l> ... <UID 4 h> <UID 4 l> <kt h> <kt l> <key 1 h> <key 1 l>
... <key j h> <key j l> ... <key 6 h> <key 6 l> <block h> <block l>
<data 1 h> <data 1 l> ... <data k h> <data k l> ... <data 16 h> <data
16 l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
<UID i h> <UID i l>
<kt h> <kt l>
j
1 … 4.
Tipo di chiave per l’accesso al tag. Byte codificato in
ASCII:
• 0x00: Chiave A;
• 0x01: Chiave B.
1 … 6.
<key j h> <key j l>
j-esimo byte della chiave di accesso al tag. Byte
<block h> <block l>
Blocco di memoria da scrivere. Byte codificato in ASCII
(0x00 … 0x3F per MIFARE 1k, 0x00 … 0xFF per MIFARE
4k)
k
1 … 16
i-esimo byte da scrivere nel tag. Byte codificato in
ASCII.
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘A’ ‘0’ ‘0’ ETX <bcc> CR
transazione
B3H001106I
Pagina 27 di 41
SOLTEC
4.18 Lettura Blocco Dati da Tag MIFARE Ultralight
transponder MIFARE Ultralight specifico (UID conosciuto). Per informazioni
aggiuntive, riferirsi alle specifiche del transponder stesso.
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘B’ <UID 1 h> <UID 1 l>... <UID i h>
<UID i l>... <UID 7 h> <UID 7 l> <block h> <block l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
1 … 7.
<UID i h> <UID i l>
<block h> <block l>
(0x00 … 0x0F)
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘B’ ‘0’ ‘0’ <data 1 h> <data 1 l> ... <data
Dove:
i
B3H001106I
1 … 4.
Pagina 28 di 41
SOLTEC
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘B’ ‘0’ ‘2’ ETX <bcc> CR
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘B’ ‘0’ ‘1’ ETX <bcc> CR
4.19 Scrittura Blocco Dati in Tag MIFARE Ultralight
transponder MIFARE Ultralight specifico (UID conosciuto). Per informazioni
aggiuntive, riferirsi alle specifiche del transponder stesso.
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘C’ <UID 1 h> <UID 1 l> ... <UID i h>
<UID i l> ... <UID 7 h> <UID 7 l> <block h> <block l> <data 1 h>
<data 1 l> ... <data j h> <data j l> ... <data 4 h> <data 4 l> ETX
<bcc> CR
Dove:
i
1 … 7.
<UID i h> <UID i l>
<block h> <block l>
(0x00 … 0x0F)
j
1 … 4.
ASCII.
con:
con:
B3H001106I
Pagina 29 di 41
SOLTEC
SOH <add h> <add l> STX ‘1’ ‘C’ ‘0’ ‘0’ ETX <bcc> CR
transazione
4.20 Inventario Tag ISO 14443B
Questo comando consente di ottenere il codice UID di un transponder ISO
14443B (SR 176) presente nel campo di lettura dell’antenna.
con:
con:
a) se il transponder è presente
SOH <add h> <add l> STX ‘2’ ‘0’ ‘0’ ‘0’ <UID 1 h> <UID 1 l> ... <UID i
h> <UID i l> ... <UID 7 h> <UID 7 l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
<UID i h> <UID i l>
1 … 7.
in ASCII.
b) se nessun tag è presente
B3H001106I
Pagina 30 di 41
SOLTEC
4.21 Lettura Blocco Dati da Tag SR 176
transponder SR 176 specifico (UID conosciuto). Per informazioni aggiuntive,
riferirsi alle specifiche dei transponder stessi.
<UID i l>... <UID 8 h> <UID 8 l> <block h> <block l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
1 … 8.
<UID i h> <UID i l>
<block h> <block l>
(0x00 … 0x0F)
con:
con:
SOH <add h> <add l> STX ‘2’ ‘1’ ‘0’ ‘0’ <data 1 h> <data 1 l> ... <data
Dove:
i
1 … 2.
B3H001106I
Pagina 31 di 41
SOLTEC
4.22 Scrittura Blocco Dati in Tag SR 176
transponder SR 176 specifico (UID conosciuto). Per informazioni aggiuntive,
riferirsi alle specifiche dei transponder stessi.
SOH <add h> <add l> STX ‘2’ ‘2’ <UID 1 h> <UID 1 l> ... <UID i h>
<UID i l> ... <UID 8 h> <UID 8 l> <block h> <block l> <data 1 h>
<data 1 l> <data 2 h> <data 2 l> ETX <bcc> CR
Dove:
i
1 … 8.
<UID i h> <UID i l>
<block h> <block l>
(0x00 … 0x0F)
k
1 … 2.
ASCII.
con:
con:
B3H001106I
Pagina 32 di 41
SOLTEC
transazione
B3H001106I
Pagina 33 di 41
SOLTEC
4.23 Messaggio ‘Spontaneo’
4.23.1
Linea Seriale RS232 o USB
Se il BLUEBOX è impostato in modalità ‘spontaneo’ (vedi settaggi dip switch
al capitolo successivo) e in modalità ‘continua’, ad ogni rilevamento di un
transponder ‘nuovo’, invia il seguente messaggio sulla linea seriale RS232 e
USB (se disponibile).
STX <type h> <type l> <UID 1 h> <UID 1 l>... <UID i h> <UID i l>...
<UID n h> <UID n l> ETX <bcc> CR
Dove:
<type h> <type l>
• 0x13: MIFARE Ultralight;
• 0x20: transponder ISO 15693 generico;
• 0x21: ICODE2;
• 0x22: Tag-It HF-I;
• 0x23: EM435;
• 0x24: LRI 64/512 (non distinguibili);
• 0x25: MB89R118;
• 0x31: SR 176.
i
0…n
n
<UID i h> <UID i l>
in ASCII.
<bcc>
Carattere di controllo o checksum che viene calcolato
come 'xor' dei caratteri precedenti a partire da STX con
la regola che se <bcc> = STX oppure <bcc> = CR,
allora <bcc> := <bcc>+1 (incremento di 1).
B3H001106I
Pagina 34 di 41
SOLTEC
5 Settaggi Hardware: Dip Switch e Solder Jumper
5.1
RS232 / RS485
SW1
Dip 1
On: forza 255, 19200, 8, n, 1.
Dip 2
On: abilita la modalità ‘spontanea’ su interfaccia RS232 e USB.
Dip 3
Tipo di transponder transponder (vedi tabella sotto).
Dip 4
Dip 3
Dip 4
Off
Off
ISO 15693 e ISO 14443A/B.
Off
On
Solo ISO 14443A.
On
Off
Solo ISO 15693.
On
On
Solo ISO 14443B.
B3H001106I
Description
Pagina 35 di 41
SOLTEC
W12
W13
W11
W11, W12, W13
W11
On: resistenza fail-safe RS485 a +5V inserita.
W12
On: resistenza fail-safe RS485 a gnd inserita.
W13
On: resistenza di terminazione RS485 di 120Ω inserita.
B3H001106I
Pagina 36 di 41
SOLTEC
5.2
USB
SW1
Dip 1
On: forza 255, 19200, 8, n, 1.
Dip 2
On: abilita la modalità ‘spontanea’ su interfaccia RS232 e USB.
Dip 3
Dip 4
Dip 3
Dip 4
Off
Off
ISO 15693 e ISO 14443A/B.
Off
On
Solo ISO 14443A.
On
Off
Solo ISO 15693.
On
On
Solo ISO 14443B.
B3H001106I
Description
Pagina 37 di 41
SOLTEC
6
Connessioni
6.1
RS232 / RS485
Per essere ‘pronto’ all’uso, l’articolo 3021H viene fornito completo di
alimentatore spina e cavo seriale intestato con connettore DB9 femmina.
L’articolo 3023H viene fornito con una morsettiera interna per il collegamento
dell’alimentazione e della seriale RS485, si noti che l’interfaccia RS232 rimane
presente ed utilizzabile in alternativa all’interfaccia RS485.
Pin 1
Connessioni alimentazione e linea seriale:
Pin
No
Min
Tipico
Max
Descrizione
+ PWR
1
10Vdc
12Vdc/24Vdc
27Vdc
Alimentazione DC
- PWR
(Gnd)
2
Alimentazione DC ritorno
RS232 Tx
3
Connessione RS232 (verso
host)
RS232 Rx
4
Connessione RS232 (da host)
RS232 Gnd
5
Connessione RS232
(riferimento)
RS485 RT+
6
Connessione RS485 (positivo)
RS485 RT-
7
Connessione RS485 (negativo)
B3H001106I
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SOLTEC
Connessioni connettore DB9 femmina:
Pin
No
-
1
RS232 Tx
2
Connessione RS232 (verso host)
RS232 Rx
3
Connessione RS232 (da host)
-
4
RS232 Gnd
5
-
6
-
7
-
8
-
9
B3H001106I
Descrizione
Connessione RS232 (riferimento)
Pagina 39 di 41
SOLTEC
7 Segnalazioni: Led
Led
Stato
Descrizione
Giallo
Lampeggiante
Acceso
Tag assente
Tag presente
Rosso
Acceso
Parametri non presenti /
SW1-1 in posizione ON
B3H001106I
Pagina 40 di 41
SOLTEC
8 Document Revision History
Data
Revisione
02/03/11
1.05
Release iniziale.
1.06
Aggiunta la versione firmware di riferimento del manuale
in prima pagina.
Corretto il formato dei comandi ‘Programmazione
Parametri’ alla sezione 4.1 e ‘Lettura Parametri’ alla
sezione 4.3.
Corretta l’immagine della scheda in versione USB nella
sezione 5.2 relativa ai settaggi hardware.
Modifiche alla sezione ‘Document Revision History’ (questa
sezione).
08/04/11
B3H001106I
Descrizione
Pagina 41 di 41

LETTORE DI PROSSIMITA`

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