EXtra 11 – 2013

Transcript

EXtra 11 – 2013
| 2013
q u e s t o
n u m e r o |
E X t ra , l ’e M aga z i n e di E XI To ne
Il Network
Focus
News
10 anni di attività
Best Practice
Comune di Brindisi
Le ultime gare
aggiudicate
| i n
n. 11
pag. 3
pag. 6
pag. 11
| 2 | editoriale
10 anni di Tutor dell’Immobile:
successi e nuove sfide |
Alexandra Mogilatova
C
ari lettori, il 2013 è un
anno molto
importante
per tutti noi di
EXITone: festeggiamo infatti i
primi 10 anni del
Network dei Tutor
dell’Immobile!
Proprio nel 2003 la nostra idea
(una rete di tecnici liberi professionisti in partnership con un operatore
leader del settore) è stata premiata
da AZ Franchisng con il premio nazionale ‘Franchising Award’. Da allora il concetto del Business Network
di EXITone è evoluto da franchising
di servizi a community di tecnici specializzati nella gestione del costruito
e negli interventi di riqualificazione edilizia che, grazie all’innovativo
rapporto bidirezionale fra azienda e
liberi professionisti, rappresenta un
unicum nel mercato del Real Estate italiano. Il Tutor dell’Immobile è,
infatti, l’unica figura professionale
che può contemporaneamente lavorare sia come fornitore qualificato
per EXITone in importanti progetti
di Asset Management immobiliare
a livello nazionale, sia come libero
professionista per proprietari e gestori immobiliari privati, ai quali si
può presentare come testimonial
del brand e del know how EXITone e con un pacchetto di servizi e
prodotti sviluppati da EXITone in
esclusiva per i Tutor dell’Immobile.
In questo numero di EXtra vi presentiamo alcune delle nuove convenzione sviluppate dalla Direzione
Network che si aggiungono a quel-
la rete di servizi e accordi che differenziano il Tutor dall’Immobile dalla
concorrenza. Fra queste: l’accordo
siglato con lo Studio Vivo che apre ai
Tutor l’universo della computer grafica 3D e la presentazione di Lebenstahl, azienda leader nella produzione e installazione delle linee vita.
Contemporaneamente allo sviluppo delle Rete, non si fermano
le commesse e i progetti che permettono a EXITone di confermare
la propria posizione di partner strategico delle Pubbliche Amministrazioni e dei grandi proprietari immobiliari per le gestione dei patrimoni
immobiliari complessi.
Proprio come partner privato di
un ente pubblico, il Comune di Brindisi, siamo stati premiati all’edizione 2013 del Premio Best Practice
Patrimoni Pubblici per il progetto
di valorizzazione del patrimonio immobiliare del comune pugliese, a
cui dedichiamo un focus a pagina 6.
Per quanto riguarda le ultime novità vi presentiamo un breve report
dall’edizione 2013 del Mipim di Cannes e la start-up di una nuova commessa per la Regione Piemonte che
vede EXITone, in RTI con IPI Servizi,
impegnata nelle attività di consulenza
tecnica finalizzate alla costituzione di
fondi comuni immobiliari per gli asset di proprietà della Regione.
Continua poi la collaborazione
di EXITone alle convenzioni CONSIP e vi presentiamo con soddisfazione la nostra partecipazione
a ‘Consip Pulizia Scuole’ riguardante la fornitura di servizi di pulizie degli immobili pubblici ad uso
scolastico. Ci occuperemo delle
attività tecniche comprese nel pro-
cessi di attivazione dei servizi (rilievi e sopralluoghi degli edifici)
grazie alla nostra rete di Tutor e
collaboratori.
Facciamo poi il punto su un altro importante progetto di valorizzazione immobiliare che ci ha visto
protagonisti: la dismissione degli
immobili di Banca d’Italia. A due
anni dalla firma del contratto, riassumiamo le attività portate a termine e quelle in corso.
Proseguiamo poi con il consueto spazio dedicato alle novità normative. In questo numero un focus
sull’efficientamento energetico in
edilizia che, oltre ad essere un obbligo normativo comunitario, è anche un’opportunità di sviluppo per
gli operatori del Real Estate. Su
questo tema è intervenuto anche
il Presidente del gruppoSTI, cav.
Ezio Bigotti, in un interessante
dibattito televisivo che potete rivedere sul nostro canale YouTube.
Infine, uno sguardo alle attività
di altre due società del gruppoSTI
GEFIntermediazioni e Poliedra Sanità che, grazie alle sinergie derivanti
dalla comune appartenenza al gruppoSTI, contribuiscono a fare di EXITone un player del mercato del project
management veramente trasversale.
Buona lettura!
Alexandra Mogilatova
il Network
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Business Network EXITone:
una Rete di Convenzioni |
I
l libero professionista che sceglie
di aderire al Business Network
EXITone e diventaRE Tutor dell’Immobile decide di entrare in una
rete organizzata su due livelli di
business:
 da un lato il Tutor dell’Immobile è un tecnico multidisciplinare
che lavora come partner operativo di EXITone per le sue commesse distribuite sull’intero territorio nazionale;
dall’altro il Tutor diventa la figura tecnica di riferimento per
i medio-piccoli proprietari e gestori immobiliari ai quali può
fornire servizi legati alla riqualificazione e alla gestione degli
immobili.
Due livelli in un’unica professionalità: il Tutor dell’Immobile.
EXITone ha quindi deciso di investire nella creazione di una vera e
propria community di tecnici che
si sta sviluppando in tre direzioni:
1.Condivisione del know how
EXITone: attraverso un efficace
percorso formativo strutturato in modalità mobile learning
(per info scarica la App gratuita EXITone MLearning direttamente dall’App Sotre di iTunes
o visita la piattaforma web) che
culmina con la certificazione - a
base volontaria - della professionalità “Tutor dell’Immobile”
ai sensi della norma ISO/IEC
17024, EXITone trasferisce ai
Tutor dell’Immobile le competenze e le capacità che hanno
reso forte e competitivo il brand
EXITone.
2.Estensione della certificazione
ISO 9001: EXITone ha esteso la
propria certificazione di qualità
(ISO 9001) ai suoi Tutor dell’Immobile. Grazie ai processi di
formazione e selezione controllati a monte da EXITone, tutti
gli appartenenti al Business
Network garantiscono ai committenti di operare seguendo le
modalità di un avanzato sistema di gestione integrato, certificato da prestigiosi parametri
internazionali.
3. Accordi con operatori del mercato: EXITone ha siglato con
importanti operatori del settore accordi per identificare nei
Tutor dell’Immobile una rete di
professionisti in grado di coordinare una serie di attività tecnico-progettuali volte alla gestione del patrimonio immobiliare
costruito.
Tra gli accordi già descritti nei
numeri precedenti, ricordiamo:
 “TINA – La ‘caldaia’ che non inquina” (STP S.r.l.)
Fra gli accordi già avviati troviamo quelli con la STP srl del nostro Tutor Gianfranco Pellegrini
che permette ai Tutor dell’Immobile la promozione e la diffusione dei prodotti della famiglia
“TINA” (pompe di calore geotermica a doppio stadio), nonché
l’affidamento delle attività tecni-
che di progettazione, direzione
lavori e collaudo finalizzate all’installazione della PdC.
 Credito condominio (Harley &
Dikkinson Finance)
L’accordo commerciale stipulato permette ai Tutor dell’Immobile l’ingresso in un sistema di
opportunità in grado di generare incarichi retribuiti di progettazione e direzione lavori di
riqualificazione nei condomini.
Grazie a un approccio sistemico che unisce tutti i soggetti
interessati della filiera (industria, progettisti, imprese,
amministratori di condominio,
utenti finali), Credito Condominio diventa lo strumento
elaborato dall’arranger finanziario Harely & Dikkinson Finance che permette agli Amministratori di Condominio
aderenti alla community di
H&DF di accedere a un finanziamento fino a 10 anni e fino
a 2 milioni di euro (anche a
interessi zero) per lavori di
manutenzione straordinaria e
ordinaria che possono essere
coordinati proprio dal Tutor
dall’Immobile EXITone.
Per informazioni dettagliate
sfoglia la nostra “pillola informativa” dedicata all’accordo
Vi presentiamo adesso i nuovi
accordi siglati dalla Direzione
Network di EXITone, due aziende
che hanno scelto la rete dei Tutor dell’Immobile come partner
tecnici per la diffusione dei loro
prodotti.
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il Network
Il 3d come strumento per il business
Far vedere rapidamente e a costi
contenuti le proprie idee: questa potrebbe essere la sintesi dell’accordo
siglato con VIVO, studio specializzato in computer grafica 3D.
L’accordo con il Business Network
EXITone prevede che i Tutor dell’Immobile possano affidare a VIVO attività di rendering, fotografia virtuale e tutto ciò che è legato al mondo
della CG3d (Computer Graphic 3d)
applicato alla progettazione edile. Il
tutto ad un prezzo speciale riservato
agli affiliati al Network.
La collaborazione con EXITone
consentirà ai Tutor dell’Immobile
di entrare nel mondo della computer grafica 3D anche grazie a specifici corsi che verranno inseriti nel
percorso formativo degli affiliati al
Network Exitone.
Vi presentiamo nel dettaglio
le attività e le best practice di Vivo
nell’articolo a pag. 5.
LEBENSTAHL e l’installazione delle Linee Vita
Le Linee Vita da definizione delle
norma UNI EN 795 sono un insieme
di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli
operatori chiamati a svolgere interventi di manutenzione di qualsiasi
tipo tramite imboccature e cordini.
L’obbligo di adozione di questo
sistema di prevenzione di infortuni è previsto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro
(D. Lgs. 81/2008), ma può essere
installata in qualsiasi momento e
non solo in occasione di interventi sulle coperture.
L’amministratore di condominio
che decide di iniziare un intervento
di manutenzione nel proprio stabile
è in dovere di adottare tutte le misure prudenziali e cautelative per tutelare le sue responsabilità e quelle
del condominio dalla possibilità che
si verifichino infortuni. Le linee vita
risolvono il problema “a monte”,
mettendo in sicurezza la copertura.
Grazie all’accordo siglato fra EXITone e Lebenstahl Italia s.r.l., società
controllata da Knox Italia e attiva nel
settore dei servizi dell’edilizia, il Tutor dell’Immobile potrà proporre al
proprio committente di riferimento,
l’amministratore di condominio, la
progettazione e la posatura di un
sistema di linee vita fornite da Lebenstahl. L’amministratore, oltre ad
adempiere ai propri doveri per la
prevenzione dei rischi, avrà ad ulteriore garanzia un prodotto di qualità
garantito dalla professionalità del
fornitore (Lebenstahl) e del progettista (il Tutor dell’Immobile).
Questi ultimi accordi conclusi
da EXITone permettono al Tutor
dell’Immobile un approccio a 360°
sui condomini: un amministratore
di condominio che intende commissionare un intervento sul proprio stabile rivolgendosi al Tutor
dell’Immobile ha l’opportunità di
affidare ad un unico professionista
(specializzato e certificato) l’intera
direzione dei lavori: dalla definizione economica degli interventi
(Credito Condominio in partnership
con Harely&Dikkinson Finance) alla
messa in sicurezza delle strutture
sulle coperture (Lebenstahl), interventi di efficientamento energetico
(studi di pre-fattibilità, certificazione
e diagnosi energetica, installazione
di sistemi di riscaldamento a basso
consumo, ecc.).
Grazie ai servizi compresi nell’affiliazione al Business
Network EXITone il Tutor dell’Immobile è un professionista in grado di differenziarsi dai concorrenti
e di raccogliere la complessa sfida
della riqualificazione del patrimonio immobiliare ad uso residenziale in un mercato sempre più
difficile e dove non mancano concorrenti che, anche a causa delle
chiusura di molte aziende edili,
stanno cercando di riqualificarsi
nella libera professione. Stando ai
dati pubblicati dal Centro Studi del
Consiglio Nazionale degli Ingegneri fra il 2012 e il 2013 è aumentato
il numero degli Ingegneri iscritti
all’ordine, mentre cala il numero
dei giovani ingegneri abilitati. Il fenomeno si manifesta al rientro sul
mercato del lavoro di risorse che
passano da dipendenti a liberi professionisti, risorse che sono però
spesso “spaesate” dall’improvviso cambio di direzione professionale. Anche in questo contesto il
Network viene incontro al “nuovo” libero professionista, perché
in questo caso la Rete (di contatti,
di formazione, di partnership, di
formazione, di contatti) diventa
un valido appoggio per agevolare
la transazione e la riqualificazione
professionale.
Per maggiori informazioni visita il sito
www.exitone.it/tutordellimmobile.
A cura di Francesco Padoan
il Network
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VIVO per i Tutor dell’Immobile:
il 3D come strumento di Business |
U
na delle possibili definizioni che
i posteri potrebbero dare del periodo storico che stiamo attraversando è l’era dell’immagine. Le
nuove tecnologie hanno ampliato al massimo la nostra possibilità di
vedere e far vedere, sia in foto sia in
video sia in Real Time, cosa vogliamo.
Per il Tutor dell’Immobile poter far
vedere rapidamente e a costi contenuti le proprie idee rende più semplice
promuovere positivamente il proprio
intervento o consulenza presso il potenziale cliente. VIVO, grazie alle tecnologie della Computer Grafica 3D, offre
la possibilità di trasformare l’idea in
realtà, abbattendo notevolmente i costi
e migliorando le possibilità di vendita e
approvazione. Alcuni casi concreti possono illustrare meglio di molte parole
l’utilizzo di queste tecnologie per chi si
occupa di immobili:
 In soli due mesi abbiamo proposto
a tutte le concessionarie italiane
dello storico marchio Abarth il restyling dei loro spazi. Erano sufficienti poche foto e la piantina (file
inviati via mail) e in solo un giorno
lavorativo realizzavamo gli scatti
fotografici totalmente in 3D dell’interno dell’officina, con il nuovo
styling proposto dagli architetti
Abarth, permettendo così la rapida
visualizzazione dell’intero progetto dello showroom e la facile approvazione da parte della singola
concessionaria dell’investimento
proposto. Settanta concessionarie
distribuite su tutto il territorio italiano hanno firmato il contratto di
ristrutturazione.
 Lo Studio Immobiliare Aridi aveva
l’esigenza di vendere un terreno
edificabile da tempo invenduto.
VIVO ha realizzato immagini e video di possibili utilizzi dell’area e
in soli tre mesi si è giunti alla vendita. Cosa abbiamo fatto? A fronte di alcuni progetti di massima si
per la progettazione del complesso residenziale.
Una villa ligure prima del progetto
Lo stesso ambiente sviluppato in 3D
dallo Studio Vivo
sono definiti volumetrie e materiali, si sono realizzate immagini,
si sono stampate brochure e si è
creato un video che è stato subito
messo online. Abbiamo aggiunto
emozioni e sogni e soprattutto abbiamo reso reale possibili idee di
utilizzo. A breve si sono fatti avanti
diversi interlocutori, fra i quali i futuri acquirenti. Durante la trattiva
sono state richieste modifiche su
uno dei possibili progetti, VIVO e
il progettista in poche ore le hanno
realizzate e hanno ripresentato le
nuove immagini con una splendida piscina che era uno dei principali requisiti per la chiusura della
trattativa. Il terreno è stato così
venduto e lo studio immobiliare si
è anche aggiudicato la commessa
 La Juventus è stata la prima squadra in Italia a potersi dotare di uno
stadio di proprietà. A inizio progetto
la loro principale esigenza era di far
comprendere ai possibili investitori cosa sarebbe diventato il nuovo
stadio e la sua area commerciale in
sostituzione del vecchio Delle Alpi,
ancora esistente. Partendo dai CAD
dei progettisti e dalle precise indicazioni dei designer, VIVO ha realizzato un filmato emozionale su Juventus Stadium, denso di sorprese e
inquadrature particolari, il cui scopo
era raccontare come sarebbe stato
il nuovo stadio a Torino, facendogli
immaginare le potenzialità dell’investimento. Dopo la presentazione
mondiale avvenuta al Lingotto il
17/11/2008, il video è stato rieditato
ogni qualvolta si rendesse necessario, per le ovvie variazioni in corso d’opera, per la realizzazione dei
real time per il web, per la stampa
delle immagini delle brochure fino
all’inserimento delle Stelle sulla pavimentazione esterna per la realizzazione dello spot televisivo.
La collaborazione con EXITone
ci consentirà di stabilire un contatto
diretto con ognuno di voi e saremo
a vostra disposizione per consigli,
suggerimenti o interventi. Saranno
presentati sul portale di EXITone dei
brevi corsi online che permetteranno,
a voi o ai vostri collaboratori, di potersi impratichire in alcuni dei programmi che appartengono al mondo del
3D. Siamo sempre a disposizione per
fornirvi un sostegno e un aiuto, pronti
a sorprendervi con ottime quotazioni
e velocità di esecuzione per la realizzazione di immagini 3d e video 3d.
VIVO: immagini virtuali per guadagni reali.
A cura della Direzione Network
con la collaborazione di VIVO S.r.l.
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Best Practice
Comune di Brindisi:
due diligence al servizio del cittadino |
N
egli ultimi anni il Comune
di Brindisi si è presentato
all’appuntamento di rendicontazione annuale al Ministero dell’Economia e Finanza con un’incertezza sulla consistenza e sulle caratteristiche del
proprio patrimonio affidandosi a
dati e valori storici ormai non più
aggiornati.
Nel dicembre del 2012 EXITone è stata incaricata - a seguito
di gara d’appalto - di elaborare la
Due Diligence dettagliata del patrimonio che ha permesso, in primo luogo, di determinare l’esatta
entità dei beni appartenenti al Comune, individuando ad esempio
290 unità immobiliari e 188 terreni - rilevanti per dimensioni e destinazioni d’uso – in precedenza
sfuggiti agli elenchi inventariali.
Con l’obiettivo di coinvolgere
il più alto numero di stakholders
intorno all’iniziativa, l’attività di
censimento ha avuto inizio con
un evento istituzionale a porte aperte, volto a presentare gli
obiettivi e le modalità di svolgimento del processo. Attraverso
una campagna di comunicazione
ad hoc gli utenti delle strutture
(intesi quali inquilini, referenti locali, utenti, personale delle
Suddivisione per destinazioni d’uso:
strutture scolastiche e sportive,
referenti di altri settori comunali ecc.) sono stati informati circa
tempi e modalità di svolgimento delle attività di censimento,
facilitando così sia le attività di
sopralluogo, sia il reperimento
di informazioni relative all’interesse all’acquisto, alla disponibilità di ulteriore documentazione sugli immobili, alle necessità
ed opportunità del territorio,
all’interesse a instaurare forme
di collaborazione, ecc. In fase di
sopralluogo, inoltre, EXITone ha
impiegato dei giovani tecnici locali, reclutati tra i neo diplomati
dell’istituto tecnico per geometri
“O. Belluzzi” e formati dall’azienda.
Il principale obiettivo raggiunto grazie all’attività di EXITone è
stata la possibilità di scattare una
fotografia del patrimonio allo stato attuale. I dati rilevati parlano di
Best Practice
1.238 beni immobili e 232 terreni
racchiusi in portafogli tra di loro
omogenei, ad esempio: residenziale, scolastico, sportivo, terziario,
ecc, tutti essenziali per l’erogazione di servizi e sussidi alla popolazione brindisina. Tutti gli immobili
rilevati si presentano, in media, in
uno scarso stato di conservazione
dovuto alla vetustà del patrimonio
e alla strategia manutentiva utilizzata negli anni che ha previsto
principalmente interventi “a guasto” ed è emerso come la maggior
parte dei complessi necessiti di interventi mirati per preservarne la
conservazione edilizia.
La due diligence ha fatto emergere, inoltre, una situazione di
latente non-conformità a livello
catastale, edilizio, giuridico e amministrativo, con numerose irregolarità delle posizioni locative, un
quadro preciso, fondamentale per
promuovere interventi finalizzati
ad aumentare il valore e la qualità del patrimonio – interventi che
il Comune di Brindisi attualmente
sta pianificando.
È da segnalare, infine, una caratteristica peculiare del servizio
offerto da EXITone al Comune di
Brindisi, superando, infatti, la mera
attività di censimento immobiliare,
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EXITone ha fornito all’amministrazione gli strumenti necessari a replicare in modo autonomo le attività di analisi del proprio patrimonio provvedendo a formare all’utilizzo proficuo degli stessi tutte le
risorse comunali interessate.
Carolina Brunetti
in collaborazione con la Divisione
Ingegneria Immobiliare
Output del servizio:
ForumPA 2013: a EXITone S.p.A. il premio Best Practice
per la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Brindisi
Il progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di
Brindisi “Conoscere per Valorizzare” frutto della partnership tra il Comune pugliese ed EXITone (di cui si
parla in dettaglio in queste pagine) si è aggiudicato
il premio “Best Practice patrimoni pubblici 2013”.
Il riconoscimento, promosso da PatrimoniPA net –
il laboratorio costituito da Forum PA e Terotec – è
stato conferito il 29 maggio scorso in occasione del
7° Forum nazionale sui patrimoni immobiliari urbani, territoriali pubblici nell’ambito del Forum PA, la
Mostra Convegno sull’innovazione nella Pubblica
Amministrazione che si svolge ogni anno a Roma.
Il premio ‘’Best Practice patrimoni pubblici’’ si
è soffermato, in questa edizione, sui processi, gli
strumenti ed i servizi innovativi per il management
dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici
presentati e discussi attraverso le esperienze sul
campo da parte di Enti Pubblici e partner privati.
Per EXITone si tratta della seconda vittoria consecutiva di questo prestigioso premio in qualità di
partner privato di Enti pubblici: l’anno scorso la
best practice premiata è stata, infatti, il Progetto
Mercurio, realizzato dalla Fondazione Enasarco con
EXITone.
Il team del Settore Patrimonio Casa del Comune di Brindisi
con il Direttore Generale di EXITone, Alexandra Mogilatova
news
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Venti di ottimismo da Cannes... |
L’
edizione 2013 del Mipim il salone internazionale del Real
Estate, che si è svolta lo scorso marzo nella consueta cornice del Palais des Festivals et
des Congrès di Cannes, ha registrato un incremento non solo nel numero dei visitatori (20.000), ma anche nel numero di investitori, 4.300
provenienti da 79 Paesi. Un ottimismo che abbiamo colto non solo
nei numeri, ma nel clima stesso
della manifestazione proprio grazie
alle intenzioni degli investitori globali che durante il 2013, avranno
una maggior predisposizione a correre rischi più alti, soprattutto grazie alla situazione economica più
stabile a livello europeo, al capitale
fresco e al desiderio di trovare originali proposte di sviluppo portate
in Europa dai nuovi investitori arrivati dall’America, dall’Asia e dal
Golfo persico. Investitori pronti a
correre maggiori rischi pur di ottenere rendimenti superiori allo
standard, interessati a contribuire a
progetti di sviluppo e alla ricerca di
nuovi partner, in particolare quelli
con una forte esperienza nei mercati di nicchia. Ma anche i finanziatori
si sono fatti di nuovo vivi: da una
parte i gestori di fondi di debito (alcuni appena lanciati sul mercato) e,
dall’altra, alcune delle tradizionali
banche finanziatrici in Europa che
hanno mostrato un nuovo interesse
a mettersi in gioco.
A livello di progetti, hanno riscontrato il maggior interesse
quelli che riguardano le residenze
per studenti (soprattutto nel Regno Unito, Francia e Germania)
o i centri regionali, in particolare
quelli che ospitano buone università, popolazione giovane e istruita. Come Paese, la Turchia ha
attirato grande attenzione in particolare sul versante dello sviluppo
di fondi di private equity, meritando il titolo di “MIPIM Paese d’Onore 2013.”
Alexandra Mogilatova
...ma ancora qualche nuvola sull’Italia |
I
n tendenza con l’andamento del
Mipim, anche la presenza di operatori italiani a Cannes ha visto
un aumento rispetto all’edizione
dello scorso anno, permettendo al
nostro paese di entrare nella top ten
dei Paesi con maggiori presenze in
loco (642 delegati). Ma nonostante
questi numeri l’Italia continua ad
essere considerata una nazione a
rischio d’investimento troppo elevato: un’indagine CBRE del 2012
prevedeva, infatti, che al mercato
italiano si sarebbe orientato il 2%
degli investimenti globali, mentre
quest’anno la previsione si è abbassata all’1,8%. Questa sfiducia
nei confronti del nostro paese non
EXITone per il patrimonio immobiliare della Regione Piemonte
EXITone (in RTI con IPI Servizi S.r.l.) si è aggiudicata
l’appalto per i servizi di
consulenza tecnica immobiliare finalizzata alla costituzione di fondi comuni immobiliari. Le due società,
EXITone e IPI, in qualità di advisor, forniranno consulenza per la valorizzazione del patrimonio di immobili
che l’Amministrazione possiede direttamente o attraverso la rete degli enti strumentali e delle aziende sanitarie, supportando l’istituzione di un “Fondo sanitario”, nel quale saranno conferiti immobili appartenenti
al patrimonio indisponibile delle aziende sanitarie, e di
un “Fondo misto”, nel quale saranno conferiti immobili appartenenti al patrimonio disponibile della Regione,
degli enti strumentali e delle aziende sanitarie.
news
deriva solo dall’instabilità politica,
ma, come ha sottolineato Aldo Mazzocco (presidente di Assoimmobiliare) nel corso del suo intervento
al “Building Global Opportunities”,
anche dagli effetti di una normativa che scoraggia gli investitori a
scommettere sull’Italia. Sarebbe
necessaria una politica economica
che punti alla valorizzazione dello
sterminato patrimonio immobiliare
pubblico e dell’altrettanto rilevante
patrimonio privato che tenga conto
di alcune aree di intervento particolarmente urgenti ed in gran parte
necessarie, tra le quali l’incentivo
alla finanziarizzazione dei patrimoni. Senza capitali internazionali non
è, infatti, immaginabile alcuna azione di riqualificazione e dismissione
Scuole…è l’ora delle Pulizie!
Continua la partnership
fra EXITone e CNS
nell’ambito delle Convezioni Consip. Le due
aziende hanno, infatti, formato un RTI con
KUADRA S.r.l. che si
è aggiudicato tre dei
tredici lotti per la convenzione Consip
Pulizia Scuole che prevede la fornitura del servizio di pulizia ed altri servizi tesi al mantenimento del decoro e
della funzionalità degli immobili delle
Scuole e dei Centri di Formazione della Pubblica Amministrazione.
A EXITone competono le attività
tecniche comprese nel processo di attivazione dei servizi della Convenzione, fra cui:
 rilievo delle superfici degli istituti
con individuazione superfici nette
e aree omogenee;
 rilievo delle esigenze dell’istituto
in termini di attività integrative e
straordinarie;
 redazione dei verbali di sopralluogo;
 redazione del PDA (Piano dettagliato delle Attività), cioè il documento redatto dal fornitore a seguito del sopralluogo, necessario
per la definizione tecnica, economica e gestionale dei servizi ordinati dall’Amministrazione aderente alla convenzione.
La distribuzione capillare degli
istituti scolastici sull’intero territorio
nazionale rende necessaria un’equivalente presenza dei tecnici operativi sul
territorio, ed EXITone, con la sua rete
di professionisti qualificati, si dimostra ancora una volta il partner ideale
per la gestione delle attività tecniche
della Consip, vero e proprio ‘ufficio
acquisti’ centralizzato della Pubblica
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su grande scala e solo con il corretto e regolamentato utilizzo di Fondi
Immobiliari e di Reits/Siiq, facilmente comprensibili e generalmente
conosciuti da tutti i grandi investitori internazionali, sarà possibile
aumentare l’attrattività del mercato
italiano verso l’Estero.
Ezio Bigotti
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novità normative
2013: l’anno dell’efficienza energetica |
I
mportanti novità in ambito normativo stanno caratterizzando il
2013 per tutto ciò che riguarda
l’efficienza energetica del patrimonio esistete.
Il settore dell’edilizia accumula,
infatti, quasi il 40% del consumo totale di energia nell’Unione Europea:
la riduzione del consumo dell’energia
in questo settore è quindi una priorità
nell’ambito del programma comunitario 20-20-20, l’ormai noto pacchetto
di direttive della UE che punta a diminuire del 20% (rispetto ai livelli del
1990) le emissioni di CO2 e ad aumentare del 20% il consumo di energie
rinnovabili.
A fine 2012 è arrivata la firma della Direttiva 2012/27/UE che stabilisce
un quadro comune di misure per la
promozione dell’efficienza energetica
nell’Unione e aggiorna le azioni finalizzate al conseguimento dell’obiettivo principale relativo all’efficienza
energetica.
Sintesi delle novità principali della
direttiva 2012/27/UE:
 per gli edifici pubblici dotati di impianti di climatizzazione con aree
calpestabili superiori ai 500 mq
scatta l’obbligo di aumentare il
grado di isolamento termico, procedendo a rinnovare annualmente
il 3% delle pavimentazioni. A partire da luglio 2015 il rinnovo riguarderà anche gli edifici pubblici che
presentano aree calpestabili superiori a 250 mq;
 per le grandi imprese obbligo di
audit energetico, da effettuarsi
ogni 4 anni; sono escluse le piccole e medie imprese. Gli audit
dovranno iniziare entro dicembre
2015 ed essere svolti in modo indipendente da esperti accreditati.
che, era già stato presentato dal Ministero dell’Ambiente e da quello dello
Sviluppo Economico a ottobre 2012
(ne abbiamo parlato sul nostro blog).
La Strategia ha posto l’efficienza energetica come prima delle sette priorità
da raggiungere sul lungo-medio termine. Contribuisce, infatti, contemporaneamente al raggiungimento di tutti
gli obiettivi della SEN:
 per le imprese energetiche di pubblica utilità obbligo di raggiungere
un risparmio energetico di almeno
1,5% per anno sul totale dell’energia venduta ai consumatori finali.
Il calcolo del risparmio energetico
aggiuntivo va effettuato sulla base
della media dei consumi dei 3 anni
precedenti l’entrata in vigore del
direttiva.
 per gli Stati membri impegno a
facilitare la costituzione di appositi
strumenti di finanziamento per favorire le misure di efficienza energetica.
La Direttiva dovrà essere recepita
dagli stati membri entro il 5 giungo
2014 che dovranno:
 fissare obiettivi nazionali indicativi di efficienza energetica;
 prevedere una strategia a lungo
termine per mobilitare investimenti nella ristrutturazione degli
edifici residenziali e commerciali,
sia pubblici sia privati.
Questo il quadro europeo. E in
Italia?
Nonostante siamo stati privi di
una Strategia Energetica Nazionale (SEN) ufficiale per oltre 20 anni, a
marzo 2013 con un decreto interministeriale è stato approvato il documento che, con alcune successive modifi-
 riduzione dei costi energetici,
 riduzione delle emissioni e dell’impatto ambientale,
 miglioramento della sicurezza e
indipendenza di approvvigionamento,
 sviluppo della crescita economica.
L’analisi degli scenari dimostra
come l’Italia presenti già performance elevate rispetto ad altri Paesi europei, resta tuttavia un potenziale di
miglioramento importante, che può
essere catturato attraverso interventi che hanno un ritorno economico
positivo: negli ultimi anni, grazie al
Piano d’Azione sull’Efficienza Energetica, (PAEE), già molto è stato fatto.
Gli interventi che sono stati attivati
dal 2007 con tale Piano (ad esempio:
Certificati Bianchi, detrazioni al 55%,
incentivi e requisiti prestazionali minimi) hanno, infatti, permesso già un risparmio di circa 4 Mtep/anno di energia finale al 2010 (e circa 6 di primaria), superando gli obiettivi prefissati
per tale data – pari a circa 3,5 Mtep.
Resta in ogni caso un elevato potenziale di risparmio energetico non
sfruttato proprio nel settore edilizio.
Il meccanismo virtuoso dell’efficientamento energetico degli edifici è però
bloccato da numerose barriere all’adozione (v. tabella 1) che la SEN vuole
superare.
Tabella 1
Gli elevati investimenti iniziali scoraggiano spesso le decisioni dei piccoli consumatori (residenziale, uffici).
A questo si aggiunge anche una frequentemente scarsa consapevolezza
dei potenziali risparmi e una difficoltà
di accesso agli incentivi.
Per superare queste barriere, le iniziative principali prevedono:
 prolungamento delle detrazioni fiscali, che solo nel 2011 hanno consentito un risparmio energetico di
1.435 GW/h l’anno, con una conseguente riduzione di CO2 emessa in
atmosfera pari a 305 kt/anno (fonte: Rapporto ENEA, per i dettagli
visita il nostro blog);
 introduzione del Conto Termico,
meccanismo di incentivazione per
gli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per
gli interventi di piccole dimensioni;
 definizione dei nuovi obiettivi di
risparmio da conseguire entro il
2016 attraverso i Certificati Bianchi, più propriamente detti Titoli di Efficienza Energetica (TEE),
cioè titoli che certificano i risparmi
energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi. Implicando il riconoscimento di
un contributo economico, rappresentano un incentivo a ridurre il
consumo energetico in relazione
al bene distribuito.
Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione si introducono meccanismi di incentivazione indiretta degli
interventi e la definizione di standard
contrattuali basati sul miglioramento
di prestazioni energetiche, attraverso
il ruolo della Consip e delle sue convenzioni, come per esempio il Contratto Servizio Energia.
novità normative
In più, per gli immobili appartenenti all’ente pubblico con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto Ministeriale 8/10/2012 del MEF si affronta
la questione della Manutenzione degli immobili utilizzati dalle pubbliche
amministrazioni.
Il decreto prevede che le amministrazioni comunichino all’Agenzia
del demanio, entro il 31 gennaio di
ogni anno, per ogni singolo fabbricato utilizzato, o porzione di esso, o sua
pertinenza, le previsioni triennali degli interventi edilizi che si prevede di
effettuare sugli immobili di proprietà
e sugli immobili condotti in locazione
passiva.
Ai fini dell’assunzione delle decisioni di spesa relative a detti interventi, l’Agenzia del Demanio predispone
un Piano generale triennale di interventi edilizi volto al contenimento dei
costi per la gestione e l’utilizzo degli
immobili, anche attraverso interventi
di efficientamento energetico, e, ove
possibile, al recupero degli spazi interni degli immobili di proprietà dello Stato al fine di ridurre le locazioni
passive.
I primi lavori di manutenzione
programmati coinvolgeranno più
di 30 mila immobili pubblici e hanno
un valore complessivo di 280 milioni
di euro. Numeri che sottolineano le
crescenti opportunità di business e di
rilancio del settore derivanti dagli interventi di riqualificazione energetica
e recupero degli edifici.
Last but not least, i condomini:
in Italia circa 24 milioni di persone
vivono in circa 1 milione di edifici
condominiali. In queste abitazioni
molto spesso i consumi energetici
sono più elevati della media italia-
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na, soprattutto se si tratta di immobili costruiti dopo gli anni ‘50.
Uno studio di Legambiente e AzzeroCo2 (per maggiori info leggi il report
sul nostro blog) propone l’introduzione di un nuovo sistema di incentivi che si applichi allo specifico della
forma di proprietà e gestione immobiliare del condominio creando una
nuova scheda nel sistema dei Certificati Bianchi basata sui valori derivanti
dalla certificazione energetica delle
abitazioni prima e dopo l’intervento,
che premierebbe la riqualificazione
globale dell’edificio. Gli interventi di
miglioramento delle prestazioni energetiche potrebbero essere realizzati
da ESCo, in accordo con le imprese
di costruzioni, che si impegnano a garantire il raggiungimento dei risultati.
Francesco Padoan
Ne parliamo in TV….
Il tema dell’efficienza
energetica in edilizia è
stato il tema centrale
del focus di “MADE IN
ITALY”, magazine di approfondimento in onda su Tekla TV (SKY
ch. 825). Alla puntata hanno partecipato il Presidente del gruppoSTI e di EXITone, cav. Ezio Bigotti,
il presidente del FIRE e Ordinario
del Politecnico di Torino, ing. Cesare Boffa, e Massimiliano Fadin, segretario regionale per il Piemonte
del Green Building Council.
Per vedere il video della puntata,
collegati al canale YouTube di EXITone, EXIToneChannel
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Best Practice
Progetti in corso: piano di dismissione
immobili Banca d’Italia |
Palazzo Antonini
A
due anni esatti dalla firma dell’affidamento dei servizi di advisory
per la dismissione del patrimonio
immobiliare di Banca d’Italia, facciamo il punto sulle attività in capo
al RTI formato da EXITone e Colliers International Italia.
Fase pre-vendita
Durante la fase pre-vendita sono state
portate a termine tutte quelle attività
tecniche, amministrative e legali necessarie alla definizione della consistenza
e descrizione del patrimonio, composto
da 66 immobili distribuiti sull’intero territorio nazionale per una superficie totale di circa 240mila metri quadri.
Fra Aprile e Giugno 2011 si sono svolti
i sopralluoghi presso gli immobili. I tecnici
di EXITone hanno condotto le operazioni
necessarie alla redazione delle schede
contenti i dati generali degli asset (finiture,
impianti, condizioni occupazionali, analisi
catastale ed edilizia/urbanistica). Nel corso
dei sopralluoghi sono state mappate anche le eventuali non conformità tecniche
di tipo catastale che sono state poi segnalate a Banca d’Italia per la successiva regolarizzazione.
Per ogni immobile analizzato è stato
elaborato un “Fascicolo dell’Immobile”
contente tutte le informazioni sulle condizioni degli asset e comprensivi di un’analisi per la valutazione preliminare del
progetto di valorizzazione.
Da fine 2011 tutti i documenti sono
stati organizzati sul portale web di riferimento del progetto: www.colliers-exitone.eu
Gli immobili sono stati quindi catalogati sul sito per appartenenza geografica e accompagnati da una scheda
descrittiva con una sintesi delle informazioni raccolte. È stata poi predisposta
una Data Room Virtuale a cui è possibile
registrarsi una volta compilata la “Manifestazione d’Interesse” per l’acquisto
dell’immobile (scaricabile dal sito).
Luglio - Ottobre 2012:
1° lotto di immobili in vendita
A partire da metà giugno è stata annunciata e pubblicizzata la prima fase delle
operazioni di vendita per 12 delle 66 unità immobiliare del portafoglio: immobili
in condomini di terzi, appartamenti un
tempo utilizzati dal personale dipendente, il cui valore complessivo ammonta a
circa 5,5 mln di e.
Dicembre 2012 - Aprile 2013:
secondo lotto
A partire da metà dicembre è partita la
seconda fase di vendita, comprensiva di
tutti gli immobili e quindi anche dei veri
e propri “gioielli di famiglia”: ex filiali e
immobili cielo-terra, il cui valore complessivo ammonta a circa 408 milioni di euro.
Per entrambe le fasi di vendita la
procedura prescelta è quella dell’asta
pubblica.
Il termine ultimo per la manifestazione d’interesse è il 15 aprile, mentre il 19
aprile rappresenta la deadline per le proposte vincolanti.
Attività correnti
EXITone, al momento, sta coordinando
tutte le attività relative a:
 predisposizione fascicoli di vendita;
 coordinamento delle attività per recupero della documentazione edilizia e
catastale e per la verifica di conformità
propedeutica alla vendita;
 aggiornamento della documentazione
presente sulla Virtual Data Room;
 aggiornamento del sito Internet con le
informazioni relative agli immobili;
 redazione calendario delle date dei
prossimi sopralluoghi con potenziali
clienti e investitori.
Trophy Asset – il “boom”
di richieste per Palazzo Antonini
(Udine)
È il palazzo progettato alla metà del XVI
secolo da Andrea Palladio, il trophy asset udinese che sta registrando il più alto
numero di manifestazioni d’interesse
fra gli immobili del piano di dismissione.
Il palazzo, situato nel centro della
città friulana, ha attratto l’attenzione di
investitori locali e anche stranieri, soprattutto avvocati, notai, commercialisti
e gruppi di professionisti associati.
Il referente locale per la gestione
della commercializzazione dell’asset è la
IdeaCittà – Fasti Immobiliare del Gruppo
Fabiani che, secondo quanto riportato
dalla stampa locale, ha dovuto chiedere
di ampliare orari e giornate per organizzare al meglio le tante richieste di visite
all’edificio che fanno seguito alla manifestazione d’interesse.
Il progetto si inserisce, infatti, in quel
settore, le compravendite di pregio, che,
nonostante i periodi di crisi, non ha conosciuto particolari battute d’arresto.
I lotti di immobili hanno suscitato
molto interesse negli investitori, trattandosi, appunto, di pezzi unici al di fuori
del mercato immobiliare tradizionale.
“Unico” è sicuramente anche questo
palazzo, la cui costruzione viene fatta risalire all’anno 1556 quando Floriano Antonini, membro dell’omonima famiglia
nobile udinese, commissionò al Palladio
la nuova residenza familiare.
Da notare che il progetto del palazzo, unica residenza del Palladio realizzata al di fuori del Veneto, apre la sezione del trattato di Palladio I quattro
libri dell’architettura (1570) dedicata ai
palazzi di città.
Francesco Padoan
partnership
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GEFIntermediazioni: tutte le novità |
Dal nuovo sito web ai nuovi importanti mandati di prestigiosi fondi immobiliari
Il primo incarico riguarda il Fondo FIP, il primo fondo di investimento per la valorizzazione degli
U
immobili pubblici gestito da Invena primavera ricca di novità
‘pagina – immobile’ contiene una
per GEFIntermediazioni, la
ricca e dettagliata galleria fotogra-
società del gruppoSTI spe-
fica (comprensiva anche di pla-
cializzata nei servizi di agen-
nimetria) le informazioni di base,
zia, nelle fasi di vendita, ac-
gli aspetti premianti dell’asset, le
quisto e locazione, nei servizi per
caratteristiche costruttive, le consi-
i proprietari, conduttori e per gli
stenze, i dettagli unità. Le schede
investitori istituzionali e privati.
degli immobili sono poi disponibili
Rinnovato completamente il sito
anche in formato PDF.
web, implementati i canali di co-
Oltre alle funzioni di sito-vetri-
municazioni social e chiusi due
na, il nuovo spazio web punta mol-
importanti accordi con alcuni dei
to all’interazione con l’utente: dagli
più pre stigiosi fondi immobiliari
spazi dedicati all’informazione (se-
italiani.
zione News), a quelli collaborativi
Il nuovo sito
(sezione newsletter e ‘cerchiamo
spazi’), fino alla comunicazione
È finalmente online il nuovo sito web
ufficiale
di
GEFIntermediazioni,
www.gefiintermediazioni.com che
si caratterizza per una linea grafica
semplice, funzionale e accattivante che permette di illustrare nel
dettaglio i numerosi campi di intervento e di azione della società.
Fin dalla home page è possibile
social che trova espressione nei
rinnovati profili di GEFIntermediazioni. È infatti possibile rimanere
aggiornati su tutte le novità di GEFIntermediazioni sulla pagina ufficiale Facebook, sul profilo Twitter
e anche su LinkedIn.
stire Immobiliare SGR. L’accordo
prevede che GEFIntermediazioni
abbia l’incarico in esclusiva per la
commercializzazione di un portafoglio di 9 asset a reddito.
Gli immobili, ubicati a Torino,
Cuneo e Vercelli, raggiungono una
superficie totale di 76.000 mq e un
monte canoni annuo pari a 6 milioni di euro. Fra i prestigiosi immobili inclusi nel mandato affidato
a
GEFIntermediazioni,
troviamo
diversi palazzi cielo/terra ubicati
in best location, tra i quali: Corso
Bolzano 30 a Torino, Corso Annibale di Santorre di Santarosa 15 a
Cuneo, Piazza Mazzini 8 a Vercelli.
Si tratta di un portafoglio che
comprende location molto interessanti, ottime redditività e diversi
vantaggi: gli immobili per i quali
GEFIntermediazioni ha ottenuto
l’incarico hanno infatti
garanzie
locative esclusive, sono scaduti i
I fondi immobiliari
termini della prima break option
e quindi la prossima scadenza na-
vedere i cluster, cioè le categorie
turale del contratto sarà solo nel
immobiliari, degli asset gestiti da
2022 (dopodichè sono previsti rin-
GEFIntermediazioni: reddito, resi-
novi taciti di ulteriori 6 anni), il pa-
denziale, terziario, pregio, ricon-
gamento dei canoni è semestrale/
versione, vacanza/turismo, aree
anticipato, le manutenzioni grava-
edificabili e locazione. Cliccando
GEFIntermediazioni
recente-
no solo in minima e ben definita
su ogni categoria si accede all’e-
mente ottenuto due prestigiosi in-
parte in capo alla Proprietà e - gra-
lenco degli immobili e, quindi, sul-
carichi da due fra i più importanti
zie ad un complesso iter ammini-
la singola pagina immobile. Ogni
fondi immobiliari italiani.
strativo svolto dal Fondo tramite
ha
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partnership
e capaci di creare valore e occupazione sul territorio attraverso progetti d’investimento immobiliare.
Carta della Trasparenza – il QI
In un’ottica di proseguimento del
Uno degli asset del Fondo FIP a Torino
Conferenze dei Servizi attivate a
collocati nelle provincie di Agri-
termini di legge con l’ausilio dello
gento, Palermo e Ragusa.
Stato e delle Regioni competen-
Gli acquirenti sono investito-
ti – la destinazione d’uso ‘servizi
ri locali, mentre la motivazione
pubblici’ è equiparata a quella di
all’acquisto è strettamente ricon-
‘servizi privati’.
ducibile ad un utilizzo diretto, finalizzato alla realizzazione di attività
commerciali. L’attività è stata portata in campo grazie alla collaborazione sinergica con il network dei
L’altro incarico arriva invece dal
Fondo Sigma di IDeA Fimit Sgr e
collaboratori di GEFIntermediazioni presenti sul territorio siciliano.
riguarda la commercializzazione di
Entrambi gli accordi sottoline-
un portafoglio di small asset distri-
ano il ruolo di GEFIntermediazioni
buiti sull’intero territorio della Re-
come intermediario di fiducia di
gione Siciliana.
grandi fondi e la fiducia ottenuta
Ad oggi, il Fondo ha accettato
dagli enti creditizi che, in un mo-
formalmente le Proposte di Acqui-
mento di grande difficoltà per il
sto per 4 immobili (liberi e a preva-
settore, hanno deciso di erogare
lente destinazione d’uso terziaria)
crediti a quei soggetti intenzionati
www.gefiitermediazioni.com
valore aziendale di collaborare assieme ai principali competitor del
mercato di riferimento per rendere
maggiormente trasparente il mercato immobiliare italiano, attraverso l’adozione di valori improntati
a integrità, etica, responsabilità,
indipendenza, professionalità, affidabilità e competenze, GEFIntermediazioni ha deciso di aderire alla
Carta della Trasparenza promossa
da Il Quotidiano immobiliare, punto di riferimento per l’informazione
del settore.
La Carta è un progetto promosso da Quotidiano Immobiliare
per condividere i dati relativi alle
transazioni immobiliari con tutta
la comunità del Real Estate e finalizzato al raggiungimento di una
maggior trasparenza del settore e
con l’unico scopo di documentare
giornalisticamente il lavoro e l’attività delle imprese che vi operano.
La Carta della Trasparenza è un
documento volontario sottoscritto
Per seguire tutte le attività e novità di
GEFIntermediazioni, visita il nuovo sito
web: www.gefiintermediazioni.com
per condividere l’obiettivo di creare un mercato più moderno, innovativo e completo di informazioni
come si addice ad un settore economico così importante per l’economia come quello immobiliare.
Francesco Padoan
partnership
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Poliedra Sanità. Il meglio per la sanità |
Poliedra Sanità
Il meglio per la sanità
Con la messa online del nuovo sito
web di Poliedra Sanità (www.poliedrasanita.it) si apre una stagione
caratterizzata da nuove sfide e nuovi ambiziosi obiettivi per la società
del gruppoSTI rivolta allo sviluppo
di nuovi modelli organizzativi per la
gestione dei processi complessi delle strutture ospedaliere e sanitarie.
I nuovi servizi
La rinnovata struttura di Poliedra
Sanità si presenta suddivisa in tre
divisioni operative coincidenti con i
servizi offerti al committente:
 Divisione Ingegneria Clinica,
comprendente tutte quelle attività finalizzate al governo complessivo (global service) del ciclo
di vita (dall’acquisto alla dismissione finale) delle tecnologie
biomedicali nell’ambito delle
strutture ospedaliere pubbliche
e private. A questo si aggiungono attività di consulenza su piani
di sviluppo e sostituzione delle
apparecchiature, campo “storico” d’intervento dell’azienda.
 Divisione Logistica Sanitaria,
che comprende l’insieme delle
attività organizzative e gestionali che ‘governano’ negli ospedali flussi di farmaci, dispositivi
medici, documentazione clinica/
amministrativa o materiale economale e delle relative informazioni, dalle origini, presso i
fornitori, fino alla somministrazione ai pazienti. Poliedra Sanità in questo settore assicura la
razionalizzazione dei flussi fisici
e informatici grazie alla centralizzazione dei magazzini e integrando la gestione in un unico
processo.
 Divisione Diagnostica Sanitaria,
che sviluppa progetti innovativi
finalizzati alla valorizzazione e
ottimizzazione delle reti di diagnostica delle strutture ospedaliere, processo essenziale per la
riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta sanitaria territoriale. Questi servizi spaziano
dagli studi di fattibilità alla gestione diretta della diagnostica
per conto dell’Ente committente.
La nuove certificazioni
Prosegue con successo l’attività di
certificazione dei processi di Poliedra Sanità. Innanzitutto è stato esteso l’oggetto della propria certificazione UNI EN ISO 9001 all’attività di
logistica sanitaria. I settori di attività
per i quali Poliedra Sanità S.p.A. è
certificata sono quindi:
 Settore EA 34: studi di consulenza tecnica, ingegneria;
 Settore EA 35: servizi professionali d’impresa;
 Settore EA 37: istruzione;
 Settore EA 31a: Logistica - trasporti, magazzinaggio e spedizioni.
La certificazione nel settore della
logistica sanitaria testimonia l’impegno della società nello sviluppo di
nuove soluzioni a favore delle strutture sanitarie sia pubbliche sia private su temi che impattano in maniera
significativa su molteplici aspetti
dell’organizzazione sanitaria.
Inoltre, l’ente di accreditamento
Bureau Veritas ha riconosciuto la
conformità di Poliedra Sanità ai sensi della SA 8000, standard internazionale di certificazione che verifica
gli aspetti della gestione aziendale
relativamente alla responsabilità
sociale d’impresa.
In riferimento a questa norma
Poliedra Sanità si impegna a:
 promuovere percorsi formativi
legati alla crescita del singolo
dipendente e all’interazione con
i colleghi;
 strutturare e implementare idonei metodi operativi al fine di
garantire la soddisfazione del
personale, sia in termini professionali sia economici.
Il nuovo sito Internet
È finalmente in linea all’indirizzo
www.poliedrasanita.it il sito web di
Poliedra Sanità!
Il sito, che è nato con l’obiettivo
di presentare nel dettaglio tutte le
attività e i servizi dell’azienda, è
stato sviluppato in ambiente WordPress, grazie all’assistenza di Edinet, la nostra web agency di fiducia.
Il sito punta sulla semplicità
strutturale per guidare al meglio i
visitatori nella loro ricerca di informazioni, l’home page permette un
collegamento diretto alla descrizione dell’azienda, della sua mission e
dell’appartenenza al gruppoSTI, oltre a fornire un costante aggiornamento sulle news di settore grazie
alla condivisione del RSS del Sole
24 Ore Sanità.
Il menù in alto permette, invece, di scendere nel dettaglio della
così peculiare attività tecnica svolta
dall’azienda, di rimanere aggiornati sulle sue novità, di approfondire
le modalità operative adottate sul
campo, oltre a informare sui prestigiosi clienti che si sono affidati ai
servizi di Poliedra Sanità.
Venite a trovarci!
Carolina Brunetti
e Francesco Padoan
news interne
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Novità dal gruppoSTI |
di calore che vi abbiamo già presentato nel numero di 8 di EXtra!
La pillola è disponibile anche sulla nostra piattaforma dedicata alla
formazione dei Tutor: EXITone
MLearning (sia via web, sia come
applicazione da scaricare dall’App
Store di iTunes).
Nuovi contenuti video su EXITone
Channel, iscrivetevi sul nostro canale
YouTube per vedere:
 Intervento del Presidente di EXITone e del gruppoSTI, cav. Ezio
Bigotti, al magazine di attualità e
approfondimento “Made In Italy”
(Tekla TV, SKY, ch. 825) in una puntata dedicata all’attualissimo tema
dell’efficienza energetica in edilizia e alla valorizzazione dei patrimoni immobiliari.
 Corporate Video 2013: in occasione dei 10 anni di EXITone abbiamo
realizzato un video che illustra le
principali aree di intervento, le attività e i servizi di EXITone.
 Pillola informativa dedicata a
“T.I.N.A. – La ‘caldaia’ che non
inquina”. Il nostro Tutor dell’Immobile Ing. Gianfranco Pellegrini
(STP S.r.l.) ci illustra il funzionamento di questa innovativa pompa
2 10 anni di Tutor dell’Immobile: successi e nuove sfide
INDICE
3 Business Network EXITone: una Rete di Convenzioni
EXITone aggiunge una nuova certificazione al suo Sistema di Gestione
Integrato: la ISO 5001.
La norma stabilisce i requisiti per
creare, avviare e migliorare i sistemi
di gestione dell’energia. L’adozione
di questo standard di gestione dell’energia va a incoraggiare l’uso delle
migliori pratiche per ridurre i consumi di energia delle apparecchiature
e delle strutture esistenti, attraverso
adeguati processi nelle pratiche di gestione dell’organizzazione lavorativa e
produttiva.
Una nuova società nel gruppoSTI: Gestione Integrata, una start up
che nasce per volontà degli azionisti,
SIRAM (gruppo Veolia) e STI S.p.A.
(gruppo STI), per diventare la prima
Per maggiori informazioni visitate
www.gestioneintegrata.net e seguite
l’approfondimento sul prossimo numero di EXtra.
Il gruppoSTI ha donato al Reparto
di Pediatria dell’Ospedale di Pinerolo
cinque televisori con schermo al plasma per allietare le ore di degenza dei
piccoli pazienti della Struttura Complessa della ASL TO 3.
Questa è una delle numerose iniziative condotte dalle società del gruppoSTI in favore dei bambini. Il gruppo
infatti ha sostenuto le ONLUS Save
the Children e NPH Italia supportando
le loro iniziative a favore dei bambini
del Corno d’Africa e di Haiti. Per info
su queste attività, clicca qui. Carolina Brunetti e
Francesco Padoan
12 Progetti in corso: piano di dismissione
Registrazione presso Tribunale di Pinerolo n. 1/2009 del 29/06/09
immobili Banca d’Italia
6 Comune di Brindisi: due diligence al servizio del cittadino
15 Poliedra Sanità. ...ma ncora qualche nuvola sull’Italia
 al territorio (servizio di illuminazione pubblica, ciclo integrato di
gestione dell’acqua, dei rifiuti e
bonifiche).
EXtra, l’eMagazine di EXITone
13 GEFIntermediazioni: tutte le novità
 all’ambiente costruito (Property e
Facility Management e Multiservizio tecnologico);
10 2013: l’anno dell’efficienza energetica
5 VIVO per i Tutor dell’Immobile: il 3D come strumento di Business
8 Venti di ottimismo da Cannes...
centrale di governo per la pianificazione strategica, la progettazione, la
realizzazione e la gestione di servizi
integrati:
Il meglio per la sanità
16 Novità dal gruppoSTI
DIRETTORE RESPONSABILE: Alexandra Mogilatova
REDAZIONE:
Stradale San Secondo, 96 - 10064 PINEROLO (TO)
Impaginazione e grafica a cura di NICOLETTA MERLO.it, Str.le Orbassano, 2 - Pinerolo (TO)