Gli ambienti tropicali umidi
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Gli ambienti tropicali umidi
Gli ambienti tropicali umidi La terra è formata da diversi ambienti naturali. Chiamiamo biomi l’insieme delle specie vegetali e animali che vivono nello stesso ambiente, interagiscono tra di loro e si influenzano reciprocamente. Gli ambienti tropicali umidi sono localizzati nella fascia intertropicale. Foresta equatoriale Le foreste tropicali o pluviali sono delle estese formazioni boschive che si sviluppano alle latitudine prossime all’equatore. La temperatura media è di circa 25°C e le precipitazioni sono abbondanti (circa 2.500 millimetri annui con punte di 10.000). Il termine che meglio esprime le condizioni di questa foresta è, infatti, “pluviale”. Si trova nell’America centro-meridionale, Africa centrale, Asia sud-orientale. La foresta equatoriale presenta temperature sempre elevate, si chiama anche foresta pluviale perché è caratterizzata da precipitazioni abbondanti in tutto l’anno, stessa durata del giorno e della notte e un’unica stagione. La foresta pluviale è piena di piante diverse, verdi per tutto Foresta equatoriale l’anno e la vegetazione è fittissima (palme, mogano, ebano, palissandro e tek). Hanno uno scarso sottobosco, in quanto la luce del sole difficilmente raggiunge il livello del suolo. Nelle foreste pluviali le piante crescono a quattro livelli diversi. 1. alberi altissimi che possono superare i 50 metri. 2. alberi alti circa 30 metri, più fitti. 3. alberi alti poco più di 10 metri (a questo livello si incontrano anche le liane e vari rampicanti). 4. sottobosco, povero, con arbusti, erbe, felci, piccole palme e muschio. Nel sottobosco c’è pochissima GEO - Classe III B 2012-2013 – Prof. Stefano Maroni luce e il suolo è sempre molto umido. La fauna è formata da insetti, uccelli, scimmie e pochi rettili. La foresta equatoriale è il bioma con la massima biodiversità. Foresta monsonica Abbiamo visto che le foreste equatoriali o pluviali sono caratterizzate da piogge brevi, ma quotidiane. Altre foreste, le foreste monsoniche, sono soggette a periodi di relativa siccità e periodi di pioggia abbondante. Sono caratteristiche del Sud-Est asiatico. La foresta monsonica è caratterizzata dai monsoni, venti che d’estate soffiano dal mare verso il continente (monsoni di mare) e d’inverno dal continente verso il mare (monsoni di terra). È Il clima è caratterizzato dall’alternarsi di una stagione piovosa e una secca e la temperatura è costante. La vegetazione tipica della foresta è spesso ridotta dall’uomo per far posto alle coltivazioni di riso. Savana Tipico esempio di savana Si trova in Africa, America meridionale e Australia settentrionale, in linea di massima ai margini della foresta equatoriale, quindi nelle zone tropicali soggette a piogge stagionali che caratterizzano due differenti stagioni: la stagione delle piogge e la stagione secca. Le savane separano la foresta tropicale dalle zone aride e desertiche e si possono dividere in savana umida con più di 1200 mm annui di pioggia, savana arida con 500-1100 mm annui. La vegetazione è costituita da cespugli, alberi spinosi e ciuffi d’erba. Proprio le piante erbacee e arbustive rappresentano la principale fonte di cibo per molti animali della savana. Tipici alberi di questo bioma sono le acacie, con la caratteristica chioma ad ombrello, e i baobab. La fauna è caratterizzata dai mammiferi erbivori (ad es. gnu, zebre, antilopi, giraffe, rinoceronti ed elefanti) e predatori (ad es. leopardi, ghepardi, leoni, licaoni, iene e sciacalli). Troviamo anche molte specie di uccelli e, soprattutto, moltissimi insetti, tra cui formiche, termiti e cavallette. GEO - Classe III B 2012-2013 – Prof. Stefano Maroni