3.8Mb - Club Storico Peugeot

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3.8Mb - Club Storico Peugeot
sommario
numero 2 - 2005
1
Peugeot ha sempre offerto
anche vetture di piccole
dimensioni, affidabili e
innovative, come la 1007
dalle portiere scorrevoli.
Piccole fuori,
g r a n d i d e n t ro !
O
4
Attività del Club: i festeggiamenti per i 50 anni della
403 ad Automotoretro,
la presenza di una Peugeot
alla Mille Miglia e a Villa
d'Este.
7
Il resoconto di un viaggio
in Italia effettuato con una
piccola Quadrilette. Lo
abbiamo tradotto per voi.
8
Perché la passione si
esprima attivamente è bene
scovare e viaggiare con una
Peugeot d’epoca. Ecco
alcuni suggerimenti per
trovare l'auto che vi
accompagnerà fedelmente
per i prossimi anni.
ggi, per alcune fasce di
mercato, è accettato
dal pubblico che più
Case automobilistiche si
uniscano per studiare e
produrre insieme componenti
impor tanti o vetture intere . Da
molti anni i marchi del gruppo
PSA insieme al Gruppo Fiat, ad
esempio, producono le
monovolume della serie 800 e
alcuni veicoli
commerciali; recentemente il
favoloso motore HDI di 2700cc
V6 viene installato anche sotto
il cofano della blasonata Jaguar
S. Tra breve potremo guidare
una pratica Peugeot da città
sviluppata e prodotta insieme a
Citroën e Toyota. Già nel primo
periodo della sua lunga storia
Peugeot adottava questa
strategia: nell'agosto del 1911
infatti venne siglato un accordo
tra Ettore Bugatti e Rober t
Peugeot per la produzione di
una piccola vettura, che allora
naturalmente non si chiamava
city car. Il progetto era molto
sofisticato e venne
commercializzato dalla Lion
Peugeot con la sigla BP1 e poi
B3P1 e B4P1.
Tutti però ancora oggi la
identificano con il simpatico
nome di Bébé, da non
confondere però con la Tipo 69
del 1905, anch'essa denominata
Bébé. Il prezzo di vendita era di
4.000 Franchi Francesi, più o
meno 11.000 Euro attuali. I
primi prototipi vennero
realizzati, ancora con il
radiatore Bugatti, nel corso del
1905 - Tipo 69 Bébé
1912. Oggi uno di questi è
conser vato presso il Museo
Schlumpf a Mulhouse . In quella
fase pionieristica venne anche
sviluppato un prototipo a
quattro posti con un motore 4
cilindri di 1.500 cc , che
pur troppo non venne mai
realizzato. Rimane solo una
foto, che pubblichiamo qui
sotto a testimoniare questa
possibile evoluzione . La
vetturetta fu presentata al
Salone di Parigi nel dicembre
del 1912. Inizialmente il motore
da 10 Cv di potenza era di
855cc e
disponeva
di una
1921 - Quadrilette tandem
1929 - 201 Berlina
testata a T con due alberi a
camme laterali. Per la prima
volta vennero scelte delle
sospensioni posteriori basate
su balestre inver tite semi
ellittiche , che sarebbero
diventate una costante di tutta
la produzione Bugatti. La
trasmissione poteva
inizialmente contare su un
cambio a due marce più
retromarcia e un
albero di
trasmissione con
due tubi
concentrici. Dalla
versione B3P1 in
poi le marce
divennero tre per
poter sfruttare
maggiormente la
poca potenza
disponibile . La
maggior par te delle Bébé
vennero consegnate con una
carrozzeria di serie
caratterizzata da due piccoli
fari ad acetilene montati alla
base del parabrezza. Sovente
venivano aggiunti altri fari
principali. Furono realizzate
anche alcune versioni spor tive
senza parabrezza e una
addirittura chiusa detta
“Gautier”, come quella
conser vata
in una nota
collezione
inglese . L'attenzione per le
piccole fu una costante nella
gamma Peugeot, infatti al
Salone di Bruxelles del 1920
venne proposta la Tipo 161
detta Quadrilette: una piccola
vettura con una carreggiata
posteriore di soli 75 cm e con i
due posti in tandem, uno dietro
all'altro. Poco dopo la 161
(2.500 esemplari prodotti)
divenne 161 E (enlagie) e i
posti a sedere divennero
“décalés”, uno accanto
all'altro, ma sfasati di 15
centimetri. Il motore era un
piccolo gioiello di 667cc , che
sviluppava 9,5 CV a 2000 giri.
Di questa versione furono
prodotti circa 1.000 esemplari.
Caratteristica della vettura era
la mancanza del differenziale , in
quanto non necessario in
considerazione della
carreggiata par ticolarmente
stretta. Tale caratteristica
venne mantenuta anche nelle
versioni successive , presentate
nel giugno del 1922 e
denominate 172, meglio note
come le 5 CV. Alcuni esemplari
vennero anche prodotti in
Italia, con componenti di
produzione locale: fari,
strumenti (tra cui il prezioso
orologio “Boselli” serigrafato
con il marchio Peugeot Italiana)
e poi il magnete e i pneumatici.
Queste vetturette , in varie
versioni di carrozzeria, anche
spor tive , furono replicate in
85.109 esemplari: un vero
successo commerciale! Al
Salone di Parigi del 1929 venne
lanciata una vettura
completamente nuova: la 201.
Con questo modello si
inaugurò l'identificazione delle
Peugeot con tre cifre dallo “0”
1922
Tipo 161
Quadrilette
2
1937 - 202 Trasformabile
1965-204 Berlina
in
mezzo. La qualità, l'affidabilità e
il giusto prezzo delle
201consentirono a Peugeot di
traghettare l'azienda fino alla
fine della crisi economica degli
anni '30. A par tire dalla
seconda serie furono adottate ,
per primi tra le
vetture di grande
settore delle piccole venne
nel dopoguerra parzialmente
abbandonato infatti nel 1947
Peugeot si presentò al mercato
con la 203, una 1.290cc , che
per gli standard dell'epoca era
una vettura di media cilindrata.
La 203 venne poi affiancata nel
1955 dalla 403, anch'essa
di media cilindrata,
sostituita poi nel 1962
dalla 404. La prima
vettura di fascia
medio-bassa fu
la 204 del
1965, una
vettura di
qualità, la
prima trazione
anteriore di
Peugeot, con
una linea accattivante realizzata
in collaborazione con
Pininfarina. Il settore delle
“piccole” venne nuovamente
affrontato con successo nel
1972, con il lancio della 104:
una piccola 5 por te elegante e
spaziosa con motore
inizialmente di 954cc . Fu
prodotta in 1.338.426
esemplari e rimase in
produzione fino al 1988, per
essere sostituita dalla
mitica 205 e poi dalla
206; in questo
periodo il ruolo
di cittadine
venne ricoper to
dalla 106, che
rimase in
produzione ,
anche in
versione
spor tiva
1924 - Tipo 172
BC
serie , le sospensioni
anteriori indipendenti.
Moltissime le varianti di
carrozzeria, tra le quali molto
apprezzate le versioni
commerciali. In totale furono
prodotti 142.309 esemplari. La
201 venne sostituita dalla
piccola 202, una versione
“pantografata in scala” della
famosa 402, caratterizzata dalle
linee aerodinamiche . Venne
presentata al Salone di Parigi
del 1937, ma consegnata solo
dalla primavera del 1938. Il
motore era a 4 cilindri di 1.113
cc con molte versioni di
carrozzeria. In totale prima
della guerra furono consegnati
63.908 esemplari. Dopo la
guerra la produzione riprese
proprio con la 202 (altri 40.218
esemplari); le versioni familiari
potevano essere consegnate in
lamiera, se disponibile , o in
legno ( a scelta delle fabbrica)
e denominate “Canadienne” in
omaggio alla moda americana
delle giardinette in legno. Il
1972-104 Berlina
1991 - 106 Berlina
per molti anni. Oggi questo
segmento impor tante è coper to
da una gamma molto ampia di
vetture: la nuova 107 per la
città, la versatile 1007 per chi
ama distinguersi in mezzo al
traffico urbano o interurbano e
la gamma delle 206 che spazia
dalle berline alle familiari con
motori a benzina o diesel, alle
versioni spor tive o alla
entusiasmante 206CC .
Pa t r i z i a S a l a
2005 - L’innovativa 1007
2005 - La pratica 107
3
50 anni della 403
ad Automotoretro
VITA
DI
CLUB
REGISTRO
STORICO
Fin dalla
nascita del
Club uno
d e g l i
obiettivi è
s t a t o
quello di
conoscere
quante
Pe u g e o t
d'epoca
circolano
in Italia.
In questi anni, ogni
volta che ci è stata segnala una
vettura, l'abbiamo inserita in un
elenco che oggi conta ben 540
vetture . Nel corso del 2005
intendiamo compiere un passo
in avanti.Abbiamo inviato a tutti
gli indirizzi conosciuti una
lettera con una scheda di
segnalazione contenente le
informazioni in nostro possesso.
Chiediamo di ricevere la scheda
completata e aggiornata e una
foto della vettura. Ogni vettura,
classificata per numero di telaio,
verrà inserita gratuitamente
in un registro numerato progressivamente. Per ogni vettura
sarà poi inviata al proprietario
un attestato di iscrizione
al Registro Storico da conservare con i documenti della
vettura. Una cer tificazione
impor tante che definisce
la storicità del mezzo.
Attenzione quindi, completate e
rispedite la scheda della vostra
vettura!
Q
uest'anno dal 18 al 20 marzo
si è tenuto al Lingotto
la consueta manifestazione
Automotoretro. E' stata l'occasione per
incontrarci, particolarmente numerosi
soprattutto la domenica. La vedette
del nostro stand è stato il prototipo
della 403. L'occasione per festeggiare
i 50 anni del modello e i 75 anni di
Pininfarina. Era infatti il 20 aprile 1955
quando venne presentata al pubblico,
per la prima volta, la 403 berlina: una
vettura di classe media con una linea
particolarmente equilibrata e riuscita.
Dal 1951 infatti era iniziata
una collaborazione stilistica
con la Pininfarina, che portò alla
realizzazione appunto della 403.
Questa vettura fu il primo modello
della Peugeot a superare il milione di
unità prodotte, esattamente 1.214.121
nelle versioni berlina, familiare
e nell'indimenticabile cabriolet utilizzata
dal “tenente Colombo”. Il prototipo
di stile che Pininfarina ha presentato
a Peugeot esiste ancora! Dopo 50 anni
viene esposto per la prima volta in
una manifestazione italiana. Rispetto
alla versione che sarà poi prodotta
in serie si osservino le proporzioni
diverse (più larga), i “baffi”
a sottolineare i parafanghi, i fari
posteriori e alcuni dettagli delle parti
cromate di forma diversa. Mentre
all'interno il disegno del cruscotto
è completamente differente.
UNA 203 ALLA MILLE MIGLIA
Finalmente una Peugeot parteciperà alla Mille Miglia. All'edizione
2005 infatti è stata iscritta una fantastica 203, sportivissima, ma
elegante. Si tratta di una vettura da poco restaurata dal Sig. Lotti di
Firenze. Il telaio tubolare è stato realizzato da Nardi, la carrozzeria da
Pietro Frua e la meccanica da Peugeot. Una 203 con compressore
Costantin e cilindrata aumentata. Sul prossimo numero la vettura in
dettaglio e il resoconto dell'avventura. Per ora godetevi lo speciale
convoglio.
4
PASSATO E FUTURO A VILLA D’ESTE
prodotta in soli 32 esemplari. Philippe Boulay del
Darl'Mat Club giungerà appositamente da Parigi per
rappresentare il marchio Peugeot tra le vetture
d'epoca. Quest'anno a Villa 'Este verranno anche
celebrati i 75
anni di Pininfarina, con
una esposizione delle
loro creazioni e dei
modelli più importanti realizzati nel corso della loro
storia.Tra le vetture esposte figureranno anche il
prototipo della 403 e un esemplare dell'ultima 1007:
un filo conduttore lungo 50 anni che ci lega
idealmente. Sul prossimo numero un dettagliato
resoconto.
Chi avrà l'occasione di visitare domenica 24 aprile la
manifestazione “ C o n c o r s o d i Eleganza di Villa
d'Este” ,che si terrà a Cernobbio (CO) presso Villa
Olmo, potrà ammirare alcuni
capolavori di Peugeot. Tra le
magnifiche vetture che
parteciperanno all'evento, infatti,
la Peugeot esporrà tra le concept
car l'avveniristica 907 (12 cilindri,
500 cv) : una proposta di stile per
una superspor tiva. Lo stesso
concetto, trasposto nel 1937, sarà
rappresentato dalla 402 Darl'Mat:
un esemplare particolarmente
raro, nella versione cabriolet,
AUTO DEI SOCI
Accanto alla piccola Bébé e alla
177 Torpedo, mentre della 153
sta finendo il restauro, a lato
delle
affascinanti
moto
Peugeot,
da
poco
è
parcheggiata anche questa 172
(foto 1) giunta dalla Francia.
Gianni Codiferro è proprio un
bugattista e peugeottista
scatenato. Se il primo figlio in
onore di Bugatti l'ha chiamato
Ettore, forse il secondo verrà
battezzato Alvise, ma siamo certi che avrà pensato anche ad
Armand. A proposito di 172, un nuovo socio, Francesco Pivotti di
Teolo (PD), ha da poco aggiunto alla sua collezione una fantastica172
BC (foto2) blu, con interni bordeaux, uscita di fabbrica il 7 febbraio
1928… sulla targhetta del cruscotto c'è scritto “Peugeot Italiana”.
Con questa sono sette le 5CV italiane conosciute. Andrea Beghini di
Verona è particolarmente orgoglioso della sua 504 berlina (foto 3) .
Si tratta infatti di una rara versione con interni in cuoio, cambio
automatico e aria condizionata...un lusso esagerato per l'epoca.
5
I VANTAGGI DEL CLUB
ATTIVITA’ 2005 E CARICHE SOCIALI
Nel corso dell'assemblea 2005, che si è tenuta a
Torino in occasione di Automotoretrò sono state
rinnovate anche le cariche sociali. Come recita lo
statuto tre membri sono nominati dal socio
fondatore (Peugeot Automobili Italia): Walter
Bertolaso (Presidente), Patrizia Sala (Tesoriere),
Fabrizio Taiana (Segretario). I soci hanno poi
nominato per acclamazione Daniele Bellucci e
Mario Casiroli come Consiglieri. Fausto Tronelli
ha poi riconfermato la sua disponibilità come
Commissario Tecnico del Club. Cogliamo
l'occasione per ringraziare Massimo Ghiraldo per
Da sinistra:Walter Bertolaso, Patrizia Sala, il grande contributo di idee e non solo, che ci ha
Mario Casiroli, Fabrizio Taiana, Daniele
offerto nell'ultimo triennio. Ringraziamo anche lo
Bellucci, Fausto Tronelli.
staff della PSA Service per l’ efficente gestione
amministartiva del Club. Nell'occasione dell’assemblea sono state presentate anche
le iniziative previste per il 2005 tra le quali, oltre al
Raduno internazionale in Olanda del 13 maggio, è previsto
un incontro nelle Marche per il week end dell’ 11
settembre. Il Club sarà inoltre presente alla Fiera di
Padova a novembre oltre che con un intervento al
“Roma Motor Show” all'inizio di giugno a e al Concorso
di Villa Conti il XXX. Per celebrare i 50 anni della 403
quest'anno il nostro annuncio pubblicitario è stato
modificato.Ve lo presentiamo qui a lato.
I SUPPORTI DELL'AVENTURE
Tutti i soci del Club Storico Pugeot Italia sono anche
soci dell'Aventure Peugeot, la grande associazione
mondiale che raggruppa tutti gli appassionati del marchio Peugeot.
Questa associazione dà diritto a una serie di servizi come: l'attestazione di data di
uscita della fabbrica supporti per il restauro (es. visite al Museo di Sochaux per
visionare nei dettagli l'esemplare esposto), informazioni tecniche utili per un
restauro corretto. E' possibile accedere al magazzino ricambi inviando un fax allo
0033.3.81994208 citando il codice Peugeot. Tra le informazioni tecniche vi
segnaliamo la disponibilità dei seguenti manuali (in francese naturalmente) che è
possibile richiedere via fax:
Manuali riparazione 201 - 402 B - 203 e derivate - 403 - J7 - 404 - 404 injection 204 - 304 tomo 1 e 2 - 504 injection KF6, KF5 - 504V6 - carrozzeria coupè - 504
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tomo 1 e 2 - P4 - 205 T16 (versione clienti)
Da poco inoltre è possibile acquistare on line
tutti i gadget della boutique del Museo Peugeot.
Basta collegarsi al sito:
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e scoprire grandi meraviglie: modellini, libri,
gadget e simpatici leoni, di peluche
naturalmente.
COME ASSOCIARSI
la quota per il 2005 è di 58,00 euro o 99,32 euro qualora ci si voglia associare
anche all’ ASI. Per informazioni chiamate la segreteria del Club in ore d’ufficio al
numero 02/3313545
6
STO
RIA
di Ernest Penchinat, Ing. chimico.
(da Peugeot Revue, 1924)
“
Leggo spesso sulla Peugeot-Revue
degli exploit della Peugeot 5CV…
Sono felice di segnalarvi un
bellissimo viaggio fatto la primavera
scorsa sui laghi italiani, con il Signor
Jean Cler, attualmente direttore presso
la Giraud Frèrers, vostri agenti per la
regione del Gard. Io possiedo una
Quadrilette 172, carrozzata in modo
spartano con due soli posti, un piccolo
parabrezza e piccoli parafanghi in
lamiera. Ecco le tappe che ho
compiuto.
1ª Tappa: Nimes- Cesana Torinese
(312 km)
Devo francamente confessare che
partire per un lungo viaggio con una
vettura così piccola mi inquietava non
poco. Una volta partiti il motore tirava
bene, lo scarico libero emetteva un
suono regolare e dopo pochi minuti
non pensavo più alle possibili panne
che sono sempre il terrore
dell'automobilista scrupoloso. Siamo
partiti di buonora e siamo arrivati a
Brianconalle alle quattro del
pomeriggio e abbiamo deciso di
attraversare la frontiera prima di
notte. E' stato molto faticoso salire
fino in cima al colle del Monginevro
(1854 metri); dopo la dogana, poi, è
iniziata una bella discesa fino a Cesana
Torinese, il primo di quei piccoli villaggi
italiani molto pittoreschi, con le strade
concave di pietra arrotondata e dove il
ruscello, che prende l'aspetto del
torrente, scorre al centro della strada.
Siamo arrivati alle sette, meravigliati di
Escursione sui
laghi italiani
Peugeot, sono impressi
nella nostra memoria.
Poi, dopo una curva
decisa, ci è apparso il
Lago di Lecco. Come
raccontare le
meraviglie, i colori e
l'atmosfera della
settimana che abbiamo
passato sulle coste di
quel lago dalle sponde
incantevoli. Cosa dire
La Quadrilette dell’ Ing. Ernest Penchinat
della grazia di quei
giardini, dove azalee,
camelie e rododendri si sposano con i
aver fatto una tappa così lunga e
colori del lago? Veramente non avrei
faticosa in una sola giornata.
mai creduto di trovare una seduzione
incomparabile e un'armonia così
2ª Tappa: fino a Torino
perfetta.A partire da Lecco abbiamo
Per raggiungere Torino, la mattina
poi percorso una delle più belle strade
seguente abbiamo preso la strada per
che offra questo bel Paese. Siamo stati
Pinerolo (molto buona, da
colpiti da Bellagio, Erba, Como e poi il
raccomandare), poi una salita molto
Lago di Lugano,Varese e il maestoso
ripida (10°-13°) fino a Sestrière (2.021
Sacro Monte e Campo dei Fiori, dove
metri), che permette di godere di una
una funicolare sale fino a 1350 metri.
vista spettacolare sul paese.
Infine il Lago Maggiore, sulle cui
sponde siamo stati attirati dalla natura
3ª Tappa: da Torino a Milano
più rigogliosa. Bisogna costeggiarlo
Questa giornata (142 km) è stata
lentamente e arrivare a Baveno, Stresa,
certamente la più difficoltosa del
Belgirate e tutti gli altri paesi fioriti. Ed
viaggio. Quando maledico le strade
francesi devo ricordarmi
di quella impossibile che
va da Torino a Milano.
Immaginatevi un lungo
nastro rettilineo, solcato
da incavi troppo larghi
per la mia piccola
Peugeot. Uscivo da un
solco per ricadere
nell'altro, la velocità non
poteva superare i 30-40
km/h e il sole a picco
non aveva niente di
Lago di Lugano
piacevole.A Milano ci
eccoci sulla strada di ritorno in fretta
siamo fermati a lungo anche per
per aver consumato tutto il tempo
ammirare i monumenti e il famoso
lungo le splendide coste. E' allora che
Duomo.
la piccola 5 CV ha fatto dei prodigi.
Partiti da Stresa alle cinque di sera,
4ª Tappa: vacanze sui laghi
siamo arrivati a Torino, dove abbiamo
All'uscita da Milano ci siamo
dormito. La mattina seguente abbiamo
direttiverso Monza, dove i successi
percorso il tratto da Torino a
diGallard, l'asso motociclistico di
7
Lago Maggiore
Grenoble, che è una bella tappa,
nonostante le difficoltà. Non ho mai
visto una salita così ripida come quella
per salire al Moncenisio: 40 km
percorsi in 1ª marcia accelerando, ma
che gioia raggiungere i 2080 metri e
poter toccare la neve, mentre poco
prima eravamo vicini al Po. Poi, dopo
un terribile diluvio, siamo arrivati a
Grenoble, di notte.
Ultima Tappa: Grenoble - Nimes
Lago di Como
Malgrado le strade tortuose di
montagna, è stata percorsa in un
tempo stupefacente. La sera, giunti a
destinazione, questo viaggio ci è
apparso come un sogno meraviglioso.
La mia piccola Peugeot, durante questo
percorso di circa 3000 chilometri si è
comportata perfettamente. Ha
marciato quasi sempre al massimo dei
giri con medie impressionanti: ho
raggiunto i 45 km/h in seconda e gli 80
km/h in terza! E così ho tenuto una
buona media. Il consumo di benzina è
stato di 5-6 litri ogni 100 km a seconda
del profilo della strada e il consumo di
olio di un litro ogni 500 chilometri.
Come panne, niente da segnalare se
non una foratura e due candele fuori
uso dopo la salita al Moncenisio. Credo
che questi viaggi dimostrino la qualità e
la robustezza della Peugeot 5 CV.
Vogliate con l'occasione, signori,
accettare i miei saluti più cordiali.”
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STAMPA: Grafiche Polver Milano
Rivista trimestrale della Peugeot Automobili Italia S.p.A. registrata
presso il Tribunale di Milano il 11/09/2000 al n.558.
NUMERO 2 - 2005
DIRETTORE RESPONSABILE: Patrizia Sala - COORDINATORE GENERALE:
Fabrizio Taiana - REDAZIONE: Via Gallarate, 199 - 20151 Milano
Tel. 02.33.13.545 - Fax 02.33.10.37.40 - HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO: Bruno Brida, Maria Chiara Girola,
Valeria Patrini, Patrizia Sala.
INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 675/96
“Ai sensi dell’Articolo 10 L675/1996 si informa che i nominativi destinatari
della rivista “Peugeot, la rivista del Club Storico” - inviata gratuitamente ai soci
e ai simpatizzanti - sono inseriti in una speciale anagrafica. Questi nominativi
sono trattati con mezzi informatizzati al solo scopo della distribuzione della rivista.
I destinatari potranno esercitare il diritto previsto dall’Articolo 13 L675/1996
di opporsi in tutto o in parte al trattamento suddetto, rivolgendosi alla redazione
della rivista presso il Club Storico Peugeot Italia, via Gallarate 199, 20151 Milano.
DEL
CLUB STORICO PEUGEOT ITALIA
www.novaweb.fr
www.autoscout24.fr
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www.webpeugeot.com/annonces.htm
www.anciennes.net
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www.203world.net
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www.peugeot305.co.uk
www.403web.org
www.404eb.org
www.504.org
www.504cc.com
www.peugeot-504-cc.com
www.club604.com
ORGANO UFFICIALE DEL CLUB STORICO PEUGEOT ITALIA
LA
RIVISTA
205 T16 del 1985 preparazione
gruppo B, documenti italiani Tel.
031.526670
Chiusura redazione. 31 Marzo 2005
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