Allegato 1 - Ufficio Scolastico Regionale Piemonte
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Allegato 1 - Ufficio Scolastico Regionale Piemonte
CONTRATTAZIONE DECENTRATA REGIONALE Formazione personale docente, educativo, ATA VISTO il decreto legislativo 30.03.2001 n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” (ed in particolare l’art. 4 comma 1 lettera b); VISTA la legge 24 dicembre 2003 n. 350 recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004); VISTA la legge 30 dicembre 2004 n. 311 recante il bilancio di previsione dello Stato per l’a.f. 2005 e il bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 e, in particolare, l’art. 7, concernente lo stato di previsione della spesa del MIUR; VISTO il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 31 dicembre 2004, con il quale sono state ripartite in capitoli le unità previsionali di base relative al bilancio di previsione per l’anno 2005; VISTA la legge 15 marzo 1997 n. 59; VISTA la legge 28 marzo 2004 n. 53, recante delega al governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni i materia di istruzione e formazione professionale; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300 concernente la riorganizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; VISTO il DPR 11 agosto 2003 n. 319, recante il regolamento per l’organizzazione del MIUR; VISTO CCNL relativo al personale del comparto scuola (quadriennio giuridico 2002-2005 e 1° biennio economico 2002-2003 siglato il 24 luglio 2003) in particolare l’art. 61, che prevede l’emanazione di un’apposita direttiva sulla formazione e sull’aggiornamento per ciascun anno finanziario sulla base della contrattazione integrativa a livello nazionale; VISTA la direttiva generale sull’azione amministrativa e sulla gestione per l’anno 2005 – prot. n. 422/MR del 19 gennaio 2005; VISTA la legge 18 dicembre 1997 n. 440 contenente disposizioni in materia di arricchimento dell’offerta formativa scolastica; VISTA la legge 10 marzo 2000 n. 62 recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione; VISTA l’intesa nazionale del 20 luglio 2004, definita dal MIUR con le OO.SS., con la quale si è delineato il sistema della formazione continua del personale ATA in servizio e, conseguentemente, al livello regionale: • la contrattazione decentrata siglata il 9 febbraio 2005, • l’intesa con le OO.SS. siglata il 27 maggio 2005 che ha previsto l’utilizzo di €. 87.250,96 di cui alla contrattazione decentrata del 9 febbraio 2005- per lo svolgimento parziale della formazione degli assistenti amministrativi e dei rispettivi formatori; VISTO il pre-accordo siglato tra i firmatari del presente contratto il 19 aprile 2005 con la quale si è concordato, in vista dell’indifferibilità dell’organizzazione dei corsi di formazione per i docenti neo-immessi in ruolo, di riservare €. 157.500,00 di cui alla direttiva n.45/05 per tale attività; CONSIDERATA l’importanza che riveste l’attività di formazione in servizio come strumento per l’incremento e il miglioramento continuo delle competenze professionali del personale docente e ATA, anche in relazione all’attuazione degli istituti contrattuali in materia; (1)VISTA la direttiva n. 45 del 4 aprile 2005, in corso di registrazione, concernente gli obiettivi formativi assunti come prioritari per l’A.S. 2004/2005 riguardanti il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario(1); RITENUTO che nell’attuale fase di progressivo consolidamento del processo di autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sviluppo e dei processi innovativi e di riforma l’aggiornamento e la formazione in servizio del personale docente e ATA rappresentano un insostituibile sostegno all’innovazione in corso e un investimento essenziale per elevare la qualità del sistema istituzione; RITENUTO prioritario garantire la formazione in ingresso dei docenti neo-assunti; PREMESSO CHE 1. ai sensi dell’art. 2 della D.M. n. 45/2005 le somme destinate alla formazione e non spese nell’esercizio finanziario di riferimento sono vincolate al riutilizzo nell’esercizio successivo con la stessa destinazione ed incrementano la disponibilità di cui alla direttiva stessa 2. emergono esigenze di formazione per il personale docente impegnato nei corsi per l’insegnamento agli adulti e di supporto formativo ai docenti con la creazione di strumenti modulari per l’insegnamento delle discipline in vista dell’attuazione della riforma; 3. si attribuisce priorità alla formazione integrata del personale ATA in relazione al PRA gestito dall’Ufficio Scolastico Regionale che deve essere coordinato con il piano di formazione d’istituto; RITENUTO DI proseguire: • nella formazione iniziale e in itinere dei docenti impegnati nell’EDA; • nell’attività di formazione per il personale ATA, così come già concordato tra i firmatari, secondo un piano di azione che prevede una determinazione di priorità da ricoprire in altri due esercizi finanziari (2005 e 2006).; CONSIDERATO CHE la presente contrattazione, ai sensi dei paragrafi precedenti, curerà la suddivisione dei seguenti cespiti: • €. 1.719.999,00 di cui alla direttiva 45/2005, relativi al capitolo 2342; • € 46.000,00 relativi al PRA E.F. 2004 di cui €. 26.000,00 già destinati per lo svolgimento di corsi di formazione volti al passaggio di qualifica del personale ATA dall’area A all’area B, secondo quanto disposto dall’art. 48 del CCNL del comparto scuola siglato il 24 luglio 2003 ed €. 20.000,00 alla formazione EDA; • €. 149.773,00 per attività di formazione del personale docente per disabili di cui alla dir. Min. n. 45/05, relativi al capitolo 2380; • €. 124.304,00 relativi alle economie sulle attività di formazione del personale docente per disabili relativi all’EF 2004. Pertanto, le somme complessive da ripartirsi nella presente contrattazione ammontano ad €. 1.765.999,00 (sul Cap. 2342) ed €. 274.077,00 (sul Cap. 2380); LE PARTI STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE: 1.Il Piano regionale gestito dall’USR prevede i seguenti impegni di spesa sul capitolo 2342: A. € 27.782,00 per la prosecuzione dell’attività di formazione destinata al personale docente impegnato nell’Educazione per gli Adulti. La revisione della progettazione già svolta e lo sviluppo dell’iniziativa saranno definite da un apposito gruppo tecnico formato da un dirigente amministrativo, un dirigente tecnico e quattro tecnici rappresentanti le OO.SS. firmatarie. La definizione di questo piano dovrà avvenire entro il 30 novembre 2005; B. € 5.000,00 per attività di formazione ai docenti con la creazione di strumenti di supporto modulari per l’insegnamento delle discipline in vista dell’attuazione della riforma; C. €. 10.000,00 destinati all’avvio di attività di formazione dedicate allo sviluppo degli apprendimenti di base. L’amministrazione si impegna, prima dell’avvio delle attività, a presentare alle parti firmatarie il presente accordo un progetto operativo. D. € 26.000,00 per lo svolgimento di corsi di formazione volti al passaggio di qualifica del personale ATA dall’area A all’area B, secondo quanto disposto dall’art. 48 del CCNL del comparto scuola siglato il 24 luglio 2003; E. € 157.500,00 per le attività di formazione dei docenti e/o educatori neo immessi in ruolo. Il finanziamento sarà assegnato ai CSA in due tranches, di cui la prima, pari al 50%, dovrà essere accreditata ai rispettivi CSA non appena la presente contrattazione sarà efficace, dopo l’acquisizione del relativo visto di congruità, e la seconda a rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. Per ogni altro aspetto si fa riferimento all’accordo siglato il 19 aprile 2005; F. €. 190.000,00 per lo svolgimento dei corsi di aggiornamento integrati per il personale ATA di cui all’intesa nazionale del 20 luglio 2004, con le seguenti priorità: - prosecuzione dell’attività di formazione destinata agli assistenti amministrativi iniziata sulla base della contrattazione decentrata del 9 febbraio 2005 e dell’intesa del 27 maggio 2005 a cui si fa ampio riferimento per tutti gli aspetti organizzativi e gestionali che dovranno essere ricalcati per la formazione degli altri profili professionali; - attività di informazione degli e-tutor e formazione degli assistenti tecnici e dei collaboratori scolastici fino a completo esaurimento dei fondi di cui al presente paragrafo. Eventuali economie relative al piano di aggiornamento potranno essere destinate all’incremento del finanziamento dei corsi di aggiornamento integrati del personale ATA della scuola. Poiché il finanziamento destinato ad ogni singolo modulo, pari a 1.000,00 € non può che ricoprire le sole spese di docenza e di organizzazione, si concorda che le istituzioni scolastiche siano chiamate a concorrere alle spese, nell’ottica del cofinanziamento, prevedendo: - momenti di alfabetizzazione informatica del personale inserito nei corsi di aggiornamento in relazione all’utilizzo di PuntoEdu ATA di INDIRE; - pagamento delle missioni al personale in formazione, se spettante. Le scuole metteranno a disposizione i necessari PC e il conseguente utilizzo del collegamento Internet, per la parte di formazione on line. 2. La restante quota dei fondi assegnati sul cap. 2342 (€. 1.349.717,00) viene ripartita fra le istituzioni scolastiche della regione, in relazione al numero degli addetti, così come determinati per la suddivisione dei fondi di cui alla L. 440/97 E.F. 2004, come segue: l’80% in ragione del numero del personale docente ed educativo ed il 20% in ragione del numero del personale ATA. 3. Vista la disponibilità di €. 124.304,00 relativa al capitolo 2380 da destinarsi alla progettazione e svolgimento di corsi di aggiornamento e formazione del personale docente in relazione alla disabilità, le parti si impegnano a definirne le finalizzazioni, a partire dalla considerazione delle esigenze di riqualificazione del personale docente. 4. Vista la disponibilità di €. 149.773,00 relativa al cap. 2380 ( E.F. 2005) di cui alla Dir. Min. n. 45/05 si conviene di suddividerla tra le istituzioni scolastiche in ragione del numero del personale docente ed educativo, così come determinati nel precedente punto 2. Detto finan- ziamento sarà utilizzato per iniziative volte a facilitare l’inserimento degli alunni diversamente abili. 5. Per le attività di supporto svolte dal personale ATA in servizio nelle istituzioni scolastiche che saranno sede dei vari corsi si prevede un compenso che può rapportarsi al 5% del relativo budget e comunque non superiore ad € 1.000,00 per corso. Detta somma è contrattata secondo l’art. 6 del CCNL, comma 2 lettera “i”. 6. Le eventuali economie derivanti dal Piano di formazione delle istituzioni scolastiche, se non impegnate alla data del 31 marzo 2006, e da quello dell’USR saranno considerate nell’ambito della contrattazione per l’E.F. 2006, 7. L’USR curerà gli adempimenti amministrativi contabili consequenziali all’acquisizione del visto di congruità alla presente contrattazione che sarà trasmessa alle istituzioni scolastiche immediatamente dopo la stipula. 8. Al fine di garantire a tutto il personale le necessarie opportunità di qualificazione professionale, il contratto di istituto ripartirà il finanziamento fra docenti e ATA in relazione a quanto definito dal POF, considerando comunque il criterio che il finanziamento per il personale ATA non potrà essere inferiore alla quota attribuita alla scuola sulla base del numero di addetti ATA, tenendo presente che, per l’anno scolastico 2005-2006, priorità assoluta deve essere data alle attività di supporto alla formazione integrata INDIRE, garantendo quanto indicato nel precedente punto 1) lett. E. 9. Poiché sulla base della direttiva ministeriale 45/05 fra le forme di impegno della somma accreditata ad ogni singola scuola è previsto anche il possibile rimborso delle spese di autoaggiornamento, il contratto di istituto definirà i criteri di utilizzo dei fondi finalizzati al rimborso delle spese di auto-aggiornamento di tutto il personale, in aggiunta ai criteri di accesso dei docenti alle attività di formazione e aggiornamento, le forme, i contenuti e le modalità di aggiornamento e formazione in servizio del personale ATA. 10. Qualora i fondi complessivi assegnati alla singola scuola non potessero essere impegnati totalmente, sulla base di quanto previsto dal precedente punto 2, i residui verranno considerati acconto per il finanziamento dell’anno successivo. Letto, firmato e sottoscritto il 13 giugno 2005 in Torino. LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA LA DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE Dott. Anna Maria DOMINICI CGIL SCUOLA Dott. Paolo IENNACO CISL SCUOLA Dott. Carla Maria RONCI UIL SCUOLA Dott. Silvana DI COSTANZO SNALS Dott. Carla FIORE (1) leggasi : “ VISTA la direttiva n. 45 del 4 aprile 2005, registrata dalla Corte dei Conti il 23 maggio 2005 (reg. 3, foglio 217), concernente gli obiettivi formativi assunti come prioritari per l’A.S. 2005/2006 riguardanti il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario” in sostituzione delle trentacinque parole da “VISTA” a “ausilario” cancellate. Postilla letta e approvata Torino, 12 luglio 2005 LA DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA LA DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE Dott. Anna Maria DOMINICI CGIL SCUOLA Dott. Paolo IENNACO CISL SCUOLA Dott. Carla Maria RONCI UIL SCUOLA Dott. Silvana DI COSTANZO Dott. Carla FIORE SNALS