notizie dal mondo camerale
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1 ======================================================================================= Maggio n. 5/2003 NOTIZIE DAL MONDO CAMERALE 1° GIORNATA DELL’ECONOMIA 5 MAGGIO 2003 Il 5 maggio u.s. si e’ tenuta la prima giornata dell’economia, in contemporanea in tutte le 103 Camere di Commercio. L’obiettivo di questa iniziativa, promossa da Unioncamere, e’ stato quello di offrire una chiave interpretativa delle tendenze evolutive dei sistemi produttivi locali, attraverso la lettura dei dati statistici raccolti ed elaborati dal sistema delle Camere di Commercio. Qui di seguito viene riportato l’intervento del Presidente della Camera di Commercio Comm. Giovanni Carlo Verri che ha introdotto i lavori della giornata. “Il ruolo della Camera di Commercio nell’economia provinciale” Intervento del Presidente della Camera di Commercio Comm. Giovanni Carlo Verri “Questa prima Giornata dell’Economia è un’iniziativa promossa dall’Unione nazionale delle Camere di Commercio, con la finalità di promuovere la conoscenza del patrimonio informativo degli enti camerali sui sistemi produttivi locali. La giornata è stata ideata come un momento di presentazione unitaria ed integrata a livello nazionale: tutte le Camere di commercio diffondono, contemporaneamente, i dati sull’andamento dei singoli territori, offrendo un Rapporto dettagliato ed approfondito dei fenomeni che riguardano i sistemi di impresa. L’occasione è utile per mettere a disposizione di imprese, associazioni ed enti pubblici una serie di informazioni a carattere economico statistico che possono fornire una chiave di lettura delle tendenze evolutive dell’economia provinciale, utili per la predisposizione di politiche coerenti del territorio. La capacità di conoscenza e lettura dei bisogni del tessuto produttivo costituisce uno dei punti qualificanti delle Camere di commercio che, a livello istituzionale, vanno sempre più qualificandosi come l’amministrazione dedicata alle imprese. Sommario Giornata dell’Economia Indice dei prezzi al consumo Sportello per l’Internazionalizzazione Notizie dalla Comunita’ Europea Pag.1 Pag. 5 Pag.9 Pag.9 _________________________________________________________________________ 2 _________________________________________________________________________ La riforma delle Camere di commercio, avviata dalla legge 580 del 1993, nel garantire una nuova autonomia funzionale ha privilegiato la partecipazione diretta dei rappresentanti del mondo imprenditoriale, del lavoro e dei consumatori negli organi amministrativi dei nuovi Enti, eletti così a luogo di incontro, di partecipazione, di esercizio di una democrazia economica aperta alle istituzioni civili e sociali. Paradossalmente, questo punto di forza di una partecipazione talmente aperta da poter qualificare le Camere di commercio come gli enti dove “amministratori” ed “amministrati” coincidono, svincolati da qualsiasi logica di rappresentanza politicopartitica, incarnando appieno il principio che sta alla base della cosiddetta “sussidiarietà”, ha rischiato di essere messo in seria discussione dal mancato riconoscimento delle autonomie funzionali nell’ambito della riforma del titolo V della Costituzione. Le Camere di commercio sono un contesto dove le imprese hanno la possibilità, anche attraverso i loro organismi associativi, di concorrere alla definizione di linee di azione e alle scelte di politica economica che riguardano il loro territorio, nel contesto del sistema paese. Collocandosi tra pubblico e privato gli enti camerali rivestono una posizione strategica per lo sviluppo economico, insostituibile laddove presta servizi reali alle imprese, chiamate ad operare nel mercato globale. In uno scenario dove, a titolo esemplificativo, oltre il 90%% delle imprese italiane che lavorano con l’estero sono di piccole, se non piccolissime dimensioni, si comprende come indispensabile sia un supporto tecnico e di assistenza. In questo scenario, il ruolo e la capacità del sistema camerale di fornire strumenti e servizi adeguati alle peculiari esigenze di ogni impresa rappresentano elementi portanti per l’attività economica. Ho accennato al problema dell’internazionalizzazione e della promozione del Made in Italy sui mercati esteri. Ai bisogni delle aziende importatrici ed esportatrici, dimensionalmente non in grado di supportare strutture interne destinate a garantire il posizionamento sui mercati esteri, il sistema delle Camere di commercio ha fornito assistenza personalizzata attraverso strumenti informativi e promozionali, quali il portale informativo Globus, gli sportelli per l’internazionalizzazione e, a livello regionale, con la creazione di un Centro estero delle Camere di commercio del Piemonte. Nel momento in cui la semplificazione delle procedure burocratiche ed amministrative hanno assunto un ruolo di rilievo nel dibattito istituzionale, le Camere di commercio si trovavano già impegnate nel tentativo di ribaltare il rapporto che vede l’utente obbligato a muoversi verso la pubblica amministrazione e fare in modo che sia questa a rendersi invece facilmente disponibile e raggiungibile. Molti dati camerali sono ora facilmente consultabili on-line mentre un enorme sforzo organizzativo è stato diretto verso la diffusione e l’utilizzo della firma digitale, per consentire l’invio informatico con pieno valore legale dei documenti per il Registro delle Imprese. Sono numerosi gli ambiti di intervento della Camera di commercio come risposta alle esigenze ed istanze del tessuto economico locale. Ragioni di tempo obbligano ad una semplice elencazione, oltretutto parziale, delle priorità individuate dal Consiglio camerale a livello di programma pluriennale: La tutela della qualità e delle produzioni locali; L’impegno per le infrastrutture come elemento essenziale per lo sviluppo e la competitività dei territori; _________________________________________________________________________ 3 _________________________________________________________________________ con il coinvolgimento di tutti i settori La conciliazione e l’arbitrato come produttivi. strumento alternativo alla risoluzione In particolare, concludo entrando nel vivo delle controversie tra imprese e del tema della giornata odierna, tra le consumatori. La recente riforma del funzioni rilevanti assolte da sistema diritto societario ha posto le premesse Camere di commercio occorre ricordare per un pieno riconoscimento nel codice quella di osservatorio delle economie di procedura civile della conciliazione. locali. Naturale evoluzione di quelle In questo quadro normativo il sistema mansioni storicamente assegnate agli Enti camerale è in grado di garantire un camerali nel campo della rilevazione servizio collaudato, imparziale, di facile statistica alle quali si è aggiunta la utilizzazione, omogeneo su tutto il possibilità dell’elaborazione autonoma, territorio nazionale in quanto a resa possibile dalla informatizzazione dei procedure e tariffe; servizi, di una serie di dati ed informazioni gli interventi di sostegno alle imprese, (si pensi solo al patrimonio informativo del tanto nella fase di supporto alla nascita Registro delle imprese) utili a definire di nuove iniziative, quanto nelle misure opzioni di programmazione da parte dei inerenti il rafforzamento della decisori politici e al servizio delle imprese, competitività del tessuto imprenditoria come supporto alle scelte di locale;gli interventi legati posizionamento nel contesto economico. all’innovazione tecnologica, la Questa giornata dell’economia vuole formazione ad ogni livello per favorire essere un momento di sintesi e di lo sviluppo del capitale umano, la presentazione di questa attività che promozione delle “politiche di filiera”, la riteniamo strategica quanto importante nel sensibilizzazione per l’acquisizione momento in cui si concretizza, come oggi, delle certificazioni di qualità; in una restituzione al territorio di dati ed lo sviluppo del mercato e della informazioni sull’economia locale e in una riqualificazione della base produttiva e condivisione del patrimonio informativo distributiva nonché l’opera di con tutti gli enti ed istituzioni, a vario titolo consolidamento e potenziamento impegnati nelle politiche di valorizzazione dell’attività di “marketing territoriale”, e sviluppo della nostra provincia.” Sono quindi seguiti gli interventi del Dott. Rocco Casella, Responsabile dell’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio e del Prof Giuseppe Russo, docente universitario del Politecnico di Torino che verranno pubblicati sul prossimo numero. B O R G O S E S I A V E R C E L L I 4 ________________________________________________________________ 848 800 540: È ATTIVO IL CALL CENTER DEL REGISTRO IMPRESE La Camera di Commercio di Vercelli, dal mese di maggio 2003, ha attivato, in via sperimentale, il servizio di Call Center per il Registro Imprese. Il servizio consente agli utenti che utilizzano i servizi informatici e telematici camerali, di dialogare con una squadra di consulenti dotati di professionalità e competenze specifiche in materia.L´assistenza offerta riguarda i servizi connessi alla comunicazione "elettronica" tra imprese, professionisti e Camera di Commercio per gli adempimenti legati al Registro Imprese (FEDRA, TELEMACO e PRATICA TELEMATICA, FIRMA DIGITALE), nonchè al Registro Protesti (ARIANNA). Il Call Center risponde al numero verde 848 800 540, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Il costo del servizio per l´utente è di una telefonata urbana ordinaria. II° Facoltà di Ingegneria Presso la sala Giunta della sede della Camera di Commercio mercoledì 21 maggio u.s. si è svolto un incontro di presentazione dei lavori promossi attraverso le borse di studio alla memoria del Dott. Marcello Biginelli. Questa iniziativa è stata realizzata grazie al contributo economico di alcuni enti ed associazioni e della stessa famiglia Biginelli. Ad introdurre i lavori e’ stato il Presidente camerale Comm. Giovanni Carlo Verri il quale, dopo aver ricordato la memoria e l’operato di Marcello Biginelli ha lasciato la parola ai docenti del Politecnico, Prof.ssa Cristina Pronello e Prof. Fabio Neri che hanno seguito rispettivamente gli studenti, Maria La pietra e Flavio Marinone nella realizzazione dell’iniziativa. La prima parte del lavoro “Analisi della domanda di servizi telematici: Indagine sperimentale nella provincia di Vercelli” e’ stata illustrata con molta chiarezza dall’Ing. Maria Lapietra. Tale indagine, nata dalla necessità di dare incisività alle strutture produttive ha permesso di quantificare le esigenze attuali e future di servizi di telecomunicazioni e in seguito di progettare una dorsale telematica in grado di soddisfarle. “Dimensionamento di una infrastruttura di telecomunicazioni per la provincia di Vercelli” e’ il titolo della seconda parte dello studio, svolto da Flavio Marinone. Tale analisi ha permesso di evidenziare le opportunità di un territorio in massima parte non ancora raggiunto dalle tecnologie di trasmissione a larga banda dei gestori nazionali certamente nuovo alle recenti offerte di connessione ad altissima velocità nei maggiori centri urbani italiani. Una copia dei lavori presentati verranno messi a disposizione di quanti vorranno consultarli sia da parte del Politecnico che dalla Camera di Commercio. _________________________________________________________________________ 5 __________________________________________________________________ INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI E IMPIEGATI ANNO MESE INDICE (base 1995 = 100) 2002 Variazione percentuale rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente intero rid. 75% affitti di due anni precedenti Marzo 117,20 2,4 1,800 5,3 Aprile 117,50 2,4 1,800 5,5 Maggio 117,70 2,3 1,725 5,4 Giugno 117,90 2,3 1,725 5,2 Luglio 118,00 2,3 1,725 5,1 Agosto 118,20 2,5 1,875 5,6 Settembre 118,40 2,6 1,950 5,2 Ottobre 118,70 2,6 1,950 5,2 Novembre 119,00 2,7 2,025 5,0 Dicembre 119,10 2,7 2,025 5,0 Gennaio 119,10 2,7 2,025 5,0 Febbraio 119,8 2,5 1,875 4,8 Marzo 120,20 2,6 1,950 5,1 Aprile 120,4 2,5 1,875 4,9 2003 __________________________________________________________________________________________ 6 _____________________________________________________________________________ SPORTELLO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE PRESSO LA CCIAA Prefetto di Quarkut Durres (Albania) a Vercelli S. E. Gezim AGASI - Prefetto di Quarkut Durres in visita a Vercelli. è stato ospitato venerdì 23 maggio u.s. dalla Camera di Commercio di Vercelli La delegazione proveniente dall’Albania e’ in Italia per promuovere un progetto specifico teso all’incremento dei rapporti commerciali con imprese della nostra provincia. Nella foto il Comm. Verri, Presidente della Camera di Commercio, mentre chiede ulteriori precisazioni sul progetto “Italia Albania” a S.E. Gezim AGASI. FINANZIAMENTI COMUNITARI PER LE NUOVE IMPRESE FONDO SOCIALE EUROPEO – POR 2000/2006: Interventi di sostegno all’imprenditorialità attraverso le misure D3, D4 ed E1 La Regione Piemonte ha avviato tre misure destinate a supportare l’avvio di un’attività in proprio su tutto il territorio piemontese: • Misura D3: Sviluppo e consolidamento dell’imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d’impiego 1. 2. 3. Interventi di supporto all’imprenditorialità: Servizi consulenziali per le imprese (assistenza ex ante) Servizi di consulenza specialistica e di tutoraggio per le nuove imprese (assistenza ex post) Strumenti finanziari di sostegno all’avvio di nuove imprese: - concessione di un contributo in conto capitale, pari al 100% delle spese sostenute per la costituzione della società - concessione di un contributo forfettario a sostegno del reddito del neo-imprenditore, per 7 • • • un periodo non superiore ai 6 mesi a partire dalla data di validazione del progetto Misura E1: Sostegno alla partecipazione delle donne al lavoro dipendente e autonomo e promozione dell’imprenditoria femminile neo-imprese operanti nell’area dei servizi di cura e di assistenza alla persona e caratterizzate da una gestione prevalentemente femminile Misura D4: Miglioramento delle risorse umane nel settore della Ricerca e dello Sviluppo Tecnologico. a. sostenere i ricercatori e gli esperti di tecnologie interessati a dare vita ad un’attività autonoma b. favorire il trasferimento di nuove tecnologie nelle imprese attraverso l’assegnazione di assegni di studio, della durata di 6 – 12 mesi, a ricercatori e titolari di dottorato Misura 4.2.A “Strumenti finanziari per la creazione di impresa” Per le neoimprese costituite nelle aree piemontesi incluse nell’obiettivo 2 dei Fondi strutturali o nel phasing out è possibile cumulare le agevolazioni previste dal POR Obiettivo 3 con i finanziamenti previsti dalla misura 4.2.A “Strumenti finanziari per la creazione di impresa” del Docup Piemonte 2000/2006”. Per maggiori informazioni: Globus Sportello per l’Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Vercelli, Rag.a Elena Baldin - tel. 0161/598.303 - 0161/598.265 - e-mail: [email protected] “COME FINANZIARE E ASSICURARE LA VENDITA?” TORINO 9 GIUGNO 2003 Incontro tecnico per aziende organizzato da Camera di Commercio di Torino e SPRINT Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione. Le aziende piemontesi esportatrici potranno avvalersi di incontri individuali con esponenti del mondo assicurativo, finanziario, consulenziale e bancario; la finalità è fornire la possibilità di conoscere in un’unica giornata tutti gli strumenti di supporto alle operazioni di esportazione. Per maggiori informazioni e per ricevere il programma degli incontri e il coupon di adesione: - SPRINT Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese tel. 011/836128, e-mail: [email protected] - Camera di Commercio di Torino tel. 011/5716364 - 5, e-mail: [email protected]. DAL MONTE AL PIANO: TIPICITÀ ENO-GASTRONOMICHE VALSESIANE E VERCELLESI Germania, ottobre e novembre 2003 La Camera di Commercio di Vercelli, tramite la propria Azienda Speciale ASFIM, nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Piemonte Dal Monte al Piano: tipicità eno-gastronomiche valsesiane e vercellesi, effettuerà in Germania due iniziative collegate per la promozione dei prodotti agroalimentari tipici vercellesi: COLONIA – dall’11 al 15 OTTOBRE 2003 – vetrina di presentazione o presenza con uno stand collettivo come vetrina dei prodotti agroalimentari locali ad Anuga Spezial, nel padiglione riservato ai prodotti tipici regionali, diffusione-invito agli operatori in Germania della partecipazione delle aziende italiane e della vetrina dei loro prodotti agroalimentari, con realizzazione brochure di presentazione e con appuntamento al workshop di novembre o ___________________________________________________________________________. 8 ____________________________________________________________________________ Anuga è la manifestazione internazionale per il settore agro-alimentare più importante per l’anno 2003 BERLINO - workshop - NOVEMBRE 2003 - conclusione di accordi commerciali o realizzazione di incontri diretti tra operatori italiani e tedeschi Potranno partecipare le aziende produttrici di: - fagioli - formaggi - miele - prodotti da forno - riso - salumi - vino COSTO DI PARTECIPAZIONE alle due iniziative € 1.500 + IVA per azienda TERMINE DI ADESIONE martedì 10 giugno 2003 Per ritiro modelli e per ulteriori informazioni Globus Sportello per l’Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Vercelli – Sig.ra Baldin tel. 0161 598303, fax 0161 598265 – 598250, e-mail [email protected] Le aziende interessate per maggiori informazioni e/o richiedere moduli di adesione possono contattare GLOBUS Sportello per l’Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Vercelli: v sede di Vercelli: Rag.a Elena Baldin tel. 0161/598.303 - fax 0161/598.250 -.265 E-mail: [email protected] v ufficio di Borgosesia: tel. 0163/21.746 - .903 - fax 0163/26956 E-mail: [email protected] 9 __________________________________________________________________________ NOTIZIE DALLA COMUNITÀ EUROPEA BANDI DI GARA v SVILUPPO E DIFFUSIONE DI BUONE PRASSI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NELLE PMI - Invito a presentare proposte L’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro ha pubblicato un invito a presentare proposte di progetto per lo sviluppo e la diffusione di buone prassi finalizzate a limitare i rischi legati alla sicurezza ed alla salute nelle piccole e medie imprese (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 81 del 4/4/2003). Verranno cofinanziati 40/50 progetti idonei a contribuire in modo significativo alla riduzione dei rischi legati alla salute e alla sicurezza nelle PMI. In particolare sono finanziabili: Attività di formazione relative alla riduzione dei rischi legati alla sicurezza e alla salute nelle PMI formazione a qualsiasi livello nonché diversi metodi di formazione rivolti alle PMI. Preferenza sarà accordata alle attività formative rientranti in un piano di gestione globale della sicurezza e della salute, piuttosto che a singoli corsi di formazione. Informazione e comunicazione relative ai rischi legati alla sicurezza e alla salute ed alle misure preventive destinate alle PMI - migliorare l'accesso alle informazioni, incentivare la partecipazione dei lavoratori e/o dei rappresentanti di questi ultimi alle problematiche inerenti alla sicurezza ed alla salute, trasmettere alle PMI un messaggio di richiamo alla sicurezza e salute sul lavoro. Presentazione di esempi efficaci di buona prassi volti a limitare i rischi legati alla sicurezza e alla salute nelle PMI - innovazione in tema di buona prassi, ad es. attività specifiche di identificazione e valutazione del rischio, revisione delle misure di sicurezza sul luogo di lavoro, attuazione di controlli. Non sono ammessi i progetti di ricerca, le conferenze, gli acquisti di beni, lo sviluppo di dispositivi di sicurezza. Cofinanziamento massimo per progetti nazionali (uno o più richiedenti con sede in un unico stato membro UE): 60%. Cofinanziamento massimo per progetti transnazionali (almeno 2 richiedenti aventi sede in diversi stati membri dell’UE): 80%. Possono presentare proposte: aziende, PMI in particolare, enti ed organizzazioni locali, regionali, nazionali ed europei, parti sociali (organizzazioni di datori di lavoro, sindacati), organizzazioni settoriali, organizzazioni di servizio volontario, istituti di assicurazione professionale, servizi di prevenzione, enti professionali, organizzazioni commerciali e artigianali, camere di commercio e dell'industria. ________________________________________________________________________________ 10 _________________________________________________________________________________ I candidati eleggibili sono invitati a presentare proposte di progetto individuali o, di preferenza, in società. Imprese a carattere commerciale possono presentare proposte di progetto solo ove l'obiettivo immediato non abbia scopo commerciale e non sia strettamente a scopo di lucro. Le proposte devono essere inviate entro il 23 giugno 2003 per progetti nazionali ed entro il 30 giugno 2003 per i progetti transnazionali. Le linee guida per i richiedenti, il testo dell’invito a presentare proposte e il modulo di domanda sono disponibili sul sito Web dell'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro alla pagina: http://agency.osha.eu.int/sme2003 Eventuali domande possono essere inviate tramite posta elettronica (con l'indicazione del riferimento OSHA/SME/2003) all'indirizzo [email protected] oppure via fax al numero (34-94) 479 43 83. v PROGRAMMA PRO INVEST - Inviti a presentare proposte L’unità di gestione del Programma Pro Invest ha pubblicato per conto della Commissione europea tre inviti a presentare proposte (Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 79 del 02/04/03) per azioni e iniziative da condurre in cooperazione coi paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico, cfr. http://www.acpsec.org). Pr tutti i tre inviti a presentare proposte sono previste quattro scadenze: 30 aprile 2003 / 16 giugno 2003 / 15 settembre 2003 / 15 ottobre 2003. La percentuale massima di cofinanziamento per tutti gli inviti è del 67%. v INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER INIZIATIVE DI PARTENARIATO SETTORIALE L’ORGANIZZAZIONE DI Attività finanziabili e soggetti ammissibili Riunioni di partenariato subsettoriale. Possono presentare proposte raggruppamenti di almeno tre organizzazioni intermediarie private, pubbliche e semipubbliche di tre paesi ACP e almeno tre organizzazioni intermediarie di tre Stati membri dell'UE. Missioni di partenariato settoriale o subsettoriale negli ACP. Possono presentare proposte organizzazioni intermediarie UE e ACP. La domanda deve essere presentata da almeno una organizzazione intermediaria ACP insieme ad almeno due organizzazioni intermediarie di due diversi paesi dell'UE. Iniziative di gemellaggio guida tra imprese. Possono presentare proposte una o più organizzazioni intermediarie ACP nazionali o regionali private, pubbliche o semipubbliche e almeno due organizzazioni intermediarie di due diversi Stati membri dell'UE oppure almeno una organizzazione intermediaria di un altro paese ACP. Missioni ACP di partenariato nell’UE o in paesi ACP. Possono presentare proposte almeno una organizzazione intermediaria ACP insieme ad almeno una organizzazione intermediaria UE oppure una organizzazione intermediaria ACP di un altro paese ACP. v INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER ATTIVITA’ RELATIVE AI SERVIZI PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE Attività finanziabili e soggetti ammissibili Sviluppo delle capacità e formazione ad hoc per organizzazioni intermediarie ACP. Possono presentare proposte i raggruppamenti di almeno due organizzazioni intermediarie ACP (per esempio camere di commercio e industria, associazioni professionali e settoriali, federazioni di datori di lavoro e istituzioni finanziarie, organizzazioni regionali del settore privato che rappresentano almeno due paesi). Rafforzamento delle agenzie di promozione degli investimenti a livello regionale. Possono presentare proposte le agenzie ACP regionali di promozione degli investimenti e/o gruppi di almeno 2 di tali agenzie operanti a livello nazionale nell’ambito della stessa regione. _________________________________________________________________________________ 11 _________________________________________________________________________________ v INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER INIZIATIVE IN MATERIA DI PROMOZIONE DEL SETTORE PRIVATO E DIALOGO POLITICO Attività finanziabili e soggetti ammissibili • Pianificazione di strategie di dialogo politico • Elaborazione di proposte in tema di politica degli investimenti • Attuazione di proposte e politiche di lobbying Possono presentare proposte le organizzazioni intermediarie ACP il cui campo d’azione comprende investimenti e accordi di cooperazione tra imprese. Per organizzazioni intermediarie ACP si intende, per esempio, camere di commercio e industria, associazioni professionali e settoriali, federazioni di datori di lavoro e agenzie ACP per la promozione degli investimenti. Programma Pro-Invest: www.proinvest-eu.org / [email protected] Sito di EuropeAid, pagina dedicata agli inviti a presentare proposte: http://www.europa.eu.int/comm/europeaid/tender/data/news.htm v INVITO A PRESENTARE PROPOSTE per il Programma Asia-Invest: Partenariato UE-Sri Lanka 2004 pubblicato dalla Commissione europea Il Programma Asia-Invest si prefigge di aiutare le imprese a internazionalizzare le loro strategie commerciali e promuovere la cooperazione commerciale tra aziende dell'Unione europea e dell'Asia (Asia del Sud e del Sud-est e Cina). I settori di attività includono la creazione di partenariati (matchmaking) tra PMI europee e asiatiche, lo sviluppo del settore privato asiatico sotto forma di assistenza tecnica e iniziative di rafforzamento istituzionale consistenti nel potenziare le capacità delle organizzazioni imprenditoriali intermediarie. Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet del Programma Asia-Invest http://europa.eu.int/comm/europeaid/projects/asia-invest/html2002/main.htm Lo strumento Asia-Partenariat promuove incontri su vasta scala tra imprese in Asia, incentrandoli su un certo numero di settori di reciproco interesse per il paese in cui viene organizzato l'incontro e l'UE. Il progetto deve essere organizzato da un ente imprenditoriale intermediario del paese senza fini di lucro (non profit) incaricato di rappresentare le aziende a livello nazionale. Considerate le opportunità di intrecciare relazioni pubbliche e istituzionali offerte da un'iniziativa di questo tipo, in particolare con la promozione degli interessi dello Sri Lanka nell'Unione europea, è consigliabile che ogni candidato che presenta domanda per l'organizzazione del Partenariato UE-Sri Lanka riceva l'approvazione del suo governo. Area geografica: Il progetto «Partenariato UE-Sri Lanka 2004 » verrà attuato in Sri Lanka con la partecipazione di imprese provenienti dall'Unione europea. La durata massima del progetto è di 36 mesi. Il livello massimo di cofinanziamento e l'importo massimo e minimo degli aiuti non rimborsabili previsti per questo progetto sono i seguenti: Livello massimo di cofinanziamento: 50 % - Importo massimo degli aiuti non rimborsabili: 800 000 EUR - Importo minimo degli aiuti non rimborsabili: 300 000 EUR Chi può presentare domanda? I candidati devono essere operatori pubblici o del settore privato che rappresentano piccole e medie imprese (PMI) o imprese ed enti intermediari incaricati di promuovere il commercio e gli investimenti tra l'UE e l'Asia. Questi intermediari possono includere, tra l'altro, le camere di commercio, le associazioni settoriali del commercio e dell'industria, le federazioni dei datori di incentivare gli scambi commerciali e gli investimenti. Le domande devono essere presentate utilizzando il modulo di candidatura standard allegato alle Linee guida per i candidati: Partenariato UE-Sri Lanka 2004. Per ciascuna domanda, il candidato deve inviare un modulo originale firmato e due copie in formato elettronico su dischetto/CD del modulo di candidatura, del bilancio,della matrice logica e dei documenti giustificativi (CV, sintesi del progetto, calendario). Le candidature devono pervenire entro il 3 luglio 2003 Per maggiori informazioni: http://europa.eu.int/comm/europeaid/index_en.htm http://europa.eu.int/comm/europeaid/projects/asia-invest/html2002/main.htm _________________________________________________________________________________ 12 ___________________________________________________________________ CONVEGNI v PROGRAMMA COMUNITARIO GATEAWAY TO JAPAN: MISSIONE COMMERCIALE SETTORE AMBIENTE E BIOTECNOLOGIE - TOKYO 8 – 12 Settembre 2003 Il programma Gateaway to Japan III, ideato e gestito dalla Commissione Europea, offre alle PMI dei 15 paesi dell’Unione Europea la possibilità di partecipare a missioni commerciali settoriali in Giappone. In particolare il programma offre gratuitamente: Sostegno logistico e di marketing in ITALIA e in GIAPPONE Sostegno finanziario: 1000 euro per le spese di alloggio contributo pari all’80% fino ad un massimo di 1800 euro per servizi supplementari Mondimpresa SCpA, su incarico di Unioncamere, è il Consigliere Nazionale per l’Italia fin dalla prima campagna lanciata nel 1994. Nell’ambito del programma si segnala l’organizzazione di una missione commerciale a Tokyo nel periodo 8-12 Settembre, destinata ad imprese europee operanti nei seguenti settori: TRATTAMENTO RIFIUTI: acque reflue, rifiuti solidi, gas di scarico, riciclaggio ENERGIA RINNOVABILE, TECNOLOGIE PER L’UTILIZZO DI ENERGIA PULITA TECNOLOGIE AMBIENTALI TECNOLOGIA DEI PROCESSI PRODUTTIVI DI TIPO “LEAN” BIOTECNOLOGIE Come partecipare: le imprese interessate devono compilare l’apposita domanda di partecipazione che dovrà pervenire entro e non oltre il 10 Maggio 2003, al fine di permettere la selezione dei profili aziendali. Per ulteriori informazioni contattare: CCIAA Torino, EURO INFO CENTRE IT375 - Monica May, Nicoletta Marchiandi tel. 011 5716342/3 fax 011 5716346 email: [email protected], [email protected] Centro Estero Camere Commercio Piemontesi - Gabriella Diverio, Silvia Sedda, tel. 011/6700661/686 fax 011/6965456 Email: [email protected] I contenuti dell'Educazione: ICE 2003 (Interactive Content in Education) All'Imperial College di Londra si terrà il 25 aprile un incontro nell'ambito dell' Education Content Assembly Toolset Project su come migliorare la qualità dei sistemi educativi garantendone l'innovazione, soprattutto l'interattività. Per ulteriori informazioni visitare il sito http://www.cat.med.imperial.ac.uk/pub/home/home.asp Email: [email protected] v SITO WEB D'INFORMAZIONI PRATICHE SUL DIRITTO CIVILE E COMMERCIALE NEGLI STATI MEMBRI La Commissione europea ha lanciato un sito web per il diritto civile e commerciale degli Stati membri: http://europe.eu.int/comm/justice_home/ejn Pubblicato nelle undici lingue ufficiali dell'UE, il sito ha lo scopo di fornire informazioni pratiche ai cittadini europei per aiutarli nelle situazioni e problemi che possono incontrare in un altro Stato membro. Il sito è gestito dalla Commissione in collaborazione con la Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. VARIE v STUDIO SULL’UTILIZZO DEI FONDI STRUTTURALI NEL SETTORE DEL TURISMO Sul sito web dell'Unità Turismo della DG Imprese (Commissione europea) è disponibile (per ora solo _________________________________________________________________________________ 13 _________________________________________________________________________________ in inglese) lo studio "Making the best use of Structural Funds in the sectors of Commerce and Tourism " (L'uso ottimale dei Fondi Strutturali nei settori del Commercio e del Turismo). Lo studio si trova all’indirizzo: http://europa.eu.int/comm/enterprise/services/tourism/policy-areas/study_str ucturalfunds.htm v NOMINATO IL NUOVO MEDIATORE EUROPEO La Corte di giustizia informa che il sig. Nikiforos Diamandouros Ha assunto il nuovo incarico di Mediatore Europeo. Il sig. Diamandouros succede al sig. Jacob Söderman, primo mediatore europeo nominato nel 1995. Il curriculum vitae del sig. Diamandouros si trova sul sito del Mediatore: http://www.euro-ombudsman.eu.int v RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE IMPRESE La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro ha pubblicato una relazione intitolata “Verso una responsabilità sociale durevole”. La relazione si basa su 4 temi: ristrutturazione, sub-appalto, comunità locali, ambiente. In particolare il documento raccomanda di ripensare le regole, i prOcessi e le pratiche; permettere gli operatori di avere un ruolo, promuovere la sicurezza sul lavoro, aumentare il dialogo per inserirvi tutti gli azionisti, incoraggiare la CSR anche nelle piccole imprese, considerare la CSR come un metodo per anticipare il mutamento sociale. La relazione si trova sul sito : www.eurofund/eu.int v EQUAL Nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria le ricerche di partners sono due. ˜La prima, di cui intende essere capofila il Ministero regionale degli Affari Sociali della Castilla (Spagna), affronta la problematica dell’alternanza tra vita famigliare e vita lavorativa. Il progetto intende esaminare le forme di alternanza possibili, l’ottimale utilizzo dei congedi parentali, in modo da responsabilizzare maggiormente la figura del padre nell’ambito della famiglia. Gli interessati possono rivolgersi a: Maria Angeles Calvo Junta de Comunidades de Castilla la Mancha Consejeria de Bienestar Social Tel: 0034 925 26 71 08 fax: 0034 925 26 71 40 e-mal: [email protected] ˜La seconda è proposta dal Dipartimento di Val-de-Marne (Parigi) che intende confrontarsi con altri partners europei sulla problematica delle disabilità e dell’inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto ha quale obiettivo una valutazione comparata delle soluzioni messe in atto per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, in particolare esaminando il collegamento esistente tra mobilità (in relazione ai trasporti) e possibilità di svolgere un attività lavorativaadeguata alle capacità. Gli interessati possono rivolgersi a: Alain Ferrer European Affairs Manager Vale de Marne – Hotel du Departement Av. Du General De Grulle F 94000 – Creteil Tel: 0033 1 43 99 7461 Tel: 0033 1 43 99 7205 e-mail: [email protected] Direttore responsabile CVC notizie Dr. Renato Boretti Autorizzazione Tribunale di Vercelli n. 295 del 13.04.1995 ======================================================================