quale matematica nella scuola dell`infanzia

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quale matematica nella scuola dell`infanzia
QUALE MATEMATICA
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Scuola dell’Infanzia “Don Milani”
Anni 2006/2007/2008
Ins. Barbara Scarpelli
ESPERIENZE MATEMATICHE
A PARTIRE DA TRE ANNI
QUALI COMPETENZE ?
L’avventura della matematica come scienza del numero della misura
della logica e dei problemi può diventare una affascinante
metafora del fare e del pensare nella scuola dell’infanzia e insieme
agli altri campi di esperienza e in stretta relazione con essi fare
proposte finalizzate alla costruzione dei saperi dei bambini
intervenendo attivamente su competenze trasversali quali:
• Conoscere, manipolare, interpretare i simboli per rappresentare
significati
• Esprimersi verbalmente per pensare, comunicare, condividere
(identità)
• Percepire il punto di vista degli altri in relazione al proprio, nelle
azioni e nelle comunicazioni (identità e cittadinanza)
• Porre domande, fare ipotesi, prevedere, anticipare, progettare
(competenza)
• Osservare, organizzare, ordinare le cose e le esperienze
• Interagire con lo spazio in modo consapevole potenziando abilità
percettive e motorie (autonomia)
QUALI PROPOSTE ?
Quali proposte ai bambini di queste età?
I centri di attenzione che questo campo di esperienza sollecita sono
molteplici e a più dimensioni, in modo particolare riconducibili a:
1.
la percezione della spazio e la sua rappresentazione,
2.
l’approccio al numero come segno e strumento per interpretare la
realtà e interagire con essa,
3.
l’esperienza della misura dell’ordine e della relazione.
Il bambino già da molto piccolo ha intuizioni e sollecitazioni rispetto
alla quantità, all’idea di numero, alle forme e alle dimensioni, alla
esplorazione dello spazio attraverso il movimento, all’uso di un
linguaggio verbale e non verbale volto a dare spiegazioni, raccontare,
chiedere e comunicare.
GIOCO ed ESPERIENZA
La parola chiave è esperienza: esperienze puramente motorie che
si intrecciano costantemente con le percezioni visive e tattili
e che offrono incessanti occasioni di conoscenza, sotto il costante
ed attento coordinamento dell’insegnante.
Il “fare” nelle diverse situazioni, è sempre correlato con il porsi
domande, con lo scoprire connessioni, con il provare strategie, con
il darsi spiegazioni.
La matematica è una forma di conoscenza che si insinua in molte
attività e non deve essere vissuta come disciplina a se stante,
estranea dal contesto reale.
OBIETTIVI
 SUSCITARE SIMPATIA nei riguardi
della didattica della matematica
 FAVORIRE LA CURIOSITA’ del mondo
circostante per sviluppare una
capacità critica
 AVVIO ALLE RAPPRESENTAZIONI
GRAFICHE ED AI SIMBOLI
LE ESPERIENZE E IL LINGUAGGIO
• Il gioco rende le esperienze dei bambini piacevoli ed
interessanti,durante i giochi e le esperienze i
bambini fanno ragionamenti ,congetture,
commenti… questo è il momento per cogliere
l’opportunità a far parlare i bambini e a farli
riflettere.
• Le attività dovranno essere accompagnate sempre
dal linguaggio.
• Affinchè l’intervento educativo sia efficace è di
fondamentale importanza l’atteggiamento
dell’insegnante che pone costante attenzione all’uso
dei termini appropriati, non anticipa soluzioni,ma
“RILANCIA “continuamente il ragionamento dei
bambini.
ATTIVITA'
PSICOMOTORIA
• La percezione dello spazio e la sua
rappresentazione
• Tutta l’esperienza parte dai giochi
psicomotori
• Le esperienze vengono via via
verbalizzate,raccontate, descritte e anche
rappresentate.
ATTIVITA' PSICOMOTORIA
O RITMICA
 SALTARE
 GIOCHI CON LA PALLA
 MARCIARE
ATTIVITA’ RITMICA
CONTE
FILASTROCCHE
ATTIVITA'
PSICOMOTORIA
 PERCORSI
 CONTARE
DURANTE I GIOCHI
LE SEQUENZE
ATTIVITA' DI ROUTINE
 CONTARE PER E CON I BAMBINI
 CONTARE PRESENTI /ASSENTI
E…. ANCORA ROUTINE:
la ricorsività

CANZONCINE
PAROLA, GESTO,
OGGETTO…
IL NUMERO
L’incontro del bambino con i numeri è
molto precoce ed i nomi dei numeri
entrano molto presto nel suo
linguaggio:i bambini contano!
Il contare deve diventare
consapevole, per acquistare
consapevolezza occorre fare proposte
mirate.
COSTRUZIONE ED USO
DEI PALLOTTOLIERI
IL PALLOTTOLIERE
• UNIRE IL GESTO ALLA PAROLA
ORDINARE
OGGETTI, QUANTITA’,
NUMERI
DAL SIMBOLO ALLA
CIFRA
COSTRUZIONE DEL DADO IN
BASE 5
CARDINALITA’ E
ORDINALITA’
• NUMERARE ED
ORDINARE
LE
SETTIMANE
• NUMERARE ED
ORDINARE I
GIORNI DELLA
SETTIMANA
RAPPRESENTAZIONE DI
GIOCHI MOTORI
GIOCO DELLA BANDIERINA
descrizione:
•
La maestra teneva una bandierina in mano.
C’erano due squadre:una arancione ed una blu.
In ogni squadra c’erano 5 bambini.
I bambini dovevano prendere la bandierina per
fare punto. Se però, il bambino dell’altra squadra
lo toccava, il punto andava all’altra squadra.
Ha vinto la squadra blu 10 a 7
•
Il gioco della bandierina è formato da due
squadre di 5 bambini, che avevano un numero
attaccato sul petto.
La maestra era in mezzo e aveva in mano una
bandierina. La maetra dice un numero e i
bambini corrono a prendere la bandierina e
correndo tornano a posto.
L’avversario deve prendere il bambino, se ci
riesce il punto è suo.
Vince la squadra che fa più punti.
ha vinto la squadra blu con 10 punti.
IL GIOCO DEI BIRILLI
Ho fatto il gioco dei birilli. Per giocare servono i birilli, la palla,un cerchio e si
gioca uno alla volta. Si tira la palla e si buttano giù i birilli. Si contano, si
segnano sul pallottoliere, si scrive il numero sul foglietto per non
dimenticare il punteggio. I birilli sono 10.
Ho tirato ed ho fatto due volte 8 ed una volta 7.
ORDINA, CONTA, SCRIVI
•
I bambini costruiscono tre torri
utilizzando dei quadrati di
cartoncino, le ordinano per
altezza, contano i pezzi che le
compongono, scrivendo su
ognuno il numero corrispondente.
Sotto la base di ogni torre,
disegnano i pallottolieri e
successivamente colorano le perle
nel numero giusto.
LE FORME GEOMETRICHE
»
• I giochi a
frottage con le
forme dopo aver
divertito i
bambini sono
serviti a
contare,
utilizzando il
disegno del
pallottoliere.