Speciale EIMA 2008
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Speciale EIMA 2008
Speciale EIMA 2008 Nuova Gamma SAME Frutteto3 Nuovo SAME Frutteto3 110 Continuo Nuovo SAME Explorer3 110 Nuovo SAME IRON3 210 Nuovi motori Euro3 Nuova gamma media Euro3 Biodiesel Nuova Gamma Frutteto3 Nuovi Frutteto : tre gamme prodotto molto speciali. 3 Grandi novità su tutti i fronti Motori SDF Euro III, 3 cilindri turbo, 3 cilindri turbo intercooler, 4 cilindri turbo intercooler Sistema di iniezione con pompa singola per cilindro ad alta pressione (1400 bar) Regolatore elettronico su tutti i modelli Cambio a 5 marce su tutta la gamma con mini e super riduttore Nuova cabina quattro montanti ad alta visibilità, pressurizzata e insonorizzata Nuova cofanatura monolitica dalle linee arrotondate La gamma è disponibile nibile in tre versioni ampiamente personalizzabili in funzione delle specifiche esigenze di ogni singolo cliente. Frutteto³ Classic 60-80-90 Frutteto³ 80-90-100 Frutteto³ S 80-90-100 La versione base ha tutto quello che serve: la scelta ideale per chi ama la sostanza e la razionalità degli allestimenti La tipica macchina da frutteto/vigneto, con una marcia in più: dimensioni standard a fronte di specifiche medio-alte Ideale per recuperare spazio sui terreni più angusti: le stesse caratteristiche tecniche del Frutteto3, ma in una configurazione più bassa e stretta he si tratti di un nuovo progetto, è chiaro al primo sguardo: Frutteto³ si presenta con un look completamente nuovo. A cominciare dall’accattivante cofano monolitico, appositamente progettato per permettere una facile manutenzione. Le linee arrotondate sono gentili con i rami al passaggio nei filari, dove la parte rastremata del cofano consente una sterzata ottimale. La superficie grigliata, in prossimità del filtro, consente un’adeguata aspirazione d’aria dall’esterno. Per la carrozzeria, SAME ha scelto lo stato dell’arte della tecnologia: realizzata in telene, offre un’elevata capacità fonoassorbente ed una solida indeformabilità, anche a fronte di reiterate sollecitazioni. La cabina è uno dei punti di forza del progetto: tutto vetro, 4 montanti, grande ergonomia. In sostanza, un trattore agile e aggressivo nelle lavorazioni nel frutteto, ma gentile con la vegetazione e confortevole per l’operatore. C Con la gamma Frutteto³, SAME crea nuovi stanndard e consolida la propria leadership tecnologica a nel settore frutteto/vigneto: un ampio panorama di modelli, con versioni e configurazioni sempre più in n linea con le necessità del cliente. Il mercato chiama, SAME risponde con prodotti speecifici e tecnologicamente evoluti. E con nuovi motoori, affidabili ed efficienti, frutto di una costante e continua innovazione di prodotto. • VERSIONI 3 E 4 CILINDRI PER UNA VERSATILITÀ OTTIMALE • MOTORE COMPATTO CON CILINDRATA ADEGUATA • SISTEMA DI INIEZIONE CON POMPA SINGOLA PER CILINDRO AD ALTA PRESSIONE • PUNTERIE IDRAULICHE • REGOLAZIONE ELETTRONICA • RICIRCOLO GAS DI SCARICO PER L’ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI • SOTTOCOFANO ORDINATO PER UNA SEMPLICE MANUTENZIONE Frutteto³ sono equipaggiati con i moderni motori SDF Serie 1000 Euro III di ultima generazione, raffreddati a liquido, a 3 e 4 cilindri, aspirati e turbo, in grado di abbinare rendimenti sempre elevati a ridotti consumi specifici. Gli ingombri di tali motorizzazioni si mantengono dimensionalmente compatti per consentire l’adozione di cofanature strette, corte e basse, ideali per sfruttare completamente l’angolo di sterzata, per aumentare la visibilità anteriore e per salvaguardare i frutti I Il cuore pulsante della gamma è rappresentato dal nuovo propulsore SDF sviluppato in tre diverse motorizzazioni: • 3 cilindri Turbo, • 3 cilindri Turbo Intercooler, • 4 cilindri Turbo Intercooler. pendenti. La potenza massima rimane costante per un ampio range di giri, così come la coppia massima. L’incremento di coppia esalta l’elasticità e la dolcezza del motore, riduce i cambi di marcia e rende ancora più performante l’utilizzo di attrezzature collegate alla P.T.O. Tutto ciò si traduce in maggior prontezza nel riprendere i giri sottocarico, costanza di funzionamento, bassa rumorosità e bassi consumi. Risultati questi derivanti dalla lunga esperienza SAME nello sviluppo di motori agricoli e dalle innovative soluzioni tecnologiche apportate a livello di progettazione. Il sistema di iniezione ad alta pressione (oltre 1400 bar) migliora la polverizzazione del gasolio, ottimizzandone la resa energetica, mentre la fluidodinamica, ottimizzata grazie alla nuova geometria delle teste e delle camere di scoppio, concorre ad ottimizzare il processo di combustione del gasolio, permettendo ai Frutteto³ di sfruttare appieno le potenzialità del motore e di ridurre sensibilmente i consumi di carburante e le emissioni. utti i motori dei Frutteto³ sono equipaggiati con punterie idrauliche per la gestione dell’anticipo dell’iniezione. Quando l’olio è freddo, le punterie alzano leggermente il pompante per un’iniezione anticipata: oltre a ottimizzare la resa già in partenza, si elimina la fastidiosa fumosità bianca, tipica dei motori avviati con climi particolarmente freddi. T Motore 3 o 4 cilindri? A voi la scelta. Nuova Gamma Frutteto3 imensionamento funzionale, massima accessibilità: sotto il cofano, un trattore specialistico deve rispondere a caratteristiche precise. Radiatori, ventole, tubazioni e filtri sono posizionati in modo razionale e compatto, in funzione di una manutenzione ordinaria e straordinaria da concludere con pochi, semplici gesti. D La manutenzione risulta rapida e semplice: una semplice griglia scorrevole cattura le particelle di sporco più grandi, consentendo all’operatore di intervenire già in campo. Nella parte anteriore, il filtro dell’aria è integrato nel serbatoio e dotato di eiettore polveri. Le polveri più pesanti che passano attraverso il filtro vengono aspirate ed espulse tramite un condotto che porta direttamente alla ventola. È disponibile inoltre un serbatoio supplementare sottopiattaforma che aumenta l’autonomia senza intaccare le dimensioni (la luce libera da terra rimane invariata). A completare la dotazione del sottocofano, una Trasmissione serie di soluzioni che migliorano le prestazioni della macchina: filtri olio motore e prefiltro con separatore d’acqua, ad esempio, grazie al quale eventuali residui di acqua depositati sul fondo sono facilmente isolati ed eliminati. Il nuovo silenziatore sottocofano di Frutteto³ abbatte la rumorosità e permette l’alloggiamento di una marmitta sia orizzontale (con scarico sottopedana) sia verticale. Tre diversi concetti di trasmissione Know how, risorse, tecnologia evoluta, esperienza sul campo: le trasmissioni per applicazioni specialistiche sono da sempre uno dei fiori all’occhiello della Divisione Ricerca e Sviluppo di SAME. La gamma Frutteto³ è disponibile con tre diversi concetti di trasmissione, funzionali ad altrettanti tipologie di impiego. TRASMISSIONE CLASSIC Frizione monodisco a secco ad attuazione idraulica e cambio a 5 marce sincronizzate, completato da un miniriduttore meccanico (per un totale di 20+10); è disponibile inoltre un superriduttore (30+15). A seconda della velocità della PTO selezionata i giri motore corrispondenti sono: 540 1967 • 3 LIVELLI DI SPECIALIZZAZIONE • 5 MARCE SU TUTTA LA GAMMA CON MINI- E SUPER- RIDUTTORE • POWERSHIFT 3 STADI • TRASMISSIONI OVERSPEED • INVERSORE IDRAULICO • SISTEMA STOP AND GO 540ECO 1560 1000 2043 TRASMISSIONE LS Frizione monodisco a secco ad attuazione idraulica e cambio a 5 marce sincronizzate, completo di minriduttore e superiduttore (per un totale di 30+15). Rispetto alla Classic, questa trasmissione è equipaggiata di Powershift, Overspeed e frizione idraulica della presa di forza. A seconda della velocità della PTO selezionata i giri motore corrispondenti sono: 540 1967 540ECO 1560 1000 2043 TRASMISSIONE GS In termini di innovazioni tecnologiche, è la trasmissione più evoluta. Oltre ad Overspeed, numero di marce, gamme e Powershift (identiche alla versione LS 30+15 velocità o 45+45 Velocità) e alla frizione idraulica della PTO, questa configurazione consta di inversore idraulico sottocarico con frizione SenseClutch, Comfort Clutch e Stop and Go. Idraulica e sollevatore al top l bello della gamma Frutteto³ è la straordinaria versatilità in termini di impianto idraulico, che consente di utilizzare un’ampia gamma di attrezzature. Oltre alla pompa idraulica, per la gestione di sollevatore e distributori è presente una pompa a ingranaggi singola, oppure doppia con funzionamento in tandem. La pompa tandem – che consente una portata maggiore mantenendo dimensioni compatte - in caso di utilizzo di distributori anteriori permette un afflusso sdoppiato di olio. anteriore con bracci reclinabili, in grado di ridurne l’ingombro in fase di non utilizzo. E’ possibile inoltre installare la PTO anteriore dotata di scambiatore, che evita il surriscaldamento dell’olio anche durante applicazioni impegnative. Per quello che riguarda il numero dei distributori, ci sono più opzioni. Distributori posteriori: fino a 6 vie (3 distributori meccanici) con un regolatore di flusso e la possibilità di avere due distributori in mandata e uno flottante. roprio per la sua specificità, la gamma Frutteto³ monta piattaforme diverse per rispondere alle più varie necessità di impiego, anche in relazione ai pneumatici. I IDRAULICA • POMPA TANDEM PER UNA PORTATA MAGGIORE • RADIATORE PTO ANTERIORE PER APPLICAZIONI HAEVY DUTY • AMPIA SCELTA DI DISTRIBUTORI MECCANICI O ELETTRODIRAULICI • REGOLAZIONE IDRAULICA BRACCI SOLLEVATORI CABINA • CABINA 4 MONTANTI TUTTO VETRO • INSONORIZZAZIONE E PRESSURIZZAIZONE ECCELLENTE • BASSO PROFILO PER UNA ALTEZZA TOTALE CONTENUTA • ABITABILITA’ E COMFORT AI VERTICI DELLA CATEGORIA Distributori ventrali: fino a 4 vie duplicate (da quelle posteriori) e a scelta: - 4 vie aggiuntive (2 distributori meccanici) per applicazioni ventrali oppure - 6 vie aggiuntive (3 distributori elettroidraulici) con un ulteriore regolatore di flusso e comando joystick sulla consolle destra. Quanto al sollevatore, la geometria di costruzione di bracci e tiranti e la solidità dei componenti garantiscono una capacità di sollevamento consistente, anche nelle situazioni più impegnative. Oltre alla versione con sollevatore meccanico (che consente un rapido e comodo comando attraverso le leve sul lato destro del conducente), è disponibile anche quello a controllo elettronico. Per le applicazioni anteriori, o per aumentare il peso della macchina frontalmente, è disponibile (Frutteto³, Frutteto³ S) il sollevatore A tutto comfort P Frutteto³ Classic è una macchina semipiattaformata con un rivestimento in gomma. Frutteto³ e Frutteto³ S montano un piattaforma sospesa su silent block, variabile per altezza e larghezza. Per la gamma Frutteto³ sono previste due diverse piattaforme che si differenziano per l’altezza dei parafanghi. Frutteto³ S, più specialistico, ha 2 diverse piattaforme specifiche: una bassa e stretta; una più larga ma con differente altezza ai parafanghi, sempre collegate alle gomme. SAME ha sviluppato una cabina a 4 montanti tutto vetro per questo segmento di potenza ottimizzando al massimo gli aspetti che sono oggi veri e propri “must”: Insonorizzazione, visibilità a 360°, ergonomia dei comandi e pressurizzazione. Frutto di questo impegno progettuale è una postazione che “accoglie” l’operatore durante le prolungate ore di lavoro, assicurando una sempre corretta posizione di guida. Frutteto3 110 Continuo 3 Nuovo SAME Frutteto 110 Grazie alle sue caratteristiche di potenza e tecnologia concentrate in dimensioni inaspettatamente contenute, Frutteto3 110 Continuo è il nuovo punto di riferimento nel mercato mondiale degli specialistici. n tutte le applicazioni da frutteto e vigneto - dove è necessario adattare la velocità del trattore alle differenti condizioni di lavoro - una trasmissione a variazione continua rappresenta sicuramente una soluzione vantaggiosa. Ma non basta: per essere funzionale ed efficiente, un buon cambio CVT deve anche garantire che il regime di rotazione della P.T.O. rimanga sempre costante e sia indipendente dalla velocità di avanzamento del trattore. Quando si usa una cimatrice, ad esempio, capita di dover gestire la velocità del trattore in funzione della densità I della vegetazione, così da non compromettere la qualità del taglio dei germogli. Ma non è tutto: per una macchina equipaggiata con CVT, essere veramente versatile e adatta alle lavorazioni specialistiche significa anche avere dimensioni contenute ed essere agile e compatto, in modo da muoversi con scioltezza negli spazi stretti e tra i filari. e a tutte queste caratteristiche aggiungiamo la possibilità di accelerare da 0 a 40 km/h (anche a regime economico motore 1800 giri/min) in modo completamente automatico, senza alcuna selezione di gamma, di fermarsi o rallentare semplicemente agendo su un Joystick, lavorando in spazi stretti - tipici delle colture specialistiche - allora stiamo parlando di un trattore che oggi esiste. S Il suo nome è SAME FRUTTETO3 110 Continuo. Trasmissione: un concentrato di tecnologia in uno spazio inaspettatamente ridotto a trasmissione di Frutteto³ 110 Continuo offre un range di velocità che va da 0 a 48* Km/h, in continuo e senza cambi di gamma: il passaggio dalla gamma “lavoro” a quella “trasporto” avviene senza soluzione di continuità. Non un CVT tradizionale, quindi, ma un “Full CVT”. Muoversi in fase di trasporto, ad esempio, diventa un’esperienza straordinaria: sia grazie all’accelerazione rapida e fluida del trattore, sia per la possibilità di viaggiare a 40 km/h anche a regime economico motore (1800 giri/min). * Limitata a 40 km/h per motivi di legge L Tecnicamente, l’integrazione di un sistema meccanico con uno idraulico combina l’efficienza del primo alla fluidità del secondo, con grandi vantaggi in termini di operatività: velocità progressiva “in continuo” sfruttando al meglio la potenza del motore e allungando la durata nel tempo degli organi meccanici, grande facilità di guida ed un’impennata in termini di produttività. Scoprite la differenza fra CVT e “Full CVT” Tre modalità di funzionamento Manuale Agendo sul comando manuale o sul pedale dell’acceleratore (per variare il regime motore) e sul joystick multifunzione (per variare la velocità di avanzamento) Frutteto³ 110 Continuo si comporta come una trattrice dotata di cambio Powershift con una serie infinita di rapporti. Tenendo premuto il joystick, la variazione di velocità è continua; agendo invece per brevi impulsi, la velocità varia con intervalli di 0,1 km/h. P.T.O. Azionando la P.T.O., si attiva in automatico la modalità in cui il regime P.T.O./motore è impostato con l’acceleratore manuale. Indipendentemente dalla velocità di avanzamento (che può essere variata in continuo dall’operatore mediante il pedale dell’acceleratore) il regime della P.T.O. resta costante per tutto il tempo della lavorazione in corso: la soluzione ideale per lavori di diserbo e irrorazione. Il Joystick serve per impostare la velocità massima di avanzamento. Automatica Per varie tipologie di lavorazioni e nei trasporti, la modalità automatica è preferibile. Agendo sull’acceleratore si arriva rapidamente alla velocità di avanzamento precedentemente impostata. A questo punto, il sistema elettronico mantiene costante la velocità di avanzamento, variando automaticamente il regime del motore in funzione del carico. In un traino pesante, ad esempio, dopo la fase di partenza a regime elevato, i giri del motore si riducono in automatico: si mantiene così la velocità di avanzamento impostata, con una conseguente compressione dei consumi. Da 0 a 40 e da 40 a 0 km/h con un solo gesto Le performance e la funzionalità non si vedono solo in accelerazione, ma anche quando si deve rallentare o frenare. Basta spingere in avanti il Joystick per accelerare e tirarlo indietro per rallentare, anche fino a 0 km/h. Explorer3 110 3 Nuovo SAME Explorer 110, tre trattori in uno. Explorer³ rappresenta l’evoluzione di un progetto che affonda le radici nella lunga esperienza SAME nei trattori di media potenza e si concretizza oggi in una gamma in cui l’ideale equilibrio tra contenuti tecnologici, funzionalità e comfort trova la sua massima espressione. L’idea: creare un connubio ideale tra dispositivi elettronici di ultima generazione (applicati la dove solo la precisione degli strumenti digitali è in grado di raggiungere la perfezione), sistemi meccanico-idraulici tradizionali (dove la semplicità d’uso, la manutenzione alla portata di tutti e la lunga durata sono garanzia di affidabilità) e cura per il benessere dell’operatore (dove l’ergonomia dei comandi si integra con la bellezza del design). Il risultato: un sorprendente mix di performance, produttività e comodità che esalta le caratteristiche di questa gamma, facendo di Explorer³ un trattore che vale per tre. Cabina 4 montanti La cabina a quattro montanti è uno dei punti di forza di Explorer³: ampio spazio interno ed altrettanto ampia visibilità in tutte le direzioni. Meno stress, a fronte di un controllo preciso e sicuro sulle lavorazioni in corso. Park Brake Explorer³ 110 è dotato di un freno di stazionamento denominato Park-Brake che provvede a bloccare il trattore in modo sicuro ed efficiente. Il sistema è dotato di un dispositivo che blocca i freni con un elevato carico meccanico e di un sistema idraulico che li sblocca automaticamente all’accensione. OVERSPEED Per il massimo rendimento, è disponibile l’OVERSPEED: un cambio con rapporti opportunamente spaziati per poter raggiungere potenzialmente velocità fino a 50 km/h limitata elettronicamente per motivi di legge a 40 km/h. L’OVERSPEED permette di affrontare percorsi stradali a 40 km/h sia a regime economico motore (in ultima marcia), sia sfruttando completamente le prestazioni del motore, utilizzando la velocità inferiore. Il basso numero di giri del motore riduce sensibilmente il consumo di carburante e al tempo stesso permette lo sfruttamento del propulsore ad un regime prossimo a quello di coppia massima. Tutto ciò si traduce in un’ottimale curva di potenza, nell’abbattimento dei consumi e nell’aumento del comfort di guida, grazie alla minor rumorosità e alle minori vibrazioni. L’OVERSPEED, infine, permette di raggiungere la velocità massima di 40 km/h indipendentemente dalle dimensioni dei pneumatici adottati, aumentando notevolmente l’efficienza ed il comfort del trattore nei trasporti e nei trasferimenti su strada. Sulla leva dell’inversore elettroidraulico è stato integrato un comando (potenziometro a rotella) con cui l’operatore è in grado, a seconda delle esigenze, di selezionare ed ottenere una risposta dell’inversore più o meno reattiva. A bordo di Explorer³ non si ha solo una sensazione di razionalità e di ergonomia, ma anche di benessere e di appagamento. L’eccellente distribuzione dei pesi, l’ottimo rapporto tra baricentro basso ed elevata luce libera da terra e l’ampia visibilità in ogni direzione trasmettono un grande senso di sicurezza e di stabilità. Gli Explorer³ sono equipaggiati con i moderni motori DEUTZ Euro III a 4 cilindri della serie 2012, specificatamente sviluppati per l’uso agricolo e in grado di abbinare rendimenti sempre elevati a ridotti consumi specifici. Grazie alla generosa cilindrata di 4038 cc, all’innovativo sistema di iniezione ad alta pressione e al turbocompressore tali propulsori sono in grado di assicurare signifi cativi livelli di potenza e coppia per un ampio range di giri. IRON3 210 Nuovo IRON³ 210 Deutz Common Rail (DCR), sistema iEGR per il ricircolo dei gas di scarico, turbocompressore con intercooler, regolazione elettronica dell’iniezione, doppio raffreddamento a liquido/olio e radiatore di raffreddamento gasolio per un migliore rendimento globale della combustione. Queste sono solo alcune delle principali caratteristiche dei nuovi motori DEUTZ Euro III della serie 2013 che equipaggiano IRON³ 210. Grazie al nuovissimo sistema d’iniezione ad alta pressione Common-Rail con due pompe d’iniezione lubrificate e “immerse” nel monoblocco e nuove camere di combustione nei pistoni, il motore raggiunge un rendimento molto elevato e costante anche negli impieghi più duri. Il Common Rail, infatti, permette di arrivare a pressioni massime di iniezione fino a 1600 bar, indipendentemente dal numero di giri del motore, garantendo, insieme alla regolazione elettronica motore, un incremento di coppia eccellente fin dai bassi regimi. Il risultato: minore rumorosità sia a regime minimo che nominale, una coppia di avviamento superiore, minori vibrazioni e consumi invariati. IRON³ è stato progettato per offrire altissimi livelli di produttività, con una dotazione tecnologica all’avanguardia e con un livello di comfort di classe superiore. Dall’aratura al trasporto su strada, fino alle lavorazioni in combinata, IRON³ 210 è stato pensato per gli utilizzatori più esigenti ed evoluti, per i lavori su grandi superfici e per gli impieghi più impegnativi. La distribuzione ottimale dei pesi, l’innovativa geometria dell’attacco a tre punti e la potenza del motore Deutz rendono IRON³ una macchina imbattibile nei lavori di trazione. La geniale struttura con cui è stato realizzato IRON³ si traduce in una maggiore trazione del trattore quando l’attrezzatura è impegnata in lavori gravosi. Il centro istantaneo di rotazione (DRP), punto dove si focalizza l’aderenza, si muove lungo l’assale longitudinale del trattore garantendo sempre la massima aderenza e trattività. Incollato al terreno, grazie al DRP tratt ore sta nda rd MAGGIORE ADERENZA SULL’ANTERIORE CON ATTREZZATURE MONTATE 3 IRON 210 Motore Deutz da 7 litri Common Rail Nuovo inversore idraulico Nuovo impianto frenante “Power Brake” Innovativo freno di stazionamento EPB Nuovo inversore idraulico La guidabilità di IRON³ è assoluta anche grazie all’inversore elettroidraulico sottocarico: dispositivo che permette di cambiare agevolmente il senso di marcia e che rappresenta la soluzione ideale nelle inversioni a fi ne campo o nelle manovre in spazi ristretti. L’inversione avviene anche in pendenza e fino a 13 km/h semplicemente agendo sulla pratica leva posta sotto al volante e senza premere il pedale frizione. Sistema frenante EPB Il nuovo IRON³ 210 è equipaggiato con l’Electric Parking Brake (EPB), l’innovativo sistema di frenatura di stazionamento in grado di migliorare la frenatura del trattore, fornendo all’utente una maggiore sicurezza e un maggior comfort operativo. L’EPB sostituisce la comune leva del freno a mano installata sulle trattrici. Il dispositivo, pilotato dall’utente tramite un comando elettrico in cabina, è in grado di attuare la frenatura esercitando una forza massima di 4000 N. Da 40 a 0 km/h in un batter d’occhio La cabina di IRON³ è dotata di un nuovo sistema di sospensioni integrate che proteggono l’operatore dalle vibrazioni del motore e dalle oscillazioni trasmesse dalle ruote. Massimo comfort acustico è garantito dai vetri a doppia camera e dagli inserti interni realizzati in materiali fonoassorbenti. Il nuovo impianto frenante Power Brake permette all’operatore di agire sui pedali dei freni col minimo sforzo ottenendo una risposta pronta, potente e modulabile, anche a motore spento. Nuovi motori Euro 3 Deutz Common Rail: DCR razie al nuovissimo sistema d’iniezione ad alta pressione Common-Rail (due pompe di iniezione lubrificate e “immerse” nel monoblocco) e a nuove camere di combustione nei pistoni, il motore raggiunge un rendimento molto elevato e costante anche negli impieghi più duri. Il Common Rail, infatti, permette di arrivare a pressioni massime di iniezione fino a 1600 bar indipendentemente dal numero di giri del motore, garantendo, insieme alla regolazione elettronica motore, un incremento di coppia eccellente fin dai bassi regimi. Il risultato? Bassa rumorosità sia a re- G gime minimo che nominale, coppia di avviamento molto elevata, vibrazioni e consumi ridotti.La presenza delle due pompe di iniezione immerse che alimentano il “rail” è una soluzione innovativa rispetto ai tradizionali sistemi common-rail: permette infatti di lubrificare le pompe tramite l’olio motore e non tramite gasolio, a tutto vantaggio di una maggiore sicurezza ed affidabilità. Inoltre, le pompe sono dotate di un sistema di regolazione della portata che elimina il ricircolo del gasolio al serbatoio, limitando al massimo le perdite di carico ed il riscaldamento del carburante. 4 valvole per cilindro a distribuzione a 24 valvole consente un perfetto riempimento del cilindro ed l’ottimizzazione della miscela aria-gasolio. Inoltre, il disegno della testata permette di posizionare centralmente e verticalmente l’iniettore: di conseguenza, l’immissione del carburante si concentra nella zona centrale del pistone, dove normalmente avviene l’accensione. Ne deriva una ottimizzazione della potenza e dei consumi. L Una nuova generazione di motori Deutz Common Rail (DCR), a 2 o 4 valvole per cilindro, sistema iEGR o EcEGR per il ricircolo dei gas di scarico, turbocompressore con intercooler, regolazione elettronica dell’iniezione, doppio raffreddamento a liquido/olio e nuovo pre-filtro con separatore d’acqua per mantenere l’efficienza del sistema di iniezione sempre al 100%. Queste sono solo alcune delle principali caratteristiche dei nuovi motori Euro III delle serie 2013 e 2012 Ec EGR Externally-cooled Exhaust Gas Recirculation Deutz Euro III: cosa cambia rispetto agli Euro II l sistema di ricircolo dei gas di scarico permette di abbattere il livello degli ossidi di azoto (NOx), che rappresenta uno dei maggiori fattori inquinanti derivanti dalla combustione. Attraverso una valvola a farfalla regolata dalla centralina del motore, parte dei gas di scarico vengono reimmessi nel condotto di aspirazione e miscelati all’aria in entrata nel cilindro. Da segnalare la particolare configurazione del sistema di ricircolo, dotato di un proprio radiatore che - per non compromettere l’efficienza della combustione e limitare i consumi - raffredda i gas di scarico di ritorno nell’aspirazione. Grazie al controllo elettronico, questo sistema permette di sviluppare maggiori prestazioni, soprattutto in accelerazione e ripresa. I 2 valvole per cilindro iEGR (Internal Exhaust Gas Recirculation) ui modelli a 2 valvole per cilindro il ricircolo dei gas avviene internamente, direttamente nella camera di scoppio: una camme dedicata - durante la fase di aspirazione - lascia leggermente aperta la valvola di scarico, in modo che parte dei gas di scarico ritorni- S no all’interno del cilindro e vengano miscelati insieme all’aria da aspirazione. Questo permette al motore di avere una migliore gestione dei gas di scarico e di ridurre le emissioni degli ossidi di azoto (NOx). • Nuove caratteristiche di mappatura della centralina dedicata al sistema common rail: l’iniezione non avviene più in una unica fase, ma in tre fasi successive. Il rendimento termico del motore aumenta, con un conseguente abbattimento dei consumi e una riduzione dell’inquinamento • Pre-filtro con separatore d’acqua: per mantenere l’efficienza del sistema di iniezione Riduzione rumorosità del mo• Rid tore al minimo: -5 db(A) Riduzione rumorosità del mo• Rid tore alla potenza nominale: -3,5 db (A) (A Coppia di spunto incrementata • Co 10% del 1 sistema di aspirazione • Nuovo Nu tipo Donaldson che permette una più efficace evacuazione delle polveri Nuova ventola di raffreddamen• Nuo con differente disegno delle to co pale e del cono di immissione, un miglior flusso d’aria verso per u il pacco pac radiante Nuovi radiatori con scambio • Nu termico aumentato del 25% term intecooler con scambio • Nuovi Nu termico incrementato del 20% term per garantire un’ottimale efficienza di combustione a tutte le cienz temperature temp radiatore “combinato” • Nuovo Nu olio e gasolio per o Gamma mediaAgritecnica Euro 3 2007 Solo la gamma è media. Tutto il resto è al top, a partire dai nuovi motori. EXPLORER³ 85-100-110 EXPLORER³ T 85-100 EXPLORER³ TB 85-100 Motore Deutz Euro III, B100, 4 cilindri turbo, 4 cilindri turbo intercooler DORADO 60-80-90 Motore Serie 1000, Euro III, B100, 3 cilindri turbo, 3 cilindri turbo intercooler, 4 cilindri turbo intercooler FRUTTETO³ Classic 60-80-90 Motore Serie 1000, Euro III, B100, 3 cilindri turbo, 3 cilindri turbo intercooler, 4 cilindri turbo intercooler FRUTTETO³ S / F 80-90-100 Motore Serie 1000, Euro III, B100, 3 cilindri turbo intercooler, 4 cilindri turbo intercooler KRYPTON 105 Motore Serie 1000, Euro III, B100, 4 cilindri turbo intercooler KRYPTON F 100 Motore Serie 1000, Euro III, B100, 4 cilindri turbo intercooler KRYPTON V 80 Motore Serie 1000, Euro III, B100, 3 cilindri turbo intercooler al 2009, i motori devono o rispettare le normative Tier III che prevedono un abbassamento amento del livello di emissioni. SAME ME è andata oltre, sviluppando motori ancor più evoluti. A partitire dal dispositivo di ricircolo o dei gas di scarico (mediante e prealzata della camma dii aspirazione durante la fase di scarico) che abbatte i maggioiori inquinanti della combustione. one. D L’Intercooler raffredda l’aria dalla turbina. L’aumento della quantità di aria migliora e rende più efficiente la combustione, con una serie di vantaggi: maggiore potenza, riduzione delle emissioni, inferiore temperatura di esercizio del motore. Il sistema di iniezione è unico nel suo genere: i motori SDF montano infatti una singola pompa di iniezione per cilindro. Il sistema garantisce un’iniezione istantanea e una pressione di esercizio particolarmente elevata (1400 bar), ottimizzando prestazioni e consumi soprattutto rispetto agli impianti con pompe rotative o in linea. In ogni condizione di lavoro, il regolatore elettronico permette di ottimizzare le prestazioni in tempo reale. La centralina motore regola l’iniezione a ogni carico e regime, ottimizzando il consumo di carburante. L’operatore può inoltre memorizzare, semplicemente selezionando pulsante in cabina, un determinato regime motore che la centralina motore cercherà di mantenere in ogni condizione o cambio di carico. Tutti i motori sono equipaggiati con punterie idrauliche per la gestione dell’anticipo dell’iniezione. Quando l’olio è freddo, le punterie alzano leggermente il pompante per un’iniezione anticipata: oltre a ottimizzare la resa già in partenza, si elimina la fastidiosa fumosità bianca, tipica dei motori avviati con climi particolarmente freddi. Tutte le motorizzazioni sono 100% compatibili Biodiesel Biodiesel www.masterstudio.com Il carburante del futuro I rante la crescita: 1 kg di gasolio sostituito con Biodiesel equivale a 2,5 kg di CO2 non immessi nell’atmosfera. Infine, il Biodiesel abbatte il rischio nelle fasi di trasporto e stoccaggio, grazie alla minore infiammabilità ed alla maggiore biodegradabilità (75% in 28 giorni, contro il 40% del gasolio). Sempre rispetto al gasolio, il Biodiesel non necessita di precauzioni d’uso e di stoccaggio particolarmente complesse: richiede solo specifici accorgimenti, come qualunque altro tipo di carburante. Essendo un prodotto infiammabile, va manipolato con attenzione e stoccato in serbatoi di acciaio, polietilene o poliproprilene fluorurato. È opportuno mantenere i serbatoi per lo stoccaggio e quelli dei trattori sempre il più colmi possibile, per minimizzare la formazione di condensa, e monitorare regolarmente il contenuto d’acqua e la crescita batterica. BIODIESEL VS GASOLIO Ossidi di azoto - NOx + 12% Idrocarburi - HC - 30% Monossido di carbonio - CO - 20% Particolato - PM - 30/50% Anidride solforosa - SO2 -99% Opacità gas di scarico - 70% (fumosità) Motori SDF: perfetta sintesi tra tecnologia e sensibilità ambientale Il particolare sistema di iniezione dei motori del Gruppo Same Deutz-Fahr e gli speciali materiali con cui è stato realizzato il circuito di alimentazione, risultano particolarmente adatti all’utilizzo di un combustibile come il biodiesel, caratterizzato da maggiori valori di viscosità e da una maggiore aggressività dal punto di vista chimico. Una serie di test svolti in condizioni reali ed utilizzando Biodiesel al 100% ha avvalorato le aspettative del Gruppo SDF, consentendo di estendere la garanzia anche ai tutti i motori alimentati a Biodiesel. A cura del Servizio Marketing - Cod. 308.8544.1.1-2 - 11/08 - CFV l Biodiesel è un carburante ecologico e pulito (atossico e biodegradabile al 100%: una preziosa fonte di energia rinnovabile) dotato di proprietà chimico-fisiche che ne fanno il “naturale” sostituto del gasolio, derivato come è noto - dal petrolio. Si ottiene dalla spremitura dei semi di oleoginose - ad esempio la colza, la soia o il girasole - e da una successiva lavorazione che distilla un biocombustibile liquido, trasparente e di colore ambrato a basso impatto ambientale. Il Biodiesel è privo infatti di zolfo e idrocarburi (tipo benzene o toluene) o policiclici aromatici. Limitando al massimo l’opacità (fumosità) dei gas di scarico e l’emissione di particolato, prolunga l’efficienza di marmitte catalitiche e filtri del particolato. Soprattutto, non contribuisce all’effetto serra. Restituisce infatti all’aria solo una parte dell’anidride carbonica utilizzata da colza, soia e girasole du- I.P. BioDiesel