III° FESTIVAL FLAMENCO PURO guitarra, cante

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III° FESTIVAL FLAMENCO PURO guitarra, cante
ASSOCIAZIONE CULTURALE TORINO
ACADEMIA Y COMPAÑIA ARTE Y FLAMENCO
diretta da Monica Morra
presenta
III° FESTIVAL
FLAMENCO PURO
guitarra, cante e tablao d’autore
e
II° CONCORSO NAZIONALE DI BAILE FLAMENCO
“CIUDAD DE TORINO”
Torino, 7/8/9/10 aprile 2011
Selezione aggiuntiva del Concorso, fuori sede:
Roma, 3 aprile 2011
Il Festival è ideato, prodotto e organizzato da
Arte Y Flamenco con il patrocinio della
Città di Torino, della Regione Piemonte e della Città di Collegno
Il percorso compiuto dal 2004 rispetto a quella particolare forma di spettacolo, che è l esibizione in
solitario o in piccole formazioni di artisti del Flamenco in contesti diversi dal grande teatro, ha
portato nel 2009 all ideazione di un Festival innovativo e unico nel suo genere in Italia, in quanto
articolato in più appuntamenti ciascuno dedicato ad una particolare espressione dell Arte
Flamenco.
idea è stata e rimane oggi quella di presentare i tre elementi fondamentali del Flamenco, il
toque, ossia la chitarra, il cante, il canto, e il baile, la danza, in modo separato e in spazi
particolari. Dedicando un intera serata a ciascuno si ha la possibilità di offrire agli aficionados un
programma completo, ormai consueto nei più importanti Festival di Spagna, come ad esempio il
Festival di Jerez e la Biennale di Siviglia, ma ancora piuttosto sconosciuto alle platee italiane in
forma così specifica ed approfondita.
Presentare gli artisti in ambienti intimi e raccolti, in solitario o in piccole formazioni, alla presenza
di un numero ridotto di pubblico, garantisce una performance autentica e pura proprio perché
scevra di tutte quelle sovrastrutture necessarie quando invece si calcano i grandi palchi. Una forma
di spettacolo forse un po dimenticata con l avvento delle grandi manifestazioni, dove la
magnificenza di scenografie, costumi ed effetti di luce, unitamente alla raffinatezza dei contenuti,
tanto dal punto di vista della drammaturgia che della regia e della ricerca stilistica e coreografica,
rischia talvolta di farci perdere di vista il punto di partenza.
Che rimane per la maggior parte del pubblico la voglia, e talvolta per i veri appassionati il bisogno,
di guardare nel profondo dell animo dell artista, attraverso quella speciale alchimia che si crea
quando artisti e pubblico respirano a stretto contatto.
Da qui il nome del Festival, “Flamenco puro”, che oggi si avvia alla sua terza edizione con un
programma sempre più ricco e articolato.
Da una parte concerti e spettacoli di artisti tra i più attivi nel panorama flamenco attuale, dall altra
la seconda edizione del Concorso Nazionale di Baile Flamenco Ciudad de Torino per allievi e
solisti, evento unico mai realizzato in Italia con queste modalità e a questo livello, che si
concluderà con una serata di gala ricca di ospiti prestigiosi, ossia alcune tra le figure più importanti
del baile flamenco italiano; senza dimenticare gli spettacoli del dopo Festival con performances e
improvvisazioni di baile, cante e toque che si svolgono in seconda serata a Casa Guiri, il nostro
tablao flamenco torinese.
Come di consueto, ogni artista si esibisce nella sua casa , consona alle diverse forme di
espressione. Per il concerto di chitarra e per il recital di cante di questa terza edizione si mantiene
un luogo storico della musica per la nostra città, il Folkclub, ritrovo d eccellenza per i veri
appassionati. Anche per quanto riguarda gli spettacoli di baile si riconferma l ambientazione della
seconda edizione: la Lavanderia a Vapore, nuovo spazio scenico espressamente destinato dalla
Regione Piemonte e dalla Città di Collegno a diventare un punto di riferimento per la danza, atto
ad intrattenere rapporti di scambio con realtà artistiche a livello europeo e ad ospitare Compagnie
italiane, un luogo in cui si svolge un intensa attività protesa oltre i confini locali, interagendo con
qualificati soggetti culturali operanti in ambito nazionale ed internazionale. Una casa che si è
rivelata perfetta per il baile di Flamenco Puro e che con la sua atmosfera si adatta ad accogliere i
diversi e particolari momenti dell evento: si prevede infatti, oltre agli spettacoli, una mostra
fotografica dedicata al Flamenco, un aperitivo musicale accompagnato da una video proiezione, e
molto altro. Presso la Lavanderia si svolge anche la Noche de Gala, serata conclusiva del Festival:
nella prima parte della serata ha luogo la finale del II° Concorso Nazionale di Baile, onorato dalla
presenza di una giuria prestigiosissima, composta da Maestri e coreografi direttori delle tre più
importanti Accademie sivigliane e di alcuni esponenti della critica torinese. Nella seconda parte lo
spettacolo prevede invece una kermesse di ospiti, scelti tra le figure più rappresentative del baile
flamenco in Italia. In conclusione, si svolge la premiazione dei vincitori del Concorso.
Una novità relativa al Concorso: dato il successo della prima edizione, con una partecipazione di 50
fra danzatrici e danzatori provenienti da tutta Italia, e per favorire tutti coloro che vengono dalle
regioni più lontane, si è deciso di portare i Giurati in trasferta: quest anno quindi le fasi eliminatorie
del Concorso verranno svolte non solo a Torino, ma anche a Roma. Tutte le altre fasi, così come le
lezioni dello stage di approfondimento, avranno invece luogo come di consueto nella nostra città,
presso l Accademia Arte Y Flamenco.
Il Flamenco con i suoi semplici temi, la vita, l amore, la morte, che ci toccano universalmente e ci
portano ad apprezzarne le rappresentazioni più o meno raffinate e ricercate nella modalità
espressive e dunque più o meno vicine al gusto contemporaneo, è e rimane ancora oggi una forma
autentica e spontanea di esprimere sentimenti primordiali ma pur sempre attuali, come la gioia, il
dolore, la passione.
Flamenco puro, grazie all interazione emotiva tra artisti e pubblico, possibile solo in determinati
contesti, intende consentire a chi si esibisce come a chi gode di quell esibizione, di ritrovare il
piacere legato all esprimere e all immediatezza del percepire.
PROGRAMMA
3 APRILE - Roma
ROMA GOTAN CLUB – ore 13/19
CONCORSO NAZIONALE DI BAILE
Fasi Eliminatorie fuori sede
7 APRILE - Torino
ACADEMIA ARTE Y FLAMENCO – ore 9/17
CONCORSO NAZIONALE DI BAILE
Fasi Eliminatorie
FOLKCLUB – ore 21,30
GUITARRA D AUTORE
JUAN RAMON CARO
Concerto di chitarra flamenca
8 APRILE - Torino
ACADEMIA DE BAILE ARTE Y FLAMENCO – ore 9/17
CONCORSO NAZIONALE DI BAILE - Fase Semifinale Categoria Allievi
ACADEMIA DE BAILE ARTE Y FLAMENCO – ore 18/20
STAGE DI BAILE con RAFAEL CAMPALLO
FOLKCLUB – ore 21,30
CANTE D AUTORE
RAFAEL DE UTRERA
Recital di cante
CASA GUIRI – ORE 23,30
Tablao Flamenco
Presso Ristorante Pizzeria Augusto
Al Baile: Claudio Javarone – Elisa Diaz – Andrea Lamberti “Niño”
9 APRILE - Torino
ACADEMIA DE BAILE ARTE Y FLAMENCO – ore 9/17
CONCORSO NAZIONALE DI BAILE
Fase Semifinale Categoria Solisti
ACADEMIA DE BAILE ARTE Y FLAMENCO – ore 17/19
STAGE DI BAILE con RAFAEL CAMPALLO
LAVANDERIA A VAPORE – ore 21,30
TABLAO D AUTORE
Al baile: RAFAEL CAMPALLO
Spettacolo di baile flamenco
CASA GUIRI – ORE 23,30
Tablao Flamenco
Presso Ristorante Pizzeria Augusto
Esibizione di un SOLISTA semifinalista del Concorso di baile
Gara di Sevillanas con premi
10 APRILE - Torino
LAVANDERIA A VAPORE
CONCORSO NAZIONALE DI BAILE: Prove fasi Finali e Noche de Gala
ore 12/14
STAGE DI BAILE con RAFAEL CAMPALLO
ore 19.30
APERITIVO
Mostra fotografica, proiezione video e presentazione di “MURO FLAMENCO”
applicazione per I-Phone
ore 21
NOCHE DE GALA
Primo tempo:
Esibizione dei Finalisti del Concorso Nazionale di Baile
Secondo Tempo:
“FIGURAS”
Spettacolo con ospiti prestigiosi, figure del baile flamenco italiano
Al baile:
Claudio Javarone
Sabrina Loguè e Stefano Arrigoni
Elena Vicini
Con la partecipazione di Andrea Lamberti “Niño” e della Compagnia Arte Y Flamenco
In conclusione: Premiazione del Concorso
PREVENDITA BIGLIETTI E ABBONAMENTI:
A PARTIRE DAL 21 MARZO
Asociacion, Academia y Compañia Arte Y Flamenco
Corso Trapani, 133 – Torino – Italia
Tel e fax: +39/011/33.13.98 – dal lunedì al venerdì ore 15/20
e-mail: [email protected]
e-mail Direzione: [email protected]
INFO BIGLIETTERIA, PROGRAMMA COMPLETO, DOCUMENTAZIONE
CONCORSO E TUTTE LE NOTIZIE RIGUARDANTI L’EVENTO
sono pubblicate su:
www.arteyflamenco.it – ciccare News – sezione “eventi”
7 APRILE – FOLKCLUB – GUITARRA D’AUTORE
Concerto di chitarra con JUAN RAMON CARO
Alla percussione: DAVID DOMINGUEZ
Juan Ramon Caro (Barcellona, 1972) è uno dei giovani e importanti artisti originari della
Catalunia. Dopo aver studiato, parallelamente alla chitarra flamenca, jazz, blues e solfeggio al
Taller de Musìcs con Manuel Carvajal, a soli 11 anni è in scena ad accompagnare suo padre,
cantaòr di chiara fama, riconosciuto universalmente.
Prende parte a numerose tournee, e si esibisce nei più importanti Festival in Europa, America e
Asia, come il Festival de Jazz de Grenoble, Festival de Flamenco de Ciutat Vella Barcelona, Festival
de Tokio, Festival de Flamenco de Nueva York, per citarne alcuni; si esibisce regolarmente in
diversi auditorium e teatri, quali il Teatro Real de Madrid, e l Auditorio de Barcelona.
Durante la sua notevole carriera la sua chitarra accompagna artisti tra i più grandi del panorama
flamenco: Mayte Martin, Miguel Poveda, Arcangel, Belen Maya sono solo alcuni tra coloro che lo
riconoscono come artista di eccezionale livello artistico e particolare sensibilità.
Juan Ramón Caro è un chitarrista contemporaneo, di impronta moderna ma con una profondità
antica , con il rispetto della tradizione più pura e un occhio rivolto al futuro, ed è un virtuoso dello
strumento in tutti e 3 gli ambiti: l accompagnamento al baile, al cante, e come chitarra solista, in
concerto.
Rosa de los Vientos è il suo debutto discografico; il cd vanta la collaborazione di voci prestigiose
quali Enrique Morente, Miguel Poveda, Arcángel, Leo Triviño e di suo padre, Juan Manuel Caro.
Las cuerdas de Juan Ramón Caro arropan a la antigua... escuchan el cante, lo responden, pero al
mismo nivel de delicadeza, dulzura, interiorización .Juan es un guitarrista de los que hay que
conservar
y
cuidar
para
el
flamenco
como
si
fuera
oro.
Le corde di Juan Ramon Caro avvolgono, con quel sapore antico...ascoltano il cante, gli
rispondono, con la stessa delicatezza, dolcezza, e profonda interiorità...Juan è un chitarrista di
quelli che vanno protetti e curati, per il flamenco, come fossero oro ...Es otro más de esa legión
de tremendos artistas que ha parido la Cataluña flamenca de la actualidad; y que lleva algunos
años regalándonos parte de lo mejor que el flamenco pueda ofrecer al Mundo .
uno in più di
questa schiera di incredibili artisti che la Catalunia flamenca ha partorito in questo momento
storico, e che da alcuni anni ci regala una parte del meglio che il flamenco possa offrire al mondo
All'infernotto del FolkClub Juan Ramon Caro presenta un concerto di chitarra in cui includerà alcuni
brani del suo nuovo disco. E un onore, oltre che un enorme piacere, per Flamenco Puro ospitare in
solitario un concertista di questo calibro, che vanta la collaborazione di tutti i più grandi artisti del
momento.
8 APRILE – FOLKCLUB – CANTE D’AUTORE
Recital di cante con RAFAEL DE UTRERA
Alla chitarra: JUAN RAMON CARO
Rafael Usero (Utrera, Sevilla, 1972) in arte Rafael de Utrera. Sul suo sito la biografia è scritta
in prima persona, con una semplicità toccante e commenti personali molto particolari; per questo
motivo scegliamo di tradurla integralmente. Sono nato in Utrera, al numero 13 de Los postigos
de la Calle Nueva, dove c è sempre stata molta festa, e molto cante, grazie a Dio; lì ho cominciato
a cantare però solo a partire dai 10 anni di età l ho fatto professionalmente. Il primo luogo in cui
ho cantato è stato la taverna di mio padre, dove ogni giorno si alternavano le voci di aficionados,
appassionati, che provenivano dal mattatoio municipale, in campagna. Poi, più avanti, ai
matrimoni, ai battesimi, e ovunque ci fosse l occasione di poter cantare. A quel tempo, colei che
oggi è mia moglie, ballava nel Tablao Los Gallos di Siviglia, e grazie a lei ho conosciuto persone
che mi hanno incoraggiato e appoggiato e che, dopo avermi ascoltato, mi hanno proposto di
cantare nei Tablaos. Ho cantato al Cordobes, a Barcellona, dove accompagnavo il baile di mia
moglie. Da allora ho iniziato a cantare per figure del baile quali Cristina Hoyos, Joaquin Cortes,
Israel Galvan, Farruquito, Eva Yerbabuena, Carmen Cortes, Manuela Carrasco, e per la Compagnia
Andalusa di Danza. Ho avuto l onore di accompagnare chitarristi come Tomatito, Gerardo Nuñez,
Vicente Amigo e il Maestro Paco de Lucia.
Cristina Hoyos fu determinante per la mia carriera, perché fu lei a offrirmi di cantare nella sua
Compagnia. Mi diede il suo appoggio artistico, e affetto incondizionato in momenti difficili della
professione.
La mia carriera è stata sempre molto intensa, ma è in questi ultimi anni che ho fatto passi da
gigante. Penso comunque che ci siano passaggi ed esperienze necessarie affinché salga un cante
cuadrao . Parlando delle mie influenze artistiche, non posso limitare il mio gusto a una sola figura.
Dal momento che sono cresciuto in Utrera, posso nominare Perrate, Manuel de Angustia, Enrique
Montoya e Fernanda. Altre figure che hanno influito notevolmente rispetto a chi sono ora, sono
Luis Torre Joselero, Juan Talea, Joaquin de la Paula, Antonio Mairena, Chocolate, El Se villano,
Marchesa, Manolo Caracol, Camaròn e molti altri. Il chitarrista Tomatito, uno dei grandi, mi ha
dato l opportunità di prendere parte a vari concerti con lui, che sono stati fonte di apprendimento
per me.
Paco de Lucia sentì parlare di me da alcuni amici, e mi propose una tournee, che feci ma ancora
non ci credo. Fu una tournee mondiale, Europa, Asia, Stati Uniti e Alaska. Ci siamo esibiti in Teatri
con 4.000 0 5.000 spettatori. Gli stranieri hanno una gran curiosità e un autentica ammirazione per
il flamenco, lo rispettano e lo studiano come fosse privilegio di pochi. Cantare per Paco,
interpretando temi di Camaròn, è il sogno più grande che io abbia mai potuto coltivare. Questi
temi li interpreto a modo mio, non ho mai preteso né mai pretenderò di imitare l inimitabile. Non
ho un palo flamenco preferito, tento di non avere un repertorio monotono, che può procurare
solo vizi di stile, e mi piace invece cantare tutti i palos. Quello che più mi soddisfa è quello che
più mi trasmette.
Attualmente ho un progetto per cantare in solitario, con collaborazioni importanti, e sto
registrando il mio disco
Dopo queste parole, non riteniamo necessario aggiungere altro: è davvero superfluo menzionare i
numerosi premi vinti, le partecipazioni a Festival e manifestazioni importanti, o altro; crediamo sia
sufficiente leggere le esperienze vissute da questo cantaòr, condivise con tutti i più grandi, con i
Maestri, con gli inimitabili, come dice giustamente lui, con coloro che sono e saranno sempre e
universalmente i pilastri del Flamenco, di tutti i tempi.
Flamenco Puro ha l immenso piacere di ospitare a Folcklub un cantaòr che, con il suo indiscusso
talento e con la prestigiosa carriera rende onore al Festival torinese. Rafael de Utrera, una delle
figure più importanti del cante contemporaneo, ci presenterà un recital nel quale introdurrà, in
esclusiva per noi, alcuni brani del suo nuovo disco, attualmente in fase di registrazione. Sarà
accompagnato dalla chitarra di Juan Ramon Caro, musicista d eccezione, che avremo già avuto la
gioia di apprezzare in concerto, in apertura del Festival.
9 APRILE – LAVANDERIA A VAPORE – TABLAO D’AUTORE
Spettacolo di baile con RAFAEL CAMPALLO
Alla chitarra: JUAN ANTONIO CAMPALLO
Al cante: JERONIMO SEGURA
Rafael Campallo (Sevilla, 1974) inizia gli studi a 11 anni, con Josè Galvan, e in seguito si
perfeziona con il Maestro di grandi bailaores, Manolo Marìn, con il quale prende parte ad uno
storico spettacolo A contrattempo . Considerato ben presto un niño prodigio, a soli 16 anni, si
esibisce già come solista, o come primo bailaòr invitato in Spagna e in Giappone, terra lontana ma
sempre estremamente attenta e curiosa rispetto ai nuovi talenti del flamenco. Nel 92 prende parte
allo spettacolo Azabache nell ambito della Expo Universal di Sevilla, e nello stesso anno viene
invitato da Maria Pages a danzare nella sua Compagnia, con la quale collaborerà anche più avanti
insieme ad artisti del livello di Carmen Lunares e Rafael Riqueni.
Si consagra definitivamente come bailaòr d eccezione nel 96, quando prende parte a due
importanti progetti: Por aqui te quiero ver di Manuel Soler e La raiz del grito della grande
Manuela Carrasco. Nello stesso periodo entra a far parte della Compañia Andaluza de Danza
diretta da Mario Maya, con la quale viaggia in tutto il mondo. Successivamente, il nuovo direttore
della Compagnia Andalusa, Josè Antonio, chiama Rafael Campallo a collaborare in qualità di primo
ballerino e coreografo.
Nel 99 Campallo vince il prestigioso premio di baile El desolante del Festival de la Union, e inizia
la sua collaborazione con il grande chitarrista Vicente Amigo, con il quale tutt oggi collabora. La
sua carriera prosegue con successo, e nel 2000 danza in Trilogia con Andrès Marin e El Torombo,
con in quali realizza una tournee in Spagna, Europa e Stati Uniti; danza nella successiva Biennale
di Siviglia, nel 2002 come artista invitato con Juana Amaya, con la quale si esibirà anche nel
Festival di Mont de Marsan nel 2003.
Nel 2003 danza al Metropolitan Museum di New York: lo spettacolo è Rafael Campallo y Jovenes
Flamencos, e da quel momento prende parte a prestigiosi progetti come artista invitato, en
solitario ; grazie al suo talento viene invitato a prendere parte alla
registrazione di una serie di DVD dedicati al baile flamenco, dal titolo Rafael Campallo: Jóvenes
maestros del baile flamenco .
Nel 2004, finalmente con una sua Compagnia, debutta alla Biennale di Siviglia con lo spettacolo
Don Juan Flamenco che lo porterà all attenzione di tutte le platee internazionali.
Fin dagli esordi della sua carriera ha ricevuto molta attenzione per la qualità della sua danza, ed è
stato universalmente considerato come prodigioso talento del baile. I critici più severi da sempre
apprezzano il suo gioco di gambe alla velocità della luce , la sua musicalità, la sua espressività, e
la sua presenza scenica, degna di un grande bailaòr.
Es moderno pero con profundidad. Tiene una vision linda del espacio y movimento . la capacidad
que tiene este bailaor de hacer erizar la piel a cualquiera que lo ve, en cualquier parte del mundo y
a personas que desconozcan el Flamenco, es realmente impresionante
moderno, ma
profondo ha una visione chiara, pulita, dello spazio e del movimento
la capacità che ha questo bailaòr di far vibrare, emozionare, chiunque lo veda danzare,in qualsiasi
parte del mondo, anche a coloro che non necessariamente conoscono il flamenco è davvero
impressionante
Sabe transmitir su pasión con amor, enseñar la técnica sin olvidar la dimensión artística .es un
bailaor que merece ser conocido en el mundo porque, además de su habilidad, permite a los
extanjeros tener aceso a este arte tan especial; Campallo es una prueba más de que el flamenco
no tiene fronteras.....
Sa trasmettere la sua passione con amore, e insegnare la tecnica senza dimenticare la
dimensione artistica è un bailaòr che merita di essere conosciuto nel mondo, perché, oltre al suo
talento e alle sue capacità, permette agli stranieri di avere accesso a questa forma d arte così
speciale; Campallo è una prova in più che il flamenco non ha frontiere
Flamenco Puro è orgoglioso di presentare questo prodigioso bailaòr che con il suo talento, la sua
potenza e la sua personalità sa emozionare platee di ogni parte del mondo, e che, in qualità di
Maestro, ha la capacità e la sensibilità di trasmettere la sua arte ai giovani appassionati.
10 APRILE – LAVANDERIA A VAPORE – NOCHE DE GALA
Spettacolo di baile flamenco
Primo tempo:
Esibizione dei finalisti della prima edizione del Concorso Nazionale di baile flamenco
“Ciudad de Torino”
Secondo tempo:
“FIGURAS”
Spettacolo con ospiti prestigiosi, alcune tra le figure del baile flamenco italiano:
CLAUDIO JAVARONE
SABRINA LOGUE’ e STEFANO ARRIGONI
ELENA VICINI
Con la partecipazione di ANDREA LAMBERTI “EL NIÑO” e della COMPAÑIA DE BAILE ARTE
Y FLAMENCO diretta da MONICA MORRA E CLAUDIO JAVARONE
Guitarra: MARCO PERONA – NUCHO NOBILE – ALBERTO RODRIGUEZ
Cante y palmas: JOSE SALGUERO – ALEJANDRO VILLAESCUSA