vii istituto comprensivo “san camillo” - padova

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vii istituto comprensivo “san camillo” - padova
VII ISTITUTO COMPRENSIVO “SAN CAMILLO” - PADOVA
REGOLAMENTO GITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
ALLEGATO D AL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
PREMESSA
Per VISITE E VIAGGI D'ISTRUZIONE, ivi comprese quelle connesse ad attività sportive, si intendono
quelle che richiedono l'USO DEI MEZZI DI TRASPORTO.
Esse presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali e didattiche che ne costituiscono il
fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata, PROGRAMMAZIONE DIDATTICA,
predisposta dalla scuola fin dall’inizio dell’anno scolastico.
Le Visite e Viaggi d’Istruzione devono essere considerati come esperienze di apprendimento e di crescita
della personalità, perciò rientranti tra le attività integrative. Per tali motivi, gli OO.CC. competenti,
devono predisporre programmi articolati e coerenti che consentano di qualificare dette iniziative come
vere e proprie attività complementari con pari dignità di tutte le altre.
USCITE DIDATTICHE SENZA USO DI MEZZO DI TRASPORTO
PREVEDE L’AUTORIZZAZIONE NEL LIBRETTO PERSONALE DELL’ALUNNO
Le escursioni didattiche nei dintorni della scuola, effettuate in orario scolastico, SENZA L'USO
dei mezzi di trasporto, vengono incoraggiate e viene lasciata per esse, completa autonomia ai docenti.
Prima di effettuarle, per una maggiore tutela sia delle scolaresche che dei docenti stessi, è
opportuno che gli insegnanti avvisino, con una nota scritta, il fiduciario di plesso e il Dirigente
Scolastico. Per agevolarne inoltre l'effettuazione, sarà opportuno richiedere alle famiglie, all'inizio
dell'anno scolastico, una autorizzazione preventiva complessiva, dato che, non sempre, dette uscite
possono essere previste.
Resta ferma, naturalmente, la necessità di preavvisare le famiglie per le uscite programmate per
tempo, soprattutto se richiedono più ore di assenza dalla scuola e un tragitto particolare (strada statale
ecc.). Si raccomanda, per maggiore sicurezza, qualora fosse possibile, (Ins. di modulo, in compresenza,
presenza di altri docenti: di sostegno ecc.) che alle uscite didattiche partecipi più di un docente.
Verrà richiesta l'autorizzazione scritta ai genitori tramite libretto personale degli alunni.
Spetta ai docenti valutare se sussistano pericoli o difficoltà prevedibili o probabili, tenendo conto
del numero degli alunni e dell'età degli stessi, del luogo, meta dell'uscita, dell'itinerario da percorrere,
dell'attività didattica prevista. In rapporto a tali fattori i docenti potranno chiedere l'aiuto di qualche
genitore per migliorare il servizio di vigilanza, custodia e protezione della classe.
OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Questo Regolamento si occupa principalmente delle VISITE E VIAGGI che richiedano l'uso dei mezzi di
trasporto e si basa sulla normativa vigente, in particolare sulla C.M. n°291 del 14/10/1992 che costituisce
un Testo Unico aggiornato a carattere permanente in materia.
TIPOLOGIA DEI VIAGGI
Le tipologie delle visite e viaggi che interessano la scuola primaria e secondaria di 1° grado sono:
A) VIAGGIO DI INTEGRAZIONE CULTURALE
S'intendono quelli effettuati in località italiane per promuovere una migliore conoscenza del paese, o fatti
in occasioni particolari: partecipazione a manifestazioni culturali, vincite di concorsi, gemellaggio di
scuole di regioni diverse, viaggi all'estero.
B) VISITE GUIDATE
Quelle che si effettuano con maggior frequenza nella scuola primaria e secondaria di primo grado sono:
1 In orario scolastico,
intese come vere e proprie attività didattiche che si identificano con le
lezioni, benché siano svolte fuori dalla scuola, che impegnano obbligatoriamente tutti gli alunni della
classe ed hanno luogo nell'ambito della sede
2 In orario scolastico,
intese come vere e proprie attività didattiche
che si identificano con le lezioni, benché
siano svolte fuori dalla scuola, impegnano
obbligatoriamente tutti gli alunni della
classe ed hanno luogo fuori della sede (Comune).
3 Oltre l'orario scolastico, per tutta la giornata.
Esse si effettuano nell'arco di una sola
giornata, presso complessi aziendali, mostre,
monumenti, musei, gallerie, località di
interesse storico artistico, parchi naturali,
con le seguenti modalità:
classi 1^ e 2^ primaria: nell'ambito della Provincia di Padova,
con possibilità di sconfinamento in altra provincia allorché la località
di partenza sia confinante o prossima alla stessa.
Tale criterio territoriale è legato alla volontà di evitare agli alunni
lunghi percorsi.
Classi 3^ , 4^ 5^ primaria : nell'ambito della Regione Veneto con
possibilità di sconfinamento in altra regione allorché la località di
partenza sia confinante o prossima alla stessa.
Classi secondaria di primo grado : in territorio italiano con
possibilità di scambi culturali con l'estero
C) VIAGGI CONNESSI AD ATTIVITA' SPORTIVE
In questo tipo rientrano sia le specialità sportive tipicizzate, sia le attività genericamente intese
come "sport alternativi" quali: escursioni, campeggi, settimane bianche,campi scuola, settimane verdi,
partecipazione a manifestazioni sportive.
FINALITA' DEI VIAGGI
I Viaggi, in genere, sono iniziative che non hanno finalità puramente ricreative o di evasione dagli
impegni scolastici, ma rientrano nelle attività istituzionali della scuola in quanto la loro effettuazione
risponde ad esigenze didattiche, come occasioni di studio, come mezzo di esplorazione dell'ambiente nei
suoi vari aspetti, in relazione ai piani di studio delle singole scolaresche.
Essi possono diventare una valida occasione per sensibilizzare ed instaurare più stretti rapporti tra
Scuola e Famiglia, sollecitando l'interessamento e la collaborazione dei genitori nella comune opera
educativa; essi, inoltre, sono utili per avvicinare gli alunni ai problemi della società in cui vivono.
Per quanto sopra, si può sottolineare che, oltre alla socializzazione, questo tipo di attività è
finalizzato all'acquisizione di cognizioni culturali integrative a quelle normalmente acquisite in classe.
PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
I Viaggi devono essere programmati dai docenti al massimo entro i primi due mesi dall'inizio
dell'anno scolastico e devono essere inseriti nella Programmazione educativa e didattica annuale.
E' necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e
didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative stesse,perciò è indispensabile la
predisposizione di materiale didattico articolato, che consenta un'adeguata preparazione preliminare del
viaggio nelle classi interessate, fornisca le appropriate informazioni durante la visita, stimoli la
rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e suggerisca iniziative di sostegno e di estensione. Questi
viaggi devono essere funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici peculiari della scuola primaria
e secondaria.
Proprio per la valenza cognitivo culturale e relazionale dei viaggi, la partecipazione delle
scolaresche all'iniziativa, deve essere pressoché totale essa deve attestarsi per lo meno all'80% degli
alunni della classe.
I1 Progetto della visita deve uniformarsi ai criteri sotto indicati e va predisposto dai docenti che lo
presenteranno ai genitori degli alunni e all'Interclasse con i genitori per la discussione e la necessaria
approvazione sinteticamente motivata:
1.
a)
obiettivi educativi, culturali e didattici desumibili dal
contesto della programmazione approvata dal Collegio dei Docenti, in relazione
al piano didattico della classe;
2.
b)
parere del Consiglio di Interclasse o di classe interessato
(espresso sinteticamente con data del verbale), dell'assemblea dei genitori di
classe, del Collegio Docenti;
3.
c)
itinerario dettagliato;
4.
d)
mezzo di trasporto necessario;
5.
e)
numero delle classi e degli alunni partecipanti, degli
insegnanti, degli accompagnatori e dei genitori;
6.
f)
data di svolgimento ed orario di massima della partenza,
delle soste e del rientro;
7.
g)
8.
h)
nominativo dell'insegnante disponibile ad
assicurare il servizio di lezione ai minori sottoposti all'obbligo scolastico nel caso
in cui questi non possano partecipare al viaggio per mancanza del consenso dei
genitori o per altre ragioni. In tal caso l'insegnante di classe deve informare i
genitori dei bambini non partecipanti che i loro figli saranno affidati a detto
docente ;
9.
i)
spesa individuale complessiva;
garanzie assicurative per tutti i partecipanti.
I docenti accompagnatori, a viaggio concluso, sono tenuti ad informare gli OO.CC. e il Dirigente
Scolastico, per gli interventi del caso, degli inconvenienti verificatisi nel corso dello stesso, con
riferimento anche al servizio fornito dall'agenzia o ditta di trasporto. Il progetto di cui sopra, sarà
predisposto sul Modello A allegato al presente regolamento.
NUMERO DEI VIAGGI, DURATA E PERIODI DI EFFETTUAZIONE
Fermo restando quanto previsto dal punto B) di cui sopra , i viaggi e le visite, in genere, non
possono comportare tragitti pesanti per gli alunni, considerato che la maggior parte della giornata deve
essere dedicata alla visita e non al trasporto, né devono essere economicamente troppo impegnativi per le
famiglie.
ORARIO: nell'arco della giornata non possono essere programmati rientri dopo le ore 21.00
sussistendo il divieto assoluto di viaggiare in orario notturno.
La frequenza dei Viaggi in orario scolastico, per ciascuna classe, è rimessa alla valutazione degli
insegnanti, d'intesa con i genitori, che considereranno insieme tutti i problemi relativi.
Si indica un massimo di 12 giorni complessivi per ciascuna classe da utilizzare secondo la
seguente articolazione:
a) visite guidate in orario scolastico in ambito comunale, o fuori comune, fino a 12 (dodici) giorni
per classe;
b) viaggi e/o visite guidate di un'intera giornata o più giornate ,fino a 2 (due) giorni per classe,
tenuto conto della disponibilità del bilancio che deve prevedere la missione per gli
accompagnatori designati nel progetto.
c) per le uscite e viaggi d’istruzione per la scuola primaria è previsto un giorno salvo deroghe del
CdI, su motivata richiesta del team docente .
PERIODO: i viaggi possono essere realizzati in qualsiasi periodo dell'anno scolastico tenuto
conto che è proibito effettuarli nell'ultimo mese di lezione, salvo deroghe previste dalla C.M. citata.
Di questa limitazione non si terrà conto per quanto riguarda le visite guidate di cui al punto B1.
AUTORIZZAZIONE E COMPETENZA
Il Consiglio di Interclasse e di classe ,con genitori, dovrà esaminare ed approvare le proposte
formulate dai docenti facendo riferimento al Piano annuale delle attività ed alla programmazione
curricolare.
Il Collegio Docenti approverà le programmazioni delle varie iniziative curando l'aspetto culturale
e metodologico - didattico.
Spetta al Consiglio di Istituto, su proposta della Giunta, deliberare su uscite didattiche e viaggi
d'istruzione.
La Giunta Esecutiva, tramite
Consiglio di Classe.
il Presidente della stessa, renderà esecutiva la proposta del
I1 Dirigente Scolastico autorizzerà lo svolgimento delle visite e i viaggi d'istruzione.
I1 progetto pertanto sarà inviato al Dirigente Scolastico, entro i primi due mesi di scuola, tenendo
conto delle seguenti indicazioni:
1 con il progetto vanno acquisiti agli atti e conservati dai docenti in classe,per eventuali controlli,
i consensi scritti dei genitori (mod. GV3);
2 dovrà essere comunicata al DS, con la dovuta discrezione, 1 'eventuale indicazione di alunni
non abbienti per i quali si renda necessario l'intervento finanziario del bilancio di Istituto.
3 L’ autorizzazione cumulativa all'effettuazione delle gite va portata in viaggio dagli
accompagnatori, con gli elenchi degli alunni partecipanti , mentre una copia rimarrà agli atti
dell'Istituto.
Per i viaggi e le visite in orario scolastico, nell'ambito del Comune, l'autorizzazione potrà essere
concessa dal Dirigente Scolastico in qualità di Presidente della Giunta.
In questi casi i progetti vanno presentati con almeno 8 giorni di anticipo, al Dirigente scolastico.
Restano uguali le garanzie e le indicazioni date per tutti i viaggi e le visite.
Ai viaggi possono partecipare una classe o più classi. Se le classi sono più di una, durante le visite
a mostre ecc., si avrà cura di differenziare e alternare le entrate in modo che queste possano svolgersi con
numero ridotto di alunni onde consentire ai medesimi il massimo di attenzione al luogo visitato e il
minimo disturbo per il pubblico.
Tutti i partecipanti devono essere in possesso di un documento di identificazione.
In nessun caso, ad eccezione dei viaggi connessi con attività sportive agonistiche, può essere
effettuato un viaggio al quale non sia assicurata la partecipazione di almeno 1'80% degli alunni
componenti le classi coinvolte, anche se è auspicabile la presenza pressoché totale degli alunni, compresi
gli alunni diversamente abili.
CONSENSO DEI GENITORI (MOD.GV 3)
I1 consenso scritto dell'esercente la patria potestà costituisce il presupposto per la partecipazione
dell'alunno al viaggio ma non esonera gli organizzatori ed accompagnatori dalle responsabilità previste
dal nostro sistema organizzativo e amministrativo.
Ai genitori dovrà essere comunicato, per iscritto, il programma particolareggiato del viaggio con
l'indicazione delle località e degli eventuali recapiti dei partecipanti.
Se non c'è il consenso scritto di almeno 1'80% dei genitori la visita non potrà essere effettuata.
I consensi scritti dei genitori dovranno essere acquisiti agli atti contestualmente alla presentazione
dei progetti e conservati in classe, dai docenti organizzatori, fino al termine dell'anno scolastico.
PARTECIPAZIONE E VIGILANZA
Non possono partecipare ai viaggi persone estranee alla scuola e alla classe degli alunni
partecipanti.
Oltre agli insegnanti delle classi interessate potranno essere nominati quali accompagnatori: il
Dirigente Scolastico o altri docenti del Plesso/Istituto.
Gli accompagnatori designati nel progetto dovranno dichiarare di assumersi la piena
responsabilità della vigilanza assidua delle scolaresche durante tutto il periodo del viaggio e della
visita,sottoscrivendo la dichiarazione contenuta nel progetto stesso.
Un'attenta ed assidua vigilanza deve essere esercitata sia a tutela degli alunni che del patrimonio
artistico e paesaggistico di cui si fruisce.
Il D.S. procederà alla destinazione degli accompagnatori tra gli insegnanti preferibilmente della
classe.
Qualora partecipi alla gita una sola classe, si ritiene indispensabile indicare almeno due
accompagnatori, con un limite massimo di tre per classe.
Nel caso di partecipazione di alunni diversamente abili dovrà essere prevista la presenza, come
accompagnatore, di un docente di sostegno ogni due alunni, sempre che l'handicap sia lieve.
In casi particolari, è concessa la partecipazione dei genitori, su richiesta degli insegnanti, senza
che la spesa gravi sul bilancio di Istituto e che la loro presenza comporti disagi organizzativi. Essi
dovranno impegnarsi ad aderire alle attività programmate per gli alunni collaborando con i docenti
accompagnatori nella vigilanza (MOD. GV 2) con tutte le responsabilità connesse.
I genitori partecipanti dovranno farsi carico della loro quota di spesa per il viaggio.
MEZZO DI TRASPORTO
Le ditte appaltate per il mezzo di trasporto, dovranno dare tutte le garanzie contenute nella
Circolare Ministeriale citata, inviando la documentazione richiesta con Modello B allegato a questo
regolamento. La Ditta dei trasporti comunicherà alla segreteria dell’Istituto il numero della targa e il nome
dell’autista almeno due giorni prima dell’uscita
PAGAMENTI
I viaggi possono essere organizzati:
•
con quote a carico dei genitori degli alunni partecipanti;
•
con contributi volontari di Enti, Associazioni, ecc.;
•
con fondi in dotazione del bilancio di Istituto.
Le quote dovranno essere raccolte dal rappresentante di classe e versate direttamente sul conto
intestato al VII Istituto Comprensivo S. Camillo di Padova:
•
presso la Banca Cassiera dell'Istituto IBAN IT42F 06225 12186 100000300425,
o in alternativa
•
sul c/c postale, con bollettino sul conto n.84299908 ( IBAN IT 92 F 07601 12100 000084299908
I pagamenti delle singole gite saranno effettuati almeno 15 giorni prima del viaggio, attraverso le normali
procedure di bilancio.
ASSICURAZIONE
Tutti i partecipanti devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni. Gli alunni, i
docenti e gli eventuali genitori partecipanti, nonché tutti gli accompagnatori, potranno essere assicurati
con clausola apposita da prevedersi nella normale polizza assicurativa stipulata ogni anno dall'Istituto.
E' opportuno, prima della partecipazione al viaggio, che ogni partecipante adulto dichiari di
essere assicurato come sopraddetto.