L`Artigiano Dicembre 2007

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L`Artigiano Dicembre 2007
dicembre_2007
6-12-2007
11:05
ANNO LXI - N. 11
DICEMBRE 2007
Sped. in abb. post. - Art. 2
Comma 20/C - Legge 662/1996 Milano
Pagina 1
l’Artigiano
ORGANO UFFICIALE
DELL'UNIONE
ARTIGIANI
DELLA PROVINCIA
DI MILANO
Aderente alla Confederazione
delle
Libere Associazioni
Artigiane Italiane.
Corso Manusardi, 10 - Milano
Unione Artigiani della Provincia di Milano - corso Manusardi, 10 - 20136 MILANO - Tel. 02.8375941 - e-mail: [email protected] - sito: www.unioneartigiani.it
DA UNO STUDIO DELL’UNIONE ARRIVANO CLAMOROSI SEGNALI D’ALLARME
Studi di settore: così non si può andare avanti!
Gli artigiani non ce la fanno
più ad adeguarsi dopo gli aumenti dei parametri degli studi di settore introdotti dalla
scorsa Legge Finanziaria da
applicare ai redditi 2006.
L’allarme arriva da uno studio
realizzato dalla nostra organizzazione sulle denunce
2007 presentate dalle imprese
artigiane di Milano e provincia, laddove la percentuale di
aziende dichiarate “congrue”
(cioè con ricavi conformi ai livelli previsti) che lo scorso
anno era risultata del 72%, è
clamorosamente precipitata al
51%.
La ricerca, ampiamente trattata dal Corriere della Sera di
giovedì 15 novembre e ripresa da altre qualificate testate
quotidiane e periodiche, rileva che è diminuita decisamente anche la percentuale di
quelle imprese che, individuate inizialmente come
“non congrue”, hanno successivamente deciso di adeguarsi. Erano il 70% nel
2006 e sono precipitate al
55% nel 2007.
Conseguentemente sono sensibilmente aumentate (dall’8%
del 2006 al 22% del 2007) le
aziende che, non essendo riuscite a conformarsi ai nuovi livelli di ricavo imposti dagli
studi di settore, ritenendoli ingiustamente penalizzanti, hanno deciso di soprassedere e di
sottoporsi alle verifiche da parte del Fisco con un automatica
e preoccupante netta crescita
del livello di contenzioso tra
autorità fiscale e imprese.
Siamo di fronte ad una situazione molto preoccupante. Gli
studi di settore, nati per determinare un quadro delle effettive potenzialità reddituali delle
imprese sulla base di elementi
oggettivi e realistici, stanno
ormai perdendo questa finalità trasformandosi di fatto in
uno strumento, seppur indiretto, di pressione fiscale attraverso consistenti aumenti, come quello introdotto lo scorso
anno e rivelatosi insostenibile
per un numero crescente di
imprese.
Qualcuno potrebbe obiettare
che l’inquietante situazione
che scaturisce dai nostri dati
sia stata determinata dal fatto
che le aziende artigiane, nel
2007, hanno denunciato di
meno. E invece niente di tutto
questo perché dal raffronto tra
le denunce 2006 e 2007 il fatturato medio è salito del 5%
(con punte del 7% nell’edilizia) e il reddito medio addirittura del 12% (con punte del
19% nei trasporti). Questo sta
a significare che una pur sostanziosa crescita dei valori
denunciati non è bastata a
“coprire” gli aumenti dei parametri degli studi di settore.
Oltretutto il meccanismo degli
studi di settore non tiene conto del fatto che gli artigiani,
quasi tutte piccole realtà,
spesso familiari, comunque
con pochissimi dipendenti,
quando decidono di fare un
investimento (una nuova mac-
Crolla la percentuale delle imprese riconosciute “congrue”
e di quelle che scelgono di adeguarsi successivamente.
china da laboratorio o un
nuovo apprendista) di fatto, in
base ai parametri degli studi
di settore, vengono subito collocati in una categoria superiore di reddito e quindi gli
viene chiesto di pagare di più
anche se i vantaggi dell’investimento verranno ben dopo,
ammesso naturalmente che
vengano. Non ci sembra poi
giusto che le imprese artigiane che già operano in regime
A PAGINA 2
“Come funziona il
Redditometro”
di contabilità ordinaria (cioè
quella analitica, dove occorre evidenziare ogni passaggio del dare e dell’avere)
debbano essere ulteriormente
sottoposti agli studi di settori. Senza contare poi un altro
aspetto, al limite del paradossale, per cui l’impresa ritenuta “congrua”, che rientra cioè nei parametri fissati
dagli studi di settore, non è
soggetta a verifiche dirette
del Fisco, ma è comunque
sempre esposta ad essere
controllata perché può essere
sorteggiata e ispezionata in
qualsiasi momento.
“Cronache” di un
anno di impegno
e di battaglie
A PAGINA 4
FINANZIAMENTI
PER LE IMPRESE
A PAGINA 5
GLI EFFETTI DELL’ANDAMENTO
DEI PARAMETRI INTRODOTTI
DELLA SCORSA LEGGE FINANZIARIA
Il “Decennale”
delle meraviglie
dei maestri
sartori
Imprese riconosciute “congrue” sulla base
dei parmetri degli studi di settore
2006: 72%
Imprese che, dichiarante “non congrue”,
hanno proceduto ad adeguarsi
successivamente
2006: 70%
A PAGINA 5
2007: 51%
Arriva “Ecopass”
a Milano: una
tassa sul lavoro
Imprese “non congrue” e “non adeguate”
che potranno essere verificate dal Fisco
2006: 8%
A tutti gli artigiani e
alle loro famiglie
AUGURI
DI BUONE FESTE
dall’Unione Artigiani
della Provincia di
Milano
Con la speranza che
si appresti un anno
di nuova prosperità
e rispetto per
il lavoro artigiano
A PAGINA 7
2007: 55%
2007: 22%
LE CONVENZIONI
PER GLI ASSOCIATI
A PAGINA 8
PER GLI ASSOCIATI
Una convenzione
per ridurre di almeno
il 7% i costi della
bolletta energetica
A PAGINA 3
CAMPAGNA DI TESSERAMENTO 2008
Alcuni buoni motivi
per iscriversi o rinnovare
l’adesione all’Unione Artigiani
ASSISTENZE E CONSULENZE
PUNTUALI E QUALIFICATE PER
• Avviare l’attività di una impresa artigiana
• Accedere a finanziamenti a condizioni vantaggiose e beneficiare di prestiti per esigenze immediate
• Far fronte agli obblighi di legge previsti dagli adempimenti burocratici
• Gestire il personale e le relazioni sindacali
• Far fronte a quanto previsto dalle normative
sulla sicurezza e l’ambiente
• Ottenere informazioni tempestive (anche
tramite posta elettronica o Sms) su scadenze
e obblighi di legge
• Partecipare a manifestazioni, rassegne, iniziative cittadine per la promozione dell’artigianato e delle sue produzioni
• Usufruire di corsi di formazione e aggiornamento
• Beneficiare di numerose e qualificate convenzioni per risparmiare tempo e denaro in
materia di salute, tempo libero, necessità
d’azienda …..
…e tante altre cose, tra cui ricevere ogni
mese il giornale “L’Artigiano”, impegnato a
rappresentare un vero e proprio strumento
di lavoro per gli operatori
Per associarsi all’Unione Artigiani e usufruire gratuitamente dei servizi di assistenza e
consulenza, e beneficiare di tutte le convenzioni e agevolazioni, è indispensabile rivolgersi alla sede di corso Manusardi 10 a Milano o alle sedi dislocate sul territorio provinciale.
Per i rinnovi è possibile usare il bollettino di C/C postale n° 472274.
Il pagamento della quota permette di ottenere IN FORMA GRATUITA tutte le pratiche
presso Camera di Commercio, INPS, INAIL e Ufficio IVA nonché quelle relative alla gestione periodica del personale (assunzioni, apertura posizioni, vertenze, pratiche ELBA etc..).
Per queste pratiche sarà richiesto solo il rimborso delle spese sostenute dall’Unione
per i diritti richiesti dagli Enti Pubblici.
L’importo dei diritti camerali per molte operazioni relative all’Albo Artigiani, sarà addebitato in misura ridotta.
ATTENZIONE! DETRARRE E' POSSIBILE...
Avvalendosi delle ricevute, gli associati possono detrarre fiscalmente le spese di iscrizione o rinnovo e tutti gli altri costi sostenuti per servizi forniti dall'Unione Artigiani.
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DICEMBRE 2007
Consulenze nelle sedi
provinciali dell’Unione
CREDITO
CREDITO
• ABBIATEGRASSO – via Pontida 12
tel. 02.94960226 (II° giovedì, dalle 9 alle 13)
ABBIATEGRASSO - via Pontida, 12
• BOLLATE - via Mazzini 1
tel. 02.94960226 (4° venerdì, dalle 9 alle 13)
tel. 02.3501409 (martedì, mercoledì, giovedì, dalle 9 alle 13)
CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi, 72
• BOVISIO MASCIAGO - corso Italia 62/c
tel. 02.6175126 (1° martedì, dalle 9 alle 13)
tel. 0362.592229 (lunedì e venerdì, dalle 9 alle 13)
COLOGNO MONZESE - via Piave, 1
• CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi 72
tel. 02.2544652 (1° giovedì dalle 9 alle 13)
tel. 02.6175126 (II° e IV° venerdì, dalle 9 alle 13)
CORSICO - piazza 1° Maggio, 8
• CORSICO - piazza 1° Maggio 8
tel. 02.4402161 (3° martedì, dalle 9 alle 13)
tel. 02.4402161 (III°mercoledì, dalle 9 alle 13)
GORGONZOLA - via Restelli, 5
• GORGONZOLA - via Restelli 5
tel. 02.9511237 (3° giovedì, dalle 9 alle 13)
tel. 02.9511237 (I° e III° giovedì, dalle 9 alle 13)
LEGNANO - via F. Cavallotti, 1
• LEGNANO - via F.Cavallotti 1
tel. 0331.441840 (4° martedì, dalle 9 alle 17,30)
tel. 0331.441840 (I° martedì, dalle 9 alle 13 - II° e IV° lunedì,
MAGENTA - galleria Portici, 10
dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,30)
tel. 02.97297004 (2° martedì, dalle 14 alle 17,30)
• MAGENTA - via De Gasperi 4 (angolo via Milano)
MELEGNANO - via Senna, 19
tel. 02.97297004 (I° lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,30
tel. 02.9834834 (3° mercoledì, dalle 14 alle 17,30)
II°, III° e IV° martedì, dalle 9 alle 13)
MONZA - via XX Settembre, 23
• MELEGNANO - via Senna 19
tel. 039.382177 (2° venerdì, dalle 9 alle 13)
tel. 02.9834834 (II° e IV° giovedì, dalle 14 alle 17,30)
SEREGNO - via Carlini, 28
• MONZA via XX Settembre 23
tel. 0362.330032 (3° venerdì, dalle 14 alle 17,30)
tel. 039.382177 (I°, III° e IV° mercoledì, dalle 14 alle 17,30 –
SESTO S. GIOVANNI - p.za Resistenza, 37
(II° mercoledì dalle 9 alle 13)
tel. 02.22476697 (2° giovedì, dalle 9 alle 13)
• PADERNO DUGNANO via Madonna 18 - tel. 02.9181177
(I° venerdì, dalle 9 alle 13)
FISCALE
• PARABIAGO via Sant’Antonio 81 - tel. 0331.551506 (I° giovedì,
14 alle 17,30)
dalle
ABBIATEGRASSO
- via Pontida, 12
• RHO
via Porta Ronca (4°
30 - lunedì,
tel. 02.9313406
(II° e IV°alle
venerdì,
tel. 02.94960226
dalle 14,30
16,30)
14 alle 17,30)
dalle
BOLLATE
- via Mazzini, 1
• SAN
GIULIANO M. via
Monti 7 - tel.
02.9841634
tel. 02.3501409
(3°V.venerdì,
dalle
15 alle (III°
17)giovedì,
14 alle MASCIAGO
17,30)
dalle
BOVISIO
- corso Italia, 62/c
• SEREGNO
via Carlini (3°
28 mercoledì, dalle 15 alle 17)
tel. 0362.592229
0362.330032BALSAMO
(I° e III° venerdì,
14 alle 17,30)
tel.
CINISELLO
- viadalle
Garibaldi,
72
• SESTO
S.GIOVANNI(1°
p.za
Resistenza
37 9.30 alle 12)
tel. 02.6175126
venerdì,
dalle
02.22476697
(III° lunedì
dalle 9 alle
tel.
CORSICO
- piazza
1° Maggio,
8 13 e dalle 14 alle
17,
- I° e IV° mercoledì,
dalle 9dalle
alle 13
mercoledì
tel.3002.4402161
(4° lunedì,
10– II°
alle
12)
14 alle 17,30) - via Restelli, 5
dalle
GORGONZOLA
tel. 02.9511237 (3° mercoledì, dalle 9 alle 12)
1
• MONZA
– via XX Settembre
23
tel. 0331.441840
(4° venerdì,
dalle 15 alle 17)
039.382177- (II°
e IV°giovedì,
tel.
MAGENTA
galleria
Portici,dalle
10 9,30 alle 12)
• SEREGNO
via Carlini (4°
28 mercoledì, dalle 15 alle 17)
tel. 02.97297004
0362.330032 (I°-evia
III° Senna,
giovedì, dalle
tel.
MELEGNANO
19 9,30 alle 12)
tel. 02.9834834 (1° lunedì, dalle 14 alle 16)
FISCALE
MONZA - via XX Settembre, 23
• ABBIATEGRASSO
viamercoledì,
Pontida 12 dalle 15 alle 17)
tel. 039.382177 –(2°
02.94960226
(IV°Ronca,
lunedì, dalle
tel.
RHO
- via Porta
30 14,30 alle 16,30)
• BOLLATE
- via Mazzini
tel. 02.9313406
(1° 1venerdì, dalle 15 alle 17)
02.3501409-(III°
tel.
SEREGNO
viavenerdì,
Carlini,dalle
28 15 alle 17)
• BOVISIO
MASCIAGO(2°
- corso
Italia 62/c
tel. 0362.330032
venerdì,
dalle 15 alle 17)
0362.592229
(III° mercoledì,
dalle
15 alle 17) 37
tel.
SESTO
S. GIOVANNI
- p.za
Resistenza,
• CINISELLO
– via Garibaldi
tel. 02.22476697
(solo72su appuntamento)
l’Artigiano
Pagina
Redditometro: ecco come lo adopera il Fisco
Il meccanismo è basato sull’individuazione dei cosiddetti “elementi sensibili”
ATTIVO UN SERVIZIO DELL’UNIONE PER ANALIZZARE LA SITUAZIONE DELLE IMPRESE
Gli uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate
hanno ricevuto, nello scorso mese di agosto, le
istruzioni per l’applicazione dei REDDITOMETRO come strumento di verifica induttiva.
Attraverso il redditometro, e quindi facendo riferimento ad alcune specifiche manifestazioni di
capacità contributiva, il Fisco ricostruisce il reddito attribuibile al soggetto sotto verifica. Esso si
applica in senso strettamente giuridico alle “persone fisiche”.
Gli elementi cosiddetti “sensibili”, che concorrono alla ricostruzione della capacità contributiva,
sono: immobili, residenze secondarie, auto di
grossa cilindrata, roulotte, cavalli da corsa, barche, aerei, personale domestico, assicurazioni e,
in genere, altri beni di lusso.
Il Fisco acquisisce questi “elementi sensibili” in
perfetta autonomia e con le modalità ritenute più
opportune, avvalendosi di archivi e informazioni
tenuti dai soggetti indirettamente interessati nell’attività “indagativa” (Catasto, PRA, Registri
pubblici e privati, Internet…).
Agli elementi vengono assegnati determinati indici di redditività minima necessaria per cui, ad
esempio, se un soggetto acquista un bene nel
2007, viene presunto che i soldi spesi siano stati
guadagnati nell’anno di acquisto e nei quattro anni precedenti.
In sostanza le fasi di applicazione del “redditometro” possono essere così riassunte:
1) Acquisizione degli “elementi sensibili” attraverso l’anagrafe tributaria
2) Richiesta di chiarimenti ai contribuenti attraverso specifici questionari
3) Elaborazione di dati e confronto tra reddito
“presunto” e “dichiarato”
4) Comunicazione ai contribuenti dei risultati
dell’elaborazione
5) Periodo di 15 giorni concessi al contribuente
per giustificare la propria posizione
6) Valutazione da parte degli uffici delle risposte
ottenute ed eventuale successiva notifica dell’accertamento
Il contribuente può giustificarsi adducendo ogni
genere di prove purchè siano idonee per dimostrare la liceità della propria capacità reddituale
nell’anno interessato dall’accertamento. Ad
esempio potrebbe aver percepito redditi esenti o
soggetti a ritenute alla fonte (Bot, Cct, interessi
attivi tassati) o aver smobilizzato patrimoni della
propria disponibilità (venduto titoli, immobili) e
così via. La circolare del mese di agosto, a cui
accennavamo all’inizio, apre anche alla giustificazione in merito alla capacità reddituale del nucleo familiare. Novità, quest’ultima, di grande rilevanza.
Presso gli uffici centrali e periferici dell’Unione Artigiani è possibile richiedere e ottenere
un’analisi della propria situazione alla luce
dei parametri di legge con l’indicazione degli
eventuali dati scostanti.
Successo dello stand C.l.a.a.i. - Unione Artigiani
alla Campionaria della Qualità alla fiera di Milano
FINANZA
LEGNANOAGEVOLATA
- via F. Cavallotti,
tel. 02.6175126 (I° venerdì, dalle 9,30 alle 12,00)
• CORSICO - piazza 1° Maggio 8
LEGALE
tel. 02.4402161 (IV° lunedì, dalle 10 alle 12)
BOLLATE - via Mazzini, 1
• GORGONZOLA – via Restelli 5
tel.
02.3501409 (2° lunedì dalle 10 alle 12)
tel. 02.9511237 (III° mercoledì, dalle 9 alle 12)
BOVISIO MASCIAGO - corso Italia, 62/C
• LEGNANO - via F.Cavallotti 1
tel. 0362.592229 (2° lunedì dalle 14 alle 16,30)
tel. 0331.441840 (IV° venerdì, dalle 15 alle 17)
LEGNANO - via F.Cavallotti, 1
• MAGENTA - via De Gasperi 4 (angolo via Milano)
tel. 0331.441840 (1° venerdì dalle 11 alle 13)
tel. 02.97297004 (IV° mercoledì, dalle 15 alle 17)
MAGENTA - galleria Portici, 10
• MELEGNANO - via Senna 19
tel. 02.97297004 (1° venerdì dalle 14,30 alle 16,30)
tel. 02.9834834 (I° lunedì, dalle 14 alle 16)
MONZA - via XX Settembre, 23
• MONZA – via XX Settembre 23
tel. 039.382177 (4° lunedì dalle 14 alle 16,30)
tel. 039.382177 (II° mercoledì, dalle 15 alle 17)
SESTO S. GIOVANNI - piazza Resistenza, 37
• RHO – via Porta Ronca 30
tel. 02.22476697 (4° lunedì dalle 10 alle 12)
tel. 02.9313406 (I° venerdì, dalle 15 alle 17)
• SEREGNO via Carlini 28
SICUREZZA
IN AZIENDA (L. 626)
tel. 0362.330032 (II° venerdì, dalle 15 alle 17)
• SESTO
S.GIOVANNI
- p.za Resistenza 37
BOLLATE
- tel. 02.3501409
tel.
(II° mese
mercoledì,
dalle
alle 12)
12)
(4°02.22476697
martedì del
dalle
10 9alle
GORGONZOLA - tel. 02.9511237
LE
A L E del mese dalle 10 alle 12)
(4°Gvenerdì
• BOLLATE
Mazzini 1 - tel. 0362.592229 - 593767
BOVISIO- Via
MASCIAGO
tel.
(II° lunedì
10 14
allealle
12) 16)
(4°02.3501409
martedì del
mesedalle
dalle
• BOVISIO
MASCIAGO
- Corso Italia 62/C
LEGNANO
- tel. 0331.441840
tel.
lunedì
dalle
14 alle
(4°0362.592229
mercoledì(II°
del
mese
dalle
1416,30)
alle 16)
• LEGNANO
1
MONZA -- Via
tel. F.Cavallotti
039.382177
tel.
(I° mese
venerdìdalle
dalle 11
13)16)
(4°0331.441840
giovedì del
14alle
alle
• MAGENTA
– via
De Gasperi
MAGENTA
- tel.
02.9724 (angolo via Milano)
tel. 02.97297004
(I° venerdì
dalle02.22476697
14,30 alle 16,30)
SESTO
S. GIOVANNI
- tel.
• MONZA
– Via XX
23
(4° giovedì
delSettembre
mese dalle
10 alle 12)
tel. 039.382177 (IV° lunedì dalle 14 alle 16,30)
• SESTO S. GIOVANNI – Piazza Resistenza 37
tel. 02.22476697 (IV° lunedì dalle 10 alle 12)
SICUREZZA IN AZIENDA (L.626)
• BOLLATE - tel. 02.3501409
(IV° martedì del mese dalle 10 alle 12)
• GORGONZOLA - tel. 02.9511237
(IV° venerdì del mese dalle 10 alle 12)
• BOVISIO MASCIAGO - tel. 0362.592229 – 593767
(IV° martedì del mese dalle 14 alle 16)
• LEGNANO - tel. 0331.441840
(IV° mercoledì del mese dalle 14 alle 16)
• MONZA - tel. 039.382177
(IV° giovedì del mese dalle 14 alle 16)
• MAGENTA - tel. 02.97297004
(IV° mercoledì del mese dalle 10 alle 12)
• SESTO S. GIOVANNI - tel. 02.22476697
(IV° giovedì del mese dalle 10 alle 12)
2
La C.l.a.a.i. – Unione Artigiani della Provincia di Milano ha partecipato con successo alla “Campionaria delle Qualità Italiane” tenutasi dal 22 al 25 novembre
nell’avveniristico polo espositivo della Fiera di Rho, disegnato da Massimiliano
Fuksas. La presenza della nostra organizzazione ha voluto sottolineare come
l’imprenditoria artigiana sia da sempre ai vertici delle produzioni di qualità del nostro Paese. Lo stand attrezzato nell’ambito della rassegna dalla C.l.a.a.i. ha infatti proposto ai visitatori alcuni esempi della creatività e del genio produttivo dell’artigianato raccogliendo interesse e attenzione dalla folta presenza di visitatori
che hanno contrassegnato i tre giorni della manifestazione.
Nelle foto, lo stand della C.l.a.a.i. – Unione Artigiani
A F ... FARI S PENTI
(massime, aforismi e detti più o meno celebri intorno all’economia,
ai soldi, al lavoro, al mercato e alla vita quotidiana)
Le piccole comodità non sono psicologicamente meno importanti dei grandi guadagni.
(S. Vertone)
Non so cosa ci sia dopo la morte e faccio
molta fatica a capire quello che c’è prima.
(Anonimo)
Il metodo del successo consiste in larga misura
nel sollevamento della polvere.
(L. Bianciardi)
Il capitalismo è lo sfruttamento dell’uomo
sull’uomo. Il socialismo è l’esatto contrario.
(D.Acquisti)
Alcuni in gioventù hanno imparato un certo
mestiere, per esercitarne un altro, diversissimo, tutta la vita.
(J. de la Bruyere)
Nella vita bisogna scegliere: o guadagnare i
soldi o spenderli. Non si ha tempo per fare
tutte e due le cose.
(E.Bourdet)
Quando un politico inizia lo sciopero della
fame fa un'ottima azione, solo che poi rovina tutto quando riprende a mangiare.
(C.W. Brown)
Se tu pagare come tu dici, io lavorare come
dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.
(Proverbio cinese)
C'è al mondo una sola cosa peggiore del far
parlare di sè: il non far parlare di sè.
(O. Wilde)
La gloria è simile a un cerchio d'acqua che
non smette mai di allargarsi, fino a che si disperde in un nulla.
(W. Shakespeare)
La ricchezza di certe persone supera la loro
capacità di contare.
(V.Butulescu)
Il pastore cerca sempre di convincere il
gregge che gli interessi del bestiame e i suoi
sono gli stessi .
(Stendhal)
Se hai un debito di diecimila dollari è affar
tuo, ma se è di un milione è un problema
delle banche.
(B.Brecht)
Se solo Dio mi desse un segno della sua esistenza! Ad esempio potrebbe versare una
consistente somma di denaro a mio nome su
una banca svizzera!
(W.Allen)
SMALTIMENTO
APPARECCHI
ELLETRICI
Dal 1° gennaio
si riconsegna
il rifiuto al
rivenditore
della nuova
strumentazione
Anche il nostro Paese, con il
Decreto Legge denominato
RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), recepisce le direttive europee in materia di smaltimento di questo tipo di rifiuti (ad
esempio: elettrodomestici,
computer, stampanti, copiatrici ecc). Per garantire la protezione dell’ambiente è infatti
prevista la raccolta differenziata di tali apparecchiature
da inviare a centri di trattamento adeguati,.
Attualmente i cittadini possono
conferire questo tipo di rifiuti
alle piattaforme ecologiche comunali mentre, a partire dal 1
gennaio 2008, potranno riconsegnare gratuitamente il
rifiuto direttamente al rivenditore all’atto dell’acquisto
di un’apparecchiatura della
medesima tipologia.
Indubbiamente si tratta di un
bel vantaggio, considerando
le difficoltà di smaltire i rifiuti in
questione. Riassumendo, dall’entrata in vigore del Decreto,
1 gennaio 2008, lo smaltimento dei RAEE sono posti a carico dei fabbricanti che, a loro
volta, per sostenere i nuovi
costi saranno liberi di far pagare un eco-contributo al momento dell’acquisto di un’apparecchiatura nuova.
L’ufficio economico (tel.
02/8375941) dell’Unione Artigiani rimane a vostra completa disposizione per fornire ulteriori dettagli.
INDICE ISTAT PER I
CANONI D’AFFITTO
L’Istat comunica che l’indice
nazionale del costo della
vita per il mese di ottobre
2007 è stato fissato a 130,8.
La conseguente variazione
rispetto al mese precedente
è del 1,6% e tale variazione
va utilizzata nella misura del
75% per l’aggiornamento dei
canoni di locazione. L’aumento da applicare è quindi
dello 1,50%.
ORGANO UFFICIALE
DELL’UNIONE ARTIGIANI
DELLA PROVINCIA
DI MILANO
Direzione, Redazione
Amministrazione:
Milano - C.so Manusardi, 10
Tel. 02.8375941 / 2 / 3 / 4 / 5
Fax 02.89405275
[email protected]
Direttore responsabile:
SALVATORE LUCA
Proprietà:
Unione Artigiani
della Provincia di Milano
Autorizzazione
Tribunale di Milano n. 427
del registro / giugno 1948
Fotocomposizione
e stampa:
DigitalPrint
Via del Capanno, 6/a - Lodi
Tel. 0371.417095
Fax 0371.417862
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l’Artigiano
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GRAZIE AD UNA CONVENZIONE STIPULATA CON LA SOCIETÀ “UTILITÀ”
Almeno il 7% di risparmio sui costi energetici
L’Unione Artigiani della Provincia di Milano
ha concluso un accordo con la società
“Utilità”, operante sul libero mercato
energetico, che permette agli iscritti
della nostra organizzazione di beneficiare
di un risparmio di almeno il 7%
sui costi dell’energia elettrica.
Le imprese associate sono invitate a
compilare il tagliando pubblicato qui sotto
e riconsegnarlo (o inviarlo per posta o via
fax) all’Ufficio Economico dell’Unione
Artigiani, unendo una fotocopia dell’ultima
fattura per fornitura di energia elettrica.
Saranno personalmente contattati per fissare un
appuntamento informativo che permetterà loro di
vagliare la proposta più nel dettaglio.
Un’ottima opportunità riservata agli
associati della nostra organizzazione
La proposta di fornitura di energia fornita da “Utilità” offre due
modalità di risparmio:
• bloccare il prezzo dell’energia per 12-24 mesi
• optare per un prezzo molto competitivo indicizzato alle variazioni dei costi delle materie prime usate per la produzione di
energia elettrica.
SCEGLIERE UTILITA’ E’ SEMPLICE!
NESSUN COSTO per l’attivazione
NESSUNA MODIFICA al contatore
NESSUNA INTERRUZIONE della fornitura nella fase di
passaggio
• Modalità per le aziende ancora servite dal mercato
vincolato/amministrato
Per passare a “Utilità”, ed entrare quindi nel libero mercato, bisogna:
- firmare, timbrare e consegnare la “Proposta di contratto”, le
“Condizioni Particolari di Fornitura” e l’ “Allegato Condizioni
tecniche di Trasporto”
- allegare copia di una bolletta di fornitura per ogni Punto di
Prelievo oggetto del contratto
La fornitura di energia da parte di “Utilità” inizia, di norma, il
1° giorno del secondo mese successivo a quello in cui la documentazione richiesta è pervenuta alla società.
Mercato libero dell’energia: dubbi e chiarimenti
La liberalizzazione del mercato
dell’energia è indubbiamente
una grossa occasione che si
propone agli imprenditori.
Considerando la necessità di
avere informazioni più dettagliate su questa evoluzione del
mercato, crediamo utile riportare qui di seguito alcune “risposte” ai quesiti che sorgono.
Chi può vendere energia
elettrica nel mercato liberalizzato?
L’attività di vendita è libera.
Per permettere ai consumatori di conoscere i venditori
presenti sul mercato, l’Autorità ha istituito un elenco volontario di venditori con caratteristiche di affidabilità.
L’iscrizione all’elenco non è
obbligatoria, ma per potersi
iscrivere i venditori devono
possedere alcuni requisiti
come solidità finanziaria e
capacità tecnico commerciale. L’elenco sarà reso
consultabile e chiunque, in
particolare i consumatori,
potrà così verificare se i
venditori da cui hanno ricevuto offerte sono compresi
nell’elenco.
zioni o sbalzi di tensione dipendono da guasti o incidenti che possono interessare la produzione o le infrastrutture (normalmente le
reti di distribuzione) che
continuano ad essere gestite dallo stesso distributore.
In caso di cambiamento del
venditore, il distributore assicura la continuità.
Cosa cambia nella gestione del servizio elettrico
con la liberalizzazione?
Il cambiamento riguarda gli
aspetti commerciali: nel
mercato libero le imprese di
vendita, una volta acquistata l’energia elettrica, provvedono a farla transitare sulla
rete elettrica fino al contatore, per venderla ai propri
clienti, inviano le bollette per
il pagamento del servizio e
devono garantire ai clienti
tutte le prestazioni e i servizi indicati nel contratto. Il distributore continua comunque ad assicurare che il trasporto dell’energia sulla rete
elettrica avvenga con continuità ed efficienza e interviene in caso di guasto sugli
impianti che portano l’energia al contatore.
Cosa cambia per il costo
del servizio?
Il costo del servizio di fornitura di energia elettrica è
formato dal costo di trasporto e distribuzione dell’energia dall’impianto di produzione al contatore del cliente finale e dai costi di acquisto e vendita dell’energia al
cliente finale. Il cliente non
paga più una tariffa stabilita
dall’Autorità, ma un prezzo
libero, stabilito nel contratto
di vendita e comprendente
le due componenti sopra ricordate. Infatti il prezzo libero comprenderà comunque
anche i costi per l’uso delle
infrastrutture di rete e coprirà anche i costi sostenuti
dai venditori e pagati per i
servizi che garantiscono la
consegna dell’energia e l’equilibrio del sistema elettrico
(dispacciamento).
I clienti del mercato libero
continueranno infine a pagare le medesime imposte. Per
i clienti alimentati in bassa
tensione aventi determinate
caratteristiche (clienti non
domestici con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo
fino a 10 milioni di euro), che
non cambiano fornitore,
l’Autorità definisce condizioni economiche (che comprendono tutte le componenti sopra richiamate) e
prezzi di riferimento calcolati a consuntivo sulla base dei
costi effettivi relativi all’acquisto dell’energia elettrica e
al servizio di dispacciamento
sostenuti per servire i clienti
in maggior tutela.
Potranno aumentare le interruzioni o gli sbalzi di
tensione?
La qualità tecnica dell’energia elettrica non cambia
perché non dipende dalla
impresa di vendita: interru-
Chi si occupa dei nuovi allacciamenti?
Anche in seguito alla liberalizzazione, è sempre compito dell’impresa di distribuzione locale realizzare gli allacciamenti, posare i conta-
tori e attivare la fornitura.
L’impresa di distribuzione
continua ad essere responsabile anche per tutti i lavori
sulla rete o sugli impianti richiesti dal cliente (ad esempio, spostare il contatore).
Chi legge il contatore?
Anche per i clienti che cambiano venditore la lettura del
contatore continuerà ad essere eseguita dall’impresa
di distribuzione.
Cosa succede quando si
cambia venditore?
Cambiare venditore significa semplicemente acquistare l’energia elettrica da
un’impresa diversa da quella che rifornisce attualmente, alle condizioni di fornitura stabilite nel contratto stipulato con il nuovo venditore. L’energia elettrica continua ad essere consegnata,
al contatore, attraverso le
reti e gli impianti gestiti dall’impresa di distribuzione locale con le caratteristiche
tecniche (tensione e potenza) previste dal servizio di
trasmissione, distribuzione
e misura.
Quanto dura la pratica per
il passaggio al nuovo venditore?
Attualmente il tempo necessario per il passaggio effettivo al nuovo venditore può
variare da uno a due mesi. Il
passaggio effettivo al nuovo
venditore non avviene al
momento della conclusione
del contratto, ma non appena si concludono gli atti curati dal nuovo venditore per
la gestione degli aspetti
commerciali del passaggio.
Non ci sono comunque rischi di interruzione poiché il
passaggio non comporta alcun intervento sugli impianti.
Se cambio venditore rischio di pagare due volte
gli stessi consumi?
No. Quando si cambia venditore viene registrata una
lettura del contatore. Questa
lettura serve al vecchio venditore per emettere la sua ultima bolletta di chiusura del
rapporto, e viene utilizzata
dal nuovo venditore come
punto di partenza per conteggiare i consumi ed emettere le proprie bollette.
Se cambio venditore chi
mi invierà la bolletta?
Una volta completata la procedura sarà il nuovo venditore ad inviare le bollette
comprensive di tutti i costi
del servizio. Il vecchio venditore invierà l’ultima bolletta di conguaglio.
Costa cambiare venditore?
No. I clienti alimentati in
bassa tensione non devono
sostenere spese per la procedura di sostituzione del
venditore. Potrebbe invece
essere richiesto il pagamento dell'imposta di bollo (Euro
14,62) sul nuovo contratto,
nei casi previsti dalla normativa fiscale.
Per cambiare venditore,
bisogna sostituire il contatore o modificare l’impianto elettrico?
No, non è necessario alcun
intervento sul contatore o
sugli impianti.
Come faccio a confrontare i
prezzi delle diverse offerte?
I venditori devono fornire ai
clienti, prima che il contratto
sia stipulato, informazioni
chiare e complete sul prezzo del servizio e tutte le
eventuali voci di spesa previste dal contratto. I venditori devono inoltre consegnare ai clienti alimentati in bassa tensione una scheda di
confronto con il riepilogo dei
corrispettivi, compilata seguendo i criteri stabiliti dall’Autorità, che riassume
schematicamente il prezzo
del servizio, gli eventuali
sconti o bonus previsti dal
contratto, e le eventuali
clausole di indicizzazione
del prezzo.
• Modalità per le aziende che operano già sul mercato libero
Oltre a quanto richiesto e sopra descritto, l’azienda deve:
- inviare al precedente fornitore una raccomandata A.R. (anticipata via fax) che contiene una lettera di disdetta (o di recesso, qualora il contratto non sia ancora giunto alla sua naturale scadenza), su carta intestata, contenente l’indicazione della
data di cessazione della fornitura (sempre l’ultimo giorno di
un mese)
- inviare una copia della suddetta lettera a “Utilità” la quale darà
corso alla fornitura alle ore 00,00 del giorno successivo alla data di cessazione della fornitura indicata sulla lettera.
Operazione “UTILITÀ”
Risparmio di almeno il 7% sui costi delle
forniture di energia elettrica
Compila, ritaglia e spedisci.
Verrai contattato per fissare un
appuntamento informativo
Ragione sociale
Indirizzo
Città
Persona di riferimento
Telefono
e.mail
• Si allega copia dell’ultima fattura di fornitura di
energia elettrica
IL PRESENTE TAGLIANDO VA RICONSEGNATO
(anche a mezzo posta o via fax) A:
Ufficio Economico dell’Unione Arigiani della
Provincia di Milano
Corso Manusardi 10 - 20136 MILANO
FAX 02.89405275
INFORMAZIONI
800.383.300 (numero verde)
[email protected]
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l’Artigiano
DICEMBRE 2007
L’anno che ci stiamo lasciando
alle spalle, animato da avvenimenti positivi ma anche (e forse soprattutto) da battaglie impegnative per l’Unione Artigiani – Claai, si apre con luci ed
ombre per le nostre categorie.
A gennaio, mentre registriamo
con soddisfazione la nascita
el’affermazione della “Via
dell’Artigianato”, la galleria
di botteghe e laboratori che
l’Unione Artigiani e l’ATM offrono alla città nel corridoio
sotterraneo della metropolitana
milanese, tra le stazioni di
Duomo e Cordusio, arrivano
forti preoccupazioni dalla Legge Finanziaria appena approvata, tutt’altro che ricca di
provvedimenti favorevoli per
le nostre imprese.
Arrivano “Valanghe di proteste al centralino dell’Unione
per il blocco del traffico deciso dal Comune di Milano” recita il nostro comunicato stampa riportato da numerosi organi di informazione dove si stima che molti operatori artigiani saranno “bloccati” dal provvedimento.
La nostra organizzazione avvia
nuovi sportelli e nuovi servizi
per gli associati, tra cui una
consulenza per fronteggiare le
nuove disposizioni sul TFR. Si
aprono le porte di sedi rinnovate in alcuni comuni della
provincia e si aprono anche le
porte alle nuove disposizioni
sul servizio taxi con collaboratore ma c’è preoccupazione
per “le disparità di trattamento tra i taxisti impegnati nei
servizi aeroportuali”.
Il 26 marzo l’Unione scende in
piazza, con oltre 4 mila artigiani, per sostenere il sindaco Letizia Moratti nella sua battaglia
contro il Governo centrale finalizzata a “potenziare la sicurezza sul territorio di Milano”.
Ci manca poco che scendano
in piazza anche gli acconciatori duramente penalizzati dalla
“liberalizzazione” del ministro
Bersani: “una vera sciagura!”
si legge nel comunicato stampa
e nel titolo che campeggia sul
nostro mensile.
Un’inquietante tabella sulla
prima pagina de “L’Artigiano” di aprile evidenza la stangata fiscale sulle imposte
2007 a carico agli artigiani.
“Artigiano?…Si può dare di
più” recita il titolo del pezzo.
Una vera e propria brutta sorpresa pasquale!
Lo sgombero della “Stecca degli Artigiani” a Milano è l’occasione per rilanciare una delle
battaglie più sostenute dalla
nostra organizzazione: “Perché, tra le tante realizzazioni
previste per la Milano del futuro, non si prevedono spazi adeguati per i laboratori e le botteghe artigiane sempre più
emarginate verso la periferia
dagli esorbitanti costi di affitto
nel centro urbano?” riportano
gli organi di stampa.
Parte il progetto “Scuola Bottega” con il quale l’Unione Artigiani mette in campo il suo
ormai storico impegno per la
formazione dei giovani che
viene finalmente riconosciuto
come “idoneo ambito formativo” dalla Regione Lombardia.
Un sondaggio realizzato dal nostro ufficio studi riconferma la
forte potenzialità occupazionale del settore artigiano.
Stampa e televisioni danno ampio spazio alla notizia che
“un’impresa artigiana su tre ha
necessità di assumere ma troppi ostacoli si frappongono”.
Pagina
DODICI MESI DI CRONACHE E NOTIZIE
2007: un anno
nel segno dell'artigianato
Chiude in una calda notte di
giugno la vertenza taxi.
“Cauta soddisfazione ma
preoccupazioni per le tariffe
forfetarie da e per gli aeroporti” si legge sul documento dell’Unione ripreso dagli organi
di informazione.
Il “cuneo fiscale” non è proprio quello che le imprese artigiane si aspettavano. Entra in
vigore a luglio ma non soddisfa affatto.
“Allarme credito” titola il
nostro mensile riprendendo la
ricerca della Cooperativa di
Garanzia dove si evidenzia
che sono in preoccupante crescita le richieste di finanziamento per ripianare e fronteggiare debiti mentre calano
quelle per avviare o ampliare
le attività artigiane.
L’attuazione del cosiddetto
“ticket d’ingresso” per Milano si avvicina. L’assessore
Edoardo Croci riceve un documento dell’Unione Artigiani
dove si avanzano più che giustificate richieste di deroghe e
agevolazioni.
Trasporti nel mirino a settembre. Mentre si firma il contratto per l’autotrasporto, scatta
l’allarme per il rischio chiu-
sura di Malpensa in seguito
alla grave crisi dell’Alitalia.
La nostra organizzazione si
schiera a difesa dello scalo
lombardo e ribadisce il suo
apprezzamento anche per la
funzionalità di Linate.
Arriva la nuova Camera di
Commercio di Monza e
Brianza. L’Unione, già solidamente radicata sul territorio, entra con una propria rappresentanza negli organismi direttivi e
avvia un potenziamento di servizi per le imprese dell’ormai
prossima nuova Provincia.
In Senato c’è aria di “sgambetto” per la cosiddetta liberalizzazione del servizio taxi, arginata a fatica prima che danneg-
giasse irrimediabilmente la categoria. I dirigenti di categoria
della nostra associazione si
schierano tempestivamente:
“Massima vigilanza e nessun
colpo di mano su un provvedimento così delicato!”
A Magenta viene inaugurata
una nuova bellissima sede della nostra organizzazione. Gran
festa e doveroso apprezzamento per il presidente magentino
Bruno Cavalazzi. Si fa festa
anche per la venuta dei commissari chiamati a vagliare la
candidatura di Milano all’Expo 2015. I maestri pasticceri artigiani sorprendono piacevolmente gli ospiti predisponendo un “panettone anticipa-
to” come omaggio.
Ancora dati al rialzo nello studio dell’Unione sulle imprese
artigiane con titolare straniero. Ampio spazio su giornali,
radio e televisioni. “L’immigrazione di soggetti regolari e
capaci è una risorsa del Paese” titola “L’Artigiano”.
Non convince l’imposta sostitutiva introdotta dalla legge
Finanziaria: “Una semplificazione che semplifica poco…”,
titola il nostro mensile. Non
convincono ma soprattutto suscitano allarme i dati raccolti
dai nostri uffici fiscali dove si
rileva che gli studi di settore
stanno fallendo la loro “missione”. Parametri sempre più
4
alti convincono gli artigiani a
non rispettarli e a “sfidare” il
fisco (vedi il servizio di prima
pagina su questo numero).
La definizione del ticket d’ingresso a Milano scatena la protesta degli artigiani: “E’ una
stangata per le moltissime imprese che entrano in città per
lavorare”.
Note più liete per la chiusura
d’anno arrivano dalla bellissima decima edizione del “Defilè” dei maestri sartori artigiani (di cui potete leggere su
questo numero) e dagli appuntamenti musicali, artistici e gastronomici che animano la “Via
dell’Artigianato” a ridosso
delle festività di fine anno.
Le notizie, le prese di posizione e gli eventi riportati in
questa sintesi dell’anno appena trascorso hanno avuto
riscontro con articoli e servizi pubblicati su: Corriere
della Sera, Il Giornale, La
Repubblica, Libero, Il
Giorno, Avvenire, Cronacaqui, Epolis, Metro, Leggo,
Il
Meridiano,
Corriere.it, Sole 24ore.it e
diffusi attraverso Ansa,
Agi, Adn Kronos, Omnimilano, Rai Lombardia, Telereporter, Telelombardia,
Telenova, Radio Circuito
Marconi, Radio Lombardia, TV7 Lombardia. Altre
notizie più legate al territorio
sono state pubblicate da Il
Cittadino di Monza, Il
Giornale di Monza, L’Esagono, Settegiorni, L’Eco
di Rosate e altri….
SI È CONCLUSA CON UN NUMERO DI PRESENZE DA RECORD
LA PIÙ IMPORTANTE E SPETTACOLARE RASSEGNA DEI MESTIERI
Artigiano in Fiera: “Portateci i giovani!”
D’accordo, ormai per quest’anno è andata! Ed è naturalmente andata con un successo ancora una volta strepitoso di espositori e di visitatori. Ma l’anno prossimo, per
l’edizione numero 13, portateci i ragazzi, i giovani, gli studenti!
Portateceli e fateli girare per
gli stand, lasciateli curiosare,
perché “Artigiano in Fiera”,
oltre ad essere ormai la “nu-
mero uno” mondiale tra le rassegne dedicate al genio, alla
creatività dell’universo artigiano, è anche il più completo
ed efficace strumento di promozione formativa che si possa
immaginare. Otto anni fa, da
queste pagine, avevamo pubblicato un breve “diario di
bordo” di una ragazza (Giulia)
che si era estasiata per ore a
fianco dei suoi genitori, confessando con candore, alla fine
Stabiliti nuovi livelli
di esenzione
per l’addizionale
Irpef della Regione
Lombardia
Con delibera della Giunta approvata nel
novembre 2007, il Governo della Regione Lombardia ha approvato le novità in
materia di addizionale regionale all'Irpef.
A decorrere dal prossimo anno infatti
verranno esentati dall'addizionale i redditi fino ai 15.493,71 euro, prima sottoposti ad un'aliquota pari allo 0,30%, mentre
l'eccedenza dalla predetta soglia reddituale fino ai 30.987,41 euro vedrà l’applicazione di un'aliquota pari allo 0,90%
della lunga visita, che mai
avrebbe immaginato che l’artigianato racchiudesse così tanti
mestieri e professioni.
Quest’anno Giulia ci è tornata,
questa volta come accompagnatrice di un gruppo di giovanissimi e ci ha raccontato che i
ragazzini hanno sgranato gli
occhi e si sono tuffati nella meraviglia smentendo le preoccupazioni che un gruppo di tredicenni finisce sempre per susci-
tare quando si tratta di spazi
aperti e affollati.
Giulia, intendiamoci, è solo
una conferma. Non abbiamo
mai avuto dubbi che i giovani
di oggi (ma anche di ieri e dell’altro ieri appena trascorsi…)
conoscano davvero poco l’artigianato e che quando lo scoprono si stupiscono. Spesso
non immaginano che alcuni
degli abiti e degli accessori
che indossano arrivano da lì,
SERVIZIO ON LINE
Servizio dell’Unione Artigiani della Provincia
di Milano ai propri associati
Notizie e aggiornamenti utili
per la vostra attivitàrecapitate
tramie il vostro cellulare
e la vostra casella di posta elettronica
Comunicate ai vostri uffici il numero del
vostro cellulare e l’indirizzo di posta
elettronica chiedendo l’attivazione del servizio
così come qualche ghiottoneria
naturale che si mangiano a merenda, o il mobile su misura
della loro stanzetta, il pupazzino colorato che tengono sullo
zaino, il programmino personale del loro computer, l’idraulico
che li “salva” da una doccia
gelata, il “mago” che ripara il
motorino o rimette in sesto la
mountain bike dopo un “volo”
nel parco.
Certo “Artigiano in Fiera” è
anche un momento straordinariamente importante per gli imprenditori. Anche quest’anno,
nei nove giorni di rassegna, lo
scambio di informazioni, di
prodotti, di esperienze tra operatori è stato frenetico e proficuo al massimo. Una “boccata
di mercato” davvero salutare
per le imprese.
Ancora una volta migliaia di
uomini di genio e tecnica collaudata si sono mostrati a un
vero e proprio “mondo” di visitatori e, nel contempo, hanno
parlato e discusso con altri uomini di altrettanto genio e capacità, facendo convivere e
dialogare diverse provenienze
etniche. La persona e la sua
manualità sono sempre state in
primo piano.
E ancora una volta tutti insieme si sono “coalizzati” per stupire gli oltre tre milioni di visitatori. Che l’anno prossimo saranno senz’altro un po’ di più
perché ci auguriamo che abbiate colto il messaggio iniziale.
Portateci i ragazzi, con una
scusa qualsiasi magari ma portateceli! E’ un esaltante mondo
di opportunità soprattutto per
loro e per il loro futuro.
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FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE
L’Unione Artigiani della Provincia di Milano,
attraverso la sua Cooperativa di Garanzia e
gli sportelli ad essa collegati, fornisce alle imprese del settore puntuale e competente assistenza nelle operazione di ACCESSO al CREDITO. Inoltre, attraverso il servizio FINANZA AGEVOLATA, informa su tutte le possibilità di finanziamento di cui le imprese possono
beneficiare.
• SERVIZI DELLA COOPERATIVA
DI GARANZIA
La Cooperativa di Garanzia è in grado di fornire agli associati una serie di agevolazioni tra
cui:
• SERVIZIO PRONTA CASSA – prestito
fino a € 9.000 erogato entro 5 giorni per improvvise necessità di spesa
• COPERTURA DI GARANZIA AL 50%
- Per investimenti finalizzati ad acquisto macchinari, attrezzature, ristrutturazioni
- Per liquidità aziendale e necessità economiche a breve fino a € 50.000
- Per acquisto scorte e materie prime fino ad
un massimo di € 50.000
• COPERTURA DI GARANZIA AL 65%
per riequilibrio finanziario trasferendo debiti
da breve a medio-lungo periodo, fino ad un
massimo di € 150.000
• FINANZIAMENTI NUOVE IMPRESE
per finanziare e agevolare imprese costituite
da non più di dodici mesi, fino ad un massimo
di € 150.000.
Informazioni in merito telefonando al numero 02.89403002.
FINANZIAMENTI CON
“DILAZIONARTI”
Per gli associati è disponibile la formula di finanziamento “Dilazionarti”, specificatamente studiata per le imprese artigiane, frutto dell’accordo tra Unione Artigiani, BPM e Banca
di Legnano, per favorire il rafforzamento e
riequilibrio del capitale e della struttura
aziendale.
Finanziamenti attraverso un prestito rateale
(senza ipoteche) tra 36 e 72 mesi, disponibile
fino ad un tetto di 250.000 euro, con possibilità di iniziare il rimborso (mensile o trimestrale) dopo 6 mesi dall’erogazione.
Tasso applicato: Euribor 3 mesi (arrotondato
allo 0,5% superiore) più quota (spread) tra
0,90% e 2,40% in base agli indici finanziari.
ALTRE NOTIZIE SU
FINANZIAMENTI
• PROGETTI PER MIGLIORARE
L’AMBIENTE
Avviata il 15 novembre scorso, proseguirà fino al 31 gennaio 2008 la fase di “manifestazione di interesse” prevista per le imprese che
intendono partecipare al Bando promosso da
Regione Lombardia e Camere di Commercio
per finanziare azioni volte a migliorare la sostenibilità ambientale di sistemi infrastrutturali e processi produttivi finalizzata a migliorare
l’ambiente urbano tramite riduzione delle
emissioni atmosferiche ed acustiche.
Le aziende “interessate” dovranno presentare
il loro progetto solo ed esclusivamente per via
telematica per essere poi inserite in una gra-
duatoria di merito. Nella seconda fase esse saranno chiamati a compilare una “scheda progetto” in cui verranno approfonditi tutti gli
aspetti necessari per valutare la fattibilità del
progetto stesso. Superata anche questa seconda
fase i soggetti saranno ammessi al contributo.
Chi può accedere
Ricordando che il bando potrebbe interessare
particolarmente la categoria dell’autotrasporto, si ricorda che sono ammesse tutte le
piccole aziende organizzate in “aggregazioni
di piccole e medie imprese” formate da almeno 5 realtà imprenditoriali con un capofila a cui spetteranno determinati obblighi.
Per aggregazione s’intende qualunque forma
di condivisione del progetto anche senza il ricorso a forme giuridicamente riconosciute.
Il contributo per ogni progetto è concesso a fondo perduto nella misura del 50% delle spese dichiarate ammissibili, per un ammontare comunque non superiore a 200 mila euro. Il contributo verrà erogato in regime “de minimis”.
L’Ufficio Economico dell’Unione è disponibile per chiarimenti e per informare sulle
modalità e i tempi di presentazione della
domanda.
• MISURE DI CREDITO
(EX ARTIGIANCASSA)
Misure adottate dalla Regione Lombardia, che
di fatto hanno sostituito Artigiancassa nell’ambito del sostegno al credito riservato alle imprese artigiane:
Misura A: Microcredito - Finanziamenti
da un minimo di 10 mila ad un massimo di 15
mila euro per:
- acquisto attrezzature e macchinari
- costi di manutenzione ordinaria e straordinaria
- acquisto di scorte
L’agevolazione non consiste più nell’erogazione di un contributo che, dato l’importo del
finanziamento sarebbe esiguo, ma nel dare all’impresa la garanzia gratuita della Cooperativa (dei confidi in genere), garanzia che farà ottenere il credito richiesto. Il tasso d’interesse
per l’impresa sarà pattuito dalla Regione con
le banche e non sarà superiore all’euribor più
una maggiorazione dell’1,5% massimo.
Misura B: Investimenti – Finanziamenti da un minimo di 15.001 fino a 350 mila
euro per:
- impianto, ampliamento e ammodernamento dell’unità produttiva (laboratori, capannoni etc…)
- acquisto macchine, attrezzi e automezzi nuovi (per gli usati valgono le modalità già note)
L’agevolazione consiste nel contributo in conto interessi così come è finora avvenuto per la
nota ex “Artigiancassa”.
La domanda deve essere presentata direttamente alla banca e anche il tasso viene predeterminato come sopra. Tale tasso sarà ulteriormente ridotto dello 0,25% in presenza di una
garanzia di confidi data alla banca a sostegno
della richiesta dell’impresa artigiana.
La Cooperativa di Garanzia dell’Unione
Artigiani è a disposizione per informazioni
e sostegno alle pratiche sopradescritte.
Ulteriori informazioni sul
credito telefonando al
numero verde 800.383.300
COLORI, STILE E FANTASIA TRA OSPITI D’ECCEZIONE, PREMI E RICONOSCIMENTI
Le meraviglie dei maestri sartori in una giornata da “decennale”
Per la sartoria artigiana milanese e per la nostra organizzazione il 28 novembre scorso è
stato davvero un…”Mercoledì
da leoni”. La “Giornata della
Moda Artigiana” organizzata
nella ricorrenza del decennale
del Defilè dei maestri sartori,
organizzato dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano, con la puntuale “supervisione” del maestro Franco
Prinzivalli, e il supporto della
Camera di Commercio e della
Regione Lombardia, è stata celebrata con una bella rassegna
di eventi e di ospiti “eccellenti”
ed è culminata nella tradizionale passerella di creazioni sartoriali, davvero stupefacenti
per eleganza, stile e originalità.
La mattinata è stata caratterizzata dalla conferenza di presentazione di un sondaggio
realizzato dallo Studio Piepoli
per conto dell’Unione (vedi
box qui a destra). Al tavolo,
coordinati dalla giornalista de
“Il Sole 24 ore” Cristina
Junker, sono intervenuti il segretario generale della CCIAA,
Pier Andrea Chevallard, il presidente del Comitato Lombardia per la Moda, Giovanni
Bozzetti, il presidente onorario
della Camera Nazionale della
Moda, Beppe Modenese, il segretario generale dell’Unione
Artigiani, Marco Accornero e
l’imprenditore del settore Diego Rossetti. Da segnalare la
presenza della presentatrice e
modella Magda Gomez che si è
simpaticamente prestata per un
“saggio di cucito”.
Da tutti gli intervenuti sono arrivati segnali forti per invertire
la rotta rispetto alla professione sartoriale artigiana, in crisi
per mancanza di nuovi addetti,
ignorata dai giovani attirati da
improbabilissime carriere da
“stilisti”, apprezzata in tutto il
mondo e ignorata “in patria”.
Per gli esperti e i rappresentanti istituzionali ormai inderogabile un forte impegno a sostenere concretamente progetti di
formazione e promozione.
La seconda parte della giornata
ha avuto il suo “top” alle 19
quando, alla presenza di numerosi ospiti, nella nuova cornice
della Sala Colonne del Museo
della Scienza e della Tecnica,
ha preso il via ufficialmente la
sfilata delle creazioni sartoriali, inframezzata dalla premiazione di alcuni affermati operatori della comunicazione quali
il neo direttore di Panorama,
Maurizio Belpietro, l’attuale
direttore del TG5, Clemente
Mimum (rappresentato da Benedetta Corbi, coordinatrice
del TG5 Milano) e la giornalista dell’ANSA Roberta Filippini. La giornata è stata conclusa da una serata conviviale durante la quale sono stati consegnati i riconoscimenti a tutti i
maestri sartori che hanno partecipato all’evento.
Una targa, motivata dal costante impegno per la categoria, è stata dedicata dagli artigiani della sartoria all’Unione
Artigiani della Provincia di
Milano, e consegnata al presidente Salvatore Luca.
Protagonisti in passerella
Ecco l’elenco dei maestri sartori che hanno sfilato alla 10° edizione del “Defilè”: Camiceria Ambrosiana, Bonfioli di Marcella Ossena & C., Benito Buonviso, Franco Dreon, Esprit Nouveau,
Angela Formaggia, Fossati Camicie, Leonardo
Massia, Sartoria Franco, Couture Hayez di Ester
Pizzuto, La Nuova Sartoria, Atelier Lo Bosco,
Sartoria Lorella, Luigia Vendola, Novilia Ma-
Unione
Artigiani
protagonista
all’ottava
edizione
della Fiera
di Rho
glieria di M.Paola Antonacci, Franco Prinzivalli,
Nereo Priori, RC Moda, Dolores Tommasi, Angelo Tartaglia, Vittorio Vadruccio. Per gli accessori hanno sfilato Albert Bijoux, Madamadoresina, Genesis Cravatte, Ornella di Albani Bijoux. I
tessuti sono stati forniti da Carnet Divisione
Grandi Firme, Vitale Barberis Canonico e Studio
Maglia Luigia Vendola.
Anche l’edizione 2007 della Fiera Città di
Rho ha raccolto un significativo successo di
pubblico e di espositori con le realtà artigiane
operanti sul territorio, sostenute dalla Claai –
Unione Artigiani, che hanno recitato un ruolo
di protagonisti tra gli stand della rassegna.
Nove giorni fitti di manifestazioni , dibattiti,
incontri, nell’area di corso Europa (adiacente
Villa Burba).
Nella foto, da sinistra il presidente della sezione di Rho dell’Unione Artigiani, Franco
Oltolina, il consigliere regionale Fabrizio
Cecchetti e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Rho, Marco Tizzoni.
In occasione della “Giornata della Moda Artigiana”, l’Unione Artigiani ha commissionato all’Istituto Piepoli S.p.a. un sondaggio presentato alla stampa e agli ospiti nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella mattinata. La prima parte della ricerca, realizzata
su un campione rappresentativo della popolazione italiana, ha evidenziato alcuni dati interessanti sui quali occorre senza dubbio riflettere.
Alla domanda “ritiene che il numero degli artigiani del settore
moda sia…”, il 51% ha risposto “in diminuzione” (il 31% “perché le aziende non richiedono mano d’opera”, il 20% “perché è
difficile trovare mano d’opera”). Il 19% ha risposto che “è in andamento costante” e il 9% che è “in diminuzione”.
Alla domanda “dove s’impara il mestiere di sarto artigiano”, il
41% ha risposto “in scuole specializzate”, il 30% “nelle botteghe”, il 16% “da nessuna parte perché è un mestiere difficile”.
Alla domanda “si è mai fatto fare un abito, una camicia o un
paio di scarpe su misura”, il 26% ha risposto “sì”, il 69% ha risposto “no”.
Al campione è poi stata posta la domanda “quanto è ambito dai
giovani il mestiere di artigiano”, il 13% ha risposto “per nulla”,
il 43% “poco”, il 26% “abbastanza” e solo il 6% ha risposto
“molto”.
Altre domande hanno riguardato la percezione di “quanto guadagna al mese un artigiano della sartoria” (la risposta media ha indicato circa 1.600 euro), e “qual è il costo di un abito su misura”
(la risposta media ha indicato circa 1.400 euro).
La seconda parte della ricerca ha “monitorato” numerose testate di
stampa straniera per verificare il “livello di apprezzamento e le valutazioni del mercato” rispetto alla produzione della sartoria artigiana. Premesso che, a differenza degli italiani, gli stranieri non dimenticano che i più grandi stilisti italiani nascono come “artigiani
della moda”, su 387 articoli campionati, 382 elogiano la “creatività sartoriale italiana” e solo 5 mettono in evidenza la “carenza
di sarti”. I giovani dei Paesi stranieri considerano la sartoria italiana il settore chiave della moda di qualità. La professione del sarto
viene considerata “trendy” e “punto di partenza necessario per inserirsi nel mondo della moda”.
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l’Artigiano
DICEMBRE 2007
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PROSSIMA EMANAZIONE DEL DECRETO INTERMINISTERIALE
PER ESTETISTI E PARRUCCHIERI
Dimissioni: in arrivo le nuove disposizioni
Nuove disposizioni europee
per gli apparecchi UV.
Ma per ora, nel nostro Paese
non sono ancora operative
La legge n°188 del 17 ottobre 2007, pubblicata sulla G.U. n. 260 del 08.11.2007,
introduce nuove disposizioni per la formalizzazione delle dimissioni volontarie dal
rapporto di lavoro (sia esso subordinato/dipendente, parasubordinato/collaborativo,
associativo in partecipazione, ecc…) da
parte della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera.
La normativa chiarisce che:
1. la lettera di dimissioni deve essere presentata, pena la sua nullità, su appositi
moduli predisposti e resi disponibili gratuitamente, dalle Direzioni Provinciali
del Lavoro, dagli Uffici Comunali, dai
Centri per l'Impiego ed, a fronte di apposita convenzione, anche dai Patronati.
2. i moduli saranno realizzati secondo direttive definite con Decreto Interministeriale (da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge
188/2007) e riporteranno:
- un codice alfanumerico progressivo di
identificazione,
- la data di emissione,
- appositi campi nei quali inserire i dati, da
compilare a cura del firmatario, destinati
all'identificazione della lavoratrice o del
lavoratore, ovvero del prestatore d'opera o
• SCONTI ALL’ARTIGIANATO
SUI PREMI INAIL
Il consiglio di amministrazione dell'INAIL ha
fissato al 4,89% la riduzione dei premi spettante per il 2007. Tocca ora al Ministero del
Lavoro l'emanazione del previsto decreto interministeriale per l'approvazione definitiva.
Nella prossima autoliquidazione 2007/2008,
la cui scadenza è fissata al 18 febbraio 2008,
le imprese artigiane potranno recuperare la
maggior misura di sconto rispetto al 3% autorizzato dall'istituto in via provvisoria con
l'autoliquidazione 2006/2007 (nota protocollo n. 1828/2007).
• SANZIONI DISCIPLINARI
La Corte di cassazione ha dichiarato la piena
legittimità delle sanzioni inflitte ai lavoratori,
anche se il relativo codice disciplinare non è
affisso alle bacheche sindacali. Infatti, nel rispetto della norma dello Statuto dei Lavoratori, è sufficiente che il regolamento sia esposto
in un luogo all’interno dell’azienda al quale i
lavoratori abbiano il libero accesso.
• CHIARIMENTI
SUL BONUS AGGREGAZIONI
In merito alle operazioni di aggregazione fra
imprese l'Amministrazione finanziaria ha precisato che può fruire dell'agevolazione per le
operazioni di aggregazione:
- il conferimento di due ditte individuali in una
società a responsabilità limitata;
- purché i soggetti coinvolti non pongano in
essere ulteriori operazioni di riorganizzazione
aziendale.
• CONTRIBUENTI
MINIMI IN FRANCHIGIA
L'Agenzia delle Entrate, in ordine all'applicazione del regime previsto per i contribuenti
minimi in franchigia dall'articolo 32-bis,
D.P.R. n. 633/1972, e del regime fiscale agevolato per le nuove attività produttive di cui
all'articolo 13, Legge 23 dicembre 2000, n.
388, ha precisato che i due citati regimi sono
tra loro alternativi. Ciò in quanto l'opzione per
il regime fiscale agevolato per le nuove attività
produttive attribuisce la qualifica di soggetto
IVA, cosa che invece non accade nel caso di
opzione per il regime dei contribuenti minimi
in franchigia.
• MODELLI F24 E F24 ACCISE
Il 23 ottobre scorso sono stati approvati i nuovi modelli di versamento "F24" e "F24 Accise". Rispetto ai precedenti, essi presentano,
nella sezione "Contribuente", un nuovo campo
dove è possibile indicare il codice fiscale dell'erede, genitore/tutore o curatore fallimentare
ed il relativo codice identificativo. Inoltre, è
stata prevista l'informazione del mese di riferimento nelle sezioni Erario, Regioni e Ici ed altri tributi locali da indicare per alcuni codici
tributo di cui sarà data evidenza con specifica
risoluzione.
L'utilizzo obbligatorio dei nuovi modelli è
partito dal 29 ottobre 2007, per i contribuenti
che si avvalgono di modalità di versamento telematiche e inizierà il 1° gennaio 2008, per i
contribuenti che si avvalgono del modello cartaceo.
• RESPONSABILITÀ
SOLIDALE NEGLI APPALTI
Il Ministero dell'Economia ha reso noto che è
in arrivo il decreto sulla responsabilità solidale negli appalti che, ai sensi del comma 34 decreto legislativo223/2006, delle disposizioni
di cui ai commi da 28 a 33, prevede la respon-
della prestatrice d'opera, del datore di lavoro, della tipologia di contratto da cui si
intende recedere, della data della sua stipulazione e di ogni altro elemento utile;
3. I moduli avranno validità di quindici
giorni dalla data di emissione.
In attesa che venga emanato il Decreto
Interministeriale suddetto, potranno essere utilizzate le consuete modalità ad
oggi in vigore per la formalizzazione delle dimissioni volontarie.
L’Ufficio sindacale dell’Unione Artigiani
resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento.
L’Unione Artigiani, comunica ai propri associati e in particolar modo alla categoria degli estetisti/parrucchieri, che
dal 22/07/2007 è stata emanata a livello europeo la delibera LVD ADCO che stabilisce per gli apparecchi UV il limite massimo di 0.3 W/m2.
Le modifiche alle caratteristiche tecniche dei macchinari
prescritte dalla nuova normativa non sono state però ancora recepite dall’ordinamento Italiano. Quindi, al momento, in Italia rimane in vigore la CEI EN 60335-2-27-200507 Quarta edizione.
In attesa di adeguamenti e per maggiori chiarimenti si
consiglia agli operatori di rivolgersi all’Ufficio Economico
dell’Unione Artigiani (tel. 02/8375941).
NOTIZIE PER LE IMPRESE
sabilità solidale dell'appaltatore con il subappaltatore per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e per il versamento dei contributi assicurativi obbligatori
per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti, a cui è tenuto il subappaltatore.
• COMPETENZE OSSERVATORI
REGIONALI SU STUDI DI SETTORE
Con Circolare 26 ottobre 2007, n. 58, l'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alle
competenze dei nuovi Osservatori Regionali
istituiti con Provvedimento 8 ottobre 2007 per
l'adeguamento degli studi di settore alle realtà
economiche locali.
Di fatto si ribadisce che al Direttore regionale
dell'Agenzia delle Entrate, che è anche presidente dell'Osservatorio, è attribuito il potere di
dare direttive agli uffici locali in ordine all'attività di accertamento ed agli atti da compiere,
quando verifica anomalie nell'applicazione
dello strumento di accertamento.
Gli scopi dei nuovi osservatori sono, infatti,
due: il primo quello di consentire una "manutenzione" degli studi per recepire le diverse
realtà locali ed il secondo quello di intervenire sull'attività di accertamento sempre in sede
locale.
• STOP ALLA DOPPIA
CONTRIBUZIONE
Una sentenza della Cassazione ha dichiarato
incompatibile la coesistenza delle due corrispondenti iscrizioni per uno stesso soggetto
socio lavoratore: di società e amministratore:
alla gestione separata in riferimento all'attività
di amministratore e alla gestione commercianti per quella di socio lavoratore. L'obbligo di
iscrizione e di pagamento dei contributi ricorre per la sola gestione previdenziale riferita all'attività svolta con carattere di abitualità e prevalenza.
• REVERSE CHARGE IN CONTRATTI
FRANCHISING DI SERVIZI
Il meccanismo “reverse charge” deve essere
applicato anche ai contratti di "franchising di
servizi" aventi per oggetto prestazioni nel
settore edile. Ciò in quanto il contratto, pur
essendo di franchising, è in tale ipotesi riconducibile agli istituti dell'appalto/subappalto; si ha infatti, in capo al franchisee (che
nel caso in esame è il soggetto imprenditore
edile), l'obbligo di realizzare un'opera edile
con responsabilità di risultato a favore del
franchisor (che nel caso in esame è soggetto
appaltatore).
• DETRAZIONI IRPEF SU COSTRUZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE
L'Agenzia delle Entrate si è espressa in materia di detrazione dall'IRPEF (19%) degli interessi passivi corrisposti relativamente al mutuo acceso per la costruzione dell'abitazione
principale. Nel merito la citata detrazione non
spetta nell'ipotesi in cui il contribuente abbia
stipulato il mutuo allo scopo di ultimare un'abitazione acquistata al grezzo; e contemporaneamente non abbia richiesto, al Comune che
ha rilasciato all'impresa venditrice il permesso
di costruire, la voltura, a suo nome, del permesso medesimo.
In tale ipotesi, infatti, non è possibile verificare se i lavori siano iniziati nei sei mesi prece-
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denti o successivi la data di stipula del mutuo
(una delle condizioni necessarie per beneficiare della detrazione).
ATTENZIONE!
Comunichiamo a tutti gli associati
che potrebbero ricevere una
proposta di inclusione nell’elenco
delle ditte italiane operanti in Europa
nell’ambito del commercio, industria
e artigianato con allegato un
bollettino di circa € 400,00 da pagare.
L’Unione Artigiani segnala che tale
richiesta non ha nessun legame con
l’attività svolta dalla Camera di
Commercio, né tanto meno è con il
relativo contributo.
Siamo a disposizione per ogni altro
chiarimento. (tel. 02/8375941).
• IVA NON DETRAIBILE PER
ACQUISTO IMMOBILI
L'Agenzia delle Entrate ha ribadito che in caso di compravendita immobili ad uso abitativo
acquistati tra il 1° gennaio 2006 ed il 4 luglio
2006 (data di entrata in vigore del D.L. n.
223/2006) è necessario procedere alla rettifica
della detrazione IVA.
Già con la Circolare n. 12/2007 l'Agenzia delle Entrate aveva affermato che gli immobili
acquistati nel corso del 2006 per i quali era
stata operata la detrazione IVA in base alla
normativa previgente, non sono esonerati dalla rettifica.
• NULLE LE DIMISSIONI
PREFIRMATE
E’ entrata in vigore il 23 novembre 2007 la
Legge 188/2007che, a proposito delle modalità per risolvere il contratto di lavoro per dimissioni volontarie, introduce l'obbligo di
consegnare le dimissioni su un modulo numerato che avrà una validità di 15 giorni. Il modulo sarà distribuito dai centri per l'impiego e
da altre postazioni pubbliche e dovrà attestare
la certezza "cronologica" della volontà del lavoratore da dimettersi.
• AUTOCERTIFICAZIONE
PER DETRAZIONI 36%
L'Agenzia delle Entrate stabilisce che, per poter beneficiare della detrazione IRPEF del
36%, è sufficiente una autocertificazione se la
normativa edilizia locale prevede l'esonero
dalla denuncia di inizio lavori (DIA).
Quindi, se la normativa locale non richiede
particolari titoli abilitativi per la realizzazione
dei lavori, non è necessario produrre nessuna
certificazione.
In sede di controllo da parte dell'Amministrazione finanziaria, il contribuente può redigere
una dichiarazione sostitutiva di atto notorio
con l'indicazione della data di inizio lavori e
con l'attestazione che essi rientrano tra quelli
agevolabili.
• DURC E ATTESTAZIONE DI
REGOLARITA’ INAIL
L'INAIL precisa che nei casi di appalti pubblici, nelle fasi preliminari l'esecuzione dei lavori, il Durc dev'essere rilasciato con l'attestazione della regolarità INAIL, anche "nell'ipotesi
di mancata corrispondenza tra il rischio assicurato e quello proprio dell'appalto", in quanto tale corrispondenza presuppone l'avvenuto
inizio dei lavori oggetto di appalto.
Infatti, secondo l'art. 12 del Testo Unico
INAIL, l'azienda è obbligata alla denuncia di
variazione dell'attività entro 30 giorni dal momento in cui sono intervenute le modificazioni o le variazioni di rischio e, quindi, la non
conformità tra il rischio assicurato e quello
dello specifico appalto per fasi precedenti l'inizio di lavori, forniture, servizi, non può determinare l'emissione di un Durc negativo.
• IL RIMPROVERO OFFENSIVO
È INGIURIA
La Corte di Cassazione ha stabilito che costituisce reato d'ingiuria il rimprovero offensivo
in relazione al rendimento lavorativo del dipendente.
Per riprendere i subordinati bisogna quindi limitarsi ad espressioni che "individuano gli
aspetti censurabili del comportamento, chiariscano i connotati dell'errore, sottolineano l'eventuale trasgressione realizzata".
• STOP AI LAVORI
IN CANTIERI NON SICURI
Il ministero del Lavoro corregge il tiro sull'applicabilità delle norme di sospensione dei lavori, nel caso di reiterazione di gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro per cui la
sospensione dei lavori, per le gravi violazioni,
interessa anche i cantieri edili, contrariamente
prima interpretazione, fornita con precedente
circolare del 22 agosto 2007, secondo cui il
mondo edile era escluso dai provvedimenti di
sospensione.
• DETRAZIONE IRPEF
DI INTERESSI PASSIVI SU MUTUO
Con Risoluzione 14 novembre 2007, n. 328,
l'Agenzia delle Entrate si è espressa in materia
di detraibilità IRPEF (al 19%) degli interessi
passivi su mutuo contratto per l'acquisto dell'abitazione principale.
L'Agenzia ha fornito chiarimenti sul particolare caso di una compravendita di un immobile
abitazione principale in due tempi: un soggetto, che inizialmente aveva acquisito il 50%
della proprietà, stipulando un mutuo ipotecario, provvede in un secondo momento a rilevare l'altra metà dell'immobile contraendo un secondo mutuo, volto all'estinzione del debito
precedente e alla contestuale copertura del costo dell'immobile.
• CUNEO FISCALE:
DEDUZIONI IRAP
L'Agenzia delle Entrate, dopo il benestare dell'UE, fornisce indicazioni in merito al cuneo
fiscale, ovvero le nuove deduzioni IRAP, attribuite in presenza di personale dipendente impiegato a tempo indeterminato.
In particolare, tra l'altro, la Circolare analizza
le modifiche apportate all'articolo 11, D.Lgs.
n. 446/1997 (cuneo fiscale) la deduzione per
l'occupazione in favore delle lavoratrici svantaggiate, le novità in materia di determinazione del valore della produzione netta di banche,
altri enti e società finanziarie.
• MALATTIA: RISARCIMENTO
SE L’AZIENDA E’ INFORMATA
La Corte di Cassazione ha stabilito che il datore di lavoro non risponde per la malattia del dipendente se non sa che il suo stato di salute è
incompatibile con le mansioni svolte.
Il lavoratore che chiede il risarcimento deve
prima provare l'esistenza del nesso causale tra
la prestazione e la patologia e poi dimostrare
che l'azienda non ha fatto tutto quello che era
necessario per evitare la nascita e l'aggravamento del problema fisico.
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l’Artigiano
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NESSUNA DEROGA NONSTANTE LE FORTI PRESSIONI DELL’UNIONE ARTIGIANI
“Ecopass” a Milano: per gli artigiani è una “tassa sul lavoro”
Per ora il provvedimento è
sperimentale. E intanto il Comune
promette un piano per agevolare gli
artigiani nei parcheggi in centro
Inutile nascondere che l’introduzione, seppur in fase sperimentale,
del cosiddetto “ECOPASS” (che poi sarebbe meglio definire
“ECO..TASS”) non ci soddisfa per niente. Abbiamo cercato e ancora stiamo cercando di sensibilizzare il governo della città sul fatto che molte categorie artigiane saranno danneggiate da questo
provvedimento
Per loro infatti non è prevista alcuna via d’uscita in quanto
senz’altro non potranno contenersi nei cinquanta-cento ingressi
annui che danno diritto a sconti, né potranno sostenere i costi di un
continuo rinnovo dei loro automezzi o, tanto meno, servirsi di mezzi di trasporto pubblici.
Nell’ultimo incontro con l’Amministrazione, pur raccogliendo interessanti aperture sull’introduzione di un piano che possa rendere più facile e meno onerosa l’annosa questione dei parcheggi nel
centro cittadino, ci è stato confermato che in questa prima fase
(che durerà fino al 15 aprile) non sarà introdotta nessuna deroga
specifica per i nostri operatori.
Siamo tutt’altro che rassegnati e ci adopereremo affinchè, dopo le
opportune verifiche durante i tre mesi di sperimentazione, il Comune considererà che non è giusto penalizzare gli operatori artigiani
costretti ogni giorno ad entrare in città per effettuare consegne e
svolgere attività non di rado urgenti se non addirittura d’emergenza (riparatori, installatori, fabbri….), Il nostro impegno, a questo
punto, sarà quello di ridiscutere il provvedimento alla luce delle legittime esigenze delle aziende artigiane interessate.
Dal 2 Gennaio 2008 entrerà in vigore una
disposizione della Giunta Comunale di Milano che impone il pagamento di un “ticket”
d’ingresso dalle ore 7,30 fino alle 19,30
nella Zona a Traffico Limitato individuata
nel perimetro dei Bastioni. Il provvedimento ha carattere sperimentale fino al 15 aprile quando andrà eventualmente reso definitivo.
Non pagano il ticket
Veicoli trasporto persone e merci, alimentati a GPL e metano, a benzina E4 ed E3 e
a diesel con filtro antiparticolato omologato.
Pagano 2 euro (abbonamento annuo
di 50 euro per i residenti nella Zona interessata)
Veicoli trasporto di persone e merci alimentati a benzina E2 ed E1
Pagano 5 euro (abbonamento annuo
di 125 euro per i residenti nella Zona interessata)
Veicoli trasporto di persone alimentati a
benzina pre-E, diesel E4, E3, E2 ed E1.
Veicoli trasporto merci alimentati a diesel
E5, ed E3.(E4 esentati in attesa di norme
nazionali per l’omologazione dei Filtri anti
particolati)
Autobus diesel E4 e E5
Pagano 10 euro (abbonamento annuo
di 250 euro per i residenti nella Zona interessata)
Veicoli trasporto persone alimentati a die-
sel Pre-E
Veicoli trasporto merci alimentati a diesel
E2, E1 e pre-E
Autobus diesel pre-E, E1, E2, E3.
Le tariffe s’intendono giornaliere e permettono più ingressi nell’area Bastioni
per quello stesso giorno.
AGEVOLAZIONI
PER I NON RESIDENTI
Chi rientra nella tariffa di 2 Euro
pagherà:
€ 1 fino a 50 ingressi annuali;
€ 1.20 dal 51° al 100° ingresso annuale;
€ 2 dal 101° ingresso in poi.
Chi rientra nella tariffa di 5 Euro
pagherà:
€ 2.5 fino a 50 ingressi annuali;
€ 3 dal 51° al 100° ingresso annuale;
€ 5 dal 101° ingresso annuale in poi.
Chi rientra nella tariffa di 10 Euro
pagherà:
€ 5 fino a 50 ingressi;
€ 6 dal 51° al 100° ingresso annuale;
€ 10 dal 101° ingresso annuale in poi.
ATTENZIONE
Mentre il giornale va in stampa
non sono ancora state definite
le modalità di pagamento
e di controllo
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Servizio per le
comunicazioni
obbligatorie per
via telematica
L’Unione Artigiani offre agli
associati un servizio finalizzato all’adempimento che
impone ai datori di lavoro di
inoltrare, solo per via telematica, la comunicazione obbligatoria al Centro per l’Impiego della Provincia di Milano
in caso di instaurazione di
rapporti di lavoro (a tempo
determinato o indeterminato,
stage, tirocini o altro).
Le imprese che beneficeranno di questo servizio dovranno tenere conto dei tempi
tecnici in sede di instaurazione dei singoli rapporti di lavoro e pertanto si raccomanda la massima sollecitudine.
I datori di lavoro che utilizzano il sistema telematico
possono far valere le comunicazioni di inizio e cessazione dei rapporti di lavoro anche ai fini dell’obbligo di
inoltro all’INAIL della Denuncia Nominativa degli Assicurati (D.N.A.).
Vadecum su sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
Con riferimento alla pubblicazione (G.U. 10
agosto 2007) della legge n° 123 che introduce
nuove misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega il Governo ad
emanare uno o più decreti legislativi per il riassetto e la riforma della normativa in materia,
crediamo utile offrire ai lettori una sintesi delle
misure più significative che sono state adottate,
indicando le azioni che le aziende devono intraprendere.
• SOSPENSIONE ATTIVITA’
IMPRENDITORIALE
Rifermento Normativo: Art. 5 Legge 123/07
Sanzione correlata: non definita
Argomento: sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di personale non regolarmente occupato e in caso di reiterate violazioni
della disciplina in materia di tutela della salute
e della sicurezza dei lavoratori
Il personale ispettivo del Ministero del Lavoro
e della Previdenza Sociale può adottare provvedimenti di sospensione di un'attività imprenditoriale qualora riscontri:
- l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in
misura pari o superiore al 20 per cento del totale
dei lavoratori regolarmente occupati;
- reiterate violazioni della disciplina in materia di
superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale;
- gravi e reiterate violazioni della disciplina in
materia di tutela della salute e della sicurezza
sul lavoro.
Adempimenti ed informazioni
Oltre alla sospensione dell’attività, le competenti amministrazioni emettono un provvedimento
di interdizione dell’impresa alla contrattazione
con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche per un periodo di tempo di durata pari alla sospensione e ad un eventuale ulteriore periodo di tempo non inferiore al
doppio della durata della sospensione e comunque non superiore a due anni.
La sospensione dell’attività imprenditoriale può
essere adottata anche dal personale ispettivo delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) per l’accertamento di violazioni della disciplina in materia di
tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
La revoca del provvedimento è prevista solo a seguito delle seguenti condizioni:
- regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria;
- accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro nelle ipotesi di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei
tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale o di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
- pagamento di una sanzione amministrativa aggiuntiva pari ad un quinto delle sanzioni amministrative complessivamente irrogate dovute all’applicazione delle sanzioni penali, civili e amministrative vigenti.
Attività da realizzare dall’azienda (Tutte a carico del datore di lavoro)
- Assicurarsi che tutti i dipendenti siano regolarmente assunti
- Assicurarsi che siano rispettati i tempi di lavoro, i riposi giornalieri e settimanali spettanti ai
lavoratori
- Verificare che all’interno della propria azienda
siano rispettate tutte le prescrizioni di legge relative alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi
di lavoro, nel caso di riscontro di non conformità
provvedere alla loro eliminazione.
• DOCUMENTO VALUTAZIONE
RISCHI
Rifermento Normativo: Art. 3 Legge 123/07
Sanzione correlata: arresto da 2 a 4 mesi
Argomento: documento di valutazione dei rischi
derivanti dall’interferenza delle attività delle imprese appaltatrici con le attività del committente
Adempimenti e informazioni
Il datore di lavoro dell’azienda committente ha
l’obbligo di redigere un unico documento di
valutazione dei rischi tra committente ed appaltatore nell’area di realizzazione delle attività
appaltate come previsto del comma 3 dell'art. 7
del D. Lgs. n. 626/94 come aggiornato dalla Legge 3 agosto 2007 n. 123.
L’obiettivo da perseguire consiste nell’avere un
unico documento, che non presenti sovrapposizioni e che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze e per promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra il committente e
l’appaltatore.
Il documento deve essere allegato al contratto
di appalto o d'opera, l’assenza di tale allegato è
sanzionabile per legge con l'arresto da due a
quattro mesi o con un’ammenda.
Il documento riguarda solo i rischi a cui sono
esposti i lavoratori dell’azienda committente generati dalla temporanea attività dell’appaltatore
nei luoghi di lavoro del committente.
Tale documento, però, non prende in considerazione i rischi a cui l’appaltatore è esposto durante lo svolgimento delle sue attività nella propria
sede aziendale, e infatti il comma 3 dell'art. 7 del
D. Lgs. n. 626/94 indica che "le disposizioni non
si applicano ai rischi specifici propri dell'attività
delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori
autonomi."
L’obiettivo del legislatore nell’obbligo di redigere un unico documento è quello di valorizzare gli
aspetti di naturale e spontanea collaborazione e
non interferenza che si realizzano quando più
persone sono chiamate a prestare la loro opera
nello stesso ambiente di lavoro.
Attività da realizzare dall’azienda (Tutte a carico del datore di lavoro della ditta committente)
- Verificare la presenza di contratti di appalto in
essere all’interno dell’azienda
- Coordinare con le aziende appaltatrici lo scambio di informazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività date in appalto all’interno
dell’azienda committente
- Redigere un documento di valutazione indicante i rischi a cui sono esposti i lavoratori dell’azienda committente generati dalla temporanea
attività dell’appaltatore nei luoghi di lavoro del
committente e indicante le misure adottate per
eliminare le interferenze e promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il committente e
l’appaltatore.
• TESSERA DI RICONOSCIMENTO
Rifermento Normativo: Art. 6 Legge 123/07
Sanzione correlata: multa da 50 € a 500€.
Argomento: tessera di riconoscimento obbligatorio per il personale delle imprese appaltatrici
e subappaltatrici
Adempimenti e informazioni
Dal 1 settembre 2007 tutti i lavoratori di qualsiasi settore che realizzano le proprie attività in
regime di appalto o subappalto presso aree di un
cliente, devono essere muniti di un apposito tesserino di riconoscimento indicante le generalità
del lavoratore, del datore di lavoro e la fotografia del lavoratore (art. 6, Legge 123/2007).
Il datore di lavoro deve predisporre il tesserino
per i propri dipendenti, mentre i lavoratori hanno l’obbligo di esporre tale tessera presso le aree
dei clienti.
L’obbligo della tessera di riconoscimento grava
anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano la propria attività in aree del cliente, i quali
sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
I datori di lavoro con meno di dieci dipendenti
possono assolvere all'obbligo di munire i propri
lavoratori del tesserino mediante annotazione, su
un apposito registro vidimato dalla direzione
provinciale del lavoro territorialmente competente, da conservarsi sul luogo di lavoro, degli
estremi del personale giornalmente impiegato
nei lavori.
La non predisposizione della tessera o la mancanza del registro comporta l'applicazione al datore di lavoro, della sanzione amministrativa da
euro 100 ad euro 500 per ciascun lavoratore. Il
lavoratore munito della tessera di riconoscimento che non provvede ad esporla è punito con la
sanzione amministrativa da euro 50 a euro 300.
Attività da realizzare dall’azienda (A carico
del datore di lavoro)
- Predisporre i tesserini di riconoscimento per tutti i dipendenti che realizzano attività dai clienti
- Consegnare a ciascun lavoratore il tesserino di
riconoscimento con lettera di accompagnamento
indicante gli l’obbligo di esposizione del tesserino quando il lavoratore si trovi a lavorare in luoghi di lavoro di un cliente.
- Far firmare la lettera di accompagnamento dal
dipendente per certificare l’avvenuta consegna
del tesserino.
- Accertarsi che tutti i lavoratori espongano il
tesserino di riconoscimento
L’azienda con meno di dieci dipendenti può assolvere all'obbligo di munire i propri lavoratori
del tesserino mediante annotazione, su un apposito registro vidimato dalla direzione provinciale
del lavoro territorialmente competente, da conservarsi sul luogo di lavoro, degli estremi del
personale giornalmente impiegato nei lavori.
Attività da realizzare dall’azienda (A carico
del lavoratore)
Esporre il tesserino di riconoscimento ogniqualvolta ci si trova ad operare in aree di lavoro del
cliente.
dicembre_2007
6-12-2007
11:05
Pagina 8
l’Artigiano
DICEMBRE 2007
Walter Mariani
nominato
presidente
della Sezione
di Bovisio
Masciago
Walter Mariani è stato
eletto presidente della sezione di Bovisio Masciago
dell’Unione Artigiani della
Provincia di Milano.
Alla carica di vicepresidente è stato chiamato Alberto Carminati mentre il
Consiglio è stato completato con le nomine di
Giancarlo Ronchi, Franco
Alberti, Maurizio Sala e
Fabio Mario Gariboldi.
Al presidente Mariani e al
suo staff un sincero augurio di buon lavoro.
Pagina
8
51° ANNIVERSARIO DEL COMITATO PROVINCIALE SAN DOMENICO DE PORRES
Acconciatori in gran festa nel nome del Patrono
E sono 51! Parliamo dell’anniversario della fondazione del
Comitato Provinciale San Martino de Porres (per non dire dei
536 anni dell’Associazione di Mutuo Soccorso Parrucchieri
ed Estetiste di Milano!) festeggiato, come tradizione, il 21 ottobre scorso.
La bella giornata di festa è stata caratterizzata dalla presenza del
presidente dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano, Salvatore Luca, da rappresentanti del Comune di Milano, da esponenti dei Comitati provinciali di Torino, Genova, Verona, Venezia, Roma, Piacenza, Salsomaggiore, tutti aderenti al Comitato
nazionale, dai responsabili del Settore acconciature estetica e
cosmesi nonché dal Console del Perù.
La parte religiosa della manifestazione si è tenuta nella suggestiva basilica di Santa Maria delle Grazie, che ospita la cappella del Santo Patrono. La santa Messa è stata celebrata dal priore della basilica, padre Stefano Rabacchi, assistente ecclesiastico del Comitato nazionale, coadiuvato da mons. Bestetti, nota
figura dell’Arcivescovado di Milano.
Il chiostro della basilica ha poi ospitato una breve riunione durante la quale è stato premiato con medaglia d’oro il socio Francesco Calabrò. La conclusione della giornata ha avuto carattere
conviviale con un animato pranzo che ha riunito tutti gli ospiti.
Si ricorda che l’Associazione di Mutuo Soccorso Parrucchieri
ed Estetiste di Milano e il Comitato Provinciale San Martino de
Porres sono a disposizione presso la loro sede in corso Garibaldi 91. Il telefono di riferimento è 02.29005554.
Si ringrazia il fotografo ufficiale del Comitato, Gaetano Rivela, che ha realizzato le fotografie pubblicate a corredo di
questo articolo.
CONVENZIONI PER GLI ASSOCIATI
Ecco il pacchetto aggiornato delle convenzioni stipulate dall’Unione e
che sono in grado di offrire agli associati significative opportunità per risparmiare tempo e denaro in vari settori della loro vita professionale e civile e di quella dei loro familiari e dipendenti, beneficiando dei vantaggi
offerti da aziende e ditte che propongono sconti, agevolazioni, corsie
“preferenziali”, prodotti esclusivi.
• ASSICURAZIONI
Fondiaria Sai: agevolazioni per polizze Rc auto e altre coperture
riservate ad associati, familiari e dipendenti. Formula “Nuova 1°
Global”.
Campa: iscrizione gratuita, agevolazioni e condizioni personalizzate per assicurazioni malattia di lavoratori autonomi.
F.A.T.A. (Gruppo Assicurazioni Generali): sconti su polizze infortuni, invalidità, responsabilità civile, indennità malattia, RC auto…
Suisse Assicurazioni – sconti per vari tipi di polizze a copertura di
infortuni, protezione della casa e dell’attività aziendale e commerciale.
• CERTIFICAZIONI
Deloitte & Touche: certificazione SOA nella partecipazione ad appalti pubblici.
IPQ Srl: certificazioni di qualità (Vision 2000).
UNI (Ente nazionale italiano di certificazione) facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni.
CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni.
• DIRITTI D’AUTORE
SIAE: agevolazioni sul pagamento dei diritti d’autore.
• LOCALI PUBBLICI
Ristoranti Brek di Milano: sconto del 10% su tutte le consumazioni presentando la tessera dell’Unione Artigiani.
MAMA Cafè Restaurant: riduzioni dal 5 al 10% sui prezzi di listino
per eventi privati e aziendali, cene di gruppo, brunch e altri servizi.
Tel. 02.86995682.
• NOLEGGIO E ACQUISTO AUTOMEZZI E TAXI
C.A.R. COMAUTO: sconto dal 18% al 20% riservato ai tassisti dell’Unione per l’acquisto di nuove auto di marche diverse. Tel.
02.39239244.
Europcar Italiana Spa: noleggio furgoni (o macchine ad uso personale per vacanze) a tariffe speciali concordate.
Denicar Milano: interessanti sconti per l’acquisto di nuove autovetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo e favorevoli valutazioni dell’usato.
• PACCHETTI VACANZE, TURISMO, VIAGGI
Agenzia Viaggi Veronelli: riduzioni su pacchetti viaggio e vacanze anche dei maggiori tour operator.
Automobile Club Milano: sconti sulla quota di adesione per il
2004 e nuove agevolazioni. Per informazioni telefonare al numero
02.7745204.
Hotel Santamonica (Misano Adriatico – Rimini): soggiorno convenzionato con sconto del 10% sui listini base.
Touring Club Italiano: quote agevolate per associarsi e sulle pubblicazioni tramite il Fiduciario.
• SALUTE E SANITÀ
Centro Diagnostico Italiano (CDI) di Milano: sconti sulle prestazioni di laboratorio e diagnostica anche domiciliare.
Istituto Clinico “Humanitas”: sconto del 10% sul tariffario delle
prestazioni ambulatoriali per associati e loro familiari.
Istituto Ospedale “San Raffaele” Milano: facilitazioni per prestazioni ambulatoriali, visite diagnostiche, esami strumentali, ceck up,
day hospital.
Ottica Cenisio Milano - Sconto 40% su lenti da vista e montature,
30% su lenti a contatto, 20% su occhiali da sole, montature firmate
e 10% su protesi oculari, lenti a contatto usa e getta e accessori.
Informazioni al numero 02.347071.
Centro Salutistico “Acqualife” Novegro: sconto del 10% sul tariffario del Centro polispecialistico fisioterapico, per trattamenti,
estetica, uso palestra e piscina.
Milano Terme (Centro Medicina Termale): trattamenti per patologie otorino-laringoiatriche, acque sulfuree e salsobromoiodiche.
Sconto del 10% sul listino.
Studio di ecografia d’urgenza del prof. Gavitelli: diagnostica
ecografia allo stesso prezzo del ticket; consulenza chirurgica e
specialistica. Agevolazioni agli associati.
Ambulatorio “Fisiomed 2000 srl” (Bovisio Masciago): sconto
25% sul listino per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale.
Ambulatorio Odontoiatrico dott.ri Riboldi (Villasanta – MI): endodonzia, implantologia, chirurgia orale, ortodontia fissa e mobile.
Sconti del 20%.
Ambulatorio Odontoiatrico Biodental (Seveso): 30% di sconto
sul listino per tutte le prestazioni odontoiatriche e protesiche.
Centro Medico Odontoiatrico Vacupan Italia: agevolazioni e
sconti per cure conservative, protesi mobili, implantologia
Centro Terme Dott. Mortazi (Milano), cura delle patologie pertinenti all’area otorinolaringoiatra. Sconto del 10% sul listino prezzi.
Clinica ICON Medical Center di Milano - strumentazioni diagnostiche e terapeutiche d’avanguardia. Sconto del 20% sui prezzi di listino.
Farmacia Bacone (via Matteucci 4 – Milano): sconti 10% su parafarmaceutici e medicinali, scontabili per legge. Sconto 15% su
apparecchi elettromedicali e cosmetici.
Studio Dentistico Dott. Gnalducci: prestazioni qualificate di chirurgia orale, implantologia, ortodontia fissa e mobile. Sconto del
20% sul listino prezzi.
Studio Fisioterapia e Osteopatia dott. Matteo Vigano (S.S. Giovanni): sconto del 10% sul tariffario per prestazioni di fisioterapia e
osteopatia.
Studio Odontoiatrico dott. Emanuele Morella (Sesto S.G.):
prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche.
Studio Dentistico “Missori”- dott. Vitantonio Morella (Cinisello
B. e Sesto): prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche.
Studio Odontoiatrico Dott.ri Vittorio e Gregorio Redaelli (Arese): odontoiatria, protesi fisse e mobili, implantologia. Prezzi
agevolati.
Studio Odontoiatrico Dott.ssa Adriana Villa (Cassano d’Adda):
prestazioni odontoiatriche, polispecialistiche e diagnostiche a prezzo agevolato.
Studio Odontomedico Dott. Sturiale: sconto medio del 10% sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere
le cure.
Studio Odontostomatologico Dott.ssa Pasquiroli: sconti dal 5
al 30% per prestazioni specialistiche odontostomatologiche di vario
genere.
Studio Dentistico Dott. Rossi e Pelosi: sconto medio del 10%
sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere le cure.
Studio Dentistico Marco E. Manzoni - Milano – Prima visita e
preventivo gratuiti. Sconto 20% sul listino pieno (anche su pagamenti rateizzati).
Studio Dentistico “Sorriso & Salute” di Monza – Prestazioni innovative ad alto contenuto tecnologico. Sconto 15% sui prezzi di listino.
Studio Dentistico “Washington” del dott. Marco Beltrame –
Sconto del 15% sul listino prezzi per prestazioni specialistiche (implantologia, prevenzione, protesi…).
Sudio Stomatologico “Castelvetro” dei dottori M.A. Baroni e
M.G. Furlanetto – Sconto del 15% sul listino per prestazioni odontoiatriche specialistiche.
• SICUREZZA LAVORO
Campoverde Srl: consulenza e assistenza per fronteggia-
re i problemi in materia di sicurezza sul lavoro (L.626/94).
Eurisp: verifiche periodiche e straordinarie previste dal DPR
462/01 e altre attività ispettive ambientali, di attrezzature e macchinari, di prodotti.
Stablum Estintori – sconto del 15% agli associati per vari prodotti
antincendio e materiale antinfortunistico. Chiamare il numero
02.97297174/5.
Soc. Antincendio Sestese (S.S. Giovanni): sconto del 30% sul
tariffario per acquisto materiale antincendio. Informazioni al numero 02.2405703.
• SMALTIMENTO RIFIUTI
AN.ECO: tariffe agevolate per smaltimento rifiuti di arti grafiche, laboratori fotografici, carrozzerie, autofficine, autotrasportatori, officine meccaniche, falegnamerie, cosmetici e detergenti.
AV Ambiente: sconti sul servizio di raccolta e smaltimento in impianti autorizzati di rifiuti per materiali edili, falegnameria, officine
meccaniche.
Falk: costi agevolati per smaltimento rifiuti riguardanti tintorie (morchie, filtri, acque di contatto), autoriparatori (oli per circuiti e motori)
La Spurghi Indago snc: agevolazioni per ritiro e smaltimento di rifiuti speciali risultanti da lavorazioni di autoriparatori e tipografie.
SEPI: servizi di ritiro presso il cliente di materiali elettrici, di cartucce inchiostro/toner e in genere rifiuti derivanti da consumabili di
stampa esausti.
• TELEFONIA FISSA E MOBILE
TIM – sconti fino al 40 per cento sulle tariffe per l’uso dei cellulari
concessi “complessivamente” all’Unione Artigiani sulla base del volume di traffico realizzato dagli associati che aderiscono al contratto (telefonare al numero 199.134.333).
TISCALI Spa. Tariffe ridotte per i servizi Tiscali di telefonia, Internet, Adsl e Sat. Per dettagli e adesione al servizio convenzione
chiamare 800.910033 (lunedì-venerdì 9/19).
• VARIE
Asilo Nido e Gioco Park “Marameo” – servizio per l’infanzia con
sconti del 20% (formula part time) e del 30% (formula full time).
“Fairway” di Cristiano Duesimi (già DESCOM ITALIA) – sconto
del 20% sul listino per servizi di pubblicità e promozione azienda,
con prima consulenza gratuita.
DHL: servizio di spedizione a tariffe scontate.
Didael: sconto del 30% su prodotti formativi per l’imprenditoria e la
famiglia proposti su supporto CD rom o tramite internet.
Sorgenia S.p.a: vantaggiose condizioni di prezzo per fornitura di
energia elettrica alle imprese.
Euroshell: rifornimenti di carburante con procedure semplificate
per gli autotrasportatori e sconti sul costo alla pompa presso gli impianti collegati.
Manpower: servizi a condizioni tariffarie agevolate per la ricerca e
selezione di personale (lavoro temporaneo).
Piazza del lavoro: servizio per far fronte alle richieste provenienti
dalle imprese in materia di fabbisogno di personale.
Poligrafica San Faustino: ordini on line di stampati e materiale personalizzato. Catalogo su www.cartoalto.it. Sconto 20% sul listino.
SI.CO. – Condizioni favorevoli su prodotti turistici, tessere palestra,
voucher per consegna merci e altro. Telefonare allo 02.29520107.
Telecash: metodo di incasso dei pagamenti con carta di credito
servendosi unicamente del proprio cellulare o di quello del cliente.
Nuova opportunità per gli artigiani che vendono prodotti e forniscono prestazioni e servizi itineranti.
Per richiedere i codici con cui accedere alle
convenzioni e per ogni altra informazione rivolgersi
all’Ufficio Economico dell’Unione (tel. 02.8375941).
Notizie più dettagliate sulle convenzioni sul sito
www.unioneartigiani.it/convenzioni.htm