Semiconvittor - Convitto Regionale Federico Chabod Aosta

Transcript

Semiconvittor - Convitto Regionale Federico Chabod Aosta
Chabod
Annuario del Convitto Regionale di Aosta
2011 • 2012
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Se non ora, quando?
4
16
N
8
20
12
24
Convittiadi 2011
4
Squadre Elementari 38
Intervista
Paola Corti
8
ei film – specie quelli americani con lieto
fine incorporato – tutto è molto più semplice: due orette di peripezie, i buoni trionfano
sui cattivi e sull’ultimo bacio in dissolvenza
tra lui e lei piombano, puntuali e rassicuranti, i titoli di coda.
E tanti saluti. Nulla a che vedere con la vita reale, dove tutto
scorre e niente finisce mai per davvero. Prendiamo il nostro
amato annuario: in qualunque momento dell’anno si decida di darlo alle stampe, esso risulterà sempre incompleto di
qualche evento immediatamente successivo. “Fatelo uscire
negli ultimi giorni di scuola!”, ha proposto qualcuno. Bella idea:
ma poi i resoconti dello scambio culturale e degli Esami di
piena estate e inviarla a tutti per posta. No, troppo dispendio-
Squadre Medie
44
Squadre Superiori
49
so e poco pratico. E – cosa più grave – verrebbe meno la ma-
Scacchi a Spoleto
12
gia della condivisione dell’evento. Altra soluzione: rinviarne la
Gita a Bard
14
Scambio a Bosa
16
Premiazioni
di giugno
è successo
anche questo 64
18
Maturità 2011
20
Gli altri volti
dello Chabod
66
Intervista
Nello Notari
24
La cucina 28
distribuzione alla riapertura settembrina delle lezioni. Ma ne
risulterebbe un annuario stantìo e obsoleto appena sfornato,
con eventi e gallery fotografiche fermi all'annata precedente.
Di gran lunga preferibile, allora, fare come abbiamo fatto:
un’edizione postnatalizia completa di tutti gli avvenimenti
dell’anno solare appena trascorso, con qualche succosa anticipazione dei progetti previsti fino a giugno. Che diverranno a
loro volta argomento dell’Annuario seguente. Perché – happy
end hollywoodiano a parte – ogni fine non è che l’inizio di
una nuova storia…
Convittori/Convittrici
55
Speciale
2011/201230
sommario
Maturità dove li mettiamo? Ipotesi 2: pubblicare la rivista in
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3
Convittiadi 2011:
un’altra annata d’oro per lo Chabod
re
regine
E
maggio
convittiadi 2011
DI
▼
4
D’
accordo: dalle due edizioni d’esordio delle
Convittiadi svoltesi a Lignano Sabbiadoro nel biennio 2007/’08, le allora timide e
sparute rappresentanze dello Chabod erano
tornate a casa con le classiche pive nel sacco. E questo nonostante si fossero battute con onore contro ben più scaltriti e
corazzati squadroni giunti da ogni parte d’Italia. Ma alla nostra
inceppata “macchina da guerra” era mancato, per volgere la
sorte a proprio favore, solo il necessario periodo di rodaggio.
Tant’è vero che nel 2009, al terzo appuntamento – sempre in
terra friulana – con la grande kermesse sportiva, il vento della
gloria iniziò finalmente a soffiare in direzione delle Alpi Graie,
sospingendo sul più alto gradino del podio della staffetta
campestre mista il quartetto formato da Martina Tantari,
Etienne Bich e da Andrea e Sophie Déjanaz, quest’ultima premiata anche con l’argento nella corsa individuale
femminile. Ci andò ancora meglio l’anno dopo, nella prima
delle due edizioni in programma a Bardonecchia: una nuova
vittoria nella staffetta mista (grazie ai Fab Four Sophie Déjanaz, Martine Vicquéry, Clément Deanoz e Jean Baptiste
Maquignaz), un altro oro per la “solita” Sophie nella corsa
campestre individuale femminile e, nella stessa gara, un bronzo per la succitata Martine. Senza contare le soddisfazioni ottenute dal nostro gruppo teatrale con la loro spumeggiante
rappresentazione del Girotondo di Feydeau e il premio speciale
Ciliegina sulla torta, gli applausi calorosi
che il pubblico del Palazzo delle Feste
di Bardonecchia, la sera del 2 maggio,
ha tributato allo spettacolo Prodigio
vs Natura superbamente proposto dalla
nostra Compagnia Teatrale. Ma c’è un
altro motivo per cui noi dello Chabod
ricorderemo con particolare piacere
questa quinta edizione delle Convittiadi:
ed è il sospirato ritorno, dopo anni di
forzata latitanza dalla competizione (per
motivi di studio…), di un drappello di
14 rappresentanti delle squadre di Prima e Seconda Media. Poco importa
se la loro avventura in Val di Susa non
abbia fruttato nemmeno una medaglia:
l’occasione di una rivincita, per i nostri
atleti small, potrebbe presentarsi già
tra pochi mesi nella magica cornice di
Arbatax, località costiera della provincia sarda dell’Ogliastra prescelta come
sede del prossimo Torneo. E chissà che
tra loro non si nasconda, senza ancora
saperlo, uno dei reucci o una delle
neoreginette di un altro maggio da
non dimenticare…
convittiadi 2011
Fair Play attribuito all’intera compagine aostana “per il comportamento
corretto e leale” – wow! – dimostrato
nella settimana di gare.
Ma veniamo al dunque, ovvero al
resoconto delle Convittiadi più recenti, per la seconda volta organizzate
dal Convitto Nazionale di Torino.
Onestamente era difficile sperare che,
dopo l’escalation di successi delle due
annate precedenti, la nuova spedizione
in terra piemontese potesse riservarci soddisfazioni ancora maggiori. E
invece è andata proprio così: medaglie
d’oro e d’argento nella corsa campestre individuale maschile e femminile
rispettivamente per Luca Lancellotta
e Martine Vicquéry, vincitori anche
di un secondo argento – insieme a
Sophia Sisto e Davide Grosjacques – nella staffetta mista della stessa
disciplina; e un altro primo e secondo
gradino del podio per Eloise Nicolet
e Elisabetta Anzalone che hanno fatto
letteralmente piazza pulita delle avversarie nel torneo femminile di ping-pong.
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5
re
regine
E
maggio
DI
paola corti
Alcune immagini tratte dall’album fotografico
delle Convittiadi 2011. In alto nella pagina
a fianco, gli educatori che hanno accompagnato
a Bardonecchia i nostri ragazzi: in piedi, Luca
Alladio, Gabriella Massa, Stefano Scherma e Marco
Goresi; accosciati: Erika Iamonte, Eugenio Torrione
e Hélène Champvillair. Più in basso, due momenti
dell’esibizione de “Les Choristes du Chabod” nella
serata conclusiva della manifestazione.
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BARDONECCHIA 2011 - La top ten del Medagliere
Oro
Argento
Bronzo
1 Umberto I (Torino)
6
1
3
2 V. Emanuele (Roma)
5
1
3
3 Maria Adelaide (Palermo)
3
1
3
4 Uccellis (Udine)
2
4
3
5 SS. Annunziata (Udine)
2
3
1
6 Federico Chabod (Aosta)
2
3
0
7 Giordano Bruno (Maddaloni)
2
1
1
8 San Benedetto (Montagnana)
2
1
0
9 Foscarini (Venezia)
2
0
0
1
2
4
10 V. Emanuele II (Cagliari)
convittiadi 2011
Convitto/Educandato
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7
Paola Corti:
vivere, amare, insegnare il teatro
maestra
paola corti
scena
▼
8
DI
“Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella
vita”: l’aforisma è del grande Eduardo De Filippo,
ma ci sembra perfetto per riassumere in poche parole
la tua storia umana e artistica…
Sono cresciuta col pallino del mondo dello spettacolo e ho
avvertito fin da piccolina, sempre più forte nel tempo, il richiamo
del palcoscenico. Purtroppo, tra influenze, raffreddori, varicelle e
morbilli vari, ero la classica ‘malatina’ cronica costretta a continue
cure cortisoniche che mi gonfiavano come un pallone. Ricordo
una delle mie primissime esibizioni, sul palco del Casino di SaintVincent, nei panni di una goffa Cenerentola strizzata in un tutù
bianco che gridava vendetta: rossa di vergogna, ma ugualmente
calata nella parte…
Recite infantili a parte, la tua vera “folgorazione”
per il teatro è scattata molto più tardi, all’età tutt’altro
che acerba di 24 anni…
Nel corso dell’adolescenza, le mie velleità artistiche si erano
ramificate in diverse direzioni: disegnavo, studiavo danza classica,
studiavo pianoforte. Poi, dopo il Diploma Magistrale, sono arrivate le prime supplenze nelle Scuole Elementari, anche a Cervinia.
E lì la mia voglia di palcoscenico è riesplosa con la complicità dei
bambini. Con loro, nonostante le iniziali resistenze che ho incontrato tra le altre maestre – cose che succedono, negli ambienti
lavorativi a netta prevalenza femminile – sono riuscita a mettere
Nella tua carriera di attrice hai dato
anima e corpo ai personaggi più diversi. Qual è stata la tua “metamorfosi” più ardita?
Mi ci sono voluti tempo ed esperienza,
e più di una crisi di identità, per imparare a convivere senza troppe lacerazioni
interiori anche con i ruoli più distanti da
me. Il segreto di un attore (o di un’attrice) consiste proprio nel trasformarsi
in chi vuole riuscendo sempre credibile
agli occhi di chi lo guarda. Un esempio
estremo? In Furiosus, dall’Orlando Furioso
allestito nel 2010 in coproduzione tra la
mia compagnia Arti Di Eris e l’Envers
Teatro del regista Valeriano Gialli, mi ero
calata nientemeno che nei panni cavallere-
schi di un Astolfo poco più che ragazzino:
mica male, per una carampana bionda
45enne…!
Arti Di Eris: come è nato il nome
della tua compagnia?
“Arti” è il plurale di “arte” ma sta anche
per gli “arti” del corpo – braccia, gambe – basilari dei movimenti dell’attore
sul palco. Il nome “Eris”, della dea della
Discordia, mi riguarda da vicino essendo
io una notoria rompiscatole…
Torniamo al tuo rapporto col mondo della scuola: dopo esserne uscita dalla porta per intraprendere la
carriera di attrice, negli ultimi anni
vi sei rientrata dalla finestra per insegnare il tuo mestiere agli allievi dei
diversi Istituti della Valle…
Rispetto ai tempi in cui ero “maestra”
nel senso tradizionale del termine, il mio
nuovo ruolo di consulente esterna ha in
qualche modo fortificato il mio rapporto
con i bambini e con i ragazzi. Il fatto che
io arrivi “da fuori” li rende più accoglienti, più curiosi, maggiormente disposti a
interagire.
Con il nostro Convitto hai iniziato
a collaborare una decina di anni fa
per una serie di spettacoli
delle squadre delle Elementari…
Con i bravissimi bambini dello Chabod ho
dato vita a progetti molto interessanti, uno
soprattutto – davvero divertente – ispirato
Aostana, classe 1966, attrice, regista, cantante, musicista, conduttrice radiofonica
per RaiVda, Paola Corti ha iniziato la sua
carriera artistica nei primi anni Novanta
frequentando seminari teatrali in Italia e
all’estero. Ha fondato e diretto associazioni culturali come OperAzionEstatica e
Skenè e calcato con successo i palcoscenici non solo nazionali in produzioni altrui
(Envers Teatro, Mas Juvarra, Replicante…) al fianco di registi come Massimo
Scaglioni, Valeriano Gialli, Marco Alotto e
Le Sorelle Suburbe. Nel 2005 ha messo in
piedi una propria compagnia, Arti di Eris,
con l’intento di ricercare, sperimentare,
sondare altre prospettive e tentare nuove
vie espressive. Ha recitato nella fiction di
Raiuno diretta da Carlo Lizzani Maria
José e in diversi cortometraggi cinematografici. Tra i più recenti spettacoli teatrali
da lei interpretati e diretti ricordiamo:
Cenere, El sexto sentido, Amens - Anatomia
di un predatore e Les aventures du Prince
Achmed (tutti su musiche di Christian
Leroy), Furiosus (col regista Valeriano
Gialli), Ay Na (su musiche dei Tamtando),
Matervalle (sette spettacoli sulla “montagna che c’è in noi” portati anche sulle
scene parigine).
paola corti
in piedi diversi spettacoli. Ne ricordo uno
particolarmente divertente che celebrava il
500° anniversario della scoperta dell’America con una sorta di ironica telenovela
ispirata al viaggio di Colombo sulle sue tre
caravelle, ricostruite in scena per mezzo
di banchi e di cartoni. Fu proprio in
quel periodo – si era agli inizi degli anni
Novanta – che una mia cugina maestra mi
parlò di un corso di recitazione organizzato qui ad Aosta, il Duit. Ci siamo iscritte
all’istante e fin dalle prime lezioni mi si è
aperto un mondo nuovo: non solo perché
ho capito una volta per tutte che il teatro
era proprio ciò che volevo fare nella vita,
ma anche perché in quell’occasione ho
conosciuto quello che sarebbe diventato il
mio futuro compagno…
▼
9
maestra
scena
DI
al mondo del circo e dei clown. Ma se con
le Elementari difficilmente si riesce ad
andare oltre un’attività di pura “animazione”, molto più complesso e stimolante è
il lavoro che si può svolgere con i ragazzi
più grandi, specialmente se culturalmente
preparati e intellettualmente vivaci come i
vostri convittori...
Il primo spettacolo di cui hai coordinato l’allestimento è stato, nel
2008, Dare la vita e poi…, giallo “giudiziario” ideato e diretto da Altai
Garin…
L’idea di partenza di Altai poteva essere
buona, ma la sceneggiatura era troppo
ricalcata su standard televisivi. E a teatro
non si può fare televisione. Anche perché
a me la TV di oggi fa orrore…
paola corti
Dopo quell’esperimento comunque
interessante la direzione del laboratorio teatrale dello Chabod è passata
saldamente nelle tue mani.
E i risultati si sono subito visti con
la strepitosa mise en scène del
Girotondo di Schnitzler che ha furoreggiato sul palco delle Convittiadi
2010: un testo decisamente osé che
il nostro sorprendente cast di attrici
e di attori in erba ha saputo interpretare con una levità ed un’ironia
degne dei più navigati professionisti
del palcoscenico…
La magia del teatro è anche questa: ti
consente di esprimere con assoluta disinvoltura e leggerezza cose che nella vita
non diresti mai senza arrossire. Quando
ho proposto ai ragazzi di parlare di sesso
e di seduzione, beh, loro hanno immediamente accolto l’idea senza remore. Perché
il linguaggio dell’Arte neutralizza ogni
tabù.
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10
Per lo spettacolo presentato alle
ultime Convittiadi e poi replicato
al Teatro Giacosa il maggio scorso,
Prodigius vs Natura, hai tentato un ul-
teriore salto di qualità, anche stavolta riuscito alla grande…
Visti gli esiti incoraggianti dell’anno prima, mi pareva fosse giunto il momento di
chiedere ai ragazzi di mettersi alla prova
con qualcosa di completamente nuovo. La
proposta era a dir poco spiazzante: lavorare sul “mostro” che, più o meno latente,
alberga in ognuno di noi. Insieme abbiamo approfondito il tema della mostruosità in tutte le sue accezioni attingendo
spunti e frammenti ai testi più disparati,
da Frankestein di Mary Shelley a Il profumo
di Patrick Suskind, passando per il Mein
Kamft di Hitler, il Riccardo III e l’Otello
di Shakespeare, Watt di Samuel Beckett,
senza dimenticare i mostri partoriti dalla
mitologia e quelli “reali” come il John
Merrick che ha ispirato il film di David
Linch The Elephant Man.
A questo punto non ci resta che
chiederti quali sorprese hai in serbo
per la pièce che applaudiremo tra
qualche mese…
Lavoreremo sul varietà… Per ridere e far
ridere. E scoprire i grandi della tradizione
italiana, come Totò, Eduardo De Filippo,
ma anche Petrolini e i Fratelli De Rege,
passando anche attraverso gli scritti di un
certo Federico Fellini. Per scoprire come
la comicità sia cambiata (non so se si sia
evoluta… ) e per capire che cosa davvero
oggi ci faccia ridere.
paola corti
In queste pagine, alcuni momenti dello spettacolo
“Prodigio Vs Natura” tenuto al Teatro Giacosa
il 31 maggio scorso. In basso, Andrea
Cimmarusti, Davide Zara e Nadège Blanc
scaldano strumenti e voce prima del miniconcerto
rock - con brani dei Cranberries
e dei Guns‘n’roses - proposto in chiusura
di serata. Gli altri componenti della band erano
Simone Presa, Cédric Tampan, Lorenzo Datrino
e Andrea Maquignaz.
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Maggio 2011: nove piccoli aostani
alla conquista di Spoleto
città
scacco
una
sotto
spleto 2011
di Cristiana Marchesini
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12
Q
uando, la mattina del 12 maggio, il pullman
parte alla volta di Spoleto, inizia un viaggio che
supera ogni aspettativa. La maestra Anna Pernici, nove bambini della Scuola Elementare San
Francesco che frequentano il Convitto Chabod ed io, tutti su
quel pullman che ci porterà ai Campionati Giovanili Studenteschi di Scacchi, assieme alle formazioni delle Scuole
Medie e Superiori che come noi si sono qualificate fra i
monti valdostani e adesso allungano lo sguardo tra le colline
umbre. Siamo consapevoli dell’importanza di quanto sta per
accadere, ma non ci sembra ancora vero.
Fin dal primo giorno, i media parlano di “edizione 2011 da
record”: 286 squadre in rappresentanza di tutte le regioni
italiane, 1500 giovani che si affrontano all’interno del Palatenda, una tensostruttura di nuova concezione, alla periferia
di Spoleto.
Non sembra vero nemmeno il silenzio che cala quando,
ogni giorno, l’arbitro fischia l’inizio della partita. Millecinquecento anime curve sulle scacchiere, centinaia di accompagnatori in piedi tra i tavoli, ma nessuno alza la voce. E’ la
regola degli scacchi, il silenzio, e tutti lo osservano, lo rispettano e lo pretendono. Anche voi, piccoli scacchisti, abituati a
correre e urlare nel cortile del Convitto durante la pausa del
pranzo, ora siete lì a lottare muti come pesci.
Quello che più mi colpisce e ancora oggi mi fa riflettere è
il vostro attaccamento al ruolo: non vi
interessano Spoleto e Assisi. O meglio,
le trovate interessanti giusto quando
non sono previsti incontri sportivi, e
soltanto il tempo che basta per una
passeggiata. Quello cui tenete maggiormente è giocare a scacchi: “Siamo
qui per questo”, dite. Così, ogni angolo e
ogni momento sono giusti per improvvisare altri incontri di allenamento: in
camera, sul pullman, nel prato, vicino
al Palatenda, nell’attesa che vi chiamino a giocare: eccoci, pronti a una
nuova partita.
L’altra cosa che ancor di più mi sorprende (e dire che sono arrivata al
venticinquesimo anno di lavoro…) è
la potenza rappresentata dalla manifestazione nazionale. Siete centinaia di
bambini di ogni parte d’Italia, condividete la passione degli scacchi e intanto
vi conoscete a tal punto che al secondi
giorno già vi chiamate per nome e
vi invitate a giocare a nascondino nel
cortile del Palatenda. C’è un po’ di
confusione su dove siano situate Trento, Narni o Palermo, e sulla provenienza dei nuovi amici. Ma che importa?
Con tutti è bello parlare e giocare.
Ai piccoli scacchisti dello Chabod –
Chiara Battisti, Gabriele Cerrato, Fabio
Ciavorella, Geanina Ghinea, Andrea
Lesto, Samuele Lai, Vlada Racila, Elisa
Scacchi e Alessio Tamone – un ringraziamento di cuore per la bella esperienza.
spoleto 2011
Sopra, i nostri nove piccoli semiconvittori
in trasferta a Spoleto
con la maestra Anna Pernici
e l’educatrice Anna Marchesini.
A fianco, un momento del Torneo
di scacchi nel Palatenda
del capoluogo umbro.
Nell’altra pagina, il gruppo in visita
ad Assisi.
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Il weekend a Bard
delle nostre Elementari:
che Forte, ragazzi!
gita bagnata,
fortunata
gita a bard
GITA
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14
C
i vuol ben altro che un po’ di pioggia, per scoraggiare la
voglia di divertimento delle nostre intraprendenti squadre delle Elementari. La cui gita di fine anno scolastico
al Forte di Bard, nonostante un clima uggioso che
ricordava più certe vigilie di Halloween che un weekend di “quasi”
inizio estate – si è rivelato comunque una magnifica avventura.
Giunta a destinazione la sera di venerdì 3 giugno in tempo per
la cena, l’allegra brigata è stata calorosamente accolta dallo staff
dell’Hôtel Stendhal, ai piedi del Forte, con un divertente spettacolo di animazione bissato a grande richiesta nella serata seguente.
Sabato mattina, sfidando la pioggia, il gruppo si è inerpicato sul
Mont Avic dove era stato allestito dalle guardie del Parco un laboratorio per l’esecuzione di segnalibri decorati con erbe e fiori
tipici del bosco circostante. Alla fine, del programma originario è
sfumata soltanto la mattinata domenicale all’Archeopark, sostituita da una non meno interessante visita al Museo delle Alpi e
alla mostra di Mirò. E prima del rientro ad Aosta c’è stato ancora
tempo per un po’ di shopping nel Borgo in cerca di qualche
piccolo souvenir da portare alle mamme e ai papà.
Altrettanto infreddolita ma non meno esaltante, il giorno dopo, è
stata la trasferta a Punta Hellbronner di cinque allievi della IV
Squadra di Alessandro Peruzzi - Chiara Battisti, Francesco Bredy,
Arianna e Vittoria Charrère, Elisa Scacchi – che non hanno voluto
perdersi la cerimonia di chiusura del Concorso Letterario Brividi
sul Bianco, felici di avervi partecipato con onore pur senza la
soddisfazione di un alloro finale.
gita a bard
In questa e nell’altra pagina, alcuni momenti
della gita di fine anno scolastico a Bard
dei nostri bambini delle Elementari.
In basso, l’educatore Peruzzi con cinque dei suoi
allievi a Punta Hellbronner per la cerimonia
di chiusura del concorso letterario “Brividi sul bianco”
svoltasi il 6 giugno.
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Non c’è giugno senza premiazioni
La
consuetudine
numeri
uno
le premiazioni
DEI
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S
u un’annata convittuale che si rispetti non può
calare degnamente il sipario senza la tradizionale
distribuzione di (simil)ori, incensi e mirre ai partecipanti dei vari corsi – di basket, calcio, pallavolo,
scacchi, hip hop, alfabetizzazione informatica e chi più ne ha
più ne ha metta – organizzati nel corso dell’anno. A questa
pioggia prevacanziera di premi non sfugge – meritando,
anzi, un discorso a parte – l’irrinunciabile appuntamento col
concorso di disegno Auro Lugli. Il sorriso e il grande cuore dell’indimenticato educatore rivivono nei coloratissimi
elaborati dei bambini e dei ragazzi che, anno dopo anno, pur
non avendo avuto la fortuna di conoscerlo, ne perpetuano il
ricordo con la loro creatività.
Tra i trionfatori dell’edizione 2011, uno speciale riconoscimento della giuria presieduta dal Rettore Nello Notari
è andato al “maturando” Julien Bertolin, “allievo esemplare
che, nei suoi cinque anni di permanenza in Convitto, si è distinto – oltre che per gli eccellenti risultati in campo scolastico – anche
per le doti artistiche che ne hanno fatto un pluripremiato fuoriclasse
del nostro concorso di disegno”. La palma per il miglior lavoro
di squadra se la sono meritata invece i bambini della Terza
Squadra di Cinzia Mauro, “per l’impegno e lo sforzo creativo
che gli allievi hanno dimostrato nel proporre una rosa di disegni tra
i quali sarebbe risultato stato arduo, per i giurati, eleggere un unico
vincitore”.
le premiazioni
In alto a sinistra e qui a fianco, due momenti
dell’edizione 2011 del Concorso di disegno
“Auro Lugli” con la Signora Assunta presente
in veste di madrina. Sopra, il saggio di giugno
dei piccoli ballerini di hip hop. Sotto, fine corso con
premi per i piccoli allievi informatici di Alessandro
Peruzzi. Nell’altra pagina, foto ricordo e attestati
di merito anche per i “nostri eroi” delle Convittiadi.
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Scambio culturale 2011:
tutta un’altra Sardegna
La
gita
bosa
meravigliosa
gita bosa
è una
▼
18
R
icettina gustosa di inizio estate. Prendete tre educatori di collaudata professionalità,come David Brendolan, Luca Alladio e Marco Goresi, straordinariamente in sintonia tra loro e legati ai loro ragazzi da
un rapporto saldo e sincero, in un giusto mix di autorevolezza e
di complicità. Aggiungete una ventina di nostri allievi delle Superiori d’ambo i sessi, scelti tra i più affidabili, affiatati e
desiderosi di divertirsi. Miscelate dolcemente gli ingredienti sul
volo Torino Caselle-Alghero e quindi trasbordateli sul pullman
che dall’aeroporto Riviera del Corallo li consegnerà ancor freschi
di giornata al non lontano Convitto Pischedda di Bosa, in
provincia di Oristano. Lì potrete finalmente servire il tutto – 24
ore al dì, per una settimana di seguito – con il ricco contorno
di sole, di mare e di bellezze naturali e artistiche di una delle
coste più belle, selvagge e meno “turistiche” della Sardegna.
Rimasto in forse fino all’ultimo a causa di una serie di mancate
conferme da parte dei vari Convitti italiani contattati nel corso
dell’anno, lo scambio culturale di giugno è potuto miracolosamente andare in porto – per la quarta volta in 7 anni, dopo il
tris cagliaritano messo a segno nel 2005, 2009 e 2010 – grazie
al cuore ospitale e generoso della gente sarda. Inutile aggiungere
che la vacanza è andata benissimo, tra calienti giornate in spiagge
da sogno (Stintino, S’Abba Druche, la stessa Bosa Marina),
incantevoli crociere in barca (lungo il fiume Temo nonché, via
mare, da Alghero allo sperone roccioso di Capocaccia) e visite
gita a bosa
culturali (alle antiche concerie e alla pinacoteca di Bosa, al sito archeologico di
Anghelo Ruiu, alle meraviglie architettoniche algheresi…). Il tutto reso ancor più
piacevole dalle occasioni di divertimento
offerte dalla Bosa by night (pub, discoteca,
la Festa patronale di San Giovanni coi
suoi suggestivi falò propiziatori accesi in
spiaggia) e dalla straordinaria disponibilità
dal personale del Pischedda, a cominciare dal Rettore Raffaele Franzese. Un
ringraziamento particolare, oltre che ai
cuochi che hanno fatto faville con i loro
manicaretti d.o.c., va anche al prodigioso
Antonello che, non pago di aver fatto
quotidianamente da autista, da guida
turistica e da molto altro ai nostri gitanti,
ha organizzato per loro – l’ultima sera
– una spassosa gara di karaoke di cui è
stato il principale mattatore.
Missione brillantemente compiuta anche
per il 2011, quindi. L’attesa, a questo
punto, è tutta per lo scambio – il tredicesimo della nostra storia – previsto per
il prossimo giugno. Dove? Lo sapremo
presto…
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La rosa dei “maturi” del 2011
son fuori
se
i maturi 2011
fioriranno
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20
“C
he effetto ti fa ritornare qui?”, abbiamo chiesto
qualche mese fa ad un nostro affezionato exallievo del Liceo Scientifico che, pur essendo
da tempo felicemente iscritto all’Università,
di tanto in tanto passa a farci visita. “Nessuna sensazione particolare – è stata la sua pronta risposta –. Essere stato convittore è un
po’ come aver fatto l’alpino: lo si rimane per tutta la vita”. Un team
di pubblicitari pagati a peso d’oro non avrebbe saputo coniare
uno slogan altrettanto efficace per riassumere in poche parole
l’inestinguibile senso di “appartenenza” che il quinquennio
vissuto all’interno dello Chabod ha lasciato nel cuore di tanti
nostri ragazzi d’antàn. A loro volta ricordati con immutata
nostalgia da chi, tra quelle mura, li ha a lungo seguiti in veste di
educatrice o di educatore. E sono stati davvero tanti – circa una
ventina – i pezzi ‘e core che tra giugno e luglio hanno concluso con gli Esami di Maturità la loro avventura convittuale,
spiccando il volo verso altri lidi universitari o professionali.
Ecco i loro nomi e – tra parentesi – le strade che hanno intrapreso: Chiara Bérard (Ingegneria Gestionale, Politecnico di
Torino) , Julien Bertolin (Scenografia e Spettacolo all’Accademia di Brera, Milano), Davide Bonin (Filosofia, Torino),
Marco Carrel (Economia e Commercio, Aosta), Manuel
Chasseur (in cerca di occupazione), Davide Cheraz (in
cerca di occupazione), Yuri Junin (Matematica, Politecnico di
Milano), Marc Martinet (aspirante istruttore di snow board),
Rossana Palatano (Lingue e Comunicazione per l’Impresa e il Turismo,
Aosta), Giulio Panzolato (Ingegneria
Gestionale, Politecnico di Torino), Roberta Rial (Scienze e Tecniche Psicologiche, Aosta), Martina Risso (Scienze
dell’Architettura Civile, Politecnico di
Milano), Carlo Alberto Tarea (Farmacia, Novara), Xavier Vuillermoz
(ha trovato impiego come assicuratore),
Elena Yon (Lingue alla Cattolica di Milano), nonché i semiconvittori Nadège
Blanc (Lingue e Comunicazione, Aosta),
Marco Marguerettaz (Ingegneria
Gestionale, Politecnico di Torino), Alessandro Pession (Ingegneria Energetica,
Politecnico di Torino), Jessica Veronesi
(commessa in un negozio di abbigliamento).
i maturi 2011
Alcuni dei nostri ragazzi che hanno
brillantemente sostenuto gli Esami di
Maturità:
dall’alto, Carlo Alberto Tarea, Julien
Bertolin (promosso con 100/100), Rossana
Palatano,
Davide Cheraz e Corrado Marguerettaz.
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21
son fuori
se
fioriranno
i maturi 2011
La nostra gallery dedicata ai “maturi”
del 2011 prosegue in questa pagina
con Giulio Panzolato e Chiara Bérard
(a fianco) e, sotto, con Marc Martinet,
Marco Carrel, Roberta Rial, Martina Risso
e Alessandra Pession
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22
i maturi 2011
Nel giugno scorso sono arrivati alla fine
dei rispettivi cicli di studi anche
i semiconvittori di quinta elementare
di Antonella Schiavello (a sinistra)
e quelli dell’VIII Squadra
di Guido Pallais impegnati negli esami
di licenza media.
Per buona parte degli allievi dei due gruppi
l’avventura in Convitto è proseguita
quest’anno nelle squadre della Secondaria
di Primo e di Secondo Grado.
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23
16 mesi dopo la sua nomina a Rettore,
Notari guarda avanti…
domani
DI
certezza
intervista al rettore
C'è
▼
24
“D
i cosine ne abbiamo fatte tante”. L’intervista è appena iniziata e già, con una frasetta
buttata lì per rompere il ghiaccio, Nello Notari
ci svela di sé molto più di quanto non immagini: l’andare subito al sodo senza tanti preamboli, la rustica franchezza, la tendenza a non prendersi troppo sul serio pur nella consapevolezza delle responsabilità assunte.
Un po’ riduttivo, definire “cosine” gli interventi strutturali che hanno rivoltato come un calzino l’ala convittori del secondo piano nel corso dell’estate…
In effetti, pensando ai tempi biblici solitamente richiesti dalla
burocrazia, è un miracolo essere riusciti in soli tre mesi ad
ultimare sei nuove camere doppie e tre nuovi bagni (cui se
ne aggiungeranno altri tre entro settembre), nonché a riarredare e ritinteggiare la vecchia sala giochi trasformandola in
un confortevole spazio adatto sia alle esigenze di studio che
ai momenti di relax, con tanto di divani e televisore nuovi
di zecca. Analogamente, abbiamo dotato la sala TV del terzo
piano di alcune scrivanie e di una libreria al fine di farne uno
stimolante ambiente alternativo alle camerette per i compiti
eseguiti in comune. Questi cambiamenti, accolti con immediato entusiasmo dai convittori (nonché dalle convittrici, il cui
settore si è allargato al corridoio centrale del piano e alle relative stanze singole), non sarebbero stati naturalmente di così
Vedere ogni giorno ragazze e ragazzi che condividono i momenti
di studio e di svago spostandosi
liberamente dall’ala maschile a
quella femminile del Convitto non
può farci che piacere: che questo
sia un primo passo verso la trasformazione del nostro Istituto in un
più moderno “Educandato” con la
conseguente intercambiabilità di
ruoli tra educatrici ed educatori
anche nella gestione dei due settori?
Sulla carta, la Linea Maginot tra squadre
maschili e femminili è ancora prevista
dalle norme che vincolano a livello
nazionale gli Istituti Educativi come il
nostro. Ciò non toglie che, al di là degli
anacronismi legislativi, la “nostra” particolare realtà sia già da tempo quella di
una moderna community in cui il rosa e
l’azzurro si mescolano e cooperano in
perfetta simbiosi, ovviamente nell’osservanza delle regole di una corretta convivenza. Regole, tra l’altro, che proprio
quest’anno l’educatore Edi Rinella,
dall’alto della sua competenza in campo
giuridico, ha riscritto in forma chiara e
leggibile evidenziando diritti e doveri
di tutti, con tanto di quadro regolamentare delle sanzioni da applicare in caso di
mancanze.
Un’altra importante “rivoluzione”
attuata quest’anno è quella riguardante il nostro sistema informatico,
con l’attivazione della rete Wi-Fi, il
rinnovamento dell’aula computer
del 1° piano e l’imminente opera di
restyling del sito...
Quello del collegamento a internet
senza fili, esteso da novembre a tutto il
Convitto dopo una prima fase sperimentale limitata alle Squadre della
Primaria e della Secondaria di primo
grado, è un grande progetto per la cui
Nato ad Aosta il 9 aprile 1956,
una laurea in pedagogia conseguita nel 1978, a partire dagli anni
Ottanta Nello Notari ha ricoperto incarichi direttivi in diverse
scuole della Valle fino a ottenere,
nel 2001, la nomina di Dirigente
presso l’Istituzione Scolastica Aosta
1 di Piazza San Francesco.
Dal settembre 2010 ha assunto
la carica di Rettore del Convitto
Federico Chabod in tandem con
quella di Reggente alla dirigenza
dell’Istituzione Scolastica
Valdigne-Mont Blanc.
Tra i suoi cult movie cita
Mediterraneo di Salvatores, Shining
di Kubrick, L’albero degli zoccoli
di Olmi, Qualcuno volò sul nido
del cuculo di Forman, Per un pugno
di dollari di Leone.
Le sue preferenze musicali vanno, tra gli artisti italiani, alla grande Ornella Vanoni e al cantautore
padano Davide Van De Sfroos; tra le
star internazionali, agli America e a
Crosby Still & Nash.
Libro del cuore: Novecento di Baricco. In campo culinario predilige
i ravioli alla piemontese e la soppressata lucana. E adora cucinare.
è appassionato di immersioni subacquee (“Ma ormai non ne ho più
il tempo”) e di viaggi. Tra le località
più belle che ha visitato ricorda con
particolare piacere Gerusalemme,
la cinese Yangshuo sul fiume Li e
la nostra Maratea. E per il futuro
ha in mente di risalire il Mekong
su una barca di bamboo nel cuore
della foresta pluviale indocinese.
intervista al rettore
rapida attuazione senza il prezioso contributo di quanti tra i miei collaboratori,
a cominciare dall’insostituibile Giusi, si
sono spesi con passione per dare gambe
e sostanza ai nostri sogni…
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25
domani
DI
certezza
C'è
così rapida realizzazione devo dire grazie
all’educatore Antonio Chiodo e al
Professor Gianluca Cane del Supporto
Autonomia Scolastica. Nel consentire a
bambini e ragazzi il libero accesso alla
Rete, sono stati naturalmente adottati gli
opportuni sistemi di sicurezza (credenziali di accesso personali, filtri, tecniche
di monitoraggio) a tutela dei minori e a
garanzia di un utilizzo “sano” e responsabile della Rete sia nelle attività di
studio e di ricerca che nei momenti di
svago. Quanto al laboratorio informatico gestito dall’educatore Peruzzi,
è stato “svecchiato” con l’acquisto di 10
nuovi computer e di altrettante scrivanie,
mentre il rinnovato sito www.convittochabod.it, del quale il webmaster
Domenico Rocca ha già approntato
l’ossatura, sarà presto online con le prime
sezioni redatte da Loris Biazzetti…
intervista al rettore
Copertura Wi-Fi, attività sportive
e ludiche per tutti i gusti, Convittiadi, scambi culturali, giornate
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26
sulla neve, escursioni nel verde, e
ancora musica, teatro, cinema: un
osservatore esterno si chiederà se
tra tanto bendidìo ricreativo ai
nostri ragazzi rimanga anche un
po’ di tempo per i compiti quotidiani…
Vale la logica del do ut des: il Convitto fa del suo meglio per offrire agli
allievi la più ampia gamma possibile di
opportunità nel tempo libero a patto
che essi dimostrino altrettanto impegno nello studio. In tempi difficili
come quello che stiamo vivendo, con
l’Italietta che va a rotoli, lo spread alle
stelle e la disoccupazione ai massimi
storici, l’unica risorsa che ci rimane è
la testa: scuola, istruzione e formazione
sono il migliore antidoto per sperare,
un domani, di lasciarci la crisi alle spalle. E se fino a qualche decennio fa un
buon diploma era sufficiente a garantire ai giovani un futuro decoroso, a chi
oggi desidera competere nell’economia
globale, fronteggiando la sempre più
temibile concorrenza indiana e cinese,
il mercato del lavoro richiede almeno
una laurea. La nostra missione educativa è proprio quella di favorire la
crescita umana e culturale dei nostri
ragazzi affinché, una volta fuori di
qui, essi siano pronti alle difficili sfide
universitarie e professionali che li attenderanno. Perché saranno loro – non
dimentichiamolo – ad assicurare a noi
“vecchietti” la pensione, se e quando
essa arriverà…
Per l’anno scolastico 2012/13 quali
grandi novità puoi anticiparci?
L’intervento strutturale più urgente, per
quanto oneroso, riguarderà la costruzione di un secondo refettorio in
aggiunta a quello già esistente, ormai
inadeguato alle esigenze della nostra
comunità in continua crescita. Tale raddoppiamento di spazi ci permetterà di
riunificare il secondo e il terzo turno del
pranzo, consentendo ai ragazzi di Medie
e Superiori di mangiare tranquillamente
tutti insieme senza più i tempi stringati dell’attuale turno intermedio. A tale
scopo sto già valutando con l’Ingegner
Devoti e con il responsabile igienicosanitario Dr. Colasanti tutte le modifiche
da apportare alla sala-giochi del seminterrato per trasformarla in un nuovo
locale-mensa collegato nel modo più
funzionale e confortevole possibile al
refettorio sovrastante. Nel contempo,
ovviamente, ci inventeremo anche uno
spazio per un’altra sala giochi magari
da affiancare – perché no? – ad un’inedita aula musica…
Nelle foto in apertura di articolo alle pagine
24 e 25, il Rettore Nello Notari in due
momenti delle sue recenti vacanze in Cina.
Nella pagina a fianco, lo vediamo a pranzo
in refettorio accanto al convittore Philippot
e in tribuna alle ultime Convittiadi
di Bardonecchia con il suo precedessore
Carlo Champvillair e col Rettore del
Convitto di Cagliari Piero Porru.
Sotto, foto di gruppo del nostro Consiglio
di amministrazione quasi al gran completo
(assente l’avvocato Emilio Ricci):
da sinistra, Antonio Chiodo (educatori),
Monica Magro (genitori),
Rosanna Laurenzio (personale Convitto),
Luigina Borney (Assessorato Finanze),
Emanuele Cimmarusti (genitori),
Ersilia Ferrario (Dirigente “S. Francesco”),
Nello Notari e Giuseppina Sergi (capo dei
servizi di segreteria).
intervista al rettore
Nel frattempo, in attesa della
sospirata quiescenza, continui ad
affiancare al tuo incarico di Rettore dello Chabod la reggenza come
dirigente dell’Istituzione ValdigneMont Blanc di Morgex. Conciliare
tra loro due ruoli così impegnativi
non dev’essere facile…
Ritornare in Valdigne, ricoprendo
nuovamente la carica di reggente che
avevo già assunto nel 1990/’91, mi ha
fatto tornare indietro di vent’anni. E il
bello è che, essendo molti allievi delle
Medie di Morgex fratelli minori o
cugini di qualche nostro Convittore, mi
capita spesso di avere a che fare con le
medesime famiglie nella doppia veste
di Preside e di Rettore. Senza contare che l’aggancio diretto col mondo
della scuola “del mattino” ha in qualche
modo facilitato anche i miei sforzi di
dirigente dello Chabod per rinsaldare
il dialogo e la condivisione di obiettivi comuni tra gli insegnanti e i nostri
educatori, fermi restando i differenti
ruoli…
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27
La cucina del Convitto,
tra dieta sana e golosità
felice
piacervi
DI
la cucina
di Cristiana Marchesini
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28
N
on è certo un lavoro facile, quello che quotidianamente attende il nostro Mastro Cuciniere Federico e la valida squadra di vice-chef che lo coadiuva
ai fornelli: preparare piatti appetitosi, stuzzicanti,
variegati, nutrienti, che diano ai bambini e ai ragazzi l’apporto
di energie ideale per studiare, giocare, fare sport dentro e fuori
il Convitto; e contemporaneamente attenersi con scrupolo
ai dettami delle “Linee guida per la ristorazione scolastica”
indicate dal Ministero della Salute e, molto più da vicino, dalla
Dottoressa Anna Maria Covalino nella sua qualità di “dietologa di fiducia” dello Chabod. Il ruolo educativo del Convitto,
insomma, consiste anche nell’impostare sane e corrette abitudini alimentari, con menù armonicamente equilibrati tra carboidrati, grassi, proteine e fibre, evitando porzioni esagerate ma
senza nemmeno rinunciare, di tanto in tanto, alla concessione
di una buona pizza, di un piatto di croccanti patatine fritte
o di altri veniali peccati di gola. E soprattutto con un occhio
sempre attento all’eccellenza degli alimenti e alla loro denominazione d’origine. Meglio se valdostana.
“La scelta di privilegiare fornitori locali trascurando appalti magari più
convenienti con ditte extravalligiane – ci spiega il Rettore Notari
– ci permette di offrire ai nostri ragazzi prodotti che, per freschezza e
genuinità, non hanno nulla da invidiare a quelli che le loro mamme
acquistano nel fidato negozio sottocasa. Rigorosamente de notra
tera è tutta la frutta e verdura che serviamo, a cominciare dalle mele
che abbiamo preferito alle meno costose – ma
non altrettanto buone – ‘Melinda’ altoatesine.
Così come, per la carne d.o.c. servita sulla
nostra tavola, siamo andati sul sicuro siglando
un protocollo d’intesa con l’Associazione
Allevatori Valdostani. Anche nella semplice
scelta del pane quotidiano abbiamo deciso di
alternare al solito ‘triste’ bocconcino pagnotte
di pezzatura diversa – ciabatte, biove, rosette
– anche a lievitazione naturale. Per non
parlare del latte fresco intero della Centrale
Laitière che nelle colazioni e nelle merende
di quest’anno ha definitivamente soppiantato
quello a lunga conservazione”. La riscoperta dei sani gusti tradizionali, per tanti
nostri ragazzi troppo facilmente inclini al
mordi&fuggi dei McDonald, passa anche
attraverso queste piccole rivoluzioni
quotidiane.
la cucina
Alcuni dei volti della nostra cucina:
nella pagina a fianco, i cuochi Eliana e Leo,
l’accudiente Adriana e il cuoco Ercole.
Sopra, il capocuoco Federico con Anna,
Angela (che vediamo anche nella foto
piccola) e Marina.
A fianco, i convittori Sofia e Cédric
spiritosamente alle prese con un panetto
di burro.
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2011/12, tutti i progetti da settembre
a giugno
fa
dice
SI
2011/12
SI
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E LO
P
of? No, non è il tonfo di un biscotto caduto malamente
nel caffelatte imbrattando di mille schizzi beige la vostra
candida t-shirt. Nell’arido gergo burocratese, P.O.F. è
l’acronimo di Piano dell’Offerta Formativa, ovvero – attenendoci al virgolettato ufficiale – “l’atto pubblico con cui si
anticipano le scelte pedagogiche e organizzative di una scuola o di un istituto
educativo, esplicitando gli obiettivi generali delle singole attività nonché
le risorse per la loro attuazione”. Tradotto come se magna, il P.O.F. è,
insomma, l’insieme dei progetti che i nostri Istitutori delle varie
squadre stendono su carta all’inizio dell’anno per poi trasformarli –
nei tempi e nei modi previsti, impegni di studio permettendo – in
“concrete” occasioni di svago, di gioco, di sport, di crescita culturale
per i loro allievi.
E in quanto a ricchezza di proposte (e di promesse mantenute)
quello delle Elementari è un settore anche quest’anno in pole
position. Lo scorso 14 settembre – appena due giorni dopo il ritorno
sui banchi di scuola – ad inaugurare l’annata 2011/’12 dei piccoli
semiconvittori è stato l’ormai tradizionale pomeriggio di accoglienza trascorso ai Giardinetti di Sant’Orso con tanto di allegra
passeggiata per le vie di Aosta e tappa di rito in gelateria. E se, a
causa del prolungato maltempo, si è stati costretti a rinunciare – cosa
mai successa da decenni in qua – alla “liturgica” Castagnata ottobrina nell’Area Verde di Sénin, è stato invece puntualmente officiato
alla vigilia della vacanza di Ognissanti, tra scherzetti e dolcetti, l’altrettanto agognato rito della festa mascherata di Halloween.
In questa e nella pagina a fianco, alcune
immagini del pomeriggio al Parco Avventura
di Villeneuve che ha inaugurato l’anno
scolastico dei Convittori.
Sotto, foto ricordo ai Giardinetti di
Sant’Orso nella Giornata di Accoglienza
organizzata
a metà settembre dalle Elementari.
2011/12
Altra consuetudine onorata con successo è
stata quella dello spettacolo natalizio con
cui, il 23 dicembre scorso, i baby cantori dello Chabod hanno allietato a suon di musica
il caloroso pubblico di familiari, maestre e
amici assiepato in Aula Magna.
Tra i punti fermi dei mesi che verranno,
l’affiatato team educativo Schiavello-Fiorenzani-Marchesini-Mauro-Peruzzi prevede
la consueta festa di Carnevale di febbraio
(con la partecipazione dei Medici Clown),
la giornata sulla neve in programma entro marzo a Rhêmes, la recita di fine anno
in Aula Magna (ispirata stavolta alle fantastiche e poetiche avventure del Petit Prince
di Saint-Exupéry) e l’immancabile gita di
inizio estate (il 2 giugno, al Safari Campus
di Torino).
Questi episodici exploit, naturalmente, non
sono che le ciliegine sulla torta del variegatissimo calendario di appuntamenti
settimanali al via da novembre: il corso di
alfabetizzazione informatica a cura di
Alessandro Peruzzi (ogni mercoledì nella
rinnovata sala computer del 1° piano), le
lezioni di avvicinamento alla musica
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31
Sopra e a lato, due formazioni-tipo e un’azione
di gioco dei nostri calciatori delle Superiori durante
una delle partite amichevoli del lunedì sul Campo
di Mont Fleuri. Meteo permettendo, l’appuntamento
fisso di ogni giovedì pomeriggio è invece con l’ora
di jogging presso l’Area Verde di Pollein (sotto).
Nella pagina a fianco, due eventi-clou dell’anno
delle Elementari: la tradizionale festa di Hallowen
di fine ottobre e lo spettacolo natalizio di canzoni
del nostro piccolo coro.
fa
dice
SI
SI
E LO
2011/12
tenuti dal Maestro di pianoforte Attilio Luisetti, le sedute di ginnastica ritmica con
gli istruttori della Società Augusta Praetoria,
l’ora di basket del lunedì con gli allenatori
Corrado Luchi e Ilaria Frosini della Società
Rouge et Noir, gli incontri di pallavolo
con la volley coach Lidia Milliery, e ancora il
corso online di scacchi supervisionato del
Presidente dell’Associazione Scacchistica
valdostana Agostino Scalfi.
Le lezioni di scacchi, di basket e di pallavolo (queste ultime con le “risorse interne”
Marchesini e Torrione a far da allenatori
al posto della succitata Madame Milliery in
Goresi) saranno anche parte integrante del
tour de force con cui gli aspiranti campioni
di Prima e Seconda Media scalderanno
muscoli e meningi in vista delle Convittiadi sarde del prossimo maggio. Per il resto, il
carnet di iniziative delle nostre quattro squadre della Scuola Secondaria di Primo Grado
prevede una serie di appuntamenti pomeridiani con i film della Saison culturelle,
una “giornata bianca” sulle nevi di Rhêmes
entro marzo e, a maggio, una soirée “film più
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fa
dice
SI
2011/12
SI
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E LO
pizza” nel multisala Cinelandia di SaintChristophe, mentre a concludere in bellezza
l’anno scolastico sarà una supergrigliata
condita di giochi all’aria aperta presso l’areapicnic di Flassin.
Forzatamente più stringata la gamma di
proposte rivolte ai semiconvittori delle
Superiori, ai quali le cinque ore lorde di
presenza quotidiana nello Chabod – tolto il
tempo riservato al pranzo, alla merenda, ai
pressanti impegni di studio e ai non infrequenti rientri pomeridiani a scuola – non
lasciano molti momenti liberi da dedicare
ad altre attività. Uniche eccezioni: la consueta gita dicembrina in visita ai mercatini
di Natale di Torino e gli après-midi
musicali che Lady Soul Erika Iamonte
organizza a cadenza mensile ospitando in
Aula Magna esponenti di punta della scena
pop-rock-folk valdostana come la cantautrice
Morena Avenoso e la band “celtica” degli
Ogram Minstrels.
Per fortuna, visto che il Convitto non
è una struttura a compartimenti stagni
ma – coerentemente con la sua etimologia – una community i cui i diversi gruppi
con-vivono e interagiscono felicemente
tra loro, succede in parecchie occasioni che
le attività di studio e di divertimento dei ragazzi della X, XI e XII Squadra si incrocino
con quelle di chi dello Chabod è inquilino
fisso per sei giorni alla settimana. Equamente aperti a semiconvittori e a convittori
sono, solo per fare qualche esempio, il corso
di pallavolo griffato Goresi e quello di
basket del duo Rouge et Noir Luchi-Frosini,
nonché le trasferte calcistiche del lunedì
pomeriggio al campo di Mont Fleuri al
seguito dalla premiata coppia di football
trainer Alladio&Scherma. Per non parlare
dei due mega-appuntamenti annuali con le
Convittiadi e con lo Scambio Culturale
di giugno cui dedichiamo ampio spazio in
altre parti di questo annuario.
Sopra, la rinnovata aula di informatica
delle Elementari. A fianco, l’ex-sala giochi
del secondo piano da poco ritinteggiata
e riarredata come aula studio.
Sotto, una delle nuovissime camerette
approntate l’estate scorsa nel settore
dei Convittori.
2011/12
Alcuni momenti del pomeriggio di studio
dei nostri allievi di ogni fascia d’età…
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2011/12
Qui sopra, Andrea Bosco gioca a biliardo
e, a destra, un gruppo di convittori festeggia
con un simbolico brindisi l’inizio del corso
di boxe organizzato dall’educatore Bonetti
(con loro nella foto).
A lato, un momento del “laboratorio di tricotage”
(a cura del Centro Educativo Assistenziale
di Aosta) che nel novembre scorso ha coinvolto
alcuni allievi delle Medie. Sotto, alcuni dei nostri
musicisti riuniti in Aula Magna: Stefano alla
fisarmonica, Jean Baptiste “voltapagine” per Cédric
al pianoforte, Matteo R. alla chitarra, Andrea
al basso, Matteo T. al basso, e – accosciati –
Elisabetta alle percussioni, Andrea alla chitarra
e Clément al trombone.
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fa
dice
SI
SI
E LO
Per quanto riguarda invece le proposte più
strettamente rivolte alle 32 convittrici e i
62 convittori, ci limitiamo a segnalare la
giornata di forti emozioni vissuta al Parco
Avventura di Villeneuve in apertura
dell’anno scolastico, l’oretta settimanale di
jogging (meteo permettendo) nell’Area
Verde di Pollein con Wonder Woman Hélène
Chamvillair e Mr. Fantastic Luca Alladio, gli
appuntamenti serali con le proposte cinematografiche – e non solo – della Saison
Culturelle aostana, gli altrettanto graditi
film del giovedì sera scelti e presentati in
Aula Magna dall’educatore Alessandro
Bonetti. Senza dimenticare la maratona di
prove già avviata dalla nostra Compagnia
Teatrale per preparare al meglio la pièce
che sarà presentata dapprima alle Convittiadi di Cagliari e poi, a giugno, al pubblico
aostano del Giacosa. E concludiamo con
una novità assoluta: il corso di avvicinamento alla boxe che, promosso dal vulcanico
Alessandro Bonetti, a partire da gennaio
vede, ogni mercoledì sera in palestra, una
ventina di nostri convittori (alcuni dei quali,
come i due fratelli Impieri, già provetti
nella disciplina) “darci dentro” coi guantoni
sotto la guida tecnica di Paolo Garante e
Angelo Scapin.
2011/12
L’alfa e l’omega di una giornata qualunque
dei nostri convittori: sopra, il risveglio
e la prima colazione di Martina
e di Thomas.
A lato, uno spiritoso Simone riceve
la buonanotte dall’educatore Bonetti.
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37
educatori
GLI
Roberta Fiorenzani
(I Squadra)
Chi è: nata ad Aosta il 29 ottobre 1970,
laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche nelle relazioni di aiuto, dopo
una lunga esperienza come educatrice
di sostegno (anche in Convitto, tra il
2000 e il 2003), lo scorso anno è entrata
a far parte del personale educativo di
ruolo dello Chabod. Hobby: mamma a
tempo pieno. I suoi film del cuore: Via col
vento e Avatar. I suoi gusti musicali spaziano
dai Queen a Beethoven. Il libro preferito è L’alchimista di
Paolo Coelho. La sua vacanza ideale: tra Cile e Perù, sulle orme degli Aztechi. Tra i
peccati di gola non resiste alla tentazione di un buon gelato.
Antonella Schiavello
(II Squadra)
Chi è: nata ad Aosta il 6 maggio 1971,
è prossima alla laurea in Scienze
dell’Educazione. In Convitto ha già
prestato servizio negli anni Novanta
come operatrice di sostegno. Poi, nel
2006, l’ingresso in ruolo nel nostro
Istituto come educatrice nel settore
delle Elementari.
Hobby: lettura, cinema.
Tra i suoi cult movie spiccano thriller a tinte
forti come Il silenzio degli Innocenti e Profondo rosso,
ma anche classici come I Duellanti di Redley Scott.
Gusti musicali: è stata una “Madonnara” della prima ora negli anni dell’adolescenza,
ma è Domenico Modugno il suo idolo di sempre.
Letture preferite: la trilogia di Millennium. A tavola non sa dire di no ad un buon
risotto alla milanese o a un piatto fumante di lasagne al forno.
La meta ideale delle sue vacanze è New York:
“Ci sono già stata ma ci tornerei altre mille volte…”.
gli educatori
Cristiana Marchesini
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38
(III Squadra)
Chi è: nata ad Aosta il 15 dicembre 1962,
ha conseguito un anno fa la laurea in
Scienze della Formazione primaria
presso l’Università Regionale. Dopo aver
maturato una lunga serie di esperienze
professionali (giornalista pubblicista per
le pagine di cronaca bianca de La Stampa,
insegnante di chimica in diverse Scuole
Superiori della Valle, Educatrice di sostegno
all’Institut Agricole, Educatrice all’IPRA di Châtillon), nel 2004 è approdata in Convitto dapprima come educatrice supplente tra Medie,
Superiori e Settore Convittrici e poi, con l’ingresso in ruolo nel 2006, stabilmente nel
settore delle Elementari. Da diversi anni si occupa della funzione strumentale relativa alla
valorizzazione delle attività sportive organizzate dallo Chabod. Il suo hobby preferito è
sua figlia. Film cult: Sostiene Pereira di Roberto Faenza, dal romanzo di Tabucchi.
Musica: suona con una certa bravura il pianoforte e ama ascoltare Tom Waits, Bandabardò, CCCP, Modena City Ramblers. Libro del cuore: Novecento di Baricco.
Piatto preferito: “Non sono particolarmente golosa. Ma mi sbizzarrisco volentieri in cucina
per le persone che amo…”. Vacanza ideale: a Formentera.
Semiconvittori
ELEMENTARI
Cinzia Mauro
(IV Squadra)
Chi è: è nata ad Aosta il 24 settembre 1968. Dopo il Diploma Magistrale ha
conseguito la qualifica di insegnante di religione, svolgendo per circa otto anni tale
attività nelle scuole aostane. Giornalista pubblicista dal ’92, collabora con diverse
diverse testate locali tra cui Il Corsivo. In Convitto, dopo una prima supplenza
annuale tra il ’99 e il 2000, è entrata di ruolo nel 2006, mettendo radici nel settore
delle Elementari. Si occupa da anni della funzione strumentale riguardante i rapporti con la stampa e la promozione pubblicitaria dello Chabod.
Cinema: è una fan della saga di Harry Potter.
E non si perde un film di Steven Spielberg.
La sua play list: appassionata da sempre di Elvis Presley (ma con una breve parentesi giovanile da “duraniana” incallita), ultimamente apprezza Jovanotti.
Libri: Harry Potter e ancora Harry Potter. Ma con un posto nel cuore anche per
Il nome della rosa di Eco. E per Fontamara di Silone.
Hobby: scrivere e fare la mamma.
Piatto a cui non sa dire di no: le lasagne.
Vacanza ideale: a New York con suo
marito.
Alessandro Peruzzi
(V Squadra)
Chi è: è nato a Roma il 24 luglio
1963. Maestro d’Arte, un diploma
conseguito presso il Politecnico di
Torino come esperto di Didattica
Applicata nelle nuove tecnologie,
ha debuttato come supplente in Convitto nel 1984 per poi entrarvi in ruolo
otto anni dopo, rimanendo sempre fedele
al settore della Scuola Primaria
di cui oggi è ormai una figura-simbolo.
è responsabile dell’Aula Computer del 1° piano dove da anni dirige il seguitissimo
corso di informatica per i semiconvittori di Elementari e Medie.
Il suo film-cult è Schindler’s List di Steven Spielberg.
E adora tutto il cinema di Stanley Kubrick.
Nella sua personale playlist svettano le canzoni di Sting (con o senza i Police)
e di Jovanotti. Ma ascolta volentieri ogni genere musicale.
Il libro: Amabili resti di Alice Sebold.
Hobby: disegno, svaghi multimediali
e qualche bracciata in piscina di tanto in tanto.
Piatti preferiti: lasagne al forno e polenta concia
(“Tanto per riprendere subito gli etti persi in piscina…”).
Vacanza ideale:
a New York con sua moglie.
SQUADRA
I
Giulia D’Aprile
I Elementare
Virginia Fresc
I Elementare
Veronica Impieri
I Elementare
William Mammoliti
I Elementare
Leonardo Monegato
I Elementare
Alessandro Pica
I Elementare
Rachele Piccardi
I Elementare
Riccardo Porrega
I Elementare
elementari - I squadra
Antonio Charrère
I Elementare
Semiconvittori
ELEMENTARI
▼
39
elementari - II squadra
▼
40
SQUADRA
II
Semiconvittori
ELEMENTARI
Caroline Bhar
II Elementare
Andrea Berruti
II Elementare
Daniel Cao
II Elementare
Sacha Meloni
II Elementare
Mathieu Scala
II Elementare
Martin Zerbi
II Elementare
Filippo Cau
II Elementare
Marta Mazzocchi
II Elementare
SQUADRA
Marie Angelique Bhar
III Elementare
Chiara Corso
III Elementare
Sabrina Desandré
III Elementare
Beatrice Favre
III Elementare
Emilie Favre
III Elementare
Andrea Lesto
III Elementare
Claire Mercanti
III Elementare
Matilde Marchesini
III Elementare
Anthony Ndoja
III Elementare
Angelo Peruzzi
III Elementare
Greta Pica
III Elementare
Vlada Racila
III Elementare
Filippo Sandri
III Elementare
Alessio Tamone
III Elementare
Carlotta Vermondi
III Elementare
elementari - III squadra
III
Semiconvittori
ELEMENTARI
▼
41
elementari - IV squadra
▼
42
SQUADRA
IV
Semiconvittori
ELEMENTARI
Eleonora Cao
IV Elementare
Rocco Casella
IV Elementare
Gabriele Cerrato
IV Elementare
Fabio Ciavorella
IV Elementare
Razvan Crismariu
IV Elementare
Matteo D’Aprile
IV Elementare
Martin Fusinaz
IV Elementare
Geanina Ghinea
IV Elementare
Alessandro Girotti
IV Elementare
Anthony Grasso
IV Elementare
Carola Meloni
IV Elementare
Christel Meloni
IV Elementare
Matteo Molinaro
IV Elementare
Chiara Pocetta
V Elementare
Matteo Pronesti
V Elementare
Francesco Santoro
IV Elementare
Federico Schena
IV Elementare
SQUADRA
Margherita Aglietta
V Elementare
Luisella Augello
V Elementare
Chiara Battisti
V Elementare
Francesca Bredy
V Elementare
Arianna Charrère
V Elementare
Vittoria Charrère
V Elementare
Guido Colomba
V Elementare
Mihaela Cucu
V Elementare
Damiano Di Clemente
V Elementare
Asia Fresc
V Elementare
Victoria Hortega
V Elementare
Samuele Lai
V Elementare
Alexandra Kraja
V Elementare
Giorgia Persol Disalvo
V Elementare
Elisa Scacchi
V Elementare
Nicholas Toller
V Elementare
elementari - V squadra
V
Semiconvittori
ELEMENTARI
▼
43
educatori
GLI
Didier Pascal
(VI Squadra)
Chi è: nato ad Aosta il 30 agosto
1984, si è da poco laureato in Scienze
dell’Educazione con curriculum in beni
ambientali e culturali e una tesi sui
migranti valdostani nei Paesi francofoni. Dopo una lunga serie di supplenze
temporanee in Convitto, alternate ad
altre esperienze lavorative (assistente nei
centri estivi, agente di polizia comunale
a Cogne…), quest’anno ha ottenuto il suo
primo incarico annuale in sostituzione della titolare della VI Squadra, Claudia Giovinazzo, assente per
maternità. Il suo film-culto è Bravehart, mentre in campo musicale le sue preferenze
vanno ai Nirvana di Kurt Cobain.
Libro del cuore: Il cavaliere inesistente di Italo Calvino.
Nel tempo libero adora correre in bicicletta e suonare la batteria, ma segue con
interesse anche le nuove uscite cinematografiche e le ultime novità in campo multimediale.
A tavola stravede per la pizza.
Libro del cuore: Il cavaliere inesistente di Italo Calvino.
Nel tempo libero adora correre in bicicletta e suonare la batteria, ma segue con
interesse anche le nuove uscite cinematografiche e le ultime novità in campo multimediale. A tavola stravede per la pizza.
Guido Pallais
gli educatori
(VII Squadra)
Chi è: aostano, geometra professionista
per circa 17 anni, una lunga e variegata
esperienza alle spalle come insegnante
di matematica, educazione tecnica e
artistica nelle Scuole Medie di Morgex
e Courmayeur, supplente in Convitto
dal 2002, è al suo sesto incarico annuale
consecutivo. Film preferiti: “Non sono
particolarmente cinefilo”.
La sua musica: lirica e classica.
Mozart, Schumann e Tchaikovsky
i compositori più ascoltati.
Legge prevalentemente romanzi gialli e thriller (P. D.
James, Arturo Perez Reverte), non disdegnando i libri di saggistica e le biografie.
Hobby: giardinaggio nella sua amata campagna.
La meta ideale delle sue vacanze è il mare della Liguria.
Peccato di gola: “Rinuncio a tutto ma non ad un piatto di ravioli”.
▼
44
Semiconvittori
MEDIE
Eugenio Torrione
(VIII Squadra)
Chi è: nato ad Aosta il 10 aprile 1961, diploma di Maturità Classica, “quasi” laureato
in Scienze dell’Educazione (con una tesi in preparazione sulle Cooperative Learning
che si basano sulle tecniche di apprendimento di gruppo), vanta un ricco curriculum
come animatore nei soggiorni vacanza. è presidente
– nonché socio fondatore – della Cooperativa
Sociale Indaco di Aosta. Supplente nello
Chabod dal 1989, istitutore in ruolo dal ’92,
alla fine degli anni Novanta ha tenuto
a battesimo il settore fino ad allora
inesistente dei Semiconvittori delle
Superiori, per poi mettere stabilmente
radici nelle Squadre delle Medie, per
la cui fascia d’età coordinerà anche nel
2012, come nell’anno passato, il progetto
Convittiadi.
Il suo cult movie è lo struggente e
poetico Birdy - Le ali della libertà di
Alan Parker. Musica: grande appassionato di
jazz, adora John Coltrane e, tra i nomi più recenti, il
Trio di Esbjorn Svensson. In ambito pop apprezza i Coldplay. Ma in generale ama un
po’ tutta la musica fuorché la classica, il liscio e la techno. Libro del cuore: Oceano
mare di Alessandro Baricco. Sport praticati: sci, sci alpinismo, corsa, camminate in
montagna. Piatto preferito: melanzane fritte.
Flavia Mandalari
(VIII Squadra)
Chi è: nata ad Aosta il 1° settembre
1979, dopo la Maturità Magistrale ha
studiato Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università di Aosta.
Istitutrice supplente in Convitto già in
diverse occasioni negli anni passati, è
attualmente in servizio nell’VIII Squadra
in sostituzione di Domenico Rocca,
assente per aspettativa.
I suoi miti musicali sono i Pink Floyd e i
Doors. Libri preferiti: L’alchimista di Coelho,
Il signore degli anelli di Tolkien. Tra i suoi cult movie ci sono Qualcosa è cambiato con Jack Nicholson e i film di Almodovar.
Pratica il nuoto e adora cucinare.
Gabriele Busa
(IX Squadra)
Con i suoi 29 anni (è nato ad Aosta il
16 ottobre 1982) è il più giovane tra
gli educatori dello Chabod attualmente
in organico. Diplomato come Tecnico
dei Servizi Turistici, in Convitto come
supplente dal 2003, è al suo quinto
incarico annuale consecutivo. Ed è sua,
per quest’anno, la responsabilità dell’Aula
di Informatica del 3° piano. Non particolarmente cinefilo, ama invece la musica e
in particolare il grande rock targato Queen, Dire
Straits, Deep Purple, Pink Floyd. Il suo romanzoculto è Se questo è un uomo di Primo Levi. Hobby: sport (calcio, corsa…) e multimediali. Piatto preferito: lasagne tutta la vita! Vacanza ideale: sole, spiaggia, mare, relax.
SQUADRA
Jacopo Belgio
I Media
Alex Besenval
I Media
Leonardo Bezzo
I Media
Federico Biscardi
I Media
Ginevra Bruzzi
I Media
Giulia Di Vona
I Media
Giorgia Innocenti
I Media
Alessio Monteleone
I Media
Antonnella Ndoja
I Media
Christian Nicotera
I Media
Giulia Riccio
I Media
Carol Vaudan
I Media
Giulia Vieira
I Media
Marco Veronesi
I Media
S
medie - VI squadra
VI
Semiconvittori
MEDIE
▼
45
medie - VII squadra
▼
46
SQUADRA
VII
Semiconvittori
MEDIE
Maria Emma Accotzu
I Media
Nicola Angiulli
I Media
Simone Belgio
I Media
Giosuè Bonomo
I Media
Gaia Capetta
I Media
Luca Di Gregorio
I Media
Marta Dolanti
I Media
Eric Laurenzio Jacquemod
I Media
Maria Chiara Pronesti
I Media
Jérôme Romano
I Media
Alessandra Sartori
I Media
Simone Zerbi
I Media
SQUADRA
Zakaria Asmar
II Media
Mattia Bechini
II Media
Sabrina Blanco
II Media
Erik Boch
II Media
Laurent Borbey
II Media
Melissa D’Andreamatteo
II Media
Florencia Doglioli
II Media
Fabrizio Dolanti
II Media
Davide Fiorani
II Media
Hermann Hausherr
II Media
Salvatore Liparoti
II Media
Jonathan Montrosset
II Media
Greta Noviero
II Media
medie - VIII squadra
VIII
Semiconvittori
MEDIE
▼
47
medie - IX squadra
▼
48
SQUADRA
IX
Semiconvittori
MEDIE
Simone Anselmi
III Media
Sara Bastajib
III Media
Giorgia Bruni
III Media
Rita Bruni
III Media
Maha Charfeddine
III Media
Mariem Charfeddine
III Media
Dayen Estedadi Shad
III Media
Antonio Gelonesi
III Media
Paolo Gioanetti
III Media
Giada Laurenzio
III Media
Edoardo Magnano
III Media
Alex Molinaro
III Media
Valentina Ndoja
III Media
Lorenzo Negrello
III Media
Mirko Thiebat
III Media
educatori
Manuela Tondella
(X Squadra)
Nata ad Aosta il 15 marzo 1969, diploma di Maturità Classica, ha alle spalle
un variegatissimo curriculum professionale nel quale spiccano oltre 10 anni di
esperienza come operatrice di sostegno
ai disabili nelle scuole Medie e Superiori, nei centri estivi, nella piscina comunale e, naturalmente, nel nostro Convitto.
Dove, dopo diverse supplenze annuali, è stata
immessa in ruolo come educatrice nel 2008.
Cult movie: i thriller di ogni genere, dai classici
del brivido di Alfred Hitchcock ai più recenti Il collezionista di ossa e Il sesto senso.
Anche in fatto di libri, le sue preferenze vanno a storie ad alto tasso di adrenalina
come i gialli di Patricia Cornwell o le avventure in salsa egizia di Wilbur Smith.
E la musica? “Ne ascolto tanta e di tutti i tipi, ma solo in macchina. In casa, mai”.
Hobby: informatica, serate al cinema con gli amici e tanto bricolage casalingo
(“Ho una vera passione per il fai-da-te”).
Il piatto preferito: “Patate e ancora patate, cucinate in ogni modo”.
La vacanza ideale: al mare con gli amici, meglio se in Sardegna.
Erika Iamonte
(XI Squadra)
Chi è: nata ad Aosta il 19 luglio 1971,
laureata in Lingue Moderne, operatrice di sostegno (tra Scuole varie e
Convitto) a partire dal 1991, educatrice
supplente nello Chabod dal 2006 prima
nel settore delle Medie e poi in quello
delle Superiori, è stata immessa in ruolo
un anno fa. Ha ereditato dal mitico
Andrea Molino il ruolo di segretariaverbalizzatrice delle riunioni
del Consiglio di Istituto.
I suoi film del cuore sono Frankenstein Junior
(“Me lo rivedo almeno una volta all’anno: ne conosco tutte le
battute a memoria”) e Pomodori verdi fritti con Jessica Tandy e Kathy Bates
(“Perché un cuore, anche quando è spezzato, continua a battere lo stesso”).
Nella sua biblioteca di casa occupano un angolo speciale La casa degli spiriti
di Isabel Allende e le poesie di Pablo Neruda.
Passione numero uno: la musica, ascoltata (nella sua eterogenea play-list convivono
in armonia Depeche Mode, Prince e... Puccini) ma soprattutto cantata.
Dotata di una voce dalle calde e potenti venature black, Erika è da anni una delle due
deae ex machina (l’altra è Gabriella Massa) di ogni progetto musicale
dei bambini e dei ragazzi dello Chabod.
Il suo peccato di gola: la costata di vitello alla Fiorentina.
La vacanza ideale: “Ovunque ci sia un po’ di mare e una lingua di spiaggia”.
Semiconvittori
SUPERIORI
Marco Goresi
(XII Squadra)
Chi è: ad Aosta è giunto a 14 anni dopo
aver vissuto, a causa dei frequenti
trasferimenti di lavoro del padre finanziere, un’infanzia girovaga tra Torino
(dove è nato il 2 febbraio 1961),
Genova e Roma. Attualmente risiede
a Nus, ma a breve ritraslocherà
nel Capoluogo.
Maturità Classica, studi di Giurisprudenza
interrotti a un passo dalla laurea, ha lavorato
per circa otto anni come intervistatore in indagini
statistiche per conto dei maggiori Istituti di Ricerca italiani.
Nel 2001, dopo un quindicennio di supplenze di varia durata, è arrivata la nomina in
ruolo come educatore nello Chabod.
Volley coach professionista, è già al lavoro per preparare le nostre pallavoliste all’appuntamento con le Convittiadi cagliaritane di maggio. E sarà sempre lui, come quasi
regolarmente avvenuto da un decennio in qua, il carismatico “capitano di lungo
corso” che organizzerà e guiderà il tradizionale scambio culturale di inizio estate.
I suoi film-culto: tutti quelli con Robert De Niro (“Un grande!”).
E poi L’attimo fuggente. Nella sua personale playlist musicale svettano i grandi cantautori italiani, Francesco De Gregori su tutti.
Le sue letture preferite spaziano dai thriller di Ken Follett (Il terzo gemello) ai fantasy
storici di Valerio Massimo Manfredi.
Piatto preferito: “Spaghi alla carbonara!”.
gli educatori
GLI
▼
49
convittori - X squadra
▼
50
SQUADRA
X
Claire Alliod
I Liceo Artistico
Rudy Ansermin
V ISIP TSS
Abderrahman Boustani
III ISIP OT
Christopher Casetta
I ISIP Meccanico
Marianna D’Amore
I Liceo Artistico
Andrea Di Caprio
I Liceo Scienze Naturali
Fatima El Gouzi
I Liceo Scienze Umane
Mark Faedi
III Liceo Scientifico CHB
Nicole Fonte
IV Liceo Linguistico
Erika Frau
I Liceo Artistico
Alex Garrone
III Liceo Scientifico PNI
Enrico Gatti
IV ISIP TSS
Stefano Grispigni
I Liceo Scienze Naturali
Clio Jimenez
III Liceo Artistico
Sylvie Jordaney
V ISIP TGA
Jessica Mantione
I ISIP TSS
Giada Miraglia
II ISIP OSS
Yaël Mortara
II Liceo Artistico
Pietro Perret
III Liceo Scientifico PNI
Noemi Pisano
IV Liceo Linguistico
Francesca Quey
III Liceo Scientifico CHB
Federico Scala
I ISITCG Amministr.
Veronica Spinelli
II Liceo Artistico
Greta Taufer
II Liceo Artistico
convittori - X squadra
Semiconvittori
SUPERIORI
▼
51
convittori - XI squadra
▼
52
SQUADRA
XI
Christopher Adamo
IV ISITCG Geometri
Simone Bagna
I ISITCG AFM
Francesco Belgio
I ISITCG Informatica
Daniele Carucci
I ISITCG Costruzioni
Chiara Cauzzi
III ISITCG Ragioneria
Clément Deanoz
IV ISITCG Ragioneria
Davide Depieri
IV ISITCG Geometri
Oriana Ducly
II ISITCG AFM
Lorenzo Dujany
I L. Scienze Sociali Econ.
Monica Fiani
IV ISITCG Geometri
Emile Figerod
I ISITCG Info
Riccardo Fracasso
I ISITCG Informatica
Lorenzo Guatteri
I ISITCG AFM
Patrick Guichardaz
I ISITCG AFM
Luca Lancellotta
III ISITCG Ragioneria
Gabriele Magnabosco
I Liceo Classico
Mattia Mantoan
II ISITCG Informatica
Simone Meynet
IV ISIP Meccanico
Ludovica Rinella
IV Ginnasio
Razvan Florin Rosu
I ISITCG Costruzioni
Davide Satta
I Liceo Classico
Sophie Savin
V Ginnasio
Jordy Zanolli
IV Liceo Artistico
Mattia Scarsetto
IV ISIP Meccanico
Federico Tagliaferro
III ISITCG Ragioneria
Roberto Veronesi
I ISITCG Costruzioni
convittori - XI squadra
Semiconvittori
SUPERIORI
▼
53
convittori - XII squadra
▼
54
SQUADRA
XII
Semiconvittori
SUPERIORI
Alessandro Bellotto
IV Liceo Linguistico
Silvia Cannatà
III L. Scienze Sociali Econ.
Simone Chabod
V Liceo Scienze Sociali
Julien Clappey
I Liceo Linguistico
Alessia Condò
I Liceo Scienze Umane
Aurora Déanoz
II Liceo Linguistico
Sophie Favre
I Liceo Scienze Umane
Sara Gaudio
V Liceo Scienze Sociali
Sasha Griso
V Liceo Scienze Sociali
Davide Guichardaz
V Liceo Linguistico
Valéry Lombard
II Liceo Scienze Umane
Dafne Lunghi
IV Liceo Linguistico
Deborah Peruzzi
I L. Scienze Sociali Econ.
Daniele Racobaldo
II Liceo Linguistico
Marie Nicole Romano
II Liceo Linguistico
Roberto Romano
I Liceo Scienze Applicate
Giulia Simonetti
IV Liceo Linguistico
Martina Vevey
I Liceo Scienze Umane
Martine Vicquéry
III Liceo Linguistico
educatori
GLI
Chi è: nato a Rivoli il 14 luglio 1972,
laureato in Lettere Moderne all’Università di Torino, istitutore supplente in
Convitto dal 2008, è stato immesso in
ruolo tre anni dopo. è uno dei principali coordinatori del Progetto-Convittiadi dello Chabod, nonché responsabile
della Sicurezza del nostro Istituto.
Appassionato da sempre di ciclismo
(anche nelle vesti di giornalista per la rivista
specializzata Gran Fondo) si definisce – con la
modestia tipica dei veri campioni – un “portatore
sano di sport”, ma in realtà ha alle spalle una carriera agonistica costellata di affermazioni a livello internazionale. Per non farlo arrossire, ricorderemo solo l’exploit più recente: la medaglia d’argento ottenuta nell’age group M35-39 in occasione degli ultimi
Campionati Mondiali di Winter Triathlon (corsa+mountain bike-sci di fondo) svoltisi in
Finlandia nel gennaio 2010. Gli stessi, per la cronaca, che hanno visto piazzarsi al 4°
posto nella categoria Junior il nostro ex-Convittore Davide Cheraz.
Film-culto: Pulp Fiction di Tarantino.
Il cantautore più ascoltato: Fabrizio De Andrè.
Il libro: La fattoria degli animali di Orwell.
Piatto preferito: pasta alla carbonara.
La sua vacanza ideale: in un’isola mooolto sperduta della Croazia.
Pierpaolo Beneforti
(nella foto, con suo figlio Lorenzo)
Chi è: è nato ad Aosta il 24 ottobre 1963.
Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato
come controllore regionale presso
il Casino di St.-Vincent. è Istitutore
di ruolo in Convitto dal 1992.
Al cinema predilige i film di registi
come Almodovar, Monicelli, Ozpetek,
Sorrentino,Virzì.
La tracklist del suo iPod spazia disinvoltamente dal pop italiano all’heavy metal
passando per l’hip pop, la musica classica
e un po’ di etnica.
Libri: i suoi autori prediletti sono Pavese, Bulgakov, De Crescenzo.
Tempo libero: adora viaggiare, pratica diversi sport (trekking, sci, nuoto…)
e colleziona giocattoli di latta serigrafati.
La meta prediletta delle sue vacanze è Viareggio.
Peccato di gola (sorvolando sugli altri…): il caciucco e la zuppa di pesce.
Loris Biazzetti
Chi è: nato ad Aosta l’8 gennaio 1960,
dopo la Maturità Classica ha sbarcato il
lunario con lavori precari di vario tipo
(commesso archivista all’Inail, facchino
d’albergo, grafichetto pubblicitario,
assistente nelle colonie estive, calligrafo
per attestati in gotico…) fino ad ottenere,
nel 1985, la prima supplenza annuale in
Convitto. è educatore di ruolo dal 1990.
Grande appassionato del cinema degli anni
d’oro di Hollywood (da Billy Wilder a Blake
Edwards, da Alfred Hitchcock ai capolavori Disney), rivedrebbe all’infinito classici come A qualcuno piace caldo, L’appartamento, Eva contro Eva,Testimone
d’accusa, Donne,Victor Victoria e decine di altri.Tra i registi più o meno contemporanei
predilige Polanski,Tarantino, Ozon,Tim Burton e il compianto Kubrick.
Grande ammiratore di Mina, è da oltre 25 anni uno dei principali curatori della rivista
del fan club dedicato alla più inafferrabile delle Star. Letture preferite: Le sorelle Materassi di Palazzeschi, i racconti di Buzzati, i romanzi dell’aostano Claudio Morandini. E
i grandi classici italiani a fumetti della Disney. Ama gli animali (a cominciare dalla sua
Guendalina, con lui nella foto insieme all’amico gatto Roz), la montagna e la buona
tavola. Vacanza ideale: a casa sua.
Daniele Pascal
Chi è: è nato ad Aosta il 28 maggio 1956.
Diplomato alle Magistrali, nel ’77
ha fatto il suo ingresso come supplente
in Convitto iniziando una lunga
e proficua gavetta con squadre di ogni
fascia d’età. Poi, nel ’90, la sospirata
immissione in ruolo.
Musicalmente le sue preferenze vanno
a Céline Dion, Enya nonché a Fabrizio
De André e a tutta la buona musica leggera
italiana in generale. Film del cuore: Braveheart.
Il libro: Niente di nuovo sul fronte occidentale
di Remarque. Agricoltore a tempo perso, è un appassionato collezionista di francobolli. A tavola rinuncia volentieri a tutto il resto del menù per un buon primo.
Stefano Scherma
Chi è: nato ad Aosta nel giorno di Ferragosto di
42 anni fa, laureato in Scienze Politiche con
una tesi sulle dittature in Argentina, nel ’96 è
entrato in Convitto come supplente dopo
svariate esperienze come animatore nei
centri estivi per ragazzi e come operatore
in comunità di recupero. è in ruolo
dal 2005. Lo scorso anno, con l’inizio
dell’era-Notari alla Dirigenza dello Chabod, ha ereditato da Andrea Molino, storico
braccio destro dell’ex-Rettore Champvillair,
le funzioni di Istitutore Vicario. è una delle
“anime” organizzative del Progetto Convittiadi. Il suo cult movie del cuore è Nightmare Before
Christmas di Tim Burton. In testa alla playlist del suo iPod ci sono le canzoni di Fabrizio
De André (soprattutto La città vecchia), dei Pink Floyd e di Vinicio Capossela. Adora i racconti di Dino Buzzati, a cominciare da Sette piani. Vacanza ideale: nella regione andina
dell’Argentina. I suoi hobby: fotografia, cucina, musica. è uno dei principali promotori
dell’Associazione Culturale aostana Tamtando. Piatto preferito: parmigiana di melanzane.
gli educatori
Luca Alladio
Convittori
XIII SQUADRA
▼
55
educatori
GLI
Alessandro Bonetti
Chi è: aostano, laureato in Scienze Politiche, qualche breve esperienza giovanile
come insegnante di materie umanistiche nelle Scuole Medie, all’alba degli
anni Ottanta è entrato di ruolo nello
staff educativo dello Chabod.
Oltre a occuparsi della selezione dei film
proposti ai Convittori negli appuntamenti cinematografici del giovedì sera in
Aula Magna, da quest’anno si è fatto anche
promotore dell’inedito Corso di avvicinamento
alla boxe riservato ai convittori.
Grande esperto di musica classica e operistica con una spiccata predilezione per
l’opera omnia di Mozart, è stato fondatore – ricoprendone, per una decina di anni,
anche la carica di presidente – del Club Lirico di Aosta. Tiene regolarmente corsi di
musica e di arte circense (altra sua grande passione) nelle biblioteche comunali della
Valle e presso l’Università della Terza Età.
Sport praticati: sci di fondo, ski roll, bicicletta su strada, calcio, pugilato.
Film-cult: Un dollaro d’onore di Howard Hawks col caro, vecchio John Wayne.
Il libro: Le confessioni di Jean-Jacques Rousseau (“d’une sincérité frappante”).
Peccato di gola: le lasagne.
David Brendolan
gli educatori
Chi è: è nato ad Aosta il 15 ottobre 1967.
Dopo il Diploma conseguito presso l’Istituto
d’Arte, ha frequentato per breve tempo
la Facoltà di Scienze Naturali di Parma
per poi affrontare le prime esperienze
lavorative come animatore nei Centri
Vacanza Ansed e Indaco e in altre
colonie estive. Nel ’92 (“dopo tante
occasioni buttate al vento”) l’ingresso
nello Chabod come educatore di ruolo
dapprima nelle Elementari, poi nelle
Medie e infine – dal 2000 – stabilmente
nel settore dei Convittori. Amante dello
sport e della vita all’aria aperta, si tiene in forma
praticando con teutonica perseveranza jogging, nuoto
e body building ma soprattutto tenendo a freno la sua spiccata golosità.
Adora viaggiare e, tra le tante località che già ha visitato in giro del mondo, sogna
di tornare presto in Australia per una nuova passeggiata in solitaria ai piedi
dell’Uluru, la rossa montagna monolitica sacra agli Aborigeni.
Film preferito: La morte ti fa bella di Zemeckis.
I suoi idoli musicali sono i Depeche Mode, Madonna e Davide Bowie.
Il libro: Il profumo di Patrick Suskind.
▼
56
Convittori
XIV SQUADRA
Antonio Chiodo
Chi è: è nato a Soveria Mannelli (CZ) il
30 ottobre 1960, esattamente cent’anni
dopo la storica vittoria che in quello
stesso comune i Mille di Garibaldi
riportarono contro l’imponente esercito
borbonico. Laureato in Architettura, è
istitutore di ruolo dal 1981. L’anno scorso
è subentrato al neopensionato Andrea
Molino come rappresentante del personale
educativo nel nostro Consiglio di Amministrazione. Il suo cult movie è The Blues Brothers
di John Landis. Le sue canzoni del cuore: quelle di
Lucio Battisti. Si dichiara onnivoro sia a tavola che in fatto di letture. Passioni: non
toccategli la sua Vespa. Vacanza ideale: mai più di tre giorni nello stesso posto.
Guido Favre
Chi è: nato il 29 gennaio 1957 ad Aosta
(ma valpellinois d.o.c.), Maturità Scientifica, studi di Agraria interrotti dopo un
paio di anni, è entrato di ruolo nello
Chabod nel 1992 dopo aver lavorato
per un quindicennio come spedizioniere doganale. Da anni cura per i nostri convittori il servizio informativo di
orientamento alle facoltà universitarie.
Film-culto: 2001 Odissea nello spazio di
Stanley Kubrick.
Musica preferita: quella delle grandi rock
band storiche come Pink Floyd, Genesis, Deep
Purple, Led Zeppelin. La sua passione di sempre è
l’alpinismo: non a caso, considera Le mie montagne di Walter Bonatti il suo libro del
cuore e sogna una vacanza in cima al mondo con base a Katmandu.
Edi Rinella
Chi è: è nato ad Aosta il 22 marzo
1957. Laureato in Giurisprudenza, tra i
suoi trascorsi professionali ha all’attivo
diversi anni di esperienza in un’Agenzia pubblicitaria come organizzatore
di campagne sui media. Nel 1987, al
suo debutto come supplente annuale in
Convitto, ha tenuto a battesimo la nostra
prima squadra delle Elementari aperta alle
iscrizioni delle bambine. E’ stato immesso in
ruolo tre anni dopo.
Nella sua personale cineteca occupano un posto
d’onore i film del “vecchio amico” Bruce Willis, Dove osano le aquile con Richard
Burton e Clint Eastwood, e poi tutti gli 007 col mitico Sean Connery. Ascolta preferibilmente la musica di Battiato, Coldplay, U2, Battisti
e Mina. Letture: Grisham, Ken Follett, Umberto Eco.
Sport praticati: parapendio, sci, snow board, tennis.
A tavola stravede per la zuppa di pesce.
educatrici
LE
Chi è: nata ad Aosta il 24 luglio 1980, a
dispetto della sua giovane età è – con i
suoi quasi 11 anni di servizio in ruolo
– una delle veterane della nostra équipe
educativa in rosa. Laureata in Scienze
della Formazione primaria presso l’Università di Aosta, collabora tuttora con
la stessa Facoltà per dei progetti di ricerca.
Dal glorioso papà Carlo ha ereditato
la passione per lo sport: adora lo sci e le
camminate in montagna ed è da anni una delle
principali coordinatrici del progetto-Convittiadi
dello Chabod.
Il suo film preferito è Billy Eliott (“La bellissima storia di un sogno che diventa realtà”).
Il libro: I ragazzi della 56a strada di S. E. Hinton (“L’unico romanzo che ho riletto due
volte”). E tutta la serie di Montalbano di Camilleri.
Musica: “Ascolto tutto e niente”.
La sua vacanza ideale: “Ovunque, in qualunque momento della mia vita. Appena ho un
attimo, corro a consultare i siti di viaggi in cerca di qualche nuova meta da raggiungere!”.
Gabriela Carloni
Chi è: è nata ad Aosta il 26 novembre 1954.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere
presso l’Università di Torino, dal 1975 al
2001 ha insegnato inglese nelle Scuole
Medie Inferiori e Superiori, approdando quindi in Convitto dapprima come
supplente annuale e poi – dal 2004 –
come Istitutrice di ruolo.
Il film che non si stancherebbe mai di
rivedere è Ghost.
Nella sua playlist prevale la grande musica
italiana targata Baglioni, Pooh, Tiziano Ferro,
Mina, Morandi.
Legge libri di psicologia, romanzi, biografie. Ultimamente l’ha molto colpita 3096 giorni di Natascha Kampusch, la ragazza austriaca
rapita e segregata per otto anni da un pazzo criminale”.
Vacanza ideale: in Polinesia. “E sogno una crociera”.
Piatto preferito: “Le lasagne!”.
Lorella Cannatà
Chi è: è nata ad Aosta il 28 aprile 1972.
Ragioniera, una laurea in Ingénierie du
Transport, de l’hôtellerie et du tourisme
conseguita all’Université de Savoie,
ha studiato Lingue e Comunicazioni
per l’impresa e il turismo presso
l’Ateneo aostano.
Dopo aver gestito per diversi anni un
campeggio a Etroubles, nel 1999
ha debuttato nello Chabod con una supplenza
annuale nell’Ala Convittori maschile.
è in ruolo dal 2006.
Il libro: Robe de marié di Pierre Lemaître. Ascolta musica anni ’80-’90.
Film: “Non ne guardo”. Peccato di gola: il gelato. Vacanza ideale: nelle isole del
Mar Egeo. Hobby: “Giocare coi miei bimbi, camminare in montagna, fare foto, cucinare”.
Simona Ferraris
Chi è: nata ad Aosta il 5 marzo 1975, laureata in Scienze dell’Educazione, è entrata
di ruolo in Convitto nel 2004 dopo
diverse esperienze professionali come
coordinatrice presso un Centro Crisi
per tossicodipendenti e come assistente
responsabile delle Risorse Umane del
Traforo del Monte Bianco.
Tra i suoi cult cinematografici spiccano titoli quali Il profumo del mosto selvatico
e Cyrano de Bergerac con Depardieu.
Le sue letture preferite spaziano arditamente
da Shakespeare a Andrea De Carlo passando per
Fabio Volo. Ascolta prevalentemente Zucchero, Jovanotti,
Dire Straits e Springsteen. Sport: sci, pattinaggio, vela. Hobby: scraptbooking, teatro.
Vacanza ideale: nei parchi naturali americani. è golosa di Torte Sacher.
Gabriella Massa
Chi è: nata ad Aosta il 10 dicembre 1969,
dopo la Maturità Scientifica si è diplomata in pianoforte (con specializzazione
in didattica infantile) al Conservatorio
di Torino ed è stata docente di tale
strumento presso l’Istituto Musicale
aostano. Ha inoltre lavorato come
animatrice e come coordinatrice
del settore minori per la Cooperativa
Indaco e come insegnante di Lettere e di
Educazione Musicale nelle Scuole Medie.
E’ prossima a laurearsi in Lettere con una tesi
sulla Storia della Musica.
Cult movie: i film del regista Eric Rohmer (soprattutto
Racconti di primavera), Departures di Yojiro Takita, Film Blu di Kieslovski.
Musicalmente, il suo cuore è diviso tra Sting e Chopin.
Libri: Il dio delle piccole cose di Roy Arundhati. E i romanzi di Isabel Allende.
Piatto preferito: insalata di noci e mele.
Vacanza ideale: “Dovunque mi porti il mio camper”.
le educatrici
Hélène Champvillair
Convittrici
XV SQUADRA
▼
57
convittori - XIII squadra
▼
58
SQUADRA
XIII
Maurizio Agostino
II ISIP Legno
Daniel Bich
III ISITCG Programmatori
Gianmaria Bogatto
II ISIP Legno
Joseph Bovard
II Liceo Scientifico Fisica
Tommaso Cane
I Liceo Scienze Naturali
Matteo Chasseur
II Liceo Scientifico Tecnologico
Alberto Cheraz
I ISITCG Informatica
Andrea Cimmarusti
III Liceo Scientifico Tecnologico
Marco Colpo
II Liceo Scienze Naturali
Simon Croux
I ISIP Elettrico
Francesco Deambrogi
III Liceo Scienze Sociali
Kristian Di Vincenzo
I ISITCG Geometri
Marco Esposito
III ISITCG Geometri
Lorenzo Gal
I Liceo Musicale
Marco Gaspari
I Liceo Scienze Applicate
Davide Grosjacques
III Liceo Scientifico Tecnologico
Marco Hewlett
II Liceo Artistico
Andrea Jans
I ISITCG Amministr.
Arkadiusz Kaczynski
I Liceo Linguistico
Marco Panizzi
I Liceo Scienze Applicate
Pierre Philippot
I Liceo Scienze Applicate
Simone Presa
II ISITCG Costruzioni
Benjamin Rey
II ISITCG Costruzioni
Matteo Rey
II Liceo Scienze Applicate
Andrea Schivalocchi
I Liceo Scientifico Misto
Roberto Sfameni
II ISIP Elettrico
Cédric Tampan
II Liceo Scienze Naturali
Matteo Targa
I Liceo Artistico
Ludovico Toscano
I ISITCG Informatica
Anthony Truchet
I ISITCG Amministr.
Didier Vuillermoz
II ITCG Geometri
Davide Zara
II Liceo Linguisti
convittori - XIII squadra
Convittori
SUPERIORI
▼
59
convittori - XIV squadra
▼
60
SQUADRA
XIV
Simone Abati
II Liceo Classico
Alessandro Antonietti
V ISIP TIMA
Etienne Bich
I Liceo Artistico
Andrea Bosco
IV ISIP OEN
Alex Candiota
IV ISIP Geometri
Thomas Charrance
IV ISITCG Ragioneria
Christian Charrey
V ISIP OEE
Pierpaolo Cottier
V Liceo Linguistico
Andrea John Déjanaz
V Liceo Scientifico Tecnologico
Andrea Del Grosso
V Liceo Scientifico Tecnologico
Luca Dondeynaz
V ISIP OEL
Niccolò Fazzolari
V ISITCG Programmatori
Luca Follin
IV ISIP TIMA
Stefano Follin
III Liceo Scientifico Tecnologico
Mauro Grosso
V Liceo Scientifico CHB
Fabio Impieri
V Liceo Scienze Sociali
Matteo Impieri
IV Liceo Scienze Sociali
Matteo Joly
V ISIP TIMA
Eliseo Lleshaj
IV ISIP Meccanico
Andrea Maquignaz
III Liceo Scientifico Tecnologico
Jean Baptiste Maquignaz
III Liceo Scientifico Tecnologico
Simon Mezzomo
V Liceo Scientifico Tecnologico
Nicolas Mochet
V Liceo Scientifico Tecnologico
Luca Molteni
V Liceo Scientifico CHB
Lorenzo Nicolet
IV Liceo Scientifico PNI
Erik Pala
III ISITCG Ragioneria
Joël Petigax
V Liceo Scientifico Tecnologico
Filippo Valentini
V Liceo Scientifico CHB
Simone Viot
IV Liceo Scientifico Tecnologico
Emanuele Zardo
IV ISITCG Costruzioni
convittori XIV squadra
Convittori
SUPERIORI
▼
61
ottobre 2009
▼
62
SQUADRA
XV
Giorgia Allegri
IV Liceo Scienze Sociali
Giulia Allegri
IV Liceo Scienze Sociali
Elisabetta Anzalone
I Liceo Musicale
Giulia Ballisai
I Liceo Linguistico
Elena Belli
III ISIP OSS
Alison Bertolin
III Liceo Artistico
Matilde Beuchod
II Liceo Classico Bilingue
Stefania Bonin
IV Liceo Scienze Sociali
Noemi Broccard
V Ginnasio Bilingue
Viola Calosi
I Liceo Linguistico
Nicole Ceva
I Liceo Linguistico
Karen Chanloung
II Liceo Linguistico
Roberta Chevalier
III Liceo Scienze Sociali
Federica Cristofori
III Liceo Artistico
Sophie Déjanaz
IV Liceo Artistico
Bice Ghetti
III Liceo Classico
Costanza Gobbi
I Liceo Scientifico Fisica
Barbara Grappein
V Liceo Scientifico CHB
Denise Grappein
III Liceo Scientifico PNI
Marina Jacquemod
I ITCG AFM
Dawa Maritano
II Liceo Artistico
Eloïse Nicolet
II Liceo Scientifico Fisica
Chiara Perrod
I Liceo Artistico
Bianca Rey
I Liceo Linguistico
Yaele Sestito
II Liceo Scienze Umane
Patrizia Sfameni
I Liceo Classico
Sofia Sisto
II Liceo Artistico
Martina Tantari
IV Liceo Linguistico
Chiara Tognetto
II Istituto Tecnico Turistico
Giulia Toia
IV Liceo Scientifico CHB
Federica Vilardo
III ISIP OT
Amira Zarhoun
II ITCG AFM
ottobre 2009
Convittrici
SUPERIORI
▼
63
2011, varie ed eventuali
è
successo
questo
2011
ANCHE
▼
64
▼ Diversi volti noti dello Chabod – Daniele Pascal, Stefano
Scherma, Andrea Molino, Carlo Provera, Guido Favre e Marco
Goresi – figurano tra le guest-star di Un voto, duemila ducatoni e sei pellegrini, film di ambientazione storica diretto
dall’ex-educatore in pensione (oggi apprezzato regista) Patrizio Vichi. La pellicola è stata proiettata in anteprima assoluta
nella nostra Aula Magna la sera del 18 novembre scorso…
▼ Uno scambio di disegni tra i bambini aostani dello
Chabod e una comunità di loro coetanei di un villaggio del
nord estremo del Kenya: è la bella iniziativa – sotto il segno della creatività e della solidarietà – che in questi mesi vede i nostri
allievi delle Elementari simbolicamente affratellati ai piccoli
degenti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Sololo,
per la cui ristrutturazione sta raccogliendo fondi l’Associazione
Umanitaria no profit Elfoavventure (www.elfoavventure.it)
▼ Anche durante le ultime vacanze estive, il Convitto non
ha rinunciato alla sua vocazione di struttura sempre aperta alle
esigenze della comunità valdostana. I primi a godere per oltre
un mese della nostra ospitalità, da metà giugno, sono stati i baby
allievi del corso di basket della Società Rouge et Noir, cui
sono poi subentrati – ad agosto – gli allegri musicanti in erba
del corso estivo organizzato dalla SFOM di Aosta in collaborazione con l’Associazione culturale Tamtamdo…
▼ In pensione da diverso tempo
dopo essere stato per decenni uno dei
nostri accudienti più amati, l’8 agosto
scorso si è spento a 61 anni Tonino
Di Maio. Consentiteci di ricordarlo,
cordiale e sorridente come l’abbia-
mo conosciuto, con la vecchia foto
qui sotto pubblicata in cui appare nel
“suo” refettorio accanto alle collegheamiche Ivana e Mirella…
▼ Felicitazioni alla nostra educatrice Claudia Giovinazzo che ha
scelto le pagine dell’Annuario per
presentare a colleghi ed allievi la piccola, bellissima Agata data alla luce lo
scorso 21 novembre…
▼ Nel marzo scorso l’abbiamo vista
su Raidue, ospite del compianto Annozero di Michele Santoro, in un appassionato intervento in cui si faceva
interprete delle inquietudini e delle
speranze dei ragazzi della sua età.
A giugno, poi, la nostra convittrice
Matilde Beuchaud (II Liceo Classico) è nuovamente balzata agli onori
della cronaca vincendo con una sua
poesia – qui sotto riportata – il primo
premio nel Concorso letterario per
poeti emergenti Guido Gozzano di
Agliè Canavese. Congratulazioni!
Il porto
(Matilde Beuchaud)
Dietro al catenaccio del porto
sta un relitto
abbandonato tristemente alla ruggine.
Come mille unghie
il vento stride i suoi fianchi rossastri.
La cancellata tra sibili e cigolii
nell’aria ferma sbatte e schiocca
come fa la frusta del tempo.
Questa è la tua dipartita,
porto,
sanguini acciaio su di una spiaggia
troppo arida per coglierlo.
2011
▼ Prescelti dai loro stessi compagni con regolari elezioni, Giulia Toia
e Marco Colpo sono dall’ottobre
scorso i primi due rappresentanti dei
Convittori in carica nel Consiglio di
Garanzia dello Chabod…
▼
65
Gli altri volti dello Chabod
incontri
ravvicinati
tipo
DEL NOSTRO
➊
Scusandoci con chi abbiamo dimenticato e rispettando
le ragioni di chi ha preferito non apparire, ecco a voi,
in chiusura di annuario, la consueta gallery fotografica
del personale dello Chabod.
Occhio ai numerini:
1) Da sinistra, le refettoriere Rita, Lorena, Enrica,
Silvana, Gisella, Marzia (accosciata), Silvana,
Marinella e Paola.
2) L’accudiente Susanna.
3) Le bidelle Margherita, Irene, Lucrezia, Luisa
e Anna.
4-5-6-7-8) I custodi Bortolo, Ezia, Danilo, Quinto
e Donatella.
9) Anna, Marzia, Silvana e Irma, accudienti
in cucina.
10) Il magazziniere Domenico con l’accudiente
Franca.
▼
66
➍
➎
➋
➐
➑
2011/12
➏
➌
▼
➒
67
➓
Gli altri volti dello Chabod
incontri
ravvicinati
tipo
DEL NOSTRO
➊
1) Le accudienti Virginia, Giovanna, Fiorella e Flora.
2) L’accudiente Donatella.
3) Rosanna e Cinzia, accudienti del Rettorato.
4) I segretari Bruno, Marina e Piergiorgio.
5) Le guardarobiere Lea, Ines e Ivana.
6) Antonio, accudiente delle aree esterne.
7) Il manutentore Gianfranco.
8) Il bibliotecario Max.
➋
▼
68
➌
➍
➏
➎
➐
➑
Chabod
Annuario 2011/2012 del Convitto Regionale di Aosta
Settima Edizione
Convitto Regionale Federico Chabod
Via Crétier, 2 - 11100 AOSTA
Telefono: 0165 361641 / 361642 - Fax: 0165 238649
www.convittochabod.it
[email protected]
Rettore
Nello Notari
Consiglio di amministrazione
Nello Notari, Luigina Borney, Antonio Chiodo,
Emanuele Cimmarusti, Ersilia Ferrario, Rosanna
Laurenzio, Monica Magro, Emilio Ricci
Segreteria
Marina Ardissone, Piergiorgio Berthet, Bruno Bertolini,
Sophie Dumont, Ester Henriet, Giuseppina Sergi,
Valentina Neyroz
Assistente tecnico
Massimo Mercuri
Personale educativo
Stefano Scherma (vicario),
Luca Alladio, Pierpaolo Beneforti, Loris Biazzetti,
Alessandro Bonetti, David Brendolan, Gabriele Busa,
Lorella Cannatà, Gabriela Carloni, Hélène Champvillair,
Antonio Chiodo, Guido Favre, Simona Ferraris,
Roberta Fiorenzani, Claudia Giovinazzo, Marco Goresi,
Erika Iamonte, Flavia Mandalari, Cristiana Marchesini,
Gabriella Massa, Cinzia Mauro, Guido Pallais,
Daniele Pascal, Didier Pascal, Alessandro Peruzzi,
Edi Rinella, Domenico Rocca, Antonella Schiavello,
Manuela Tondella, Eugenio Torrione
Operatori di sostegno
Barbara Berlini, Elisabetta Grande, Daniela Fachin,
Sandrine Fontaine, Cristiano Fuggetta, Sara Gamba,
Cristina Gilardi, Adele Martorello, Nadia Perruquet,
Giovanna Sacco, Simona Serradura, Paola Vallet
Custodi
Donatella Borettaz, Danilo Borriello, Quinto Jayer, Ezia
Meynet, Bortolo Panzolato
Cucina
Federico Blanc (capocuoco); Ercole Clappey, Leo Gontier,
Eliana Scampone (cuochi); Paola Ballan, Silvana Béthaz,
Adriana Girod, Angela Iadanza, Irma Moro, Marzia
Pellissier, Marina Perron, Anna Pollastrelli (accudienti);
Domenico Pellicanò (magazziniere)
Accudienti
Romana Chapellu, Rita Charles, Gisella Guidon,
Lorena Money (refettorio); Rosanna Laurenzio,
Cinzia Pastorello (Rettorato); Giovanna Bettoni,
Virginia Castiglioni, Fulvia Chabloz, Loredana Demasi,
Susanna Fondatori, Franca Giacchello Mariettaz,
Rosita Guichardaz, Donatella Isabella, Flora Iuliano,
Silvana Lesca, Girolama Monteleone, Paola Munier,
Fiorella Nicco, Silvana Piccot, Nadia Rigollet (camere);
Ivana Tomio (palestra e Aula Magna); Marzia Giuggioli,
Marinella Zani (portineria e sala giochi); Marco Lischetti,
Antonio Mezzatesta (aree esterne)
Guardarobiere
Leonilde Bellezza, Ines Lillaz, Mirella Lillaz
Bidelle
Irene Bertolin, Margherita Cannatà, Luigina Gallo,
Lucrezia Ménabreaz, Anna Perraillon, Rita Piromalli
Operaio specializzato
Gianfranco Donzel
Testi e redazione annuario
Loris Biazzetti
Grafica e impaginazione
Remo Prodoti
Fotografie
Sofia Sisto
Hanno collaborato per la parte
fotografica:
Luca Alladio, Simone Abati, Etienne Bich,
Alessandro Bonetti, David Brendolan, Gabriele Busa,
Hélène Champvillair, Pierpaolo Cottier,
Francesco Deambrogi, Erika Iamonte, Flora Iuliano,
Cristiana Marchesini, Cinzia Mauro, Andrea Molino,
Didier Pascal, Alessandro Peruzzi, Stefano Scherma,
Patrizia Sfameni, Martina Tantari, Cédric Tampan,
Matteo Targa, Chiara Tognetto, Giulia Toia
Stampa
Grafiche ITLA (Aosta) - Gennaio 2012
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