Semiconvittor - Convitto Regionale Federico Chabod Aosta
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Semiconvittor - Convitto Regionale Federico Chabod Aosta
Chabod Annuario del Convitto Regionale di Aosta 2011 • 2012 ▼ Se non ora, quando? 4 16 N 8 20 12 24 Convittiadi 2011 4 Squadre Elementari 38 Intervista Paola Corti 8 ei film – specie quelli americani con lieto fine incorporato – tutto è molto più semplice: due orette di peripezie, i buoni trionfano sui cattivi e sull’ultimo bacio in dissolvenza tra lui e lei piombano, puntuali e rassicuranti, i titoli di coda. E tanti saluti. Nulla a che vedere con la vita reale, dove tutto scorre e niente finisce mai per davvero. Prendiamo il nostro amato annuario: in qualunque momento dell’anno si decida di darlo alle stampe, esso risulterà sempre incompleto di qualche evento immediatamente successivo. “Fatelo uscire negli ultimi giorni di scuola!”, ha proposto qualcuno. Bella idea: ma poi i resoconti dello scambio culturale e degli Esami di piena estate e inviarla a tutti per posta. No, troppo dispendio- Squadre Medie 44 Squadre Superiori 49 so e poco pratico. E – cosa più grave – verrebbe meno la ma- Scacchi a Spoleto 12 gia della condivisione dell’evento. Altra soluzione: rinviarne la Gita a Bard 14 Scambio a Bosa 16 Premiazioni di giugno è successo anche questo 64 18 Maturità 2011 20 Gli altri volti dello Chabod 66 Intervista Nello Notari 24 La cucina 28 distribuzione alla riapertura settembrina delle lezioni. Ma ne risulterebbe un annuario stantìo e obsoleto appena sfornato, con eventi e gallery fotografiche fermi all'annata precedente. Di gran lunga preferibile, allora, fare come abbiamo fatto: un’edizione postnatalizia completa di tutti gli avvenimenti dell’anno solare appena trascorso, con qualche succosa anticipazione dei progetti previsti fino a giugno. Che diverranno a loro volta argomento dell’Annuario seguente. Perché – happy end hollywoodiano a parte – ogni fine non è che l’inizio di una nuova storia… Convittori/Convittrici 55 Speciale 2011/201230 sommario Maturità dove li mettiamo? Ipotesi 2: pubblicare la rivista in ▼ 3 Convittiadi 2011: un’altra annata d’oro per lo Chabod re regine E maggio convittiadi 2011 DI ▼ 4 D’ accordo: dalle due edizioni d’esordio delle Convittiadi svoltesi a Lignano Sabbiadoro nel biennio 2007/’08, le allora timide e sparute rappresentanze dello Chabod erano tornate a casa con le classiche pive nel sacco. E questo nonostante si fossero battute con onore contro ben più scaltriti e corazzati squadroni giunti da ogni parte d’Italia. Ma alla nostra inceppata “macchina da guerra” era mancato, per volgere la sorte a proprio favore, solo il necessario periodo di rodaggio. Tant’è vero che nel 2009, al terzo appuntamento – sempre in terra friulana – con la grande kermesse sportiva, il vento della gloria iniziò finalmente a soffiare in direzione delle Alpi Graie, sospingendo sul più alto gradino del podio della staffetta campestre mista il quartetto formato da Martina Tantari, Etienne Bich e da Andrea e Sophie Déjanaz, quest’ultima premiata anche con l’argento nella corsa individuale femminile. Ci andò ancora meglio l’anno dopo, nella prima delle due edizioni in programma a Bardonecchia: una nuova vittoria nella staffetta mista (grazie ai Fab Four Sophie Déjanaz, Martine Vicquéry, Clément Deanoz e Jean Baptiste Maquignaz), un altro oro per la “solita” Sophie nella corsa campestre individuale femminile e, nella stessa gara, un bronzo per la succitata Martine. Senza contare le soddisfazioni ottenute dal nostro gruppo teatrale con la loro spumeggiante rappresentazione del Girotondo di Feydeau e il premio speciale Ciliegina sulla torta, gli applausi calorosi che il pubblico del Palazzo delle Feste di Bardonecchia, la sera del 2 maggio, ha tributato allo spettacolo Prodigio vs Natura superbamente proposto dalla nostra Compagnia Teatrale. Ma c’è un altro motivo per cui noi dello Chabod ricorderemo con particolare piacere questa quinta edizione delle Convittiadi: ed è il sospirato ritorno, dopo anni di forzata latitanza dalla competizione (per motivi di studio…), di un drappello di 14 rappresentanti delle squadre di Prima e Seconda Media. Poco importa se la loro avventura in Val di Susa non abbia fruttato nemmeno una medaglia: l’occasione di una rivincita, per i nostri atleti small, potrebbe presentarsi già tra pochi mesi nella magica cornice di Arbatax, località costiera della provincia sarda dell’Ogliastra prescelta come sede del prossimo Torneo. E chissà che tra loro non si nasconda, senza ancora saperlo, uno dei reucci o una delle neoreginette di un altro maggio da non dimenticare… convittiadi 2011 Fair Play attribuito all’intera compagine aostana “per il comportamento corretto e leale” – wow! – dimostrato nella settimana di gare. Ma veniamo al dunque, ovvero al resoconto delle Convittiadi più recenti, per la seconda volta organizzate dal Convitto Nazionale di Torino. Onestamente era difficile sperare che, dopo l’escalation di successi delle due annate precedenti, la nuova spedizione in terra piemontese potesse riservarci soddisfazioni ancora maggiori. E invece è andata proprio così: medaglie d’oro e d’argento nella corsa campestre individuale maschile e femminile rispettivamente per Luca Lancellotta e Martine Vicquéry, vincitori anche di un secondo argento – insieme a Sophia Sisto e Davide Grosjacques – nella staffetta mista della stessa disciplina; e un altro primo e secondo gradino del podio per Eloise Nicolet e Elisabetta Anzalone che hanno fatto letteralmente piazza pulita delle avversarie nel torneo femminile di ping-pong. ▼ 5 re regine E maggio DI paola corti Alcune immagini tratte dall’album fotografico delle Convittiadi 2011. In alto nella pagina a fianco, gli educatori che hanno accompagnato a Bardonecchia i nostri ragazzi: in piedi, Luca Alladio, Gabriella Massa, Stefano Scherma e Marco Goresi; accosciati: Erika Iamonte, Eugenio Torrione e Hélène Champvillair. Più in basso, due momenti dell’esibizione de “Les Choristes du Chabod” nella serata conclusiva della manifestazione. ▼ 6 BARDONECCHIA 2011 - La top ten del Medagliere Oro Argento Bronzo 1 Umberto I (Torino) 6 1 3 2 V. Emanuele (Roma) 5 1 3 3 Maria Adelaide (Palermo) 3 1 3 4 Uccellis (Udine) 2 4 3 5 SS. Annunziata (Udine) 2 3 1 6 Federico Chabod (Aosta) 2 3 0 7 Giordano Bruno (Maddaloni) 2 1 1 8 San Benedetto (Montagnana) 2 1 0 9 Foscarini (Venezia) 2 0 0 1 2 4 10 V. Emanuele II (Cagliari) convittiadi 2011 Convitto/Educandato ▼ 7 Paola Corti: vivere, amare, insegnare il teatro maestra paola corti scena ▼ 8 DI “Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita”: l’aforisma è del grande Eduardo De Filippo, ma ci sembra perfetto per riassumere in poche parole la tua storia umana e artistica… Sono cresciuta col pallino del mondo dello spettacolo e ho avvertito fin da piccolina, sempre più forte nel tempo, il richiamo del palcoscenico. Purtroppo, tra influenze, raffreddori, varicelle e morbilli vari, ero la classica ‘malatina’ cronica costretta a continue cure cortisoniche che mi gonfiavano come un pallone. Ricordo una delle mie primissime esibizioni, sul palco del Casino di SaintVincent, nei panni di una goffa Cenerentola strizzata in un tutù bianco che gridava vendetta: rossa di vergogna, ma ugualmente calata nella parte… Recite infantili a parte, la tua vera “folgorazione” per il teatro è scattata molto più tardi, all’età tutt’altro che acerba di 24 anni… Nel corso dell’adolescenza, le mie velleità artistiche si erano ramificate in diverse direzioni: disegnavo, studiavo danza classica, studiavo pianoforte. Poi, dopo il Diploma Magistrale, sono arrivate le prime supplenze nelle Scuole Elementari, anche a Cervinia. E lì la mia voglia di palcoscenico è riesplosa con la complicità dei bambini. Con loro, nonostante le iniziali resistenze che ho incontrato tra le altre maestre – cose che succedono, negli ambienti lavorativi a netta prevalenza femminile – sono riuscita a mettere Nella tua carriera di attrice hai dato anima e corpo ai personaggi più diversi. Qual è stata la tua “metamorfosi” più ardita? Mi ci sono voluti tempo ed esperienza, e più di una crisi di identità, per imparare a convivere senza troppe lacerazioni interiori anche con i ruoli più distanti da me. Il segreto di un attore (o di un’attrice) consiste proprio nel trasformarsi in chi vuole riuscendo sempre credibile agli occhi di chi lo guarda. Un esempio estremo? In Furiosus, dall’Orlando Furioso allestito nel 2010 in coproduzione tra la mia compagnia Arti Di Eris e l’Envers Teatro del regista Valeriano Gialli, mi ero calata nientemeno che nei panni cavallere- schi di un Astolfo poco più che ragazzino: mica male, per una carampana bionda 45enne…! Arti Di Eris: come è nato il nome della tua compagnia? “Arti” è il plurale di “arte” ma sta anche per gli “arti” del corpo – braccia, gambe – basilari dei movimenti dell’attore sul palco. Il nome “Eris”, della dea della Discordia, mi riguarda da vicino essendo io una notoria rompiscatole… Torniamo al tuo rapporto col mondo della scuola: dopo esserne uscita dalla porta per intraprendere la carriera di attrice, negli ultimi anni vi sei rientrata dalla finestra per insegnare il tuo mestiere agli allievi dei diversi Istituti della Valle… Rispetto ai tempi in cui ero “maestra” nel senso tradizionale del termine, il mio nuovo ruolo di consulente esterna ha in qualche modo fortificato il mio rapporto con i bambini e con i ragazzi. Il fatto che io arrivi “da fuori” li rende più accoglienti, più curiosi, maggiormente disposti a interagire. Con il nostro Convitto hai iniziato a collaborare una decina di anni fa per una serie di spettacoli delle squadre delle Elementari… Con i bravissimi bambini dello Chabod ho dato vita a progetti molto interessanti, uno soprattutto – davvero divertente – ispirato Aostana, classe 1966, attrice, regista, cantante, musicista, conduttrice radiofonica per RaiVda, Paola Corti ha iniziato la sua carriera artistica nei primi anni Novanta frequentando seminari teatrali in Italia e all’estero. Ha fondato e diretto associazioni culturali come OperAzionEstatica e Skenè e calcato con successo i palcoscenici non solo nazionali in produzioni altrui (Envers Teatro, Mas Juvarra, Replicante…) al fianco di registi come Massimo Scaglioni, Valeriano Gialli, Marco Alotto e Le Sorelle Suburbe. Nel 2005 ha messo in piedi una propria compagnia, Arti di Eris, con l’intento di ricercare, sperimentare, sondare altre prospettive e tentare nuove vie espressive. Ha recitato nella fiction di Raiuno diretta da Carlo Lizzani Maria José e in diversi cortometraggi cinematografici. Tra i più recenti spettacoli teatrali da lei interpretati e diretti ricordiamo: Cenere, El sexto sentido, Amens - Anatomia di un predatore e Les aventures du Prince Achmed (tutti su musiche di Christian Leroy), Furiosus (col regista Valeriano Gialli), Ay Na (su musiche dei Tamtando), Matervalle (sette spettacoli sulla “montagna che c’è in noi” portati anche sulle scene parigine). paola corti in piedi diversi spettacoli. Ne ricordo uno particolarmente divertente che celebrava il 500° anniversario della scoperta dell’America con una sorta di ironica telenovela ispirata al viaggio di Colombo sulle sue tre caravelle, ricostruite in scena per mezzo di banchi e di cartoni. Fu proprio in quel periodo – si era agli inizi degli anni Novanta – che una mia cugina maestra mi parlò di un corso di recitazione organizzato qui ad Aosta, il Duit. Ci siamo iscritte all’istante e fin dalle prime lezioni mi si è aperto un mondo nuovo: non solo perché ho capito una volta per tutte che il teatro era proprio ciò che volevo fare nella vita, ma anche perché in quell’occasione ho conosciuto quello che sarebbe diventato il mio futuro compagno… ▼ 9 maestra scena DI al mondo del circo e dei clown. Ma se con le Elementari difficilmente si riesce ad andare oltre un’attività di pura “animazione”, molto più complesso e stimolante è il lavoro che si può svolgere con i ragazzi più grandi, specialmente se culturalmente preparati e intellettualmente vivaci come i vostri convittori... Il primo spettacolo di cui hai coordinato l’allestimento è stato, nel 2008, Dare la vita e poi…, giallo “giudiziario” ideato e diretto da Altai Garin… L’idea di partenza di Altai poteva essere buona, ma la sceneggiatura era troppo ricalcata su standard televisivi. E a teatro non si può fare televisione. Anche perché a me la TV di oggi fa orrore… paola corti Dopo quell’esperimento comunque interessante la direzione del laboratorio teatrale dello Chabod è passata saldamente nelle tue mani. E i risultati si sono subito visti con la strepitosa mise en scène del Girotondo di Schnitzler che ha furoreggiato sul palco delle Convittiadi 2010: un testo decisamente osé che il nostro sorprendente cast di attrici e di attori in erba ha saputo interpretare con una levità ed un’ironia degne dei più navigati professionisti del palcoscenico… La magia del teatro è anche questa: ti consente di esprimere con assoluta disinvoltura e leggerezza cose che nella vita non diresti mai senza arrossire. Quando ho proposto ai ragazzi di parlare di sesso e di seduzione, beh, loro hanno immediamente accolto l’idea senza remore. Perché il linguaggio dell’Arte neutralizza ogni tabù. ▼ 10 Per lo spettacolo presentato alle ultime Convittiadi e poi replicato al Teatro Giacosa il maggio scorso, Prodigius vs Natura, hai tentato un ul- teriore salto di qualità, anche stavolta riuscito alla grande… Visti gli esiti incoraggianti dell’anno prima, mi pareva fosse giunto il momento di chiedere ai ragazzi di mettersi alla prova con qualcosa di completamente nuovo. La proposta era a dir poco spiazzante: lavorare sul “mostro” che, più o meno latente, alberga in ognuno di noi. Insieme abbiamo approfondito il tema della mostruosità in tutte le sue accezioni attingendo spunti e frammenti ai testi più disparati, da Frankestein di Mary Shelley a Il profumo di Patrick Suskind, passando per il Mein Kamft di Hitler, il Riccardo III e l’Otello di Shakespeare, Watt di Samuel Beckett, senza dimenticare i mostri partoriti dalla mitologia e quelli “reali” come il John Merrick che ha ispirato il film di David Linch The Elephant Man. A questo punto non ci resta che chiederti quali sorprese hai in serbo per la pièce che applaudiremo tra qualche mese… Lavoreremo sul varietà… Per ridere e far ridere. E scoprire i grandi della tradizione italiana, come Totò, Eduardo De Filippo, ma anche Petrolini e i Fratelli De Rege, passando anche attraverso gli scritti di un certo Federico Fellini. Per scoprire come la comicità sia cambiata (non so se si sia evoluta… ) e per capire che cosa davvero oggi ci faccia ridere. paola corti In queste pagine, alcuni momenti dello spettacolo “Prodigio Vs Natura” tenuto al Teatro Giacosa il 31 maggio scorso. In basso, Andrea Cimmarusti, Davide Zara e Nadège Blanc scaldano strumenti e voce prima del miniconcerto rock - con brani dei Cranberries e dei Guns‘n’roses - proposto in chiusura di serata. Gli altri componenti della band erano Simone Presa, Cédric Tampan, Lorenzo Datrino e Andrea Maquignaz. ▼ 11 Maggio 2011: nove piccoli aostani alla conquista di Spoleto città scacco una sotto spleto 2011 di Cristiana Marchesini ▼ 12 Q uando, la mattina del 12 maggio, il pullman parte alla volta di Spoleto, inizia un viaggio che supera ogni aspettativa. La maestra Anna Pernici, nove bambini della Scuola Elementare San Francesco che frequentano il Convitto Chabod ed io, tutti su quel pullman che ci porterà ai Campionati Giovanili Studenteschi di Scacchi, assieme alle formazioni delle Scuole Medie e Superiori che come noi si sono qualificate fra i monti valdostani e adesso allungano lo sguardo tra le colline umbre. Siamo consapevoli dell’importanza di quanto sta per accadere, ma non ci sembra ancora vero. Fin dal primo giorno, i media parlano di “edizione 2011 da record”: 286 squadre in rappresentanza di tutte le regioni italiane, 1500 giovani che si affrontano all’interno del Palatenda, una tensostruttura di nuova concezione, alla periferia di Spoleto. Non sembra vero nemmeno il silenzio che cala quando, ogni giorno, l’arbitro fischia l’inizio della partita. Millecinquecento anime curve sulle scacchiere, centinaia di accompagnatori in piedi tra i tavoli, ma nessuno alza la voce. E’ la regola degli scacchi, il silenzio, e tutti lo osservano, lo rispettano e lo pretendono. Anche voi, piccoli scacchisti, abituati a correre e urlare nel cortile del Convitto durante la pausa del pranzo, ora siete lì a lottare muti come pesci. Quello che più mi colpisce e ancora oggi mi fa riflettere è il vostro attaccamento al ruolo: non vi interessano Spoleto e Assisi. O meglio, le trovate interessanti giusto quando non sono previsti incontri sportivi, e soltanto il tempo che basta per una passeggiata. Quello cui tenete maggiormente è giocare a scacchi: “Siamo qui per questo”, dite. Così, ogni angolo e ogni momento sono giusti per improvvisare altri incontri di allenamento: in camera, sul pullman, nel prato, vicino al Palatenda, nell’attesa che vi chiamino a giocare: eccoci, pronti a una nuova partita. L’altra cosa che ancor di più mi sorprende (e dire che sono arrivata al venticinquesimo anno di lavoro…) è la potenza rappresentata dalla manifestazione nazionale. Siete centinaia di bambini di ogni parte d’Italia, condividete la passione degli scacchi e intanto vi conoscete a tal punto che al secondi giorno già vi chiamate per nome e vi invitate a giocare a nascondino nel cortile del Palatenda. C’è un po’ di confusione su dove siano situate Trento, Narni o Palermo, e sulla provenienza dei nuovi amici. Ma che importa? Con tutti è bello parlare e giocare. Ai piccoli scacchisti dello Chabod – Chiara Battisti, Gabriele Cerrato, Fabio Ciavorella, Geanina Ghinea, Andrea Lesto, Samuele Lai, Vlada Racila, Elisa Scacchi e Alessio Tamone – un ringraziamento di cuore per la bella esperienza. spoleto 2011 Sopra, i nostri nove piccoli semiconvittori in trasferta a Spoleto con la maestra Anna Pernici e l’educatrice Anna Marchesini. A fianco, un momento del Torneo di scacchi nel Palatenda del capoluogo umbro. Nell’altra pagina, il gruppo in visita ad Assisi. ▼ 13 Il weekend a Bard delle nostre Elementari: che Forte, ragazzi! gita bagnata, fortunata gita a bard GITA ▼ 14 C i vuol ben altro che un po’ di pioggia, per scoraggiare la voglia di divertimento delle nostre intraprendenti squadre delle Elementari. La cui gita di fine anno scolastico al Forte di Bard, nonostante un clima uggioso che ricordava più certe vigilie di Halloween che un weekend di “quasi” inizio estate – si è rivelato comunque una magnifica avventura. Giunta a destinazione la sera di venerdì 3 giugno in tempo per la cena, l’allegra brigata è stata calorosamente accolta dallo staff dell’Hôtel Stendhal, ai piedi del Forte, con un divertente spettacolo di animazione bissato a grande richiesta nella serata seguente. Sabato mattina, sfidando la pioggia, il gruppo si è inerpicato sul Mont Avic dove era stato allestito dalle guardie del Parco un laboratorio per l’esecuzione di segnalibri decorati con erbe e fiori tipici del bosco circostante. Alla fine, del programma originario è sfumata soltanto la mattinata domenicale all’Archeopark, sostituita da una non meno interessante visita al Museo delle Alpi e alla mostra di Mirò. E prima del rientro ad Aosta c’è stato ancora tempo per un po’ di shopping nel Borgo in cerca di qualche piccolo souvenir da portare alle mamme e ai papà. Altrettanto infreddolita ma non meno esaltante, il giorno dopo, è stata la trasferta a Punta Hellbronner di cinque allievi della IV Squadra di Alessandro Peruzzi - Chiara Battisti, Francesco Bredy, Arianna e Vittoria Charrère, Elisa Scacchi – che non hanno voluto perdersi la cerimonia di chiusura del Concorso Letterario Brividi sul Bianco, felici di avervi partecipato con onore pur senza la soddisfazione di un alloro finale. gita a bard In questa e nell’altra pagina, alcuni momenti della gita di fine anno scolastico a Bard dei nostri bambini delle Elementari. In basso, l’educatore Peruzzi con cinque dei suoi allievi a Punta Hellbronner per la cerimonia di chiusura del concorso letterario “Brividi sul bianco” svoltasi il 6 giugno. ▼ 15 Non c’è giugno senza premiazioni La consuetudine numeri uno le premiazioni DEI ▼ 16 S u un’annata convittuale che si rispetti non può calare degnamente il sipario senza la tradizionale distribuzione di (simil)ori, incensi e mirre ai partecipanti dei vari corsi – di basket, calcio, pallavolo, scacchi, hip hop, alfabetizzazione informatica e chi più ne ha più ne ha metta – organizzati nel corso dell’anno. A questa pioggia prevacanziera di premi non sfugge – meritando, anzi, un discorso a parte – l’irrinunciabile appuntamento col concorso di disegno Auro Lugli. Il sorriso e il grande cuore dell’indimenticato educatore rivivono nei coloratissimi elaborati dei bambini e dei ragazzi che, anno dopo anno, pur non avendo avuto la fortuna di conoscerlo, ne perpetuano il ricordo con la loro creatività. Tra i trionfatori dell’edizione 2011, uno speciale riconoscimento della giuria presieduta dal Rettore Nello Notari è andato al “maturando” Julien Bertolin, “allievo esemplare che, nei suoi cinque anni di permanenza in Convitto, si è distinto – oltre che per gli eccellenti risultati in campo scolastico – anche per le doti artistiche che ne hanno fatto un pluripremiato fuoriclasse del nostro concorso di disegno”. La palma per il miglior lavoro di squadra se la sono meritata invece i bambini della Terza Squadra di Cinzia Mauro, “per l’impegno e lo sforzo creativo che gli allievi hanno dimostrato nel proporre una rosa di disegni tra i quali sarebbe risultato stato arduo, per i giurati, eleggere un unico vincitore”. le premiazioni In alto a sinistra e qui a fianco, due momenti dell’edizione 2011 del Concorso di disegno “Auro Lugli” con la Signora Assunta presente in veste di madrina. Sopra, il saggio di giugno dei piccoli ballerini di hip hop. Sotto, fine corso con premi per i piccoli allievi informatici di Alessandro Peruzzi. Nell’altra pagina, foto ricordo e attestati di merito anche per i “nostri eroi” delle Convittiadi. ▼ 17 Scambio culturale 2011: tutta un’altra Sardegna La gita bosa meravigliosa gita bosa è una ▼ 18 R icettina gustosa di inizio estate. Prendete tre educatori di collaudata professionalità,come David Brendolan, Luca Alladio e Marco Goresi, straordinariamente in sintonia tra loro e legati ai loro ragazzi da un rapporto saldo e sincero, in un giusto mix di autorevolezza e di complicità. Aggiungete una ventina di nostri allievi delle Superiori d’ambo i sessi, scelti tra i più affidabili, affiatati e desiderosi di divertirsi. Miscelate dolcemente gli ingredienti sul volo Torino Caselle-Alghero e quindi trasbordateli sul pullman che dall’aeroporto Riviera del Corallo li consegnerà ancor freschi di giornata al non lontano Convitto Pischedda di Bosa, in provincia di Oristano. Lì potrete finalmente servire il tutto – 24 ore al dì, per una settimana di seguito – con il ricco contorno di sole, di mare e di bellezze naturali e artistiche di una delle coste più belle, selvagge e meno “turistiche” della Sardegna. Rimasto in forse fino all’ultimo a causa di una serie di mancate conferme da parte dei vari Convitti italiani contattati nel corso dell’anno, lo scambio culturale di giugno è potuto miracolosamente andare in porto – per la quarta volta in 7 anni, dopo il tris cagliaritano messo a segno nel 2005, 2009 e 2010 – grazie al cuore ospitale e generoso della gente sarda. Inutile aggiungere che la vacanza è andata benissimo, tra calienti giornate in spiagge da sogno (Stintino, S’Abba Druche, la stessa Bosa Marina), incantevoli crociere in barca (lungo il fiume Temo nonché, via mare, da Alghero allo sperone roccioso di Capocaccia) e visite gita a bosa culturali (alle antiche concerie e alla pinacoteca di Bosa, al sito archeologico di Anghelo Ruiu, alle meraviglie architettoniche algheresi…). Il tutto reso ancor più piacevole dalle occasioni di divertimento offerte dalla Bosa by night (pub, discoteca, la Festa patronale di San Giovanni coi suoi suggestivi falò propiziatori accesi in spiaggia) e dalla straordinaria disponibilità dal personale del Pischedda, a cominciare dal Rettore Raffaele Franzese. Un ringraziamento particolare, oltre che ai cuochi che hanno fatto faville con i loro manicaretti d.o.c., va anche al prodigioso Antonello che, non pago di aver fatto quotidianamente da autista, da guida turistica e da molto altro ai nostri gitanti, ha organizzato per loro – l’ultima sera – una spassosa gara di karaoke di cui è stato il principale mattatore. Missione brillantemente compiuta anche per il 2011, quindi. L’attesa, a questo punto, è tutta per lo scambio – il tredicesimo della nostra storia – previsto per il prossimo giugno. Dove? Lo sapremo presto… ▼ 19 La rosa dei “maturi” del 2011 son fuori se i maturi 2011 fioriranno ▼ 20 “C he effetto ti fa ritornare qui?”, abbiamo chiesto qualche mese fa ad un nostro affezionato exallievo del Liceo Scientifico che, pur essendo da tempo felicemente iscritto all’Università, di tanto in tanto passa a farci visita. “Nessuna sensazione particolare – è stata la sua pronta risposta –. Essere stato convittore è un po’ come aver fatto l’alpino: lo si rimane per tutta la vita”. Un team di pubblicitari pagati a peso d’oro non avrebbe saputo coniare uno slogan altrettanto efficace per riassumere in poche parole l’inestinguibile senso di “appartenenza” che il quinquennio vissuto all’interno dello Chabod ha lasciato nel cuore di tanti nostri ragazzi d’antàn. A loro volta ricordati con immutata nostalgia da chi, tra quelle mura, li ha a lungo seguiti in veste di educatrice o di educatore. E sono stati davvero tanti – circa una ventina – i pezzi ‘e core che tra giugno e luglio hanno concluso con gli Esami di Maturità la loro avventura convittuale, spiccando il volo verso altri lidi universitari o professionali. Ecco i loro nomi e – tra parentesi – le strade che hanno intrapreso: Chiara Bérard (Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino) , Julien Bertolin (Scenografia e Spettacolo all’Accademia di Brera, Milano), Davide Bonin (Filosofia, Torino), Marco Carrel (Economia e Commercio, Aosta), Manuel Chasseur (in cerca di occupazione), Davide Cheraz (in cerca di occupazione), Yuri Junin (Matematica, Politecnico di Milano), Marc Martinet (aspirante istruttore di snow board), Rossana Palatano (Lingue e Comunicazione per l’Impresa e il Turismo, Aosta), Giulio Panzolato (Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino), Roberta Rial (Scienze e Tecniche Psicologiche, Aosta), Martina Risso (Scienze dell’Architettura Civile, Politecnico di Milano), Carlo Alberto Tarea (Farmacia, Novara), Xavier Vuillermoz (ha trovato impiego come assicuratore), Elena Yon (Lingue alla Cattolica di Milano), nonché i semiconvittori Nadège Blanc (Lingue e Comunicazione, Aosta), Marco Marguerettaz (Ingegneria Gestionale, Politecnico di Torino), Alessandro Pession (Ingegneria Energetica, Politecnico di Torino), Jessica Veronesi (commessa in un negozio di abbigliamento). i maturi 2011 Alcuni dei nostri ragazzi che hanno brillantemente sostenuto gli Esami di Maturità: dall’alto, Carlo Alberto Tarea, Julien Bertolin (promosso con 100/100), Rossana Palatano, Davide Cheraz e Corrado Marguerettaz. ▼ 21 son fuori se fioriranno i maturi 2011 La nostra gallery dedicata ai “maturi” del 2011 prosegue in questa pagina con Giulio Panzolato e Chiara Bérard (a fianco) e, sotto, con Marc Martinet, Marco Carrel, Roberta Rial, Martina Risso e Alessandra Pession ▼ 22 i maturi 2011 Nel giugno scorso sono arrivati alla fine dei rispettivi cicli di studi anche i semiconvittori di quinta elementare di Antonella Schiavello (a sinistra) e quelli dell’VIII Squadra di Guido Pallais impegnati negli esami di licenza media. Per buona parte degli allievi dei due gruppi l’avventura in Convitto è proseguita quest’anno nelle squadre della Secondaria di Primo e di Secondo Grado. ▼ 23 16 mesi dopo la sua nomina a Rettore, Notari guarda avanti… domani DI certezza intervista al rettore C'è ▼ 24 “D i cosine ne abbiamo fatte tante”. L’intervista è appena iniziata e già, con una frasetta buttata lì per rompere il ghiaccio, Nello Notari ci svela di sé molto più di quanto non immagini: l’andare subito al sodo senza tanti preamboli, la rustica franchezza, la tendenza a non prendersi troppo sul serio pur nella consapevolezza delle responsabilità assunte. Un po’ riduttivo, definire “cosine” gli interventi strutturali che hanno rivoltato come un calzino l’ala convittori del secondo piano nel corso dell’estate… In effetti, pensando ai tempi biblici solitamente richiesti dalla burocrazia, è un miracolo essere riusciti in soli tre mesi ad ultimare sei nuove camere doppie e tre nuovi bagni (cui se ne aggiungeranno altri tre entro settembre), nonché a riarredare e ritinteggiare la vecchia sala giochi trasformandola in un confortevole spazio adatto sia alle esigenze di studio che ai momenti di relax, con tanto di divani e televisore nuovi di zecca. Analogamente, abbiamo dotato la sala TV del terzo piano di alcune scrivanie e di una libreria al fine di farne uno stimolante ambiente alternativo alle camerette per i compiti eseguiti in comune. Questi cambiamenti, accolti con immediato entusiasmo dai convittori (nonché dalle convittrici, il cui settore si è allargato al corridoio centrale del piano e alle relative stanze singole), non sarebbero stati naturalmente di così Vedere ogni giorno ragazze e ragazzi che condividono i momenti di studio e di svago spostandosi liberamente dall’ala maschile a quella femminile del Convitto non può farci che piacere: che questo sia un primo passo verso la trasformazione del nostro Istituto in un più moderno “Educandato” con la conseguente intercambiabilità di ruoli tra educatrici ed educatori anche nella gestione dei due settori? Sulla carta, la Linea Maginot tra squadre maschili e femminili è ancora prevista dalle norme che vincolano a livello nazionale gli Istituti Educativi come il nostro. Ciò non toglie che, al di là degli anacronismi legislativi, la “nostra” particolare realtà sia già da tempo quella di una moderna community in cui il rosa e l’azzurro si mescolano e cooperano in perfetta simbiosi, ovviamente nell’osservanza delle regole di una corretta convivenza. Regole, tra l’altro, che proprio quest’anno l’educatore Edi Rinella, dall’alto della sua competenza in campo giuridico, ha riscritto in forma chiara e leggibile evidenziando diritti e doveri di tutti, con tanto di quadro regolamentare delle sanzioni da applicare in caso di mancanze. Un’altra importante “rivoluzione” attuata quest’anno è quella riguardante il nostro sistema informatico, con l’attivazione della rete Wi-Fi, il rinnovamento dell’aula computer del 1° piano e l’imminente opera di restyling del sito... Quello del collegamento a internet senza fili, esteso da novembre a tutto il Convitto dopo una prima fase sperimentale limitata alle Squadre della Primaria e della Secondaria di primo grado, è un grande progetto per la cui Nato ad Aosta il 9 aprile 1956, una laurea in pedagogia conseguita nel 1978, a partire dagli anni Ottanta Nello Notari ha ricoperto incarichi direttivi in diverse scuole della Valle fino a ottenere, nel 2001, la nomina di Dirigente presso l’Istituzione Scolastica Aosta 1 di Piazza San Francesco. Dal settembre 2010 ha assunto la carica di Rettore del Convitto Federico Chabod in tandem con quella di Reggente alla dirigenza dell’Istituzione Scolastica Valdigne-Mont Blanc. Tra i suoi cult movie cita Mediterraneo di Salvatores, Shining di Kubrick, L’albero degli zoccoli di Olmi, Qualcuno volò sul nido del cuculo di Forman, Per un pugno di dollari di Leone. Le sue preferenze musicali vanno, tra gli artisti italiani, alla grande Ornella Vanoni e al cantautore padano Davide Van De Sfroos; tra le star internazionali, agli America e a Crosby Still & Nash. Libro del cuore: Novecento di Baricco. In campo culinario predilige i ravioli alla piemontese e la soppressata lucana. E adora cucinare. è appassionato di immersioni subacquee (“Ma ormai non ne ho più il tempo”) e di viaggi. Tra le località più belle che ha visitato ricorda con particolare piacere Gerusalemme, la cinese Yangshuo sul fiume Li e la nostra Maratea. E per il futuro ha in mente di risalire il Mekong su una barca di bamboo nel cuore della foresta pluviale indocinese. intervista al rettore rapida attuazione senza il prezioso contributo di quanti tra i miei collaboratori, a cominciare dall’insostituibile Giusi, si sono spesi con passione per dare gambe e sostanza ai nostri sogni… ▼ 25 domani DI certezza C'è così rapida realizzazione devo dire grazie all’educatore Antonio Chiodo e al Professor Gianluca Cane del Supporto Autonomia Scolastica. Nel consentire a bambini e ragazzi il libero accesso alla Rete, sono stati naturalmente adottati gli opportuni sistemi di sicurezza (credenziali di accesso personali, filtri, tecniche di monitoraggio) a tutela dei minori e a garanzia di un utilizzo “sano” e responsabile della Rete sia nelle attività di studio e di ricerca che nei momenti di svago. Quanto al laboratorio informatico gestito dall’educatore Peruzzi, è stato “svecchiato” con l’acquisto di 10 nuovi computer e di altrettante scrivanie, mentre il rinnovato sito www.convittochabod.it, del quale il webmaster Domenico Rocca ha già approntato l’ossatura, sarà presto online con le prime sezioni redatte da Loris Biazzetti… intervista al rettore Copertura Wi-Fi, attività sportive e ludiche per tutti i gusti, Convittiadi, scambi culturali, giornate ▼ 26 sulla neve, escursioni nel verde, e ancora musica, teatro, cinema: un osservatore esterno si chiederà se tra tanto bendidìo ricreativo ai nostri ragazzi rimanga anche un po’ di tempo per i compiti quotidiani… Vale la logica del do ut des: il Convitto fa del suo meglio per offrire agli allievi la più ampia gamma possibile di opportunità nel tempo libero a patto che essi dimostrino altrettanto impegno nello studio. In tempi difficili come quello che stiamo vivendo, con l’Italietta che va a rotoli, lo spread alle stelle e la disoccupazione ai massimi storici, l’unica risorsa che ci rimane è la testa: scuola, istruzione e formazione sono il migliore antidoto per sperare, un domani, di lasciarci la crisi alle spalle. E se fino a qualche decennio fa un buon diploma era sufficiente a garantire ai giovani un futuro decoroso, a chi oggi desidera competere nell’economia globale, fronteggiando la sempre più temibile concorrenza indiana e cinese, il mercato del lavoro richiede almeno una laurea. La nostra missione educativa è proprio quella di favorire la crescita umana e culturale dei nostri ragazzi affinché, una volta fuori di qui, essi siano pronti alle difficili sfide universitarie e professionali che li attenderanno. Perché saranno loro – non dimentichiamolo – ad assicurare a noi “vecchietti” la pensione, se e quando essa arriverà… Per l’anno scolastico 2012/13 quali grandi novità puoi anticiparci? L’intervento strutturale più urgente, per quanto oneroso, riguarderà la costruzione di un secondo refettorio in aggiunta a quello già esistente, ormai inadeguato alle esigenze della nostra comunità in continua crescita. Tale raddoppiamento di spazi ci permetterà di riunificare il secondo e il terzo turno del pranzo, consentendo ai ragazzi di Medie e Superiori di mangiare tranquillamente tutti insieme senza più i tempi stringati dell’attuale turno intermedio. A tale scopo sto già valutando con l’Ingegner Devoti e con il responsabile igienicosanitario Dr. Colasanti tutte le modifiche da apportare alla sala-giochi del seminterrato per trasformarla in un nuovo locale-mensa collegato nel modo più funzionale e confortevole possibile al refettorio sovrastante. Nel contempo, ovviamente, ci inventeremo anche uno spazio per un’altra sala giochi magari da affiancare – perché no? – ad un’inedita aula musica… Nelle foto in apertura di articolo alle pagine 24 e 25, il Rettore Nello Notari in due momenti delle sue recenti vacanze in Cina. Nella pagina a fianco, lo vediamo a pranzo in refettorio accanto al convittore Philippot e in tribuna alle ultime Convittiadi di Bardonecchia con il suo precedessore Carlo Champvillair e col Rettore del Convitto di Cagliari Piero Porru. Sotto, foto di gruppo del nostro Consiglio di amministrazione quasi al gran completo (assente l’avvocato Emilio Ricci): da sinistra, Antonio Chiodo (educatori), Monica Magro (genitori), Rosanna Laurenzio (personale Convitto), Luigina Borney (Assessorato Finanze), Emanuele Cimmarusti (genitori), Ersilia Ferrario (Dirigente “S. Francesco”), Nello Notari e Giuseppina Sergi (capo dei servizi di segreteria). intervista al rettore Nel frattempo, in attesa della sospirata quiescenza, continui ad affiancare al tuo incarico di Rettore dello Chabod la reggenza come dirigente dell’Istituzione ValdigneMont Blanc di Morgex. Conciliare tra loro due ruoli così impegnativi non dev’essere facile… Ritornare in Valdigne, ricoprendo nuovamente la carica di reggente che avevo già assunto nel 1990/’91, mi ha fatto tornare indietro di vent’anni. E il bello è che, essendo molti allievi delle Medie di Morgex fratelli minori o cugini di qualche nostro Convittore, mi capita spesso di avere a che fare con le medesime famiglie nella doppia veste di Preside e di Rettore. Senza contare che l’aggancio diretto col mondo della scuola “del mattino” ha in qualche modo facilitato anche i miei sforzi di dirigente dello Chabod per rinsaldare il dialogo e la condivisione di obiettivi comuni tra gli insegnanti e i nostri educatori, fermi restando i differenti ruoli… ▼ 27 La cucina del Convitto, tra dieta sana e golosità felice piacervi DI la cucina di Cristiana Marchesini ▼ 28 N on è certo un lavoro facile, quello che quotidianamente attende il nostro Mastro Cuciniere Federico e la valida squadra di vice-chef che lo coadiuva ai fornelli: preparare piatti appetitosi, stuzzicanti, variegati, nutrienti, che diano ai bambini e ai ragazzi l’apporto di energie ideale per studiare, giocare, fare sport dentro e fuori il Convitto; e contemporaneamente attenersi con scrupolo ai dettami delle “Linee guida per la ristorazione scolastica” indicate dal Ministero della Salute e, molto più da vicino, dalla Dottoressa Anna Maria Covalino nella sua qualità di “dietologa di fiducia” dello Chabod. Il ruolo educativo del Convitto, insomma, consiste anche nell’impostare sane e corrette abitudini alimentari, con menù armonicamente equilibrati tra carboidrati, grassi, proteine e fibre, evitando porzioni esagerate ma senza nemmeno rinunciare, di tanto in tanto, alla concessione di una buona pizza, di un piatto di croccanti patatine fritte o di altri veniali peccati di gola. E soprattutto con un occhio sempre attento all’eccellenza degli alimenti e alla loro denominazione d’origine. Meglio se valdostana. “La scelta di privilegiare fornitori locali trascurando appalti magari più convenienti con ditte extravalligiane – ci spiega il Rettore Notari – ci permette di offrire ai nostri ragazzi prodotti che, per freschezza e genuinità, non hanno nulla da invidiare a quelli che le loro mamme acquistano nel fidato negozio sottocasa. Rigorosamente de notra tera è tutta la frutta e verdura che serviamo, a cominciare dalle mele che abbiamo preferito alle meno costose – ma non altrettanto buone – ‘Melinda’ altoatesine. Così come, per la carne d.o.c. servita sulla nostra tavola, siamo andati sul sicuro siglando un protocollo d’intesa con l’Associazione Allevatori Valdostani. Anche nella semplice scelta del pane quotidiano abbiamo deciso di alternare al solito ‘triste’ bocconcino pagnotte di pezzatura diversa – ciabatte, biove, rosette – anche a lievitazione naturale. Per non parlare del latte fresco intero della Centrale Laitière che nelle colazioni e nelle merende di quest’anno ha definitivamente soppiantato quello a lunga conservazione”. La riscoperta dei sani gusti tradizionali, per tanti nostri ragazzi troppo facilmente inclini al mordi&fuggi dei McDonald, passa anche attraverso queste piccole rivoluzioni quotidiane. la cucina Alcuni dei volti della nostra cucina: nella pagina a fianco, i cuochi Eliana e Leo, l’accudiente Adriana e il cuoco Ercole. Sopra, il capocuoco Federico con Anna, Angela (che vediamo anche nella foto piccola) e Marina. A fianco, i convittori Sofia e Cédric spiritosamente alle prese con un panetto di burro. ▼ 29 2011/12, tutti i progetti da settembre a giugno fa dice SI 2011/12 SI ▼ 30 E LO P of? No, non è il tonfo di un biscotto caduto malamente nel caffelatte imbrattando di mille schizzi beige la vostra candida t-shirt. Nell’arido gergo burocratese, P.O.F. è l’acronimo di Piano dell’Offerta Formativa, ovvero – attenendoci al virgolettato ufficiale – “l’atto pubblico con cui si anticipano le scelte pedagogiche e organizzative di una scuola o di un istituto educativo, esplicitando gli obiettivi generali delle singole attività nonché le risorse per la loro attuazione”. Tradotto come se magna, il P.O.F. è, insomma, l’insieme dei progetti che i nostri Istitutori delle varie squadre stendono su carta all’inizio dell’anno per poi trasformarli – nei tempi e nei modi previsti, impegni di studio permettendo – in “concrete” occasioni di svago, di gioco, di sport, di crescita culturale per i loro allievi. E in quanto a ricchezza di proposte (e di promesse mantenute) quello delle Elementari è un settore anche quest’anno in pole position. Lo scorso 14 settembre – appena due giorni dopo il ritorno sui banchi di scuola – ad inaugurare l’annata 2011/’12 dei piccoli semiconvittori è stato l’ormai tradizionale pomeriggio di accoglienza trascorso ai Giardinetti di Sant’Orso con tanto di allegra passeggiata per le vie di Aosta e tappa di rito in gelateria. E se, a causa del prolungato maltempo, si è stati costretti a rinunciare – cosa mai successa da decenni in qua – alla “liturgica” Castagnata ottobrina nell’Area Verde di Sénin, è stato invece puntualmente officiato alla vigilia della vacanza di Ognissanti, tra scherzetti e dolcetti, l’altrettanto agognato rito della festa mascherata di Halloween. In questa e nella pagina a fianco, alcune immagini del pomeriggio al Parco Avventura di Villeneuve che ha inaugurato l’anno scolastico dei Convittori. Sotto, foto ricordo ai Giardinetti di Sant’Orso nella Giornata di Accoglienza organizzata a metà settembre dalle Elementari. 2011/12 Altra consuetudine onorata con successo è stata quella dello spettacolo natalizio con cui, il 23 dicembre scorso, i baby cantori dello Chabod hanno allietato a suon di musica il caloroso pubblico di familiari, maestre e amici assiepato in Aula Magna. Tra i punti fermi dei mesi che verranno, l’affiatato team educativo Schiavello-Fiorenzani-Marchesini-Mauro-Peruzzi prevede la consueta festa di Carnevale di febbraio (con la partecipazione dei Medici Clown), la giornata sulla neve in programma entro marzo a Rhêmes, la recita di fine anno in Aula Magna (ispirata stavolta alle fantastiche e poetiche avventure del Petit Prince di Saint-Exupéry) e l’immancabile gita di inizio estate (il 2 giugno, al Safari Campus di Torino). Questi episodici exploit, naturalmente, non sono che le ciliegine sulla torta del variegatissimo calendario di appuntamenti settimanali al via da novembre: il corso di alfabetizzazione informatica a cura di Alessandro Peruzzi (ogni mercoledì nella rinnovata sala computer del 1° piano), le lezioni di avvicinamento alla musica ▼ 31 Sopra e a lato, due formazioni-tipo e un’azione di gioco dei nostri calciatori delle Superiori durante una delle partite amichevoli del lunedì sul Campo di Mont Fleuri. Meteo permettendo, l’appuntamento fisso di ogni giovedì pomeriggio è invece con l’ora di jogging presso l’Area Verde di Pollein (sotto). Nella pagina a fianco, due eventi-clou dell’anno delle Elementari: la tradizionale festa di Hallowen di fine ottobre e lo spettacolo natalizio di canzoni del nostro piccolo coro. fa dice SI SI E LO 2011/12 tenuti dal Maestro di pianoforte Attilio Luisetti, le sedute di ginnastica ritmica con gli istruttori della Società Augusta Praetoria, l’ora di basket del lunedì con gli allenatori Corrado Luchi e Ilaria Frosini della Società Rouge et Noir, gli incontri di pallavolo con la volley coach Lidia Milliery, e ancora il corso online di scacchi supervisionato del Presidente dell’Associazione Scacchistica valdostana Agostino Scalfi. Le lezioni di scacchi, di basket e di pallavolo (queste ultime con le “risorse interne” Marchesini e Torrione a far da allenatori al posto della succitata Madame Milliery in Goresi) saranno anche parte integrante del tour de force con cui gli aspiranti campioni di Prima e Seconda Media scalderanno muscoli e meningi in vista delle Convittiadi sarde del prossimo maggio. Per il resto, il carnet di iniziative delle nostre quattro squadre della Scuola Secondaria di Primo Grado prevede una serie di appuntamenti pomeridiani con i film della Saison culturelle, una “giornata bianca” sulle nevi di Rhêmes entro marzo e, a maggio, una soirée “film più ▼ 33 fa dice SI 2011/12 SI ▼ 34 E LO pizza” nel multisala Cinelandia di SaintChristophe, mentre a concludere in bellezza l’anno scolastico sarà una supergrigliata condita di giochi all’aria aperta presso l’areapicnic di Flassin. Forzatamente più stringata la gamma di proposte rivolte ai semiconvittori delle Superiori, ai quali le cinque ore lorde di presenza quotidiana nello Chabod – tolto il tempo riservato al pranzo, alla merenda, ai pressanti impegni di studio e ai non infrequenti rientri pomeridiani a scuola – non lasciano molti momenti liberi da dedicare ad altre attività. Uniche eccezioni: la consueta gita dicembrina in visita ai mercatini di Natale di Torino e gli après-midi musicali che Lady Soul Erika Iamonte organizza a cadenza mensile ospitando in Aula Magna esponenti di punta della scena pop-rock-folk valdostana come la cantautrice Morena Avenoso e la band “celtica” degli Ogram Minstrels. Per fortuna, visto che il Convitto non è una struttura a compartimenti stagni ma – coerentemente con la sua etimologia – una community i cui i diversi gruppi con-vivono e interagiscono felicemente tra loro, succede in parecchie occasioni che le attività di studio e di divertimento dei ragazzi della X, XI e XII Squadra si incrocino con quelle di chi dello Chabod è inquilino fisso per sei giorni alla settimana. Equamente aperti a semiconvittori e a convittori sono, solo per fare qualche esempio, il corso di pallavolo griffato Goresi e quello di basket del duo Rouge et Noir Luchi-Frosini, nonché le trasferte calcistiche del lunedì pomeriggio al campo di Mont Fleuri al seguito dalla premiata coppia di football trainer Alladio&Scherma. Per non parlare dei due mega-appuntamenti annuali con le Convittiadi e con lo Scambio Culturale di giugno cui dedichiamo ampio spazio in altre parti di questo annuario. Sopra, la rinnovata aula di informatica delle Elementari. A fianco, l’ex-sala giochi del secondo piano da poco ritinteggiata e riarredata come aula studio. Sotto, una delle nuovissime camerette approntate l’estate scorsa nel settore dei Convittori. 2011/12 Alcuni momenti del pomeriggio di studio dei nostri allievi di ogni fascia d’età… ▼ 35 2011/12 Qui sopra, Andrea Bosco gioca a biliardo e, a destra, un gruppo di convittori festeggia con un simbolico brindisi l’inizio del corso di boxe organizzato dall’educatore Bonetti (con loro nella foto). A lato, un momento del “laboratorio di tricotage” (a cura del Centro Educativo Assistenziale di Aosta) che nel novembre scorso ha coinvolto alcuni allievi delle Medie. Sotto, alcuni dei nostri musicisti riuniti in Aula Magna: Stefano alla fisarmonica, Jean Baptiste “voltapagine” per Cédric al pianoforte, Matteo R. alla chitarra, Andrea al basso, Matteo T. al basso, e – accosciati – Elisabetta alle percussioni, Andrea alla chitarra e Clément al trombone. ▼ 36 fa dice SI SI E LO Per quanto riguarda invece le proposte più strettamente rivolte alle 32 convittrici e i 62 convittori, ci limitiamo a segnalare la giornata di forti emozioni vissuta al Parco Avventura di Villeneuve in apertura dell’anno scolastico, l’oretta settimanale di jogging (meteo permettendo) nell’Area Verde di Pollein con Wonder Woman Hélène Chamvillair e Mr. Fantastic Luca Alladio, gli appuntamenti serali con le proposte cinematografiche – e non solo – della Saison Culturelle aostana, gli altrettanto graditi film del giovedì sera scelti e presentati in Aula Magna dall’educatore Alessandro Bonetti. Senza dimenticare la maratona di prove già avviata dalla nostra Compagnia Teatrale per preparare al meglio la pièce che sarà presentata dapprima alle Convittiadi di Cagliari e poi, a giugno, al pubblico aostano del Giacosa. E concludiamo con una novità assoluta: il corso di avvicinamento alla boxe che, promosso dal vulcanico Alessandro Bonetti, a partire da gennaio vede, ogni mercoledì sera in palestra, una ventina di nostri convittori (alcuni dei quali, come i due fratelli Impieri, già provetti nella disciplina) “darci dentro” coi guantoni sotto la guida tecnica di Paolo Garante e Angelo Scapin. 2011/12 L’alfa e l’omega di una giornata qualunque dei nostri convittori: sopra, il risveglio e la prima colazione di Martina e di Thomas. A lato, uno spiritoso Simone riceve la buonanotte dall’educatore Bonetti. ▼ 37 educatori GLI Roberta Fiorenzani (I Squadra) Chi è: nata ad Aosta il 29 ottobre 1970, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche nelle relazioni di aiuto, dopo una lunga esperienza come educatrice di sostegno (anche in Convitto, tra il 2000 e il 2003), lo scorso anno è entrata a far parte del personale educativo di ruolo dello Chabod. Hobby: mamma a tempo pieno. I suoi film del cuore: Via col vento e Avatar. I suoi gusti musicali spaziano dai Queen a Beethoven. Il libro preferito è L’alchimista di Paolo Coelho. La sua vacanza ideale: tra Cile e Perù, sulle orme degli Aztechi. Tra i peccati di gola non resiste alla tentazione di un buon gelato. Antonella Schiavello (II Squadra) Chi è: nata ad Aosta il 6 maggio 1971, è prossima alla laurea in Scienze dell’Educazione. In Convitto ha già prestato servizio negli anni Novanta come operatrice di sostegno. Poi, nel 2006, l’ingresso in ruolo nel nostro Istituto come educatrice nel settore delle Elementari. Hobby: lettura, cinema. Tra i suoi cult movie spiccano thriller a tinte forti come Il silenzio degli Innocenti e Profondo rosso, ma anche classici come I Duellanti di Redley Scott. Gusti musicali: è stata una “Madonnara” della prima ora negli anni dell’adolescenza, ma è Domenico Modugno il suo idolo di sempre. Letture preferite: la trilogia di Millennium. A tavola non sa dire di no ad un buon risotto alla milanese o a un piatto fumante di lasagne al forno. La meta ideale delle sue vacanze è New York: “Ci sono già stata ma ci tornerei altre mille volte…”. gli educatori Cristiana Marchesini ▼ 38 (III Squadra) Chi è: nata ad Aosta il 15 dicembre 1962, ha conseguito un anno fa la laurea in Scienze della Formazione primaria presso l’Università Regionale. Dopo aver maturato una lunga serie di esperienze professionali (giornalista pubblicista per le pagine di cronaca bianca de La Stampa, insegnante di chimica in diverse Scuole Superiori della Valle, Educatrice di sostegno all’Institut Agricole, Educatrice all’IPRA di Châtillon), nel 2004 è approdata in Convitto dapprima come educatrice supplente tra Medie, Superiori e Settore Convittrici e poi, con l’ingresso in ruolo nel 2006, stabilmente nel settore delle Elementari. Da diversi anni si occupa della funzione strumentale relativa alla valorizzazione delle attività sportive organizzate dallo Chabod. Il suo hobby preferito è sua figlia. Film cult: Sostiene Pereira di Roberto Faenza, dal romanzo di Tabucchi. Musica: suona con una certa bravura il pianoforte e ama ascoltare Tom Waits, Bandabardò, CCCP, Modena City Ramblers. Libro del cuore: Novecento di Baricco. Piatto preferito: “Non sono particolarmente golosa. Ma mi sbizzarrisco volentieri in cucina per le persone che amo…”. Vacanza ideale: a Formentera. Semiconvittori ELEMENTARI Cinzia Mauro (IV Squadra) Chi è: è nata ad Aosta il 24 settembre 1968. Dopo il Diploma Magistrale ha conseguito la qualifica di insegnante di religione, svolgendo per circa otto anni tale attività nelle scuole aostane. Giornalista pubblicista dal ’92, collabora con diverse diverse testate locali tra cui Il Corsivo. In Convitto, dopo una prima supplenza annuale tra il ’99 e il 2000, è entrata di ruolo nel 2006, mettendo radici nel settore delle Elementari. Si occupa da anni della funzione strumentale riguardante i rapporti con la stampa e la promozione pubblicitaria dello Chabod. Cinema: è una fan della saga di Harry Potter. E non si perde un film di Steven Spielberg. La sua play list: appassionata da sempre di Elvis Presley (ma con una breve parentesi giovanile da “duraniana” incallita), ultimamente apprezza Jovanotti. Libri: Harry Potter e ancora Harry Potter. Ma con un posto nel cuore anche per Il nome della rosa di Eco. E per Fontamara di Silone. Hobby: scrivere e fare la mamma. Piatto a cui non sa dire di no: le lasagne. Vacanza ideale: a New York con suo marito. Alessandro Peruzzi (V Squadra) Chi è: è nato a Roma il 24 luglio 1963. Maestro d’Arte, un diploma conseguito presso il Politecnico di Torino come esperto di Didattica Applicata nelle nuove tecnologie, ha debuttato come supplente in Convitto nel 1984 per poi entrarvi in ruolo otto anni dopo, rimanendo sempre fedele al settore della Scuola Primaria di cui oggi è ormai una figura-simbolo. è responsabile dell’Aula Computer del 1° piano dove da anni dirige il seguitissimo corso di informatica per i semiconvittori di Elementari e Medie. Il suo film-cult è Schindler’s List di Steven Spielberg. E adora tutto il cinema di Stanley Kubrick. Nella sua personale playlist svettano le canzoni di Sting (con o senza i Police) e di Jovanotti. Ma ascolta volentieri ogni genere musicale. Il libro: Amabili resti di Alice Sebold. Hobby: disegno, svaghi multimediali e qualche bracciata in piscina di tanto in tanto. Piatti preferiti: lasagne al forno e polenta concia (“Tanto per riprendere subito gli etti persi in piscina…”). Vacanza ideale: a New York con sua moglie. SQUADRA I Giulia D’Aprile I Elementare Virginia Fresc I Elementare Veronica Impieri I Elementare William Mammoliti I Elementare Leonardo Monegato I Elementare Alessandro Pica I Elementare Rachele Piccardi I Elementare Riccardo Porrega I Elementare elementari - I squadra Antonio Charrère I Elementare Semiconvittori ELEMENTARI ▼ 39 elementari - II squadra ▼ 40 SQUADRA II Semiconvittori ELEMENTARI Caroline Bhar II Elementare Andrea Berruti II Elementare Daniel Cao II Elementare Sacha Meloni II Elementare Mathieu Scala II Elementare Martin Zerbi II Elementare Filippo Cau II Elementare Marta Mazzocchi II Elementare SQUADRA Marie Angelique Bhar III Elementare Chiara Corso III Elementare Sabrina Desandré III Elementare Beatrice Favre III Elementare Emilie Favre III Elementare Andrea Lesto III Elementare Claire Mercanti III Elementare Matilde Marchesini III Elementare Anthony Ndoja III Elementare Angelo Peruzzi III Elementare Greta Pica III Elementare Vlada Racila III Elementare Filippo Sandri III Elementare Alessio Tamone III Elementare Carlotta Vermondi III Elementare elementari - III squadra III Semiconvittori ELEMENTARI ▼ 41 elementari - IV squadra ▼ 42 SQUADRA IV Semiconvittori ELEMENTARI Eleonora Cao IV Elementare Rocco Casella IV Elementare Gabriele Cerrato IV Elementare Fabio Ciavorella IV Elementare Razvan Crismariu IV Elementare Matteo D’Aprile IV Elementare Martin Fusinaz IV Elementare Geanina Ghinea IV Elementare Alessandro Girotti IV Elementare Anthony Grasso IV Elementare Carola Meloni IV Elementare Christel Meloni IV Elementare Matteo Molinaro IV Elementare Chiara Pocetta V Elementare Matteo Pronesti V Elementare Francesco Santoro IV Elementare Federico Schena IV Elementare SQUADRA Margherita Aglietta V Elementare Luisella Augello V Elementare Chiara Battisti V Elementare Francesca Bredy V Elementare Arianna Charrère V Elementare Vittoria Charrère V Elementare Guido Colomba V Elementare Mihaela Cucu V Elementare Damiano Di Clemente V Elementare Asia Fresc V Elementare Victoria Hortega V Elementare Samuele Lai V Elementare Alexandra Kraja V Elementare Giorgia Persol Disalvo V Elementare Elisa Scacchi V Elementare Nicholas Toller V Elementare elementari - V squadra V Semiconvittori ELEMENTARI ▼ 43 educatori GLI Didier Pascal (VI Squadra) Chi è: nato ad Aosta il 30 agosto 1984, si è da poco laureato in Scienze dell’Educazione con curriculum in beni ambientali e culturali e una tesi sui migranti valdostani nei Paesi francofoni. Dopo una lunga serie di supplenze temporanee in Convitto, alternate ad altre esperienze lavorative (assistente nei centri estivi, agente di polizia comunale a Cogne…), quest’anno ha ottenuto il suo primo incarico annuale in sostituzione della titolare della VI Squadra, Claudia Giovinazzo, assente per maternità. Il suo film-culto è Bravehart, mentre in campo musicale le sue preferenze vanno ai Nirvana di Kurt Cobain. Libro del cuore: Il cavaliere inesistente di Italo Calvino. Nel tempo libero adora correre in bicicletta e suonare la batteria, ma segue con interesse anche le nuove uscite cinematografiche e le ultime novità in campo multimediale. A tavola stravede per la pizza. Libro del cuore: Il cavaliere inesistente di Italo Calvino. Nel tempo libero adora correre in bicicletta e suonare la batteria, ma segue con interesse anche le nuove uscite cinematografiche e le ultime novità in campo multimediale. A tavola stravede per la pizza. Guido Pallais gli educatori (VII Squadra) Chi è: aostano, geometra professionista per circa 17 anni, una lunga e variegata esperienza alle spalle come insegnante di matematica, educazione tecnica e artistica nelle Scuole Medie di Morgex e Courmayeur, supplente in Convitto dal 2002, è al suo sesto incarico annuale consecutivo. Film preferiti: “Non sono particolarmente cinefilo”. La sua musica: lirica e classica. Mozart, Schumann e Tchaikovsky i compositori più ascoltati. Legge prevalentemente romanzi gialli e thriller (P. D. James, Arturo Perez Reverte), non disdegnando i libri di saggistica e le biografie. Hobby: giardinaggio nella sua amata campagna. La meta ideale delle sue vacanze è il mare della Liguria. Peccato di gola: “Rinuncio a tutto ma non ad un piatto di ravioli”. ▼ 44 Semiconvittori MEDIE Eugenio Torrione (VIII Squadra) Chi è: nato ad Aosta il 10 aprile 1961, diploma di Maturità Classica, “quasi” laureato in Scienze dell’Educazione (con una tesi in preparazione sulle Cooperative Learning che si basano sulle tecniche di apprendimento di gruppo), vanta un ricco curriculum come animatore nei soggiorni vacanza. è presidente – nonché socio fondatore – della Cooperativa Sociale Indaco di Aosta. Supplente nello Chabod dal 1989, istitutore in ruolo dal ’92, alla fine degli anni Novanta ha tenuto a battesimo il settore fino ad allora inesistente dei Semiconvittori delle Superiori, per poi mettere stabilmente radici nelle Squadre delle Medie, per la cui fascia d’età coordinerà anche nel 2012, come nell’anno passato, il progetto Convittiadi. Il suo cult movie è lo struggente e poetico Birdy - Le ali della libertà di Alan Parker. Musica: grande appassionato di jazz, adora John Coltrane e, tra i nomi più recenti, il Trio di Esbjorn Svensson. In ambito pop apprezza i Coldplay. Ma in generale ama un po’ tutta la musica fuorché la classica, il liscio e la techno. Libro del cuore: Oceano mare di Alessandro Baricco. Sport praticati: sci, sci alpinismo, corsa, camminate in montagna. Piatto preferito: melanzane fritte. Flavia Mandalari (VIII Squadra) Chi è: nata ad Aosta il 1° settembre 1979, dopo la Maturità Magistrale ha studiato Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università di Aosta. Istitutrice supplente in Convitto già in diverse occasioni negli anni passati, è attualmente in servizio nell’VIII Squadra in sostituzione di Domenico Rocca, assente per aspettativa. I suoi miti musicali sono i Pink Floyd e i Doors. Libri preferiti: L’alchimista di Coelho, Il signore degli anelli di Tolkien. Tra i suoi cult movie ci sono Qualcosa è cambiato con Jack Nicholson e i film di Almodovar. Pratica il nuoto e adora cucinare. Gabriele Busa (IX Squadra) Con i suoi 29 anni (è nato ad Aosta il 16 ottobre 1982) è il più giovane tra gli educatori dello Chabod attualmente in organico. Diplomato come Tecnico dei Servizi Turistici, in Convitto come supplente dal 2003, è al suo quinto incarico annuale consecutivo. Ed è sua, per quest’anno, la responsabilità dell’Aula di Informatica del 3° piano. Non particolarmente cinefilo, ama invece la musica e in particolare il grande rock targato Queen, Dire Straits, Deep Purple, Pink Floyd. Il suo romanzoculto è Se questo è un uomo di Primo Levi. Hobby: sport (calcio, corsa…) e multimediali. Piatto preferito: lasagne tutta la vita! Vacanza ideale: sole, spiaggia, mare, relax. SQUADRA Jacopo Belgio I Media Alex Besenval I Media Leonardo Bezzo I Media Federico Biscardi I Media Ginevra Bruzzi I Media Giulia Di Vona I Media Giorgia Innocenti I Media Alessio Monteleone I Media Antonnella Ndoja I Media Christian Nicotera I Media Giulia Riccio I Media Carol Vaudan I Media Giulia Vieira I Media Marco Veronesi I Media S medie - VI squadra VI Semiconvittori MEDIE ▼ 45 medie - VII squadra ▼ 46 SQUADRA VII Semiconvittori MEDIE Maria Emma Accotzu I Media Nicola Angiulli I Media Simone Belgio I Media Giosuè Bonomo I Media Gaia Capetta I Media Luca Di Gregorio I Media Marta Dolanti I Media Eric Laurenzio Jacquemod I Media Maria Chiara Pronesti I Media Jérôme Romano I Media Alessandra Sartori I Media Simone Zerbi I Media SQUADRA Zakaria Asmar II Media Mattia Bechini II Media Sabrina Blanco II Media Erik Boch II Media Laurent Borbey II Media Melissa D’Andreamatteo II Media Florencia Doglioli II Media Fabrizio Dolanti II Media Davide Fiorani II Media Hermann Hausherr II Media Salvatore Liparoti II Media Jonathan Montrosset II Media Greta Noviero II Media medie - VIII squadra VIII Semiconvittori MEDIE ▼ 47 medie - IX squadra ▼ 48 SQUADRA IX Semiconvittori MEDIE Simone Anselmi III Media Sara Bastajib III Media Giorgia Bruni III Media Rita Bruni III Media Maha Charfeddine III Media Mariem Charfeddine III Media Dayen Estedadi Shad III Media Antonio Gelonesi III Media Paolo Gioanetti III Media Giada Laurenzio III Media Edoardo Magnano III Media Alex Molinaro III Media Valentina Ndoja III Media Lorenzo Negrello III Media Mirko Thiebat III Media educatori Manuela Tondella (X Squadra) Nata ad Aosta il 15 marzo 1969, diploma di Maturità Classica, ha alle spalle un variegatissimo curriculum professionale nel quale spiccano oltre 10 anni di esperienza come operatrice di sostegno ai disabili nelle scuole Medie e Superiori, nei centri estivi, nella piscina comunale e, naturalmente, nel nostro Convitto. Dove, dopo diverse supplenze annuali, è stata immessa in ruolo come educatrice nel 2008. Cult movie: i thriller di ogni genere, dai classici del brivido di Alfred Hitchcock ai più recenti Il collezionista di ossa e Il sesto senso. Anche in fatto di libri, le sue preferenze vanno a storie ad alto tasso di adrenalina come i gialli di Patricia Cornwell o le avventure in salsa egizia di Wilbur Smith. E la musica? “Ne ascolto tanta e di tutti i tipi, ma solo in macchina. In casa, mai”. Hobby: informatica, serate al cinema con gli amici e tanto bricolage casalingo (“Ho una vera passione per il fai-da-te”). Il piatto preferito: “Patate e ancora patate, cucinate in ogni modo”. La vacanza ideale: al mare con gli amici, meglio se in Sardegna. Erika Iamonte (XI Squadra) Chi è: nata ad Aosta il 19 luglio 1971, laureata in Lingue Moderne, operatrice di sostegno (tra Scuole varie e Convitto) a partire dal 1991, educatrice supplente nello Chabod dal 2006 prima nel settore delle Medie e poi in quello delle Superiori, è stata immessa in ruolo un anno fa. Ha ereditato dal mitico Andrea Molino il ruolo di segretariaverbalizzatrice delle riunioni del Consiglio di Istituto. I suoi film del cuore sono Frankenstein Junior (“Me lo rivedo almeno una volta all’anno: ne conosco tutte le battute a memoria”) e Pomodori verdi fritti con Jessica Tandy e Kathy Bates (“Perché un cuore, anche quando è spezzato, continua a battere lo stesso”). Nella sua biblioteca di casa occupano un angolo speciale La casa degli spiriti di Isabel Allende e le poesie di Pablo Neruda. Passione numero uno: la musica, ascoltata (nella sua eterogenea play-list convivono in armonia Depeche Mode, Prince e... Puccini) ma soprattutto cantata. Dotata di una voce dalle calde e potenti venature black, Erika è da anni una delle due deae ex machina (l’altra è Gabriella Massa) di ogni progetto musicale dei bambini e dei ragazzi dello Chabod. Il suo peccato di gola: la costata di vitello alla Fiorentina. La vacanza ideale: “Ovunque ci sia un po’ di mare e una lingua di spiaggia”. Semiconvittori SUPERIORI Marco Goresi (XII Squadra) Chi è: ad Aosta è giunto a 14 anni dopo aver vissuto, a causa dei frequenti trasferimenti di lavoro del padre finanziere, un’infanzia girovaga tra Torino (dove è nato il 2 febbraio 1961), Genova e Roma. Attualmente risiede a Nus, ma a breve ritraslocherà nel Capoluogo. Maturità Classica, studi di Giurisprudenza interrotti a un passo dalla laurea, ha lavorato per circa otto anni come intervistatore in indagini statistiche per conto dei maggiori Istituti di Ricerca italiani. Nel 2001, dopo un quindicennio di supplenze di varia durata, è arrivata la nomina in ruolo come educatore nello Chabod. Volley coach professionista, è già al lavoro per preparare le nostre pallavoliste all’appuntamento con le Convittiadi cagliaritane di maggio. E sarà sempre lui, come quasi regolarmente avvenuto da un decennio in qua, il carismatico “capitano di lungo corso” che organizzerà e guiderà il tradizionale scambio culturale di inizio estate. I suoi film-culto: tutti quelli con Robert De Niro (“Un grande!”). E poi L’attimo fuggente. Nella sua personale playlist musicale svettano i grandi cantautori italiani, Francesco De Gregori su tutti. Le sue letture preferite spaziano dai thriller di Ken Follett (Il terzo gemello) ai fantasy storici di Valerio Massimo Manfredi. Piatto preferito: “Spaghi alla carbonara!”. gli educatori GLI ▼ 49 convittori - X squadra ▼ 50 SQUADRA X Claire Alliod I Liceo Artistico Rudy Ansermin V ISIP TSS Abderrahman Boustani III ISIP OT Christopher Casetta I ISIP Meccanico Marianna D’Amore I Liceo Artistico Andrea Di Caprio I Liceo Scienze Naturali Fatima El Gouzi I Liceo Scienze Umane Mark Faedi III Liceo Scientifico CHB Nicole Fonte IV Liceo Linguistico Erika Frau I Liceo Artistico Alex Garrone III Liceo Scientifico PNI Enrico Gatti IV ISIP TSS Stefano Grispigni I Liceo Scienze Naturali Clio Jimenez III Liceo Artistico Sylvie Jordaney V ISIP TGA Jessica Mantione I ISIP TSS Giada Miraglia II ISIP OSS Yaël Mortara II Liceo Artistico Pietro Perret III Liceo Scientifico PNI Noemi Pisano IV Liceo Linguistico Francesca Quey III Liceo Scientifico CHB Federico Scala I ISITCG Amministr. Veronica Spinelli II Liceo Artistico Greta Taufer II Liceo Artistico convittori - X squadra Semiconvittori SUPERIORI ▼ 51 convittori - XI squadra ▼ 52 SQUADRA XI Christopher Adamo IV ISITCG Geometri Simone Bagna I ISITCG AFM Francesco Belgio I ISITCG Informatica Daniele Carucci I ISITCG Costruzioni Chiara Cauzzi III ISITCG Ragioneria Clément Deanoz IV ISITCG Ragioneria Davide Depieri IV ISITCG Geometri Oriana Ducly II ISITCG AFM Lorenzo Dujany I L. Scienze Sociali Econ. Monica Fiani IV ISITCG Geometri Emile Figerod I ISITCG Info Riccardo Fracasso I ISITCG Informatica Lorenzo Guatteri I ISITCG AFM Patrick Guichardaz I ISITCG AFM Luca Lancellotta III ISITCG Ragioneria Gabriele Magnabosco I Liceo Classico Mattia Mantoan II ISITCG Informatica Simone Meynet IV ISIP Meccanico Ludovica Rinella IV Ginnasio Razvan Florin Rosu I ISITCG Costruzioni Davide Satta I Liceo Classico Sophie Savin V Ginnasio Jordy Zanolli IV Liceo Artistico Mattia Scarsetto IV ISIP Meccanico Federico Tagliaferro III ISITCG Ragioneria Roberto Veronesi I ISITCG Costruzioni convittori - XI squadra Semiconvittori SUPERIORI ▼ 53 convittori - XII squadra ▼ 54 SQUADRA XII Semiconvittori SUPERIORI Alessandro Bellotto IV Liceo Linguistico Silvia Cannatà III L. Scienze Sociali Econ. Simone Chabod V Liceo Scienze Sociali Julien Clappey I Liceo Linguistico Alessia Condò I Liceo Scienze Umane Aurora Déanoz II Liceo Linguistico Sophie Favre I Liceo Scienze Umane Sara Gaudio V Liceo Scienze Sociali Sasha Griso V Liceo Scienze Sociali Davide Guichardaz V Liceo Linguistico Valéry Lombard II Liceo Scienze Umane Dafne Lunghi IV Liceo Linguistico Deborah Peruzzi I L. Scienze Sociali Econ. Daniele Racobaldo II Liceo Linguistico Marie Nicole Romano II Liceo Linguistico Roberto Romano I Liceo Scienze Applicate Giulia Simonetti IV Liceo Linguistico Martina Vevey I Liceo Scienze Umane Martine Vicquéry III Liceo Linguistico educatori GLI Chi è: nato a Rivoli il 14 luglio 1972, laureato in Lettere Moderne all’Università di Torino, istitutore supplente in Convitto dal 2008, è stato immesso in ruolo tre anni dopo. è uno dei principali coordinatori del Progetto-Convittiadi dello Chabod, nonché responsabile della Sicurezza del nostro Istituto. Appassionato da sempre di ciclismo (anche nelle vesti di giornalista per la rivista specializzata Gran Fondo) si definisce – con la modestia tipica dei veri campioni – un “portatore sano di sport”, ma in realtà ha alle spalle una carriera agonistica costellata di affermazioni a livello internazionale. Per non farlo arrossire, ricorderemo solo l’exploit più recente: la medaglia d’argento ottenuta nell’age group M35-39 in occasione degli ultimi Campionati Mondiali di Winter Triathlon (corsa+mountain bike-sci di fondo) svoltisi in Finlandia nel gennaio 2010. Gli stessi, per la cronaca, che hanno visto piazzarsi al 4° posto nella categoria Junior il nostro ex-Convittore Davide Cheraz. Film-culto: Pulp Fiction di Tarantino. Il cantautore più ascoltato: Fabrizio De Andrè. Il libro: La fattoria degli animali di Orwell. Piatto preferito: pasta alla carbonara. La sua vacanza ideale: in un’isola mooolto sperduta della Croazia. Pierpaolo Beneforti (nella foto, con suo figlio Lorenzo) Chi è: è nato ad Aosta il 24 ottobre 1963. Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato come controllore regionale presso il Casino di St.-Vincent. è Istitutore di ruolo in Convitto dal 1992. Al cinema predilige i film di registi come Almodovar, Monicelli, Ozpetek, Sorrentino,Virzì. La tracklist del suo iPod spazia disinvoltamente dal pop italiano all’heavy metal passando per l’hip pop, la musica classica e un po’ di etnica. Libri: i suoi autori prediletti sono Pavese, Bulgakov, De Crescenzo. Tempo libero: adora viaggiare, pratica diversi sport (trekking, sci, nuoto…) e colleziona giocattoli di latta serigrafati. La meta prediletta delle sue vacanze è Viareggio. Peccato di gola (sorvolando sugli altri…): il caciucco e la zuppa di pesce. Loris Biazzetti Chi è: nato ad Aosta l’8 gennaio 1960, dopo la Maturità Classica ha sbarcato il lunario con lavori precari di vario tipo (commesso archivista all’Inail, facchino d’albergo, grafichetto pubblicitario, assistente nelle colonie estive, calligrafo per attestati in gotico…) fino ad ottenere, nel 1985, la prima supplenza annuale in Convitto. è educatore di ruolo dal 1990. Grande appassionato del cinema degli anni d’oro di Hollywood (da Billy Wilder a Blake Edwards, da Alfred Hitchcock ai capolavori Disney), rivedrebbe all’infinito classici come A qualcuno piace caldo, L’appartamento, Eva contro Eva,Testimone d’accusa, Donne,Victor Victoria e decine di altri.Tra i registi più o meno contemporanei predilige Polanski,Tarantino, Ozon,Tim Burton e il compianto Kubrick. Grande ammiratore di Mina, è da oltre 25 anni uno dei principali curatori della rivista del fan club dedicato alla più inafferrabile delle Star. Letture preferite: Le sorelle Materassi di Palazzeschi, i racconti di Buzzati, i romanzi dell’aostano Claudio Morandini. E i grandi classici italiani a fumetti della Disney. Ama gli animali (a cominciare dalla sua Guendalina, con lui nella foto insieme all’amico gatto Roz), la montagna e la buona tavola. Vacanza ideale: a casa sua. Daniele Pascal Chi è: è nato ad Aosta il 28 maggio 1956. Diplomato alle Magistrali, nel ’77 ha fatto il suo ingresso come supplente in Convitto iniziando una lunga e proficua gavetta con squadre di ogni fascia d’età. Poi, nel ’90, la sospirata immissione in ruolo. Musicalmente le sue preferenze vanno a Céline Dion, Enya nonché a Fabrizio De André e a tutta la buona musica leggera italiana in generale. Film del cuore: Braveheart. Il libro: Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque. Agricoltore a tempo perso, è un appassionato collezionista di francobolli. A tavola rinuncia volentieri a tutto il resto del menù per un buon primo. Stefano Scherma Chi è: nato ad Aosta nel giorno di Ferragosto di 42 anni fa, laureato in Scienze Politiche con una tesi sulle dittature in Argentina, nel ’96 è entrato in Convitto come supplente dopo svariate esperienze come animatore nei centri estivi per ragazzi e come operatore in comunità di recupero. è in ruolo dal 2005. Lo scorso anno, con l’inizio dell’era-Notari alla Dirigenza dello Chabod, ha ereditato da Andrea Molino, storico braccio destro dell’ex-Rettore Champvillair, le funzioni di Istitutore Vicario. è una delle “anime” organizzative del Progetto Convittiadi. Il suo cult movie del cuore è Nightmare Before Christmas di Tim Burton. In testa alla playlist del suo iPod ci sono le canzoni di Fabrizio De André (soprattutto La città vecchia), dei Pink Floyd e di Vinicio Capossela. Adora i racconti di Dino Buzzati, a cominciare da Sette piani. Vacanza ideale: nella regione andina dell’Argentina. I suoi hobby: fotografia, cucina, musica. è uno dei principali promotori dell’Associazione Culturale aostana Tamtando. Piatto preferito: parmigiana di melanzane. gli educatori Luca Alladio Convittori XIII SQUADRA ▼ 55 educatori GLI Alessandro Bonetti Chi è: aostano, laureato in Scienze Politiche, qualche breve esperienza giovanile come insegnante di materie umanistiche nelle Scuole Medie, all’alba degli anni Ottanta è entrato di ruolo nello staff educativo dello Chabod. Oltre a occuparsi della selezione dei film proposti ai Convittori negli appuntamenti cinematografici del giovedì sera in Aula Magna, da quest’anno si è fatto anche promotore dell’inedito Corso di avvicinamento alla boxe riservato ai convittori. Grande esperto di musica classica e operistica con una spiccata predilezione per l’opera omnia di Mozart, è stato fondatore – ricoprendone, per una decina di anni, anche la carica di presidente – del Club Lirico di Aosta. Tiene regolarmente corsi di musica e di arte circense (altra sua grande passione) nelle biblioteche comunali della Valle e presso l’Università della Terza Età. Sport praticati: sci di fondo, ski roll, bicicletta su strada, calcio, pugilato. Film-cult: Un dollaro d’onore di Howard Hawks col caro, vecchio John Wayne. Il libro: Le confessioni di Jean-Jacques Rousseau (“d’une sincérité frappante”). Peccato di gola: le lasagne. David Brendolan gli educatori Chi è: è nato ad Aosta il 15 ottobre 1967. Dopo il Diploma conseguito presso l’Istituto d’Arte, ha frequentato per breve tempo la Facoltà di Scienze Naturali di Parma per poi affrontare le prime esperienze lavorative come animatore nei Centri Vacanza Ansed e Indaco e in altre colonie estive. Nel ’92 (“dopo tante occasioni buttate al vento”) l’ingresso nello Chabod come educatore di ruolo dapprima nelle Elementari, poi nelle Medie e infine – dal 2000 – stabilmente nel settore dei Convittori. Amante dello sport e della vita all’aria aperta, si tiene in forma praticando con teutonica perseveranza jogging, nuoto e body building ma soprattutto tenendo a freno la sua spiccata golosità. Adora viaggiare e, tra le tante località che già ha visitato in giro del mondo, sogna di tornare presto in Australia per una nuova passeggiata in solitaria ai piedi dell’Uluru, la rossa montagna monolitica sacra agli Aborigeni. Film preferito: La morte ti fa bella di Zemeckis. I suoi idoli musicali sono i Depeche Mode, Madonna e Davide Bowie. Il libro: Il profumo di Patrick Suskind. ▼ 56 Convittori XIV SQUADRA Antonio Chiodo Chi è: è nato a Soveria Mannelli (CZ) il 30 ottobre 1960, esattamente cent’anni dopo la storica vittoria che in quello stesso comune i Mille di Garibaldi riportarono contro l’imponente esercito borbonico. Laureato in Architettura, è istitutore di ruolo dal 1981. L’anno scorso è subentrato al neopensionato Andrea Molino come rappresentante del personale educativo nel nostro Consiglio di Amministrazione. Il suo cult movie è The Blues Brothers di John Landis. Le sue canzoni del cuore: quelle di Lucio Battisti. Si dichiara onnivoro sia a tavola che in fatto di letture. Passioni: non toccategli la sua Vespa. Vacanza ideale: mai più di tre giorni nello stesso posto. Guido Favre Chi è: nato il 29 gennaio 1957 ad Aosta (ma valpellinois d.o.c.), Maturità Scientifica, studi di Agraria interrotti dopo un paio di anni, è entrato di ruolo nello Chabod nel 1992 dopo aver lavorato per un quindicennio come spedizioniere doganale. Da anni cura per i nostri convittori il servizio informativo di orientamento alle facoltà universitarie. Film-culto: 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Musica preferita: quella delle grandi rock band storiche come Pink Floyd, Genesis, Deep Purple, Led Zeppelin. La sua passione di sempre è l’alpinismo: non a caso, considera Le mie montagne di Walter Bonatti il suo libro del cuore e sogna una vacanza in cima al mondo con base a Katmandu. Edi Rinella Chi è: è nato ad Aosta il 22 marzo 1957. Laureato in Giurisprudenza, tra i suoi trascorsi professionali ha all’attivo diversi anni di esperienza in un’Agenzia pubblicitaria come organizzatore di campagne sui media. Nel 1987, al suo debutto come supplente annuale in Convitto, ha tenuto a battesimo la nostra prima squadra delle Elementari aperta alle iscrizioni delle bambine. E’ stato immesso in ruolo tre anni dopo. Nella sua personale cineteca occupano un posto d’onore i film del “vecchio amico” Bruce Willis, Dove osano le aquile con Richard Burton e Clint Eastwood, e poi tutti gli 007 col mitico Sean Connery. Ascolta preferibilmente la musica di Battiato, Coldplay, U2, Battisti e Mina. Letture: Grisham, Ken Follett, Umberto Eco. Sport praticati: parapendio, sci, snow board, tennis. A tavola stravede per la zuppa di pesce. educatrici LE Chi è: nata ad Aosta il 24 luglio 1980, a dispetto della sua giovane età è – con i suoi quasi 11 anni di servizio in ruolo – una delle veterane della nostra équipe educativa in rosa. Laureata in Scienze della Formazione primaria presso l’Università di Aosta, collabora tuttora con la stessa Facoltà per dei progetti di ricerca. Dal glorioso papà Carlo ha ereditato la passione per lo sport: adora lo sci e le camminate in montagna ed è da anni una delle principali coordinatrici del progetto-Convittiadi dello Chabod. Il suo film preferito è Billy Eliott (“La bellissima storia di un sogno che diventa realtà”). Il libro: I ragazzi della 56a strada di S. E. Hinton (“L’unico romanzo che ho riletto due volte”). E tutta la serie di Montalbano di Camilleri. Musica: “Ascolto tutto e niente”. La sua vacanza ideale: “Ovunque, in qualunque momento della mia vita. Appena ho un attimo, corro a consultare i siti di viaggi in cerca di qualche nuova meta da raggiungere!”. Gabriela Carloni Chi è: è nata ad Aosta il 26 novembre 1954. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Torino, dal 1975 al 2001 ha insegnato inglese nelle Scuole Medie Inferiori e Superiori, approdando quindi in Convitto dapprima come supplente annuale e poi – dal 2004 – come Istitutrice di ruolo. Il film che non si stancherebbe mai di rivedere è Ghost. Nella sua playlist prevale la grande musica italiana targata Baglioni, Pooh, Tiziano Ferro, Mina, Morandi. Legge libri di psicologia, romanzi, biografie. Ultimamente l’ha molto colpita 3096 giorni di Natascha Kampusch, la ragazza austriaca rapita e segregata per otto anni da un pazzo criminale”. Vacanza ideale: in Polinesia. “E sogno una crociera”. Piatto preferito: “Le lasagne!”. Lorella Cannatà Chi è: è nata ad Aosta il 28 aprile 1972. Ragioniera, una laurea in Ingénierie du Transport, de l’hôtellerie et du tourisme conseguita all’Université de Savoie, ha studiato Lingue e Comunicazioni per l’impresa e il turismo presso l’Ateneo aostano. Dopo aver gestito per diversi anni un campeggio a Etroubles, nel 1999 ha debuttato nello Chabod con una supplenza annuale nell’Ala Convittori maschile. è in ruolo dal 2006. Il libro: Robe de marié di Pierre Lemaître. Ascolta musica anni ’80-’90. Film: “Non ne guardo”. Peccato di gola: il gelato. Vacanza ideale: nelle isole del Mar Egeo. Hobby: “Giocare coi miei bimbi, camminare in montagna, fare foto, cucinare”. Simona Ferraris Chi è: nata ad Aosta il 5 marzo 1975, laureata in Scienze dell’Educazione, è entrata di ruolo in Convitto nel 2004 dopo diverse esperienze professionali come coordinatrice presso un Centro Crisi per tossicodipendenti e come assistente responsabile delle Risorse Umane del Traforo del Monte Bianco. Tra i suoi cult cinematografici spiccano titoli quali Il profumo del mosto selvatico e Cyrano de Bergerac con Depardieu. Le sue letture preferite spaziano arditamente da Shakespeare a Andrea De Carlo passando per Fabio Volo. Ascolta prevalentemente Zucchero, Jovanotti, Dire Straits e Springsteen. Sport: sci, pattinaggio, vela. Hobby: scraptbooking, teatro. Vacanza ideale: nei parchi naturali americani. è golosa di Torte Sacher. Gabriella Massa Chi è: nata ad Aosta il 10 dicembre 1969, dopo la Maturità Scientifica si è diplomata in pianoforte (con specializzazione in didattica infantile) al Conservatorio di Torino ed è stata docente di tale strumento presso l’Istituto Musicale aostano. Ha inoltre lavorato come animatrice e come coordinatrice del settore minori per la Cooperativa Indaco e come insegnante di Lettere e di Educazione Musicale nelle Scuole Medie. E’ prossima a laurearsi in Lettere con una tesi sulla Storia della Musica. Cult movie: i film del regista Eric Rohmer (soprattutto Racconti di primavera), Departures di Yojiro Takita, Film Blu di Kieslovski. Musicalmente, il suo cuore è diviso tra Sting e Chopin. Libri: Il dio delle piccole cose di Roy Arundhati. E i romanzi di Isabel Allende. Piatto preferito: insalata di noci e mele. Vacanza ideale: “Dovunque mi porti il mio camper”. le educatrici Hélène Champvillair Convittrici XV SQUADRA ▼ 57 convittori - XIII squadra ▼ 58 SQUADRA XIII Maurizio Agostino II ISIP Legno Daniel Bich III ISITCG Programmatori Gianmaria Bogatto II ISIP Legno Joseph Bovard II Liceo Scientifico Fisica Tommaso Cane I Liceo Scienze Naturali Matteo Chasseur II Liceo Scientifico Tecnologico Alberto Cheraz I ISITCG Informatica Andrea Cimmarusti III Liceo Scientifico Tecnologico Marco Colpo II Liceo Scienze Naturali Simon Croux I ISIP Elettrico Francesco Deambrogi III Liceo Scienze Sociali Kristian Di Vincenzo I ISITCG Geometri Marco Esposito III ISITCG Geometri Lorenzo Gal I Liceo Musicale Marco Gaspari I Liceo Scienze Applicate Davide Grosjacques III Liceo Scientifico Tecnologico Marco Hewlett II Liceo Artistico Andrea Jans I ISITCG Amministr. Arkadiusz Kaczynski I Liceo Linguistico Marco Panizzi I Liceo Scienze Applicate Pierre Philippot I Liceo Scienze Applicate Simone Presa II ISITCG Costruzioni Benjamin Rey II ISITCG Costruzioni Matteo Rey II Liceo Scienze Applicate Andrea Schivalocchi I Liceo Scientifico Misto Roberto Sfameni II ISIP Elettrico Cédric Tampan II Liceo Scienze Naturali Matteo Targa I Liceo Artistico Ludovico Toscano I ISITCG Informatica Anthony Truchet I ISITCG Amministr. Didier Vuillermoz II ITCG Geometri Davide Zara II Liceo Linguisti convittori - XIII squadra Convittori SUPERIORI ▼ 59 convittori - XIV squadra ▼ 60 SQUADRA XIV Simone Abati II Liceo Classico Alessandro Antonietti V ISIP TIMA Etienne Bich I Liceo Artistico Andrea Bosco IV ISIP OEN Alex Candiota IV ISIP Geometri Thomas Charrance IV ISITCG Ragioneria Christian Charrey V ISIP OEE Pierpaolo Cottier V Liceo Linguistico Andrea John Déjanaz V Liceo Scientifico Tecnologico Andrea Del Grosso V Liceo Scientifico Tecnologico Luca Dondeynaz V ISIP OEL Niccolò Fazzolari V ISITCG Programmatori Luca Follin IV ISIP TIMA Stefano Follin III Liceo Scientifico Tecnologico Mauro Grosso V Liceo Scientifico CHB Fabio Impieri V Liceo Scienze Sociali Matteo Impieri IV Liceo Scienze Sociali Matteo Joly V ISIP TIMA Eliseo Lleshaj IV ISIP Meccanico Andrea Maquignaz III Liceo Scientifico Tecnologico Jean Baptiste Maquignaz III Liceo Scientifico Tecnologico Simon Mezzomo V Liceo Scientifico Tecnologico Nicolas Mochet V Liceo Scientifico Tecnologico Luca Molteni V Liceo Scientifico CHB Lorenzo Nicolet IV Liceo Scientifico PNI Erik Pala III ISITCG Ragioneria Joël Petigax V Liceo Scientifico Tecnologico Filippo Valentini V Liceo Scientifico CHB Simone Viot IV Liceo Scientifico Tecnologico Emanuele Zardo IV ISITCG Costruzioni convittori XIV squadra Convittori SUPERIORI ▼ 61 ottobre 2009 ▼ 62 SQUADRA XV Giorgia Allegri IV Liceo Scienze Sociali Giulia Allegri IV Liceo Scienze Sociali Elisabetta Anzalone I Liceo Musicale Giulia Ballisai I Liceo Linguistico Elena Belli III ISIP OSS Alison Bertolin III Liceo Artistico Matilde Beuchod II Liceo Classico Bilingue Stefania Bonin IV Liceo Scienze Sociali Noemi Broccard V Ginnasio Bilingue Viola Calosi I Liceo Linguistico Nicole Ceva I Liceo Linguistico Karen Chanloung II Liceo Linguistico Roberta Chevalier III Liceo Scienze Sociali Federica Cristofori III Liceo Artistico Sophie Déjanaz IV Liceo Artistico Bice Ghetti III Liceo Classico Costanza Gobbi I Liceo Scientifico Fisica Barbara Grappein V Liceo Scientifico CHB Denise Grappein III Liceo Scientifico PNI Marina Jacquemod I ITCG AFM Dawa Maritano II Liceo Artistico Eloïse Nicolet II Liceo Scientifico Fisica Chiara Perrod I Liceo Artistico Bianca Rey I Liceo Linguistico Yaele Sestito II Liceo Scienze Umane Patrizia Sfameni I Liceo Classico Sofia Sisto II Liceo Artistico Martina Tantari IV Liceo Linguistico Chiara Tognetto II Istituto Tecnico Turistico Giulia Toia IV Liceo Scientifico CHB Federica Vilardo III ISIP OT Amira Zarhoun II ITCG AFM ottobre 2009 Convittrici SUPERIORI ▼ 63 2011, varie ed eventuali è successo questo 2011 ANCHE ▼ 64 ▼ Diversi volti noti dello Chabod – Daniele Pascal, Stefano Scherma, Andrea Molino, Carlo Provera, Guido Favre e Marco Goresi – figurano tra le guest-star di Un voto, duemila ducatoni e sei pellegrini, film di ambientazione storica diretto dall’ex-educatore in pensione (oggi apprezzato regista) Patrizio Vichi. La pellicola è stata proiettata in anteprima assoluta nella nostra Aula Magna la sera del 18 novembre scorso… ▼ Uno scambio di disegni tra i bambini aostani dello Chabod e una comunità di loro coetanei di un villaggio del nord estremo del Kenya: è la bella iniziativa – sotto il segno della creatività e della solidarietà – che in questi mesi vede i nostri allievi delle Elementari simbolicamente affratellati ai piccoli degenti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Sololo, per la cui ristrutturazione sta raccogliendo fondi l’Associazione Umanitaria no profit Elfoavventure (www.elfoavventure.it) ▼ Anche durante le ultime vacanze estive, il Convitto non ha rinunciato alla sua vocazione di struttura sempre aperta alle esigenze della comunità valdostana. I primi a godere per oltre un mese della nostra ospitalità, da metà giugno, sono stati i baby allievi del corso di basket della Società Rouge et Noir, cui sono poi subentrati – ad agosto – gli allegri musicanti in erba del corso estivo organizzato dalla SFOM di Aosta in collaborazione con l’Associazione culturale Tamtamdo… ▼ In pensione da diverso tempo dopo essere stato per decenni uno dei nostri accudienti più amati, l’8 agosto scorso si è spento a 61 anni Tonino Di Maio. Consentiteci di ricordarlo, cordiale e sorridente come l’abbia- mo conosciuto, con la vecchia foto qui sotto pubblicata in cui appare nel “suo” refettorio accanto alle collegheamiche Ivana e Mirella… ▼ Felicitazioni alla nostra educatrice Claudia Giovinazzo che ha scelto le pagine dell’Annuario per presentare a colleghi ed allievi la piccola, bellissima Agata data alla luce lo scorso 21 novembre… ▼ Nel marzo scorso l’abbiamo vista su Raidue, ospite del compianto Annozero di Michele Santoro, in un appassionato intervento in cui si faceva interprete delle inquietudini e delle speranze dei ragazzi della sua età. A giugno, poi, la nostra convittrice Matilde Beuchaud (II Liceo Classico) è nuovamente balzata agli onori della cronaca vincendo con una sua poesia – qui sotto riportata – il primo premio nel Concorso letterario per poeti emergenti Guido Gozzano di Agliè Canavese. Congratulazioni! Il porto (Matilde Beuchaud) Dietro al catenaccio del porto sta un relitto abbandonato tristemente alla ruggine. Come mille unghie il vento stride i suoi fianchi rossastri. La cancellata tra sibili e cigolii nell’aria ferma sbatte e schiocca come fa la frusta del tempo. Questa è la tua dipartita, porto, sanguini acciaio su di una spiaggia troppo arida per coglierlo. 2011 ▼ Prescelti dai loro stessi compagni con regolari elezioni, Giulia Toia e Marco Colpo sono dall’ottobre scorso i primi due rappresentanti dei Convittori in carica nel Consiglio di Garanzia dello Chabod… ▼ 65 Gli altri volti dello Chabod incontri ravvicinati tipo DEL NOSTRO ➊ Scusandoci con chi abbiamo dimenticato e rispettando le ragioni di chi ha preferito non apparire, ecco a voi, in chiusura di annuario, la consueta gallery fotografica del personale dello Chabod. Occhio ai numerini: 1) Da sinistra, le refettoriere Rita, Lorena, Enrica, Silvana, Gisella, Marzia (accosciata), Silvana, Marinella e Paola. 2) L’accudiente Susanna. 3) Le bidelle Margherita, Irene, Lucrezia, Luisa e Anna. 4-5-6-7-8) I custodi Bortolo, Ezia, Danilo, Quinto e Donatella. 9) Anna, Marzia, Silvana e Irma, accudienti in cucina. 10) Il magazziniere Domenico con l’accudiente Franca. ▼ 66 ➍ ➎ ➋ ➐ ➑ 2011/12 ➏ ➌ ▼ ➒ 67 ➓ Gli altri volti dello Chabod incontri ravvicinati tipo DEL NOSTRO ➊ 1) Le accudienti Virginia, Giovanna, Fiorella e Flora. 2) L’accudiente Donatella. 3) Rosanna e Cinzia, accudienti del Rettorato. 4) I segretari Bruno, Marina e Piergiorgio. 5) Le guardarobiere Lea, Ines e Ivana. 6) Antonio, accudiente delle aree esterne. 7) Il manutentore Gianfranco. 8) Il bibliotecario Max. ➋ ▼ 68 ➌ ➍ ➏ ➎ ➐ ➑ Chabod Annuario 2011/2012 del Convitto Regionale di Aosta Settima Edizione Convitto Regionale Federico Chabod Via Crétier, 2 - 11100 AOSTA Telefono: 0165 361641 / 361642 - Fax: 0165 238649 www.convittochabod.it [email protected] Rettore Nello Notari Consiglio di amministrazione Nello Notari, Luigina Borney, Antonio Chiodo, Emanuele Cimmarusti, Ersilia Ferrario, Rosanna Laurenzio, Monica Magro, Emilio Ricci Segreteria Marina Ardissone, Piergiorgio Berthet, Bruno Bertolini, Sophie Dumont, Ester Henriet, Giuseppina Sergi, Valentina Neyroz Assistente tecnico Massimo Mercuri Personale educativo Stefano Scherma (vicario), Luca Alladio, Pierpaolo Beneforti, Loris Biazzetti, Alessandro Bonetti, David Brendolan, Gabriele Busa, Lorella Cannatà, Gabriela Carloni, Hélène Champvillair, Antonio Chiodo, Guido Favre, Simona Ferraris, Roberta Fiorenzani, Claudia Giovinazzo, Marco Goresi, Erika Iamonte, Flavia Mandalari, Cristiana Marchesini, Gabriella Massa, Cinzia Mauro, Guido Pallais, Daniele Pascal, Didier Pascal, Alessandro Peruzzi, Edi Rinella, Domenico Rocca, Antonella Schiavello, Manuela Tondella, Eugenio Torrione Operatori di sostegno Barbara Berlini, Elisabetta Grande, Daniela Fachin, Sandrine Fontaine, Cristiano Fuggetta, Sara Gamba, Cristina Gilardi, Adele Martorello, Nadia Perruquet, Giovanna Sacco, Simona Serradura, Paola Vallet Custodi Donatella Borettaz, Danilo Borriello, Quinto Jayer, Ezia Meynet, Bortolo Panzolato Cucina Federico Blanc (capocuoco); Ercole Clappey, Leo Gontier, Eliana Scampone (cuochi); Paola Ballan, Silvana Béthaz, Adriana Girod, Angela Iadanza, Irma Moro, Marzia Pellissier, Marina Perron, Anna Pollastrelli (accudienti); Domenico Pellicanò (magazziniere) Accudienti Romana Chapellu, Rita Charles, Gisella Guidon, Lorena Money (refettorio); Rosanna Laurenzio, Cinzia Pastorello (Rettorato); Giovanna Bettoni, Virginia Castiglioni, Fulvia Chabloz, Loredana Demasi, Susanna Fondatori, Franca Giacchello Mariettaz, Rosita Guichardaz, Donatella Isabella, Flora Iuliano, Silvana Lesca, Girolama Monteleone, Paola Munier, Fiorella Nicco, Silvana Piccot, Nadia Rigollet (camere); Ivana Tomio (palestra e Aula Magna); Marzia Giuggioli, Marinella Zani (portineria e sala giochi); Marco Lischetti, Antonio Mezzatesta (aree esterne) Guardarobiere Leonilde Bellezza, Ines Lillaz, Mirella Lillaz Bidelle Irene Bertolin, Margherita Cannatà, Luigina Gallo, Lucrezia Ménabreaz, Anna Perraillon, Rita Piromalli Operaio specializzato Gianfranco Donzel Testi e redazione annuario Loris Biazzetti Grafica e impaginazione Remo Prodoti Fotografie Sofia Sisto Hanno collaborato per la parte fotografica: Luca Alladio, Simone Abati, Etienne Bich, Alessandro Bonetti, David Brendolan, Gabriele Busa, Hélène Champvillair, Pierpaolo Cottier, Francesco Deambrogi, Erika Iamonte, Flora Iuliano, Cristiana Marchesini, Cinzia Mauro, Andrea Molino, Didier Pascal, Alessandro Peruzzi, Stefano Scherma, Patrizia Sfameni, Martina Tantari, Cédric Tampan, Matteo Targa, Chiara Tognetto, Giulia Toia Stampa Grafiche ITLA (Aosta) - Gennaio 2012 ▼ 71