Laboratorio di Brain Gym® con elementi di EDU-K

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Laboratorio di Brain Gym® con elementi di EDU-K
[email protected] CELL: 3317792031
Campiglione Fenile -via Verdi 4- TORINO- 10060
Per informazioni visitare i siti:
www.simona.canta.eu
Brain Gym International-EduK-Brain Gym Network Italia
Laboratorio di Brain Gym® con elementi di EDU-K
Rivolto a insegnanti e orientato nello specifico
alla didattica scolastica
A cura della DOTT.SA SIMONA CANTA
PSICOLOGA CLINICA E DI COMUNITÀ
CONSULENTE IN KINESIOLOGIA EDUCATIVA
FORMATRICE IN BRAIN GYM® 1011
INDICE
•
1 . ESPERIENZE di Kinesiologia Educativa nella scuola
•
2. LATERALITÀ , CENTRATURA E FOCALIZZAZIONE
•
3 . Apprendimento in movimento in 5 passi
1 PASSO : PACE come essere Energetici, Chiari, Attivi e Positivi
2 PASSO : STABILIRE UN OBIETTIVO
3 PASSO : risorse e preattività Disegno, gioco, musica ECC...
4 PASSO : ESERCIZI NEURO-MOTORI i 26 linee guida
5 PASSO : risorse e post-attività Disegno, gioco, musica ECC...
• 4 .schede LETTURA, SCRITTURA, ASCOLTO
•
5. CENNI di ecologia scolastica
1 Abilitazione conseguita con la Educational Kinesiology Fondation-1575 Spinnacher Drive-Ventura California -Teacher Kay
McCarroll – Pietrasanta (IT) 10/04/2012, iscritta come insegnante all'EDU-K BRAIN GYM ® NETWORK ITALIA.
Psicologa iscritta all'Albo, Educatrice scolastica
1.Esperienze di Kinesiologia Educativa nella scuola
“Una risorsa per il normodotati e per chi presenta dei disturbi legati
all'apprendimento (DSA , ADD E ADHD), nonché per l'integrazione di soggetti con
disabilità a livello didattico e motorio”
“ Come possiamo recuperare l'amore gioioso e naturale per 2 l'apprendimento?
Migliaia di studenti hanno riscoperto, con la Educational Kinesiology, la loro
capacità di imparare.”( P. Dennison)
L'apprendimento è un processo estremamente sofisticato. Durante l'apprendimento di materiale nuovo si
verifica un grande afflusso di sangue nei lobi frontali che sono al massimo dell'attività durante un compito
nuovo ed insolito. Quando lo sconosciuto diventa più familiare l'afflusso diminuisce. Così quando un compito
è simile ad uno già processato, e quindi è familiare per associazione, il flusso di sangue ugualmente
diminuisce. Quando il lobo frontale ha imparato il nuovo compito ,gli altri lobi della corteccia cerebrale lo
registrano e codificano come familiare e appreso.
Il lobo frontale destro e quello sinistro hanno dimensioni diverse in quanto il lobo destro è generalmente più
grande. L'organo più grande di norma ha una funzione maggiore e più evoluta. Di fatto i due emisferi hanno
funzioni decisamente diverse e indipendenti.
E' proprio l'emisfero destro che è più attivo durante compiti sconosciuti o nuovi. L'emisfero sinistro si attiva
una volta che è necessario codificare l'esperienza e di seguito la parte posteriore del cervello ha il compito di
cablare l'esperienza nel tessuto stesso del cervello.
Secondo le ultime ricerche il lobo frontale dell'emisfero destro ha il compito di sostenere l'attenzione. Esso
trattiene l'informazione nuova finché è impressa nel tessuto neurologico e finché la parte sinistra del lobo
frontale la cataloga come conosciuta.
Il lobo frontale è in piena attività quando la nuova esperienza è piacevole, divertente, eccitante. Finché siamo
ispirati da una nuova attività o idea, questo centro di sostegno della focalizzazione funziona estremamente
bene.
Se non fosse per il lobo frontale, probabilmente non impareremo mai granché su alcun soggetto.
“Non c'è apprendimento senza divertimento e non c'è divertimento senza apprendimento”(McLuhan).
2
Elaborazione del progetto a cura della Dott.sa in psicologia Canta Simona
supervisione curata dalla Faculty per l’Italia in EDU-K, Dott.sa Sigrid Loos
WWW.EDU-K.BRAINGYM NETWORK ITALIA.COM .
Il lobo frontale ha anche la capacità di creare alcune particolari sinapsi che servono per la
formazione di nuovi ricordi e può creare nuovi livelli mentali combinando diverse reti neurali. Può
richiamare una gran varietà di informazioni in modo non lineare affinché nuove idee possano
essere esaminate, analizzate, inventate, e addirittura create mentre contemporaneamente
raffredda altre reti neurali affinché non veniamo distratti da dati irrilevanti così l'attenzione resta
focalizzata.
Senza attenzione focalizzata le connessioni cerebrali non vengono stabilite e il ricordo non viene
archiviato ossia non si crea alcuna connessione sinaptica permanente.
Secondo Dennison l'apprendimento è un processo squisitamente naturale. Se il contesto è
favorevole
la
capacità
innata
della
persona
garantisce
nell'apprendimento l'entusiasmo,
concentrazione adeguata, facilità di comprensione e sedimentazione.”le persone apprendono
istintivamente, ma il modo in cui impariamo e la conseguente considerazione di noi stessi è molto
influenzata dall'ambiente e dai nostri educatori”(C. Hannaford)
La possibilità di muoversi, di comunicare e sperimentare in prima persona, in un ambiente
piacevole dove si è contenuti e rinforzati,
Esistono
tutta
una
serie
di
fattori
è alla base di un percorso di apprendimento sano.
sociali
e
culturali
che
fanno
si
che
attualmente
nell'apprendimento venga privilegiato l'utilizzo esclusivo dell'emisfero sinistro. In questo modo
avviene uno squilibrio funzionale fra i due emisferi. Lo squilibrio causa stress, cioè difficoltà e
fatica
nell'apprendimento.
Il
processo
che
avviene
in
modo
naturale
e
facile
implica
necessariamente l'impiego equilibrato di tutte le funzioni cerebrali addette e quindi anche
dell'emisfero destro.
La kinesiologia Educativa si pone l'obiettivo di equilibrare l'attività dei due emisferi in modo da
ridurre e proporre strategie alternative nella gestione di alcune tipologie di DSA ( disturbi
dell'apprendimento): dislessia, disgrafia, discalculia e ADD e ADHD. Soprattutto nei casi in cui il
quoziente intellettivo e tale da garantire l'utilizzo di strategie alternative di apprendimento. Se ci
sono altre complicanze patologiche i casi vanno valutati nella loro individualità e supportati con
altre tecniche. In ogni caso con questo tipo di attività si va a lavorare anche sulla matrice
spaziale, corporea e relazionale che agisce indiscutibilmente e può minare il percorso di crescita e
di apprendimento dei bambini.
In particolare nei casi di ADD e ADHD, lo stress e l'insufficiente sviluppo del sistema vestibolare
sono la causa di uno scarso o errato funzionamento del Sistema di attivazione Reticolare (RAS)
che causano nei bambini sensazioni di fremito e conseguentemente ipo o iper vigilanza e quindi
difficoltà di concentrazione, attenzione e focalizzazione. Questi bambini hanno difficoltà a
mantenere l'equilibrio statico; spesso invadono lo spazio altrui senza rendersene conto. Hanno
difficoltà a stare fermi, ma di contrasto una grande abilità nel movimento. Una volta seduti al
banco sono agitati perché la muscolatura della schiena e del collo non si è adeguatamente
sviluppata , per mantenere la testa e il corpo in equilibrio rispetto alla forza di gravità. Questi
bambini devono essere incoraggiati a muoversi perché è proprio grazie al movimento che il
sistema vestibolare acquisisce la capacità di contrastare la gravità. Inoltre il movimento li dispone
ad un miglior grado di attenzione, ma bisogna porgli una finalità, in modo che il sistema
vestibolare possa formarsi correttamente.
In questo percorso non va trascurato l'aspetto emotivo: ” la ricerca mi ha convinto che
l'emozione è parte integrata dell'apprendimento.”(A.Damasio).
In questo senso l'intuizione, le emozioni, la visualizzazione, il senso dell'umorismo, il movimento
ritmico, la formazione di immagini, e altre funzioni dell'emisfero destro non sono comunemente
valorizzate per molteplici fattori, per cui diventa importante lavorare per recuperare nella
dominanza emisferica un corretto equilibrio.
L'apprendimento significa esperienza, qualsiasi altra cosa è solo informazione” A. Einstein
La kinesiologia educativa è uno strumento pratico ed efficiente nel contesto didattico e dà la
possibilità di creare un ambiente sereno oltre che altamente facilitante dell'apprendimento.
L'esperienza dell'applicazione del Brain Gym® nella scuola è attualmente un fenomeno americano
e nordeuropeo piuttosto che italiano. In America, Nord Europa, Australia, Asia è introdotto nelle
scuole a tutti i livelli scolastici, dalla scuola d'infanzia all'università fino al mondo del lavoro.
In Italia è stato applicato nelle scuole come progetto di avanguardia della didattica dall'INDIRE
( Istituto Nazionale di documentazione e Ricerca Educativa della Regione Veneto)
ESPERIENZE PRATICHE
Sul sito simonacanta.eu sono raccolte e visionabili le esperienze svolte
nelle scuole
2. LATERALITÀ , CENTRATURA E FOCALIZZAZIONE
Neurofisiologia e KINESIOLOGIA EDUCATIVA (EDUK)
Le “Dimensioni” del Cervello per la Edu-K
(Dr. Paul Dennison) Il funzionamento del cervello umano, è come un ologramma, è
tridimensionale, e le sue parti sono in interazione nel tutto. E’ per questo che il neonato, il
bambino e quello nell’età pre-scolare sono in grado di appropriarsi del mondo dell’adulto e di
ricrearlo. L’apprendimento è agevolato quando è presentato sotto una forma multi-dimensionale,
multisensoriale. Ma il cervello umano è ugualmente dedicato a dei processi specifici. Per la
necessità della nostra comprensione, noi divideremo il cervello (secondo le teorie del dr. Paul
Dennison) in emisfero destro ed emisfero sinistro (dimensione della LATERALITÀ), lobo
anteriore e lobo posteriore (dimensione della CENTRATURA ), tronco cerebrale e cervelletto
(dimensione della FOCALIZZAZIONE).
•
La LATERALITA’, la capacità di attraversare la linea mediana, di lavorare
nel campo mediano e trattare un codice scritto, lineare, e simbolico, da
destra a sinistra o da sinistra a destra, è essenziale per il successo
scolastico. Questa incapacità ad attraversare la linea mediana provoca
delle diagnosi di “difficoltà d’apprendimento” o “dislessia”.
•
La CENTRATURA è la capacità di attraversare la linea di demarcazione
tra il contenuto emotivo e il pensiero astratto. Niente può essere
realmente imparato senza risentire e senza comprendere il significato .
L’incapacità a restare centrato causa delle paure irrazionali, delle risposte
di tipo attacco/fuga, o un’impossibilità a risentire o ad esprimere delle
emozioni.
•
La FOCALIZZAZIONE è la capacità di attraversare la linea mediana che
separa il lobo posteriore (occipitale) dal lobo frontale. I riflessi primitivi
attivati da una situazione di stress sono spesso causa di un’incapacità a
prendere dei rischi per esprimersi e partecipare attivamente al processo
d’apprendimento. I ragazzi incapaci di concentrarsi sono qualificati come
“disattenti”, “incapaci di comprendere”, “ritardo del linguaggio” o “iperattivi”. Certi bambini si concentrano troppo, o fanno troppi sforzi.
DOMINANZE EMISFERICHE
1. MANO: Osservare con che mano si lancia la palla?
Sinistra Destra Osservare con che mano si scrive. Sinistra Destra
2. PIEDE: Osservare con quale piede di calcia.
Sinistro Destro
3. OCCHIO Osservare un oggetto lontano attraverso un foro
Sinistro Destro Osservare un oggetto da vicino attraverso un foro Sinistro
Destro
4. ORECCHIO Immaginare di ascoltare attraverso un muro
Sinistro Destro
5. EMISFERO Osservare quale gamba sopporta il nostro peso
Sinistro Destro
EMISFERO Controllare dalla lista
3. L'apprendimento in movimento in 5 passi
1 PASSO
P.A.C.E.
Di
girotondo grullarello
GIROTONDO GRULLARELLO
GIRA GIRA IL MONDO è BELLO
DOPO TANTO RIGIRARE
CI POSSIAMO ANCHE FERMARE
UN PO' D'ACQUA CI BEVIAMO
E I BOTTONI MASSAGGIAMO
CON GLI INCROCI CI ATTIVIAMO
ED IN P.A.C.E. CI METTIAMO
CON UN SALTO E UNO SGAMBETTO
CI PORTIAM LE MANI AL PETTO
DOPO IL NODO E CALAMITA
SULLA FRONTE LE MIE DITA......
GIROTONDO GRULLARELLO
GIRA GIRA IL MONDO è BELLO
SE CI DIAM SEMPRE LE MANI
SIAMO IN PACE ANCHE DOMAN
(Elaborazione di M.Paola Casali e Paolo
Salvi)
P.A.C.E.
Positivo,Attivo,Chiaro, Energetico
Il P.A.C.E è un rituale d'ingresso che si fa sempre prima di
cominciare qualsiasi lavoro di Edu-K e serve a trovare il proprio
ritmo di apprendimento.
Crea i presupposti per lavorare insieme o per “giocare”, quando ci
si mette in condizione psicofisica ottimale per scegliere un obiettivo
su cui lavorare.
Si compone di 4 piccoli movimenti che si susseguono in ordine
prestabilito, in una logica energetica, funzionale di attivazione delle
risorse cerebrali.
•
Energetico: bere acqua è un aspetto energetico che ha
ripercussioni sull'ecologia personale. Il nostro corpo è costituito
per il 70% di acqua e il 40% serve ala cervello perchè fornisce gli
elettroliti necessari al trasporto del potenziale d'azione lungo le
membrane cellulari.
•
Chiaro: massaggio dei punti R27 (punti di arrivo del
meridiano del rene) a dx e sx della fossetta clavicolare, con una
mano, mentre l'altra viene posta sull'ombelico. Durante l'esercizio
gli occhi scorrono a dx e a sx lungo una linea immaginaria.
Sono punti di riflesso degli occhi, che coadiuvati dalle altre
attività permettono di attivare entrambi gli emisferi, muovendo il
campo visivo dalla periferia al centro e poi verso la periferia.
Predispone al cross-crowl.
•
Attivo: l'esecuzione del cross-crowl attiva l'emisfero dx e sx,
attraverso il movimento incrociato gamba dx-braccio sx, gamba
sx-braccio dx. Può essere eseguito con la musica e si può fare con
diverse varianti. Inoltre si può esercitare una pressione tra braccio
e gamba in modo da sostenere il movimento con >intensità.
Stabilizza il bacino, mobilizza e stabilizza le spalle, attiva i riflessi
preposti all'andatura..Fatto da seduti migliora la qualità del
movimento fine, allenta la tensione e prepara ai contatti crociati
•
Positivo: contatti crociati = nodo e calamita
Nodo: incrocia la caviglie. Poi estendi le braccia davanti a te e
incrocia un polso ( dello stesso lato come la caviglia che sta sopra)
sull'altro, incrocia le dita e tira le mani congiunte verso il petto.
Mantieni questa posizione per almeno un minuto o più e respira
lentamente tenendo la lingua incollata al palato mentre inspiri.
Calamita:quando ti senti pronto, scogli le braccia e le gambe. Posa
i piedi sul pavimento e congiungi i polpastrelli davanti a te
all'altezza del petto, continuando a respirare profondamente per un
minuto mentre tieni la lingua incollata al palato durante
l'inspirazione.
Questo esercizio facilita il rilassamento, migliora il livello di
focalizzazione, concentrazione, organizzazione. Attiva il sistema
vestibolare e i muscoli preposti all'equilibrio, aiuta a recuperare
stabilità e attiva il pensiero di ordine superiore. Attraverso la
metafora dell'integrazione, favorisce la correlazione emisferica
attraverso il CORPO CALLOSO
2 PASSO
Stabilire un obiettivo in Edu-K
e
metterlo in PACE (Positivo,Attivo,Chiaro,
Energetico)
stabilire un obiettivo è
•
•
•
trovare un traguardo verso cui vogliamo andare
scegliere un'opportunità verso cui andare in maniera costruttiva
renderci conto che qualsiasi traguardo per essere raggiunto deve
per noi essere
(Positivo,Attivo,Chiaro, Energetico)
P.: avere un atteggiamento positivo e ottimista verso ciò che vogliamo
raggiungere
A.: devo potermi muovere per realizzarlo
C.: deve essere semplice e chiaro da esprimere, comprensibile
E.: deve contenere parole che siano di ispirazione al fare
LA DEFINIZIONE DELL'OBIETTIVO È FONDAMENTALE!
3 PASSO
RISORSE E PREATTIVITÀ DISEGNO, GIOCO, MUSICA ECC...
FARE LE PREATTIVITA'
costituisce la base per misurare il cambiamento
•
simulare ( si può fare coordinando movimenti occhio-mano o
movimenti corporei)
•
verifiche rapide ( test muscolare e test osservativo per le 3
dimensioni)
•
verifiche di approfondimento ( sono mirate al nostro obiettivo e ci
permettono di sperimentare le abilità fisiche che ci servono per
raggiungerlo)
ANNOTARE LE SENSAZIONI MENTALI E CORPOREE LEGATE
ALLE VARIE PREATTIVITA' CI AIUTA A DIVENATRE BUONI
OSSERVATORI DI NOI STESSI E DEI NOSTRI CAMBIAMENTI.
4 PASSO
ESERCIZI NEURO-MOTORI i 26 linee guida
DIMENSIONE DELLA LATERALITA'
E
COMUNICAZIONE
• ESERCIZI PER LA VISTA E LA LETTURA
Otto dell'infinito
Punti del cervello
Punti di terra
Punti dello spazio
Punti dell'equilibrio
Sorriso con il naso
Respirazione addominale
•ESERCIZI PER ASCOLTARE CON
PIU' AGIO E CONSAPEVOLEZZA.
Civetta
Cappello pensatore
Elefante
Sedia a dondolo
Bicicletta
•ESERCIZI PER SCRIVERE MEGLIO E PER MIGLIORARE L'USO DELLE MANI
Disegno a specchio
8 dell'alfabeto
Sbadiglio energetico
Dinamizzatore
Attivazione del braccio
5 PASSO
RISORSE E POST-ATTIVITÀ DISEGNO, GIOCO, MUSICA ECC...
FARE LE POST-ATTIVITÀ E FESTEGGIARE
IL NUOVO APPRENDIMENTO
• avvertire
i
apprendimenti
• consolidare e
apprendimento
ci permette di
cambiamenti derivanti
focalizzare
l'attenzione
dai
nuovi
sul
nuovo
IMPORTANTE!
•
•
•
•
•
•
facciamo le preattività in ordine rovesciato
rifacciamo le verifiche off e ancoriamo
enunciamo l'obiettivo al presente per consolidare
scegliamo un gioco a casa
applichiamo l'apprendimento a nuove situazioni
festeggiamo!
4.
schede LETTURA, SCRITTURA, ASCOLTO,
Il Riequilibrio della vista
Indicazioni:
1)come sento gli occhi CHIARI, LEGGERI, PESANTI
2)come li voglio sentire FLUIDI, MOBILI, + CHIARI
3)mi guardo intorno, guardo gli altri = metto a fuoco facilmente
1)provo a disegnare come sento i miei occhi
PRIMA DEL MENU'
OB:
DOPO IL MENU'
SI
NO
Riequilibrio dell'udito
Indicazioni:
1)come sento e come ascolto: i rumori sono CHIARI, FASTIDIOSI
2)riesco ad ASCOLTARE, PENSARE, RICORDARE
3)sento meglio con l'orecchio DESTRO O SINISTRO
4)provo a disegnare il suono
5)quando durante il giorno vorrei sentire o ascoltare meglio?..................................................
PRIMA DEL MENU'
Giro la testa a sx
(colgo l'insieme)
Giro le testa a dx
(colgo i dettagli)
OB:
DOPO IL MENU'
Giro la testa a sx
(colgo l'insieme)
Giro le testa a dx
(colgo i dettagli)
Riequilibrio d'azione per la scrittura
(COME vorrei utilizzare meglio le MIE mani QUANDO SCRIVO...)
Indicazioni:
1) come sento le mie mani: PESANTI, RIGIDE, FREDDE, CON POCO TATTO
2) riesco a muoverle con scioltezza
SI
NO
3) sento meglio mano
DESTRA SINISTRA
4) riesco a disegnare i pensieri con le mani SI NO
PRIMA DEL MENU' (OTTO DELL' INFINITO disegnato con le due mani)
MOLLA
LETTERE
NUMERI
OB:
DOPO IL MENU'(OTTO DELL' INFINITO disegnato con le due mani)
MOLLA
LETTERE
NUMERI
•
5. CENNI DI ECOLOGIA SCOLASTICA
- BIBLIOGRAFIA
Biokinetics Exercises – Topping Wayne W. Ph. D. – Topping International
Institute Inc. Bellingham, USA - 1996
Edu-Kinesthetics in Depth: The Seven Dimension of Intelligence - Ventura, Ca.
Edu Kinesiology Foundation, 1990
Encyclopedia of Mind and Body – Allergies – How to find and conquer –
Biokinesiology Institute, Inc. Bellingham USA, 1998.
I am the child – Cecilia K. Freeman, M.E., Edu-Kinestesic, Inc. Ventura CA. 1998
Il nostro cervello – Cristine Temple – Laterza – 1996
Il piccolo principi – Antoine De Saint – Exupéry Intelligenza emotiva – Daniel Goleman – BUR Saggi – 1996
Kinesiologie pour enfants - dr Paul Dennison et Gail E. Hargrove -Le Souffle d’or
– France, 1989
Le mouvement clé de l’apprentissage « Brain Gym » - dr Paul Dennison et Gail
Dennison – Le Souffle d’Or – Barret – France - 1992
Nutrire il cervello – Campo Eva, Tea, 2002
Qué fàcil es aprender sin Estrés – Gordon Stokes – Vida Kinesiologia – Barcelona
- 1998
Self-help for Kids – Elizabeth Barhydt and Hap Barhydt – Loving Life – Groveland
CA – 1992
Self-Help for Stress and Pain plus Learning Blocks – Loving Life, Groveland CA –
1977
Smart movies – Carla Hannaford – Great Ocean Pubblisher – Lington VA – 1997
Stress release made easy – Bruce Dewe M.D., Joan Dewe M.A. – Indigo, Ventura
CA – 1998
Touch for Health – John F. Tie – De Vorss & Co. Publishers, California – 1973