un approccio multidisciplinare a Vertigo di Hitchcock
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un approccio multidisciplinare a Vertigo di Hitchcock
UNITÀ DI APPRENDIMENTO (Alternanza scuola-lavoro) A.S. 2015-2016 Classe 5^D Indirizzo: Audiovisivi e multimedia “Rappresentare la vertigine: un approccio multidisciplinare a Vertigo di Hitchcock” Comprendente: DENOMINAZIONE UDA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE VIAGGIO D’ISTRUZIONE PIANO DI LAVORO PRODOTTO FINALE Docenti: Prof. Lorenzo Moretti, Prof. Roberto Venturelli Pagina 1 di 6 UDA - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO UNITA’ DI APPRENDIMENTO Denominazione “Rappresentare la vertigine: un approccio multidisciplinare a Vertigo di Hitchcock” L’Uda si propone di fornire agli alunni alcuni basilari strumenti di analisi filmica e di interpretazione critica del testo cinematografico attraverso lo studio approfondito, in prospettiva multidisciplinare, di un’opera esemplare del cinema classico, Vertigo (La donna che visse due volte) di Alfred Hitchcock. L’opera verrà affrontata nei suoi aspetti linguistici (inquadrature, montaggio, movimenti della macchina da presa, semantica delle ambientazioni, dei colori, della colonna sonora etc.) e di contenuto (struttura narratologica, riferimenti letterari, allusioni al mito di Pigmalione e a quello del labirinto, riferimenti al tema del Doppio e alla psicoanalisi etc.). Alternanza scuola-lavoro Lo svolgimento di questa unità didattica di apprendimento ha valore per gli studenti anche come alternanza scuola lavoro per un totale di 24 ore: 10 di lezione frontale e 14 previste nel viaggio di istruzione a Bologna. Conoscenze Conoscenza delle terminologie essenziali degli elementi costitutivi del linguaggio cinematografico: l’inquadratura, il suono, il montaggio, la narrazione (forme di sguardo e la sintagmatica della colonna visiva). Conoscenza della biografia e filmografia del regista inglese Alfred Hitchcock e la sua posizione nel panorama cinematografico mondiale. Conoscenza degli strumenti fondamentali per l’analisi del testo filmico: la struttura narrativa del film, la specificità degli sguardi, le tipologie di trama, gli elementi della rappresentazione, lo schema attanziale, la focalizzazione dei personaggi. Pagina 2 di 6 UNITA’ DI APPRENDIMENTO Abilità Capacità di osservazione e distinzione delle varie tipologie di inquadrature (oggettiva, soggettiva, semisoggettiva), scala dei campi e dei piani, movimenti di macchina, uso dei formati (35mm, 16mm, Super8, 70mm) Saper distinguere il suono/la voce diegetico da quello extradiegetico Comprendere e individuare le soluzioni di montaggio più comuni (classico, parallelo, alternato) Comprendere il punto di vista e la posizione dell’enunciatore, dello spettatore e del personaggio durante la fruizione filmica Individuare la suddivisione degli atti costituenti la struttura del film “Vertigo”, la sequenza culminante, gli elementi della messa in scena, le soluzioni di regia, il sistema delle corrispondenze tra la prima e la seconda parte dell’opera Competenze L’elaborazione e l’effettuazione di questa UDA sono principalmente finalizzate a sviluppare negli alunni alcune fondamentali competenze nel campo dell’analisi filmica e in generale del linguaggio cinematografico, competenze evidentemente fondamentali per degli alunni in uscita dall’indirizzo audiovisivi e multimedia del liceo artistico. Proprio per questo, ovvero per privilegiare il piano delle competenze, si è preferito focalizzare l’attenzione sui concreti processi tecnici e linguistici che stanno alla base della realizzazione filmica, analizzando in profondità un caso concreto e altamente significativo, piuttosto che proporre una generica panoramica di storia del cinema, peraltro impossibile nei tempi previsti dall’UDA. Imparare a segmentare il sintagma filmico in sequenze. Imparare a riconoscere e denominare tipi e modalità di inquadrature. Imparare a riconoscere e denominare tipi e modalità di movimenti di macchina. Imparare a riconoscere e denominare le differenti modalità del montaggio e a valutarne le differenti valenze semantiche e funzioni narrative. Imparare a valutare e interpretare il contributo del sonoro alla diegesi filmica. Imparare a riconoscere i meccanismi di costruzione e rappresentazione del personaggio nell’interpretazione attoriale. Imparare a valutare le modalità di definizione e il ruolo diegetico assegnato all’ambientazione. Pagina 3 di 6 UNITA’ DI APPRENDIMENTO Competenze di ricerca: utilizzo della biblioteca e di internet per la documentazione individuale. Viaggio d’istruzione (14 ore) Cineteca di Bologna (29-30-31 marzo) Inquadratura, scala dei campi e dei piani, angolazione e movimenti di macchina principali (panoramica e carrellata) Visita guidata nell’Archivio fotografico e nella Biblioteca della Cineteca Montaggio classico (regola dei 180°), montaggio alternato, montaggio intellettuale Il suono: definizione di suono intradiegetico, extradiegetico, funzione empatica/anaempatica della colonna sonora Visita guidata nei laboratori di restauro della Cineteca Presentazione e visione del film “Vertigo” Piano di lavoro (marzo-aprilemaggio, 24 ore) Parte generale: Lezione 1: L’inquadratura (venerdì 4 marzo) Lezione 2: Il sonoro (sabato 12 marzo) Lezione 3: Il montaggio (venerdì 18 marzo) Viaggio d’istruzione (martedì 29, mercoledi’30, giovedì 31 marzo) Lezione 4: La narrazione e il tempo (venerdì 1 aprile) Lezione 5: La narrazione e il punto di vista (sabato 2 aprile) Parte monografica e analitica: Lezione 6: Alfred Hitchcock (biografia e filmografia) Lezione 7: La narrazione classica Lezione 8/9: Verifica del prodotto finale con ciascun alunno (sabato 7 maggio) Lezione 10: La sintagmatica della colonna visiva (sabato 7 maggio) Prodotto finale Elaborazione del découpage (sceneggiatura desunta) di una sequenza a scelta da ciascun alunno del film “Vertigo” Pagina 4 di 6 Bibliografia di riferimento: Maurizio Ambrosini, Lucia Cardone, Lorenzo Cuccu, Introduzione al linguaggio del film, Carocci Editore, Roma, 2015 Paolo Bertetto, Introduzione alla storia del cinema. Autori, film, correnti, Utet, Novara, 2012 Antonio Costa, La mela di Cézanne e l’accendino di Hitchcock. Il senso delle cose nei film, Einaudi, Torino, 2014 Fernaldo Di Giammatteo, Dizionario del cinema. Cento grandi registi, Newton & Compton Editori, 1995 Paul Duncan, Alfred Hitchcock. Tutti i film, Taschen, Colonia, 2007 Alfred Hitchcock, Io confesso. Conversazioni sul cinema allo stato puro, Minimum, Roma, 2016 Alfred Hitchcock, Io, Hitchcock. Il maestro del brivido si racconta, Donzelli, Roma, 2015 Bill Korhn, Maestri del cinema. Alfred Hitchcock, Cahiers du Cinema, Parigi, 2010 Paolo Mereghetti, Dizionario dei film 2014, Baldini & Castoldi, Milano, 2013 Augusto Sainati, Massimo Gaudiosi, Analizzare i film, Marsilio Editore, Venezia, 2007 Laurent Tirard, L’occhio del regista. Visioni di cinema di venti registi contemporanei, RCS Libri, Milano, 2004 François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Il Saggiatore, Milano, 2009 Filmografia di riferimento: Artist, The (2011) di Michel Haznavicius passaggio dal muto al sonoro Donna che visse due volte, La (1958) di Alfred Hitchcock visione integrale e analisi Effetto notte (1973) di François Truffaut il piano sequenza, il sintagma a episodi Pagina 5 di 6 Finestra sul cortile, La (1954) di Alfred Hitchcock la finestra come lo schermo cinematografico Heat – La sfida (1995) di Michael campo/controcampo, la semisoggettiva Mann montaggio alternato, Hitchcock/Truffaut (2015) di Kent Jones documentario biografico Mare dentro (2004) di Alejandro Amenabar cinema e musica (musica diegetica, extradiegetica, empatica) Metropolis (1927) di Fritz Lang montaggio parallelo Ombre rosse (1937) di John Ford montaggio classico Passione di Giovanna d’Arco, La (1928) di Carl Theodor Dreyer primi e primissimi piani, l’angolazione della macchina da presa Quarto potere (1941) di Orson Welles polarizzazione enunciatore nella narrazione 400 colpi, I (1959) di François Truffaut camera-car iniziale, fermo immagine finale Pensionante, Il (1927) di Alfred Hitchcock primo film importante di Hitchcock Psyco (1960) di Alfred Hitchcock effetto sorpresa Uccelli, Gli (1963) di Alfred Hitchcock effetto suspence Pagina 6 di 6