Documento di classe Classe V C LS A.S.

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Documento di classe Classe V C LS A.S.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Ufficio scolastico regionale per il Lazio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA SALVINI 24”
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5 sez. C
Anno scolastico 2015/2016
Prot. 2494/A24 del 13.5.2016
1
INDICE
Composizione del consiglio di classe ................................................................................................................ 3
Composizione della classe ................................................................................................................................ 4
Presentazione della scuola ............................................................................................................................... 5
Profilo della classe ............................................................................................................................................ 9
Variazioni del consiglio di classe……………………………………………………………………………………………………………..…….10
Tipologia delle attività formative ................................................................................................................. ..11
Preparazione specifica alle prove d’esame……………………………………………………………………………………..……….....13
Italiano ............................................................................................................................................................ 16
Latino .............................................................................................................................................................. 18
Inglese ............................................................................................................................................................. 19
Storia ............................................................................................................................................................... 22
Filosofia ........................................................................................................................................................... 24
Matematica ..................................................................................................................................................... 26
Fisica ............................................................................................................................................................... 28
Scienze ............................................................................................................................................................ 32
Disegno e Storia dell’arte ............................................................................................................................... 35
Educazione Fisica ............................................................................................................................................ 37
Religione ......................................................................................................................................................... 38
Griglia Prima Prova ......................................................................................................................................... 40
Griglia prova di Matematica ........................................................................................................................... 41
Griglia Terza prova .......................................................................................................................................... 42
Griglia del Colloquio ........................................................................................................................................ 43
Libri di testo .................................................................................................................................................... 44
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Livia Brienza
COORDINATORE
Mariano Aprea
DOCENTE
MATERIA
Margherita Valtorta
Lingua e Letteratura Italiana
Margherita Valtorta
Lingua e Letteratura Latina
Mariano Aprea
Storia
Mariano Aprea
Filosofia
Giuliana Agrò
Lingua e letteratura Inglese
Luca Di Giovanni
Matematica
Silvia Trapanese
Fisica
Roberta Neri
Scienze Naturali
Rita Paolucci Viligiardi
Disegno e Storia dell’Arte
Raffaele Formica
Educazione Fisica
Alessandro Panizzoli
Religione
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1. Accorsi Roberto
2. Bertoldi Simone
3. Capriglia Laura
4. Caramis Mattia
5. Conti Giacomo
6. Danca Paul
7. Fiorentini Alessia
8.Garufi Giacomo
9. Giacometti Francesco
10. Giorgi Marco
11. Luchino Carlo
3
12. Luciani Cantalupo Ludovica
13. Macinati Lorenzo
14. Mascia Michela
15. Molina Alquinga Estefano Bernardo
16. Morolli Luca
17. Nicolamme Francesca
18. Paci Sara
19. Pala Francesca
20. Pippan Ludovico
21. Romagnoli Carlotta
22. Spina Sirio
23. Tafuro Maria Cristina
24. Tempestilli Giorgia
25. Trotto Federico
26. Vergari Martina
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
STORIA DELL’ISTITUTO
L’edificio scolastico di via Tommaso Salvini risale al 1925, progettista l'architetto Tullio Passarelli
(1869-1941). Fino al 1972 ha ospitato l’Istituto delle Suore dei Sacri Cuori e dell’Adorazione. Situato
nel contesto urbano Pinciano-Parioli, la struttura edilizia si definisce da un lato come architettura
pioniera in quella che allora era ancora l’estrema periferia nord della città, d’altro canto, sul piano
architettonico, testimonia di una semplificazione del linguaggio fortemente imparentata con le coeve
esperienze del Governatorato romano in tema di edilizia scolastica e in particolare con le esperienze
di Vincenzo Fasolo e di Oriolo Frezzotti.
Nei primi anni Settanta l’edificio viene acquistato dalla Provincia di Roma, che vi trasferisce l’Istituto
tecnico commerciale Antonio Genovesi e le classi della sede succursale di Via Bezzecca del Liceo
scientifico Righi, che diventeranno sede autonoma con la denominazione di Liceo scientifico Manfredi
Azzarita.
Negli anni Settanta e negli anni Ottanta, i due Istituti diventano un punto di riferimento molto
importante per l’Istruzione secondaria di secondo grado nei quartieri della zona nord e nord-est di
Roma. La popolazione scolastica cresce fino alla massima saturazione del pur imponente edificio
scolastico ed entrambe le scuole sono costrette ad ingrandirsi con sedi succursali. Una prima
succursale viene aperta dall’Istituto Genovesi in Via Venezuela al Villaggio Olimpico. Successivamente
queste aule, ormai insufficienti per l’Istituto tecnico, vengono acquisite dal Liceo scientifico Azzarita,
4
mentre il Genovesi trasferisce la succursale a Saxa Rubra, in una nuova struttura scolastica che ben
presto diventerà autonoma, intitolata a Piero Calamandrei.
Nella seconda metà degli anni Novanta, l’edificio di Via Salvini è interessato da un’importante
ristrutturazione, che crea tuttavia non pochi disagi all’utenza scolastica. Il Liceo scientifico Azzarita,
per evitare i doppi turni, è costretto a trasferire alcune classi della sede centrale nel vicino plesso
scolastico di Via Boccioni, appena ristrutturato dopo l’attentato di via Fauro (15 maggio 1993), in
coabitazione con la Scuola media Ippolito Nievo.
In seguito al piano di dimensionamento scolastico del 1999/2000, il Liceo Manfredi Azzarita è
aggregato al Liceo classico Lucrezio Caro, mentre l’ITC Genovesi, che nel frattempo aveva accorpato
l’ITC Cattaneo e l’ITG Mattei, si fonde con l’ITAS Angelo Celli di Via Novara, dando vita all’Istituto
d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24”.
La costante crescita di iscrizioni del Liceo scientifico Manfredi Azzarita e del Liceo classico Lucrezio
Caro determinerà dopo qualche tempo la separazione dei due Istituti, divenuti ormai troppo grandi
per costituire un’unica unità scolastica. Dal 1° settembre 2003 il Liceo Azzarita si associa all’I.I.S. “Via
Salvini 24”. Nel giro di qualche anno, tuttavia, l’Istituto supera nuovamente i 1500 alunni e nel 2008 la
sede scolastica di Via Novara viene disaggregata e accorpata ad altra scuola.
Dal 1° settembre 2011 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24” è stato aggregato il vicino
Liceo classico Goffredo Mameli, liceo storico di Roma. Nato nel 1890 come Ginnasio femminile, nel
1911 aveva preso il nome di Regina Elena, che conservò fino al 1946 quando acquisì l'attuale
denominazione. Il Liceo Mameli, negli anni, è stato frequentato da personaggi illustri del mondo della
cultura, dell'economia e dello spettacolo, tra i quali si annovera lo storico Renzo De Felice. Dotato di
un Archivio storico vasto e ricco di fonti e documenti utili alla ricerca storica della città, il Liceo Mameli
si è sempre distinto per l'ampio e costante contributo nell'ambito di iniziative civiche, per le quali ha
ottenuto significativi riconoscimenti.
Dal 1° settembre 2014 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24” è stato aggregato l’Istituto
d’Istruzione Superiore “Via Luisa di Savoia 14”.
La storia dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Luisa di Savoia, 14” comincia nel 1998, con l’unione di
due prestigiosi Istituti scolastici della capitale, l’ITC Maffeo Pantaleoni e l’ITG Giuseppe Valadier. Nel
2000 a questi verrà associato l’IPSCT Francesco Ferrara.
L’Istituto tecnico commerciale Maffeo Pantaleoni, fondato nel 1959, venne da subito considerato un
istituto-pilota per le molteplici attività scolastiche ed extrascolastiche legate al mondo della
produzione e della cultura. Intitolato all’insigne economista Maffeo Pantaleoni (1857-1924), ricordato
per l’opera preziosa nella ricostruzione economica del Paese nel primo dopoguerra, è tuttora dotato
di strutture e laboratori all’avanguardia. Nell’anno scolastico 2013/2014, l’Istituto tecnico
Amministrazione, Finanza e Marketing Pantaleoni è stato spostato dalla sua storica sede di via Luisa di
Savoia in via Caposile.
Nato nel 1967, l’Istituto per geometri Giuseppe Valadier nel 2004 è stato trasferito da via Valadier in
via Caposile 1, dove si è dotato di strutture funzionali all’esercizio di una didattica sempre più
adeguata alle nuove realtà produttive.
E’ dedicato all’architetto e urbanista romano Giuseppe Valadier (1762-1839), il quale, nella complessa
fase di trapasso della cultura architettonica tra i sec. XVIII e XIX, svolse con straordinaria acutezza, e
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spesso con autentica carica innovativa, un'attività che investì i più diversi campi dell'operare
architettonico.
L’Istituto professionale per il commercio Francesco Ferrara è nato nel 1958 nel cuore dei quartieri
Delle Vittorie e Prati, con una Succursale all’Istituto Don Orione ed una Sede coordinata a
Campagnano Romano. La durata degli studi era triennale: un biennio comune più un terzo anno con
due qualifiche: Addetto agli Uffici Turistici e Segretario d’Azienda. Negli anni Sessanta, furono istituiti i
bienni post-qualifica di Segretario di Amministrazione, Analista contabile, Operatore turistico, prima
di adeguarsi con il “Progetto ‘92”, alla riforma dei Professionali. E’ intitolato all’illustre economista e
patriota Francesco Ferrara (1810-1900), ricordato soprattutto per la sua Biblioteca dell'economista,
primo grande veicolo di diffusione della scienza economica europea in Italia.
L’Istituto d’Istruzione Superiore Via Salvini, pertanto, è attualmente articolato su tre sedi:
•
la Sede di Via Tommaso Salvini 20/24, dove funzionano le classi del Liceo scientifico Manfredi
Azzarita (liceo scientifico tradizionale, liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo
Internazionale, Liceo scientifico opzione Cambridge ) e dell’Istituto tecnico indirizzo
informatica e telecomunicazioni Antonio Genovesi;
•
la Sede di Via Pietro Antonio Micheli 29, che ospita le classi della sezione associata di Liceo
classico, Liceo classico opzione Cambridge, Liceo Internazionale lingua tedesca Goffredo
Mameli;
•
la Sede di Via Caposile, dove sono presenti l’Istituto tecnico amministrazione, finanza e
marketing Antonio Genovesi, l’Istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio Giuseppe
Valadier, l’Istituto professionale per i servizi commerciali Francesco Ferrara.
Situazione interna dell’Istituto Sede Via Salvini
La scuola ospita complessivamente circa 800 studenti e dispone di:
• tre laboratori di informatica
• un laboratorio di scienze
• un laboratorio di fisica
• una biblioteca
• due palestre e spazi esterni per le attività sportive.
Situazione esterna (il territorio)
Gli studenti che frequentano l'istituto provengono oltre che dal territorio del 2° Municipio, da
quello della zona nord della periferia urbana e da paesi limitrofi. Si registra, inoltre, una crescente
presenza di alunni stranieri la cui integrazione viene curata con appositi interventi didattici e progetti
mirati. Data la diversità di ambienti socio-culturali e di contesti economici da cui provengono gli
studenti, la scuola si propone sia come centro di aggregazione tra diverse culture e polo di sviluppo
culturale, sia come luogo di crescita individuale e di formazione umana oltre che di crescita
intellettuale, nell’esercizio costante del confronto democratico e nell’educazione al rispetto dell’altro
nella sua identità. In questo senso l'azione svolta dall’Istituto “Via Salvini 24” è quella di un’agenzia
formativa aperta alle esigenze del territorio e in relazione costante e collaborativa con gli enti esterni
che perseguono gli stessi fini, in un'ottica di ampliamento della propria azione educativa.
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RELAZIONI CON ALTRE SCUOLE, UNIVERSITÀ, AGENZIE FORMATIVE E TERRITORIO
Nell'ambito dei Progetti sono state intraprese numerose iniziative in rete con altre scuole del
territorio; l'Istituto realizza anche iniziative di collaborazione con gli Enti Locali, l'ASL RM A, le agenzie
formative, le imprese che operano nel contesto territoriale. L’Istituto inoltre aderisce ad una
convenzione con l'Università di Roma “La Sapienza” per attività di orientamento universitario e
formazione pre-universitaria. E’ chiaro che tali iniziative, oltre alla ricaduta didattico-formativa per gli
alunni, hanno una forte incidenza sull’arricchimento professionale dei docenti dell'Istituto coinvolti, in
quanto costituiscono occasione di studio e di ricerca in merito ai contenuti proposti dal progetto
educativo d'Istituto.
LICEO SCIENTIFICO
Titolo di studio: Maturità Scientifica
Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,
della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e
le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza
dei linguaggi, delle tecniche, delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Quadro Orario del Liceo Scientifico
Triennio
Biennio
Materie
1°
2°
3°
4°
5°
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
3
3
3
3
3
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Scienze naturali
2
2
3
3
3
Matematica
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Disegno
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Ore totali
27
27
30
30
30
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe V sezione C è attualmente composta da 26 studenti, dei quali 15 sono ragazzi e 11 ragazze.
Soltanto 4 studenti della classe attuale non fanno parte del nucleo originale.
Per quanto concerne la composizione del consiglio di classe, si evidenzia come vi sia stata purtroppo
continuità didattica nel corso del triennio, solo per le materie italiano, storia, filosofia, arte, IRC ed
inglese e, negli ultimi due anni, per scienze matematica e fisica.
La classe, generalmente, nel corso di questi tre anni ha fatto notare un certo grado di sviluppo e di
consapevolezza da un punto di vista comportamentale e del consolidamento, e specificazione, di
alcuni interessi culturali; nello stesso tempo, come spesso accade nell’arco dello sviluppo delle
personalità adolescenziali, si sono meglio definite le attitudini dei singoli e le reciproche
trasformazioni nell’organismo classe. Questo ci porta a mettere in evidenza che vi è certamente una
sensibilità ed una forma di interesse da parte di questi studenti nei confronti delle materie
scientifiche, alcuni di loro emergono in modo assai sensibile, interesse volto soprattutto alla ricaduta
pragmatica della conoscenza scientifica. Questo nesso con la prassi e la funzionalità del conoscere è
quello che maggiormente caratterizza la motivazione alla partecipazione didattica e allo studio da
parte di questi alunni. Lì dove questo nesso non venga scorto, allora per la gran parte l’interesse e la
partecipazione ne risentono, dando quindi un carattere non continuo alle “performances” dei singoli.
Ciò non di meno, in questa ultima fase, si assiste ad una maggiore razionalità dei comportamenti e ad
una presa di coscienza degli oneri di studio più concreta e fattiva.
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VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNI DI
DISCIPLINE
CORSO
Religione
1-2-3-4-5
3ª
4ª
5ª
Panizzoli
Panizzoli
Panizzoli
Valtorta
Italiano e Latino
1-2-3-4-5
(italiano)
Perno (latino)
Valtorta
(italiano)
Lubrano
Valtorta
(latino)
Inglese
1-2-3-4-5
Celentano
Celentano
Agrò
Storia
1-2-3-4-5
Aprea
Aprea
Aprea
Filosofia
3-4-5
Aprea
Aprea
Aprea
Matematica
1-2-3-4-5
Castellano
Cocco
Di Giovanni
Fisica
1-2-3-4-5
Castellano
Trapanese
Trapanese
2-3-4-5
Spiezia
Neri
Neri
Disegno e Storia dell’Arte
1-2-3-4-5
Paolucci
Paolucci
Paolucci
Educazione Fisica
1-2-3-4-5
Formica
Formica
Formica
Scienze
Naturali,
Chimica,
Geografia
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TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
1. OBIETTIVI TRASVERSALI
Il Consiglio ha individuato i seguenti obiettivi trasversali:
• favorire l’adozione di un metodo di studio organizzato ed elaborativo;
• stimolare l’attenzione ai collegamenti interdisciplinari;
• appianare le situazioni di svantaggio;
• potenziare le abilità linguistiche e di comunicazione;
• incentivare il lavoro di gruppo e la collaborazione solidale;
• sviluppare le capacità critiche;
• promuovere un atteggiamento attivo, stimolando il coinvolgimento personale degli studenti;
• incoraggiare la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri interessi, per favorire
l’orientamento universitario e professionale;
• sollecitare l’abitudine ad autovalutarsi.
2. STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
• fornire suggerimenti sul modo di organizzare il lavoro, evidenziando i rapporti di
interdipendenza che esistono tra le varie parti di una stessa disciplina e tra discipline diverse, in
modo che le nozioni assunte non si aggiungano alle precedenti per semplice accumulo, ma per
continua ristrutturazione;
• esplicitare all’inizio dell’anno gli obiettivi da conseguire, così da suscitare negli studenti
maggiore coinvolgimento personale;
• prestare particolare attenzione ai ritmi di apprendimento dei singoli studenti, elaborando, ove
possibile, percorsi individualizzati;
• dare particolare evidenza ai codici linguistici specifici delle varie discipline allo scopo di
stimolare negli allievi una più ampia capacità espressiva;
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• favorire il lavoro di gruppo, così da potenziare nei discenti lo spirito di collaborazione e di
solidarietà, l’abitudine a sostenere le proprie scelte e la disponibilità a confrontarsi con le
opinioni altrui;
• privilegiare un approccio problematico ai contenuti disciplinari, tale da attivare le potenzialità
intellettuali degli studenti e da indurli ad analisi critiche e a valutazioni personali;
• pretendere il rispetto degli impegni assunti in termini di esecuzione accurata dei lavori
assegnati, frequenza assidua, puntualità nell’ingresso a scuola, regolare giustificazione di
assenze e ritardi, riduzione delle uscite anticipate ai soli casi necessari, consapevolezza delle
proprie responsabilità, partecipazione attiva al lavoro svolto in classe;
• adottare una didattica orientativa, rivolta a sviluppare capacità e a evidenziare attitudini e
interessi personali;
• assicurare trasparenza dei criteri di valutazione, esplicitando gli elementi che incidono sulla
valutazione stessa (conoscenza, comprensione, capacità espositive, di rielaborazione, ecc.) e il
loro peso relativo.
3. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA
Il professor Aprea ha svolto questa attività durante lo svolgimento del programma di Storia. Il lavoro ,
in realtà, è iniziato nella seconda parte del pentamestre, poiché il testo di riferimento, CLIL Anne
Marie Lucente History 3, The 1900s and our days, a cui il professore ha voluto affidarsi è stato
acquisito dalla scuola, ed in seguito consegnato agli studenti, solo in concomitanza del periodo
suddetto. Gli argomenti svolti sono stati : Il fascismo e la Guerra Fredda. La professoressa di Lingua e
letteratura inglese, Giuliana Agrò, ha affiancato il professor Aprea durante le lezioni.
4. METODOLOGIE PRIVILEGIATE NELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Metodi: lezione frontale, svolgimento di esercizi in classe, esperimenti in laboratorio, lavori e ricerche
individuali e di gruppo, esercitazioni grafiche.
Strumenti: libri di testo, dizionari, giornali, volumi monografici, fotocopie di documenti, appunti,
materiale audiovisivo, computer, laboratori, strumenti per il disegno tecnico.
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5. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa, che segue il processo di insegnamento/apprendimento in ogni momento del
suo evolversi, ha fatto riferimento alla conoscenza e alla comprensione, alle capacità espositive, di
applicazione e di rielaborazione. La valutazione sommativa di fine periodo ha tenuto conto di tutti gli
aspetti del comportamento dello studente e, quindi, anche dell'interesse, dell'impegno, della
partecipazione attiva, dei progressi realizzati e, in generale, del cammino che lo studente è stato in
grado di compiere rispetto ai livelli di partenza.
Strumenti e criteri di verifica
Strumenti: interrogazione orale, compito scritto, esercitazione pratica, relazioni relative a lavori individuali o
lavori di gruppo, prove grafiche, test a scelta multipla o a risposta aperta.
Criteri: impegno nello studio; partecipazione all’attività didattica; acquisizione di un corretto metodo di studio
e di un linguaggio rigoroso, specifico delle varie discipline; progressione nelle conoscenze acquisite, nelle
competenze maturate e nelle capacità raggiunte.
Per garantire oggettività ed uniformità in tutto l'Istituto vengono usate le griglie di correzione predisposte dai
Dipartimenti.
PREPARAZIONE SPECIFICA ALLE PROVE D’ESAME
Per preparare adeguatamente gli alunni alle prove d’esame sono state programmate due simulazioni
comuni d’Istituto per la prima e la seconda prova, nonché due simulazioni della III prova, stabilite
invece dal Consiglio di Classe.
La prima simulazione delle prime due prove scritte è stata svolta nei giorni 23 e 25 Febbraio 2015; la
seconda simulazione è stata effettuata nei giorni martedì 21 e mercoledì 22 Aprile.
Per quanto riguarda la terza prova, il 14 marzo 2016 è stata somministrata una simulazione di
tipologia B (2 domande per materia con estensione della risposta pari a 8-10 righe) comprendente le
seguenti4 discipline: inglese, filosofia, scienze, storia dell’arte. Il 12 maggio 2016 è stata somministrata
una seconda simulazione di terza prova, tipologia A ( una domanda per materia per una risposta di 20
righe) comprendente le seguenti discipline: inglese, scienze, storia, latino.
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I testi delle domande somministrate agli studenti nelle due simulazioni della terza prova verranno
allegate al presente documento il 31 maggio.
Per quanto concerne la prova orale
è stato realizzato anche un progetto relativo alla
simulazione del colloquio orale, a cui hanno partecipato i docenti organizzati in 5 commissioni (con
effettivi “membri interni” e docenti di altre classi che svolgevano il ruolo di “membri esterni”) e 2 0 3
alunni per ogni quinta. La simulazione del colloquio ha avuto inizio con un argomento scelto dal
candidato, per proseguire poi con domande in tutte le discipline. Tutti gli alunni delle diverse classi
sono stati invitati ad assistere. Il riscontro dell’iniziativa è stato molto positivo.
La valutazione di tutte le simulazioni delle prove d’esame è avvenuta utilizzando le griglie allegate al
presente documento.
In particolare, la griglia per la correzione della seconda prova scritta è quella consigliata dal MIUR e
sulla sua base sono state costruite anche le altre, soprattutto per quanto riguarda la corrispondenza
fra “punteggio grezzo” e voto in quindicesimi.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
È stato attivato nel mese di maggio un corso specifico di preparazione alla seconda prova dell’esame
di stato.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
La classe ha preso parte, nel corso dell’anno scolastico, alle
sotto elencate attività dirette
all’arricchimento dell’offerta formativa organizzate dall’Istituto.
Giorno della memoria,27-01-2016: Conferenza al Goethe Institut.
Il giorno 11 marzo 2016, la classe si è recata, condotta dalla professoressa Neri, all’Istituto per la
diffusione della Cultura Scientifica Pasteur per partecipare all’esperienza di “Amplificazione della
regione PV92 del cromosoma 16.
Inoltre la classe come tutte le classi dell’Istituto ha aderito al progetto di orientamento del consorzio
Almadiploma.
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INDICAZIONI RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE
Qui di seguito sono riportate le indicazioni relative alle singole discipline per quanto riguarda gli
obbiettivi disciplinari, i contenuti e i percorsi, le metodologie, gli strumenti e i criteri di verifica.
I programmi svolti, firmati dai docenti e dagli studenti, verranno poi allegati al presente documento il
31 maggio.
Prof.ssa Margherita Valtorta
Materia: ITALIANO
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
Acquisire sicura padronanza dei mezzi comunicativi e capacità di scrittura nelle sue varie
tipologie, con particolare riferimento a quelle richieste dall’esame di Stato
•
Conoscere in modo diretto e consapevole il patrimonio letterario italiano, considerato nella
sua dimensione storica e nelle sue relazioni con le altre letterature soprattutto europee
•
Conoscere il rapporto intellettuali-società, le istituzioni culturali, i codici linguistici
•
Riconoscere e definire i generi letterari, i metri e le figure retoriche principali
•
Utilizzare il registro comune della lingua e i linguaggi tecnici della disciplina
•
Esprimere valutazioni motivate, fare opportuni collegamenti all’interno della disciplina e con
altre discipline
CONTENUTI E PERCORSI
• I grandi temi del Romanticismo europeo e italiano
• A. Manzoni. G. Leopardi
•
L’età del Realismo: Positivismo, Naturalismo, Verismo, G. Verga
•
Componenti e aspetti del Decadentismo in Europa e in Italia
•
G. Pascoli, G. D’Annunzio
•
La crisi dell’io: I. Svevo e L. Pirandello
•
La poesia nuova: Ungaretti, Montale
•
Le principali tendenze del secondo dopoguerra
•
Dante: Paradiso (canti scelti)
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METODOLOGIE E STRUMENTI
•
Lezione frontale
•
Manuali di letteratura
•
Lettura e analisi tematica, metrica e stilistica di testi in prosa e in poesia
MODALITA’ DI VERIFICA
Prove orali
• analisi e interpretazione di un testo letterario;
• presentazione sintetica di un periodo, di un genere letterario o di un autore;
• interpretazione critica di un autore;
• formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite;
Prove scritte
• analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, temi;
• trattazione sintetica di argomenti;
• test di comprensione e conoscenza con risposte aperte.
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Prof.ssa Margherita Valtorta
Materia: LATINO
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
interpretare e tradurre testi latini;
•
riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali;
•
esporre in modo ordinato le tematiche letterarie;
•
collocare un testo sia nel contesto storico culturale del tempo, sia nello sviluppo della
letteratura e civiltà latina.
CONTENUTI E PERCORSI
•
L’età giulio-claudia: Seneca, Petronio, Lucano
•
L’età dei Flavi: Marziale, Quintiliano
•
L’età di Traiano e Adriano: Giovenale, Tacito
•
Dagli Antonini alla crisi del III secolo: Apuleio
•
Letteratura cristiana: Tertulliano, Sant’Agostino
METODOLOGIE
• Lezione frontale
• Lezione partecipata
STRUMENTI
• Manuali di letteratura
• Testi in lingua
• Testi in traduzione
STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
Prove orali
•
analisi, interpretazione e traduzione di testi letterari;
•
presentazione di un periodo, di un genere letterario o di un autore;
•
approfondimenti interdisciplinari.
Prove scritte
• Traduzione di brani con uso del vocabolario (tempo max 2h.)
•
Trattazione sintetica di argomenti
•
Quesiti a risposta “aperta”
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Prof.ssa Giuliana Agrò
Materia: INGLESE
(ammesso l’uso del dizionario bilingue durante lo svolgimento della terza prova scritta)
Obiettivi
• promuovere la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti
diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio
linguistico;
• stimolare la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma
estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua
cultura;
• stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione;
• descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, precisione lessicale, capacità critica.
Contenuti
Testi di riferimento: Spiazzi-Tavella-Layton “Performer vol 2-3” Zanichelli
MODULO 1 – Towards the Victorian Age
• The History of the Novel starting from The Novel of Manners. Jane Austen
MODULO 2 - The Victorian Age
•
•
•
•
•
•
The Victorian Age: Elements and features of the historical period
History The Victorian Compromise, The Age of expansion and reforms, British Empire
Literature: The Novel of Manners,,The Victorian Age, the novel, , poetry, drama;
The Spirit of the Age
Charles Dickens, Thomas Hardy, Robert Browning, Oscar Wilde
The new frontier and the beginning of American identity.The Birth of The American Dream.
MODULO 2 – The Modern Age
•
•
•
•
•
•
•
Historical context;
Literary context;
Social context;
Modernism
Stream of Consciousness and Interior Monologue
Wilfred Owen,Isaac Rosenberg, Rupert Brooke
William Yeats,T.S. Eliot,
17
• James Joyce, Virginia Woolf, George Orwell
• US: the roaring 20s, Wall Street Crash, Great Depression
• The American Dream, Arthur Miller
Metodo di lavoro
L’attività didattica è stata svolta in lingua straniera e centrata sull’alunno protagonista della
lezione, chiamato sempre ad usare la lingua attraverso una continua sollecitazione ad esprimere le
proprie riflessioni, le proprie opinioni, a riferire quanto appreso e a dibattere su argomenti affrontati.
I testi esaminati sono stati essenzialmente letterari, approfonditi attraverso l'analisi linguistica. Si è
sempre cercato di favorire lo spirito critico e di sviluppare la consapevolezza dell'importanza culturale
di certe tematiche, dando sempre la possibilità agli alunni di costruire la lezione insieme
all'insegnante facendoli partecipare attivamente alle lezioni, anche accogliendo suggerimenti su
autori e proposte interdisciplinari.
Valutazione
Nella valutazione si è sempre tenuto conto dei tre indicatori: conoscenze, capacità e
competenze come di seguito riportato:
CONOSCENZE
•
•
conoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua;
conoscere gli elementi di civiltà e cultura del paese di cui si studia la lingua con particolare
riferimento agli aspetti storico-sociale e artistico-letterario;
•
conoscere le diverse tipologie di testi scritti per l’avvio a un corretto approccio al testo
specifico.
CAPACITA’
•
comprendere globalmente e analiticamente le informazioni contenute in una varietà di testi
orali o scritti;
18
•
saper riferire i contenuti appresi, in forma orale o scritta, con sufficiente chiarezza logica,
proprietà lessicale e correttezza formale;
•
saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali, con sufficiente
coerenza e correttezza formale.
COMPETENZE
•
sostenere una conversazione su argomenti generali o specifici funzionalmente adeguata al
contesto e alla situazione comunicativa;
•
operare collegamenti tra testi diversi.
Verifiche
Le verifiche sono state continue durante e alla fine di ogni segmento di apprendimento in forma
scritta e orale. In particolare per le verifiche scritte si è fatto ricorso a quesiti che rispettassero la
tipologia A dell'Esame di Stato. Si sono svolte due verifiche scritte nel primo periodo e tre nel
secondo, le verifiche orali sono state continue
19
Prof. Mariano Aprea
Materia: STORIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
• acquisire la consapevolezza del lavoro di ricostruzione dello storico a partire da ipotesi
interpretative ben fondate
• comprendere le interrelazioni tra i vari aspetti della società (demografico, economico, sociale,
politico, culturale, ecc.)
• sviluppare la capacità di analisi e sintesi di epoche o fenomeni storici in modo da esporre a
vari livelli di approfondimento i temi trattati
• saper confrontare le diverse interpretazioni storiografiche di uno stesso fenomeno
• essere in grado di analizzare un documento storico per ricavarne le informazioni
fondamentali
• saper collegare le diverse discipline a partire dal contesto storico
• Il presente programma si consideri indicativo, poiché la consegna del documento avviene
molto tempo prima della fine delle lezioni, pertanto si intende perfezionarlo allegando al
documento il programma firmato dagli studenti e dal docente medesimo
CONTENUTI E PERCORSI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Età Giolittiana: Sviluppo industriale, 2°rivoluzione industriale
Organizzazione finanziaria
Depressione,immigrazione
Premesse alla Prima Guerra Mondiale: Crisi marocchine
Crisi balcaniche
Fine del periodo di pace
Colonialismo, nazionalismo
I Guerra Mondiale: Interventismo e non interventismo in Itali
Guerra di posizione
Battaglia di Verdun
20
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•
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•
•
•
•
•
•
•
Entrata in guerra Stati Uniti
Resa degli Austro-Tedeschi
Rivoluzione Russa
Trattati di Pace
Pace di Parigi: Trattato di Versailles
Biennio Rosso in Italia e in Germania
Wilson: 14 punti : criteri di rassegnazione dei confini internazionali;Creazione di
della Società delle Nazioni
Trattato di pace di S.Germain (Italia): Criteri di ridefinizione dei confini
L’Italia non ottiene Fiume e la Dalmazia
Si creano i fasci di combattimento
Repubblica di Weimar
Ascesa del Fascismo: Scissione del partito socialista italiano
Marcia su Roma
Nascita del Fascismo
Leggi Fascistissime
Piano Daves: Piano di finanziamento della Germania
Crisi di Wall Street
Autarchia e Impero: Espansione in Africa e Albania
Presa del Potere di Hitler
Guerra di Spagna: Francisco Franco entra in Spagna
Guerra Civile spagnola
Germania e Italia inviano aiuti a Franco
Affermazione del Nazismo: Annessione dell’Austria alla Germania
Occupazione del territorio Cecoslovacco dei Sudeti
Patto Ribentropp- Molotov: Non belligeranza tra Russia e Germania
Invasione della Polonia
Dichiarazione di guerra da parte dell’Inghilterra contro la Germania
Invasione della Francia
Entrata in guerra dell’Italia: strategia della guerra parallela
In Francia
Nei Balcani
In Africa Nord Orientale
Pearl Harbor: Giappone attacca la flotta Americana
Entrata in guerra dell’America
Campagna di Russia: Operazione Barbarossa
Sacca di Stalingrado
Destituzione da parte del Gran Consiglio del Fascismo di Mussolini: Prende il suo
posto Badoglio
Badoglio firma l’armistizio
21
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•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Resistenza
Invasione della Germania da parte degli Alleati
Bomba Atomica su Hiroshima e Nagasaki
Guerra Fredda
Piano Marshall: Piano economico
Gli argomenti successivi sono stati svolti sinteticamente avendo come ausilio un
testo redatto dal docente ad uso degli studenti :
Divisione di Berlino
Liberazione della Jugoslavia da parte di Tito: questione delle Foibe
Situazione politica ed economica in Italia
Indipendenze degli stati asiatici: Cina: Rivoluzione maoista
Corea: guerra di Corea
Indocina
Palestina: questione Israelo Palestinese
India: Gandi
Pakistan
Indonesia
Conferenza di Bandung
Boom Economico in Europa e in Italia
Cuba e la rivoluzione Castrista
Stati Uniti: Kennedy : La Baia dei Porci
LaGuerra del Vietnam
Fine degli anni ’60: Maggio Francese 1968
METODOLOGIE E STRUMENTI
• lezione frontale e discussione in classe
• libro di testo
• lettura collettiva o individuale di brevi testi storiografici, documenti storici, brevi testi letterari
MODALITA’ DI VERIFICA
Prove orali
• ricostruzione argomentata di un periodo o di un avvenimento storico
• interpretazione di un documento storico
• formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite
• confronto fra diverse interpretazione storiografiche
Prove scritte
• trattazione sintetica di argomenti
22
• test di comprensione e conoscenza con risposte aperte
• lavori di approfondimento svolti in gruppo o individualmente
Prof. Mariano Aprea
Materia: FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
sviluppare la capacità analitica, critica e argomentativa: la capacità di sviluppare un
ragionamento logico, di individuare i punti deboli di un ragionamento, di riconoscere la
relatività dei punti di vista, di analizzare un problema
•
comprendere e saper usare correttamente i termini e i concetti filosofici fondamentali
•
acquisire una conoscenza consapevole dei filosofi e dei temi filosofici in programma, senza
trascurare la comprensione del rapporto tra una specifica teoria filosofica e le condizioni
storico-sociali all'interno delle quali è maturata
•
ricostruire il contesto da cui partono i singoli filosofi, saper esporre le linee principali di una
tesi filosofica e ragionare sugli argomenti portati a suo sostegno
•
essere in grado di riflettere coerentemente sui temi gnoseologici, politici, scientifici, etici
affrontati e saper confrontare le diverse posizioni filosofiche su temi comuni
•
saper collegare tra loro le diverse discipline scolastiche
•
Il presente programma si consideri indicativo, poiché la consegna del documento avviene
molto tempo prima della fine delle lezioni, pertanto si intende perfezionarlo allegando al
documento il programma firmato dagli studenti e dal docente medesimo
•
CONTENUTI E PERCORSI
Idealismo
Tratti generali e relazione con il Romanticismo
Hoelderlin:
Giudizio ed essere
Manifesto dell'idealismo tedesco
Fichte:
Dottrina delle scienzeTre principi
Il problema dell'esperienza: urto e streben
Discorsi alla nazione tedesca
Schelling
Teoretica, Filosofia della natura, Estetica
23
Hegel:
Vita di Gesù: risoluzione del sacro nella sfera morale
Fenomenologia dello spirito: dialettica, storia e divenire, figura e fenomeno,
autocoscienza e manifestazione dello spirito, dialettica servo padrone, coscienza infelice
Scienza della Logica
Dottrina dell'essere, dottrina dell'essenza, dottrina del concetto
Enciclopedia delle scienze filosofiche: Filosofia della natura
Filosofia dello Spirito:
Soggettivo
Oggettivo
Assoluto
Passi letti dalla Fenomenologia dello Spirito:
Certezza sensibile:pp. 81, 82, 83, 84, 85.
Autocoscienza: la verità della certezza di se stesso: pp. 149 ( dal capoverso 7), 150,
151, 152
Schopenhauer:
La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente
Il mondo come volontà e rappresentazione
Kierkegaard:
Il problema della pseudonimia e l'esistenza
Vita estetica: Don Giovanni, Diario di un seduttore
Vita etica: Aut-Aut
Vita religiosa: Timore e tremore
Marx:
Presupposti epicurei della filosofia di Marx
Struttura e sovrastruttura
Il problema del valore d'uso e del valore di scambio
Rapporto tra merce e denaro
Alienazione
Materialismo storico dialettico
Comte:
Corso di filosofia positiva: Il dato di fatto e descrittività della scienza
Classificazione delle scienze
Sociologia: Dinamica e Statica
Legge dei tre stadi
Nietzsche:
Filologia e mondo greco nel pensiero di Nietzsche: Nascita della
tragedia
Le quattro considerazioni inattuali: Sull’utilità e sul danno della storia
per la vita, II Inattuale
Il superamento della morale: Umano troppo Umano
Prospettivismo e illuminismo: Aurora, Gaia Scienza
La morte di Dio
L’eterno ritorno dell’uguale
24
La volontà di potenza
Il superuomo
Freud:
Studi sull’isteria
Scoperta dell’inconscio
Prima topica
Analogia, associazione e segno nella psicanalisi
Trauma e complesso: complesso edipico
La sessualità come fondamento e motore dell’attività inconscia: stadio
orale, anale, fallico
Seconda topica: Al di là del principio di piacere: la pulsione
Transfert e controtransfert
Bergson:
I dati immediati della coscienza
Materia e memoria
•
Gli argomenti relativi al fenomeno dell’esistenzialismo sono stati svolti
sinteticamente avendo come ausilio un testo redatto dal docente ad uso degli
studenti per i seguenti contenuti:
Edmund Husserl, Martin Heidegger, Jean Paul Sartre, La Scuola di Francoforte:
Horkheimer(1895-1973; Adorno, Marcuse, Lukàcs Fromm, Benjamin
Lezione frontale e discussione in classe
• libro di testo
• lettura collettiva o individuale di testi filosofici in antologia
MODALITA’ DI VERIFICA
Prove orali
• presentazione argomentata del percorso intellettuale di un filosofo, esame ragionato di un
problema filosofico
• interpretazione di un testo filosofico e confronto fra diverse posizioni filosofiche
• formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite
Prove scritte
• trattazione sintetica di argomenti
• test di comprensione e conoscenza con risposte aperte
25
Prof. Luca Di Giovanni
Materia: MATEMATICA
OBIETTIVI
• sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano i vari settori della
Matematica;
•
avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico;
•
avere rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi
reali;
•
avere compreso il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre Scienze;
•
saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo
flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
CONTENUTI
Analisi infinitesimale: limiti e continuità delle funzioni; derivate e punti estremanti; studio di funzioni;
integrali indefiniti e definiti; calcolo di aree e volumi; problemi di massimo e minimo; equazioni
differenziali. Cenni su: successioni e serie, caratteristiche di alcune distribuzioni discrete e continue di
probabilità (come la distribuzione binomiale, la distribuzione normale, la distribuzione di Poisson).
METODOLOGIE
• Lezione frontale espositiva come momento tradizionale di apprendimento dei concetti
fondamentali.
•
Risoluzione di esercizi e problemi in classe con la partecipazione attiva dei ragazzi in modo da
superare insieme eventuali difficoltà nella comprensione dei contenuti, nell’impostazione di
un problema o nella ricerca del metodo più efficace per risolverlo.
• Incontri pomeridiani per un supporto aggiuntivo ai fini della preparazione alla prova scritta
dell’Esame di Stato .
VERIFICHE
26
Per quanto riguarda il numero di verifiche, sono state effettuate un congruo numero di prove scritte
nel trimestre e nel pentamestre ed adeguate valutazioni valide per l' orale . Le diverse tipologie
proposte agli studenti sono state:
•
compiti in classe scritti (consistenti in più quesiti o problemi a risposta aperta);
•
simulazioni della seconda prova d’esame fornite dal MIUR;
•
interrogazioni orali per verificare l’impegno nello studio, la comprensione dei contenuti, la
capacità di applicare metodi teorici per risolvere problemi concreti e l’acquisizione di un
linguaggio matematico rigoroso;
•
verifiche scritte con esercizi.
•
simulazione delle prove orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, la valutazione si è basata sulla verifica del raggiungimento
effettivo delle conoscenze, capacità e competenze indicate nella programmazione, ma si è tenuto
anche conto della partecipazione al lavoro in classe, della costanza nello studio a casa e del progresso
effettuato rispetto ai livelli di partenza.
27
Prof. ssa Silvia Trapanese
Materia: FISICA
OBIETTIVI GENERALI
•
Saper inquadrare i fenomeni in un corretto ambito teorico
•
Saper enunciare e dimostrare le leggi fisiche trattate
•
Saper utilizzare un linguaggio ed un formalismo adeguato agli argomenti
trattati
•
Saper risolvere quesiti e problemi relativamente ad alcuni degli argomenti
proposti
OBIETTIVI e CONTENUTI SPECIFICI
Corrente elettrica
Definire l’intensità di corrente elettrica. Definire il generatore ideale di tensione continua.
Formalizzare la prima legge di Ohm. Definire la potenza elettrica. Discutere l’effetto Joule, Calcolare la
resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo. Enunciare le leggi Kirchhoff.
Corrente elettrica nei metalli
Illustrare come si muovono gli elettroni di un filo conduttore quando esso viene collegato a un
generatore. Formulare la seconda legge di Ohm. Definire la resistività elettrica. Analizzare e descrivere
i superconduttori e le loro caratteristiche. Analizzare il processo di carica e di scarica di un
condensatore.
Fenomeni magnetici fondamentali
Definire i poli magnetici. Esporre il concetto di campo magnetico.. Analizzare le forze di interazione
tra poli magnetici. Mettere a confronto campo elettrico e campo magnetico. Analizzare il campo
magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. Descrivere l’esperienza di Oersted e Faraday.
28
Formulare la legge di Ampère. Rappresentare matematicamente la forza magnetica su un filo
percorso da corrente. Studiare il campo magnetico generato da un filo.
Campo magnetico
Distinguere le sostanze ferro, para e dia magnetiche. Descrivere la forza di Lorentz. Calcolare il raggio
e il periodo del moto circolare di una carica che si muove perpendicolarmente a un campo magnetico
uniforme. Descrivere il selettore di velocità e l’effetto Hall. Esporre e dimostrare il teorema di Gauss
per il magnetismo. Esporre e dimostrare il teorema di Ampère e indicarne le implicazioni (il campo
magnetico non è conservativo).
Induzione magnetica
Definire il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Formulare e dimostrare la legge di FaradayNeumann. Formulare la legge di Lenz. Definire i coefficienti di auto e mutua induzione. Individuare i
valori efficaci di corrente alternata e tensione alternata. Descrivere il comportamento dei circuiti
puramente capacitivo, induttivo ed ohmico in corrente alternata. Analizzare un circuito RLC ed LC in
analogia con l’oscillatore armonico.
Equazioni di Maxwell
Saper definire il campo elettrico indotto. Analizzare e calcolare la circuitazione del campo elettrico
indotto. Formulare l’espressione matematica relativa alla circuitazione del campo magnetico secondo
Maxwell. Individuare cosa rappresenta la corrente di spostamento. Esporre e discutere le equazioni
di Maxwell nel caso statico e nel caso generale. Definire le caratteristiche di un’onda elettromagnetica e analizzarne la propagazione.
METODOLOGIE E STRUMENTI
La metodologia utilizzata è stata fondamentalmente la lezione frontale e le lezioni di supporto nel
laboratorio della scuola. Si è fatto uso di altri testi ed appunti, nonché di audiovisivi. L'aspetto
applicativo , inteso come esercizio numerico, è stato utilizzato quando possibile, limitatamente ai
seguenti argomenti: corrente continua e circuiti; campo magnetico; induzione elettromagnetica. Sono
29
state svolte prove scritte comprendenti sia esercizi che questionari scritti (in tipologia B). Tali verifiche
hanno concorso alla determinazione del voto scritto o sono state utilizzate in sostituzione o a
completamento delle verifiche orali. Sono state altresì valutate le relazioni di laboratorio sulle
esperienze svolte.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione nelle prove ha tenuto conto delle seguenti capacità degli allievi:
•
conoscere e applicare i contenuti acquisiti
•
riferire con un linguaggio corretto le teorie,
•
partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni
Inoltre, la valutazione complessiva terrà conto della costanza e puntualità nello svolgere il lavoro a
casa , del rispetto delle scadenze e dei livelli di partenza.
30
Prof.ssa Roberta Neri
Materia: SCIENZE NATURALI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
Conoscenza degli elementi specifici della disciplina
•
Acquisizione di un corretto linguaggio scientifico
•
Capacità di esporre in modo corretto e con rigore logico gli argomenti richiesti
•
Capacità di rielaborare quanto studiato, in modo autonomo
•
Capacità di collegamento tra le varie discipline e le conoscenze acquisite in precedenza
•
Capacità di gestire responsabilmente lo studio personale nel corso dell’anno scolastico, in
preparazione all’Esame di Stato.
CONTENUTI
Il
programma dettagliato svolto entro il 31 maggio verrà allegato al presente documento con firma
del docente e degli alunni.
Chimica Organica:
•
Idrocarburi saturi, insaturi, aromatici
•
Isomeria e stereochimica
•
Reazioni e meccanismi di reazione
•
Classi di composti e relativi gruppi funzionali
Biochimica:
•
Biomolecole
•
Sintesi proteica
•
Metabolismo dei carboidrati
•
Metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi (trattato in sintesi)
31
•
Regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia
•
Metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo
Biotecnologie:
•
La tecnologia del DNA ricombinante e la PCR
Scienze della Terra:

L’interno della Terra

La teoria della tettonica delle placche

L’espansione del fondo oceanico

I margini continentali
METODOLOGIE E STRUMENTI
 Lezione frontale per le introduzioni di carattere generale e per l’esposizione dei concetti
•
Lezioni partecipate con l’introduzione di argomenti adatti a discussione
•
Lezione ed esperienza di laboratorio sulla tecnica della PCR presso il dipartimento di
biotecnologie dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
•
Analisi delle problematiche in forma di dibattito
MODALITA’ DI VERIFICA
32
•
Verifiche orali ( analisi ed individuazione delle cause e degli effetti dei fenomeni, facendo
anche riferimenti adeguati alle discipline correlate)
•
Verifiche scritte a domande aperte.
•
Verifiche scritte secondo le modalità della terza prova d’esame.
Biotecnologie:
• la tecnologia delle colture cellulari
• la tecnologia del DNA ricombinante
• Biotecnologie e industria alimentare (cenni)
•
Verifiche orali ( analisi ed individuazione delle cause e degli effetti dei fenomeni, facendo
anche riferimenti adeguati alle discipline correlate)
•
Verifiche scritte a domande aperte.
•
Verifiche scritte secondo le modalità della terza prova d’esame.
Prof.ssa Rita Paolucci Viligiardi
Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI
• Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte e
coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, al linguaggio e alle tipologie.
• Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali,
mettendo a fuoco: l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista.
•
Il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la
committenza;
33
•
La destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni
successive del contesto ambientale
• Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica nell’ambito storico
artistico.
• Esprimere capacità di valutazione autonoma, fare opportuni collegamenti all'interno della
disciplina e con altre discipline
CONTENUTI E PERCORSI
•
Art Nouveau (pp. 1248-1256)
Gustav Klimt (pp. 1261-1265),Giuditta, Danae;
La secessione (pp. 1266-1267)
•
I Fauves e Henri Matisse (pp. 1268-1271), La stanza rossa, La danza,
•
L’ Espressionismo (pp. 1276) ;Edvard Munch(pp. 1280-1283), Il grido;
Il Novecento delle Avanguardie storiche, tecniche delle Avanguardie (pp. 1296-1297)
•
Il Cubismo (pp.1298-1300); Pablo Picasso (pp.1301-1311), Demoiselles d’Avignon,
Guernica; Gli anni feroci delle guerre mondiali
•
Il Futurismo (pp. 1324-1325);Filippo Tommaso Marinetti; Umberto Boccioni (pp.13301334), La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio; La ricostruzione
futurista dell’universo(pp.1339)
Giacomo Balla(pp. 1340-1342),Dinamismo di un cane al guinzaglio
•
Il Dada(pp. 1356-1358); Marcel Duchamp(pp. 1361-1362), Fontana, Nudo che scende le
scale, L.H.O.Q.;
•
* L’arte dell’ inconscio: il Surrealismo
•
*Joan Mirò(pp. 1369-1373),Blu I, Blu II, Blu III;
•
* René Magritte (pp. 1374-1377), L’uso della parola I, La battaglia delle Argonne;
•
* Salvador Dalì (pp. 1378-1383),Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; La
nascita del grattacielo;
•
* Oltre la forma: L’ Astrattismo (pp. 1388-1391);
* Vasilij Kandinskij(pp. 1392-1397),Il cavaliere azzurro;
* Paul Klee (pp. 1398-1401), Fuoco nella sera;
34
* Piet Mondrian (pp. 1407-1412),Composizione;
•
* Metafisica e oltre(pp. 1458-1461);
Giorgio de Chirico(pp. 1462-1467),Le muse inquietanti;
Pop-Art (pp.1522-1523); Andy Warhol(pp.1526-1528)
Le voci contrassegnate da asterisco non sono state ancora trattate
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione frontale
Manuale di storia dell'arte
MODALITA’ DI VERIFICA
Prove orali
•
analisi e interpretazione di opere d'arte;
•
presentazione sintetica di un periodo, di un movimento artistico, di un autore;
•
interpretazione critica di un artista;
•
formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite
Prove scritte
•
trattazione sintetica di argomenti tipologia A
•
trattazione sintetica di argomenti tipologia B.
Prof. Raffaele Formica
Materia: EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI
CONTENUTI
MODALITÀ DI
LAVORO
VERIFICHE
35
Conoscenza degli
Per il perseguimento dei
Sono state utilizzate
La verifica dei livelli di
elementi organizzativi e primi obiettivi sono state
lezioni frontali e
conoscenza,
tecnici di base delle
utilizzate esercitazioni
lezioni più
competenza e capacità
discipline sportive
pratiche di gruppo (con i
strettamente aderenti raggiunti dagli alunni è
badminton, calcetto,
limiti derivanti dall’operare alle necessità
avvenuta in forme
pallamano, rugby,
con un gruppo eterogeneo
specifiche della
strutturate e non,
pallacanestro e
per livelli di capacità e
materia Educazione
utilizzando le verifiche
pallavolo;
competenze già presenti) .
Fisica, difficilmente
orali e pratiche, oltre
sviluppo di abilità e
L’attività è stata mirata a
codificabili rispetto ai
all’osservazione degli
competenze minime
sviluppare una conoscenza tradizionali criteri
alunni durante le
nelle stesse discipline
ed una capacità minima di
“scolastici” e spesso
attività.
sportive;
applicazione dei gesti
variabili nel corso
conoscenza e coscienza
tecnici e delle regole
della stessa lezione.
del ruolo e delle
fondamentali di
L’attività didattica si è
modalità di
badminton, calcetto,
svolta sia in forma
effettuazione delle
pallamano, rugby,
collettiva che
pratiche di
pallacanestro e pallavolo,
individuale, sia sotto
riscaldamento prima di
oltre che delle pratiche di
forma di sottogruppi.
un impegno di
riscaldamento.
allenamento o di gara,
Attraverso esercizi di
attraverso esercitazioni
contatto si è sviluppato il
pratiche;
senso di appartenenza al
socializzazione del
gruppo e la fiducia
gruppo.
nell’altro.
36
Prof. Alessandro Panizzoli
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
• conoscenza degli elementi essenziali del fenomeno religioso e del fatto cristiano in particolare
e apprezzamento della sua valenza personale, sociale, ideale anche in ordine alla formazione
dell'Europa cristiana;
• capacità di contestualizzare le conoscenze acquisite nel vissuto personale e in quello sociale;
• individuazione degli elementi essenziali di antropologia religiosa, dei legami con altri sistemi di
significato (filosofici e scientifici);
• capacità di dialogo interreligioso ed ecumenico in particolare, acquisizione di orientamenti
ideali e pratici su alcune questioni fondamentali della vita personale e sociale.
CONTENUTI E PERCORSI
• Il Novecento (breve introduzione);
• Il Concilio Ecumenico Vaticano II (tematiche principali);
• Il dialogo interreligioso: lettura, analisi e commento della Nostra Aetate;
• La dottrina sociale Cristiana: i principi di solidarietà sussidiarietà bene comune, destinazione
universale dei beni;
• Linee operative: il Commercio equo-solidale; il consumo critico, le iniziative di una nuova
economia solidale alla luce del cristianesimo sociale, del Magistero conciliare e pontificio.
METODOLOGIE E STRUMENTI
• Lezione frontale
• Libro di testo e materiali filmici
• Lettura e analisi tematica, saggi di esegesi biblica, dibattiti e incontri con testimoni significativi
37
MODALITA’ DI VERIFICA
Prove orali
• conoscenza di elementi salienti degli argomenti trattati;
• capacità di contestualizzare con il vissuto personale e sociale;
• formulazione di un giudizio autonomo sulla base delle conoscenze acquisite rispetto alle
questioni di senso e ai valori emersi.
Prove scritte
• analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale,
• trattazione sintetica di argomenti;
• test di comprensione e conoscenza con risposte aperte e a scelta multipla
38
Griglia di Valutazione della Prima prova Scritta
Alunno______________________________________ classe _________ data_________
voto _____/15
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
USO DELLA
LINGUA
CONOSCENZE
CAPACITA’
LOGICO-CRITICHE
ED ESPRESSIVE
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che
sufficiente
Buono
Ottimo
1-4
5
6
7
8
9-10
PUNTEGGIO
GREZZO
Correttezza e
proprietà
linguistica
A=
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
B=
Aderenza alla
traccia, organicità e
coerenza
C=
≤ 10
≤ 10
≤ 10
PUNTEGGIO TOTALE A+B+C
VOTO IN QUINDICESIMI
≤30
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
1
2
3
4
Voto
1
2
3
4
5-6 7-8
5
6
910
7
1112
8
1315
9
1617
10
1819
11
2021
12
2224
13
2527
14
2830
15
Firme della Commissione:
39
Griglia di Valutazione della Seconda Prova Scritta _______________
Candidato _______________________________________ classe _________
Problemi
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
voto _____/15
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
(Valore
massimo
attribuibile
75/150 per
ognuno)
P.T.
1
2
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9
Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi,
teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e
tecniche
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Organizzazione e
utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare,
scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento
della soluzione puntuali e
logicamente rigorosi. Scelta
di procedure ottimali e non
standard.
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
CORRETTEZZA E CHIAREZZA
DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche
e procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione
delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le
sue parti e risposte complete
ai quesiti affrontati.
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
≤
pmax
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3
4-10
Voto
1
2
1118
3
1926
4
2734
5
3543
6
4453
7
5463
8
6474
9
7585
10
8697
11
98-109
12
110123
13
124137
14
138150
15
40
Firme della Commissione:
Griglie di valutazione della III prova
Per la modalità A e B
Descrittori
gravemente
insufficient
e
1-6
CONOSCENZ Conoscenz
A
e
ARGOMENT gravemente
O
lacunose
CORRETTEZ
ZA E
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
insufficien
te
sufficiente
più che
sufficiente
7-9
10
11-12
Conoscenz Conoscenze Conoscenz
e lacunose solo
e nel
o
superficiali complesso
incomplete
corrette
buono
13-14
Conoscenz
e
ampiament
e
soddisfacen
ti
Esposizion Esposizion Esposizione Esposizion Esposizion
e
e
semplice ma e
e chiara e
incoerente superficial non
nell’insie puntuale
e
ee
articolata
me
frammentar disorganic
corretta e
ia
a
lineare
ottimo
Total
e
15
Conoscenz
e critiche e …/15
approfondi
te
Esposizion
e sicura e
coerente
Criteri di valutazione della III prova
Per la modalità A e B
Descrittori
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENT
O
gravemente insufficient
insufficient
e
e
1-6
7-9
sufficient più che buon ottim
Total
e
sufficient
o
o
e
e
10
11-12
13-14
15
../15
CORRETTEZZA E
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
41
Firme della Commissione:
Griglia per la Valutazione del Colloquio
FASI del
COLLOQUIO
I FASE
(argomento o
ricerca o
progetto scelti
dal candidato)
CRITERI PER LA
VALUTAZIONE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
1-4
5
6
7
SUFFICIENTE
1
BUONA
2
ORGANIZZAZIONE,
ESPOSIZIONE ED
ORIGINALITÁ
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
II FASE
(discussione
degli argomenti
attinenti le
diverse
discipline)
CHIAREZZA ESPOSITIVA /
USO LINGUAGGIO
SPECIFICO
CAPACITÁ DI SINTESI E
DI RIELABORAZIONE
III FASE
(discussione
degli elaborati
delle prove
scritte)
CAPACITÁ DI
AUTOVALUTAZIONE E DI
AUTOCORREZIONE
ASSENTE
0
VOTO FINALE = punteggio I fase + punteggio II fase + punteggio III fase
42
Alunno______________________________________ classe _________
data_________
voto _____/30
Firme della Commissione:
LIBRI DI TESTO
MATERIA
AUTORE
TITOLO
EDITORE
Italiano
Baldi - Giusso
Latino
Garbarino - Pasuariello
Latina, vol. 3
Paravia
Inglese
Spiazzi, Tavella
“Performer vol 2-3”
Zanichelli
Storia
Prosperi
Storia e Identità
Einaudi
Filosofia
Cioffi
Archè
B.Mondadori
Matematica
Bergamini, Trifone, Barozzi
Modulo blu di Matematica vol. 5
Zanichelli
Fisica
Ugo Amaldi
Testi e storia della letteratura vol- E
–F-G
L’Amaldi per i licei scientifici.blu, vol.
2e3
Paravia
Zanichelli
Tettonica delle placche
Alfonso Bosellini
Scienze
Dal Carbonio agli OGM
Valitutti/Taddei/Kreuzer/
Massey/Sadava/Hillis/
Chimica organica,
biotecnologie
biochimica
e Zanichelli
Craig Heller/Berenbaum
43
Disegno
e
dell’arte
Educazione fisica
Storia
Cricco, Di Teodoro
Itinerario nell’arte voll. 4 e 5
Zanichelli
Gottin, Degani
Move
SEI
44