Sicurezza nei tessili per bambini - OEKO-TEX

N E G OZ I S P E C I A L I Z Z AT I | PA R T E 2
Know-How per gli specialisti addetti alla vendita
Sicurezza nei tessili per bambini
Protezione dai raggi UV
Manutenzione
Vestibilità all’indosso e al riposo
Chiusure sicure
Infiammabilità
Abbigliamento ad alta visibilità
Controllo sulle sostanze
nocive
Etichetta di qualità
Antivento e impermeabile
Iscrizione entro il 15.05.2012 all‘indirizzo www.oeko-tex.com/salespro
K N O W- H O W P ER V EN D I TO R I P R O F E S S I O N I S T I
Sicurezza al primo posto
Intervista a Jutta Knels,
amministratrice dell’ente certificatore OEKO-TEX®
Negli elenchi Rapex pubblicati settimanalmente, il sistema di allerta dell’UE
per prodotti non sicuri, si trovano regolarmente anche capi di abbigliamento
per bambini. Quali sono le cose più critiche rilevate dagli organi di vigilanza?
Jutta Knels: secondo le indicazioni fornite
dall’UE, un capo di abbigliamento su dieci
che viene venduto in Europa non è sicuro
per i bambini. I punti più dolenti riguardano
quei prodotti in cui sono state utilizzate
delle chiusure pericolose. I prodotti tessili
che contengono sostanze nocive vengono
ritirati dal mercato perché non commercializzabili; i prodotti tessili con parti ingeribili per bambini piccoli sono un ottimo
motivo per essere ritirati dal commercio.
Al momento non c’è una regola unica in
Europa sull’infiammabilità dei tessuti per
bambini, ad eccezione dei pigiami. In questo modo, con dei controlli ufficiali, non si
possono escludere tutte le possibili fonti di
pericolo.
Quali pericoli comportano in concreto
questi prodotti?
Jutta Knels: ogni anno si contano all’incirca 1000 incidenti causati da cordoncini
Jutta Knels, ingegnere tessile
e lacci. Purtroppo la gravità dell’incidente
risulta maggiore allorché, durante il gioco
o le attività sfrenate, le chiusure dei capi
di abbigliamento restano impigliate negli
sportelli delle auto, sulle scale mobili, nelle
recinzioni o nelle ringhiere. I bottoni oppure
altra minuteria ingeribile diventano problematici nell’abbigliamento per bambini allo
stesso modo degli elementi staccabili nei
giocattoli. La gravità delle conseguenze di
possibili lesioni varia, soprattutto i bambini
che hanno subito delle lesioni per ustioni
potrebbero soffrire per tutta la vita.
Com’è la situazione delle sostanze
nocive presenti nei tessuti e quali pericoli celano per i bambini?
Jutta Knels: al momento non ci sono rischi
potenziali di una certa gravità. Le sostanze
nocive come i coloranti cancerogeni e allergenici, formaldeide, ammorbidenti, hanno
tuttavia un effetto negativo a lungo termine sullo sviluppo sano dei bambini. Un
valore del pH eccessivo, se prolungato nel
tempo, soprattutto in combinazione con
altri fattori esterni, può incidere negativamente sulla salute della pelle delicata dei
bambini.
Quali suggerimenti può dare riguardo
alla scelta dell’abbigliamento per
bambini?
Jutta Knels: i rivenditori prestano già una
certa attenzione nella composizione dell’assortimento, il quale deve garantire la massima sicurezza per i bambini e di conseguenza sono anche in grado di fornire una
consulenza alla propria clientela. Inoltre
bisogna analizzare una serie di fattori nei
tessili che sono utili a migliorare la sicurezza per i bambini, quali ad esempio l’abbigliamento ad alta visibilità quando circolano per strada oppure l’elevata protezione
dai raggi UVA, la cui efficacia si dovrebbe
poter dimostrare sia dal rivenditore che
presso l’utente finale.
Come ausilio ho elaborato, assieme ai miei
colleghi, una piccola checklist per il personale dei rivenditori specializzati.
Internet links:
www.rapex.eu
www.oeko-tex.com
Tabella panoramica – sicurezza passiva
Sicurezza passiva
Materiali testati per
sostanze nocive
Spiegazione
• Esclusione dei coloranti azoici vietati e di tutti i coloranti cancerogeni e allergenici, pesticidi e plastificanti (ftalati)
• Soglie rigide per metalli pesanti e formaldeide
• solidità al colore
• valore del pH neutro per la pelle
Verificabile tramite
test sulle sostanze nocive
conforme allo
standard OEKOTEX® 100
Particolarmente
importante per
biancheria intima
abbigliamento esterno
articoli per la casa
• niente cordoncini e lacci nell’abbigliamento per bambini fino a
7 anni.
• restrizioni per i bambini più grandi (vedi grafico informativo).
Conformità alla norma DIN EN
14682 “Sicurezza dell’abbigliamento
per bambini”
abbigliamento per bambini
di ogni tipo
• Lavabilità anche ad alte temperature per eliminare gli organismi
patogeni con assoluta affidabilità.
etichetta di lavaggio presente sul
capo
In caso di malattia:
biancheria intima e pigiami,
biancheria da letto
Chiusure sicure
Manutenzione
I 5 fattori fondamentali per la sicurezza dei prodotti tessili
1
Contatto con la pelle
senza sostanze nocive
2
Chiusure sicure
Non solo la pelle, bensì l’intero organismo dei bambini reagisce con particolare sensibilità alle sostanze nocive; pertanto i prodotti tessili per bambini non
devono emettere quantità di sostanze
nocive pericolose né a contatto con la
pelle, né tantomeno mentre i bambini
succhiano o masticano.
Se impigliati ad esempio nelle scale
mobili o negli attrezzi per giocare, cordoncini e lacci per bambini possono
diventare un pericolo mortale. Esiste
tuttavia una serie di alternative con le
quali si possono allacciare gli indumenti
per bambini in maniera sicura e gradevole sul piano estetico.
Nel caso dello standard OEKO-TEX® 100,
con gli esami di laboratorio, tramite una
soluzione di sudore e saliva artificiale, si
verifica che abbigliamento e giocattoli
in stoffa non rilascino sostanze chimiche nocive. Su oltre 100 singole sostanze
vengono esaminati i prodotti da istituti
di prova indipendenti. Tra questi rientrano tra l’altro
Dal 2005 la norma DIN EN 14682 “Sicurezza dell’abbigliamento per bambini
– cordoncini e lacci nell’abbigliamento
per bambini” contiene le raccomandazioni su come realizzare i capi di abbigliamento per bambini fino ad un’età di
14 anni.
•
•
•
•
•
•
coloranti azoici vietati
coloranti cancerogeni e allergenici
pesticidi
metalli pesanti (ad esempio nichel)
plastificanti (ftalati)
formaldeide
Maggiori informazioni sono riportate
nella parte 1 delle informazioni di base
“Sicurezza dei tessuti per bambini”
all’indirizzo
www.oeko-tex.com/salespro
Maggiori informazioni sono riportate
nella parte 1 delle informazioni di base
“Sicurezza dei tessuti per bambini”
all’indirizzo
www.oeko-tex.com/salespro
3
Evitare incendi
Regola generale relativa ai bambini:
evitare fiamme libere. In questo caso i
genitori sono chiaramente responsabili.
Anche la taglia esatta degli indumenti
per bambini (e dell’abbigliamento in
generale) svolge un ruolo importante
sul piano della sicurezza passiva. Prestare attenzione all’aderenza dei prodotti tessili; i capi di abbigliamento
troppo larghi o svolazzanti sul corpo
possono venire a contatto inavvertitamente con dei punti dove si trovano
delle fiamme libere e prendere fuoco.
Una volta preso fuoco, i prodotti tessili
reagiscono in modo differente. La lana
per sua natura non è facilmente infiammabile. I prodotti tessili di cotone si
infiammano rapidamente senza lasciare
residui (come la carta). Il poliestere di
contro prende fuoco con una certa lentezza, fonde e brucia sulla pelle. Molto
pericolosi sono i tessuti con stoffa mista
in cotone e fibre sintetiche. Da un alto
s’infiammano con una certa velocità
una volta a contatto con la fiamma,
dall’altro fondono anche sotto l’influsso
del calore.
Negli USA e nei paesi con camini aperti
sono ampiamente diffusi i trattamenti
ignifughi per pigiami da bambino per
evitare il rischio che si infiammino.
In Europa i costumi di carnevale, a causa
dell’elevato rischio potenziale, sono soggetti alla direttiva sui giocattoli 88/378/
CEE, con la quale si regolamenta l’infiammabilità in questi prodotti.
Formato tascabile, facile da ritagliare
Sicurezza passiva
Spiegazione
Verificabile tramite
Particolarmente
importante per
• Traspirazione e isolamento termico in relazione
all’attività e all’utilizzo per sostenere al meglio
le funzioni corporee.
• Protezione da ipotermia o surriscaldamento.
Giudizio alla vestibilità, basato sugli esami di
laboratorio condotti da istituti indipendenti, in
considerazione della conduzione dell’umidità e del
calore dei materiali testati.
berretti e cappucci
abbigliamento esterno
giacche, cappotti
pantaloni
• Protezione da agenti atmosferici
Poiché non esistono delle normative riconosciute, i test
sulla qualità eseguiti da istituti indipendenti sono l’ideale.
berretti e cappucci
abbigliamento esterno
giacche, cappotti
pantaloni
• Protezione da ustioni per contatto con fiamme
libere
Conformità alla norma DIN EN 14878 “Reazione al fuoco
dei pigiami per bambini”. Tali disposizioni sono applicabili anche ai prodotti tessili per bambini. Oppure prove
di laboratorio conformi alla norma DIN EN 6940 Determinazione dell’infiammabilità dei prodotti tessili.
capi di abbigliamento non
aderenti (e altri prodotti
tessili), che possono venire a
contatto con fiamme aperte.
Vestibilità all’indosso e
al riposo
Antivento e impermeabile
Ignifugo
W W W. O EKO -T E X . CO M / P R O D U C T S
4
Applicazione della crema
solare
Naturalmente la cosa più bella è giocare
all’aperto quando splende il sole. Nella fattispecie i bambini non si accorgono del tempo
che passa, e non considerano quali conseguenze possa comportare lo stare troppo
sotto il sole. Nei bambini i meccanismi di
protezione della pelle non sono ancora del
tutto formati.. Dai danni alla pelle causati
dai raggi solari ricchi di energia, i bambini
possono proteggersi tuttavia indossando
degli indumenti speciali contro i raggi UV,
che messi a confronto fanno “impallidire”
alcune creme solari utilizzate in cosmetica.
W W W. O EKO -T E X . CO M / B R A N D S
tela perché i fattori che in pratica possono
influire negativamente sull’UPF, purtroppo
non vengono presi in considerazione.
Per misurare il fattore di protezione dai
raggi UV (UPF = Ultraviolet Protection Factor) dei prodotti tessili in conformità allo
standard UV 801 si considerano le sollecitazioni all’indosso e al momento dell’uso (dilatazione, umidità, invecchiamento). In questo
modo i prodotti tessili che sono stati testati
in conformità allo standard UV 801, offrono
una protezione solare sicura anche se umidi,
dilatati o consumati.
Occhiali da sole
In assenza di una protezione, i raggi
UV possono causare delle infiammazioni alla congiuntiva fino a provocare
dei danni permanenti alla cornea. Ciò
è riscontrabile soprattutto nei casi in
cui l’intensità della luce viene aumentata, per esempio per riflesso nell’acqua o sulla neve. Gli occhiali da sole
di alta qualità assorbono il 99 % dei
raggi UV. Un paio di occhiali con protezione dai raggi UV si riconosce perché
sul lato interno della stanghetta degli
occhiali è riportato un marchio CE e la
dicitura EN 1836:1997.
Per quanto riguarda gli altri metodi di misura
che considerano solo gli articoli nuovi, non
dilatati e/o asciutti, bisogna prestare cau-
Copricapo
Berretti e cappucci
con visiera proteggono viso e occhi dai
raggi solari intensi. Se
le orecchie non sono
coperte, proteggerle
rigorosamente con
della crema solare.
Abbigliamento
Per passare tutta la giornata sotto
il sole i bambini devono indossare
indumenti a maniche e gambe lunghe con un fattore UPF di 60-80.
Le parti del corpo scoperte come
il dorso del piede vanno protette
assolutamente spalmandoci sopra
degli appositi prodotti.
Sicurezza attiva
Attiva
Spiegazione
• Alta protezione dai raggi UV (UPF) per evitare un
invecchiamento precoce delle pelle, nonché il cancro
alla pelle causato dai raggi UV ricchi di energia
Alto fattore di protezione
dai raggi UV
Verificabile tramite
Fattore di protezione dai raggi UV
calcolato in conformità allo standard
UV 801*
Particolarmente importante per
abbigliamento esterno
costumi da bagno
copricapo
articoli in tessuto per proteggere dal sole
(ombrelloni, paravento, ecc.)
• Migliore riconoscibilità quando si circola in strada
grazie ai materiali catarifrangenti
DIN EN 1150 per abbigliamento
ad alta visibilità per utilizzo non
professionale; per altro vedere
grafico informativo.
Giacche, pantaloni, copricapo,
borse e zaini
• Miglioramento dei sintomi in caso di neurodermite
dovuto alla normalizzazione della flora cutanea
Esami di laboratorio conformi alla
norma ISO 20743 ASTM E 2149
Biancheria speciale per coloro che sono
affetti da neurodermite
Alta visibilità
Trattamento antimicrobico
* Altri metodi di misura alternativi, quali AS/NZS 4399:1996 e EN 13758-1 sono considerati tra gli esperti come non pratici e quindi raccomandabili con riserva.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web all’indirizzo www.uvstandard801.de
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I 5 fattori fondamentali per la sicurezza dei prodotti tessili
Segue
5
Vedere ed essere visti
Con questo motto ogni anno decine di
migliaia di giovani scolaretti alle prime armi
circolano per le strade. Numerosi incidenti occorsi
soprattutto di notte,
all’imbrunire o con
il cattivo tempo
si potevano evitare scegliendo
degli appositi
indumenti con
elementi cata-
rifrangenti e fluorescenti. La norma DIN
EN 1150 contiene le disposizioni relative alle
dimensioni e al posizionamento nell’abbigliamento ad alta visibilità per uso non professionale.
Anche sulle giacche, sui pantaloni e
sui copricapo per bambini del tutto
“normali” troviamo sempre di più
dei materiali catarifrangenti e
fluorescenti. Per ottenere un
effetto sufficiente di alta visibilità, diventano importanti
le dimensioni e il posizionamento delle applicazioni.
Materiale di base
Appositi colori fluorescenti**:
•
•
•
•
verde
giallo-verde
giallo
gialloarancione
• arancione
• arancionerosso
• rosso
• rosa
• La percentuale della superficie
del materiale di base dipende
dalla taglia corporea, ad esempio
minimo 0,24 m2 per taglia 140.
Misura dell’alta
visibilità secondo la
norma DIN EN 1150
• Giudizio dell’alta visibilità in capi
di abbigliamento nuovi e invecchiati artificialmente (esposizione alla luce)
• Verifica della percentuale di
superficie e del posizionamento
del materiale di base fluorescente e delle applicazioni catarifrangenti
Impresa campione
Via campione 11
12345 Città campione
Gilet ad alta visibilità
Modello gilet per bambini,
Articolo n° 56565…..
DIN EN 1150
Materiale di base giallo
85 % poliestere / 15 % cotone
i
max. 25 x
Lavare separatamente;
usare detergenti senza sbiancati ottici!
Non usare ammorbidenti
Conservare al riparo dalla luce!
Applicazioni
Materiale catarifrangente ***
• Distribuito uniformemente su
tutte le parti del corpo.
• La larghezza della superficie per
singola applicazione non deve
essere inferiore a 25 cm2 e/o la
larghezza minima deve essere
pari a 25 mm
• Il posizionamento è particolarmente importante nella chiusura di braccia e gambe con una
distanza minima di 5 cm dall’orlo.
INNeFgOoz
R Mi AsZpIeOcNi Ia lPiEzRz at
I L iC O N S U M AT O R E
Know-How
C O S A D E VO N O per
S A P Egli
RE Ispecialisti
G E N I T O RI addetti alla vendita
Per iniziare:
p
prodotti tessili e p
pelle del neonato
• Il posizionamento è significativo
sull’orlo della giacca e all’altezza
del petto.
• Sui cappucci o berretti: materiale catarifrangenti posto lateralmente.
*** I materiali catarifrangenti riflettono gran
parte della luce incidente, indipendentemente dall’orientamento, in direzione della fonte
di irraggiamento (fari delle auto, ecc.). Di contro il riflesso della luce nei materiali, che sono
definiti “catarifrangenti”, avviene uniformemente in tutte le direzioni e quindi anche più
debolmente in direzione della fonte d’irradiamento. Questo fattore può essere uno svantaggio per la visibilità da parte degli altri
utenti del traffico(automobilisti).
“Prodotti tessili & pelle
dei neonati”
Per evitare che scale mobili e parchi
giochi possano tramutarsi in dei veri e
propri pericoli mortali è necessario che
cordoncini e chiusure vengano realizzate in totale sicurezza. La norma DIN
EN 14682 “Sicurezza dell’abbigliamento
per bambini – cordoncini e lacci nell’abbigliamento per bambini” contiene le
raccomandazioni su come realizzare i
capi di abbigliamento con cordoncini e
chiusure per bambini fino a 14 anni.
W W W. O EKO -T E X . CO M / B R A N D S
© Pakhay
W W W. O EKO -T E X . CO M / P R O D U C T S
Niente più cordoncini e
lacci tirati con le dita
Oleksandr
- Fotolia.com
• Applicazione come nastro e logo
oppure in altre forme
I produttori curano il design dei propri
prodotti rispettivamente alla “norma
sui cordoncini” grazie alla certificazione rilasciata da un istituto di prova
indipendente.
Le disposizioni della
“norma sui cordoncini”
Sicurezza nei tessili per bambini
I capi di abbigliamento non devono
avere lacci con estremità libere.
I lacci regolabili sono consentiti,
anche se non devono superare una
lunghezza di 75 mm.
Alternative sicure:
Bambino:
- cappuccio con lacci elastici all’interno del bordo del cappuccio
Lato anteriore e
posteriore
Generale:
nessun laccio, né cordoncino decorativo o funzionali, che sporge oppure
che deve essere legato sulla parte
posteriore.
Ragazzo:
- lacci regolabili con una lunghezza
massima di 75 mm
- regolazione della larghezza con
bottoni
- le sciarpe non devono superare
una lunghezza di 360 mm dal
punto di allaccio. Ovviamente
slacciata e dal punto in cui
vengono allacciate.
Alternative sicure:
nessuna
Torace e vita
Generale:
i lacci in vita devono essere fissati
centralmente con un perno.
Le chiusure lampo non devono superare una lunghezza complessiva di
75 mm.
Alternative sicure:
- lacci bloccati centralmente e bordo
elastico.
- elementi di decoro solo sulla parte
anteriore
Pantaloni lunghi
Bambino:
0–7 anni e/o
Altezza del corpo fino a 134 cm
Vestibilità all’indosso e al riposo
Infiammabilità
Abbigliamento ad alta visibilità
Controllo sulle sostanze
tossiche
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K N OW- H OW FÜ R D E N V E R K A U F S P RO FI
- le chiusure lampo devono avere
una lunghezza massima di 75 mm
Alternative sicure:
- estremità di cordoncini bloccati o
saldati
“Tessuti & pelle del bambino”
“Sicurezza dei tessuti per bambini”
parte 2 (prossimamente online)
protezione dai raggi UVA
Alternative sicure:
- nessun cordoncino decorativo o
funzionale sull’orlo
Abbigliamento ad alta visibilità
infiammabilità
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seguenti titoli che possoRagazzo:
7–14 anni e/o
Altezza del corpo da 135 a 182 cm
Manutenzione
Chiusure sicure
seguenti titoli che posso-
Basiswissen Textilien & Babyhaut
Generale:
per quanto riguarda i capi di abbigliamento che finiscono alle caviglie, i cordoncini decorativi e funzionali devono stare sull’orlo
inferiore, completamente sul lato
interno del capo di abbigliamento.
- bottoni a pressione per stringere
Protezione dai raggi UVA
per il venditore professionista“ sono comparsi già i
Generale:
le libere estremità di lacci/cordoncini non devono avere né fregi, né
nodi.
nista” sono comparsi già i
Classi d’età
conformi alla
“Norma sui cordoncini”
Nella serie „Know-how
Generale
per il venditore professioIn linea di principio le estremità di
lacci/cordoncini non devono presentare fregi o nodi. Le alternative sicure
sono delle estremità di cordoncini bloccate o saldate.
Informazioni e contatto: International OEKO-TEX® Association | Secretariat | Gotthardstrasse 61 | Postfach 2156 | CH-8027 Zürich | [email protected] |
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bambini” parte 1 (anche online)
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