Giornalino di Siliqua Luglio 2016

I cittadini chiedono che la Regione lo trasferisca al Comune
«IL PASSAGGIO del Genio
militare di Siliqua dall'Agenzia
del demanio dello Stato al patrimonio della Regione Sardegna è
ormai concluso». Sono state
queste le parole che Alessandra
Berri, dirigente presso la Presidenza della Regione sarda, ha
pronunciato di fronte a una rappresentanza del Comitato di cittadini siliquesi, che sono stati
ricevuti ieri a Cagliari nella sede
della Presidenza a Villa Devoto.
Il comitato "Liberiamo il genio",
costituito nel 2014, aveva promosso una petizione pubblica,
che in poco tempo aveva raccolto centinaia di firme, trasmesse
poi al ministero della Difesa, alla
Regione e al Comune di Siliqua,
per destinare l'ex area militare
ad uso pubblico. Si tratta di uno
spazio di circa due ettari situato
all'interno dell'abitato di Siliqua,
al cui interno sono situati una
palazzina e sei capannoni con
una superficie coperta di circa 6
mila metri quadrati. «In questi
due anni abbiamo seguito costantemente l'iter della pratica»,
ha dichiarato Daniele Ghisu, tra
i promotori del comitato, «e ora
possiamo dire che finalmente il
traguardo è stato raggiunto. L'ex
Genio militare è ora di proprietà
della Regione Sardegna che potrà assegnarlo al patrimonio del
comune di Siliqua».
IL COMITATO HA CHIESTO che
entro l'estate la Presidenza della
Regione, di concerto con gli assessorati al Patrimonio e alla
Programmazione, effettui un sopralluogo per verificare lo stato
dei luoghi e programmare - insieme agli amministratori comu-
nali- gli investimenti necessari
per decidere il futuro del nuovo
spazio pubblico. Il portavoce del
presidente Pigliaru, Gianluca
Serra che ha presieduto la riunione, ha assicurato che a breve
verrà convocata una nuova riunione con tutti gli enti che hanno
competenza in merito, per fare
in modo che un bene pubblico
così rilevante possa attrarre interesse, iniziative, investimenti
pubblici e privati. «L'area del genio», hanno sottolineato i componenti del comitato, «per le sue
caratteristiche ha la naturale vocazione di parco urbano e può
divenire il centro di aggregazione
delle associazioni di volontariato,
oltre a poter diventare sede di
riferimento della protezione civile
provinciale»
ROBY COLLU
2
IL GIORNALINO DI SILIQUA
IL PRESENTE giornalino è un mensile indipendente
realizzato a livello amatoriale.
La testata è regolarmente registrata presso la
cancelleria del Tribunale di Cagliari al n°
19/07 del 16/07/2007.
Qualsiasi inesattezza, suggerimento, o cosa ritenuta lesiva deve essere segnalata tempestivamente alla nostra Redazione: Tel. 331/6021273
E.mail: [email protected].
Chiunque è autorizzato a riportare e ripubblicare le
notizie contenute sul Giornalino di Siliqua, ma deve
citarne la fonte.
Hanno collaborato alla realizzazione di questo
numero: Roby Collu, Gino Iannello, Anna Rita
1 Luglio 2016
Cardia, Giuliana Mallei, Anna Bruna Muru, Carmen Salis, Matteo Cabras, Marco Piras.
Grafica e impaginazione a cura di: Roby Collu
Foto: Archivio de “Il Giornalino di Siliqua”.
Tiratura: 350 copie.
Stampe: Stampato il 27 giugno 2016, presso la
copisteria Eurocopy, via Carbonazzi - Cagliari.
LE SPESE di questo numero riguardanti: stampe
in copisteria, stampe in proprio (carta e toner),
piegatura, pinzatura, distribuzione, locandine a
colori, tassa annuale all’Ordine dei Giornalisti,
etc. sono state sostenute con le offerte dei lettori
(vedi elenco a pagina 13).
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CONSIGLIARE I DUBBIOSI
pieno
d’informazioni e con valori sempre più “liquidi” serve ritrovare la
bussola che ci indichi la direzione. Chi sono i dubbiosi? Il simbolo del dubbioso è la persona
che si trova di fronte a più strade e non sa quale prendere per
tornare a casa, oppure, in montagna, non vede più il sentiero o
non sa più dove andare. Questo
può succedere agli adolescenti
che si trovano di fronte alle prime decisioni da prendere e non
hanno ancora esperienza
della vita; può capitare
alle persone stanche, depresse, e angosciate; può
accadere a tutti, quando si
devono fare delle scelte
che comportano conseguenze importanti. Una
volta erano molti i cristiani
che avevano un direttore
spirituale al quale esponevano i loro dubbi. Oggi
questa prassi è meno diffusa e subentra la solitudine, spesso l’angoscia. Si
cercano altre strade, ma
di solito illusorie: il mago,
l’astrologia, la lettera al
direttore. C’è chi non si
confida con nessuno, e aumentano i suicidi. Il dubbio, a volte,
lacera l’esistenza, mette a dura
prova l’intelligenza, provoca fortemente il cuore, che è fatto per
vivere in pace e per amare.
IN
UN
MONDO
CONSIGLIARE I DUBBIOSI, non
significa distribuire consigli: diminuiti i confessori, sono aumentati i consigli a pagamento.
Sembra che siano più di 30.000 i
maghi in Italia che vivono…consigliando i dubbiosi. Del
resto, in genere serve poco consigliare: spesso una persona accetta il consiglio di un'altra persona solo se esso è corrispondente a quello che ha già in
mente, solo che l’ha avvolto nella nebbia e nella penombra, o ha
paura di guardarlo in faccia.
Quindi, consigliare, più che parlare, significa ascoltare, farsi
specchio dell’altro perché possa
vedere più chiaro dentro se stes-
so, per metterlo nelle condizione
di poter fare le proprie scelte. Il
problema è che non è facile trovare chi è disposto ad ascoltare
con attenzione, con rispetto con
discrezione è questa l’opera di
misericordia. Consigliare i dubbiosi è un opera di misericordia,
perché per mettersi disinteressatamente in ascolto del nostro
fratello che è nell’incertezza e
nel dubbio bisogna amarlo. In
pratica, come possiamo esercitare questa opera di misericordia?
PER I GENITORI può significare
mettere a disposizione tempo e
attenzione per ascoltare i problemi dei loro figli senza aver
fretta di fare prediche.
Per
l’insegnante può voler dire non
considerare i bambini che ha in
classe solo come allievi che
ascoltano le lezioni, che fanno
compiti, che rispondono alle interrogazioni, che ricevono voti e
che sono da promuovere o da
bocciare, ma anche come giovani
che stanno diventando uomini, che
spesso
hanno
problemi,
che
hanno bisogno di
confidarsi
con
qualcuno.
Per
l’amico può consistere nel dare
ascolto alla persona a lui cara.
Per ciascuno di
noi può significare saperci fermare quando troviamo lungo il nostro cammino
chi ha perduto la strada e non sa
dove andare e a chi chiedere la
direzione per raggiungere la
propria destinazione. Si tratta di
accettare di essere come un piccolo porto dove il prossimo può
fermarsi un po’, riposarsi, verificare la direzione e riprendere la
navigazione.
ANNA BRUNA MURU
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I PUNTI DOVE POTETE TROVARE IL GIORNALINO DI SILIQUA
Il Giornalino Di Siliqua, nel formato cartaceo, è reperibile nei seguenti esercizi commerciali
di Siliqua: Tabaccheria di Roberto Devino, Cartolibreria di Katia Orru’, Cartolibreria di Frongia
Gabriella, Enoteca e surgelati di Fabrizio Pitzianti, Frutta e verdura di Simona Melis
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1 Luglio 2016
IL GIORNALINO DI SILIQUA
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LA TOSATURA DELLA PECORA, SI RIPETE UN RITO STORICO
L'AZIENDA AGRICOLA di
Mariano Secci e la società cooperativa Antarias, hanno
organizzato la "Sesta edizione della Tosatura tradizionale Sarda della pecora", che si è svolta al Castello di Acquafredda l’11
maggio dalle 10,00 alle
13,00 (nella foto di repertorio). L’ingresso per assistere alla tosatura era gratuito. La tosatura rappresenta uno dei momenti più
intensi delle comunità pastorale sarda. E’ un rito
che si ripete fin dall'antichità e permette di capire
valori e tradizioni di una
vecchia cultura, che si
svolge in genere a primavera inoltrata, quando cioè
il caldo comincia ad op-
primere le pecore. Pertanto, si
cerca di "alleggerirle" dal loro
mantello naturale. Le pecore
vengono chiuse in un recinto,
dove saranno da lì
prelevate e sdraiate
sul dorso. Una volta a
terra, vengono legate
le zampe con una
cordicella in modo da
immobilizzarle:
in
questo modo sarà più
facile tosarle. La tosatura sarà fatta nel
modo
tradizionale,
con le classiche e
specifiche forbici. Finite le operazioni di
taglio, le pecore saranno poi liberate.
ROBY COLLU
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SILIQUESE AVVISTA UNA SFERA LUMINOSA NEI CIELI DI ASSEMINI
ECCO LA STORIA raccontata
da una lettrice del Giornalino di
Siliqua, B. P. Non è la prima
volta che nei cieli di Assemini
vengono avvistati strani oggetti
luminosi. Il 16 marzo del 2010
un ragazzo del posto aveva filmato e pubblicato su youtube
una sfera di luce che si muoveva
nel cielo (nella foto). Il
fenomeno era stato osservato per circa 15 minuti per poi svanire lentamente nel nulla. Il 25
settembre
dello stesso
anno da un’abitazione di
via Ozieri, ad Assemini,
una persona rimase abbagliata da una luce
strana, che non era né la
luna né un aereo. Anche
in quella occasione era
stata filmata con una
telecamera digitale ad
alta risoluzione e pubblicata su youtube. Mentre,
domenica 5 giugno, c’è stato
l’avvistamento di una strana
sfera rossa luminosa. Ecco il
racconto della signora che ha
notato questo strano fenomeno.
«Domenica scorsa, intorno alle
17,00 ho portato il cane a passeggio. Gli ho fatto fare un bel
giretto, poi siamo tornati a casa,
vicino alla piscina. Ad un certo
punto ho sollevato lo sguardo al
cielo ed ho visto una sfera color
rosso fuoco. Incuriosita e quasi
incredula, ho continuato a fissarla. Ad un certo punto intorno
a questa c'era una luce bianca
che pulsava talmente forte che
mi sono messa la mano a visiera
perché non riuscivo più a vedere. Mi sono spostata e anche
questa sfera si spostava verso di
me e verso la mia casa. All'inizio
ho pensato fosse un pezzo di
aereo che stava precipitando
mentre bruciava.
IL MIO CANE ABBAIAVA. Poi, ho
sentito un areo di linea che passava proprio all'altezza di questa
sfera. Mi sono subito precipitata
a casa impaurita. Ho preso mia
figlia e l'ho portata fuori. Ci siamo poi recate dove avevo visto
quello strano oggetto, ma non
c'era più nulla. Quella luce intermittente bianca, però, mi ha
fatto male all'occhio destro: si è
arrossato e ha cominciato a lacrimare». Cosa pensi potesse
essere quello strano oggetto
luminoso? «Ho pensato fosse un
bengala, ma rimaneva fisso e
non c’era fumo. Tuttavia, ho
cercato altri testimoni per vedere se il mio era un “miraggio” o
se quello che stavo vedendo fosse
realtà. Ma in quel
momento mi sono
trovata sola. Mi
sono girata verso
il bar Daluef per
vedere se ci fosse
qualcuno
fuori,
ma nella strada in
quel
momento
non c’era nessuno, neanche una
macchina o delle
persone. In quel
momento, però,
ho visto soltanto
l’aereo e quello strano oggetto
che si avvicinava verso casa.
Poi, intimorita, ho sollevato lo
sguardo e son scappata. Sinceramente, non saprei cosa possa
essere stato. Tra l’altro, mi farebbe piacere che se qualche
altra persona avesse visto quello
che ho visto io si facesse avanti».
ROBY COLLU
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IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
Consiglio Comunale
APPROVATO IL REGOLAMENTO DI IMPIANTI E LOCALI COMUNALI
IL CONSIGLIO COMUNALE
ha approvato, all’unanimità, nella seduta del 30 maggio, il Regolamento per l’uso e la gestione di locali, impianti e strutture
comunali. Un atto dovuto, giusto
per responsabilizzare chi utilizza
i locali , che serve anche a risollevare l’Amministrazione da ogni
responsabilità di qualunque genere. Il Regolamento è stato
illustrato
al
Consiglio
dall’assessore allo sport Pier
Mauro Sarais, ed ha ricevuto il
consenso unanime di tutte le
parti politiche dell’opposizione,
presenti in Consiglio. Il Regolamento prevede delle norme generali, divide le concessioni in
gestione per uso occasionale e
concessioni in gestione per uso
duraturo, concessione in gestione a mezzo di richiesta, regola il
patrocinio gratuito e la disciplina
economica. E’ precisato che gli
immobili di proprietà comunale
sono prioritariamente utilizzati
dall’Amministrazione Comunale.
Il Comune può concedere in uso
temporaneo a terzi a titolo oneroso taluni immobili di proprietà
comunale o spazi negli stessi
per le finalità indicate nel presente Regolamento. L’utilizzo
delle strutture può avvenire in
concessione per uso occasionale, temporaneo, in concessione
e gestione per uso duraturo. Le
strutture per uso occasionale
sono: l’Esagono, ex Monte Granatico, locale adiacente ludoteca, ex biblioteca comunale, Casa
“Ziu Leonardu”, Parco Giochi,
Anfiteatro,
Locale
antistante
scuola dell’infanzia a S. Giuseppe.
LE STRUTTURE che possono es-
sere concesse in gestione sono:
ex municipio, Locale ex scuola
materna, ex biblioteca comunale, ex ambulatorio comunale,
Locali di via Carducci primo piano e piano terra, Locali casa di
riposo, Museo Castello di Acquafredda, Locali scuola primaria di
via Quasimodo. Un intero articolo del Regolamento è riservato
alla scelta del luogo dove può
essere celebrato un matrimonio
civile. La celebrazione del matrimonio civile, recita l’articolo,
ha luogo nel giorno indicato dalle parti e si svolge nei seguenti
locali: Ufficio del sindaco, Aula
consiliare al 1° piano della sede
municipale, ex Monte Granatico,
Castello di Acquafredda. Possono richiedere l’uso delle strutture comunali i seguenti soggetti:
le associazioni, gli enti, le imprese, le organizzazioni giovanili, femminili, di anziani, sportive,
culturali, ricreative, le fondazioni
e comitati, i sindacati, i partiti
politici, le cui attività siano rivolte principalmente al territorio
del Comune di Siliqua. Anche i
singoli cittadini con richiesta
motivata. Gli enti e associazioni
religiose, le istituzioni scolastiche.
LE DOMANDE di richiesta do-
vranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Siliqua
almeno 15 giorni prima della
data del previsto utilizzo. Le
concessioni in gestione per uso
duraturo dei locali, impianti e
strutture avverrà tramite procedura ad evidenza pubblica. Le
modalità, lo schema di convenzione, il canone a base di gara
per l’aggiudicazione delle strutture e dei locali verranno stabilite con apposito provvedimento
della
Giunta
Comunale.
L’Amministrazione Comunale, si
riserva, all’interno delle convenzioni stipulate, l’utilizzo dei locali
pubblici ai fini propri istituzionali. I concessionari, Società, Associazioni, Enti, saranno ritenuti
direttamente responsabili verso
il Comune di ogni danno che
dovesse derivare all’impianto e
alle relative attrezzature o
all’immobile, da ogni azione ed
omissione dolosa o semplicemente colposa. Nessuna responsabilità per danni alle persone
potrà
derivare
all’Amministrazione
Comunale
per effetto della concessione.
GINO IANNELLO
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IL CIF SILIQUA PRESENTA: “LA PASTA FRESCA IERI E.. OGGI”
Il Cif (Centro italiano femminile) di Siliqua presenta "La pasta fresca ieri e ..
oggi". La manifestazione si svolgerà sabato 2 luglio presso la "Casa Bachis" nel
corso Repubblica n. 24, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.
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1 Luglio 2016
IL GIORNALINO DI SILIQUA
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bula, Carolina Mura, Alessia
Pani, Rita Perna. Clarinetti:
Sara Pitzalis, Carlotta Mura,
Soraya Melis, Gaia Mancosu,
Rinaldo
Mancosu,
Camilla
Rinaldo Mancosu, Virginia
Bachis, Gaia Mancosu, Brunella Mei. Al clarinetto basso
Federico Mancosu. Sax contralti: Francesca Pittau, Lucia
Olla, Silvia Perra. Sax
tenori: Maurizio Floris,
Francesco Leo, Simona Perra. Trombe: Roberto Pittau, Francesco Bachis. Tromboni:
Matteo Floris, Marco
Carrus. All’euphonium
Gianluca Pitzalis, alla
chitarra basso Daniele
Porcu e alla batteria
l’inossidabile
Andrea
Mascia. E’ stato un piacevole concerto, molto
applaudito che ha impegnato i musicisti in un
ampio repertorio di non
facili musiche di autori
italiani e stranieri, da Zucchero a
Michael Jackson, John Miles,
Stevie Wonder, Santana. Ha
presentato la serata con simpatica spigliatezza Giulio Lampis.
APPLAUSI AL CONCERTO DI PRIMAVERA DELLA BANDA MUSICALE
L’ATTIVITÀ DELLA BANDA
musicale G. Verdi ricomincia con
un applauditissimo concerto al
Monte Granatico. E’ il “Concerto
di primavera”, che in pratica
conclude la settimana
musicale della scuola,
organizzata dall’Istituto
comprensivo di Siliqua
e Vallermosa, con la
collaborazione
dell’Associazione musicale G. Verdi. E’ stato
un concerto di cui la
cittadinanza e la vita
culturale di Siliqua avevano tanto bisogno,
dopo
un
anno
d’ingiustificato silenzio.
Il concerto è stato diretto dal maestro Fabrizio Pittau, che per
l’occasione
ha
fatto
l’esordio ufficiale come maestro
e direttore artistico della Banda
musicale. Prima della Banda, si è
esibita con due brani la Bandina,
un’altra “ virtuosa creatura” dell’
Associazione musicale. Si sono
esibiti, al flauto: Benedetta Ca-
Tinti. Clarinetto basso Federico
Mancosu, sax alto Sara Deias.
Percussi oni: Eleonora Barboni, Riccardo Alba, Rebecca
Mancosu. Per la Banda hanno
suonato i flauti Roberta Fanni,
Selene Piras; i clarinetti Silvano Floris, Emanuela Doneddu,
GINO IANNELLO
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GIRO CICLISTICO DELLE MINIERE, COPPA CITTA’ DI SILIQUA
ANCHE QUEST’ANNO Siliqua
ha ospitato, venerdì 3 giugno,
una tappa del XVII Giro delle
Miniere, come Memorial Roberto Saurra e nel ricordo di Franco Ballerini. Testimonial
della corsa sono stati
Patrizia Spadaccini e
Stefano Garzelli. Da Siliqua è partita la seconda
tappa del Giro, un percorso circuito di circa 64
km, da Siliqua attraverso Castello Acquafredda,
Sp 2, Monte Cadelano,
Sp
88,
Sp
89Premontana Domusnovas, bivio Vallermosa,
SS 293, arrivo a Siliqua
in via Cixerri. E’ un circuito di 32 Km da ripetere due volte, con in palio la VII^ Coppa Città di
Siliqua. La manifestazione, riconosciuta come Gara Nazionale, è
anche l’evento più importante e
rappresentativo della stagione.
La corsa ha avuto luogo nella
prima settimana di giugno, iniziando con lo svolgimento della
1^ Coppa città di Villamassar-
gia, con il percorso a cronometro Villamassargia - Iglesias.
LA TERZA TAPPA di 92 KM, era il
Giro del Campidano con in palio
la 3^ Coppa Città di Vallermosa.
La quarta tappa comprendeva “
il 17° Gran Fondo delle Miniere
Trofeo
Parco
GeominerarioMemorial Roberto Saurra”, un
percorso è transitato nei centri
abitati di Villamassargia, Vallermosa, Gonnosfanadiga, Arbus, Fluminimaggiore, S. Ange-
lo, per far ritorno a Iglesias.
L’intera manifestazione ha ricevuto, lungo le strade, un notevole successo di pubblico, ha
richiamato
soprattutto
l’attenzione di giovani e
“amici” della bicicletta,
con la quale moltissimi
fanno salutari passeggiate nel territorio. Manifestazioni di questo
genere
dovrebbero
svolgersi più spesso di
quanto avvenga, sono
eventi di richiamo che
danno la possibilità e
l’occasione di conoscere e far conoscere le
caratteristiche e le risorse del territorio. La
manifestazione anche
quest’anno ha avuto il
sostegno della Regione
Sardegna tramite l’Assessorato
allo Sport e al Turismo. I comuni interessati hanno fornito sostegno e supporto logistico
all’organizzazione della corsa.
GINO IANNELLO
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IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
COME ERAVAMO, LE FOTO DI UNA VOLTA ...
Nella foto un gruppo di giovani di Siliqua, tutti nati nel 1990, con le loro catechiste il giorno della cresima (26 settembre 2004) nell’altare maggiore della parrocchia San Giorgio. In alto da sinistra: Andrea Ghia, Enrico Melis, Nicola Esu,
Raffaele Pusceddu, Mattia Scanu, Federico Bachis, Marco Ghiani, Don Salvatore Brughitta, monsignor Giuseppe Mani,
Alessandro Pontis, Noemi Melis, Silvia Matta, ? Serra; seconda fila da sinistra: Mario Cortes, Alessio Furia, Damiano Deidda, Fabrizio Porcu, Andrea Pianu, Giada Collu, Patrizia Cabula, Fabiana Bachis, Giorgia Tinti, Michael Melis, Andrea Sanna, Giulia Sanna, Sara Melis; terza fila da sinistra: Davide Sarais, Michele Massa, Fabrizio Etzi, Virginia Piras, Giulia Castagna, Vanessa Corda, Maura Cara, Adelaide Ledda; ultima fila da sinistra: Marinella Massa, Elisa Porcu e Antonella Vargiu (catechiste), Davide Peddio, Luca Corda, Giorgio Matta, Michela Secci, Matteo Farris, Matteo Mura, Davide Curreli,
Roberta Usai, Gianna Pinna (catechista).
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Nella foto il coro parrocchiale primi anni ’60. In alto da sinistra Giacomo Mura, Lele Mancosu, Giuliano Lai, Mondo Saba,
Firminio Assorgia (noto Kiki), Luigi Deidda, Serafino Massa; fila centrale da sinistra: Tonino Argiolas, Peppuccio Locci, Tanino Pittau (il postino), Sergio Talana, Tore Perra; in basso da sinistra: Peppino Mura, Enrico Ibba.
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IL GIORNALINO DI SILIQUA
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Contixeddu de forredda
“TZIA CRAMINEDDA E SU VICÁRIU”
SEUS IN D-UNA biddixedda
acanta de Silìcua, me is annus
Sessanta de su Noixentus.
Est passada de unas cantu
cidas Pasca Manna e su predi
est giai acabendi de girai in sa
bidda po sa beneditzioni de is
domus.
Tzia Craminedda, spantada
meda ca su predi no est ancora andau a domu sua, pìchiat
a s’enna de sa canòniga e,
candu issu oberrit, ddi pregontat, unu pagheddu infrascada:
«Su vicàriu, poita no est ancora beniu a domu mia po sa
beneditzioni? Seu duas cidas
acorrada, abetendi a fustei!»
Su
predi
dd’arrespundit:«Tèngiat passièntzia! Una de custas dis, andu
a domu sua puru! Ma, boghitmi-ndi una crosidadi. Poita fustei, cun totu ca bivit pròpiu a
faci de crèsia, no ddui andat
mai? Ita ddi fait dannu su fragu
de sa cera?»
«Ah, fustei brullat, su vicàriu
miu! Ma pròpiu ca bivu ananti de
crèsia no ddui andu! Deu seu
bella meda de origas, leit! (leit!
lebidi! = guardi!) De aintru de
domu mia intendu totu: ascurtu
sa primu missa d-ònnia dì;
ascurtu s’arrosàriu; intendu beni
beni totu is prèdicas chi fait fustei; Ah, gei mi praxint pagu! No
tèngiu abisòngiu de andai a crèsia, cun is origas bellas chi
portu, gràtzias a Deus!»
E su predi: «Gei dd’apu
cumprèndiu ca fustei portat is origas beni allutas,
ma, a su chi mi ant contau, est bella meda de lìngua puru! Mi ant nau ca
fustei, cun sa lìngua longa
chi portat, iat a podi fai sa
cumunioni fintzas de domu
sua e totu!»
Tzia Craminedda, mancai
tèngiat sa lìngua longa, sinci andat a lestru a domu
sua, trista manna e niedda, chentza mancu de bugiai!
ANNA RITA CARDIA
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LA STAGIONE BALNEARE SILIQUESE AL VASCONE 26
vani del paese, che
in tanti non sono voluti mancare al "particolare" evento. Un
mix di persone (persino un cane, la
bandiera del Cagliari,
un bruco gonfiabile e
una chitarra), tanta
partecipazione, cori,
rap, tuffi e interviste.
E' stato insomma un
evento simpatico e
divertente. A dimostrazione che, a volte, basta un semplice specchio d'acqua
per divertirsi.
IL VASCONE 26
del fiume Rio de su
Casteddu, dietro il castello di Acquafredda,
è stato preparato a
festa da alcuni giovani
del paese: bandierine
colorate, cori da stadio
e la presenza di tante
persone hanno fatto da
cornice al servizio televisivo
realizzato
dall'emittente Videolina, tramite la giornalista Mariangela Lampis, che è andato in
onda al TG. "Il fiume è
tutto per noi ed io lo
so perché non resto a
casa", hanno cantato
con entusiasmo i gio-
ROBY COLLU
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IL RISVEGLIO DEI SILIQUESI ..
DOPO UNA NOTTE di sonno
(quasi) in assoluto silenzio, rotto
a volte dai soliti cani che abbaiano senza tregua sino a notte
fonda (evidentemente i loro padroni hanno il sonno profondo!),
alle ore 5,15 ci pensa il gallo del
vicino a svegliare tutti anzitempo: per circa 15 minuti, ogni 15
secondi, ripete costantemente il
suo mitico “Chicchiricchi” che in
genere anticipa anche il suono
delle
sveglie,
generalmente programmate per le ore 6,00.
Più tardi, alle 5,30, prende il via
il lungo e disgustoso concerto
delle tortore che emettono il loro
ripetitivo e fastidioso verso:
“Tziu cuccu, tziu cuccu, tziu cuccu”. E così via, sino alle ore
7,00. Per fortuna, a rendere meno monotono il concerto è il piacevole cinguettio di passerotti,
storni e rondini che in sottofondo
accompagna la sgradevole esibizione canora delle tortore e, talvolta, degli invadenti e antipatici
piccioni. In genere, a smorzare il
tutto è il consueto “Cra, cra” delle cornacchie.
R.C.
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IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
SILIQUA, UN PAESE RICCO DI EVENTI CULTURALI E SPORTIVI
L'ESTATE SILIQUESE è cominciata con “La musica nel cuore”,
evento
organizzato
dall’associazione A.R.S.D. Siliqua
2015, che si è svolto il 3 giugno
2016. Una manifestazione di solidarietà, il cui incasso è stato
interamente devoluto per la ricerca sulle malattie rare dei
bambini alle associazioni ANANas
Onlus per la ricerca sulla Neurofibramatosi, j Peter Onlus per la
ricerca sulla sindrome di Marfan.
Un progetto di beneficenza promosso dall’associazione sportiva
siliquese, con la collaborazione delle associazioni locali e di artisti e
gruppi musicali di Siliqua e dell’hinterland,
nell’ambito della manifestazione organizzata
con il patrocinio del
Comune di Siliqua e la
collaborazione della Pro
loco e delle associazioni
Pan,
Gea,
Comitato
Santa Margherita e polisportiva Olympia Volley.
Lo spettacolo musicale
si è svolto presso il
campo sportivo comunale con la partecipazione del Coro Polifonico
Boxis Nodias, del coro
Cantu e Sentimentu, di
Elisa Marongiu con il
maestro Bruno Camedda e relativa band, di Mara Orsini e Francesca Lampis, dei maestri Gianluca Pitzalis, Francesco
Bachis e Maurizio Floris, e delle
band Zirichiltaggia, Pop Art, Filippo Floris con i Moonflyght,
Matteo Cristino con i Sudden, il
fonico e musicista Willy Cuccu,
Gianluca Mameli e i C-Band, e
del gruppo di Musei i New Band.
NEI
GIORNI
4
E
5
GIUGNO
l’Associazione Boxis Nodias con
la
collaborazione
dell’amministrazione comunale,
ha organizzato la seconda edi-
zione de "Sa richesa de su Pani"
che si è svolta a Siliqua nei locali
dell’Esagono. Due giornate all'insegna della tradizione sarda del
pane. Il 4 giugno c’è stata
l’inaugurazione della sagra con
la benedizione del forno e degli
sfarinati. Poi, per tutta la serata
stand con degustazioni e dimostrazioni sulla lavorazione e cottura nel forno a legna di pani
Civraxu, Cocoi, pani cun arrescotu e fogatzeddas al pomodoro. A
seguire l’esibizione del Coro Polifonico Boxis Nodias e un intrat-
preso il via la Seconda edizione
del torneo di calcio a sette
“Football Is Arrugas 2016”, integrazione e socializzazione, organizzato dall’associazione sportiva
A.R.S.D. 2015 al campo comunale di Siliqua “Manuel Grassetti”. Partecipano al torneo le seguenti squadre: Santu Giuseppi,
Rio Forrus/Sa picca, Mattixedda,
Sa ruga e mesu/Cixerri, Sa Turri
e
Sa
ruga
e
foras.
DAL 3 AL 10 LUGLIO si svolgerà
la Seconda edizione del torneo di
beach volley organizzato dalla
polisportiva
Olympia
con il patrocinio della
Pro
Loco
Siliqua.
L’evento si svolgerà
dietro gli spogliatoi del
campo sportivo. Sono
previste le seguenti
formule: 4 X 4 misto
amatori, 4 x 4 misto
tesserati, 2 x 2 tesserati femminile e maschile, bambini e 2 x 2
misto amatori - tesserati.
DAL 14 al 24 LUGLIO è
tenimento musicale del Maestro
Massimo Atzori con musiche
tradizionali alla fisarmonica. Il
giorno successivo, per la parte
gastronomica, la preparazione
de sa fregula sarda, malloreddus
e pillus a cura della signora Giovanna Ledda, poi il Laboratorio
dimostrativo dei pani cerimoniali
a cura del Gruppo “Tradizioni e
Mestieri” di Barrali. La giornata è
proseguita con l’apertura dello
stand gastronomico e l’esibizione
del “Gruppo Folk Città di Assemini” con musica e balli sardi.
DAL 21 GIUGNO AL 2 LUGLIO ha
previsto il torneo di
beach soccer cup “Under the castle” organizzato
dall’associazione sportiva A.R.S.D. 2015,
che si svolgerà dietro
gli spogliatoi del campo sportivo.
DAL 28 LUGLIO all’8 agosto
presso l’anfiteatro comunale si
svolgerà la Quarta edizione del
torneo dei rioni di Street basket,
denominato “Bixinaus 2016”,
organizzato dalla società sportiva Basket Siliqua. E’ prevista la
partecipazione dei seguenti rioni: Su Satu, Sa Ferrovia, Su
Centru, Riu Forrus, Santu Giusepi, Mattixedda, Sa Gruxi, Zona
Noba, Sa Turri e S’Arriu.
ROBY COLLU
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DANZA, GIUSEPPE MAMELI E FRANCESCA MURENU SUL PODIO
TORNA SUL PODIO la giovane coppia
siliquese formata da Giuseppe Mameli
(13 anni) e Francesca Murenu (10 anni),
che ha ottenuto il secondo posto nel ballo
di coppia, nel corso del campionato regionale 2016, organizzata dalla Fidas, riservato a società sportive di danze di coppia e
danze artistiche, nelle varie categorie. La
Scuola di ballo “Last Dance School MC”
degli insegnanti Marco Ortu e Claudia
Ancillotti di Musei, anche in questa circostanza è riuscita a portare sul podio i
suoi giovani ballerini.
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1 Luglio 2016
IL GIORNALINO DI SILIQUA
INAUGURATA LA STRUTTURA SPORTIVA DI VIA QUASIMODO
LE STRUTTURE SPORTIVE di
Siliqua si sono arricchite di un
nuovo impianto: il nuovo campo
polivalente costruito in via Quasimodo, a fianco al caseggiato
delle scuole elementari. Si tratta
di un progetto cofinanziato
dall’Unione Europea con il fondo
europeo di sviluppo regionale. E’
un potenziamento dell’impianto
sportivo,
appartenente
alla
Scuola Primaria “ Istituto comprensivo di
Siliqua”.
dottoressa
Silvia
Minafra.
L’Amministrazione comunale era
rappresentata, oltre che dal sindaco Andrea Busia, dagli assessori Pier Mauro Sarais e
Simonetta Piras, dai consiglieri
Manolo Virdis e Teresina Carta, dal comandante della Polizia
Locale, dottoressa Antonella
Carboni e dall’assistente capo
Ottavio Matta. Attiva collabo-
L’INAUGURAZIONE
DEL NUOVO impianto è
avvenuta nella mattinata di lunedì 23
maggio con una sobria, ma festosa manifestazione, in cui lo
sport, ancora una volta, si è dimostrato un
punto di riferimento
importante per invogliare a stare insieme,
grandi e piccoli, e far
sognare i bambini e i
ragazzi di poter diventare un giorno anche
loro campioni di qualche specialità sportiva. A tagliare il nastro inaugurale, è stato il
sindaco, Andrea Busia, con la
benedizione del parroco don
Davide Cannella. Erano presenti i bambini
della scuola
d’infanzia, gli alunni della scuola
primaria e della scuola media,
accompagnati dai loro insegnanti e da molti genitori e dalla dirigente dell’istituzione scolastica,
razione e vigilanza ha fornito
all’organizzazione un numeroso
gruppo
di
operatori
dell’associazione di protezione
civile GEA, mentre un equipaggio dell’Associazione San Marco
era presente con una ambulanza. Tagliato il nastro inaugurale,
dirigenti, istruttori atleti delle
società Basket Siliqua e Volley
Olympia hanno introdotto e guidato i bambini e i ragazzi nel
9
magico mondo della pallacanestro e della pallavolo.
STRUTTURA COMPRENDE,
infatti, un campo per il basket,
uno per la pallavolo e un campetto per il beach volley. Attualmente l’impianto rimane ad
esclusivo uso dei ragazzi della
Scuola Primaria, ma non è
escluso che in seguito venga
dato in gestione alle società di
basket o di pallavolo del paese. Nel
suo breve intervento il sindaco ha invitato tutti gli utenti
dell’impianto, grandi e piccoli, al rispetto dell’impianto
stesso e dei materiali in dotazione.
Per la costruzione
del campo sono
stati utilizzati materiali di ultima generazione e, perciò,
delicati, che richiedono la massima
attenzione
nell’utilizzo. Il sindaco
ha
colto
l’occasione per annunciare che presto inizieranno
importanti lavori di manutenzione e di rinnovamento nei caseggiati delle scuole materne, elementari e medie. Nella scuola
media sono già iniziati i lavori
dei nuovi bagni della palestra, di
cui si aveva tanto bisogno.
LA
GINO IANNELLO
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GLI SVUOTA CANTINE, UN MESTIERE CHE VA ALLA GRANDE
IN UN MOMENTO di forte
crisi economica la mancanza di
un impiego è in aumento, ma
alcuni non si scoraggiano e si
inventano
nuove
attività
lavorative. Tra queste gli
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10
IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
ASSOCIAZIONE TERZA ETÁ, ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO
NELLA SEDUTA del 28 maggio l’Assemblea generale dei soci
ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale Ricreativa della Terza Età.
Dalla votazione sono risultati
eletti Remigio Bachis (nella
foto), Gianni Tola, Gina Boi,
Maria Pia Collu, Salvatore
Mancosu, Rosanna Congiu,
Rosanna Saiu. I revisori dei
conti sono Gino Iannello, Giovanna Figus, Silvestro Laconi, supplente Franca La Sala.
Come stabilito da statuto, il
Consiglio, nella prima seduta, ha
provveduto all’attribuzione delle
cariche sociali. Come presidente
è stato riconfermato Remigio
Bachis, vice e tesoriere Salvatore Mancosu, segretaria Rosanna Congiu, Gianni Tola ha
l’incarico di regolare i rapporti
tra i soci e il consiglio; Gina Boi
curerà il gruppo femminile. La
votazione dell’assemblea è stata
preceduta da una animata e costruttiva discussione sulla lunga
ed esaustiva relazione del presidente, Remigio Bachis, alla qua-
le hanno partecipato numerosi
soci.
ALCUNI DI LORO sono interve-
nuti per sollecitare un maggiore
impegno e una più attiva opera-
tività da parte del Direttivo per
rendere più efficiente l’attività
dell’Associazione, in modo da
indurre i soci ad una frequenza
più assidua della sede sociale. Il
presidente uscente ha difeso
l’operato del Consiglio che ha
esaurito il suo mandato. Remi-
gio Bachis ha elencato tutte le
iniziative che sono state oggetto
dell’attività del Consiglio uscente.
Tra
le
attività
dell’Associazione il presidente ha
ricordato: un corso di attività
artistiche ricreative con i lavori
classici delle donne; una serata
con gli anziani nella casa alloggio Gervisio Piras; in collaborazione con la Pro Loco una serata
di ballo liscio a S. Giuseppe;
gemellaggio con il Gruppo UNI
TRE di Lavagna; in collaborazione con il Comune una tombolata
al Monte Granatico; zippolata di
carnevale con lotteria; 8 marzo
Festa della donna; in collaborazione col Coro Cantu e Sentimentu ha organizzato la presentazione del libro del prof. Angioni “Sulla faccia della terra”; una
gita a Bosa; l’Associazione ha
preso parte agli eventi organizzati dall’Unione delle associazioni e il Comune; una gita ad Orgosolo e Oliena con visita al Gologone. GINO IANNELLO
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IL METANO NELLA RETE CITTADINA
DOPO UNA CERTA timida dif-
fidenza iniziale sono notevolmente aumentate le richieste di
allaccio alla rete che porterà il
gas nelle case dei cittadini che
ne faranno richiesta. Attualmente i lavori procedono alacremente e si è quasi giunti al completamento della cosiddetta “zona
rossa”, che comprende il rione
della stazione, parte di via Cixerri, via Roma, il rione Rio Forru.
E’ la zona che verrà ultimata nel
giro di un anno e per prima verrà collegata alla stazione di
pompaggio. Ad infondere fiducia
nei cittadini di Siliqua e a convincerli ad accettare l’allaccio
alla rete del gas, forse sono state le notizie che in questi giorni
arrivano dalla Regione Sardegna.
INFATTI, È NOTIZIA proprio di
questi giorni che la Regione abbia deciso “quale strada energetica seguire, il piano di metanizzazione sarà inserito nel Patto
per lo sviluppo che sarà concordato con il Governo centrale. I
tempi di realizzazione dell’opera
sono previsti in due anni e mez-
zo. Pertanto, secondo il progetto
alla fine del 2018 il metano sarà
il combustibile usato nelle case e
nelle imprese della Sardegna. Il
governo regionale garantisce che
saranno chieste al Governo centrale tariffe equiparate, cioè i
Sardi pagheranno esattamente
quanto gli altri cittadini italiani.
Sui benefici che ne deriverebbero da questo progetto non ci sono dubbi. Saranno notevoli i benefici per i privati, per le attività
produttive e per gli altri settori.
G.I.
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Cucina locale, a cura di Marco Piras
Minestra di finocchi, fagioli e patate
IL CUOCO di Siliqua Marco Piras, in questo
numero propone ai lettori del Giornalino
di Siliqua, un secondo piatto: Minestra
di finocchi, fagioli e patate.
Ingredienti per 6 persone: Gr. 300 di
fagioli freschi (sgranati), gr. 200 di finocchi (possibilmente selvatici), gr. 250
di patate, gr. 200 di pomodori rossi privati di semi e pelle), gr. 150 di pasta
secca, olio d’oliva q.b., pecorino grattugiato a piacere, sale q.b., uno stinco di
maiale (o cinghiale).
Preparazione: Lavare i finocchi, tagliateli a pezzetti, pelate le patate e tagliatele a cubetti, allo
stesso modo i pomodori. In una pignatta soffriggete i cubetti di pomodoro e, appena saranno appassiti,
aggiungete i fagioli sgranati, i pezzettini di finocchio e i cubetti di patate con lo stinco di maiale. Annegare
il tutto nell’acqua a fuoco lento, facendo cuocere per circa 2 ore. Togliete poi lo stinco di maiale, regolate
di sale, versate la pasta e terminate
la cottura ancora per 10 minuti.
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1 Luglio 2016
IL GIORNALINO DI SILIQUA
11
ISTITUTO COMPRENSIVO, 2^ SETTIMANA DELLA MUSICA A SCUOLA
GRANDE SUCCESSO ha riscosso la “Seconda Settimana
della musica a scuola”, organizzata dall’Istituto Comprensivo di
Siliqua-Vallermosa con la collaborazione dei comuni di Vallermosa e Siliqua, dell’Associazione
musicale G. Verdi di Siliqua.
Quest’anno, per la buona regola
dell’alternanza, la manifestazione si è svolta a Vallermosa,
presso la ex Sala Consiliare, un
locale rammodernato e ben
adattato a manifestazioni di
questo tipo. Per una settimana
gli alunni della scuola primaria e
secondaria dell’Istituto comprensivo di Siliqua e Vallermosa
si sono esibiti con musica e canti
sul moderno palcoscenico del
salone comunale. Nel corso di
tutta la settimana tanti musicisti “in erba”, alunni ed ex alunni
chiamati come ospiti, hanno
avuto un’occasione speciale per
esibirsi e manifestare la loro
passione canora e musicale. La
manifestazione ha rivelato agli
occhi di tutti un aspetto molto
significativo sul piano educativo
e scolastico: un intenso spirito
collaborativo e di aggregazione
che ha coinvolto tutti i protagonisti delle esibizioni giornaliere,
vale a dire gli alunni delle scuole
di Siliqua e Vallermosa. Anche
quest’anno gli alunni delle due
comunità scolastiche hanno avuto l’occasione di cantare e suonare insieme, di stare insieme,
esibirsi insieme, vivere insieme
le stesse emozioni e preoccupazioni, ricevere calorosi applausi
da genitori, nonni e pubblico. La
settimana della musica ha offerto questa magnifica occasione.
IN QUESTO LUNGO percorso di
sperimentazione
musicale,
i
bambini e i ragazzi delle due
comunità hanno acquisito un
sostanzioso bagaglio di cultura
musicale e, molti per la prima
volta hanno conosciuto i più importanti strumenti musicali, basta solo questo aspetto del lavoro fatto per legittimare il successo della sperimentazione, che ha
caratterizzato l’anno scolastico.
Le abilità professionali e organizzative dei docenti di educazione musicale, Mariangela Piras, per la scuola secondaria,
Maurizio Floris e Sara Pisano
per le scuole primarie a orientamento musicale di Siliqua e
Vallermosa, hanno creato una
settimana esaltante di spettacoli
musicali, che ha coinvolto non
solo gli alunni, ma anche i loro
genitori che li hanno assistiti e
accompagnati per le prove di
gruppo. Il progetto intendeva
favorire un momento di visibilità
sul territorio nelle scuole di ogni
ordine
e
grado
dell’insegnamento della pratica musicale. Al termine
della settimana musicale si
può affermare che l’obiettivo
primario sia stato raggiunto
sotto tutti i punti di vista,
d’ora in avanti la pratica
musicale nelle due comunità
di Siliqua e Vallermosa riceverà un forte impulso per
svilupparsi
ulteriormente,
non solo nell’ambiente scolastico, ma anche nel resto
della popolazione che ami la
musica. La presenza alla manifestazione delle autorità locali, il
dirigente scolastico dottoressa
Silvia Minafra, i sindaci Andrea Busia e Francesco Spiga
e alcuni assessori dei due Comuni Siliqua e Vallermosa ha
evidenziato il sostegno e la collaborazione tra la scuola,
gli
Enti locali e le famiglie. G.I.
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NOI, CANTIERISTI DI SCRITTURA: 12 AUTORI SI RACCONTANO
UN GIORNO di qualche anno fa, siamo incappati per caso
nella pubblicità del Cantiere di
scrittura creativa, Fahrenheit
365. Un’occasione per capire se
ciò che si scriveva poteva avere
altri estimatori oltre alla mamma e qualche amico.
Perciò
siamo
andati
all’Accademia d’arte di Santa
Caterina a Cagliari. E da qui, è
incominciata la formazione della
nostra passione. Grazie alle lezioni di Giorgio Binnella, scrittore, alcuni di noi sono stati premiati in concorsi letterari sardi e
nazionali, ma soprattutto, abbiamo esordito nel mercato letterario con le nostre prime pubblicazioni con la casa editrice
AmicoLibro: due antologie, e la
terza verrà data alle stampe dopo l’estate. La prima fu “Contrappunti, Cagliari mi ha detto”
alla quale ha fatto seguito “Storie minime, Cagliari mi ha detto”, che stiamo ancora proponendo nelle biblioteche, nelle
librerie e nelle associazioni.
NEGLI ANNI abbiamo imparato
a crescere, abbiamo visto come
le nostre creature abbiano potuto spiccare il volo, imbrigliando
la nostra voglia di scrivere con
metodi e regole. Perché di creature si tratta. Finché dimorano
nel nostro cuore, nella testa, in
un file, sono solo nostre, e per
noi bellissime. Ma come ogni
bravo genitore, sappiamo che è
necessario farle crescere, e farle
andare per la loro strada. Ed è
qui che la scuola ha fatto la differenza.
Dodici autori: Eliana Carrus,
Luigi Caruso, Davide Cogotti,
Martina Congera, Fabrizio Contini, Giuseppe Cossu, Sergio
Cugusi, Andrea Fulgheri, Nicola
Mameli, Michela Serra, Roberta
Zucca, e me Marina Piras.
Ventinove i racconti che si muovono nei generi più diversi, e
che vi faranno conoscere un po’
di noi, con un filo rosso che vi
condurrà sempre e comunque a
Cagliari e in Sardegna. La nostra
sardità emerge in modi diversi,
ma vi ritroverete, se siete Sardi
come noi, o conoscerete modi
diversi di essere sardi, se non lo
siete.
CARMEN SALIS
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12
IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
PERCORSI DI MUSSOLINI IN SARDEGNA (NEL 1938 E NEL 1942)
NELL'ANNO DEL SIGNORE
1938, XVI dell'era Fascista, il re
Vittorio Emanuele III firmò il più
ingiusto ed iniquo documento
che un re potesse firmare contro
i suoi stessi sudditi: il Regio Decreto sulla difesa della razza italiana.
Questo documento, fortemente
voluto da Benito Mussolini per
allinearsi all'ideologia del suo
caro amico tedesco Adolf Hitler,
consisteva in una serie di norme, leggi, ordinanze, circolari,
disposizioni ecc. contro gli ebrei,
e non solo. Gli italiani non godevano più degli stessi diritti ed
ebbe inizio il più oscuro periodo della storia
d'Italia. Le Leggi razziali, in seguito così
definite, vennero perfezionate negli anni e
furono arricchite via
via di nuove disposizioni sempre più inique e discriminatorie,
non solo nei confronti
degli ebrei.
DELIRIO di
onnipotenza ebbe inizio, per l'esattezza, il
17 settembre 1938 e
si concluse nella Repubblica Sociale Italiana nel 1945 con
l'arrivo delle truppe di
liberazione, grazie al
contributo preziosissimo dei partigiani, che posero fine alla più
grande ingiustizia vissuta dal
nostro popolo e ridiedero dignità
ad ogni italiano. I progetti di
Mussolini non si limitavano alle
sole Leggi Razziali. Il Duce intendeva anche favorire il ripopolamento della Sardegna, notoriamente da sempre afflitta da
una bassa densità abitativa.
Mussolini infatti ritenne che fosse giunto il momento di sfruttare l'isola in modo più intensivo.
Costruì perciò la città di Mussolinia (oggi Arborea), al fine di
bonificare le paludi dell'agro oristanese, impiantando aziende
agricole e di allevamento bovino
e donandole a coloni veneti che
ancora oggi ivi lavorano. Costruì
anche la città di Carbonia, al
fine di sfruttare meglio le miniere del Sulcis. Il 18 dicembre
1938 Mussolini giunse in Sardegna per inaugurare proprio la
città di Carbonia. Sbarcato a
Cagliari,
proseguì
a
bordo
dell'auto presidenziale – la famosa Alfa Romeo 1750 6C Carrozzata Zagato – e attraversò i
centri abitati situati lungo la
strada per Iglesias e la neonata
Carbonia. In ogni centro lo accolse un tripudio di gente accorsa per onorarlo con canti, fiori e
QUESTO
saluti fascisti. Giunto a Decimomannu la scena si ripeté ancora una volta.
UNA BAMBINA di circa 7 anni,
biondissima con gli occhi azzurri, venne prescelta per consegnare al Duce una lettera. La
piccolina, perfetta rappresentante della pura razza ariana, gli
consegnò la missiva e il Duce,
commosso da tanta bellezza, la
baciò sulla fronte. La bambina
(oggi 85 enne) non seppe mai
cosa conteneva quella lettera,
forse un saluto particolare al
Duce, forse una richiesta di
maggiore attenzione per la popolazione di Decimomannu o
forse una comunicazione segretissima di tipo militare, in fin dei
conti la guerra sarebbe scoppiata dopo un anno e mezzo e a
Decimo vi era già un aeroporto,
ma non lo sapremo mai. Sappiamo invece che il viaggio di
Mussolini proseguì, paese dopo
paese, fino a Carbonia, città da
lui fortemente voluta che, nel
suo primo impianto, presentava
una disposizione delle abitazioni
a forma di “M”.
MUSSOLINI FECE ritorno in Sar-
degna ancora una volta nel
1942, in piena guerra. In
quell'occasione giunse nell'isola
pilotando
personalmente il proprio aereo
trimotore. Dal 10 al
16 maggio si recò in
visita
in
numerosi
centri dell'isola, da
nord a sud. La visita
fu un successo, tanto
che il conte Ciano –
genero del Duce e
uomo di governo –
annotò nel suo diario,
le
affermazioni
di
compiacimento
da
parte di Mussolini per
l'accoglienza ricevuta:
nessuno lo contestò e
da nessuna parte si
verificarono
manifestazioni di protesta
contro di lui; cosa che
invece avveniva regolarmente nel nord Italia. Probabilmente ciò fu dovuto al fatto
che la popolazione sarda era
all'oscuro di molte cose e gli antifascisti si trovavano ormai lontani dall'isola da diversi anni.
Per ironia della sorte, la Sardegna fu una delle prime zone d'Italia ad essere liberata dal nazifascismo, grazie all'intervento
degli alleati che sferrarono un
attacco aereo senza tregua, infatti qui la guerra ebbe termine
l'8 settembre del 1943, nel resto
d'Italia invece proseguì per altri
due anni.
GIULIANA MALLEI
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1 Luglio 2016
IL GIORNALINO DI SILIQUA
13
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ECCO I LETTORI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLE SPESE DI QUESTO NUMERO
RINGRAZIAMO i lettori che hanno contribuito,
spontaneamente, alle spese di stampa e di gestione del Giornalino di questo mese. Ecco hi ha
contribuito (offerte dal 1° al 24 Giugno): Clienti
tabaccheria Roberto Devino, clienti Bar Sardegna, clienti Cartolibrerie Frongia Gabriella
e Katia Orrù, clienti Enoteca di Fabrizio Pitzianti, clienti Frutta e verdura Simona Melis,
Market Loredana Deidda, Articoli da regalo
Michele Corrias, Oreficeria Marcello e Lucia,
Market di Sergio Serra, Panificio Manuela
Mocci, Prodotti per la casa di Ciccio Pittau,
Fiori e piante Lucia Puddu, Ottica Alessandra
Pau, Pinuccio Esu, Efisio Alba, Assunta
Urracci, Matilde Bachis, Efisio Lallai, Paola
Ena, Maria Fonnesu, Antonia Diana, Stefanina
Maccioni, Luigi Ghisu, Luciana Pontis, Anna
Melis, Mercedes Piras, Sergio Pirisi, Gianni
Pinna, Pierangela Anedda, Corrado Deias,
Luisella Melis, Emanuela Frongia.
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14
IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO DELLA PRO LOCO
MAGGIO scorso si è
tenuta l’assemblea generale dei
soci Pro Loco per eleggere il
nuovo direttivo. Erano presenti
circa venti soci che
si sono
espressi confermando parte del
vecchio
direttivo
con
l’inserimento di due nuovi consiglieri entrambi donne. Gli eletti sono stati per ordine di voti
ricevuti: Franco Mancosu 16,
Monica Caddeo 12, Mariano
Bachis 8, Enzo Cirronis 6,
Sandro Contu 3, Gina Boi 2.
Lunedì 6 giugno si è tenuto il
primo incontro dei consiglieri
eletti per l’attribuzione delle cariche sociali. Il direttivo si è
così composto: Presidente
confermato Franco Mancosu, segretario Monica
Caddeo
che
sostituisce
Mariano Bachis il quale
assume il ruolo di vice presidente, come cassiere viene confermato Enzo Cirronis, consigliere
viene nominata Gina Boi che
sostituisce l’eletto Sandro Contu che, per altri ruoli precedentemente assunti, non accetta la
carica. E’ stato applicato il nuovo
regolamento UNPLI che indica la
composizione del direttivo di cinque consiglieri, resta confermato
il numero dei probiviri in due, e,
per quanto riguarda i revisori dei
IL 27
conti, non sono più tre (interni
all’Associazione) ma uno esterno
scelto dal direttivo. Altra novità
riguarda la possibilità di eleggere
nel direttivo stesso anche un
consigliere comunale che però
non ricopra cariche assessoriali o
deleghe amministrative importanti.
IN OCCASIONE DELL’ ASSEMBLEA
si è discusso anche dei programmi e iniziative “cantierate”.
Rimane confermato l’impegno di
Impari per il quale, come per la
scorsa edizione, ci sarà un rapporto di collaborazione con altre
associazioni locali, la formula
sarà all’incirca la stessa, con una
serie di spettacoli che coinvolgeranno i concittadini di tutte le
età, si terranno alcune commedie in lingua sarda ed una in
italiano allestita dalla Associazione delle Tre Età di Lavagna in
Liguria, alcuni concerti di musica
dedicati
specificatamente
ai
bambini, agli adulti e per gli appassionati di ballo, si terrà una
serata di liscio, inoltre sono pre-
viste piccole iniziative a sorpresa. Vi sarà anche una sfilata di
abiti del passato, organizzata
dalle signore della Pro Loco. Altro impegno assunto sarà una
grossa manifestazione dedicata
alla pittura su pietra, si tratterà
di dislocare lungo la via Cixerri e
aree limitrofe al parco giochi, dei
massi che verranno dipinti da
artisti provenienti da tutta la
Sardegna, i quali dovranno raffigurare un particolare distintivo
del paese di provenienza. L’idea
è di trasformare nel tempo il nostro paese nella comunità delle
pietre dipinte; sarà il primo dato
che
non
c’è
riscontro
nell’isola di iniziative simili.
E’ intenzione di questo consiglio di amministrazione ha aggiunto il presidente
Franco Mancosu - riproporre la costituzione di un direttivo
tecnico all’interno della Pro loco,
composto da un rappresentante
di ciascuna associazione locale
per creare una sinergia che rafforzi la collaborazione e permetta
di calendarizzare eventi ed iniziative in totale armonia, e di
collaborare in modo fattivo con
l’amministrazione comunale.
GINO IANNELLO
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L’ANGOLO DEL DIRITTO: GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
INUTILIZZABILI le
analisi del sangue effettuate sul
fermato per guida in stato di ebbrezza se queste siano state disposte con atto urgente della
polizia, ma senza aver avvisato il
trasgressore della facoltà di farsi
assistere da un difensore di fiducia, ex art. 114 disp. att. c.p.p.
Lo ha disposto la Corte di Cassazione, quarta sezione penale,
nella recentissima sentenza n.
22711/2016 che ha annullato
senza rinvio, per insussistenza
del fatto, la sentenza che aveva
condannato il ricorrente per il
reato di guida in stato di ebbrezza con l'aggravante di aver provocato un incidente stradale. La
Corte territoriale aveva ritenuto
infondata l'eccezione della difesa
relativa al mancato avviso ex
art. 114 disp. att. c.p.p., in
quanto l'esame ematico per l'accertamento del tasso alcolemico
era stato eseguito nell'ambito di
un protocollo medico di pronto
SONO
soccorso a seguito del sinistro e
non necessitava del consenso
dell'interessato, e valutava congruo il trattamento sanzionatorio. Ribaltato l'esito decisorio in
Cassazione, dove l'imputato ha
proposto ricorso deducendo che
il prelievo ematico era stato eff
ettuato senza l'osservanza delle
prescrizioni di legge con conseguente inutilizzabilità degli esiti.
UNA DOGLIANZA FONDATA per
gli Ermellini che rammentano il
consolidato orientamento di legittimità secondo cui "l'effettuazione dell'alcoltest da parte dei
sanitari di una struttura nella
quale il soggetto sottoposto
all'esame sia stato ricoverato
subito dopo un incidente stradale
presuppone, a pena di nullità di
ordine generale a regime intermedio, il previo avviso allo stesso, quale persona sottoposta alle
indagini, della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia,
ex art.114 disp. att. c.p.p., se
trattasi di attività compiuta
esclusivamente in conseguenza
di richiesta della polizia giudiziaria, e non, invece, nell'ambito di
un
protocollo
medicoterapeutico".
L'inutilizzabilità
dell'accertamento e la mancanza
di altre prove sullo stato di ebbrezza hanno comportato l'annullamento senza rinvio della
sentenza impugnata perché il
fatto non sussiste.
AVV. MATTEO CABRAS
[email protected]
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1 Luglio 2016
IL GIORNALINO DI SILIQUA
15
SILIQUA CALCIO, SI DIMETTONO PRESIDENTE E DIRETTIVO
TEMPI DURI PER il Siliqua
calcio che naviga in acque poco
tranquille dopo le dimissioni del
presidente Mariano Collu (nella
foto) e dei vertici societari.
Di conseguenza è in forte
dubbio l’iscrizione al prossimo campionato di Promozione, dove i biancoazzurri militano dal 2008, da ben otto
stagioni consecutive. A lanciare l’allarme è lo stesso ex
presidente del vecchio e glorioso sodalizio siliquese fondato nel 1928. «Faccio parte
della società da tantissimi
anni, da quando ho smesso
di giocare a calcio, da circa
quindici anni», dice Collu, «e
da sei stagioni di fila l’ho
presieduta. Ora, però, ritengo sia opportuno un ricambio
generazionale, in modo da
lasciare il timone a nuove
persone motivate, che abbiano entusiasmo e maggiori
stimoli. Anche perché abbiamo
mandato avanti la scorsa stagione in pochi, riuscendo comunque
a
raggiungere
l’obiettivo della salvezza. Ora
però siamo stanchi e sinceramente non ce la sentiamo di
continuare così. Ed è per questo
che abbiamo rassegnato le dimissioni. Ovviamente, per il bene della società, siamo a disposizione per dare eventualmente
una mano ai nuovi dirigenti.
Presto metteremo a conoscenza
di questa situazione anche
l’amministrazione comunale».
SECONDO QUANTO riferito dalla
società siliquese, nei giorni scorsi ci sarebbero stati anche degli
incontri con dirigenti di altre società del circondario che vorreb-
bero far parte del gruppo. Ma
sinora non c’è stato ancora nulla
di concreto, per cui, se non si
trovano altre persone disposte a
ricomporre i vertici societari, c’è il serio rischio che la
squadra non venga iscritta
al prossimo campionato di
Promozione. La speranza
dei tifosi biancoazzurri è
che in tempi brevi si possa
superare questo delicato
momento e che lo storico
Gs Siliqua calcio possa continuare la sua attività nel
migliore dei modi. Ci sono
voluti ben quindici anni per
portare la squadra dalla
Terza categoria a questi
livelli. C’è da salvare un
patrimonio sportivo. In definitiva, oltre all’aspetto
finanziario servirebbe anche l’apporto di nuovi soci e
dirigenti
per
gestire
l’attività sportiva della prossima
stagione. Le persone interessate
possono contattare i seguenti
numeri: 0781 77081 – 338
9076354.
ROBY COLLU
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PAOLO VALLONE CAPO UFFICIO STAMPA DEL CAGLIARI CALCIO
PAOLO VALLONE
(nella
foto) è il nuovo responsabile
dell’ufficio stampa del Cagliari
Calcio. Siliquese, 33enne, nato a Cagliari, ha seguito nella
stagione che si è appena conclusa la comunicazione e il
marketing del Settore giovanile rossoblù. Giornalista pubblicista, ha iniziato la sua carriera come collaboratore delle
testate regionali “Il Giornale di
Sardegna”, "Il Giornalino di
Siliqua" e “L’Unione Sarda”.
Dopo aver conseguito un master in “Marketing, Communication & Digital Strategy”
presso la Business School del
“Sole 24 Ore” è stato per tre
anni
consulente
dell’Unione
Stampa Sportiva Italiana a Ro-
to Football Academy, poi
come responsabile della
comunicazione e del marketing delle squadre giovanili. Ora l’inizio di una
nuova avventura a capo
dell’ufficio stampa della
società rossoblù di Tommaso Giulini. Paolo Vallone
prende il posto ricoperto in
questi anni da Alessandro
Steri, che dalla prossima
stagione sarà impiegato a
tempo pieno nel ruolo di
team manager, prezioso
raccordo tra società e
squadra.
ROBY COLLU
ma. Poi l’approdo al Cagliari calcio: prima all’interno del proget-
Fonte: Cagliari Calcio
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BIBLIOTECA COMUNALE DI SILIQUA, ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO
Ecco l’orario estivo della Biblioteca comunale in vigore dal 13 giugno al 9 settembre 2016
compreso. LUNEDI: dalle 16,30 alle 19,30 - MARTEDI: dalle 9,00 alle 13,00 - MERCOLEDI: dalle 16,00 alle 19,30 - GIOVEDI: dalle 9,00 alle 13,00 - VENERDI: dalle 16,00 alle 19,30 –
SABATO e DOMENICA: Chiusa. La biblioteca si trova in via Di Vittorio 16 – Tel. 0781 73423.
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16
IL GIORNALINO DI SILIQUA
1 Luglio 2016
Il personaggio del mese
DR. PIERO MONNI, UN MEDICO RIMPIANTO DAI SUOI PAZIENTI
ERA IL 1° FEBBRAIO del
2015 quando dottor Piero Monni, aveva cessato l’attività di
medico di base ed
era andato in pensione. La comunicazione in una lettera
dell’Asl 8 di Cagliari,
indirizzata al sindaco
Andrea Busia e al
direttore del distretto
Cagliari Area ovest
dottoressa
Luisa
Casu, era stata pubblicata nel sito web
del comune di Siliqua
con la seguente dicitura: «Si comunica
che a decorrere dal
1° febbraio 2015, il
dott. Piero Domenico Monni cesserà l'incarico di
Medico di Medicina Generale nel
comune di Siliqua». La notizia fu
appresa con rammarico dai pazienti del medico, che in questi
tanti anni di permanenza a Siliqua lo hanno stimato per la sua
professionalità, ma soprattutto
per essere sempre stato premuroso e gentile con tutti. Il medi-
co, 69enne, originario di Nuoro,
ma residente da diversi anni a
Decimomanu, aveva iniziato la
sua attività a Siliqua nel mese di
febbraio del 1992, nel suo ambulatorio di via Grazia Deledda.
«Un medico come lui non lo tro-
veremo più», dicono sconsolati i
suoi ex pazienti. Ma anche dottor
Monni è sempre rimasto legato a
loro. «Mi sono reso conto di essere
diventato Siliquadipendente», aveva detto il medico
poco prima di lasciare il suo incarico, «in questi
ventitrè anni di
attività mi sono
affezionato ai miei
pazienti e lasciarli
mi dispiace tanto». Per la cronaca, il medico era
stato sostituito dal
dr. Maher Naharti
che,
specie
all’inizio, non aveva avuto un buon approccio con i
suoi pazienti.
ROBY COLLU
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LE VECCHIE FOTO DEI LETTORI …
Nell’immagine, anni 60, la marchiatura delle capre nel recinto di un ovile dei Murgia (originari di Desulo, ma da tempo residenti a Siliqua). Da sinistra: Mario Murgia, ? Murgia, Stefano Casula, Nino Massa
(impiegato comunale addetto all’ufficio abigeato) e Peppino Ferrucciu (col gilet)..
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