Le Naturales Q Le Naturales Quaestiones les Quaestiones
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Le Naturales les Quaestiones Q urales quaestiones Prevalentemente Pre descrittivo 64 d.C. I fuochi Gli specch Lampi e folg Acque terre 7 libri che descrivono i Fenomeni eni atmosferici Nilo e nev pioggia, gran I venti I terremot Le comete Scopo mor morale dell’oper pera Liberare gli uom omini dai timori che nascono nasc dall’ignoranza nza dei fenomeni naturali natu L’opera è dedicata a Lucilio I fuochi fuoc Gli spe specchi Descrizione «Fuochi che l’aria spinge trasversalmente» Aloni Arcobaleno Eclissi Meteore ignee Inventa sunt specula, ut homo ipse se nosset [1, 17.2] Lampi mpi e Folgor lgori La conoscenza serve a liberarsi dalla paura Descrizione dei numerosi tipi di fulmini ...non ut effugiamus ictus rerum sed ut fortier constanterque patiamur [2, 59.2] Acque Acqu terre errestri Il corpo umano viene paragonato alla Terra. Descrizione delle fonti d’acqua placet natura regi terram et quidem ad nostrorum corporum exemplar, in quibus et venae sunt et arteriae, illae sanguinis, hae spiritus receptacula [3, 15.1] Nilo ilo e precipitaz itazioni Descrizione del Nilo e delle sue piene e inondazioni Descrizione delle precipitazioni (pioggia, neve e grandine) I venti vent Sono opera della provvide videnza, ma è l’uomo a farne cattivo ttivo uso Vela ventis damus bell bellum petituri et periclitamur periculi uli causa, ca incertam fortunam experimur ur [5, [5 18.6] I terremo emoti Descrizione dei terremoti Esempio del terremoto avvenuto in Campania nel 69 d.C. Il più valido conforto verso la morte è il fatto stesso che siamo mortali Si vultis nihil timere, cogitate omnia esse metuenda [6, 2.3] Le com comete Descrizione delle comete (nonostante esse non siano molto conosciute dal punto di vista astronomico) Fiducia nel progresso scientifico fino a verità ancora ignote Multa venientis aevi populus ignota nobis sciet; multa saeculis tunc futuris, cum memoria nostri exoleverit, reservantur: pusilla res mundus est, nisi in illo quod quaerat omnis mundus habeat. [7, 30.5] final finale nventa sunt specula, ut homo hom ipse se nosset [1, 17.4] Gli specchi sono stati inventati inven perché l’uomo conoscesse se stesso deponente non ut effugiamus ictus rerum sed ut fortier constanterque patiam [2,, 59 59.2] . Questo non per evitare i colpi lpi della d natura (poiché da ogni parte vengono scagliati dardii contro co di noi), ma per sopportarli con coraggio e tenacia. acet natura regi terram et quidem ad n nostrorum corporum exemplar, in uibus et venae sunt et arteriae, illae sanguinis, san hae spiritus receptacula , 15.1] la terra è governata dallaa natura na e precisamente in base al modello del nostro ostro corpo, in cui ci sono sia vene sia arterie,, vasi vas per il sangue le prime, per l’aria le seconde. de. a ventis damus bellum petituri ituri et periclitamur periculi caus ertam fortunam experimur [5, 18.6] 1 Spieghiamo le vele ai venti enti per andare in cerca della guerra e corriamo corri dei rischi per correre altri risch ischi e tentiamo l’incerta sorte Si vultis nihil timere, cogitate omnia esse metuenda [6, 2.3] Se volete non aver paura aura di nulla, pensate che tutto è da temere venientis aevi populus ignota nobis sciet;; multa mul saeculis tunc futuris, cum memoria nos verit, reservantur: pusilla res mundus est, t, nisi in illo quod quaerat omnis mundus habeat 5] Molte cose che noi ignoriamo saranno sar conosciute dalla gente dell’evo futuro; molto è rise riservato a generazioni ancora più lontane da noi nel tempo, tem quando di noi anche il ricordo sarà cancellato Lucrez crezio I sec a.C. De rerum um N Natura Il filosofo e poeta latino si fa portavoce oce delle teorie riguardo la realtà della natura e al ruolo dell’uomo in un universo univ atomistico, materialistico e meccanic anicistico