alcuni articoli
Transcript
alcuni articoli
Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Rubrica Data Titolo Pag. Italian Wonder Ways 18 Il Sole 24 Ore 23/09/2016 TURISMO - AL VIA L'ITALIAN WONDER WAYS 2 24/25 Corriere della Sera 12/07/2016 OTTOMILA CHILOMETRI DI VIE DEI PELLEGRINI (A.Cannavo') 3 1 La Repubblica 01/07/2016 TUTTI A PIEDI FINO A ROMA IL TURISMO RISCOPRE LE STRADE DEI PELLEGRINI (C.Nadotti) 8 Repubblica.it 27/09/2016 'ITALIAN WONDER WAYS', IL TURISMO DEI CAMMINI DIVENTA PROTAGONISTA SEGUI REPUBBLICA TV SU FACEBOOK R 10 Repubblica.it 27/09/2016 MANDELA, IL RICORDO DI NDILEKA NIPOTE DEL LEGGENDARIO LEADER 11 Roma.Repubblica.it 27/09/2016 PELLEGRINI E BLOGGER SUI CAMMINI DELLA FRANCIGENA 13 Roma.Repubblica.it 27/09/2016 ROMA, PELLEGRINI- BLOGGER SUI CAMMINI DELLA VIA FRANCIGENA 14 Ansa.it 22/09/2016 GIORNALISTI SU CAMMINI CENTRO ITALIA 16 Vogue.it 21/09/2016 WALK IN YOUR SOUL 17 39 La Freccia Collection 01/09/2016 ITALIAN WONDER WAYS 21 12/13 Trekking & Outdoor 01/09/2016 ITALIAN WONDER WAYS 22 220/22 Vogue Italia 01/09/2016 WALK IN YOUR SO-UL 24 DoveViaggi.it 11/08/2016 ITALIAN WONDER WAYS, IN CENTRO ITALIA SUI CAMMINI DI FRANCESCO 26 Viaggi.Corriere.it 11/08/2016 ITALIAN WONDER WAYS, IN CENTRO ITALIA SUI CAMMINI DI FRANCESCO 29 Gqitalia.it 26/07/2016 OLTRE SANTIAGO: GLI ALTRI CAMMINI DA FARE NEL 2016 DI CLAUDIO GERVASONI 32 Data Pagina Foglio 12-07-2016 24/25 1 / 5 Data Pagina Foglio 12-07-2016 24/25 2 / 5 Data Pagina Foglio 12-07-2016 24/25 3 / 5 Data Pagina Foglio 12-07-2016 24/25 4 / 5 Data Pagina Foglio 12-07-2016 24/25 5 / 5 Data Pagina Foglio 01-07-2016 1+23 1 / 2 Data Pagina Foglio 01-07-2016 1+23 2 / 2 27-09-2016 Data Pagina 1 / 2 Foglio Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie OK NETWORK LAVORO ANNUNCI ASTE Accedi Volontariato Emergenza Cooperazione Profughi Diritti Umani Immigrazione Volontariato Equo&Solidale Mandela, il ricordo di Ndileka nipote del leggendario leader Cibo&Salute 1 Video la Repubblica Seguici su STASERA IN TV 21:15 - 23:00 E' la prima delle innumerevoli nipoti del presidente sudafricano e una delle colonne della fondazione intitolata al nonno Premio Nobel. In Umbria partecipa ai cammini religiosi, gli “Italian wonder ways”, che dalla terra di San Francesco si dipanano verso Toscana, Marche e Alto Lazio Ti ricordi di me? 21:10 - 22:50 Criminal Minds: Beyond Borders - Stagione 1 - Ep. 11 - 12 21:10 - 23:50 di LEONARDO MALA' Rimbocchiamoci le maniche - Stagione 1 - Ep. 4 27 settembre 2016 21:10 - 00:00 Bring The Noise 1 PERUGIA - Il vecchio Madiba l’ha voluta al suo fianco negli ultimi anni di vita, e non solo per il passato da infermiera in terapia intensiva. Ndileka Mandela, la prima delle innumerevoli nipoti del leader sudafricano, ha la stessa fronte nobile e intelligente di papà Thembi, morto a soli 24 anni in un incidente stradale, nel quale perse la vita anche una giovane turista italiana, Irene Similani. Era il 13 luglio 1969 e Nelson Mandela trascorreva le sue giornate chiuso Ndileka e Nelson Mandela in carcere a Robben Island. Il governo di allora non si lasciò sfuggire l’occasione e infierì sul prigioniero, impedendogli di partecipare ai funerali del primogenito. Lungo i cammini religiosi in Umbria. Ndileka è diventata così, dapprima una figlia acquisita e, in ultimo, la custode del corpo e del pensiero di Nelson Mandela, tanto da diventare una delle colonne della fondazione intitolata al premio Nobel. In questi giorni è stata in Umbria per partecipare ai cammini religiosi, gli “Italian wonder ways”, che dalla terra di San Francesco si dipanano verso Toscana, Marche e Alto Lazio (“una sorta di battesimo per quella che un giorno sarà la macroregione del centro Italia”, ha commentato orgoglioso l’assessore umbro Fabio Paparelli), sentieri condivisi con decine di blogger, instagrammers e giornalisti internazionali. Guida Tv completa » CLASSIFICA TVZAP SOCIALSCORE 1. X Factor 81/100 Mi piace NUOVO SERVIZIO Promuovi il tuo libro su Facebook Programmazione con Oggetti Distribuiti: Java ... Vittorio Scarano NARRATIVA Pubblicare un libro Corso di scrittura × Data 27-09-2016 Pagina Foglio 2 / 2 La regressione democratica del Sudafrica. Ndileka Mandela s’è molto occupata di diritti e di tutela sanitaria, specie per le ragazze, sudafricane e di tutto il continente. Quando le chiediamo quale Paese africano, oggi, stia conoscendo la più preoccupante regressione democratica, lei non esista un solo istante. E la risposta lascia l’amaro in bocca: “Il mio Sudafrica - dichiara ultimamente non concede più il libero accesso agli studi. Ci sono decine di Università occupate da giovani che chiedono il ripristino di diritti che negli anni scorsi sembravano acquisiti. Ormai studiare da noi è solo una questione di censo. Per Madiba sarebbe un dispiacere enorme assistere a questo scempio”. L'allarmante consizione femminile. La schiatta Mandela, tuttavia, traspare immediatamente nel ricordare a frase simbolo che il grande Nelson amava ripetere: “It always seems impossible until its done”. In altre parole, qualsiasi impresa risulta impossibile finché non la fai. Per cui niente lamentele e continuare a lavorare. “E’ fondamentale - insiste - praticare la democrazia, viverla, renderla concreta. E’ questo continuo esercizio che rende possibile qualsiasi sogno”. Rispetto alla condizione femminile, le battaglie di Ndileka sono state di una semplicità a tratti disarmante. “Possiamo inondare di computer i college di tutte le scuole ma fino a quando le ragazze non potranno andare a scuola perché mestruate, saltando dunque una settimana al mese, tutto sarà inutile. Meglio qualche assorbente in più e qualche macroprocessore in meno”. "Quel film che ci godemmo lui ed io da soli". Quando infine le chiediamo il ricordo più tenero e struggente del nonno-papà, la scelta è più difficile. “Desideravo tanto vedere, io e lui da soli, un documentario che avevano girato sulla sua vita e che trovavo bellissimo, intitolato ‘The Genius’. Alla fine dovetti prendere un appuntamento, come fossi uno dei suoi tanti impegni in agenda. La cosa un po’ mi ferì poi finalmente si sedette vicino a me e ci godemmo il film”. nelson mandela Ndileka Mandela sudafrica democrazia Italian wonder ways Umbria marche Alto Lazio toscana Cammini religiosi nelson mandela © Riproduzione riservata 27 settembre 2016 Altri articoli dalla categoria » Fai di Repubblica la tua homepage Mandela, il ricordo di Ndileka nipote del leggendario leader Mappa del sito Redazione Cinema, a Trento il laboratorio della convivenza con film da tutto il mondo Scriveteci Per inviare foto e video Bielorussia-Italia: una bella storia di accoglienza familiare Servizio Clienti Pubblicità Privacy Divisione Stampa Nazionale — Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 00906801006 — Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di CIR SpA Data 22-09-2016 Pagina Foglio 1 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. Ok Informativa estesa EDIZIONI ANSA Mediterraneo Europa NuovaEuropa Latina Brasil English Seguici su: Mobile Umbria Galleria Fotografica Fai la ricerca Video Vai alla Borsa Vai al Meteo Scegli la Regione CRONACA • POLITICA • ECONOMIA • SPORT • SPETTACOLO • ANSA VIAGGIART • UMBRIA&EUROPA • SPECIALI ANSA.it Umbria Giornalisti su cammini Centro Italia Giornalisti su cammini Centro Italia Per Italian Wonder ways,madrina d'eccezione la nipote di Mandela Redazione ANSA PERUGIA 22 settembre 2016 12:28 NEWS Suggerisci Facebook ULTIMA ORA UMBRIA Twitter Google+ 12:28 Giornalisti su cammini Centro Italia Altri 12:01 Tuoro premia polizia con medaglia d'oro 16:22 A Spoleto sms allerta protezione civile 16:11 Borsa di studio ricorda Dante Ciliani 15:53 Papa a frati, siate modello servizio 15:09 Intesa Perugia-Tunisi corsi lingua araba 15:00 Prociv a Terni per 'casetta' post-sisma 14:57 Mattarella, giornalismo utile a società 13:52 Mattarella, 'sorprendente' Galleria nazionale Umbria 13:40 Tifoso trova e porta a polizia orologio Stampa Scrivi alla redazione Pubblicità 4w Milionario in 30 giorni L’incredibile storia di Salvatore: diventa ricco in un mese www.lanotiziaperfetta.com ConFido, RC cane e gatto Proteggi il tuo gatto per 1 anno: i primi 6 mesi li paga AXA Calcola ora CLICCA PER INGRANDIRE © ANSA + (ANSA) - PERUGIA, 22 SET - E' Ndileka Mandela, nipote di Nelson Mandela e portavoce della Fondazione intitolata al leader sudafricano, la madrina d'eccezione di Italian Wonder Ways, l'iniziativa che, da oggi e fino al 28 settembre prossimo, ha richiamato giornalisti e blogger da tutto il mondo lungo i cinque cammini del Centro Italia (Via di Francesco, Cammino francescano della Marca/Via Lauretana, Cammino di Benedetto, Via Francigena, Via Amerina) tra Umbria, Lazio, Toscana e Marche. Italian Wonder Ways è un progetto di promozione turistica internazionale, tra spiritualità, natura e cultura, realizzato dal Consorzio Francesco's Ways, congiuntamente dalle Regioni Umbria (capofila), Lazio, Toscana e Marche in collaborazione con l'Opera Romana Pellegrinaggi, Sviluppumbria e con il patrocinio del ministero della Cultura e del Turismo e della Conferenza delle Regioni. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Condividi Suggerisci Archiviato in Religioni, Fedi TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Regioni Romana Pellegrinaggi Nelson Mandela Benedetto Francesco Consorzio Francesco's Ways Brangelina: Brad Pitt addolorato, ''ora conta solo il benessere dei figli'' - Storie … Botte a bimbi, sospese 3 maestre Potenza - Basilicata Serie A, la diretta: in campo Juventus-Cagliari 2-0, RomaCrotone 1-0 - Calcio › Tutte le news ANSA ViaggiArt vai Miniatori a Gubbio come nel Medioevo La cittadina umbra nel '200 era sede di una prestigiosa scuola Data VOGUE.IT (WEB) Foglio 21-09-2016 Pagina Accedi | Registrati It | En 1 / 4 Cerca Franca Sozzani Fashion Talents Photography Beauty News Archive L'Uomo Vogue Suzy Menkes Video Special Links OROSCOPO NOTIZIE DEL PARTIES & VOGUE GIORNO EVENTS ARTS ENCYCLO VOGUE ARTS Walk in your soul News / Vogue arts / Walk in your soul SEPTEMBER 21, 2016 6:30 AM b y REDAZIONE FOLLOW REDAZIONE 9 photos VIEW GALLERY Data VOGUE.IT (WEB) 21-09-2016 Pagina Foglio 2 / 4 Cosa hanno in comune il film “A spasso nel bosco”, interpretato da Robert Redford, e il milione e mezzo di persone che hanno percorso VOGUE SUBSCRIBE le passerelle galleggianti create da Christo sulle acque del lago lago d’Iseo d’Iseo? d’Iseo Apparentemente, nulla. In realtà, però, riportano l’attenzione sul gesto umano più antico, spontaneo ed ecologico del mondo. Camminare. O, per dirla in termini tecnici, fare trekking, hiking, walking. Un gesto che non costa nulla, non richiede corsi né attrezzi speciali, a parte un paio di scarpe comode o dei bastoncini per affrontare i percorsi più impervi. A meno che non ci si voglia ispirare ai modelli della sfilata Prada uomo e donna p/e 2017: pellegrini futuribili e coloratissimi che girano il mondo e le culture, muniti d’immancabile zaino, cappello, borraccia e, ovviamente, scarponcini. Certo, i puristi del walking, disciplina che ha figliato nel tempo fantasiose varianti in chiave fit e slim, raccomandano di passeggiare scalzi sull’erba, sulla sabbia o sulla pietra (levigata), come conferma Abbonati e Regala Vogue Italia! edizione digitale inclusa ONLY €19,90 anche Andrea Bianchi in “Il silenzio dei passi” (Ediciclo): perché il contatto della pianta dei piedi con la terra stimola i punti di riflessologia e irradia benefici in tutto il corpo. Secondo uno studio dell’Università di Saarland basterebbero trenta minuti di camminata quotidiana (più o meno i tre chilometri della passerella di Christo) per allungare la vita di sette anni e dimezzare l’incidenza di malattie cardiache; gli esperti del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, in accordo con i colleghi della University of Washington di Seattle, aggiungono che duemila passi al giorno sono un efficace “farmaco” per prevenire il diabete. MORE HOTSPOT L72 L72 Tommy L72 Primavera/Estate Primavera/Estate Hilfiger: Primavera/Estate 2017: 2017: guarda 2017:una una una la preview preview sfilata previeweesclusiva esclusiva esclusiva by AAAAN N NTTTTO IIIO O O N N O ONNNora compra PPPRRRIIVIVVIITITTEEERRRAAA PPRRIIVVIITTEERRAA V O G U E for TOMMY Systems Systems Riflettori Systemsofofof Harmony Harmony puntati Harmony sulla ••• Marta Marta nuova Marta Giaccone Giaccone collezione Giaccone Balenciaga Dans Dans Danslelelegrand grand grand bleu bleu bleu V O G U E per BALENCIAGA Leo Pizzo: creatività italiana Sul sentiero della walking-therapy s’incontra anche la storia di Fabrizio Pepini, che in “Camminare guarisce” (Edizioni dei cammini) racconta, insieme a Massimiliano Cremona, come sta affrontando un linfoma giudicato incurabile, con i farmaci e tante, lunghissime camminate; oltre ad aver completato il Camino de Santiago de VOGUE.IT (WEB) Data 21-09-2016 Pagina Foglio 3 / 4 Compostela, cui è dedicato anche “Walking the Camino”, pluripremiato docu-film di Lydia Smith, negli ultimi quattro anni Pepini ha percorso 17mila chilometri, e sta progettando di andare dalla Grecia a Gerusalemme. Ciò che emerge dalla sua narrazione è che il camminare sia la via maestra per innescare, nel corpo e nell’anima, quei salutari processi di cambiamento di cui scrive Émeric Fisset in “L’ebbrezza del camminare” (Ediciclo): un saggio per ritrovare la felicità dinamica che accomuna i walkers contemporanei ai filosofi peripatetici, ai poeti SAVE giapponesi erranti e ai romantici inglesi, ideali numi tutelari della Giornata nazionale del camminare organizzata in tutt’Italia da FederTrek il prossimo 9 ottobre. Adam Ford, il prete anglicano autore di “L’arte di camminare e vivere felici” (Centauria) individua invece nell’andare a piedi lo strumento d’elezione per conquistare la mindfulness, quella consapevolezza ben nota agli intellettuali del passato, da Gandhi a Rousseau, da Proust fino a Henry David Thoreau, guru del trascendentalismo americano che già a metà Ottocento nel suo “Camminare” (Mondadori) sentenziava: «Se sei un uomo libero, allora sei pronto a metterti in cammino». E magari, lungo il percorso, sei anche capace di incontrare una spiritualità autentica, sempre più aliena alle stanziali abitudini dell’uomo contemporaneo. Sembrano testimoniarlo opere come “Al gir di sant”, un documentario di Carlo Limonta, che narra la riscoperta degli arcaici culti della pietra, dei riti mitologici dell’acqua e dei culti devozionali paleocristiani da parte di un gruppo di pellegrini presso il monte Pedale (Cornizzolo); e soprattutto “Paths of the Soul” di Zhang Yang, film visto al Festival Festival Festival di di di Trento Trento, Trento che si concentra sul cammino rituale intrapreso da undici tibetani per raggiungere, dopo 2mila km, la città santa di Lhasa. Non sorprende quindi, nell’anno del Giubileo, il successo dei cammini religiosi come la via Francigena, un itinerario percorso nel 2014 da 40mila persone e mappato dall’editore Terre di Mezzo – nonché raccontato in prima persona da Andrea Vismara in “La mia Francigena” (Edizioni dei cammini). Cresce anche l’interesse verso altri sentieri di grande interesse naturalistico, artistico e mistico, nati nel Medioevo sulle orme dei santi: la Via degli abati, il VOGUE NOW Iscriviti alla newsletter di Vogue ISCRIVITI ORA Data VOGUE.IT (WEB) Foglio Cammino di San Francesco, il Cammino di Sant’Antonio, il Cammino di Sant’Agostino, il Cammino Cammino Cammino di di di San San San Benedetto Benedetto Benedetto . A conferma del fenomeno il ministero della Cultura, che ha dichiarato il 2016 l’anno nazionale dei cammini, ha appena stanziato 60 milioni proprio per il miglioramento degli ottomila km di vie storiche, che così entrano di fatto negli asset strategici del turismo italiano. Va nella stessa direzione il lancio di “Italian Wonder Ways”: cinque sentieri religiosi (ma anche gastronomico-artistici) che attraversano Toscana, Lazio, Marche e Umbria. Ci sono poi, sempre in Italia, cammini nati sulle antiche vie di comunicazione: per esempio il Tratturo Magno, che univa L’Aquila con Foggia seguendo il percorso dei pastori per la transumanza del bestiame; e la Via Via Via degli degli degli Dei Dei, Dei che unisce Bologna a Firenze fin dall’epoca romana. Altri sentieri, infine, si sono imposti per ragioni naturalistiche o tematiche: per esempio il Tour du Mont-Blanc, 170 km tra Italia, Francia e Svizzera, uno dei più completi e interessanti trekking del mondo, con 12 tappe e pernottamenti nei rifugi rifugi rifugi dislocati lungo il percorso; ma sono in rilancio anche la Via dei Lupi e il Cammino dei Briganti, che attraversano Abruzzo e Lazio. Da poco, poi, in Alto Adige sono stati lanciati due nuovi sentieri di straordinaria bellezza: la Curona de Gherdëina che inizia al Rasciesa, continua tra l’alpe del Seceda e il massiccio del Sella, arriva al gruppo del Sassolungo e si conclude all’alpe di Siusi; l’altro cammino è Via Vigilius, che parte dal pluripremiato, ecologico Vigilius Vigilius Vigilius Mountain Mountain Mountain Resort Resort Resort sul Monte San Vigilio e in otto tappe porta gli escursionisti fino a Trento, ripercorrendo le orme del vescovo Vigilio. F. Bonazzi e F. Chiara,Vogue Italia, settembre 2016, n.793, pag.220 A R T E , LIBRI , TRATTAMENTI VISO E CORPO Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento? 0 COMMENTI RELATED STORIES 21-09-2016 Pagina FOLLOW NOW SHOW COMMENTS 4 / 4 LA FRECCIA COLLECTION Data Pagina Foglio 01-09-2016 39 1 Data Pagina Foglio 09-2016 12/13 1 / 2 Data Pagina Foglio 09-2016 12/13 2 / 2 Data Pagina Foglio 09-2016 220/22 1 / 2 Data Pagina Foglio 09-2016 220/22 2 / 2 11-08-2016 Data DOVEVIAGGI.IT (WEB) Pagina Foglio 1 / 3 Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. ACCETTO Cerca in Dove METEO Seguici su VIAGGI VIAGGI VACANZE ITALIA AVVENTURA E SPORT DOVE ANDARE Accedi DIARI DOVE CLUB CULTURA E ARTE Italian Wonder Ways, in Centro Italia sui Cammini di Francesco La Via di Francesco, il Cammino di San Benedetto, il Cammino Francescano della Marca, la Via Amerina e la Via Francigena: un incredibile patrimonio artistico, spiritualità, panorami a quattro stelle. E eccellenze gastronomiche tutte da gustare di Enrico Saravalle - 11 agosto 2016 Weekend a Torino - Museo Egizio 2 notti in Hotel 4* + visita guidata Museo Egizio 126€ a persona Doping, la decisione del Tas: 8 anni di squalifica a Schwazer Lui: «Sono di… Olimpiadi di Rio 2016, fioretto donne Di Francisca d’argento (con bandiera europea… CORRIERETV Olimpiadi: l’atleta solleva 195 chilogrammi, ma il braccio si gira improvvisam… VAI ALLA GALLERY talian Wonder Ways ovvero cinque percorsi di pellegrinaggio (Via di Francesco, Cammino di San Benedetto, Cammino Francescano della Marca/Via Lauretana, Via Amerina e Via Francigena) che si snodano nel Centro Italia: un incredibile patrimonio I artistico, luoghi ricchi di fascino e spiritualità, panorami a quattro stelle e, last but not least, eccellenze gastronomiche tutte da gustare sono i fiori all’occhiello di ogni cammino. Oggi uniti da un progetto di comunicazione nato per il Giubileo Straordinario di Papa Francesco (e per il 2016 Anno Internazionale dei Cammini) che culmina con una camminata evento a fine DOVEVIAGGI.IT (WEB) Data Foglio settembre. Ottimo spunto per un’avventura di fine estate. Con meno folla e meno caldo. Ecco cosa c’è da sapere. QUANTO SI IMPIEGA I cammini sono diversi tra loro per lunghezza e percorrendoli a piedi si devono preventivare dai sette ai sedici giorni. Slow walking è, naturalmente, la parola d’ordine ma i tracciati sono attrezzati anche per chi si vuole spostare in bici o a cavallo. PERCHÈ PERCORRERLI Per rivivere l’esperienza degli antichi pellegrini ma anche per una immersione totale in paesaggi unici e spesso wild, per conoscere altri “pellegrini” ma anche gli abitanti dei borghi e dei villaggi che si attraversano. QUALI SONO La Via di Francesco Legata, ovviamente, al Santo di Assisi è un itinerario che collega i luoghi della sua vita: un percorso di oltre 160 km da portare a termine in sette tappe dal confine con la Toscana fino ad Assisi, passando da Città di Castello e Gubbio. Ogni tappa è lunga tra i venti e i trenta chilometri per camminate che vanno dalle otto alle dieci ore. Gli highlights? Nella tappa che porta a Pietralunga, la Pieve de’ Saddi, la chiesa più antica della zona; da Gubbio a Villafranca il Monastero benedettino di San Pietro in Vigneto più simile ad una fortificazione che ad un edificio religioso e, ancora, alle porte di Assisi, il Bosco di San Francesco, sito FAI. IL CAMMINO DI BENEDETTO L’ itinerario, lungo 300 km. da percorrere a piedi in 16 tappe, in bicicletta (sette tappe) o a cavallo, attraverso il cuore verde dell’Italia. Partendo da Norcia e arrivando a Montecassino, il Cammino unisce, attraverso carrarecce, sterrate e strade secondarie, i tre più importanti luoghi cari al Santo: Norcia, suo luogo natale, Subiaco, dove Benedetto fondò numerosi monasteri e Montecassino dove trascorse l’ultima parte della sua vita. Soste imperdibili anche a Cascia, dove visse Santa Rita e alla goticissima Abbazia di Casamari. IL CAMMINO FRANCESCANO DELLA MARCA E VIA LAURETANA Sullo scenario magico dei Monti Sibillini, il Cammino Francescano della Marca ripercorre le strade che San Francesco seguì nel 1215 nelle sue predicazioni verso le Marche meridionali. Si tratta di un percorso di circa 170 Km (da effettuare in 8 tappe, in gran parte su sterrati e sentieri) che segue la storica Via Lauretana e che consente di fare uno straordinario viaggio nella storia, dalle culture dei piceni e degli umbri, alle memorabilia romane di Ascoli Piceno, dalle meraviglie carolinge di Foligno agli intatti borghi medievali come Amandola e Sarnano. 11-08-2016 Pagina 2 / 3 Data DOVEVIAGGI.IT (WEB) 11-08-2016 Pagina Foglio 3 / 3 LA VIA AMERINA La Via Amerina si percorre a piedi, come gli antichi pellegrini, sul tratto che da Perugia porta a Roma. La distanza è di circa 200 km, suddivisi in 11 tappe su sterrati, sentieri e strade asfaltate. La via attraversa il territorio dei Falisci (gli antichi abitanti della regione) e tocca i centri di Nepi, Falerii, Fescennium (Corchiano), Gallese, Vasanello e Orte. LA VIA FRANCIGENA È soprattutto grazie al journal di Sigerico, ordinato Arcivescovo di Canterbury da Papa Giovanni XV, che è stato ricostruito l’antico percorso della Francigena. Nel 990, l’Abate tornò in Inghilterra, annotando in un naif diario di viaggio le tappe effettuate. In realtà, la Francigena (quella di Sigerico, almeno) è un percorso di 1800 km che attraverso l’Italia, la Svizzera, la Francia e l’Inghilterra, sugli antichi passi dei pellegrini medievali. Qui si percorre un tratto della Via Francigena del Sud, che sui tracciati della Via Appia e della Prenestina scende in Campania e in Puglia. Info: Il sito francescosways.com riporta tutte le informazioni su ogni cammino con tappe, cose da vedere, soste, accoglienza per un pellegrinaggio fa da te, ma anche sui pacchetti per tour organizzati. Via Francigena: le tappe italiane e tutto quello che c'è da sapere: Scopri di più Cammino di Santiago: tutto quello che c'è da sapere: Scopri di più Cammini italiani: 10 cose da sapere per diventare pellegrini: Scopri di più Lascia un commento ALTRE IDEE DI VIAGGIO Raccomandato da CONTENUTO PUBBLICITARIO Altro che Caraibi: guarda un po' il Le spiagge più belle della Calabria. Dal Mediterraneo Tirreno allo Ionio SEGUICI Vip in altomare: LE FOTO DAI UN CONTRIBUTO Spiagge italiane, la classifica delle migliori (Donna Moderna) DIVENTA FAN 11-08-2016 Data VIAGGI.CORRIERE.IT (WEB2) Pagina Foglio 1 / 3 Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. ACCETTO Cerca in Dove METEO Seguici su VIAGGI VIAGGI VACANZE ITALIA AVVENTURA E SPORT DOVE ANDARE Accedi DIARI DOVE CLUB CULTURA E ARTE Italian Wonder Ways, in Centro Italia sui Cammini di Francesco La Via di Francesco, il Cammino di San Benedetto, il Cammino Francescano della Marca, la Via Amerina e la Via Francigena: un incredibile patrimonio artistico, spiritualità, panorami a quattro stelle. E eccellenze gastronomiche tutte da gustare di Enrico Saravalle - 11 agosto 2016 Weekend a Torino - Museo Egizio 2 notti in Hotel 4* + visita guidata Museo Egizio 126€ a persona Doping, la decisione del Tas: 8 anni di squalifica a Schwazer Lui: «Sono di… Treni, stop abbonamenti in Alta velocità La rivolta dei pendolari: diritti violati CORRIERETV L’aereo atterra su Londra: ecco lo spettacolo mozzafiato ch… VAI ALLA GALLERY talian Wonder Ways ovvero cinque percorsi di pellegrinaggio (Via di Francesco, Cammino di San Benedetto, Cammino Francescano della Marca/Via Lauretana, Via Amerina e Via Francigena) che si snodano nel Centro Italia: un incredibile patrimonio I artistico, luoghi ricchi di fascino e spiritualità, panorami a quattro stelle e, last but not least, eccellenze gastronomiche tutte da gustare sono i fiori all’occhiello di ogni cammino. Oggi uniti da un progetto di comunicazione nato per il Giubileo Straordinario di Papa Francesco (e per il 2016 Anno Internazionale dei Cammini) che culmina con una camminata evento a fine VIAGGI.CORRIERE.IT (WEB2) Data Foglio settembre. Ottimo spunto per un’avventura di fine estate. Con meno folla e meno caldo. Ecco cosa c’è da sapere. QUANTO SI IMPIEGA I cammini sono diversi tra loro per lunghezza e percorrendoli a piedi si devono preventivare dai sette ai sedici giorni. Slow walking è, naturalmente, la parola d’ordine ma i tracciati sono attrezzati anche per chi si vuole spostare in bici o a cavallo. PERCHÈ PERCORRERLI Per rivivere l’esperienza degli antichi pellegrini ma anche per una immersione totale in paesaggi unici e spesso wild, per conoscere altri “pellegrini” ma anche gli abitanti dei borghi e dei villaggi che si attraversano. QUALI SONO La Via di Francesco Legata, ovviamente, al Santo di Assisi è un itinerario che collega i luoghi della sua vita: un percorso di oltre 160 km da portare a termine in sette tappe dal confine con la Toscana fino ad Assisi, passando da Città di Castello e Gubbio. Ogni tappa è lunga tra i venti e i trenta chilometri per camminate che vanno dalle otto alle dieci ore. Gli highlights? Nella tappa che porta a Pietralunga, la Pieve de’ Saddi, la chiesa più antica della zona; da Gubbio a Villafranca il Monastero benedettino di San Pietro in Vigneto più simile ad una fortificazione che ad un edificio religioso e, ancora, alle porte di Assisi, il Bosco di San Francesco, sito FAI. IL CAMMINO DI BENEDETTO L’ itinerario, lungo 300 km. da percorrere a piedi in 16 tappe, in bicicletta (sette tappe) o a cavallo, attraverso il cuore verde dell’Italia. Partendo da Norcia e arrivando a Montecassino, il Cammino unisce, attraverso carrarecce, sterrate e strade secondarie, i tre più importanti luoghi cari al Santo: Norcia, suo luogo natale, Subiaco, dove Benedetto fondò numerosi monasteri e Montecassino dove trascorse l’ultima parte della sua vita. Soste imperdibili anche a Cascia, dove visse Santa Rita e alla goticissima Abbazia di Casamari. IL CAMMINO FRANCESCANO DELLA MARCA E VIA LAURETANA Sullo scenario magico dei Monti Sibillini, il Cammino Francescano della Marca ripercorre le strade che San Francesco seguì nel 1215 nelle sue predicazioni verso le Marche meridionali. Si tratta di un percorso di circa 170 Km (da effettuare in 8 tappe, in gran parte su sterrati e sentieri) che segue la storica Via Lauretana e che consente di fare uno straordinario viaggio nella storia, dalle culture dei piceni e degli umbri, alle memorabilia romane di Ascoli Piceno, dalle meraviglie carolinge di Foligno agli intatti borghi medievali come Amandola e Sarnano. 11-08-2016 Pagina 2 / 3 Data VIAGGI.CORRIERE.IT (WEB2) 11-08-2016 Pagina Foglio 3 / 3 LA VIA AMERINA La Via Amerina si percorre a piedi, come gli antichi pellegrini, sul tratto che da Perugia porta a Roma. La distanza è di circa 200 km, suddivisi in 11 tappe su sterrati, sentieri e strade asfaltate. La via attraversa il territorio dei Falisci (gli antichi abitanti della regione) e tocca i centri di Nepi, Falerii, Fescennium (Corchiano), Gallese, Vasanello e Orte. LA VIA FRANCIGENA È soprattutto grazie al journal di Sigerico, ordinato Arcivescovo di Canterbury da Papa Giovanni XV, che è stato ricostruito l’antico percorso della Francigena. Nel 990, l’Abate tornò in Inghilterra, annotando in un naif diario di viaggio le tappe effettuate. In realtà, la Francigena (quella di Sigerico, almeno) è un percorso di 1800 km che attraverso l’Italia, la Svizzera, la Francia e l’Inghilterra, sugli antichi passi dei pellegrini medievali. Qui si percorre un tratto della Via Francigena del Sud, che sui tracciati della Via Appia e della Prenestina scende in Campania e in Puglia. Info: Il sito francescosways.com riporta tutte le informazioni su ogni cammino con tappe, cose da vedere, soste, accoglienza per un pellegrinaggio fa da te, ma anche sui pacchetti per tour organizzati. Via Francigena: le tappe italiane e tutto quello che c'è da sapere: Scopri di più Cammino di Santiago: tutto quello che c'è da sapere: Scopri di più Cammini italiani: 10 cose da sapere per diventare pellegrini: Scopri di più Lascia un commento ALTRE IDEE DI VIAGGIO Raccomandato da CONTENUTO PUBBLICITARIO Le 15 spiagge più belle della Sicilia SEGUICI Sorpresa Albania: ecco le spiagge più Italia: 30 mete insolite (e low cost) per il 5 isole greche da visitare: paradisiache belle weekend (topfive.it) DAI UN CONTRIBUTO DIVENTA FAN Data 26-07-2016 Pagina Foglio 1 / 3 Data 26-07-2016 Pagina Foglio 2 / 3 Data 26-07-2016 Pagina Foglio 3 / 3