Il Grillo Parlante

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Il Grillo Parlante
Mensile di Cultura e Informazione
I.I.S. “V. Bachelet” - Abbiategrasso (MI)
Il Grillo Parlante
Numero 6 - Anno 2012
"Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita
di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con
delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo
nero con delle stelle d'argento."
- Honoré de Balzac -
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Il Grill
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La Redaz
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voi buon
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e feste!!
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ti
Ar
nti per
di stampa pro
voi!!
di certo
Non mancano
ku
vignette, sudo
e cr uciverba!
Indice Articoli
Il Grillo Parlante
Ricordi, riflessioni, speranze, ambizioni
Cuore di cane
In memory of Freddie Mercury, Legend of rock
Punk’s not dead!
Libro cartaceo o e-book??
Help: ci tagliano il futuro!
Venti di guerra sulla striscia di Gaza
Alle origini dell’era atomica
La città dei sogni
Una passione speciale
INTERVISTA DOPPIA
I QR Code sbarcano al Bachelet!
Un viaggio alla scoperta del cielo
L’Ultima
Il Paese dei Balocchi
Voci di Corridoio
LA REDAZIONE:
Alice Borganti
Chiara Bianchi
Fabiola Banfi
Federica Bolciaghi
Giacomo Forges
Gianluca Oldrati
Greta Gurian
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Kostandina Himollari
Linda Bosco
Lorenzo Polli
Martina Cattaneo
Marzia Milan
Noemi Re Dionigi
Riccardo Giampiccolo
Ringraziamo i docenti:
Prof. G. Mereghetti
Prof. A. Maffeis
Grafica e Impaginazione a cura di Riccardo Giampiccolo - Box Eventi a cura di Noemi Re Dionigi
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Il Grillo Parlante
La Bussola
RICORDI, RIFLESSIONI, SPERANZE,
AMBIZIONI
[a cura di]
Fabrizio Belloni
membro della
1° redazione
E' con grande gioia che torno a scrivere sulle
pagine de “Il Grillo Parlante” in questo momento
così particolare della vita di ogni studente. Il
tempo delle superiori mi è già alle spalle e
molto presto si aprirà di fronte a me un percorso
ben più ampio: quello dell'università.
Prima, però, vorrei soffermarmi su come abbia
rivalutato quanto fatto in questi ultimi cinque
anni. Ora apprezzo e ricordo con nostalgia
quelle piccole cose che la scuola superiore, silenziosamente, mi offriva ogni giorno: gli intervalli dopo le insopportabili due ore di economia,
l'aspettare l'autobus ascoltando la musica, il
prendere un tè caldo per riscaldarsi dal freddo
polare delle aule al piano terra, il fermarsi davanti alle vetrate ad osservare i raggi di sole del
mattino o il Monte Rosa perfettamente limpido
ed innevato; cose che sembrano banali, ma non
lo sono affatto.
A volte rimpiango il tempo passato scuola, la
tranquillità di dover semplicemente arrivare in
classe, seguire e studiare un poco per essere
alla pari, se non meglio, di tutti gli altri, la sicurezza di poter semplicemente guardar fuori
dalla finestra ogni qualvolta il contesto si faceva
pesante. Il mondo reale è famelico, completamente diverso. Se a scuola bastava avere un
atteggiamento passivo e fare, preferibilmente
bene, quello che ci veniva imposto, nella vita
reale è sempre necessario attivarsi, in modo più
o meno creativo, per affermarsi come persona. I
buoni propositi non bastano.
La scuola ci consente di crescere e di sviluppare la nostra personalità in un ambiente protetto, virtualmente al riparo dalle insidie della
casualità del mondo, è questo ciò che ha di
dannatamente bello e, contemporaneamente, di
dannatamente straziante. Con quanto appena
detto non sto affermando che la nostra scuola
sia perfetta, anzi, non lo penso affatto. Io
stesso, alienato dalla noia e dalla monotona ripetitività dei giorni di scuola, ho sprecato anni
ed anni ingozzandomi di videogiochi e passatempi molto “nerd” per riempire quell'inesorabile
essenza chiamata tempo. Proprio per questo
motivo, però, avendo capito d'essermi perso
una tappa fondamentale dell'adolescenza,
adesso vi invito a gustarvi in modo più profondo
i vostri cortissimi anni di scuola, spremendoli al
massimo per creare indelebili ricordi che rimarranno in voi, per sempre.
Questa bella storiella, che in sintesi è la mia
esperienza scolastica, inizialmente mi stava fortemente influenzando nella scelta della facoltà.
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Continua nella pagina seguente ...
La Bussola
Il Grillo Parlante
La mia prima idea era quella di fare Lettere Moderne per acquisire quella sensibilità letteraria e
quella complessità di linguaggio tale da poter
fare lo scrittore, lo sceneggiatore o il giornalista
per qualche rivista specializzata; e soprattutto
volevo dare un taglio netto alla superficiale,
seppur ottima, preparazione tecnica che mi ritrovavo.
Invece, dopo mesi d'assoluta certezza riguardo
a Lettere, mi son chiesto per cosa volessi dare
tutto me stesso
come professionista, cosa fosse
quella cosa che
mi avrebbe permesso di distinguermi dalla
massa, e la risposta è stata univoca: volevo
difendere gli
emarginati, dare
una voce a chi
normalmente non
la ha, battermi
per la sfortunata gente che è costretta a lavorare in un ambiente malsano per mantenere i
propri figli e, ultimo ma non per importanza,
svelare al mondo gli abusi di potere da parte
degli “er batman” del momento. Per questo, alla
fine, calpestando ciò che ludicamente mi sarebbe piaciuto studiare, ho scelto Giurisprudenza: per non essere uno spettatore immobile
a ciò che succede nel mondo, per non essere
un semplice pedone nel cambiamento che è destinato ad avvenire. Anche in tutto ciò, in fondo,
c'è qualcosa di poetico.
Le mie aspettative per l'università, uni per gli
amici, sono lucenti, rosee. La maggior parte
degli studenti universitari, al contrario di quelli
delle superiori, ha ben chiaro dove almeno
spera di arrivare e per questo lo stimolo intellettuale, che altrimenti sarebbe lo stesso, è elevato esponenzialmente alla propria volontà di
successo. Questo è il motivo per cui sono sicuro che la mia esperienza universitaria sarà
fantastica; esattamente com'è fantastica per
tutti le altre persone che frequentano con un
obiettivo che gli brilla negli occhi, ogni giorno,
sempre.
Non c'è altro da
dire, se non che
l'uni è semplicemente... l'uni. Gli
altri studenti, gli edifici, le aule, l'atmosfera che si respira,
tutto è propedeutico
alla studio consapevole, responsabile
e, perché no, anche
divertente ed appassionante. Se molte
persone vedono la
scuola superiore
come qualcosa di imposto, l'uni, specie per noi
“tecnici”, è una scelta di vita consapevole e voluta. Come può non essere elettrizzante e meravigliosa?
Concludo così. E' giusto bramare, desiderare,
sognare l'università, ma non per questo vale la
pena di trascurare le superiori. Apprezzate ogni
singolo momento, che è unico ed irripetibile, e
sarà allo stesso tempo il primo e l'ultimo della
vostra vita. Del resto, quest'ultima, cos'è se non
un infinito ricordo di attimi appena o remotamente trascorsi? Vi saluto miei ex compagni di
istituto, spero che sentirete ancora parlare di
me un giorno, bye bye e buona fortuna per il vostro avvenire.
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Il Grillo Lettore
Il Grillo Parlante
CUORE DI CANE
[a cura di]
Martina Cattaneo
Le vicende di questo breve romanzo di Michail
Bulgakov ruotano intorno alla singolare storia di
un cane randagio, Pallino, abituato a gironzolare per le strade di Mosca alla ricerca di qualcosa da mangiare.
Un giorno però incontra il suo “salvatore”, il celebre professore Filip Filipovic Preobrazenskij,
dedito a praticare operazioni con lo scopo di ringiovanire le persone.
Purtroppo Pallino non è stato scelto dal professore come animale da compagnia, bensì come
cavia per uno di questi suoi esperimenti; per verificare il ringiovanimento sugli animali, viene
trapiantata al cane un' ipofisi umana. Questo
esperimento però, determinò una scoperta ben
più sorprendente: Pallino pian piano inizia a trasformarsi in un uomo.
La vicenda è ambientata nella Russia degli anni
'20, precis
amente nel periodo in cui venne istituita la NEP,
ovvero un insieme di riforme seguenti alla Rivoluzione Russa che costituivano un passo indietro rispetto agli ideali socialisti che Lenin voleva
affermare. Sebbene questa “Nuova Politica
Economica” abbia determinato miglioramenti
nel campo economico russo, causò allo stesso
tempo un dissesto sociale; i proletari protestavano delusi da questa retromarcia, poiché fra le
altre cose, venne ristabilita la proprietà privata.
Nella narrazione sono presenti questi contrasti
riguardanti la proprietà fra proletari e proprietari,
visti sia dalla parte del ricco intollerante, il professor Preobrazenskij il quale si lamenta delle
pretese di uguaglianza dei suoi vicini di appartamento, sia dalla parte del socialista estremista, ovvero il Pallino uomo, che si iscrive alla
lista del partito e difende ardentemente i suoi diritti.
Preobrazenskij incarna secondo me non solo il
simbolo di una classe sociale, ma anche la figura dello scienziato che vuole superare i limiti
dell' uomo; egli infatti agisce e pensa come un
Frankenstein” del '900, che crede di poter ottenere tutto grazie all' utilizzo della sua ragione,
ma che si accorge solo troppo tardi che questa
sua superbia si tramuta ben presto in una fonte
di problemi. Egli stesso, in seguito consapevole
del suo errore dice: "Si può anche trapiantare
l'ipofisi di Spinoza o di qualche altro individuo e
trasformare un cane in un essere straordinariamente evoluto, ma, mi domando perchè diavolo
si dovrebbe farlo... Spiegatemi, per favore, per
quale ragione si dovrebbero creare in laboratorio degli Spinoza quando qualunque donnetta
potrebbe prima o poi concepirne uno? [...] Dottore, è l'umanità a provvedere da sola a questo,
e per via evolutiva ogni anno, incessantemente,
crea decine di considerevoli geni, a gloria dell'universo, selezionandoli da ogni sorta di feccia."
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Arte & Musica
Il Grillo Parlante
IN MEMORY OF FREDDIE MERCURY,
LEGEND OF ROCK
[a cura di]
Chiara Bianchi
Il 24 novembre 1991 moriva una leggenda del
sempre di più di quanti se ne aspettava. Merito
rock: Freddie Mercury. Il cantante dei Queen
di un talento fuori dal comune, di una capacità
scomparse nella sua casa di Londra a soli 45
estrema di rapportarsi con qualsiasi forma
anni stroncato dall'Aids, a meno di ventiquattro
d'arte ma soprattutto grazie ad una voce forte e
ore dopo il comunimodulata, piena di sfucato stampa in cui
mature, come il suo
- Dracula e il mito dei Vampiri @TRIENNALE
annunciava la sua
carattere. Lui non era i
di Milano
positività al virus delQueen ma era l'immaDal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013, Dral'HIV.
gine della band. Chi
cula, il Vampiro per antonomasia, sarà in
Se ne andò senza
pensa a loro, pensa al
Triennale per raccontarci una delle leggende
grande clamore, con
suo frontman che sul
più suggestive e curiose della storia dell'umadiscrezione, affipalco sapeva come far
nità.
dando la sua voce al
emozionare e divertire
Un vero e proprio viaggio nel mondo vampiresuo manager Peter
il suo pubblico. Vestito
sco che, al contempo, analizza il contesto stoFreestone (autore
in calzamaglia o con
rico e quello contemporaneo, passando in
anni dopo di una biojeans, Freddie Mercury
rassegna oggetti d'epoca e design dei nostri
grafia intima sulla
era l'eroe della musica,
giorni, miti antichi e divi di oggi.
leggenda del rock)
quella eterna. Era colui
La figura del vampiro, a partire dai suoi più lonche lesse una lettera
che riusciva nell'imtani trascorsi folklorici e medievali, ha conod'addio a stampa e
presa di far vivere le
sciuto infatti uno sviluppo straordinario entro la
fan. Il funerale si
sue emozioni ai suoi
cultura illuministica, romantica e contemporasvolse al Kensal
fan tramite le sue cannea, per culminare oggi nella saga di Twilight e
Green Cemetery. Apzoni. Pochi artisti lo fain una sorta di “vampiromania” che continua a
cevano, pochissimi ci
pena 35 furono i presedurre adolescenti e non solo.
senti: John Deacon,
riescono ancora. QueBrian May e Roger
stione di stile. E di
Taylor, il suo compacuore.
gno Jim Hutton, Elton John, Michael Jackson e
David Bowie.
La vita di Farrokh Bulsara, questo il vero nome
Continua nella pagina seguente ...
del cantante, fu sempre uno scrigno magico per
lui: le sorprese erano dietro l'angolo e i successi
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Il Grillo Parlante
Arte & Musica
Per celebrare la sua straordinaria carriera artistica il 20 novembre 2012 é uscito al cinema
come evento unico il Live a Budapest dei
Queen, Hungarian Rhapsody: é il concerto del
1986, l'ultimo grande tour di Freddie Mercury.
La vita e la morte del cantante, inoltre, sarà focalizzata in un film: a interpretare il cantante nel
nuovo film biopic su Mercury sarà Sacha Baron
Cohen. Le riprese del film inizieranno a breve e
la pellicola sarà incentrata sui primi anni di cariera del cantante sino al concerto Live Aid del
1985. A occuparsi della colonna sonora saranno niente di meno che Brian May e Roger
Taylor, rispettivamente chitarrista e batterista
dei Queen, e conterrà sia pezzi originali della
band che canzoni soliste di Freddie Mercury,
mentre la sceneggiatura sarà curata da Peter
Morgan.
PUNK'S NOT DEAD!
[a cura di]
Linda Bosco
Rieccoci qui con un nuovo articolo dedicato al
rica (sicuramente influenzate dal
più grande bene che noi mortali conosciamo
periodo del movimento Mod inglese, e in partisulla terra...
colare da band storiche come gli Who, i quali
La nostra cara e amata musica!:)
raggiunsero il successo nel 1965 con l'uscita
Nello scorso numero abbiamo visto come lo
dell'album My Generation, il cui omonimo brano
stile di vita di tutto il
si dimostra essere il
mondo venne inprimo inno generazio- “Amore e Psiche“ @PALAZZO MARINO di
fluenzato dall'avnale di quel periodo)
Milano
vento della musica
vediamo il fermentare di
Per il quarto anno consecutivo, il Comune di
British anni '60,
un sound tutto nuovo!
Milano rinnova la partnership con il Louvre di
come il contesto
Un sound crudo e agParigi, offrendo al pubblico milanese l’opportustorico abbia incengressivo con suoni dinità di ammirare due opere di straordinaria beltivato lo spirito di ristorti e potenti: questo è
lezza ispirate al mito greco di “Amore e
bellione giovanile e
il genere "Punk". Il Punk
Psiche”, con l’accostamento delle opere di Caquanto importante
è pura espressione
nova e Gerard, scultore e pittore neoclassici a
della rabbia interiore
divenne la musica
cavallo tra settecento e ottocento.
sotto il punto
che divora l'animo
In mostra dall'1 dicembre al 13 gennaio 2013.
di vista comunicaumano, è voglia irrefrel'entrata è gratuita. Da non perdere !
tivo ed espressivo,
nabile di spaccare tutto
per sfogare quella
e di ribellarsi al sistema,
di ribellarsi al "Potente"!
che era l'opressione
politica e sociale del tempo.
è uno stile di vita, un modo di essere... il Punk
Spostandoci dallo scenario inglese a quello
lo si ha nel sangue!
americano, dalle "Garage Band" del Nord AmeContinua nella pagina seguente ...
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Arte & Musica
Il Grillo Parlante
Il vero Punk nasce come genere grezzo e privo
di qualsiasi tecnicismo o complessità sonora,
ma dal tipico punk di tre accordi nascono una
miriade di sottogeneri, alcuni dei quali come
Punk-Pop, Ska-Punk, Emo, e Post-Punk che
dagli anni '80 fino ad oggi hanno raggiunto la
massima popolarità e commercializzazione.
La moda degli anni '70-'80 con l'influsso della
cultura punk era caratterizzata da jeans stracciati, giubbotti di pelle, colori acidi e molto accesi, creste, catene al collo spille nelle guancie
e diversi pearcing sul viso, anfibi e borchie, abbigliamento tipico della subcultura e finalizzato
a ostentare il disprezzo per la società.
Nel numero di questa settimana vorrei dedicare
lo spazio al genere che io reputo il migliore in
assoluto per gusti personali a tre fantastiche
band in particolare; band che sono state selezionate accuratamente in conseguenza ad una
lunga e ahimè combattuta riflessione! !>.<
Il primo gruppo che andremo a incontrare è uno
dei più influenti gruppi Punk britannici e grande
icona della prima ondata punk.
MEETING THE SEX PISTOLS
Anche se la loro carriera durò poco più di 3-4
anni, senza contare le varie riunioni in occasioni
straordinarie, la band composta dal cantante
Johnny Rotten, dal chitarrista Steve Jones, dal
batterista Paul Cook e dal bassista Glen Matlock, poi sostituito da Sid Vicious nel
1977, riuscì a scalare le vette delle classifiche
come vera icona della musica punk con il loro
grande successo "Never Mind the Bollocks,Here's the Sex Pistols!", registrato fra marzo e giugno del 1977.
L'album raggiunse il maggiore numero di vendite dell'anno e quindi il disco d'oro; poco dopo
vinsero un secondo disco d'oro in america per
la bellezza di 500.00 copie di dischi venduti!
- Da Pinocchio a Harry Potter, l'Illustrazione Salani in mostra @CASTELLO
SFORZESCO
Organizzata per festeggiare l'importante
anniversario di un marchio che ha lasciato
un segno nella storia editoriale del nostro
Paese, la mostra "Da Pinocchio a Harry
Potter,150 anni di illustrazione italiana" ha
aperto i battenti nella sala Viscontea del
Castello Sforzesco di Milano. L’esposizione presenta 300 opere grafiche provenienti dall'Archivio Salani e dalla Biblioteca
Nazionale di Firenze e resterà aperta dal
18 ottobre 2012 al 6 gennaio 2013, con ingresso gratuito.
Pezzi come "God Save the Queen", "Anarchy in
the U.K", "Pretty Vacant" e "Holidays in the
Sun" divennero veri e propri inni
di ispirazione anarchica e aperto contrasto con
la monarchia inglese, tanto da guadagnarsi il
pieno disprezzo della regina in persona.
Nel gennaio del 1978 i Sex Pistols si imbarcarono in un tour negli Stati Uniti, che fu successivamente annullato a causa della riluttanza
delle autorità USA a ospitare un gruppo come i
Pistols.
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Continua nella pagina seguente ...
Il Grillo Parlante
Al di là della Siepe
In seguito ai vari comportamenti decisamente
aggressivi e autolesionisti causati dalla dipendenza da eroina di Sid Vicious ( ricordiamo
che all'inizio del 1977, Sid conobbe Nancy
Spungen, eroinomane e prostituta di New York
con alle spalle seri problemi mentali. La Spungen è unanimemente riconosciuta come la responsabile della tossicodipendenza di Sid
dall'eroina, e del suo successivo allontanamento dal gruppo e infine suicidio), il 17 febbraio del 1978 Rotten annunciò
la sua uscita dai Sex Pistols, e
nel 1979 il gruppo si scioglierà
definitivamente.
nuta la prima canzone hip hop della storia, o
quantomeno la prima canzone hip hop ad essere passata in radio.
MEETING THE RAMONES
MEETING THE CLASH
Attivi dal 1976 al 1986, furono
uno dei gruppi più acclamati
dalla critica del periodo.
Formati principalmente da Joe
Strummer (voce, chitarra ritmica), Mick Jones
(chitarra solista, voce), Paul Simonon (basso,
voce) e Nick "Topper" Headon (batteria, percussioni).
Con un sound radicalmente diverso da quello
dei Pistols, i Clash mischiarono le melodie British Punk al Rockabilly e al Reggae, guadagnandosi il titolo di più grande icona Punk
Londinese degli anni '80. I Clash condividevano
con il movimento punk le critiche al sistema ed
alla monarchia e borghesia inglese, un chiaro
esempio ne sono canzoni come "London's Burning". London Calling è un album doppio dei
The Clash uscito nel 1979, con il quale il gruppo
si impose negli Stati Uniti, è forse l'album di
maggior successo dei Clash, esso infatti presenta una notevole complessità compositiva e
mescolanza dei generi: ska, pop,reggae, rockabilly, rhythm and blues. Per la loro arte nel mescolare vari generi si guadagnarono il titolo di
"The Only Band That Matters". Infine, non va dimenticato che The "Magnificent Seven" è rite-
Fondatori del movimento Punk Rock Newyorkese, i Ramones furono uno dei più grandi
gruppi punk della storia della musica.
In origine formati da Joey Ramone (voce), Johnny Ramone (chitarra),
Dee Dee Ramone
(basso), e Tommy Ramone (batteria), il quartetto punk di new york
riuscì a scalare le vette
del successo conquistando l'intero scenario
musicale americano e
galvanizzando la scena
punk rock inglese, ispirando future star del punk tra cui alcuni membri
dei Clash, dei Damned e dei Sex Pistols. Ramones è il primo album del gruppo punk americano Ramones, pubblicato nel 1976; in esso
troviamo l'epico singolo Blitzkrieg Bop, che si
apre con il coro "Hey! Ho! Let's go!", uno degli
slogan più famosi dello scenario musicale! Oltre
alle tracce, epica è la copertina dell'album, dove
i quattro musicisti sono appoggiati ad un muro
poco distante dall'ingresso dello storico club
CBGB's. Oltre ad ever l'asciato un eredità di
opere d'arte come "Rock 'N' Roll High School",
"I Wanna Be Sedated", "Do You Remember
Rock 'n Roll Radio?", " I Don't Wanna Grow
Up", "Outsider" (e potrei andare avanti all'infinito), sono stati per generazioni e generazioni di
artisti futuri il principale modello di riferimento.
Siamo giunti alla fine dell'articolo ma non abbattetevi... nel prossimo numero tante altre dosi di
Rock'n Roll vi aspettano!!^^
Alla prossima dalla vostra Lily Rock!! \m/
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Al di là della Siepe
Il Grillo Parlante
Libro cartaceo o e-book???
[a cura di]
Gianluca Oldrati
Se fino a qualche anno fa la seconda opzione
non era minimamente considerabile in quanto
non conoscevamo l’esistenza di e-reader, oggi
questo dilemma si fa spazio nella mente di coloro che non possono fare a meno di avere con
sé un libro.
Ormai da qualche anno sono nati gli e-reader,
dispositivi che tuttavia fino a poco tempo fa non
hanno avuto il successo che ci si aspettava. I
dubbi e le perplessità hanno invaso le menti dei
lettori abituali frenando di molto la diffusione di
questi nuovi apparecchi super tecnologici; ci si
domandava se leggere, non solo un articolo di
giornale, bensì un libro intero restando concentrati su un dispositivo retroilluminato, dopo poco
tempo avrebbe affaticato la vista o addirittura
provocato un gran mal di testa. Inizialmente infatti gli e-reader erano confondibili con i famosi
tablet (che tutt’oggi sono sempre più diffusi); effettivamente avendo essi una tecnologia con retroilluminazione potevano quasi certamente
causare fastidio se ci si fosse concentrati per
lungo tempo sullo schermo. Come ben sappiamo però la tecnologia è in continuo stato di
avanzamento, ed è così che solo recentemente
è arrivata la risposta per coloro che ancora
erano pervasi dallo scetticismo e storcevano il
naso sentendo parlare di libri elettronici: gli ereader dotati di tecnologia ad inchiostro elettronico, il quale non affatica la vista.
L’e-reader diventa così un vero è proprio libro
elettronico in bianco e nero e come tale non è illuminato. Ecco che allora qualcuno potrebbe la-
mentarsi: “Ma scusa uno strumento così avanzato, così tecnologico, addirittura alcuni sono
touch screen e non sono illuminati?”. Ma anche
gli ultimi scettici sono stati accontentati: infatti
da poche settimane anche in Italia sono disponibili nuovi e-reader sempre ad inchiostro elettronico ma con l’aggiunta di uno schermo
illuminato che non affatica la vista, così che potremo goderci i nostri libri anche nelle ore serali,
magari prima di andare a letto.
In questo nuovo mondo c’è una certezza: il fenomeno, nonostante gli scettici ancora presenti,
si sta diffondendo sempre di più, e non solo tra i
giovani, per i quali la tecnologia è pane quotidiano, ma anche tra gli adulti; le ricerche affermano infatti che la maggior parte di quei lettori
di libri cartacei che alla parola e-book solo
poco tempo fa avrebbero arricciato il naso, nel
momento in cui hanno tenuto in mano un e-reader sperimentando cosa sia realmente, quindi
senza dare una definizione tanto per sentito
dire, anche loro hanno piano piano cambiato
idea rimanendo stupiti dalla comodità, dalla
semplicità di utilizzo e da tutte le caratteristiche
che lo rendono unico nel genere. Secondo l'ultimo rapporto AIE (Associazione Italiana Editori), la crisi ha contribuito a mettere sotto
pressione l'industria tradizionale, visti gli scarsi
profitti, spingendo le vendite di e-reader e ciò
ha contribuito a triplicare i lettori di e-book (nel
vero senso della parola) e così anche l'offerta di
titoli disponibili.
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Continua nella pagina seguente ...
Il Grillo Parlante
Al di là della Siepe
Un altro aspetto da non sottovalutare è anche il
prezzo dei libri cartacei, che solitamente varia
tra i 15 e 20 euro, che per un lettore costante
non sono pochi se si conta il numero di libri che
legge in un anno, mentre il prezzo di un e-book,
solitamente scaricabile dal sito dell’azienda che
vende l’e-reader, è di circa la metà rispetto al
prezzo del libro cartaceo.
L'Associazione degli editori statunitensi
(AAP),ha stimato che nel 2012 il fatturato degli
e-book sta superando quello legato alla vendita
del corrispettivo cartaceo, forse ci stiamo davvero dirigendo verso una nuova era dal punto di
vista editoriale!
Certo rimane sempre un dubbio: “Ma un libro
elettronico potrà mai regalare il piacere che
offre un libro appena acquistato, con il profumo
delle sue pagine, la bellezza toccare con mano
la carta, e tutti gli e-book acquistati potranno
mai fare lo stesso effetto che fa una libreria
colma di libri?” A voi l’ardua sentenza.
HELP: CI TAGLIANO IL FUTURO!
[a cura di]
Kostandina Himollari
L’autunno delle città italiane ci ha lasciato con
una ventata di manifestazioni e proteste studentesche contro le politiche di austerity e per
il diritto ad un’istruzione di qualità. Dopo mesi di
proteste,scuole occupate ed autogestite,numerosi cortei che hanno invaso le città,gli studenti
sono stati finalmente ascoltati. Infatti gli ultimi
giorni di novembre hanno concesso un sorriso
di soddisfazione per una piccola vittoria: il
blocco della legge Aprea, che mirava alla privatizzazione della scuola pubblica. Gli studenti si
sono fatti avanti, trascinando e coinvolgendo un
paese intero e con grande determinazione
hanno portato in piazza il proprio dissenso all’ondata di riforme che metteva in discussione i
tanti rivendicati diritti. Come detto,però ,questa
è solo una piccola vittoria poiché sono previsti
interventi alquanto discutibili per la scuola pubblica,come,ad esempio,i tagli di un terzo ai
fondi del MOF (Miglioramento Offerta Formativa) che finanziano attività fondamentali per
una buona istruzione. I fondi del MOF permettono l’organizzazione di corsi di recupero,di potenziamento,attività extracurricolari,sportelli
formativi. Non finanziare queste attività significa
danneggiare la qualità di una buona istruzione.
A causa della crisi economica gli istituti riscontrano difficoltà ad organizzare corsi e attività
extra e la nostra scuola,IIS Bachelet-Pascal,
non ne è di certo esente. Infatti tutti quest’anno
si sono sentiti dire ‘mancano i fondi per..’ e i
fondi mancano per la crisi e per la rinuncia a finanziare la scuola. Siamo noi studenti le vittime protagoniste di tali provvedimenti e, visto
l’importante ruolo che abbiamo in tali vicende,
manifestare e protestare contro chi adopera
continui tagli all’istruzione,al nostro futuro,è nostro diritto e dovere. ‘’La libertà di pensiero è la
capacità di avvalersi del proprio intelletto’’, Kant
riteneva che la libera circolazione delle idee
fosse la base della conoscenza e dell’emancipazione dell’uomo. Gli studenti si sono avvalsi
del loro intelletto e lo hanno chiaramente comunicato durante le manifestazioni,ottenendo qualche piccola soddisfazione.
L’idea comune è che la soluzione per uscire
dalla crisi economica non è certo tagliare i fondi
alla scuola,la culla del futuro.
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Al di là della Siepe
Il Grillo Parlante
FOCUS
VENTI DI GUERRA SULLA STRISCIA DI GAZA
Nuove tensioni tra Israele e Palestina: il 14 novembre scorso, Israele ha effettuato un raid aereo sulla striscia di Gaza uccidendo Ahmed Al-Jaabari, comandante militare di Hamas, l'organizzazione fondamentalista che da anni di fatto governa il territorio palestinese stretto tra Egitto e Israele. L'operazione ha
provocato l'immediata reazione di Hamas, che ha ripreso a lanciare razzi contro le principali città del sud di
Israele. La tensione è salita esponenzialmente, con il governo israeliano che ha ordinato nuovi attacchi
aerei contro la striscia e i razzi arabi che, per la prima volta da molti anni, hanno raggiunto il cuore dello
stato ebraico, colpendo Tel Aviv (la città più popolosa) e Gerusalemme. Dopo nove giorni di ostilità, che
hanno provocato la morte di circa 140 palestinesi e di 6 israeliani, è stata stabilita una tregua tra le due
parti. Non si sa quanto questo equilibrio precario possa durare: di certo il Medio Oriente è molto cambiato
negli ultimi tempi. La primavera araba ha spazzato via diversi governi, sostituendoli con altri il cui approccio
alla questione palestinese è ancora da decifrare. Le motivazioni dell'attacco israeliano vanno quindi ricercate principalmente in campo politico: si sono volute probabilmente sondare le reazioni degli stati arabi
confinanti, oltre a quelle dell'alleato di sempre, gli USA (il cui neo-rieletto presidente, Barack Obama, è notoriamente poco amato dalle parti di Gerusalemme...).
Circa due settimane dopo, un nuovo elemento si è inserito in questo quadro già complesso: l'ONU ha infatti
accolto la richiesta da parte dell'Autorità Nazionale Palestinese di entrare a far parte dell'assemblea generale come stato osservatore. E' il primo documento che sancisce, anche se non così esplicitamente, l'esistenza di uno stato palestinese. Per ripicca, Israele ha immediatamente autorizzato la creazione di nuove
colonie a Gerusalemme Est e in Cisgiordania e bloccato il trasferimento di alcuni fondi destinati all'ANP.
14 novembre
Israele effettua un raid aereo sulla striscia di Gaza
uccidendo il capo dell'organizzazione fondamentalista palestinese Hamas: sale la tensione in Medio
Oriente. Nei giorni seguenti, 38 vittime palestinesi e
3 israeliane (vedi rubrica FOCUS).
14 novembre
Giornata di sciopero generale: scontri tra studenti e forze dell'ordine.
25 novembre
Il pilota tedesco Sebastian Vettel (Red Bull)
vince il campionato mondiale di Formula 1 con
tre punti di vantaggio sul ferrarista Fernando
Alonso.
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29 novembre
L'assemblea gener
nosce a larghissim
come stato osserva
bro) dell'ONU. Anc
revolmente. (vedi r
Il Grillo Parlante
Al di là della Siepe
ACCADDE QUEL GIORNO ...
ALLE ORIGINI DELL'ERA ATOMICA
L'evento avrebbe avuto notevolissime ripercussioni sulla storia e sul pensiero dell'uomo, tanto che molti
chiamano la nostra epoca era atomica. Ci sembra dunque opportuno dedicare la rubrica storica di questo
mese alle tappe con cui si è arrivati a tutto questo.
Durante la seconda guerra mondiale, entrambi i gli schieramenti (Terzo Reich e Alleati) cercarono di mettere a punto un'arma che determinasse il corso (e la fine) della guerra: vennero investite moltissime risorse
nella ricerca in campo nucleare e, negli USA, si riunirono i più brillanti fisici del tempo che, diretti dal professor Robert Oppenheimer, diedero vita al Progetto Manhattan. Questo programma, che aveva come obiettivo lo sviluppo di armi atomiche, finanziò una lunga fase di studi e di esperimenti, tra i quali uno dei più
notevoli è sicuramente quello da cui abbiamo tratto spunto per l'articolo: il 2 dicembre 1942, infatti,
un'equipe di scienziati guidata dal fisico italiano Enrico Fermi realizzò la prima reazione nucleare a catena
auto-sostenuta, tappa fondamentale che fu annunciata al presidente americano Franklin D. Roosevelt con
il noto messaggio in codice «il navigatore italiano è sbarcato nel nuovo mondo». Dopo soli tre anni, infatti,
nel deserto del Nuovo Messico fu effettuato il primo test nucleare (16 luglio 1945) e, nell'agosto successivo,
furono sganciate le bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima (6 agosto) e Nagasaki (9 agosto).
In seguito, la Guerra Fredda sarà caratterizzata dalla corsa agli armamenti, nell'ambito della quale ciascuno dei due blocchi cercherà di sopravanzare l'altro costruendo ordigni sempre più potenti e in grado di
cancellare l'umanità dalla faccia della Terra. Con il tempo, vennero redatti trattati con l'obiettivo di ridurre gli
armamenti atomici e di limitare il ricorso ai test nucleari. Le testate atomiche che attualmente si stimano
presenti sulla Terra restano comunque numericamente ingenti: dopo tanti anni, l'uomo non può ancora dirsi
al sicuro da se stesso.
rale delle Nazioni Unite ricoma maggioranza la Palestina
atore (anche se non memche l'Italia si è espressa favorubrica FOCUS)
30 novembre
Il governo vara il decreto “Salva-Ilva”: scontro tra
l'esecutivo e i giudici che avevano ordinato il sequestro della fabbrica pugliese per via delle emissioni
altamente inquinanti.
2 dicembre
Elezioni primarie del centrosinistra: Pierluigi
Bersani vince su Matteo Renzi al ballottaggio,
sarà lui il candidato premier del centrosinistra
alle prossime elezioni.
5 dicembre
Filippine: il passaggio del tifone Bopha provoca più di 500 morti e decine di migliaia di
sfollati.
8 dicembre
Il presidente del Consiglio, Mario
Monti, annuncia la volontà di dimettersi dopo l'approvazione della legge
di stabilità a seguito della crisi politica all'interno della maggioranza
parlamentare che sosteneva il suo
governo.
[a cura di]
Lorenzo Polli
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Il Grillo Parlante
Tra i Banchi di
Scuola
La citta’ dei sogni
[a cura di]
Alessandra Giordano
Jacopo Bruni
Giovedì (8 Nobembre) alle ore 15.00, nell’ambito delle attività di orientamento organizzate
dall’ “Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano” il prof. Giuseppe Langella, docente di letteratura contemporanea nell’Ateneo milanese,
ha presentato agli studenti liceali interessati alle
facoltà umanistiche, una lezione sul tema dell’utopia nella letteratura del novecento dal titolo
”La città dei sogni”. Il prof. Langella, noto a noi
studenti per aver tenuto una conferenza su “le
ceneri dell’eroe” nel nostro istituto durante lo
scorso anno scolastico, è autore di molti pregevoli saggi letterari e della storia della letteratura
italana edita da Mondadori, in adozione nel
triennio dei corsi B e D del nostro Liceo scientifico.
Nella lezione sull’utopia due sono stati i testi di
riferimento:”le città invisibili” di Italo Calvino,
opera di difficile catalogazione sul piano del genere letterario,felicemente definita da Langella
come “album di fotografie”, e “ le città del
mondo” di Elio Vittorini, testo tanto interessante
quanto poco conosciuto e trascurato dalla critica perché incompiuto. Di esso si attende l’imminente pubblicazione, che sarà curata dalla
casa editrice BUR.
La ricerca della città ideale, filo conduttore di
entrambe le opere, intesa come topos letterario,
come progetto politico o come semplice sogno,
è un tema dominante nella nostra cultura che
affonda le sue radici in un passato lontano: si
pensi alla “Repubblica” di Platone o all’ ”Utopia”
di Tommaso Moro, a cui Calvino si è velatamente ispirato. La ricerca di un luogo fatto a misura d’uomo non ha affascinato solo illustri
sognatori: il desiderio di vivere in un mondo armonico e sereno appartiene anche all’uomo
d’oggi così come il dubbio circa la possibilità o
meno di realizzare questo sogno. Come coniugare allora realtà e fantasia? Calvino e Vittorini
hanno tentato di dare una risposta a questa domanda. Se le nostre città appaiono come labirinti inestricabili, dominati da enormi palazzi
abitati a loro volta da individui tra loro indifferenti, è pur vero che non mancano in esse quegli elementi positivi che possono essere
considerati come i frammenti della città utopica.
Sta a noi scovarli e valorizzarli ovvero, come
suggerisce Italo Calvino nel finale della sua
opera, due sono per noi le possibilità: “accettare
l’inferno e diventarne parte fino al punto di non
vederlo più” oppure “ cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno e farlo durare, e dargli spazio”.
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Il Grillo Parlante
Tra i Banchi di Scuola
UNA PASSIONE SPECIALE
[a cura di]
Elena Cugusi
Lidia Radice
Nicolò Gentili
Ciao a tutti!
Vorremmo presentarvi una realtà che probabilmente è nota a pochi: il Gruppo Andy.È un
gruppo di amici fondato da Antonio Marazzi che
dal 1982 si ritrova la domenica pomeriggio all’oratorio San Gaetano di Abbiategrasso, che gli
ha concesso gentilmente un’aula dove porre la
propria sede, recentemente riarredata e colorata. L’amicizia
che tiene unito
questo gruppo da
trent’anni ha qualcosa di speciale:
dei volontari si organizzano per
passare del
tempo in allegria
con delle persone
che hanno difficoltà fisiche o
mentali. Da circa
otto mesi viviamo
anche noi questa
singolare esperienza.
Come si svolge un pomeriggio tipico? Invece di
lasciarci assalire dalla noia domenicale, dopo
pranzo ci troviamo e andiamo a prendere i ragazzi nelle loro case per portarli in sede… e qui
inizia il bello! Le alternative sono tante: si può
andare al parco, agli eventi organizzati in
paese, oppure, se il tempo non lo permette, giochiamo insieme al chiuso. Dopo la merenda la
giornata finisce e ci salutiamo dandoci appuntamento alla settimana successiva. Non si tratta
però solo di intrattenerli, ma soprattutto di instaurare un rapporto personale, in cui raccontiamo e ci facciamo raccontare, nonostante ogni
tanto ci sia qualche problema di comprensione.
Questa esperienza ci ha fatto capire quanto
anche con gesti semplici si possa dare e ricevere molto; in particolare abbiamo iniziato ad
apprezzare di più la nostra vita quotidiana di
fronte alle difficoltà
che devono superare persone che
sono meno fortunate di noi.
Visto che ci avviciniamo al Natale,
vorremmo porre
l’attenzione su
quella che ormai è
una tradizione per
il nostro gruppo, la
recita. È un lungo
lavoro che occupa
le domeniche di
novembre e dicembre, in cui diamo una mano
ai ragazzi per mettere in scena il nostro spettacolo, composto anche da balli, canti e tanta allegria! Siete tutti invitati, l’appuntamento è
sabato 22 dicembre alle 21:15 nel salone dell’oratorio. Vi aspettiamo!
Se siete interessati, ci sentiamo di ricordarvi
che comunque è un impegno che non va affrontato con superficialità. Per saperne di più, ci trovate in IV BL al primo piano!
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Tra i Banchi di Scuola
Il Grillo Parlante
INTERVISTA DOPPIA
[a cura di]
Lorenzo Polli
Prof. Giannini
Prof. Lotesto
Pronta?
Pronta?
Pronta!
Mi lancio!
Nome e cognome?
Nome e cognome?
Antonella Lotesto
Federica Giannini
Segno zodiacale?
Segno zodiacale?
Bilancia
Vergine
Se fosse un personaggio femminile della
letteratura, chi sarebbe?
Se fosse un personaggio femminile della
letteratura, chi sarebbe?
Un'autrice come Elsa Morante
Donna Prassede (personaggio de “I Promessi
Sposi”)
E la prof Giannini chi sarebbe?
E la prof Lotesto chi sarebbe?
Forse... Grazia Deledda?
La Laura di Petrarca :)
Quale materia preferisce insegnare?
Quale materia preferisce insegnare?
Letteratura italiana
Letteratura italiana
Quale opera letteraria le piacerebbe
poter dire di avere scritto?
Quale opera letteraria le piacerebbe
poter dire di avere scritto?
I ponti di Madison County
La Ginestra
Se domani incontrasse Dante, cosa gli
direbbe?
Se domani incontrasse Dante, cosa gli
direbbe?
Che ha saputo rappresentare magistralmente le
debolezze e le virtù umane in ogni tempo e spazio
Grazie!
Qual è il suo autore preferito?
Qual è il suo autore preferito?
Ungaretti
Leopardi
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Il Grillo Parlante
Tra i Banchi di Scuola
Citi un verso di questo autore
Citi un verso di questo autore
“M'illumino d'immenso”!
“Dipinte in queste rive / son dell'umana gente /
le magnifiche sorti e progressive”... mi piace per
il sarcasmo!
La prima cosa che farebbe se fosse ministro dell'Istruzione
La prima cosa che farebbe se fosse ministro dell'Istruzione
Darei più spazio alle attività extracurricolari gestite da studenti (come il giornalino!)
Riconsidererei il carico di lavoro dei singoli docenti
Libro preferito?
Libro preferito?
“Io sono di legno” di Giulia Carcasi
“Testimone Inconsapevole” di Gianrico Carofiglio
Film preferito?
Film preferito?
Quasi amici - Intouchables
Il Postino
Attore/attrice preferito/a?
Attore/attrice preferito/a?
Meryl Streep
Sergio Castellitto
La città più bella del mondo è...
La città più bella del mondo è...
Parigi
Roma
Cosa voleva fare da bambina?
Cosa voleva fare da bambina?
L'insegnante!
La ballerina!
Un personaggio famoso con cui le piacerebbe andare a cena?
Un personaggio famoso con cui le piacerebbe andare a cena?
Antonello Piroso (giornalista di La7)
Neri Marcorè
Che cosa farebbe se vincesse un milione Che cosa farebbe se vincesse un milione
di euro alla lotteria?
di euro alla lotteria?
Sicuramente non smetterei di insegnare... Una
parte la darei ai miei figli, un'altra la userei per
viaggiare e il resto lo darei in beneficenza
Cercherei un buon investimento (per i miei figli)
e farei un bel viaggio
Cosa vorrebbe fare da grande?
Cosa vorrebbe fare da grande?
L'insegnante!
L'insegnante!
Ringraziamo le prof. per la simpatia e la disponibilità!
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Tra i Banchi di Scuola
Il Grillo Parlante
I QR Code sbarcano al
Bachelet!
[a cura di]
Riccardo Giampiccolo
QR code ... cosa sono? Beh neanche io fino a
poco tempo fa lo sapevo e tutt'ora non sono sicuro di avere trovato una definizione esauriente, ma vi posso comunque dire con certezza
che sono una "nuova" tecnologia, sempre più
diffusa e utilizzata, in quanto utile per condividere materiale multimediale. Essa fu sviluppata
da una compagnia giapponese già nel 1994 allo
scopo di tracciare i pezzi
delle automobili nelle fabbriche Toyota. Poi successivamente nel 2006 il
suo utilizzo fu aperto a
tutto il mondo ed è per
questo che ognuno di noi
è in grado di creare tramite dei generatori un QR
code. Ma, detto ciò, cosa
centra con la nostra
scuola, cosa centra con il
Grillo? Grazie ad esso
possiamo condividere con voi non solo testi, ma
anche video, link e quant'altro, in modo da rendere sempre più coinvolgente e più moderno il
giornalino. Per "leggere" un QR code è sufficiente inquadrarlo con la fotocamera di uno
smartphone1, dopo aver aperto un'apposita applicazione; tra le tante vi consiglio di scaricare
"i-nigma": un'applicazione molto intuitiva, che è
possibile installare sia su dispositivi Android che
su dispositivi Apple. Una delle sue particolari
funzionalità è la capacità di memorizzare in cronologia tutti i QR code rilevati dal cellulare; questo è molto importante per gli studenti che non
dispongono di una tariffa internet sul proprio telefono. Abbiamo pensato di utilizzarli per dare a
tutti voi degli spunti di riflessione su temi che varieranno di mese in mese;
questi code saranno affissi in diverse parti della
scuola e saranno contrassegnati dal simbolo del
Grillo e da un numero,
compreso fra 1 e 8, per
facilitare il loro riconoscimento. Vi invitiamo ovviamente a scrivere le vostre
opinioni sui vari argomenti
e ad inviarle all'indirizzo
mail:
[email protected]
Bene ... partiamo subito! Il tema per questo
mese è " LA RICERCA DELLA FELICITA' ",
speriamo questa iniziativa vi possa piacere ed
entusiasmare!
1:abbiamo verificato che la maggiorparte degli studenti del Bachelet ne possiede uno.
Il QR code cela il link alla pagina Facebook del Giornalino.
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Il Grillo Parlante
Tra i Banchi di Scuola
UN VIAGGIO ALLA
SCOPERTA DEL CIELO
[a cura di]
Fabiola Banfi
Il 15 novembre mi sono recata in gita con la
scuola a Saint Barthelemy, un paesino in valle
d’Aosta che vanta oltre 250 nottate serene all’anno e, proprio per questo, ospita un osservatorio astronomico. Esso è dotato di un grande
telescopio, posto in una cupola centrale e, a
fianco, due terrazze sono luogo dell’osservazione diretta dei cieli; una utilizzata dagli scienziati per lo studio dei pianeti extrasolari, l’altra,
quella didattica, sede di 7 telescopi, ci ha ospitato durante la magnifica serata. Il cielo si
apriva sopra di noi come una cupola, pieno di
stelle, tanto che si faticava a credere ve ne fossero tante ed esse erano solo una piccola
parte, considerando tutte quelle non visibili. Il
buio era acuito dall’assenza di lampioni o case
vicine e, per fortuna, era una giornata totalmente serena. Si poteva chiaramente vedere
una striscia bianca di stelle attraversare il cielo
da ovest a est, la Via Lattea, coperta in alcuni
punti da zone più scure, spiegate dagli esperti
come ammassi di polveri e gas. Su di essa si
stagliava la costellazione del Cigno, 4 stelle a
formare le ali, la coda e la testa. Quest’ultima è
Albireo che, vista al telescopio, mostra di essere doppia, costituita quindi da 2 stelle, una di
colore rosso con minor temperatura e una blu
più calda. Poi abbiamo visto la costellazione
della Lira, un parallelogramma affiancato da
Vega, stella molto luminosa. Il percorso è continuato intervallando osservazione ad occhio
nudo e con il telescopio. Esso ci ha permesso
di vedere varie nebulose, nubi di gas dove
spesso si ha la formazione di stelle, come
quella del Cancro o le Pleiadi. Successivamente i telescopi hanno puntato una super-
nova, l’ultimo stadio evolutivo di alcune stelle,
durante il quale si ha la loro esplosione. Infine
abbiamo osservato Giove, si vedevano le 2
bande più scure e i 4 satelliti: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Abbiamo anche riconosciuto il
Grande Carro o Orsa maggiore, che si stagliava
poco sopra le montagne a settentrione, grazie
al quale, prolungando il lato più distante dal manico per cinque volte, abbiamo individuato la
Stella Polare. Essa è il termine della costellazione del Piccolo Carro o Orsa minore e ci indica il nord, compito che fra circa 12 mila anni
toccherà a Vega. Tra le costellazioni invernali
la più affascinante è Orione, composta da 3
stelle affiancate a formare una cintura, 2 a fare
le spalle e 2 a terminare la tunica. In questa costellazione, visibile in ogni parte del globo, furono identificati vari personaggi nel corso del
tempo e da diversi popoli; già i Sumeri la conoscevano e ne vedevano il loro eroe Gilgamesh,
per gli Egizi invece era Osiride, fu Orine per i
Greci e Al-Giauza per gli Arabi. E’ affascinante
vedere come gli uomini abbiano dato nomi diversi a un insieme di stelle, immaginandosi leggende e miti ad esso correlati, ma molto spesso
esse sono assai distanti tra loro e non hanno
altro legame se non quello dato dalla mente
umana. Ci siamo mossi così da una costellazione all’altra, dalla vista degli occhi a quella del
telescopio, ci siamo lasciati coinvolgere dal mistero delle scoperte non ancora effettuate e, tra
un meraviglia e l’altra, quasi per perfezionare la
serata, numerose stelle cadenti, nel linguaggio
scientifico meteore, hanno attraversato il cielo
con la loro breve e rapida luce. Uno spettacolo
irrinunciabile che rifarei più e più volte.
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Il Grillo Parlante
Il Cantastorie
L ’ ULTIMA
[a cura di]
Anonimo
Quando ero piccola ogni mattina prima di andare a scuola mia nonna mi pettinava i capelli e
li raccoglieva in un altissima coda di cavallo.
Dopo averli legati con un nastro rosso mi afferrava per le braccia e mi ripeteva sempre le
stesse parole: ” L’importante non è essere la
prima, ma l’ultima ”.
Lì per lì il significato di quella frase era per me
oscuro, ma il tempo aveva già in mente il suo
corso.
Quando mia nonna scomparve i miei capelli rimasero sciolti per settimane. Vedevo quel nastrino rosso fissarmi da sopra il comodino, ma
non riuscivo ad immaginare
una coda di cavallo senza
sentire quelle parole pronunciate dalla sua voce.
Un giorno particolarmente
cupo iniziai a rovistare tra le
sue cose e trovai un gruppetto di lettere, erano lettere
indirizzate a me, probabilmente strappate da delle pagine di diario.
Mentre avida leggevo i pensieri più intimi di mia nonna,
mi imbattei in una verità na-
scosta. Lei non era sangue del mio sangue: io
ero arrivata dopo che i miei genitori avevano
scoperto di non poter avere figli. E dopo il loro
incidente, mia nonna era l’unica persona che mi
era rimasta e io l’avevo amata con tutta me
stessa.
Questo segreto non aveva provocato in me ne
odio ne rabbia; lei mi aveva cresciuto e io le ero
grata per questo.
Mia nonna non fu certo la prima, ma sicuramente fu quella più importante: l’ultima.
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Il Grillo Parlante
Il Paese dei Balocchi
Mo
ile
Fac
lto
Diff
icile
Da LORO non ce lo saremmo aspettato ...
- Studente: Non cancellare, che devo finire di
copiare ...
Studente: No no tranquillo non cancello ... giro
la lavagna!
Insegnante: Potremmo portare la valigia, sollevando le scale!
- Insegnante: The great dome ... the greatest
dome of London ... Do you remember?
Studente: ......??
Insegnante: er cupoloooooonee!!
Insegnante: Ma cosa hai fatto oggi? Hai litigato
con il gatto? Sei bellissima!!
... Ma neanche da noi!
Insegnante: Qualche data dobbiamo ricordarla
nella vita ... se no che vita è?
- Insegnante: Coerenza e coesione ... Sapete
cosa vogliono dire?
Studenti: Sì!!
Insegnante: Provate a ripeterlo ...
Studenti: Coerenza e coesione!
Ex Iove gravidam esse (è stata ingravidata da
Giove) trad. di uno studente: è stata ingravidata
da LOVE (amore)
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Il Paese dei Balocchi
Il Grillo Parlante
Orizzontali
Verticali
1. Animale domestico - 4. volatile appetitoso
9. Misura la sensibilità di pellicole - 12. Articolo
indeterminativo - 13. Usato in pubblicità - 14. se
è rosso porta bene - 15. In mezzo all' albore
16. Contuso - 17. Misura logaritmica elettrica
18. Unioni profonde - 19. Logge o terrazze sugli
edifici - 20. Il Claudio sassofonista - 21. Simbolo
del Magnesio - 22. La madre di Paperino
23. Non stabili o duraturi - 24. Piatto saporito
27. Ci si affida per la bontà - 28. Vi si trova Mostar e Banja Luka - 29. Una nota... indicativa
30. Affettuosa - 31. Funzionario municipale
spagnolo - 32. Un liquore - 33. Si usa in spiaggia - 34. Si segnano sul calendario
1. L'isola con Guantanamo - 2. Parte terminale
dell'apparato digerente - 3. Sigla di Napoli
4. Hanno forti proprietà basiche - 5. Madre di
Rut - 6. lo sono i frutti acerbi - 7. Ideologia cinese - 8. Iniziali di Nixon - 9. E' simile al lama
10. Città Toscana - 11. Non chiude - 13. La funicella del fucile subacqueo - 14. Grosso pelo
16. Spilorcia, ago - 17. Olanda in auto - 18. Insegna degli imperatori romani - 19. Quella dell'uomo d'affari e' piena - 20. La raggiungono i
grandi - 21. I guerrieri ... pastori del Kenia
23. Hanno sempre ombre - 24. Non è mai molto
25. Articolo arcaico - 26. Comune bresciano
28. C'e quello di metilene - 29. Compagnia
aerea polacca - 31. Soldati senza soldi
32. Varese
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Il Grillo Parlante
Il Paese dei Balocchi
Soluzioni del Numero precedente:
Facile
Difficile
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Il Grillo Parlante
Voci di Corridoio
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