deliberazione di Assemblea di Consiglio di Bacino Priula n. 8 del 28
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deliberazione di Assemblea di Consiglio di Bacino Priula n. 8 del 28
COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA N.008 DEL 28/04/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E DELLE TARIFFE PER LA GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2016. L’anno duemilasedici il giorno ventotto del mese di aprile (28/04/2016) alle ore 09:30, presso Villa Onigo di Trevignano (TV) in Via Monsignor Mazzarolo, regolarmente convocata, si è riunita l’Assemblea del Consiglio di Bacino Priula. Presiede l’Assemblea il Presidente Geom. Giuliano Pavanetto. Partecipa alla seduta il Direttore del Consiglio di Bacino Priula, dott. Paolo Contò, che verbalizza. CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Autorità di governo del servizio pubblico di gestione dei rifiuti e altri servizi Via Donatori del Sangue, 1 31020 Fontane di Villorba, (TV) All’ordine del giorno di cui all’oggetto risultano rispettivamente presenti ed assenti i Signori: N. Comune di: Quote millesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 ALTIVOLE ARCADE ASOLO BORSO DEL GRAPPA BREDA DI PIAVE CAERANO DI SAN MARCO CARBONERA CASALE SUL SILE CASIER CASTELCUCCO CASTELFRANCO VENETO CASTELLO DI GODEGO CAVASO DEL TOMBA CORNUDA CRESPANO DEL GRAPPA CROCETTA DEL MONTELLO FONTE GIAVERA DEL MONTELLO ISTRANA LORIA MASER MASERADA SUL PIAVE MONASTIER DI TREVISO MONFUMO MONTEBELLUNA MORGANO NERVESA DELLA BATTAGLIA PADERNO DEL GRAPPA PAESE PEDEROBBA PONZANO VENETO POSSAGNO POVEGLIANO PREGANZIOL QUINTO DI TREVISO RESANA RIESE PIO X RONCADE SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN ZENONE DEGLI EZZELINI SILEA SPRESIANO SUSEGANA TREVIGNANO TREVISO VEDELAGO VILLORBA VOLPAGO DEL MONTELLO ZENSON DI PIAVE ZERO BRANCO TOTALE N. 12 8 16 11 14 15 21 23 20 4 61 13 6 11 9 11 11 9 17 17 9 17 8 3 57 8 13 4 39 14 22 4 9 31 18 17 20 26 24 14 18 21 22 19 149 30 33 19 3 20 1.000 Rappresentante Cognome e Nome Visentin Leonardo Granzotto Simone Dalla Rosa Franco Dall'Agnol Flavio Rossetto Moreno Tessaro Laura Mattiuzzo Gabriele Biotti Lorenzo Calmasini Paolo Torresan Adriano Galante Marica Battaglia Mosè Scriminich Giuseppe Gallina Enrico Raccanello Giovanni Tormena Marianella Tondi Massimo Baggio Guglielma Fiorin Enzo Ferronato Renato De Zen Daniele Polo Silvano Moro Paola Furlanetto Mauro Martignago Adriano Pavanetto Giuliano Vettori Fabio Morosin Gino Pietrobon Francesco Turato Marco Baldo Silvia Favero Valerio Favaro Valdino Galeano Paolo Arrigoni Franco Mazzorato Loris Porcellato Natascia Zottarelli Pieranna Favaro Pino Mazzaro Luigi Canzian Mario Della Pietra Marco Cesca Sergio Bonesso Franco Gazzola Alessandra Soligo Daniele Bonan Giacinto Toffoletto Roberto Cincotto Mario Cazzaro Antonio Sindaco o Delegato Delegato Delegato Delegato Delegato Sindaco Delegato Sindaco Delegato Delegato Sindaco Delegato Delegato Sindaco Delegato Delegato Sindaco Sindaco Delegato Sindaco Delegato Sindaco Delegato Sindaco Sindaco Delegato Delegato Sindaco Delegato Sindaco Sindaco Delegato Delegato Delegato Sindaco Delegato Sindaco Delegato Sindaco Delegato Sindaco Delegato Sindaco Delegato Delegato Delegato Delegato Delegato Sindaco Sindaco Delegato PRESENTI ASSENTI n. quote n. quote X X X 12 8 16 X 11 X 14 X 15 X X X X 21 23 20 4 X X X X X X X 61 13 6 11 9 11 11 X 9 X 3 X 13 X 14 X 4 X 14 X 21 X 19 17 245 X X X 9 17 17 X X 17 8 X X 57 8 X X 4 39 X 22 X X X X X X X 9 31 18 17 20 26 24 X 18 X X X X X 22 19 149 30 33 X X 33 3 20 755 PRESENTI ASSENTI Il Presidente constatato il numero legale degli intervenuti e delle quote di partecipazione, dichiara aperta la seduta e invita i presenti a discutere e deliberare sull’oggetto sopra indicato. 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 2 Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: cominciamo con l’argomento all’ordine del giorno che avevamo già iniziato a discutere la scorsa settimana, nel corso della precedente Assemblea, che è stato riprogrammato per questa seduta a seguito della numerosa assenza di comuni. Direi di proseguire con l’esposizione dei primi tre argomenti che sono tra loro collegati per poi passare alle singole votazioni. Passo la parola al Direttore per l’illustrazione degli argomenti Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: per il primo punto vado al dispositivo che riguarda una delibera di carattere generale che nasce da un evento calamitoso, accaduto a settembre dell’anno 2015, che ha interessato quattro Comuni: principalmente Morgano e Quinto e poi anche in parte Vedelago ed Istrana. Nella storia dei due Consorzi ci sono stati degli atti differenziati in termini di gestione della solidarietà rispetto ai costi di gestione dei rifiuti derivanti dall’evento calamitoso. Ricordo fra tutti quello accaduto a Riese Pio X per il quale era stata adottata una delibera di carattere generale da parte del Consorzio TV3. Nel 2009 da parte del Consorzio Priula, non era stata fatta una delibera di carattere generale ma una scelta per un evento di allagamento che aveva interessato alcuni Comuni, come Carbonera e Silea; in entrambi i casi, i due Consorzi, avevano adottato una delibera di gestione solidale di quei costi. Nel caso specifico per l’evento di settembre 2014, si parla di 30-35.000 Euro di costi - non di 550.000 Euro come per l’evento di Riese Pio X - ma è necessario proporre all’Assemblea - e lo ha fatto il Comitato di Bacino con una sua specifica delibera di proposta - di adottare una delibera che abbia carattere generale e che non sia riferita solamente a questo caso specifico, in modo da determinare delle regole per questa tipologia di eventi. Se volete possiamo anche andare a scorrere la delibera però alla fine la sintesi, se l’Assemblea è d’accordo è riassunta in dispositivo: - di assicurare l’adozione del principio di mutualità e solidarietà per la gestione dei rifiuti derivanti dagli eventi calamitosi di origine atmosferica – non per gli altri, come per esempio i terremoti, ma per quei fenomeni climatici che possono capitare e stanno capitando anche frequentemente - e quindi di assumere anche in questo caso il principio si solidarietà - ispiratore generale delle politiche del Consiglio di Bacino Priula attuali e future - nei casi di calamità dichiarata dagli enti competenti; - gli eventi sono riferiti ad eccezionali avversità atmosferiche per le quali consegua la dichiarazione dello stato di crisi emessa dagli enti competenti; - di richiedere il sostegno ai costi - che saranno sopportati dal Consiglio di Bacino e/o dal Gestore Contarina - agli enti sovraordinati, per quanto di loro competenza; - ed eventualmente, per quanto non coperto, di assumerlo come costo sulla Tariffa base che è quella che grava su tutti i cittadini e non sullo specifico Comune colpito come costo aggiuntivo; - di fissare, però, che l’ambito di operatività di questa delibera abbia un limite massimo di spesa. Questo è un fatto nuovo e non significa che l’Assemblea non possa anche adottare una specifica delibera per un caso ancora diverso: l’ambito di operatività di questa delibera vale fino ad 1 Euro ad abitante. Si può dire che l’importo è tarato sulla situazione dell’evento accaduto a Riese Pio X. L’Assemblea si riserva, però di assumere una specifica decisione qualora i costi superassero i 550.000 Euro dell’evento di Riese Pio X; si porterà cioè questa decisione in Assemblea; - si incarica Contarina a provvedere subito, in quanto, in tali circostanze, il gestore deve essere immediatamente presente con l’apertura, per esempio, degli ecocentri provvisori speciali per separare queste specifiche tipologie di rifiuti derivanti dall’evento. In questo modo è attiva subito, non deve aspettare autorizzazioni di sorta, perché con questa delibera si conferisce già mandato di procedere ad assistere i Comuni interessati. Il punto due prevede di assistere i Comuni di Morgano, Quinto di Treviso, Vedelago e Istrana per lo scorso evento che viene ratificato con la presente deliberazione; ne prendiamo atto e per poi di darne comunicazione a Contarina. Questa delibera incide nel bilancio, al punto tre, e nelle tariffe appunto per una quota di circa 35.000 Euro. Direi quindi di passare alla presentazione del secondo argomento che è stato presentato la volta scorsa, ma non erano presenti tutti i Comuni. È stata infatti una assemblea lunga. Loris Mazzorato, Sindaco di Resana: chiedo scusa ma volevo segnalare che anche Resana era stata colpita dall’evento atmosferico del settembre scorso. Noi come amministrazione comunale ci siamo già fatti carico di tutto, ma se può servire a livello numerico lo faccio presente. Mi sono accorto adesso che manca il mio Comune. Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: avevo notizia soltanto di questi quattro Comuni, ci risultano 35.000 Euro di costi, ma possiamo integrare 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 3 Loris Mazzorato, Sindaco di Resana: noi ci siamo fatti carico come amministrazione perché purtroppo ciò che ha colpito la zona industriale è andato a confluire dentro ad una casa scoperchiandola completamente. Siamo partiti di slancio attivandoci subito. Lo dico se può servire, altrimenti rimane così senza dover fare cambiamenti Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sinceramente è la prima volta che ne sento parlare ma se l’Assemblea è d’accordo e ne diamo atto nella delibera Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: direi di fare tutte le presentazioni e le illustrazioni degli argomenti poi ne discutiamo e mettiamo in votazione ogni singolo argomento Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: questa presentazione era già stata illustrata al termine dell’ultima Assemblea, poi vi è stata inviata e adesso procediamo a spiegarla anche per chi non c’era e quindi riprenderla per gli altri. Partiamo con la situazione delle discariche dei rifiuti urbani nel territorio del Bacino Priula. Vedete evidenziate con colori diversi - almeno per quanto riguarda quelle in carico in questo momento una serie di discariche: quella di Altivole per la quale è già sottoscritta una convenzione per la gestione di una bonifica di rifiuti urbani; analogamente il Comune di Montebelluna per la discarica di Busta di Via Cerer e Paese per la discarica Tiretta. Sono tre interventi che sono stati svolti attraverso gli allora Consorzi Priula e TV3 - ora trasferiti al Consiglio di Bacino - attraverso delle specifiche convenzioni; la seconda e la terza discarica hanno già completato l’intervento e sono nella fase di post gestione, mentre l’investimento è già stato fatto. Altivole è in fase di progettazione dell’opera. Ci sono discariche inquinanti per le quali i comuni, per effetto del D.Lgs. 152/2006, si sono trovati ad eseguire in via sostitutiva - come Paese perché c’era stato il fallimento del privato, oppure perché erano coinvolti nella gestione come nel caso di Montebelluna, o Altivole che è in qualche modo legato ad un privato gestore - e a dover farsi carico di questi siti inquinanti. Ci sono altre discariche, segnate qui in azzurro, che pur essendo discariche di rifiuti urbani sono in carico a Contarina e sono quelle principalmente storiche degli anni ‘80 come quella di Mogliano, di Spresiano in Via Risorgimento e di Villorba in Marconi. In questi casi addirittura non vi era nemmeno l’obbligo di accantonamenti - come avviene adesso – perché precedevano addirittura l’entrata in vigore della legge che prevedeva la gestione per, oggi, di 30 anni - fino a qualche anno fa erano 15 anni - ma, ripeto, in quegli anni non vi era nemmeno l’accantonamento previsto per queste discariche o se c’era era previsto per solamente 5 anni come è avvenuto per Mogliano. Quelle contrassegnate con il colore blu sono discariche non inquinanti già in carico nelle tariffe – poi le vedremo - e che, nel tempo, hanno avuto bisogno che Contarina, o i costi già presenti in tariffa, alimentassero sostanzialmente la gestione di questa eredità dei nostri rifiuti storici, cioè di quella che era la nostra storia prima dell’attuale sistema di raccolta differenziata e di impianti moderni. Quello era il quadro di riferimento. Sono di colore diverso perché non hanno un inquinamento in atto, ma sono in carico collettivo. Esistono ulteriori tre discariche inquinanti che rientrano, come le prime tre (Altivole, Montebelluna “vecchia” e Paese-Tiretta), nel piano provinciale e quindi regionale dei siti da bonificare, in quanto occupati da discariche di rifiuti urbani. In questo momento sono gestite o sono in carico, in qualche modo, al Comune di Morgano – che a suo tempo aveva già effettuato l’intervento di investimento – e che ora hanno necessità di gestione post-esercizio (percolato, assestamenti, analisi) e di qualche opera di completamento (pozzi nuovi, realizzazione opere complementari). Se vogliamo possiamo definirle opere minori. Abbiamo, invece, un grosso sito, quello di Roncade in via Claudia Augusta, risalente agli anni ’80; è composto da tre discariche vicine, che sono in carico ad un progenitore del Consorzio Priula: il Consorzio Intercomunale di Treviso il quale raggruppa 17 dei nostri Comuni. Il sito ha ricevuto rifiuti urbani ma si trova in situazione di inquinamento della falda; il Consorzio Intercomunale di Treviso si trova in una fase in cui non è nemmeno liquidabile perché, prima di potersi liquidare, ha onere di bonifica. Onere che ha contato di fare con le proprie risorse, ma ha in cassa poche decine di migliaia di Euro, o meglio sta facendo delle indagini anche attraverso Priula, però non ha possibilità nemmeno di finanziarsi. Ha anche effettuato richiesta di fondo di rotazione ma la Regione Veneto ha risposto che non può concederlo perché il Consorzio Intercomunale di Treviso è in liquidazione, il quale a sua volta non può liquidarsi perché non ha le risorse per le bonifiche. La questione sta coinvolgendo alcuni Comuni che periodicamente si riuniscono in Assemblea per capire come procedere. Abbiamo poi il Comune di Treviso che ha una discarica, quella di via Orsenigo a confine con Paese, sulla quale è stato effettuato il primo intervento di capping e probabilmente necessiterà anche di opere di completamento oltre a recinzioni, drenaggio delle acque meteoriche all’esterno e poi della post gestione. Il quadro quindi è il seguente: abbiamo discariche vecchie, alcune delle quali inquinanti. Parte di queste sono in carico ad alcuni Comuni in termini di costi ribaltati in tariffa; altre già le paghiamo tutti insieme ma non inquinano ed altre sono addirittura in gestione comunale. Queste sono le discariche storiche, e vedete qui a lato anche chi ha conferito come per esempio Altivole; è molto faticosa la ricerca dei documenti, le informazioni, comunque, sono queste: 50 comuni, alcuni addirittura dalla zona 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 4 di Padova, che è anche uno dei soggetti (l’Amnia ora AcegasAps Hera) che dovranno essere coinvolti nella partecipazione, almeno in parte, alle spese. Quella di Mogliano è una discarica di post gestione non inquinante in carico a Contarina presso la quale aveva conferito il TV2; la discarica di Via Cerer, quella vecchia di Montebelluna, riguarda i conferimenti anni ’80/’90 presso la quale aveva conferito il TV3 e in parte anche il TV2. L’altra discarica di Montebelluna in Via Fanzolo è stata chiusa di recente per cui c’è un fondo che supporta la post gestione, presso la quale conferiva il TV3. Per quanto riguarda Morgano, molti anni fa, la ex gestione era di Girolimetto, un trasportatore di rifiuti e all’epoca dei primi anni ’80, il trasportatore di rifiuto privato, aveva la propria discarica a servizio dei propri Comuni. Quindi a seconda di quale appalto prendeva, all’epoca zona TV3, conferiva i rifiuti di quell’appalto. Il Comune di Paese aveva, ad esempio, la discarica dell’Aspica. Passiamo alla discarica Tre Punte di Spresiano: chiusa nei primi anni ’90 presso la quale conferiva il TV2, è quella visibile dall’autostrada A27. Poi abbiamo quelle di Via Risorgimento e Via Marconi – chiuse assieme nel 1990/1991 – che sono confinanti e presso le quali conferivano 14 Comuni del TV2. Per quella di via Orsenigo a Treviso si perdono le tracce di conferimento. Una volta i rifiuti assimilabili, quelli che oggi raccogliamo con il servizio pubblico, finivano trasportati tramite aziende anche nelle discariche di rifiuti urbani. Quindi la provenienza si perde nei meandri della storia. Adesso vi sono dei criteri, ancorché disomogenei, di sostegno di queste iniziative. Già oggi c’è una situazione di sopportazione dei costi che è così stratificata: ci sono dei costi già compresi nella Tariffa Unica, cioè quella di base per il servizio erogato a tutti, per la gestione delle discariche di Mogliano – Zerman, Montebelluna – Busta via Fanzolo, Paese – La Fossa, Spresiano – Tre Punte. Questi sono già costi che rientrano nel contratto di servizio di Contarina e compresi nella tariffa. Lo erano e lo sono. Vi sono dei costi per accantonamenti che la Società ha fatto, senza modificare il contratto di servizio, ma Contarina ne ha supportato, con il proprio bilancio gli accantonamenti perché quelli di allora risalivano agli anni ’80, ’90 oppure l’accantonamento di allora non era sufficiente per il protrarsi della post gestione. Per esempio la discarica “La Fossa” aveva un accantonamento previsto in 15 anni. Oggi la regola è di 30 anni e negli Stati Uniti è addirittura di 50 anni, quindi Contarina ha iniziato lo stato della post gestione, per le analisi eccetera, ed ha accantonato delle somme che in qualche modo anche se non riguardano le tariffe ai cittadini - riguardano noi come Comuni proprietari della Società e quindi è un gravame di carattere pubblico anche se non direttamente in tariffa. C’è poi una terza tipologia formata da un gruppo di Comuni che in questo momento si sta arrangiando a sopportare i costi di bonifica, diversamente da quelli precedenti; la discarica è quella di Altivole (Noaje) per la quale prevederemo – attraverso il progetto con l’investimento e i costi di gestione – un costo complessivo annuo, per un periodo di 20 anni, di circa 50.000 Euro. A Montebelluna, la discarica di via Cerer, è in tariffa e prevediamo 100.000 Euro circa. Morgano sta sopportando circa 30.000 Euro l’anno. Per Paese si prevedono circa 130.000 Euro. A Roncade la previsione del preliminare che abbiamo fatto - in questa fase comprende l’ammortamento degli investimenti e la gestione post esercizio- ammonta a 200.000 Euro e prevediamo per Via Orsenigo 120.000 Euro. Complessivamente, lo avevamo anticipato già la scorsa Assemblea che i costi sarebbero ammontati a circa 650.000, ed infatti sono 630.000 Euro. Questo avviene in 20 anni e comprende l’ammortamento dell’investimento. Per esempio, per la stima di Roncade ci sono oltre 3 milioni di investimento oltre al costo necessario per la campagna di analisi, ripristinare gli assestamenti, estrarre i percolati che si presentano, regolare le acque, sfalciare eccetera. Il costo annuale, compreso dell’investimento ammortizzato, è previsto in questa cifra. Questi sono gli oneri immaginabili. Ovviamente come dicevo prima – e nella delibera è già inserito – sono costi che vanno ripianificati con il progetto, con la rendicontazione che dovrà essere fatta e con la pianificazione che dovrà essere presentata. Quindi quanto illustrato serve per dare l’idea dell’atto di indirizzo di cui oggi stiamo discutendo. Abbiamo anche dei fondi a disposizione derivanti dall’iniziativa di tre Comuni che erano stati destinatari di fondi di rotazione e che hanno messo a disposizione dei propri comuni. Sono circa 12 milioni di Euro originari, poi un POR che è un fondo perduto in quota parte sull’investimento in conto capitale, di 1.600.000 Euro, oltre a 200.000 Euro per la discarica Tiretta, quindi 1.800.000 Euro. Dopo gli interventi già fatti e dopo aver pagato gli appaltatori, abbiamo ancora in cassa 5.200.000 Euro. Le considerazioni che facevamo nel corso della precedente assemblea le andiamo a riprendere: le discariche negli anni che hanno preceduto la raccolta differenziata e la realizzazione di impianti moderni hanno costituito un problema per i Comuni che ne hanno sopportato il carico. Esse hanno ricevuto rifiuti urbani non esclusivamente dal territorio del proprio comune, ma da aree più vaste che hanno coinvolto tutti (e non solo) i Comuni associati al Consiglio di Bacino. Il conferimento non sempre era gravato da un contributo al Comune sede di impianto. La natura del contributo, previsto per legge o per patto con il gestore, era quella di risarcire il disagio di ospitare l’opera (odori, traffico, territorio, ecc). Non era certo quello di sopportare l’inquinamento dell’ambiente. Faccio un esempio: oggi c’è un contributo per l’impianto di Lovadina e per l’impianto di Trevignano a favore di sei Comuni sede di impianto. Ovviamente se questi impianti inquinano non è che quel contributo risarcisca l’inquinamento ma è per la residenza di un’opera in qualche modo scomoda. L’inquinamento avviene ancora oggi 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 5 ad opera dei rifiuti conferiti dai nostri Comuni del Consiglio di Bacino. I Comuni del bacino hanno scelto di impostare le proprie politiche alla sussidiarietà e alla solidarietà. Ad esempio: nella scelta di definire un servizio e delle tariffe di bacino, anche se articolati per zone omogenee (indipendenti dal Comune); gli eventi calamitosi fino ad oggi accaduti sono stati internalizzati fra i costi da inserire nelle tariffe di bacino senza imputarle ai Comuni colpiti; vi è invarianza di tariffe in relazione alla distanza del Comune dagli impianti e i cantieri; i servizi di pulizia territorio e dei corpi idrici sono sopportati in modo eguale nella tariffa di bacino; le politiche sulla Società hanno permesso di mantenere in capo alla stessa i risultati di esercizio per evitare asimmetrie di «dividendi» e consentire alla Società di svilupparsi a favore di tutti. Sapete che c’è una partecipazione patrimoniale indiretta dei Comuni nella società Contarina con quote che non sono simmetriche agli abitanti mentre le distribuzioni dei dividendi sono legate alle quote patrimoniali. Il fatto di non aver fatto dividendi va a vantaggio della Società che quindi può fare le cose per tutti i maniera uguale. Questa è una scelta che per anni avete continuato a fare. Nella scelta dell’assetto di bacino hanno inserito a statuto il riequilibrio delle quote tenendo conto degli abitanti. Già ora, i costi per la gestione delle discariche «non inquinanti» sono in post gestione con costi a carico di tutto il bacino nella tariffa unica. La realizzazione della discarica «La Fossa» di Paese, ora in post gestione e «non inquinante», è stata preceduta da una bonifica dello stesso sito che ha avuto un costo inserito nella Tariffa sopportata da Priula; è stata gravata – e questa è una notizia che forse non tutti sanno - di una bonifica preventiva per circa 150.000 tonnellate inquinanti che c’erano prima della realizzazione della nuova discarica. Questo è un costo che è entrato nelle tariffe di conferimento in discarica anche se era un costo di un inquinamento di un comune. Il Comitato di Bacino ha discusso l’argomento e vi presentiamo la proposta che è emersa: il Consiglio di Bacino si prende in carico – quindi in termini di responsabilità organizzativa - anche le ex discariche per rifiuti urbani oggetto di bonifica che gravano sui Comuni associati - praticamente tutti i Comuni non a macchie, ma tutti insieme attraverso la gestione delle medesime da parte di Contarina, società in house del bacino, senza gravare sulle tariffe agli utenti, ma contiene il costo nel proprio bilancio. Così come ha fatto, nel tempo, con gli accantonamenti che non erano sufficienti, riguardanti le vecchie discariche che già adesso sta gestendo, allo stesso modo, senza incidere nel piano economico finanziario - di cui al punto tre - che non contiene costi relativamente a questo intervento. Vediamo a quali condizioni e i criteri: a condizioni definite; riguardano degli interventi di bonifica o messa in sicurezza delle discariche in carico ai Comuni associati sulle quali siano stati conferiti rifiuti urbani (qui entro nella precisazione chiesta dal Comune di Montebelluna che è già in carico attraverso il Consiglio di Bacino Priula perché abbiamo già iniziato). Bisogna sottoscrivere apposita convenzione con i Comuni interessati o loro forme associative per i seguenti siti individuati dal Piano Provinciale e Regione Bonifiche. Questi sono i Comuni che entrerebbero nella gestione Contarina: Altivole – Noaje, Montebelluna – Busta via Cerer, Morgano – via Bosco, Paese – Tiretta, Roncade – via Claudia Augusta, Treviso – via Orsenigo. Ciò significa che per quanto riguarda la convenzione che abbiamo già sottoscritto con Montebelluna, Altivole e Paese gli aspetti novativi della convenzione, cioè questi, andranno ad aggiornare quella convenzione. Questa delibera avrà l’effetto di sospendere la somma, già adesso è prevista nelle tariffe di quei comuni (Altivole, Montebelluna e Paese), che stanno pagando con proprie tariffe comunali; sospenderla nel senso che come tutto il resto delle discariche dell’ambito finisce nella gestione Contarina. Quindi le tariffe sono spogliate dei 100.000 Euro di Montebelluna o di quelle che erano previste per Paese e Altivole. Sono quindi minori tariffe aggiuntive per quei Comuni. L’altro criterio riguarda l’attribuzione a favore del Consiglio di Bacino di tutti i fondi e le risorse economicofinanziarie riferite ai Comuni interessati per gli interventi oggetto della presente deliberazione. I Comuni garantiscono al Consiglio di Bacino la disponibilità delle aree su cui insistono le discariche e cedono, ad avvenuta bonifica o – su richiesta del bacino – anche prima, le aree medesime a titolo gratuito al Consiglio di Bacino o alla società in house Contarina. Ad avvenuta bonifica, o su richiesta, cedono a titolo gratuito tali aree. Questa è stata una valutazione compensativa. Diciamo che una volta bonificati sono terreni che, se sono fatti fruttare, possono avere un valore. Siccome ci sono dei costi che vengono attribuiti a Contarina, il punto tre e il punto quattro attribuiscono anche dei valori a parziale compensazione. I comuni devono collaborare attivamente con il Consiglio di Bacino e con Contarina per il reperimento e/o l’emanazione di eventuali atti necessari per le attività. Contarina sosterrà i costi ed i ricavi relativi sia alla progettazione che alla realizzazione degli interventi, senza adeguare il contratto di servizio e quindi le tariffe. Contarina chiede la collaborazione per efficientare la gestione – per poter mantenere quel margine che oggi ha, e che mette a disposizione per opere di carattere pubblico ambientale - mediante: la razionalizzazione dei servizi ed in particolare la localizzazione degli sportelli e degli ecocentri secondo un Piano da condividere. Abbiamo iniziato da molto tempo a ragionare con i Comuni per individuare delle aree comuni per gestire come una squadra queste opere. Sono cose che aiutano, senza diminuire il servizio, a creare economie e a dare un valore ad un territorio che riesce a sostenere anche interventi nuovi. C’è la possibilità di Contarina di utilizzo della liquidità generata dai fondi ottenuti dai Comuni di Paese, Montebelluna e Altivole, mediante un conto cointestato, per gli investimenti significativi cui è impegnata (è 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 6 impegnata in investimenti che oggi hanno un costo in denaro che costa meno di qualche tempo fa, ma questi fondi sono a tasso zero da restituire in 15 anni. E’ un finanziamento che è utile e aiuta). Contarina rendiconterà la gestione delle bonifiche e i costi/ricavi sostenuti al fine di verificare, nel corso del tempo, la capienza del bilancio al fine della sostenibilità dell’iniziativa, appunto con il proprio bilancio. Nella delibera abbiamo previsto che anche verso Contarina si approverà una convenzione che regolerà i rapporti anche tecnicamente in termini di progettazione, pianificazione e rendicontazione di questi costi, gestione del fondo di rotazione con un conto intersocietario, con le garanzie sul conto. Abbiamo 5 milioni di Euro, lo avevamo detto anche l’altra volta, ed oggi tenerli nelle banche può essere un rischio nel senso che c’è la norma sul “bail-in” per cui oltre i 100.000 Euro non siamo garantiti; ovviamente non possiamo nemmeno investire in prodotti finanziari a rischio, quindi la valorizzazione migliore che si può fare è quella di consentire di utilizzare quella liquidità per fare degli investimenti che diversamente si dovrebbero fare a titolo oneroso. Tutta la differenza è valore che si fa attraverso la “cassaforte” dei Comuni, che è la Società, il quale è direttamente accessibile. Faremo uno strumento di garanzia, fidejussioni o altro; questo sarà però un atto specifico - che avverrà dopo l’atto di indirizzo di questa delibera - in cui approveremo la convenzione con i Comuni, quindi la regolazione con i sei Comuni o con quelli interessati, e la regolazione con Contarina. Non ci sarà quindi nessun effetto, in quanto il costo è a carico di Contarina senza adeguamento del contratto di servizio e quindi dei ricavi da Tariffa rifiuti. Le Tariffe 2016 subiscono delle leggere variazioni unitarie a parità di ricavi, per effetto della diminuzione della base imponibile (rifiuti, vuotamenti, peso specifico, bidoni, utenze). Tali variazioni delle tariffe unitarie comprendono già l’incremento dei servizi di raccolta del vegetale e l’inclusione dell’evento calamitoso 2015 (Morgano, ecc). Tutto ciò è già previsto nel prossimo piano economico finanziario, ma per quanto riguarda le discariche non c’è - se non appunto in cessazione per tre comuni - la previsione di applicazione della tariffa aggiuntiva. Se mi confermate proseguo con la terza presentazione che riguarda gli scenari tariffari. Il nostro indice è il seguente: il sistema tariffario anno 2016, i presupposti di calcolo e la composizione del gettito, poi troveremo le novità introdotte nei servizi, la gestione delle bonifiche – la presentazione ribadisce che la gestione non rientra nelle tariffe, senza inciderne, in quanto Contarina se ne fa comunque carico - e vedremo le tariffe domestiche e non domestiche, le componenti di quote fisse e variabili, i riciclabili, le variazioni intervenute e alcuni nuovi servizi dedicati alle utenze non domestiche per cogliere quel dimagrimento di base imponibile che abbiamo nel servizio ordinario. Abbiamo poi le tariffe del vegetale e l’estensione del servizio a novembre e dicembre che abbiamo ritoccato. Le tariffe sono unitarie di bacino come avevamo già deciso a maggio dell’anno scorso. I costi sono quelli previsti dal contratto di servizio per l’intero Bacino con adeguamenti per l’anno 2016 e sono adeguamenti al ribasso. Sono stati confermati i criteri delle tariffe aggiuntive, salvo che per le discariche di tre Comuni. Quindi i servizi aggiuntivi di alcuni comuni rimangono, per sei comuni; non c’è più la tariffa aggiuntiva per Riese Pio X in quanto ha cessato gli ecocentri aggiuntivi a seguito della realizzazione di un unico nuovo ecocentro. La base imponibile, cioè chi paga, quanti bidoni e quanti rifiuti pagano, è stata aggiornata al 31/12/2015 come è avvenuto l’anno scorso quando cui avevamo i dati al 31/12/2014. Questa è la composizione del gettito tra utenze domestiche e non domestiche. Le due tabelle differiscono per una nota suddivisione: sono complessivamente 61.438.000 Euro; togliendo i costi aggiuntivi di alcuni comuni o i servizi mercati o i servizi dedicati speciali per i cassoni scarrabili, servizi ad hoc per le aziende, dedicati o altri nomi commerciali di Contarina, il servizio ordinario è di 57.800.000 Euro. A seconda di come noi vediamo, appunto con o senza servizi aggiuntivi, la ripartizione utenze domestiche e non domestiche è il 32% o 35% a carico delle utenze non domestiche. Se noi diamo una scorsa ai piani economico finanziari degli ultimi anni, parecchi anni, il carico sulle utenze non domestiche è sceso significativamente in termini di percentuale di ripartizione del costo. Sono scese molto le utenze non domestiche soprattutto - non solo perché non ci sono più e anche questo è da valutare - perché fanno scelte di domanda di servizio diverse, solitamente verso quello che costa meno anche magari sopportando un servizio diverso in termini di frequenza – questo è uno dei casi – o di disponibilità di contenitori di servizio. Infatti questo è il quadro 2015/2016: il gettito passa da un piano economico finanziario approvato a maggio dell’anno scorso di 61.592.282 Euro a un piano economico finanziario 2016 (comprensivo di servizio vegetale implementato e dell’intervento di solidarietà per gli eventi calamitosi) che complessivamente ammonta a 61.438.270 Euro. Senza variazioni avremmo avuto una somma di circa 61.250.000 Euro. Abbiamo aggiunto circa 180.000 Euro per questi due nuovi “servizi”. Vedete che il cambiamento più importante riguarda le utenze non domestiche. Il cambiamento a cui si è assistito - e poi lo vedremo sulle basi imponibili, per ora ve lo annuncio - è stata una drastica, repentina, rapida, riduzione dei servizi a disposizione ma subito abbiamo tentato di recuperare queste utenze non domestiche con servizi dedicati. Abbiamo appena iniziato. Lo abbiamo immaginato l’anno scorso e con quello abbiamo un po' arginato il problema. Perché l’anno scorso? Perché c’era stata una forte attività di riduzione delle taglie dei contenitori a disposizione. I contenitori, quelli a quattro ruote carrellati da 1000 litri, praticamente non ci sono più in quanto il contratto nazionale di lavoro prevede che, ove ci siano questi tipo di contenitori, devono esserci due operatori. Situazione che era stata gestita in qualche modo, 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 7 ma le iniziative sindacali da parte dei lavoratori hanno costretto Contarina a procedere con la riduzione di tutte le taglie dei contenitori; peraltro a seguito di ciò gli utenti non domestici hanno preferito non avere un prevalente volume di contenitori piccoli ma avere meno contenitori. È stato un evento importante. E’ stato anche pensato, da parte di Contarina, piuttosto che avere questa attività, di monetizzare il maggiore sforzo per l’unico operatore ed è stata pretesa da parte del sindacato il rispetto della norma che prevede la sicurezza sotto lo slogan anche comprensibile che la sicurezza non si mercifica e non si paga. Passando alla base imponibile, sulle utenze domestiche non abbiamo grande variazione. Il bacino di base imponibile conservativo addirittura ci ha aiutato nell’ultima operazione, diciamo che tiene sulle utenze domestiche. Le variazioni sono poche, significative ma le sottopongo al vostro giudizio. Per quanto riguarda le utenze domestiche quest’anno il piano economico finanziario prevede anche il gettito proveniente dalle utenze prive di bidoni. Sapete che abbiamo una iniziativa che ha interessato circa 6.000 utenze su tutto il bacino e non è ancora conclusa; abbiamo ridotto di molto questi casi e da quest’anno, anche se non avranno ritirato i contenitori, verranno applicati i vuotamenti minimi mentre quelli che avranno ritirato, ovviamente, cominceranno con il metodo già in uso. Abbiamo la possibilità di non gravare solo sulle utenze non domestiche residuali, con i loro servizi di prima, lo stesso costo dell’anno scorso ma di correggere la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche. Diciamo che, altrimenti, se avessimo mantenuto la ripartizione tra le utenze domestiche e non domestiche dell’anno scorso, quelle non domestiche, le imprese eccetera, che rimanevano nel servizio standard avrebbero visto un significativo incremento che avrebbe causato un effetto perverso di ulteriore allontanamento del servizio. Quindi abbiamo cercato di tenere insieme la base imponibile. Infatti vedete che, a volte, la base imponibile in corrispondenza delle utenze non domestiche è contrassegnata da simboli con “faccine tristi” che segnano le variazioni che ci sono state nel corso dell’anno. Complessivamente il carico delle utenze non domestiche è minore. Sarà diseguale, perché dipende dalle scelte che ha fatto un’azienda rispetto ad un'altra, ma complessivamente il carico è ridotto. Vedete la slide che riguarda la raccolta del vegetale estesa anche ai mesi di novembre e dicembre. Le calamità naturali le abbiamo già illustrate così come le bonifiche. Per quanto riguarda le tariffe la struttura è la seguente: quota fissa e quota variabile. Generalizzando la struttura, quella fissa ha una parte di costi collettivi e una parte riguardante la strutturazione del servizio mentre la quota variabile è legata al consumo, ai costi di trasporto, allo smaltimento, alla raccolta differenziata. La quota variabile non è solo il costo del secco ma c’è il costo di tutte le raccolte tranne di quelle che finiscono in quota fissa per legge, e i costi degli smaltimenti come per l’umido. Per arrivare al tema, le variazioni complessive della quota fissa delle utenze domestiche si distribuiscono con una curva distributiva che è più o meno conservativa dell’anno scorso. Stiamo parlando da 0.99, a 1.37 Euro, a 0.87 Euro medi a famiglia. Qui abbiamo riportato il gettito delle utenze domestiche e abbiamo 9 centesimi aggiuntivi a vuotamento. Il getto previsto ammonta a 15.000.000 di Euro. Per quanto riguarda le tariffe vegetale abbiamo 10 o 20 centesimi a vuotamento per le utenze che hanno il servizio (sono circa 42/45.000) e che avendo anche una variazione di servizio, che ha un costo, si è pensato di apportare la correzione a queste utenze e non a quelle che non usufruiscono del servizio. Sapete che comunque il vegetale non ha una copertura del proprio costo. Stiamo parlano di 1.400.000/1.500.000 Euro di prelievo complessivo e tra quota fissa e quota variabile il costo ammonta a 2.400.000 Euro più lo smaltimento. Ovviamente anche qua, come per le preoccupazioni che erano state esternate l’anno scorso, non bisogna nemmeno calcare tanto perché non vorremmo avere lo stesso effetto di restituzione del servizio, poi i meccanismi sono di travaso e di prelievi da una parte all’altra. Le tariffe non domestiche salgono di 4.80 Euro in media e si distribuiscono più o meno con la stessa curva dell’anno scorso. Da qui in avanti abbiamo delle correzioni un po' più alte, rispetto alle utenze domestiche, eppure queste ultime sopportano un gettito - perché lo consente la loro base imponibile - più alto per non gravare complessivamente nei costi sulle utenze non domestiche. Capite che se noi avessimo messo, sulle utenze non domestiche, lo stesso gettito dell’anno scorso non sarebbe stato più di 4,80 Euro ma una somma significativa. Le quote bidone, in base ai bidoni che scelgono, sono sempre qualche unità di Euro; so che è una cosa sensibile e queste sono le quote bidoni dei contenitori riciclabili, anche qui stiamo parlando di 9 Euro. L’umido è quello un po' più costoso, perché l’umido o compost non si vende nella stessa misura in cui si vendono il vetro, la plastica eccetera. L’umido ha un valore di ricavo da riciclo purtroppo per ora più basso. Il vuotamento del bidone del secco corrispondente 0,09 Euro aggiuntivi per le utenze domestiche mentre è di 0,98 per le non domestiche a parità di bidone (che complessivamente hanno un costo minore delle domestiche). Abbiamo modulato il costo, in riduzione, per il servizio ad intensità di zona nei centri storici in quanto abbiamo spostato un po' di gettito sulla quota fissa legata ai centri storici. Praticamente i centri storici che hanno un servizio più alto, nel senso che è maggiore la frequenza del servizio, pagano lo stesso valore del bidone delle utenze fuori centro storico, ma avendo un servizio con intensità maggiore possono prendersi un bidone più piccolo. Quindi loro hanno diritto ad un numero di vuotamenti pari a quelli delle utenze esterne al centro storico - come ad esempio un negozio fuori 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 8 centro storico - ma se fa più vuotamenti rispetto ad uno fuori centro storico, ogni vuotamento ha un costo aggiuntivo. L’anno scorso era un po' più alto - stiamo parlando di rifiuti riciclabili che si pagano a bidone - perché c’è un costo un po' più alto sulla parte fissa. Sono costi leggermente più alti per i bidoni del centro storico o per la zona anche esterna al centro storico, come accade a Treviso per cui c’è una zona intermedia fra le quelle classiche degli altri comuni, e in questo modo si riesce a non appesantire troppo chi si ritrova nei centri storici. Questo era uno dei problemi “sentiti” nei comuni che hanno centri storici. Proseguiamo e passiamo al servizio che riguarda i rifiuti riciclabili, inserito proprio per i contenitori grandi. Fino ad ora abbiamo parlato di servizio con i contenitori piccoli cioè quelli previsti per contratto con un solo operatore. L’anno scorso fortunatamente abbiamo immaginato un avvio di questo servizio, che inizialmente era finalizzato a raccogliere base imponibile, ma in questo caso serve per iniziare ad arginare l’allontanamento della base imponibile; facciamo un nuovo servizio con frequenza bassa e con bidoni più grandi, con due operatori, ma per quantità significative. Chi è migrato in questo servizio ha un costo buono che si confronta con il mercato ma diciamo che in pochi mesi il gettito è arrivato a 200.000 Euro. Questo servirà per prestare un servizio che non è quello ordinario delle utenze domestiche - che per forza di cose ha una certa intensità e per forza di cose ha un costo di servizio - ma forniamo un servizio a chi ha una maggiore produzione di rifiuti ad una intensità più bassa e quindi ad una tariffa più bassa, rispetto all’ordinaria, affinchè non esca dal servizio pubblico ma mantenga con noi una base imponibile che poi serve per distribuire i ricavi previsti del contratto di servizio con Contarina. Questo è quello che è stato, all’inizio, possibile fare. Speriamo che, anche con questa iniziativa, le notizie siano migliori per quanto riguarda la base imponibile del prossimo anno. Passiamo al servizio a pesatura che avviene con cassoni ancora più grandi, quelli scarrabili che ha variazioni rispetto all’anno scorso. Sono costi molto più vantaggiosi rispetto al servizio ordinario. Nella tenuta del gettito per grandi quantità di rifiuti, abbiamo ritenuto di spostare una parte del gettito con queste suddivisioni e stiamo parlando di fatture di qualche migliaio di Euro all’anno. Qui dentro finiscono alcuni casi di criticità particolari che riguardano certe case di riposo pubbliche, sono otto quelle che hanno quantità significative, ed è un servizio a quantità più ingente. Riusciamo quindi a dare dei vantaggi a quelle utenze. Infatti con la partenza dell’impianto di trattamento dei pannolini abbiamo otto case di riposo (Villorba, Paese, Crespano del Grappa ed altre) che conferiscono per la sperimentazione in quanto avendo un certo numero di ospiti dispongono di un grande contenitore in modo da non confluire nel giro ordinario che avrebbe avuto un costo diverso. E’ quindi stato un vantaggio per quelle utenze. Anche le utenze del vegetale le portiamo allo stesso trattamento delle utenze domestiche quindi le utenze domestiche e non domestiche convergono nella stessa tariffa (prima pagavano il bidone mentre ora pagano anche loro lo svuotamento). Con ritardo ma era la struttura della tariffa dell’anno scorso. Queste sono le tre presentazioni che in qualche modo si “parlano” tra loro e vi abbiamo riassunto la parte più importante di queste politiche del 2016. Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: apriamo la discussione, chi vuole intervenire può chiedere chiarimenti. Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: per quanto riguarda gli eventi calamitosi, si parlava di massimo un Euro sulla tariffa, ma quindi viene già accantonato e in caso succeda un evento calamitoso come si procede? Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: oggi non è ancora accantonato. Nel caso in cui accadesse si procederà con gli interventi e poi entrerà nella successiva tariffa. Di solito è sfalsato. Se è una cosa particolare si possono anche fare variazioni tariffarie in corso di esercizio in presenza di variazione dei costi. Di solito lo facciamo se il bilancio ha capienza, e Contarina deve anticiparli per l’anno dopo. Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: per quanto riguarda invece la seconda presentazione, la lista delle discariche deriva da una ricognizione di quelle che ci sono sul territorio? Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: regionale sono quelle del piano provinciale e Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: quindi non ce ne saranno altre che compariranno? Non ci saranno sorprese di altre discariche. 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 9 Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sono quelle di rifiuti urbani che inquinano. La delibera opera e riguarda su queste sei discariche; se dovesse essercene una settima della quale non eravamo a conoscenza si valuterà in Assemblea Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: parliamo di discariche degli anni ottanta e di un periodo inquinante in cui sostanzialmente i rifiuti erano poco distinti e non è facile fare una ricognizione delle discariche Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: l’unico dato ufficiale che avevo era quello del piano provinciale ed è stato ripreso per non fare una scelta diversa e arbitraria Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: senza gravare sulle tariffe; per cui tenete conto che i punti tre e quattro che sono stati illustrati con le presentazioni, riescono a bilanciare il costo di gestione Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: c’è anche una situazione attuale di gestione di Contarina oltre che gli efficientamenti con i fondi di rotazione, le proprietà e tutte le altre misure che si aggiungono e che vedremo poi con il bilancio al successivo punto quattro, che hanno un effetto positivo e compensativo. Chiaro che questa è una specificazione che dovremo fare nella convenzione con Contarina, per le quali i fattori del suo bilancio potrebbero cambiare, non riferiti alle discariche e che riguardano fattori esterni (contratti di lavoro, costi di smaltimento). Lo scenario nei prossimi anni potrebbe cambiare e ridurre quindi l’attuale marginalità della società. In quel caso non potremo mantenere tutto il costo attuale delle bonifiche mandando la società in rosso, ma dovremo mettere un “paracadute” per poter intervenire nuovamente in Assemblea. Avremo anche modo di vedere il costo con i progetti e con la rendicontazione. Per esempio un fattore variabile, e lo è stato per Paese, è il valore dell’energia, il contributo è stabile, ma il valore dell’energia del fotovoltaico sopra la discarica ha avuto delle correzioni e delle interpretazioni negative anche del GSE, anche per effetto del crollo del petrolio. La parte corrispettivo del fotovoltaico, infatti, è diminuita di due terzi. E’ stata molto abbassata. Vediamo come varierà nel tempo, siamo anche ottimisti, al di là delle politiche geografiche sul petrolio del medio oriente, non credo che potrà essere sempre in ribasso. Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: chiedo l’ultima delucidazione. Possiamo tornare per cortesia alla slide che illustra le tariffe domestiche alle quote fisse? Non ho capito una cosa. Il valore di 0.87 immagino che provenga dalla media Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sì scusa forse qui abbiamo anche le riduzioni sul compostaggio Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: ho fatto qualche conteggio ma non è possibile Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: chiedo ai tecnici di verificare Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: non ho capito come venga calcolata questa cifra di 0.87 perché se non è la media degli importi che ci sono sopra, c’è qualcos’altro che incide Marco Fantin del settore controllo di gestione di Contarina S.p.A.: è la media del gettito totale suddivisa per il numero del casi, infatti non è la media della colonna delta Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: ma non può essere nemmeno ponderata perché il più basso livello è già più alto della media. Nel senso che, se io ho una famiglia di due persone pago un delta di 1.18 se ne ho tre, pago 1.27 eccetera ma 0.87 non lo pagherò mai. Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: possiamo posticipare la risposta così controlliamo? Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: sì, sì Luca Zanini responsabile Divisione controllo di gestione di Contarina S.p.A.: si tratta della differenza tra le due medie della tariffa fissa 2016 e 2015. La tariffa fissa 2016 aveva una media di 97 Euro determinata dal totale del gettito fisso diviso il numero di utenze; il delta, così conteggiato, fra il anni 2015 e 2016 risulta di 0,87 Euro. 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 10 Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: un momento però ci sono anche delle utenze in più. Adesso le verifichiamo. Le utenze domestiche sono di più, quindi c’è una differenza. Adesso verifichiamo e se è un errore lo spieghiamo. Potrebbe essere un errore sulla somma finale vari interventi in contemporanea e fuori microfono non riproducibili Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: nel frattempo qualcun altro vuole intervenire? Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: volevo porre all’Assemblea alcune considerazioni. La prima: vorrei capire cosa si intende quando si parla di bonifica delle discariche Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: i casi si possono differenziare, perché ci sono delle discariche che hanno problemi di percolato, eccetera. Dipende dalla situazione. Altre hanno problemi di copertura. La situazione si differenzia a seconda del tipo di discarica; non hanno tutte le stesse problematiche. Per esempio, per quella di Morgano, è stato rifatto tutto il diaframma attraverso un intervento con contributo regionale e adesso necessita di manutenzione e di controlli dei pozzi di verifiche periodiche. I problemi sono appunto differenziati a seconda di come sono state gestite Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: il termine preciso da utilizzare sarebbe quello di “messa in sicurezza” delle discariche. Bisogna impedire che il flusso di percolato continui a generare acqua inquinata di falda Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: dipende anche dall’ubicazione, perché quelle che risiedono in territori con fondi argillosi hanno problemi più limitati, mentre quelle che sorgono in altro tipo di terreni, ad esempio su materassi alluvionali, sono più delicate Fiorin Enzo, Sindaco di Istrana: quello che non mi è chiaro è questo: attualmente pesa nel bilancio dei comuni per 650.000 Euro, però essendo a carico di Contarina non pesa nella tariffa. Vorrei capire come avviene questo passaggio Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: attualmente nei bilanci dei Comuni o nelle tariffe aggiuntive dei Comuni ci sono questi costi di gestione delle bonifiche. Contarina si fa carico di questi costi attraverso delle misure di efficientamento del servizio di gestione rifiuti – ad esempio con la pianificazione nuova degli ecocentri, degli ecosportelli e dei servizi in generale, che saranno decisi dall’Assemblea – e poi con quella che è l’attuale situazione positiva di bilancio. Lo anticipiamo, e poi lo vedremo con la delibera al punto quattro dell’ordine del giorno, che l’utile di Contarina ammonta a 1.100.000 Euro. Ha un margine operativo lordo, in quattro anni, fra il 12 e il 16% e riesce a pagare tutti i suoi investimenti e a generare anche della liquidità Fiorin Enzo, Sindaco di Istrana: praticamente il costo c’è, rimane, ma viene coperto con il bilancio di Contarina Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: praticamente l’utile viene trasformato in servizi Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: quest’anno, per esempio, Contarina ha generato un utile, nonostante gli accantonamenti e le spese straordinarie, approfittando anche di situazioni positive in termini di tasse. Potrebbe non essere sempre così la situazione delle agevolazioni fiscali, ma non ci saranno nemmeno i significativi accantonamenti che ha fatto quest’anno. Quindi, oggi, c’è una prospettiva per poter chiedere questo sforzo a queste condizioni. Se cambieranno gli scenari dovremo ovviamente intervenire. Oggi siamo in questa situazione. Moro Paola, Sindaco di Monastier: intervengo sempre sulla questione delle discariche. Per quanto riguarda la Tiretta, c’è un progetto del 2011 per la realizzazione di un parco fotovoltaico in cui alcuni Comuni, tra i quali anche quello di Monastier, che utilizzano l’energia. Dovesse diventare un progetto che ha dei costi per i Comuni, vi saranno delle ricadute? 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 11 Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: no, diciamo che il vantaggio di distribuire la corrente ad alcuni comuni del Priula è che l’energia viene valorizzata di più. Di fatto i comuni la consumano e ci girano l’importo incassato. Questo importo continuerà ad essere riversato da parte dei comuni e per loro continuerà ad essere una partita di giro. Come attualmente avviene, le somme saranno utilizzate nel bilancio di gestione delle discariche. È una entrata fondamentale perché sono parecchi soldi, seppur più bassa di quella che pensavamo perché l’energia ci viene pagata meno del previsto. Comunque quelle entrate sono fondamentali. Ing. Franco Bonesso, delegato il Comune di Trevignano: abbiamo chiarito la rappresentazione delle tariffe. L’anno prossimo non comparirà più quella riga nella tabella delle utenze domestiche, così sarà più comprensibile. Velocemente spieghiamo il problema: l’ultimo numero, quello giallo del 2015, è dato dal gettito da tariffe domestiche, quota fissa, diviso il numero totale di utenze dell’anno scorso. Il risultato è 92,14. La stessa cosa avviene per il 2016, ma in quest’anno ci sono più utenze domestiche, quindi tra i due numeri esce questo delta di 0,87 che non ha un significato utile. Un significato avrebbe invece una media ponderata fra 0,99 e 1,37. Per l’anno prossimo togliamo quel numero e abbiamo risolto il problema. Luca Zanini responsabile Divisione controllo di gestione di Contarina S.p.A.: vi spieghiamo perché c’è quel numero. Qualche anno fa, nell’ex Consorzio Priula, si faceva una tariffa a contenitore quindi si applicava quel valore che si pagava per bidoni da 120 litri e storicamente abbiamo continuato a rappresentare questo. Lo toglieremo perché altrimenti genera confusione. Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: avevano ragione Bonesso e Calmasini. La riga gialla, ovviamente, non fa parte delle tariffe, ma è una mera rappresentazione. Scusate, anch’io mi sono ingannato Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: c’è qualche altro intervento? Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: uno di carattere più generale. La prima cosa che ha detto il Direttore quando ha presentato il piano economico finanziario è stata questa: abbiamo aumentato il numero delle utenze domestiche ma abbiamo ridotto i volumi del secco, quindi significa che la base imponibile sostanzialmente delle tariffe si sta riducendo. Quest’anno, seppur con movimenti minimi, ma varia dell’1% tra il 2015/2016. Questo significa che, guardando un po' più in là del 2015/2016, questo problema oggi lo tamponiamo, ma negli anni successivi ci si ripresenterà. A mio modo di vedere, la possibilità di appoggiare la tariffa esclusivamente sul secco, in qualche modo, dovrà essere rivista. Non è un cosa banale. È semplice dirlo adesso, ma su una cosa che fino ad oggi è stata data quasi per assodata, cioè che si paga sulla base di quello che si produce di secco e basta - tanto produci, tanto paghi –, in Assemblea, in qualche modo, dovremo rivederla. Facciamo parte del progetto “Zero waste” e andiamo verso questa direzione; abbiamo dei comuni che sono già arrivati – si diceva in occasione della scorsa Assemblea – oltre il 90% di raccolta differenziata. E’ chiaro che sul quel 10% facciamo fatica ad appoggiare tutti i costi di gestione. Dovremo ragionare su come dovremo fare nei prossimi anni a gestire questa stessa riunione per la determinazione delle tariffe. Non voglio dare la soluzione adesso, perché non ce l’ho; ma è un ragionamento che dovremo cominciare a fare. Non appoggiarsi solo ed esclusivamente sul secco, perché poi diventerà 9, 8, 7%, di secco, che andremo a produrre. Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: altre domande? Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: volevo fare alcune considerazioni sulle tariffe. Noi siamo entrati nel 2003. I principi per entrare in Contarina erano questi: riciclare ed educare, riciclare e rispettare l’ambiente, riciclare per risparmiare. Siamo nel 2016 e i nostri cittadini seppur siano arrivati ad una percentuale di raccolta differenziata dell’84,3%, non hanno mai visto un risparmio. È una domanda secondo me che va fatta, perché non si può, a mio modesto parere, aumentare per risolvere. Diceva il collega prima: gli anni prossimi cosa facciamo? Sono state fatte tutte le valutazioni del caso per non aumentare? Poi, gli investimenti che sono fatti dovrebbero essere stati fatti in direzione di abbattere i costi e per avere una maggiore redditività, però anche questo non lo vediamo. Alla fine quello che vediamo è un aumento anno su anno. Vado a spendere una parola anche per le attività produttive perché sembra che siano un caso del mio territorio e sembra che nessuno si lamenti: ma se tanti scappano ci chiederemo se la tariffa e il servizio che forniamo è coerente per quello che siamo? Queste sono alcune considerazioni che mi portano a dire che…la votazione avviene in una unica votazione? Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: votazioni distinte per le tre delibere 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 12 Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: in questo caso come Comune ci asteniamo dall’approvazione delle tariffe, perché non riteniamo che siamo sulla strada giusta. Ripeto sono tante le considerazioni. Io ne ho fatte soltanto due, tre ma sono veramente tante. Credo che qua tutti i Comuni spengano la luce per risparmiare e non credo che tanti abbiamo aumentato tasse o quant’altro per andare a coprire i costi. Anche queste valutazioni vanno fatte. Non è per la quantità, non sono i due o tre Euro, ma è un principio per il quale, secondo noi, in questo momento storico bisogna fermarsi e riflettere. L’altro giorno si parlava di abbandono. Ci domandiamo anche quante famiglie non ce la fanno a pagare e abbandonano? Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: mi scusi ma non ha idea del fenomeno. Non è questo il motore dell’abbandono dei rifiuti. Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: è una riflessione che come amministrazione ci teniamo a fare Ing. Franco Bonesso, delegato il Comune di Trevignano: non è mai bello aumentare. Però la domanda che dobbiamo farci da amministratori è la seguente: se non facessimo questo, quanto sarebbe la tariffa dei rifiuti? Io sono amministratore da quindici anni e conosco le responsabilità. E da dieci anni mi occupo di rifiuti. Quando eravamo partiti con la raccolta differenziata tutti avevano promesso che avremmo diminuito i costi: questo è vero se facciamo il confronto con quanto paga chi non fa la raccolta differenziata. Questo è il nostro ragionamento, perché nessun servizio ha un abbassamento di costi, andiamo a vedere quanto si paga in più di gas, di acqua, di energia elettrica…confrontiamo il grafico di questi aumenti con quello degli aumenti delle tariffe del Priula. Vedremo che siamo molto bassi! Quando ci chiedono di presentare in Italia e anche all’estero, le tariffe del Consiglio di Bacino Priula ci guardano con gli occhi sgranati. Brescia che ha un inceneritore in casa, è un caso a parte, che riesce, con i proventi, ad avere tariffe basse ma si brucia tutti i rifiuti del mondo circostante. Allora dobbiamo chiederci: a quale servizio dobbiamo rinunciare per abbassare le tariffe? Io credo che oggi andiamo ad inserire nelle nostro budget alcuni servizi aggiuntivi che sono stati chiesti da questa Assemblea. Stiamo facendo anche un importante passaggio ragionando come intero territorio, e non come singolo comune; è questa la grande forza e il grande salto di qualità che è stato fatto nel tempo: quello di dire che tutti i cittadini sono uguali, hanno tutti lo stesso servizio e pagano la stessa cifra. Naturalmente sono comprese anche le problematiche, perché oggi introduciamo un meccanismo importante ed è, se lo voteremo, un grande passo in avanti nel dire che anche un disinquinamento, dovuto al servizio che gestiamo, è un ragionamento consortile e non più individuale, per cui chi ha il problema se lo tiene. Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: però non va ad influire nelle tariffe Ing. Franco Bonesso, delegato il Comune di Trevignano: non va ad influire nelle tariffe solo perché Contarina è efficiente. Se Contarina non fosse efficiente, e questo per rispondere alla seconda domanda, probabilmente non riusciremo a raggiungere questo risultato. Lo raggiungiamo perché con Contarina abbiamo detto che dobbiamo continuare ad efficientare il servizio. La clausola è quella che comunque bisogna raggiungere l’efficienza attraverso - perché c’è ancora qualcosa da fare - gli ecocentri e gli ecosportelli. Oppure dobbiamo chiedere alcuni sacrifici nella riduzione del servizio ai nostri cittadini. Ma credo che nessuno sia disponibile - o almeno io non lo sono - di ridurre la frequenza di spazzamento, di ridurre le frequenze di raccolta. Durante la scorsa assemblea abbiamo discusso dell’abbandono dei rifiuti. Sono i soliti “furbetti”! Una persona onesta non butta via i rifiuti per non pagare un vuotamento; piuttosto - e condivido la preoccupazione avanzata da Calmasini quando dice che bisogna iniziare a ragionare per la tariffa puntuale per il salto ulteriore di qualità - il ragionamento da fare che è quello di misurare anche qualcos’altro per stabilire la quantità di servizio erogato. Poi ognuno può fare le riflessioni che vuole, ma bisogna partire dai numeri reali, questa è la realtà. Guardate che in giro per l’Italia quei numeri ci sono; lo ricordo per chi non c’era, la tariffa puntuale per le attività produttive è stata una richiesta fortissima. Quando non c’era nel TV3, l’Assemblea è passata con un grande sforzo alla tariffa puntuale, perché è stato chiesto dalle attività produttive. C’era infatti una discrasia enorme fra quello che si pagava in TV3, soprattutto per chi aveva superfici grandi, se confrontato con quanto pagava una utenza di Priula. Provate a chiedere nel veneziano, oppure in altre zone, presso le quali si conteggia ancora sui metri quadrati di superficie se non preferirebbero le nostre tariffe! E’ chiaro che noi ci confrontiamo solo con noi stessi ma, da amministratori, dobbiamo avere il coraggio di fare questo sforzo. Credo che si debba essere anche orgogliosi di quello che è stato fatto. La proposta che fa il Consiglio di Bacino Priula, oggi, di portare anche servizi in più con contenimento minimo di costi, credo che vada nell’ottica di una continuità con la nostra storia. Altrimenti bisognerebbe alzare bandiera bianca e tornare indietro rispetto ai servizi. Io non sono disponibile, però sono aperto al confronto. 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 13 Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: altri interventi? Rossetto Moreno, Sindaco di Breda di Piave: condivido l’intervento di Bonesso. Però vorrei riflettere e capisco anche la posizione di Casale nel senso che forse dobbiamo efficientare. I piani di investimento di Contarina devono essere efficaci nel tempo e nel metodo; perché quello che noi dobbiamo cercare di capire è questo: dove vogliamo arrivare e qual è il trend con cui ci confronteremo da qui ai prossimi quattro o cinque anni. E’ là che sta l’ulteriore passo di chi ha già fatto e chi sta facendo bene, però dobbiamo essere più virtuosi di quello che siamo stati. Su quelle che sono le proposte strutturali dobbiamo essere più chiari. Io seguo le Assemblee da quattro anni e ci sono piani che si riportano negli anni, che non vengono attuati, che vengono passati come indispensabili. Dobbiamo capire se effettivamente sono indispensabili quelli che poi vengono riportati in tre/quattro anni e capire se, appunto, possiamo crescere gradatamente. Effettivamente applicare una tariffa per quello che consumiamo, cercare di capire dove sono i costi fissi che servono a fare la raccolta differenziata, è anche motivo di orgoglio; così come non andare ad incrementare anche con le varie discariche che ci ritroviamo dagli anni settanta in avanti. Magari riuscire a produrre con i rifiuti altri prodotti e questa forse è la sfida del futuro. Ma noi, sebbene ci prefiggiamo un certo trend, dobbiamo dare delle risposte al cittadino, per dire che abbiamo sotto controllo il fattore investimenti, che lo facciamo in maniera oculata sapendo dove vogliamo arrivare e tenendo sotto controllo gli aumenti. Tutto ciò ,in questo momento storico, in modo da dare effettivamente un segnale al cittadino anche su questo aspetto. Mi sento di dire che sul discorso investimenti di Contarina, come Assemblea, dobbiamo dare dei tagli qualificanti da qua ai prossimi cinque-sei-sette anni, con dei progetti che poi incidono nella tariffa. Un altro discorso è quello del trend di margini che c’è alla fine della tariffa: assottigliamo la base imponibile man mano che efficientiamo la raccolta differenziata. Sono d’accordo che non sia una cosa facile, però anche questo è ciò che dobbiamo fare, oltre che informare di più il cittadino su quello che stiamo facendo come Priula. Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: qualche altro intervento? Mattiuzzo Gabriele, Sindaco di Carbonera: con riferimento all’intervento di Casale, anche noi condividiamo quella che è la nostra preoccupazione quando incontriamo i cittadini. Io credo che il nostro impegno sia anche quello di fare informazione. Con i numeri che sono stati illustrati dovremmo, credo, impegnarci noi. Voi state investendo molto sulla comunicazione, ma non basta. Far presente questi numeri penso che faccia riflettere i nostri cittadini. Allo stesso tempo tra le preoccupazioni che erano emerse, voi avete fatto veramente il massimo per contenere quelli che sono i costi. Di fronte a situazioni molto concrete e molto personali, che ci vengono poste quando si incontrano i cittadini – come per esempio quella dell’ambulante di turno che vende il pesce e dice che potrebbe portarsi a casa il secco e metterlo nel bidone della propria utenza domestica - bisogna che noi siamo in grado di dare delle risposte. Questo è il nostro grande impegno, facendoci quindi carico di questi dati avendo, così, la pazienza di parlare e fornire risposte alle persone. Per quanto riguarda il risparmio, sicuramente ci sono dei costi, ma bisogna che ci rendiamo conto se vale o non vale il discorso ambiente di cui parliamo da tanto tempo. Io credo che questo sia un fattore essenziale che poi giustifica se si può aggiungere anche quel piccolo costo in più. Io la vedo così, ma di fronte al cittadino che dice “guarda cosa mi chiedono per svuotare un cassonetto, è esagerato!” io non so rispondere. Questa è la situazione in cui mi vengo a trovare Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: Questo è classico esempio in cui una riduzione dal 38 al 50% delle tariffe dei mercati non si è vista da nessuna parte. Nessuno si è accorto e nessun utente ve lo ha detto. L’abbiamo fatta dal 2014 in avanti. Ovviamente è stata una internalizzazione di costi agli altri utenti. Vi ricordate che avevamo deciso di mettere lo spazzamento a carico di tutti? E gli altri si sono lamentati. Abbiamo sentito chi si lamenta ma non chi ha beneficiato delle significative riduzioni! Approfitto per dire che i mercati sono in continuità e non hanno variazioni significative. Rispetto all’iniziativa di Monastier, stiamo pensando qualcosa di diverso per i “micro mercati”. Approfitto per spiegare anche un’altra cosa, ovvero ad illustrare come è fatto attualmente il contratto con Contarina. Il contratto con Contarina attualmente non è a piè di lista, è un contratto chiuso; Contarina deve coprire tutti i suoi costi, anche in presenza di variazioni di fattori esterni. All’inizio vi avevo indicato il nuovo valore di Euro 61.438.000, rispetto ai 61.598.00 Euro. Come mai è diminuito? Perché i meccanismi sono questi: variazione Istat e degli abitanti. L’Istat è andato sotto lo zero ed il numero di abitanti oramai è stabile. Abbiamo pochissime variazioni. Contarina nella pulizia del territorio ha internalizzato una spesa che normalmente facevamo con il progetto nuove povertà: 371.000 Euro per l’anno scorso. Nell’appalto che ha fatto di pulizia del territorio, ha inserito anche tutte le pulizie dei piccoli rifiuti. E’ efficientamento? Sì, perché non ha chiesto quella cifra straordinaria ma la include sui costi ordinari. Per noi il contratto non cambia. Altro esempio. Il contratto prevede 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 14 2.500.000 Euro di accantonamento di perdite su crediti, quest’anno ne vengono accantonati 3.500.000 mentre l’anno scorso erano 4.300.000 Euro. Farsi carico di queste variazioni esterne da parte di Contarina è efficientamento. Avessimo un contratto, come tanti contratti ci sono in Italia, a piè di lista, Contarina probabilmente si sarebbe presentata dicendo che bisogna fare la pulizia del territorio e che ci sarebbero stati da pagare 371.000 Euro, gli utenti che non pagano sono aumentati per un milione di Euro, eccetera. Abbiamo chiesto invece al gestore di essere stabili nei costi. Abbiamo così la sicurezza che il costo complessivo non cambia. Poi dividetelo con le vostre politiche di Bacino, dice Contarina. Volete premiare le utenze domestiche? Le non domestiche? Il secco? Queste sono politiche tariffarie. Contarina ha il proprio contratto che complessivamente scende. L’alternativa è fare un contratto a piè di lista, che varierà se ho fatto un investimento buono o un investimento sbagliato. Il meccanismo con il quale abbiamo regolato il rapporto si può peraltro cambiare. Adesso il contratto è fortemente di stimolo per Contarina per efficentarsi con investimenti utili e il servizio per le aziende: Contarina sta dando un nuovo servizio che assomiglia a quello del mondo del privato. Lo ha istituito Contarina sopportando dei costi senza richiedere variazioni contrattuali. Rossetto Moreno, Sindaco di Breda di Piave: ma alla fine Contarina siamo noi soci Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sì, siamo noi ma la responsabilità è degli amministratori e della società che stanno facendo delle cose in più che non erano chieste dal contratto. Le utenze non domestiche, il mercato privato al quale alcune utenze si rivolgono, non ha l’obbligo del servizio universale. Fa il servizio solo a chi interessa loro, in funzione della quantità o qualità del servizio. Non svolge servizi per piccole quantità. Quindi, quando si confronta una ditta che è libera di fare il cliente, il confronto contro chi ha l’obbligo di servire il cliente è difficile. Allora è necessario confrontarsi ad armi pari. E per armi pari per esempio, ed è un investimento peraltro già approvato, cioè che riguarda la tutela acque nei piazzali. Non è che tutto il mercato privato sia dotato di piazzali con la depurazione delle acque! I meccanismi vanno capiti per decidere o meno di intervenire nel contratto. Per esempio si può decidere che con un risparmio di un milione si possono fare le bonifiche oppure una riduzione tariffaria. È una scelta. Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: vediamo di accelerare un attimo sulla tempistica altrimenti facciamo come l’altra volta e non riusciamo a finire. C’è qualche altro intervento veloce o possiamo mettere ai voti? Non vedo mani alzate quindi passiamo procedere alle votazioni. Volevo prima dare una risposta a Casale. Purtroppo i cittadini, in merito alle tariffe, non saranno mai contenti nemmeno se le abbassi del 10%, perché fanno questo ragionamento: se le abbassi del 10% significa che quelle di prima erano troppo alte. Questo è il concetto che hanno. Per quanto riguarda i mercatali, e li conosco molto bene perché ho avuto esperienze nel mio comune, si lamentano sempre, non vorrebbero mai pagare e dicono che per i pochi rifiuti che hanno se li portano a casa. Invece li abbandonano da qualche altra parte. Noi amministratori dobbiamo cercare di placare quelle che sono le lamentele che non hanno senso. Dal mio punto di vista stiamo facendo un ottimo servizio e difficilmente si potranno abbassare le tariffe. E’ già una cosa importante mantenere un certo livello e fornire soprattutto un servizio di qualità. Passiamo ora alla votazione Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: i punti sono separati Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: votazione per il primo argomento all’ordine del giorno che ha per oggetto: EVENTO CALAMITOSO DEL 14 SETTEMBRE 2015 NEI COMUNI DI MORGANO, QUINTO DI TREVISO, VEDELAGO E ISTRANA. COSTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI DERIVANTI DALL'EMERGENZA. - INDIRIZZI GENERALI DELL'ASSEMBLEA, passiamo la parola al direttore per procedere al riepilogo del dispositivo della delibera Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: la proposta deliberativa prevede quanto segue di assicurare l’adozione del principio di mutualità e solidarietà di intervenire in tutti gli eventi con la dichiarazione dello stato di crisi di richiedere lo stanziamento di fondi agli enti sovraordinati l’eventuale differenza a carico della Tariffa Unica Consortile il limite massimo di operabilità della delibera è di €/ab. 1 di incaricare Contarina di intervenire direttamente in questi casi autorizzare l’evento di Morgano eccetera, mi sono appuntato quanto comunicato dal Sindaco del Comune di Resana, di comunicare a Contarina l’evento 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 15 poi diamo anche l’immediata eseguibilità. Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: chi è favorevole anche con l’aggiunta di Resana? Contrari? Astenuti? Votazione favorevole all’unanimità. Passiamo alla votazione dell’immediata eseguibilità: votazione favorevole all’unanimità. Passiamo alla votazione del punto due dell’ordine del giorno che ha per oggetto: PROGRAMMA DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI DOVUTI A DISCARICHE DI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO DI BACINO – DECISIONI. Passiamo la parola al direttore per procedere con il riepilogo del dispositivo della delibera Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: la proposta deliberativa prevede: 1) di prendere atto di quanto esposto in parte premessa e di quanto illustrato con la presentazione odierna; 2) di includere fra le attività del Consiglio di organizzazione e regolazione degli interventi di bonifica o messa in sicurezza delle discariche in carico ai comuni associati sulle quali siano stati conferiti rifiuti urbani, secondo le seguenti modalità: a. elenco delle discariche quelle che sono già in nostra gestione con la precisazione che riguarda i comuni che sono già in carico attraverso il Consiglio di Bacino Priula; b. attribuzione a favore del Consiglio di Bacino o a Contarina di tutti i fondi e le risorse economico finanziarie a disposizione; c. i Comuni interessati garantiscono al Consiglio di Bacino la disponibilità delle aree su cui insistono le discariche e, su richiesta del medesimo Consiglio di Bacino, cedono gratuitamente le aree ove insistono al Consiglio di Bacino stesso o a Contarina spa; d. i Comuni devono collaborare con il Consiglio di Bacino per le necessarie autorizzazioni; e. Contarina sosterrà i costi ed i ricavi relativi sia alla progettazione che alla realizzazione degli interventi, senza adeguare economicamente il contratto di servizio e quindi le tariffe ovvero integrandolo senza oneri. Al fine di consentire a Contarina di incorporare i costi di gestione nel proprio bilancio senza gravare sulle tariffe sono condivisi i seguenti indirizzi tesi a ulteriormente efficientare la gestione: i. La razionalizzazione dei servizi e in particolare la localizzazione degli sportelli e gli ecocentri secondo un Piano da condividere e approvare con apposito atto; ii. Consentire a Contarina l’utilizzo della liquidità generata dai fondi ottenuti dai Comuni, per gli investimenti significativi cui è impegnata; iii. Per i nuovi investimenti, Contarina presenterà apposita programmazione e progettazione al fine di definire nel dettaglio le opere necessarie e determinarne l’andamento delle esigenze risorse economico-finanziarie nel tempo; iv. Contarina rendiconterà la gestione delle bonifiche e i costi/ricavi sostenuti al fine di verificare la permanenza dell’equilibrio economico-finanziario della Società al fine della sostenibilità dell’iniziativa con il proprio bilancio e consentire al Consiglio di Bacino a intervenire a favore della Società qualora necessario; a tal fine i rapporti saranno regolati da apposita convenzione fra le parti ad integrazione del contratto di servizio attuale; quindi ci sarà una delibera tecnica. Anche in questo caso serve l’immediata eseguibilità. Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: voti favorevoli? Contrari? Astenuti? Votazione favorevole all’unanimità. Passiamo alla votazione dell’immediata eseguibilità: votazione favorevole all’unanimità. Passiamo alla votazione del terzo argomento all’ordine del giorno che ha per oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E DELLE TARIFFE PER LA GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2016; passiamo la parola al direttore per riepilogare il dispositivo della delibera Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: è una delibera articolata che comprende anche i due contratti degli ex Consorzi: adesso che siamo un unico Consiglio di Bacino Priula, per effetto della fusione i contratti sono riportati in uno unico atto. C’è quindi una parte che riguarda il contratto attuale per effetto della fusione. Ci sono invece due schede nuove che riguardano il servizio nuovo del vegetale e i costi dell’emergenza. Sostanzialmente si approva il piano economico finanziario che è quello presentato da Contarina S.p.A., in cui l’importo complessivo è spacchettato per tipologia di costi. Si approvano le Tariffe per l’anno 2016 e di darne immediata eseguibilità 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 16 Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: voti favorevoli? Contrari? Astenuti? I Comuni di Casale sul Sile e di Silea si astengono. Favorevoli tutti i restanti Comuni presenti. Passiamo alla votazione dell’immediata eseguibilità: Astenuto il Comune di Casale sul Sile. Favorevoli tutti i restanti Comuni. L’ASSEMBLEA DI BACINO PREMESSO che: i Consorzi Priula e Treviso Tre in data 15 gennaio 2015 deliberavano di procedere alla costituzione del Consiglio di Bacino Priula (nel proseguo anche solo “Consiglio di Bacino”) mediante la loro integrazione ai sensi dell’art. 4, comma 5 della legge regionale 31 dicembre 2012 n. 52; in data 29 giugno 2015 è stato dunque sottoscritto avanti il Notaio dott. Paolo Talice di Treviso l’atto di integrazione tra i predetti Consorzi in forza del quale il Consiglio di Bacino Priula succedeva e si sostituiva agli stessi con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T); con tale decorrenza pertanto il Consiglio di Bacino è subentrato ad ogni effetto di legge nei pre-esistenti rapporti giuridici e contrattuali già in capo ai Consorzi Priula e Treviso Tre e tra essi, per quanto in questa sede particolarmente rileva, anche i Regolamenti consortili per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e per l’applicazione della tariffa corrispettiva nonché i contratti di servizio sottoscritti con Contarina in esecuzione delle deliberazioni consortili n. 25 (Priula) e n. 23 (Treviso Tre) del 18 dicembre 2013; DATO ATTO che i Consorzi Priula e Treviso Tre avevano comunque già avviato un percorso di avvicinamento ed uniformazione sia di regole gestionali che di politiche tariffarie e, più precisamente: con delibere del 18 dicembre 2013 si procedeva ad una ricognizione ed aggiornamento, proprio in un’ottica di unitarietà delle condizioni di svolgimento dei servizio sul territorio dei due Consorzi, delle Convenzioni per il servizio rifiuti già in essere con Contarina poi appositamente ri-sottoscritte in data 24 gennaio 2014 (protocollo n. 85/PR e n. 105/T3); nel marzo 2014 entrambi i Consorzi approvavano i rispettivi Regolamenti per l’applicazione della Tariffa corrispettiva ex art. 1, comma 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 con identici contenuti; con delibere del 21 maggio 2015, nell’imminenza della costituzione del Consiglio di Bacino, i predetti Consorzi hanno deliberato altresì l’adozione di tariffe rifiuti unificate già per l’anno 2015; con delibere assembleari del 19 aprile 2016 il Consiglio di Bacino ha provveduto ad unificare anche a livello formale, con l’adozione di un unico regolamento per tutti i 50 comuni aderenti, il Regolamento per il servizio di gestione dei rifiuti ed il Regolamento per l’applicazione della Tariffa corrispettiva; RITENUTO di confermare l’impostazione di un modello tariffario omogeneo ed unitario in tutto il territorio del nuovo Consiglio di Bacino; CONSIDERATO che in ordine agli adeguamenti previsti sui vigenti contratti di servizio ed alle variazioni necessarie a seguito di esigenze manifestate dai Comuni associati, si rilevano le seguenti modifiche da trasporsi in nuove schede di servizio (allegate sub “C”): - il contratto di servizio con Contarina per tutti i 50 comuni si adegua in riduzione di circa 150.000 €; - viene prevista la modifica del servizio di raccolta del rifiuto vegetale, incrementando la frequenza da quindicinale a settimanale nei mesi di novembre e dicembre; - viene inserita la copertura dei costi per la gestione dei rifiuti derivanti dall’evento calamitoso atmosferico del 14.9.2015 che ha interessato alcuni Comuni; - inoltre Contarina, senza far gravare il costo sulle tariffe, ha dato la disponibilità di farsi carico delle bonifiche delle discariche inquinate in carico ai Comuni, con le modalità di cui alla precedente deliberazione in data odierna; tale intervento, nei fatti, costituisce una riduzione del costo complessivo tenendo conto dei servizi erogati in più; DATO ATTO che Contarina S.p.A., in qualità di gestore del servizio, è il soggetto che predispone il Piano Economico Finanziario Unificato conformemente agli obiettivi indicati dal Piano Programma del Consiglio di Bacino di cui al bilancio previsionale 2016 approvato in data 19.04.2016; RICHIAMATA la nota di Contarina S.p.A., assunta al protocollo del Consiglio con il n. 1341/BP in data 22/04/2016, con la quale viene trasmesso il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni associati al Consiglio di Bacino Priula composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 17 costi del servizio per l’anno 2016 (allegato sub “A” al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale); DATO ATTO che il Piano Economico Finanziario di cui sopra comprende la somma a copertura delle spese di funzionamento del Consiglio di Bacino per l’espletamento delle funzioni di indirizzo, programmazione, regolazione e controllo del servizio pubblico integrato di gestione associata dei rifiuti, nella misura indicata nel bilancio previsionale 2016 del Consiglio di Bacino; DATO ATTO che il Consiglio di Bacino, con deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. 3 del 19.04.2016 ha approvato il “Regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti urbani (Legge 27/12/2014, n. 147, art. 1, comma 668”) e che tale strumento consente di attuare le medesime politiche di bacino, con ciò interpretando in maniera fedele le volontà dei Comuni che hanno voluto l’introduzione del principio di omogeneità tariffario contenuto negli atti costitutivi del Consiglio di Bacino Priula, oltre che delle previsioni di cui al comma 1 bis dell’art. 3 bis del D.L. 138/2011; DATO ATTO inoltre che le modalità di erogazione del servizio rifiuti sul territorio del bacino “Destra Piave” sono sostanzialmente identiche con l’unica eccezione del flusso domiciliare vetro-plastica-lattine, ora raccolto congiuntamente nei comuni già aderenti al Consorzi Priula e disgiuntamente (solo vetro e plastica-lattine) nei comuni già aderenti al Consorzio Treviso Tre; RILEVATO che tale differenza nella modalità operativa di raccolta non rappresenta di per sé un ostacolo all’unificazione delle regole gestionali, potendo essere agevolmente gestita con la precisazione nella Convenzione di servizio dei Comuni dove è attivata una modalità piuttosto che l’altra; RITENUTA dunque l’opportunità di procedere all’unificazione formale anche delle vigenti Convenzioni per l’erogazione del servizio rifiuti di cui ai protocolli n. 85/PR e n. 105/T3 entrambi del 24 gennaio 2014, contestualmente apportandovi le eventuali modifiche connesse alle odierne decisioni tariffarie; VISTI gli elaborati di calcolo delle Tariffe, presentati dal Direttore del Consiglio di Bacino e riportati all’allegato sub “B” alla presente deliberazione, predisposti sulla base del Piano Economico Finanziario per l’anno 2016; CONSIDERATO che in presenza di un minor imponibile Piano Economico Finanziario per l’anno 2016 rispetto a quello previsto dal PEF 2015, sono necessarie alcune modifiche alle preesistenti tariffe di bacino. Infatti: - si assiste a una sostanziale tenuta della base imponibile delle utenze domestiche; - la base imponibile delle utenze non domestiche denota una marcata diminuzione, sia in termini di litri vuotati, sia di volumetrie di contenitori in dotazione sia i servizi in genere; la causa della diminuzione è dovuta alla riduzione delle taglie dei contenitori operata dalle utenze a seguito dell’iniziativa di adeguamento al CCNL svolta dal gestore per effetto delle disposizioni sul volume massimo dei contenitori movimentabili da un solo operatore; - per tener conto della variazione della base imponibile sono state apportate lievi correzioni alle tariffe unitarie non domestiche: nonostante ciò la categoria delle utenze non domestiche beneficiano di un minor carico tariffario complessivo rispetto al PEF 2015; - le variazioni sulle tariffe unitarie delle utenze domestiche, a seguito del riequilibrio del rapporto dei costi fra le categorie di utenti, risultano quasi impercettibili, salvo la tariffa di svuotamento del rifiuto vegetale (+0,1; +0,2 €/svuotamento), le cui utenze beneficeranno dell’incremento di servizio nei mesi di novembre e dicembre; VISTO l’art. 1 della Legge 147 del 27/12/2013 con il quale viene istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l’imposta unica comunale (IUC) che si compone dell’imposta municipale propria (IMU) e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ovvero, in alternativa alla tassa, una tariffa rifiuti di natura corrispettiva ai sensi del comma 668 del medesimo articolo secondo cui: “i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento di cui all’art 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo della TARI” e pertanto soggetta ad I.V.A.; VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152; 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 18 VISTO l’art. 52 del D.Lgs. 446/1997 e il D.Lgs. 267/2000 in ordine all’autonomia regolamentare dei Comuni nei limiti della riserva di legge; VISTO il comma 1-bis dell’art. 3 bis del D.L. 138/2011, secondo il quale l’affidamento del servizio e la determinazione delle tariffe all’utenza sono approvate unicamente a livello di autorità di ambito ottimale, anche ai sensi degli obiettivi di cui alla LR 52/2012; UDITA la discussione; RITENUTO, per quanto illustrato e discusso in parte premessa del presente provvedimento, di approvare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni Associati al Consiglio di Bacino Priula composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei costi del servizio per l’anno 2016 predisposto da Contarina S.p.A. (allegato sub “A”) e le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula per l’anno 2016 sulla base del Piano Economico Finanziario stesso (allegato sub “B”); VISTE altresì le nuove schede di servizio che recepiscono le odierne decisioni tariffarie (allegato sub “C”), nonché il testo del contratto di servizio risultante dall’unificazione formale delle Convenzioni per l’erogazione del servizio rifiuti di cui ai protocolli n. 85/PR e n. 105/T3 entrambi del 24 gennaio 2014 ed aggiornato con le appena citate nuove schede (allegato sub “D”); SENTITO il parere favorevole, del Direttore; A VOTI espressi in forma palese per alzata di mano, con il seguente esito: componenti: quote millesimali: n. 33 n.755 n.17 n.245 n.31 n.714 voti contrari: nessuno n. 0 n.0 astenuti: Comuni di CASALE SUL SILE, SILEA; n.2 n.41 componenti presenti: Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASALE SUL SILE, CASIER, CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE, MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE, PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SILEA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO, VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO componenti assenti: Comuni di: BORSO DEL GRAPPA, CAERANO DI SAN MARCO, CASTELFRANCO VENETO, CASTELLO DI GODEGO, CAVASO DEL TOMBA, CORNUDA, CRESPANO DEL GRAPPA, CROCETTA D. MONTELLO, FONTE, MASER, MONFUMO, NERVESA DELLA BATTAGLIA, PEDEROBBA, POSSAGNO, SAN ZENONE D. EZZELINI, SPRESIANO, VOLPAGO DEL MONTELLO; voti favorevoli: Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASIER, CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE, MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE, PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO, VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO; DELIBERA 1. 2. 3. 4. le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto anche se non materialmente uniti; di approvare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei costi del servizio, per l’anno 2016, predisposto da Contarina S.p.A. e assunto al protocollo al n. 1341/BP in data 22/04/2016 allegato sub “A” al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; di approvare le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, per l’anno 2016, determinate con riferimento al richiamato Piano Economico Finanziario, come da prospetti di cui all’allegato sub “B” alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; per effetto delle decisioni connesse alla presente deliberazione e relative alle variazioni ai servizi erogati ai 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 19 5. 6. 7. 8. 9. 10. Comuni del Consiglio di Bacino Priula, di modificare – sostituendole o integrandole – le schede in allegato sub “C” relative al contratto di servizio con il gestore di seguito individuate: a. Scheda del servizio di raccolta porta a porta del rifiuto vegetale (modifica frequenza di raccolta mesi di novembre e dicembre); b. Schede costi del servizio (aggiornamento costi servizi base in tariffa unica di bacino); di rinviare la definizione della scheda gestionale e di costi relativa al servizio di gestione delle bonifiche delle ex discariche per rifiuti urbani già in carico ai Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino alla previa definizione di un’apposita convenzione tra i soggetti interessati di recepimento di quanto disposto con la precedente deliberazione assunta in data odierna; di richiamare e, per quanto in particolare necessario ad eseguire la presente deliberazione, di confermare le delibere n. 25 del Consorzio Priula e n. 23 del Consorzio Treviso Tre entrambe del 18 dicembre 2013; di procedere all’unificazione formale delle vigenti Convenzioni di servizio prot. n. 85/PR e n. 105/T3 del 24.01.2014 mediante la sottoscrizione di un’unica Convenzione di servizio che ne riporti, senza duplicazioni, gli attuali contenuti e le modifiche conseguenti alle odierne decisioni tariffarie (allegato sub “D”); di dare atto che la Tariffa così approvata dal Consiglio di Bacino Priula ed applicata dal gestore Contarina S.p.A. nei Comuni associati secondo le modalità sopra esposte, ha natura di tariffa corrispettiva ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1, comma 668 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (“I Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento di cui all’art. 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, prevedere l’applicazione dei una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo della TARI”); con riferimento all’art. 14, comma 2, del vigente regolamento consortile per l’applicazione della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, di confermare/determinare per l’anno 2016 l’indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 18.000,00/altro per le utenze in cui le particolari situazioni di disagio sanitario comportino una anomala produzione di rifiuto soggetto a tariffa in funzione delle quantità conferite, a favore delle quali i Comuni possono prevedere un’agevolazione pari a 1/3 della tariffa mediante copertura con risorse messe a disposizione dai comuni; di trasmettere il presente provvedimento a tutti i Comuni associati al Consiglio di Bacino Priula; Successivamente, ritenuto di dare immediata attuazione alla presente deliberazione, A VOTI espressi in forma palese per alzata di mano, con il seguente esito: componenti: quote millesimali: n. 33 n.755 n.17 n.245 n.32 n.732 voti contrari: nessuno n. 0 n.0 astenuti: Comune di CASALE SUL SILE; n.1 n.23 componenti presenti: Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASALE SUL SILE, CASIER, CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE, MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE, PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SILEA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO, VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO componenti assenti: Comuni di: BORSO DEL GRAPPA, CAERANO DI SAN MARCO, CASTELFRANCO VENETO, CASTELLO DI GODEGO, CAVASO DEL TOMBA, CORNUDA, CRESPANO DEL GRAPPA, CROCETTA D. MONTELLO, FONTE, MASER, MONFUMO, NERVESA DELLA BATTAGLIA, PEDEROBBA, POSSAGNO, SAN ZENONE D. EZZELINI, SPRESIANO, VOLPAGO DEL MONTELLO; voti favorevoli: Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASIER, CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE, MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE, PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SILEA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO, VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO; 1. DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 20 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 21 Il presente verbale viene esteso e sottoscritto ai sensi dello Statuto del Consiglio di Bacino Priula. IL PRESIDENTE Geom. Giuliano Pavanetto f.to IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to n. _051_reg. Pubbl. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula, certifica che copia del presente verbale di deliberazione viene pubblicato in data odierna all’Albo Pretorio on-line di questo Consiglio di Bacino e vi rimarrà esposto per quindici (15) giorni consecutivi. Fontane di Villorba, ___01 LUG 2016___ Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to _______________________________________________________________________________ CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ Il sottoscritto Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula, certifica che il presente verbale di deliberazione è divenuto esecutivo per decorrenza dei termini il ___12 LUG 2016___ Fontane di Villorba, ___25 LUG 2016___ Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to Copia conforme all’originale ad uso amministrativo. Fontane di Villorba, _________________ Il Direttore Dott. Paolo Contò 20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA 22 Allegato sub "A" alla delibera di A.B. n. 008 del 28/04/2016 Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 PROSPETTO SINTETICO DEI COSTI CONTARINA SPA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 CG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati B6 materie di consumo e merci B7 Servizi e Smaltimenti B8 Godimento beni di terzi B9 Personale € € € € 24.114,75 314.481,45 - € € € € 3.304.804,49 2.246.003,84 4.427.842,91 - € € € € - € € € € costo 2.374.913,85 3.308.894,27 - Totale CGIND € 338.596,20 € 9.978.651,25 € - € 5.683.808,12 € € € € € € € € 604.400,28 142.544,86 39.983,59 - € € € € € € € € 1.413.682,62 1.299.623,85 498.857,48 206.292,96 847.132,82 528.623,08 3.292.069,77 33.968,33 € € € € € € € € - € € € € € € € € € 4.396.399,29 2.916.708,27 1.600.661,61 805.365,72 2.332.878,09 1.452.364,72 640.437,21 70.937,13 Totale CRD € 786.928,74 € 8.120.250,91 € - € 14.215.752,05 CSL - Costi di spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl. CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU AC - Altri costi % 40% 40% 40% 40% B14 Oneri diversi TOTALE € € € € Quota 950.939,25 1.324.914,36 - € € € € - € € € € 4.279.858,50 3.885.399,64 4.427.842,91 - € 2.275.853,61 € - € 12.593.101,06 € € € € € € € € Quota 1.760.362,24 1.167.879,16 640.920,92 322.476,49 934.107,72 581.541,36 256.437,46 28.403,94 € € € € € € € € 54.093,08 - € € € € € € € € 3.778.445,14 2.467.503,01 1.282.323,25 528.769,45 1.781.240,54 1.110.164,44 3.642.583,90 62.372,27 € 5.692.129,28 € 54.093,08 € 14.653.402,00 CGD – Ciclo della raccolta differenziata CRD - Costi della Raccolta differenziata Frazione Organica (FORSU) Carta e cartone Plastica-Lattine Vetro VPA Verde Ecocentri Altre tipologie CTR - Costi di trattamento e riciclo Frazione Organica (FORSU) Carta e cartone Plastica-Lattine Vetro Verde Ecocentri Altre tipologie Entrate da recupero (a dedurre) € € € € € € € € - € € € € € € € 3.866.250,49 202.035,09 943.828,46 2.311.145,60 - € € € € € € € - € € € € € -€ € 8.371,52 91,82 - Totale CTR € - € 8.352.442,53 € - € € - Totale CG € 1.125.524,94 € 26.451.344,68 % 40% 40% 40% 40% 40% 40% 40% 40% % 40% 40% 40% 40% 40% 40% 40% Entrate Quota € € € € € -€ € 3.352,04 36,76 - € € € € € € € - € € € € € € € -€ 3.866.250,49 205.387,13 943.828,46 2.311.108,84 6.155.183,70 8.279,70 € 3.315,28 € - € 2.200.574,11 € 19.907.839,88 € 7.971.298,16 € 54.093,08 € 29.447.077,17 € € € € € € € 1.937.498,12 1.464.200,68 76.959,14 1.055.450,89 - € 6.155.183,70 CONTARINA SPA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 CC - COSTI COMUNI CARC – Costi amm.vi accert., riscoss. e cont. B6 materie di consumo e merci B7 Servizi e Smaltimenti Costi amm.vi accert., riscoss. e cont. € - € 1.557.328,06 € - € - € - € - € 1.557.328,06 € - € - € - Totale CARC B8 Godimento beni di terzi B9 Personale TOTALE B14 Oneri diversi € € 1.557.328,06 1.557.328,06 € € € 7.132.503,71 11.936.541,71 19.069.045,42 1.411.777,05 322.349,30 804.517,59 284.910,17 CGG - Costi Generali di Gestione Costi Generali di Gestione € 44.354,19 € 1.526.751,40 € 203.039,79 € 44.354,19 € 1.526.751,40 € 203.039,79 € 277.959,46 € 900.149,75 € Quota di personale CG Totale CGG € 3.244.978,96 € 2.113.379,37 € 11.936.541,71 € 15.181.520,67 € 2.113.379,37 € 233.667,84 € € € € 322.349,30 -€ 804.517,59 -€ 1.126.866,89 € CCD - Costi Comuni Diversi Costi Comuni Diversi - Fondo rischi crediti € Crediti inesigibili al netto fondo rischi crediti € Contributo Miur (a dedurre) -€ Recupero evasione (a dedurre) -€ Totale CCD € 277.959,46 € 900.149,75 Totale CC € 322.313,65 € 3.984.229,21 € - € 203.039,79 € € 233.667,84 -€ 15.415.188,51 € - 986.512,48 € 20.911.283,65 CONTARINA SPA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 CK - COSTI D'USO DEL CAPITALE AMMn – Ammortamenti per l’anno di riferimento Ammortamento impianti Ammortamento mezzi e attrezzature Ammortamento hardware e software Ammortamento immobili Altri ammortamenti ACCn – Accantonamenti per l’anno di riferimento Accantonamento per inesigibili € € € € € 17.310,45 7.036.056,07 322,75 71.375,88 1.040.366,38 Totale € 8.165.431,52 € 2.914.477,85 Totale € 2.914.477,85 Totale CK € 11.079.909,37 CONTARINA SPA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione CC- Costi comuni CK - Costi d'uso del capitale € € € 29.447.077,17 20.911.283,65 11.079.909,37 Totale costi € 61.438.270,19 RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI COSTI VARIABILI CRT - Costi raccolta e trasporto RSU CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale CTR - Costi di trattamenti e riciclo € € € € 3.885.399,64 4.427.842,91 14.653.402,00 2.200.574,11 Totale € 25.167.218,67 CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl. CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. CGG - Costi Generali di Gestione CCD - Costi Comuni Diversi € € € € 4.279.858,50 1.557.328,06 19.069.045,42 284.910,17 Totale parziale € 25.191.142,15 CK - Costi d'uso del capitale € 11.079.909,37 Totale € 36.271.051,52 € € € € € € € € DI CUI QUOTA PER SERVIZI AGGIUNTIVI 26.138,13 49.114,32 141.780,78 81.640,27 39.879,12 920.515,35 1.259.067,96 COSTI FISSI COMUNI ALTIVOLE ASOLO CASTEFRANCO MONTEBELLUNA PEDEROBBA RIESE PIO X TREVISO Totale CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 Indice: 1 PREMESSA ............................................................................3 2 COSTI OPERATIVI DI GESTIONE .............................................4 2.1 CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati........................................................................... 4 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.2 CSL - Costi di spazzamento, lavaggio strade e aree pubbl........................................................................ 4 CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU ................................................................................................... 5 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU........................................................................................ 6 CGD – Ciclo della raccolta differenziata .................................................................................... 7 2.2.1 2.2.2 CRD - Costi della Raccolta differenziata.................................................................................................... 7 CTR - Costi di trattamento e riciclo........................................................................................................... 8 3 COSTI COMUNI .....................................................................9 3.1 CARC - Costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso................................. 9 3.2 CGG - Costi Generali di Gestione .............................................................................................. 9 3.3 CCD - Costi Comuni Diversi..................................................................................................... 10 4 COSTI D’USO DEL CAPITALE.................................................11 CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 1 PREMESSA La presente relazione illustrativa ai costi contenuti nel Piano Economico Finanziario dell’anno 2016 viene redatta da Contarina SpA in quanto, con effetto 01/01/2011 Contarina SpA è il soggetto gestore, preposto a tutte le attività costituenti la gestione operativa, tecnica ed amministrativa del servizio pubblico di gestione dei rifiuti nel territorio del Consiglio di Bacino Priula. Il presente Piano Piano Economico Finanziario viene redatto ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 158/99 quale strumento fondamentale per l’applicazione della Tariffa corrispettivo per la Gestione dei Rifiuti Urbani di cui all’ art. 1, comma 668 della Legge n.147 del 27/12/2013. La Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, determinata ed approvata nelle sue diverse modulazioni dal Consiglio di Bacino Priula, viene applicata e riscossa da Contarina S.p.A. per conto dei complessivi n. 50 Comuni associati che hanno deciso di gestire unitariamente la Tariffa e i servizi, con omogeneità di trattamento economico all’utenza in tutto il costituendo Bacino Unico. Vengono quindi qui di seguito descritti con maggior dettaglio i componenti economici del Piano Economico Finanziario dell’anno 2016. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 2 COSTI OPERATIVI DI GESTIONE 2.1 CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati 2.1.1 CSL - Costi di spazzamento, lavaggio strade e aree pubbl. L’ importo di € 5.703.833,09 fa riferimento a servizi di: • • • Spazzamento; Netturbino di Quartiere; Cestini. La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche contabili e per l’appostamento di parte dei costi del personale fra i Costi Comuni, così come previsto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nonché delle quote relative agli ammortamenti per la quale viene richiesto un diverso appostamento, viene meglio descritta nel grafico sottostante. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 2.1.2 CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU L’ importo dei costi di raccolta e trasporto pari a € 5.869.379,56 fa riferimento a servizi di: • • • • Raccolta Porta a porta del rifiuto SECCO; Raccolta con Benne e Cassoni del rifiuto SECCO; Raccolta presso i mercati rionali; Servizio di raccolta del rifiuto da Caditoie. La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel grafico sottostante. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 2.1.3 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU L’ importo di € 4.427.842,91 è composto dai costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati raccolti con i servizi di: • • • • Raccolta Porta a porta del rifiuto SECCO; Raccolta con Benne e Cassoni del rifiuto SECCO; Spazzamento; Altri servizi. La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel grafico sottostante. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 2.2 CGD – Ciclo della raccolta differenziata 2.2.1 CRD - Costi della Raccolta differenziata L’ importo di € 23.177.024,78 è composto dai costi di raccolta per i rifiuti differenziati raccolti coni servizi di: • • • • • • • • Raccolta del rifiuto UMIDO; Raccolta del rifiuto CARTA/CARTONE; Raccolta del rifiuto multi materiale VPA; Raccolta del rifiuto multi materiale PA; Raccolta del rifiuto multi materiale VETRO; Raccolta del rifiuto VEGETALE; Raccolta delle frazioni differenziate presso gli ECOCENTRI; Altre raccolte. La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel grafico sottostante. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 2.2.2 CTR - Costi di trattamento e riciclo L’ importo di € 2.205.538,53 deriva dai costi da sostenere per il trattamento e selezione dei rifiuti differenziati, al netto dei ricavi derivanti dalla valorizzazione commerciale degli stessi e/o dai contributi ricevuti dal sistema CONAI che “coprono” tali costi per una percentuale superiore al 60%. La ripartizione dei soli costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel grafico sottostante. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 3 COSTI COMUNI 3.1 CARC - Costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso L’ importo di € 1.557.328,06 fa riferimento ai costi di bollettazione agli utenti nonché ai costi da sostenere per la riscossione dei crediti derivanti dall’applicazione delle tariffe approvate. 3.2 CGG - Costi Generali di Gestione L’importo di € 19.069.045,42 si può suddividere, con riguardo alla sua composizione, innanzitutto fra i costi generali di gestione propriamente detti e la quota di costi del personale che, secondo le indicazioni ministeriali, vanno imputate a questa voce ma che derivano da altri capitoli. In secondo luogo per maggio dettaglio i costi generali di gestione sono rappresentati da: • Costi per attività di ECOSPORTELLO; • Costi per attività di EDUCAZIONE AMBIENTALE; • Costi per attività di CALL CENTER; • Costi sostenuti per le spese di funzionamento del Consorzio (e per le attività da esso fornite alla Società); • Costi per servizi rientranti fra quelli “coperti” dal Fondo Servizi Territoriali; • Imposte imputabili alle attività svolte dalla Società per il Consorzio. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 3.3 CCD - Costi Comuni Diversi L’importo di € 1.411.775,05 si riferisce in massima parte ai costi da sostenere per la gestione delle discariche consortili nonché ai costi per il supporto agli eventi ecosostenibili che si svolgono nel territorio consortile; vengono qui appostati “a dedurre”, come da indicazioni ministeriali, i proventi derivanti dal contributo del MIUR per la raccolta presso gli istituti scolastici e le somme dal recupero dell’evasione, frutto del lavoro, per la massima parte, del personale interno dedicato. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 4 COSTI D’USO DEL CAPITALE I costi d’uso del capitale sono formati dai costi di ammortamento e di accantonamento che la Società dovrà sostenere per gli investimenti già posti in essere e per quelli previsti nell’anno in esame. Tali costi sono qui appostati in modo trasversale rispetto alle diverse tipologie di servizio rese così come da indicazioni ministeriali; va sottolineato che gli ammortamenti relativi agli impianti della Società che non trattano i soli rifiuti del Consorzio, non sono qui appostati, ma fanno parte dei costi di smaltimento e sono inseriti fra i Costi Operativi di Gestione. Sono inoltre costituiti dagli accantonamenti e dalla remunerazione del capitale investito che non viene prevista in questo esercizio. CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO “PRIULA” ANNO 2016 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEI SERVIZI CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali. Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703 [email protected] - [email protected] - www.contarina.it C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v. Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428 1 SOMMARIO 1 PREMESSA ............................................................................................................................ 4 2 MODELLO GESTIONALE.................................................................................................... 5 2.1 LA GESTIONE DEL SERVIZIO............................................................................................................................. 5 2.2 OBIETTIVI E RISULTATI DELLA GESTIONE .................................................................................................. 8 2.3 SCENARI ISTITUZIONALI E DI SVILUPPO................................................................................................... 18 2.3.1 SVILUPPO DI SERVIZI INTEGRATIVI ............................................................................................................................................. 20 2.3.1.1 Servizio Rifiuti Agricoli ..................................................................................................................... 21 2.3.1.2 Servizio Rifiuti Sanitari..................................................................................................................... 21 2.3.1.3 Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Contenenti Amianto ....................................................................... 22 2.3.1.4 Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Speciali............................................................................................ 22 2.3.1.5 Servizi Di Gestione Cimiteriale ......................................................................................................... 23 2.3.1.6 Servizio Di Gestione Del Verde Pubblico .......................................................................................... 24 2.3.1.7 Servizio Disinfestazioni .................................................................................................................... 24 2.3.1.8 Attivita’ Di Sviluppo Del Sistema Informativo.................................................................................. 25 2.3.1.9 Attivita’ Di IRIS (Innovazione, Ricerca e Sviluppo)............................................................................ 26 2.3.1.10 Altre Attivita’ Di Sviluppo ................................................................................................................ 34 2.4 RELAZIONE CON L’UTENZA.......................................................................................................................... 36 2.5 DOTAZIONI TECNOLOGICHE – SISTEMA DI COMUNICAZIONE GEOGRAFICO .................... 41 2.6 RAGGIUNGIMENTO DEL SERVIZIO GLOBALE ........................................................................................ 44 2.7 MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO.................................................................................................. 48 2.8 QUALITÀ’ DEL SERVIZIO .................................................................................................................................. 53 2.9 ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE INTEGRATA........................................................................................ 57 2.10 RIDUZIONE BASE IMPONIBILE ....................................................................................................................... 60 2.11 MODALITA’ OPERATIVE DI ESECUZIONE DEI SERVIZI......................................................................... 63 2.11.1 Gestione del Servizio raccolta porta a porta ................................................................................................................................ 63 2.11.2 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile................................................................................................ 69 2.11.3 Gestione Raccolta rifiuto umido........................................................................................................................................................ 72 2.11.4 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone............................................................ 75 2.11.5 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine - raccolta multi materiale 77 2.11.6 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multi materiale 79 2.11.7 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro ...................................................... 82 2.11.8 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale ...................................................................................................................... 84 2.11.9 Raccolta di indumenti usati ................................................................................................................................................................ 85 2.11.10 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) 86 2.11.11 Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi (RUP) ..................................................................... 87 2.11.12 CENTRI ATTREZZATI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA................................................................................................ 88 2.11.13 SPAZZAMENTO E PULIZIA STRADE ............................................................................................................................................ 93 2.11.14 Servizio pulizia del territorio (NdQ) ................................................................................................................................................ 95 2.11.15 Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio aggiuntivo (MDCS)...................................... 96 2.11.16 SVUOTAMENTO CESTINI STRADALI ........................................................................................................................................... 98 2.11.17 PULIZIA DELLE CADITOIE STRADALI ........................................................................................................................................... 98 2.11.18 PULIZIA DEI MERCATI ....................................................................................................................................................................... 99 2.11.19 Servizio Eventi EcoSostenibili ...........................................................................................................................................................101 2.11.20 SERVIZI RIFIUTI CIMITERIALI ........................................................................................................................................................105 2.12 CONTRIBUTI CONAI.......................................................................................................................................105 2.12.1 2.12.2 2.12.3 RACCOLTA CONGIUNTA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTA E CARTONE..........................105 RACCOLTA SELETTIVA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTONE..................................................105 CIAL – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ALLUMINIO ...................................................................................................................106 2 2.12.4 RICREA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ACCIAIO ....................................................................................................................106 2.12.5 RACCOLTA IMBALLAGGI IN VETRO............................................................................................................................................107 2.12.6 VETRO DA SELEZIONE MULTIMATERIALE.............................................................................................................................107 2.12.7 VETRO MONOMATERIALE RACCOLTO PRESSO GLI ECOCENTRI.................................................................................107 2.12.8 COREPLA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN PLASTICA ..............................................................................................................108 2.12.8.1 Plastica da Selezione Multimateriale ............................................................................................ 108 2.12.8.2 Imballaggi Plastica Monomateriale Da Ecocentri E Benne/Cassoni presso Utenze Non Domestiche 108 2.12.8.3 Raccolta Imballaggi in legno ......................................................................................................... 108 3 RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI ............................................109 3.1 OBIETTIVI..............................................................................................................................................................109 3.2 MODALITÀ DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE..........................................111 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.2.6 4 ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO .................................................................................................................................111 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA DA IMBALLAGGI FLESSIBILI................................................................112 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA RIGIDA........................................................................................................113 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA USA E GETTA...........................................................................................113 INIZIATIVE PARTICOLARI DI RIDUZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE ..............................................114 L’EDUCAZIONE AMBIENTALE......................................................................................................................................................115 IMPIANTISTICA DI SERVIZIO PER LA GESTIONE INTEGRATA.................................116 4.1 ECOCENTRI.........................................................................................................................................................116 4.2 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE......................................116 4.3 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO ORGANICO ..................................................................118 4.4 IMPIANTI DI DESTINO DEI RAEE – RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI....................................119 4.5 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO DA SPAZZAMENTO...................................................120 4.6 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI ...............................................................121 4.7 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL MULTIMATERIALE .........................................................................121 4.8 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI CARTA E CARTONE........................................................................122 4.9 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI METALLI FERROSI E NON FERROSI ...........................................122 4.10 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI INERTI ...................................................................................................123 4.11 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL LEGNO ..............................................................................................123 4.12 ALTRI IMPIANTI DI DESTINAZIONE...........................................................................................................124 3 1 PREMESSA La presente relazione illustrativa al Piano Economico Finanziario dell’anno 2016 viene redatta da Contarina SpA, già affidataria dei servizi di raccolta trasporto e smaltimento in base alle Delibere consortili, per Consorzio Priula n. 12 del 19/12/2007, n. 1 del 08/04/2009 e alla quale con deliberazione dell’Assemblea consortile n. 11 del 01/10/2010, è stato disposto dal Consorzio Intercomunale Priula, con decorrenza 1º gennaio 2011, la cessione dei rami produttivi a questa Società, con atto del Notaio Talice Paolo in Treviso in data 10 dicembre 2010- repertorio n. 75196 (registrato il 20/12/2010) e successivi atti notarili, ricognitivi dei valori contabili intervenuti con la chiusura del bilancio di esercizio al 31/12/2010 del Consorzio, in data 20/12/2011repertorio 77590 (registrato in data 12/01/2012) e in data 03/02/2012 - repertorio 77.879 (registrato in data 7/02/2012); per Consorzio TV Tre n. 19 del 19/12/2007, n. 3 del 08/04/2009 e alla quale con deliberazione dell’Assemblea consortile n. 10 del 06/10/2010, è stato disposto dal Consorzio Azienda Intercomunale TV Tre, con decorrenza 1º gennaio 2011, la cessione dei rami produttivi a questa Società, con atto del Notaio Talice Paolo in Treviso in data 10 dicembre 2010repertorio n. 75196 (registrato il 20/12/2010) e successivi atti notarili, ricognitivi dei valori contabili intervenuti con la chiusura del bilancio di esercizio al 31/12/2010 del Consorzio, in data 20/12/2011- repertorio 77590 (registrato in data 12/01/2012) e in data 03/02/2012 - repertorio 77.879 (registrato in data 7/02/2012). Pertanto, con effetto da tale data Contarina SpA è il soggetto gestore, preposto a tutte le attività costituenti la gestione operativa, tecnica ed amministrativa del servizio pubblico di gestione dei rifiuti. Il presente Piano Finanziario è stato redatto quale strumento fondamentale per l’applicazione della Tariffa corrispettivo per la Gestione dei Rifiuti Urbani di cui all’ Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013; lo stesso viene predisposto in forma unitaria al fine di determinare le tariffe ai sensi del comma 1bis dell’art. 3 bis del D.L. 138/2011, secondo il quale l’affidamento del servizio e la determinazione delle tariffe all’utenza sono approvate unicamente a livello di autorità di ambito ottimale, autorità transitoriamente esercitata dai Consorzi e dai Commissari nelle persone dei presidenti dei Consorzi, giusta attuazione della LR 52/2012. La Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, determinata ed approvata nelle sue diverse modulazioni dal Coniglio di Bacino Priula, viene applicata e riscossa da Contarina SpA. per conto di tutti i 50 Comuni associati: Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Giavera del Montello, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Morgano, Nervesa della Battaglia, Paese, Ponzano Veneto, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, San Biagio di Callalta, Silea, Spresiano, Susegana,Treviso, Villorba, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco, Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Istrana, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Trevignano e Vedelago. Tutti i Comuni consorziati hanno deciso di gestire unitariamente la Tariffa e i servizi, con omogeneità di trattamento economico all’utenza. 4 2 MODELLO GESTIONALE 2.1 LA GESTIONE DEL SERVIZIO Il piano finanziario dell’anno 2016 viene redatto ai fini della determinazione della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Urbani da parte di Contarina SpA in tutti i Comuni associati per il conseguimento degli obiettivi previsti dal Piano Programma dell’anno 2016 ed in continuità con gli anni precedenti. Qui di seguito si riportano gli atti ed i fatti di rilievo che hanno caratterizzato la gestione del servizio in forma associata attuata dal Consiglio di Bacino Priula. Consorzio Intercomunale Priula: Nell’anno 2000 l’Assemblea del Consorzio Priula su delega dei 14 Comuni consorziati (Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Giavera del Montello, Maserada sul Piave, Nervesa della Battaglia, Paese, Ponzano Veneto, Povegliano, Quinto di Treviso, Silea, Spresiano, Susegana e Villorba) delibera formalmente di uniformare la gestione dei rifiuti urbani, estendendo a tutto il territorio consortile lo stesso servizio di raccolta “porta a porta” spinto per tutte le frazioni di rifiuto e lo stesso sistema di tariffazione a commisurazione puntuale. Dall’anno 2002 ad oggi altri 11 Comuni facenti parte del Bacino TV2 hanno aderito al Consorzio Priula, facendo incrementare la popolazione servita dai 129.000 abitanti del 2001 agli attuali 341.301. La tabella che segue elenca le date di partenza del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nei 25 Comuni. Comuni PARTENZA SERVIZIO Arcade 1 giugno 2001 Giavera 1 giugno 2001 Povegliano 1 giugno 2001 Breda 1 luglio 2001 Carbonera 1 luglio 2001 Nervesa 1 settembre 2001 Susegana 1 settembre 2001 Maserada 1 settembre 2001 Quinto 1 ottobre 2001 Paese 1 ottobre 2001 Silea 1 novembre 2001 Villorba 1 novembre 2001 Spresiano 1 dicembre 2001 Ponzano 1 dicembre 2001 Monastier 1 maggio 2002 Casier 1 maggio 2002 (con adeguamento progressivo) Zero Branco 1 gennaio 2003 Preganziol 1 gennaio 2003 Casale sul Sile 1 marzo 2003 San Biagio di Callalta 1 luglio 2003 Zenson di Piave 1 luglio 2003 Roncade 1 settembre 2003 Morgano 1 gennaio 2005 Volpago del Montello 1 gennaio 2009 Treviso 1 luglio 2014 5 Parallelamente al cambiamento del sistema di raccolta è stato introdotto anche il nuovo sistema di tariffazione, con applicazione di un sistema presuntivo durante il periodo di messa a regime del servizio, e successivamente con introduzione della Tariffa a commisurazione puntuale. L’adeguamento dei sistemi di raccolta e di applicazione della Tariffa anche nei dieci nuovi Comuni è stata una scelta imprescindibile al fine di mantenere l’uniformità gestionale, con cui fin dall’inizio è stata progettata la gestione consortile, e ha permesso di evitare situazioni di difformità difficilmente inseribili in una realtà costituzionalmente sorta come unitaria. La realizzazione e il successivo allargamento territoriale della gestione unitaria del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ha permesso il raggiungimento degli obiettivi già prefissati nelle relazioni dei Piani Finanziari redatte dal Consorzio Priula a partire dall’anno 2001 e l’applicazione a tutte le utenze domestiche, commerciali e produttive di un sistema tariffario calcolato a livello globale, partendo da un’analisi integrata dei costi di servizio per tutto il territorio. L’applicazione di un unico Regolamento tecnico per i servizi, di un unico Regolamento per la Gestione della Tariffa e la definizione di tariffe uguali per tutte le utenze dei Comuni Consorziati, approvati in seduta pubblica dall’Assemblea Consortile, hanno permesso di superare la situazione gestionale frammentaria preesistente, costituita dalle più diverse e disomogenee realtà organizzative comunali, che non permettevano una gestione integrata fra il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e la relativa fatturazione, perché caratterizzate da una netta divisione fra competenze tecniche e competenze tributarie, ad appannaggio di settori diversi dei Comuni. Il Consorzio Intercomunale Priula è divenuto fattivamente l’unico soggetto gestore dell’intero ciclo dei rifiuti urbani, introducendo in tutti i Comuni consorziati il nuovo sistema operativo di raccolta porta a porta spinto e andando parallelamente a sostituirsi con proprio personale formato all’uopo alle competenze prima distribuite al personale degli uffici tecnici, urbanistica, lavori pubblici e tributi. In data 5 maggio 2008 le Assemblee dei Consorzi TV Tre e Priula, riunitesi in seduta congiunta, hanno approvato il progetto di standardizzazione ed unificazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti e della relativa tariffazione nei Comuni serviti. Alla luce di questo progetto di unificazione, l’Assemblea del Consorzio Priula, con delibera n. 5 del 20/05/2009, ha approvato il nuovo Regolamento unitario per la disciplina della Tariffa, nato dallo studio condotto dal Gruppo di lavoro Tariffa, che ha individuato un unico metodo condiviso tra i due Consorzi tenendo conto sia dei punti di forza che di debolezza delle metodologie di calcolo precedentemente adottate. Il processo di unificazione e di condivisione degli obiettivi con il Consorzio TV3 ha portato alla cessione dei rami d’azienda di entrambi i Consorzi a Contarina SpA. Con la cessione, infatti, il Consorzio Priula ha trasferito a Contarina SpA tutti i contratti e le obbligazioni di contenuto gestionale appartenenti al ramo d’azienda produttivo consortile, come previsto dagli artt. 2558 e 2560 del Codice Civile. Pertanto, con decorrenza 01/01/2011, Contarina SpA è subentrata nei contratti stipulati dal Consorzio Priula per l’esercizio delle attività cedute, inerenti la gestione associata del servizio pubblico locale di gestione dei rifiuti, nonché per l’esercizio associato di servizi cimiteriali, del servizio di manutenzione del verde pubblico e di altri servizi di interesse comunale. 6 Per effetto della cessione dei rami produttivi consortili, oltre alla cessione dei beni materiali ed immateriali costituenti i rami aziendali ceduti, anche il personale dipendente del Consorzio Priula, ad eccezione del Direttore, del personale addetto all’eco-vigilanza e di un impiegato amministrativo, è stato trasferito a Contarina SpA. Consorzio Azienda Intercomunale TV Tre: Il Consorzio TV Tre viene fondato nell’anno 1993 per coordinare le attività di gestione dei rifiuti urbani dei Comuni membri. A partire dall’anno 1996 acquisisce un ruolo sempre più importante, svolgendo funzioni che precedentemente erano di competenza dei singoli Comuni. Nell’anno 1998 inizia la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Trevignano. Il servizio di raccolta porta a porta viene avviato in alcuni Comuni a partire dall’anno 2000. Dalla fine dell’anno 2007 sono state attivate e integrate sinergie con il Consorzio Intercomunale Priula a seguito della partecipazione del medesimo nella proprietà di Contarina SpA. Infatti, per la gestione in forma associata e coordinata dei servizi pubblici e locali e per l’esercizio sulla società di gestione di un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, il Consorzio Priula ed il Consorzio TV Tre hanno stipulato una convenzione in data 27/12/2007. La convenzione disciplina le forme di esercizio, da parte degli Enti soci, del controllo analogo richiesto dall’art.113, co. 5, lett. c) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i. nei confronti della società Contarina S.p.A., società dedicata all’erogazione di servizi pubblici in favore degli Enti soci. Le finalità connesse a tale controllo riposano sull’esigenza di garantire, in condizioni di trasparenza, economicità, efficacia, efficienza e tempestività, la rispondenza dell’azione amministrativa inerente alla produzione ed erogazione dei servizi pubblici locali ai principi comunitari, costituzionali e normativi, in un quadro di tutela prioritaria degli utenti e dei consumatori e nell’ottica di assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico generale. Il concreto espletamento dei servizi pubblici da parte di Contarina SpA avviene sulla base di apposite convenzioni specifiche, denominate disciplinari di servizio, una per ciascun servizio pubblico ovvero per gruppi di servizi pubblici integrati, sottoscritte tra ciascun Ente socio e la Società. In questo quadro la scelta del Consorzio TV Tre di partecipare alla società Contarina SpA unitamente al Consorzio Priula, ha costituito una nuova condizione strategica che ha aperto nuovi scenari gestionali e prospettive di sviluppo. In data 5 maggio 2008 le Assemblee dei Consorzi TV Tre e Priula, riunitesi in seduta congiunta, hanno approvato il progetto di standardizzazione ed unificazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti e della relativa tariffazione nei Comuni serviti. Alla luce di questo progetto di unificazione dei metodi tariffari tra i due Consorzi, l’Assemblea del Consorzio TV Tre, ha approvato il nuovo Regolamento Consortile per la disciplina della Tariffa per la gestione dei rifiuti, nato dallo studio condotto dal Gruppo di lavoro Tariffa, che ha individuato un unico metodo tariffario condiviso tra i due Consorzi tenendo conto sia dei punti di forza che di debolezza delle metodologie di calcolo precedentemente adottate. Il processo di unificazione e di condivisione degli obiettivi ha portato alla cessione dei rami d’azienda di entrambi i Consorzi a Contarina SpA. Con la cessione il Consorzio TV Tre ha trasferito a Contarina SpA tutti i contratti e le obbligazioni di contenuto gestionale appartenenti al ramo d’azienda produttivo consortile, come previsto dagli artt. 2558 e 2560 del Codice Civile. Pertanto, con decorrenza 01/01/2011, Contarina SpA è subentrata nei contratti stipulati dal Consorzio TV Tre per l’esercizio delle attività cedute, inerenti la gestione associata del servizio pubblico locale di gestione dei rifiuti, nonché per l’esercizio associato di servizi cimiteriali, del servizio di manutenzione del verde pubblico e di altri servizi di interesse comunale. 7 Per effetto della cessione dei rami produttivi consortili, oltre alla cessione dei beni materiali ed immateriali costituenti i rami aziendali ceduti, anche il personale dipendente del Consorzio TV Tre, ad eccezione del Direttore, del personale addetto all’eco-vigilanza ed un impiegato amministrativo, è stato trasferito a Contarina SpA. Consiglio di Bacino “Priula”: I due Consorzi, portando a compimento il processo di unificazione intrapreso ed ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 4, comma 5 della legge regionale n. 52/2012, ossia per la costituzione della nuova Autorità di governo del servizio pubblico di gestione dei rifiuti (Consiglio di bacino) per l’ambito territoriale ottimale denominato «Destra Piave», in data 29 giugno 2015 è stato sottoscritto avanti il medesimo Notaio l’atto di integrazione/fusione tra i Consorzi Priula e Treviso Tre in forza del quale, ai sensi dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale ed è stato costituito il Consiglio di Bacino Priula con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T). 2.2 OBIETTIVI E RISULTATI DELLA GESTIONE La raccolta “porta a porta” è stata posta come tappa fondamentale in primis per il perseguimento dei principi generali del D.Lgs. 152/2006 e della Direttiva UE 98/2008, quali: la riduzione della produzione di rifiuti il recupero di materia il recupero di energia la riduzione dello smaltimento finale. Il Consorzio TV Tre e il Consorzio Priula, ora unificati nel Consiglio di Bacino Priula, hanno attivato un percorso parallelo che li ha portati progressivamente ad ottenere risultati di primissimo livello nazionale (e anche oltre) nella raccolta differenziata dei rifiuti e si posizionano da anni tra i primi dieci Consorzi in Italia nella classifica indetta da Legambiente per i risultati di raccolta differenziata. Il merito del raggiungimento di questi risultati è delle politiche lungimiranti degli Amministratori e della risposta dei cittadini, che hanno aderito in maniera assolutamente impeccabile alle scelte intraprese dai Consorzi. La scelta dei 50 Comuni del TV Tre e del Priula di affidare a Contarina la gestione dei rifiuti ha portato come necessaria conseguenza ad intraprendere scelte comuni, per ridurre i costi e per raggiungere quegli ambiziosi obiettivi che verranno descritti nel proseguo del presente lavoro. Forti delle consolidate esperienze nella gestione dei rifiuti dei due Consorzi, è stato possibile scegliere il meglio delle esperienze acquisite, per poter crescere ulteriormente. La comunicazione esterna ha un ruolo fondamentale in questo percorso, perché è necessario saper coinvolgere l’utenza sulle motivazioni del cambiamento e sui benefici derivanti dalla standardizzazione del sistema di raccolta. Nelle tabelle e nei grafici delle pagine seguenti sono riportati i dati di dettaglio di raccolta differenziata dell’anno 2015, espressi in kg e alcuni confronti di sintesi rispetto agli anni precedenti. 8 ID_TRMetodoPriula DIFFERENZIATA DescrizioneRifiuto ABITI PITTURE E VERNICI DI SCARTO SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO STRACCI SPORCHI RIFIUTI INORGAM PERIC RIFIUTI INORGANICI RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI PERICOLOSI SFIGMOMANOMETRI TERMOMETRI TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI CARTONE CARTA BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE BOMBOLE GAS BOMBOLE GAS ESTINTORI HALON ESTINTORI SCHIUMA FARMACI IMBALLAGGI FERRO METALLO IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE FERRO E METALLI FERRO E METALLI PLASTICA LATTINE VPA IMBALLAGGI LEGNO TAPPI SUGHERO LEGNO LEGNO TRONCHI ALTRI OLI PER MOTORI OLIO OLIO INQUIN FILTRI OLIO OLIO VEGETALE OLIO MINERALE PANNOLINI PANNOLONI DIFFER ACCUMULATORI (P) PILE PLASTICA STOVIGLIE PLASTICA RIGIDA PNEUMATICI RAEE R5 RAEE R1 RAEE R3 RAEE R4 RAEE R2 RAEE R4 INERTI CARTONGESSO SPAZZAMENTO TF TONER UMIDO VEGETALE VETRO DIFFERENZIATA Totale NON DIFFERENZIATA INGOMBRANTI PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER CIMITERIALI SECCO VAGLIO NON DIFFERENZIATA Totale Totale com plessivo ALTIVOLE 14.443 ARCADE 12.754 ASOLO 21.964 BORSO DEL GRAPPA 12.576 BREDA DI PIAVE 30.745 CAERANO DI CASALE SUL CARBONERA SAN MARCO SILE 16.884 110 35.278 40.811 60 CASIER 32.247 CASTELCUC CASTELFRAN CASTELLO DI CO CO VENETO GODEGO 4.689 80.494 17.473 40 50 44 5 27.328 258.471 54.115 166.296 58.053 361.034 45.396 182.009 56.642 278.725 54.055 325.092 86.180 404.893 112.616 481.319 42 942 176 58 288 1.446 79 1.116 11 143 10 703 1.650 151.417 110.250 69.230 637.450 728.281 217.550 98 302 1.062 619 40.823 212.341 4.455 118.940 253.571 42.295 286.792 94.537 465.238 38.880 245.900 771 102.965 62.555 82.190 130.390 84.700 807 512 27.400 237.354 2.641 31.710 60.705 16 701 144.924 435.169 20.415 71.507 6 264.830 1.547.737 47.964 270.180 39 6 60 470 159 46 587 3.409 642 633.284 25.095 67.665 175 255.705 1.034.659 492.470 114.605 237.073 992 178.840 255.980 36.830 381.295 70.675 680 390 100 1.135 550 120 13.375 4.400 200 2.970 2.700 4.260 5.423 32.675 5.564 10.610 16.218 1.396 63.110 55.290 4.200 1.136 11.145 1.772 73.950 63.190 580.920 260 417.424 10.458 4.890 3.198.695 2.116.235 1.067.595 11.807.498 381.035 82.000 7.320 9.140 156.985 500 120 3.970 2.000 780 992 9.530 2.605 2.490 1.200 680 100 2.630 1.100 200 2.610 2.300 4.200 2.000 40 3.880 2.200 5.290 2.150 3.350 3.000 4.160 2.250 1.320 948 10.320 1.064 4.380 4.097 339 12.480 9.530 50 1.450 29.731 1.549 22.715 4.619 581 12.100 14.060 2.680 1.696 28.821 1.987 23.200 5.434 613 14.760 14.730 790 1.454 40.040 1.772 25.755 4.648 978 25.740 23.320 1.014 160 6.020 6.010 1.800 980 10.015 2.033 3.230 958 8.345 1.022 3.176 343 12.960 9.430 380 676 17.116 599 10.915 1.812 388 10.860 13.840 4.193 282 11.980 11.420 2.768 368 17.380 7.060 200 996 23.925 1.048 19.975 3.228 372 16.400 14.600 14.220 12.010 114.080 7.260 12.980 215.030 13.770 12.000 114.920 10.280 10.280 213.160 11.480 13.460 280.280 11.240 14.350 131.470 8.340 18.360 273.160 12.650 20.580 244.880 6.780 19.760 347.890 4.260 4.970 49.040 37.946 2.149 328 434.793 240.203 247.005 1.777.789 93.250 23.951 1.296 372 268.251 350.565 21.200 1.583.104 100.550 55.167 2.854 738 707.115 231.893 285.910 2.400.272 81.405 37.879 1.869 627 410.911 245.387 214.160 1.771.203 101.865 42.487 2.276 425 453.313 474.600 21.200 2.467.862 124.385 44.971 2.510 501 704.377 347.878 250.480 2.326.259 93.580 60.398 3.242 780 699.809 793.832 19.300 3.506.312 136.520 73.901 3.749 1.369 990.384 792.980 26.880 3.921.678 139.390 23.225 59.321 3.277 1.127 942.253 753.407 29.980 3.868.483 199.175 13.156 697 238 148.616 151.452 66.070 687.893 34.495 170 234.975 3.290 144.070 3.560 185.379 238.498 230.015 328.395 2.106.184 247.910 1.831.014 330 295.273 16.556 393.564 2.793.836 362.883 2.830.745 323.595 2.649.854 12.520 354.590 38.084 541.714 4.048.026 2.360 545.609 2.680 713.264 4.634.942 1.845 480.315 14.145 695.480 4.563.963 9 290.804 2.062.007 562 6.625 261 39.564 74.059 761.952 5.395 1.898.961 82.672 2.450.063 14.257.561 3.354 292 11.720 9.040 42.269 2.269 491 515.544 189.933 232.975 1.965.059 126.950 4.190 246.361 377.501 2.342.560 ID_TRMetodoPriula DIFFERENZIATA DescrizioneRifiuto ABITI PITTURE E VERNICI DI SCARTO SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO STRACCI SPORCHI RIFIUTI INORGAM PERIC RIFIUTI INORGANICI RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI PERICOLOSI SFIGMOMANOMETRI TERMOMETRI TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI CARTONE CARTA BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE BOMBOLE GAS BOMBOLE GAS ESTINTORI HALON ESTINTORI SCHIUMA FARMACI IMBALLAGGI FERRO METALLO IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE FERRO E METALLI FERRO E METALLI PLASTICA LATTINE VPA IMBALLAGGI LEGNO TAPPI SUGHERO LEGNO LEGNO TRONCHI ALTRI OLI PER MOTORI OLIO OLIO INQUIN FILTRI OLIO OLIO VEGETALE OLIO MINERALE PANNOLINI PANNOLONI DIFFER ACCUMULATORI (P) PILE PLASTICA STOVIGLIE PLASTICA RIGIDA PNEUMATICI RAEE R5 RAEE R1 RAEE R3 RAEE R4 RAEE R2 RAEE R4 INERTI CARTONGESSO SPAZZAMENTO TF TONER UMIDO VEGETALE VETRO DIFFERENZIATA Totale NON DIFFERENZIATA INGOMBRANTI PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER CIMITERIALI SECCO VAGLIO NON DIFFERENZIATA Totale Totale com plessivo CAVASO DEL TOMBA 6.293 CORNUDA 15.144 CRESPANO DEL GRAPPA 9.477 CROCETTA DEL MONTELLO 14.569 FONTE 14.433 GIAVERA DEL MONTELLO 16.353 ISTRANA LORIA 19.644 22.310 MASERADA SUL PIAVE MONASTIER DI TREVISO 12.309 29.529 12.124 3.380 29.954 160.742 3 53.126 315.697 67.450 154.654 3.320 61.584 156 43 148 1.206 428 223 MASER Monfum o 676 1 17.629 86.619 68.422 251.928 8 34.333 176.303 18 93 348 4 30 298 438 216 387 705 372 627 29.870 110.576 482 32.220 207.789 715 49.020 112.376 8.069 47.660 199.952 577 37.240 201.765 743 56.414 29.990 86.850 17.120 69.670 76.285 61.105 1.385 250 700 100 1.700 1.500 100 1.460 1.200 80 1.670 2.050 1.820 1.950 2.941 933 399 5.795 393 300 944 12.270 742 780 601 8.490 648 100 746 7.180 710 450 835 11.535 704 1.579 153 4.480 3.210 2.864 533 7.260 9.320 2.049 159 12.800 8.540 2.885 236 7.400 8.940 2.932 171 8.960 9.330 1.706 613 18.024 1.994 7.388 2.100 178 4.747 5.710 5.270 4.940 44.500 11.160 10.900 125.705 13.020 7.160 112.795 8.460 10.900 119.520 9.100 7.260 114.460 16.785 937 268 190.091 69.716 105.440 737.416 29.900 44.187 1.967 682 622.157 329.984 226.680 2.092.621 73.010 32.158 1.410 187 384.732 195.850 140.430 1.384.513 70.520 54.100 38.184 1.891 540 435.381 207.798 210.460 1.670.693 71.595 2.405 251.985 2.431 329.831 2.422.452 1.655 187.104 5.342 318.721 1.703.234 265.644 2.018 339.257 2.009.950 194.238 224.138 961.554 39.277 226.537 46.230 202.544 49.821 181.023 82.226 309.361 3 32.490 313.393 43 5 197 766 947 767 75.950 315.104 959 40.220 152.790 822 83.355 73.820 330.356 58.660 275.174 1.124 609.559 279.895 16.100 40.193 110 57.991 92.515 52.650 76.360 94.380 111.040 14.705 2.760 1.700 1.200 300 2.760 2.900 1.750 370 2.930 2.050 3.790 1.700 565 550 200 956 14.360 1.815 650 1.099 10.690 2.034 1.780 683 9.145 902 4.322 292 10.760 15.120 4.411 273 10.100 9.640 5.884 5.931 118.102 10.180 12.640 235.250 37.324 1.876 422 450.143 277.817 195.640 1.697.161 66.855 29.052 1.502 166 292.254 202.762 9.580 1.404.152 59.431 193.503 191.283 18.045 268.759 1.672.911 290 10 260.358 1.957.519 3.915 1.800 2.700 2.386 331 7.840 8.280 1.231 12.860 1.253 17.040 3.810 307 13.580 12.100 120 744 21.805 569 14.820 1.722 417 9.540 10.900 640 44 3.080 3.080 11.160 9.960 172.375 9.660 7.340 159.480 12.460 8.860 200.580 10.000 12.100 184.360 3.980 2.060 15.260 52.363 2.918 421 615.865 388.595 290.390 2.500.916 123.250 61.623 2.902 548 583.606 182.165 289.655 2.172.720 105.235 31.057 1.603 393 364.840 334.332 154.300 1.575.476 69.005 54.640 2.711 385 625.278 559.311 22.940 2.746.713 66.180 36.800 22.740 1.235 585 442.974 403.231 31.930 1.874.693 64.200 3.917 439 104 101.688 21.593 53.300 352.716 17.095 301.621 1.135 268.155 366.416 374.525 2.547.245 280.433 11.676 356.309 2.231.002 42.151 424.871 2.925.787 166.743 21.411 257.159 1.832.635 469.396 3.216.109 276 2.360 165 59.246 411.962 ID_TRMetodoPriula DIFFERENZIATA DescrizioneRifiuto ABITI PITTURE E VERNICI DI SCARTO SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO STRACCI SPORCHI RIFIUTI INORGAM PERIC RIFIUTI INORGANICI RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI PERICOLOSI SFIGMOMANOMETRI TERMOMETRI TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI CARTONE CARTA BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE BOMBOLE GAS BOMBOLE GAS ESTINTORI HALON ESTINTORI SCHIUMA FARMACI IMBALLAGGI FERRO METALLO IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE FERRO E METALLI FERRO E METALLI PLASTICA LATTINE VPA IMBALLAGGI LEGNO TAPPI SUGHERO LEGNO LEGNO TRONCHI ALTRI OLI PER MOTORI OLIO OLIO INQUIN FILTRI OLIO OLIO VEGETALE OLIO MINERALE PANNOLINI PANNOLONI DIFFER ACCUMULATORI (P) PILE PLASTICA STOVIGLIE PLASTICA RIGIDA PNEUMATICI RAEE R5 RAEE R1 RAEE R3 RAEE R4 RAEE R2 RAEE R4 INERTI CARTONGESSO SPAZZAMENTO TF TONER UMIDO VEGETALE VETRO DIFFERENZIATA Totale NON DIFFERENZIATA INGOMBRANTI PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER CIMITERIALI SECCO VAGLIO NON DIFFERENZIATA Totale Totale com plessivo MONTEBELL UNA MORGANO 75.462 12.783 NERVESA PADERNO DELLA DEL GRAPPA BATTAGLIA 21.588 5.289 PAESE 74.835 PEDEROBBA 18.030 PONZANO VENETO 39.432 Possagno 5.237 POVEGLIANO PREGANZIOL 14.992 53.327 QUINTO DI TREVISO RESANA 28.116 22.920 100 221.314 1.462.936 11 291 91 663 2.893 49.052 163.643 70.765 234.041 29.344 128.337 5 188.257 785.215 8 334 10 245 2.711 406 669 314 176.465 901.816 295.360 48.530 58.195 256.135 485.475 16.215 58.856 172 395.990 89.860 95.125 34.465 930 640 9.165 8.600 280 2.000 2.200 3.670 2.200 140 565 650 33.056 1.774 41.060 48.140 450 742 16.400 599 14.070 1.817 202 9.400 6.620 100 914 22.745 914 15.670 2.925 283 13.840 13.480 42.540 52.140 791.100 9.020 10.000 236.490 386.998 9.820 3.510 2.615.033 1.921.348 952.055 10.509.017 401.355 1.452.840 30.518 1.884.713 12.393.730 4.650 3.945 44.900 4.321 122.690 49.255 275.747 23 68 221 676 1.323.035 41.930 221.140 1.645 211.415 123.677 970 7.460 3.250 8.220 3 80.286 447.316 114 23 118 1.475 76.985 20.470 85.831 50.089 176.019 131.608 676.939 4 97.867 414.361 35.639 319.103 466 190 81 287 1.882 9 372 31 262 1.563 1.019 50 103 312 42.191 87.755 87.930 745.919 13.060 88.152 461 339.411 1.035.336 630.517 102.490 301.002 2.441 163.500 23.580 75.664 196.380 179.795 81.350 1.290 500 2.204 1.217 4.400 2.550 2.695 3.400 3.640 2.771 24.580 2.277 22.230 6.935 613 16.160 15.650 400 1.184 28.325 1.316 20.140 4.041 470 16.210 11.180 740 880 11.715 2.240 450 260 3.010 1.600 4.490 2.150 1.025 500 1.047 48 5.740 3.590 100 3.149 47.394 3.201 27.540 9.801 571 16.720 20.430 10.820 10.600 195.660 4.960 3.270 46.340 21.140 26.090 445.230 13.720 14.270 209.910 12.700 19.126 344.690 5.460 3.430 46.700 7.676 7.739 162.308 16.460 21.570 326.640 27.180 15.991 285.990 14.380 11.140 163.880 26.742 1.298 320 263.565 293.344 17.710 1.533.678 78.430 65.918 1.983 362 379.374 286.065 34.620 2.028.001 104.190 16.479 688 182 175.316 78.533 94.355 708.390 35.225 137.564 6.380 1.509 1.568.630 1.480.962 31.400 6.576.471 188.235 18.640 43.922 2.340 729 690.574 363.170 217.275 2.341.149 138.050 68.041 3.622 459 862.394 774.251 23.680 3.759.959 132.400 11.879 680 274 152.630 90.996 97.005 661.213 25.990 30.070 1.523 200 277.501 244.946 12.500 1.489.540 56.339 14.260 101.034 4.899 917 1.422.390 1.132.428 20.550 5.333.869 149.860 67.165 2.858 540 791.128 644.440 16.980 3.382.960 142.645 55.837 2.975 510 694.060 168.959 304.550 2.339.438 116.120 1.620 134.759 6.406 221.215 1.754.893 5.625 268.359 868 379.042 2.407.043 2.895 164.321 10.835 599.422 26.065 786.182 6.120.051 391.881 38.912 573.438 3.956.398 306.651 357 2.880 258 72.881 11 108.106 816.496 175 854.549 25.934 1.087.533 7.664.004 4.232 211 17.200 11.010 70 1.274 25.250 1.971 20.255 5.257 458 15.160 19.040 1.020 100 4.280 3.840 2.224 702 13.276 941 9.642 2.164 232 6.193 7.450 220 3.645 2.600 1.029 12.655 1.620 373.230 1.141 512.421 2.853.570 1.755 496.611 630.766 4.390.725 475 3.390 273 80.529 238 106.757 767.970 237.815 1.727.355 4.393 370 16.540 13.840 422.771 2.762.209 ID_TRMetodoPriula DIFFERENZIATA DescrizioneRifiuto ABITI PITTURE E VERNICI DI SCARTO SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO STRACCI SPORCHI RIFIUTI INORGAM PERIC RIFIUTI INORGANICI RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI PERICOLOSI SFIGMOMANOMETRI TERMOMETRI TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI CARTONE CARTA BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE BOMBOLE GAS BOMBOLE GAS ESTINTORI HALON ESTINTORI SCHIUMA FARMACI IMBALLAGGI FERRO METALLO IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE FERRO E METALLI FERRO E METALLI PLASTICA LATTINE VPA IMBALLAGGI LEGNO TAPPI SUGHERO LEGNO LEGNO TRONCHI ALTRI OLI PER MOTORI OLIO OLIO INQUIN FILTRI OLIO OLIO VEGETALE OLIO MINERALE PANNOLINI PANNOLONI DIFFER ACCUMULATORI (P) PILE PLASTICA STOVIGLIE PLASTICA RIGIDA PNEUMATICI RAEE R5 RAEE R1 RAEE R3 RAEE R4 RAEE R2 RAEE R4 INERTI CARTONGESSO SPAZZAMENTO TF TONER UMIDO VEGETALE VETRO DIFFERENZIATA Totale NON DIFFERENZIATA INGOMBRANTI PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER CIMITERIALI SECCO VAGLIO NON DIFFERENZIATA Totale Totale com plessivo RIESE PIO X 26.713 RONCADE 45.106 SAN BIAGIO DI CALLALTA 41.127 SAN ZENONE DEGLI EZZELINI 17.850 SILEA 31.988 SPRESIANO SUSEGANA 37.933 34.093 TREVIGNANO 22.690 TREVISO 263.968 VEDELAGO VILLORBA 40.540 56.833 VOLPAGO DEL MONTELLO 32.148 ZENSON DI PIAVE 5.147 ZERO BRANCO 32.180 250 60 120 60 85 600 20 7 1 42.885 370.168 84.318 655.367 148.497 460.204 22.512 256.323 215.510 504.120 92.027 457.287 222.862 486.528 28.665 359.970 19 991.940 4.978.850 18 166 44 134 1.413 2 232 15 232 1.319 72 26 240 906 203 40 118 1.429 134 37 247 1.230 92 10 421 1.457 208 18 149 1.180 19 1.260 139 1.114 9.291 160 1.010 36.829 529.629 150 42 218 1.629 18.540 9 213.140 899.922 6 84.880 338.866 18.630 63.748 70.969 380.018 561 126 442 2.431 106 41 461 1.101 194 42 895 16.220 102.855 345.776 1.553 226.832 223.872 120.150 126.817 771.372 54.690 194.045 1.084 119.102 846.845 683.342 745.714 752.088 37.335 336.056 2.349 90.740 205.100 213.540 62.630 161.440 155.770 187.800 76.980 1.710 400 820 580 4.540 3.200 4.490 3.516 4.080 2.450 5.220 2.500 5.160 3.150 80 6.340 2.100 340 1.621 39.280 1.929 3.374 212 14.200 11.240 400 1.735 32.070 2.312 20.845 4.274 482 8.300 14.440 300 1.539 25.900 1.867 19.345 5.247 479 19.740 12.930 390 2.320 57.535 1.595 26.525 5.275 621 15.460 10.230 600 322.425 100 2.420 1.750 1.040 1.032 9.320 1.305 9.485 5.311 320 11.650 11.470 6.157 460 14.600 15.820 190 2.240 58.075 3.203 16.120 5.602 823 18.180 19.680 13.880 15.275 221.810 15.240 17.099 286.730 9.340 19.180 333.140 12.880 12.920 149.200 9.720 16.500 290.640 13.480 17.120 314.180 15.780 18.472 244.760 5.043 439 8.740 13.200 330 11.280 14.985 169.520 87.496 3.478 776 773.201 319.810 358.675 2.833.467 111.310 77.676 4.144 778 978.954 1.010.852 30.550 4.577.605 143.605 72.371 3.776 827 929.651 902.348 26.400 4.290.024 175.020 42.156 2.322 497 491.314 253.440 222.895 1.847.755 90.170 67.008 2.940 759 971.977 681.753 21.160 3.871.957 119.420 97.834 3.484 859 1.000.106 853.251 19.720 4.026.210 119.870 68.632 3.466 661 990.384 874.769 34.620 4.192.058 159.705 61.837 3.374 400 671.282 442.742 333.280 2.622.202 101.740 3.395 352.361 805 547.631 20.567 712.608 5.290.213 3.220 434.321 201.775 2.352 294.297 2.142.052 753.228 15.493 888.141 4.760.098 3.980 548.105 3.390 615.976 671.955 4.698.165 779.071 4.971.129 467.066 3.300.533 612.561 4.902.585 2.610 1.093 11.365 1.389 12 300 1.146 8.715 1.469 311.299 516 413.555 3.035.757 1.556.250 110 250 260 856 85 670 51 7 49 4.794.406 23.133.305 51 49 5.592 972 8.771 60.461 18.540 16.220 600 4.329.193 6.911.830 22.411.470 740 980 6.962.212 17.120 500 700 15.720 3.540 192.975 114.416 21.780 121.615 527.484 1.580 205.810 70.890 19.590 75.895 1.149.126 664.071 112.800 659.930 974.950 89.295 980 281.970 138.860 38.000 126.120 630 10 13.480 5.550 280 80 5.010 2.300 200 570 420 7.640 3.650 3.160 3.025 3.550 1.030 200 4.580 2.950 7.700 15.521 12.589 92.621 23.877 73.545 34.581 2.166 52.010 74.630 700 1.814 9.575 2.380 7.779 375 15.140 18.470 930 3.278 48.116 4.005 33.130 7.494 927 33.180 31.270 220 1.330 33.435 1.742 24.670 4.150 679 15.920 13.900 40 408 7.300 721 6.350 731 161 4.440 3.650 1.600 1.664 57.571 1.590 17.615 4.656 385 13.880 12.180 72.880 119.029 1.231.810 12.780 17.900 149.460 49.880 35.980 512.960 11.520 14.200 295.860 4.280 4.440 56.080 13.400 13.780 219.220 972.336 24.295 14.463 9.913.427 4.421.297 235.000 31.307.945 652.750 99.846 5.258 834 1.398.610 515.588 502.280 4.134.018 126.745 103.603 5.223 3.220 1.532.986 1.368.951 52.720 6.670.073 205.060 48.040 62.580 2.953 655 515.287 614.157 28.040 2.979.873 136.545 9.280 522 108 118.422 167.061 4.520 648.273 30.440 85.456 3.271 423 643.834 515.560 16.190 2.984.254 119.495 24.460 62.731 77.629 1.107.190 102.520 533.975 262.624 23.067 740.000 729.880 330 744.280 843.377 12.054.510 260 4.252.660 165.609 51.359 45.405.100 30.282.540 7.922.230 175.942.602 6.289.590 301.525 51.780 4.708.592 2.060 559.285 10.296 698.386 4.832.404 150 1.070.997 406.351 50.044 1.324.247 7.994.320 542.896 3.522.769 80.484 728.757 3.220 437.325 6.254 590.754 3.575.008 133.760 23.796.209 400.620 30.921.704 206.864.306 6.356.433 740 700 180 3.875 2.200 CONSORZIO 5.413.122 36.721.067 % RD COMUNE ARCADE ALTIVOLE ASOLO BORSO DEL GRAPPA BREDA DI PIAVE CAERANO DI SAN MARCO CARBONERA CASALE SUL SILE CASIER CASTELCUCCO CASTELFRANCO VENETO CASTELLO DI GODEGO CAVASO DEL TOMBA CORNUDA CRESPANO DEL GRAPPA CROCETTA DEL MONTELLO FONTE GIAVERA DEL MONTELLO ISTRANA LORIA MASER MASERADA SUL PIAVE MONASTIER DI TREVISO MONFUMO MONTEBELLUNA MORGANO NERVESA DELLA BATTAGLIA PADERNO DEL GRAPPA PAESE PEDEROBBA PONZANO VENETO POSSAGNO POVEGLIANO PREGANZIOL QUINTO DI TREVISO RESANA RIESE PIO X RONCADE SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN ZENONE DEGLI EZZELINI SILEA SPRESIANO SUSEGANA TREVIGNANO TREVISO VEDELAGO VILLORBA VOLPAGO DEL MONTELLO ZENSON DI PIAVE ZERO BRANCO 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 82,72% 70,03% 68,94% 61,76% 80,32% 69,11% 80,52% 80,57% 79,48% 71,08% 65,30% 69,79% 64,89% 68,36% 64,94% 64,80% 68,07% 76,76% 64,25% 64,25% 72,08% 80,07% 78,87% 69,99% 74,19% 80,61% 75,22% 66,93% 76,60% 70,01% 77,13% 68,89% 81,26% 82,91% 80,89% 64,70% 65,08% 82,22% 81,46% 69,00% 76,51% 76,41% 74,48% 69,77% 83,42% 75,34% 76,33% 71,35% 81,78% 76,76% 80,64% 80,68% 79,97% 75,55% 70,28% 74,64% 68,79% 75,45% 73,78% 71,98% 75,20% 77,63% 73,38% 73,59% 76,43% 78,66% 79,07% 73,97% 76,82% 80,81% 76,56% 71,82% 77,31% 74,02% 79,99% 75,77% 81,77% 82,24% 81,79% 73,04% 74,20% 81,28% 82,26% 74,23% 76,83% 75,99% 75,41% 76,63% 83,56% 80,22% 79,30% 79,15% 82,60% 82,27% 82,18% 80,49% 81,08% 81,87% 76,97% 80,26% 75,03% 79,68% 77,50% 78,93% 83,73% 77,67% 78,57% 79,97% 84,05% 79,39% 79,34% 84,24% 77,82% 83,07% 75,93% 76,30% 78,85% 77,33% 79,48% 82,85% 80,14% 81,58% 81,37% 80,11% 79,76% 81,57% 82,43% 81,18% 76,43% 77,41% 76,07% 79,79% 85,23% 79,56% 78,92% 83,11% 84,89% 85,31% 82,82% 82,82% 81,64% 81,86% 81,52% 83,03% 79,23% 85,11% 79,77% 84,43% 85,35% 81,25% 84,00% 83,70% 85,19% 82,61% 80,88% 85,22% 84,14% 83,82% 81,34% 80,87% 82,69% 80,55% 82,23% 83,81% 84,29% 85,46% 82,23% 83,52% 83,53% 84,04% 84,80% 84,35% 78,59% 81,18% 77,92% 84,75% 86,39% 84,13% 84,20% 83,90% 86,18% 86,55% 84,45% 83,58% 84,18% 86,38% 81,80% 83,55% 78,44% 85,24% 78,12% 83,26% 85,77% 81,41% 84,54% 84,41% 86,46% 83,20% 81,96% 83,67% 84,38% 85,27% 80,89% 83,43% 83,54% 82,01% 83,48% 86,52% 84,96% 86,77% 83,83% 84,16% 83,38% 85,68% 85,59% 84,72% 80,15% 83,29% 81,97% 85,62% 87,26% 83,84% 85,62% 86,00% 86,95% 86,11% 85,72% 84,73% 85,24% 87,67% 82,86% 83,76% 78,71% 86,13% 81,19% 82,79% 86,98% 83,81% 86,22% 86,09% 86,97% 84,72% 82,75% 84,83% 84,32% 86,08% 84,67% 83,10% 85,22% 81,80% 85,78% 87,04% 85,74% 87,40% 85,28% 84,19% 83,53% 86,72% 86,62% 86,56% 82,89% 85,45% 83,43% 86,27% 62,61% 62,67% 71,48% 64,69% 67,30% 68,70% 71,86% 71,46% 72,73% 73,46% 70,46% 79,33% 59,12% 79,49% 81,29% 80,17% 81,69% 81,02% 83,98% 70,08% 73,57% 75,08% 75,50% 76,97% 76,21% 78,12% 78,77% 73,77% 79,71% 83,50% 77,88% 82,42% 77,05% 82,44% 86,28% 80,18% 83,23% 79,19% 83,34% 87,88% 81,20% 85,21% 81,56% 84,79% 88,84% 82,78% 87,04% 84,40% 85,90% 86,44% 87,43% 85,96% 86,24% 84,40% 84,81% 87,97% 82,57% 83,94% 78,10% 86,29% 81,67% 82,87% 86,39% 83,45% 85,99% 85,55% 87,37% 85,46% 83,91% 85,52% 84,53% 86,78% 84,80% 84,47% 84,83% 81,81% 84,83% 87,25% 85,96% 87,55% 85,13% 84,53% 85,50% 87,26% 86,87% 85,94% 82,41% 84,99% 83,83% 86,47% 72,63% 85,27% 81,77% 85,08% 89,32% 81,31% 86,46% 84,41% 85,91% 85,90% 87,18% 87,79% 86,62% 84,61% 84,76% 90,28% 82,82% 83,89% 76,69% 86,38% 81,29% 83,12% 86,70% 83,93% 85,48% 85,30% 85,97% 85,40% 84,03% 85,62% 84,79% 87,39% 84,25% 86,76% 85,81% 82,04% 85,63% 86,10% 86,23% 87,15% 85,51% 84,69% 85,85% 86,53% 87,51% 86,26% 81,34% 85,70% 84,33% 86,38% 85,26% 85,55% 83,44% 84,59% 88,96% 83,48% 74,61% 78,23% 80,20% 81,96% 82,65% 65,49% 64,36% 63,61% 76,35% 75,70% 78,53% 79,63% 80,67% 68,88% 71,42% 73,59% 75,04% 75,55% 76,89% 72,44% 77,20% 79,98% 79,51% 79,25% 70,73% 72,10% 75,62% 77,23% 79,01% 69,62% 62,11% 66,80% 61,30% 66,10% 63,48% 62,85% 67,11% 72,90% 71,44% 74,41% 76,00% 75,71% 65,58% 60,59% 72,19% 74,29% 77,24% 79,09% 78,45% 78,93% 64,34% 71,45% 73,69% 74,46% 76,15% 68,75% 73,15% 52,54% 79,33% 79,84% 69,78% 73,85% 75,36% 75,23% 75,64% 63,90% 67,27% 68,19% 72,41% 75,07% 76,08% 66,56% 69,15% 71,73% 72,52% 74,13% 74,87% 69,38% 68,98% 73,88% 75,44% 76,61% 78,25% 80,73% 80,61% 82,06% 82,86% 83,36% 74,39% 77,94% 78,75% 80,61% 81,31% 66,00% 65,74% 65,85% 81,66% 81,45% 81,83% 82,14% 68,33% 78,39% 78,79% 80,33% 81,25% 67,97% 71,34% 72,47% 74,32% 76,28% 76,55% 66,31% 69,20% 72,35% 74,60% 74,61% 65,27% 68,75% 70,83% 72,75% 73,29% 72,14% 13 RIFIUTO TOTALE kg/ab/anno COMUNE 2003 2004 2005 2006 439,48 488,57 422,72 412,21 312,88 318,18 314,05 306,08 370,52 305,14 330,61 385,42 340,27 345,68 383,34 335,72 351,71 363,16 328,99 362,93 323,74 330,89 318,71 323,25 318,47 332,39 334,72 487,12 346,85 470,38 335,53 496,88 306,54 321,61 323,46 304,97 249,24 307,48 296,57 294,96 306,30 344,58 353,58 368,29 344,03 339,08 310,44 351,37 518,55 340,68 370,58 536,63 308,47 352,77 516,03 320,72 355,44 480,36 408,64 369,09 409,52 353,55 368,60 337,21 349,93 354,57 420,12 309,93 431,75 456,39 309,40 440,29 430,22 336,88 408,04 445,52 373,66 412,73 457,71 489,35 460,40 474,34 297,40 272,90 307,32 326,00 288,24 295,77 291,88 293,33 ALTIVOLE ARCADE ASOLO BORSO DEL GRAPPA BREDA DI PIAVE CAERANO DI SAN MARCO CARBONERA CASALE SUL SILE CASIER CASTELCUCCO CASTELFRANCO VENETO CASTELLO DI GODEGO CAVASO DEL TOMBA CORNUDA CRESPANO DEL GRAPPA CROCETTA DEL MONTELLO FONTE GIAVERA DEL MONTELLO ISTRANA LORIA MASER MASERADA SUL PIAVE MONASTIER DI TREVISO MONFUMO MONTEBELLUNA MORGANO NERVESA DELLA BATTAGLIA PADERNO DEL GRAPPA PAESE PEDEROBBA PONZANO VENETO POSSAGNO POVEGLIANO PREGANZIOL QUINTO DI TREVISO RESANA RIESE PIO X RONCADE SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN ZENONE DEGLI EZZELINI SILEA SPRESIANO SUSEGANA TREVIGNANO TREVISO VEDELAGO VILLORBA VOLPAGO DEL MONTELLO ZENSON DI PIAVE ZERO BRANCO 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 356,14 370,61 337,47 339,15 334,42 310,05 307,95 315,03 304,76 413,87 367,47 360,58 296,89 406,57 325,94 320,31 367,71 379,85 522,47 340,47 390,34 418,11 428,89 409,20 360,34 320,74 369,53 301,90 395,96 337,58 497,39 298,49 498,50 249,83 315,52 412,17 343,16 422,42 331,13 413,95 322,73 357,15 457,07 365,24 356,19 347,31 370,99 323,41 456,06 381,24 403,53 429,94 415,49 325,14 346,94 323,50 355,35 326,84 343,27 367,52 399,47 467,26 333,60 362,66 375,11 407,97 366,88 341,24 340,71 342,45 271,51 392,09 328,62 501,05 250,30 443,01 344,87 334,74 376,56 340,41 413,20 335,81 388,51 339,79 349,24 434,81 353,51 361,80 350,44 348,60 308,04 453,62 399,80 404,14 323,56 430,55 325,07 315,13 332,31 329,73 339,57 347,77 426,35 388,01 447,60 315,49 368,38 377,38 383,09 337,64 335,34 340,35 337,84 270,13 373,13 336,71 530,25 290,95 441,61 401,14 336,13 378,51 350,05 397,13 331,30 378,62 351,72 312,20 427,84 313,70 359,47 361,69 369,85 293,45 447,69 397,64 403,35 326,13 407,38 310,71 321,73 315,27 343,57 323,36 340,07 376,50 378,01 430,37 315,92 378,71 381,78 376,84 326,70 322,42 334,28 312,62 259,49 356,74 335,38 538,63 284,02 409,81 368,90 324,09 395,26 344,17 385,11 316,43 361,89 359,85 365,00 401,97 296,52 345,68 345,12 355,23 284,67 445,29 396,78 401,18 316,44 372,72 284,16 303,64 315,61 326,19 316,45 331,65 359,50 349,97 414,54 310,79 328,80 361,67 360,81 319,36 310,82 322,47 288,30 259,69 345,02 320,46 512,78 257,02 397,83 370,98 318,63 345,36 327,01 374,99 299,24 349,44 325,19 348,20 373,24 284,93 321,75 342,68 344,47 282,14 417,59 367,56 390,51 284,24 373,24 291,02 327,25 303,18 310,18 325,71 343,30 368,13 372,29 413,50 310,01 328,25 369,96 367,17 321,36 316,20 328,13 299,96 260,42 346,07 319,70 496,94 232,85 397,89 380,08 322,29 364,34 334,97 377,63 301,68 342,46 335,77 351,23 382,86 286,10 310,69 357,00 354,81 287,86 414,25 371,88 384,88 286,09 357,65 332,50 306,84 451,09 446,33 432,90 383,24 341,46 310,75 297,07 347,63 301,55 290,53 301,24 288,67 436,43 353,31 407,75 310,17 278,11 426,11 344,98 406,97 301,78 270,90 403,76 338,59 398,69 293,13 277,37 398,90 342,19 386,83 313,52 14 414,24 343,56 387,25 291,20 404,53 335,14 341,67 368,53 390,57 514,50 345,98 400,32 409,48 418,90 402,33 370,42 333,94 374,52 300,88 395,56 350,40 507,73 289,74 495,05 329,13 326,60 414,88 343,85 438,68 334,77 442,80 331,67 364,09 440,64 364,83 359,63 363,95 359,97 323,93 445,17 395,45 407,20 334,57 395,42 304,35 349,36 345,70 323,49 358,70 350,94 398,03 378,36 430,86 331,01 328,85 383,96 397,58 343,49 333,20 333,04 319,23 287,88 356,20 352,79 553,13 282,07 413,46 402,67 355,43 375,35 356,09 380,72 339,95 331,80 357,53 368,18 415,45 307,60 303,16 377,75 371,96 284,06 447,67 377,94 410,07 289,38 488,50 282,16 421,93 356,44 393,33 320,66 409,62 306,07 348,08 360,56 330,53 361,79 356,04 402,43 344,00 429,01 326,40 324,85 386,54 376,82 330,58 330,49 325,34 314,63 273,61 361,47 342,87 521,75 294,68 396,88 391,11 354,55 372,49 348,86 382,98 350,14 352,77 328,96 365,40 401,91 290,09 298,23 368,17 378,58 288,03 468,01 385,85 420,04 282,11 438,56 286,38 442,75 347,04 403,74 317,47 RIFIUTO INDIFFERENZIATO kg/ab/anno COMUNE ALTIVOLE ARCADE ASOLO BORSO DEL GRAPPA BREDA DI PIAVE CAERANO DI SAN MARCO CARBONERA CASALE SUL SILE CASIER CASTELCUCCO CASTELFRANCO VENETO CASTELLO DI GODEGO CAVASO DEL TOMBA CORNUDA CRESPANO DEL GRAPPA CROCETTA DEL MONTELLO FONTE GIAVERA DEL MONTELLO ISTRANA LORIA MASER MASERADA SUL PIAVE MONASTIER DI TREVISO MONFUMO MONTEBELLUNA MORGANO NERVESA DELLA BATTAGLIA PADERNO DEL GRAPPA PAESE PEDEROBBA PONZANO VENETO POSSAGNO POVEGLIANO PREGANZIOL QUINTO DI TREVISO RESANA RIESE PIO X RONCADE SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN ZENONE DEGLI EZZELINI SILEA SPRESIANO SUSEGANA TREVIGNANO TREVISO VEDELAGO VILLORBA VOLPAGO DEL MONTELLO ZENSON DI PIAVE ZERO BRANCO 2003 2004 111,56 106,38 2005 2006 83,70 74,38 77,32 67,41 62,34 105,88 101,80 84,09 77,57 96,78 96,45 95,67 67,21 85,74 88,80 67,41 82,64 81,55 77,58 74,01 87,73 94,52 81,89 76,20 72,52 72,29 118,55 139,06 123,74 126,92 92,65 84,11 153,53 75,16 51,51 76,18 97,06 93,83 84,52 85,91 109,07 104,11 94,54 87,73 96,31 88,99 75,76 67,71 71,87 63,28 132,82 118,39 109,63 75,02 60,91 93,15 139,55 116,87 63,57 69,73 75,10 76,39 68,37 71,51 120,39 125,67 110,50 105,69 104,43 95,28 93,15 94,90 149,97 137,59 119,02 112,46 2007 2008 2009 2010 122,89 71,80 130,98 131,23 57,38 126,51 75,34 66,46 77,18 115,39 197,94 113,05 151,05 141,75 156,63 152,01 118,51 77,90 127,18 118,99 110,12 71,11 118,64 93,26 133,87 50,37 76,88 148,81 82,08 141,24 83,21 126,75 70,20 59,44 85,41 124,20 122,04 62,03 69,57 103,60 106,97 96,81 107,79 119,79 111,05 71,58 106,71 148,09 57,32 124,98 65,30 66,37 75,64 112,96 178,54 104,54 140,55 129,55 146,86 141,60 118,27 77,61 133,91 107,58 110,45 69,82 107,30 86,96 127,77 63,81 80,94 137,21 80,48 131,57 76,55 137,76 62,16 62,22 84,22 128,77 125,59 64,70 66,74 100,42 104,56 93,29 103,94 101,13 83,23 67,08 68,36 68,90 70,78 60,17 76,95 67,28 65,51 99,40 65,71 54,34 58,95 57,82 47,64 82,57 58,45 50,47 63,29 60,52 55,55 66,33 67,85 58,43 73,62 80,65 69,11 97,65 70,34 68,59 138,89 103,06 79,55 84,60 62,27 53,60 113,19 91,98 78,65 92,10 76,69 56,84 106,97 86,19 76,23 102,78 71,14 50,87 84,64 54,55 47,24 76,22 76,01 62,68 91,15 72,40 50,02 71,71 54,10 42,30 92,43 59,51 52,84 70,12 69,41 58,31 104,87 109,55 102,99 65,15 45,85 41,98 102,68 97,95 64,98 66,16 67,92 59,68 78,48 80,92 60,47 106,11 89,71 75,63 77,23 74,04 59,59 107,35 90,01 74,91 67,19 67,97 56,22 94,15 64,94 58,60 61,95 69,86 56,54 62,03 57,50 53,08 79,18 79,72 71,42 95,31 62,40 48,86 93,34 72,76 56,92 65,58 66,67 55,08 61,84 64,97 53,99 79,37 55,22 44,54 105,11 105,52 95,36 95,98 89,82 74,66 99,38 96,50 88,59 75,63 65,91 48,26 133,74 124,14 87,51 61,29 161,64 160,01 144,09 133,49 128,73 121,71 114,91 114,49 113,21 70,58 71,68 121,57 63,04 53,93 57,88 56,90 56,37 55,69 67,30 81,64 86,16 73,70 71,88 69,44 69,11 65,91 68,61 15 2011 48,90 97,79 60,59 55,85 59,80 2012 2013 49,20 50,71 44,89 48,87 43,63 43,88 49,21 54,44 56,88 47,66 75,45 51,13 70,90 53,39 78,94 53,45 44,22 59,95 44,58 40,49 46,71 53,85 92,52 41,98 62,12 54,63 60,90 57,21 53,82 67,46 49,42 47,10 48,90 46,06 60,33 45,14 53,48 49,08 49,62 43,13 82,89 61,40 70,39 40,88 49,75 47,57 41,84 45,83 39,58 43,09 46,52 52,42 54,33 45,89 70,86 50,35 69,89 51,30 69,05 55,32 41,16 53,14 41,32 36,22 45,10 48,86 85,74 35,32 62,39 52,92 49,41 61,58 49,50 68,74 42,90 44,39 47,86 44,25 56,35 45,22 51,16 47,40 47,48 38,69 70,90 54,12 63,77 39,27 45,42 84,03 56,40 48,31 55,10 41,02 73,54 52,06 43,16 53,99 2014 2015 49,13 51,23 42,93 47,36 43,45 45,41 49,37 54,74 60,48 45,53 75,08 53,15 72,01 52,64 72,88 58,82 45,33 55,14 44,74 41,59 44,99 51,28 88,98 40,85 63,95 53,24 54,02 58,30 54,04 69,24 51,56 42,31 50,20 45,83 61,77 47,60 43,96 48,12 48,84 39,93 78,72 56,74 66,31 39,14 133,70 41,58 76,90 53,19 41,99 59,94 47,52 #N/D 43,12 49,09 46,22 40,36 48,41 54,79 61,32 33,44 73,72 52,60 75,72 52,63 70,51 55,80 43,96 52,27 45,69 40,23 50,72 50,04 83,33 42,38 60,35 49,30 55,83 49,32 49,50 68,77 50,30 49,04 45,29 46,94 58,25 44,40 42,20 49,59 47,30 39,57 87,32 55,19 65,83 38,43 64,65 41,39 73,34 53,48 44,59 52,46 RIFIUTO DIFFERENZIATO kg/ab/anno COMUNE ALTIVOLE ARCADE ASOLO BORSO DEL GRAPPA BREDA DI PIAVE CAERANO DI SAN MARCO CARBONERA CASALE SUL SILE CASIER CASTELCUCCO CASTELFRANCO VENETO CASTELLO DI GODEGO CAVASO DEL TOMBA CORNUDA CRESPANO DEL GRAPPA CROCETTA DEL MONTELLO FONTE GIAVERA DEL MONTELLO ISTRANA LORIA MASER MASERADA SUL PIAVE MONASTIER DI TREVISO MONFUMO MONTEBELLUNA MORGANO NERVESA DELLA BATTAGLIA PADERNO DEL GRAPPA PAESE PEDEROBBA PONZANO VENETO POSSAGNO POVEGLIANO PREGANZIOL QUINTO DI TREVISO RESANA RIESE PIO X RONCADE SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN ZENONE DEGLI EZZELINI SILEA SPRESIANO SUSEGANA TREVIGNANO TREVISO VEDELAGO VILLORBA VOLPAGO DEL MONTELLO ZENSON DI PIAVE ZERO BRANCO 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 233,25 342,07 236,50 229,35 239,51 280,06 250,60 253,85 290,53 264,46 324,53 227,42 239,29 276,36 272,26 257,19 241,82 242,84 242,36 182,91 285,83 266,47 378,75 205,22 364,63 199,47 238,65 263,37 261,08 281,18 247,92 287,20 252,53 297,71 371,66 241,05 234,15 285,28 301,42 219,81 349,09 284,43 295,74 310,15 259,55 342,66 236,85 239,15 233,88 279,56 269,84 275,30 292,89 277,61 335,96 241,44 259,77 279,94 272,05 260,73 252,15 256,32 240,61 193,31 285,11 280,58 400,42 202,78 367,28 265,32 245,65 277,68 263,37 307,11 258,22 305,04 269,52 301,86 356,43 236,06 234,04 299,25 293,23 223,52 340,62 302,16 303,26 233,44 254,24 346,59 248,19 247,54 264,55 272,78 263,55 276,93 293,90 301,82 328,37 248,99 249,47 283,02 301,00 264,10 256,61 264,48 251,30 199,80 299,66 258,50 396,18 185,15 340,33 278,71 256,26 270,45 263,18 305,85 268,62 294,36 277,85 287,21 355,63 258,20 268,47 284,85 286,76 228,67 348,51 303,81 304,76 247,92 272,07 359,77 257,79 249,42 274,48 271,28 279,05 279,92 345,70 317,68 344,54 253,23 276,40 300,69 296,90 266,49 280,80 264,34 265,44 216,03 313,62 267,30 420,70 245,09 343,65 333,22 255,22 288,81 276,01 307,11 263,33 313,68 281,86 254,70 348,13 251,30 286,70 295,02 304,87 238,24 342,16 307,83 306,85 260,22 266,06 347,21 245,21 267,38 267,63 293,10 267,81 281,64 307,39 309,42 350,83 262,31 300,06 324,94 300,61 275,83 275,18 271,61 262,60 217,19 303,90 277,07 435,64 242,04 344,82 309,23 263,62 319,64 284,58 310,20 260,21 303,30 303,32 311,92 330,56 247,66 288,76 290,04 301,24 240,12 349,94 322,13 312,59 268,18 260,85 322,01 239,27 254,77 271,98 282,32 267,24 277,21 302,62 302,31 339,09 259,66 257,90 308,28 281,88 265,91 266,60 262,52 243,72 219,19 298,31 266,61 420,27 215,04 335,71 316,35 257,73 288,15 273,18 307,53 249,82 302,34 276,29 302,14 312,90 239,79 268,28 293,60 294,85 239,02 334,69 306,15 320,12 243,36 258,19 325,67 249,19 281,43 263,61 267,09 279,19 290,87 313,81 326,40 342,64 259,65 258,36 318,66 298,12 266,04 275,04 275,00 258,64 224,20 300,97 270,84 411,20 197,53 335,50 327,16 272,88 302,76 285,48 308,89 258,78 298,07 287,90 306,98 326,51 240,88 259,53 309,60 307,33 249,17 343,35 317,76 321,11 246,81 223,91 208,36 219,33 296,07 329,34 316,31 340,85 322,36 324,62 317,99 270,03 270,88 175,83 244,28 234,30 234,01 253,86 240,70 291,93 191,26 239,84 222,07 221,45 232,11 221,41 235,33 227,38 321,93 281,63 340,45 241,56 229,21 328,32 284,39 351,12 241,98 225,48 319,73 282,19 350,38 238,03 236,35 325,36 290,13 343,67 259,53 265,90 344,19 261,42 302,00 302,25 278,09 309,33 296,20 337,55 332,83 355,78 277,87 256,84 331,32 324,70 284,67 287,87 277,91 274,49 246,29 311,21 301,51 464,15 241,22 349,51 349,43 301,41 317,05 302,06 311,48 288,39 289,48 307,33 322,35 353,68 260,00 259,19 329,62 323,12 244,13 368,95 321,20 343,75 250,24 354,80 240,58 345,03 303,24 351,33 260,72 257,24 #N/D 262,96 298,99 314,34 290,17 313,37 301,25 341,11 310,56 355,28 273,80 249,13 333,91 306,31 274,79 286,54 273,08 268,94 233,37 310,74 292,83 438,42 252,30 336,53 341,80 298,72 323,17 299,35 314,21 299,84 303,73 283,67 318,46 343,66 245,69 256,03 318,58 331,28 248,45 380,69 330,67 354,21 243,68 373,91 244,99 369,41 293,55 359,15 265,01 327,91 382,19 339,02 337,84 238,88 240,86 246,63 243,75 264,64 283,61 287,67 274,36 221,05 262,70 268,51 261,57 233,83 249,23 265,97 280,30 236,00 236,38 237,16 245,67 236,58 258,52 274,34 263,23 213,85 348,06 346,64 369,96 169,93 197,73 213,89 237,50 229,81 231,31 199,51 201,13 221,78 258,67 244,50 264,18 249,49 251,35 214,13 251,69 232,71 245,70 283,66 298,71 289,49 294,53 385,73 418,24 406,40 387,21 269,09 334,42 300,23 286,36 252,22 277,16 265,70 284,84 299,72 330,73 319,72 339,83 205,50 214,12 243,73 278,76 281,78 302,71 289,03 300,28 16 Oltre ai risultati già ottenuti, per mezzo del sistema di raccolta “porta a porta” spinto, i Consorzi perseguono obiettivi di ampio respiro quali: • una maggiore responsabilizzazione degli utenti e un’auspicabile presa di coscienza del fondamentale ruolo dell’impegno del cittadino nella differenziazione spinta e nella riduzione delle quantità di rifiuto rispetto agli scopi di tutela ambientale, sulla strada della chiarificazione della stretta relazione tra produzione di rifiuto e Tariffa applicata in quanto effettivo costo ambientale; • l’ottimizzazione dei giri di raccolta, razionalizzabili grazie al continuo monitoraggio dei servizi realizzato tramite le letture dei transponder installati sui contenitori, che consente il raggiungimento di elevati standard di qualità del servizio e di soddisfazione dell’utenza, limitando eventuali disagi derivanti dalla richiesta di impegno nella differenziazione; • la garanzia di una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta all’avvio al recupero o allo smaltimento, fungendo da controllori dell’intera filiera del rifiuto; • l’implementazione del sistema di educazione dell’utenza all’acquisto intelligente, alla prevenzione della produzione di rifiuti, al compostaggio domestico, alla raccolta differenziata, da realizzare con strumenti di formazione ambientale quali la comunicazione diretta con gli utenti tramite le attività organizzate nell’ambito del nuovo Piano di Comunicazione integrata, gli EcoSportelli, l’EcoCalendario, gli opuscoli esplicativi, gli allegati alle fatture o la pubblicazione periodica dell’EcoGiornale; • il raggiungimento di un’elevata trasparenza tra servizio reso e determinazione dei costi e relativa applicazione delle tariffe. Tale scelta viene confermata e ulteriormente perseguita con il miglioramento dei risultati e della qualità del servizio. Contarina SpA ripropone i seguenti interventi per un ulteriore miglioramento del modello oggetto di programmazione per il 2016: • lo sviluppo del servizio manifestazioni ed eventi denominato “Eventi Ecosostenibili”; • lo sviluppo del progetto di raccolta differenziata interna “IMPARIAMO A RIFIUTARE” già attivato nelle scuole pubbliche e paritarie; • l’estensione della “verticalizzazione della raccolta differenziata” ovvero l’introduzione di modelli organizzativi interni per la raccolta differenziata, nelle sedi Comunali attraverso il Progetto Municipi e presso tutte le utenze non domestiche che ne facciano richiesta; • il sostegno di iniziative di riduzione dei rifiuti, già approvate dall’ Assemblea del Consiglio di bacino, quali l’utilizzo di pannolini lavabili e seggioline-vasino, il programma di prevenzione rifiuti, il recupero di beni usati da riutilizzare, e altre iniziative volte alla riduzione dei rifiuti a monte del servizio; • l’analisi e il confronto di costi/ricavi/benefici tra raccolta multi materiale leggera (plastica lattine) e pesante (vetro plastica lattine); • l’ottimizzazione della raccolta delle stoviglie usa e getta presso Ecoeventi, aziende e strutture pubbliche; • la progressiva sostituzione dei contenitori da 50lt per la carta con quelli da 120lt; • l’utilizzo di tessere digitali per l’accesso agli EcoCentri; • la manutenzione ed adeguamento strutturale di alcuni degli EcoCentri esistenti nonché la costruzioni di nuovi Ecocentri multizonali, che rappresentano punti di riferimento importanti per raccolta differenziata, come più ampiamente descritto in un successivo paragrafo. 17 2.3 SCENARI ISTITUZIONALI E DI SVILUPPO Autorità di Regolazione, ATO e Consorzi di Bacino. La Regione Veneto, ai sensi dell’impianto normativo statale, ha approvato la LR 31.12.2012 n. 52 recante “Nuove disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti ed attuative dell’articolo 2 comma 186 bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191” la quale tra l’altro: − stabilisce che la Giunta regionale approva il riconoscimento dei bacini territoriali per l'esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale (art. 3 comma 1); − su proposta motivata degli enti locali interessati, la Giunta regionale può, altresì, approvare il riconoscimento di bacini territoriali di diversa dimensione, infraprovinciale o interprovinciale, in base al criterio di differenziazione territoriale e socio-economica, ai sensi dell'art. 3 bis comma 1 del d.l. n. 138/2011 (art. 3 comma 2); − gli enti locali ricadenti nei bacini territoriali provinciali, infraprovinciali o interprovinciali, come riconosciuti e approvati dalla Giunta regionale, esercitano in forma associata le funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani attraverso i consigli di bacino (art. 3 comma 4); − i Consigli di Bacino operano in nome e per conto degli enti locali in essi associati e sono dotati di personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia funzionale, organizzativa, finanziaria, patrimoniale e contabile, per lo svolgimento delle attività connesse alle funzioni di programmazione, organizzazione, affidamento e controllo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani (art. 3 comma 5); − ai fini del procedimento di definizione dei bacini territoriali, le istanze presentate ai sensi dell'art. 3 bis del d.l. n. 138/2011 del 2011 sono considerate quali proposte (art. 5 comma 1); − la Regione Veneto con Deliberazione della Giunta Regionale n. 13 del 21.1.2014 (BUR 4.2.2014) ha determinato la suddivisione del territorio regionale in 12 bacini territoriali omogenei, rispetto ai 24 esistenti ai sensi del PRSU del 1988 e ai 7 bacini con i loro sub-bacini (17 complessivi) inizialmente previsti dalla LR 3/2000. Per quanto concerne il territorio provinciale di Treviso la delibera regionale ha individuato il bacino dei Comuni associati nel Consorzio CIT denominandolo “Sinistra Piave” e il bacino dei comuni degli ex Consorzi Priula e TV3 denominandolo “Destra Piave”. Da questa suddivisione provinciale rimangono esclusi il Comune di Mogliano V.to che è stato assegnato al bacino veneziano; − la Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1117 del 1.7.2014 ha definito lo schema di convenzione per la costituzione dei nuovi Bacini territoriali. In data 15 gennaio 2015 le Assemblee del Consorzio Intercomunale Priula e del Consorzio Intercomunale di Bacino Treviso 3 hanno deliberato di procedere alla costituzione della nuova Autorità di governo del servizio di gestione dei rifiuti - denominata Consiglio di Bacino “PRIULA” mediante la loro integrazione/fusione in conformità all’espressa previsione contenuta nell’art. 4, co. 5, della Legge Regionale 31.12.2012, n. 52. In data 21 maggio 2015 si è perfezionata la Convenzione e Statuto prescritta dall’art. 4, co. 1, della citata Legge Regionale con la sua sottoscrizione, alla presenza del Notaio dott. Paolo Talice di Treviso, da parte dei Sindaci dei 50 Comuni aderenti ai Consorzi Priula e Treviso 3 (registrata a Treviso il 26.05.2005 al n. 7122 serie 1T). In data 29 giugno 2015 è stato sottoscritto avanti il medesimo Notaio l’atto di integrazione tra i Consorzi Priula e Treviso 3 in forza del quale, ai sensi dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale, è stato costituito il Consiglio di Bacino Priula con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T). In data 29 luglio 2015 l’Assemblea Consortile ha nominato il Comitato di Bacino e in data 2 ottobre il Direttore del Consiglio di Bacino e il revisore unico. 18 Infine, in data 2 ottobre 2015 l’Assemblea del Consiglio di Bacino ha approvato, contestualmente ai bilanci di chiusura dei Consorzi Priula e TV3, anche la relazione dei Commissari Liquidatori degli Enti Responsabili di Bacino TV2 e TV3, dando atto della intera cessione dei beni e dei rapporti giuridici esistenti al nuovo Consiglio di Bacino Priula (avendo nel 2011 i Consorzi già espunto dal patrimonio e dalle attività ogni e qualsiasi forma gestionale operativa ed operando da allora quale meri soggetti di regolazione). Pertanto con il 2015 si sono perfezionati tutti i passaggi amministrativi necessari per la costituzione e l’insediamento del nuovo soggetto deputato al governo della gestione dei rifiuti urbani: il Consiglio di Bacino Priula. Forme di gestione e affidamento del servizio Sul fronte delle modalità di affidamento dei servizi pubblici locali, la norma nazionale è stata oggetto di repentini cambiamenti di fronte, con difficoltà di pianificare adeguatamente le attività. Un breve excursus ne mette in evidenza le isterie: • con il DL 112/2008, modificato con il DL 135/2009, con l’art. 23 bis è stato impressa spinta alla privatizzazione dei servizi. La gestione in house svolta dalla Contarina per i Consorzi è stata così rimessa in discussione non alla scadenza naturale (31.12.2017) ma entro il 31.12.2011, mutando nuovamente il quadro di riferimento, senza dare certezze e definire il quadro generale. • L’esame della Corte Costituzionale, a seguito di ricorso di alcune Regioni, ne ha sentenziato la conformità al diritto europeo, evidenziando però che tale misura – nonostante la rubrica dell’articolo medesimo - non era necessaria per adeguare il precedente assetto normativo al diritto europeo, ma una libera facoltà degli stati membri di adottare norme più restrittive. • Successivamente a seguito del Referendum del 12 e 13 giugno 2011, tale disposizione è stata abrogata, riportando le regole nell’ambito del diritto europeo che disciplina le forme di affidamento, tra cui la gestione in house providing; • La norma soppressa per volontà popolare è stata subito ripristinata con l’art. 4 del DL 138 del 13.8.2011 che, fra le altre disposizioni, spostava la scadenza anticipata dell’abrogato art. 23 bis al 31.3.2012. Le forme ordinarie di gestione previste vengono ristrette alla (1) gara aperta per l’affidamento del servizio e (2) alla gara per la selezione del socio cui cedere il 40% della società e affidare (parte) dei servizi. L’affidamento alla propria società in autoproduzione (modello in house) è di fatto impraticabile se non per importi inferiori a 200.000 €/anno. • Le norme di cui al nuovo DL 1/2012 sulle liberalizzazioni intervengono nuovamente sul testo posticipando la scadenza al 31.12.2012, previa verifica della possibilità di liberalizzare il servizio ora affidato in esclusiva a un unico soggetto (ciascun utente sceglie nel mercato il prestatore di servizio…); • Con sentenza della Corte Costituzionale n. 199/2011, la suprema Corte ha spazzato via l'intero impianto normativo di cui al DL 138/2011 e tutti i successivi provvedimenti sia del governo Berlusconi sia del governo Monti, in quanto tali disposizioni si ponevano palesemente in contrasto con gli esiti del referendum del 12 e 13 giugno 2011; • Il vuoto normativo é stato colmato dalla giurisprudenza europea, prima, e con la direttiva appalti e concessioni n. 23/2014, poi, con la quale viene per la prima volta regolato, fra l’altro, l’affidamento in house providing; In questo quadro giuridico e di perfetta legittimità della forma di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti affidato in house a Contarina, i precedenti Consorzi, in data 18 dicembre 2013, hanno provveduto a redigere la relazione ex articolo 34 c. 20 del DL 179/2012 al fine di dar conto della legittimità dell’affidamento e delle ragioni dello stesso, come previsto dalla normativa che poneva la scadenza al 31.12.2013. In tale contesto l’Assemblea provvedeva altresì a svolgere un 19 atto ricognitivo dell’affidamento “in house”, includendo nel contratto le decisioni già assunte nel corso del contratto di servizio vigente. In particolare provvedeva a includere nel contratto di servizio i seguenti aspetti: • Recepimento delle decisioni delle Assemblee dei Consorzi sui servizi modificati dal 2008 ad oggi (variazione frequenza secco, ecosagre, servizio solidarietà, servizio intensificato nei centri storici, passaggio a Tariffa puntuale e nuovi contenitori, e altri minori) integrando il contratto con il servizio come attualmente svolto; • Integrazione del Contratto del Consiglio di Bacino Priula per l’ingresso del nuovo comune di Treviso con le specifiche modalità inserite; • Regolazione del rapporto fino alla scadenza dell’affidamento coincidente con la durata della società (31.12.2040) in considerazione dei piani degli investimenti e dei relativi ammortamenti previsti. Pur non trattandosi tecnicamente di nuovo affidamento né, tantomeno, di affidamento non conforme, è stata comunque svolta una accurata istruttoria sugli elevati standard di servizio prestati dalla società e sulla evidente convenienza economica per gli utenti in termini di costi rispetto al mercato e al benchmarking del settore, supportata da una perizia giurata di noto professionista del settore. L’Assemblea Consortile, prima, e i Consigli Comunali, poi, hanno sul punto precisato che tale affidamento è fatto salvo e confermato. Vale la pena ricordare che gli atti di affidamento in house del servizio di gestione dei rifiuti urbani sono stati oggetto di sentenza favorevole del Consiglio di Stato n. 1447 del 8.3.2011, preceduta da analoga istruttoria favorevole dell’allora AVCP. Conclusioni Pertanto anche il quadro regolatorio e gestionale si presenta al nuovo Consiglio di Bacino già completo, con: • un gestore unico individuato per tutto il bacino mediante forme già coerenti con la normativa e la giurisprudenza; • il quale svolge un servizio omogeneo per tutti i comuni associati; • remunerandosi con il corrispettivo tariffario della Tariffa Puntuale in tutti i Comuni; • secondo un modello tariffario omogeneo in tutti i Comuni associati e con regolamenti di servizio e di Tariffa già unici e uniformati; • raggiungendo e superando abbondantemente tutti gli obiettivi di legge, nazionali, regionali ed europei previsti a scadenza i prossimi 10-15 anni; • con i costi per il cittadino sensibilmente inferiori agli standard nazionali e regionali (vedasi relazione ex art. 34 dl 179/2012). 2.3.1 SVILUPPO DI SERVIZI INTEGRATIVI Parallelamente a questo nuovo fronte di sviluppo sinergico e strategico, continua ad essere importante e necessario lo sviluppo del gruppo aziendale su fronti diversi rispetto alla gestione dei rifiuti, finalizzato a fornire nuovi servizi nell’ottica di una gestione aziendale multiutility, trattandosi di esigenza manifestata sia da parte degli utenti sia da parte delle Amministrazioni comunali. Si intende, infatti, continuare a migliorare i servizi integrativi attualmente svolti, consolidando la propria attività nei settori del comparto ambientale in senso ampio tra i quali si evidenziano quelli elencati di seguito. 20 2.3.1.1 Servizio Rifiuti Agricoli A partire dal 2009 Contarina effettua direttamente il servizio di gestione dei rifiuti agricoli per tutta la Provincia di Treviso in base a quanto stabilito dal D.Lgs. 152/2006 e in riferimento all’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di Treviso, le associazioni di categoria e gli Enti di Bacino TV1-TV2-TV3. La società è da sempre parte attiva nel tavolo di lavoro succitato cercando di coniugare le novità introdotte da uno scenario normativo estremamente mutevole e l’esigenza, manifestata dalle aziende agricole, di semplificare le pratiche amministrative e di ridurre i costi legati alla gestione dei rifiuti speciali. La normativa vigente, infatti, prevede modalità semplificate nella gestione della documentazione (formulari, registri di carico/scarico, MUD) per i produttori di rifiuti agricoli che, tramite convenzionamento, conferiscono i rifiuti speciali al Gestore del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti. Contarina, quindi, in quanto soggetto gestore del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti nel territorio dei Consorzi Priula e TV Tre, è in grado di offrire all’azienda agricola un servizio completo dal ritiro dei rifiuti fino alla compilazione dei formulari e alla tenuta della documentazione amministrativa. Il servizio di gestione dei rifiuti agricoli è stato completamente riorganizzato nell’anno 2012; la nuova convenzione ha una durata di sei anni 2012-2017 e un listino prezzi di durata triennale. In data 11/12/2014, in un incontro con le organizzazioni di categoria e SAVNO, sono stati stabiliti i prezzi fino a tutto il 31/12/2017. Il servizio prevede diverse articolazioni di servizio a domicilio, con le modalità ‘mini’, ‘midi’ e ‘maxi’, a seconda della quantità di rifiuti prodotti dall’utente. Se consentito dalla normativa, viene attivato il servizio di Ecomezzo, a disposizione delle aziende con piccole produzioni di rifiuti (fino a 100 kg/anno e fino 30 kg al giorno). Per attivare il servizio, le aziende sottoscrivono la convenzione ed effettuano il versamento della quota associativa. Ad ogni convenzione viene associata una Ecocard, dotata di microchip, che identifica l’utente e permette di tracciare in tempo reale i servizi svolti per ogni singola azienda. L’utente effettua il versamento del diritto di chiamata scegliendo il tipo di raccolta a domicilio che meglio risponde alle proprie esigenze. Contarina esegue il servizio di raccolta dei rifiuti e il successivo avvio a recupero/smaltimento, si occupa inoltre, ai sensi della normativa vigente, della compilazione e tenuta di tutta la documentazione amministrativa. Si riportano di seguito i dati relativi all’anno 2014. ANNO 2015 totale convenzioni agricole 5.558 Nel corso dell’anno 2013 è stata attivata un’attività di verifica sulle aziende agricole presenti nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Treviso e non convenzionate. L’attività, condotta inizialmente nel 2013 su 5 comuni, 3 del Consorzio Priula e 2 del Consorzio Treviso 3, è stata estesa nel 2014 e nel 2015 a tutto il restante territorio ha portato un significativo incremento degli aderenti al servizio. Nel corso della campagna 2013-2014 sono state verificate 4.750 posizioni. Di queste 2.943 hanno aderito alla convenzione. 2.3.1.2 Servizio Rifiuti Sanitari Dal 01 luglio 2010 Contarina svolge direttamente anche il servizio di raccolta dei rifiuti sanitari. 21 La società, sulla base dell’esperienza maturata negli anni, ha sviluppato un pacchetto di servizi su misura rivolto a tutti gli enti e imprese con sede in provincia di Treviso che producono rifiuti sanitari, quali ad esempio centri estetici, case di riposo, centri diagnostici, studi medici, veterinari e dentistici. Le aziende che, tramite stipula di apposita convenzione, conferiscono i propri rifiuti sanitari a Contarina hanno il duplice vantaggio di avere un unico interlocutore per la gestione dei rifiuti da loro prodotti e di potersi appoggiare per l’esecuzione di parte degli adempimenti amministrativi previsti a norma di legge, al soggetto gestore del servizio pubblico. L’utente sottoscrive la convenzione scegliendo la cadenza di raccolta più adatta alle proprie esigenze. Ad ogni convenzione, come per il servizio agricoli, viene associata una Ecocard, dotata di microchip, che permette di tracciare in tempo reale i servizi svolti per ogni singola azienda. Contarina esegue la raccolta dei rifiuti e il successivo avvio a smaltimento, si occupa inoltre, nei casi previsti dalla normativa vigente, della compilazione e tenuta della documentazione prevista. Dalla tabella sottostante si può notare come nell’ultimo triennio ci sia costanza nell’andamento del servizio. Totale convenzioni sanitari anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 749 721 740 724 2.3.1.3 Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Contenenti Amianto Nel 2010 in occasione della nuova gara di affidamento del servizio di raccolta furono unificate le modalità di espletamento dei servizi nei due Consorzio Priula e TV3. Nei primi mesi dell’anno 2011 fu quindi affidato, a seguito gara ad evidenza pubblica, il servizio del “servizio pubblico di gestione materiali contenenti amianto”, affidamento prorogato anche per il primo semestre 2013 in attesa di espletare la gara per l’individuazione del nuovo soggetto. La necessità di ricorrere alla proroga del servizio nacque dal mutamento della normativa regionale avvenuta con la DRGV 265 del 15/03/2011 che solo nel corso del 2012 ebbe una sua definizione relativamente alla micro raccolta confermando le modalità sino ad allora utilizzate. Il contratto con l’attuale fornitore prevede la scadenza febbraio 2017. Per questo nell’anno 2016 dovrà essere indetta nuova e specifica gara. L’attuale servizio, che si divide in tre tipologie, ovvero ordinario di microraccolta, integrativo e per abbandoni sul territorio è tuttora svolto in tutta la Provincia di Treviso, a seguito di pregressi accordi con l’ente di gestione della Sinistra Piave. 2.3.1.4 Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Speciali Accanto ai servizi appositamente studiati per la gestione dei rifiuti agricoli e sanitari, Contarina ha sviluppato negli anni un proprio know-how al fine di dare risposta alle esigenze manifestate dalle molte attività economiche che operano nel territorio della provincia di Treviso. Contarina infatti direttamente o tramite specifiche imprese con le quali collabora è in grado di offrire un servizio di raccolta, smaltimento e/o recupero per ogni tipo di rifiuto speciale prodotto dalle utenze non domestiche. Le aziende rivolgendosi a Contarina hanno quindi il vantaggio, interfacciandosi con un unico soggetto, di poter avere una gestione integrata dei rifiuti che va dai rifiuti urbani e assimilati a rifiuti speciali. Inoltre, convenzionandosi per conferire i propri rifiuti al soggetto gestore del servizio 22 pubblico, hanno anche il beneficio di vedere in parte ridotti gli adempimenti normativi a loro carico. Nella seguente tabella si riportano alcuni dati relativi ai servizi speciali effettuati nell’anno 2015. A completamento del quadro dei servizi per le utenze non domestiche si riportano anche aziende aderenti al solo servizio di raccolta cartucce esauste, rifiuto assimilato agli urbani. ANNO 2015 adesioni servizio toner altri servizi rifiuti preventivi preventivi accettati 2.335 1.062 739 2.3.1.5 Servizi Di Gestione Cimiteriale Ai Comuni soci viene proposto un servizio integrato che ha come scopo quello di assicurare all’utenza un servizio omogeneo per qualità rese, standard offerti, sistema di tariffazione, oltre che in termini di pianificazione e di regolamentazione, nel quadro di un territorio che è ora già autonomo, grazie alla gestione e allo sviluppo degli impianti di cremazione siti in Comune di Treviso (cimitero di Santa Bona). I servizi cimiteriali che vengono offerti ai Comuni sono i seguenti: • Il Servizio Cimiteriale Integrato che prevede la gestione completa di tutte le attività (amministrativa, tecnico-operativa e straordinaria). Obiettivo del servizio è quello di poter giungere ad un’unica regolazione e tariffazione valide per tutti i Comuni aderenti, in analogia al percorso effettuato nella gestione dei servizi ambientali. Ai Comuni aderenti a questo servizio verrà messa a disposizione la possibilità di accedere al “Portale dei Comuni”, quindi alla banca dati di Contarina relativa a tutte le attività erogate nel proprio territorio. L’accesso riservato all’Amministrazione potrà valere sia per verifiche di singole posizioni, e/o per singoli domini, che per posizioni aggregate. Si prevedono sviluppi nel corso dell’anno 2016 sia per quanto riguarda l’ingresso di nuovi Comuni soci aderenti al servizio (si sono avviati contatti con i Comuni di Paese, l’Unione dei Comuni della Marca Occidentale con i Comuni di Vedelago, Resana, Riese Pio X°, Loria e Castello di Godego, oltre ai Comuni di S.Zenone degli Ezzelini, Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa e Castelcucco, Crocetta del Montello, Pederobba, Altivole), sia in ordine al rinnovo delle convenzioni in scadenza con i Comuni di Preganziol, Maserada sul Piave, San Biagio di Callalta, Carbonera, Ponzano Veneto, Roncade. Nei Comuni gestiti è prevista la redazione del Piano Regolatore Cimiteriale Comunale ordinariamente entro il primo esercizio di gestione che permetterà di programmare di seguito i relativi investimenti, concordati con ogni Comune per ogni cimitero, mirati a: - garantire l’offerta di sepoltura in grado di soddisfare la domanda ordinaria; - realizzare le dotazioni obbligatorie (es. cella mortuaria, servizi igienico-sanitari, magazzini, area per stoccaggio materiale di risulta, ecc.); - abbattere le barriere architettoniche; - riqualificare il verde cimiteriale; - rivalorizzare il cimitero come luogo di socializzazione e di memoria collettiva di una comunità (es. cimitero-parco e cimitero-museo). • Il Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie (su richiesta dei Comuni interessati comprensivo eventualmente anche dell’attività di gestione ordinaria dei cimiteri) che prevede il coordinamento e l’organizzazione delle attività tecnico-operative (inumazioni, tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni) inerenti il servizio, per interventi puntuali, 23 • massive e per periodi pluriennali. Tale servizio è previsto, in casi particolari, previa adesione al Servizio Cimiteriale Integrato; Nel corso dell’anno 2016, saranno attivati vari interventi di investimenti propedeutici allo sviluppo e al miglioramento del servizio cimiteriale. Contarina continuerà ad essere attiva su vari fronti e in particolare in tema di sviluppo dei servizi di cremazione, con un investimento sull’attuale impianto di Treviso, che prevede maggiori spazi tecnici e nuovi ambienti riservati all’accoglienza e alla ritualità. Accanto a ciò continua l’attività di pianificazione delle attività mediante la redazione dei Piani Regolatori Cimiteriali espressamente prevista dalla recente normativa regionale veneta in materia e programmati entro il primo anno di gestione del servizio integrato. 2.3.1.6 Servizio Di Gestione Del Verde Pubblico L’entrata del Comune di Treviso ha dato una logica diversa di gestione, volta a proporre a tutti i comuni del territorio gestito da Contarina un servizio di “verde integrato” mutuando e sviluppando competenze e professionalità acquisite con l’entrata del Comune capoluogo. I Consorzi Priula e Treviso3, ora Consiglio di Bacino con deliberazione n. 4 del 22.04.2015, hanno istituito il servizio associato di gestione integrata del verde pubblico comprensivo oltre che delle attività prettamente operative anche delle attività tecnico specialiste rivolte all’esecuzione di censimenti del patrimonio arboreo, progettazioni e sistemazioni paesaggistiche, supporto nella redazione di pratiche autorizzative per aree vincolate. ll Comune di Castelfranco Veneto dall’anno 2015 e i Comuni di Preganziol e Casier nell’anno 2016 hanno aderito al predetto servizio associato di gestione integrata del verde pubblico. 2.3.1.7 Servizio Disinfestazioni Il servizio disinfestazioni ha come obiettivo quello di offrire alle utenze comunali, ma anche alle utenze private, varie tipologie di servizi, alcune delle quali importanti per le implicazioni igienicosanitarie connesse alle infestazioni. L’avvio del “servizio integrato di disinfestazione” istituito con la deliberazione n. 4 del 22.4.2015 dei consorzi Priula e Treviso3, ora Consiglio di Bacino, che comprende oltre alle attività operative di disinfestazione (servizio di disinfestazione da zanzare, derattizzazione, interventi in situazione di emergenza sanitaria, ecc.) anche attività tecnico-specialistiche (es.: studio e aggiornamento normativo in tema di disinfestazione, supporto per la predisposizione di piani di controllo, informazione continua sui servizi erogati, ecc.) e di controllo dei servizi erogati con la collaborazione ed il supporto tecnico delle ULSS competenti, ha visto l’adesione nel corso del 2016 dei Comuni di Preganziol e Casier assieme al Comune di Zenson che dovrà formalizzare a breve l’adesione. Le principali tipologie di servizi operativi offerte sono le seguenti: • disinfestazione da zanzara tigre e da zanzara comune (trattamenti larvicidi ed adulticidi); • disinfestazione da altri insetti fastidiosi o pericolosi per l'uomo (mosche, blatte, pulci, zecche, vespe, calabroni, ecc.); • trattamenti fitosanitari contro parassiti e patogeni delle piante (bruco americano, processionaria del pino, cameraria, ecc.); • derattizzazione; • allontanamento volatili e mammiferi; • disinfezione di ambienti e locali. 24 Per l’anno 2016 si prevede di potenziare sia il numero degli utenti privati da servire sia il numero degli interventi complessivi. 2.3.1.8 Attivita’ Di Sviluppo Del Sistema Informativo L’area aziendale dedicata ai sistemi informativi, oltre che dell’attività interna legata agli aspetti informatici e cartografici, si occupa della redazione e l’aggiornamento dei piani comunali di localizzazione degli impianti per la telefonia mobile e l’implementazione e gestione della rete di monitoraggio ambientale dei campi elettromagnetici da questi generati, nell’ottica di una pianificazione sovra-comunale che contemperi le esigenze (riconosciute dalla norma) di copertura del servizio da parte dei gestori nazionali con la minimizzazione del numero di impianti e degli effetti sulla popolazione e sull’ambiente. A questa attività si sono affiancati altri servizi anche strumentali per il Consiglio e per i Comuni associati quali: • • • • il supporto agli uffici tecnici per la redazione dei Piani di Assetto del Territorio, garantendo la digitalizzazione degli strati informativi, nonché gli aggiornamenti previsti dalla Legge Regionale n° 11 del 23/04/2004, con la relativa pubblicazione dei dati alla cittadinanza su apposito spazio web; durante le fasi operative si è garantita la georeferenziazione della toponomastica comunale con sopralluoghi e verifiche sul territorio; la redazione di progetti di videosorveglianza, con le relative richieste di contributo, garantendone successivamente la realizzazione e la gestione in stretta connessione con i Comandi della Polizia Municipale. I progetti hanno previsto un’attenta analisi delle connettività (fino alla posa di Fibra Ottica ottimizzando la gestione delle telefonia e trasmissione dati delle amministrazioni comunali) e delle soluzioni software ed hardware adottate; la gestione in modo centralizzato del protocollo e archiviazione documentale allo scopo di rendere più efficiente la gestione stessa e garantire la dematerializzazione dei documenti, aggiungendo a tale servizio la possibilità di controllo dei processi documentali; il servizio di centro stampa per l’invio di comunicazioni massive con indirizzo e la normalizzazione delle banche dati. A seguito di un accordo stipulato con il BIM Piave di Treviso, si sono inoltre sviluppati – in collaborazione con tale Ente - ulteriori servizi, quali: • • • • • • • Supporto ai Comuni del Consiglio nella realizzazione di sistemi informativi per la pianificazione territoriale in stretta connessione con le banche dati esistenti, quali o Pratiche edilizie o Anagrafe comunale o Anagrafe tributaria Fornitura e gestione di strumenti per la pubblicazione/consultazione del Piano di Assetto del Territorio; Gestione degli strumenti di governo del territorio (Piano degli Interventi); Gestione della toponomastica; Gestione del patrimonio (edifici pubblici, impianti ecc.); Gestione delle informazioni relative alle reti pubbliche dei servizi presenti in stretta connessione con i gestori; Supporto alla gestione dei tributi locali; 25 • • Gestione Piani di Protezione civile; Altri servizi in generali richiesti dai Comuni. Tali attività vengono svolte da Contarina a seguito dell’intervento del Consiglio che ha la funzione di associare e rendere coerenti le iniziative comunali in questi settori, prevedendo la loro organizzazione secondo logiche sovra comunali e nel contempo aderenti alle singole esigenze del territorio servito. 2.3.1.9 Attivita’ Di IRIS (Innovazione, Ricerca e Sviluppo) Nell’anno 2013 l’azienda ha strutturato un ufficio, denominato IRIS (Innovazione, Ricerca e Sviluppo) - posizionato in prima battuta in staff alla Direzione, poi all’interno della Divisione S.I. e Controllo di gestione - dedicato specificamente alle attività di progettazione e di studio. Il settore si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di nuove attività del Gruppo aziendale e - in collaborazione sinergica con tutte le divisioni aziendali e con la Direzione – si prefigge di portare innovazioni e migliorie all’interno dell’Azienda stessa. Il settore IRIS opera su due fronti: • A livello interno studia e sviluppa progetti innovativi che migliorino i processi aziendali, nell’ottica di trasformare idee in “prodotti” utili ed adeguati per l’Azienda, portino ad una crescita interna e ad una gestione sempre più efficace ed efficiente; per tale motivo stabilisce procedure standardizzate e ne definisce l’andamento dei costi; • Esternamente, invece, il settore cura e coordina le consulenze a Soggetti esterni, come Comuni, altre aziende di gestione o altre realtà che intendano implementare nel loro territorio il Modello di gestione integrata dei rifiuti applicato da Contarina, caratterizzato dal “porta a porta spinto e dalla tariffazione puntuale”. L’obiettivo è quello di estendere mediante consulenze, convegni e meeting formativi - la conoscenza del Modello Contarina, riconosciuto oramai come best-pratice internazionale che ha portato a risultati eccellenti in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio. La chiave del successo del Modello sta anche nella sua replicabilità e “scalabilità”, caratteristiche sviluppate nel tempo con la gestione volta al continuo miglioramento del servizio nel proprio territorio. Queste caratteristiche consentono l’estensione del Modello ad altre situazioni territoriali, apportando declinazioni specifiche dello stesso mediante un’accurata progettazione. Oltre a queste attività, l’ufficio individua e partecipa a bandi a livello regionale, nazionale ed europeo aventi specifiche che permettano l’ulteriore sviluppo aziendale mediante finanziamenti esterni di nuovi progetti o estendano il Modello Contarina anche in altri Paesi europei. Tutte le attività descritte sono volte ad accrescere il valore aggiunto dell’Azienda. Si elencano di seguito i progetti attivi per l’anno 2016 (sia quelli in fase di esecuzione che quelli in preparazione). PROGETTI INTERNI Progetto Municipi - raccolta differenziata interna Continua il progetto di organizzazione, distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata interna e l'attività di sensibilizzazione e comunicazione dei dipendenti alla raccolta differenziata interna presso le sedi comunali dei 50 Comuni del Consiglio. L'avvio del progetto in ogni Comune prevede una preliminare attività di contatto per la pianificazione delle necessità di contenitori e la 26 successiva distribuzione degli stessi. Viene individuato per ogni Comune un referente interno che monitora nel tempo i risultati quanti-qualitativi dell'avvio della RD interna. Riassumendo lo stato di avanzamento nei Comuni: • sono stati avviati definitivamente n. 19 Comuni (Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Casale sul Sile, Castelfranco Veneto, Crocetta del Montello, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Preganziol, Quinto di Treviso, San Biagio di Callalta, Silea, Spresiano, Susegana, Trevignano, Treviso, Villorba, Zero Branco); • in corso di completamento n. 16 Comuni (Istrana, Maser, Montebelluna, Povegliano, Roncade, Volpago del Montello, Arcade, Loria, Nervesa della Battaglia, Paese, Ponzano Veneto, Resana, Zenson di Piave, Casier, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa); • in attesa di riscontro n.15 Comuni (Caerano San Marco, Carbonera, Castelcucco, Cornuda, Morgano, Pederobba, Vedelago, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Fonte, Giavera del Montello, Monfumo, Possagno, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini). Progetto RICICLOLIO Il Progetto ha come obiettivo la valorizzazione dell'olio vegetale esausto come risorsa economica positiva, mediante l'incentivazione della raccolta nel settore domestico e non domestico. Il progetto - dopo il passaggio con la Direzione e i Responsabili aziendali di divisione per la scelta del contenitore più adatto da distribuire agli utenti e per la modifica delle cisterne di raccolta olio vegetale posizionate presso gli Ecocentri – è proseguito con lo sviluppo di un prototipo per il contenitore per gli utenti. Lo sviluppo è avvenuto in collaborazione con un fornitore esterno e vari uffici aziendali per ottenere un prodotto che soddisfi le varie esigenze rilevate dal sondaggio. Sono state valutate le soluzioni possibili per il servizio di raccolta presso le utenze non domestiche ed è stato scelto il nuovo tipo di cisterna da piazzare presso gli Ecocentri. Nel frattempo è stata avviata la procedura di richiesta per l’autorizzazione allo stoccaggio di olio presso il sito di stoccaggio di Lovadina pari a 15 metri cubi. I prossimi step prevedono la stesura dei documenti di gara e la pubblicazione della stessa. E’ previsto l’inizio della distribuzione verso fine anno. Progetto Unificare i servizi nei bacini di Priula e TvTre A partire dal 27/08/2014 è emersa la necessità di aggiornare ed implementare lo studio tra i due sistemi di raccolta Vetro Plastica Lattine da un lato, Vetro e Imballaggi in Plastica e Lattine dall'altro verso l'unificazione dei servizi nei Comuni serviti dalla società in previsione della creazione dell'ATO provinciale. Lo studio che è stato implementato riprende le informazioni dell'analisi LCA svolta nel 2011 facendo un focus su: - analisi delle frazioni di rifiuto raccolto nei due ex Bacini in modo diversificato; - verifica delle prese e dei volumi vuotati (nei Comuni in cui è stato fatto il rilievo ridefinendo il periodo di rilevazione); - raccolta delle analisi merceologiche eseguite; - espletamento di analisi visive sul materiale attualmente raccolto con i semirimorchi con documentazione fotografica; - verifica dei flussi delle diverse frazioni e come sono valorizzate (verifica contributi Conai); - verifica dei i costi delle raccolte; 27 - redazione di un raffronto con le tendenze di raccolta in Italia partendo dai dati bibliografici disponibili. Una prima bozza dell'analisi è stata presentata nel 2015, anche i collaborazione con una stagista del Master dell’Università S. Anna di Pisa. Lo studio verrà ripreso nel 2016 alla luce dell’Accordo Anci-Conai (in particolare la parte riguardante Corepla), dei costi di selezione dell’impianto di valorizzazione di Lovadina e degli sviluppi strategici aziendali. Progetto PAED - microraccolta Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici E' un progetto di microraccolta di Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici in ambienti indoor in contesti ad alta frequentazione, quali centri commerciali e/o negozi di grandi dimensioni. Il progetto pilota ha visto l'installazione di n° 20 contenitori presso la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) per la raccolta integrata di PAED, di Pile e Toner e la realizzazione di una campagna di comunicazione a supporto dell'iniziativa. Il progetto, che ha un costo stimato di circa I00.000,00 Euro per avvio e gestione triennale, è stato condiviso con il Centro di Coordinamento RAEE che lo finanzia al I00% (e con il quale è stata stipulata apposita convenzione acquisita al ns. protocollo in data 06/02/2014). L'avvio della fase operativa, inizialmente previsto per Luglio 2014, è stato posticipato a ottobre a causa del notevole ritardo di consegna contenitori da parte del fornitore. Ora si procede solo con il monitoraggio delle raccolte ed il perfezionamento del servizio. Progetto Interno PAED 2 – estensione microraccolta Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici Si tratta dell'estensione del progetto PAED ad ulteriori 5 punti di raccolta finanziati dal bando "5 € tonnellata premiata" per l'anno 2014 dal Centro di Coordinamento RAEE. Prevede le medesime modalità operative del progetto PAED iniziato nel corso del 2013 e il finanziamento ottenuto è di 20.000 €. Nel 2016 prosegue la fase di monitoraggio del progetto. Progetto pulizia dei corpi idrici Si tratta di un progetto di massima per la pulizia programmata dei corpi idrici e per la gestione dei rifiuti da chiuse e sbarramenti. Il progetto prevede la definizione di strategie di intervento straordinarie e programmate per la pulizia da rifiuti galleggianti e depositati sulle rive dei corpi idrici ricadenti nei 50 Comuni gestiti da Contarina e la verifica della fattibilità tecnico-economica della gestione dei rifiuti provenienti da chiuse a servizio di centrali elettriche (es: centrale di Silea) o altro. In particolare per il fiume Sile, in collaborazione con l'associazione "Open Canoe", dopo una fase di interventi sperimentali di pulizia mediante canoe già effettuati in collaborazione con Contarina nel 2013, è in fase di studio la programmazione di azioni coordinate e continuative atte al raggiungimento di risultati duraturi in termini di pulizia, decoro e protezione ambientale, nonché la valorizzazione di una risorsa naturalistica locale anche mediante la definizione di un rapporto stabile con l'associazione e il coinvolgimento di soggetti trasversali interessati (Comuni, Associazioni in campo ambientale, etc ... ). In particolare, è stata ultimata a gennaio 2016 la fase di “Pulizia Zero del fiume Sile” ed è prevista durante l’anno l'attività ordinaria di pulizia (nel primo trimestre 2016 sono stati raccolti circa 1300 kg di rifiuti per un totale generale di circa 90 km percorsi). Sono in fase di monitoraggio gli affluenti del Sile, a seguito delle criticità emerse per il continuo apporto di rifiuti di cui si cerca di capirne l’origine. Raccolta tappi in sughero 28 Il progetto è stato attivato presso gli EcoCentri mediante contenitori specifici posizionati dell’area RUP. La finalità è avviare a corretta valorizzazione il materiale raccolto. A supporto della parte operativa sono state previste opportune azioni di comunicazione a sostegno dello stesso. Convenzione con Aeroporto di Treviso L'accordo riguarda il recupero di materiale abbandonato/dimenticato dai passeggeri in transito e la sua redistribuzione a fini sociali, attuato mediante una convenzione tra Contarina, Aeroporto di Treviso e Associazione amici della solidarietà. Il ruolo di Contarina è quello di "agevolatore" nonché di fornire eventuale supporto per quanto riguarda la fase di recupero degli eventuali rifiuti che si venissero a generare. Ecopunti per il mantenimento del decoro urbano L'obiettivo del progetto è creare dei modelli standard di strutture per lo stazionamento o conferimento dei contenitori per la raccolta differenziata nel rispetto del decoro e arredo urbano. Nel 2015 sono stati posizionati 6 Ecopunti presso un condominio del Comune di Castelfranco Veneto; nel 2016 è previsto il posizionamento di ulteriori strutture, soprattutto nei Comuni con aree urbane complesse. Progetto "TRIPLO ZERO" In relazione alle Deliberazioni di adesione alla strategia "TRIPLO ZERO" siglate dalle Assemblee dei Consorzi Priula e TV Tre, e alla "Carta Spreco Zero" adottata dai Comuni, vengono valutate, sostenute e intraprese azioni a supporto delle stesse con la finalità del perseguimento degli obiettivi prefissati. Si tratta di iniziative volte al riuso di beni, al riciclo di materiali e alla riduzione dello spreco alimentare promosse da enti e/o associazioni con fini solidaristici che Contarina sostiene/supporta mediante stipula di apposite convenzioni. Nel concreto sono in corso attività di collaborazione con diversi soggetti (Caritas Tarvisina, Coop. Emmaus, Associazione Passione e Percorsi, Associazione Amici della solidarietà! Associazione San Vincenzo). L'attività, attualmente gestita mediante contatti singoli con ognuna delle associazioni, richiede che Contarina si proponga come soggetto di riferimento territoriale, promuovendo la stesura di un "Accordo quadro per la valorizzazione della attività di prevenzione della produzione di rifiuti e per la valorizzazione della attività del riuso". Tale documento deve essere formulato come documento aperto, sottoscrivibile dalle associazioni con cui sono già in corso contatti ma anche da nuove associazioni interessate, e deve stabilire obiettivi comuni, finalità e regole di accreditamento della associazioni interessate a tali attività. L'area IRIS sta coordinando i contatti con le associazioni al fine di definire tale documento. Le linee programmatiche scelte per lo sviluppo sono così riassunte: - l'osservatorio individuato dalle amministrazioni con delibera di Obiettivo Strategico Triplo zero ha il compito di accompagnare i risultati e avrà come obiettivo di focalizzarsi su due filoni e cioè la verifica oggettiva dei risultati ottenuti e continuamente monitorati e la garanzia di visibilità internazionale delle esperienze ottenute sul campo, informando le reti internazionali; - indagine di Customer Satisfaction per valutare la qualità percepita dei servizi di raccolta differenziata; - approfondimento della diminuzione del RUR (Rifiuto Urbano Residuo), aggredendo la frazione dei rifiuti ingombranti, con iniziative di sviluppo del recupero prima ancora che diventi rifiuto (nuova filosofia nei Centri di Raccolta Differenziata), attraverso la realizzazione dell'impianto di trattamento dei prodotti assorbenti per la persona in collaborazione con Fater e mediante l'uso di pannolini biodegradabili (progetto Wip}. - proposta di sviluppo di iniziative formative su raccolta differenziata e tariffazione puntuale, facendo perno sulle eccellenze operative di livello internazionale sviluppate; a 29 tale proposito il Presidente ha segnalato la possibilità di collaborazioni con Zero Waste Europe in analogia con il prossimo workshop sulla gestione dell'organico che ZWE terrà a San Sebastian a metà ottobre; similmente, si potrebbe proporre una sessione su RD e sistemi di tariffazione a Spresiano. Il Presidente, raccolto l'interesse ed il consenso degli altri membri del Comitato, farà una esplorazione preliminare in tal senso con ZWE. Progetto Zero Food Waste Il progetto ha l'obiettivo prioritario di proporre ed attuare azioni concrete sviluppabili/attuabili da Contarina spa nell’ambito della “Riduzione dello spreco Alimentare”. Gli obiettivi generali del progetto sono individuabili in riduzione dello spreco alimentare, prevenzione della produzione di rifiuti, sensibilizzazione della cittadinanza ad essere attiva, responsabile e compartecipe nei confronti della problematica attraverso un consumo consapevole, il contrasto allo spreco e l’adozione di stili di vita e di alimentazione sani e sostenibili. Il progetto prevede – alla luce dei provvedimenti regionali - lo Sviluppo del network delle Associazioni e delle utenze non domestiche che potenzialmente possano donare eccedenze alimentari e la procedurizzazione dei processi correlati Sperimentazione olio vegetale per uso idraulico Si tratta di attivare una sperimentazione con Novamont per l’utilizzo di olio vegetale derivante dalla spremitura dei semi di girasole e del cardo. L’olio vegetale in questo caso è un sottoprodotto del processo utilizzato per ricavare polimeri per bio plastiche. L’olio verrebbe usato al posto dell’olio idraulico di origine minerale sui mezzi utilizzati per la raccolta. Il vantaggio è la biodegradabilità dell’olio vegetale rispetto al minerale e la riduzione dei costi di smaltimento. E' stato definito un protocollo di sperimentazione con il capo officina di Contarina. E' stato definito il mezzo su cui verrà eseguita la sperimentazione (RU47). La sperimentazione – che durerà un anno - è in corso, ma ha subito un arresto dovuto alla mal funzionalità del mezzo legata proprio all’utilizzo dell’olio vegetale. Sviluppo aspiratore per servizio di pulizia del territorio Una nuova necessità aziendale è nata ispezionando le attrezzature in uso al personale operativo nel servizio di spazzamento a terra. In particolare, è doveroso individuare un nuovo aspiratore con specifiche caratteristiche quali potenza, alettatura specifica del rotore e garanzia di aspirazione di materiale di piccole dimensioni senza intasamenti. Sono state effettuate delle ricerche di mercato e si prevede di chiudere il progetto entro l’anno 2016. Centro Mobile del Riuso Si tratta di un progetto avviato nel 2013 che prevede la creazione di un punto di raccolta (mezzo centinato) dove portare gli oggetti che prima di diventare rifiuto possono essere recuperati. Ad oggi il servizio viene eseguito in via sperimentale presso l’ecocentro di Preganziol in collaborazione con il Consorzio San Francesco. Nel 2016 è prevista un’implementazione del servizio a due livelli: un primo livello, immediato, di implementazione delle tipologie di beni intercettati finalizzati ad essere donati (finalità di prevenzione alla produzione del rifiuto e iniziative di solidarietà sociale); 30 un secondo livello, con decorrenza 2017, di aumento di fruibilità del servizio a tutti i cittadini del Bacino Priula. Il progetto è stato inserito all’interno del master 2016 dell’Università Sant’Anna di Pisa che prevede – in linea con la normativa vigente – l’utilizzo di aree delimitate all’interno degli Ecocentri che possano favorite lo scambio di oggetti. Progetto cestini e Greenway Il progetto consiste nella riorganizzazione del servizio di svuotamento dei cestini nel Bacino Unico Priula con l'obiettivo prioritario di definire uno standard «qualitativo del servizio», ma anche di valutare degli standard tecnici relativi alle «attrezzature» da installare, l'introduzione della raccolta differenziata (soprattutto nel tratto della Greenway del Sile) e la possibilità di fornire consulenza ai Comuni sul posizionamento dei cestini. Progetto pulizia griglie Il progetto prevede - attraverso la stipula di un accordo con il Consorzio di Bonifica Piave - la pulizia delle griglie comunali su corsi d’acqua fluente. In particolare l’attività di pulizia delle griglie in carico ai Comuni verrà effettuata dal Consorzio Piave, mentre Contarina si farà carico dello smaltimento dei rifiuti vegetali delle suddette griglie e di quelli derivanti da analoga attività in capo al consorzio. Il progetto, inserito nelle tariffe 2016, prevede lo sviluppo durante l’anno. PROGETTI ESTERNI E CONSULENZE Progetto AIMAG In seguito a più contatti intercorsi con AIMAG, la società di gestione del ciclo dei rifiuti urbani per alcuni Comuni in Provincia di Modena (Carpi, Mirandola e altri 9 comuni dell'area del modenese e altri del basso mantovano), a Contarina sono state chieste due giornate di consulenza tecnica in merito all'avvio del porta a porta. Dalla chiusura di questa breve consulenza è stata impostata la proposta di una consulenza strutturata per l'affiancamento operativo ad AIMAG, da un lato per la supervisione sul nuovo modello di gestione domiciliare nella città di Carpi (con una proposta inviata nel mese di aprile per un importo di 3.000,00 Euro), dall'altro con una proposta (inviata nel mese di giugno per un importo di 24.500,00 Euro) di collaborazione nell'introduzione della tariffa corrispettivo nei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, con un percorso di affiancamento sull’analisi dei costi e la creazione di un modello di costi standardizzati. Si è proceduto ad anticipare l’analisi dei costi di Novi e Soliera, predisponendo i piani finanziari ed i regolamenti per la TIA puntuale, collegati ai relativi standard di servizio. E’ stato concordato lo spostamento delle analisi dei costi dei 9 Comuni che non applicano la tariffa puntuale. Progetto ATERSIR - FORLI' Si tratta di un incarico per la redazione del Progetto Industriale per 13 Comuni dell’Unione Montana della Romagna Forlivese, che comprende il progetto di avvio porta a porta con tariffazione puntuale, l’affiancamento nell’avvio del servizio compresa la fornitura di un Temporary Manager da parte di Contarina che affianchi il Direttore locale nell’avvio di una nuova Società in house provinding, con l'obiettivo di attuare in tutti i Comuni la raccolta porta a porta con tariffa puntuale. Progetto CSR Novi Ligure - Sviluppo Piano Industriale Si tratta di una consulenza per la predisposizione di un modello gestionale per la gestione della tariffa su 116 Comuni. Le attività svolte sono state divise in diverse fasi che hanno comportato 31 un’analisi generale, l’individuazione del Modello di servizio più adatto al territorio e la stesura di due Piani industrial i (per la Società in House e per la società con socio privato). Progetto di sviluppo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti del comune di Sedico Partendo da uno studio redatto per l’Unione Montana Valbelluna, è stato redatto questo progetto che ha visto al creazione di una nuova società in house - Valpe Ambiente - compartecipata da Contarina spa, l’avvio del servizio porta a porta e della tariffazione puntuale nel Comune di Sedico. L’attività di IRIS, oltre alla progettazione, è proseguita come supporto nelle fasi di avvio. Progetto per l’estensione del porta a porta e l’applicazione della tariffa puntuale nell’Unione Montana Agordina Sulla base del progetto presentato nel 2008, si prevede l’estensione del porta a porta anche per le frazioni riciclabili. Dopo una prima analisi dei dati, è stata fatta una ricognizione su un’eventuale ingresso/creazione di una società in house per i 16 Comuni. Successivamente è stata presentata una proposta per l’ingresso dell’unione Montana in Valpe Ambiente, che prevede dei servizi ad hoc legati soprattutto alla forte presenza turistica dei Comuni agordini. Piano d’Area per la gestione dei rifiuti dell’Area Omogenea della Provincia di Savona Si tratta della rivisitazione del Piano d’Ambito precedentemente presentato nel 2008 che prevede la definizione delle Linee guida in termini di progettazione del servizio per tutti i Comuni della Provincia di Savona. Il territorio sarà suddiviso in zone omogenee di servizio con l’applicazione del Modello porta a porta declinato a seconda della territorialità e del flusso turistico. Saranno poi individuati i costi di massima del servizio. Progetto di ricerca HTC - carbonizzazione idrotermica Si tratta del progetto seguito dal Dipartimento di ingegneria civile dell'Università di Trento per la ricerca sul processo di carbonizzazione idrotermica applicata sugli scarti ad alto contenuto carbonioso derivanti dal processo dell'impianto di trattamento del secco di Spresiano e dell'impianto di compostaggio di Trevignano. Contarina riveste il ruolo di partner esterno finanziando parte della ricerca, per un importo di 50.000,00 Euro da erogarsi nell'arco di tre anni, così come deliberato dal CdA nel mese di dicembre 2013. La ricerca dovrà portare a sperimentare la produzione di un prodotto solido stabile e inerte (hydrochar) ad alto potere calorifico a partire dai materiali di scarto, mediante la costruzione di un reattore in continuo operante su scala da banco. L'hydrochar prodotto dovrebbe avere caratteristiche tali da poter essere utilizzato per produrre energia o come ammendante del terreno. Il processo, una volta messo a regime, potrebbe essere registrato come brevetto cointestato tra Università di Trento e Contarina SpA, in vista di possibili sviluppi futuri su scala industriale. L'area IRIS sta seguendo l'iter della ricerca e programmando periodicamente contatti con i ricercatori per il controllo dello stato di avanzamento e dei risultati ottenuti. Sono in via di revisione gli accordi con l’Università di Trento per verificare la possibilità di ottenere dal hydrochar un prodotto utilizzato in campo industriale per il settore della produzione dei pneumatici denominato nero fumo e una start – up per un impianto pilota. Progetto FATER Il progetto, proposto a Contarina a FATER SpA, società che produce pannolini in joint-venture con Procter&Gamble, prevede la realizzazione all'interno dell'area coperta dell'impianto di Spresiano di un impianto sperimentale di trattamento e recupero costituiti da pannolini, pannoloni e assorbenti femminili. Il progetto prevede la raccolta differenziata specifica di tali prodotti e il loro conferimento all'impianto di trattamento che provvede ad aprirli, igienizzarli e a separare le frazioni riciclabili (plastica e cellulosa) che sono successivamente utilizzate in nuovi cicli produttivi. Il progetto originario è stato oggetto di finanziamento da parte della Comunità Europea, con una rete di soggetti in partnership, tra i quali il Centro Riciclo Vedelago figurava come azienda partner 32 che avrebbe ospitato l'impianto nella sua sede. Quest'ultimo ha però abbandonato il progetto per motivazioni contingenti. È stata presentata richiesta formale di subentro alla Comunità Europea la quale ha dato parere favorevole. Sono state eseguite alcune prove di trattamento, che hanno evidenziato tempi lunghi per l’asciugatura del materiale. E’ stato individuato un possibile miglioramento dell’impianto nella fase di asciugatura del materiale in uscita dall’autoclave di sterilizzazione, la cui modifica comporta un nuovo iter autorizzativo da parte della Regione Veneto. Attualmente l'area IRIS sta seguendo, in collaborazione con la divisione impianti, la fase di avvio del progetto che prevede anche l'organizzazione della raccolta del materiale di sperimentazione (pannolini - pannoloni) oltre che attivarsi per la rete clienti per partenza della raccolta presso produttori del rifiuti presenti sul territorio. La divisione Impianti ha inoltrato formale richiesta di autorizzazione all'installazione dell'impianto di sperimentazione alle autorità competenti. PARTECIPAZIONE A BANDI EUROPEI La partecipazione a bandi europei è una nuova attività inserita all'interno dell'area IRIS dal mese di novembre 2013. L'attività, svolta con una risorsa di esperienza e interamente dedicata, prevede l'analisi dei bandi pubblicati dalla Comunità Europea, individuando quali possano essere interessanti per Contarina. In particolare attualmente sono in fase di analisi la prima tranche dei bandi Horizon 2020. Per ogni bando di interesse si individua un'ipotesi di progetto mediante attività di contatto tra potenziali soggetti partner a livello europeo. Dopo aver stabilito l'ipotesi progettuale di massima e costituito la partnership fra soggetti a livello europeo, segue la fase di elaborazione condivisa fra i partner del testo del progetto, con definizione dei "work-package" (pacchetti di lavoro) per ogni partner. Il progetto viene presentato alla Comunità Europea che procede alla valutazione di tutti i progetti presentati e sceglie quelli da finanziare. I progetti per i quali attualmente è già iniziata la fase di elaborazione sono di seguito elencati. ReNew2020 - Programma Erasmus+ (2016) La metodologia del progetto si concentra sullo sviluppo di un percorso di abilità di formazione dedicato ai giovani europei per migliorare competenze specifiche e professionalità nel settore della Green Economy e Up-cycle, la creazione di una partnership strategica tra l'organizzazione europea (profit e non profit) con specifica esperienza nel campo della formazione dei giovani, l'autoimprenditorialità, creatività e gestione dei rifiuti. I partner avranno lo scopo di condividere le loro competenze ed esperienze al fine di sviluppare corsi di formazione rivolti ai giovani (età 18-29 anni), i nuovi laureati, disoccupati, i datori di lavoro precari, i giovani con difficoltà sociali o da ambienti svantaggiati. I partecipanti diretti del progetto saranno 30 per ogni organizzazioni partner, 180 in tutto. I partecipanti indiretti saranno centinaia e più, visto che tutto il materiale didattico sarà disponibile on line e rimarrà accessibile a chiunque sia interessato ai temi. WASTE - Central Europe Waste - Central Europe Il progetto prevede di affrontare le sfide ambientali urbane, concretamente nella gestione dei rifiuti in relazione all’impatto negativo della produzione di rifiuti sulla qualità della vita nell'area urbana funzionale alla performance economica delle città. L'obiettivo principale del progetto è quello di creare un approccio omogeneo nelle regioni partner, per raggiungere un sistema integrato ottimale e sostenibile della gestione del rifiuto che porti al miglioramento dell'ambiente e a una migliore qualità della vita dei cittadini. E’ prevista l’analisi della situazione legislativa per la gestione dei rifiuti nei paesi partner (Italia, Austria, Rep. Ceca, Slovenia, Croazia, Polonia, Slovacchia, Ungheria) e la mappatura della situazione attuale degli impianti per la gestione dei rifiuti focalizzata al territori dei partner. Successivamente sulla base dei risultati ottenuti, sarà elaborato un modello basato sulla scala 33 gerarchica dei rifiuti e un Modello operativo ottimale per la gestione degli stessi in 4 aree individuate nel territorio degli stessi partner. Newprod Si tratta di un progetto che prevede nuove applicazioni tecnologiche per la biomassa umida prodotta dal flusso dei rifiuti. Il progetto è stato presentato, ma non approvato. Programma ADRION - Consume Less Tourism Model in Adriatic Communities L'obiettivo generale del progetto è la promozione di una crescita intelligente e sostenibile in comunità turistiche dell'Adriatico, sulla base di due iniziative principali: lo sviluppo strategie sostenibili integrate di energia, acqua e gestione dei rifiuti nelle aree costiere adriatiche con alti livelli di turismo al fine di ridurre la produzione di energia e il consumo di acqua e rifiuti e migliorare l'efficienza energetica comunale, l'acqua e la gestione dei rifiuti, affrontando così uno dei principali ambientale sfide per uno sviluppo sostenibile delle zone costiere turistiche; la promozione di modelli di turismo sostenibile, basato sulla valorizzazione del patrimonio storico locale, le risorse naturali e dei prodotti e sulla promozione di un comportamento responsabile di turisti, la creazione di sinergie tra le zone costiere e interne. Il progetto è in attesa di risposta. Programma ALPINE SPACE - FERVOR Food waste reduction and valorization Il progetto Fervor si occupa di tutta la catena del cibo, considerando la preparazione, la vendita di grandi dimensioni e al dettaglio e il suo utilizzo finale. La maggior parte dei rifiuti alimentari nasce infatti da questa catena. Il progetto è stato presentato ed è in attesa di risposta. Vinnytsia (Ucraina) - Progetto esecutivo Il progetto si propone di rafforzare la cooperazione tra Italia e Ucraina, sostenendo la Regione di Vinnytsia a migliorare la sua politica e le pratiche di gestione dei rifiuti per un migliore allineamento agli standard europei (coerentemente con l'accordo Ucraina-Unione europea Association). In particolare, sono perseguiti i seguenti obiettivi: • facilitare il processo di armonizzazione delle politiche nazionali ucraine sulla gestione dei rifiuti alle direttive UE; • sostenere la progettazione e realizzazione di un piano di gestione dei rifiuti per la regione di Vinnytsia; •migliorare le competenze in materia di gestione dei rifiuti, attraverso attività di capacity building mirate funzionari, amministratori ed esperti che servono la regione di Vinnitsa, così come l'aumento consapevolezza sulla produzione di rifiuti e la separazione dei materiali per i cittadini. Il progetto prevede la formazione in loco e uno stage conclusivo in Contarina. 2.3.1.10 Altre Attivita’ Di Sviluppo Il gruppo aziendale consegue obiettivi di introduzione e sviluppo di altri servizi di più ampio respiro rivolti ai Comuni del Consiglio o alle utenze, quali la bonifica di siti inquinati, lo spurgo di vasche e caditoie, la segnaletica stradale, l’organizzazione di reti di monitoraggio ambientale, la gestione delle problematiche di competenza degli uffici Ecologia/Tutela Ambiente dei Comuni. La ratio che 34 sta alla base delle scelte di sviluppo in tal senso è quella di poter fornire servizi ambientali rispondenti alle esigenze che arrivano direttamente dal territorio, completando e integrando il servizio pubblico di gestione dei rifiuti. In questo ambito va segnalata la decisione del Consiglio di Bacino Priula di sostenere le bonifiche di vecchie discariche insistenti nei Comuni associati. Il primo intervento in programma deliberato dal Consorzio Priula il 21.1.2011 ha riguardato il sito inquinato della discarica denominata “Tiretta” in Comune di Paese per il quale c’è stato un finanziamento dalla Regione Veneto con un fondo di rotazione di € 7.382.471,00 e un contributo a fondo perduto per spese di progettazione di € 338.000,00’’. A tal proposito è stata approvata una convenzione che prevedeva il trasferimento della titolarità dei fondi al Consorzio Priula, che si sarebbe fatto carico dei costi e dei ricavi dell’intervento, avvalendosi della collaborazione di Contarina Spa per la parte relativa alla gestione tecnica. Il progetto è stato presentato il 13 giugno 2011 ed approvato dalla Conferenza dei Servizi il 16 marzo 2012; nel frattempo Contarina Spa ha bandito le gare per la realizzazione delle opere: l’inizio dei lavori della gara relativa ai lavori preliminari è avvenuto nel mese di luglio 2012 mentre quello relativo alla realizzazione del parco fotovoltaico nel mese di settembre. I lavori si sono conclusi il 31 dicembre 2012, ed in tale data è avvenuto il parallelo con l’Enel per la connessione dell’impianto fotovoltaico ed il conseguente accesso ai contributi previsti dal Quarto Conto Energia. La produzione di energia elettrica ammonta a : ENERGIA ELETTRICA kWh Prodotta Attesa DELTA Anno 2013 942.672,36 1.042.754.07 -9,60% Anno 2014 891.751,98 1.038.583,05 -14,14% Anno 2015 1.022.860,16 1.034.428,73 -1,12% 2.857.284,50 3.115.765,85 -8,30% TOT periodo La produzione globale risulta essere inferiore del 8,30% rispetto all’atteso, principalmente a causa di condizioni meteorologiche avverse e di alcuni problemi tecnici emersi. Con il venir meno dell’incentivo in Conto Energia, la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici sulle discariche risulta poco vantaggiosa. Si sono comunque realizzati altri interventi di bonifica / messa in sicurezza di altre discariche in seguito all’ottenimento di appositi finanziamenti. Nel periodo 02/08/2012 – 15/11/2013 sono stati effettuati i lavori sulla discarica di via Cerer a Busta di Montebelluna (TV) finanziati in parte dal fondo POR/parte FESR 2007/20013 (fondi europei per “bonifica e ripristino dei siti inquinati, ivi compresi i siti industriali abbandonati”) e in parte da un fondo di rotazione regionale. A partire dal 2014 è stata effettuata una indagine ambientale sulla discarica di Altivole, della quale prosegue la gestione ordinaria e si sta sviluppando un progetto per la messa in sicurezza. Analoghe indagini ambientali sono state sviluppate nel corso del 2015 sulla discarica denominata “Tre Punte” a Spresiano e sulla discarica di Zerman e si prevede di completare quelle sulle discariche di Roncade entro il 2016. 35 Nel frattempo, per tutte queste discariche continuano la ordinaria manutenzione e i monitoraggi ambientali previsti. Per quanto riguarda gli sviluppi impiantistici presso le sedi di Lovadina e Trevignano, nel corso del 2015 è stato realizzato l’impianto di selezione della frazione secca riciclabile (vetro, imballaggi in plastica e metallo, carta, cartone,…), attualmente in fase di collaudo funzionale. Nel corso del 2016 inizieranno i lavori di revamping dell’impianto di compostaggio di Trevignano (lavori che si prevede termineranno nel primo semestre del 2018) e di adeguamento al Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto della sede di Lovadina (fine lavori prevista sempre nel 2018). I lavori all’impianto di Trevignano, il cui iter di progettazione e autorizzazione è iniziato nel 2007, hanno come obiettivo la riqualificazione dell’impianto e l’aumento della potenzialità (dalle attuali 35.000 t/anno a circa 73.000 t/anno) in modo da coprire il fabbisogno del territorio servito da Consiglio di Bacino Priula e il contestuale incremento dei presidi ambientali Gli interventi previsti si possono così schematizzare: - riqualificazione degli attuali corpi di fabbrica, con inserimento di nuove strutture in modo che tutte le fasi di movimentazione dei rifiuti in ingresso e del compost in maturazione avvengano in ambienti chiusi dotati di sistemi di trattamento dell’aria; - riqualificazione delle linee di processo impiantistico ed interventi di tipo elettromeccanico; - miglioramento del sistema di aspirazione e trattamento aria estratta dal capannone; - realizzazione di nuovi uffici e spogliatoi; - riorganizzazione delle aree esterne e della viabilità; - miglioramento degli impianti per la sicurezza antincendio; - sistemazione della rete di raccolta percolato; - sistemazione della rete di raccolta e scarico delle acque di pioggia; - valorizzazione architettonica degli edifici; - inserimento paesaggistico dell’intervento anche mediante interventi di riforestazione. Per quanto riguarda la sede di Lovadina, il Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto (DGR n° 842 del 15.05.2012 – Norme Tecniche di Attuazione), impone un adeguamento degli impianti in relazione alla gestione delle acque reflue industriali e delle acque meteoriche. I lavori, che avranno inizio nel corso del 2016, prevedono pertanto l’adeguamento della rete di captazione e dell’impianto di trattamento e depurazione delle acque. Con l’occasione, saranno realizzate anche alcune strutture di servizio, funzionali alla ottimizzazione e riorganizzazione dello stabilimento come la modifica degli accessi e delle pese, il miglioramento della viabilità interna, la realizzazione di nuovi uffici, spogliatoi e di un impianto di lavaggio mezzi. Per quanto riguarda l’impianto di depurazione si è scelto un processo tecnologicamente avanzato (membrane MBR di ultrafiltrazione finale) che consentirà un significativo riutilizzo delle acque depurate per servizi idrici non potabili, conferendo all’intervento una connotazione di elevata valenza ambientale. 2.4 RELAZIONE CON L’UTENZA La gestione diretta da parte del Gestore degli aspetti tecnici e di controllo, strettamente connessi con la capillarità del sistema di raccolta “porta a porta” spinto, necessita della presenza di 36 personale qualificato che soddisfi la domanda legata al servizio attraverso una rete di sportelli dislocati sul territorio. Nell’ottica di un‘ottimizzazione dei costi di gestione e visto l’attuale contesto economico, il soggetto Gestore ha proposto una riorganizzazione interna ed esterna dei propri sportelli con lo sviluppo dei sistemi di richiesta di servizi a domicilio, dei sistemi informatici, logistici e i potenziamento del servizio telefonico. Gli EcoSportelli sono uffici, punti di incontro tra azienda e cittadini, dove è possibile chiedere informazioni, attivare o chiudere i servizi, ricevere i sacchetti adeguati alla raccolta, ritirare i contenitori o sostituirli. Contarina conta su 42 EcoSportelli distribuiti nei 50 Comuni del territorio servito. Gli orari di apertura e la loro dislocazione sono stati organizzati in modo da garantire la massima fruibilità da parte dei cittadini e delle aziende. Gli utenti, inoltre, possono accedere a qualsiasi EcoSportello del territorio, indipendentemente dal Comune di residenza o di appartenenza. La gestione unitaria e parallela di tutti gli EcoSportelli è stata raggiunta attraverso la formazione professionale univoca del personale, la possibilità di accesso ai database contenenti i dati degli utenti, la realizzazione di una rete informatica WAN (rete geografica) di collegamento tra la sede centrale e tutti gli EcoSportelli, l’uniformità di metodo di archiviazione tramite un sistema informatizzato. È stato altresì avviata la riorganizzazione degli EcoSportelli in sportelli zonali denominati “Punto Contarina”, dei veri e propri sportelli polifunzionali, che serviranno i cittadini di più di un Comune nella gestione dei servizi ambientali. Tali strutture garantiranno un servizio di qualità anche grazie alla presenza di spazi adeguati, come un’ampia sala d’aspetto, un comodo parcheggio e un ufficio esclusivamente dedicato ai servizi cimiteriali (laddove previsto), per gestire le richieste in un ambiente riservato e tranquillo. Il Punto Contarina inoltre, offrirà alla cittadinanza una maggiore fruibilità del servizio grazie ad un incremento degli orari di apertura, incluso il sabato mattina e al posizionamento presso gli stessi di distributori automatici di sacchetti. Da novembre 2015 è stato aperto al pubblico il primo Punto Contarina sovracomunale di Montebelluna e Caerano di San Marco; entro il 2016 sarà attivo anche il nuovo punto Contarina di Castello di Godego e Loria presso il quale sarà installato in via sperimentale un distributore automatico di sacchetti funzionante 24 ore su 24, come uno sportello bancomat. Il distributore automatico dei sacchetti consente di velocizzare le operazioni di ritiro ed evitare le code presso gli EcoSportelli. Il prelievo è attivabile autonomamente da parte dell’utente utilizzando la propria tessera sanitaria o il codice a barre riportato nelle fatture. Oltre che nei Punti Contraina, altri distributori automatici di sacchetti sono stati installati presso gli EcoSportelli di Treviso, Castelfranco Veneto, e Preganziol. Nell’ottica di realizzare sul territorio una rete di sportelli polifunzionali, entro il 2016 l’EcoSportello di Treviso sarà trasferito dall’attuale sede di Via Santa Barbara alla sede più centrale di Via Castello d’Amore, mantenendo fede agli obiettivi di offrire ai cittadini un servizio nuovo più efficiente e moderno. Al fine di migliorare ed ampliare la fruibilità dei servizi offerti ai cittadini e alle aziende è stato implementato il servizio “sportello telefonico”, che prevede il servizio di “consegna sacchi a domicilio”. Attraverso il servizio “Sportello telefonico è possibile attivare, variare o cessare il contratto, fissare eventuali appuntamenti, prenotare la consegna a domicilio dei contenitori per le nuove utenze o chiedere chiarimenti di natura amministrativa. Il tutto direttamente da casa senza doversi 37 recare all’EcoSportello. Il servizio consente di semplificare le procedure amministrative e allo stesso tempo di sviluppare i servizi a domicilio. Il nuovo servizio “consegna sacchetti a domicilio” permette agli utenti di richiedere la consegna a domicilio dei sacchetti per la raccolta differenziata. Questa nuova iniziativa consente di andare incontro anche alle necessità di coloro che non hanno la possibilità di recarsi personalmente presso gli EcoSportelli. L’utente può ricevere la fornitura annuale dei sacchetti la settimana successiva dalla data della richiesta. Nel corso dell’anno 2015 sono stati forniti i sacchetti a domicilio a 487 utenze. Dal 14 marzo 2016 è disponibile il nuovo servizio denominato “Sportello online”: un modo facile e veloce per gestire comodamente da casa il proprio contratto di gestione dei rifiuti. Questo importante strumento, infatti, consente di visualizzare dal proprio computer i dati del contratto, come: contenitori in uso, svuotamenti effettuati, fatture emesse e dati anagrafici. Attraverso questa piattaforma è possibile anche modificarli: aggiornando le informazioni, aprendo un nuovo contratto o chiudendone uno vecchio, inviando richieste per cambiare i contenitori, attivando nuovi servizi come l’sms alert o il servizio Fatture online e molto altro ancora. Tutti i cittadini e le aziende dei 50 Comuni serviti possono accedere al servizio in maniera facile e veloce; per registrarsi basta avere un indirizzo e-mail valido, codice fiscale o partita IVA e il numero del contratto. Lo Sportello online è stato attentamente studiato e progettato per rendere la navigazione più semplice possibile, con l’obiettivo di sviluppare un servizio facile da usare, intuitivo e fruibile da tutti gli utenti, anche da chi non ha dimestichezza con computer o internet. Questo nuovo strumento consente anche di richiedere i servizi a domicilio, per esempio per la consegna di sacchetti, nuovi contenitori, la sostituzione di bidoni rotti o cambi di volumetria. La consegna a domicilio è un servizio a pagamento e per le richieste inviate tramite lo Sportello online è previsto uno sconto del 20%. Dopo la realizzazione di nuovi canali di partecipazione e comunicazione rivolti ai cittadini, come i profili social e ContarinApp, Contarina ha sviluppato questo nuovo servizio per rispondere alle varie esigenze, offrendo uno strumento comodo e innovativo, che supera la concezione storica di sportello ‘fisico’. Questo nuovo servizio, infatti, consente di svolgere comodamente da casa le pratiche senza doversi recare allo sportello, ottimizzando così i tempi di esecuzione e semplificando le procedure amministrative. In 3 mesi i cittadini hanno effettuato 6.651 pratiche mediante il nuovo servizio dello Sportello online. Per la gestione delle chiamate telefoniche provenienti dall’Utenza, è stato predisposto un sevizio di Call Center in collaborazione con la ditta CallCenterNet Italy Srl. Il numero del Call Center (chiamata gratuita da telefonia fissa e a pagamento dai telefoni cellulari) e gli orari di funzionamento sono comunicati attraverso l’EcoCalendario, i canali di informazione e sono pubblicati sul sito web. Il personale è adeguatamente formato e costantemente aggiornato in grado di soddisfare la maggior parte delle richieste telefoniche provenienti dall’utenza. Oltre a gestire le richieste telefoniche di informazioni, l’addetto al call center provvede a: - inoltrare le chiamate all’ufficio di competenza; - trasmettere ad addetti specifici le richieste degli utenti che non siamo risolvibili telefonicamente; - gestire le segnalazioni di servizio. 38 Dopo un notevole incremento delle telefonate nel 2013 e nel 2014 in fase di avvio della raccolta porta a porta a Treviso, si è ora registrato un assestamento del numero delle chiamate che nell’anno 2015 è stato di 127.080. L’interazione con le utenze comunali è invece seguita dall’Ufficio Comuni Soci in grado accogliere sollecitamente e in via prioritaria le istanze provenienti dalle Amministrazioni Comunali. Per una rapida soluzione delle richieste accolte, Comuni soci si interfaccia direttamente con tutte le aree aziendali, garantendo l’aggiornamento diretto sullo stato di avanzamento o di soluzione di quanto richiesto. Continua l’iniziativa Eventi EcoSostenibili, introdotta per migliorare la gestione dei rifiuti all’interno delle manifestazioni (sagre, eventi, meeting) mediante l’organizzazione di servizi ad hoc (fornitura di contenitori di adeguata volumetria, utilizzo di flying banner per indicare i punti di conferimento dei rifiuti accessibili al pubblico), l’introduzione di cartelli contenenti indicazioni sul conferimento dei vari materiali, l’uso di stoviglie compostabili e altri materiali ecocompatibili. Manifestazioni, sagre, eventi sportivi e musicali hanno grande diffusione sul territorio e costituiscono un’importante occasione di aggregazione sociale. La partecipazione attiva di volontari e l’ampio coinvolgimento popolare rendono questi eventi uno strumento strategico per sensibilizzare il grande pubblico sui temi ambientali. Contarina offre delle soluzioni specifiche agli organizzatori che vogliono rendere ecosostenibili le sagre e le manifestazioni del territorio. Viene infatti proposto un servizio di gestione dei rifiuti adeguato e proporzionato alle dimensioni dell’evento e alle tipologie di stoviglie utilizzate. Aderendo all’iniziativa “Evento EcoSostenibile”, gli organizzatori ricevono: la consulenza da parte di personale Contarina specializzato nell’organizzazione di una raccolta differenziata adeguata alle diverse situazioni; la fornitura di materiale di comunicazione (cartelli, flying banner per indicare i punti di conferimento); la formazione per coloro che si occupano dei rifiuti all’interno della manifestazione; la fornitura, il ritiro e lo svuotamento di contenitori di adeguata volumetria (contenitori da 240 a 25.000 litri). È possibile anche acquistare a prezzo ridotto le stoviglie compostabili, che possono essere gettate nell’umido, insieme ai resti di cibo, e attivare una raccolta specifica per le stoviglie usa e getta in plastica che vengono inviate a specifici impianti di riciclo. Agli eventi più virtuosi, che dimostrano un particolare impegno nella raccolta differenziata e nella riduzione del rifiuto secco non riciclabile, viene applicata la “tariffa zero” e ricevono l’attestazione di EcoEvento Virtuoso. Nel 2015 sono stati attivati 644 EcoEventi e i risultati complessivi sono stati molto positivi: ben 551 manifestazioni sono rientrate nella categoria “EcoEvento Virtuoso”. 39 40 2.5 DOTAZIONI TECNOLOGICHE COMUNICAZIONE GEOGRAFICO – SISTEMA DI Le dotazioni tecnologiche per la gestione della fase direzionale del servizio sono sostanzialmente costituite da materiale per la gestione dell’informazione: hardware e software, reti informatiche interne e geografiche. Il sistema informativo è stato progettato in relazione al modello gestionale del servizio, fortemente caratterizzato dalla gestione unitaria per tutti i Comuni gestiti. Ciò comporta la strutturazione di una rete di informazione che può essere così descritta graficamente: 41 In sintesi il sistema di rete consente il dialogo in tempo reale tra le sedi periferiche degli uffici di zona e gli uffici della sede centrale e potenzialmente tra Contarina e l’utenza stessa. Per poter raggiungere il risultato è stata creata una rete di comunicazioni integrate fonia e dati. Allo stato attuale dalla sede è possibile gestire tutte le comunicazioni telefoniche verso gli sportelli come interne; la parte dati è anch’essa costituita da una unica rete. La tecnologia utilizzata per la realizzazione del sistema, all’avanguardia al momento della sua realizzazione, è ormai di sempre più larga diffusione; prevede il collegamento di quasi tutte le sedi con connessioni ADSL e SHDSL. Per la parte fonia, viene utilizzata la tecnologia “Voice over IP”: mediante l’uso di un telefono IP o SIP, è possibile ricevere ed effettuare le telefonate attraverso un collegamento dati. Nel corso del 2010 si è consolidata la struttura di telecomunicazioni e realizzato una rete di Connettività CNIPA attraverso un unico operatore (unificando tutte le connettività e migliorandole) nonché potenziando il servizio con Connessione in Fibra delle sedi del gruppo; solo un ecosportello non è stato completato in mancanza della disponibilità di connettività da parte del gestore pubblico. In previsione della riorganizzazione ed ottimizzazione degli Ecosportelli si prevede la revisione e riconfigurazione della rete informatica per garantire la necessaria quantità di risorse, soprattutto in termini di potenziamento delle connessioni, per consentire, in ogni sede periferica, a più operatori di lavorare contemporaneamente mantenendo un elevato livello in termini di prestazioni e di tempi di esecuzione. 42 Dall’anno 2008 il sistema di connettività è utilizzato anche per il servizio call center; i numeri degli sportelli, in selezione passante, vengono deviati su tale struttura che si occupa di fornire informazioni di primo livello agli utenti. Gli orari nei quali è possibile avere un contatto telefonico con i vari sportelli sono stati allargati a tutti i giorni lavorativi (orario continuato) e alla mattinata del sabato. Gli obiettivi perseguiti sono quelli di rendere efficienti i sistemi di trattamento dei dati e delle comunicazioni fra i tre soggetti del gruppo, evitando duplicazioni di trattamento. Presso Contarina SpA. è stato adeguato il centralino telefonico e sono stati migliorati i sistemi delle telecomunicazioni (dati e fonia); analogo percorso è stato realizzato anche presso la sede di Fontane di Villorba proprio per avere le efficienze introdotte con la realizzazione della Rete CNIPA anzidetta. Dopo una prima analisi sono stati fatti tutti gli investimenti necessari a garantire i seguenti servizi collegati alle telecomunicazioni quali: • gestione centralizzata della telefonia fissa e mobile; • gestione della rete e traffico dati; • gestione di servizi centralizzati per l‘attivazione delle informazione internet e posta elettronica; • ottimizzazione dei servizi con i fornitori e abbattimento costi dei servizi di fonia/dati; • realizzazione di una rete di trasmissione fonia/dati attraverso ponti radio. A tale scopo è stato realizzato tra la sede di Fontane di Villorba e la sede di Lovadina di Spresiano un ponte radio (in banda ISM - Industrial, Scientifical, Medical a frequenze ristrette che per convenzioni internazionali sono libere), prevedendo nel contempo l’adozione di un sistema il più flessibile possibile che consente eventuali ampliamenti futuri, come ad esempio connessioni di EcoCentri o di sedi comunali mediante collegamenti di proprietà. Il medesimo ragionamento è stato realizzato anche per garantire la connettività con l’impianto di compostaggio di Trevignano. Il collegamento tra le sedi di Fontane di Villorba e di Lovadina di Spresiano è potenziato con una linea dedicata in fibra ottica, fornita da Asco TLC, con una capacità di 25 Mbit/sec bidirezionali. E’ ormai attiva per Contarina e per il Consiglio la gestione documentale centralizzata di Gruppo, che consente di ottimizzare i flussi di posta distribuendo la comunicazione in forma digitale. E’ stata, altresì, centralizzata la gestione della posta elettronica, la gestione automatizzata delle presenze, nonché tutti i servizi di gestione dei files server e dell’hardware in dotazione. Per aumentare il livello di sicurezza, le performances e i consumi energetici della infrastruttura dove sono installati gli applicativi, tutti i server sono virtualizzati; è inoltre attivata, in entrambi i data center aziendali di Fontane e di Lovadina, una SAN (Storage Area Network) con componenti in F.O. La combinazione dei due interventi consente di avere un’area, nella quale sono residenti dati e programmi, indipendente dai calcolatori che vengono ad essa collegati: nel caso di malfunzionamenti dell’hardware, è sufficiente collegare le varie macchine virtuali ad altri dispositivi garantendo così il funzionamento continuo senza interruzioni di sorta. E’, inoltre, attivo un sistema di backup che prevede il caricamento automatico di una libreria settimanale di supporti (nastri), riducendo in tal modo la possibilità dell’errore materiale dovuto al cambio giornaliero dei nastri. Tale sistema, che si appoggia su un server fisico dedicato, consente di avere la disponibilità dei dati, in caso di ripristino, in tempi molto rapidi. 43 Il sistema realizzato è altresì utile alla condivisione mediante il sistema informativo territoriale dei servizi; il passaggio al porta a porta ha offerto una possibilità unica di rilevare sul territorio i fabbricati con la loro numerazione civica, che georeferenziata su Carta Tecnica Regionale ha consentito di costruire il Sistema Informativo Territoriale con il quale analizzare e programmare i servizi. Poiché molte banche dati gestite dalle Amministrazioni pubbliche sono georeferenziate indirettamente (attraverso la numerazione civica), la fornitura del dato georeferenziato ai Comuni del Consiglio consente di attivare i sistemi informativi territoriali. Tale interscambio con le Amministrazioni è legato alla stipula di apposita convenzione mediante la quale si intende fornire un servizio di aggiornamento della toponomastica ai Comuni. Perseguendo tale ottica ci si pone l’obiettivo di mantenere e/o attivare per i comuni un servizio di ufficio tecnico mediante il quale garantire l’aggiornamento della C.T.R. nel rispetto della normativa regionale vigente. Per il mantenimento di tale dato si procede alla correzione dei civici rilevati sul territorio in funzione delle nuove attivazioni e delle segnalazioni da parte dei comuni, mentre la definizione univoca dei servizi di spazzamento sul territorio è già stata ultimata e viene mantenuta in funzione di nuovi standard che dovranno essere garantiti ai Comuni. Il dato così corretto verrà posto a disposizione degli operatori mediante una pubblicazione su intranet; tale servizio, con l’attivazione del sito web interno, permetterà di automatizzare i processi di rendicontazione dell’attività svolta. Un ulteriore obiettivo è anche quello di rendere l’informazione più fruibile a tutta l’utenza che usufruisce dei servizi. Allo scopo sul sito internet (www.contarina.it) vengono pubblicati eventi e notizie legati alla vita del gruppo e le informazioni che si ritengono più importanti per l’utente, tra le quali il numero e le date di effettuazione degli svuotamenti del proprio contenitore del rifiuto secco, consultabili previo inserimento della matricola del contenitore e del numero di posizione, nel rispetto della privacy. Si prevede inoltre di sviluppare ed introdurre soluzioni software che puntino ad un’interattività sempre più spinta, al punto da rendere possibile – attraverso portali dedicati – l’imputazione e l’aggiornamento dei dati direttamente da parte degli utenti. A tale scopo è stato attivato il servizio attraverso il quale cittadini ed aziende possono richiedere, previa autenticazione, l’invio della propria fattura direttamente in formato elettronico. A tale servizio è affiancato un sistema di avviso di emissione delle fatture o di regolare pagamento delle stesse tramite invio di SMS al numero indicato dall’utenza. Obiettivo è quello di creare un vero e proprio sportello on line, dove il cittadino e le aziende interagiscono in tempo reale con Contarina. 2.6 RAGGIUNGIMENTO DEL SERVIZIO GLOBALE Quella attuale può essere considerata la fase definitiva di messa a regime del servizio gestito in forma unitaria e centralizzata per conto di tutti i 50 Comuni del Consiglio di Bacino Priula. L’attivazione del servizio “porta a porta” spinto alle attuali (al 01.01.2016) 235.548 utenze domestiche dei Comuni associati al costituendo Consiglio di Bacino “PRIULA”, nei confronti delle quali viene applicato il medesimo trattamento economico, si traduce nel raggiungimento di determinati obiettivi di globalizzazione e completezza della gestione stessa. E’, infatti, aumentato il grado di soddisfazione dei cittadini, che hanno a disposizione tutta l’attrezzatura per la raccolta differenziata presso la propria abitazione, eliminando così l’inconveniente della distanza dai cassonetti o delle campane, situazione che diventava spesso l’alibi per non differenziare i rifiuti; con il “porta a porta” vengono raggiunte dal servizio anche le abitazioni più isolate, che prima 44 sopportavano il disagio della mancanza delle attrezzature, pur corrispondendo al Comune la tassa asporto rifiuti. In tutti i Comuni del Consiglio è stata introdotta la riduzione sulla parte variabile della tariffa per gli utenti che praticano il compostaggio domestico, andando così a premiare un comportamento che tende alla riduzione globale della produzione di rifiuti e che comunque determina un’economia per l’Ente ed evita l’avvio del rifiuto umido all’impianto di compostaggio industriale che, pur essendo ecocompatibile, comporta comunque effetti sull’ambiente circostante. L’apertura di front-office gestiti direttamente da personale di Contarina consente un immediato accesso alle informazioni e ai servizi da parte di tutti i cittadini, senza il vincolo per l’utente di doversi recare al proprio Comune di residenza. Oltre a ciò, viene anche garantita l’informazione a tutte le utenze tramite la distribuzione dell’EcoCalendario e la pubblicazione dell’EcoGiornale riportante le ultime novità sulla differenziazione dei rifiuti e sui risultati raggiunti. E’ stato inoltre esteso l’accesso ai centri di raccolta differenziata (EcoCentri) presenti nei 50 Comuni associati a tutti i residenti nel Bacino Priula, mentre in precedenza il cittadino poteva accedere solo al Centro di Raccolta del Comune di residenza. L’EcoCentro è divenuto anello fondamentale del sistema di raccolta porta a porta perché consente il comodo conferimento di qualsiasi materiale riciclabile e di quei materiali ingombranti che non possono essere raccolti nei contenitori assegnati all’utenza. Gli orari degli Ecocentri (indicati in tabella) sono stati costruiti in modo che Comuni geograficamente confinanti abbiano orari di apertura complementari, allo scopo di garantire la continuità temporale del servizio. 45 46 L’obiettivo di globalizzazione del servizio si è tradotto, così come previsto, operativamente anche nell’estensione da 30 45 metri lineari/abitante/anno e nella standardizzazione del servizio di spazzamento e piazze pubbliche; i percorsi e la periodicità degli interventi vengono stesi con una programmazione quadriennale secondo un parametro standard espresso in metri spazzati/abitante per anno, affinché ad ogni Comune possa essere garantito lo stesso tipo di servizio in relazione al numero di abitanti. Il costo di tale servizio viene equamente ripartito fra tutte le utenze nella parte fissa della Tariffa, in quanto considerato servizio godibile da parte della collettività. Rientra tra gli obiettivi operativi di Contarina l’ottimizzazione dei servizi di pulizia del territorio atti alla bonifica di eventuali abbandoni di rifiuti, inserita nei costi fissi di gestione. E’ stato messo a regime il progetto denominato “NdQ” che prevede la pulizia durante tutto l’arco della settimana di determinate aree territoriali, affidate ad una squadra dedicata che ha il compito di controllare eventuali luoghi che sono sede di abbandoni sistematici - in collaborazione con gli addetti al controllo del Consiglio di Bacino - e di raccogliere i rifiuti abbandonati. Il servizio è stato esteso a tutti i Comuni associati, con frequenze differenti a seconda dell’estensione territoriale, e sta dando ottimi risultati sia in termini di mantenimento della pulizia del territorio, sia in termini di controllo e verifica degli abbandoni in coordinamento con l’ufficio di vigilanza ambientale del Consiglio. Per ogni Comune resta comunque attivo il servizio di pulizia del territorio su chiamata in base a specifiche segnalazioni di abbandoni rilevati dal personale del Consiglio, dai Comuni o dagli utenti stessi. Non ultimo, un altro punto chiave della globalizzazione e standardizzazione del servizio è l’uniformità nella costruzione e nell’applicazione della Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per tutte le utenze domestiche e non domestiche del Bacino Priula. 47 2.7 MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO I risultati tangibili raggiunti dal Consiglio di Bacino Priula dimostrano come la capillarità territoriale del metodo di raccolta influisca fondamentalmente sulla purezza merceologica del materiale raccolto, sulla percentuale di raccolta differenziata, sulla diminuzione della quantità di rifiuto raccolto e sulla responsabilizzazione dei soggetti. Quest’ultima si esplica nella messa in atto di comportamenti sempre più attenti e disciplinati, e grazie al know how gestionale ed operativo sviluppato con modalità innovative da Contarina, si è potuta consolidare la percentuale dell’ 85 % di raccolta differenziata anche nel Comune di Treviso che, dopo aver raggiunto tali risultati nei soli primi sei mesi di servizio con metodologia porta a porta spinta, conferma anche nel 2015, il ragguardevole dato per una città capoluogo. Le caratteristiche principali del modello organizzativo del servizio sono le seguenti: - sviluppo della raccolta differenziata spinta al fine di ridurre la quota da destinare allo smaltimento e aumentare la raccolta differenziata; - raccolta domiciliare porta a porta di tutte le frazioni di rifiuto; - scelta di nuovi contenitori da consegnare a tutte le utenze del Consiglio, contraddistinti per tipologia e colore a seconda del tipo di rifiuto; - Identificazione di ciascun contenitore mediante “trasponder” per la loro gestione automatizzata mediante sistema RFID; - esecuzione del servizio mediante applicazione della tariffa puntuale (tariffa calcolata sulla quantità di rifiuti di ciascun utente) in tutto il territorio servito; - utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta della frazione organica; - gestione del servizio con sistemi volti alla massima valorizzazione dei rifiuti, puntando sulla qualità dei rifiuti raccolti; - controllo e definizione dei percorsi di raccolta mediante informatizzazione dei mezzi e gestione cartografica del servizio; - sviluppo di progetti specifici relativi alle raccolte nei centri storici, ove presenti, e nei condomini. La modalità di servizio attualmente nei 50 Comuni associati prevede operativamente, come meglio esplicato di seguito, la raccolta porta a porta delle varie frazioni di rifiuto con Tutti i contenitori forniti alle utenze dotati di codice matricola e di “trasponder”. 48 Sono rimasti nel territorio del Bacino Priula esclusivamente i contenitori stradali destinati alla raccolta di: • indumenti usati raccolti con cassonetti di colore giallo, il servizio di raccolta e trasporto è stato affidato ad una cooperativa sociale con tutti i cassonetti posizionati solo negli EcoCentri e in siti vigilati e protetti. • pile e batterie raccolte con contenitori gialli cilindrici presso gli esercenti e i locali pubblici; • farmaci e medicinali raccolte con contenitori bianchi metallici presso farmacie, distretti sanitari e ambulatori medici. Anello fondamentale a completamento del circuito di raccolta è costituito dagli Ecocentri, dotati di contenitori differenziati, in cui è possibile conferire le tipologie di rifiuti elencati nel capitolo 2.11.10. 49 L’accesso ai 56 EcoCentri è regolato dagli addetti al controllo presenti durante l’orario di apertura. Il Regolamento di Bacino pone un limite di quantità pari a 1 mc per giorno di apertura e per tipologia di rifiuto, per un massimo di quantitativo mensile pari a 3 mc. Agli EcoCentri possono accedere tutti gli utenti domestici residenti nel territorio del Consiglio, presentando all’entrata regolare documento d’identità che attesti la residenza. L’accesso delle utenze non domestiche invece è regolato direttamente da Contarina che rilascia su richiesta della ditta medesima un’autorizzazione al conferimento di validità annuale; il rilascio di tale atto autorizzativo è preceduto da un’attenta valutazione delle tipologie e delle quantità di rifiuto che la ditta intende conferire, al fine di definirne l’assimilazione a rifiuto urbano come previsto dal Regolamento di Bacino per la Gestione dei Rifiuti Urbani (vd. Tabella seguente). 50 51 Assimilazione Criteri qualitativi: Rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, the e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa 02 03 04 Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili 03 01 01 Scarti di corteccia e sughero 03 01 05 Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04 Rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone 03 03 01 Scarti di corteccia e legno Rifiuti della lavorazione dei pelle e pellicce 04 01 09 Rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura Rifiuti dell’industria tessile 04 02 09 Rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) 04 02 15 Rifiuti da operazioni di finitura diversi da quelli di cui al punto 04 02 14 04 02 21 Rifiuti da fibre tessili grezze 04 02 22 Rifiuti da fibre tessili lavorate Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche gomme sintetiche e fibre artificiali Rifiuti da PFFU di inchiostri per stampa 08 03 18 Toner per stampa esauriti , diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 Rifiuti dell’industria fotografica 09 01 07 Carta e pellicole per fotografia contenenti argento o composti dell’argento 09 01 08 Carta e pellicole per fotografia non contenenti argento o composti dell’argento 09 01 10 Macchine fotografiche monouso senza batterie Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro 10 11 03 Scarti di materiali in fibra a base di vetro 10 11 12 Rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 10 11 11 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche Imballaggi 15 01 01 Imballaggi di carta e cartone 15 01 02 Imballaggi in plastica 15 01 03 Imballaggi in legno 15 01 04 Imballaggi metallici 15 01 05 Imballaggi in materiali compositi 15 01 06 Imballaggi in materiali misti 15 01 07 Imballaggi in vetro 15 01 09 Imballaggi in materia tessile Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi 15 02 03 Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02 Batterie e accumulatori 16 06 04 Pile alcaline (tranne 16 06 03) Rifiuti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi 19 05 01 Parte di rifiuti urbani e simili non compostata 19 05 02 Parte di rifiuti animali e vegetali non compostata 19 08 01 Vaglio (esclusivamente rifiuti provenienti dalla grigliatura iniziale acque reflue degli impianti di depurazione pubblici) Raccolta differenziata 20 01 01 Carta e cartone 20 01 02 Vetro 20 01 08 Rifiuti biodegradabili di cucine e mense 20 01 10 Abbigliamento 20 01 11 Prodotti tessili 20 01 25 Oli e grassi commestibili 20 01 32 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31 20 01 38 Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 20 01 39 Plastica 20 01 40 Metallo Rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) 52 20 02 01 Rifiuti biodegradabili 20 02 03 Altri rifiuti non biodegradabili Altri rifiuti urbani 20 03 01 Rifiuti urbani non differenziati 20 03 02 Rifiuti dei mercati 20 03 03 Spazzamento delle strade e dei piazzali 20 03 07 Rifiuti ingombranti Criteri quantitativi: Lo stesso tipo di procedura di valutazione dell’assimilazione a rifiuti urbani viene attuata durante l’attivazione dei servizi alle aziende ai fini della fornitura dei contenitori per la raccolta differenziata. Nell’ottica della massima personalizzazione e specificità del servizio a seconda delle esigenze, per ogni azienda viene effettuata un’analisi qualitativa della tipologia di rifiuti prodotti, utilizzando la classificazione a codici CER e una stima delle relative quantità; solo successivamente viene proposto il servizio adeguato fornendo indicazioni sulle modalità di differenziazione. 2.8 QUALITÀ’ DEL SERVIZIO A decorrere da maggio 2001 è stato realizzato un sistema di comunicazione telematica tra il Consorzio Priula e Contarina al fine di garantire il regolare svolgimento dei servizi. Contarina, che gestisce direttamente il rapporto con l’utenza presso gli sportelli territoriali, raccoglie gli ordini di servizio, quali le richieste di svuotamento di benne e cassoni e le richieste di fornitura cassonetti, e successivamente, previo inserimento degli stessi in un programma applicativo, ne gestisce l’esecuzione e la rendicontazione. Contarina mira allo sviluppo di un sistema atto a ricevere direttamente gli ordini di svuotamento da parte delle aziende con servizio a chiamata. Questa procedura informatizzata viene utilizzata anche per la trasmissione all’Ufficio Raccolte dei disservizi segnalati dagli utenti. Nel 2015 il numero di disservizi segnalati ha evidenziato una decisa diminuzione rispetto alle annualità precedenti grazie anche al consolidamento dei giri di raccolta nel Comune di Treviso della raccolta con metodologia porta a porta. Un certo numero di disservizi rientra comunque nel fisiologico andamento del servizio. 53 Disservizi raccolte porta a porta I° TRIM 2° TRIM 3° TRIM 4° TRIM TOTALE nr. nr. nr. nr. nr. 2.013 2.202 2.149 1.955 1.792 8.098 2.014 4.441 3.217 3.467 2.278 13.403 2.015 1.915 1.923 1.935 1.852 7.625 Allo scopo di migliorare l’efficienza del sistema di raccolta, aumentando la qualità merceologica del materiale raccolto, è stato prima sperimentato e poi esteso a tutti i Comuni gestiti, un sistema di segnalazione immediata all’utenza di eventuali errori di conferimento. E’ stata predisposta la stampa di adesivi standard in duplice copia, riportanti la descrizione di massima delle difformità, che gli operatori applicano sui contenitori che presentano anomalie del materiale contenuto. La seconda copia dell’adesivo viene trasmessa all’Ufficio Raccolte con l’indicazione del numero di matricola del cassonetto su cui è stato applicato e/o con indicazione dell’utenza (via, numero civico, e nome se riscontrabile) presso la quale è stata rilevata la difformità; per i cassonetti dotati di matricola in caso di mancanza del nome dell’utente è sufficiente operare una ricerca su software gestionale dei codici indicati per risalire all’utenza. Questo sistema rappresenta un valido supporto ai controlli effettuati direttamente dagli addetti alla vigilanza del Consiglio, ma, pur costituendo un deterrente, ha il vantaggio di fornire in tempo reale all’utente indicazioni utili al miglioramento della differenziazione. Tale sistema di segnalazione viene utilizzato anche per segnalare i casi in cui si riscontrino quantità di rifiuto eccedenti il volume del contenitore del secco non riciclabile; il sistema permette all’utente di avere immediato riscontro dell’anomalia, che verrà addebitata in fattura, di risalirne alle cause, e correggere il proprio comportamento. Di seguito sono riportati gli adesivi utilizzati per le segnalazioni di materiale non conforme e per le segnalazioni di vuotamenti multipli: 54 55 Prima della messa a regime di tale sistema di segnalazione è stato necessario procedere ad una serie di incontri formativi tra il personale tecnico dei Consorzi Priula e TVTre e tutti gli operatori di Contarina spa, al fine di diffondere le procedure di utilizzo degli adesivi e standardizzarne l’uso. Inoltre, in ordine allo stesso scopo, sono stati apportati alcuni cambiamenti e/o precisazioni nelle norme del regolamento di Gestione Rifiuti Urbani riguardanti il servizio. L’utilizzo degli adesivi ha dimostrato di essere uno strumento valido, dando risultati soprattutto dal punto di vista della responsabilizzazione degli utenti, che a seguito della segnalazione ricorrono all’Ecosportello per richiedere informazioni sulle regole della raccolta differenziata e per adeguare i volumi dei contenitori in dotazione. Dal 2009 sono stati programmati corsi di formazione con tutti gli operatori addetti alla raccolta durante i quali sono state date informazioni sulle corrette modalità di raccolta rifiuti e sulla relativa tariffa applicata. Anche per l’anno 2016 sono previsti incontri di formazione con tutti gli operatori. 56 2.9 ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE INTEGRATA Nella realizzazione di una gestione dei rifiuti efficace, efficiente ed ecosostenibile la collaborazione dei cittadini, della comunità e di tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti è essenziale. Per favorire tale collaborazione è fondamentale compiere attività di comunicazione ed educazione ambientale volte ad informare, sensibilizzare e coinvolgere tutti i soggetti che operano in quest’ambito. Obiettivi Le attività di comunicazione ed educazione ambientale attuate hanno avuto da sempre questi scopi, da perseguire all’esterno come all’interno dell’azienda: • diffondere la cultura della gestione dei rifiuti nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente; • diffondere le informazioni circa il servizio di gestione dei rifiuti e altri servizi; • rafforzare l’immagine del Consiglio di Bacino Priula e della propria società operativa Contarina; • supportare, attraverso il rafforzamento dell’attenzione e della motivazione, il miglioramento della performance in termini di riduzione dei rifiuti, aumento della percentuale di raccolta differenziata, riduzione del secco non riciclabile. Per raggiungere tali obiettivi è stato implementato un piano di comunicazione triennale che tiene conto di alcuni parametri fondamentali per l’elaborazione di una strategia di comunicazione efficace e trasversale: - Aree di intervento - Destinatari - Strumenti - Attività Aree di intervento Le aree di intervento individuate sono le seguenti: • comunicazione aziendale, intesa non solo come veicolo informativo-istituzionale, ma come un sistema coordinato di comunicazione interna/esterna adeguato alle dimensioni e alle finalità dell’azienda da sviluppare in maniera integrata; • educazione, aspetto ben consolidato da potenziare grazie alla collaborazione con altri soggetti che operano sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete territoriale di educazione alla sostenibilità; • servizi, sviluppo di interventi di comunicazione mirati alla valorizzazione dei servizi offerti e alla loro implementazione. Destinatari Il piano comunicazione deve tenere conto che il pubblico destinatario è vario e ampio, come l’esperienza maturata ha insegnato. I target di riferimento, racchiusi per macro-categorie, sono molteplici: • gli utenti • i comuni soci • le scuole • le associazioni • la stampa • i fornitori • l’Amministrazione Pubblica 57 • i dipendenti All’interno di queste categorie di riferimento, il “pubblico” possiede diverse età, diversi livelli di istruzione, diverse categorie sociali all’interno del quale si relaziona. La strategia adottata, inoltre, è caratterizzata da un approccio integrato tra comunicazione interna ed esterna. Strumenti Le caratteristiche di ampiezza e varietà del pubblico di riferimento fanno sì che sia necessario diversificare strumenti e linguaggi. La scelta degli strumenti, oltre al target di ciascuna comunicazione, deve essere adeguata anche agli obiettivi della stessa, con una preferenza per gli strumenti più facilmente accessibili. L’interazione uno a uno, realizzabile presso gli EcoSportelli, risulta un’opportunità fondamentale poiché permette un dialogo veloce, fatto di domande e risposte immediate, e consente di identificare l’ente o l’azienda con delle persone. Questo contribuisce a creare familiarità e fiducia da parte del cittadino. Gli strumenti da utilizzare sono molteplici: • informativi: EcoGiornale, EcoCalendario, volantini, cartelli e fogli informativi • emozionali: eventi, inserzioni e redazionali pubblicitari, campagne di comunicazione • stampa: inserzioni e redazionali, pagine pubblicitarie, inserzioni su riviste specializzate • prodotti audiovisivi: video, spot, trasmissioni sulle reti locali • eventi: inaugurazioni, convegni, nuove aperture di sportelli ed EcoCentri, Porte Aperte. Questi vari strumenti devono essere utilizzati in modo organico e armonico, in modo che la comunicazione sia integrata e coerente. L’immagine coordinata tra i vari prodotti è essenziale perché sia riconoscibile la provenienza dallo stesso emittente. Attività di comunicazione ed educazione ambientale 2016 Il piano comunicazione 2016 è stato elaborato in continuità con il piano triennale già elaborato negli anni scorsi. In particolare quest’anno gli scenari che si andranno a sviluppare sono: - comunicazione commerciale e marketing - comunicazione social Comunicazione aziendale • Corporate: - sviluppo e aggiornamento dei prodotti corporate - sviluppo comunicazione nuovo Consiglio di Bacino • Mezzi: progettazione grafica allestimento • EcoSportelli: supporto per sviluppo e allestimento nuovi sportelli territoriali denominati Punti Contarina; aggiornamento/restyling del materiale informativo necessario (fogli informativi, pieghevoli, modulistica…) • EcoGiornale: realizzazione di due numeri • EcoCalendario 2017 • Comunicazioni di servizio in supporto a: - sviluppo di nuove raccolte e modifiche al sistema di raccolta - sviluppo iniziative per il miglioramento della raccolta differenziata - cambiamenti relativi al servizio e alla tariffa - realizzazione di nuove iniziative - raccolta differenziata presso strutture complesse - gestione della raccolta differenziata in zone critiche - attività di formazione - informazione ai comuni soci 58 • • • • • • • • • • • • • • • • • - promozione di servizi extra tariffa - giornate ecologiche - consulenze aziendali Settimana europea per la riduzione dei rifiuti Raccolta differenziata interna: progetti di comunicazione Evento EcoSostenibile Aspetti legali (es. gestione marchi, aspetti legali inerenti alla comunicazione, supporto stesura nuovo regolamento unificato) Predisposizione documentazione nuova gara prodotti di comunicazione Indagine customer satisfaction Ufficio Stampa Rassegna stampa Presenza su riviste di settore con articoli, redazionali, ecc. Web: aggiornamento e sviluppo sito e app Manutenzione e aggiornamento social Comunicazione nuovo Consiglio di Bacino: ufficio stampa, inserzioni, nuovo sito, presentazioni, corporate, comunicazione agli utenti, testi vari Elaborazione di criteri di partecipazione ad eventi organizzati da terzi Iniziative varie di informazione e coinvolgimento rivolte ai dipendenti (es: mail informative sulle attività svolte dall’azienda, organizzazione di momenti di aggregazione, attività di sensibilizzazione su tematiche di interesse come la Campagna sulla sicurezza) Gestione bacheche aziendali per la comunicazione interna Organizzazione di eventi aziendali Partecipazioni a eventi organizzati da terzi soggetti Educazione - Impariamo a rifiutare, progetto di sviluppo della raccolta differenziata interna rivolto alle scuole pubbliche e paritarie dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. - Monitoraggio scuole e controllo situazioni particolari. - Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani, progetto educativo rivolto alle scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado che prevede interventi educativi per alunni, insegnanti e personale ATA. - Revisione dell’offerta formativa - Elaborazione nuove proposte educative - Iniziativa a premi “Cartoni Ricicloni” in collaborazione con Gruppo Alcuni - Progetti specifici - Rete: Carta di Toronto - Gestione rete territoriale di educazione alla sostenibilità - Fornitura di materiale per la realizzazione del progetto Pedibus 59 2.10 RIDUZIONE BASE IMPONIBILE I dati analizzati evidenziano come, purtroppo, si confermi il trend in diminuzione delle utenze domestiche e non domestiche. Per quanto riguarda l’analisi specifica delle utenze non domestiche, si è rilevata, nel corso degli anni, una riduzione sia dei contenitori in dotazione alle aziende sia della quantità di rifiuto conferito: questo consistente calo è dovuto sia alla congiuntura economica ma anche a scelte di riduzione dei volumi dei contenitori da parte delle aziende, scelte, fra l’altro, anche indotte dagli effetti di rivendicazioni sindacali che hanno costretto Contarina, per poter effettuare la raccolta con mono operatore, alla sostituzione dei contenitori di volumetria superiore ai 360 l . Il paradosso consiste nel fatto che molte grandi aziende, che occupano ampie superfici e che quindi potenzialmente producono molti rifiuti, hanno scelto servizi minimi o addirittura chiesto il ritiro di tutti i cassonetti, “fuggendo” verso modalità di smaltimento diverse, al di fuori del circuito pubblico, legate a proposte economicamente vantaggiose da parte di smaltitori privati (sebbene buona parte dei rifiuti avviati a recupero/smaltimenti privati siano assimilati all’urbano e coperti da diritto di privativa da parte del servizio pubblico). In un sistema di raccolta domiciliare, con estensione capillare del servizio a tutte le zone del territorio, la diminuzione dei volumi dei contenitori in uso alle aziende, non fa parallelamente decrescere il costo del servizio di raccolta, poiché i mezzi assicurano i passaggi indipendentemente dalla presenza o dalla densità dei contenitori presenti. Tipo Utenze Descrizione servizio Anno 2015 N. utenze Domestiche volumi vuotati cassonetti vegetali Domestiche volumi vuotati vegetale 60 Anno 2016 Trend 233.593 235.548 125.428.574 123.059.315 41.677 42.492 ☺ ☺ 87.842.640 112.693.440 ☺ Tipo Utenze Descrizione servizio Anno 2015 N. Utenze Volumi Vuotati n. Litri dotazioni Secco (zona Ordinaria) Non Domestiche Trend 28.729 28.545 44.027.858 35.706.656 volume n. volume 22.572 7.190.200 24.062 7.192.343 Litri Dotazioni Secco (zona ad Alta Densità) 1.074 220.440 1.057 144.000 Litri Dotazioni Secco (zona Centro Storico) 3.691 536.260 3.111 399.640 12 3.460 19 3.840 - - 260 308.520 4.405 3.765.060 4.453 4.086.060 Litri Dotazioni Carta (zona ad Alta Densità) 269 166.960 184 62.800 Litri Dotazioni Carta (zona Centro Storico) 785 378.680 285 85.900 Litri dotazione Secco (bassa Densità) Litri Dotazione Secco (zona Basic) Litri dotazioni Carta (zona Ordinaria) Litri dotazione CArta (bassa Densità) Litri dotazioni VPA (zona Ordinaria) 1.143.820 1.134 1.146.780 118 67.840 83 29.340 242 76.320 141 45.420 - - - - 1.192 924.120 1.134 796.860 - - - - 61 35.860 54 26.340 240 - - 665 266.540 648 268.980 - - - - 58 13.880 54 12.760 10 4.080 2.384 489.340 2.487 504.185 133 21.920 134 21.920 358 45.615 366 46.070 - - - - litri dotazione VPA (bassa Densità) Litri Dotazioni PL (zona ad Alta Densità) Litri Dotazioni PL (zona Centro Storico) 1 Litri dotazione PL (bassa Densità) Litri dotazioni Vetro (zona Ordinaria) Litri Dotazioni Vetro (zona ad Alta Densità) Litri Dotazioni Vetro (zona Centro Storico) Litri dotazione Vetro (bassa Densità) Litri dotazioni Umido (zona Ordinaria) 1.260 3 1.300 Litri Dotazioni VPA (zona Centro Storico) Litri dotazioni PL (zona Ordinaria) 1.620 5 Litri Dotazioni VPA (zona ad Alta Densità) Non Domestiche Anno 2016 Litri Dotazioni Umido (zona ad Alta Densità) Litri Dotazioni Umido (zona Centro Storico) Litri dotazione Umido (bassa Densità) 61 4.580 9 ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ Va segnalato inoltre che l'analisi dell'andamento dei volumi di secco non riciclabile svuotati e quindi fatturati sia all'utenza domestica sia all'utenza non domestica, conferma un trend di consistente e costante diminuzione. Questo effetto è sicuramente legato alla recente contrazione dei consumi dovuta alla situazione economica congiunturale che sta causando un decremento generale della produzione di rifiuti (anche a livello nazionale), ma è soprattutto legato all'effetto sul lungo periodo del modello di gestione che integra la raccolta porta a porta e la tariffazione puntuale, basata sulla sola misurazione delle quantità di secco conferito. La riduzione del secco non riciclabile se da un lato ha permesso di ridurre al minimo i costi legati allo smaltimento dello stesso, al contempo, nel lungo periodo, sta causando una riduzione progressiva della base imponibile (kg/litri di secco svuotati) su cui in questo momento vengono riversati tutti i costi variabili del servizio. In sintesi, applicando il modello storico di ripartizione dei costi, si sta assistendo ad un inevitabile aumento delle tariffe unitarie a svuotamento, non perché siano aumentati i costi variabili di servizio ma solamente perché sono diminuite le base imponibili su cui ripartirli. Si puntualizza che i costi variabili del servizio non sono legati solo ai costi di smaltimento del secco, ma anche ai costi di raccolta e trattamento delle altre tipologie di rifiuti riciclabili. Si ritiene, quindi, che il modello storico di tariffazione debba essere oggetto di una revisione, al fine di ampliare la possibilità di coprire costi variabili ripartendoli su basi imponibili ulteriori rispetto al solo secco non riciclabile. In particolare, come previsto nell’elaborazione del PEF 2015, si ritiene condivisibile tracciare un percorso di introduzione di fatturazione puntuale ad esempio per i rifiuti per i quali si sostiene oggettivamente un costo di trattamento e che non danno luogo a ricavi, quali il rifiuto umido e il vegetale. Contarina per contrastare le tendenze sopra descritte ha creato un team specifico che offre consulenza tecnico-normativa ad hoc, effettuando sopralluoghi presso le aziende per cercare soluzioni personalizzate caso per caso. I servizi offerti alle imprese sono molteplici e studiati in base alle esigenze specifiche, con proposte diversificate e personalizzate per piccole, medie e grandi realtà. Molto interessanti sono le soluzioni per la raccolta differenziata interna ai locali dell’azienda; separare bene i rifiuti consente di diminuire il secco non riciclabile prodotto con conseguenti vantaggi economici. Per organizzare una corretta RD interna i tecnici di Contarina lavorano assieme ai referenti aziendali per definire aspetti logistici, tecnici e comunicativi. Nei vari spazi aziendali (uffici, punti caffè, bagni, aree aperte al pubblico) vengono posizionati dei punti di raccolta calibrati in base agli spazi disponibili, all’affluenza di pubblico o al numero di dipendenti; inoltre si possono organizzare anche degli incontri di formazione per spiegare ai dipendenti il progetto. Grazie ad un’attenta scelta dei contenitori, dei servizi attivati e ad una comunicazione efficace, differenziare i rifiuti diventa facile e immediato anche sul posto di lavoro; inoltre, anche a livello tariffario, sono state previste delle formulazioni che ottimizzano i giri di raccolta nelcontempo incontrando le esigenze delle aziende utenti. 62 2.11 MODALITA’ OPERATIVE DI ESECUZIONE DEI SERVIZI 2.11.1 Gestione del Servizio raccolta porta a porta Oggetto del servizio Il servizio di raccolta porta a porta è rivolto alla generalità delle utenze e viene garantito da Contarina SPA secondo modalità standard ricorrenti. Le tipologie di rifiuto urbano assimilato, raccolte presso le utenze domestiche e non domestiche, sono le seguenti: rifiuto secco non riciclabile, rifiuto umido, rifiuto vegetale, rifiuto costituito da carta e cartone, rifiuto costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine. Il Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la gestione dei rifiuti urbani stabilisce le regole cui l’utente deve attenersi nella modalità di differenziazione dei rifiuti prodotti. Territorio servito La raccolta dei rifiuti urbani viene svolta su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, mediante il passaggio su aree pubbliche o ad uso pubblico, al limite della proprietà dell’utente per il posizionamento dei contenitori. Le aree servite sono classificate in base alla loro complessità urbanistica e identificate: a) Zone a servizio standard, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo prevalentemente orizzontale con condomini e utenze non complesse, aventi spazi di proprietà interni ed esterni. b) Zone urbanisticamente complesse, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo prevalentemente verticale, con alta densità abitativa e presenza di condomini e utenze complesse, con spazi di proprietà ridotti o assenti per il posizionamento dei contenitori. In tale contesto possono essere individuate ulteriori zone che corrispondono generalmente al centro storico, per le quali è necessario porre una maggiore attenzione al mantenimento del decoro urbano. La classificazione, sia di “zona urbanisticamente complessa” sia di “centro storico”, è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. c) Zone a bassa densità abitativa, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo esclusivamente orizzontale, con edifici sparsi, coincidente generalmente con zone montane dove le utenze sono spesso utilizzate stagionalmente. Tale classificazione viene concordata con il Consiglio di Bacino Priula e definita su cartografia georeferenziata, poiché in relazione a tale classificazione viene prevista un’organizzazione diversa del servizio di raccolta. In presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, Contarina SPA garantisce la raccolta esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Al fine di pianificare al meglio i servizi, il Contarina SPA potrà predisporre idonea cartografia georeferenziata per l’organizzazione ed il miglioramento dei giri di raccolta. Modalità di esecuzione a) Zone a servizio standard Le frequenze di raccolta delle cinque principali tipologie di rifiuto sono definite nelle singole schede di dettaglio; le cadenze di raccolta vengono comunicate attraverso il calendario che Contarina Spa predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula. La raccolta viene svolta esclusivamente sui contenitori dati in comodato alle utenze ed esposti la sera prima del giorno stabilito nel calendario, lungo il percorso di raccolta individuato e 63 limitatamente a quei rifiuti conferiti secondo le disposizioni contenute nelle successive schede di dettaglio. A svuotamento avvenuto il contenitore viene riposto dagli operatori nello stesso luogo di esposizione, con il coperchio aperto se ne è dotato. La massima cura deve essere posta durante le operazioni di svuotamento al fine di non recare danno ai contenitori in dotazione alle utenze e per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti”. Ad avvenuto svuotamento, entro il termine della giornata di raccolta, l’utente deve provvedere a ricollocare il proprio contenitore entro il confine di proprietà. Il servizio standard è organizzato in modo da ultimare le operazioni di raccolta indicativamente entro la mattinata e comunque entro e non oltre la giornata stabilita. I servizi si considerano conclusi con il completamento delle operazioni di svuotamento dei contenitori esposti e con il trasporto dei rifiuti fino agli impianti di conferimento individuati da Contarina Spa. b) Zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse vengono applicate le modalità di esecuzione del servizio standard “porta a porta” sopradescritte ma, in funzione del grado di complessità urbanistica degli edifici, Contarina SPA in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, intensifica le frequenze di raccolta in tutta la zona urbanisticamente complessa o in parte di essa. L’eventuale ulteriore suddivisione delle zone urbanisticamente complesse in ulteriori sottozone a frequenze di raccolta differenziate, viene concordata tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA e riportata su cartografia. Le zone a ridosso dei centri storici saranno servite con frequenze di raccolta più intense. Gli orari di passaggio dei mezzi possono essere anticipati per facilitare la raccolta in fasce orarie in cui il traffico pedonale e veicolare sono ridotti. Analogamente a quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo caso i contenitori devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito nell’EcoCalendario predisposto e recapitato annualmente all’utenza da Contarina SPA, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula. Al fine di garantire ulteriormente il mantenimento del decoro urbano in alcune zone con edificazione particolarmente complessa, alla raccolta porta a porta appena descritta, può essere affiancata una raccolta mediante “mezzo mobile itinerante” con conferimento diretto da parte delle utenze, senza preventiva esposizione. Come ulteriore servizio aggiuntivo, rispetto ai due precedentemente descritti, le utenze potranno usufruire di un “EcoCentro mobile” per il conferimento delle quattro tipologie di rifiuti normalmente raccolte porta a porta. I conferimenti diretti da parte dell’utenza nel mezzo mobile itinerante e/o nell’EcoCentro mobile, possono avvenire mediante i contenitori forniti in comodato d’uso, oppure mediante i “sacchetti contenitore” eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto ove previsto. Le cadenze, orari e modalità di raccolta vengono comunicate attraverso l’EcoCalendario che Contarina SPA predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula. c) Zone a bassa densità urbanistica Per le zone a bassa densità abitativa viene predisposto un calendario specifico per le raccolte, concordato con il Consiglio di Bacino Priula, con frequenze ed estensione temporale nell’anno ridotte, che tiene conto della stagionalità d’uso delle utenze, del numero di edifici da servire, della condizione delle strade e della loro percorribilità in particolari periodi dell’anno. Analogamente a quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo caso i contenitori devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito nel calendario predisposto e recapitato annualmente all’utenza da Contarina SPA. 64 Personale impiegato Il personale impiegato nel servizio di raccolta viene dotato di adeguata uniforme di lavoro e deve mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso. Corsi di formazione periodica vengono effettuati al fine di comunicare agli operatori le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti, consentendo loro di riconoscere e gestire, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità. Il personale viene adeguatamente formato sulle procedure di rilevazione degli svuotamenti e sul corretto utilizzo dei sistemi di lettura dei dispositivi elettromagnetici installati sui contenitori e denominati transponder. Mezzi per la raccolta a) Mezzi per la raccolta in zone standard Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta “porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca (mezzi “satellite”), minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”). Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso l’impianto di destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo satellite in avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema informatico centrale di Contarina SPA. b) Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, Contarina SPA affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: • “EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; • ”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo di un mezzo mobile itinerante “EcoBus” con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta su fermate previste comunque con frequenze settimanali o bisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta”, ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. 65 Il rifiuto secco non riciclabile può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Per il servizio bisettimanale invece, nel caso di festività infrasettimanali a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì. Il recupero viene previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto secco. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Contarina SPA fornisce contenitori di colore diverso in base alla frazione differenziata di rifiuto cui sono destinati. Il contenitore viene allestito, in parte o totalmente, secondo lo standard di colorazione attuale (l’indicazione del colore secondo scala colori RAL è puramente indicativa e non vincolante): RIFIUTO secco non riciclabile umido vegetale carta e cartone imballaggi in materiali misti (VPL) imballaggi in plastica e lattine Imballaggi in vetro COLORE IDENTIFICATIVO Grigio (RAL 7012) Marrone (RAL 8011) Beige (RAL 1011) Giallo (RAL 1003) Blu (RAL 5005) Azzurro (RAL 5024) Blu (RAL 5005) Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà di Contarina SPA, ma di colore diverso rispetto allo standard descritto perché forniti da Contarina SPA secondo standard precedenti, per i quali viene comunque garantito il servizio di raccolta. Le volumetrie disponibili per le diverse tipologie di raccolta sono descritte nelle rispettive schede di dettaglio. Tutti i contenitori sono dotati di adesivi, il cui layout grafico viene concordato con il Consiglio di Bacino Priula, con indicazione della frazione di rifiuto cui sono destinati e strisce adesive catarifrangenti in conformità alle norme vigenti. Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio), per le frazioni di rifiuto concordate. Attualmente la lettura deve necessariamente essere effettuata per il rifiuto secco non riciclabile. Nel territorio sono presenti contenitori per la raccolta di frazioni di rifiuto diverse dal rifiuto secco non riciclabile, forniti in precedenza da Contarina SPA e comunque di proprietà di di Contarina SPA, identificabili mediante il codice matricola ma sono privi di “transponder”. Il servizio di raccolta viene garantito anche su tali contenitori, pur prevedendone la loro progressiva sostituzione con contenitori muniti di transponder, secondo il normale ritmo di cambio da parte delle utenze per usura o rottura. 66 Le operazioni di identificazione avvengono mediante dispositivo portatile di lettura del codice transponder, denominato comunemente “saponetta”, in uso ad ogni operatore. La “saponetta” è fornita, quando previsto, ad ogni operatore prima dell’inizio del giro di raccolta, unitamente ad un foglio di servizio che riporta la targa e la sigla del mezzo, il codice identificativo della “saponetta”, la sigla identificativa dell’operatore, la tipologia di servizio da svolgere, l’indicazione del Comune in cui sarà eseguito il servizio. In caso di mancata lettura del transponder, segnalata dalla “saponetta”, l’operatore garantisce in ogni caso la rilevazione dei dati mediante la trascrizione manuale nell’apposito foglio di servizio. Contarina SPA può introdurre sistemi tecnologici di lettura del codice transponder diversi da quelli sopradescritti, che permettano una maggiore automazione delle operazioni di rilevazione. I contenitori sono forniti, in via generale, in comodato gratuito ad ogni singola utenza. Laddove ciò non sia adeguato alla peculiarità della zona e sulla base di riscontrate necessità, Contarina SPA può fornire in alternativa, previo consenso di tutte le utenze afferenti o soggetto da loro delegato allo scopo, dei contenitori condominiali ad uso di più utenze. Le utenze sono tenute, da disposizioni regolamentari, a custodirli e a conservarli con la massima cura e diligenza. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L, e in considerazione del peso del rifiuto contenuto, li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Gli stessi non possono essere destinati ad usi diversi da quelli sopra descritti o ceduti a terzi neppure temporaneamente; debbono essere inoltre restituiti nello stato in cui sono stati consegnati, salvo il normale deterioramento derivante dall’uso. Nel caso in cui il contenitore venga rotto accidentalmente o risulti non più funzionale all’uso, Contarina SPA ne assicura la sostituzione o riparazione. E’ compresa l’ulteriore fornitura in caso di furto del contenitore, previa dichiarazione scritta del comodatario o formale denuncia alle autorità competenti, ove previsto da disposizioni Regolamentari. Contarina SPA è sollevato da qualsiasi responsabilità per i danni diretti e indiretti a persone e/o cose che possano derivare da fatto doloso o colposo del comodatario per il periodo di utilizzo dei contenitori. Analogamente Contarina SPA non sarà ritenuto in alcun modo responsabile per eventuali danni diretti e/o indiretti che possano derivare a terzi dall’incendio dei contenitori atti alla raccolta dei rifiuti. Per casi di comprovata necessità, segnalati dall’utenza e previa verifica da parte di Contarina SPA, i contenitori di volumetria maggiore o uguale a 120 L, possono essere dotati di un sistema di serratura. In caso di nuove attivazioni e/o cessazioni, è previsto che: • i contenitori di volumetria uguale o inferiore a 240 L devono essere ritirati e/o consegnati dall’utenza presso gli EcoSportelli; • i contenitori di volumetria superiore a 240 L vengono forniti e/o ritirati gratuitamente a domicilio da Contarina Spa. b) Contenitori per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per le zone a servizio standard. Nel caso di costruzioni condominiali o aggregati di edifici complessi dove non vi siano spazi sufficienti o adeguati per l’esposizione dei contenitori, o laddove la necessità di mantenimento del decoro urbano precluda la possibilità diretta di esposizione dei contenitori, può essere allestito un EcoPunto fisso, ovvero un punto di esposizione chiuso mediante sistemi di mascheramento, situato nelle vicinanze delle utenze afferenti. In alternativa, nel caso in cui le utenze non dispongano di spazio interno sufficiente per il posizionamento dei contenitori, Contarina SPA e il Consiglio di Bacino Priula valutano in alternativa ai contenitori standard, la consegna all’utenza di contenitori di piccola dimensione (3067 50 L) o di “sacchetti contenitore”, eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto ove previsto. In ogni caso per tutte quelle utenze per cui Contarina SPA, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, certifichi l’effettiva assenza di spazio esterno per l’esposizione dei contenitori, e comunque per tutte quelle utenze cui vengono consegnati “sacchetti contenitore” in luogo dei contenitori per l’assenza di spazio interno, viene previsto esclusivamente il conferimento diretto da parte delle utenze all’EcoBus oppure all’EcoStop. Non è pertanto consentito, ai fini del mantenimento del decoro urbano, l’esposizione su suolo pubblico dei “sacchetti contenitore”. c) Contenitori per zone a bassa densità urbanistica Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per le zone a servizio standard. Di norma i contenitori assegnati sono quelli previsti per le zone a servizio standard, ma per facilitare le operazioni di conferimento da parte dell’utenza e per ottimizzare la raccolta, Contarina SPA, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, può valutare la fornitura di contenitori specifici o l’individuazione di EcoPunti fissi di esposizione dei contenitori per più utenze. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà di Contarina SPA, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Contarina SPA ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Contarina SPA, al fine di ottimizzare il conferimento del rifiuto verso gli impianti di destino, può disporre degli EcoCentri o di altre aree di travaso/stoccaggio opportunamente autorizzati, riducendo così i tempi necessari per il trasporto. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni giornaliere di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire a Contarina SPA di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Contarina SPA mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Nei casi di mancata esecuzione dei servizi previsti nei giorni a calendario o con le modalità previste nel presente documento, l’utente che ha esposto correttamente i contenitori secondo le disposizioni sopra descritte, può segnalare tempestivamente il disservizio mediante chiamata al Call Center di Contarina SPA o attraverso gli EcoSportelli. Le segnalazioni di mancata raccolta da parte dell’utenza vengono accettate da Contarina SPA a partire dal pomeriggio del giorno stesso di raccolta, tramite Call Center o EcoSportelli. Contarina SPA provvede al recupero delle mancate raccolte entro le 48 ore dall’avvenuta segnalazione da parte dell’utenza. Il servizio di recupero può essere organizzato secondo orari diversi da quelli del servizio ordinario; le tempistiche sopra indicate per l’esecuzione del recupero comprendono tutti i giorni 68 lavorativi in base al turno settimanale, con esclusione della domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali. Per le tipologie di rifiuto ove previsto, anche nel caso di recupero di disservizi, viene effettuata la lettura del transponder. Nel caso di situazioni particolari, segnalate da più utenze e che riguardano la mancata raccolta per esempio di aree estese o intere vie, il servizio di recupero viene garantito entro le 24 ore dall’avvenuta segnalazione. Le mancate raccolte dovute a cause di forza maggiore (quali ad esempio eventi atmosferici che limitino l’operatività delle raccolte, interruzione completa della viabilità per cause non imputabili a Contarina SPA, ecc.) vengono recuperate non appena possibile. Nel caso di proclamazione di scioperi da parte delle organizzazioni sindacali di settore, Contarina SPA garantisce la preventiva e adeguata diffusione di informazione all’utenza circa la possibilità di mancata esecuzione dei servizi di raccolta. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Contarina SPA utilizza un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione. L’adesivo standard di segnalazione viene redatto in duplice copia, riporta una breve descrizione dell’anomalia, il numero di matricola del contenitore, la via ed il numero civico dell’utenza. Una delle copie viene applicata dall’operatore direttamente sul contenitore interessato dall’anomalia, l’altra copia rimane agli atti di Contarina SPA per la registrazione informatica abbinata all’utenza. Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, è autorizzato a non effettuare lo svuotamento del contenitore. Il mancato svuotamento e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione. L’operatore ha l’onere di rilevare e segnalare all’utenza anche le difformità nei conferimenti di rifiuti effettuati direttamente dall’utente mediante il “sacchetto contenitore”. Anche in questo caso, nel caso di difformità evidenti, secondo i criteri sopradescritti, o nel caso di utilizzo di sacchetti diversi da quelli forniti da Contarina SPA, l’operatore è autorizzato a non accettare il conferimento del “sacchetto contenitore” da parte dell’utente. Questo sistema supporta i controlli effettuati direttamente dagli addetti alla vigilanza del Consiglio di Bacino Priula e nel contempo permette di fornire in tempo reale all’utente indicazioni utili al miglioramento della differenziazione. 2.11.2 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di specifica raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard A seguito di delibere di Assemblea Consortile (Priula n.13 del 19/10/2012, TVTRE n.20 del 17/10/2012) il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o 69 mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: • settimanale, per zone urbanisticamente complesse, ma non coincidenti col “centro storico”; • bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al “centro storico”. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA, vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, l’eventuale servizio di recupero terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. d) Frequenze di raccolta per utenze con esigenze particolari Contarina SPA garantisce raccolte con frequenza settimanale anche nelle zone standard, per quelle utenze che, su apposita richiesta dimostrino tale necessità, purché risultino nell’impossibilità di aumentare la volumetria dei contenitori a disposizione e per i quali risulti un riscontro oggettivo anche sulla base dati storica degli svuotamenti del Consiglio di Bacino Priula. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto secco non riciclabile: • 120 L (contenitore carrellato), • 240 L (contenitore carrellato), • 360 L (contenitore carrellato), • 660 L (contenitore carrellato), • 1000 L (contenitore carrellato). Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina SPA, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. Le utenze che hanno in dotazione contenitori da 660L e/o 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Contarina SPA può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti di tipo trasparente forniti da Contarina SPA. La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza da Contarina SPA mediante gli EcoSportelli è stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard, diversi a seconda della volumetria unitaria dei sacchetti forniti: 70 NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE Volume del sacchetto 60 litri circa 110 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 100 50 Standard per ogni utenza 100 50 Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel 20 10 caso di utenze con più di 4 abitanti NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE Volume del sacchetto 60 litri circa >110 litri circa Standard consegnato per volta 50% della 50% della quantità all’EcoSportello quantità massima massima Standard per contenitore da 40L/120L 100 50 Standard per contenitore da 240 L 150 75 Standard per contenitore da 360 L 200 100 Standard per contenitore da 660 L 300 150 Standard per contenitore da 1000 L 400 200 Fornitura massima per contenitori di volume 1000 500 superiore La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere congruo rispetto al numero di svuotamenti del contenitore in dotazione. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero degli svuotamenti registrati, Contarina SPA può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. b) Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con fornitura di sacchetti a perdere secondo lo standard descritto al punto precedente. Per le zone urbanisticamente complesse, generalmente coincidenti con il “centro storico”, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: • “sacchetti contenitore” dotati di transponder adesivo, per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” 71 forniti ad ogni utenza è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina Spa come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CON TRANSPONDER SECCO UTENZE DOMESTICHE 60 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 50 Standard per ogni utenza 100 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” con transponder da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti registrati, Contarina Spa può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto secco non riciclabile raccolta nel periodo 2011-2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* 2011 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2012 2013 2014 2015 23.297 21.522 19.678 20.275 19.088 I dati riportati includono il rifiuto secco derivante dalla raccolta “porta a porta” presso utenze domestiche e non domestiche (servizi ordinari e servizi dedicati a pesatura) e il rifiuto derivante dalla pulizia del territorio. Si prevede pertanto per l’anno 2016 un proseguimento del trend in calo degli ultimi anni, complice non solo la maggior attenzione all’ambiente dimostrata dai cittadini, ma anche la particolare congiuntura economica attuale, che ha portato alla riduzione dei consumi da parte delle utenze domestiche e di conseguenza di produzione da parte delle imprese, che hanno ridimensionato i contenitori in dotazione. Si sottolinea inoltre per completezza, che a partire dall’anno 2011 il rifiuto derivante da spazzamento non viene più destinato a smaltimento, ma viene recuperato come frazione riciclabile. 2.11.3 Gestione Raccolta rifiuto umido Tipologia del rifiuto raccolto 72 Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con frequenza bisettimanale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì. Il recupero viene previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto umido mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza trisettimanale. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’ EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenza trisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto umido può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA che tiene conto della particolarità del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a disposizione, per il rifiuto umido di norma non viene previsto il servizio di raccolta. Vengono pertanto introdotte misure di incentivazione del compostaggio domestico per l’autotrattamento del rifiuto umido da parte dell’utenza. Contenitori per la raccolta per zona standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto umido: • 23L /25 L, 73 • 120 L (contenitore carrellato), • 240L (contenitore carrellato), Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina SPA, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti in materiabile biodegradabile e compostabile forniti da Contarina SPA. A ciascuna utenza viene inoltre assegnato un contenitore in materiale plastico, dotato di appositi fori per l’aerazione, denominato “sottolavello aerato”, per l’utilizzo interno. La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza da Contarina SPA presso gli EcoSportelli è stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard, diversi a seconda della volumetria unitaria dei sacchetti forniti: NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE Volume del sacchetto 7 litri circa 50 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 200 50 Standard per ogni utenza 300 100 Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel caso 50 35 di utenze con più di 4 abitanti STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE Volume del sacchetto Fodere 7 litri 50 litri 120/240 circa circa litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 200 50 50 Standard per contenitore da 25 litri 300 100 Standard per contenitore da 120 litri 400 200 100 Standard per contenitore da 240 litri 600 400 100 Fornitura massima per contenitori di volume superiore 3.000 2.500 500 Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Vengono inoltre forniti sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile secondo le specifiche descritte per il servizio standard. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, oltre ai contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero: • sottolavello da 10L dotato di transponder, per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori di volumetria superiore. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto umido raccolta nel periodo 2011 - 2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: 74 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* 2011 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2012 2013 2014 2015 32.658 32.946 32.214 33.835 34.572 Il trend in leggero rialzo negli ultimi anni, al netto degli effetti derivanti dall’avvio della raccolta porta a porta nel Comune di Treviso, è dovuto fondamentalmente all’aumento di utenze nel territorio. 2.11.4 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di carta e cartone mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: • settimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici; • bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto costituito da carta e cartone, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario, ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard 75 Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il rifiuto costituito da carta e cartone: • 120 L (contenitore carrellato), • 240L (contenitore carrellato), • 360L (contenitore carrellato), • 660L (contenitore carrellato), • 1000L (contenitore carrellato). Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina SPA, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. In particolare sono presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula contenitori da 50L, in progressiva sostituzione da parte di Contarina SPA, ma per i quali viene comunque svolto il servizio di raccolta. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Contarina Spa può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utenza deve conferire il materiale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. b) Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, oltre ai contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: • “sacchetti contenitore” (da circa 40 L) per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina Spa come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CARTA UTENZE DOMESTICHE 40 litri circa Standard consegnato per volta 50 all’EcoSportello Standard per ogni utenza 100 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti 76 previsti nel periodo o per le non domestiche parametrato al volume del contenitore equivalente. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, Contarina Spa può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da carta e cartone raccolta nel periodo 2011 2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* 2011 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2012 2013 2014 2015 18.790 18.682 18.393 19.026 17.962 2.11.5 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine - raccolta multi materiale Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza settimanale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: • bisettimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici; • trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrati con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive. Esclusivamente per le utenze non domestiche nelle zone coincidenti con il centro storico il servizio potrà essere ulteriormente integrato con giri aggiuntivi di raccolta riservati agli imballaggi in plastica molle che le Utenze potranno conferire in sacchi allo scopo identificati da 100L circa, consegnati da Contarina SPA in base alle richieste dell’Utenza. 77 Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze bisettimanali o trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto “VPL” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in vetro, plastica e lattine: • 120 L (contenitore carrellato), • 240L (contenitore carrellato), • 360L (contenitore carrellato), • 660L (contenitore carrellato), • 1000L (contenitore carrellato). Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina Spa, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Contarina Spa può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. b) Contenitori per zone urbanisticamente complesse 78 Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai contenitori standard, possono essere consegnati: • contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; • “sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e il Contarina Spa come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI VPA UTENZE DOMESTICHE 60 litri circa Standard consegnato per volta 50 all’EcoSportello Standard per ogni utenza 100 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, Contarina Spa può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine raccolta nel periodo 2011 – 2014 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* 2011 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2012 2013 2014 2015 11.860 11.746 13.519 14.495 15.013 2.11.6 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multi materiale Tipologia del rifiuto raccolto 79 I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con frequenza settimanale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse b) Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: • trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrate con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto “Imballaggi in plastica e lattine” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. 80 Contenitori per la raccolta Contenitori per la raccolta standard a) Le Utenze Domestiche possono conferire il rifiuto composto da imballaggi in plastica e lattine negli appositi sacchetti contenitore, allo scopo identificati con logo di Contarina SPA, che vengono consegnati all’EcoSportello nelle quantità sotto definite. Vengono inoltre messe a disposizione delle Utenze Non Domestiche le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine: • 120 L (contenitore carrellato), • 240L (contenitore carrellato), • 360L (contenitore carrellato), • 660L (contenitore carrellato), • 1000L (contenitore carrellato). I contenitori carrellati da 120L possono essere consegnati anche a soluzione di situazioni condominiali di Utenze Domestiche particolarmente complesse. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Contarina SPA può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. La quantità di “sacchetti contenitore” forniti annualmente all’utenza domestica da Contarina SPA presso gli EcoSportelli è stabilita in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE 100 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello Standard per ogni utenza 60 60 b) Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai contenitori standard possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; Secondo le specifiche di servizio già descritte, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: 81 • “sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina Spa come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE 100 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello Standard per ogni utenza 60 60 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, Contarina Spa può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine raccolta nel periodo 2011-2015: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2011 2012 2013 2014 2015 6.855 6.802 7.682 7.862 7.649 2.11.7 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi in vetro privi di residui. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o 82 mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse b) Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di imballaggi in vetro svolta mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: • trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le frequenze di raccolta di imballaggi in vetro mediante il “porta a porta” potranno essere integrati con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto “Imballaggi in vetro” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del vetro. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa c) In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione delle Utenze le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine: • 120 L (contenitore carrellato), • 240L (contenitore carrellato), Le Utenze dovranno posizionare i contenitori carrellati per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. L’utenza deve conferire il rifiuto sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. 83 b) Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, oltre ai contenitori standard definiti, possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da imballaggi in vetro raccolta nel periodo 20112014: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2011 2012 2013 2014 2015 6.860 6.672 6.555 6.593 6.682 2.11.8 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti vegetali sono costituiti da sfalci d’erba, ramaglie, piante domestiche, ecc., provenienti da aree verdi quali giardini e parchi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, da aprile a dicembre con frequenza settimanale, da gennaio a marzo con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse La raccolta del rifiuto vegetale viene svolta con le stesse frequenze di raccolta standard ma individuando le zone in cui sono presenti utenze con giardini, cui sono consegnati gli appositi contenitori. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Contarina Spa che tiene conto della particolarità del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a disposizione, il rifiuto vegetale può essere trattato singolarmente dall’utenza attraverso la pratica del compostaggio domestico o conferito presso l’EcoCentro. 84 Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il rifiuto vegetale: • 120 L (contenitore carrellato), • 240 L (contenitore carrellato). I contenitori sono dotati di appositi fori di aerazione sul fusto, in modo da permettere l’areazione del materiale contenuto e l’evaporazione dell’acqua, ed evitando così il processo di fermentazione. Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà de Contarina Spa, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire nelle caratteristiche dai contenitori sopradescritti, ma con analoghe volumetrie. L’utenza deve conferire il vegetale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. Quantità di rifiuto intercettata Si riporta di seguito la quantità di rifiuto vegetale raccolta nel periodo 2011 – 2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2011 2012 2013 2014 2015 9.970 11.051 12.203 13.452 11.805 2.11.9 Raccolta di indumenti usati Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta di rifiuti urbani costituiti da indumenti usati quali ad esempio: capi di abbigliamento, scarpe, borse, cinture, biancheria per la casa, ecc., prodotti da utenti domestici. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Territorio servito Contarina Spa garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula in base alla dislocazione dei contenitori destinati alla raccolta. Modalità di esecuzione La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento di appositi contenitori posti all’interno degli EcoCentri ed eventualmente presso altri siti opportunamente individuati in accordo con i Comuni per fornire una capillare distribuzione sul territorio ed evitare nel contempo situazioni di abbandono e di degrado. Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali. Al termine del servizio, o al sopraggiunto riempimento intermedio dei volumi disponibili dei mezzi, viene effettuato il trasporto degli indumenti usati presso gli impianti di stoccaggio individuati. Il servizio viene effettuato in tutto l’arco dell’anno, sulla base di un calendario redatto annualmente in funzione del numero di contenitori, delle quantità raccolte e della stagionalità. E’ previsto inoltre un costante monitoraggio del grado di riempimento dei contenitori per garantire sempre la possibilità di conferimento da parte dell’utenza, nonché tempestivi interventi delle aree per assicurare l’indispensabile livello di igienicità e decoro. 85 Mezzi impiegati Contarina Spa garantisce l’esecuzione del servizio attraverso l’utilizzo di automezzi adeguati (es.: mezzi a pianale centinati, scarrabili dotati di ragno, ecc.). Ad avvenuto riempimento dei mezzi, gli operatori addetti alla raccolta provvedono allo stoccaggio degli indumenti usati all’interno di cassoni situati in aree di travaso autorizzate per il successivo conferimento agli impianti di destino individuati da Contarina Spa. Gli addetti al servizio dovranno essere dotati di attrezzature idonee alla raccolta di rifiuti eventualmente depositati all’esterno degli appositi contenitori al fine di mantenere pulite le aree circostanti. Contenitori per la raccolta I contenitori a disposizione dell’utenza per la raccolta degli indumenti usati sono costituiti da campane della capacità di circa 2 mc, dotate di apertura superiore a maniglione basculante, di colore giallo e muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono destinate. 2.11.10 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta manuale del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone assimilato al rifiuto urbano e proveniente dalle utenze non domestiche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli EcoSportelli gestiti da Contarina SPA. Territorio servito Contarina Spa garantisce il servizio di raccolta manuale cartone su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula presso le utenze non domestiche aderenti. Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con frequenza settimanale. Le cadenze di raccolta vengono definite in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA, e comunicate alle Utenze aderenti. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato nella prima giornata lavorativa ordinaria utile. Modalità di esecuzione zone a servizio standard Il servizio, del tipo denominato “porta a porta”, consiste nell’esecuzione delle operazioni di asporto, fino a un massimo di 2 mc per utenza e per giornata di raccolta, degli imballaggi in carta e cartone. Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e accatastato, esposto la mattina del giorno di passaggio previsto, entro le ore 8.00. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse le frequenze sono definite in aumento in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA, fino a cadenza giornaliera dal lunedì al sabato. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. 86 Modalità di esecuzione zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse può essere organizzato un servizio che prevede la raccolta di quantità pari a 0,5 mc o multipli per utenza e per giornata di raccolta. Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e accatastato, esposto in conformità agli orari definiti in fase di attivazione del servizio. La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti”. Quantità di rifiuto intercettata Le quantità di rifiuto costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) raccolta nel periodo 2011 – 2015 sono comprese in quelle esposte nelle tabelle di cui al punto 2.11.4. 2.11.11 Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi (RUP) Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta dei rifiuti potenzialmente pericolosi costituiti da farmaci e medicinali scaduti, da pile e batterie che comprendono in particolare: pile a bottone, pile stilo, batterie per attrezzature elettroniche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Territorio servito Contarina SPA garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula. I contenitori destinati alla raccolta di pile sono posizionati indicativamente presso rivenditori di beni da cui derivano i rifiuti raccolti, ovvero presso negozi e supermercati. I contenitori destinati alla raccolta di farmaci scaduti sono posizionati indicativamente presso ambulatori, distretti sanitari e farmacie. Entrambe le tipologie di contenitori sono posizionati anche presso gli EcoCentri. La raccolta viene effettuata direttamente presso tali utenze, eventualmente previo consenso dei proprietari e salva la possibilità di verificare l’accessibilità delle stesse così come la possibilità di poter compiere il servizio in modo agevole e in sicurezza. Frequenze di raccolta Il servizio viene svolto tutto l’anno di norma ogni tre settimane con calendario concordato con il Consiglio di Bacino Priula che prevede il recupero dei servizi che ricadano in giornate festive infrasettimanali. Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali durante gli orari di apertura degli esercizi. Modalità di esecuzione La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento degli appositi contenitori. La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta per non sporcare o lasciare residui di rifiuti nei pressi dei contenitori, che in ogni caso devono essere immediatamente raccolti. Contenitori per la raccolta 87 I contenitori attualmente in uso per la raccolta delle pile usate sono costituiti da contenitori cilindrici in plastica trasparente. Quelli per la raccolta dei farmaci sono invece costituiti da contenitori appositi di metallo, preferibilmente di colore bianco con sistema di sicurezza per l’introduzione del rifiuto a basculante, muniti di chiusura a chiave triangolare e di un sistema di alloggiamento interno per sacchi in polietilene di spessore elevato, a prova di taglio. Entrambi i contenitori sono muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono destinati. Ogni contenitore può essere dotato di transponder per la lettura dello svuotamento mediante “saponetta”. L’operatore può, inoltre, indicare il grado di riempimento dei contenitori mediante la rilevazione delle seguenti specifiche: contenitore vuoto contenitore pieno al 25%, contenitore pieno al 50% contenitore pieno al 75% contenitore pieno al 100% contenitore con materiale in esubero. Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà di Contarina Spa diversi rispetto allo standard descritto perché forniti dal soggetto gestore secondo standard precedenti, per i quali viene comunque garantito il servizio di raccolta. Quantità di rifiuto intercettata Si riportano di seguito la quantità in kg di rifiuti pericolosi raccolta nel periodo 2011-2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* 2011 2012 2013 2014 2015 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 64.294 62.285 68.365 62.930 65.040 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 50.937 44.664 50.573 48.052 51.170 QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 176.770 135.600 133.820 139.295 141.314 2.11.12 CENTRI ATTREZZATI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Oggetto del servizio Il servizio EcoCentri è organizzato ad integrazione e completamento indispensabile per il funzionamento del Servizio “Porta a Porta”. Gli EcoCentri sono definiti, ai sensi della normativa vigente, come aree presidiate e allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento e operano sulla base di quanto disposto nella autorizzazione rilasciata dall’Autorità competente. Territorio servito Contarina SPA assicura la gestione degli EcoCentri dislocati sul territorio del Consiglio di Bacino Priula. Gli EcoCentri attualmente presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula sono i seguenti: 88 Le strutture degli EcoCentri attualmente gestiti da Contarina SPA sono generalmente di proprietà del medesimo, realizzate su terreni di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino Priula concessi in diritto di superficie. Contarina SPA è autorizzato alla gestione degli EcoCentri esistenti 89 nonché alla progettazione della realizzazione di nuovi EcoCentri, da costruirsi, in diritto di superficie, su terreni che possono essere di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino Priula. La dislocazione degli EcoCentri, le giornate e gli orari di apertura, le nuove realizzazioni, la ristrutturazione o ampliamenti di strutture esistenti così come le dismissioni di strutture obsolete o inadeguate, sul territorio del Consiglio di Bacino Priula è oggetto di un programma di razionalizzazione e ristrutturazione concordato tra Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA. Lo standard definito dal Consiglio di Bacino Priula prevede per ogni EcoCentro moduli di apertura mattutina o pomeridiana secondo orari stabiliti. Sono previsti n. 4 moduli di apertura per EcoCentro nei Comuni fino a 30.000 abitanti ovvero con presenza di più EcoCentri per Comune; per i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti - ove sia presente un unico EcoCentro - sono previsti n. 10 moduli. Nel caso di adesione di nuovi Comuni per gli EcoCentri affidati in gestione a Contarina SPA saranno adottate le stesse modalità. Modalità di esecuzione In esecuzione al servizio di Gestione degli EcoCentri Contarina Spa predispone le aree presidiate e allestite a disposizione degli Utenti dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula per il conferimento di quei rifiuti che per tipologia e/o dimensione non possono essere conferiti al servizio “porta a porta”. Presso gli EcoCentri sono conferibili, in conformità a disposizioni regolamentari e normative vigenti le seguenti tipologie di rifiuti: • sfalci e ramaglie; • legno; • metallo in genere (imballaggi, rottami ferrosi); • imballaggi in plastica puliti; • plastica rigida in PP e PE; • cartone; • rifiuti ingombranti; • oli minerali esausti; • oli commestibili; • pile alcaline; • lampade a scarica; • farmaci; • pneumatici; • toner e cartucce esauste; • vetro; • inerti; • accumulatori al piombo; • contenitori e/o prodotti etichettati T e/o F; • Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.) • Indumenti usati. Le tipologie di rifiuti sopra elencate possono variare in seguito ad esigenze di differenziazione diverse o in riferimento a esigenze operative o a modifiche normative o autorizzative degli EcoCentri. Contarina Spa è in grado di far fronte alle variazioni o integrazioni delle tipologie di rifiuti raccolte presso gli EcoCentri, previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula sulle diverse modalità organizzative e operative. Il servizio è accessibile tutto l’anno nei giorni e negli orari di apertura degli EcoCentri che sono definiti annualmente nell’EcoCalendario, approvato dal Consiglio di Bacino Priula, e distribuito a tutte le utenze del Consiglio di Bacino Priula a cura di Contarina Spa. 90 L’attuale organizzazione degli orari di apertura degli EcoCentri è caratterizzata dalla complementarietà degli orari di apertura rispetto alla disposizione geografica, garantendone la massima fruibilità da parte degli Utenti. Allo scopo di garantire maggiore fruibilità del servizio all’utenza, il calendario delle aperture degli EcoCentri assicura l’apertura di tutti gli EcoCentri Del Consiglio di Bacino Priula per tutta la giornata del sabato. Personale Impiegato Per garantire l’esercizio degli EcoCentri Contarina Spa predispone un adeguato Servizio di Guardiania che prevede la presenza di 2 addetti per ogni EcoCentro, eccezion fatta per i centri a maggiore afflusso di utenza, nei quali saranno occupati più di 2 operatori. Il Servizio di Guardiania provvede alla gestione della documentazione interna prevista dalla normativa vigente e/o dalle autorizzazioni provinciali. Per quanto attiene al rapporto con gli utenti il Servizio di Guardiania prevede: • la disponibilità a fornire informazioni e indicazioni utili ad agevolare le operazioni di conferimento dei rifiuti; • il controllo degli accessi degli utenti; • la verifica del corretto conferimento dei rifiuti per tipologia e quantità; • la verifica del rispetto da parte degli utenti delle indicazioni contenute nel vigente Regolamento Del Consiglio di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani; Per informazioni e indicazioni riguardanti il servizio EcoCentri sono comunque a disposizione di tutta l’utenza anche la rete degli EcoSportelli e il call center di Contarina Spa. Modalità di conferimento Al servizio sono ammessi i conferimenti di rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche del Consiglio di Bacino Priula, e da altre utenze autorizzate al conferimento di specifiche tipologie e quantità di rifiuto, secondo le regole definite nel vigente Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani. Le Utenze richiedono a Contarina Spa le autorizzazioni al conferimento presso gli EcoCentri. Per garantire l’accesso al maggior numero di utenti per giornata di apertura è previsto un limite di conferimento giornaliero per utente domestico pari a 1 mc per tipologia di materiale conferito (n. 02 pezzi per gli ingombranti). I limiti quantitativi di conferimento per le altre utenze sono definiti nell’autorizzazione nominativa, con un limite di 3 mc mensili per tipologia. Mezzi per la raccolta Contarina Spa pianifica in autonomia le operazioni di svuotamento dei contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti presso gli EcoCentri e il conseguente trasporto agli impianti di destino adeguatamente selezionati, utilizzando mezzi scarrabili. La pianificazione degli svuotamenti è organizzata in base al livello di riempimento dei contenitori in modo da garantire la continua fruibilità del servizio agli utenti. Le operazioni di svuotamento sono pianificate in modo da garantire l’afflusso dei conferimenti presso gli EcoCentri. Lo svuotamento dei cassoni scarrabili avviene generalmente mediante il cambio cassone, con modalità vuoto per pieno. In alternativa, qualora sussista una specifica esigenza motivata e previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula, Contarina Spa esegue lo svuotamento dei cassoni tramite utilizzo di mezzo dotato di ragno. A miglioramento del servizio Contarina Spa potrà progettare una nuova programmazione a calendario delle operazioni di svuotamento dei cassoni scarrabili presso gli EcoCentri che pianifica, in base alla tipologia di rifiuto, alla struttura dell’EcoCentro e all’impianto di destino, quale sistema 91 di svuotamento (vuoto per pieno o a mezzo ragno) verrà utilizzato nei vari EcoCentri Del Consiglio di Bacino Priula. Gli svuotamenti delle altre tipologie di contenitori avviene sempre mediante l’utilizzo di automezzi adeguati allo specifico contenitore. Contenitori per la raccolta Ogni EcoCentro è attrezzato con cassoni scarrabili, cassonetti carrellati, palbox, cisterne e altri contenitori specifici per le diverse tipologie di rifiuto. L’accesso al conferimento dei rifiuti nei cassoni scarrabili è garantito dalla presenza di piattaforma rialzata o passerelle metalliche Al fine di ottimizzare i servizi di raccolta porta a porta, si riserva la facoltà a Contarina Spa, previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula, di usufruire delle aree degli EcoCentri prevedendo la collocazione di contenitori da adibire a scarichi intermedi dei mezzi addetti alla raccolta porta a porta o conferimenti diretti delle utenze, per tipologie di rifiuto ulteriori rispetto a quelle citate sempreché autorizzate dalle norme e dalle autorizzazioni vigenti. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel Servizio EcoCentri sono di esclusiva proprietà di Contarina Spa, il quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Utenze servite Si riporta di seguito il numero di accessi registrati negli anni 2013 - 2015: 92 Quantità di rifiuto intercettata Si riportano di seguito la quantità di rifiuti presso gli Ecocentri suddivisi per tipologie raccolte nel corso dell’anno 2015 negli Ecocentri del Consiglio di Bacino Priula. QUANTITA’ TIPOLOGIA RIFIUTO CONFERITA (t) anno 2015 ABITI ALTRO CARTA E CARTONE ESTINTORI FARMACI FERRO E METALLI INGOMBRANTI LEGNO OLI PILE ACCUMULATORI PLASTICA PNEUMATICI RAEE RIFIUTI DA COSTR/DEMOL TF TONER VEGETALE VETRO 2.11.13 1 2.793 13 10 2.045 5.634 5.982 264 81 1.347 222 2.760 10.625 141 16 13.087 928 SPAZZAMENTO E PULIZIA STRADE Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare attenzione alle cunette stradali. Territorio servito Contarina Spa garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Contarina Spa può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Modalità di esecuzione Contarina Spa definisce in accordo con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni il calendario e i percorsi degli interventi per il quadriennio successivo. Eventuali modifiche dello stesso, per motivate esigenze organizzative e climatiche, devono essere concordate con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni. Nel corso del quadriennio i Comuni possono richiedere modifiche non sostanziali ai percorsi da concordare con Contarina Spa. I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata. È garantito uno standard di 45 metri lineari annui per abitante di spazzamento meccanizzato. 93 Il numero di abitanti utile per il calcolo dei metri lineari a disposizione di ogni singolo Comune corrisponde al dato riferito al 30 settembre dell’anno precedente rispetto a quello di pianificazione del servizio. Lo standard dei metri lineari per abitante è inteso per il servizio effettuato tramite spazzatrice meccanica con equipaggio composto da un autista ed eventualmente anche da un operatore servente. Ai fini dell’efficientazione del servizio per particolari percorsi definiti in accordo con i Comuni il servizio standard può essere sostituito da un servizio con mini spazzatrice. I metri lineari dello spazzamento spettanti si intendono calcolati sul percorso effettuato per ogni lato della strada, e non sulla lunghezza assoluta della strada. Per ogni lato della strada i metri lineari calcolati comprendono piste ciclabili e marciapiedi, salvo i casi in cui questi ultimi siano separati dalla carreggiata principale da fossati. Per le piazze e i piazzali destinati a parcheggi i metri lineari vengono determinati misurandone il perimetro esterno purché in assenza di percorsi delimitati da aiuole spartitraffico. Il servizio inizia in orario prevalentemente antimeridiano, ovvero nelle fasce orarie in cui il traffico pedonale e veicolare è ridotto. Nel caso di Comuni con presenza di “centro storico”, che per il Consiglio di Bacino Priula sono rappresentati dal solo Comune di Treviso, viene garantito uno standard di 100 metri lineari annui per abitante di spazzamento con intensificazione dei percorsi per zone secondo quanto concordato con il Comune. Il calendario e i percorsi degli interventi dello spazzamento sono definiti globalmente considerando i 100 metri lineari complessivi, che derivano dai 45 metri lineari del servizio standard sommati ai 55 metri lineari del servizio aggiuntivo. I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata. Mezzi per la raccolta e personale impiegato Nell'esecuzione del servizio di spazzamento, l'equipaggio della spazzatrice tradizionale è composto dall’autista, ed eventualmente da un operatore servente attrezzato con idonea attrezzatura quali soffiatori, ramazze e pale. L’equipaggio della mini spazzatrice è composto solo dall’autista. I mezzi utilizzati sono di tipo meccanico e/o aspirante, le dimensioni degli stessi sono di tipo compatto, ovvero idonei alla circolazione sia nei centri urbani che nelle frazioni e nelle strade di scorrimento. La capacità della camera di raccolta per le spazzatrici tradizionali è superiore a 4mc, la mini spazzatrice adotta una camera di raccolta pari circa ad 1mc di capacità. Gli addetti adottano la massima attenzione per non creare intralci al traffico e per contenere il più possibile la dispersione di polveri e quant'altro possa arrecare inconvenienti agli addetti stessi e agli utenti. Impianti di destino Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dallo spazzamento. Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dallo spazzamento presso gli EcoCentri autorizzati, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Quantità di rifiuto intercettata Si riportano di seguito la quantità di rifiuto da spazzamento raccolte nel periodo 2011-2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA* QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate) 2011 3.379 94 2012 3.311 2013 3.633 2014 3.342 2015 3.280 2.11.14 Servizio pulizia del territorio (NdQ) Oggetto del servizio Il servizio di Pulizia del Territorio denominato Netturbino di Quartiere, di seguito NdQ, consiste nella raccolta di rifiuti abbandonati con volume inferiore a 1 mc per singolo punto di abbandono su strade pubbliche e/o ad uso pubblico dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula ad eccezione delle zone identificate come “centro storico”. Le tipologie di rifiuto raccolte nell’esecuzione del servizio NdQ rientrano esclusivamente nelle categorie dei rifiuti urbani, corrispondenti alle tipologie raccolte nel sistema porta a porta e alle tipologie conferibili presso gli EcoCentri con esclusione dei rifiuti pericolosi. Territorio servito Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio NdQ sul territorio di tutti i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula mediante il passaggio su strade pubbliche e/o ad uso pubblico (es.: rilevati stradali, fossi, marciapiedi, piste ciclabili, ecc.). Modalità di esecuzione Il servizio NdQ è organizzato per garantire un monitoraggio completo del territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. I percorsi individuati comprendono tutte le strade pubbliche o ad uso pubblico per le quali, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, vengono individuate le seguenti possibili frequenze di passaggio: • da settimanale a bimestrale per la viabilità ordinaria, in base ad un’analisi storica degli abbandoni; • semestrale per le strade della grande viabilità, ovvero arterie stradali ad alto scorrimento, dove è richiesto l’allestimento di un cantiere mobile stradale definito dalla norma vigente; Contarina SPA garantisce l’esecuzione di interventi di raccolta di rifiuti abbandonati con volume inferiore a 1 mc in punti specifici del territorio sulla base di specifiche richieste provenienti dai Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula; per le segnalazioni pervenute da parte del Consiglio di Bacino Priula e/o dei Comuni entro le ore 13 dal lunedì al venerdì l’esecuzione viene garantita entro le due giornate lavorative successive. Non deve essere eseguito il servizio di rimozione dei rifiuti abbandonati e/o depositati in prossimità di contenitori esposti per il conferimento al servizio di raccolta porta a porta poiché costituisce fattispecie considerata come difformità nei conferimenti la cui gestione è descritta nelle schede dei servizi di base. Il servizio NdQ prevede che ogni Comune abbia a disposizione uno o più turni di pulizia da 4 ore alla settimana denominati “moduli”. Un “modulo” NDQ è composto da un operatore normodotato più un operatore svantaggiato con la dotazione specificata nel paragrafo successivo. Il numero dei “moduli” a disposizione di ogni Comune viene stabilito in base al numero di abitanti rispetto alle fasce di popolazione determinate nella seguente tabella: FASCE DI POPOLAZIONE (fino a) 4.000 9.000 14.000 19.000 24.000 29.000 34.000 MODULI TOTALI NDQ ASSEGNATI 1 2 3 4 5 6 7 95 39.000 44.000 49.000 54.000 59.000 64.000 69.000 74.000 79.000 84.000 89.000 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Il numero di abitanti per il calcolo dei moduli a disposizione di ogni singolo Comune è riferito al dato rilevato al 30 settembre dell’anno precedente. Contarina Spa, in accordo con Consiglio di Bacino Priula e Comuni, rispetto ai moduli spettanti ad ogni Comune, organizza il piano di lavoro, la suddivisione del territorio per squadra e giornate di servizio. Nella fase di pianificazione del servizio nei Comuni con “Centro Storico”, qualora il numero totale dei moduli NDQ a disposizione lo consenta, parte dei moduli NDQ disponibili sono destinati a moduli da utilizzare con il “Servizio di pulizia e mantenimento decoro del centro storico”. Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di automezzi a vasca con autista (operatore normodotato) e operatore svantaggiato. Gli operatori adibiti a questo servizio sono dotati di ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura minuta o posizionato in punti poco accessibili. I turni giornalieri degli operatori presso il territorio oggetto del servizio includono gli spostamenti da e per la sede aziendale. Impianti di destino Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla pulizia del territorio. Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del territorio presso gli EcoCentri autorizzati, o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. 2.11.15 Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio aggiuntivo (MDCS) Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti, anche di piccole dimensioni, giacenti su strade, aree pubbliche, parchi e giardini pubblici tramite spazzamento manuale, nel monitoraggio e nella pulizia delle strade e delle aree del “Centro Storico”. Il servizio integra quello di spazzamento meccanizzato, di svuotamento cestini e il servizio di pulizia del territorio (NDQ). 96 Territorio servito Contarina Spa garantisce il servizio su suolo pubblico e/o ad uso pubblico nelle zone identificate come centro storico. Modalità di esecuzione Per i Comuni con “Centro Storico” Contarina Spa concorda l’esecuzione del servizio in questione sulla base del programma di pulizia richiesto dal Comune mediante l’organizzazione del personale in base al numero dei moduli MDCS che il Comune, in accordo con Contarina Spa, decide di dedicare al servizio stesso. Il modulo MDCS consiste in un turno di 6 ore eseguito da un operatore con automezzo come sotto specificato. In caso di utilizzo di moduli NDQ come moduli MDCS, si considera l’equivalenza tra un modulo NDQ e un modulo MDCS come sopra descritto. L’organizzazione del piano di lavoro tiene conto delle caratteristiche urbanistiche e delle esigenze di decoro urbano dell’area oggetto del servizio e prevede la presenza giornaliera dal lunedì al sabato con turni di lavoro definiti in base al numero di moduli assegnati. Per ogni operatore adibito al servizio il Consiglio di Bacino Priula e/o il Comune concorda con Contarina Spa il programma operativo individuando le vie, le zone e le rispettive frequenze di pulizia. Gli operatori adibiti a questo servizio possono essere impiegati anche a supporto del servizio di spazzamento meccanizzato quando eseguito nelle aree di competenza. Per i Comuni con “Centro Storico” Contarina Spa concorda l’esecuzione del servizio in questione sulla base del programma di pulizia richiesto dal Comune mediante l’organizzazione del personale in base al numero dei moduli MDCS che il Comune, in accordo con Contarina Spa, decide di dedicare al servizio stesso. Il modulo MDCS consiste in un turno di 6 ore eseguito da un operatore con automezzo come sotto specificato. In caso di utilizzo di moduli NDQ come moduli MDCS, si considera l’equivalenza tra un modulo NDQ e un modulo MDCS come sopra descritto. L’organizzazione del piano di lavoro tiene conto delle caratteristiche urbanistiche e delle esigenze di decoro urbano dell’area oggetto del servizio e prevede la presenza giornaliera dal lunedì al sabato con turni di lavoro definiti in base al numero di moduli assegnati. Per ogni operatore adibito al servizio il Consiglio di Bacino Priula e/o il Comune concorda con Contarina Spa il programma operativo individuando le vie, le zone e le rispettive frequenze di pulizia. Gli operatori adibiti a questo servizio possono essere impiegati anche a supporto del servizio di spazzamento meccanizzato quando eseguito nelle aree di competenza. Mezzi per la raccolta e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di operatore con automezzo dotato di vasca di dimensioni compatto e dotato di ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura minuta o posizionato in punti poco accessibili. Impianti di destino Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla pulizia del centro storico. Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del centro storico presso gli EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. 97 2.11.16 SVUOTAMENTO CESTINI STRADALI Oggetto del servizio Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini stradali di proprietà comunale, adibiti alla raccolta di rifiuti minuti, dislocati sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula in strade e aree pubbliche. Territorio servito Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio in questione sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio prevede il cambio del sacchetto di volumetria adeguata alla dimensione del cestino, la raccolta e il trasporto all’impianto di destino del rifiuto contenuto. Il servizio prevede anche la pulizia delle aree circostanti il cestino, ove necessario. Il servizio ha cadenze programmate in relazione al tasso di riempimento dei cestini dislocati nel territorio. In linea generale i cestini sono visitati e svuotati almeno settimanalmente, nelle piazze principali con frequenza massima bisettimanale e nei “Centri Storici” con frequenza massima trisettimanale. Svuotamenti straordinari dei cestini possono essere richiesti tramite attivazione di servizio a misura come specificato nella scheda SM_1 “Servizi a misura complementari alla gestione rifiuti”. Contarina SPA provvede a rilevare la dislocazione territoriale dei cestini stradali al fine di garantire il servizio di manutenzione in tutti i punti. In accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA si potrà implementare un sistema di rilevazione puntuale dei cestini esistenti e di installazione di transponder, per riportarli su cartografia georeferenziata. Eventuali modifiche alla dotazione di cestini presenti nel territorio vengono concordate tra il Comune e Contarina SPA, che avalla le richieste previa analisi basata su parametri tecnici oggettivi quali ad esempio volumetria dei contenitori e dislocazione dei cestini già installati. Nel caso di cestini stradali di nuova installazione da parte dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, Contarina SPA provvede ad integrarli nella programmazione del servizio a partire dalla settimana successiva a quella di comunicazione pervenuta dai Comuni stessi. I Comuni possono richiedere l’attivazione di un servizio aggiuntivo qualora intendano intensificare strutturalmente la frequenza, già garantita dal servizio standard di svuotamento dei cestini, di tutti o parte dei cestini stradali presenti sul territorio. Il servizio aggiuntivo, concordato tra il Comune richiedente e Contarina Spa, è pianificato coerentemente con le cadenze del servizio standard. Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato generalmente con impiego di automezzi a vasca con autista. Impianti di destino Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dallo svuotamento dei cestini stradali. Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dallo svuotamento dei cestini stradali presso gli EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. 2.11.17 PULIZIA DELLE CADITOIE STRADALI Oggetto del servizio 98 Il servizio consiste nella pulizia di caditoie e griglie stradali destinate allo scarico delle acque meteoriche dislocate in strade e aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Territorio servito Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio sulle caditoie dislocate in strade e aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio viene svolto da Contarina Spa mediante autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti e l’aspirazione del materiale di risulta, avviato poi a smaltimento. Lo standard annuale di servizio fissato per ogni Comune prevede la pulizia di 0,1 caditoie per abitante per anno, facendo riferimento al numero di abitanti residenti nell’anno precedente, rilevato al 30 settembre. La pulizia delle griglie stradali rientra nel conteggio del numero di caditoie spettanti, facendo però equivalere ogni metro lineare di griglia a n.1 caditoia. La programmazione del servizio è redatta da Contarina Spa in collaborazione con ogni Comune del Consiglio di Bacino Priula individuando, in ordine di priorità, l’elenco delle caditoie o delle vie sulle quali eseguire la pulizia. Non vengono invece eseguiti servizi di pulizia che richiedano l’utilizzo di sonde, quali, a solo titolo di esempio, l’aspirazione di materiale da caditoie non apribili e la rimozione di materiale depositato nei tratti di raccordo tra caditoie. Le caditoie stradali non devono essere fissate al suolo con bulloni o simili, né essere coperte da chiusini particolarmente pesanti. In tali casi, purché segnalati in fase di programmazione, Contarina Spa richiede la collaborazione al personale del Comune per la rimozione del chiusino. In caso di caditoie stradali posizionate a ridosso di una cordonata munita di “bocca di lupo”, la pulizia viene eseguita solo in presenza di un chiusino d’ispezione amovibile. Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti e l’aspirazione del materiale di risulta con autista e operatore a terra. Impianti di destino Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla pulizia delle caditoie. 2.11.18 PULIZIA DEI MERCATI Oggetto del servizio Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai mercati rionali e nella successiva pulizia delle aree pubbliche interessate. Territorio servito Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio in questione presso i mercati periodici che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base di elenchi forniti dai Comuni stessi. Modalità di esecuzione All’inizio del mercato un operatore provvede alla distribuzione dei contenitori per il rifiuto umido e dei sacchi per la raccolta differenziata agli esercenti presenti. 99 Per ogni tipologia di rifiuto, a chiusura del mercato, viene effettuata la raccolta differenziata, il trasporto e l’avvio allo smaltimento e/o recupero. Il servizio prevede inoltre la pulizia dell’area di competenza a chiusura del mercato. Il servizio di base non comprende il posizionamento e ritiro di eventuali transenne a delimitazione dell’area interessata dal mercato e a regolazione del traffico veicolare. Per tale servizio, rientrante tra quelli a misura, su richiesta dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, Contarina Spa provvederà a formulare appropriata offerta tecnica-economica in conformità al Prezzario dei servizi a misura. Il servizio Mercati segue le frequenze di svolgimento dei mercati rionali, solitamente settimanali. Nel caso in cui i mercati settimanali ricadano in giornate festive, Contarina Spa richiede ai Comuni di comunicare, con congruo anticipo, se il mercato sarà oggetto di annullamento o spostamento. Il servizio viene comunque garantito nel giorno in cui verrà effettuato il mercato, anche se festivo. Contarina Spa esegue il servizio di raccolta in conformità a quanto disposto dal vigente regolamento del Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della Tariffa alle utenze mercatali. A tal fine Contarina Spa provvede all’acquisizione dei dati completi, presso i Comuni, secondo modalità e formati concordati, riguardanti concessionari, occupanti di posti vendita nei mercati, fissi o precari, e ambulanti. Il Consiglio di Bacino Priula qualora ritenga di introdurre sistemi di tariffazione puntuale per i mercati può richiedere a Contarina Spa di introdurre sistemi tecnologici innovativi atti a commisurare le produzioni di rifiuto dei mercati rionali, che permettano una maggiore automazione delle operazioni di rilevazione. Mezzi e personale impiegato Gli operatori adibiti a questo servizio utilizzano automezzi centinati, dotati di vasca o autocompattatori di dimensioni adeguate al servizio da svolgere. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel servizio in questione sono di esclusiva proprietà di Contarina Spa, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Contarina Spa ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. 100 2.11.19 Servizio Eventi EcoSostenibili Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta differenziata al trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero dei rifiuti prodotti da manifestazioni temporanee o eventi, compresi gli spettacoli viaggianti (es.: circo), di seguito denominati EcoEventi, che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Territorio servito Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio in questione presso le aree degli EcoEventi che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio prevede una prima fase di attivazione dell’EcoEvento in cui Contarina Spa, attraverso risorse organizzate e adeguatamente formate (Team EcoEventi), informa gli organizzatori dell’EcoEvento allo scopo di configurare sulle specifiche necessità un servizio composto di adeguati contenitori e materiale informativo che sia il più adeguato tra le tipologie proposte. In base alla potenzialità di produzione di rifiuti gli EcoEventi sono classificati in: a) EcoEvento MINOR ; b) EcoEvento MAIOR; All’interno di queste due tipologie sono stati predisposti sistemi di raccolta dei rifiuti in base alle scelte adottate dagli organizzatori sull’impiego di materiali ecosostenibili nella somministrazione di cibi e bevande. In fase di attivazione gli addetti del Team EcoEventi definiscono con gli organizzatori anche le frequenze di svuotamento dei contenitori per le varie tipologie di rifiuto, che costituiscono ordini di intervento da eseguire. Oltre ai servizi sopra descritti Contarina Spa assicura servizi di pulizia di aree interessate da EcoEventi con servizi a misura di spazzamento e di pulizia del territorio. Sono inoltre disponibili ulteriori servizi (es: fornitura di stoviglie compostabili) che vengono contabilizzati e fatturati separatamente sulla base dei prezzi indicati nel Prezzario dei servizi a Misura. Mezzi e personale impiegato Nell’esecuzione dei servizi in questione vengono utilizzati automezzi normalmente adibiti al servizio di raccolta porta a porta in relazione alle dimensioni dei contenitori a disposizione dell’EcoEvento. Contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti Contarina Spa fornisce i contenitori per le varie tipologie di rifiuto sulla base dell’attivazione dell’EcoEvento operata dagli addetti del Team EcoEventi. I contenitori sono assegnati, in comodato gratuito, in base alla frazione differenziata di rifiuto cui sono destinati. Per permetterne l’immediato riconoscimento il contenitore viene allestito, in parte o totalmente, con colorazioni specifiche secondo lo standard riassunto nella tabella sottostante. Possono essere consegnati contenitori appartenenti a gestioni precedenti e che possono quindi differire nei colori da tale standard, comunque riconoscibili dagli adesivi specifici per ogni tipologia di rifiuto. 101 RIFIUTO secco non riciclabile umido vegetale carta e cartone imballaggi in materiali misti (VPL) imballaggi in plastica e lattine Imballaggi in vetro COLORE IDENTIFICATIVO Grigio (RAL 7012) Marrone (RAL 8011) Beige (RAL 1011) Giallo (RAL 1003) Blu (RAL 5005) Azzurro (RAL 5024) Blu (RAL 5005) Le volumetrie e le quantità dei contenitori disponibili, per tipologia di rifiuto, variano in base alla classificazione dell’EcoEvento: • EcoEvento MINOR RIFIUTO VOLUMI DISPONIBILI bidone carrelato da 240 litri bidone carrellato da 120 litri bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 120 litri bidone carrellato da 240 litri bidone da 50 litri autorizzazione accesso all’EcoCentro (durata 1 mese) Secco non riciclabile Umido Stoviglie usa e getta Vetro plastica e lattine o plastica e lattine Vetro Carta Olio vegetale Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo, legno), stoviglie usa e getta (PS e PP) Per l’EcoEvento MINOR i contenitori possono essere sostituiti da sacchi secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari vigenti. • EcoEvento MAIOR RIFIUTO VOLUMI DISPONIBILI Secco non riciclabile bidone carrelato da 240 a 1000 litri Umido Stoviglie compostabili Stoviglie usa e getta Vetro plastica e lattine o plastica e lattine Vetro Carta Olio vegetale bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone da 50 a 1000 litri Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo, legno), stoviglie usa e getta (PS e PP) autorizzazione accesso all’EcoCentro (durata 1 mese) In base alla durata dell’EcoEvento o ad una particolare quantità di rifiuto prodotto possono essere richiesti per singola tipologia di rifiuto anche: 102 • • • CASSONE SCARRABILE DA 10 mc CASSONE SCARRABILE DA 15 mc CASSONE SCARRABILE DA 25 mc A soluzione di particolari necessità è anche disponibile: • CASSONE SCARRABILE DA 25 mc MULTICOMPARTO utilizzabile per più tipologie di rifiuto. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà di Contarina Spa, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Si riportano i dati tecnici relativi all’anno 2013 nonché alcuni grafici che meglio descrivono lo sviluppo del servzio: 103 Eventi attivati nei due Consorzi nel 2015: Produzioni di rifiuto secco nelle manifestazioni nei due Consorzi nel 2015: 104 2.11.20 SERVIZI RIFIUTI CIMITERIALI I rifiuti cimiteriali provenienti da attività di esumazione ed estumulazione, così come definiti dal D.Lgs. n. 152/06 e dal DPR 254/03, sono conferiti all’impianto di stoccaggio definitivo o all’impianto di incenerimento. Il servizio viene espletato mediante fornitura di big-bags per i rifiuti costituiti da resti lignei, indumenti e zinco/elementi in metallo e di un cassone del volume di 15 mc per i rifiuti inerti da avviare al recupero quali marmi, materiali da costruzione in genere. I servizi cimiteriali vengono richiesti direttamente dai Comuni a Contarina SPA, che fornisce le indicazioni per la preparazione dei rifiuti in base all’impianto di destinazione. Attualmente i rifiuti cimiteriali costituiti da resti lignei e indumenti sono riposti all'interno di bigbags, i quali devono essere accompagnati da documentazione redatta dal comune riportante la dicitura “rifiuto cimiteriale” e vengono avviati all’impianto di termodistruzione 2.12 CONTRIBUTI CONAI 2.12.1 RACCOLTA CONGIUNTA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTA E CARTONE Rientrano in tale categoria i servizi di raccolta porta a porta domiciliare per le utenze domestiche e non. Valutato il perdurare dell’andamento positivo del mercato e considerato che l’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2014/2019 (AQ) prevede la possibilità di recedere dalla convenzione in essere per un anno è stato prorogato anche per gli anni dal 2013 a tutto il 2016 il contratto di compravendita con la Cartiera di Carbonera per la cessione di tale materiale. Il corrispettivo medio previsto nell’AQ è pari a circa 20,00/30,00 €/t valore ottenuto come: • (quotazione minima del borsino della CCIAA di Milano prezzi all'ingrosso voce 530 rigo 120 CEPI 1.01 colonna sinistra e pari a 36,00 €/ton nel giugno 2016) a cui • (si sottraggono 30,00 €/ton) e poi • (si sommano 13,00 €/ton come riconoscimento minimo garantito, nel caso la differenza prima ricordata sia pari o inferiore a zero) La quantità previsionale annua è di circa 23.000 ton ed il reale prezzo di vendita sul libero mercato mediamente pari a 80,00 €/ton. I costi sostenuti dalla piattaforma per le operazioni di selezione/pressatura sono a carico dell'impresa acquirente, lo stesso dicasi per lo smaltimento della frazione estranea; inoltre, non è prevista l’applicazione di cali in caso di carichi marcatamente umidi. 2.12.2 RACCOLTA SELETTIVA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTONE Rientrano in tale categoria i servizi di raccolta cartone a mano presso le utenze non domestiche, i servizi di svuotamento presso gli Eco Centri, i servizi di svuotamento benne e cassoni presso le utenze non domestiche. A far data dalla sottoscrizione del nuovo accordo ANCI-CONAI 2014/2019 e relativi allegati tecnici viene riconosciuto un contributo di 96,50 €/ton, maggiorato di 2,50 €/t per le sole quantità di imballaggi derivanti da raccolta selettiva comunale di prossimità, (p/p) e da Eco Centri (sono quindi escluse le benne e i cassoni delle utenze non domestiche) Nel corso dell’anno 2012 è stato emanato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato un provvedimento che rende obbligatoria, la cessione del 40% di carta e cartone (imballaggi e non) derivante dalle raccolte in Convenzione Anci-Conai, attraverso il meccanismo di aste competitive. 105 Comieco, nel recepire tale provvedimento, ha stabilito di mettere all'asta lotti di raccolta previa lavorazione degli stessi (quindi selezionati e pressati) per garantire un prodotto meglio rispondente alle specifiche UNI EN 643. Ad integrazione e a tutela di quanto previsto nell'Accordo Quadro Nazionale che nello specifico dispone che "eventuali lavorazioni di pretrattamento e/o di valorizzazione delle frazioni raccolte ed i relativi corrispettivi potranno essere concordati tra i Consorzi di Filiera ed i gestori dei servizi", ovvero per evitare in tal modo che l'aggiudicatario dell'asta possa individuare unilateralmente la piattaforma di riferimento per le necessarie operazioni di pre-pulizia, Comieco ha stipulato con Federambiente un protocollo d'intesa, rivolto alle imprese associate Federambiente, attraverso il quale demanda al convenzionato la scelta della piattaforma incaricata del servizio (sia essa di proprietà o di terzi) stabilendo altresì a livello nazionale, in funzione dei requisiti tecnici della piattaforma prescelta, il corrispettivo per tali attività. Contarina ha sottoscritto il predetto protocollo d'intesa assicurandosi in tal modo la possibilità di mantenere i rapporti in essere con la piattaforma Carteco riconoscendo un corrispettivo per la selezione di €/t 29,78. Per completezza di informazione si ricorda che la seconda piattaforma storicamente utilizzata da Contarina (piattaforma Ceccato) non è attualmente disponibile a causa di un incendio che la ha colpita nel corso del 2015. Le analisi qualitative sono eseguite da Comieco post-lavorazione, il contratto sottoscritto tra Contarina e le piattaforme pone in capo a quest’ultime il rispetto delle specifiche UNI EN 643. La quantità previsionale (anno 2015/2016) è di circa 5.200 pagate per circa 86% a 99,28 €/ton e per il rimanente 14% a 96,78 (valori in vigore da aprile 2016) 2.12.3 CIAL – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ALLUMINIO Gli imballaggi in alluminio sono inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA e vengono conferiti presso le piattaforme di selezione e recupero Ecolfer, Eco Ricicli-Veritas, IdelService (per il solo PL) e Punto Riciclo Vedelago. La piattaforma Ecolfer a fronte di un corrispettivo per la selezione esegue la separazione e la valorizzazione degli imballaggi, riconosce un tenore di imballaggio in alluminio pari a 0,8 % del VPA rilevato in ingresso garantendo la prima fascia qualitativa prevista nel nuovo allegato tecnico CIAL (aggiornato ad aprile 2016). Per Idealservice la fascia riconosciuta risulta essere la prima come da accordo valido dal 01/04/16. Fasce qualitative limiti A+ A B C < 2% Fino al 5% Oltre il 5% e fino al 10% Oltre il 10% e fino al 15% Corrispettivo riconosciuto (da aprile 2016) 551,60 €/ton 451,31 €/ton 300,87 €/ton 150,44 €/ton Cial riconosce inoltre, limitatamente alla fascia A, un corrispettivo di pressatura per la riduzione volumetrica degli imballaggi in alluminio pari a 38,11 €/ton (aggiornato ad aprile 2016). Per il PL conferito a Idealservice è previsto un corrispettivo per il solo schiacciamento pari a €/t 15,00 (anziché €/t 38,11 previsti nel caso di pressatura). Gli imballaggi in alluminio in uscita dalla piattaforma Ecolfer Srl e da IdealService sono comunque oggetto di analisi merceologiche da parte di Cial atte a valutare il raggiungimento dei limiti stabiliti. Le piattaforme Eco Ricicli-Veritas e Punto Riciclo Vedelago, alle quali sono state cedute le deleghe Cial per la riscossione del contributo sugli imballaggi in alluminio, riconoscono un corrispettivo fisso ed omni comprensivo pari, rispettivamente, a 10,00 e 19,00 €/ton di materiale conferito. 2.12.4 RICREA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ACCIAIO 106 Gli imballaggi in acciaio sono inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA e conferiti presso le piattaforme di selezione e recupero Ecolfer, Eco Ricicli-Veritas, IdealService e Punto Riciclo Vedelago. La piattaforma Ecolfer a fronte di un corrispettivo per la selezione esegue la separazione e la valorizzazione degli imballaggi, riconosce un tenore di imballaggio in acciaio pari al 8% del VPA rilevato in ingresso garantendo la prima fascia qualitativa prevista nell’allegato tecnico RICREA (importi anno 2016) mentre IdealService garantisce la seconda fascia Frazioni estranee Corrispettivo (da aprile 2016) Fino al 2% 112,43 €/ton Oneri di smaltimento A carico RICREA Dal 2 al 5% 100,98 €/ton A carico RICREA Dal 5% e fino al 10% 85,36 €/ton A carico Convenzionato Dal 10% e fino al 15% 65,58 €/ton A carico Convenzionato Dal 15% e fino al 20% 43,72 €/ton A carico Convenzionato Gli imballaggi in acciaio in uscita dalla piattaforma Ecolfer e da IdealService sono comunque oggetto di analisi merceologiche da parte di Cna atte a valutare il raggiungimento dei limiti stabiliti. La piattaforma Eco Ricicli-Veritas e Punto Riciclo Vedelago alla quale sono state cedute le deleghe RICREA per la riscossione del contributo sugli imballaggi in acciaio, riconosce un corrispettivo fisso ed omni comprensivo pari, rispettivamente, a 10,00 e 19,00 €/ton di materiale conferito 2.12.5 RACCOLTA IMBALLAGGI IN VETRO Gli imballaggi in vetro, oltre ad essere inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA, vengono raccolti in forma separata anche presso gli Eco Centri. Il VPA da raccolta domiciliare viene conferito alle piattaforme Ecolfer, Eco Ricicli-Veritas e Punto Riciclo Vedelago. Il vetro mono materiale raccolto presso gli Eco Centri viene conferito presso la piattaforma Ecopatè (del gruppo Eco Ricicli) 2.12.6 VETRO DA SELEZIONE MULTIMATERIALE La piattaforma Ecolfer, alla quale sono state cedute le deleghe Coreve per la riscossione del contributo sugli imballaggi in vetro, a fronte di un corrispettivo esegue la separazione e la valorizzazione degli imballaggi e riconosce un tenore di imballaggio in vetro calcolato mensilmente per differenza in base alla percentuale di imballaggi in plastica riscontrata in sede di analisi Corepla ed in base alle altre frazioni che compongono il VPA (che hanno invece delle percentuali di resa fisse come precedentemente riportato). La piattaforma Eco Ricicli-Veritas alla quale sono state cedute le deleghe Coreve per la riscossione del contributo sugli imballaggi in vetro, riconosce un corrispettivo fisso pari a 20,00 €/ton. Analogamente per il materiale conferito a Punto Riciclo Vedelago vengono riconosciuti 19,00 €/ton. 2.12.7 VETRO MONOMATERIALE RACCOLTO PRESSO GLI ECOCENTRI Anche per l’anno 2016 è stato prorogato il contratto di compravendita alla piattaforma Eco RicicliVeritas e la cessione delle deleghe Coreve alla riscossione del contributo sugli imballaggi in vetro da raccolta mono materiale presso gli Eco Centri. Il corrispettivo riconosciuto è di € 20,00/t con trasporto (pagatoci 8,00 €/ton) dalla stazione di travaso di Contarina Spa all’impianto di recupero Ecopatè di Musile di Piave, costi per lo smaltimento della frazione estranea e della frazione fine, a carico dell’impresa acquirente. La quantità previsionale annua è di 600 t. 107 2.12.8 COREPLA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN PLASTICA Gli imballaggi in plastica, oltre ad essere inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA, vengono raccolti in forma separata anche presso gli EcoCentri. 2.12.8.1 Plastica da Selezione Multimateriale La piattaforma Ecolfer a decorrere dal 01/12/2010 ha ottenuto l’accreditamento da Corepla ed ora opera come Centro di selezione Corepla; pertanto i corrispettivi sono riconosciuti sulla quota di imballaggi in plastica rilevata in ingresso ed in funzione della percentuale di scarto riscontrata. La separazione e la valorizzazione degli imballaggi viene svolta dalla piattaforma Ecolfer al costo di 75,00€/ton. multi materiale domestico (nuovo A.Q. Anci Conai 2014/2019) Traccianti < 20 % in peso su plastica conferita Frazione estranea < 22 % in peso su peso lordo (se multi leggero) Frazione estranea < 13 % in peso su peso lordo (se multi pesante) Corrispettivo riconosciuto 295.86 €/ton (da aprile 2016) Corepla riconosce inoltre limitatamente ai carichi provenienti direttamente dai Comuni di raccolta (non passanti per il travaso) un corrispettivo aggiuntivo per il trasporto pari a 2,02 € / (t x Km). La piattaforma Eco Ricicli–Veritas (circa 8.900 ton/anno di VPL) e Punto Riciclo Vedelago (circa 4.800 ton/anno di VPL) alla quale sono state cedute le deleghe Corepla per la riscossione del contributo sugli imballaggi in plastica, riconosce un corrispettivo fisso pari a, rispettivamente 10,00 €/ton e 19,00 €/ton (dal 01/04/16). Dal mese di febbraio 2016 è entrato in funzione il nuovo impianto di selezione del multi materiale di Contarina S.p.A. che entro fine anno sarà in grado di trattare tutte le 27.000 ton di materiale raccolto (19.900 di VPL e 7.100 di PL). 2.12.8.2 Imballaggi Plastica Monomateriale Da Ecocentri E Benne/Cassoni presso Utenze Non Domestiche Per l’anno 2012 era stata indetta una gara di cessione della plastica mono materiale aggiudicata al valore di €/t 11,15. La stessa non poteva essere prorogata in quanto, a decorrere dal 01/03/13 tale raccolta è stata modificata e gli imballaggi in plastica molle sono stati raccolti congiuntamente al VPA mediante raccolta domiciliare, con una conseguente ed importante diminuzione dei quantitativi su questo flusso. La deleghe Corepla alla riscossione del contributo sono state cedute ad IdealService di Godega di Urbano per l’anno 2015/2016, il materiale valorizzato 23,15 €/ton calcolato sul 100% della plastica in ingresso e con oneri di smaltimento delle frazioni estranee a carico dell’impresa acquirente. Ulteriore raccolta denominata “plastica rigida da cerd” con codice CER 200.139 è stata ceduta a Ecolfer nel solo 2014 a fronte di 30,00 €/ton e dal 2015 ad oggi a Punto Riciclo per 45,00 €/ton. Le quantità sono pari a circa 450 ton/anno. 2.12.8.3 Raccolta Imballaggi in legno Nella primavera 2016 è stata siglata la convenzione con RILEGNO per il conferimento dei “rifiuti di imballaggi in legno e dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata” materiale che fino a tale data veniva ceduto al libero mercato. Si è scelta tale opzione alla luce della disponibilità dimostrata da diverse aziende servite da Contarina di conferire pallet ed altro materiale di interesse Rilegno che verrà poi valorizzato, una volta verificata la qualità, con importi superiori a quelli attualmente riconosciuti. Il materiale (inizialmente almeno 70 ton/anno) verrà consegnato alla piattaforma Morandi Bortot. 108 3 RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI 3.1 OBIETTIVI La riduzione della produzione di rifiuti costituisce una delle finalità previste dalla normativa europea, nazionale (D. Lgs. 152/2006) e regionale (L.R. 3/2000). In ordine agli obiettivi che Contarina SpA si pone per l’anno 2016 è necessario analizzare l’andamento dei dati di produzione dei rifiuti rilevati nel periodo 2000 – 2014, facendo però riferimento alla produzione procapite per anno riferita al gruppo di comuni, nei quali, anno per anno, è stato messo a regime il modello di gestione integrata servizio -Tariffa. L’analisi di questi risultati è fondamentale ai fini di una valutazione complessiva e di una previsione attendibile degli effetti della messa a regime del sistema di raccolta e di tariffazione puntuale in tutti i 50 Comuni associati. 109 Si consolida l’effetto sulla raccolta differenziata e sulla produzione di rifiuti (in particolare del secco residuo destinato alla discarica o alla produzione di CDR/CSS) del sistema di gestione integrata servizio domiciliare e Tariffa puntuale. L’introduzione della raccolta porta a porta nel 2001 ha ottenuto l’effetto immediato di aumentare sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata ed ottenere una prima riduzione del rifiuto secco residuo e una leggera diminuzione del rifiuto urbano totale. L’introduzione della Tariffa puntuale nel 2002 ha consentito un consistente abbattimento della quantità di secco residuo e un parallelo forte aumento della raccolta differenziata, ma ha consentito anche di diminuire sensibilmente il rifiuto urbano totale. Dal 2005 al 2009 l’evoluzione della produzione totale di rifiuto urbano si è pressoché assestata al livello del 2002 (con variazioni minime dovute all’oscillazione della produzione di rifiuto vegetale, dipendente dal tipo di andamento climatico riscontrato nell’anno di riferimento). Come si può notare la produzione di rifiuto indifferenziato è in continua diminuzione, a favore dell’aumento della quota differenziata. Sottolineiamo che dal 2011 il rifiuto derivante da spazzamento stradale non viene più avviato a smaltimento, ma viene recuperato tra i rifiuti riciclabili. La sensibilità dei cittadini verso la tutela dell’ambiente si è accresciuta, il che si traduce in una maggiore attenzione nella raccolta differenziata (sia in termini di quantità sia di qualità), ma soprattutto in una maggiore consapevolezza nella fase di acquisto privilegiando prodotti con meno imballaggi o contenuti in imballaggi riciclabili. In via previsionale e in riferimento alla valutazione degli effetti del sistema gestionale sopra esaminati, si stima che nel 2015 per i 50 Comuni associati, sia possibile mantenere costante la frazione secca residua da avviare allo smaltimento, stimando una leggera contrazione della produzione procapite. Il sistema di raccolta a domicilio applicato nel Consiglio di Bacino “PRIULA” permette inoltre di distinguere la provenienza del rifiuto secco avviato a smaltimento, identificando la percentuale di esso attribuibile alle utenze non domestiche. In base ai dati relativi agli svuotamenti si stima che più del 50% del rifiuto secco sia prodotto dalle utenze non domestiche. Questo dato pone le basi per effettuare valutazioni in merito ad iniziative finalizzate alla riduzione e mirate alle utenze aziendali, quali l’implementazione dei sistemi di differenziazione interna presso le aziende, l’incentivazione dell’avvio al recupero e al riutilizzo degli imballaggi in plastica. 110 3.2 MODALITÀ DI RIDUZIONE CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI Per i prossimi anni, il Consiglio di Bacino “PRIULA” si propone di raggiungere l’obiettivo di riduzione della produzione di rifiuto secco da avviare allo smaltimento attraverso azioni e metodiche concomitanti che si elencano di seguito. 3.2.1 ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO Le competenze degli EcoVigili operativi in organico al Consiglio di Bacino “PRIULA” (ispettori ambientali con funzione di pubblici ufficiali in materia di Polizia Amministrativa), nella gestione unificata dell’Ufficio Vigilanza insieme al Consorzio Azienda Intercomunale Tv Tre (con conseguente ottimizzazione delle attività potendo operatore in tutti i 50 Comuni di competenza dei due Consorzi), consistono in azioni legate sia alla prevenzione sia all’accertamento di violazioni di norme comportamentali in base ai Regolamenti consortili e alla normativa nazionale di settore in materia di gestione dei rifiuti e della tutela ambientale. Nello specifico, il personale dell’Ufficio Vigilanza effettua principalmente le seguenti attività: - attività di indagine e accertamento per l’identificazione dei responsabili di violazioni relative ai Regolamenti consortili e alla normativa nazionale vigente, con redazione dei verbali di sopralluogo e accertamento di illeciti amministrativi (e gestione dell’eventuale contenzioso e avvio a recupero delle somme non pagate nel caso di violazioni regolamentari); - monitoraggio ambientale su tutto il territorio consortile (sia in ambito urbano sia extraurbano), in particolare per le situazioni legate agli abbandoni di rifiuti con conseguenti richieste di pulizia e rimozione degli stessi dalle aree pubbliche o ad uso pubblico (collaborando con la Polizia Locale dei Comuni per gli abbandoni su terreni privati per i quali la competenza all’emissione dei provvedimenti di rimozione rimane in capo ai Comuni stessi); - utilizzo di sistemi di videosorveglianza in situazioni specifiche con abbandoni frequenti; - collaborazione con altri organi istituzionali, con la Polizia Locale dei Comuni e le altre Forze di Polizia, per una maggiore sinergia negli interventi legati alla gestione dei rifiuti, al mantenimento del decoro urbano e alla salvaguardia dell’ambiente in generale (a partire dalla consolidata collaborazione col Corpo Forestale dello Stato provinciale per il monitoraggio del territorio e la lotta agli illeciti penali con indagini di Polizia Giudiziaria); - recupero di base imponibile mediante verifiche sulle attività non domestiche non a ruolo nel pagamento della Tariffa di Igiene Ambientale, sia mediante attività in autonomia sia supportando l’Ufficio recupero crediti; - attività di prevenzione e informazione verso tutte le utenze circa il corretto conferimento dei rifiuti e l’utilizzo dei contenitori assegnati; - collaborazione con gli uffici di Contarina SpA nelle verifiche sui comportamenti degli utenti, sulle situazioni condominiali e complesse, sugli Eventi, sui cimiteri e mercati, sul conferimenti agli EcoCentri e su tutte le altre situazioni collegate alla gestione dei rifiuti. Nello svolgimento dei sopralluoghi, oltre a verifiche e indagini legate agli abbandoni di rifiuti sul territorio, vengono programmate sia attività da svolgere costantemente (ad esempio verifiche presso gli EcoCentri, i cimiteri, i punti sensibili e i casi condominiali complessi, ecc.), sia attività impostate autonomamente o definite con gli uffici di Contarina SpA in funzione di specifiche esigenze interne. Da tali ispezioni conseguono indagini e attività di accertamento per illeciti amministrativi legate ai Regolamento di Bacino e alla normativa nazionale in materia (D.Lgs. 152/2006), con la redazione di verbali di accertamento accompagnati dall’esame degli indizi e della documentazione fotografica. 111 Tali verbali vengono poi direttamente notificati al trasgressore/obbligato in solido (se riferiti ai Regolamenti consortili) o trasmessi agli organi competenti per il seguito di competenza (es. Provincia di Treviso) nel caso di illeciti riferiti a norme nazionali. Nel corso del 2015 è previsto inoltre il rafforzamento della collaborazione con le diverse Polizie Locali dei Comuni consorziati (e con le altre Forze di Polizia), nell’ottica di creare una “rete di vigilanza ambientale” volta a migliorare l’efficacia dei controlli e delle indagini in tema di abbandono di rifiuti e altre fattispecie legate alla gestione dei rifiuti da parte di cittadini e imprese. 3.2.2 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA DA IMBALLAGGI FLESSIBILI Il Consorzio Nazionale per recupero della plastica (COREPLA) ha introdotto da alcuni anni importanti novità nelle tipologie di imballaggi da avviare al recupero, sottraendole quindi allo smaltimento in discarica. Di seguito si riporta un elenco non esaustivo diffuso dall’ente riguardante tali tipologie di imballaggi. ALIMENTARI (puliti) Bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc. Flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc. Confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es.: affettati, frutta, ecc.) Buste e sacchetti per alimenti in genere (es.: pasta, riso, caramelle, ecc.) Vaschette porta-uova Vaschette per alimenti e gelati Contenitori per yogurt e dessert Reti per frutta e verdura Film e pellicole Barattoli per alimenti in polvere Contenitori vari per alimenti per animali Cassette per frutta e verdura Coperchi NON ALIMENTARI (puliti) Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata Barattoli per confezionamento di prodotti vari (es.: detersivi, rullini fotografici) Film e pellicole da imballaggio (anche espanse) Blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es.: gusci per giocattoli, pile, articoli da cancelleria, articoli da ferramenta, ecc.) Scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento (es.: camicie, biancheria, ecc.) Reggette per legatura pacchi Vasi per vivaisti Sacchi, sacchetti, buste, borsette, ecc. L’azione intrapresa dal Consiglio per aderire alle direttive Corepla, pur mantenendo le modalità del sistema di raccolta “porta a porta” già istituito, è stata inizialmente quella di indirizzare e promuovere il conferimento volontario da parte degli utenti di imballaggi non contaminati presso gli EcoCentri. 112 E’ stata effettuata una massiccia campagna informativa all’utenza attraverso l’Ecocalendario, gli Ecosportelli e il periodico informativo, nel quale sono state inserite pagine dedicate alla spiegazione delle modalità di differenziazione della plastica, e sono stati forniti degli appositi sacchi blu, da tenere in casa e da utilizzare esclusivamente alla raccolta degli imballaggi flessibili. Dal 2011 la raccolta sperimentale ha dato risultati notevoli, sottraendo e avviando a recupero tonnellate di imballaggi in plastica che altrimenti sarebbero stati inseriti nel circuito dello smaltimento. La risposta positiva dell’utenza è stata sicuramente incentivata dai benefici economici derivanti dall’effetto Tariffa, poiché la raccolta sperimentale degli imballaggi in plastica molle permette di diminuire il numero di svuotamenti del contenitore del secco non riciclabile e di contenere l’importo della quota variabile della Tariffa. A partire dal 1 marzo 2013 si è reso possibile conferire gli imballaggi in plastica molle nel contenitore del VPA del Consorzio Priula, con questa importante novità, ha voluto fornire un nuovo strumento accessibile a tutti gli utenti per effettuare una raccolta differenziata sempre piu’ spinta direttamente “porta a porta”. 3.2.3 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA RIGIDA A partire dal 2013 la plastica rigida viene conferita presso un impianto designato in grado di avviare a recupero e valorizzare oggetti in plastica di polipropilene e di polietilene, non costituenti in linea di massima da imballaggi. Questo tipo di rifiuto veniva precedentemente conferito dall’utenza domestica presso gli EcoCentri nel cassone scarrabile degli ingombranti. Le tipologie di rifiuti valorizzabili di plastica rigida sono indicativamente le seguenti: • mobili da giardino in plastica (sedie, sdraio, tavoli) • sedili neri o colorati in plastica rigida (da sedie) • giocattoli completamente in plastica • vasche e vaschette in plastica, secchi e bacinelle, annaffiatoi • vasi di idropittura vuoti e puliti • taniche • copri damigiana • portabottiglie • paraurti • cestini, contenitori vari e porta ombrelli • tubi corrugati e tubi neri in HDPE • vasi per piante, per serre e sottovasi • cassette per la frutta e verdura • cassette per bibite • flaconi e bottiglie in PE (anche costituenti imballaggi, ma NON il PET) Per sottrarre questi materiali al circuito di smaltimento degli ingombranti sono stati posizionati presso gli EcoCentri dei cassoni scarrabili aggiuntivi per la raccolta della plastica rigida dal momento che i primi conferimenti hanno dato esito positivo, in quanto contenevano materiale di buona qualità e presentavano una bassa percentuale di scarto non valorizzabile. 3.2.4 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA USA E GETTA 113 Nel corso del 2012 è stata avviata la raccolta separata delle stoviglie usa e getta in polistirene (PS06) e in polipropilene (PP05). In particolare le stoviglie avviabili a recupero devono riportare i seguenti simboli: La raccolta è stata avviata presso Ecocentri, scuole, uffici e manifestazioni, e proposta alle utenze non domestiche che ne avessero l’esigenza per produzione consistente di tali tipologie di rifiuti. La plastica usa e getta raccolta attualmente viene avviata a recupero presso un impianto specifico che provvede alla selezione e all’avvio a riciclo per la produzione di oggettistica da ufficio o grucce appendiabiti. Per il servizio di raccolta è stata definita una specifica tariffa sperimentale incentivante rispetto a quella delle raccolta degli imballaggi in plastica. E’ in fase di studio la valutazione di impianti alternativi all’attuale per il conferimento che permettano una maggiore remunerazione del rifiuto, o in alternativa la possibilità di conferire lo stesso all’interno del VPA. 3.2.5 INIZIATIVE PARTICOLARI DI RIDUZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE A completamento delle sperimentazioni attuate negli anni scorsi e delle iniziative già intraprese nel Consorzio TV Tre, sono continuate nel Consorzio Priula e nel Consiglio di Bacino le iniziative aventi l’obiettivo di ridurre la quota di rifiuto secco non riciclabile avviato a smaltimento. Fra le iniziative sperimentate una riguarda l’incentivazione dell’utilizzo di pannolini lavabili e quindi riutilizzabili per neonati. Contarina, alla luce del gradimento riscontrato presso le famiglie che hanno utilizzato i lavabili, e consapevole d’altro canto dell’incidenza che il costo dello smaltimento dei pannolini usa e getta comporta per una famiglia, ha continuato anche nel 2015 il sostegno economico alle famiglie con bambini in età fino ai 2,5 anni, per tramite di una tariffa agevolata applicata agli svuotamenti di specifici contenitori. Un’altra iniziativa per la riduzione di rifiuto secco riguarda l’incentivazione dell’utilizzo di stoviglie biodegradabili e di quelle riutilizzabili negli eventi e nelle manifestazioni. Dopo le sperimentazioni positive avvenute negli anni scorsi e l’aumentare delle richieste di stoviglie biodegradabili, Contarina ha continuato a sostenere economicamente gli utenti – soprattutto organizzatori di eventi e manifestazioni – contribuendo in modo importante nel costo unitario delle stesse stoviglie. Inoltre, a seguito di una ricerca sul mercato è stato trovato nel territorio un impianto, in grado di recuperare le stoviglie usa e getta evitandone così lo smaltimento e, dopo una selezione e la granulazione del prodotto, realizzare nuovi oggetti in plastica, quali ad esempio scatole elettriche ed appendini; Contarina ha anche attivato un servizio di raccolta domiciliare presso le utenze non domestiche in particolare istituti scolastici, mense scolastiche nonché aziende per il recupero della plastica usa e getta con apposito giro di raccolta. Infine, perseguendo l’obiettivo di riduzione del rifiuto totale raccolto, Contarina prosegue presso gli EcoSportelli con la fornitura di composter per il compostaggio domestico del rifiuto umido e vegetale nel giardino di pertinenza delle abitazioni. Poiché i composter distribuiti all’EcoSportello sono realizzati anche con i contenitori dismessi ritirati dal territorio dei Consiglio, tale iniziativa, oltre a comportare una riduzione delle frazioni da avviare a trattamento, implica anche una riduzione indiretta dei rifiuti che deriverebbero dal mancato recupero dei contenitori da avviare a smaltimento. 114 Non da ultimo, sono stati introdotti erogatori dell’acqua presso le sedi del Gruppo e presso le sedi dei Comuni facenti parte del Gruppo, con l’obiettivo di ridurre i quantitativi di bottiglie di plastica. 3.2.6 L’EDUCAZIONE AMBIENTALE Attraverso attività di comunicazione e interventi di educazione ambientale saranno promosse iniziative di riduzione dei rifiuti, in particolare nelle scuole e nelle mense. Gli strumenti utilizzati saranno: esperienze concrete, simulazioni, laboratori per quanto riguarda le scuole; materiale informativo, incontri specifici e comunicazione attraverso vari media per quanto riguarda i cittadini. 115 4 IMPIANTISTICA DI SERVIZIO PER LA GESTIONE INTEGRATA La gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati è descritta dal Regolamento di gestione dei rifiuti urbani vigente. Ogni fase del sistema integrato di gestione si avvale di uno o più impianti di trattamento, smaltimento e recupero con i quali Contarina SpA stipula dei contratti annuali determinando i criteri qualitativi e quantitativi del materiale conferito, oltre agli aspetti economici. La fase di raccolta si basa su un sistema di raccolta differenziata “porta a porta” mediante l’utilizzo di cassonetti in ogni utenza domestica e non domestica e mediante l’utilizzo degli Ecocentri. La tipologia della dotazione dei contenitori da utilizzare è la stessa in tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula. 4.1 ECOCENTRI In merito a normativa di riferimento, tipologie di rifiuto conferibili, attrezzature e personale in capo agli Ecocentri si rimanda al capitolo 2.11.10. 4.2 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE Con l’approvazione della Legge Regionale 21 Gennaio 2000, n.3 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti”, sono state introdotte importanti modifiche nella gestione dei rifiuti urbani nell’ambito regionale e provinciale. Tra le competenze assegnate alle province, ai sensi dell’art. 6, risulta “... la predisposizione ed aggiornamento dei piani per la gestione dei rifiuti urbani relativi ai territori di propria competenza …”. La Provincia di Treviso ha adottato il 16 gennaio 2002 il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti con il quale sono state dettate le nuove direttive in materia di pianificazione e di gestione dei rifiuti urbani e assimilati. Accanto all’incentivazione della raccolta differenziata in tutto il territorio provinciale, alla realizzazione di un’unica Autorità d’ambito di gestione, si è stabilito l’utilizzo dell’impianto di produzione di CDR di Lovadina di Spresiano a servizio del territorio provinciale per lo smaltimento finale dei rifiuti prodotti. Sempre maggiore, sia a livello internazionale che nazionale, l’interesse verso l’impiego di rifiuti come combustibile alternativo, soprattutto attraverso l’impiego simultaneo (co-combustione), in parziale sostituzione di combustibili fossili. In questo contesto e in riferimento al DM 5 febbraio 1998, all. 1, suballegato 1, ed al D.Lgs 152/06 art 229, il CDR (combustibile da rifiuti) si inserisce come nuovo combustibile che può trovare impiego come vero combustibile prima negli impianti di combustione esistenti in modo da supplire alla carenza attuale di impianti di trattamento e alle difficoltà tecnico, economiche, politico e sociali connesse con la realizzazione di nuovi impianti dedicati. Con il termine CDR è possibile identificare genericamente delle tipologie abbastanza variabili di rifiuti che vanno dalla “frazione secca”, ottenibile per semplice separazione meccanica di RU indifferenziati con poteri calorifici superiori a 15000 kJ/kg sino a prodotti con caratteristiche ben determinate (poteri caloriferi fino a 20000 kJ/kg) ottenuti da operazioni di successiva raffinazione o di raccolta differenziata spinta a monte. 116 Il D.Lgs. 152/2006 distingue due tipologie di combustibile: • il CDR, combustibile da rifiuti di qualità normale come indicato dalle specifiche UNI 99031(RDF di qualità normale) (alcuni parametri significativi:Potere calorifico inferiore > 15.0000 kJ/kg; Umidità max25% , Cloro totale <0.9 %, Contenuto di ceneri max 20 %) • il CDR-Q, combustibile da rifiuti di qualità elevata come indicato dalle specifiche UNI 99031 (RDF di qualità elevata) (alcuni parametri significativi:Potere calorifico inferiore > 20.0000 kJ/kg; Umidità max 18% , Cloro totale <0.7 %, Contenuto di ceneri max 15 %) L’utilizzazione del CDR si inquadra in un sistema integrato di gestione dei rifiuti che garantisca un effettivo utilizzo dello stesso in impianti di termovalorizzazione costruiti ad hoc, in impianti dedicati esistenti o un impianti termici mediante co-combustone Successivamente il D.Lgs. 205/2010 abroga la definizione del CDR introducendo la nuova definizione di CSS “combustibile solido secondario (CSS)”: il combustibile solido prodotto da rifiuti che rispetta le caratteristiche di classificazione e di specificazione individuate delle norme tecniche UNI CEN/TS 15359 e successive modifiche ed integrazioni. Fatta salva l’applicazione dell’articolo 184-ter (Cessazione della qualifica di rifiuto), il combustibile solido secondario, è classificato come rifiuto speciale. Il D.Lgs. 205/2010 prevede all’articolo 398 comma 8:” Rimangono in vigore fino alla loro scadenza naturale, tutte le autorizzazioni in essere all’esercizio degli impianti di trattamento rifiuti che prevedono la produzione o l’utilizzo di CDR e CDR-Q, così come già definiti dall’ articolo 183, comma 1, lettere r) e s), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, precedentemente alle modifiche apportate dal presente decreto legislativo, ivi incluse le comunicazioni per il recupero semplificato del CDR di cui alle procedure del DM 5 febbraio 1998 art. 3, Allegato 1, Suballegato 1, voce 14 e art. 4, Allegato 2, Suballegato 1, voce 1, salvo modifiche sostanziali che richiedano una revisione delle stesse.”. Solamente con il rinnovo dell’ultima autorizzazione l’impianto è stato autorizzato alla produzione di CSS. L’impianto di Contarina SpA sito in via Vittorio Veneto a Lovadina di Spresiano (TV) è attualmente costituito da una linea di selezione nella quale il rifiuto secco residuo, proveniente dalla quasi totalità dei Comuni della Provincia di Treviso, viene trasformato in CSS. Il rifiuto viene sottoposto ad un triturazione grossolana e successivamente deferrizzato, poi viene introdotto nella linea di preparazione del CSS nella quale viene effettuata una separazione meccanica tramite un separatore balistico per ricavare la frazione, ad alto potere calorifico adatta alla produzione del CSS, la quale viene avviata ad un raffinatore per ottenere il CSS con la pezzatura desiderata. Il CSS viene, quindi, caricato in bilici dotati di pianale mobile (WF) ed avviato a impianti di termovalorizzazione, centrali termoelettriche (co-combustione). Le frazioni di risulta della lavorazione sono a loro volte avviate a impianti di termovalorizzazione e discarica. La potenzialità produttiva dell’impianto nella linea di selezione della frazione secca non riciclabile è di 84.000 t/anno. Nel mese di dicembre dell’anno 2009 è stato presentato alla Provincia di Treviso un progetto di massima per la realizzazione di un polo integrato di trattamento e recupero della matrici secche da realizzare nel sito di Spresiano che prevede il revamping dell’attuale impianto di produzione CDR/CSS, la creazione di un impianto di trattamento delle frazioni secche riciclabili (assimilati, ingombranti, carta, cartone, multimateriale pesante e leggero) e la realizzazione di uno stoccaggio rifiuti urbani pericolosi. Successivamente, nel mese di febbraio 2011 è stato presentato alla Provincia di Treviso, per la verifica di assoggettabilità e di Valutazione Impatto Ambientale, il progetto per il trattamento della frazione secca recuperabile, che prevede l’utilizzo delle aie di compostaggio attualmente non 117 utilizzate. A giugno 2011 la commissione provinciale si è espressa relativamente all’assoggettabilità del progetto non ritenendo necessario per tale tipologia di intervento la procedura di VIA (valutazione impatto ambientale). Sono stati realizzati, sia il parco fotovoltaico sulla copertura delle ex aie di compostaggio, sia l’impianto di selezione delle matrici riciclabili di cui si prevede la piena messa a regime nel corso del 2016. 4.3 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO ORGANICO Il rifiuto organico facilmente putrescibile è costituito da: - rifiuto umido proveniente esclusivamente dalla raccolta differenziata “porta a porta” presso utenze domestiche e non domestiche e composto da scarti alimentari, avanzi di cibo e materiale organico in genere ; - rifiuto vegetale proveniente da utenze domestiche e non domestiche ottenuto da raccolta “porta a porta” e da conferimenti presso gli Ecocentri. Nel corso del 2013 è stata richiesta alla provincia di Treviso l’autorizzazione ad effettuare presso l’impianto di Trevignano la trasferenza di Forsu e Vegetale, autorizzazione pervenuta a novembre 2013. In questo modo tutti i quantitativi previsti, 35.000 t/a, transitano all’impianto ed in base alle possibilità gestionali (fermi tecnici, guasti ecc.) si procede al trattamento o all’avviamento ad altro impianto. In questo modo si garantisce una regolarità gestionale al sistema di raccolta indipendentemente dal funzionamento dell’impianto stesso. Relativamente al recupero della componente organica dei rifiuti urbani e assimilati, quali la FORSU e residui vegetali, la stessa come sopra indicato viene trattata presso l’impianto di Contarina spa in Comune di Trevignano. Si precisa che dal 12 dicembre 2010 la gestione dell’impianto è effettuata direttamente da Contarina SpA, quindi il 2011 ha visto Contarina SpA impegnata nella gestione dell’impianto, gestione che ha comportato ottimi risultati sia in termini di rendimento dell’impianto sia economici. L’impianto è operativo fin dal 2001, su una superficie di circa 42.000 mq di cui 12.000 coperti; i locali dove avviene la trasformazione biologica dei rifiuti organici sono mantenuti perennemente in depressione onde evitare l’immissioni odorigene all’esterno, mentre l’aria aspirata da detti locali viene trattata con apposito biofiltro e rimessa in atmosfera priva di odori molesti. L’impianto è costituito essenzialmente da una linea di miscelazione delle due componenti organiche, previo asporto dei metalli, e successiva stabilizzazione biologica della miscela in cumuli, sottoposti a costante insufflazione di aria per il 50% del tempo di permanenza nel bioreattore, umidificazione e periodici rivoltamenti della miscela per garantire la celere trasformazione del rifiuto in compost. Il compost grezzo in uscita dal locale di biossidazione viene sottoposto ad un’ulteriore fase di maturazione finale con successiva raffinazione mediante due vagli rotanti in sequenza. La raffinazione finale comporta la produzione di 3 singole componenti; il sovvallo secco, con granulometria > 40 mm, composto essenzialmente da plastiche residue e ossa animali, che viene avviato in discarica, il materiale organico non completamente degradato, con granulometrie comprese tra 10 e 40 mm, che viene reimmesso in ciclo e la componente finale, il compost vero e proprio avente una granulometria inferiore a 10 mm. La potenzialità dell’impianto e cresciuta di anno in anno, dalle 21.000 t del 2001 alle 35.000 t attuali. Il compost prodotto lo scorso anno è pari a circa 9.726 tonnellate (completamente utilizzato a pieno campo in agricoltura). 118 Il processo comporta una riduzione, superiore al 55% in peso, per effetto della evapotraspirazione della miscela in fermentazione. Nel mese di agosto dell’anno 2009 è stato presentato alla provincia il Progetto di riqualificazione ambientale dell’impianto di Trevignano, procedura che è terminata a settembre 2011 con l’approvazione provinciale dell’intervento: questo prevede oltre al revamping dell’impianto, per la risoluzione dei problemi di emissioni odorigine dovute agli stoccaggi esterni, l’aumento della potenzialità dell’impianto, l’introduzione di soluzioni tecniche atte a migliorare il processo di compostaggio e la realizzazione di una nuova sede operativa per le attività di raccolta dei rifiuti del bacino TV Tre. A novembre 2013 è stata richiesta alla provincia di Treviso il rinnovo dell’autorizzazione dell’impianto stante il tempo intercorso tra l’autorizzazione e l’inizio lavori previsto, rinnovo approvato in giunta provinciale il 24 aprile 2014. Il 03 gennaio 2014 Contarina ha avviato la fase di preselezione per l’affidamento dell’appalto integrato per la realizzazione del primo stralci del Revamping dell’Impianto di Trevignano. Anche nel 2016 parte del rifiuto compostabile prodotto dal Consiglio di Bacino verrà conferito presso l’impianto di Trevignano ma per quantità certamente inferiori rispetto all’anno 2015 a causa della partenza dell’attività di revamping dell’impianto stesso che quindi non potrà più accettare conferimenti presumibilmente dal mese di aprile. Nel corso del 2015 le destinazioni per il rifiuto organico sono state le seguenti: DESTINATARIO AGRO T.&.C. S.n.c. VIA MUTILATI,5 30024 MUSILE DI PIAVE VE ALTERNATIVA AMBIENTE COOPERATIVA SOCIALE VIA C. CALLEGARI,32 31050 CARBONERA TV AZ. AGR. TOSATTO LUCIANA & GUERRA RENATO S.S. VIA SPANGARO- PESEGGIA, 30030 SCORZE' VE AZ. AGR. TOSATTO LUCIANA E GUERRA RENATO S.S. VIA S.PAOLO,35/B 30037 SCORZE' VE AZIENDA AGRICOLA GUERRA RENATO VIA S.PAOLO,35/B 30030 PESEGGIA DI SCORZE' VE BIOMAN SPA VIA VIVARINA,18 33085 MANIAGO PN CONTARINA SPA Via Istituto Agrario,31 31040 TREVIGNANO TV CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV CONTARINA SPA Viale della Serenissima, 31100 TREVISO TV TRONCHIN SRL VIA CANALETTO,38 30037 GARDIGIANO DI SCORZE' VE 4.4 IMPIANTI DI DESTINO DEI RAEE – RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI La normativa vigente, costituita dal D.Lgs. 151/2005 e ss.mm.ii, raggruppa i rifiuti elettronici in 5 gruppi: - rifiuti R1: freddo e clima (frigoriferi, condizionatori…); - rifiuti R2: elettrodomestici “bianchi” (lavatrici, lavastoviglie…); - rifiuti R3: televisori, monitor…; - rifiuti R4: tutte le altre tipologie (ad esempio cellulari, videocamere, giocattoli con schede elettroniche…), esclusi i rifiuti R5; - rifiuti R5: tutte le sorgenti luminose (neon, lampade fluorescenti…). Per questi gruppi, in base alla norma, è prevista la suddivisione dei produttori e distributori in 12 sistemi collettivi, in base al marchio ed al tipo di prodotto, ad adesione libera. I sistemi collettivi hanno creato un unico ente di coordinamento, denominato Centro di Coordinamento RAEE, che ha il compito di mantenere i contatti tra i produttori e distributori, e gli enti pubblici (comuni, consorzi…). 119 La raccolta di tali rifiuti da parte di Contarina SpA attualmente viene effettuata presso gli Ecocentri mediante il sistema di raccolta con cassoni scarrabili e ceste, suddividendoli nei 5 gruppi sopradescritti. Il Consorzio Azienda Treviso Tre ad inizio 2008 aveva aderito al sistema di gestione dei RAEE istituito a livello nazionale ed ha iscritto tutti gli Ecocentri al Centro di Coordinamento. Le strutture di raccolta e le modalità di differenziazione dei RAEE sono in tal senso state già adeguate. L’attivazione di questo nuovo sistema di gestione ha consentito al Consorzio prima e Contarina poi di trasferire i costi per il trasporto e il trattamento dei RAEE ai sistemi collettivi. I RAEE raccolti con tali modalità di raccolta e suddivisione nel 2013 sono stati conferiti ai seguenti impianti: Rifiuto RAEE R1 DESTINATARIO ESO RECYCLING srl VIA LUIGI GALVANI,26/2 36066 SANDRIGO VI NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR RAEE R2 NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR RAEE R3 ESO RECYCLING srl VIA LUIGI GALVANI,26/2 36066 SANDRIGO VI NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE S.E.A. srl Servizi Ecologici Ambientali VIA E. SEGRE',14 36034 MALO VI STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR RAEE R4 BOZZATO GIANLUIGI VIA FRATELLI AGRIZZI,56/A 32031 ALANO DI PIAVE BL ESO RECYCLING srl VIA LUIGI GALVANI,26/2 36066 SANDRIGO VI NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE S.E.A. srl Servizi Ecologici Ambientali VIA E. SEGRE',14 36034 MALO VI STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR RAEE R5 SE.FI. AMBIENTE SRL VIA ARGINE DI MEZZO,25 30027 SAN DONA' DI PIAVE VE STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR La quantità raccolta nel territorio del Bacino Priula nel corso del 2015 è stata pari a 2.897 ton. 4.5 IMPIANTI DI DESTINAZIONE SPAZZAMENTO DEL RIFIUTO DA Lo spazzamento stradale è effettuato in tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula per un’estensione chilometrica proporzionale al numero di abitanti di ogni singolo Comune. I rifiuti provenienti dalle operazioni di spazzamento, analogamente a quanto avvenuto nel 2014, verranno conferiti in impianti di recupero come da tabella che segue: Rifiuto DESTINATARIO ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI SRL VIA MAESTRI DEL LAVORO, 24020 GORLE BG ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI SRL VIA TRENTO,5 24020 GORLE BG ETRA SPA VIA VOLTA, 35010 LIMENA PD 200303 GEA S.r.l VIA CA' BRUSA',6 35040 SANT'URBANO PD LA NUOVA TERRA SRL VIA GALVANI,53 20823 LENTATE SUL SEVESO MB PULISABBIE S.R.L. VIA COLLUNGO -LOC PIETRAMURATA,16 38074 DRO TN 120 La quantità raccolta nel territorio nel corso del 2015 è stata pari a 4.260 ton. 4.6 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto, i rifiuti ingombranti, costituiti da materiali misti, mobilio d’arredamento, sedie, divani, poltrone, rifiuto in genere non recuperabile, saranno destinati in impianti di recupero come da tabella che segue: Rifiuto DESTINATARIO BIGARAN SRL VIA POSTUMIA EST,36 31048 SAN BIAGIO DI CALLALTA TV CENTRO RISORSE S.R.L. VIA LAZIO,48 31045 MOTTA DI LIVENZA TV INGOMBRANTI CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV MORANDI BORTOT SRL VIA GUIZZA,18 31020 SAN POLO DI PIAVE TV PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV Nell’anno 2015 sono state raccolte 6.290 ton di rifiuti ingombranti. 4.7 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL MULTIMATERIALE La destinazione del multimateriale, costituito da vetro, imballaggi in plastica rigidi e semirigidi e lattine, raccolto tramite i contenitori blu, sono gli impianti di selezione come da tabella seguente: Rifiuto DESTINATARIO PLASTICA LATTINE CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV ECOLFER SRL VIA LINO ZECCHETTO,8 30029 SAN STINO DI LIVENZA VE IDEALSERVICE SOC. COOP VIA DEGLI OLMI,11/15 31010 GODEGA DI SANT'URBANO TV IDEALSERVICE SOC. COOP. VIA A. VOLTA,13 33058 SAN GIORGIO DI NOGARO UD VPA CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV ECOLFER SRL VIA LINO ZECCHETTO,8 30029 SAN STINO DI LIVENZA VE ECO-RICICLI VERITAS SRL VIA DELLA GEOLOGIA-AREA43 ETT, 30100 MALCONTENTA - VENEZIA VE PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV Nell’anno 2015 sono state raccolte 29.323 ton. La separazione del rifiuto nelle diverse componenti è effettuata meccanicamente mediante sistemi pneumatici e elettrostatici ed, infine, completata manualmente. Negli Ecocentri inoltre sono attive raccolte di imballaggi in plastica monomateriale e vetro monomateriale. La composizione del materiale in ingresso alla piattaforma viene stabilita mediante l’esecuzione di analisi merceologiche. Queste ultime costituiscono la base di riferimento per determinare le rese quantitative delle operazioni di selezione svolte dall’impianto, distinte per tipologia di materiale in uscita, ai fini della determinazione periodica dei flussi che l’impianto dovrà avviare ai Consorzi di filiera CONAI, alla commercializzazione o allo smaltimento. Nel 2014 si sono evidenziati dei problemi relativamente alla qualità del materiale con particolare riguardo al c.d. “multi leggero” (plastica e lattina) raccolto in modo differenziato nel territorio del Consorzio TVTre a seguito dei quali è stata approntata una campagna informativa continuata nel corso del 2015 così come l’utilizzo di sacchetti con matricola che aumentano la responsabilizzazione dell’utenza e ne permettono l’individuazione, 121 Nel corso del 2016 il nuovo impianto di selezione delle matrici riciclabili di Contarina SpA entrerà in piena funzione e quindi diventerà la destinazione principale dei rifiuti raccolti e sulla quale verranno testate le percentuali di resa dei materiali stessi. 4.8 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI CARTA E CARTONE Gli imballaggi in carta e in cartone ed insieme la carta da macero di origine domestica e non domestica rappresentano una frazione merceologica rilevante nella raccolta differenziata operata nel corso dell’anno. Gli impianti di destino utilizzati sono riassunti nella tabella che segue: Rifiuto DESTINATARIO CARTA E CARTONE CARTECO SRL VIA POSTUMIA ROMANA,32/A 31050 PONZANO VENETO TV CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. Via Brigata Marche,2/A 31036 ISTRANA TV CECCATO GIOVANNI VIA DELL'ECONOMIA,10 31033 CASTELFRANCO VENETO TV CENTRO RECUPERO TREVIGIANO S.A.S. VIA PIZZOCCHERA -CAMPODIPIETRA,35 31040 SALGAREDA TV CONTARINA SPA Via Istituto Agrario,31 31040 TREVIGNANO TV CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV VELLO S.R.L. VIA DELL'ARTIGIANATO,21 31050 VEDELAGO TV Negli impianti il materiale diversificato in raccolta congiunta e raccolta selettiva, viene pressato, imballato e quindi inviato alle cartiere. La quantità raccolta di materiali cellulosici nel territorio nel corso del 2015 è stata pari a 27.928 ton. La purezza merceologica del materiale conferito si è dimostrata ottima anche per l’anno 2014, come evidenziato dalle analisi merceologiche effettuate direttamente da Comieco presso le piattaforme, sebbene sia emersa la necessità di incentivare ancora di più la separazione tra carta e imballaggi in cartone, al fine di massimizzare la riscossione dei contributi COMIECO per la raccolta selettiva. 4.9 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI METALLI FERROSI E NON FERROSI I rifiuti metallici di provenienza urbana e non domestica qualora assimilati sono generalmente costituiti da elementi in ferro, acciaio e altri metalli non ferrosi ad esclusione dei beni durevoli e sono raccolti per la quasi totalità presso gli EcoCentri. La quantità di metallo raccolta nel territorio del Consiglio negli anni scorsi è la seguente (si escludono i quantitativi derivanti da raccolte effettuate da associazioni a scopo benefico, in convenzione con il Consiglio): 122 Rifiuto DESTINATARIO FERRO E METALLI BIELLE METALLI S.R.L. VIA MARMOLADA,10 31027 SPRESIANO TV ECOLANDO SRL VIA IX STRADA- ZONA INDUSTR.,109 30030 FOSSO' VE FM METALTRADING SRL VIA CAL DI GIAVERA,1 31050 PONZANO VENETO TV TREVIMETAL SRL VIA CONFINE SAN MICHELE,12 31020 SAN POLO DI PIAVE TV La quantità raccolta di materiali ferrosi nel territorio nel corso del 2015, al netto dei quantitativi raccolti da organizzazioni benefiche, è stata pari a 2.317ton. 4.10 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI INERTI I rifiuti inerti di provenienza domestica sono costituiti da materiale da costruzione e demolizione, come scarti di mattonelle, piastrelle, calcinacci, e possono essere conferiti esclusivamente nell’apposito container da 15 mc posizionato presso gli Ecocentri. Gli inerti vengono conferiti presso impianti di trattamento, in cui vengono effettuate operazioni di selezione e triturazione del materiale per avvio a recupero in ambito edilizio. Gli impianti di destinazione individuati sono quelli indicati nella tabella seguente: Rifiuto DESTINATARIO RIFIUTI DA COSTR/DEMOL ADRIA RECUPERI SRL Via Opus, 31040 SALGAREDA TV SUPERBETON S.P.A. VIA ANTIGA, 31040 VOLPAGO DEL MONTELLO TV SUPERBETON S.P.A. VIA BOMBARDIERI,10 31058 SUSEGANA TV T.ER.RA SRL VIA E. TOTI,101 31038 PAESE TV La quantità raccolta di materiali inerti nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a ton 12.051 ton. 4.11 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL LEGNO Il legno costituito da mobilio non più utilizzabile, cassette in legno, pallet, assi e tavole in genere, devono essere conferiti esclusivamente nell’apposito container da 25 mc posizionato negli Ecocentri. Il legno, conferito presso piattaforma Rilegno, nella quale viene effettuato un pretrattamento di selezione, triturazione e compressione volumetrica del legno per poi avviare il materiale ad impianti di produzione di pannelli truciolaridopo essere stato sottoposto a trattamento di selezione, viene avviato a recupero presso gli stabilimentidi produzione del pannello ecologico. Gli impianti di destinazione individuati sono quelli indicati nella tabella seguente: Rifiuto LEGNO DESTINATARIO B&B TRUCIOLI Srl VIA DEI BERSAGLIERI,5 31020 SAN POLO DI PIAVE TV BIGARAN SRL VIA POSTUMIA EST,36 31048 SAN BIAGIO DI CALLALTA TV MORANDI BORTOT SRL VIA GUIZZA,18 31020 SAN POLO DI PIAVE TV PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV La quantità raccolta di materiali legnosi nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a 6.981 ton. 123 4.12 ALTRI IMPIANTI DI DESTINAZIONE Presso gli Ecocentri è obbligatorio il conferimento da parte di utenze domestiche di oli minerali esausti, oli vegetali esausti, pile esaurite e di batterie per auto. La quantità di olii raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a 328 ton La quantità di pile e accumulatori raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a140 ton Gli impianti di destinazione individuati sono quelli indicati nelle tabelle seguenti: Rifiuto DESTINATARIO CENTRO RISORSE S.R.L. VIA LAZIO,48 31045 MOTTA DI LIVENZA TV OLI DE LUCA SERVIZI AMBIENTE SRL VIA DONATORI DEL SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV DE LUCA SERVIZI SRL VIA DONATORI DI SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV PILE ACCUMULATORI CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV DE LUCA SERVIZI AMBIENTE SRL VIA DONATORI DEL SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV DE LUCA SERVIZI SRL VIA DONATORI DI SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV SE.FI. AMBIENTE SRL VIA ARGINE DI MEZZO,25 30027 SAN DONA’ DI PIAVE VE --ooOoo-Il sistema di raccolta dei rifiuti urbani pericolosi (RUP) quali imballaggi e prodotti etichettati T e/o F e lampade a scarica di origine strettamente domestica è stata modificata introducendo la separazione tra contenitori sotto pressione e contenitori non sotto pressione. L’impianto di destino designato è stato Recycla Maniago (PN). La quantità di t & f raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a165,609t --ooOoo-La raccolta dei pneumatici fuori uso di origine domestica presso gli Ecocentri rimarrà invariata per l’anno 2015. La quantità di pneumatici raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari 263 ton. Tale tipologia di rifiuti viene conferita agli impianti di seguito elencati: Rifiuto DESTINATARIO PNEUMATICI PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV SETTENTRIONALE TRASPORTI SPA VIA STRADE NUOVE,3 31054 POSSAGNO TV --ooOoo-I farmaci scaduti o inutilizzati sono tuttora conferiti dall’utenza nei contenitori specifici posizionati nelle farmaci oppure presso gli Ecocentri. Tali tipologie di rifiuti vengono avviate a stoccaggio provvisorio presso Contarina spa. L’impianto individuato per lo smaltimento è Herambiente di Padova. (ex APS). La quantità di farmaci raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari 60 ton. 124 Allegato sub "B" alla delibera di A.B. N. 008 DEL 28/04/2016 Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to TARIFFA CORRISPETTIVO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013 Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 CALCOLO DELLE TARIFFE CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 TARIFFA CORRISPETTIVO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013 Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 CALCOLO DELLE TARIFFE CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 SINTESI DEI COSTI A TARIFFA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE QUADRO SINOTTICO DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI RIPARTIZIONE DEI COSTI TOTALI DA COPRIRE (servizi ordinari, servizi a chiamata, servizi mercati) Utenze domestiche non domestiche TOTALE RIPARTIZIONE % fissi € € € 23.595.803,43 12.675.253,52 36.271.056,95 59,0% € € € variabili 16.148.527,38 9.018.685,86 25.167.213,24 41,0% € € € totale in euro 39.744.330,81 21.693.939,38 61.438.270,19 100,0% RIPARTIZIONE % 64,7% 35,3% 100,0% € € € totale in euro 38.949.692,36 18.867.027,53 57.816.719,89 100,0% RIPARTIZIONE % 67,4% 32,6% 100,0% RIPARTIZIONE DEI COSTI DA COPRIRE RELATIVI AI SOLI SERVIZI ORDINARI A PERIODICITA' PROGRAMMATA Utenze domestiche non domestiche TOTALE ORDINARI RIPARTIZIONE % utenze domestiche non domestiche tipo servizio SERVIZIO ORDINARIO 22.801.164,98 12.095.448,54 34.896.613,53 60,4% RIPARTIZIONE FRA SERVIZI fisso € 21.907.651,48 SERVIZIO PER RIFIUTO SECCO DA PARTICOLARI SITUAZIONI SOCIO-SANITARIE € € € variabili 16.148.527,38 6.771.578,99 22.920.106,36 39,6% € variabile 14.834.792,24 € totale 36.742.443,72 € 750.267,94 € 750.267,94 SERVIZIO VEGETALE QUOTE FISSE DIMENSIONALI € € 893.513,50 5.558.276,23 € 563.467,20 € € 1.456.980,70 5.558.276,23 SERVIZIO ORDINARIO SECCO NON RICICLABILE € 4.580.767,50 € 4.244.595,05 € 8.825.362,55 SERVIZIO ORDINARIO CARTA E CARTONE € 631.227,25 € 323.190,66 € 954.417,92 SERVIZIO ORDINARIO VETRO € 79.332,61 € 83.252,63 € 162.585,24 SERVIZIO ORDINARIO PLASTICA-LATTINE € 252.736,09 € 269.565,01 € 522.301,11 SERVIZIO ORDINARIO VETRO-PLASTICA-LATTINE € 287.171,02 € 608.440,20 € 895.611,22 SERVIZIO ORDINARIO UMIDO € 578.042,75 € 18.119,09 € 596.161,84 SERVIZIO ORDINARIO VEGETALE € 56.192,61 € 13.647,11 € 69.839,72 SERVIZIO ORDINARIO ALTRE RACCOLTE € 6.268,21 € 12.240,61 € 18.508,82 € 12.638,45 € 983.389,14 € 996.027,58 € 52.795,81 € 215.139,49 € 267.935,30 € 57.816.719,89 SERVIZIO ORDINARIO STOVIGLIE PLASTICA USA E GETTA SERVIZIO ACCESSO ECOCENTRO non domestiche fissi € € € SERVIZIO A CHIAMATA SECCO NON RICICLABILE € 1.924.506,81 € 1.924.506,81 SERVIZIO A CHIAMATA RIFIUTI RICICLABILI € 205.415,71 € 205.415,71 € 2.129.922,53 domestiche SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI € 794.638,45 € 794.638,45 non domestiche SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI € 421.535,85 € 421.535,85 € 1.216.174,30 non domestiche TOTALE MERCATI € 158.269,12 € 117.184,35 € 275.453,47 € 36.271.056,95 € 25.167.213,24 € 61.438.270,19 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 TARIFFA CORRISPETTIVO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013 Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 CALCOLO DELLE TARIFFE CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 TARIFFE Sintesi delle tariffe per le utenze domestiche e non domestiche con applicazione della Tariffa in funzione della quantità conferita UTENZE DOMESTICHE Categoria (n. componenti del nucleo familiare) Tariffa parte fissa (€/utenza*anno) 1 € 2 € 92,76 3 € 100,13 4 € 103,74 5 € 106,52 6 € 108,37 Tariffa parte variabile Tariffa parte variabile rifiuto Tariffa parte variabile rifiuto secco non riciclabile secco non riciclabile - utenze rifiuto secco non riciclabileutenze senza con servizio specifico per rifiuto utenze con compostaggio compostaggio domestico secco derivante da particolari domestico (€/kg) (€/kg) situazioni socio-sanitarie (€/kg) 77,90 € 1,517 € 1,064 € 0,829 Tariffe raccolta rifiuto vegetale per tipo contenitore Tariffa fissa (€/contenitore/anno) Tipo contenitore Tariffa variabile (€/vuotamento) 120 € 17,98 € 0,60 240 € 23,68 € 1,20 UTENZE NON DOMESTICHE Tariffe raccolta rifiuto secco residuo per tipo contenitore - contabilizzazione a svuotamento con servizio a periodicità programmata Secco fisso (€/anno) <100 mq Tipo contenitore >=100 mq; <250 mq >=250 mq; <750 mq >=750 mq; <2000 mq variabile (€/kg) >=2000 mq componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale 30 € 90,74 € 128,65 € 219,39 € 164,98 € 128,65 € 293,63 € 239,22 € 128,65 € 367,88 € 367,16 € 128,65 € 495,82 € 915,65 € 128,65 € 1.044,30 40 € 90,74 € 128,65 € 219,39 € 164,98 € 128,65 € 293,63 € 239,22 € 128,65 € 367,88 € 367,16 € 128,65 € 495,82 € 915,65 € 128,65 € 1.044,30 50 € 90,74 € 128,65 € 219,39 € 164,98 € 128,65 € 293,63 € 239,22 € 128,65 € 367,88 € 367,16 € 128,65 € 495,82 € 915,65 € 128,65 € 1.044,30 120 € 90,74 € 128,65 € 219,39 € 164,98 € 128,65 € 293,63 € 239,22 € 128,65 € 367,88 € 367,16 € 128,65 € 495,82 € 915,65 € 128,65 € 1.044,30 240 € 90,74 € 204,07 € 294,81 € 164,98 € 204,07 € 369,05 € 239,22 € 204,07 € 443,29 € 367,16 € 204,07 € 571,23 € 915,65 € 204,07 € 1.119,72 € 1.211,10 360 € 90,74 € 295,46 € 386,20 € 164,98 € 295,46 € 460,44 € 239,22 € 295,46 € 534,68 € 367,16 € 295,46 € 662,62 € 915,65 € 295,46 660 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente € 90,74 € 548,99 € 639,73 € 164,98 € 548,99 € 713,97 € 239,22 € 548,99 € 788,21 € 367,16 € 548,99 € 916,15 € 915,65 € 548,99 € 1.464,64 1000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente € 90,74 € 665,44 € 756,18 € 164,98 € 665,44 € 830,43 € 239,22 € 665,44 € 904,67 € 367,16 € 665,44 € 1.032,61 € 915,65 € 665,44 € 1.581,09 1.700 € 90,74 € 231,28 € 322,02 € 164,98 € 231,28 € 396,26 € 239,22 € 231,28 € 470,50 € 367,16 € 231,28 € 598,44 € 915,65 € 231,28 € 1.146,93 € 1,28549 Tariffe Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a periodicità programmata - (€/contenitore*anno) Carta e cartone Vetro Plastica - Lattine Vetro - Plastica - Lattine Umido Raccolta sperimentale Stoviglie Plastica Usa e Getta (PP - PS) Altre raccolte Tipo contenitore fisso (€/anno) 25 variabile (€/anno) Totale fisso (€/anno) variabile (€/anno) Totale fisso (€/anno) variabile (€/anno) Totale fisso (€/anno) variabile (€/anno) Totale fisso (€/anno) variabile (€/anno) Totale fisso (€/anno) variabile (€/anno) Totale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 42,28 € 50,46 € 92,74 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 fisso (€/anno) variabile (€/anno) Totale 30 € 14,53 € 5,50 € 20,03 € 17,76 € 12,94 € 30,70 € 22,61 € 17,78 € 40,39 € 21,22 € 36,58 € 57,80 € 0,00 € 0,00 € 10,66 € 9,86 € 20,52 € 0,00 40 € 19,38 € 7,33 € 26,71 € 23,68 € 17,25 € 40,93 € 30,14 € 23,70 € 53,84 € 28,29 € 48,77 € 77,06 € 0,00 € 0,00 € 14,21 € 13,15 € 27,36 € 0,00 50 € 22,54 € 9,17 € 31,71 € 27,55 € 21,56 € 49,11 € 35,06 € 29,63 € 64,69 € 32,91 € 60,96 € 93,87 € 0,00 € 0,00 € 16,53 € 16,43 € 32,96 € 0,00 120 € 46,02 € 22,00 € 68,02 € 56,25 € 51,74 € 107,99 € 71,59 € 71,11 € 142,70 € 67,19 € 146,31 € 213,50 € 148,29 € 242,23 € 390,52 € 33,75 € 39,44 € 73,19 € 0,00 240 € 82,37 € 44,00 € 126,37 € 100,67 € 103,48 € 204,15 € 128,13 € 142,22 € 270,35 € 120,25 € 292,62 € 412,87 € 265,41 € 484,45 € 749,86 € 60,40 € 78,89 € 139,29 € 0,00 360 € 119,31 € 66,00 € 185,31 € 145,82 € 155,22 € 301,04 € 185,59 € 213,33 € 398,92 € 174,18 € 438,94 € 613,12 € 0,00 € 726,68 € 726,68 € 87,49 € 118,33 € 205,82 € 0,00 660 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente € 205,00 € 121,01 € 326,01 € 250,56 € 284,58 € 535,14 € 318,90 € 391,11 € 710,01 € 299,29 € 804,71 € 1.104,00 € 0,00 € 0,00 € 150,34 € 216,93 € 367,27 € 0,00 1000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente € 242,21 € 183,34 € 425,55 € 296,04 € 431,18 € 727,22 € 376,78 € 592,58 € 969,36 € 353,61 € 1.219,26 € 1.572,87 € 0,00 € 0,00 € 177,62 € 328,69 € 506,31 € 0,00 1700 € 148,69 € 311,69 € 460,38 € 295,48 € 733,00 € 1.028,48 € 295,48 € 1.007,39 € 1.302,87 € 295,48 € 2.072,75 € 2.368,23 € 0,00 € 0,00 € 295,48 € 558,77 € 854,25 € 0,00 raccolta manuale cartone <= 2,0 mc € 143,74 € 0,00 € 143,74 raccolta manuale cartone <= 0,5 mc (centro storico 6 volte settimana) raccolta manuale cartone <=1 mc (centro storico 2 volte settimana) raccolta manuale cartone <=1 mc (centro storico 1 volta settimana) Servizio Raccolta imballaggi in plastica (Centro storico) n° 150 sacchi Servizio Raccolta imballaggi in plastica (Centro storico) n° 480 sacchi Servizio Raccolta imballaggi in plastica (Centro storico) n° 780 sacchi € 55,63 € 55,63 € 47,27 € 47,27 € 29,09 € 29,09 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 106,82 € 106,82 € 153,81 € 153,81 € 208,29 Ecocentro € 0,00 € 0,00 € 0,00 Ecocentro per accesso € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 37,39 € 208,29 € 152,37 € 15,24 * Tariffe applicate solo per servizio oltre lo standard Tariffe raccolta rifiuto vegetale per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a periodicità programmata - (€/contenitore*anno) Tariffa fissa (€/contenitore/anno) Tipo contenitore Tariffa variabile (€/vuotamento) 120 € 20,40 € 0,60 240 € 26,87 € 1,20 360 (servizio cimiteri) € 45,03 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 € 189,76 Sintesi delle tariffe per le utenze domestiche e non domestiche con applicazione della Tariffa in funzione della quantità conferita UTENZE NON DOMESTICHE Tariffe Unitarie di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - pesatura individuale con soglia minima di n. 12 interventi annui (salvo determinazione di prezziario servizi integrativi per raccolta e trattamento) Secco fisso (€/anno) Tipo contenitore <100 mq >=100 mq; <250 mq >=250 mq; <750 mq >=750 mq; <2000 mq >=2000 mq variabile (€/ton) componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale componente dimensionale componente di servizio Totale contenitori da 5000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente € 90,74 € 680,23 € 770,97 € 164,98 € 680,23 € 845,21 € 239,22 € 680,23 € 919,46 € 367,16 € 680,23 € 1.047,40 € 915,65 € 680,23 € 1.595,88 contenitori da 7500 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente* € 90,74 € 776,35 € 867,09 € 164,98 € 776,35 € 941,33 € 239,22 € 776,35 € 1.015,58 € 367,16 € 776,35 € 1.143,51 € 915,65 € 776,35 € 1.692,00 cassone scarrabile 10000 € 90,74 € 850,29 € 941,03 € 164,98 € 850,29 € 1.015,27 € 239,22 € 850,29 € 1.089,51 € 367,16 € 850,29 € 1.217,45 € 915,65 € 850,29 € 1.765,94 cassone scarrabile 15000 € 90,74 € 942,71 € 1.033,45 € 164,98 € 942,71 € 1.107,69 € 239,22 € 942,71 € 1.181,94 € 367,16 € 942,71 € 1.309,88 € 915,65 € 942,71 € 1.858,36 cassone scarrabile 25000 € 90,74 € 1.164,53 € 1.255,27 € 164,98 € 1.164,53 € 1.329,51 € 239,22 € 1.164,53 € 1.403,75 € 367,16 € 1.164,53 € 1.531,69 € 915,65 € 1.164,53 € 2.080,17 Tariffe Unitarie di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - pesatura individuale (salvo determinazione di prezziario servizi integrativi per raccolta e trattamento) Carta e cartone Vetro Vegetale Imballaggi in Plastica e Raccolta sperimentale Stoviglie in Plastica Usa e getta Umido Vetro - Plastica - Lattine Tipo contenitore fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) benna 5000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente € 437,33 € 869,06 € 869,06 € 0,00 € 869,06 € 869,06 contenitori da 7500 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente* € 472,32 € 938,58 € 938,58 € 938,58 € 938,58 € 938,58 cassone scarrabile 10000 € 542,29 cassone scarrabile 15000 € 577,28 € 1.147,16 € 1.147,16 € 1.147,16 € 1.147,16 € 1.147,16 cassone scarrabile 25000 € 612,27 € 1.216,68 € 1.216,68 € 1.216,68 € 1.216,68 € 1.216,68 € 0,00 € 52,49 € 1.077,63 € 70,00 € 1.077,63 € 1.077,63 € 158,50 * servizi in fase di definizione; tariffa valida dal momento dell'attivazione Tariffe Unitarie di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - BASIC Secco Carta e cartone Plastica - Lattine Vetro - Plastica - Lattine Tipo contenitore fisso (€/anno) 660 € 236,76 1.000 € 289,66 1.700 € 296,97 variabile (€/ton) € 1.285,49 fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) variabile (€/ton) fisso (€/anno) variabile (€/ton) € 83,52 € 61,05 € 85,64 € 84,31 € 89,89 € 174,05 € 97,04 € 92,49 € 99,50 € 127,74 € 104,44 € 263,71 € 100,65 € 157,24 € 103,21 € 217,15 € 108,33 € 448,31 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 € 1.077,63 € 70,00 € 1.077,63 variabile (€/ton) € 70,00 € 311,50 Tariffe per servizi aggiuntivi Comunali Utenze domestiche ALTIVOLE COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE € 17.073,31 Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa utenze (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) categoria componenti (n) Ka 1 1 546 0,84 459 2 2 855 1,00 856 3 3 566 1,08 612 4 4 543 1,12 608 5 5 171 1,15 197 6 6 59 1,17 69 2.740 2.801 entrata totale da tariffa aggiuntiva tariffa aggiuntiva (€/utenza*anno) (€/anno) € € € € € € € 5,13 6,10 6,59 6,83 7,01 7,13 6,23 € 2.798,78 € 5.219,13 € 3.729,26 € 3.706,80 € 1.198,60 € 420,74 € 17.073,31 ASOLO COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE € 32.081,27 Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa utenze (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) categoria componenti (n) Ka 1 1 1.048 0,84 881 2 2 1.249 1,00 1.251 3 3 655 1,08 708 4 4 629 1,12 704 5 5 224 1,15 258 6 6 99 1,17 116 3.904 3.918 entrata totale da tariffa aggiuntiva tariffa aggiuntiva (€/utenza*anno) (€/anno) € € € € € € € 6,89 8,20 8,85 9,17 9,42 9,58 8,22 € 7.216,41 € 10.241,83 € 5.797,37 € 5.768,10 € 2.109,16 € 948,39 € 32.081,27 CASTELFRANCO COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE € 64.533,61 Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa utenze (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) categoria componenti (n) Ka 1 1 4.015 0,84 3.377 2 2 4.694 1,00 4.701 3 3 2.583 1,08 2.792 4 4 2.217 1,12 2.483 5 5 664 1,15 764 6 6 261 1,17 305 14.434 14.422 entrata totale da tariffa aggiuntiva tariffa aggiuntiva (€/utenza*anno) (€/anno) € € € € € € € 3,76 4,48 4,84 5,01 5,15 5,24 4,47 € 15.109,33 € 21.035,74 € 12.494,36 € 11.110,86 € 3.416,88 € 1.366,44 € 64.533,61 MONTEBELLUNA COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE € 53.305,01 Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa utenze (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) categoria componenti (n) Ka 1 1 3.581 0,84 3.012 2 2 4.290 1,00 4.296 3 3 2.525 1,08 2.730 4 4 2.080 1,12 2.330 5 5 600 1,15 690 6 6 307 1,17 359 13.383 13.416 entrata totale da tariffa aggiuntiva tariffa aggiuntiva (€/utenza*anno) (€/anno) € € € € € € € 3,34 3,98 4,29 4,45 4,57 4,65 3,98 € 11.965,57 € 17.070,30 € 10.844,76 € 9.255,81 € 2.741,46 € 1.427,11 € 53.305,01 PEDEROBBA COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE € 26.048,87 Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa utenze (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) categoria componenti (n) Ka 1 1 799 0,84 672 2 2 1.107 1,00 1.109 3 3 573 1,08 619 4 4 479 1,12 536 5 5 157 1,15 181 6 6 89 1,17 104 3.204 3.221 entrata totale da tariffa aggiuntiva tariffa aggiuntiva (€/utenza*anno) (€/anno) € € € € € € € 6,80 8,10 8,74 9,06 9,30 9,46 8,13 € 5.433,94 € 8.965,42 € 5.009,02 € 4.338,36 € 1.460,06 € 842,07 € 26.048,87 TREVISO COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE € 601.596,38 Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa utenze (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) categoria componenti (n) Ka 1 1 12.918 0,84 10.864 2 2 14.241 1,00 14.262 3 3 6.577 1,08 7.110 4 4 4.604 1,12 5.156 5 5 1.169 1,15 1.344 6 6 592 1,17 693 40.101 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 39.430 entrata totale da tariffa aggiuntiva tariffa aggiuntiva (€/utenza*anno) (€/anno) € € € € € € € 12,83 15,28 16,49 17,09 17,55 17,85 15,00 € 165.757,83 € 217.607,68 € 108.476,66 € 78.674,88 € 20.511,39 € 10.567,94 € 601.596,38 Tariffe per servizi aggiuntivi Comunali Utenze non domestiche ALTIVOLE COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE € 9.056,97 Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie n° superficie (mq) 1 <100 121 0,11 13 2 >=100; <250 86 0,20 17 3 >=250; <750 150 0,29 44 4 >=750; <2000 57 0,45 25 5 >=2000 14 428 1,11 TOTALE K(s) gettito agg utenze eq Tariffa fissa aggiuntiva 115 € 8,67 € 15,76 € 22,86 € 35,08 € 87,48 € 21,16 utenze eq Tariffa fissa aggiuntiva 16 € 1.048,97 € 1.355,54 € 3.428,27 € 1.999,47 € 1.224,72 € 9.056,97 ASOLO COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE € 17.018,31 Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie categoria superficie (mq) n° K(s) gettito 1 <100 201 0,11 22 2 >=100; <250 129 0,20 26 3 >=250; <750 122 0,29 35 4 >=750; <2000 46 0,45 20 5 >=2000 21 519 1,11 TOTALE 23 127 € 14,73 € 26,78 € 38,84 € 59,61 € 148,66 € 32,79 € 2.961,06 € 3.455,24 € 4.738,23 € 2.742,02 € 3.121,77 € 17.018,31 CASTELFRANCO COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE € 34.233,47 Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie n° superficie (mq) 1 <100 889 0,11 98 2 >=100; <250 626 0,20 125 3 >=250; <750 416 0,29 121 4 >=750; <2000 140 0,45 62 5 >=2000 66 2.137 1,11 TOTALE K(s) gettito categoria utenze eq Tariffa fissa aggiuntiva 479 € 7,86 € 14,29 € 20,72 € 31,80 € 79,30 € 16,02 utenze eq Tariffa fissa aggiuntiva 73 € 6.985,95 € 8.944,07 € 8.618,31 € 4.451,57 € 5.233,57 € 34.233,47 MONTEBELLUNA COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE € 28.276,97 Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie categoria superficie (mq) n° K(s) gettito 1 <100 758 0,11 83 2 >=100; <250 572 0,20 114 3 >=250; <750 390 0,29 113 4 >=750; <2000 125 0,45 56 5 >=2000 49 1.894 1,11 TOTALE 54 421 € 7,39 € 13,44 € 19,48 € 29,90 € 74,57 € 14,93 € 5.601,56 € 7.685,51 € 7.598,18 € 3.737,75 € 3.653,98 € 28.276,97 PEDEROBBA COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE € 13.818,27 Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie superficie (mq) 1 <100 119 0,11 13 2 >=100; <250 102 0,20 20 3 >=250; <750 116 0,29 34 4 >=750; <2000 35 0,45 16 5 >=2000 17 389 1,11 TOTALE n° K(s) gettito categoria utenze eq Tariffa fissa aggiuntiva 19 102 € 14,96 € 27,21 € 39,45 € 60,55 € 151,00 € 35,52 € 1.780,71 € 2.775,13 € 4.576,24 € 2.119,21 € 2.566,99 € 13.818,27 TREVISO COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE NON DOMESTICHE categoria 1 2 € 319.131,86 Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie superficie (mq) n° K(s) <100 2.656 0,11 >=100; <250 1.595 0,20 utenze eq Tariffa fissa aggiuntiva 292 319 3 >=250; <750 802 0,29 233 4 >=750; <2000 244 0,45 109 5 >=2000 120 5.417 1,11 TOTALE Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 133 1086 € 32,34 € 58,80 € 85,26 € 130,85 € 326,32 € 58,91 gettito € 85.890,22 € 93.780,74 € 68.374,68 € 31.927,62 € 39.158,60 € 319.131,86 Determinazione tariffe a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti per utenze mercatali TARIFFA UTENZE MERCATALI FISSI- TARIFFA A COMMISURAZIONE PUNTUALE Elementi di calcolo Categoria Beni non deperibili utenze mercatali Superficie totale (n) (mq) Presenze totali Kc Tariffe SKc*mq Kd quantità di secco quantità di umido prevista prevista tariffa parte fissa (€/mq presenza/anno) Gettito tariffa parte tariffa parte variabile variabile smaltimento secco trattamento umido (€/kg) (€/kg) entrata totale entrata totale parte fissa (€/mq parte variabile presenza/anno) (€/anno) 1.176 52.230 52.108 2,04 106.550 9,00 € 1,82 € 94.950,63 Fruttivendoli 158 7.500 7.150 2,04 15.300 56,78 € 1,82 € 13.634,42 Pescivendoli 82 3.457 3.649 2,04 7.053 50,00 € 1,82 € 6.284,92 Fiori e piante non sementi 102 4.308 4.505 2,04 8.789 45,00 € 1,82 € 7.831,79 244.380 259.053 € 0,31 € 0,16 Gastronomie 62 2.413 2.862 2,04 4.923 42,00 € 1,82 € 4.387,19 Formaggi 78 2.729 3.827 2,04 5.566 37,00 € 1,82 € 4.960,38 Dolciumi 16 750 752 2,04 1.531 28,70 € 1,82 € 1.363,99 € 133.413,32 Totale 1.674 73.388 74.853 149.711 Totale Tariffe Unitarie Mercatali Precari Tariffa unitaria a spazio vendita (€/PRESENZA) Presenze totali € 6,20 4.009 Gettito € 24.855,80 Tariffa aggiuntiva comunale per mercati festivi (€/PRESENZA) € 1,08 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 € 130.884,38 € 117.184,35 € 250.597,67 Tariffe per servizio Manifestazioni ed Eventi ecosostenibili EVENTO MAIOR TIPOLOGIA STOVIGLIE UTILIZZATE volume totale di secco a disposizione totale volume riciclabili secondo volumi concordati €/kit €/kit €/kit €/kit €/kit 240 1.000 2.000 3.000 fino a 25 mc fino a 25 mc fino a 25 mc fino a 25 mc € 40,00 € 70,00 € 90,00 € 110,00 € 60,00 € 80,00 € 100,00 € 130,00 € 80,00 € 130,00 € 150,00 € 180,00 € 100,00 € 240,00 € 260,00 € 290,00 8000 (1 vano triscomparto) 16 mc (2 vani triscomparto) € 140,00 € 160,00 € 210,00 € 320,00 compreso compreso compreso compreso Riferimento prezziario in vigore - trattamento frazione secca €/t non soci Riferimento prezziario in vigore - trattamento frazione Riferimento prezziario in vigore - trattamento frazione LAVABILI COMPOSTABILI PLASTICA USA E GETTA CON RECUPERO PLASTICA USA E GETTA SENZA RECUPERO 10.000 fino a 25 mc € 160,00 € 180,00 € 230,00 € 340,00 25.000 fino a 25 mc € 200,00 € 220,00 € 270,00 € 380,00 PARI ALLA TARIFFA DEL KIT IN USO tariffa svuotamenti intermedi EVENTO MINOR TIPOLOGIA SERVIZIO A SACCHETTI ATTREZZATURA SERVIZIO A CONTENITORI ATTREZZATURA Secco non riciclabile N. 2 sacchi da 110 lt Stoviglie usa e getta (PS+PP) N. 3 sacchi da 110 lt N. 1 bidone da 240 lt (inclusi 2 sacchi) N. 1 bidone da 240 lt Vetro-Plastica-Lattine N. 2 sacchi da 110 lt N. 1 bidone da 240 lt Carta N. 3 sacchi da 110 lt N. 1 bidone da 240 lt Vetro N. 1 bidone 120 lt Umido N. 1 bidone 120 lt (inclusa 1 cuffia) da esporre durante giro ordinario CONDIZIONI DA RISPETTARE PER APPLICAZIONE TARIFFA INCENTIVANTE RIDOTTA A: TARIFFE TIPOLOGIA STOVIGLIE LAVABILI COMPOSTABILI PLASTICA USA E GETTA CON RECUPERO PLASTICA USA E GETTA SENZA RECUPERO € 0,00 1.Produzione di minor secco non riciclabile possibile (OVVERO NO PRESENZA DI RICICLABILI NEL SECCO) 2.Materiale conforme (riciclabili senza impurità) 3.No rifiuti in eccedenza rispetto ai volumi richiesti (no rifiuti a terra) 4.Attrezzature raggruppate in luogo accessibile al mezzo 5.PRESENZA DEL RESPONSABILE/DELEGATO DELL’EVENTO AL MOMENTO DEL RITIRO CON OPERATORE CONTARINA €/kit € 20,00 € 30,00 € 50,00 € 80,00 SMALTIMENTO [€/ton] TARIFFA CORRISPETTIVO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013 Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 CALCOLO DELLE TARIFFE CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ANNO 2016 PROSPETTI DI ELABORAZIONE Calcolo tariffa a commisurazione puntuale Utenze domestiche Costi attribuibili alle utenze domestiche Costi fissi per servizio ordinario € 21.907.651,48 Costi per servizio vegetale € 1.456.980,70 Costi variabili per servizio ordinario € 14.834.792,24 Costi variabili per servizio con contenitori specifici per rifiuto secco non riciclabile derivante da particolari situazioni socio-sanitarie € 750.267,94 € 38.949.692,36 TOTALE Tariffa Unitaria Fissa categoria componenti (n) utenze (n) abitanti (n) utenze "equivalenti" parte fissa (n) Ka 1 1 61.101 61.101 0,84 51.386 2 2 76.186 152.371 1,00 76.300 3 3 45.368 136.105 1,08 49.043 4 4 37.648 150.591 1,12 42.166 5 5 10.369 51.846 1,15 11.924 6 6 4.876 32.740 1,17 5.705 235.548 584.754 236.524 tariffa parte fissa (€/utenza*anno) € € € € € € € 77,90 92,76 100,13 103,74 106,52 108,37 93,01 entrata parte fissa (€/anno) € 4.759.540,38 € 7.067.156,01 € 4.542.535,97 € 3.905.520,10 € 1.104.485,58 € 528.413,44 € 21.907.651,48 Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di secco non riciclabile conferito - servizio ordinario tipo servizio riduzioni (%) % rifiuto secco attribuibile Quantità di rifiuti da contabilizzare (kg) Quantità equivalente rifiuti da contabilizzare (kg) 185.627 0% 77,71% 8.843.244 8.843.244 49.146 30% 22,29% 2.536.525 1.775.567 100,0% 11.379.769 10.618.811 n° utenze ordinario - senza compostaggio ordinario con compostaggio umido TOTALE 234.773 Costo variabile unitario (€/kg) entrata parte variabile (€/anno) € 1,517 € 1,064 € 1,304 € 12.354.272,40 € 2.480.519,84 € 14.834.792,24 Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di secco non riciclabile conferito - servizio con specifico contenitore per le utenze domestiche in particolari situazioni socio-sanitarie tipo servizio Quantità di rifiuti da contabilizzare (kg) Costo variabile unitario (€/kg) entrata parte variabile (€/anno) servizio con contenitori specifici per rifiuto secco non riciclabile derivante da particolari situazioni sociosanitarie 904.940 € 0,829 € 750.267,94 peso specifico presunto (kg/l) 0,0925 Calcolo presunto Tariffa (€/svuotamento) 30 40 50 120 240 360 660 ordinario - senza compostaggio Tipo servizio € 4,21 € 5,61 € 7,02 € 16,84 € 33,67 € 50,51 € 92,60 ordinario con compostaggio umido € 2,95 € 3,94 € 4,92 € 11,81 € 23,61 € 35,42 € 64,93 servizio con contenitori specifici per rifiuto secco non riciclabile derivante da particolari situazioni sociosanitarie € 2,30 € 3,07 € 3,83 € 9,20 € 18,40 € 27,60 € 50,60 k(veg) V eq Tariffa Unitaria Fissa contenitore (€/anno) costo annuo (€) costo unitario €/l Tariffe Unitarie Servizio Vegetale Tipo contenitore n° V tot 120 19.744 2.369.280 1,23 2.914.214,40 240 22.748 5.459.520 0,81 4.422.211,20 TOTALE 42.492 7.828.800 € 17,98 € 23,68 € 893.513,50 € 0,122 n° utenze ordinario 42.492 TOTALE 42.492 peso specifico presunto (kg/l) riduzioni (%) € 893.513,50 Tipo servizio Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore 50 €/Svuotamento /Eccedente Contenitore plastica-lattine vetro-plastica-lattine umido Quantità equivalente rifiuti da contabilizzare (kg) Costo variabile unitario (€/kg) 13.138.439 13.138.439 € 0,043 entrata parte variabile (€/anno) € 563.467,20 0,1166 ordinario carta vetro Quantità di rifiuti da contabilizzare (kg) € 563.467,20 Calcolo presunto Tariffa (€/svuotamento) 30 40 € 0,87 € 0,91 € 1,12 € 1,14 € 2,41 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 € 354.926,23 € 538.587,27 7.336.425,60 Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di rifiuto vegetale conferito - servizio ordinario tipo servizio Entrata parte fissa 120 240 € 0,60 € 1,20 360 660 Calcolo quota fissa utenze non domestiche ZONA STANDARD Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti Ripartizione dei costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche Costi fissi totali attribuiti alle utenze non domestiche Tipo di costi Componenti costi fissi costi attribuibili alla componente dimensionale € 12.095.448,54 costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non riciclabile € 5.558.276,24 € 4.580.767,50 € 1.956.404,81 costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili € 12.095.448,55 Tariffe Unitarie Fisse - Componente dimensionale gettito costi attribuibili alla componente dimensionale € 5.558.276,23 classe di superficie superficie (mq) 1 <100 2 >=100; <250 3 >=250; <750 4 >=750; <2000 5 >=2000 n° Ks(S) 11.206 7.802 6.104 2.461 973 TOTALE 28.545 utenze eq Tariffa fissa 0,11 1.233 € 90,74 € 1.016.817,70 0,20 1.560 € 164,98 € 1.287.104,70 0,29 1.770 € 239,22 € 1.460.186,06 0,45 1.095 € 367,16 € 903.543,81 1,11 1.080 € 915,65 6738 € 194,72 Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile Tipo servizio ordinario/dedicato ordinario/dedicato Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile Tipo contenitore n° V tot k(v) V eq 25 0 0 1,45 0 0 1,45 0 30 costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non riciclabile gettito costo unitario eq. Tipo contenitore 0 30 0 1,45 50 0 0 1,45 0 50 ordinario/dedicato 120 19.868 2.384.160 1,45 3.457.032 <= 120 ordinario/dedicato 240 1.553 372.720 1,15 428.628 240 ordinario/dedicato 360 966 347.760 1,11 386.014 360 ordinario/dedicato 660 285 187.770 1,13 211.241 660 ordinario/dedicato 1000 418 418.333 0,90 376.500 ordinario/dedicato 1700 873 1.484.100 0,18 273.074 ordinario/dedicato 2000 0 2000 su chiamata 2500 0 0 0,08 0 2500 su chiamata 5000 0 0 0,18 0 5000 su chiamata 7500 1 7.500 0,14 1.050 7500 su chiamata 10000 2 20.000 0,12 2.300 10000 su chiamata 15000 43 645.000 0,09 54.825 15000 0,06 83.475 25000 40 su chiamata TOTALE 0 25000 53 1.325.000 TOTALE 24.062 7.192.343 Tariffa Unitaria fissa 25 ordinario/dedicato ordinario/dedicato 0 € 890.623,96 € 5.558.276,23 0 40 € 3.899.609,66 0,739383 1000 1700 € € € € € € 128,65 204,07 295,46 548,99 665,44 231,28 € € € € € 680,23 776,35 850,29 942,71 1.164,53 5.274.139 TOTALE € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 2.556.071,19 € 316.920,32 € 285.411,95 € 156.188,22 € 278.377,75 € 201.906,61 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 776,35 € 1.700,58 € 40.536,68 € 61.720,01 € 3.899.609,66 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Carta Tipo servizio ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato cartone < 0.5 mc mano centro st. cartone < 2 mc mano su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata ecocentro (1 mc/giorno apertura) TOTALE Tipo contenitore 25 30 40 50 100 120 240 360 660 1000 1700 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 1000 TOTALE n° 0 0 2 74 0 94 1.700 624 406 416 367 412 296 0 0 1 2 17 42 4.453 Vetro V tot 0 k(v) 0,59 0,54 0,54 0,50 0,54 0,43 0,38 0,37 0,35 0,27 0,10 0,12 0,08 0,11 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 80 3.700 11.280 408.000 224.640 267.960 416.000 623.900 206.000 592.000 0 0 7.500 20.000 255.000 1.050.000 0 4.086.060 V eq 0 0 43 1.859 4.822 156.088 82.989 92.779 112.320 60.830 25.548 47.427 0 0 527 1.209 10.940 28.665 0 626.046 n° 0 0 0 0 0 23 576 43 0 0 0 0 0 0 0 1 0 2 3 648 V tot 0 0 0 0 2.760 138.240 15.480 0 0 0 0 0 0 0 7.500 0 30.000 75.000 0 268.980 Plastica-Lattine k(v) 0,72 0,66 0,66 0,61 0,66 0,52 0,47 0,45 0,42 0,33 0,19 0,17 0,11 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 V eq 0 0 0 0 1.442 64.639 6.990 0 0 0 0 0 0 0 1.046 0 2.558 4.069 0 80.743 n° 0 0 0 0 0 26 534 217 106 127 115 0 0 0 0 0 0 3 6 1.134 V tot 0 0 0 0 3.120 128.160 78.120 69.960 127.000 195.500 0 0 0 0 0 0 45.000 150.000 0 796.860 Vetro- Plastica-Lattine k(v) 0,91 0,84 0,84 0,78 0,84 0,67 0,60 0,57 0,54 0,42 0,19 0,22 0,14 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 V eq 0 0 0 0 2.075 76.269 44.893 37.681 53.340 37.878 0 0 0 0 0 0 3.836 8.138 0 264.109 n° 0 0 0 0 0 54 346 359 127 95 126 0 0 0 0 0 0 14 13 1.134 V tot 0 0 0 0 0 6.480 83.040 129.240 83.820 95.000 214.200 0 0 0 0 0 0 210.000 325.000 0 1.146.780 k(v) 0,85 0,79 0,79 0,73 0,79 0,62 0,56 0,54 0,51 0,39 0,19 0,21 0,13 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 Umido V eq 0 0 0 0 0 4.044 46.379 69.703 42.370 37.447 41.501 0 0 0 0 0 0 17.903 17.631 0 276.978 n° 121 0 0 0 0 1.252 1.108 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 5 0 2.487 V tot 3.025 0 0 0 150.240 265.920 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10.000 75.000 0 0 504.185 k(v) 1,89 1,74 1,74 1,62 1,74 1,38 1,23 1,19 1,12 0,87 0,19 0,46 0,30 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 V eq 5.702 0 0 0 206.956 327.805 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.201 6.394 0 0 548.058 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Vegetale Tipo servizio Tipo contenitore n° V tot ordinario/dedicato 40 0 0 ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 0 ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 0 100 ordinario/dedicato 240 328 39.360 ordinario/dedicato 360 718 172.320 ordinario/dedicato 660 0 0 ordinario/dedicato 1000 0 0 ordinario/dedicato 1700 0 0 ordinario/dedicato 500 0 0 cartone < 0.5 mc mano centro st. 500 0 0 cartone < 2 mc mano 2000 0 0 su chiamata 2500 0 0 su chiamata 5000 6 30.000 su chiamata 7500 0 0 su chiamata 10000 0 0 su chiamata 15000 su chiamata 25000 ecocentro (1 mc/giorno apertura) TOTALE V eq 0 n° 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7.459 0 0 21.506 0 0 0 411 147.960 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5.813 0 0 0 0 0 0 0 0 10.230 8 120.000 13 325.000 0 0 1.073 686.680 62.639 1000 TOTALE Altre raccolte - Vegetale cimiteri k(v) 0,20 0,18 0,18 0,17 0,18 0,19 0,12 0,13 0,12 0,09 0,19 0,05 0,03 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 17.631 0 0 k(v) 0,07 0,07 0,07 0,06 0,07 0,05 0,05 0,05 0,04 0,03 0,19 0,02 0,01 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta V eq 0 n° 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 99 11.880 0 29 6.960 6.987 63 22.680 0 0 0 0 0 0 3 5.100 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 15.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 411 147.960 6.987 195 61.620 Altre raccolte Vegetale cimiteri Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta Altre raccolte € 1,86 € 2,48 € 2,88 € 10,66 € 14,21 € 16,53 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 5,88 € 10,53 € 15,25 € 26,21 € 30,96 € 295,48 € 33,75 € 60,40 € 87,49 € 150,34 € 177,62 € 295,48 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 469,29 € 869,06 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 € 469,29 € 869,06 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 37,39 0 k(v) 0,43 0,40 0,40 0,37 0,40 0,31 0,28 0,27 0,25 0,20 0,19 0,10 0,07 0,21 0,19 0,14 0,12 0,09 0,05 0,00 V eq 0 Altre raccolte n° V tot 0 n° V tot V eq 121 3.025 5.702 0 k(v) 0 0 0 0 0 0 2 80 43 0 0 0 74 3.700 1.859 3.724 0 0 1.876 225.120 230.523 1.953 0 0 5.011 1.202.640 694.638 6.144 0 0 1.717 618.120 217.706 0 0 0 639 0 0 0 0 costo unitario eq. Tipo contenitore Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- PlasticaLattine € 14,53 € 19,38 € 22,54 € 17,76 € 23,68 € 27,55 € 22,61 € 30,14 € 35,06 € 21,22 € 28,29 € 32,91 30 40 50 € 46,02 € 82,37 € 119,31 € 205,00 € 242,21 € 148,69 € 55,63 € 143,74 € 236,16 € 437,33 € 472,32 € 542,29 € 577,28 € 612,27 € 56,25 € 100,67 € 145,82 € 250,56 € 296,04 € 295,48 € 71,59 € 128,13 € 185,59 € 318,90 € 376,78 € 295,48 € 67,19 € 120,25 € 174,18 € 299,29 € 353,61 € 295,48 € 469,29 € 869,06 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 € 469,29 € 869,06 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 € 469,29 € 869,06 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 Umido Vegetale 100 120 240 360 660 € 1.739.012,89 1000 0,897092 1700 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 0 421.740 172.830 638 638.000 203.107 0 0 611 1.038.700 141.198 0 0 0 412 206.000 25.548 0 0 0 296 592.000 47.427 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 30.000 5.813 0 0 0 2 15.000 1.573 0 0 0 3 30.000 2.410 1.279 0 0 0 0 0 1.412 1.412.000 14.088 1.412 1.412.000 0 50 750.000 53.138 77 1.925.000 58.852 1.412 1.412.000 58.852 58.852 12.947 9.111.125 1.938.500 Umido Vegetale Altre raccolte Vegetale cimiteri Altre raccolte Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta Altre raccolte € 5.115,33 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 185.658,24 € 294.071,25 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.077,63 € 5.735,78 € 0,00 € 0,00 € 491.658,24 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 6.691,59 € 19.292,56 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 5.214,35 € 0,00 € 0,00 € 9.177,25 € 15.816,86 € 0,00 € 56.192,61 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 6.268,21 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 6.268,21 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 3.341,11 € 1.751,69 € 5.512,05 € 0,00 € 0,00 € 886,44 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.147,16 € 0,00 € 0,00 € 12.638,45 0,04 76.134 gettito € 42,28 25 0 0 988 Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili Totale Riciclabili V eq 0 0 € 148,29 € 265,41 € 20,40 € 26,87 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 € 869,06 € 938,58 € 1.077,63 € 1.147,16 € 1.216,68 1000 1,2 0,5 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 Carta Vetro € 0,00 € 0,00 € 38,75 € 1.668,07 € 0,00 € 4.325,96 € 140.025,21 € 74.448,48 € 83.231,72 € 100.761,39 € 54.570,34 € 22.919,02 € 42.545,96 € 0,00 € 0,00 € 472,32 € 1.084,58 € 9.813,74 € 25.715,15 € 0,00 € 561.620,70 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.293,70 € 57.986,91 € 6.270,32 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 938,58 € 0,00 € 2.294,31 € 3.650,04 € 0,00 € 72.433,87 Plastica-Lattine Vetro- PlasticaLattine € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.861,29 € 3.628,05 € 68.420,16 € 41.606,27 € 40.273,24 € 62.530,39 € 33.802,92 € 38.009,48 € 47.850,90 € 33.593,08 € 33.980,17 € 37.230,45 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 3.441,47 € 16.060,19 € 7.300,09 € 15.816,86 € 0,00 € 0,00 € 236.930,23 € 248.474,77 totale € 0,00 € 5.115,33 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 38,75 € 0,00 € 1.668,07 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 206.799,94 € 0,00 € 623.154,06 € 0,00 € 195.302,69 € 0,00 € 155.044,12 € 0,00 € 182.205,37 € 0,00 € 126.667,39 € 0,00 € 22.919,02 € 0,00 € 42.545,96 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 5.214,35 € 0,00 € 1.410,90 € 0,00 € 2.162,22 € 0,00 € 47.669,91 € 0,00 € 68.298,99 € 52.795,81 € 52.795,81 € 52.795,81 € 1.739.012,89 Calcolo quota fissa utenze non domestiche ZONA URBANISTICAMENTE COMPLESSA Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile Tipo servizio Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non riciclabile gettito Tipo contenitore n° V tot k(v) V eq costo unitario eq. Tipo contenitore ordinario/dedicato 25 0 0 1,52 0 25 ordinario/dedicato 30 0 0 1,52 0 30 ordinario/dedicato 40 0 0 1,52 0 40 ordinario/dedicato 50 0 0 1,52 0 50 ordinario/dedicato 120 983 117.960 1,52 179.594 <= 120 ordinario/dedicato 240 41 9.840 1,21 11.882 240 ordinario/dedicato 360 22 7.920 1,17 9.231 360 ordinario/dedicato 660 8 5.280 1,18 6.237 ordinario/dedicato 1000 3 3.000 0,95 2.835 ordinario/dedicato 1700 0 0 0,19 0 ordinario/dedicato 2000 0 2000 su chiamata 2500 0 0 0,08 0 2500 su chiamata 5000 0 0 0,19 0 5000 su chiamata 7500 0 0 0,15 0 7500 su chiamata 10000 0 0 0,12 0 10000 su chiamata 15000 0 0 0,09 0 15000 25000 0 1.057 0 144.000 0,07 0 209.779 25000 su chiamata TOTALE 0 TOTALE 660 € 155.106,80 0,739383 1000 1700 Tariffa Unitaria fissa € € € € € € 135,09 214,27 310,23 576,44 698,72 242,84 € € € € € 714,24 815,17 892,81 989,85 1.222,75 TOTALE € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 132.788,85 € 8.785,20 € 6.825,07 € 4.611,53 € 2.096,15 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 155.106,80 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Carta Tipo servizio ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato cartone < 0.5 mc mano centro st. cartone < 2 mc mano su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata ecocentro (1 mc/giorno apertura) TOTALE Tipo contenitore 25 30 40 50 100 120 240 360 660 1000 1700 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 1000 TOTALE n° 0 0 0 0 0 7 103 50 14 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 184 840 24.720 18.000 9.240 10.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 62.800 Tipo contenitore n° V tot ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 0 ordinario/dedicato 120 0 0 ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 ordinario/dedicato 360 0 0 ordinario/dedicato 660 0 0 Vetro V tot 0 k(v) 0,61 0,57 0,57 0,53 0,54 0,45 0,40 0,39 0,36 0,28 0,10 0,12 0,08 0,11 0,10 0,07 0,06 0,05 0,03 0 0 V eq 0 0 0 0 377 9.930 6.982 3.359 2.835 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 23.483 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Plastica-Lattine k(v) 0,75 0,69 0,69 0,64 0,66 0,55 0,49 0,47 0,44 0,35 0,20 0,17 0,12 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Vetro- Plastica-Lattine k(v) 0,96 0,88 0,88 0,82 0,84 0,70 0,62 0,60 0,57 0,44 0,20 0,22 0,15 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 n° 0 0 0 0 0 4 41 27 5 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 83 V tot 0 0 0 0 0 480 9.840 9.720 3.300 6.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 29.340 n° V tot Umido k(v) 0,90 0,83 0,83 0,77 0,79 0,66 0,59 0,57 0,53 0,41 0,20 0,21 0,14 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 0 0 0 0 0 315 5.771 5.504 1.752 2.483 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15.824 n° 8 0 0 0 0 71 55 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 134 V tot 200 0 0 0 8.520 13.200 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 21.920 k(v) 1,98 1,83 1,83 1,70 1,74 1,45 1,29 1,25 1,17 0,91 0,20 0,46 0,31 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 396 0 0 0 12.323 17.086 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 29.804 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Vegetale Tipo servizio ordinario/dedicato 1000 0 0 ordinario/dedicato 1700 0 0 ordinario/dedicato 500 0 0 ordinario/dedicato 2000 0 0 cartone < 0.5 mc mano centro st. 500 0 0 cartone < 2 mc mano 2500 0 0 su chiamata 5000 0 0 su chiamata 7500 0 0 su chiamata 10000 0 0 su chiamata 15000 0 0 su chiamata 25000 0 0 su chiamata 1000 0 0 ecocentro (1 mc/giorno apertura) 1000 0 0 0 TOTALE TOTALE Altre raccolte - Vegetale cimiteri k(v) 0,21 0,19 0,19 0,18 0,18 0,20 0,13 0,13 0,12 0,10 0,20 0,05 0,03 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,08 0,07 0,07 0,07 0,07 0,06 0,05 0,05 0,05 0,04 0,20 0,02 0,01 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,45 0,42 0,42 0,39 0,40 0,33 0,29 0,28 0,27 0,21 0,20 0,10 0,07 0,22 0,20 0,15 0,13 0,09 0,06 0,00 V eq Altre raccolte n° V tot V eq 0 k(v) 0 8 200 396 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.840 13.015 costo unitario eq. Tipo contenitore Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- Plastica-Lattine € 15,26 € 20,35 € 23,67 € 18,65 € 24,87 € 28,93 € 23,74 € 31,65 € 36,82 € 22,28 € 29,70 € 34,55 40 50 € 48,32 € 86,49 € 125,27 € 215,25 € 254,33 € 156,13 € 59,06 € 105,71 € 153,11 € 263,09 € 310,84 € 310,25 € 75,17 € 134,53 € 194,87 € 334,84 € 395,62 € 310,25 € 70,55 € 126,26 € 182,89 € 314,25 € 371,29 € 310,25 € 247,97 € 459,20 € 495,93 € 569,41 € 606,14 € 642,88 € 492,76 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 € 492,76 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 € 492,76 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 Umido Vegetale Altre raccolte Vegetale cimiteri Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta Altre raccolte € 5,22 € 6,97 € 8,10 € 1,95 € 2,60 € 3,03 € 11,19 € 14,92 € 17,36 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 21,42 € 28,21 € 42,89 € 73,70 € 87,08 € 310,25 € 6,18 € 11,06 € 16,01 € 27,52 € 32,51 € 310,25 € 35,44 € 63,42 € 91,87 € 157,85 € 186,51 € 310,25 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 492,76 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 € 492,76 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 € 492,76 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 39,26 100 120 240 360 660 € 62.000,10 1000 0,897092 1700 € 155,70 € 278,68 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 0 0 0 0 0 0 0 199 47.760 32.786 0 0 0 77 27.720 12.487 0 0 0 19 12.540 5.111 0 0 0 16 16.000 5.318 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 401 114.060 69.112 0 0 0 0 0 0 0,04 0 gettito € 44,39 25 30 0 82 Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili Totale Riciclabili V eq 0 € 912,51 € 985,51 € 1.131,51 € 1.204,51 € 1.277,52 1000 1,2 0,5 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- PlasticaLattine Umido Vegetale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 338,25 € 8.908,07 € 6.263,69 € 3.013,56 € 2.543,26 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 21.066,84 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 282,18 € 5.176,73 € 4.937,98 € 1.571,26 € 2.227,75 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 14.195,91 € 355,11 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 11.054,97 € 15.327,27 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 26.737,35 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Altre raccolte Altre raccolte Raccolta Altre raccolte Vegetale sperimentale Stoviglie in plastica cimiteri Usa e Getta € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 totale € 355,11 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 11.675,40 € 29.412,08 € 11.201,68 € 4.584,82 € 4.771,01 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 62.000,10 Calcolo quota fissa utenze non domestiche ZONA CENTRO STORICO Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile Tipo servizio Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non riciclabile gettito Tipo contenitore n° V tot k(v) V eq ordinario/dedicato 25 0 0 1,57 0 25 ordinario/dedicato 30 0 0 1,57 0 30 ordinario/dedicato 40 0 0 1,57 0 ordinario/dedicato 50 0 0 1,57 0 50 ordinario/dedicato 120 2.992 359.040 1,57 562.257 <= 120 ordinario/dedicato 240 81 19.440 1,24 24.144 240 ordinario/dedicato 360 21 7.560 1,20 9.063 360 ordinario/dedicato 660 10 6.600 1,22 8.019 660 ordinario/dedicato 1000 7 7.000 0,97 6.804 ordinario/dedicato 1700 0 0 0,20 0 ordinario/dedicato 2000 su chiamata 2500 0 0 su chiamata 5000 0 su chiamata 7500 su chiamata 10000 su chiamata su chiamata TOTALE costo unitario eq. Tipo contenitore 40 € 451.235,96 0,739383 1000 1700 0 2000 0,09 0 2500 0 0,20 0 5000 0 0 0,15 0 7500 0 0 0,12 0 10000 0 15000 0 0 0,09 0 15000 25000 0 3.111 0 399.640 0,07 0 610.287 25000 TOTALE Tariffa Unitaria fissa € € € € € € 138,94 220,40 319,09 592,91 718,68 249,78 € € € € € 734,65 838,46 918,31 1.018,13 1.257,69 TOTALE € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 415.723,08 € 17.852,02 € 6.700,98 € 5.929,11 € 5.030,76 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 451.235,96 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Carta Tipo servizio ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato cartone < 0.5 mc mano centro st. cartone < 2 mc mano su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata ecocentro (1 mc/giorno apertura) TOTALE Tipo contenitore 25 30 40 50 100 120 240 360 660 1000 1700 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 1000 TOTALE n° 0 0 7 0 0 16 200 31 19 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V tot 0 285 1.920 48.000 11.160 12.540 12.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 85.900 Tipo contenitore n° V tot ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 0 ordinario/dedicato 120 0 0 ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato Vetro k(v) 0,63 0,58 0,58 0,54 0,54 0,46 0,41 0,40 0,37 0,29 0,11 0,12 0,09 0,11 0,11 0,08 0,07 0,05 0,03 280 0 V eq 0 0 163 0 n° 0 0 1 0 0 2 49 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 886 19.832 4.453 4.689 3.499 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 33.523 54 V tot 0 0 40 0 240 11.760 720 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12.760 Plastica-Lattine k(v) 0,77 0,71 0,71 0,66 0,66 0,56 0,50 0,49 0,46 0,36 0,21 0,17 0,12 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 0 0 29 0 135 5.939 351 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6.454 n° 0 0 0 0 0 1 22 12 7 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 54 V tot 0 0 0 0 120 5.280 4.320 4.620 12.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 26.340 Vetro- Plastica-Lattine k(v) 0,98 0,91 0,91 0,84 0,84 0,72 0,64 0,62 0,58 0,45 0,21 0,22 0,16 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 0 0 0 0 86 3.394 2.681 2.687 5.443 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14.291 n° 0 0 0 0 0 7 90 27 11 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 141 V tot 0 0 0 0 0 840 21.600 9.720 7.260 6.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 45.420 n° V tot Umido k(v) 0,92 0,85 0,85 0,79 0,79 0,67 0,60 0,58 0,55 0,43 0,21 0,21 0,15 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 0 0 0 0 0 566 13.029 5.662 3.963 2.554 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 25.775 n° 86 0 0 0 0 194 86 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 366 V tot 2.150 0 0 0 23.280 20.640 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 46.070 k(v) 2,04 1,88 1,88 1,75 1,74 1,49 1,33 1,29 1,20 0,94 0,21 0,46 0,32 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq 4.377 0 0 0 34.634 27.479 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 66.489 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Vegetale Tipo servizio 100 0 ordinario/dedicato 360 0 ordinario/dedicato 660 0 0 ordinario/dedicato 1000 0 0 ordinario/dedicato 1700 0 0 ordinario/dedicato 500 0 0 ordinario/dedicato 2000 0 0 cartone < 0.5 mc mano centro st. 500 0 0 cartone < 2 mc mano 2500 0 0 su chiamata 5000 0 0 su chiamata 7500 0 0 su chiamata 10000 0 0 su chiamata 15000 0 0 su chiamata 25000 0 0 su chiamata 1000 0 0 ecocentro (1 mc/giorno apertura) 1000 0 0 0 TOTALE TOTALE 0 Altre raccolte - Vegetale cimiteri k(v) 0,22 0,20 0,20 0,19 0,18 0,20 0,13 0,14 0,13 0,10 0,21 0,05 0,03 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,08 0,07 0,07 0,07 0,07 0,06 0,05 0,05 0,05 0,04 0,21 0,02 0,01 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,46 0,43 0,43 0,40 0,40 0,34 0,30 0,29 0,27 0,21 0,21 0,10 0,07 0,23 0,21 0,15 0,13 0,09 0,06 0,08 V eq n° V tot V eq 0 0 k(v) 0 86 2.150 4.377 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8 320 192 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 220 26.400 36.308 107.280 69.672 0 costo unitario eq. Tipo contenitore Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- Plastica-Lattine € 15,70 € 20,93 € 24,34 € 19,18 € 25,58 € 29,75 € 24,42 € 32,55 € 37,87 € 22,91 € 30,55 € 35,54 0 0 0 0 0 0 72 25.920 13.147 0 0 0 37 24.420 11.340 0 0 0 30 30.000 11.497 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 900 216.490 146.532 0 0 0 0 0 0 0,05 40 50 € 49,70 € 88,96 € 128,85 € 221,40 € 261,59 € 160,59 € 60,75 € 108,73 € 157,49 € 270,61 € 319,72 € 319,12 € 77,31 € 138,38 € 200,44 € 344,41 € 406,92 € 319,12 € 72,56 € 129,87 € 188,11 € 323,23 € 381,90 € 319,12 € 255,05 € 472,32 € 510,10 € 585,68 € 623,46 € 661,25 € 506,83 € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 € 506,83 € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 € 506,83 € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 Umido Vegetale Altre raccolte Vegetale cimiteri € 5,37 € 7,17 € 8,34 € 2,01 € 2,68 € 3,11 € 11,51 € 15,35 € 17,85 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 22,03 € 29,02 € 44,12 € 75,81 € 89,57 € 319,12 € 6,35 € 11,37 € 16,47 € 28,30 € 33,44 € 319,12 € 36,45 € 65,24 € 94,49 € 162,36 € 191,83 € 319,12 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 506,83 € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 € 506,83 € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 € 506,83 € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 40,38 Altre raccolte 100 120 240 360 660 € 131.453,11 1000 0,897092 1700 € 160,15 € 286,64 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 0 gettito Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta € 45,66 25 30 0 447 Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili Totale Riciclabili Altre raccolte V eq € 938,58 € 1.013,67 € 1.163,84 € 1.238,93 € 1.314,02 1000 1,2 0,5 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- PlasticaLattine Umido Vegetale € 0,00 € 0,00 € 146,49 € 0,00 € 0,00 € 795,24 € 17.791,44 € 3.994,45 € 4.206,69 € 3.139,10 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 30.073,41 € 0,00 € 0,00 € 25,58 € 0,00 € 0,00 € 121,49 € 5.327,55 € 314,97 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 5.789,59 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 77,31 € 3.044,31 € 2.405,26 € 2.410,85 € 4.883,05 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 12.820,79 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 507,93 € 11.688,24 € 5.079,07 € 3.555,53 € 2.291,40 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 23.122,17 € 3.926,55 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 31.069,58 € 24.651,03 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 59.647,15 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Altre raccolte Altre raccolte Raccolta Vegetale sperimentale Altre raccolte cimiteri Stoviglie in plastica Usa e Getta € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 totale € 3.926,55 € 0,00 € 172,07 € 0,00 € 0,00 € 32.571,56 € 62.502,56 € 11.793,75 € 10.173,07 € 10.313,56 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 131.453,11 Calcolo quota fissa utenze non domestiche ZONA A BASSA DENSITA' ABITATIVA Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile Tipo servizio Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non riciclabile gettito Tipo contenitore n° V tot k(v) V eq costo unitario eq. Tipo contenitore ordinario/dedicato 25 0 0 0,73 0 25 ordinario/dedicato 30 0 0 1,45 0 30 ordinario/dedicato 40 0 0 1,45 0 40 ordinario/dedicato 50 0 0 1,45 0 50 ordinario/dedicato 120 15 1.800 1,45 2.610 <= 120 ordinario/dedicato 240 0 0 1,15 0 240 ordinario/dedicato 360 2 720 1,11 799 360 ordinario/dedicato 660 2 1.320 1,13 1.485 ordinario/dedicato 1000 0 0 0,90 0 ordinario/dedicato 1700 0 0 0,18 0 ordinario/dedicato 2000 0 2000 su chiamata 2500 0 0 0,08 0 2500 su chiamata 5000 0 0 0,18 0 5000 su chiamata 7500 0 0 0,14 0 7500 su chiamata 10000 0 0 0,12 0 10000 su chiamata 15000 0 0 0,09 0 15000 25000 0 19 0 3.840 0,06 0 4.894 25000 su chiamata TOTALE 0 TOTALE 660 € 1.809,34 0,369692 1000 1700 Tariffa Unitaria fissa € € € € € € 64,33 102,03 147,73 274,50 332,72 115,64 € € € € € 340,12 388,18 425,15 471,36 582,26 TOTALE € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 964,90 € 0,00 € 295,46 € 548,99 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.809,34 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Carta Tipo servizio ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato cartone < 0.5 mc mano centro st. cartone < 2 mc mano su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata ecocentro (1 mc/giorno apertura) TOTALE Tipo contenitore 25 30 40 50 100 120 240 360 660 1000 1700 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 1000 TOTALE n° 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 240 360 660 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.260 Tipo contenitore n° V tot ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 0 ordinario/dedicato 120 0 0 ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 ordinario/dedicato 360 0 0 ordinario/dedicato 660 0 0 ordinario/dedicato 1000 0 0 ordinario/dedicato 1700 0 0 ordinario/dedicato 500 0 0 ordinario/dedicato 2000 0 0 cartone < 0.5 mc mano centro st. 500 0 0 cartone < 2 mc mano 2500 0 0 su chiamata 5000 0 0 su chiamata 7500 0 0 su chiamata 10000 0 0 su chiamata 15000 0 0 su chiamata 25000 0 0 su chiamata 1000 0 0 ecocentro (1 mc/giorno apertura) 1000 0 0 0 Vetro V tot 0 k(v) 0,29 0,27 0,27 0,25 0,54 0,21 0,19 0,18 0,17 0,14 0,05 0,12 0,04 0,05 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0 0 V eq 0 0 0 0 0 46 66 114 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 227 n° 0 0 0 0 0 0 2 4 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9 V tot 0 0 0 0 0 480 1.440 660 2.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.580 Plastica-Lattine k(v) 0,36 0,33 0,33 0,31 0,66 0,26 0,23 0,23 0,21 0,17 0,10 0,17 0,06 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 V eq 0 0 0 0 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 112 325 140 330 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 907 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Vetro- Plastica-Lattine k(v) 0,46 0,42 0,42 0,39 0,84 0,33 0,30 0,29 0,27 0,21 0,10 0,22 0,07 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 n° V tot Umido k(v) 0,43 0,39 0,39 0,37 0,79 0,31 0,28 0,27 0,25 0,20 0,10 0,21 0,07 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,94 0,87 0,87 0,81 1,74 0,69 0,62 0,60 0,56 0,44 0,10 0,46 0,15 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Vegetale Tipo servizio TOTALE TOTALE Altre raccolte - Vegetale cimiteri k(v) 0,10 0,09 0,09 0,09 0,18 0,09 0,06 0,06 0,06 0,05 0,10 0,05 0,02 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,04 0,03 0,03 0,03 0,07 0,03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,10 0,02 0,01 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,21 0,20 0,20 0,18 0,40 0,16 0,14 0,14 0,13 0,10 0,10 0,10 0,03 0,10 0,10 0,07 0,06 0,04 0,03 V eq Altre raccolte n° V tot V eq 0 k(v) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 costo unitario eq. Tipo contenitore Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- Plastica-Lattine € 7,27 € 9,69 € 11,27 € 8,88 € 11,84 € 13,78 € 11,30 € 15,07 € 17,53 € 10,61 € 14,14 € 16,45 0 0 0 0 0 0 0 0 3 720 158 0 0 0 5 1.800 392 0 0 0 2 1.320 254 0 0 0 2 2.000 330 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12 5.840 1.134 0 0 0 0 40 50 € 23,01 € 41,18 € 59,65 € 102,50 € 121,11 € 74,35 € 28,12 € 50,34 € 72,91 € 125,28 € 148,02 € 147,74 € 35,79 € 64,06 € 92,80 € 159,45 € 188,39 € 147,74 € 33,59 € 60,12 € 87,09 € 149,64 € 176,81 € 147,74 € 118,08 € 218,67 € 236,16 € 271,15 € 288,64 € 306,13 € 234,65 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 € 234,65 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 € 234,65 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 Umido Vegetale Altre raccolte Vegetale cimiteri Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta Altre raccolte € 2,49 € 3,32 € 3,86 € 0,93 € 1,24 € 1,44 € 5,33 € 7,10 € 8,27 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 10,20 € 13,43 € 20,42 € 35,10 € 41,47 € 147,74 € 2,94 € 5,26 € 7,63 € 13,10 € 15,48 € 147,74 € 16,87 € 30,20 € 43,75 € 75,17 € 88,81 € 147,74 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 234,65 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 € 234,65 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 € 234,65 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 100 120 240 360 660 € 1.016,98 1000 0,897092 1700 € 74,14 € 132,70 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 0 gettito € 21,14 25 30 0 0 Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili Totale Riciclabili V eq 0 € 434,53 € 469,29 € 538,82 € 573,58 € 608,34 1000 1,2 0,5 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- PlasticaLattine Umido Vegetale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 41,18 € 59,65 € 102,50 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 203,34 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 100,67 € 291,64 € 125,28 € 296,04 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 813,64 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Altre raccolte Raccolta Altre raccolte Vegetale sperimentale Altre raccolte cimiteri Stoviglie in plastica Usa e Getta € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 totale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 141,86 € 351,30 € 227,78 € 296,04 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.016,98 Calcolo quota fissa utenze non domestiche "BASIC" Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile Tipo servizio Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non riciclabile gettito Tipo contenitore n° V tot k(v) V eq costo unitario eq. Tipo contenitore ordinario/dedicato 25 0 0 1,45 0 25 ordinario/dedicato 30 0 0 1,45 0 30 ordinario/dedicato 40 0 0 1,45 0 40 ordinario/dedicato 50 0 0 1,45 0 50 ordinario/dedicato 120 0 0 1,45 0 <= 120 ordinario/dedicato 240 0 0 1,15 0 240 ordinario/dedicato 360 0 0 1,11 360 0 ordinario/dedicato 660 57 37.620 0,81 30.284 ordinario/dedicato 1000 106 106.000 0,65 68.900 ordinario/dedicato 1700 97 164.900 0,39 64.641 ordinario/dedicato 2000 0 2000 su chiamata 2500 0 0 0,08 0 2500 su chiamata 5000 0 0 0,18 0 5000 su chiamata 7500 0 0 0,14 0 7500 su chiamata 10000 0 0 0,12 0 10000 su chiamata 15000 0 0 0,09 0 15000 25000 0 260 0 308.520 0,06 0 163.825 25000 su chiamata TOTALE 0 TOTALE Tariffa Unitaria fissa 660 € 1.809,34 0,011044 1000 1700 € € € 236,76 289,66 296,97 TOTALE € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 13.495,59 € 30.704,10 € 28.806,06 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 73.005,74 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Carta Tipo servizio ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato ordinario/dedicato cartone < 0.5 mc mano centro st. cartone < 2 mc mano su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata su chiamata ecocentro (1 mc/giorno apertura) TOTALE Tipo contenitore 25 30 40 50 100 120 240 360 660 1000 1700 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 1000 TOTALE n° 0 0 0 0 0 0 0 0 7 64 104 0 0 0 0 0 0 0 0 175 0 0 0 4.620 64.000 176.800 0 0 0 0 0 0 0 0 0 245.420 Tipo contenitore n° V tot ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 0 ordinario/dedicato 120 0 0 ordinario/dedicato 50 0 0 ordinario/dedicato 100 0 ordinario/dedicato 360 0 0 ordinario/dedicato 660 0 0 ordinario/dedicato 1000 0 0 ordinario/dedicato 1700 0 0 ordinario/dedicato 500 0 0 ordinario/dedicato 2000 0 0 Vetro V tot 0 k(v) 0,77 0,71 0,71 0,66 0,71 0,56 0,50 0,48 0,45 0,35 0,21 0,19 0,12 0,16 0,14 0,11 0,09 0,06 0,04 0 0 V eq 0 0 0 0 0 0 0 2.097 22.278 37.552 0 0 0 0 0 0 0 0 0 61.928 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 3 V tot 0 0 0 0 0 0 0 660 1.000 1.700 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3.360 Plastica-Lattine k(v) 0,81 0,74 0,74 0,69 0,74 0,59 0,53 0,51 0,48 0,37 0,22 0,20 0,13 0,17 0,15 0,11 0,10 0,07 0,04 V eq 0 0 0 0 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 315 366 379 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.060 19 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 7.000 20.400 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27.400 Vetro- Plastica-Lattine k(v) 0,79 0,73 0,73 0,68 0,73 0,57 0,51 0,50 0,47 0,36 0,22 0,19 0,12 0,16 0,15 0,11 0,09 0,07 0,04 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 2.499 4.443 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6.942 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 1 3 9 0 0 0 0 0 0 0 0 13 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 660 3.000 15.300 0 0 0 0 0 0 0 0 0 18.960 n° V tot Umido k(v) 0,83 0,76 0,76 0,71 0,76 0,60 0,54 0,52 0,49 0,37 0,23 0,20 0,13 0,17 0,15 0,11 0,10 0,07 0,04 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 322 1.124 3.498 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.944 n° 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 1,89 1,74 1,74 1,62 1,74 1,38 1,23 1,19 1,12 0,86 0,52 0,46 0,30 0,39 0,35 0,26 0,22 0,16 0,10 V eq 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Contenitori assegnati alla raccolta differenziata Vegetale Tipo servizio cartone < 0.5 mc mano centro st. 500 0 0 cartone < 2 mc mano 2500 0 0 su chiamata 5000 0 0 su chiamata 7500 0 0 su chiamata 10000 0 0 su chiamata 15000 0 0 su chiamata 25000 0 0 su chiamata 1000 0 0 ecocentro (1 mc/giorno apertura) 1000 0 0 0 TOTALE TOTALE Altre raccolte - Vegetale cimiteri k(v) 0,20 0,18 0,18 0,17 0,18 0,15 0,13 0,13 0,12 0,09 0,06 0,05 0,03 0,04 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,20 0,18 0,18 0,17 0,18 0,15 0,13 0,13 0,12 0,09 0,06 0,05 0,03 0,04 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta V eq n° V tot 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 k(v) 0,43 0,40 0,40 0,37 0,40 0,31 0,28 0,27 0,25 0,19 0,12 0,10 0,07 0,09 0,08 0,06 0,05 0,04 0,02 V eq Altre raccolte n° V tot V eq 0 k(v) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9 5.940 2.735 0 0 0 75 75.000 26.267 0 0 0 126 214.200 45.872 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 210 295.140 74.874 0 0 0 0 Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili costo unitario eq. Tipo contenitore Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- Plastica-Lattine Umido Vegetale Altre raccolte Vegetale cimiteri Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta 25 40 50 100 120 240 360 660 1000 0,278758 1700 € 83,52 € 97,04 € 100,65 € 87,77 € 101,97 € 105,77 € 85,64 € 99,50 € 103,21 € 89,89 € 104,44 € 108,33 0 0 0 0 gettito 30 € 20.871,73 Totale Riciclabili V eq 0 € 205,26 € 238,48 € 247,37 500 2000 2500 5000 7500 10000 15000 25000 1000 1,2 0,5 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 Altre raccolte Carta Vetro Plastica-Lattine Vetro- PlasticaLattine Umido Vegetale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 584,64 € 6.210,29 € 10.468,03 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 17.262,96 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 87,77 € 101,97 € 105,77 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 295,51 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 696,52 € 1.238,56 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.935,08 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 89,89 € 313,31 € 974,98 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.378,18 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Altre raccolte Raccolta Altre raccolte Vegetale sperimentale Altre raccolte cimiteri Stoviglie in plastica Usa e Getta € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 totale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 762,30 € 7.322,09 € 12.787,34 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 20.871,73 Calcolo quota variabile utenze non domestiche Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti Costi variabili totali attribuiti alle utenze non domestiche € Costi variabili attributi al servizio secco non riciclabile a peridicità programmata € 8.792.873,09 4.244.595,05 Costi variabili attributi ai servizi rifiuti riciclabili a periodicità programmata € 2.418.355,52 Costi variabili attributi ai servizi a chiamata € 2.129.922,53 Tariffa Unitaria Variabile secco residuo - servizi a periodicità programmata Servizio Totale costi variabili (€) Quantità contabilizzate (kg) Costo unitario (€/tonn) € 4.244.595,05 3.301.932 € 1.285,49 secco residuo previsione peso specifico frazione residua (kg/l) Tipo contenitore 0,092 Calcolo presunto Tariffa secco residuo (€/svuotamento) € € € € € € € € € 30 40 50 120 240 360 660 1000 1700 3,57 4,75 5,94 14,26 28,53 42,79 78,46 118,87 202,09 Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata - servizi a periodicità programmata Totale costi variabili Servizio Volumi a disposizione (l) (€) € 271.646,77 1.481.620 € 0,00 0 € 74.947,16 173.820 € 256.411,15 432.700 € 575.907,14 472.340 € 15.026,95 211.680 € 13.647,11 41.520 € 12.240,61 147.960 € 983.389,14 487.175 € 215.139,49 1.412.000 € 2.418.355,52 4.860.815 carta cartone vetro plastica-lattine vetro-plastica-lattine vegetale stoviglie usa e getta verde cimiteriale umido ecocentro Totale vuotamenti/anno presunti 26 26 26 52 52 50 26 52 104 10 Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a periodicità programmata - (€/contenitore*anno) Contenitore 25 30 40 50 240 360 660 1000 1700 € 5,50 € 7,33 € 9,17 € 22,00 € 44,00 € 66,00 € 121,01 € 183,34 € 311,69 € 0,007 € 0,87 vetro € 12,94 € 17,25 € 21,56 € 51,74 € 103,48 € 155,22 € 284,58 € 431,18 € 733,00 € 0,017 € 0,91 plastica-lattine € 17,78 € 23,70 € 29,63 € 71,11 € 142,22 € 213,33 € 391,11 € 592,58 € 1.007,39 € 0,011 € 1,12 vetro-plastica-lattine € 36,58 € 48,77 € 60,96 € 146,31 € 292,62 € 438,94 € 804,71 € 1.219,26 € 2.072,75 € 0,023 € 1,14 stoviglie usa e getta € 9,86 € 13,15 € 16,43 € 39,44 € 78,89 € 118,33 € 216,93 € 328,69 € 558,77 € 0,013 cartone € 121,93 verde cimiteriale € 50,46 umido € 242,23 € 484,45 < 2 mc mano Ecocentro €/Svuotamento Aggiuntivo/Eccedente 120 carta 100 €/litro € 29,78 € 0,002 € 726,68 € 0,019 € 152,37 ecocentro Tariffa ad accesso (€/accesso) Centro raccolta differenziata € 15,24 Tipo contenitore 25 30 0,00 carta 40 0,00 50 66,00 cartone - - vetro 0,00 0,00 17,25 plastica-lattine 0,00 0,00 0,00 0,00 - 240 2.574,16 360 88.181,34 660 53.243,22 1700 80.304,86 2000 = CARD - - - 0,00 - 1.293,53 64.883,49 7.605,96 284,58 862,35 = - - 74.947,16 0,00 - 1.919,97 79.074,43 48.852,64 44.194,92 82.369,19 = - - 256.411,15 0,00 0,00 181.280,16 115.074,13 130.461,24 = - - 575.907,14 = - Totali - - - 46.598,82 1000 - - 271.646,77 0,00 9.510,26 139.581,34 vegetale 0,00 0,00 0,00 0,00 - 2.155,93 12.871,02 0,00 0,00 0,00 = - - 0,00 0,00 0,00 0,00 - 3.904,81 2.287,67 7.454,64 0,00 0,00 = - - 13.647,11 verde cimiteriale 0,00 0,00 0,00 0,00 - 0,00 0,00 12.240,61 0,00 0,00 = - - 12.240,61 10.849,73 0,00 0,00 0,00 - 367.457,60 605.081,80 0,00 0,00 0,00 = - - umido 0,00 120 - 0,00 stoviglie usa e getta vetro-plastica-lattine 0,00 100 678,37 Gettito complessivo quota variabile Differenziate Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di rifiuto vegetale conferito - servizio ordinario tipo servizio Quantità di rifiuti da contabilizzare (kg) Costo variabile unitario (€/kg) entrata parte variabile (€/anno) 351.828 € 0,043 € 15.026,95 ordinario TOTALE € 15.026,95 peso specifico presunto (kg/l) 0,1166 Calcolo presunto Tariffa (€/svuotamento) Tipo servizio ordinario 120 240 € 0,60 € 1,20 quantità rifiuti attesi (kg) Tariffa (€/tonn) Gettito complessivo servizi a chiamata (€) secco 6.178.192 € 311,50 € 1.924.506,81 vetro 196.330 € 52,49 € 10.304,93 plastica -lattine 137.855 € 70,00 € 9.649,86 vetro-plastica-lattine 337.418 € 70,00 € 23.619,26 € 0,00 Tariffe Unitarie Variabili di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - pesatura individuale (salvo determinazione di prezziario servizi integrativi per raccolta e trattamento) tipo servizio 1.195.890 € 0,00 carta congiunta 372.353 € 0,00 € 0,00 umido 611.340 € 158,50 € 96.897,39 cartone stoviglie usa e getta vegetale Totale 0 € 70,00 € 0,00 531.140 € 122,27 € 64.944,28 9.560.518 € 2.129.922,53 Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 15.026,95 983.389,14 2.418.355,52 € 2,41 Calcolo quota variabile utenze non domestiche BASIC Costi variabili totali attribuiti alle utenze non domestiche "BASIC" € 32.000,00 Costi variabili attributi ai servizi rifiuti riciclabili a chiamata (max 12/anno) carta vetro plastica-lattine vetro-plastica-lattine Totale € 32.000,00 Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata - servizi a chiamata Totale costi variabili Servizio Volumi a disposizione (l) (€) € 22.700,00 245.420 € 800,00 3.360 € 3.500,00 27.400 € 5.000,00 18.960 € 32.000,00 295.140 vuotamenti/anno presunti 12 12 12 12 Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a chiamata - (€/contenitore*anno) Contenitore 660 1000 1700 carta € 61,05 € 92,49 € 157,24 vetro € 157,14 € 238,10 € 404,76 € 84,31 € 127,74 € 217,15 € 174,05 € 263,71 € 448,31 plastica-lattine vetro-plastica-lattine Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a chiamata (€/Sv. Agg.) Contenitore 660 1000 1700 carta € 24,02 € 29,83 € 40,53 vetro € 29,78 € 40,47 € 57,13 plastica-lattine € 19,78 € 27,02 € 38,50 vetro-plastica-lattine € 31,48 € 44,91 € 69,38 Tipo contenitore 660 1000 1700 Totali carta 427,32 5.919,65 16.353,03 22.700,00 vetro 157,14 238,10 404,76 800,00 0,00 894,16 2.605,84 3.500,00 174,05 791,14 4.034,81 plastica-lattine vetro-plastica-lattine Gettito complessivo quota variabile Differenziate Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016 5.000,00 32.000,00 Allegato sub "C", alla delibera di A.B. n. 008 del 28/04/2016 f.to Il Direttore, Dott. Paolo Contò Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 CS_ COSTI DEI SERVIZI CS_1. Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino Costi per i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula La presente scheda definisce i costi per i servizi di gestione dei rifiuti urbani attivati a livello di Consiglio di Bacino Priula così come descritti nelle singole schede di cui al presente documento. Le voci di costo indicate nel seguente prospetto sono riferite ai servizi attivati per tutti i Comuni del Consiglio di Bacino Priula, e tengono conto, per tali servizi, delle componenti di costo ed eventuale ricavo, ove previsto. In particolare, oltre ai servizi di base standard, sono inclusi anche gli eventuali servizi di base aggiuntivi che danno luogo a costi in tariffa unica di bacino. Ogni voce contiene inoltre il riferimento alle singole schede del Disciplinare, ove sono descritti in maniera analitica gli elementi costitutivi del servizio. I costi sotto riportati includono anche i trasferimenti del Ministero M.I.U.R. per la gestione dei rifiuti urbani prodotti dagli Istituti Scolastici. Sono inoltre riportate le voci relative ad imposte e tasse versate dal Soggetto Gestore. CONSIGLIO DI BACINO PRIULA PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO Scheda di Riferimento Descrizione del Servizio Costo (€/anno) SB_1.1 Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta - Servizio Standard € 7.635.027 SB_1.2 Gestione Raccolta Umido Porta a Porta - Servizio Standard € 10.971.705 SB_1.3 Gestione Raccolta Carta Porta a Porta- Servizio Standard € 3.400.915 € 3.286.881 € 1.256.703 € 1.310.835 € 3.464.036 SB_1.4 SB_1.5 SB_1.6 Gestione Raccolta Multimateriale Vetro – Plastica - Lattine Porta a Porta - Servizio Standard Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine Porta a Porta Servizio Standard Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta Servizio Standard SB_1.7 Gestione Raccolta Vegetale Porta a Porta Servizio - Standard SB_2 Gestione Raccolta Indumenti Usati SB_3 Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone - Servizio Standard € 11.852 SB_4 Gestione Raccolta RUP € 115.691 SB_5 Gestione Servizio di Spazzamento del territorio - Servizio Standard € 2.760.372 SB_6 Gestione Servizio di Netturbino di Quartiere € 1.689.286 SB_7 Gestione Servizio Svuotamento Cestini Stradali - Servizio Standard € 1.182.048 SB_8 Gestione Raccolta dei Rifiuti a Pesatura Utenze Non Domestiche € 1.365.274 Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali € - Pagina 1 di 5 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO Scheda di Riferimento Descrizione del Servizio Costo (€/anno) SB_9 Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Mercati Rionali € 641.547 SB_10 Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Depuratori € 154.113 SB_11 Gestione EcoCentri SB_12 Gestione Servizio Pulizia Caditoie € 799.787 SB_14 Servizio Eventi Ecosostenibili € 271.872 SB_15 Servizio Rapporto con l'Utenza - Ecosportelli e Comuni Soci SB_15 Servizio Rapporto con l'Utenza - Call Center € 365.975 SB_15 Servizio Rapporto con l'Utenza - Educazione Ambientale € 631.056 SB_16. Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni € 381.426 SB_20 Accantonamenti a Fondo Svalutazione Crediti SB_20 Bollettazione € 564.770 SB_20 Riscossione Crediti € 967.705 SB_20 Interessi, More, Penalità -€ 791.679 SB_21 Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche € 259.740 SB_24 Servizio imballaggi in plastica € 49.950 CS_1. Ricavi da Contributo Statale MIUR -€ 317.205 SZ_1 Gestione Discariche Post-Mortem € 1.151.097 CS_1. Imposte e Tasse € 2.080.333 Costo totale servizi base in tariffa unica di bacino € 57.488.462 Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali € € € 6.024.211 2.928.765 2.874.373 Pagina 2 di 5 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI IN TARIFFA UNICA DI BACINO Scheda di Riferimento SB_1.1.a. SB_1.2.a. SB_1.3.a. SB_1.4.a. SB_1.4.a. SB_3.a SB_1.5.a. SB_1.6.a. SB_3.a. SB_5.a Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in Zona 1 e settimanale in Zona 2 Gestione Raccolta Umido Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale in Zona 1 e in Zona 2 Gestione Raccolta Carta Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in Zona 1 e settimanale in Zona 2 Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale in Zona 1 e bisettimanale in Zona 2 Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a Porta, Imballaggi in Plastica e Cartone per utenze non domestiche Servizio Aggiuntivo Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale nei Centri Storici Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale nei Centri Storici Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta nei Centri Storici Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo incremento di 55 metri lineari per abitante per Comune con Centro Storico € 84.877 € 89.968 € 227.316 € 160.734 € 201.044 € 49.107 € 489.778 € 21.713 € 196.038 SB_16. Avvio servizio porta a porta € 9.922 SB_22 Servizio pulizia fluviale Sile € 24.975 SB_23 Servizio pulizia griglie Consorzio Piave € 49.950 Costo totale servizi aggiuntivi in tariffa unica di bacino € 1.605.422 Per i Comuni del Consiglio di Bacino Priula con sistema di raccolta porta a porta a regime, il valore totale dei servizi attivi su base di Consiglio di Bacino Priula è definito sulla base del costo totale Cn, riferito all’annualità in corso corrisponde al totale indicato nella tabella soprastante. Per le annualità successive, il valore dei servizi viene rideterminato mediante adeguamento del valore totale dei servizi dell’anno precedente sulla base dell’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al mese di settembre dell’anno precedente, oltre ad un incremento in funzione dell’aumento percentuale, ridotto ad 1/3, della popolazione del Consiglio di Bacino Priula dei Comuni con servizio a regime, rilevata al 30 settembre dell’anno precedente, secondo la seguente formula: Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Pagina 3 di 5 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino ( ∗ (1 + % CS_1 rev.0 del 28/04/2016 1 + %∆ ) 3 dove: Cn+1= valore dei servizi dell’anno “n+1”; Cn= valore dei servizi dell’anno “n”; % Istat = variazione percentuale dell’Indice ISTAT – FOI dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rilevata al mese di settembre dell’anno “n”; %∆ ab = variazione percentuale del numero di abitanti residenti nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula con servizio a regime dell’anno “n” rispetto all’anno “n-1”, rilevati entrambi al 30 settembre. Oltre alle voci di costo di cui sopra, il Consiglio di Bacino Priula stabilisce annualmente e comunica al Soggetto Gestore i costi di funzionamento per lo svolgimento delle attività di direzione e controllo che il Consiglio di Bacino Priula esercita nei confronti del Soggetto Gestore. Per l’annualità in corso l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a: Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Spese di funzionamento del Consiglio di Bacino Priula € 563.028 Iniziative annuali non continuative (Servizio straordinario Tromba d'aria Morgano/Quinto di Treviso) € 30.359 Totale € 593.387 Il Consiglio di Bacino Priula inoltre ha costituito un “Fondo per i Servizi al Territorio non programmati e straordinari” (FOSTER), il cui importo viene comunicato al Soggetto Gestore. Il FOSTER è stanziato per lo svolgimento di servizi al territorio nei singoli Comuni del Consiglio di Bacino Priula, diversi da quelli programmati o programmabili, che per la loro imprevedibilità o straordinarietà non possono essere indicati e/o dettagliati nel bilancio previsionale di ciascun esercizio. Il Foster può essere utilizzato dai Comuni per richiedere servizi aggiuntivi (a misura) di pulizia al territorio e coprirne i relativi costi, quali: • spazzamento stradale straordinario; • aggiunta di pulizie di caditoie rispetto allo standard previsto dal servizio; • pulizia di rifiuti abbandonati; • altri servizi che si configurano come servizi al territorio straordinari a favore della generalità degli utenti. Il FOSTER non è utilizzabile per il pagamento di fatture in tariffa, per coprire costi per servizi resi a singole utenze o che si configurano come servizi a cadenza regolare e non straordinari o per servizi una tantum attivati per eventi, sagre, manifestazioni. Per l’annualità in corso l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a 1 €/ab: Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Pagina 4 di 5 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Fondo per i Servizi al Territorio non programmati e straordinari (FOSTER) € 534.915 In riferimento ai servizi ed ai relativi costi di cui alle tabelle della presente scheda, che danno luogo al calcolo del valore annuale dei servizi del Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore elabora annualmente il Piano Economico e Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani ai sensi delle normative vigenti, al fine di consentire al Consiglio di Bacino Priula di determinare la tariffa unica di Bacino per la gestione dei rifiuti urbani. Il Piano Economico e Finanziario e il budget di riferimento vengono trasmessi dal Soggetto Gestore al Consiglio di Bacino Priula entro il mese precedente fissato per l’approvazione del Bilancio di Previsione di Consiglio di Bacino Priula, ai fini del loro esame e approvazione. Il Consiglio di Bacino Priula, nel caso preveda agevolazioni tariffarie per l’Utenza, ove previsto, può richiedere al Soggetto Gestore di integrare nel Piano Economico e Finanziario costi aggiuntivi necessari per garantire l’integrale copertura degli eventuali relativi minori introiti. Il Soggetto Gestore fornisce inoltre al Consiglio di Bacino Priula i dati relativi alle basi imponibili necessarie al Consiglio di Bacino Priula per elaborare la tariffa di gestione dei rifiuti urbani secondo i format concordati, che includono, ad esempio, il numero delle utenze domestiche e non domestiche distinte per categoria di appartenenza, il numero e le tipologie dei contenitori forniti alle stesse, il quantitativo di rifiuti raccolti e i volumi vuotati distinti per tipo di utenze e contenitori, ecc. Il dettaglio dei dati delle basi imponibili che il Soggetto Gestore deve fornire è comunque stabilito nel regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la disciplina della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani. I dati forniti sono estratti dal sistema informatico di gestione delle utenze del Soggetto Gestore. Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Pagina 5 di 5 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto vegetale SB_1.7. rev.0 del 28/04/2016 SB_1.7. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti vegetali sono costituiti da sfalci d’erba, ramaglie, piante domestiche, ecc., provenienti da aree verdi quali giardini e parchi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, da aprile a dicembre con frequenza settimanale, da gennaio a marzo con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse La raccolta del rifiuto vegetale viene svolta con le stesse frequenze di raccolta standard ma individuando le zone in cui sono presenti utenze con giardini, cui sono consegnati gli appositi contenitori. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore che tiene conto della particolarità del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a disposizione, il rifiuto vegetale può essere trattato singolarmente dall’utenza attraverso la pratica del compostaggio domestico o conferito presso l’EcoCentro. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il rifiuto vegetale: 120 L (contenitore carrellato), 240 L (contenitore carrellato). I contenitori sono dotati di appositi fori di aerazione sul fusto, in modo da permettere l’areazione del materiale contenuto e l’evaporazione dell’acqua, ed evitando così il processo di fermentazione. Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire nelle caratteristiche dai contenitori sopradescritti, ma con analoghe volumetrie. L’utenza deve conferire il vegetale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora, durante la raccolta del vegetale sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità, riportando l’indicazione all’utenza di ritirare un contenitore di volumetria maggiore. Nei casi reiterati, l’operatore è autorizzato a non effettuare lo svuotamento del contenitore. In caso di presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore e/o di conferimento mediante sacchi (anche se si tratta di sacchi forniti in passato dal soggetto gestore), l’operatore è tenuto a segnalare la difformità mediante l’adesivo di segnalazione ed è autorizzato a non raccogliere il materiale. Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Pagina 1 di 2 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto vegetale SB_1.7. rev.0 del 28/04/2016 Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento. Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Pagina 2 di 2 Allegato sub “D” alla delibera di A.B. n. 008 del 28/04/2016 Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to Convenzione / Disciplinare regolante lo svolgimento del servizio pubblico di gestione dei rifiuti Atto prot. n. .. del __/__/2016 L’anno 2016 il giorno ……………. (……………) del mese di _________ presso la sede del Consiglio di Bacino Priula ……………………….. in Fontane di Villorba (TV) in Via Donatori di Sangue n. 1, tra i sottoscritti: Consiglio di Bacino Priula (nel proseguo anche solo “Consiglio di Bacino”), in persona del dott. Paolo Contò, nato a Treviso (TV) il 04/09/1963, C.F. CNTPLA63P04L407O, nella sua qualità di Direttore e procuratore speciale (giusta procura rilasciata in data 10/12/2015 per atto pubblico n. 148048 Raccolta 25536 del notaio in Villorba Pasquale Santomauro), con sede in Fontane di Villorba (TV) alla Via Donatori di Sangue n. 1, in esecuzione della deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. __ del __________ e Contarina S.p.A. (nel proseguo anche “Società”), in persona del Presidente del Consiglio di amministrazione dott. Franco Zanata, nato a Preganziol (TV), il 11/11/1949, C.F. ZNTFNC49S11H022T, con sede in Spresiano (TV), località Lovadina, Via Vittorio Veneto n. 6 PREMESSO - che il Consorzio Intercomunale Priula (Consorzio Priula) ed il Consorzio-Azienda Intercomunale di Bacino Treviso Tre (Consorzio TV3) sono consorzi di Comuni costituiti ai sensi dell’art. 25 della legge 8 giugno 1990, n. 142 (oggi art. 31 del d.lgs. 18 agosto 1990, n. 267/2000 e successive modificazioni) per la gestione integrata ed unitaria di specifici servizi di comune interesse dei rispettivi enti consorziati, tra cui il servizio d’igiene ambientale, nonché, relativamente al Consorzio Priula, il servizio del verde pubblico ed il servizio cimiteriale integrato; - che il Consorzio Priula ed il Consorzio TV3 sono stati altresì individuati quali Enti responsabili di Bacino (rispettivamente Autorità Responsabile di Bacino Treviso Due ed Ente di Bacino Treviso Tre) per la gestione dei rifiuti, in virtù del provvedimento del Consiglio Regionale 28 ottobre 1988, n. 785; - che, dunque, come già evidenziato nelle delibere dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e dell’Assemblea del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio 2013, entrambi i Consorzi hanno finora cumulato le funzioni regionali di ente responsabile di bacino ai sensi dell’art. 11 del piano regionale di smaltimento approvato con p.c.r. n. 785 del 28/10/1988 con altre funzioni e/o servizi di competenza od interesse comunale; - che con deliberazione dell’Assemblea n. 18 del 14 luglio 1989, il Consorzio Priula ha deliberato di costituire la società Contarina s.p.a., ove esso Consorzio deteneva il 51% del capitale sociale. In seguito, con deliberazione assembleare n. 8 dell’8 giugno 2006 il Consorzio decideva di acquisire l’intero pacchetto azionario di Contarina s.p.a.; - che, con atto n. 13 del 29 settembre 2007, l’Assemblea del Consorzio TV3 approvava la partecipazione del Consorzio medesimo nella società Contarina s.p.a., secondo il progetto ivi allegato, dando altresì mandato al Presidente, al Consiglio di amministrazione nonché al Direttore di provvedere agli adempimenti ivi specificati, al fine della piena conformazione della società al modello in house providing; - che l’ingresso del Consorzio TV3 in Contarina s.p.a. e le condizioni di svolgimento del servizio pubblico a mezzo della Contarina s.p.a. venivano definite attraverso apposito “Atto di coordinamento fra l’Autorità d’Ambito Marca Ambiente, il Consorzio Priula e il Consorzio TV3”, sottoscritto il 28 settembre 2007; - che i due Consorzi hanno formalizzato in apposite deliberazioni delle rispettive Assemblee quanto di concerto elaborato al fine della conformazione del rapporto con Contarina s.p.a. secondo il modello in house providing. Precisamente, con le delibere n. 17 e n. 18 del 19 dicembre 2007, l’Assemblea del Consorzio TV3 approvava rispettivamente la nuova bozza dello statuto di Contarina s.p.a. nel testo ivi allegato, autorizzando gli organi di gestione alle conseguenti deliberazioni nell’Assemblea societaria, nonché la bozza di Convenzione ex art. 30 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 per l’esercizio congiunto, da parte degli enti locali soci, di uno stringente controllo nei confronti di Contarina s.p.a., conferendo al Direttore il mandato a sottoscrivere la suddetta Convenzione. Anche il Consorzio Priula, con delibere dell’Assemblea n. 10 e n. 11 del 19 dicembre 2007, approvava a sua volta il nuovo statuto di Contarina s.p.a. nonché la bozza di Convenzione ai sensi dell’art. 30 del cit. d.lgs. n. 267 del 2000, dando mandato al Presidente e al Direttore per gli adempimenti conseguenti; - che i suddetti atti (e cioè il nuovo statuto di Contarina s.p.a. e la bozza di convenzione) sono stati espressamente formati ed approvati in considerazione della specifica giurisprudenza comunitaria ed amministrativa in tema di società in house providing: si vedano le premesse delle menzionate delibere delle assemblee consortili; - che pertanto, con deliberazione dell’Assemblea n. 19 del 19 dicembre 2007, il Consorzio TV3 affidava concretamente il servizio pubblico di igiene ambientale alla Contarina s.p.a., in applicazione del modulo c.d. in house providing, alle condizioni specificate nella convenzione-contratto di servizio ivi allegata alla lett. “A”; - che, parimenti, con deliberazione dell’Assemblea n. 12 del 19 dicembre 2007, il Consorzio Priula deliberava di «confermare e rinnovare l’affidamento in essere a Contarina s.p.a., secondo il modulo del c.d. in house providing, del servizio di gestione rifiuti», dando atto che «i rapporti tra il Consorzio e la Società sono regolati secondo la disciplina contenuta nella convenzione “Contratto di servizio”» «che costituisce aggiornamento della convenzione firmata in data 25 giugno 1990» ed infine stabiliva che «l’affidamento di cui al precedente alinea (…) scadrà il 31.12.2017, salvo che, in esecuzione di norme di legge ovvero di atti dell’Autorità amministrativa locale competente per l’individuazione del gestore del servizio pubblico di gestione dei rifiuti, venga individuato altro soggetto gestore del medesimo servizio»; - che gli atti amministrativi concernenti la gestione, da parte del Consorzio TV3, del servizio pubblico di igiene ambientale a mezzo di Contarina s.p.a., sono stati fatti oggetto di ricorso avanti al giudice amministrativo; - che nelle more della decisione finale, sul predetto contenzioso, da parte del Consiglio di Stato, il Consorzio Priula ed il Consorzio TV3 implementavano ulteriormente il carattere in house providing di Contarina s.p.a. A tal fine, con delibera dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 1 del 8 aprile 2009 e con delibera dell’Assemblea del Consorzio TV3 n. 3 del 16 aprile 2009, sono state apportate puntuali modifiche, ivi debitamente evidenziate, alla Convenzione in essere tra i due Consorzi ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 267/2000 ed inoltre allo statuto di Contarina s.p.a. Con le medesime deliberazioni sono stati altresì approvati gli atti che dimostrano l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione a mezzo di Contarina s.p.a. nonché il conseguente contratto di servizio; - che, all’esito del succitato contenzioso, il Consiglio di Stato, Sez. V, con decisione 8 marzo 2011, n. 1447 sanciva la piena conformità di Contarina s.p.a. al modello al modello in house providing previsto dal diritto interno e comunitario; - che con le rispettive deliberazioni n. 3 del 3 maggio 2012, recanti entrambe “Gestione dei rifiuti urbani. Proposta alla Regione Veneto di individuazione del bacino denominabile “Destra Piave” ai sensi dell’art. 3bis, comma 1, del d.l. 13 agosto 2011 n. 138 convertito con legge 14 settembre 2011 n. 148, come modificata con legge 27/2012. Progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula – Autorità Responsabile di Bacino TV2 – e di aggregazione e integrazione operativa della sua società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, le Assemblee dei Consorzi Priula e TV3 stabilivano: «1) di avviare le attività volte a costituire un bacino territoriale omogeneo denominabile “Destra Piave” coincidente con i Comuni aderenti al Consorzio Priula - compreso l’associando Comune di Treviso – e il Consorzio Treviso 3, con le funzioni di regolazione ai sensi dell’art. 200 del D.Lgs. 152/2006 e del decreto legge 13 agosto 2011 n 138 (conv. nella Legge 14 settembre 2011 n. 148, come da ultimo modificato dall’art. 25, comma 1, del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, conv. nella Legge 24 marzo 2012 n. 27), e pertanto di richiedere alla Regione Veneto di individuare tale Ambito o Bacino Territoriale Ottimale di gestione; // 2) di esprimersi favorevolmente alla formazione di uno specifico progetto di unificazione anche dei Consorzi Priula e Treviso Tre, attuali Enti Responsabili dei Bacini TV2 e TV3, attraverso le forme associative adeguate, nel rispetto delle indicazioni che la Regione dovrà emanare dovrà emanare ai sensi dell’art. 3-bis, comma 1, del D.L. 138/2011 e dell’art. 2, comma 186-bis della Legge 23 n. 191/2009; // 3) di approvare il Progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula – Autorità Responsabile di Bacino TV2 – e di aggregazione e integrazione operativa della sua società Trevisoservizi srl in Contarina spa, allegato B, per le motivazioni espresse nelle premesse della presente deliberazione che qui si richiamano quale parte integrante del deliberato, secondo le indicazioni di cui al successivo punto 4; // 4) di dare mandato al Presidente e al Consiglio di Amministrazione, nonché al Direttore Consortile –ciascuno per quanto di competenza -, di attuare il progetto di cui al precedente punto 3) secondo i seguenti criteri guida: // a) le attività siano condotte secondo i contenuti di cui al progetto di cui all’allegato B; // b) con l’adesione al Consorzio Priula, il Comune di Treviso - nel condividere l’appartenenza a un Consorzio che unicamente in ambito assembleare individua i modelli tariffari, di gestione e di servizio, le strategie e le scelte – assume i principi guida e le scelte fondamentali che fanno parte della storia del dal Consorzio, in particolare con riferimento: // i) alla raccolta differenziata spinta porta a porta; // ii) all’applicazione della Tariffa puntuale; // iii) ai principi solidaristici in ordine alla determinazione di una tariffa unica consortile a parità di // standard di servizi, salvo servizi aggiuntivi addebitabili a ciascun Comune richiedente; // c) di dare atto che l’assemblea provvederà all’assegnazione di n. 1 quote consortili al Comune di Treviso al momento dell’adesione al Consorzio, ai sensi dello Statuto Consortile. // d) le attività peritali dovranno affrontare, oltre alla valore determinazione dei valori correnti dei // diversi soggetti, anche una due diligence per analizzare correttamente il valore e le condizioni delle aziende; // e) venga redatto un piano industriale di sviluppo delle società integrate e dei servizi resi dal quale si evidenzino gli aspetti economico finanziari e di efficace ed efficiente integrazione operativa del personale, mezzi e attrezzature; // f) venga sviluppato una proiezione dei costi integrati volti alla riduzione – a parità di servizi – delle tariffe ai cittadini per effetto dell’integrazione operativa; // 5) di avviare l’istruttoria sulle forme di gestione compatibili con l’ordinamento vigente in ordine al futuro svolgimento aggregato dei Servizi Pubblici Locali e dei Servizi Strumentali, da sottoporre all’Assemblea Consortile entro il 31.12.2012, nel nuovo quadro di gestione aggregata; // 6) di autorizzare Contarina spa, per quanto di competenza, ad adottare gli atti conseguenti, anche ai sensi dell’art. 10 e 11 dello Statuto della società; // 7) di dichiarare la presente deliberazione, ritenuta l’urgenza di darne immediata attuazione, con successiva unanime votazione favorevole, immediatamente eseguibile»; - che, con deliberazione del Consiglio comunale n. 28 del 30 maggio 2012 recante “Progetto per l’adesione al Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e aggregazione delle società di gestione. Indirizzi”, il Comune di Treviso ha stabilito di «“1) di prendere atto della deliberazione n. 3 del 3.05.2012 dell’Assemblea del Consorzio Intercomunale Priula, acquisita agli atti prot. 32194, condividendo e facendo propri i seguenti punti: //con l’adesione al Consorzio Priula, il Comune di Treviso – nel condividere l’appartenenza a un Consorzio che unicamente in ambito assembleare individua i modelli tariffari, di gestione e di servizio, le strategie e le scelte – assume i principi guida e le scelte fondamentali che fanno parte della storia del Consorzio, in particolare con riferimento I) alla raccolta differenziata spinta porta a porta; II) all’applicazione della tariffa puntuale; III) ai principi solidaristici in ordine alla determinazione di una tariffa unica consortile a parità di standard di servizi, salvo servizi aggiuntivi addebitabili a ciascun Comune richiedente; // - di dare atto che l’Assemblea provvederà all’assegnazione di n. 1 quota consortile al Comune di Treviso al momento dell’adesione al Consorzio ai sensi dello Statuto consortile; // - le attività peritali dovranno affrontare, oltre alla determinazione dei valori correnti dei diversi soggetti, anche una due diligence per analizzare correttamente il valore e le condizioni delle aziende // - venga redatto un piano industriale di sviluppo delle società integrate e dei servizi resi dal quale si evidenzino gli aspetti economico finanziari e di efficace ed efficiente integrazione operativa del personale, mezzi e attrezzature; // - venga sviluppata una proiezione dei costi integrati volti alla riduzione – a parità di servizi – delle tariffe ai cittadini per effetto dell’integrazione operativa;// 2) di formulare i seguenti indirizzi in merito all’adeguamento delle gestioni dei servizi attualmente espletati in house providing dalla società Trevisoservizi srl alle disposizioni normative citate in premessa: // - di approvare il progetto denominato “Adesione del Comune di Treviso al Consorzio Priula e aggregazione delle società di gestione”, allegato sub A) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, contenente le linee guida delle operazioni strategiche volte all’aggregazione suddetta; // - di assentire all’elaborazione tra il Comune ed il Consorzio del relativo piano industriale di sviluppo delle società integrate e dei servizi resi, comprese le specifiche modalità tecniche, gestionali, economiche e temporali, che il Consiglio Comunale si riserva di approvare per il proseguimento delle successive fasi di adesione al Consorzio e integrazione gestionale; in particolare, riguardo alla raccolta differenziata “spinta”, il piano dovrà tener conto delle zone complesse del Comune di Treviso e della tempistica di realizzazione; // 3) di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio Priula, alla Regione Veneto, a Trevisoservizi srl e agli uffici comunali competenti»; - che il Comune di Treviso ha successivamente dato corso a quanto previsto dalla deliberazione di cui al precedente trattino con l’atto del Consiglio comunale n. 5 del 23 gennaio 2013, recante “Adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula con contestuale cessione della società Trevisoservizi s.r.l. e affidamenti di servizi”, ove l’Ente locale dispone quanto segue: «//1) di aderire, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente riportate, al Consorzio Intercomunale Priula, mediante la sottoscrizione di una quota consortile di Euro 475.155,00, dando atto della perizia di stima al 30.6.2012 del Consorzio medesimo redatta dal professionista incaricato e citata in premessa che costituisce allegato A) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; l’importo dovrà essere adeguato in base all’aggiornamento della perizia alla data del 31/12/2012, adeguamento da effettuarsi entro il 30.6.2013 salvo eventuali proroghe da concordarsi di comune accordo tra le parti; //2) di approvare lo Statuto del Consorzio Intercomunale Priula, composto da n. 44 articoli, e la convenzione costitutiva del medesimo, come modificata ed integrata dalle Appendici n. 1-2-3-4-5-6-7 (allegato B) e lo schema di appendice n. 8 alla convenzione costitutiva del Consorzio rep. n. 3 del 15.7.1994 (allegato C), atti allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; //3) di approvare la cessione della società Trevisoservizi srl al Consorzio Intercomunale Priula, dando atto che il valore della partecipazione al 30.6.2012 è pari a 3.700.000,00 come risulta dalla relativa perizia redatta dal professionista incaricato e citata in premessa, allegata D) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; il prezzo dovrà essere adeguato in base all’aggiornamento della medesima perizia riferito alla data del 31.12.2012, adeguamento da effettuarsi entro il 30.6.2013, salvo eventuali proroghe da concordarsi di comune accordo tra le parti, ridotto dell’ammontare di euro 116.600,00, stabilito di comune accordo tra le parti, sulla scorta dell’analisi effettuata dalla società di revisione incaricata Reconta Ernst & Young di cui in premessa; //4) di approvare conseguentemente lo schema di atto di cessione della società Trevisoservizi srl al Consorzio Intercomunale Priula, allegato E) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; //5) di approvare il piano industriale di acquisizione della società Trevisoservizi srl che evidenzia strategie ed aspetti economico finanziari dell’operazione, allegato F) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; //6) di approvare conseguentemente, per le motivazioni espresse in narrativa, i seguenti elaborati, allegati al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; // Allegato G): //- progetto per il servizio di gestione del verde pubblico e di manutenzione di canali e fossati; // - convenzione tra il Comune di Treviso ed il Consorzio intercomunale Priula per la gestione del servizio verde pubblico e di manutenzione canali e fossati con allegato il relativo contratto di servizio; // Allagato H) //- convenzione per la gestione associata del servizio cimiteriale integrato e del servizio di cremazione, con allegati i contratti di servizio per il servizio cimiteriale integrato e per il servizio di cremazione; // Allegato I) // - progetto denominato “La gestione integrata dei rifiuti nella città di Treviso” e relativi allegati 1-2-3-4-5; // 7) di precisare che, tenuto conto delle citate disposizioni normative in materia di rifiuti e dei tempi tecnici necessari al perfezionamento dell’operazione di fusione per incorporazione di Trevisoservizi srl in Contarina S.p.A. ed all’effettuazione delle attività propedeutiche al concreto avvio delle nuove modalità di raccolta dei rifiuti, il servizio rifiuti proseguirà con le attuali modalità presumibilmente fino a metà anno 2013; //8) di demandare al Coordinatore Amministrativo ed ai Dirigenti competenti l’adozione degli atti conseguenti al presente provvedimento, compresa l’assunzione dei relativi impegni di spesa; // 9) di incaricare il Dirigente del Settore Affari Istituzionali, Protocollo, Contratti e appalti ad intervenire alla stipula dell’atto di cessione; // 10) di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio Priula, alla Regione del Veneto, a Trevisoservizi srl e agli uffici comunali competenti.»; - che con deliberazione n. 3 del 19 febbraio 2013, recante “Progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, l’Assemblea del Consorzio Priula stabiliva: «1. le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione anche se non materialmente uniti; // 2. di richiamare e per quanto di competenza confermare le deliberazioni richiamate in premessa dei Consorzi Priula e TV3 n. 3/2012 e n. 6/2012 nonché del Comune di Treviso n. 28/2012; // 3. di dare atto che il Comune di Treviso ha già dato attuazione alla propria deliberazione n. 28/2012 con la nuova deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 23/01/2013 con la quale si delibera l'adesione al Consorzio Priula e quindi si avvia il processo finalizzato alla costituzione del consiglio di bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012, con contestuale previsione della prosecuzione della gestione dei servizi di igiene urbana, cimiteriali e del verde pubblico a mezzo della società risultante dalla incorporazione di Trevisoservizi in Contarina; // 4. di dare attuazione alla sopra richiamata deliberazione dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 3/2012 e per l’effetto: // - di prendere atto e fare proprie le perizie redatte dal dott. Giorgio Grosso dello Studio Associato di Consulenza di Impresa di Treviso, relative alla determinazione del capitale economico del Consorzio Priula – e quindi della sua partecipata Contarina spa – e della società Trevisoservizi srl, entrambe alla data del 30.6.2012 (allegati sub “A” e sub “B”); // - di approvare l’atto di cessione allegato sub “G” finalizzato alla fusione per incorporazione di Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.; // - di approvare il Piano industriale allegato sub “D”, acquisito agli atti consortili con prot. n. 72/2013; // - di approvare l'ingresso del Comune di Treviso nel Consorzio Priula e pertanto di approvare l’appendice n. 8 della convenzione base costitutiva del Consorzio Priula per l’adesione del comune di Treviso (allegato sub “E”); // 5. di dare atto che la gestione dei servizi avverrà alle condizioni risultanti dal Piano Industriale di cui alla lett. "D" come specificato nel progetto allegato sub "C" relativo alla gestione integrata dei rifiuti, al documento sub "F" riguardante il verde pubblico e sub "H" concernente il servizio cimiteriale; // 6. di dare peraltro atto che, fermo restando l'ingresso del Comune di Treviso nel Consorzio Priula, l'aggregazione tra Contarina s.p.a. e Trevisoservizi s.r.l. nonché la prosecuzione dei servizi con le modalità previste dal punto 5) della presente deliberazione saranno attuate in conformità a quanto risulterà deliberato dal Consiglio di bacino, una volta costituito ai sensi della legge regionale n. 52/2012; // 7. di dare mandato al Presidente ed al Direttore di sottoscrivere l’appendice n. 8 della convenzione costitutiva»; - che a sua volta, con la deliberazione n. 1 del 19 febbraio 2013 aventi parimenti oggetto “Progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, l’Assemblea del Consorzio TV3 stabiliva: «1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; // 2) di richiamare e per quanto di competenza di confermare le deliberazioni richiamate in premessa dai Consorzi Priula e TV3 n. 3/2012 e n. 6/2012, nonché del Comune di Treviso n. 28/2012; // 3) di dare atto che il Comune di Treviso ha già dato attuazione alla propria deliberazione n. 28/2012 con la nuova delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 23/01/2013 con la quale si delibera l'adesione al Consorzio Priula e quindi si avvia il processo finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012, con contestuale previsione della prosecuzione della gestione dei servizi di igiene urbana, cimiteriali e del verde pubblico a mezzo della società risultante dalla incorporazione di Trevisoservizi in Contarina; // 4) di dare atto che anche il Consorzio Priula ha parimenti provveduto a dare attuazione alla propria deliberazione n. 3/2012 con la nuova deliberazione n. 3 del 19/02/2013, che si condivide e di cui si fanno propri, per quanto di propria competenza ed anche ai fini dell’esercizio del controllo analogo, i punti 4, 5 e 6 del suo deliberato; // 5) di dare attuazione alla propria deliberazione n. 6/2012 esprimendo il proprio assenso all’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Priula e quindi di avviare il processo finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012»; - che, da ultimo, con deliberazione dell’Assemblea n. 19 del 16 luglio 2013 recante “Determinazioni della Giunta regionale in ordine alla definizione del Bacino Territoriale di Governo dei rifiuti urbani proposto dai Consorzi e completamento del progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, il Consorzio Priula ha stabilito che «1. le premesse costituiscono parte integrante ed essenziale della presente deliberazione; // 2. di prendere atto che il procedimento di riconoscimento regionale del Bacino denominato Destra Piave, il cui termine di conclusione scadeva in data 01/03/2013, è oggi in corso di positiva definizione pur mancando ancora il provvedimento conclusivo di competenza della Giunta regionale; // 3. di prendere atto e confermare gli atti approvati dal consiglio di amministrazione con propria deliberazione n. 14 del 16/07/2013 quali risultanti dagli allegati sub A), B), C) e D); // 4. di procedere, fatte in ogni caso salve le competenze dei Consigli di bacino in ordine alla gestione a regime dei servizi in materia di rifiuti, con l’acquisizione di Trevisoservizi S.r.l. per la sua incorporazione per fusione in Contarina S.p.A. e con l’espletamento delle attività propedeutiche necessarie all’avvio elle nuove modalità di gestione dei rifiuti nella Città di Treviso, nonché con l’adesione del comune di Treviso ai servizi consortili del verde pubblico e servizio cimiteriale integrato e con la sottoscrizione dei relativi contratti di servizio; // 5. di dare mandato al Presidente ed al Direttore del Consorzio, ognuno per la propria competenza, di eseguire la presente deliberazione e, in particolare, di sottoscrivere gli atti di acquisizione e di cessione di Trevisoservizi Srl, le convenzioni di adesione del comune di Treviso al servizio associato del verde pubblico e del servizio integrato cimiteriale ed i relativi contratti di servizio; // 6. di rinviare ad una successiva determinazione le decisioni in merito alle forme di gestione dei servizi di gestione dei rifiuti; // 7. di dichiarare la presente deliberazione, con successiva unanime votazione favorevole, immediatamente eseguibile»; - che a sua volta, con deliberazione dell’Assemblea n. 18 del 16 luglio 2013 recante “Determinazioni della Giunta regionale in ordine alla definizione del Bacino Territoriale di Governo dei rifiuti urbani proposto dai Consorzi e completamento del progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, il Consorzio TV3 ha stabilito: «1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; // 2) di richiamare e per quanto di competenza di confermare le deliberazioni richiamate in premessa dai Consorzi Priula e TV3 n. 3/2012 e n. 6/2012, nonché del Comune di Treviso n. 28/2012; // 3) di dare atto che il Comune di Treviso ha già dato attuazione alla propria deliberazione n. 28/2012 con la nuova delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 23/01/2013 con la quale si delibera l'adesione al Consorzio Priula e quindi si avvia il processo finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012, con contestuale previsione della prosecuzione della gestione dei servizi di igiene urbana, cimiteriali e del verde pubblico a mezzo della società risultante dalla incorporazione di Trevisoservizi in Contarina; // 4) di dare atto che anche il Consorzio Priula ha parimenti provveduto a dare attuazione alla propria deliberazione n. 3/2012 con la nuova deliberazione n. 3 del 19/02/2013, che si condivide e di cui si fanno propri, per quanto di propria competenza ed anche ai fini dell’esercizio del controllo analogo, i punti 4, 5 e 6 del suo deliberato; // 5) di dare attuazione alla propria deliberazione n. 6/2012 esprimendo il proprio assenso all’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Priula e quindi di avviare il processo finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012»; - che, in considerazione di quanto sopra, il Consorzio Priula ed il Consorzio TV3 detengono oggi l’intero capitale della società Contarina s.p.a., la quale come ha accertato il Consiglio di Stato, Sez. V nella già citata sentenza n. 1447/2011, risponde al modello in house providing descritto dall’ordinamento comunitario. Sulle scorta delle menzionate deliberazioni del Consiglio comunale di Treviso e delle Assemblee dei Consorzi Priula e TV3, è oggi entrato a far parte del capitale della società in house Contarina anche il Comune di Treviso, che aderisce ai sistemi di controllo congiunto sulla società già oggetto di valutazione da parte del Consiglio di Stato nella sopra richiamata sentenza e in particolare all’Assemblea del Consorzio Priula ed al Consiglio di partecipazione costituito ed operante in base alla Convenzione ex art. 30 del d.lgs. n. 267/2000. La fusione per incorporazione di Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a. è stata iscritta nel registro delle imprese in data 21/10/2013 ed è divenuta efficace in data 01/11/2013; - che la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52 prevede l’approvazione, da parte della Giunta regionale, del riconoscimento dei bacini territoriali per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale (art. 3, comma 1), ma a tutt’oggi manca ancora un atto ufficiale della Giunta, fermo restando che vi sono ragioni per ritenere che verrà accolta la richiesta dei Consorzi Priula e TV3 finalizzata alla costituzione del Bacino “Destra Piave”, coincidente con il territorio dei Comuni aderenti ai due Consorzi. I predetti bacini territoriali saranno governati dai Consigli di Bacino, cui partecipano gli enti locali ricadenti nei bacini delimitati dalla Regione (artt. 3 e 4 della legge regionale). Nelle more della costituzione dei Consigli di Bacino, la Giunta ha nominato i Commissari liquidatori degli Enti Responsabili di Bacino e delle Autorità di Ambito che, oltre a un piano di ricognizione e liquidazione della situazione patrimoniale ed economica degli Enti, adottano gli atti necessari a garantire la continuità delle funzioni amministrative nel rispetto degli indirizzi già definiti dagli organi delle Autorità di Ambito e degli Enti di bacino (art. 5, commi 3 e 4 della legge regionale). Peraltro, al fine di garantire la continuità di esercizio delle funzioni connesse all'erogazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e fino al subentro nei rapporti giuridici attivi e passivi da parte dei Consigli di bacino, gli enti locali, già ricadenti nell'ambito degli Enti responsabili di bacino e delle Autorità d'Ambito, subentrano nella posizione dei medesimi rispetto alle concessioni ed ai contratti di servizio in essere, di affidamento della gestione operativa relativa alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani, rilasciate e stipulati dagli stessi Enti responsabili di bacino ed Autorità d'ambito, qualora le concessioni ed i contratti di servizio in essere siano compatibili con la normativa europea vigente in materia di affidamenti della gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nonché con la vigente normativa nazionale in materia di riduzione della spesa, con particolare riferimento alle modalità di affidamento del servizio (art. 5, comma 8 della legge regionale); - che, in forza delle predette norme regionali, il Commissario straordinario dell’ Autorità di Bacino TV2 ha assunto i seguenti decreti: n. 2 del 21/01/2013 e n. 17 del 16/07/2013. Il contenuto di tali decreti trova corrispondenza nelle sopra ricordate deliberazioni del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e n. 19 del 16 luglio 2013. Sempre in forza delle predette norme regionali, il Commissario straordinario dell’Ente di Bacino TV3 ha assunto i seguenti decreti: n. 2 del 21/01/2013 e n. 14 del 16/07/2013. Il contenuto di tali decreti trova corrispondenza nelle sopra ricordate deliberazioni del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio 2013 e n. 18 del 16 luglio 2013. Analogamente, i decreti del Commissario straordinario dell’Autorità di Bacino TV2 n. 23 del 18/12/2013 e del Commissario straordinario dell’Ente di Bacino TV3 n. 24 in data 18/12/2013 presentano contenuti corrispondenti a quelli della presente delibera e di quella identica dell’altro Consorzio socio di Contarina S.p.A.; - che le norme regionali comportano la liquidazione delle funzioni di Ente Responsabile di Bacino, ma non anche dei Consorzi Priula e TV3, i quali sono stati incaricati dagli Enti locali aderenti di compiti ulteriori rispetto a quelli di Enti Responsabili di Bacino e che permangono tuttora come forme di coordinamento relativamente alle attività elencate nei rispettivi statuti, come già illustrato nelle deliberazioni dall’Assemblea del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e n. 19 del 16 luglio 2013 e nelle deliberazione dall’Assemblea del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio 2013 e n. 18 del 16 luglio 2013, da intendersi in questa sede integralmente richiamate e ribadite; - che Contarina s.p.a. non ricade nel campo di applicazione dell’art. 14, comma 32 del d.l. 31 maggio 2010, n. 78 conv. in l. 30 luglio 2010, n. 122, atteso che, al 31 dicembre 2012, presenta il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; non ha subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio; non ha subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali i soci siano stati gravato dell'obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime. Analoghe considerazioni valgono per Treviservizi s.r.l., incorporata in Contarina s.p.a.; - che non viene in rilievo l’art. 4, comma 1 del d.l. 6 luglio 2012, n. 95 conv. in l. 7 agosto 2012, n. 135 che prevede la liquidazione o dismissione delle società strumentali degli Enti locali ivi descritte sia perché il comma 3 dello stesso art. 4 del d.l. n. 95/2012 puntualizza che «Le disposizioni di cui al comma 1 del presente articolo non si applicano alle società che svolgono servizi di interesse generale, anche aventi rilevanza economica» e cioè servizi pubblici (in ordine alla coincidenza tra la nozione di servizio di interesse generale e quella di servizio pubblico cfr., tra le altre, Corte cost., 17 novembre 2010, n. 325, punto 6.1. delle considerazioni in diritto). Contarina s.p.a. si occupa in via largamente prevalente della gestione dei rifiuti la quale costituisce appunto servizio pubblico locale e non servizio strumentale (Cons. Stato, Sez. V, 3 maggio 2012, n. 2537; id., Sez. V, 14 febbraio 2013, n. 911); - che la presente deliberazione è coerente con le previsioni dell’art. 3, comma 27 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 che consente agi Enti locali il mantenimento delle società che producono servizi di interesse generale; - che le condizioni di svolgimento dei servizi da parte di Contarina s.p.a. risultano, oltre che dalle Convenzione di servizio in corso con durata fino al 31 dicembre 2017, dagli allegati alle deliberazioni dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e dell’Assemblea del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio 2013. Peraltro, è opportuno ricondurre tali condizioni ad unitarietà nell’ambito delle singole Convenzioni di servizio, fermo restando che tali atti contengono la regolazione delle condizioni di svolgimento dei rapporti per un determinato periodo mentre, per una società in house come Contarina s.p.a., l’affidamento dei servizi deve intendersi intervenuto con l’approvazione dello statuto societario che contempla tali servizi e che definisce altresì la durata dell’organizzazione in house (Cons. Stato, Sez. V, 8 settembre 2011, n. 5050); - che, sulla base degli atti con i quali gli Enti pubblici soci hanno deliberato la costituzione della forma di cooperazione intercomunale e rispondente al modello in house providing, risulta che il termine di scadenza di tale organizzazione del servizio si identifica con la data del 31/12/2040; - che tale scadenza è comunque ricompresa nella durata complessiva della società, stabilita con lo Statuto approvato dagli enti locali al 31/12/2040; - che il termine di scadenza dell'affidamento, come sopra precisato, non solamente è previsto negli atti che regolano il rapporto, ma corrisponde al piano degli ammortamenti per gli investimenti che gli Enti pubblici soci hanno deciso ai fini dell'organizzazione e dell'espletamento del servizio, come risulta dall’apposita Relazione allegata alla lett. “A” delle delibere consortili del 18/12/2013; - che le Assemblee ed i Presidenti/Commissari dei Consorzi soci, in data 18/12/2013, hanno approvato la Convenzione/Disciplinare regolante lo svolgimento del servizio pubblico di gestione dei rifiuti nei rispettivi territori e che in data 24/01/2014 si è poi provveduto a sottoscrivere tali Convenzioni/Disciplinari (protocollo n. 85/PR e n. 1311/CN per il Consorzio Priula e protocollo n. 105/T3 e n. 1312/CN); - che i Consorzi Priula e Treviso Tre in data 15 gennaio 2015 deliberavano di procedere alla costituzione del Consiglio di Bacino Priula (nel proseguo anche solo “Consiglio di Bacino”) mediante la loro integrazione ai sensi dell’art. 4, comma 5 della legge regionale 31 dicembre 2012 n. 52; - che in data 29 giugno 2015 è stato dunque sottoscritto avanti il Notaio dott. Paolo Talice di Treviso l’atto di integrazione tra i predetti Consorzi in forza del quale il Consiglio di Bacino Priula succedeva e si sostituiva agli stessi con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T); - che con tale decorrenza pertanto il Consiglio di Bacino è subentrato ad ogni effetto di legge nei preesistenti rapporti giuridici e contrattuali già in capo ai Consorzi Priula e Treviso Tre e tra essi, per quanto in questa sede particolarmente rileva, anche nei Regolamenti consortili per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e per l’applicazione della tariffa corrispettiva nonché nei contratti di servizio sottoscritti con Contarina in esecuzione delle deliberazioni consortili n. 25 (Priula) e n. 23 (Treviso Tre) del 18 dicembre 2013; - che i Consorzi Priula e Treviso Tre avevano comunque già avviato un percorso di avvicinamento ed uniformazione sia di regole gestionali che di politiche tariffarie e, più precisamente: a) con le già citate delibere del 18 dicembre 2013 avevano proceduto ad una ricognizione ed aggiornamento, proprio in un’ottica di unitarietà delle condizioni di svolgimento dei servizio sul territorio dei due Consorzi, delle Convenzioni per il servizio rifiuti già in essere con Contarina poi appositamente ri-sottoscritte in data 24 gennaio 2014 (protocollo n. 85/PR e n. 105/T3); b) nel marzo 2014 entrambi i Consorzi avevano approvato i rispettivi Regolamenti per l’applicazione della Tariffa corrispettiva ex art. 1, comma 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 con identici contenuti; c) con delibere del 21 maggio 2015, nell’imminenza della costituzione del Consiglio di Bacino, i predetti Consorzi avevano altresì deliberato l’adozione di tariffe rifiuti unificate già per l’anno 2015; - che il Consiglio di Bacino con delibere di assemblea del 19 aprile 2016 n. 2 e n. 3 ha provveduto ad unificare anche a livello formale, con l’adozione di un unico regolamento per tutti i 50 comuni aderenti, sia il Regolamento per il servizio di gestione dei rifiuti che il Regolamento per l’applicazione della Tariffa corrispettiva; - che il Consiglio di Bacino con delibera di assemblea del ________ n. ___ ha stabilito, per quanto in questa sede particolarmente interessa, «(..) 2. di approvare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei costi del servizio, per l’anno 2016, predisposto da Contarina S.p.A. e assunto al protocollo al n. 1341/BP in data 22/04/2016 allegato sub “A” al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; // 3. di approvare le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, per l’anno 2016, determinate con riferimento al richiamato Piano Economico Finanziario, come da prospetti di cui all’allegato sub “B” alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; // 4. per effetto delle decisioni connesse alla presente deliberazione e relative alle variazioni ai servizi erogati ai Comuni del Consiglio di Bacino Priula, di modificare – sostituendole o integrandole – le schede in allegato sub “C” relative al contratto di servizio con il gestore di seguito individuate: a. Scheda del servizio di raccolta porta a porta del rifiuto vegetale (modifica frequenza di raccolta mesi di novembre e dicembre); b. Schede costi del servizio (aggiornamento costi servizi base in tariffa unica di bacino); // 5. di rinviare la definizione della scheda gestionale e di costi relativa al servizio di gestione delle bonifiche delle ex discariche per rifiuti urbani già in carico ai Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino alla previa definizione di un’apposita convenzione tra i soggetti interessati di recepimento di quanto disposto con la precedente deliberazione assunta in data odierna; // 6. di richiamare e, per quanto in particolare necessario ad eseguire la presente deliberazione, di confermare le delibere n. 25 del Consorzio Priula e n. 23 del Consorzio Treviso Tre entrambe del 18 dicembre 2013; // 7. di procedere all’unificazione formale delle vigenti Convenzioni di servizio prot. n. 85/PR e n. 105/T3 del 24.01.2014 mediante la sottoscrizione di un’unica Convenzione di servizio che ne riporti, senza duplicazioni, gli attuali contenuti e le modifiche conseguenti alle odierne decisioni tariffarie (allegato sub “D”); (..);» TUTTO CIO’ PREMESSO Il Consiglio di Bacino Priula, come sopra rappresentato, conferma l’affidamento alla società in house Contarina, del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani (nel proseguo “Servizio”) alle condizioni qui di seguito riportate PARTE I STRUTTURA, FINALITÀ, OGGETTO E DURATA Articolo 1 – Struttura della Convenzione 1.1. La premessa in narrativa è parte integrante e sostanziale del presente Atto, che è redatto in attuazione delle deliberazioni delle Assemblee dei Consorzi Priula (n. 25) e Treviso Tre (n. 23) entrambe del 18 dicembre 2013, nonché dell’Assemblea del Consiglio di Bacino n.___ del _________. 1.2. E’ inoltre parte integrante e sostanziale del presente Atto il Disciplinare Tecnico dei servizi di gestione dei rifiuti approvato dal Consiglio di Bacino, allegato sub “A” al presente atto, che si articola in sezioni suddivise come segue: Servizi di base per la gestione dei rifiuti urbani di cui alle schede denominate “SB” Servizi a misura per la gestione dei rifiuti di cui alle schede denominate “SM”; Altri servizi di cui alle schede denominate “SZ”; Costi di cui alle schede denominate “CS” Articolo 2 – Finalità 2.1. Il presente Atto ha la finalità di regolare lo svolgimento del servizio pubblico da parte della Società in house Contarina s.p.a., componendo in un unico testo gli aggiornamenti delle modalità di erogazione dei servizi e di tariffazione agli utenti, nonché l’implementazione di alcuni servizi, deliberate dai Consorzi Priula e Treviso Tre (ora Consiglio di Bacino Priula) a far data dal 2008 (in particolare con le deliberazioni assunte in data 05.05.2008 sul regolamento gestione, il 11.12.2008 sul regolamento tariffa, il 6.10.2010 sulla cessione dei rami aziendali, il 21.12.2011 sulla racconta della frazione “abiti usati”, il 02.07.2010 sulla Famiglia ecosostenibile, il 19.10.2012 sull’ottimizzazione raccolta ed il 27.04.2012 sulle Manifestazioni ed eventi ecosostenibili) ed apportando quindi alla Convenzione del 28 dicembre 2007 le conseguenti integrazioni. Articolo 3 – Oggetto del presente Atto e servizi gestiti 3.1. Sono oggetto del presente Atto i seguenti servizi e attività, tutti attinenti al servizio pubblico di gestione dei rifiuti di cui alla parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.: a) Servizi di base per la gestione dei rifiuti urbani: trattasi di tutti quei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani, compresi gli impianti di trattamento, rivolti alla generalità degli utenti secondo modalità standard e coperti dalla Tariffa corrispettiva consortile, dal 2016 Tariffa corrispettiva di Bacino: essi sono descritti nelle schede SB dell’allegato Disciplinare Tecnico; b) Servizi a misura per la gestione dei rifiuti: trattasi di servizi opzionali rispetto ai servizi base, attivati su domanda individuale, volti al soddisfacimento di esigenze residuali o straordinarie delle singole utenze (es: raccolta rifiuti ingombranti a domicilio, rimozione di abbandoni di rifiuti superiori a 1mc.): essi sono descritti nelle schede SM dell’allegato Disciplinare Tecnico e sono assoggettati a fatturazione separata sulla base dei prezzi indicati nel “prezzario dei servizi a misura”. c) Altri Servizi: trattasi, nello specifico, del complesso delle attività concernenti la Gestione post mortem delle varie discariche esistenti sul territorio del Consiglio di Bacino. Il Consiglio di Bacino si riserva inoltre la facoltà di affidare alla Società incarichi aventi ad oggetto l’esercizio di attività di studio, progettazione, consulenza ed assistenza comunque riguardanti le tematiche ambientali. 3.2. Il Consiglio di Bacino provvederà a segnalare alla Società ogni esigenza di modifica dei servizi, derivante da valutazioni dei propri organi e/o da comunicazioni ad esso pervenute da cittadini, enti o associazioni, secondo quanto previsto nel successivo articolo 16, comma 4. 3.3. Nel corso della durata del rapporto, il Consiglio di Bacino si riserva di inserire ulteriori servizi nel Disciplinare Tecnico allegato ovvero di pattuire la modifica sostanziale delle modalità di erogazione e/o delle condizioni economiche di uno o più dei servizi già ivi compresi: in tali ipotesi si osserveranno le prescrizioni del successivo articolo 16, rispettivamente, commi 2 e 3. 3.4. Il Consiglio di Bacino, infine, si riserva la facoltà di modificare o integrare singole clausole del presente Atto, qualora se ne manifesti la necessità, redigendo, in tal caso, specifiche appendici allo stesso. Articolo 4 – Durata 4.1. Il presente Atto, quale atto di conferma, riordino e aggiornamento della originaria Convenzione sottoscritta in data 28 dicembre 2007, ha durata di anni 27 (ventisette), decorrenti dal 01.01.2014 con scadenza fissata al 31.12.2040. 4.2. Qualora in esecuzione di nome di legge ovvero di atti dell’Autorità amministrativa locale competente all'esercizio delle funzioni amministrative nella materia della gestione integrata del servizio dei rifiuti, venga individuato altro soggetto gestore del servizio di cui all’articolo che precede, il presente Atto cesserà di produrre effetti fatto salvo quanto previsto in tema di prestazioni già eseguite ai sensi dell’art. 1360, comma 2, del Codice Civile. Il presente Atto non pregiudica dunque le competenze del Consiglio di Bacino Priula. 4.3. In tale ipotesi trova applicazione il successivo articolo 21. 4.4. Alla scadenza della presente Convenzione/Disciplinare, la Società sarà, comunque, obbligata a garantire la prosecuzione del servizio, alle medesime e condizioni, fino all’effettivo subentro del nuovo soggetto gestore. Articolo 5 – Natura del servizio 5.1. Le attività oggetto del presente Atto costituiscono servizio pubblico universale ed essenziale e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate, fatta eccezione per i casi di forza maggiore. La loro interruzione ingiustificata, pertanto, è circostanza atta a configurare le ipotesi di reato di cui agli artt. 331 e 340 del Codice Penale. Art. 6 - Modalità di erogazione dei servizi 6.1. La Società provvede all’erogazione dei servizi affidati, tenuto conto delle risorse disponibili e nel rispetto degli indirizzi generali contenuti nel presente Atto e/o comunque fissati dal Consiglio di Bacino. 6.2. La Società, in particolare, è tenuta a rispettare le disposizioni normative e regolamentari in materia di servizio di gestione dei rifiuti nonché quelle contenute nelle schede tecniche allegate al presente Atto. 6.3. Il Consiglio di Bacino, qualora lo ritenga opportuno e, comunque, nel rispetto dell’equilibrio economico finanziario della gestione ai sensi di legge, ha facoltà di impartire direttive ovvero di richiedere interventi specifici nell’ambito delle attività affidate alla Società. 6.4. La Società s’impegna a svolgere le attività indicate nell’articolo 3 con la massima diligenza, professionalità e correttezza e nel rispetto degli standard operativi da formalizzare nell’ambito della Carta della qualità dei servizi. 6.5. La Società s’impegna, altresì, a uniformare l’erogazione dei servizi ai seguenti principi generali: a) uguaglianza: l’attività della Società e l’erogazione dei servizi devono essere ispirate al principio di uguaglianza dei diritti dei cittadini. L’uguaglianza e la parità di trattamento vanno intesi come divieto di ogni ingiustificata discriminazione. In particolare la Società è tenuta ad adottare le iniziative necessarie per adeguare le modalità di prestazione dei servizi alle esigenze degli utenti disabili; b) imparzialità: la Società si comporta, nei confronti dei cittadini e degli utenti secondo criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità; c) continuità: la Società garantisce di svolgere le proprie attività in modo regolare e senza interruzioni; d) partecipazione: la Società predispone piani di promozione e pubblicizzazione di contenuto informativo della propria attività, in modo da coinvolgere i cittadini e favorirne la collaborazione, in coerenza con il sistema di comunicazione del Consiglio di Bacino; e) informazione: l’utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso della Società che lo riguardano. Il diritto di accesso può essere esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. nonché secondo quanto previsto in tema di accesso civico ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33. L’utente, in particolare, può produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni e formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. La Società acquisisce periodicamente la valutazione dell’utente circa la qualità del servizio reso secondo modalità concordate e comunque in coerenza col sistema di comunicazione del Consiglio di Bacino; f) efficienza ed efficacia: il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia anche tramite il massimo utilizzo degli strumenti informatici a disposizione della moderna tecnologia. La Società adotta tutte le misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi. g) tipicità dei procedimenti di individuazione dei contraenti: la Società applicherà per le materie oggetto del presente contratto i procedimenti di individuazione dei contraenti previsti dalla normativa vigente in osservanza al principio di trasparenza e concorrenza. PARTE II OBBLIGHI ED IMPEGNI Articolo 7 - Obblighi della Società 7.1. La Società s’impegna ad organizzare la propria struttura e le proprie attività connesse e strumentali allo svolgimento dei servizi, in modo efficiente e coordinato, nel rispetto degli indirizzi generali fissati dal Consiglio di Bacino. 7.2. La Società si obbliga ad agire nel pieno rispetto delle normative vigenti e, in particolare, ad effettuare il trattamento di dati personali in conformità alla normativa in materia. 7.3. La Società s’impegna, altresì, a fornire al Consiglio di Bacino ogni informazione richiesta riguardo allo svolgimento dei servizi affidati. 7.4. La Società s’impegna a utilizzare le banche dati fornite dal Consiglio di Bacino (ad es. su popolazione, aziende, immobili, cartografie) e a tenerle aggiornate per la parte di propria competenza. 7.5. La Società s’impegna a collaborare con il Consiglio di Bacino ai fini dell’acquisizione di eventuali finanziamenti finalizzati al miglioramento del servizio da destinare a investimenti produttivi; essa, in particolare, s’impegna a fornire tutta la documentazione necessaria e idonea a tali fini, nonché ad assistere il Consiglio di Bacino in sede di presentazione delle relative domande. 7.6. Al fine di garantire la massima partecipazione e informazione all’utenza, la Società s’impegna entro 30 (trenta) giorni dalla sottoscrizione del presente Atto a nominare un referente per la comunicazione, il quale collaborerà con le figure tecniche del Consiglio di Bacino per la predisposizione di piani integrati di comunicazione condividendo, ove necessario e/o opportuno, anche gli strumenti informatici di supporto. Articolo 8 - Impegni del Consiglio di Bacino 8.1. Il Consiglio di Bacino s’impegna a cooperare con la Società e, in particolare, ad adottare tempestivamente tutti i provvedimenti e ad assumere tutti gli adempimenti che rientrino nelle proprie competenze al fine di rendere più agevole la corretta ed efficiente esecuzione dei servizi oggetto della presente Convenzione da parte della Società. 8.2. L’obbligo di cooperazione consiste in particolare: a) nel mettere a disposizione della Società le banche dati ad essa necessarie per la gestione dei servizi affidati ed a fornire i flussi informativi necessari a tenerle aggiornate; b) nella collaborazione da parte degli uffici del Consiglio di Bacino che sono tenuti ad informare con congruo anticipo la Società in ordine a eventuali modifiche ai regolamenti del Consiglio di Bacino che possano in qualsiasi modo incidere sull’erogazione dei servizi ad essa affidati; c) nella promozione del coordinamento tra la Società e gli organi e/o strutture del Consiglio di Bacino per fatti e comportamenti che possono incidere sui servizi svolti dalla Società stessa; d) nell’individuazione di soluzioni logistiche per la collocazione di sedi, impianti ed attrezzature necessarie per lo svolgimento del servizio. Articolo 9 – Costo del servizio 9.1. Il corrispettivo annuo del Servizio, erogato in conformità alle schede SB ed SZ, per i servizi elencati nelle schede CS_1 e CS_2, ammonta ad € 61.438.270,19 (risultante dalla somma dei pre-esistenti corrispettivi consortili, già modificati nel 2015, ed aggiornata con la variazione stabilita con delibera n. _ del ________), oltre ad Iva di legge. Tale corrispettivo sarà fatturato direttamente da Contarina agli utenti con le Tariffe preventivamente approvate dal Consiglio di Bacino sulla base del PEF annualmente approvato dal Consiglio di Bacino medesimo. 9.2. Il corrispettivo di cui al comma che precede è soggetto, a condizioni invariate di esecuzione, ad adeguamento in base all’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al 30 settembre dell’anno precedente, oltre ad un incremento in funzione dell’aumento percentuale della popolazione dei comuni del Consiglio di Bacino, residente alla stessa data, ridotto ad 1/3. Una diversa revisione potrà essere effettuata con apposita istruttoria, in ragione del verificarsi di particolari circostanze che determinino variazioni dei fattori di produzione che si traducano in modifiche dei costi unitari. 9.3. In caso di adesione al Consiglio di Bacino di nuovi Comuni, l’importo di cui al precedente comma 1 sarà proporzionalmente incrementato sulla base della popolazione residente nel comune interessato al 30 settembre dell’anno precedente. 9.4. Per i servizi a misura, la Società percepirà il corrispettivo calcolato sulla base dell’elenco prezzi unitari contenuto nel medesimo Disciplinare e delle unità di prodotto o di servizio resi. Tali prezzi unitari sono soggetti ad adeguamento in base all’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al 30 settembre dell’anno precedente. 9.5. Per eventuali nuovi servizi di gestione rifiuti non ricompresi nell’allegato Disciplinare Tecnico, il Consiglio di Bacino approverà il relativo ammontare, ove possibile, sulla base dei costi contenuti nel medesimo disciplinare; negli altri casi il costo e le modalità di servizio saranno determinati dal Consiglio di Bacino sulla base dei correnti prezzi di mercato. PARTE III CONTROLLI Articolo 10 - Controllo sulla programmazione del servizio 10.1. Il Consiglio di Bacino definisce le linee guida e gli indirizzi programmatici che dovranno informare la gestione dei servizi. 10.2. Qualora necessario, in relazione alle variazioni di servizio apportate o ai diversi standard di servizio richiesti dal Consiglio di Bacino, la Società presenterà un piano per l’adeguamento dei servizi, in tempo utile per consentire al Consiglio di Bacino di adottare tutti gli atti giuridici e amministrativi di propria competenza per l’eventuale nuova o differente programmazione. Articolo 11 - Livello del servizio e vigilanza del Consiglio di Bacino 11.1. Per livello di servizio si intende la relazione tra entità delle prestazioni rese ed il loro livello qualitativo, da definire attraverso parametri individuati per descrivere un determinato servizio. I valori da rispettare, all’avvio del servizio, sono quelli riportati nelle allegate schede tecniche, nonché gli standard di qualità definiti dalla procedura di cui al manuale della qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001. 11.2. La Società, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2, comma 461 della L. 244/2007 (Legge Finanziaria per l’anno 2008), procederà alla redazione e pubblicazione della “Carta della qualità dei servizi” relativa al servizio di gestione dei rifiuti. In particolare, essa dovrà garantire il massimo dell’informazione all’utenza finale circa i parametri più rappresentativi del livello di servizio. Articolo 12 - Strumenti di controllo 12.1. Il Consiglio di Bacino, avvalendosi dell’attività dei propri organi, vigila sul livello del servizio reso alla cittadinanza e sul rispetto delle condizioni contenute nel presente Atto, nonché sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia: a tal fine il Consiglio di Bacino dispone sia di poteri ispettivi, sia di poteri di richiesta di dati, documenti, informazioni e rapporti, sia, infine, di poteri di indagine ed analisi sulla qualità del servizio erogato e sul grado di soddisfazione dell’utenza. 12.2. È in ogni caso fatto salvo il diritto del Consiglio di Bacino di richiedere alla Società i documenti, gli atti e le informazioni attinenti il servizio affidato, che il Consiglio di Bacino stesso ritenga necessari. 12.3. La Società s’impegna a mettere a disposizione i dati richiesti nell’espletamento dell’attività di cui al presente articolo, offrendo la massima collaborazione necessaria al fine di agevolare ogni forma di controllo e verifica. 12.4. Il controllo sull’applicazione della presente Convenzione si esplica attraverso: a) l’analisi dei report che la Società è tenuta a trasmettere all’Assemblea di Bacino; b) controlli sul territorio del Consiglio di Bacino atti a verificare la corretta erogazione dei servizi così come definiti negli allegati tecnici. 12.5. I report trimestrali dovranno contenere le informazioni relative a: a) quantitativi mensili dei materiali raccolti per ciascuna classe merceologica; b) quantitativi mensili di materiali raccolti avviati allo smaltimento o al recupero con indicazione del luogo di destinazione finale; c) eventuali cause che abbiano ostacolato o impedito lo svolgimento dei servizi così come convenuto. Articolo 13 - Conseguenze dell’attività di controllo 13.1. In caso di inosservanza, nello svolgimento del servizio affidato, delle prescrizioni previste nel presente Atto e/o nelle leggi e/o nei regolamenti vigenti, il Consiglio di Bacino impartirà alla Società le prescrizioni che riterrà più opportune. La Società sarà tenuta a dare esecuzione alle prescrizioni operative impartite dal Consiglio di Bacino. 13.2. In caso di ripetute gravi inadempienze da parte della Società agli impegni assunti con la presente Convenzione, il Consiglio di Bacino ha facoltà, previa formale contestazione, di dichiarare la decadenza dall’affidamento. PARTE IV Norme generali Articolo 14 - Affidamenti a terzi 14.1. Non è consentito il sub-affidamento dell’intero Servizio a terzi. 14.2. I servizi oggetto della presente Convenzione, in particolare le attività che non vengano eseguite direttamente dalla Società, nei limiti e con le modalità consentiti dal modello in house providing, potranno da questa essere affidate a strutture ad essa collegate, a società o gruppi consociati alla Società stessa, o anche a terzi che siano in possesso dei prescritti requisiti di legge. 14.3. In ogni caso, per l’affidamento a terzi di uno o più servizi, la Società dovrà preventivamente raccogliere l’autorizzazione del Consiglio di Bacino circa il/i servizio/i che intende esternalizzare e, successivamente, comunicare al Consiglio di Bacino il nominativo dei soggetti sub-affidatari. 14.4. Il Consiglio di Bacino potrà negare tale autorizzazione alla Società per motivi di pubblico interesse. Articolo 15 - Servizi straordinari 15.1. Previa richiesta scritta, la Società s’impegna, per quanto possibile in relazione alle proprie capacità ed alle caratteristiche tecniche delle installazioni, opere e attrezzature disponibili e, fermo restando l’osservanza dei contratti collettivi di lavoro e delle norme antinfortunistiche, ad effettuare interventi volti a far fronte ad esigenze di carattere straordinario, non strettamente rientranti tra i propri obblighi, ma comunque inerenti alla gestione dei rifiuti. Gli interventi rientranti in questa particolare tipologia di servizio, saranno direttamente contabilizzati sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo. La Società provvede direttamente alla fatturazione di tali servizi sulla base del prezzario approvato dal Consiglio di Bacino secondo le specifiche riportate nell’apposita scheda descrittiva. Articolo 16 - Aggiornamento e revisioni della Convenzione 16.1. L’allegato Disciplinare Tecnico dei servizi di gestione dei rifiuti può essere soggetto ad aggiornamento nella parte tecnica e/o economica in concomitanza con l’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) redatto annualmente. 16.2. Nel caso in cui il Consiglio di Bacino decida di inserire nuovi servizi nell’allegato Disciplinare Tecnico, si provvederà con una specifica appendice al presente Atto ed a modificare, conseguentemente, anche il Disciplinare Tecnico che verrà materialmente allegato alla presente Convenzione/Disciplinare per costituirne parte integrante e sostanziale, in sostituzione del precedente. 16.3. In caso di revisione tecnica e/o economica di uno o più servizi, invece, si procederà alla modifica della relativa scheda che verrà sottoscritta ed allegata alla presente Convenzione/Disciplinare, per costituirne parte integrante e sostanziale in sostituzione della precedente. 16.4. L’aggiornamento del presente Atto potrà avvenire anche in corso di esercizio, sempre a mezzo di apposite appendici e secondo la procedura di cui ai commi precedenti. Tuttavia, in caso di modifiche meramente tecniche e tali da non influire sostanzialmente gli standard del servizio, il Consiglio di Bacino provvederà, a mezzo del proprio organo esecutivo, ad autorizzare le suddette modifiche in via sperimentale riferendone poi all’Assemblea per la decisione in merito all’eventuale aggiornamento della relativa scheda tecnica. Articolo 17 - Adeguamenti del servizio e interventi innovativi 17.1. Qualora le installazioni, opere ed attrezzature e le modalità previste per l’espletamento del servizio oggetto del presente Atto divenissero insufficienti ad assicurare il servizio di gestione dei rifiuti urbani, e ciò a causa di variazioni consistenti delle quantità o qualità dei rifiuti da trattare ovvero di norme e regolamenti che eventualmente entrassero in vigore in data posteriore a quella della sottoscrizione della presente Convenzione/Disciplinare, i lavori addizionali, saranno effettuati dalla Società nel minor tempo possibile, secondo modalità e condizioni tecnico-economiche che saranno approvate dal Consiglio di Bacino. 17.2. Per far fronte ad esigenze di completamento, potenziamento, miglioria e/o ammodernamento delle modalità di effettuazione del servizio, la Società potrà redigere, a sua cura e spese, dei progetti generali, da discutere e da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Bacino. 17.3. I singoli suddetti interventi innovativi verranno illustrati in un Progetto preliminare che potrà far parte integrante dell’affidamento, nei modi e nelle forme indicate dal provvedimento di approvazione. 17.4. Tale Progetto preliminare terrà debito conto tanto delle già esistenti modalità di effettuazione del servizio, quanto della necessità di effettuare il servizio di gestione dei rifiuti secondo criteri moderni, efficienti ed efficaci, e fornirà gli elementi necessari per consentire la valutazione e la decisione del Consiglio di Bacino; in particolare preventivi di spesa, tempi e modalità di realizzazione, fonti di finanziamento e ripercussione sui costi di servizio. 17.5. Gli interventi innovativi saranno, se approvati, sviluppati nel rispetto di quanto individuato nel suddetto Progetto preliminare e potranno far parte di un Atto aggiuntivo alla presente Convenzione/Disciplinare. Articolo 18 - Manutenzioni ordinarie e straordinarie 18.1. La Società provvederà, a proprie cure e spese, a mantenere in buono stato di funzionamento tutte le installazioni, opere ed attrezzature necessarie per l’espletamento del servizio oggetto della presente Convenzione. Articolo 19 - Attività extraterritoriali 19.1. La Società potrà svolgere attività extraterritoriali, nei limiti consentiti dai principi comunitari ed interni dell’”in house providing”, purché tali attività non pregiudichino in termini economici, finanziari, quantitativi e qualitativi il corretto svolgimento del servizio affidatole con la presente Convenzione, e previa autorizzazione scritta del Consiglio di Bacino. Articolo 20 - Assicurazioni e assunzione di responsabilità 20.1. La Società assume su se stessa la responsabilità per gli eventuali danni arrecati a terzi, direttamente o indirettamente, nello svolgimento delle attività oggetto del presente Atto, tenendo indenne il Consiglio di Bacino, anche nelle ipotesi di sub-affidamento, da qualsiasi pretesa avanzata da terzi e riconducibile all’attività affidata alla Società. 20.2. In particolare, la Società è tenuta ad assicurare le installazioni e le opere contro i rischi derivanti dallo svolgimento del servizio affidatole. 20.3. La Società è altresì responsabile di tutti i danni, di qualsiasi natura, che possono derivare alle persone o alle cose a causa di inadeguate o errate operazioni, di mancati o intempestivi interventi, nonché a causa dei lavori di manutenzione, eseguiti o in corso di esecuzione, delle installazioni, opere e attrezzature. 20.4. La Società si impegna a contrarre con una primaria compagnia di assicurazione idonea polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi avente copertura adeguata in relazione al costo complessivo del servizio erogato. Articolo 21 - Scadenza dell’affidamento 21.1. Al termine dell’affidamento, il Consiglio di Bacino otterrà il trasferimento a titolo gratuito dalla Società, e prenderà possesso, delle installazioni e opere da questa realizzate in esecuzione della presente Convenzione e totalmente ammortizzate, con le relative pertinenze e con tutte le immobilizzazioni tecniche, per la quota ad esso spettante nell’ambito della compagine societaria. I beni saranno trasferiti in buono stato, salvo la normale usura. 21.2. Per quelle non totalmente ammortizzate, ove non si addivenga ad un nuovo affidamento in house, la Società avrà diritto ad un indennizzo pari al valore residuo a carico del gestore subentrante. Articolo 22 – Spese 22.1. Le spese inerenti e conseguenti alla presente Convenzione sono a carico della Società. Articolo 23 – Allegati 23.1. L’allegato al presente Atto costituisce parte integrante e sostanziale della stessa: Allegato sub “A”: Disciplinare tecnico dei servizi di gestione dei rifiuti. Consiglio di Bacino Priula ___________________ Contarina SpA ______________________ DISCIPLINARE DEI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI Schede descrittive Revisione 0 Descrizione modifiche apportate Prima emissione Data emissione Approvazione 28/04/2016 Delibera di Assemblea Consiglio di Bacino Priula n. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 1 di 148 INDICE GLOSSARIO ......................................................................................................................................................4 SB - SERVIZI DI BASE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ......................................................7 SB_1. Gestione del Servizio raccolta porta a porta ........................................................................7 SB_1.1. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile Servizio Standard .. 14 SB_1.1.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile servizio aggiuntivo 17 SB_1.1.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile servizio di supporto aggiuntivo .................................................................................................................................... 18 SB_1.2. Gestione Raccolta rifiuto umido Servizio Standard ......................................................... 20 SB_1.2.a. Gestione Raccolta rifiuto umido servizio aggiuntivo........................................................ 22 SB_1.2.b. Gestione Raccolta rifiuto umido servizio di supporto aggiuntivo ................................. 23 SB_1.3. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone servizio standard ....................................................................................................................... 25 SB_1.3.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone servizio aggiuntivo .................................................................................................................... 27 SB_1.3.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone servizio di supporto aggiuntivo ............................................................................................. 28 SB_1.4. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetroplastica-lattine - raccolta multi materiale servizio standard ........................................... 30 SB_1.4.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetroplastica-lattine - multimateriale servizio aggiuntivo .......................................................... 32 SB_1.4.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetroplastica-lattine - multimateriale servizio di supporto aggiuntivo ................................... 33 SB_1.5. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multi materiale servizio standard ........................................ 35 SB_1.5.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio aggiuntivo....................................... 37 SB_1.5.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio di supporto aggiuntivo ................ 38 SB_1.6. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro Servizio Standard ...................................................................................................................... 40 SB_1.6.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro - servizio aggiuntivo.................................................................................................................. 42 SB_1.6.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro - servizio di supporto aggiuntivo ........................................................................................... 43 SB_1.7. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale .......................................................... 45 SB_2. Raccolta di indumenti usati .................................................................................................... 47 SB_3. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) servizio standard .................................................................... 49 SB_3.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) servizio aggiuntivo ................................................................. 51 SB_4. Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi (RUP)............ 53 SB_5. Spazzamento del territorio servizio standard.................................................................... 55 SB_5.a Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo................................................................ 57 SB_5.b Spazzamento del territorio - servizio di supporto aggiuntivo ....................................... 58 SB_6. Servizio pulizia del territorio (NdQ) ................................................................................... 59 SB_6.a Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio aggiuntivo (MDCS) ....................................................................................................................................... 62 SB_7. Svuotamento dei cestini stradali Servizio Standard .......................................................... 64 SB_7.a Svuotamento dei cestini stradali servizio aggiuntivo ........................................................ 66 SB_8. Servizio di gestione dei rifiuti a pesatura utenze non domestiche................................ 67 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 2 di 148 SB_9. SB_10. SB_11. SB_12. SB_13. SB_14. SB_15. SB_16. SB_17. SB_18. SB_19. SB_20. SB_21. SB_22. SB_23. SB_24. Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dai mercati rionali ............................................. 69 Depuratori.................................................................................................................................. 71 Servizio EcoCentri.................................................................................................................... 73 Servizio pulizia caditoie ........................................................................................................... 83 Servizio raccolta differenziata dei rifiuti urbani presso i cimiteri .................................. 85 Servizio Eventi EcoSostenibili ................................................................................................ 87 Servizio rapporto con l’utenza .............................................................................................. 90 Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni................................................................... 97 Impianto di Spresiano Lovadina............................................................................................. 99 Impianto di Trevignano ......................................................................................................... 101 Impianto di trattamento frazione secche recuperabili ................................................... 103 Tariffa del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani .......................................................... 105 Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche ............................. 106 Servizio di pulizia fluviale del Sile ....................................................................................... 108 Servizio di pulizia griglie comunali ...................................................................................... 110 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica - servizio aggiuntivo ................................................................................................. 112 SM - SERVIZI A MISURA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI ............................................................. 113 SM_1 Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti ..................................................... 113 SM_2 Servizio a Misura Rifiuti Cimiteriali .................................................................................... 116 SM_3 Servizio a misura spazzamento ............................................................................................ 118 SM_4 Servizio raccolta ingombranti .............................................................................................. 120 SM_5 Rimozione abbandoni materiali contenenti amianto ...................................................... 122 SM_6 Progettazione servizi di raccolta differenziata strutture complesse........................... 124 SM_7 Prezzario servizi a misura ..................................................................................................... 126 SZ - ALTRI SERVIZI.................................................................................................................................... 128 SZ_1 Gestione Discariche ............................................................................................................... 128 CS_ COSTI DEI SERVIZI .......................................................................................................................... 130 CS_1. Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino .......................................................... 130 CS_2. Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale ................................................. 135 CS_3. Prezzario dei Servizi a Misura .............................................................................................. 139 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 3 di 148 Gestione Rifiuti Urbani Glossario GLOSSARIO . Consiglio di Bacino Priula: in data 29 giugno 2015 è stato sottoscritto avanti il Notaio dott. Paolo Talice di Treviso l’atto di integrazione tra i Consorzi Priula e Treviso Tre in forza del quale, ai sensi dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale, è stato costituito il Consiglio di Bacino Priula con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T); Soggetto Gestore: Società che effettua la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani; Servizio di Base: sono tutti i servizi erogabili rivolti alla generalità delle utenze che il Soggetto Gestore deve garantire sul territorio del Consiglio di Bacino Priula in conformità alle indicazioni ricevute dallo stesso. I Servizi di Base sono descritti nelle schede, di seguito riportate, con codice dal SB_1 al SB_24. I servizi di base si suddividono in: Servizi di Base Standard: costituiscono l’insieme dei servizi progettati per garantire un servizio di gestione integrato dei rifiuti che comprendono tutti i servizi di raccolta, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero “porta a porta” (compresi i servizi resi ai mercati rionali, quelli previsti per manifestazione temporanee ed eventi, altri servizi rivolti a particolari tipologie di rifiuto urbano prodotto o a soluzione di esigenze quantitative in termini di produzione di rifiuti per utenze non domestiche), gestione degli EcoCentri del Consiglio di Bacino Priula, servizi di pulizia del territorio svolti nell’interesse generale, gestione del rapporto con l’Utenza anche attraverso la gestione di EcoSportelli, gestione di impianti di trattamento rifiuto, applicazione e riscossione della tariffa del Consiglio di Bacino Priula. Servizi di Base Aggiuntivi: contraddistinti dalle schede con i codici con la lettera “a” finale, consistono in servizi che integrano i servizi di base standard in risposta ad esigenze particolari del territorio; a titolo di esempio possono prevedere intensificazione di frequenze dei servizi di raccolta dei rifiuti, intensificazione dei servizi di svuotamento cestini stradali e mantenimento del decoro del centro storico in zone urbanisticamente complesse. Servizi di Base di Supporto Aggiuntivo: contraddistinti dalle schede con i codici con la lettera “b” finale, consistono sostanzialmente nell’affiancamento, ai servizi di base standard e di base aggiuntivi, di servizi di raccolta eseguiti con mezzi diversi e presidiati che stazionano in aree predefinite ove le Utenze devono conferire direttamente le tipologie di rifiuto previste mediante i contenitori previsti nelle specifiche schede. I servizi di Base di Supporto Aggiuntivo sono applicabili a soluzione di particolari concentrazioni urbanistiche presenti solo nei Comuni definiti dal Consiglio di Bacino Priula con “centro storico” e relative ad un limitato numero di Utenze. Servizio a Misura: contraddistinti dalle schede con i codici da SM_1 a SM_7, per “servizi a misura” si intendono quelli complementari ai “servizi di base” volti al soddisfacimento di esigenze residuali (es: raccolta rifiuti ingombranti a domicilio, rimozione di abbandoni di rifiuti superiori a 1mc.) o di esigenze straordinarie di integrazione di alcuni “servizi di base” (es.:Progettazione servizi di raccolta differenziata di strutture complesse). I “servizi a misura” sono assoggettati a fatturazione separata sulla base dei prezzi indicati nel “prezzario dei servizi a misura” concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula. Scheda Generale di Servizio: Documento codificato che descrive un servizio; Scheda Dettaglio di Servizio: documento codificato che descrive un dettaglio relativo ad una Scheda Generale di Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 4 di 148 Gestione Rifiuti Urbani Glossario Servizio; la codifica di una Scheda Dettaglio di Servizio è composta da un codice alfanumerico identificativo univoco che nei primi caratteri richiama la Scheda Generale di riferimento e continua con successivo ordinamento numerico (es.: scheda di dettaglio servizio “Raccolta e trasporto rifiuto secco non riciclabile” = SB_1.1); Cartografia georeferenziata : la cartografia del Soggetto Gestore è georeferenziata sulla base della Carta Tecnica Regionale Numerica del Veneto alla scala 1:5000. Operatore: il personale che esegue la raccolta dei rifiuti; EcoCentro: o Centro Attrezzato per la Raccolta Differenziata è intesa come area presidiata e allestita ove si svolge unicamente attività di raccolta di rifiuti, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento; EcoCalendario: pubblicazione del Soggetto Gestore che viene distribuita annualmente a tutte le utenze attive che contiene il calendario delle raccolte delle varie tipologie di rifiuto, riferite al Comune presso cui insiste l’utenza attivata. La pubblicazione contiene anche informazioni utili all’utenza (orari di apertura EcoSportelli e EcoCentri) e indicazioni di corretta gestione dei rifiuti. EcoSportello: locali gestiti dal Soggetto Gestore dislocati sul territorio del Consiglio di Bacino Priula, dedicati al ricevimento delle utenze per informazioni, richieste, gestione pratiche, distribuzione contenitori e sacchetti. Call Center: struttura del Soggetto Gestore dedicata al ricevimento delle telefonate provenienti dagli Utenti del Consiglio di Bacino Priula. Gli addetti al Call Center sono in grado di fornire informazione sui servizi resi e accogliere le istanze più comuni degli Utenti. Per quanto di non specifica competenza assicurano un celere contatto con gli addetti specializzati del Soggetto Gestore. Comuni Soci: struttura del Soggetto Gestore dedicata all’accoglimento delle istanze provenienti dai Comuni del Consiglio di Bacino Priula e per particolari questioni inerenti il territorio dei Comuni stessi. Allo scopo di garantire una solerte soluzione delle richieste accolte, Comuni Soci si interfaccia direttamente con tutte le aree aziendali, garantendo all’interlocutore Comune l’aggiornamento diretto sullo stato di avanzamento o di soluzione di quanto richiesto. EcoEventi : manifestazioni temporanee o eventi (es.: sagra), compresi gli spettacoli viaggianti (es.: circo) che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Transponder: Il transponder, chiamato anche RFID è l’acronimo di Radio Frequency IDentification (traducibile con Identificazione a radio frequenza), è un dispositivo che usa una tecnologia per la identificazione automatica di oggetti, animali o persone. Il sistema si basa sul leggere a distanza informazioni contenute in un tag RFID usando dei lettori RFID. Un tag RFID è generalmente costituito da un microchip che contiene dati (tra cui un numero univoco universale scritto nel silicio) e una antenna che permette di ricevere e di trasmettere radiofrequenza ad un transreceiver RFID. Saponetta: lettore transponder, transreceiver RFID che consente la lettura e l’acquisizione e la registrazione dei dati trasmessi da un transponder. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 5 di 148 Gestione Rifiuti Urbani Glossario Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per i Servizi di Gestione dei rifiuti urbani: documento emesso dal Consiglio di Bacino Priula che contiene le disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani e le modalità dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani a cui devono attenersi Utenti e Soggetto Gestore; Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la Disciplina della Tariffa per la gestione dei Rifiuti: documento emesso dal Consiglio di Bacino Priula che disciplina l’applicazione sperimentale della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, dei rifiuti ad essi assimilati e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette ad uso pubblico, in conformità alle disposizioni normative vigenti. EcoPunto fisso: punto di esposizione, per i contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti, chiuso mediante sistemi di mascheramento, situato nelle vicinanze delle utenze riferibili al punto medesimo. Zone a servizio standard, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo prevalentemente orizzontale con condomini e utenze non complesse, aventi spazi di proprietà interni ed esterni. Zone urbanisticamente complesse, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo prevalentemente verticale, con alta densità abitativa e presenza di condomini e utenze complesse, con spazi di proprietà ridotti o assenti per il posizionamento dei contenitori. In tale contesto possono essere individuate ulteriori zone che corrispondono generalmente al centro storico, per le quali è necessario porre una maggiore attenzione al decoro urbano. Tale classificazione è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Centro Storico: all’interno del territorio del Consiglio di Bacino Priula sono individuati i Comuni, con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, in cui sono presenti aree o zone che per presenza di uffici pubblici con funzioni sovra comunali, concentrazione di attività commerciali e/o direzionali e per valore storico artistico di particolare pregio attraggono importanti flussi di persone e veicoli; i confini dei centri storici sono definiti dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Zone a bassa densità abitativa, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo esclusivamente orizzontale, con edifici sparsi, coincidente generalmente con zone montane dove le utenze sono spesso utilizzate stagionalmente. Tale classificazione è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 6 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta SB_1. rev.0 del 28/04/2016 SB - SERVIZI DI BASE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI SB_1. Gestione del Servizio raccolta porta a porta . Oggetto del servizio Il servizio di raccolta porta a porta è rivolto alla generalità delle utenze e viene garantito dal Soggetto Gestore secondo modalità standard ricorrenti. Le tipologie di rifiuto urbano assimilato, raccolte presso le utenze domestiche e non domestiche, sono le seguenti: rifiuto secco non riciclabile, rifiuto umido, rifiuto vegetale, rifiuto costituito da carta e cartone, rifiuto costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine. Il Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la gestione dei rifiuti urbani stabilisce le regole cui l’utente deve attenersi nella modalità di differenziazione dei rifiuti prodotti. Territorio servito La raccolta dei rifiuti urbani viene svolta su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, mediante il passaggio su aree pubbliche o ad uso pubblico, al limite della proprietà dell’utente per il posizionamento dei contenitori. Le aree servite sono classificate in base alla loro complessità urbanistica e identificate: a) Zone a servizio standard, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo prevalentemente orizzontale con condomini e utenze non complesse, aventi spazi di proprietà interni ed esterni. b) Zone urbanisticamente complesse, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo prevalentemente verticale, con alta densità abitativa e presenza di condomini e utenze complesse, con spazi di proprietà ridotti o assenti per il posizionamento dei contenitori. In tale contesto possono essere individuate ulteriori zone che corrispondono generalmente al centro storico, per le quali è necessario porre una maggiore attenzione al mantenimento del decoro urbano. La classificazione, sia di “zona urbanisticamente complessa” sia di “centro storico”, è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. c) Zone a bassa densità abitativa, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo esclusivamente orizzontale, con edifici sparsi, coincidente generalmente con zone montane dove le utenze sono spesso utilizzate stagionalmente. Tale classificazione viene concordata con il Consiglio di Bacino Priula e definita su cartografia georeferenziata, poiché in relazione a tale classificazione viene prevista un’organizzazione diversa del servizio di raccolta. In presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, il Soggetto Gestore garantisce la raccolta esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Al fine di pianificare al meglio i servizi, il Soggetto Gestore potrà predisporre idonea cartografia georeferenziata per l’organizzazione ed il miglioramento dei giri di raccolta. Modalità di esecuzione a) Zone a servizio standard Le frequenze di raccolta delle cinque principali tipologie di rifiuto sono definite nelle singole schede di dettaglio; le cadenze di raccolta vengono comunicate attraverso il calendario che Il Soggetto Gestore predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula. La raccolta viene svolta esclusivamente sui contenitori dati in comodato alle utenze ed esposti la sera prima del giorno stabilito nel calendario, lungo il percorso di raccolta individuato e limitatamente a quei rifiuti conferiti secondo le disposizioni contenute nelle successive schede di dettaglio. A svuotamento avvenuto il contenitore viene riposto dagli operatori nello stesso Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 7 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta SB_1. rev.0 del 28/04/2016 luogo di esposizione, con il coperchio aperto se ne è dotato. La massima cura deve essere posta durante le operazioni di svuotamento al fine di non recare danno ai contenitori in dotazione alle utenze e per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti”. Ad avvenuto svuotamento, entro il termine della giornata di raccolta, l’utente deve provvedere a ricollocare il proprio contenitore entro il confine di proprietà. Il servizio standard è organizzato in modo da ultimare le operazioni di raccolta indicativamente entro la mattinata e comunque entro e non oltre la giornata stabilita. I servizi si considerano conclusi con il completamento delle operazioni di svuotamento dei contenitori esposti e con il trasporto dei rifiuti fino agli impianti di conferimento individuati dal Soggetto Gestore. b) Zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse vengono applicate le modalità di esecuzione del servizio standard “porta a porta” sopradescritte ma, in funzione del grado di complessità urbanistica degli edifici, Il Soggetto Gestore in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, intensifica le frequenze di raccolta in tutta la zona urbanisticamente complessa o in parte di essa. L’eventuale ulteriore suddivisione delle zone urbanisticamente complesse in ulteriori sottozone a frequenze di raccolta differenziate, viene concordata tra il Consiglio di Bacino Priula e Il Soggetto Gestore e riportata su cartografia. Le zone a ridosso dei centri storici saranno servite con frequenze di raccolta più intense. Gli orari di passaggio dei mezzi possono essere anticipati per facilitare la raccolta in fasce orarie in cui il traffico pedonale e veicolare sono ridotti. Analogamente a quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo caso i contenitori devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito nell’EcoCalendario predisposto e recapitato annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula. Al fine di garantire ulteriormente il mantenimento del decoro urbano in alcune zone con edificazione particolarmente complessa, alla raccolta porta a porta appena descritta, può essere affiancata una raccolta mediante “mezzo mobile itinerante” con conferimento diretto da parte delle utenze, senza preventiva esposizione. Come ulteriore servizio aggiuntivo, rispetto ai due precedentemente descritti, le utenze potranno usufruire di un “EcoCentro mobile” per il conferimento delle quattro tipologie di rifiuti normalmente raccolte porta a porta. I conferimenti diretti da parte dell’utenza nel mezzo mobile itinerante e/o nell’EcoCentro mobile, possono avvenire mediante i contenitori forniti in comodato d’uso, oppure mediante i “sacchetti contenitore” eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto ove previsto. Le cadenze, orari e modalità di raccolta vengono comunicate attraverso l’EcoCalendario che Il Soggetto Gestore predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula. c) Zone a bassa densità urbanistica Per le zone a bassa densità abitativa viene predisposto un calendario specifico per le raccolte, concordato con il Consiglio di Bacino Priula, con frequenze ed estensione temporale nell’anno ridotte, che tiene conto della stagionalità d’uso delle utenze, del numero di edifici da servire, della condizione delle strade e della loro percorribilità in particolari periodi dell’anno. Analogamente a quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo caso i contenitori devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito nel calendario predisposto e recapitato annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore. Personale impiegato Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 8 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta SB_1. rev.0 del 28/04/2016 Il personale impiegato nel servizio di raccolta viene dotato di adeguata uniforme di lavoro e deve mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso. Corsi di formazione periodica vengono effettuati al fine di comunicare agli operatori le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti, consentendo loro di riconoscere e gestire, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità. Il personale viene adeguatamente formato sulle procedure di rilevazione degli svuotamenti e sul corretto utilizzo dei sistemi di lettura dei dispositivi elettromagnetici installati sui contenitori e denominati transponder. Mezzi per la raccolta a) Mezzi per la raccolta in zone standard Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta “porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca (mezzi “satellite”), minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”). Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso l’impianto di destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo satellite in avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema informatico centrale del Soggetto Gestore. b) Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: “EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; ”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Il Soggetto Gestore fornisce contenitori di colore diverso in base alla frazione differenziata di rifiuto cui sono destinati. Il contenitore viene allestito, in parte o totalmente, secondo lo standard di colorazione attuale (l’indicazione del colore secondo scala colori RAL è puramente indicativa e non vincolante): Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 9 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta RIFIUTO secco non riciclabile umido vegetale carta e cartone imballaggi in materiali misti (VPL) imballaggi in plastica e lattine Imballaggi in vetro SB_1. rev.0 del 28/04/2016 COLORE IDENTIFICATIVO Grigio (RAL 7012) Marrone (RAL 8011) Beige (RAL 1011) Giallo (RAL 1003) Blu (RAL 5005) Azzurro (RAL 5024) Blu (RAL 5005) Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, ma di colore diverso rispetto allo standard descritto perché forniti dal soggetto gestore secondo standard precedenti, per i quali viene comunque garantito il servizio di raccolta. Le volumetrie disponibili per le diverse tipologie di raccolta sono descritte nelle rispettive schede di dettaglio. Tutti i contenitori sono dotati di adesivi, il cui layout grafico viene concordato con il Consiglio di Bacino Priula, con indicazione della frazione di rifiuto cui sono destinati e strisce adesive catarifrangenti in conformità alle norme vigenti. Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio), per le frazioni di rifiuto concordate. Attualmente la lettura deve necessariamente essere effettuata per il rifiuto secco non riciclabile. Nel territorio sono presenti contenitori per la raccolta di frazioni di rifiuto diverse dal rifiuto secco non riciclabile, forniti in precedenza dal soggetto gestore e comunque di proprietà di del Soggetto Gestore, identificabili mediante il codice matricola ma sono privi di “transponder”. Il servizio di raccolta viene garantito anche su tali contenitori, pur prevedendone la loro progressiva sostituzione con contenitori muniti di transponder, secondo il normale ritmo di cambio da parte delle utenze per usura o rottura. Le operazioni di identificazione avvengono mediante dispositivo portatile di lettura del codice transponder, denominato comunemente “saponetta”, in uso ad ogni operatore. La “saponetta” è fornita, quando previsto, ad ogni operatore prima dell’inizio del giro di raccolta, unitamente ad un foglio di servizio che riporta la targa e la sigla del mezzo, il codice identificativo della “saponetta”, la sigla identificativa dell’operatore, la tipologia di servizio da svolgere, l’indicazione del Comune in cui sarà eseguito il servizio. In caso di mancata lettura del transponder, segnalata dalla “saponetta”, l’operatore garantisce in ogni caso la rilevazione dei dati mediante la trascrizione manuale nell’apposito foglio di servizio. Il Soggetto Gestore può introdurre sistemi tecnologici di lettura del codice transponder diversi da quelli sopradescritti, che permettano una maggiore automazione delle operazioni di rilevazione. I contenitori sono forniti, in via generale, in comodato gratuito ad ogni singola utenza. Laddove ciò non sia adeguato alla peculiarità della zona e sulla base di riscontrate necessità, Il Soggetto Gestore può fornire in alternativa, previo consenso di tutte le utenze afferenti o soggetto da loro delegato allo scopo, dei contenitori condominiali ad uso di più utenze. Le utenze sono tenute, da disposizioni regolamentari, a custodirli e a conservarli con la massima cura e diligenza. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 10 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta SB_1. rev.0 del 28/04/2016 Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L, e in considerazione del peso del rifiuto contenuto, li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Gli stessi non possono essere destinati ad usi diversi da quelli sopra descritti o ceduti a terzi neppure temporaneamente; debbono essere inoltre restituiti nello stato in cui sono stati consegnati, salvo il normale deterioramento derivante dall’uso. Nel caso in cui il contenitore venga rotto accidentalmente o risulti non più funzionale all’uso, Il Soggetto Gestore ne assicura la sostituzione o riparazione. E’ compresa l’ulteriore fornitura in caso di furto del contenitore, previa dichiarazione scritta del comodatario o formale denuncia alle autorità competenti, ove previsto da disposizioni Regolamentari. Il Soggetto Gestore è sollevato da qualsiasi responsabilità per i danni diretti e indiretti a persone e/o cose che possano derivare da fatto doloso o colposo del comodatario per il periodo di utilizzo dei contenitori. Analogamente Soggetto Gestore non sarà ritenuto in alcun modo responsabile per eventuali danni diretti e/o indiretti che possano derivare a terzi dall’incendio dei contenitori atti alla raccolta dei rifiuti. Per casi di comprovata necessità, segnalati dall’utenza e previa verifica da parte del Soggetto Gestore, i contenitori di volumetria maggiore o uguale a 120 L, possono essere dotati di un sistema di serratura. In caso di nuove attivazioni e/o cessazioni, è previsto che: i contenitori di volumetria uguale o inferiore a 240 L devono essere ritirati e/o consegnati dall’utenza presso gli EcoSportelli; i contenitori di volumetria superiore a 240 L vengono forniti e/o ritirati gratuitamente a domicilio dal Soggetto Gestore. b) Contenitori per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per le zone a servizio standard. Nel caso di costruzioni condominiali o aggregati di edifici complessi dove non vi siano spazi sufficienti o adeguati per l’esposizione dei contenitori, o laddove la necessità di mantenimento del decoro urbano precluda la possibilità diretta di esposizione dei contenitori, può essere allestito un EcoPunto fisso, ovvero un punto di esposizione chiuso mediante sistemi di mascheramento, situato nelle vicinanze delle utenze afferenti. In alternativa, nel caso in cui le utenze non dispongano di spazio interno sufficiente per il posizionamento dei contenitori, Il Soggetto Gestore e il Consiglio di Bacino Priula valutano in alternativa ai contenitori standard, la consegna all’utenza di contenitori di piccola dimensione (30-50 L) o di “sacchetti contenitore”, eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto ove previsto. In ogni caso per tutte quelle utenze per cui Il Soggetto Gestore, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, certifichi l’effettiva assenza di spazio esterno per l’esposizione dei contenitori, e comunque per tutte quelle utenze cui vengono consegnati “sacchetti contenitore” in luogo dei contenitori per l’assenza di spazio interno, viene previsto esclusivamente il conferimento diretto da parte delle utenze all’EcoBus oppure all’EcoStop. Non è pertanto consentito, ai fini del mantenimento del decoro urbano, l’esposizione su suolo pubblico dei “sacchetti contenitore”. c) Contenitori per zone a bassa densità urbanistica Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per le zone a servizio standard. Di norma i contenitori assegnati sono quelli previsti per le zone a servizio standard, ma per facilitare le operazioni di conferimento da parte dell’utenza e per ottimizzare la raccolta, il Soggetto Gestore, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, può valutare la fornitura di contenitori specifici o l’individuazione di EcoPunti fissi di esposizione dei contenitori per più utenze. Proprietà dei materiali e impianti di destino Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 11 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta SB_1. rev.0 del 28/04/2016 Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Il Soggetto Gestore, al fine di ottimizzare il conferimento del rifiuto verso gli impianti di destino, può disporre degli EcoCentri o di altre aree di travaso/stoccaggio opportunamente autorizzati, riducendo così i tempi necessari per il trasporto. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni giornaliere di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Modifiche sostanziali del servizio di raccolta La raccolta delle cinque principali tipologie di rifiuto è definita nelle singole schede descrittive. Modifiche sostanziali al sistema di raccolta, riguardanti a solo titolo di esempio, le frequenze di raccolta, tipologie e volumi standard dei contenitori assegnati, le modalità di differenziazione dei rifiuti, ecc. potranno essere apportate di concerto tra Consiglio di Bacino Priula e il Soggetto Gestore, previi i dovuti passaggi formali, con l’obbiettivo di migliorarne l’efficacia, l’efficienza e l’economicità. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Nei casi di mancata esecuzione dei servizi previsti nei giorni a calendario o con le modalità previste nel presente documento, l’utente che ha esposto correttamente i contenitori secondo le disposizioni sopra descritte, può segnalare tempestivamente il disservizio mediante chiamata al Call Center del Soggetto Gestore o attraverso gli EcoSportelli. Le segnalazioni di mancata raccolta da parte dell’utenza vengono accettate dal Soggetto Gestore a partire dal pomeriggio del giorno stesso di raccolta, tramite Call Center o EcoSportelli. Il Soggetto Gestore provvede al recupero delle mancate raccolte entro le 48 ore dall’avvenuta segnalazione da parte dell’utenza. Il servizio di recupero può essere organizzato secondo orari diversi da quelli del servizio ordinario; le tempistiche sopra indicate per l’esecuzione del recupero comprendono tutti i giorni lavorativi in base al turno settimanale, con esclusione della domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali. Per le tipologie di rifiuto ove previsto, anche nel caso di recupero di disservizi, viene effettuata la lettura del transponder. Nel caso di situazioni particolari, segnalate da più utenze e che riguardano la mancata raccolta per esempio di aree estese o intere vie, il servizio di recupero viene garantito entro le 24 ore dall’avvenuta segnalazione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 12 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta porta a porta SB_1. rev.0 del 28/04/2016 Le mancate raccolte dovute a cause di forza maggiore (quali ad esempio eventi atmosferici che limitino l’operatività delle raccolte, interruzione completa della viabilità per cause non imputabili al Soggetto Gestore, ecc.) vengono recuperate non appena possibile. Nel caso di proclamazione di scioperi da parte delle organizzazioni sindacali di settore, Il Soggetto Gestore garantisce la preventiva e adeguata diffusione di informazione all’utenza circa la possibilità di mancata esecuzione dei servizi di raccolta. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Il Soggetto Gestore utilizza un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione. L’adesivo standard di segnalazione viene redatto in duplice copia, riporta una breve descrizione dell’anomalia, il numero di matricola del contenitore, la via ed il numero civico dell’utenza. Una delle copie viene applicata dall’operatore direttamente sul contenitore interessato dall’anomalia, l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione informatica abbinata all’utenza. Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, è autorizzato a non effettuare lo svuotamento del contenitore. Il mancato svuotamento e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione. L’operatore ha l’onere di rilevare e segnalare all’utenza anche le difformità nei conferimenti di rifiuti effettuati direttamente dall’utente mediante il “sacchetto contenitore”. Anche in questo caso, nel caso di difformità evidenti, secondo i criteri sopradescritti, o nel caso di utilizzo di sacchetti diversi da quelli forniti dal Soggetto Gestore, l’operatore è autorizzato a non accettare il conferimento del “sacchetto contenitore” da parte dell’utente. Questo sistema supporta i controlli effettuati direttamente dagli addetti alla vigilanza del Consiglio di Bacino Priula e nel contempo permette di fornire in tempo reale all’utente indicazioni utili al miglioramento della differenziazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento e/o di smaltimento, i ricavi ove previsti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 13 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto secco non riciclabile Servizio Standard SB_1.1. SB_1.1. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile Servizio Standard . Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di specifica raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard A seguito di delibere di Assemblea Consortile (Priula n.13 del 19/10/2012, TVTRE n.20 del 17/10/2012) il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore, vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, l’eventuale servizio di recupero terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. c) Frequenze di raccolta per utenze con esigenze particolari Il Soggetto Gestore garantisce raccolte con frequenza settimanale anche nelle zone standard, per quelle utenze che, su apposita richiesta dimostrino tale necessità, purché risultino nell’impossibilità di aumentare la volumetria dei contenitori a disposizione e per i quali risulti un riscontro oggettivo anche sulla base dati storica degli svuotamenti del Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone standard Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta “porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca o a doppia vasca (mezzi “satellite”), minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”). Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso l’impianto di destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo satellite in avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema informatico centrale del Soggetto Gestore. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 14 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto secco non riciclabile Servizio Standard SB_1.1. rev.0 del 28/04/2016 Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto secco non riciclabile: 120 L (contenitore carrellato), 240 L (contenitore carrellato), 360 L (contenitore carrellato), 660 L (contenitore carrellato), 1000 L (contenitore carrellato). Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. Le utenze che hanno in dotazione contenitori da 660L e/o 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti di tipo trasparente forniti dal Soggetto Gestore. La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore mediante gli EcoSportelli è stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula 4secondo i seguenti standard, diversi a seconda della volumetria unitaria dei sacchetti forniti: NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE Volume del sacchetto 60 litri circa 110 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 100 50 Standard per ogni utenza 100 50 Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel caso 20 10 di utenze con più di 4 abitanti NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE Volume del sacchetto 60 litri circa >110 litri circa 50% della quantità 50% della quantità Standard consegnato per volta all’EcoSportello massima massima Standard per contenitore da 40L/120L 100 50 Standard per contenitore da 240 L 150 75 Standard per contenitore da 360 L 200 100 Standard per contenitore da 660 L 300 150 Standard per contenitore da 1000 L 400 200 Fornitura massima per contenitori di volume 1000 500 superiore La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 15 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto secco non riciclabile Servizio Standard SB_1.1. rev.0 del 28/04/2016 richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere congruo rispetto al numero di svuotamenti del contenitore in dotazione. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero degli svuotamenti registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora durante la raccolta del rifiuto secco non riciclabile sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore in fase di svuotamento, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, effettuando la prima lettura del transponder e dando comunicazione all’utente, mediante l’adesivo di segnalazione, delle ulteriori operazioni di svuotamento che si sono rese necessarie a garantire il completo svuotamento del contenitore. Analogo comportamento verrà adottato dall’operatore qualora rilevi rifiuto eccessivamente pressato all’interno del contenitore; in tal caso l’operatore dovrà eseguire lo svuotamento completo del contenitore stesso, qualora fattibile. Tale sistema viene utilizzato anche come contestazione degli svuotamenti multipli dei contenitori del secco non riciclabile, contenenti quantità di rifiuto eccedenti il volume del contenitore stesso; il sistema permette all’utente di avere immediato riscontro dell’anomalia e di risalirne alle cause, potendo correggere il proprio comportamento. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto secco depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Anche in questo caso l’operatore deve dare comunicazione all’utente mediante l’adesivo di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 16 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto secco non riciclabile Servizio aggiuntivo SB_1.1.a. SB_1.1.a. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di specifica raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: settimanale, per zone urbanisticamente complesse, ma non coincidenti col “centro storico”; bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al “centro storico”. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.1 , possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con fornitura di sacchetti a perdere secondo lo standard descritto al punto precedente. Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 17 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto secco non riciclabile Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.1.b. SB_1.1.b. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile servizio di supporto aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di specifica raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo di un mezzo mobile itinerante “EcoBus” con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta su fermate previste comunque con frequenze settimanali o bisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta”, ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto secco non riciclabile può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Per il servizio bisettimanale invece, nel caso di festività infrasettimanali a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì. Il recupero viene previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto secco. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: “EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; ”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, generalmente coincidenti con il “centro storico”, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 18 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto secco non riciclabile Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.1.b. rev.0 del 28/04/2016 contenitori standard definiti nelle schede SB_1.1 e SB_1.1.a., possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: “sacchetti contenitore” dotati di transponder adesivo, per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CON TRANSPONDER SECCO UTENZE DOMESTICHE 60 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 50 Standard per ogni utenza 100 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” con transponder da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. Costi del servizio di supporto aggiuntivo I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei “sacchetti contenitore”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 19 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto Umido Servizio Standard SB_1.2. SB_1.2. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta rifiuto umido Servizio Standard . Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con frequenza bisettimanale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì. Il recupero viene previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta da Soggetto Gestore che tiene conto della particolarità del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a disposizione, per il rifiuto umido di norma non viene previsto il servizio di raccolta. Vengono pertanto introdotte misure di incentivazione del compostaggio domestico per l’autotrattamento del rifiuto umido da parte dell’utenza. Mezzi per la raccolta in zone standard Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta “porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca o a doppia vasca (mezzi “satellite”) , minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”). Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso l’impianto di destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo satellite in avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema informatico centrale di Soggetto Gestore. Contenitori per la raccolta Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto umido: 23L /25 L, 120 L (contenitore carrellato), 240L (contenitore carrellato), Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti in materiabile biodegradabile e compostabile forniti dal Soggetto Gestore. A ciascuna utenza viene inoltre assegnato un contenitore in materiale plastico, dotato di appositi fori per l’aerazione, denominato “sottolavello aerato”, per l’utilizzo interno. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 20 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto Umido Servizio Standard SB_1.2. rev.0 del 28/04/2016 La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore presso gli EcoSportelli è stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard, diversi a seconda della volumetria unitaria dei sacchetti forniti: NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE Volume del sacchetto 7 litri circa 50 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 200 50 Standard per ogni utenza 300 100 Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel caso di 50 35 utenze con più di 4 abitanti STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE Volume del sacchetto Fodere 7 litri 50 litri 120/240 litri circa circa circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 200 50 50 Standard per contenitore da 25 litri 300 100 Standard per contenitore da 120 litri 400 200 100 Standard per contenitore da 240 litri 600 400 100 Fornitura massima per contenitori di volume 3.000 2.500 500 superiore Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora, durante la raccolta del rifiuto umido presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Solo per casi reiterati e già segnalati numerose volte, l’operatore è autorizzato a non raccogliere il rifiuto a terra. Qualora durante la raccolta del rifiuto umido presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto umido depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione. Qualora durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto umido conferito mediante l’uso di sacchetti non biodegradabili, quindi non conformi, l’operatore è tenuto a non effettuare lo svuotamento e a segnalare la difformità mediante l’apposito adesivo. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 21 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto Umido Servizio Aggiuntivo SB_1.2.a. SB_1.2.a. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta rifiuto umido servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto umido mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza trisettimanale. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 22 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto Umido Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.2.b. SB_1.2.b. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta rifiuto umido servizio di supporto aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’ EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenza trisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto umido può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: “EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; ”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Vengono inoltre forniti sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile secondo le specifiche descritte per il servizio standard. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.2 , possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero: sottolavello da 10L dotato di transponder, per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori di volumetria superiore. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 23 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto Umido Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.2.b. rev.0 del 28/04/2016 Costi del servizio di supporto aggiuntivo I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta ( mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 24 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto costituito da carta e cartone Servizio standard SB_1.3. SB_1.3. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone servizio standard . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto costituito da carta e cartone, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario, ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il rifiuto costituito da carta e cartone: 120 L (contenitore carrellato), 240L (contenitore carrellato), 360L (contenitore carrellato), 660L (contenitore carrellato), 1000L (contenitore carrellato). Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. In particolare sono presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula contenitori da 50L, in progressiva sostituzione da parte del Soggetto Gestore, ma per i quali viene comunque svolto il servizio di raccolta. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utenza deve conferire il materiale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 25 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto costituito da carta e cartone Servizio standard SB_1.3. rev.0 del 28/04/2016 b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora, durante la raccolta di carta e cartone presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità e invitando l’utenza a ritirare un contenitore di volumetria maggiore. Solo per casi reiterati, l’operatore è autorizzato a non raccogliere il rifiuto a terra. Qualora durante la raccolta di carta e cartone presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione. Nel caso di utilizzo di sacchetti in plastica da parte dell’utenza per il conferimento di carta e cartone all’interno dei contenitori, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche, l’operatore è autorizzato a non raccogliere il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 26 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto costituito da carta e cartone Servizio aggiuntivo SB_1.3.a. SB_1.3.a. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di carta e cartone mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: settimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici; bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.3 , possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 27 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto costituito da carta e cartone Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.3.b. SB_1.3.b. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone servizio di supporto aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’“EcoBus” con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze settimanali o bisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto costituito da carta e cartone può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.3 e SB_1.3.a. , possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: “sacchetti contenitore” (da circa 40 L) per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore come segue: Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 28 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto costituito da carta e cartone Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.3.b. rev.0 del 28/04/2016 NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CARTA UTENZE DOMESTICHE 40 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 50 Standard per ogni utenza 100 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti previsti nel periodo o per le non domestiche parametrato al volume del contenitore equivalente. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. Costi del servizio di supporto aggiuntivo I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato) gestione dei “sacchetti contenitore”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 29 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi VPL Servizio standard SB_1.4. SB_1.4 rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine - raccolta multi materiale servizio standard . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza settimanale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in vetro, plastica e lattine: 120 L (contenitore carrellato), 240L (contenitore carrellato), 360L (contenitore carrellato), 660L (contenitore carrellato), 1000L (contenitore carrellato). Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle volumetrie sopraindicate. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 30 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi VPL Servizio standard SB_1.4 rev.0 del 28/04/2016 Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora, durante la raccolta multimateriale presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Solo per casi reiterati e già segnalati numerose volte, l’operatore è autorizzato a non raccogliere il rifiuto a terra. Qualora durante la raccolta del multimateriale presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 31 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi VPL Servizio aggiuntivo SB_1.4.a rev.0 del 28/04/2016 SB_1.4.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine - multimateriale servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: bisettimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici; trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrati con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive. Esclusivamente per le utenze non domestiche nelle zone coincidenti con il centro storico il servizio potrà essere ulteriormente integrato con giri aggiuntivi di raccolta riservati agli imballaggi in plastica molle che le Utenze potranno conferire in sacchi allo scopo identificati da 100L circa, consegnati dal Soggetto Gestore in base alle richieste dell’Utenza. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.4. , possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti ove previsti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 32 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi VPL Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.4.b rev.0 del 28/04/2016 SB_1.4.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine - multimateriale servizio di supporto aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze bisettimanali o trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto “VPL” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.4. e SB_1.4.a , possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 33 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi VPL Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.4.b rev.0 del 28/04/2016 “sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e il Soggetto Gestore come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI VPA UTENZE DOMESTICHE 60 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello 50 Standard per ogni utenza 100 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. Costi del servizio di supporto aggiuntivo I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei “sacchetti contenitore”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 34 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in plastica e lattine Servizio standard SB_1.5. SB_1.5 rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multi materiale servizio standard . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con frequenza settimanale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Le Utenze Domestiche possono conferire il rifiuto composto da imballaggi in plastica e lattine negli appositi sacchetti contenitore, allo scopo identificati con logo del Soggetto Gestore, che vengono consegnati all’EcoSportello nelle quantità sotto definite. Vengono inoltre messe a disposizione delle Utenze Non Domestiche le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine: 120 L (contenitore carrellato), 240L (contenitore carrellato), 360L (contenitore carrellato), 660L (contenitore carrellato), 1000L (contenitore carrellato). I contenitori carrellati da 120L possono essere consegnati anche a soluzione di situazioni condominiali di Utenze Domestiche particolarmente complesse. Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta. L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 35 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in plastica e lattine Servizio standard SB_1.5 rev.0 del 28/04/2016 La quantità di “sacchetti contenitore” forniti annualmente all’utenza domestica dal Soggetto Gestore presso gli EcoSportelli è stabilita in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE 100 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello Standard per ogni utenza 60 60 b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora durante la raccolta del multimateriale presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 36 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in plastica e lattine Servizio aggiuntivo SB_1.5.a rev.0 del 28/04/2016 SB_1.5.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrate con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.5. , possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 37 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in plastica e lattine Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.5.b rev.0 del 28/04/2016 SB_1.5.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio di supporto aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto “Imballaggi in plastica e lattine” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.5. e SB_1.5.a , possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero: Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 38 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in plastica e lattine Servizio di Supporto Aggiuntivo SB_1.5.b rev.0 del 28/04/2016 “sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e il Soggetto Gestore come segue: NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE 100 litri circa Standard consegnato per volta all’EcoSportello Standard per ogni utenza 60 60 Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard. La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso. Costi del servizio di supporto aggiuntivo I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 39 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in vetro Servizio Standard SB_1.6. SB_1.6. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro Servizio Standard . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi in vetro privi di residui. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta, in determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione delle Utenze le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine: 120 L (contenitore carrellato), 240L (contenitore carrellato), Le Utenze dovranno posizionare i contenitori carrellati per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore. L’utenza deve conferire il rifiuto sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard sopradescritti. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora, durante la raccolta del rifiuto presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 40 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in vetro Servizio Standard SB_1.6. rev.0 del 28/04/2016 segnalazione delle difformità. Solo per casi reiterati e già segnalati numerose volte, l’operatore è autorizzato a non raccogliere il rifiuto a terra. Qualora durante la raccolta del rifiuto presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 41 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in vetro Servizio Aggiuntivo SB_1.6.a. SB_1.6.a. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro - servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi in vetro privi di residui. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di imballaggi in vetro svolta mediante il servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza: trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le frequenze di raccolta di imballaggi in vetro mediante il “porta a porta” potranno essere integrati con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.6., possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore; Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 42 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in vetro Servizio di supporto Aggiuntivo SB_1.6.b. SB_1.6.b rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro - servizio di supporto aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti sono costituiti da imballaggi privi di residui in vetro. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale. Il rifiuto “Imballaggi in vetro” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino Priula. Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard. Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del vetro. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard. I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto; EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Costi del servizio di supporto aggiuntivo Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 43 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in vetro Servizio di supporto Aggiuntivo SB_1.6.b rev.0 del 28/04/2016 I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 44 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto vegetale SB_1.7. SB_1.7. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale . Tipologia del rifiuto raccolto I rifiuti vegetali sono costituiti da sfalci d’erba, ramaglie, piante domestiche, ecc., provenienti da aree verdi quali giardini e parchi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta a) Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, da aprile a dicembre con frequenza settimanale, da gennaio a marzo con frequenza quindicinale. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula. b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse La raccolta del rifiuto vegetale viene svolta con le stesse frequenze di raccolta standard ma individuando le zone in cui sono presenti utenze con giardini, cui sono consegnati gli appositi contenitori. c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore che tiene conto della particolarità del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a disposizione, il rifiuto vegetale può essere trattato singolarmente dall’utenza attraverso la pratica del compostaggio domestico o conferito presso l’EcoCentro. Contenitori per la raccolta a) Contenitori per la raccolta standard Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il rifiuto vegetale: 120 L (contenitore carrellato), 240 L (contenitore carrellato). I contenitori sono dotati di appositi fori di aerazione sul fusto, in modo da permettere l’areazione del materiale contenuto e l’evaporazione dell’acqua, ed evitando così il processo di fermentazione. Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire nelle caratteristiche dai contenitori sopradescritti, ma con analoghe volumetrie. L’utenza deve conferire il vegetale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di sacchetti. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Qualora, durante la raccolta del vegetale sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità, riportando l’indicazione all’utenza di ritirare un contenitore di volumetria maggiore. Nei casi reiterati, l’operatore è autorizzato a non effettuare lo svuotamento del contenitore. In caso di presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore e/o di conferimento mediante sacchi (anche se si tratta di sacchi forniti in passato dal soggetto gestore), l’operatore è tenuto a segnalare la difformità mediante l’adesivo di segnalazione ed è autorizzato a non raccogliere il materiale. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 45 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto vegetale SB_1.7. rev.0 del 28/04/2016 Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 46 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta indumenti usati SB_2. rev.0 del 28/04/2016 SB_2. Raccolta di indumenti usati . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta di rifiuti urbani costituiti da indumenti usati quali ad esempio: capi di abbigliamento, scarpe, borse, cinture, biancheria per la casa, ecc., prodotti da utenti domestici. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula in base alla dislocazione dei contenitori destinati alla raccolta. Modalità di esecuzione La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento di appositi contenitori posti all’interno degli EcoCentri ed eventualmente presso altri siti opportunamente individuati in accordo con i Comuni per fornire una capillare distribuzione sul territorio ed evitare nel contempo situazioni di abbandono e di degrado. Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali. Al termine del servizio, o al sopraggiunto riempimento intermedio dei volumi disponibili dei mezzi, viene effettuato il trasporto degli indumenti usati presso gli impianti di stoccaggio individuati. Il servizio viene effettuato in tutto l’arco dell’anno, sulla base di un calendario redatto annualmente in funzione del numero di contenitori, delle quantità raccolte e della stagionalità. E’ previsto inoltre un costante monitoraggio del grado di riempimento dei contenitori per garantire sempre la possibilità di conferimento da parte dell’utenza, nonché tempestivi interventi delle aree per assicurare l’indispensabile livello di igienicità e decoro. Mezzi impiegati Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio attraverso l’utilizzo di automezzi adeguati (es.: mezzi a pianale centinati, scarrabili dotati di ragno, ecc.). Ad avvenuto riempimento dei mezzi, gli operatori addetti alla raccolta provvedono allo stoccaggio degli indumenti usati all’interno di cassoni situati in aree di travaso autorizzate per il successivo conferimento agli impianti di destino individuati dal Soggetto Gestore. Gli addetti al servizio dovranno essere dotati di attrezzature idonee alla raccolta di rifiuti eventualmente depositati all’esterno degli appositi contenitori al fine di mantenere pulite le aree circostanti. Contenitori per la raccolta I contenitori a disposizione dell’utenza per la raccolta degli indumenti usati sono costituiti da campane della capacità di circa 2 mc, dotate di apertura superiore a maniglione basculante, di colore giallo e muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono destinate. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito del servizio in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale riscuote gli eventuali corrispettivi derivanti dalla vendita degli indumenti usati. Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 47 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta indumenti usati SB_2. rev.0 del 28/04/2016 Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali i dati di tutti i movimenti vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione Difformità Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti La presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, viene rilevata dagli operatori addetti alla raccolta in fase di svuotamento al fine di consentire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori, i costi di trattamento e vengono detratti gli eventuali ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 48 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta manuale imballaggi in carta e cartone Servizio Standard SB_3. rev.0 del 28/04/2016 SB_3. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) servizio standard . Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta manuale del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone assimilato al rifiuto urbano e proveniente dalle utenze non domestiche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di raccolta manuale cartone su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula presso le utenze non domestiche aderenti. Frequenze di raccolta standard Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con frequenza settimanale. Le cadenze di raccolta vengono definite in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore, e comunicate alle Utenze aderenti. Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve essere effettuato nella prima giornata lavorativa ordinaria utile. Modalità di esecuzione zone a servizio standard Il servizio, del tipo denominato “porta a porta”, consiste nell’esecuzione delle operazioni di asporto, fino a un massimo di 2 mc per utenza e per giornata di raccolta, degli imballaggi in carta e cartone. Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e accatastato, esposto la mattina del giorno di passaggio previsto, entro le ore 8.00. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito del servizio in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali i dati di tutti i movimenti vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 49 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta manuale imballaggi in carta e cartone Servizio Standard SB_3. rev.0 del 28/04/2016 Nei casi di mancata esecuzione dei servizi previsti nei giorni a calendario o con le modalità previste nel presente documento, l’utente che ha esposto correttamente i materiali secondo le disposizioni sopra descritte, può segnalare tempestivamente il disservizio mediante chiamata al Call Center del Soggetto Gestore o attraverso gli EcoSportelli. Le segnalazioni di mancata raccolta da parte dell’utenza vengono accettate dal Soggetto Gestore a partire dal pomeriggio del giorno stesso di raccolta, tramite Call Center o EcoSportelli. Soggetto Gestore provvede al recupero delle mancate raccolte entro le 48 ore dall’avvenuta segnalazione da parte dell’utenza. Il servizio di recupero può essere organizzato secondo orari diversi da quelli del servizio ordinario; le tempistiche sopra indicate per l’esecuzione del recupero comprendono tutti i giorni lavorativi in base al turno settimanale, con esclusione della domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali. Nel caso di situazioni particolari, segnalate da più utenze e che riguardano la mancata raccolta per esempio di aree estese o intere vie, il servizio di recupero viene garantito entro le 24 ore dall’avvenuta segnalazione. Le mancate raccolte dovute a cause di forza maggiore (quali ad esempio eventi atmosferici che limitino l’operatività delle raccolte, interruzione completa della viabilità per cause non imputabili al Soggetto Gestore, ecc.) vengono recuperate non appena possibile. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione informatica abbinata all’utenza. Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione. Medesimo comportamento deve essere osservato qualora si riscontri reiteratamente presenza di rifiuti esposti alla rinfusa. Qualora durante la raccolta dell’imballaggio in carta e cartone sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente rispetto alla quantità per cui l’Utente ha attivato il servizio, l’operatore è tenuto a raccogliere solo il quantitativo previsto, segnalando la presenza di eccedenze mediante l’uso dell’adesivo di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 50 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta manuale imballaggi in carta e cartone Servizio aggiuntivo SB_3.a. SB_3.a. rev.0 del 28/04/2016 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) servizio aggiuntivo . Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta manuale del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone assimilato al rifiuto urbano e proveniente dalle utenze non domestiche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse le frequenze sono definite in aumento in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore, fino a cadenza giornaliera dal lunedì al sabato. Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Modalità di esecuzione zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse può essere organizzato un servizio che prevede la raccolta di quantità pari a 0,5 mc o multipli per utenza e per giornata di raccolta. Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e accatastato, esposto in conformità agli orari definiti in fase di attivazione del servizio. La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti”. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione informatica abbinata all’utenza. Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione. Medesimo comportamento deve essere osservato qualora si riscontri reiteratamente presenza di rifiuti esposti alla rinfusa. Qualora durante la raccolta dell’imballaggio in carta e cartone sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente rispetto alla quantità per cui l’Utente ha attivato il servizio, l’operatore è tenuto a raccogliere solo il quantitativo previsto, segnalando la presenza di eccedenze mediante l’uso dell’adesivo di segnalazione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 51 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta manuale imballaggi in carta e cartone Servizio aggiuntivo SB_3.a. rev.0 del 28/04/2016 Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 52 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta RUP SB_4. rev.0 del 28/04/2016 SB_4. Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi (RUP) . Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta dei rifiuti potenzialmente pericolosi costituiti da farmaci e medicinali scaduti, da pile e batterie che comprendono in particolare: pile a bottone, pile stilo, batterie per attrezzature elettroniche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula. I contenitori destinati alla raccolta di pile sono posizionati indicativamente presso rivenditori di beni da cui derivano i rifiuti raccolti, ovvero presso negozi e supermercati. I contenitori destinati alla raccolta di farmaci scaduti sono posizionati indicativamente presso ambulatori, distretti sanitari e farmacie. Entrambe le tipologie di contenitori sono posizionati anche presso gli EcoCentri. La raccolta viene effettuata direttamente presso tali utenze, eventualmente previo consenso dei proprietari e salva la possibilità di verificare l’accessibilità delle stesse così come la possibilità di poter compiere il servizio in modo agevole e in sicurezza. Frequenze di raccolta Il servizio viene svolto tutto l’anno di norma ogni tre settimane con calendario concordato con il Consiglio di Bacino Priula che prevede il recupero dei servizi che ricadano in giornate festive infrasettimanali. Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali durante gli orari di apertura degli esercizi. Modalità di esecuzione La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento degli appositi contenitori. La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta per non sporcare o lasciare residui di rifiuti nei pressi dei contenitori, che in ogni caso devono essere immediatamente raccolti. Contenitori per la raccolta I contenitori attualmente in uso per la raccolta delle pile usate sono costituiti da contenitori cilindrici in plastica trasparente. Quelli per la raccolta dei farmaci sono invece costituiti da contenitori appositi di metallo, preferibilmente di colore bianco con sistema di sicurezza per l’introduzione del rifiuto a basculante, muniti di chiusura a chiave triangolare e di un sistema di alloggiamento interno per sacchi in polietilene di spessore elevato, a prova di taglio. Entrambi i contenitori sono muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono destinati. Ogni contenitore può essere dotato di transponder per la lettura dello svuotamento mediante “saponetta”. L’operatore può, inoltre, indicare il grado di riempimento dei contenitori mediante la rilevazione delle seguenti specifiche: contenitore vuoto contenitore pieno al 25%, contenitore pieno al 50% contenitore pieno al 75% contenitore pieno al 100% contenitore con materiale in esubero. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 53 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta RUP SB_4. rev.0 del 28/04/2016 Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà del Soggetto Gestore diversi rispetto allo standard descritto perché forniti dal soggetto gestore secondo standard precedenti, per i quali viene comunque garantito il servizio di raccolta. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali i dati di tutti i movimenti vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 54 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Spazzamento Servizio Standard SB_5. rev.0 del 28/04/2016 SB_5. Spazzamento del territorio servizio standard . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare attenzione alle cunette stradali. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Il Soggetto Gestore può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Modalità di esecuzione Il Soggetto Gestore definisce in accordo con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni il calendario e i percorsi degli interventi per il quadriennio successivo. Eventuali modifiche dello stesso, per motivate esigenze organizzative e climatiche, devono essere concordate con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni. Nel corso del quadriennio i Comuni possono richiedere modifiche non sostanziali ai percorsi da concordare con il Soggetto Gestore. I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata. È garantito uno standard di 45 metri lineari annui per abitante di spazzamento meccanizzato. Il numero di abitanti utile per il calcolo dei metri lineari a disposizione di ogni singolo Comune corrisponde al dato riferito al 30 settembre dell’anno precedente rispetto a quello di pianificazione del servizio. Lo standard dei metri lineari per abitante è inteso per il servizio effettuato tramite spazzatrice meccanica con equipaggio composto da un autista ed eventualmente anche da un operatore servente. Ai fini dell’efficientazione del servizio per particolari percorsi definiti in accordo con i Comuni il servizio standard può essere sostituito da un servizio con mini spazzatrice. I metri lineari dello spazzamento spettanti si intendono calcolati sul percorso effettuato per ogni lato della strada, e non sulla lunghezza assoluta della strada. Per ogni lato della strada i metri lineari calcolati comprendono piste ciclabili e marciapiedi, salvo i casi in cui questi ultimi siano separati dalla carreggiata principale da fossati. Per le piazze e i piazzali destinati a parcheggi i metri lineari vengono determinati misurandone il perimetro esterno purché in assenza di percorsi delimitati da aiuole spartitraffico. Il servizio inizia in orario prevalentemente antimeridiano, ovvero nelle fasce orarie in cui il traffico pedonale e veicolare è ridotto. Mezzi per la raccolta e personale impiegato Nell'esecuzione del servizio di spazzamento, l'equipaggio della spazzatrice tradizionale è composto dall’autista, ed eventualmente da un operatore servente attrezzato con idonea attrezzatura quali soffiatori, ramazze e pale. L’equipaggio della mini spazzatrice è composto solo dall’autista. I mezzi utilizzati sono di tipo meccanico e/o aspirante, le dimensioni degli stessi sono di tipo compatto, ovvero idonei alla circolazione sia nei centri urbani che nelle frazioni e nelle strade di scorrimento. La capacità della camera di raccolta per le spazzatrici tradizionali è superiore a 4mc, la mini spazzatrice adotta una camera di raccolta pari circa ad 1mc di capacità. Gli addetti adottano la massima attenzione per non creare intralci al traffico e per contenere il più possibile la dispersione di polveri e quant'altro possa arrecare inconvenienti agli addetti stessi e agli utenti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 55 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Spazzamento Servizio Standard SB_5. rev.0 del 28/04/2016 Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dallo spazzamento. Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dallo spazzamento presso gli EcoCentri autorizzati, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), i costi di trattamento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 56 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Spazzamento Servizio Aggiuntivo SB_5.a SB_5.a. rev.0 del 28/04/2016 Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare attenzione alle cunette stradali. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Il Soggetto Gestore può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Modalità di esecuzione Nel caso di Comuni con presenza di “centro storico” (vedi Glossario) viene garantito uno standard di 100 metri lineari annui per abitante di spazzamento. Il servizio è eseguito con le medesime modalità e specifiche tecniche riportate nella scheda SB_5. “Spazzamento del territorio servizio standard”. Il calendario e i percorsi degli interventi dello spazzamento sono definiti globalmente considerando i 100 metri lineari complessivi, che derivano dai 45 metri lineari del servizio standard sommati ai 55 metri lineari del servizio aggiuntivo. I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata. Costi del servizio I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 57 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Spazzamento Servizio di supporto Aggiuntivo SB_5.b SB_5.b. rev.0 del 28/04/2016 Spazzamento del territorio - servizio di supporto aggiuntivo . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare attenzione alle cunette stradali. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Il Soggetto Gestore può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Modalità di esecuzione Il servizio è eseguito con le medesime modalità e specifiche tecniche riportate nella scheda SB_5. “Spazzamento del territorio servizio standard”. Le modalità del servizio vengono definite sulla base di richieste specifiche da parte dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula indirizzate a soluzioni di particolarità stagionali (es.: Piano Foglie). I percorsi e le frequenze dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata, il programma complessivo approvato dal Consiglio di Bacino Priula viene trasmesso dal Soggetto Gestore al Comune richiedente con il dettaglio dei servizi da eseguire. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 58 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia del territorio SB_6. rev.0 del 28/04/2016 SB_6. Servizio pulizia del territorio (NdQ) . Oggetto del servizio Il servizio di Pulizia del Territorio denominato Netturbino di Quartiere, di seguito NdQ, consiste nella raccolta di rifiuti abbandonati con volume inferiore a 1 mc per singolo punto di abbandono su strade pubbliche e/o ad uso pubblico dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula ad eccezione delle zone identificate come “centro storico”. Le tipologie di rifiuto raccolte nell’esecuzione del servizio NdQ rientrano esclusivamente nelle categorie dei rifiuti urbani, corrispondenti alle tipologie raccolte nel sistema porta a porta e alle tipologie conferibili presso gli EcoCentri con esclusione dei rifiuti pericolosi. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio NdQ sul territorio di tutti i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula mediante il passaggio su strade pubbliche e/o ad uso pubblico (es.: rilevati stradali, fossi, marciapiedi, piste ciclabili, ecc.). Modalità di esecuzione Il servizio NdQ è organizzato per garantire un monitoraggio completo del territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. I percorsi individuati comprendono tutte le strade pubbliche o ad uso pubblico per le quali, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, vengono individuate le seguenti possibili frequenze di passaggio: da settimanale a bimestrale per la viabilità ordinaria, in base ad un’analisi storica degli abbandoni; semestrale per le strade della grande viabilità, ovvero arterie stradali ad alto scorrimento, dove è richiesto l’allestimento di un cantiere mobile stradale definito dalla norma vigente; il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione di interventi di raccolta di rifiuti abbandonati con volume inferiore a 1 mc in punti specifici del territorio sulla base di specifiche richieste provenienti dai Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula; per le segnalazioni pervenute da parte del Consiglio di Bacino Priula e/o dei Comuni entro le ore 13 dal lunedì al venerdì l’esecuzione viene garantita entro le due giornate lavorative successive. Non deve essere eseguito il servizio di rimozione dei rifiuti abbandonati e/o depositati in prossimità di contenitori esposti per il conferimento al servizio di raccolta porta a porta poiché costituisce fattispecie considerata come difformità nei conferimenti la cui gestione è descritta nelle schede dei servizi di base. Il servizio NdQ prevede che ogni Comune abbia a disposizione uno o più turni di pulizia da 4 ore alla settimana denominati “moduli”. Un “modulo” NDQ è composto da un operatore normodotato più un operatore svantaggiato con la dotazione specificata nel paragrafo successivo. Il numero dei “moduli” a disposizione di ogni Comune viene stabilito in base al numero di abitanti rispetto alle fasce di popolazione determinate nella seguente tabella: Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 59 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia del territorio FASCE DI POPOLAZIONE (fino a) 4.000 9.000 14.000 19.000 24.000 29.000 34.000 39.000 44.000 49.000 54.000 59.000 64.000 69.000 74.000 79.000 84.000 89.000 SB_6. rev.0 del 28/04/2016 MODULI TOTALI NDQ ASSEGNATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Il numero di abitanti per il calcolo dei moduli a disposizione di ogni singolo Comune è riferito al dato rilevato al 30 settembre dell’anno precedente. Il Soggetto Gestore, in accordo con Consiglio di Bacino Priula e Comuni, rispetto ai moduli spettanti ad ogni Comune, organizza il piano di lavoro, la suddivisione del territorio per squadra e giornate di servizio. Nella fase di pianificazione del servizio nei Comuni con “Centro Storico”, qualora il numero totale dei moduli NDQ a disposizione lo consenta, parte dei moduli NDQ disponibili sono destinati a moduli da utilizzare con il “Servizio di pulizia e mantenimento decoro del centro storico” (vedi scheda SB_6.a.). Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di automezzi a vasca con autista (operatore normodotato) e operatore svantaggiato. Gli operatori adibiti a questo servizio sono dotati di ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura minuta o posizionato in punti poco accessibili. I turni giornalieri degli operatori presso il territorio oggetto del servizio includono gli spostamenti da e per la sede aziendale. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla pulizia del territorio. Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del territorio presso gli EcoCentri autorizzati, o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 60 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia del territorio SB_6. rev.0 del 28/04/2016 Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 61 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia mantenimento decoro centro storico Servizio aggiuntivo SB_6.a SB_6.a. rev.0 del 28/04/2016 Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio aggiuntivo (MDCS) . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti, anche di piccole dimensioni, giacenti su strade, aree pubbliche, parchi e giardini pubblici tramite spazzamento manuale, nel monitoraggio e nella pulizia delle strade e delle aree del “Centro Storico”. Il servizio integra quello di spazzamento meccanizzato, di svuotamento cestini e il servizio di pulizia del territorio (NDQ). Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce il servizio su suolo pubblico e/o ad uso pubblico nelle zone identificate come centro storico. Modalità di esecuzione Per i Comuni con “Centro Storico” il Soggetto Gestore concorda l’esecuzione del servizio in questione sulla base del programma di pulizia richiesto dal Comune mediante l’organizzazione del personale in base al numero dei moduli MDCS che il Comune, in accordo con il Soggetto Gestore, decide di dedicare al servizio stesso. Il modulo MDCS consiste in un turno di 6 ore eseguito da un operatore con automezzo come sotto specificato. In caso di utilizzo di moduli NDQ come moduli MDCS, nelle modalità previste nella scheda SB_6., si considera l’equivalenza tra un modulo NDQ (vedi scheda SB_6.) e un modulo MDCS come sopra descritto. L’organizzazione del piano di lavoro tiene conto delle caratteristiche urbanistiche e delle esigenze di decoro urbano dell’area oggetto del servizio e prevede la presenza giornaliera dal lunedì al sabato con turni di lavoro definiti in base al numero di moduli assegnati. Per ogni operatore adibito al servizio il Consiglio di Bacino Priula e/o il Comune concorda con il Soggetto Gestore il programma operativo individuando le vie, le zone e le rispettive frequenze di pulizia. Gli operatori adibiti a questo servizio possono essere impiegati anche a supporto del servizio di spazzamento meccanizzato quando eseguito nelle aree di competenza. Mezzi per la raccolta e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di operatore con automezzo dotato di vasca di dimensioni compatto e dotato di ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura minuta o posizionato in punti poco accessibili. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla pulizia del centro storico. Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del centro storico presso gli EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 62 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia mantenimento decoro centro storico Servizio aggiuntivo SB_6.a. rev.0 del 28/04/2016 Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio aggiuntivo Il costo totale del servizio in questione sarà eventualmente depurato dal costo dei moduli derivanti dai moduli NDQ i quali rientrano tra i costi remunerati dalla Tariffa unica di bacino. I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 63 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Svuotamento cestini stradali Servizio Standard SB_7. rev.0 del 28/04/2016 SB_7. Svuotamento dei cestini stradali Servizio Standard . Oggetto del servizio Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini stradali di proprietà comunale, adibiti alla raccolta di rifiuti minuti, dislocati sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula in strade e aree pubbliche. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio in questione sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio prevede il cambio del sacchetto di volumetria adeguata alla dimensione del cestino, la raccolta e il trasporto all’impianto di destino del rifiuto contenuto. Il servizio prevede anche la pulizia delle aree circostanti il cestino, ove necessario. Il servizio ha cadenze programmate in relazione al tasso di riempimento dei cestini dislocati nel territorio. In linea generale i cestini sono visitati e svuotati almeno settimanalmente, nelle piazze principali con frequenza massima bisettimanale e nei “Centri Storici” con frequenza massima trisettimanale. Svuotamenti straordinari dei cestini possono essere richiesti tramite attivazione di servizio a misura come specificato nella scheda SM_1 “Servizi a misura complementari alla gestione rifiuti”. Il Soggetto Gestore provvede a rilevare la dislocazione territoriale dei cestini stradali al fine di garantire il servizio di manutenzione in tutti i punti. In accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore si potrà implementare un sistema di rilevazione puntuale dei cestini esistenti e di installazione di transponder, per riportarli su cartografia georeferenziata. Eventuali modifiche alla dotazione di cestini presenti nel territorio vengono concordate tra il Comune e il Soggetto Gestore, che avalla le richieste previa analisi basata su parametri tecnici oggettivi quali ad esempio volumetria dei contenitori e dislocazione dei cestini già installati. Nel caso di cestini stradali di nuova installazione da parte dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula il Soggetto Gestore provvede ad integrarli nella programmazione del servizio a partire dalla settimana successiva a quella di comunicazione pervenuta dai Comuni stessi. Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato generalmente con impiego di automezzi a vasca con autista. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dallo svuotamento dei cestini stradali. Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dallo svuotamento dei cestini stradali presso gli EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 64 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Svuotamento cestini stradali Servizio Standard SB_7. rev.0 del 28/04/2016 questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 65 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio svuotamento cestini stradali Servizio Aggiuntivo SB_7.a SB_7.a. rev.0 del 28/04/2016 Svuotamento dei cestini stradali servizio aggiuntivo . Oggetto del servizio Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini stradali di proprietà comunale, adibiti alla raccolta di rifiuti minuti, dislocati sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula in strade e aree pubbliche. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio in questione sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Le modalità di esecuzione del servizio sono le medesime riportate nella precedente scheda SB_7. I Comuni possono richiedere l’attivazione di questo servizio qualora intendano intensificare strutturalmente la frequenza, già garantita dal servizio standard di svuotamento dei cestini, di tutti o parte dei cestini stradali presenti sul territorio. Il servizio aggiuntivo, concordato tra il Comune richiedente e Soggetto Gestore, è pianificato coerentemente con le cadenze del servizio standard. Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 66 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani a pesatura utenze non domestiche SB_8. rev.0 del 28/04/2016 SB_8. Servizio di gestione dei rifiuti a pesatura utenze non domestiche . Oggetto del servizio Il servizio è rivolto alle utenze non domestiche che abbiano una elevata produzione di una o più tipologie di rifiuto assimilato agli urbani e per i quali non sia sufficiente il servizio di raccolta porta a porta con frequenze e contenitori descritti nella scheda SB_1 “Raccolta Porta a Porta”. Il servizio è finalizzato alla raccolta porta a porta delle principali tipologie di rifiuto con contenitori di volumetria superiore a 1.000 L e prevede la pesatura del rifiuto conferito. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula presso le utenze non domestiche che attivano il servizio e che consentono il posizionamento e la movimentazione in sicurezza di contenitori di grandi dimensioni, nonché agevoli spazi di manovra per gli automezzi utilizzati. Frequenza di raccolta Il servizio è riservato alle utenze non domestiche con quantità di rifiuti prodotti che comportino la richiesta di almeno 12 svuotamenti all’anno del contenitore in dotazione. Il servizio è denominato “a chiamata” in quanto lo svuotamento viene effettuato su specifica richiesta, a mezzo di apposito modello, inviata dall’utente. Il Soggetto Gestore garantisce lo svuotamento entro due giorni lavorativi successivi alla richiesta pervenuta dall’utente entro le ore 13.00 dei giorni compresi tra il lunedì e venerdì di ogni settimana, esclusi i giorni festivi. Le tempistiche per l’esecuzione del servizio comprendono tutti i giorni feriali, con esclusione di sabato, domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali. Contenitori per la raccolta In base alla quantità di rifiuti prodotti dall’utente il Soggetto Gestore mette a disposizione contenitori di volumetria superiore ai 1000 L, quali, a titolo esemplificativo, benne, cassoni scarrabili (eventualmente dotati di copertura), cassoni scarrabili compattanti. Mezzi impiegati Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza automezzi adeguati allo svuotamento e alla movimentazione dei contenitori, quali a titolo esemplificativo automezzo scarrabile con o senza rimorchio dotato di ragno, mezzo a vasca o a pianale, mini compattatori da 10 a 12 mc a due assi, autocompattatore posteriore da 16 a 24 mc a tre assi. Gli automezzi utilizzati sono dotati di sistema di pesatura tranne che per lo svuotamento dei cassoni scarrabili che avviene mediante il cambio cassone, con modalità vuoto per pieno e pesatura del rifiuto presso l’impianto di destino. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 67 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani a pesatura utenze non domestiche SB_8. rev.0 del 28/04/2016 La rendicontazione del servizio, associata informaticamente alla posizione del Cliente nel gestionale utenze, oltre ad evadere l’ordine di svuotamento, registra i dati relativi alla data di esecuzione e di rilevazione del peso. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del Regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione telematica abbinata all’utenza. Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 68 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Mercati SB_9. rev.0 del 28/04/2016 SB_9. Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dai mercati rionali . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai mercati rionali e nella successiva pulizia delle aree pubbliche interessate. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio in questione presso i mercati periodici che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base di elenchi forniti dai Comuni stessi. Modalità di esecuzione All’inizio del mercato un operatore provvede alla distribuzione dei contenitori per il rifiuto umido e dei sacchi per la raccolta differenziata agli esercenti presenti. Per ogni tipologia di rifiuto, a chiusura del mercato, viene effettuata la raccolta differenziata, il trasporto e l’avvio allo smaltimento e/o recupero. Il servizio prevede inoltre la pulizia dell’area di competenza a chiusura del mercato. Il servizio di base non comprende il posizionamento e ritiro di eventuali transenne a delimitazione dell’area interessata dal mercato e a regolazione del traffico veicolare. Per tale servizio, rientrante tra quelli a misura, su richiesta dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore provvederà a formulare appropriata offerta tecnica-economica in conformità al Prezzario dei servizi a misura. Il servizio Mercati segue le frequenze di svolgimento dei mercati rionali, solitamente settimanali. Nel caso in cui i mercati settimanali ricadano in giornate festive, il Soggetto Gestore richiede ai Comuni di comunicare, con congruo anticipo, se il mercato sarà oggetto di annullamento o spostamento. Il servizio viene comunque garantito nel giorno in cui verrà effettuato il mercato, anche se festivo. Il Soggetto Gestore esegue il servizio di raccolta in conformità a quanto disposto dal vigente regolamento del Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della Tariffa alle utenze mercatali. A tal fine il Soggetto Gestore provvede all’acquisizione dei dati completi, presso i Comuni, secondo modalità e formati concordati, riguardanti concessionari, occupanti di posti vendita nei mercati, fissi o precari, e ambulanti. Il Consiglio di Bacino Priula qualora ritenga di introdurre sistemi di tariffazione puntuale per i mercati può richiedere al Soggetto Gestore di introdurre sistemi tecnologici innovativi atti a commisurare le produzioni di rifiuto dei mercati rionali, che permettano una maggiore automazione delle operazioni di rilevazione. Mezzi e personale impiegato Gli operatori adibiti a questo servizio utilizzano automezzi centinati, dotati di vasca o autocompattatori di dimensioni adeguate al servizio da svolgere. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel servizio in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di ordini di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 69 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Mercati SB_9. rev.0 del 28/04/2016 vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula, dai Comuni del Consiglio di Bacino Priula o dagli Utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 70 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Depuratori SB_10. rev.0 del 28/04/2016 SB_10. Depuratori . Oggetto del servizio Il servizio di gestione dei rifiuti prodotti dai depuratori per acque reflue urbane consiste nello svuotamento dei contenitori destinati alla raccolta del vaglio, rifiuto assimilato ai rifiuti urbani da disposizione del Regolamento del Consiglio di Bacino Priula, costituito dal materiale trattenuto dalle griglie meccaniche installate in testa agli impianti di depurazione delle acque reflue urbane. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio in questione all’interno delle utenze costituite dai Depuratori per acque reflue urbane dislocate sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. Il servizio viene reso previo consenso dei proprietari e salva la possibilità di verificare l’accessibilità delle stesse così come la possibilità di poter compiere il servizio in modo agevole e in sicurezza. Frequenze di raccolta La frequenza del servizio è generalmente quindicinale, salvo i casi di depuratori che per l’elevata produzione di rifiuti richiedano passaggi settimanali. Il calendario annuale di raccolta viene definito in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore, e comunicato alle Utenze aderenti. Contenitori per la raccolta Il servizio prevede la fornitura di cassonetti in metallo zincato con coperchio in materiale plastico nelle volumetrie da 660 a 1000 litri in quantità adeguate alla produzione di rifiuto da conferire. I contenitori sono dotati di griglie interne metalliche forate che permettono lo sgocciolamento del rifiuto contenuto. Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio). Mezzi e personale impiegato Gli operatori addetti all’esecuzione del servizio in questione utilizzano automezzi dotati di sistemi di pesatura e adeguati ai contenitori da svuotare. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dal servizio depuratori. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 71 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Depuratori SB_10. rev.0 del 28/04/2016 dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione telematica abbinata all’utenza. Qualora durante la raccolta sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, solo se operativamente possibile, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno compilando anche in questo caso l’adesivo di segnalazione. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dagli utenti (Depuratori) rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione degli utenti un call center (chiamata gratuita da numeri fissi) al quale rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 72 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 SB_11. Servizio EcoCentri . Oggetto del servizio Il servizio EcoCentri è organizzato ad integrazione e completamento indispensabile per il funzionamento del Servizio “Porta a Porta”. Gli EcoCentri sono definiti, ai sensi della normativa vigente, come aree presidiate e allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento e operano sulla base di quanto disposto nella autorizzazione rilasciata dall’Autorità competente. Territorio servito Il Soggetto Gestore assicura la gestione degli EcoCentri dislocati sul territorio del Consiglio di Bacino Priula. Gli EcoCentri attualmente presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula sono i seguenti: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Orario di apertura con ora solare Orario di apertura con ora legale Altivole - via Cimitero (Caselle) Martedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Arcade - via Roma Martedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Giovedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Asolo - via Fermi Martedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Borso del Grappa - via Vallina Orticella Lunedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Mercoledì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Breda di Piave - via Levada Lunedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Mercoledì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Caerano di San Marco - via Vittime del Vajont Martedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Giovedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Carbonera - via Tommaso Salsa Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 73 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Orario di apertura con ora solare Orario di apertura con ora legale Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Casale sul Sile - via della Ricerca Martedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Giovedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Casier - via Bigonzo Lunedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Mercoledì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Castelcucco - via S. Antonio Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Castelfranco Veneto - via dell'Impresa Lunedì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Martedì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Castelfranco Veneto – via Montebelluna di S. Andrea Lunedì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Martedì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Castello di Godego - via dell'Artigianato Martedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Giovedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Cavaso del Tomba - via Vicinale dei Sacconi Lunedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Mercoledì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Cornuda - via Piave Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 74 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Orario di apertura con ora solare Orario di apertura con ora legale Crespano del Grappa - via Giare Martedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Giovedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Crocetta del Montello - via Artigiani Martedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Fonte - via delle Industrie (Onè) Lunedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Mercoledì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Giavera del Montello Povegliano – via Prato della Valle (Z.I. Povegliano) Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Istrana - via Toniolo Martedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Giovedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Loria - via delle Fosse Lunedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Mercoledì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Maser - via Roccoler Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Maserada sul Piave - via Papadopoli Martedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Giovedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Monastier di Treviso - Via Vallio Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Monfumo - via Campiel Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 75 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Orario di apertura con ora solare Orario di apertura con ora legale Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Montebelluna - via Feltrina Sud Lunedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Mercoledì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Montebelluna - via San Gaetano Martedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 MORGANO – via dell’Ambiente Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Nervesa della Battaglia - via Perosin Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Paderno del Grappa - via Madonnina del Grappa Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Paese - via Baldrocco Lunedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Mercoledì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Pederobba - via Cal Munera (Onigo) Martedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Giovedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Ponzano Veneto - via del Bellato Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Possagno - via Soffratta Martedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 76 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Orario di apertura con ora solare Orario di apertura con ora legale Preganziol - via Schiavonia Nuova Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Quinto di Treviso - via Mattei Martedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Giovedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Resana - via Cà Zane Lunedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Mercoledì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Riese Pio X – via E. MInato Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Roncade - via Tintoretto Lunedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Mercoledì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 San Biagio di Callalta - via Roma Martedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Giovedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 San Biagio di Callalta - Spercenigo - via De Gasperi Lunedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Mercoledì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 San Zenone degli Ezzelini - via Marini Martedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Giovedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Silea - via Cendon Lunedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Mercoledì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Spresiano - via Indipendenza Lunedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 77 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Orario di apertura con ora solare Orario di apertura con ora legale Mercoledì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Susegana - via Stradonelli Lunedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Mercoledì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Trevignano - via Monte Bianco Lunedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Mercoledì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Treviso – viale della Serenissima Lunedì 9.00-12.00 / 14.30 – 17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Martedì 9.00-12.00 / 14.30 – 17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Mercoledì 9.00-12.00 / 14.30 – 17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 / 14.30 – 17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30 – 17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Vedelago - via Bassanese Martedì 14.30 - 17.30 15.30 - 18.30 Giovedì 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 Sabato 9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30 Villorba - via F.lli Cervi Martedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Giovedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Volpago del Montello - via Belfiore Martedì 14.30-17.30 15.30-18.30 Giovedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Zenson di Piave - via Dell'Artigianato Lunedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Mercoledì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 ZERO BRANCO - via Milan Lunedì 9.00-12.00 9.00-12.00 Mercoledì 14.30-17.30 15.30-18.30 Sabato 9.00-12.00 / 14.30-17.30 9.00-12.00 / 15.30-18.30 Le strutture degli EcoCentri attualmente gestiti dal Soggetto Gestore sono generalmente di proprietà del medesimo, realizzate su terreni di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 78 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 Priula concessi in diritto di superficie. Il Soggetto Gestore è autorizzato alla gestione degli EcoCentri esistenti nonché alla progettazione della realizzazione di nuovi EcoCentri, da costruirsi, in diritto di superficie, su terreni che possono essere di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino Priula. La dislocazione degli EcoCentri, le giornate e gli orari di apertura, le nuove realizzazioni, la ristrutturazione o ampliamenti di strutture esistenti così come le dismissioni di strutture obsolete o inadeguate, sul territorio del Consiglio di Bacino Priula è oggetto di un programma di razionalizzazione e ristrutturazione concordato tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore. Lo standard definito dal Consiglio di Bacino Priula prevede per ogni EcoCentro moduli di apertura mattutina o pomeridiana secondo orari stabiliti. Sono previsti n. 4 moduli di apertura per EcoCentro nei Comuni fino a 30.000 abitanti ovvero con presenza di più EcoCentri per Comune; per i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti - ove sia presente un unico EcoCentro - sono previsti n. 10 moduli. Nel caso di adesione di nuovi Comuni per gli EcoCentri affidati in gestione al Soggetto Gestore saranno adottate le stesse modalità. Modalità di esecuzione In esecuzione al servizio di Gestione degli EcoCentri il Soggetto Gestore predispone le aree presidiate e allestite a disposizione degli Utenti dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula per il conferimento di quei rifiuti che per tipologia e/o dimensione non possono essere conferiti al servizio “porta a porta”. Presso gli EcoCentri sono conferibili, in conformità a disposizioni regolamentari e normative vigenti, le seguenti tipologie di rifiuti: sfalci e ramaglie; legno; metallo in genere (imballaggi, rottami ferrosi); imballaggi in plastica puliti; plastica rigida in PP e PE; cartone; rifiuti ingombranti; oli minerali esausti; oli commestibili; pile alcaline; lampade a scarica; farmaci; pneumatici; toner e cartucce esauste; vetro; inerti; accumulatori al piombo; contenitori e/o prodotti etichettati T e/o F; Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.) Indumenti usati. Le tipologie di rifiuti sopra elencate possono variare in seguito ad esigenze di differenziazione diverse o in riferimento a esigenze operative o a modifiche normative o autorizzative degli EcoCentri. Il Soggetto Gestore è in grado di far fronte alle variazioni o integrazioni delle tipologie di rifiuti raccolte presso gli EcoCentri, previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula sulle diverse modalità organizzative e operative. Il servizio è accessibile tutto l’anno nei giorni e negli orari di apertura degli EcoCentri che sono definiti annualmente nell’EcoCalendario, approvato dal Consiglio di Bacino Priula, e distribuito a tutte le utenze del Consiglio di Bacino Priula a cura del Soggetto Gestore. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 79 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 L’attuale organizzazione degli orari di apertura degli EcoCentri è caratterizzata dalla complementarietà degli orari di apertura rispetto alla disposizione geografica, garantendone la massima fruibilità da parte degli Utenti. Allo scopo di garantire maggiore fruibilità del servizio all’utenza, il calendario delle aperture degli EcoCentri assicura l’apertura di tutti gli EcoCentri per tutta la giornata del sabato. Personale Impiegato Per garantire l’esercizio degli EcoCentri il Soggetto Gestore predispone un adeguato Servizio di Guardiania che prevede la presenza di 2 addetti per ogni EcoCentro, eccezion fatta per i centri a maggiore afflusso di utenza, nei quali saranno occupati più di 2 operatori. Il Servizio di Guardiania provvede alla gestione della documentazione interna prevista dalla normativa vigente e/o dalle autorizzazioni provinciali. Per quanto attiene al rapporto con gli utenti il Servizio di Guardiania prevede: la disponibilità a fornire informazioni e indicazioni utili ad agevolare le operazioni di conferimento dei rifiuti; il controllo degli accessi degli utenti; la verifica del corretto conferimento dei rifiuti per tipologia e quantità; la verifica del rispetto da parte degli utenti delle indicazioni contenute nel vigente Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani; Per informazioni e indicazioni riguardanti il servizio EcoCentri sono comunque a disposizione di tutta l’utenza anche la rete degli EcoSportelli e il call center del Soggetto Gestore. Modalità di conferimento Al servizio sono ammessi i conferimenti di rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche del Consiglio di Bacino Priula, e da altre utenze autorizzate al conferimento di specifiche tipologie e quantità di rifiuto, secondo le regole definite nel vigente Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani. Le Utenze richiedono al Soggetto Gestore le autorizzazioni al conferimento presso gli EcoCentri. Per garantire l’accesso al maggior numero di utenti per giornata di apertura è previsto un limite di conferimento giornaliero per utente domestico pari a 1 mc per tipologia di materiale conferito (n. 02 pezzi per gli ingombranti). I limiti quantitativi di conferimento per le altre utenze sono definiti nell’autorizzazione nominativa, con un limite di 3 mc mensili per tipologia. Mezzi per la raccolta Il Soggetto Gestore pianifica in autonomia le operazioni di svuotamento dei contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti presso gli EcoCentri e il conseguente trasporto agli impianti di destino adeguatamente selezionati, utilizzando mezzi scarrabili. La pianificazione degli svuotamenti è organizzata in base al livello di riempimento dei contenitori in modo da garantire la continua fruibilità del servizio agli utenti. Le operazioni di svuotamento sono pianificate in modo da garantire l’afflusso dei conferimenti presso gli EcoCentri. Lo svuotamento dei cassoni scarrabili avviene generalmente mediante il cambio cassone, con modalità vuoto per pieno. In alternativa, qualora sussista una specifica esigenza motivata e previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore esegue lo svuotamento dei cassoni tramite utilizzo di mezzo dotato di ragno. A miglioramento del servizio il Soggetto Gestore potrà progettare una nuova programmazione a calendario delle operazioni di svuotamento dei cassoni scarrabili presso gli EcoCentri che pianifica, in base alla tipologia di rifiuto, alla struttura dell’EcoCentro e all’impianto di destino, quale sistema di svuotamento (vuoto per pieno o a mezzo ragno) verrà utilizzato nei vari EcoCentri. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 80 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 Gli svuotamenti delle altre tipologie di contenitori avviene sempre mediante l’utilizzo di automezzi adeguati allo specifico contenitore. Contenitori per la raccolta Ogni EcoCentro è attrezzato con cassoni scarrabili, cassonetti carrellati, palbox, cisterne e altri contenitori specifici per le diverse tipologie di rifiuto. L’accesso al conferimento dei rifiuti nei cassoni scarrabili è garantito dalla presenza di piattaforma rialzata o passerelle metalliche Al fine di ottimizzare i servizi di raccolta porta a porta, si riserva la facoltà al Soggetto Gestore, previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula, di usufruire delle aree degli EcoCentri prevedendo la collocazione di contenitori da adibire a scarichi intermedi dei mezzi addetti alla raccolta porta a porta o conferimenti diretti delle utenze, per tipologie di rifiuto ulteriori rispetto a quelle citate sempreché autorizzate dalle norme e dalle autorizzazioni vigenti. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel Servizio EcoCentri sono di esclusiva proprietà di Soggetto Gestore, il quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Gestione Documentazione Le registrazioni riguardanti gli ingressi degli utenti agli EcoCentri sono conservate ed archiviate dal Soggetto Gestore. Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Soggetto Gestore provvede al rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio degli EcoCentri e alla applicazione delle prescrizioni contenute nelle medesime (es.: analisi delle acque di scarico). Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta da Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula o dagli Utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico; il Soggetto Gestore mette a disposizione degli utenti la rete degli EcoSportelli e un call center (chiamata gratuita da numeri fissi) al quale rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti al servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi al servizio di guardiania, alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori presso gli EcoCentri (ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 81 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio EcoCentri SB_11. rev.0 del 28/04/2016 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 82 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio pulizia caditoie SB_12. rev.0 del 28/04/2016 SB_12. Servizio pulizia caditoie . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella pulizia di caditoie e griglie stradali destinate allo scarico delle acque meteoriche dislocate in strade e aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sulle caditoie dislocate in strade e aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio viene svolto dal Soggetto Gestore mediante autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti e l’aspirazione del materiale di risulta, avviato poi a smaltimento. Lo standard annuale di servizio fissato per ogni Comune prevede la pulizia di 0,1 caditoie per abitante per anno, facendo riferimento al numero di abitanti residenti nell’anno precedente, rilevato al 30 settembre. La pulizia delle griglie stradali rientra nel conteggio del numero di caditoie spettanti, facendo però equivalere ogni metro lineare di griglia a n.1 caditoia. La programmazione del servizio è redatta dal Soggetto Gestore in collaborazione con ogni Comune del Consiglio di Bacino Priula individuando, in ordine di priorità, l’elenco delle caditoie o delle vie sulle quali eseguire la pulizia. Non vengono invece eseguiti servizi di pulizia che richiedano l’utilizzo di sonde, quali, a solo titolo di esempio, l’aspirazione di materiale da caditoie non apribili e la rimozione di materiale depositato nei tratti di raccordo tra caditoie. Le caditoie stradali non devono essere fissate al suolo con bulloni o simili, né essere coperte da chiusini particolarmente pesanti. In tali casi, purché segnalati in fase di programmazione, il Soggetto Gestore richiede la collaborazione al personale del Comune per la rimozione del chiusino. In caso di caditoie stradali posizionate a ridosso di una cordonata munita di “bocca di lupo”, la pulizia viene eseguita solo in presenza di un chiusino d’ispezione amovibile. Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti e l’aspirazione del materiale di risulta con autista e operatore a terra. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla pulizia delle caditoie. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 83 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio pulizia caditoie SB_12. rev.0 del 28/04/2016 Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 84 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuti presso i Cimiteri SB_13. rev.0 del 28/04/2016 SB_13. Servizio raccolta differenziata dei rifiuti urbani presso i cimiteri . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti dai Cimiteri costituiti da rifiuto secco non riciclabile e da rifiuto vegetale. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio in questione presso le utenze “Cimiteri” dislocate sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Frequenze di raccolta I contenitori del secco non riciclabile e i contenitori del vegetale vengono svuotati con frequenza di norma settimanale. Il calendario annuale di raccolta viene definito in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore. Nel servizio è già prevista una intensificazione delle frequenze di raccolta a ridosso delle festività di Ognissanti. Contenitori per la raccolta Il servizio prevede la fornitura di contenitori, per il rifiuto secco non riciclabile e per il rifiuto vegetale, muniti di appositi adesivi informativi che agevolano l’utente nella Raccolta Differenziata dei rifiuti. La dotazione minima di contenitori è costituita da un Kit composto da 1 contenitore da 120 L per il rifiuto secco non riciclabile e da 2 contenitori da 360 L per il rifiuto Vegetale. Ogni cimitero è fornito di un numero adeguato di Kit. Il numero delle dotazioni viene stabilito di concerto con i Comuni del Consiglio di Bacino Priula in funzione delle dimensioni del Cimitero e del numero dei punti di conferimento interni necessari. Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio). Modalità di esecuzione Sono svuotati solo i contenitori esposti all’esterno del cimitero la sera prima della giornata di raccolta prevista a calendario, salvo attivazione da parte del Comune del servizio aggiuntivo specifico di raccolta interna. Il Soggetto Gestore offre un servizio a misura di raccolta all’interno dei cimiteri per i Comuni che non abbiano la possibilità di esporre i contenitori la sera prima del giorno di raccolta mediante personale comunale (vedi SM_1). Mezzi e personale impiegato Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza gli operatori e i mezzi impiegati nei servizi base di raccolta “porta a porta”. Impianti di destino Gli impianti di destino coincidono con quelli individuati dal Soggetto Gestore per il servizio base di raccolta “porta a porta”. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione delle bolle relative ai servizi base di raccolta “porta a porta”. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi La gestione delle difformità nell’esecuzione del servizio in questione è analoga a quella adottata nell’esecuzione dei servizi di base “porta a porta”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 85 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuti presso i Cimiteri SB_13. rev.0 del 28/04/2016 Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti La gestione delle difformità dei conferimenti da parte dell’utenza per il servizio in questione è analoga a quella adottata nell’esecuzione dei servizi di base “porta a porta”. Costi del servizio I costi del servizio di base standard per la gestione dei rifiuti urbani sono inclusi nelle voci di costo delle schede dei servizi SB_1.1 e SB_1.7. I soli costi relativi al servizio di movimentazione per singolo kit standard all'interno dei cimiteri, qualora attivato, sono contabilizzati a parte in conformità a quanto descritto nella scheda “SM_1 Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 86 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Eventi EcoSostenibili SB_14. rev.0 del 28/04/2016 SB_14. Servizio Eventi EcoSostenibili . Oggetto del servizio Il servizio è finalizzato alla raccolta differenziata al trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero dei rifiuti prodotti da manifestazioni temporanee o eventi, compresi gli spettacoli viaggianti (es.: circo), di seguito denominati EcoEventi, che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio in questione presso le aree degli EcoEventi che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio prevede una prima fase di attivazione dell’EcoEvento in cui il Soggetto Gestore, attraverso risorse organizzate e adeguatamente formate (Team EcoEventi), informa gli organizzatori dell’EcoEvento allo scopo di configurare sulle specifiche necessità un servizio composto di adeguati contenitori e materiale informativo che sia il più adeguato tra le tipologie proposte. In base alla potenzialità di produzione di rifiuti gli EcoEventi sono classificati in: a) EcoEvento MINOR ; b) EcoEvento MAIOR; All’interno di queste due tipologie sono stati predisposti sistemi di raccolta dei rifiuti in base alle scelte adottate dagli organizzatori sull’impiego di materiali ecosostenibili nella somministrazione di cibi e bevande. In fase di attivazione gli addetti del Team EcoEventi definiscono con gli organizzatori anche le frequenze di svuotamento dei contenitori per le varie tipologie di rifiuto, che costituiscono ordini di intervento da eseguire. Oltre ai servizi sopra descritti il Soggetto Gestore assicura servizi di pulizia di aree interessate da EcoEventi con servizi a misura di spazzamento e di pulizia del territorio. Sono inoltre disponibili ulteriori servizi (es: fornitura di stoviglie compostabili) che vengono contabilizzati e fatturati separatamente sulla base dei prezzi indicati nel Prezzario dei servizi a Misura. Mezzi e personale impiegato Nell’esecuzione dei servizi in questione vengono utilizzati automezzi normalmente adibiti al servizio di raccolta porta a porta in relazione alle dimensioni dei contenitori a disposizione dell’EcoEvento. Contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti Il Soggetto Gestore fornisce i contenitori per le varie tipologie di rifiuto sulla base dell’attivazione dell’EcoEvento operata dagli addetti del Team EcoEventi. I contenitori sono assegnati, in comodato gratuito, in base alla frazione differenziata di rifiuto cui sono destinati. Per permetterne l’immediato riconoscimento il contenitore viene allestito, in parte o totalmente, con colorazioni specifiche secondo lo standard riassunto nella tabella seguente. Possono essere consegnati contenitori appartenenti a gestioni precedenti e che possono quindi differire nei colori da tale standard, comunque riconoscibili dagli adesivi specifici per ogni tipologia di rifiuto. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 87 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Eventi EcoSostenibili RIFIUTO secco non riciclabile umido vegetale carta e cartone imballaggi in materiali misti (VPL) imballaggi in plastica e lattine Imballaggi in vetro SB_14. rev.0 del 28/04/2016 COLORE IDENTIFICATIVO Grigio (RAL 7012) Marrone (RAL 8011) Beige (RAL 1011) Giallo (RAL 1003) Blu (RAL 5005) Azzurro (RAL 5024) Blu (RAL 5005) Le volumetrie e le quantità dei contenitori disponibili, per tipologia di rifiuto, variano in base alla classificazione dell’EcoEvento: EcoEvento MINOR RIFIUTO Secco non riciclabile Umido Stoviglie usa e getta Vetro plastica e lattine o plastica e lattine Vetro Carta Olio vegetale Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo, legno), stoviglie usa e getta (PS e PP) VOLUMI DISPONIBILI bidone carrelato da 240 litri bidone carrellato da 120 litri bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 120 litri bidone carrellato da 240 litri bidone da 50 litri autorizzazione accesso all’EcoCentro (durata 1 mese) Per l’EcoEvento MINOR i contenitori possono essere sostituiti da sacchi secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari vigenti. EcoEvento MAIOR RIFIUTO VOLUMI DISPONIBILI Secco non riciclabile bidone carrelato da 240 a 1000 litri Umido Stoviglie compostabili Stoviglie usa e getta Vetro plastica e lattine o plastica e lattine Vetro Carta Olio vegetale bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone carrellato da 240 litri bidone carrellato da 1000 litri bidone da 50 a 1000 litri Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo, legno), stoviglie usa e getta (PS e PP) autorizzazione accesso all’EcoCentro (durata 1 mese) In base alla durata dell’EcoEvento o ad una particolare quantità di rifiuto prodotto possono essere richiesti per singola tipologia di rifiuto anche: CASSONE SCARRABILE DA 10 mc CASSONE SCARRABILE DA 15 mc CASSONE SCARRABILE DA 25 mc Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 88 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio Eventi EcoSostenibili SB_14. rev.0 del 28/04/2016 A soluzione di particolari necessità è anche disponibile: CASSONE SCARRABILE DA 25 mc MULTICOMPARTO utilizzabile per più tipologie di rifiuto. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Cliente (Organizzatore dell’EcoEvento) rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Team EcoEventi) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i relativi ricavi. I costi relativi di eventuali servizi a misura, qualora attivati, sono contabilizzati a parte in conformità a quanto descritto nella scheda “SM_1 Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 89 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 SB_15. Servizio rapporto con l’utenza . Oggetto del servizio In relazione alle esigenze di comunicazione e di contatto col territorio, il Soggetto Gestore gestisce l’insieme delle strutture che curano l’interazione con l’utenza costituito da: EcoSportelli, Comuni Soci, Call Center, Comunicazione. EcoSportelli Gli EcoSportelli costituiscono il servizio di front office, condotto presso locali gestiti dal Soggetto Gestore dislocati sul territorio del Consiglio di Bacino Priula, dedicati al ricevimento delle utenze per informazioni, richieste, gestione pratiche, distribuzione contenitori e sacchetti. Le giornate e gli orari di apertura attuali degli EcoSportelli, comunicati dal Soggetto Gestore attraverso l’EcoCalendario , sono i seguenti: CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli Altivole via S. Apollonia, 47 (int. 3 vicino elettrauto) Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Arcade sede ANSPI Piazza Vittorio Emanuele III Lunedì Martedì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Asolo Via Jacopo da Ponte 24/D (di fronte bibliot.) Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 Giovedì Venerdì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Sabato Breda di Piave Piazza Italia, 7 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Venerdì Sabato Venerdì Sabato Carbonera via Roma 129 - vicino le Poste Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Casale sul Sile presso ex negozio antichità via Nuova Trevigiana, 83 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Venerdì Sabato Casier Ex Scuole Elementari Via Peschiere 18,Dosson Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Castelfranco Veneto Piazza Serenissima, 52/A (dietro agenzia viaggi) Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Sabato Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 90 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli Castello di Godego via Molinare, 8 Lunedì Martedì 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Cavaso del Tomba via San Pio X, 10 (sotto il municipio) a servizio anche dei Comuni di Castelcucco, Monfumo e Possagno Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 Giovedì Venerdì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Sabato Cornuda via Verdi, 21 (nei pressi della scuola media) Lunedì Martedì Mercoledì 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Sabato Crespano del Grappa via Francesco Aita 32/D (vicino caserma carabinieri) a servizio anche dei Comuni di Borso del Grappa e Paderno del Grappa Lunedì Martedì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 15.00 - 18.00 Crocetta del Montello via S. Andrea, 1 (c/o stabile Ufficio Tecnico Municipio) NON SI CONSEGNANO NE' RITIRANO CONTENITORI Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 15.00 - 18.00 Giavera del Montello c/o Municipio di Giavera del Montello Piazza Donatori del Sangue, 8 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Istrana Viale Europa (c/o stazione ferroviaria) Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Venerdì Sabato Venerdì Sabato Loria via Papa Luciani 15/A Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 Maserada sul Piave Municipio di Maserada Viale Caccianiga Lunedì Martedì Mercoledì 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Sabato Monastier di Treviso Via Europa 6 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Montebelluna Caerano – Via Achille Grandi, 2 Lunedì 9.00 - 12.30 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 91 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Morgano amb. medici di Badoere Via Molino 2 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Nervesa della Battaglia ex uff. Polizia Municipale, p.zza La Piave, 1 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Venerdì Sabato Paese c/o biblioteca com.le P.zza Mons. Andreatti, 10 Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 Giovedì Venerdì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Sabato Pederobba Piazza Gildo e Dina Guarnier (ex Piazza IV Novembre), 11 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Ponzano Veneto Municipio di Ponzano Veneto Via Cicogna Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 15.00 - 18.00 Povegliano palazzina delle Poste via Borgo San Daniele, 1/E Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Venerdì Sabato Venerdì Sabato Preganziol – Piazza Europa, 35 37 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 Quinto di Treviso sede alpini, Via Costamala, 29 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Resana Via Castellana 37 (di fronte al municipio) Lunedì Martedì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Riese Pio X via Vivaldi, 9/F Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 15.00 - 18.00 Roncade piazza S. Rocco, 8/d c/o ufficio tecnico Lunedì Martedì Mercoledì 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Sabato San Biagio di Callalta Piazza Tobagi, 1 Lunedì Martedì 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 92 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli San Zenone degli Ezzelini via De Gasperi, 12 (dietro la chiesa) a servizio anche del Comune di Fonte Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Silea Via Lanzaghe 99 Lunedì Martedì Mercoledì 15.00 - 18.00 Spresiano piazza Mauro Sordi, 4 Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 Giovedì Venerdì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Sabato Susegana Via IV Novembre, 107/C Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 Giovedì Venerdì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Sabato Trevignano Via Feltrina, 1 loc. Signoressa Lunedì Martedì 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì 15.00 - 18.00 Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Treviso Via S. Barbara, 18 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 Vedelago Via Roma, 5 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Villorba Via Donatori del Sangue, 1 Lunedì Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 Volpago del Montello Piazza Ercole Bottani, 2 Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Zenson di Piave c/o municipio Piazza II Giugno, 9 Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 Giovedì Venerdì Sabato 15.00 - 18.00 Zero Branco stabile all'incrocio con via Manin, via I Maggio 74/a Lunedì Martedì Mercoledì 9.00 - 12.30 15.00 - 18.00 Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 93 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 L’attuale organizzazione degli orari di apertura degli EcoSportelli è caratterizzata dalla complementarietà degli orari di apertura rispetto alla disposizione geografica, garantendone la massima fruibilità da parte degli Utenti. Il Consiglio di Bacino Priula prevede un numero di moduli di apertura per EcoSportello, mattutini o pomeridiani, definiti in base alle fasce di popolazione residente, secondo lo schema sotto riportato. Abitanti Moduli di apertura < 2.000 < 30.000 > 30.000 > 80.000 2 3 5 9 Rispetto alla tabella sopra riportata fa eccezione l’EcoSportello di Crocetta del Montello che osserva un orario di apertura di 2 moduli in quanto attualmente non è adeguato né alla consegna né al ritiro dei contenitori per le Utenze. Nel caso di adesione di nuovi Comuni, i moduli di apertura di nuovi EcoSportelli saranno conformi agli standard indicati nella tabella sopra riportata. Il Soggetto Gestore presenta al Consiglio di Bacino Priula un piano di riorganizzazione generale del front-office che prevede la ridistribuzione degli EcoSportelli, la ristrutturazione della logistica e delle strutture, l’implementazione del software, il miglioramento della rete informatica e lo sviluppo dei servizi a domicilio. Eventuali modifiche alla dislocazione degli EcoSportelli, alle giornate e agli orari di apertura, che mantengono in termini di servizio complessivo gli obiettivi di presenza sul territorio e di orari di apertura sono concordate tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore. Per l’erogazione del servizio il Soggetto Gestore si avvale di personale qualificato, adeguatamente formato e costantemente aggiornato in grado di soddisfare le richieste provenienti dall’utenza. L’addetto all’EcoSportello recepisce e filtra le esigenze dell’utente finale, si interfaccia con i diversi uffici specialistici del Soggetto Gestore al fine di soddisfarne al meglio le esigenze. A titolo di elenco non esaustivo, le principali attività assicurate dall’addetto all’EcoSportello sono: - Attivazione, cessazione, modifica dei servizi per le utenze del Consiglio di Bacino Priula relativi alla gestione dei rifiuti urbani; - Distribuzione di contenitori e sacchetti; - Attività di informazione ambientale; - Accoglimento e verifica delle questioni contabili dell’utenza (solleciti, pagamenti, rimborsi); - Gestione pratiche di revisione fattura; - Gestione delle segnalazioni di disservizio; - Gestione segnalazioni difformità; - Verifica delle pratiche raccolte, e registrazione telematica dei dati; - Gestione della corrispondenza e dei contatti con l’utenza; - Attivazione, cessazione, modifica di servizi integrativi o aggiuntivi per le utenze del Consiglio di Bacino Priula; - Gestione delle segnalazioni di abbandoni; - Gestione degli ordini riguardanti i servizi da eseguire; - Gestione fatturazione di alcuni servizi; Comuni Soci Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 94 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 Il Soggetto Gestore dedica ai Comuni del Consiglio di Bacino Priula e alle Associazioni di Categoria la struttura denominata “Comuni Soci”, composta da addetti adeguatamente formati, in grado di accogliere sollecitamente e in via prioritaria le istanze provenienti dalle Amministrazioni Comunali e dalle Associazioni di Categoria. Allo scopo di garantire una solerte soluzione delle richieste accolte, Comuni Soci si interfaccia direttamente con tutte le aree aziendali, garantendo all’interlocutore Comune o Associazione l’aggiornamento diretto sullo stato di avanzamento o di soluzione di quanto richiesto. Call Center Per la gestione delle chiamate telefoniche provenienti dall’Utenza il Soggetto Gestore predispone un servizio di Call Center. Il numero del Call Center (chiamata gratuita da telefonia fissa e a pagamento dai telefoni cellulari) e gli orari di funzionamento sono comunicati dal Soggetto Gestore attraverso l’EcoCalendario, la modulistica a disposizione degli Utenti, e pubblicati sul sito web. Per l’erogazione del servizio il Soggetto Gestore si avvale di personale qualificato, adeguatamente formato e costantemente aggiornato in grado di soddisfare la maggior parte delle richieste telefoniche provenienti dall’utenza. Oltre a gestire le richieste telefoniche di informazioni, l’addetto al Call Center provvede a: Inoltrare le chiamate dirette all’ufficio di competenza; Trasmettere ad addetti specifici le richieste degli Utenti che non siano risolvibili telefonicamente; la Gestione delle segnalazioni di disservizio. Comunicazione Le attività di educazione e comunicazione ambientale organizzate dal Soggetto Gestore, tramite la struttura allo scopo dedicata, Ufficio Comunicazione, hanno principalmente i seguenti scopi, da perseguire all’esterno come all’interno dell’azienda: diffondere la cultura della gestione dei rifiuti nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, diffondere le informazioni circa il servizio di gestione dei rifiuti e altri servizi, rafforzare l’immagine del Consiglio di Bacino Priula e di Soggetto Gestore, supportare, attraverso il rafforzamento dell’attenzione e della motivazione, il miglioramento della performance in termini di: riduzione dei rifiuti, aumento della percentuale di raccolta differenziata, riduzione del secco non riciclabile. I principali progetti attraverso i quali il Soggetto Gestore persegue gli obiettivi enunciati sono: Progetto “Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani” Progetto educativo rivolto alle scuole pubbliche e paritarie dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che prevede la possibilità di realizzare n° 0,0034 interventi per abitante. Progetto “Impariamo a rifiutare” Progetto di sviluppo della raccolta differenziata interna rivolto alle scuole pubbliche e paritarie dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Formazione a supporto dell’organizzazione della raccolta differenziata nelle grandi strutture. Formazione sulla raccolta differenziata per gruppi di cittadini. Realizzazione di prodotti e iniziative di Comunicazione esterna: EcoGiornale, EcoCalendario, Immagine dell’EcoSportello, Sito Web, Materiale di presentazione aziendale, Impianti Aperti, Organizzazione e partecipazione a convegni, tavole rotonde, serate informative Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 95 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio rapporto con l’Utenza SB_15. rev.0 del 28/04/2016 Sviluppo comunicazione di supporto a: campagne di comunicazione per nuovi comuni in avvio sviluppo di nuove raccolte e modifiche al sistema di raccolta sviluppo iniziative per il miglioramento della raccolta differenziata cambiamenti relativi al servizio e alla tariffa raccolta differenziata presso strutture complesse gestione della raccolta differenziata in zone critiche attività di formazione informazione ai comuni soci promozione di servizi integrativi attività di sponsorizzazione o partenariato giornate ecologiche. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dall’Utenza rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di gestione del rapporto con l’Utenza (personale impiegato), la gestione completa delle attività di educazione e comunicazione ambientale, la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 96 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Avvio Servizio Porta a porta SB_16. rev.0 del 28/04/2016 SB_16. Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni . Oggetto del servizio Su richiesta del Consiglio di Bacino Priula, qualora si renda necessario introdurre il sistema di raccolta porta a porta e di tariffazione puntuale su Comuni di nuova adesione, il Soggetto Gestore progetta ed esegue le fasi propedeutiche all’avvio del modello integrato secondo le tempistiche concordate con il Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Acquisizione dati Nella fase di progettazione il Soggetto Gestore provvede all’acquisizione di tutti quei dati necessari all’avvio del servizio, avvalendosi anche del supporto degli Uffici del Comune interessato, tra i quali: banca dati utenze sul territorio (fabbricati e relative unità immobiliari); banca dati anagrafica residenti del Comune; banca dati anagrafica degli iscritti a ruolo al tributo/tariffa rifiuti; altre banche dati disponibili relativa ad utenze domestiche e non domestiche. In base alle correlazioni delle varie banche dati acquisite il Soggetto Gestore dispone di una prima base dati che consente di programmare le attività conseguenti da svolgere sul territorio. Mappatura del territorio Il Soggetto Gestore provvede a una mappatura del territorio da servire evidenziando di volta in volta quelle aree del Comune che per densità abitativa, peculiarità architettoniche, ecc. richiedano soluzioni attuative del servizio operativo alternative a quelle consolidate in aree già servite. Censimento Utenze e Distribuzione massiva dei contenitori Il Soggetto Gestore predispone un crono programma delle fasi di censimento e distribuzione nelle zone in cui ha suddiviso il territorio e lo trasmette al Consiglio di Bacino Priula. Il Soggetto Gestore aggiorna il Consiglio di Bacino Priula sullo stato di avanzamento del crono programma e comunica il dettaglio delle zone in cui la distribuzione è conclusa. Il Soggetto Gestore organizza squadre di rilevazione adeguatamente formate e coordinate, aventi il compito di: censire tutte le utenze, intese come unità immobiliari; verificare o acquisire l’associazione tra utenza e intestatario; verificare o acquisire le informazioni indispensabili all’applicazione della tariffa; distribuire a ogni utenza i contenitori e i sacchetti per la raccolta differenziata; Il numero delle squadre sul territorio è commisurato in base al numero di utenze da raggiungere e al periodo disponibile per eseguire il censimento e la distribuzione. Nella fase di distribuzione il rilevatore consegna presso ogni utenza il materiale necessario per la raccolta differenziata dei rifiuti, ovvero contenitori e sacchetti aventi le caratteristiche tecniche specificate nelle schede dei servizi di base. I contenitori consegnati all’utenza vengono associati alla posizione informatica corrispondente alla precisa unità immobiliare, a sua volta associata ad un intestatario, tramite dispositivi elettronici che registrano i codici identificativi dei contenitori da inserire nel data base centrale del Soggetto Gestore. I rilevatori provvedono a consegnare l’EcoCalendario, materiale informativo (predisposto anche in lingua straniera) e a fornire le prime informazioni utili agli utenti per eseguire una corretta differenziazione dei rifiuti da conferire. Per gli utenti che non vengano reperiti durante la prima fase di distribuzione è previsto un servizio di fornitura da attivare su appuntamento. Durante la fase di distribuzione le squadre forniscono consulenza, in particolare alle utenze non Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 97 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Avvio Servizio Porta a porta SB_16. rev.0 del 28/04/2016 domestiche, per la scelta dei servizi da attivare (tipologie, volumetrie, ecc.). Consegna materiali presso gli EcoSportelli Gli EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore sono sempre a disposizione dell’Utenza sia per informazioni sull’avvio dei nuovi servizi sia per la consegna del materiale per coloro che prediligano il ritiro in autonomia e con mezzi propri. Campagna di comunicazione In concomitanza alla fase di distribuzione, il Soggetto Gestore progetta e predispone un’adeguata campagna di comunicazione che prevede iniziative di coinvolgimento dell’utenza e divulgazione di materiale informativo (anche in lingua straniera) relativamente alle regole da seguire per una corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e alle modalità di applicazione della tariffa puntuale. Il Soggetto Gestore organizza incontri, destinati alle utenze sul territorio o per specifiche associazioni di categorie, mirati a fornire tutte le informazioni relative ai nuovi servizi di raccolta rifiuti porta a porta e a chiarire i dubbi e le richieste dell’utenza. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dall’Utenza rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico; Costi del servizio I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di censimento, distribuzione e comunicazione (mezzi, personale impiegato e costi legati alle attività di comunicazione), alla gestione dei contenitori (ammortamenti, fornitura e cessazione), e alla gestione dei sacchetti. A conclusione del periodo di ammortamento dei costi sostenuti per il servizio in questione, qualora si rendesse necessario il riequilibrio dell’apporto del Consiglio di Bacino Priula al fondo relativo alla copertura della svalutazione dei crediti, gli importi corrispondenti a tali costi potranno confluire in quelli previsti per l’accantonamento al fondo svalutazione crediti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 98 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Impianto di Spresiano Lovadina SB_17. rev.0 del 28/04/2016 SB_17. Impianto di Spresiano Lovadina . Oggetto Le attività gestite o in fase di realizzazione da parte del Soggetto Gestore presso l’impianto di Spresiano sono: Il servizio di gestione dell’impianto di trattamento e smaltimento dei rifiuti finalizzato a: - trattamento rifiuto urbano secco residuo e rifiuti assimilabili finalizzato alla produzione CDR/CSS di Lovadina di Spresiano; Territorio Servito Il territorio servito è quello dei Comuni della Provincia di Treviso, e comunque in conformità alla pianificazione di settore o per effetto di norme di legge. Modalità di gestione L’impianto è condotto con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative e normative. Compete al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e pure al coordinamento delle ditte o terzi conferenti i rifiuti o altro materiale all’impianto stesso nonché ad adottare ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio. Il Soggetto Gestore provvede a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere connesso alla gestione dell’impianto. Sono, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti. Il Soggetto Gestore redige con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative. Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli derivanti dalla corrosione delle parti meccaniche, il Soggetto Gestore è tenuto ad attuare un piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime. Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo. Il Soggetto Gestore si dota inoltre di un magazzino finalizzato a tenere una scorta minima delle parti di ricambio, generalmente di normale usura per ridurre i tempi di intervento per le varie manutenzioni. In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare gestione che comportano l’interruzione del servizio o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula in cui ricade l’impianto e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione, nonché a provvedere a garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico. Ad avvenuta riparazione sarà comunicato la ripresa della normale attività di gestione. Il Soggetto Gestore pone particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti dall’attività, le quali sono opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale. Tutti i macchinari e le apparecchiature sono fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione delle ditte costruttrici. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 99 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Impianto di Spresiano Lovadina SB_17. rev.0 del 28/04/2016 Il Soggetto Gestore effettua tutta una serie di controlli affinché il sito - anche se verificato in ogni sua parte dalle competenti autorità - sia costantemente in regola con le vigenti disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie adotta, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, pone rimedi, provvede ad interventi affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo. Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizza il recupero dei prodotti e degli scarti in uscita dall’impianto, secondo una gestione avente la seguente gerarchia: 1) recupero di materia; 2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili; 3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione); 4) recupero di energia in impianti dedicati; 5) smaltimento; Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadono su di essa gli oneri relativi alla loro collocazione. Tutti gli oneri, i corrispettivi e i tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali), derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione restano, come detto, di esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore. Il Soggetto Gestore opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantisce costantemente il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio. Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante Hanno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone espressamente autorizzate dallo stesso. Il Soggetto Gestore riconosce al Consiglio di Bacino Priula e al Comune sede di impianto, anche a mezzo di Commissioni appositamente costituite, il diritto alla vigilanza e al controllo dell’impianto, secondo modalità e procedure contenute in apposita convenzione, per tutelare l’interesse pubblico e dei cittadini residenti nell’area sulla quale ricadono gli effetti dell’impianto. Ai sensi della vigente Legge Regionale Veneto le parti si impegnano a fissare il contributo al Comune sede di impianto in ragione di ogni tonnellata conferita, entro i termini fissati nell’apposita convenzione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 100 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Impianto di Trevignano SB_18. rev.0 del 28/04/2016 SB_18. Impianto di Trevignano . Oggetto del servizio Le attività gestite o in fase di realizzazione dal Soggetto Gestore presso l’impianto di Trevignano sono: Il servizio di gestione dell’impianto finalizzato al trattamento delle frazioni organiche, quali, tra l’altro, la forsu, i residui lignocellulosici ed altri residui compatibili con la normativa vigente sul compostaggio, per la produzione di ammendante compostato di qualità; progetto di ristrutturazione dell’impianto; Territorio Servito Il territorio servito è quello riferito prioritariamente ai Comuni appartenenti al Consiglio di Bacino Priula e, comunque agli enti soci. Potrà altresì essere esteso al territorio provinciale, in conformità alla pianificazione di settore o per effetto di norme di legge. Modalità di gestione L’impianto è condotto con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative e normative. Compete al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e pure al coordinamento delle ditte o terzi conferenti i rifiuti o altro materiale all’impianto stesso nonché ad adottare ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio. Il Soggetto Gestore provvede a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere connesso alla gestione dell’impianto. Sono, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti. Il Soggetto Gestore redige con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative. Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli derivanti dalla corrosione delle parti meccaniche, il Soggetto Gestore è tenuto ad attuare un piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime. Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo. Il Soggetto Gestore si dota inoltre di un magazzino finalizzato a tenere una scorta minima delle parti di ricambio, generalmente di normale usura per ridurre i tempi di intervento per le varie manutenzioni. In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare gestione che comportano l’interruzione del servizio o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula in cui ricade l’impianto e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione, nonché a provvedere a garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico. Ad avvenuta riparazione sarà comunicato la ripresa della normale attività di gestione. Il Soggetto Gestore pone particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti dall’attività, le quali sono opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 101 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Impianto di Trevignano SB_18. rev.0 del 28/04/2016 Tutti i macchinari e le apparecchiature sono fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione delle ditte costruttrici. Il Soggetto Gestore effettua tutta una serie di controlli affinché il sito - anche se verificato in ogni sua parte dalle competenti autorità - sia costantemente in regola con le vigenti disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie adotta, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, pone rimedi, provvede ad interventi affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo. Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizza il recupero dei prodotti e degli scarti in uscita dall’impianto, secondo una gestione avente la seguente gerarchia: 1) recupero di materia; 2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili; 3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione); 4) recupero di energia in impianti dedicati; 5) smaltimento; Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadono su di essa gli oneri relativi alla loro collocazione. Tutti gli oneri, i corrispettivi e i tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali), derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione restano, come detto, di esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore. Il Soggetto Gestore opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantisce costantemente il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio. Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante Hanno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone espressamente autorizzate dallo stesso. Il Soggetto Gestore riconosce al Consiglio di Bacino Priula e al Comune sede di impianto, anche a mezzo di Commissioni appositamente costituite, il diritto alla vigilanza e al controllo dell’impianto, secondo modalità e procedure contenute in apposita convenzione, per tutelare l’interesse pubblico e dei cittadini residenti nell’area sulla quale ricadono gli effetti dell’impianto. Ai sensi della vigente Legge Regionale Veneto le parti si impegnano a fissare il contributo al Comune sede di impianto in ragione di ogni tonnellata conferita, entro i termini fissati nell’apposita convenzione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 102 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Impianto di trattamento frazioni secche recuperabili SB_19. rev.0 del 28/04/2016 SB_19. Impianto di trattamento frazione secche recuperabili . Oggetto Realizzazione impianto di trattamento frazione secche recuperabili a Lovadina di Spresiano. L’attività è in fase di realizzazione presso l’impianto di Spresiano e si prevede la sua realizzazione ed avvio entro il 2014. L’impianto prevede il trattamento delle frazioni recuperabili quali: multimateriale pesante e leggero (vetro plastica lattine, vetro plastica), carta e cartone, tessuti - indumenti usati, ingombranti - assimilati - legno per complessive 51.240 t/anno. Territorio Servito Il territorio servito è quello riferito prioritariamente ai Comuni appartenenti al Consiglio di Bacino Priula e, comunque agli enti soci. Potrà altresì essere esteso ad altri territori compatibilmente con la capacità residua dell’impianto. Modalità di gestione L’impianto sarà condotto con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative e normative. Competerà al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e pure al coordinamento delle ditte o terzi conferenti i rifiuti o altro materiale all’impianto stesso nonché ad adottare ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio. Il Soggetto Gestore provvederà a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere connesso alla gestione dell’impianto. Saranno, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti. Il Soggetto Gestore redigerà con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative. Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli derivanti dalla corrosione delle parti meccaniche, il Soggetto Gestore sarà tenuto ad attuare un piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime. Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo. Il Soggetto Gestore si doterà inoltre di un magazzino finalizzato a tenere una scorta minima delle parti di ricambio, generalmente di normale usura per ridurre i tempi di intervento per le varie manutenzioni. In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare gestione che comportano l’interruzione del servizio o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione, nonché a provvedere a garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico. Ad avvenuta riparazione sarà comunicato la ripresa della normale attività di gestione. Il Soggetto Gestore porrà particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti dall’attività, le quali saranno opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 103 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Impianto di trattamento frazioni secche recuperabili SB_19. rev.0 del 28/04/2016 Tutti i macchinari e le apparecchiature saranno fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione delle ditte costruttrici. Il Soggetto Gestore effettuerà tutta una serie di controlli affinché il sito - anche se verificato in ogni sua parte dalle competenti autorità - sia costantemente in regola con le vigenti disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie adotterà, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, e provvederà ad interventi affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo. Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizzerà il recupero dei prodotti e degli scarti in uscita dall’impianto, secondo una gestione avente la seguente gerarchia: 1) recupero di materia; 2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili; 3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione); 4) recupero di energia in impianti dedicati; 5) smaltimento; Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente saranno di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadranno su di essa gli oneri relativi alla loro collocazione. Tutti gli oneri, i corrispettivi e i tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali), derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione resteranno, come detto, di esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore. Il Soggetto Gestore opererà al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantirà costantemente il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio. Mezzi e personale impiegato Nell'esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizzerà risorse interne. Il Soggetto Gestore eseguirà la valutazione del rischio per le attività connesse al servizio individuando le misure di prevenzione da adottare ai fini di ridurre il rischio dei lavoratori e pianificando le eventuali azioni di miglioramento. Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante Avranno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone espressamente autorizzate dallo stesso. Il Soggetto Gestore riconoscerà al Consiglio di Bacino Priula e al Comune sede di impianto, anche a mezzo di Commissioni appositamente costituite, il diritto alla vigilanza e al controllo dell’impianto, secondo modalità e procedure contenute in apposita convenzione, per tutelare l’interesse pubblico e dei cittadini residenti nell’area sulla quale ricadono gli effetti dell’impianto. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 104 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizi periodo transitorio Comune di Treviso SB_21. SB_20. Tariffa del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani . Oggetto Il Soggetto Gestore del servizio pubblico integrato di gestione dei rifiuti urbani, applica e riscuote la tariffa di Igiene Ambientale approvata dal Consiglio di Bacino Priula. Modalità di applicazione Il Consiglio di Bacino Priula elabora la tariffa per la gestione dei servizi dei rifiuti urbani entro i termini previsti dalle norme vigenti e in conformità a quanto definito nel Regolamento DEL Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della tariffa. Il Consiglio di Bacino Priula trasmette annualmente al Soggetto Gestore le tariffe approvate. Il Soggetto Gestore in accordo con il Consiglio di Bacino Priula provvede a redigere annualmente il calendario delle fatturazioni con cadenza semestrale da inoltrare all’Utenza, evidenziando le tempistiche di scadenza e le modalità dei pagamenti. Applicazione della Tariffa Il Soggetto Gestore applica la tariffa approvata dal Consiglio di Bacino Priula sulla base dei servizi resi alle singole utenze, elaborando le fatture e provvedendo alla successiva emissione, stampa e postalizzazione; tutte le operazioni sono effettuate direttamente dal Soggetto Gestore. Riscossione della Tariffa Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla riscossione ordinaria delle fatture emesse alle utenze relative alla Gestione dei Rifiuti Urbani con le modalità previste dal regolamento DEL Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della tariffa. Il Soggetto Gestore inoltre provvede alla riscossione coattiva delle fatture insolute, sia direttamente con il proprio personale dedicato, sia avvalendosi dei concessionari della riscossione, nei modi e nelle forme più opportune, consentite dalla normativa vigente. Il Soggetto Gestore si occupa anche della gestione diretta degli eventuali rimborsi dovuti all’utenza provvedendo alla gestione della relativa documentazione fiscale e all’invio di quanto dovuto direttamente all’utente richiedente. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono le voci di costo riguardanti le attività di bollettazione e riscossione della tariffa, gli accantonamenti a Fondo Rischi legati all’applicazione e riscossione della tariffa, i ricavi derivanti da applicazione di more, interessi e penalità alle Utenze per mancati o ritardati pagamenti della Tariffa. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 105 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani a chiamata utenze non domestiche SB_21. rev.0 del 28/04/2016 SB_21. Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche . Oggetto del servizio Il servizio è rivolto alle utenze non domestiche che abbiano una elevata produzione di una o più tipologie di rifiuto assimilato agli urbani e per i quali non sia sufficiente il servizio di raccolta porta a porta con frequenze e contenitori descritti nella scheda SB_1 “Raccolta Porta a Porta”. Territorio servito Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula presso le utenze non domestiche che attivano il servizio e che consentono il posizionamento e la movimentazione in sicurezza di contenitori di grandi dimensioni, nonché agevoli spazi di manovra per gli automezzi utilizzati. Frequenza di raccolta Il servizio è riservato alle utenze non domestiche con quantità di rifiuti prodotti che comportino la richiesta di almeno 12 svuotamenti all’anno del contenitore in dotazione. Il servizio è denominato “a chiamata” in quanto lo svuotamento viene effettuato su specifica richiesta, a mezzo di apposito modello, inviata dall’utente. Il Soggetto Gestore garantisce lo svuotamento entro tre giorni lavorativi successivi alla richiesta pervenuta dall’utente entro le ore 13.00 dei giorni compresi tra il lunedì e venerdì di ogni settimana, esclusi i giorni festivi. Le tempistiche per l’esecuzione del servizio comprendono tutti i giorni feriali, con esclusione di sabato, domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali. Contenitori per la raccolta In base alla quantità di rifiuti prodotti dall’utente il Soggetto Gestore mette a disposizione contenitori di volumetria pari o superiore ai 1000 L, quali, a titolo esemplificativo, cassoni scarrabili (eventualmente dotati di copertura), cassoni scarrabili compattanti. Mezzi impiegati Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza automezzi adeguati allo svuotamento e alla movimentazione dei contenitori quali, a titolo esemplificativo, autocompattatori a caricamento posteriore o frontale, automezzo scarrabile con o senza rimorchio dotato di ragno. Gli automezzi utilizzati sono dotati di sistema di pesatura. Nel servizio effettuato a utenze con dotazione di cassone scarrabile il peso potrà essere determinato sia con sistema di pesatura a bordo mezzo sia tramite peso determinato da impianto di destino finale. Proprietà dei materiali e impianti di destino Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI). Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 106 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani a chiamata utenze non domestiche SB_21. rev.0 del 28/04/2016 La rendicontazione del servizio, associata informaticamente alla posizione del Cliente nel gestionale utenze, oltre ad evadere l’ordine di svuotamento, registra i dati relativi alla data di esecuzione e di rilevazione del peso. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti Gli utenti sono tenuti al rispetto del Regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, applicando la prima copia dell’adesivo al contenitore mentre l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione telematica abbinata all’utenza. Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i relativi ricavi. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 107 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia fluviale Sile SB_22. rev.0 del 28/04/2016 SB_22. Servizio di pulizia fluviale del Sile . Oggetto del servizio Il servizio di pulizia fluviale del Fiume Sile, consiste nella raccolta di rifiuti solidi urbani galleggianti rinvenuti lungo il fiume nel tratto che va dalla sorgente fino al confine provinciale sul limitare del comune di Roncade. Le tipologie di rifiuto raccolte nell’esecuzione del servizio rientrano esclusivamente nelle categorie dei rifiuti urbani, corrispondenti alle tipologie raccolte nel sistema porta a porta e alle tipologie conferibili presso gli EcoCentri, con esclusione dei rifiuti pericolosi. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio di pulizia del fiume Sile nell’ambito del territorio dei comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Il servizio di pulizia fluviale è organizzato in modo tale da garantire una prima fase di pulizia intensiva di avvio (fase Zero) e di una fase di mantenimento con passaggi mensili programmati. L’attività, realizzata anche in convenzione con associazioni canoistiche, prevede: la raccolta dei rifiuti solidi urbani galleggianti lungo l’asta fluviale mediante l’utilizzo di natanti privi di motore, Il deposito dei rifiuti raccolti su punti individuati in accordo col Soggetto Gestore di facile accesso agli automezzi; il recupero dei rifiuti raccolti e il trasporto a trattamento. Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio sulla base del progetto presentato ed elaborato nell’ambito del tavolo di concertazione “Sile Nostro”, a cui hanno partecipato tutti i Comuni interessati dall’intervento. I rifiuti non galleggianti, ingombranti e pericolosi non sono oggetto del presente servizio, ma verranno eventualmente mappati nel corso dell’attività. Mezzi e personale impiegato Il servizio di raccolta dei rifiuti in alveo viene svolto mediante operatori convenzionati con il soggetto Gestore. Il numero di squadre mediamente impiegato per giornata è pari a 3. Il trasporto dai punti di deposito individuati, in accordo col Soggetto Gestore, presso le sponde fluviali all’impianto di trattamento viene effettuato con impiego di automezzi a vasca con autista. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla pulizia fluviale. L’impianto individuato da progetto è quello di trattamento del secco di Lovadina, è comunque facoltà del Soggetto Gestore conferire il rifiuto derivante dalla pulizia fluviale presso gli EcoCentri autorizzati, o mezzi individuati per scarichi intermedi, per provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 108 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Pulizia fluviale Sile SB_22. rev.0 del 28/04/2016 questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 109 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio di pulizia griglie comunali SB_23 rev.0 del 28/04/2016 SB_23. Servizio di pulizia griglie comunali . Oggetto del servizio Il servizio prevede la pulizia di tutte le griglie comunali. Il servizio, frutto dell’accordo tra il Consorzio di Bonifica Piave e il Soggetto Gestore, prevede che il Consorzio di Bonifica provveda alla pulizia delle griglie comunali, oltre a quelle di sua competenza, mentre il Soggetto Gestore si faccia carico dello smaltimento dei rifiuti derivanti dall’attività di pulizia delle citate griglie. I rifiuti oggetto del servizio rientrano esclusivamente nelle categorie dei rifiuti urbani e sono costituiti unicamente da rifiuti vegetali e rifiuti solidi urbani galleggianti. Territorio servito Il servizio è esteso a tutti i comuni serviti dal Soggetto Gestore. Modalità di esecuzione Il servizio prevede che venga eseguita la pulizia programmata delle griglie comunali ad opera del Consorzio di Bonifica Piave mediante personale e mezzi propri. Il rifiuto raccolto, costituito da rifiuto vegetale e rifiuti solidi urbani, sarà trasportato a cura del Consorzio di Bonifica in proprie aree di cantiere ubicate nel territorio. Il Soggetto Gestore preleverà i rifiuti dai cantieri del Consorzio di Bonifica, mediante benna a polipo e/o con cassoni scarrabili, per conferirlo a propria cura in impianti di trattamento dedicati. Sono esclusi dal presente servizio gli altri rifiuti prodotti dal Consorzio di Bonifica nell’ambito delle proprie attività, quali, ad esempio, rifiuti costituiti da melme e terre da scavo. Mezzi e personale impiegato Il servizio di trasporto e raccolta dei rifiuti oggetto del servizio viene effettuato mediante motrice o autotreno con autista e dotati di cassone scarrabile, all’occorrenza muniti anche di benna a polipo. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla pulizia delle griglie anche conferendolo ad impianti di soggetti terzi Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 110 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Servizio di pulizia griglie comunali SB_23 rev.0 del 28/04/2016 Costi del servizio I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), i costi di trattamento e smaltimento. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 111 di 148 Servizi di base Gestione Rifiuti Urbani Raccolta rifiuto riciclabile imballaggi in plastica Servizio aggiuntivo SB_24. rev.0 del 28/04/2016 SB_24. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica - servizio aggiuntivo . Tipologia del rifiuto raccolto Il servizio è finalizzato alla raccolta dei rifiuti costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi, di provenienza dalle utenze non domestiche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse Per le zone urbanisticamente complesse la frequenza è: trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente corrispondenti al centro storico. Le zone territoriali caratterizzate da eventuali frequenze di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata. Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore. Contenitori per zone urbanisticamente complesse Non è prevista la fornitura di contenitori, le Utenze dovranno conferire il rifiuto in sacchi identificati da 100L circa, consegnati dal Soggetto Gestore in base alle richieste dell’Utenza. Costi del servizio aggiuntivo I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”. I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale impiegato), gestione dei sacchetti previsti. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 112 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Servizi complementari alla Gestione Rifiuti SM_1 rev.0 del 28/04/2016 SM - SERVIZI A MISURA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SM_1 Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti . Oggetto del servizio Su richiesta del Consiglio di Bacino Priula, a completamento dei servizi resi per la Gestione dei Rifiuti Urbani, il Soggetto Gestore predispone dei servizi complementari, cosiddetti Servizi a Misura, aventi lo scopo di soddisfare esigenze peculiari di Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula e di Utenti. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sul territorio di tutti i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Pulizia del territorio Il servizio di Pulizia del Territorio a misura prevede l’esecuzione degli interventi di pulizia che per volumi e/o tipologia dei rifiuti da raccogliere non rientrino nelle specifiche previste dai servizi di base. Le modalità di esecuzione dei Servizi di Pulizia del Territorio a Misura vengono definite puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto dalle utenze, in base alla tipologia di rifiuto e alle eventuali normative di riferimento, prevedendo eventualmente un sopralluogo tecnico preventivo. Sulla base delle richieste pervenute dagli utenti il Soggetto Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del richiedente, costituisce un ordine di intervento da eseguire entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità dell’intervento medesimo e alla tipologia di rifiuto. A titolo di elenco non esaustivo le tipologie di servizio eseguite sono: pulizie straordinarie o particolari, o pulizie di aree non previste nel Servizio NdQ (scheda SB6); raccolta e pulizia di deiezioni animali; svuotamenti cestini aggiuntivi rispetto allo standard definito nel Servizio Svuotamento Cestini Stradali (scheda SB7); pulizie straordinarie di caditoie o non rientranti nel programma di pulizia caditoie (scheda SB12); rimozione di abbandoni di rifiuti di volume complessivo superiore a 1 mc.; rimozione di carogne animali; rimozione di materiali contenenti amianto (scheda SM5); rimozione di rifiuti che per particolari caratteristiche richiedano trattamenti diversi da quelli previsti per i rifiuti urbani (es.: rifiuti pericolosi); pulizia di fontane, monumenti pubblici, ponti pedonali e simili; rimozione di manifesti affissi abusivamente e pulizia dei muri; lavaggio delle pavimentazioni e dei loggiati ad uso pubblico; diserbo di aree pedonabili (strade, marciapiedi, piste ciclabili, aree verdi, anche alberate di pertinenza stradale, piazze, piazzali, parcheggi, gallerie) ed altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico; recupero e smaltimento di panne oleoassorbenti. Per servizi che non rientrino tra quelli descritti ma che per analogia possano essere svolti con le risorse umane, di mezzi e attrezzature di cui normalmente il Soggetto Gestore dispone, viene predisposta apposita valutazione tecnico economica da sottoporre all’accettazione del richiedente. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 113 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Servizi complementari alla Gestione Rifiuti SM_1 rev.0 del 28/04/2016 Altri servizi a Misura Ad ulteriore completamento, per esigenze non contemplate o derivanti da necessità straordinarie il Soggetto Gestore predispone, a titolo di elenco non esaustivo, i seguenti servizi vari: servizio di smaltimento/trattamento/recupero rifiuti; servizio di raccolta e trasporto rifiuti; servizio di vendita/fornitura materiali (contenitori, sacchetti, ecc.); servizio di noleggio contenitori (contenitori di varie volumetrie e dimensioni fino al cassone scarrabile da 25mc); servizi aggiuntivi per manifestazioni temporanee ed eventi; prestazione di servizio di personale del Soggetto Gestore (Operatore, EcoSportellista, Coordinatore, ecc.); servizio di movimentazione/esposizione per il conferimento di contenitori nei cimiteri; Sulla base delle richieste pervenute dagli utenti il Soggetto Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del richiedente, costituisce un ordine di intervento da eseguire entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità dell’intervento medesimo. Mezzi e personale impiegato Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza operatori e mezzi adeguati alla tipologia di servizio da eseguire. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dai servizi in questione. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo scopo di definire un nuovo preventivo. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalata per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Call Center, EcoSportelli, Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Prezzi del servizio a Misura I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 114 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Servizi complementari alla Gestione Rifiuti SM_1 rev.0 del 28/04/2016 La copertura dei costi relativi ai servizi descritti avviene tramite la fatturazione dei servizi al richiedente. Fatturazione Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo (es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ore impiegate dal personale, ecc.); il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 115 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Rifiuti Cimiteriali SM_2 SM_2 rev.0 del 28/04/2016 Servizio a Misura Rifiuti Cimiteriali . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero dei rifiuti derivanti da operazioni di esumazione ed estumulazione effettuate presso cimiteri dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, definiti ai sensi della normativa vigente e costituiti da: assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura; simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (ad es. maniglie); avanzi di indumenti, imbottiture e similari; resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano; resti metallici di casse (ad. es. zinco, piombo). Il servizio prevede inoltre la raccolta di materiali lapidei e inerti provenienti dall’attività di esumazione e/o estumulazione. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio presso i Cimiteri dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base delle richieste pervenute. Modalità di esecuzione Le modalità di esecuzione del servizio in questione vengono definite e programmate puntualmente per ogni intervento in conformità allo specifico servizio richiesto e in base alla quantità e tipologia di rifiuto. Sulla base delle richieste pervenute dai Comuni de Consiglio di Bacino Priula il Soggetto Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del Comune richiedente, costituisce un ordine di intervento da eseguire entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità dell’intervento medesimo e alla tipologia di rifiuto. Il conferimento dei rifiuti può avvenire esclusivamente su contenitori forniti dal Soggetto Gestore. Per i rifiuti derivanti da esumazione ed estumulazione ad eccezione dei resti metallici il Soggetto Gestore fornisce i contenitori di tipo “big bag”, o altri appositi imballaggi a perdere flessibili, dotati di alloggiamento esterno per il posizionamento da parte dei richiedenti di apposita etichettatura secondo standard, testo e formato predisposto dal Soggetto Gestore e comunque riportante la dicitura “Rifiuti urbani da esumazione e estumulazione”. Per i rifiuti costituiti da resti metallici il Soggetto Gestore fornisce contenitori di tipo “big bag” , o altri appositi imballaggi a perdere flessibili. La fornitura dei “big bag” ai richiedenti può avvenire tramite consegna presso EcoSportelli definiti. I “big bag” dovranno essere conferiti chiusi, senza materiali sporgenti. Per i rifiuti costituiti da materiali lapidei e inerti il Soggetto Gestore fornisce cassoni scarrabili da 10mc. Il richiedente il servizio comunica al Soggetto Gestore il completamento delle operazioni di esumazione e/o estumulazione unitamente alla dichiarazione di conformità del rifiuto secondo modulistica appositamente predisposta. Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di raccolta dei contenitori resi disponibili a cura del richiedente presso aree che consentono agli automezzi utilizzati spazi di manovra agevoli per operare in rispetto alle prescrizioni di sicurezza. Il servizio di raccolta è garantito entro 10 giorni lavorativi dalla data di comunicazione di completamento delle operazioni di esumazione e/o estumulazione Mezzi impiegati Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza automezzi dotati di ragno Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 116 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Rifiuti Cimiteriali SM_2 rev.0 del 28/04/2016 e/o pianale. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla raccolta dei rifiuti derivanti da esumazioni e/o estumulazioni. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo scopo di definire un nuovo preventivo; Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico; il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Prezzi del servizio a Misura I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”. Fatturazione Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo (es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ecc.). Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 117 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Spazzamento SM_3 SM_3 rev.0 del 28/04/2016 Servizio a misura spazzamento . Oggetto del servizio Il servizio consiste nel servizio di spazzamento per gli interventi che non rientrano in quanto descritto nella Scheda SB5 Servizio di base Spazzamento del territorio del Consiglio di Bacino Priula, ovvero spazzamenti straordinari non previsti nella pianificazione ordinaria, o richieste di intervento provenienti da utenze private; Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base delle richieste pervenute. Lo spazzamento stradale viene effettuato su suolo pubblico o ad uso pubblico. Il Soggetto Gestore potrà garantire il servizio in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta sicurezza. Modalità di esecuzione Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Le modalità di esecuzione del servizio in questione vengono comunque definite e programmate puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto. Sulla base delle richieste pervenute il Soggetto Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del richiedente, costituisce un ordine di intervento da eseguire entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità dell’intervento medesimo. Il servizio di spazzamento è garantito entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta. Il Soggetto Gestore garantisce un servizio di spazzamento con esecuzione entro 48 ore lavorative dal ricevimento della richiesta attivabile tramite pagamento di un diritto di chiamata definito nel Prezzario dei servizi a misura. Mezzi per la raccolta e personale impiegato Nell'esecuzione del servizio di spazzamento, l'equipaggio della macchina spazzatrice è generalmente composto da un autista ed eventualmente da un operatore servente attrezzato con idonea attrezzatura quali soffiatori, ramazze e pale. Per alcune tipologie di intervento il Soggetto Gestore utilizza la mini spazzatrice con autista. I mezzi utilizzati sono di tipo meccanico e/o aspirante, le dimensioni degli stessi sono di tipo compatto, ovvero idonei alla circolazione sia nei centri urbani che nelle frazioni e nelle strade di scorrimento. La capacità della camera di raccolta per le spazzatrici tradizionali è superiore a 4mc, la mini spazzatrice è dotata di una camera di raccolta pari circa ad 1mc di capacità. Gli addetti adottano la massima attenzione per non creare intralci al traffico e per contenere il più possibile la dispersione di polveri e quant'altro possa arrecare inconvenienti agli addetti stessi e agli utenti. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dallo spazzamento. Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dallo spazzamento presso gli EcoCentri autorizzati, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 118 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Spazzamento SM_3 rev.0 del 28/04/2016 Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo scopo di definire un nuovo preventivo. Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Comune richiedente rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Prezzi del servizio a Misura I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”. Fatturazione Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo (es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, €/ora mezzo impiegato, ecc.). Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 119 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Raccolta Ingombranti SM_4 SM_4 rev.0 del 28/04/2016 Servizio raccolta ingombranti . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero di quantità limitate di rifiuto ingombrante proveniente da utenze domestiche; Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio presso le utenze domestiche dislocate sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula. Modalità di esecuzione Le modalità di esecuzione del Servizio di Raccolta porta a porta dei rifiuti ingombranti vengono definite puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto dai Clienti e in base alla tipologia di rifiuto; Le richieste pervenute dai Clienti costituiscono un ordine di intervento da eseguire entro tempistiche da definire e concordare con il Cliente medesimo in base alla complessità dell’intervento medesimo e alla tipologia di rifiuto. Il servizio viene effettuato a pagamento tutto l’anno su specifica richiesta dell’utente che necessiti di smaltire materiale ingombrante nel limite di n. 06 pezzi, mediante raccolta con apposito mezzo e numero di operatori necessari in base alla tipologia di ingombrante da smaltire; il rifiuto viene raccolto sfuso. Il materiale dovrà essere posto a cura dell’utente a piano terra, se possibile all’esterno della proprietà privata, o comunque nel punto più prossimo alla sede stradale di normale percorrenza del mezzo di raccolta, in modo da evitare ogni intralcio al transito veicolare e/o pedonale, nonché ogni disturbo per la popolazione. I pezzi costituiti da mobilio (armadi, cassettiere, ecc.) costituiscono n.1 pezzo anche se consegnati smontati, così come i materiali che nella originaria funzione vengono utilizzati accoppiati o a paia (es.: un paio di sci = 1 pezzo). Per le utenze non domestiche o per esigenze superiori al servizio standard il Soggetto Gestore esegue un servizio di raccolta rifiuti ingombranti o di sgombero locali da quantificarsi sulla base di un sopralluogo a cui segue preventivo da sottoporre al richiedente. Mezzi e personale impiegato Il servizio viene effettuato con impiego di automezzo adeguato, eventualmente dotato di ragno, autista ed eventuale altro operatore a supporto. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dal servizio in questione. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 120 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Raccolta Ingombranti SM_4 rev.0 del 28/04/2016 Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo scopo di definire un nuovo preventivo; Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico; il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Call Center, EcoSportelli, Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Prezzi del servizio a Misura I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”. Fatturazione Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo (es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ore impiegate dal personale, ecc.). Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 121 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Rimozione abbandoni materiali contenenti amianto SM_5 SM_5 rev.0 del 28/04/2016 Rimozione abbandoni materiali contenenti amianto . Oggetto del servizio Il servizio consiste nella raccolta trasporto dei materiali contenenti amianto abbandonati sul suolo pubblico e avvio allo smaltimento in conformità alla normativa vigente. Territorio servito Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sul territorio di tutti i Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base delle richieste pervenute dagli stessi. Modalità di esecuzione Le modalità di esecuzione del servizio in questione vengono definite puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto dai Comuni. Sulla base delle richieste pervenute dai Comuni del Consiglio di Bacino Priula il Soggetto Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del Comune richiedente, costituisce un ordine di intervento per il quale il Soggetto Gestore pianifica l’esecuzione in conformità a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/2008 art. 250 e dell’Allegato A DGRV 265 del 15 marzo 2011 art. 3. (Attività lavorative con rischio di esposizione ad amianto). Il servizio si configura come trattamento, raccolta, confezionamento, trasporto e smaltimento ad impianto autorizzato dei manufatti contenenti amianto abbandonato a terra (fuori opera) da ignoti. Programmato l’intervento il Soggetto Gestore notifica la pianificazione almeno 24 ore prima dell’inizio dei lavori all’organo di vigilanza competente per territorio (S.P.I.S.A.L. e U.L.S.S.) comunicando: - ubicazione del cantiere; - tipi e quantitativi di amianto manipolato; - attività e procedimenti applicativi; - numero di lavoratori e relativa durata; - data di inizio dei lavori e relativa durata; - misure adottate per limitare l’esposizione dei lavoratori all’amianto. Allo scopo di ottimizzare, e ridurre i costi a carico dei richiedenti di questa tipologia di interventi viene anche considerata la possibilità di unificare interventi analoghi da svolgere lo stesso giorno sul territorio del Consiglio di Bacino Priula, nel qual caso lo svolgimento dell’intervento viene procrastinato al raggiungimento di due o più richieste di esecuzione del servizio. Mezzi e personale impiegato Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza mezzi adatti alla tipologia di richiesta pervenuta e operatori adeguatamente formati. Impianti di destino Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dal servizio in questione. Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 122 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Rimozione abbandoni materiali contenenti amianto SM_5 rev.0 del 28/04/2016 Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula. Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo scopo di definire un nuovo preventivo; Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico; il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione. Prezzi del servizio a Misura I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”. Fatturazione Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo (es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ore impiegate dal personale, ecc.). Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 123 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Progettazione servizi per strutture complesse SM_6 SM_6 rev.0 del 28/04/201 Progettazione servizi di raccolta differenziata strutture complesse . Oggetto Il Soggetto Gestore predispone un servizio di progettazione di sistemi di raccolta differenziata studiati su esigenze particolari di strutture (edifici, raggruppamenti di edifici, grandi aziende, strutture sanitarie, ecc.) che prevedano attività di supporto e propedeutiche ad una corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti da conferire al sistema porta a porta. Le progettazioni sono rivolte al perseguimento dei seguenti obiettivi: una miglior raccolta differenziata di tutti i rifiuti; la massima sicurezza per i diversi flussi di rifiuti; la tracciabilità dei percorsi e delle quantità prodotte per reparto/area/ufficio; la garanzia del corretto recupero e smaltimento; l’ottimizzazione dei costi attraverso analisi dettagliata e tariffazione in base alla produzione effettiva. Territorio servito Qualsiasi esigenza proveniente dalle utenze sul territorio, o individuata direttamente, è sottoposta per la valutazione al Soggetto Gestore che dispone di struttura organizzata e adeguatamente formata alla progettazione di soluzioni tese ad agevolare gli utenti con proposte di gestione personalizzata del sistema di raccolta differenziata all’interno della struttura in questione. Modalità di esecuzione Il seguente elenco non esaustivo descrive alcuni degli interventi già collaudati: condomini e organizzazione interna, organizzazione interna delle scuole, organizzazione interna di comunità in genere, organizzazione interna dei rifiuti assimilati nei cimiteri, organizzazione interna dei rifiuti assimilati nelle strutture sanitarie, organizzazione “interna” dei rifiuti nei mercati, organizzazione interna dei rifiuti negli alberghi. Ad ulteriore agevolazione il Soggetto Gestore valuta l’opportunità di inserire nella proposta di progetto, nelle strutture che lo possano agevolmente consentire, anche un sistema di raccolta cosiddetta “verticale” da eseguirsi per ogni piano dell’immobile, configurato anche in modalità diverse in base alla produzione di rifiuti dei vari piani della struttura in questione. Il Soggetto Gestore provvede alla fornitura e distribuzione dei contenitori da adibire alla raccolta differenziata, finanche progettati su misura, anche quando diversi da quelli normalmente utilizzati per il conferimento dei rifiuti al sistema di raccolta porta a porta. In tutte le progettazioni di questa tipologia il Soggetto Gestore prevede sempre il supporto di una adeguata attività di informazione e/o formazione degli addetti interni alla struttura Cliente da commisurarsi in base alle esigenze. Allo stesso modo vengono progettate anche le informative (cartellonistica, indicazioni, ecc.) destinate ai fruitori delle strutture clienti. Prezzi del servizio a Misura I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 124 di 148 Servizi a misura Gestione Rifiuti Urbani Progettazione servizi per strutture complesse SM_6 rev.0 del 28/04/201 Fatturazione Tutti i prezzi delle componenti della progettazione proposta sono determinati dal Soggetto Gestore in un preventivo emesso sulla base dei prezzi unitari definiti nel prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula (salvo particolarità nello stesso non contemplate sempre da concordare a livello di preventivo) da sottoporre all’accettazione del Cliente. Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7). Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 125 di 148 Servizi a Misura Prezzario SM_7 SM_7 rev.0 del 28/04/201 Prezzario servizi a misura . Oggetto Su richiesta del Consiglio di Bacino Priula, a completamento dei servizi resi per la Gestione dei Rifiuti Urbani, il Soggetto Gestore predispone dei servizi complementari, cosiddetti Servizi a Misura a domanda individuale, aventi lo scopo di soddisfare esigenze peculiari di Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula e di Utenti. Data la peculiarità di detti servizi i relativi costi non sono inseriti nelle voci riportate nelle schede CS_1 e CS_2. Il Soggetto Gestore, pertanto, elabora l’elenco dei prezzi unitari delle singole componenti dei servizi a misura, definiti per le singole unità di misura. L’elenco dei prezzi, proposto dal Soggetto Gestore, è approvato annualmente dal Consiglio di Bacino Priula ai fini della sua applicazione, secondo i prezzi unitari contenuti, per la fatturazione ai Clienti dei servizi a domanda individuale. L’elenco prezzi unitari di riferimento è riportato alla scheda CS_3 “Prezzario dei servizi a misura” e sono da intendersi come prezzi massimi applicabili. La variazione nel tempo dei suddetti prezzi unitari di riferimento è determinata, di regola, secondo l’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al 30 settembre dell’anno precedente. Il Soggetto Gestore e il Consiglio di Bacino Priula possono richiedere e concordare una diversa revisione da effettuarsi con apposita istruttoria in ragione del verificarsi di particolari circostanze che determinino variazioni dei fattori di produzione che si traducano in modifiche dei costi unitari. Per eventuali Servizi attualmente non compresi nel “Prezzario dei servizi a misura” il prezzo unitario viene definito mediante preventivo presentato dal Soggetto Gestore ritenuto congruo e approvato dal Consiglio di Bacino Priula. Nel “Prezzario dei servizi a misura” sono identificate le seguenti categorie applicabili ai servizi a misura dettagliati nelle schede di riferimento: smaltimento/trattamento servizi aggiuntivi per manifestazioni ed eventi raccolta incluso trattamento raccolta spazzamento nolo fornitura materiali altri servizi specifici recupero rifiuti urbani eccedenti o difformi raccolta a domicilio rifiuti ingombranti prestazione di servizio – personale smaltimento carogne animali servizio raccolta e smaltimento cimiteriali Applicazione del prezzario Il prezzario prevede applicazione di importi agevolati per i Comuni Soci rispetto a quelli applicati alle Utenze che attivano servizi a Misura. Il Soggetto Gestore applica il prezzario approvato dal Consiglio di Bacino Priula elaborando le fatture sulla base dei servizi resi e contabilizzati ai Clienti e provvedendo alla successiva emissione, stampa e postalizzazione; tutte le operazioni sono effettuate direttamente dal Soggetto Gestore. Riscossione Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla riscossione ordinaria delle fatture emesse ai Clienti per i servizi “a misura”, complementari al servizio di gestione di rifiuti urbani. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 126 di 148 Servizi a Misura Prezzario SM_7 rev.0 del 28/04/201 Il Soggetto Gestore inoltre provvede alla riscossione coattiva delle fatture insolute, sia direttamente con il proprio personale dedicato, sia avvalendosi dei concessionari della riscossione, nei modi e nelle forme più opportune, consentite dalla normativa vigente. Il Soggetto Gestore si occupa anche della gestione degli eventuali rimborsi dovuti ai Clienti provvedendo direttamente alla gestione della documentazione fiscale e all’invio di quanto dovuto direttamente all’utente richiedente. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 127 di 148 Altri Servizi Gestione Discariche SZ_1 rev.0 del 28/04/201 SZ - ALTRI SERVIZI SZ_1 Gestione Discariche . Oggetto del servizio Il Soggetto Gestore esegue per gli ex Consorzi, attualmente confluiti nel Consiglio di Bacino Priula, la gestione delle attività relative alle seguenti discariche in forza dell’Atto di cessione di rami d’azienda produttivi rep.75196 – raccolta 25498 del 10/12/2010 a firma Notaio Paolo Talice di Treviso: Gestione “post mortem” della discarica in via Fanzolo a Busta di Montebelluna; Gestione “post mortem” della discarica Trepunte di Spresiano; Gestione “post mortem” della discarica in via Risorgimento – via Marconi a Spresiano – Villorba; Gestione “post mortem” della discarica Zerman di Mogliano; Realizzazione messa in sicurezza e gestione “post mortem” della discarica Tiretta di Paese giusta Convenzione reg. 246 del 24/03/2011 stipulata tra il Consorzio Intercomunale Priula ed il Comune di Paese; Realizzazione, bonifica e gestione “post mortem” della discarica in via Cerer a Busta di Montebelluna giusta Convenzione rep. 6651 del 10/05/2011 stipulata tra il Consorzio Intercomunale di Bacino Treviso 3 ed il Comune di Montebelluna. Modalità di gestione Il Soggetto Gestore conduce le attività relative alla gestione delle discariche con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative e normative. Compete al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e adottare ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio. Il Soggetto Gestore provvede a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere connesso alla gestione dell’impianto. Sono, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti. Il Soggetto Gestore redige con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative. Il Soggetto Gestore dovrà avere particolare cura nel registrare tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature, il Soggetto Gestore è tenuto ad attuare un piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime. Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo. In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione. Ad avvenuta riparazione sarà comunicato la ripresa della normale attività di gestione. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 128 di 148 Altri Servizi Gestione Discariche SZ_1 rev.0 del 28/04/201 Il Soggetto Gestore pone particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti dall’attività, le quali sono opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale. Tutti i macchinari e le apparecchiature sono fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione delle ditte costruttrici. Il Soggetto Gestore effettua tutta una serie di controlli affinché il sito sia costantemente in regola con le vigenti disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie adotta, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, pone rimedi, provvede ad interventi affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo. Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizza il recupero dei prodotti e degli scarti in uscita dalle discariche , secondo una gestione avente la seguente gerarchia: 1) recupero di materia; 2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili; 3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione); 4) recupero di energia in impianti dedicati; 5) smaltimento; Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente sono di esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadono su di essa gli oneri relativi alla loro collocazione. Tutti gli oneri, i corrispettivi e tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali), derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione restano, come detto, di esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore. Il Soggetto Gestore opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantisce costantemente il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio. Mezzi e personale impiegato Nell'esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza risorse interne. Il Soggetto Gestore ha eseguito la valutazione del rischio per le attività connesse al servizio individuando le misure di prevenzione da adottare ai fini di ridurre il rischio dei lavoratori e pianificando le eventuali azioni di miglioramento. Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante Hanno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone espressamente autorizzate dallo stesso. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 129 di 148 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 CS_ COSTI DEI SERVIZI CS_1. Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino . Costi per i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula La presente scheda definisce i costi per i servizi di gestione dei rifiuti urbani attivati a livello di Consiglio di Bacino Priula così come descritti nelle singole schede di cui al presente documento. Le voci di costo indicate nel seguente prospetto sono riferite ai servizi attivati per tutti i Comuni del Consiglio di Bacino Priula, e tengono conto, per tali servizi, delle componenti di costo ed eventuale ricavo, ove previsto. In particolare, oltre ai servizi di base standard, sono inclusi anche gli eventuali servizi di base aggiuntivi che danno luogo a costi in tariffa unica di bacino. Ogni voce contiene inoltre il riferimento alle singole schede del Disciplinare, ove sono descritti in maniera analitica gli elementi costitutivi del servizio. I costi sotto riportati includono anche i trasferimenti del Ministero M.I.U.R. per la gestione dei rifiuti urbani prodotti dagli Istituti Scolastici. Sono inoltre riportate le voci relative ad imposte e tasse versate dal Soggetto Gestore. CONSIGLIO DI BACINO PRIULA PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO Scheda di Riferimento Descrizione del Servizio Costo (€/anno) SB_1.1 Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta - Servizio Standard € 7.635.027 SB_1.2 Gestione Raccolta Umido Porta a Porta - Servizio Standard € 10.971.705 SB_1.3 Gestione Raccolta Carta Porta a Porta- Servizio Standard € 3.400.915 € 3.286.881 € 1.256.703 € 1.310.835 € 3.464.036 SB_1.4 SB_1.5 SB_1.6 Gestione Raccolta Multimateriale Vetro – Plastica - Lattine Porta a Porta - Servizio Standard Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine Porta a Porta Servizio Standard Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta Servizio Standard SB_1.7 Gestione Raccolta Vegetale Porta a Porta Servizio - Standard SB_2 Gestione Raccolta Indumenti Usati SB_3 Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone - Servizio Standard € 11.852 SB_4 Gestione Raccolta RUP € 115.691 SB_5 Gestione Servizio di Spazzamento del territorio - Servizio Standard € 2.760.372 SB_6 Gestione Servizio di Netturbino di Quartiere € 1.689.286 SB_7 Gestione Servizio Svuotamento Cestini Stradali - Servizio Standard € 1.182.048 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali € - Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 130 di 148 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO Scheda di Riferimento Descrizione del Servizio Costo (€/anno) SB_8 Gestione Raccolta dei Rifiuti a Pesatura Utenze Non Domestiche SB_9 Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Mercati Rionali € 641.547 SB_10 Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Depuratori € 154.113 SB_11 Gestione EcoCentri SB_12 Gestione Servizio Pulizia Caditoie € 799.787 SB_14 Servizio Eventi Ecosostenibili € 271.872 SB_15 Servizio Rapporto con l'Utenza - Ecosportelli e Comuni Soci SB_15 Servizio Rapporto con l'Utenza - Call Center € 365.975 SB_15 Servizio Rapporto con l'Utenza - Educazione Ambientale € 631.056 SB_16. Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni € 381.426 SB_20 Accantonamenti a Fondo Svalutazione Crediti SB_20 Bollettazione € 564.770 SB_20 Riscossione Crediti € 967.705 SB_20 Interessi, More, Penalità -€ 791.679 SB_21 Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche € 259.740 SB_24 Servizio imballaggi in plastica € 49.950 CS_1. Ricavi da Contributo Statale MIUR -€ 317.205 SZ_1 Gestione Discariche Post-Mortem € 1.151.097 CS_1. Imposte e Tasse € 2.080.333 Costo totale servizi base in tariffa unica di bacino € 57.488.462 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali € € € € 1.365.274 6.024.211 2.928.765 2.874.373 Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 131 di 148 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI IN TARIFFA UNICA DI BACINO Scheda di Riferimento SB_1.1.a. SB_1.2.a. SB_1.3.a. SB_1.4.a. SB_1.4.a. SB_3.a SB_1.5.a. SB_1.6.a. SB_3.a. SB_5.a Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in Zona 1 e settimanale in Zona 2 Gestione Raccolta Umido Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale in Zona 1 e in Zona 2 Gestione Raccolta Carta Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in Zona 1 e settimanale in Zona 2 Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale in Zona 1 e bisettimanale in Zona 2 Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a Porta, Imballaggi in Plastica e Cartone per utenze non domestiche Servizio Aggiuntivo Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale nei Centri Storici Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale nei Centri Storici Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta nei Centri Storici Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo incremento di 55 metri lineari per abitante per Comune con Centro Storico € 84.877 € 89.968 € 227.316 € 160.734 € 201.044 € 49.107 € 489.778 € 21.713 € 196.038 SB_16. Avvio servizio porta a porta € 9.922 SB_22 Servizio pulizia fluviale Sile € 24.975 SB_23 Servizio pulizia griglie Consorzio Piave € 49.950 Costo totale servizi aggiuntivi in tariffa unica di bacino € 1.605.422 Per i Comuni del Consiglio di Bacino Priula con sistema di raccolta porta a porta a regime, il valore totale dei servizi attivi su base di Consiglio di Bacino Priula è definito sulla base del costo totale Cn, riferito all’annualità in corso corrisponde al totale indicato nella tabella soprastante. Per le annualità successive, il valore dei servizi viene rideterminato mediante adeguamento del valore totale dei servizi dell’anno precedente sulla base dell’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al mese di settembre dell’anno precedente, oltre ad un incremento in funzione dell’aumento percentuale, ridotto ad 1/3, della popolazione del Consiglio di Bacino Priula dei Comuni con servizio a regime, rilevata al 30 settembre dell’anno precedente, secondo la Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 132 di 148 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 seguente formula: dove: Cn+1= valore dei servizi dell’anno “n+1”; Cn= valore dei servizi dell’anno “n”; % Istat = variazione percentuale dell’Indice ISTAT – FOI dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rilevata al mese di settembre dell’anno “n”; % ab = variazione percentuale del numero di abitanti residenti nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula con servizio a regime dell’anno “n” rispetto all’anno “n-1”, rilevati entrambi al 30 settembre. Oltre alle voci di costo di cui sopra, il Consiglio di Bacino Priula stabilisce annualmente e comunica al Soggetto Gestore i costi di funzionamento per lo svolgimento delle attività di direzione e controllo che il Consiglio di Bacino Priula esercita nei confronti del Soggetto Gestore. Per l’annualità in corso l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a: Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Spese di funzionamento del Consiglio di Bacino Priula € 563.028 Iniziative annuali non continuative (Servizio straordinario Tromba D'aria Morgano/Quinto di Treviso) € 30.359 Totale € 593.387 Il Consiglio di Bacino Priula inoltre ha costituito un “Fondo per i Servizi al Territorio non programmati e straordinari” (FOSTER), il cui importo viene comunicato al Soggetto Gestore. Il FOSTER è stanziato per lo svolgimento di servizi al territorio nei singoli Comuni del Consiglio di Bacino Priula, diversi da quelli programmati o programmabili, che per la loro imprevedibilità o straordinarietà non possono essere indicati e/o dettagliati nel bilancio previsionale di ciascun esercizio. Il Foster può essere utilizzato dai Comuni per richiedere servizi aggiuntivi (a misura) di pulizia al territorio e coprirne i relativi costi, quali: spazzamento stradale straordinario; aggiunta di pulizie di caditoie rispetto allo standard previsto dal servizio; pulizia di rifiuti abbandonati; altri servizi che si configurano come servizi al territorio straordinari a favore della generalità degli utenti. Il FOSTER non è utilizzabile per il pagamento di fatture in tariffa, per coprire costi per servizi resi a singole utenze o che si configurano come servizi a cadenza regolare e non straordinari o per servizi una tantum attivati per eventi, sagre, manifestazioni. Per l’annualità in corso l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a 1 €/ab: Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 133 di 148 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino CS_1 rev.0 del 28/04/2016 Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Fondo per i Servizi al Territorio non programmati e straordinari (FOSTER) € 534.915 In riferimento ai servizi ed ai relativi costi di cui alle tabelle della presente scheda, che danno luogo al calcolo del valore annuale dei servizi del Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore elabora annualmente il Piano Economico e Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani ai sensi delle normative vigenti, al fine di consentire al Consiglio di Bacino Priula di determinare la tariffa unica di Bacino per la gestione dei rifiuti urbani. Il Piano Economico e Finanziario e il budget di riferimento vengono trasmessi dal Soggetto Gestore al Consiglio di Bacino Priula entro il mese precedente fissato per l’approvazione del Bilancio di Previsione di Consiglio di Bacino Priula, ai fini del loro esame e approvazione. Il Consiglio di Bacino Priula, nel caso preveda agevolazioni tariffarie per l’Utenza, ove previsto, può richiedere al Soggetto Gestore di integrare nel Piano Economico e Finanziario costi aggiuntivi necessari per garantire l’integrale copertura degli eventuali relativi minori introiti. Il Soggetto Gestore fornisce inoltre al Consiglio di Bacino Priula i dati relativi alle basi imponibili necessarie al Consiglio di Bacino Priula per elaborare la tariffa di gestione dei rifiuti urbani secondo i format concordati, che includono, ad esempio, il numero delle utenze domestiche e non domestiche distinte per categoria di appartenenza, il numero e le tipologie dei contenitori forniti alle stesse, il quantitativo di rifiuti raccolti e i volumi vuotati distinti per tipo di utenze e contenitori, ecc. Il dettaglio dei dati delle basi imponibili che il Soggetto Gestore deve fornire è comunque stabilito nel regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la disciplina della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani. I dati forniti sono estratti dal sistema informatico di gestione delle utenze del Soggetto Gestore. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 134 di 148 Costi dei Servizi di Base Aggiuntivi CS_2. CS_2 rev.0 del 28/04/2016 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale . La presente scheda definisce i costi per i servizi di base aggiuntivi di gestione dei rifiuti urbani attivati per singoli Comuni di Consiglio di Bacino Priula, secondo le modalità descritte nelle singole schede di cui al presente documento. I costi per i servizi aggiuntivi comunali si sommano, per il Comune cui sono riferiti, ai costi dei servizi di base in tariffa unica di bacino di cui alla Scheda CS_1. I costi riportati tengono conto, per tali servizi, delle componenti di costo ed eventuale ricavo, ove previsto. I costi aggiuntivi danno luogo alla definizione da parte del Consiglio di Bacino Priula di tariffe aggiuntive comunali. CONSIGLIO DI BACINO PRIULA COMUNE DI TREVISO PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI Scheda di Riferimento SB_1.1.b. SB_1.1.b. SB_1.2.b. SB_1.3.b. SB_1.4.b. SB_5.b. SB_6.a SB_7.a Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio di Supporto Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2 Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate con soste da 30 minuti. Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora ciascuna Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio di Supporto Aggiuntivo - fornitura sacchetti con transponder Gestione Raccolta Umido Porta a Porta Servizio di Supporto Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2 Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate con soste da 30 minuti. Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora ciascuna Gestione Raccolta Carta Porta a Porta Servizio di Supporto Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2 Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate con soste da 30 minuti. Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora ciascuna Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a Porta Servizio di Supporto Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2 Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate con soste da 30 minuti. Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora ciascuna Spazzamento del territorio - servizio di supporto aggiuntivo “Piano Foglie” Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico Servizio Aggiuntivo per ulteriori 21 moduli MDCS Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenza trisettimanale per i 271 cestini presenti in Zona 1 Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali € 133.985 € 106.989 € 133.985 € 133.985 € 133.985 € 61.439 € 180.300 € 35.850 € 920.515 Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 135 di 148 Costi dei Servizi di Base Aggiuntivi CS_2 rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA COMUNE DI ALTIVOLE PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI Scheda di Riferimento Disciplinare CS_2 Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Gestione EcoCentri non di Consiglio di Bacino Priula Comune di Altivole Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno € 26.138 € 26.138 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA COMUNE DI ASOLO PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI Scheda di Riferimento Disciplinare Costo (€/anno) Descrizione del Servizio SB_6.a Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico Servizio Aggiuntivo € 45.105 SB_7.a Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo € 4.010 Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno € 49.114 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI Scheda di Riferimento Disciplinare Costo (€/anno) Descrizione del Servizio CS_2 Servizio pulizie periodiche aggiuntive - Comune di Castelfranco € 9.084 SB_6.a Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico Servizio Aggiuntivo € 67.658 SB_7.a Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo € 22.055 Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno € 98.797 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 136 di 148 Costi dei Servizi di Base Aggiuntivi CS_2 rev.0 del 28/04/2016 CONSIGLIO DI BACINO PRIULA COMUNE DI MONTEBELLUNA PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI Scheda di Riferimento Disciplinare CS_2 CS_2 SB_6.a SB_7.a Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Gestione EcoCentri non di Consiglio di Bacino Priula Comune di Montebelluna Servizio pulizie periodiche aggiuntive - Comune di Montebelluna Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico Servizio Aggiuntivo € 14.329 € 6.739 € 45.105 Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo € 15.467 € 81.640 Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno CONSIGLIO DI BACINO PRIULA COMUNE DI PEDEROBBA PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI Scheda di Riferimento Disciplinare CS_2 Costo (€/anno) Descrizione del Servizio Gestione EcoCentri non di Consiglio di Bacino Priula Comune di Pederobba Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno € 39.879 € 39.879 I costi riportati nelle tabelle precedenti della presente scheda sono riferiti all’annualità in corso, nell’ipotesi di servizi a regime. Per le annualità successive, il valore dei servizi aggiuntivi viene rideterminato mediante variazione del valore dei servizi dell’anno precedente secondo la formula di adeguamento indicata nella scheda CS_1. Nel caso di servizi aggiuntivi comunali nuovi o relativi a servizi non continuativi e/o non direttamente inerenti la gestione operativa, il meccanismo di determinazione/adeguamento del loro valore annuale è regolato da accordi, contratti o convenzioni all’uopo stipulati con il Consiglio di Bacino Priula. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 137 di 148 Costi dei Servizi di Base Aggiuntivi CS_2 rev.0 del 28/04/2016 In riferimento ai costi di cui alle tabelle precedenti, che danno luogo al calcolo del valore annuale dei servizi aggiuntivi comunali, il Soggetto Gestore elabora un’integrazione al Piano Economico e Finanziario di Consiglio di Bacino Priula, riferita al Comune in cui sono attivati i servizi aggiuntivi, al fine di consentire al Consiglio di Bacino Priula di determinare la tariffa aggiuntiva comunale. Il Soggetto Gestore fornisce inoltre al Consiglio di Bacino Priula i dati relativi alle basi imponibili del Comune di riferimento presso il quale sono attivati i servizi aggiuntivi comunali, necessarie al Consiglio di Bacino Priula per elaborare la tariffa aggiuntiva comunale. Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 138 di 148 Costi dei Servizi Prezzario dei Servizi a Misura CS_3. CS_3 rev.0 del 28/04/2016 Prezzario dei Servizi a Misura PREZZO SOCI PREZZO NON SOCI Tipologia (descrizione) servizio Unità di misura SM riferimento serivizio tipologia servizio (SB, SM, SI) . Ad integrazione della scheda SM_7 “Prezzario servizi a misura” si riporta di seguito la tabella contenente l’elenco dei prezzi dei “servizi a Misura”. €/ton € 168,000 € 183,300 €/ton € 63,900 € 69,700 SM SERVIZI A MISURA Servizi a Misura complementari alla Gestione SM_1 Rifiuti Trattamento frazione secca non riciclabile impianto di SM_1 Spresiano SM_1 Selezione di rifiuto indifferenziato SM SM_1 Trattamento rifiuto organico €/ton € 101,800 € 111,100 SM SM_1 Trattamento rifiuto vegetale €/ton € 63,300 € 69,600 SM SM_1 Trattamento legno €/ton € 48,000 € 52,300 SM SM_1 Trattamento pneumatici autoveicoli e camion (senza cerchione metallico) €/ton € 117,200 € 128,900 SM SM_1 Trattamento pneumatici di trattore, muletto e pala e pneumatici con cerchione €/ton € 239,100 € 263,000 SM SM_1 Trattamento imballaggi misti indifferenziati €/ton € 164,800 € 179,800 SM SM_1 Trattamento rifiuti da pulizia caditoie €/ton € 111,200 € 121,300 SM SM_1 Metallo €/ton € 0,000 € 0,000 SM SM_1 PA - selezione multimateriale plastica e lattine €/ton € 44,800 € 48,900 €/ton € 82,200 € 82,200 €/ton € 68,100 € 68,100 €/ton € 68,200 € 74,400 €/ton € 139,000 € 151,600 €/ora € 63,100 € 68,800 €/ora € 74,100 € 80,800 €/ora € 40,800 € 44,500 €/ora € 48,800 € 53,200 €/ora € 45,000 € 49,100 €/ora € 56,000 € 85,700 € 1,952 € 61,100 € 93,500 € 2,128 SM SM VPA - Trattamento multimateriale vetro/plastica/lattine Trattamento imballaggi in plastica Trattamento materiale cartaceo attraverso triturazione preliminare Trattamento rifiuto vegetale con presenza di frazione estranee Scarrabile con o senza ragno - SC SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 Scarrabile con o senza ragno con rimorchio- SC SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM SM SM_1 SM_1 SM_1 Mezzo a vasca ,furgone e/o pianale con operatore 3° Livello-RU Autocompattatore posteriore da 16 mc a 24 mc a tre assi con operatore di 4°livello-AC Minicompattatore da 10 a 16 mc a due assi con operatore 4° Livello-ACM Canaljet Canaljet con operatore ausiliario Vuotamento cestini ordinario €/ora €/cad Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 139 di 148 Servizio di raccolta per singolo kit standard all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di esporre contenitori- da 0 a 20 metri da percorre a piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di raccolta Servizio di raccolta per singolo kit standard all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di esporre contenitori- da 20 a 50 metri da percorre a piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di raccolta Servizio di raccolta per singolo kit standard all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di esporre contenitori- da 50 a 80 metri da percorre a piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di raccolta Servizio di raccolta per singolo kit standard all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di esporre contenitori- oltre 80 metri da percorre a piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di raccolta SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 Mezzo Porter con Operatore (2° livello) SM SM_1 trattamento/smaltimento in provincia di Treviso (a Intervento scarrabile con ragno con impianto di corpo) Intervento scarrabile con ragno con impianto di trattamento/smaltimento nelle province di Belluno, Padova, Venezia o Vicenza (a corpo) Intervento autotreno con ragno per interventi superiori a 25 mc con impianto di trattamento/smaltimento in provincia di Treviso (a corpo) Intervento autotreno con ragno per interventi superiori a 25 mc con impianto di trattamento/smatimento nelle province di Belluno, Padova, Venezia o Vicenza (a corpo) Intervento mezzo vasca, furgone o pianale con impianto di trattamento/smatimento in provincia di Treviso (a corpo) PREZZO NON SOCI rev.0 del 28/04/2016 PREZZO SOCI Tipologia (descrizione) servizio CS_3 Unità di misura riferimento serivizio tipologia servizio (SB, SM, SI) Costi dei Servizi Prezzario dei Servizi a Misura €/anno € 51,900 € 64,900 €/anno € 103,800 € 129,800 €/anno € 155,700 € 194,700 €/anno € 207,600 € 259,600 €/ora € 35,800 € 39,100 €/intervent o € 126,200 € 137,600 €/intervent o € 189,200 € 206,400 €/intervent o € 148,100 € 161,600 €/intervent o € 222,200 € 242,400 €/intervent o € 81,600 € 89,000 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 impianto di trattamento/smatimento nelle province di €/intervent o € 122,400 € 133,500 SM Svuotamento cassonetto a mezzo vasca/minicompattatore con impianto di SM_1 trattamento/smatimento in provincia di Treviso (a corpo) €/intervent o € 90,000 € 98,200 Intervento mezzo vasca, furgone o pianale con Belluno, Padova, Venezia o Vicenza (a corpo) Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 140 di 148 CS_3 PREZZO NON SOCI €/intervent o € 135,000 € 147,200 SM SM_1 Noleggio palbox €/cad/anno € 11,320 € 12,350 SM SM_1 Nolo contenitori da 25 L €/cad/anno € 1,900 € 2,066 SM SM_1 Nolo contenitori da 40 L URBAN PLUS €/cad/anno € 3,519 € 3,841 SM SM_1 Nolo contenitori da 50 L €/cad/anno € 3,000 € 3,271 SM SM_1 Nolo contenitori da 120 L €/cad/anno € 4,859 € 5,306 SM SM_1 Nolo contenitori da 120 L rifiuto VEGETALE €/cad/anno € 6,571 € 7,174 SM SM SM_1 Nolo contenitori da 240 L SM_1 Nolo contenitori da 240 L rifiuto VEGETALE €/cad/anno €/cad/anno € 6,302 € 8,483 € 6,873 € 10,175 SM SM_1 Nolo contenitori da 360 L €/cad/anno € 9,344 € 10,195 SM SM_1 Nolo contenitori da 660 L €/cad/anno € 28,613 € 31,219 SM SM_1 Nolo contenitori da 1000 L €/cad/anno € 37,676 € 41,103 SM SM_1 Nolo contenitori da 1700 L €/cad/anno € 72,789 € 79,413 SM SM_1 densità colore azzurrotrasparente (38+17+17) x €/cad € 0,0889 € 0,0971 riferimento serivizio SM Svuotamento cassonetto a mezzo vasca/minicompattatore con impianto di SM_1 trattamento/smatimento nelle province di Belluno, Padova, Venezia o Vicenza (a corpo) tipologia servizio (SB, SM, SI) PREZZO SOCI rev.0 del 28/04/2016 Unità di misura Costi dei Servizi Prezzario dei Servizi a Misura Tipologia (descrizione) servizio Sacchetti imballaggi in plastica lattine 100 litri bassa H100 sp.25μ SM SM_1 Sacchetti secco 110 litri bassa densità colore grigio trasparente (50+15+15)x H 120 sp 36μ €/cad € 0,1262 € 0,1376 SM SM_1 Sacchetti secco 60litri grigio trasparente alta densità (30+12,5+12,5) x H 65 sp. 16,5μ €/cad € 0,0415 € 0,0453 SM SM_1 densità colore azzurro trasparente (42+15+15) x H €/cad € 0,0861 € 0,0939 €/cad € 0,0415 € 0,0453 Sacchetti imballaggi in plastica molle 100 litri alta 100 sp. 20μ Sacchetti secco 70 litri alta densità (30+12,5+12,5) H 75 - sp. 16,5μ SM SM_1 SM SM_1 Sacchetti umido 7 litri 40x H 38 sp.18 μ sottolavello €/cad € 0,0555 € 0,0607 SM SM_1 Sacchetti umido 35 litri 50 x H 70 sp. 20 μ €/cad € 0,1415 € 0,1543 SM SM_1 Sacchetti umido 120 litri 90 x H 110 sp. 23 μ €/cad € 0,4294 € 0,4685 SM SM_1 Sacchetti umido 240 litri 125 x H 145 sp sp. 23 μ €/cad € 0,7457 € 0,8135 SM SM_1 Sacchetti per farmaci scaduti (48+18+18)x110, 60 μ €/cad € 0,2410 € 0,2629 SM SM SM SM_1 Sottolavello aerato SM_1 Contenitore volume 25 lt SM_1 Contenitore volume 40lt (urbaplus) €/cad €/cad €/cad € 2,149 € 13,102 € 16,684 € 2,347 € 14,296 € 18,200 Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti Consiglio di Bacino Priula Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali Rev.0 del 28/04/2016 Pagina 141 di 148 PREZZO NON SOCI rev.0 del 28/04/2016 PREZZO SOCI Tipologia (descrizione) servizio CS_3 Unità di misura riferimento serivizio tipologia servizio (SB, SM, SI) Costi dei Servizi Prezzario dei Servizi a Misura SM SM_1 Contenitore volume 120 lt €/cad € 32,693 € 35,673 SM SM_1 Contenitore volume 120 lt vegetale €/cad € 47,343 € 51,651 SM SM_1 Contenitore volume 240 lt €/cad € 42,349 € 46,201 SM SM_1 Contenitore volume 240 lt vegetale €/cad € 67,432 € 73,557 SM SM_1 Contenitore volume 360 lt €/cad € 62,936 € 68,656 SM SM_1 Contenitore volume 660 lt €/cad € 192,588 € 210,103 SM SM_1 Contenitore volume 1.000 lt €/cad € 253,593 € 276,651 SM SM_1 Contenitore volume 1.700 lt €/cad € 489,973 € 534,511 €/cad € 388,570 € 423,891 €/cad € 1.352,225 € 1.475,149 €/cad voce da quantificare SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM SM_1 SM Cassone scarrabile - ripristino a seguito danneggiamento - solo verniciatura Cassone scarrabile - ripristino a seguito danneggiamento - verniciatura e carpenteria Cassone scarrabile compattante - ripristino a seguito danneggiamento - riparazione quadro elettrico Composter 300 litri - PREZZO RIDOTTO voce da quantificare €/cad € 44,645 € 48,791 SM_1 Composter 300 litri €/cad € 49,830 € 53,986 SM SM_1 Composter 400 litri - PREZZO RIDOTTO €/cad € 60,220 € 65,405 SM SM_1 Composter 400 litri €/cad € 66,443 € 72,677 SM SM_1 Composter 700 litri - PREZZO RIDOTTO €/cad € 85,135 € 92,398 SM SM_1 Composter 700 litri €/cad € 93,436 € 102,787 SM SM_1 Composter 1000 litri - PREZZO RIDOTTO €/cad € 129,780 € 141,199 SM SM_1 Composter 1000 litri €/cad € 143,277 € 156,773 SM SM_1 Seggiolina Vasino prezzo pieno €/cad € 14,116 € 15,365 SM SM_1 Seggiolina Vasino prezzo ridotto 50% €/cad € 7,063 € 7,682 SM SM_1 €/cad € 57,103 € 63,327 SM SM_1 €/cad € 74,755 € 82,018 SM SM_1 €/cad € 6,953 € 7,682 SM SM_1 €/cad € 23,876 € 26,993 SM SM_1 €/cad € 55,025 € 60,220 SM SM_1 €/cad € 71,638 € 78,901 SM SM_1 €/cad € 6,753 € 7,373 SM SM_1 €/cad € 23,876 € 25,954 Contenitori Delta H700 cover aperto da 27 lt in alluminio Contenitori Delta H700 cover bicchie