deliberazione di Assemblea di Consiglio di Bacino Priula n. 8 del 28

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deliberazione di Assemblea di Consiglio di Bacino Priula n. 8 del 28
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA
DEL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
N.008 DEL 28/04/2016
OGGETTO: APPROVAZIONE
DEL
PIANO
ECONOMICO
FINANZIARIO E DELLE TARIFFE PER LA
GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2016.
L’anno duemilasedici il giorno ventotto del mese di aprile (28/04/2016) alle ore 09:30, presso Villa Onigo
di Trevignano (TV) in Via Monsignor Mazzarolo, regolarmente convocata, si è riunita l’Assemblea del
Consiglio di Bacino Priula.
Presiede l’Assemblea il Presidente Geom. Giuliano Pavanetto.
Partecipa alla seduta il Direttore del Consiglio di Bacino Priula, dott. Paolo Contò, che verbalizza.
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Autorità di governo del servizio pubblico di gestione dei rifiuti e altri servizi
Via Donatori del Sangue, 1
31020 Fontane di Villorba, (TV)
All’ordine del giorno di cui all’oggetto risultano rispettivamente presenti ed assenti i Signori:
N.
Comune di:
Quote
millesimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
ALTIVOLE
ARCADE
ASOLO
BORSO DEL GRAPPA
BREDA DI PIAVE
CAERANO DI SAN MARCO
CARBONERA
CASALE SUL SILE
CASIER
CASTELCUCCO
CASTELFRANCO VENETO
CASTELLO DI GODEGO
CAVASO DEL TOMBA
CORNUDA
CRESPANO DEL GRAPPA
CROCETTA DEL MONTELLO
FONTE
GIAVERA DEL MONTELLO
ISTRANA
LORIA
MASER
MASERADA SUL PIAVE
MONASTIER DI TREVISO
MONFUMO
MONTEBELLUNA
MORGANO
NERVESA DELLA BATTAGLIA
PADERNO DEL GRAPPA
PAESE
PEDEROBBA
PONZANO VENETO
POSSAGNO
POVEGLIANO
PREGANZIOL
QUINTO DI TREVISO
RESANA
RIESE PIO X
RONCADE
SAN BIAGIO DI CALLALTA
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
SILEA
SPRESIANO
SUSEGANA
TREVIGNANO
TREVISO
VEDELAGO
VILLORBA
VOLPAGO DEL MONTELLO
ZENSON DI PIAVE
ZERO BRANCO
TOTALE N.
12
8
16
11
14
15
21
23
20
4
61
13
6
11
9
11
11
9
17
17
9
17
8
3
57
8
13
4
39
14
22
4
9
31
18
17
20
26
24
14
18
21
22
19
149
30
33
19
3
20
1.000
Rappresentante
Cognome e Nome
Visentin Leonardo
Granzotto Simone
Dalla Rosa Franco
Dall'Agnol Flavio
Rossetto Moreno
Tessaro Laura
Mattiuzzo Gabriele
Biotti Lorenzo
Calmasini Paolo
Torresan Adriano
Galante Marica
Battaglia Mosè
Scriminich Giuseppe
Gallina Enrico
Raccanello Giovanni
Tormena Marianella
Tondi Massimo
Baggio Guglielma
Fiorin Enzo
Ferronato Renato
De Zen Daniele
Polo Silvano
Moro Paola
Furlanetto Mauro
Martignago Adriano
Pavanetto Giuliano
Vettori Fabio
Morosin Gino
Pietrobon Francesco
Turato Marco
Baldo Silvia
Favero Valerio
Favaro Valdino
Galeano Paolo
Arrigoni Franco
Mazzorato Loris
Porcellato Natascia
Zottarelli Pieranna
Favaro Pino
Mazzaro Luigi
Canzian Mario
Della Pietra Marco
Cesca Sergio
Bonesso Franco
Gazzola Alessandra
Soligo Daniele
Bonan Giacinto
Toffoletto Roberto
Cincotto Mario
Cazzaro Antonio
Sindaco
o
Delegato
Delegato
Delegato
Delegato
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Delegato
Sindaco
Delegato
Delegato
Sindaco
Delegato
Delegato
Sindaco
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Sindaco
Delegato
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Sindaco
Delegato
Delegato
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Sindaco
Delegato
Delegato
Delegato
Delegato
Delegato
Sindaco
Sindaco
Delegato
PRESENTI
ASSENTI
n.
quote
n.
quote
X
X
X
12
8
16
X
11
X
14
X
15
X
X
X
X
21
23
20
4
X
X
X
X
X
X
X
61
13
6
11
9
11
11
X
9
X
3
X
13
X
14
X
4
X
14
X
21
X
19
17
245
X
X
X
9
17
17
X
X
17
8
X
X
57
8
X
X
4
39
X
22
X
X
X
X
X
X
X
9
31
18
17
20
26
24
X
18
X
X
X
X
X
22
19
149
30
33
X
X
33
3
20
755
PRESENTI
ASSENTI
Il Presidente constatato il numero legale degli intervenuti e delle quote di partecipazione, dichiara aperta la seduta
e invita i presenti a discutere e deliberare sull’oggetto sopra indicato.
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Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: cominciamo con l’argomento
all’ordine del giorno che avevamo già iniziato a discutere la scorsa settimana, nel corso della precedente
Assemblea, che è stato riprogrammato per questa seduta a seguito della numerosa assenza di comuni. Direi di
proseguire con l’esposizione dei primi tre argomenti che sono tra loro collegati per poi passare alle singole
votazioni. Passo la parola al Direttore per l’illustrazione degli argomenti
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: per il primo punto vado al dispositivo che
riguarda una delibera di carattere generale che nasce da un evento calamitoso, accaduto a settembre dell’anno
2015, che ha interessato quattro Comuni: principalmente Morgano e Quinto e poi anche in parte Vedelago ed
Istrana.
Nella storia dei due Consorzi ci sono stati degli atti differenziati in termini di gestione della solidarietà rispetto ai
costi di gestione dei rifiuti derivanti dall’evento calamitoso. Ricordo fra tutti quello accaduto a Riese Pio X per il
quale era stata adottata una delibera di carattere generale da parte del Consorzio TV3. Nel 2009 da parte del
Consorzio Priula, non era stata fatta una delibera di carattere generale ma una scelta per un evento di allagamento
che aveva interessato alcuni Comuni, come Carbonera e Silea; in entrambi i casi, i due Consorzi, avevano adottato
una delibera di gestione solidale di quei costi.
Nel caso specifico per l’evento di settembre 2014, si parla di 30-35.000 Euro di costi - non di 550.000 Euro come
per l’evento di Riese Pio X - ma è necessario proporre all’Assemblea - e lo ha fatto il Comitato di Bacino con una
sua specifica delibera di proposta - di adottare una delibera che abbia carattere generale e che non sia riferita
solamente a questo caso specifico, in modo da determinare delle regole per questa tipologia di eventi. Se volete
possiamo anche andare a scorrere la delibera però alla fine la sintesi, se l’Assemblea è d’accordo è riassunta in
dispositivo:
- di assicurare l’adozione del principio di mutualità e solidarietà per la gestione dei rifiuti derivanti dagli eventi
calamitosi di origine atmosferica – non per gli altri, come per esempio i terremoti, ma per quei fenomeni climatici
che possono capitare e stanno capitando anche frequentemente - e quindi di assumere anche in questo caso il
principio si solidarietà - ispiratore generale delle politiche del Consiglio di Bacino Priula attuali e future - nei casi
di calamità dichiarata dagli enti competenti;
- gli eventi sono riferiti ad eccezionali avversità atmosferiche per le quali consegua la dichiarazione dello stato di
crisi emessa dagli enti competenti;
- di richiedere il sostegno ai costi - che saranno sopportati dal Consiglio di Bacino e/o dal Gestore Contarina - agli
enti sovraordinati, per quanto di loro competenza;
- ed eventualmente, per quanto non coperto, di assumerlo come costo sulla Tariffa base che è quella che grava su
tutti i cittadini e non sullo specifico Comune colpito come costo aggiuntivo;
- di fissare, però, che l’ambito di operatività di questa delibera abbia un limite massimo di spesa. Questo è un fatto
nuovo e non significa che l’Assemblea non possa anche adottare una specifica delibera per un caso ancora diverso:
l’ambito di operatività di questa delibera vale fino ad 1 Euro ad abitante. Si può dire che l’importo è tarato sulla
situazione dell’evento accaduto a Riese Pio X. L’Assemblea si riserva, però di assumere una specifica decisione
qualora i costi superassero i 550.000 Euro dell’evento di Riese Pio X; si porterà cioè questa decisione in
Assemblea;
- si incarica Contarina a provvedere subito, in quanto, in tali circostanze, il gestore deve essere immediatamente
presente con l’apertura, per esempio, degli ecocentri provvisori speciali per separare queste specifiche tipologie di
rifiuti derivanti dall’evento. In questo modo è attiva subito, non deve aspettare autorizzazioni di sorta, perché con
questa delibera si conferisce già mandato di procedere ad assistere i Comuni interessati.
Il punto due prevede di assistere i Comuni di Morgano, Quinto di Treviso, Vedelago e Istrana per lo scorso
evento che viene ratificato con la presente deliberazione; ne prendiamo atto e per poi di darne comunicazione a
Contarina.
Questa delibera incide nel bilancio, al punto tre, e nelle tariffe appunto per una quota di circa 35.000 Euro.
Direi quindi di passare alla presentazione del secondo argomento che è stato presentato la volta scorsa, ma non
erano presenti tutti i Comuni. È stata infatti una assemblea lunga.
Loris Mazzorato, Sindaco di Resana: chiedo scusa ma volevo segnalare che anche Resana era stata colpita
dall’evento atmosferico del settembre scorso. Noi come amministrazione comunale ci siamo già fatti carico di
tutto, ma se può servire a livello numerico lo faccio presente. Mi sono accorto adesso che manca il mio Comune.
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: avevo notizia soltanto di questi quattro
Comuni, ci risultano 35.000 Euro di costi, ma possiamo integrare
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Loris Mazzorato, Sindaco di Resana: noi ci siamo fatti carico come amministrazione perché purtroppo ciò
che ha colpito la zona industriale è andato a confluire dentro ad una casa scoperchiandola completamente. Siamo
partiti di slancio attivandoci subito. Lo dico se può servire, altrimenti rimane così senza dover fare cambiamenti
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sinceramente è la prima volta che ne sento
parlare ma se l’Assemblea è d’accordo e ne diamo atto nella delibera
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: direi di fare tutte le presentazioni
e le illustrazioni degli argomenti poi ne discutiamo e mettiamo in votazione ogni singolo argomento
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: questa presentazione era già stata illustrata
al termine dell’ultima Assemblea, poi vi è stata inviata e adesso procediamo a spiegarla anche per chi non c’era e
quindi riprenderla per gli altri. Partiamo con la situazione delle discariche dei rifiuti urbani nel territorio del Bacino
Priula. Vedete evidenziate con colori diversi - almeno per quanto riguarda quelle in carico in questo momento una serie di discariche: quella di Altivole per la quale è già sottoscritta una convenzione per la gestione di una
bonifica di rifiuti urbani; analogamente il Comune di Montebelluna per la discarica di Busta di Via Cerer e Paese
per la discarica Tiretta. Sono tre interventi che sono stati svolti attraverso gli allora Consorzi Priula e TV3 - ora
trasferiti al Consiglio di Bacino - attraverso delle specifiche convenzioni; la seconda e la terza discarica hanno già
completato l’intervento e sono nella fase di post gestione, mentre l’investimento è già stato fatto. Altivole è in fase
di progettazione dell’opera. Ci sono discariche inquinanti per le quali i comuni, per effetto del D.Lgs. 152/2006, si
sono trovati ad eseguire in via sostitutiva - come Paese perché c’era stato il fallimento del privato, oppure perché
erano coinvolti nella gestione come nel caso di Montebelluna, o Altivole che è in qualche modo legato ad un
privato gestore - e a dover farsi carico di questi siti inquinanti. Ci sono altre discariche, segnate qui in azzurro, che
pur essendo discariche di rifiuti urbani sono in carico a Contarina e sono quelle principalmente storiche degli anni
‘80 come quella di Mogliano, di Spresiano in Via Risorgimento e di Villorba in Marconi. In questi casi addirittura
non vi era nemmeno l’obbligo di accantonamenti - come avviene adesso – perché precedevano addirittura
l’entrata in vigore della legge che prevedeva la gestione per, oggi, di 30 anni - fino a qualche anno fa erano 15 anni
- ma, ripeto, in quegli anni non vi era nemmeno l’accantonamento previsto per queste discariche o se c’era era
previsto per solamente 5 anni come è avvenuto per Mogliano. Quelle contrassegnate con il colore blu sono
discariche non inquinanti già in carico nelle tariffe – poi le vedremo - e che, nel tempo, hanno avuto bisogno che
Contarina, o i costi già presenti in tariffa, alimentassero sostanzialmente la gestione di questa eredità dei nostri
rifiuti storici, cioè di quella che era la nostra storia prima dell’attuale sistema di raccolta differenziata e di impianti
moderni. Quello era il quadro di riferimento. Sono di colore diverso perché non hanno un inquinamento in atto,
ma sono in carico collettivo.
Esistono ulteriori tre discariche inquinanti che rientrano, come le prime tre (Altivole, Montebelluna “vecchia” e
Paese-Tiretta), nel piano provinciale e quindi regionale dei siti da bonificare, in quanto occupati da discariche di
rifiuti urbani. In questo momento sono gestite o sono in carico, in qualche modo, al Comune di Morgano – che a
suo tempo aveva già effettuato l’intervento di investimento – e che ora hanno necessità di gestione post-esercizio
(percolato, assestamenti, analisi) e di qualche opera di completamento (pozzi nuovi, realizzazione opere
complementari). Se vogliamo possiamo definirle opere minori.
Abbiamo, invece, un grosso sito, quello di Roncade in via Claudia Augusta, risalente agli anni ’80; è composto da
tre discariche vicine, che sono in carico ad un progenitore del Consorzio Priula: il Consorzio Intercomunale di
Treviso il quale raggruppa 17 dei nostri Comuni. Il sito ha ricevuto rifiuti urbani ma si trova in situazione di
inquinamento della falda; il Consorzio Intercomunale di Treviso si trova in una fase in cui non è nemmeno
liquidabile perché, prima di potersi liquidare, ha onere di bonifica. Onere che ha contato di fare con le proprie
risorse, ma ha in cassa poche decine di migliaia di Euro, o meglio sta facendo delle indagini anche attraverso Priula,
però non ha possibilità nemmeno di finanziarsi. Ha anche effettuato richiesta di fondo di rotazione ma la Regione
Veneto ha risposto che non può concederlo perché il Consorzio Intercomunale di Treviso è in liquidazione, il
quale a sua volta non può liquidarsi perché non ha le risorse per le bonifiche. La questione sta coinvolgendo alcuni
Comuni che periodicamente si riuniscono in Assemblea per capire come procedere.
Abbiamo poi il Comune di Treviso che ha una discarica, quella di via Orsenigo a confine con Paese, sulla quale è
stato effettuato il primo intervento di capping e probabilmente necessiterà anche di opere di completamento
oltre a recinzioni, drenaggio delle acque meteoriche all’esterno e poi della post gestione.
Il quadro quindi è il seguente: abbiamo discariche vecchie, alcune delle quali inquinanti. Parte di queste sono in
carico ad alcuni Comuni in termini di costi ribaltati in tariffa; altre già le paghiamo tutti insieme ma non inquinano
ed altre sono addirittura in gestione comunale.
Queste sono le discariche storiche, e vedete qui a lato anche chi ha conferito come per esempio Altivole; è molto
faticosa la ricerca dei documenti, le informazioni, comunque, sono queste: 50 comuni, alcuni addirittura dalla zona
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di Padova, che è anche uno dei soggetti (l’Amnia ora AcegasAps Hera) che dovranno essere coinvolti nella
partecipazione, almeno in parte, alle spese.
Quella di Mogliano è una discarica di post gestione non inquinante in carico a Contarina presso la quale aveva
conferito il TV2; la discarica di Via Cerer, quella vecchia di Montebelluna, riguarda i conferimenti anni ’80/’90
presso la quale aveva conferito il TV3 e in parte anche il TV2. L’altra discarica di Montebelluna in Via Fanzolo è
stata chiusa di recente per cui c’è un fondo che supporta la post gestione, presso la quale conferiva il TV3.
Per quanto riguarda Morgano, molti anni fa, la ex gestione era di Girolimetto, un trasportatore di rifiuti e
all’epoca dei primi anni ’80, il trasportatore di rifiuto privato, aveva la propria discarica a servizio dei propri
Comuni. Quindi a seconda di quale appalto prendeva, all’epoca zona TV3, conferiva i rifiuti di quell’appalto. Il
Comune di Paese aveva, ad esempio, la discarica dell’Aspica.
Passiamo alla discarica Tre Punte di Spresiano: chiusa nei primi anni ’90 presso la quale conferiva il TV2, è quella
visibile dall’autostrada A27. Poi abbiamo quelle di Via Risorgimento e Via Marconi – chiuse assieme nel 1990/1991
– che sono confinanti e presso le quali conferivano 14 Comuni del TV2.
Per quella di via Orsenigo a Treviso si perdono le tracce di conferimento. Una volta i rifiuti assimilabili, quelli che
oggi raccogliamo con il servizio pubblico, finivano trasportati tramite aziende anche nelle discariche di rifiuti
urbani. Quindi la provenienza si perde nei meandri della storia.
Adesso vi sono dei criteri, ancorché disomogenei, di sostegno di queste iniziative. Già oggi c’è una situazione di
sopportazione dei costi che è così stratificata: ci sono dei costi già compresi nella Tariffa Unica, cioè quella di base
per il servizio erogato a tutti, per la gestione delle discariche di Mogliano – Zerman, Montebelluna – Busta via
Fanzolo, Paese – La Fossa, Spresiano – Tre Punte. Questi sono già costi che rientrano nel contratto di servizio di
Contarina e compresi nella tariffa. Lo erano e lo sono. Vi sono dei costi per accantonamenti che la Società ha
fatto, senza modificare il contratto di servizio, ma Contarina ne ha supportato, con il proprio bilancio gli
accantonamenti perché quelli di allora risalivano agli anni ’80, ’90 oppure l’accantonamento di allora non era
sufficiente per il protrarsi della post gestione. Per esempio la discarica “La Fossa” aveva un accantonamento
previsto in 15 anni. Oggi la regola è di 30 anni e negli Stati Uniti è addirittura di 50 anni, quindi Contarina ha
iniziato lo stato della post gestione, per le analisi eccetera, ed ha accantonato delle somme che in qualche modo anche se non riguardano le tariffe ai cittadini - riguardano noi come Comuni proprietari della Società e quindi è un
gravame di carattere pubblico anche se non direttamente in tariffa.
C’è poi una terza tipologia formata da un gruppo di Comuni che in questo momento si sta arrangiando a
sopportare i costi di bonifica, diversamente da quelli precedenti; la discarica è quella di Altivole (Noaje) per la
quale prevederemo – attraverso il progetto con l’investimento e i costi di gestione – un costo complessivo annuo,
per un periodo di 20 anni, di circa 50.000 Euro. A Montebelluna, la discarica di via Cerer, è in tariffa e prevediamo
100.000 Euro circa. Morgano sta sopportando circa 30.000 Euro l’anno. Per Paese si prevedono circa 130.000
Euro. A Roncade la previsione del preliminare che abbiamo fatto - in questa fase comprende l’ammortamento
degli investimenti e la gestione post esercizio- ammonta a 200.000 Euro e prevediamo per Via Orsenigo 120.000
Euro. Complessivamente, lo avevamo anticipato già la scorsa Assemblea che i costi sarebbero ammontati a circa
650.000, ed infatti sono 630.000 Euro. Questo avviene in 20 anni e comprende l’ammortamento dell’investimento.
Per esempio, per la stima di Roncade ci sono oltre 3 milioni di investimento oltre al costo necessario per la
campagna di analisi, ripristinare gli assestamenti, estrarre i percolati che si presentano, regolare le acque, sfalciare
eccetera. Il costo annuale, compreso dell’investimento ammortizzato, è previsto in questa cifra. Questi sono gli
oneri immaginabili. Ovviamente come dicevo prima – e nella delibera è già inserito – sono costi che vanno
ripianificati con il progetto, con la rendicontazione che dovrà essere fatta e con la pianificazione che dovrà essere
presentata. Quindi quanto illustrato serve per dare l’idea dell’atto di indirizzo di cui oggi stiamo discutendo.
Abbiamo anche dei fondi a disposizione derivanti dall’iniziativa di tre Comuni che erano stati destinatari di fondi di
rotazione e che hanno messo a disposizione dei propri comuni. Sono circa 12 milioni di Euro originari, poi un
POR che è un fondo perduto in quota parte sull’investimento in conto capitale, di 1.600.000 Euro, oltre a 200.000
Euro per la discarica Tiretta, quindi 1.800.000 Euro. Dopo gli interventi già fatti e dopo aver pagato gli appaltatori,
abbiamo ancora in cassa 5.200.000 Euro.
Le considerazioni che facevamo nel corso della precedente assemblea le andiamo a riprendere: le discariche negli
anni che hanno preceduto la raccolta differenziata e la realizzazione di impianti moderni hanno costituito un
problema per i Comuni che ne hanno sopportato il carico. Esse hanno ricevuto rifiuti urbani non esclusivamente
dal territorio del proprio comune, ma da aree più vaste che hanno coinvolto tutti (e non solo) i Comuni associati
al Consiglio di Bacino. Il conferimento non sempre era gravato da un contributo al Comune sede di impianto. La
natura del contributo, previsto per legge o per patto con il gestore, era quella di risarcire il disagio di ospitare
l’opera (odori, traffico, territorio, ecc). Non era certo quello di sopportare l’inquinamento dell’ambiente. Faccio
un esempio: oggi c’è un contributo per l’impianto di Lovadina e per l’impianto di Trevignano a favore di sei
Comuni sede di impianto. Ovviamente se questi impianti inquinano non è che quel contributo risarcisca
l’inquinamento ma è per la residenza di un’opera in qualche modo scomoda. L’inquinamento avviene ancora oggi
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ad opera dei rifiuti conferiti dai nostri Comuni del Consiglio di Bacino. I Comuni del bacino hanno scelto di
impostare le proprie politiche alla sussidiarietà e alla solidarietà. Ad esempio: nella scelta di definire un servizio e
delle tariffe di bacino, anche se articolati per zone omogenee (indipendenti dal Comune); gli eventi calamitosi fino
ad oggi accaduti sono stati internalizzati fra i costi da inserire nelle tariffe di bacino senza imputarle ai Comuni
colpiti; vi è invarianza di tariffe in relazione alla distanza del Comune dagli impianti e i cantieri; i servizi di pulizia
territorio e dei corpi idrici sono sopportati in modo eguale nella tariffa di bacino; le politiche sulla Società hanno
permesso di mantenere in capo alla stessa i risultati di esercizio per evitare asimmetrie di «dividendi» e consentire
alla Società di svilupparsi a favore di tutti. Sapete che c’è una partecipazione patrimoniale indiretta dei Comuni
nella società Contarina con quote che non sono simmetriche agli abitanti mentre le distribuzioni dei dividendi
sono legate alle quote patrimoniali. Il fatto di non aver fatto dividendi va a vantaggio della Società che quindi può
fare le cose per tutti i maniera uguale. Questa è una scelta che per anni avete continuato a fare. Nella scelta
dell’assetto di bacino hanno inserito a statuto il riequilibrio delle quote tenendo conto degli abitanti. Già ora, i
costi per la gestione delle discariche «non inquinanti» sono in post gestione con costi a carico di tutto il bacino
nella tariffa unica. La realizzazione della discarica «La Fossa» di Paese, ora in post gestione e «non inquinante», è
stata preceduta da una bonifica dello stesso sito che ha avuto un costo inserito nella Tariffa sopportata da Priula; è
stata gravata – e questa è una notizia che forse non tutti sanno - di una bonifica preventiva per circa 150.000
tonnellate inquinanti che c’erano prima della realizzazione della nuova discarica. Questo è un costo che è entrato
nelle tariffe di conferimento in discarica anche se era un costo di un inquinamento di un comune. Il Comitato di
Bacino ha discusso l’argomento e vi presentiamo la proposta che è emersa: il Consiglio di Bacino si prende in
carico – quindi in termini di responsabilità organizzativa - anche le ex discariche per rifiuti urbani oggetto di
bonifica che gravano sui Comuni associati - praticamente tutti i Comuni non a macchie, ma tutti insieme attraverso la gestione delle medesime da parte di Contarina, società in house del bacino, senza gravare sulle tariffe
agli utenti, ma contiene il costo nel proprio bilancio. Così come ha fatto, nel tempo, con gli accantonamenti che
non erano sufficienti, riguardanti le vecchie discariche che già adesso sta gestendo, allo stesso modo, senza
incidere nel piano economico finanziario - di cui al punto tre - che non contiene costi relativamente a questo
intervento.
Vediamo a quali condizioni e i criteri: a condizioni definite; riguardano degli interventi di bonifica o messa in
sicurezza delle discariche in carico ai Comuni associati sulle quali siano stati conferiti rifiuti urbani (qui entro nella
precisazione chiesta dal Comune di Montebelluna che è già in carico attraverso il Consiglio di Bacino Priula
perché abbiamo già iniziato). Bisogna sottoscrivere apposita convenzione con i Comuni interessati o loro forme
associative per i seguenti siti individuati dal Piano Provinciale e Regione Bonifiche. Questi sono i Comuni che
entrerebbero nella gestione Contarina: Altivole – Noaje, Montebelluna – Busta via Cerer, Morgano – via Bosco,
Paese – Tiretta, Roncade – via Claudia Augusta, Treviso – via Orsenigo. Ciò significa che per quanto riguarda la
convenzione che abbiamo già sottoscritto con Montebelluna, Altivole e Paese gli aspetti novativi della
convenzione, cioè questi, andranno ad aggiornare quella convenzione. Questa delibera avrà l’effetto di sospendere
la somma, già adesso è prevista nelle tariffe di quei comuni (Altivole, Montebelluna e Paese), che stanno pagando
con proprie tariffe comunali; sospenderla nel senso che come tutto il resto delle discariche dell’ambito finisce
nella gestione Contarina. Quindi le tariffe sono spogliate dei 100.000 Euro di Montebelluna o di quelle che erano
previste per Paese e Altivole. Sono quindi minori tariffe aggiuntive per quei Comuni.
L’altro criterio riguarda l’attribuzione a favore del Consiglio di Bacino di tutti i fondi e le risorse economicofinanziarie riferite ai Comuni interessati per gli interventi oggetto della presente deliberazione. I Comuni
garantiscono al Consiglio di Bacino la disponibilità delle aree su cui insistono le discariche e cedono, ad avvenuta
bonifica o – su richiesta del bacino – anche prima, le aree medesime a titolo gratuito al Consiglio di Bacino o alla
società in house Contarina. Ad avvenuta bonifica, o su richiesta, cedono a titolo gratuito tali aree. Questa è stata
una valutazione compensativa. Diciamo che una volta bonificati sono terreni che, se sono fatti fruttare, possono
avere un valore. Siccome ci sono dei costi che vengono attribuiti a Contarina, il punto tre e il punto quattro
attribuiscono anche dei valori a parziale compensazione.
I comuni devono collaborare attivamente con il Consiglio di Bacino e con Contarina per il reperimento e/o
l’emanazione di eventuali atti necessari per le attività. Contarina sosterrà i costi ed i ricavi relativi sia alla
progettazione che alla realizzazione degli interventi, senza adeguare il contratto di servizio e quindi le tariffe.
Contarina chiede la collaborazione per efficientare la gestione – per poter mantenere quel margine che oggi ha, e
che mette a disposizione per opere di carattere pubblico ambientale - mediante: la razionalizzazione dei servizi ed
in particolare la localizzazione degli sportelli e degli ecocentri secondo un Piano da condividere. Abbiamo iniziato
da molto tempo a ragionare con i Comuni per individuare delle aree comuni per gestire come una squadra queste
opere. Sono cose che aiutano, senza diminuire il servizio, a creare economie e a dare un valore ad un territorio
che riesce a sostenere anche interventi nuovi.
C’è la possibilità di Contarina di utilizzo della liquidità generata dai fondi ottenuti dai Comuni di Paese,
Montebelluna e Altivole, mediante un conto cointestato, per gli investimenti significativi cui è impegnata (è
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impegnata in investimenti che oggi hanno un costo in denaro che costa meno di qualche tempo fa, ma questi fondi
sono a tasso zero da restituire in 15 anni. E’ un finanziamento che è utile e aiuta).
Contarina rendiconterà la gestione delle bonifiche e i costi/ricavi sostenuti al fine di verificare, nel corso del
tempo, la capienza del bilancio al fine della sostenibilità dell’iniziativa, appunto con il proprio bilancio.
Nella delibera abbiamo previsto che anche verso Contarina si approverà una convenzione che regolerà i rapporti
anche tecnicamente in termini di progettazione, pianificazione e rendicontazione di questi costi, gestione del
fondo di rotazione con un conto intersocietario, con le garanzie sul conto. Abbiamo 5 milioni di Euro, lo avevamo
detto anche l’altra volta, ed oggi tenerli nelle banche può essere un rischio nel senso che c’è la norma sul “bail-in”
per cui oltre i 100.000 Euro non siamo garantiti; ovviamente non possiamo nemmeno investire in prodotti
finanziari a rischio, quindi la valorizzazione migliore che si può fare è quella di consentire di utilizzare quella
liquidità per fare degli investimenti che diversamente si dovrebbero fare a titolo oneroso. Tutta la differenza è
valore che si fa attraverso la “cassaforte” dei Comuni, che è la Società, il quale è direttamente accessibile. Faremo
uno strumento di garanzia, fidejussioni o altro; questo sarà però un atto specifico - che avverrà dopo l’atto di
indirizzo di questa delibera - in cui approveremo la convenzione con i Comuni, quindi la regolazione con i sei
Comuni o con quelli interessati, e la regolazione con Contarina. Non ci sarà quindi nessun effetto, in quanto il
costo è a carico di Contarina senza adeguamento del contratto di servizio e quindi dei ricavi da Tariffa rifiuti. Le
Tariffe 2016 subiscono delle leggere variazioni unitarie a parità di ricavi, per effetto della diminuzione della base
imponibile (rifiuti, vuotamenti, peso specifico, bidoni, utenze). Tali variazioni delle tariffe unitarie comprendono già
l’incremento dei servizi di raccolta del vegetale e l’inclusione dell’evento calamitoso 2015 (Morgano, ecc). Tutto
ciò è già previsto nel prossimo piano economico finanziario, ma per quanto riguarda le discariche non c’è - se non
appunto in cessazione per tre comuni - la previsione di applicazione della tariffa aggiuntiva.
Se mi confermate proseguo con la terza presentazione che riguarda gli scenari tariffari.
Il nostro indice è il seguente: il sistema tariffario anno 2016, i presupposti di calcolo e la composizione del gettito,
poi troveremo le novità introdotte nei servizi, la gestione delle bonifiche – la presentazione ribadisce che la
gestione non rientra nelle tariffe, senza inciderne, in quanto Contarina se ne fa comunque carico - e vedremo le
tariffe domestiche e non domestiche, le componenti di quote fisse e variabili, i riciclabili, le variazioni intervenute e
alcuni nuovi servizi dedicati alle utenze non domestiche per cogliere quel dimagrimento di base imponibile che
abbiamo nel servizio ordinario. Abbiamo poi le tariffe del vegetale e l’estensione del servizio a novembre e
dicembre che abbiamo ritoccato. Le tariffe sono unitarie di bacino come avevamo già deciso a maggio dell’anno
scorso. I costi sono quelli previsti dal contratto di servizio per l’intero Bacino con adeguamenti per l’anno 2016 e
sono adeguamenti al ribasso.
Sono stati confermati i criteri delle tariffe aggiuntive, salvo che per le discariche di tre Comuni. Quindi i servizi
aggiuntivi di alcuni comuni rimangono, per sei comuni; non c’è più la tariffa aggiuntiva per Riese Pio X in quanto ha
cessato gli ecocentri aggiuntivi a seguito della realizzazione di un unico nuovo ecocentro.
La base imponibile, cioè chi paga, quanti bidoni e quanti rifiuti pagano, è stata aggiornata al 31/12/2015 come è
avvenuto l’anno scorso quando cui avevamo i dati al 31/12/2014.
Questa è la composizione del gettito tra utenze domestiche e non domestiche. Le due tabelle differiscono per una
nota suddivisione: sono complessivamente 61.438.000 Euro; togliendo i costi aggiuntivi di alcuni comuni o i servizi
mercati o i servizi dedicati speciali per i cassoni scarrabili, servizi ad hoc per le aziende, dedicati o altri nomi
commerciali di Contarina, il servizio ordinario è di 57.800.000 Euro. A seconda di come noi vediamo, appunto
con o senza servizi aggiuntivi, la ripartizione utenze domestiche e non domestiche è il 32% o 35% a carico delle
utenze non domestiche. Se noi diamo una scorsa ai piani economico finanziari degli ultimi anni, parecchi anni, il
carico sulle utenze non domestiche è sceso significativamente in termini di percentuale di ripartizione del costo.
Sono scese molto le utenze non domestiche soprattutto - non solo perché non ci sono più e anche questo è da
valutare - perché fanno scelte di domanda di servizio diverse, solitamente verso quello che costa meno anche
magari sopportando un servizio diverso in termini di frequenza – questo è uno dei casi – o di disponibilità di
contenitori di servizio. Infatti questo è il quadro 2015/2016: il gettito passa da un piano economico finanziario
approvato a maggio dell’anno scorso di 61.592.282 Euro a un piano economico finanziario 2016 (comprensivo di
servizio vegetale implementato e dell’intervento di solidarietà per gli eventi calamitosi) che complessivamente
ammonta a 61.438.270 Euro. Senza variazioni avremmo avuto una somma di circa 61.250.000 Euro. Abbiamo
aggiunto circa 180.000 Euro per questi due nuovi “servizi”. Vedete che il cambiamento più importante riguarda le
utenze non domestiche. Il cambiamento a cui si è assistito - e poi lo vedremo sulle basi imponibili, per ora ve lo
annuncio - è stata una drastica, repentina, rapida, riduzione dei servizi a disposizione ma subito abbiamo tentato
di recuperare queste utenze non domestiche con servizi dedicati. Abbiamo appena iniziato. Lo abbiamo
immaginato l’anno scorso e con quello abbiamo un po' arginato il problema. Perché l’anno scorso? Perché c’era
stata una forte attività di riduzione delle taglie dei contenitori a disposizione. I contenitori, quelli a quattro ruote
carrellati da 1000 litri, praticamente non ci sono più in quanto il contratto nazionale di lavoro prevede che, ove ci
siano questi tipo di contenitori, devono esserci due operatori. Situazione che era stata gestita in qualche modo,
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ma le iniziative sindacali da parte dei lavoratori hanno costretto Contarina a procedere con la riduzione di tutte le
taglie dei contenitori; peraltro a seguito di ciò gli utenti non domestici hanno preferito non avere un prevalente
volume di contenitori piccoli ma avere meno contenitori. È stato un evento importante. E’ stato anche pensato,
da parte di Contarina, piuttosto che avere questa attività, di monetizzare il maggiore sforzo per l’unico operatore
ed è stata pretesa da parte del sindacato il rispetto della norma che prevede la sicurezza sotto lo slogan anche
comprensibile che la sicurezza non si mercifica e non si paga.
Passando alla base imponibile, sulle utenze domestiche non abbiamo grande variazione. Il bacino di base imponibile
conservativo addirittura ci ha aiutato nell’ultima operazione, diciamo che tiene sulle utenze domestiche. Le
variazioni sono poche, significative ma le sottopongo al vostro giudizio. Per quanto riguarda le utenze domestiche
quest’anno il piano economico finanziario prevede anche il gettito proveniente dalle utenze prive di bidoni. Sapete
che abbiamo una iniziativa che ha interessato circa 6.000 utenze su tutto il bacino e non è ancora conclusa;
abbiamo ridotto di molto questi casi e da quest’anno, anche se non avranno ritirato i contenitori, verranno
applicati i vuotamenti minimi mentre quelli che avranno ritirato, ovviamente, cominceranno con il metodo già in
uso. Abbiamo la possibilità di non gravare solo sulle utenze non domestiche residuali, con i loro servizi di prima,
lo stesso costo dell’anno scorso ma di correggere la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche.
Diciamo che, altrimenti, se avessimo mantenuto la ripartizione tra le utenze domestiche e non domestiche
dell’anno scorso, quelle non domestiche, le imprese eccetera, che rimanevano nel servizio standard avrebbero
visto un significativo incremento che avrebbe causato un effetto perverso di ulteriore allontanamento del servizio.
Quindi abbiamo cercato di tenere insieme la base imponibile. Infatti vedete che, a volte, la base imponibile in
corrispondenza delle utenze non domestiche è contrassegnata da simboli con “faccine tristi” che segnano le
variazioni che ci sono state nel corso dell’anno. Complessivamente il carico delle utenze non domestiche è
minore. Sarà diseguale, perché dipende dalle scelte che ha fatto un’azienda rispetto ad un'altra, ma
complessivamente il carico è ridotto.
Vedete la slide che riguarda la raccolta del vegetale estesa anche ai mesi di novembre e dicembre.
Le calamità naturali le abbiamo già illustrate così come le bonifiche.
Per quanto riguarda le tariffe la struttura è la seguente: quota fissa e quota variabile. Generalizzando la struttura,
quella fissa ha una parte di costi collettivi e una parte riguardante la strutturazione del servizio mentre la quota
variabile è legata al consumo, ai costi di trasporto, allo smaltimento, alla raccolta differenziata. La quota variabile
non è solo il costo del secco ma c’è il costo di tutte le raccolte tranne di quelle che finiscono in quota fissa per
legge, e i costi degli smaltimenti come per l’umido. Per arrivare al tema, le variazioni complessive della quota fissa
delle utenze domestiche si distribuiscono con una curva distributiva che è più o meno conservativa dell’anno
scorso. Stiamo parlando da 0.99, a 1.37 Euro, a 0.87 Euro medi a famiglia. Qui abbiamo riportato il gettito delle
utenze domestiche e abbiamo 9 centesimi aggiuntivi a vuotamento. Il getto previsto ammonta a 15.000.000 di
Euro.
Per quanto riguarda le tariffe vegetale abbiamo 10 o 20 centesimi a vuotamento per le utenze che hanno il
servizio (sono circa 42/45.000) e che avendo anche una variazione di servizio, che ha un costo, si è pensato di
apportare la correzione a queste utenze e non a quelle che non usufruiscono del servizio. Sapete che comunque il
vegetale non ha una copertura del proprio costo. Stiamo parlano di 1.400.000/1.500.000 Euro di prelievo
complessivo e tra quota fissa e quota variabile il costo ammonta a 2.400.000 Euro più lo smaltimento. Ovviamente
anche qua, come per le preoccupazioni che erano state esternate l’anno scorso, non bisogna nemmeno calcare
tanto perché non vorremmo avere lo stesso effetto di restituzione del servizio, poi i meccanismi sono di travaso
e di prelievi da una parte all’altra.
Le tariffe non domestiche salgono di 4.80 Euro in media e si distribuiscono più o meno con la stessa curva
dell’anno scorso. Da qui in avanti abbiamo delle correzioni un po' più alte, rispetto alle utenze domestiche, eppure
queste ultime sopportano un gettito - perché lo consente la loro base imponibile - più alto per non gravare
complessivamente nei costi sulle utenze non domestiche. Capite che se noi avessimo messo, sulle utenze non
domestiche, lo stesso gettito dell’anno scorso non sarebbe stato più di 4,80 Euro ma una somma significativa. Le
quote bidone, in base ai bidoni che scelgono, sono sempre qualche unità di Euro; so che è una cosa sensibile e
queste sono le quote bidoni dei contenitori riciclabili, anche qui stiamo parlando di 9 Euro. L’umido è quello un
po' più costoso, perché l’umido o compost non si vende nella stessa misura in cui si vendono il vetro, la plastica
eccetera. L’umido ha un valore di ricavo da riciclo purtroppo per ora più basso. Il vuotamento del bidone del
secco corrispondente 0,09 Euro aggiuntivi per le utenze domestiche mentre è di 0,98 per le non domestiche a
parità di bidone (che complessivamente hanno un costo minore delle domestiche). Abbiamo modulato il costo, in
riduzione, per il servizio ad intensità di zona nei centri storici in quanto abbiamo spostato un po' di gettito sulla
quota fissa legata ai centri storici. Praticamente i centri storici che hanno un servizio più alto, nel senso che è
maggiore la frequenza del servizio, pagano lo stesso valore del bidone delle utenze fuori centro storico, ma
avendo un servizio con intensità maggiore possono prendersi un bidone più piccolo. Quindi loro hanno diritto ad
un numero di vuotamenti pari a quelli delle utenze esterne al centro storico - come ad esempio un negozio fuori
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centro storico - ma se fa più vuotamenti rispetto ad uno fuori centro storico, ogni vuotamento ha un costo
aggiuntivo. L’anno scorso era un po' più alto - stiamo parlando di rifiuti riciclabili che si pagano a bidone - perché
c’è un costo un po' più alto sulla parte fissa. Sono costi leggermente più alti per i bidoni del centro storico o per
la zona anche esterna al centro storico, come accade a Treviso per cui c’è una zona intermedia fra le quelle
classiche degli altri comuni, e in questo modo si riesce a non appesantire troppo chi si ritrova nei centri storici.
Questo era uno dei problemi “sentiti” nei comuni che hanno centri storici.
Proseguiamo e passiamo al servizio che riguarda i rifiuti riciclabili, inserito proprio per i contenitori grandi. Fino ad
ora abbiamo parlato di servizio con i contenitori piccoli cioè quelli previsti per contratto con un solo operatore.
L’anno scorso fortunatamente abbiamo immaginato un avvio di questo servizio, che inizialmente era finalizzato a
raccogliere base imponibile, ma in questo caso serve per iniziare ad arginare l’allontanamento della base
imponibile; facciamo un nuovo servizio con frequenza bassa e con bidoni più grandi, con due operatori, ma per
quantità significative. Chi è migrato in questo servizio ha un costo buono che si confronta con il mercato ma
diciamo che in pochi mesi il gettito è arrivato a 200.000 Euro. Questo servirà per prestare un servizio che non è
quello ordinario delle utenze domestiche - che per forza di cose ha una certa intensità e per forza di cose ha un
costo di servizio - ma forniamo un servizio a chi ha una maggiore produzione di rifiuti ad una intensità più bassa e
quindi ad una tariffa più bassa, rispetto all’ordinaria, affinchè non esca dal servizio pubblico ma mantenga con noi
una base imponibile che poi serve per distribuire i ricavi previsti del contratto di servizio con Contarina. Questo è
quello che è stato, all’inizio, possibile fare. Speriamo che, anche con questa iniziativa, le notizie siano migliori per
quanto riguarda la base imponibile del prossimo anno.
Passiamo al servizio a pesatura che avviene con cassoni ancora più grandi, quelli scarrabili che ha variazioni
rispetto all’anno scorso. Sono costi molto più vantaggiosi rispetto al servizio ordinario. Nella tenuta del gettito
per grandi quantità di rifiuti, abbiamo ritenuto di spostare una parte del gettito con queste suddivisioni e stiamo
parlando di fatture di qualche migliaio di Euro all’anno. Qui dentro finiscono alcuni casi di criticità particolari che
riguardano certe case di riposo pubbliche, sono otto quelle che hanno quantità significative, ed è un servizio a
quantità più ingente. Riusciamo quindi a dare dei vantaggi a quelle utenze. Infatti con la partenza dell’impianto di
trattamento dei pannolini abbiamo otto case di riposo (Villorba, Paese, Crespano del Grappa ed altre) che
conferiscono per la sperimentazione in quanto avendo un certo numero di ospiti dispongono di un grande
contenitore in modo da non confluire nel giro ordinario che avrebbe avuto un costo diverso. E’ quindi stato un
vantaggio per quelle utenze.
Anche le utenze del vegetale le portiamo allo stesso trattamento delle utenze domestiche quindi le utenze
domestiche e non domestiche convergono nella stessa tariffa (prima pagavano il bidone mentre ora pagano anche
loro lo svuotamento). Con ritardo ma era la struttura della tariffa dell’anno scorso.
Queste sono le tre presentazioni che in qualche modo si “parlano” tra loro e vi abbiamo riassunto la parte più
importante di queste politiche del 2016.
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: apriamo la discussione, chi vuole
intervenire può chiedere chiarimenti.
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: per quanto riguarda gli eventi calamitosi, si parlava di
massimo un Euro sulla tariffa, ma quindi viene già accantonato e in caso succeda un evento calamitoso come si
procede?
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: oggi non è ancora accantonato. Nel caso in
cui accadesse si procederà con gli interventi e poi entrerà nella successiva tariffa. Di solito è sfalsato. Se è una
cosa particolare si possono anche fare variazioni tariffarie in corso di esercizio in presenza di variazione dei costi.
Di solito lo facciamo se il bilancio ha capienza, e Contarina deve anticiparli per l’anno dopo.
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: per quanto riguarda invece la seconda presentazione, la
lista delle discariche deriva da una ricognizione di quelle che ci sono sul territorio?
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula:
regionale
sono quelle del piano provinciale e
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: quindi non ce ne saranno altre che compariranno? Non
ci saranno sorprese di altre discariche.
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Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sono quelle di rifiuti urbani che inquinano. La
delibera opera e riguarda su queste sei discariche; se dovesse essercene una settima della quale non eravamo a
conoscenza si valuterà in Assemblea
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: parliamo di discariche degli anni ottanta e di un periodo
inquinante in cui sostanzialmente i rifiuti erano poco distinti e non è facile fare una ricognizione delle discariche
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: l’unico dato ufficiale che avevo era quello del
piano provinciale ed è stato ripreso per non fare una scelta diversa e arbitraria
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: senza gravare sulle tariffe; per cui tenete conto che i punti
tre e quattro che sono stati illustrati con le presentazioni, riescono a bilanciare il costo di gestione
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: c’è anche una situazione attuale di gestione
di Contarina oltre che gli efficientamenti con i fondi di rotazione, le proprietà e tutte le altre misure che si
aggiungono e che vedremo poi con il bilancio al successivo punto quattro, che hanno un effetto positivo e
compensativo. Chiaro che questa è una specificazione che dovremo fare nella convenzione con Contarina, per le
quali i fattori del suo bilancio potrebbero cambiare, non riferiti alle discariche e che riguardano fattori esterni
(contratti di lavoro, costi di smaltimento). Lo scenario nei prossimi anni potrebbe cambiare e ridurre quindi
l’attuale marginalità della società. In quel caso non potremo mantenere tutto il costo attuale delle bonifiche
mandando la società in rosso, ma dovremo mettere un “paracadute” per poter intervenire nuovamente in
Assemblea. Avremo anche modo di vedere il costo con i progetti e con la rendicontazione. Per esempio un
fattore variabile, e lo è stato per Paese, è il valore dell’energia, il contributo è stabile, ma il valore dell’energia del
fotovoltaico sopra la discarica ha avuto delle correzioni e delle interpretazioni negative anche del GSE, anche per
effetto del crollo del petrolio. La parte corrispettivo del fotovoltaico, infatti, è diminuita di due terzi. E’ stata
molto abbassata. Vediamo come varierà nel tempo, siamo anche ottimisti, al di là delle politiche geografiche sul
petrolio del medio oriente, non credo che potrà essere sempre in ribasso.
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: chiedo l’ultima delucidazione. Possiamo tornare per
cortesia alla slide che illustra le tariffe domestiche alle quote fisse? Non ho capito una cosa. Il valore di 0.87
immagino che provenga dalla media
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sì scusa forse qui abbiamo anche le riduzioni
sul compostaggio
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: ho fatto qualche conteggio ma non è possibile
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: chiedo ai tecnici di verificare
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: non ho capito come venga calcolata questa cifra di 0.87
perché se non è la media degli importi che ci sono sopra, c’è qualcos’altro che incide
Marco Fantin del settore controllo di gestione di Contarina S.p.A.: è la media del gettito totale suddivisa
per il numero del casi, infatti non è la media della colonna delta
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: ma non può essere nemmeno ponderata perché il più
basso livello è già più alto della media. Nel senso che, se io ho una famiglia di due persone pago un delta di 1.18 se
ne ho tre, pago 1.27 eccetera ma 0.87 non lo pagherò mai.
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: possiamo posticipare la risposta così
controlliamo?
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: sì, sì
Luca Zanini responsabile Divisione controllo di gestione di Contarina S.p.A.: si tratta della differenza
tra le due medie della tariffa fissa 2016 e 2015. La tariffa fissa 2016 aveva una media di 97 Euro determinata dal
totale del gettito fisso diviso il numero di utenze; il delta, così conteggiato, fra il anni 2015 e 2016 risulta di 0,87
Euro.
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Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: un momento però ci sono anche delle
utenze in più. Adesso le verifichiamo. Le utenze domestiche sono di più, quindi c’è una differenza. Adesso
verifichiamo e se è un errore lo spieghiamo. Potrebbe essere un errore sulla somma finale
vari interventi in contemporanea e fuori microfono non riproducibili
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: nel frattempo qualcun altro vuole
intervenire?
Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: volevo porre all’Assemblea alcune considerazioni.
La prima: vorrei capire cosa si intende quando si parla di bonifica delle discariche
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: i casi si possono differenziare,
perché ci sono delle discariche che hanno problemi di percolato, eccetera. Dipende dalla situazione. Altre hanno
problemi di copertura. La situazione si differenzia a seconda del tipo di discarica; non hanno tutte le stesse
problematiche. Per esempio, per quella di Morgano, è stato rifatto tutto il diaframma attraverso un intervento con
contributo regionale e adesso necessita di manutenzione e di controlli dei pozzi di verifiche periodiche. I problemi
sono appunto differenziati a seconda di come sono state gestite
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: il termine preciso da utilizzare sarebbe
quello di “messa in sicurezza” delle discariche. Bisogna impedire che il flusso di percolato continui a generare
acqua inquinata di falda
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: dipende anche dall’ubicazione,
perché quelle che risiedono in territori con fondi argillosi hanno problemi più limitati, mentre quelle che sorgono
in altro tipo di terreni, ad esempio su materassi alluvionali, sono più delicate
Fiorin Enzo, Sindaco di Istrana: quello che non mi è chiaro è questo: attualmente pesa nel bilancio dei comuni
per 650.000 Euro, però essendo a carico di Contarina non pesa nella tariffa. Vorrei capire come avviene questo
passaggio
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: attualmente nei bilanci dei Comuni o nelle
tariffe aggiuntive dei Comuni ci sono questi costi di gestione delle bonifiche. Contarina si fa carico di questi costi
attraverso delle misure di efficientamento del servizio di gestione rifiuti – ad esempio con la pianificazione nuova
degli ecocentri, degli ecosportelli e dei servizi in generale, che saranno decisi dall’Assemblea – e poi con quella che
è l’attuale situazione positiva di bilancio. Lo anticipiamo, e poi lo vedremo con la delibera al punto quattro
dell’ordine del giorno, che l’utile di Contarina ammonta a 1.100.000 Euro. Ha un margine operativo lordo, in
quattro anni, fra il 12 e il 16% e riesce a pagare tutti i suoi investimenti e a generare anche della liquidità
Fiorin Enzo, Sindaco di Istrana: praticamente il costo c’è, rimane, ma viene coperto con il bilancio di
Contarina
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: praticamente l’utile viene
trasformato in servizi
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: quest’anno, per esempio, Contarina ha
generato un utile, nonostante gli accantonamenti e le spese straordinarie, approfittando anche di situazioni
positive in termini di tasse. Potrebbe non essere sempre così la situazione delle agevolazioni fiscali, ma non ci
saranno nemmeno i significativi accantonamenti che ha fatto quest’anno. Quindi, oggi, c’è una prospettiva per
poter chiedere questo sforzo a queste condizioni. Se cambieranno gli scenari dovremo ovviamente intervenire.
Oggi siamo in questa situazione.
Moro Paola, Sindaco di Monastier: intervengo sempre sulla questione delle discariche. Per quanto riguarda la
Tiretta, c’è un progetto del 2011 per la realizzazione di un parco fotovoltaico in cui alcuni Comuni, tra i quali
anche quello di Monastier, che utilizzano l’energia. Dovesse diventare un progetto che ha dei costi per i Comuni,
vi saranno delle ricadute?
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Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: no, diciamo che il vantaggio di distribuire la
corrente ad alcuni comuni del Priula è che l’energia viene valorizzata di più. Di fatto i comuni la consumano e ci
girano l’importo incassato. Questo importo continuerà ad essere riversato da parte dei comuni e per loro
continuerà ad essere una partita di giro. Come attualmente avviene, le somme saranno utilizzate nel bilancio di
gestione delle discariche. È una entrata fondamentale perché sono parecchi soldi, seppur più bassa di quella che
pensavamo perché l’energia ci viene pagata meno del previsto. Comunque quelle entrate sono fondamentali.
Ing. Franco Bonesso, delegato il Comune di Trevignano: abbiamo chiarito la rappresentazione delle
tariffe. L’anno prossimo non comparirà più quella riga nella tabella delle utenze domestiche, così sarà più
comprensibile. Velocemente spieghiamo il problema: l’ultimo numero, quello giallo del 2015, è dato dal gettito da
tariffe domestiche, quota fissa, diviso il numero totale di utenze dell’anno scorso. Il risultato è 92,14. La stessa
cosa avviene per il 2016, ma in quest’anno ci sono più utenze domestiche, quindi tra i due numeri esce questo
delta di 0,87 che non ha un significato utile. Un significato avrebbe invece una media ponderata fra 0,99 e 1,37. Per
l’anno prossimo togliamo quel numero e abbiamo risolto il problema.
Luca Zanini responsabile Divisione controllo di gestione di Contarina S.p.A.: vi spieghiamo perché c’è
quel numero. Qualche anno fa, nell’ex Consorzio Priula, si faceva una tariffa a contenitore quindi si applicava quel
valore che si pagava per bidoni da 120 litri e storicamente abbiamo continuato a rappresentare questo. Lo
toglieremo perché altrimenti genera confusione.
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: avevano ragione Bonesso e Calmasini. La
riga gialla, ovviamente, non fa parte delle tariffe, ma è una mera rappresentazione. Scusate, anch’io mi sono
ingannato
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: c’è qualche altro intervento?
Paolo Calmasini delegato del Comune di Casier: uno di carattere più generale. La prima cosa che ha detto
il Direttore quando ha presentato il piano economico finanziario è stata questa: abbiamo aumentato il numero
delle utenze domestiche ma abbiamo ridotto i volumi del secco, quindi significa che la base imponibile
sostanzialmente delle tariffe si sta riducendo. Quest’anno, seppur con movimenti minimi, ma varia dell’1% tra il
2015/2016. Questo significa che, guardando un po' più in là del 2015/2016, questo problema oggi lo tamponiamo,
ma negli anni successivi ci si ripresenterà. A mio modo di vedere, la possibilità di appoggiare la tariffa
esclusivamente sul secco, in qualche modo, dovrà essere rivista. Non è un cosa banale. È semplice dirlo adesso,
ma su una cosa che fino ad oggi è stata data quasi per assodata, cioè che si paga sulla base di quello che si produce
di secco e basta - tanto produci, tanto paghi –, in Assemblea, in qualche modo, dovremo rivederla. Facciamo parte
del progetto “Zero waste” e andiamo verso questa direzione; abbiamo dei comuni che sono già arrivati – si
diceva in occasione della scorsa Assemblea – oltre il 90% di raccolta differenziata. E’ chiaro che sul quel 10%
facciamo fatica ad appoggiare tutti i costi di gestione. Dovremo ragionare su come dovremo fare nei prossimi anni
a gestire questa stessa riunione per la determinazione delle tariffe. Non voglio dare la soluzione adesso, perché
non ce l’ho; ma è un ragionamento che dovremo cominciare a fare. Non appoggiarsi solo ed esclusivamente sul
secco, perché poi diventerà 9, 8, 7%, di secco, che andremo a produrre.
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: altre domande?
Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: volevo fare alcune considerazioni sulle tariffe. Noi
siamo entrati nel 2003. I principi per entrare in Contarina erano questi: riciclare ed educare, riciclare e rispettare
l’ambiente, riciclare per risparmiare. Siamo nel 2016 e i nostri cittadini seppur siano arrivati ad una percentuale di
raccolta differenziata dell’84,3%, non hanno mai visto un risparmio. È una domanda secondo me che va fatta,
perché non si può, a mio modesto parere, aumentare per risolvere. Diceva il collega prima: gli anni prossimi cosa
facciamo? Sono state fatte tutte le valutazioni del caso per non aumentare? Poi, gli investimenti che sono fatti
dovrebbero essere stati fatti in direzione di abbattere i costi e per avere una maggiore redditività, però anche
questo non lo vediamo. Alla fine quello che vediamo è un aumento anno su anno. Vado a spendere una parola
anche per le attività produttive perché sembra che siano un caso del mio territorio e sembra che nessuno si
lamenti: ma se tanti scappano ci chiederemo se la tariffa e il servizio che forniamo è coerente per quello che
siamo? Queste sono alcune considerazioni che mi portano a dire che…la votazione avviene in una unica
votazione?
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: votazioni distinte per le tre delibere
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Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: in questo caso come Comune ci asteniamo
dall’approvazione delle tariffe, perché non riteniamo che siamo sulla strada giusta. Ripeto sono tante le
considerazioni. Io ne ho fatte soltanto due, tre ma sono veramente tante. Credo che qua tutti i Comuni
spengano la luce per risparmiare e non credo che tanti abbiamo aumentato tasse o quant’altro per andare a
coprire i costi. Anche queste valutazioni vanno fatte. Non è per la quantità, non sono i due o tre Euro, ma è un
principio per il quale, secondo noi, in questo momento storico bisogna fermarsi e riflettere. L’altro giorno si
parlava di abbandono. Ci domandiamo anche quante famiglie non ce la fanno a pagare e abbandonano?
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: mi scusi ma non ha idea del fenomeno. Non
è questo il motore dell’abbandono dei rifiuti.
Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: è una riflessione che come amministrazione ci
teniamo a fare
Ing. Franco Bonesso, delegato il Comune di Trevignano: non è mai bello aumentare. Però la domanda che
dobbiamo farci da amministratori è la seguente: se non facessimo questo, quanto sarebbe la tariffa dei rifiuti? Io
sono amministratore da quindici anni e conosco le responsabilità. E da dieci anni mi occupo di rifiuti. Quando
eravamo partiti con la raccolta differenziata tutti avevano promesso che avremmo diminuito i costi: questo è vero
se facciamo il confronto con quanto paga chi non fa la raccolta differenziata. Questo è il nostro ragionamento,
perché nessun servizio ha un abbassamento di costi, andiamo a vedere quanto si paga in più di gas, di acqua, di
energia elettrica…confrontiamo il grafico di questi aumenti con quello degli aumenti delle tariffe del Priula.
Vedremo che siamo molto bassi! Quando ci chiedono di presentare in Italia e anche all’estero, le tariffe del
Consiglio di Bacino Priula ci guardano con gli occhi sgranati. Brescia che ha un inceneritore in casa, è un caso a
parte, che riesce, con i proventi, ad avere tariffe basse ma si brucia tutti i rifiuti del mondo circostante. Allora
dobbiamo chiederci: a quale servizio dobbiamo rinunciare per abbassare le tariffe? Io credo che oggi andiamo ad
inserire nelle nostro budget alcuni servizi aggiuntivi che sono stati chiesti da questa Assemblea. Stiamo facendo
anche un importante passaggio ragionando come intero territorio, e non come singolo comune; è questa la
grande forza e il grande salto di qualità che è stato fatto nel tempo: quello di dire che tutti i cittadini sono uguali,
hanno tutti lo stesso servizio e pagano la stessa cifra. Naturalmente sono comprese anche le problematiche,
perché oggi introduciamo un meccanismo importante ed è, se lo voteremo, un grande passo in avanti nel dire che
anche un disinquinamento, dovuto al servizio che gestiamo, è un ragionamento consortile e non più individuale,
per cui chi ha il problema se lo tiene.
Biotti Lorenzo, delegato del Comune di Casale sul Sile: però non va ad influire nelle tariffe
Ing. Franco Bonesso, delegato il Comune di Trevignano: non va ad influire nelle tariffe solo perché
Contarina è efficiente. Se Contarina non fosse efficiente, e questo per rispondere alla seconda domanda,
probabilmente non riusciremo a raggiungere questo risultato. Lo raggiungiamo perché con Contarina abbiamo
detto che dobbiamo continuare ad efficientare il servizio. La clausola è quella che comunque bisogna raggiungere
l’efficienza attraverso - perché c’è ancora qualcosa da fare - gli ecocentri e gli ecosportelli. Oppure dobbiamo
chiedere alcuni sacrifici nella riduzione del servizio ai nostri cittadini. Ma credo che nessuno sia disponibile - o
almeno io non lo sono - di ridurre la frequenza di spazzamento, di ridurre le frequenze di raccolta. Durante la
scorsa assemblea abbiamo discusso dell’abbandono dei rifiuti. Sono i soliti “furbetti”! Una persona onesta non
butta via i rifiuti per non pagare un vuotamento; piuttosto - e condivido la preoccupazione avanzata da Calmasini
quando dice che bisogna iniziare a ragionare per la tariffa puntuale per il salto ulteriore di qualità - il ragionamento
da fare che è quello di misurare anche qualcos’altro per stabilire la quantità di servizio erogato. Poi ognuno può
fare le riflessioni che vuole, ma bisogna partire dai numeri reali, questa è la realtà. Guardate che in giro per l’Italia
quei numeri ci sono; lo ricordo per chi non c’era, la tariffa puntuale per le attività produttive è stata una richiesta
fortissima. Quando non c’era nel TV3, l’Assemblea è passata con un grande sforzo alla tariffa puntuale, perché è
stato chiesto dalle attività produttive. C’era infatti una discrasia enorme fra quello che si pagava in TV3,
soprattutto per chi aveva superfici grandi, se confrontato con quanto pagava una utenza di Priula. Provate a
chiedere nel veneziano, oppure in altre zone, presso le quali si conteggia ancora sui metri quadrati di superficie se
non preferirebbero le nostre tariffe! E’ chiaro che noi ci confrontiamo solo con noi stessi ma, da amministratori,
dobbiamo avere il coraggio di fare questo sforzo. Credo che si debba essere anche orgogliosi di quello che è stato
fatto. La proposta che fa il Consiglio di Bacino Priula, oggi, di portare anche servizi in più con contenimento
minimo di costi, credo che vada nell’ottica di una continuità con la nostra storia. Altrimenti bisognerebbe alzare
bandiera bianca e tornare indietro rispetto ai servizi. Io non sono disponibile, però sono aperto al confronto.
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Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: altri interventi?
Rossetto Moreno, Sindaco di Breda di Piave: condivido l’intervento di Bonesso. Però vorrei riflettere e
capisco anche la posizione di Casale nel senso che forse dobbiamo efficientare. I piani di investimento di
Contarina devono essere efficaci nel tempo e nel metodo; perché quello che noi dobbiamo cercare di capire è
questo: dove vogliamo arrivare e qual è il trend con cui ci confronteremo da qui ai prossimi quattro o cinque anni.
E’ là che sta l’ulteriore passo di chi ha già fatto e chi sta facendo bene, però dobbiamo essere più virtuosi di quello
che siamo stati. Su quelle che sono le proposte strutturali dobbiamo essere più chiari. Io seguo le Assemblee da
quattro anni e ci sono piani che si riportano negli anni, che non vengono attuati, che vengono passati come
indispensabili. Dobbiamo capire se effettivamente sono indispensabili quelli che poi vengono riportati in
tre/quattro anni e capire se, appunto, possiamo crescere gradatamente. Effettivamente applicare una tariffa per
quello che consumiamo, cercare di capire dove sono i costi fissi che servono a fare la raccolta differenziata, è
anche motivo di orgoglio; così come non andare ad incrementare anche con le varie discariche che ci ritroviamo
dagli anni settanta in avanti. Magari riuscire a produrre con i rifiuti altri prodotti e questa forse è la sfida del
futuro. Ma noi, sebbene ci prefiggiamo un certo trend, dobbiamo dare delle risposte al cittadino, per dire che
abbiamo sotto controllo il fattore investimenti, che lo facciamo in maniera oculata sapendo dove vogliamo
arrivare e tenendo sotto controllo gli aumenti. Tutto ciò ,in questo momento storico, in modo da dare
effettivamente un segnale al cittadino anche su questo aspetto.
Mi sento di dire che sul discorso investimenti di Contarina, come Assemblea, dobbiamo dare dei tagli qualificanti
da qua ai prossimi cinque-sei-sette anni, con dei progetti che poi incidono nella tariffa. Un altro discorso è quello
del trend di margini che c’è alla fine della tariffa: assottigliamo la base imponibile man mano che efficientiamo la
raccolta differenziata. Sono d’accordo che non sia una cosa facile, però anche questo è ciò che dobbiamo fare,
oltre che informare di più il cittadino su quello che stiamo facendo come Priula.
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: qualche altro intervento?
Mattiuzzo Gabriele, Sindaco di Carbonera: con riferimento all’intervento di Casale, anche noi condividiamo
quella che è la nostra preoccupazione quando incontriamo i cittadini. Io credo che il nostro impegno sia anche
quello di fare informazione. Con i numeri che sono stati illustrati dovremmo, credo, impegnarci noi. Voi state
investendo molto sulla comunicazione, ma non basta. Far presente questi numeri penso che faccia riflettere i
nostri cittadini. Allo stesso tempo tra le preoccupazioni che erano emerse, voi avete fatto veramente il massimo
per contenere quelli che sono i costi. Di fronte a situazioni molto concrete e molto personali, che ci vengono
poste quando si incontrano i cittadini – come per esempio quella dell’ambulante di turno che vende il pesce e dice
che potrebbe portarsi a casa il secco e metterlo nel bidone della propria utenza domestica - bisogna che noi
siamo in grado di dare delle risposte. Questo è il nostro grande impegno, facendoci quindi carico di questi dati
avendo, così, la pazienza di parlare e fornire risposte alle persone. Per quanto riguarda il risparmio, sicuramente ci
sono dei costi, ma bisogna che ci rendiamo conto se vale o non vale il discorso ambiente di cui parliamo da tanto
tempo. Io credo che questo sia un fattore essenziale che poi giustifica se si può aggiungere anche quel piccolo
costo in più. Io la vedo così, ma di fronte al cittadino che dice “guarda cosa mi chiedono per svuotare un
cassonetto, è esagerato!” io non so rispondere. Questa è la situazione in cui mi vengo a trovare
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: Questo è classico esempio in cui una
riduzione dal 38 al 50% delle tariffe dei mercati non si è vista da nessuna parte. Nessuno si è accorto e nessun
utente ve lo ha detto. L’abbiamo fatta dal 2014 in avanti. Ovviamente è stata una internalizzazione di costi agli altri
utenti. Vi ricordate che avevamo deciso di mettere lo spazzamento a carico di tutti? E gli altri si sono lamentati.
Abbiamo sentito chi si lamenta ma non chi ha beneficiato delle significative riduzioni! Approfitto per dire che i
mercati sono in continuità e non hanno variazioni significative. Rispetto all’iniziativa di Monastier, stiamo pensando
qualcosa di diverso per i “micro mercati”.
Approfitto per spiegare anche un’altra cosa, ovvero ad illustrare come è fatto attualmente il contratto con
Contarina. Il contratto con Contarina attualmente non è a piè di lista, è un contratto chiuso; Contarina deve
coprire tutti i suoi costi, anche in presenza di variazioni di fattori esterni. All’inizio vi avevo indicato il nuovo
valore di Euro 61.438.000, rispetto ai 61.598.00 Euro. Come mai è diminuito? Perché i meccanismi sono questi:
variazione Istat e degli abitanti. L’Istat è andato sotto lo zero ed il numero di abitanti oramai è stabile. Abbiamo
pochissime variazioni. Contarina nella pulizia del territorio ha internalizzato una spesa che normalmente facevamo
con il progetto nuove povertà: 371.000 Euro per l’anno scorso. Nell’appalto che ha fatto di pulizia del territorio,
ha inserito anche tutte le pulizie dei piccoli rifiuti. E’ efficientamento? Sì, perché non ha chiesto quella cifra
straordinaria ma la include sui costi ordinari. Per noi il contratto non cambia. Altro esempio. Il contratto prevede
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2.500.000 Euro di accantonamento di perdite su crediti, quest’anno ne vengono accantonati 3.500.000 mentre
l’anno scorso erano 4.300.000 Euro. Farsi carico di queste variazioni esterne da parte di Contarina è
efficientamento. Avessimo un contratto, come tanti contratti ci sono in Italia, a piè di lista, Contarina
probabilmente si sarebbe presentata dicendo che bisogna fare la pulizia del territorio e che ci sarebbero stati da
pagare 371.000 Euro, gli utenti che non pagano sono aumentati per un milione di Euro, eccetera. Abbiamo chiesto
invece al gestore di essere stabili nei costi. Abbiamo così la sicurezza che il costo complessivo non cambia. Poi
dividetelo con le vostre politiche di Bacino, dice Contarina. Volete premiare le utenze domestiche? Le non
domestiche? Il secco? Queste sono politiche tariffarie. Contarina ha il proprio contratto che complessivamente
scende. L’alternativa è fare un contratto a piè di lista, che varierà se ho fatto un investimento buono o un
investimento sbagliato. Il meccanismo con il quale abbiamo regolato il rapporto si può peraltro cambiare. Adesso
il contratto è fortemente di stimolo per Contarina per efficentarsi con investimenti utili e il servizio per le
aziende: Contarina sta dando un nuovo servizio che assomiglia a quello del mondo del privato. Lo ha istituito
Contarina sopportando dei costi senza richiedere variazioni contrattuali.
Rossetto Moreno, Sindaco di Breda di Piave: ma alla fine Contarina siamo noi soci
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: sì, siamo noi ma la responsabilità è degli
amministratori e della società che stanno facendo delle cose in più che non erano chieste dal contratto. Le utenze
non domestiche, il mercato privato al quale alcune utenze si rivolgono, non ha l’obbligo del servizio universale. Fa
il servizio solo a chi interessa loro, in funzione della quantità o qualità del servizio. Non svolge servizi per piccole
quantità. Quindi, quando si confronta una ditta che è libera di fare il cliente, il confronto contro chi ha l’obbligo di
servire il cliente è difficile. Allora è necessario confrontarsi ad armi pari. E per armi pari per esempio, ed è un
investimento peraltro già approvato, cioè che riguarda la tutela acque nei piazzali. Non è che tutto il mercato
privato sia dotato di piazzali con la depurazione delle acque! I meccanismi vanno capiti per decidere o meno di
intervenire nel contratto. Per esempio si può decidere che con un risparmio di un milione si possono fare le
bonifiche oppure una riduzione tariffaria. È una scelta.
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: vediamo di accelerare un attimo
sulla tempistica altrimenti facciamo come l’altra volta e non riusciamo a finire. C’è qualche altro intervento veloce
o possiamo mettere ai voti? Non vedo mani alzate quindi passiamo procedere alle votazioni. Volevo prima dare
una risposta a Casale. Purtroppo i cittadini, in merito alle tariffe, non saranno mai contenti nemmeno se le abbassi
del 10%, perché fanno questo ragionamento: se le abbassi del 10% significa che quelle di prima erano troppo alte.
Questo è il concetto che hanno. Per quanto riguarda i mercatali, e li conosco molto bene perché ho avuto
esperienze nel mio comune, si lamentano sempre, non vorrebbero mai pagare e dicono che per i pochi rifiuti che
hanno se li portano a casa. Invece li abbandonano da qualche altra parte. Noi amministratori dobbiamo cercare di
placare quelle che sono le lamentele che non hanno senso. Dal mio punto di vista stiamo facendo un ottimo
servizio e difficilmente si potranno abbassare le tariffe. E’ già una cosa importante mantenere un certo livello e
fornire soprattutto un servizio di qualità. Passiamo ora alla votazione
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: i punti sono separati
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: votazione per il primo argomento
all’ordine del giorno che ha per oggetto: EVENTO CALAMITOSO DEL 14 SETTEMBRE 2015 NEI COMUNI DI
MORGANO, QUINTO DI TREVISO, VEDELAGO E ISTRANA. COSTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI DERIVANTI
DALL'EMERGENZA. - INDIRIZZI GENERALI DELL'ASSEMBLEA, passiamo la parola al direttore per procedere al
riepilogo del dispositivo della delibera
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: la proposta deliberativa prevede quanto
segue
di assicurare l’adozione del principio di mutualità e solidarietà
di intervenire in tutti gli eventi con la dichiarazione dello stato di crisi
di richiedere lo stanziamento di fondi agli enti sovraordinati
l’eventuale differenza a carico della Tariffa Unica Consortile
il limite massimo di operabilità della delibera è di €/ab. 1
di incaricare Contarina di intervenire direttamente in questi casi
autorizzare l’evento di Morgano eccetera,
mi sono appuntato quanto comunicato dal Sindaco del Comune di Resana,
di comunicare a Contarina l’evento
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poi diamo anche l’immediata eseguibilità.
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: chi è favorevole anche con
l’aggiunta di Resana? Contrari? Astenuti? Votazione favorevole all’unanimità.
Passiamo alla votazione dell’immediata eseguibilità: votazione favorevole all’unanimità.
Passiamo alla votazione del punto due dell’ordine del giorno che ha per oggetto: PROGRAMMA DI BONIFICA DEI
SITI INQUINATI DOVUTI A DISCARICHE DI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO DI BACINO – DECISIONI. Passiamo la
parola al direttore per procedere con il riepilogo del dispositivo della delibera
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: la proposta deliberativa prevede:
1)
di prendere atto di quanto esposto in parte premessa e di quanto illustrato con la presentazione odierna;
2)
di includere fra le attività del Consiglio di organizzazione e regolazione degli interventi di bonifica o messa in
sicurezza delle discariche in carico ai comuni associati sulle quali siano stati conferiti rifiuti urbani, secondo
le seguenti modalità:
a.
elenco delle discariche quelle che sono già in nostra gestione con la precisazione che riguarda i
comuni che sono già in carico attraverso il Consiglio di Bacino Priula;
b.
attribuzione a favore del Consiglio di Bacino o a Contarina di tutti i fondi e le risorse economico
finanziarie a disposizione;
c.
i Comuni interessati garantiscono al Consiglio di Bacino la disponibilità delle aree su cui insistono le
discariche e, su richiesta del medesimo Consiglio di Bacino, cedono gratuitamente le aree ove
insistono al Consiglio di Bacino stesso o a Contarina spa;
d.
i Comuni devono collaborare con il Consiglio di Bacino per le necessarie autorizzazioni;
e.
Contarina sosterrà i costi ed i ricavi relativi sia alla progettazione che alla realizzazione degli
interventi, senza adeguare economicamente il contratto di servizio e quindi le tariffe ovvero
integrandolo senza oneri. Al fine di consentire a Contarina di incorporare i costi di gestione nel
proprio bilancio senza gravare sulle tariffe sono condivisi i seguenti indirizzi tesi a ulteriormente
efficientare la gestione:
i.
La razionalizzazione dei servizi e in particolare la localizzazione degli sportelli e gli ecocentri
secondo un Piano da condividere e approvare con apposito atto;
ii.
Consentire a Contarina l’utilizzo della liquidità generata dai fondi ottenuti dai Comuni, per gli
investimenti significativi cui è impegnata;
iii.
Per i nuovi investimenti, Contarina presenterà apposita programmazione e progettazione al fine
di definire nel dettaglio le opere necessarie e determinarne l’andamento delle esigenze risorse
economico-finanziarie nel tempo;
iv.
Contarina rendiconterà la gestione delle bonifiche e i costi/ricavi sostenuti al fine di verificare la
permanenza dell’equilibrio economico-finanziario della Società al fine della sostenibilità
dell’iniziativa con il proprio bilancio e consentire al Consiglio di Bacino a intervenire a favore
della Società qualora necessario; a tal fine i rapporti saranno regolati da apposita convenzione
fra le parti ad integrazione del contratto di servizio attuale;
quindi ci sarà una delibera tecnica.
Anche in questo caso serve l’immediata eseguibilità.
Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: voti favorevoli? Contrari?
Astenuti? Votazione favorevole all’unanimità.
Passiamo alla votazione dell’immediata eseguibilità: votazione favorevole all’unanimità.
Passiamo alla votazione del terzo argomento all’ordine del giorno che ha per oggetto: APPROVAZIONE DEL
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E DELLE TARIFFE PER LA GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2016;
passiamo la parola al direttore per riepilogare il dispositivo della delibera
Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula: è una delibera articolata che comprende
anche i due contratti degli ex Consorzi: adesso che siamo un unico Consiglio di Bacino Priula, per effetto della
fusione i contratti sono riportati in uno unico atto. C’è quindi una parte che riguarda il contratto attuale per
effetto della fusione. Ci sono invece due schede nuove che riguardano il servizio nuovo del vegetale e i costi
dell’emergenza.
Sostanzialmente si approva il piano economico finanziario che è quello presentato da Contarina S.p.A., in cui
l’importo complessivo è spacchettato per tipologia di costi. Si approvano le Tariffe per l’anno 2016 e di darne
immediata eseguibilità
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Geom. Giuliano Pavanetto, Presidente del Consiglio di Bacino Priula: voti favorevoli? Contrari?
Astenuti? I Comuni di Casale sul Sile e di Silea si astengono. Favorevoli tutti i restanti Comuni presenti.
Passiamo alla votazione dell’immediata eseguibilità: Astenuto il Comune di Casale sul Sile. Favorevoli tutti i
restanti Comuni.
L’ASSEMBLEA DI BACINO
PREMESSO che:
i Consorzi Priula e Treviso Tre in data 15 gennaio 2015 deliberavano di procedere alla costituzione del
Consiglio di Bacino Priula (nel proseguo anche solo “Consiglio di Bacino”) mediante la loro integrazione ai
sensi dell’art. 4, comma 5 della legge regionale 31 dicembre 2012 n. 52;
in data 29 giugno 2015 è stato dunque sottoscritto avanti il Notaio dott. Paolo Talice di Treviso l’atto di
integrazione tra i predetti Consorzi in forza del quale il Consiglio di Bacino Priula succedeva e si sostituiva
agli stessi con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il
02.07.2015 al n. 9167 serie 1T);
con tale decorrenza pertanto il Consiglio di Bacino è subentrato ad ogni effetto di legge nei pre-esistenti
rapporti giuridici e contrattuali già in capo ai Consorzi Priula e Treviso Tre e tra essi, per quanto in questa
sede particolarmente rileva, anche i Regolamenti consortili per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e per
l’applicazione della tariffa corrispettiva nonché i contratti di servizio sottoscritti con Contarina in
esecuzione delle deliberazioni consortili n. 25 (Priula) e n. 23 (Treviso Tre) del 18 dicembre 2013;
DATO ATTO che i Consorzi Priula e Treviso Tre avevano comunque già avviato un percorso di avvicinamento
ed uniformazione sia di regole gestionali che di politiche tariffarie e, più precisamente:
con delibere del 18 dicembre 2013 si procedeva ad una ricognizione ed aggiornamento, proprio in un’ottica
di unitarietà delle condizioni di svolgimento dei servizio sul territorio dei due Consorzi, delle Convenzioni
per il servizio rifiuti già in essere con Contarina poi appositamente ri-sottoscritte in data 24 gennaio 2014
(protocollo n. 85/PR e n. 105/T3);
nel marzo 2014 entrambi i Consorzi approvavano i rispettivi Regolamenti per l’applicazione della Tariffa
corrispettiva ex art. 1, comma 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 con identici contenuti;
con delibere del 21 maggio 2015, nell’imminenza della costituzione del Consiglio di Bacino, i predetti
Consorzi hanno deliberato altresì l’adozione di tariffe rifiuti unificate già per l’anno 2015;
con delibere assembleari del 19 aprile 2016 il Consiglio di Bacino ha provveduto ad unificare anche a livello
formale, con l’adozione di un unico regolamento per tutti i 50 comuni aderenti, il Regolamento per il
servizio di gestione dei rifiuti ed il Regolamento per l’applicazione della Tariffa corrispettiva;
RITENUTO di confermare l’impostazione di un modello tariffario omogeneo ed unitario in tutto il territorio del
nuovo Consiglio di Bacino;
CONSIDERATO che in ordine agli adeguamenti previsti sui vigenti contratti di servizio ed alle variazioni
necessarie a seguito di esigenze manifestate dai Comuni associati, si rilevano le seguenti modifiche da trasporsi in
nuove schede di servizio (allegate sub “C”):
- il contratto di servizio con Contarina per tutti i 50 comuni si adegua in riduzione di circa 150.000 €;
- viene prevista la modifica del servizio di raccolta del rifiuto vegetale, incrementando la frequenza da
quindicinale a settimanale nei mesi di novembre e dicembre;
- viene inserita la copertura dei costi per la gestione dei rifiuti derivanti dall’evento calamitoso atmosferico del
14.9.2015 che ha interessato alcuni Comuni;
- inoltre Contarina, senza far gravare il costo sulle tariffe, ha dato la disponibilità di farsi carico delle bonifiche
delle discariche inquinate in carico ai Comuni, con le modalità di cui alla precedente deliberazione in data
odierna; tale intervento, nei fatti, costituisce una riduzione del costo complessivo tenendo conto dei servizi
erogati in più;
DATO ATTO che Contarina S.p.A., in qualità di gestore del servizio, è il soggetto che predispone il Piano
Economico Finanziario Unificato conformemente agli obiettivi indicati dal Piano Programma del Consiglio di
Bacino di cui al bilancio previsionale 2016 approvato in data 19.04.2016;
RICHIAMATA la nota di Contarina S.p.A., assunta al protocollo del Consiglio con il n. 1341/BP in data
22/04/2016, con la quale viene trasmesso il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei
Comuni associati al Consiglio di Bacino Priula composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei
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costi del servizio per l’anno 2016 (allegato sub “A” al presente provvedimento per farne parte integrante e
sostanziale);
DATO ATTO che il Piano Economico Finanziario di cui sopra comprende la somma a copertura delle spese di
funzionamento del Consiglio di Bacino per l’espletamento delle funzioni di indirizzo, programmazione, regolazione
e controllo del servizio pubblico integrato di gestione associata dei rifiuti, nella misura indicata nel bilancio
previsionale 2016 del Consiglio di Bacino;
DATO ATTO che il Consiglio di Bacino, con deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. 3 del 19.04.2016 ha
approvato il “Regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti urbani (Legge
27/12/2014, n. 147, art. 1, comma 668”) e che tale strumento consente di attuare le medesime politiche di bacino,
con ciò interpretando in maniera fedele le volontà dei Comuni che hanno voluto l’introduzione del principio di
omogeneità tariffario contenuto negli atti costitutivi del Consiglio di Bacino Priula, oltre che delle previsioni di cui
al comma 1 bis dell’art. 3 bis del D.L. 138/2011;
DATO ATTO inoltre che le modalità di erogazione del servizio rifiuti sul territorio del bacino “Destra Piave”
sono sostanzialmente identiche con l’unica eccezione del flusso domiciliare vetro-plastica-lattine, ora raccolto
congiuntamente nei comuni già aderenti al Consorzi Priula e disgiuntamente (solo vetro e plastica-lattine) nei
comuni già aderenti al Consorzio Treviso Tre;
RILEVATO che tale differenza nella modalità operativa di raccolta non rappresenta di per sé un ostacolo
all’unificazione delle regole gestionali, potendo essere agevolmente gestita con la precisazione nella Convenzione
di servizio dei Comuni dove è attivata una modalità piuttosto che l’altra;
RITENUTA dunque l’opportunità di procedere all’unificazione formale anche delle vigenti Convenzioni per
l’erogazione del servizio rifiuti di cui ai protocolli n. 85/PR e n. 105/T3 entrambi del 24 gennaio 2014,
contestualmente apportandovi le eventuali modifiche connesse alle odierne decisioni tariffarie;
VISTI gli elaborati di calcolo delle Tariffe, presentati dal Direttore del Consiglio di Bacino e riportati all’allegato
sub “B” alla presente deliberazione, predisposti sulla base del Piano Economico Finanziario per l’anno 2016;
CONSIDERATO che in presenza di un minor imponibile Piano Economico Finanziario per l’anno 2016 rispetto
a quello previsto dal PEF 2015, sono necessarie alcune modifiche alle preesistenti tariffe di bacino. Infatti:
- si assiste a una sostanziale tenuta della base imponibile delle utenze domestiche;
- la base imponibile delle utenze non domestiche denota una marcata diminuzione, sia in termini di litri vuotati,
sia di volumetrie di contenitori in dotazione sia i servizi in genere; la causa della diminuzione è dovuta alla
riduzione delle taglie dei contenitori operata dalle utenze a seguito dell’iniziativa di adeguamento al CCNL
svolta dal gestore per effetto delle disposizioni sul volume massimo dei contenitori movimentabili da un solo
operatore;
- per tener conto della variazione della base imponibile sono state apportate lievi correzioni alle tariffe unitarie
non domestiche: nonostante ciò la categoria delle utenze non domestiche beneficiano di un minor carico
tariffario complessivo rispetto al PEF 2015;
- le variazioni sulle tariffe unitarie delle utenze domestiche, a seguito del riequilibrio del rapporto dei costi fra le
categorie di utenti, risultano quasi impercettibili, salvo la tariffa di svuotamento del rifiuto vegetale (+0,1; +0,2
€/svuotamento), le cui utenze beneficeranno dell’incremento di servizio nei mesi di novembre e dicembre;
VISTO l’art. 1 della Legge 147 del 27/12/2013 con il quale viene istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014,
l’imposta unica comunale (IUC) che si compone dell’imposta municipale propria (IMU) e di una componente
riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI) destinata a
finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ovvero, in alternativa alla tassa, una tariffa rifiuti
di natura corrispettiva ai sensi del comma 668 del medesimo articolo secondo cui: “i Comuni che hanno realizzato
sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento di cui all’art
52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo della
TARI” e pertanto soggetta ad I.V.A.;
VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152;
20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA
18
VISTO l’art. 52 del D.Lgs. 446/1997 e il D.Lgs. 267/2000 in ordine all’autonomia regolamentare dei Comuni nei
limiti della riserva di legge;
VISTO il comma 1-bis dell’art. 3 bis del D.L. 138/2011, secondo il quale l’affidamento del servizio e la
determinazione delle tariffe all’utenza sono approvate unicamente a livello di autorità di ambito ottimale, anche ai
sensi degli obiettivi di cui alla LR 52/2012;
UDITA la discussione;
RITENUTO, per quanto illustrato e discusso in parte premessa del presente provvedimento, di approvare il
Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni Associati al Consiglio di Bacino Priula
composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei costi del servizio per l’anno 2016 predisposto
da Contarina S.p.A. (allegato sub “A”) e le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di
Bacino Priula per l’anno 2016 sulla base del Piano Economico Finanziario stesso (allegato sub “B”);
VISTE altresì le nuove schede di servizio che recepiscono le odierne decisioni tariffarie (allegato sub “C”),
nonché il testo del contratto di servizio risultante dall’unificazione formale delle Convenzioni per l’erogazione del
servizio rifiuti di cui ai protocolli n. 85/PR e n. 105/T3 entrambi del 24 gennaio 2014 ed aggiornato con le appena
citate nuove schede (allegato sub “D”);
SENTITO il parere favorevole, del Direttore;
A VOTI espressi in forma palese per alzata di mano, con il seguente esito:
componenti:
quote
millesimali:
n. 33
n.755
n.17
n.245
n.31
n.714
voti contrari: nessuno
n. 0
n.0
astenuti: Comuni di CASALE SUL SILE, SILEA;
n.2
n.41
componenti presenti:
Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASALE SUL SILE,
CASIER, CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE,
MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE,
PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO
X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SILEA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO,
VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO
componenti assenti:
Comuni di: BORSO DEL GRAPPA, CAERANO DI SAN MARCO, CASTELFRANCO VENETO,
CASTELLO DI GODEGO, CAVASO DEL TOMBA, CORNUDA, CRESPANO DEL GRAPPA,
CROCETTA D. MONTELLO, FONTE, MASER, MONFUMO, NERVESA DELLA BATTAGLIA,
PEDEROBBA, POSSAGNO, SAN ZENONE D. EZZELINI, SPRESIANO, VOLPAGO DEL
MONTELLO;
voti favorevoli:
Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASIER,
CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE,
MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE,
PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO
X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO, VEDELAGO,
VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO;
DELIBERA
1.
2.
3.
4.
le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto anche se non
materialmente uniti;
di approvare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di
Bacino Priula, composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi dei costi del servizio, per
l’anno 2016, predisposto da Contarina S.p.A. e assunto al protocollo al n. 1341/BP in data 22/04/2016
allegato sub “A” al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;
di approvare le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, per l’anno
2016, determinate con riferimento al richiamato Piano Economico Finanziario, come da prospetti di cui
all’allegato sub “B” alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
per effetto delle decisioni connesse alla presente deliberazione e relative alle variazioni ai servizi erogati ai
20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA
19
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Comuni del Consiglio di Bacino Priula, di modificare – sostituendole o integrandole – le schede in allegato
sub “C” relative al contratto di servizio con il gestore di seguito individuate:
a.
Scheda del servizio di raccolta porta a porta del rifiuto vegetale (modifica frequenza di raccolta
mesi di novembre e dicembre);
b.
Schede costi del servizio (aggiornamento costi servizi base in tariffa unica di bacino);
di rinviare la definizione della scheda gestionale e di costi relativa al servizio di gestione delle bonifiche delle
ex discariche per rifiuti urbani già in carico ai Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino alla previa
definizione di un’apposita convenzione tra i soggetti interessati di recepimento di quanto disposto con la
precedente deliberazione assunta in data odierna;
di richiamare e, per quanto in particolare necessario ad eseguire la presente deliberazione, di confermare le
delibere n. 25 del Consorzio Priula e n. 23 del Consorzio Treviso Tre entrambe del 18 dicembre 2013;
di procedere all’unificazione formale delle vigenti Convenzioni di servizio prot. n. 85/PR e n. 105/T3 del
24.01.2014 mediante la sottoscrizione di un’unica Convenzione di servizio che ne riporti, senza duplicazioni,
gli attuali contenuti e le modifiche conseguenti alle odierne decisioni tariffarie (allegato sub “D”);
di dare atto che la Tariffa così approvata dal Consiglio di Bacino Priula ed applicata dal gestore Contarina
S.p.A. nei Comuni associati secondo le modalità sopra esposte, ha natura di tariffa corrispettiva ai sensi e
per gli effetti di cui all’art. 1, comma 668 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (“I Comuni che hanno
realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con
regolamento di cui all’art. 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, prevedere l’applicazione dei una tariffa avente
natura corrispettiva, in luogo della TARI”);
con riferimento all’art. 14, comma 2, del vigente regolamento consortile per l’applicazione della tariffa
corrispettiva per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, di confermare/determinare per l’anno 2016
l’indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 18.000,00/altro per le utenze in
cui le particolari situazioni di disagio sanitario comportino una anomala produzione di rifiuto soggetto a
tariffa in funzione delle quantità conferite, a favore delle quali i Comuni possono prevedere un’agevolazione
pari a 1/3 della tariffa mediante copertura con risorse messe a disposizione dai comuni;
di trasmettere il presente provvedimento a tutti i Comuni associati al Consiglio di Bacino Priula;
Successivamente, ritenuto di dare immediata attuazione alla presente deliberazione,
A VOTI espressi in forma palese per alzata di mano, con il seguente esito:
componenti:
quote
millesimali:
n. 33
n.755
n.17
n.245
n.32
n.732
voti contrari: nessuno
n. 0
n.0
astenuti: Comune di CASALE SUL SILE;
n.1
n.23
componenti presenti:
Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASALE SUL SILE,
CASIER, CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE,
MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE,
PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO
X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SILEA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO,
VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO
componenti assenti:
Comuni di: BORSO DEL GRAPPA, CAERANO DI SAN MARCO, CASTELFRANCO VENETO,
CASTELLO DI GODEGO, CAVASO DEL TOMBA, CORNUDA, CRESPANO DEL GRAPPA,
CROCETTA D. MONTELLO, FONTE, MASER, MONFUMO, NERVESA DELLA BATTAGLIA,
PEDEROBBA, POSSAGNO, SAN ZENONE D. EZZELINI, SPRESIANO, VOLPAGO DEL
MONTELLO;
voti favorevoli:
Comuni di: ALTIVOLE, ARCADE, ASOLO, BREDA DI PIAVE, CARBONERA, CASIER,
CASTELCUCCO, GIAVERA DEL MONTELLO, ISTRANA, LORIA, MASERADA SUL PIAVE,
MONASTIER DI TREVISO, MONTEBELLUNA, MORGANO, PADERNO DEL GRAPPA, PAESE,
PONZANO VENETO, POVEGLIANO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RESANA, RIESE PIO
X, RONCADE, SAN BIAGIO DI CALLALTA, SILEA, SUSEGANA, TREVIGNANO, TREVISO,
VEDELAGO, VILLORBA, ZENSON DI PIAVE, ZERO BRANCO;
1.
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA
20
20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA
21
Il presente verbale viene esteso e sottoscritto ai sensi dello Statuto del Consiglio di Bacino Priula.
IL PRESIDENTE
Geom. Giuliano Pavanetto
f.to
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
f.to
n. _051_reg. Pubbl.
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula, certifica che copia del presente verbale
di deliberazione viene pubblicato in data odierna all’Albo Pretorio on-line di questo Consiglio di Bacino e vi
rimarrà esposto per quindici (15) giorni consecutivi.
Fontane di Villorba, ___01 LUG 2016___
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
f.to
_______________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Dott. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula, certifica che il presente verbale di
deliberazione è divenuto esecutivo per decorrenza dei termini il
___12 LUG 2016___
Fontane di Villorba,
___25 LUG 2016___
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
f.to
Copia conforme all’originale ad uso amministrativo.
Fontane di Villorba,
_________________
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
20160428_008(approvazione_Tariffe2016)_ESECUTIVA
22
Allegato sub "A"
alla delibera di A.B. n. 008 del 28/04/2016
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
f.to
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI
COMUNI ASSOCIATI AL
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
PROSPETTO SINTETICO DEI COSTI
CONTARINA SPA
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
CG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE
CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati
B6 materie di consumo e
merci
B7 Servizi e
Smaltimenti
B8 Godimento
beni di terzi
B9 Personale
€
€
€
€
24.114,75
314.481,45
-
€
€
€
€
3.304.804,49
2.246.003,84
4.427.842,91
-
€
€
€
€
-
€
€
€
€
costo
2.374.913,85
3.308.894,27
-
Totale CGIND €
338.596,20
€
9.978.651,25
€
-
€
5.683.808,12
€
€
€
€
€
€
€
€
604.400,28
142.544,86
39.983,59
-
€
€
€
€
€
€
€
€
1.413.682,62
1.299.623,85
498.857,48
206.292,96
847.132,82
528.623,08
3.292.069,77
33.968,33
€
€
€
€
€
€
€
€
-
€
€
€
€
€
€
€
€
€
4.396.399,29
2.916.708,27
1.600.661,61
805.365,72
2.332.878,09
1.452.364,72
640.437,21
70.937,13
Totale CRD €
786.928,74
€
8.120.250,91
€
-
€
14.215.752,05
CSL - Costi di spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl.
CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU
CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU
AC - Altri costi
%
40%
40%
40%
40%
B14 Oneri diversi
TOTALE
€
€
€
€
Quota
950.939,25
1.324.914,36
-
€
€
€
€
-
€
€
€
€
4.279.858,50
3.885.399,64
4.427.842,91
-
€
2.275.853,61
€
-
€
12.593.101,06
€
€
€
€
€
€
€
€
Quota
1.760.362,24
1.167.879,16
640.920,92
322.476,49
934.107,72
581.541,36
256.437,46
28.403,94
€
€
€
€
€
€
€
€
54.093,08
-
€
€
€
€
€
€
€
€
3.778.445,14
2.467.503,01
1.282.323,25
528.769,45
1.781.240,54
1.110.164,44
3.642.583,90
62.372,27
€
5.692.129,28
€
54.093,08
€
14.653.402,00
CGD – Ciclo della raccolta differenziata
CRD - Costi della Raccolta differenziata
Frazione Organica (FORSU)
Carta e cartone
Plastica-Lattine
Vetro
VPA
Verde
Ecocentri
Altre tipologie
CTR - Costi di trattamento e riciclo
Frazione Organica (FORSU)
Carta e cartone
Plastica-Lattine
Vetro
Verde
Ecocentri
Altre tipologie
Entrate da recupero (a dedurre)
€
€
€
€
€
€
€
€
-
€
€
€
€
€
€
€
3.866.250,49
202.035,09
943.828,46
2.311.145,60
-
€
€
€
€
€
€
€
-
€
€
€
€
€
-€
€
8.371,52
91,82
-
Totale CTR €
-
€
8.352.442,53
€
-
€
€
-
Totale CG €
1.125.524,94
€ 26.451.344,68
%
40%
40%
40%
40%
40%
40%
40%
40%
%
40%
40%
40%
40%
40%
40%
40%
Entrate
Quota
€
€
€
€
€
-€
€
3.352,04
36,76
-
€
€
€
€
€
€
€
-
€
€
€
€
€
€
€
-€
3.866.250,49
205.387,13
943.828,46
2.311.108,84
6.155.183,70
8.279,70
€
3.315,28
€
-
€
2.200.574,11
€ 19.907.839,88
€
7.971.298,16
€
54.093,08
€ 29.447.077,17
€
€
€
€
€
€
€
1.937.498,12
1.464.200,68
76.959,14
1.055.450,89
-
€
6.155.183,70
CONTARINA SPA
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
CC - COSTI COMUNI
CARC – Costi amm.vi accert., riscoss. e
cont.
B6 materie di
consumo e merci
B7 Servizi e Smaltimenti
Costi amm.vi accert., riscoss. e cont.
€
-
€
1.557.328,06
€
-
€
-
€
-
€
-
€
1.557.328,06
€
-
€
-
€
-
Totale CARC
B8 Godimento
beni di terzi
B9 Personale
TOTALE
B14 Oneri diversi
€
€
1.557.328,06
1.557.328,06
€
€
€
7.132.503,71
11.936.541,71
19.069.045,42
1.411.777,05
322.349,30
804.517,59
284.910,17
CGG - Costi Generali di Gestione
Costi Generali di Gestione
€
44.354,19
€
1.526.751,40
€
203.039,79
€
44.354,19
€
1.526.751,40
€
203.039,79
€
277.959,46
€
900.149,75
€
Quota di personale CG
Totale CGG
€
3.244.978,96
€
2.113.379,37
€
11.936.541,71
€
15.181.520,67
€
2.113.379,37
€
233.667,84
€
€
€
€
322.349,30 -€
804.517,59 -€
1.126.866,89 €
CCD - Costi Comuni Diversi
Costi Comuni Diversi
-
Fondo rischi crediti
€
Crediti inesigibili al netto fondo rischi crediti
€
Contributo Miur (a dedurre)
-€
Recupero evasione (a dedurre)
-€
Totale CCD
€
277.959,46
€
900.149,75
Totale CC
€
322.313,65
€
3.984.229,21
€
-
€ 203.039,79
€
€
233.667,84 -€
15.415.188,51
€
-
986.512,48
€
20.911.283,65
CONTARINA SPA
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
CK - COSTI D'USO DEL CAPITALE
AMMn – Ammortamenti per l’anno di riferimento
Ammortamento impianti
Ammortamento mezzi e attrezzature
Ammortamento hardware e software
Ammortamento immobili
Altri ammortamenti
ACCn – Accantonamenti per l’anno di riferimento
Accantonamento per inesigibili
€
€
€
€
€
17.310,45
7.036.056,07
322,75
71.375,88
1.040.366,38
Totale €
8.165.431,52
€
2.914.477,85
Totale €
2.914.477,85
Totale CK €
11.079.909,37
CONTARINA SPA
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI ASSOCIATI AL CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
Prospetto riassuntivo
CG - Costi operativi di Gestione
CC- Costi comuni
CK - Costi d'uso del capitale
€
€
€
29.447.077,17
20.911.283,65
11.079.909,37
Totale costi €
61.438.270,19
RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI
COSTI VARIABILI
CRT - Costi raccolta e trasporto RSU
CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU
CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale
CTR - Costi di trattamenti e riciclo
€
€
€
€
3.885.399,64
4.427.842,91
14.653.402,00
2.200.574,11
Totale
€
25.167.218,67
CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl.
CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont.
CGG - Costi Generali di Gestione
CCD - Costi Comuni Diversi
€
€
€
€
4.279.858,50
1.557.328,06
19.069.045,42
284.910,17
Totale parziale
€
25.191.142,15
CK - Costi d'uso del capitale
€
11.079.909,37
Totale
€
36.271.051,52
€
€
€
€
€
€
€
€
DI CUI QUOTA PER SERVIZI
AGGIUNTIVI
26.138,13
49.114,32
141.780,78
81.640,27
39.879,12
920.515,35
1.259.067,96
COSTI FISSI
COMUNI
ALTIVOLE
ASOLO
CASTEFRANCO
MONTEBELLUNA
PEDEROBBA
RIESE PIO X
TREVISO
Totale
CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata
dei rifiuti e altri servizi comunali.
Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy
N. Verde 800.07.66.11 solo da tel. fisso - Tel. 0422 916500 da cellulare - Fax 0422 725703
[email protected] - [email protected] - www.contarina.it
C.F. e P. Iva 02196020263 - Capitale sociale € 2.647.000,00 i.v.
Registro delle imprese di Treviso n.02196020263 - Numero REA TV 194428
Indice:
1 PREMESSA ............................................................................3
2 COSTI OPERATIVI DI GESTIONE .............................................4
2.1
CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati........................................................................... 4
2.1.1
2.1.2
2.1.3
2.2
CSL - Costi di spazzamento, lavaggio strade e aree pubbl........................................................................ 4
CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU ................................................................................................... 5
CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU........................................................................................ 6
CGD – Ciclo della raccolta differenziata .................................................................................... 7
2.2.1
2.2.2
CRD - Costi della Raccolta differenziata.................................................................................................... 7
CTR - Costi di trattamento e riciclo........................................................................................................... 8
3 COSTI COMUNI .....................................................................9
3.1
CARC - Costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso................................. 9
3.2
CGG - Costi Generali di Gestione .............................................................................................. 9
3.3
CCD - Costi Comuni Diversi..................................................................................................... 10
4 COSTI D’USO DEL CAPITALE.................................................11
CONTARINA SPA - società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata
dei rifiuti e altri servizi comunali.
Via Vittorio Veneto, 6 31027 Lovadina di Spresiano, Treviso Italy
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1 PREMESSA
La presente relazione illustrativa ai costi contenuti nel Piano Economico Finanziario dell’anno 2016
viene redatta da Contarina SpA in quanto, con effetto 01/01/2011 Contarina SpA è il soggetto
gestore, preposto a tutte le attività costituenti la gestione operativa, tecnica ed amministrativa del
servizio pubblico di gestione dei rifiuti nel territorio del Consiglio di Bacino Priula.
Il presente Piano Piano Economico Finanziario viene redatto ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 158/99
quale strumento fondamentale per l’applicazione della Tariffa corrispettivo per la Gestione dei
Rifiuti Urbani di cui all’ art. 1, comma 668 della Legge n.147 del 27/12/2013.
La Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, determinata ed approvata nelle sue diverse
modulazioni dal Consiglio di Bacino Priula, viene applicata e riscossa da Contarina S.p.A. per conto
dei complessivi n. 50 Comuni associati che hanno deciso di gestire unitariamente la Tariffa e i
servizi, con omogeneità di trattamento economico all’utenza in tutto il costituendo Bacino Unico.
Vengono quindi qui di seguito descritti con maggior dettaglio i componenti economici del Piano
Economico Finanziario dell’anno 2016.
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dei rifiuti e altri servizi comunali.
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2 COSTI OPERATIVI DI GESTIONE
2.1 CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati
2.1.1 CSL - Costi di spazzamento, lavaggio strade e aree pubbl.
L’ importo di € 5.703.833,09 fa riferimento a servizi di:
•
•
•
Spazzamento;
Netturbino di Quartiere;
Cestini.
La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche contabili e per l’appostamento di parte dei
costi del personale fra i Costi Comuni, così come previsto dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze nonché delle quote relative agli ammortamenti per la quale viene richiesto un
diverso appostamento, viene meglio descritta nel grafico sottostante.
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2.1.2
CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU
L’ importo dei costi di raccolta e trasporto pari a € 5.869.379,56 fa riferimento a servizi di:
•
•
•
•
Raccolta Porta a porta del rifiuto SECCO;
Raccolta con Benne e Cassoni del rifiuto SECCO;
Raccolta presso i mercati rionali;
Servizio di raccolta del rifiuto da Caditoie.
La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del
personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati
fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel
grafico sottostante.
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dei rifiuti e altri servizi comunali.
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2.1.3 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU
L’ importo di € 4.427.842,91 è composto dai costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti
indifferenziati raccolti con i servizi di:
•
•
•
•
Raccolta Porta a porta del rifiuto SECCO;
Raccolta con Benne e Cassoni del rifiuto SECCO;
Spazzamento;
Altri servizi.
La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del
personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati
fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel
grafico sottostante.
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2.2 CGD – Ciclo della raccolta differenziata
2.2.1 CRD - Costi della Raccolta differenziata
L’ importo di € 23.177.024,78 è composto dai costi di raccolta per i rifiuti differenziati
raccolti coni servizi di:
•
•
•
•
•
•
•
•
Raccolta del rifiuto UMIDO;
Raccolta del rifiuto CARTA/CARTONE;
Raccolta del rifiuto multi materiale VPA;
Raccolta del rifiuto multi materiale PA;
Raccolta del rifiuto multi materiale VETRO;
Raccolta del rifiuto VEGETALE;
Raccolta delle frazioni differenziate presso gli ECOCENTRI;
Altre raccolte.
La ripartizione dei costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi del
personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono appostati
fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio descritta nel
grafico sottostante.
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2.2.2 CTR - Costi di trattamento e riciclo
L’ importo di € 2.205.538,53 deriva dai costi da sostenere per il trattamento e selezione dei
rifiuti differenziati, al netto dei ricavi derivanti dalla valorizzazione commerciale degli stessi
e/o dai contributi ricevuti dal sistema CONAI che “coprono” tali costi per una percentuale
superiore al 60%.
La ripartizione dei soli costi, al lordo delle rettifiche per l’appostamento di parte dei costi
del personale fra i Costi Comuni e di quelli relativi agli ammortamenti che vengono
appostati fra i Costi d’uso del Capitale, così come previsto dal Ministero, viene meglio
descritta nel grafico sottostante.
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3 COSTI COMUNI
3.1 CARC - Costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso
L’ importo di € 1.557.328,06 fa riferimento ai costi di bollettazione agli utenti nonché ai
costi da sostenere per la riscossione dei crediti derivanti dall’applicazione delle tariffe
approvate.
3.2 CGG - Costi Generali di Gestione
L’importo di € 19.069.045,42 si può suddividere, con riguardo alla sua composizione,
innanzitutto fra i costi generali di gestione propriamente detti e la quota di costi del
personale che, secondo le indicazioni ministeriali, vanno imputate a questa voce ma che
derivano da altri capitoli. In secondo luogo per maggio dettaglio i costi generali di gestione
sono rappresentati da:
• Costi per attività di ECOSPORTELLO;
• Costi per attività di EDUCAZIONE AMBIENTALE;
• Costi per attività di CALL CENTER;
• Costi sostenuti per le spese di funzionamento del Consorzio (e per le attività da
esso fornite alla Società);
• Costi per servizi rientranti fra quelli “coperti” dal Fondo Servizi Territoriali;
• Imposte imputabili alle attività svolte dalla Società per il Consorzio.
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3.3 CCD - Costi Comuni Diversi
L’importo di € 1.411.775,05 si riferisce in massima parte ai costi da sostenere per la
gestione delle discariche consortili nonché ai costi per il supporto agli eventi ecosostenibili
che si svolgono nel territorio consortile; vengono qui appostati “a dedurre”, come da
indicazioni ministeriali, i proventi derivanti dal contributo del MIUR per la raccolta presso
gli istituti scolastici e le somme dal recupero dell’evasione, frutto del lavoro, per la massima
parte, del personale interno dedicato.
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4 COSTI D’USO DEL CAPITALE
I costi d’uso del capitale sono formati dai costi di ammortamento e di accantonamento che la
Società dovrà sostenere per gli investimenti già posti in essere e per quelli previsti nell’anno in
esame.
Tali costi sono qui appostati in modo trasversale rispetto alle diverse tipologie di servizio rese
così come da indicazioni ministeriali; va sottolineato che gli ammortamenti relativi agli
impianti della Società che non trattano i soli rifiuti del Consorzio, non sono qui appostati, ma
fanno parte dei costi di smaltimento e sono inseriti fra i Costi Operativi di Gestione. Sono
inoltre costituiti dagli accantonamenti e dalla remunerazione del capitale investito che non
viene prevista in questo esercizio.
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PIANO ECONOMICO
FINANZIARIO
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
URBANI
NEI COMUNI ASSOCIATI
AL
CONSIGLIO DI BACINO
“PRIULA”
ANNO 2016
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEI SERVIZI
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1
SOMMARIO
1
PREMESSA ............................................................................................................................ 4
2
MODELLO GESTIONALE.................................................................................................... 5
2.1 LA GESTIONE DEL SERVIZIO............................................................................................................................. 5
2.2 OBIETTIVI E RISULTATI DELLA GESTIONE .................................................................................................. 8
2.3 SCENARI ISTITUZIONALI E DI SVILUPPO................................................................................................... 18
2.3.1
SVILUPPO DI SERVIZI INTEGRATIVI ............................................................................................................................................. 20
2.3.1.1
Servizio Rifiuti Agricoli ..................................................................................................................... 21
2.3.1.2
Servizio Rifiuti Sanitari..................................................................................................................... 21
2.3.1.3
Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Contenenti Amianto ....................................................................... 22
2.3.1.4
Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Speciali............................................................................................ 22
2.3.1.5
Servizi Di Gestione Cimiteriale ......................................................................................................... 23
2.3.1.6
Servizio Di Gestione Del Verde Pubblico .......................................................................................... 24
2.3.1.7
Servizio Disinfestazioni .................................................................................................................... 24
2.3.1.8
Attivita’ Di Sviluppo Del Sistema Informativo.................................................................................. 25
2.3.1.9
Attivita’ Di IRIS (Innovazione, Ricerca e Sviluppo)............................................................................ 26
2.3.1.10
Altre Attivita’ Di Sviluppo ................................................................................................................ 34
2.4 RELAZIONE CON L’UTENZA.......................................................................................................................... 36
2.5 DOTAZIONI TECNOLOGICHE – SISTEMA DI COMUNICAZIONE GEOGRAFICO .................... 41
2.6 RAGGIUNGIMENTO DEL SERVIZIO GLOBALE ........................................................................................ 44
2.7 MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO.................................................................................................. 48
2.8 QUALITÀ’ DEL SERVIZIO .................................................................................................................................. 53
2.9 ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE INTEGRATA........................................................................................ 57
2.10 RIDUZIONE BASE IMPONIBILE ....................................................................................................................... 60
2.11 MODALITA’ OPERATIVE DI ESECUZIONE DEI SERVIZI......................................................................... 63
2.11.1 Gestione del Servizio raccolta porta a porta ................................................................................................................................ 63
2.11.2 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile................................................................................................ 69
2.11.3 Gestione Raccolta rifiuto umido........................................................................................................................................................ 72
2.11.4 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone............................................................ 75
2.11.5 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine - raccolta multi
materiale 77
2.11.6 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in plastica e lattine - raccolta multi
materiale 79
2.11.7 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro ...................................................... 82
2.11.8 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale ...................................................................................................................... 84
2.11.9 Raccolta di indumenti usati ................................................................................................................................................................ 85
2.11.10 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale)
86
2.11.11 Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi (RUP) ..................................................................... 87
2.11.12 CENTRI ATTREZZATI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA................................................................................................ 88
2.11.13 SPAZZAMENTO E PULIZIA STRADE ............................................................................................................................................ 93
2.11.14 Servizio pulizia del territorio (NdQ) ................................................................................................................................................ 95
2.11.15 Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio aggiuntivo (MDCS)...................................... 96
2.11.16 SVUOTAMENTO CESTINI STRADALI ........................................................................................................................................... 98
2.11.17 PULIZIA DELLE CADITOIE STRADALI ........................................................................................................................................... 98
2.11.18 PULIZIA DEI MERCATI ....................................................................................................................................................................... 99
2.11.19 Servizio Eventi EcoSostenibili ...........................................................................................................................................................101
2.11.20 SERVIZI RIFIUTI CIMITERIALI ........................................................................................................................................................105
2.12 CONTRIBUTI CONAI.......................................................................................................................................105
2.12.1
2.12.2
2.12.3
RACCOLTA CONGIUNTA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTA E CARTONE..........................105
RACCOLTA SELETTIVA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTONE..................................................105
CIAL – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ALLUMINIO ...................................................................................................................106
2
2.12.4 RICREA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ACCIAIO ....................................................................................................................106
2.12.5 RACCOLTA IMBALLAGGI IN VETRO............................................................................................................................................107
2.12.6 VETRO DA SELEZIONE MULTIMATERIALE.............................................................................................................................107
2.12.7 VETRO MONOMATERIALE RACCOLTO PRESSO GLI ECOCENTRI.................................................................................107
2.12.8 COREPLA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN PLASTICA ..............................................................................................................108
2.12.8.1
Plastica da Selezione Multimateriale ............................................................................................ 108
2.12.8.2
Imballaggi Plastica Monomateriale Da Ecocentri E Benne/Cassoni presso Utenze Non Domestiche
108
2.12.8.3
Raccolta Imballaggi in legno ......................................................................................................... 108
3
RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI ............................................109
3.1 OBIETTIVI..............................................................................................................................................................109
3.2 MODALITÀ DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE..........................................111
3.2.1
3.2.2
3.2.3
3.2.4
3.2.5
3.2.6
4
ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO .................................................................................................................................111
GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA DA IMBALLAGGI FLESSIBILI................................................................112
GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA RIGIDA........................................................................................................113
GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA USA E GETTA...........................................................................................113
INIZIATIVE PARTICOLARI DI RIDUZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE ..............................................114
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE......................................................................................................................................................115
IMPIANTISTICA DI SERVIZIO PER LA GESTIONE INTEGRATA.................................116
4.1 ECOCENTRI.........................................................................................................................................................116
4.2 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE......................................116
4.3 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO ORGANICO ..................................................................118
4.4 IMPIANTI DI DESTINO DEI RAEE – RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI....................................119
4.5 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO DA SPAZZAMENTO...................................................120
4.6 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI ...............................................................121
4.7 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL MULTIMATERIALE .........................................................................121
4.8 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI CARTA E CARTONE........................................................................122
4.9 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI METALLI FERROSI E NON FERROSI ...........................................122
4.10 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI INERTI ...................................................................................................123
4.11 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL LEGNO ..............................................................................................123
4.12 ALTRI IMPIANTI DI DESTINAZIONE...........................................................................................................124
3
1 PREMESSA
La presente relazione illustrativa al Piano Economico Finanziario dell’anno 2016 viene redatta da
Contarina SpA, già affidataria dei servizi di raccolta trasporto e smaltimento in base alle Delibere
consortili, per Consorzio Priula n. 12 del 19/12/2007, n. 1 del 08/04/2009 e alla quale con
deliberazione dell’Assemblea consortile n. 11 del 01/10/2010, è stato disposto dal Consorzio
Intercomunale Priula, con decorrenza 1º gennaio 2011, la cessione dei rami produttivi a questa
Società, con atto del Notaio Talice Paolo in Treviso in data 10 dicembre 2010- repertorio n.
75196 (registrato il 20/12/2010) e successivi atti notarili, ricognitivi dei valori contabili intervenuti
con la chiusura del bilancio di esercizio al 31/12/2010 del Consorzio, in data 20/12/2011repertorio 77590 (registrato in data 12/01/2012) e in data 03/02/2012 - repertorio 77.879
(registrato in data 7/02/2012); per Consorzio TV Tre n. 19 del 19/12/2007, n. 3 del 08/04/2009 e
alla quale con deliberazione dell’Assemblea consortile n. 10 del 06/10/2010, è stato disposto dal
Consorzio Azienda Intercomunale TV Tre, con decorrenza 1º gennaio 2011, la cessione dei rami
produttivi a questa Società, con atto del Notaio Talice Paolo in Treviso in data 10 dicembre 2010repertorio n. 75196 (registrato il 20/12/2010) e successivi atti notarili, ricognitivi dei valori
contabili intervenuti con la chiusura del bilancio di esercizio al 31/12/2010 del Consorzio, in data
20/12/2011- repertorio 77590 (registrato in data 12/01/2012) e in data 03/02/2012 - repertorio
77.879 (registrato in data 7/02/2012).
Pertanto, con effetto da tale data Contarina SpA è il soggetto gestore, preposto a tutte le attività
costituenti la gestione operativa, tecnica ed amministrativa del servizio pubblico di gestione dei
rifiuti.
Il presente Piano Finanziario è stato redatto quale strumento fondamentale per l’applicazione della
Tariffa corrispettivo per la Gestione dei Rifiuti Urbani di cui all’ Art. 1,comma 668, Legge n. 147
del 27/12/2013; lo stesso viene predisposto in forma unitaria al fine di determinare le tariffe ai
sensi del comma 1bis dell’art. 3 bis del D.L. 138/2011, secondo il quale l’affidamento del servizio e
la determinazione delle tariffe all’utenza sono approvate unicamente a livello di autorità di ambito
ottimale, autorità transitoriamente esercitata dai Consorzi e dai Commissari nelle persone dei
presidenti dei Consorzi, giusta attuazione della LR 52/2012.
La Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, determinata ed approvata nelle sue diverse
modulazioni dal Coniglio di Bacino Priula, viene applicata e riscossa da Contarina SpA. per conto di
tutti i 50 Comuni associati: Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Giavera del
Montello, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Morgano, Nervesa della Battaglia, Paese,
Ponzano Veneto, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, San Biagio di Callalta, Silea,
Spresiano, Susegana,Treviso, Villorba, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco,
Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto,
Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello,
Fonte, Istrana, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno,
Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Trevignano e Vedelago.
Tutti i Comuni consorziati hanno deciso di gestire unitariamente la Tariffa e i servizi, con
omogeneità di trattamento economico all’utenza.
4
2 MODELLO GESTIONALE
2.1
LA GESTIONE DEL SERVIZIO
Il piano finanziario dell’anno 2016 viene redatto ai fini della determinazione della Tariffa per la
Gestione dei Rifiuti Urbani da parte di Contarina SpA in tutti i Comuni associati per il
conseguimento degli obiettivi previsti dal Piano Programma dell’anno 2016 ed in continuità con gli
anni precedenti.
Qui di seguito si riportano gli atti ed i fatti di rilievo che hanno caratterizzato la gestione del
servizio in forma associata attuata dal Consiglio di Bacino Priula.
Consorzio Intercomunale Priula:
Nell’anno 2000 l’Assemblea del Consorzio Priula su delega dei 14 Comuni consorziati (Arcade,
Breda di Piave, Carbonera, Giavera del Montello, Maserada sul Piave, Nervesa della Battaglia,
Paese, Ponzano Veneto, Povegliano, Quinto di Treviso, Silea, Spresiano, Susegana e Villorba)
delibera formalmente di uniformare la gestione dei rifiuti urbani, estendendo a tutto il territorio
consortile lo stesso servizio di raccolta “porta a porta” spinto per tutte le frazioni di rifiuto e lo
stesso sistema di tariffazione a commisurazione puntuale.
Dall’anno 2002 ad oggi altri 11 Comuni facenti parte del Bacino TV2 hanno aderito al Consorzio
Priula, facendo incrementare la popolazione servita dai 129.000 abitanti del 2001 agli attuali
341.301.
La tabella che segue elenca le date di partenza del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nei
25 Comuni.
Comuni
PARTENZA SERVIZIO
Arcade
1 giugno 2001
Giavera
1 giugno 2001
Povegliano
1 giugno 2001
Breda
1 luglio 2001
Carbonera
1 luglio 2001
Nervesa
1 settembre 2001
Susegana
1 settembre 2001
Maserada
1 settembre 2001
Quinto
1 ottobre 2001
Paese
1 ottobre 2001
Silea
1 novembre 2001
Villorba
1 novembre 2001
Spresiano
1 dicembre 2001
Ponzano
1 dicembre 2001
Monastier
1 maggio 2002
Casier
1 maggio 2002 (con adeguamento
progressivo)
Zero Branco
1 gennaio 2003
Preganziol
1 gennaio 2003
Casale sul Sile
1 marzo 2003
San Biagio di Callalta
1 luglio 2003
Zenson di Piave
1 luglio 2003
Roncade
1 settembre 2003
Morgano
1 gennaio 2005
Volpago del Montello
1 gennaio 2009
Treviso
1 luglio 2014
5
Parallelamente al cambiamento del sistema di raccolta è stato introdotto anche il nuovo sistema di
tariffazione, con applicazione di un sistema presuntivo durante il periodo di messa a regime del
servizio, e successivamente con introduzione della Tariffa a commisurazione puntuale.
L’adeguamento dei sistemi di raccolta e di applicazione della Tariffa anche nei dieci nuovi Comuni è
stata una scelta imprescindibile al fine di mantenere l’uniformità gestionale, con cui fin dall’inizio è
stata progettata la gestione consortile, e ha permesso di evitare situazioni di difformità
difficilmente inseribili in una realtà costituzionalmente sorta come unitaria.
La realizzazione e il successivo allargamento territoriale della gestione unitaria del servizio di
raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ha permesso il raggiungimento degli obiettivi già
prefissati nelle relazioni dei Piani Finanziari redatte dal Consorzio Priula a partire dall’anno 2001 e
l’applicazione a tutte le utenze domestiche, commerciali e produttive di un sistema tariffario
calcolato a livello globale, partendo da un’analisi integrata dei costi di servizio per tutto il
territorio.
L’applicazione di un unico Regolamento tecnico per i servizi, di un unico Regolamento per la
Gestione della Tariffa e la definizione di tariffe uguali per tutte le utenze dei Comuni Consorziati,
approvati in seduta pubblica dall’Assemblea Consortile, hanno permesso di superare la situazione
gestionale frammentaria preesistente, costituita dalle più diverse e disomogenee realtà
organizzative comunali, che non permettevano una gestione integrata fra il servizio di raccolta dei
rifiuti urbani e la relativa fatturazione, perché caratterizzate da una netta divisione fra competenze
tecniche e competenze tributarie, ad appannaggio di settori diversi dei Comuni.
Il Consorzio Intercomunale Priula è divenuto fattivamente l’unico soggetto gestore dell’intero ciclo
dei rifiuti urbani, introducendo in tutti i Comuni consorziati il nuovo sistema operativo di raccolta
porta a porta spinto e andando parallelamente a sostituirsi con proprio personale formato all’uopo
alle competenze prima distribuite al personale degli uffici tecnici, urbanistica, lavori pubblici e
tributi.
In data 5 maggio 2008 le Assemblee dei Consorzi TV Tre e Priula, riunitesi in seduta congiunta,
hanno approvato il progetto di standardizzazione ed unificazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti e
della relativa tariffazione nei Comuni serviti.
Alla luce di questo progetto di unificazione, l’Assemblea del Consorzio Priula, con delibera n. 5 del
20/05/2009, ha approvato il nuovo Regolamento unitario per la disciplina della Tariffa, nato dallo
studio condotto dal Gruppo di lavoro Tariffa, che ha individuato un unico metodo condiviso tra i due
Consorzi tenendo conto sia dei punti di forza che di debolezza delle metodologie di calcolo
precedentemente adottate.
Il processo di unificazione e di condivisione degli obiettivi con il Consorzio TV3 ha portato alla
cessione dei rami d’azienda di entrambi i Consorzi a Contarina SpA.
Con la cessione, infatti, il Consorzio Priula ha trasferito a Contarina SpA tutti i contratti e le
obbligazioni di contenuto gestionale appartenenti al ramo d’azienda produttivo consortile, come
previsto dagli artt. 2558 e 2560 del Codice Civile.
Pertanto, con decorrenza 01/01/2011, Contarina SpA è subentrata nei contratti stipulati dal
Consorzio Priula per l’esercizio delle attività cedute, inerenti la gestione associata del servizio
pubblico locale di gestione dei rifiuti, nonché per l’esercizio associato di servizi cimiteriali, del
servizio di manutenzione del verde pubblico e di altri servizi di interesse comunale.
6
Per effetto della cessione dei rami produttivi consortili, oltre alla cessione dei beni materiali ed
immateriali costituenti i rami aziendali ceduti, anche il personale dipendente del Consorzio Priula,
ad eccezione del Direttore, del personale addetto all’eco-vigilanza e di un impiegato
amministrativo, è stato trasferito a Contarina SpA.
Consorzio Azienda Intercomunale TV Tre:
Il Consorzio TV Tre viene fondato nell’anno 1993 per coordinare le attività di gestione dei rifiuti
urbani dei Comuni membri. A partire dall’anno 1996 acquisisce un ruolo sempre più importante,
svolgendo funzioni che precedentemente erano di competenza dei singoli Comuni. Nell’anno 1998
inizia la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Trevignano.
Il servizio di raccolta porta a porta viene avviato in alcuni Comuni a partire dall’anno 2000.
Dalla fine dell’anno 2007 sono state attivate e integrate sinergie con il Consorzio Intercomunale
Priula a seguito della partecipazione del medesimo nella proprietà di Contarina SpA. Infatti, per la
gestione in forma associata e coordinata dei servizi pubblici e locali e per l’esercizio sulla società di
gestione di un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, il Consorzio Priula ed il
Consorzio TV Tre hanno stipulato una convenzione in data 27/12/2007. La convenzione disciplina
le forme di esercizio, da parte degli Enti soci, del controllo analogo richiesto dall’art.113, co. 5,
lett. c) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i. nei confronti della società Contarina
S.p.A., società dedicata all’erogazione di servizi pubblici in favore degli Enti soci. Le finalità
connesse a tale controllo riposano sull’esigenza di garantire, in condizioni di trasparenza,
economicità, efficacia, efficienza e tempestività, la rispondenza dell’azione amministrativa inerente
alla produzione ed erogazione dei servizi pubblici locali ai principi comunitari, costituzionali e
normativi, in un quadro di tutela prioritaria degli utenti e dei consumatori e nell’ottica di assicurare
il perseguimento dell’interesse pubblico generale. Il concreto espletamento dei servizi pubblici da
parte di Contarina SpA avviene sulla base di apposite convenzioni specifiche, denominate
disciplinari di servizio, una per ciascun servizio pubblico ovvero per gruppi di servizi pubblici
integrati, sottoscritte tra ciascun Ente socio e la Società.
In questo quadro la scelta del Consorzio TV Tre di partecipare alla società Contarina SpA
unitamente al Consorzio Priula, ha costituito una nuova condizione strategica che ha aperto nuovi
scenari gestionali e prospettive di sviluppo.
In data 5 maggio 2008 le Assemblee dei Consorzi TV Tre e Priula, riunitesi in seduta congiunta,
hanno approvato il progetto di standardizzazione ed unificazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti e
della relativa tariffazione nei Comuni serviti.
Alla luce di questo progetto di unificazione dei metodi tariffari tra i due Consorzi, l’Assemblea del
Consorzio TV Tre, ha approvato il nuovo Regolamento Consortile per la disciplina della Tariffa
per la gestione dei rifiuti, nato dallo studio condotto dal Gruppo di lavoro Tariffa, che ha individuato
un unico metodo tariffario condiviso tra i due Consorzi tenendo conto sia dei punti di forza che di
debolezza delle metodologie di calcolo precedentemente adottate.
Il processo di unificazione e di condivisione degli obiettivi ha portato alla cessione dei rami
d’azienda di entrambi i Consorzi a Contarina SpA.
Con la cessione il Consorzio TV Tre ha trasferito a Contarina SpA tutti i contratti e le
obbligazioni di contenuto gestionale appartenenti al ramo d’azienda produttivo consortile, come
previsto dagli artt. 2558 e 2560 del Codice Civile.
Pertanto, con decorrenza 01/01/2011, Contarina SpA è subentrata nei contratti stipulati dal
Consorzio TV Tre per l’esercizio delle attività cedute, inerenti la gestione associata del servizio
pubblico locale di gestione dei rifiuti, nonché per l’esercizio associato di servizi cimiteriali, del
servizio di manutenzione del verde pubblico e di altri servizi di interesse comunale.
7
Per effetto della cessione dei rami produttivi consortili, oltre alla cessione dei beni materiali ed
immateriali costituenti i rami aziendali ceduti, anche il personale dipendente del Consorzio TV Tre,
ad eccezione del Direttore, del personale addetto all’eco-vigilanza ed un impiegato amministrativo,
è stato trasferito a Contarina SpA.
Consiglio di Bacino “Priula”:
I due Consorzi, portando a compimento il processo di unificazione intrapreso ed ai sensi e per gli
effetti di cui all’art. 4, comma 5 della legge regionale n. 52/2012, ossia per la costituzione della
nuova Autorità di governo del servizio pubblico di gestione dei rifiuti (Consiglio di bacino) per
l’ambito territoriale ottimale denominato «Destra Piave», in data 29 giugno 2015 è stato
sottoscritto avanti il medesimo Notaio l’atto di integrazione/fusione tra i Consorzi Priula e Treviso
Tre in forza del quale, ai sensi dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale ed è stato costituito il
Consiglio di Bacino Priula con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128,
registrato a Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T).
2.2
OBIETTIVI E RISULTATI DELLA GESTIONE
La raccolta “porta a porta” è stata posta come tappa fondamentale in primis per il perseguimento
dei principi generali del D.Lgs. 152/2006 e della Direttiva UE 98/2008, quali:
la riduzione della produzione di rifiuti
il recupero di materia
il recupero di energia
la riduzione dello smaltimento finale.
Il Consorzio TV Tre e il Consorzio Priula, ora unificati nel Consiglio di Bacino Priula, hanno
attivato un percorso parallelo che li ha portati progressivamente ad ottenere risultati di
primissimo livello nazionale (e anche oltre) nella raccolta differenziata dei rifiuti e si posizionano
da anni tra i primi dieci Consorzi in Italia nella classifica indetta da Legambiente per i risultati di
raccolta differenziata.
Il merito del raggiungimento di questi risultati è delle politiche lungimiranti degli Amministratori e
della risposta dei cittadini, che hanno aderito in maniera assolutamente impeccabile alle scelte
intraprese dai Consorzi.
La scelta dei 50 Comuni del TV Tre e del Priula di affidare a Contarina la gestione dei rifiuti ha
portato come necessaria conseguenza ad intraprendere scelte comuni, per ridurre i costi e per
raggiungere quegli ambiziosi obiettivi che verranno descritti nel proseguo del presente lavoro.
Forti delle consolidate esperienze nella gestione dei rifiuti dei due Consorzi, è stato possibile
scegliere il meglio delle esperienze acquisite, per poter crescere ulteriormente.
La comunicazione esterna ha un ruolo fondamentale in questo percorso, perché è necessario
saper coinvolgere l’utenza sulle motivazioni del cambiamento e sui benefici derivanti dalla
standardizzazione del sistema di raccolta.
Nelle tabelle e nei grafici delle pagine seguenti sono riportati i dati di dettaglio di raccolta
differenziata dell’anno 2015, espressi in kg e alcuni confronti di sintesi rispetto agli anni precedenti.
8
ID_TRMetodoPriula
DIFFERENZIATA
DescrizioneRifiuto
ABITI
PITTURE E VERNICI DI SCARTO
SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO
STRACCI SPORCHI
RIFIUTI INORGAM PERIC
RIFIUTI INORGANICI
RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI
PERICOLOSI
SFIGMOMANOMETRI
TERMOMETRI
TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI
CARTONE
CARTA
BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE
BOMBOLE GAS
BOMBOLE GAS
ESTINTORI HALON
ESTINTORI SCHIUMA
FARMACI
IMBALLAGGI FERRO METALLO
IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE
FERRO E METALLI
FERRO E METALLI
PLASTICA LATTINE
VPA
IMBALLAGGI LEGNO
TAPPI SUGHERO
LEGNO
LEGNO TRONCHI
ALTRI OLI PER MOTORI
OLIO
OLIO INQUIN
FILTRI OLIO
OLIO VEGETALE
OLIO MINERALE
PANNOLINI PANNOLONI DIFFER
ACCUMULATORI (P)
PILE
PLASTICA
STOVIGLIE
PLASTICA RIGIDA
PNEUMATICI
RAEE R5
RAEE R1
RAEE R3
RAEE R4
RAEE R2
RAEE R4
INERTI
CARTONGESSO
SPAZZAMENTO
TF
TONER
UMIDO
VEGETALE
VETRO
DIFFERENZIATA Totale
NON DIFFERENZIATA
INGOMBRANTI
PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER
CIMITERIALI
SECCO
VAGLIO
NON DIFFERENZIATA Totale
Totale com plessivo
ALTIVOLE
14.443
ARCADE
12.754
ASOLO
21.964
BORSO DEL
GRAPPA
12.576
BREDA DI
PIAVE
30.745
CAERANO DI
CASALE SUL
CARBONERA
SAN MARCO
SILE
16.884
110
35.278
40.811
60
CASIER
32.247
CASTELCUC CASTELFRAN CASTELLO DI
CO
CO VENETO
GODEGO
4.689
80.494
17.473
40
50
44
5
27.328
258.471
54.115
166.296
58.053
361.034
45.396
182.009
56.642
278.725
54.055
325.092
86.180
404.893
112.616
481.319
42
942
176
58
288
1.446
79
1.116
11
143
10
703
1.650
151.417
110.250
69.230
637.450
728.281
217.550
98
302
1.062
619
40.823
212.341
4.455
118.940
253.571
42.295
286.792
94.537
465.238
38.880
245.900
771
102.965
62.555
82.190
130.390
84.700
807
512
27.400
237.354
2.641
31.710
60.705
16
701
144.924
435.169
20.415
71.507
6
264.830
1.547.737
47.964
270.180
39
6
60
470
159
46
587
3.409
642
633.284
25.095
67.665
175
255.705
1.034.659
492.470
114.605
237.073
992
178.840
255.980
36.830
381.295
70.675
680
390
100
1.135
550
120
13.375
4.400
200
2.970
2.700
4.260
5.423
32.675
5.564
10.610
16.218
1.396
63.110
55.290
4.200
1.136
11.145
1.772
73.950
63.190
580.920
260
417.424
10.458
4.890
3.198.695
2.116.235
1.067.595
11.807.498
381.035
82.000
7.320
9.140
156.985
500
120
3.970
2.000
780
992
9.530
2.605
2.490
1.200
680
100
2.630
1.100
200
2.610
2.300
4.200
2.000
40
3.880
2.200
5.290
2.150
3.350
3.000
4.160
2.250
1.320
948
10.320
1.064
4.380
4.097
339
12.480
9.530
50
1.450
29.731
1.549
22.715
4.619
581
12.100
14.060
2.680
1.696
28.821
1.987
23.200
5.434
613
14.760
14.730
790
1.454
40.040
1.772
25.755
4.648
978
25.740
23.320
1.014
160
6.020
6.010
1.800
980
10.015
2.033
3.230
958
8.345
1.022
3.176
343
12.960
9.430
380
676
17.116
599
10.915
1.812
388
10.860
13.840
4.193
282
11.980
11.420
2.768
368
17.380
7.060
200
996
23.925
1.048
19.975
3.228
372
16.400
14.600
14.220
12.010
114.080
7.260
12.980
215.030
13.770
12.000
114.920
10.280
10.280
213.160
11.480
13.460
280.280
11.240
14.350
131.470
8.340
18.360
273.160
12.650
20.580
244.880
6.780
19.760
347.890
4.260
4.970
49.040
37.946
2.149
328
434.793
240.203
247.005
1.777.789
93.250
23.951
1.296
372
268.251
350.565
21.200
1.583.104
100.550
55.167
2.854
738
707.115
231.893
285.910
2.400.272
81.405
37.879
1.869
627
410.911
245.387
214.160
1.771.203
101.865
42.487
2.276
425
453.313
474.600
21.200
2.467.862
124.385
44.971
2.510
501
704.377
347.878
250.480
2.326.259
93.580
60.398
3.242
780
699.809
793.832
19.300
3.506.312
136.520
73.901
3.749
1.369
990.384
792.980
26.880
3.921.678
139.390
23.225
59.321
3.277
1.127
942.253
753.407
29.980
3.868.483
199.175
13.156
697
238
148.616
151.452
66.070
687.893
34.495
170
234.975
3.290
144.070
3.560
185.379
238.498
230.015
328.395
2.106.184
247.910
1.831.014
330
295.273
16.556
393.564
2.793.836
362.883
2.830.745
323.595
2.649.854
12.520
354.590
38.084
541.714
4.048.026
2.360
545.609
2.680
713.264
4.634.942
1.845
480.315
14.145
695.480
4.563.963
9
290.804
2.062.007
562
6.625
261
39.564
74.059
761.952
5.395
1.898.961
82.672
2.450.063
14.257.561
3.354
292
11.720
9.040
42.269
2.269
491
515.544
189.933
232.975
1.965.059
126.950
4.190
246.361
377.501
2.342.560
ID_TRMetodoPriula
DIFFERENZIATA
DescrizioneRifiuto
ABITI
PITTURE E VERNICI DI SCARTO
SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO
STRACCI SPORCHI
RIFIUTI INORGAM PERIC
RIFIUTI INORGANICI
RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI
PERICOLOSI
SFIGMOMANOMETRI
TERMOMETRI
TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI
CARTONE
CARTA
BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE
BOMBOLE GAS
BOMBOLE GAS
ESTINTORI HALON
ESTINTORI SCHIUMA
FARMACI
IMBALLAGGI FERRO METALLO
IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE
FERRO E METALLI
FERRO E METALLI
PLASTICA LATTINE
VPA
IMBALLAGGI LEGNO
TAPPI SUGHERO
LEGNO
LEGNO TRONCHI
ALTRI OLI PER MOTORI
OLIO
OLIO INQUIN
FILTRI OLIO
OLIO VEGETALE
OLIO MINERALE
PANNOLINI PANNOLONI DIFFER
ACCUMULATORI (P)
PILE
PLASTICA
STOVIGLIE
PLASTICA RIGIDA
PNEUMATICI
RAEE R5
RAEE R1
RAEE R3
RAEE R4
RAEE R2
RAEE R4
INERTI
CARTONGESSO
SPAZZAMENTO
TF
TONER
UMIDO
VEGETALE
VETRO
DIFFERENZIATA Totale
NON DIFFERENZIATA
INGOMBRANTI
PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER
CIMITERIALI
SECCO
VAGLIO
NON DIFFERENZIATA Totale
Totale com plessivo
CAVASO DEL
TOMBA
6.293
CORNUDA
15.144
CRESPANO
DEL GRAPPA
9.477
CROCETTA
DEL
MONTELLO
14.569
FONTE
14.433
GIAVERA DEL
MONTELLO
16.353
ISTRANA
LORIA
19.644
22.310
MASERADA
SUL PIAVE
MONASTIER
DI TREVISO
12.309
29.529
12.124
3.380
29.954
160.742
3
53.126
315.697
67.450
154.654
3.320
61.584
156
43
148
1.206
428
223
MASER
Monfum o
676
1
17.629
86.619
68.422
251.928
8
34.333
176.303
18
93
348
4
30
298
438
216
387
705
372
627
29.870
110.576
482
32.220
207.789
715
49.020
112.376
8.069
47.660
199.952
577
37.240
201.765
743
56.414
29.990
86.850
17.120
69.670
76.285
61.105
1.385
250
700
100
1.700
1.500
100
1.460
1.200
80
1.670
2.050
1.820
1.950
2.941
933
399
5.795
393
300
944
12.270
742
780
601
8.490
648
100
746
7.180
710
450
835
11.535
704
1.579
153
4.480
3.210
2.864
533
7.260
9.320
2.049
159
12.800
8.540
2.885
236
7.400
8.940
2.932
171
8.960
9.330
1.706
613
18.024
1.994
7.388
2.100
178
4.747
5.710
5.270
4.940
44.500
11.160
10.900
125.705
13.020
7.160
112.795
8.460
10.900
119.520
9.100
7.260
114.460
16.785
937
268
190.091
69.716
105.440
737.416
29.900
44.187
1.967
682
622.157
329.984
226.680
2.092.621
73.010
32.158
1.410
187
384.732
195.850
140.430
1.384.513
70.520
54.100
38.184
1.891
540
435.381
207.798
210.460
1.670.693
71.595
2.405
251.985
2.431
329.831
2.422.452
1.655
187.104
5.342
318.721
1.703.234
265.644
2.018
339.257
2.009.950
194.238
224.138
961.554
39.277
226.537
46.230
202.544
49.821
181.023
82.226
309.361
3
32.490
313.393
43
5
197
766
947
767
75.950
315.104
959
40.220
152.790
822
83.355
73.820
330.356
58.660
275.174
1.124
609.559
279.895
16.100
40.193
110
57.991
92.515
52.650
76.360
94.380
111.040
14.705
2.760
1.700
1.200
300
2.760
2.900
1.750
370
2.930
2.050
3.790
1.700
565
550
200
956
14.360
1.815
650
1.099
10.690
2.034
1.780
683
9.145
902
4.322
292
10.760
15.120
4.411
273
10.100
9.640
5.884
5.931
118.102
10.180
12.640
235.250
37.324
1.876
422
450.143
277.817
195.640
1.697.161
66.855
29.052
1.502
166
292.254
202.762
9.580
1.404.152
59.431
193.503
191.283
18.045
268.759
1.672.911
290
10
260.358
1.957.519
3.915
1.800
2.700
2.386
331
7.840
8.280
1.231
12.860
1.253
17.040
3.810
307
13.580
12.100
120
744
21.805
569
14.820
1.722
417
9.540
10.900
640
44
3.080
3.080
11.160
9.960
172.375
9.660
7.340
159.480
12.460
8.860
200.580
10.000
12.100
184.360
3.980
2.060
15.260
52.363
2.918
421
615.865
388.595
290.390
2.500.916
123.250
61.623
2.902
548
583.606
182.165
289.655
2.172.720
105.235
31.057
1.603
393
364.840
334.332
154.300
1.575.476
69.005
54.640
2.711
385
625.278
559.311
22.940
2.746.713
66.180
36.800
22.740
1.235
585
442.974
403.231
31.930
1.874.693
64.200
3.917
439
104
101.688
21.593
53.300
352.716
17.095
301.621
1.135
268.155
366.416
374.525
2.547.245
280.433
11.676
356.309
2.231.002
42.151
424.871
2.925.787
166.743
21.411
257.159
1.832.635
469.396
3.216.109
276
2.360
165
59.246
411.962
ID_TRMetodoPriula
DIFFERENZIATA
DescrizioneRifiuto
ABITI
PITTURE E VERNICI DI SCARTO
SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO
STRACCI SPORCHI
RIFIUTI INORGAM PERIC
RIFIUTI INORGANICI
RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI
PERICOLOSI
SFIGMOMANOMETRI
TERMOMETRI
TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI
CARTONE
CARTA
BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE
BOMBOLE GAS
BOMBOLE GAS
ESTINTORI HALON
ESTINTORI SCHIUMA
FARMACI
IMBALLAGGI FERRO METALLO
IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE
FERRO E METALLI
FERRO E METALLI
PLASTICA LATTINE
VPA
IMBALLAGGI LEGNO
TAPPI SUGHERO
LEGNO
LEGNO TRONCHI
ALTRI OLI PER MOTORI
OLIO
OLIO INQUIN
FILTRI OLIO
OLIO VEGETALE
OLIO MINERALE
PANNOLINI PANNOLONI DIFFER
ACCUMULATORI (P)
PILE
PLASTICA
STOVIGLIE
PLASTICA RIGIDA
PNEUMATICI
RAEE R5
RAEE R1
RAEE R3
RAEE R4
RAEE R2
RAEE R4
INERTI
CARTONGESSO
SPAZZAMENTO
TF
TONER
UMIDO
VEGETALE
VETRO
DIFFERENZIATA Totale
NON DIFFERENZIATA
INGOMBRANTI
PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER
CIMITERIALI
SECCO
VAGLIO
NON DIFFERENZIATA Totale
Totale com plessivo
MONTEBELL
UNA
MORGANO
75.462
12.783
NERVESA
PADERNO
DELLA
DEL GRAPPA
BATTAGLIA
21.588
5.289
PAESE
74.835
PEDEROBBA
18.030
PONZANO
VENETO
39.432
Possagno
5.237
POVEGLIANO PREGANZIOL
14.992
53.327
QUINTO DI
TREVISO
RESANA
28.116
22.920
100
221.314
1.462.936
11
291
91
663
2.893
49.052
163.643
70.765
234.041
29.344
128.337
5
188.257
785.215
8
334
10
245
2.711
406
669
314
176.465
901.816
295.360
48.530
58.195
256.135
485.475
16.215
58.856
172
395.990
89.860
95.125
34.465
930
640
9.165
8.600
280
2.000
2.200
3.670
2.200
140
565
650
33.056
1.774
41.060
48.140
450
742
16.400
599
14.070
1.817
202
9.400
6.620
100
914
22.745
914
15.670
2.925
283
13.840
13.480
42.540
52.140
791.100
9.020
10.000
236.490
386.998
9.820
3.510
2.615.033
1.921.348
952.055
10.509.017
401.355
1.452.840
30.518
1.884.713
12.393.730
4.650
3.945
44.900
4.321
122.690
49.255
275.747
23
68
221
676
1.323.035
41.930
221.140
1.645
211.415
123.677
970
7.460
3.250
8.220
3
80.286
447.316
114
23
118
1.475
76.985
20.470
85.831
50.089
176.019
131.608
676.939
4
97.867
414.361
35.639
319.103
466
190
81
287
1.882
9
372
31
262
1.563
1.019
50
103
312
42.191
87.755
87.930
745.919
13.060
88.152
461
339.411
1.035.336
630.517
102.490
301.002
2.441
163.500
23.580
75.664
196.380
179.795
81.350
1.290
500
2.204
1.217
4.400
2.550
2.695
3.400
3.640
2.771
24.580
2.277
22.230
6.935
613
16.160
15.650
400
1.184
28.325
1.316
20.140
4.041
470
16.210
11.180
740
880
11.715
2.240
450
260
3.010
1.600
4.490
2.150
1.025
500
1.047
48
5.740
3.590
100
3.149
47.394
3.201
27.540
9.801
571
16.720
20.430
10.820
10.600
195.660
4.960
3.270
46.340
21.140
26.090
445.230
13.720
14.270
209.910
12.700
19.126
344.690
5.460
3.430
46.700
7.676
7.739
162.308
16.460
21.570
326.640
27.180
15.991
285.990
14.380
11.140
163.880
26.742
1.298
320
263.565
293.344
17.710
1.533.678
78.430
65.918
1.983
362
379.374
286.065
34.620
2.028.001
104.190
16.479
688
182
175.316
78.533
94.355
708.390
35.225
137.564
6.380
1.509
1.568.630
1.480.962
31.400
6.576.471
188.235
18.640
43.922
2.340
729
690.574
363.170
217.275
2.341.149
138.050
68.041
3.622
459
862.394
774.251
23.680
3.759.959
132.400
11.879
680
274
152.630
90.996
97.005
661.213
25.990
30.070
1.523
200
277.501
244.946
12.500
1.489.540
56.339
14.260
101.034
4.899
917
1.422.390
1.132.428
20.550
5.333.869
149.860
67.165
2.858
540
791.128
644.440
16.980
3.382.960
142.645
55.837
2.975
510
694.060
168.959
304.550
2.339.438
116.120
1.620
134.759
6.406
221.215
1.754.893
5.625
268.359
868
379.042
2.407.043
2.895
164.321
10.835
599.422
26.065
786.182
6.120.051
391.881
38.912
573.438
3.956.398
306.651
357
2.880
258
72.881
11
108.106
816.496
175
854.549
25.934
1.087.533
7.664.004
4.232
211
17.200
11.010
70
1.274
25.250
1.971
20.255
5.257
458
15.160
19.040
1.020
100
4.280
3.840
2.224
702
13.276
941
9.642
2.164
232
6.193
7.450
220
3.645
2.600
1.029
12.655
1.620
373.230
1.141
512.421
2.853.570
1.755
496.611
630.766
4.390.725
475
3.390
273
80.529
238
106.757
767.970
237.815
1.727.355
4.393
370
16.540
13.840
422.771
2.762.209
ID_TRMetodoPriula
DIFFERENZIATA
DescrizioneRifiuto
ABITI
PITTURE E VERNICI DI SCARTO
SOLUZIONI ACQUOSE DI LAVAGGIO
STRACCI SPORCHI
RIFIUTI INORGAM PERIC
RIFIUTI INORGANICI
RIFIUTI ORGANICI CONTENENTI
PERICOLOSI
SFIGMOMANOMETRI
TERMOMETRI
TERMOMETRI E SFIGMOMANOMETRI
CARTONE
CARTA
BOMBOLE CON GAS REFRIGERANTE
BOMBOLE GAS
BOMBOLE GAS
ESTINTORI HALON
ESTINTORI SCHIUMA
FARMACI
IMBALLAGGI FERRO METALLO
IMBALLAGGI FERRO METALLO CIALDE
FERRO E METALLI
FERRO E METALLI
PLASTICA LATTINE
VPA
IMBALLAGGI LEGNO
TAPPI SUGHERO
LEGNO
LEGNO TRONCHI
ALTRI OLI PER MOTORI
OLIO
OLIO INQUIN
FILTRI OLIO
OLIO VEGETALE
OLIO MINERALE
PANNOLINI PANNOLONI DIFFER
ACCUMULATORI (P)
PILE
PLASTICA
STOVIGLIE
PLASTICA RIGIDA
PNEUMATICI
RAEE R5
RAEE R1
RAEE R3
RAEE R4
RAEE R2
RAEE R4
INERTI
CARTONGESSO
SPAZZAMENTO
TF
TONER
UMIDO
VEGETALE
VETRO
DIFFERENZIATA Totale
NON DIFFERENZIATA
INGOMBRANTI
PANNOLINI PANNOLONI INDIFFER
CIMITERIALI
SECCO
VAGLIO
NON DIFFERENZIATA Totale
Totale com plessivo
RIESE PIO X
26.713
RONCADE
45.106
SAN BIAGIO
DI
CALLALTA
41.127
SAN ZENONE
DEGLI
EZZELINI
17.850
SILEA
31.988
SPRESIANO
SUSEGANA
37.933
34.093
TREVIGNANO
22.690
TREVISO
263.968
VEDELAGO
VILLORBA
40.540
56.833
VOLPAGO
DEL
MONTELLO
32.148
ZENSON DI
PIAVE
5.147
ZERO
BRANCO
32.180
250
60
120
60
85
600
20
7
1
42.885
370.168
84.318
655.367
148.497
460.204
22.512
256.323
215.510
504.120
92.027
457.287
222.862
486.528
28.665
359.970
19
991.940
4.978.850
18
166
44
134
1.413
2
232
15
232
1.319
72
26
240
906
203
40
118
1.429
134
37
247
1.230
92
10
421
1.457
208
18
149
1.180
19
1.260
139
1.114
9.291
160
1.010
36.829
529.629
150
42
218
1.629
18.540
9
213.140
899.922
6
84.880
338.866
18.630
63.748
70.969
380.018
561
126
442
2.431
106
41
461
1.101
194
42
895
16.220
102.855
345.776
1.553
226.832
223.872
120.150
126.817
771.372
54.690
194.045
1.084
119.102
846.845
683.342
745.714
752.088
37.335
336.056
2.349
90.740
205.100
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161.440
155.770
187.800
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1.710
400
820
580
4.540
3.200
4.490
3.516
4.080
2.450
5.220
2.500
5.160
3.150
80
6.340
2.100
340
1.621
39.280
1.929
3.374
212
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1.735
32.070
2.312
20.845
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8.300
14.440
300
1.539
25.900
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2.320
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13.200
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14.985
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3.478
776
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358.675
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111.310
77.676
4.144
778
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42.156
2.322
497
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90.170
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971.977
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3.871.957
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3.484
859
1.000.106
853.251
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119.870
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3.466
661
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20.567
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5.290.213
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2.352
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423
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4.832.404
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740
700
180
3.875
2.200
CONSORZIO
5.413.122
36.721.067
% RD
COMUNE
ARCADE
ALTIVOLE
ASOLO
BORSO DEL GRAPPA
BREDA DI PIAVE
CAERANO DI SAN MARCO
CARBONERA
CASALE SUL SILE
CASIER
CASTELCUCCO
CASTELFRANCO VENETO
CASTELLO DI GODEGO
CAVASO DEL TOMBA
CORNUDA
CRESPANO DEL GRAPPA
CROCETTA DEL MONTELLO
FONTE
GIAVERA DEL MONTELLO
ISTRANA
LORIA
MASER
MASERADA SUL PIAVE
MONASTIER DI TREVISO
MONFUMO
MONTEBELLUNA
MORGANO
NERVESA DELLA BATTAGLIA
PADERNO DEL GRAPPA
PAESE
PEDEROBBA
PONZANO VENETO
POSSAGNO
POVEGLIANO
PREGANZIOL
QUINTO DI TREVISO
RESANA
RIESE PIO X
RONCADE
SAN BIAGIO DI CALLALTA
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
SILEA
SPRESIANO
SUSEGANA
TREVIGNANO
TREVISO
VEDELAGO
VILLORBA
VOLPAGO DEL MONTELLO
ZENSON DI PIAVE
ZERO BRANCO
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
82,72%
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64,94%
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64,25%
72,08%
80,07%
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86,98%
83,81%
86,22%
86,09%
86,97%
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82,75%
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84,67%
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73,77%
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77,05%
82,44%
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80,18%
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79,19%
83,34%
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78,10%
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86,39%
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13
RIFIUTO TOTALE kg/ab/anno
COMUNE
2003
2004
2005
2006
439,48
488,57
422,72
412,21
312,88
318,18
314,05
306,08
370,52
305,14
330,61
385,42
340,27
345,68
383,34
335,72
351,71
363,16
328,99
362,93
323,74
330,89
318,71
323,25
318,47
332,39
334,72
487,12
346,85
470,38
335,53
496,88
306,54
321,61
323,46
304,97
249,24
307,48
296,57
294,96
306,30
344,58
353,58
368,29
344,03
339,08
310,44
351,37
518,55
340,68
370,58
536,63
308,47
352,77
516,03
320,72
355,44
480,36
408,64
369,09
409,52
353,55
368,60
337,21
349,93
354,57
420,12
309,93
431,75
456,39
309,40
440,29
430,22
336,88
408,04
445,52
373,66
412,73
457,71
489,35
460,40
474,34
297,40
272,90
307,32
326,00
288,24
295,77
291,88
293,33
ALTIVOLE
ARCADE
ASOLO
BORSO DEL GRAPPA
BREDA DI PIAVE
CAERANO DI SAN MARCO
CARBONERA
CASALE SUL SILE
CASIER
CASTELCUCCO
CASTELFRANCO VENETO
CASTELLO DI GODEGO
CAVASO DEL TOMBA
CORNUDA
CRESPANO DEL GRAPPA
CROCETTA DEL MONTELLO
FONTE
GIAVERA DEL MONTELLO
ISTRANA
LORIA
MASER
MASERADA SUL PIAVE
MONASTIER DI TREVISO
MONFUMO
MONTEBELLUNA
MORGANO
NERVESA DELLA BATTAGLIA
PADERNO DEL GRAPPA
PAESE
PEDEROBBA
PONZANO VENETO
POSSAGNO
POVEGLIANO
PREGANZIOL
QUINTO DI TREVISO
RESANA
RIESE PIO X
RONCADE
SAN BIAGIO DI CALLALTA
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
SILEA
SPRESIANO
SUSEGANA
TREVIGNANO
TREVISO
VEDELAGO
VILLORBA
VOLPAGO DEL MONTELLO
ZENSON DI PIAVE
ZERO BRANCO
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
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406,57
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367,71
379,85
522,47
340,47
390,34
418,11
428,89
409,20
360,34
320,74
369,53
301,90
395,96
337,58
497,39
298,49
498,50
249,83
315,52
412,17
343,16
422,42
331,13
413,95
322,73
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340,41
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388,51
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349,24
434,81
353,51
361,80
350,44
348,60
308,04
453,62
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404,14
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430,55
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315,13
332,31
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339,57
347,77
426,35
388,01
447,60
315,49
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337,64
335,34
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337,84
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373,13
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441,61
401,14
336,13
378,51
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397,13
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378,62
351,72
312,20
427,84
313,70
359,47
361,69
369,85
293,45
447,69
397,64
403,35
326,13
407,38
310,71
321,73
315,27
343,57
323,36
340,07
376,50
378,01
430,37
315,92
378,71
381,78
376,84
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322,42
334,28
312,62
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335,38
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409,81
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344,17
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316,43
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401,97
296,52
345,68
345,12
355,23
284,67
445,29
396,78
401,18
316,44
372,72
284,16
303,64
315,61
326,19
316,45
331,65
359,50
349,97
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327,25
303,18
310,18
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372,29
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310,01
328,25
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328,13
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319,70
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426,11
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338,59
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293,13
277,37
398,90
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386,83
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14
414,24
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335,14
341,67
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345,98
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409,48
418,90
402,33
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334,77
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440,64
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333,20
333,04
319,23
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356,20
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553,13
282,07
413,46
402,67
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375,35
356,09
380,72
339,95
331,80
357,53
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415,45
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409,62
306,07
348,08
360,56
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361,79
356,04
402,43
344,00
429,01
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386,54
376,82
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361,47
342,87
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294,68
396,88
391,11
354,55
372,49
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328,96
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401,91
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378,58
288,03
468,01
385,85
420,04
282,11
438,56
286,38
442,75
347,04
403,74
317,47
RIFIUTO INDIFFERENZIATO kg/ab/anno
COMUNE
ALTIVOLE
ARCADE
ASOLO
BORSO DEL GRAPPA
BREDA DI PIAVE
CAERANO DI SAN MARCO
CARBONERA
CASALE SUL SILE
CASIER
CASTELCUCCO
CASTELFRANCO VENETO
CASTELLO DI GODEGO
CAVASO DEL TOMBA
CORNUDA
CRESPANO DEL GRAPPA
CROCETTA DEL MONTELLO
FONTE
GIAVERA DEL MONTELLO
ISTRANA
LORIA
MASER
MASERADA SUL PIAVE
MONASTIER DI TREVISO
MONFUMO
MONTEBELLUNA
MORGANO
NERVESA DELLA BATTAGLIA
PADERNO DEL GRAPPA
PAESE
PEDEROBBA
PONZANO VENETO
POSSAGNO
POVEGLIANO
PREGANZIOL
QUINTO DI TREVISO
RESANA
RIESE PIO X
RONCADE
SAN BIAGIO DI CALLALTA
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
SILEA
SPRESIANO
SUSEGANA
TREVIGNANO
TREVISO
VEDELAGO
VILLORBA
VOLPAGO DEL MONTELLO
ZENSON DI PIAVE
ZERO BRANCO
2003
2004
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2005
2006
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COMUNE
ALTIVOLE
ARCADE
ASOLO
BORSO DEL GRAPPA
BREDA DI PIAVE
CAERANO DI SAN MARCO
CARBONERA
CASALE SUL SILE
CASIER
CASTELCUCCO
CASTELFRANCO VENETO
CASTELLO DI GODEGO
CAVASO DEL TOMBA
CORNUDA
CRESPANO DEL GRAPPA
CROCETTA DEL MONTELLO
FONTE
GIAVERA DEL MONTELLO
ISTRANA
LORIA
MASER
MASERADA SUL PIAVE
MONASTIER DI TREVISO
MONFUMO
MONTEBELLUNA
MORGANO
NERVESA DELLA BATTAGLIA
PADERNO DEL GRAPPA
PAESE
PEDEROBBA
PONZANO VENETO
POSSAGNO
POVEGLIANO
PREGANZIOL
QUINTO DI TREVISO
RESANA
RIESE PIO X
RONCADE
SAN BIAGIO DI CALLALTA
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
SILEA
SPRESIANO
SUSEGANA
TREVIGNANO
TREVISO
VEDELAGO
VILLORBA
VOLPAGO DEL MONTELLO
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ZERO BRANCO
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2004
2005
2006
2007
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368,95
321,20
343,75
250,24
354,80
240,58
345,03
303,24
351,33
260,72
257,24
#N/D
262,96
298,99
314,34
290,17
313,37
301,25
341,11
310,56
355,28
273,80
249,13
333,91
306,31
274,79
286,54
273,08
268,94
233,37
310,74
292,83
438,42
252,30
336,53
341,80
298,72
323,17
299,35
314,21
299,84
303,73
283,67
318,46
343,66
245,69
256,03
318,58
331,28
248,45
380,69
330,67
354,21
243,68
373,91
244,99
369,41
293,55
359,15
265,01
327,91 382,19 339,02 337,84
238,88 240,86 246,63 243,75
264,64 283,61 287,67 274,36
221,05 262,70 268,51 261,57
233,83 249,23 265,97 280,30
236,00 236,38 237,16 245,67
236,58 258,52 274,34 263,23
213,85 348,06 346,64 369,96
169,93 197,73
213,89 237,50 229,81 231,31
199,51 201,13 221,78 258,67
244,50 264,18 249,49 251,35
214,13 251,69 232,71 245,70
283,66 298,71 289,49 294,53
385,73 418,24 406,40 387,21
269,09 334,42 300,23 286,36
252,22 277,16 265,70 284,84
299,72 330,73 319,72 339,83
205,50 214,12 243,73 278,76
281,78 302,71 289,03 300,28
16
Oltre ai risultati già ottenuti, per mezzo del sistema di raccolta “porta a porta” spinto, i Consorzi
perseguono obiettivi di ampio respiro quali:
• una maggiore responsabilizzazione degli utenti e un’auspicabile presa di coscienza del
fondamentale ruolo dell’impegno del cittadino nella differenziazione spinta e nella riduzione
delle quantità di rifiuto rispetto agli scopi di tutela ambientale, sulla strada della
chiarificazione della stretta relazione tra produzione di rifiuto e Tariffa applicata in quanto
effettivo costo ambientale;
• l’ottimizzazione dei giri di raccolta, razionalizzabili grazie al continuo monitoraggio dei
servizi realizzato tramite le letture dei transponder installati sui contenitori, che consente il
raggiungimento di elevati standard di qualità del servizio e di soddisfazione dell’utenza,
limitando eventuali disagi derivanti dalla richiesta di impegno nella differenziazione;
• la garanzia di una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta all’avvio al
recupero o allo smaltimento, fungendo da controllori dell’intera filiera del rifiuto;
• l’implementazione del sistema di educazione dell’utenza all’acquisto intelligente, alla
prevenzione della produzione di rifiuti, al compostaggio domestico, alla raccolta
differenziata, da realizzare con strumenti di formazione ambientale quali la comunicazione
diretta con gli utenti tramite le attività organizzate nell’ambito del nuovo Piano di
Comunicazione integrata, gli EcoSportelli, l’EcoCalendario, gli opuscoli esplicativi, gli allegati
alle fatture o la pubblicazione periodica dell’EcoGiornale;
• il raggiungimento di un’elevata trasparenza tra servizio reso e determinazione dei costi e
relativa applicazione delle tariffe.
Tale scelta viene confermata e ulteriormente perseguita con il miglioramento dei risultati e della
qualità del servizio. Contarina SpA ripropone i seguenti interventi per un ulteriore miglioramento
del modello oggetto di programmazione per il 2016:
• lo sviluppo del servizio manifestazioni ed eventi denominato “Eventi Ecosostenibili”;
• lo sviluppo del progetto di raccolta differenziata interna “IMPARIAMO A RIFIUTARE” già
attivato nelle scuole pubbliche e paritarie;
• l’estensione della “verticalizzazione della raccolta differenziata” ovvero l’introduzione di
modelli organizzativi interni per la raccolta differenziata, nelle sedi Comunali attraverso il
Progetto Municipi e presso tutte le utenze non domestiche che ne facciano richiesta;
• il sostegno di iniziative di riduzione dei rifiuti, già approvate dall’ Assemblea del Consiglio di
bacino, quali l’utilizzo di pannolini lavabili e seggioline-vasino, il programma di prevenzione
rifiuti, il recupero di beni usati da riutilizzare, e altre iniziative volte alla riduzione dei rifiuti
a monte del servizio;
• l’analisi e il confronto di costi/ricavi/benefici tra raccolta multi materiale leggera (plastica
lattine) e pesante (vetro plastica lattine);
• l’ottimizzazione della raccolta delle stoviglie usa e getta presso Ecoeventi, aziende e
strutture pubbliche;
• la progressiva sostituzione dei contenitori da 50lt per la carta con quelli da 120lt;
• l’utilizzo di tessere digitali per l’accesso agli EcoCentri;
• la manutenzione ed adeguamento strutturale di alcuni degli EcoCentri esistenti nonché la
costruzioni di nuovi Ecocentri multizonali, che rappresentano punti di riferimento
importanti per raccolta differenziata, come più ampiamente descritto in un successivo
paragrafo.
17
2.3
SCENARI ISTITUZIONALI E DI SVILUPPO
Autorità di Regolazione, ATO e Consorzi di Bacino.
La Regione Veneto, ai sensi dell’impianto normativo statale, ha approvato la LR 31.12.2012 n. 52
recante “Nuove disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti ed attuative
dell’articolo 2 comma 186 bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191” la quale tra l’altro:
− stabilisce che la Giunta regionale approva il riconoscimento dei bacini territoriali per l'esercizio
in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata
dei rifiuti urbani a livello provinciale (art. 3 comma 1);
− su proposta motivata degli enti locali interessati, la Giunta regionale può, altresì, approvare il
riconoscimento di bacini territoriali di diversa dimensione, infraprovinciale o interprovinciale, in
base al criterio di differenziazione territoriale e socio-economica, ai sensi dell'art. 3 bis comma
1 del d.l. n. 138/2011 (art. 3 comma 2);
− gli enti locali ricadenti nei bacini territoriali provinciali, infraprovinciali o interprovinciali, come
riconosciuti e approvati dalla Giunta regionale, esercitano in forma associata le funzioni di
organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani attraverso i
consigli di bacino (art. 3 comma 4);
− i Consigli di Bacino operano in nome e per conto degli enti locali in essi associati e sono dotati
di personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia funzionale, organizzativa, finanziaria,
patrimoniale e contabile, per lo svolgimento delle attività connesse alle funzioni di
programmazione, organizzazione, affidamento e controllo del servizio pubblico di gestione
integrata dei rifiuti urbani (art. 3 comma 5);
− ai fini del procedimento di definizione dei bacini territoriali, le istanze presentate ai sensi
dell'art. 3 bis del d.l. n. 138/2011 del 2011 sono considerate quali proposte (art. 5 comma 1);
− la Regione Veneto con Deliberazione della Giunta Regionale n. 13 del 21.1.2014 (BUR 4.2.2014)
ha determinato la suddivisione del territorio regionale in 12 bacini territoriali omogenei,
rispetto ai 24 esistenti ai sensi del PRSU del 1988 e ai 7 bacini con i loro sub-bacini (17
complessivi) inizialmente previsti dalla LR 3/2000. Per quanto concerne il territorio provinciale
di Treviso la delibera regionale ha individuato il bacino dei Comuni associati nel Consorzio CIT
denominandolo “Sinistra Piave” e il bacino dei comuni degli ex Consorzi Priula e TV3
denominandolo “Destra Piave”. Da questa suddivisione provinciale rimangono esclusi il
Comune di Mogliano V.to che è stato assegnato al bacino veneziano;
− la Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1117 del 1.7.2014 ha definito lo schema di
convenzione per la costituzione dei nuovi Bacini territoriali.
In data 15 gennaio 2015 le Assemblee del Consorzio Intercomunale Priula e del Consorzio
Intercomunale di Bacino Treviso 3 hanno deliberato di procedere alla costituzione della nuova
Autorità di governo del servizio di gestione dei rifiuti - denominata Consiglio di Bacino “PRIULA” mediante la loro integrazione/fusione in conformità all’espressa previsione contenuta nell’art. 4, co.
5, della Legge Regionale 31.12.2012, n. 52.
In data 21 maggio 2015 si è perfezionata la Convenzione e Statuto prescritta dall’art. 4, co. 1, della
citata Legge Regionale con la sua sottoscrizione, alla presenza del Notaio dott. Paolo Talice di
Treviso, da parte dei Sindaci dei 50 Comuni aderenti ai Consorzi Priula e Treviso 3 (registrata a
Treviso il 26.05.2005 al n. 7122 serie 1T). In data 29 giugno 2015 è stato sottoscritto avanti il
medesimo Notaio l’atto di integrazione tra i Consorzi Priula e Treviso 3 in forza del quale, ai sensi
dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale, è stato costituito il Consiglio di Bacino Priula con
effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a Treviso il 02.07.2015
al n. 9167 serie 1T).
In data 29 luglio 2015 l’Assemblea Consortile ha nominato il Comitato di Bacino e in data 2
ottobre il Direttore del Consiglio di Bacino e il revisore unico.
18
Infine, in data 2 ottobre 2015 l’Assemblea del Consiglio di Bacino ha approvato, contestualmente
ai bilanci di chiusura dei Consorzi Priula e TV3, anche la relazione dei Commissari Liquidatori degli
Enti Responsabili di Bacino TV2 e TV3, dando atto della intera cessione dei beni e dei rapporti
giuridici esistenti al nuovo Consiglio di Bacino Priula (avendo nel 2011 i Consorzi già espunto dal
patrimonio e dalle attività ogni e qualsiasi forma gestionale operativa ed operando da allora quale
meri soggetti di regolazione).
Pertanto con il 2015 si sono perfezionati tutti i passaggi amministrativi necessari per la costituzione
e l’insediamento del nuovo soggetto deputato al governo della gestione dei rifiuti urbani: il
Consiglio di Bacino Priula.
Forme di gestione e affidamento del servizio
Sul fronte delle modalità di affidamento dei servizi pubblici locali, la norma nazionale è stata
oggetto di repentini cambiamenti di fronte, con difficoltà di pianificare adeguatamente le attività.
Un breve excursus ne mette in evidenza le isterie:
• con il DL 112/2008, modificato con il DL 135/2009, con l’art. 23 bis è stato impressa spinta alla
privatizzazione dei servizi. La gestione in house svolta dalla Contarina per i Consorzi è stata
così rimessa in discussione non alla scadenza naturale (31.12.2017) ma entro il 31.12.2011,
mutando nuovamente il quadro di riferimento, senza dare certezze e definire il quadro
generale.
• L’esame della Corte Costituzionale, a seguito di ricorso di alcune Regioni, ne ha sentenziato la
conformità al diritto europeo, evidenziando però che tale misura – nonostante la rubrica
dell’articolo medesimo - non era necessaria per adeguare il precedente assetto normativo al
diritto europeo, ma una libera facoltà degli stati membri di adottare norme più restrittive.
• Successivamente a seguito del Referendum del 12 e 13 giugno 2011, tale disposizione è stata
abrogata, riportando le regole nell’ambito del diritto europeo che disciplina le forme di
affidamento, tra cui la gestione in house providing;
• La norma soppressa per volontà popolare è stata subito ripristinata con l’art. 4 del DL 138 del
13.8.2011 che, fra le altre disposizioni, spostava la scadenza anticipata dell’abrogato art. 23 bis
al 31.3.2012. Le forme ordinarie di gestione previste vengono ristrette alla (1) gara aperta per
l’affidamento del servizio e (2) alla gara per la selezione del socio cui cedere il 40% della società
e affidare (parte) dei servizi. L’affidamento alla propria società in autoproduzione (modello in
house) è di fatto impraticabile se non per importi inferiori a 200.000 €/anno.
• Le norme di cui al nuovo DL 1/2012 sulle liberalizzazioni intervengono nuovamente sul testo
posticipando la scadenza al 31.12.2012, previa verifica della possibilità di liberalizzare il servizio
ora affidato in esclusiva a un unico soggetto (ciascun utente sceglie nel mercato il prestatore di
servizio…);
• Con sentenza della Corte Costituzionale n. 199/2011, la suprema Corte ha spazzato via
l'intero impianto normativo di cui al DL 138/2011 e tutti i successivi provvedimenti sia del
governo Berlusconi sia del governo Monti, in quanto tali disposizioni si ponevano palesemente
in contrasto con gli esiti del referendum del 12 e 13 giugno 2011;
• Il vuoto normativo é stato colmato dalla giurisprudenza europea, prima, e con la direttiva
appalti e concessioni n. 23/2014, poi, con la quale viene per la prima volta regolato, fra l’altro,
l’affidamento in house providing;
In questo quadro giuridico e di perfetta legittimità della forma di affidamento del servizio di
gestione dei rifiuti affidato in house a Contarina, i precedenti Consorzi, in data 18 dicembre 2013,
hanno provveduto a redigere la relazione ex articolo 34 c. 20 del DL 179/2012 al fine di dar conto
della legittimità dell’affidamento e delle ragioni dello stesso, come previsto dalla normativa che
poneva la scadenza al 31.12.2013. In tale contesto l’Assemblea provvedeva altresì a svolgere un
19
atto ricognitivo dell’affidamento “in house”, includendo nel contratto le decisioni già assunte nel
corso del contratto di servizio vigente. In particolare provvedeva a includere nel contratto di
servizio i seguenti aspetti:
•
Recepimento delle decisioni delle Assemblee dei Consorzi sui servizi modificati dal 2008 ad
oggi (variazione frequenza secco, ecosagre, servizio solidarietà, servizio intensificato nei
centri storici, passaggio a Tariffa puntuale e nuovi contenitori, e altri minori) integrando il
contratto con il servizio come attualmente svolto;
•
Integrazione del Contratto del Consiglio di Bacino Priula per l’ingresso del nuovo comune di
Treviso con le specifiche modalità inserite;
•
Regolazione del rapporto fino alla scadenza dell’affidamento coincidente con la durata della
società (31.12.2040) in considerazione dei piani degli investimenti e dei relativi
ammortamenti previsti.
Pur non trattandosi tecnicamente di nuovo affidamento né, tantomeno, di affidamento non
conforme, è stata comunque svolta una accurata istruttoria sugli elevati standard di servizio
prestati dalla società e sulla evidente convenienza economica per gli utenti in termini di costi
rispetto al mercato e al benchmarking del settore, supportata da una perizia giurata di noto
professionista del settore. L’Assemblea Consortile, prima, e i Consigli Comunali, poi, hanno sul
punto precisato che tale affidamento è fatto salvo e confermato. Vale la pena ricordare che gli atti
di affidamento in house del servizio di gestione dei rifiuti urbani sono stati oggetto di sentenza
favorevole del Consiglio di Stato n. 1447 del 8.3.2011, preceduta da analoga istruttoria favorevole
dell’allora AVCP.
Conclusioni
Pertanto anche il quadro regolatorio e gestionale si presenta al nuovo Consiglio di Bacino già
completo, con:
•
un gestore unico individuato per tutto il bacino mediante forme già coerenti con la normativa
e la giurisprudenza;
•
il quale svolge un servizio omogeneo per tutti i comuni associati;
•
remunerandosi con il corrispettivo tariffario della Tariffa Puntuale in tutti i Comuni;
•
secondo un modello tariffario omogeneo in tutti i Comuni associati e con regolamenti di
servizio e di Tariffa già unici e uniformati;
•
raggiungendo e superando abbondantemente tutti gli obiettivi di legge, nazionali, regionali ed
europei previsti a scadenza i prossimi 10-15 anni;
•
con i costi per il cittadino sensibilmente inferiori agli standard nazionali e regionali (vedasi
relazione ex art. 34 dl 179/2012).
2.3.1 SVILUPPO DI SERVIZI INTEGRATIVI
Parallelamente a questo nuovo fronte di sviluppo sinergico e strategico, continua ad essere
importante e necessario lo sviluppo del gruppo aziendale su fronti diversi rispetto alla gestione dei
rifiuti, finalizzato a fornire nuovi servizi nell’ottica di una gestione aziendale multiutility, trattandosi
di esigenza manifestata sia da parte degli utenti sia da parte delle Amministrazioni comunali.
Si intende, infatti, continuare a migliorare i servizi integrativi attualmente svolti, consolidando la
propria attività nei settori del comparto ambientale in senso ampio tra i quali si evidenziano quelli
elencati di seguito.
20
2.3.1.1 Servizio Rifiuti Agricoli
A partire dal 2009 Contarina effettua direttamente il servizio di gestione dei rifiuti agricoli per
tutta la Provincia di Treviso in base a quanto stabilito dal D.Lgs. 152/2006 e in riferimento
all’Accordo di Programma sottoscritto con la Provincia di Treviso, le associazioni di categoria e gli
Enti di Bacino TV1-TV2-TV3. La società è da sempre parte attiva nel tavolo di lavoro succitato
cercando di coniugare le novità introdotte da uno scenario normativo estremamente mutevole e
l’esigenza, manifestata dalle aziende agricole, di semplificare le pratiche amministrative e di ridurre i
costi legati alla gestione dei rifiuti speciali.
La normativa vigente, infatti, prevede modalità semplificate nella gestione della documentazione
(formulari, registri di carico/scarico, MUD) per i produttori di rifiuti agricoli che, tramite
convenzionamento, conferiscono i rifiuti speciali al Gestore del servizio pubblico di raccolta dei
rifiuti. Contarina, quindi, in quanto soggetto gestore del servizio pubblico di gestione integrata dei
rifiuti nel territorio dei Consorzi Priula e TV Tre, è in grado di offrire all’azienda agricola un
servizio completo dal ritiro dei rifiuti fino alla compilazione dei formulari e alla tenuta della
documentazione amministrativa.
Il servizio di gestione dei rifiuti agricoli è stato completamente riorganizzato nell’anno 2012; la
nuova convenzione ha una durata di sei anni 2012-2017 e un listino prezzi di durata triennale. In
data 11/12/2014, in un incontro con le organizzazioni di categoria e SAVNO, sono stati stabiliti i
prezzi fino a tutto il 31/12/2017.
Il servizio prevede diverse articolazioni di servizio a domicilio, con le modalità ‘mini’, ‘midi’ e
‘maxi’, a seconda della quantità di rifiuti prodotti dall’utente.
Se consentito dalla normativa, viene attivato il servizio di Ecomezzo, a disposizione delle aziende
con piccole produzioni di rifiuti (fino a 100 kg/anno e fino 30 kg al giorno).
Per attivare il servizio, le aziende sottoscrivono la convenzione ed effettuano il versamento della
quota associativa. Ad ogni convenzione viene associata una Ecocard, dotata di microchip, che
identifica l’utente e permette di tracciare in tempo reale i servizi svolti per ogni singola azienda.
L’utente effettua il versamento del diritto di chiamata scegliendo il tipo di raccolta a domicilio che
meglio risponde alle proprie esigenze. Contarina esegue il servizio di raccolta dei rifiuti e il
successivo avvio a recupero/smaltimento, si occupa inoltre, ai sensi della normativa vigente, della
compilazione e tenuta di tutta la documentazione amministrativa.
Si riportano di seguito i dati relativi all’anno 2014.
ANNO 2015
totale convenzioni agricole
5.558
Nel corso dell’anno 2013 è stata attivata un’attività di verifica sulle aziende agricole presenti nel Registro
Imprese della Camera di Commercio di Treviso e non convenzionate. L’attività, condotta inizialmente nel
2013 su 5 comuni, 3 del Consorzio Priula e 2 del Consorzio Treviso 3, è stata estesa nel 2014 e nel 2015 a
tutto il restante territorio ha portato un significativo incremento degli aderenti al servizio.
Nel corso della campagna 2013-2014 sono state verificate 4.750 posizioni. Di queste 2.943 hanno aderito
alla convenzione.
2.3.1.2 Servizio Rifiuti Sanitari
Dal 01 luglio 2010 Contarina svolge direttamente anche il servizio di raccolta dei rifiuti sanitari.
21
La società, sulla base dell’esperienza maturata negli anni, ha sviluppato un pacchetto di servizi su
misura rivolto a tutti gli enti e imprese con sede in provincia di Treviso che producono rifiuti
sanitari, quali ad esempio centri estetici, case di riposo, centri diagnostici, studi medici, veterinari e
dentistici.
Le aziende che, tramite stipula di apposita convenzione, conferiscono i propri rifiuti sanitari a
Contarina hanno il duplice vantaggio di avere un unico interlocutore per la gestione dei rifiuti da
loro prodotti e di potersi appoggiare per l’esecuzione di parte degli adempimenti amministrativi
previsti a norma di legge, al soggetto gestore del servizio pubblico.
L’utente sottoscrive la convenzione scegliendo la cadenza di raccolta più adatta alle proprie
esigenze.
Ad ogni convenzione, come per il servizio agricoli, viene associata una Ecocard, dotata di
microchip, che permette di tracciare in tempo reale i servizi svolti per ogni singola azienda.
Contarina esegue la raccolta dei rifiuti e il successivo avvio a smaltimento, si occupa inoltre, nei
casi previsti dalla normativa vigente, della compilazione e tenuta della documentazione prevista.
Dalla tabella sottostante si può notare come nell’ultimo triennio ci sia costanza nell’andamento del
servizio.
Totale convenzioni sanitari
anno 2012
anno 2013
anno 2014
anno 2015
749
721
740
724
2.3.1.3 Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Contenenti Amianto
Nel 2010 in occasione della nuova gara di affidamento del servizio di raccolta furono unificate le
modalità di espletamento dei servizi nei due Consorzio Priula e TV3. Nei primi mesi dell’anno
2011 fu quindi affidato, a seguito gara ad evidenza pubblica, il servizio del “servizio pubblico di
gestione materiali contenenti amianto”, affidamento prorogato anche per il primo semestre 2013
in attesa di espletare la gara per l’individuazione del nuovo soggetto. La necessità di ricorrere alla
proroga del servizio nacque dal mutamento della normativa regionale avvenuta con la DRGV 265
del 15/03/2011 che solo nel corso del 2012 ebbe una sua definizione relativamente alla micro
raccolta confermando le modalità sino ad allora utilizzate.
Il contratto con l’attuale fornitore prevede la scadenza febbraio 2017. Per questo nell’anno 2016
dovrà essere indetta nuova e specifica gara. L’attuale servizio, che si divide in tre tipologie, ovvero
ordinario di microraccolta, integrativo e per abbandoni sul territorio è tuttora svolto in tutta la
Provincia di Treviso, a seguito di pregressi accordi con l’ente di gestione della Sinistra Piave.
2.3.1.4 Servizio Di Gestione Dei Rifiuti Speciali
Accanto ai servizi appositamente studiati per la gestione dei rifiuti agricoli e sanitari, Contarina ha
sviluppato negli anni un proprio know-how al fine di dare risposta alle esigenze manifestate dalle
molte attività economiche che operano nel territorio della provincia di Treviso.
Contarina infatti direttamente o tramite specifiche imprese con le quali collabora è in grado di
offrire un servizio di raccolta, smaltimento e/o recupero per ogni tipo di rifiuto speciale prodotto
dalle utenze non domestiche.
Le aziende rivolgendosi a Contarina hanno quindi il vantaggio, interfacciandosi con un unico
soggetto, di poter avere una gestione integrata dei rifiuti che va dai rifiuti urbani e assimilati a rifiuti
speciali. Inoltre, convenzionandosi per conferire i propri rifiuti al soggetto gestore del servizio
22
pubblico, hanno anche il beneficio di vedere in parte ridotti gli adempimenti normativi a loro
carico.
Nella seguente tabella si riportano alcuni dati relativi ai servizi speciali effettuati nell’anno 2015.
A completamento del quadro dei servizi per le utenze non domestiche si riportano anche aziende
aderenti al solo servizio di raccolta cartucce esauste, rifiuto assimilato agli urbani.
ANNO 2015
adesioni servizio toner
altri servizi rifiuti preventivi
preventivi accettati
2.335
1.062
739
2.3.1.5 Servizi Di Gestione Cimiteriale
Ai Comuni soci viene proposto un servizio integrato che ha come scopo quello di assicurare
all’utenza un servizio omogeneo per qualità rese, standard offerti, sistema di tariffazione, oltre che
in termini di pianificazione e di regolamentazione, nel quadro di un territorio che è ora già
autonomo, grazie alla gestione e allo sviluppo degli impianti di cremazione siti in Comune di
Treviso (cimitero di Santa Bona).
I servizi cimiteriali che vengono offerti ai Comuni sono i seguenti:
•
Il Servizio Cimiteriale Integrato che prevede la gestione completa di tutte le attività
(amministrativa, tecnico-operativa e straordinaria). Obiettivo del servizio è quello di poter
giungere ad un’unica regolazione e tariffazione valide per tutti i Comuni aderenti, in
analogia al percorso effettuato nella gestione dei servizi ambientali.
Ai Comuni aderenti a questo servizio verrà messa a disposizione la possibilità di accedere
al “Portale dei Comuni”, quindi alla banca dati di Contarina relativa a tutte le attività
erogate nel proprio territorio. L’accesso riservato all’Amministrazione potrà valere sia
per verifiche di singole posizioni, e/o per singoli domini, che per posizioni aggregate.
Si prevedono sviluppi nel corso dell’anno 2016 sia per quanto riguarda l’ingresso di nuovi
Comuni soci aderenti al servizio (si sono avviati contatti con i Comuni di Paese, l’Unione
dei Comuni della Marca Occidentale con i Comuni di Vedelago, Resana, Riese Pio X°,
Loria e Castello di Godego, oltre ai Comuni di S.Zenone degli Ezzelini, Borso del Grappa,
Crespano del Grappa, Paderno del Grappa e Castelcucco, Crocetta del Montello,
Pederobba, Altivole), sia in ordine al rinnovo delle convenzioni in scadenza con i Comuni
di Preganziol, Maserada sul Piave, San Biagio di Callalta, Carbonera, Ponzano Veneto,
Roncade.
Nei Comuni gestiti è prevista la redazione del Piano Regolatore Cimiteriale Comunale
ordinariamente entro il primo esercizio di gestione che permetterà di programmare di
seguito i relativi investimenti, concordati con ogni Comune per ogni cimitero, mirati a:
- garantire l’offerta di sepoltura in grado di soddisfare la domanda ordinaria;
- realizzare le dotazioni obbligatorie (es. cella mortuaria, servizi igienico-sanitari,
magazzini, area per stoccaggio materiale di risulta, ecc.);
- abbattere le barriere architettoniche;
- riqualificare il verde cimiteriale;
- rivalorizzare il cimitero come luogo di socializzazione e di memoria collettiva di una
comunità (es. cimitero-parco e cimitero-museo).
•
Il Servizio Cimiteriale Operazioni Primarie (su richiesta dei Comuni interessati
comprensivo eventualmente anche dell’attività di gestione ordinaria dei cimiteri) che
prevede il coordinamento e l’organizzazione delle attività tecnico-operative (inumazioni,
tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni) inerenti il servizio, per interventi puntuali,
23
•
massive e per periodi pluriennali. Tale servizio è previsto, in casi particolari, previa
adesione al Servizio Cimiteriale Integrato;
Nel corso dell’anno 2016, saranno attivati vari interventi di investimenti propedeutici allo
sviluppo e al miglioramento del servizio cimiteriale. Contarina continuerà ad essere attiva
su vari fronti e in particolare in tema di sviluppo dei servizi di cremazione, con un
investimento sull’attuale impianto di Treviso, che prevede maggiori spazi tecnici e nuovi
ambienti riservati all’accoglienza e alla ritualità. Accanto a ciò continua l’attività di
pianificazione delle attività mediante la redazione dei Piani Regolatori Cimiteriali
espressamente prevista dalla recente normativa regionale veneta in materia e
programmati entro il primo anno di gestione del servizio integrato.
2.3.1.6 Servizio Di Gestione Del Verde Pubblico
L’entrata del Comune di Treviso ha dato una logica diversa di gestione, volta a proporre a tutti i
comuni del territorio gestito da Contarina un servizio di “verde integrato” mutuando e
sviluppando competenze e professionalità acquisite con l’entrata del Comune capoluogo.
I Consorzi Priula e Treviso3, ora Consiglio di Bacino con deliberazione n. 4 del 22.04.2015, hanno
istituito il servizio associato di gestione integrata del verde pubblico comprensivo oltre che delle
attività prettamente operative anche delle attività tecnico specialiste rivolte all’esecuzione di
censimenti del patrimonio arboreo, progettazioni e sistemazioni paesaggistiche, supporto nella
redazione di pratiche autorizzative per aree vincolate.
ll Comune di Castelfranco Veneto dall’anno 2015 e i Comuni di Preganziol e Casier nell’anno 2016
hanno aderito al predetto servizio associato di gestione integrata del verde pubblico.
2.3.1.7 Servizio Disinfestazioni
Il servizio disinfestazioni ha come obiettivo quello di offrire alle utenze comunali, ma anche alle
utenze private, varie tipologie di servizi, alcune delle quali importanti per le implicazioni igienicosanitarie connesse alle infestazioni.
L’avvio del “servizio integrato di disinfestazione” istituito con la deliberazione n. 4 del 22.4.2015
dei consorzi Priula e Treviso3, ora Consiglio di Bacino, che comprende oltre alle attività operative
di disinfestazione (servizio di disinfestazione da zanzare, derattizzazione, interventi in situazione di
emergenza sanitaria, ecc.) anche attività tecnico-specialistiche (es.: studio e aggiornamento
normativo in tema di disinfestazione, supporto per la predisposizione di piani di controllo,
informazione continua sui servizi erogati, ecc.) e di controllo dei servizi erogati con la
collaborazione ed il supporto tecnico delle ULSS competenti, ha visto l’adesione nel corso del
2016 dei Comuni di Preganziol e Casier assieme al Comune di Zenson che dovrà formalizzare a
breve l’adesione.
Le principali tipologie di servizi operativi offerte sono le seguenti:
• disinfestazione da zanzara tigre e da zanzara comune (trattamenti larvicidi ed adulticidi);
• disinfestazione da altri insetti fastidiosi o pericolosi per l'uomo (mosche, blatte, pulci,
zecche, vespe, calabroni, ecc.);
• trattamenti fitosanitari contro parassiti e patogeni delle piante (bruco americano,
processionaria del pino, cameraria, ecc.);
• derattizzazione;
• allontanamento volatili e mammiferi;
• disinfezione di ambienti e locali.
24
Per l’anno 2016 si prevede di potenziare sia il numero degli utenti privati da servire sia il numero
degli interventi complessivi.
2.3.1.8 Attivita’ Di Sviluppo Del Sistema Informativo
L’area aziendale dedicata ai sistemi informativi, oltre che dell’attività interna legata agli aspetti
informatici e cartografici, si occupa della redazione e l’aggiornamento dei piani comunali di
localizzazione degli impianti per la telefonia mobile e l’implementazione e gestione della rete di
monitoraggio ambientale dei campi elettromagnetici da questi generati, nell’ottica di una
pianificazione sovra-comunale che contemperi le esigenze (riconosciute dalla norma) di copertura
del servizio da parte dei gestori nazionali con la minimizzazione del numero di impianti e degli
effetti sulla popolazione e sull’ambiente.
A questa attività si sono affiancati altri servizi anche strumentali per il Consiglio e per i Comuni
associati quali:
•
•
•
•
il supporto agli uffici tecnici per la redazione dei Piani di Assetto del Territorio, garantendo
la digitalizzazione degli strati informativi, nonché gli aggiornamenti previsti dalla Legge
Regionale n° 11 del 23/04/2004, con la relativa pubblicazione dei dati alla cittadinanza su
apposito spazio web; durante le fasi operative si è garantita la georeferenziazione della
toponomastica comunale con sopralluoghi e verifiche sul territorio;
la redazione di progetti di videosorveglianza, con le relative richieste di contributo,
garantendone successivamente la realizzazione e la gestione in stretta connessione con i
Comandi della Polizia Municipale. I progetti hanno previsto un’attenta analisi delle
connettività (fino alla posa di Fibra Ottica ottimizzando la gestione delle telefonia e
trasmissione dati delle amministrazioni comunali) e delle soluzioni software ed hardware
adottate;
la gestione in modo centralizzato del protocollo e archiviazione documentale allo scopo di
rendere più efficiente la gestione stessa e garantire la dematerializzazione dei documenti,
aggiungendo a tale servizio la possibilità di controllo dei processi documentali;
il servizio di centro stampa per l’invio di comunicazioni massive con indirizzo e la
normalizzazione delle banche dati.
A seguito di un accordo stipulato con il BIM Piave di Treviso, si sono inoltre sviluppati – in
collaborazione con tale Ente - ulteriori servizi, quali:
•
•
•
•
•
•
•
Supporto ai Comuni del Consiglio nella realizzazione di sistemi informativi per la
pianificazione territoriale in stretta connessione con le banche dati esistenti, quali
o
Pratiche edilizie
o
Anagrafe comunale
o
Anagrafe tributaria
Fornitura e gestione di strumenti per la pubblicazione/consultazione del Piano di Assetto del
Territorio;
Gestione degli strumenti di governo del territorio (Piano degli Interventi);
Gestione della toponomastica;
Gestione del patrimonio (edifici pubblici, impianti ecc.);
Gestione delle informazioni relative alle reti pubbliche dei servizi presenti in stretta
connessione con i gestori;
Supporto alla gestione dei tributi locali;
25
•
•
Gestione Piani di Protezione civile;
Altri servizi in generali richiesti dai Comuni.
Tali attività vengono svolte da Contarina a seguito dell’intervento del Consiglio che ha la funzione
di associare e rendere coerenti le iniziative comunali in questi settori, prevedendo la loro
organizzazione secondo logiche sovra comunali e nel contempo aderenti alle singole esigenze del
territorio servito.
2.3.1.9
Attivita’ Di IRIS (Innovazione, Ricerca e Sviluppo)
Nell’anno 2013 l’azienda ha strutturato un ufficio, denominato IRIS (Innovazione, Ricerca e
Sviluppo) - posizionato in prima battuta in staff alla Direzione, poi all’interno della Divisione S.I. e
Controllo di gestione - dedicato specificamente alle attività di progettazione e di studio. Il settore
si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di nuove attività del Gruppo aziendale e - in
collaborazione sinergica con tutte le divisioni aziendali e con la Direzione – si prefigge di portare
innovazioni e migliorie all’interno dell’Azienda stessa.
Il settore IRIS opera su due fronti:
• A livello interno studia e sviluppa progetti innovativi che migliorino i processi aziendali,
nell’ottica di trasformare idee in “prodotti” utili ed adeguati per l’Azienda, portino ad una
crescita interna e ad una gestione sempre più efficace ed efficiente; per tale motivo
stabilisce procedure standardizzate e ne definisce l’andamento dei costi;
• Esternamente, invece, il settore cura e coordina le consulenze a Soggetti esterni, come
Comuni, altre aziende di gestione o altre realtà che intendano implementare nel loro
territorio il Modello di gestione integrata dei rifiuti applicato da Contarina, caratterizzato
dal “porta a porta spinto e dalla tariffazione puntuale”. L’obiettivo è quello di estendere mediante consulenze, convegni e meeting formativi - la conoscenza del Modello Contarina,
riconosciuto oramai come best-pratice internazionale che ha portato a risultati eccellenti in
termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio. La chiave del successo del
Modello sta anche nella sua replicabilità e “scalabilità”, caratteristiche sviluppate nel tempo
con la gestione volta al continuo miglioramento del servizio nel proprio territorio. Queste
caratteristiche consentono l’estensione del Modello ad altre situazioni territoriali,
apportando declinazioni specifiche dello stesso mediante un’accurata progettazione.
Oltre a queste attività, l’ufficio individua e partecipa a bandi a livello regionale, nazionale ed
europeo aventi specifiche che permettano l’ulteriore sviluppo aziendale mediante finanziamenti
esterni di nuovi progetti o estendano il Modello Contarina anche in altri Paesi europei.
Tutte le attività descritte sono volte ad accrescere il valore aggiunto dell’Azienda.
Si elencano di seguito i progetti attivi per l’anno 2016 (sia quelli in fase di esecuzione che quelli in
preparazione).
PROGETTI INTERNI
Progetto Municipi - raccolta differenziata interna
Continua il progetto di organizzazione, distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata
interna e l'attività di sensibilizzazione e comunicazione dei dipendenti alla raccolta differenziata
interna presso le sedi comunali dei 50 Comuni del Consiglio. L'avvio del progetto in ogni Comune
prevede una preliminare attività di contatto per la pianificazione delle necessità di contenitori e la
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successiva distribuzione degli stessi. Viene individuato per ogni Comune un referente interno che
monitora nel tempo i risultati quanti-qualitativi dell'avvio della RD interna.
Riassumendo lo stato di avanzamento nei Comuni:
• sono stati avviati definitivamente n. 19 Comuni (Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Breda di
Piave, Casale sul Sile, Castelfranco Veneto, Crocetta del Montello, Maserada sul Piave,
Monastier di Treviso, Preganziol, Quinto di Treviso, San Biagio di Callalta, Silea, Spresiano,
Susegana, Trevignano, Treviso, Villorba, Zero Branco);
• in corso di completamento n. 16 Comuni (Istrana, Maser, Montebelluna, Povegliano,
Roncade, Volpago del Montello, Arcade, Loria, Nervesa della Battaglia, Paese, Ponzano
Veneto, Resana, Zenson di Piave, Casier, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa);
• in attesa di riscontro n.15 Comuni (Caerano San Marco, Carbonera, Castelcucco, Cornuda,
Morgano, Pederobba, Vedelago, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Fonte, Giavera del
Montello, Monfumo, Possagno, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini).
Progetto RICICLOLIO
Il Progetto ha come obiettivo la valorizzazione dell'olio vegetale esausto come risorsa economica
positiva, mediante l'incentivazione della raccolta nel settore domestico e non domestico. Il
progetto - dopo il passaggio con la Direzione e i Responsabili aziendali di divisione per la scelta del
contenitore più adatto da distribuire agli utenti e per la modifica delle cisterne di raccolta olio
vegetale posizionate presso gli Ecocentri – è proseguito con lo sviluppo di un prototipo per il
contenitore per gli utenti. Lo sviluppo è avvenuto in collaborazione con un fornitore esterno e vari
uffici aziendali per ottenere un prodotto che soddisfi le varie esigenze rilevate dal sondaggio. Sono
state valutate le soluzioni possibili per il servizio di raccolta presso le utenze non domestiche ed è
stato scelto il nuovo tipo di cisterna da piazzare presso gli Ecocentri.
Nel frattempo è stata avviata la procedura di richiesta per l’autorizzazione allo stoccaggio di olio
presso il sito di stoccaggio di Lovadina pari a 15 metri cubi.
I prossimi step prevedono la stesura dei documenti di gara e la pubblicazione della stessa. E’
previsto l’inizio della distribuzione verso fine anno.
Progetto Unificare i servizi nei bacini di Priula e TvTre
A partire dal 27/08/2014 è emersa la necessità di aggiornare ed implementare lo studio tra i due
sistemi di raccolta Vetro Plastica Lattine da un lato, Vetro e Imballaggi in Plastica e Lattine dall'altro
verso l'unificazione dei servizi nei Comuni serviti dalla società in previsione della creazione
dell'ATO provinciale.
Lo studio che è stato implementato riprende le informazioni dell'analisi LCA svolta nel 2011
facendo un focus su:
- analisi delle frazioni di rifiuto raccolto nei due ex Bacini in modo diversificato;
- verifica delle prese e dei volumi vuotati (nei Comuni in cui è stato fatto il rilievo
ridefinendo il periodo di rilevazione);
- raccolta delle analisi merceologiche eseguite;
- espletamento di analisi visive sul materiale attualmente raccolto con i semirimorchi con
documentazione fotografica;
- verifica dei flussi delle diverse frazioni e come sono valorizzate (verifica contributi Conai);
- verifica dei i costi delle raccolte;
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- redazione di un raffronto con le tendenze di raccolta in Italia partendo dai dati bibliografici
disponibili.
Una prima bozza dell'analisi è stata presentata nel 2015, anche i collaborazione con una stagista del
Master dell’Università S. Anna di Pisa.
Lo studio verrà ripreso nel 2016 alla luce dell’Accordo Anci-Conai (in particolare la parte
riguardante Corepla), dei costi di selezione dell’impianto di valorizzazione di Lovadina e degli
sviluppi strategici aziendali.
Progetto PAED - microraccolta Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici
E' un progetto di microraccolta di Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici in ambienti indoor in
contesti ad alta frequentazione, quali centri commerciali e/o negozi di grandi dimensioni. Il
progetto pilota ha visto l'installazione di n° 20 contenitori presso la GDO (Grande Distribuzione
Organizzata) per la raccolta integrata di PAED, di Pile e Toner e la realizzazione di una campagna
di comunicazione a supporto dell'iniziativa. Il progetto, che ha un costo stimato di circa I00.000,00
Euro per avvio e gestione triennale, è stato condiviso con il Centro di Coordinamento RAEE che
lo finanzia al I00% (e con il quale è stata stipulata apposita convenzione acquisita al ns. protocollo
in data 06/02/2014). L'avvio della fase operativa, inizialmente previsto per Luglio 2014, è stato
posticipato a ottobre a causa del notevole ritardo di consegna contenitori da parte del fornitore.
Ora si procede solo con il monitoraggio delle raccolte ed il perfezionamento del servizio.
Progetto Interno PAED 2 – estensione microraccolta Piccoli Apparecchi Elettronici
Domestici
Si tratta dell'estensione del progetto PAED ad ulteriori 5 punti di raccolta finanziati dal bando "5 €
tonnellata premiata" per l'anno 2014 dal Centro di Coordinamento RAEE. Prevede le medesime
modalità operative del progetto PAED iniziato nel corso del 2013 e il finanziamento ottenuto è di
20.000 €. Nel 2016 prosegue la fase di monitoraggio del progetto.
Progetto pulizia dei corpi idrici
Si tratta di un progetto di massima per la pulizia programmata dei corpi idrici e per la gestione dei
rifiuti da chiuse e sbarramenti. Il progetto prevede la definizione di strategie di intervento
straordinarie e programmate per la pulizia da rifiuti galleggianti e depositati sulle rive dei corpi
idrici ricadenti nei 50 Comuni gestiti da Contarina e la verifica della fattibilità tecnico-economica
della gestione dei rifiuti provenienti da chiuse a servizio di centrali elettriche (es: centrale di Silea)
o altro.
In particolare per il fiume Sile, in collaborazione con l'associazione "Open Canoe", dopo una fase di
interventi sperimentali di pulizia mediante canoe già effettuati in collaborazione con Contarina nel
2013, è in fase di studio la programmazione di azioni coordinate e continuative atte al
raggiungimento di risultati duraturi in termini di pulizia, decoro e protezione ambientale, nonché la
valorizzazione di una risorsa naturalistica locale anche mediante la definizione di un rapporto
stabile con l'associazione e il coinvolgimento di soggetti trasversali interessati (Comuni,
Associazioni in campo ambientale, etc ... ). In particolare, è stata ultimata a gennaio 2016 la fase di
“Pulizia Zero del fiume Sile” ed è prevista durante l’anno l'attività ordinaria di pulizia (nel primo
trimestre 2016 sono stati raccolti circa 1300 kg di rifiuti per un totale generale di circa 90 km
percorsi). Sono in fase di monitoraggio gli affluenti del Sile, a seguito delle criticità emerse per il
continuo apporto di rifiuti di cui si cerca di capirne l’origine.
Raccolta tappi in sughero
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Il progetto è stato attivato presso gli EcoCentri mediante contenitori specifici posizionati dell’area
RUP. La finalità è avviare a corretta valorizzazione il materiale raccolto. A supporto della parte
operativa sono state previste opportune azioni di comunicazione a sostegno dello stesso.
Convenzione con Aeroporto di Treviso
L'accordo riguarda il recupero di materiale abbandonato/dimenticato dai passeggeri in transito e la
sua redistribuzione a fini sociali, attuato mediante una convenzione tra Contarina, Aeroporto di
Treviso e Associazione amici della solidarietà. Il ruolo di Contarina è quello di "agevolatore"
nonché di fornire eventuale supporto per quanto riguarda la fase di recupero degli eventuali rifiuti
che si venissero a generare.
Ecopunti per il mantenimento del decoro urbano
L'obiettivo del progetto è creare dei modelli standard di strutture per lo stazionamento o
conferimento dei contenitori per la raccolta differenziata nel rispetto del decoro e arredo urbano.
Nel 2015 sono stati posizionati 6 Ecopunti presso un condominio del Comune di Castelfranco
Veneto; nel 2016 è previsto il posizionamento di ulteriori strutture, soprattutto nei Comuni con
aree urbane complesse.
Progetto "TRIPLO ZERO"
In relazione alle Deliberazioni di adesione alla strategia "TRIPLO ZERO" siglate dalle Assemblee
dei Consorzi Priula e TV Tre, e alla "Carta Spreco Zero" adottata dai Comuni, vengono valutate,
sostenute e intraprese azioni a supporto delle stesse con la finalità del perseguimento degli
obiettivi prefissati.
Si tratta di iniziative volte al riuso di beni, al riciclo di materiali e alla riduzione dello spreco
alimentare promosse da enti e/o associazioni con fini solidaristici che Contarina sostiene/supporta
mediante stipula di apposite convenzioni. Nel concreto sono in corso attività di collaborazione con
diversi soggetti (Caritas Tarvisina, Coop. Emmaus, Associazione Passione e Percorsi, Associazione
Amici della solidarietà! Associazione San Vincenzo). L'attività, attualmente gestita mediante contatti
singoli con ognuna delle associazioni, richiede che Contarina si proponga come soggetto di
riferimento territoriale, promuovendo la stesura di un "Accordo quadro per la valorizzazione della
attività di prevenzione della produzione di rifiuti e per la valorizzazione della attività del riuso".
Tale documento deve essere formulato come documento aperto, sottoscrivibile dalle associazioni
con cui sono già in corso contatti ma anche da nuove associazioni interessate, e deve stabilire
obiettivi comuni, finalità e regole di accreditamento della associazioni interessate a tali attività.
L'area IRIS sta coordinando i contatti con le associazioni al fine di definire tale documento.
Le linee programmatiche scelte per lo sviluppo sono così riassunte:
- l'osservatorio individuato dalle amministrazioni con delibera di Obiettivo Strategico
Triplo zero ha il compito di accompagnare i risultati e avrà come obiettivo di
focalizzarsi su due filoni e cioè la verifica oggettiva dei risultati ottenuti e continuamente
monitorati e la garanzia di visibilità internazionale delle esperienze ottenute sul campo,
informando le reti internazionali;
-
indagine di Customer Satisfaction per valutare la qualità percepita dei servizi di raccolta
differenziata;
-
approfondimento della diminuzione del RUR (Rifiuto Urbano Residuo), aggredendo la
frazione dei rifiuti ingombranti, con iniziative di sviluppo del recupero prima ancora che
diventi rifiuto (nuova filosofia nei Centri di Raccolta Differenziata), attraverso la
realizzazione dell'impianto di trattamento dei prodotti assorbenti per la persona in
collaborazione con Fater e mediante l'uso di pannolini biodegradabili (progetto Wip}.
-
proposta di sviluppo di iniziative formative su raccolta differenziata e tariffazione
puntuale, facendo perno sulle eccellenze operative di livello internazionale sviluppate; a
29
tale proposito il Presidente ha segnalato la possibilità di collaborazioni con Zero Waste
Europe in analogia con il prossimo workshop sulla gestione dell'organico che ZWE
terrà a San Sebastian a metà ottobre; similmente, si potrebbe proporre una sessione su
RD e sistemi di tariffazione a Spresiano. Il Presidente, raccolto l'interesse ed il consenso
degli altri membri del Comitato, farà una esplorazione preliminare in tal senso con
ZWE.
Progetto Zero Food Waste
Il progetto ha l'obiettivo prioritario di proporre ed attuare azioni concrete sviluppabili/attuabili da
Contarina spa nell’ambito della “Riduzione dello spreco Alimentare”. Gli obiettivi generali del
progetto sono individuabili in riduzione dello spreco alimentare, prevenzione della produzione di
rifiuti, sensibilizzazione della cittadinanza ad essere attiva, responsabile e compartecipe nei
confronti della problematica attraverso un consumo consapevole, il contrasto allo spreco e
l’adozione di stili di vita e di alimentazione sani e sostenibili.
Il progetto prevede – alla luce dei provvedimenti regionali - lo Sviluppo del network delle
Associazioni e delle utenze non domestiche che potenzialmente possano donare eccedenze
alimentari e la procedurizzazione dei processi correlati
Sperimentazione olio vegetale per uso idraulico
Si tratta di attivare una sperimentazione con Novamont per l’utilizzo di olio vegetale derivante
dalla spremitura dei semi di girasole e del cardo.
L’olio vegetale in questo caso è un sottoprodotto del processo utilizzato per ricavare polimeri per
bio plastiche.
L’olio verrebbe usato al posto dell’olio idraulico di origine minerale sui mezzi utilizzati per la
raccolta. Il vantaggio è la biodegradabilità dell’olio vegetale rispetto al minerale e la riduzione dei
costi di smaltimento.
E' stato definito un protocollo di sperimentazione con il capo officina di Contarina. E' stato definito
il mezzo su cui verrà eseguita la sperimentazione (RU47).
La sperimentazione – che durerà un anno - è in corso, ma ha subito un arresto dovuto alla mal
funzionalità del mezzo legata proprio all’utilizzo dell’olio vegetale.
Sviluppo aspiratore per servizio di pulizia del territorio
Una nuova necessità aziendale è nata ispezionando le attrezzature in uso al personale operativo nel
servizio di spazzamento a terra. In particolare, è doveroso individuare un nuovo aspiratore con
specifiche caratteristiche quali potenza, alettatura specifica del rotore e garanzia di aspirazione di
materiale di piccole dimensioni senza intasamenti.
Sono state effettuate delle ricerche di mercato e si prevede di chiudere il progetto entro l’anno
2016.
Centro Mobile del Riuso
Si tratta di un progetto avviato nel 2013 che prevede la creazione di un punto di raccolta (mezzo
centinato) dove portare gli oggetti che prima di diventare rifiuto possono essere recuperati. Ad
oggi il servizio viene eseguito in via sperimentale presso l’ecocentro di Preganziol in collaborazione
con il Consorzio San Francesco. Nel 2016 è prevista un’implementazione del servizio a due livelli:
un primo livello, immediato, di implementazione delle tipologie di beni intercettati finalizzati ad
essere donati (finalità di prevenzione alla produzione del rifiuto e iniziative di solidarietà sociale);
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un secondo livello, con decorrenza 2017, di aumento di fruibilità del servizio a tutti i cittadini del
Bacino Priula. Il progetto è stato inserito all’interno del master 2016 dell’Università Sant’Anna di
Pisa che prevede – in linea con la normativa vigente – l’utilizzo di aree delimitate all’interno degli
Ecocentri che possano favorite lo scambio di oggetti.
Progetto cestini e Greenway
Il progetto consiste nella riorganizzazione del servizio di svuotamento dei cestini nel Bacino Unico
Priula con l'obiettivo prioritario di definire uno standard «qualitativo del servizio», ma anche di
valutare degli standard tecnici relativi alle «attrezzature» da installare, l'introduzione della raccolta
differenziata (soprattutto nel tratto della Greenway del Sile) e la possibilità di fornire consulenza ai
Comuni sul posizionamento dei cestini.
Progetto pulizia griglie
Il progetto prevede - attraverso la stipula di un accordo con il Consorzio di Bonifica Piave - la
pulizia delle griglie comunali su corsi d’acqua fluente.
In particolare l’attività di pulizia delle griglie in carico ai Comuni verrà effettuata dal Consorzio
Piave, mentre Contarina si farà carico dello smaltimento dei rifiuti vegetali delle suddette griglie e
di quelli derivanti da analoga attività in capo al consorzio. Il progetto, inserito nelle tariffe 2016,
prevede lo sviluppo durante l’anno.
PROGETTI ESTERNI E CONSULENZE
Progetto AIMAG
In seguito a più contatti intercorsi con AIMAG, la società di gestione del ciclo dei rifiuti urbani per
alcuni Comuni in Provincia di Modena (Carpi, Mirandola e altri 9 comuni dell'area del modenese e
altri del basso mantovano), a Contarina sono state chieste due giornate di consulenza tecnica in
merito all'avvio del porta a porta. Dalla chiusura di questa breve consulenza è stata impostata la
proposta di una consulenza strutturata per l'affiancamento operativo ad AIMAG, da un lato per la
supervisione sul nuovo modello di gestione domiciliare nella città di Carpi (con una proposta
inviata nel mese di aprile per un importo di 3.000,00 Euro), dall'altro con una proposta (inviata nel
mese di giugno per un importo di 24.500,00 Euro) di collaborazione nell'introduzione della tariffa
corrispettivo nei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, con un percorso di affiancamento sull’analisi dei
costi e la creazione di un modello di costi standardizzati.
Si è proceduto ad anticipare l’analisi dei costi di Novi e Soliera, predisponendo i piani finanziari ed i
regolamenti per la TIA puntuale, collegati ai relativi standard di servizio. E’ stato concordato lo
spostamento delle analisi dei costi dei 9 Comuni che non applicano la tariffa puntuale.
Progetto ATERSIR - FORLI'
Si tratta di un incarico per la redazione del Progetto Industriale per 13 Comuni dell’Unione
Montana della Romagna Forlivese, che comprende il progetto di avvio porta a porta con
tariffazione puntuale, l’affiancamento nell’avvio del servizio compresa la fornitura di un Temporary
Manager da parte di Contarina che affianchi il Direttore locale nell’avvio di una nuova Società in
house provinding, con l'obiettivo di attuare in tutti i Comuni la raccolta porta a porta con tariffa
puntuale.
Progetto CSR Novi Ligure - Sviluppo Piano Industriale
Si tratta di una consulenza per la predisposizione di un modello gestionale per la gestione della
tariffa su 116 Comuni. Le attività svolte sono state divise in diverse fasi che hanno comportato
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un’analisi generale, l’individuazione del Modello di servizio più adatto al territorio e la stesura di
due Piani industrial i (per la Società in House e per la società con socio privato).
Progetto di sviluppo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti del comune di Sedico
Partendo da uno studio redatto per l’Unione Montana Valbelluna, è stato redatto questo progetto
che ha visto al creazione di una nuova società in house - Valpe Ambiente - compartecipata da
Contarina spa, l’avvio del servizio porta a porta e della tariffazione puntuale nel Comune di Sedico.
L’attività di IRIS, oltre alla progettazione, è proseguita come supporto nelle fasi di avvio.
Progetto per l’estensione del porta a porta e l’applicazione della tariffa puntuale
nell’Unione Montana Agordina
Sulla base del progetto presentato nel 2008, si prevede l’estensione del porta a porta anche per le
frazioni riciclabili. Dopo una prima analisi dei dati, è stata fatta una ricognizione su un’eventuale
ingresso/creazione di una società in house per i 16 Comuni. Successivamente è stata presentata
una proposta per l’ingresso dell’unione Montana in Valpe Ambiente, che prevede dei servizi ad hoc
legati soprattutto alla forte presenza turistica dei Comuni agordini.
Piano d’Area per la gestione dei rifiuti dell’Area Omogenea della Provincia di Savona
Si tratta della rivisitazione del Piano d’Ambito precedentemente presentato nel 2008 che prevede
la definizione delle Linee guida in termini di progettazione del servizio per tutti i Comuni della
Provincia di Savona. Il territorio sarà suddiviso in zone omogenee di servizio con l’applicazione del
Modello porta a porta declinato a seconda della territorialità e del flusso turistico. Saranno poi
individuati i costi di massima del servizio.
Progetto di ricerca HTC - carbonizzazione idrotermica
Si tratta del progetto seguito dal Dipartimento di ingegneria civile dell'Università di Trento per la
ricerca sul processo di carbonizzazione idrotermica applicata sugli scarti ad alto contenuto
carbonioso derivanti dal processo dell'impianto di trattamento del secco di Spresiano e
dell'impianto di compostaggio di Trevignano. Contarina riveste il ruolo di partner esterno
finanziando parte della ricerca, per un importo di 50.000,00 Euro da erogarsi nell'arco di tre anni,
così come deliberato dal CdA nel mese di dicembre 2013. La ricerca dovrà portare a sperimentare
la produzione di un prodotto solido stabile e inerte (hydrochar) ad alto potere calorifico a partire
dai materiali di scarto, mediante la costruzione di un reattore in continuo operante su scala da
banco. L'hydrochar prodotto dovrebbe avere caratteristiche tali da poter essere utilizzato per
produrre energia o come ammendante del terreno. Il processo, una volta messo a regime,
potrebbe essere registrato come brevetto cointestato tra Università di Trento e Contarina SpA, in
vista di possibili sviluppi futuri su scala industriale. L'area IRIS sta seguendo l'iter della ricerca e
programmando periodicamente contatti con i ricercatori per il controllo dello stato di
avanzamento e dei risultati ottenuti. Sono in via di revisione gli accordi con l’Università di Trento
per verificare la possibilità di ottenere dal hydrochar un prodotto utilizzato in campo industriale
per il settore della produzione dei pneumatici denominato nero fumo e una start – up per un
impianto pilota.
Progetto FATER
Il progetto, proposto a Contarina a FATER SpA, società che produce pannolini in joint-venture
con Procter&Gamble, prevede la realizzazione all'interno dell'area coperta dell'impianto di
Spresiano di un impianto sperimentale di trattamento e recupero costituiti da pannolini, pannoloni
e assorbenti femminili. Il progetto prevede la raccolta differenziata specifica di tali prodotti e il loro
conferimento all'impianto di trattamento che provvede ad aprirli, igienizzarli e a separare le
frazioni riciclabili (plastica e cellulosa) che sono successivamente utilizzate in nuovi cicli produttivi.
Il progetto originario è stato oggetto di finanziamento da parte della Comunità Europea, con una
rete di soggetti in partnership, tra i quali il Centro Riciclo Vedelago figurava come azienda partner
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che avrebbe ospitato l'impianto nella sua sede. Quest'ultimo ha però abbandonato il progetto per
motivazioni contingenti. È stata presentata richiesta formale di subentro alla Comunità Europea la
quale ha dato parere favorevole. Sono state eseguite alcune prove di trattamento, che hanno
evidenziato tempi lunghi per l’asciugatura del materiale.
E’ stato individuato un possibile miglioramento dell’impianto nella fase di asciugatura del materiale
in uscita dall’autoclave di sterilizzazione, la cui modifica comporta un nuovo iter autorizzativo da
parte della Regione Veneto. Attualmente l'area IRIS sta seguendo, in collaborazione con la
divisione impianti, la fase di avvio del progetto che prevede anche l'organizzazione della raccolta
del materiale di sperimentazione (pannolini - pannoloni) oltre che attivarsi per la rete clienti per
partenza della raccolta presso produttori del rifiuti presenti sul territorio. La divisione Impianti ha
inoltrato formale richiesta di autorizzazione all'installazione dell'impianto di sperimentazione alle
autorità competenti.
PARTECIPAZIONE A BANDI EUROPEI
La partecipazione a bandi europei è una nuova attività inserita all'interno dell'area IRIS dal mese di
novembre 2013.
L'attività, svolta con una risorsa di esperienza e interamente dedicata, prevede l'analisi dei bandi
pubblicati dalla Comunità Europea, individuando quali possano essere interessanti per Contarina.
In particolare attualmente sono in fase di analisi la prima tranche dei bandi Horizon 2020.
Per ogni bando di interesse si individua un'ipotesi di progetto mediante attività di contatto tra
potenziali soggetti partner a livello europeo. Dopo aver stabilito l'ipotesi progettuale di massima e
costituito la partnership fra soggetti a livello europeo, segue la fase di elaborazione condivisa fra i
partner del testo del progetto, con definizione dei "work-package" (pacchetti di lavoro) per ogni
partner. Il progetto viene presentato alla Comunità Europea che procede alla valutazione di tutti i
progetti presentati e sceglie quelli da finanziare.
I progetti per i quali attualmente è già iniziata la fase di elaborazione sono di seguito elencati.
ReNew2020 - Programma Erasmus+ (2016)
La metodologia del progetto si concentra sullo sviluppo di un percorso di abilità di formazione
dedicato ai giovani europei per migliorare competenze specifiche e professionalità nel settore della
Green Economy e Up-cycle, la creazione di una partnership strategica tra l'organizzazione europea
(profit e non profit) con specifica esperienza nel campo della formazione dei giovani, l'autoimprenditorialità, creatività e gestione dei rifiuti. I partner avranno lo scopo di condividere le loro
competenze ed esperienze al fine di sviluppare corsi di formazione rivolti ai giovani (età 18-29
anni), i nuovi laureati, disoccupati, i datori di lavoro precari, i giovani con difficoltà sociali o da
ambienti svantaggiati. I partecipanti diretti del progetto saranno 30 per ogni organizzazioni partner,
180 in tutto. I partecipanti indiretti saranno centinaia e più, visto che tutto il materiale didattico
sarà disponibile on line e rimarrà accessibile a chiunque sia interessato ai temi.
WASTE - Central Europe Waste - Central Europe
Il progetto prevede di affrontare le sfide ambientali urbane, concretamente nella gestione dei rifiuti
in relazione all’impatto negativo della produzione di rifiuti sulla qualità della vita nell'area urbana
funzionale alla performance economica delle città.
L'obiettivo principale del progetto è quello di creare un approccio omogeneo nelle regioni partner,
per raggiungere un sistema integrato ottimale e sostenibile della gestione del rifiuto che porti al
miglioramento dell'ambiente e a una migliore qualità della vita dei cittadini.
E’ prevista l’analisi della situazione legislativa per la gestione dei rifiuti nei paesi partner (Italia,
Austria, Rep. Ceca, Slovenia, Croazia, Polonia, Slovacchia, Ungheria) e la mappatura della
situazione attuale degli impianti per la gestione dei rifiuti focalizzata al territori dei partner.
Successivamente sulla base dei risultati ottenuti, sarà elaborato un modello basato sulla scala
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gerarchica dei rifiuti e un Modello operativo ottimale per la gestione degli stessi in 4 aree
individuate nel territorio degli stessi partner.
Newprod
Si tratta di un progetto che prevede nuove applicazioni tecnologiche per la biomassa umida
prodotta dal flusso dei rifiuti. Il progetto è stato presentato, ma non approvato.
Programma ADRION - Consume Less Tourism Model in Adriatic Communities
L'obiettivo generale del progetto è la promozione di una crescita intelligente e sostenibile in
comunità turistiche dell'Adriatico, sulla base di due iniziative principali:
lo sviluppo strategie sostenibili integrate di energia, acqua e gestione dei rifiuti nelle aree
costiere adriatiche con alti livelli di turismo al fine di ridurre la produzione di energia e il
consumo di acqua e rifiuti e migliorare l'efficienza energetica comunale, l'acqua e la gestione
dei rifiuti, affrontando così uno dei principali ambientale sfide per uno sviluppo sostenibile
delle zone costiere turistiche;
la promozione di modelli di turismo sostenibile, basato sulla valorizzazione del patrimonio
storico locale, le risorse naturali e dei prodotti e sulla promozione di un comportamento
responsabile di turisti, la creazione di sinergie tra le zone costiere e interne.
Il progetto è in attesa di risposta.
Programma ALPINE SPACE - FERVOR Food waste reduction and valorization
Il progetto Fervor si occupa di tutta la catena del cibo, considerando la preparazione, la vendita di
grandi dimensioni e al dettaglio e il suo utilizzo finale. La maggior parte dei rifiuti alimentari nasce
infatti da questa catena. Il progetto è stato presentato ed è in attesa di risposta.
Vinnytsia (Ucraina) - Progetto esecutivo
Il progetto si propone di rafforzare la cooperazione tra Italia e Ucraina, sostenendo la Regione di
Vinnytsia a migliorare la sua politica e le pratiche di gestione dei rifiuti per un migliore
allineamento agli standard europei (coerentemente con l'accordo Ucraina-Unione europea
Association). In particolare, sono perseguiti i seguenti obiettivi:
• facilitare il processo di armonizzazione delle politiche nazionali ucraine sulla gestione dei
rifiuti alle direttive UE;
• sostenere la progettazione e realizzazione di un piano di gestione dei rifiuti per la regione
di Vinnytsia;
•migliorare le competenze in materia di gestione dei rifiuti, attraverso attività di capacity
building mirate funzionari, amministratori ed esperti che servono la regione di Vinnitsa, così
come l'aumento consapevolezza sulla produzione di rifiuti e la separazione dei materiali per i
cittadini.
Il progetto prevede la formazione in loco e uno stage conclusivo in Contarina.
2.3.1.10 Altre Attivita’ Di Sviluppo
Il gruppo aziendale consegue obiettivi di introduzione e sviluppo di altri servizi di più ampio respiro
rivolti ai Comuni del Consiglio o alle utenze, quali la bonifica di siti inquinati, lo spurgo di vasche e
caditoie, la segnaletica stradale, l’organizzazione di reti di monitoraggio ambientale, la gestione
delle problematiche di competenza degli uffici Ecologia/Tutela Ambiente dei Comuni. La ratio che
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sta alla base delle scelte di sviluppo in tal senso è quella di poter fornire servizi ambientali
rispondenti alle esigenze che arrivano direttamente dal territorio, completando e integrando il
servizio pubblico di gestione dei rifiuti.
In questo ambito va segnalata la decisione del Consiglio di Bacino Priula di sostenere le bonifiche di
vecchie discariche insistenti nei Comuni associati.
Il primo intervento in programma deliberato dal Consorzio Priula il 21.1.2011 ha riguardato il sito
inquinato della discarica denominata “Tiretta” in Comune di Paese per il quale c’è stato un
finanziamento dalla Regione Veneto con un fondo di rotazione di € 7.382.471,00 e un contributo a
fondo perduto per spese di progettazione di € 338.000,00’’. A tal proposito è stata approvata una
convenzione che prevedeva il trasferimento della titolarità dei fondi al Consorzio Priula, che si
sarebbe fatto carico dei costi e dei ricavi dell’intervento, avvalendosi della collaborazione di
Contarina Spa per la parte relativa alla gestione tecnica. Il progetto è stato presentato il 13 giugno
2011 ed approvato dalla Conferenza dei Servizi il 16 marzo 2012; nel frattempo Contarina Spa ha
bandito le gare per la realizzazione delle opere: l’inizio dei lavori della gara relativa ai lavori
preliminari è avvenuto nel mese di luglio 2012 mentre quello relativo alla realizzazione del parco
fotovoltaico nel mese di settembre.
I lavori si sono conclusi il 31 dicembre 2012, ed in tale data è avvenuto il parallelo con l’Enel per la
connessione dell’impianto fotovoltaico ed il conseguente accesso ai contributi previsti dal Quarto
Conto Energia.
La produzione di energia elettrica ammonta a :
ENERGIA ELETTRICA kWh
Prodotta
Attesa
DELTA
Anno 2013
942.672,36
1.042.754.07
-9,60%
Anno 2014
891.751,98
1.038.583,05
-14,14%
Anno 2015
1.022.860,16
1.034.428,73
-1,12%
2.857.284,50
3.115.765,85
-8,30%
TOT periodo
La produzione globale risulta essere inferiore del 8,30% rispetto all’atteso, principalmente a causa
di condizioni meteorologiche avverse e di alcuni problemi tecnici emersi.
Con il venir meno dell’incentivo in Conto Energia, la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici
sulle discariche risulta poco vantaggiosa. Si sono comunque realizzati altri interventi di bonifica /
messa in sicurezza di altre discariche in seguito all’ottenimento di appositi finanziamenti.
Nel periodo 02/08/2012 – 15/11/2013 sono stati effettuati i lavori sulla discarica di via Cerer a
Busta di Montebelluna (TV) finanziati in parte dal fondo POR/parte FESR 2007/20013 (fondi
europei per “bonifica e ripristino dei siti inquinati, ivi compresi i siti industriali abbandonati”) e in
parte da un fondo di rotazione regionale.
A partire dal 2014 è stata effettuata una indagine ambientale sulla discarica di Altivole, della quale
prosegue la gestione ordinaria e si sta sviluppando un progetto per la messa in sicurezza.
Analoghe indagini ambientali sono state sviluppate nel corso del 2015 sulla discarica denominata
“Tre Punte” a Spresiano e sulla discarica di Zerman e si prevede di completare quelle sulle
discariche di Roncade entro il 2016.
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Nel frattempo, per tutte queste discariche continuano la ordinaria manutenzione e i monitoraggi
ambientali previsti.
Per quanto riguarda gli sviluppi impiantistici presso le sedi di Lovadina e Trevignano, nel corso del
2015 è stato realizzato l’impianto di selezione della frazione secca riciclabile (vetro, imballaggi in
plastica e metallo, carta, cartone,…), attualmente in fase di collaudo funzionale.
Nel corso del 2016 inizieranno i lavori di revamping dell’impianto di compostaggio di Trevignano
(lavori che si prevede termineranno nel primo semestre del 2018) e di adeguamento al Piano di
Tutela delle Acque della Regione Veneto della sede di Lovadina (fine lavori prevista sempre nel
2018).
I lavori all’impianto di Trevignano, il cui iter di progettazione e autorizzazione è iniziato nel 2007,
hanno come obiettivo la riqualificazione dell’impianto e l’aumento della potenzialità (dalle attuali
35.000 t/anno a circa 73.000 t/anno) in modo da coprire il fabbisogno del territorio servito da
Consiglio di Bacino Priula e il contestuale incremento dei presidi ambientali
Gli interventi previsti si possono così schematizzare:
- riqualificazione degli attuali corpi di fabbrica, con inserimento di nuove strutture in modo che
tutte le fasi di movimentazione dei rifiuti in ingresso e del compost in maturazione avvengano in
ambienti chiusi dotati di sistemi di trattamento dell’aria;
- riqualificazione delle linee di processo impiantistico ed interventi di tipo elettromeccanico;
- miglioramento del sistema di aspirazione e trattamento aria estratta dal capannone;
- realizzazione di nuovi uffici e spogliatoi;
- riorganizzazione delle aree esterne e della viabilità;
- miglioramento degli impianti per la sicurezza antincendio;
- sistemazione della rete di raccolta percolato;
- sistemazione della rete di raccolta e scarico delle acque di pioggia;
- valorizzazione architettonica degli edifici;
- inserimento paesaggistico dell’intervento anche mediante interventi di riforestazione.
Per quanto riguarda la sede di Lovadina, il Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto (DGR
n° 842 del 15.05.2012 – Norme Tecniche di Attuazione), impone un adeguamento degli impianti in
relazione alla gestione delle acque reflue industriali e delle acque meteoriche. I lavori, che avranno
inizio nel corso del 2016, prevedono pertanto l’adeguamento della rete di captazione e
dell’impianto di trattamento e depurazione delle acque.
Con l’occasione, saranno realizzate anche alcune strutture di servizio, funzionali alla ottimizzazione
e riorganizzazione dello stabilimento come la modifica degli accessi e delle pese, il miglioramento
della viabilità interna, la realizzazione di nuovi uffici, spogliatoi e di un impianto di lavaggio mezzi.
Per quanto riguarda l’impianto di depurazione si è scelto un processo tecnologicamente avanzato
(membrane MBR di ultrafiltrazione finale) che consentirà un significativo riutilizzo delle acque
depurate per servizi idrici non potabili, conferendo all’intervento una connotazione di elevata
valenza ambientale.
2.4
RELAZIONE CON L’UTENZA
La gestione diretta da parte del Gestore degli aspetti tecnici e di controllo, strettamente connessi
con la capillarità del sistema di raccolta “porta a porta” spinto, necessita della presenza di
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personale qualificato che soddisfi la domanda legata al servizio attraverso una rete di sportelli
dislocati sul territorio.
Nell’ottica di un‘ottimizzazione dei costi di gestione e visto l’attuale contesto economico, il
soggetto Gestore ha proposto una riorganizzazione interna ed esterna dei propri sportelli con lo
sviluppo dei sistemi di richiesta di servizi a domicilio, dei sistemi informatici, logistici e i
potenziamento del servizio telefonico.
Gli EcoSportelli sono uffici, punti di incontro tra azienda e cittadini, dove è possibile chiedere
informazioni, attivare o chiudere i servizi, ricevere i sacchetti adeguati alla raccolta, ritirare i
contenitori o sostituirli.
Contarina conta su 42 EcoSportelli distribuiti nei 50 Comuni del territorio servito.
Gli orari di apertura e la loro dislocazione sono stati organizzati in modo da garantire la massima
fruibilità da parte dei cittadini e delle aziende. Gli utenti, inoltre, possono accedere a qualsiasi
EcoSportello del territorio, indipendentemente dal Comune di residenza o di appartenenza.
La gestione unitaria e parallela di tutti gli EcoSportelli è stata raggiunta attraverso la formazione
professionale univoca del personale, la possibilità di accesso ai database contenenti i dati degli
utenti, la realizzazione di una rete informatica WAN (rete geografica) di collegamento tra la sede
centrale e tutti gli EcoSportelli, l’uniformità di metodo di archiviazione tramite un sistema
informatizzato.
È stato altresì avviata la riorganizzazione degli EcoSportelli in sportelli zonali denominati “Punto
Contarina”, dei veri e propri sportelli polifunzionali, che serviranno i cittadini di più di un Comune
nella gestione dei servizi ambientali. Tali strutture garantiranno un servizio di qualità anche grazie
alla presenza di spazi adeguati, come un’ampia sala d’aspetto, un comodo parcheggio e un ufficio
esclusivamente dedicato ai servizi cimiteriali (laddove previsto), per gestire le richieste in un
ambiente riservato e tranquillo.
Il Punto Contarina inoltre, offrirà alla cittadinanza una maggiore fruibilità del servizio grazie ad un
incremento degli orari di apertura, incluso il sabato mattina e al posizionamento presso gli stessi di
distributori automatici di sacchetti.
Da novembre 2015 è stato aperto al pubblico il primo Punto Contarina sovracomunale di
Montebelluna e Caerano di San Marco; entro il 2016 sarà attivo anche il nuovo punto Contarina di
Castello di Godego e Loria presso il quale sarà installato in via sperimentale un distributore
automatico di sacchetti funzionante 24 ore su 24, come uno sportello bancomat.
Il distributore automatico dei sacchetti consente di velocizzare le operazioni di ritiro ed evitare le
code presso gli EcoSportelli. Il prelievo è attivabile autonomamente da parte dell’utente utilizzando
la propria tessera sanitaria o il codice a barre riportato nelle fatture.
Oltre che nei Punti Contraina, altri distributori automatici di sacchetti sono stati installati presso
gli EcoSportelli di Treviso, Castelfranco Veneto, e Preganziol.
Nell’ottica di realizzare sul territorio una rete di sportelli polifunzionali, entro il 2016
l’EcoSportello di Treviso sarà trasferito dall’attuale sede di Via Santa Barbara alla sede più centrale
di Via Castello d’Amore, mantenendo fede agli obiettivi di offrire ai cittadini un servizio nuovo più
efficiente e moderno.
Al fine di migliorare ed ampliare la fruibilità dei servizi offerti ai cittadini e alle aziende è stato
implementato il servizio “sportello telefonico”, che prevede il servizio di “consegna sacchi a
domicilio”.
Attraverso il servizio “Sportello telefonico è possibile attivare, variare o cessare il contratto,
fissare eventuali appuntamenti, prenotare la consegna a domicilio dei contenitori per le nuove
utenze o chiedere chiarimenti di natura amministrativa. Il tutto direttamente da casa senza doversi
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recare all’EcoSportello. Il servizio consente di semplificare le procedure amministrative e allo
stesso tempo di sviluppare i servizi a domicilio.
Il nuovo servizio “consegna sacchetti a domicilio” permette agli utenti di richiedere la consegna a
domicilio dei sacchetti per la raccolta differenziata. Questa nuova iniziativa consente di andare
incontro anche alle necessità di coloro che non hanno la possibilità di recarsi personalmente
presso gli EcoSportelli. L’utente può ricevere la fornitura annuale dei sacchetti la settimana
successiva dalla data della richiesta.
Nel corso dell’anno 2015 sono stati forniti i sacchetti a domicilio a 487 utenze.
Dal 14 marzo 2016 è disponibile il nuovo servizio denominato “Sportello online”: un modo facile e
veloce per gestire comodamente da casa il proprio contratto di gestione dei rifiuti.
Questo importante strumento, infatti, consente di visualizzare dal proprio computer i dati del
contratto, come: contenitori in uso, svuotamenti effettuati, fatture emesse e dati anagrafici.
Attraverso questa piattaforma è possibile anche modificarli: aggiornando le informazioni, aprendo
un nuovo contratto o chiudendone uno vecchio, inviando richieste per cambiare i contenitori,
attivando nuovi servizi come l’sms alert o il servizio Fatture online e molto altro ancora.
Tutti i cittadini e le aziende dei 50 Comuni serviti possono accedere al servizio in maniera facile e
veloce; per registrarsi basta avere un indirizzo e-mail valido, codice fiscale o partita IVA e il
numero del contratto.
Lo Sportello online è stato attentamente studiato e progettato per rendere la navigazione più
semplice possibile, con l’obiettivo di sviluppare un servizio facile da usare, intuitivo e fruibile da
tutti gli utenti, anche da chi non ha dimestichezza con computer o internet.
Questo nuovo strumento consente anche di richiedere i servizi a domicilio, per esempio per la
consegna di sacchetti, nuovi contenitori, la sostituzione di bidoni rotti o cambi di volumetria. La
consegna a domicilio è un servizio a pagamento e per le richieste inviate tramite lo Sportello
online è previsto uno sconto del 20%.
Dopo la realizzazione di nuovi canali di partecipazione e comunicazione rivolti ai cittadini, come i
profili social e ContarinApp, Contarina ha sviluppato questo nuovo servizio per rispondere alle
varie esigenze, offrendo uno strumento comodo e innovativo, che supera la concezione storica di
sportello ‘fisico’.
Questo nuovo servizio, infatti, consente di svolgere comodamente da casa le pratiche senza
doversi recare allo sportello, ottimizzando così i tempi di esecuzione e semplificando le procedure
amministrative.
In 3 mesi i cittadini hanno effettuato 6.651 pratiche mediante il nuovo servizio dello Sportello
online.
Per la gestione delle chiamate telefoniche provenienti dall’Utenza, è stato predisposto un sevizio di
Call Center in collaborazione con la ditta CallCenterNet Italy Srl.
Il numero del Call Center (chiamata gratuita da telefonia fissa e a pagamento dai telefoni cellulari)
e gli orari di funzionamento sono comunicati attraverso l’EcoCalendario, i canali di informazione e
sono pubblicati sul sito web.
Il personale è adeguatamente formato e costantemente aggiornato in grado di soddisfare la
maggior parte delle richieste telefoniche provenienti dall’utenza.
Oltre a gestire le richieste telefoniche di informazioni, l’addetto al call center provvede a:
- inoltrare le chiamate all’ufficio di competenza;
- trasmettere ad addetti specifici le richieste degli utenti che non siamo risolvibili
telefonicamente;
- gestire le segnalazioni di servizio.
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Dopo un notevole incremento delle telefonate nel 2013 e nel 2014 in fase di avvio della raccolta
porta a porta a Treviso, si è ora registrato un assestamento del numero delle chiamate che
nell’anno 2015 è stato di 127.080.
L’interazione con le utenze comunali è invece seguita dall’Ufficio Comuni Soci in grado accogliere
sollecitamente e in via prioritaria le istanze provenienti dalle Amministrazioni Comunali. Per una
rapida soluzione delle richieste accolte, Comuni soci si interfaccia direttamente con tutte le aree
aziendali, garantendo l’aggiornamento diretto sullo stato di avanzamento o di soluzione di quanto
richiesto.
Continua l’iniziativa Eventi EcoSostenibili, introdotta per migliorare la gestione dei rifiuti all’interno
delle manifestazioni (sagre, eventi, meeting) mediante l’organizzazione di servizi ad hoc (fornitura
di contenitori di adeguata volumetria, utilizzo di flying banner per indicare i punti di conferimento
dei rifiuti accessibili al pubblico), l’introduzione di cartelli contenenti indicazioni sul conferimento
dei vari materiali, l’uso di stoviglie compostabili e altri materiali ecocompatibili.
Manifestazioni, sagre, eventi sportivi e musicali hanno grande diffusione sul territorio e
costituiscono un’importante occasione di aggregazione sociale. La partecipazione attiva di volontari
e l’ampio coinvolgimento popolare rendono questi eventi uno strumento strategico per
sensibilizzare il grande pubblico sui temi ambientali.
Contarina offre delle soluzioni specifiche agli organizzatori che vogliono rendere ecosostenibili le
sagre e le manifestazioni del territorio. Viene infatti proposto un servizio di gestione dei rifiuti
adeguato e proporzionato alle dimensioni dell’evento e alle tipologie di stoviglie utilizzate.
Aderendo all’iniziativa “Evento EcoSostenibile”, gli organizzatori ricevono:
la consulenza da parte di personale Contarina specializzato nell’organizzazione di una
raccolta differenziata adeguata alle diverse situazioni;
la fornitura di materiale di comunicazione (cartelli, flying banner per indicare i punti di
conferimento);
la formazione per coloro che si occupano dei rifiuti all’interno della manifestazione;
la fornitura, il ritiro e lo svuotamento di contenitori di adeguata volumetria (contenitori da
240 a 25.000 litri).
È possibile anche acquistare a prezzo ridotto le stoviglie compostabili, che possono essere gettate
nell’umido, insieme ai resti di cibo, e attivare una raccolta specifica per le stoviglie usa e getta in
plastica che vengono inviate a specifici impianti di riciclo.
Agli eventi più virtuosi, che dimostrano un particolare impegno nella raccolta differenziata e nella
riduzione del rifiuto secco non riciclabile, viene applicata la “tariffa zero” e ricevono l’attestazione
di EcoEvento Virtuoso.
Nel 2015 sono stati attivati 644 EcoEventi e i risultati complessivi sono stati molto positivi: ben
551 manifestazioni sono rientrate nella categoria “EcoEvento Virtuoso”.
39
40
2.5
DOTAZIONI
TECNOLOGICHE
COMUNICAZIONE GEOGRAFICO
–
SISTEMA
DI
Le dotazioni tecnologiche per la gestione della fase direzionale del servizio sono sostanzialmente
costituite da materiale per la gestione dell’informazione: hardware e software, reti informatiche
interne e geografiche.
Il sistema informativo è stato progettato in relazione al modello gestionale del servizio, fortemente
caratterizzato dalla gestione unitaria per tutti i Comuni gestiti. Ciò comporta la strutturazione di
una rete di informazione che può essere così descritta graficamente:
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In sintesi il sistema di rete consente il dialogo in tempo reale tra le sedi periferiche degli uffici di
zona e gli uffici della sede centrale e potenzialmente tra Contarina e l’utenza stessa.
Per poter raggiungere il risultato è stata creata una rete di comunicazioni integrate fonia e dati.
Allo stato attuale dalla sede è possibile gestire tutte le comunicazioni telefoniche verso gli sportelli
come interne; la parte dati è anch’essa costituita da una unica rete. La tecnologia utilizzata per la
realizzazione del sistema, all’avanguardia al momento della sua realizzazione, è ormai di sempre più
larga diffusione; prevede il collegamento di quasi tutte le sedi con connessioni ADSL e SHDSL.
Per la parte fonia, viene utilizzata la tecnologia “Voice over IP”: mediante l’uso di un telefono IP o
SIP, è possibile ricevere ed effettuare le telefonate attraverso un collegamento dati. Nel corso del
2010 si è consolidata la struttura di telecomunicazioni e realizzato una rete di Connettività CNIPA
attraverso un unico operatore (unificando tutte le connettività e migliorandole) nonché
potenziando il servizio con Connessione in Fibra delle sedi del gruppo; solo un ecosportello non è
stato completato in mancanza della disponibilità di connettività da parte del gestore pubblico.
In previsione della riorganizzazione ed ottimizzazione degli Ecosportelli si prevede la revisione e
riconfigurazione della rete informatica per garantire la necessaria quantità di risorse, soprattutto in
termini di potenziamento delle connessioni, per consentire, in ogni sede periferica, a più operatori
di lavorare contemporaneamente mantenendo un elevato livello in termini di prestazioni e di
tempi di esecuzione.
42
Dall’anno 2008 il sistema di connettività è utilizzato anche per il servizio call center; i numeri degli
sportelli, in selezione passante, vengono deviati su tale struttura che si occupa di fornire
informazioni di primo livello agli utenti. Gli orari nei quali è possibile avere un contatto telefonico
con i vari sportelli sono stati allargati a tutti i giorni lavorativi (orario continuato) e alla mattinata
del sabato.
Gli obiettivi perseguiti sono quelli di rendere efficienti i sistemi di trattamento dei dati e delle
comunicazioni fra i tre soggetti del gruppo, evitando duplicazioni di trattamento. Presso Contarina
SpA. è stato adeguato il centralino telefonico e sono stati migliorati i sistemi delle
telecomunicazioni (dati e fonia); analogo percorso è stato realizzato anche presso la sede di
Fontane di Villorba proprio per avere le efficienze introdotte con la realizzazione della Rete
CNIPA anzidetta.
Dopo una prima analisi sono stati fatti tutti gli investimenti necessari a garantire i seguenti servizi
collegati alle telecomunicazioni quali:
• gestione centralizzata della telefonia fissa e mobile;
• gestione della rete e traffico dati;
• gestione di servizi centralizzati per l‘attivazione delle informazione internet e posta
elettronica;
• ottimizzazione dei servizi con i fornitori e abbattimento costi dei servizi di fonia/dati;
• realizzazione di una rete di trasmissione fonia/dati attraverso ponti radio.
A tale scopo è stato realizzato tra la sede di Fontane di Villorba e la sede di Lovadina di Spresiano
un ponte radio (in banda ISM - Industrial, Scientifical, Medical a frequenze ristrette che per
convenzioni internazionali sono libere), prevedendo nel contempo l’adozione di un sistema il più
flessibile possibile che consente eventuali ampliamenti futuri, come ad esempio connessioni di
EcoCentri o di sedi comunali mediante collegamenti di proprietà. Il medesimo ragionamento è
stato realizzato anche per garantire la connettività con l’impianto di compostaggio di Trevignano. Il
collegamento tra le sedi di Fontane di Villorba e di Lovadina di Spresiano è potenziato con una
linea dedicata in fibra ottica, fornita da Asco TLC, con una capacità di 25 Mbit/sec bidirezionali.
E’ ormai attiva per Contarina e per il Consiglio la gestione documentale centralizzata di Gruppo,
che consente di ottimizzare i flussi di posta distribuendo la comunicazione in forma digitale.
E’ stata, altresì, centralizzata la gestione della posta elettronica, la gestione automatizzata delle
presenze, nonché tutti i servizi di gestione dei files server e dell’hardware in dotazione.
Per aumentare il livello di sicurezza, le performances e i consumi energetici della infrastruttura
dove sono installati gli applicativi, tutti i server sono virtualizzati; è inoltre attivata, in entrambi i
data center aziendali di Fontane e di Lovadina, una SAN (Storage Area Network) con componenti
in F.O. La combinazione dei due interventi consente di avere un’area, nella quale sono residenti
dati e programmi, indipendente dai calcolatori che vengono ad essa collegati: nel caso di
malfunzionamenti dell’hardware, è sufficiente collegare le varie macchine virtuali ad altri dispositivi
garantendo così il funzionamento continuo senza interruzioni di sorta. E’, inoltre, attivo un sistema
di backup che prevede il caricamento automatico di una libreria settimanale di supporti (nastri),
riducendo in tal modo la possibilità dell’errore materiale dovuto al cambio giornaliero dei nastri.
Tale sistema, che si appoggia su un server fisico dedicato, consente di avere la disponibilità dei dati,
in caso di ripristino, in tempi molto rapidi.
43
Il sistema realizzato è altresì utile alla condivisione mediante il sistema informativo territoriale dei
servizi; il passaggio al porta a porta ha offerto una possibilità unica di rilevare sul territorio i
fabbricati con la loro numerazione civica, che georeferenziata su Carta Tecnica Regionale ha
consentito di costruire il Sistema Informativo Territoriale con il quale analizzare e programmare i
servizi.
Poiché molte banche dati gestite dalle Amministrazioni pubbliche sono georeferenziate
indirettamente (attraverso la numerazione civica), la fornitura del dato georeferenziato ai Comuni
del Consiglio consente di attivare i sistemi informativi territoriali. Tale interscambio con le
Amministrazioni è legato alla stipula di apposita convenzione mediante la quale si intende fornire
un servizio di aggiornamento della toponomastica ai Comuni. Perseguendo tale ottica ci si pone
l’obiettivo di mantenere e/o attivare per i comuni un servizio di ufficio tecnico mediante il quale
garantire l’aggiornamento della C.T.R. nel rispetto della normativa regionale vigente.
Per il mantenimento di tale dato si procede alla correzione dei civici rilevati sul territorio in
funzione delle nuove attivazioni e delle segnalazioni da parte dei comuni, mentre la definizione
univoca dei servizi di spazzamento sul territorio è già stata ultimata e viene mantenuta in funzione
di nuovi standard che dovranno essere garantiti ai Comuni. Il dato così corretto verrà posto a
disposizione degli operatori mediante una pubblicazione su intranet; tale servizio, con l’attivazione
del sito web interno, permetterà di automatizzare i processi di rendicontazione dell’attività svolta.
Un ulteriore obiettivo è anche quello di rendere l’informazione più fruibile a tutta l’utenza che
usufruisce dei servizi. Allo scopo sul sito internet (www.contarina.it) vengono pubblicati eventi e
notizie legati alla vita del gruppo e le informazioni che si ritengono più importanti per l’utente, tra
le quali il numero e le date di effettuazione degli svuotamenti del proprio contenitore del rifiuto
secco, consultabili previo inserimento della matricola del contenitore e del numero di posizione,
nel rispetto della privacy.
Si prevede inoltre di sviluppare ed introdurre soluzioni software che puntino ad un’interattività
sempre più spinta, al punto da rendere possibile – attraverso portali dedicati – l’imputazione e
l’aggiornamento dei dati direttamente da parte degli utenti. A tale scopo è stato attivato il servizio
attraverso il quale cittadini ed aziende possono richiedere, previa autenticazione, l’invio della
propria fattura direttamente in formato elettronico. A tale servizio è affiancato un sistema di
avviso di emissione delle fatture o di regolare pagamento delle stesse tramite invio di SMS al
numero indicato dall’utenza. Obiettivo è quello di creare un vero e proprio sportello on line, dove
il cittadino e le aziende interagiscono in tempo reale con Contarina.
2.6
RAGGIUNGIMENTO DEL SERVIZIO GLOBALE
Quella attuale può essere considerata la fase definitiva di messa a regime del servizio gestito in
forma unitaria e centralizzata per conto di tutti i 50 Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
L’attivazione del servizio “porta a porta” spinto alle attuali (al 01.01.2016) 235.548 utenze
domestiche dei Comuni associati al costituendo Consiglio di Bacino “PRIULA”, nei confronti delle
quali viene applicato il medesimo trattamento economico, si traduce nel raggiungimento di
determinati obiettivi di globalizzazione e completezza della gestione stessa. E’, infatti, aumentato il
grado di soddisfazione dei cittadini, che hanno a disposizione tutta l’attrezzatura per la raccolta
differenziata presso la propria abitazione, eliminando così l’inconveniente della distanza dai
cassonetti o delle campane, situazione che diventava spesso l’alibi per non differenziare i rifiuti;
con il “porta a porta” vengono raggiunte dal servizio anche le abitazioni più isolate, che prima
44
sopportavano il disagio della mancanza delle attrezzature, pur corrispondendo al Comune la tassa
asporto rifiuti.
In tutti i Comuni del Consiglio è stata introdotta la riduzione sulla parte variabile della tariffa per
gli utenti che praticano il compostaggio domestico, andando così a premiare un comportamento
che tende alla riduzione globale della produzione di rifiuti e che comunque determina un’economia
per l’Ente ed evita l’avvio del rifiuto umido all’impianto di compostaggio industriale che, pur
essendo ecocompatibile, comporta comunque effetti sull’ambiente circostante.
L’apertura di front-office gestiti direttamente da personale di Contarina consente un immediato
accesso alle informazioni e ai servizi da parte di tutti i cittadini, senza il vincolo per l’utente di
doversi recare al proprio Comune di residenza. Oltre a ciò, viene anche garantita l’informazione a
tutte le utenze tramite la distribuzione dell’EcoCalendario e la pubblicazione dell’EcoGiornale
riportante le ultime novità sulla differenziazione dei rifiuti e sui risultati raggiunti.
E’ stato inoltre esteso l’accesso ai centri di raccolta differenziata (EcoCentri) presenti nei 50
Comuni associati a tutti i residenti nel Bacino Priula, mentre in precedenza il cittadino poteva
accedere solo al Centro di Raccolta del Comune di residenza.
L’EcoCentro è divenuto anello fondamentale del sistema di raccolta porta a porta perché consente
il comodo conferimento di qualsiasi materiale riciclabile e di quei materiali ingombranti che non
possono essere raccolti nei contenitori assegnati all’utenza. Gli orari degli Ecocentri (indicati in
tabella) sono stati costruiti in modo che Comuni geograficamente confinanti abbiano orari di
apertura complementari, allo scopo di garantire la continuità temporale del servizio.
45
46
L’obiettivo di globalizzazione del servizio si è tradotto, così come previsto, operativamente anche
nell’estensione da 30 45 metri lineari/abitante/anno e nella standardizzazione del servizio di
spazzamento e piazze pubbliche; i percorsi e la periodicità degli interventi vengono stesi con una
programmazione quadriennale secondo un parametro standard espresso in metri spazzati/abitante
per anno, affinché ad ogni Comune possa essere garantito lo stesso tipo di servizio in relazione al
numero di abitanti. Il costo di tale servizio viene equamente ripartito fra tutte le utenze nella parte
fissa della Tariffa, in quanto considerato servizio godibile da parte della collettività.
Rientra tra gli obiettivi operativi di Contarina l’ottimizzazione dei servizi di pulizia del territorio
atti alla bonifica di eventuali abbandoni di rifiuti, inserita nei costi fissi di gestione. E’ stato messo a
regime il progetto denominato “NdQ” che prevede la pulizia durante tutto l’arco della settimana
di determinate aree territoriali, affidate ad una squadra dedicata che ha il compito di controllare
eventuali luoghi che sono sede di abbandoni sistematici - in collaborazione con gli addetti al
controllo del Consiglio di Bacino - e di raccogliere i rifiuti abbandonati. Il servizio è stato esteso a
tutti i Comuni associati, con frequenze differenti a seconda dell’estensione territoriale, e sta dando
ottimi risultati sia in termini di mantenimento della pulizia del territorio, sia in termini di controllo
e verifica degli abbandoni in coordinamento con l’ufficio di vigilanza ambientale del Consiglio. Per
ogni Comune resta comunque attivo il servizio di pulizia del territorio su chiamata in base a
specifiche segnalazioni di abbandoni rilevati dal personale del Consiglio, dai Comuni o dagli utenti
stessi.
Non ultimo, un altro punto chiave della globalizzazione e standardizzazione del servizio è
l’uniformità nella costruzione e nell’applicazione della Tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani per tutte le utenze domestiche e non domestiche del Bacino Priula.
47
2.7
MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO
I risultati tangibili raggiunti dal Consiglio di Bacino Priula dimostrano come la capillarità territoriale
del metodo di raccolta influisca fondamentalmente sulla purezza merceologica del materiale
raccolto, sulla percentuale di raccolta differenziata, sulla diminuzione della quantità di rifiuto
raccolto e sulla responsabilizzazione dei soggetti. Quest’ultima si esplica nella messa in atto di
comportamenti sempre più attenti e disciplinati, e grazie al know how gestionale ed operativo
sviluppato con modalità innovative da Contarina, si è potuta consolidare la percentuale dell’ 85 %
di raccolta differenziata anche nel Comune di Treviso che, dopo aver raggiunto tali risultati nei soli
primi sei mesi di servizio con metodologia porta a porta spinta, conferma anche nel 2015, il
ragguardevole dato per una città capoluogo.
Le caratteristiche principali del modello organizzativo del servizio sono le seguenti:
- sviluppo della raccolta differenziata spinta al fine di ridurre la quota da destinare allo
smaltimento e aumentare la raccolta differenziata;
- raccolta domiciliare porta a porta di tutte le frazioni di rifiuto;
- scelta di nuovi contenitori da consegnare a tutte le utenze del Consiglio, contraddistinti per
tipologia e colore a seconda del tipo di rifiuto;
- Identificazione di ciascun contenitore mediante “trasponder” per la loro gestione
automatizzata mediante sistema RFID;
- esecuzione del servizio mediante applicazione della tariffa puntuale (tariffa calcolata sulla
quantità di rifiuti di ciascun utente) in tutto il territorio servito;
- utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta della frazione organica;
- gestione del servizio con sistemi volti alla massima valorizzazione dei rifiuti, puntando sulla
qualità dei rifiuti raccolti;
- controllo e definizione dei percorsi di raccolta mediante informatizzazione dei mezzi e
gestione cartografica del servizio;
- sviluppo di progetti specifici relativi alle raccolte nei centri storici, ove presenti, e nei
condomini.
La modalità di servizio attualmente nei 50 Comuni associati prevede operativamente, come meglio
esplicato di seguito, la raccolta porta a porta delle varie frazioni di rifiuto con Tutti i contenitori
forniti alle utenze dotati di codice matricola e di “trasponder”.
48
Sono rimasti nel territorio del Bacino Priula esclusivamente i contenitori stradali destinati alla
raccolta di:
• indumenti usati raccolti con cassonetti di colore giallo, il servizio di raccolta e trasporto è
stato affidato ad una cooperativa sociale con tutti i cassonetti posizionati solo negli EcoCentri
e in siti vigilati e protetti.
• pile e batterie raccolte con contenitori gialli cilindrici presso gli esercenti e i locali pubblici;
• farmaci e medicinali raccolte con contenitori bianchi metallici presso farmacie, distretti
sanitari e ambulatori medici.
Anello fondamentale a completamento del circuito di raccolta è costituito dagli Ecocentri, dotati di
contenitori differenziati, in cui è possibile conferire le tipologie di rifiuti elencati nel capitolo
2.11.10.
49
L’accesso ai 56 EcoCentri è regolato dagli addetti al controllo presenti durante l’orario di
apertura. Il Regolamento di Bacino pone un limite di quantità pari a 1 mc per giorno di apertura e
per tipologia di rifiuto, per un massimo di quantitativo mensile pari a 3 mc.
Agli EcoCentri possono accedere tutti gli utenti domestici residenti nel territorio del Consiglio,
presentando all’entrata regolare documento d’identità che attesti la residenza.
L’accesso delle utenze non domestiche invece è regolato direttamente da Contarina che rilascia su
richiesta della ditta medesima un’autorizzazione al conferimento di validità annuale; il rilascio di
tale atto autorizzativo è preceduto da un’attenta valutazione delle tipologie e delle quantità di
rifiuto che la ditta intende conferire, al fine di definirne l’assimilazione a rifiuto urbano come
previsto dal Regolamento di Bacino per la Gestione dei Rifiuti Urbani (vd. Tabella seguente).
50
51
Assimilazione
Criteri qualitativi:
Rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao,
caffè, the e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed
estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa
02 03 04 Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili
03 01 01 Scarti di corteccia e sughero
03 01 05 Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04
Rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone
03 03 01 Scarti di corteccia e legno
Rifiuti della lavorazione dei pelle e pellicce
04 01 09 Rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura
Rifiuti dell’industria tessile
04 02 09 Rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri)
04 02 15 Rifiuti da operazioni di finitura diversi da quelli di cui al punto 04 02 14
04 02 21 Rifiuti da fibre tessili grezze
04 02 22 Rifiuti da fibre tessili lavorate
Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche gomme sintetiche e fibre artificiali
Rifiuti da PFFU di inchiostri per stampa
08 03 18 Toner per stampa esauriti , diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17
Rifiuti dell’industria fotografica
09 01 07 Carta e pellicole per fotografia contenenti argento o composti dell’argento
09 01 08 Carta e pellicole per fotografia non contenenti argento o composti dell’argento
09 01 10 Macchine fotografiche monouso senza batterie
Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro
10 11 03 Scarti di materiali in fibra a base di vetro
10 11 12 Rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 10 11 11
Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche
Imballaggi
15 01 01 Imballaggi di carta e cartone
15 01 02 Imballaggi in plastica
15 01 03 Imballaggi in legno
15 01 04 Imballaggi metallici
15 01 05 Imballaggi in materiali compositi
15 01 06 Imballaggi in materiali misti
15 01 07 Imballaggi in vetro
15 01 09 Imballaggi in materia tessile
Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi
15 02 03 Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02
Batterie e accumulatori
16 06 04 Pile alcaline (tranne 16 06 03)
Rifiuti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi
19 05 01 Parte di rifiuti urbani e simili non compostata
19 05 02 Parte di rifiuti animali e vegetali non compostata
19 08 01 Vaglio (esclusivamente rifiuti provenienti dalla grigliatura iniziale acque reflue degli impianti di depurazione pubblici)
Raccolta differenziata
20 01 01 Carta e cartone
20 01 02 Vetro
20 01 08 Rifiuti biodegradabili di cucine e mense
20 01 10 Abbigliamento
20 01 11 Prodotti tessili
20 01 25 Oli e grassi commestibili
20 01 32 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31
20 01 38 Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37
20 01 39 Plastica
20 01 40 Metallo
Rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri)
52
20 02 01 Rifiuti biodegradabili
20 02 03 Altri rifiuti non biodegradabili
Altri rifiuti urbani
20 03 01 Rifiuti urbani non differenziati
20 03 02 Rifiuti dei mercati
20 03 03 Spazzamento delle strade e dei piazzali
20 03 07 Rifiuti ingombranti
Criteri quantitativi:
Lo stesso tipo di procedura di valutazione dell’assimilazione a rifiuti urbani viene attuata durante
l’attivazione dei servizi alle aziende ai fini della fornitura dei contenitori per la raccolta
differenziata. Nell’ottica della massima personalizzazione e specificità del servizio a seconda delle
esigenze, per ogni azienda viene effettuata un’analisi qualitativa della tipologia di rifiuti prodotti,
utilizzando la classificazione a codici CER e una stima delle relative quantità; solo successivamente
viene proposto il servizio adeguato fornendo indicazioni sulle modalità di differenziazione.
2.8
QUALITÀ’ DEL SERVIZIO
A decorrere da maggio 2001 è stato realizzato un sistema di comunicazione telematica tra il
Consorzio Priula e Contarina al fine di garantire il regolare svolgimento dei servizi. Contarina, che
gestisce direttamente il rapporto con l’utenza presso gli sportelli territoriali, raccoglie gli ordini di
servizio, quali le richieste di svuotamento di benne e cassoni e le richieste di fornitura cassonetti, e
successivamente, previo inserimento degli stessi in un programma applicativo, ne gestisce
l’esecuzione e la rendicontazione. Contarina mira allo sviluppo di un sistema atto a ricevere
direttamente gli ordini di svuotamento da parte delle aziende con servizio a chiamata.
Questa procedura informatizzata viene utilizzata anche per la trasmissione all’Ufficio Raccolte dei
disservizi segnalati dagli utenti. Nel 2015 il numero di disservizi segnalati ha evidenziato una decisa
diminuzione rispetto alle annualità precedenti grazie anche al consolidamento dei giri di raccolta
nel Comune di Treviso della raccolta con metodologia porta a porta. Un certo numero di
disservizi rientra comunque nel fisiologico andamento del servizio.
53
Disservizi raccolte porta a porta
I° TRIM
2° TRIM
3° TRIM
4° TRIM
TOTALE
nr.
nr.
nr.
nr.
nr.
2.013
2.202
2.149
1.955
1.792
8.098
2.014
4.441
3.217
3.467
2.278
13.403
2.015
1.915
1.923
1.935
1.852
7.625
Allo scopo di migliorare l’efficienza del sistema di raccolta, aumentando la qualità merceologica del
materiale raccolto, è stato prima sperimentato e poi esteso a tutti i Comuni gestiti, un sistema di
segnalazione immediata all’utenza di eventuali errori di conferimento. E’ stata predisposta la
stampa di adesivi standard in duplice copia, riportanti la descrizione di massima delle difformità,
che gli operatori applicano sui contenitori che presentano anomalie del materiale contenuto. La
seconda copia dell’adesivo viene trasmessa all’Ufficio Raccolte con l’indicazione del numero di
matricola del cassonetto su cui è stato applicato e/o con indicazione dell’utenza (via, numero
civico, e nome se riscontrabile) presso la quale è stata rilevata la difformità; per i cassonetti dotati
di matricola in caso di mancanza del nome dell’utente è sufficiente operare una ricerca su software
gestionale dei codici indicati per risalire all’utenza. Questo sistema rappresenta un valido supporto
ai controlli effettuati direttamente dagli addetti alla vigilanza del Consiglio, ma, pur costituendo un
deterrente, ha il vantaggio di fornire in tempo reale all’utente indicazioni utili al miglioramento
della differenziazione.
Tale sistema di segnalazione viene utilizzato anche per segnalare i casi in cui si riscontrino quantità
di rifiuto eccedenti il volume del contenitore del secco non riciclabile; il sistema permette
all’utente di avere immediato riscontro dell’anomalia, che verrà addebitata in fattura, di risalirne
alle cause, e correggere il proprio comportamento.
Di seguito sono riportati gli adesivi utilizzati per le segnalazioni di materiale non conforme e per le
segnalazioni di vuotamenti multipli:
54
55
Prima della messa a regime di tale sistema di segnalazione è stato necessario procedere ad una
serie di incontri formativi tra il personale tecnico dei Consorzi Priula e TVTre e tutti gli operatori
di Contarina spa, al fine di diffondere le procedure di utilizzo degli adesivi e standardizzarne l’uso.
Inoltre, in ordine allo stesso scopo, sono stati apportati alcuni cambiamenti e/o precisazioni nelle
norme del regolamento di Gestione Rifiuti Urbani riguardanti il servizio.
L’utilizzo degli adesivi ha dimostrato di essere uno strumento valido, dando risultati soprattutto
dal punto di vista della responsabilizzazione degli utenti, che a seguito della segnalazione ricorrono
all’Ecosportello per richiedere informazioni sulle regole della raccolta differenziata e per adeguare i
volumi dei contenitori in dotazione.
Dal 2009 sono stati programmati corsi di formazione con tutti gli operatori addetti alla raccolta
durante i quali sono state date informazioni sulle corrette modalità di raccolta rifiuti e sulla relativa
tariffa applicata. Anche per l’anno 2016 sono previsti incontri di formazione con tutti gli operatori.
56
2.9
ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE INTEGRATA
Nella realizzazione di una gestione dei rifiuti efficace, efficiente ed ecosostenibile la collaborazione
dei cittadini, della comunità e di tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti è essenziale. Per
favorire tale collaborazione è fondamentale compiere attività di comunicazione ed educazione
ambientale volte ad informare, sensibilizzare e coinvolgere tutti i soggetti che operano in
quest’ambito.
Obiettivi
Le attività di comunicazione ed educazione ambientale attuate hanno avuto da sempre questi scopi,
da perseguire all’esterno come all’interno dell’azienda:
• diffondere la cultura della gestione dei rifiuti nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente;
• diffondere le informazioni circa il servizio di gestione dei rifiuti e altri servizi;
• rafforzare l’immagine del Consiglio di Bacino Priula e della propria società operativa
Contarina;
• supportare, attraverso il rafforzamento dell’attenzione e della motivazione, il
miglioramento della performance in termini di riduzione dei rifiuti, aumento della
percentuale di raccolta differenziata, riduzione del secco non riciclabile.
Per raggiungere tali obiettivi è stato implementato un piano di comunicazione triennale che tiene
conto di alcuni parametri fondamentali per l’elaborazione di una strategia di comunicazione efficace
e trasversale:
- Aree di intervento
- Destinatari
- Strumenti
- Attività
Aree di intervento
Le aree di intervento individuate sono le seguenti:
• comunicazione aziendale, intesa non solo come veicolo informativo-istituzionale, ma
come un sistema coordinato di comunicazione interna/esterna adeguato alle dimensioni e
alle finalità dell’azienda da sviluppare in maniera integrata;
• educazione, aspetto ben consolidato da potenziare grazie alla collaborazione con altri
soggetti che operano sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete territoriale di
educazione alla sostenibilità;
• servizi, sviluppo di interventi di comunicazione mirati alla valorizzazione dei servizi offerti
e alla loro implementazione.
Destinatari
Il piano comunicazione deve tenere conto che il pubblico destinatario è vario e ampio, come
l’esperienza maturata ha insegnato. I target di riferimento, racchiusi per macro-categorie, sono
molteplici:
• gli utenti
• i comuni soci
• le scuole
• le associazioni
• la stampa
• i fornitori
• l’Amministrazione Pubblica
57
• i dipendenti
All’interno di queste categorie di riferimento, il “pubblico” possiede diverse età, diversi livelli di
istruzione, diverse categorie sociali all’interno del quale si relaziona. La strategia adottata, inoltre, è
caratterizzata da un approccio integrato tra comunicazione interna ed esterna.
Strumenti
Le caratteristiche di ampiezza e varietà del pubblico di riferimento fanno sì che sia necessario
diversificare strumenti e linguaggi. La scelta degli strumenti, oltre al target di ciascuna
comunicazione, deve essere adeguata anche agli obiettivi della stessa, con una preferenza per gli
strumenti più facilmente accessibili.
L’interazione uno a uno, realizzabile presso gli EcoSportelli, risulta un’opportunità fondamentale
poiché permette un dialogo veloce, fatto di domande e risposte immediate, e consente di
identificare l’ente o l’azienda con delle persone. Questo contribuisce a creare familiarità e fiducia
da parte del cittadino.
Gli strumenti da utilizzare sono molteplici:
• informativi: EcoGiornale, EcoCalendario, volantini, cartelli e fogli informativi
• emozionali: eventi, inserzioni e redazionali pubblicitari, campagne di comunicazione
• stampa: inserzioni e redazionali, pagine pubblicitarie, inserzioni su riviste specializzate
• prodotti audiovisivi: video, spot, trasmissioni sulle reti locali
• eventi: inaugurazioni, convegni, nuove aperture di sportelli ed EcoCentri, Porte Aperte.
Questi vari strumenti devono essere utilizzati in modo organico e armonico, in modo che la
comunicazione sia integrata e coerente. L’immagine coordinata tra i vari prodotti è essenziale
perché sia riconoscibile la provenienza dallo stesso emittente.
Attività di comunicazione ed educazione ambientale 2016
Il piano comunicazione 2016 è stato elaborato in continuità con il piano triennale già elaborato
negli anni scorsi. In particolare quest’anno gli scenari che si andranno a sviluppare sono:
- comunicazione commerciale e marketing
- comunicazione social
Comunicazione aziendale
• Corporate:
- sviluppo e aggiornamento dei prodotti corporate
- sviluppo comunicazione nuovo Consiglio di Bacino
• Mezzi: progettazione grafica allestimento
• EcoSportelli: supporto per sviluppo e allestimento nuovi sportelli territoriali denominati Punti
Contarina; aggiornamento/restyling del materiale informativo necessario (fogli informativi,
pieghevoli, modulistica…)
• EcoGiornale: realizzazione di due numeri
• EcoCalendario 2017
• Comunicazioni di servizio in supporto a:
- sviluppo di nuove raccolte e modifiche al sistema di raccolta
- sviluppo iniziative per il miglioramento della raccolta differenziata
- cambiamenti relativi al servizio e alla tariffa
- realizzazione di nuove iniziative
- raccolta differenziata presso strutture complesse
- gestione della raccolta differenziata in zone critiche
- attività di formazione
- informazione ai comuni soci
58
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
- promozione di servizi extra tariffa
- giornate ecologiche
- consulenze aziendali
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Raccolta differenziata interna: progetti di comunicazione
Evento EcoSostenibile
Aspetti legali (es. gestione marchi, aspetti legali inerenti alla comunicazione, supporto stesura
nuovo regolamento unificato)
Predisposizione documentazione nuova gara prodotti di comunicazione
Indagine customer satisfaction
Ufficio Stampa
Rassegna stampa
Presenza su riviste di settore con articoli, redazionali, ecc.
Web: aggiornamento e sviluppo sito e app
Manutenzione e aggiornamento social
Comunicazione nuovo Consiglio di Bacino: ufficio stampa, inserzioni, nuovo sito,
presentazioni, corporate, comunicazione agli utenti, testi vari
Elaborazione di criteri di partecipazione ad eventi organizzati da terzi
Iniziative varie di informazione e coinvolgimento rivolte ai dipendenti (es: mail informative
sulle attività svolte dall’azienda, organizzazione di momenti di aggregazione, attività di
sensibilizzazione su tematiche di interesse come la Campagna sulla sicurezza)
Gestione bacheche aziendali per la comunicazione interna
Organizzazione di eventi aziendali
Partecipazioni a eventi organizzati da terzi soggetti
Educazione
- Impariamo a rifiutare, progetto di sviluppo della raccolta differenziata interna rivolto alle scuole
pubbliche e paritarie dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.
- Monitoraggio scuole e controllo situazioni particolari.
- Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani, progetto educativo rivolto alle scuole pubbliche e paritarie di
ogni ordine e grado che prevede interventi educativi per alunni, insegnanti e personale ATA.
- Revisione dell’offerta formativa
- Elaborazione nuove proposte educative
- Iniziativa a premi “Cartoni Ricicloni” in collaborazione con Gruppo Alcuni
- Progetti specifici
- Rete: Carta di Toronto
- Gestione rete territoriale di educazione alla sostenibilità
- Fornitura di materiale per la realizzazione del progetto Pedibus
59
2.10 RIDUZIONE BASE IMPONIBILE
I dati analizzati evidenziano come, purtroppo, si confermi il trend in diminuzione delle utenze
domestiche e non domestiche.
Per quanto riguarda l’analisi specifica delle utenze non domestiche, si è rilevata, nel corso degli
anni, una riduzione sia dei contenitori in dotazione alle aziende sia della quantità di rifiuto
conferito: questo consistente calo è dovuto sia alla congiuntura economica ma anche a scelte di
riduzione dei volumi dei contenitori da parte delle aziende, scelte, fra l’altro, anche indotte dagli
effetti di rivendicazioni sindacali che hanno costretto Contarina, per poter effettuare la raccolta
con mono operatore,
alla sostituzione dei contenitori di volumetria superiore ai 360 l . Il
paradosso consiste nel fatto che molte grandi aziende, che occupano ampie superfici e che quindi
potenzialmente producono molti rifiuti, hanno scelto servizi minimi o addirittura chiesto il ritiro di
tutti i cassonetti, “fuggendo” verso modalità di smaltimento diverse, al di fuori del circuito
pubblico, legate a proposte economicamente vantaggiose da parte di smaltitori privati (sebbene
buona parte dei rifiuti avviati a recupero/smaltimenti privati siano assimilati all’urbano e coperti da
diritto di privativa da parte del servizio pubblico). In un sistema di raccolta domiciliare, con
estensione capillare del servizio a tutte le zone del territorio, la diminuzione dei volumi dei
contenitori in uso alle aziende, non fa parallelamente decrescere il costo del servizio di raccolta,
poiché i mezzi assicurano i passaggi indipendentemente dalla presenza o dalla densità dei
contenitori presenti.
Tipo Utenze
Descrizione servizio
Anno 2015
N. utenze
Domestiche
volumi vuotati
cassonetti vegetali
Domestiche
volumi vuotati vegetale
60
Anno 2016
Trend
233.593
235.548
125.428.574
123.059.315
41.677
42.492
☺
☺
87.842.640
112.693.440
☺
Tipo Utenze
Descrizione servizio
Anno 2015
N. Utenze
Volumi Vuotati
n.
Litri dotazioni Secco (zona Ordinaria)
Non Domestiche
Trend
28.729
28.545
44.027.858
35.706.656
volume
n.
volume
22.572
7.190.200
24.062
7.192.343
Litri Dotazioni Secco (zona ad Alta Densità)
1.074
220.440
1.057
144.000
Litri Dotazioni Secco (zona Centro Storico)
3.691
536.260
3.111
399.640
12
3.460
19
3.840
-
-
260
308.520
4.405
3.765.060
4.453
4.086.060
Litri Dotazioni Carta (zona ad Alta Densità)
269
166.960
184
62.800
Litri Dotazioni Carta (zona Centro Storico)
785
378.680
285
85.900
Litri dotazione Secco (bassa Densità)
Litri Dotazione Secco (zona Basic)
Litri dotazioni Carta (zona Ordinaria)
Litri dotazione CArta (bassa Densità)
Litri dotazioni VPA (zona Ordinaria)
1.143.820
1.134
1.146.780
118
67.840
83
29.340
242
76.320
141
45.420
-
-
-
-
1.192
924.120
1.134
796.860
-
-
-
-
61
35.860
54
26.340
240
-
-
665
266.540
648
268.980
-
-
-
-
58
13.880
54
12.760
10
4.080
2.384
489.340
2.487
504.185
133
21.920
134
21.920
358
45.615
366
46.070
-
-
-
-
litri dotazione VPA (bassa Densità)
Litri Dotazioni PL (zona ad Alta Densità)
Litri Dotazioni PL (zona Centro Storico)
1
Litri dotazione PL (bassa Densità)
Litri dotazioni Vetro (zona Ordinaria)
Litri Dotazioni Vetro (zona ad Alta Densità)
Litri Dotazioni Vetro (zona Centro Storico)
Litri dotazione Vetro (bassa Densità)
Litri dotazioni Umido (zona Ordinaria)
1.260
3
1.300
Litri Dotazioni VPA (zona Centro Storico)
Litri dotazioni PL (zona Ordinaria)
1.620
5
Litri Dotazioni VPA (zona ad Alta Densità)
Non
Domestiche
Anno 2016
Litri Dotazioni Umido (zona ad Alta Densità)
Litri Dotazioni Umido (zona Centro Storico)
Litri dotazione Umido (bassa Densità)
61
4.580
9
☺
☺
☺
☺
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Va segnalato inoltre che l'analisi dell'andamento dei volumi di secco non riciclabile svuotati e quindi
fatturati sia all'utenza domestica sia all'utenza non domestica, conferma un trend di consistente e
costante diminuzione. Questo effetto è sicuramente legato alla recente contrazione dei consumi
dovuta alla situazione economica congiunturale che sta causando un decremento generale della
produzione di rifiuti (anche a livello nazionale), ma è soprattutto legato all'effetto sul lungo periodo
del modello di gestione che integra la raccolta porta a porta e la tariffazione puntuale, basata sulla
sola misurazione delle quantità di secco conferito.
La riduzione del secco non riciclabile se da un lato ha permesso di ridurre al minimo i costi legati
allo smaltimento dello stesso, al contempo, nel lungo periodo, sta causando una riduzione
progressiva della base imponibile (kg/litri di secco svuotati) su cui in questo momento vengono
riversati tutti i costi variabili del servizio. In sintesi, applicando il modello storico di ripartizione dei
costi, si sta assistendo ad un inevitabile aumento delle tariffe unitarie a svuotamento, non perché
siano aumentati i costi variabili di servizio ma solamente perché sono diminuite le base imponibili
su cui ripartirli. Si puntualizza che i costi variabili del servizio non sono legati solo ai costi di
smaltimento del secco, ma anche ai costi di raccolta e trattamento delle altre tipologie di rifiuti
riciclabili.
Si ritiene, quindi, che il modello storico di tariffazione debba essere oggetto di una revisione, al fine
di ampliare la possibilità di coprire costi variabili ripartendoli su basi imponibili ulteriori rispetto al
solo secco non riciclabile. In particolare, come previsto nell’elaborazione del PEF 2015, si ritiene
condivisibile tracciare un percorso di introduzione di fatturazione puntuale ad esempio per i rifiuti
per i quali si sostiene oggettivamente un costo di trattamento e che non danno luogo a ricavi, quali
il rifiuto umido e il vegetale.
Contarina per contrastare le tendenze sopra descritte ha creato un team specifico che offre
consulenza tecnico-normativa ad hoc, effettuando sopralluoghi presso le aziende per cercare
soluzioni personalizzate caso per caso.
I servizi offerti alle imprese sono molteplici e studiati in base alle esigenze specifiche, con proposte
diversificate e personalizzate per piccole, medie e grandi realtà.
Molto interessanti sono le soluzioni per la raccolta differenziata interna ai locali dell’azienda;
separare bene i rifiuti consente di diminuire il secco non riciclabile prodotto con conseguenti
vantaggi economici.
Per organizzare una corretta RD interna i tecnici di Contarina lavorano assieme ai referenti
aziendali per definire aspetti logistici, tecnici e comunicativi. Nei vari spazi aziendali (uffici, punti
caffè, bagni, aree aperte al pubblico) vengono posizionati dei punti di raccolta calibrati in base agli
spazi disponibili, all’affluenza di pubblico o al numero di dipendenti; inoltre si possono organizzare
anche degli incontri di formazione per spiegare ai dipendenti il progetto.
Grazie ad un’attenta scelta dei contenitori, dei servizi attivati e ad una comunicazione efficace,
differenziare i rifiuti diventa facile e immediato anche sul posto di lavoro; inoltre, anche a livello
tariffario, sono state previste delle formulazioni che ottimizzano i giri di raccolta nelcontempo
incontrando le esigenze delle aziende utenti.
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2.11
MODALITA’ OPERATIVE DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
2.11.1 Gestione del Servizio raccolta porta a porta
Oggetto del servizio
Il servizio di raccolta porta a porta è rivolto alla generalità delle utenze e viene garantito da
Contarina SPA secondo modalità standard ricorrenti. Le tipologie di rifiuto urbano assimilato,
raccolte presso le utenze domestiche e non domestiche, sono le seguenti: rifiuto secco non
riciclabile, rifiuto umido, rifiuto vegetale, rifiuto costituito da carta e cartone, rifiuto costituito da
imballaggi in vetro-plastica-lattine. Il Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la gestione dei
rifiuti urbani stabilisce le regole cui l’utente deve attenersi nella modalità di differenziazione dei
rifiuti prodotti.
Territorio servito
La raccolta dei rifiuti urbani viene svolta su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula,
mediante il passaggio su aree pubbliche o ad uso pubblico, al limite della proprietà dell’utente per il
posizionamento dei contenitori. Le aree servite sono classificate in base alla loro complessità
urbanistica e identificate:
a) Zone a servizio standard, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo
prevalentemente orizzontale con condomini e utenze non complesse, aventi spazi di
proprietà interni ed esterni.
b) Zone urbanisticamente complesse, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a
sviluppo prevalentemente verticale, con alta densità abitativa e presenza di condomini e
utenze complesse, con spazi di proprietà ridotti o assenti per il posizionamento dei
contenitori. In tale contesto possono essere individuate ulteriori zone che corrispondono
generalmente al centro storico, per le quali è necessario porre una maggiore attenzione al
mantenimento del decoro urbano. La classificazione, sia di “zona urbanisticamente
complessa” sia di “centro storico”, è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia
georeferenziata.
c) Zone a bassa densità abitativa, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a
sviluppo esclusivamente orizzontale, con edifici sparsi, coincidente generalmente con zone
montane dove le utenze sono spesso utilizzate stagionalmente.
Tale classificazione viene concordata con il Consiglio di Bacino Priula e definita su cartografia
georeferenziata, poiché in relazione a tale classificazione viene prevista un’organizzazione diversa
del servizio di raccolta.
In presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia
richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, Contarina SPA garantisce la raccolta
esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio
possa avvenire in tutta sicurezza.
Al fine di pianificare al meglio i servizi, il Contarina SPA potrà predisporre idonea cartografia
georeferenziata per l’organizzazione ed il miglioramento dei giri di raccolta.
Modalità di esecuzione
a) Zone a servizio standard
Le frequenze di raccolta delle cinque principali tipologie di rifiuto sono definite nelle singole schede
di dettaglio; le cadenze di raccolta vengono comunicate attraverso il calendario che Contarina Spa
predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino
Priula.
La raccolta viene svolta esclusivamente sui contenitori dati in comodato alle utenze ed esposti la
sera prima del giorno stabilito nel calendario, lungo il percorso di raccolta individuato e
63
limitatamente a quei rifiuti conferiti secondo le disposizioni contenute nelle successive schede di
dettaglio. A svuotamento avvenuto il contenitore viene riposto dagli operatori nello stesso luogo
di esposizione, con il coperchio aperto se ne è dotato. La massima cura deve essere posta durante
le operazioni di svuotamento al fine di non recare danno ai contenitori in dotazione alle utenze e
per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere
immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione delle
difformità dei conferimenti”. Ad avvenuto svuotamento, entro il termine della giornata di raccolta,
l’utente deve provvedere a ricollocare il proprio contenitore entro il confine di proprietà.
Il servizio standard è organizzato in modo da ultimare le operazioni di raccolta indicativamente
entro la mattinata e comunque entro e non oltre la giornata stabilita. I servizi si considerano
conclusi con il completamento delle operazioni di svuotamento dei contenitori esposti e con il
trasporto dei rifiuti fino agli impianti di conferimento individuati da Contarina Spa.
b) Zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse vengono applicate le modalità di esecuzione del servizio
standard “porta a porta” sopradescritte ma, in funzione del grado di complessità urbanistica degli
edifici, Contarina SPA in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, intensifica le frequenze di
raccolta in tutta la zona urbanisticamente complessa o in parte di essa. L’eventuale ulteriore
suddivisione delle zone urbanisticamente complesse in ulteriori sottozone a frequenze di raccolta
differenziate, viene concordata tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA e riportata su
cartografia. Le zone a ridosso dei centri storici saranno servite con frequenze di raccolta più
intense. Gli orari di passaggio dei mezzi possono essere anticipati per facilitare la raccolta in fasce
orarie in cui il traffico pedonale e veicolare sono ridotti. Analogamente a quanto avviene per le
zone con servizio standard anche in questo caso i contenitori devono essere esposti la sera prima
del giorno stabilito nell’EcoCalendario predisposto e recapitato annualmente all’utenza da
Contarina SPA, previa verifica da parte del Consiglio di Bacino Priula.
Al fine di garantire ulteriormente il mantenimento del decoro urbano in alcune zone con
edificazione particolarmente complessa, alla raccolta porta a porta appena descritta, può essere
affiancata una raccolta mediante “mezzo mobile itinerante” con conferimento diretto da parte
delle utenze, senza preventiva esposizione.
Come ulteriore servizio aggiuntivo, rispetto ai due precedentemente descritti, le utenze potranno
usufruire di un “EcoCentro mobile” per il conferimento delle quattro tipologie di rifiuti
normalmente raccolte porta a porta.
I conferimenti diretti da parte dell’utenza nel mezzo mobile itinerante e/o nell’EcoCentro mobile,
possono avvenire mediante i contenitori forniti in comodato d’uso, oppure mediante i “sacchetti
contenitore” eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto ove previsto.
Le cadenze, orari e modalità di raccolta vengono comunicate attraverso l’EcoCalendario che
Contarina SPA predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del Consiglio
di Bacino Priula.
c) Zone a bassa densità urbanistica
Per le zone a bassa densità abitativa viene predisposto un calendario specifico per le raccolte,
concordato con il Consiglio di Bacino Priula, con frequenze ed estensione temporale nell’anno
ridotte, che tiene conto della stagionalità d’uso delle utenze, del numero di edifici da servire, della
condizione delle strade e della loro percorribilità in particolari periodi dell’anno. Analogamente a
quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo caso i contenitori devono essere
esposti la sera prima del giorno stabilito nel calendario predisposto e recapitato annualmente
all’utenza da Contarina SPA.
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Personale impiegato
Il personale impiegato nel servizio di raccolta viene dotato di adeguata uniforme di lavoro e deve
mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso.
Corsi di formazione periodica vengono effettuati al fine di comunicare agli operatori le regole di
corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti, consentendo loro di riconoscere e
gestire, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità. Il personale viene adeguatamente
formato sulle procedure di rilevazione degli svuotamenti e sul corretto utilizzo dei sistemi di
lettura dei dispositivi elettromagnetici installati sui contenitori e denominati transponder.
Mezzi per la raccolta
a) Mezzi per la raccolta in zone standard
Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del
territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono
dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta
“porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca (mezzi “satellite”), minicompattatori,
semirimorchi (mezzi “madre”).
Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli
automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno
dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso l’impianto di
destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo satellite in
avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al conferimento vengono
trasmessi da remoto al sistema informatico centrale di Contarina SPA.
b) Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere
l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, Contarina SPA affianca altri mezzi ai mezzi di
raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono:
• “EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto
conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto),
a verificare la conformità del rifiuto;
• ”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di
tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari
prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di
manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il
corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando
previsto), a verificare la conformità del rifiuto.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante
utilizzo di un mezzo mobile itinerante “EcoBus” con conferimento diretto da parte delle utenze, e
viene svolta su fermate previste comunque con frequenze settimanali o bisettimanale, a cadenze
analoghe rispetto al servizio “porta a porta”, ma con passaggio del mezzo in fascia oraria
indicativamente tardo pomeridiana/serale.
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Il rifiuto secco non riciclabile può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso
l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta
concordato con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Per il servizio bisettimanale invece, nel caso di festività infrasettimanali a calendario viene previsto
un servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la
festività ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di
giovedì o venerdì. Il recupero viene previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni
di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto secco. Cadenze di recupero di
servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino
Priula.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Contarina SPA fornisce contenitori di colore diverso in base alla frazione differenziata di rifiuto cui
sono destinati. Il contenitore viene allestito, in parte o totalmente, secondo lo standard di
colorazione attuale (l’indicazione del colore secondo scala colori RAL è puramente indicativa e
non vincolante):
RIFIUTO
secco non riciclabile
umido
vegetale
carta e cartone
imballaggi in materiali misti (VPL)
imballaggi in plastica e lattine
Imballaggi in vetro
COLORE
IDENTIFICATIVO
Grigio (RAL 7012)
Marrone (RAL 8011)
Beige (RAL 1011)
Giallo (RAL 1003)
Blu (RAL 5005)
Azzurro (RAL 5024)
Blu (RAL 5005)
Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà di Contarina SPA, ma di colore diverso
rispetto allo standard descritto perché forniti da Contarina SPA secondo standard precedenti, per
i quali viene comunque garantito il servizio di raccolta.
Le volumetrie disponibili per le diverse tipologie di raccolta sono descritte nelle rispettive schede
di dettaglio.
Tutti i contenitori sono dotati di adesivi, il cui layout grafico viene concordato con il Consiglio di
Bacino Priula, con indicazione della frazione di rifiuto cui sono destinati e strisce adesive
catarifrangenti in conformità alle norme vigenti.
Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un
apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i dati
necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio), per le
frazioni di rifiuto concordate. Attualmente la lettura deve necessariamente essere effettuata per il
rifiuto secco non riciclabile. Nel territorio sono presenti contenitori per la raccolta di frazioni di
rifiuto diverse dal rifiuto secco non riciclabile, forniti in precedenza da Contarina SPA e comunque
di proprietà di di Contarina SPA, identificabili mediante il codice matricola ma sono privi di
“transponder”. Il servizio di raccolta viene garantito anche su tali contenitori, pur prevedendone la
loro progressiva sostituzione con contenitori muniti di transponder, secondo il normale ritmo di
cambio da parte delle utenze per usura o rottura.
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Le operazioni di identificazione avvengono mediante dispositivo portatile di lettura del codice
transponder, denominato comunemente “saponetta”, in uso ad ogni operatore. La “saponetta” è
fornita, quando previsto, ad ogni operatore prima dell’inizio del giro di raccolta, unitamente ad un
foglio di servizio che riporta la targa e la sigla del mezzo, il codice identificativo della “saponetta”,
la sigla identificativa dell’operatore, la tipologia di servizio da svolgere, l’indicazione del Comune in
cui sarà eseguito il servizio.
In caso di mancata lettura del transponder, segnalata dalla “saponetta”, l’operatore garantisce in
ogni caso la rilevazione dei dati mediante la trascrizione manuale nell’apposito foglio di servizio.
Contarina SPA può introdurre sistemi tecnologici di lettura del codice transponder diversi da
quelli sopradescritti, che permettano una maggiore automazione delle operazioni di rilevazione.
I contenitori sono forniti, in via generale, in comodato gratuito ad ogni singola utenza. Laddove ciò
non sia adeguato alla peculiarità della zona e sulla base di riscontrate necessità, Contarina SPA
può fornire in alternativa, previo consenso di tutte le utenze afferenti o soggetto da loro delegato
allo scopo, dei contenitori condominiali ad uso di più utenze.
Le utenze sono tenute, da disposizioni regolamentari, a custodirli e a conservarli con la massima
cura e diligenza.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L, e in considerazione del peso del
rifiuto contenuto, li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o terreno, privi
di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di
traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore.
Gli stessi non possono essere destinati ad usi diversi da quelli sopra descritti o ceduti a terzi
neppure temporaneamente; debbono essere inoltre restituiti nello stato in cui sono stati
consegnati, salvo il normale deterioramento derivante dall’uso. Nel caso in cui il contenitore venga
rotto accidentalmente o risulti non più funzionale all’uso, Contarina SPA ne assicura la sostituzione
o riparazione. E’ compresa l’ulteriore fornitura in caso di furto del contenitore, previa
dichiarazione scritta del comodatario o formale denuncia alle autorità competenti, ove previsto da
disposizioni Regolamentari. Contarina SPA è sollevato da qualsiasi responsabilità per i danni diretti
e indiretti a persone e/o cose che possano derivare da fatto doloso o colposo del comodatario
per il periodo di utilizzo dei contenitori. Analogamente Contarina SPA non sarà ritenuto in alcun
modo responsabile per eventuali danni diretti e/o indiretti che possano derivare a terzi
dall’incendio dei contenitori atti alla raccolta dei rifiuti.
Per casi di comprovata necessità, segnalati dall’utenza e previa verifica da parte di Contarina SPA, i
contenitori di volumetria maggiore o uguale a 120 L, possono essere dotati di un sistema di
serratura.
In caso di nuove attivazioni e/o cessazioni, è previsto che:
•
i contenitori di volumetria uguale o inferiore a 240 L devono essere ritirati e/o consegnati
dall’utenza presso gli EcoSportelli;
•
i contenitori di volumetria superiore a 240 L vengono forniti e/o ritirati gratuitamente a
domicilio da Contarina Spa.
b) Contenitori per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per le
zone a servizio standard.
Nel caso di costruzioni condominiali o aggregati di edifici complessi dove non vi siano spazi
sufficienti o adeguati per l’esposizione dei contenitori, o laddove la necessità di mantenimento del
decoro urbano precluda la possibilità diretta di esposizione dei contenitori, può essere allestito un
EcoPunto fisso, ovvero un punto di esposizione chiuso mediante sistemi di mascheramento, situato
nelle vicinanze delle utenze afferenti.
In alternativa, nel caso in cui le utenze non dispongano di spazio interno sufficiente per il
posizionamento dei contenitori, Contarina SPA e il Consiglio di Bacino Priula valutano in
alternativa ai contenitori standard, la consegna all’utenza di contenitori di piccola dimensione (3067
50 L) o di “sacchetti contenitore”, eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto
ove previsto.
In ogni caso per tutte quelle utenze per cui Contarina SPA, in accordo con il Consiglio di Bacino
Priula, certifichi l’effettiva assenza di spazio esterno per l’esposizione dei contenitori, e comunque
per tutte quelle utenze cui vengono consegnati “sacchetti contenitore” in luogo dei contenitori
per l’assenza di spazio interno, viene previsto esclusivamente il conferimento diretto da parte delle
utenze all’EcoBus oppure all’EcoStop. Non è pertanto consentito, ai fini del mantenimento del
decoro urbano, l’esposizione su suolo pubblico dei “sacchetti contenitore”.
c) Contenitori per zone a bassa densità urbanistica
Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per le
zone a servizio standard. Di norma i contenitori assegnati sono quelli previsti per le zone a
servizio standard, ma per facilitare le operazioni di conferimento da parte dell’utenza e per
ottimizzare la raccolta, Contarina SPA, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, può valutare la
fornitura di contenitori specifici o l’individuazione di EcoPunti fissi di esposizione dei contenitori
per più utenze.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà di Contarina
SPA, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei
proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Contarina SPA ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse
frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per
poter beneficiare dei proventi nella misura massima.
Contarina SPA, al fine di ottimizzare il conferimento del rifiuto verso gli impianti di destino, può
disporre degli EcoCentri o di altre aree di travaso/stoccaggio opportunamente autorizzati,
riducendo così i tempi necessari per il trasporto.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni giornaliere di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle
e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli
utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire a
Contarina SPA di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate
al caso specifico. Contarina SPA mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni
Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami
inerenti il servizio in questione.
Nei casi di mancata esecuzione dei servizi previsti nei giorni a calendario o con le modalità previste
nel presente documento, l’utente che ha esposto correttamente i contenitori secondo le
disposizioni sopra descritte, può segnalare tempestivamente il disservizio mediante chiamata al Call
Center di Contarina SPA o attraverso gli EcoSportelli.
Le segnalazioni di mancata raccolta da parte dell’utenza vengono accettate da Contarina SPA a
partire dal pomeriggio del giorno stesso di raccolta, tramite Call Center o EcoSportelli.
Contarina SPA provvede al recupero delle mancate raccolte entro le 48 ore dall’avvenuta
segnalazione da parte dell’utenza.
Il servizio di recupero può essere organizzato secondo orari diversi da quelli del servizio
ordinario; le tempistiche sopra indicate per l’esecuzione del recupero comprendono tutti i giorni
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lavorativi in base al turno settimanale, con esclusione della domenica e degli eventuali altri giorni
festivi infrasettimanali.
Per le tipologie di rifiuto ove previsto, anche nel caso di recupero di disservizi, viene effettuata la
lettura del transponder.
Nel caso di situazioni particolari, segnalate da più utenze e che riguardano la mancata raccolta per
esempio di aree estese o intere vie, il servizio di recupero viene garantito entro le 24 ore
dall’avvenuta segnalazione.
Le mancate raccolte dovute a cause di forza maggiore (quali ad esempio eventi atmosferici che
limitino l’operatività delle raccolte, interruzione completa della viabilità per cause non imputabili a
Contarina SPA, ecc.) vengono recuperate non appena possibile. Nel caso di proclamazione di
scioperi da parte delle organizzazioni sindacali di settore, Contarina SPA garantisce la preventiva e
adeguata diffusione di informazione all’utenza circa la possibilità di mancata esecuzione dei servizi
di raccolta.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Contarina SPA utilizza un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti
mediante adesivi standard di segnalazione. L’adesivo standard di segnalazione viene redatto in
duplice copia, riporta una breve descrizione dell’anomalia, il numero di matricola del contenitore,
la via ed il numero civico dell’utenza. Una delle copie viene applicata dall’operatore direttamente
sul contenitore interessato dall’anomalia, l’altra copia rimane agli atti di Contarina SPA per la
registrazione informatica abbinata all’utenza.
Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali
da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del
carico, è autorizzato a non effettuare lo svuotamento del contenitore. Il mancato svuotamento e
le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante l’adesivo
standard di segnalazione.
L’operatore ha l’onere di rilevare e segnalare all’utenza anche le difformità nei conferimenti di
rifiuti effettuati direttamente dall’utente mediante il “sacchetto contenitore”. Anche in questo
caso, nel caso di difformità evidenti, secondo i criteri sopradescritti, o nel caso di utilizzo di
sacchetti diversi da quelli forniti da Contarina SPA, l’operatore è autorizzato a non accettare il
conferimento del “sacchetto contenitore” da parte dell’utente.
Questo sistema supporta i controlli effettuati direttamente dagli addetti alla vigilanza del Consiglio
di Bacino Priula e nel contempo permette di fornire in tempo reale all’utente indicazioni utili al
miglioramento della differenziazione.
2.11.2 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile
Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di
specifica raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
A seguito di delibere di Assemblea Consortile (Priula n.13 del 19/10/2012, TVTRE n.20 del
17/10/2012) il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
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mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero
di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di
Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile mediante il
servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
•
settimanale, per zone urbanisticamente complesse, ma non coincidenti col “centro storico”;
•
bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico
generalmente corrispondenti al “centro storico”.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA, vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile, in determinati mesi
dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile.
Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade
impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque
garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, l’eventuale servizio di recupero terrà conto delle peculiarità
del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
d) Frequenze di raccolta per utenze con esigenze particolari
Contarina SPA garantisce raccolte con frequenza settimanale anche nelle zone standard, per quelle
utenze che, su apposita richiesta dimostrino tale necessità, purché risultino nell’impossibilità di
aumentare la volumetria dei contenitori a disposizione e per i quali risulti un riscontro oggettivo
anche sulla base dati storica degli svuotamenti del Consiglio di Bacino Priula.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto secco
non riciclabile:
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240 L (contenitore carrellato),
• 360 L (contenitore carrellato),
• 660 L (contenitore carrellato),
• 1000 L (contenitore carrellato).
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina SPA,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori da 660L e/o 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Contarina SPA può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti
di tipo trasparente forniti da Contarina SPA.
La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza da Contarina SPA mediante gli EcoSportelli è
stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard, diversi a seconda
della volumetria unitaria dei sacchetti forniti:
70
NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE
Volume del sacchetto
60 litri circa 110 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
100
50
Standard per ogni utenza
100
50
Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel
20
10
caso di utenze con più di 4 abitanti
NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE
Volume del sacchetto
60 litri circa
>110 litri circa
Standard consegnato per volta
50% della
50% della quantità
all’EcoSportello
quantità massima
massima
Standard per contenitore da 40L/120L
100
50
Standard per contenitore da 240 L
150
75
Standard per contenitore da 360 L
200
100
Standard per contenitore da 660 L
300
150
Standard per contenitore da 1000 L
400
200
Fornitura massima per contenitori di volume
1000
500
superiore
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua,
ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere congruo rispetto al numero di svuotamenti del
contenitore in dotazione. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col
numero degli svuotamenti registrati, Contarina SPA può rifornire i sacchetti all’utenza
richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre
proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso.
b) Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte, vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai
contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo
standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni
sufficienti per la loro collocazione, con fornitura di sacchetti a perdere secondo lo standard
descritto al punto precedente.
Per le zone urbanisticamente complesse, generalmente coincidenti con il “centro storico”, alle
utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro
esposizione possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard,
ovvero:
•
“sacchetti contenitore” dotati di transponder adesivo, per utenze con assenza di spazi interni
per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore”
71
forniti ad ogni utenza è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina
Spa come segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CON TRANSPONDER
SECCO
UTENZE DOMESTICHE
60 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
50
Standard per ogni utenza
100
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” con transponder da
consegnare è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista
nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua,
ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei
conferimenti registrati, Contarina Spa può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il
pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la
quantità consegnabile per l’anno in corso.
c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto secco non riciclabile raccolta nel periodo 2011-2015 al
netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
2011
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2012
2013
2014
2015
23.297 21.522 19.678 20.275 19.088
I dati riportati includono il rifiuto secco derivante dalla raccolta “porta a porta” presso utenze
domestiche e non domestiche (servizi ordinari e servizi dedicati a pesatura) e il rifiuto derivante
dalla pulizia del territorio.
Si prevede pertanto per l’anno 2016 un proseguimento del trend in calo degli ultimi anni, complice
non solo la maggior attenzione all’ambiente dimostrata dai cittadini, ma anche la particolare
congiuntura economica attuale, che ha portato alla riduzione dei consumi da parte delle utenze
domestiche e di conseguenza di produzione da parte delle imprese, che hanno ridimensionato i
contenitori in dotazione. Si sottolinea inoltre per completezza, che a partire dall’anno 2011 il
rifiuto derivante da spazzamento non viene più destinato a smaltimento, ma viene recuperato
come frazione riciclabile.
2.11.3 Gestione Raccolta rifiuto umido
Tipologia del rifiuto raccolto
72
Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero
principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve
attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino
Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma
con frequenza bisettimanale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì. Il recupero viene
previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza rispetto alla precedente
o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra,
devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto umido mediante il servizio di
raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza trisettimanale.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il
Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante
utilizzo dell’ EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con
frequenza trisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio
del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto umido può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con
giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il
Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il
Consiglio di Bacino Priula.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA che tiene conto della particolarità del
territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a
disposizione, per il rifiuto umido di norma non viene previsto il servizio di raccolta. Vengono
pertanto introdotte misure di incentivazione del compostaggio domestico per l’autotrattamento
del rifiuto umido da parte dell’utenza.
Contenitori per la raccolta per zona standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto umido:
• 23L /25 L,
73
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240L (contenitore carrellato),
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina SPA,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate.
L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti
in materiabile biodegradabile e compostabile forniti da Contarina SPA.
A ciascuna utenza viene inoltre assegnato un contenitore in materiale plastico, dotato di appositi
fori per l’aerazione, denominato “sottolavello aerato”, per l’utilizzo interno.
La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza da Contarina SPA presso gli EcoSportelli è
stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard, diversi a seconda
della volumetria unitaria dei sacchetti forniti:
NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE
Volume del sacchetto
7 litri circa 50 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
200
50
Standard per ogni utenza
300
100
Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel caso
50
35
di utenze con più di 4 abitanti
STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE
Volume del sacchetto
Fodere
7 litri
50 litri
120/240
circa
circa
litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
200
50
50
Standard per contenitore da 25 litri
300
100
Standard per contenitore da 120 litri
400
200
100
Standard per contenitore da 240 litri
600
400
100
Fornitura massima per contenitori di volume superiore
3.000
2.500
500
Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte. Vengono inoltre forniti sacchetti
in materiale biodegradabile e compostabile secondo le specifiche descritte per il servizio standard.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, oltre ai contenitori standard, possono essere
consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero:
•
sottolavello da 10L dotato di transponder, per utenze con assenza di spazi
interni per la collocazione di contenitori di volumetria superiore.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto umido raccolta nel periodo 2011 - 2015 al netto delle
quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità:
74
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
2011
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2012
2013
2014
2015
32.658 32.946 32.214 33.835 34.572
Il trend in leggero rialzo negli ultimi anni, al netto degli effetti derivanti dall’avvio della raccolta
porta a porta nel Comune di Treviso, è dovuto fondamentalmente all’aumento di utenze nel
territorio.
2.11.4 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone
Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente
composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma
con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero
di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di
Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di carta e cartone mediante il servizio di
raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
• settimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici;
• bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente
corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto costituito da carta e cartone, in determinati
mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza
mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade
impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario, ma comunque
garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
75
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il
rifiuto costituito da carta e cartone:
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240L (contenitore carrellato),
• 360L (contenitore carrellato),
• 660L (contenitore carrellato),
• 1000L (contenitore carrellato).
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina SPA,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate. In particolare sono presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula
contenitori da 50L, in progressiva sostituzione da parte di Contarina SPA, ma per i quali viene
comunque svolto il servizio di raccolta.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Contarina Spa può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utenza deve conferire il materiale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
b) Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, oltre ai contenitori standard, possono essere
consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole
dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con
conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai
contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo
standard, ovvero:
• “sacchetti contenitore” (da circa 40 L) per utenze con assenza di spazi interni per la
collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad
ogni utenza, è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina Spa come
segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CARTA
UTENZE DOMESTICHE
40 litri circa
Standard consegnato per volta
50
all’EcoSportello
Standard per ogni utenza
100
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato
al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua,
ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
76
previsti nel periodo o per le non domestiche parametrato al volume del contenitore equivalente.
Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti
previsti nel periodo o registrati, Contarina Spa può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il
pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la
quantità consegnabile per l’anno in corso.
c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da carta e cartone raccolta nel periodo 2011 2015 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
2011
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2012
2013
2014
2015
18.790 18.682 18.393 19.026 17.962
2.11.5 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
vetro-plastica-lattine - raccolta multi materiale
Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri
materiali ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza settimanale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero
di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di
Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di
raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
• bisettimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici;
• trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico
generalmente corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrati
con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive.
Esclusivamente per le utenze non domestiche nelle zone coincidenti con il centro storico il
servizio potrà essere ulteriormente integrato con giri aggiuntivi di raccolta riservati agli imballaggi
in plastica molle che le Utenze potranno conferire in sacchi allo scopo identificati da 100L circa,
consegnati da Contarina SPA in base alle richieste dell’Utenza.
77
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante
utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con
frequenze bisettimanali o trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma
con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto “VPL” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con
giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il
Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il
Consiglio di Bacino Priula.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che
coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi
invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il
servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto
costituito da imballaggi in vetro, plastica e lattine:
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240L (contenitore carrellato),
• 360L (contenitore carrellato),
• 660L (contenitore carrellato),
• 1000L (contenitore carrellato).
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà di Contarina Spa,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Contarina Spa può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
b) Contenitori per zone urbanisticamente complesse
78
Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai
contenitori standard, possono essere consegnati:
• contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni
(dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione, con
conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
• “sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di
contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è
stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e il Contarina Spa come segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI VPA
UTENZE DOMESTICHE
60 litri circa
Standard consegnato per volta
50
all’EcoSportello
Standard per ogni utenza
100
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato
al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua,
ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto
col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, Contarina Spa può rifornire i
sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in
alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso.
c) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine raccolta
nel periodo 2011 – 2014 al netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne
inficerebbero la raffrontabilità:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
2011
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2012
2013
2014
2015
11.860 11.746 13.519 14.495 15.013
2.11.6 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
plastica e lattine - raccolta multi materiale
Tipologia del rifiuto raccolto
79
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a)
Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con
frequenza settimanale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero
di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di
Bacino Priula.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
b)
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di
raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
• trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico
generalmente corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrate
con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante
utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con
frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio
del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto “Imballaggi in plastica e lattine” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza
presso l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta
concordato con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il
Consiglio di Bacino Priula.
c)
Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che
coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi
invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il
servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
80
Contenitori per la raccolta
Contenitori per la raccolta standard
a)
Le Utenze Domestiche possono conferire il rifiuto composto da imballaggi in plastica e lattine negli
appositi sacchetti contenitore, allo scopo identificati con logo di Contarina SPA, che vengono
consegnati all’EcoSportello nelle quantità sotto definite.
Vengono inoltre messe a disposizione delle Utenze Non Domestiche le seguenti volumetrie di
contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine:
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240L (contenitore carrellato),
• 360L (contenitore carrellato),
• 660L (contenitore carrellato),
• 1000L (contenitore carrellato).
I contenitori carrellati da 120L possono essere consegnati anche a soluzione di situazioni
condominiali di Utenze Domestiche particolarmente complesse.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Contarina SPA può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
La quantità di “sacchetti contenitore” forniti annualmente all’utenza domestica da Contarina SPA
presso gli EcoSportelli è stabilita in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti
standard:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER
IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE
100 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
Standard per ogni utenza
60
60
b)
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai
contenitori standard possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo
standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni
sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
Secondo le specifiche di servizio già descritte, vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti, oltre ai
contenitori standard, possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo
standard, ovvero:
81
•
“sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di
contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è
stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Contarina Spa come segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER
IMBALLAGGI IN PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE
100 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
Standard per ogni utenza
60
60
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato
al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua,
ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto
col numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, Contarina Spa può rifornire i
sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in
alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso.
c)
Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine raccolta nel
periodo 2011-2015:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2011
2012
2013
2014
2015
6.855
6.802
7.682
7.862
7.649
2.11.7 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
vetro
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi in vetro privi di residui.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a)
Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con
frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
82
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero
di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di
Bacino Priula.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
b)
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di imballaggi in vetro svolta mediante il
servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
• trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico
generalmente corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le frequenze di raccolta di imballaggi in vetro mediante il “porta a porta” potranno essere integrati
con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante
utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con
frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio
del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto “Imballaggi in vetro” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso
l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta
concordato con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del vetro. Cadenze di recupero di
servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino
Priula.
Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
c)
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina SPA vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta, in determinati mesi dell’anno che coincidono
generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in
assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può
essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a)
Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione delle Utenze le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto
costituito da imballaggi in plastica e lattine:
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240L (contenitore carrellato),
Le Utenze dovranno posizionare i contenitori carrellati per il conferimento su pavimentazione o
terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non aggravi
lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore.
L’utenza deve conferire il rifiuto sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
83
b)
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte vengono messi a disposizione dell’utenza i
contenitori standard nelle volumetrie precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per
la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, oltre ai contenitori standard definiti, possono
essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di
piccole dimensioni (dai 30 ai 40 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione,
con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
c)
Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto costituito da imballaggi in vetro raccolta nel periodo 20112014:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2011
2012
2013
2014
2015
6.860
6.672
6.555
6.593
6.682
2.11.8 Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale
Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti vegetali sono costituiti da sfalci d’erba, ramaglie, piante domestiche, ecc., provenienti da
aree verdi quali giardini e parchi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, da aprile a dicembre
con frequenza settimanale, da gennaio a marzo con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero
di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di
Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
La raccolta del rifiuto vegetale viene svolta con le stesse frequenze di raccolta standard ma
individuando le zone in cui sono presenti utenze con giardini, cui sono consegnati gli appositi
contenitori.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Contarina Spa che tiene conto della particolarità del
territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a
disposizione, il rifiuto vegetale può essere trattato singolarmente dall’utenza attraverso la pratica
del compostaggio domestico o conferito presso l’EcoCentro.
84
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il
rifiuto vegetale:
• 120 L (contenitore carrellato),
• 240 L (contenitore carrellato).
I contenitori sono dotati di appositi fori di aerazione sul fusto, in modo da permettere l’areazione
del materiale contenuto e l’evaporazione dell’acqua, ed evitando così il processo di fermentazione.
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà de Contarina Spa,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire nelle
caratteristiche dai contenitori sopradescritti, ma con analoghe volumetrie.
L’utenza deve conferire il vegetale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riporta di seguito la quantità di rifiuto vegetale raccolta nel periodo 2011 – 2015 al netto delle
quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2011
2012
2013
2014
2015
9.970 11.051 12.203 13.452 11.805
2.11.9 Raccolta di indumenti usati
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta di rifiuti urbani costituiti da indumenti usati quali ad esempio: capi
di abbigliamento, scarpe, borse, cinture, biancheria per la casa, ecc., prodotti da utenti domestici.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Territorio servito
Contarina Spa garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula in base alla
dislocazione dei contenitori destinati alla raccolta.
Modalità di esecuzione
La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento di appositi contenitori posti all’interno degli
EcoCentri ed eventualmente presso altri siti opportunamente individuati in accordo con i Comuni
per fornire una capillare distribuzione sul territorio ed evitare nel contempo situazioni di
abbandono e di degrado.
Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali. Al termine del servizio, o al sopraggiunto
riempimento intermedio dei volumi disponibili dei mezzi, viene effettuato il trasporto degli
indumenti usati presso gli impianti di stoccaggio individuati.
Il servizio viene effettuato in tutto l’arco dell’anno, sulla base di un calendario redatto annualmente
in funzione del numero di contenitori, delle quantità raccolte e della stagionalità.
E’ previsto inoltre un costante monitoraggio del grado di riempimento dei contenitori per
garantire sempre la possibilità di conferimento da parte dell’utenza, nonché tempestivi interventi
delle aree per assicurare l’indispensabile livello di igienicità e decoro.
85
Mezzi impiegati
Contarina Spa garantisce l’esecuzione del servizio attraverso l’utilizzo di automezzi adeguati (es.:
mezzi a pianale centinati, scarrabili dotati di ragno, ecc.). Ad avvenuto riempimento dei mezzi, gli
operatori addetti alla raccolta provvedono allo stoccaggio degli indumenti usati all’interno di
cassoni situati in aree di travaso autorizzate per il successivo conferimento agli impianti di destino
individuati da Contarina Spa.
Gli addetti al servizio dovranno essere dotati di attrezzature idonee alla raccolta di rifiuti
eventualmente depositati all’esterno degli appositi contenitori al fine di mantenere pulite le aree
circostanti.
Contenitori per la raccolta
I contenitori a disposizione dell’utenza per la raccolta degli indumenti usati sono costituiti da
campane della capacità di circa 2 mc, dotate di apertura superiore a maniglione basculante, di
colore giallo e muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono destinate.
2.11.10
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale)
Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta manuale del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e
cartone assimilato al rifiuto urbano e proveniente dalle utenze non domestiche.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli
EcoSportelli gestiti da Contarina SPA.
Territorio servito
Contarina Spa garantisce il servizio di raccolta manuale cartone su tutto il territorio del Consiglio
di Bacino Priula presso le utenze non domestiche aderenti.
Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma
con frequenza settimanale. Le cadenze di raccolta vengono definite in accordo tra Consiglio di
Bacino Priula e Contarina SPA, e comunicate alle Utenze aderenti.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato nella prima giornata lavorativa ordinaria utile.
Modalità di esecuzione zone a servizio standard
Il servizio, del tipo denominato “porta a porta”, consiste nell’esecuzione delle operazioni di
asporto, fino a un massimo di 2 mc per utenza e per giornata di raccolta, degli imballaggi in carta e
cartone.
Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e
accatastato, esposto la mattina del giorno di passaggio previsto, entro le ore 8.00.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse le frequenze sono definite in aumento in accordo tra
Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA, fino a cadenza giornaliera dal lunedì al sabato.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
86
Modalità di esecuzione zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse può essere organizzato un servizio che prevede la
raccolta di quantità pari a 0,5 mc o multipli per utenza e per giornata di raccolta.
Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e
accatastato, esposto in conformità agli orari definiti in fase di attivazione del servizio.
La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta per
non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere
immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione delle
difformità dei conferimenti”.
Quantità di rifiuto intercettata
Le quantità di rifiuto costituito da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) raccolta nel
periodo 2011 – 2015 sono comprese in quelle esposte nelle tabelle di cui al punto 2.11.4.
2.11.11
Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi
(RUP)
Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta dei rifiuti potenzialmente pericolosi costituiti da farmaci e
medicinali scaduti, da pile e batterie che comprendono in particolare: pile a bottone, pile stilo,
batterie per attrezzature elettroniche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per
la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Territorio servito
Contarina SPA garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula. I
contenitori destinati alla raccolta di pile sono posizionati indicativamente presso rivenditori di beni
da cui derivano i rifiuti raccolti, ovvero presso negozi e supermercati.
I contenitori destinati alla raccolta di farmaci scaduti sono posizionati indicativamente presso
ambulatori, distretti sanitari e farmacie.
Entrambe le tipologie di contenitori sono posizionati anche presso gli EcoCentri.
La raccolta viene effettuata direttamente presso tali utenze, eventualmente previo consenso dei
proprietari e salva la possibilità di verificare l’accessibilità delle stesse così come la possibilità di
poter compiere il servizio in modo agevole e in sicurezza.
Frequenze di raccolta
Il servizio viene svolto tutto l’anno di norma ogni tre settimane con calendario concordato con il
Consiglio di Bacino Priula che prevede il recupero dei servizi che ricadano in giornate festive
infrasettimanali.
Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali durante gli orari di apertura degli esercizi.
Modalità di esecuzione
La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento degli appositi contenitori.
La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta per
non sporcare o lasciare residui di rifiuti nei pressi dei contenitori, che in ogni caso devono essere
immediatamente raccolti.
Contenitori per la raccolta
87
I contenitori attualmente in uso per la raccolta delle pile usate sono costituiti da contenitori
cilindrici in plastica trasparente.
Quelli per la raccolta dei farmaci sono invece costituiti da contenitori appositi di metallo,
preferibilmente di colore bianco con sistema di sicurezza per l’introduzione del rifiuto a
basculante, muniti di chiusura a chiave triangolare e di un sistema di alloggiamento interno per
sacchi in polietilene di spessore elevato, a prova di taglio.
Entrambi i contenitori sono muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono
destinati.
Ogni contenitore può essere dotato di transponder per la lettura dello svuotamento mediante
“saponetta”. L’operatore può, inoltre, indicare il grado di riempimento dei contenitori mediante la
rilevazione delle seguenti specifiche:
contenitore vuoto
contenitore pieno al 25%,
contenitore pieno al 50%
contenitore pieno al 75%
contenitore pieno al 100%
contenitore con materiale in esubero.
Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà di Contarina Spa diversi rispetto allo
standard descritto perché forniti dal soggetto gestore secondo standard precedenti, per i quali
viene comunque garantito il servizio di raccolta.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riportano di seguito la quantità in kg di rifiuti pericolosi raccolta nel periodo 2011-2015 al netto
delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
2011
2012
2013
2014
2015
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
64.294
62.285
68.365
62.930
65.040
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
50.937
44.664
50.573
48.052
51.170
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
176.770 135.600 133.820 139.295 141.314
2.11.12
CENTRI ATTREZZATI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Oggetto del servizio
Il servizio EcoCentri è organizzato ad integrazione e completamento indispensabile per il
funzionamento del Servizio “Porta a Porta”.
Gli EcoCentri sono definiti, ai sensi della normativa vigente, come aree presidiate e allestite ove si
svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il
trasporto agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento e operano sulla base di quanto
disposto nella autorizzazione rilasciata dall’Autorità competente.
Territorio servito
Contarina SPA assicura la gestione degli EcoCentri dislocati sul territorio del Consiglio di Bacino
Priula.
Gli EcoCentri attualmente presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula sono i seguenti:
88
Le strutture degli EcoCentri attualmente gestiti da Contarina SPA sono generalmente di proprietà
del medesimo, realizzate su terreni di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino Priula
concessi in diritto di superficie. Contarina SPA è autorizzato alla gestione degli EcoCentri esistenti
89
nonché alla progettazione della realizzazione di nuovi EcoCentri, da costruirsi, in diritto di
superficie, su terreni che possono essere di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino Priula.
La dislocazione degli EcoCentri, le giornate e gli orari di apertura, le nuove realizzazioni, la
ristrutturazione o ampliamenti di strutture esistenti così come le dismissioni di strutture obsolete
o inadeguate, sul territorio del Consiglio di Bacino Priula è oggetto di un programma di
razionalizzazione e ristrutturazione concordato tra Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA.
Lo standard definito dal Consiglio di Bacino Priula prevede per ogni EcoCentro moduli di apertura
mattutina o pomeridiana secondo orari stabiliti.
Sono previsti n. 4 moduli di apertura per EcoCentro nei Comuni fino a 30.000 abitanti ovvero con
presenza di più EcoCentri per Comune; per i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti
- ove sia presente un unico EcoCentro - sono previsti n. 10 moduli. Nel caso di adesione di nuovi
Comuni per gli EcoCentri affidati in gestione a Contarina SPA saranno adottate le stesse modalità.
Modalità di esecuzione
In esecuzione al servizio di Gestione degli EcoCentri Contarina Spa predispone le aree presidiate e
allestite a disposizione degli Utenti dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula per il
conferimento di quei rifiuti che per tipologia e/o dimensione non possono essere conferiti al
servizio “porta a porta”.
Presso gli EcoCentri sono conferibili, in conformità a disposizioni regolamentari e normative
vigenti le seguenti tipologie di rifiuti:
• sfalci e ramaglie;
• legno;
• metallo in genere (imballaggi, rottami ferrosi);
• imballaggi in plastica puliti;
• plastica rigida in PP e PE;
• cartone;
• rifiuti ingombranti;
• oli minerali esausti;
• oli commestibili;
• pile alcaline;
• lampade a scarica;
• farmaci;
• pneumatici;
• toner e cartucce esauste;
• vetro;
• inerti;
• accumulatori al piombo;
• contenitori e/o prodotti etichettati T e/o F;
• Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.)
• Indumenti usati.
Le tipologie di rifiuti sopra elencate possono variare in seguito ad esigenze di differenziazione
diverse o in riferimento a esigenze operative o a modifiche normative o autorizzative degli
EcoCentri. Contarina Spa è in grado di far fronte alle variazioni o integrazioni delle tipologie di
rifiuti raccolte presso gli EcoCentri, previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula sulle diverse
modalità organizzative e operative.
Il servizio è accessibile tutto l’anno nei giorni e negli orari di apertura degli EcoCentri che sono
definiti annualmente nell’EcoCalendario, approvato dal Consiglio di Bacino Priula, e distribuito a
tutte le utenze del Consiglio di Bacino Priula a cura di Contarina Spa.
90
L’attuale organizzazione degli orari di apertura degli EcoCentri è caratterizzata dalla
complementarietà degli orari di apertura rispetto alla disposizione geografica, garantendone la
massima fruibilità da parte degli Utenti.
Allo scopo di garantire maggiore fruibilità del servizio all’utenza, il calendario delle aperture degli
EcoCentri assicura l’apertura di tutti gli EcoCentri Del Consiglio di Bacino Priula per tutta la
giornata del sabato.
Personale Impiegato
Per garantire l’esercizio degli EcoCentri Contarina Spa predispone un adeguato Servizio di
Guardiania che prevede la presenza di 2 addetti per ogni EcoCentro, eccezion fatta per i centri a
maggiore afflusso di utenza, nei quali saranno occupati più di 2 operatori.
Il Servizio di Guardiania provvede alla gestione della documentazione interna prevista dalla
normativa vigente e/o dalle autorizzazioni provinciali.
Per quanto attiene al rapporto con gli utenti il Servizio di Guardiania prevede:
• la disponibilità a fornire informazioni e indicazioni utili ad agevolare le operazioni di
conferimento dei rifiuti;
• il controllo degli accessi degli utenti;
• la verifica del corretto conferimento dei rifiuti per tipologia e quantità;
• la verifica del rispetto da parte degli utenti delle indicazioni contenute nel vigente Regolamento
Del Consiglio di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani;
Per informazioni e indicazioni riguardanti il servizio EcoCentri sono comunque a disposizione di
tutta l’utenza anche la rete degli EcoSportelli e il call center di Contarina Spa.
Modalità di conferimento
Al servizio sono ammessi i conferimenti di rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche del
Consiglio di Bacino Priula, e da altre utenze autorizzate al conferimento di specifiche tipologie e
quantità di rifiuto, secondo le regole definite nel vigente Regolamento del Consiglio di Bacino
Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani.
Le Utenze richiedono a Contarina Spa le autorizzazioni al conferimento presso gli EcoCentri.
Per garantire l’accesso al maggior numero di utenti per giornata di apertura è previsto un limite di
conferimento giornaliero per utente domestico pari a 1 mc per tipologia di materiale conferito (n.
02 pezzi per gli ingombranti).
I limiti quantitativi di conferimento per le altre utenze sono definiti nell’autorizzazione nominativa,
con un limite di 3 mc mensili per tipologia.
Mezzi per la raccolta
Contarina Spa pianifica in autonomia le operazioni di svuotamento dei contenitori adibiti alla
raccolta differenziata dei rifiuti presso gli EcoCentri e il conseguente trasporto agli impianti di
destino adeguatamente selezionati, utilizzando mezzi scarrabili.
La pianificazione degli svuotamenti è organizzata in base al livello di riempimento dei contenitori in
modo da garantire la continua fruibilità del servizio agli utenti.
Le operazioni di svuotamento sono pianificate in modo da garantire l’afflusso dei conferimenti
presso gli EcoCentri.
Lo svuotamento dei cassoni scarrabili avviene generalmente mediante il cambio cassone, con
modalità vuoto per pieno. In alternativa, qualora sussista una specifica esigenza motivata e previo
accordo con il Consiglio di Bacino Priula, Contarina Spa esegue lo svuotamento dei cassoni tramite
utilizzo di mezzo dotato di ragno.
A miglioramento del servizio Contarina Spa potrà progettare una nuova programmazione a
calendario delle operazioni di svuotamento dei cassoni scarrabili presso gli EcoCentri che pianifica,
in base alla tipologia di rifiuto, alla struttura dell’EcoCentro e all’impianto di destino, quale sistema
91
di svuotamento (vuoto per pieno o a mezzo ragno) verrà utilizzato nei vari EcoCentri Del
Consiglio di Bacino Priula.
Gli svuotamenti delle altre tipologie di contenitori avviene sempre mediante l’utilizzo di automezzi
adeguati allo specifico contenitore.
Contenitori per la raccolta
Ogni EcoCentro è attrezzato con cassoni scarrabili, cassonetti carrellati, palbox, cisterne e altri
contenitori specifici per le diverse tipologie di rifiuto.
L’accesso al conferimento dei rifiuti nei cassoni scarrabili è garantito dalla presenza di piattaforma
rialzata o passerelle metalliche
Al fine di ottimizzare i servizi di raccolta porta a porta, si riserva la facoltà a Contarina Spa, previo
accordo con il Consiglio di Bacino Priula, di usufruire delle aree degli EcoCentri prevedendo la
collocazione di contenitori da adibire a scarichi intermedi dei mezzi addetti alla raccolta porta a
porta o conferimenti diretti delle utenze, per tipologie di rifiuto ulteriori rispetto a quelle citate
sempreché autorizzate dalle norme e dalle autorizzazioni vigenti.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel Servizio EcoCentri sono di esclusiva
proprietà di Contarina Spa, il quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e
opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei
proventi nella misura massima.
Utenze servite
Si riporta di seguito il numero di accessi registrati negli anni 2013 - 2015:
92
Quantità di rifiuto intercettata
Si riportano di seguito la quantità di rifiuti presso gli Ecocentri suddivisi per tipologie raccolte nel
corso dell’anno 2015 negli Ecocentri del Consiglio di Bacino Priula.
QUANTITA’
TIPOLOGIA RIFIUTO
CONFERITA (t)
anno 2015
ABITI
ALTRO
CARTA E CARTONE
ESTINTORI
FARMACI
FERRO E METALLI
INGOMBRANTI
LEGNO
OLI
PILE ACCUMULATORI
PLASTICA
PNEUMATICI
RAEE
RIFIUTI DA COSTR/DEMOL
TF
TONER
VEGETALE
VETRO
2.11.13
1
2.793
13
10
2.045
5.634
5.982
264
81
1.347
222
2.760
10.625
141
16
13.087
928
SPAZZAMENTO E PULIZIA STRADE
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante
spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il
servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare
attenzione alle cunette stradali.
Territorio servito
Contarina Spa garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Contarina Spa può
eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o
aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, esclusivamente nei casi
in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio possa avvenire in tutta
sicurezza.
Modalità di esecuzione
Contarina Spa definisce in accordo con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni il
calendario e i percorsi degli interventi per il quadriennio successivo. Eventuali modifiche dello
stesso, per motivate esigenze organizzative e climatiche, devono essere concordate con il
Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni. Nel corso del quadriennio i Comuni possono
richiedere modifiche non sostanziali ai percorsi da concordare con Contarina Spa.
I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata.
È garantito uno standard di 45 metri lineari annui per abitante di spazzamento meccanizzato.
93
Il numero di abitanti utile per il calcolo dei metri lineari a disposizione di ogni singolo Comune
corrisponde al dato riferito al 30 settembre dell’anno precedente rispetto a quello di pianificazione
del servizio.
Lo standard dei metri lineari per abitante è inteso per il servizio effettuato tramite spazzatrice
meccanica con equipaggio composto da un autista ed eventualmente anche da un operatore
servente.
Ai fini dell’efficientazione del servizio per particolari percorsi definiti in accordo con i Comuni il
servizio standard può essere sostituito da un servizio con mini spazzatrice.
I metri lineari dello spazzamento spettanti si intendono calcolati sul percorso effettuato per ogni
lato della strada, e non sulla lunghezza assoluta della strada. Per ogni lato della strada i metri lineari
calcolati comprendono piste ciclabili e marciapiedi, salvo i casi in cui questi ultimi siano separati
dalla carreggiata principale da fossati. Per le piazze e i piazzali destinati a parcheggi i metri lineari
vengono determinati misurandone il perimetro esterno purché in assenza di percorsi delimitati da
aiuole spartitraffico.
Il servizio inizia in orario prevalentemente antimeridiano, ovvero nelle fasce orarie in cui il traffico
pedonale e veicolare è ridotto.
Nel caso di Comuni con presenza di “centro storico”, che per il Consiglio di Bacino Priula sono
rappresentati dal solo Comune di Treviso, viene garantito uno standard di 100 metri lineari annui
per abitante di spazzamento con intensificazione dei percorsi per zone secondo quanto
concordato con il Comune.
Il calendario e i percorsi degli interventi dello spazzamento sono definiti globalmente considerando
i 100 metri lineari complessivi, che derivano dai 45 metri lineari del servizio standard sommati ai
55 metri lineari del servizio aggiuntivo.
I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata.
Mezzi per la raccolta e personale impiegato
Nell'esecuzione del servizio di spazzamento, l'equipaggio della spazzatrice tradizionale è composto
dall’autista, ed eventualmente da un operatore servente attrezzato con idonea attrezzatura quali
soffiatori, ramazze e pale. L’equipaggio della mini spazzatrice è composto solo dall’autista. I mezzi
utilizzati sono di tipo meccanico e/o aspirante, le dimensioni degli stessi sono di tipo compatto,
ovvero idonei alla circolazione sia nei centri urbani che nelle frazioni e nelle strade di
scorrimento. La capacità della camera di raccolta per le spazzatrici tradizionali è superiore a 4mc,
la mini spazzatrice adotta una camera di raccolta pari circa ad 1mc di capacità.
Gli addetti adottano la massima attenzione per non creare intralci al traffico e per contenere il più
possibile la dispersione di polveri e quant'altro possa arrecare inconvenienti agli addetti stessi e agli
utenti.
Impianti di destino
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dallo
spazzamento.
Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dallo spazzamento presso gli EcoCentri autorizzati,
e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati.
Quantità di rifiuto intercettata
Si riportano di seguito la quantità di rifiuto da spazzamento raccolte nel periodo 2011-2015 al
netto delle quantità raccolte nel comune di Treviso che ne inficerebbero la raffrontabilità:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA*
QUANTITA’PRODOTTA (tonnellate)
2011
3.379
94
2012
3.311
2013
3.633
2014
3.342
2015
3.280
2.11.14
Servizio pulizia del territorio (NdQ)
Oggetto del servizio
Il servizio di Pulizia del Territorio denominato Netturbino di Quartiere, di seguito NdQ, consiste
nella raccolta di rifiuti abbandonati con volume inferiore a 1 mc per singolo punto di abbandono su
strade pubbliche e/o ad uso pubblico dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula ad eccezione delle
zone identificate come “centro storico”.
Le tipologie di rifiuto raccolte nell’esecuzione del servizio NdQ rientrano esclusivamente nelle
categorie dei rifiuti urbani, corrispondenti alle tipologie raccolte nel sistema porta a porta e alle
tipologie conferibili presso gli EcoCentri con esclusione dei rifiuti pericolosi.
Territorio servito
Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio NdQ sul territorio di tutti i Comuni aderenti
al Consiglio di Bacino Priula mediante il passaggio su strade pubbliche e/o ad uso pubblico (es.:
rilevati stradali, fossi, marciapiedi, piste ciclabili, ecc.).
Modalità di esecuzione
Il servizio NdQ è organizzato per garantire un monitoraggio completo del territorio dei Comuni
aderenti al Consiglio di Bacino Priula. I percorsi individuati comprendono tutte le strade pubbliche
o ad uso pubblico per le quali, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, vengono individuate le
seguenti possibili frequenze di passaggio:
• da settimanale a bimestrale per la viabilità ordinaria, in base ad un’analisi storica degli
abbandoni;
• semestrale per le strade della grande viabilità, ovvero arterie stradali ad alto scorrimento,
dove è richiesto l’allestimento di un cantiere mobile stradale definito dalla norma vigente;
Contarina SPA garantisce l’esecuzione di interventi di raccolta di rifiuti abbandonati con volume
inferiore a 1 mc in punti specifici del territorio sulla base di specifiche richieste provenienti dai
Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula; per le segnalazioni pervenute da parte del Consiglio
di Bacino Priula e/o dei Comuni entro le ore 13 dal lunedì al venerdì l’esecuzione viene garantita
entro le due giornate lavorative successive.
Non deve essere eseguito il servizio di rimozione dei rifiuti abbandonati e/o depositati in
prossimità di contenitori esposti per il conferimento al servizio di raccolta porta a porta poiché
costituisce fattispecie considerata come difformità nei conferimenti la cui gestione è descritta nelle
schede dei servizi di base.
Il servizio NdQ prevede che ogni Comune abbia a disposizione uno o più turni di pulizia da 4 ore
alla settimana denominati “moduli”. Un “modulo” NDQ è composto da un operatore
normodotato più un operatore svantaggiato con la dotazione specificata nel paragrafo successivo.
Il numero dei “moduli” a disposizione di ogni Comune viene stabilito in base al numero di abitanti
rispetto alle fasce di popolazione determinate nella seguente tabella:
FASCE DI
POPOLAZIONE
(fino a)
4.000
9.000
14.000
19.000
24.000
29.000
34.000
MODULI TOTALI
NDQ ASSEGNATI
1
2
3
4
5
6
7
95
39.000
44.000
49.000
54.000
59.000
64.000
69.000
74.000
79.000
84.000
89.000
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Il numero di abitanti per il calcolo dei moduli a disposizione di ogni singolo Comune è riferito al
dato rilevato al 30 settembre dell’anno precedente.
Contarina Spa, in accordo con Consiglio di Bacino Priula e Comuni, rispetto ai moduli spettanti ad
ogni Comune, organizza il piano di lavoro, la suddivisione del territorio per squadra e giornate di
servizio.
Nella fase di pianificazione del servizio nei Comuni con “Centro Storico”, qualora il numero totale
dei moduli NDQ a disposizione lo consenta, parte dei moduli NDQ disponibili sono destinati a
moduli da utilizzare con il “Servizio di pulizia e mantenimento decoro del centro storico”.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di automezzi a vasca con autista (operatore normodotato)
e operatore svantaggiato. Gli operatori adibiti a questo servizio sono dotati di ramazza, pinze, e
altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura minuta o posizionato in punti poco
accessibili.
I turni giornalieri degli operatori presso il territorio oggetto del servizio includono gli spostamenti
da e per la sede aziendale.
Impianti di destino
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla pulizia del
territorio.
Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del territorio presso gli EcoCentri
autorizzati, o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al
conferimento presso gli impianti di destino individuati.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti
in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
2.11.15
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio
aggiuntivo (MDCS)
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti, anche di piccole dimensioni, giacenti su strade, aree
pubbliche, parchi e giardini pubblici tramite spazzamento manuale, nel monitoraggio e nella pulizia
delle strade e delle aree del “Centro Storico”. Il servizio integra quello di spazzamento
meccanizzato, di svuotamento cestini e il servizio di pulizia del territorio (NDQ).
96
Territorio servito
Contarina Spa garantisce il servizio su suolo pubblico e/o ad uso pubblico nelle zone identificate
come centro storico.
Modalità di esecuzione
Per i Comuni con “Centro Storico” Contarina Spa concorda l’esecuzione del servizio in questione
sulla base del programma di pulizia richiesto dal Comune mediante l’organizzazione del personale
in base al numero dei moduli MDCS che il Comune, in accordo con Contarina Spa, decide di
dedicare al servizio stesso.
Il modulo MDCS consiste in un turno di 6 ore eseguito da un operatore con automezzo come
sotto specificato.
In caso di utilizzo di moduli NDQ come moduli MDCS, si considera l’equivalenza tra un modulo
NDQ e un modulo MDCS come sopra descritto.
L’organizzazione del piano di lavoro tiene conto delle caratteristiche urbanistiche e delle esigenze
di decoro urbano dell’area oggetto del servizio e prevede la presenza giornaliera dal lunedì al
sabato con turni di lavoro definiti in base al numero di moduli assegnati.
Per ogni operatore adibito al servizio il Consiglio di Bacino Priula e/o il Comune concorda con
Contarina Spa il programma operativo individuando le vie, le zone e le rispettive frequenze di
pulizia.
Gli operatori adibiti a questo servizio possono essere impiegati anche a supporto del servizio di
spazzamento meccanizzato quando eseguito nelle aree di competenza.
Per i Comuni con “Centro Storico” Contarina Spa concorda l’esecuzione del servizio in questione
sulla base del programma di pulizia richiesto dal Comune mediante l’organizzazione del personale
in base al numero dei moduli MDCS che il Comune, in accordo con Contarina Spa, decide di
dedicare al servizio stesso.
Il modulo MDCS consiste in un turno di 6 ore eseguito da un operatore con automezzo come
sotto specificato.
In caso di utilizzo di moduli NDQ come moduli MDCS, si considera l’equivalenza tra un modulo
NDQ e un modulo MDCS come sopra descritto.
L’organizzazione del piano di lavoro tiene conto delle caratteristiche urbanistiche e delle esigenze
di decoro urbano dell’area oggetto del servizio e prevede la presenza giornaliera dal lunedì al
sabato con turni di lavoro definiti in base al numero di moduli assegnati.
Per ogni operatore adibito al servizio il Consiglio di Bacino Priula e/o il Comune concorda con
Contarina Spa il programma operativo individuando le vie, le zone e le rispettive frequenze di
pulizia.
Gli operatori adibiti a questo servizio possono essere impiegati anche a supporto del servizio di
spazzamento meccanizzato quando eseguito nelle aree di competenza.
Mezzi per la raccolta e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di operatore con automezzo dotato di vasca di dimensioni
compatto e dotato di ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura
minuta o posizionato in punti poco accessibili.
Impianti di destino
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla pulizia del
centro storico.
Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del centro storico presso gli EcoCentri
autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al
conferimento presso gli impianti di destino individuati.
97
2.11.16
SVUOTAMENTO CESTINI STRADALI
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini stradali di proprietà comunale, adibiti alla raccolta
di rifiuti minuti, dislocati sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula in strade e
aree pubbliche.
Territorio servito
Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio in questione sul territorio dei Comuni del
Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio prevede il cambio del sacchetto di volumetria adeguata alla dimensione del cestino, la
raccolta e il trasporto all’impianto di destino del rifiuto contenuto.
Il servizio prevede anche la pulizia delle aree circostanti il cestino, ove necessario.
Il servizio ha cadenze programmate in relazione al tasso di riempimento dei cestini dislocati nel
territorio.
In linea generale i cestini sono visitati e svuotati almeno settimanalmente, nelle piazze principali
con frequenza massima bisettimanale e nei “Centri Storici” con frequenza massima trisettimanale.
Svuotamenti straordinari dei cestini possono essere richiesti tramite attivazione di servizio a
misura come specificato nella scheda SM_1 “Servizi a misura complementari alla gestione rifiuti”.
Contarina SPA provvede a rilevare la dislocazione territoriale dei cestini stradali al fine di garantire
il servizio di manutenzione in tutti i punti.
In accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Contarina SPA si potrà implementare un sistema di
rilevazione puntuale dei cestini esistenti e di installazione di transponder, per riportarli su
cartografia georeferenziata.
Eventuali modifiche alla dotazione di cestini presenti nel territorio vengono concordate tra il
Comune e Contarina SPA, che avalla le richieste previa analisi basata su parametri tecnici oggettivi
quali ad esempio volumetria dei contenitori e dislocazione dei cestini già installati.
Nel caso di cestini stradali di nuova installazione da parte dei Comuni del Consiglio di Bacino
Priula, Contarina SPA provvede ad integrarli nella programmazione del servizio a partire dalla
settimana successiva a quella di comunicazione pervenuta dai Comuni stessi.
I Comuni possono richiedere l’attivazione di un servizio aggiuntivo qualora intendano intensificare
strutturalmente la frequenza, già garantita dal servizio standard di svuotamento dei cestini, di tutti
o parte dei cestini stradali presenti sul territorio.
Il servizio aggiuntivo, concordato tra il Comune richiedente e Contarina Spa, è pianificato
coerentemente con le cadenze del servizio standard.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato generalmente con impiego di automezzi a vasca con autista.
Impianti di destino
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dallo
svuotamento dei cestini stradali.
Contarina Spa può conferire il rifiuto derivante dallo svuotamento dei cestini stradali presso gli
EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente al
conferimento presso gli impianti di destino individuati.
2.11.17
PULIZIA DELLE CADITOIE STRADALI
Oggetto del servizio
98
Il servizio consiste nella pulizia di caditoie e griglie stradali destinate allo scarico delle acque
meteoriche dislocate in strade e aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino
Priula.
Territorio servito
Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio sulle caditoie dislocate in strade e aree
pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio viene svolto da Contarina Spa mediante autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti
e l’aspirazione del materiale di risulta, avviato poi a smaltimento.
Lo standard annuale di servizio fissato per ogni Comune prevede la pulizia di 0,1 caditoie per
abitante per anno, facendo riferimento al numero di abitanti residenti nell’anno precedente,
rilevato al 30 settembre.
La pulizia delle griglie stradali rientra nel conteggio del numero di caditoie spettanti, facendo però
equivalere ogni metro lineare di griglia a n.1 caditoia.
La programmazione del servizio è redatta da Contarina Spa in collaborazione con ogni Comune
del Consiglio di Bacino Priula individuando, in ordine di priorità, l’elenco delle caditoie o delle vie
sulle quali eseguire la pulizia.
Non vengono invece eseguiti servizi di pulizia che richiedano l’utilizzo di sonde, quali, a solo titolo
di esempio, l’aspirazione di materiale da caditoie non apribili e la rimozione di materiale depositato
nei tratti di raccordo tra caditoie.
Le caditoie stradali non devono essere fissate al suolo con bulloni o simili, né essere coperte da
chiusini particolarmente pesanti. In tali casi, purché segnalati in fase di programmazione, Contarina
Spa richiede la collaborazione al personale del Comune per la rimozione del chiusino.
In caso di caditoie stradali posizionate a ridosso di una cordonata munita di “bocca di lupo”, la
pulizia viene eseguita solo in presenza di un chiusino d’ispezione amovibile.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti e
l’aspirazione del materiale di risulta con autista e operatore a terra.
Impianti di destino
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla pulizia
delle caditoie.
2.11.18
PULIZIA DEI MERCATI
Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai mercati rionali e
nella successiva pulizia delle aree pubbliche interessate.
Territorio servito
Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio in questione presso i mercati periodici che si
svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base di elenchi forniti dai
Comuni stessi.
Modalità di esecuzione
All’inizio del mercato un operatore provvede alla distribuzione dei contenitori per il rifiuto umido
e dei sacchi per la raccolta differenziata agli esercenti presenti.
99
Per ogni tipologia di rifiuto, a chiusura del mercato, viene effettuata la raccolta differenziata, il
trasporto e l’avvio allo smaltimento e/o recupero.
Il servizio prevede inoltre la pulizia dell’area di competenza a chiusura del mercato.
Il servizio di base non comprende il posizionamento e ritiro di eventuali transenne a delimitazione
dell’area interessata dal mercato e a regolazione del traffico veicolare. Per tale servizio, rientrante
tra quelli a misura, su richiesta dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, Contarina Spa
provvederà a formulare appropriata offerta tecnica-economica in conformità al Prezzario dei
servizi a misura.
Il servizio Mercati segue le frequenze di svolgimento dei mercati rionali, solitamente settimanali.
Nel caso in cui i mercati settimanali ricadano in giornate festive, Contarina Spa richiede ai Comuni
di comunicare, con congruo anticipo, se il mercato sarà oggetto di annullamento o spostamento. Il
servizio viene comunque garantito nel giorno in cui verrà effettuato il mercato, anche se festivo.
Contarina Spa esegue il servizio di raccolta in conformità a quanto disposto dal vigente
regolamento del Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della Tariffa alle utenze mercatali.
A tal fine Contarina Spa provvede all’acquisizione dei dati completi, presso i Comuni, secondo
modalità e formati concordati, riguardanti concessionari, occupanti di posti vendita nei mercati,
fissi o precari, e ambulanti.
Il Consiglio di Bacino Priula qualora ritenga di introdurre sistemi di tariffazione puntuale per i
mercati può richiedere a Contarina Spa di introdurre sistemi tecnologici innovativi atti a
commisurare le produzioni di rifiuto dei mercati rionali, che permettano una maggiore
automazione delle operazioni di rilevazione.
Mezzi e personale impiegato
Gli operatori adibiti a questo servizio utilizzano automezzi centinati, dotati di vasca o
autocompattatori di dimensioni adeguate al servizio da svolgere.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel servizio in questione sono di esclusiva
proprietà di Contarina Spa, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Contarina Spa ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle diverse
frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per
poter beneficiare dei proventi nella misura massima.
100
2.11.19
Servizio Eventi EcoSostenibili
Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta differenziata al trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero
dei rifiuti prodotti da manifestazioni temporanee o eventi, compresi gli spettacoli viaggianti (es.:
circo), di seguito denominati EcoEventi, che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di
Bacino Priula.
Territorio servito
Contarina Spa provvede alla esecuzione del servizio in questione presso le aree degli EcoEventi
che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio prevede una prima fase di attivazione dell’EcoEvento in cui Contarina Spa, attraverso
risorse organizzate e adeguatamente formate (Team EcoEventi), informa gli organizzatori
dell’EcoEvento allo scopo di configurare sulle specifiche necessità un servizio composto di adeguati
contenitori e materiale informativo che sia il più adeguato tra le tipologie proposte.
In base alla potenzialità di produzione di rifiuti gli EcoEventi sono classificati in:
a) EcoEvento MINOR ;
b) EcoEvento MAIOR;
All’interno di queste due tipologie sono stati predisposti sistemi di raccolta dei rifiuti in base alle
scelte adottate dagli organizzatori sull’impiego di materiali ecosostenibili nella somministrazione di
cibi e bevande.
In fase di attivazione gli addetti del Team EcoEventi definiscono con gli organizzatori anche le
frequenze di svuotamento dei contenitori per le varie tipologie di rifiuto, che costituiscono ordini
di intervento da eseguire.
Oltre ai servizi sopra descritti Contarina Spa assicura servizi di pulizia di aree interessate da
EcoEventi con servizi a misura di spazzamento e di pulizia del territorio.
Sono inoltre disponibili ulteriori servizi (es: fornitura di stoviglie compostabili) che vengono
contabilizzati e fatturati separatamente sulla base dei prezzi indicati nel Prezzario dei servizi a
Misura.
Mezzi e personale impiegato
Nell’esecuzione dei servizi in questione vengono utilizzati automezzi normalmente adibiti al
servizio di raccolta porta a porta in relazione alle dimensioni dei contenitori a disposizione
dell’EcoEvento.
Contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti
Contarina Spa fornisce i contenitori per le varie tipologie di rifiuto sulla base dell’attivazione
dell’EcoEvento operata dagli addetti del Team EcoEventi.
I contenitori sono assegnati, in comodato gratuito, in base alla frazione differenziata di rifiuto cui
sono destinati.
Per permetterne l’immediato riconoscimento il contenitore viene allestito, in parte o totalmente,
con colorazioni specifiche secondo lo standard riassunto nella tabella sottostante. Possono essere
consegnati contenitori appartenenti a gestioni precedenti e che possono quindi differire nei colori
da tale standard, comunque riconoscibili dagli adesivi specifici per ogni tipologia di rifiuto.
101
RIFIUTO
secco non riciclabile
umido
vegetale
carta e cartone
imballaggi in materiali misti
(VPL)
imballaggi in plastica e lattine
Imballaggi in vetro
COLORE IDENTIFICATIVO
Grigio (RAL 7012)
Marrone (RAL 8011)
Beige (RAL 1011)
Giallo (RAL 1003)
Blu (RAL 5005)
Azzurro (RAL 5024)
Blu (RAL 5005)
Le volumetrie e le quantità dei contenitori disponibili, per tipologia di rifiuto, variano in base alla
classificazione dell’EcoEvento:
•
EcoEvento MINOR
RIFIUTO
VOLUMI DISPONIBILI
bidone carrelato da 240 litri
bidone carrellato da 120 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 120 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone da 50 litri
autorizzazione accesso all’EcoCentro (durata
1 mese)
Secco non riciclabile
Umido
Stoviglie usa e getta
Vetro plastica e lattine o plastica e lattine
Vetro
Carta
Olio vegetale
Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo,
legno), stoviglie usa e getta (PS e PP)
Per l’EcoEvento MINOR i contenitori possono essere sostituiti da sacchi secondo quanto stabilito
dalle disposizioni regolamentari vigenti.
•
EcoEvento MAIOR
RIFIUTO
VOLUMI DISPONIBILI
Secco non riciclabile
bidone carrelato da 240 a 1000 litri
Umido
Stoviglie compostabili
Stoviglie usa e getta
Vetro plastica e lattine o plastica e lattine
Vetro
Carta
Olio vegetale
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone da 50 a 1000 litri
Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo,
legno), stoviglie usa e getta (PS e PP)
autorizzazione accesso all’EcoCentro
(durata 1 mese)
In base alla durata dell’EcoEvento o ad una particolare quantità di rifiuto prodotto possono essere
richiesti per singola tipologia di rifiuto anche:
102
•
•
•
CASSONE SCARRABILE DA 10 mc
CASSONE SCARRABILE DA 15 mc
CASSONE SCARRABILE DA 25 mc
A soluzione di particolari necessità è anche disponibile:
• CASSONE SCARRABILE DA 25 mc MULTICOMPARTO utilizzabile per più tipologie di
rifiuto.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà di Contarina
Spa, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei corrispettivi e dei
proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Contarina Spa individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto e
opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter beneficiare dei
proventi nella misura massima.
Si riportano i dati tecnici relativi all’anno 2013 nonché alcuni grafici che meglio descrivono lo
sviluppo del servzio:
103
Eventi attivati nei due Consorzi nel 2015:
Produzioni di rifiuto secco nelle manifestazioni nei due Consorzi nel 2015:
104
2.11.20
SERVIZI RIFIUTI CIMITERIALI
I rifiuti cimiteriali provenienti da attività di esumazione ed estumulazione, così come definiti dal
D.Lgs. n. 152/06 e dal DPR 254/03, sono conferiti all’impianto di stoccaggio definitivo o
all’impianto di incenerimento.
Il servizio viene espletato mediante fornitura di big-bags per i rifiuti costituiti da resti lignei,
indumenti e zinco/elementi in metallo e di un cassone del volume di 15 mc per i rifiuti inerti da
avviare al recupero quali marmi, materiali da costruzione in genere.
I servizi cimiteriali vengono richiesti direttamente dai Comuni a Contarina SPA, che fornisce le
indicazioni per la preparazione dei rifiuti in base all’impianto di destinazione.
Attualmente i rifiuti cimiteriali costituiti da resti lignei e indumenti sono riposti all'interno di bigbags, i quali devono essere accompagnati da documentazione redatta dal comune riportante la
dicitura “rifiuto cimiteriale” e vengono avviati all’impianto di termodistruzione
2.12 CONTRIBUTI CONAI
2.12.1 RACCOLTA CONGIUNTA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTA E
CARTONE
Rientrano in tale categoria i servizi di raccolta porta a porta domiciliare per le utenze domestiche
e non. Valutato il perdurare dell’andamento positivo del mercato e considerato che l’Accordo
Quadro ANCI-CONAI 2014/2019 (AQ) prevede la possibilità di recedere dalla convenzione in
essere per un anno è stato prorogato anche per gli anni dal 2013 a tutto il 2016 il contratto di
compravendita con la Cartiera di Carbonera per la cessione di tale materiale.
Il corrispettivo medio previsto nell’AQ è pari a circa 20,00/30,00 €/t valore ottenuto come:
• (quotazione minima del borsino della CCIAA di Milano prezzi all'ingrosso voce 530 rigo 120
CEPI 1.01 colonna sinistra e pari a 36,00 €/ton nel giugno 2016) a cui
• (si sottraggono 30,00 €/ton) e poi
• (si sommano 13,00 €/ton come riconoscimento minimo garantito, nel caso la differenza prima
ricordata sia pari o inferiore a zero)
La quantità previsionale annua è di circa 23.000 ton ed il reale prezzo di vendita sul libero
mercato mediamente pari a 80,00 €/ton. I costi sostenuti dalla piattaforma per le operazioni di
selezione/pressatura sono a carico dell'impresa acquirente, lo stesso dicasi per lo smaltimento
della frazione estranea; inoltre, non è prevista l’applicazione di cali in caso di carichi marcatamente
umidi.
2.12.2 RACCOLTA SELETTIVA DI IMBALLAGGI CELLULOSICI COSTITUITI DA CARTONE
Rientrano in tale categoria i servizi di raccolta cartone a mano presso le utenze non domestiche, i
servizi di svuotamento presso gli Eco Centri, i servizi di svuotamento benne e cassoni presso le
utenze non domestiche.
A far data dalla sottoscrizione del nuovo accordo ANCI-CONAI 2014/2019 e relativi allegati
tecnici viene riconosciuto un contributo di 96,50 €/ton, maggiorato di 2,50 €/t per le sole quantità di
imballaggi derivanti da raccolta selettiva comunale di prossimità, (p/p) e da Eco Centri (sono quindi
escluse le benne e i cassoni delle utenze non domestiche)
Nel corso dell’anno 2012 è stato emanato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
un provvedimento che rende obbligatoria, la cessione del 40% di carta e cartone (imballaggi e non)
derivante dalle raccolte in Convenzione Anci-Conai, attraverso il meccanismo di aste competitive.
105
Comieco, nel recepire tale provvedimento, ha stabilito di mettere all'asta lotti di raccolta previa
lavorazione degli stessi (quindi selezionati e pressati) per garantire un prodotto meglio rispondente
alle specifiche UNI EN 643.
Ad integrazione e a tutela di quanto previsto nell'Accordo Quadro Nazionale che nello specifico
dispone che "eventuali lavorazioni di pretrattamento e/o di valorizzazione delle frazioni raccolte ed i
relativi corrispettivi potranno essere concordati tra i Consorzi di Filiera ed i gestori dei servizi", ovvero per
evitare in tal modo che l'aggiudicatario dell'asta possa individuare unilateralmente la piattaforma di
riferimento per le necessarie operazioni di pre-pulizia, Comieco ha stipulato con Federambiente
un protocollo d'intesa, rivolto alle imprese associate Federambiente, attraverso il quale demanda
al convenzionato la scelta della piattaforma incaricata del servizio (sia essa di proprietà o di terzi)
stabilendo altresì a livello nazionale, in funzione dei requisiti tecnici della piattaforma prescelta, il
corrispettivo per tali attività.
Contarina ha sottoscritto il predetto protocollo d'intesa assicurandosi in tal modo la possibilità di
mantenere i rapporti in essere con la piattaforma Carteco riconoscendo un corrispettivo per la
selezione di €/t 29,78. Per completezza di informazione si ricorda che la seconda piattaforma
storicamente utilizzata da Contarina (piattaforma Ceccato) non è attualmente disponibile a causa
di un incendio che la ha colpita nel corso del 2015.
Le analisi qualitative sono eseguite da Comieco post-lavorazione, il contratto sottoscritto tra
Contarina e le piattaforme pone in capo a quest’ultime il rispetto delle specifiche UNI EN 643.
La quantità previsionale (anno 2015/2016) è di circa 5.200 pagate per circa 86% a 99,28 €/ton e
per il rimanente 14% a 96,78 (valori in vigore da aprile 2016)
2.12.3 CIAL – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ALLUMINIO
Gli imballaggi in alluminio sono inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA e vengono
conferiti presso le piattaforme di selezione e recupero Ecolfer, Eco Ricicli-Veritas, IdelService (per
il solo PL) e Punto Riciclo Vedelago.
La piattaforma Ecolfer a fronte di un corrispettivo per la selezione esegue la separazione e la
valorizzazione degli imballaggi, riconosce un tenore di imballaggio in alluminio pari a 0,8 % del VPA
rilevato in ingresso garantendo la prima fascia qualitativa prevista nel nuovo allegato tecnico CIAL
(aggiornato ad aprile 2016). Per Idealservice la fascia riconosciuta risulta essere la prima come da
accordo valido dal 01/04/16.
Fasce qualitative
limiti
A+
A
B
C
< 2%
Fino al 5%
Oltre il 5% e fino al 10%
Oltre il 10% e fino al 15%
Corrispettivo riconosciuto
(da aprile 2016)
551,60 €/ton
451,31 €/ton
300,87 €/ton
150,44 €/ton
Cial riconosce inoltre, limitatamente alla fascia A, un corrispettivo di pressatura per la riduzione
volumetrica degli imballaggi in alluminio pari a 38,11 €/ton (aggiornato ad aprile 2016).
Per il PL conferito a Idealservice è previsto un corrispettivo per il solo schiacciamento pari a €/t
15,00 (anziché €/t 38,11 previsti nel caso di pressatura).
Gli imballaggi in alluminio in uscita dalla piattaforma Ecolfer Srl e da IdealService sono comunque
oggetto di analisi merceologiche da parte di Cial atte a valutare il raggiungimento dei limiti stabiliti.
Le piattaforme Eco Ricicli-Veritas e Punto Riciclo Vedelago, alle quali sono state cedute le deleghe
Cial per la riscossione del contributo sugli imballaggi in alluminio, riconoscono un corrispettivo
fisso ed omni comprensivo pari, rispettivamente, a 10,00 e 19,00 €/ton di materiale conferito.
2.12.4 RICREA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN ACCIAIO
106
Gli imballaggi in acciaio sono inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA e conferiti presso
le piattaforme di selezione e recupero Ecolfer, Eco Ricicli-Veritas, IdealService e Punto Riciclo
Vedelago.
La piattaforma Ecolfer a fronte di un corrispettivo per la selezione esegue la separazione e la
valorizzazione degli imballaggi, riconosce un tenore di imballaggio in acciaio pari al 8% del VPA
rilevato in ingresso garantendo la prima fascia qualitativa prevista nell’allegato tecnico RICREA
(importi anno 2016) mentre IdealService garantisce la seconda fascia
Frazioni estranee
Corrispettivo (da aprile 2016)
Fino al 2%
112,43 €/ton
Oneri di smaltimento
A carico RICREA
Dal 2 al 5%
100,98 €/ton
A carico RICREA
Dal 5% e fino al 10%
85,36 €/ton
A carico Convenzionato
Dal 10% e fino al 15%
65,58 €/ton
A carico Convenzionato
Dal 15% e fino al 20%
43,72 €/ton
A carico Convenzionato
Gli imballaggi in acciaio in uscita dalla piattaforma Ecolfer e da IdealService sono comunque
oggetto di analisi merceologiche da parte di Cna atte a valutare il raggiungimento dei limiti stabiliti.
La piattaforma Eco Ricicli-Veritas e Punto Riciclo Vedelago alla quale sono state cedute le deleghe
RICREA per la riscossione del contributo sugli imballaggi in acciaio, riconosce un corrispettivo
fisso ed omni comprensivo pari, rispettivamente, a 10,00 e 19,00 €/ton di materiale conferito
2.12.5 RACCOLTA IMBALLAGGI IN VETRO
Gli imballaggi in vetro, oltre ad essere inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA, vengono
raccolti in forma separata anche presso gli Eco Centri.
Il VPA da raccolta domiciliare viene conferito alle piattaforme Ecolfer, Eco Ricicli-Veritas e Punto
Riciclo Vedelago. Il vetro mono materiale raccolto presso gli Eco Centri viene conferito presso la
piattaforma Ecopatè (del gruppo Eco Ricicli)
2.12.6 VETRO DA SELEZIONE MULTIMATERIALE
La piattaforma Ecolfer, alla quale sono state cedute le deleghe Coreve per la riscossione del
contributo sugli imballaggi in vetro, a fronte di un corrispettivo esegue la separazione e la
valorizzazione degli imballaggi e riconosce un tenore di imballaggio in vetro calcolato mensilmente
per differenza in base alla percentuale di imballaggi in plastica riscontrata in sede di analisi Corepla
ed in base alle altre frazioni che compongono il VPA (che hanno invece delle percentuali di resa
fisse come precedentemente riportato).
La piattaforma Eco Ricicli-Veritas alla quale sono state cedute le deleghe Coreve per la riscossione
del contributo sugli imballaggi in vetro, riconosce un corrispettivo fisso pari a 20,00 €/ton.
Analogamente per il materiale conferito a Punto Riciclo Vedelago vengono riconosciuti 19,00 €/ton.
2.12.7 VETRO MONOMATERIALE RACCOLTO PRESSO GLI ECOCENTRI
Anche per l’anno 2016 è stato prorogato il contratto di compravendita alla piattaforma Eco RicicliVeritas e la cessione delle deleghe Coreve alla riscossione del contributo sugli imballaggi in vetro
da raccolta mono materiale presso gli Eco Centri.
Il corrispettivo riconosciuto è di € 20,00/t con trasporto (pagatoci 8,00 €/ton) dalla stazione di
travaso di Contarina Spa all’impianto di recupero Ecopatè di Musile di Piave, costi per lo
smaltimento della frazione estranea e della frazione fine, a carico dell’impresa acquirente. La
quantità previsionale annua è di 600 t.
107
2.12.8 COREPLA – RACCOLTA IMBALLAGGI IN PLASTICA
Gli imballaggi in plastica, oltre ad essere inseriti nel circuito di raccolta domiciliare del VPA,
vengono raccolti in forma separata anche presso gli EcoCentri.
2.12.8.1 Plastica da Selezione Multimateriale
La piattaforma Ecolfer a decorrere dal 01/12/2010 ha ottenuto l’accreditamento da Corepla ed ora
opera come Centro di selezione Corepla; pertanto i corrispettivi sono riconosciuti sulla quota di
imballaggi in plastica rilevata in ingresso ed in funzione della percentuale di scarto riscontrata.
La separazione e la valorizzazione degli imballaggi viene svolta dalla piattaforma Ecolfer al costo di
75,00€/ton.
multi materiale domestico (nuovo A.Q. Anci Conai 2014/2019)
Traccianti
< 20 % in peso su plastica conferita
Frazione estranea
< 22 % in peso su peso lordo (se multi leggero)
Frazione estranea
< 13 % in peso su peso lordo (se multi pesante)
Corrispettivo riconosciuto 295.86 €/ton (da aprile 2016)
Corepla riconosce inoltre limitatamente ai carichi provenienti direttamente dai Comuni di raccolta
(non passanti per il travaso) un corrispettivo aggiuntivo per il trasporto pari a 2,02 € / (t x Km).
La piattaforma Eco Ricicli–Veritas (circa 8.900 ton/anno di VPL) e Punto Riciclo Vedelago (circa
4.800 ton/anno di VPL) alla quale sono state cedute le deleghe Corepla per la riscossione del
contributo sugli imballaggi in plastica, riconosce un corrispettivo fisso pari a, rispettivamente 10,00
€/ton e 19,00 €/ton (dal 01/04/16). Dal mese di febbraio 2016 è entrato in funzione il nuovo
impianto di selezione del multi materiale di Contarina S.p.A. che entro fine anno sarà in grado di
trattare tutte le 27.000 ton di materiale raccolto (19.900 di VPL e 7.100 di PL).
2.12.8.2 Imballaggi Plastica Monomateriale Da Ecocentri E Benne/Cassoni presso
Utenze Non Domestiche
Per l’anno 2012 era stata indetta una gara di cessione della plastica mono materiale aggiudicata al
valore di €/t 11,15. La stessa non poteva essere prorogata in quanto, a decorrere dal 01/03/13 tale
raccolta è stata modificata e gli imballaggi in plastica molle sono stati raccolti congiuntamente al
VPA mediante raccolta domiciliare, con una conseguente ed importante diminuzione dei
quantitativi su questo flusso.
La deleghe Corepla alla riscossione del contributo sono state cedute ad IdealService di Godega di
Urbano per l’anno 2015/2016, il materiale valorizzato 23,15 €/ton calcolato sul 100% della plastica
in ingresso e con oneri di smaltimento delle frazioni estranee a carico dell’impresa acquirente.
Ulteriore raccolta denominata “plastica rigida da cerd” con codice CER 200.139 è stata ceduta a
Ecolfer nel solo 2014 a fronte di 30,00 €/ton e dal 2015 ad oggi a Punto Riciclo per 45,00 €/ton. Le
quantità sono pari a circa 450 ton/anno.
2.12.8.3 Raccolta Imballaggi in legno
Nella primavera 2016 è stata siglata la convenzione con RILEGNO per il conferimento dei “rifiuti di
imballaggi in legno e dei rifiuti ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata” materiale che fino a
tale data veniva ceduto al libero mercato.
Si è scelta tale opzione alla luce della disponibilità dimostrata da diverse aziende servite da
Contarina di conferire pallet ed altro materiale di interesse Rilegno che verrà poi valorizzato, una
volta verificata la qualità, con importi superiori a quelli attualmente riconosciuti. Il materiale
(inizialmente almeno 70 ton/anno) verrà consegnato alla piattaforma Morandi Bortot.
108
3 RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI
3.1
OBIETTIVI
La riduzione della produzione di rifiuti costituisce una delle finalità previste dalla normativa
europea, nazionale (D. Lgs. 152/2006) e regionale (L.R. 3/2000).
In ordine agli obiettivi che Contarina SpA si pone per l’anno 2016 è necessario analizzare
l’andamento dei dati di produzione dei rifiuti rilevati nel periodo 2000 – 2014, facendo però
riferimento alla produzione procapite per anno riferita al gruppo di comuni, nei quali, anno per
anno, è stato messo a regime il modello di gestione integrata servizio -Tariffa. L’analisi di questi
risultati è fondamentale ai fini di una valutazione complessiva e di una previsione attendibile degli
effetti della messa a regime del sistema di raccolta e di tariffazione puntuale in tutti i 50 Comuni
associati.
109
Si consolida l’effetto sulla raccolta differenziata e sulla produzione di rifiuti (in particolare del secco
residuo destinato alla discarica o alla produzione di CDR/CSS) del sistema di gestione integrata
servizio domiciliare e Tariffa puntuale.
L’introduzione della raccolta porta a porta nel 2001 ha ottenuto l’effetto immediato di aumentare
sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata ed ottenere una prima riduzione del rifiuto
secco residuo e una leggera diminuzione del rifiuto urbano totale.
L’introduzione della Tariffa puntuale nel 2002 ha consentito un consistente abbattimento della
quantità di secco residuo e un parallelo forte aumento della raccolta differenziata, ma ha
consentito anche di diminuire sensibilmente il rifiuto urbano totale.
Dal 2005 al 2009 l’evoluzione della produzione totale di rifiuto urbano si è pressoché assestata al
livello del 2002 (con variazioni minime dovute all’oscillazione della produzione di rifiuto vegetale,
dipendente dal tipo di andamento climatico riscontrato nell’anno di riferimento). Come si può
notare la produzione di rifiuto indifferenziato è in continua diminuzione, a favore dell’aumento
della quota differenziata.
Sottolineiamo che dal 2011 il rifiuto derivante da spazzamento stradale non viene più avviato a
smaltimento, ma viene recuperato tra i rifiuti riciclabili.
La sensibilità dei cittadini verso la tutela dell’ambiente si è accresciuta, il che si traduce in una
maggiore attenzione nella raccolta differenziata (sia in termini di quantità sia di qualità), ma
soprattutto in una maggiore consapevolezza nella fase di acquisto privilegiando prodotti con meno
imballaggi o contenuti in imballaggi riciclabili.
In via previsionale e in riferimento alla valutazione degli effetti del sistema gestionale sopra
esaminati, si stima che nel 2015 per i 50 Comuni associati, sia possibile mantenere costante la
frazione secca residua da avviare allo smaltimento, stimando una leggera contrazione della
produzione procapite.
Il sistema di raccolta a domicilio applicato nel Consiglio di Bacino “PRIULA” permette inoltre di
distinguere la provenienza del rifiuto secco avviato a smaltimento, identificando la percentuale di
esso attribuibile alle utenze non domestiche. In base ai dati relativi agli svuotamenti si stima che più
del 50% del rifiuto secco sia prodotto dalle utenze non domestiche. Questo dato pone le basi per
effettuare valutazioni in merito ad iniziative finalizzate alla riduzione e mirate alle utenze aziendali,
quali l’implementazione dei sistemi di differenziazione interna presso le aziende, l’incentivazione
dell’avvio al recupero e al riutilizzo degli imballaggi in plastica.
110
3.2
MODALITÀ DI
RIDUZIONE
CONSEGUIMENTO
DEGLI
OBIETTIVI
DI
Per i prossimi anni, il Consiglio di Bacino “PRIULA” si propone di raggiungere l’obiettivo di
riduzione della produzione di rifiuto secco da avviare allo smaltimento attraverso azioni e
metodiche concomitanti che si elencano di seguito.
3.2.1
ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO
Le competenze degli EcoVigili operativi in organico al Consiglio di Bacino “PRIULA” (ispettori
ambientali con funzione di pubblici ufficiali in materia di Polizia Amministrativa), nella gestione
unificata dell’Ufficio Vigilanza insieme al Consorzio Azienda Intercomunale Tv Tre (con
conseguente ottimizzazione delle attività potendo operatore in tutti i 50 Comuni di competenza
dei due Consorzi), consistono in azioni legate sia alla prevenzione sia all’accertamento di violazioni
di norme comportamentali in base ai Regolamenti consortili e alla normativa nazionale di settore
in materia di gestione dei rifiuti e della tutela ambientale.
Nello specifico, il personale dell’Ufficio Vigilanza effettua principalmente le seguenti attività:
- attività di indagine e accertamento per l’identificazione dei responsabili di violazioni relative ai
Regolamenti consortili e alla normativa nazionale vigente, con redazione dei verbali di
sopralluogo e accertamento di illeciti amministrativi (e gestione dell’eventuale contenzioso e
avvio a recupero delle somme non pagate nel caso di violazioni regolamentari);
- monitoraggio ambientale su tutto il territorio consortile (sia in ambito urbano sia
extraurbano), in particolare per le situazioni legate agli abbandoni di rifiuti con conseguenti
richieste di pulizia e rimozione degli stessi dalle aree pubbliche o ad uso pubblico (collaborando
con la Polizia Locale dei Comuni per gli abbandoni su terreni privati per i quali la competenza
all’emissione dei provvedimenti di rimozione rimane in capo ai Comuni stessi);
- utilizzo di sistemi di videosorveglianza in situazioni specifiche con abbandoni frequenti;
- collaborazione con altri organi istituzionali, con la Polizia Locale dei Comuni e le altre Forze di
Polizia, per una maggiore sinergia negli interventi legati alla gestione dei rifiuti, al mantenimento
del decoro urbano e alla salvaguardia dell’ambiente in generale (a partire dalla consolidata
collaborazione col Corpo Forestale dello Stato provinciale per il monitoraggio del territorio e
la lotta agli illeciti penali con indagini di Polizia Giudiziaria);
- recupero di base imponibile mediante verifiche sulle attività non domestiche non a ruolo nel
pagamento della Tariffa di Igiene Ambientale, sia mediante attività in autonomia sia
supportando l’Ufficio recupero crediti;
- attività di prevenzione e informazione verso tutte le utenze circa il corretto conferimento dei
rifiuti e l’utilizzo dei contenitori assegnati;
- collaborazione con gli uffici di Contarina SpA nelle verifiche sui comportamenti degli utenti,
sulle situazioni condominiali e complesse, sugli Eventi, sui cimiteri e mercati, sul conferimenti
agli EcoCentri e su tutte le altre situazioni collegate alla gestione dei rifiuti.
Nello svolgimento dei sopralluoghi, oltre a verifiche e indagini legate agli abbandoni di rifiuti sul
territorio, vengono programmate sia attività da svolgere costantemente (ad esempio verifiche
presso gli EcoCentri, i cimiteri, i punti sensibili e i casi condominiali complessi, ecc.), sia attività
impostate autonomamente o definite con gli uffici di Contarina SpA in funzione di specifiche
esigenze interne.
Da tali ispezioni conseguono indagini e attività di accertamento per illeciti amministrativi legate ai
Regolamento di Bacino e alla normativa nazionale in materia (D.Lgs. 152/2006), con la redazione di
verbali di accertamento accompagnati dall’esame degli indizi e della documentazione fotografica.
111
Tali verbali vengono poi direttamente notificati al trasgressore/obbligato in solido (se riferiti ai
Regolamenti consortili) o trasmessi agli organi competenti per il seguito di competenza (es.
Provincia di Treviso) nel caso di illeciti riferiti a norme nazionali.
Nel corso del 2015 è previsto inoltre il rafforzamento della collaborazione con le diverse Polizie
Locali dei Comuni consorziati (e con le altre Forze di Polizia), nell’ottica di creare una “rete di
vigilanza ambientale” volta a migliorare l’efficacia dei controlli e delle indagini in tema di abbandono
di rifiuti e altre fattispecie legate alla gestione dei rifiuti da parte di cittadini e imprese.
3.2.2 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA DA IMBALLAGGI
FLESSIBILI
Il Consorzio Nazionale per recupero della plastica (COREPLA) ha introdotto da alcuni anni
importanti novità nelle tipologie di imballaggi da avviare al recupero, sottraendole quindi allo
smaltimento in discarica. Di seguito si riporta un elenco non esaustivo diffuso dall’ente riguardante
tali tipologie di imballaggi.
ALIMENTARI (puliti)
Bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc.
Flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc.
Confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es.: affettati, frutta, ecc.)
Buste e sacchetti per alimenti in genere (es.: pasta, riso, caramelle, ecc.)
Vaschette porta-uova
Vaschette per alimenti e gelati
Contenitori per yogurt e dessert
Reti per frutta e verdura
Film e pellicole
Barattoli per alimenti in polvere
Contenitori vari per alimenti per animali
Cassette per frutta e verdura
Coperchi
NON ALIMENTARI (puliti)
Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua
distillata
Barattoli per confezionamento di prodotti vari (es.: detersivi, rullini fotografici)
Film e pellicole da imballaggio (anche espanse)
Blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es.: gusci per giocattoli, pile, articoli da
cancelleria, articoli da ferramenta, ecc.)
Scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento (es.: camicie, biancheria,
ecc.)
Reggette per legatura pacchi
Vasi per vivaisti
Sacchi, sacchetti, buste, borsette, ecc.
L’azione intrapresa dal Consiglio per aderire alle direttive Corepla, pur mantenendo le modalità
del sistema di raccolta “porta a porta” già istituito, è stata inizialmente quella di indirizzare e
promuovere il conferimento volontario da parte degli utenti di imballaggi non contaminati presso
gli EcoCentri.
112
E’ stata effettuata una massiccia campagna informativa all’utenza attraverso l’Ecocalendario, gli
Ecosportelli e il periodico informativo, nel quale sono state inserite pagine dedicate alla
spiegazione delle modalità di differenziazione della plastica, e sono stati forniti degli appositi sacchi
blu, da tenere in casa e da utilizzare esclusivamente alla raccolta degli imballaggi flessibili.
Dal 2011 la raccolta sperimentale ha dato risultati notevoli, sottraendo e avviando a recupero
tonnellate di imballaggi in plastica che altrimenti sarebbero stati inseriti nel circuito dello
smaltimento.
La risposta positiva dell’utenza è stata sicuramente incentivata dai benefici economici derivanti
dall’effetto Tariffa, poiché la raccolta sperimentale degli imballaggi in plastica molle permette di
diminuire il numero di svuotamenti del contenitore del secco non riciclabile e di contenere
l’importo della quota variabile della Tariffa.
A partire dal 1 marzo 2013 si è reso possibile conferire gli imballaggi in plastica molle nel
contenitore del VPA del Consorzio Priula, con questa importante novità, ha voluto fornire un
nuovo strumento accessibile a tutti gli utenti per effettuare una raccolta differenziata sempre piu’
spinta direttamente “porta a porta”.
3.2.3 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA RIGIDA
A partire dal 2013 la plastica rigida viene conferita presso un impianto designato in grado di avviare
a recupero e valorizzare oggetti in plastica di polipropilene e di polietilene, non costituenti in linea
di massima da imballaggi. Questo tipo di rifiuto veniva precedentemente conferito dall’utenza
domestica presso gli EcoCentri nel cassone scarrabile degli ingombranti.
Le tipologie di rifiuti valorizzabili di plastica rigida sono indicativamente le seguenti:
• mobili da giardino in plastica (sedie, sdraio, tavoli)
• sedili neri o colorati in plastica rigida (da sedie)
• giocattoli completamente in plastica
• vasche e vaschette in plastica, secchi e bacinelle, annaffiatoi
• vasi di idropittura vuoti e puliti
• taniche
• copri damigiana
• portabottiglie
• paraurti
• cestini, contenitori vari e porta ombrelli
• tubi corrugati e tubi neri in HDPE
• vasi per piante, per serre e sottovasi
• cassette per la frutta e verdura
• cassette per bibite
• flaconi e bottiglie in PE (anche costituenti imballaggi, ma NON il PET)
Per sottrarre questi materiali al circuito di smaltimento degli ingombranti sono stati posizionati
presso gli EcoCentri dei cassoni scarrabili aggiuntivi per la raccolta della plastica rigida dal
momento che i primi conferimenti hanno dato esito positivo, in quanto contenevano materiale di
buona qualità e presentavano una bassa percentuale di scarto non valorizzabile.
3.2.4 GESTIONE DEL RECUPERO DELLA PLASTICA USA E GETTA
113
Nel corso del 2012 è stata avviata la raccolta separata delle stoviglie usa e getta in polistirene
(PS06) e in polipropilene (PP05). In particolare le stoviglie avviabili a recupero devono riportare i
seguenti simboli:
La raccolta è stata avviata presso Ecocentri, scuole, uffici e manifestazioni, e proposta alle utenze
non domestiche che ne avessero l’esigenza per produzione consistente di tali tipologie di rifiuti.
La plastica usa e getta raccolta attualmente viene avviata a recupero presso un impianto specifico
che provvede alla selezione e all’avvio a riciclo per la produzione di oggettistica da ufficio o grucce
appendiabiti.
Per il servizio di raccolta è stata definita una specifica tariffa sperimentale incentivante rispetto a
quella delle raccolta degli imballaggi in plastica.
E’ in fase di studio la valutazione di impianti alternativi all’attuale per il conferimento che
permettano una maggiore remunerazione del rifiuto, o in alternativa la possibilità di conferire lo
stesso all’interno del VPA.
3.2.5
INIZIATIVE PARTICOLARI DI RIDUZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON
RICICLABILE
A completamento delle sperimentazioni attuate negli anni scorsi e delle iniziative già intraprese nel
Consorzio TV Tre, sono continuate nel Consorzio Priula e nel Consiglio di Bacino le iniziative
aventi l’obiettivo di ridurre la quota di rifiuto secco non riciclabile avviato a smaltimento.
Fra le iniziative sperimentate una riguarda l’incentivazione dell’utilizzo di pannolini lavabili e quindi
riutilizzabili per neonati. Contarina, alla luce del gradimento riscontrato presso le famiglie che
hanno utilizzato i lavabili, e consapevole d’altro canto dell’incidenza che il costo dello smaltimento
dei pannolini usa e getta comporta per una famiglia, ha continuato anche nel 2015 il sostegno
economico alle famiglie con bambini in età fino ai 2,5 anni, per tramite di una tariffa agevolata
applicata agli svuotamenti di specifici contenitori.
Un’altra iniziativa per la riduzione di rifiuto secco riguarda l’incentivazione dell’utilizzo di stoviglie
biodegradabili e di quelle riutilizzabili negli eventi e nelle manifestazioni. Dopo le sperimentazioni
positive avvenute negli anni scorsi e l’aumentare delle richieste di stoviglie biodegradabili,
Contarina ha continuato a sostenere economicamente gli utenti – soprattutto organizzatori di
eventi e manifestazioni – contribuendo in modo importante nel costo unitario delle stesse
stoviglie.
Inoltre, a seguito di una ricerca sul mercato è stato trovato nel territorio un impianto, in grado di
recuperare le stoviglie usa e getta evitandone così lo smaltimento e, dopo una selezione e la
granulazione del prodotto, realizzare nuovi oggetti in plastica, quali ad esempio scatole elettriche
ed appendini; Contarina ha anche attivato un servizio di raccolta domiciliare presso le utenze non
domestiche in particolare istituti scolastici, mense scolastiche nonché aziende per il recupero della
plastica usa e getta con apposito giro di raccolta.
Infine, perseguendo l’obiettivo di riduzione del rifiuto totale raccolto, Contarina prosegue presso
gli EcoSportelli con la fornitura di composter per il compostaggio domestico del rifiuto umido e
vegetale nel giardino di pertinenza delle abitazioni. Poiché i composter distribuiti all’EcoSportello
sono realizzati anche con i contenitori dismessi ritirati dal territorio dei Consiglio, tale iniziativa,
oltre a comportare una riduzione delle frazioni da avviare a trattamento, implica anche una
riduzione indiretta dei rifiuti che deriverebbero dal mancato recupero dei contenitori da avviare a
smaltimento.
114
Non da ultimo, sono stati introdotti erogatori dell’acqua presso le sedi del Gruppo e presso le
sedi dei Comuni facenti parte del Gruppo, con l’obiettivo di ridurre i quantitativi di bottiglie di
plastica.
3.2.6
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
Attraverso attività di comunicazione e interventi di educazione ambientale saranno promosse
iniziative di riduzione dei rifiuti, in particolare nelle scuole e nelle mense. Gli strumenti utilizzati
saranno: esperienze concrete, simulazioni, laboratori per quanto riguarda le scuole; materiale
informativo, incontri specifici e comunicazione attraverso vari media per quanto riguarda i
cittadini.
115
4 IMPIANTISTICA DI SERVIZIO PER LA GESTIONE
INTEGRATA
La gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati è descritta dal Regolamento di gestione dei rifiuti
urbani vigente.
Ogni fase del sistema integrato di gestione si avvale di uno o più impianti di trattamento,
smaltimento e recupero con i quali Contarina SpA stipula dei contratti annuali determinando i
criteri qualitativi e quantitativi del materiale conferito, oltre agli aspetti economici.
La fase di raccolta si basa su un sistema di raccolta differenziata “porta a porta” mediante l’utilizzo
di cassonetti in ogni utenza domestica e non domestica e mediante l’utilizzo degli Ecocentri. La
tipologia della dotazione dei contenitori da utilizzare è la stessa in tutto il territorio del Consiglio
di Bacino Priula.
4.1
ECOCENTRI
In merito a normativa di riferimento, tipologie di rifiuto conferibili, attrezzature e personale in
capo agli Ecocentri si rimanda al capitolo 2.11.10.
4.2
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO SECCO NON
RICICLABILE
Con l’approvazione della Legge Regionale 21 Gennaio 2000, n.3 “Nuove norme in materia di gestione
dei rifiuti”, sono state introdotte importanti modifiche nella gestione dei rifiuti urbani nell’ambito
regionale e provinciale. Tra le competenze assegnate alle province, ai sensi dell’art. 6, risulta “... la
predisposizione ed aggiornamento dei piani per la gestione dei rifiuti urbani relativi ai territori di propria
competenza …”.
La Provincia di Treviso ha adottato il 16 gennaio 2002 il Piano provinciale per la gestione dei rifiuti
con il quale sono state dettate le nuove direttive in materia di pianificazione e di gestione dei rifiuti
urbani e assimilati. Accanto all’incentivazione della raccolta differenziata in tutto il territorio
provinciale, alla realizzazione di un’unica Autorità d’ambito di gestione, si è stabilito l’utilizzo
dell’impianto di produzione di CDR di Lovadina di Spresiano a servizio del territorio provinciale
per lo smaltimento finale dei rifiuti prodotti.
Sempre maggiore, sia a livello internazionale che nazionale, l’interesse verso l’impiego di rifiuti
come combustibile alternativo, soprattutto attraverso l’impiego simultaneo (co-combustione), in
parziale sostituzione di combustibili fossili.
In questo contesto e in riferimento al DM 5 febbraio 1998, all. 1, suballegato 1, ed al D.Lgs 152/06
art 229, il CDR (combustibile da rifiuti) si inserisce come nuovo combustibile che può trovare
impiego come vero combustibile prima negli impianti di combustione esistenti in modo da supplire
alla carenza attuale di impianti di trattamento e alle difficoltà tecnico, economiche, politico e sociali
connesse con la realizzazione di nuovi impianti dedicati.
Con il termine CDR è possibile identificare genericamente delle tipologie abbastanza variabili di
rifiuti che vanno dalla “frazione secca”, ottenibile per semplice separazione meccanica di RU
indifferenziati con poteri calorifici superiori a 15000 kJ/kg sino a prodotti con caratteristiche ben
determinate (poteri caloriferi fino a 20000 kJ/kg) ottenuti da operazioni di successiva raffinazione o
di raccolta differenziata spinta a monte.
116
Il D.Lgs. 152/2006 distingue due tipologie di combustibile:
• il CDR, combustibile da rifiuti di qualità normale come indicato dalle specifiche UNI 99031(RDF di qualità normale) (alcuni parametri significativi:Potere calorifico inferiore >
15.0000 kJ/kg; Umidità max25% , Cloro totale <0.9 %, Contenuto di ceneri max 20 %)
• il CDR-Q, combustibile da rifiuti di qualità elevata come indicato dalle specifiche UNI 99031 (RDF di qualità elevata) (alcuni parametri significativi:Potere calorifico inferiore > 20.0000
kJ/kg; Umidità max 18% , Cloro totale <0.7 %, Contenuto di ceneri max 15 %)
L’utilizzazione del CDR si inquadra in un sistema integrato di gestione dei rifiuti che garantisca un
effettivo utilizzo dello stesso in impianti di termovalorizzazione costruiti ad hoc, in impianti
dedicati esistenti o un impianti termici mediante co-combustone
Successivamente il D.Lgs. 205/2010 abroga la definizione del CDR introducendo la nuova
definizione di CSS “combustibile solido secondario (CSS)”: il combustibile solido prodotto da
rifiuti che rispetta le caratteristiche di classificazione e di specificazione individuate delle norme
tecniche UNI CEN/TS 15359 e successive modifiche ed integrazioni. Fatta salva l’applicazione
dell’articolo 184-ter (Cessazione della qualifica di rifiuto), il combustibile solido secondario, è
classificato come rifiuto speciale. Il D.Lgs. 205/2010 prevede all’articolo 398 comma 8:” Rimangono
in vigore fino alla loro scadenza naturale, tutte le autorizzazioni in essere all’esercizio degli impianti di
trattamento rifiuti che prevedono la produzione o l’utilizzo di CDR e CDR-Q, così come già definiti dall’
articolo 183, comma 1, lettere r) e s), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, precedentemente alle
modifiche apportate dal presente decreto legislativo, ivi incluse le comunicazioni per il recupero
semplificato del CDR di cui alle procedure del DM 5 febbraio 1998 art. 3, Allegato 1, Suballegato 1, voce
14 e art. 4, Allegato 2, Suballegato 1, voce 1, salvo modifiche sostanziali che richiedano una revisione delle
stesse.”.
Solamente con il rinnovo dell’ultima autorizzazione l’impianto è stato autorizzato alla produzione
di CSS.
L’impianto di Contarina SpA sito in via Vittorio Veneto a Lovadina di Spresiano (TV) è attualmente
costituito da una linea di selezione nella quale il rifiuto secco residuo, proveniente dalla quasi
totalità dei Comuni della Provincia di Treviso, viene trasformato in CSS. Il rifiuto viene sottoposto
ad un triturazione grossolana e successivamente deferrizzato, poi viene introdotto nella linea di
preparazione del CSS nella quale viene effettuata una separazione meccanica tramite un separatore
balistico per ricavare la frazione, ad alto potere calorifico adatta alla produzione del CSS, la quale
viene avviata ad un raffinatore per ottenere il CSS con la pezzatura desiderata. Il CSS viene, quindi,
caricato in bilici dotati di pianale mobile (WF) ed avviato a impianti di termovalorizzazione, centrali
termoelettriche (co-combustione). Le frazioni di risulta della lavorazione sono a loro volte avviate
a impianti di termovalorizzazione e discarica. La potenzialità produttiva dell’impianto nella linea di
selezione della frazione secca non riciclabile è di 84.000 t/anno.
Nel mese di dicembre dell’anno 2009 è stato presentato alla Provincia di Treviso un progetto di
massima per la realizzazione di un polo integrato di trattamento e recupero della matrici secche da
realizzare nel sito di Spresiano che prevede il revamping dell’attuale impianto di produzione
CDR/CSS, la creazione di un impianto di trattamento delle frazioni secche riciclabili (assimilati,
ingombranti, carta, cartone, multimateriale pesante e leggero) e la realizzazione di uno stoccaggio
rifiuti urbani pericolosi.
Successivamente, nel mese di febbraio 2011 è stato presentato alla Provincia di Treviso, per la
verifica di assoggettabilità e di Valutazione Impatto Ambientale, il progetto per il trattamento della
frazione secca recuperabile, che prevede l’utilizzo delle aie di compostaggio attualmente non
117
utilizzate. A giugno 2011 la commissione provinciale si è espressa relativamente all’assoggettabilità
del progetto non ritenendo necessario per tale tipologia di intervento la procedura di VIA
(valutazione impatto ambientale).
Sono stati realizzati, sia il parco fotovoltaico sulla copertura delle ex aie di compostaggio, sia
l’impianto di selezione delle matrici riciclabili di cui si prevede la piena messa a regime nel corso
del 2016.
4.3
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL RIFIUTO ORGANICO
Il rifiuto organico facilmente putrescibile è costituito da:
- rifiuto umido proveniente esclusivamente dalla raccolta differenziata “porta a porta” presso
utenze domestiche e non domestiche e composto da scarti alimentari, avanzi di cibo e
materiale organico in genere ;
- rifiuto vegetale proveniente da utenze domestiche e non domestiche ottenuto da raccolta
“porta a porta” e da conferimenti presso gli Ecocentri.
Nel corso del 2013 è stata richiesta alla provincia di Treviso l’autorizzazione ad effettuare presso
l’impianto di Trevignano la trasferenza di Forsu e Vegetale, autorizzazione pervenuta a novembre
2013. In questo modo tutti i quantitativi previsti, 35.000 t/a, transitano all’impianto ed in base alle
possibilità gestionali (fermi tecnici, guasti ecc.) si procede al trattamento o all’avviamento ad altro
impianto. In questo modo si garantisce una regolarità gestionale al sistema di raccolta
indipendentemente dal funzionamento dell’impianto stesso.
Relativamente al recupero della componente organica dei rifiuti urbani e assimilati, quali la FORSU
e residui vegetali, la stessa come sopra indicato viene trattata presso l’impianto di Contarina spa in
Comune di Trevignano. Si precisa che dal 12 dicembre 2010 la gestione dell’impianto è effettuata
direttamente da Contarina SpA, quindi il 2011 ha visto Contarina SpA impegnata nella gestione
dell’impianto, gestione che ha comportato ottimi risultati sia in termini di rendimento dell’impianto
sia economici.
L’impianto è operativo fin dal 2001, su una superficie di circa 42.000 mq di cui 12.000 coperti; i
locali dove avviene la trasformazione biologica dei rifiuti organici sono mantenuti perennemente in
depressione onde evitare l’immissioni odorigene all’esterno, mentre l’aria aspirata da detti locali
viene trattata con apposito biofiltro e rimessa in atmosfera priva di odori molesti.
L’impianto è costituito essenzialmente da una linea di miscelazione delle due componenti
organiche, previo asporto dei metalli, e successiva stabilizzazione biologica della miscela in cumuli,
sottoposti a costante insufflazione di aria per il 50% del tempo di permanenza nel bioreattore,
umidificazione e periodici rivoltamenti della miscela per garantire la celere trasformazione del
rifiuto in compost.
Il compost grezzo in uscita dal locale di biossidazione viene sottoposto ad un’ulteriore fase di
maturazione finale con successiva raffinazione mediante due vagli rotanti in sequenza.
La raffinazione finale comporta la produzione di 3 singole componenti; il sovvallo secco, con
granulometria > 40 mm, composto essenzialmente da plastiche residue e ossa animali, che viene
avviato in discarica, il materiale organico non completamente degradato, con granulometrie
comprese tra 10 e 40 mm, che viene reimmesso in ciclo e la componente finale, il compost vero e
proprio avente una granulometria inferiore a 10 mm.
La potenzialità dell’impianto e cresciuta di anno in anno, dalle 21.000 t del 2001 alle 35.000 t
attuali.
Il compost prodotto lo scorso anno è pari a circa 9.726 tonnellate (completamente utilizzato a
pieno campo in agricoltura).
118
Il processo comporta una riduzione, superiore al 55% in peso, per effetto della evapotraspirazione
della miscela in fermentazione.
Nel mese di agosto dell’anno 2009 è stato presentato alla provincia il Progetto di riqualificazione
ambientale dell’impianto di Trevignano, procedura che è terminata a settembre 2011 con
l’approvazione provinciale dell’intervento: questo prevede oltre al revamping dell’impianto, per la
risoluzione dei problemi di emissioni odorigine dovute agli stoccaggi esterni, l’aumento della
potenzialità dell’impianto, l’introduzione di soluzioni tecniche atte a migliorare il processo di
compostaggio e la realizzazione di una nuova sede operativa per le attività di raccolta dei rifiuti del
bacino TV Tre. A novembre 2013 è stata richiesta alla provincia di Treviso il rinnovo
dell’autorizzazione dell’impianto stante il tempo intercorso tra l’autorizzazione e l’inizio lavori
previsto, rinnovo approvato in giunta provinciale il 24 aprile 2014. Il 03 gennaio 2014 Contarina
ha avviato la fase di preselezione per l’affidamento dell’appalto integrato per la realizzazione del
primo stralci del Revamping dell’Impianto di Trevignano.
Anche nel 2016 parte del rifiuto compostabile prodotto dal Consiglio di Bacino verrà conferito
presso l’impianto di Trevignano ma per quantità certamente inferiori rispetto all’anno 2015 a causa
della partenza dell’attività di revamping dell’impianto stesso che quindi non potrà più accettare
conferimenti presumibilmente dal mese di aprile.
Nel corso del 2015 le destinazioni per il rifiuto organico sono state le seguenti:
DESTINATARIO
AGRO T.&.C. S.n.c. VIA MUTILATI,5 30024 MUSILE DI PIAVE VE
ALTERNATIVA AMBIENTE COOPERATIVA SOCIALE VIA C. CALLEGARI,32 31050 CARBONERA TV
AZ. AGR. TOSATTO LUCIANA & GUERRA RENATO S.S. VIA SPANGARO- PESEGGIA, 30030 SCORZE' VE
AZ. AGR. TOSATTO LUCIANA E GUERRA RENATO S.S. VIA S.PAOLO,35/B 30037 SCORZE' VE
AZIENDA AGRICOLA GUERRA RENATO VIA S.PAOLO,35/B 30030 PESEGGIA DI SCORZE' VE
BIOMAN SPA VIA VIVARINA,18 33085 MANIAGO PN
CONTARINA SPA Via Istituto Agrario,31 31040 TREVIGNANO TV
CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV
CONTARINA SPA Viale della Serenissima, 31100 TREVISO TV
TRONCHIN SRL VIA CANALETTO,38 30037 GARDIGIANO DI SCORZE' VE
4.4
IMPIANTI DI DESTINO DEI RAEE – RIFIUTI ELETTRICI ED
ELETTRONICI
La normativa vigente, costituita dal D.Lgs. 151/2005 e ss.mm.ii, raggruppa i rifiuti elettronici in 5
gruppi:
- rifiuti R1: freddo e clima (frigoriferi, condizionatori…);
- rifiuti R2: elettrodomestici “bianchi” (lavatrici, lavastoviglie…);
- rifiuti R3: televisori, monitor…;
- rifiuti R4: tutte le altre tipologie (ad esempio cellulari, videocamere, giocattoli con schede
elettroniche…), esclusi i rifiuti R5;
- rifiuti R5: tutte le sorgenti luminose (neon, lampade fluorescenti…).
Per questi gruppi, in base alla norma, è prevista la suddivisione dei produttori e distributori in 12
sistemi collettivi, in base al marchio ed al tipo di prodotto, ad adesione libera.
I sistemi collettivi hanno creato un unico ente di coordinamento, denominato Centro di
Coordinamento RAEE, che ha il compito di mantenere i contatti tra i produttori e distributori, e
gli enti pubblici (comuni, consorzi…).
119
La raccolta di tali rifiuti da parte di Contarina SpA attualmente viene effettuata presso gli Ecocentri
mediante il sistema di raccolta con cassoni scarrabili e ceste, suddividendoli nei 5 gruppi
sopradescritti. Il Consorzio Azienda Treviso Tre ad inizio 2008 aveva aderito al sistema di gestione
dei RAEE istituito a livello nazionale ed ha iscritto tutti gli Ecocentri al Centro di Coordinamento.
Le strutture di raccolta e le modalità di differenziazione dei RAEE sono in tal senso state già
adeguate. L’attivazione di questo nuovo sistema di gestione ha consentito al Consorzio prima e
Contarina poi di trasferire i costi per il trasporto e il trattamento dei RAEE ai sistemi collettivi.
I RAEE raccolti con tali modalità di raccolta e suddivisione nel 2013 sono stati conferiti ai seguenti
impianti:
Rifiuto
RAEE R1
DESTINATARIO
ESO RECYCLING srl VIA LUIGI GALVANI,26/2 36066 SANDRIGO VI
NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE
STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR
RAEE R2
NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE
STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR
RAEE R3
ESO RECYCLING srl VIA LUIGI GALVANI,26/2 36066 SANDRIGO VI
NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE
S.E.A. srl Servizi Ecologici Ambientali VIA E. SEGRE',14 36034 MALO VI
STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR
RAEE R4
BOZZATO GIANLUIGI VIA FRATELLI AGRIZZI,56/A 32031 ALANO DI PIAVE BL
ESO RECYCLING srl VIA LUIGI GALVANI,26/2 36066 SANDRIGO VI
NEC SRL - NEW ECOLOGY VIA IX STRADA,115 30030 FOSSO' VE
S.E.A. srl Servizi Ecologici Ambientali VIA E. SEGRE',14 36034 MALO VI
STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR
RAEE R5
SE.FI. AMBIENTE SRL VIA ARGINE DI MEZZO,25 30027 SAN DONA' DI PIAVE VE
STENA TECHNOWORLD SRL VIA DELL'INDUSTRIA 483,515/517 37050 ANGIARI VR
La quantità raccolta nel territorio del Bacino Priula nel corso del 2015 è stata pari a 2.897 ton.
4.5
IMPIANTI
DI
DESTINAZIONE
SPAZZAMENTO
DEL
RIFIUTO
DA
Lo spazzamento stradale è effettuato in tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula per
un’estensione chilometrica proporzionale al numero di abitanti di ogni singolo Comune. I rifiuti
provenienti dalle operazioni di spazzamento, analogamente a quanto avvenuto nel 2014, verranno
conferiti in impianti di recupero come da tabella che segue:
Rifiuto
DESTINATARIO
ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI SRL VIA MAESTRI DEL LAVORO, 24020 GORLE BG
ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI SRL VIA TRENTO,5 24020 GORLE BG
ETRA SPA VIA VOLTA, 35010 LIMENA PD
200303
GEA S.r.l VIA CA' BRUSA',6 35040 SANT'URBANO PD
LA NUOVA TERRA SRL VIA GALVANI,53 20823 LENTATE SUL SEVESO MB
PULISABBIE S.R.L. VIA COLLUNGO -LOC PIETRAMURATA,16 38074 DRO TN
120
La quantità raccolta nel territorio nel corso del 2015 è stata pari a 4.260 ton.
4.6
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI
A seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto, i rifiuti ingombranti, costituiti da materiali misti,
mobilio d’arredamento, sedie, divani, poltrone, rifiuto in genere non recuperabile, saranno
destinati in impianti di recupero come da tabella che segue:
Rifiuto
DESTINATARIO
BIGARAN SRL VIA POSTUMIA EST,36 31048 SAN BIAGIO DI CALLALTA TV
CENTRO RISORSE S.R.L. VIA LAZIO,48 31045 MOTTA DI LIVENZA TV
INGOMBRANTI CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV
MORANDI BORTOT SRL VIA GUIZZA,18 31020 SAN POLO DI PIAVE TV
PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV
Nell’anno 2015 sono state raccolte 6.290 ton di rifiuti ingombranti.
4.7
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL MULTIMATERIALE
La destinazione del multimateriale, costituito da vetro, imballaggi in plastica rigidi e semirigidi e
lattine, raccolto tramite i contenitori blu, sono gli impianti di selezione come da tabella seguente:
Rifiuto
DESTINATARIO
PLASTICA LATTINE CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV
ECOLFER SRL VIA LINO ZECCHETTO,8 30029 SAN STINO DI LIVENZA VE
IDEALSERVICE SOC. COOP VIA DEGLI OLMI,11/15 31010 GODEGA DI SANT'URBANO TV
IDEALSERVICE SOC. COOP. VIA A. VOLTA,13 33058 SAN GIORGIO DI NOGARO UD
VPA
CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV
ECOLFER SRL VIA LINO ZECCHETTO,8 30029 SAN STINO DI LIVENZA VE
ECO-RICICLI VERITAS SRL VIA DELLA GEOLOGIA-AREA43 ETT, 30100 MALCONTENTA - VENEZIA VE
PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV
Nell’anno 2015 sono state raccolte 29.323 ton.
La separazione del rifiuto nelle diverse componenti è effettuata meccanicamente mediante sistemi
pneumatici e elettrostatici ed, infine, completata manualmente.
Negli Ecocentri inoltre sono attive raccolte di imballaggi in plastica monomateriale e vetro
monomateriale.
La composizione del materiale in ingresso alla piattaforma viene stabilita mediante l’esecuzione di
analisi merceologiche. Queste ultime costituiscono la base di riferimento per determinare le rese
quantitative delle operazioni di selezione svolte dall’impianto, distinte per tipologia di materiale in
uscita, ai fini della determinazione periodica dei flussi che l’impianto dovrà avviare ai Consorzi di
filiera CONAI, alla commercializzazione o allo smaltimento.
Nel 2014 si sono evidenziati dei problemi relativamente alla qualità del materiale con particolare
riguardo al c.d. “multi leggero” (plastica e lattina) raccolto in modo differenziato nel territorio del
Consorzio TVTre a seguito dei quali è stata approntata una campagna informativa continuata nel
corso del 2015 così come l’utilizzo di sacchetti con matricola che aumentano la
responsabilizzazione dell’utenza e ne permettono l’individuazione,
121
Nel corso del 2016 il nuovo impianto di selezione delle matrici riciclabili di Contarina SpA entrerà
in piena funzione e quindi diventerà la destinazione principale dei rifiuti raccolti e sulla quale
verranno testate le percentuali di resa dei materiali stessi.
4.8
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI CARTA E CARTONE
Gli imballaggi in carta e in cartone ed insieme la carta da macero di origine domestica e non
domestica rappresentano una frazione merceologica rilevante nella raccolta differenziata operata
nel corso dell’anno.
Gli impianti di destino utilizzati sono riassunti nella tabella che segue:
Rifiuto
DESTINATARIO
CARTA E CARTONE CARTECO SRL VIA POSTUMIA ROMANA,32/A 31050 PONZANO VENETO TV
CARTIERA DI CARBONERA S.P.A. Via Brigata Marche,2/A 31036 ISTRANA TV
CECCATO GIOVANNI VIA DELL'ECONOMIA,10 31033 CASTELFRANCO VENETO TV
CENTRO RECUPERO TREVIGIANO S.A.S. VIA PIZZOCCHERA -CAMPODIPIETRA,35 31040 SALGAREDA TV
CONTARINA SPA Via Istituto Agrario,31 31040 TREVIGNANO TV
CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV
VELLO S.R.L. VIA DELL'ARTIGIANATO,21 31050 VEDELAGO TV
Negli impianti il materiale diversificato in raccolta congiunta e raccolta selettiva, viene pressato,
imballato e quindi inviato alle cartiere.
La quantità raccolta di materiali cellulosici nel territorio nel corso del 2015 è stata pari a 27.928
ton.
La purezza merceologica del materiale conferito si è dimostrata ottima anche per l’anno 2014,
come evidenziato dalle analisi merceologiche effettuate direttamente da Comieco presso le
piattaforme, sebbene sia emersa la necessità di incentivare ancora di più la separazione tra carta e
imballaggi in cartone, al fine di massimizzare la riscossione dei contributi COMIECO per la raccolta
selettiva.
4.9
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI METALLI FERROSI E NON
FERROSI
I rifiuti metallici di provenienza urbana e non domestica qualora assimilati sono generalmente
costituiti da elementi in ferro, acciaio e altri metalli non ferrosi ad esclusione dei beni durevoli e
sono raccolti per la quasi totalità presso gli EcoCentri.
La quantità di metallo raccolta nel territorio del Consiglio negli anni scorsi è la seguente (si
escludono i quantitativi derivanti da raccolte effettuate da associazioni a scopo benefico, in
convenzione con il Consiglio):
122
Rifiuto
DESTINATARIO
FERRO E METALLI BIELLE METALLI S.R.L. VIA MARMOLADA,10 31027 SPRESIANO TV
ECOLANDO SRL VIA IX STRADA- ZONA INDUSTR.,109 30030 FOSSO' VE
FM METALTRADING SRL VIA CAL DI GIAVERA,1 31050 PONZANO VENETO TV
TREVIMETAL SRL VIA CONFINE SAN MICHELE,12 31020 SAN POLO DI PIAVE TV
La quantità raccolta di materiali ferrosi nel territorio nel corso del 2015, al netto dei quantitativi
raccolti da organizzazioni benefiche, è stata pari a 2.317ton.
4.10 IMPIANTI DI DESTINAZIONE DI INERTI
I rifiuti inerti di provenienza domestica sono costituiti da materiale da costruzione e demolizione,
come scarti di mattonelle, piastrelle, calcinacci, e possono essere conferiti esclusivamente
nell’apposito container da 15 mc posizionato presso gli Ecocentri.
Gli inerti vengono conferiti presso impianti di trattamento, in cui vengono effettuate operazioni di
selezione e triturazione del materiale per avvio a recupero in ambito edilizio. Gli impianti di
destinazione individuati sono quelli indicati nella tabella seguente:
Rifiuto
DESTINATARIO
RIFIUTI DA COSTR/DEMOL ADRIA RECUPERI SRL Via Opus, 31040 SALGAREDA TV
SUPERBETON S.P.A. VIA ANTIGA, 31040 VOLPAGO DEL MONTELLO TV
SUPERBETON S.P.A. VIA BOMBARDIERI,10 31058 SUSEGANA TV
T.ER.RA SRL VIA E. TOTI,101 31038 PAESE TV
La quantità raccolta di materiali inerti nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a ton 12.051
ton.
4.11
IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEL LEGNO
Il legno costituito da mobilio non più utilizzabile, cassette in legno, pallet, assi e tavole in genere,
devono essere conferiti esclusivamente nell’apposito container da 25 mc posizionato negli
Ecocentri.
Il legno, conferito presso piattaforma Rilegno, nella quale viene effettuato un pretrattamento di
selezione, triturazione e compressione volumetrica del legno per poi avviare il materiale ad
impianti di produzione di pannelli truciolaridopo essere stato sottoposto a trattamento di
selezione, viene avviato a recupero presso gli stabilimentidi produzione del pannello ecologico.
Gli impianti di destinazione individuati sono quelli indicati nella tabella seguente:
Rifiuto
LEGNO
DESTINATARIO
B&B TRUCIOLI Srl VIA DEI BERSAGLIERI,5 31020 SAN POLO DI PIAVE TV
BIGARAN SRL VIA POSTUMIA EST,36 31048 SAN BIAGIO DI CALLALTA TV
MORANDI BORTOT SRL VIA GUIZZA,18 31020 SAN POLO DI PIAVE TV
PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV
La quantità raccolta di materiali legnosi nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a 6.981 ton.
123
4.12
ALTRI IMPIANTI DI DESTINAZIONE
Presso gli Ecocentri è obbligatorio il conferimento da parte di utenze domestiche di oli minerali
esausti, oli vegetali esausti, pile esaurite e di batterie per auto.
La quantità di olii raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a 328 ton
La quantità di pile e accumulatori raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a140 ton
Gli impianti di destinazione individuati sono quelli indicati nelle tabelle seguenti:
Rifiuto
DESTINATARIO
CENTRO RISORSE S.R.L. VIA LAZIO,48 31045 MOTTA DI LIVENZA TV
OLI
DE LUCA SERVIZI AMBIENTE SRL VIA DONATORI DEL SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV
DE LUCA SERVIZI SRL VIA DONATORI DI SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV
PILE ACCUMULATORI
CONTARINA SPA VIA VITTORIO VENETO,6 31027 LOVADINA DI SPRESIANO TV
DE LUCA SERVIZI AMBIENTE SRL VIA DONATORI DEL SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV
DE LUCA SERVIZI SRL VIA DONATORI DI SANGUE,46 31029 VITTORIO VENETO TV
SE.FI. AMBIENTE SRL VIA ARGINE DI MEZZO,25 30027 SAN DONA’ DI PIAVE VE
--ooOoo-Il sistema di raccolta dei rifiuti urbani pericolosi (RUP) quali imballaggi e prodotti etichettati T e/o
F e lampade a scarica di origine strettamente domestica è stata modificata introducendo la
separazione tra contenitori sotto pressione e contenitori non sotto pressione. L’impianto di
destino designato è stato Recycla Maniago (PN).
La quantità di t & f raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari a165,609t
--ooOoo-La raccolta dei pneumatici fuori uso di origine domestica presso gli Ecocentri rimarrà invariata per
l’anno 2015.
La quantità di pneumatici raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari 263 ton.
Tale tipologia di rifiuti viene conferita agli impianti di seguito elencati:
Rifiuto
DESTINATARIO
PNEUMATICI PUNTO RICICLO S.r.l. VIA MOLINO,15/A 31050 VEDELAGO TV
SETTENTRIONALE TRASPORTI SPA VIA STRADE NUOVE,3 31054 POSSAGNO TV
--ooOoo-I farmaci scaduti o inutilizzati sono tuttora conferiti dall’utenza nei contenitori specifici posizionati
nelle farmaci oppure presso gli Ecocentri. Tali tipologie di rifiuti vengono avviate a stoccaggio
provvisorio presso Contarina spa. L’impianto individuato per lo smaltimento è Herambiente di
Padova. (ex APS).
La quantità di farmaci raccolta nel territorio nel corso del 2015, è stata pari 60 ton.
124
Allegato sub "B"
alla delibera di A.B. N. 008 DEL 28/04/2016
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
f.to
TARIFFA CORRISPETTIVO
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013
Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis
del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138
CALCOLO DELLE TARIFFE
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
TARIFFA CORRISPETTIVO
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013
Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis
del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138
CALCOLO DELLE TARIFFE
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
SINTESI DEI COSTI A TARIFFA
DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE
QUADRO SINOTTICO DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
RIPARTIZIONE DEI COSTI TOTALI DA COPRIRE
(servizi ordinari, servizi a chiamata, servizi mercati)
Utenze
domestiche
non domestiche
TOTALE
RIPARTIZIONE %
fissi
€
€
€
23.595.803,43
12.675.253,52
36.271.056,95
59,0%
€
€
€
variabili
16.148.527,38
9.018.685,86
25.167.213,24
41,0%
€
€
€
totale in euro
39.744.330,81
21.693.939,38
61.438.270,19
100,0%
RIPARTIZIONE %
64,7%
35,3%
100,0%
€
€
€
totale in euro
38.949.692,36
18.867.027,53
57.816.719,89
100,0%
RIPARTIZIONE %
67,4%
32,6%
100,0%
RIPARTIZIONE DEI COSTI DA COPRIRE
RELATIVI AI SOLI SERVIZI ORDINARI A PERIODICITA' PROGRAMMATA
Utenze
domestiche
non domestiche
TOTALE ORDINARI
RIPARTIZIONE %
utenze
domestiche
non domestiche
tipo servizio
SERVIZIO ORDINARIO
22.801.164,98
12.095.448,54
34.896.613,53
60,4%
RIPARTIZIONE FRA SERVIZI
fisso
€
21.907.651,48
SERVIZIO PER RIFIUTO SECCO DA PARTICOLARI
SITUAZIONI SOCIO-SANITARIE
€
€
€
variabili
16.148.527,38
6.771.578,99
22.920.106,36
39,6%
€
variabile
14.834.792,24
€
totale
36.742.443,72
€
750.267,94
€
750.267,94
SERVIZIO VEGETALE
QUOTE FISSE DIMENSIONALI
€
€
893.513,50
5.558.276,23
€
563.467,20
€
€
1.456.980,70
5.558.276,23
SERVIZIO ORDINARIO SECCO NON RICICLABILE
€
4.580.767,50
€
4.244.595,05
€
8.825.362,55
SERVIZIO ORDINARIO CARTA E CARTONE
€
631.227,25
€
323.190,66
€
954.417,92
SERVIZIO ORDINARIO VETRO
€
79.332,61
€
83.252,63
€
162.585,24
SERVIZIO ORDINARIO PLASTICA-LATTINE
€
252.736,09
€
269.565,01
€
522.301,11
SERVIZIO ORDINARIO VETRO-PLASTICA-LATTINE
€
287.171,02
€
608.440,20
€
895.611,22
SERVIZIO ORDINARIO UMIDO
€
578.042,75
€
18.119,09
€
596.161,84
SERVIZIO ORDINARIO VEGETALE
€
56.192,61
€
13.647,11
€
69.839,72
SERVIZIO ORDINARIO ALTRE RACCOLTE
€
6.268,21
€
12.240,61
€
18.508,82
€
12.638,45
€
983.389,14
€
996.027,58
€
52.795,81
€
215.139,49
€
267.935,30
€
57.816.719,89
SERVIZIO ORDINARIO STOVIGLIE PLASTICA USA E
GETTA
SERVIZIO ACCESSO ECOCENTRO
non domestiche
fissi
€
€
€
SERVIZIO A CHIAMATA SECCO NON RICICLABILE
€
1.924.506,81
€
1.924.506,81
SERVIZIO A CHIAMATA RIFIUTI RICICLABILI
€
205.415,71
€
205.415,71
€
2.129.922,53
domestiche
SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
€
794.638,45
€
794.638,45
non domestiche
SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
€
421.535,85
€
421.535,85
€
1.216.174,30
non domestiche
TOTALE
MERCATI
€
158.269,12
€
117.184,35
€
275.453,47
€
36.271.056,95
€
25.167.213,24
€
61.438.270,19
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
TARIFFA CORRISPETTIVO
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013
Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis
del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138
CALCOLO DELLE TARIFFE
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
TARIFFE
Sintesi delle tariffe per le utenze domestiche e non domestiche con applicazione della Tariffa in funzione della quantità conferita
UTENZE DOMESTICHE
Categoria
(n. componenti del nucleo familiare)
Tariffa parte fissa
(€/utenza*anno)
1
€
2
€
92,76
3
€
100,13
4
€
103,74
5
€
106,52
6
€
108,37
Tariffa parte variabile
Tariffa parte variabile rifiuto
Tariffa parte variabile
rifiuto secco non riciclabile secco non riciclabile - utenze
rifiuto secco non riciclabileutenze senza
con servizio specifico per rifiuto
utenze con compostaggio
compostaggio domestico
secco derivante da particolari
domestico (€/kg)
(€/kg)
situazioni socio-sanitarie (€/kg)
77,90
€ 1,517
€ 1,064
€ 0,829
Tariffe raccolta rifiuto vegetale per tipo contenitore
Tariffa fissa
(€/contenitore/anno)
Tipo contenitore
Tariffa variabile
(€/vuotamento)
120
€
17,98
€
0,60
240
€
23,68
€
1,20
UTENZE NON DOMESTICHE
Tariffe raccolta rifiuto secco residuo per tipo contenitore - contabilizzazione a svuotamento con servizio a periodicità programmata
Secco
fisso (€/anno)
<100 mq
Tipo contenitore
>=100 mq; <250 mq
>=250 mq; <750 mq
>=750 mq; <2000 mq
variabile (€/kg)
>=2000 mq
componente dimensionale
componente di servizio
Totale
componente dimensionale
componente di
servizio
Totale
componente
dimensionale
componente di
servizio
Totale
componente
dimensionale
componente di
servizio
Totale
componente
dimensionale
componente di
servizio
Totale
30
€ 90,74
€ 128,65
€ 219,39
€ 164,98
€ 128,65
€ 293,63
€ 239,22
€ 128,65
€ 367,88
€ 367,16
€ 128,65
€ 495,82
€ 915,65
€ 128,65
€ 1.044,30
40
€ 90,74
€ 128,65
€ 219,39
€ 164,98
€ 128,65
€ 293,63
€ 239,22
€ 128,65
€ 367,88
€ 367,16
€ 128,65
€ 495,82
€ 915,65
€ 128,65
€ 1.044,30
50
€ 90,74
€ 128,65
€ 219,39
€ 164,98
€ 128,65
€ 293,63
€ 239,22
€ 128,65
€ 367,88
€ 367,16
€ 128,65
€ 495,82
€ 915,65
€ 128,65
€ 1.044,30
120
€ 90,74
€ 128,65
€ 219,39
€ 164,98
€ 128,65
€ 293,63
€ 239,22
€ 128,65
€ 367,88
€ 367,16
€ 128,65
€ 495,82
€ 915,65
€ 128,65
€ 1.044,30
240
€ 90,74
€ 204,07
€ 294,81
€ 164,98
€ 204,07
€ 369,05
€ 239,22
€ 204,07
€ 443,29
€ 367,16
€ 204,07
€ 571,23
€ 915,65
€ 204,07
€ 1.119,72
€ 1.211,10
360
€ 90,74
€ 295,46
€ 386,20
€ 164,98
€ 295,46
€ 460,44
€ 239,22
€ 295,46
€ 534,68
€ 367,16
€ 295,46
€ 662,62
€ 915,65
€ 295,46
660 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente
€ 90,74
€ 548,99
€ 639,73
€ 164,98
€ 548,99
€ 713,97
€ 239,22
€ 548,99
€ 788,21
€ 367,16
€ 548,99
€ 916,15
€ 915,65
€ 548,99
€ 1.464,64
1000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente
€ 90,74
€ 665,44
€ 756,18
€ 164,98
€ 665,44
€ 830,43
€ 239,22
€ 665,44
€ 904,67
€ 367,16
€ 665,44
€ 1.032,61
€ 915,65
€ 665,44
€ 1.581,09
1.700
€ 90,74
€ 231,28
€ 322,02
€ 164,98
€ 231,28
€ 396,26
€ 239,22
€ 231,28
€ 470,50
€ 367,16
€ 231,28
€ 598,44
€ 915,65
€ 231,28
€ 1.146,93
€ 1,28549
Tariffe Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a periodicità programmata - (€/contenitore*anno)
Carta e cartone
Vetro
Plastica - Lattine
Vetro - Plastica - Lattine
Umido
Raccolta sperimentale Stoviglie Plastica Usa e Getta (PP - PS)
Altre raccolte
Tipo contenitore
fisso (€/anno)
25
variabile (€/anno)
Totale
fisso (€/anno)
variabile (€/anno)
Totale
fisso (€/anno)
variabile (€/anno)
Totale
fisso (€/anno)
variabile
(€/anno)
Totale
fisso (€/anno)
variabile (€/anno)
Totale
fisso (€/anno)
variabile (€/anno)
Totale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 42,28
€ 50,46
€ 92,74
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
fisso (€/anno)
variabile (€/anno)
Totale
30
€ 14,53
€ 5,50
€ 20,03
€ 17,76
€ 12,94
€ 30,70
€ 22,61
€ 17,78
€ 40,39
€ 21,22
€ 36,58
€ 57,80
€ 0,00
€ 0,00
€ 10,66
€ 9,86
€ 20,52
€ 0,00
40
€ 19,38
€ 7,33
€ 26,71
€ 23,68
€ 17,25
€ 40,93
€ 30,14
€ 23,70
€ 53,84
€ 28,29
€ 48,77
€ 77,06
€ 0,00
€ 0,00
€ 14,21
€ 13,15
€ 27,36
€ 0,00
50
€ 22,54
€ 9,17
€ 31,71
€ 27,55
€ 21,56
€ 49,11
€ 35,06
€ 29,63
€ 64,69
€ 32,91
€ 60,96
€ 93,87
€ 0,00
€ 0,00
€ 16,53
€ 16,43
€ 32,96
€ 0,00
120
€ 46,02
€ 22,00
€ 68,02
€ 56,25
€ 51,74
€ 107,99
€ 71,59
€ 71,11
€ 142,70
€ 67,19
€ 146,31
€ 213,50
€ 148,29
€ 242,23
€ 390,52
€ 33,75
€ 39,44
€ 73,19
€ 0,00
240
€ 82,37
€ 44,00
€ 126,37
€ 100,67
€ 103,48
€ 204,15
€ 128,13
€ 142,22
€ 270,35
€ 120,25
€ 292,62
€ 412,87
€ 265,41
€ 484,45
€ 749,86
€ 60,40
€ 78,89
€ 139,29
€ 0,00
360
€ 119,31
€ 66,00
€ 185,31
€ 145,82
€ 155,22
€ 301,04
€ 185,59
€ 213,33
€ 398,92
€ 174,18
€ 438,94
€ 613,12
€ 0,00
€ 726,68
€ 726,68
€ 87,49
€ 118,33
€ 205,82
€ 0,00
660 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente
€ 205,00
€ 121,01
€ 326,01
€ 250,56
€ 284,58
€ 535,14
€ 318,90
€ 391,11
€ 710,01
€ 299,29
€ 804,71
€ 1.104,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 150,34
€ 216,93
€ 367,27
€ 0,00
1000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente
€ 242,21
€ 183,34
€ 425,55
€ 296,04
€ 431,18
€ 727,22
€ 376,78
€ 592,58
€ 969,36
€ 353,61
€ 1.219,26
€ 1.572,87
€ 0,00
€ 0,00
€ 177,62
€ 328,69
€ 506,31
€ 0,00
1700
€ 148,69
€ 311,69
€ 460,38
€ 295,48
€ 733,00
€ 1.028,48
€ 295,48
€ 1.007,39
€ 1.302,87
€ 295,48
€ 2.072,75
€ 2.368,23
€ 0,00
€ 0,00
€ 295,48
€ 558,77
€ 854,25
€ 0,00
raccolta manuale cartone <= 2,0 mc
€ 143,74
€ 0,00
€ 143,74
raccolta manuale cartone
<= 0,5 mc (centro storico 6 volte settimana)
raccolta manuale cartone
<=1 mc (centro storico 2 volte settimana)
raccolta manuale cartone
<=1 mc (centro storico 1 volta settimana)
Servizio Raccolta imballaggi in plastica
(Centro storico) n° 150 sacchi
Servizio Raccolta imballaggi in plastica
(Centro storico) n° 480 sacchi
Servizio Raccolta imballaggi in plastica
(Centro storico) n° 780 sacchi
€ 55,63
€ 55,63
€ 47,27
€ 47,27
€ 29,09
€ 29,09
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 106,82
€ 106,82
€ 153,81
€ 153,81
€ 208,29
Ecocentro
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Ecocentro per accesso
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 37,39
€ 208,29
€ 152,37
€ 15,24
* Tariffe applicate solo per servizio oltre lo standard
Tariffe raccolta rifiuto vegetale per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a
periodicità programmata - (€/contenitore*anno)
Tariffa fissa
(€/contenitore/anno)
Tipo contenitore
Tariffa variabile
(€/vuotamento)
120
€
20,40
€
0,60
240
€
26,87
€
1,20
360
(servizio cimiteri)
€
45,03
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
€ 189,76
Sintesi delle tariffe per le utenze domestiche e non domestiche con applicazione della Tariffa in funzione della quantità conferita
UTENZE NON DOMESTICHE
Tariffe Unitarie di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - pesatura individuale con soglia minima di n. 12 interventi annui
(salvo determinazione di prezziario servizi integrativi per raccolta e trattamento)
Secco
fisso (€/anno)
Tipo contenitore
<100 mq
>=100 mq; <250 mq
>=250 mq; <750 mq
>=750 mq; <2000 mq
>=2000 mq
variabile (€/ton)
componente dimensionale
componente di servizio
Totale
componente dimensionale
componente di
servizio
Totale
componente
dimensionale
componente di
servizio
Totale
componente
dimensionale
componente
di servizio
Totale
componente
dimensionale
componente di
servizio
Totale
contenitori da 5000 e servizi sostitutivi con analogo volume
equivalente
€ 90,74
€ 680,23
€ 770,97
€ 164,98
€ 680,23
€ 845,21
€ 239,22
€ 680,23
€ 919,46
€ 367,16
€ 680,23
€ 1.047,40
€ 915,65
€ 680,23
€ 1.595,88
contenitori da 7500 e servizi sostitutivi con analogo volume
equivalente*
€ 90,74
€ 776,35
€ 867,09
€ 164,98
€ 776,35
€ 941,33
€ 239,22
€ 776,35
€ 1.015,58
€ 367,16
€ 776,35
€ 1.143,51
€ 915,65
€ 776,35
€ 1.692,00
cassone scarrabile 10000
€ 90,74
€ 850,29
€ 941,03
€ 164,98
€ 850,29
€ 1.015,27
€ 239,22
€ 850,29
€ 1.089,51
€ 367,16
€ 850,29
€ 1.217,45
€ 915,65
€ 850,29
€ 1.765,94
cassone scarrabile 15000
€ 90,74
€ 942,71
€ 1.033,45
€ 164,98
€ 942,71
€ 1.107,69
€ 239,22
€ 942,71
€ 1.181,94
€ 367,16
€ 942,71
€ 1.309,88
€ 915,65
€ 942,71
€ 1.858,36
cassone scarrabile 25000
€ 90,74
€ 1.164,53
€ 1.255,27
€ 164,98
€ 1.164,53
€ 1.329,51
€ 239,22
€ 1.164,53
€ 1.403,75
€ 367,16
€ 1.164,53
€ 1.531,69
€ 915,65
€ 1.164,53
€ 2.080,17
Tariffe Unitarie di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - pesatura individuale
(salvo determinazione di prezziario servizi integrativi per raccolta e trattamento)
Carta e cartone
Vetro
Vegetale
Imballaggi in Plastica e Raccolta
sperimentale Stoviglie in Plastica
Usa e getta
Umido
Vetro - Plastica - Lattine
Tipo contenitore
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
benna 5000 e servizi sostitutivi con analogo volume equivalente
€ 437,33
€ 869,06
€ 869,06
€ 0,00
€ 869,06
€ 869,06
contenitori da 7500 e servizi sostitutivi con analogo volume
equivalente*
€ 472,32
€ 938,58
€ 938,58
€ 938,58
€ 938,58
€ 938,58
cassone scarrabile 10000
€ 542,29
cassone scarrabile 15000
€ 577,28
€ 1.147,16
€ 1.147,16
€ 1.147,16
€ 1.147,16
€ 1.147,16
cassone scarrabile 25000
€ 612,27
€ 1.216,68
€ 1.216,68
€ 1.216,68
€ 1.216,68
€ 1.216,68
€ 0,00
€ 52,49
€ 1.077,63
€ 70,00
€ 1.077,63
€ 1.077,63
€ 158,50
* servizi in fase di definizione; tariffa valida dal momento dell'attivazione
Tariffe Unitarie di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - BASIC
Secco
Carta e cartone
Plastica - Lattine
Vetro - Plastica - Lattine
Tipo contenitore
fisso (€/anno)
660
€ 236,76
1.000
€ 289,66
1.700
€ 296,97
variabile (€/ton)
€ 1.285,49
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
fisso (€/anno)
variabile (€/ton)
€ 83,52
€ 61,05
€ 85,64
€ 84,31
€ 89,89
€ 174,05
€ 97,04
€ 92,49
€ 99,50
€ 127,74
€ 104,44
€ 263,71
€ 100,65
€ 157,24
€ 103,21
€ 217,15
€ 108,33
€ 448,31
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
€ 1.077,63
€ 70,00
€ 1.077,63
variabile (€/ton)
€ 70,00
€ 311,50
Tariffe per servizi aggiuntivi Comunali
Utenze domestiche
ALTIVOLE
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015
ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE
€
17.073,31
Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa
utenze (n)
utenze
"equivalenti"
parte fissa (n)
categoria
componenti (n)
Ka
1
1
546
0,84
459
2
2
855
1,00
856
3
3
566
1,08
612
4
4
543
1,12
608
5
5
171
1,15
197
6
6
59
1,17
69
2.740
2.801
entrata totale da
tariffa aggiuntiva
tariffa aggiuntiva
(€/utenza*anno)
(€/anno)
€
€
€
€
€
€
€
5,13
6,10
6,59
6,83
7,01
7,13
6,23
€
2.798,78
€
5.219,13
€
3.729,26
€
3.706,80
€
1.198,60
€
420,74
€
17.073,31
ASOLO
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015
ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE
€
32.081,27
Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa
utenze (n)
utenze
"equivalenti"
parte fissa (n)
categoria
componenti (n)
Ka
1
1
1.048
0,84
881
2
2
1.249
1,00
1.251
3
3
655
1,08
708
4
4
629
1,12
704
5
5
224
1,15
258
6
6
99
1,17
116
3.904
3.918
entrata totale da
tariffa aggiuntiva
tariffa aggiuntiva
(€/utenza*anno)
(€/anno)
€
€
€
€
€
€
€
6,89
8,20
8,85
9,17
9,42
9,58
8,22
€
7.216,41
€
10.241,83
€
5.797,37
€
5.768,10
€
2.109,16
€
948,39
€
32.081,27
CASTELFRANCO
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015
ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE
€
64.533,61
Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa
utenze (n)
utenze
"equivalenti"
parte fissa (n)
categoria
componenti (n)
Ka
1
1
4.015
0,84
3.377
2
2
4.694
1,00
4.701
3
3
2.583
1,08
2.792
4
4
2.217
1,12
2.483
5
5
664
1,15
764
6
6
261
1,17
305
14.434
14.422
entrata totale da
tariffa aggiuntiva
tariffa aggiuntiva
(€/utenza*anno)
(€/anno)
€
€
€
€
€
€
€
3,76
4,48
4,84
5,01
5,15
5,24
4,47
€
15.109,33
€
21.035,74
€
12.494,36
€
11.110,86
€
3.416,88
€
1.366,44
€
64.533,61
MONTEBELLUNA
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015
ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE
€
53.305,01
Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa
utenze (n)
utenze
"equivalenti"
parte fissa (n)
categoria
componenti (n)
Ka
1
1
3.581
0,84
3.012
2
2
4.290
1,00
4.296
3
3
2.525
1,08
2.730
4
4
2.080
1,12
2.330
5
5
600
1,15
690
6
6
307
1,17
359
13.383
13.416
entrata totale da
tariffa aggiuntiva
tariffa aggiuntiva
(€/utenza*anno)
(€/anno)
€
€
€
€
€
€
€
3,34
3,98
4,29
4,45
4,57
4,65
3,98
€
11.965,57
€
17.070,30
€
10.844,76
€
9.255,81
€
2.741,46
€
1.427,11
€
53.305,01
PEDEROBBA
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015
ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE
€
26.048,87
Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa
utenze (n)
utenze
"equivalenti"
parte fissa (n)
categoria
componenti (n)
Ka
1
1
799
0,84
672
2
2
1.107
1,00
1.109
3
3
573
1,08
619
4
4
479
1,12
536
5
5
157
1,15
181
6
6
89
1,17
104
3.204
3.221
entrata totale da
tariffa aggiuntiva
tariffa aggiuntiva
(€/utenza*anno)
(€/anno)
€
€
€
€
€
€
€
6,80
8,10
8,74
9,06
9,30
9,46
8,13
€
5.433,94
€
8.965,42
€
5.009,02
€
4.338,36
€
1.460,06
€
842,07
€
26.048,87
TREVISO
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015
ATTRIBUIBILI ALLE UTENZE DOMESTICHE
€
601.596,38
Tariffa Aggiuntiva Unitaria Fissa
utenze (n)
utenze
"equivalenti"
parte fissa (n)
categoria
componenti (n)
Ka
1
1
12.918
0,84
10.864
2
2
14.241
1,00
14.262
3
3
6.577
1,08
7.110
4
4
4.604
1,12
5.156
5
5
1.169
1,15
1.344
6
6
592
1,17
693
40.101
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
39.430
entrata totale da
tariffa aggiuntiva
tariffa aggiuntiva
(€/utenza*anno)
(€/anno)
€
€
€
€
€
€
€
12,83
15,28
16,49
17,09
17,55
17,85
15,00
€
165.757,83
€
217.607,68
€
108.476,66
€
78.674,88
€
20.511,39
€
10.567,94
€
601.596,38
Tariffe per servizi aggiuntivi Comunali
Utenze non domestiche
ALTIVOLE
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI
ALLE UTENZE NON DOMESTICHE
€
9.056,97
Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie
n°
superficie (mq)
1
<100
121
0,11
13
2
>=100; <250
86
0,20
17
3
>=250; <750
150
0,29
44
4
>=750; <2000
57
0,45
25
5
>=2000
14
428
1,11
TOTALE
K(s)
gettito
agg
utenze eq
Tariffa fissa aggiuntiva
115
€ 8,67
€ 15,76
€ 22,86
€ 35,08
€ 87,48
€ 21,16
utenze eq
Tariffa fissa aggiuntiva
16
€ 1.048,97
€ 1.355,54
€ 3.428,27
€ 1.999,47
€ 1.224,72
€ 9.056,97
ASOLO
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI
ALLE UTENZE NON DOMESTICHE
€
17.018,31
Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie
categoria
superficie (mq)
n°
K(s)
gettito
1
<100
201
0,11
22
2
>=100; <250
129
0,20
26
3
>=250; <750
122
0,29
35
4
>=750; <2000
46
0,45
20
5
>=2000
21
519
1,11
TOTALE
23
127
€ 14,73
€ 26,78
€ 38,84
€ 59,61
€ 148,66
€ 32,79
€ 2.961,06
€ 3.455,24
€ 4.738,23
€ 2.742,02
€ 3.121,77
€ 17.018,31
CASTELFRANCO
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI
ALLE UTENZE NON DOMESTICHE
€
34.233,47
Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie
n°
superficie (mq)
1
<100
889
0,11
98
2
>=100; <250
626
0,20
125
3
>=250; <750
416
0,29
121
4
>=750; <2000
140
0,45
62
5
>=2000
66
2.137
1,11
TOTALE
K(s)
gettito
categoria
utenze eq
Tariffa fissa aggiuntiva
479
€ 7,86
€ 14,29
€ 20,72
€ 31,80
€ 79,30
€ 16,02
utenze eq
Tariffa fissa aggiuntiva
73
€ 6.985,95
€ 8.944,07
€ 8.618,31
€ 4.451,57
€ 5.233,57
€ 34.233,47
MONTEBELLUNA
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI
ALLE UTENZE NON DOMESTICHE
€
28.276,97
Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie
categoria
superficie (mq)
n°
K(s)
gettito
1
<100
758
0,11
83
2
>=100; <250
572
0,20
114
3
>=250; <750
390
0,29
113
4
>=750; <2000
125
0,45
56
5
>=2000
49
1.894
1,11
TOTALE
54
421
€ 7,39
€ 13,44
€ 19,48
€ 29,90
€ 74,57
€ 14,93
€ 5.601,56
€ 7.685,51
€ 7.598,18
€ 3.737,75
€ 3.653,98
€ 28.276,97
PEDEROBBA
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI
ALLE UTENZE NON DOMESTICHE
€
13.818,27
Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie
superficie (mq)
1
<100
119
0,11
13
2
>=100; <250
102
0,20
20
3
>=250; <750
116
0,29
34
4
>=750; <2000
35
0,45
16
5
>=2000
17
389
1,11
TOTALE
n°
K(s)
gettito
categoria
utenze eq
Tariffa fissa aggiuntiva
19
102
€ 14,96
€ 27,21
€ 39,45
€ 60,55
€ 151,00
€ 35,52
€ 1.780,71
€ 2.775,13
€ 4.576,24
€ 2.119,21
€ 2.566,99
€ 13.818,27
TREVISO
COSTI FISSI AGGIUNTIVI ANNO 2015 ATTRIBUIBILI
ALLE UTENZE NON DOMESTICHE
categoria
1
2
€
319.131,86
Tariffe Unitarie Aggiuntive alle Tariffe riferite alla Classe di Superficie
superficie (mq)
n°
K(s)
<100
2.656
0,11
>=100; <250
1.595
0,20
utenze eq
Tariffa fissa aggiuntiva
292
319
3
>=250; <750
802
0,29
233
4
>=750; <2000
244
0,45
109
5
>=2000
120
5.417
1,11
TOTALE
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
133
1086
€ 32,34
€ 58,80
€ 85,26
€ 130,85
€ 326,32
€ 58,91
gettito
€ 85.890,22
€ 93.780,74
€ 68.374,68
€ 31.927,62
€ 39.158,60
€ 319.131,86
Determinazione tariffe a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti per utenze mercatali
TARIFFA UTENZE MERCATALI FISSI- TARIFFA A COMMISURAZIONE PUNTUALE
Elementi di calcolo
Categoria
Beni non deperibili
utenze mercatali
Superficie totale
(n)
(mq)
Presenze totali
Kc
Tariffe
SKc*mq
Kd
quantità di secco
quantità di umido
prevista
prevista
tariffa parte fissa
(€/mq
presenza/anno)
Gettito
tariffa parte
tariffa parte
variabile
variabile
smaltimento secco trattamento umido
(€/kg)
(€/kg)
entrata totale
entrata totale
parte fissa (€/mq
parte variabile
presenza/anno)
(€/anno)
1.176
52.230
52.108
2,04
106.550
9,00
€
1,82
€
94.950,63
Fruttivendoli
158
7.500
7.150
2,04
15.300
56,78
€
1,82
€
13.634,42
Pescivendoli
82
3.457
3.649
2,04
7.053
50,00
€
1,82
€
6.284,92
Fiori e piante non sementi
102
4.308
4.505
2,04
8.789
45,00
€
1,82
€
7.831,79
244.380
259.053
€
0,31
€
0,16
Gastronomie
62
2.413
2.862
2,04
4.923
42,00
€
1,82
€
4.387,19
Formaggi
78
2.729
3.827
2,04
5.566
37,00
€
1,82
€
4.960,38
Dolciumi
16
750
752
2,04
1.531
28,70
€
1,82
€
1.363,99
€
133.413,32
Totale
1.674
73.388
74.853
149.711
Totale
Tariffe Unitarie Mercatali Precari
Tariffa unitaria a spazio vendita (€/PRESENZA)
Presenze totali
€ 6,20
4.009
Gettito
€
24.855,80
Tariffa aggiuntiva comunale per mercati festivi (€/PRESENZA)
€ 1,08
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
€
130.884,38
€
117.184,35
€
250.597,67
Tariffe per servizio Manifestazioni ed Eventi ecosostenibili
EVENTO MAIOR
TIPOLOGIA STOVIGLIE UTILIZZATE
volume totale di secco a
disposizione
totale volume
riciclabili secondo
volumi concordati
€/kit
€/kit
€/kit
€/kit
€/kit
240
1.000
2.000
3.000
fino a 25 mc
fino a 25 mc
fino a 25 mc
fino a 25 mc
€ 40,00
€ 70,00
€ 90,00
€ 110,00
€ 60,00
€ 80,00
€ 100,00
€ 130,00
€ 80,00
€ 130,00
€ 150,00
€ 180,00
€ 100,00
€ 240,00
€ 260,00
€ 290,00
8000 (1 vano triscomparto)
16 mc (2 vani
triscomparto)
€ 140,00
€ 160,00
€ 210,00
€ 320,00
compreso
compreso
compreso
compreso
Riferimento prezziario in
vigore - trattamento frazione
secca €/t non soci
Riferimento prezziario in
vigore - trattamento frazione
Riferimento prezziario in
vigore - trattamento frazione
LAVABILI
COMPOSTABILI
PLASTICA USA E GETTA CON
RECUPERO
PLASTICA USA E GETTA
SENZA RECUPERO
10.000
fino a 25 mc
€ 160,00
€ 180,00
€ 230,00
€ 340,00
25.000
fino a 25 mc
€ 200,00
€ 220,00
€ 270,00
€ 380,00
PARI ALLA TARIFFA DEL KIT IN USO
tariffa svuotamenti intermedi
EVENTO MINOR
TIPOLOGIA
SERVIZIO A
SACCHETTI
ATTREZZATURA
SERVIZIO A
CONTENITORI
ATTREZZATURA
Secco non riciclabile
N. 2 sacchi da 110 lt
Stoviglie usa e getta (PS+PP)
N. 3 sacchi da 110 lt
N. 1 bidone da 240 lt
(inclusi 2 sacchi)
N. 1 bidone da 240 lt
Vetro-Plastica-Lattine
N. 2 sacchi da 110 lt
N. 1 bidone da 240 lt
Carta
N. 3 sacchi da 110 lt
N. 1 bidone da 240 lt
Vetro
N. 1 bidone 120 lt
Umido
N. 1 bidone 120 lt (inclusa 1 cuffia) da
esporre durante giro ordinario
CONDIZIONI DA RISPETTARE PER
APPLICAZIONE TARIFFA
INCENTIVANTE RIDOTTA A:
TARIFFE
TIPOLOGIA STOVIGLIE
LAVABILI
COMPOSTABILI
PLASTICA USA E GETTA CON
RECUPERO
PLASTICA USA E GETTA
SENZA RECUPERO
€ 0,00
1.Produzione di minor secco non riciclabile possibile (OVVERO NO PRESENZA DI RICICLABILI NEL SECCO)
2.Materiale conforme (riciclabili senza impurità)
3.No rifiuti in eccedenza rispetto ai volumi richiesti (no rifiuti a terra)
4.Attrezzature raggruppate in luogo accessibile al mezzo
5.PRESENZA DEL RESPONSABILE/DELEGATO DELL’EVENTO AL MOMENTO DEL RITIRO CON OPERATORE CONTARINA
€/kit
€ 20,00
€ 30,00
€ 50,00
€ 80,00
SMALTIMENTO
[€/ton]
TARIFFA CORRISPETTIVO
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Art. 1,comma 668, Legge n. 147 del 27/12/2013
Determinazione in forma associata anche ai sensi dell'articolo 3-bis
del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138
CALCOLO DELLE TARIFFE
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
ANNO 2016
PROSPETTI DI ELABORAZIONE
Calcolo tariffa a commisurazione puntuale
Utenze domestiche
Costi attribuibili alle utenze domestiche
Costi fissi per servizio ordinario
€
21.907.651,48
Costi per servizio vegetale
€
1.456.980,70
Costi variabili per servizio ordinario
€
14.834.792,24
Costi variabili per servizio con contenitori specifici per rifiuto secco non riciclabile derivante da
particolari situazioni socio-sanitarie
€
750.267,94
€
38.949.692,36
TOTALE
Tariffa Unitaria Fissa
categoria
componenti (n)
utenze (n)
abitanti (n)
utenze "equivalenti"
parte fissa (n)
Ka
1
1
61.101
61.101
0,84
51.386
2
2
76.186
152.371
1,00
76.300
3
3
45.368
136.105
1,08
49.043
4
4
37.648
150.591
1,12
42.166
5
5
10.369
51.846
1,15
11.924
6
6
4.876
32.740
1,17
5.705
235.548
584.754
236.524
tariffa parte fissa
(€/utenza*anno)
€
€
€
€
€
€
€
77,90
92,76
100,13
103,74
106,52
108,37
93,01
entrata parte fissa
(€/anno)
€
4.759.540,38
€
7.067.156,01
€
4.542.535,97
€
3.905.520,10
€
1.104.485,58
€
528.413,44
€
21.907.651,48
Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di secco non riciclabile conferito - servizio ordinario
tipo servizio
riduzioni (%)
% rifiuto secco
attribuibile
Quantità di rifiuti da
contabilizzare (kg)
Quantità equivalente
rifiuti da
contabilizzare (kg)
185.627
0%
77,71%
8.843.244
8.843.244
49.146
30%
22,29%
2.536.525
1.775.567
100,0%
11.379.769
10.618.811
n° utenze
ordinario - senza compostaggio
ordinario con compostaggio umido
TOTALE
234.773
Costo variabile
unitario (€/kg)
entrata parte variabile
(€/anno)
€ 1,517
€ 1,064
€ 1,304
€ 12.354.272,40
€ 2.480.519,84
€ 14.834.792,24
Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di secco non riciclabile conferito - servizio con specifico contenitore per le utenze domestiche in particolari situazioni socio-sanitarie
tipo servizio
Quantità di rifiuti da
contabilizzare (kg)
Costo variabile
unitario (€/kg)
entrata parte
variabile (€/anno)
servizio con contenitori specifici per rifiuto secco non riciclabile derivante da particolari situazioni sociosanitarie
904.940
€ 0,829
€ 750.267,94
peso specifico presunto (kg/l)
0,0925
Calcolo presunto Tariffa (€/svuotamento)
30
40
50
120
240
360
660
ordinario - senza compostaggio
Tipo servizio
€ 4,21
€ 5,61
€ 7,02
€ 16,84
€ 33,67
€ 50,51
€ 92,60
ordinario con compostaggio umido
€ 2,95
€ 3,94
€ 4,92
€ 11,81
€ 23,61
€ 35,42
€ 64,93
servizio con contenitori specifici per rifiuto secco non riciclabile derivante da particolari situazioni sociosanitarie
€ 2,30
€ 3,07
€ 3,83
€ 9,20
€ 18,40
€ 27,60
€ 50,60
k(veg)
V eq
Tariffa Unitaria Fissa
contenitore (€/anno)
costo annuo (€)
costo unitario
€/l
Tariffe Unitarie Servizio Vegetale
Tipo contenitore
n°
V tot
120
19.744
2.369.280
1,23
2.914.214,40
240
22.748
5.459.520
0,81
4.422.211,20
TOTALE
42.492
7.828.800
€ 17,98
€ 23,68
€
893.513,50
€
0,122
n° utenze
ordinario
42.492
TOTALE
42.492
peso specifico presunto (kg/l)
riduzioni (%)
€ 893.513,50
Tipo servizio
Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore
50
€/Svuotamento
/Eccedente
Contenitore
plastica-lattine
vetro-plastica-lattine
umido
Quantità equivalente
rifiuti da
contabilizzare (kg)
Costo variabile
unitario (€/kg)
13.138.439
13.138.439
€ 0,043
entrata parte variabile
(€/anno)
€ 563.467,20
0,1166
ordinario
carta
vetro
Quantità di rifiuti da
contabilizzare (kg)
€ 563.467,20
Calcolo presunto Tariffa (€/svuotamento)
30
40
€ 0,87
€ 0,91
€ 1,12
€ 1,14
€ 2,41
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
€ 354.926,23
€ 538.587,27
7.336.425,60
Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di rifiuto vegetale conferito - servizio ordinario
tipo servizio
Entrata parte fissa
120
240
€ 0,60
€ 1,20
360
660
Calcolo quota fissa utenze non domestiche
ZONA STANDARD
Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti
Ripartizione dei costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche
Costi fissi totali attribuiti alle utenze non
domestiche
Tipo di costi
Componenti costi fissi
costi attribuibili alla componente dimensionale
€ 12.095.448,54
costi attribuibili alla raccolta del rifiuto secco non
riciclabile
€
5.558.276,24
€
4.580.767,50
€
1.956.404,81
costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili
€ 12.095.448,55
Tariffe Unitarie Fisse - Componente dimensionale
gettito
costi attribuibili alla componente
dimensionale
€ 5.558.276,23
classe di superficie
superficie (mq)
1
<100
2
>=100; <250
3
>=250; <750
4
>=750; <2000
5
>=2000
n°
Ks(S)
11.206
7.802
6.104
2.461
973
TOTALE
28.545
utenze eq
Tariffa fissa
0,11
1.233
€
90,74
€ 1.016.817,70
0,20
1.560
€
164,98
€ 1.287.104,70
0,29
1.770
€
239,22
€ 1.460.186,06
0,45
1.095
€
367,16
€ 903.543,81
1,11
1.080
€
915,65
6738
€ 194,72
Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile
Tipo servizio
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile
Tipo contenitore
n°
V tot
k(v)
V eq
25
0
0
1,45
0
0
1,45
0
30
costi attribuibili alla
raccolta del rifiuto
secco non riciclabile
gettito
costo unitario eq.
Tipo contenitore
0
30
0
1,45
50
0
0
1,45
0
50
ordinario/dedicato
120
19.868
2.384.160
1,45
3.457.032
<= 120
ordinario/dedicato
240
1.553
372.720
1,15
428.628
240
ordinario/dedicato
360
966
347.760
1,11
386.014
360
ordinario/dedicato
660
285
187.770
1,13
211.241
660
ordinario/dedicato
1000
418
418.333
0,90
376.500
ordinario/dedicato
1700
873
1.484.100
0,18
273.074
ordinario/dedicato
2000
0
2000
su chiamata
2500
0
0
0,08
0
2500
su chiamata
5000
0
0
0,18
0
5000
su chiamata
7500
1
7.500
0,14
1.050
7500
su chiamata
10000
2
20.000
0,12
2.300
10000
su chiamata
15000
43
645.000
0,09
54.825
15000
0,06
83.475
25000
40
su chiamata
TOTALE
0
25000
53
1.325.000
TOTALE
24.062
7.192.343
Tariffa Unitaria fissa
25
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
0
€ 890.623,96
€ 5.558.276,23
0
40
€ 3.899.609,66
0,739383
1000
1700
€
€
€
€
€
€
128,65
204,07
295,46
548,99
665,44
231,28
€
€
€
€
€
680,23
776,35
850,29
942,71
1.164,53
5.274.139
TOTALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.556.071,19
€ 316.920,32
€ 285.411,95
€ 156.188,22
€ 278.377,75
€ 201.906,61
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 776,35
€ 1.700,58
€ 40.536,68
€ 61.720,01
€ 3.899.609,66
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Carta
Tipo servizio
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
cartone < 0.5 mc mano centro st.
cartone < 2 mc mano
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
TOTALE
Tipo contenitore
25
30
40
50
100
120
240
360
660
1000
1700
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
1000
TOTALE
n°
0
0
2
74
0
94
1.700
624
406
416
367
412
296
0
0
1
2
17
42
4.453
Vetro
V tot
0
k(v)
0,59
0,54
0,54
0,50
0,54
0,43
0,38
0,37
0,35
0,27
0,10
0,12
0,08
0,11
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
80
3.700
11.280
408.000
224.640
267.960
416.000
623.900
206.000
592.000
0
0
7.500
20.000
255.000
1.050.000
0
4.086.060
V eq
0
0
43
1.859
4.822
156.088
82.989
92.779
112.320
60.830
25.548
47.427
0
0
527
1.209
10.940
28.665
0
626.046
n°
0
0
0
0
0
23
576
43
0
0
0
0
0
0
0
1
0
2
3
648
V tot
0
0
0
0
2.760
138.240
15.480
0
0
0
0
0
0
0
7.500
0
30.000
75.000
0
268.980
Plastica-Lattine
k(v)
0,72
0,66
0,66
0,61
0,66
0,52
0,47
0,45
0,42
0,33
0,19
0,17
0,11
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
V eq
0
0
0
0
1.442
64.639
6.990
0
0
0
0
0
0
0
1.046
0
2.558
4.069
0
80.743
n°
0
0
0
0
0
26
534
217
106
127
115
0
0
0
0
0
0
3
6
1.134
V tot
0
0
0
0
3.120
128.160
78.120
69.960
127.000
195.500
0
0
0
0
0
0
45.000
150.000
0
796.860
Vetro- Plastica-Lattine
k(v)
0,91
0,84
0,84
0,78
0,84
0,67
0,60
0,57
0,54
0,42
0,19
0,22
0,14
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
V eq
0
0
0
0
2.075
76.269
44.893
37.681
53.340
37.878
0
0
0
0
0
0
3.836
8.138
0
264.109
n°
0
0
0
0
0
54
346
359
127
95
126
0
0
0
0
0
0
14
13
1.134
V tot
0
0
0
0
0
6.480
83.040
129.240
83.820
95.000
214.200
0
0
0
0
0
0
210.000
325.000
0
1.146.780
k(v)
0,85
0,79
0,79
0,73
0,79
0,62
0,56
0,54
0,51
0,39
0,19
0,21
0,13
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
Umido
V eq
0
0
0
0
0
4.044
46.379
69.703
42.370
37.447
41.501
0
0
0
0
0
0
17.903
17.631
0
276.978
n°
121
0
0
0
0
1.252
1.108
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
5
0
2.487
V tot
3.025
0
0
0
150.240
265.920
0
0
0
0
0
0
0
0
0
10.000
75.000
0
0
504.185
k(v)
1,89
1,74
1,74
1,62
1,74
1,38
1,23
1,19
1,12
0,87
0,19
0,46
0,30
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
V eq
5.702
0
0
0
206.956
327.805
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.201
6.394
0
0
548.058
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Vegetale
Tipo servizio
Tipo contenitore
n°
V tot
ordinario/dedicato
40
0
0
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
0
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
0
100
ordinario/dedicato
240
328
39.360
ordinario/dedicato
360
718
172.320
ordinario/dedicato
660
0
0
ordinario/dedicato
1000
0
0
ordinario/dedicato
1700
0
0
ordinario/dedicato
500
0
0
cartone < 0.5 mc mano centro st.
500
0
0
cartone < 2 mc mano
2000
0
0
su chiamata
2500
0
0
su chiamata
5000
6
30.000
su chiamata
7500
0
0
su chiamata
10000
0
0
su chiamata
15000
su chiamata
25000
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
TOTALE
V eq
0
n°
0
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7.459
0
0
21.506
0
0
0
411
147.960
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5.813
0
0
0
0
0
0
0
0
10.230
8
120.000
13
325.000
0
0
1.073
686.680
62.639
1000
TOTALE
Altre raccolte - Vegetale cimiteri
k(v)
0,20
0,18
0,18
0,17
0,18
0,19
0,12
0,13
0,12
0,09
0,19
0,05
0,03
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
17.631
0
0
k(v)
0,07
0,07
0,07
0,06
0,07
0,05
0,05
0,05
0,04
0,03
0,19
0,02
0,01
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta
V eq
0
n°
0
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
99
11.880
0
29
6.960
6.987
63
22.680
0
0
0
0
0
0
3
5.100
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
15.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
411
147.960
6.987
195
61.620
Altre raccolte Vegetale cimiteri
Altre raccolte - Raccolta
sperimentale Stoviglie in
plastica Usa e Getta
Altre raccolte
€ 1,86
€ 2,48
€ 2,88
€ 10,66
€ 14,21
€ 16,53
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 5,88
€ 10,53
€ 15,25
€ 26,21
€ 30,96
€ 295,48
€ 33,75
€ 60,40
€ 87,49
€ 150,34
€ 177,62
€ 295,48
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 469,29
€ 869,06
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
€ 469,29
€ 869,06
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 37,39
0
k(v)
0,43
0,40
0,40
0,37
0,40
0,31
0,28
0,27
0,25
0,20
0,19
0,10
0,07
0,21
0,19
0,14
0,12
0,09
0,05
0,00
V eq
0
Altre raccolte
n°
V tot
0
n°
V tot
V eq
121
3.025
5.702
0
k(v)
0
0
0
0
0
0
2
80
43
0
0
0
74
3.700
1.859
3.724
0
0
1.876
225.120
230.523
1.953
0
0
5.011
1.202.640
694.638
6.144
0
0
1.717
618.120
217.706
0
0
0
639
0
0
0
0
costo unitario eq.
Tipo contenitore
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- PlasticaLattine
€ 14,53
€ 19,38
€ 22,54
€ 17,76
€ 23,68
€ 27,55
€ 22,61
€ 30,14
€ 35,06
€ 21,22
€ 28,29
€ 32,91
30
40
50
€ 46,02
€ 82,37
€ 119,31
€ 205,00
€ 242,21
€ 148,69
€ 55,63
€ 143,74
€ 236,16
€ 437,33
€ 472,32
€ 542,29
€ 577,28
€ 612,27
€ 56,25
€ 100,67
€ 145,82
€ 250,56
€ 296,04
€ 295,48
€ 71,59
€ 128,13
€ 185,59
€ 318,90
€ 376,78
€ 295,48
€ 67,19
€ 120,25
€ 174,18
€ 299,29
€ 353,61
€ 295,48
€ 469,29
€ 869,06
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
€ 469,29
€ 869,06
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
€ 469,29
€ 869,06
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
Umido
Vegetale
100
120
240
360
660
€ 1.739.012,89
1000
0,897092
1700
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
0
421.740
172.830
638
638.000
203.107
0
0
611
1.038.700
141.198
0
0
0
412
206.000
25.548
0
0
0
296
592.000
47.427
0
0
0
0
0
0
0
0
0
6
30.000
5.813
0
0
0
2
15.000
1.573
0
0
0
3
30.000
2.410
1.279
0
0
0
0
0
1.412
1.412.000
14.088
1.412
1.412.000
0
50
750.000
53.138
77
1.925.000
58.852
1.412
1.412.000
58.852
58.852
12.947
9.111.125
1.938.500
Umido
Vegetale
Altre raccolte Vegetale
cimiteri
Altre raccolte Raccolta
sperimentale
Stoviglie in
plastica Usa e
Getta
Altre raccolte
€ 5.115,33
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 185.658,24
€ 294.071,25
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.077,63
€ 5.735,78
€ 0,00
€ 0,00
€ 491.658,24
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 6.691,59
€ 19.292,56
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 5.214,35
€ 0,00
€ 0,00
€ 9.177,25
€ 15.816,86
€ 0,00
€ 56.192,61
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 6.268,21
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 6.268,21
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.341,11
€ 1.751,69
€ 5.512,05
€ 0,00
€ 0,00
€ 886,44
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.147,16
€ 0,00
€ 0,00
€ 12.638,45
0,04
76.134
gettito
€ 42,28
25
0
0
988
Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata
costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti
riciclabili
Totale Riciclabili
V eq
0
0
€ 148,29
€ 265,41
€ 20,40
€ 26,87
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
€ 869,06
€ 938,58
€ 1.077,63
€ 1.147,16
€ 1.216,68
1000
1,2
0,5
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
Carta
Vetro
€ 0,00
€ 0,00
€ 38,75
€ 1.668,07
€ 0,00
€ 4.325,96
€ 140.025,21
€ 74.448,48
€ 83.231,72
€ 100.761,39
€ 54.570,34
€ 22.919,02
€ 42.545,96
€ 0,00
€ 0,00
€ 472,32
€ 1.084,58
€ 9.813,74
€ 25.715,15
€ 0,00
€ 561.620,70
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.293,70
€ 57.986,91
€ 6.270,32
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 938,58
€ 0,00
€ 2.294,31
€ 3.650,04
€ 0,00
€ 72.433,87
Plastica-Lattine
Vetro- PlasticaLattine
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.861,29
€ 3.628,05
€ 68.420,16 € 41.606,27
€ 40.273,24 € 62.530,39
€ 33.802,92 € 38.009,48
€ 47.850,90 € 33.593,08
€ 33.980,17 € 37.230,45
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 3.441,47
€ 16.060,19
€ 7.300,09
€ 15.816,86
€ 0,00
€ 0,00
€ 236.930,23 € 248.474,77
totale
€ 0,00
€ 5.115,33
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 38,75
€ 0,00
€ 1.668,07
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 206.799,94
€ 0,00
€ 623.154,06
€ 0,00
€ 195.302,69
€ 0,00
€ 155.044,12
€ 0,00
€ 182.205,37
€ 0,00
€ 126.667,39
€ 0,00
€ 22.919,02
€ 0,00
€ 42.545,96
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 5.214,35
€ 0,00
€ 1.410,90
€ 0,00
€ 2.162,22
€ 0,00
€ 47.669,91
€ 0,00
€ 68.298,99
€ 52.795,81 € 52.795,81
€ 52.795,81 € 1.739.012,89
Calcolo quota fissa utenze non domestiche
ZONA URBANISTICAMENTE COMPLESSA
Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti
Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile
Tipo servizio
Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile
costi attribuibili alla
raccolta del rifiuto
secco non riciclabile
gettito
Tipo contenitore
n°
V tot
k(v)
V eq
costo unitario eq.
Tipo contenitore
ordinario/dedicato
25
0
0
1,52
0
25
ordinario/dedicato
30
0
0
1,52
0
30
ordinario/dedicato
40
0
0
1,52
0
40
ordinario/dedicato
50
0
0
1,52
0
50
ordinario/dedicato
120
983
117.960
1,52
179.594
<= 120
ordinario/dedicato
240
41
9.840
1,21
11.882
240
ordinario/dedicato
360
22
7.920
1,17
9.231
360
ordinario/dedicato
660
8
5.280
1,18
6.237
ordinario/dedicato
1000
3
3.000
0,95
2.835
ordinario/dedicato
1700
0
0
0,19
0
ordinario/dedicato
2000
0
2000
su chiamata
2500
0
0
0,08
0
2500
su chiamata
5000
0
0
0,19
0
5000
su chiamata
7500
0
0
0,15
0
7500
su chiamata
10000
0
0
0,12
0
10000
su chiamata
15000
0
0
0,09
0
15000
25000
0
1.057
0
144.000
0,07
0
209.779
25000
su chiamata
TOTALE
0
TOTALE
660
€ 155.106,80
0,739383
1000
1700
Tariffa Unitaria fissa
€
€
€
€
€
€
135,09
214,27
310,23
576,44
698,72
242,84
€
€
€
€
€
714,24
815,17
892,81
989,85
1.222,75
TOTALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 132.788,85
€ 8.785,20
€ 6.825,07
€ 4.611,53
€ 2.096,15
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 155.106,80
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Carta
Tipo servizio
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
cartone < 0.5 mc mano centro st.
cartone < 2 mc mano
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
TOTALE
Tipo contenitore
25
30
40
50
100
120
240
360
660
1000
1700
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
1000
TOTALE
n°
0
0
0
0
0
7
103
50
14
10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
184
840
24.720
18.000
9.240
10.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
62.800
Tipo contenitore
n°
V tot
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
0
ordinario/dedicato
120
0
0
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
ordinario/dedicato
360
0
0
ordinario/dedicato
660
0
0
Vetro
V tot
0
k(v)
0,61
0,57
0,57
0,53
0,54
0,45
0,40
0,39
0,36
0,28
0,10
0,12
0,08
0,11
0,10
0,07
0,06
0,05
0,03
0
0
V eq
0
0
0
0
377
9.930
6.982
3.359
2.835
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
23.483
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
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0
0
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0
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0
0
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0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Plastica-Lattine
k(v)
0,75
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0,69
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0,55
0,49
0,47
0,44
0,35
0,20
0,17
0,12
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
0
0
0
0
0
0
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0
0
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0
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0
0
0
0
0
Vetro- Plastica-Lattine
k(v)
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0,88
0,88
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0,84
0,70
0,62
0,60
0,57
0,44
0,20
0,22
0,15
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
n°
0
0
0
0
0
4
41
27
5
6
0
0
0
0
0
0
0
0
0
83
V tot
0
0
0
0
0
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9.840
9.720
3.300
6.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
29.340
n°
V tot
Umido
k(v)
0,90
0,83
0,83
0,77
0,79
0,66
0,59
0,57
0,53
0,41
0,20
0,21
0,14
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
0
0
0
0
0
315
5.771
5.504
1.752
2.483
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
15.824
n°
8
0
0
0
0
71
55
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
134
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200
0
0
0
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0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
21.920
k(v)
1,98
1,83
1,83
1,70
1,74
1,45
1,29
1,25
1,17
0,91
0,20
0,46
0,31
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
396
0
0
0
12.323
17.086
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
29.804
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Vegetale
Tipo servizio
ordinario/dedicato
1000
0
0
ordinario/dedicato
1700
0
0
ordinario/dedicato
500
0
0
ordinario/dedicato
2000
0
0
cartone < 0.5 mc mano centro st.
500
0
0
cartone < 2 mc mano
2500
0
0
su chiamata
5000
0
0
su chiamata
7500
0
0
su chiamata
10000
0
0
su chiamata
15000
0
0
su chiamata
25000
0
0
su chiamata
1000
0
0
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
1000
0
0
0
TOTALE
TOTALE
Altre raccolte - Vegetale cimiteri
k(v)
0,21
0,19
0,19
0,18
0,18
0,20
0,13
0,13
0,12
0,10
0,20
0,05
0,03
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
n°
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
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0
0
0
0
0
0
0
0
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0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,08
0,07
0,07
0,07
0,07
0,06
0,05
0,05
0,05
0,04
0,20
0,02
0,01
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta
V eq
n°
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,45
0,42
0,42
0,39
0,40
0,33
0,29
0,28
0,27
0,21
0,20
0,10
0,07
0,22
0,20
0,15
0,13
0,09
0,06
0,00
V eq
Altre raccolte
n°
V tot
V eq
0
k(v)
0
8
200
396
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9.840
13.015
costo unitario eq.
Tipo contenitore
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- Plastica-Lattine
€ 15,26
€ 20,35
€ 23,67
€ 18,65
€ 24,87
€ 28,93
€ 23,74
€ 31,65
€ 36,82
€ 22,28
€ 29,70
€ 34,55
40
50
€ 48,32
€ 86,49
€ 125,27
€ 215,25
€ 254,33
€ 156,13
€ 59,06
€ 105,71
€ 153,11
€ 263,09
€ 310,84
€ 310,25
€ 75,17
€ 134,53
€ 194,87
€ 334,84
€ 395,62
€ 310,25
€ 70,55
€ 126,26
€ 182,89
€ 314,25
€ 371,29
€ 310,25
€ 247,97
€ 459,20
€ 495,93
€ 569,41
€ 606,14
€ 642,88
€ 492,76
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
€ 492,76
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
€ 492,76
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
Umido
Vegetale
Altre raccolte Vegetale cimiteri
Altre raccolte - Raccolta
sperimentale Stoviglie in
plastica Usa e Getta
Altre raccolte
€ 5,22
€ 6,97
€ 8,10
€ 1,95
€ 2,60
€ 3,03
€ 11,19
€ 14,92
€ 17,36
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 21,42
€ 28,21
€ 42,89
€ 73,70
€ 87,08
€ 310,25
€ 6,18
€ 11,06
€ 16,01
€ 27,52
€ 32,51
€ 310,25
€ 35,44
€ 63,42
€ 91,87
€ 157,85
€ 186,51
€ 310,25
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 492,76
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
€ 492,76
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
€ 492,76
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 39,26
100
120
240
360
660
€ 62.000,10
1000
0,897092
1700
€ 155,70
€ 278,68
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
0
0
0
0
0
0
0
199
47.760
32.786
0
0
0
77
27.720
12.487
0
0
0
19
12.540
5.111
0
0
0
16
16.000
5.318
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
401
114.060
69.112
0
0
0
0
0
0
0,04
0
gettito
€ 44,39
25
30
0
82
Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata
costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti
riciclabili
Totale Riciclabili
V eq
0
€ 912,51
€ 985,51
€ 1.131,51
€ 1.204,51
€ 1.277,52
1000
1,2
0,5
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- PlasticaLattine
Umido
Vegetale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 338,25
€ 8.908,07
€ 6.263,69
€ 3.013,56
€ 2.543,26
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 21.066,84
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 282,18
€ 5.176,73
€ 4.937,98
€ 1.571,26
€ 2.227,75
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 14.195,91
€ 355,11
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 11.054,97
€ 15.327,27
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 26.737,35
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Altre raccolte Altre raccolte Raccolta
Altre raccolte
Vegetale
sperimentale
Stoviglie in plastica
cimiteri
Usa e Getta
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
totale
€ 355,11
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 11.675,40
€ 29.412,08
€ 11.201,68
€ 4.584,82
€ 4.771,01
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 62.000,10
Calcolo quota fissa utenze non domestiche
ZONA CENTRO STORICO
Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti
Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile
Tipo servizio
Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile
costi attribuibili alla
raccolta del rifiuto
secco non riciclabile
gettito
Tipo contenitore
n°
V tot
k(v)
V eq
ordinario/dedicato
25
0
0
1,57
0
25
ordinario/dedicato
30
0
0
1,57
0
30
ordinario/dedicato
40
0
0
1,57
0
ordinario/dedicato
50
0
0
1,57
0
50
ordinario/dedicato
120
2.992
359.040
1,57
562.257
<= 120
ordinario/dedicato
240
81
19.440
1,24
24.144
240
ordinario/dedicato
360
21
7.560
1,20
9.063
360
ordinario/dedicato
660
10
6.600
1,22
8.019
660
ordinario/dedicato
1000
7
7.000
0,97
6.804
ordinario/dedicato
1700
0
0
0,20
0
ordinario/dedicato
2000
su chiamata
2500
0
0
su chiamata
5000
0
su chiamata
7500
su chiamata
10000
su chiamata
su chiamata
TOTALE
costo unitario eq.
Tipo contenitore
40
€ 451.235,96
0,739383
1000
1700
0
2000
0,09
0
2500
0
0,20
0
5000
0
0
0,15
0
7500
0
0
0,12
0
10000
0
15000
0
0
0,09
0
15000
25000
0
3.111
0
399.640
0,07
0
610.287
25000
TOTALE
Tariffa Unitaria fissa
€
€
€
€
€
€
138,94
220,40
319,09
592,91
718,68
249,78
€
€
€
€
€
734,65
838,46
918,31
1.018,13
1.257,69
TOTALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 415.723,08
€ 17.852,02
€ 6.700,98
€ 5.929,11
€ 5.030,76
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 451.235,96
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Carta
Tipo servizio
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
cartone < 0.5 mc mano centro st.
cartone < 2 mc mano
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
TOTALE
Tipo contenitore
25
30
40
50
100
120
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2500
5000
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1000
TOTALE
n°
0
0
7
0
0
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0
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0
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Tipo contenitore
n°
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0
0
ordinario/dedicato
120
0
0
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
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k(v)
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0,58
0,54
0,54
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0,12
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0,11
0,11
0,08
0,07
0,05
0,03
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V eq
0
0
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n°
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0,66
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0,17
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0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
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0
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0
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0
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0
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0,91
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0,84
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0,21
0,22
0,16
0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
0
0
0
0
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2.687
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n°
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n°
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k(v)
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0,85
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0,79
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0,58
0,55
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0,21
0,15
0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
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0
0
0
0
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5.662
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0
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0
0
0
0
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25.775
n°
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0
0
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0
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0
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k(v)
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1,88
1,75
1,74
1,49
1,33
1,29
1,20
0,94
0,21
0,46
0,32
0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
4.377
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Vegetale
Tipo servizio
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ordinario/dedicato
360
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ordinario/dedicato
660
0
0
ordinario/dedicato
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0
0
ordinario/dedicato
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ordinario/dedicato
500
0
0
ordinario/dedicato
2000
0
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cartone < 0.5 mc mano centro st.
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cartone < 2 mc mano
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su chiamata
5000
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su chiamata
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0
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su chiamata
10000
0
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su chiamata
15000
0
0
su chiamata
25000
0
0
su chiamata
1000
0
0
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
1000
0
0
0
TOTALE
TOTALE
0
Altre raccolte - Vegetale cimiteri
k(v)
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0,20
0,19
0,18
0,20
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0,14
0,13
0,10
0,21
0,05
0,03
0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
0,06
V eq
n°
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0
0
0
0
0
0
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0
0
0
0
0
0
0
k(v)
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0,07
0,07
0,07
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0,05
0,05
0,04
0,21
0,02
0,01
0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
0,06
Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta
V eq
n°
V tot
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0
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0
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0
0
k(v)
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0,43
0,40
0,40
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0,29
0,27
0,21
0,21
0,10
0,07
0,23
0,21
0,15
0,13
0,09
0,06
0,08
V eq
n°
V tot
V eq
0
0
k(v)
0
86
2.150
4.377
0
0
0
0
0
0
0
0
0
8
320
192
0
0
0
0
0
0
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0
0
0
220
26.400
36.308
107.280
69.672
0
costo unitario eq.
Tipo contenitore
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- Plastica-Lattine
€ 15,70
€ 20,93
€ 24,34
€ 19,18
€ 25,58
€ 29,75
€ 24,42
€ 32,55
€ 37,87
€ 22,91
€ 30,55
€ 35,54
0
0
0
0
0
0
72
25.920
13.147
0
0
0
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24.420
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0
0
30
30.000
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0
0
0
0
0
0,05
40
50
€ 49,70
€ 88,96
€ 128,85
€ 221,40
€ 261,59
€ 160,59
€ 60,75
€ 108,73
€ 157,49
€ 270,61
€ 319,72
€ 319,12
€ 77,31
€ 138,38
€ 200,44
€ 344,41
€ 406,92
€ 319,12
€ 72,56
€ 129,87
€ 188,11
€ 323,23
€ 381,90
€ 319,12
€ 255,05
€ 472,32
€ 510,10
€ 585,68
€ 623,46
€ 661,25
€ 506,83
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
€ 506,83
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
€ 506,83
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
Umido
Vegetale
Altre raccolte Vegetale cimiteri
€ 5,37
€ 7,17
€ 8,34
€ 2,01
€ 2,68
€ 3,11
€ 11,51
€ 15,35
€ 17,85
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 22,03
€ 29,02
€ 44,12
€ 75,81
€ 89,57
€ 319,12
€ 6,35
€ 11,37
€ 16,47
€ 28,30
€ 33,44
€ 319,12
€ 36,45
€ 65,24
€ 94,49
€ 162,36
€ 191,83
€ 319,12
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 506,83
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
€ 506,83
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
€ 506,83
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 40,38
Altre raccolte
100
120
240
360
660
€ 131.453,11
1000
0,897092
1700
€ 160,15
€ 286,64
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
0
gettito
Altre raccolte - Raccolta
sperimentale Stoviglie in
plastica Usa e Getta
€ 45,66
25
30
0
447
Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata
costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti riciclabili
Totale Riciclabili
Altre raccolte
V eq
€ 938,58
€ 1.013,67
€ 1.163,84
€ 1.238,93
€ 1.314,02
1000
1,2
0,5
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- PlasticaLattine
Umido
Vegetale
€ 0,00
€ 0,00
€ 146,49
€ 0,00
€ 0,00
€ 795,24
€ 17.791,44
€ 3.994,45
€ 4.206,69
€ 3.139,10
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 30.073,41
€ 0,00
€ 0,00
€ 25,58
€ 0,00
€ 0,00
€ 121,49
€ 5.327,55
€ 314,97
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 5.789,59
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 77,31
€ 3.044,31
€ 2.405,26
€ 2.410,85
€ 4.883,05
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 12.820,79
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 507,93
€ 11.688,24
€ 5.079,07
€ 3.555,53
€ 2.291,40
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 23.122,17
€ 3.926,55
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 31.069,58
€ 24.651,03
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 59.647,15
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Altre raccolte Altre raccolte Raccolta
Vegetale
sperimentale
Altre raccolte
cimiteri
Stoviglie in plastica
Usa e Getta
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
totale
€ 3.926,55
€ 0,00
€ 172,07
€ 0,00
€ 0,00
€ 32.571,56
€ 62.502,56
€ 11.793,75
€ 10.173,07
€ 10.313,56
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 131.453,11
Calcolo quota fissa utenze non domestiche
ZONA A BASSA DENSITA' ABITATIVA
Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti
Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile
Tipo servizio
Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile
costi attribuibili alla
raccolta del rifiuto
secco non riciclabile
gettito
Tipo contenitore
n°
V tot
k(v)
V eq
costo unitario eq.
Tipo contenitore
ordinario/dedicato
25
0
0
0,73
0
25
ordinario/dedicato
30
0
0
1,45
0
30
ordinario/dedicato
40
0
0
1,45
0
40
ordinario/dedicato
50
0
0
1,45
0
50
ordinario/dedicato
120
15
1.800
1,45
2.610
<= 120
ordinario/dedicato
240
0
0
1,15
0
240
ordinario/dedicato
360
2
720
1,11
799
360
ordinario/dedicato
660
2
1.320
1,13
1.485
ordinario/dedicato
1000
0
0
0,90
0
ordinario/dedicato
1700
0
0
0,18
0
ordinario/dedicato
2000
0
2000
su chiamata
2500
0
0
0,08
0
2500
su chiamata
5000
0
0
0,18
0
5000
su chiamata
7500
0
0
0,14
0
7500
su chiamata
10000
0
0
0,12
0
10000
su chiamata
15000
0
0
0,09
0
15000
25000
0
19
0
3.840
0,06
0
4.894
25000
su chiamata
TOTALE
0
TOTALE
660
€ 1.809,34
0,369692
1000
1700
Tariffa Unitaria fissa
€
€
€
€
€
€
64,33
102,03
147,73
274,50
332,72
115,64
€
€
€
€
€
340,12
388,18
425,15
471,36
582,26
TOTALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 964,90
€ 0,00
€ 295,46
€ 548,99
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.809,34
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Carta
Tipo servizio
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
cartone < 0.5 mc mano centro st.
cartone < 2 mc mano
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
TOTALE
Tipo contenitore
25
30
40
50
100
120
240
360
660
1000
1700
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
1000
TOTALE
n°
0
0
0
0
0
0
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
0
240
360
660
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.260
Tipo contenitore
n°
V tot
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
0
ordinario/dedicato
120
0
0
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
ordinario/dedicato
360
0
0
ordinario/dedicato
660
0
0
ordinario/dedicato
1000
0
0
ordinario/dedicato
1700
0
0
ordinario/dedicato
500
0
0
ordinario/dedicato
2000
0
0
cartone < 0.5 mc mano centro st.
500
0
0
cartone < 2 mc mano
2500
0
0
su chiamata
5000
0
0
su chiamata
7500
0
0
su chiamata
10000
0
0
su chiamata
15000
0
0
su chiamata
25000
0
0
su chiamata
1000
0
0
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
1000
0
0
0
Vetro
V tot
0
k(v)
0,29
0,27
0,27
0,25
0,54
0,21
0,19
0,18
0,17
0,14
0,05
0,12
0,04
0,05
0,05
0,04
0,03
0,02
0,01
0
0
V eq
0
0
0
0
0
46
66
114
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
227
n°
0
0
0
0
0
0
2
4
1
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9
V tot
0
0
0
0
0
480
1.440
660
2.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
4.580
Plastica-Lattine
k(v)
0,36
0,33
0,33
0,31
0,66
0,26
0,23
0,23
0,21
0,17
0,10
0,17
0,06
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
V eq
0
0
0
0
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
112
325
140
330
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
907
0
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Vetro- Plastica-Lattine
k(v)
0,46
0,42
0,42
0,39
0,84
0,33
0,30
0,29
0,27
0,21
0,10
0,22
0,07
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
n°
V tot
Umido
k(v)
0,43
0,39
0,39
0,37
0,79
0,31
0,28
0,27
0,25
0,20
0,10
0,21
0,07
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,94
0,87
0,87
0,81
1,74
0,69
0,62
0,60
0,56
0,44
0,10
0,46
0,15
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Vegetale
Tipo servizio
TOTALE
TOTALE
Altre raccolte - Vegetale cimiteri
k(v)
0,10
0,09
0,09
0,09
0,18
0,09
0,06
0,06
0,06
0,05
0,10
0,05
0,02
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
V eq
n°
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,04
0,03
0,03
0,03
0,07
0,03
0,02
0,02
0,02
0,02
0,10
0,02
0,01
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta
V eq
n°
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,21
0,20
0,20
0,18
0,40
0,16
0,14
0,14
0,13
0,10
0,10
0,10
0,03
0,10
0,10
0,07
0,06
0,04
0,03
V eq
Altre raccolte
n°
V tot
V eq
0
k(v)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
costo unitario eq.
Tipo contenitore
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- Plastica-Lattine
€ 7,27
€ 9,69
€ 11,27
€ 8,88
€ 11,84
€ 13,78
€ 11,30
€ 15,07
€ 17,53
€ 10,61
€ 14,14
€ 16,45
0
0
0
0
0
0
0
0
3
720
158
0
0
0
5
1.800
392
0
0
0
2
1.320
254
0
0
0
2
2.000
330
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
12
5.840
1.134
0
0
0
0
40
50
€ 23,01
€ 41,18
€ 59,65
€ 102,50
€ 121,11
€ 74,35
€ 28,12
€ 50,34
€ 72,91
€ 125,28
€ 148,02
€ 147,74
€ 35,79
€ 64,06
€ 92,80
€ 159,45
€ 188,39
€ 147,74
€ 33,59
€ 60,12
€ 87,09
€ 149,64
€ 176,81
€ 147,74
€ 118,08
€ 218,67
€ 236,16
€ 271,15
€ 288,64
€ 306,13
€ 234,65
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
€ 234,65
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
€ 234,65
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
Umido
Vegetale
Altre raccolte Vegetale cimiteri
Altre raccolte - Raccolta
sperimentale Stoviglie in
plastica Usa e Getta
Altre raccolte
€ 2,49
€ 3,32
€ 3,86
€ 0,93
€ 1,24
€ 1,44
€ 5,33
€ 7,10
€ 8,27
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 10,20
€ 13,43
€ 20,42
€ 35,10
€ 41,47
€ 147,74
€ 2,94
€ 5,26
€ 7,63
€ 13,10
€ 15,48
€ 147,74
€ 16,87
€ 30,20
€ 43,75
€ 75,17
€ 88,81
€ 147,74
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 234,65
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
€ 234,65
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
€ 234,65
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
100
120
240
360
660
€ 1.016,98
1000
0,897092
1700
€ 74,14
€ 132,70
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
0
gettito
€ 21,14
25
30
0
0
Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata
costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti
riciclabili
Totale Riciclabili
V eq
0
€ 434,53
€ 469,29
€ 538,82
€ 573,58
€ 608,34
1000
1,2
0,5
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- PlasticaLattine
Umido
Vegetale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 41,18
€ 59,65
€ 102,50
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 203,34
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 100,67
€ 291,64
€ 125,28
€ 296,04
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 813,64
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Altre raccolte Raccolta
Altre raccolte Vegetale
sperimentale
Altre raccolte
cimiteri
Stoviglie in plastica
Usa e Getta
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
totale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 141,86
€ 351,30
€ 227,78
€ 296,04
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.016,98
Calcolo quota fissa utenze non domestiche
"BASIC"
Contenitori assegnati alla raccolta del secco non riciclabile
Tipo servizio
Tariffe Unitarie Fisse - Componente di servizio - contenitori secco non riciclabile
costi attribuibili alla
raccolta del rifiuto
secco non riciclabile
gettito
Tipo contenitore
n°
V tot
k(v)
V eq
costo unitario eq.
Tipo contenitore
ordinario/dedicato
25
0
0
1,45
0
25
ordinario/dedicato
30
0
0
1,45
0
30
ordinario/dedicato
40
0
0
1,45
0
40
ordinario/dedicato
50
0
0
1,45
0
50
ordinario/dedicato
120
0
0
1,45
0
<= 120
ordinario/dedicato
240
0
0
1,15
0
240
ordinario/dedicato
360
0
0
1,11
360
0
ordinario/dedicato
660
57
37.620
0,81
30.284
ordinario/dedicato
1000
106
106.000
0,65
68.900
ordinario/dedicato
1700
97
164.900
0,39
64.641
ordinario/dedicato
2000
0
2000
su chiamata
2500
0
0
0,08
0
2500
su chiamata
5000
0
0
0,18
0
5000
su chiamata
7500
0
0
0,14
0
7500
su chiamata
10000
0
0
0,12
0
10000
su chiamata
15000
0
0
0,09
0
15000
25000
0
260
0
308.520
0,06
0
163.825
25000
su chiamata
TOTALE
0
TOTALE
Tariffa Unitaria fissa
660
€ 1.809,34
0,011044
1000
1700
€
€
€
236,76
289,66
296,97
TOTALE
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 13.495,59
€ 30.704,10
€ 28.806,06
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 73.005,74
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Carta
Tipo servizio
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
ordinario/dedicato
cartone < 0.5 mc mano centro st.
cartone < 2 mc mano
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
su chiamata
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
TOTALE
Tipo contenitore
25
30
40
50
100
120
240
360
660
1000
1700
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
1000
TOTALE
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
7
64
104
0
0
0
0
0
0
0
0
175
0
0
0
4.620
64.000
176.800
0
0
0
0
0
0
0
0
0
245.420
Tipo contenitore
n°
V tot
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
0
ordinario/dedicato
120
0
0
ordinario/dedicato
50
0
0
ordinario/dedicato
100
0
ordinario/dedicato
360
0
0
ordinario/dedicato
660
0
0
ordinario/dedicato
1000
0
0
ordinario/dedicato
1700
0
0
ordinario/dedicato
500
0
0
ordinario/dedicato
2000
0
0
Vetro
V tot
0
k(v)
0,77
0,71
0,71
0,66
0,71
0,56
0,50
0,48
0,45
0,35
0,21
0,19
0,12
0,16
0,14
0,11
0,09
0,06
0,04
0
0
V eq
0
0
0
0
0
0
0
2.097
22.278
37.552
0
0
0
0
0
0
0
0
0
61.928
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
3
V tot
0
0
0
0
0
0
0
660
1.000
1.700
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3.360
Plastica-Lattine
k(v)
0,81
0,74
0,74
0,69
0,74
0,59
0,53
0,51
0,48
0,37
0,22
0,20
0,13
0,17
0,15
0,11
0,10
0,07
0,04
V eq
0
0
0
0
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7
12
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
315
366
379
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.060
19
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
7.000
20.400
0
0
0
0
0
0
0
0
0
27.400
Vetro- Plastica-Lattine
k(v)
0,79
0,73
0,73
0,68
0,73
0,57
0,51
0,50
0,47
0,36
0,22
0,19
0,12
0,16
0,15
0,11
0,09
0,07
0,04
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
2.499
4.443
0
0
0
0
0
0
0
0
0
6.942
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
1
3
9
0
0
0
0
0
0
0
0
13
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
660
3.000
15.300
0
0
0
0
0
0
0
0
0
18.960
n°
V tot
Umido
k(v)
0,83
0,76
0,76
0,71
0,76
0,60
0,54
0,52
0,49
0,37
0,23
0,20
0,13
0,17
0,15
0,11
0,10
0,07
0,04
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
322
1.124
3.498
0
0
0
0
0
0
0
0
0
4.944
n°
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
1,89
1,74
1,74
1,62
1,74
1,38
1,23
1,19
1,12
0,86
0,52
0,46
0,30
0,39
0,35
0,26
0,22
0,16
0,10
V eq
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Contenitori assegnati alla raccolta differenziata
Vegetale
Tipo servizio
cartone < 0.5 mc mano centro st.
500
0
0
cartone < 2 mc mano
2500
0
0
su chiamata
5000
0
0
su chiamata
7500
0
0
su chiamata
10000
0
0
su chiamata
15000
0
0
su chiamata
25000
0
0
su chiamata
1000
0
0
ecocentro (1 mc/giorno apertura)
1000
0
0
0
TOTALE
TOTALE
Altre raccolte - Vegetale cimiteri
k(v)
0,20
0,18
0,18
0,17
0,18
0,15
0,13
0,13
0,12
0,09
0,06
0,05
0,03
0,04
0,04
0,03
0,02
0,02
0,01
V eq
n°
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,20
0,18
0,18
0,17
0,18
0,15
0,13
0,13
0,12
0,09
0,06
0,05
0,03
0,04
0,04
0,03
0,02
0,02
0,01
Altre raccolte - Raccolta sperimentale Stoviglie in plastica Usa e Getta
V eq
n°
V tot
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
k(v)
0,43
0,40
0,40
0,37
0,40
0,31
0,28
0,27
0,25
0,19
0,12
0,10
0,07
0,09
0,08
0,06
0,05
0,04
0,02
V eq
Altre raccolte
n°
V tot
V eq
0
k(v)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
9
5.940
2.735
0
0
0
75
75.000
26.267
0
0
0
126
214.200
45.872
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
210
295.140
74.874
0
0
0
0
Tariffe Unitarie Fisse Contenitori raccolta differenziata
costi attribuibili alla raccolta dei rifiuti
riciclabili
costo unitario eq.
Tipo contenitore
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- Plastica-Lattine
Umido
Vegetale
Altre raccolte Vegetale cimiteri
Altre raccolte - Raccolta
sperimentale Stoviglie in
plastica Usa e Getta
25
40
50
100
120
240
360
660
1000
0,278758
1700
€ 83,52
€ 97,04
€ 100,65
€ 87,77
€ 101,97
€ 105,77
€ 85,64
€ 99,50
€ 103,21
€ 89,89
€ 104,44
€ 108,33
0
0
0
0
gettito
30
€ 20.871,73
Totale Riciclabili
V eq
0
€ 205,26
€ 238,48
€ 247,37
500
2000
2500
5000
7500
10000
15000
25000
1000
1,2
0,5
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
Altre raccolte
Carta
Vetro
Plastica-Lattine
Vetro- PlasticaLattine
Umido
Vegetale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 584,64
€ 6.210,29
€ 10.468,03
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 17.262,96
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 87,77
€ 101,97
€ 105,77
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 295,51
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 696,52
€ 1.238,56
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.935,08
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 89,89
€ 313,31
€ 974,98
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.378,18
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Altre raccolte Raccolta
Altre raccolte Vegetale
sperimentale
Altre raccolte
cimiteri
Stoviglie in plastica
Usa e Getta
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
totale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 762,30
€ 7.322,09
€ 12.787,34
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 20.871,73
Calcolo quota variabile utenze non domestiche
Tariffa a commisurazione puntuale dei rifiuti conferiti
Costi variabili totali attribuiti alle utenze non domestiche
€
Costi variabili attributi al servizio secco non riciclabile a peridicità programmata
€
8.792.873,09
4.244.595,05
Costi variabili attributi ai servizi rifiuti riciclabili a periodicità programmata
€
2.418.355,52
Costi variabili attributi ai servizi a chiamata
€
2.129.922,53
Tariffa Unitaria Variabile secco residuo - servizi a periodicità programmata
Servizio
Totale costi variabili
(€)
Quantità contabilizzate
(kg)
Costo unitario
(€/tonn)
€ 4.244.595,05
3.301.932
€ 1.285,49
secco residuo
previsione peso specifico frazione residua (kg/l)
Tipo contenitore
0,092
Calcolo presunto
Tariffa secco
residuo
(€/svuotamento)
€
€
€
€
€
€
€
€
€
30
40
50
120
240
360
660
1000
1700
3,57
4,75
5,94
14,26
28,53
42,79
78,46
118,87
202,09
Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata - servizi a periodicità programmata
Totale costi variabili
Servizio
Volumi a disposizione (l)
(€)
€ 271.646,77
1.481.620
€ 0,00
0
€ 74.947,16
173.820
€ 256.411,15
432.700
€ 575.907,14
472.340
€ 15.026,95
211.680
€ 13.647,11
41.520
€ 12.240,61
147.960
€ 983.389,14
487.175
€ 215.139,49
1.412.000
€ 2.418.355,52
4.860.815
carta
cartone
vetro
plastica-lattine
vetro-plastica-lattine
vegetale
stoviglie usa e getta
verde cimiteriale
umido
ecocentro
Totale
vuotamenti/anno
presunti
26
26
26
52
52
50
26
52
104
10
Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a periodicità programmata - (€/contenitore*anno)
Contenitore
25
30
40
50
240
360
660
1000
1700
€ 5,50
€ 7,33
€ 9,17
€ 22,00
€ 44,00
€ 66,00
€ 121,01
€ 183,34
€ 311,69
€ 0,007
€ 0,87
vetro
€ 12,94
€ 17,25
€ 21,56
€ 51,74
€ 103,48
€ 155,22
€ 284,58
€ 431,18
€ 733,00
€ 0,017
€ 0,91
plastica-lattine
€ 17,78
€ 23,70
€ 29,63
€ 71,11
€ 142,22
€ 213,33
€ 391,11
€ 592,58
€ 1.007,39
€ 0,011
€ 1,12
vetro-plastica-lattine
€ 36,58
€ 48,77
€ 60,96
€ 146,31
€ 292,62
€ 438,94
€ 804,71
€ 1.219,26
€ 2.072,75
€ 0,023
€ 1,14
stoviglie usa e getta
€ 9,86
€ 13,15
€ 16,43
€ 39,44
€ 78,89
€ 118,33
€ 216,93
€ 328,69
€ 558,77
€ 0,013
cartone
€ 121,93
verde cimiteriale
€ 50,46
umido
€ 242,23
€ 484,45
< 2 mc mano
Ecocentro
€/Svuotamento
Aggiuntivo/Eccedente
120
carta
100
€/litro
€ 29,78
€ 0,002
€ 726,68
€ 0,019
€ 152,37
ecocentro
Tariffa ad accesso
(€/accesso)
Centro raccolta differenziata
€ 15,24
Tipo contenitore
25
30
0,00
carta
40
0,00
50
66,00
cartone
-
-
vetro
0,00
0,00
17,25
plastica-lattine
0,00
0,00
0,00
0,00
-
240
2.574,16
360
88.181,34
660
53.243,22
1700
80.304,86
2000
=
CARD
-
-
-
0,00
-
1.293,53
64.883,49
7.605,96
284,58
862,35
=
-
-
74.947,16
0,00
-
1.919,97
79.074,43
48.852,64
44.194,92
82.369,19
=
-
-
256.411,15
0,00
0,00
181.280,16
115.074,13
130.461,24
=
-
-
575.907,14
=
-
Totali
-
-
-
46.598,82
1000
-
-
271.646,77
0,00
9.510,26
139.581,34
vegetale
0,00
0,00
0,00
0,00
-
2.155,93
12.871,02
0,00
0,00
0,00
=
-
-
0,00
0,00
0,00
0,00
-
3.904,81
2.287,67
7.454,64
0,00
0,00
=
-
-
13.647,11
verde cimiteriale
0,00
0,00
0,00
0,00
-
0,00
0,00
12.240,61
0,00
0,00
=
-
-
12.240,61
10.849,73
0,00
0,00
0,00
-
367.457,60
605.081,80
0,00
0,00
0,00
=
-
-
umido
0,00
120
-
0,00
stoviglie usa e getta
vetro-plastica-lattine
0,00
100
678,37
Gettito complessivo quota variabile Differenziate
Tariffa Unitaria Variabile sulla quantità di rifiuto vegetale conferito - servizio ordinario
tipo servizio
Quantità di rifiuti da
contabilizzare (kg)
Costo variabile unitario
(€/kg)
entrata parte
variabile (€/anno)
351.828
€ 0,043
€ 15.026,95
ordinario
TOTALE
€ 15.026,95
peso specifico presunto (kg/l)
0,1166
Calcolo presunto Tariffa (€/svuotamento)
Tipo servizio
ordinario
120
240
€ 0,60
€ 1,20
quantità rifiuti attesi
(kg)
Tariffa (€/tonn)
Gettito
complessivo
servizi a
chiamata (€)
secco
6.178.192
€ 311,50
€ 1.924.506,81
vetro
196.330
€ 52,49
€ 10.304,93
plastica -lattine
137.855
€ 70,00
€ 9.649,86
vetro-plastica-lattine
337.418
€ 70,00
€ 23.619,26
€ 0,00
Tariffe Unitarie Variabili di altri servizi su chiamata commisurati a quantità - pesatura individuale (salvo determinazione di
prezziario servizi integrativi per raccolta e trattamento)
tipo servizio
1.195.890
€ 0,00
carta congiunta
372.353
€ 0,00
€ 0,00
umido
611.340
€ 158,50
€ 96.897,39
cartone
stoviglie usa e getta
vegetale
Totale
0
€ 70,00
€ 0,00
531.140
€ 122,27
€ 64.944,28
9.560.518
€ 2.129.922,53
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
15.026,95
983.389,14
2.418.355,52
€ 2,41
Calcolo quota variabile utenze non domestiche
BASIC
Costi variabili totali attribuiti alle utenze non domestiche "BASIC"
€
32.000,00
Costi variabili attributi ai servizi rifiuti riciclabili a chiamata (max 12/anno)
carta
vetro
plastica-lattine
vetro-plastica-lattine
Totale
€
32.000,00
Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata - servizi a chiamata
Totale costi variabili
Servizio
Volumi a disposizione (l)
(€)
€ 22.700,00
245.420
€ 800,00
3.360
€ 3.500,00
27.400
€ 5.000,00
18.960
€ 32.000,00
295.140
vuotamenti/anno
presunti
12
12
12
12
Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a chiamata - (€/contenitore*anno)
Contenitore
660
1000
1700
carta
€ 61,05
€ 92,49
€ 157,24
vetro
€ 157,14
€ 238,10
€ 404,76
€ 84,31
€ 127,74
€ 217,15
€ 174,05
€ 263,71
€ 448,31
plastica-lattine
vetro-plastica-lattine
Tariffe Unitarie Variabili Raccolta Differenziata per tipo contenitore - servizio senza pesatura individuale a chiamata
(€/Sv. Agg.)
Contenitore
660
1000
1700
carta
€ 24,02
€ 29,83
€ 40,53
vetro
€ 29,78
€ 40,47
€ 57,13
plastica-lattine
€ 19,78
€ 27,02
€ 38,50
vetro-plastica-lattine
€ 31,48
€ 44,91
€ 69,38
Tipo contenitore
660
1000
1700
Totali
carta
427,32
5.919,65
16.353,03
22.700,00
vetro
157,14
238,10
404,76
800,00
0,00
894,16
2.605,84
3.500,00
174,05
791,14
4.034,81
plastica-lattine
vetro-plastica-lattine
Gettito complessivo quota variabile Differenziate
Tariffe_2016_Assemblea_28.04.2016
5.000,00
32.000,00
Allegato sub "C", alla delibera di A.B. n. 008 del 28/04/2016
f.to Il Direttore, Dott. Paolo Contò
Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
CS_ COSTI DEI SERVIZI
CS_1.
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino
Costi per i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula
La presente scheda definisce i costi per i servizi di gestione dei rifiuti urbani attivati a livello di
Consiglio di Bacino Priula così come descritti nelle singole schede di cui al presente
documento.
Le voci di costo indicate nel seguente prospetto sono riferite ai servizi attivati per tutti i
Comuni del Consiglio di Bacino Priula, e tengono conto, per tali servizi, delle componenti di
costo ed eventuale ricavo, ove previsto. In particolare, oltre ai servizi di base standard, sono
inclusi anche gli eventuali servizi di base aggiuntivi che danno luogo a costi in tariffa unica di
bacino.
Ogni voce contiene inoltre il riferimento alle singole schede del Disciplinare, ove sono descritti
in maniera analitica gli elementi costitutivi del servizio.
I costi sotto riportati includono anche i trasferimenti del Ministero M.I.U.R. per la gestione dei
rifiuti urbani prodotti dagli Istituti Scolastici. Sono inoltre riportate le voci relative ad imposte e
tasse versate dal Soggetto Gestore.
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO
Scheda di
Riferimento
Descrizione del Servizio
Costo (€/anno)
SB_1.1
Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta - Servizio
Standard
€
7.635.027
SB_1.2
Gestione Raccolta Umido Porta a Porta - Servizio Standard
€
10.971.705
SB_1.3
Gestione Raccolta Carta Porta a Porta- Servizio Standard
€
3.400.915
€
3.286.881
€
1.256.703
€
1.310.835
€
3.464.036
SB_1.4
SB_1.5
SB_1.6
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro – Plastica - Lattine Porta a
Porta - Servizio Standard
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine Porta
a Porta Servizio Standard
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta
Servizio Standard
SB_1.7
Gestione Raccolta Vegetale Porta a Porta Servizio - Standard
SB_2
Gestione Raccolta Indumenti Usati
SB_3
Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone - Servizio
Standard
€
11.852
SB_4
Gestione Raccolta RUP
€
115.691
SB_5
Gestione Servizio di Spazzamento del territorio - Servizio Standard
€
2.760.372
SB_6
Gestione Servizio di Netturbino di Quartiere
€
1.689.286
SB_7
Gestione Servizio Svuotamento Cestini Stradali - Servizio Standard
€
1.182.048
SB_8
Gestione Raccolta dei Rifiuti a Pesatura Utenze Non Domestiche
€
1.365.274
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
€
-
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO
Scheda di
Riferimento
Descrizione del Servizio
Costo (€/anno)
SB_9
Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Mercati Rionali
€
641.547
SB_10
Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Depuratori
€
154.113
SB_11
Gestione EcoCentri
SB_12
Gestione Servizio Pulizia Caditoie
€
799.787
SB_14
Servizio Eventi Ecosostenibili
€
271.872
SB_15
Servizio Rapporto con l'Utenza - Ecosportelli e Comuni Soci
SB_15
Servizio Rapporto con l'Utenza - Call Center
€
365.975
SB_15
Servizio Rapporto con l'Utenza - Educazione Ambientale
€
631.056
SB_16.
Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni
€
381.426
SB_20
Accantonamenti a Fondo Svalutazione Crediti
SB_20
Bollettazione
€
564.770
SB_20
Riscossione Crediti
€
967.705
SB_20
Interessi, More, Penalità
-€
791.679
SB_21
Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche
€
259.740
SB_24
Servizio imballaggi in plastica
€
49.950
CS_1.
Ricavi da Contributo Statale MIUR
-€
317.205
SZ_1
Gestione Discariche Post-Mortem
€
1.151.097
CS_1.
Imposte e Tasse
€
2.080.333
Costo totale servizi base in tariffa unica di bacino
€
57.488.462
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
€
€
€
6.024.211
2.928.765
2.874.373
Pagina 2 di 5
Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI IN TARIFFA UNICA DI
BACINO
Scheda di
Riferimento
SB_1.1.a.
SB_1.2.a.
SB_1.3.a.
SB_1.4.a.
SB_1.4.a.
SB_3.a
SB_1.5.a.
SB_1.6.a.
SB_3.a.
SB_5.a
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio
Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in
Zona 1 e settimanale in Zona 2
Gestione Raccolta Umido Porta a Porta Servizio Aggiuntivo
intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale in Zona 1 e in
Zona 2
Gestione Raccolta Carta Porta a Porta Servizio Aggiuntivo
intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in Zona 1 e
settimanale in Zona 2
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a
Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta
trisettimanale in Zona 1 e bisettimanale in Zona 2
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a
Porta, Imballaggi in Plastica e Cartone per utenze non domestiche
Servizio Aggiuntivo
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine
Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di
raccolta trisettimanale nei Centri Storici
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta
Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta
trisettimanale nei Centri Storici
Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone Servizio
Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta nei Centri Storici
Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo incremento di 55
metri lineari per abitante per Comune con Centro Storico
€
84.877
€
89.968
€
227.316
€
160.734
€
201.044
€
49.107
€
489.778
€
21.713
€
196.038
SB_16.
Avvio servizio porta a porta
€
9.922
SB_22
Servizio pulizia fluviale Sile
€
24.975
SB_23
Servizio pulizia griglie Consorzio Piave
€
49.950
Costo totale servizi aggiuntivi in tariffa unica di bacino
€
1.605.422
Per i Comuni del Consiglio di Bacino Priula con sistema di raccolta porta a porta a regime, il
valore totale dei servizi attivi su base di Consiglio di Bacino Priula è definito sulla base del
costo totale Cn, riferito all’annualità in corso corrisponde al totale indicato nella tabella
soprastante.
Per le annualità successive, il valore dei servizi viene rideterminato mediante adeguamento del
valore totale dei servizi dell’anno precedente sulla base dell’indice ISTAT – FOI dell’inflazione
riferita al mese di settembre dell’anno precedente, oltre ad un incremento in funzione
dell’aumento percentuale, ridotto ad 1/3, della popolazione del Consiglio di Bacino Priula dei
Comuni con servizio a regime, rilevata al 30 settembre dell’anno precedente, secondo la
seguente formula:
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
(
∗ (1 + %
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
1
+ %∆ )
3
dove:
Cn+1= valore dei servizi dell’anno “n+1”;
Cn= valore dei servizi dell’anno “n”;
% Istat = variazione percentuale dell’Indice ISTAT – FOI dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati, rilevata al mese di settembre dell’anno “n”;
%∆ ab = variazione percentuale del numero di abitanti residenti nei Comuni del Consiglio di
Bacino Priula con servizio a regime dell’anno “n” rispetto all’anno “n-1”, rilevati entrambi al 30
settembre.
Oltre alle voci di costo di cui sopra, il Consiglio di Bacino Priula stabilisce annualmente e
comunica al Soggetto Gestore i costi di funzionamento per lo svolgimento delle attività di
direzione e controllo che il Consiglio di Bacino Priula esercita nei confronti del Soggetto
Gestore. Per l’annualità in corso l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a:
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Spese di funzionamento del Consiglio di Bacino Priula
€
563.028
Iniziative annuali non continuative (Servizio straordinario Tromba
d'aria Morgano/Quinto di Treviso)
€
30.359
Totale
€
593.387
Il Consiglio di Bacino Priula inoltre ha costituito un “Fondo per i Servizi al Territorio non
programmati e straordinari” (FOSTER), il cui importo viene comunicato al Soggetto Gestore. Il
FOSTER è stanziato per lo svolgimento di servizi al territorio nei singoli Comuni del Consiglio
di Bacino Priula, diversi da quelli programmati o programmabili, che per la loro imprevedibilità o
straordinarietà non possono essere indicati e/o dettagliati nel bilancio previsionale di ciascun
esercizio.
Il Foster può essere utilizzato dai Comuni per richiedere servizi aggiuntivi (a misura) di pulizia
al territorio e coprirne i relativi costi, quali:
• spazzamento stradale straordinario;
• aggiunta di pulizie di caditoie rispetto allo standard previsto dal servizio;
• pulizia di rifiuti abbandonati;
• altri servizi che si configurano come servizi al territorio straordinari a favore della
generalità degli utenti.
Il FOSTER non è utilizzabile per il pagamento di fatture in tariffa, per coprire costi per servizi
resi a singole utenze o che si configurano come servizi a cadenza regolare e non straordinari o
per servizi una tantum attivati per eventi, sagre, manifestazioni. Per l’annualità in corso
l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a 1 €/ab:
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Fondo per i Servizi al Territorio non programmati e straordinari
(FOSTER)
€
534.915
In riferimento ai servizi ed ai relativi costi di cui alle tabelle della presente scheda, che danno
luogo al calcolo del valore annuale dei servizi del Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore
elabora annualmente il Piano Economico e Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani ai sensi
delle normative vigenti, al fine di consentire al Consiglio di Bacino Priula di determinare la
tariffa unica di Bacino per la gestione dei rifiuti urbani.
Il Piano Economico e Finanziario e il budget di riferimento vengono trasmessi dal Soggetto
Gestore al Consiglio di Bacino Priula entro il mese precedente fissato per l’approvazione del
Bilancio di Previsione di Consiglio di Bacino Priula, ai fini del loro esame e approvazione.
Il Consiglio di Bacino Priula, nel caso preveda agevolazioni tariffarie per l’Utenza, ove previsto,
può richiedere al Soggetto Gestore di integrare nel Piano Economico e Finanziario costi
aggiuntivi necessari per garantire l’integrale copertura degli eventuali relativi minori introiti.
Il Soggetto Gestore fornisce inoltre al Consiglio di Bacino Priula i dati relativi alle basi
imponibili necessarie al Consiglio di Bacino Priula per elaborare la tariffa di gestione dei rifiuti
urbani secondo i format concordati, che includono, ad esempio, il numero delle utenze
domestiche e non domestiche distinte per categoria di appartenenza, il numero e le tipologie
dei contenitori forniti alle stesse, il quantitativo di rifiuti raccolti e i volumi vuotati distinti per
tipo di utenze e contenitori, ecc.
Il dettaglio dei dati delle basi imponibili che il Soggetto Gestore deve fornire è comunque
stabilito nel regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la disciplina della tariffa per la
gestione dei rifiuti urbani. I dati forniti sono estratti dal sistema informatico di gestione delle
utenze del Soggetto Gestore.
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto vegetale
SB_1.7.
rev.0 del 28/04/2016
SB_1.7. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti vegetali sono costituiti da sfalci d’erba, ramaglie, piante domestiche, ecc., provenienti da
aree verdi quali giardini e parchi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, da aprile a dicembre
con frequenza settimanale, da gennaio a marzo con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che
deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o
martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì;
cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate
con il Consiglio di Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
La raccolta del rifiuto vegetale viene svolta con le stesse frequenze di raccolta standard ma
individuando le zone in cui sono presenti utenze con giardini, cui sono consegnati gli appositi
contenitori.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore che tiene conto della particolarità
del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a
disposizione, il rifiuto vegetale può essere trattato singolarmente dall’utenza attraverso la
pratica del compostaggio domestico o conferito presso l’EcoCentro.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il
rifiuto vegetale:
 120 L (contenitore carrellato),
 240 L (contenitore carrellato).
I contenitori sono dotati di appositi fori di aerazione sul fusto, in modo da permettere
l’areazione del materiale contenuto e l’evaporazione dell’acqua, ed evitando così il processo di
fermentazione.
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire nelle
caratteristiche dai contenitori sopradescritti, ma con analoghe volumetrie.
L’utenza deve conferire il vegetale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora, durante la raccolta del vegetale sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto
eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del
contenitore l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di
segnalazione delle difformità, riportando l’indicazione all’utenza di ritirare un contenitore di
volumetria maggiore. Nei casi reiterati, l’operatore è autorizzato a non effettuare lo
svuotamento del contenitore.
In caso di presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore e/o di conferimento
mediante sacchi (anche se si tratta di sacchi forniti in passato dal soggetto gestore), l’operatore
è tenuto a segnalare la difformità mediante l’adesivo di segnalazione ed è autorizzato a non
raccogliere il materiale.
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto vegetale
SB_1.7.
rev.0 del 28/04/2016
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), i costi di trattamento.
Consiglio di Bacino Priula
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Allegato sub “D”
alla delibera di A.B. n. 008 del 28/04/2016
Il Direttore
Dott. Paolo Contò
f.to
Convenzione / Disciplinare regolante lo svolgimento del servizio pubblico di gestione dei
rifiuti
Atto prot. n. .. del __/__/2016
L’anno 2016 il giorno ……………. (……………) del mese di _________ presso la sede del Consiglio di
Bacino Priula ……………………….. in Fontane di Villorba (TV) in Via Donatori di Sangue n. 1, tra i
sottoscritti:
Consiglio di Bacino Priula (nel proseguo anche solo “Consiglio di Bacino”), in persona del dott. Paolo
Contò, nato a Treviso (TV) il 04/09/1963, C.F. CNTPLA63P04L407O, nella sua qualità di Direttore e
procuratore speciale (giusta procura rilasciata in data 10/12/2015 per atto pubblico n. 148048 Raccolta
25536 del notaio in Villorba Pasquale Santomauro), con sede in Fontane di Villorba (TV) alla Via Donatori
di Sangue n. 1, in esecuzione della deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. __ del __________
e
Contarina S.p.A. (nel proseguo anche “Società”), in persona del Presidente del Consiglio di
amministrazione dott. Franco Zanata, nato a Preganziol (TV), il 11/11/1949, C.F. ZNTFNC49S11H022T,
con sede in Spresiano (TV), località Lovadina, Via Vittorio Veneto n. 6
PREMESSO
- che il Consorzio Intercomunale Priula (Consorzio Priula) ed il Consorzio-Azienda Intercomunale di
Bacino Treviso Tre (Consorzio TV3) sono consorzi di Comuni costituiti ai sensi dell’art. 25 della legge 8
giugno 1990, n. 142 (oggi art. 31 del d.lgs. 18 agosto 1990, n. 267/2000 e successive modificazioni) per la
gestione integrata ed unitaria di specifici servizi di comune interesse dei rispettivi enti consorziati, tra cui il
servizio d’igiene ambientale, nonché, relativamente al Consorzio Priula, il servizio del verde pubblico ed il
servizio cimiteriale integrato;
- che il Consorzio Priula ed il Consorzio TV3 sono stati altresì individuati quali Enti responsabili di Bacino
(rispettivamente Autorità Responsabile di Bacino Treviso Due ed Ente di Bacino Treviso Tre) per la
gestione dei rifiuti, in virtù del provvedimento del Consiglio Regionale 28 ottobre 1988, n. 785;
- che, dunque, come già evidenziato nelle delibere dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio
2013 e dell’Assemblea del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio 2013, entrambi i Consorzi hanno finora
cumulato le funzioni regionali di ente responsabile di bacino ai sensi dell’art. 11 del piano regionale di
smaltimento approvato con p.c.r. n. 785 del 28/10/1988 con altre funzioni e/o servizi di competenza od
interesse comunale;
- che con deliberazione dell’Assemblea n. 18 del 14 luglio 1989, il Consorzio Priula ha deliberato di
costituire la società Contarina s.p.a., ove esso Consorzio deteneva il 51% del capitale sociale. In seguito,
con deliberazione assembleare n. 8 dell’8 giugno 2006 il Consorzio decideva di acquisire l’intero pacchetto
azionario di Contarina s.p.a.;
- che, con atto n. 13 del 29 settembre 2007, l’Assemblea del Consorzio TV3 approvava la partecipazione
del Consorzio medesimo nella società Contarina s.p.a., secondo il progetto ivi allegato, dando altresì
mandato al Presidente, al Consiglio di amministrazione nonché al Direttore di provvedere agli adempimenti
ivi specificati, al fine della piena conformazione della società al modello in house providing;
- che l’ingresso del Consorzio TV3 in Contarina s.p.a. e le condizioni di svolgimento del servizio pubblico a
mezzo della Contarina s.p.a. venivano definite attraverso apposito “Atto di coordinamento fra l’Autorità
d’Ambito Marca Ambiente, il Consorzio Priula e il Consorzio TV3”, sottoscritto il 28 settembre 2007;
- che i due Consorzi hanno formalizzato in apposite deliberazioni delle rispettive Assemblee quanto di
concerto elaborato al fine della conformazione del rapporto con Contarina s.p.a. secondo il modello in
house providing. Precisamente, con le delibere n. 17 e n. 18 del 19 dicembre 2007, l’Assemblea del
Consorzio TV3 approvava rispettivamente la nuova bozza dello statuto di Contarina s.p.a. nel testo ivi
allegato, autorizzando gli organi di gestione alle conseguenti deliberazioni nell’Assemblea societaria, nonché
la bozza di Convenzione ex art. 30 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 per l’esercizio congiunto, da parte degli
enti locali soci, di uno stringente controllo nei confronti di Contarina s.p.a., conferendo al Direttore il
mandato a sottoscrivere la suddetta Convenzione. Anche il Consorzio Priula, con delibere dell’Assemblea
n. 10 e n. 11 del 19 dicembre 2007, approvava a sua volta il nuovo statuto di Contarina s.p.a. nonché la
bozza di Convenzione ai sensi dell’art. 30 del cit. d.lgs. n. 267 del 2000, dando mandato al Presidente e al
Direttore per gli adempimenti conseguenti;
- che i suddetti atti (e cioè il nuovo statuto di Contarina s.p.a. e la bozza di convenzione) sono stati
espressamente formati ed approvati in considerazione della specifica giurisprudenza comunitaria ed
amministrativa in tema di società in house providing: si vedano le premesse delle menzionate delibere delle
assemblee consortili;
- che pertanto, con deliberazione dell’Assemblea n. 19 del 19 dicembre 2007, il Consorzio TV3 affidava
concretamente il servizio pubblico di igiene ambientale alla Contarina s.p.a., in applicazione del modulo c.d.
in house providing, alle condizioni specificate nella convenzione-contratto di servizio ivi allegata alla lett. “A”;
- che, parimenti, con deliberazione dell’Assemblea n. 12 del 19 dicembre 2007, il Consorzio Priula
deliberava di «confermare e rinnovare l’affidamento in essere a Contarina s.p.a., secondo il modulo del c.d. in house
providing, del servizio di gestione rifiuti», dando atto che «i rapporti tra il Consorzio e la Società sono regolati
secondo la disciplina contenuta nella convenzione “Contratto di servizio”» «che costituisce aggiornamento della
convenzione firmata in data 25 giugno 1990» ed infine stabiliva che «l’affidamento di cui al precedente alinea (…)
scadrà il 31.12.2017, salvo che, in esecuzione di norme di legge ovvero di atti dell’Autorità amministrativa locale
competente per l’individuazione del gestore del servizio pubblico di gestione dei rifiuti, venga individuato altro
soggetto gestore del medesimo servizio»;
- che gli atti amministrativi concernenti la gestione, da parte del Consorzio TV3, del servizio pubblico di
igiene ambientale a mezzo di Contarina s.p.a., sono stati fatti oggetto di ricorso avanti al giudice
amministrativo;
- che nelle more della decisione finale, sul predetto contenzioso, da parte del Consiglio di Stato, il
Consorzio Priula ed il Consorzio TV3 implementavano ulteriormente il carattere in house providing di
Contarina s.p.a. A tal fine, con delibera dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 1 del 8 aprile 2009 e con
delibera dell’Assemblea del Consorzio TV3 n. 3 del 16 aprile 2009, sono state apportate puntuali modifiche,
ivi debitamente evidenziate, alla Convenzione in essere tra i due Consorzi ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n.
267/2000 ed inoltre allo statuto di Contarina s.p.a. Con le medesime deliberazioni sono stati altresì
approvati gli atti che dimostrano l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione a mezzo di Contarina
s.p.a. nonché il conseguente contratto di servizio;
- che, all’esito del succitato contenzioso, il Consiglio di Stato, Sez. V, con decisione 8 marzo 2011, n. 1447
sanciva la piena conformità di Contarina s.p.a. al modello al modello in house providing previsto dal diritto
interno e comunitario;
- che con le rispettive deliberazioni n. 3 del 3 maggio 2012, recanti entrambe “Gestione dei rifiuti urbani.
Proposta alla Regione Veneto di individuazione del bacino denominabile “Destra Piave” ai sensi dell’art. 3bis, comma 1, del d.l. 13 agosto 2011 n. 138 convertito con legge 14 settembre 2011 n. 148, come
modificata con legge 27/2012. Progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale
Priula – Autorità Responsabile di Bacino TV2 – e di aggregazione e integrazione operativa della sua società
Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, le Assemblee dei Consorzi Priula e TV3 stabilivano: «1) di avviare le
attività volte a costituire un bacino territoriale omogeneo denominabile “Destra Piave” coincidente con i Comuni
aderenti al Consorzio Priula - compreso l’associando Comune di Treviso – e il Consorzio Treviso 3, con le funzioni di
regolazione ai sensi dell’art. 200 del D.Lgs. 152/2006 e del decreto legge 13 agosto 2011 n 138 (conv. nella Legge
14 settembre 2011 n. 148, come da ultimo modificato dall’art. 25, comma 1, del decreto legge 24 gennaio 2012 n.
1, conv. nella Legge 24 marzo 2012 n. 27), e pertanto di richiedere alla Regione Veneto di individuare tale Ambito o
Bacino Territoriale Ottimale di gestione; // 2) di esprimersi favorevolmente alla formazione di uno specifico progetto
di unificazione anche dei Consorzi Priula e Treviso Tre, attuali Enti Responsabili dei Bacini TV2 e TV3, attraverso le
forme associative adeguate, nel rispetto delle indicazioni che la Regione dovrà emanare dovrà emanare ai sensi
dell’art. 3-bis, comma 1, del D.L. 138/2011 e dell’art. 2, comma 186-bis della Legge 23 n. 191/2009; // 3) di
approvare il Progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula – Autorità
Responsabile di Bacino TV2 – e di aggregazione e integrazione operativa della sua società Trevisoservizi srl in
Contarina spa, allegato B, per le motivazioni espresse nelle premesse della presente deliberazione che qui si
richiamano quale parte integrante del deliberato, secondo le indicazioni di cui al successivo punto 4; // 4) di dare
mandato al Presidente e al Consiglio di Amministrazione, nonché al Direttore Consortile –ciascuno per quanto di
competenza -, di attuare il progetto di cui al precedente punto 3) secondo i seguenti criteri guida: // a) le attività
siano condotte secondo i contenuti di cui al progetto di cui all’allegato B; // b) con l’adesione al Consorzio Priula, il
Comune di Treviso - nel condividere l’appartenenza a un Consorzio che unicamente in ambito assembleare individua
i modelli tariffari, di gestione e di servizio, le strategie e le scelte – assume i principi guida e le scelte fondamentali
che fanno parte della storia del dal Consorzio, in particolare con riferimento: // i) alla raccolta differenziata spinta
porta a porta; // ii) all’applicazione della Tariffa puntuale; // iii) ai principi solidaristici in ordine alla determinazione
di una tariffa unica consortile a parità di // standard di servizi, salvo servizi aggiuntivi addebitabili a ciascun Comune
richiedente; // c) di dare atto che l’assemblea provvederà all’assegnazione di n. 1 quote consortili al Comune di
Treviso al momento dell’adesione al Consorzio, ai sensi dello Statuto Consortile. // d) le attività peritali dovranno
affrontare, oltre alla valore determinazione dei valori correnti dei // diversi soggetti, anche una due diligence per
analizzare correttamente il valore e le condizioni delle aziende; // e) venga redatto un piano industriale di sviluppo
delle società integrate e dei servizi resi dal quale si evidenzino gli aspetti economico finanziari e di efficace ed
efficiente integrazione operativa del personale, mezzi e attrezzature; // f) venga sviluppato una proiezione dei costi
integrati volti alla riduzione – a parità di servizi – delle tariffe ai cittadini per effetto dell’integrazione operativa; // 5)
di avviare l’istruttoria sulle forme di gestione compatibili con l’ordinamento vigente in ordine al futuro svolgimento
aggregato dei Servizi Pubblici Locali e dei Servizi Strumentali, da sottoporre all’Assemblea Consortile entro il
31.12.2012, nel nuovo quadro di gestione aggregata; // 6) di autorizzare Contarina spa, per quanto di competenza,
ad adottare gli atti conseguenti, anche ai sensi dell’art. 10 e 11 dello Statuto della società; // 7) di dichiarare la
presente deliberazione, ritenuta l’urgenza di darne immediata attuazione, con successiva unanime votazione
favorevole, immediatamente eseguibile»;
- che, con deliberazione del Consiglio comunale n. 28 del 30 maggio 2012 recante “Progetto per l’adesione
al Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e aggregazione delle società di gestione. Indirizzi”,
il Comune di Treviso ha stabilito di «“1) di prendere atto della deliberazione n. 3 del 3.05.2012 dell’Assemblea
del Consorzio Intercomunale Priula, acquisita agli atti prot. 32194, condividendo e facendo propri i seguenti punti: //con l’adesione al Consorzio Priula, il Comune di Treviso – nel condividere l’appartenenza a un Consorzio che
unicamente in ambito assembleare individua i modelli tariffari, di gestione e di servizio, le strategie e le scelte –
assume i principi guida e le scelte fondamentali che fanno parte della storia del Consorzio, in particolare con
riferimento I) alla raccolta differenziata spinta porta a porta; II) all’applicazione della tariffa puntuale; III) ai principi
solidaristici in ordine alla determinazione di una tariffa unica consortile a parità di standard di servizi, salvo servizi
aggiuntivi addebitabili a ciascun Comune richiedente; // - di dare atto che l’Assemblea provvederà all’assegnazione di
n. 1 quota consortile al Comune di Treviso al momento dell’adesione al Consorzio ai sensi dello Statuto consortile; //
- le attività peritali dovranno affrontare, oltre alla determinazione dei valori correnti dei diversi soggetti, anche una
due diligence per analizzare correttamente il valore e le condizioni delle aziende // - venga redatto un piano
industriale di sviluppo delle società integrate e dei servizi resi dal quale si evidenzino gli aspetti economico finanziari
e di efficace ed efficiente integrazione operativa del personale, mezzi e attrezzature; // - venga sviluppata una
proiezione dei costi integrati volti alla riduzione – a parità di servizi – delle tariffe ai cittadini per effetto
dell’integrazione operativa;// 2) di formulare i seguenti indirizzi in merito all’adeguamento delle gestioni dei servizi
attualmente espletati in house providing dalla società Trevisoservizi srl alle disposizioni normative citate in premessa:
// - di approvare il progetto denominato “Adesione del Comune di Treviso al Consorzio Priula e aggregazione delle
società di gestione”, allegato sub A) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, contenente
le linee guida delle operazioni strategiche volte all’aggregazione suddetta; // - di assentire all’elaborazione tra il
Comune ed il Consorzio del relativo piano industriale di sviluppo delle società integrate e dei servizi resi, comprese le
specifiche modalità tecniche, gestionali, economiche e temporali, che il Consiglio Comunale si riserva di approvare
per il proseguimento delle successive fasi di adesione al Consorzio e integrazione gestionale; in particolare, riguardo
alla raccolta differenziata “spinta”, il piano dovrà tener conto delle zone complesse del Comune di Treviso e della
tempistica di realizzazione; // 3) di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio Priula, alla Regione Veneto, a
Trevisoservizi srl e agli uffici comunali competenti»;
- che il Comune di Treviso ha successivamente dato corso a quanto previsto dalla deliberazione di cui al
precedente trattino con l’atto del Consiglio comunale n. 5 del 23 gennaio 2013, recante “Adesione del
Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula con contestuale cessione
della società
Trevisoservizi s.r.l. e affidamenti di servizi”, ove l’Ente locale dispone quanto segue: «//1) di aderire, per le
motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente riportate, al Consorzio Intercomunale Priula,
mediante la sottoscrizione di una quota consortile di Euro 475.155,00, dando atto della perizia di stima al
30.6.2012 del Consorzio medesimo redatta dal professionista incaricato e citata in premessa che costituisce allegato
A) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; l’importo dovrà essere adeguato in base
all’aggiornamento della perizia alla data del 31/12/2012, adeguamento da effettuarsi entro il 30.6.2013 salvo
eventuali proroghe da concordarsi di comune accordo tra le parti; //2) di approvare lo Statuto del Consorzio
Intercomunale Priula, composto da n. 44 articoli, e la convenzione costitutiva del medesimo, come modificata ed
integrata dalle Appendici n. 1-2-3-4-5-6-7 (allegato B) e lo schema di appendice n. 8 alla convenzione costitutiva del
Consorzio rep. n. 3 del 15.7.1994 (allegato C), atti allegati quali parti integranti e sostanziali del presente
provvedimento; //3) di approvare la cessione della società Trevisoservizi srl al Consorzio Intercomunale Priula, dando
atto che il valore della partecipazione al 30.6.2012 è pari a 3.700.000,00 come risulta dalla relativa perizia redatta
dal professionista incaricato e citata in premessa, allegata D) al presente provvedimento quale parte integrante e
sostanziale; il prezzo dovrà essere adeguato in base all’aggiornamento della medesima perizia riferito alla data del
31.12.2012, adeguamento da effettuarsi entro il 30.6.2013, salvo eventuali proroghe da concordarsi di comune
accordo tra le parti, ridotto dell’ammontare di euro 116.600,00, stabilito di comune accordo tra le parti, sulla scorta
dell’analisi effettuata dalla società di revisione incaricata Reconta Ernst & Young di cui in premessa; //4) di
approvare conseguentemente lo schema di atto di cessione della società Trevisoservizi srl al Consorzio
Intercomunale Priula, allegato E) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; //5) di approvare il
piano industriale di acquisizione della società Trevisoservizi srl che evidenzia strategie ed aspetti economico
finanziari dell’operazione, allegato F) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; //6) di
approvare conseguentemente, per le motivazioni espresse in narrativa, i seguenti elaborati, allegati al presente
provvedimento quale parte integrante e sostanziale; // Allegato G): //- progetto per il servizio di gestione del verde
pubblico e di manutenzione di canali e fossati; // - convenzione tra il Comune di Treviso ed il Consorzio
intercomunale Priula per la gestione del servizio verde pubblico e di manutenzione canali e fossati con allegato il
relativo contratto di servizio; // Allagato H) //- convenzione per la gestione associata del servizio cimiteriale integrato
e del servizio di cremazione, con allegati i contratti di servizio per il servizio cimiteriale integrato e per il servizio di
cremazione; // Allegato I) // - progetto denominato “La gestione integrata dei rifiuti nella città di Treviso” e relativi
allegati 1-2-3-4-5; // 7) di precisare che, tenuto conto delle citate disposizioni normative in materia di rifiuti e dei
tempi tecnici necessari al perfezionamento dell’operazione di fusione per incorporazione di Trevisoservizi srl in
Contarina S.p.A. ed all’effettuazione delle attività propedeutiche al concreto avvio delle nuove modalità di raccolta
dei rifiuti, il servizio rifiuti proseguirà con le attuali modalità presumibilmente fino a metà anno 2013; //8) di
demandare al Coordinatore Amministrativo ed ai Dirigenti competenti l’adozione degli atti conseguenti al presente
provvedimento, compresa l’assunzione dei relativi impegni di spesa; // 9) di incaricare il Dirigente del Settore Affari
Istituzionali, Protocollo, Contratti e appalti ad intervenire alla stipula dell’atto di cessione; // 10) di trasmettere il
presente provvedimento al Consorzio Priula, alla Regione del Veneto, a Trevisoservizi srl e agli uffici comunali
competenti.»;
- che con deliberazione n. 3 del 19 febbraio 2013, recante “Progetto per l’adesione del Comune di Treviso
al Consorzio Intercomunale Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi
s.r.l. in Contarina s.p.a.”, l’Assemblea del Consorzio Priula stabiliva: «1. le premesse e gli allegati costituiscono
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione anche se non materialmente uniti; // 2. di richiamare e
per quanto di competenza confermare le deliberazioni richiamate in premessa dei Consorzi Priula e TV3 n. 3/2012
e n. 6/2012 nonché del Comune di Treviso n. 28/2012; // 3. di dare atto che il Comune di Treviso ha già dato
attuazione alla propria deliberazione n. 28/2012 con la nuova deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del
23/01/2013 con la quale si delibera l'adesione al Consorzio Priula e quindi si avvia il processo finalizzato alla
costituzione del consiglio di bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012, con contestuale previsione della
prosecuzione della gestione dei servizi di igiene urbana, cimiteriali e del verde pubblico a mezzo della società
risultante dalla incorporazione di Trevisoservizi in Contarina; // 4. di dare attuazione alla sopra richiamata
deliberazione dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 3/2012 e per l’effetto: // - di prendere atto e fare proprie le
perizie redatte dal dott. Giorgio Grosso dello Studio Associato di Consulenza di Impresa di Treviso, relative alla
determinazione del capitale economico del Consorzio Priula – e quindi della sua partecipata Contarina spa – e della
società Trevisoservizi srl, entrambe alla data del 30.6.2012 (allegati sub “A” e sub “B”); // - di approvare l’atto di
cessione allegato sub “G” finalizzato alla fusione per incorporazione di Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.; // - di
approvare il Piano industriale allegato sub “D”, acquisito agli atti consortili con prot. n. 72/2013; // - di approvare
l'ingresso del Comune di Treviso nel Consorzio Priula e pertanto di approvare l’appendice n. 8 della convenzione
base costitutiva del Consorzio Priula per l’adesione del comune di Treviso (allegato sub “E”); // 5. di dare atto che la
gestione dei servizi avverrà alle condizioni risultanti dal Piano Industriale di cui alla lett. "D" come specificato nel
progetto allegato sub "C" relativo alla gestione integrata dei rifiuti, al documento sub "F" riguardante il verde
pubblico e sub "H" concernente il servizio cimiteriale; // 6. di dare peraltro atto che, fermo restando l'ingresso del
Comune di Treviso nel Consorzio Priula, l'aggregazione tra Contarina s.p.a. e Trevisoservizi s.r.l. nonché la
prosecuzione dei servizi con le modalità previste dal punto 5) della presente deliberazione saranno attuate in
conformità a quanto risulterà deliberato dal Consiglio di bacino, una volta costituito ai sensi della legge regionale n.
52/2012; // 7. di dare mandato al Presidente ed al Direttore di sottoscrivere l’appendice n. 8 della convenzione
costitutiva»;
- che a sua volta, con la deliberazione n. 1 del 19 febbraio 2013 aventi parimenti oggetto “Progetto per
l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale Priula e di aggregazione e integrazione
operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, l’Assemblea del Consorzio TV3 stabiliva: «1)
le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; // 2) di richiamare e per
quanto di competenza di confermare le deliberazioni richiamate in premessa dai Consorzi Priula e TV3 n. 3/2012 e
n. 6/2012, nonché del Comune di Treviso n. 28/2012; // 3) di dare atto che il Comune di Treviso ha già dato
attuazione alla propria deliberazione n. 28/2012 con la nuova delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 23/01/2013
con la quale si delibera l'adesione al Consorzio Priula e quindi si avvia il processo finalizzato alla costituzione del
Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012, con contestuale previsione della prosecuzione della
gestione dei servizi di igiene urbana, cimiteriali e del verde pubblico a mezzo della società risultante dalla
incorporazione di Trevisoservizi in Contarina; // 4) di dare atto che anche il Consorzio Priula ha parimenti
provveduto a dare attuazione alla propria deliberazione n. 3/2012 con la nuova deliberazione n. 3 del 19/02/2013,
che si condivide e di cui si fanno propri, per quanto di propria competenza ed anche ai fini dell’esercizio del controllo
analogo, i punti 4, 5 e 6 del suo deliberato; // 5) di dare attuazione alla propria deliberazione n. 6/2012
esprimendo il proprio assenso all’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Priula e quindi di avviare il processo
finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012»;
- che, da ultimo, con deliberazione dell’Assemblea n. 19 del 16 luglio 2013 recante “Determinazioni della
Giunta regionale in ordine alla definizione del Bacino Territoriale di Governo dei rifiuti urbani proposto dai
Consorzi e completamento del progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale
Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, il
Consorzio Priula ha stabilito che «1. le premesse costituiscono parte integrante ed essenziale della presente
deliberazione; // 2. di prendere atto che il procedimento di riconoscimento regionale del Bacino denominato Destra
Piave, il cui termine di conclusione scadeva in data 01/03/2013, è oggi in corso di positiva definizione pur mancando
ancora il provvedimento conclusivo di competenza della Giunta regionale; // 3. di prendere atto e confermare gli atti
approvati dal consiglio di amministrazione con propria deliberazione n. 14 del 16/07/2013 quali risultanti dagli
allegati sub A), B), C) e D); // 4. di procedere, fatte in ogni caso salve le competenze dei Consigli di bacino in ordine
alla gestione a regime dei servizi in materia di rifiuti, con l’acquisizione di Trevisoservizi S.r.l. per la sua
incorporazione per fusione in Contarina S.p.A. e con l’espletamento delle attività propedeutiche necessarie all’avvio
elle nuove modalità di gestione dei rifiuti nella Città di Treviso, nonché con l’adesione del comune di Treviso ai servizi
consortili del verde pubblico e servizio cimiteriale integrato e con la sottoscrizione dei relativi contratti di servizio; //
5. di dare mandato al Presidente ed al Direttore del Consorzio, ognuno per la propria competenza, di eseguire la
presente deliberazione e, in particolare, di sottoscrivere gli atti di acquisizione e di cessione di Trevisoservizi Srl, le
convenzioni di adesione del comune di Treviso al servizio associato del verde pubblico e del servizio integrato
cimiteriale ed i relativi contratti di servizio; // 6. di rinviare ad una successiva determinazione le decisioni in merito
alle forme di gestione dei servizi di gestione dei rifiuti; // 7. di dichiarare la presente deliberazione, con successiva
unanime votazione favorevole, immediatamente eseguibile»;
- che a sua volta, con deliberazione dell’Assemblea n. 18 del 16 luglio 2013 recante “Determinazioni della
Giunta regionale in ordine alla definizione del Bacino Territoriale di Governo dei rifiuti urbani proposto dai
Consorzi e completamento del progetto per l’adesione del Comune di Treviso al Consorzio Intercomunale
Priula e di aggregazione e integrazione operativa della società Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a.”, il
Consorzio TV3 ha stabilito: «1) le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione; // 2) di richiamare e per quanto di competenza di confermare le deliberazioni richiamate in premessa
dai Consorzi Priula e TV3 n. 3/2012 e n. 6/2012, nonché del Comune di Treviso n. 28/2012; // 3) di dare atto che
il Comune di Treviso ha già dato attuazione alla propria deliberazione n. 28/2012 con la nuova delibera del
Consiglio Comunale n. 5 del 23/01/2013 con la quale si delibera l'adesione al Consorzio Priula e quindi si avvia il
processo finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale n. 52/2012, con
contestuale previsione della prosecuzione della gestione dei servizi di igiene urbana, cimiteriali e del verde pubblico a
mezzo della società risultante dalla incorporazione di Trevisoservizi in Contarina; // 4) di dare atto che anche il
Consorzio Priula ha parimenti provveduto a dare attuazione alla propria deliberazione n. 3/2012 con la nuova
deliberazione n. 3 del 19/02/2013, che si condivide e di cui si fanno propri, per quanto di propria competenza ed
anche ai fini dell’esercizio del controllo analogo, i punti 4, 5 e 6 del suo deliberato; // 5) di dare attuazione alla
propria deliberazione n. 6/2012 esprimendo il proprio assenso all’adesione del Comune di Treviso al Consorzio
Priula e quindi di avviare il processo finalizzato alla costituzione del Consiglio di Bacino ai sensi della legge regionale
n. 52/2012»;
- che, in considerazione di quanto sopra, il Consorzio Priula ed il Consorzio TV3 detengono oggi l’intero
capitale della società Contarina s.p.a., la quale come ha accertato il Consiglio di Stato, Sez. V nella già citata
sentenza n. 1447/2011, risponde al modello in house providing descritto dall’ordinamento comunitario. Sulle
scorta delle menzionate deliberazioni del Consiglio comunale di Treviso e delle Assemblee dei Consorzi
Priula e TV3, è oggi entrato a far parte del capitale della società in house Contarina anche il Comune di
Treviso, che aderisce ai sistemi di controllo congiunto sulla società già oggetto di valutazione da parte del
Consiglio di Stato nella sopra richiamata sentenza e in particolare all’Assemblea del Consorzio Priula ed al
Consiglio di partecipazione costituito ed operante in base alla Convenzione ex art. 30 del d.lgs. n. 267/2000.
La fusione per incorporazione di Trevisoservizi s.r.l. in Contarina s.p.a. è stata iscritta nel registro delle
imprese in data 21/10/2013 ed è divenuta efficace in data 01/11/2013;
- che la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52 prevede l’approvazione, da parte della Giunta regionale, del
riconoscimento dei bacini territoriali per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e
controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale (art. 3, comma 1), ma a
tutt’oggi manca ancora un atto ufficiale della Giunta, fermo restando che vi sono ragioni per ritenere che
verrà accolta la richiesta dei Consorzi Priula e TV3 finalizzata alla costituzione del Bacino “Destra Piave”,
coincidente con il territorio dei Comuni aderenti ai due Consorzi. I predetti bacini territoriali saranno
governati dai Consigli di Bacino, cui partecipano gli enti locali ricadenti nei bacini delimitati dalla Regione
(artt. 3 e 4 della legge regionale). Nelle more della costituzione dei Consigli di Bacino, la Giunta ha
nominato i Commissari liquidatori degli Enti Responsabili di Bacino e delle Autorità di Ambito che, oltre a
un piano di ricognizione e liquidazione della situazione patrimoniale ed economica degli Enti, adottano gli
atti necessari a garantire la continuità delle funzioni amministrative nel rispetto degli indirizzi già definiti
dagli organi delle Autorità di Ambito e degli Enti di bacino (art. 5, commi 3 e 4 della legge regionale).
Peraltro, al fine di garantire la continuità di esercizio delle funzioni connesse all'erogazione del servizio di
gestione dei rifiuti urbani e fino al subentro nei rapporti giuridici attivi e passivi da parte dei Consigli di
bacino, gli enti locali, già ricadenti nell'ambito degli Enti responsabili di bacino e delle Autorità d'Ambito,
subentrano nella posizione dei medesimi rispetto alle concessioni ed ai contratti di servizio in essere, di
affidamento della gestione operativa relativa alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani,
rilasciate e stipulati dagli stessi Enti responsabili di bacino ed Autorità d'ambito, qualora le concessioni ed i
contratti di servizio in essere siano compatibili con la normativa europea vigente in materia di affidamenti
della gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nonché con la vigente normativa nazionale in
materia di riduzione della spesa, con particolare riferimento alle modalità di affidamento del servizio (art. 5,
comma 8 della legge regionale);
- che, in forza delle predette norme regionali, il Commissario straordinario dell’ Autorità di Bacino TV2 ha
assunto i seguenti decreti: n. 2 del 21/01/2013 e n. 17 del 16/07/2013. Il contenuto di tali decreti trova
corrispondenza nelle sopra ricordate deliberazioni del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e n. 19
del 16 luglio 2013. Sempre in forza delle predette norme regionali, il Commissario straordinario dell’Ente di
Bacino TV3 ha assunto i seguenti decreti: n. 2 del 21/01/2013 e n. 14 del 16/07/2013. Il contenuto di tali
decreti trova corrispondenza nelle sopra ricordate deliberazioni del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio
2013 e n. 18 del 16 luglio 2013. Analogamente, i decreti del Commissario straordinario dell’Autorità di
Bacino TV2 n. 23 del 18/12/2013 e del Commissario straordinario dell’Ente di Bacino TV3 n. 24 in data
18/12/2013 presentano contenuti corrispondenti a quelli della presente delibera e di quella identica
dell’altro Consorzio socio di Contarina S.p.A.;
- che le norme regionali comportano la liquidazione delle funzioni di Ente Responsabile di Bacino, ma non
anche dei Consorzi Priula e TV3, i quali sono stati incaricati dagli Enti locali aderenti di compiti ulteriori
rispetto a quelli di Enti Responsabili di Bacino e che permangono tuttora come forme di coordinamento
relativamente alle attività elencate nei rispettivi statuti, come già illustrato nelle deliberazioni dall’Assemblea
del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e n. 19 del 16 luglio 2013 e nelle deliberazione
dall’Assemblea del Consorzio TV3 n. 1 del 19 febbraio 2013 e n. 18 del 16 luglio 2013, da intendersi in
questa sede integralmente richiamate e ribadite;
- che Contarina s.p.a. non ricade nel campo di applicazione dell’art. 14, comma 32 del d.l. 31 maggio 2010,
n. 78 conv. in l. 30 luglio 2010, n. 122, atteso che, al 31 dicembre 2012, presenta il bilancio in utile negli
ultimi tre esercizi; non ha subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di
bilancio; non ha subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali i soci siano
stati gravato dell'obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime. Analoghe considerazioni valgono
per Treviservizi s.r.l., incorporata in Contarina s.p.a.;
- che non viene in rilievo l’art. 4, comma 1 del d.l. 6 luglio 2012, n. 95 conv. in l. 7 agosto 2012, n. 135 che
prevede la liquidazione o dismissione delle società strumentali degli Enti locali ivi descritte sia perché il
comma 3 dello stesso art. 4 del d.l. n. 95/2012 puntualizza che «Le disposizioni di cui al comma 1 del presente
articolo non si applicano alle società che svolgono servizi di interesse generale, anche aventi rilevanza economica» e
cioè servizi pubblici (in ordine alla coincidenza tra la nozione di servizio di interesse generale e quella di
servizio pubblico cfr., tra le altre, Corte cost., 17 novembre 2010, n. 325, punto 6.1. delle considerazioni in
diritto). Contarina s.p.a. si occupa in via largamente prevalente della gestione dei rifiuti la quale costituisce
appunto servizio pubblico locale e non servizio strumentale (Cons. Stato, Sez. V, 3 maggio 2012, n. 2537;
id., Sez. V, 14 febbraio 2013, n. 911);
- che la presente deliberazione è coerente con le previsioni dell’art. 3, comma 27 della legge 24 dicembre
2007, n. 244 che consente agi Enti locali il mantenimento delle società che producono servizi di interesse
generale;
- che le condizioni di svolgimento dei servizi da parte di Contarina s.p.a. risultano, oltre che dalle
Convenzione di servizio in corso con durata fino al 31 dicembre 2017, dagli allegati alle deliberazioni
dell’Assemblea del Consorzio Priula n. 3 del 19 febbraio 2013 e dell’Assemblea del Consorzio TV3 n. 1 del
19 febbraio 2013. Peraltro, è opportuno ricondurre tali condizioni ad unitarietà nell’ambito delle singole
Convenzioni di servizio, fermo restando che tali atti contengono la regolazione delle condizioni di
svolgimento dei rapporti per un determinato periodo mentre, per una società in house come Contarina
s.p.a., l’affidamento dei servizi deve intendersi intervenuto con l’approvazione dello statuto societario che
contempla tali servizi e che definisce altresì la durata dell’organizzazione in house (Cons. Stato, Sez. V, 8
settembre 2011, n. 5050);
- che, sulla base degli atti con i quali gli Enti pubblici soci hanno deliberato la costituzione della forma di
cooperazione intercomunale e rispondente al modello in house providing, risulta che il termine di scadenza di
tale organizzazione del servizio si identifica con la data del 31/12/2040;
- che tale scadenza è comunque ricompresa nella durata complessiva della società, stabilita con lo Statuto
approvato dagli enti locali al 31/12/2040;
- che il termine di scadenza dell'affidamento, come sopra precisato, non solamente è previsto negli atti che
regolano il rapporto, ma corrisponde al piano degli ammortamenti per gli investimenti che gli Enti pubblici
soci hanno deciso ai fini dell'organizzazione e dell'espletamento del servizio, come risulta dall’apposita
Relazione allegata alla lett. “A” delle delibere consortili del 18/12/2013;
- che le Assemblee ed i Presidenti/Commissari dei Consorzi soci, in data 18/12/2013, hanno approvato la
Convenzione/Disciplinare regolante lo svolgimento del servizio pubblico di gestione dei rifiuti nei rispettivi
territori e che in data 24/01/2014 si è poi provveduto a sottoscrivere tali Convenzioni/Disciplinari
(protocollo n. 85/PR e n. 1311/CN per il Consorzio Priula e protocollo n. 105/T3 e n. 1312/CN);
- che i Consorzi Priula e Treviso Tre in data 15 gennaio 2015 deliberavano di procedere alla costituzione
del Consiglio di Bacino Priula (nel proseguo anche solo “Consiglio di Bacino”) mediante la loro integrazione
ai sensi dell’art. 4, comma 5 della legge regionale 31 dicembre 2012 n. 52;
- che in data 29 giugno 2015 è stato dunque sottoscritto avanti il Notaio dott. Paolo Talice di Treviso l’atto
di integrazione tra i predetti Consorzi in forza del quale il Consiglio di Bacino Priula succedeva e si
sostituiva agli stessi con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a
Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T);
- che con tale decorrenza pertanto il Consiglio di Bacino è subentrato ad ogni effetto di legge nei preesistenti rapporti giuridici e contrattuali già in capo ai Consorzi Priula e Treviso Tre e tra essi, per quanto
in questa sede particolarmente rileva, anche nei Regolamenti consortili per i servizi di gestione dei rifiuti
urbani e per l’applicazione della tariffa corrispettiva nonché nei contratti di servizio sottoscritti con
Contarina in esecuzione delle deliberazioni consortili n. 25 (Priula) e n. 23 (Treviso Tre) del 18 dicembre
2013;
- che i Consorzi Priula e Treviso Tre avevano comunque già avviato un percorso di avvicinamento ed
uniformazione sia di regole gestionali che di politiche tariffarie e, più precisamente:
a) con le già citate delibere del 18 dicembre 2013 avevano proceduto ad una ricognizione ed
aggiornamento, proprio in un’ottica di unitarietà delle condizioni di svolgimento dei servizio sul
territorio dei due Consorzi, delle Convenzioni per il servizio rifiuti già in essere con Contarina poi
appositamente ri-sottoscritte in data 24 gennaio 2014 (protocollo n. 85/PR e n. 105/T3);
b) nel marzo 2014 entrambi i Consorzi avevano approvato i rispettivi Regolamenti per l’applicazione
della Tariffa corrispettiva ex art. 1, comma 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 con identici
contenuti;
c) con delibere del 21 maggio 2015, nell’imminenza della costituzione del Consiglio di Bacino, i
predetti Consorzi avevano altresì deliberato l’adozione di tariffe rifiuti unificate già per l’anno 2015;
- che il Consiglio di Bacino con delibere di assemblea del 19 aprile 2016 n. 2 e n. 3 ha provveduto ad
unificare anche a livello formale, con l’adozione di un unico regolamento per tutti i 50 comuni aderenti, sia
il Regolamento per il servizio di gestione dei rifiuti che il Regolamento per l’applicazione della Tariffa
corrispettiva;
- che il Consiglio di Bacino con delibera di assemblea del ________ n. ___ ha stabilito, per quanto in
questa sede particolarmente interessa, «(..) 2. di approvare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei
rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, composto dalla Relazione illustrativa e dai prospetti riassuntivi
dei costi del servizio, per l’anno 2016, predisposto da Contarina S.p.A. e assunto al protocollo al n. 1341/BP in data
22/04/2016 allegato sub “A” al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; // 3. di approvare
le Tariffe per la gestione dei rifiuti urbani nei Comuni del Consiglio di Bacino Priula, per l’anno 2016, determinate
con riferimento al richiamato Piano Economico Finanziario, come da prospetti di cui all’allegato sub “B” alla presente
deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; // 4. per effetto delle decisioni connesse alla presente
deliberazione e relative alle variazioni ai servizi erogati ai Comuni del Consiglio di Bacino Priula, di modificare –
sostituendole o integrandole – le schede in allegato sub “C” relative al contratto di servizio con il gestore di seguito
individuate: a. Scheda del servizio di raccolta porta a porta del rifiuto vegetale (modifica frequenza di raccolta mesi
di novembre e dicembre); b. Schede costi del servizio (aggiornamento costi servizi base in tariffa unica di bacino); //
5. di rinviare la definizione della scheda gestionale e di costi relativa al servizio di gestione delle bonifiche delle ex
discariche per rifiuti urbani già in carico ai Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino alla previa definizione di
un’apposita convenzione tra i soggetti interessati di recepimento di quanto disposto con la precedente deliberazione
assunta in data odierna; // 6. di richiamare e, per quanto in particolare necessario ad eseguire la presente
deliberazione, di confermare le delibere n. 25 del Consorzio Priula e n. 23 del Consorzio Treviso Tre entrambe del
18 dicembre 2013; // 7. di procedere all’unificazione formale delle vigenti Convenzioni di servizio prot. n. 85/PR e n.
105/T3 del 24.01.2014 mediante la sottoscrizione di un’unica Convenzione di servizio che ne riporti, senza
duplicazioni, gli attuali contenuti e le modifiche conseguenti alle odierne decisioni tariffarie (allegato sub “D”); (..);»
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio di Bacino Priula, come sopra rappresentato, conferma l’affidamento alla società in house
Contarina, del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani (nel proseguo “Servizio”) alle condizioni qui
di seguito riportate
PARTE I
STRUTTURA, FINALITÀ, OGGETTO E DURATA
Articolo 1 – Struttura della Convenzione
1.1. La premessa in narrativa è parte integrante e sostanziale del presente Atto, che è redatto in attuazione
delle deliberazioni delle Assemblee dei Consorzi Priula (n. 25) e Treviso Tre (n. 23) entrambe del 18
dicembre 2013, nonché dell’Assemblea del Consiglio di Bacino n.___ del _________.
1.2. E’ inoltre parte integrante e sostanziale del presente Atto il Disciplinare Tecnico dei servizi di gestione
dei rifiuti approvato dal Consiglio di Bacino, allegato sub “A” al presente atto, che si articola in sezioni
suddivise come segue:
Servizi di base per la gestione dei rifiuti urbani di cui alle schede denominate “SB”
Servizi a misura per la gestione dei rifiuti di cui alle schede denominate “SM”;
Altri servizi di cui alle schede denominate “SZ”;
Costi di cui alle schede denominate “CS”
Articolo 2 – Finalità
2.1. Il presente Atto ha la finalità di regolare lo svolgimento del servizio pubblico da parte della Società in
house Contarina s.p.a., componendo in un unico testo gli aggiornamenti delle modalità di erogazione dei
servizi e di tariffazione agli utenti, nonché l’implementazione di alcuni servizi, deliberate dai Consorzi Priula
e Treviso Tre (ora Consiglio di Bacino Priula) a far data dal 2008 (in particolare con le deliberazioni assunte
in data 05.05.2008 sul regolamento gestione, il 11.12.2008 sul regolamento tariffa, il 6.10.2010 sulla cessione
dei rami aziendali, il 21.12.2011 sulla racconta della frazione “abiti usati”, il 02.07.2010 sulla Famiglia
ecosostenibile, il 19.10.2012 sull’ottimizzazione raccolta ed il 27.04.2012 sulle Manifestazioni ed eventi
ecosostenibili) ed apportando quindi alla Convenzione del 28 dicembre 2007 le conseguenti integrazioni.
Articolo 3 – Oggetto del presente Atto e servizi gestiti
3.1. Sono oggetto del presente Atto i seguenti servizi e attività, tutti attinenti al servizio pubblico di
gestione dei rifiuti di cui alla parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.:
a) Servizi di base per la gestione dei rifiuti urbani: trattasi di tutti quei servizi di gestione integrata
dei rifiuti urbani, compresi gli impianti di trattamento, rivolti alla generalità degli utenti secondo modalità
standard e coperti dalla Tariffa corrispettiva consortile, dal 2016 Tariffa corrispettiva di Bacino: essi sono
descritti nelle schede SB dell’allegato Disciplinare Tecnico;
b) Servizi a misura per la gestione dei rifiuti: trattasi di servizi opzionali rispetto ai servizi base,
attivati su domanda individuale, volti al soddisfacimento di esigenze residuali o straordinarie delle singole
utenze (es: raccolta rifiuti ingombranti a domicilio, rimozione di abbandoni di rifiuti superiori a 1mc.): essi
sono descritti nelle schede SM dell’allegato Disciplinare Tecnico e sono assoggettati a fatturazione separata
sulla base dei prezzi indicati nel “prezzario dei servizi a misura”.
c) Altri Servizi: trattasi, nello specifico, del complesso delle attività concernenti la Gestione post mortem
delle varie discariche esistenti sul territorio del Consiglio di Bacino.
Il Consiglio di Bacino si riserva inoltre la facoltà di affidare alla Società incarichi aventi ad oggetto l’esercizio
di attività di studio, progettazione, consulenza ed assistenza comunque riguardanti le tematiche ambientali.
3.2. Il Consiglio di Bacino provvederà a segnalare alla Società ogni esigenza di modifica dei servizi, derivante
da valutazioni dei propri organi e/o da comunicazioni ad esso pervenute da cittadini, enti o associazioni,
secondo quanto previsto nel successivo articolo 16, comma 4.
3.3. Nel corso della durata del rapporto, il Consiglio di Bacino si riserva di inserire ulteriori servizi nel
Disciplinare Tecnico allegato ovvero di pattuire la modifica sostanziale delle modalità di erogazione e/o
delle condizioni economiche di uno o più dei servizi già ivi compresi: in tali ipotesi si osserveranno le
prescrizioni del successivo articolo 16, rispettivamente, commi 2 e 3.
3.4. Il Consiglio di Bacino, infine, si riserva la facoltà di modificare o integrare singole clausole del presente
Atto, qualora se ne manifesti la necessità, redigendo, in tal caso, specifiche appendici allo stesso.
Articolo 4 – Durata
4.1. Il presente Atto, quale atto di conferma, riordino e aggiornamento della originaria Convenzione
sottoscritta in data 28 dicembre 2007, ha durata di anni 27 (ventisette), decorrenti dal 01.01.2014 con
scadenza fissata al 31.12.2040.
4.2. Qualora in esecuzione di nome di legge ovvero di atti dell’Autorità amministrativa locale competente
all'esercizio delle funzioni amministrative nella materia della gestione integrata del servizio dei rifiuti, venga
individuato altro soggetto gestore del servizio di cui all’articolo che precede, il presente Atto cesserà di
produrre effetti fatto salvo quanto previsto in tema di prestazioni già eseguite ai sensi dell’art. 1360, comma
2, del Codice Civile. Il presente Atto non pregiudica dunque le competenze del Consiglio di Bacino Priula.
4.3. In tale ipotesi trova applicazione il successivo articolo 21.
4.4. Alla scadenza della presente Convenzione/Disciplinare, la Società sarà, comunque, obbligata a garantire
la prosecuzione del servizio, alle medesime e condizioni, fino all’effettivo subentro del nuovo soggetto
gestore.
Articolo 5 – Natura del servizio
5.1. Le attività oggetto del presente Atto costituiscono servizio pubblico universale ed essenziale e per
nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate, fatta eccezione per i casi di forza maggiore. La
loro interruzione ingiustificata, pertanto, è circostanza atta a configurare le ipotesi di reato di cui agli artt.
331 e 340 del Codice Penale.
Art. 6 - Modalità di erogazione dei servizi
6.1. La Società provvede all’erogazione dei servizi affidati, tenuto conto delle risorse disponibili e nel
rispetto degli indirizzi generali contenuti nel presente Atto e/o comunque fissati dal Consiglio di Bacino.
6.2. La Società, in particolare, è tenuta a rispettare le disposizioni normative e regolamentari in materia di
servizio di gestione dei rifiuti nonché quelle contenute nelle schede tecniche allegate al presente Atto.
6.3. Il Consiglio di Bacino, qualora lo ritenga opportuno e, comunque, nel rispetto dell’equilibrio
economico finanziario della gestione ai sensi di legge, ha facoltà di impartire direttive ovvero di richiedere
interventi specifici nell’ambito delle attività affidate alla Società.
6.4. La Società s’impegna a svolgere le attività indicate nell’articolo 3 con la massima diligenza,
professionalità e correttezza e nel rispetto degli standard operativi da formalizzare nell’ambito della Carta
della qualità dei servizi.
6.5. La Società s’impegna, altresì, a uniformare l’erogazione dei servizi ai seguenti principi generali:
a) uguaglianza: l’attività della Società e l’erogazione dei servizi devono essere ispirate al principio di
uguaglianza dei diritti dei cittadini. L’uguaglianza e la parità di trattamento vanno intesi come divieto
di ogni ingiustificata discriminazione. In particolare la Società è tenuta ad adottare le iniziative
necessarie per adeguare le modalità di prestazione dei servizi alle esigenze degli utenti disabili;
b) imparzialità: la Società si comporta, nei confronti dei cittadini e degli utenti secondo criteri di
obiettività, giustizia ed imparzialità;
c) continuità: la Società garantisce di svolgere le proprie attività in modo regolare e senza interruzioni;
d) partecipazione: la Società predispone piani di promozione e pubblicizzazione di contenuto
informativo della propria attività, in modo da coinvolgere i cittadini e favorirne la collaborazione, in
coerenza con il sistema di comunicazione del Consiglio di Bacino;
e) informazione: l’utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso della Società che lo
riguardano. Il diritto di accesso può essere esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7
agosto 1990 n. 241 e s.m.i. nonché secondo quanto previsto in tema di accesso civico ai sensi
dell’art. 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33. L’utente, in particolare, può produrre
memorie e documenti, prospettare osservazioni e formulare suggerimenti per il miglioramento del
servizio. La Società acquisisce periodicamente la valutazione dell’utente circa la qualità del servizio
reso secondo modalità concordate e comunque in coerenza col sistema di comunicazione del
Consiglio di Bacino;
f) efficienza ed efficacia: il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire l’efficienza e
l’efficacia anche tramite il massimo utilizzo degli strumenti informatici a disposizione della moderna
tecnologia. La Società adotta tutte le misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi.
g) tipicità dei procedimenti di individuazione dei contraenti: la Società applicherà per le materie
oggetto del presente contratto i procedimenti di individuazione dei contraenti previsti dalla
normativa vigente in osservanza al principio di trasparenza e concorrenza.
PARTE II
OBBLIGHI ED IMPEGNI
Articolo 7 - Obblighi della Società
7.1. La Società s’impegna ad organizzare la propria struttura e le proprie attività connesse e strumentali allo
svolgimento dei servizi, in modo efficiente e coordinato, nel rispetto degli indirizzi generali fissati dal
Consiglio di Bacino.
7.2. La Società si obbliga ad agire nel pieno rispetto delle normative vigenti e, in particolare, ad effettuare il
trattamento di dati personali in conformità alla normativa in materia.
7.3. La Società s’impegna, altresì, a fornire al Consiglio di Bacino ogni informazione richiesta riguardo allo
svolgimento dei servizi affidati.
7.4. La Società s’impegna a utilizzare le banche dati fornite dal Consiglio di Bacino (ad es. su popolazione,
aziende, immobili, cartografie) e a tenerle aggiornate per la parte di propria competenza.
7.5. La Società s’impegna a collaborare con il Consiglio di Bacino ai fini dell’acquisizione di eventuali
finanziamenti finalizzati al miglioramento del servizio da destinare a investimenti produttivi; essa, in
particolare, s’impegna a fornire tutta la documentazione necessaria e idonea a tali fini, nonché ad assistere il
Consiglio di Bacino in sede di presentazione delle relative domande.
7.6. Al fine di garantire la massima partecipazione e informazione all’utenza, la Società s’impegna entro 30
(trenta) giorni dalla sottoscrizione del presente Atto a nominare un referente per la comunicazione, il quale
collaborerà con le figure tecniche del Consiglio di Bacino per la predisposizione di piani integrati di
comunicazione condividendo, ove necessario e/o opportuno, anche gli strumenti informatici di supporto.
Articolo 8 - Impegni del Consiglio di Bacino
8.1. Il Consiglio di Bacino s’impegna a cooperare con la Società e, in particolare, ad adottare
tempestivamente tutti i provvedimenti e ad assumere tutti gli adempimenti che rientrino nelle proprie
competenze al fine di rendere più agevole la corretta ed efficiente esecuzione dei servizi oggetto della
presente Convenzione da parte della Società.
8.2. L’obbligo di cooperazione consiste in particolare:
a) nel mettere a disposizione della Società le banche dati ad essa necessarie per la gestione dei servizi
affidati ed a fornire i flussi informativi necessari a tenerle aggiornate;
b) nella collaborazione da parte degli uffici del Consiglio di Bacino che sono tenuti ad informare con
congruo anticipo la Società in ordine a eventuali modifiche ai regolamenti del Consiglio di Bacino
che possano in qualsiasi modo incidere sull’erogazione dei servizi ad essa affidati;
c) nella promozione del coordinamento tra la Società e gli organi e/o strutture del Consiglio di Bacino
per fatti e comportamenti che possono incidere sui servizi svolti dalla Società stessa;
d) nell’individuazione di soluzioni logistiche per la collocazione di sedi, impianti ed attrezzature
necessarie per lo svolgimento del servizio.
Articolo 9 – Costo del servizio
9.1. Il corrispettivo annuo del Servizio, erogato in conformità alle schede SB ed SZ, per i servizi elencati
nelle schede CS_1 e CS_2, ammonta ad € 61.438.270,19 (risultante dalla somma dei pre-esistenti
corrispettivi consortili, già modificati nel 2015, ed aggiornata con la variazione stabilita con delibera n. _ del
________), oltre ad Iva di legge.
Tale corrispettivo sarà fatturato direttamente da Contarina agli utenti con le Tariffe preventivamente
approvate dal Consiglio di Bacino sulla base del PEF annualmente approvato dal Consiglio di Bacino
medesimo.
9.2. Il corrispettivo di cui al comma che precede è soggetto, a condizioni invariate di esecuzione, ad
adeguamento in base all’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al 30 settembre dell’anno precedente,
oltre ad un incremento in funzione dell’aumento percentuale della popolazione dei comuni del Consiglio di
Bacino, residente alla stessa data, ridotto ad 1/3. Una diversa revisione potrà essere effettuata con apposita
istruttoria, in ragione del verificarsi di particolari circostanze che determinino variazioni dei fattori di
produzione che si traducano in modifiche dei costi unitari.
9.3. In caso di adesione al Consiglio di Bacino di nuovi Comuni, l’importo di cui al precedente comma 1
sarà proporzionalmente incrementato sulla base della popolazione residente nel comune interessato al 30
settembre dell’anno precedente.
9.4. Per i servizi a misura, la Società percepirà il corrispettivo calcolato sulla base dell’elenco prezzi unitari
contenuto nel medesimo Disciplinare e delle unità di prodotto o di servizio resi. Tali prezzi unitari sono
soggetti ad adeguamento in base all’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al 30 settembre dell’anno
precedente.
9.5. Per eventuali nuovi servizi di gestione rifiuti non ricompresi nell’allegato Disciplinare Tecnico, il
Consiglio di Bacino approverà il relativo ammontare, ove possibile, sulla base dei costi contenuti nel
medesimo disciplinare; negli altri casi il costo e le modalità di servizio saranno determinati dal Consiglio di
Bacino sulla base dei correnti prezzi di mercato.
PARTE III
CONTROLLI
Articolo 10 - Controllo sulla programmazione del servizio
10.1. Il Consiglio di Bacino definisce le linee guida e gli indirizzi programmatici che dovranno informare la
gestione dei servizi.
10.2. Qualora necessario, in relazione alle variazioni di servizio apportate o ai diversi standard di servizio
richiesti dal Consiglio di Bacino, la Società presenterà un piano per l’adeguamento dei servizi, in tempo utile
per consentire al Consiglio di Bacino di adottare tutti gli atti giuridici e amministrativi di propria competenza
per l’eventuale nuova o differente programmazione.
Articolo 11 - Livello del servizio e vigilanza del Consiglio di Bacino
11.1. Per livello di servizio si intende la relazione tra entità delle prestazioni rese ed il loro livello
qualitativo, da definire attraverso parametri individuati per descrivere un determinato servizio. I valori da
rispettare, all’avvio del servizio, sono quelli riportati nelle allegate schede tecniche, nonché gli standard di
qualità definiti dalla procedura di cui al manuale della qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001.
11.2. La Società, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2, comma 461 della L. 244/2007 (Legge Finanziaria
per l’anno 2008), procederà alla redazione e pubblicazione della “Carta della qualità dei servizi” relativa al
servizio di gestione dei rifiuti. In particolare, essa dovrà garantire il massimo dell’informazione all’utenza
finale circa i parametri più rappresentativi del livello di servizio.
Articolo 12 - Strumenti di controllo
12.1. Il Consiglio di Bacino, avvalendosi dell’attività dei propri organi, vigila sul livello del servizio reso alla
cittadinanza e sul rispetto delle condizioni contenute nel presente Atto, nonché sull’osservanza delle leggi e
dei regolamenti vigenti in materia: a tal fine il Consiglio di Bacino dispone sia di poteri ispettivi, sia di poteri
di richiesta di dati, documenti, informazioni e rapporti, sia, infine, di poteri di indagine ed analisi sulla qualità
del servizio erogato e sul grado di soddisfazione dell’utenza.
12.2. È in ogni caso fatto salvo il diritto del Consiglio di Bacino di richiedere alla Società i documenti, gli atti
e le informazioni attinenti il servizio affidato, che il Consiglio di Bacino stesso ritenga necessari.
12.3. La Società s’impegna a mettere a disposizione i dati richiesti nell’espletamento dell’attività di cui al
presente articolo, offrendo la massima collaborazione necessaria al fine di agevolare ogni forma di controllo
e verifica.
12.4. Il controllo sull’applicazione della presente Convenzione si esplica attraverso:
a) l’analisi dei report che la Società è tenuta a trasmettere all’Assemblea di Bacino;
b) controlli sul territorio del Consiglio di Bacino atti a verificare la corretta erogazione dei servizi così
come definiti negli allegati tecnici.
12.5. I report trimestrali dovranno contenere le informazioni relative a:
a) quantitativi mensili dei materiali raccolti per ciascuna classe merceologica;
b) quantitativi mensili di materiali raccolti avviati allo smaltimento o al recupero con indicazione del
luogo di destinazione finale;
c) eventuali cause che abbiano ostacolato o impedito lo svolgimento dei servizi così come convenuto.
Articolo 13 - Conseguenze dell’attività di controllo
13.1. In caso di inosservanza, nello svolgimento del servizio affidato, delle prescrizioni previste nel presente
Atto e/o nelle leggi e/o nei regolamenti vigenti, il Consiglio di Bacino impartirà alla Società le prescrizioni
che riterrà più opportune.
La Società sarà tenuta a dare esecuzione alle prescrizioni operative impartite dal Consiglio di Bacino.
13.2. In caso di ripetute gravi inadempienze da parte della Società agli impegni assunti con la presente
Convenzione, il Consiglio di Bacino ha facoltà, previa formale contestazione, di dichiarare la decadenza
dall’affidamento.
PARTE IV
Norme generali
Articolo 14 - Affidamenti a terzi
14.1. Non è consentito il sub-affidamento dell’intero Servizio a terzi.
14.2. I servizi oggetto della presente Convenzione, in particolare le attività che non vengano eseguite
direttamente dalla Società, nei limiti e con le modalità consentiti dal modello in house providing, potranno da
questa essere affidate a strutture ad essa collegate, a società o gruppi consociati alla Società stessa, o anche
a terzi che siano in possesso dei prescritti requisiti di legge.
14.3. In ogni caso, per l’affidamento a terzi di uno o più servizi, la Società dovrà preventivamente
raccogliere l’autorizzazione del Consiglio di Bacino circa il/i servizio/i che intende esternalizzare e,
successivamente, comunicare al Consiglio di Bacino il nominativo dei soggetti sub-affidatari.
14.4. Il Consiglio di Bacino potrà negare tale autorizzazione alla Società per motivi di pubblico interesse.
Articolo 15 - Servizi straordinari
15.1. Previa richiesta scritta, la Società s’impegna, per quanto possibile in relazione alle proprie capacità ed
alle caratteristiche tecniche delle installazioni, opere e attrezzature disponibili e, fermo restando
l’osservanza dei contratti collettivi di lavoro e delle norme antinfortunistiche, ad effettuare interventi volti a
far fronte ad esigenze di carattere straordinario, non strettamente rientranti tra i propri obblighi, ma
comunque inerenti alla gestione dei rifiuti.
Gli interventi rientranti in questa particolare tipologia di servizio, saranno direttamente contabilizzati sulla
base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo.
La Società provvede direttamente alla fatturazione di tali servizi sulla base del prezzario approvato dal
Consiglio di Bacino secondo le specifiche riportate nell’apposita scheda descrittiva.
Articolo 16 - Aggiornamento e revisioni della Convenzione
16.1. L’allegato Disciplinare Tecnico dei servizi di gestione dei rifiuti può essere soggetto ad aggiornamento
nella parte tecnica e/o economica in concomitanza con l’approvazione del Piano Economico Finanziario
(PEF) redatto annualmente.
16.2. Nel caso in cui il Consiglio di Bacino decida di inserire nuovi servizi nell’allegato Disciplinare Tecnico,
si provvederà con una specifica appendice al presente Atto ed a modificare, conseguentemente, anche il
Disciplinare Tecnico che verrà materialmente allegato alla presente Convenzione/Disciplinare per
costituirne parte integrante e sostanziale, in sostituzione del precedente.
16.3. In caso di revisione tecnica e/o economica di uno o più servizi, invece, si procederà alla modifica della
relativa scheda che verrà sottoscritta ed allegata alla presente Convenzione/Disciplinare, per costituirne
parte integrante e sostanziale in sostituzione della precedente.
16.4. L’aggiornamento del presente Atto potrà avvenire anche in corso di esercizio, sempre a mezzo di
apposite appendici e secondo la procedura di cui ai commi precedenti. Tuttavia, in caso di modifiche
meramente tecniche e tali da non influire sostanzialmente gli standard del servizio, il Consiglio di Bacino
provvederà, a mezzo del proprio organo esecutivo, ad autorizzare le suddette modifiche in via sperimentale
riferendone poi all’Assemblea per la decisione in merito all’eventuale aggiornamento della relativa scheda
tecnica.
Articolo 17 - Adeguamenti del servizio e interventi innovativi
17.1. Qualora le installazioni, opere ed attrezzature e le modalità previste per l’espletamento del servizio
oggetto del presente Atto divenissero insufficienti ad assicurare il servizio di gestione dei rifiuti urbani, e ciò
a causa di variazioni consistenti delle quantità o qualità dei rifiuti da trattare ovvero di norme e regolamenti
che eventualmente entrassero in vigore in data posteriore a quella della sottoscrizione della presente
Convenzione/Disciplinare, i lavori addizionali, saranno effettuati dalla Società nel minor tempo possibile,
secondo modalità e condizioni tecnico-economiche che saranno approvate dal Consiglio di Bacino.
17.2. Per far fronte ad esigenze di completamento, potenziamento, miglioria e/o ammodernamento delle
modalità di effettuazione del servizio, la Società potrà redigere, a sua cura e spese, dei progetti generali, da
discutere e da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Bacino.
17.3. I singoli suddetti interventi innovativi verranno illustrati in un Progetto preliminare che potrà far parte
integrante dell’affidamento, nei modi e nelle forme indicate dal provvedimento di approvazione.
17.4. Tale Progetto preliminare terrà debito conto tanto delle già esistenti modalità di effettuazione del
servizio, quanto della necessità di effettuare il servizio di gestione dei rifiuti secondo criteri moderni,
efficienti ed efficaci, e fornirà gli elementi necessari per consentire la valutazione e la decisione del Consiglio
di Bacino; in particolare preventivi di spesa, tempi e modalità di realizzazione, fonti di finanziamento e
ripercussione sui costi di servizio.
17.5. Gli interventi innovativi saranno, se approvati, sviluppati nel rispetto di quanto individuato nel
suddetto Progetto preliminare e potranno far parte di un Atto aggiuntivo alla presente
Convenzione/Disciplinare.
Articolo 18 - Manutenzioni ordinarie e straordinarie
18.1. La Società provvederà, a proprie cure e spese, a mantenere in buono stato di funzionamento tutte le
installazioni, opere ed attrezzature necessarie per l’espletamento del servizio oggetto della presente
Convenzione.
Articolo 19 - Attività extraterritoriali
19.1. La Società potrà svolgere attività extraterritoriali, nei limiti consentiti dai principi comunitari ed interni
dell’”in house providing”, purché tali attività non pregiudichino in termini economici, finanziari, quantitativi e
qualitativi il corretto svolgimento del servizio affidatole con la presente Convenzione, e previa
autorizzazione scritta del Consiglio di Bacino.
Articolo 20 - Assicurazioni e assunzione di responsabilità
20.1. La Società assume su se stessa la responsabilità per gli eventuali danni arrecati a terzi, direttamente o
indirettamente, nello svolgimento delle attività oggetto del presente Atto, tenendo indenne il Consiglio di
Bacino, anche nelle ipotesi di sub-affidamento, da qualsiasi pretesa avanzata da terzi e riconducibile
all’attività affidata alla Società.
20.2. In particolare, la Società è tenuta ad assicurare le installazioni e le opere contro i rischi derivanti dallo
svolgimento del servizio affidatole.
20.3. La Società è altresì responsabile di tutti i danni, di qualsiasi natura, che possono derivare alle persone
o alle cose a causa di inadeguate o errate operazioni, di mancati o intempestivi interventi, nonché a causa
dei lavori di manutenzione, eseguiti o in corso di esecuzione, delle installazioni, opere e attrezzature.
20.4. La Società si impegna a contrarre con una primaria compagnia di assicurazione idonea polizza
assicurativa per la responsabilità civile verso terzi avente copertura adeguata in relazione al costo
complessivo del servizio erogato.
Articolo 21 - Scadenza dell’affidamento
21.1. Al termine dell’affidamento, il Consiglio di Bacino otterrà il trasferimento a titolo gratuito dalla
Società, e prenderà possesso, delle installazioni e opere da questa realizzate in esecuzione della presente
Convenzione e totalmente ammortizzate, con le relative pertinenze e con tutte le immobilizzazioni
tecniche, per la quota ad esso spettante nell’ambito della compagine societaria. I beni saranno trasferiti in
buono stato, salvo la normale usura.
21.2. Per quelle non totalmente ammortizzate, ove non si addivenga ad un nuovo affidamento in house, la
Società avrà diritto ad un indennizzo pari al valore residuo a carico del gestore subentrante.
Articolo 22 – Spese
22.1. Le spese inerenti e conseguenti alla presente Convenzione sono a carico della Società.
Articolo 23 – Allegati
23.1. L’allegato al presente Atto costituisce parte integrante e sostanziale della stessa:
Allegato sub “A”: Disciplinare tecnico dei servizi di gestione dei rifiuti.
Consiglio di Bacino Priula ___________________
Contarina SpA ______________________
DISCIPLINARE
DEI SERVIZI DI GESTIONE
DEI RIFIUTI
Schede descrittive
Revisione
0
Descrizione modifiche apportate
Prima emissione
Data emissione
Approvazione
28/04/2016
Delibera di
Assemblea
Consiglio di
Bacino Priula
n.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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INDICE
GLOSSARIO ......................................................................................................................................................4
SB - SERVIZI DI BASE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ......................................................7
SB_1.
Gestione del Servizio raccolta porta a porta ........................................................................7
SB_1.1. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile Servizio Standard .. 14
SB_1.1.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile servizio aggiuntivo 17
SB_1.1.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile servizio di supporto
aggiuntivo .................................................................................................................................... 18
SB_1.2. Gestione Raccolta rifiuto umido Servizio Standard ......................................................... 20
SB_1.2.a. Gestione Raccolta rifiuto umido servizio aggiuntivo........................................................ 22
SB_1.2.b. Gestione Raccolta rifiuto umido servizio di supporto aggiuntivo ................................. 23
SB_1.3. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone
servizio standard ....................................................................................................................... 25
SB_1.3.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone
servizio aggiuntivo .................................................................................................................... 27
SB_1.3.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e cartone
servizio di supporto aggiuntivo ............................................................................................. 28
SB_1.4. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetroplastica-lattine - raccolta multi materiale servizio standard ........................................... 30
SB_1.4.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetroplastica-lattine - multimateriale servizio aggiuntivo .......................................................... 32
SB_1.4.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetroplastica-lattine - multimateriale servizio di supporto aggiuntivo ................................... 33
SB_1.5. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
plastica e lattine - raccolta multi materiale servizio standard ........................................ 35
SB_1.5.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio aggiuntivo....................................... 37
SB_1.5.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio di supporto aggiuntivo ................ 38
SB_1.6. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro
Servizio Standard ...................................................................................................................... 40
SB_1.6.a. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro
- servizio aggiuntivo.................................................................................................................. 42
SB_1.6.b. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in vetro
- servizio di supporto aggiuntivo ........................................................................................... 43
SB_1.7. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale .......................................................... 45
SB_2.
Raccolta di indumenti usati .................................................................................................... 47
SB_3.
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e
cartone (raccolta manuale) servizio standard .................................................................... 49
SB_3.a.
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta e
cartone (raccolta manuale) servizio aggiuntivo ................................................................. 51
SB_4.
Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi (RUP)............ 53
SB_5.
Spazzamento del territorio servizio standard.................................................................... 55
SB_5.a
Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo................................................................ 57
SB_5.b
Spazzamento del territorio - servizio di supporto aggiuntivo ....................................... 58
SB_6.
Servizio pulizia del territorio (NdQ) ................................................................................... 59
SB_6.a
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico servizio aggiuntivo
(MDCS) ....................................................................................................................................... 62
SB_7.
Svuotamento dei cestini stradali Servizio Standard .......................................................... 64
SB_7.a
Svuotamento dei cestini stradali servizio aggiuntivo ........................................................ 66
SB_8.
Servizio di gestione dei rifiuti a pesatura utenze non domestiche................................ 67
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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SB_9.
SB_10.
SB_11.
SB_12.
SB_13.
SB_14.
SB_15.
SB_16.
SB_17.
SB_18.
SB_19.
SB_20.
SB_21.
SB_22.
SB_23.
SB_24.
Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dai mercati rionali ............................................. 69
Depuratori.................................................................................................................................. 71
Servizio EcoCentri.................................................................................................................... 73
Servizio pulizia caditoie ........................................................................................................... 83
Servizio raccolta differenziata dei rifiuti urbani presso i cimiteri .................................. 85
Servizio Eventi EcoSostenibili ................................................................................................ 87
Servizio rapporto con l’utenza .............................................................................................. 90
Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni................................................................... 97
Impianto di Spresiano Lovadina............................................................................................. 99
Impianto di Trevignano ......................................................................................................... 101
Impianto di trattamento frazione secche recuperabili ................................................... 103
Tariffa del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani .......................................................... 105
Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche ............................. 106
Servizio di pulizia fluviale del Sile ....................................................................................... 108
Servizio di pulizia griglie comunali ...................................................................................... 110
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in
plastica - servizio aggiuntivo ................................................................................................. 112
SM - SERVIZI A MISURA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI ............................................................. 113
SM_1
Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti ..................................................... 113
SM_2
Servizio a Misura Rifiuti Cimiteriali .................................................................................... 116
SM_3
Servizio a misura spazzamento ............................................................................................ 118
SM_4
Servizio raccolta ingombranti .............................................................................................. 120
SM_5
Rimozione abbandoni materiali contenenti amianto ...................................................... 122
SM_6
Progettazione servizi di raccolta differenziata strutture complesse........................... 124
SM_7
Prezzario servizi a misura ..................................................................................................... 126
SZ - ALTRI SERVIZI.................................................................................................................................... 128
SZ_1
Gestione Discariche ............................................................................................................... 128
CS_ COSTI DEI SERVIZI .......................................................................................................................... 130
CS_1.
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino .......................................................... 130
CS_2.
Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale ................................................. 135
CS_3.
Prezzario dei Servizi a Misura .............................................................................................. 139
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Gestione Rifiuti Urbani
Glossario
GLOSSARIO
. Consiglio di Bacino Priula: in data 29 giugno 2015 è stato sottoscritto avanti il Notaio
dott. Paolo Talice di Treviso l’atto di integrazione tra i Consorzi Priula e Treviso Tre in forza
del quale, ai sensi dell’art. 4, co. 5, della citata Legge Regionale, è stato costituito il Consiglio di
Bacino Priula con effetto dal 1° luglio 2015 (repertorio n. 83843, raccolta n. 31128, registrato a
Treviso il 02.07.2015 al n. 9167 serie 1T);
Soggetto Gestore: Società che effettua la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani;
Servizio di Base: sono tutti i servizi erogabili rivolti alla generalità delle utenze che il
Soggetto Gestore deve garantire sul territorio del Consiglio di Bacino Priula in conformità alle
indicazioni ricevute dallo stesso. I Servizi di Base sono descritti nelle schede, di seguito
riportate, con codice dal SB_1 al SB_24. I servizi di base si suddividono in:
 Servizi di Base Standard: costituiscono l’insieme dei servizi progettati per garantire un
servizio di gestione integrato dei rifiuti che comprendono tutti i servizi di raccolta,
trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero “porta a porta” (compresi i servizi resi ai
mercati rionali, quelli previsti per manifestazione temporanee ed eventi, altri servizi rivolti
a particolari tipologie di rifiuto urbano prodotto o a soluzione di esigenze quantitative in
termini di produzione di rifiuti per utenze non domestiche), gestione degli EcoCentri del
Consiglio di Bacino Priula, servizi di pulizia del territorio svolti nell’interesse generale,
gestione del rapporto con l’Utenza anche attraverso la gestione di EcoSportelli, gestione
di impianti di trattamento rifiuto, applicazione e riscossione della tariffa del Consiglio di
Bacino Priula.
 Servizi di Base Aggiuntivi: contraddistinti dalle schede con i codici con la lettera “a” finale,
consistono in servizi che integrano i servizi di base standard in risposta ad esigenze
particolari del territorio; a titolo di esempio possono prevedere intensificazione di
frequenze dei servizi di raccolta dei rifiuti, intensificazione dei servizi di svuotamento
cestini stradali e mantenimento del decoro del centro storico in zone urbanisticamente
complesse.
 Servizi di Base di Supporto Aggiuntivo: contraddistinti dalle schede con i codici con la
lettera “b” finale, consistono sostanzialmente nell’affiancamento, ai servizi di base standard
e di base aggiuntivi, di servizi di raccolta eseguiti con mezzi diversi e presidiati che
stazionano in aree predefinite ove le Utenze devono conferire direttamente le tipologie di
rifiuto previste mediante i contenitori previsti nelle specifiche schede. I servizi di Base di
Supporto Aggiuntivo sono applicabili a soluzione di particolari concentrazioni urbanistiche
presenti solo nei Comuni definiti dal Consiglio di Bacino Priula con “centro storico” e
relative ad un limitato numero di Utenze.
Servizio a Misura: contraddistinti dalle schede con i codici da SM_1 a SM_7, per “servizi a
misura” si intendono quelli complementari ai “servizi di base” volti al soddisfacimento di
esigenze residuali (es: raccolta rifiuti ingombranti a domicilio, rimozione di abbandoni di rifiuti
superiori a 1mc.) o di esigenze straordinarie di integrazione di alcuni “servizi di base”
(es.:Progettazione servizi di raccolta differenziata di strutture complesse). I “servizi a misura”
sono assoggettati a fatturazione separata sulla base dei prezzi indicati nel “prezzario dei servizi
a misura” concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula.
Scheda Generale di Servizio: Documento codificato che descrive un servizio;
Scheda Dettaglio di Servizio:
 documento codificato che descrive un dettaglio relativo ad una Scheda Generale di
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Gestione Rifiuti Urbani
Glossario

Servizio;
la codifica di una Scheda Dettaglio di Servizio è composta da un codice alfanumerico
identificativo univoco che nei primi caratteri richiama la Scheda Generale di riferimento e
continua con successivo ordinamento numerico (es.: scheda di dettaglio servizio “Raccolta
e trasporto rifiuto secco non riciclabile” = SB_1.1);
Cartografia georeferenziata : la cartografia del Soggetto Gestore è georeferenziata sulla
base della Carta Tecnica Regionale Numerica del Veneto alla scala 1:5000.
Operatore: il personale che esegue la raccolta dei rifiuti;
EcoCentro: o Centro Attrezzato per la Raccolta Differenziata è intesa come area presidiata e
allestita ove si svolge unicamente attività di raccolta di rifiuti, mediante raggruppamento per
frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento;
EcoCalendario: pubblicazione del Soggetto Gestore che viene distribuita annualmente a tutte
le utenze attive che contiene il calendario delle raccolte delle varie tipologie di rifiuto, riferite
al Comune presso cui insiste l’utenza attivata. La pubblicazione contiene anche informazioni
utili all’utenza (orari di apertura EcoSportelli e EcoCentri) e indicazioni di corretta gestione dei
rifiuti.
EcoSportello: locali gestiti dal Soggetto Gestore dislocati sul territorio del Consiglio di
Bacino Priula, dedicati al ricevimento delle utenze per informazioni, richieste, gestione pratiche,
distribuzione contenitori e sacchetti.
Call Center: struttura del Soggetto Gestore dedicata al ricevimento delle telefonate
provenienti dagli Utenti del Consiglio di Bacino Priula. Gli addetti al Call Center sono in grado
di fornire informazione sui servizi resi e accogliere le istanze più comuni degli Utenti. Per
quanto di non specifica competenza assicurano un celere contatto con gli addetti specializzati
del Soggetto Gestore.
Comuni Soci: struttura del Soggetto Gestore dedicata all’accoglimento delle istanze
provenienti dai Comuni del Consiglio di Bacino Priula e per particolari questioni inerenti il
territorio dei Comuni stessi. Allo scopo di garantire una solerte soluzione delle richieste
accolte, Comuni Soci si interfaccia direttamente con tutte le aree aziendali, garantendo
all’interlocutore Comune l’aggiornamento diretto sullo stato di avanzamento o di soluzione di
quanto richiesto.
EcoEventi : manifestazioni temporanee o eventi (es.: sagra), compresi gli spettacoli viaggianti
(es.: circo) che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Transponder: Il transponder, chiamato anche RFID è l’acronimo di Radio Frequency
IDentification (traducibile con Identificazione a radio frequenza), è un dispositivo che usa una
tecnologia per la identificazione automatica di oggetti, animali o persone. Il sistema si basa sul
leggere a distanza informazioni contenute in un tag RFID usando dei lettori RFID. Un tag RFID
è generalmente costituito da un microchip che contiene dati (tra cui un numero univoco
universale scritto nel silicio) e una antenna che permette di ricevere e di trasmettere
radiofrequenza ad un transreceiver RFID.
Saponetta: lettore transponder, transreceiver RFID che consente la lettura e l’acquisizione e
la registrazione dei dati trasmessi da un transponder.
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Gestione Rifiuti Urbani
Glossario
Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per i Servizi di Gestione dei rifiuti
urbani: documento emesso dal Consiglio di Bacino Priula che contiene le disposizioni per
assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani e le modalità
dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani a cui devono attenersi Utenti e Soggetto
Gestore;
Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la Disciplina della Tariffa per la
gestione dei Rifiuti: documento emesso dal Consiglio di Bacino Priula che disciplina
l’applicazione sperimentale della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, dei rifiuti ad essi
assimilati e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche
e soggette ad uso pubblico, in conformità alle disposizioni normative vigenti.
EcoPunto fisso: punto di esposizione, per i contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei
rifiuti, chiuso mediante sistemi di mascheramento, situato nelle vicinanze delle utenze riferibili
al punto medesimo.
Zone a servizio standard, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo
prevalentemente orizzontale con condomini e utenze non complesse, aventi spazi di proprietà
interni ed esterni.
Zone urbanisticamente complesse, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a
sviluppo prevalentemente verticale, con alta densità abitativa e presenza di condomini e utenze
complesse, con spazi di proprietà ridotti o assenti per il posizionamento dei contenitori. In tale
contesto possono essere individuate ulteriori zone che corrispondono generalmente al centro
storico, per le quali è necessario porre una maggiore attenzione al decoro urbano. Tale
classificazione è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Centro Storico: all’interno del territorio del Consiglio di Bacino Priula sono individuati i
Comuni, con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, in cui sono presenti aree o zone che
per presenza di uffici pubblici con funzioni sovra comunali, concentrazione di attività
commerciali e/o direzionali e per valore storico artistico di particolare pregio attraggono
importanti flussi di persone e veicoli; i confini dei centri storici sono definiti dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Zone a bassa densità abitativa, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo
esclusivamente orizzontale, con edifici sparsi, coincidente generalmente con zone montane
dove le utenze sono spesso utilizzate stagionalmente. Tale classificazione è definita dal
Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta porta a porta
SB_1.
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SB - SERVIZI DI BASE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
SB_1. Gestione del Servizio raccolta porta a porta
. Oggetto del servizio
Il servizio di raccolta porta a porta è rivolto alla generalità delle utenze e viene garantito dal
Soggetto Gestore secondo modalità standard ricorrenti. Le tipologie di rifiuto urbano
assimilato, raccolte presso le utenze domestiche e non domestiche, sono le seguenti: rifiuto
secco non riciclabile, rifiuto umido, rifiuto vegetale, rifiuto costituito da carta e cartone, rifiuto
costituito da imballaggi in vetro-plastica-lattine. Il Regolamento del Consiglio di Bacino Priula
per la gestione dei rifiuti urbani stabilisce le regole cui l’utente deve attenersi nella modalità di
differenziazione dei rifiuti prodotti.
Territorio servito
La raccolta dei rifiuti urbani viene svolta su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula,
mediante il passaggio su aree pubbliche o ad uso pubblico, al limite della proprietà dell’utente
per il posizionamento dei contenitori. Le aree servite sono classificate in base alla loro
complessità urbanistica e identificate:
a)
Zone a servizio standard, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a sviluppo
prevalentemente orizzontale con condomini e utenze non complesse, aventi spazi di proprietà
interni ed esterni.
b)
Zone urbanisticamente complesse, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano
a sviluppo prevalentemente verticale, con alta densità abitativa e presenza di condomini e
utenze complesse, con spazi di proprietà ridotti o assenti per il posizionamento dei
contenitori. In tale contesto possono essere individuate ulteriori zone che corrispondono
generalmente al centro storico, per le quali è necessario porre una maggiore attenzione al
mantenimento del decoro urbano. La classificazione, sia di “zona urbanisticamente complessa”
sia di “centro storico”, è definita dal Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
c)
Zone a bassa densità abitativa, ovvero zone caratterizzate da tessuto urbano a
sviluppo esclusivamente orizzontale, con edifici sparsi, coincidente generalmente con zone
montane dove le utenze sono spesso utilizzate stagionalmente.
Tale classificazione viene concordata con il Consiglio di Bacino Priula e definita su cartografia
georeferenziata, poiché in relazione a tale classificazione viene prevista un’organizzazione
diversa del servizio di raccolta.
In presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia
richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso, il Soggetto Gestore garantisce la raccolta
esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio
possa avvenire in tutta sicurezza.
Al fine di pianificare al meglio i servizi, il Soggetto Gestore potrà predisporre idonea
cartografia georeferenziata per l’organizzazione ed il miglioramento dei giri di raccolta.
Modalità di esecuzione
a) Zone a servizio standard
Le frequenze di raccolta delle cinque principali tipologie di rifiuto sono definite nelle singole
schede di dettaglio; le cadenze di raccolta vengono comunicate attraverso il calendario che Il
Soggetto Gestore predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del
Consiglio di Bacino Priula.
La raccolta viene svolta esclusivamente sui contenitori dati in comodato alle utenze ed esposti
la sera prima del giorno stabilito nel calendario, lungo il percorso di raccolta individuato e
limitatamente a quei rifiuti conferiti secondo le disposizioni contenute nelle successive schede
di dettaglio. A svuotamento avvenuto il contenitore viene riposto dagli operatori nello stesso
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta porta a porta
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luogo di esposizione, con il coperchio aperto se ne è dotato. La massima cura deve essere
posta durante le operazioni di svuotamento al fine di non recare danno ai contenitori in
dotazione alle utenze e per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni
caso devono essere immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo
“Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti”. Ad avvenuto svuotamento, entro il
termine della giornata di raccolta, l’utente deve provvedere a ricollocare il proprio contenitore
entro il confine di proprietà.
Il servizio standard è organizzato in modo da ultimare le operazioni di raccolta indicativamente
entro la mattinata e comunque entro e non oltre la giornata stabilita. I servizi si considerano
conclusi con il completamento delle operazioni di svuotamento dei contenitori esposti e con il
trasporto dei rifiuti fino agli impianti di conferimento individuati dal Soggetto Gestore.
b) Zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse vengono applicate le modalità di esecuzione del
servizio standard “porta a porta” sopradescritte ma, in funzione del grado di complessità
urbanistica degli edifici, Il Soggetto Gestore in accordo con il Consiglio di Bacino Priula,
intensifica le frequenze di raccolta in tutta la zona urbanisticamente complessa o in parte di
essa. L’eventuale ulteriore suddivisione delle zone urbanisticamente complesse in ulteriori
sottozone a frequenze di raccolta differenziate, viene concordata tra il Consiglio di Bacino
Priula e Il Soggetto Gestore e riportata su cartografia. Le zone a ridosso dei centri storici
saranno servite con frequenze di raccolta più intense. Gli orari di passaggio dei mezzi possono
essere anticipati per facilitare la raccolta in fasce orarie in cui il traffico pedonale e veicolare
sono ridotti. Analogamente a quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo
caso i contenitori devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito nell’EcoCalendario
predisposto e recapitato annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore, previa verifica da parte
del Consiglio di Bacino Priula.
Al fine di garantire ulteriormente il mantenimento del decoro urbano in alcune zone con
edificazione particolarmente complessa, alla raccolta porta a porta appena descritta, può
essere affiancata una raccolta mediante “mezzo mobile itinerante” con conferimento diretto da
parte delle utenze, senza preventiva esposizione.
Come ulteriore servizio aggiuntivo, rispetto ai due precedentemente descritti, le utenze
potranno usufruire di un “EcoCentro mobile” per il conferimento delle quattro tipologie di
rifiuti normalmente raccolte porta a porta.
I conferimenti diretti da parte dell’utenza nel mezzo mobile itinerante e/o nell’EcoCentro
mobile, possono avvenire mediante i contenitori forniti in comodato d’uso, oppure mediante i
“sacchetti contenitore” eventualmente dotati di transponder per le tipologie di rifiuto ove
previsto.
Le cadenze, orari e modalità di raccolta vengono comunicate attraverso l’EcoCalendario che Il
Soggetto Gestore predispone e recapita annualmente all’utenza, previa verifica da parte del
Consiglio di Bacino Priula.
c) Zone a bassa densità urbanistica
Per le zone a bassa densità abitativa viene predisposto un calendario specifico per le raccolte,
concordato con il Consiglio di Bacino Priula, con frequenze ed estensione temporale nell’anno
ridotte, che tiene conto della stagionalità d’uso delle utenze, del numero di edifici da servire,
della condizione delle strade e della loro percorribilità in particolari periodi dell’anno.
Analogamente a quanto avviene per le zone con servizio standard anche in questo caso i
contenitori devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito nel calendario predisposto
e recapitato annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore.
Personale impiegato
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta porta a porta
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Il personale impiegato nel servizio di raccolta viene dotato di adeguata uniforme di lavoro e
deve mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso.
Corsi di formazione periodica vengono effettuati al fine di comunicare agli operatori le regole
di corretto conferimento dei rifiuti cui gli utenti sono tenuti, consentendo loro di riconoscere
e gestire, durante l’esecuzione del servizio, eventuali difformità. Il personale viene
adeguatamente formato sulle procedure di rilevazione degli svuotamenti e sul corretto utilizzo
dei sistemi di lettura dei dispositivi elettromagnetici installati sui contenitori e denominati
transponder.
Mezzi per la raccolta
a)
Mezzi per la raccolta in zone standard
Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del
territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono
dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta
“porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili
mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca (mezzi “satellite”),
minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”).
Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli
automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno
dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso
l’impianto di destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo
satellite in avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al
conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema informatico centrale del Soggetto
Gestore.
b)
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non
permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri
mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello
standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili
mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono:

“EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e
orari prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto
conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto),
a verificare la conformità del rifiuto;

”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il
conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo
necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento
e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza
indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del
transponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per la raccolta
a)
Contenitori per la raccolta standard
Il Soggetto Gestore fornisce contenitori di colore diverso in base alla frazione differenziata di
rifiuto cui sono destinati. Il contenitore viene allestito, in parte o totalmente, secondo lo
standard di colorazione attuale (l’indicazione del colore secondo scala colori RAL è puramente
indicativa e non vincolante):
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Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta porta a porta
RIFIUTO
secco non riciclabile
umido
vegetale
carta e cartone
imballaggi in materiali misti (VPL)
imballaggi in plastica e lattine
Imballaggi in vetro
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COLORE IDENTIFICATIVO
Grigio (RAL 7012)
Marrone (RAL 8011)
Beige (RAL 1011)
Giallo (RAL 1003)
Blu (RAL 5005)
Azzurro (RAL 5024)
Blu (RAL 5005)
Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà del Soggetto Gestore, ma di colore
diverso rispetto allo standard descritto perché forniti dal soggetto gestore secondo standard
precedenti, per i quali viene comunque garantito il servizio di raccolta.
Le volumetrie disponibili per le diverse tipologie di raccolta sono descritte nelle rispettive
schede di dettaglio.
Tutti i contenitori sono dotati di adesivi, il cui layout grafico viene concordato con il Consiglio
di Bacino Priula, con indicazione della frazione di rifiuto cui sono destinati e strisce adesive
catarifrangenti in conformità alle norme vigenti.
Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un
apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i
dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio), per
le frazioni di rifiuto concordate. Attualmente la lettura deve necessariamente essere effettuata
per il rifiuto secco non riciclabile. Nel territorio sono presenti contenitori per la raccolta di
frazioni di rifiuto diverse dal rifiuto secco non riciclabile, forniti in precedenza dal soggetto
gestore e comunque di proprietà di del Soggetto Gestore, identificabili mediante il codice
matricola ma sono privi di “transponder”. Il servizio di raccolta viene garantito anche su tali
contenitori, pur prevedendone la loro progressiva sostituzione con contenitori muniti di
transponder, secondo il normale ritmo di cambio da parte delle utenze per usura o rottura.
Le operazioni di identificazione avvengono mediante dispositivo portatile di lettura del codice
transponder, denominato comunemente “saponetta”, in uso ad ogni operatore. La “saponetta”
è fornita, quando previsto, ad ogni operatore prima dell’inizio del giro di raccolta, unitamente
ad un foglio di servizio che riporta la targa e la sigla del mezzo, il codice identificativo della
“saponetta”, la sigla identificativa dell’operatore, la tipologia di servizio da svolgere,
l’indicazione del Comune in cui sarà eseguito il servizio.
In caso di mancata lettura del transponder, segnalata dalla “saponetta”, l’operatore garantisce
in ogni caso la rilevazione dei dati mediante la trascrizione manuale nell’apposito foglio di
servizio. Il Soggetto Gestore può introdurre sistemi tecnologici di lettura del codice
transponder diversi da quelli sopradescritti, che permettano una maggiore automazione delle
operazioni di rilevazione.
I contenitori sono forniti, in via generale, in comodato gratuito ad ogni singola utenza. Laddove
ciò non sia adeguato alla peculiarità della zona e sulla base di riscontrate necessità, Il Soggetto
Gestore può fornire in alternativa, previo consenso di tutte le utenze afferenti o soggetto da
loro delegato allo scopo, dei contenitori condominiali ad uso di più utenze.
Le utenze sono tenute, da disposizioni regolamentari, a custodirli e a conservarli con la
massima cura e diligenza.
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Raccolta porta a porta
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Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L, e in considerazione del peso
del rifiuto contenuto, li dovranno posizionare per il conferimento su pavimentazione o
terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non
aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore.
Gli stessi non possono essere destinati ad usi diversi da quelli sopra descritti o ceduti a terzi
neppure temporaneamente; debbono essere inoltre restituiti nello stato in cui sono stati
consegnati, salvo il normale deterioramento derivante dall’uso. Nel caso in cui il contenitore
venga rotto accidentalmente o risulti non più funzionale all’uso, Il Soggetto Gestore ne assicura
la sostituzione o riparazione. E’ compresa l’ulteriore fornitura in caso di furto del contenitore,
previa dichiarazione scritta del comodatario o formale denuncia alle autorità competenti, ove
previsto da disposizioni Regolamentari. Il Soggetto Gestore è sollevato da qualsiasi
responsabilità per i danni diretti e indiretti a persone e/o cose che possano derivare da fatto
doloso o colposo del comodatario per il periodo di utilizzo dei contenitori. Analogamente
Soggetto Gestore non sarà ritenuto in alcun modo responsabile per eventuali danni diretti e/o
indiretti che possano derivare a terzi dall’incendio dei contenitori atti alla raccolta dei rifiuti.
Per casi di comprovata necessità, segnalati dall’utenza e previa verifica da parte del Soggetto
Gestore, i contenitori di volumetria maggiore o uguale a 120 L, possono essere dotati di un
sistema di serratura.
In caso di nuove attivazioni e/o cessazioni, è previsto che:

i contenitori di volumetria uguale o inferiore a 240 L devono essere ritirati e/o
consegnati dall’utenza presso gli EcoSportelli;

i contenitori di volumetria superiore a 240 L vengono forniti e/o ritirati gratuitamente
a domicilio dal Soggetto Gestore.
b)
Contenitori per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per
le zone a servizio standard.
Nel caso di costruzioni condominiali o aggregati di edifici complessi dove non vi siano spazi
sufficienti o adeguati per l’esposizione dei contenitori, o laddove la necessità di mantenimento
del decoro urbano precluda la possibilità diretta di esposizione dei contenitori, può essere
allestito un EcoPunto fisso, ovvero un punto di esposizione chiuso mediante sistemi di
mascheramento, situato nelle vicinanze delle utenze afferenti.
In alternativa, nel caso in cui le utenze non dispongano di spazio interno sufficiente per il
posizionamento dei contenitori, Il Soggetto Gestore e il Consiglio di Bacino Priula valutano in
alternativa ai contenitori standard, la consegna all’utenza di contenitori di piccola dimensione
(30-50 L) o di “sacchetti contenitore”, eventualmente dotati di transponder per le tipologie di
rifiuto ove previsto.
In ogni caso per tutte quelle utenze per cui Il Soggetto Gestore, in accordo con il Consiglio di
Bacino Priula, certifichi l’effettiva assenza di spazio esterno per l’esposizione dei contenitori, e
comunque per tutte quelle utenze cui vengono consegnati “sacchetti contenitore” in luogo dei
contenitori per l’assenza di spazio interno, viene previsto esclusivamente il conferimento
diretto da parte delle utenze all’EcoBus oppure all’EcoStop. Non è pertanto consentito, ai fini
del mantenimento del decoro urbano, l’esposizione su suolo pubblico dei “sacchetti
contenitore”.
c)
Contenitori per zone a bassa densità urbanistica
Per tali zone vengono fatte salve le indicazioni generali di utilizzo dei contenitori descritte per
le zone a servizio standard. Di norma i contenitori assegnati sono quelli previsti per le zone a
servizio standard, ma per facilitare le operazioni di conferimento da parte dell’utenza e per
ottimizzare la raccolta, il Soggetto Gestore, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula, può
valutare la fornitura di contenitori specifici o l’individuazione di EcoPunti fissi di esposizione dei
contenitori per più utenze.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
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Raccolta porta a porta
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Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del
Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle
diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di
impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima.
Il Soggetto Gestore, al fine di ottimizzare il conferimento del rifiuto verso gli impianti di
destino, può disporre degli EcoCentri o di altre aree di travaso/stoccaggio opportunamente
autorizzati, riducendo così i tempi necessari per il trasporto.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni giornaliere di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di
bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti,
vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese
successivo.
Modifiche sostanziali del servizio di raccolta
La raccolta delle cinque principali tipologie di rifiuto è definita nelle singole schede descrittive.
Modifiche sostanziali al sistema di raccolta, riguardanti a solo titolo di esempio, le frequenze di
raccolta, tipologie e volumi standard dei contenitori assegnati, le modalità di differenziazione
dei rifiuti, ecc. potranno essere apportate di concerto tra Consiglio di Bacino Priula e il
Soggetto Gestore, previi i dovuti passaggi formali, con l’obbiettivo di migliorarne l’efficacia,
l’efficienza e l’economicità.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli
utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente
formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare
segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Nei casi di mancata esecuzione dei servizi previsti nei giorni a calendario o con le modalità
previste nel presente documento, l’utente che ha esposto correttamente i contenitori secondo
le disposizioni sopra descritte, può segnalare tempestivamente il disservizio mediante chiamata
al Call Center del Soggetto Gestore o attraverso gli EcoSportelli.
Le segnalazioni di mancata raccolta da parte dell’utenza vengono accettate dal Soggetto
Gestore a partire dal pomeriggio del giorno stesso di raccolta, tramite Call Center o
EcoSportelli.
Il Soggetto Gestore provvede al recupero delle mancate raccolte entro le 48 ore dall’avvenuta
segnalazione da parte dell’utenza.
Il servizio di recupero può essere organizzato secondo orari diversi da quelli del servizio
ordinario; le tempistiche sopra indicate per l’esecuzione del recupero comprendono tutti i
giorni lavorativi in base al turno settimanale, con esclusione della domenica e degli eventuali
altri giorni festivi infrasettimanali.
Per le tipologie di rifiuto ove previsto, anche nel caso di recupero di disservizi, viene effettuata
la lettura del transponder.
Nel caso di situazioni particolari, segnalate da più utenze e che riguardano la mancata raccolta
per esempio di aree estese o intere vie, il servizio di recupero viene garantito entro le 24 ore
dall’avvenuta segnalazione.
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Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta porta a porta
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Le mancate raccolte dovute a cause di forza maggiore (quali ad esempio eventi atmosferici che
limitino l’operatività delle raccolte, interruzione completa della viabilità per cause non
imputabili al Soggetto Gestore, ecc.) vengono recuperate non appena possibile. Nel caso di
proclamazione di scioperi da parte delle organizzazioni sindacali di settore, Il Soggetto Gestore
garantisce la preventiva e adeguata diffusione di informazione all’utenza circa la possibilità di
mancata esecuzione dei servizi di raccolta.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Il Soggetto Gestore utilizza un sistema di segnalazione delle difformità dei
conferimenti mediante adesivi standard di segnalazione. L’adesivo standard di segnalazione
viene redatto in duplice copia, riporta una breve descrizione dell’anomalia, il numero di
matricola del contenitore, la via ed il numero civico dell’utenza. Una delle copie viene applicata
dall’operatore direttamente sul contenitore interessato dall’anomalia, l’altra copia rimane agli
atti del Soggetto Gestore per la registrazione informatica abbinata all’utenza.
Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità
tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la
qualità del carico, è autorizzato a non effettuare lo svuotamento del contenitore. Il mancato
svuotamento e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato
all’utenza mediante l’adesivo standard di segnalazione.
L’operatore ha l’onere di rilevare e segnalare all’utenza anche le difformità nei conferimenti di
rifiuti effettuati direttamente dall’utente mediante il “sacchetto contenitore”. Anche in questo
caso, nel caso di difformità evidenti, secondo i criteri sopradescritti, o nel caso di utilizzo di
sacchetti diversi da quelli forniti dal Soggetto Gestore, l’operatore è autorizzato a non
accettare il conferimento del “sacchetto contenitore” da parte dell’utente.
Questo sistema supporta i controlli effettuati direttamente dagli addetti alla vigilanza del
Consiglio di Bacino Priula e nel contempo permette di fornire in tempo reale all’utente
indicazioni utili al miglioramento della differenziazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento e/o di smaltimento, i
ricavi ove previsti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto secco non
riciclabile
Servizio Standard
SB_1.1.
SB_1.1.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile
Servizio Standard
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di
specifica raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
A seguito di delibere di Assemblea Consortile (Priula n.13 del 19/10/2012, TVTRE n.20 del
17/10/2012) il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che
deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o
martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì;
cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate
con il Consiglio di Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore, vengono individuate le zone che
per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti
casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile, in
determinati mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una
frequenza mensile. Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in
presenza di strade impraticabili ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a
calendario ma comunque garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, l’eventuale servizio di recupero terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
c) Frequenze di raccolta per utenze con esigenze particolari
Il Soggetto Gestore garantisce raccolte con frequenza settimanale anche nelle zone standard,
per quelle utenze che, su apposita richiesta dimostrino tale necessità, purché risultino
nell’impossibilità di aumentare la volumetria dei contenitori a disposizione e per i quali risulti
un riscontro oggettivo anche sulla base dati storica degli svuotamenti del Consiglio di Bacino
Priula.
Mezzi per la raccolta in zone standard
Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del
territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono
dotati di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta
“porta a porta” e ridurne i tempi di esecuzione.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili
mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca o a doppia vasca (mezzi
“satellite”), minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”).
Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli
automezzi satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno
dell’automezzo madre, utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso
l’impianto di destino individuato. Ogni automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo
satellite in avvicinamento effettuando la pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al
conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema informatico centrale del Soggetto
Gestore.
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto secco non
riciclabile
Servizio Standard
SB_1.1.
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Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto
secco non riciclabile:
 120 L (contenitore carrellato),
 240 L (contenitore carrellato),
 360 L (contenitore carrellato),
 660 L (contenitore carrellato),
 1000 L (contenitore carrellato).
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori da 660L e/o 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano
un’agevole movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da
parte dell’operatore.
Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e
1000L, un numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla
volumetria richiesta.
L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente
sacchetti di tipo trasparente forniti dal Soggetto Gestore.
La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore mediante gli
EcoSportelli è stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula 4secondo i seguenti
standard, diversi a seconda della volumetria unitaria dei sacchetti forniti:
NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE
Volume del sacchetto
60 litri circa
110 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
100
50
Standard per ogni utenza
100
50
Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel caso
20
10
di utenze con più di 4 abitanti
NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE
Volume del sacchetto
60 litri circa
>110 litri circa
50% della quantità 50% della quantità
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
massima
massima
Standard per contenitore da 40L/120L
100
50
Standard per contenitore da 240 L
150
75
Standard per contenitore da 360 L
200
100
Standard per contenitore da 660 L
300
150
Standard per contenitore da 1000 L
400
200
Fornitura massima per contenitori di volume
1000
500
superiore
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base
annua, ma può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto secco non
riciclabile
Servizio Standard
SB_1.1.
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richiesta di rifornimento presso l’EcoSportello deve essere congruo rispetto al numero di
svuotamenti del contenitore in dotazione. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente
in contrasto col numero degli svuotamenti registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i
sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in
alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso.
b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora durante la raccolta del rifiuto secco non riciclabile sia rilevata la presenza di una
quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore in fase di svuotamento, ovvero la
presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere
tutto il rifiuto, effettuando la prima lettura del transponder e dando comunicazione all’utente,
mediante l’adesivo di segnalazione, delle ulteriori operazioni di svuotamento che si sono rese
necessarie a garantire il completo svuotamento del contenitore. Analogo comportamento
verrà adottato dall’operatore qualora rilevi rifiuto eccessivamente pressato all’interno del
contenitore; in tal caso l’operatore dovrà eseguire lo svuotamento completo del contenitore
stesso, qualora fattibile.
Tale sistema viene utilizzato anche come contestazione degli svuotamenti multipli dei
contenitori del secco non riciclabile, contenenti quantità di rifiuto eccedenti il volume del
contenitore stesso; il sistema permette all’utente di avere immediato riscontro dell’anomalia e
di risalirne alle cause, potendo correggere il proprio comportamento.
Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto secco depositato a terra,
all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare esclusivamente lo svuotamento
del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Anche in questo caso l’operatore deve
dare comunicazione all’utente mediante l’adesivo di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani sono quelli indicati nella
scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento.
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Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto secco non
riciclabile
Servizio aggiuntivo
SB_1.1.a.
SB_1.1.a.
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Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile
servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di specifica
raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione
del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei
rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto secco non riciclabile mediante il
servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:

settimanale, per zone urbanisticamente complesse, ma non coincidenti col “centro storico”;

bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente
corrispondenti al “centro storico”.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.1 ,
possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di
piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione,
con fornitura di sacchetti a perdere secondo lo standard descritto al punto precedente.
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in
tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti.
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Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto secco non
riciclabile
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.1.b.
SB_1.1.b.
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Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto secco non riciclabile
servizio di supporto aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto secco non riciclabile è costituito dal rifiuto residuale rispetto ai materiali oggetto di specifica
raccolta differenziata. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione
del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei
rifiuti urbani.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo
di un mezzo mobile itinerante “EcoBus” con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene
svolta su fermate previste comunque con frequenze settimanali o bisettimanale, a cadenze analoghe
rispetto al servizio “porta a porta”, ma con passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo
pomeridiana/serale.
Il rifiuto secco non riciclabile può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso
l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta
concordato con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Per il servizio bisettimanale invece, nel caso di festività infrasettimanali a calendario viene previsto un
servizio di recupero che deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività
ricada di lunedì o martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o
venerdì. Il recupero viene previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza
rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto secco. Cadenze di recupero di servizi
differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula.
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere
l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di
raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono:

“EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore,
costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a
rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la
conformità del rifiuto;

”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di
tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari
prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di
manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il
corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando
previsto), a verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, generalmente coincidenti con il “centro storico”, alle utenze
con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione,
individuate con i criteri già descritti nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai
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Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto secco non
riciclabile
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.1.b.
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contenitori standard definiti nelle schede SB_1.1 e SB_1.1.a., possono essere consegnati contenitori
di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero:

“sacchetti contenitore” dotati di transponder adesivo, per utenze con assenza di spazi interni
per la collocazione di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti
ad ogni utenza è stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore
come segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CON TRANSPONDER SECCO
UTENZE DOMESTICHE
60 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
50
Standard per ogni utenza
100
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” con transponder da consegnare
è parametrato al volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona
standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma
può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei
conferimenti registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il
pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la
quantità consegnabile per l’anno in corso.
Costi del servizio di supporto aggiuntivo
I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva
comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei “sacchetti contenitore”.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto Umido
Servizio Standard
SB_1.2.
SB_1.2.
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Gestione Raccolta rifiuto umido Servizio Standard
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero
principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve
attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino
Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con
frequenza bisettimanale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì. Il recupero viene
previsto a calendario solo qualora ricada ad almeno due giorni di distanza rispetto alla precedente o
successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra,
devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta da Soggetto Gestore che tiene conto della particolarità del
territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a disposizione,
per il rifiuto umido di norma non viene previsto il servizio di raccolta. Vengono pertanto introdotte
misure di incentivazione del compostaggio domestico per l’autotrattamento del rifiuto umido da
parte dell’utenza.
Mezzi per la raccolta in zone standard
Il servizio di raccolta viene svolto con l’impiego di automezzi funzionali alle caratteristiche del
territorio da servire e alla sua conformazione urbanistica. I mezzi utilizzati per il servizio sono dotati
di apprestamenti tecnici appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di raccolta “porta a
porta” e ridurne i tempi di esecuzione.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono: automezzi a vasca o a doppia vasca (mezzi “satellite”) ,
minicompattatori, semirimorchi (mezzi “madre”).
Ai fini dell’ottimizzazione del servizio, la raccolta può essere svolta mediante l’utilizzo degli automezzi
satellite, poiché adibiti alla sola raccolta, e destinati al conferimento all’interno dell’automezzo madre,
utilizzato in seguito per il trasporto del rifiuto raccolto presso l’impianto di destino individuato. Ogni
automezzo madre riconosce automaticamente il mezzo satellite in avvicinamento effettuando la
pesata del rifiuto conferito. I dati relativi al conferimento vengono trasmessi da remoto al sistema
informatico centrale di Soggetto Gestore.
Contenitori per la raccolta
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto umido:
 23L /25 L,
 120 L (contenitore carrellato),
 240L (contenitore carrellato),
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate.
L’utente deve conferire il rifiuto all’interno di tali contenitori utilizzando esclusivamente sacchetti in
materiabile biodegradabile e compostabile forniti dal Soggetto Gestore.
A ciascuna utenza viene inoltre assegnato un contenitore in materiale plastico, dotato di appositi fori
per l’aerazione, denominato “sottolavello aerato”, per l’utilizzo interno.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto Umido
Servizio Standard
SB_1.2.
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La quantità di sacchetti forniti annualmente all’utenza dal Soggetto Gestore presso gli EcoSportelli è
stabilito in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti standard, diversi a seconda
della volumetria unitaria dei sacchetti forniti:
NUMERO STANDARD SACCHETTI UTENZE DOMESTICHE
Volume del sacchetto
7 litri circa 50 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
200
50
Standard per ogni utenza
300
100
Fornitura standard ulteriore per ogni abitante nel caso di
50
35
utenze con più di 4 abitanti
STANDARD SACCHETTI UTENZE NON DOMESTICHE
Volume del sacchetto
Fodere
7 litri
50 litri
120/240 litri
circa
circa
circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
200
50
50
Standard per contenitore da 25 litri
300
100
Standard per contenitore da 120 litri
400
200
100
Standard per contenitore da 240 litri
600
400
100
Fornitura massima per contenitori di volume
3.000
2.500
500
superiore
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora, durante la raccolta del rifiuto umido presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di
una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del
contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione
delle difformità. Solo per casi reiterati e già segnalati numerose volte, l’operatore è autorizzato a non
raccogliere il rifiuto a terra.
Qualora durante la raccolta del rifiuto umido presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza
di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando
l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di
rifiuto umido depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare
esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale
difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione.
Qualora durante la raccolta sia rilevata la presenza di rifiuto umido conferito mediante l’uso di
sacchetti non biodegradabili, quindi non conformi, l’operatore è tenuto a non effettuare lo
svuotamento e a segnalare la difformità mediante l’apposito adesivo.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di
Base in tariffa unica di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione),
gestione dei sacchetti, i costi di trattamento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto Umido
Servizio Aggiuntivo
SB_1.2.a.
SB_1.2.a.
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Gestione Raccolta rifiuto umido servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero
principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve
attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino
Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta del rifiuto umido mediante il servizio di raccolta
“porta a porta” viene svolta con frequenza trisettimanale.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio
di Bacino Priula.
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in
tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 22 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto Umido
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.2.b.
SB_1.2.b.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta rifiuto umido servizio di supporto aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il rifiuto umido è costituito da materiale a componente organica fermentescibile, ovvero
principalmente da scarti alimentari e di cucina, ecc... Le specifiche merceologiche cui l’utente deve
attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino
Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo
dell’ EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenza
trisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in
fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto umido può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con
giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio
di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio
di Bacino Priula.
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere
l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di
raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono:

“EcoBus” (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore,
costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a
rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la
conformità del rifiuto;

”EcoStop”, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento
di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari
prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto
conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a
verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte. Vengono inoltre forniti sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile secondo le
specifiche descritte per il servizio standard.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.2 ,
possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero:
 sottolavello da 10L dotato di transponder, per utenze con assenza di spazi interni per la
collocazione di contenitori di volumetria superiore.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto Umido
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.2.b.
rev.0 del 28/04/2016
Costi del servizio di supporto aggiuntivo
I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva
comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta ( mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto costituito
da carta e cartone
Servizio standard
SB_1.3.
SB_1.3.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da carta e
cartone servizio standard
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente
composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio
di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di norma con
frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di
servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino
Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta del rifiuto costituito da carta e cartone, in determinati
mesi dell’anno che coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile.
Durante i mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili
ai mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario, ma comunque garantito su
chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il rifiuto
costituito da carta e cartone:
 120 L (contenitore carrellato),
 240L (contenitore carrellato),
 360L (contenitore carrellato),
 660L (contenitore carrellato),
 1000L (contenitore carrellato).
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate. In particolare sono presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula
contenitori da 50L, in progressiva sostituzione da parte del Soggetto Gestore, ma per i quali viene
comunque svolto il servizio di raccolta.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utenza deve conferire il materiale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto costituito
da carta e cartone
Servizio standard
SB_1.3.
rev.0 del 28/04/2016
b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora, durante la raccolta di carta e cartone presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di
una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del
contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione
delle difformità e invitando l’utenza a ritirare un contenitore di volumetria maggiore. Solo per casi
reiterati, l’operatore è autorizzato a non raccogliere il rifiuto a terra.
Qualora durante la raccolta di carta e cartone presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza
di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando
l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di
rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare
esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale
difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione.
Nel caso di utilizzo di sacchetti in plastica da parte dell’utenza per il conferimento di carta e cartone
all’interno dei contenitori, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche, l’operatore
è autorizzato a non raccogliere il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle difformità.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di
Base in tariffa unica di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i
costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Pagina 26 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto costituito
da carta e cartone
Servizio aggiuntivo
SB_1.3.a.
SB_1.3.a.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
carta e cartone servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente
composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio
di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di carta e cartone mediante il servizio di raccolta
“porta a porta” viene svolta con frequenza:
 settimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici;
 bisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente
corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.3 ,
possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di
piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione,
con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in
tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 27 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto costituito da
carta e cartone
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.3.b.
SB_1.3.b.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
carta e cartone servizio di supporto aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti in carta e cartone sono costituiti fondamentalmente da materiali cellulosici o a prevalente
composizione cellulosica. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio
di gestione dei rifiuti urbani.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo
dell’“EcoBus” con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con
frequenze settimanali o bisettimanale, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con
passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto costituito da carta e cartone può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso
l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato
con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del rifiuto umido. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio
di Bacino Priula.
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere
l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di
raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono:

EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore,
costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a
rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la
conformità del rifiuto;

EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di
tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati,
in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto
conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a
verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per la raccolta per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.3 e
SB_1.3.a. , possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero:
 “sacchetti contenitore” (da circa 40 L) per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione
di contenitori rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è
stato definito di concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore come segue:
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 28 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto costituito da
carta e cartone
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.3.b.
rev.0 del 28/04/2016
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI CARTA
UTENZE DOMESTICHE
40 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
50
Standard per ogni utenza
100
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al
volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma
può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
previsti nel periodo o per le non domestiche parametrato al volume del contenitore equivalente. Nei
casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col numero dei conferimenti previsti nel
periodo o registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i sacchetti all’utenza richiedendone il
pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in alternativa ridurre proporzionalmente la
quantità consegnabile per l’anno in corso.
Costi del servizio di supporto aggiuntivo
I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva
comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato) gestione dei “sacchetti contenitore”.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 29 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi VPL
Servizio standard
SB_1.4.
SB_1.4
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi
in vetro-plastica-lattine - raccolta multi materiale servizio standard
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite
dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto tutto l’anno con frequenza settimanale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di
servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino
Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che
coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi
invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il
servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto costituito
da imballaggi in vetro, plastica e lattine:
 120 L (contenitore carrellato),
 240L (contenitore carrellato),
 360L (contenitore carrellato),
 660L (contenitore carrellato),
 1000L (contenitore carrellato).
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire dalle
volumetrie sopraindicate.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 240L ai 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 30 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi VPL
Servizio standard
SB_1.4
rev.0 del 28/04/2016
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora, durante la raccolta multimateriale presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di una
quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo
superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore,
l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di segnalazione delle
difformità. Solo per casi reiterati e già segnalati numerose volte, l’operatore è autorizzato a non
raccogliere il rifiuto a terra.
Qualora durante la raccolta del multimateriale presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza
di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando
l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di
rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare
esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale
difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di
Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di
bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione), i
costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 31 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi VPL
Servizio aggiuntivo
SB_1.4.a
rev.0 del 28/04/2016
SB_1.4.a.
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in vetro-plastica-lattine - multimateriale servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite
dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di
raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
 bisettimanale, per zone urbanisticamente complesse ma non coincidenti con i centri storici;
 trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente
corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrati con
giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive.
Esclusivamente per le utenze non domestiche nelle zone coincidenti con il centro storico il servizio
potrà essere ulteriormente integrato con giri aggiuntivi di raccolta riservati agli imballaggi in plastica
molle che le Utenze potranno conferire in sacchi allo scopo identificati da 100L circa, consegnati dal
Soggetto Gestore in base alle richieste dell’Utenza.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.4. ,
possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di
piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione,
con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in
tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti ove previsti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 32 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi VPL
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.4.b
rev.0 del 28/04/2016
SB_1.4.b.
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in vetro-plastica-lattine - multimateriale servizio di supporto
aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro, plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite
dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo
dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze
bisettimanali o trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con
passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto “VPL” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso l’”EcoStop”, con giornate,
siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta concordato con il Consiglio di Bacino
Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio
di Bacino Priula.
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere
l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di
raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono:

EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore,
costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a
rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a verificare la
conformità del rifiuto;

EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di
tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati,
in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto
conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del transponder (quando previsto), a
verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.4. e
SB_1.4.a , possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero:
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 33 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi VPL
Servizio di Supporto Aggiuntivo

SB_1.4.b
rev.0 del 28/04/2016
“sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori
rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di
concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e il Soggetto Gestore come segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI VPA
UTENZE DOMESTICHE
60 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
50
Standard per ogni utenza
100
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al
volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma
può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col
numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i
sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in
alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso.
Costi del servizio di supporto aggiuntivo
I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva
comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei “sacchetti contenitore”.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 34 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in plastica e lattine
Servizio standard
SB_1.5.
SB_1.5
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi
in plastica e lattine - raccolta multi materiale servizio standard
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite
dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma con
frequenza settimanale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che deve
essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o martedì o
mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì; cadenze di recupero di
servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio di Bacino
Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che per bassa
densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti casi, concordati
con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta multimateriale, in determinati mesi dell’anno che
coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i mesi
invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai mezzi, il
servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto delle
peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Le Utenze Domestiche possono conferire il rifiuto composto da imballaggi in plastica e lattine negli
appositi sacchetti contenitore, allo scopo identificati con logo del Soggetto Gestore, che vengono
consegnati all’EcoSportello nelle quantità sotto definite.
Vengono inoltre messe a disposizione delle Utenze Non Domestiche le seguenti volumetrie di
contenitori per il rifiuto costituito da imballaggi in plastica e lattine:
 120 L (contenitore carrellato),
 240L (contenitore carrellato),
 360L (contenitore carrellato),
 660L (contenitore carrellato),
 1000L (contenitore carrellato).
I contenitori carrellati da 120L possono essere consegnati anche a soluzione di situazioni
condominiali di Utenze Domestiche particolarmente complesse.
Le utenze che hanno in dotazione contenitori dai 360L ai 1000L li dovranno posizionare per il
conferimento su pavimentazione o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole
movimentazione e che non aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte
dell’operatore.
Il Soggetto Gestore può fornire all’utenza, in alternativa ai contenitori di volume da 660L e 1000L, un
numero di contenitori con volumetria inferiore la cui somma equivale alla volumetria richiesta.
L’utenza deve conferire il multimateriale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 35 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in plastica e lattine
Servizio standard
SB_1.5
rev.0 del 28/04/2016
La quantità di “sacchetti contenitore” forniti annualmente all’utenza domestica dal Soggetto Gestore
presso gli EcoSportelli è stabilita in accordo con il Consiglio di Bacino Priula secondo i seguenti
standard:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER IMBALLAGGI IN
PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE
100 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
Standard per ogni utenza
60
60
b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora durante la raccolta del multimateriale presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza
di una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando
l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la presenza di
rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad effettuare
esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale esterno. Tale
difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio di
Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di
bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e cessazione),
gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 36 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in plastica e
lattine
Servizio aggiuntivo
SB_1.5.a
rev.0 del 28/04/2016
SB_1.5.a.
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite
dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta multimateriale svolta mediante il servizio di
raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
 trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico generalmente
corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le frequenze di raccolta del multimateriale mediante il “porta a porta” potranno essere integrate con
giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.5. ,
possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo standard, ovvero contenitori di
piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni sufficienti per la loro collocazione,
con conferimento di materiale sfuso all’interno del contenitore;
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda “CS_1
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in
tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 37 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in plastica e lattine
Servizio di Supporto Aggiuntivo
SB_1.5.b
rev.0 del 28/04/2016
SB_1.5.b.
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in plastica e lattine - raccolta multimateriale servizio di supporto
aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi, privi di residui, in plastica, acciaio, alluminio e altri materiali
ferrosi.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono definite
dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante utilizzo
dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque con frequenze
trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con passaggio del mezzo in
fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto “Imballaggi in plastica e lattine” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso
l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta
concordato con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene previsto
secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza trisettimanale,
viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero ricada ad almeno un
giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del multimateriale. Cadenze di
recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate con il Consiglio
di Bacino Priula.
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non permettere
l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri mezzi ai mezzi di
raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili mediante
specifici adesivi e logo aziendale, sono:

EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire; l’operatore,
costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a
rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a verificare la
conformità del rifiuto;

EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il conferimento di
tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo necessario e in orari prefissati,
in zone sufficientemente ampie da consentire lo stazionamento e le operazioni di manovra;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il corretto
conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a
verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie precedentemente
descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni per la
collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti nella Scheda
Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella scheda SB_1.5. e
SB_1.5.a , possono essere consegnati contenitori di tipologia diversa rispetto allo standard, ovvero:
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 38 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in plastica e lattine
Servizio di Supporto Aggiuntivo

SB_1.5.b
rev.0 del 28/04/2016
“sacchetti contenitore” per utenze con assenza di spazi interni per la collocazione di contenitori
rigidi; il volume e il numero dei “sacchetti contenitore” forniti ad ogni utenza, è stato definito di
concerto tra il Consiglio di Bacino Priula e il Soggetto Gestore come segue:
NUMERO STANDARD SACCHETTI CONTENITORI PER IMBALLAGGI IN
PLASTICA E LATTINE PER UTENZE DOMESTICHE
100 litri circa
Standard consegnato per volta all’EcoSportello
Standard per ogni utenza
60
60
Per le utenze non domestiche il numero dei “sacchetti contenitore” da consegnare è parametrato al
volume di contenitore necessario e alla frequenza di raccolta prevista nella zona standard.
La quantità dei sacchetti consegnati all’utenza, definita nello standard, è considerata su base annua, ma
può essere utilizzata per periodi più lunghi. Il consumo dei sacchetti rilevato alla richiesta di
rifornimento presso l’EcoSportello deve essere tendenzialmente uguale al numero di conferimenti
previsti nel periodo o registrati. Nei casi in cui sia rilevato un consumo palesemente in contrasto col
numero dei conferimenti previsti nel periodo o registrati, il Soggetto Gestore può rifornire i
sacchetti all’utenza richiedendone il pagamento sulla base di quanto definito nel Prezzario o in
alternativa ridurre proporzionalmente la quantità consegnabile per l’anno in corso.
Costi del servizio di supporto aggiuntivo
I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva
comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 39 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in vetro
Servizio Standard
SB_1.6.
SB_1.6.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in vetro Servizio Standard
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi in vetro privi di residui.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula tutto l’anno di norma
con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che
deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o
martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì;
cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate
con il Consiglio di Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore vengono individuate le zone che
per bassa densità abitativa, necessitano di una minore frequenza delle raccolte. Nei predetti
casi, concordati con il Consiglio di Bacino Priula, la raccolta, in determinati mesi dell’anno che
coincidono generalmente con il periodo estivo, può avere una frequenza mensile. Durante i
mesi invernali, in assenza di utenze che vi soggiornano ed in presenza di strade impraticabili ai
mezzi, il servizio può essere temporaneamente sospeso a calendario ma comunque garantito
su chiamata.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero previsto a calendario, terrà conto
delle peculiarità del territorio servito e delle minori frequenze di raccolta in essere.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione delle Utenze le seguenti volumetrie di contenitori per il rifiuto
costituito da imballaggi in plastica e lattine:
 120 L (contenitore carrellato),
 240L (contenitore carrellato),
Le Utenze dovranno posizionare i contenitori carrellati per il conferimento su pavimentazione
o terreno, privi di particolari asperità, che consentano un’agevole movimentazione e che non
aggravi lo sforzo di traino o spinta del contenitore da parte dell’operatore.
L’utenza deve conferire il rifiuto sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
b) Contenitori per zone a bassa densità abitativa
Vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori disponibili per la raccolta standard
sopradescritti.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora, durante la raccolta del rifiuto presso utenze domestiche, sia rilevata la presenza di
una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, o la presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del
contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 40 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in vetro
Servizio Standard
SB_1.6.
rev.0 del 28/04/2016
segnalazione delle difformità. Solo per casi reiterati e già segnalati numerose volte, l’operatore
è autorizzato a non raccogliere il rifiuto a terra.
Qualora durante la raccolta del rifiuto presso utenze non domestiche sia rilevata la presenza di
una quantità di rifiuto eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il
bordo superiore del contenitore, l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando
l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la
presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad
effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale
esterno. Tale difformità deve essere segnalata mediante uso dell’adesivo di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 41 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in vetro
Servizio Aggiuntivo
SB_1.6.a.
SB_1.6.a.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito
da imballaggi in vetro - servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi in vetro privi di residui.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse, la raccolta di imballaggi in vetro svolta mediante il
servizio di raccolta “porta a porta” viene svolta con frequenza:
 trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico
generalmente corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le frequenze di raccolta di imballaggi in vetro mediante il “porta a porta” potranno essere
integrati con giri aggiuntivi dedicati alle utenze non domestiche, anche in giornate festive.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie
precedentemente descritte.
Per le zone urbanisticamente complesse, alle utenze con spazi ridotti/assenti interni ed esterni
per la collocazione dei contenitori e la loro esposizione, individuate con i criteri già descritti
nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”, oltre ai contenitori standard definiti nella
scheda SB_1.6., possono essere consegnati contenitori di volume ridotto rispetto allo
standard, ovvero contenitori di piccole dimensioni (dai 30 ai 50 L), per utenze con spazi interni
sufficienti per la loro collocazione, con conferimento di materiale sfuso all’interno del
contenitore;
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 42 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in vetro
Servizio di supporto Aggiuntivo
SB_1.6.b.
SB_1.6.b
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito
da imballaggi in vetro - servizio di supporto aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti sono costituiti da imballaggi privi di residui in vetro.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani.
Modalità di raccolta aggiuntive per zone urbanisticamente complesse
Il servizio di supporto al servizio standard di raccolta porta a porta viene effettuato mediante
utilizzo dell’EcoBus con conferimento diretto da parte delle utenze, e viene svolta comunque
con frequenze trisettimanali, a cadenze analoghe rispetto al servizio “porta a porta” ma con
passaggio del mezzo in fascia oraria indicativamente tardo pomeridiana/serale.
Il rifiuto “Imballaggi in vetro” può altresì essere conferito direttamente dall’utenza presso
l’”EcoStop”, con giornate, siti ed orari di stazionamento stabiliti nel calendario di raccolta
concordato con il Consiglio di Bacino Priula.
Nel caso di festività infrasettimanali, il servizio di recupero del servizio settimanale viene
previsto secondo le indicazioni previste per il servizio di raccolta standard.
Nel caso di festività infrasettimanali, di norma il recupero del servizio a frequenza
trisettimanale, viene anticipato o posticipato di un giorno, ma solo se il servizio di recupero
ricada ad almeno un giorno di distanza rispetto alla precedente o successiva raccolta del vetro.
Cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate
con il Consiglio di Bacino Priula.
Mezzi per la raccolta in zone urbanisticamente complesse
Per situazioni urbanistiche più complesse, dove si rileva una conformazione tale da non
permettere l’esposizione dei contenitori da parte dell’utenza, il Soggetto Gestore affianca altri
mezzi ai mezzi di raccolta standard, attuando modelli di raccolta aggiuntivi rispetto a quello
standard.
I mezzi prevalentemente utilizzati per lo svolgimento del servizio, facilmente riconoscibili
mediante specifici adesivi e logo aziendale, sono:
 EcoBus (tipologia mezzo a doppia vasca oppure mezzo vasca) che sosta in zone e orari
prestabiliti, per un periodo di tempo proporzionale al numero di utenze da servire;
l’operatore, costantemente presente provvede a fornire all’utenza indicazioni per il
corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento mediante la lettura del trasponder
(quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto;
 EcoStop, costituito da contenitore scarrabile a più scomparti che consente il
conferimento di tutti i rifiuti in forma separata da parte dell’utenza; sosta per il tempo
necessario e in orari prefissati, in zone sufficientemente ampie da consentire lo
stazionamento e le operazioni di manovra; l’operatore, costantemente presente provvede a
fornire all’utenza indicazioni per il corretto conferimento, a rilevare lo svuotamento
mediante la lettura del trasponder (quando previsto), a verificare la conformità del rifiuto.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Secondo le specifiche di servizio già descritte nella Scheda Generale “Raccolta porta a porta”,
vengono messi a disposizione dell’utenza i contenitori standard nelle volumetrie
precedentemente descritte.
Costi del servizio di supporto aggiuntivo
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in vetro
Servizio di supporto Aggiuntivo
SB_1.6.b
rev.0 del 28/04/2016
I costi dei servizi di supporto aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal
Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_2 Costi dei Servizi di Base in
tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 44 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto vegetale
SB_1.7.
SB_1.7.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto vegetale
. Tipologia del rifiuto raccolto
I rifiuti vegetali sono costituiti da sfalci d’erba, ramaglie, piante domestiche, ecc., provenienti da
aree verdi quali giardini e parchi. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la
differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il
servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Frequenze di raccolta
a) Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, da aprile a dicembre
con frequenza settimanale, da gennaio a marzo con frequenza quindicinale.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che
deve essere effettuato il sabato precedente la festività, qualora la festività ricada di lunedì o
martedì o mercoledì, il sabato successivo qualora la festività ricada di giovedì o venerdì;
cadenze di recupero di servizi differenti da quanto sopra, devono essere valutate e concordate
con il Consiglio di Bacino Priula.
b) Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
La raccolta del rifiuto vegetale viene svolta con le stesse frequenze di raccolta standard ma
individuando le zone in cui sono presenti utenze con giardini, cui sono consegnati gli appositi
contenitori.
c) Frequenze di raccolta per zone a bassa densità abitativa
In base all’analisi del territorio svolta dal Soggetto Gestore che tiene conto della particolarità
del territorio servito, dell’assenza di residenti in taluni periodi dell’anno e degli ampi spazi a
disposizione, il rifiuto vegetale può essere trattato singolarmente dall’utenza attraverso la
pratica del compostaggio domestico o conferito presso l’EcoCentro.
Contenitori per la raccolta
a) Contenitori per la raccolta standard
Vengono messe a disposizione dell’utenza le seguenti volumetrie di contenitori carrellati per il
rifiuto vegetale:
 120 L (contenitore carrellato),
 240 L (contenitore carrellato).
I contenitori sono dotati di appositi fori di aerazione sul fusto, in modo da permettere
l’areazione del materiale contenuto e l’evaporazione dell’acqua, ed evitando così il processo di
fermentazione.
Viene comunque garantito lo svuotamento di contenitori di proprietà del Soggetto Gestore,
precedentemente forniti alle utenze dal soggetto gestore ma che possono quindi differire nelle
caratteristiche dai contenitori sopradescritti, ma con analoghe volumetrie.
L’utenza deve conferire il vegetale sfuso all’interno del contenitore fornito, senza l’utilizzo di
sacchetti.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Qualora, durante la raccolta del vegetale sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto
eccedente il volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del
contenitore l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, compilando l’adesivo di
segnalazione delle difformità, riportando l’indicazione all’utenza di ritirare un contenitore di
volumetria maggiore. Nei casi reiterati, l’operatore è autorizzato a non effettuare lo
svuotamento del contenitore.
In caso di presenza di rifiuto depositato a terra all’esterno del contenitore e/o di conferimento
mediante sacchi (anche se si tratta di sacchi forniti in passato dal soggetto gestore), l’operatore
è tenuto a segnalare la difformità mediante l’adesivo di segnalazione ed è autorizzato a non
raccogliere il materiale.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto vegetale
SB_1.7.
rev.0 del 28/04/2016
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), i costi di trattamento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta indumenti usati
SB_2.
rev.0 del 28/04/2016
SB_2. Raccolta di indumenti usati
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta di rifiuti urbani costituiti da indumenti usati quali ad esempio:
capi di abbigliamento, scarpe, borse, cinture, biancheria per la casa, ecc., prodotti da utenti
domestici. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del
rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione
dei rifiuti urbani.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula in
base alla dislocazione dei contenitori destinati alla raccolta.
Modalità di esecuzione
La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento di appositi contenitori posti all’interno degli
EcoCentri ed eventualmente presso altri siti opportunamente individuati in accordo con i
Comuni per fornire una capillare distribuzione sul territorio ed evitare nel contempo situazioni
di abbandono e di degrado.
Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali. Al termine del servizio, o al sopraggiunto
riempimento intermedio dei volumi disponibili dei mezzi, viene effettuato il trasporto degli
indumenti usati presso gli impianti di stoccaggio individuati.
Il servizio viene effettuato in tutto l’arco dell’anno, sulla base di un calendario redatto
annualmente in funzione del numero di contenitori, delle quantità raccolte e della stagionalità.
E’ previsto inoltre un costante monitoraggio del grado di riempimento dei contenitori per
garantire sempre la possibilità di conferimento da parte dell’utenza, nonché tempestivi
interventi delle aree per assicurare l’indispensabile livello di igienicità e decoro.
Mezzi impiegati
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio attraverso l’utilizzo di automezzi
adeguati (es.: mezzi a pianale centinati, scarrabili dotati di ragno, ecc.). Ad avvenuto
riempimento dei mezzi, gli operatori addetti alla raccolta provvedono allo stoccaggio degli
indumenti usati all’interno di cassoni situati in aree di travaso autorizzate per il successivo
conferimento agli impianti di destino individuati dal Soggetto Gestore.
Gli addetti al servizio dovranno essere dotati di attrezzature idonee alla raccolta di rifiuti
eventualmente depositati all’esterno degli appositi contenitori al fine di mantenere pulite le
aree circostanti.
Contenitori per la raccolta
I contenitori a disposizione dell’utenza per la raccolta degli indumenti usati sono costituiti da
campane della capacità di circa 2 mc, dotate di apertura superiore a maniglione basculante, di
colore giallo e muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui sono
destinate.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito del servizio in questione sono di esclusiva proprietà del
Soggetto Gestore, la quale riscuote gli eventuali corrispettivi derivanti dalla vendita degli
indumenti usati.
Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle
diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di
impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta indumenti usati
SB_2.
rev.0 del 28/04/2016
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali i dati di tutti i movimenti vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione Difformità
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli
utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente
formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare
segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
La presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità tali da causare problemi
all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la qualità del carico, viene
rilevata dagli operatori addetti alla raccolta in fase di svuotamento al fine di consentire le
opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori, i costi di trattamento e vengono detratti gli eventuali
ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 48 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta manuale
imballaggi in carta e
cartone
Servizio Standard
SB_3.
rev.0 del 28/04/2016
SB_3. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da
imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) servizio standard
. Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta manuale del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta
e cartone assimilato al rifiuto urbano e proveniente dalle utenze non domestiche.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani.
Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli
EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di raccolta manuale cartone su tutto il territorio del
Consiglio di Bacino Priula presso le utenze non domestiche aderenti.
Frequenze di raccolta standard
Il servizio viene svolto su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula, tutto l’anno di
norma con frequenza settimanale. Le cadenze di raccolta vengono definite in accordo tra
Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore, e comunicate alle Utenze aderenti.
Nel caso di festività infrasettimanali, a calendario viene previsto un servizio di recupero che
deve essere effettuato nella prima giornata lavorativa ordinaria utile.
Modalità di esecuzione zone a servizio standard
Il servizio, del tipo denominato “porta a porta”, consiste nell’esecuzione delle operazioni di
asporto, fino a un massimo di 2 mc per utenza e per giornata di raccolta, degli imballaggi in
carta e cartone.
Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e
accatastato, esposto la mattina del giorno di passaggio previsto, entro le ore 8.00.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito del servizio in questione sono di esclusiva proprietà del
Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle
diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di
impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali i dati di tutti i movimenti vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli
utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente
formate (Comuni Soci, Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare
segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 49 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta manuale
imballaggi in carta e
cartone
Servizio Standard
SB_3.
rev.0 del 28/04/2016
Nei casi di mancata esecuzione dei servizi previsti nei giorni a calendario o con le modalità
previste nel presente documento, l’utente che ha esposto correttamente i materiali secondo
le disposizioni sopra descritte, può segnalare tempestivamente il disservizio mediante chiamata
al Call Center del Soggetto Gestore o attraverso gli EcoSportelli.
Le segnalazioni di mancata raccolta da parte dell’utenza vengono accettate dal Soggetto
Gestore a partire dal pomeriggio del giorno stesso di raccolta, tramite Call Center o
EcoSportelli.
Soggetto Gestore provvede al recupero delle mancate raccolte entro le 48 ore dall’avvenuta
segnalazione da parte dell’utenza.
Il servizio di recupero può essere organizzato secondo orari diversi da quelli del servizio
ordinario; le tempistiche sopra indicate per l’esecuzione del recupero comprendono tutti i
giorni lavorativi in base al turno settimanale, con esclusione della domenica e degli eventuali
altri giorni festivi infrasettimanali.
Nel caso di situazioni particolari, segnalate da più utenze e che riguardano la mancata raccolta
per esempio di aree estese o intere vie, il servizio di recupero viene garantito entro le 24 ore
dall’avvenuta segnalazione.
Le mancate raccolte dovute a cause di forza maggiore (quali ad esempio eventi atmosferici che
limitino l’operatività delle raccolte, interruzione completa della viabilità per cause non
imputabili al Soggetto Gestore, ecc.) vengono recuperate non appena possibile.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti
al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli
utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione
del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore
predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi
standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di
segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia
dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione informatica
abbinata all’utenza.
Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità
tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la
qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta
e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante
l’adesivo standard di segnalazione.
Medesimo comportamento deve essere osservato qualora si riscontri reiteratamente presenza
di rifiuti esposti alla rinfusa.
Qualora durante la raccolta dell’imballaggio in carta e cartone sia rilevata la presenza di una
quantità di rifiuto eccedente rispetto alla quantità per cui l’Utente ha attivato il servizio,
l’operatore è tenuto a raccogliere solo il quantitativo previsto, segnalando la presenza di
eccedenze mediante l’uso dell’adesivo di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), i costi di trattamento e vengono detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 50 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta manuale imballaggi
in carta e cartone
Servizio aggiuntivo
SB_3.a.
SB_3.a.
rev.0 del 28/04/2016
Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito
da imballaggi in carta e cartone (raccolta manuale) servizio
aggiuntivo
. Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta manuale del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi in carta
e cartone assimilato al rifiuto urbano e proveniente dalle utenze non domestiche.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani.
Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli
EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse le frequenze sono definite in aumento in accordo tra
Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore, fino a cadenza giornaliera dal lunedì al sabato.
Le zone territoriali caratterizzate da frequenza di raccolta diversa sono definite dal Consiglio di
Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Modalità di esecuzione zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse può essere organizzato un servizio che prevede la
raccolta di quantità pari a 0,5 mc o multipli per utenza e per giornata di raccolta.
Non è prevista la fornitura di contenitori, il materiale deve essere conferito sfuso, piegato e
accatastato, esposto in conformità agli orari definiti in fase di attivazione del servizio.
La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta
per non sporcare o lasciare residui di rifiuti sulle strade, che in ogni caso devono essere
immediatamente raccolti salvo nei casi previsti nel successivo paragrafo “Modalità di gestione
delle difformità dei conferimenti”.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti
al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli
utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione
del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore
predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi
standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di
segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia
dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione informatica
abbinata all’utenza.
Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità
tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la
qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta
e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante
l’adesivo standard di segnalazione.
Medesimo comportamento deve essere osservato qualora si riscontri reiteratamente presenza
di rifiuti esposti alla rinfusa.
Qualora durante la raccolta dell’imballaggio in carta e cartone sia rilevata la presenza di una
quantità di rifiuto eccedente rispetto alla quantità per cui l’Utente ha attivato il servizio,
l’operatore è tenuto a raccogliere solo il quantitativo previsto, segnalando la presenza di
eccedenze mediante l’uso dell’adesivo di segnalazione.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 51 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta manuale imballaggi
in carta e cartone
Servizio aggiuntivo
SB_3.a.
rev.0 del 28/04/2016
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 52 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta RUP
SB_4.
rev.0 del 28/04/2016
SB_4. Servizio raccolta e trasporto rifiuti urbani potenzialmente pericolosi
(RUP)
. Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta dei rifiuti potenzialmente pericolosi costituiti da farmaci e
medicinali scaduti, da pile e batterie che comprendono in particolare: pile a bottone, pile stilo,
batterie per attrezzature elettroniche. Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi
per la differenziazione del rifiuto sono definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula
per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio su tutto il territorio del Consiglio di Bacino Priula. I
contenitori destinati alla raccolta di pile sono posizionati indicativamente presso rivenditori di
beni da cui derivano i rifiuti raccolti, ovvero presso negozi e supermercati.
I contenitori destinati alla raccolta di farmaci scaduti sono posizionati indicativamente presso
ambulatori, distretti sanitari e farmacie.
Entrambe le tipologie di contenitori sono posizionati anche presso gli EcoCentri.
La raccolta viene effettuata direttamente presso tali utenze, eventualmente previo consenso
dei proprietari e salva la possibilità di verificare l’accessibilità delle stesse così come la
possibilità di poter compiere il servizio in modo agevole e in sicurezza.
Frequenze di raccolta
Il servizio viene svolto tutto l’anno di norma ogni tre settimane con calendario concordato con
il Consiglio di Bacino Priula che prevede il recupero dei servizi che ricadano in giornate festive
infrasettimanali.
Il servizio di raccolta viene reso nei giorni feriali durante gli orari di apertura degli esercizi.
Modalità di esecuzione
La raccolta viene svolta mediante lo svuotamento degli appositi contenitori.
La massima cura deve essere posta dagli addetti alla raccolta durante le operazioni di raccolta
per non sporcare o lasciare residui di rifiuti nei pressi dei contenitori, che in ogni caso devono
essere immediatamente raccolti.
Contenitori per la raccolta
I contenitori attualmente in uso per la raccolta delle pile usate sono costituiti da contenitori
cilindrici in plastica trasparente.
Quelli per la raccolta dei farmaci sono invece costituiti da contenitori appositi di metallo,
preferibilmente di colore bianco con sistema di sicurezza per l’introduzione del rifiuto a
basculante, muniti di chiusura a chiave triangolare e di un sistema di alloggiamento interno per
sacchi in polietilene di spessore elevato, a prova di taglio.
Entrambi i contenitori sono muniti di adesivi che indicano brevemente le frazioni di rifiuto cui
sono destinati.
Ogni contenitore può essere dotato di transponder per la lettura dello svuotamento mediante
“saponetta”. L’operatore può, inoltre, indicare il grado di riempimento dei contenitori
mediante la rilevazione delle seguenti specifiche:
contenitore vuoto
contenitore pieno al 25%,
contenitore pieno al 50%
contenitore pieno al 75%
contenitore pieno al 100%
contenitore con materiale in esubero.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 53 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta RUP
SB_4.
rev.0 del 28/04/2016
Nel territorio sono presenti contenitori di proprietà del Soggetto Gestore diversi rispetto allo
standard descritto perché forniti dal soggetto gestore secondo standard precedenti, per i quali
viene comunque garantito il servizio di raccolta.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali i dati di tutti i movimenti vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call
Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti
il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Spazzamento Servizio Standard
SB_5.
rev.0 del 28/04/2016
SB_5. Spazzamento del territorio servizio standard
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante
spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il
servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare
attenzione alle cunette stradali.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Il Soggetto
Gestore può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità
dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso,
esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio
possa avvenire in tutta sicurezza.
Modalità di esecuzione
Il Soggetto Gestore definisce in accordo con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli
Comuni il calendario e i percorsi degli interventi per il quadriennio successivo. Eventuali
modifiche dello stesso, per motivate esigenze organizzative e climatiche, devono essere
concordate con il Consiglio di Bacino Priula e con i singoli Comuni. Nel corso del quadriennio
i Comuni possono richiedere modifiche non sostanziali ai percorsi da concordare con il
Soggetto Gestore.
I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata.
È garantito uno standard di 45 metri lineari annui per abitante di spazzamento meccanizzato.
Il numero di abitanti utile per il calcolo dei metri lineari a disposizione di ogni singolo Comune
corrisponde al dato riferito al 30 settembre dell’anno precedente rispetto a quello di
pianificazione del servizio.
Lo standard dei metri lineari per abitante è inteso per il servizio effettuato tramite spazzatrice
meccanica con equipaggio composto da un autista ed eventualmente anche da un operatore
servente.
Ai fini dell’efficientazione del servizio per particolari percorsi definiti in accordo con i Comuni
il servizio standard può essere sostituito da un servizio con mini spazzatrice.
I metri lineari dello spazzamento spettanti si intendono calcolati sul percorso effettuato per
ogni lato della strada, e non sulla lunghezza assoluta della strada. Per ogni lato della strada i
metri lineari calcolati comprendono piste ciclabili e marciapiedi, salvo i casi in cui questi ultimi
siano separati dalla carreggiata principale da fossati. Per le piazze e i piazzali destinati a
parcheggi i metri lineari vengono determinati misurandone il perimetro esterno purché in
assenza di percorsi delimitati da aiuole spartitraffico.
Il servizio inizia in orario prevalentemente antimeridiano, ovvero nelle fasce orarie in cui il
traffico pedonale e veicolare è ridotto.
Mezzi per la raccolta e personale impiegato
Nell'esecuzione del servizio di spazzamento, l'equipaggio della spazzatrice tradizionale è
composto dall’autista, ed eventualmente da un operatore servente attrezzato con idonea
attrezzatura quali soffiatori, ramazze e pale. L’equipaggio della mini spazzatrice è composto
solo dall’autista. I mezzi utilizzati sono di tipo meccanico e/o aspirante, le dimensioni degli
stessi sono di tipo compatto, ovvero idonei alla circolazione sia nei centri urbani che nelle
frazioni e nelle strade di scorrimento. La capacità della camera di raccolta per le spazzatrici
tradizionali è superiore a 4mc, la mini spazzatrice adotta una camera di raccolta pari circa ad
1mc di capacità.
Gli addetti adottano la massima attenzione per non creare intralci al traffico e per contenere il
più possibile la dispersione di polveri e quant'altro possa arrecare inconvenienti agli addetti
stessi e agli utenti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Spazzamento Servizio Standard
SB_5.
rev.0 del 28/04/2016
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dallo
spazzamento.
Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dallo spazzamento presso gli EcoCentri
autorizzati, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino
individuati.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call
Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti
il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), i costi di trattamento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Spazzamento Servizio Aggiuntivo
SB_5.a
SB_5.a.
rev.0 del 28/04/2016
Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante
spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il
servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare
attenzione alle cunette stradali.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Il Soggetto
Gestore può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità
dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso,
esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio
possa avvenire in tutta sicurezza.
Modalità di esecuzione
Nel caso di Comuni con presenza di “centro storico” (vedi Glossario) viene garantito uno
standard di 100 metri lineari annui per abitante di spazzamento.
Il servizio è eseguito con le medesime modalità e specifiche tecniche riportate nella scheda
SB_5. “Spazzamento del territorio servizio standard”.
Il calendario e i percorsi degli interventi dello spazzamento sono definiti globalmente
considerando i 100 metri lineari complessivi, che derivano dai 45 metri lineari del servizio
standard sommati ai 55 metri lineari del servizio aggiuntivo.
I percorsi dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Spazzamento
Servizio di supporto Aggiuntivo
SB_5.b
SB_5.b.
rev.0 del 28/04/2016
Spazzamento del territorio - servizio di supporto aggiuntivo
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante
spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi. Il
servizio consiste dapprima nella pulizia del marciapiede e poi del piano stradale, con particolare
attenzione alle cunette stradali.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di spazzamento stradale su suolo pubblico. Il Soggetto
Gestore può eseguire il servizio anche in presenza di aree e strade private, qualora la totalità
dei proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso,
esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio
possa avvenire in tutta sicurezza.
Modalità di esecuzione
Il servizio è eseguito con le medesime modalità e specifiche tecniche riportate nella scheda
SB_5. “Spazzamento del territorio servizio standard”.
Le modalità del servizio vengono definite sulla base di richieste specifiche da parte dei Comuni
aderenti al Consiglio di Bacino Priula indirizzate a soluzioni di particolarità stagionali (es.: Piano
Foglie).
I percorsi e le frequenze dello spazzamento sono definiti su cartografia georeferenziata, il
programma complessivo approvato dal Consiglio di Bacino Priula viene trasmesso dal Soggetto
Gestore al Comune richiedente con il dettaglio dei servizi da eseguire.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call
Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti
il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia del territorio
SB_6.
rev.0 del 28/04/2016
SB_6. Servizio pulizia del territorio (NdQ)
. Oggetto del servizio
Il servizio di Pulizia del Territorio denominato Netturbino di Quartiere, di seguito NdQ,
consiste nella raccolta di rifiuti abbandonati con volume inferiore a 1 mc per singolo punto di
abbandono su strade pubbliche e/o ad uso pubblico dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino
Priula ad eccezione delle zone identificate come “centro storico”.
Le tipologie di rifiuto raccolte nell’esecuzione del servizio NdQ rientrano esclusivamente nelle
categorie dei rifiuti urbani, corrispondenti alle tipologie raccolte nel sistema porta a porta e
alle tipologie conferibili presso gli EcoCentri con esclusione dei rifiuti pericolosi.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio NdQ sul territorio di tutti i Comuni
aderenti al Consiglio di Bacino Priula mediante il passaggio su strade pubbliche e/o ad uso
pubblico (es.: rilevati stradali, fossi, marciapiedi, piste ciclabili, ecc.).
Modalità di esecuzione
Il servizio NdQ è organizzato per garantire un monitoraggio completo del territorio dei
Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. I percorsi individuati comprendono tutte le
strade pubbliche o ad uso pubblico per le quali, in accordo con il Consiglio di Bacino Priula,
vengono individuate le seguenti possibili frequenze di passaggio:
 da settimanale a bimestrale per la viabilità ordinaria, in base ad un’analisi storica degli
abbandoni;
 semestrale per le strade della grande viabilità, ovvero arterie stradali ad alto scorrimento,
dove è richiesto l’allestimento di un cantiere mobile stradale definito dalla norma vigente;
il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione di interventi di raccolta di rifiuti abbandonati con
volume inferiore a 1 mc in punti specifici del territorio sulla base di specifiche richieste
provenienti dai Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula; per le segnalazioni pervenute da
parte del Consiglio di Bacino Priula e/o dei Comuni entro le ore 13 dal lunedì al venerdì
l’esecuzione viene garantita entro le due giornate lavorative successive.
Non deve essere eseguito il servizio di rimozione dei rifiuti abbandonati e/o depositati in
prossimità di contenitori esposti per il conferimento al servizio di raccolta porta a porta
poiché costituisce fattispecie considerata come difformità nei conferimenti la cui gestione è
descritta nelle schede dei servizi di base.
Il servizio NdQ prevede che ogni Comune abbia a disposizione uno o più turni di pulizia da 4
ore alla settimana denominati “moduli”. Un “modulo” NDQ è composto da un operatore
normodotato più un operatore svantaggiato con la dotazione specificata nel paragrafo
successivo.
Il numero dei “moduli” a disposizione di ogni Comune viene stabilito in base al numero di
abitanti rispetto alle fasce di popolazione determinate nella seguente tabella:
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Pagina 59 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia del territorio
FASCE DI
POPOLAZIONE
(fino a)
4.000
9.000
14.000
19.000
24.000
29.000
34.000
39.000
44.000
49.000
54.000
59.000
64.000
69.000
74.000
79.000
84.000
89.000
SB_6.
rev.0 del 28/04/2016
MODULI TOTALI
NDQ ASSEGNATI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Il numero di abitanti per il calcolo dei moduli a disposizione di ogni singolo Comune è riferito
al dato rilevato al 30 settembre dell’anno precedente.
Il Soggetto Gestore, in accordo con Consiglio di Bacino Priula e Comuni, rispetto ai moduli
spettanti ad ogni Comune, organizza il piano di lavoro, la suddivisione del territorio per
squadra e giornate di servizio.
Nella fase di pianificazione del servizio nei Comuni con “Centro Storico”, qualora il numero
totale dei moduli NDQ a disposizione lo consenta, parte dei moduli NDQ disponibili sono
destinati a moduli da utilizzare con il “Servizio di pulizia e mantenimento decoro del centro
storico” (vedi scheda SB_6.a.).
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di automezzi a vasca con autista (operatore
normodotato) e operatore svantaggiato. Gli operatori adibiti a questo servizio sono dotati di
ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di rifiuto di pezzatura minuta o
posizionato in punti poco accessibili.
I turni giornalieri degli operatori presso il territorio oggetto del servizio includono gli
spostamenti da e per la sede aziendale.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla
pulizia del territorio.
Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del territorio presso gli
EcoCentri autorizzati, o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente
al conferimento presso gli impianti di destino individuati.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia del territorio
SB_6.
rev.0 del 28/04/2016
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 61 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia mantenimento decoro
centro storico
Servizio aggiuntivo
SB_6.a
SB_6.a.
rev.0 del 28/04/2016
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro
storico servizio aggiuntivo (MDCS)
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti, anche di piccole dimensioni, giacenti su strade, aree
pubbliche, parchi e giardini pubblici tramite spazzamento manuale, nel monitoraggio e nella
pulizia delle strade e delle aree del “Centro Storico”. Il servizio integra quello di spazzamento
meccanizzato, di svuotamento cestini e il servizio di pulizia del territorio (NDQ).
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio su suolo pubblico e/o ad uso pubblico nelle zone
identificate come centro storico.
Modalità di esecuzione
Per i Comuni con “Centro Storico” il Soggetto Gestore concorda l’esecuzione del servizio in
questione sulla base del programma di pulizia richiesto dal Comune mediante l’organizzazione
del personale in base al numero dei moduli MDCS che il Comune, in accordo con il Soggetto
Gestore, decide di dedicare al servizio stesso.
Il modulo MDCS consiste in un turno di 6 ore eseguito da un operatore con automezzo come
sotto specificato.
In caso di utilizzo di moduli NDQ come moduli MDCS, nelle modalità previste nella scheda
SB_6., si considera l’equivalenza tra un modulo NDQ (vedi scheda SB_6.) e un modulo MDCS
come sopra descritto.
L’organizzazione del piano di lavoro tiene conto delle caratteristiche urbanistiche e delle
esigenze di decoro urbano dell’area oggetto del servizio e prevede la presenza giornaliera dal
lunedì al sabato con turni di lavoro definiti in base al numero di moduli assegnati.
Per ogni operatore adibito al servizio il Consiglio di Bacino Priula e/o il Comune concorda con
il Soggetto Gestore il programma operativo individuando le vie, le zone e le rispettive
frequenze di pulizia.
Gli operatori adibiti a questo servizio possono essere impiegati anche a supporto del servizio
di spazzamento meccanizzato quando eseguito nelle aree di competenza.
Mezzi per la raccolta e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di operatore con automezzo dotato di vasca di
dimensioni compatto e dotato di ramazza, pinze, e altra attrezzatura idonea alla raccolta di
rifiuto di pezzatura minuta o posizionato in punti poco accessibili.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla
pulizia del centro storico.
Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dalla pulizia del centro storico presso gli
EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere successivamente
al conferimento presso gli impianti di destino individuati.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia mantenimento decoro
centro storico
Servizio aggiuntivo
SB_6.a.
rev.0 del 28/04/2016
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call
Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti
il servizio in questione.
Costi del servizio aggiuntivo
Il costo totale del servizio in questione sarà eventualmente depurato dal costo dei moduli
derivanti dai moduli NDQ i quali rientrano tra i costi remunerati dalla Tariffa unica di bacino.
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 63 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Svuotamento cestini stradali
Servizio Standard
SB_7.
rev.0 del 28/04/2016
SB_7. Svuotamento dei cestini stradali Servizio Standard
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini stradali di proprietà comunale, adibiti alla
raccolta di rifiuti minuti, dislocati sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino
Priula in strade e aree pubbliche.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio in questione sul territorio dei
Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio prevede il cambio del sacchetto di volumetria adeguata alla dimensione del cestino,
la raccolta e il trasporto all’impianto di destino del rifiuto contenuto.
Il servizio prevede anche la pulizia delle aree circostanti il cestino, ove necessario.
Il servizio ha cadenze programmate in relazione al tasso di riempimento dei cestini dislocati nel
territorio.
In linea generale i cestini sono visitati e svuotati almeno settimanalmente, nelle piazze principali
con frequenza massima bisettimanale e nei “Centri Storici” con frequenza massima
trisettimanale.
Svuotamenti straordinari dei cestini possono essere richiesti tramite attivazione di servizio a
misura come specificato nella scheda SM_1 “Servizi a misura complementari alla gestione
rifiuti”.
Il Soggetto Gestore provvede a rilevare la dislocazione territoriale dei cestini stradali al fine di
garantire il servizio di manutenzione in tutti i punti.
In accordo tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore si potrà implementare un sistema
di rilevazione puntuale dei cestini esistenti e di installazione di transponder, per riportarli su
cartografia georeferenziata.
Eventuali modifiche alla dotazione di cestini presenti nel territorio vengono concordate tra il
Comune e il Soggetto Gestore, che avalla le richieste previa analisi basata su parametri tecnici
oggettivi quali ad esempio volumetria dei contenitori e dislocazione dei cestini già installati.
Nel caso di cestini stradali di nuova installazione da parte dei Comuni del Consiglio di Bacino
Priula il Soggetto Gestore provvede ad integrarli nella programmazione del servizio a partire
dalla settimana successiva a quella di comunicazione pervenuta dai Comuni stessi.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato generalmente con impiego di automezzi a vasca con autista.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dallo
svuotamento dei cestini stradali.
Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dallo svuotamento dei cestini stradali
presso gli EcoCentri autorizzati o mezzi individuati per scarichi intermedi, e provvedere
successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 64 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Svuotamento cestini stradali
Servizio Standard
SB_7.
rev.0 del 28/04/2016
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 65 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio svuotamento
cestini stradali
Servizio Aggiuntivo
SB_7.a
SB_7.a.
rev.0 del 28/04/2016
Svuotamento dei cestini stradali servizio aggiuntivo
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nello svuotamento dei cestini stradali di proprietà comunale, adibiti alla
raccolta di rifiuti minuti, dislocati sul territorio dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino
Priula in strade e aree pubbliche.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio in questione sul territorio dei Comuni
aderenti al Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Le modalità di esecuzione del servizio sono le medesime riportate nella precedente scheda
SB_7.
I Comuni possono richiedere l’attivazione di questo servizio qualora intendano intensificare
strutturalmente la frequenza, già garantita dal servizio standard di svuotamento dei cestini, di
tutti o parte dei cestini stradali presenti sul territorio.
Il servizio aggiuntivo, concordato tra il Comune richiedente e Soggetto Gestore, è pianificato
coerentemente con le cadenze del servizio standard.
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
a pesatura utenze non domestiche
SB_8.
rev.0 del 28/04/2016
SB_8. Servizio di gestione dei rifiuti a pesatura utenze non domestiche
. Oggetto del servizio
Il servizio è rivolto alle utenze non domestiche che abbiano una elevata produzione di una o
più tipologie di rifiuto assimilato agli urbani e per i quali non sia sufficiente il servizio di raccolta
porta a porta con frequenze e contenitori descritti nella scheda SB_1 “Raccolta Porta a Porta”.
Il servizio è finalizzato alla raccolta porta a porta delle principali tipologie di rifiuto con
contenitori di volumetria superiore a 1.000 L e prevede la pesatura del rifiuto conferito.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio su tutto il territorio del Consiglio di
Bacino Priula presso le utenze non domestiche che attivano il servizio e che consentono il
posizionamento e la movimentazione in sicurezza di contenitori di grandi dimensioni, nonché
agevoli spazi di manovra per gli automezzi utilizzati.
Frequenza di raccolta
Il servizio è riservato alle utenze non domestiche con quantità di rifiuti prodotti che
comportino la richiesta di almeno 12 svuotamenti all’anno del contenitore in dotazione.
Il servizio è denominato “a chiamata” in quanto lo svuotamento viene effettuato su specifica
richiesta, a mezzo di apposito modello, inviata dall’utente. Il Soggetto Gestore garantisce lo
svuotamento entro due giorni lavorativi successivi alla richiesta pervenuta dall’utente entro le
ore 13.00 dei giorni compresi tra il lunedì e venerdì di ogni settimana, esclusi i giorni festivi. Le
tempistiche per l’esecuzione del servizio comprendono tutti i giorni feriali, con esclusione di
sabato, domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali.
Contenitori per la raccolta
In base alla quantità di rifiuti prodotti dall’utente il Soggetto Gestore mette a disposizione
contenitori di volumetria superiore ai 1000 L, quali, a titolo esemplificativo, benne, cassoni
scarrabili (eventualmente dotati di copertura), cassoni scarrabili compattanti.
Mezzi impiegati
Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza automezzi adeguati allo
svuotamento e alla movimentazione dei contenitori, quali a titolo esemplificativo automezzo
scarrabile con o senza rimorchio dotato di ragno, mezzo a vasca o a pianale, mini compattatori
da 10 a 12 mc a due assi, autocompattatore posteriore da 16 a 24 mc a tre assi.
Gli automezzi utilizzati sono dotati di sistema di pesatura tranne che per lo svuotamento dei
cassoni scarrabili che avviene mediante il cambio cassone, con modalità vuoto per pieno e
pesatura del rifiuto presso l’impianto di destino.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del
Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di
rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter
beneficiare dei proventi nella misura massima.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
a pesatura utenze non domestiche
SB_8.
rev.0 del 28/04/2016
La rendicontazione del servizio, associata informaticamente alla posizione del Cliente nel
gestionale utenze, oltre ad evadere l’ordine di svuotamento, registra i dati relativi alla data di
esecuzione e di rilevazione del peso.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli
utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente
formate (Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o
reclami inerenti il servizio in questione.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del Regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti
al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli
utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione
del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore
predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi
standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di
segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia
dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione telematica
abbinata all’utenza.
Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità
tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la
qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta
e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante
l’adesivo standard di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono
detratti i relativi ricavi.
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Mercati
SB_9.
rev.0 del 28/04/2016
SB_9. Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dai mercati rionali
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai mercati
rionali e nella successiva pulizia delle aree pubbliche interessate.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio in questione presso i mercati
periodici che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula sulla base di
elenchi forniti dai Comuni stessi.
Modalità di esecuzione
All’inizio del mercato un operatore provvede alla distribuzione dei contenitori per il rifiuto
umido e dei sacchi per la raccolta differenziata agli esercenti presenti.
Per ogni tipologia di rifiuto, a chiusura del mercato, viene effettuata la raccolta differenziata, il
trasporto e l’avvio allo smaltimento e/o recupero.
Il servizio prevede inoltre la pulizia dell’area di competenza a chiusura del mercato.
Il servizio di base non comprende il posizionamento e ritiro di eventuali transenne a
delimitazione dell’area interessata dal mercato e a regolazione del traffico veicolare. Per tale
servizio, rientrante tra quelli a misura, su richiesta dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino
Priula, il Soggetto Gestore provvederà a formulare appropriata offerta tecnica-economica in
conformità al Prezzario dei servizi a misura.
Il servizio Mercati segue le frequenze di svolgimento dei mercati rionali, solitamente
settimanali. Nel caso in cui i mercati settimanali ricadano in giornate festive, il Soggetto
Gestore richiede ai Comuni di comunicare, con congruo anticipo, se il mercato sarà oggetto di
annullamento o spostamento. Il servizio viene comunque garantito nel giorno in cui verrà
effettuato il mercato, anche se festivo.
Il Soggetto Gestore esegue il servizio di raccolta in conformità a quanto disposto dal vigente
regolamento del Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della Tariffa alle utenze mercatali.
A tal fine il Soggetto Gestore provvede all’acquisizione dei dati completi, presso i Comuni,
secondo modalità e formati concordati, riguardanti concessionari, occupanti di posti vendita
nei mercati, fissi o precari, e ambulanti.
Il Consiglio di Bacino Priula qualora ritenga di introdurre sistemi di tariffazione puntuale per i
mercati può richiedere al Soggetto Gestore di introdurre sistemi tecnologici innovativi atti a
commisurare le produzioni di rifiuto dei mercati rionali, che permettano una maggiore
automazione delle operazioni di rilevazione.
Mezzi e personale impiegato
Gli operatori adibiti a questo servizio utilizzano automezzi centinati, dotati di vasca o
autocompattatori di dimensioni adeguate al servizio da svolgere.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel servizio in questione sono di
esclusiva proprietà del Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe
alla riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore ha l’obbligo di individuare gli idonei impianti per il conferimento delle
diverse frazioni di rifiuto e di operare al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di
impurità per poter beneficiare dei proventi nella misura massima.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di ordini di
bolle e/o formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Mercati
SB_9.
rev.0 del 28/04/2016
vengono acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese
successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula, dai
Comuni del Consiglio di Bacino Priula o dagli Utenti rispetto a quanto definito deve essere
tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune
verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci, Call
Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti
il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i
relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Depuratori
SB_10.
rev.0 del 28/04/2016
SB_10. Depuratori
. Oggetto del servizio
Il servizio di gestione dei rifiuti prodotti dai depuratori per acque reflue urbane consiste nello
svuotamento dei contenitori destinati alla raccolta del vaglio, rifiuto assimilato ai rifiuti urbani
da disposizione del Regolamento del Consiglio di Bacino Priula, costituito dal materiale
trattenuto dalle griglie meccaniche installate in testa agli impianti di depurazione delle acque
reflue urbane.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio in questione all’interno delle utenze
costituite dai Depuratori per acque reflue urbane dislocate sul territorio dei Comuni aderenti
al Consiglio di Bacino Priula. Il servizio viene reso previo consenso dei proprietari e salva la
possibilità di verificare l’accessibilità delle stesse così come la possibilità di poter compiere il
servizio in modo agevole e in sicurezza.
Frequenze di raccolta
La frequenza del servizio è generalmente quindicinale, salvo i casi di depuratori che per
l’elevata produzione di rifiuti richiedano passaggi settimanali.
Il calendario annuale di raccolta viene definito in accordo tra Consiglio di Bacino Priula e
Soggetto Gestore, e comunicato alle Utenze aderenti.
Contenitori per la raccolta
Il servizio prevede la fornitura di cassonetti in metallo zincato con coperchio in materiale
plastico nelle volumetrie da 660 a 1000 litri in quantità adeguate alla produzione di rifiuto da
conferire. I contenitori sono dotati di griglie interne metalliche forate che permettono lo
sgocciolamento del rifiuto contenuto. Tutti i contenitori riportano una matricola esterna
identificativa a numerazione univoca e un apposito dispositivo elettromagnetico denominato
“transponder”, che consente di rilevare i dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti,
giornata e orario di esecuzione del servizio).
Mezzi e personale impiegato
Gli operatori addetti all’esecuzione del servizio in questione utilizzano automezzi dotati di
sistemi di pesatura e adeguati ai contenitori da svuotare.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dal
servizio depuratori.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti
al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli
utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione
del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore
predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi
standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di
segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, consegnando la prima copia
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Depuratori
SB_10.
rev.0 del 28/04/2016
dell’adesivo e l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la registrazione telematica
abbinata all’utenza.
Qualora durante la raccolta sia rilevata la presenza di una quantità di rifiuto eccedente il
volume del contenitore, ovvero la presenza di rifiuto oltre il bordo superiore del contenitore,
l’operatore è tenuto a raccogliere tutto il rifiuto, solo se operativamente possibile, compilando
l’adesivo di segnalazione delle difformità. Qualora invece durante la raccolta sia rilevata la
presenza di rifiuto depositato a terra, all’esterno del contenitore, l’operatore è tenuto ad
effettuare esclusivamente lo svuotamento del contenitore e a lasciare a terra il materiale
esterno compilando anche in questo caso l’adesivo di segnalazione.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dagli utenti (Depuratori) rispetto a
quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di
eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso
specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione degli utenti un call center (chiamata gratuita da
numeri fissi) al quale rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio
in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), i costi di trattamento e smaltimento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
SB_11.
rev.0 del 28/04/2016
SB_11. Servizio EcoCentri
. Oggetto del servizio
Il servizio EcoCentri è organizzato ad integrazione e completamento indispensabile per il
funzionamento del Servizio “Porta a Porta”.
Gli EcoCentri sono definiti, ai sensi della normativa vigente, come aree presidiate e allestite
ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee
per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento e operano sulla base di
quanto disposto nella autorizzazione rilasciata dall’Autorità competente.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore assicura la gestione degli EcoCentri dislocati sul territorio del Consiglio di
Bacino Priula.
Gli EcoCentri attualmente presenti sul territorio del Consiglio di Bacino Priula sono i
seguenti:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Orario di apertura con ora solare
Orario di apertura con ora legale
Altivole - via Cimitero (Caselle)
Martedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Arcade - via Roma
Martedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Giovedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Asolo - via Fermi
Martedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Borso del Grappa - via Vallina Orticella
Lunedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Mercoledì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Breda di Piave - via Levada
Lunedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Mercoledì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Caerano di San Marco - via Vittime del Vajont
Martedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Giovedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Carbonera - via Tommaso Salsa
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 73 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
SB_11.
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Orario di apertura con ora solare
Orario di apertura con ora legale
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Casale sul Sile - via della Ricerca
Martedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Giovedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Casier - via Bigonzo
Lunedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Mercoledì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Castelcucco - via S. Antonio
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Castelfranco Veneto - via dell'Impresa
Lunedì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Martedì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Castelfranco Veneto – via Montebelluna di S. Andrea
Lunedì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Martedì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Castello di Godego - via dell'Artigianato
Martedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Giovedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Cavaso del Tomba - via Vicinale dei Sacconi
Lunedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Mercoledì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Cornuda - via Piave
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 74 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
SB_11.
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Orario di apertura con ora solare
Orario di apertura con ora legale
Crespano del Grappa - via Giare
Martedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Giovedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Crocetta del Montello - via Artigiani
Martedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Fonte - via delle Industrie (Onè)
Lunedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Mercoledì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Giavera del Montello Povegliano – via Prato della Valle (Z.I. Povegliano)
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Istrana - via Toniolo
Martedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Giovedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Loria - via delle Fosse
Lunedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Mercoledì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Maser - via Roccoler
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Maserada sul Piave - via Papadopoli
Martedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Giovedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Monastier di Treviso - Via Vallio
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Monfumo - via Campiel
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Orario di apertura con ora solare
Orario di apertura con ora legale
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Montebelluna - via Feltrina Sud
Lunedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Mercoledì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Montebelluna - via San Gaetano
Martedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
MORGANO – via dell’Ambiente
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Nervesa della Battaglia - via Perosin
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Paderno del Grappa - via Madonnina del Grappa
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Paese - via Baldrocco
Lunedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Mercoledì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Pederobba - via Cal Munera (Onigo)
Martedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Giovedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Ponzano Veneto - via del Bellato
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Possagno - via Soffratta
Martedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Orario di apertura con ora solare
Orario di apertura con ora legale
Preganziol - via Schiavonia Nuova
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Quinto di Treviso - via Mattei
Martedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Giovedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Resana - via Cà Zane
Lunedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Mercoledì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Riese Pio X – via E. MInato
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Roncade - via Tintoretto
Lunedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Mercoledì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
San Biagio di Callalta - via Roma
Martedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Giovedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
San Biagio di Callalta - Spercenigo - via De Gasperi
Lunedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Mercoledì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
San Zenone degli Ezzelini - via Marini
Martedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Giovedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Silea - via Cendon
Lunedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Mercoledì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Spresiano - via Indipendenza
Lunedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Orario di apertura con ora solare
Orario di apertura con ora legale
Mercoledì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Susegana - via Stradonelli
Lunedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Mercoledì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Trevignano - via Monte Bianco
Lunedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Mercoledì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Treviso – viale della Serenissima
Lunedì
9.00-12.00 / 14.30 – 17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Martedì
9.00-12.00 / 14.30 – 17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Mercoledì
9.00-12.00 / 14.30 – 17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00 / 14.30 – 17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30 – 17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Vedelago - via Bassanese
Martedì
14.30 - 17.30
15.30 - 18.30
Giovedì
9.00 - 12.00
9.00 - 12.00
Sabato
9.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30
Villorba - via F.lli Cervi
Martedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Giovedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Volpago del Montello - via Belfiore
Martedì
14.30-17.30
15.30-18.30
Giovedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Zenson di Piave - via Dell'Artigianato
Lunedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Mercoledì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
ZERO BRANCO - via Milan
Lunedì
9.00-12.00
9.00-12.00
Mercoledì
14.30-17.30
15.30-18.30
Sabato
9.00-12.00 / 14.30-17.30
9.00-12.00 / 15.30-18.30
Le strutture degli EcoCentri attualmente gestiti dal Soggetto Gestore sono generalmente di
proprietà del medesimo, realizzate su terreni di proprietà Comunale o del Consiglio di Bacino
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Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
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Priula concessi in diritto di superficie. Il Soggetto Gestore è autorizzato alla gestione degli
EcoCentri esistenti nonché alla progettazione della realizzazione di nuovi EcoCentri, da
costruirsi, in diritto di superficie, su terreni che possono essere di proprietà Comunale o del
Consiglio di Bacino Priula. La dislocazione degli EcoCentri, le giornate e gli orari di apertura, le
nuove realizzazioni, la ristrutturazione o ampliamenti di strutture esistenti così come le
dismissioni di strutture obsolete o inadeguate, sul territorio del Consiglio di Bacino Priula è
oggetto di un programma di razionalizzazione e ristrutturazione concordato tra Consiglio di
Bacino Priula e Soggetto Gestore.
Lo standard definito dal Consiglio di Bacino Priula prevede per ogni EcoCentro moduli di
apertura mattutina o pomeridiana secondo orari stabiliti.
Sono previsti n. 4 moduli di apertura per EcoCentro nei Comuni fino a 30.000 abitanti ovvero
con presenza di più EcoCentri per Comune; per i Comuni con popolazione superiore ai
30.000 abitanti - ove sia presente un unico EcoCentro - sono previsti n. 10 moduli. Nel caso di
adesione di nuovi Comuni per gli EcoCentri affidati in gestione al Soggetto Gestore saranno
adottate le stesse modalità.
Modalità di esecuzione
In esecuzione al servizio di Gestione degli EcoCentri il Soggetto Gestore predispone le aree
presidiate e allestite a disposizione degli Utenti dei Comuni aderenti al Consiglio di Bacino
Priula per il conferimento di quei rifiuti che per tipologia e/o dimensione non possono essere
conferiti al servizio “porta a porta”.
Presso gli EcoCentri sono conferibili, in conformità a disposizioni regolamentari e normative
vigenti, le seguenti tipologie di rifiuti:
 sfalci e ramaglie;
 legno;
 metallo in genere (imballaggi, rottami ferrosi);
 imballaggi in plastica puliti;
 plastica rigida in PP e PE;
 cartone;
 rifiuti ingombranti;
 oli minerali esausti;
 oli commestibili;
 pile alcaline;
 lampade a scarica;
 farmaci;
 pneumatici;
 toner e cartucce esauste;
 vetro;
 inerti;
 accumulatori al piombo;
 contenitori e/o prodotti etichettati T e/o F;
 Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.)
 Indumenti usati.
Le tipologie di rifiuti sopra elencate possono variare in seguito ad esigenze di differenziazione
diverse o in riferimento a esigenze operative o a modifiche normative o autorizzative degli
EcoCentri. Il Soggetto Gestore è in grado di far fronte alle variazioni o integrazioni delle
tipologie di rifiuti raccolte presso gli EcoCentri, previo accordo con il Consiglio di Bacino
Priula sulle diverse modalità organizzative e operative.
Il servizio è accessibile tutto l’anno nei giorni e negli orari di apertura degli EcoCentri che sono
definiti annualmente nell’EcoCalendario, approvato dal Consiglio di Bacino Priula, e distribuito
a tutte le utenze del Consiglio di Bacino Priula a cura del Soggetto Gestore.
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Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
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L’attuale organizzazione degli orari di apertura degli EcoCentri è caratterizzata dalla
complementarietà degli orari di apertura rispetto alla disposizione geografica, garantendone la
massima fruibilità da parte degli Utenti.
Allo scopo di garantire maggiore fruibilità del servizio all’utenza, il calendario delle aperture
degli EcoCentri assicura l’apertura di tutti gli EcoCentri per tutta la giornata del sabato.
Personale Impiegato
Per garantire l’esercizio degli EcoCentri il Soggetto Gestore predispone un adeguato Servizio
di Guardiania che prevede la presenza di 2 addetti per ogni EcoCentro, eccezion fatta per i
centri a maggiore afflusso di utenza, nei quali saranno occupati più di 2 operatori.
Il Servizio di Guardiania provvede alla gestione della documentazione interna prevista dalla
normativa vigente e/o dalle autorizzazioni provinciali.
Per quanto attiene al rapporto con gli utenti il Servizio di Guardiania prevede:
 la disponibilità a fornire informazioni e indicazioni utili ad agevolare le operazioni di
conferimento dei rifiuti;
 il controllo degli accessi degli utenti;
 la verifica del corretto conferimento dei rifiuti per tipologia e quantità;
 la verifica del rispetto da parte degli utenti delle indicazioni contenute nel vigente
Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani;
Per informazioni e indicazioni riguardanti il servizio EcoCentri sono comunque a disposizione
di tutta l’utenza anche la rete degli EcoSportelli e il call center del Soggetto Gestore.
Modalità di conferimento
Al servizio sono ammessi i conferimenti di rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche del
Consiglio di Bacino Priula, e da altre utenze autorizzate al conferimento di specifiche
tipologie e quantità di rifiuto, secondo le regole definite nel vigente Regolamento del Consiglio
di Bacino Priula per i servizi di gestione dei rifiuti urbani.
Le Utenze richiedono al Soggetto Gestore le autorizzazioni al conferimento presso gli
EcoCentri.
Per garantire l’accesso al maggior numero di utenti per giornata di apertura è previsto un
limite di conferimento giornaliero per utente domestico pari a 1 mc per tipologia di materiale
conferito (n. 02 pezzi per gli ingombranti).
I limiti quantitativi di conferimento per le altre utenze sono definiti nell’autorizzazione
nominativa, con un limite di 3 mc mensili per tipologia.
Mezzi per la raccolta
Il Soggetto Gestore pianifica in autonomia le operazioni di svuotamento dei contenitori adibiti
alla raccolta differenziata dei rifiuti presso gli EcoCentri e il conseguente trasporto agli impianti
di destino adeguatamente selezionati, utilizzando mezzi scarrabili.
La pianificazione degli svuotamenti è organizzata in base al livello di riempimento dei
contenitori in modo da garantire la continua fruibilità del servizio agli utenti.
Le operazioni di svuotamento sono pianificate in modo da garantire l’afflusso dei conferimenti
presso gli EcoCentri.
Lo svuotamento dei cassoni scarrabili avviene generalmente mediante il cambio cassone, con
modalità vuoto per pieno. In alternativa, qualora sussista una specifica esigenza motivata e
previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore esegue lo svuotamento
dei cassoni tramite utilizzo di mezzo dotato di ragno.
A miglioramento del servizio il Soggetto Gestore potrà progettare una nuova programmazione
a calendario delle operazioni di svuotamento dei cassoni scarrabili presso gli EcoCentri che
pianifica, in base alla tipologia di rifiuto, alla struttura dell’EcoCentro e all’impianto di destino,
quale sistema di svuotamento (vuoto per pieno o a mezzo ragno) verrà utilizzato nei vari
EcoCentri.
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Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
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Gli svuotamenti delle altre tipologie di contenitori avviene sempre mediante l’utilizzo di
automezzi adeguati allo specifico contenitore.
Contenitori per la raccolta
Ogni EcoCentro è attrezzato con cassoni scarrabili, cassonetti carrellati, palbox, cisterne e altri
contenitori specifici per le diverse tipologie di rifiuto.
L’accesso al conferimento dei rifiuti nei cassoni scarrabili è garantito dalla presenza di
piattaforma rialzata o passerelle metalliche
Al fine di ottimizzare i servizi di raccolta porta a porta, si riserva la facoltà al Soggetto Gestore,
previo accordo con il Consiglio di Bacino Priula, di usufruire delle aree degli EcoCentri
prevedendo la collocazione di contenitori da adibire a scarichi intermedi dei mezzi addetti alla
raccolta porta a porta o conferimenti diretti delle utenze, per tipologie di rifiuto ulteriori
rispetto a quelle citate sempreché autorizzate dalle norme e dalle autorizzazioni vigenti.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi contemplati nel Servizio EcoCentri sono di
esclusiva proprietà di Soggetto Gestore, il quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla
riscossione dei corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di
rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter
beneficiare dei proventi nella misura massima.
Gestione Documentazione
Le registrazioni riguardanti gli ingressi degli utenti agli EcoCentri sono conservate ed archiviate
dal Soggetto Gestore.
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Soggetto Gestore provvede al rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio degli EcoCentri e alla
applicazione delle prescrizioni contenute nelle medesime (es.: analisi delle acque di scarico).
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta da Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula o dagli
Utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico;
il Soggetto Gestore mette a disposizione degli utenti la rete degli EcoSportelli e un call center
(chiamata gratuita da numeri fissi) al quale rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o
reclami inerenti al servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi al servizio di guardiania, alle operazioni di
raccolta (mezzi e personale impiegato), la gestione dei contenitori presso gli EcoCentri
(ammortamenti, fornitura e cessazione), i costi di trattamento e smaltimento e vengono
detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio EcoCentri
SB_11.
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Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio pulizia caditoie
SB_12.
rev.0 del 28/04/2016
SB_12. Servizio pulizia caditoie
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella pulizia di caditoie e griglie stradali destinate allo scarico delle acque
meteoriche dislocate in strade e aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di
Bacino Priula.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sulle caditoie dislocate in strade e
aree pubbliche sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio viene svolto dal Soggetto Gestore mediante autobotte attrezzata per il lavaggio dei
pozzetti e l’aspirazione del materiale di risulta, avviato poi a smaltimento.
Lo standard annuale di servizio fissato per ogni Comune prevede la pulizia di 0,1 caditoie per
abitante per anno, facendo riferimento al numero di abitanti residenti nell’anno precedente,
rilevato al 30 settembre.
La pulizia delle griglie stradali rientra nel conteggio del numero di caditoie spettanti, facendo
però equivalere ogni metro lineare di griglia a n.1 caditoia.
La programmazione del servizio è redatta dal Soggetto Gestore in collaborazione con ogni
Comune del Consiglio di Bacino Priula individuando, in ordine di priorità, l’elenco delle
caditoie o delle vie sulle quali eseguire la pulizia.
Non vengono invece eseguiti servizi di pulizia che richiedano l’utilizzo di sonde, quali, a solo
titolo di esempio, l’aspirazione di materiale da caditoie non apribili e la rimozione di materiale
depositato nei tratti di raccordo tra caditoie.
Le caditoie stradali non devono essere fissate al suolo con bulloni o simili, né essere coperte
da chiusini particolarmente pesanti. In tali casi, purché segnalati in fase di programmazione, il
Soggetto Gestore richiede la collaborazione al personale del Comune per la rimozione del
chiusino.
In caso di caditoie stradali posizionate a ridosso di una cordonata munita di “bocca di lupo”, la
pulizia viene eseguita solo in presenza di un chiusino d’ispezione amovibile.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di autobotte attrezzata per il lavaggio dei pozzetti e
l’aspirazione del materiale di risulta con autista e operatore a terra.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dalla
pulizia delle caditoie.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio pulizia caditoie
SB_12.
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Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), i costi di trattamento e smaltimento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuti presso i Cimiteri
SB_13.
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SB_13. Servizio raccolta differenziata dei rifiuti urbani presso i cimiteri
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti dai
Cimiteri costituiti da rifiuto secco non riciclabile e da rifiuto vegetale.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio in questione presso le utenze
“Cimiteri” dislocate sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Frequenze di raccolta
I contenitori del secco non riciclabile e i contenitori del vegetale vengono svuotati con
frequenza di norma settimanale. Il calendario annuale di raccolta viene definito in accordo tra
Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore.
Nel servizio è già prevista una intensificazione delle frequenze di raccolta a ridosso delle
festività di Ognissanti.
Contenitori per la raccolta
Il servizio prevede la fornitura di contenitori, per il rifiuto secco non riciclabile e per il rifiuto
vegetale, muniti di appositi adesivi informativi che agevolano l’utente nella Raccolta
Differenziata dei rifiuti.
La dotazione minima di contenitori è costituita da un Kit composto da 1 contenitore da 120 L
per il rifiuto secco non riciclabile e da 2 contenitori da 360 L per il rifiuto Vegetale.
Ogni cimitero è fornito di un numero adeguato di Kit. Il numero delle dotazioni viene stabilito
di concerto con i Comuni del Consiglio di Bacino Priula in funzione delle dimensioni del
Cimitero e del numero dei punti di conferimento interni necessari.
Tutti i contenitori riportano una matricola esterna identificativa a numerazione univoca e un
apposito dispositivo elettromagnetico denominato “transponder”, che consente di rilevare i
dati necessari alla tariffazione (n. svuotamenti, giornata e orario di esecuzione del servizio).
Modalità di esecuzione
Sono svuotati solo i contenitori esposti all’esterno del cimitero la sera prima della giornata di
raccolta prevista a calendario, salvo attivazione da parte del Comune del servizio aggiuntivo
specifico di raccolta interna.
Il Soggetto Gestore offre un servizio a misura di raccolta all’interno dei cimiteri per i Comuni
che non abbiano la possibilità di esporre i contenitori la sera prima del giorno di raccolta
mediante personale comunale (vedi SM_1).
Mezzi e personale impiegato
Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza gli operatori e i mezzi
impiegati nei servizi base di raccolta “porta a porta”.
Impianti di destino
Gli impianti di destino coincidono con quelli individuati dal Soggetto Gestore per il servizio
base di raccolta “porta a porta”.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione delle bolle
relative ai servizi base di raccolta “porta a porta”.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
La gestione delle difformità nell’esecuzione del servizio in questione è analoga a quella adottata
nell’esecuzione dei servizi di base “porta a porta”.
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuti presso i Cimiteri
SB_13.
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Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
La gestione delle difformità dei conferimenti da parte dell’utenza per il servizio in questione è
analoga a quella adottata nell’esecuzione dei servizi di base “porta a porta”.
Costi del servizio
I costi del servizio di base standard per la gestione dei rifiuti urbani sono inclusi nelle voci di
costo delle schede dei servizi SB_1.1 e SB_1.7.
I soli costi relativi al servizio di movimentazione per singolo kit standard all'interno dei cimiteri,
qualora attivato, sono contabilizzati a parte in conformità a quanto descritto nella scheda
“SM_1 Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti”.
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Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Eventi
EcoSostenibili
SB_14.
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SB_14. Servizio Eventi EcoSostenibili
. Oggetto del servizio
Il servizio è finalizzato alla raccolta differenziata al trasporto e avvio a smaltimento e/o
recupero dei rifiuti prodotti da manifestazioni temporanee o eventi, compresi gli spettacoli
viaggianti (es.: circo), di seguito denominati EcoEventi, che si svolgono sul territorio dei
Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio in questione presso le aree degli
EcoEventi che si svolgono sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio prevede una prima fase di attivazione dell’EcoEvento in cui il Soggetto Gestore,
attraverso risorse organizzate e adeguatamente formate (Team EcoEventi), informa gli
organizzatori dell’EcoEvento allo scopo di configurare sulle specifiche necessità un servizio
composto di adeguati contenitori e materiale informativo che sia il più adeguato tra le tipologie
proposte.
In base alla potenzialità di produzione di rifiuti gli EcoEventi sono classificati in:
a) EcoEvento MINOR ;
b) EcoEvento MAIOR;
All’interno di queste due tipologie sono stati predisposti sistemi di raccolta dei rifiuti in base
alle scelte adottate dagli organizzatori sull’impiego di materiali ecosostenibili nella
somministrazione di cibi e bevande.
In fase di attivazione gli addetti del Team EcoEventi definiscono con gli organizzatori anche le
frequenze di svuotamento dei contenitori per le varie tipologie di rifiuto, che costituiscono
ordini di intervento da eseguire.
Oltre ai servizi sopra descritti il Soggetto Gestore assicura servizi di pulizia di aree interessate
da EcoEventi con servizi a misura di spazzamento e di pulizia del territorio.
Sono inoltre disponibili ulteriori servizi (es: fornitura di stoviglie compostabili) che vengono
contabilizzati e fatturati separatamente sulla base dei prezzi indicati nel Prezzario dei servizi a
Misura.
Mezzi e personale impiegato
Nell’esecuzione dei servizi in questione vengono utilizzati automezzi normalmente adibiti al
servizio di raccolta porta a porta in relazione alle dimensioni dei contenitori a disposizione
dell’EcoEvento.
Contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti
Il Soggetto Gestore fornisce i contenitori per le varie tipologie di rifiuto sulla base
dell’attivazione dell’EcoEvento operata dagli addetti del Team EcoEventi.
I contenitori sono assegnati, in comodato gratuito, in base alla frazione differenziata di rifiuto
cui sono destinati.
Per permetterne l’immediato riconoscimento il contenitore viene allestito, in parte o
totalmente, con colorazioni specifiche secondo lo standard riassunto nella tabella seguente.
Possono essere consegnati contenitori appartenenti a gestioni precedenti e che possono quindi
differire nei colori da tale standard, comunque riconoscibili dagli adesivi specifici per ogni
tipologia di rifiuto.
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Eventi
EcoSostenibili
RIFIUTO
secco non riciclabile
umido
vegetale
carta e cartone
imballaggi in materiali misti (VPL)
imballaggi in plastica e lattine
Imballaggi in vetro
SB_14.
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COLORE IDENTIFICATIVO
Grigio (RAL 7012)
Marrone (RAL 8011)
Beige (RAL 1011)
Giallo (RAL 1003)
Blu (RAL 5005)
Azzurro (RAL 5024)
Blu (RAL 5005)
Le volumetrie e le quantità dei contenitori disponibili, per tipologia di rifiuto, variano in base
alla classificazione dell’EcoEvento:

EcoEvento MINOR
RIFIUTO
Secco non riciclabile
Umido
Stoviglie usa e getta
Vetro plastica e lattine o plastica e lattine
Vetro
Carta
Olio vegetale
Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo,
legno), stoviglie usa e getta (PS e PP)
VOLUMI DISPONIBILI
bidone carrelato da 240 litri
bidone carrellato da 120 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 120 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone da 50 litri
autorizzazione accesso all’EcoCentro
(durata 1 mese)
Per l’EcoEvento MINOR i contenitori possono essere sostituiti da sacchi secondo quanto
stabilito dalle disposizioni regolamentari vigenti.

EcoEvento MAIOR
RIFIUTO
VOLUMI DISPONIBILI
Secco non riciclabile
bidone carrelato da 240 a 1000 litri
Umido
Stoviglie compostabili
Stoviglie usa e getta
Vetro plastica e lattine o plastica e lattine
Vetro
Carta
Olio vegetale
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone carrellato da 240 litri
bidone carrellato da 1000 litri
bidone da 50 a 1000 litri
Cartone e imballaggi (plastica, vetro, metallo,
legno), stoviglie usa e getta (PS e PP)
autorizzazione accesso all’EcoCentro
(durata 1 mese)
In base alla durata dell’EcoEvento o ad una particolare quantità di rifiuto prodotto possono
essere richiesti per singola tipologia di rifiuto anche:

CASSONE SCARRABILE DA 10 mc

CASSONE SCARRABILE DA 15 mc

CASSONE SCARRABILE DA 25 mc
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio Eventi
EcoSostenibili
SB_14.
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A soluzione di particolari necessità è anche disponibile:

CASSONE SCARRABILE DA 25 mc MULTICOMPARTO utilizzabile per più tipologie di
rifiuto.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del
Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di
rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter
beneficiare dei proventi nella misura massima.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Cliente (Organizzatore
dell’EcoEvento) rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per
consentire al Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni
correttive adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Team EcoEventi) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono detratti i
relativi ricavi.
I costi relativi di eventuali servizi a misura, qualora attivati, sono contabilizzati a parte in
conformità a quanto descritto nella scheda “SM_1 Servizi a Misura complementari alla
Gestione Rifiuti”.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza
SB_15.
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SB_15. Servizio rapporto con l’utenza
. Oggetto del servizio
In relazione alle esigenze di comunicazione e di contatto col territorio, il Soggetto Gestore
gestisce l’insieme delle strutture che curano l’interazione con l’utenza costituito da:
 EcoSportelli,
 Comuni Soci,
 Call Center,
 Comunicazione.
EcoSportelli
Gli EcoSportelli costituiscono il servizio di front office, condotto presso locali gestiti dal
Soggetto Gestore dislocati sul territorio del Consiglio di Bacino Priula, dedicati al ricevimento
delle utenze per informazioni, richieste, gestione pratiche, distribuzione contenitori e sacchetti.
Le giornate e gli orari di apertura attuali degli EcoSportelli, comunicati dal Soggetto Gestore
attraverso l’EcoCalendario , sono i seguenti:
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli
Altivole via S. Apollonia, 47 (int. 3 vicino elettrauto)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Arcade sede ANSPI Piazza Vittorio Emanuele III
Lunedì
Martedì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Asolo Via Jacopo da Ponte 24/D (di fronte bibliot.)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
Giovedì
Venerdì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Sabato
Breda di Piave Piazza Italia, 7
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Venerdì
Sabato
Venerdì
Sabato
Carbonera via Roma 129 - vicino le Poste
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Casale sul Sile presso ex negozio antichità via Nuova Trevigiana, 83
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Venerdì
Sabato
Casier Ex Scuole Elementari Via Peschiere 18,Dosson
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Castelfranco Veneto Piazza Serenissima, 52/A (dietro agenzia viaggi)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Sabato
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza
SB_15.
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli
Castello di Godego via Molinare, 8
Lunedì
Martedì
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Cavaso del Tomba via San Pio X, 10 (sotto il municipio)
a servizio anche dei Comuni di Castelcucco, Monfumo e Possagno
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
Giovedì
Venerdì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Sabato
Cornuda via Verdi, 21 (nei pressi della scuola media)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Sabato
Crespano del Grappa via Francesco Aita 32/D (vicino caserma carabinieri)
a servizio anche dei Comuni di Borso del Grappa e Paderno del Grappa
Lunedì
Martedì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
15.00 - 18.00
Crocetta del Montello via S. Andrea, 1 (c/o stabile Ufficio Tecnico Municipio)
NON SI CONSEGNANO NE' RITIRANO CONTENITORI
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
15.00 - 18.00
Giavera del Montello
c/o Municipio di Giavera del Montello Piazza Donatori del Sangue, 8
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Istrana Viale Europa (c/o stazione ferroviaria)
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Venerdì
Sabato
Venerdì
Sabato
Loria via Papa Luciani 15/A
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
9.00 - 12.30
Maserada sul Piave Municipio di Maserada Viale Caccianiga
Lunedì
Martedì
Mercoledì
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Sabato
Monastier di Treviso Via Europa 6
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Montebelluna Caerano – Via Achille Grandi, 2
Lunedì
9.00 - 12.30
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza
SB_15.
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Morgano amb. medici di Badoere Via Molino 2
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Nervesa della Battaglia ex uff. Polizia Municipale, p.zza La Piave, 1
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Venerdì
Sabato
Paese c/o biblioteca com.le P.zza Mons. Andreatti, 10
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
Giovedì
Venerdì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Sabato
Pederobba Piazza Gildo e Dina Guarnier (ex Piazza IV Novembre), 11
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Ponzano Veneto Municipio di Ponzano Veneto Via Cicogna
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
15.00 - 18.00
Povegliano palazzina delle Poste via Borgo San Daniele, 1/E
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Venerdì
Sabato
Venerdì
Sabato
Preganziol – Piazza Europa, 35 37
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
9.00 - 12.30
Quinto di Treviso sede alpini, Via Costamala, 29
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Resana Via Castellana 37 (di fronte al municipio)
Lunedì
Martedì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Riese Pio X via Vivaldi, 9/F
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
15.00 - 18.00
Roncade piazza S. Rocco, 8/d c/o ufficio tecnico
Lunedì
Martedì
Mercoledì
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Sabato
San Biagio di Callalta Piazza Tobagi, 1
Lunedì
Martedì
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 92 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza
SB_15.
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
Indirizzo, giornate e orari di apertura EcoSportelli
San Zenone degli Ezzelini via De Gasperi, 12 (dietro la chiesa)
a servizio anche del Comune di Fonte
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Silea Via Lanzaghe 99
Lunedì
Martedì
Mercoledì
15.00 - 18.00
Spresiano piazza Mauro Sordi, 4
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
Giovedì
Venerdì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Sabato
Susegana Via IV Novembre, 107/C
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
Giovedì
Venerdì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Sabato
Trevignano Via Feltrina, 1 loc. Signoressa
Lunedì
Martedì
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
15.00 - 18.00
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Treviso Via S. Barbara, 18
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Vedelago Via Roma, 5
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Villorba Via Donatori del Sangue, 1
Lunedì
Martedì
9.00 - 12.30
Mercoledì
Giovedì
15.00 - 18.00
9.00 - 12.30
Volpago del Montello Piazza Ercole Bottani, 2
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Zenson di Piave c/o municipio Piazza II Giugno, 9
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
Giovedì
Venerdì
Sabato
15.00 - 18.00
Zero Branco stabile all'incrocio con via Manin, via I Maggio 74/a
Lunedì
Martedì
Mercoledì
9.00 - 12.30
15.00 - 18.00
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 93 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza
SB_15.
rev.0 del 28/04/2016
L’attuale organizzazione degli orari di apertura degli EcoSportelli è caratterizzata dalla
complementarietà degli orari di apertura rispetto alla disposizione geografica, garantendone la
massima fruibilità da parte degli Utenti.
Il Consiglio di Bacino Priula prevede un numero di moduli di apertura per EcoSportello,
mattutini o pomeridiani, definiti in base alle fasce di popolazione residente, secondo lo schema
sotto riportato.
Abitanti
Moduli di apertura
< 2.000
< 30.000
> 30.000
> 80.000
2
3
5
9
Rispetto alla tabella sopra riportata fa eccezione l’EcoSportello di Crocetta del Montello che
osserva un orario di apertura di 2 moduli in quanto attualmente non è adeguato né alla
consegna né al ritiro dei contenitori per le Utenze.
Nel caso di adesione di nuovi Comuni, i moduli di apertura di nuovi EcoSportelli saranno
conformi agli standard indicati nella tabella sopra riportata.
Il Soggetto Gestore presenta al Consiglio di Bacino Priula un piano di riorganizzazione generale
del front-office che prevede la ridistribuzione degli EcoSportelli, la ristrutturazione della
logistica e delle strutture, l’implementazione del software, il miglioramento della rete
informatica e lo sviluppo dei servizi a domicilio.
Eventuali modifiche alla dislocazione degli EcoSportelli, alle giornate e agli orari di apertura, che
mantengono in termini di servizio complessivo gli obiettivi di presenza sul territorio e di orari
di apertura sono concordate tra Consiglio di Bacino Priula e Soggetto Gestore.
Per l’erogazione del servizio il Soggetto Gestore si avvale di personale qualificato,
adeguatamente formato e costantemente aggiornato in grado di soddisfare le richieste
provenienti dall’utenza.
L’addetto all’EcoSportello recepisce e filtra le esigenze dell’utente finale, si interfaccia con i
diversi uffici specialistici del Soggetto Gestore al fine di soddisfarne al meglio le esigenze.
A titolo di elenco non esaustivo, le principali attività assicurate dall’addetto all’EcoSportello
sono:
- Attivazione, cessazione, modifica dei servizi per le utenze del Consiglio di Bacino Priula
relativi alla gestione dei rifiuti urbani;
- Distribuzione di contenitori e sacchetti;
- Attività di informazione ambientale;
- Accoglimento e verifica delle questioni contabili dell’utenza (solleciti, pagamenti, rimborsi);
- Gestione pratiche di revisione fattura;
- Gestione delle segnalazioni di disservizio;
- Gestione segnalazioni difformità;
- Verifica delle pratiche raccolte, e registrazione telematica dei dati;
- Gestione della corrispondenza e dei contatti con l’utenza;
- Attivazione, cessazione, modifica di servizi integrativi o aggiuntivi per le utenze del
Consiglio di Bacino Priula;
- Gestione delle segnalazioni di abbandoni;
- Gestione degli ordini riguardanti i servizi da eseguire;
- Gestione fatturazione di alcuni servizi;
Comuni Soci
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 94 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza
SB_15.
rev.0 del 28/04/2016
Il Soggetto Gestore dedica ai Comuni del Consiglio di Bacino Priula e alle Associazioni di
Categoria la struttura denominata “Comuni Soci”, composta da addetti adeguatamente
formati, in grado di accogliere sollecitamente e in via prioritaria le istanze provenienti dalle
Amministrazioni Comunali e dalle Associazioni di Categoria.
Allo scopo di garantire una solerte soluzione delle richieste accolte, Comuni Soci si interfaccia
direttamente con tutte le aree aziendali, garantendo all’interlocutore Comune o Associazione
l’aggiornamento diretto sullo stato di avanzamento o di soluzione di quanto richiesto.
Call Center
Per la gestione delle chiamate telefoniche provenienti dall’Utenza il Soggetto Gestore
predispone un servizio di Call Center.
Il numero del Call Center (chiamata gratuita da telefonia fissa e a pagamento dai telefoni
cellulari) e gli orari di funzionamento sono comunicati dal Soggetto Gestore attraverso
l’EcoCalendario, la modulistica a disposizione degli Utenti, e pubblicati sul sito web.
Per l’erogazione del servizio il Soggetto Gestore si avvale di personale qualificato,
adeguatamente formato e costantemente aggiornato in grado di soddisfare la maggior parte
delle richieste telefoniche provenienti dall’utenza.
Oltre a gestire le richieste telefoniche di informazioni, l’addetto al Call Center provvede a:
 Inoltrare le chiamate dirette all’ufficio di competenza;
 Trasmettere ad addetti specifici le richieste degli Utenti che non siano risolvibili
telefonicamente;
 la Gestione delle segnalazioni di disservizio.
Comunicazione
Le attività di educazione e comunicazione ambientale organizzate dal Soggetto Gestore,
tramite la struttura allo scopo dedicata, Ufficio Comunicazione, hanno principalmente i
seguenti scopi, da perseguire all’esterno come all’interno dell’azienda:
diffondere la cultura della gestione dei rifiuti nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente,
diffondere le informazioni circa il servizio di gestione dei rifiuti e altri servizi,
rafforzare l’immagine del Consiglio di Bacino Priula e di Soggetto Gestore,
supportare, attraverso il rafforzamento dell’attenzione e della motivazione, il
miglioramento della performance in termini di: riduzione dei rifiuti, aumento della
percentuale di raccolta differenziata, riduzione del secco non riciclabile.
I principali progetti attraverso i quali il Soggetto Gestore persegue gli obiettivi enunciati sono:

Progetto “Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani”
Progetto educativo rivolto alle scuole pubbliche e paritarie dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo grado che prevede la possibilità di realizzare n° 0,0034 interventi
per abitante.

Progetto “Impariamo a rifiutare”
Progetto di sviluppo della raccolta differenziata interna rivolto alle scuole pubbliche e
paritarie dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

Formazione a supporto dell’organizzazione della raccolta differenziata nelle
grandi strutture.

Formazione sulla raccolta differenziata per gruppi di cittadini.

Realizzazione di prodotti e iniziative di Comunicazione esterna:

EcoGiornale,

EcoCalendario,

Immagine dell’EcoSportello,

Sito Web,

Materiale di presentazione aziendale,

Impianti Aperti,

Organizzazione e partecipazione a convegni, tavole rotonde, serate informative
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 95 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio rapporto con
l’Utenza

SB_15.
rev.0 del 28/04/2016
Sviluppo comunicazione di supporto a:
campagne di comunicazione per nuovi comuni in avvio
sviluppo di nuove raccolte e modifiche al sistema di raccolta
sviluppo iniziative per il miglioramento della raccolta differenziata
cambiamenti relativi al servizio e alla tariffa
raccolta differenziata presso strutture complesse
gestione della raccolta differenziata in zone critiche
attività di formazione
informazione ai comuni soci
promozione di servizi integrativi
attività di sponsorizzazione o partenariato
giornate ecologiche.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dall’Utenza rispetto a quanto definito
deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le
opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di gestione del rapporto con
l’Utenza (personale impiegato), la gestione completa delle attività di educazione e
comunicazione ambientale, la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti,
fornitura e cessazione), gestione dei sacchetti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 96 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Avvio Servizio Porta a porta
SB_16.
rev.0 del 28/04/2016
SB_16. Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni
. Oggetto del servizio
Su richiesta del Consiglio di Bacino Priula, qualora si renda necessario introdurre il sistema di
raccolta porta a porta e di tariffazione puntuale su Comuni di nuova adesione, il Soggetto
Gestore progetta ed esegue le fasi propedeutiche all’avvio del modello integrato secondo le
tempistiche concordate con il Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Acquisizione dati
Nella fase di progettazione il Soggetto Gestore provvede all’acquisizione di tutti quei dati
necessari all’avvio del servizio, avvalendosi anche del supporto degli Uffici del Comune
interessato, tra i quali:
 banca dati utenze sul territorio (fabbricati e relative unità immobiliari);
 banca dati anagrafica residenti del Comune;
 banca dati anagrafica degli iscritti a ruolo al tributo/tariffa rifiuti;
 altre banche dati disponibili relativa ad utenze domestiche e non domestiche.
In base alle correlazioni delle varie banche dati acquisite il Soggetto Gestore dispone di una
prima base dati che consente di programmare le attività conseguenti da svolgere sul territorio.
Mappatura del territorio
Il Soggetto Gestore provvede a una mappatura del territorio da servire evidenziando di volta in
volta quelle aree del Comune che per densità abitativa, peculiarità architettoniche, ecc.
richiedano soluzioni attuative del servizio operativo alternative a quelle consolidate in aree già
servite.
Censimento Utenze e Distribuzione massiva dei contenitori
Il Soggetto Gestore predispone un crono programma delle fasi di censimento e distribuzione
nelle zone in cui ha suddiviso il territorio e lo trasmette al Consiglio di Bacino Priula. Il
Soggetto Gestore aggiorna il Consiglio di Bacino Priula sullo stato di avanzamento del crono
programma e comunica il dettaglio delle zone in cui la distribuzione è conclusa.
Il Soggetto Gestore organizza squadre di rilevazione adeguatamente formate e coordinate,
aventi il compito di:
 censire tutte le utenze, intese come unità immobiliari;
 verificare o acquisire l’associazione tra utenza e intestatario;
 verificare o acquisire le informazioni indispensabili all’applicazione della tariffa;
 distribuire a ogni utenza i contenitori e i sacchetti per la raccolta differenziata;
Il numero delle squadre sul territorio è commisurato in base al numero di utenze da
raggiungere e al periodo disponibile per eseguire il censimento e la distribuzione.
Nella fase di distribuzione il rilevatore consegna presso ogni utenza il materiale necessario per
la raccolta differenziata dei rifiuti, ovvero contenitori e sacchetti aventi le caratteristiche
tecniche specificate nelle schede dei servizi di base.
I contenitori consegnati all’utenza vengono associati alla posizione informatica corrispondente
alla precisa unità immobiliare, a sua volta associata ad un intestatario, tramite dispositivi
elettronici che registrano i codici identificativi dei contenitori da inserire nel data base centrale
del Soggetto Gestore.
I rilevatori provvedono a consegnare l’EcoCalendario, materiale informativo (predisposto anche
in lingua straniera) e a fornire le prime informazioni utili agli utenti per eseguire una corretta
differenziazione dei rifiuti da conferire.
Per gli utenti che non vengano reperiti durante la prima fase di distribuzione è previsto un
servizio di fornitura da attivare su appuntamento.
Durante la fase di distribuzione le squadre forniscono consulenza, in particolare alle utenze non
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Avvio Servizio Porta a porta
SB_16.
rev.0 del 28/04/2016
domestiche, per la scelta dei servizi da attivare (tipologie, volumetrie, ecc.).
Consegna materiali presso gli EcoSportelli
Gli EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore sono sempre a disposizione dell’Utenza sia per
informazioni sull’avvio dei nuovi servizi sia per la consegna del materiale per coloro che
prediligano il ritiro in autonomia e con mezzi propri.
Campagna di comunicazione
In concomitanza alla fase di distribuzione, il Soggetto Gestore progetta e predispone
un’adeguata campagna di comunicazione che prevede iniziative di coinvolgimento dell’utenza e
divulgazione di materiale informativo (anche in lingua straniera) relativamente alle regole da
seguire per una corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e alle modalità di
applicazione della tariffa puntuale.
Il Soggetto Gestore organizza incontri, destinati alle utenze sul territorio o per specifiche
associazioni di categorie, mirati a fornire tutte le informazioni relative ai nuovi servizi di
raccolta rifiuti porta a porta e a chiarire i dubbi e le richieste dell’utenza.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dall’Utenza rispetto a quanto definito
deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire le
opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico;
Costi del servizio
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di censimento, distribuzione e
comunicazione (mezzi, personale impiegato e costi legati alle attività di comunicazione), alla
gestione dei contenitori (ammortamenti, fornitura e cessazione), e alla gestione dei sacchetti.
A conclusione del periodo di ammortamento dei costi sostenuti per il servizio in questione,
qualora si rendesse necessario il riequilibrio dell’apporto del Consiglio di Bacino Priula al
fondo relativo alla copertura della svalutazione dei crediti, gli importi corrispondenti a tali costi
potranno confluire in quelli previsti per l’accantonamento al fondo svalutazione crediti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Impianto di Spresiano
Lovadina
SB_17.
rev.0 del 28/04/2016
SB_17. Impianto di Spresiano Lovadina
. Oggetto
Le attività gestite o in fase di realizzazione da parte del Soggetto Gestore presso l’impianto di
Spresiano sono:
 Il servizio di gestione dell’impianto di trattamento e smaltimento dei rifiuti finalizzato a:
- trattamento rifiuto urbano secco residuo e rifiuti assimilabili finalizzato alla produzione
CDR/CSS di Lovadina di Spresiano;
Territorio Servito
Il territorio servito è quello dei Comuni della Provincia di Treviso, e comunque in conformità
alla pianificazione di settore o per effetto di norme di legge.
Modalità di gestione
L’impianto è condotto con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il
raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel
pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative
e normative.
Compete al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla
completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque
connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad
attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e pure al coordinamento
delle ditte o terzi conferenti i rifiuti o altro materiale all’impianto stesso nonché ad adottare
ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio.
Il Soggetto Gestore provvede a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed
attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere
connesso alla gestione dell’impianto.
Sono, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative
pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di
apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti.
Il Soggetto Gestore redige con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla
normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative.
Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli
derivanti dalla corrosione delle parti meccaniche, il Soggetto Gestore è tenuto ad attuare un
piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto
delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime.
Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle
macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo.
Il Soggetto Gestore si dota inoltre di un magazzino finalizzato a tenere una scorta minima delle
parti di ricambio, generalmente di normale usura per ridurre i tempi di intervento per le varie
manutenzioni.
In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare gestione che comportano
l’interruzione del servizio o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare
immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula in cui ricade
l’impianto e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione,
nonché a provvedere a garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico. Ad avvenuta
riparazione sarà comunicato la ripresa della normale attività di gestione.
Il Soggetto Gestore pone particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti
dall’attività, le quali sono opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di
legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale.
Tutti i macchinari e le apparecchiature sono fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione
previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione
delle ditte costruttrici.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 99 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Impianto di Spresiano
Lovadina
SB_17.
rev.0 del 28/04/2016
Il Soggetto Gestore effettua tutta una serie di controlli affinché il sito - anche se verificato in
ogni sua parte dalle competenti autorità - sia costantemente in regola con le vigenti
disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie
adotta, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, pone rimedi, provvede ad interventi
affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo.
Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto
Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizza il recupero dei prodotti e degli scarti in
uscita dall’impianto, secondo una gestione avente la seguente gerarchia:
1) recupero di materia;
2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili;
3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione);
4) recupero di energia in impianti dedicati;
5) smaltimento;
Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente sono di
esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadono su di essa gli oneri relativi alla
loro collocazione.
Tutti gli oneri, i corrispettivi e i tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali),
derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione restano, come detto, di
esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore.
Il Soggetto Gestore opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui
rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantisce costantemente
il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale
delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio.
Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante
Hanno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone
espressamente autorizzate dallo stesso.
Il Soggetto Gestore riconosce al Consiglio di Bacino Priula e al Comune sede di impianto,
anche a mezzo di Commissioni appositamente costituite, il diritto alla vigilanza e al controllo
dell’impianto, secondo modalità e procedure contenute in apposita convenzione, per tutelare
l’interesse pubblico e dei cittadini residenti nell’area sulla quale ricadono gli effetti
dell’impianto.
Ai sensi della vigente Legge Regionale Veneto le parti si impegnano a fissare il contributo al
Comune sede di impianto in ragione di ogni tonnellata conferita, entro i termini fissati
nell’apposita convenzione.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 100 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Impianto di Trevignano
SB_18.
rev.0 del 28/04/2016
SB_18. Impianto di Trevignano
. Oggetto del servizio
Le attività gestite o in fase di realizzazione dal Soggetto Gestore presso l’impianto di
Trevignano sono:
Il servizio di gestione dell’impianto finalizzato al trattamento delle frazioni organiche, quali,
tra l’altro, la forsu, i residui lignocellulosici ed altri residui compatibili con la normativa
vigente sul compostaggio, per la produzione di ammendante compostato di qualità;
progetto di ristrutturazione dell’impianto;
Territorio Servito
Il territorio servito è quello riferito prioritariamente ai Comuni appartenenti al Consiglio di
Bacino Priula e, comunque agli enti soci. Potrà altresì essere esteso al territorio provinciale, in
conformità alla pianificazione di settore o per effetto di norme di legge.
Modalità di gestione
L’impianto è condotto con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il
raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel
pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative
e normative.
Compete al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla
completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque
connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad
attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e pure al coordinamento
delle ditte o terzi conferenti i rifiuti o altro materiale all’impianto stesso nonché ad adottare
ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio.
Il Soggetto Gestore provvede a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed
attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere
connesso alla gestione dell’impianto.
Sono, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative
pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di
apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti.
Il Soggetto Gestore redige con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla
normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative.
Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli
derivanti dalla corrosione delle parti meccaniche, il Soggetto Gestore è tenuto ad attuare un
piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto
delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime.
Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle
macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo.
Il Soggetto Gestore si dota inoltre di un magazzino finalizzato a tenere una scorta minima delle
parti di ricambio, generalmente di normale usura per ridurre i tempi di intervento per le varie
manutenzioni.
In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare gestione che comportano
l’interruzione del servizio o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare
immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula in cui ricade
l’impianto e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione,
nonché a provvedere a garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico. Ad avvenuta
riparazione sarà comunicato la ripresa della normale attività di gestione.
Il Soggetto Gestore pone particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti
dall’attività, le quali sono opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di
legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Impianto di Trevignano
SB_18.
rev.0 del 28/04/2016
Tutti i macchinari e le apparecchiature sono fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione
previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione
delle ditte costruttrici.
Il Soggetto Gestore effettua tutta una serie di controlli affinché il sito - anche se verificato in
ogni sua parte dalle competenti autorità - sia costantemente in regola con le vigenti
disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie
adotta, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, pone rimedi, provvede ad interventi
affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo.
Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto
Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizza il recupero dei prodotti e degli scarti in
uscita dall’impianto, secondo una gestione avente la seguente gerarchia:
1) recupero di materia;
2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili;
3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione);
4) recupero di energia in impianti dedicati;
5) smaltimento;
Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente sono di
esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadono su di essa gli oneri relativi alla
loro collocazione.
Tutti gli oneri, i corrispettivi e i tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali),
derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione restano, come detto, di
esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore.
Il Soggetto Gestore opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui
rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantisce costantemente
il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale
delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio.
Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante
Hanno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone
espressamente autorizzate dallo stesso.
Il Soggetto Gestore riconosce al Consiglio di Bacino Priula e al Comune sede di impianto,
anche a mezzo di Commissioni appositamente costituite, il diritto alla vigilanza e al controllo
dell’impianto, secondo modalità e procedure contenute in apposita convenzione, per tutelare
l’interesse pubblico e dei cittadini residenti nell’area sulla quale ricadono gli effetti
dell’impianto.
Ai sensi della vigente Legge Regionale Veneto le parti si impegnano a fissare il contributo al
Comune sede di impianto in ragione di ogni tonnellata conferita, entro i termini fissati
nell’apposita convenzione.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 102 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Impianto di trattamento
frazioni secche
recuperabili
SB_19.
rev.0 del 28/04/2016
SB_19. Impianto di trattamento frazione secche recuperabili
. Oggetto
Realizzazione impianto di trattamento frazione secche recuperabili a Lovadina di Spresiano.
L’attività è in fase di realizzazione presso l’impianto di Spresiano e si prevede la sua
realizzazione ed avvio entro il 2014.
L’impianto prevede il trattamento delle frazioni recuperabili quali: multimateriale pesante e
leggero (vetro plastica lattine, vetro plastica), carta e cartone, tessuti - indumenti usati,
ingombranti - assimilati - legno per complessive 51.240 t/anno.
Territorio Servito
Il territorio servito è quello riferito prioritariamente ai Comuni appartenenti al Consiglio di
Bacino Priula e, comunque agli enti soci. Potrà altresì essere esteso ad altri territori
compatibilmente con la capacità residua dell’impianto.
Modalità di gestione
L’impianto sarà condotto con modalità tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il
raggiungimento, nell’ordinaria gestione, dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel
pieno rispetto delle norme di buona conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative
e normative.
Competerà al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere
alla completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque
connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad
attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e pure al coordinamento
delle ditte o terzi conferenti i rifiuti o altro materiale all’impianto stesso nonché ad adottare
ogni più idonea cautela, per prevenire qualsiasi infortunio.
Il Soggetto Gestore provvederà a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed
attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere
connesso alla gestione dell’impianto.
Saranno, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le
relative pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di
apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti.
Il Soggetto Gestore redigerà con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti
dalla normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative.
Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli
derivanti dalla corrosione delle parti meccaniche, il Soggetto Gestore sarà tenuto ad attuare un
piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche, tenendo conto
delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature medesime.
Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle
macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo.
Il Soggetto Gestore si doterà inoltre di un magazzino finalizzato a tenere una scorta minima
delle parti di ricambio, generalmente di normale usura per ridurre i tempi di intervento per le
varie manutenzioni.
In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare gestione che comportano
l’interruzione del servizio o possibili pericoli ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare
immediata comunicazione del guasto / anomalia al Consiglio di Bacino Priula e all’ente di
controllo ed avviare immediatamente le operazioni di manutenzione, nonché a provvedere a
garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico. Ad avvenuta riparazione sarà
comunicato la ripresa della normale attività di gestione.
Il Soggetto Gestore porrà particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti
dall’attività, le quali saranno opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di
legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Impianto di trattamento
frazioni secche
recuperabili
SB_19.
rev.0 del 28/04/2016
Tutti i macchinari e le apparecchiature saranno fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione
previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione
delle ditte costruttrici.
Il Soggetto Gestore effettuerà tutta una serie di controlli affinché il sito - anche se verificato
in ogni sua parte dalle competenti autorità - sia costantemente in regola con le vigenti
disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di gestione. In specie
adotterà, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, e provvederà ad interventi affinché
l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni degli Enti di controllo.
Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto
Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizzerà il recupero dei prodotti e degli scarti in
uscita dall’impianto, secondo una gestione avente la seguente gerarchia:
1) recupero di materia;
2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili;
3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione);
4) recupero di energia in impianti dedicati;
5) smaltimento;
Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente saranno di
esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadranno su di essa gli oneri relativi alla
loro collocazione.
Tutti gli oneri, i corrispettivi e i tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali),
derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione resteranno, come detto, di
esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore.
Il Soggetto Gestore opererà al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui
rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantirà costantemente il
normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale
delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio.
Mezzi e personale impiegato
Nell'esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizzerà risorse interne.
Il Soggetto Gestore eseguirà la valutazione del rischio per le attività connesse al servizio
individuando le misure di prevenzione da adottare ai fini di ridurre il rischio dei lavoratori e
pianificando le eventuali azioni di miglioramento.
Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante
Avranno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le
persone espressamente autorizzate dallo stesso.
Il Soggetto Gestore riconoscerà al Consiglio di Bacino Priula e al Comune sede di impianto,
anche a mezzo di Commissioni appositamente costituite, il diritto alla vigilanza e al controllo
dell’impianto, secondo modalità e procedure contenute in apposita convenzione, per tutelare
l’interesse pubblico e dei cittadini residenti nell’area sulla quale ricadono gli effetti
dell’impianto.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 104 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizi periodo
transitorio Comune di
Treviso
SB_21.
SB_20. Tariffa del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani
. Oggetto
Il Soggetto Gestore del servizio pubblico integrato di gestione dei rifiuti urbani, applica e
riscuote la tariffa di Igiene Ambientale approvata dal Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di applicazione
Il Consiglio di Bacino Priula elabora la tariffa per la gestione dei servizi dei rifiuti urbani entro i
termini previsti dalle norme vigenti e in conformità a quanto definito nel Regolamento DEL
Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della tariffa.
Il Consiglio di Bacino Priula trasmette annualmente al Soggetto Gestore le tariffe approvate.
Il Soggetto Gestore in accordo con il Consiglio di Bacino Priula provvede a redigere
annualmente il calendario delle fatturazioni con cadenza semestrale da inoltrare all’Utenza,
evidenziando le tempistiche di scadenza e le modalità dei pagamenti.
Applicazione della Tariffa
Il Soggetto Gestore applica la tariffa approvata dal Consiglio di Bacino Priula sulla base dei
servizi resi alle singole utenze, elaborando le fatture e provvedendo alla successiva emissione,
stampa e postalizzazione; tutte le operazioni sono effettuate direttamente dal Soggetto
Gestore.
Riscossione della Tariffa
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla riscossione ordinaria delle fatture emesse alle
utenze relative alla Gestione dei Rifiuti Urbani con le modalità previste dal regolamento DEL
Consiglio di Bacino Priula per l’applicazione della tariffa.
Il Soggetto Gestore inoltre provvede alla riscossione coattiva delle fatture insolute, sia
direttamente con il proprio personale dedicato, sia avvalendosi dei concessionari della
riscossione, nei modi e nelle forme più opportune, consentite dalla normativa vigente.
Il Soggetto Gestore si occupa anche della gestione diretta degli eventuali rimborsi dovuti
all’utenza provvedendo alla gestione della relativa documentazione fiscale e all’invio di quanto
dovuto direttamente all’utente richiedente.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono le voci di costo riguardanti le attività di bollettazione e
riscossione della tariffa, gli accantonamenti a Fondo Rischi legati all’applicazione e riscossione
della tariffa, i ricavi derivanti da applicazione di more, interessi e penalità alle Utenze per
mancati o ritardati pagamenti della Tariffa.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 105 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
a chiamata utenze non
domestiche
SB_21.
rev.0 del 28/04/2016
SB_21. Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche
. Oggetto del servizio
Il servizio è rivolto alle utenze non domestiche che abbiano una elevata produzione di una o
più tipologie di rifiuto assimilato agli urbani e per i quali non sia sufficiente il servizio di raccolta
porta a porta con frequenze e contenitori descritti nella scheda SB_1 “Raccolta Porta a Porta”.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio su tutto il territorio del Consiglio di
Bacino Priula presso le utenze non domestiche che attivano il servizio e che consentono il
posizionamento e la movimentazione in sicurezza di contenitori di grandi dimensioni, nonché
agevoli spazi di manovra per gli automezzi utilizzati.
Frequenza di raccolta
Il servizio è riservato alle utenze non domestiche con quantità di rifiuti prodotti che
comportino la richiesta di almeno 12 svuotamenti all’anno del contenitore in dotazione.
Il servizio è denominato “a chiamata” in quanto lo svuotamento viene effettuato su specifica
richiesta, a mezzo di apposito modello, inviata dall’utente. Il Soggetto Gestore garantisce lo
svuotamento entro tre giorni lavorativi successivi alla richiesta pervenuta dall’utente entro le
ore 13.00 dei giorni compresi tra il lunedì e venerdì di ogni settimana, esclusi i giorni festivi. Le
tempistiche per l’esecuzione del servizio comprendono tutti i giorni feriali, con esclusione di
sabato, domenica e degli eventuali altri giorni festivi infrasettimanali.
Contenitori per la raccolta
In base alla quantità di rifiuti prodotti dall’utente il Soggetto Gestore mette a disposizione
contenitori di volumetria pari o superiore ai 1000 L, quali, a titolo esemplificativo, cassoni
scarrabili (eventualmente dotati di copertura), cassoni scarrabili compattanti.
Mezzi impiegati
Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza automezzi adeguati allo
svuotamento e alla movimentazione dei contenitori quali, a titolo esemplificativo,
autocompattatori a caricamento posteriore o frontale, automezzo scarrabile con o senza
rimorchio dotato di ragno.
Gli automezzi utilizzati sono dotati di sistema di pesatura. Nel servizio effettuato a utenze con
dotazione di cassone scarrabile il peso potrà essere determinato sia con sistema di pesatura a
bordo mezzo sia tramite peso determinato da impianto di destino finale.
Proprietà dei materiali e impianti di destino
Tutti i rifiuti raccolti nell’ambito dei servizi in questione sono di esclusiva proprietà del
Soggetto Gestore, la quale dispone quindi della titolarità delle deleghe alla riscossione dei
corrispettivi e dei proventi (compresi i corrispettivi CONAI).
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento delle diverse frazioni di
rifiuto e opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità per poter
beneficiare dei proventi nella misura massima.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono acquisiti in formato
elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 106 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
a chiamata utenze non
domestiche
SB_21.
rev.0 del 28/04/2016
La rendicontazione del servizio, associata informaticamente alla posizione del Cliente nel
gestionale utenze, oltre ad evadere l’ordine di svuotamento, registra i dati relativi alla data di
esecuzione e di rilevazione del peso.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dagli
utenti rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico. Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente
formate (Call Center, EcoSportelli) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o
reclami inerenti il servizio in questione.
Modalità di gestione delle difformità dei conferimenti
Gli utenti sono tenuti al rispetto del Regolamento del Consiglio di Bacino Priula di gestione del
servizio. Il Soggetto Gestore predispone corsi di formazione periodica con gli operatori addetti
al servizio di raccolta al fine di comunicare le regole di corretto conferimento dei rifiuti cui gli
utenti sono tenuti; gli operatori sono pertanto in grado di riconoscere, durante l’esecuzione
del servizio, eventuali difformità rispetto alle regole di conferimento. Il Soggetto Gestore
predispone un sistema di segnalazione delle difformità dei conferimenti mediante adesivi
standard di segnalazione in doppia copia, che sono forniti a tutti gli operatori. Gli adesivi di
segnalazione devono essere compilati in tutti i campi predisposti, applicando la prima copia
dell’adesivo al contenitore mentre l’altra copia rimane agli atti del Soggetto Gestore per la
registrazione telematica abbinata all’utenza.
Qualora l’operatore rilevi la presenza di rifiuto merceologicamente non conforme, in quantità
tali da causare problemi all’atto del conferimento presso l’impianto e tali da pregiudicare la
qualità del carico, è autorizzato a non effettuare la raccolta del materiale. La mancata raccolta
e le relative motivazioni vengono descritte e comunicate nell’immediato all’utenza mediante
l’adesivo standard di segnalazione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), la gestione dei contenitori consegnati all’utenza (ammortamenti, fornitura e
cessazione), gestione dei sacchetti ove previsti, i costi di trattamento e smaltimento e vengono
detratti i relativi ricavi.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 107 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia fluviale Sile
SB_22.
rev.0 del 28/04/2016
SB_22. Servizio di pulizia fluviale del Sile
. Oggetto del servizio
Il servizio di pulizia fluviale del Fiume Sile, consiste nella raccolta di rifiuti solidi urbani
galleggianti rinvenuti lungo il fiume nel tratto che va dalla sorgente fino al confine provinciale
sul limitare del comune di Roncade.
Le tipologie di rifiuto raccolte nell’esecuzione del servizio rientrano esclusivamente nelle
categorie dei rifiuti urbani, corrispondenti alle tipologie raccolte nel sistema porta a porta e
alle tipologie conferibili presso gli EcoCentri, con esclusione dei rifiuti pericolosi.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede all’esecuzione del servizio di pulizia del fiume Sile nell’ambito del
territorio dei comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Il servizio di pulizia fluviale è organizzato in modo tale da garantire una prima fase di pulizia
intensiva di avvio (fase Zero) e di una fase di mantenimento con passaggi mensili programmati.
L’attività, realizzata anche in convenzione con associazioni canoistiche, prevede:
 la raccolta dei rifiuti solidi urbani galleggianti lungo l’asta fluviale mediante l’utilizzo di
natanti privi di motore,
 Il deposito dei rifiuti raccolti su punti individuati in accordo col Soggetto Gestore di facile
accesso agli automezzi;
 il recupero dei rifiuti raccolti e il trasporto a trattamento.
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio sulla base del progetto presentato ed
elaborato nell’ambito del tavolo di concertazione “Sile Nostro”, a cui hanno partecipato tutti i
Comuni interessati dall’intervento.
I rifiuti non galleggianti, ingombranti e pericolosi non sono oggetto del presente servizio, ma
verranno eventualmente mappati nel corso dell’attività.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio di raccolta dei rifiuti in alveo viene svolto mediante operatori convenzionati con il
soggetto Gestore. Il numero di squadre mediamente impiegato per giornata è pari a 3.
Il trasporto dai punti di deposito individuati, in accordo col Soggetto Gestore, presso le
sponde fluviali all’impianto di trattamento viene effettuato con impiego di automezzi a vasca
con autista.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla
pulizia fluviale. L’impianto individuato da progetto è quello di trattamento del secco di
Lovadina, è comunque facoltà del Soggetto Gestore conferire il rifiuto derivante dalla pulizia
fluviale presso gli EcoCentri autorizzati, o mezzi individuati per scarichi intermedi, per
provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di destino individuati.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 108 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Pulizia fluviale Sile
SB_22.
rev.0 del 28/04/2016
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti, i costi di trattamento e smaltimento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 109 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio di pulizia griglie
comunali
SB_23
rev.0 del 28/04/2016
SB_23. Servizio di pulizia griglie comunali
. Oggetto del servizio
Il servizio prevede la pulizia di tutte le griglie comunali.
Il servizio, frutto dell’accordo tra il Consorzio di Bonifica Piave e il Soggetto Gestore, prevede
che il Consorzio di Bonifica provveda alla pulizia delle griglie comunali, oltre a quelle di sua
competenza, mentre il Soggetto Gestore si faccia carico dello smaltimento dei rifiuti derivanti
dall’attività di pulizia delle citate griglie.
I rifiuti oggetto del servizio rientrano esclusivamente nelle categorie dei rifiuti urbani e sono
costituiti unicamente da rifiuti vegetali e rifiuti solidi urbani galleggianti.
Territorio servito
Il servizio è esteso a tutti i comuni serviti dal Soggetto Gestore.
Modalità di esecuzione
Il servizio prevede che venga eseguita la pulizia programmata delle griglie comunali ad opera
del Consorzio di Bonifica Piave mediante personale e mezzi propri.
Il rifiuto raccolto, costituito da rifiuto vegetale e rifiuti solidi urbani, sarà trasportato a cura del
Consorzio di Bonifica in proprie aree di cantiere ubicate nel territorio.
Il Soggetto Gestore preleverà i rifiuti dai cantieri del Consorzio di Bonifica, mediante benna a
polipo e/o con cassoni scarrabili, per conferirlo a propria cura in impianti di trattamento
dedicati. Sono esclusi dal presente servizio gli altri rifiuti prodotti dal Consorzio di Bonifica
nell’ambito delle proprie attività, quali, ad esempio, rifiuti costituiti da melme e terre da scavo.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio di trasporto e raccolta dei rifiuti oggetto del servizio viene effettuato mediante
motrice o autotreno con autista e dotati di cassone scarrabile, all’occorrenza muniti anche di
benna a polipo.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla
pulizia delle griglie anche conferendolo ad impianti di soggetti terzi
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Consiglio di Bacino Priula e/o dai
Comuni rispetto a quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al
Soggetto Gestore di eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive
adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Servizio di pulizia griglie
comunali
SB_23
rev.0 del 28/04/2016
Costi del servizio
I costi dei servizi di base standard per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati dal Consiglio
di Bacino Priula, sono quelli indicati nella scheda “CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica
di bacino”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), i costi di trattamento e smaltimento.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
Rev.0 del 28/04/2016
Pagina 111 di 148
Servizi di base
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta rifiuto riciclabile
imballaggi in plastica
Servizio aggiuntivo
SB_24.
rev.0 del 28/04/2016
SB_24. Gestione Raccolta e trasporto del rifiuto riciclabile costituito da imballaggi
in plastica - servizio aggiuntivo
. Tipologia del rifiuto raccolto
Il servizio è finalizzato alla raccolta dei rifiuti costituiti da imballaggi, privi di residui, in vetro,
acciaio, alluminio e altri materiali ferrosi, di provenienza dalle utenze non domestiche.
Le specifiche merceologiche cui l’utente deve attenersi per la differenziazione del rifiuto sono
definite dal Regolamento del Consiglio di Bacino Priula per il servizio di gestione dei rifiuti
urbani.
Frequenze di raccolta per zone urbanisticamente complesse
Per le zone urbanisticamente complesse la frequenza è:
 trisettimanale, per zone particolarmente complesse dal punto di vista urbanistico
generalmente corrispondenti al centro storico.
Le zone territoriali caratterizzate da eventuali frequenze di raccolta diversa sono definite dal
Consiglio di Bacino Priula su cartografia georeferenziata.
Le utenze non domestiche aderiscono al servizio su richiesta da inoltrare presso la rete degli
EcoSportelli gestiti dal Soggetto Gestore.
Contenitori per zone urbanisticamente complesse
Non è prevista la fornitura di contenitori, le Utenze dovranno conferire il rifiuto in sacchi
identificati da 100L circa, consegnati dal Soggetto Gestore in base alle richieste dell’Utenza.
Costi del servizio aggiuntivo
I costi dei servizi di base aggiuntivi per la gestione dei rifiuti urbani, qualora attivati su tutto il
territorio del Consiglio di Bacino Priula o su base comunale, sono quelli indicati nella scheda
“CS_1 Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di bacino” o nella scheda “CS_2 Costi dei
Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale”.
I costi del servizio comprendono i costi relativi alle operazioni di raccolta (mezzi e personale
impiegato), gestione dei sacchetti previsti.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Servizi complementari
alla Gestione Rifiuti
SM_1
rev.0 del 28/04/2016
SM - SERVIZI A MISURA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI
SM_1
Servizi a Misura complementari alla Gestione Rifiuti
. Oggetto del servizio
Su richiesta del Consiglio di Bacino Priula, a completamento dei servizi resi per la Gestione dei
Rifiuti Urbani, il Soggetto Gestore predispone dei servizi complementari, cosiddetti Servizi a
Misura, aventi lo scopo di soddisfare esigenze peculiari di Comuni aderenti al Consiglio di
Bacino Priula e di Utenti.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sul territorio di tutti i Comuni
aderenti al Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Pulizia del territorio
Il servizio di Pulizia del Territorio a misura prevede l’esecuzione degli interventi di pulizia che
per volumi e/o tipologia dei rifiuti da raccogliere non rientrino nelle specifiche previste dai
servizi di base.
Le modalità di esecuzione dei Servizi di Pulizia del Territorio a Misura vengono definite
puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto dalle utenze, in
base alla tipologia di rifiuto e alle eventuali normative di riferimento, prevedendo
eventualmente un sopralluogo tecnico preventivo.
Sulla base delle richieste pervenute dagli utenti il Soggetto Gestore predispone un preventivo
di spesa che, dopo formale accettazione del richiedente, costituisce un ordine di intervento da
eseguire entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità
dell’intervento medesimo e alla tipologia di rifiuto.
A titolo di elenco non esaustivo le tipologie di servizio eseguite sono:
 pulizie straordinarie o particolari, o pulizie di aree non previste nel Servizio NdQ (scheda
SB6);
 raccolta e pulizia di deiezioni animali;
 svuotamenti cestini aggiuntivi rispetto allo standard definito nel Servizio Svuotamento
Cestini Stradali (scheda SB7);
 pulizie straordinarie di caditoie o non rientranti nel programma di pulizia caditoie (scheda
SB12);
 rimozione di abbandoni di rifiuti di volume complessivo superiore a 1 mc.;
 rimozione di carogne animali;
 rimozione di materiali contenenti amianto (scheda SM5);
 rimozione di rifiuti che per particolari caratteristiche richiedano trattamenti diversi da
quelli previsti per i rifiuti urbani (es.: rifiuti pericolosi);
 pulizia di fontane, monumenti pubblici, ponti pedonali e simili;
 rimozione di manifesti affissi abusivamente e pulizia dei muri;
 lavaggio delle pavimentazioni e dei loggiati ad uso pubblico;
 diserbo di aree pedonabili (strade, marciapiedi, piste ciclabili, aree verdi, anche alberate di
pertinenza stradale, piazze, piazzali, parcheggi, gallerie) ed altri spazi pubblici e/o ad uso
pubblico;
 recupero e smaltimento di panne oleoassorbenti.
Per servizi che non rientrino tra quelli descritti ma che per analogia possano essere svolti con
le risorse umane, di mezzi e attrezzature di cui normalmente il Soggetto Gestore dispone,
viene predisposta apposita valutazione tecnico economica da sottoporre all’accettazione del
richiedente.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Servizi complementari
alla Gestione Rifiuti
SM_1
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Altri servizi a Misura
Ad ulteriore completamento, per esigenze non contemplate o derivanti da necessità
straordinarie il Soggetto Gestore predispone, a titolo di elenco non esaustivo, i seguenti servizi
vari:
 servizio di smaltimento/trattamento/recupero rifiuti;
 servizio di raccolta e trasporto rifiuti;
 servizio di vendita/fornitura materiali (contenitori, sacchetti, ecc.);
 servizio di noleggio contenitori (contenitori di varie volumetrie e dimensioni fino al
cassone scarrabile da 25mc);
 servizi aggiuntivi per manifestazioni temporanee ed eventi;
 prestazione di servizio di personale del Soggetto Gestore (Operatore, EcoSportellista,
Coordinatore, ecc.);
 servizio di movimentazione/esposizione per il conferimento di contenitori nei cimiteri;
Sulla base delle richieste pervenute dagli utenti il Soggetto Gestore predispone un preventivo
di spesa che, dopo formale accettazione del richiedente, costituisce un ordine di intervento da
eseguire entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità
dell’intervento medesimo.
Mezzi e personale impiegato
Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza operatori e mezzi
adeguati alla tipologia di servizio da eseguire.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dai
servizi in questione.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio
rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo
scopo di definire un nuovo preventivo.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto
definito deve essere tempestivamente segnalata per consentire al Soggetto Gestore di eseguire
le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Call Center,
EcoSportelli, Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami
inerenti il servizio in questione.
Prezzi del servizio a Misura
I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati
nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”.
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Servizi complementari
alla Gestione Rifiuti
SM_1
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La copertura dei costi relativi ai servizi descritti avviene tramite la fatturazione dei servizi al
richiedente.
Fatturazione
Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente
contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo
(es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ore impiegate dal personale, ecc.); il Soggetto Gestore
provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti sulla base del
Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le specifiche
riportate nella scheda descrittiva (SM_7).
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Rifiuti Cimiteriali
SM_2
SM_2
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Servizio a Misura Rifiuti Cimiteriali
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero dei rifiuti
derivanti da operazioni di esumazione ed estumulazione effettuate presso cimiteri dei Comuni
del Consiglio di Bacino Priula, definiti ai sensi della normativa vigente e costituiti da:
 assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura;
 simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (ad es.
maniglie);
 avanzi di indumenti, imbottiture e similari;
 resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano;
 resti metallici di casse (ad. es. zinco, piombo).
Il servizio prevede inoltre la raccolta di materiali lapidei e inerti provenienti dall’attività di
esumazione e/o estumulazione.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio presso i Cimiteri dei Comuni del
Consiglio di Bacino Priula sulla base delle richieste pervenute.
Modalità di esecuzione
Le modalità di esecuzione del servizio in questione vengono definite e programmate
puntualmente per ogni intervento in conformità allo specifico servizio richiesto e in base alla
quantità e tipologia di rifiuto.
Sulla base delle richieste pervenute dai Comuni de Consiglio di Bacino Priula il Soggetto
Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del Comune
richiedente, costituisce un ordine di intervento da eseguire entro le tempistiche definite e
concordate con il richiedente in base alla complessità dell’intervento medesimo e alla tipologia
di rifiuto.
Il conferimento dei rifiuti può avvenire esclusivamente su contenitori forniti dal Soggetto
Gestore.
Per i rifiuti derivanti da esumazione ed estumulazione ad eccezione dei resti metallici il
Soggetto Gestore fornisce i contenitori di tipo “big bag”, o altri appositi imballaggi a perdere
flessibili, dotati di alloggiamento esterno per il posizionamento da parte dei richiedenti di
apposita etichettatura secondo standard, testo e formato predisposto dal Soggetto Gestore e
comunque riportante la dicitura “Rifiuti urbani da esumazione e estumulazione”.
Per i rifiuti costituiti da resti metallici il Soggetto Gestore fornisce contenitori di tipo “big bag” ,
o altri appositi imballaggi a perdere flessibili.
La fornitura dei “big bag” ai richiedenti può avvenire tramite consegna presso EcoSportelli
definiti. I “big bag” dovranno essere conferiti chiusi, senza materiali sporgenti.
Per i rifiuti costituiti da materiali lapidei e inerti il Soggetto Gestore fornisce cassoni scarrabili
da 10mc.
Il richiedente il servizio comunica al Soggetto Gestore il completamento delle operazioni di
esumazione e/o estumulazione unitamente alla dichiarazione di conformità del rifiuto secondo
modulistica appositamente predisposta.
Il Soggetto Gestore garantisce il servizio di raccolta dei contenitori resi disponibili a cura del
richiedente presso aree che consentono agli automezzi utilizzati spazi di manovra agevoli per
operare in rispetto alle prescrizioni di sicurezza. Il servizio di raccolta è garantito entro 10
giorni lavorativi dalla data di comunicazione di completamento delle operazioni di esumazione
e/o estumulazione
Mezzi impiegati
Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza automezzi dotati di ragno
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Rifiuti Cimiteriali
SM_2
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e/o pianale.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dalla
raccolta dei rifiuti derivanti da esumazioni e/o estumulazioni.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino Priula.
Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio
rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo
scopo di definire un nuovo preventivo;
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto
definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire
le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico;
il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Prezzi del servizio a Misura
I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati
nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”.
Fatturazione
Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente contabilizzati,
sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo (es.: rilievo del
peso dei rifiuti a destino, ecc.).
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti
sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le
specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7).
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Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Spazzamento
SM_3
SM_3
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Servizio a misura spazzamento
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nel servizio di spazzamento per gli interventi che non rientrano in quanto
descritto nella Scheda SB5 Servizio di base Spazzamento del territorio del Consiglio di Bacino
Priula, ovvero spazzamenti straordinari non previsti nella pianificazione ordinaria, o richieste di
intervento provenienti da utenze private;
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sul territorio dei Comuni del
Consiglio di Bacino Priula sulla base delle richieste pervenute.
Lo spazzamento stradale viene effettuato su suolo pubblico o ad uso pubblico. Il Soggetto
Gestore potrà garantire il servizio in presenza di aree e strade private, qualora la totalità dei
proprietari e/o aventi titolo ne faccia richiesta e rilasci formale autorizzazione all’accesso,
esclusivamente nei casi in cui sia possibile accedervi agevolmente e lo svolgimento del servizio
possa avvenire in tutta sicurezza.
Modalità di esecuzione
Il servizio consiste nella raccolta dei rifiuti giacenti su strade e aree pubbliche mediante
spazzamento meccanico delle strade da muro a muro, carreggiata e marciapiedi compresi.
Le modalità di esecuzione del servizio in questione vengono comunque definite e programmate
puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto.
Sulla base delle richieste pervenute il Soggetto Gestore predispone un preventivo di spesa che,
dopo formale accettazione del richiedente, costituisce un ordine di intervento da eseguire
entro le tempistiche definite e concordate con il richiedente in base alla complessità
dell’intervento medesimo.
Il servizio di spazzamento è garantito entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della
richiesta.
Il Soggetto Gestore garantisce un servizio di spazzamento con esecuzione entro 48 ore
lavorative dal ricevimento della richiesta attivabile tramite pagamento di un diritto di chiamata
definito nel Prezzario dei servizi a misura.
Mezzi per la raccolta e personale impiegato
Nell'esecuzione del servizio di spazzamento, l'equipaggio della macchina spazzatrice è
generalmente composto da un autista ed eventualmente da un operatore servente attrezzato
con idonea attrezzatura quali soffiatori, ramazze e pale. Per alcune tipologie di intervento il
Soggetto Gestore utilizza la mini spazzatrice con autista. I mezzi utilizzati sono di tipo
meccanico e/o aspirante, le dimensioni degli stessi sono di tipo compatto, ovvero idonei alla
circolazione sia nei centri urbani che nelle frazioni e nelle strade di scorrimento. La capacità
della camera di raccolta per le spazzatrici tradizionali è superiore a 4mc, la mini spazzatrice è
dotata di una camera di raccolta pari circa ad 1mc di capacità.
Gli addetti adottano la massima attenzione per non creare intralci al traffico e per contenere il
più possibile la dispersione di polveri e quant'altro possa arrecare inconvenienti agli addetti
stessi e agli utenti.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivanti dallo
spazzamento. Il Soggetto Gestore può conferire il rifiuto derivante dallo spazzamento presso
gli EcoCentri autorizzati, e provvedere successivamente al conferimento presso gli impianti di
destino individuati.
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Spazzamento
SM_3
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Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio
rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo
scopo di definire un nuovo preventivo.
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal Comune richiedente rispetto a
quanto definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di
eseguire le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso
specifico.
Il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Prezzi del servizio a Misura
I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati
nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”.
Fatturazione
Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente
contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo
(es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, €/ora mezzo impiegato, ecc.).
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti
sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le
specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta Ingombranti
SM_4
SM_4
rev.0 del 28/04/2016
Servizio raccolta ingombranti
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta, trasporto e avvio a smaltimento e/o recupero di quantità
limitate di rifiuto ingombrante proveniente da utenze domestiche;
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio presso le utenze domestiche
dislocate sul territorio dei Comuni del Consiglio di Bacino Priula.
Modalità di esecuzione
Le modalità di esecuzione del Servizio di Raccolta porta a porta dei rifiuti ingombranti vengono
definite puntualmente per ogni intervento sulla base dello specifico servizio richiesto dai Clienti
e in base alla tipologia di rifiuto;
Le richieste pervenute dai Clienti costituiscono un ordine di intervento da eseguire entro
tempistiche da definire e concordare con il Cliente medesimo in base alla complessità
dell’intervento medesimo e alla tipologia di rifiuto.
Il servizio viene effettuato a pagamento tutto l’anno su specifica richiesta dell’utente che
necessiti di smaltire materiale ingombrante nel limite di n. 06 pezzi, mediante raccolta con
apposito mezzo e numero di operatori necessari in base alla tipologia di ingombrante da
smaltire; il rifiuto viene raccolto sfuso.
Il materiale dovrà essere posto a cura dell’utente a piano terra, se possibile all’esterno della
proprietà privata, o comunque nel punto più prossimo alla sede stradale di normale
percorrenza del mezzo di raccolta, in modo da evitare ogni intralcio al transito veicolare e/o
pedonale, nonché ogni disturbo per la popolazione.
I pezzi costituiti da mobilio (armadi, cassettiere, ecc.) costituiscono n.1 pezzo anche se
consegnati smontati, così come i materiali che nella originaria funzione vengono utilizzati
accoppiati o a paia (es.: un paio di sci = 1 pezzo).
Per le utenze non domestiche o per esigenze superiori al servizio standard il Soggetto Gestore
esegue un servizio di raccolta rifiuti ingombranti o di sgombero locali da quantificarsi sulla base
di un sopralluogo a cui segue preventivo da sottoporre al richiedente.
Mezzi e personale impiegato
Il servizio viene effettuato con impiego di automezzo adeguato, eventualmente dotato di ragno,
autista ed eventuale altro operatore a supporto.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dal
servizio in questione.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Raccolta Ingombranti
SM_4
rev.0 del 28/04/2016
Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio
rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo
scopo di definire un nuovo preventivo;
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto
definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire
le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico;
il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Call Center,
EcoSportelli, Comuni Soci) alle quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami
inerenti il servizio in questione.
Prezzi del servizio a Misura
I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati
nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”.
Fatturazione
Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente
contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo
(es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ore impiegate dal personale, ecc.).
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti
sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le
specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Rimozione abbandoni
materiali contenenti
amianto
SM_5
SM_5
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Rimozione abbandoni materiali contenenti amianto
. Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella raccolta trasporto dei materiali contenenti amianto abbandonati sul
suolo pubblico e avvio allo smaltimento in conformità alla normativa vigente.
Territorio servito
Il Soggetto Gestore provvede alla esecuzione del servizio sul territorio di tutti i Comuni del
Consiglio di Bacino Priula sulla base delle richieste pervenute dagli stessi.
Modalità di esecuzione
Le modalità di esecuzione del servizio in questione vengono definite puntualmente per ogni
intervento sulla base dello specifico servizio richiesto dai Comuni.
Sulla base delle richieste pervenute dai Comuni del Consiglio di Bacino Priula il Soggetto
Gestore predispone un preventivo di spesa che, dopo formale accettazione del Comune
richiedente, costituisce un ordine di intervento per il quale il Soggetto Gestore pianifica
l’esecuzione in conformità a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/2008 art. 250 e dell’Allegato A
DGRV 265 del 15 marzo 2011 art. 3. (Attività lavorative con rischio di esposizione ad
amianto).
Il servizio si configura come trattamento, raccolta, confezionamento, trasporto e smaltimento
ad impianto autorizzato dei manufatti contenenti amianto abbandonato a terra (fuori opera) da
ignoti.
Programmato l’intervento il Soggetto Gestore notifica la pianificazione almeno 24 ore prima
dell’inizio dei lavori all’organo di vigilanza competente per territorio (S.P.I.S.A.L. e U.L.S.S.)
comunicando:
- ubicazione del cantiere;
- tipi e quantitativi di amianto manipolato;
- attività e procedimenti applicativi;
- numero di lavoratori e relativa durata;
- data di inizio dei lavori e relativa durata;
- misure adottate per limitare l’esposizione dei lavoratori all’amianto.
Allo scopo di ottimizzare, e ridurre i costi a carico dei richiedenti di questa tipologia di
interventi viene anche considerata la possibilità di unificare interventi analoghi da svolgere lo
stesso giorno sul territorio del Consiglio di Bacino Priula, nel qual caso lo svolgimento
dell’intervento viene procrastinato al raggiungimento di due o più richieste di esecuzione del
servizio.
Mezzi e personale impiegato
Per l’esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza mezzi adatti alla tipologia
di richiesta pervenuta e operatori adeguatamente formati.
Impianti di destino
Il Soggetto Gestore individua gli idonei impianti per il conferimento del rifiuto derivante dal
servizio in questione.
Documentazione delle operazioni di raccolta e trasporto
Tutte le operazioni di trasporto sono documentate attraverso la compilazione di bolle e/o
formulari di trasporto dove previsto. Ai fini gestionali, i dati di tutti i movimenti, vengono
acquisiti in formato elettronico, bonificati e validati entro la prima decade del mese successivo.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Rimozione abbandoni
materiali contenenti
amianto
SM_5
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Gestione difformità nell’esecuzione dei servizi
Il Soggetto Gestore garantisce l’esecuzione del servizio in conformità a quanto sopra indicato e
di quanto stabilito nella specifica documentazione che disciplina l’esecuzione del servizio in
questione, predisposta dal Soggetto Gestore previa approvazione del Consiglio di Bacino
Priula.
Qualsiasi difformità rilevata dal Soggetto Gestore nel corso dell’esecuzione del servizio
rispetto al preventivo accettato viene tempestivamente segnalata al richiedente il servizio allo
scopo di definire un nuovo preventivo;
Qualsiasi difformità nell’esecuzione del servizio rilevata dal richiedente rispetto a quanto
definito deve essere tempestivamente segnalato per consentire al Soggetto Gestore di eseguire
le opportune verifiche e adottare le eventuali azioni correttive adeguate al caso specifico;
il Soggetto Gestore mette a disposizione risorse adeguatamente formate (Comuni Soci) alle
quali rivolgere richieste o indirizzare segnalazioni e/o reclami inerenti il servizio in questione.
Prezzi del servizio a Misura
I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati
nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”.
Fatturazione
Gli interventi eseguiti, rientranti in questa tipologia di servizio, sono direttamente
contabilizzati, sulla base dei preventivi accettati e delle quantificazioni previste a consuntivo
(es.: rilievo del peso dei rifiuti a destino, ore impiegate dal personale, ecc.).
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti
sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le
specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Progettazione servizi per
strutture complesse
SM_6
SM_6
rev.0 del 28/04/201
Progettazione servizi di raccolta differenziata strutture complesse
. Oggetto
Il Soggetto Gestore predispone un servizio di progettazione di sistemi di raccolta differenziata
studiati su esigenze particolari di strutture (edifici, raggruppamenti di edifici, grandi aziende,
strutture sanitarie, ecc.) che prevedano attività di supporto e propedeutiche ad una corretta
gestione della raccolta differenziata dei rifiuti da conferire al sistema porta a porta.
Le progettazioni sono rivolte al perseguimento dei seguenti obiettivi:
 una miglior raccolta differenziata di tutti i rifiuti;
 la massima sicurezza per i diversi flussi di rifiuti;
 la tracciabilità dei percorsi e delle quantità prodotte per reparto/area/ufficio;
 la garanzia del corretto recupero e smaltimento;
 l’ottimizzazione dei costi attraverso analisi dettagliata e tariffazione in base alla produzione
effettiva.
Territorio servito
Qualsiasi esigenza proveniente dalle utenze sul territorio, o individuata direttamente, è
sottoposta per la valutazione al Soggetto Gestore che dispone di struttura organizzata e
adeguatamente formata alla progettazione di soluzioni tese ad agevolare gli utenti con proposte
di gestione personalizzata del sistema di raccolta differenziata all’interno della struttura in
questione.
Modalità di esecuzione
Il seguente elenco non esaustivo descrive alcuni degli interventi già collaudati:
 condomini e organizzazione interna,
 organizzazione interna delle scuole,
 organizzazione interna di comunità in genere,
 organizzazione interna dei rifiuti assimilati nei cimiteri,
 organizzazione interna dei rifiuti assimilati nelle strutture sanitarie,
 organizzazione “interna” dei rifiuti nei mercati,
 organizzazione interna dei rifiuti negli alberghi.
Ad ulteriore agevolazione il Soggetto Gestore valuta l’opportunità di inserire nella proposta di
progetto, nelle strutture che lo possano agevolmente consentire, anche un sistema di raccolta
cosiddetta “verticale” da eseguirsi per ogni piano dell’immobile, configurato anche in modalità
diverse in base alla produzione di rifiuti dei vari piani della struttura in questione.
Il Soggetto Gestore provvede alla fornitura e distribuzione dei contenitori da adibire alla
raccolta differenziata, finanche progettati su misura, anche quando diversi da quelli
normalmente utilizzati per il conferimento dei rifiuti al sistema di raccolta porta a porta.
In tutte le progettazioni di questa tipologia il Soggetto Gestore prevede sempre il supporto di
una adeguata attività di informazione e/o formazione degli addetti interni alla struttura Cliente
da commisurarsi in base alle esigenze.
Allo stesso modo vengono progettate anche le informative (cartellonistica, indicazioni, ecc.)
destinate ai fruitori delle strutture clienti.
Prezzi del servizio a Misura
I prezzi dei servizi a Misura, qualora attivati dal Consiglio di Bacino Priula, sono quelli indicati
nella scheda “SM_7 Prezzario Servizi a Misura”.
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Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a misura
Gestione Rifiuti Urbani
Progettazione servizi per
strutture complesse
SM_6
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Fatturazione
Tutti i prezzi delle componenti della progettazione proposta sono determinati dal Soggetto
Gestore in un preventivo emesso sulla base dei prezzi unitari definiti nel prezzario concordato
e approvato dal Consiglio di Bacino Priula (salvo particolarità nello stesso non contemplate
sempre da concordare a livello di preventivo) da sottoporre all’accettazione del Cliente.
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla fatturazione dei servizi contabilizzati ai Clienti
sulla base del Prezzario concordato e approvato dal Consiglio di Bacino Priula secondo le
specifiche riportate nella scheda descrittiva (SM_7).
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a Misura
Prezzario
SM_7
SM_7
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Prezzario servizi a misura
. Oggetto
Su richiesta del Consiglio di Bacino Priula, a completamento dei servizi resi per la Gestione dei
Rifiuti Urbani, il Soggetto Gestore predispone dei servizi complementari, cosiddetti Servizi a
Misura a domanda individuale, aventi lo scopo di soddisfare esigenze peculiari di Comuni
aderenti al Consiglio di Bacino Priula e di Utenti.
Data la peculiarità di detti servizi i relativi costi non sono inseriti nelle voci riportate nelle
schede CS_1 e CS_2.
Il Soggetto Gestore, pertanto, elabora l’elenco dei prezzi unitari delle singole componenti dei
servizi a misura, definiti per le singole unità di misura.
L’elenco dei prezzi, proposto dal Soggetto Gestore, è approvato annualmente dal Consiglio di
Bacino Priula ai fini della sua applicazione, secondo i prezzi unitari contenuti, per la fatturazione
ai Clienti dei servizi a domanda individuale. L’elenco prezzi unitari di riferimento è riportato
alla scheda CS_3 “Prezzario dei servizi a misura” e sono da intendersi come prezzi massimi
applicabili.
La variazione nel tempo dei suddetti prezzi unitari di riferimento è determinata, di regola,
secondo l’indice ISTAT – FOI dell’inflazione riferita al 30 settembre dell’anno precedente. Il
Soggetto Gestore e il Consiglio di Bacino Priula possono richiedere e concordare una diversa
revisione da effettuarsi con apposita istruttoria in ragione del verificarsi di particolari
circostanze che determinino variazioni dei fattori di produzione che si traducano in modifiche
dei costi unitari.
Per eventuali Servizi attualmente non compresi nel “Prezzario dei servizi a misura” il prezzo
unitario viene definito mediante preventivo presentato dal Soggetto Gestore ritenuto congruo
e approvato dal Consiglio di Bacino Priula.
Nel “Prezzario dei servizi a misura” sono identificate le seguenti categorie applicabili ai servizi a
misura dettagliati nelle schede di riferimento:
 smaltimento/trattamento
 servizi aggiuntivi per manifestazioni ed eventi
 raccolta incluso trattamento
 raccolta
 spazzamento
 nolo
 fornitura materiali
 altri servizi specifici
 recupero rifiuti urbani eccedenti o difformi
 raccolta a domicilio rifiuti ingombranti
 prestazione di servizio – personale
 smaltimento carogne animali
 servizio raccolta e smaltimento cimiteriali
Applicazione del prezzario
Il prezzario prevede applicazione di importi agevolati per i Comuni Soci rispetto a quelli
applicati alle Utenze che attivano servizi a Misura.
Il Soggetto Gestore applica il prezzario approvato dal Consiglio di Bacino Priula elaborando le
fatture sulla base dei servizi resi e contabilizzati ai Clienti e provvedendo alla successiva
emissione, stampa e postalizzazione; tutte le operazioni sono effettuate direttamente dal
Soggetto Gestore.
Riscossione
Il Soggetto Gestore provvede direttamente alla riscossione ordinaria delle fatture emesse ai
Clienti per i servizi “a misura”, complementari al servizio di gestione di rifiuti urbani.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Servizi a Misura
Prezzario
SM_7
rev.0 del 28/04/201
Il Soggetto Gestore inoltre provvede alla riscossione coattiva delle fatture insolute, sia
direttamente con il proprio personale dedicato, sia avvalendosi dei concessionari della
riscossione, nei modi e nelle forme più opportune, consentite dalla normativa vigente.
Il Soggetto Gestore si occupa anche della gestione degli eventuali rimborsi dovuti ai Clienti
provvedendo direttamente alla gestione della documentazione fiscale e all’invio di quanto
dovuto direttamente all’utente richiedente.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Altri Servizi
Gestione Discariche
SZ_1
rev.0 del 28/04/201
SZ - ALTRI SERVIZI
SZ_1
Gestione Discariche
. Oggetto del servizio
Il Soggetto Gestore esegue per gli ex Consorzi, attualmente confluiti nel Consiglio di Bacino
Priula, la gestione delle attività relative alle seguenti discariche in forza dell’Atto di cessione di
rami d’azienda produttivi rep.75196 – raccolta 25498 del 10/12/2010 a firma Notaio Paolo
Talice di Treviso:
 Gestione “post mortem” della discarica in via Fanzolo a Busta di Montebelluna;
 Gestione “post mortem” della discarica Trepunte di Spresiano;
 Gestione “post mortem” della discarica in via Risorgimento – via Marconi a Spresiano –
Villorba;
 Gestione “post mortem” della discarica Zerman di Mogliano;
 Realizzazione messa in sicurezza e gestione “post mortem” della discarica Tiretta di Paese
giusta Convenzione reg. 246 del 24/03/2011 stipulata tra il Consorzio Intercomunale Priula
ed il Comune di Paese;
 Realizzazione, bonifica e gestione “post mortem” della discarica in via Cerer a Busta di
Montebelluna giusta Convenzione rep. 6651 del 10/05/2011 stipulata tra il Consorzio
Intercomunale di Bacino Treviso 3 ed il Comune di Montebelluna.
Modalità di gestione
Il Soggetto Gestore conduce le attività relative alla gestione delle discariche con modalità
tecnico-gestionali ed organizzative atte ad assicurare il raggiungimento, nell’ordinaria gestione,
dei parametri di rendimento e di qualità ottimali, nel pieno rispetto delle norme di buona
conduzione dell’impianto e delle prescrizioni autorizzative e normative.
Compete al Soggetto Gestore, con oneri e rischi a proprio carico, l’obbligo di provvedere alla
completa organizzazione e la responsabilità di tutte le attività direttamente e comunque
connesse allo svolgimento della gestione, compresi gli interventi migliorativi dell’impianto, ad
attuare un piano previsionale generale per la sicurezza dell’impianto e adottare ogni più idonea
cautela, per prevenire qualsiasi infortunio.
Il Soggetto Gestore provvede a propria cura e spesa, con propria manodopera, mezzi ed
attrezzature, alla gestione, custodia, manutenzione, conduzione e controllo ed ogni altro onere
connesso alla gestione dell’impianto.
Sono, in particolare, a suo carico la custodia di tutte le opere costituenti l’impianto e le relative
pertinenze, gli oneri per la riparazione o la sostituzione di parti di manufatti e di
apparecchiature elettromeccaniche o elettriche deteriorate, danneggiate o mancanti.
Il Soggetto Gestore redige con diligenza tutti gli atti e adempimenti amministrativi previsti dalla
normativa di settore e dalle prescrizioni autorizzative. Il Soggetto Gestore dovrà avere
particolare cura nel registrare tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Onde prevenire i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature, il Soggetto Gestore è tenuto
ad attuare un piano di manutenzione programmata per le apparecchiature elettromeccaniche,
tenendo conto delle prescrizioni dei costruttori dei macchinari e delle apparecchiature
medesime.
Detto piano dovrà includere i programmi inerenti l’effettuazione della manutenzione alle
macchine, impianti tecnici e sistemi di controllo.
In caso di guasto improvviso che comporti pregiudizio alla regolare o possibili pericoli
ambientali, il Soggetto Gestore provvederà a dare immediata comunicazione del guasto /
anomalia al Consiglio di Bacino Priula e all’ente di controllo ed avviare immediatamente le
operazioni di manutenzione. Ad avvenuta riparazione sarà comunicato la ripresa della normale
attività di gestione.
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Altri Servizi
Gestione Discariche
SZ_1
rev.0 del 28/04/201
Il Soggetto Gestore pone particolare attenzione alle emissioni aeriformi e liquide derivanti
dall’attività, le quali sono opportunamente trattate in maniera conforme alle prescrizioni di
legge ed in modo tale da minimizzare l’impatto ambientale.
Tutti i macchinari e le apparecchiature sono fatti funzionare secondo i cicli di lavorazione
previsti, rispettando le prescrizioni contenute nei libretti e nei manuali d’uso e manutenzione
delle ditte costruttrici.
Il Soggetto Gestore effettua tutta una serie di controlli affinché il sito sia costantemente in
regola con le vigenti disposizioni di legge e venga come tale mantenuto per l’intero periodo di
gestione. In specie adotta, a propria cura e spese, tutte le doverose cautele, pone rimedi,
provvede ad interventi affinché l’intero complesso impiantistico sia in norma con le prescrizioni
degli Enti di controllo.
Gestione dei materiali, degli scarti e dei rifiuti prodotti dall’impianto
Il Soggetto Gestore nell’attività di gestione ottimizza il recupero dei prodotti e degli scarti in
uscita dalle discariche , secondo una gestione avente la seguente gerarchia:
1) recupero di materia;
2) recupero di energia dalle frazioni rinnovabili;
3) recupero di energia in impianti non dedicati (co-combustione);
4) recupero di energia in impianti dedicati;
5) smaltimento;
Tutti i rifiuti, scarti, materiali prodotti nell’ambito dei servizi oggetto della presente sono di
esclusiva proprietà del Soggetto Gestore e, pertanto, ricadono su di essa gli oneri relativi alla
loro collocazione.
Tutti gli oneri, i corrispettivi e tutti i proventi (compresi eventuali corrispettivi nazionali),
derivanti dalla cessione dei rifiuti prodotti nell’attività di gestione restano, come detto, di
esclusiva spettanza e proprietà del Soggetto Gestore.
Il Soggetto Gestore opera al fine di ottenere e mantenere minime percentuali di impurità sui
rifiuti trattati ai fini della massima valorizzazione. Il Soggetto Gestore garantisce costantemente
il normale funzionamento dell’impianto e dei siti dei servizi gestiti, nonché l’efficienza funzionale
delle sue sezioni, assicurando la regolarità dell’intero esercizio.
Mezzi e personale impiegato
Nell'esecuzione del servizio in questione il Soggetto Gestore utilizza risorse interne.
Il Soggetto Gestore ha eseguito la valutazione del rischio per le attività connesse al servizio
individuando le misure di prevenzione da adottare ai fini di ridurre il rischio dei lavoratori e
pianificando le eventuali azioni di miglioramento.
Vigilanza e controllo dell’impianto e rapporti con comune ospitante
Hanno diritto all’accesso per le ispezioni i funzionari del Consiglio di Bacino Priula e le persone
espressamente autorizzate dallo stesso.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
CS_ COSTI DEI SERVIZI
CS_1.
Costi dei Servizi di Base in tariffa unica di Bacino
. Costi per i Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula
La presente scheda definisce i costi per i servizi di gestione dei rifiuti urbani attivati a livello di
Consiglio di Bacino Priula così come descritti nelle singole schede di cui al presente
documento.
Le voci di costo indicate nel seguente prospetto sono riferite ai servizi attivati per tutti i
Comuni del Consiglio di Bacino Priula, e tengono conto, per tali servizi, delle componenti di
costo ed eventuale ricavo, ove previsto. In particolare, oltre ai servizi di base standard, sono
inclusi anche gli eventuali servizi di base aggiuntivi che danno luogo a costi in tariffa unica di
bacino.
Ogni voce contiene inoltre il riferimento alle singole schede del Disciplinare, ove sono descritti
in maniera analitica gli elementi costitutivi del servizio.
I costi sotto riportati includono anche i trasferimenti del Ministero M.I.U.R. per la gestione dei
rifiuti urbani prodotti dagli Istituti Scolastici. Sono inoltre riportate le voci relative ad imposte e
tasse versate dal Soggetto Gestore.
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO
Scheda di
Riferimento
Descrizione del Servizio
Costo (€/anno)
SB_1.1
Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta - Servizio
Standard
€
7.635.027
SB_1.2
Gestione Raccolta Umido Porta a Porta - Servizio Standard
€
10.971.705
SB_1.3
Gestione Raccolta Carta Porta a Porta- Servizio Standard
€
3.400.915
€
3.286.881
€
1.256.703
€
1.310.835
€
3.464.036
SB_1.4
SB_1.5
SB_1.6
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro – Plastica - Lattine Porta a
Porta - Servizio Standard
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine Porta
a Porta Servizio Standard
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta
Servizio Standard
SB_1.7
Gestione Raccolta Vegetale Porta a Porta Servizio - Standard
SB_2
Gestione Raccolta Indumenti Usati
SB_3
Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone - Servizio
Standard
€
11.852
SB_4
Gestione Raccolta RUP
€
115.691
SB_5
Gestione Servizio di Spazzamento del territorio - Servizio Standard
€
2.760.372
SB_6
Gestione Servizio di Netturbino di Quartiere
€
1.689.286
SB_7
Gestione Servizio Svuotamento Cestini Stradali - Servizio Standard
€
1.182.048
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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€
-
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PROSPETTO COSTI SERVIZI BASE IN TARIFFA UNICA DI BACINO
Scheda di
Riferimento
Descrizione del Servizio
Costo (€/anno)
SB_8
Gestione Raccolta dei Rifiuti a Pesatura Utenze Non Domestiche
SB_9
Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Mercati Rionali
€
641.547
SB_10
Gestione Raccolta dei Rifiuti Prodotti dai Depuratori
€
154.113
SB_11
Gestione EcoCentri
SB_12
Gestione Servizio Pulizia Caditoie
€
799.787
SB_14
Servizio Eventi Ecosostenibili
€
271.872
SB_15
Servizio Rapporto con l'Utenza - Ecosportelli e Comuni Soci
SB_15
Servizio Rapporto con l'Utenza - Call Center
€
365.975
SB_15
Servizio Rapporto con l'Utenza - Educazione Ambientale
€
631.056
SB_16.
Avvio servizio porta a porta su nuovi comuni
€
381.426
SB_20
Accantonamenti a Fondo Svalutazione Crediti
SB_20
Bollettazione
€
564.770
SB_20
Riscossione Crediti
€
967.705
SB_20
Interessi, More, Penalità
-€
791.679
SB_21
Servizio di gestione dei rifiuti a chiamata utenze non domestiche
€
259.740
SB_24
Servizio imballaggi in plastica
€
49.950
CS_1.
Ricavi da Contributo Statale MIUR
-€
317.205
SZ_1
Gestione Discariche Post-Mortem
€
1.151.097
CS_1.
Imposte e Tasse
€
2.080.333
Costo totale servizi base in tariffa unica di bacino
€
57.488.462
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
Tutti i diritti su testi e immagini sono riservati. Ne sono vietati la riproduzione e diffusione anche parziali
€
€
€
€
1.365.274
6.024.211
2.928.765
2.874.373
Rev.0 del 28/04/2016
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
rev.0 del 28/04/2016
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI IN TARIFFA UNICA DI
BACINO
Scheda di
Riferimento
SB_1.1.a.
SB_1.2.a.
SB_1.3.a.
SB_1.4.a.
SB_1.4.a.
SB_3.a
SB_1.5.a.
SB_1.6.a.
SB_3.a.
SB_5.a
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio
Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in
Zona 1 e settimanale in Zona 2
Gestione Raccolta Umido Porta a Porta Servizio Aggiuntivo
intensificazione frequenze di raccolta trisettimanale in Zona 1 e in
Zona 2
Gestione Raccolta Carta Porta a Porta Servizio Aggiuntivo
intensificazione frequenze di raccolta bisettimanale in Zona 1 e
settimanale in Zona 2
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a
Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta
trisettimanale in Zona 1 e bisettimanale in Zona 2
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a
Porta, Imballaggi in Plastica e Cartone per utenze non domestiche
Servizio Aggiuntivo
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in plastica e lattine
Porta a Porta Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di
raccolta trisettimanale nei Centri Storici
Gestione Raccolta Multimateriale imballaggi in vetro Porta a Porta
Servizio Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta
trisettimanale nei Centri Storici
Gestione Raccolta a Mano di Imballaggi in Carta e Cartone Servizio
Aggiuntivo intensificazione frequenze di raccolta nei Centri Storici
Spazzamento del territorio Servizio Aggiuntivo incremento di 55
metri lineari per abitante per Comune con Centro Storico
€
84.877
€
89.968
€
227.316
€
160.734
€
201.044
€
49.107
€
489.778
€
21.713
€
196.038
SB_16.
Avvio servizio porta a porta
€
9.922
SB_22
Servizio pulizia fluviale Sile
€
24.975
SB_23
Servizio pulizia griglie Consorzio Piave
€
49.950
Costo totale servizi aggiuntivi in tariffa unica di bacino
€
1.605.422
Per i Comuni del Consiglio di Bacino Priula con sistema di raccolta porta a porta a regime, il
valore totale dei servizi attivi su base di Consiglio di Bacino Priula è definito sulla base del
costo totale Cn, riferito all’annualità in corso corrisponde al totale indicato nella tabella
soprastante.
Per le annualità successive, il valore dei servizi viene rideterminato mediante adeguamento del
valore totale dei servizi dell’anno precedente sulla base dell’indice ISTAT – FOI dell’inflazione
riferita al mese di settembre dell’anno precedente, oltre ad un incremento in funzione
dell’aumento percentuale, ridotto ad 1/3, della popolazione del Consiglio di Bacino Priula dei
Comuni con servizio a regime, rilevata al 30 settembre dell’anno precedente, secondo la
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
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seguente formula:
dove:
Cn+1= valore dei servizi dell’anno “n+1”;
Cn= valore dei servizi dell’anno “n”;
% Istat = variazione percentuale dell’Indice ISTAT – FOI dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati, rilevata al mese di settembre dell’anno “n”;
% ab = variazione percentuale del numero di abitanti residenti nei Comuni del Consiglio di
Bacino Priula con servizio a regime dell’anno “n” rispetto all’anno “n-1”, rilevati entrambi al 30
settembre.
Oltre alle voci di costo di cui sopra, il Consiglio di Bacino Priula stabilisce annualmente e
comunica al Soggetto Gestore i costi di funzionamento per lo svolgimento delle attività di
direzione e controllo che il Consiglio di Bacino Priula esercita nei confronti del Soggetto
Gestore. Per l’annualità in corso l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a:
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Spese di funzionamento del Consiglio di Bacino Priula
€
563.028
Iniziative annuali non continuative (Servizio straordinario Tromba
D'aria Morgano/Quinto di Treviso)
€
30.359
Totale
€
593.387
Il Consiglio di Bacino Priula inoltre ha costituito un “Fondo per i Servizi al Territorio non
programmati e straordinari” (FOSTER), il cui importo viene comunicato al Soggetto Gestore. Il
FOSTER è stanziato per lo svolgimento di servizi al territorio nei singoli Comuni del Consiglio
di Bacino Priula, diversi da quelli programmati o programmabili, che per la loro imprevedibilità o
straordinarietà non possono essere indicati e/o dettagliati nel bilancio previsionale di ciascun
esercizio.
Il Foster può essere utilizzato dai Comuni per richiedere servizi aggiuntivi (a misura) di pulizia
al territorio e coprirne i relativi costi, quali:
 spazzamento stradale straordinario;
 aggiunta di pulizie di caditoie rispetto allo standard previsto dal servizio;
 pulizia di rifiuti abbandonati;
 altri servizi che si configurano come servizi al territorio straordinari a favore della
generalità degli utenti.
Il FOSTER non è utilizzabile per il pagamento di fatture in tariffa, per coprire costi per servizi
resi a singole utenze o che si configurano come servizi a cadenza regolare e non straordinari o
per servizi una tantum attivati per eventi, sagre, manifestazioni. Per l’annualità in corso
l’importo stabilito dal Consiglio di Bacino Priula è pari a 1 €/ab:
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi di Base
in tariffa unica di Bacino
CS_1
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Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Fondo per i Servizi al Territorio non programmati e straordinari
(FOSTER)
€
534.915
In riferimento ai servizi ed ai relativi costi di cui alle tabelle della presente scheda, che danno
luogo al calcolo del valore annuale dei servizi del Consiglio di Bacino Priula, il Soggetto Gestore
elabora annualmente il Piano Economico e Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani ai sensi
delle normative vigenti, al fine di consentire al Consiglio di Bacino Priula di determinare la
tariffa unica di Bacino per la gestione dei rifiuti urbani.
Il Piano Economico e Finanziario e il budget di riferimento vengono trasmessi dal Soggetto
Gestore al Consiglio di Bacino Priula entro il mese precedente fissato per l’approvazione del
Bilancio di Previsione di Consiglio di Bacino Priula, ai fini del loro esame e approvazione.
Il Consiglio di Bacino Priula, nel caso preveda agevolazioni tariffarie per l’Utenza, ove previsto,
può richiedere al Soggetto Gestore di integrare nel Piano Economico e Finanziario costi
aggiuntivi necessari per garantire l’integrale copertura degli eventuali relativi minori introiti.
Il Soggetto Gestore fornisce inoltre al Consiglio di Bacino Priula i dati relativi alle basi
imponibili necessarie al Consiglio di Bacino Priula per elaborare la tariffa di gestione dei rifiuti
urbani secondo i format concordati, che includono, ad esempio, il numero delle utenze
domestiche e non domestiche distinte per categoria di appartenenza, il numero e le tipologie
dei contenitori forniti alle stesse, il quantitativo di rifiuti raccolti e i volumi vuotati distinti per
tipo di utenze e contenitori, ecc.
Il dettaglio dei dati delle basi imponibili che il Soggetto Gestore deve fornire è comunque
stabilito nel regolamento del Consiglio di Bacino Priula per la disciplina della tariffa per la
gestione dei rifiuti urbani. I dati forniti sono estratti dal sistema informatico di gestione delle
utenze del Soggetto Gestore.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Rev.0 del 28/04/2016
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Costi dei Servizi di Base
Aggiuntivi
CS_2.
CS_2
rev.0 del 28/04/2016
Costi dei Servizi di Base in tariffa aggiuntiva comunale
. La presente scheda definisce i costi per i servizi di base aggiuntivi di gestione dei rifiuti urbani
attivati per singoli Comuni di Consiglio di Bacino Priula, secondo le modalità descritte nelle
singole schede di cui al presente documento.
I costi per i servizi aggiuntivi comunali si sommano, per il Comune cui sono riferiti, ai costi dei
servizi di base in tariffa unica di bacino di cui alla Scheda CS_1.
I costi riportati tengono conto, per tali servizi, delle componenti di costo ed eventuale ricavo,
ove previsto. I costi aggiuntivi danno luogo alla definizione da parte del Consiglio di Bacino
Priula di tariffe aggiuntive comunali.
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
COMUNE DI TREVISO
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
Scheda di
Riferimento
SB_1.1.b.
SB_1.1.b.
SB_1.2.b.
SB_1.3.b.
SB_1.4.b.
SB_5.b.
SB_6.a
SB_7.a
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio di
Supporto Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2
Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate
con soste da 30 minuti.
Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora
ciascuna
Gestione Raccolta Secco Non Riciclabile Porta a Porta Servizio di
Supporto Aggiuntivo - fornitura sacchetti con transponder
Gestione Raccolta Umido Porta a Porta Servizio di Supporto
Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2
Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate
con soste da 30 minuti.
Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora
ciascuna
Gestione Raccolta Carta Porta a Porta Servizio di Supporto
Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e in Zona 2
Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate
con soste da 30 minuti.
Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora
ciascuna
Gestione Raccolta Multimateriale Vetro - Plastica - Lattine Porta a
Porta Servizio di Supporto Aggiuntivo con mezzi mobili in Zona 1 e
in Zona 2
Il piano tecnico EcoBus prevede 6 linee per un totale di 24 fermate
con soste da 30 minuti.
Il piano tecnico EcoStop prevede 2 linee con 7 fermate da 1 ora
ciascuna
Spazzamento del territorio - servizio di supporto aggiuntivo
“Piano Foglie”
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico
Servizio Aggiuntivo per ulteriori 21 moduli MDCS
Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo intensificazione
frequenza trisettimanale per i 271 cestini presenti in Zona 1
Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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€
133.985
€
106.989
€
133.985
€
133.985
€
133.985
€
61.439
€
180.300
€
35.850
€ 920.515
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Costi dei Servizi di Base
Aggiuntivi
CS_2
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
COMUNE DI ALTIVOLE
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
Scheda di
Riferimento
Disciplinare
CS_2
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Gestione EcoCentri non di Consiglio di Bacino Priula Comune di Altivole
Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno
€
26.138
€
26.138
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
COMUNE DI ASOLO
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
Scheda di
Riferimento
Disciplinare
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
SB_6.a
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico
Servizio Aggiuntivo
€
45.105
SB_7.a
Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo
€
4.010
Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno
€
49.114
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
Scheda di
Riferimento
Disciplinare
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
CS_2
Servizio pulizie periodiche aggiuntive - Comune di Castelfranco
€
9.084
SB_6.a
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro storico
Servizio Aggiuntivo
€
67.658
SB_7.a
Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo
€
22.055
Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno
€
98.797
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi di Base
Aggiuntivi
CS_2
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CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
COMUNE DI MONTEBELLUNA
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
Scheda di
Riferimento
Disciplinare
CS_2
CS_2
SB_6.a
SB_7.a
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Gestione EcoCentri non di Consiglio di Bacino Priula Comune di Montebelluna
Servizio pulizie periodiche aggiuntive - Comune di
Montebelluna
Pulizia del territorio e mantenimento decoro del centro
storico Servizio Aggiuntivo
€
14.329
€
6.739
€
45.105
Svuotamento dei cestini stradali Servizio Aggiuntivo
€
15.467
€
81.640
Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno
CONSIGLIO DI BACINO PRIULA
COMUNE DI PEDEROBBA
PROSPETTO COSTI SERVIZI AGGIUNTIVI COMUNALI
Scheda di
Riferimento
Disciplinare
CS_2
Costo
(€/anno)
Descrizione del Servizio
Gestione EcoCentri non di Consiglio di Bacino Priula Comune di Pederobba
Totale servizi AGGIUNTIVI COMUNALI €/anno
€
39.879
€
39.879
I costi riportati nelle tabelle precedenti della presente scheda sono riferiti all’annualità in corso,
nell’ipotesi di servizi a regime.
Per le annualità successive, il valore dei servizi aggiuntivi viene rideterminato mediante
variazione del valore dei servizi dell’anno precedente secondo la formula di adeguamento
indicata nella scheda CS_1.
Nel caso di servizi aggiuntivi comunali nuovi o relativi a servizi non continuativi e/o non
direttamente inerenti la gestione operativa, il meccanismo di determinazione/adeguamento
del loro valore annuale è regolato da accordi, contratti o convenzioni all’uopo stipulati con il
Consiglio di Bacino Priula.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi di Base
Aggiuntivi
CS_2
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In riferimento ai costi di cui alle tabelle precedenti, che danno luogo al calcolo del valore
annuale dei servizi aggiuntivi comunali, il Soggetto Gestore elabora un’integrazione al Piano
Economico e Finanziario di Consiglio di Bacino Priula, riferita al Comune in cui sono attivati i
servizi aggiuntivi, al fine di consentire al Consiglio di Bacino Priula di determinare la tariffa
aggiuntiva comunale.
Il Soggetto Gestore fornisce inoltre al Consiglio di Bacino Priula i dati relativi alle basi
imponibili del Comune di riferimento presso il quale sono attivati i servizi aggiuntivi comunali,
necessarie al Consiglio di Bacino Priula per elaborare la tariffa aggiuntiva comunale.
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Costi dei Servizi
Prezzario dei Servizi a Misura
CS_3.
CS_3
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Prezzario dei Servizi a Misura
PREZZO SOCI
PREZZO NON SOCI
Tipologia (descrizione) servizio
Unità di misura
SM
riferimento serivizio
tipologia servizio
(SB, SM, SI)
. Ad integrazione della scheda SM_7 “Prezzario servizi a misura” si riporta di seguito la tabella
contenente l’elenco dei prezzi dei “servizi a Misura”.
€/ton
€ 168,000
€ 183,300
€/ton
€ 63,900
€ 69,700
SM
SERVIZI A MISURA
Servizi a Misura complementari alla Gestione
SM_1
Rifiuti
Trattamento frazione secca non riciclabile impianto di
SM_1
Spresiano
SM_1 Selezione di rifiuto indifferenziato
SM
SM_1 Trattamento rifiuto organico
€/ton
€ 101,800
€ 111,100
SM
SM_1 Trattamento rifiuto vegetale
€/ton
€ 63,300
€ 69,600
SM
SM_1 Trattamento legno
€/ton
€ 48,000
€ 52,300
SM
SM_1
Trattamento pneumatici autoveicoli e camion (senza
cerchione metallico)
€/ton
€ 117,200
€ 128,900
SM
SM_1
Trattamento pneumatici di trattore, muletto e pala e
pneumatici con cerchione
€/ton
€ 239,100
€ 263,000
SM
SM_1 Trattamento imballaggi misti indifferenziati
€/ton
€ 164,800
€ 179,800
SM
SM_1 Trattamento rifiuti da pulizia caditoie
€/ton
€ 111,200
€ 121,300
SM
SM_1 Metallo
€/ton
€ 0,000
€ 0,000
SM
SM_1 PA - selezione multimateriale plastica e lattine
€/ton
€ 44,800
€ 48,900
€/ton
€ 82,200
€ 82,200
€/ton
€ 68,100
€ 68,100
€/ton
€ 68,200
€ 74,400
€/ton
€ 139,000
€ 151,600
€/ora
€ 63,100
€ 68,800
€/ora
€ 74,100
€ 80,800
€/ora
€ 40,800
€ 44,500
€/ora
€ 48,800
€ 53,200
€/ora
€ 45,000
€ 49,100
€/ora
€ 56,000
€ 85,700
€ 1,952
€ 61,100
€ 93,500
€ 2,128
SM
SM
VPA - Trattamento multimateriale
vetro/plastica/lattine
Trattamento imballaggi in plastica
Trattamento
materiale
cartaceo
attraverso
triturazione preliminare
Trattamento rifiuto vegetale con presenza di frazione
estranee
Scarrabile con o senza ragno - SC
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1 Scarrabile con o senza ragno con rimorchio- SC
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM
SM
SM_1
SM_1
SM_1
Mezzo a vasca ,furgone e/o pianale con operatore 3°
Livello-RU
Autocompattatore posteriore da 16 mc a 24 mc a tre
assi con operatore di 4°livello-AC
Minicompattatore da 10 a 16 mc a due assi con
operatore 4° Livello-ACM
Canaljet
Canaljet con operatore ausiliario
Vuotamento cestini ordinario
€/ora
€/cad
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Consiglio di Bacino Priula
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Servizio di raccolta per singolo kit standard
all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di
esporre contenitori- da 0 a 20 metri da percorre a
piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di
raccolta
Servizio di raccolta per singolo kit standard
all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di
esporre contenitori- da 20 a 50 metri da percorre a
piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di
raccolta
Servizio di raccolta per singolo kit standard
all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di
esporre contenitori- da 50 a 80 metri da percorre a
piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di
raccolta
Servizio di raccolta per singolo kit standard
all'interno dei cimiteri che non hanno possibilità di
esporre contenitori- oltre 80 metri da percorre a
piedi dal cancello più vicino raggiungibile dal mezzo di
raccolta
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1 Mezzo Porter con Operatore (2° livello)
SM
SM_1 trattamento/smaltimento in provincia di Treviso (a
Intervento scarrabile con ragno con impianto di
corpo)
Intervento scarrabile con ragno con impianto di
trattamento/smaltimento nelle province di Belluno,
Padova, Venezia o Vicenza (a corpo)
Intervento autotreno con ragno per interventi
superiori a 25 mc con impianto di
trattamento/smaltimento in provincia di Treviso (a
corpo)
Intervento autotreno con ragno per interventi
superiori a 25 mc con impianto di
trattamento/smatimento nelle province di Belluno,
Padova, Venezia o Vicenza (a corpo)
Intervento mezzo vasca, furgone o pianale con
impianto di trattamento/smatimento in provincia di
Treviso (a corpo)
PREZZO NON SOCI
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PREZZO SOCI
Tipologia (descrizione) servizio
CS_3
Unità di misura
riferimento serivizio
tipologia servizio
(SB, SM, SI)
Costi dei Servizi
Prezzario dei Servizi a Misura
€/anno
€ 51,900
€ 64,900
€/anno
€ 103,800
€ 129,800
€/anno
€ 155,700
€ 194,700
€/anno
€ 207,600
€ 259,600
€/ora
€ 35,800
€ 39,100
€/intervent
o
€ 126,200
€ 137,600
€/intervent
o
€ 189,200
€ 206,400
€/intervent
o
€ 148,100
€ 161,600
€/intervent
o
€ 222,200
€ 242,400
€/intervent
o
€ 81,600
€ 89,000
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1 impianto di trattamento/smatimento nelle province di
€/intervent
o
€ 122,400
€ 133,500
SM
Svuotamento cassonetto a mezzo
vasca/minicompattatore con impianto di
SM_1
trattamento/smatimento in provincia di Treviso (a
corpo)
€/intervent
o
€ 90,000
€ 98,200
Intervento mezzo vasca, furgone o pianale con
Belluno, Padova, Venezia o Vicenza (a corpo)
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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Pagina 140 di 148
CS_3
PREZZO NON SOCI
€/intervent
o
€ 135,000
€ 147,200
SM
SM_1 Noleggio palbox
€/cad/anno
€ 11,320
€ 12,350
SM
SM_1 Nolo contenitori da 25 L
€/cad/anno
€ 1,900
€ 2,066
SM
SM_1 Nolo contenitori da 40 L URBAN PLUS
€/cad/anno
€ 3,519
€ 3,841
SM
SM_1 Nolo contenitori da 50 L
€/cad/anno
€ 3,000
€ 3,271
SM
SM_1 Nolo contenitori da 120 L
€/cad/anno
€ 4,859
€ 5,306
SM
SM_1 Nolo contenitori da 120 L rifiuto VEGETALE
€/cad/anno
€ 6,571
€ 7,174
SM
SM
SM_1 Nolo contenitori da 240 L
SM_1 Nolo contenitori da 240 L rifiuto VEGETALE
€/cad/anno
€/cad/anno
€ 6,302
€ 8,483
€ 6,873
€ 10,175
SM
SM_1 Nolo contenitori da 360 L
€/cad/anno
€ 9,344
€ 10,195
SM
SM_1 Nolo contenitori da 660 L
€/cad/anno
€ 28,613
€ 31,219
SM
SM_1 Nolo contenitori da 1000 L
€/cad/anno
€ 37,676
€ 41,103
SM
SM_1 Nolo contenitori da 1700 L
€/cad/anno
€ 72,789
€ 79,413
SM
SM_1 densità colore azzurrotrasparente (38+17+17) x
€/cad
€ 0,0889
€ 0,0971
riferimento serivizio
SM
Svuotamento cassonetto a mezzo
vasca/minicompattatore con impianto di
SM_1
trattamento/smatimento nelle province di Belluno,
Padova, Venezia o Vicenza (a corpo)
tipologia servizio
(SB, SM, SI)
PREZZO SOCI
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Unità di misura
Costi dei Servizi
Prezzario dei Servizi a Misura
Tipologia (descrizione) servizio
Sacchetti imballaggi in plastica lattine 100 litri bassa
H100 sp.25μ
SM
SM_1
Sacchetti secco 110 litri bassa densità colore grigio
trasparente (50+15+15)x H 120 sp 36μ
€/cad
€ 0,1262
€ 0,1376
SM
SM_1
Sacchetti secco 60litri grigio trasparente alta densità
(30+12,5+12,5) x H 65 sp. 16,5μ
€/cad
€ 0,0415
€ 0,0453
SM
SM_1 densità colore azzurro trasparente (42+15+15) x H
€/cad
€ 0,0861
€ 0,0939
€/cad
€ 0,0415
€ 0,0453
Sacchetti imballaggi in plastica molle 100 litri alta
100 sp. 20μ
Sacchetti secco 70 litri alta densità (30+12,5+12,5) H
75 - sp. 16,5μ
SM
SM_1
SM
SM_1 Sacchetti umido 7 litri 40x H 38 sp.18 μ sottolavello
€/cad
€ 0,0555
€ 0,0607
SM
SM_1 Sacchetti umido 35 litri 50 x H 70 sp. 20 μ
€/cad
€ 0,1415
€ 0,1543
SM
SM_1 Sacchetti umido 120 litri 90 x H 110 sp. 23 μ
€/cad
€ 0,4294
€ 0,4685
SM
SM_1 Sacchetti umido 240 litri 125 x H 145 sp sp. 23 μ
€/cad
€ 0,7457
€ 0,8135
SM
SM_1 Sacchetti per farmaci scaduti (48+18+18)x110, 60 μ
€/cad
€ 0,2410
€ 0,2629
SM
SM
SM
SM_1 Sottolavello aerato
SM_1 Contenitore volume 25 lt
SM_1 Contenitore volume 40lt (urbaplus)
€/cad
€/cad
€/cad
€ 2,149
€ 13,102
€ 16,684
€ 2,347
€ 14,296
€ 18,200
Disciplinare dei servizi di gestione dei rifiuti
Consiglio di Bacino Priula
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PREZZO NON SOCI
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PREZZO SOCI
Tipologia (descrizione) servizio
CS_3
Unità di misura
riferimento serivizio
tipologia servizio
(SB, SM, SI)
Costi dei Servizi
Prezzario dei Servizi a Misura
SM
SM_1 Contenitore volume 120 lt
€/cad
€ 32,693
€ 35,673
SM
SM_1 Contenitore volume 120 lt vegetale
€/cad
€ 47,343
€ 51,651
SM
SM_1 Contenitore volume 240 lt
€/cad
€ 42,349
€ 46,201
SM
SM_1 Contenitore volume 240 lt vegetale
€/cad
€ 67,432
€ 73,557
SM
SM_1 Contenitore volume 360 lt
€/cad
€ 62,936
€ 68,656
SM
SM_1 Contenitore volume 660 lt
€/cad
€ 192,588
€ 210,103
SM
SM_1 Contenitore volume 1.000 lt
€/cad
€ 253,593
€ 276,651
SM
SM_1 Contenitore volume 1.700 lt
€/cad
€ 489,973
€ 534,511
€/cad
€ 388,570
€ 423,891
€/cad
€
1.352,225
€
1.475,149
€/cad
voce da
quantificare
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
SM_1
SM
Cassone scarrabile - ripristino a seguito
danneggiamento - solo verniciatura
Cassone scarrabile - ripristino a seguito
danneggiamento - verniciatura e carpenteria
Cassone scarrabile compattante - ripristino a seguito
danneggiamento - riparazione quadro elettrico
Composter 300 litri - PREZZO RIDOTTO
voce da
quantificare
€/cad
€ 44,645
€ 48,791
SM_1 Composter 300 litri
€/cad
€ 49,830
€ 53,986
SM
SM_1 Composter 400 litri - PREZZO RIDOTTO
€/cad
€ 60,220
€ 65,405
SM
SM_1 Composter 400 litri
€/cad
€ 66,443
€ 72,677
SM
SM_1 Composter 700 litri - PREZZO RIDOTTO
€/cad
€ 85,135
€ 92,398
SM
SM_1 Composter 700 litri
€/cad
€ 93,436
€ 102,787
SM
SM_1 Composter 1000 litri - PREZZO RIDOTTO
€/cad
€ 129,780
€ 141,199
SM
SM_1 Composter 1000 litri
€/cad
€ 143,277
€ 156,773
SM
SM_1 Seggiolina Vasino prezzo pieno
€/cad
€ 14,116
€ 15,365
SM
SM_1 Seggiolina Vasino prezzo ridotto 50%
€/cad
€ 7,063
€ 7,682
SM
SM_1
€/cad
€ 57,103
€ 63,327
SM
SM_1
€/cad
€ 74,755
€ 82,018
SM
SM_1
€/cad
€ 6,953
€ 7,682
SM
SM_1
€/cad
€ 23,876
€ 26,993
SM
SM_1
€/cad
€ 55,025
€ 60,220
SM
SM_1
€/cad
€ 71,638
€ 78,901
SM
SM_1
€/cad
€ 6,753
€ 7,373
SM
SM_1
€/cad
€ 23,876
€ 25,954
Contenitori Delta H700 cover aperto da 27 lt in
alluminio
Contenitori Delta H700 cover bicchie