Bilancio d`esercizio e consolidato 31_12_2015
Transcript
Bilancio d`esercizio e consolidato 31_12_2015
COMDATA GROUP Driving your customer experience COMDATA S.r.l. Bilancio d’Esercizio e Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. I nostri bilanci sono disponibili all’indirizzo http://www.comdata.it/it/chi_siamo/azienda/risultati.html Comdata S.r.l. INDICE Dati Societari 1 Organi di Amministrazione e Controllo 3 1 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2015 5 1.1 Il Gruppo in sintesi 7 1.2 Le operazioni rilevanti del periodo 13 1.3 Andamento del Gruppo Comdata 13 1.3.1 Sintesi Economica 13 1.3.2 Sintesi Patrimoniale 18 1.3.3 Gli indici economici e finanziari del Gruppo 20 1.3.4 L’andamento delle altre principali società controllate 21 1.4 Andamento della Capogruppo Comdata S.r.l. 22 1.4.1 Sintesi Economica 22 1.4.2 Sintesi Patrimoniale 24 1.4.3 Gli indici economici e finanziari della Società 26 1.5 Innovazione ricerca e sviluppo 27 1.6 Le risorse umane 27 1.7 Principali rischi ed incertezze a cui il Gruppo è esposto 28 1.8 Rapporti con parti correlate 30 1.9 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 30 1.10 Scenario macroeconomico ed evoluzione prevedibile della gestione 31 1.11 Altre informazioni 33 1.12 Proposte deliberative 34 2 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2015 35 2.1 Schemi di Bilancio 37 2.2 Nota integrativa del Bilancio di Esercizio 40 3 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 73 3.1 Schemi di Bilancio Consolidato 75 3.2 Nota integrativa del Bilancio Consolidato 78 4 Relazione del Collegio Sindacale 101 5 Relazioni della Società di Revisione 107 Comdata S.r.l. Dati Societari Comdata S.r.l. Via Kuliscioff, n.33 20152 Milano Capitale sociale: Euro 17.750.000,00 interamente sottoscritto e versato Codice fiscale e n° di iscrizione Registro Imprese di Milano 04010940288 Iscrizione C.C.I.A.A. di Milano al n° R.E.A.18922482 Sito istituzionale www.comdata.it Tel. +39.02.4149931 Indirizzo PEC: [email protected] Comdata S.r.l. Comdata S.r.l. Organi di Amministrazione e Controllo Consiglio di Amministrazione1 Collegio Sindacale2 Società di revisione3 1 Enrico Saraval Presidente Massimo Canturi Amministratore Delegato Filippo Penati Consigliere Carlotta Veneziani Presidente Paolo Solari Sindaco Effettivo Michela Cassano Sindaco Effettivo Mara Vanzetta Sindaco Supplente Silvia Benzoni Sindaco Supplente Deloitte & Touche S.p.A. Nominato dall’Assemblea dei Soci del 8.03.2016; in carica sino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2018; Nominato dall’Assemblea dei Soci del 8.03.2016; in carica sino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2018; 3 Incarico conferito dall’Assemblea dei Soci del 30.04.2015; in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31.12.2017. 2 Comdata S.r.l. Comdata S.r.l. 1. Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2015. Comdata S.r.l. Comdata S.r.l. Signori Soci, vi informiamo preliminarmente te che in data 26 gennaio 2016 l’Assemblea dei Soci ha provveduto a trasformare Comdata S.p.A. in una società a responsabilità limitata. Pertanto, nel proseguo della relazione faremo riferimento alla vostra società con la denominazione di Comdata S.r.l. o più semplicemente Comdata. Passando all’esposizione dei dati patrimoniali, economici e finanziari della vostra Società relativi all’esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2015 registriamo un utile netto pari a Euro 4.685.666 ed un patrimonio netto di Comdata S.r.l. alla stessa data pari a Euro 47.149.450. Il bilancio consolidato, sempre alla data del 31 3 dicembre 2015, evidenzia un utile netto pari a Euro 5.314.841 (di cui Euro 321.980 attribuibile ad interessenze di terzi) ed un patrimonio netto consolidato del Gruppo alla stessa data pari a Euro 43.938.128 (di cui Euro 1.781.008 di pertinenza di interessenze di terzi). terzi) 1.1 IL GRUPPO IN SINTESI Il Gruppo Comdata è costituito da un insieme di aziende dedicate ai servizi di Business Process Outsourcing (BPO) nell’area delle Customer Operations. Con Headquarters a Milano, Comdata è presente su tutto il territorio italiano con 15 1 poli operativi e un totale di circa 6.000 postazioni. Dal 2011 Comdata è cresciuta all'estero dove oggi è presente con 13 centri operativi (5 in Romania, 4 in Repubblica Ceca, 1 in Argentina e 3 in Turchia) con circa 4.300 postazioni operative dedicate ai clienti locali e ad imprese multinazionali. Al 31 dicembre 2015 il Gruppo, composto da un organico complessivo pari ad 15.418 persone, persone è formato dalle società rappresentate nel grafico che segue. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 7 Comdata S.r.l. STRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO1 Comdata S.r.l. (Italia) Comdata Eos S.r.l. (Italia) S.C. Comdata Service S.r.l. (Romania) 55% 40% Consorzio Servizi Informativi (Italia) Consorzio Need Comdata in liquidazione (Italia) 20% (2) Comdata Tech S.r.l. (Italia) Delta Progetti 2000 S.r.l. (Italia) Comdata Czech S.r.o. (Repubblica Ceca) 60% Comdata Argentina S.A. (Argentina) CallUs Ltd. Sirteki (Turchia) Flip Call S.r.l. (Italia) Innovis S.r.l. (Italia) Società consolidata Comdata Net S.r.l. (Italia) Società non consolidata (1) Dove non diversamente specificato, le quote di controllo sono da intendersi al 100%; l’elenco completo delle partecipazioni è pubblicato negli Allegati alla Nota Integrativa; (2) 99,996% Comdata S.r.l. e 0,004% Comdata Eos S.r.l. L’attività del Gruppo Comdata ha sviluppato un modello unico di offerta di servizi integrati, combinando i servizi di BPO con tecnologie innovative e una forte capacità consulenziale sul miglioramento dei processi. Le Società del gruppo Comdata sono attive sul mercato con un’offerta completa di servizi e di soluzioni tecnologiche ed organizzative dedicate alla gestione ottimale delle customer operations, cioè di tutte le attività relative alla migliore gestione dei clienti dei nostri clienti, per aumentare la loro soddisfazione, la loro fedeltà ed il loro valore. Comdata vanta una pluriennale esperienza operativa sui servizi di acquisizione e provisioning, di assistenza post vendita, di assistenza tecnica, di cross-selling e up-selling, di retention, di gestione del credito e di gestione documentale, gestiti sia attraverso i canali telefonici (front end) che per mezzo di canali non telefonici (back office). Tutti i servizi gestiti possono contare anche sul supporto di specifiche soluzioni tecnologiche a complemento ed integrazione delle piattaforme dei clienti. 8 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 (2) Comdata S.r.l. In sintesi, Comdata si propone come un partner industriale evoluto per la fornitura di soluzioni complete che, operando a supporto dei processi dei clienti ne massimizza l’efficacia e l’efficienza. Le società che costituiscono il Gruppo Comdata propongono al mercato un’offerta completa che va dall’infrastruttura tecnologica su cui poggiano le applicazioni, alla loro gestione e integrazione, alla presa in carico di interi processi di business fino ad attività di business process transformation. In particolare, le componenti di questa offerta integrata si articolano in: Business Process Outsourcing Services Comdata ha maturato una solida esperienza e specializzazione nei servizi di Business Process Outsourcing delle Customer Operations, dove attualmente vanta competenze distintive e un team di professionisti altamente qualificati. In quest’ambito, Comdata propone soluzioni per l’outsourcing di: - Servizi Customer Care; - Servizi Customer Growth (Sales, Telesales, Campaign); - Servizi Documentali Paperless e di archiviazione e conservazione sostitutiva; - Servizi di Credit Management (Phone Collection); - Servizi di Banking Center per intermediari finanziari. System Integration In ambito System Integration, Comdata offre consulenza, implementazione e realizzazione di progetti personalizzati, potendo contare sulla sua Business Unit ICT specializzata in: - sistemi di Gestione Documentale (Ged) ed ECM; analisi e implementazione dei processi; capacità di System Integration nell’ambito di infrastrutture IT complesse. Il background di esperienze e le competenze maturate dalle persone che lavorano in Comdata permettono di offrire al mercato una ricca gamma di soluzioni che vanno dalla gestione e archiviazione di un numero elevato di informazioni, ai progetti con contenuti di grafica e comunicazione visiva sui media di ultimissima generazione, non solo creando valore per le medie e grandi imprese, ma anche sviluppando soluzioni tecnologicamente evolute in ambienti open source capaci di soddisfare le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni. Business Solutions Comdata offre alle aziende soluzioni disegnate sulle loro specifiche esigenze e totalmente integrabili con i processi e le tecnologie esistenti, operando nel pieno rispetto di ciascuna struttura di business. Le aziende vengono così guidate nell’individuazione e nell’implementazione della soluzione ottimale, grazie al knowhow e al profondo background di esperienze di Comdata. I mercati in cui opera il Gruppo Comdata Grazie ad un modello di servizi integrati, alla capacità di anticipare i trend di mercato e di costruire soluzioni ingegnerizzate, Comdata offre la più ampia gamma di servizi, le soluzioni informatiche più avanzate e una presenza capillare sul territorio grazie ai 15 poli operativi in Italia e ai 13 centri all’estero. I mercati in cui Comdata ha affermato e consolidato la propria posizione sono i seguenti: • • • Telco – il settore delle telecomunicazioni cui appartengono operatori fissi, mobili e virtuali; Energy & Utilities – settore che comprende tutti gli operatori che operano nella produzione, import e vendita di gas ed energia elettrica e nella relativa erogazione degli stessi servizi. Il mercato dell’Energy & Utilities è in crescita negli ultimi anni grazie alla politica di liberalizzazione dei servizi; Financial Services – area che comprende banche, assicurazioni e istituti di credito al consumo; Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 9 Comdata S.r.l. • Media & Manufacturing - è il settore di riferimento delle aziende che offrono servizi di comunicazione e/o informazione (Media) e di produzione di beni. I PRINCIPALI CLIENTI DEL GRUPPO COMDATA Telecommunications Turkey Czech Energy Financial Services Media&Others Le Sedi del Gruppo Il Gruppo Comdata ha la propria sede principale in Milano dove si trovano la Direzione Generale, le Direzioni delle Business Unit, la Direzione Operativa nonché le altre Direzioni di Staff. Comdata S.r.l. ha diverse sedi operative su tutto il territorio nazionale italiano: Milano, Ivrea, Asti, Torino, Padova, La Spezia, Parma, Olbia, Roma, Lecce e Pozzuoli. Inoltre, attraverso le società controllate, il Gruppo Comdata è presente anche a Cagliari, Bitritto (Ba), Livorno e Rende (Cs). Comdata è anche presente all’estero, attraverso società di diritto locale, in Argentina (Buenos Aires), Romania (Bucarest, Galati, Craiova, Costanza e Pitesti), Turchia (Istanbul e Samsun e Konya) e Repubblica Ceca (Ostrava, Chrudim, Praga e Brno). 10 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. COMDATA IN ITALIA E ALL’ESTERO Praga Chrudim Ostrava Brno Galati Asti Torino Ivrea Milano Bucharest Padova Craiova Pitesti Parma Constanta Livorno La Spezia Roma Bitritto Buenos Aires Olbia Pozzuoli Cagliari Samsun Istanbul Lecce Rende Konya La Struttura Organizzativa Sul piano organizzativo, il modello Comdata è costituito da Market Unit fortemente focalizzate sul cliente, volte a garantire il raggiungimento degli obiettivi commerciali, di redditività e dei livelli di servizio, in stretta collaborazione con la Direzione Operations. A supporto delle Market Unit nell'offerta ai clienti, la Business Unit ICT offre soluzioni tecnologiche per l'automazione dei processi, delle attività di system integration e della delivery dei prodotti/servizi. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 11 Comdata S.r.l. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Presidente Affari Legali e Societari Internal Audit Amministratore Delegato Direttore Generale Senior Advisor Affari Istituzionali Business Development e M&A Global Account Vodafone, Sales OLO e Mercati UE Flipcall S.r.l. e Teleselling Personale Organizzazione e Comunicazione Global Account Gruppo Telecom Italia Senior Advisor Finance Finanza e Tesoreria Sales Energy, Media e Finance Comdata Argentina S.A. Amministrazione e Controllo Business Unit ICT Acquisti e Facility Chief Operating Officer CallUs L.S. Compliance e Governance Ai sensi del D.Lgs. 231/01, Comdata S.r.l. è dotata di un modello di organizzazione, gestione e controllo (MOGC) aggiornato e atto a prevenire la commissione dei reati elencati nel novero della legge. Il modello di organizzazione, gestione e controllo è volto a prevenire e contrastare il rischio di reati che, ai sensi del D.Lgs. 231/01, comportino la responsabilità amministrativa della società che abbia avuto interesse o tratto vantaggio dal crimine commesso. Unitamente al recente aggiornamento e adozione del predetto Modello, la società si è dotata di un Codice Etico di Gruppo, contenente i principi ed i valori cui deve attenersi la popolazione aziendale complessivamente intesa e tutti i soggetti che intrattengono rapporti con essa, nello svolgimento delle attività di rispettiva competenza. Nel curare l’osservanza dei principi valoriali fissati nel Codice, Comdata persegue le seguenti finalità: garantire la gestione equa, trasparente ed efficace delle transazioni commerciali, economiche e finanziarie; evitare e prevenire il compimento di atti illeciti o irresponsabili, nonché di pratiche commerciali scorrette da parte di coloro che operano in nome e per conto della società; valorizzare e salvaguardare l’immagine e la reputazione d’impresa, favorendo la creazione e il mantenimento di un clima di fiducia con i suoi portatori di interesse, interni ed esterni; favorire una gestione ed organizzazione delle attività d’impresa, ispirata ai principi di efficacia e di efficienza, così da poter ottenere il miglior risultato in termini di output, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo; dare concreta attuazione ai precetti espressi dalla Costituzione, dalle Leggi e dalla normativa di settore, con peculiare riferimento alla tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori. Comdata cura la diffusione del proprio Modello e del Codice Etico, all’interno e all’esterno dell’azienda, affinché gli amministratori, i dirigenti, il personale ed i collaboratori nonché, in generale, le persone che intrattengono rapporti con la Società, possano prenderne visione e conformarsi ai suoi principi, valori e norme etico-comportamentali. 12 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Il compito di vigilare sul funzionamento del Modello e del Codice Etico, sulla relativa osservanza, effettività̀, adeguatezza ed aggiornamento è affidato ad un Organismo di Vigilanza collegiale. Comdata è altresì dotata, da alcuni anni, di una funzione internal auditing che collabora con la direzione al fine di: assicurare l’effettiva attuazione del sistema di controllo (procedure previste e regolarità dei comportamenti) per la conformità dei processi alla regolamentazione interna (procedure) ed esterna (leggi); prevedere fasi di pianificazione, analisi e segnalazione delle criticità, e la redazione di rapporti di audit e conseguenti follow-up; definire e gestire le condizioni per massimizzare l’efficacia e l’efficienza dell’organizzazione; coordinare un proficuo scambio di informazioni tra i diversi organi di controllo della società (Organismo di Vigilanza, Collegio Sindacale e Società di Revisione). 1.2 LE OPERAZIONI RILEVANTI DEL PERIODO. Le operazioni straordinarie che hanno comportato una variazione nell’area di consolidamento • in data 15 luglio 2015 viene costituita Comdata Net S.r.l. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) per gestire la commessa Seat Pagine Gialle (plant sito in Guasticce - Livorno); Le altre operazioni rilevanti dell’esercizio • in data 16 gennaio 2015 Comdata S.r.l. ha acquistato al prezzo di Euro 85.753,20 il residuo 20% del capitale • • • • • sociale della controllata Flipcall S.r.l.. Comdata S.r.l., a seguito di tale operazioni di acquisto, detiene ora il 100% del capitale sociale di Flipcall; in data 23 marzo 2015 Comdata S.r.l. ha rinunciato a parte del finanziamento infruttifero in essere verso la controllata CallUs (Turchia) per Lire Turche 12.790.000,00 incrementandone il relativo patrimonio netto. Successivamente alla predetta conversione il finanziamento infruttifero residua per Lire Turche 14.170.250,00; in data 29 aprile 2015 Comdata Service (Romania) ha deliberato a favore della controllante Comdata S.r.l. la distribuzione di dividendi per Euro 4.756.828,20. Comdata Service alla stessa data ha provveduto al pagamento dei predetti dividendi con la compensazione per un pari ammontare di crediti commerciali vantati nei confronti della stessa Comdata S.p.A; in data 30 aprile 2015 e con effetti 1 maggio 2015 Comdata Eos ha acquistato da Infocontact S.r.l. in A.S. un ramo d’azienda attivo nel mercato dell'outsourcing dei servizi di customer care relativo alle attività inbound, outbound e back office gestite nella sede di Rende (CS). Inoltre, a seguito di tale operazione, Comdata S.r.l. ha acquisito il controllo sia del Consorzio Need Comdata sia del Consorzio InfoNeed; in data 12 giugno 2015 Comdata S.r.l. ha sottoscritto un finanziamento a medio termine pari ad Euro 30 milioni con BNL e BPM con lo scopo di estinguere integralmente (i) il finanziamento sottoscritto in data 29 aprile 2013 con Unicredit e BPM e (ii) i due finanziamenti sottoscritti in data 30 luglio 2007 con Unicredit; in data 1 settembre 2015 Comdata Czech s.r.o. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) viene incorporata per fusione in ComCzech a.s. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.). ComCzech a.s. successivamente alla fusione viene ridenominata Comdata Czech a.s.. 1.3 ANDAMENTO DEL GRUPPO COMDATA 1.3.1 Sintesi Economica Come già indicato in precedenza, il confronto dei dati di Conto Economico al 31 dicembre 2015 con quelli al 31 dicembre 2014 (periodo di sei mesi) non è significativo; per tale ragione, per una migliore rappresentazione e comprensione dell’andamento economico del Gruppo, si ritiene opportuno confrontare, nella tabella che segue, i dati economici al 31 dicembre 2015 (periodo di dodici mesi) con quelli pro-forma del periodo Gennaio – Dicembre 2014. I dati proformati del periodo Gennaio – Dicembre 2014 non sono stati oggetto di revisione da parte della società di Revisione. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 13 Comdata S.r.l. Conto Economico Sintetico Riclassificato di Gruppo (in migliaia di Euro) Ricavi Operativi Altri ricavi Totale valore della produzione Costi esterni Valore aggiunto % su valore della produzione Costi del personale Acc.to Rischi Svalutazione crediti EBITDA % su Ricavi Operativi Amm.ti e svalutazioni EBIT % su Ricavi Operativi Proventi/(Oneri) finanziari Rettifiche di Attività Finanziarie Proventi/(Oneri) straordinari Utile/(Perdita) prime delle imposte % su Ricavi Operativi Imposte Utile/(Perdita) del periodo Gen - Dic 2015 331.280 9.537 340.816 (65.148) 275.668 80,9% (234.805) (865) (448) 39.551 11,9% (14.380) 25.170 7,6% (3.977) (30) (8.983) 12.180 3,7% (6.865) 5.315 Variazione Gen - Dic 2014 € % 297.831 33.449 11,2% 4.562 4.975 109,1% 302.393 38.424 12,7% (50.443) (14.705) 29,2% 251.949 23.719 9,4% 83,3% (212.588) (22.217) 10,5% (857) (8) 0,9% (221) (226) 102,2% 38.283 1.268 3,3% 12,9% (12.659) (1.722) 13,6% 25.624 (454) -1,8% 8,6% (3.743) (234) 6,2% (21) (9) (2.012) (6.971) 346,4% 19.848 (7.668) -38,6% RICAVI Il gruppo ha conseguito al 31 dicembre 2015 ricavi operativi per Euro 331.280 migliaia (+11,2% rispetto al periodo Gennaio – Dicembre 2014 proforma pari ad Euro 297.831 migliaia). La contribuzione dei ricavi conseguiti nei mercati esteri sul totale dei ricavi di Gruppo è stata del 15,6% rispetto al 12,3% del periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014. Nel grafico che segue si dettagliano i ricavi del 2015 e del 2014 per area geografica: 14 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. % RICAVI GRUPPO PER AREA GEOGRAFICA (Gennaio – Dicembre 2015) Turchia Rep. Ceca 7,5% 3,3% (Gennaio - Dicembre 2014) Argentina 4,6% Rep. Ceca 1,2% Turchia 6,7% Argentina 4,3% Romania 0,2% Romania 0,2% Italia 84,4% Italia 87,7% confrontat con quella dell’esercizio La suddivisione del fatturato di Gruppo per mercato (Industries) in questo esercizio,, confrontata precedente, è rappresentata nel grafico che segue (valori in milioni di Euro). Ricavi operativi per Industries I (Euro Mil.) 2014 2015 191,9 162,6 78,8 73,0 26,0 Telco Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Energy & Utilities 29,7 Media & Manufacturing 30,4 36,7 Financial Services 15 Comdata S.r.l. Ricavi per Industries Telco Energy & Utilities Media & Manufacturing Financial Services Totale Ricavi 191,9 73,0 29,7 36,7 331,3 2015 57,9% 22,0% 9,0% 11,1% 162,6 78,8 26,0 30,4 297,8 2014 54,6% 26,5% 8,7% 10,2% valori in milioni di Euro L’incidenza sul totale dei ricavi del settore Telco, che rappresenta il 57,9% del totale fatturato di gruppo al 31 dicembre 2015 si è incrementato rispetto al periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014 (54,6%). Il settore Energy & Utilities pari al 22% è in flessione rispetto al periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014 (26,5%) mentre il settore Media & Manufacturing registra una incidenza sui ricavi pari al 9% (8,7% nei dodici mesi precedenti) e il settore Financial Services una incidenza pari 11,1%, (10,2% nel periodo precedente). EBITDA L’incremento dell’Ebitda (+3,3%,da Euro 38.282 del periodo Gennaio - Dicembre 2014 proforma ad Euro 39.551 del periodo Gennaio – Dicembre 2015) è stato trainato principalmente dall’effetto volumi. L’Ebitda Margin, viceversa, ha registrato una flessione passando dal 12,9% del periodo precedente al 11,9% del periodo Gennaio – Dicembre 2015. 39.551 38.282 Ebitda Margin 11,9 % Gennaio - Dicembre 2015 Ebitda Margin 12,9 % Gennaio - Dicembre 2014 (proforma) AMMORTAMENTI SVALUTAZIONI Il totale degli ammortamenti e svalutazioni, pari ad Euro 14.380 migliaia si è incrementato del 13,6% rispetto al predente periodo Gennaio – Dicembre 2014 (pari ad Euro 12.659 migliaia). Tale voce include ammortamenti pari ad Euro 13.387 migliaia, relativi agli Avviamenti e differenze di consolidamento sorti per effetto delle operazioni straordinarie sino ad oggi concluse, ed Euro 993 migliaia svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali. 16 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Il totale dei Proventi ed Oneri Finanziari al 31 dicembre 2015 è pari ad un saldo negativo di Euro 3.977 miglia in aumento rispetto al periodo predente Gennaio– Dicembre 2014 proforma (Euro 3.742 migliaia) per il negativo impatto dei tassi di cambio e nella tabella che segue se ne riporta il dettaglio: valori in Euro migliaia Proventi/(Oneri) finanziari Utile/(Perdite) su cambi Totale Proventi/(Oneri) Finanziari Gen - Dic 2015 Gen - Dic 2014 Variazione (3.567) (4.221) 654 (410) 479 (889) (3.977) (3.742) (235) In particolare, i Proventi/(Oneri) finanziari nel periodo Gennaio – Dicembre 2015, senza l’effetto Utili/(Perdite) su cambi, sono stati pari ad un saldo negativo di Euro 3.567 migliaia, con una riduzione di Euro 654 migliaia rispetto al periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014. Tale riduzione degli oneri finanziari è attribuibile sia all’andamento della posizione finanziaria netta (PFN), che nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 è risultato mediamente inferiore al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, sia alle condizioni economiche più vantaggiose dell’operazione di refinancing del finanziamento a lungo termine Unicredit con quello, a medio termine, sottoscritto a Giugno del 2015 con BNL/BPM. La voce Utili e Perdite su Cambi risulta negativa per Euro 410 migliaia rispetto al valore positivo del periodo Gennaio Dicembre 2014 (utile netto su cambi pari ad Euro 479 migliaia); tale andamento è principalmente ascrivibile all’adeguamento al tasso di cambio Euro/Lira Turca, vigente alla data di chiusura dell’esercizio, del finanziamento infruttifero in Lire Turche concesso da Comdata S.r.l. alla propria controllata turca. Al 31 dicembre 2015 la quotazione della Lira Turca (quantità di valuta per 1 euro) era pari a 3,1765 contro la quotazione del 31 dicembre 2014 pari a 2,8320 (fonte: Banca d’Italia). PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI La gestione straordinaria mostra un risultato negativo pari ad Euro 8.983 migliaia in aumento rispetto ad un valore negativo del periodo Gennaio - Dicembre 2014 di Euro 2.012 migliaia. Si fa presente che Euro 5.339 di costi, se pur contabilizzati nella voce B7 (costi per servizi) del conto economico, sono stati riclassificati nella gestione straordinaria del “Conto Economico Sintetico Riclassificato di Gruppo” in quanto ritenuti oneri di carattere eccezionale. Allo stesso modo componenti di oneri straordinari contabilizzati nella voce E (proventi/(oneri) straordinari) del conto economico, per un importo pari ad Euro 320 migliaia, sono stati riclassificati nel Conto Economico Sintetico riclassificato di Gruppo tra gli oneri operativi. Entrambe le predette riclassifiche, quindi, vanno ad aggiungersi nel Conto Economico Sintetico riclassificato di Gruppo, ad Euro 3.964 già classificati nella voce E del Conto Economico (Proventi/(Oneri) Straordinari). Le componenti più significative del saldo negativo pari 8.983 migliaia dell’attuale esercizio sono attribuibili per (a) Euro 3.042 migliaia a oneri per incentivi all’esodo erogati nell’ambito delle azioni di razionalizzazione delle strutture, (b) Euro 5.339 quali compensi straordinari erogati a favore del management oltre ad altri oneri per progetti eccezionali e (d) il residuo per Euro 602 migliaia quale effetto netto dei residui oneri e proventi straordinari. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte dell’esercizio ammontano ad Euro 6.865 migliaia e sono attribuibili alle società italiane per Euro 5.483 migliaia (IRES Euro 4.166 migliaia ed IRAP Euro 2.082 migliaia ed imposte anticipate Euro 765 migliaia) e per Euro 1.382 migliaia alle società estere. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 17 Comdata S.r.l. RISULTATO NETTO DI PERIODO Il risultato netto dell’esercizio è pari ad un Utile di Euro 5.315 migliaia. Gli utili attribuibili a interessenze di pertinenza di terzi ammontano ad Euro 322 migliaia. 1.3.2 Sintesi Patrimoniale Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo la sintesi è di seguito riportata: Sintesi situazione Patrimoniale-Finanziaria del Gruppo (in migliaia di Euro) Attivo Fisso Capitale Circolante Netto Fondi rischi ed oneri e TFR Capitale Investito Netto (CIN) Posizione Finanziaria Netta Patrimonio netto Totale Fonti di Finanziamento al 31 dicembre 2015 68.316 8.044 (11.254) 65.106 21.168 43.938 65.106 al 31 dicembre 2014 75.800 13.657 (11.527) 77.930 38.420 39.510 77.930 Variazione (7.484) (5.613) 273 (12.824) (17.252) 4.428 (12.824) ATTIVO FISSO L’attivo fisso, consolidato pari ad Euro 68.316 migliaia, include gli avviamenti emersi dalle operazioni straordinarie che al 31 dicembre 2015 ammontano ad Euro 52.019 migliaia. Relativamente agli avviamenti gli Amministratori ritengono che gli stessi siano recuperabili a seguito di analisi effettuate, con criteri e metodologie coerenti con quelli utilizzati nei precedenti esercizi, sulla base dei dati inclusi nei piani pluriennali aziendali basati sulle aggiornate situazioni economiche e di mercato. Tali piani evidenziano la capacità del Gruppo Comdata di generare nei prossimi esercizi flussi economico-finanziari così da permettere il riassorbimento futuro del predetto avviamento, oltre al rimborso in linea capitale e interessi dei finanziamenti ottenuti negli esercizi precedenti. La recuperabilità di tale valore, basandosi su valutazioni che per loro natura necessitano di assunzioni, risulta comunque soggetta alle normali aree di incertezza come più dettagliatamente descritto in nota integrativa di consolidato. Gli investimenti operativi realizzati da parte del Gruppo durante l’esercizio, escludendo quindi quelli di natura finanziaria, sono stati pari ad Euro 8.534 migliaia ed hanno riguardato interventi sui siti non di proprietà e progetti interni di potenziamento dei sistemi informativi e delle tecnologie di automazione della produzione. CAPITALE CIRCOLANTE NETTO Il capitale circolante netto (CCN) dell’esercizio è pari ad Euro 8.044 migliaia ridottosi rispetto al valore di Euro 13.657 migliaia di Dicembre 2014 evidenziando, pertanto, nel periodo Gennaio-Dicembre 2015 una riduzione pari ad Euro 5.613 migliaia. Tale variazione è riferita per Euro 4.915 migliaia, all’incremento della componente commerciale (crediti commerciali al netto dei debiti verso fornitori), per Euro 1.157 attribuibile ad un incremento dei debiti tributari netti, per Euro 9.371 migliaia all’incremento degli altri debiti (principalmente quelli verso il personale dipendente). FONDI RISCHI ED ONERI E TFR I Fondi per rischi ed oneri e il Fondo TFR al 31 dicembre 2015 ammontano complessivamente ad Euro 11.254 migliaia (Euro 1.780 migliaia il Fondo per rischi ed oneri ed Euro 9.474 migliaia il Fondo TFR). 18 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Di seguito si illustra la composizione dei Fondi per rischi ed oneri rinviando per maggiori dettagli a quando esposto nella Nota Integrativa al Bilancio Consolidato: Fondi Rischi di natura fiscale In data 28 giugno 2012 è stato notificato a Comdata S.r.l. un PVC avente ad oggetto il periodo di imposta 2009 ai fini Iva ed il periodo di imposta 1/7/2009-30/6/2010 ai fini Ires e Irap, nonché il periodo di imposta 1/7/201030/6/2011 ai fini delle imposte dirette dell’operazione di fusione per incorporazione della società Omnispedia Service Srl,. A seguito di detto PVC, la società ha ricevuto i seguenti avvisi di accertamento: - TMB0E3000830, notificato il 21 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2011 di Euro 1.073.307; la società ha pagato il predetto atto di accertamento beneficiando della riduzione delle sanzioni ad 1/6; - TSB0E0200139, notificato il 9 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2010 di Euro 102.469; avverso detto avviso di accertamento la società ha tempestivamente presentato ricorso, ed è in attesa di essere convocata in udienza. In data 18 aprile 2014 l’Agenzia delle Entrate (Direzione Provinciale di Cagliari) ha notificato alla società Comdata Eos S.r.l. un PVC contenente rilievi fiscali in tema di Ires, Irap e Iva. Alla data della presente relazione la Direzione Provinciale di Cagliari ha provveduto a notificare alla controllata due atti di accertamento rispettivamente per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2011 e 30 giugno 2012. Comdata Eos ha presentato ricorso entro i termini di legge avverso l’atto di accertamento relativo all’esercizio chiuso al 30 giugno 2011 ed istanza di accertamento con adesione, invece, relativamente all’atto di accertamento riferito all’esercizio chiuso al 30 giugno 2012. Alla data della presente relazione i predetti contenziosi con l’Amministrazione Finanziaria si sono conclusi tramite la procedura di accertamento con adesione al fine di beneficiare di riduzioni sull’ammontare delle sanzioni. L’importo complessivo pagato dalla società ammonta ad Euro 116 migliaia. Comdata Eos, a fronte dei predetti atti di accertamento, inoltre, aveva già provveduto a stanziare nel precedente esercizio un Fondo Rischi ed Oneri di Euro 91 migliaia che, alla data del 31 dicembre 2015, è stato integralmente utilizzato. Fondi Rischi relativi a contenziosi legali Con riferimento al contenzioso legale in essere con IBM si informa che con sentenza del 23 aprile 2014, il Tribunale di Milano, in parziale accoglimento delle reciproche domande delle parti, ha condannato Selfin e Comdata, in via solidale tra loro, al pagamento in favore di IBM dell’importo, comprensivo di interessi legali, di Euro 864 migliaia (in luogo dell’originaria pretesa di Euro 1,6 milioni). Comdata, a fronte del pagamento del predetto importo avvenuto a Giugno 2014, ha utilizzato integralmente nello stesso mese l’apposito Fondo Rischi appositamente stanziato negli esercizi precedenti. In data 1 dicembre 2014 è stato proposto atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza e la prima udienza è stata fissata per il giorno 14 aprile 2015 ed in tale data il giudice ha rinviato le parti per la precisazione delle conclusioni al 2017. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA L’indebitamento finanziario netto ammonta al 31 dicembre 2015 ad Euro 21.168 migliaia registrando una riduzione, rispetto a quello esistente al 31 dicembre 2014, pari ad Euro 17.252 migliaia. Tale riduzione deriva principalmente da una generazione di cassa operativa sia per effetto della crescita dell’Ebitda sia della ottimizzazione del Capitale Circolante Netto (CCN). Il debito finanziario netto complessivo è suddiviso in: (i) debiti per finanziamenti bancari a medio termine pari a Euro 30.000 migliaia, (ii) debito verso altri finanziatori (principalmente contratti di locazione finanziaria) pari a Euro 496 migliaia, (iii) debiti a breve termine verso le banche pari a Euro 3.842 migliaia, (iv) saldo delle disponibilità liquide o di immediata realizzabilità per Euro 13.170 migliaia. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 19 Comdata S.r.l. Il debito a medio termine pari ad Euro 30.000 migliaia è relativo al contratto di finanziamento BNL/BPM:; in particolare, il finanziamento sottoscritto nel 2015, ed inizialmente avente scadenza Aprile 2018, è stato integralmente rimborsato a Marzo del 2016 mediante la sottoscrizione di un nuovo finanziamento a lungo termine con un pool di Banche (vedasi a tal propositi i commenti del paragrafo 1.9 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio). PATRIMONIO NETTO Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 43.938 migliaia (di cui Euro 1.781 migliaia attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi) e risulta in aumento rispetto al valore di Dicembre 2014 pari ad Euro 39.509 migliaia. L’incremento di Euro 4.429 migliaia (di cui Euro 217 migliaia attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi) è sostanzialmente ascrivibile al risultato dell’esercizio ed in parte residuale ad effetti dei tassi di cambio direttamente confluiti a patrimonio netto. Per un maggior dettaglio sulla movimentazione del Patrimonio Netto di Gruppo e sulla sua movimentazione di rimanda all’apposito paragrafo della Nota Integrativa del Bilancio Consolidato. 1.3.3 Gli indici economici e finanziari del Gruppo I principali indicatori economico finanziari del Gruppo, così come emergenti dalle situazioni economiche e patrimoniali citate nei precedenti paragrafi, sono i seguenti: Gli Indici economici e finanziari del Gruppo ROI (Return on Investment) ROS (Return on Sales) Leva Finanziaria Margine di tesoreria Margine di struttura Indice di copertura finanziaria EBIT * / CIN ** EBIT / Ricavi Operativi PFN **/ EBITDA * Liquidità correnti e differite - Debiti finanziari a breve Patrimonio Netto - Immobilizzazioni PFN / Patrimonio Netto al 31.12.2015 al 31.12.2014 60,0% 33,5% 7,6% 8,6% 0,75 0,97 (20.973) (13.870) (24.378) 0,48 (36.289) 0,97 * per il ROI e la Leva Finanziaria al 31.12.2014 si è utilizzato un EBIT ed un EBITDA su un periodo pro forma GenDicembre 2014 ** valore medio [(t+(t-1)]/2 20 • a livello consolidato il valore del ROI dell’esercizio risulta notevolmente migliorato rispetto a quello del periodo precedente; • a livello consolidato il ROS, pari a 7,6%, presenta un peggioramento rispetto al valore dell’esercizio precedente (8,6%); • la leva finanziaria, pari a 0,75, è in riduzione rispetto all’esercizio precedente (0,97); • il margine di tesoreria evidenzia un peggioramento rispetto all’esercizio precedente attribuibile in parte all’incremento dei debiti verso banche a breve termine dovuto alla classificazione del residuo finanziamento a medio termine di BNL pari ad Euro 20 milioni nei debiti entro l’esercizio successivo. A tal proposito si fa presente che il predetto finanziamento BNL è stato estinto anticipatamente in data 8 marzo 2016; • il margine di struttura migliora rispetto all’anno precedente;. • l’indice di copertura finanziaria al 31 dicembre 2015 è notevolmente migliorato rispetto al valore al 31 dicembre 2014. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. PFN PN 43.938 38.420 35.791 39.510 35.324 21.168 Giugno 2014 Dicembre 2014 Dicembre 2015 1.3.4 L’andamento delle altre principali società controllate Si forniscono di seguito alcune informazioni relative alle società partecipate, con riferimento alla data del 31 dicembre 2015: • la Comdata Eos S.r.l., controllata al 100% ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 19.587 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 1.566 migliaia; • la società Comdata Tech S.r.l., controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 1.463 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 338 migliaia; • la società Delta Progetti 2000 S.r.l., controllata al 60%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 15.543 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 805 migliaia; • la società FlipCall S.r.l. partecipata al 100% ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 7.993 migliaia. Il risultato netto è stato positivo negativo per Euro 44 migliaia; • la società Innovis S.r.l. controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 45 migliaia ed un valore della produzione pari ad Euro 1.328 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 814 migliaia; • la società Comdata Net S.r.l. partecipata al 100% ha realizzato nel periodo Luglio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 652 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 180 migliaia; • la società Comdata Argentina SA (Argentina), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 15.449 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 1.321 migliaia; • la società Comdata Service (Romania), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 29.955 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 6.308 migliaia; • la società Comdata Czech s.r.o. (Repubblca Ceca), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 10.996 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 69 migliaia; • la società CallUs (Turchia), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 24.688 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 11 migliaia; Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 21 Comdata S.r.l. Infine, si segnala, che la società consortile Consorzio Need Comdata in liquidazione non ha concorso al risultato economico di Gruppo del periodo in quanto la società è stata messa in liquidazione per cessata attività. Anche il Consorzio Servizi Informativi non ha concorso al risultato economico di Gruppo del periodo in quanto i valori non sono ritenuti significativi. 1.4 ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO COMDATA S.r.l. 1.4.1 Sintesi Economica Come già indicato in precedenza, il confronto diretto dei dati di Conto Economico al 31 dicembre 2015 con quelli al 31 dicembre 2014 (periodo di sei mesi) non è significativo; per tale ragione, per una migliore rappresentazione e comprensione dell’andamento economico della capogruppo Comdata S.r.l., si ritiene opportuno confrontare, nella tabella che segue, i dati economici al 31 dicembre 2015 (periodo di dodici mesi) con quelli pro-forma del periodo Gennaio – Dicembre 2014. I dati proformati del periodo Gennaio – Dicembre 2014 non sono stati oggetto di revisione da parte della società di Revisione. Nella tabella che segue viene riportata la sintesi del conto economico dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 di Comdata S.r.l. (valori espressi in migliaia di Euro) confrontata con i dati dell’esercizio precedente. Sintesi Conto Economico Comdata S.r.l. Variazione Valori in migliaia di Euro Ricavi Operativi Altri ricavi Totale valore della produzione Costi esterni Valore aggiunto % su valore della produzione Costi del personale Acc.to Rischi Svalutazione crediti EBITDA % su Ricavi Operativi Amm.ti e svalutazioni EBIT % su Ricavi Operativi Proventi / (Oneri) finanziari Rettifiche delle attività finanziarie Proventi / (Oneri) straordinari EBT % su Ricavi Operativi Imposte Risultato Netto Gen - Dic 2015 243.915 10.839 254.754 (76.935) 177.819 69,8% (150.350) (56) (142) 27.271 11,2% (9.338) 17.933 7,4% (2.372) 1.355 (6.874) 10.043 4,1% (5.357) 4.686 Gen - Dic 2014 (proforma) 244.344 7.012 251.356 (68.742) 182.614 72,7% (152.748) (568) (18) 29.279 12,0% (8.301) 20.978 8,6% (2.524) 5.336 (2.240) 21.550 € % (429) 3.827 3.398 (8.193) (4.795) -0,2% 54,6% 1,4% 11,9% -2,6% 2.398 512 (124) (2.008) -1,6% (1.036) (3.045) 12,5% -14,5% 152 (3.981) (4.634) (11.507) -6,0% -74,6% 206,9% -53,4% -6,9% RICAVI I valore dei ricavi complessivi al 31 dicembre 2015 pari a Euro 243.915 migliaia è sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio precedente (variazione del -0.2%). 22 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. EBITDA Il valore dell’EBITDA dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato pari a Euro 27.271 migliaia (Euro 29.279 migliaia nel periodo Gennaio - Dicembre 2014). Anche la marginalità percentuale (EBITDA su Ricavi Operativi – c.d. Ebitda Margin) è passata dal 12% del periodo Gennaio – Dicembre 2014 proforma al 11,2% del periodo Gennaio – Dicembre 2015. EBITDA di Comdata S.r.l.. (in migliaia di €) 29.279 27.271 Ebitda Margin 11,2% Ebitda Margin 12% Gen - Dic 2014 Gen - Dic 2015 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI Le poste più significative all’interno della voce ammortamenti e svalutazioni (Euro 9.338 migliaia) sono rappresentate: • da ammortamenti su beni materiali ed immateriali complessivamente pari ad Euro 8.346 migliaia (inclusivi di ammortamenti sul Goodwill per Euro 4.191 migliaia); • da svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali per Euro 991 migliaia. In questo caso trattasi del costo storico residuo degli oneri pluriennali accessori al finanziamento a lungo termine Unicredit estinto a Giugno del 2015 ONERI E PROVENTI FINANZIARI Il totale dei Proventi ed Oneri Finanziari al 31 dicembre 2015 è pari ad un saldo negativo di Euro 2.372 migliaia in diminuzione rispetto al periodo predente Gennaio– Dicembre 2014 proforma (Euro 2.525 migliaia) e nella tabella che segue se ne riporta il dettaglio: valori in migliaia di Euro Proventi/(Oneri) finanziari Utile/(Perdite) su cambi Totale Proventi/(Oneri) Finanziari Gen - Dic 2015 Gen - Dic 2014 Variazione (1.905) (3.089) 1.184 (467) 564 (1.031) (2.372) (2.525) 153 Il valore dei Proventi/(Oneri) finanziari al 31 dicembre 2015 è pari ad un saldo negativo di Euro 1.905 migliaia principalmente ascrivibile agli interessi passivi sul finanziamento a medio termine sottoscritto con Unicredit e Bpm (estinto a Giugno del 2015) e dagli interessi passivi del nuovo finanziamento BNL/BPM sottoscritto a Giugno 2015. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 23 Comdata S.r.l. Il valore complessivo degli Utili e Perdite su cambi al 31 dicembre 2015 è negativo per un valore pari ad Euro 467 migliaia principalmente ascrivibile all’adeguamento, al tasso di cambio Euro/Lira Turca vigente alla data di chiusura dell’esercizio, del finanziamento infruttifero in Lire Turche concesso alla propria controllata turca. Al 31 dicembre 2015 la quotazione della Lira Turca (quantità di valuta per 1 euro) era pari a 3,1765 contro la quotazione del 31 dicembre 2014 pari a 2,832 (fonte: Banca d’Italia). RETTIFICHE DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE Il saldo delle rettifiche di valore delle attività finanziarie è positivo per un valore pari a Euro 1.355 migliaia ed include un valore positivo pari a Euro 6.617 migliaia per rivalutazioni delle partecipazioni e negativo pari a Euro 5.262 migliaia per svalutazioni; entrambi gli impatti sono attribuibili all’effetto, di competenza dell’esercizio, derivante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto quale criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate. ONERI E PROVENTI STRAORDINARI Il saldo proventi e oneri straordinari è negativo per Euro 6.874 migliaia ed è così composto: • Euro 5.064 migliaia quali compensi straordinari erogati a favore degli amministratori e del management ed oneri per progetti eccezionali; • Euro 1.640 migliaia attribuibili agli incentivi all’esodo del personale dipendente; • ed Euro 170 migliaia quale effetto netto delle sopravvenienze attive e passive straordinarie. Si fa presente che Euro 5.064 di costi, classificati nella voce B7 (costi per servizi) del conto economico, sono stati rappresentati nella gestione straordinaria del Conto Economico Sintetico riclassificato di Gruppo in quanto ritenuti oneri di carattere eccezionale ed aggiungendosi ai costi pari ad Euro 1.810 già classificati nella voce E del Conto Economico (Proventi/(Oneri) Straordinari). IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte ammontano ad Euro 5.357 migliaia e possono essere suddivise in IRES per Euro 4.226 migliaia ed in IRAP per 1.886 migliaia ed imposte anticipate di competenza dell’esercizio pari ad Euro 755 migliaia. RISULTATO NETTO DI PERIODO Il risultato netto di Comdata S.r.l. maturato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 è pari ad Euro 4.686 migliaia. 1.4.2 Sintesi Patrimoniale Si riportano di seguito le riclassificazioni delle principali voci patrimoniali e finanziarie al 31 dicembre 2015: Sintesi Stato Patrimoniale Comdata S.r.l. Attivo Fisso Capitale Circolante Netto Fondi rischi ed oneri e T FR Capitale Investito Netto (CIN) Posizione Finanziaria Netta Patrimonio netto Totale fonti 24 al 31.12.2015 83.415 (17.861) (8.878) 56.676 9.526 47.149 56.676 al 31.12.2014 Variazione 87.474 (4.059) (11.915) (5.946) (9.479) 601 66.079 (9.403) 22.814 (13.288) 43.265 3.885 66.079 (9.403) Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. ATTIVO FISSO L’Attivo Fisso pari ad Euro 83.415 migliaia al 31 dicembre 2015 è diminuito rispetto al valore dell’esercizio precedente (Euro 87.474 migliaia) per Euro 4.059 migliaia. L’incremento dell’attivo fisso, al lordo degli ammortamenti (Euro 8.346 migliaia), delle svalutazioni (Euro 991 migliaia) e di altre variazioni in diminuzione (Euro 116 migliaia), è stato pari ad Euro 5.394 migliaia così dettagliato: • Euro 1.058 migliaia incremento dei Costi di impianto e di ampliamento a fronte della capitalizzazione dei costi di addestramento e formazione del personale (start-up costs) in relazione all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti; • Euro 2.236 migliaia quali migliorie beni di terzi, software e oneri aventi utilità pluriennale accessori ai finanziamenti a medio termine; • Euro 1.236 migliaia incrementi delle immobilizzazioni materiali; • Euro 854 migliaia per l’incremento netto del valore di carico delle partecipazioni in imprese controllate a seguito dell’applicazione del criterio di valutazione equity method; • Euro 10 migliaia quale versamento del capitale sociale della controllata Comdata net S.r.l. costituita a Luglio 2015. CAPITALE CIRCOLANTE NETTO Il capitale circolante netto (CCN) al 31 dicembre 2015 è negativo e pari ad Euro 17.861 migliaia e risulta decrementato di Euro 5.946 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014 (valore negativo di Euro 11.915 migliaia) evidenziando, pertanto, una generazione di cassa nel corso del semestre Gennaio - Dicembre 2014 attribuibile, in particolar modo, oltre che all’andamento delle componenti commerciali (crediti commerciali al netto dei debiti verso fornitori) alla cessione del credito Ires pari ad Euro 3,4 milioni e all’ottenimento del rimborso del Credito Inps per Euro 2,2 milioni oltre che all’incremento dei debito verso il personale dipendente e verso gli amministratori. FONDI RISCHI ED ONERI E TFR Il valore complessivo di Fondi Rischi ed Oneri e TFR di Comdata S.r.l. al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 8.878 migliaia (Euro 1.263 migliaia quali Fondi Rischi ed Oneri e Euro 7.615 migliaia quale Fondo TFR) decrementato rispetto all’esercizio precedente di Euro 601 migliaia. Per un maggior dettaglio dei Fondi Rischi ed Oneri e Tfr di Comdata S.r.l. si rimanda a quando indicato, con riferimento alla società, nel precedente paragrafo 1.3.2 dedicato al Gruppo e a quanto dettagliatamente esposto nella Nota Integrativa del Bilancio d’Esercizio. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA L’indebitamento finanziario netto di Comdata S.r.l. al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 9.526 migliaia, in miglioramento di Euro 13.288 migliaia rispetto all’anno precedente (Euro 22.814 migliaia) e risulta così dettagliato: a) indebitamento verso istituti di credito pari ad Euro 26.577 migliaia è riconducibile al contratto di finanziamento a medio termine sottoscritto a Giugno del 2015 con BNL/BPM; b) disponibilità finanziarie nette a breve termine pari ad Euro 12.590 migliaia che include Euro 8.631 migliaia di disponibilità liquide; c) il finanziamento erogato nei confronti della società CallUs (Turchia) pari ad Euro 4.461 migliaia. Le rate dei finanziamenti in scadenza nell’esercizio sono state puntualmente rimborsate ed i parametri finanziari correlati (covenant) sono risultati, sulla base dei criteri riportati nel contratto e dei successivi chiarimenti interpretativi concordati con la controparte bancaria, rispettati per tutte le scadenze di verifica previste. PATRIMONIO NETTO Il valore del patrimonio netto di Comdata al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 47.149 migliaia e risulta incrementato di Euro 3.885 migliaia rispetto all’esercizio precedente principalmente per (i) Euro 4.686 migliaia quale contributo del Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 25 Comdata S.r.l. risultato dell’esercizio e (ii) per Euro 806 migliaia quale riduzione delle altre riserve di patrimonio netto. 1.4.3 Gli indici economici e finanziari della Capogruppo I principali indicatori economico finanziari di Comdata S.r.l., così come emergenti dalle situazioni economiche e patrimoniali citate nei precedenti paragrafi, sono i seguenti: Gli Indici economici e finanziari di Comdata S.r.l. ROI (Return on Investment) ROS (Return on Sales) Leva Finanziaria Margine di tesoreria Margine di struttura Indice di copertura finanziaria EBIT *** / CIN * EBIT / Ricavi Operativi PFN ** / EBITDA *** Liquidità correnti e differite - Debiti finanziari a breve Patrimonio Netto - Immobilizzazioni PFN / Patrimonio Netto al 31.12.2015 63,7% 7,4% 0,6 al 31.12.2014 68,4% 8,6% 1,9 (17.946) (36.265) 0,2 (4.563) (56.556) 0,5 * al solo fine del calcolo del ROI il Capitale Investito Netto (CIN), pari al valore medio [(t+(t-1)]/2, è stato depurato del valore delle Imm.ni Finanziarie ** valore medio [(t+(t-1)]/2 *** per il ROI e la Leva Finanziaria al 31.12.2014 si è utilizzato un EBIT ed un EBITDA del periodo Gennaio - Dicembre 2014 proformato 26 • il valore del ROI dell’esercizio (63,7%) si è ridotto rispetto all’esercizio precedente (68,4%); • a livello consolidato il ROS, pari a 7,4%, presenta un peggioramento rispetto al valore dell’esercizio precedente (8,6%). Nonostante tale peggioramento i ricavi conseguiti hanno permesso comunque di far fronte ai valori economici inerenti alla parte finanziaria, straordinaria e tributaria; • la leva finanziaria pari a 0,6 risulta notevolmente diminuita rispetto all’esercizio precedente (1,9); • il margine di tesoreria evidenzia un peggioramento rispetto all’esercizio precedente attribuibile in parte all’incremento dei debiti verso banche a breve termine dovuto alla classificazione del residuo finanziamento a medio termine di BNL pari ad Euro 20 milioni nei debiti entro l’esercizio successivo. A tal proposito si fa presente che il predetto finanziamento BNL è stato estinto anticipatamente in data 8 marzo 2016; • il margine di struttura migliora rispetto all’anno precedente; • l’indice di copertura finanziaria al 31 dicembre 2015 è migliorato rispetto al valore del 31 dicembre 2014. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Copertura Finanziaria di Comdata S.r.l. (in migliaia di €) PN 47.149 PN 43.265 PFN 22.814 PFN 9.526 Gen - Dic 2014 Gen - Dic 2015 1.5 INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO Anche durante questo esercizio è continuato l’impegno di Comdata nella ricerca di soluzioni innovative, nello studio e nel miglioramento dei processi operativi e conseguentemente nello sviluppo di progetti di Information Technology. Di seguito ricordiamo brevemente i progetti in cui è coinvolta Comdata: • • • lo Speech Analytics che rappresenta un modo estremamente efficace per l’analisi ed il controllo del contenuto delle conversazioni tra Cliente e Operatore. Comdata ha avviato in quest’ambito la progettazione di un algoritmo predittivo atto a misurare in maniera preventiva il risultato qualitativo delle performance dei propri servizi di Contact Center voce in termini di soddisfazione del cliente (Net Promoter Score) e capacità di chiudere l’esigenza del cliente in una singolo contatto (One Call Resolution). il Virtual Agent consistente in una soluzione di automazione dell’interazione con il Cliente realizzata in linguaggio naturale tramite l’utilizzo di motori semantici in grado di comprendere la domanda/esigenza e di individuare la miglior risposta. Questa tecnologia consente di ridurre ed in alcuni casi azzerare il tempo di conversazione tra operatore umano e Cliente e di conseguenza ridurre i costi di interazione; il Business Portal Agent (per Back Office) consistente in una applicazione che, interagendo con le applicazioni messe a disposizione del Cliente, offre all’ operatore una interfaccia uomo macchina orientata al processo e che quindi contribuisce a ridurre i tempi di lavorazione (Average Handling Time) e a migliorare la qualità del servizio erogato. 1.6 LE RISORSE UMANE Il capitale umano è un fattore cruciale che fornisce al Gruppo un vantaggio competitivo per essere ai più alti livelli nel settore dell’outsourcing di servizi di Contact Center, Help Desk, Back Office, Credit Management e Gestione Documentale. Al 31 dicembre 2015, il Gruppo conta un organico di 15.418 persone (includendo anche il personale in somministrazione ed i collaboratori), registrando un aumento del 27% rispetto al 2014 cui hanno anche contribuito le variazioni di perimetro. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 27 Comdata S.r.l. Organico della forza lavoro del Gruppo per area geografica (numero) Italia Romania Rep. Ceca Argentina Turchia Totale Gruppo 2015 % 2014 9.108 59,1% 7.045 2.665 17,3% 2.067 883 5,7% 266 748 4,9% 1.007 2.014 13,1% 1.710 15.418 12.095 Organico % 58,2% 17,1% 2,2% 8,3% 14,1% Siti (Operational Centers) 2015 2014 15 12 5 5 5 2 1 1 4 3 30 23 La percentuale delle donne sul totale della forza lavoro del Gruppo ha raggiunto il 71%. Organico della forza lavoro del Gruppo per genere Uomini 29% Donne 71% 201 ha registrato un incremento in termini di organici pari a La capogruppo Comdata S.r.l., alla data del 31 dicembre 2015, 1.026 risorse per un totale complessivo a tale data di 6.604 dipendenti. 31.12.2014 Comdata S.r.l. 5.578 28 55 4.766 Somministrati e collaboratori 689 31.12.2015 Comdata S.r.l. 6.604 27 55 5.171 1.348 Totale Dirigenti Quadri Impiegati Apprendisti 40 3 Durante l’ultimo esercizio si è continuato ad investire nella formazione, sia manageriale e sia tecnico specialistica degli operatori addetti al call center, e sullo sviluppo di risorse interne. interne 1.7 PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO È ESPOSTO Il Gruppo Comdata è esposto to a rischi e incertezze esterni, esterni, derivanti da fattori esogeni connessi al contesto macroeconomico generale o specifico dei settori operativi in cui vengono sviluppate le attività, attiv ai mercati finanziari, all’evoluzione continua del quadro normativo nonché a rischi derivanti da scelte strategiche e legati ai processi operativi di gestione. Di seguito si espongono le principali considerazioni degli Amministratori in relazione ai fattori fattori che sono stati identificati come particolarmente rischiosi per la gestione aziendale, unitamente alla descrizione delle misure poste in atto dagli stessi per il contenimento di tali rischi. 28 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Il rischio di mercato Una parte significativa del portafoglio della Società e del Gruppo garantisce volumi anche per gli anni successivi in base a contratti pluriennali a conferma della fiducia accordata dai principali clienti. Particolarmente importante, al riguardo, risulta la crescente diversificazione del portafoglio clienti che annovera ad oggi importanti referenze sia nel settore Telco sia in quello del Energy & Utilities e del Financial Services. Il mercato di riferimento della Società e del Gruppo è contraddistinto da forti pressioni competitive, esercitate specialmente sulla leva del prezzo. Comdata fronteggia tali spinte mantenendo, in primo luogo, un forte presidio commerciale sui principali clienti, fidelizzando il rapporto con loro, potenziando al massimo tutte le azioni mirate al miglioramento della qualità dei processi e dei servizi offerti e procedendo nel contempo a piani di cost savings. Il processo di internazionalizzazione del gruppo, sempre sostenuto dall’acquisizione di contratti pluriennali con importanti clienti, permette di diversificare il rischio mercato penetrando altri mercati diversi da quello italiano. Il rischio paese La gran parte delle attività del Gruppo Comdata (Comdata S.r.l. e le sue controllate) è rivolta a clienti italiani che richiedono servizi esclusivamente per il mercato italiano, nel cui ambito Comdata opera in posizione di leader. La continua crescita internazionale del Gruppo – localizzata, tra gli altri, in Argentina e in Turchia – sottopone, tuttavia, il Gruppo Comdata alla necessità di considerare e valutare il “Rischio Paese” al di fuori dei confini nazionali. Il rischio finanziario Tassi Il rischio di tasso di interesse è legato a rialzi imprevisti dei tassi di mercato. L’impatto di tale incremento insieme ad eventuali futuri ulteriori rialzi sugli oneri finanziari della Società è limitato alla quota a breve dell’indebitamento in quanto sui contratti di finanziamento a medio lungo termine sono stati originariamente stipulati contratti di Interest Rate Swap con gli istituti finanziari di riferimento, in modo da fissare ad un livello prestabilito ritenuto sostenibile l’onerosità dell’indebitamento. I contratti derivati stipulati dalla Società si limitano ai suddetti Interest Rate Swap e hanno esclusivamente finalità di copertura. Il mix di indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile è ritenuto adeguato alla strategia di difesa dal rischio di tasso. Cambio ll rischio di cambio ha una dimensione importante in relazione sia all’investimento nel capitale della controllata argentina (Comdata Argentina) e sia al finanziamento erogato a favore della controllata CallUs (Turchia). La Società, al momento, in considerazione dell’eccessivo costo (certo) di eventuali coperture, attraverso un continuo e attento monitoraggio ha deciso di mantenere l’esposizione al rischio. Liquidità I clienti del Gruppo (prevalentemente di dimensioni medio - grandi) non hanno, storicamente, originato significativi fenomeni di rischiosità degli incassi né, quindi, fenomeni di perdite su crediti. La dimensione media dei clienti, la conseguente ridotta frammentazione degli stessi nonché la loro solidità finanziaria non comportano di conseguenza l’insorgenza di particolari fenomeni di rischio. Le tempistiche di incasso effettivo medio di Comdata sono oggi inferiori a 90 giorni. Inoltre, diversi primari istituti finanziari si sono interessati a incrementare o intraprendere nuovi rapporti di affidamento con il Gruppo. I rischi dell’organizzazione e di governance Nel corso dell’esercizio l’azienda ha continuato il proprio processo di riorganizzazione proseguendo nell’ottimizzazione dei principali processi aziendali rivolti all’efficientamento della macchina produttiva e alla riduzione dei costi fissi di struttura. L’organizzazione, introdotta già da tre anni, basata su un nuovo tessuto di deleghe e di responsabilità, ha permesso il continuo contenimento dei rischi in oggetto (a tal proposito di rimanda al precedente paragrafo 1.1 in tema di adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo – MOGC – così come previsto dal D.Lgs. 231/2001). Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 29 Comdata S.r.l. I rischi ambientali e della salute e sicurezza sul lavoro In riferimento ai reati ambientali recentemente introdotti nel decalogo dei reati sensibili ai sensi del D. Lgs 231/2001 ed in considerazione dell’attività operativa oggetto del business aziendale non si riscontrano particolari indicatori di rischio ambientale (emissioni nocive, gas serra, ecc.), né tanto meno la società e stata oggetto di verifiche e/o condanne in materia ambientale. Comdata ha inoltre sempre posto particolare attenzione e dedicato grande impegno anche alle tematiche inerenti la salute e sicurezza dei propri dipendenti. Nel corso dell'esercizio non ci sono stati incidenti sul lavoro rilevanti ed inoltre al momento non risultano rischi di malattie professionali. I rischi connessi ai rapporti con i dipendenti Il lavoro rappresenta il principale fattore produttivo nelle attività di Business Process Outsourcing Services; pertanto, per migliorare i livelli di servizio coerenti con le aspettative del cliente, oltre che mantenere un adeguato livello di redditività del Gruppo, è indispensabile porre in essere azioni volte a garantire sia la flessibilità nella gestione della risorsa lavoro sia il contenimento significativo degli incrementi del costo del lavoro. A tal riguardo occorre evidenziare che recentemente alcuni interventi legislativi concernenti le modalità di accesso al mondo del lavoro e alcuni accordi sindacali a livello nazionale e aziendale hanno migliorato la flessibilità sia nell’utilizzo dei contratti a termine sia nella gestione dell’orario di lavoro. Nel frattempo Comdata ha messo in atto un continuo aggiornamento dei processi e delle procedure di gestione volti a massimizzare l’efficienza operativa e la qualità del servizio. Il Gruppo considera, inoltre, importante il mantenimento di un dialogo costruttivo con il personale e le organizzazioni sindacali per garantire il soddisfacimento degli obiettivi di efficacia ed efficienza dei processi. I rischi associati a Controversie e Contenziosi Il Gruppo deve affrontare controversie e contenziosi con autorità fiscali ed altri soggetti. I possibili impatti di tali procedimenti sono generalmente incerti e dove ritenuto necessario gli amministratori hanno provveduto ad effettuare opportuni accantonamenti. Maggiori dettagli sulle controversie e sui contenziosi in corso oltre che essere riportati nella voce Fondi Rischi ed Oneri della presente relazione, sono anche dettagliatamente descritti nella Nota Integrativa al Bilancio d’Esercizio e del Bilancio Consolidato di Comdata S.r.l.. 1.8 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Le operazioni effettuate con controparti correlate del Gruppo non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nella normale attività del Gruppo. Tali operazioni sono effettuate nell’interesse di Comdata S.r.l. e del Gruppo a normali condizioni di mercato. Si rinvia alla sezione “Altre informazioni” della Nota Integrativa sia al Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2015 sia al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 di Comdata S.r.l.. 1.9 FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO In data 8 marzo 2016 l’Assemblea dei Soci di Comdata S.r.l. ha deliberato la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione e di un nuovo Collegio Sindacale. Le nuove nomine degli organi sociali rientrano in un più ampio piano di riorganizzazione del Gruppo Comdata di cui la vostra società fa parte e che ha interessato in particolar modo il subentro di nuovi soci nel capitale sociale di Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.). In tale data, infatti, il Fondo di Private Equity Carlyle per il tramite della sua controllata italiana Comet S.p.A. ha acquisito il controllo del 100% del capitale sociale di Comdata S.r.l.. L'ingresso di Carlyle segna l'inizio di un nuovo percorso di crescita per il Gruppo Comdata, che aspira a diventare un grande player europeo. Carlyle è uno dei più importanti Fondi di Investimento privati a livello internazionale, con l'apporto del loro know-how e della loro forza finanziaria il Gruppo sarà in grado di realizzare gli obiettivi prefissati nel piano di sviluppo. Di seguito si elencano, in ordine cronologico, gli eventi più importanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2015 e sino alla data della presente relazione: 30 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. • 1 gennaio 2016 - con il D.Lgs. 139/2015, è stata data attuazione alla direttiva europea 2013/34/UE che ha introdotto novità in merito ai criteri di redazione dei bilanci d’esercizio e dei bilanci consolidati, le cui disposizioni sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano pertanto ai bilanci di tutte le società italiane del Gruppo Comdata aventi inizio a partire da quella data. • 1 gennaio 2016 – messa in liquidazione per cessata attività del Consorzio Need Comdata (delibera dell’assemblea dei consorziati del 11 dicembre 2015); • 26 gennaio 2016 – Comdata S.r.l. rinuncia al “credito per rimborso del capitale sociale” pari ad Euro 480 migliaia vantato nei confronti della controllata Comdata Tech S.r.l.; • 26 gennaio 2016 – l’Assemblea dei Soci delibera di trasformare Comdata S.p.A. in una Società a responsabilità limitata; • 8 febbraio 2016 - Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.) cede a Comdata Eos S.r.l. il 0,1% del capitale sociale della controllata Comdata Service (Romania). La cessione delle quote di partecipazione avranno effetto con l’iscrizione dell’atto presso gli uffici dell’Autorità Amministrativa rumena che alla data delle presente relazione non è ancora avvenuta; • 8 marzo 2016 – il Fondo di Private Equity Carlyle acquisisce il controllo del Gruppo Comdata per il tramite della sua controllata italiana Comet S.p.A. In tale data, l’assemblea dei soci di Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.) nomina un nuovo Consiglio di Amministrazione ed un nuovo Collegio Sindacale; • 8 marzo 2016 – Comdata S.r.l. riceve un finanziamento di Euro 20 milioni (pool di banche) al fine di estinguere anticipatamente, in pari data, il residuo finanziamento di BNL a medio termine pari ad Euro 20 milioni. 1.10 SCENARIO MACROECONOMICO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Scenario macroeconomico1 Le prospettive sono in miglioramento nei paesi avanzati, ma la debolezza delle economie emergenti frena l’espansione degli scambi globali che continua a deludere le attese e contribuisce a comprimere i prezzi delle materie prime. I corsi petroliferi sono scesi sotto i livelli minimi raggiunti nella fase più acuta della crisi del 2008-09. Le proiezioni dell’attività mondiale prefigurano per il 2016 una modesta accelerazione rispetto al 2015; all’inizio del 2016 sono tuttavia emerse nuove e significative tensioni sul mercato finanziario in Cina, accompagnate da timori sulla crescita dell’economia del paese. PIL (%) Mondo Stati Uniti 2015 2,9 2,9 2016 3,3 2,5 2017 3,6 2,4 Area Euro di cui Italia 2,4 0,8 2,5 1,4 2,4 1,4 Turchia Rep. Ceca Argentina * 3,1 4,3 1,7 3,4 2,3 0,7 4,0 2,4 1,9 Fonte: OECD Economic Outlook, 98, Nov 2015. * Fonte: World Bank - Global Economic Report Jan 2016 1 Bollettino Economico della Banca d’Italia n.1/2016 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 31 Comdata S.r.l. Area Euro1 Nell’area dell’euro la crescita prosegue ma resta fragile. Il programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema si sta dimostrando efficace nel sostenere l’attività economica nel suo complesso, con effetti finora in linea con le valutazioni iniziali. Tuttavia l’indebolimento della domanda estera e la discesa dei corsi petroliferi hanno contribuito all’insorgere di nuovi rischi al ribasso per l’inflazione e la crescita, che sono diventati più evidenti negli ultimi mesi. Il Consiglio direttivo della BCE in dicembre ha introdotto ulteriori misure espansive e ampliato il programma di acquisto di titoli; è pronto, se necessario, a intervenire ancora. In dicembre l’inflazione si è attestata allo 0,2 per cento, al di sotto delle attese; anche al netto delle componenti più volatili è rimasta invariata allo 0,9 per cento. La debolezza dell’indice complessivo dei prezzi continua a risentire della dinamica negativa della componente energetica (-5,9 per cento in dicembre). Nelle proiezioni degli esperti della BCE diffuse in dicembre, l’inflazione salirebbe nel 2016 all’1,0 per cento (da valori nulli nel 2015), come nelle attese degli analisti censiti da Consensus Economics. Italia1 In Italia la ripresa prosegue gradualmente. Alla spinta delle esportazioni, che dopo aver sostenuto l’attività negli ultimi quattro anni risentono della debolezza dei mercati extraeuropei, si sta progressivamente sostituendo quella della domanda interna, in particolare per consumi e ricostituzione delle scorte. Al recupero del ciclo manifatturiero si affiancano segnali di espansione nei servizi e, dopo un calo prolungato, di stabilizzazione nelle costruzioni. Le prospettive degli investimenti risentono però dell’incertezza riguardo alla domanda estera. Nei mesi estivi il numero di occupati ha continuato a crescere, soprattutto tra i giovani e nei servizi; è proseguita la ricomposizione delle assunzioni verso forme contrattuali stabili. Il tasso di disoccupazione è sceso all’11,4 per cento nel bimestre ottobre – novembre 2015 che rimane tuttavia su livelli storicamente elevati. Le attese delle imprese riferite al quadro occupazionale sono cautamente ottimiste. Le proiezioni per la crescita e per l’inflazione prefigurano un consolidamento della ripresa dell’economia italiana, la cui realizzazione presuppone che a un minore impulso proveniente dagli scambi con l’estero si sostituisca un maggiore contributo della domanda interna e di quella proveniente dall’area dell’euro. Condizioni affinché ciò si verifichi sono la prosecuzione degli effetti del programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema, l’intonazione non restrittiva della politica di bilancio, il miglioramento delle condizioni del credito. L’inflazione misurata dalla variazione sui dodici mesi del 2015 dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), è scesa in dicembre allo 0,1 per cento. Sulla debole dinamica dei prezzi ha pesato la diminuzione della componente di fondo (allo 0,5 per cento), insieme con la marcata flessione dei prezzi dei prodotti energetici. In base alle aspettative degli operatori economici, nei prossimi mesi lo scenario inflazionistico non muterà significativamente, con una inflazione ancora solo marginalmente positiva. Nel settore manifatturiero le politiche di prezzo rimangono caute tra le imprese produttrici di beni di consumo, mentre tra i consumatori prevalgono ancora coloro che si aspettano stabilità o diminuzione dei prezzi nel corso del 2016. Turchia2 La crescita del PIL dovrebbe aumentare dal 3,1% nel 2015 al di sopra del 4% nel 2017 anche a seguito delle incertezze politiche destinate a svanire, al continuo crescere dell’occupazione e al deprezzamento del tasso di cambio in grado di sostenere la crescita delle esportazioni. La crisi geopolitica al confine meridionale ed il continuo afflusso di rifugiati nello stato turco pongono sfide importanti. Il deprezzamento della Lira Turca ha rafforzato la competitività dei prezzi, ma ha anche indebolito la fiducia delle famiglie, creato pressioni sui bilanci delle aziende che si aggiunge alla già elevata inflazione. Le esigenze di reperire capitali sul mercato internazionali associate a condizioni internazionali di volatilità del mercato dei capitali giustificano politiche macroeconomiche prudenti da parte del governo turco. Una stretta della politica monetaria dovrebbe aiutare a tenere sotto controllo l'inflazione e potrebbe dover essere rafforzata se l'inflazione dovesse rimanere al di sopra degli obiettivi. 2 OECD,Turkey - Economic forecast summary (November 2015). 32 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. I progressi nell'attuazione delle riforme strutturali programmate sarà cruciale per riequilibrare la domanda e rafforzare la crescita. Argentina3 Dopo un risultato debole registrato nel 2015 si prevede per l'economia argentina una crescita nel 2016 guidata da un forte domanda da parte dei partner commerciali e da un miglioramento della fiducia degli investitori. Nel 2016 l'attività economica dovrebbe essere in ripresa grazie a una maggiore crescita della domanda estera e a un aumento degli investimenti da parte delle imprese. Tuttavia, una delle maggiori sfide a medio termine è quello di raggiungere tassi di investimento più elevati, in modo da ottenere una crescita robusta e sostenibile. L'inflazione, anche se ancora alta, è diminuita di recente e dovrebbe scendere ulteriormente nel 2016. La fiducia degli investitori è in ripresa grazie alle recenti modifiche normative che hanno migliorato il clima degli investimenti per le compagnie petrolifere internazionali, ampliando la possibilità di sfruttare il vasto potenziale energetico del paese. Ciò offre l'opportunità di migliorare il clima imprenditoriale e facilitare gli investimenti, contribuendo così ad una maggiore crescita a medio termine. Una crescita sostenibile permetterebbe, infatti, di riconquistare l'accesso ai mercati internazionali dei capitali e di contribuire a stabilire condizioni finanziarie normali. Con la normalizzazione dei rapporti con i creditori, l'Argentina potrebbe smantellare le restrizioni esistenti in materia di flussi di capitale, eliminando così il divario tra il mercato ufficiale e quello informale dei cambi. Infine, per migliorare le prospettive di crescita economica e sociale, sarà necessario aumentare la produttività. Ridurre gli ostacoli al commercio internazionale contribuirebbe ad una maggiore produttività in quanto un apertura alla concorrenza delle forniture estere spingerebbe le imprese argentine a diventare più efficienti. Evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo Comdata Con l'ingresso di Carlyle il gruppo rafforza le prospettive di crescita sia in Italia ma soprattutto all’estero con l’obiettivo di diventare un importante player internazionale consolidando la propria capacità di raggiungere gli importanti obiettivi inseriti nel nuovo piano. Il processo di internazionalizzazione del Gruppo Comdata proseguirà, anche nell’esercizio in corso, con l’opportunità di entrare in nuovi mercati esteri. Gli obiettivi per l’esercizio in corso inclusi nel nuovo piano triennale si possono riassumere in: consolidamento della posizione di leadership sul mercato italiano in tutte le industries; rafforzamento dei rapporti con tutti i principali clienti italiani ed esteri; garanzia di elevata qualità dei servizi offerti, elemento fondamentale per i nostri clienti; miglioramento delle performance economico-finanziarie delle controllate estere da ottenersi attraverso il trasferimento del know how necessario per razionalizzare ed efficientare i loro processi produttivi; importante crescita degli investimenti sia nell’innovazione tecnologica sia in nuovi siti produttivi; ulteriore rafforzamento del management e presidio della qualità delle risorse. 1.11 ALTRE INFORMAZIONI Il capitale sociale della Capogruppo Comdata S.r.l. è interamente versato e sottoscritto ed ammonta a Euro 17.750.000,00. La Società non possiede, direttamente o per interposta persona, azioni proprie o azioni di controllanti. Comdata S.r.l., in qualità di società capogruppo, è tenuta alla redazione del bilancio consolidato. Una copia dello stesso e della relativa relazione sulla gestione sono depositati presso il registro delle imprese di Milano. 3 OECD, Argentina - Economic forecast summary (June 2015). Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 33 Comdata S.r.l. 2. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2015. 35 Comdata S.r.l. 36 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. COMDATA S.r.l. Sede legale: Milano, Via Anna Kuliscioff 33 Capitale sociale € 17.750.000,00 interamente versato Codice fiscale e registro delle imprese di MIlano n. 04010940288 BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2015 S T A T O P A T R I M O N I A L E - ATTIVO B) Immobilizzazioni immateriali costi di impianto e di ampliamento concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale immobilizzazioni immateriali Variazione 659.572 1.042 48.667.187 5.148 4.731.292 54.064.241 391.707 1.478 52.859.022 89.044 5.980.265 59.321.516 267.865 (436) (4.191.835) (83.896) (1.248.973) (5.257.275) 1.701.409 985.795 2.687.204 1.432.782 919.683 2.352.465 268.627 66.112 334.739 26.633.995 3.200 1.000 25.770.221 3.200 1.000 863.774 0 0 4.460.963 9.519.861 (5.058.898) 25.261 31.124.419 25.261 35.319.543 0 (4.195.124) 87.875.864 96.993.524 (9.117.660) 53.901.256 47.830.346 6.070.910 3.958.805 4.209.910 3.272.585 2.773.918 686.220 1.435.992 688.226 557.209 131.017 469.669 0 575.543 3.482.505 (105.874) (3.482.505) 2.180.731 380.870 775.332 1.031.069 1.405.399 (650.199) 2.060.100 219.815 68.069.382 1.210.884 188.482 61.697.873 849.216 31.333 6.371.509 IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 3) danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide 8.617.668 13.266 8.630.934 2.372.032 15.463 2.387.495 6.245.636 (2.197) 6.243.439 Totale attivo circolante (C) 76.700.316 64.085.368 12.614.948 101.278 1.063.391 1.164.669 0 1.100.510 1.100.510 101.278 (37.119) 64.159 165.740.849 162.179.402 3.561.447 II - Immobilizzazioni materiali 2) impianti e macchinario 4) altri beni Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a ) imprese controllate b) imprese collegate d) altre imprese 2) crediti a) verso imprese controllate - oltre l'esercizio successivo (finanziari) d) verso altri - entro l'esercizio successivo Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) Attivo circolante II - Crediti 1) verso clienti - entro l'esercizio successivo 2) verso imprese controllate - entro l'esercizio successivo (commerciali ed altri) - entro l'esercizio successivo (finanziari) 3) verso imprese collegate - entro l'esercizio successivo 4bis ) crediti tributari - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 4ter ) imposte anticipate - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 5) verso altri: 5b) verso altri debitori - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo Totale crediti D) 31.12.2014 Immobilizzazioni I1) 4) 5) 6) 7) C) 31.12.2015 Ratei e risconti 1) Ratei Attivi 2) Risconti Attivi Totale Ratei e Risconti Attivi (D) TOTALE ATTIVO Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 37 Comdata S.r.l. S T A T O P A T R I M O N I A L E - PASSIVO A) Patrimonio netto I - Capitale IV - Riserva legale VII - Altre riserve - Riserva ex art. 2426 CC n 4 VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio B) C) D) E) 31.12.2014 Variazione 17.750.000 1.296.339 17.750.000 1.087.821 0 208.518 12.022.919 11.394.527 4.685.666 12.067.058 8.189.264 4.170.364 (44.139) 3.205.263 515.302 Totale patrimonio netto (A) 47.149.451 43.264.507 3.884.944 Fondi per rischi e oneri: 3) altri Totale fondi rischi e oneri (B) 1.263.011 1.263.011 1.593.617 1.593.617 (330.606) (330.606) 7.615.083 7.885.683 (270.600) 26.577.329 0 12.415.699 23.839.469 14.161.630 (23.839.469) 15.930.781 16.026.235 (95.454) 23.236.216 337.533 17.871.888 1.240.522 5.364.328 (902.989) 66.236 21.478 44.758 10.549.858 11.982.555 (1.432.697) 6.901.813 6.730.335 171.478 23.466.874 107.066.640 16.595.968 106.724.149 6.870.906 342.491 14.681 2.631.983 2.646.664 31.259 2.680.187 2.711.446 (16.578) (48.204) (64.782) 165.740.849 162.179.402 3.561.447 31.12.2015 20.440.746 574.186 31.12.2014 12.682.179 1.271.534 Variazione 7.758.567 (697.348) 21.014.932 13.953.713 7.061.219 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ( C ) Debiti 4) debiti verso banche - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 7) debiti verso fornitori - entro l'esercizio successivo 9) debiti verso imprese controllate - entro l'esercizio successivo (commerciali ed altri) - entro l'esercizio successivo (finanziari) 10) debiti verso imprese collegate - entro l'esercizio successivo 12) debiti tributari - entro l'esercizio successivo 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro l'esercizio successivo 14) altri debiti 14b) debiti verso altri creditori - entro l'esercizio successivo Totale debiti (D) Ratei e risconti 1) Ratei Passivi 2) Risconti Passivi Totale Ratei e Risconti Pasivi (E) TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE a) garanzie prestate b) altri impegni TOTALE CONTI D'ORDINE 38 31.12.2015 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. CONTO ECONOMICO A) Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 243.915.416 1.058.385 110.628.503 521.519 133.286.913 536.866 9.138 9.771.341 254.754.280 11.166 3.273.254 114.434.442 (2.028) 6.498.087 140.319.838 441.240 68.440.921 7.309.393 241.725 28.996.301 3.766.452 199.515 39.444.620 3.542.941 120.043.811 27.801.331 5.817.134 1.237.310 51.840 154.951.426 50.893.294 13.907.516 3.146.512 563.170 7.659 68.518.151 69.150.517 13.893.815 2.670.622 674.140 44.181 86.433.275 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante 12) accantonamenti per rischi 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) 7.476.466 869.828 991.448 141.500 56.334 1.205.609 241.884.165 3.524.531 514.083 0 35.000 418.600 905.496 106.920.339 3.951.935 355.745 991.448 106.500 (362.266) 300.113 134.963.826 Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 12.870.115 7.514.103 5.356.012 0 548 (548) 110.144 1.945 44.984 962 65.160 983 0 (2.017.206) (2.831) (1.459.430) 2.831 (557.776) 75.783 (542.827) (2.372.161) 213.283 (4) (1.202.488) (137.500) (542.823) (1.169.673) 6.617.250 3.240.186 3.377.064 (5.262.373) 1.354.877 (1.207.986) 2.032.200 (4.054.387) (677.323) 0 479.251 15.564 227.423 (15.564) 251.828 2.862 (2.292.371) (1.810.258) 0 (1.155.675) (912.688) 2.862 (1.136.696) (897.570) 10.042.573 7.431.127 2.611.446 (6.112.106) 755.199 (5.356.907) (3.077.495) (183.268) (3.260.763) (3.034.611) 938.467 (2.096.144) 4.685.666 4.170.364 515.302 Valore della produzione 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi a) contributi in conto esercizio b) altri ricavi diversi da contributi in conto esercizio Totale valore della produzione (A) B) 6) 7) 8) 9) Costi della produzione per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi Totale costi per il personale Proventi e oneri finanziari 16) altri proventi finanziari c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi - verso imprese controllate - verso altri 17) interessi e altri oneri finanziari a) verso imprese controllate d) altri 17bis ) utili e perdite su cambi a) utili su cambi b) perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari (C) Variazione C) D) E) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) rivalutazioni a) di partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni Totale rettifiche di valore (D) Proventi e oneri straordinari 20) proventi - plusvalenze da alienazione - altri proventi 21) oneri - imposte di esercizi precedenti - altri oneri Totale proventi e oneri straordinari (E) Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E) 22) imposte sul reddito dell'esercizio - correnti - differite Totale imposte 23) Utile (perdita) dell'esercizio Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 39 Comdata S.r.l. 2.1 NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2015 Struttura e contenuto del Bilancio di Esercizio Il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile. In particolare, sono state rispettate le clausole generali di redazione del bilancio (art. 2423 del Codice Civile), i suoi principi di redazione (art. 2423 bis) e i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426), tenendo conto della funzione economica di singoli elementi dell’attivo e del passivo e senza applicazione di alcuna delle deroghe previste dall’art. 2423, comma 4, del Codice Civile. Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono redatti secondo gli schemi obbligatori previsti dal Codice Civile e dalle disposizioni legislative conseguenti al D.Lgs 17 gennaio 2003 n. 6 (“riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative”) entrato in vigore il 1° gennaio 2004. In particolare, ai sensi del disposto dell'art. 2423 C.C.. precisiamo che: • in merito ai principi contabili adottati, si sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta; • non si sono verificate incompatibilità fra le disposizioni del Codice Civile sulla redazione del bilancio e la necessità della rappresentazione veritiera e corretta; non si è pertanto fatto ricorso alla disciplina di cui all’art. 2423, comma 4 C.C..; • il bilancio è redatto in unità di Euro. Ai sensi del disposto degli artt. 2423 ter e 2423 bis C.C.., inoltre, precisiamo che: • la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza, nella prospettiva di continuazione dell’attività e tenendo conto della funzione economica di ciascun elemento dell’attivo e del passivo; • si è tenuto conto esclusivamente dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento; • si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dell’esercizio, mentre gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio; • non si è proceduto a raggruppamento di voci dello stato patrimoniale o del conto economico. I criteri di valutazione adottati, fatti salvi i necessari adeguamenti al sopra citato D.Lgs.6/03, sono conformi al dettato dell’art. 2426 del Codice Civile ed uniformi a quelli dell’esercizio precedente. Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato sempre indicato il corrispondente importo dell’esercizio precedente e la relativa variazione. La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall'art. 2427-bis del Codice Civile, da altre disposizioni del decreto legislativo n.127/1991 o da altre leggi in vigore. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Comparabilità con l’esercizio precedente In ossequio alle disposizioni dell’art. 2423-ter del Codice Civile, è stato indicato, per ciascuna voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente. Tuttavia occorre evidenziare che in data 3 dicembre 2014 l’assemblea straordinaria dei Soci di Comdata S.p.A. (ora Comdata S.r.l.) ha deliberato di modificare la chiusura dell’esercizio sociale dal 30 giugno al 31 dicembre di ciascun anno, modificando lo Statuto Sociale. Conseguentemente, il conto economico di confronto dell’esercizio precedente riporta le risultanze economiche riferite ad un periodo di sei mesi (1° luglio 2014 – 31 dicembre 2014), non confrontabili con quelle dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 in quanto riferite ad un periodo contabile avente durata di dodici mesi (Gennaio 2015 – Dicembre 2015). 40 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Altre Informazioni In data 26 Gennaio 2016 l’Assemblea dei Soci di Comdata S.p.A. ha deliberato la modifica della forma societaria della Società trasformandola da Società per Azioni (S.p.A.) in Società a responsabilità limitata (S.r.l.).Inoltre, si ricorda che, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 27 comma 3, D. Lgs. 127/91, la società Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.a.) è tenuta alla redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Il bilancio consolidato, predisposto secondo le vigenti disposizioni normative, verrà depositato, successivamente all’assemblea di approvazione del bilancio, presso il registro delle imprese di Milano. Si rinvia alla relazione sulla gestione per quanto attiene alla natura dell’attività, all’evoluzione della situazione economica e finanziaria, all’evoluzione prevedibile della gestione, ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Si rimanda per un maggior approfondimento a quanto verrà esposto in seguito in merito alle immobilizzazioni finanziarie, e più in particolare al portafoglio delle partecipazioni detenute dalla Società. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2015 sono stati adottati criteri di valutazione conformi alle previsioni dell’art. 2426 C.C.. ed in linea con quelli adottati nell’esercizio precedente e tenendo conto delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n.6 del 17 gennaio 2003 recante la riforma del diritto societario entrata in vigore il 1° gennaio 2004. In particolare, i principali criteri di valutazione adottati sono di seguito indicati. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori. I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale e gli avviamenti sono stati iscritti all’attivo previo consenso del Collegio Sindacale. Il costo è ridotto annualmente delle quote di ammortamento calcolate in misura costante o comunque determinata in relazione alla residua possibilità di utilizzazione futura e all’effettivo contributo fornito dai beni in oggetto alla produzione di risultati economici positivi. Per i beni acquistati in corso d’anno, ove ritenuto opportuno e ne sussistano i presupposti, l’ammortamento viene determinato in base al periodo di effettivo impiego del bene stesso. L'avviamento è iscritto, con il consenso del Collegio sindacale, nei limiti del costo sostenuto ed è normalmente ammortizzato in un periodo di 5 anni. Qualora ne esistano i presupposti, l'avviamento è ammortizzato in un periodo limitato di durata superiore, purché esso non superi la durata di utilizzazione di questo attivo e ne sia data adeguata motivazione nella nota integrativa. In relazione alle singole voci incluse nella categoria in oggetto si precisa che: • • • • • i costi di impianto e di ampliamento e i costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità sono ammortizzati con aliquota pari al 20%; il disavanzo di fusione, sorto in corrispondenza dell’operazione di fusione per incorporazione di Comdata S.p.A. in Nuova Iniziativa S.p.A. (ora Comdata S.r.l.), viene ammortizzato lungo un periodo temporale di 19 esercizi, per allineare la durata del processo di ammortamento a quello seguito a livello consolidato, in funzione di una ideale continuità dei valori di riferimento; l’avviamento derivante dall’acquisizione del ramo d’azienda di Cronos S.r.l. avvenuta in data 1 gennaio 2011 (di seguito avviamento “Cronos”) è ammortizzato in un periodo di 5 anni, in quanto si presume che tale arco temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici positivi. Il relativo processo di ammortamento si è concluso nel corso dell’esercizio 2015. l’avviamento derivante dall’acquisizione del ramo d'azienda di Santander Consumer Bank S.p.A. (di seguito avviamento “Santander”) avvenuta in data 29 luglio 2011 è ammortizzato in un periodo di 5 anni, in quanto si presume che tale arco temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici positivi; l’avviamento derivante dall’acquisizione del ramo d'azienda di Vodafone (apporto di fusione Comdata Care) avvenuto nel 2008 è ammortizzato in un periodo di 10 anni, in quanto si presume che tale arco temporale Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 41 Comdata S.r.l. • rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici positivi; le altre immobilizzazioni immateriali, costituite da software, spese di manutenzione su immobili di terzi, spese di ricerca e sviluppo, costi di natura pluriennale per lo sviluppo e l’avviamento operativo (start-up) ed altri costi pluriennali, sono ammortizzate in base alla quota ragionevolmente imputabile a ciascun esercizio, anche considerando la durata dei contratti cui gli stessi costi si riferiscono; Al termine dell’esercizio la società verifica la recuperabilità del valore netto contabile delle immobilizzazioni, espressa dal valore in uso o dal valore recuperabile tramite la loro alienazione. Nel caso in cui si rilevi un’eccedenza del valore netto contabile rispetto al valore recuperabile, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Il valore viene peraltro ripristinato nel caso in cui venissero meno le ragioni che hanno originato la precedente svalutazione. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Il costo è ridotto annualmente in modo sistematico delle quote di ammortamento, calcolate applicando aliquote economico-tecniche a partire dal primo esercizio di utilizzo del bene, in genere coincidente con quello di acquisto. Le aliquote (ridotte del 50% per i beni acquisiti nell’esercizio, nell’assunto che i cespiti acquistati in corso d’anno siano entrati in funzione, mediamente, a metà periodo), riflettono l’effettivo grado di utilizzo cui vengono sottoposti i cespiti, la senescenza fisica e l’obsolescenza tecnologica degli stessi e sono riportate nel prospetto che segue. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa, invece, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Negli esercizi passati, la Società non ha effettuato rivalutazioni sulle immobilizzazioni materiali in applicazione di specifiche leggi. Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate secondo la prassi civilistica vigente in Italia, che prevede la contabilizzazione a conto economico dei canoni di locazione scaduti (cosiddetto metodo patrimoniale). L’adozione della metodologia finanziaria, invece, corrente nella prassi internazionale (I.A.S. n. 17), avrebbe comportato l’iscrizione dei beni nell'attivo, la rilevazione del residuo debito nel passivo e la contabilizzazione degli interessi sul capitale residuo finanziato e delle quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti in leasing nel conto economico. In conformità a quanto previsto dal punto 22) dell’art.2427 del Codice Civile, si rimanda ai prospetti contenuti nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni materiali per l’evidenza degli effetti derivanti dalla contabilizzazione secondo la sopra citata metodologia finanziaria. Si espone di seguito un prospetto di riepilogo a compendio di tutte le diverse aliquote di ammortamento utilizzate, suddivise per categoria contabile di riferimento. 42 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. PROSPETTO RIEPILOGATIVO COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTO PROSPETTO RIEPILOGATIVO COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTO Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità Diritti di brevetto, utilizzazione opere ingegno Concessioni, licenze, marchi e simili Avviamento Variazioni Altre immobilizzazioni immateriali 31.12.2015 31.12.2014 20% - 50% 20,0% 20,0% 20,0% 20,0% 20,0% 20,0% 20,0% 5,26% - 20% 5,26% - 20% contratto o residuo se minore 20% - 33,33% 20% - 33,33% Immobilizzazioni materiali Impianti e macchinario Altri beni 31.12.2015 15%-33,33% 12%-25% Variazioni Spese manutenzione straordinaria sedi 31.12.2014 15%-33,33% 12%-25% Note ------ A --- A Note --- A A A = percentuali variabili a seconda della categoria contabile di riferimento Immobilizzazioni finanziarie Nell’esercizio al 31 dicembre 2015, i criteri di valutazione delle partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie sono i seguenti: • le partecipazioni in società controllate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto (c.d. Equity Method). Secondo il metodo del patrimonio netto, il costo originario della partecipazione viene modificato per recepire le rettifiche proprie di tale metodologia ed in particolare per tener conto delle quote degli utili e delle perdite della partecipata, realizzati con terzi, nei periodi successivi all'acquisizione della partecipazione; ciò a prescindere dal fatto che tali utili vengano o meno distribuiti e che le perdite vengano o meno portate a riduzione del capitale della partecipata. In altri termini il costo originario, sostenuto per l'acquisizione di una partecipazione in un'altra società, viene periodicamente rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere, nel bilancio della società titolare della partecipazione, sia la quota ad essa spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata, nei periodi successivi alla data di acquisto; • le partecipazioni in imprese collegate e altre imprese, invece, sono valutate al costo d’acquisto o di sottoscrizione, inclusivo di tutti gli oneri accessori direttamente attribuibili all’acquisto stesso. Il costo è ridotto nel caso in cui le partecipate abbiano sofferto perdite ritenute di natura durevole e non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le medesime perdite. Il valore recuperabile (con il limite del valore originario) è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. I crediti immobilizzati sono iscritti al valore nominale, il loro valore è ridotto nel caso in cui le partecipate abbiano sofferto perdite ritenute di natura durevole e non sia prevedibile il realizzo di predetti crediti. I crediti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile, fino a quando non sia effettivamente realizzato. Crediti I crediti sono prudenzialmente iscritti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante l’iscrizione di un fondo svalutazione crediti imputato a diretta diminuzione dei saldi cui si riferisce e commisurato alla reale criticità di incasso che insiste sugli stessi. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 43 Comdata S.r.l. I crediti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile. Non si rilevano in bilancio crediti originati da operazioni che prevedono obblighi di riacquisto a termine. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono costituite dalle giacenze sui conti correnti bancari e dalla liquidità esistente presso le casse sociali e sono iscritte al valore nominale. Ratei e Risconti Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. Patrimonio netto Il patrimonio netto rappresenta la differenza tra le voci dell’attivo e quelle del passivo e comprende gli apporti dei soci, le riserve di qualsiasi natura, gli utili non prelevati e le perdite maturate. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati a fronte di perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione della Società. I rischi a fronte dei quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile, sono indicati nella presente nota. Per tali rischi possibili non viene stanziato nessun fondo. Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Rappresenta il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti, calcolato sulla base della legislazione vigente e dei contratti collettivi di lavoro in essere a fine esercizio. Per effetto della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore in applicazione della Legge n.296 del 27 dicembre 2006, il fondo si incrementa per la sola quota di rivalutazione del fondo accantonato in azienda fino alla data del 31 dicembre 2006. La quota maturata dal 1° gennaio 2007 è pertanto oggetto di versamento alla previdenza complementare ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS. Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale, corrispondente agli impegni in essere alla data di chiusura dell'esercizio. I debiti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile. Conti d’ordine I conti d’ordine includono le garanzie, personali o reali, prestate direttamente o indirettamente per debiti altrui, nonché gli altri impegni per i quali risulti comunque ragionevolmente determinabile il relativo impegno della società. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza, in particolare: • 44 i ricavi per prestazione di servizi, al netto di sconti e abbuoni, sono riconosciuti al momento della prestazione del servizio; Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. • • • i ricavi per vendite dei prodotti, al netto di resi, sconti e abbuoni, sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà che generalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura finanziaria sono rilevati per competenza. i ricavi, gli altri proventi, i costi della produzione e gli altri oneri relativi a operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta; i dividendi sono rilevati nell'esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione. Per le società controllate la rilevazione può essere anticipata all'esercizio di maturazione di dividendi se il bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della controllata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della controllante. Contabilizzazione dei canoni di leasing Come in precedenza ricordato, i canoni di leasing sono contabilizzati per competenza (metodo c.d. patrimoniale) in base alla durata del contratto di locazione. Gli effetti della contabilizzazione del leasing secondo i principi contabili internazionali (metodologia c.d. finanziaria) sono riportati nelle note di commento alle immobilizzazioni materiali ed ai conti d’ordine. Imposte sul reddito dell'esercizio Le imposte sul reddito dell’esercizio vengono iscritte nell’esercizio di competenza, sulla base di una prudente interpretazione della vigente normativa fiscale. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività e passività ed il valore attribuito alle stesse a fini fiscali, in conformità a quanto previsto dai principi contabili. Le attività per imposte anticipate, in particolare, sono iscritte qualora vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile uguale o superiore all’ammontare delle stesse e quindi della loro effettiva e probabile recuperabilità. Le imposte differite passive, invece, sono classificate in uno specifico fondo rischi e sono iscritte anche qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga. Le imposte differite e anticipate sono compensate se la compensazione è consentita giuridicamente. Gli effetti fiscali delle differenze temporanee sono determinati applicando l’aliquota d’imposta teorica alla data di preparazione della presente nota integrativa, quale migliore stima dell’aliquota di utilizzo allorché il momento di riversamento non sia ragionevolmente individuabile. Circa le imposte anticipate già iscritte in passati esercizi, è stato verificato che continui a sussistere la ragionevole certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali e quindi la possibilità di recuperare l’intero importo delle imposte anticipate. Consolidato fiscale A partire dall’esercizio 2004 e per un triennio, Comdata S.r.l. e la quasi totalità delle sue controllate italiane hanno deciso, ai sensi dell’art. 117 e seguenti del TUIR, di aderire al consolidato fiscale nazionale. Tale opzione è stata rinnovata nel corso del 2007, del 2010 e del 2013. Comdata S.r.l. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla Società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Comdata S.r.l. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Comdata S.r.l. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo Ai sensi dell'art. 119, comma 1, lettera c) TUIR, ai fini della notifica degli atti e dei provvedimenti IRES relativi ai periodi di imposta per i quali è esercitata l'opzione di consolidato, la consolidata ha eletto domicilio presso la consolidante in Milano. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 45 Comdata S.r.l. Stock options Conformemente a quanto stabilito dalla prassi contabile italiana, con riferimento ai compensi in azioni, non viene riconosciuta alcuna obbligazione o costo per compensi. Non si rilevano obblighi che coinvolgono la Società in relazione a compensi in azioni attinenti a piani di stock options. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Per le immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati predisposti appositi prospetti, allegati in calce alla presente nota integrativa, che riportano per ciascuna voce il costo storico, gli ammortamenti cumulati, le precedenti svalutazioni ed i movimenti intercorsi nell'esercizio. Come già citato in precedenza, si ricorda che negli esercizi passati la Società non ha effettuato rivalutazioni sulle immobilizzazioni materiali in applicazione di specifiche leggi. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Per quanto concerne le immobilizzazioni immateriali, come si evince dal prospetto di seguito esposto (in migliaia di Euro), le variazioni più importanti si hanno in corrispondenza delle voci costi d’impianto e di ampliamento, immobilizzazioni in corso e acconti ed altre immobilizzazioni immateriali. Prospetto delle Immobilizzazioni Immateriali valori in migliaia di Euro al 31 dicembre 2014 Descrizione Costi d'impianto e di ampliamento Concessioni, licenze, marchi e simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Totale Immobilizzazioni Immateriali Costo storico (Fondo Amm.to) 1.193 al 31 dicembre 2015 Valore netto (801) Acquisizioni / (Dismissioni) Riclassifiche Rivalutazione costo (Svalutazione) 392 1.058 0 0 (Amm.to) Costo storico (791) 2.251 (Fondo Amm.to) Valore netto (1.591) 660 5 (4) 1 0 0 0 0 5 (4) 1 81.166 (28.307) 52.859 0 0 0 (4.192) 81.166 (32.499) 48.667 89 0 89 0 (20) (64) 0 5 0 5 40.236 (34.255) 5.981 2.216 20 (992) (2.495) 41.480 (36.749) 4.731 123.036 (63.714) 59.322 3.274 0 (1.056) (7.478) 125.254 (71.191) 54.064 Costi di impianto e di ampliamento, di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. Al 31 dicembre 2015 i costi di impianto e di ampliamento sono pari ad Euro 660 migliaia e sono incrementati rispetto all’esercizio precedente per Euro 1.058 migliaia al lordo dell’ammortamento di periodo pari ad Euro 791 migliaia. L’incremento di Euro 1.058 migliaia è attribuibile ai costi di addestramento e formazione del personale in relazione all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti. Tali costi sono stati capitalizzati con il consenso del collegio sindacale e sono ammortizzati sulla base di un orizzonte temporale di 2 anni. Avviamento La voce “avviamento” al 31 dicembre 2015 è pari ad un valore netto di Euro 48.667 migliaia e risulta decrementata rispetto all’esercizio precedente per Euro 4.192 migliaia a seguito della contabilizzazione degli ammortamenti di competenza del periodo. In particolare il decremento della voce avviamento è dovuto principalmente a: 46 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. • • • Ammortamento avviamento disavanzo fusione Comdata S.p.A. (già Nuova Iniziativa S.p.A.) pari ad Euro 4.045 migliaia; Ammortamento avviamento Cronos pari ad Euro 100 migliaia; Ammortamento avviamento ramo Vodafone (da fusione per incorporazione di Comdata Care) Euro 47 migliaia. La componente principale della voce “avviamento” è costituita per Euro 48.579 migliaia (costo storico residuo al 31 Dicembre 2015) dal disavanzo emerso nel 2008 in occasione della fusione per incorporazione da parte della società (già Nuova Iniziativa S.p.A.) della allora controllata Comdata S.p.A. Il disavanzo di fusione, infatti, sorto in occasione della citata operazione di fusione è stato pari ad Euro 80.327 migliaia di cui Euro 76.890 migliaia allocato nelle immobilizzazioni immateriali quale disavanzo da fusione ed i restanti Euro 3.437 migliaia contabilizzati come componente negativo a conto economico in conformità con quanto previsto dai principi contabili di riferimento per tenere conto delle perdite nette generate dalla società incorporata nel semestre dell’esercizio antecedente la fusione. Il costo storico di tale avviamento è ammortizzato lungo un orizzonte temporale di 19 esercizi in quanto si ritiene che, a differenza degli altri avviamenti iscritti, esso possa offrire prospettive di redditività e di generazione di flussi finanziari per un maggiore periodo di tempo (anche in virtù della durata dei contratti commerciali con primari operatori telefonici storicamente sempre rinnovati allo scadere e per durate superiori all’esercizio). La voce “avviamento” è altresì costituita da un valore residuo pari ad Euro 88 migliaia che fa riferimento all’avviamento costituitosi in capo a Comdata Care S.p.A. (fusa in Comdata S.p.A. nel corso dell’esercizio chiuso il 30 Giugno 2014), derivante dall’acquisizione in data 9 novembre 2007 del ramo d’azienda Vodafone (costo storico 0,5 milioni), ammortizzato in 10 anni, in quanto si presume che tale arco temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici positivi. Si segnala che l’avviamento relativo all’acquisizione del ramo d’azienda di Cronos S.r.l. (costo storico pari ad Euro 500 migliaia) al 31 dicembre 2015 risulta totalmente ammortizzato, rispettando il periodo di ammortamento preventivato di 5 anni. Relativamente agli Avviamenti gli Amministratori ritengono che gli stessi siano recuperabili a seguito di analisi effettuate, con criteri e metodologie coerenti con quelli utilizzati nei precedenti esercizi, sulla base dei dati inclusi nei piani pluriennali aziendali basati sulle aggiornate situazioni economiche e di mercato. Tali piani evidenziano la capacità del Gruppo Comdata di generare nei prossimi esercizi flussi economico-finanziari così da permettere il riassorbimento futuro del predetto avviamento, oltre al rimborso in linea capitale e interessi dei finanziamenti ottenuti negli esercizi precedenti. La recuperabilità di tale valore, basandosi su valutazioni che per loro natura necessitano di assunzioni, è soggetta alle normali aree di incertezza. Immobilizzazioni in corso ed acconti Le “immobilizzazioni in corso ed acconti” ammontano alla fine dell’esercizio ad euro 5 migliaia e sono riferite totalmente ai costi sostenuti per l’avvio del progetto della sede sita in Corsico, via Caboto. Rispetto all’esercizio precedente, il valore delle immobilizzazioni in corso ed acconti è diminuito di Euro 84 migliaia. Tale decremento è l’effetto netto della seguenti movimentazioni avvenuta nel corso dell’esercizio: • • • Euro 64 migliaia riclassifica negli Oneri straordinari e rappresentanti i costi di Start up di progettazione di un nuovo sito non più realizzato; Euro 403 migliaia quali capitalizzazioni di costi dell’esercizio; Euro 423 migliaia quali costi di investimenti entrati in produzione e pertanto riclassificati nelle classi cespiti di seguito dettagliate: o o o o Euro 323 migliaia imputati a Migliorie su beni di Terzi; Euro 46 migliaia imputati a Software; Euro 28 migliaia imputati a Macchinari, apparecchi ed attrezzature varie; Euro 26 migliaia imputati ad Altri costi pluriennali. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 47 Comdata S.r.l. Altre immobilizzazioni immateriali La voce “altre immobilizzazioni immateriali”, al 31 Dicembre 2015 pari ad Euro 4.731 migliaia, evidenzia rispetto all’esercizio precedente un decremento netto pari di Euro 1.249 migliaia. Tale decremento è dovuto all’effetto netto della seguente movimentazione: • • • • • • • Euro 2.494 migliaia ammortamenti dell’esercizio; Euro 992 migliaia quali oneri pluriennali residui, portati a conto economico, accessori al finanziamento a lungo termine Unicredit estinto anticipatamente in Giugno 2015; Euro 820 migliaia quali migliorie su beni di terzi; Euro 875 migliaia quali incremento per l’acquisizione di nuovi Software; Euro 153 migliaia quali oneri accessori al finanziamento a medio termine BNL sottoscritto a Giugno 2015; Euro 236 migliaia quali oneri pluriennali per progettazione nuovi investimenti; Euro 152 migliaia quali oneri pluriennali per integrazione sistemi ERP. I costi aventi utilità pluriennale vengono iscritti solo ove, dopo attenta analisi condotta internamente, si ritenga siano presenti prospettive di recuperabilità degli investimenti valutabili su flussi economici finanziari rinvenienti o da maggiori ricavi o da minori costi. In relazione ai progetti ascrivibili al radicale rinnovamento della piattaforma aziendale si rileva che la sospensione di tali costi, relativi allo sviluppo di applicazioni di carattere informatico destinate al sistematico utilizzo “in produzione” si è resa possibile anche sulla base di precise simulazioni del futuro ritorno economico, in termini di maggiori ricavi di vendita o di risparmi conseguiti sui costi di produzione. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Il valore netto delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 2.687 migliaia e risulta incrementato di Euro 334 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 2.353 migliaia al 31 dicembre 2014). Nel prospetto che segue si evidenziano le movimentazioni avvenute nel corso dell’esercizio delle immobilizzazioni materiali: Prospetto delle Immobilizzazioni Materiali valori in migliaia di Euro al 31 dicembre 2014 Descrizione Costo storico (Fondo Amm.to) al 31 dicembre 2015 Valore netto Acquisizioni / Riclassifiche Rivalutazione (Dismissioni) costo (Svalutazione) (Amm.to) Costo storico (Fondo Amm.to) Valore netto Impianti e Macchinari 4.667 (3.234) 1.433 705 0 (26) (411) 5.346 (3.645) 1.701 Altri beni materiali 8.115 (7.195) 920 534 0 (9) (459) 8.640 (7.654) 986 12.782 (10.429) 2.353 1.239 0 (35) (870) 13.986 (11.299) 2.687 Totale Immobilizzazioni Materiali Gli incrementi nel corso dell’esercizio, al netto delle dismissioni e al lordo degli ammortamenti di periodo, sono stati di Euro 1.239 migliaia e sono ascrivibili alle voci: • Euro 705 migliaia quali incremento per Impianti e Macchinari; • Euro 534 migliaia quali incremento per Altri beni materiali (arredamento). Operazioni di locazione finanziaria Si precisa che al 31 dicembre 2015 la Società ha in essere alcuni contratti di leasing relativi principalmente ad impianti, attrezzature informatiche e telefoniche e mobili ed arredi situati presso le diverse unità produttive dell’azienda. Il debito residuo costituito dalle rate a scadenza futura è riportato nei conti d’ordine. 48 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Nella tabella seguente sono fornite le informazioni (ex articolo 2427, n.22 comma 1 del Codice Civile) sugli effetti che si sarebbero prodotti sul Patrimonio Netto rilevando le operazioni di locazione finanziaria con il metodo finanziario rispetto al criterio del cosiddetto metodo patrimoniale che prevede l'addebito al conto economico dei canoni corrisposti. I valori sono espressi in migliaia di Euro. Effetti sul Patrimonio netto a seguito dell'applicazione della metodologia finanziaria Attività A) Contratti in corso Beni in loc azione finanziaria in c orso alla fine dell'esercizio (-) Fondo di ammortamento alla fine dell'esercizio 16.982 (16.982) 0 B) Beni riscattati Maggior valore c omplessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore c ontabile netto alla fine dell'esercizio (35) C) Rettifica per Risconti attivi (-) Risconti attivi sui canoni iscritti in contabilità 0 Totale Attività Passività D) Debiti: (+) Debiti impliciti (residui) alla fine dell'esercizio di cui sc adenti entro l'es.succ. da uno a c inque anni (35) 0 0 0 (+) Ratei Passivi per interessi passivi (-) Ratei Passivi per canoni di leasing iscritti in contabilità 0 0 Totale Passività 0 E ) effetto complessivo lordo patrimoniale dell'esercizio F ) effetto fiscale (35) (-) = imposte differite; (+) = imposte anticipate 11 G) Effetto complessivo sul patrimonio netto alla fine dell'esercizio (24) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Partecipazioni Al 31 dicembre 2015 il valore delle partecipazioni ammonta ad Euro 26.638 migliaia di euro e presenta in sintesi la seguente movimentazione: (valori in migliaia di Euro ) Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese TOTALE PARTECIPAZIONI Metodo di valutazione Metodo del Patrimonio Netto Metodo del Costo Metodo del Costo al 31/12/2014 Fondo Svalutazione Valore lordo Valore netto Acquisti / (Cessioni) Incrementi / (decrementi) Valutazioni al Patrimonio Netto 25.770 - 25.770 10 4.666 3 - 3 0 0 1 - 1 0 25.774 - 25.774 10 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 (4.197) Fondo Svalutazione 385 Valore al 31/12/2015 26.634 3 1 4.666 (4.197) 385 26.638 49 Comdata S.r.l. Partecipazioni in imprese controllate Nella tabella che segue si riporta oltre la composizione della voce Partecipazioni in imprese controllate, che ricordiamo essere valutate secondo il metodo del patrimonio netto (c.d. Equity Method) anche i dati principali dei bilanci delle stesse società: PROSPETTO DATI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE SOCIETÀ Delta Progetti 2000 S.r.l. Innovis S.r.l. Comdata T ech S.r.l. Comdata Service S.r.l. Comdata Eos S.r.l. FlipCall S.r.l. Comdata Net S.r.l. Comdata Argentina SA Comdata Czech a.s. (Rep. Ceca) CallUs (Turchia) TOTALE SEDE NOTE La Spezia Milano Milano Craiova (Romania) Milano Molfetta Milano Buenso Aires (Argentina) Ostrava (Repubblica Ceca) Istanbul (T urchia) (A) (A) (A) Capitale Patrimonio Risultato ultimo Patrimonio di % possesso Sociale Netto esercizio Competenza 98.800 4.452.519 804.950 60,00% 2.671.511 325.000 1.082.586 (814.349) 100,00% 1.082.586 100.000 78.807 (338.042) 100,00% 78.807 valore al 31.12.2015 2.532.714 1.082.585 78.808 (A) 548.574 13.772.660 6.308.461 100,00% 13.772.660 14.019.612 (A) (A) (A) 10.000 10.000 10.000 639.964 566.414 189.724 (2.182.515) 43.849 179.724 100,00% 100,00% 100,00% 639.964 566.414 189.724 646.247 566.415 189.724 (A) 1.090.473 (384.877) (1.320.626) 99,996% (384.862) 1 (A) 1.099.064 1.058.088 (68.574) 100,00% 1.058.088 1.387.124 (A) 7.649.929 8.509.041 10.677 100,00% 8.509.041 6.130.766 26.633.995 (A) Bilanci al 31 dicembre 2015 Valutare le partecipazioni in società controllate con il metodo del patrimonio netto significa riconoscere, contestualmente alla loro formazione, i risultati della partecipata e gli effetti delle rettifiche di consolidamento di riferimento di ciascuna controllata — tradottisi in aumenti e diminuzioni intervenuti nelle consistenze patrimoniali sottostanti l'investimento — per rilevarli secondo il principio della competenza. Il descritto metodo di valutazione ha prodotto un decremento netto del valore delle partecipazioni in imprese controllate pari ad Euro 4.197 migliaia così composto: • • • Euro 1.355 migliaia quale effetto netto positivo delle rivalutazioni e svalutazioni delle partecipazioni; Euro 801 migliaia quale effetto netto dei tassi di cambio sul patrimonio netto delle partecipate e contabilizzato ad incremento della riserva ex art.2426 del Patrimonio Netto; Euro 4.751 migliaia quale riduzione del costo della partecipazione Comdata Service (Romania) a seguito della distribuzione da parte di quest’ultima dei dividenti in corso d’anno. Nella tabella che segue è evidenziato il dettaglio delle variazioni dei valori della partecipazioni in applicazione del metodo del patrimonio netto per tener conto delle quote degli utili e delle perdite delle società partecipate, realizzati con terzi, nei periodi successivi all'acquisizione delle partecipazioni. 50 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. PROSPETTO MOVIMENTAZIONI NELLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE al 31.12.2014 Valore Fondo Acquisti / Incrementi / Valore netto lordo Svalutazione (Cessioni) (Decrementi) 1.965 1.965 0 1.899 1.899 0 416 416 0 13.074 13.074 (4.751) 2.226 2.226 0 416 0 86 416 10 0 790 790 0 in migliaia di Euro SOCIETA' % Possesso DELT A PROGET TI 2000 S.r.l. INNOVIS S.r.l. COMDAT A T ECH S.r.l. COMDAT A SERVICE (Romania) COMDAT A EOS S.r.l. FLIPCALL S.r.l. Comdata Net S.r.l. COMDAT A ARGENT INA SA (Argentina) COMDAT A Czech s.r.o. (Rep. Ceca) società incorporata in Comdata Czech a.s. COMDAT A Czech a.s. (già Comczech a.s .) (Rep. Ceca) CALLUS (Turchia) Totale Partecipazioni in imprese controllate 60,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 99,996% 100,00% 133 - 133 - 100,00% 1.377 - 1.377 100,00% 3.474 - 3.474 25.770 0 25.770 Altro - Equity Method a Patrimonio a Risultato Netto dell'esercizio 0 567 0 (816) 0 (337) (109) 5.805 0 (1.580) 0 65 0 180 145 (1.320) Valore lordo al 31.12.2015 Fondo Svalutazione 2.532 1.083 79 14.019 646 567 190 (385) 0 (133) - 0 133 28 (151) 1.387 - 4.580 - (865) (1.058) 6.131 10 (85) 0 (801) 1.355 26.249 Valore netto 2.532 1.083 79 14.019 646 567 190 385 0 1.387 6.131 385 26.634 In data 16 Gennaio 2015 Comdata S.r.l. acquista al prezzo di Euro 86 migliaia il residuo 20% del capitale sociale della controllata Flicall S.r.l. A seguito di tale operazione Comdata S.r.l detiene il 100% del capitale sociale di Flipcall. In data 15 Luglio 2015 Comdata S.r.l. costituisce la società Comdata Net S.r.l. (partecipata al 100%) versando l’intero capitale sociale di Euro 10 migliaia. In data 23 Marzo 2015 Comdata S.r.l. rinuncia a parte del finanziamento infruttifero in essere verso la controllata CallUs (Turchia) per Lire turche 12.790 migliaia (Euro 4.580 migliaia). Successivamente a tale conversione il finanziamento infruttifero residua per Lire turche 14.170.250. Partecipazioni in imprese collegate Nella tabella che segue si riporta oltre la composizione della voce Partecipazioni in imprese collegate anche i dati principali dei bilanci delle stesse società: PROSPETTO DATI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' COLLEGATE SOCIETÀ Consorzio Need Comdata SEDE NOTE Milano (A) Capitale Sociale 16.000 Patrimonio Netto Risultato ultimo esercizio 16.082 0 % Possesso 29% Patrimonio di competenza valore al 31.12.2015 4.663,8 3.200,0 TOTALE 3.200,0 (A) Situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2014 Nel corso dell’esercizio non sono intervenute variazioni del costo della partecipazione Consorzio Need Comdata. Partecipazioni in altre imprese Nella tabella che segue, in migliaia di Euro, si riporta oltre la composizione della voce Partecipazioni in altre imprese collegate anche i dati principali dei bilanci delle stesse società: PROSPETTO DATI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA' SOCIETÀ CONSORZIO ABI LAB SEDE Roma NOTE (A) TOTALE (A) Situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2014 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Capitale Sociale 462.505,00 Patrimonio Netto 532.756,00 Risultato ultimo esercizio 34.351,00 % Possesso 0,0055 Patrimonio di competenza 2.930,16 valore al 31.12.2015 1.000,00 1.000,00 51 Comdata S.r.l. Crediti immobilizzati verso imprese controllate La voce “Crediti verso imprese controllate” iscritta nelle immobilizzazioni finanziarie accoglie esclusivamente il valore del finanziamento infruttifero, erogato nei confronti della controllata CallUs (Turchia), pari ad un residuo al 31 dicembre 2015 di 14.170.250 Lire Turche (Euro 4.461 migliaia). Il finanziamento è stato sottoscritto in data 28 giugno 2013, e con un successivo atto integrativo, è stato erogato per complessivi 35.950.260,00 Lire turche ridottosi fino al valore attuale di 14.170.250 Lire Turche a seguito di rinunce parziali del credito da parte di Comdata S.r.l. Il finanziamento residuo pari a 14.170.250 di Lire turche, ai sensi dell’art.2426, n.8) bis del Codice Civile, è stato iscritto in bilancio al tasso di cambio a pronti vigente alla data di chiusura dell'esercizio del 31 dicembre 2015 (1 euro = 3.1765 Try) e la relativa perdita su cambi pari ad Euro 543 migliaia è stata iscritta alla voce 17 bis) di conto economico (Utili e Perdite su cambi). Crediti immobilizzati verso altri La voce “Crediti verso altri”, inclusa nelle Immobilizzazioni Finanziarie, è pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 25 migliaia e risulta identica rispetto all’esercizio precedente. Fa riferimento ad un deposito cauzionale costituito da titoli di stato e versato a titolo di caparra per la locazione di una delle sedi della società. ATTIVO CIRCOLANTE CREDITI Crediti verso clienti La voce in oggetto a fine esercizio risulta così composta (in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Crediti verso clienti terzi Totale al 31 dicembre 2014 Fondo Valore Valore Lordo Svalutaz. Netto 48.888 48.888 (1.058) (1.058) al 31 dicembre 2015 Valore Fondo Valore Lordo Svalutaz. Netto 47.830 47.830 54.775 54.775 (874) 53.901 (874) 53.901 I crediti verso clienti terzi, tutti esigibili entro l'esercizio successivo, sono riferibili a normali operazioni di vendita, per la quasi totalità verso clienti nazionali. Nella determinazione della scadenza si è fatto riferimento alle condizioni contrattuali e, ove del caso, alla situazione di fatto. Ad eccezione di quelle specificamente riflesse nel fondo svalutazione crediti, determinato in via specifica a seconda della reale criticità, non si segnalano, come confermato dalla relativa costanza delle tempistiche medie di incasso, ulteriori casi di rischiosità. Si rileva inoltre che la voce "crediti verso clienti" include anche, per Euro 14.456 migliaia, l’importo derivante dalla valorizzazione di fatture da emettere che si riferiscono a lavorazioni già effettuate, a fronte di contratti e/o accordi con i clienti, che alla data del bilancio non sono ancora state fatturate. Nel corso dell’esercizio il fondo svalutazione crediti verso terzi si è così movimentato: 52 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Movimentazione del Fondo Svalutazione Crediti valori in migliaia di Euro Valore Iniziale Utilizzi (Accantonamenti) Totale fondo al 31 12 2015 (1.058) 326 (142) (874) In particolare, l’accantonamento di Euro 142 migliaia è stato effettuato per adeguare il fondo svalutazione crediti all’anzianità dei crediti in essere del portafoglio clienti. Crediti verso imprese controllate Il valore della voce Crediti verso Imprese Controllate a fine esercizio risulta pari ad Euro 8.169 migliaia mostra un incremento netto pari ad Euro 2.122 migliaia rispetto all’esercizio precedente pari ad Euro 6.047 migliaia: al 31 dicembre 2014 Valore Fondo Valore Lordo Svalutaz. Netto valori in migliaia di Euro Crediti verso imprese controllate Totale al 31 dicembre 2015 Valore Fondo Valore Lordo Svalutaz. Netto 6.047 6.047 8.169 8.169 6.047 6.047 8.169 8.169 In particolare, al 31 dicembre 2015, i crediti verso società controllate sono così dettagliati (in migliaia di Euro): Tabella di dettaglio dei crediti verso imprese controllate valori in migliaia di Euro al 31.12.2014 al 31.12.2015 Crediti Commerciali 3.233 3.959 Crediti per c/c intercompany 1.640 3.294 Crediti per finanziamenti fruttiferi 1.134 916 Crediti per finanziamenti infruttiferi 40 Totale Crediti verso Controllate 6.047 8.169 I crediti commerciali al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 3.959 migliaia, regolamentati alle normali condizioni di mercato sono così composti: • • • • Comdata Service Euro 1.936 migliaia; Flipcall Euro 622 migliaia; Comdata Tech Euro 652 migliaia; Comdata Eos Euro 462 migliaia; Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 53 Comdata S.r.l. • • • • Comdata Czech Euro 177 migliaia; Delta Progetti 2000 Euro 52 migliaia; Innovis Euro 35 migliaia; Comdata Net Euro 23 migliaia. I crediti finanziari derivanti dal contratto di conto corrente intercompany ammontano ad Euro 3.294 migliaia e sono ascrivibili ai rapporti in essere con le seguenti società del Gruppo: • • • • • Euro 1.309 migliaia verso Comdata Eos; Euro 696 migliaia verso Flipcall; Euro 562 migliaia verso Delta Progetti 2000; Euro 365 migliaia verso Comdata Net; Euro 362 migliaia verso Comdata Tech. Inoltre, se pur classificati nel passivo nella sezione debiti, si evidenzia un debito per conto corrente intercompany verso la società controllata Innovis S.r.l. pari ad Euro 337 migliaia. (vedi sezione Debiti verso imprese controllate) I finanziamenti fruttiferi al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 916 migliaia e riguardano il finanziamento erogato nei confronti della controllata Comdata Czech (Repubblica Ceca). Crediti verso imprese collegate, crediti per imposte anticipate, crediti tributati ed altri crediti Al 31 dicembre 2015 tali voci risultano pari ad Euro 6.000 migliaia e sono così dettagliate (in migliaia di Euro): Tabella di dettaglio degli altri crediti valori in migliaia di Euro Crediti verso imprese collegate al 31.12.2014 al 31.12.2015 557 688 Crediti tributari 4.058 470 Crediti per imposte anticipate 1.807 2.562 Altri crediti 1.399 2.280 Totale Crediti verso collegate e altri 7.821 6.000 I crediti verso imprese collegate pari ad Euro 688 migliaia si riferiscono al credito verso il Consorzio Need Comdata originatosi da normali transazioni a condizioni di mercato. I crediti tributari pari ad Euro 470 migliaia sono composti da: • • • Euro 308 migliaia si riferiscono al credito d’imposta IAL (Credito d’imposta per nuove assunzioni in aree svantaggiate - art. 2, commi 539 – 548, della Legge n.244 del 2007); Euro 88 migliaia si riferiscono a crediti verso l’Erario per ritenute d’acconto oltre che crediti IVA; Euro 74 migliaia quale Credito per acconto Imposta sostitutiva TFR. Inoltre si mette in evidenza che la riduzione nel corso dell’esercizio di Euro 3.588 migliaia dei crediti tributari è attribuibile principalmente alla cessione del credito IRES (Euro 3.483 migliaia) alla Banca IFIS. 54 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. I crediti per imposte anticipate, pari a Euro 2.562 migliaia (di cui Euro 381 migliaia esigibili oltre l’esercizio successivo), si riferiscono alle imposte anticipate accertate nell’esercizio in esame ed in quelli precedenti. La movimentazione e la composizione dei crediti per imposte anticipate è riportata di seguito. Crediti per imposte anticipate Accatonamenti/ (Utilizzi) al 31.12.2014 valori in migliaia di Euro al 31.12.2015 Accantonamento a fondi rischi e oneri e svalutazione crediti 458 (122) 336 Amm.to e Svalutazione Imm.ni Immateriali 747 (146) 601 Utile / (Perdite) su cambi 322 149 471 Altre 279 875 1.154 1.806 756 2.562 Totale Crediti per Imposte Anticipate Per quanto riguarda invece gli altri crediti pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 2.280 la loro composizione è la seguente: • • • • • • • • • • • Euro 698 migliaia crediti verso società di factoring; Euro 503 migliaia crediti verso INAIL per acconti versati nel corso dell’esercizio; Euro 301 migliaia crediti verso Banca IFIS; Euro 228 migliaia finanziamenti per formazione Lombardia; Euro 169 migliaia quali depositi cauzionali; Euro 85 migliaia verso altri creditori; Euro 84 migliaia finanziamenti per formazione Puglia; Euro 60 migliaia rimborso assicurativo; Euro 57 migliaia quali canoni anticipati per Leasing; Euro 53 migliaia crediti verso Audicom; Euro 42 migliaia contributo Fondimpresa. Disponibilità liquide Il saldo delle disponibilità liquide pari a Euro 8.631 migliaia è relativo ai saldi attivi dei conti correnti ordinari e dalla liquidità esistente nelle casse sociali alla data di chiusura dell’esercizio. Si rimanda a quanto indicato a commento della voce debiti verso banche. Ratei e Risconti attivi Al 31 dicembre 2015, tale voce pari ad Euro 1.165 migliaia ed include Euro 101 migliaia quali ratei attivi su interessi da conto corrente intercompany ed Euro 1.064 migliaia per noleggi licenze software e noleggi auto oltre che spese condominiali. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 55 Comdata S.r.l. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO PATRIMONIO NETTO Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 17.750.000 azioni ordinarie da nominali Euro 1,00 cadauna. Ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile si segnala che la Società non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni, obbligazioni convertibili o titoli similari. La Riserva Legale, pari ad Euro 1.296 migliaia si è costituita in relazione alla destinazione dei risultati degli anni precedenti (la riserva non è distribuibile). La Riserva ex art.2426 n.4 del Codice Civile è stata costituita a partire dall’esercizio chiuso al 30 giugno 2013 ed ammonta ad Euro 12.023 migliaia ed è stata costituita per accogliere quegli importi che sono sorti a seguito della valutazione delle partecipazioni in imprese controllate con il metodo del patrimonio netto. Tale riserva indistribuibile è utilizzabile dall’assemblea della partecipante a partire dalla data di approvazione del bilancio per la copertura di perdite dell’esercizio o di esercizi precedenti e futuri. Si precisa che nessuno stanziamento di imposte differite è stato effettuato sulle riserve di patrimonio netto in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione. Nel prospetto che segue sono riportate, per ogni specifica posizione del patrimonio netto, le informazioni concernenti la loro possibilità di utilizzazione e distribuibilità: Composizione del patrimonio netto e del relativo regime di disponibilità Riepilogo utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi al 31.12.2015 Capitale sociale Riserve: Riserva versamenti in conto capitale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva straordinaria Riserva legale Riserva ex art. 2426 CC n 4 Utili (perdite) portati a nuovo Possibilità di Utilizzazione (1) Quota distribuibile per copertura perdite per altre ragioni 17.750.000 0 0 0 1.296.339 12.022.919 11.394.527 B A, B A, B, C 11.394.527 80.827 (1) Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione soci Nel prospetto che segue, invece, si riportano le movimentazioni del patrimonio netto intervenute rispetto ai tre esercizi precedenti: 56 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. valori in migliaia di Euro Saldo al 30 giugno 2013 destinazione del risultato copertura perdite altre variazioni risultato dell'esercizio Saldo al 30 giugno 2014 destinazione del risultato copertura perdite altre variazioni risultato dell'esercizio Saldo al 31 dicembre 2014 destinazione del risultato rilascio Riserva ex art.2426,c.4., su dividendi distribuiti adeguamento riserva ex art.2426, c.4., delta cambi integrazione riserva ex art.2426, c.4 risultato dell'esercizio Saldo al 31 dicembre 2015 Capitale Sociale Riserva Legale 17.750 57 70 177 14.444 723 0 13.721 0 87 551 14.429 0 (14.444) 17.750 780 0 308 0 17.750 Riserva ex Utili e (perdite) Utili e (perdite) Totale art.2426, c.4 a nuovo dell'esercizio Patrimonio Netto (87) 3.304 0 (5.667) 1.088 12.066 208 3.962 90 6.170 6.170 2.558 (6.170) 39.219 5.541 4.170 4.170 8.189 43.263 (4.170) (4.751) 0 32.498 4.751 (800) 1.547 17.750 1.296 (1.547) 12.024 4.686 4.686 11.393 47.149 FONDI PER RISCHI ED ONERI I Fondi Rischi ed Oneri al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 1.263 migliaia e sono così composti: valori in migliaia di Euro DESCRIZIONE FONDO Fondo contenzioso INPS 2004 Fondo rischio vertenze da personale dipendente Fondo rischio spese legali SELFIN Fondo acc.to verifiche fiscali Fondo Vertenza IBM Fondo TARSU Fondo per rischi ed oneri Fondo Sval. partecipazioni Controllate Totale Fondi rischi e oneri Rilascio al 31.12.2014 394 250 8 480 12 40 410 1.594 Utilizzi Accan.ti (230) 28 (115) 28 Fondo (16) al 31.12.2015 394 48 8 393 12 24 (410) (361) 385 441 (410) 385 1.264 Il “fondo per contenzioso INPS” al 31 dicembre 2015 è pari ad di Euro 394 migliaia. Tale fondo è stato accantonato negli esercizi precedenti a fronte di un verbale di accertamento notificato alla Società dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Torino (DTL) e relativo a supposte irregolarità contributive riscontrate nei confronti di lavoratori a progetto nell’anno 2004. La predetta DTL ritiene che tali lavoratori abbiano svolto, nell’arco di tempo di riferimento, mansioni proprie dei lavoratori subordinati, rilevando di conseguenza irregolarità contributive a fini INPS e INAIL. Tali istituti hanno contestato le supposte irregolarità rispettivamente in data 26 settembre 2006 e 17 ottobre 2006. Avverso tali contestazioni, rispettivamente in data 25 ottobre 2006 e 16 novembre 2006, la Società ha presentato ricorso volto all’annullamento dei verbali di accertamento e delle relative contestazioni. Inoltre, con ricorso depositato in data 28 marzo 2008, la società impugnava la cartella di pagamento emessa a seguito dell’accertamento di cui sopra. Con sentenza depositata il 13 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 57 Comdata S.r.l. gennaio 2010 il Tribunale di Asti respingeva l’opposizione alla cartella impugnata. La Società ricorreva allora in secondo grado innanzi alla Corte d’Appello di Torino vedendo tuttavia respinte le sue tesi difensive con sentenze del 23 maggio 2012 e del 8 giugno 2012 a oggi la Corte di Cassazione non ha ancora provveduto alla fissazione delle udienze di discussione, sia per il procedimento di Comdata contro l'INPS (ricorso in Cassazione della Sentenza n. 491/11 resa dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro), sia per il procedimento di Comdata contro l'INAIL (Ricorso per la cassazione della Sentenza n. 365711 resa dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro). In considerazione del giudizio di primo e secondo grado gli amministratori negli scorsi esercizi hanno ritenuto opportuno, stanziare un fondo rischi fino a concorrenza dell’importo massimo cui la Società potrebbe essere condannata a pagare. Nel corso dell’esercizio 2015 il fondo non ha subito variazioni. Il “fondo vertenze personale” al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 48 migliaia ed è stato utilizzato per Euro 230 migliaia a seguito della definizione di cause gius-lavoristiche conclusasi nel corso dell’esercizio. Al 31 dicembre 2015, inoltre, sono stati accantonati Euro 28 migliaia a seguito di nuove cause legali in corso con alcuni dipendenti. Gli Amministratori della Società, avvalendosi di pareri di professionisti indipendenti, hanno ritenuto congruo allo stato attuale l’ammontare del fondo esistente alla fine dell’esercizio. Il fondo rischi spese legali Selfin (pari ad Euro 8 migliaia al termine dell’esercizio in oggetto) è stato costituito in esercizi precedenti a fronte degli oneri legali previsti a seguito della liquidazione di Selfin S.p.A. in liquidazione in concordato. Il fondo verifiche fiscali al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 392 migliaia ridottosi rispetto all’esercizio precedente di Euro 86 migliaia per l’effetto nel corso dell’esercizio di un utilizzo di Euro 114 migliaia e di un accantonamento di Euro 28 migliaia. Si riporta di seguito il dettaglio dello status dei contenziosi in cui è coinvolta la Società. • Comdata S.r.l. - In data 28 giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate ha notificato a Comdata S.r.l. un PVC avente ad oggetto: (i) le imposte dirette del periodo d’imposta 1/7/2009-30/6/2010 e (ii) gli effetti dell’operazione di fusione per incorporazione della società Omnispedia Service S.r.l. sulla deducibilità degli interessi passivi maturati fino al 30 giugno 2011. Relativamente agli interessi passivi residui al 30 giugno 2011 e potenzialmente utilizzabili negli esercizi successivi, Comdata ha prudentemente ritenuto opportuno non procedere al loro utilizzo nel modello Unico al 30/6/2012 rilevando conseguentemente nel conto economico al 30 giugno 2013 un impatto negativo nella voce Imposte di Euro 1,6 milioni. Alla data del 31 dicembre 2015 il relativo Fondo Rischi ammonta ad Euro 368 migliaia. Si evidenzia, inoltre, che in relazione ai rilievi Ires e Irap sul periodo d’imposta 2009-2010 la società ha provveduto alla regolarizzazione della propria posizione fiscale aderendo all’istituto del ravvedimento operoso che ha comportato nel mese di ottobre 2015 il versamento di Euro 7 migliaia. Si segnala, inoltre, che nel mese di dicembre 2015 la società a seguito del predetto PVC ha ricevuto i seguenti avvisi di accertamento: - TMB0E3000830, notificato il 21 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2011 di Euro 1.073.307; la società ha pagato il predetto atto di accertamento nel mese di Febbraio 2016 beneficiando della riduzione delle sanzioni ad 1/6; - TSB0E0200139, notificato il 9 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2010 di Euro 102.469; avverso detto avviso di accertamento la società ha tempestivamente presentato ricorso nel mese di Febbraio 2016 ed è in attesa di essere convocata in udienza. • 58 In data 4 gennaio 2013 è stato notificato alla società da parte della Direzione Provinciale II di Milano dell’Agenzia delle Entrate un Avviso di Rettifica e Liquidazione avente ad oggetto l’imposta di registro relativa all’acquisizione di un ramo d’azienda dalla società Cronos Italia S.r.l.. In data 3 febbraio 2014 la Commissione Provinciale di Milano ha accolto in toto il ricorso presentato dalla società annullando l’Avviso di rettifica. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate è ricorsa in appello in CTR la quale a conclusione dell’udienza del 29 giugno 2015 ha respinto l’appello. Essendo decorsi i termini in capo all’Agenzia delle Entrate per presentare ricorso in Cassazione, il contenzioso tributario è da ritenersi estinto. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. • In data 5 giugno 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione provinciale) ha notificato a Comdata S.r.l. due atti di accertamento a valle di un verifica fiscale di carattere generale (Ires e Irap), iniziata nel mese di ottobre 2012, ed aventi ad oggetto l’esercizio sociale chiuso al 30 giugno 2009 . La società ha presentato entro i termini di legge i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale di Milano. Il ricorso in materia di Ires è stato accolto dalla CTP di Milano ed entro i termini di legge l’Agenzia delle Entrate ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale. Il ricorso in materia di Irap, invece, non è stato accolto e la società ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale. Alla data della presente relazione le udienze in CTR non sono state ancora fissate. Alla data del 31 dicembre 2015 il relativo Fondo Rischi ammonta ad Euro 28 migliaia. • Comdata S.r.l. - In data 16 dicembre 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione Regionale del Piemonte Ufficio Grandi Contribuenti) ha notificato a Comdata S.r.l. due atti di accertamento contenenti rilievi in materia di Ires e Irap relativamente all’esercizio sociale 1° luglio 2009 – 30 giugno 2010. A fronte di tali rilievi nel bilancio al 31 dicembre 2014 la società ha provveduto a stanziare un fondo rischi pari ad Euro 100 migliaia. Successivamente, nel mese di Febbraio 2015, la società ha provveduto a versare l’intero ammontare dovuto a favore dell’Agenzia delle Entrate (imposta, sanzioni ed interessi) usufruendo della riduzione delle sanzioni. La società a fronte del predetto pagamento ha utilizzato per intero il Fondo Rischi ed Oneri appositamente stanziato. Con riferimento al contenzioso legale in essere con IBM si informa che con sentenza del 23 aprile 2014, il Tribunale di Milano, in parziale accoglimento delle reciproche domande delle parti, ha condannato Selfin e Comdata, in via solidale tra loro, al pagamento in favore di IBM dell’importo, comprensivo di interessi legali, di Euro 864 migliaia (in luogo dell’originaria pretesa di Euro 1,6 milioni). Comdata, a fronte del pagamento del predetto importo avvenuto a Giugno 2014, ha utilizzato integralmente nello stesso mese l’apposito Fondo Rischi appositamente stanziato negli esercizi precedenti. In data 1 dicembre 2014 è stato proposto atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza e la prima udienza è stata fissata per il giorno 14 aprile 2015 ed in tale data il giudice ha rinviato le parti per la precisazione delle conclusioni al 2017. Il “fondo rischi TARSU” pari ad Euro 24 migliaia, alla data del 31 dicembre 2015, nel corso dell’esercizio è stato utilizzato per Euro 16 migliaia. Il Fondo svalutazione partecipazioni controllate pari ad Euro 385 migliaia accoglie esclusivamente la svalutazione dell’esercizio della partecipazione nella controllata Comdata Argentina A.S. (Argentina). FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Per effetto della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore in applicazione della Legge n.296 del 27 dicembre 2006, il fondo si incrementa per la sola quota maturata nell’esercizio relativamente alla rivalutazione del fondo pregresso. La quota di accantonamento maturata dal 1° gennaio 2007 è pertanto oggetto di versamento alla previdenza complementare ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS. In base a quanto precede, quindi, la variazione del fondo TFR è attribuibile all’accantonamento dell’esercizio, prevalentemente connesso alla rivalutazione del saldo pregresso del fondo stesso. La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro): PROSPETTO COMPOSIZIONE E MOVIMENTAZIONI DEL FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO Altre al 31.12.2014 Accantonamenti al 31.12.2015 (Utilizzi) (Imposta sost.) valori in migliaia di Euro variazioni Dipendenti 7.763 156 (404) (16) 7.499 (0) 116 Dirigenti 123 3 (10) Totale Fondo TFR 7.886 159 (414) (16) 7.615 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 59 Comdata S.r.l. DEBITI Di seguito vengono commentati la composizione ed i movimenti dell'esercizio delle voci che compongono tale raggruppamento. Debiti verso banche I debiti verso banche, pari a Euro 26.577 migliaia al 31 dicembre 2015, sono costituiti dai debiti per anticipi ricevuti su crediti commerciali e dal residuo debito dei mutui a medio/lungo. La suddivisione tra le diverse categorie è la seguente (importi in migliaia di Euro): al 31.12.2014 valori in migliaia di Euro Debiti verso banche per anticipi ricevuti Altri debiti verso banche Debiti per finanziamenti a medio/lungo temine Totale Debiti finanziari entro oltre l'esercizio l'esercizio successivo successivo 1.368 4.000 al 31.12.2015 Totale 1.368 4.000 entro oltre l'esercizio l'esercizio successivo successivo 4.577 2.000 7.048 23.839 30.887 20.000 12.416 23.839 36.255 26.577 Totale 4.577 2.000 20.000 0 26.577 I debiti verso banche a breve termine, pari ad Euro 4.577 migliaia, sono interamente costituiti da anticipi ricevuti su crediti commerciali. I debiti per finanziamenti a breve termine, pari ad Euro 2.000 migliaia, sono costituiti da finanziamenti a brevissimo termine (c.d. “hot money”). I debiti per finanziamenti a medio lungo termine, pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 20.000 migliaia sono costituiti dal contratto di finanziamento a medio termine sottoscritto con BNL-BPN. In particolare, tale contratto sottoscritto il 12 giugno del 2015 ed erogato per Euro 30.000 migliaia è stato utilizzato integralmente alla stessa data per rimborsare il residuo finanziamento a medio-lungo termine di Unicredit. Alla data della presente nota integrativa sono state rimborsate a BNL due quote capitali per complessivi Euro 10.000 migliaia. Il finanziamento residuo di Euro 20.000 migliaia è stato classificato nei debiti entro l’esercizio successivo in quanto come già specificato nella relazione sulla gestione al presente bilancio d’esercizio è stato in data 8 marzo 2016 integralmente rimborsato mediante un’operazione di refinancing. Si precisa che a tutela del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sull’importo dei finanziamenti a medio-lungo termine, la Società ha stipulato cinque contratti di interest rate swap (IRS) con esclusiva finalità di copertura. Per maggiori dettagli su tali strumenti di copertura si rimanda alla fine del paragrafo dedicato alle voci di Stato Patrimoniale ed in particolare alla sezione denominata “Strumenti finanziari derivati”. Alla data attuale, infine, non si evidenziano modifiche degli affidamenti accordati da parte delle banche se non al rialzo. Per il dettaglio del Cash Flow e della Posizione Finanziaria Netta di Comdata S.r.l. al 31 dicembre 2015, si rimanda al prospetto che segue: 60 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. COMDATA S.r.l. - Posizione Finanziaria Netta migliaia di Euro Posizione Finanziaria Netta iniziale al 31.12.2015 al 31.12.2014 22.815 23.155 4.686 4.170 Ammortamenti materiali/immateriali Svalutazioni immobilizzazioni immateriali Oneri/(proventi) finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Oneri/(proventi) straordinari Riclassifica di altri Oneri/(proventi) in oneri straordinari Effetto economico imposte 8.346 991 2.372 (1.355) 1.810 5.064 5.357 4.039 0 1.266 (2.032) 913 30 3.261 a) EBITDA 27.272 11.647 b) Capex (materiali, immateriali e finanziarie) di cui materiali ed immateriali di cui finanziarie (4.340) (4.415) 75 (3.137) (1.759) (1.378) c) Variazione CCN e fondi Variazione CCN di cui da saldi Crediti-Debiti commerciali di cui da saldi Crediti-Debiti non commerciali di cui da cred./deb.tributari (e imp.anticipate) Variazione altri fondi Variazione fondo T FR 5.345 5.946 (6.166) 10.711 1.400 (331) (271) (2.700) (2.763) (5.212) (1.495) 3.944 283 (219) d) Oneri/(proventi) straordinari e) Effetto economico imposte f) Storno svalutazione partecipazioni in perdita Free Cash Flow (6.874) (5.357) (384) 15.661 (943) (3.261) g) Oneri/(proventi) finanziari di cui Utili/(Perdite) su cambi Flusso ante operazioni straordinarie (2.372) (467) 13.289 (1.266) 213 340 Cash Flow dell'esercizio (a+b+c+d+e+f+g) 13.289 340 9.526 22.815 UTILE D'ESERCIZIO Posizione Finanziaria Netta finale 1.607 Debiti verso fornitori La voce Debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 15.930 migliaia e risulta decrementatasi per Euro 96 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 16.026 migliaia). Non si riscontrano variazioni dell’organizzazione Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 61 Comdata S.r.l. produttiva e delle tempistiche medie di pagamento, dalle quali potrebbero derivare eventuali fenomeni di incremento anomalo di tale voce. I debiti verso fornitori dell’esercizio includono un importo pari ad Euro 6.843 migliaia relativo ad acquisti di beni e servizi per i quali, alla chiusura dell’esercizio, non erano ancora pervenute le relative fatture. I debiti verso fornitori sono quasi esclusivamente verso controparti nazionali e sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Debiti verso imprese controllate La voce Debiti verso imprese controllate al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 23.573 migliaia (Euro 19.112 migliaia al 31 dicembre 2014) ed ha subito un incremento di Euro 4.461 migliaia rispetto all’esercizio precedente. La movimentazione di tale voce. Così come si evince dalla tabella che segue, è stata la seguente: valori in migliaia di Euro Debiti per consolidato fiscale Debiti commerciali Debiti per versamento decimi residui capitale Debiti finanziari Totale Debiti verso Imprese Controllate al 31.12.2014 al 31.12.2015 262 17.526 83 1.241 19.112 1.063 22.173 337 23.573 Nello specifico, i debiti di natura commerciale pari ad Euro 22.173 migliaia risultano per Euro 3.579 migliaia verso Delta Progetti 2000 S.r.l., per Euro 276 migliaia verso Comdata Tech S.r.l., per Euro 159 migliaia verso Innovis S.r.l., per Euro 3.926 migliaia verso Comdata Eos S.r.l., per Euro 671 migliaia verso FlipCall S.r.l., per Euro 12.799 migliaia verso Comdata Service S.r.l. e per Euro 763 migliaia verso Comdata Net S.r.l.. Debiti tributari, verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale, verso Collegate e Altri debiti Tali voci al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 40.985 migliaia e registrano un incremento rispetto all’esercizio precedente per Euro 5.655 migliaia; al 31 dicembre 2014 tale voce era pari ad Euro 35.330 migliaia. Nella tabella che segue si riporta la composizione: valori in migliaia di Euro Debiti tributari Debiti v/ Istituti di previdenza e sicurezza sociale Debiti verso Collegate Altri debiti Totale Debiti verso altri al 31.12.2014 al 31.12.2015 11.983 10.550 6.730 6.902 21 16.596 35.330 66 23.467 40.985 I debiti tributari pari ad Euro 10.550 migliaia si riferiscono principalmente al saldo a debito, alla fine dell’esercizio, per IVA (complessivi Euro 4.630 migliaia), al debito per ritenute su redditi da lavoro autonomo e dipendente (Euro 3.250 migliaia), al saldo IRES dell’esercizio (Euro 2.406 migliaia), al debito per IRAP dell’esercizio (Euro 246 migliaia) e ad altri debiti (Euro 18 migliaia) I debiti verso istituti previdenziali pari ad Euro 6.902 migliaia si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS per contributi sociali obbligatori (Euro 5.676 migliaia), al debito verso INAIL (Euro 504 migliaia) e la restante parte ai debiti verso i vari fondi previdenziali. 62 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Gli altri debiti pari ad Euro 23.467 migliaia si riferiscono a: - Debiti verso il personale per retribuzioni del mese Dicembre 2015 per Euro 10.891 migliaia; - Debiti verso il personale per ratei ferie/orario (compresi contributi) per Euro 8.162 migliaia; - Debiti Tarsu Euro 68 migliaia; - Altri Debiti Euro 4.346 migliaia. In relazione ai debiti verso il personale si precisa che non sussistono debiti verso i dipendenti per mensilità non riconosciute o per diritti pregressi; gli stessi sono costituiti dalle spettanze relative all’ultimo mese dell’esercizio (erogate in forza di una convenzione aziendale all’inizio del mese successivo), agli istituti differiti della retribuzione (es. ferie e permessi, che per loro natura sono erogati a scadenza o ad utilizzo) ed ai compensi straordinari (premi retributivi) riconosciuti al personale dipendente e al management. Essendo tutti i debiti iscritti nei confronti di controparti italiane, non viene fornita la suddivisione degli stessi per area geografica, in quanto scarsamente significativa. Tali debiti sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Non sussistono debiti che prevedono per l’acquirente l’obbligo di retrocessione a termine. RATEI E RISCONTI PASSIVI Al 31 dicembre 2015 il valore è pari a Euro 2.647 migliaia (Euro 2.711 migliaia al 31 dicembre 2014) formato quasi esclusivamente da quote di canoni attivi anticipati. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Ai sensi dell’art. 2427, punti 22 bis e ter del Codice Civile, si comunica che la società intrattiene numerosi rapporti di natura commerciale e finanziaria con le proprie controllate e collegate. Non vi sono rapporti di alcun genere con entità correlate diverse dalle società appartenenti al Gruppo Comdata. Nella tabella che segue si riporta una sintesi dei rapporti intrapresi con le imprese controllate e collegate evidenziandone i saldi al 31 dicembre 2015 dei crediti/debiti e dei costi/ricavi: Rapporti patrimoniali ed economici con società controllate e collegate (valori in migliaia di Euro) Società Comdata Tech Spa Delta Progetti 2000 Srl Innovis Spa Comdata Service Consorzio Comdata Need Comdata EOS FlipCall srl Comdata Czech s.r.o. Comdata Turchia ComdataCzech (VODKA) Comdata NET Srl Totale Crediti 1.023 693 45 1.936 688 1.790 1.322 0 0 1.139 389 9.026 Debiti 869 3.004 600 12.799 66 4.607 671 0 0 11 686 23.313 Ricavi 209 231 86 1.967 1.884 1.294 496 12 0 87 22 6.288 Costi 1.529 5.190 1.281 21.070 25 9.182 1.496 0 543 0 652 40.967 CONTI D'ORDINE La Società non ha prestato garanzie reali su beni propri. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 63 Comdata S.r.l. Alla data del presente documento, il saldo dei conti d’ordine, alla voce “garanzie prestate” pari ad Euro 20.440 migliaia, si riferisce per Euro 8.618 migliaia a fidejussioni bancarie, per Euro 3.523 migliaia a fidejussioni assicurative e per Euro 8.299 rischi per lettere patronage concesse a favore delle proprie controllate. Inoltre, la voce “altri impegni”, pari ad Euro 574 migliaia, fa esclusivamente riferimento alla valorizzazione fair value dei contratti di interest rate swap commentati nel paragrafo successivo. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La società alla data di chiusura del bilancio ha in essere i seguenti strumenti finanziari derivati: SITUAZIONE AL 31.12.2015 Tipologia di contratto derivato Interest Rate Swap Interest Rate Swap Interest Rate Swap Interest Rate Swap MMX_2995379 MMX_2996255 MMX_2996258 Contratto n° MMX_4759664 (ex SWAP 535207UB) (ex SWAP 549603UB) (ex SWAP 549605UB) Finalità Copertura Copertura Copertura Copertura Valore Nozionale (in Euro) 8.569.274,00 6.402.717,39 Rischio finanziario sottostante Rischio d'interesse Rischio d'interesse Rischio d'interesse Rischio d'interesse Fair Value (in Euro) (195.939,52) (336.017,16) Mutuo BNL/BPM Mutuo BNL/BPM Mutuo BNL/BPM Mutuo BNL/BPM (medio (medio - lungo (medio - lungo termine) (medio termine) Attività/Passività coperta termine) Contratto del termine) Contratto del Contratto del 12.06.2015 Contratto del 12.06.2015 12.06.2015 12.06.2015 Scadenza piano di ammortamento: Scaduto il 30.06.2015 30.06.2016 Scaduto il 30.06.2015 27.04.2018 Interest Rate Swap Totale 31.12.2015 2967 Copertura 2.134.239,13 Rischio d'interesse (42.229,28) 17.106.230,52 (574.185,96) Mutuo BNL/BPM (medio termine) Contratto del 12.06.2015 27.04.2018 I derivati non sono quotati in un mercato regolamentato ma sono negoziati su mercati over the counter (Otc). Il valore equo (fair value) dei derivati è calcolato, pertanto, attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati, che assicurano una ragionevole approssimazione del valore di mercato. Il valore mark to market al 31 dicembre 2015 di tali contratti è negativo per Euro 574.185,96. La valorizzazione dell’interest rate swap è stata effettuata da Unicredit S.p.A. (comunicazione del 18 gennaio 2016) e da Banca Popolare di Milano (comunicazione del 31 dicembre 2015). I derivati sono stati stipulati con finalità di copertura dal rischio di tasso relativamente alle posizioni indicate nel precedente prospetto. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE Si sottolinea che le voci di conto economico dell’esercizio al 31 dicembre 2015 non sono direttamente comparabili con i valori dell’esercizio al 31 dicembre 2014 in quanto questi ultimi si riferiscono ad un periodo di sei mesi (1 luglio 2014 - 31 dicembre 2014). RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI I ricavi delle vendite sono composti interamente da prestazioni di servizi tipici dell’attività dell’impresa. In particolare, la suddivisione dei ricavi per tipologia è la seguente (in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Ricavi verso terzi Ricavi verso controllate Ricavi verso collegate Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 64 Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 241.586 110.032 445 97 1.884 500 243.915 110.629 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. I ricavi per servizi a controllate pari ad Euro 445 migliaia risultano essere così suddivisi fra le società del gruppo: valori in migliaia di Euro FlipCall S.r.l. Comdata Eos S.r.l. Delta Progetti 2000 S.r.l. Comdata Service S.r.l. Comdata NET S.r.l. Innovis S.r.l. Comdata T ech S.r.l. Totale ricavi verso controllate Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 232 1 94 28 81 40 33 0 4 0 2 26 0 2 445 97 I ricavi per servizi verso collegate riguardano invece i rapporti in essere con il Consorzio Need Comdata. Per quanto già indicato in precedenza in relazione a crediti e debiti, non viene fornita la ripartizione geografica dei ricavi, ritenuta scarsamente significativa. INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI Tale voce pari ad Euro 1.058 migliaia è attribuibile ai costi di addestramento e formazione del personale in relazione all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti. Tali costi sono stati capitalizzati con il consenso del collegio sindacale e sono ammortizzati sulla base di un orizzonte temporale di 2 anni. ALTRI RICAVI E PROVENTI Tale voce, pari ad Euro 9.780 migliaia, risulta essere composta come dettagliato nel prospetto seguente: valori in migliaia di Euro Ricavi non caretteristici verso terzi Ricavi vari v/società del Gruppo Rilascio fondo rischi Ricavi per trattenute auto Altri ricavi Contributi in conto esercizio Visco Sud Totale altri ricavi Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 5.443 1.480 3.841 1.603 120 0 125 63 241 127 9 11 9.780 3.284 La voce Ricavi non caratteristici verso terzi pari ad Euro 5.443 migliaia è composta da Euro 2.740 migliaia quali distacchi personale su commessa Vodafone, Euro 1.515 migliaia rimborsi da società interinali per formazione del personale, Euro 185 migliaia rimborsi spese varie cliente Wind, Euro 50 migliaia rimborsi spese da clienti minori ed Euro 953 migliaia quali sopravvenienze attive ordinarie. Con particolare riferimento ai Ricavi vari verso società del Gruppo, ammontanti ad Euro 3.841 migliaia, si riporta di seguito la suddivisione fra le società del Gruppo: Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 65 Comdata S.r.l. valori in migliaia di Euro Comdata Service S.r.l. Comdata Eos S.r.l. FlipCall S.r.l. Delta Progetti 2000 S.r.l. Comdata T ech S.r.l. Innovis S.r.l. Comdata Czech (VODKA) Comdata NET S.r.l. Comdata Czech s.r.o. Totale riaddebiti v/società del Gruppo Gennaio - Dicembre 2015 1.928 1.180 261 138 199 74 33 17 11 Luglio - Dicembre 2014 646 595 35 58 97 168 3.841 1.603 4 La voce “Altri ricavi” pari ad Euro 241 migliaia è così composta: • • • • • Euro 117 migliaia da trattenute per abbonamenti vari; Euro 60 migliaia relativi ad un rimborso assicurativo; Euro 26 migliaia da rimborsi spese; Euro 25 migliaia da trattenute mensa; Euro 13 migliaia da altri ricavi vari. COSTI DELLA PRODUZIONE COSTI PER ACQUISTI DI MATERI PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO Tale voce al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 441 migliaia ed include: • • • • Euro 161 migliaia per l’acquisto di carburanti per parco auto aziendale; Euro 129 migliaia per costi relativi a cancelleria e materiali di consumo; Euro 126 migliaia per l’acquisto di strumenti di telefonia ed altri beni strumentari del valore unitario inferiore ad Euro 516,24; Euro 25 migliaia per altri costi. COSTI PER SERVIZI La voce in oggetto risulta così dettagliata (valori in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Servizi di produzione Consulenza ed assistenza tecnica e professionale Compensi ad organi sociali e di controllo Costi per subappalti da controllate Costi per lavoratori a progetto Costi di intermediazione società interinali Costi per distacco personale da controllate Utenze varie T rasporti e manutenzioni Altri Totale costi per servizi 66 Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 11.985 5.682 2.730 1.701 4.364 211 32.861 14.223 2.699 676 1.520 538 1.427 939 3.873 1.729 1.191 552 5.790 2.745 68.441 28.996 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. I “servizi di produzione” pari ad Euro 11.985 migliaia si riferiscono alle prestazioni di servizi ricevute (da terzi e/o da società del Gruppo) relativamente ad attività finalizzate alla produzione, riguardano consulenze operative, utenze varie, manutenzioni su beni di proprietà e di terzi e connessioni telematiche. I “costi per subappalti da controllate” ammontano ad Euro 32.861 migliaia e fanno riferimento per Euro 1.463 migliaia a Comdata Tech S.r.l., per Euro 21.017 migliaia a Comdata Service (Romania), per Euro 8.260 a Comdata Eos, per Euro 1.468 migliaia a Flipcall e per Euro 653 migliaia a Comdata Net. I “compensi ad organi sociali e di controllo” pari ad Euro 4.364 migliaia è rappresentato dai compensi verso il Consiglio di Amministrazione, per un totale di Euro 4.275 migliaia, dai compensi ai tre membri effettivi del collegio sindacale, per Euro 40 migliaia, nonché dagli onorari riconosciuti alla società di revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. pari ad Euro 49 migliaia, cui è affidata la revisione legale. I rimanenti Euro 5.790 migliaia della voce “Altri” possono essere così dettagliati: • • • • • • • Euro 1.307 migliaia spese viaggio dipendenti; Euro 1.192 migliaia consulenze varie; Euro 780 migliaia spese di pulizia sedi; Euro 485 migliaia rimborso spese personale; Euro 399 migliaia assicurazioni varie; Euro 178 migliaia spese di rappresentanza; Euro 1.449 migliaia altre spese. COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI La voce costi per godimento beni di terzi, al 31 dicembre 2015, è pari ad Euro 7.309 migliaia, e risulta essere così composta: valori in migliaia di Euro Affitti passivi e spese condominiali Noleggi macchinari, attrezzature e telefonia Noleggio licenze e software Noleggio autovetture Canoni per leasing finanziario Totale costi per godimento beni di terzi Gennaio - Dicembre 2015 4.003 Luglio - Dicembre 2014 2.232 2.165 973 437 79 281 205 75 6.684 3.766 COSTI PER IL PERSONALE La ripartizione dei costi del personale viene già fornita nel conto economico a cui si rimanda. Pertanto, nella tabella che segue si riporta il numero medio dei dipendenti (full time-equivalent): Dipendenti Interinali Numero medio organico (FTE) Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 4.238,7 4.115,7 367,1 347,2 4.605,8 4.462,9 Si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione per un maggior dettaglio sulla movimentazione del personale dipendente nel corso dell’esercizio. Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 67 Comdata S.r.l. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI La voce ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 9.337 migliaia. Tale voce è così composta: • ammortamenti su beni immateriali pari ad Euro 7.476 migliaia (comprensivi degli ammortamenti relativi ad avviamenti da varie acquisizioni pari ad Euro 4.192 migliaia); • ammortamenti su beni materiali pari ad Euro 870 migliaia; • svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali pari ad Euro 991 migliaia, riferite al costo storico residuo al 31 dicembre 2015 degli oneri pluriennali accessori al finanziamento Unicredit estinto anticipatamente nel corso del 2015. SVALUTAZIONE DEI CREDITI COMPRESI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE La voce è pari ad Euro 141 migliaia ed è relativa agli importi accantonati a fronte di situazioni di rischiosità su crediti commerciali. Per un maggior dettaglio sull’accantonamento dell’esercizio si rimanda al precedente paragrafo a commento della voce crediti verso clienti dello Stato Patrimoniale. ACCANTONAMENTI PER RISCHI Gli accantonamenti per rischi ed oneri ammontano ad Euro 56 migliaia. Per un maggior dettaglio si rimanda a quanto citato in precedenza, nella sezione relativa ai fondi rischi ed oneri, per gli accantonamenti effettuati nell’esercizio. ONERI DIVERSI DI GESTIONE La voce oneri diversi di gestione ammonta ad Euro 1.206 migliaia, e risulta essere così composta: valori in migliaia di Euro Erogazioni liberali Imposte e tasse diverse Minusvalenze e sopravvenienze passive Oneri e rimborsi vari Penali per inadempienze contrattuali Tassa smaltimento rifiuti Contributi associativi Totale oneri diversi di gestione Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 42 40 46 33 511 527 61 26 231 108 171 99 144 72 1.206 905 PROVENTI E ONERI FINANZIARI I proventi ed oneri finanziari evidenziano un saldo netto negativo pari ad Euro 1.905 migliaia. Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio di tale voce: valori in migliaia di Euro Interessi e proventi verso controllate Interessi attivi su c/c bancari Altro Totale Proventi e Interessi Attivi 68 Gennaio - Dicembre 2015 110 1 1 112 Luglio - Dicembre 2014 45 1 0 46 Interessi su mutui Interessi passivi su Swap Interessi verso bance (finanziamenti a breve) Interessi verso controllate Altro Totale Oneri e Interessi Passivi (503) (697) (157) 0 (660) (2.017) (682) (424) (77) (3) (276) (1.462) Proventi (Oneri) finanziari (1.905) (1.416) Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Le perdite nette su cambi al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 467 migliaia e sono così formate: valori in migliaia di Euro Utili su cambi realizzati Utili su cambi non realizzati Totale utili su cambi Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 76 0 0 213 76 213 Perdite su cambi non realizzati Totale perdite su cambi Utili (Perdite) su cambi 543 543 0 0 (467) 213 In particolare l’effetto netto degli utili / (perdite) su cambi pari ad un saldo negativo di Euro 467 migliaia è principalmente attribuibile all’ effetto tasso di cambio incidente sul finanziamento infruttifero (iscritto nelle immobilizzazioni finanziarie) erogato verso la società controllata CallUs al cambio a pronti Euro / Lira Turca del 31 dicembre 2015. Alla data del 31 dicembre 2015 il predetto finanziamento è pari a 14.170.250 lire turche. RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE Le rettifiche di valore delle attività finanziarie pari ad Euro 1.355 migliaia accolgono tutti gli effetti di competenza dell’esercizio, della rivalutazione e svalutazione delle partecipazioni in imprese controllate che sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Nella stessa voce, inoltre, trovano allocazione le eventuali rettifiche di valore delle partecipazioni in imprese collegate ed altre imprese. La voce in oggetto risulta così dettagliata (valori in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Delta Progetti 2000 Comdata T ech Comdata Net Comdata Service FlipCall Rivalutazione partecipazioni controllate Comdata Eos Comdata T ech Comdata Argentina Comdata Czech Innovis Comdata T urchia Svalutazione partecipazioni controllate Totale rettifiche di valore attività finanziarie Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 567 15 10 180 3.142 5.805 65 73 6.617 3.240 (1.579) (337) (1.321) (151) (816) (1.058) (5.262) (166) (306) (301) (83) (352) (1.208) 1.355 2.032 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 69 Comdata S.r.l. La voce Proventi ed Oneri Straordinari presenta al 31 dicembre 2015 un saldo netto pari ad oneri straordinari per Euro 1.810 migliaia: valori in migliaia di Euro Plusvalenze da alienazioni Imposte esercizi precedenti Altro Totale Proventi straordinari Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 0 16 0 167 479 60 479 243 Oneri del personale Altri oneri Totale Oneri straordinari (1.611) (678) (2.289) (994) (162) (1.156) Proventi (Oneri) straordinari (1.810) (913) In particolare i proventi straordinari dell’esercizio pari ad Euro 479 migliaia sono interamente riconducibili a sopravvenienze attive. Gli oneri straordinari dell’esercizio, invece, ammontano ad Euro 2.289 migliaia e sono composti da Euro 1.640 migliaia per incentivi all’esodo e cause con dipendenti della società, da Euro 624 migliaia quali sopravvenienze passive straordinarie e per Euro 25 migliaia imposte esercizio precedente. IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO Le imposte iscritte a conto economico pari ad Euro 5.357 migliaia sono così dettagliate (importi in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Imposte Correnti IRES IRAP Totale Imposte correnti Imposte (differite)/anticipate di competenza dell’esercizio IRES /IRAP Totale Imposte (differite)/anticipate di competenza dell’esercizio Imposte relative ad esercizi precedenti Totale Imposte Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 (4.226) (1.886) (6.112) (1.585) (1.617) (3.202) 755 755 0 (5.357) (184) (184) 125 (3.261) La riconciliazione tra l’onere fiscale iscritto in bilancio e l’onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente: 70 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. (importi in migliaia di Euro) Risultato d’esercizio ante imposte Imposte sul reddito teoriche (Ires 27,5%) Effetto fiscale differenze permanenti Effetto fiscale differenze temporanee Imposte relative ad esercizi precedenti Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa IRAP (correnti e differite) IRAP (corrente e differita) Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 10.043 (2.762) 46 (755) 7.431 (2.044) 459 (184) 125 (3.471) (1.644) (1.886) (5.357) (1.617) (3.261) Le imposte teoriche sono state determinate applicando l’aliquota fiscale IRES (27,5%) al risultato ante imposte. *** Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 71 Comdata S.r.l. 72 Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. 3. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 73 Comdata S.r.l. 74 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Comdata S.r.l. Sede: Milano Via Kuliscioff 33 Capitale Sociale: Euro 17.750.000,00 int. versato Codice Fiscale e Registro delle Imprese di Milano 04010940288 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015 STATO P A T R I M O N I A L E - ATTIVO 31.12.2015 31.12.2014 Variazione B) Immobilizzazioni I1) 2) 3) 4) 5) 5.b) 6) 7) Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ing. Concessioni licenze e marchi Avviamento Differenza da Consolidamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre Totale immobilizzazioni immateriali 1.158.937 0 35.252 44.242 119.040 51.900.369 579.903 7.139.737 60.977.480 697.608 0 27.472 28.623 461.407 58.319.912 209.908 8.946.992 68.691.922 461.329 0 7.780 15.619 (342.367) (6.419.543) 369.995 (1.807.255) (7.714.442) 2.533.420 1.307.554 3.077.435 6.918.409 2.006.351 1.061.235 3.583.454 6.651.040 527.069 246.319 (506.019) 267.369 1) Partecipazioni a) imprese controllate b) imprese collegate d) altre imprese 14.275 189.507 21.202 0 224.307 21.202 14.275 (34.800) 0 2) Crediti d) verso altri - esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo 3) altri titoli Totale immobilizzazioni finanziarie 113.318 81.469 0 419.771 0 109.249 101.160 6 455.924 0 4.069 (19.691) (6) (36.153) 68.315.660 75.798.886 (7.483.226) 73.251.994 295.145 67.296.465 0 5.955.529 295.145 II 2) 3) 4) Immobilizzazioni materiali Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante II - Crediti 1) Verso clienti a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 2) verso imprese controllate a) esigibili entro l'esercizio successivo 4.190.629 0 4.190.629 3) verso imprese collegate a) esigibili entro l'esercizio successivo 959 3.034.927 (3.033.968) 4 bis) Crediti tributari a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 2.080.521 0 3.119.843 3.482.505 (1.039.322) (3.482.505) 4 ter) Imposte anticipate a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 2.552.091 2.407.479 1.052.450 2.487.573 1.499.641 (80.094) 5) Verso altri 5 b) Verso altri debitori a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti 4.385.843 279.952 89.444.613 5.362.206 247.003 86.082.972 (976.363) 32.949 3.361.641 23.985 23.985 23.985 23.985 0 0 IV - Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 3) Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide 13.043.331 117.666 13.160.997 4.459.211 37.309 4.496.520 8.584.120 80.357 8.664.477 Totale attivo circolante (C) 102.629.595 90.603.477 12.026.118 1.638.838 1.638.838 1.806.050 1.806.050 (167.212) (167.212) 172.584.093 168.208.413 4.375.680 III - Attività finanziarie non immobilizzate 6) altri titoli Totale attività finanziarie non immobilizzate D) Ratei e risconti d 2) Risconti attivi Totale ratei e risconti (D) TOTALE ATTIVO Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 75 Comdata S.r.l. S T A T O P A T R I M O N I A L E - PASSIVO A) Patrimonio netto Di spettanza del gruppo: I - Capitale sociale IV - Riserva legale VII - Altre riserve - riserva da consolidamento - Riserva di traduzione VIII Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio di gruppo Sub Totale patrimonio netto (A) Di spettanza di terzi: I - Patrimonio netto di terzi II - Utile (perdita) dell'esercizio di terzi Sub Totale patrimonio netto (B) 31.12.2015 31.12.2014 Variazione 17.750.000 1.296.339 17.750.000 1.087.821 0 208.518 1.308.000 (304.349) 17.114.270 4.992.861 42.157.121 1.308.000 496.373 13.026.403 4.277.385 37.945.982 0 (800.722) 4.087.867 715.476 4.211.139 1.459.028 321.980 1.781.008 1.531.163 32.377 1.563.540 (72.135) 289.603 217.468 43.938.129 39.509.522 4.428.607 B) Fondi per rischi e oneri 2) fondo Imposte, anche differite 3) Altri Totale fondi rischi e oneri (B) 4.504 1.775.463 1.779.967 0 1.849.613 1.849.613 4.504 (74.150) (69.646) C) Trattamento fine rapporto lavoro subordinato 9.473.938 9.677.292 (203.354) D) Debiti 3) Debiti verso soci per finanziamenti a) esigibili entro l'esercizio successivo 0 10.000 (10.000) 4) Debiti verso banche a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 33.842.231 0 18.039.344 23.839.469 15.802.887 (23.839.469) 5) Debiti verso altri finanziatori a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 316.166 179.555 350.842 699.023 (34.676) (519.468) 301.413 414.336 (112.923) 22.830.074 0 21.244.613 250.926 1.585.461 (250.926) Totale patrimonio netto 6) Acconti a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 7) Debiti verso fornitori a) esigibili entro l'esercizio successivo b) esigibili oltre l'esercizio successivo 9) Debiti verso imprese controllate a) esigibili entro l'esercizio successivo 1.254.391 0 1.254.391 10) Debiti verso imprese collegate a) esigibili entro l'esercizio successivo 141.308 842.958 (701.650) 12) Debiti tributari a) esigibili entro l'esercizio successivo 13.668.067 15.613.235 (1.945.168) 10.309.589 9.372.788 936.801 13) Debiti verso ist. di previdenza e sicurezza sociale a) esigibili entro l'esercizio successivo 14) Altri debiti 14 b) debiti verso altri creditori a) esigibili entro l'esercizio successivo Totale debiti (D) E) Ratei e risconti e1) Ratei passivi finanziari e2) Risconti passivi Totale ratei e risconti (E) TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE a) garanzie prestate b) altri impegni TOTALE CONTI D'ORDINE 76 31.669.376 23.423.419 8.245.958 114.512.170 114.100.953 411.218 14.302 2.865.588 2.879.890 0 3.071.034 3.071.034 14.302 (205.446) (191.144) 172.584.094 168.208.413 4.375.681 31.12.2015 17.333.460 574.186 17.907.646 31.12.2014 12.915.794 1.271.534 14.187.328 Variazione 4.417.666 (697.348) 3.720.318 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite 4) Incrementi per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi a) contributi in conto esercizio b) altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A) B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie , di consumo e merci 7) Per servizi 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento immobilizzazioni immateriali b) ammortamento immobilizzazioni materiali c) svalutazione delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e nelle disponibilità liquide 12) Accantonamenti per rischi 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti - verso altri 17) Interessi e altri oneri finanziari d) altri 17-bis) Utilie perdite su cambi a) utili su cambi b) perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari (C) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 19) Svalutazioni a) di partecipazioni Lug - Dic 2014 Variazione 331.279.640 1.620.627 144.487.181 521.519 186.792.459 1.099.108 383.673 7.532.309 340.816.249 118.777 2.207.091 147.334.568 264.896 5.325.218 193.481.681 1.035.772 50.968.573 11.736.264 511.347 17.677.704 5.579.209 524.425 33.290.869 6.157.055 188.842.677 40.281.549 7.471.667 1.255.940 1.510.288 78.801.996 20.006.636 4.183.473 571.358 536.228 110.040.681 20.274.913 3.288.194 684.582 974.060 10.731.903 2.655.202 993.320 447.610 4.842.235 1.654.242 5.547 91.000 5.889.668 1.000.960 987.773 356.610 865.084 1.869.451 320.665.300 471.552 1.263.633 136.196.160 393.532 605.818 184.469.140 20.150.949 11.138.408 9.012.541 0 548 (548) 12.105 4.095 8.010 (3.579.130) (1.928.303) (1.650.827) 159.215 (569.069) 408.185 (50.455) (248.970) (518.614) (3.976.879) (1.565.930) (2.410.949) (30.000) 0 (30.000) (30.000) 0 (30.000) 0 723.007 15.564 241.862 (15.564) 481.145 (31.230) (23.689) (4.631.841) 0 0 (1.295.417) (31.230) (23.689) (3.336.424) Proventi e oneri straordinari netti (E) (3.963.753) (1.037.991) (2.925.762) Risultato prima delle imposte 12.180.317 8.534.487 3.645.830 (6.865.476) (4.224.727) (2.640.749) 5.314.841 4.309.760 1.005.081 Totale rettifiche di valore di attività fin.(D) E) Gen - Dic 2015 Proventi e oneri straordinari 20) Proventi straordinari - plusvalenze da alienazioni - altri proventi 21) Oneri straordinari - minusvalenze da alienazione - imposte di esercizi precedenti - altri oneri 22) Imposte sul reddito dell'esercizio 23) Risultato di esercizio 23) Utile (perdita) dell'esercizio di terzi 24) Utile (perdita) dell'esercizio di gruppo Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 321.980 32.375 289.605 4.992.861 4.277.385 715.476 77 Comdata S.r.l. 3.2 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015 PREMESSE In data 26 gennaio 2016 l’Assemblea dei Soci di Comdata S.p.A. (società consolidante) ha provveduto a trasformare la società in società a responsabilità limitata. Pertanto, nel proseguo della Nota Integrativa al Bilancio Consolidato si farà riferimento a Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.). OPERAZIONI STRAORDINARIE E VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO Le operazioni straordinarie che hanno comportato una variazione nell’area di consolidamento • in data 15 luglio 2015 viene costituita Comdata Net S.r.l. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) per gestire la commessa Seat Pagine Gialle (plant sito in Guasticce - Livorno); Le altre operazioni rilevanti dell’esercizio • in data 16 gennaio 2015 Comdata S.r.l. ha acquistato al prezzo di Euro 85.753,20 il residuo 20% del capitale • • • • • sociale della controllata Flipcall S.r.l.. Comdata S.r.l., a seguito di tale operazioni di acquisto, detiene ora il 100% del capitale sociale di Flipcall; in data 23 marzo 2015 Comdata S.r.l. ha rinunciato a parte del finanziamento infruttifero in essere verso la controllata CallUs (Turchia) per Lire Turche 12.790.000,00. Successivamente alla predetta conversione il finanziamento infruttifero residua per Lire Turche 14.170.250,00; in data 29 aprile 2015 Comdata Service (Romania) ha deliberato a favore della controllante Comdata S.r.l. la distribuzione di dividendi per Euro 4.756.828,20. Comdata Service alla stessa data ha provveduto al pagamento dei predetti dividendi con la compensazione per un pari ammontare di crediti commerciali vantati nei confronti della stessa Comdata S.r.l.; in data 30 aprile 2015 e con effetti 1 maggio 2015 Comdata Eos ha acquistato da Infocontact S.r.l. in A.S. un ramo d’azienda attivo nel mercato dell'outsourcing dei servizi di customer care relativo alle attività inbound, outbound e back office gestite nella sede di Rende (CS). Inoltre, a seguito di tale operazione, Comdata S.r.l. ha acquisito il controllo sia del Consorzio Need Comdata sia del Consorzio InfoNeed (ora Consorzio Servizi Informativi); in data 12 giugno 2015 Comdata S.r.l. ha sottoscritto un finanziamento a medio termine pari ad Euro 30 milioni con BNL e BPM con lo scopo di estinguere integralmente (i) il finanziamento sottoscritto in data 29 aprile 2013 con Unicredit e BPM e (ii) i due finanziamenti sottoscritti in data 30 luglio 2007 con Unicredit; in data 1 settembre 2015 Comdata Czech s.r.o. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) viene incorporata per fusione in ComCzech a.s. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.). ComCzech a.s. successivamente alla fusione viene ridenominata Comdata Czech a.s.. 1) ATTIVITÀ DEL GRUPPO Il Gruppo che fa capo a Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.) si compone, al 31 dicembre 2015, di quattordici società (controllante compresa). Le società consolidate sono undici e si occupano prevalentemente dello studio, progettazione, realizzazione e vendita di soluzioni integrate, servizi e tecnologie per la gestione di processi complessi di customer management services, di system integration e di sviluppo software. Si rimanda alla relazione sulla gestione per maggiori dettagli concernenti l’attività del Gruppo e per i commenti relativi all’andamento economico delle diverse linee di business. 2) FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2.1) Criteri Generali Il bilancio consolidato del Gruppo Comdata è redatto in conformità alle disposizioni previste dal capo III (artt. da 24 a 43) del Decreto Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991 inclusive degli aggiornamenti introdotti dal decreto legislativo n° 6/2003 “Riforma del diritto societario” (interpretata dai principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori 78 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Commercialisti e dei Ragionieri e dalle interpretazioni fornite dall’Organismo Italiano di Contabilità nel documento OIC n°1 del 25 ottobre 2004) e, ove mancanti e non in contrasto, dallo IASB (International Accounting Standard Board). Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato e dalla presente nota integrativa. La nota integrativa contiene le informazioni richieste dall’art. 38 del Decreto Legislativo 127/91, nonché le altre informazioni complementari ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale finanziaria consolidata e del risultato economico consolidato, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. E’ stato infatti predisposto il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato civilistico della Capogruppo e il patrimonio netto ed il risultato consolidato di Gruppo. Gli schemi di rappresentazione ed il contenuto informativo del bilancio consolidato risultano in linea con quanto stabilito con l’entrata in vigore del citato D.Lgs. n.6/03 “Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n. 366”, che ha ridisegnato il titolo V del codice civile “del bilancio”. 2.2) Metodo di Consolidamento Il metodo di consolidamento utilizzato è quello integrale per tutte le società sulle quali la Capogruppo Comdata S.r.l. esercita direttamente o indirettamente, il controllo o che in base ad accordi con altri soci controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto. Non si riscontrano casi di società incluse nell’area di consolidamento per le quali sia riscontrabile il c.d. “controllo di fatto”. Non vi sono inoltre casi di imprese consolidate con il metodo proporzionale. Le società collegate sulle quali la Capogruppo esercita direttamente o indirettamente un’influenza significativa o detiene una quota di capitale compresa tra il 20% ed il 50%, non rientranti nel disposto del citato art 26 D. Lgs. 127/1991, sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Su tali basi il valore della partecipazione viene adeguato alla fine dell’esercizio al valore della corrispondente quota del patrimonio netto della società collegata. 2.3) Area di consolidamento Come sopra citato, il bilancio consolidato del Gruppo comprende i bilanci di Comdata S.r.l. e delle società nelle quali la Capogruppo detiene direttamente o indirettamente la quota di controllo del capitale. Nella seguente tabella si rappresenta il numero delle società controllate e/o collegate per criterio di consolidamento e di valutazione: al 31.12.2015 al 31.12.2014 11 11 Valutate al costo 2 1 Valutate con il metodo del Patrimonio netto 1 2 14 14 Società del Gruppo Consolidate con il metodo integrale Totale società L’elenco delle società incluse nel perimetro di consolidamento (e dei relativi dati al 31 dicembre 2015) viene di seguito evidenziato. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 79 Comdata S.r.l. ELENCO DELLE SOCIETÀ CONSOLIDATE CON IL METODO DEL CONSOLIDAMENTO INTEGRALE: Denominazione Patr. Netto (in Euro) al 31 dicembre 2015 Sede Comdata S.r.l. Milano Innovis S.r.l. Ivrea (TO) Comdata Service S.r.l. Bucarest (Romania) Comdata Tech S.r.l. Milano Delta Progetti 2000 S.r.l. La Spezia Capitale (in Euro) Quota di interessenza 47.149.450 17.750.000 Capogruppo 1.082.586 325.000 100% 13.772.659 548.574 100% 78.807 100.000 100% 4.452.519 98.800 60% Comdata Eos S.r.l. Sestu (CA) 639.964 10.000 100% FlipCall S.r.l. Molfetta (BA) 566.414 10.000 100% Comdata Net S.r.l. Milano 189.724 10.000 100% Comdata Argentina S.A. Buenos Aires (Argentina ) (384.877) 1.090.473 100% Comdat Czech a.s. Praga (Repubblica Ceca) 1.058.087 1.099.063 100% CallUs Istanbul (Turchia) 8.509.042 7.649.929 100% Si rimanda a quanto citato in precedenza per i commenti relativi alla variazione dell’area di consolidamento rispetto al precedente esercizio. Le società del Gruppo valutate al costo sono il Consorzio Need Comdata e il Consorzio Servizi Informativi. Tali società, se pur controllate da Comdata S.r.l. ai sensi dell’art.2359 del codice civile, non sono state consolidate con il metodo integrale in quanto gli impatti derivanti dal loro eventuale consolidamento non sono significativi. Inoltre, il Consorzio Need Comdata con effetti 1 gennaio 2016 e stato posto in liquidazione volontaria essendo il contratto con il cliente principale giunto a sua naturale scadenza. 2.3.1) Società valutate con il metodo del Patrimonio Netto Denominazione Immobiliare Fonteviva S.r.l. (*) Sede Patrimonio Netto Capitale Sociale 567.554 50.000 La Spezia Quota di interessenza 27% (*) Partecipata al 45% da Delta Progetti 2000 S.r.l. (controllata al 60% da Comdata S.r.l.) I dati forniti si riferiscono all’ultimo bilancio approvato dalle società. 2.4) Bilanci Utilizzati Ai fini della preparazione del bilancio consolidato sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2015, data di chiusura dell’esercizio delle società del gruppo incluse nel bilancio consolidato. In relazione ad eventuali variazioni apportate prima dell’approvazione di detti bilanci, non sono previsti impatti significativi sul bilancio consolidato. 3) CRITERI DI CONSOLIDAMENTO 3.1) Eliminazione del valore delle partecipazioni, riconoscimento dell’avviamento e delle quote di competenza di terzi Le attività e le passività delle partecipazioni in società controllate sono assunte secondo il metodo dell’integrazione globale eliminando il valore di carico delle partecipazioni consolidate contro il valore della corrispondente frazione di 80 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. patrimonio netto contabile di pertinenza del Gruppo. In sede di primo consolidamento le eventuali differenze risultanti dalla suddetta eliminazione alla data di acquisizione del controllo (o alla data di bilancio in cui l’impresa è inclusa per la prima volta nel consolidato) sono attribuite, ove possibile, alle singole voci dell’attivo e del passivo cui si riferiscono in base ai loro valori correnti e per il residuo: • se positivo, ad una voce dell’attivo denominata “Differenza da Consolidamento” che viene ammortizzata in quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità della stessa; • se negativo, alla voce del patrimonio netto denominata “Riserva da Consolidamento” inclusa nella voce “Altre riserve”. Tuttavia se tale differenza negativa é dovuta alla previsione di risultati economici sfavorevoli, viene allocata alla voce del fondo per rischi ed oneri denominata “Fondo di Consolidamento”. Le eventuali quote di patrimonio netto e di risultato dell’esercizio di competenza di azionisti terzi di minoranza sono rispettivamente iscritte nell’apposita voce del Patrimonio Netto Consolidato ed in un’apposita voce del Conto Economico Consolidato. Le società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, detraendo eventuali dividendi distribuiti alla Capogruppo ed operando le rettifiche previste dai principi di consolidamento. Secondo questo metodo il Bilancio Consolidato recepisce solo la quota di competenza del patrimonio netto della partecipata, comprensivo del risultato economico dell’esercizio. L’eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto della partecipazione e la quota di competenza di patrimonio netto della società partecipata, rettificato dei plusvalori esistenti sulle attività patrimoniali, rappresenta l’avviamento incluso nel valore stesso della partecipazione del bilancio consolidato. La differenza negativa determinata come sopra descritto viene imputata a decurtazione del valore della partecipazione, l’eventuale eccedenza rispetto al valore di carico viene allocata ad un’apposita voce del Fondo per Rischi e Oneri denominato “Fondo di Consolidamento”. 3.2) Eliminazione delle partite patrimoniali e degli utili infragruppo Le partite di debito e credito e le operazioni tra le società incluse nell’area di consolidamento, nonché gli eventuali dividendi incassati dalle società consolidate vengono eliminati. Gli utili e le perdite infragruppo, non ancora realizzati alla data del bilancio, laddove di importo materiale sono stati stornati mediante apposite rettifiche di consolidamento. Le operazioni concluse tra le società sono state effettuate a normali condizioni di mercato. 3.3) Moneta di conto e conversione di bilanci in valuta Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, la traduzione del bilancio delle società estere consolidate con valute funzionali diverse dall’Euro (moneta di conto) avviene attraverso: la traduzione delle attività, delle passività e delle voci di Patrimonio Netto al cambio corrente alla data di bilancio; la traduzione delle poste di conto economico (ricavi e proventi e i costi e oneri ) al cambio medio dell’esercizio; la rilevazione nella “Riserva da differenze di traduzione” dell’effetto netto della traduzione in moneta di conto. Si espongono di seguito i tassi di cambio applicati per la conversione in Euro dei bilanci delle controllate denominati in altre divise: Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 81 Comdata S.r.l. Valuta 31.12.2015 Media (Gen. – Dic. 2015) 31.12.2014 Media (Lug. – Dic. 2014) Nuovo Leu 4,5240 4,4454 4,4828 4,4217 Lira Turca 3,1765 3,0255 2,8320 2,8484 Pesos Argentino 14,0972 10,2599 10,2755 10,8087 Corona Ceca 27,0230 27,2792 27,7350 27,6267 Fonte: Banca d'Italia 3.4) Altre informazioni Relativamente alle altre informazioni ed ai fatti salienti verificatisi successivamente alla data di chiusura dell’esercizio, si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione. 4) PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata sulla base dei criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. Ai fini di una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato di esercizio consolidato, le scritture contabili sono state effettuate dando prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica. Gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio mentre sono stati valutati i rischi e le perdite anche se conosciuti successivamente. I criteri di valutazione adottati corrispondono a quelli utilizzati nel bilancio della Capogruppo; essi sono stati applicati in modo uniforme a tutte le società consolidate. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge previste. I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i seguenti: 4.1) Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori. Il valore di iscrizione viene sistematicamente ammortizzato a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzo futuro e dell’effettivo contributo delle immobilizzazioni stesse alla produzione di risultati economici futuri. Gli importi sono imputati al netto delle quote di ammortamento che sono calcolate in relazione alla prevista utilità futura. I costi di impianto e di ampliamento e l’avviamento sono iscritti all’attivo previo consenso del collegio sindacale. I costi di impianto e ampliamento sono ammortizzati in cinque anni. L’avviamento è ammortizzato normalmente in dieci anni, oppure (se minore) in base al periodo in cui si presume si producano i relativi benefici economici. La differenza da consolidamento, determinata come sopra descritto, è stata ammortizzata in relazione alla prevista utilità futura, stimata pari a venti anni, periodo nell’arco del quale si presume affluiranno al Gruppo i relativi benefici economici. I piani di ammortamento variano in funzione delle prospettive di impiego economico stimate con riferimento a tali immobilizzazioni. In particolare, le aliquote applicate sono le seguenti: 82 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Categoria Costi di impianto e di ampliamento % 20% - 50% Diritti di brevetto e di utilizzazione opere di ingegno 20% Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 20% Avviamento Migliorie su beni di terzi 10%-20% Contratto o residua vita utile Altri oneri pluriennali 20%-33% Differenza di consolidamento 5% - 20% Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, rappresentata dall’eccedenza del valore netto contabile rispetto al citato valore recuperabile, l’immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore recuperabile, nel limite del valore che l’attività avrebbe avuto ove la svalutazione non avesse avuto luogo. 4.2) Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo è ridotto annualmente delle quote di ammortamento. Gli ammortamenti sono sistematicamente calcolati (a partire dall’esercizio in cui i beni risultano pronti per l’uso, in genere coincidente con il primo anno di effettivo utilizzo) a quote costanti sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della stimata vita utile dei cespiti e della relativa residua possibilità di utilizzazione. Le aliquote riflettono l’effettivo grado di utilizzo cui sono sottoposti i cespiti, la senescenza fisica e l’obsolescenza tecnologica degli stessi. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore recuperabile, nel limite del valore che l’attività avrebbe avuto ove la svalutazione non avesse avuto luogo. I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato secondo la metodologia finanziaria (in applicazione dell’International Accounting Standard n.17), ossia al valore normale del bene all’inizio del contratto, successivamente diminuito dagli ammortamenti di periodo, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario residuo verso le società locatrici. I canoni di leasing contabilizzati nei singoli bilanci d’esercizio sono stati pertanto sostituiti con gli ammortamenti dei beni calcolati sulla vita utile degli stessi e con gli interessi passivi calcolati sul relativo debito finanziario. Sulle differenze emergenti sono state stanziate imposte differite. Gli ammortamenti di tali beni sono calcolati in funzione della vita utile economica analogamente a quanto effettuato per le altre immobilizzazioni materiali. 4.3) Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in imprese collegate sono state valutate secondo il metodo del patrimonio netto previsto dal OIC 17 Il bilancio consolidato e il metodo del patrimonio netto”. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo è ridotto nel caso in cui le partecipate abbiano sofferto perdite ritenute di natura durevole e non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le medesime perdite. Il valore recuperabile (con il limite del valore originario) è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. 4.4) Crediti I crediti sono iscritti in bilancio secondo il presumibile valore di realizzo, ottenuto mediante lo stanziamento di un fondo svalutazione crediti, determinato in via specifica, imputato a diretta diminuzione dei saldi cui si riferisce e commisurato alla reale criticità di incasso che insiste sui crediti. I crediti tra le società del gruppo consolidate integralmente sono stati elisi a fronte dei corrispondenti valori debitori aggregati. Non esistono crediti soggetti ad obbligazione di regresso, a forme di vincolo, o per i quali siano state modificate le condizioni di pagamento. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 83 Comdata S.r.l. Eventuali crediti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile. Non si rilevano in bilancio crediti originati da operazioni che prevedono obblighi di riacquisto a termine. Tutti i crediti in bilancio sono iscritti nei confronti di controparti italiane. 4.5) Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono costituite dalle giacenze sui conti correnti bancari e dalla liquidità esistente presso le casse sociali. Sono iscritte al valore nominale. 4.6) Ratei e Risconti I ratei e i risconti attivi e passivi sono quote di proventi e costi, comuni a più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, calcolate secondo il principio della competenza temporale. 4.7) Fondi per rischi ed oneri Tale voce accoglie gli stanziamenti destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza, in tale voce sono inoltre allocati i debiti nei confronti degli amministratori per trattamento di fine mandato. 4.8) Trattamento di fine rapporto Rappresenta il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti, calcolato sulla base della legislazione vigente e dei contratti collettivi di lavoro in essere a fine esercizio. Per effetto della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore in applicazione della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, il fondo si incrementa per la sola quota relativa alla rivalutazione del fondo pregresso e decrementa alla cessazione del rapporto di lavoro dei dipendenti. La quota maturata dal 1° gennaio 2007 è oggetto di versamento alla previdenza complementare ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS. 4.9) Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale, corrispondente agli impegni in essere alla data di chiusura dell'esercizio. Eventuali debiti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile 4.10) Conti d’ordine I conti d’ordine includono le garanzie, personali o reali, prestate direttamente o indirettamente per debiti altrui, nonché gli altri impegni per i quali risulti comunque ragionevolmente determinabile e quantificabile la quota a carico della società. 4.11) Costi e ricavi Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con eventuale rilevazione dei relativi ratei e risconti. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto, degli sconti e abbuoni e dei premi. Le operazioni infragruppo sono avvenute a normali condizioni di mercato e sono state eliminate reciprocamente. Per la suddivisione geografica dei ricavi si rimanda a quanto già esposto nella Relazione sulla Gestione degli amministratori. 4.12) Imposte 84 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Le imposte sul reddito dell’esercizio vengono iscritte nell’esercizio di competenza sulla base di una prudente interpretazione della vigente normativa fiscale. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività e passività ed il valore attribuito alle stesse a fini fiscali, in conformità a quanto previsto dai principi contabili. Le attività per imposte anticipate, in particolare, sono iscritte qualora vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile uguale o superiore all’ammontare delle stesse e quindi della loro effettiva e probabile ricuperabilità. Le imposte differite passive, invece, sono classificate in uno specifico fondo rischi e sono iscritte anche qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga. Le imposte differite e anticipate sono compensate se la compensazione è consentita giuridicamente. Gli effetti fiscali delle differenze temporanee sono determinati applicando l’aliquota d’imposta teorica alla data di preparazione della presente nota integrativa, quale migliore stima dell’aliquota di utilizzo allorché il momento di riversamento non sia ragionevolmente individuabile. Circa le imposte anticipate già iscritte in passati esercizi, è stato verificato che continui a sussistere la ragionevole certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali e quindi la possibilità di recuperare l’intero importo delle imposte anticipate. 4.13) Consolidato fiscale A partire dall’esercizio 2004 e per un triennio, Comdata S.r.l. e la quasi totalità delle sue controllate italiane hanno deciso, ai sensi dell’art. 117 e seguenti del TUIR, di aderire al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR). Tale opzione è stata rinnovata nel corso del 2007, del 2010 e del 2013 (con validità triennale). Comdata S.r.l. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Comdata S.r.l. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Comdata S.r.l. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo Ai sensi dell'art. 119, comma 1, lett. c) TUIR, ai fini della notifica degli atti e dei provvedimenti IRES relativi ai periodi di imposta per i quali è esercitata l'opzione di consolidato, la consolidata ha eletto domicilio presso la consolidante in Milano. 5) NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO Nel seguito verrà commentata la consistenza delle voci specificamente richieste dall’art. 38 D. Lgs. 9 aprile 1991, n. 127. 5.1) ATTIVO 5.1.1) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Di seguito si riporta il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali (importi in Euro): Variaz. area di consolidamento 697.608 1.954 al 31.21.2014 Costi d'impianto e di ampliamento Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Differenza di consolidamento Immobilizzazioni in corso Altre Totale immobilizzazioni immateriali 27.472 Incrementi (Decrementi) Giroconti 1.651.770 26.132 (957) Ammortamenti e Effetto Tassi di Svalutazioni cambio (1.157.429) (34.966) (17.395) 28.623 32.570 (16.429) 461.407 58.319.912 209.908 8.946.992 68.691.922 39.000 (381.367) (5.435.327) Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 82.907 84.861 659.999 2.814.463 5.223.934 (252.531) 252.531 (957) (4.715.403) (11.723.350) al 31.12.2015 1.158.937 35.252 (522) 44.242 (984.216) (37.473) (241.753) (1.298.930) 119.040 51.900.369 579.903 7.139.737 60.977.480 85 Comdata S.r.l. Di seguito si analizza la composizione delle immobilizzazioni immateriali: • Costi di impianto e ampliamento: comprendono al 31 dicembre 2015 costi per la costituzione e le operazioni straordinarie di riorganizzazione delle società del gruppo e sono ammortizzati in 5 anni; tale voce si riferisce ai costi sostenuti per le consulenze di natura giuridica e fiscale e per gli adempimenti di natura societaria connessi alle operazioni societarie di carattere straordinario, al netto dell’ammortamento di competenza del periodo. L’incremento del periodo è attribuibile principalmente ai costi di addestramento e formazione del personale in relazione all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti.. Tali costi sono stati capitalizzati, in relazione alle stimate prospettive di recuperabilità degli investimenti valutabili su flussi economici finanziari rivenienti o da maggiori ricavi o da minori costi, con il consenso del collegio sindacale e sono ammortizzati sulla base di un orizzonte temporale di 2 anni. • Diritti di brevetto industriale hanno subito un incremento nel corso del periodo pari ad Euro 26 migliaia; • Concessioni licenze e marchi: comprendono investimenti in licenze software relativi all’implementazione delle piattaforme informatiche ed applicative per l’erogazione di prodotti (applicazioni on line) e servizi in internet. • Avviamento (valore complessivo Euro 119 migliaia) comprende principalmente: - l’avviamento (valore netto di Euro 88 migliaia) pagato nel 2007 dalla controllata Comdata Care (ora fusa per in incorporazione in Comdata S.r.l.) nel momento del perfezionamento dell’acquisizione di un ramo d’azienda da Vodafone, citato in precedenza. Gli Amministratori ritengono tale avviamento interamente recuperabile sulla base dei flussi economico-finanziari previsti dai piani aziendali di ultimo aggiornamento della controllata in questione. L’avviamento è ammortizzato lungo la durata del contratto di acquisto del ramo aziendale cui lo stesso avviamento si riferisce (l’ammortamento del periodo è stato pari a Euro 47 migliaia). - l’avviamento, derivante dall’acquisizione del ramo aziendale Infocontact, con valore netto pari a Euro 31 migliaia, è ammortizzato in un periodo di 5 anni, in quanto si presume che tale arco temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici positivi. L’ammortamento del periodo ammonta a Euro 8 migliaia. • Differenza da consolidamento: la voce al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 51.900 migliaia e si è decrementata rispetto all’esercizio precedente (Euro 58.320 migliaia) per Euro 6.419 migliaia. Di seguito si espone la composizione del saldo della voce Differenza di consolidamento, al netto del relativo fondo di ammortamento, alla data del 31 dicembre 2015: 86 - Euro 329 migliaia relativo all’acquisizione della controllata ComCzech (ora Comdata Czech) in data 9 dicembre 2014; - Euro 43.681 migliaia (Euro 47.453 migliaia al 31 dicembre 2014) relativo alla differenza di consolidamento derivante dalla fusione di Nuova Iniziativa S.p.A. nella pre-esistente Comdata S.r.l.. Tale differenza di consolidamento è assoggettata ad una quota di ammortamento determinata sulla base di un piano di ammortamento ventennale che si discosta dai piani di ammortamento degli avviamenti presenti in bilancio in quanto si ritiene che tale differenza possa offrire prospettive di redditività e di generazione di flussi finanziari futuri per un maggior periodo di tempo. La diminuzione del saldo è imputabile all’ammortamento pari a Euro 3.772 migliaia. - Euro 7.643 migliaia (Euro 9.699 migliaia al 31 dicembre 2014) migliaia relativo alla differenza di consolidamento emerso in sede di acquisizione del controllo sulla CallUs. La diminuzione del saldo è imputabile all’ammortamento pari a Euro 1.070 migliaia e al differenza per delta cambi pari a Euro 986 migliaia. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. - Euro 247 migliaia (Euro 748 migliaia al 31 dicembre 2014) migliaia relativo alla differenza di consolidamento emerso in sede di acquisizione del controllo su IPS (ora fusa per incorporazione in Comdata Service). Si ritiene che il valore iscritto in bilancio della differenza di consolidamento pari ad Euro 51.900 migliaia, così come il valore degli avviamenti, pari ad Euro 119 migliaia, risulti recuperabile, come evidenziato da analisi effettuate, con criteri e metodologie coerenti con quelli utilizzati nei precedenti esercizi, sulla base dei dati inclusi nei nuovi piani pluriennali aziendali predisposti dalla Direzione del Gruppo. Tali piani, basati sulle aggiornate situazioni economiche e di mercato, evidenziano la capacità del Gruppo Comdata di generare nei prossimi esercizi flussi economico-finanziari tali da permettere il riassorbimento della suddetta differenza, oltre al rimborso in linea capitale e degli interessi dei finanziamenti ottenuti nell’esercizio. Si segnala che, con riferimento alle analisi di recuperabilità del valore della differenza di consolidamento e degli avviamenti, che per loro natura necessitano di assunzioni e stime, pur non essendo ravvisabili criticità, residuano, in relazione alle previsioni future del management, le normali aree di incertezza. • La voce “immobilizzazioni in corso”, pari a Euro 579 migliaia, ed è principalmente attribuibile ai costi per l’avvio e la progettazione del nuovo plant in Turchia. • Il saldo della voce “Altre” (Euro 7.139 migliaia) è prevalentemente riferita a migliorie sui beni di terzi ed altri oneri pluriennali. Si segnala tra le svalutazioni dell’esercizio la contabilizzazione a conto economico del residuo costo degli oneri pluriennali accessori al finanziamento a lungo termine Unicredit estinto anticipatamente in corso d’anno. 5.1.2) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Di seguito si riporta il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali (valori in Euro): al 31.21.2014 Impianti e Macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Totale immobilizzazioni immateriali 2.006.351 1.061.235 3.583.454 6.651.040 Variaz. area di consolidamento 28.497 10.700 39.197 Incrementi 1.396.818 672.686 1.085.859 3.155.363 Giroconti (123.588) 121.715 (1.873) Ammortamenti e Effetto Tassi di Svalutazioni cambio (722.208) (313.976) (1.619.018) (2.655.202) (52.450) (112.391) (105.275) (270.116) al 31.12.2015 2.533.420 1.307.554 3.077.435 6.918.409 Il costo delle immobilizzazioni materiali è ridotto annualmente delle quote di ammortamento, calcolate in misura costante applicando aliquote economico-tecniche. Le aliquote riflettono la senescenza fisica e l’obsolescenza tecnologica dei cespiti. Gli “Altri beni” sono essenzialmente composti da macchine per ufficio, mobili e arredi, autovetture nonché alcuni beni in locazione finanziaria; come in precedenza rilevato, i beni in locazione finanziaria sono contabilizzati secondo il metodo finanziario previsto dal documento n.17 dell’International Accounting Standard Board, secondo cui i beni sono iscritti nell’attivo patrimoniale del bilancio consolidato al valore normale del bene all’inizio del contratto, successivamente diminuito dagli ammortamenti di periodo, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario residuo verso le società locatrici. Gli ammontari relativi alle “Variazioni di area di consolidamento” fanno riferimento al consolidamento della società neo costituita (Luglio 2015 ) Comdata Net S.r.l.. 5.1.3) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le Immobilizzazioni Finanziarie, pari ad Euro 420 migliaia, sono così composte: • Euro 195 migliaia quali crediti immobilizzati e rappresentati principalmente dai depositi cauzionali per locazioni immobiliari; • Euro 225 migliaia da partecipazioni in imprese controllate (Consorzio Need Comdata Euro 9 migliaia e Consorzio Servizi Informativi Euro 5 migliaia), da partecipazioni in imprese collegate (Immobiliare Fonteviva S.r.l. Euro 190 migliaia), in altre imprese (Euro 21 migliaia Distretto Ligure della Tecnologia). Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 87 Comdata S.r.l. 5.1.4) CREDITI Di seguito si riporta il prospetto di dettaglio dei crediti pari ad Euro 89.445 migliaia (di cui Euro 2.983 migliaia esigibili oltre l’esercizio successivo): valori in migliaia di Euro Crediti verso Clienti Fondo Svalutazione Crediti Crediti verso Clienti netti al 31.12.2015 75.419 (1.872) 73.547 al 31.12.2014 69.093 (1.797) 67.296 1 3.035 Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllate non consolidate Crediti tributari Crediti per imposte anticipate Crediti verso altri Totale Crediti 4.191 2.080 4.960 4.666 6.602 3.540 5.609 89.445 86.082 I “crediti verso clienti” pari ad Euro 73.547 migliaia sono stati ricondotti al presumibile valore di realizzo mediante iscrizione di un fondo svalutazione determinato in base alla reale criticità di incasso dei crediti. Il fondo svalutazione crediti, pari ad Euro 1.872 migliaia, è attribuibile per Euro 874 migliaia a Comdata S.r.l., per Euro 931 migliaia a Delta Progetti 2000 S.r.l. e per Euro 67 migliaia a Comdata Tech S.r.l.. Per quanto riguarda i “Crediti verso imprese collegate” si fa presente che nel corso del 2015 il relativo saldo contabile è stato riclassificato nei Crediti verso imprese Controllate in quanto riferito esclusivamente ai crediti maturati verso la controllata Consorzi Need Comdata. In particolare, la partecipazione nel Consorzio è passata dal 30% al 31 dicembre 2014 al 60% alla data del 31 dicembre 2015. I “Crediti verso imprese controllate non consolidate”, esclusivamente riferiti al Consorzio Need Comdata, ammontano al 31 dicembre 2015 ad Euro 4.191 migliaia. La voce “Crediti Tributari” pari ad Euro 2.080 migliaia sono composti da: • • • • Euro 989 migliaia quali crediti tributari maturati dalle controllate estere; Euro 307 migliaia Credito d’Imposta IAL (Comdata S.r.l.); Euro 309 migliaia Credito Irap; Euro 475 migliaia Crediti per imposte sul personale e altre minori. I “crediti per imposte anticipate”, pari ad Euro 4.960 migliaia, (dei quali Euro 2.407 migliaia con scadenza oltre l’esercizio successivo), sono relative principalmente a differenze civilistico-fiscali temporaneamente indeducibili (relative ad ammortamenti ed accantonamenti a fondi rischi). Nella tabella che segue si riporta un dettaglio sulla composizione della natura dei crediti per imposte anticipate: 88 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. valori in migliaia di Euro Delta tassi di cambio non realizzati Acc.ti a fondi rischi e svalutazione crediti al 31.12.2014 Movimenti esercizio al 31.12.2015 322 638 149 159 471 797 Amm.ti e svalutazioni imm.ni immateriali (goodwill) 1.299 (123) 1.176 Perdite fiscali Altre Crediti per imposte anticipate 936 345 3.540 319 915 1.419 1.255 1.260 4.959 La voce “crediti verso altri debitori”, pari a Euro 4.666 migliaia (di cui Euro 280 migliaia esigibili oltre l’esercizio successivo) è così composta; • Euro 795 migliaia quali altri crediti maturati dalle società controllate estere; • Euro 916 migliaia quale Credito verso l’Inps maturato dalla controllata Innovis per i contratti di solidarietà e Cigo; • Euro 227 migliaia quale Credito verso l’Inps maturato dalla controllata Comdata Tech per Cigo; • Euro 530 migliaia quale credito Inail; • Euro 200 migliaia quale credito maturato da Comdata Net nei confronti della Regione Sardegna quale contributo per incentivi all’occupazione; • Euro 699 migliaia verso società di factoring a seguito della cessione a loro favore di alcuni crediti commerciali; • Euro 300 migliaia quale credito verso Banca Ifis e rappresentante il residuo credito ancora da incassare per la cessione del credito Ires; • Euro 999 migliaia altri crediti. 5.1.5) ATTIVITA’ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE Al 31 dicembre 2015 la voce ammonta a Euro 24 migliaia invariata rispetto all’esercizio precedente e si riferisci a titoli tenuti in portafoglio (Ubi Pramerica) dalla controllata Innovis. 5.1.6) DISPONIBILITA’ LIQUIDE Il saldo delle disponibilità liquide pari a Euro 13.161 migliaia è relativo ai saldi attivi dei conti correnti ordinari e alla liquidità esistente nelle casse sociali alla data di chiusura dell’esercizio. 5.1.7) RATEI E RISCONTI ATTIVI La voce “Ratei e Risconti Attivi” è composta dai Risconti Attivi per un importo pari al 31 dicembre 2015 a Euro 1.639 migliaia. La voce, decrementatasi rispetto all’esercizio precedente per Euro 167 migliaia (Euro 1.806 migliaia al 31 dicembre 2014), è riferibile per Euro 995 migliaia alla capogruppo ed è composta principalmente da canoni periodici anticipatamente pagati rispetto al periodo di competenza economica (in relazione principalmente a locazioni e noleggi) e per la restante parte alle società controllate (Delta Progetti Euro 236 migliaia, Comdata Eos 8 migliaia, Comdata Service Euro 63 migliaia, Flipcall Euro 7 migliaia, Comdata Argentina Euro 4 migliaia, Comdata Czech Euro 121 migliaia e CallUs Euro 204 migliaia). Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 89 Comdata S.r.l. 5.2) PASSIVO 5.2.1) PATRIMONIO NETTO Nella tabella sottostante riportiamo il prospetto di movimentazione del patrimonio netto di gruppo e dei terzi (importi in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Saldo al 30 giugno 2014 destinazione del risultato altre variazioni risultato dell'esercizio Saldo al 31 dicembre 2014 destinazione del risultato altre variazioni risultato dell'esercizio Saldo al 31 dicembre 2015 Capitale Sociale 17.750 Riserva Legale 779 Ris. di Riserva di Utili e (perdite) Utili e (perdite) Patrimonio Netto Patrimonio netto Patrimonio netto a nuovo dell'esercizio del Gruppo di terzi consolidato consolida.to traduzione 1.308 621 7.280 6.054 33.792 1.532 35.324 5.745 (6.054) 496 13.025 4.278 4.278 0 (125) 4.278 37.945 32 1.564 0 (125) 4.310 39.509 (800) 4.070 19 (304) 17.114 0 (781) 4.993 42.157 (105) 322 1.781 0 (886) 5.315 43.938 309 (125) 17.750 1.088 1.308 208 17.750 1.296 1.308 (4.278) 4.993 4.993 Si precisa che nessuno stanziamento di imposte differite è stato effettuato sulle riserve di patrimonio netto in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione. 5.2.2) PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE valori in migliaia di Euro Comdata S.p.A. (capogruppo) Società consolidate Eliminazione valore di carico delle partecipazioni Eliminazione Equity Method Partecipazioni della capogruppo Differenze da consolidamento: Allineamento differenza di consolidamento Nuova Iniziativa IPS (Romania) CallUs (T urchia) – iscrizione differenza di consolidamento CallUs (T urchia) - disavanzo locale Comdata Czech (Rep. Ceca) T elevoice S.p.A. System Integration - Eliminazione Goodwill intercompany Delta Progetti Eliminzione operazioni intercompany su partecipazioni di controllo e altre scritture di consolidamento Leasing Finanziario IAS 17 Equity Method società collegate Storno margini Intecompany Delta Progetti Altre eliminazioni transazioni Intercompany Attribuzione interessenze delle minoranze Risultato e Patrimonio Netto del Gruppo Risultato e Patrimonio Netto delle Minoranze Risultato e Patrimonio Netto del Gruppo e di Terzi 90 Risultato 4.685 3.240 Patrimonio Netto 47.149 29.965 (26.249) (1.354) 272 (502) (1.069) (82) (9) 60 (1) 1 66 7 (321) 4.993 321 5.314 (4.898) 247 7.642 (10.021) 329 (30) (25) 7 (185) 7 (1.781) 42.157 1.781 43.938 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. 5.2.3) FONDI RISCHI ED ONERI La voce, complessivamente pari a Euro 1.780 migliaia (Euro 1.849 migliaia nell’esercizio precedente) ed è così composto: • Euro 5 migliaia quale effetto imposte differite derivante dalla contabilizzazione del leasing secondo la prassi prevista dallo Ias 17; • Euro 1.775 migliaia quali altri fondi rischi così dettagliati: Altri Fondi Rischi ed Oneri valori in migliaia di Euro Fondo T arsu Fondo contenzioso INPS Fondo rischi vertenze del personale dipendente Fondo rischio spese legali Selfin Fondo rischi verifiche fiscali Fondo rischi vertenza IBM Fondo altri rischi Totale Fondi rischi ed oneri al 31.12.2014 Accantonamenti 44 34 394 299 8 618 12 475 1.850 28 28 726 816 Utilizzi Proventizzazioni al 31.12.2015 (16) 62 394 (251) 76 (214) (481) (410) (410) 8 432 12 791 1.775 Il “fondo per contenzioso INPS” al 31 dicembre 2015 è pari ad di Euro 394 migliaia. Tale fondo è stato accantonato a fronte di un verbale di accertamento notificato alla Società dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Torino (DTL) e relativo a supposte irregolarità contributive riscontrate nei confronti di lavoratori a progetto nell’anno 2004. La predetta DTL ritiene che tali lavoratori abbiano svolto, nell’arco di tempo di riferimento, mansioni proprie dei lavoratori subordinati, rilevando di conseguenza irregolarità contributive a fini INPS e INAIL. Tali istituti hanno contestato le supposte irregolarità rispettivamente in data 26 settembre 2006 e 17 ottobre 2006. Avverso tali contestazioni, rispettivamente in data 25 ottobre 2006 e 16 novembre 2006, la Società ha presentato ricorso volto all’annullamento dei verbali di accertamento e delle relative contestazioni. Inoltre, con ricorso depositato in data 28 marzo 2008, la società impugnava la cartella di pagamento emessa a seguito dell’accertamento di cui sopra. Con sentenza depositata il 13 gennaio 2010 il Tribunale di Asti respingeva l’opposizione alla cartella impugnata. La Società ricorreva allora in secondo grado innanzi alla Corte d’Appello di Torino vedendo tuttavia respinte le sue tesi difensive con sentenze del 23 maggio 2012 e del 8 giugno 2012. Ad oggi la Corte di Cassazione non ha ancora provveduto alla fissazione delle udienze di discussione, sia per il procedimento di Comdata contro l'INPS (ricorso la cassazione della Sentenza n. 491/11 resa dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro), sia per il procedimento di Comdata contro l'INAIL (Ricorso per la cassazione della Sentenza n. 365711 resa dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro). In considerazione del giudizio di primo e secondo grado gli amministratori negli scorsi esercizi hanno ritenuto opportuno, stanziare un fondo rischi fino a concorrenza dell’importo massimo cui la Società potrebbe essere condannata a pagare. Il “fondo vertenze personale” al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 76 migliaia ed è stato utilizzato per Euro 251 migliaia a seguito della definizione di cause giuslavoristiche. Nell’esercizio, inoltre, sono stati accantonati Euro 28 migliaia a seguito del sorgere di nuove cause legali con alcuni dipendenti. Gli Amministratori della Società, avvalendosi di pareri di professionisti indipendenti, hanno ritenuto congruo allo stato attuale l’ammontare del Fondo esistente alla fine dell’esercizio. Il fondo spese legali (pari ad Euro 8 migliaia al termine dell’esercizio in oggetto) è stato costituito in esercizi precedenti a fronte degli oneri legali previsti a seguito della liquidazione di Selfin S.p.A. in liquidazione in concordato. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 91 Comdata S.r.l. Il fondo vertenze fiscali al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 432 migliaia e si è ridotto rispetto all’esercizio precedente di Euro 186 migliaia (Euro 28 migliaia quale accantonamento dell’esercizio ed Euro 214 migliaia quale utilizzo dell’esercizio). Si riporta di seguito il dettaglio dello status dei contenziosi in cui è coinvolto il Gruppo: 92 • Comdata S.r.l. - In data 28 giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate ha notificato a Comdata S.r.l. un PVC avente ad oggetto: (i) le imposte dirette del periodo d’imposta 1/7/2009-30/6/2010 e (ii) gli effetti dell’operazione di fusione per incorporazione della società Omnispedia Service S.r.l. sulla deducibilità degli interessi passivi maturati fino al 30 giugno 2011. Relativamente agli interessi passivi residui al 30 giugno 2011 e potenzialmente utilizzabili negli esercizi successivi, Comdata ha prudentemente ritenuto opportuno non procedere al loro utilizzo nel modello Unico al 30/6/2012 rilevando conseguentemente nel conto economico al 30 giugno 2013 un impatto negativo nella voce Imposte di Euro 1,6 milioni. Alla data del 31 dicembre 2015 il relativo Fondo Rischi ammonta ad Euro 368 migliaia. Si evidenzia, inoltre, che in relazione ai rilievi Ires e Irap sul periodo d’imposta 2009-2010 la società ha provveduto alla regolarizzazione della propria posizione fiscale aderendo all’istituto del ravvedimento operoso che ha comportato nel mese di ottobre 2015 il versamento di Euro 7 migliaia. Si segnala, inoltre, che nel mese di dicembre 2015 la società a seguito del predetto PVC ha ricevuto i seguenti avvisi di accertamento: - TMB0E3000830, notificato il 21 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2011 di Euro 1.073.307; la società ha pagato il predetto atto di accertamento nel mese di Febbraio 2016 beneficiando della riduzione delle sanzioni ad 1/6; - TSB0E0200139, notificato il 9 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2010 di Euro 102.469; avverso detto avviso di accertamento la società ha tempestivamente presentato ricorso nel mese di Febbraio 2016 ed è in attesa di essere convocata in udienza. • In data 4 gennaio 2013 è stato notificato alla società da parte della Direzione Provinciale II di Milano dell’Agenzia delle Entrate un Avviso di Rettifica e Liquidazione avente ad oggetto l’imposta di registro relativa all’acquisizione di un ramo d’azienda dalla società Cronos Italia S.r.l.. In data 3 febbraio 2014 la Commissione Provinciale di Milano ha accolto in toto il ricorso presentato dalla società annullando l’Avviso di rettifica. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate è ricorsa in appello in CTR la quale a conclusione dell’udienza del 29 giugno 2015 ha respinto l’appello. Essendo decorsi i termini in capo all’Agenzia delle Entrate per presentare ricorso in Cassazione, il contenzioso tributario è da ritenersi estinto. • In data 5 giugno 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione provinciale) ha notificato a Comdata S.r.l. due atti di accertamento a valle di un verifica fiscale di carattere generale (Ires e Irap), iniziata nel mese di ottobre 2012, ed aventi ad oggetto l’esercizio sociale chiuso al 30 giugno 2009 . La società ha presentato entro i termini di legge i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale di Milano. Il ricorso in materia di Ires è stato accolto dalla CTP di Milano ed entro i termini di legge l’Agenzia delle Entrate ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale. Il ricorso in materia di Irap, invece, non è stato accolto e la società ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale. Alla data della presente relazione le udienze in CTR non sono state ancora fissate. La società, tuttavia, già nel precedente esercizio ha provveduto a stanziare un accantonamento a fondo rischi che alla data del 31 dicembre 2015 residua per Euro 28 mila. • Comdata S.r.l. - In data 16 dicembre 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione Regionale del Piemonte Ufficio Grandi Contribuenti) ha notificato a Comdata S.r.l. due atti di accertamento contenenti rilievi in materia di Ires e Irap relativamente all’esercizio sociale 1° luglio 2009 – 30 giugno 2010. A fronte di tali rilievi nel bilancio al 31 dicembre 2014 la società ha provveduto a stanziare un fondo rischi pari ad Euro 100 migliaia. Successivamente, nel mese di Febbraio 2015, la società ha provveduto a versare l’intero ammontare dovuto a favore dell’Agenzia delle Entrate (imposta, sanzioni ed interessi) usufruendo della riduzione delle sanzioni. La società a fronte del predetto pagamento ha utilizzato per intero il Fondo Rischi ed Oneri appositamente stanziato. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. • Comdata Eos - In data 18 aprile 2014 l’Agenzia delle entrate ha notificato i seguenti atti di accertamento: - in data 1 ottobre 2014 due atti di accertamento in materia di Ires e Irap e relativi al periodo d’imposta chiuso al 30 giugno 2011; a fronte di tali atti la società ha provveduto a presentare entro i termini di legge ricorso in Commissione Tributaria Provinciale; - in data 23 gennaio 2015 due atti di accertamento in materia di IRES e IRAP e relativi al periodo d’imposta chiuso al 30 giugno 2012; a fronte di tali atti la società ha provveduto a presentare entro i termini di legge istanza di accertamento con adesione. Alla data della presente relazione i predetti contenziosi con l’Amministrazione Finanziaria si sono conclusi tramite la procedura di accertamento con adesione al fine di beneficiare di riduzioni sull’ammontare delle sanzioni. L’importo complessivo pagato dalla società ammonta ad Euro 116 migliaia. Comdata Eos, a fronte dei predetti atti di accertamento, inoltre, aveva già provveduto a stanziare nel precedente esercizio un Fondo Rischi ed Oneri di Euro 91 migliaia che, alla data del 31 dicembre 2015, è stato integralmente utilizzato. Con riferimento al contenzioso legale in essere con IBM si informa che con sentenza del 23 aprile 2014, il Tribunale di Milano, in parziale accoglimento delle reciproche domande delle parti, ha condannato Selfin e Comdata, in via solidale tra loro, al pagamento in favore di IBM dell’importo, comprensivo di interessi legali, di Euro 864 migliaia (in luogo dell’originaria pretesa di Euro 1,6 milioni). Comdata, a fronte del pagamento del predetto importo avvenuto a Giugno 2014, ha utilizzato integralmente nello stesso mese l’apposito Fondo Rischi appositamente stanziato negli esercizi precedenti. In data 1 dicembre 2014 è stato proposto atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza e la prima udienza è stata fissata per il giorno 14 aprile 2015 ed in tale data il giudice ha rinviato le parti per la precisazione delle conclusioni al 2017. 5.2.4) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il trattamento di fine rapporto, pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 9.473 migliaia, riflette il debito nei confronti di tutti i dipendenti ed è stanziato in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. Per effetto della riforma della previdenza complementare, in applicazione della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, il fondo si incrementa per la sola quota maturata nell’esercizio fino alla data del 31 dicembre 2006 e relativamente alla rivalutazione del fondo pregresso. La quota maturata dal 1° gennaio 2007 è pertanto oggetto di versamento alla previdenza complementare ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS. 5.2.5) DEBITI Il dettaglio è fornito di seguito (importi in migliaia di Euro): valori in migliai di Euro Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche Debiti verso finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti tributari Debiti per istituti di previdenza e sicurezza Altri debiti Totale Fondi rischi ed oneri al 31.12.2015 0 33.842 496 301 22.830 1.254 141 13.668 10.310 31.670 114.512 al 31.12.2014 10 41.879 1.050 414 21.496 843 15.613 9.373 23.423 114.101 Il commento alla composizione delle singole voci in oggetto è fornito nei paragrafi che seguono. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 93 Comdata S.r.l. 5.2.5-a) DEBITI VERSO BANCHE I debiti verso banche al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 33.842 migliaia (tutti scadenti entro l’esercizio successivo) ed è attribuibile per Euro 26.577 migliaia a Comdata S.r.l., per Euro 1.394 migliaia a Delta progetti, per Euro 2.722 a Comdata Argentina (Argentina) e per Euro 3.099 a CallUs (Turchia). al 31.12.2014 valori in migliaia di Euro Debiti verso banche per anticipi ricevuti Altri debiti verso banche Debiti per finanziamenti a medio/lungo temine Totale Debiti finanziari entro oltre l'esercizio l'esercizio successivo successivo 6.991 4.000 al 31.12.2015 Totale 6.991 4.000 entro oltre l'esercizio l'esercizio successivo successivo 11.842 2.000 7.048 23.839 30.887 20.000 18.039 23.839 41.878 33.842 Totale 11.842 2.000 20.000 0 33.842 Il totale di Euro 33.842 migliaia è costituito per Euro 13.842 migliaia dai debiti per anticipi ricevuti su crediti commerciali e altre forme tecniche di debito a breve e per Euro 20.000 migliaia da debiti per finanziamenti a medio termine. Il debito per finanziamento a medio termine, pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 20.000 migliaia, è costituito dal contratto di finanziamento sottoscritto con BNL/BPM nel mese di Giugno 2015 che, se pur con scadenza contrattuale Aprile 2018, è stato già estinto anticipatamente nel mese di Marzo 2016. Si evidenzia che il finanziamento BNL/BPM sottoscritto a Giugno 2015 per Euro 30 milioni, e rimborsato in corso dell’esercizio per Euro 10 milioni, è servito per estinguere anticipatamente nello stesso mese il debito residuo dei seguenti contratti di finanziamento a medio lungo termine; • Euro 11.177 migliaia relativo al saldo in linea capitale del finanziamento erogato da Unicredit nel 2007 (l’ultima rata era prevista per il 30 giugno 2016); • Euro 19.715 migliaia relativo al saldo in linea capitale del finanziamento, sottoscritto in data 24 aprile 2014 e finalizzato all’acquisizione di CallUs (Turchia), erogato da Unicredit e Banca Popolare di Milano a luglio 2013 (l’ultima rata era prevista per il 28 aprile 2018). Si precisa che a tutela del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sull’importo dei finanziamenti a medio-lungo termine, la Società ha stipulato cinque contratti di interest rate swap (IRS) – due estinti in corso di esercizio - con esclusiva finalità di copertura. Per maggiori dettagli su tali strumenti di copertura si rimanda alla fine del paragrafo dedicato alle voci di Stato Patrimoniale ed in particolare alla sezione denominata “Strumenti finanziari derivati”. Per il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015, si rimanda al prospetto che segue: 94 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. Posizione Fianziaria Netta di Gruppo valori in migliaia di Euro Posizione Finanziaria Netta iniziale al 31.12.2015 38.420 al 31.12.2014 35.791 5.315 4.310 Ammortamenti materiali/immateriali Svalutazioni immobilizzazioni Oneri/(proventi) finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Oneri/(proventi) straordinari riclassifica di altri Oneri/(proventi) in oneri straordinari Effetto economico imposte 13.387 993 3.977 30 3.964 5.019 6.865 6.496 6 1.566 0 1.038 36 4.225 a) EBITDA 39.551 17.677 b) Capex (mater., immater., finanz.) Investimenti in imm. Materiali e Immateriali Variazione di area di consolidamento Investimenti in imm. Finanziarie T raduzione effetto cambi (6.927) (8.378) (123) 4 1.570 (5.330) (3.896) (906) (184) (344) c) Variazione CCN e fondi * Variazione CCN di cui saldi Crediti-Debiti commerciali di cui saldi non commerciali di cui cred./deb.tributari (e imp.anticipate) Variazione altri fondi Variazione fondo T FR 5.339 5.612 (4.916) 9.371 1.157 (70) (203) (7.987) (8.087) (9.935) (1.963) 3.811 316 (216) d) Oneri/(proventi) straordinari e) Effetto economico imposte (8.983) (6.865) (1.074) (4.225) Free Cash Flow 22.114 (939) f) Oneri/(Proventi) finanziari di cui Utili/(Pedite) su cambi (3.977) (410) (1.566) 358 Flusso ante operazioni straordinarie 18.137 (2.505) g) Flussi finanziari generati da variaz. di patrimonio e di area (885) (124) Altre variazioni di patrimonio (885) (124) Cash Flow del periodo (a+b+c+d+e+f+g) 17.252 (2.629) Posizione Finanziaria Netta finale 21.168 38.420 UTILE D'ESERCIZIO 5.2.5-b) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI Al 31 dicembre 2015 i debiti verso altri finanziatori pari ad Euro 496 migliaia (di cui Euro 316 migliaia esigibili entro l’esercizio) si riferiscono principalmente al saldo del debito capitale verso società di leasing per i contratti di locazione finanziaria stipulati nell’esercizio ed in esercizi precedenti. L’incremento rispetto allo scorso anno è attribuibile alla sottoscrizione di nuovi progressivo rimborso di contratti stipulati in esercizi precedenti, che non sono stati sostituiti da nuovi contratti di locazione. 5.2.5-c) DEBITI VERSO FORNITORI I debiti verso fornitori pari ad Euro 22.830 migliaia (tutti esigibili entro l’esercizio successivo) sono iscritti al valore nominale e rappresentano il debito verso fornitori terzi al 31 dicembre 2015. Non sussistono contratti che prevedano per la controparte la facoltà o l’obbligo di retrocessione a termine. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 95 Comdata S.r.l. 5.2.5-d) ACCONTI La voce Acconti al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 301 migliaia ed è attribuibile alla controllata Comdata Czech e riguarda una fatturazione anticipata verso il principale cliente, in relazione ad attività di competenza dell’esercizio 2016. 5.2.5-e) DEBITI VERSO CONTROLLATE I “debiti verso imprese controllate non consolidate” ammontano ad euro 1.254 migliaia e si riferiscono esclusivamente ai crediti vantati nei confronti del Consorzio Need Comdata. Al 31 dicembre 2014 i saldi dei debiti verso la partecipata Consorzio Need Comdata venivano classificati nei debiti verso collegate in quanto la partecipazione detenuta da Comdata era inferiore al 50%. Dal 2015, invece, Comdata S.r.l. detenendo un quota pari al 60% del capitale sociale del Consorzio Need, per il tramite della propria controllata Comdata Eos, si è provveduto a riclassificare i relativi saldi dei debiti nei debiti verso le controllate. 5.2.5-f) DEBITI VERSO COLLEGATE I debiti verso imprese collegate ammontano ad euro 141 migliaia e si riferiscono esclusivamente ai debiti nei confronti di Immobiliare Fonteviva (società partecipata per il tramite di Delta Progetti 2000 S.r.l.). 5.2.5-g) DEBITI TRIBUTARI I debiti verso l’erario, pari ad Euro 13.668 migliaia (tutti entro l’esercizio successivo) sono costituiti da debiti per Iva, Ires e Irap e da debiti verso l’erario di altra natura (ritenute su lavoratori autonomi e dipendenti, Irap, Ires ed imposte sostitutive). 5.2.5-h) DEBITI VERSO ALTRI I debiti verso altri sono tutti a breve termine ed ammontano a Euro 31.669 migliaia (Euro 23.423 migliaia al 31 dicembre 2014). L’incremento di Euro 8.246 migliaia rispetto all’esercizio precedente è riferito principalmente (Euro 5.339 migliaia) al debito verso il management per compensi straordinari. In particolare, per la gran parte fanno riferimento a debiti verso i dipendenti per salari e stipendi (relativi al mese di Dicembre 2015) e ferie non godute. 5.2.5-i) RATEI E RISCONTI PASSIVI La voce Ratei e Risconti Passivi pari ad Euro 2.880 migliaia e fa riferimento principalmente alla società Comdata S.r.l. e trattasi principalmente di quote di ricavi rinviati all’esercizio successivo e fatturati anticipatamente nei confronti del cliente Vodafone. 5.2.6) CONTI D’ORDINE Il totale della voce in commento ammonta, al 31 dicembre 2015, ad Euro 17.907 migliaia e fa riferimento principalmente alla capogruppo. Al 31 dicembre 2015 il saldo dei conti d’ordine alla voce “garanzie prestate” pari ad Euro 17.333 migliaia, si riferisce per Euro 8.618 migliaia a fidejussioni bancarie, per Euro 5.029 migliaia a fidejussioni assicurative e per Euro 3.686 migliaia lettere di patronage a favore del Consorzio Need. Inoltre, la voce “altri impegni”, pari ad Euro 574 migliaia è riferita al fair value dei contratti di interest rate swap in essere e commentati nel paragrafo successivo. 5.2.7) STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La capogruppo alla data di chiusura del bilancio ha in essere i seguenti strumenti finanziari derivati: 96 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. SITUAZIONE AL 31.12.2015 Tipologia di contratto derivato I nterest Rate Swap Interest Rate Swap Interest Rate Swap Interest Rate Swap MMX_2995379 MMX_2996255 MMX_2996258 Contratto n° MMX_4759664 (ex SWAP 535207UB) (ex SWAP 549603UB) (ex SWAP 549605UB) Finalità Copertura Copertura Copertura Copertura Valore Nozionale (in Euro) 8.569.274,00 6.402.717,39 Rischio finanziario sottostanteRischio d'interesse Rischio d'interesse Rischio d'interesse Rischio d'interesse Fair Value (in Euro) (195.939,52) (336.017,16) Mutuo BNL/BPM Mutuo BNL/BPM Mutuo BNL/BPM Mutuo BNL/BPM (medio (medio - lungo (medio - lungo termine) (medio termine) Attività/Passività coperta termine) Contratto del termine) Contratto del Contratto del 12.06.2015 Contratto del 12.06.2015 12.06.2015 12.06.2015 Scadenza piano di ammortamento: Scaduto il 30.06.2015 30.06.2016 Scaduto il 30.06.2015 27.04.2018 Interest Rate Swap Totale 31.12.2015 2967 Copertura 2.134.239,13 Rischio d'interesse (42.229,28) 17.106.230,52 (574.185,96) Mutuo BNL/BPM (medio termine) Contratto del 12.06.2015 27.04.2018 I derivati non sono quotati in un mercato regolamentato ma sono negoziati su mercati over the counter (Otc). Il valore equo (fair value) dei derivati è calcolato, pertanto, attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati, che assicurano una ragionevole approssimazione del valore di mercato. Il valore mark to market al 31 dicembre 2015 di tali contratti è negativo per Euro 574.185,96. La valorizzazione dell’interest rate swap è stata effettuata da Unicredit S.p.A. (comunicazione del 18 gennaio 2016) e da Banca Popolare di Milano (comunicazione del 31 dicembre 2015). Nel corso dell’esercizio sono stati estinti due contratti di derivati (contratto n.MMX_2995379 e n.MMX_2996258) in quanto entrambi giunti a scadenza il 30 giugno 2015. I derivati sono stati stipulati con finalità di copertura dal rischio di tasso relativamente alle posizioni indicate nel precedente prospetto. 5.3) CONTO ECONOMICO 5.3.1) VALORE DELLA PRODUZIONE Il dettaglio della voce è il seguente (importi in migliaia di Euro): valori in migliaia di Euro Ricavi delle vendite e delle prestazioni Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Contributi in conto esercizio Altri ricavi e proventi Totale Valore della Produzione Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 331.280 1.620 384 7.532 340.816 144.487 522 119 2.207 147.335 I contributi in conto esercizio pari ad Euro 384 migliaia nel periodo in esame rappresentano la quota di competenza di ciascun esercizio: contributo “Visco Sud” per Euro 9 migliaia (Comdata S.r.l.), contributo FILSE per Euro 122 migliaia (Delta Progetti), dalla Regione Toscana per Euro 200 migliaia (Comdata Net) in tema di politiche di sviluppo del lavoro e dalla Regione Sardegna Euro 53 migliaia (Comdata Eos) in tema di politiche di sviluppo del lavoro. La voce altri ricavi pari ad Euro 7.532 migliaia è composta principalmente da recuperi e rimborsi spese nei confronti delle controparti commerciali e dai ricavi attinenti a produzioni accessorie e comunque non caratteristiche. Nel corso dell’esercizio, inoltre, sono stati registrati costi che hanno comportato incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni pari ad Euro 1.620 migliaia e fanno riferimento ai costi di addestramento e formazione del personale addetto a nuove commesse avente utilità pluriennale, descritti nella voce immobilizzazioni immateriali. 5.3.2) COSTI DELLA PRODUZIONE Nel dettaglio la voce costi della produzione pari ad Euro 319.305 migliaia include le seguenti componenti: Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 97 Comdata S.r.l. valori in migliaia di Euro Gennaio - Dicembre 2015 Acquisto Merci Servizi Costo per godimento beni di terzi Costo del personale Ammortamenti e svalutazioni Accantonamento rischi Accantonamento Svalutazione Crediti Oneri diversi di gestione Totale Costo della Produzione Luglio - Dicembre 2014 1.036 50.969 11.736 238.001 14.380 865 448 1.870 319.305 511 17.678 5.579 104.100 6.502 472 91 1.263 136.196 La componente costi per servizi (pari ad Euro 50.969 migliaia nel periodo in esame) sono rappresentate da costi per Facility (manutenzioni, locazioni e utenze) dai servizi di produzione e subappalti ricevuti da terzi, dalle consulenze e servizi professionali e legali, da oneri per società di lavoro interinali e da rimborsi spese al personale. La voce “ammortamenti e svalutazioni” (Euro 14.380 migliaia) è da attribuire, prevalentemente, alle seguenti voci: - per Euro 10.732 migliaia agli ammortamenti su immobilizzazioni immateriali (di cui relativi Euro 381 ad avviamento ed Euro 5.435 migliaia a Differenze di consolidamento); per Euro 2.655 migliaia a ammortamenti su immobilizzazioni materiali (inclusivi della quota di ammortamento calcolata sui beni in locazione finanziaria); per Euro 993 migliaia quale svalutazione del costo storico residuo degli oneri pluriennali accessori al finanziamento a lungo termine Unicredit estinto anticipatamente in corso d’esercizio. Le voci Accantonamenti per rischi, pari a Euro 865 migliaia, per il cui dettaglio si rimanda al commento della voce Fondi Rischi ed Oneri, sono riferiti principalmente a contenziosi con personale dipendente, future spese legali, all’accantonamento per rischi probabili derivanti dal contenziosi con l’amministrazione finanziaria e a rischi contrattuali con clienti nazionali. Con riferimento ai costi per il personale, si rimanda al dettaglio incluso negli schemi di bilancio. 5.3.3) PROVENTI E ONERI FINANZIARI La voce è pari ad un saldo netto (oneri finanziari) pari ad Euro 3.977 migliaia ed e composta dal saldo netto degli oneri finanziari pari ad Euro 3.568 migliaia e al saldo netto negativo degli utili e perdite su cambi pari ad Euro 409 migliaia (di cui perdite su cambi non realizzati pari ad Euro 542 migliaia dovuti all’adeguamento al cambio Euro/Lira Turca al 31 dicembre 2015 del credito finanziario infruttifero di Comdata S.r.l. in valuta turca). valori in migliaia di Euro Utili su cambi realizzati Utili su cambi non realizzati Totale utili su cambi Perdite su cambi realizzati Perdite su cambi non realizzati Totale perdite su cambi Utile (perdite) su cambi 98 Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014 160 195 213 160 408 (27) (50) (542) (569) (50) (409) 358 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. 5.3.5) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Il saldo netto di tale voce, negativo per Euro 3.964 migliaia, è attribuibile all’effetto netto di proventi straordinari per Euro 723 migliaia e di oneri straordinari per Euro 4.687 migliaia. Le componenti più significative del saldo negativo pari 3.964 migliaia registrato nel periodo in esame sono attribuibili per (a) Euro 3.042 migliaia a oneri per incentivi all’esodo erogati nell’ambito delle azioni di razionalizzazione delle strutture aziendali, (b) Euro 290 migliaia quale rilascio del fondo rischi (provento straordinario) stanziato negli anni precedenti per il contenzioso Telepost, (c) per Euro 1.212 migliaia quali oneri straordinari di varia natura. 5.3.6) IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte dell’esercizio ammontano ad Euro 6.865 migliaia e sono rappresentate per Euro 2.188 migliaia da IRAP dell’esercizio e da Euro 4.677 migliaia quale IRES e imposte sul reddito delle società estere. La riconciliazione tra l’onere fiscale teorico determinato sulla base delle aliquote fiscali vigenti in Italia per l’IRES, pari al 27,5%, e l’onere fiscale effettivo, è la seguente: (importi in migliaia di Euro) Risultato d’esercizio ante imposte Imposte sul reddito teoriche (Ires 27,5%) Gennaio - Dicembre 2015 12.180 (3.350) Luglio - Dicembre 2014 8.534 (2.347) 668 (279) (444) 144 135 (3.126) (2.347) IRAP (corrente e differita) (2.188) (1.878) Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) (5.314) (4.225) Differenze tra aliquote fiscali estere e aliquota fiscale teorica italiana Differenze temporanee Imposte relative ad esercizi precedenti Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa IRAP (correnti e differite) L’IRAP è esclusa dalla riconciliazione in quanto la sua base imponibile è diversa dall’utile ante imposte. 6) ALTRE INFORMAZIONI 6.1) DIPENDENTI Il numero del personale componente l’organico del Gruppo al 31 dicembre 2015 è pari a 15.418 persone, comprensivo del personale interinale e dei collaboratori facendo rilevare un incremento di 3.323 persone rispetto all’esercizio precedente (12.095 persone al 31 dicembre 2015). L’incremento è ascrivibile per 162 unità all’ingresso nell’area di consolidamento della società Comdata Net costituita il 15 luglio 2015 e per la restante parte alla crescita organica del personale. Di seguito si riporta il prospetto di dettaglio del numero medio (full-time equivalent) suddiviso tra Italia ed estero: Organico Italia Organico Estero FTE (medio) organico 31.12.2015 5.938,93 5.819,00 11.757,93 31.12.2014 5.570,80 4.835,00 10.405,80 *** Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 99 Comdata S.r.l. 100 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 Comdata S.r.l. 4. Relazione del Collegio Sindacale. 101 Comdata S.r.l. 102 Comdata S.r.l. 106 Comdata S.r.l. 5. Relazione della Società di Revisione. 107 Comdata S.r.l. 108 Comdata S.r.l. Comdata S.r.l. C.F. e PI 04010940288 Capitale Sociale Euro 17.750.000 i.v Numero Rea MI - 1892482 C.F. e PI 04010940288 Capitale Sociale Euro 17.750.000 i.v Numero Rea MI - 1892482 Sede Legale e Direzione Generale: Via A. Kuliscioff, 33 20152 Milano (MI) Tel +39 02.4149931 Fax +39 02.41549559 Sede Legale e Direzione Generale: Via A. Kuliscioff, 33 20152 Milano (MI) Tel +39 02.4149931 Fax +39 02.41549559 Direzione Commerciale: Via A. Kuliscioff, 33 20152 Milano (MI) Tel +39 02.4149931 Fax +39 02.41549559 www.comdata.it Direzione Commerciale: [email protected] Via A. Kuliscioff, 33 20152 Milano (MI) Tel +39 02.4149931 Fax +39 02.41549559 www.comdata.it [email protected] Azienda Certificata UNI EN ISO 9001:2008 ISO/IEC 27001:2013 Azienda Certificata UNI EN ISO 9001:2008 ISO/IEC 27001:2013