Bilancio d`esercizio e consolidato 31_12_2015

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Bilancio d`esercizio e consolidato 31_12_2015
COMDATA GROUP
Driving your customer experience
COMDATA S.r.l.
Bilancio d’Esercizio e Bilancio Consolidato
al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
I nostri bilanci sono disponibili all’indirizzo
http://www.comdata.it/it/chi_siamo/azienda/risultati.html
Comdata S.r.l.
INDICE
Dati Societari
1
Organi di Amministrazione e Controllo
3
1
Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2015
5
1.1
Il Gruppo in sintesi
7
1.2
Le operazioni rilevanti del periodo
13
1.3
Andamento del Gruppo Comdata
13
1.3.1
Sintesi Economica
13
1.3.2
Sintesi Patrimoniale
18
1.3.3
Gli indici economici e finanziari del Gruppo
20
1.3.4
L’andamento delle altre principali società controllate
21
1.4
Andamento della Capogruppo Comdata S.r.l.
22
1.4.1
Sintesi Economica
22
1.4.2
Sintesi Patrimoniale
24
1.4.3
Gli indici economici e finanziari della Società
26
1.5
Innovazione ricerca e sviluppo
27
1.6
Le risorse umane
27
1.7
Principali rischi ed incertezze a cui il Gruppo è esposto
28
1.8
Rapporti con parti correlate
30
1.9
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
30
1.10
Scenario macroeconomico ed evoluzione prevedibile della gestione
31
1.11
Altre informazioni
33
1.12
Proposte deliberative
34
2
Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2015
35
2.1
Schemi di Bilancio
37
2.2
Nota integrativa del Bilancio di Esercizio
40
3
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
73
3.1
Schemi di Bilancio Consolidato
75
3.2
Nota integrativa del Bilancio Consolidato
78
4
Relazione del Collegio Sindacale
101
5
Relazioni della Società di Revisione
107
Comdata S.r.l.
Dati Societari
Comdata S.r.l.
Via Kuliscioff, n.33
20152 Milano
Capitale sociale: Euro 17.750.000,00 interamente sottoscritto e versato
Codice fiscale e n° di iscrizione Registro Imprese di Milano 04010940288
Iscrizione C.C.I.A.A. di Milano al n° R.E.A.18922482
Sito istituzionale www.comdata.it
Tel. +39.02.4149931
Indirizzo PEC: [email protected]
Comdata S.r.l.
Comdata S.r.l.
Organi di Amministrazione e Controllo
Consiglio di Amministrazione1
Collegio Sindacale2
Società di revisione3
1
Enrico Saraval
Presidente
Massimo Canturi
Amministratore Delegato
Filippo Penati
Consigliere
Carlotta Veneziani
Presidente
Paolo Solari
Sindaco Effettivo
Michela Cassano
Sindaco Effettivo
Mara Vanzetta
Sindaco Supplente
Silvia Benzoni
Sindaco Supplente
Deloitte & Touche S.p.A.
Nominato dall’Assemblea dei Soci del 8.03.2016; in carica sino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2018;
Nominato dall’Assemblea dei Soci del 8.03.2016; in carica sino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2018;
3 Incarico conferito dall’Assemblea dei Soci del 30.04.2015; in scadenza con l’approvazione del bilancio al 31.12.2017.
2
Comdata S.r.l.
Comdata S.r.l.
1.
Relazione sulla Gestione
al 31 dicembre 2015.
Comdata S.r.l.
Comdata S.r.l.
Signori Soci,
vi informiamo preliminarmente
te che in data 26 gennaio 2016 l’Assemblea dei Soci ha provveduto a trasformare Comdata
S.p.A. in una società a responsabilità limitata. Pertanto, nel proseguo della relazione faremo riferimento alla vostra
società con la denominazione di Comdata S.r.l. o più semplicemente Comdata.
Passando all’esposizione dei dati patrimoniali, economici e finanziari della vostra Società relativi all’esercizio sociale
chiuso al 31 dicembre 2015 registriamo un utile netto pari a Euro 4.685.666 ed un patrimonio netto di Comdata S.r.l. alla
stessa data pari a Euro 47.149.450.
Il bilancio consolidato, sempre alla data del 31
3 dicembre 2015, evidenzia un utile netto pari a Euro 5.314.841 (di cui Euro
321.980 attribuibile ad interessenze di terzi) ed un patrimonio netto consolidato del Gruppo alla stessa data pari a Euro
43.938.128 (di cui Euro 1.781.008 di pertinenza di interessenze di terzi).
terzi)
1.1 IL GRUPPO IN SINTESI
Il Gruppo Comdata è costituito da un insieme di aziende dedicate ai servizi di Business Process Outsourcing (BPO)
nell’area delle Customer Operations.
Con Headquarters a Milano, Comdata è presente su tutto il territorio italiano con 15
1 poli operativi e un totale di circa
6.000 postazioni.
Dal 2011 Comdata è cresciuta all'estero dove oggi è presente con 13 centri operativi (5 in Romania, 4 in Repubblica
Ceca, 1 in Argentina e 3 in Turchia) con circa 4.300 postazioni operative dedicate ai clienti locali e ad imprese
multinazionali.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo, composto da un organico complessivo pari ad 15.418 persone,
persone è formato dalle società
rappresentate nel grafico che segue.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
7
Comdata S.r.l.
STRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO1
Comdata S.r.l.
(Italia)
Comdata Eos S.r.l.
(Italia)
S.C. Comdata Service S.r.l.
(Romania)
55%
40%
Consorzio Servizi
Informativi (Italia)
Consorzio Need Comdata in
liquidazione (Italia)
20%
(2)
Comdata Tech S.r.l.
(Italia)
Delta Progetti 2000 S.r.l.
(Italia)
Comdata Czech S.r.o.
(Repubblica Ceca)
60%
Comdata Argentina S.A.
(Argentina)
CallUs Ltd. Sirteki
(Turchia)
Flip Call S.r.l.
(Italia)
Innovis S.r.l.
(Italia)
Società consolidata
Comdata Net S.r.l.
(Italia)
Società non consolidata
(1) Dove non diversamente specificato, le quote di controllo sono da intendersi al 100%; l’elenco completo delle
partecipazioni è pubblicato negli Allegati alla Nota Integrativa;
(2) 99,996% Comdata S.r.l. e 0,004% Comdata Eos S.r.l.
L’attività del Gruppo
Comdata ha sviluppato un modello unico di offerta di servizi integrati, combinando i servizi di BPO con tecnologie
innovative e una forte capacità consulenziale sul miglioramento dei processi.
Le Società del gruppo Comdata sono attive sul mercato con un’offerta completa di servizi e di soluzioni tecnologiche ed
organizzative dedicate alla gestione ottimale delle customer operations, cioè di tutte le attività relative alla migliore
gestione dei clienti dei nostri clienti, per aumentare la loro soddisfazione, la loro fedeltà ed il loro valore.
Comdata vanta una pluriennale esperienza operativa sui servizi di acquisizione e provisioning, di assistenza post
vendita, di assistenza tecnica, di cross-selling e up-selling, di retention, di gestione del credito e di gestione
documentale, gestiti sia attraverso i canali telefonici (front end) che per mezzo di canali non telefonici (back office). Tutti i
servizi gestiti possono contare anche sul supporto di specifiche soluzioni tecnologiche a complemento ed integrazione
delle piattaforme dei clienti.
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Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
(2)
Comdata S.r.l.
In sintesi, Comdata si propone come un partner industriale evoluto per la fornitura di soluzioni complete che, operando a
supporto dei processi dei clienti ne massimizza l’efficacia e l’efficienza.
Le società che costituiscono il Gruppo Comdata propongono al mercato un’offerta completa che va dall’infrastruttura
tecnologica su cui poggiano le applicazioni, alla loro gestione e integrazione, alla presa in carico di interi processi di
business fino ad attività di business process transformation. In particolare, le componenti di questa offerta integrata si
articolano in:
Business Process Outsourcing Services
Comdata ha maturato una solida esperienza e specializzazione nei servizi di Business Process Outsourcing delle
Customer Operations, dove attualmente vanta competenze distintive e un team di professionisti altamente qualificati.
In quest’ambito, Comdata propone soluzioni per l’outsourcing di:
- Servizi Customer Care;
- Servizi Customer Growth (Sales, Telesales, Campaign);
- Servizi Documentali Paperless e di archiviazione e conservazione sostitutiva;
- Servizi di Credit Management (Phone Collection);
- Servizi di Banking Center per intermediari finanziari.
System Integration
In ambito System Integration, Comdata offre consulenza, implementazione e realizzazione di progetti personalizzati,
potendo contare sulla sua Business Unit ICT specializzata in:
-
sistemi di Gestione Documentale (Ged) ed ECM;
analisi e implementazione dei processi;
capacità di System Integration nell’ambito di infrastrutture IT complesse.
Il background di esperienze e le competenze maturate dalle persone che lavorano in Comdata permettono di offrire
al mercato una ricca gamma di soluzioni che vanno dalla gestione e archiviazione di un numero elevato di
informazioni, ai progetti con contenuti di grafica e comunicazione visiva sui media di ultimissima generazione, non
solo creando valore per le medie e grandi imprese, ma anche sviluppando soluzioni tecnologicamente evolute in
ambienti open source capaci di soddisfare le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni.
Business Solutions
Comdata offre alle aziende soluzioni disegnate sulle loro specifiche esigenze e totalmente integrabili con i processi e
le tecnologie esistenti, operando nel pieno rispetto di ciascuna struttura di business.
Le aziende vengono così guidate nell’individuazione e nell’implementazione della soluzione ottimale, grazie al knowhow e al profondo background di esperienze di Comdata.
I mercati in cui opera il Gruppo Comdata
Grazie ad un modello di servizi integrati, alla capacità di anticipare i trend di mercato e di costruire soluzioni
ingegnerizzate, Comdata offre la più ampia gamma di servizi, le soluzioni informatiche più avanzate e una presenza
capillare sul territorio grazie ai 15 poli operativi in Italia e ai 13 centri all’estero.
I mercati in cui Comdata ha affermato e consolidato la propria posizione sono i seguenti:
•
•
•
Telco – il settore delle telecomunicazioni cui appartengono operatori fissi, mobili e virtuali;
Energy & Utilities – settore che comprende tutti gli operatori che operano nella produzione, import e vendita di
gas ed energia elettrica e nella relativa erogazione degli stessi servizi. Il mercato dell’Energy & Utilities è in
crescita negli ultimi anni grazie alla politica di liberalizzazione dei servizi;
Financial Services – area che comprende banche, assicurazioni e istituti di credito al consumo;
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
9
Comdata S.r.l.
•
Media & Manufacturing - è il settore di riferimento delle aziende che offrono servizi di comunicazione e/o
informazione (Media) e di produzione di beni.
I PRINCIPALI CLIENTI DEL GRUPPO COMDATA
Telecommunications
Turkey
Czech
Energy
Financial Services
Media&Others
Le Sedi del Gruppo
Il Gruppo Comdata ha la propria sede principale in Milano dove si trovano la Direzione Generale, le Direzioni delle
Business Unit, la Direzione Operativa nonché le altre Direzioni di Staff.
Comdata S.r.l. ha diverse sedi operative su tutto il territorio nazionale italiano: Milano, Ivrea, Asti, Torino, Padova, La
Spezia, Parma, Olbia, Roma, Lecce e Pozzuoli. Inoltre, attraverso le società controllate, il Gruppo Comdata è presente
anche a Cagliari, Bitritto (Ba), Livorno e Rende (Cs).
Comdata è anche presente all’estero, attraverso società di diritto locale, in Argentina (Buenos Aires), Romania (Bucarest,
Galati, Craiova, Costanza e Pitesti), Turchia (Istanbul e Samsun e Konya) e Repubblica Ceca (Ostrava, Chrudim, Praga e
Brno).
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Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
COMDATA IN ITALIA E ALL’ESTERO
Praga
Chrudim
Ostrava
Brno
Galati
Asti
Torino
Ivrea
Milano
Bucharest
Padova
Craiova
Pitesti
Parma
Constanta
Livorno
La Spezia
Roma
Bitritto
Buenos
Aires
Olbia
Pozzuoli
Cagliari
Samsun
Istanbul
Lecce
Rende
Konya
La Struttura Organizzativa
Sul piano organizzativo, il modello Comdata è costituito da Market Unit fortemente focalizzate sul cliente, volte a
garantire il raggiungimento degli obiettivi commerciali, di redditività e dei livelli di servizio, in stretta collaborazione con la
Direzione Operations.
A supporto delle Market Unit nell'offerta ai clienti, la Business Unit ICT offre soluzioni tecnologiche per l'automazione dei
processi, delle attività di system integration e della delivery dei prodotti/servizi.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
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Comdata S.r.l.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Presidente
Affari Legali e
Societari
Internal Audit
Amministratore Delegato
Direttore Generale
Senior Advisor
Affari Istituzionali
Business
Development e
M&A
Global Account
Vodafone, Sales
OLO e Mercati UE
Flipcall S.r.l. e
Teleselling
Personale
Organizzazione e
Comunicazione
Global Account
Gruppo Telecom
Italia
Senior Advisor
Finance
Finanza e
Tesoreria
Sales Energy,
Media e Finance
Comdata
Argentina S.A.
Amministrazione e
Controllo
Business Unit
ICT
Acquisti e
Facility
Chief
Operating
Officer
CallUs L.S.
Compliance e Governance
Ai sensi del D.Lgs. 231/01, Comdata S.r.l. è dotata di un modello di organizzazione, gestione e controllo (MOGC)
aggiornato e atto a prevenire la commissione dei reati elencati nel novero della legge.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo è volto a prevenire e contrastare il rischio di reati che, ai sensi del
D.Lgs. 231/01, comportino la responsabilità amministrativa della società che abbia avuto interesse o tratto vantaggio dal
crimine commesso.
Unitamente al recente aggiornamento e adozione del predetto Modello, la società si è dotata di un Codice Etico di
Gruppo, contenente i principi ed i valori cui deve attenersi la popolazione aziendale complessivamente intesa e tutti i
soggetti che intrattengono rapporti con essa, nello svolgimento delle attività di rispettiva competenza.
Nel curare l’osservanza dei principi valoriali fissati nel Codice, Comdata persegue le seguenti finalità:
garantire la gestione equa, trasparente ed efficace delle transazioni commerciali, economiche e finanziarie;
evitare e prevenire il compimento di atti illeciti o irresponsabili, nonché di pratiche commerciali scorrette da
parte di coloro che operano in nome e per conto della società;
valorizzare e salvaguardare l’immagine e la reputazione d’impresa, favorendo la creazione e il mantenimento di
un clima di fiducia con i suoi portatori di interesse, interni ed esterni;
favorire una gestione ed organizzazione delle attività d’impresa, ispirata ai principi di efficacia e di efficienza,
così da poter ottenere il miglior risultato in termini di output, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo;
dare concreta attuazione ai precetti espressi dalla Costituzione, dalle Leggi e dalla normativa di settore, con
peculiare riferimento alla tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Comdata cura la diffusione del proprio Modello e del Codice Etico, all’interno e all’esterno dell’azienda, affinché gli
amministratori, i dirigenti, il personale ed i collaboratori nonché, in generale, le persone che intrattengono rapporti con la
Società, possano prenderne visione e conformarsi ai suoi principi, valori e norme etico-comportamentali.
12
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Il compito di vigilare sul funzionamento del Modello e del Codice Etico, sulla relativa osservanza, effettività̀, adeguatezza
ed aggiornamento è affidato ad un Organismo di Vigilanza collegiale.
Comdata è altresì dotata, da alcuni anni, di una funzione internal auditing che collabora con la direzione al fine di:
assicurare l’effettiva attuazione del sistema di controllo (procedure previste e regolarità dei comportamenti) per la
conformità dei processi alla regolamentazione interna (procedure) ed esterna (leggi); prevedere fasi di pianificazione,
analisi e segnalazione delle criticità, e la redazione di rapporti di audit e conseguenti follow-up; definire e gestire le
condizioni per massimizzare l’efficacia e l’efficienza dell’organizzazione; coordinare un proficuo scambio di informazioni
tra i diversi organi di controllo della società (Organismo di Vigilanza, Collegio Sindacale e Società di Revisione).
1.2 LE OPERAZIONI RILEVANTI DEL PERIODO.
Le operazioni straordinarie che hanno comportato una variazione nell’area di consolidamento
• in data 15 luglio 2015 viene costituita Comdata Net S.r.l. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) per gestire la
commessa Seat Pagine Gialle (plant sito in Guasticce - Livorno);
Le altre operazioni rilevanti dell’esercizio
• in data 16 gennaio 2015 Comdata S.r.l. ha acquistato al prezzo di Euro 85.753,20 il residuo 20% del capitale
•
•
•
•
•
sociale della controllata Flipcall S.r.l.. Comdata S.r.l., a seguito di tale operazioni di acquisto, detiene ora il 100%
del capitale sociale di Flipcall;
in data 23 marzo 2015 Comdata S.r.l. ha rinunciato a parte del finanziamento infruttifero in essere verso la
controllata CallUs (Turchia) per Lire Turche 12.790.000,00 incrementandone il relativo patrimonio netto.
Successivamente alla predetta conversione il finanziamento infruttifero residua per Lire Turche 14.170.250,00;
in data 29 aprile 2015 Comdata Service (Romania) ha deliberato a favore della controllante Comdata S.r.l. la
distribuzione di dividendi per Euro 4.756.828,20. Comdata Service alla stessa data ha provveduto al pagamento
dei predetti dividendi con la compensazione per un pari ammontare di crediti commerciali vantati nei confronti della
stessa Comdata S.p.A;
in data 30 aprile 2015 e con effetti 1 maggio 2015 Comdata Eos ha acquistato da Infocontact S.r.l. in A.S. un ramo
d’azienda attivo nel mercato dell'outsourcing dei servizi di customer care relativo alle attività inbound, outbound e
back office gestite nella sede di Rende (CS). Inoltre, a seguito di tale operazione, Comdata S.r.l. ha acquisito il
controllo sia del Consorzio Need Comdata sia del Consorzio InfoNeed;
in data 12 giugno 2015 Comdata S.r.l. ha sottoscritto un finanziamento a medio termine pari ad Euro 30 milioni con
BNL e BPM con lo scopo di estinguere integralmente (i) il finanziamento sottoscritto in data 29 aprile 2013 con
Unicredit e BPM e (ii) i due finanziamenti sottoscritti in data 30 luglio 2007 con Unicredit;
in data 1 settembre 2015 Comdata Czech s.r.o. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) viene incorporata per
fusione in ComCzech a.s. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.). ComCzech a.s. successivamente alla fusione
viene ridenominata Comdata Czech a.s..
1.3 ANDAMENTO DEL GRUPPO COMDATA
1.3.1 Sintesi Economica
Come già indicato in precedenza, il confronto dei dati di Conto Economico al 31 dicembre 2015 con quelli al 31
dicembre 2014 (periodo di sei mesi) non è significativo; per tale ragione, per una migliore rappresentazione e
comprensione dell’andamento economico del Gruppo, si ritiene opportuno confrontare, nella tabella che segue, i dati
economici al 31 dicembre 2015 (periodo di dodici mesi) con quelli pro-forma del periodo Gennaio – Dicembre 2014.
I dati proformati del periodo Gennaio – Dicembre 2014 non sono stati oggetto di revisione da parte della società di
Revisione.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
13
Comdata S.r.l.
Conto Economico Sintetico Riclassificato di Gruppo
(in migliaia di Euro)
Ricavi Operativi
Altri ricavi
Totale valore della produzione
Costi esterni
Valore aggiunto
% su valore della produzione
Costi del personale
Acc.to Rischi
Svalutazione crediti
EBITDA
% su Ricavi Operativi
Amm.ti e svalutazioni
EBIT
% su Ricavi Operativi
Proventi/(Oneri) finanziari
Rettifiche di Attività Finanziarie
Proventi/(Oneri) straordinari
Utile/(Perdita) prime delle imposte
% su Ricavi Operativi
Imposte
Utile/(Perdita) del periodo
Gen - Dic 2015
331.280
9.537
340.816
(65.148)
275.668
80,9%
(234.805)
(865)
(448)
39.551
11,9%
(14.380)
25.170
7,6%
(3.977)
(30)
(8.983)
12.180
3,7%
(6.865)
5.315
Variazione
Gen - Dic 2014
€
%
297.831 33.449 11,2%
4.562
4.975 109,1%
302.393 38.424 12,7%
(50.443) (14.705) 29,2%
251.949 23.719 9,4%
83,3%
(212.588) (22.217) 10,5%
(857)
(8) 0,9%
(221)
(226) 102,2%
38.283
1.268 3,3%
12,9%
(12.659) (1.722) 13,6%
25.624
(454) -1,8%
8,6%
(3.743)
(234) 6,2%
(21)
(9)
(2.012) (6.971) 346,4%
19.848 (7.668) -38,6%
RICAVI
Il gruppo ha conseguito al 31 dicembre 2015 ricavi operativi per Euro 331.280 migliaia (+11,2% rispetto al periodo
Gennaio – Dicembre 2014 proforma pari ad Euro 297.831 migliaia).
La contribuzione dei ricavi conseguiti nei mercati esteri sul totale dei ricavi di Gruppo è stata del 15,6% rispetto al 12,3%
del periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014.
Nel grafico che segue si dettagliano i ricavi del 2015 e del 2014 per area geografica:
14
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
% RICAVI GRUPPO PER AREA GEOGRAFICA
(Gennaio – Dicembre 2015)
Turchia
Rep. Ceca 7,5%
3,3%
(Gennaio - Dicembre 2014)
Argentina
4,6%
Rep. Ceca
1,2%
Turchia
6,7%
Argentina
4,3%
Romania
0,2%
Romania
0,2%
Italia
84,4%
Italia
87,7%
confrontat con quella dell’esercizio
La suddivisione del fatturato di Gruppo per mercato (Industries) in questo esercizio,, confrontata
precedente, è rappresentata nel grafico che segue (valori in milioni di Euro).
Ricavi operativi per Industries
I
(Euro Mil.)
2014
2015
191,9
162,6
78,8
73,0
26,0
Telco
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Energy & Utilities
29,7
Media & Manufacturing
30,4
36,7
Financial Services
15
Comdata S.r.l.
Ricavi per Industries
Telco
Energy & Utilities
Media & Manufacturing
Financial Services
Totale Ricavi
191,9
73,0
29,7
36,7
331,3
2015
57,9%
22,0%
9,0%
11,1%
162,6
78,8
26,0
30,4
297,8
2014
54,6%
26,5%
8,7%
10,2%
valori in milioni di Euro
L’incidenza sul totale dei ricavi del settore Telco, che rappresenta il 57,9% del totale fatturato di gruppo al 31 dicembre
2015 si è incrementato rispetto al periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014 (54,6%).
Il settore Energy & Utilities pari al 22% è in flessione rispetto al periodo precedente Gennaio – Dicembre 2014 (26,5%)
mentre il settore Media & Manufacturing registra una incidenza sui ricavi pari al 9% (8,7% nei dodici mesi precedenti) e il
settore Financial Services una incidenza pari 11,1%, (10,2% nel periodo precedente).
EBITDA
L’incremento dell’Ebitda (+3,3%,da Euro 38.282 del periodo Gennaio - Dicembre 2014 proforma ad Euro 39.551 del
periodo Gennaio – Dicembre 2015) è stato trainato principalmente dall’effetto volumi.
L’Ebitda Margin, viceversa, ha registrato una flessione passando dal 12,9% del periodo precedente al 11,9% del periodo
Gennaio – Dicembre 2015.
39.551
38.282
Ebitda Margin
11,9 %
Gennaio - Dicembre 2015
Ebitda Margin
12,9 %
Gennaio - Dicembre 2014 (proforma)
AMMORTAMENTI SVALUTAZIONI
Il totale degli ammortamenti e svalutazioni, pari ad Euro 14.380 migliaia si è incrementato del 13,6% rispetto al predente
periodo Gennaio – Dicembre 2014 (pari ad Euro 12.659 migliaia). Tale voce include ammortamenti pari ad Euro 13.387
migliaia, relativi agli Avviamenti e differenze di consolidamento sorti per effetto delle operazioni straordinarie sino ad oggi
concluse, ed Euro 993 migliaia svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali.
16
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Il totale dei Proventi ed Oneri Finanziari al 31 dicembre 2015 è pari ad un saldo negativo di Euro 3.977 miglia in
aumento rispetto al periodo predente Gennaio– Dicembre 2014 proforma (Euro 3.742 migliaia) per il negativo impatto
dei tassi di cambio e nella tabella che segue se ne riporta il dettaglio:
valori in Euro migliaia
Proventi/(Oneri) finanziari
Utile/(Perdite) su cambi
Totale Proventi/(Oneri) Finanziari
Gen - Dic 2015
Gen - Dic 2014
Variazione
(3.567)
(4.221)
654
(410)
479
(889)
(3.977)
(3.742)
(235)
In particolare, i Proventi/(Oneri) finanziari nel periodo Gennaio – Dicembre 2015, senza l’effetto Utili/(Perdite) su cambi,
sono stati pari ad un saldo negativo di Euro 3.567 migliaia, con una riduzione di Euro 654 migliaia rispetto al periodo
precedente Gennaio – Dicembre 2014. Tale riduzione degli oneri finanziari è attribuibile sia all’andamento della
posizione finanziaria netta (PFN), che nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 è risultato mediamente inferiore al
corrispondente periodo dell’esercizio precedente, sia alle condizioni economiche più vantaggiose dell’operazione di
refinancing del finanziamento a lungo termine Unicredit con quello, a medio termine, sottoscritto a Giugno del 2015 con
BNL/BPM.
La voce Utili e Perdite su Cambi risulta negativa per Euro 410 migliaia rispetto al valore positivo del periodo Gennaio Dicembre 2014 (utile netto su cambi pari ad Euro 479 migliaia); tale andamento è principalmente ascrivibile
all’adeguamento al tasso di cambio Euro/Lira Turca, vigente alla data di chiusura dell’esercizio, del finanziamento
infruttifero in Lire Turche concesso da Comdata S.r.l. alla propria controllata turca.
Al 31 dicembre 2015 la quotazione della Lira Turca (quantità di valuta per 1 euro) era pari a 3,1765 contro la quotazione
del 31 dicembre 2014 pari a 2,8320 (fonte: Banca d’Italia).
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
La gestione straordinaria mostra un risultato negativo pari ad Euro 8.983 migliaia in aumento rispetto ad un valore
negativo del periodo Gennaio - Dicembre 2014 di Euro 2.012 migliaia.
Si fa presente che Euro 5.339 di costi, se pur contabilizzati nella voce B7 (costi per servizi) del conto economico, sono
stati riclassificati nella gestione straordinaria del “Conto Economico Sintetico Riclassificato di Gruppo” in quanto ritenuti
oneri di carattere eccezionale. Allo stesso modo componenti di oneri straordinari contabilizzati nella voce E
(proventi/(oneri) straordinari) del conto economico, per un importo pari ad Euro 320 migliaia, sono stati riclassificati nel
Conto Economico Sintetico riclassificato di Gruppo tra gli oneri operativi.
Entrambe le predette riclassifiche, quindi, vanno ad aggiungersi nel Conto Economico Sintetico riclassificato di Gruppo,
ad Euro 3.964 già classificati nella voce E del Conto Economico (Proventi/(Oneri) Straordinari).
Le componenti più significative del saldo negativo pari 8.983 migliaia dell’attuale esercizio sono attribuibili per (a) Euro
3.042 migliaia a oneri per incentivi all’esodo erogati nell’ambito delle azioni di razionalizzazione delle strutture, (b) Euro
5.339 quali compensi straordinari erogati a favore del management oltre ad altri oneri per progetti eccezionali e (d) il
residuo per Euro 602 migliaia quale effetto netto dei residui oneri e proventi straordinari.
IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte dell’esercizio ammontano ad Euro 6.865 migliaia e sono attribuibili alle società italiane per Euro 5.483
migliaia (IRES Euro 4.166 migliaia ed IRAP Euro 2.082 migliaia ed imposte anticipate Euro 765 migliaia) e per Euro
1.382 migliaia alle società estere.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
17
Comdata S.r.l.
RISULTATO NETTO DI PERIODO
Il risultato netto dell’esercizio è pari ad un Utile di Euro 5.315 migliaia. Gli utili attribuibili a interessenze di pertinenza di
terzi ammontano ad Euro 322 migliaia.
1.3.2 Sintesi Patrimoniale
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo la sintesi è di seguito riportata:
Sintesi situazione Patrimoniale-Finanziaria del Gruppo
(in migliaia di Euro)
Attivo Fisso
Capitale Circolante Netto
Fondi rischi ed oneri e TFR
Capitale Investito Netto (CIN)
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio netto
Totale Fonti di Finanziamento
al 31 dicembre 2015
68.316
8.044
(11.254)
65.106
21.168
43.938
65.106
al 31 dicembre 2014
75.800
13.657
(11.527)
77.930
38.420
39.510
77.930
Variazione
(7.484)
(5.613)
273
(12.824)
(17.252)
4.428
(12.824)
ATTIVO FISSO
L’attivo fisso, consolidato pari ad Euro 68.316 migliaia, include gli avviamenti emersi dalle operazioni straordinarie che al
31 dicembre 2015 ammontano ad Euro 52.019 migliaia.
Relativamente agli avviamenti gli Amministratori ritengono che gli stessi siano recuperabili a seguito di analisi effettuate,
con criteri e metodologie coerenti con quelli utilizzati nei precedenti esercizi, sulla base dei dati inclusi nei piani
pluriennali aziendali basati sulle aggiornate situazioni economiche e di mercato. Tali piani evidenziano la capacità del
Gruppo Comdata di generare nei prossimi esercizi flussi economico-finanziari così da permettere il riassorbimento futuro
del predetto avviamento, oltre al rimborso in linea capitale e interessi dei finanziamenti ottenuti negli esercizi precedenti.
La recuperabilità di tale valore, basandosi su valutazioni che per loro natura necessitano di assunzioni, risulta comunque
soggetta alle normali aree di incertezza come più dettagliatamente descritto in nota integrativa di consolidato.
Gli investimenti operativi realizzati da parte del Gruppo durante l’esercizio, escludendo quindi quelli di natura finanziaria,
sono stati pari ad Euro 8.534 migliaia ed hanno riguardato interventi sui siti non di proprietà e progetti interni di
potenziamento dei sistemi informativi e delle tecnologie di automazione della produzione.
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Il capitale circolante netto (CCN) dell’esercizio è pari ad Euro 8.044 migliaia ridottosi rispetto al valore di Euro 13.657
migliaia di Dicembre 2014 evidenziando, pertanto, nel periodo Gennaio-Dicembre 2015 una riduzione pari ad Euro 5.613
migliaia.
Tale variazione è riferita per Euro 4.915 migliaia, all’incremento della componente commerciale (crediti commerciali al
netto dei debiti verso fornitori), per Euro 1.157 attribuibile ad un incremento dei debiti tributari netti, per Euro 9.371
migliaia all’incremento degli altri debiti (principalmente quelli verso il personale dipendente).
FONDI RISCHI ED ONERI E TFR
I Fondi per rischi ed oneri e il Fondo TFR al 31 dicembre 2015 ammontano complessivamente ad Euro 11.254 migliaia
(Euro 1.780 migliaia il Fondo per rischi ed oneri ed Euro 9.474 migliaia il Fondo TFR).
18
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Di seguito si illustra la composizione dei Fondi per rischi ed oneri rinviando per maggiori dettagli a quando esposto nella
Nota Integrativa al Bilancio Consolidato:
Fondi Rischi di natura fiscale
In data 28 giugno 2012 è stato notificato a Comdata S.r.l. un PVC avente ad oggetto il periodo di imposta 2009 ai
fini Iva ed il periodo di imposta 1/7/2009-30/6/2010 ai fini Ires e Irap, nonché il periodo di imposta 1/7/201030/6/2011 ai fini delle imposte dirette dell’operazione di fusione per incorporazione della società Omnispedia
Service Srl,. A seguito di detto PVC, la società ha ricevuto i seguenti avvisi di accertamento:
- TMB0E3000830, notificato il 21 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito
imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2011 di Euro 1.073.307; la società ha pagato il predetto
atto di accertamento beneficiando della riduzione delle sanzioni ad 1/6;
- TSB0E0200139, notificato il 9 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito
imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2010 di Euro 102.469; avverso detto avviso di
accertamento la società ha tempestivamente presentato ricorso, ed è in attesa di essere convocata in
udienza.
In data 18 aprile 2014 l’Agenzia delle Entrate (Direzione Provinciale di Cagliari) ha notificato alla società Comdata
Eos S.r.l. un PVC contenente rilievi fiscali in tema di Ires, Irap e Iva. Alla data della presente relazione la
Direzione Provinciale di Cagliari ha provveduto a notificare alla controllata due atti di accertamento
rispettivamente per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2011 e 30 giugno 2012. Comdata Eos ha presentato ricorso
entro i termini di legge avverso l’atto di accertamento relativo all’esercizio chiuso al 30 giugno 2011 ed istanza di
accertamento con adesione, invece, relativamente all’atto di accertamento riferito all’esercizio chiuso al 30 giugno
2012. Alla data della presente relazione i predetti contenziosi con l’Amministrazione Finanziaria si sono conclusi
tramite la procedura di accertamento con adesione al fine di beneficiare di riduzioni sull’ammontare delle
sanzioni. L’importo complessivo pagato dalla società ammonta ad Euro 116 migliaia.
Comdata Eos, a fronte dei predetti atti di accertamento, inoltre, aveva già provveduto a stanziare nel precedente
esercizio un Fondo Rischi ed Oneri di Euro 91 migliaia che, alla data del 31 dicembre 2015, è stato integralmente
utilizzato.
Fondi Rischi relativi a contenziosi legali
Con riferimento al contenzioso legale in essere con IBM si informa che con sentenza del 23 aprile 2014, il
Tribunale di Milano, in parziale accoglimento delle reciproche domande delle parti, ha condannato Selfin e
Comdata, in via solidale tra loro, al pagamento in favore di IBM dell’importo, comprensivo di interessi legali, di
Euro 864 migliaia (in luogo dell’originaria pretesa di Euro 1,6 milioni).
Comdata, a fronte del pagamento del predetto importo avvenuto a Giugno 2014, ha utilizzato integralmente nello
stesso mese l’apposito Fondo Rischi appositamente stanziato negli esercizi precedenti.
In data 1 dicembre 2014 è stato proposto atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza e la prima
udienza è stata fissata per il giorno 14 aprile 2015 ed in tale data il giudice ha rinviato le parti per la precisazione
delle conclusioni al 2017.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
L’indebitamento finanziario netto ammonta al 31 dicembre 2015 ad Euro 21.168 migliaia registrando una riduzione,
rispetto a quello esistente al 31 dicembre 2014, pari ad Euro 17.252 migliaia. Tale riduzione deriva principalmente da
una generazione di cassa operativa sia per effetto della crescita dell’Ebitda sia della ottimizzazione del Capitale
Circolante Netto (CCN).
Il debito finanziario netto complessivo è suddiviso in: (i) debiti per finanziamenti bancari a medio termine pari a Euro
30.000 migliaia, (ii) debito verso altri finanziatori (principalmente contratti di locazione finanziaria) pari a Euro 496
migliaia, (iii) debiti a breve termine verso le banche pari a Euro 3.842 migliaia, (iv) saldo delle disponibilità liquide o di
immediata realizzabilità per Euro 13.170 migliaia.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
19
Comdata S.r.l.
Il debito a medio termine pari ad Euro 30.000 migliaia è relativo al contratto di finanziamento BNL/BPM:; in particolare, il
finanziamento sottoscritto nel 2015, ed inizialmente avente scadenza Aprile 2018, è stato integralmente rimborsato a
Marzo del 2016 mediante la sottoscrizione di un nuovo finanziamento a lungo termine con un pool di Banche (vedasi a
tal propositi i commenti del paragrafo 1.9 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio).
PATRIMONIO NETTO
Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 43.938 migliaia (di cui Euro 1.781 migliaia attribuibile a
interessenze di pertinenza di terzi) e risulta in aumento rispetto al valore di Dicembre 2014 pari ad Euro 39.509 migliaia.
L’incremento di Euro 4.429 migliaia (di cui Euro 217 migliaia attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi) è
sostanzialmente ascrivibile al risultato dell’esercizio ed in parte residuale ad effetti dei tassi di cambio direttamente
confluiti a patrimonio netto. Per un maggior dettaglio sulla movimentazione del Patrimonio Netto di Gruppo e sulla sua
movimentazione di rimanda all’apposito paragrafo della Nota Integrativa del Bilancio Consolidato.
1.3.3 Gli indici economici e finanziari del Gruppo
I principali indicatori economico finanziari del Gruppo, così come emergenti dalle situazioni economiche e patrimoniali
citate nei precedenti paragrafi, sono i seguenti:
Gli Indici economici e finanziari del Gruppo
ROI (Return on Investment)
ROS (Return on Sales)
Leva Finanziaria
Margine di tesoreria
Margine di struttura
Indice di copertura finanziaria
EBIT * / CIN **
EBIT / Ricavi Operativi
PFN **/ EBITDA *
Liquidità correnti e differite - Debiti
finanziari a breve
Patrimonio Netto - Immobilizzazioni
PFN / Patrimonio Netto
al 31.12.2015 al 31.12.2014
60,0%
33,5%
7,6%
8,6%
0,75
0,97
(20.973)
(13.870)
(24.378)
0,48
(36.289)
0,97
* per il ROI e la Leva Finanziaria al 31.12.2014 si è utilizzato un EBIT ed un EBITDA su un periodo pro forma GenDicembre 2014
** valore medio [(t+(t-1)]/2
20
•
a livello consolidato il valore del ROI dell’esercizio risulta notevolmente migliorato rispetto a quello del periodo
precedente;
•
a livello consolidato il ROS, pari a 7,6%, presenta un peggioramento rispetto al valore dell’esercizio precedente
(8,6%);
•
la leva finanziaria, pari a 0,75, è in riduzione rispetto all’esercizio precedente (0,97);
•
il margine di tesoreria evidenzia un peggioramento rispetto all’esercizio precedente attribuibile in parte
all’incremento dei debiti verso banche a breve termine dovuto alla classificazione del residuo finanziamento a
medio termine di BNL pari ad Euro 20 milioni nei debiti entro l’esercizio successivo. A tal proposito si fa
presente che il predetto finanziamento BNL è stato estinto anticipatamente in data 8 marzo 2016;
•
il margine di struttura migliora rispetto all’anno precedente;.
•
l’indice di copertura finanziaria al 31 dicembre 2015 è notevolmente migliorato rispetto al valore al 31 dicembre
2014.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
PFN
PN
43.938
38.420
35.791
39.510
35.324
21.168
Giugno 2014
Dicembre 2014
Dicembre 2015
1.3.4 L’andamento delle altre principali società controllate
Si forniscono di seguito alcune informazioni relative alle società partecipate, con riferimento alla data del 31 dicembre
2015:
•
la Comdata Eos S.r.l., controllata al 100% ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi
caratteristici per Euro 19.587 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 1.566 migliaia;
•
la società Comdata Tech S.r.l., controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi
caratteristici per Euro 1.463 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 338 migliaia;
•
la società Delta Progetti 2000 S.r.l., controllata al 60%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015
ricavi caratteristici per Euro 15.543 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 805 migliaia;
•
la società FlipCall S.r.l. partecipata al 100% ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi
caratteristici per Euro 7.993 migliaia. Il risultato netto è stato positivo negativo per Euro 44 migliaia;
•
la società Innovis S.r.l. controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi
caratteristici per Euro 45 migliaia ed un valore della produzione pari ad Euro 1.328 migliaia. Il risultato netto è
stato negativo per Euro 814 migliaia;
•
la società Comdata Net S.r.l. partecipata al 100% ha realizzato nel periodo Luglio – Dicembre 2015 ricavi
caratteristici per Euro 652 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 180 migliaia;
•
la società Comdata Argentina SA (Argentina), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio –
Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 15.449 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 1.321
migliaia;
•
la società Comdata Service (Romania), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre
2015 ricavi caratteristici per Euro 29.955 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 6.308 migliaia;
•
la società Comdata Czech s.r.o. (Repubblca Ceca), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio –
Dicembre 2015 ricavi caratteristici per Euro 10.996 migliaia. Il risultato netto è stato negativo per Euro 69
migliaia;
•
la società CallUs (Turchia), controllata al 100%, ha realizzato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 ricavi
caratteristici per Euro 24.688 migliaia. Il risultato netto è stato positivo per Euro 11 migliaia;
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
21
Comdata S.r.l.
Infine, si segnala, che la società consortile Consorzio Need Comdata in liquidazione non ha concorso al risultato
economico di Gruppo del periodo in quanto la società è stata messa in liquidazione per cessata attività. Anche il
Consorzio Servizi Informativi non ha concorso al risultato economico di Gruppo del periodo in quanto i valori non sono
ritenuti significativi.
1.4 ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO COMDATA S.r.l.
1.4.1 Sintesi Economica
Come già indicato in precedenza, il confronto diretto dei dati di Conto Economico al 31 dicembre 2015 con quelli al 31
dicembre 2014 (periodo di sei mesi) non è significativo; per tale ragione, per una migliore rappresentazione e
comprensione dell’andamento economico della capogruppo Comdata S.r.l., si ritiene opportuno confrontare, nella tabella
che segue, i dati economici al 31 dicembre 2015 (periodo di dodici mesi) con quelli pro-forma del periodo Gennaio –
Dicembre 2014.
I dati proformati del periodo Gennaio – Dicembre 2014 non sono stati oggetto di revisione da parte della società di
Revisione.
Nella tabella che segue viene riportata la sintesi del conto economico dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 di
Comdata S.r.l. (valori espressi in migliaia di Euro) confrontata con i dati dell’esercizio precedente.
Sintesi Conto Economico Comdata S.r.l.
Variazione
Valori in migliaia di Euro
Ricavi Operativi
Altri ricavi
Totale valore della produzione
Costi esterni
Valore aggiunto
% su valore della produzione
Costi del personale
Acc.to Rischi
Svalutazione crediti
EBITDA
% su Ricavi Operativi
Amm.ti e svalutazioni
EBIT
% su Ricavi Operativi
Proventi / (Oneri) finanziari
Rettifiche delle attività finanziarie
Proventi / (Oneri) straordinari
EBT
% su Ricavi Operativi
Imposte
Risultato Netto
Gen - Dic 2015
243.915
10.839
254.754
(76.935)
177.819
69,8%
(150.350)
(56)
(142)
27.271
11,2%
(9.338)
17.933
7,4%
(2.372)
1.355
(6.874)
10.043
4,1%
(5.357)
4.686
Gen - Dic 2014
(proforma)
244.344
7.012
251.356
(68.742)
182.614
72,7%
(152.748)
(568)
(18)
29.279
12,0%
(8.301)
20.978
8,6%
(2.524)
5.336
(2.240)
21.550
€
%
(429)
3.827
3.398
(8.193)
(4.795)
-0,2%
54,6%
1,4%
11,9%
-2,6%
2.398
512
(124)
(2.008)
-1,6%
(1.036)
(3.045)
12,5%
-14,5%
152
(3.981)
(4.634)
(11.507)
-6,0%
-74,6%
206,9%
-53,4%
-6,9%
RICAVI
I valore dei ricavi complessivi al 31 dicembre 2015 pari a Euro 243.915 migliaia è sostanzialmente in linea con quello
dell’esercizio precedente (variazione del -0.2%).
22
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
EBITDA
Il valore dell’EBITDA dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato pari a Euro 27.271 migliaia (Euro 29.279 migliaia
nel periodo Gennaio - Dicembre 2014).
Anche la marginalità percentuale (EBITDA su Ricavi Operativi – c.d. Ebitda Margin) è passata dal 12% del periodo
Gennaio – Dicembre 2014 proforma al 11,2% del periodo Gennaio – Dicembre 2015.
EBITDA di Comdata S.r.l.. (in migliaia di €)
29.279
27.271
Ebitda Margin
11,2%
Ebitda Margin
12%
Gen - Dic 2014
Gen - Dic 2015
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Le poste più significative all’interno della voce ammortamenti e svalutazioni (Euro 9.338 migliaia) sono rappresentate:
• da ammortamenti su beni materiali ed immateriali complessivamente pari ad Euro 8.346 migliaia (inclusivi di
ammortamenti sul Goodwill per Euro 4.191 migliaia);
• da svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali per Euro 991 migliaia. In questo caso trattasi del costo
storico residuo degli oneri pluriennali accessori al finanziamento a lungo termine Unicredit estinto a Giugno del
2015
ONERI E PROVENTI FINANZIARI
Il totale dei Proventi ed Oneri Finanziari al 31 dicembre 2015 è pari ad un saldo negativo di Euro 2.372 migliaia in
diminuzione rispetto al periodo predente Gennaio– Dicembre 2014 proforma (Euro 2.525 migliaia) e nella tabella che
segue se ne riporta il dettaglio:
valori in migliaia di Euro
Proventi/(Oneri) finanziari
Utile/(Perdite) su cambi
Totale Proventi/(Oneri) Finanziari
Gen - Dic 2015 Gen - Dic 2014 Variazione
(1.905)
(3.089)
1.184
(467)
564
(1.031)
(2.372)
(2.525)
153
Il valore dei Proventi/(Oneri) finanziari al 31 dicembre 2015 è pari ad un saldo negativo di Euro 1.905 migliaia
principalmente ascrivibile agli interessi passivi sul finanziamento a medio termine sottoscritto con Unicredit e Bpm
(estinto a Giugno del 2015) e dagli interessi passivi del nuovo finanziamento BNL/BPM sottoscritto a Giugno 2015.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
23
Comdata S.r.l.
Il valore complessivo degli Utili e Perdite su cambi al 31 dicembre 2015 è negativo per un valore pari ad Euro 467
migliaia principalmente ascrivibile all’adeguamento, al tasso di cambio Euro/Lira Turca vigente alla data di chiusura
dell’esercizio, del finanziamento infruttifero in Lire Turche concesso alla propria controllata turca.
Al 31 dicembre 2015 la quotazione della Lira Turca (quantità di valuta per 1 euro) era pari a 3,1765 contro la quotazione
del 31 dicembre 2014 pari a 2,832 (fonte: Banca d’Italia).
RETTIFICHE DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE
Il saldo delle rettifiche di valore delle attività finanziarie è positivo per un valore pari a Euro 1.355 migliaia ed include un
valore positivo pari a Euro 6.617 migliaia per rivalutazioni delle partecipazioni e negativo pari a Euro 5.262 migliaia per
svalutazioni; entrambi gli impatti sono attribuibili all’effetto, di competenza dell’esercizio, derivante dall’applicazione del
metodo del patrimonio netto quale criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate.
ONERI E PROVENTI STRAORDINARI
Il saldo proventi e oneri straordinari è negativo per Euro 6.874 migliaia ed è così composto:
• Euro 5.064 migliaia quali compensi straordinari erogati a favore degli amministratori e del management ed oneri
per progetti eccezionali;
• Euro 1.640 migliaia attribuibili agli incentivi all’esodo del personale dipendente;
• ed Euro 170 migliaia quale effetto netto delle sopravvenienze attive e passive straordinarie.
Si fa presente che Euro 5.064 di costi, classificati nella voce B7 (costi per servizi) del conto economico, sono stati
rappresentati nella gestione straordinaria del Conto Economico Sintetico riclassificato di Gruppo in quanto ritenuti oneri
di carattere eccezionale ed aggiungendosi ai costi pari ad Euro 1.810 già classificati nella voce E del Conto Economico
(Proventi/(Oneri) Straordinari).
IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte ammontano ad Euro 5.357 migliaia e possono essere suddivise in IRES per Euro 4.226 migliaia ed in IRAP
per 1.886 migliaia ed imposte anticipate di competenza dell’esercizio pari ad Euro 755 migliaia.
RISULTATO NETTO DI PERIODO
Il risultato netto di Comdata S.r.l. maturato nel periodo Gennaio – Dicembre 2015 è pari ad Euro 4.686 migliaia.
1.4.2 Sintesi Patrimoniale
Si riportano di seguito le riclassificazioni delle principali voci patrimoniali e finanziarie al 31 dicembre 2015:
Sintesi Stato Patrimoniale Comdata S.r.l.
Attivo Fisso
Capitale Circolante Netto
Fondi rischi ed oneri e T FR
Capitale Investito Netto (CIN)
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio netto
Totale fonti
24
al 31.12.2015
83.415
(17.861)
(8.878)
56.676
9.526
47.149
56.676
al 31.12.2014 Variazione
87.474
(4.059)
(11.915)
(5.946)
(9.479)
601
66.079
(9.403)
22.814
(13.288)
43.265
3.885
66.079
(9.403)
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
ATTIVO FISSO
L’Attivo Fisso pari ad Euro 83.415 migliaia al 31 dicembre 2015 è diminuito rispetto al valore dell’esercizio precedente
(Euro 87.474 migliaia) per Euro 4.059 migliaia.
L’incremento dell’attivo fisso, al lordo degli ammortamenti (Euro 8.346 migliaia), delle svalutazioni (Euro 991 migliaia) e
di altre variazioni in diminuzione (Euro 116 migliaia), è stato pari ad Euro 5.394 migliaia così dettagliato:
• Euro 1.058 migliaia incremento dei Costi di impianto e di ampliamento a fronte della capitalizzazione dei costi di
addestramento e formazione del personale (start-up costs) in relazione all’introduzione di nuove
funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti;
• Euro 2.236 migliaia quali migliorie beni di terzi, software e oneri aventi utilità pluriennale accessori ai finanziamenti
a medio termine;
• Euro 1.236 migliaia incrementi delle immobilizzazioni materiali;
• Euro 854 migliaia per l’incremento netto del valore di carico delle partecipazioni in imprese controllate a seguito
dell’applicazione del criterio di valutazione equity method;
• Euro 10 migliaia quale versamento del capitale sociale della controllata Comdata net S.r.l. costituita a Luglio 2015.
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Il capitale circolante netto (CCN) al 31 dicembre 2015 è negativo e pari ad Euro 17.861 migliaia e risulta decrementato di
Euro 5.946 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014 (valore negativo di Euro 11.915 migliaia) evidenziando, pertanto, una
generazione di cassa nel corso del semestre Gennaio - Dicembre 2014 attribuibile, in particolar modo, oltre che
all’andamento delle componenti commerciali (crediti commerciali al netto dei debiti verso fornitori) alla cessione del
credito Ires pari ad Euro 3,4 milioni e all’ottenimento del rimborso del Credito Inps per Euro 2,2 milioni oltre che
all’incremento dei debito verso il personale dipendente e verso gli amministratori.
FONDI RISCHI ED ONERI E TFR
Il valore complessivo di Fondi Rischi ed Oneri e TFR di Comdata S.r.l. al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 8.878 migliaia
(Euro 1.263 migliaia quali Fondi Rischi ed Oneri e Euro 7.615 migliaia quale Fondo TFR) decrementato rispetto
all’esercizio precedente di Euro 601 migliaia.
Per un maggior dettaglio dei Fondi Rischi ed Oneri e Tfr di Comdata S.r.l. si rimanda a quando indicato, con riferimento
alla società, nel precedente paragrafo 1.3.2 dedicato al Gruppo e a quanto dettagliatamente esposto nella Nota
Integrativa del Bilancio d’Esercizio.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
L’indebitamento finanziario netto di Comdata S.r.l. al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 9.526 migliaia, in miglioramento di
Euro 13.288 migliaia rispetto all’anno precedente (Euro 22.814 migliaia) e risulta così dettagliato:
a) indebitamento verso istituti di credito pari ad Euro 26.577 migliaia è riconducibile al contratto di finanziamento a
medio termine sottoscritto a Giugno del 2015 con BNL/BPM;
b) disponibilità finanziarie nette a breve termine pari ad Euro 12.590 migliaia che include Euro 8.631 migliaia di
disponibilità liquide;
c) il finanziamento erogato nei confronti della società CallUs (Turchia) pari ad Euro 4.461 migliaia.
Le rate dei finanziamenti in scadenza nell’esercizio sono state puntualmente rimborsate ed i parametri finanziari correlati
(covenant) sono risultati, sulla base dei criteri riportati nel contratto e dei successivi chiarimenti interpretativi concordati
con la controparte bancaria, rispettati per tutte le scadenze di verifica previste.
PATRIMONIO NETTO
Il valore del patrimonio netto di Comdata al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 47.149 migliaia e risulta incrementato di
Euro 3.885 migliaia rispetto all’esercizio precedente principalmente per (i) Euro 4.686 migliaia quale contributo del
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
25
Comdata S.r.l.
risultato dell’esercizio e (ii) per Euro 806 migliaia quale riduzione delle altre riserve di patrimonio netto.
1.4.3 Gli indici economici e finanziari della Capogruppo
I principali indicatori economico finanziari di Comdata S.r.l., così come emergenti dalle situazioni economiche e
patrimoniali citate nei precedenti paragrafi, sono i seguenti:
Gli Indici economici e finanziari di Comdata S.r.l.
ROI (Return on Investment)
ROS (Return on Sales)
Leva Finanziaria
Margine di tesoreria
Margine di struttura
Indice di copertura finanziaria
EBIT *** / CIN *
EBIT / Ricavi Operativi
PFN ** / EBITDA ***
Liquidità correnti e differite - Debiti
finanziari a breve
Patrimonio Netto - Immobilizzazioni
PFN / Patrimonio Netto
al 31.12.2015
63,7%
7,4%
0,6
al 31.12.2014
68,4%
8,6%
1,9
(17.946)
(36.265)
0,2
(4.563)
(56.556)
0,5
* al solo fine del calcolo del ROI il Capitale Investito Netto (CIN), pari al valore medio [(t+(t-1)]/2, è stato depurato del valore
delle Imm.ni Finanziarie
** valore medio [(t+(t-1)]/2
*** per il ROI e la Leva Finanziaria al 31.12.2014 si è utilizzato un EBIT ed un EBITDA del periodo Gennaio - Dicembre 2014
proformato
26
•
il valore del ROI dell’esercizio (63,7%) si è ridotto rispetto all’esercizio precedente (68,4%);
•
a livello consolidato il ROS, pari a 7,4%, presenta un peggioramento rispetto al valore dell’esercizio precedente
(8,6%). Nonostante tale peggioramento i ricavi conseguiti hanno permesso comunque di far fronte ai valori
economici inerenti alla parte finanziaria, straordinaria e tributaria;
•
la leva finanziaria pari a 0,6 risulta notevolmente diminuita rispetto all’esercizio precedente (1,9);
•
il margine di tesoreria evidenzia un peggioramento rispetto all’esercizio precedente attribuibile in parte
all’incremento dei debiti verso banche a breve termine dovuto alla classificazione del residuo finanziamento a
medio termine di BNL pari ad Euro 20 milioni nei debiti entro l’esercizio successivo. A tal proposito si fa
presente che il predetto finanziamento BNL è stato estinto anticipatamente in data 8 marzo 2016;
•
il margine di struttura migliora rispetto all’anno precedente;
•
l’indice di copertura finanziaria al 31 dicembre 2015 è migliorato rispetto al valore del 31 dicembre 2014.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Copertura Finanziaria di Comdata S.r.l.
(in migliaia di €)
PN 47.149
PN 43.265
PFN 22.814
PFN 9.526
Gen - Dic 2014
Gen - Dic 2015
1.5 INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO
Anche durante questo esercizio è continuato l’impegno di Comdata nella ricerca di soluzioni innovative, nello studio e nel
miglioramento dei processi operativi e conseguentemente nello sviluppo di progetti di Information Technology.
Di seguito ricordiamo brevemente i progetti in cui è coinvolta Comdata:
•
•
•
lo Speech Analytics che rappresenta un modo estremamente efficace per l’analisi ed il controllo del contenuto
delle conversazioni tra Cliente e Operatore. Comdata ha avviato in quest’ambito la progettazione di un
algoritmo predittivo atto a misurare in maniera preventiva il risultato qualitativo delle performance dei propri
servizi di Contact Center voce in termini di soddisfazione del cliente (Net Promoter Score) e capacità di
chiudere l’esigenza del cliente in una singolo contatto (One Call Resolution).
il Virtual Agent consistente in una soluzione di automazione dell’interazione con il Cliente realizzata in
linguaggio naturale tramite l’utilizzo di motori semantici in grado di comprendere la domanda/esigenza e di
individuare la miglior risposta. Questa tecnologia consente di ridurre ed in alcuni casi azzerare il tempo di
conversazione tra operatore umano e Cliente e di conseguenza ridurre i costi di interazione;
il Business Portal Agent (per Back Office) consistente in una applicazione che, interagendo con le applicazioni
messe a disposizione del Cliente, offre all’ operatore una interfaccia uomo macchina orientata al processo e
che quindi contribuisce a ridurre i tempi di lavorazione (Average Handling Time) e a migliorare la qualità del
servizio erogato.
1.6 LE RISORSE UMANE
Il capitale umano è un fattore cruciale che fornisce al Gruppo un vantaggio competitivo per essere ai più alti livelli nel
settore dell’outsourcing di servizi di Contact Center, Help Desk, Back Office, Credit Management e Gestione
Documentale.
Al 31 dicembre 2015, il Gruppo conta un organico di 15.418 persone (includendo anche il personale in somministrazione
ed i collaboratori), registrando un aumento del 27% rispetto al 2014 cui hanno anche contribuito le variazioni di
perimetro.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
27
Comdata S.r.l.
Organico della forza lavoro del Gruppo per area geografica
(numero)
Italia
Romania
Rep. Ceca
Argentina
Turchia
Totale Gruppo
2015 %
2014
9.108 59,1% 7.045
2.665 17,3% 2.067
883 5,7%
266
748 4,9% 1.007
2.014 13,1% 1.710
15.418
12.095
Organico
%
58,2%
17,1%
2,2%
8,3%
14,1%
Siti (Operational Centers)
2015
2014
15
12
5
5
5
2
1
1
4
3
30
23
La percentuale delle donne sul totale della forza lavoro del Gruppo ha raggiunto il 71%.
Organico della forza lavoro del Gruppo per genere
Uomini
29%
Donne
71%
201 ha registrato un incremento in termini di organici pari a
La capogruppo Comdata S.r.l., alla data del 31 dicembre 2015,
1.026 risorse per un totale complessivo a tale data di 6.604 dipendenti.
31.12.2014
Comdata S.r.l.
5.578
28
55
4.766
Somministrati e
collaboratori
689
31.12.2015
Comdata S.r.l.
6.604
27
55
5.171
1.348
Totale
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Apprendisti
40
3
Durante l’ultimo esercizio si è continuato ad investire nella formazione, sia manageriale e sia tecnico specialistica degli
operatori addetti al call center, e sullo sviluppo di risorse interne.
interne
1.7 PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO È ESPOSTO
Il Gruppo Comdata è esposto
to a rischi e incertezze esterni,
esterni, derivanti da fattori esogeni connessi al contesto
macroeconomico generale o specifico dei settori operativi in cui vengono sviluppate le attività,
attiv ai mercati finanziari,
all’evoluzione continua del quadro normativo nonché a rischi derivanti da scelte strategiche e legati ai processi operativi
di gestione.
Di seguito si espongono le principali considerazioni degli Amministratori in relazione ai fattori
fattori che sono stati identificati
come particolarmente rischiosi per la gestione aziendale, unitamente alla descrizione delle misure poste in atto dagli
stessi per il contenimento di tali rischi.
28
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Il rischio di mercato
Una parte significativa del portafoglio della Società e del Gruppo garantisce volumi anche per gli anni successivi in base
a contratti pluriennali a conferma della fiducia accordata dai principali clienti. Particolarmente importante, al riguardo,
risulta la crescente diversificazione del portafoglio clienti che annovera ad oggi importanti referenze sia nel settore Telco
sia in quello del Energy & Utilities e del Financial Services.
Il mercato di riferimento della Società e del Gruppo è contraddistinto da forti pressioni competitive, esercitate
specialmente sulla leva del prezzo. Comdata fronteggia tali spinte mantenendo, in primo luogo, un forte presidio
commerciale sui principali clienti, fidelizzando il rapporto con loro, potenziando al massimo tutte le azioni mirate al
miglioramento della qualità dei processi e dei servizi offerti e procedendo nel contempo a piani di cost savings. Il
processo di internazionalizzazione del gruppo, sempre sostenuto dall’acquisizione di contratti pluriennali con importanti
clienti, permette di diversificare il rischio mercato penetrando altri mercati diversi da quello italiano.
Il rischio paese
La gran parte delle attività del Gruppo Comdata (Comdata S.r.l. e le sue controllate) è rivolta a clienti italiani che
richiedono servizi esclusivamente per il mercato italiano, nel cui ambito Comdata opera in posizione di leader. La
continua crescita internazionale del Gruppo – localizzata, tra gli altri, in Argentina e in Turchia – sottopone, tuttavia, il
Gruppo Comdata alla necessità di considerare e valutare il “Rischio Paese” al di fuori dei confini nazionali.
Il rischio finanziario
Tassi
Il rischio di tasso di interesse è legato a rialzi imprevisti dei tassi di mercato. L’impatto di tale incremento insieme ad
eventuali futuri ulteriori rialzi sugli oneri finanziari della Società è limitato alla quota a breve dell’indebitamento in quanto
sui contratti di finanziamento a medio lungo termine sono stati originariamente stipulati contratti di Interest Rate Swap
con gli istituti finanziari di riferimento, in modo da fissare ad un livello prestabilito ritenuto sostenibile l’onerosità
dell’indebitamento. I contratti derivati stipulati dalla Società si limitano ai suddetti Interest Rate Swap e hanno
esclusivamente finalità di copertura. Il mix di indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile è ritenuto
adeguato alla strategia di difesa dal rischio di tasso.
Cambio
ll rischio di cambio ha una dimensione importante in relazione sia all’investimento nel capitale della controllata argentina
(Comdata Argentina) e sia al finanziamento erogato a favore della controllata CallUs (Turchia). La Società, al momento,
in considerazione dell’eccessivo costo (certo) di eventuali coperture, attraverso un continuo e attento monitoraggio ha
deciso di mantenere l’esposizione al rischio.
Liquidità
I clienti del Gruppo (prevalentemente di dimensioni medio - grandi) non hanno, storicamente, originato significativi
fenomeni di rischiosità degli incassi né, quindi, fenomeni di perdite su crediti. La dimensione media dei clienti, la
conseguente ridotta frammentazione degli stessi nonché la loro solidità finanziaria non comportano di conseguenza
l’insorgenza di particolari fenomeni di rischio. Le tempistiche di incasso effettivo medio di Comdata sono oggi inferiori a
90 giorni. Inoltre, diversi primari istituti finanziari si sono interessati a incrementare o intraprendere nuovi rapporti di
affidamento con il Gruppo.
I rischi dell’organizzazione e di governance
Nel corso dell’esercizio l’azienda ha continuato il proprio processo di riorganizzazione proseguendo nell’ottimizzazione
dei principali processi aziendali rivolti all’efficientamento della macchina produttiva e alla riduzione dei costi fissi di
struttura. L’organizzazione, introdotta già da tre anni, basata su un nuovo tessuto di deleghe e di responsabilità, ha
permesso il continuo contenimento dei rischi in oggetto (a tal proposito di rimanda al precedente paragrafo 1.1 in tema di
adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo – MOGC – così come previsto dal D.Lgs. 231/2001).
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
29
Comdata S.r.l.
I rischi ambientali e della salute e sicurezza sul lavoro
In riferimento ai reati ambientali recentemente introdotti nel decalogo dei reati sensibili ai sensi del D. Lgs 231/2001 ed
in considerazione dell’attività operativa oggetto del business aziendale non si riscontrano particolari indicatori di rischio
ambientale (emissioni nocive, gas serra, ecc.), né tanto meno la società e stata oggetto di verifiche e/o condanne in
materia ambientale.
Comdata ha inoltre sempre posto particolare attenzione e dedicato grande impegno anche alle tematiche inerenti la
salute e sicurezza dei propri dipendenti. Nel corso dell'esercizio non ci sono stati incidenti sul lavoro rilevanti ed inoltre al
momento non risultano rischi di malattie professionali.
I rischi connessi ai rapporti con i dipendenti
Il lavoro rappresenta il principale fattore produttivo nelle attività di Business Process Outsourcing Services; pertanto, per
migliorare i livelli di servizio coerenti con le aspettative del cliente, oltre che mantenere un adeguato livello di redditività
del Gruppo, è indispensabile porre in essere azioni volte a garantire sia la flessibilità nella gestione della risorsa lavoro
sia il contenimento significativo degli incrementi del costo del lavoro.
A tal riguardo occorre evidenziare che recentemente alcuni interventi legislativi concernenti le modalità di accesso al
mondo del lavoro e alcuni accordi sindacali a livello nazionale e aziendale hanno migliorato la flessibilità sia nell’utilizzo
dei contratti a termine sia nella gestione dell’orario di lavoro.
Nel frattempo Comdata ha messo in atto un continuo aggiornamento dei processi e delle procedure di gestione volti a
massimizzare l’efficienza operativa e la qualità del servizio.
Il Gruppo considera, inoltre, importante il mantenimento di un dialogo costruttivo con il personale e le organizzazioni
sindacali per garantire il soddisfacimento degli obiettivi di efficacia ed efficienza dei processi.
I rischi associati a Controversie e Contenziosi
Il Gruppo deve affrontare controversie e contenziosi con autorità fiscali ed altri soggetti. I possibili impatti di tali
procedimenti sono generalmente incerti e dove ritenuto necessario gli amministratori hanno provveduto ad effettuare
opportuni accantonamenti. Maggiori dettagli sulle controversie e sui contenziosi in corso oltre che essere riportati nella
voce Fondi Rischi ed Oneri della presente relazione, sono anche dettagliatamente descritti nella Nota Integrativa al
Bilancio d’Esercizio e del Bilancio Consolidato di Comdata S.r.l..
1.8 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Le operazioni effettuate con controparti correlate del Gruppo non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali,
rientrando nella normale attività del Gruppo.
Tali operazioni sono effettuate nell’interesse di Comdata S.r.l. e del Gruppo a normali condizioni di mercato. Si rinvia alla
sezione “Altre informazioni” della Nota Integrativa sia al Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2015 sia al Bilancio
Consolidato al 31 dicembre 2015 di Comdata S.r.l..
1.9 FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In data 8 marzo 2016 l’Assemblea dei Soci di Comdata S.r.l. ha deliberato la nomina di un nuovo Consiglio di
Amministrazione e di un nuovo Collegio Sindacale.
Le nuove nomine degli organi sociali rientrano in un più ampio piano di riorganizzazione del Gruppo Comdata di cui la
vostra società fa parte e che ha interessato in particolar modo il subentro di nuovi soci nel capitale sociale di Comdata
S.r.l. (già Comdata S.p.A.).
In tale data, infatti, il Fondo di Private Equity Carlyle per il tramite della sua controllata italiana Comet S.p.A. ha acquisito
il controllo del 100% del capitale sociale di Comdata S.r.l..
L'ingresso di Carlyle segna l'inizio di un nuovo percorso di crescita per il Gruppo Comdata, che aspira a diventare un
grande player europeo. Carlyle è uno dei più importanti Fondi di Investimento privati a livello internazionale, con
l'apporto del loro know-how e della loro forza finanziaria il Gruppo sarà in grado di realizzare gli obiettivi prefissati nel
piano di sviluppo.
Di seguito si elencano, in ordine cronologico, gli eventi più importanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2015 e
sino alla data della presente relazione:
30
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
•
1 gennaio 2016 - con il D.Lgs. 139/2015, è stata data attuazione alla direttiva europea 2013/34/UE che ha
introdotto novità in merito ai criteri di redazione dei bilanci d’esercizio e dei bilanci consolidati, le cui disposizioni
sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano pertanto ai bilanci di tutte le società italiane del Gruppo
Comdata aventi inizio a partire da quella data.
•
1 gennaio 2016 – messa in liquidazione per cessata attività del Consorzio Need Comdata (delibera dell’assemblea
dei consorziati del 11 dicembre 2015);
•
26 gennaio 2016 – Comdata S.r.l. rinuncia al “credito per rimborso del capitale sociale” pari ad Euro 480 migliaia
vantato nei confronti della controllata Comdata Tech S.r.l.;
•
26 gennaio 2016 – l’Assemblea dei Soci delibera di trasformare Comdata S.p.A. in una Società a responsabilità
limitata;
•
8 febbraio 2016 - Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.) cede a Comdata Eos S.r.l. il 0,1% del capitale sociale della
controllata Comdata Service (Romania). La cessione delle quote di partecipazione avranno effetto con l’iscrizione
dell’atto presso gli uffici dell’Autorità Amministrativa rumena che alla data delle presente relazione non è ancora
avvenuta;
•
8 marzo 2016 – il Fondo di Private Equity Carlyle acquisisce il controllo del Gruppo Comdata per il tramite della sua
controllata italiana Comet S.p.A. In tale data, l’assemblea dei soci di Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.) nomina
un nuovo Consiglio di Amministrazione ed un nuovo Collegio Sindacale;
•
8 marzo 2016 – Comdata S.r.l. riceve un finanziamento di Euro 20 milioni (pool di banche) al fine di estinguere
anticipatamente, in pari data, il residuo finanziamento di BNL a medio termine pari ad Euro 20 milioni.
1.10 SCENARIO MACROECONOMICO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Scenario macroeconomico1
Le prospettive sono in miglioramento nei paesi avanzati, ma la debolezza delle economie emergenti frena l’espansione
degli scambi globali che continua a deludere le attese e contribuisce a comprimere i prezzi delle materie prime. I corsi
petroliferi sono scesi sotto i livelli minimi raggiunti nella fase più acuta della crisi del 2008-09. Le proiezioni dell’attività
mondiale prefigurano per il 2016 una modesta accelerazione rispetto al 2015; all’inizio del 2016 sono tuttavia emerse
nuove e significative tensioni sul mercato finanziario in Cina, accompagnate da timori sulla crescita dell’economia del
paese.
PIL (%)
Mondo
Stati Uniti
2015
2,9
2,9
2016
3,3
2,5
2017
3,6
2,4
Area Euro
di cui Italia
2,4
0,8
2,5
1,4
2,4
1,4
Turchia
Rep. Ceca
Argentina *
3,1
4,3
1,7
3,4
2,3
0,7
4,0
2,4
1,9
Fonte: OECD Economic Outlook, 98, Nov 2015.
* Fonte: World Bank - Global Economic Report Jan 2016
1 Bollettino Economico della Banca d’Italia n.1/2016
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
31
Comdata S.r.l.
Area Euro1
Nell’area dell’euro la crescita prosegue ma resta fragile. Il programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema si sta
dimostrando efficace nel sostenere l’attività economica nel suo complesso, con effetti finora in linea con le valutazioni
iniziali. Tuttavia l’indebolimento della domanda estera e la discesa dei corsi petroliferi hanno contribuito all’insorgere di
nuovi rischi al ribasso per l’inflazione e la crescita, che sono diventati più evidenti negli ultimi mesi. Il Consiglio direttivo
della BCE in dicembre ha introdotto ulteriori misure espansive e ampliato il programma di acquisto di titoli; è pronto, se
necessario, a intervenire ancora.
In dicembre l’inflazione si è attestata allo 0,2 per cento, al di sotto delle attese; anche al netto delle componenti più
volatili è rimasta invariata allo 0,9 per cento. La debolezza dell’indice complessivo dei prezzi continua a risentire della
dinamica negativa della componente energetica (-5,9 per cento in dicembre). Nelle proiezioni degli esperti della BCE
diffuse in dicembre, l’inflazione salirebbe nel 2016 all’1,0 per cento (da valori nulli nel 2015), come nelle attese degli
analisti censiti da Consensus Economics.
Italia1
In Italia la ripresa prosegue gradualmente. Alla spinta delle esportazioni, che dopo aver sostenuto l’attività negli ultimi
quattro anni risentono della debolezza dei mercati extraeuropei, si sta progressivamente sostituendo quella della
domanda interna, in particolare per consumi e ricostituzione delle scorte. Al recupero del ciclo manifatturiero si
affiancano segnali di espansione nei servizi e, dopo un calo prolungato, di stabilizzazione nelle costruzioni. Le
prospettive degli investimenti risentono però dell’incertezza riguardo alla domanda estera.
Nei mesi estivi il numero di occupati ha continuato a crescere, soprattutto tra i giovani e nei servizi; è proseguita la
ricomposizione delle assunzioni verso forme contrattuali stabili. Il tasso di disoccupazione è sceso all’11,4 per cento nel
bimestre ottobre – novembre 2015 che rimane tuttavia su livelli storicamente elevati. Le attese delle imprese riferite al
quadro occupazionale sono cautamente ottimiste.
Le proiezioni per la crescita e per l’inflazione prefigurano un consolidamento della ripresa dell’economia italiana, la cui
realizzazione presuppone che a un minore impulso proveniente dagli scambi con l’estero si sostituisca un maggiore
contributo della domanda interna e di quella proveniente dall’area dell’euro. Condizioni affinché ciò si verifichi sono la
prosecuzione degli effetti del programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema, l’intonazione non restrittiva della politica di
bilancio, il miglioramento delle condizioni del credito.
L’inflazione misurata dalla variazione sui dodici mesi del 2015 dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), è
scesa in dicembre allo 0,1 per cento. Sulla debole dinamica dei prezzi ha pesato la diminuzione della componente di
fondo (allo 0,5 per cento), insieme con la marcata flessione dei prezzi dei prodotti energetici.
In base alle aspettative degli operatori economici, nei prossimi mesi lo scenario inflazionistico non muterà
significativamente, con una inflazione ancora solo marginalmente positiva. Nel settore manifatturiero le politiche di
prezzo rimangono caute tra le imprese produttrici di beni di consumo, mentre tra i consumatori prevalgono ancora coloro
che si aspettano stabilità o diminuzione dei prezzi nel corso del 2016.
Turchia2
La crescita del PIL dovrebbe aumentare dal 3,1% nel 2015 al di sopra del 4% nel 2017 anche a seguito delle incertezze
politiche destinate a svanire, al continuo crescere dell’occupazione e al deprezzamento del tasso di cambio in grado di
sostenere la crescita delle esportazioni.
La crisi geopolitica al confine meridionale ed il continuo afflusso di rifugiati nello stato turco pongono sfide importanti. Il
deprezzamento della Lira Turca ha rafforzato la competitività dei prezzi, ma ha anche indebolito la fiducia delle famiglie,
creato pressioni sui bilanci delle aziende che si aggiunge alla già elevata inflazione.
Le esigenze di reperire capitali sul mercato internazionali associate a condizioni internazionali di volatilità del mercato
dei capitali giustificano politiche macroeconomiche prudenti da parte del governo turco. Una stretta della politica
monetaria dovrebbe aiutare a tenere sotto controllo l'inflazione e potrebbe dover essere rafforzata se l'inflazione
dovesse rimanere al di sopra degli obiettivi.
2 OECD,Turkey - Economic forecast summary (November 2015).
32
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
I progressi nell'attuazione delle riforme strutturali programmate sarà cruciale per riequilibrare la domanda e rafforzare la
crescita.
Argentina3
Dopo un risultato debole registrato nel 2015 si prevede per l'economia argentina una crescita nel 2016 guidata da un
forte domanda da parte dei partner commerciali e da un miglioramento della fiducia degli investitori.
Nel 2016 l'attività economica dovrebbe essere in ripresa grazie a una maggiore crescita della domanda estera e a un
aumento degli investimenti da parte delle imprese. Tuttavia, una delle maggiori sfide a medio termine è quello di
raggiungere tassi di investimento più elevati, in modo da ottenere una crescita robusta e sostenibile.
L'inflazione, anche se ancora alta, è diminuita di recente e dovrebbe scendere ulteriormente nel 2016. La fiducia degli
investitori è in ripresa grazie alle recenti modifiche normative che hanno migliorato il clima degli investimenti per le
compagnie petrolifere internazionali, ampliando la possibilità di sfruttare il vasto potenziale energetico del paese. Ciò
offre l'opportunità di migliorare il clima imprenditoriale e facilitare gli investimenti, contribuendo così ad una maggiore
crescita a medio termine.
Una crescita sostenibile permetterebbe, infatti, di riconquistare l'accesso ai mercati internazionali dei capitali e di
contribuire a stabilire condizioni finanziarie normali. Con la normalizzazione dei rapporti con i creditori, l'Argentina
potrebbe smantellare le restrizioni esistenti in materia di flussi di capitale, eliminando così il divario tra il mercato ufficiale
e quello informale dei cambi.
Infine, per migliorare le prospettive di crescita economica e sociale, sarà necessario aumentare la produttività. Ridurre
gli ostacoli al commercio internazionale contribuirebbe ad una maggiore produttività in quanto un apertura alla
concorrenza delle forniture estere spingerebbe le imprese argentine a diventare più efficienti.
Evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo Comdata
Con l'ingresso di Carlyle il gruppo rafforza le prospettive di crescita sia in Italia ma soprattutto all’estero con l’obiettivo di
diventare un importante player internazionale consolidando la propria capacità di raggiungere gli importanti obiettivi
inseriti nel nuovo piano.
Il processo di internazionalizzazione del Gruppo Comdata proseguirà, anche nell’esercizio in corso, con l’opportunità di
entrare in nuovi mercati esteri.
Gli obiettivi per l’esercizio in corso inclusi nel nuovo piano triennale si possono riassumere in:
consolidamento della posizione di leadership sul mercato italiano in tutte le industries;
rafforzamento dei rapporti con tutti i principali clienti italiani ed esteri;
garanzia di elevata qualità dei servizi offerti, elemento fondamentale per i nostri clienti;
miglioramento delle performance economico-finanziarie delle controllate estere da ottenersi attraverso il
trasferimento del know how necessario per razionalizzare ed efficientare i loro processi produttivi;
importante crescita degli investimenti sia nell’innovazione tecnologica sia in nuovi siti produttivi;
ulteriore rafforzamento del management e presidio della qualità delle risorse.
1.11 ALTRE INFORMAZIONI
Il capitale sociale della Capogruppo Comdata S.r.l. è interamente versato e sottoscritto ed ammonta a Euro
17.750.000,00. La Società non possiede, direttamente o per interposta persona, azioni proprie o azioni di controllanti.
Comdata S.r.l., in qualità di società capogruppo, è tenuta alla redazione del bilancio consolidato. Una copia dello stesso
e della relativa relazione sulla gestione sono depositati presso il registro delle imprese di Milano.
3 OECD, Argentina - Economic forecast summary (June 2015).
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
33
Comdata S.r.l.
2.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Bilancio di Esercizio
al 31 dicembre 2015.
35
Comdata S.r.l.
36
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
COMDATA S.r.l.
Sede legale: Milano, Via Anna Kuliscioff 33
Capitale sociale € 17.750.000,00 interamente versato
Codice fiscale e registro delle imprese di MIlano n. 04010940288
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2015
S T A T O P A T R I M O N I A L E - ATTIVO
B)
Immobilizzazioni immateriali
costi di impianto e di ampliamento
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale immobilizzazioni immateriali
Variazione
659.572
1.042
48.667.187
5.148
4.731.292
54.064.241
391.707
1.478
52.859.022
89.044
5.980.265
59.321.516
267.865
(436)
(4.191.835)
(83.896)
(1.248.973)
(5.257.275)
1.701.409
985.795
2.687.204
1.432.782
919.683
2.352.465
268.627
66.112
334.739
26.633.995
3.200
1.000
25.770.221
3.200
1.000
863.774
0
0
4.460.963
9.519.861
(5.058.898)
25.261
31.124.419
25.261
35.319.543
0
(4.195.124)
87.875.864
96.993.524
(9.117.660)
53.901.256
47.830.346
6.070.910
3.958.805
4.209.910
3.272.585
2.773.918
686.220
1.435.992
688.226
557.209
131.017
469.669
0
575.543
3.482.505
(105.874)
(3.482.505)
2.180.731
380.870
775.332
1.031.069
1.405.399
(650.199)
2.060.100
219.815
68.069.382
1.210.884
188.482
61.697.873
849.216
31.333
6.371.509
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
3) danaro e valori in cassa
Totale disponibilità liquide
8.617.668
13.266
8.630.934
2.372.032
15.463
2.387.495
6.245.636
(2.197)
6.243.439
Totale attivo circolante (C)
76.700.316
64.085.368
12.614.948
101.278
1.063.391
1.164.669
0
1.100.510
1.100.510
101.278
(37.119)
64.159
165.740.849
162.179.402
3.561.447
II - Immobilizzazioni materiali
2) impianti e macchinario
4) altri beni
Totale immobilizzazioni materiali
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in:
a ) imprese controllate
b) imprese collegate
d) altre imprese
2) crediti
a) verso imprese controllate
- oltre l'esercizio successivo (finanziari)
d) verso altri
- entro l'esercizio successivo
Totale immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni (B)
Attivo circolante
II - Crediti
1) verso clienti
- entro l'esercizio successivo
2) verso imprese controllate
- entro l'esercizio successivo (commerciali ed altri)
- entro l'esercizio successivo (finanziari)
3) verso imprese collegate
- entro l'esercizio successivo
4bis ) crediti tributari
- entro l'esercizio successivo
- oltre l'esercizio successivo
4ter ) imposte anticipate
- entro l'esercizio successivo
- oltre l'esercizio successivo
5) verso altri:
5b) verso altri debitori
- entro l'esercizio successivo
- oltre l'esercizio successivo
Totale crediti
D)
31.12.2014
Immobilizzazioni
I1)
4)
5)
6)
7)
C)
31.12.2015
Ratei e risconti
1) Ratei Attivi
2) Risconti Attivi
Totale Ratei e Risconti Attivi (D)
TOTALE ATTIVO
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
37
Comdata S.r.l.
S T A T O P A T R I M O N I A L E - PASSIVO
A)
Patrimonio netto
I - Capitale
IV - Riserva legale
VII - Altre riserve
- Riserva ex art. 2426 CC n 4
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
B)
C)
D)
E)
31.12.2014
Variazione
17.750.000
1.296.339
17.750.000
1.087.821
0
208.518
12.022.919
11.394.527
4.685.666
12.067.058
8.189.264
4.170.364
(44.139)
3.205.263
515.302
Totale patrimonio netto (A)
47.149.451
43.264.507
3.884.944
Fondi per rischi e oneri:
3) altri
Totale fondi rischi e oneri (B)
1.263.011
1.263.011
1.593.617
1.593.617
(330.606)
(330.606)
7.615.083
7.885.683
(270.600)
26.577.329
0
12.415.699
23.839.469
14.161.630
(23.839.469)
15.930.781
16.026.235
(95.454)
23.236.216
337.533
17.871.888
1.240.522
5.364.328
(902.989)
66.236
21.478
44.758
10.549.858
11.982.555
(1.432.697)
6.901.813
6.730.335
171.478
23.466.874
107.066.640
16.595.968
106.724.149
6.870.906
342.491
14.681
2.631.983
2.646.664
31.259
2.680.187
2.711.446
(16.578)
(48.204)
(64.782)
165.740.849
162.179.402
3.561.447
31.12.2015
20.440.746
574.186
31.12.2014
12.682.179
1.271.534
Variazione
7.758.567
(697.348)
21.014.932
13.953.713
7.061.219
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ( C )
Debiti
4) debiti verso banche
- entro l'esercizio successivo
- oltre l'esercizio successivo
7) debiti verso fornitori
- entro l'esercizio successivo
9) debiti verso imprese controllate
- entro l'esercizio successivo (commerciali ed altri)
- entro l'esercizio successivo (finanziari)
10) debiti verso imprese collegate
- entro l'esercizio successivo
12) debiti tributari
- entro l'esercizio successivo
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- entro l'esercizio successivo
14) altri debiti
14b) debiti verso altri creditori
- entro l'esercizio successivo
Totale debiti (D)
Ratei e risconti
1) Ratei Passivi
2) Risconti Passivi
Totale Ratei e Risconti Pasivi (E)
TOTALE PASSIVO
CONTI D'ORDINE
a) garanzie prestate
b) altri impegni
TOTALE CONTI D'ORDINE
38
31.12.2015
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
CONTO ECONOMICO
A)
Gennaio - Dicembre 2015
Luglio - Dicembre 2014
243.915.416
1.058.385
110.628.503
521.519
133.286.913
536.866
9.138
9.771.341
254.754.280
11.166
3.273.254
114.434.442
(2.028)
6.498.087
140.319.838
441.240
68.440.921
7.309.393
241.725
28.996.301
3.766.452
199.515
39.444.620
3.542.941
120.043.811
27.801.331
5.817.134
1.237.310
51.840
154.951.426
50.893.294
13.907.516
3.146.512
563.170
7.659
68.518.151
69.150.517
13.893.815
2.670.622
674.140
44.181
86.433.275
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante
12) accantonamenti per rischi
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione (B)
7.476.466
869.828
991.448
141.500
56.334
1.205.609
241.884.165
3.524.531
514.083
0
35.000
418.600
905.496
106.920.339
3.951.935
355.745
991.448
106.500
(362.266)
300.113
134.963.826
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
12.870.115
7.514.103
5.356.012
0
548
(548)
110.144
1.945
44.984
962
65.160
983
0
(2.017.206)
(2.831)
(1.459.430)
2.831
(557.776)
75.783
(542.827)
(2.372.161)
213.283
(4)
(1.202.488)
(137.500)
(542.823)
(1.169.673)
6.617.250
3.240.186
3.377.064
(5.262.373)
1.354.877
(1.207.986)
2.032.200
(4.054.387)
(677.323)
0
479.251
15.564
227.423
(15.564)
251.828
2.862
(2.292.371)
(1.810.258)
0
(1.155.675)
(912.688)
2.862
(1.136.696)
(897.570)
10.042.573
7.431.127
2.611.446
(6.112.106)
755.199
(5.356.907)
(3.077.495)
(183.268)
(3.260.763)
(3.034.611)
938.467
(2.096.144)
4.685.666
4.170.364
515.302
Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
a) contributi in conto esercizio
b) altri ricavi diversi da contributi in conto esercizio
Totale valore della produzione (A)
B)
6)
7)
8)
9)
Costi della produzione
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
Totale costi per il personale
Proventi e oneri finanziari
16) altri proventi finanziari
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante
d) proventi diversi
- verso imprese controllate
- verso altri
17) interessi e altri oneri finanziari
a) verso imprese controllate
d) altri
17bis ) utili e perdite su cambi
a) utili su cambi
b) perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari (C)
Variazione
C)
D)
E)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) rivalutazioni
a) di partecipazioni
19) svalutazioni
a) di partecipazioni
Totale rettifiche di valore (D)
Proventi e oneri straordinari
20) proventi
- plusvalenze da alienazione
- altri proventi
21) oneri
- imposte di esercizi precedenti
- altri oneri
Totale proventi e oneri straordinari (E)
Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E)
22) imposte sul reddito dell'esercizio
- correnti
- differite
Totale imposte
23)
Utile (perdita) dell'esercizio
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
39
Comdata S.r.l.
2.1 NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2015
Struttura e contenuto del Bilancio di Esercizio
Il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e
seguenti del Codice Civile. In particolare, sono state rispettate le clausole generali di redazione del bilancio (art. 2423
del Codice Civile), i suoi principi di redazione (art. 2423 bis) e i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art.
2426), tenendo conto della funzione economica di singoli elementi dell’attivo e del passivo e senza applicazione di
alcuna delle deroghe previste dall’art. 2423, comma 4, del Codice Civile.
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono redatti secondo gli schemi obbligatori previsti dal Codice Civile e dalle
disposizioni legislative conseguenti al D.Lgs 17 gennaio 2003 n. 6 (“riforma organica della disciplina delle società di
capitali e società cooperative”) entrato in vigore il 1° gennaio 2004.
In particolare, ai sensi del disposto dell'art. 2423 C.C.. precisiamo che:
• in merito ai principi contabili adottati, si sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione
veritiera e corretta;
• non si sono verificate incompatibilità fra le disposizioni del Codice Civile sulla redazione del bilancio e la necessità
della rappresentazione veritiera e corretta; non si è pertanto fatto ricorso alla disciplina di cui all’art. 2423, comma
4 C.C..;
• il bilancio è redatto in unità di Euro.
Ai sensi del disposto degli artt. 2423 ter e 2423 bis C.C.., inoltre, precisiamo che:
• la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza, nella prospettiva di continuazione dell’attività e tenendo
conto della funzione economica di ciascun elemento dell’attivo e del passivo;
• si è tenuto conto esclusivamente dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla
data di incasso o pagamento;
• si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura
dell’esercizio, mentre gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio;
• non si è proceduto a raggruppamento di voci dello stato patrimoniale o del conto economico.
I criteri di valutazione adottati, fatti salvi i necessari adeguamenti al sopra citato D.Lgs.6/03, sono conformi al dettato
dell’art. 2426 del Codice Civile ed uniformi a quelli dell’esercizio precedente.
Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato sempre indicato il corrispondente importo
dell’esercizio precedente e la relativa variazione. La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in
taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall'art. 2427-bis del Codice Civile, da
altre disposizioni del decreto legislativo n.127/1991 o da altre leggi in vigore.
Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e
corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Comparabilità con l’esercizio precedente
In ossequio alle disposizioni dell’art. 2423-ter del Codice Civile, è stato indicato, per ciascuna voce dello Stato
Patrimoniale e del Conto Economico, l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente.
Tuttavia occorre evidenziare che in data 3 dicembre 2014 l’assemblea straordinaria dei Soci di Comdata S.p.A. (ora
Comdata S.r.l.) ha deliberato di modificare la chiusura dell’esercizio sociale dal 30 giugno al 31 dicembre di ciascun
anno, modificando lo Statuto Sociale.
Conseguentemente, il conto economico di confronto dell’esercizio precedente riporta le risultanze economiche riferite ad
un periodo di sei mesi (1° luglio 2014 – 31 dicembre 2014), non confrontabili con quelle dell’esercizio chiuso al 31
dicembre 2015 in quanto riferite ad un periodo contabile avente durata di dodici mesi (Gennaio 2015 – Dicembre 2015).
40
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Altre Informazioni
In data 26 Gennaio 2016 l’Assemblea dei Soci di Comdata S.p.A. ha deliberato la modifica della forma societaria della
Società trasformandola da Società per Azioni (S.p.A.) in Società a responsabilità limitata (S.r.l.).Inoltre, si ricorda che, in
ottemperanza a quanto previsto dall’art. 27 comma 3, D. Lgs. 127/91, la società Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.a.) è
tenuta alla redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. Il bilancio consolidato, predisposto secondo le vigenti
disposizioni normative, verrà depositato, successivamente all’assemblea di approvazione del bilancio, presso il registro
delle imprese di Milano.
Si rinvia alla relazione sulla gestione per quanto attiene alla natura dell’attività, all’evoluzione della situazione economica
e finanziaria, all’evoluzione prevedibile della gestione, ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Si rimanda per un maggior approfondimento a quanto verrà esposto in seguito in merito alle immobilizzazioni finanziarie,
e più in particolare al portafoglio delle partecipazioni detenute dalla Società.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2015 sono stati adottati criteri di valutazione conformi alle previsioni dell’art.
2426 C.C.. ed in linea con quelli adottati nell’esercizio precedente e tenendo conto delle modifiche introdotte dal D.Lgs.
n.6 del 17 gennaio 2003 recante la riforma del diritto societario entrata in vigore il 1° gennaio 2004.
In particolare, i principali criteri di valutazione adottati sono di seguito indicati.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori. I
costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale e gli avviamenti
sono stati iscritti all’attivo previo consenso del Collegio Sindacale.
Il costo è ridotto annualmente delle quote di ammortamento calcolate in misura costante o comunque determinata in
relazione alla residua possibilità di utilizzazione futura e all’effettivo contributo fornito dai beni in oggetto alla produzione
di risultati economici positivi. Per i beni acquistati in corso d’anno, ove ritenuto opportuno e ne sussistano i presupposti,
l’ammortamento viene determinato in base al periodo di effettivo impiego del bene stesso.
L'avviamento è iscritto, con il consenso del Collegio sindacale, nei limiti del costo sostenuto ed è normalmente
ammortizzato in un periodo di 5 anni. Qualora ne esistano i presupposti, l'avviamento è ammortizzato in un periodo
limitato di durata superiore, purché esso non superi la durata di utilizzazione di questo attivo e ne sia data adeguata
motivazione nella nota integrativa.
In relazione alle singole voci incluse nella categoria in oggetto si precisa che:
•
•
•
•
•
i costi di impianto e di ampliamento e i costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità sono ammortizzati con aliquota
pari al 20%;
il disavanzo di fusione, sorto in corrispondenza dell’operazione di fusione per incorporazione di Comdata
S.p.A. in Nuova Iniziativa S.p.A. (ora Comdata S.r.l.), viene ammortizzato lungo un periodo temporale di 19
esercizi, per allineare la durata del processo di ammortamento a quello seguito a livello consolidato, in
funzione di una ideale continuità dei valori di riferimento;
l’avviamento derivante dall’acquisizione del ramo d’azienda di Cronos S.r.l. avvenuta in data 1 gennaio 2011
(di seguito avviamento “Cronos”) è ammortizzato in un periodo di 5 anni, in quanto si presume che tale arco
temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di
risultati economici positivi. Il relativo processo di ammortamento si è concluso nel corso dell’esercizio 2015.
l’avviamento derivante dall’acquisizione del ramo d'azienda di Santander Consumer Bank S.p.A. (di seguito
avviamento “Santander”) avvenuta in data 29 luglio 2011 è ammortizzato in un periodo di 5 anni, in quanto si
presume che tale arco temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento
stesso alla produzione di risultati economici positivi;
l’avviamento derivante dall’acquisizione del ramo d'azienda di Vodafone (apporto di fusione Comdata Care)
avvenuto nel 2008 è ammortizzato in un periodo di 10 anni, in quanto si presume che tale arco temporale
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
41
Comdata S.r.l.
•
rappresenti ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati
economici positivi;
le altre immobilizzazioni immateriali, costituite da software, spese di manutenzione su immobili di terzi, spese
di ricerca e sviluppo, costi di natura pluriennale per lo sviluppo e l’avviamento operativo (start-up) ed altri costi
pluriennali, sono ammortizzate in base alla quota ragionevolmente imputabile a ciascun esercizio, anche
considerando la durata dei contratti cui gli stessi costi si riferiscono;
Al termine dell’esercizio la società verifica la recuperabilità del valore netto contabile delle immobilizzazioni, espressa dal
valore in uso o dal valore recuperabile tramite la loro alienazione. Nel caso in cui si rilevi un’eccedenza del valore netto
contabile rispetto al valore recuperabile, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
Il valore viene peraltro ripristinato nel caso in cui venissero meno le ragioni che hanno originato la precedente
svalutazione.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione e i
costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.
Il costo è ridotto annualmente in modo sistematico delle quote di ammortamento, calcolate applicando aliquote
economico-tecniche a partire dal primo esercizio di utilizzo del bene, in genere coincidente con quello di acquisto.
Le aliquote (ridotte del 50% per i beni acquisiti nell’esercizio, nell’assunto che i cespiti acquistati in corso d’anno siano
entrati in funzione, mediamente, a metà periodo), riflettono l’effettivo grado di utilizzo cui vengono sottoposti i cespiti, la
senescenza fisica e l’obsolescenza tecnologica degli stessi e sono riportate nel prospetto che segue.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della
svalutazione viene ripristinato il valore originario.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione
aventi natura incrementativa, invece, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua
possibilità di utilizzo degli stessi.
Negli esercizi passati, la Società non ha effettuato rivalutazioni sulle immobilizzazioni materiali in applicazione di
specifiche leggi.
Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate secondo la prassi civilistica vigente in Italia, che prevede la
contabilizzazione a conto economico dei canoni di locazione scaduti (cosiddetto metodo patrimoniale).
L’adozione della metodologia finanziaria, invece, corrente nella prassi internazionale (I.A.S. n. 17), avrebbe comportato
l’iscrizione dei beni nell'attivo, la rilevazione del residuo debito nel passivo e la contabilizzazione degli interessi sul
capitale residuo finanziato e delle quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti in leasing nel conto economico.
In conformità a quanto previsto dal punto 22) dell’art.2427 del Codice Civile, si rimanda ai prospetti contenuti nel
paragrafo relativo alle immobilizzazioni materiali per l’evidenza degli effetti derivanti dalla contabilizzazione secondo la
sopra citata metodologia finanziaria.
Si espone di seguito un prospetto di riepilogo a compendio di tutte le diverse aliquote di ammortamento utilizzate,
suddivise per categoria contabile di riferimento.
42
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTO
PROSPETTO RIEPILOGATIVO COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTO
Immobilizzazioni immateriali
Costi di impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità
Diritti di brevetto, utilizzazione opere ingegno
Concessioni, licenze, marchi e simili
Avviamento
Variazioni
Altre immobilizzazioni immateriali
31.12.2015
31.12.2014
20% - 50%
20,0%
20,0%
20,0%
20,0%
20,0%
20,0%
20,0%
5,26% - 20%
5,26% - 20%
contratto o residuo
se minore
20% - 33,33%
20% - 33,33%
Immobilizzazioni materiali
Impianti e macchinario
Altri beni
31.12.2015
15%-33,33%
12%-25%
Variazioni
Spese manutenzione straordinaria sedi
31.12.2014
15%-33,33%
12%-25%
Note
------
A
---
A
Note
---
A
A
A = percentuali variabili a seconda della categoria contabile di riferimento
Immobilizzazioni finanziarie
Nell’esercizio al 31 dicembre 2015, i criteri di valutazione delle partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie
sono i seguenti:
•
le partecipazioni in società controllate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto (c.d. Equity
Method). Secondo il metodo del patrimonio netto, il costo originario della partecipazione viene modificato per
recepire le rettifiche proprie di tale metodologia ed in particolare per tener conto delle quote degli utili e delle
perdite della partecipata, realizzati con terzi, nei periodi successivi all'acquisizione della partecipazione; ciò a
prescindere dal fatto che tali utili vengano o meno distribuiti e che le perdite vengano o meno portate a
riduzione del capitale della partecipata. In altri termini il costo originario, sostenuto per l'acquisizione di una
partecipazione in un'altra società, viene periodicamente rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di
riflettere, nel bilancio della società titolare della partecipazione, sia la quota ad essa spettante degli utili o delle
perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata, nei periodi successivi alla data di acquisto;
•
le partecipazioni in imprese collegate e altre imprese, invece, sono valutate al costo d’acquisto o di
sottoscrizione, inclusivo di tutti gli oneri accessori direttamente attribuibili all’acquisto stesso. Il costo è ridotto
nel caso in cui le partecipate abbiano sofferto perdite ritenute di natura durevole e non siano prevedibili,
nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le medesime perdite. Il valore recuperabile (con il limite del
valore originario) è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
I crediti immobilizzati sono iscritti al valore nominale, il loro valore è ridotto nel caso in cui le partecipate abbiano sofferto
perdite ritenute di natura durevole e non sia prevedibile il realizzo di predetti crediti. I crediti in valuta sono iscritti al
cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura
dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in
un’apposita riserva non distribuibile, fino a quando non sia effettivamente realizzato.
Crediti
I crediti sono prudenzialmente iscritti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al
valore di presunto realizzo è ottenuto mediante l’iscrizione di un fondo svalutazione crediti imputato a diretta diminuzione
dei saldi cui si riferisce e commisurato alla reale criticità di incasso che insiste sugli stessi.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
43
Comdata S.r.l.
I crediti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio
a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e
l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile. Non si rilevano in bilancio crediti originati da
operazioni che prevedono obblighi di riacquisto a termine.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite dalle giacenze sui conti correnti bancari e dalla liquidità esistente presso le casse
sociali e sono iscritte al valore nominale.
Ratei e Risconti
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza
temporale.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto rappresenta la differenza tra le voci dell’attivo e quelle del passivo e comprende gli apporti dei soci, le
riserve di qualsiasi natura, gli utili non prelevati e le perdite maturate.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati a fronte di perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile,
dei quali, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione della Società. I rischi a
fronte dei quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile, sono indicati nella presente nota. Per tali rischi
possibili non viene stanziato nessun fondo.
Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Rappresenta il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti, calcolato sulla base della legislazione vigente e dei
contratti collettivi di lavoro in essere a fine esercizio.
Per effetto della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore in applicazione della Legge n.296 del 27
dicembre 2006, il fondo si incrementa per la sola quota di rivalutazione del fondo accantonato in azienda fino alla data
del 31 dicembre 2006.
La quota maturata dal 1° gennaio 2007 è pertanto oggetto di versamento alla previdenza complementare ovvero al
Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS.
Debiti
I debiti sono iscritti al loro valore nominale, corrispondente agli impegni in essere alla data di chiusura dell'esercizio. I
debiti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di cambio a
pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale
utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile.
Conti d’ordine
I conti d’ordine includono le garanzie, personali o reali, prestate direttamente o indirettamente per debiti altrui, nonché gli
altri impegni per i quali risulti comunque ragionevolmente determinabile il relativo impegno della società.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza, in particolare:
•
44
i ricavi per prestazione di servizi, al netto di sconti e abbuoni, sono riconosciuti al momento della prestazione
del servizio;
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
•
•
•
i ricavi per vendite dei prodotti, al netto di resi, sconti e abbuoni, sono riconosciuti al momento del trasferimento
della proprietà che generalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura
finanziaria sono rilevati per competenza.
i ricavi, gli altri proventi, i costi della produzione e gli altri oneri relativi a operazioni in valuta sono determinati al
cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta;
i dividendi sono rilevati nell'esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione. Per le società controllate la
rilevazione può essere anticipata all'esercizio di maturazione di dividendi se il bilancio è stato approvato dal
Consiglio di Amministrazione della controllata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da parte del
Consiglio di Amministrazione della controllante.
Contabilizzazione dei canoni di leasing
Come in precedenza ricordato, i canoni di leasing sono contabilizzati per competenza (metodo c.d. patrimoniale) in base
alla durata del contratto di locazione.
Gli effetti della contabilizzazione del leasing secondo i principi contabili internazionali (metodologia c.d. finanziaria) sono
riportati nelle note di commento alle immobilizzazioni materiali ed ai conti d’ordine.
Imposte sul reddito dell'esercizio
Le imposte sul reddito dell’esercizio vengono iscritte nell’esercizio di competenza, sulla base di una prudente
interpretazione della vigente normativa fiscale.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività e passività
ed il valore attribuito alle stesse a fini fiscali, in conformità a quanto previsto dai principi contabili.
Le attività per imposte anticipate, in particolare, sono iscritte qualora vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, negli
esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile uguale o superiore
all’ammontare delle stesse e quindi della loro effettiva e probabile recuperabilità.
Le imposte differite passive, invece, sono classificate in uno specifico fondo rischi e sono iscritte anche qualora esistano
scarse probabilità che il relativo debito insorga. Le imposte differite e anticipate sono compensate se la compensazione
è consentita giuridicamente.
Gli effetti fiscali delle differenze temporanee sono determinati applicando l’aliquota d’imposta teorica alla data di
preparazione della presente nota integrativa, quale migliore stima dell’aliquota di utilizzo allorché il momento di
riversamento non sia ragionevolmente individuabile.
Circa le imposte anticipate già iscritte in passati esercizi, è stato verificato che continui a sussistere la ragionevole
certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali e quindi la possibilità di recuperare l’intero importo delle imposte
anticipate.
Consolidato fiscale
A partire dall’esercizio 2004 e per un triennio, Comdata S.r.l. e la quasi totalità delle sue controllate italiane hanno
deciso, ai sensi dell’art. 117 e seguenti del TUIR, di aderire al consolidato fiscale nazionale. Tale opzione è stata
rinnovata nel corso del 2007, del 2010 e del 2013.
Comdata S.r.l. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al
consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite
fiscali in un’unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla Società consolidante il reddito fiscale (reddito
imponibile o perdita fiscale). Comdata S.r.l. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili,
pari all’IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Comdata S.r.l. iscrive un
debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo
Ai sensi dell'art. 119, comma 1, lettera c) TUIR, ai fini della notifica degli atti e dei provvedimenti IRES relativi ai periodi di
imposta per i quali è esercitata l'opzione di consolidato, la consolidata ha eletto domicilio presso la consolidante in
Milano.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
45
Comdata S.r.l.
Stock options
Conformemente a quanto stabilito dalla prassi contabile italiana, con riferimento ai compensi in azioni, non viene
riconosciuta alcuna obbligazione o costo per compensi.
Non si rilevano obblighi che coinvolgono la Società in relazione a compensi in azioni attinenti a piani di stock options.
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
Per le immobilizzazioni immateriali e materiali sono stati predisposti appositi prospetti, allegati in calce alla presente nota
integrativa, che riportano per ciascuna voce il costo storico, gli ammortamenti cumulati, le precedenti svalutazioni ed i
movimenti intercorsi nell'esercizio. Come già citato in precedenza, si ricorda che negli esercizi passati la Società non ha
effettuato rivalutazioni sulle immobilizzazioni materiali in applicazione di specifiche leggi.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Per quanto concerne le immobilizzazioni immateriali, come si evince dal prospetto di seguito esposto (in migliaia di
Euro), le variazioni più importanti si hanno in corrispondenza delle voci costi d’impianto e di ampliamento,
immobilizzazioni in corso e acconti ed altre immobilizzazioni immateriali.
Prospetto delle Immobilizzazioni Immateriali
valori in migliaia di Euro
al 31 dicembre 2014
Descrizione
Costi d'impianto e di ampliamento
Concessioni, licenze, marchi e simili
Avviamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale Immobilizzazioni Immateriali
Costo
storico
(Fondo
Amm.to)
1.193
al 31 dicembre 2015
Valore netto
(801)
Acquisizioni /
(Dismissioni)
Riclassifiche Rivalutazione
costo
(Svalutazione)
392
1.058
0
0
(Amm.to)
Costo storico
(791)
2.251
(Fondo
Amm.to)
Valore
netto
(1.591)
660
5
(4)
1
0
0
0
0
5
(4)
1
81.166
(28.307)
52.859
0
0
0
(4.192)
81.166
(32.499)
48.667
89
0
89
0
(20)
(64)
0
5
0
5
40.236
(34.255)
5.981
2.216
20
(992)
(2.495)
41.480
(36.749)
4.731
123.036
(63.714)
59.322
3.274
0
(1.056)
(7.478)
125.254
(71.191)
54.064
Costi di impianto e di ampliamento, di ricerca, di sviluppo e di pubblicità.
Al 31 dicembre 2015 i costi di impianto e di ampliamento sono pari ad Euro 660 migliaia e sono incrementati rispetto
all’esercizio precedente per Euro 1.058 migliaia al lordo dell’ammortamento di periodo pari ad Euro 791 migliaia.
L’incremento di Euro 1.058 migliaia è attribuibile ai costi di addestramento e formazione del personale in relazione
all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti. Tali costi sono
stati capitalizzati con il consenso del collegio sindacale e sono ammortizzati sulla base di un orizzonte temporale di 2
anni.
Avviamento
La voce “avviamento” al 31 dicembre 2015 è pari ad un valore netto di Euro 48.667 migliaia e risulta decrementata
rispetto all’esercizio precedente per Euro 4.192 migliaia a seguito della contabilizzazione degli ammortamenti di
competenza del periodo.
In particolare il decremento della voce avviamento è dovuto principalmente a:
46
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
•
•
•
Ammortamento avviamento disavanzo fusione Comdata S.p.A. (già Nuova Iniziativa S.p.A.) pari ad Euro 4.045
migliaia;
Ammortamento avviamento Cronos pari ad Euro 100 migliaia;
Ammortamento avviamento ramo Vodafone (da fusione per incorporazione di Comdata Care) Euro 47 migliaia.
La componente principale della voce “avviamento” è costituita per Euro 48.579 migliaia (costo storico residuo al 31
Dicembre 2015) dal disavanzo emerso nel 2008 in occasione della fusione per incorporazione da parte della società (già
Nuova Iniziativa S.p.A.) della allora controllata Comdata S.p.A.
Il disavanzo di fusione, infatti, sorto in occasione della citata operazione di fusione è stato pari ad Euro 80.327 migliaia di
cui Euro 76.890 migliaia allocato nelle immobilizzazioni immateriali quale disavanzo da fusione ed i restanti Euro 3.437
migliaia contabilizzati come componente negativo a conto economico in conformità con quanto previsto dai principi
contabili di riferimento per tenere conto delle perdite nette generate dalla società incorporata nel semestre dell’esercizio
antecedente la fusione.
Il costo storico di tale avviamento è ammortizzato lungo un orizzonte temporale di 19 esercizi in quanto si ritiene che, a
differenza degli altri avviamenti iscritti, esso possa offrire prospettive di redditività e di generazione di flussi finanziari per
un maggiore periodo di tempo (anche in virtù della durata dei contratti commerciali con primari operatori telefonici
storicamente sempre rinnovati allo scadere e per durate superiori all’esercizio).
La voce “avviamento” è altresì costituita da un valore residuo pari ad Euro 88 migliaia che fa riferimento all’avviamento
costituitosi in capo a Comdata Care S.p.A. (fusa in Comdata S.p.A. nel corso dell’esercizio chiuso il 30 Giugno 2014),
derivante dall’acquisizione in data 9 novembre 2007 del ramo d’azienda Vodafone (costo storico 0,5 milioni),
ammortizzato in 10 anni, in quanto si presume che tale arco temporale rappresenti ragionevolmente il periodo di
contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici positivi.
Si segnala che l’avviamento relativo all’acquisizione del ramo d’azienda di Cronos S.r.l. (costo storico pari ad Euro 500
migliaia) al 31 dicembre 2015 risulta totalmente ammortizzato, rispettando il periodo di ammortamento preventivato di 5
anni.
Relativamente agli Avviamenti gli Amministratori ritengono che gli stessi siano recuperabili a seguito di analisi effettuate,
con criteri e metodologie coerenti con quelli utilizzati nei precedenti esercizi, sulla base dei dati inclusi nei piani
pluriennali aziendali basati sulle aggiornate situazioni economiche e di mercato. Tali piani evidenziano la capacità del
Gruppo Comdata di generare nei prossimi esercizi flussi economico-finanziari così da permettere il riassorbimento futuro
del predetto avviamento, oltre al rimborso in linea capitale e interessi dei finanziamenti ottenuti negli esercizi precedenti.
La recuperabilità di tale valore, basandosi su valutazioni che per loro natura necessitano di assunzioni, è soggetta alle
normali aree di incertezza.
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Le “immobilizzazioni in corso ed acconti” ammontano alla fine dell’esercizio ad euro 5 migliaia e sono riferite totalmente
ai costi sostenuti per l’avvio del progetto della sede sita in Corsico, via Caboto.
Rispetto all’esercizio precedente, il valore delle immobilizzazioni in corso ed acconti è diminuito di Euro 84 migliaia. Tale
decremento è l’effetto netto della seguenti movimentazioni avvenuta nel corso dell’esercizio:
•
•
•
Euro 64 migliaia riclassifica negli Oneri straordinari e rappresentanti i costi di Start up di progettazione di un
nuovo sito non più realizzato;
Euro 403 migliaia quali capitalizzazioni di costi dell’esercizio;
Euro 423 migliaia quali costi di investimenti entrati in produzione e pertanto riclassificati nelle classi cespiti di
seguito dettagliate:
o
o
o
o
Euro 323 migliaia imputati a Migliorie su beni di Terzi;
Euro 46 migliaia imputati a Software;
Euro 28 migliaia imputati a Macchinari, apparecchi ed attrezzature varie;
Euro 26 migliaia imputati ad Altri costi pluriennali.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
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Comdata S.r.l.
Altre immobilizzazioni immateriali
La voce “altre immobilizzazioni immateriali”, al 31 Dicembre 2015 pari ad Euro 4.731 migliaia, evidenzia rispetto
all’esercizio precedente un decremento netto pari di Euro 1.249 migliaia. Tale decremento è dovuto all’effetto netto della
seguente movimentazione:
•
•
•
•
•
•
•
Euro 2.494 migliaia ammortamenti dell’esercizio;
Euro 992 migliaia quali oneri pluriennali residui, portati a conto economico, accessori al finanziamento a lungo
termine Unicredit estinto anticipatamente in Giugno 2015;
Euro 820 migliaia quali migliorie su beni di terzi;
Euro 875 migliaia quali incremento per l’acquisizione di nuovi Software;
Euro 153 migliaia quali oneri accessori al finanziamento a medio termine BNL sottoscritto a Giugno 2015;
Euro 236 migliaia quali oneri pluriennali per progettazione nuovi investimenti;
Euro 152 migliaia quali oneri pluriennali per integrazione sistemi ERP.
I costi aventi utilità pluriennale vengono iscritti solo ove, dopo attenta analisi condotta internamente, si ritenga siano
presenti prospettive di recuperabilità degli investimenti valutabili su flussi economici finanziari rinvenienti o da maggiori
ricavi o da minori costi.
In relazione ai progetti ascrivibili al radicale rinnovamento della piattaforma aziendale si rileva che la sospensione di tali
costi, relativi allo sviluppo di applicazioni di carattere informatico destinate al sistematico utilizzo “in produzione” si è resa
possibile anche sulla base di precise simulazioni del futuro ritorno economico, in termini di maggiori ricavi di vendita o di
risparmi conseguiti sui costi di produzione.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Il valore netto delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 2.687 migliaia e risulta incrementato di
Euro 334 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 2.353 migliaia al 31 dicembre 2014). Nel prospetto che segue si
evidenziano le movimentazioni avvenute nel corso dell’esercizio delle immobilizzazioni materiali:
Prospetto delle Immobilizzazioni Materiali
valori in migliaia di Euro
al 31 dicembre 2014
Descrizione
Costo
storico
(Fondo
Amm.to)
al 31 dicembre 2015
Valore netto
Acquisizioni / Riclassifiche Rivalutazione
(Dismissioni)
costo
(Svalutazione)
(Amm.to)
Costo storico
(Fondo
Amm.to)
Valore
netto
Impianti e Macchinari
4.667
(3.234)
1.433
705
0
(26)
(411)
5.346
(3.645)
1.701
Altri beni materiali
8.115
(7.195)
920
534
0
(9)
(459)
8.640
(7.654)
986
12.782
(10.429)
2.353
1.239
0
(35)
(870)
13.986
(11.299)
2.687
Totale Immobilizzazioni Materiali
Gli incrementi nel corso dell’esercizio, al netto delle dismissioni e al lordo degli ammortamenti di periodo, sono stati di
Euro 1.239 migliaia e sono ascrivibili alle voci:
• Euro 705 migliaia quali incremento per Impianti e Macchinari;
• Euro 534 migliaia quali incremento per Altri beni materiali (arredamento).
Operazioni di locazione finanziaria
Si precisa che al 31 dicembre 2015 la Società ha in essere alcuni contratti di leasing relativi principalmente ad impianti,
attrezzature informatiche e telefoniche e mobili ed arredi situati presso le diverse unità produttive dell’azienda. Il debito
residuo costituito dalle rate a scadenza futura è riportato nei conti d’ordine.
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Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Nella tabella seguente sono fornite le informazioni (ex articolo 2427, n.22 comma 1 del Codice Civile) sugli effetti che si
sarebbero prodotti sul Patrimonio Netto rilevando le operazioni di locazione finanziaria con il metodo finanziario rispetto
al criterio del cosiddetto metodo patrimoniale che prevede l'addebito al conto economico dei canoni corrisposti. I valori
sono espressi in migliaia di Euro.
Effetti sul Patrimonio netto a seguito dell'applicazione della metodologia finanziaria
Attività
A) Contratti in corso
Beni in loc azione finanziaria in c orso alla fine dell'esercizio
(-) Fondo di ammortamento alla fine dell'esercizio
16.982
(16.982)
0
B) Beni riscattati
Maggior valore c omplessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria,
rispetto al loro valore c ontabile netto alla fine dell'esercizio
(35)
C) Rettifica per Risconti attivi
(-) Risconti attivi sui canoni iscritti in contabilità
0
Totale Attività
Passività
D) Debiti:
(+) Debiti impliciti (residui) alla fine dell'esercizio
di cui sc adenti entro l'es.succ.
da uno a c inque anni
(35)
0
0
0
(+) Ratei Passivi per interessi passivi
(-) Ratei Passivi per canoni di leasing iscritti in contabilità
0
0
Totale Passività
0
E ) effetto complessivo lordo patrimoniale dell'esercizio
F ) effetto fiscale
(35)
(-) = imposte differite; (+) = imposte anticipate
11
G) Effetto complessivo sul patrimonio netto alla fine dell'esercizio
(24)
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni
Al 31 dicembre 2015 il valore delle partecipazioni ammonta ad Euro 26.638 migliaia di euro e presenta in sintesi la
seguente movimentazione:
(valori in migliaia di Euro )
Partecipazioni in imprese
controllate
Partecipazioni in imprese
collegate
Partecipazioni in altre
imprese
TOTALE PARTECIPAZIONI
Metodo di
valutazione
Metodo del
Patrimonio
Netto
Metodo del
Costo
Metodo del
Costo
al 31/12/2014
Fondo
Svalutazione
Valore
lordo
Valore
netto
Acquisti /
(Cessioni)
Incrementi /
(decrementi)
Valutazioni al
Patrimonio Netto
25.770
-
25.770
10
4.666
3
-
3
0
0
1
-
1
0
25.774
-
25.774
10
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
(4.197)
Fondo
Svalutazione
385
Valore al
31/12/2015
26.634
3
1
4.666
(4.197)
385
26.638
49
Comdata S.r.l.
Partecipazioni in imprese controllate
Nella tabella che segue si riporta oltre la composizione della voce Partecipazioni in imprese controllate, che ricordiamo
essere valutate secondo il metodo del patrimonio netto (c.d. Equity Method) anche i dati principali dei bilanci delle stesse
società:
PROSPETTO DATI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE
SOCIETÀ
Delta Progetti 2000 S.r.l.
Innovis S.r.l.
Comdata T ech S.r.l.
Comdata Service S.r.l.
Comdata Eos S.r.l.
FlipCall S.r.l.
Comdata Net S.r.l.
Comdata Argentina SA
Comdata Czech a.s.
(Rep. Ceca)
CallUs (Turchia)
TOTALE
SEDE
NOTE
La Spezia
Milano
Milano
Craiova
(Romania)
Milano
Molfetta
Milano
Buenso Aires
(Argentina)
Ostrava
(Repubblica
Ceca)
Istanbul
(T urchia)
(A)
(A)
(A)
Capitale
Patrimonio Risultato ultimo
Patrimonio di
% possesso
Sociale
Netto
esercizio
Competenza
98.800
4.452.519
804.950
60,00%
2.671.511
325.000
1.082.586
(814.349)
100,00%
1.082.586
100.000
78.807
(338.042)
100,00%
78.807
valore al
31.12.2015
2.532.714
1.082.585
78.808
(A)
548.574
13.772.660
6.308.461
100,00%
13.772.660
14.019.612
(A)
(A)
(A)
10.000
10.000
10.000
639.964
566.414
189.724
(2.182.515)
43.849
179.724
100,00%
100,00%
100,00%
639.964
566.414
189.724
646.247
566.415
189.724
(A)
1.090.473
(384.877)
(1.320.626)
99,996%
(384.862)
1
(A)
1.099.064
1.058.088
(68.574)
100,00%
1.058.088
1.387.124
(A)
7.649.929
8.509.041
10.677
100,00%
8.509.041
6.130.766
26.633.995
(A) Bilanci al 31 dicembre 2015
Valutare le partecipazioni in società controllate con il metodo del patrimonio netto significa riconoscere, contestualmente
alla loro formazione, i risultati della partecipata e gli effetti delle rettifiche di consolidamento di riferimento di ciascuna
controllata — tradottisi in aumenti e diminuzioni intervenuti nelle consistenze patrimoniali sottostanti l'investimento — per
rilevarli secondo il principio della competenza.
Il descritto metodo di valutazione ha prodotto un decremento netto del valore delle partecipazioni in imprese controllate
pari ad Euro 4.197 migliaia così composto:
•
•
•
Euro 1.355 migliaia quale effetto netto positivo delle rivalutazioni e svalutazioni delle partecipazioni;
Euro 801 migliaia quale effetto netto dei tassi di cambio sul patrimonio netto delle partecipate e contabilizzato
ad incremento della riserva ex art.2426 del Patrimonio Netto;
Euro 4.751 migliaia quale riduzione del costo della partecipazione Comdata Service (Romania) a seguito della
distribuzione da parte di quest’ultima dei dividenti in corso d’anno.
Nella tabella che segue è evidenziato il dettaglio delle variazioni dei valori della partecipazioni in applicazione del metodo
del patrimonio netto per tener conto delle quote degli utili e delle perdite delle società partecipate, realizzati con terzi, nei
periodi successivi all'acquisizione delle partecipazioni.
50
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
PROSPETTO MOVIMENTAZIONI NELLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE
al 31.12.2014
Valore
Fondo
Acquisti /
Incrementi /
Valore netto
lordo Svalutazione
(Cessioni) (Decrementi)
1.965
1.965
0
1.899
1.899
0
416
416
0
13.074
13.074
(4.751)
2.226
2.226
0
416
0
86
416
10
0
790
790
0
in migliaia di Euro
SOCIETA'
% Possesso
DELT A PROGET TI 2000 S.r.l.
INNOVIS S.r.l.
COMDAT A T ECH S.r.l.
COMDAT A SERVICE (Romania)
COMDAT A EOS S.r.l.
FLIPCALL S.r.l.
Comdata Net S.r.l.
COMDAT A ARGENT INA SA (Argentina)
COMDAT A Czech s.r.o. (Rep. Ceca) società
incorporata in Comdata Czech a.s.
COMDAT A Czech a.s. (già Comczech a.s .)
(Rep. Ceca)
CALLUS (Turchia)
Totale Partecipazioni in imprese
controllate
60,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
99,996%
100,00%
133
-
133
-
100,00%
1.377
-
1.377
100,00%
3.474
-
3.474
25.770
0
25.770
Altro
-
Equity Method
a Patrimonio
a Risultato
Netto
dell'esercizio
0
567
0
(816)
0
(337)
(109)
5.805
0
(1.580)
0
65
0
180
145
(1.320)
Valore lordo
al 31.12.2015
Fondo
Svalutazione
2.532
1.083
79
14.019
646
567
190
(385)
0
(133)
-
0
133
28
(151)
1.387
-
4.580
-
(865)
(1.058)
6.131
10
(85)
0
(801)
1.355
26.249
Valore netto
2.532
1.083
79
14.019
646
567
190
385
0
1.387
6.131
385
26.634
In data 16 Gennaio 2015 Comdata S.r.l. acquista al prezzo di Euro 86 migliaia il residuo 20% del capitale sociale della
controllata Flicall S.r.l. A seguito di tale operazione Comdata S.r.l detiene il 100% del capitale sociale di Flipcall.
In data 15 Luglio 2015 Comdata S.r.l. costituisce la società Comdata Net S.r.l. (partecipata al 100%) versando l’intero
capitale sociale di Euro 10 migliaia.
In data 23 Marzo 2015 Comdata S.r.l. rinuncia a parte del finanziamento infruttifero in essere verso la controllata CallUs
(Turchia) per Lire turche 12.790 migliaia (Euro 4.580 migliaia). Successivamente a tale conversione il finanziamento
infruttifero residua per Lire turche 14.170.250.
Partecipazioni in imprese collegate
Nella tabella che segue si riporta oltre la composizione della voce Partecipazioni in imprese collegate anche i dati
principali dei bilanci delle stesse società:
PROSPETTO DATI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' COLLEGATE
SOCIETÀ
Consorzio Need Comdata
SEDE
NOTE
Milano
(A)
Capitale
Sociale
16.000
Patrimonio
Netto
Risultato ultimo
esercizio
16.082
0
%
Possesso
29%
Patrimonio di
competenza
valore al
31.12.2015
4.663,8
3.200,0
TOTALE
3.200,0
(A) Situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2014
Nel corso dell’esercizio non sono intervenute variazioni del costo della partecipazione Consorzio Need Comdata.
Partecipazioni in altre imprese
Nella tabella che segue, in migliaia di Euro, si riporta oltre la composizione della voce Partecipazioni in altre imprese
collegate anche i dati principali dei bilanci delle stesse società:
PROSPETTO DATI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA'
SOCIETÀ
CONSORZIO ABI LAB
SEDE
Roma
NOTE
(A)
TOTALE
(A) Situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2014
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Capitale
Sociale
462.505,00
Patrimonio
Netto
532.756,00
Risultato ultimo
esercizio
34.351,00
% Possesso
0,0055
Patrimonio di
competenza
2.930,16
valore al
31.12.2015
1.000,00
1.000,00
51
Comdata S.r.l.
Crediti immobilizzati verso imprese controllate
La voce “Crediti verso imprese controllate” iscritta nelle immobilizzazioni finanziarie accoglie esclusivamente il valore del
finanziamento infruttifero, erogato nei confronti della controllata CallUs (Turchia), pari ad un residuo al 31 dicembre 2015
di 14.170.250 Lire Turche (Euro 4.461 migliaia).
Il finanziamento è stato sottoscritto in data 28 giugno 2013, e con un successivo atto integrativo, è stato erogato per
complessivi 35.950.260,00 Lire turche ridottosi fino al valore attuale di 14.170.250 Lire Turche a seguito di rinunce
parziali del credito da parte di Comdata S.r.l.
Il finanziamento residuo pari a 14.170.250 di Lire turche, ai sensi dell’art.2426, n.8) bis del Codice Civile, è stato iscritto
in bilancio al tasso di cambio a pronti vigente alla data di chiusura dell'esercizio del 31 dicembre 2015 (1 euro = 3.1765
Try) e la relativa perdita su cambi pari ad Euro 543 migliaia è stata iscritta alla voce 17 bis) di conto economico (Utili e
Perdite su cambi).
Crediti immobilizzati verso altri
La voce “Crediti verso altri”, inclusa nelle Immobilizzazioni Finanziarie, è pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 25 migliaia e
risulta identica rispetto all’esercizio precedente. Fa riferimento ad un deposito cauzionale costituito da titoli di stato e
versato a titolo di caparra per la locazione di una delle sedi della società.
ATTIVO CIRCOLANTE
CREDITI
Crediti verso clienti
La voce in oggetto a fine esercizio risulta così composta (in migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Crediti verso clienti terzi
Totale
al 31 dicembre 2014
Fondo
Valore
Valore Lordo
Svalutaz.
Netto
48.888
48.888
(1.058)
(1.058)
al 31 dicembre 2015
Valore Fondo Valore
Lordo Svalutaz. Netto
47.830
47.830
54.775
54.775
(874) 53.901
(874) 53.901
I crediti verso clienti terzi, tutti esigibili entro l'esercizio successivo, sono riferibili a normali operazioni di vendita, per la
quasi totalità verso clienti nazionali. Nella determinazione della scadenza si è fatto riferimento alle condizioni contrattuali
e, ove del caso, alla situazione di fatto.
Ad eccezione di quelle specificamente riflesse nel fondo svalutazione crediti, determinato in via specifica a seconda della
reale criticità, non si segnalano, come confermato dalla relativa costanza delle tempistiche medie di incasso, ulteriori casi
di rischiosità.
Si rileva inoltre che la voce "crediti verso clienti" include anche, per Euro 14.456 migliaia, l’importo derivante dalla
valorizzazione di fatture da emettere che si riferiscono a lavorazioni già effettuate, a fronte di contratti e/o accordi con i
clienti, che alla data del bilancio non sono ancora state fatturate.
Nel corso dell’esercizio il fondo svalutazione crediti verso terzi si è così movimentato:
52
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Movimentazione del Fondo Svalutazione Crediti
valori in migliaia di Euro
Valore Iniziale
Utilizzi
(Accantonamenti)
Totale fondo
al 31 12 2015
(1.058)
326
(142)
(874)
In particolare, l’accantonamento di Euro 142 migliaia è stato effettuato per adeguare il fondo svalutazione crediti
all’anzianità dei crediti in essere del portafoglio clienti.
Crediti verso imprese controllate
Il valore della voce Crediti verso Imprese Controllate a fine esercizio risulta pari ad Euro 8.169 migliaia mostra un
incremento netto pari ad Euro 2.122 migliaia rispetto all’esercizio precedente pari ad Euro 6.047 migliaia:
al 31 dicembre 2014
Valore
Fondo
Valore
Lordo
Svalutaz.
Netto
valori in migliaia di Euro
Crediti verso imprese
controllate
Totale
al 31 dicembre 2015
Valore
Fondo
Valore
Lordo
Svalutaz.
Netto
6.047
6.047
8.169
8.169
6.047
6.047
8.169
8.169
In particolare, al 31 dicembre 2015, i crediti verso società controllate sono così dettagliati (in migliaia di Euro):
Tabella di dettaglio dei crediti verso imprese controllate
valori in migliaia di Euro
al 31.12.2014
al 31.12.2015
Crediti Commerciali
3.233
3.959
Crediti per c/c intercompany
1.640
3.294
Crediti per finanziamenti fruttiferi
1.134
916
Crediti per finanziamenti infruttiferi
40
Totale Crediti verso Controllate
6.047
8.169
I crediti commerciali al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 3.959 migliaia, regolamentati alle normali condizioni di
mercato sono così composti:
•
•
•
•
Comdata Service Euro 1.936 migliaia;
Flipcall Euro 622 migliaia;
Comdata Tech Euro 652 migliaia;
Comdata Eos Euro 462 migliaia;
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
53
Comdata S.r.l.
•
•
•
•
Comdata Czech Euro 177 migliaia;
Delta Progetti 2000 Euro 52 migliaia;
Innovis Euro 35 migliaia;
Comdata Net Euro 23 migliaia.
I crediti finanziari derivanti dal contratto di conto corrente intercompany ammontano ad Euro 3.294 migliaia e sono
ascrivibili ai rapporti in essere con le seguenti società del Gruppo:
•
•
•
•
•
Euro 1.309 migliaia verso Comdata Eos;
Euro 696 migliaia verso Flipcall;
Euro 562 migliaia verso Delta Progetti 2000;
Euro 365 migliaia verso Comdata Net;
Euro 362 migliaia verso Comdata Tech.
Inoltre, se pur classificati nel passivo nella sezione debiti, si evidenzia un debito per conto corrente intercompany verso
la società controllata Innovis S.r.l. pari ad Euro 337 migliaia. (vedi sezione Debiti verso imprese controllate)
I finanziamenti fruttiferi al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 916 migliaia e riguardano il finanziamento erogato nei
confronti della controllata Comdata Czech (Repubblica Ceca).
Crediti verso imprese collegate, crediti per imposte anticipate, crediti tributati ed altri crediti
Al 31 dicembre 2015 tali voci risultano pari ad Euro 6.000 migliaia e sono così dettagliate (in migliaia di Euro):
Tabella di dettaglio degli altri crediti
valori in migliaia di Euro
Crediti verso imprese collegate
al 31.12.2014
al 31.12.2015
557
688
Crediti tributari
4.058
470
Crediti per imposte anticipate
1.807
2.562
Altri crediti
1.399
2.280
Totale Crediti verso collegate e altri
7.821
6.000
I crediti verso imprese collegate pari ad Euro 688 migliaia si riferiscono al credito verso il Consorzio Need Comdata
originatosi da normali transazioni a condizioni di mercato.
I crediti tributari pari ad Euro 470 migliaia sono composti da:
•
•
•
Euro 308 migliaia si riferiscono al credito d’imposta IAL (Credito d’imposta per nuove assunzioni in aree
svantaggiate - art. 2, commi 539 – 548, della Legge n.244 del 2007);
Euro 88 migliaia si riferiscono a crediti verso l’Erario per ritenute d’acconto oltre che crediti IVA;
Euro 74 migliaia quale Credito per acconto Imposta sostitutiva TFR.
Inoltre si mette in evidenza che la riduzione nel corso dell’esercizio di Euro 3.588 migliaia dei crediti tributari è attribuibile
principalmente alla cessione del credito IRES (Euro 3.483 migliaia) alla Banca IFIS.
54
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
I crediti per imposte anticipate, pari a Euro 2.562 migliaia (di cui Euro 381 migliaia esigibili oltre l’esercizio successivo), si
riferiscono alle imposte anticipate accertate nell’esercizio in esame ed in quelli precedenti. La movimentazione e la
composizione dei crediti per imposte anticipate è riportata di seguito.
Crediti per imposte anticipate
Accatonamenti/
(Utilizzi)
al 31.12.2014
valori in migliaia di Euro
al 31.12.2015
Accantonamento a fondi rischi e oneri e
svalutazione crediti
458
(122)
336
Amm.to e Svalutazione Imm.ni Immateriali
747
(146)
601
Utile / (Perdite) su cambi
322
149
471
Altre
279
875
1.154
1.806
756
2.562
Totale Crediti per Imposte Anticipate
Per quanto riguarda invece gli altri crediti pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 2.280 la loro composizione è la seguente:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Euro 698 migliaia crediti verso società di factoring;
Euro 503 migliaia crediti verso INAIL per acconti versati nel corso dell’esercizio;
Euro 301 migliaia crediti verso Banca IFIS;
Euro 228 migliaia finanziamenti per formazione Lombardia;
Euro 169 migliaia quali depositi cauzionali;
Euro 85 migliaia verso altri creditori;
Euro 84 migliaia finanziamenti per formazione Puglia;
Euro 60 migliaia rimborso assicurativo;
Euro 57 migliaia quali canoni anticipati per Leasing;
Euro 53 migliaia crediti verso Audicom;
Euro 42 migliaia contributo Fondimpresa.
Disponibilità liquide
Il saldo delle disponibilità liquide pari a Euro 8.631 migliaia è relativo ai saldi attivi dei conti correnti ordinari e dalla
liquidità esistente nelle casse sociali alla data di chiusura dell’esercizio. Si rimanda a quanto indicato a commento della
voce debiti verso banche.
Ratei e Risconti attivi
Al 31 dicembre 2015, tale voce pari ad Euro 1.165 migliaia ed include Euro 101 migliaia quali ratei attivi su interessi da
conto corrente intercompany ed Euro 1.064 migliaia per noleggi licenze software e noleggi auto oltre che spese
condominiali.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
55
Comdata S.r.l.
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 17.750.000 azioni
ordinarie da nominali Euro 1,00 cadauna. Ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile si segnala che la Società non ha
emesso azioni di godimento, obbligazioni, obbligazioni convertibili o titoli similari.
La Riserva Legale, pari ad Euro 1.296 migliaia si è costituita in relazione alla destinazione dei risultati degli anni
precedenti (la riserva non è distribuibile).
La Riserva ex art.2426 n.4 del Codice Civile è stata costituita a partire dall’esercizio chiuso al 30 giugno 2013 ed
ammonta ad Euro 12.023 migliaia ed è stata costituita per accogliere quegli importi che sono sorti a seguito della
valutazione delle partecipazioni in imprese controllate con il metodo del patrimonio netto.
Tale riserva indistribuibile è utilizzabile dall’assemblea della partecipante a partire dalla data di approvazione del bilancio
per la copertura di perdite dell’esercizio o di esercizi precedenti e futuri.
Si precisa che nessuno stanziamento di imposte differite è stato effettuato sulle riserve di patrimonio netto in quanto non
sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.
Nel prospetto che segue sono riportate, per ogni specifica posizione del patrimonio netto, le informazioni concernenti la
loro possibilità di utilizzazione e distribuibilità:
Composizione del patrimonio netto e del relativo regime di disponibilità
Riepilogo utilizzazioni effettuate
nei tre precedenti esercizi
al 31.12.2015
Capitale sociale
Riserve:
Riserva versamenti in conto capitale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva straordinaria
Riserva legale
Riserva ex art. 2426 CC n 4
Utili (perdite) portati a nuovo
Possibilità di
Utilizzazione (1)
Quota
distribuibile
per copertura
perdite
per altre
ragioni
17.750.000
0
0
0
1.296.339
12.022.919
11.394.527
B
A, B
A, B, C
11.394.527
80.827
(1) Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
Nel prospetto che segue, invece, si riportano le movimentazioni del patrimonio netto intervenute rispetto ai tre esercizi
precedenti:
56
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
valori in migliaia di Euro
Saldo al 30 giugno 2013
destinazione del risultato
copertura perdite
altre variazioni
risultato dell'esercizio
Saldo al 30 giugno 2014
destinazione del risultato
copertura perdite
altre variazioni
risultato dell'esercizio
Saldo al 31 dicembre 2014
destinazione del risultato
rilascio Riserva ex art.2426,c.4., su
dividendi distribuiti
adeguamento riserva ex art.2426,
c.4., delta cambi
integrazione riserva ex art.2426, c.4
risultato dell'esercizio
Saldo al 31 dicembre 2015
Capitale
Sociale
Riserva
Legale
17.750
57
70
177
14.444
723
0
13.721
0
87
551
14.429
0
(14.444)
17.750
780
0
308
0
17.750
Riserva ex Utili e (perdite) Utili e (perdite)
Totale
art.2426, c.4
a nuovo
dell'esercizio Patrimonio Netto
(87)
3.304
0
(5.667)
1.088
12.066
208
3.962
90
6.170
6.170
2.558
(6.170)
39.219
5.541
4.170
4.170
8.189
43.263
(4.170)
(4.751)
0
32.498
4.751
(800)
1.547
17.750
1.296
(1.547)
12.024
4.686
4.686
11.393
47.149
FONDI PER RISCHI ED ONERI
I Fondi Rischi ed Oneri al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 1.263 migliaia e sono così composti:
valori in migliaia di Euro
DESCRIZIONE FONDO
Fondo contenzioso INPS 2004
Fondo rischio vertenze da personale dipendente
Fondo rischio spese legali SELFIN
Fondo acc.to verifiche fiscali
Fondo Vertenza IBM
Fondo TARSU
Fondo per rischi ed oneri
Fondo Sval. partecipazioni Controllate
Totale Fondi rischi e oneri
Rilascio
al 31.12.2014
394
250
8
480
12
40
410
1.594
Utilizzi Accan.ti
(230)
28
(115)
28
Fondo
(16)
al 31.12.2015
394
48
8
393
12
24
(410)
(361)
385
441
(410)
385
1.264
Il “fondo per contenzioso INPS” al 31 dicembre 2015 è pari ad di Euro 394 migliaia. Tale fondo è stato accantonato negli
esercizi precedenti a fronte di un verbale di accertamento notificato alla Società dalla Direzione Territoriale del Lavoro di
Torino (DTL) e relativo a supposte irregolarità contributive riscontrate nei confronti di lavoratori a progetto nell’anno
2004. La predetta DTL ritiene che tali lavoratori abbiano svolto, nell’arco di tempo di riferimento, mansioni proprie dei
lavoratori subordinati, rilevando di conseguenza irregolarità contributive a fini INPS e INAIL. Tali istituti hanno contestato
le supposte irregolarità rispettivamente in data 26 settembre 2006 e 17 ottobre 2006. Avverso tali contestazioni,
rispettivamente in data 25 ottobre 2006 e 16 novembre 2006, la Società ha presentato ricorso volto all’annullamento dei
verbali di accertamento e delle relative contestazioni. Inoltre, con ricorso depositato in data 28 marzo 2008, la società
impugnava la cartella di pagamento emessa a seguito dell’accertamento di cui sopra. Con sentenza depositata il 13
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
57
Comdata S.r.l.
gennaio 2010 il Tribunale di Asti respingeva l’opposizione alla cartella impugnata. La Società ricorreva allora in secondo
grado innanzi alla Corte d’Appello di Torino vedendo tuttavia respinte le sue tesi difensive con sentenze del 23 maggio
2012 e del 8 giugno 2012 a oggi la Corte di Cassazione non ha ancora provveduto alla fissazione delle udienze di
discussione, sia per il procedimento di Comdata contro l'INPS (ricorso in Cassazione della Sentenza n. 491/11 resa
dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro), sia per il procedimento di Comdata contro l'INAIL (Ricorso per la
cassazione della Sentenza n. 365711 resa dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro). In considerazione del
giudizio di primo e secondo grado gli amministratori negli scorsi esercizi hanno ritenuto opportuno, stanziare un fondo
rischi fino a concorrenza dell’importo massimo cui la Società potrebbe essere condannata a pagare. Nel corso
dell’esercizio 2015 il fondo non ha subito variazioni.
Il “fondo vertenze personale” al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 48 migliaia ed è stato utilizzato per Euro 230 migliaia a
seguito della definizione di cause gius-lavoristiche conclusasi nel corso dell’esercizio. Al 31 dicembre 2015, inoltre, sono
stati accantonati Euro 28 migliaia a seguito di nuove cause legali in corso con alcuni dipendenti. Gli Amministratori della
Società, avvalendosi di pareri di professionisti indipendenti, hanno ritenuto congruo allo stato attuale l’ammontare del
fondo esistente alla fine dell’esercizio.
Il fondo rischi spese legali Selfin (pari ad Euro 8 migliaia al termine dell’esercizio in oggetto) è stato costituito in esercizi
precedenti a fronte degli oneri legali previsti a seguito della liquidazione di Selfin S.p.A. in liquidazione in concordato.
Il fondo verifiche fiscali al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 392 migliaia ridottosi rispetto all’esercizio precedente di Euro
86 migliaia per l’effetto nel corso dell’esercizio di un utilizzo di Euro 114 migliaia e di un accantonamento di Euro 28
migliaia. Si riporta di seguito il dettaglio dello status dei contenziosi in cui è coinvolta la Società.
•
Comdata S.r.l. - In data 28 giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate ha notificato a Comdata S.r.l. un PVC avente ad
oggetto: (i) le imposte dirette del periodo d’imposta 1/7/2009-30/6/2010 e (ii) gli effetti dell’operazione di fusione
per incorporazione della società Omnispedia Service S.r.l. sulla deducibilità degli interessi passivi maturati fino
al 30 giugno 2011. Relativamente agli interessi passivi residui al 30 giugno 2011 e potenzialmente utilizzabili
negli esercizi successivi, Comdata ha prudentemente ritenuto opportuno non procedere al loro utilizzo nel
modello Unico al 30/6/2012 rilevando conseguentemente nel conto economico al 30 giugno 2013 un impatto
negativo nella voce Imposte di Euro 1,6 milioni. Alla data del 31 dicembre 2015 il relativo Fondo Rischi
ammonta ad Euro 368 migliaia.
Si evidenzia, inoltre, che in relazione ai rilievi Ires e Irap sul periodo d’imposta 2009-2010 la società ha
provveduto alla regolarizzazione della propria posizione fiscale aderendo all’istituto del ravvedimento operoso
che ha comportato nel mese di ottobre 2015 il versamento di Euro 7 migliaia.
Si segnala, inoltre, che nel mese di dicembre 2015 la società a seguito del predetto PVC ha ricevuto i seguenti
avvisi di accertamento:
- TMB0E3000830, notificato il 21 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito
imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2011 di Euro 1.073.307; la società ha pagato il predetto
atto di accertamento nel mese di Febbraio 2016 beneficiando della riduzione delle sanzioni ad 1/6;
- TSB0E0200139, notificato il 9 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile
Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2010 di Euro 102.469; avverso detto avviso di accertamento la
società ha tempestivamente presentato ricorso nel mese di Febbraio 2016 ed è in attesa di essere
convocata in udienza.
•
58
In data 4 gennaio 2013 è stato notificato alla società da parte della Direzione Provinciale II di Milano
dell’Agenzia delle Entrate un Avviso di Rettifica e Liquidazione avente ad oggetto l’imposta di registro relativa
all’acquisizione di un ramo d’azienda dalla società Cronos Italia S.r.l.. In data 3 febbraio 2014 la Commissione
Provinciale di Milano ha accolto in toto il ricorso presentato dalla società annullando l’Avviso di rettifica.
Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate è ricorsa in appello in CTR la quale a conclusione dell’udienza del 29 giugno
2015 ha respinto l’appello. Essendo decorsi i termini in capo all’Agenzia delle Entrate per presentare ricorso in
Cassazione, il contenzioso tributario è da ritenersi estinto.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
•
In data 5 giugno 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione provinciale) ha notificato a Comdata S.r.l. due
atti di accertamento a valle di un verifica fiscale di carattere generale (Ires e Irap), iniziata nel mese di ottobre
2012, ed aventi ad oggetto l’esercizio sociale chiuso al 30 giugno 2009 . La società ha presentato entro i termini
di legge i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale di Milano.
Il ricorso in materia di Ires è stato accolto dalla CTP di Milano ed entro i termini di legge l’Agenzia delle Entrate
ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale. Il ricorso in materia di Irap, invece, non è stato
accolto e la società ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale.
Alla data della presente relazione le udienze in CTR non sono state ancora fissate. Alla data del 31 dicembre
2015 il relativo Fondo Rischi ammonta ad Euro 28 migliaia.
•
Comdata S.r.l. - In data 16 dicembre 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione Regionale del Piemonte
Ufficio Grandi Contribuenti) ha notificato a Comdata S.r.l. due atti di accertamento contenenti rilievi in materia di
Ires e Irap relativamente all’esercizio sociale 1° luglio 2009 – 30 giugno 2010. A fronte di tali rilievi nel bilancio
al 31 dicembre 2014 la società ha provveduto a stanziare un fondo rischi pari ad Euro 100 migliaia.
Successivamente, nel mese di Febbraio 2015, la società ha provveduto a versare l’intero ammontare dovuto a
favore dell’Agenzia delle Entrate (imposta, sanzioni ed interessi) usufruendo della riduzione delle sanzioni. La
società a fronte del predetto pagamento ha utilizzato per intero il Fondo Rischi ed Oneri appositamente
stanziato.
Con riferimento al contenzioso legale in essere con IBM si informa che con sentenza del 23 aprile 2014, il Tribunale di
Milano, in parziale accoglimento delle reciproche domande delle parti, ha condannato Selfin e Comdata, in via solidale
tra loro, al pagamento in favore di IBM dell’importo, comprensivo di interessi legali, di Euro 864 migliaia (in luogo
dell’originaria pretesa di Euro 1,6 milioni).
Comdata, a fronte del pagamento del predetto importo avvenuto a Giugno 2014, ha utilizzato integralmente nello stesso
mese l’apposito Fondo Rischi appositamente stanziato negli esercizi precedenti.
In data 1 dicembre 2014 è stato proposto atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza e la prima udienza è
stata fissata per il giorno 14 aprile 2015 ed in tale data il giudice ha rinviato le parti per la precisazione delle conclusioni
al 2017.
Il “fondo rischi TARSU” pari ad Euro 24 migliaia, alla data del 31 dicembre 2015, nel corso dell’esercizio è stato utilizzato
per Euro 16 migliaia.
Il Fondo svalutazione partecipazioni controllate pari ad Euro 385 migliaia accoglie esclusivamente la svalutazione
dell’esercizio della partecipazione nella controllata Comdata Argentina A.S. (Argentina).
FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Per effetto della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore in applicazione della Legge n.296 del 27
dicembre 2006, il fondo si incrementa per la sola quota maturata nell’esercizio relativamente alla rivalutazione del fondo
pregresso.
La quota di accantonamento maturata dal 1° gennaio 2007 è pertanto oggetto di versamento alla previdenza
complementare ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS. In base a quanto precede, quindi, la variazione del
fondo TFR è attribuibile all’accantonamento dell’esercizio, prevalentemente connesso alla rivalutazione del saldo
pregresso del fondo stesso.
La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
PROSPETTO COMPOSIZIONE E MOVIMENTAZIONI DEL FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
Altre
al 31.12.2014 Accantonamenti
al 31.12.2015
(Utilizzi) (Imposta sost.)
valori in migliaia di Euro
variazioni
Dipendenti
7.763
156
(404)
(16)
7.499
(0)
116
Dirigenti
123
3
(10)
Totale Fondo TFR
7.886
159
(414)
(16)
7.615
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
59
Comdata S.r.l.
DEBITI
Di seguito vengono commentati la composizione ed i movimenti dell'esercizio delle voci che compongono tale
raggruppamento.
Debiti verso banche
I debiti verso banche, pari a Euro 26.577 migliaia al 31 dicembre 2015, sono costituiti dai debiti per anticipi ricevuti su
crediti commerciali e dal residuo debito dei mutui a medio/lungo.
La suddivisione tra le diverse categorie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
al 31.12.2014
valori in migliaia di Euro
Debiti verso banche per anticipi ricevuti
Altri debiti verso banche
Debiti per finanziamenti a medio/lungo
temine
Totale Debiti finanziari
entro
oltre
l'esercizio
l'esercizio
successivo successivo
1.368
4.000
al 31.12.2015
Totale
1.368
4.000
entro
oltre
l'esercizio l'esercizio
successivo successivo
4.577
2.000
7.048
23.839
30.887
20.000
12.416
23.839
36.255
26.577
Totale
4.577
2.000
20.000
0
26.577
I debiti verso banche a breve termine, pari ad Euro 4.577 migliaia, sono interamente costituiti da anticipi ricevuti su
crediti commerciali.
I debiti per finanziamenti a breve termine, pari ad Euro 2.000 migliaia, sono costituiti da finanziamenti a brevissimo
termine (c.d. “hot money”).
I debiti per finanziamenti a medio lungo termine, pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 20.000 migliaia sono costituiti dal
contratto di finanziamento a medio termine sottoscritto con BNL-BPN. In particolare, tale contratto sottoscritto il 12
giugno del 2015 ed erogato per Euro 30.000 migliaia è stato utilizzato integralmente alla stessa data per rimborsare il
residuo finanziamento a medio-lungo termine di Unicredit.
Alla data della presente nota integrativa sono state rimborsate a BNL due quote capitali per complessivi Euro 10.000
migliaia. Il finanziamento residuo di Euro 20.000 migliaia è stato classificato nei debiti entro l’esercizio successivo in
quanto come già specificato nella relazione sulla gestione al presente bilancio d’esercizio è stato in data 8 marzo 2016
integralmente rimborsato mediante un’operazione di refinancing.
Si precisa che a tutela del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sull’importo dei finanziamenti a medio-lungo
termine, la Società ha stipulato cinque contratti di interest rate swap (IRS) con esclusiva finalità di copertura. Per
maggiori dettagli su tali strumenti di copertura si rimanda alla fine del paragrafo dedicato alle voci di Stato Patrimoniale
ed in particolare alla sezione denominata “Strumenti finanziari derivati”.
Alla data attuale, infine, non si evidenziano modifiche degli affidamenti accordati da parte delle banche se non al rialzo.
Per il dettaglio del Cash Flow e della Posizione Finanziaria Netta di Comdata S.r.l. al 31 dicembre 2015, si rimanda al
prospetto che segue:
60
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
COMDATA S.r.l. - Posizione Finanziaria Netta
migliaia di Euro
Posizione Finanziaria Netta iniziale
al 31.12.2015
al 31.12.2014
22.815
23.155
4.686
4.170
Ammortamenti materiali/immateriali
Svalutazioni immobilizzazioni immateriali
Oneri/(proventi) finanziari
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Oneri/(proventi) straordinari
Riclassifica di altri Oneri/(proventi) in oneri straordinari
Effetto economico imposte
8.346
991
2.372
(1.355)
1.810
5.064
5.357
4.039
0
1.266
(2.032)
913
30
3.261
a) EBITDA
27.272
11.647
b) Capex (materiali, immateriali e finanziarie)
di cui materiali ed immateriali
di cui finanziarie
(4.340)
(4.415)
75
(3.137)
(1.759)
(1.378)
c) Variazione CCN e fondi
Variazione CCN
di cui da saldi Crediti-Debiti commerciali
di cui da saldi Crediti-Debiti non commerciali
di cui da cred./deb.tributari (e imp.anticipate)
Variazione altri fondi
Variazione fondo T FR
5.345
5.946
(6.166)
10.711
1.400
(331)
(271)
(2.700)
(2.763)
(5.212)
(1.495)
3.944
283
(219)
d) Oneri/(proventi) straordinari
e) Effetto economico imposte
f) Storno svalutazione partecipazioni in perdita
Free Cash Flow
(6.874)
(5.357)
(384)
15.661
(943)
(3.261)
g) Oneri/(proventi) finanziari
di cui Utili/(Perdite) su cambi
Flusso ante operazioni straordinarie
(2.372)
(467)
13.289
(1.266)
213
340
Cash Flow dell'esercizio (a+b+c+d+e+f+g)
13.289
340
9.526
22.815
UTILE D'ESERCIZIO
Posizione Finanziaria Netta finale
1.607
Debiti verso fornitori
La voce Debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 15.930 migliaia e risulta decrementatasi per Euro 96
migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 16.026 migliaia). Non si riscontrano variazioni dell’organizzazione
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
61
Comdata S.r.l.
produttiva e delle tempistiche medie di pagamento, dalle quali potrebbero derivare eventuali fenomeni di incremento
anomalo di tale voce. I debiti verso fornitori dell’esercizio includono un importo pari ad Euro 6.843 migliaia relativo ad
acquisti di beni e servizi per i quali, alla chiusura dell’esercizio, non erano ancora pervenute le relative fatture.
I debiti verso fornitori sono quasi esclusivamente verso controparti nazionali e sono tutti esigibili entro l’esercizio
successivo.
Debiti verso imprese controllate
La voce Debiti verso imprese controllate al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 23.573 migliaia (Euro 19.112 migliaia al 31
dicembre 2014) ed ha subito un incremento di Euro 4.461 migliaia rispetto all’esercizio precedente. La movimentazione
di tale voce. Così come si evince dalla tabella che segue, è stata la seguente:
valori in migliaia di Euro
Debiti per consolidato fiscale
Debiti commerciali
Debiti per versamento decimi residui capitale
Debiti finanziari
Totale Debiti verso Imprese Controllate
al 31.12.2014
al 31.12.2015
262
17.526
83
1.241
19.112
1.063
22.173
337
23.573
Nello specifico, i debiti di natura commerciale pari ad Euro 22.173 migliaia risultano per Euro 3.579 migliaia verso Delta
Progetti 2000 S.r.l., per Euro 276 migliaia verso Comdata Tech S.r.l., per Euro 159 migliaia verso Innovis S.r.l., per Euro
3.926 migliaia verso Comdata Eos S.r.l., per Euro 671 migliaia verso FlipCall S.r.l., per Euro 12.799 migliaia verso
Comdata Service S.r.l. e per Euro 763 migliaia verso Comdata Net S.r.l..
Debiti tributari, verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale, verso Collegate e Altri debiti
Tali voci al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 40.985 migliaia e registrano un incremento rispetto all’esercizio
precedente per Euro 5.655 migliaia; al 31 dicembre 2014 tale voce era pari ad Euro 35.330 migliaia. Nella tabella che
segue si riporta la composizione:
valori in migliaia di Euro
Debiti tributari
Debiti v/ Istituti di previdenza e sicurezza
sociale
Debiti verso Collegate
Altri debiti
Totale Debiti verso altri
al 31.12.2014
al 31.12.2015
11.983
10.550
6.730
6.902
21
16.596
35.330
66
23.467
40.985
I debiti tributari pari ad Euro 10.550 migliaia si riferiscono principalmente al saldo a debito, alla fine dell’esercizio, per IVA
(complessivi Euro 4.630 migliaia), al debito per ritenute su redditi da lavoro autonomo e dipendente (Euro 3.250
migliaia), al saldo IRES dell’esercizio (Euro 2.406 migliaia), al debito per IRAP dell’esercizio (Euro 246 migliaia) e ad altri
debiti (Euro 18 migliaia)
I debiti verso istituti previdenziali pari ad Euro 6.902 migliaia si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS per
contributi sociali obbligatori (Euro 5.676 migliaia), al debito verso INAIL (Euro 504 migliaia) e la restante parte ai debiti
verso i vari fondi previdenziali.
62
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Gli altri debiti pari ad Euro 23.467 migliaia si riferiscono a:
- Debiti verso il personale per retribuzioni del mese Dicembre 2015 per Euro 10.891 migliaia;
- Debiti verso il personale per ratei ferie/orario (compresi contributi) per Euro 8.162 migliaia;
- Debiti Tarsu Euro 68 migliaia;
- Altri Debiti Euro 4.346 migliaia.
In relazione ai debiti verso il personale si precisa che non sussistono debiti verso i dipendenti per mensilità non
riconosciute o per diritti pregressi; gli stessi sono costituiti dalle spettanze relative all’ultimo mese dell’esercizio (erogate
in forza di una convenzione aziendale all’inizio del mese successivo), agli istituti differiti della retribuzione (es. ferie e
permessi, che per loro natura sono erogati a scadenza o ad utilizzo) ed ai compensi straordinari (premi retributivi)
riconosciuti al personale dipendente e al management.
Essendo tutti i debiti iscritti nei confronti di controparti italiane, non viene fornita la suddivisione degli stessi per area
geografica, in quanto scarsamente significativa. Tali debiti sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo.
Non sussistono debiti che prevedono per l’acquirente l’obbligo di retrocessione a termine.
RATEI E RISCONTI PASSIVI
Al 31 dicembre 2015 il valore è pari a Euro 2.647 migliaia (Euro 2.711 migliaia al 31 dicembre 2014) formato quasi
esclusivamente da quote di canoni attivi anticipati.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Ai sensi dell’art. 2427, punti 22 bis e ter del Codice Civile, si comunica che la società intrattiene numerosi rapporti di
natura commerciale e finanziaria con le proprie controllate e collegate. Non vi sono rapporti di alcun genere con entità
correlate diverse dalle società appartenenti al Gruppo Comdata.
Nella tabella che segue si riporta una sintesi dei rapporti intrapresi con le imprese controllate e collegate evidenziandone
i saldi al 31 dicembre 2015 dei crediti/debiti e dei costi/ricavi:
Rapporti patrimoniali ed economici con società controllate e collegate
(valori in migliaia di Euro)
Società
Comdata Tech Spa
Delta Progetti 2000 Srl
Innovis Spa
Comdata Service
Consorzio Comdata Need
Comdata EOS
FlipCall srl
Comdata Czech s.r.o.
Comdata Turchia
ComdataCzech (VODKA)
Comdata NET Srl
Totale
Crediti
1.023
693
45
1.936
688
1.790
1.322
0
0
1.139
389
9.026
Debiti
869
3.004
600
12.799
66
4.607
671
0
0
11
686
23.313
Ricavi
209
231
86
1.967
1.884
1.294
496
12
0
87
22
6.288
Costi
1.529
5.190
1.281
21.070
25
9.182
1.496
0
543
0
652
40.967
CONTI D'ORDINE
La Società non ha prestato garanzie reali su beni propri.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
63
Comdata S.r.l.
Alla data del presente documento, il saldo dei conti d’ordine, alla voce “garanzie prestate” pari ad Euro 20.440 migliaia,
si riferisce per Euro 8.618 migliaia a fidejussioni bancarie, per Euro 3.523 migliaia a fidejussioni assicurative e per Euro
8.299 rischi per lettere patronage concesse a favore delle proprie controllate.
Inoltre, la voce “altri impegni”, pari ad Euro 574 migliaia, fa esclusivamente riferimento alla valorizzazione fair value dei
contratti di interest rate swap commentati nel paragrafo successivo.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
La società alla data di chiusura del bilancio ha in essere i seguenti strumenti finanziari derivati:
SITUAZIONE AL 31.12.2015
Tipologia di contratto derivato
Interest Rate Swap
Interest Rate Swap
Interest Rate Swap Interest Rate Swap
MMX_2995379
MMX_2996255
MMX_2996258
Contratto n°
MMX_4759664
(ex SWAP 535207UB) (ex SWAP 549603UB) (ex SWAP 549605UB)
Finalità
Copertura
Copertura
Copertura
Copertura
Valore Nozionale (in Euro)
8.569.274,00
6.402.717,39
Rischio finanziario sottostante
Rischio d'interesse
Rischio d'interesse
Rischio d'interesse
Rischio d'interesse
Fair Value (in Euro)
(195.939,52)
(336.017,16)
Mutuo BNL/BPM
Mutuo BNL/BPM
Mutuo BNL/BPM
Mutuo BNL/BPM (medio
(medio - lungo
(medio - lungo termine)
(medio termine)
Attività/Passività coperta
termine) Contratto del
termine)
Contratto del
Contratto del
12.06.2015
Contratto del
12.06.2015
12.06.2015
12.06.2015
Scadenza piano di ammortamento: Scaduto il 30.06.2015
30.06.2016
Scaduto il 30.06.2015
27.04.2018
Interest Rate Swap
Totale 31.12.2015
2967
Copertura
2.134.239,13
Rischio d'interesse
(42.229,28)
17.106.230,52
(574.185,96)
Mutuo BNL/BPM
(medio termine)
Contratto del
12.06.2015
27.04.2018
I derivati non sono quotati in un mercato regolamentato ma sono negoziati su mercati over the counter (Otc). Il valore
equo (fair value) dei derivati è calcolato, pertanto, attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione generalmente
accettati, che assicurano una ragionevole approssimazione del valore di mercato. Il valore mark to market al 31
dicembre 2015 di tali contratti è negativo per Euro 574.185,96. La valorizzazione dell’interest rate swap è stata effettuata
da Unicredit S.p.A. (comunicazione del 18 gennaio 2016) e da Banca Popolare di Milano (comunicazione del 31
dicembre 2015).
I derivati sono stati stipulati con finalità di copertura dal rischio di tasso relativamente alle posizioni indicate nel
precedente prospetto.
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE
Si sottolinea che le voci di conto economico dell’esercizio al 31 dicembre 2015 non sono direttamente comparabili con i
valori dell’esercizio al 31 dicembre 2014 in quanto questi ultimi si riferiscono ad un periodo di sei mesi (1 luglio 2014 - 31
dicembre 2014).
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
I ricavi delle vendite sono composti interamente da prestazioni di servizi tipici dell’attività dell’impresa. In particolare, la
suddivisione dei ricavi per tipologia è la seguente (in migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Ricavi verso terzi
Ricavi verso controllate
Ricavi verso collegate
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
64
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
241.586
110.032
445
97
1.884
500
243.915
110.629
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
I ricavi per servizi a controllate pari ad Euro 445 migliaia risultano essere così suddivisi fra le società del gruppo:
valori in migliaia di Euro
FlipCall S.r.l.
Comdata Eos S.r.l.
Delta Progetti 2000 S.r.l.
Comdata Service S.r.l.
Comdata NET S.r.l.
Innovis S.r.l.
Comdata T ech S.r.l.
Totale ricavi verso controllate
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
232
1
94
28
81
40
33
0
4
0
2
26
0
2
445
97
I ricavi per servizi verso collegate riguardano invece i rapporti in essere con il Consorzio Need Comdata.
Per quanto già indicato in precedenza in relazione a crediti e debiti, non viene fornita la ripartizione geografica dei ricavi,
ritenuta scarsamente significativa.
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
Tale voce pari ad Euro 1.058 migliaia è attribuibile ai costi di addestramento e formazione del personale in relazione
all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti. Tali costi sono
stati capitalizzati con il consenso del collegio sindacale e sono ammortizzati sulla base di un orizzonte temporale di 2
anni.
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Tale voce, pari ad Euro 9.780 migliaia, risulta essere composta come dettagliato nel prospetto seguente:
valori in migliaia di Euro
Ricavi non caretteristici verso terzi
Ricavi vari v/società del Gruppo
Rilascio fondo rischi
Ricavi per trattenute auto
Altri ricavi
Contributi in conto esercizio Visco Sud
Totale altri ricavi
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
5.443
1.480
3.841
1.603
120
0
125
63
241
127
9
11
9.780
3.284
La voce Ricavi non caratteristici verso terzi pari ad Euro 5.443 migliaia è composta da Euro 2.740 migliaia quali distacchi
personale su commessa Vodafone, Euro 1.515 migliaia rimborsi da società interinali per formazione del personale, Euro
185 migliaia rimborsi spese varie cliente Wind, Euro 50 migliaia rimborsi spese da clienti minori ed Euro 953 migliaia
quali sopravvenienze attive ordinarie.
Con particolare riferimento ai Ricavi vari verso società del Gruppo, ammontanti ad Euro 3.841 migliaia, si riporta di
seguito la suddivisione fra le società del Gruppo:
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
65
Comdata S.r.l.
valori in migliaia di Euro
Comdata Service S.r.l.
Comdata Eos S.r.l.
FlipCall S.r.l.
Delta Progetti 2000 S.r.l.
Comdata T ech S.r.l.
Innovis S.r.l.
Comdata Czech (VODKA)
Comdata NET S.r.l.
Comdata Czech s.r.o.
Totale riaddebiti v/società del
Gruppo
Gennaio - Dicembre 2015
1.928
1.180
261
138
199
74
33
17
11
Luglio - Dicembre 2014
646
595
35
58
97
168
3.841
1.603
4
La voce “Altri ricavi” pari ad Euro 241 migliaia è così composta:
•
•
•
•
•
Euro 117 migliaia da trattenute per abbonamenti vari;
Euro 60 migliaia relativi ad un rimborso assicurativo;
Euro 26 migliaia da rimborsi spese;
Euro 25 migliaia da trattenute mensa;
Euro 13 migliaia da altri ricavi vari.
COSTI DELLA PRODUZIONE
COSTI PER ACQUISTI DI MATERI PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO
Tale voce al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 441 migliaia ed include:
•
•
•
•
Euro 161 migliaia per l’acquisto di carburanti per parco auto aziendale;
Euro 129 migliaia per costi relativi a cancelleria e materiali di consumo;
Euro 126 migliaia per l’acquisto di strumenti di telefonia ed altri beni strumentari del valore unitario inferiore ad
Euro 516,24;
Euro 25 migliaia per altri costi.
COSTI PER SERVIZI
La voce in oggetto risulta così dettagliata (valori in migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Servizi di produzione
Consulenza ed assistenza tecnica e professionale
Compensi ad organi sociali e di controllo
Costi per subappalti da controllate
Costi per lavoratori a progetto
Costi di intermediazione società interinali
Costi per distacco personale da controllate
Utenze varie
T rasporti e manutenzioni
Altri
Totale costi per servizi
66
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
11.985
5.682
2.730
1.701
4.364
211
32.861
14.223
2.699
676
1.520
538
1.427
939
3.873
1.729
1.191
552
5.790
2.745
68.441
28.996
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
I “servizi di produzione” pari ad Euro 11.985 migliaia si riferiscono alle prestazioni di servizi ricevute (da terzi e/o da
società del Gruppo) relativamente ad attività finalizzate alla produzione, riguardano consulenze operative, utenze varie,
manutenzioni su beni di proprietà e di terzi e connessioni telematiche.
I “costi per subappalti da controllate” ammontano ad Euro 32.861 migliaia e fanno riferimento per Euro 1.463 migliaia a
Comdata Tech S.r.l., per Euro 21.017 migliaia a Comdata Service (Romania), per Euro 8.260 a Comdata Eos, per Euro
1.468 migliaia a Flipcall e per Euro 653 migliaia a Comdata Net.
I “compensi ad organi sociali e di controllo” pari ad Euro 4.364 migliaia è rappresentato dai compensi verso il Consiglio
di Amministrazione, per un totale di Euro 4.275 migliaia, dai compensi ai tre membri effettivi del collegio sindacale, per
Euro 40 migliaia, nonché dagli onorari riconosciuti alla società di revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. pari ad
Euro 49 migliaia, cui è affidata la revisione legale.
I rimanenti Euro 5.790 migliaia della voce “Altri” possono essere così dettagliati:
•
•
•
•
•
•
•
Euro 1.307 migliaia spese viaggio dipendenti;
Euro 1.192 migliaia consulenze varie;
Euro 780 migliaia spese di pulizia sedi;
Euro 485 migliaia rimborso spese personale;
Euro 399 migliaia assicurazioni varie;
Euro 178 migliaia spese di rappresentanza;
Euro 1.449 migliaia altre spese.
COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
La voce costi per godimento beni di terzi, al 31 dicembre 2015, è pari ad Euro 7.309 migliaia, e risulta essere così
composta:
valori in migliaia di Euro
Affitti passivi e spese condominiali
Noleggi macchinari, attrezzature e
telefonia
Noleggio licenze e software
Noleggio autovetture
Canoni per leasing finanziario
Totale costi per godimento beni
di terzi
Gennaio - Dicembre 2015
4.003
Luglio - Dicembre 2014
2.232
2.165
973
437
79
281
205
75
6.684
3.766
COSTI PER IL PERSONALE
La ripartizione dei costi del personale viene già fornita nel conto economico a cui si rimanda. Pertanto, nella tabella che
segue si riporta il numero medio dei dipendenti (full time-equivalent):
Dipendenti
Interinali
Numero medio organico (FTE)
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
4.238,7
4.115,7
367,1
347,2
4.605,8
4.462,9
Si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione per un maggior dettaglio sulla movimentazione del personale
dipendente nel corso dell’esercizio.
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
67
Comdata S.r.l.
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI
La voce ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 9.337 migliaia. Tale
voce è così composta:
• ammortamenti su beni immateriali pari ad Euro 7.476 migliaia (comprensivi degli ammortamenti relativi ad
avviamenti da varie acquisizioni pari ad Euro 4.192 migliaia);
• ammortamenti su beni materiali pari ad Euro 870 migliaia;
• svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali pari ad Euro 991 migliaia, riferite al costo storico residuo al 31
dicembre 2015 degli oneri pluriennali accessori al finanziamento Unicredit estinto anticipatamente nel corso del
2015.
SVALUTAZIONE DEI CREDITI COMPRESI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE
La voce è pari ad Euro 141 migliaia ed è relativa agli importi accantonati a fronte di situazioni di rischiosità su crediti
commerciali. Per un maggior dettaglio sull’accantonamento dell’esercizio si rimanda al precedente paragrafo a
commento della voce crediti verso clienti dello Stato Patrimoniale.
ACCANTONAMENTI PER RISCHI
Gli accantonamenti per rischi ed oneri ammontano ad Euro 56 migliaia. Per un maggior dettaglio si rimanda a quanto
citato in precedenza, nella sezione relativa ai fondi rischi ed oneri, per gli accantonamenti effettuati nell’esercizio.
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
La voce oneri diversi di gestione ammonta ad Euro 1.206 migliaia, e risulta essere così composta:
valori in migliaia di Euro
Erogazioni liberali
Imposte e tasse diverse
Minusvalenze e sopravvenienze passive
Oneri e rimborsi vari
Penali per inadempienze contrattuali
Tassa smaltimento rifiuti
Contributi associativi
Totale oneri diversi di gestione
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
42
40
46
33
511
527
61
26
231
108
171
99
144
72
1.206
905
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
I proventi ed oneri finanziari evidenziano un saldo netto negativo pari ad Euro 1.905 migliaia. Nei prospetti seguenti si
riporta il dettaglio di tale voce:
valori in migliaia di Euro
Interessi e proventi verso controllate
Interessi attivi su c/c bancari
Altro
Totale Proventi e Interessi Attivi
68
Gennaio - Dicembre 2015
110
1
1
112
Luglio - Dicembre 2014
45
1
0
46
Interessi su mutui
Interessi passivi su Swap
Interessi verso bance (finanziamenti a breve)
Interessi verso controllate
Altro
Totale Oneri e Interessi Passivi
(503)
(697)
(157)
0
(660)
(2.017)
(682)
(424)
(77)
(3)
(276)
(1.462)
Proventi (Oneri) finanziari
(1.905)
(1.416)
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Le perdite nette su cambi al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 467 migliaia e sono così formate:
valori in migliaia di Euro
Utili su cambi realizzati
Utili su cambi non realizzati
Totale utili su cambi
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
76
0
0
213
76
213
Perdite su cambi non realizzati
Totale perdite su cambi
Utili (Perdite) su cambi
543
543
0
0
(467)
213
In particolare l’effetto netto degli utili / (perdite) su cambi pari ad un saldo negativo di Euro 467 migliaia è principalmente
attribuibile all’ effetto tasso di cambio incidente sul finanziamento infruttifero (iscritto nelle immobilizzazioni finanziarie)
erogato verso la società controllata CallUs al cambio a pronti Euro / Lira Turca del 31 dicembre 2015.
Alla data del 31 dicembre 2015 il predetto finanziamento è pari a 14.170.250 lire turche.
RETTIFICHE DI VALORE DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE
Le rettifiche di valore delle attività finanziarie pari ad Euro 1.355 migliaia accolgono tutti gli effetti di competenza
dell’esercizio, della rivalutazione e svalutazione delle partecipazioni in imprese controllate che sono valutate con il
metodo del patrimonio netto. Nella stessa voce, inoltre, trovano allocazione le eventuali rettifiche di valore delle
partecipazioni in imprese collegate ed altre imprese.
La voce in oggetto risulta così dettagliata (valori in migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Delta Progetti 2000
Comdata T ech
Comdata Net
Comdata Service
FlipCall
Rivalutazione partecipazioni controllate
Comdata Eos
Comdata T ech
Comdata Argentina
Comdata Czech
Innovis
Comdata T urchia
Svalutazione partecipazioni controllate
Totale rettifiche di valore attività finanziarie
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
567
15
10
180
3.142
5.805
65
73
6.617
3.240
(1.579)
(337)
(1.321)
(151)
(816)
(1.058)
(5.262)
(166)
(306)
(301)
(83)
(352)
(1.208)
1.355
2.032
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
69
Comdata S.r.l.
La voce Proventi ed Oneri Straordinari presenta al 31 dicembre 2015 un saldo netto pari ad oneri straordinari per Euro
1.810 migliaia:
valori in migliaia di Euro
Plusvalenze da alienazioni
Imposte esercizi precedenti
Altro
Totale Proventi straordinari
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
0
16
0
167
479
60
479
243
Oneri del personale
Altri oneri
Totale Oneri straordinari
(1.611)
(678)
(2.289)
(994)
(162)
(1.156)
Proventi (Oneri) straordinari
(1.810)
(913)
In particolare i proventi straordinari dell’esercizio pari ad Euro 479 migliaia sono interamente riconducibili a
sopravvenienze attive.
Gli oneri straordinari dell’esercizio, invece, ammontano ad Euro 2.289 migliaia e sono composti da Euro 1.640 migliaia
per incentivi all’esodo e cause con dipendenti della società, da Euro 624 migliaia quali sopravvenienze passive
straordinarie e per Euro 25 migliaia imposte esercizio precedente.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO
Le imposte iscritte a conto economico pari ad Euro 5.357 migliaia sono così dettagliate (importi in migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Imposte Correnti
IRES
IRAP
Totale Imposte correnti
Imposte (differite)/anticipate di competenza dell’esercizio
IRES /IRAP
Totale Imposte (differite)/anticipate di competenza dell’esercizio
Imposte relative ad esercizi precedenti
Totale Imposte
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
(4.226)
(1.886)
(6.112)
(1.585)
(1.617)
(3.202)
755
755
0
(5.357)
(184)
(184)
125
(3.261)
La riconciliazione tra l’onere fiscale iscritto in bilancio e l’onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali
teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
70
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
(importi in migliaia di Euro)
Risultato d’esercizio ante imposte
Imposte sul reddito teoriche (Ires 27,5%)
Effetto fiscale differenze permanenti
Effetto fiscale differenze temporanee
Imposte relative ad esercizi precedenti
Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa IRAP
(correnti e differite)
IRAP (corrente e differita)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite)
Gennaio - Dicembre 2015 Luglio - Dicembre 2014
10.043
(2.762)
46
(755)
7.431
(2.044)
459
(184)
125
(3.471)
(1.644)
(1.886)
(5.357)
(1.617)
(3.261)
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l’aliquota fiscale IRES (27,5%) al risultato ante imposte.
***
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
71
Comdata S.r.l.
72
Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
3. Bilancio Consolidato
al 31 dicembre 2015.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
73
Comdata S.r.l.
74
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Comdata S.r.l.
Sede: Milano Via Kuliscioff 33
Capitale Sociale: Euro 17.750.000,00 int. versato
Codice Fiscale e Registro delle Imprese di Milano 04010940288
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015
STATO
P A T R I M O N I A L E - ATTIVO
31.12.2015
31.12.2014
Variazione
B) Immobilizzazioni
I1)
2)
3)
4)
5)
5.b)
6)
7)
Immobilizzazioni immateriali
Costi di impianto e ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ing.
Concessioni licenze e marchi
Avviamento
Differenza da Consolidamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre
Totale immobilizzazioni immateriali
1.158.937
0
35.252
44.242
119.040
51.900.369
579.903
7.139.737
60.977.480
697.608
0
27.472
28.623
461.407
58.319.912
209.908
8.946.992
68.691.922
461.329
0
7.780
15.619
(342.367)
(6.419.543)
369.995
(1.807.255)
(7.714.442)
2.533.420
1.307.554
3.077.435
6.918.409
2.006.351
1.061.235
3.583.454
6.651.040
527.069
246.319
(506.019)
267.369
1) Partecipazioni
a) imprese controllate
b) imprese collegate
d) altre imprese
14.275
189.507
21.202
0
224.307
21.202
14.275
(34.800)
0
2) Crediti
d) verso altri
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
3) altri titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie
113.318
81.469
0
419.771
0
109.249
101.160
6
455.924
0
4.069
(19.691)
(6)
(36.153)
68.315.660
75.798.886
(7.483.226)
73.251.994
295.145
67.296.465
0
5.955.529
295.145
II 2)
3)
4)
Immobilizzazioni materiali
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Totale immobilizzazioni materiali
III - Immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni (B)
C) Attivo circolante
II -
Crediti
1) Verso clienti
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
2) verso imprese controllate
a) esigibili entro l'esercizio successivo
4.190.629
0
4.190.629
3) verso imprese collegate
a) esigibili entro l'esercizio successivo
959
3.034.927
(3.033.968)
4 bis) Crediti tributari
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
2.080.521
0
3.119.843
3.482.505
(1.039.322)
(3.482.505)
4 ter) Imposte anticipate
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
2.552.091
2.407.479
1.052.450
2.487.573
1.499.641
(80.094)
5) Verso altri
5 b) Verso altri debitori
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
Totale crediti
4.385.843
279.952
89.444.613
5.362.206
247.003
86.082.972
(976.363)
32.949
3.361.641
23.985
23.985
23.985
23.985
0
0
IV - Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
3) Denaro e valori in cassa
Totale disponibilità liquide
13.043.331
117.666
13.160.997
4.459.211
37.309
4.496.520
8.584.120
80.357
8.664.477
Totale attivo circolante (C)
102.629.595
90.603.477
12.026.118
1.638.838
1.638.838
1.806.050
1.806.050
(167.212)
(167.212)
172.584.093
168.208.413
4.375.680
III - Attività finanziarie non immobilizzate
6) altri titoli
Totale attività finanziarie non immobilizzate
D) Ratei e risconti
d 2) Risconti attivi
Totale ratei e risconti (D)
TOTALE ATTIVO
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
75
Comdata S.r.l.
S T A T O P A T R I M O N I A L E - PASSIVO
A) Patrimonio netto
Di spettanza del gruppo:
I - Capitale sociale
IV - Riserva legale
VII - Altre riserve
- riserva da consolidamento
- Riserva di traduzione
VIII Utili (perdite) portati a nuovo
IX - Utile (perdita) dell'esercizio di gruppo
Sub Totale patrimonio netto (A)
Di spettanza di terzi:
I - Patrimonio netto di terzi
II - Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
Sub Totale patrimonio netto (B)
31.12.2015
31.12.2014
Variazione
17.750.000
1.296.339
17.750.000
1.087.821
0
208.518
1.308.000
(304.349)
17.114.270
4.992.861
42.157.121
1.308.000
496.373
13.026.403
4.277.385
37.945.982
0
(800.722)
4.087.867
715.476
4.211.139
1.459.028
321.980
1.781.008
1.531.163
32.377
1.563.540
(72.135)
289.603
217.468
43.938.129
39.509.522
4.428.607
B) Fondi per rischi e oneri
2) fondo Imposte, anche differite
3) Altri
Totale fondi rischi e oneri (B)
4.504
1.775.463
1.779.967
0
1.849.613
1.849.613
4.504
(74.150)
(69.646)
C) Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
9.473.938
9.677.292
(203.354)
D) Debiti
3) Debiti verso soci per finanziamenti
a) esigibili entro l'esercizio successivo
0
10.000
(10.000)
4) Debiti verso banche
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
33.842.231
0
18.039.344
23.839.469
15.802.887
(23.839.469)
5) Debiti verso altri finanziatori
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
316.166
179.555
350.842
699.023
(34.676)
(519.468)
301.413
414.336
(112.923)
22.830.074
0
21.244.613
250.926
1.585.461
(250.926)
Totale patrimonio netto
6) Acconti
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
7) Debiti verso fornitori
a) esigibili entro l'esercizio successivo
b) esigibili oltre l'esercizio successivo
9) Debiti verso imprese controllate
a) esigibili entro l'esercizio successivo
1.254.391
0
1.254.391
10) Debiti verso imprese collegate
a) esigibili entro l'esercizio successivo
141.308
842.958
(701.650)
12) Debiti tributari
a) esigibili entro l'esercizio successivo
13.668.067
15.613.235
(1.945.168)
10.309.589
9.372.788
936.801
13) Debiti verso ist. di previdenza e sicurezza sociale
a) esigibili entro l'esercizio successivo
14) Altri debiti
14 b) debiti verso altri creditori
a) esigibili entro l'esercizio successivo
Totale debiti (D)
E) Ratei e risconti
e1) Ratei passivi finanziari
e2) Risconti passivi
Totale ratei e risconti (E)
TOTALE PASSIVO
CONTI D'ORDINE
a) garanzie prestate
b) altri impegni
TOTALE CONTI D'ORDINE
76
31.669.376
23.423.419
8.245.958
114.512.170
114.100.953
411.218
14.302
2.865.588
2.879.890
0
3.071.034
3.071.034
14.302
(205.446)
(191.144)
172.584.094
168.208.413
4.375.681
31.12.2015
17.333.460
574.186
17.907.646
31.12.2014
12.915.794
1.271.534
14.187.328
Variazione
4.417.666
(697.348)
3.720.318
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite
4) Incrementi per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi
a) contributi in conto esercizio
b) altri ricavi e proventi
Totale valore della produzione (A)
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie , di consumo e merci
7) Per servizi
8) Per godimento di beni di terzi
9) Per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento immobilizzazioni materiali
c) svalutazione delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo
circolante e nelle disponibilità liquide
12) Accantonamenti per rischi
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione (B)
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)
C) Proventi e oneri finanziari
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante
d) proventi diversi dai precedenti
- verso altri
17) Interessi e altri oneri finanziari
d) altri
17-bis) Utilie perdite su cambi
a) utili su cambi
b) perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari (C)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni
Lug - Dic 2014
Variazione
331.279.640
1.620.627
144.487.181
521.519
186.792.459
1.099.108
383.673
7.532.309
340.816.249
118.777
2.207.091
147.334.568
264.896
5.325.218
193.481.681
1.035.772
50.968.573
11.736.264
511.347
17.677.704
5.579.209
524.425
33.290.869
6.157.055
188.842.677
40.281.549
7.471.667
1.255.940
1.510.288
78.801.996
20.006.636
4.183.473
571.358
536.228
110.040.681
20.274.913
3.288.194
684.582
974.060
10.731.903
2.655.202
993.320
447.610
4.842.235
1.654.242
5.547
91.000
5.889.668
1.000.960
987.773
356.610
865.084
1.869.451
320.665.300
471.552
1.263.633
136.196.160
393.532
605.818
184.469.140
20.150.949
11.138.408
9.012.541
0
548
(548)
12.105
4.095
8.010
(3.579.130)
(1.928.303)
(1.650.827)
159.215
(569.069)
408.185
(50.455)
(248.970)
(518.614)
(3.976.879)
(1.565.930)
(2.410.949)
(30.000)
0
(30.000)
(30.000)
0
(30.000)
0
723.007
15.564
241.862
(15.564)
481.145
(31.230)
(23.689)
(4.631.841)
0
0
(1.295.417)
(31.230)
(23.689)
(3.336.424)
Proventi e oneri straordinari netti (E)
(3.963.753)
(1.037.991)
(2.925.762)
Risultato prima delle imposte
12.180.317
8.534.487
3.645.830
(6.865.476)
(4.224.727)
(2.640.749)
5.314.841
4.309.760
1.005.081
Totale rettifiche di valore di attività fin.(D)
E)
Gen - Dic 2015
Proventi e oneri straordinari
20) Proventi straordinari
- plusvalenze da alienazioni
- altri proventi
21) Oneri straordinari
- minusvalenze da alienazione
- imposte di esercizi precedenti
- altri oneri
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
23)
Risultato di esercizio
23)
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi
24)
Utile (perdita) dell'esercizio di gruppo
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
321.980
32.375
289.605
4.992.861
4.277.385
715.476
77
Comdata S.r.l.
3.2 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015
PREMESSE
In data 26 gennaio 2016 l’Assemblea dei Soci di Comdata S.p.A. (società consolidante) ha provveduto a trasformare la
società in società a responsabilità limitata. Pertanto, nel proseguo della Nota Integrativa al Bilancio Consolidato si farà
riferimento a Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.).
OPERAZIONI STRAORDINARIE E VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO
Le operazioni straordinarie che hanno comportato una variazione nell’area di consolidamento
• in data 15 luglio 2015 viene costituita Comdata Net S.r.l. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) per gestire la
commessa Seat Pagine Gialle (plant sito in Guasticce - Livorno);
Le altre operazioni rilevanti dell’esercizio
• in data 16 gennaio 2015 Comdata S.r.l. ha acquistato al prezzo di Euro 85.753,20 il residuo 20% del capitale
•
•
•
•
•
sociale della controllata Flipcall S.r.l.. Comdata S.r.l., a seguito di tale operazioni di acquisto, detiene ora il 100%
del capitale sociale di Flipcall;
in data 23 marzo 2015 Comdata S.r.l. ha rinunciato a parte del finanziamento infruttifero in essere verso la
controllata CallUs (Turchia) per Lire Turche 12.790.000,00. Successivamente alla predetta conversione il
finanziamento infruttifero residua per Lire Turche 14.170.250,00;
in data 29 aprile 2015 Comdata Service (Romania) ha deliberato a favore della controllante Comdata S.r.l. la
distribuzione di dividendi per Euro 4.756.828,20. Comdata Service alla stessa data ha provveduto al pagamento
dei predetti dividendi con la compensazione per un pari ammontare di crediti commerciali vantati nei confronti della
stessa Comdata S.r.l.;
in data 30 aprile 2015 e con effetti 1 maggio 2015 Comdata Eos ha acquistato da Infocontact S.r.l. in A.S. un ramo
d’azienda attivo nel mercato dell'outsourcing dei servizi di customer care relativo alle attività inbound, outbound e
back office gestite nella sede di Rende (CS). Inoltre, a seguito di tale operazione, Comdata S.r.l. ha acquisito il
controllo sia del Consorzio Need Comdata sia del Consorzio InfoNeed (ora Consorzio Servizi Informativi);
in data 12 giugno 2015 Comdata S.r.l. ha sottoscritto un finanziamento a medio termine pari ad Euro 30 milioni con
BNL e BPM con lo scopo di estinguere integralmente (i) il finanziamento sottoscritto in data 29 aprile 2013 con
Unicredit e BPM e (ii) i due finanziamenti sottoscritti in data 30 luglio 2007 con Unicredit;
in data 1 settembre 2015 Comdata Czech s.r.o. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.) viene incorporata per
fusione in ComCzech a.s. (controllata al 100% da Comdata S.r.l.). ComCzech a.s. successivamente alla fusione
viene ridenominata Comdata Czech a.s..
1) ATTIVITÀ DEL GRUPPO
Il Gruppo che fa capo a Comdata S.r.l. (già Comdata S.p.A.) si compone, al 31 dicembre 2015, di quattordici società
(controllante compresa). Le società consolidate sono undici e si occupano prevalentemente dello studio, progettazione,
realizzazione e vendita di soluzioni integrate, servizi e tecnologie per la gestione di processi complessi di customer
management services, di system integration e di sviluppo software.
Si rimanda alla relazione sulla gestione per maggiori dettagli concernenti l’attività del Gruppo e per i commenti relativi
all’andamento economico delle diverse linee di business.
2) FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
2.1) Criteri Generali
Il bilancio consolidato del Gruppo Comdata è redatto in conformità alle disposizioni previste dal capo III (artt. da 24 a 43)
del Decreto Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991 inclusive degli aggiornamenti introdotti dal decreto legislativo n° 6/2003
“Riforma del diritto societario” (interpretata dai principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori
78
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Commercialisti e dei Ragionieri e dalle interpretazioni fornite dall’Organismo Italiano di Contabilità nel documento OIC
n°1 del 25 ottobre 2004) e, ove mancanti e non in contrasto, dallo IASB (International Accounting Standard Board).
Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato e dalla presente
nota integrativa. La nota integrativa contiene le informazioni richieste dall’art. 38 del Decreto Legislativo 127/91, nonché
le altre informazioni complementari ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale finanziaria consolidata e del risultato economico consolidato, anche se non richieste da specifiche
disposizioni di legge.
E’ stato infatti predisposto il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato civilistico della Capogruppo e il
patrimonio netto ed il risultato consolidato di Gruppo.
Gli schemi di rappresentazione ed il contenuto informativo del bilancio consolidato risultano in linea con quanto stabilito
con l’entrata in vigore del citato D.Lgs. n.6/03 “Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società
cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n. 366”, che ha ridisegnato il titolo V del codice civile “del
bilancio”.
2.2) Metodo di Consolidamento
Il metodo di consolidamento utilizzato è quello integrale per tutte le società sulle quali la Capogruppo Comdata S.r.l.
esercita direttamente o indirettamente, il controllo o che in base ad accordi con altri soci controlla da sola la
maggioranza dei diritti di voto. Non si riscontrano casi di società incluse nell’area di consolidamento per le quali sia
riscontrabile il c.d. “controllo di fatto”. Non vi sono inoltre casi di imprese consolidate con il metodo proporzionale.
Le società collegate sulle quali la Capogruppo esercita direttamente o indirettamente un’influenza significativa o detiene
una quota di capitale compresa tra il 20% ed il 50%, non rientranti nel disposto del citato art 26 D. Lgs. 127/1991, sono
valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Su tali basi il valore della partecipazione viene adeguato alla fine
dell’esercizio al valore della corrispondente quota del patrimonio netto della società collegata.
2.3) Area di consolidamento
Come sopra citato, il bilancio consolidato del Gruppo comprende i bilanci di Comdata S.r.l. e delle società nelle quali la
Capogruppo detiene direttamente o indirettamente la quota di controllo del capitale.
Nella seguente tabella si rappresenta il numero delle società controllate e/o collegate per criterio di consolidamento e di
valutazione:
al 31.12.2015
al 31.12.2014
11
11
Valutate al costo
2
1
Valutate con il metodo del Patrimonio netto
1
2
14
14
Società del Gruppo
Consolidate con il metodo integrale
Totale società
L’elenco delle società incluse nel perimetro di consolidamento (e dei relativi dati al 31 dicembre 2015) viene di seguito
evidenziato.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
79
Comdata S.r.l.
ELENCO DELLE SOCIETÀ CONSOLIDATE CON IL METODO DEL CONSOLIDAMENTO INTEGRALE:
Denominazione
Patr. Netto (in Euro)
al 31 dicembre 2015
Sede
Comdata S.r.l.
Milano
Innovis S.r.l.
Ivrea (TO)
Comdata Service S.r.l.
Bucarest (Romania)
Comdata Tech S.r.l.
Milano
Delta Progetti 2000 S.r.l. La Spezia
Capitale (in Euro)
Quota di
interessenza
47.149.450
17.750.000
Capogruppo
1.082.586
325.000
100%
13.772.659
548.574
100%
78.807
100.000
100%
4.452.519
98.800
60%
Comdata Eos S.r.l.
Sestu (CA)
639.964
10.000
100%
FlipCall S.r.l.
Molfetta (BA)
566.414
10.000
100%
Comdata Net S.r.l.
Milano
189.724
10.000
100%
Comdata Argentina S.A. Buenos Aires (Argentina )
(384.877)
1.090.473
100%
Comdat Czech a.s.
Praga (Repubblica Ceca)
1.058.087
1.099.063
100%
CallUs
Istanbul (Turchia)
8.509.042
7.649.929
100%
Si rimanda a quanto citato in precedenza per i commenti relativi alla variazione dell’area di consolidamento rispetto al
precedente esercizio.
Le società del Gruppo valutate al costo sono il Consorzio Need Comdata e il Consorzio Servizi Informativi. Tali società,
se pur controllate da Comdata S.r.l. ai sensi dell’art.2359 del codice civile, non sono state consolidate con il metodo
integrale in quanto gli impatti derivanti dal loro eventuale consolidamento non sono significativi. Inoltre, il Consorzio
Need Comdata con effetti 1 gennaio 2016 e stato posto in liquidazione volontaria essendo il contratto con il cliente
principale giunto a sua naturale scadenza.
2.3.1) Società valutate con il metodo del Patrimonio Netto
Denominazione
Immobiliare Fonteviva S.r.l.
(*)
Sede
Patrimonio
Netto
Capitale
Sociale
567.554
50.000
La Spezia
Quota di
interessenza
27% (*)
Partecipata al 45% da Delta Progetti 2000 S.r.l. (controllata al 60% da Comdata S.r.l.)
I dati forniti si riferiscono all’ultimo bilancio approvato dalle società.
2.4) Bilanci Utilizzati
Ai fini della preparazione del bilancio consolidato sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2015, data di chiusura
dell’esercizio delle società del gruppo incluse nel bilancio consolidato. In relazione ad eventuali variazioni apportate
prima dell’approvazione di detti bilanci, non sono previsti impatti significativi sul bilancio consolidato.
3) CRITERI DI CONSOLIDAMENTO
3.1) Eliminazione del valore delle partecipazioni, riconoscimento dell’avviamento e delle quote di competenza di
terzi
Le attività e le passività delle partecipazioni in società controllate sono assunte secondo il metodo dell’integrazione
globale eliminando il valore di carico delle partecipazioni consolidate contro il valore della corrispondente frazione di
80
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
patrimonio netto contabile di pertinenza del Gruppo. In sede di primo consolidamento le eventuali differenze risultanti
dalla suddetta eliminazione alla data di acquisizione del controllo (o alla data di bilancio in cui l’impresa è inclusa per la
prima volta nel consolidato) sono attribuite, ove possibile, alle singole voci dell’attivo e del passivo cui si riferiscono in
base ai loro valori correnti e per il residuo:
•
se positivo, ad una voce dell’attivo denominata “Differenza da Consolidamento” che viene ammortizzata in
quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità della stessa;
•
se negativo, alla voce del patrimonio netto denominata “Riserva da Consolidamento” inclusa nella voce “Altre
riserve”. Tuttavia se tale differenza negativa é dovuta alla previsione di risultati economici sfavorevoli, viene
allocata alla voce del fondo per rischi ed oneri denominata “Fondo di Consolidamento”.
Le eventuali quote di patrimonio netto e di risultato dell’esercizio di competenza di azionisti terzi di minoranza sono
rispettivamente iscritte nell’apposita voce del Patrimonio Netto Consolidato ed in un’apposita voce del Conto Economico
Consolidato.
Le società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, detraendo eventuali dividendi distribuiti alla
Capogruppo ed operando le rettifiche previste dai principi di consolidamento.
Secondo questo metodo il Bilancio Consolidato recepisce solo la quota di competenza del patrimonio netto della
partecipata, comprensivo del risultato economico dell’esercizio.
L’eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto della partecipazione e la quota di competenza di patrimonio netto
della società partecipata, rettificato dei plusvalori esistenti sulle attività patrimoniali, rappresenta l’avviamento incluso nel
valore stesso della partecipazione del bilancio consolidato. La differenza negativa determinata come sopra descritto
viene imputata a decurtazione del valore della partecipazione, l’eventuale eccedenza rispetto al valore di carico viene
allocata ad un’apposita voce del Fondo per Rischi e Oneri denominato “Fondo di Consolidamento”.
3.2) Eliminazione delle partite patrimoniali e degli utili infragruppo
Le partite di debito e credito e le operazioni tra le società incluse nell’area di consolidamento, nonché gli eventuali
dividendi incassati dalle società consolidate vengono eliminati.
Gli utili e le perdite infragruppo, non ancora realizzati alla data del bilancio, laddove di importo materiale sono stati
stornati mediante apposite rettifiche di consolidamento. Le operazioni concluse tra le società sono state effettuate a
normali condizioni di mercato.
3.3) Moneta di conto e conversione di bilanci in valuta
Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, la traduzione del bilancio delle società estere consolidate con valute
funzionali diverse dall’Euro (moneta di conto) avviene attraverso:
la traduzione delle attività, delle passività e delle voci di Patrimonio Netto al cambio corrente alla data di
bilancio;
la traduzione delle poste di conto economico (ricavi e proventi e i costi e oneri ) al cambio medio dell’esercizio;
la rilevazione nella “Riserva da differenze di traduzione” dell’effetto netto della traduzione in moneta di conto.
Si espongono di seguito i tassi di cambio applicati per la conversione in Euro dei bilanci delle controllate denominati in
altre divise:
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
81
Comdata S.r.l.
Valuta
31.12.2015
Media
(Gen. – Dic. 2015)
31.12.2014
Media
(Lug. – Dic. 2014)
Nuovo Leu
4,5240
4,4454
4,4828
4,4217
Lira Turca
3,1765
3,0255
2,8320
2,8484
Pesos Argentino
14,0972
10,2599
10,2755
10,8087
Corona Ceca
27,0230
27,2792
27,7350
27,6267
Fonte: Banca d'Italia
3.4) Altre informazioni
Relativamente alle altre informazioni ed ai fatti salienti verificatisi successivamente alla data di chiusura dell’esercizio, si
rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione.
4) PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata sulla base dei criteri generali della prudenza e della competenza,
nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento
dell’attivo o del passivo considerato.
Ai fini di una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato di esercizio
consolidato, le scritture contabili sono state effettuate dando prevalenza alla sostanza economica delle operazioni
piuttosto che alla loro forma giuridica.
Gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio mentre sono stati valutati i rischi e le
perdite anche se conosciuti successivamente.
I criteri di valutazione adottati corrispondono a quelli utilizzati nel bilancio della Capogruppo; essi sono stati applicati in
modo uniforme a tutte le società consolidate. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle
norme di legge previste. I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i
seguenti:
4.1) Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori. Il valore
di iscrizione viene sistematicamente ammortizzato a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzo futuro e
dell’effettivo contributo delle immobilizzazioni stesse alla produzione di risultati economici futuri. Gli importi sono imputati
al netto delle quote di ammortamento che sono calcolate in relazione alla prevista utilità futura. I costi di impianto e di
ampliamento e l’avviamento sono iscritti all’attivo previo consenso del collegio sindacale. I costi di impianto e
ampliamento sono ammortizzati in cinque anni. L’avviamento è ammortizzato normalmente in dieci anni, oppure (se
minore) in base al periodo in cui si presume si producano i relativi benefici economici.
La differenza da consolidamento, determinata come sopra descritto, è stata ammortizzata in relazione alla prevista utilità
futura, stimata pari a venti anni, periodo nell’arco del quale si presume affluiranno al Gruppo i relativi benefici economici.
I piani di ammortamento variano in funzione delle prospettive di impiego economico stimate con riferimento a tali
immobilizzazioni. In particolare, le aliquote applicate sono le seguenti:
82
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Categoria
Costi di impianto e di ampliamento
%
20% - 50%
Diritti di brevetto e di utilizzazione opere di ingegno
20%
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
20%
Avviamento
Migliorie su beni di terzi
10%-20%
Contratto o residua vita utile
Altri oneri pluriennali
20%-33%
Differenza di consolidamento
5% - 20%
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, rappresentata
dall’eccedenza del valore netto contabile rispetto al citato valore recuperabile, l’immobilizzazione viene svalutata; se in
esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore recuperabile, nel limite del
valore che l’attività avrebbe avuto ove la svalutazione non avesse avuto luogo.
4.2) Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il
costo è ridotto annualmente delle quote di ammortamento. Gli ammortamenti sono sistematicamente calcolati (a partire
dall’esercizio in cui i beni risultano pronti per l’uso, in genere coincidente con il primo anno di effettivo utilizzo) a quote
costanti sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della stimata vita utile dei cespiti e della relativa residua
possibilità di utilizzazione.
Le aliquote riflettono l’effettivo grado di utilizzo cui sono sottoposti i cespiti, la senescenza fisica e l’obsolescenza
tecnologica degli stessi.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene
ripristinato il valore recuperabile, nel limite del valore che l’attività avrebbe avuto ove la svalutazione non avesse avuto
luogo.
I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato secondo la metodologia finanziaria (in applicazione
dell’International Accounting Standard n.17), ossia al valore normale del bene all’inizio del contratto, successivamente
diminuito dagli ammortamenti di periodo, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario
residuo verso le società locatrici. I canoni di leasing contabilizzati nei singoli bilanci d’esercizio sono stati pertanto
sostituiti con gli ammortamenti dei beni calcolati sulla vita utile degli stessi e con gli interessi passivi calcolati sul relativo
debito finanziario. Sulle differenze emergenti sono state stanziate imposte differite. Gli ammortamenti di tali beni sono
calcolati in funzione della vita utile economica analogamente a quanto effettuato per le altre immobilizzazioni materiali.
4.3) Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni in imprese collegate sono state valutate secondo il metodo del patrimonio netto previsto dal OIC 17 Il
bilancio consolidato e il metodo del patrimonio netto”. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo è ridotto nel caso in cui le partecipate abbiano sofferto
perdite ritenute di natura durevole e non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le
medesime perdite. Il valore recuperabile (con il limite del valore originario) è ripristinato negli esercizi successivi se
vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
4.4) Crediti
I crediti sono iscritti in bilancio secondo il presumibile valore di realizzo, ottenuto mediante lo stanziamento di un fondo
svalutazione crediti, determinato in via specifica, imputato a diretta diminuzione dei saldi cui si riferisce e commisurato
alla reale criticità di incasso che insiste sui crediti. I crediti tra le società del gruppo consolidate integralmente sono stati
elisi a fronte dei corrispondenti valori debitori aggregati. Non esistono crediti soggetti ad obbligazione di regresso, a
forme di vincolo, o per i quali siano state modificate le condizioni di pagamento.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
83
Comdata S.r.l.
Eventuali crediti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di
cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e
l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile. Non si rilevano in bilancio crediti originati da
operazioni che prevedono obblighi di riacquisto a termine. Tutti i crediti in bilancio sono iscritti nei confronti di controparti
italiane.
4.5) Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite dalle giacenze sui conti correnti bancari e dalla liquidità esistente presso le casse
sociali. Sono iscritte al valore nominale.
4.6) Ratei e Risconti
I ratei e i risconti attivi e passivi sono quote di proventi e costi, comuni a più esercizi, la cui entità varia in ragione del
tempo, calcolate secondo il principio della competenza temporale.
4.7) Fondi per rischi ed oneri
Tale voce accoglie gli stanziamenti destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o
probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza, in
tale voce sono inoltre allocati i debiti nei confronti degli amministratori per trattamento di fine mandato.
4.8) Trattamento di fine rapporto
Rappresenta il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti, calcolato sulla base della legislazione vigente e dei
contratti collettivi di lavoro in essere a fine esercizio.
Per effetto della riforma della previdenza complementare, entrata in vigore in applicazione della Legge 27 dicembre 2006
n. 296, il fondo si incrementa per la sola quota relativa alla rivalutazione del fondo pregresso e decrementa alla
cessazione del rapporto di lavoro dei dipendenti. La quota maturata dal 1° gennaio 2007 è oggetto di versamento alla
previdenza complementare ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS.
4.9) Debiti
I debiti sono iscritti al loro valore nominale, corrispondente agli impegni in essere alla data di chiusura dell'esercizio.
Eventuali debiti in valuta sono iscritti al cambio storico della data di origine e sono successivamente convertiti al tasso di
cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e
l’eventuale utile netto è accantonato in un’apposita riserva non distribuibile
4.10) Conti d’ordine
I conti d’ordine includono le garanzie, personali o reali, prestate direttamente o indirettamente per debiti altrui, nonché gli
altri impegni per i quali risulti comunque ragionevolmente determinabile e quantificabile la quota a carico della società.
4.11) Costi e ricavi
Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con eventuale rilevazione dei relativi ratei
e risconti. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto, degli sconti e abbuoni e dei premi. Le operazioni
infragruppo sono avvenute a normali condizioni di mercato e sono state eliminate reciprocamente.
Per la suddivisione geografica dei ricavi si rimanda a quanto già esposto nella Relazione sulla Gestione degli
amministratori.
4.12) Imposte
84
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Le imposte sul reddito dell’esercizio vengono iscritte nell’esercizio di competenza sulla base di una prudente
interpretazione della vigente normativa fiscale.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività e passività
ed il valore attribuito alle stesse a fini fiscali, in conformità a quanto previsto dai principi contabili. Le attività per imposte
anticipate, in particolare, sono iscritte qualora vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si
riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile uguale o superiore all’ammontare delle stesse e
quindi della loro effettiva e probabile ricuperabilità.
Le imposte differite passive, invece, sono classificate in uno specifico fondo rischi e sono iscritte anche qualora esistano
scarse probabilità che il relativo debito insorga. Le imposte differite e anticipate sono compensate se la compensazione
è consentita giuridicamente.
Gli effetti fiscali delle differenze temporanee sono determinati applicando l’aliquota d’imposta teorica alla data di
preparazione della presente nota integrativa, quale migliore stima dell’aliquota di utilizzo allorché il momento di
riversamento non sia ragionevolmente individuabile.
Circa le imposte anticipate già iscritte in passati esercizi, è stato verificato che continui a sussistere la ragionevole
certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali e quindi la possibilità di recuperare l’intero importo delle imposte
anticipate.
4.13) Consolidato fiscale
A partire dall’esercizio 2004 e per un triennio, Comdata S.r.l. e la quasi totalità delle sue controllate italiane hanno
deciso, ai sensi dell’art. 117 e seguenti del TUIR, di aderire al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129
del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR). Tale opzione è stata rinnovata nel corso del 2007, del 2010 e del 2013
(con validità triennale).
Comdata S.r.l. funge da società consolidante e determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al
consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite
fiscali in un’unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito
imponibile o perdita fiscale).
Comdata S.r.l. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all’IRES da versare. Per
contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Comdata S.r.l. iscrive un debito pari all’IRES sulla parte
di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo
Ai sensi dell'art. 119, comma 1, lett. c) TUIR, ai fini della notifica degli atti e dei provvedimenti IRES relativi ai periodi di
imposta per i quali è esercitata l'opzione di consolidato, la consolidata ha eletto domicilio presso la consolidante in
Milano.
5) NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO
Nel seguito verrà commentata la consistenza delle voci specificamente richieste dall’art. 38 D. Lgs. 9 aprile 1991, n. 127.
5.1) ATTIVO
5.1.1) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Di seguito si riporta il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali (importi in Euro):
Variaz. area di
consolidamento
697.608
1.954
al 31.21.2014
Costi d'impianto e di ampliamento
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di
opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni in corso
Altre
Totale immobilizzazioni immateriali
27.472
Incrementi
(Decrementi)
Giroconti
1.651.770
26.132
(957)
Ammortamenti e Effetto Tassi di
Svalutazioni
cambio
(1.157.429)
(34.966)
(17.395)
28.623
32.570
(16.429)
461.407
58.319.912
209.908
8.946.992
68.691.922
39.000
(381.367)
(5.435.327)
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
82.907
84.861
659.999
2.814.463
5.223.934
(252.531)
252.531
(957)
(4.715.403)
(11.723.350)
al 31.12.2015
1.158.937
35.252
(522)
44.242
(984.216)
(37.473)
(241.753)
(1.298.930)
119.040
51.900.369
579.903
7.139.737
60.977.480
85
Comdata S.r.l.
Di seguito si analizza la composizione delle immobilizzazioni immateriali:
•
Costi di impianto e ampliamento: comprendono al 31 dicembre 2015 costi per la costituzione e le operazioni
straordinarie di riorganizzazione delle società del gruppo e sono ammortizzati in 5 anni; tale voce si riferisce ai
costi sostenuti per le consulenze di natura giuridica e fiscale e per gli adempimenti di natura societaria connessi
alle operazioni societarie di carattere straordinario, al netto dell’ammortamento di competenza del periodo.
L’incremento del periodo è attribuibile principalmente ai costi di addestramento e formazione del personale in
relazione all’introduzione di nuove funzionalità/contenuti per l’avvio di nuove attività, commesse e/o nuovi clienti..
Tali costi sono stati capitalizzati, in relazione alle stimate prospettive di recuperabilità degli investimenti valutabili
su flussi economici finanziari rivenienti o da maggiori ricavi o da minori costi, con il consenso del collegio
sindacale e sono ammortizzati sulla base di un orizzonte temporale di 2 anni.
•
Diritti di brevetto industriale hanno subito un incremento nel corso del periodo pari ad Euro 26 migliaia;
•
Concessioni licenze e marchi: comprendono investimenti in licenze software relativi all’implementazione delle
piattaforme informatiche ed applicative per l’erogazione di prodotti (applicazioni on line) e servizi in internet.
•
Avviamento (valore complessivo Euro 119 migliaia) comprende principalmente:
-
l’avviamento (valore netto di Euro 88 migliaia) pagato nel 2007 dalla controllata Comdata Care (ora fusa per
in incorporazione in Comdata S.r.l.) nel momento del perfezionamento dell’acquisizione di un ramo
d’azienda da Vodafone, citato in precedenza. Gli Amministratori ritengono tale avviamento interamente
recuperabile sulla base dei flussi economico-finanziari previsti dai piani aziendali di ultimo aggiornamento
della controllata in questione. L’avviamento è ammortizzato lungo la durata del contratto di acquisto del
ramo aziendale cui lo stesso avviamento si riferisce (l’ammortamento del periodo è stato pari a Euro 47
migliaia).
-
l’avviamento, derivante dall’acquisizione del ramo aziendale Infocontact, con valore netto pari a Euro 31
migliaia, è ammortizzato in un periodo di 5 anni, in quanto si presume che tale arco temporale rappresenti
ragionevolmente il periodo di contribuzione dell’avviamento stesso alla produzione di risultati economici
positivi. L’ammortamento del periodo ammonta a Euro 8 migliaia.
• Differenza da consolidamento: la voce al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 51.900 migliaia e si è decrementata
rispetto all’esercizio precedente (Euro 58.320 migliaia) per Euro 6.419 migliaia. Di seguito si espone la
composizione del saldo della voce Differenza di consolidamento, al netto del relativo fondo di ammortamento, alla
data del 31 dicembre 2015:
86
-
Euro 329 migliaia relativo all’acquisizione della controllata ComCzech (ora Comdata Czech) in data 9
dicembre 2014;
-
Euro 43.681 migliaia (Euro 47.453 migliaia al 31 dicembre 2014) relativo alla differenza di consolidamento
derivante dalla fusione di Nuova Iniziativa S.p.A. nella pre-esistente Comdata S.r.l.. Tale differenza di
consolidamento è assoggettata ad una quota di ammortamento determinata sulla base di un piano di
ammortamento ventennale che si discosta dai piani di ammortamento degli avviamenti presenti in bilancio in
quanto si ritiene che tale differenza possa offrire prospettive di redditività e di generazione di flussi finanziari
futuri per un maggior periodo di tempo. La diminuzione del saldo è imputabile all’ammortamento pari a Euro
3.772 migliaia.
-
Euro 7.643 migliaia (Euro 9.699 migliaia al 31 dicembre 2014) migliaia relativo alla differenza di
consolidamento emerso in sede di acquisizione del controllo sulla CallUs. La diminuzione del saldo è
imputabile all’ammortamento pari a Euro 1.070 migliaia e al differenza per delta cambi pari a Euro 986
migliaia.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
-
Euro 247 migliaia (Euro 748 migliaia al 31 dicembre 2014) migliaia relativo alla differenza di consolidamento
emerso in sede di acquisizione del controllo su IPS (ora fusa per incorporazione in Comdata Service).
Si ritiene che il valore iscritto in bilancio della differenza di consolidamento pari ad Euro 51.900 migliaia, così
come il valore degli avviamenti, pari ad Euro 119 migliaia, risulti recuperabile, come evidenziato da analisi
effettuate, con criteri e metodologie coerenti con quelli utilizzati nei precedenti esercizi, sulla base dei dati inclusi
nei nuovi piani pluriennali aziendali predisposti dalla Direzione del Gruppo. Tali piani, basati sulle aggiornate
situazioni economiche e di mercato, evidenziano la capacità del Gruppo Comdata di generare nei prossimi
esercizi flussi economico-finanziari tali da permettere il riassorbimento della suddetta differenza, oltre al rimborso
in linea capitale e degli interessi dei finanziamenti ottenuti nell’esercizio. Si segnala che, con riferimento alle
analisi di recuperabilità del valore della differenza di consolidamento e degli avviamenti, che per loro natura
necessitano di assunzioni e stime, pur non essendo ravvisabili criticità, residuano, in relazione alle previsioni
future del management, le normali aree di incertezza.
• La voce “immobilizzazioni in corso”, pari a Euro 579 migliaia, ed è principalmente attribuibile ai costi per l’avvio e
la progettazione del nuovo plant in Turchia.
• Il saldo della voce “Altre” (Euro 7.139 migliaia) è prevalentemente riferita a migliorie sui beni di terzi ed altri oneri
pluriennali. Si segnala tra le svalutazioni dell’esercizio la contabilizzazione a conto economico del residuo costo
degli oneri pluriennali accessori al finanziamento a lungo termine Unicredit estinto anticipatamente in corso
d’anno.
5.1.2) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Di seguito si riporta il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali (valori in Euro):
al 31.21.2014
Impianti e Macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Totale immobilizzazioni immateriali
2.006.351
1.061.235
3.583.454
6.651.040
Variaz. area di
consolidamento
28.497
10.700
39.197
Incrementi
1.396.818
672.686
1.085.859
3.155.363
Giroconti
(123.588)
121.715
(1.873)
Ammortamenti e Effetto Tassi di
Svalutazioni
cambio
(722.208)
(313.976)
(1.619.018)
(2.655.202)
(52.450)
(112.391)
(105.275)
(270.116)
al 31.12.2015
2.533.420
1.307.554
3.077.435
6.918.409
Il costo delle immobilizzazioni materiali è ridotto annualmente delle quote di ammortamento, calcolate in misura costante
applicando aliquote economico-tecniche. Le aliquote riflettono la senescenza fisica e l’obsolescenza tecnologica dei
cespiti.
Gli “Altri beni” sono essenzialmente composti da macchine per ufficio, mobili e arredi, autovetture nonché alcuni beni in
locazione finanziaria; come in precedenza rilevato, i beni in locazione finanziaria sono contabilizzati secondo il metodo
finanziario previsto dal documento n.17 dell’International Accounting Standard Board, secondo cui i beni sono iscritti
nell’attivo patrimoniale del bilancio consolidato al valore normale del bene all’inizio del contratto, successivamente
diminuito dagli ammortamenti di periodo, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario
residuo verso le società locatrici.
Gli ammontari relativi alle “Variazioni di area di consolidamento” fanno riferimento al consolidamento della società neo
costituita (Luglio 2015 ) Comdata Net S.r.l..
5.1.3) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Le Immobilizzazioni Finanziarie, pari ad Euro 420 migliaia, sono così composte:
• Euro 195 migliaia quali crediti immobilizzati e rappresentati principalmente dai depositi cauzionali per locazioni
immobiliari;
• Euro 225 migliaia da partecipazioni in imprese controllate (Consorzio Need Comdata Euro 9 migliaia e
Consorzio Servizi Informativi Euro 5 migliaia), da partecipazioni in imprese collegate (Immobiliare Fonteviva
S.r.l. Euro 190 migliaia), in altre imprese (Euro 21 migliaia Distretto Ligure della Tecnologia).
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
87
Comdata S.r.l.
5.1.4) CREDITI
Di seguito si riporta il prospetto di dettaglio dei crediti pari ad Euro 89.445 migliaia (di cui Euro 2.983 migliaia esigibili oltre
l’esercizio successivo):
valori in migliaia di Euro
Crediti verso Clienti
Fondo Svalutazione Crediti
Crediti verso Clienti netti
al 31.12.2015
75.419
(1.872)
73.547
al 31.12.2014
69.093
(1.797)
67.296
1
3.035
Crediti verso imprese collegate
Crediti verso imprese controllate
non consolidate
Crediti tributari
Crediti per imposte anticipate
Crediti verso altri
Totale Crediti
4.191
2.080
4.960
4.666
6.602
3.540
5.609
89.445
86.082
I “crediti verso clienti” pari ad Euro 73.547 migliaia sono stati ricondotti al presumibile valore di realizzo mediante
iscrizione di un fondo svalutazione determinato in base alla reale criticità di incasso dei crediti.
Il fondo svalutazione crediti, pari ad Euro 1.872 migliaia, è attribuibile per Euro 874 migliaia a Comdata S.r.l., per Euro
931 migliaia a Delta Progetti 2000 S.r.l. e per Euro 67 migliaia a Comdata Tech S.r.l..
Per quanto riguarda i “Crediti verso imprese collegate” si fa presente che nel corso del 2015 il relativo saldo contabile è
stato riclassificato nei Crediti verso imprese Controllate in quanto riferito esclusivamente ai crediti maturati verso la
controllata Consorzi Need Comdata. In particolare, la partecipazione nel Consorzio è passata dal 30% al 31 dicembre
2014 al 60% alla data del 31 dicembre 2015.
I “Crediti verso imprese controllate non consolidate”, esclusivamente riferiti al Consorzio Need Comdata, ammontano al
31 dicembre 2015 ad Euro 4.191 migliaia.
La voce “Crediti Tributari” pari ad Euro 2.080 migliaia sono composti da:
•
•
•
•
Euro 989 migliaia quali crediti tributari maturati dalle controllate estere;
Euro 307 migliaia Credito d’Imposta IAL (Comdata S.r.l.);
Euro 309 migliaia Credito Irap;
Euro 475 migliaia Crediti per imposte sul personale e altre minori.
I “crediti per imposte anticipate”, pari ad Euro 4.960 migliaia, (dei quali Euro 2.407 migliaia con scadenza oltre l’esercizio
successivo), sono relative principalmente a differenze civilistico-fiscali temporaneamente indeducibili (relative ad
ammortamenti ed accantonamenti a fondi rischi).
Nella tabella che segue si riporta un dettaglio sulla composizione della natura dei crediti per imposte anticipate:
88
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
valori in migliaia di Euro
Delta tassi di cambio non realizzati
Acc.ti a fondi rischi e svalutazione crediti
al 31.12.2014
Movimenti
esercizio
al 31.12.2015
322
638
149
159
471
797
Amm.ti e svalutazioni imm.ni immateriali (goodwill)
1.299
(123)
1.176
Perdite fiscali
Altre
Crediti per imposte anticipate
936
345
3.540
319
915
1.419
1.255
1.260
4.959
La voce “crediti verso altri debitori”, pari a Euro 4.666 migliaia (di cui Euro 280 migliaia esigibili oltre l’esercizio
successivo) è così composta;
• Euro 795 migliaia quali altri crediti maturati dalle società controllate estere;
• Euro 916 migliaia quale Credito verso l’Inps maturato dalla controllata Innovis per i contratti di solidarietà e
Cigo;
• Euro 227 migliaia quale Credito verso l’Inps maturato dalla controllata Comdata Tech per Cigo;
• Euro 530 migliaia quale credito Inail;
• Euro 200 migliaia quale credito maturato da Comdata Net nei confronti della Regione Sardegna quale
contributo per incentivi all’occupazione;
• Euro 699 migliaia verso società di factoring a seguito della cessione a loro favore di alcuni crediti commerciali;
• Euro 300 migliaia quale credito verso Banca Ifis e rappresentante il residuo credito ancora da incassare per la
cessione del credito Ires;
• Euro 999 migliaia altri crediti.
5.1.5) ATTIVITA’ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE
Al 31 dicembre 2015 la voce ammonta a Euro 24 migliaia invariata rispetto all’esercizio precedente e si riferisci a titoli
tenuti in portafoglio (Ubi Pramerica) dalla controllata Innovis.
5.1.6) DISPONIBILITA’ LIQUIDE
Il saldo delle disponibilità liquide pari a Euro 13.161 migliaia è relativo ai saldi attivi dei conti correnti ordinari e alla
liquidità esistente nelle casse sociali alla data di chiusura dell’esercizio.
5.1.7) RATEI E RISCONTI ATTIVI
La voce “Ratei e Risconti Attivi” è composta dai Risconti Attivi per un importo pari al 31 dicembre 2015 a Euro 1.639
migliaia.
La voce, decrementatasi rispetto all’esercizio precedente per Euro 167 migliaia (Euro 1.806 migliaia al 31 dicembre
2014), è riferibile per Euro 995 migliaia alla capogruppo ed è composta principalmente da canoni periodici
anticipatamente pagati rispetto al periodo di competenza economica (in relazione principalmente a locazioni e noleggi) e
per la restante parte alle società controllate (Delta Progetti Euro 236 migliaia, Comdata Eos 8 migliaia, Comdata Service
Euro 63 migliaia, Flipcall Euro 7 migliaia, Comdata Argentina Euro 4 migliaia, Comdata Czech Euro 121 migliaia e
CallUs Euro 204 migliaia).
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
89
Comdata S.r.l.
5.2) PASSIVO
5.2.1) PATRIMONIO NETTO
Nella tabella sottostante riportiamo il prospetto di movimentazione del patrimonio netto di gruppo e dei terzi (importi in
migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Saldo al 30 giugno 2014
destinazione del risultato
altre variazioni
risultato dell'esercizio
Saldo al 31 dicembre 2014
destinazione del risultato
altre variazioni
risultato dell'esercizio
Saldo al 31 dicembre 2015
Capitale
Sociale
17.750
Riserva
Legale
779
Ris. di
Riserva di Utili e (perdite) Utili e (perdite) Patrimonio Netto Patrimonio netto Patrimonio netto
a nuovo
dell'esercizio
del Gruppo
di terzi
consolidato
consolida.to traduzione
1.308
621
7.280
6.054
33.792
1.532
35.324
5.745
(6.054)
496
13.025
4.278
4.278
0
(125)
4.278
37.945
32
1.564
0
(125)
4.310
39.509
(800)
4.070
19
(304)
17.114
0
(781)
4.993
42.157
(105)
322
1.781
0
(886)
5.315
43.938
309
(125)
17.750
1.088
1.308
208
17.750
1.296
1.308
(4.278)
4.993
4.993
Si precisa che nessuno stanziamento di imposte differite è stato effettuato sulle riserve di patrimonio netto in quanto non
sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.
5.2.2) PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO E DELLA
CONTROLLANTE
valori in migliaia di Euro
Comdata S.p.A. (capogruppo)
Società consolidate
Eliminazione valore di carico delle partecipazioni
Eliminazione Equity Method Partecipazioni della capogruppo
Differenze da consolidamento:
Allineamento differenza di consolidamento Nuova Iniziativa
IPS (Romania)
CallUs (T urchia) – iscrizione differenza di consolidamento
CallUs (T urchia) - disavanzo locale
Comdata Czech (Rep. Ceca)
T elevoice S.p.A.
System Integration - Eliminazione Goodwill intercompany
Delta Progetti
Eliminzione operazioni intercompany su partecipazioni di
controllo e altre scritture di consolidamento
Leasing Finanziario IAS 17
Equity Method società collegate
Storno margini Intecompany Delta Progetti
Altre eliminazioni transazioni Intercompany
Attribuzione interessenze delle minoranze
Risultato e Patrimonio Netto del Gruppo
Risultato e Patrimonio Netto delle Minoranze
Risultato e Patrimonio Netto del Gruppo e di Terzi
90
Risultato
4.685
3.240
Patrimonio Netto
47.149
29.965
(26.249)
(1.354)
272
(502)
(1.069)
(82)
(9)
60
(1)
1
66
7
(321)
4.993
321
5.314
(4.898)
247
7.642
(10.021)
329
(30)
(25)
7
(185)
7
(1.781)
42.157
1.781
43.938
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
5.2.3) FONDI RISCHI ED ONERI
La voce, complessivamente pari a Euro 1.780 migliaia (Euro 1.849 migliaia nell’esercizio precedente) ed è così
composto:
• Euro 5 migliaia quale effetto imposte differite derivante dalla contabilizzazione del leasing secondo la prassi
prevista dallo Ias 17;
• Euro 1.775 migliaia quali altri fondi rischi così dettagliati:
Altri Fondi Rischi ed Oneri
valori in migliaia di Euro
Fondo T arsu
Fondo contenzioso INPS
Fondo rischi vertenze del
personale dipendente
Fondo rischio spese legali Selfin
Fondo rischi verifiche fiscali
Fondo rischi vertenza IBM
Fondo altri rischi
Totale Fondi rischi ed oneri
al 31.12.2014 Accantonamenti
44
34
394
299
8
618
12
475
1.850
28
28
726
816
Utilizzi
Proventizzazioni al 31.12.2015
(16)
62
394
(251)
76
(214)
(481)
(410)
(410)
8
432
12
791
1.775
Il “fondo per contenzioso INPS” al 31 dicembre 2015 è pari ad di Euro 394 migliaia. Tale fondo è stato accantonato a
fronte di un verbale di accertamento notificato alla Società dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Torino (DTL) e
relativo a supposte irregolarità contributive riscontrate nei confronti di lavoratori a progetto nell’anno 2004. La predetta
DTL ritiene che tali lavoratori abbiano svolto, nell’arco di tempo di riferimento, mansioni proprie dei lavoratori subordinati,
rilevando di conseguenza irregolarità contributive a fini INPS e INAIL. Tali istituti hanno contestato le supposte
irregolarità rispettivamente in data 26 settembre 2006 e 17 ottobre 2006. Avverso tali contestazioni, rispettivamente in
data 25 ottobre 2006 e 16 novembre 2006, la Società ha presentato ricorso volto all’annullamento dei verbali di
accertamento e delle relative contestazioni. Inoltre, con ricorso depositato in data 28 marzo 2008, la società impugnava
la cartella di pagamento emessa a seguito dell’accertamento di cui sopra. Con sentenza depositata il 13 gennaio 2010 il
Tribunale di Asti respingeva l’opposizione alla cartella impugnata. La Società ricorreva allora in secondo grado innanzi
alla Corte d’Appello di Torino vedendo tuttavia respinte le sue tesi difensive con sentenze del 23 maggio 2012 e del 8
giugno 2012. Ad oggi la Corte di Cassazione non ha ancora provveduto alla fissazione delle udienze di discussione, sia
per il procedimento di Comdata contro l'INPS (ricorso la cassazione della Sentenza n. 491/11 resa dalla Corte d'Appello
di Torino - Sezione Lavoro), sia per il procedimento di Comdata contro l'INAIL (Ricorso per la cassazione della Sentenza
n. 365711 resa dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione Lavoro). In considerazione del giudizio di primo e secondo
grado gli amministratori negli scorsi esercizi hanno ritenuto opportuno, stanziare un fondo rischi fino a concorrenza
dell’importo massimo cui la Società potrebbe essere condannata a pagare.
Il “fondo vertenze personale” al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 76 migliaia ed è stato utilizzato per Euro 251 migliaia a
seguito della definizione di cause giuslavoristiche. Nell’esercizio, inoltre, sono stati accantonati Euro 28 migliaia a
seguito del sorgere di nuove cause legali con alcuni dipendenti. Gli Amministratori della Società, avvalendosi di pareri di
professionisti indipendenti, hanno ritenuto congruo allo stato attuale l’ammontare del Fondo esistente alla fine
dell’esercizio.
Il fondo spese legali (pari ad Euro 8 migliaia al termine dell’esercizio in oggetto) è stato costituito in esercizi precedenti a
fronte degli oneri legali previsti a seguito della liquidazione di Selfin S.p.A. in liquidazione in concordato.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
91
Comdata S.r.l.
Il fondo vertenze fiscali al 31 dicembre 2015 è pari ad Euro 432 migliaia e si è ridotto rispetto all’esercizio precedente di
Euro 186 migliaia (Euro 28 migliaia quale accantonamento dell’esercizio ed Euro 214 migliaia quale utilizzo
dell’esercizio). Si riporta di seguito il dettaglio dello status dei contenziosi in cui è coinvolto il Gruppo:
92
•
Comdata S.r.l. - In data 28 giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate ha notificato a Comdata S.r.l. un PVC avente ad
oggetto: (i) le imposte dirette del periodo d’imposta 1/7/2009-30/6/2010 e (ii) gli effetti dell’operazione di fusione
per incorporazione della società Omnispedia Service S.r.l. sulla deducibilità degli interessi passivi maturati fino
al 30 giugno 2011. Relativamente agli interessi passivi residui al 30 giugno 2011 e potenzialmente utilizzabili
negli esercizi successivi, Comdata ha prudentemente ritenuto opportuno non procedere al loro utilizzo nel
modello Unico al 30/6/2012 rilevando conseguentemente nel conto economico al 30 giugno 2013 un impatto
negativo nella voce Imposte di Euro 1,6 milioni. Alla data del 31 dicembre 2015 il relativo Fondo Rischi
ammonta ad Euro 368 migliaia.
Si evidenzia, inoltre, che in relazione ai rilievi Ires e Irap sul periodo d’imposta 2009-2010 la società ha
provveduto alla regolarizzazione della propria posizione fiscale aderendo all’istituto del ravvedimento operoso
che ha comportato nel mese di ottobre 2015 il versamento di Euro 7 migliaia.
Si segnala, inoltre, che nel mese di dicembre 2015 la società a seguito del predetto PVC ha ricevuto i seguenti
avvisi di accertamento:
- TMB0E3000830, notificato il 21 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito
imponibile Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2011 di Euro 1.073.307; la società ha pagato il predetto
atto di accertamento nel mese di Febbraio 2016 beneficiando della riduzione delle sanzioni ad 1/6;
- TSB0E0200139, notificato il 9 dicembre 2015, con il quale è stato accertato un maggior reddito imponibile
Ires per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2010 di Euro 102.469; avverso detto avviso di accertamento la
società ha tempestivamente presentato ricorso nel mese di Febbraio 2016 ed è in attesa di essere
convocata in udienza.
•
In data 4 gennaio 2013 è stato notificato alla società da parte della Direzione Provinciale II di Milano
dell’Agenzia delle Entrate un Avviso di Rettifica e Liquidazione avente ad oggetto l’imposta di registro relativa
all’acquisizione di un ramo d’azienda dalla società Cronos Italia S.r.l.. In data 3 febbraio 2014 la Commissione
Provinciale di Milano ha accolto in toto il ricorso presentato dalla società annullando l’Avviso di rettifica.
Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate è ricorsa in appello in CTR la quale a conclusione dell’udienza del 29 giugno
2015 ha respinto l’appello. Essendo decorsi i termini in capo all’Agenzia delle Entrate per presentare ricorso in
Cassazione, il contenzioso tributario è da ritenersi estinto.
•
In data 5 giugno 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione provinciale) ha notificato a Comdata S.r.l. due
atti di accertamento a valle di un verifica fiscale di carattere generale (Ires e Irap), iniziata nel mese di ottobre
2012, ed aventi ad oggetto l’esercizio sociale chiuso al 30 giugno 2009 . La società ha presentato entro i termini
di legge i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale di Milano.
Il ricorso in materia di Ires è stato accolto dalla CTP di Milano ed entro i termini di legge l’Agenzia delle Entrate
ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale. Il ricorso in materia di Irap, invece, non è stato
accolto e la società ha già presentato ricorso in Commissione Tributaria Regionale.
Alla data della presente relazione le udienze in CTR non sono state ancora fissate. La società, tuttavia, già nel
precedente esercizio ha provveduto a stanziare un accantonamento a fondo rischi che alla data del 31
dicembre 2015 residua per Euro 28 mila.
•
Comdata S.r.l. - In data 16 dicembre 2014 l’Agenzia delle Entrate di Torino (Direzione Regionale del Piemonte
Ufficio Grandi Contribuenti) ha notificato a Comdata S.r.l. due atti di accertamento contenenti rilievi in materia di
Ires e Irap relativamente all’esercizio sociale 1° luglio 2009 – 30 giugno 2010. A fronte di tali rilievi nel bilancio
al 31 dicembre 2014 la società ha provveduto a stanziare un fondo rischi pari ad Euro 100 migliaia.
Successivamente, nel mese di Febbraio 2015, la società ha provveduto a versare l’intero ammontare dovuto a
favore dell’Agenzia delle Entrate (imposta, sanzioni ed interessi) usufruendo della riduzione delle sanzioni. La
società a fronte del predetto pagamento ha utilizzato per intero il Fondo Rischi ed Oneri appositamente
stanziato.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
•
Comdata Eos - In data 18 aprile 2014 l’Agenzia delle entrate ha notificato i seguenti atti di accertamento:
- in data 1 ottobre 2014 due atti di accertamento in materia di Ires e Irap e relativi al periodo d’imposta chiuso
al 30 giugno 2011; a fronte di tali atti la società ha provveduto a presentare entro i termini di legge ricorso in
Commissione Tributaria Provinciale;
- in data 23 gennaio 2015 due atti di accertamento in materia di IRES e IRAP e relativi al periodo d’imposta
chiuso al 30 giugno 2012; a fronte di tali atti la società ha provveduto a presentare entro i termini di legge
istanza di accertamento con adesione.
Alla data della presente relazione i predetti contenziosi con l’Amministrazione Finanziaria si sono conclusi
tramite la procedura di accertamento con adesione al fine di beneficiare di riduzioni sull’ammontare delle
sanzioni. L’importo complessivo pagato dalla società ammonta ad Euro 116 migliaia.
Comdata Eos, a fronte dei predetti atti di accertamento, inoltre, aveva già provveduto a stanziare nel
precedente esercizio un Fondo Rischi ed Oneri di Euro 91 migliaia che, alla data del 31 dicembre 2015, è stato
integralmente utilizzato.
Con riferimento al contenzioso legale in essere con IBM si informa che con sentenza del 23 aprile 2014, il Tribunale di
Milano, in parziale accoglimento delle reciproche domande delle parti, ha condannato Selfin e Comdata, in via solidale
tra loro, al pagamento in favore di IBM dell’importo, comprensivo di interessi legali, di Euro 864 migliaia (in luogo
dell’originaria pretesa di Euro 1,6 milioni).
Comdata, a fronte del pagamento del predetto importo avvenuto a Giugno 2014, ha utilizzato integralmente nello stesso
mese l’apposito Fondo Rischi appositamente stanziato negli esercizi precedenti.
In data 1 dicembre 2014 è stato proposto atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza e la prima udienza è
stata fissata per il giorno 14 aprile 2015 ed in tale data il giudice ha rinviato le parti per la precisazione delle conclusioni
al 2017.
5.2.4) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Il trattamento di fine rapporto, pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 9.473 migliaia, riflette il debito nei confronti di tutti i
dipendenti ed è stanziato in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. Per effetto della riforma
della previdenza complementare, in applicazione della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, il fondo si incrementa per la sola
quota maturata nell’esercizio fino alla data del 31 dicembre 2006 e relativamente alla rivalutazione del fondo pregresso.
La quota maturata dal 1° gennaio 2007 è pertanto oggetto di versamento alla previdenza complementare ovvero al
Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS.
5.2.5) DEBITI
Il dettaglio è fornito di seguito (importi in migliaia di Euro):
valori in migliai di Euro
Debiti verso soci per finanziamenti
Debiti verso banche
Debiti verso finanziatori
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Debiti verso imprese collegate
Debiti tributari
Debiti per istituti di previdenza e sicurezza
Altri debiti
Totale Fondi rischi ed oneri
al 31.12.2015
0
33.842
496
301
22.830
1.254
141
13.668
10.310
31.670
114.512
al 31.12.2014
10
41.879
1.050
414
21.496
843
15.613
9.373
23.423
114.101
Il commento alla composizione delle singole voci in oggetto è fornito nei paragrafi che seguono.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
93
Comdata S.r.l.
5.2.5-a) DEBITI VERSO BANCHE
I debiti verso banche al 31 dicembre 2015 sono pari ad Euro 33.842 migliaia (tutti scadenti entro l’esercizio successivo)
ed è attribuibile per Euro 26.577 migliaia a Comdata S.r.l., per Euro 1.394 migliaia a Delta progetti, per Euro 2.722 a
Comdata Argentina (Argentina) e per Euro 3.099 a CallUs (Turchia).
al 31.12.2014
valori in migliaia di Euro
Debiti verso banche per anticipi ricevuti
Altri debiti verso banche
Debiti per finanziamenti a medio/lungo
temine
Totale Debiti finanziari
entro
oltre
l'esercizio
l'esercizio
successivo successivo
6.991
4.000
al 31.12.2015
Totale
6.991
4.000
entro
oltre
l'esercizio l'esercizio
successivo successivo
11.842
2.000
7.048
23.839
30.887
20.000
18.039
23.839
41.878
33.842
Totale
11.842
2.000
20.000
0
33.842
Il totale di Euro 33.842 migliaia è costituito per Euro 13.842 migliaia dai debiti per anticipi ricevuti su crediti commerciali e
altre forme tecniche di debito a breve e per Euro 20.000 migliaia da debiti per finanziamenti a medio termine.
Il debito per finanziamento a medio termine, pari al 31 dicembre 2015 ad Euro 20.000 migliaia, è costituito dal contratto
di finanziamento sottoscritto con BNL/BPM nel mese di Giugno 2015 che, se pur con scadenza contrattuale Aprile 2018,
è stato già estinto anticipatamente nel mese di Marzo 2016.
Si evidenzia che il finanziamento BNL/BPM sottoscritto a Giugno 2015 per Euro 30 milioni, e rimborsato in corso
dell’esercizio per Euro 10 milioni, è servito per estinguere anticipatamente nello stesso mese il debito residuo dei
seguenti contratti di finanziamento a medio lungo termine;
• Euro 11.177 migliaia relativo al saldo in linea capitale del finanziamento erogato da Unicredit nel 2007 (l’ultima
rata era prevista per il 30 giugno 2016);
• Euro 19.715 migliaia relativo al saldo in linea capitale del finanziamento, sottoscritto in data 24 aprile 2014 e
finalizzato all’acquisizione di CallUs (Turchia), erogato da Unicredit e Banca Popolare di Milano a luglio 2013
(l’ultima rata era prevista per il 28 aprile 2018).
Si precisa che a tutela del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sull’importo dei finanziamenti a medio-lungo
termine, la Società ha stipulato cinque contratti di interest rate swap (IRS) – due estinti in corso di esercizio - con
esclusiva finalità di copertura. Per maggiori dettagli su tali strumenti di copertura si rimanda alla fine del paragrafo
dedicato alle voci di Stato Patrimoniale ed in particolare alla sezione denominata “Strumenti finanziari derivati”.
Per il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015, si rimanda al prospetto che segue:
94
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
Posizione Fianziaria Netta di Gruppo
valori in migliaia di Euro
Posizione Finanziaria Netta iniziale
al 31.12.2015
38.420
al 31.12.2014
35.791
5.315
4.310
Ammortamenti materiali/immateriali
Svalutazioni immobilizzazioni
Oneri/(proventi) finanziari
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Oneri/(proventi) straordinari
riclassifica di altri Oneri/(proventi) in oneri straordinari
Effetto economico imposte
13.387
993
3.977
30
3.964
5.019
6.865
6.496
6
1.566
0
1.038
36
4.225
a) EBITDA
39.551
17.677
b) Capex (mater., immater., finanz.)
Investimenti in imm. Materiali e Immateriali
Variazione di area di consolidamento
Investimenti in imm. Finanziarie
T raduzione effetto cambi
(6.927)
(8.378)
(123)
4
1.570
(5.330)
(3.896)
(906)
(184)
(344)
c) Variazione CCN e fondi *
Variazione CCN
di cui saldi Crediti-Debiti commerciali
di cui saldi non commerciali
di cui cred./deb.tributari (e imp.anticipate)
Variazione altri fondi
Variazione fondo T FR
5.339
5.612
(4.916)
9.371
1.157
(70)
(203)
(7.987)
(8.087)
(9.935)
(1.963)
3.811
316
(216)
d) Oneri/(proventi) straordinari
e) Effetto economico imposte
(8.983)
(6.865)
(1.074)
(4.225)
Free Cash Flow
22.114
(939)
f) Oneri/(Proventi) finanziari
di cui Utili/(Pedite) su cambi
(3.977)
(410)
(1.566)
358
Flusso ante operazioni straordinarie
18.137
(2.505)
g) Flussi finanziari generati da variaz. di patrimonio e di area
(885)
(124)
Altre variazioni di patrimonio
(885)
(124)
Cash Flow del periodo (a+b+c+d+e+f+g)
17.252
(2.629)
Posizione Finanziaria Netta finale
21.168
38.420
UTILE D'ESERCIZIO
5.2.5-b) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
Al 31 dicembre 2015 i debiti verso altri finanziatori pari ad Euro 496 migliaia (di cui Euro 316 migliaia esigibili entro
l’esercizio) si riferiscono principalmente al saldo del debito capitale verso società di leasing per i contratti di locazione
finanziaria stipulati nell’esercizio ed in esercizi precedenti. L’incremento rispetto allo scorso anno è attribuibile alla
sottoscrizione di nuovi progressivo rimborso di contratti stipulati in esercizi precedenti, che non sono stati sostituiti da
nuovi contratti di locazione.
5.2.5-c) DEBITI VERSO FORNITORI
I debiti verso fornitori pari ad Euro 22.830 migliaia (tutti esigibili entro l’esercizio successivo) sono iscritti al valore
nominale e rappresentano il debito verso fornitori terzi al 31 dicembre 2015. Non sussistono contratti che prevedano per
la controparte la facoltà o l’obbligo di retrocessione a termine.
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
95
Comdata S.r.l.
5.2.5-d) ACCONTI
La voce Acconti al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 301 migliaia ed è attribuibile alla controllata Comdata Czech e
riguarda una fatturazione anticipata verso il principale cliente, in relazione ad attività di competenza dell’esercizio 2016.
5.2.5-e) DEBITI VERSO CONTROLLATE
I “debiti verso imprese controllate non consolidate” ammontano ad euro 1.254 migliaia e si riferiscono esclusivamente ai
crediti vantati nei confronti del Consorzio Need Comdata.
Al 31 dicembre 2014 i saldi dei debiti verso la partecipata Consorzio Need Comdata venivano classificati nei debiti verso
collegate in quanto la partecipazione detenuta da Comdata era inferiore al 50%. Dal 2015, invece, Comdata S.r.l.
detenendo un quota pari al 60% del capitale sociale del Consorzio Need, per il tramite della propria controllata Comdata
Eos, si è provveduto a riclassificare i relativi saldi dei debiti nei debiti verso le controllate.
5.2.5-f) DEBITI VERSO COLLEGATE
I debiti verso imprese collegate ammontano ad euro 141 migliaia e si riferiscono esclusivamente ai debiti nei confronti di
Immobiliare Fonteviva (società partecipata per il tramite di Delta Progetti 2000 S.r.l.).
5.2.5-g) DEBITI TRIBUTARI
I debiti verso l’erario, pari ad Euro 13.668 migliaia (tutti entro l’esercizio successivo) sono costituiti da debiti per Iva, Ires
e Irap e da debiti verso l’erario di altra natura (ritenute su lavoratori autonomi e dipendenti, Irap, Ires ed imposte
sostitutive).
5.2.5-h) DEBITI VERSO ALTRI
I debiti verso altri sono tutti a breve termine ed ammontano a Euro 31.669 migliaia (Euro 23.423 migliaia al 31 dicembre
2014). L’incremento di Euro 8.246 migliaia rispetto all’esercizio precedente è riferito principalmente (Euro 5.339 migliaia)
al debito verso il management per compensi straordinari. In particolare, per la gran parte fanno riferimento a debiti verso
i dipendenti per salari e stipendi (relativi al mese di Dicembre 2015) e ferie non godute.
5.2.5-i) RATEI E RISCONTI PASSIVI
La voce Ratei e Risconti Passivi pari ad Euro 2.880 migliaia e fa riferimento principalmente alla società Comdata S.r.l. e
trattasi principalmente di quote di ricavi rinviati all’esercizio successivo e fatturati anticipatamente nei confronti del cliente
Vodafone.
5.2.6) CONTI D’ORDINE
Il totale della voce in commento ammonta, al 31 dicembre 2015, ad Euro 17.907 migliaia e fa riferimento principalmente
alla capogruppo.
Al 31 dicembre 2015 il saldo dei conti d’ordine alla voce “garanzie prestate” pari ad Euro 17.333 migliaia, si riferisce per
Euro 8.618 migliaia a fidejussioni bancarie, per Euro 5.029 migliaia a fidejussioni assicurative e per Euro 3.686 migliaia
lettere di patronage a favore del Consorzio Need.
Inoltre, la voce “altri impegni”, pari ad Euro 574 migliaia è riferita al fair value dei contratti di interest rate swap in essere
e commentati nel paragrafo successivo.
5.2.7) STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
La capogruppo alla data di chiusura del bilancio ha in essere i seguenti strumenti finanziari derivati:
96
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
SITUAZIONE AL 31.12.2015
Tipologia di contratto derivato
I nterest Rate Swap
Interest Rate Swap
Interest Rate Swap Interest Rate Swap
MMX_2995379
MMX_2996255
MMX_2996258
Contratto n°
MMX_4759664
(ex SWAP 535207UB) (ex SWAP 549603UB) (ex SWAP 549605UB)
Finalità
Copertura
Copertura
Copertura
Copertura
Valore Nozionale (in Euro)
8.569.274,00
6.402.717,39
Rischio finanziario sottostanteRischio d'interesse
Rischio d'interesse
Rischio d'interesse
Rischio d'interesse
Fair Value (in Euro)
(195.939,52)
(336.017,16)
Mutuo BNL/BPM
Mutuo BNL/BPM
Mutuo BNL/BPM
Mutuo BNL/BPM (medio
(medio - lungo
(medio - lungo termine)
(medio termine)
Attività/Passività coperta
termine) Contratto del
termine)
Contratto del
Contratto del
12.06.2015
Contratto del
12.06.2015
12.06.2015
12.06.2015
Scadenza piano di ammortamento:
Scaduto il 30.06.2015
30.06.2016
Scaduto il 30.06.2015
27.04.2018
Interest Rate Swap
Totale 31.12.2015
2967
Copertura
2.134.239,13
Rischio d'interesse
(42.229,28)
17.106.230,52
(574.185,96)
Mutuo BNL/BPM
(medio termine)
Contratto del
12.06.2015
27.04.2018
I derivati non sono quotati in un mercato regolamentato ma sono negoziati su mercati over the counter (Otc). Il valore
equo (fair value) dei derivati è calcolato, pertanto, attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione generalmente
accettati, che assicurano una ragionevole approssimazione del valore di mercato. Il valore mark to market al 31
dicembre 2015 di tali contratti è negativo per Euro 574.185,96. La valorizzazione dell’interest rate swap è stata effettuata
da Unicredit S.p.A. (comunicazione del 18 gennaio 2016) e da Banca Popolare di Milano (comunicazione del 31
dicembre 2015).
Nel corso dell’esercizio sono stati estinti due contratti di derivati (contratto n.MMX_2995379 e n.MMX_2996258) in
quanto entrambi giunti a scadenza il 30 giugno 2015.
I derivati sono stati stipulati con finalità di copertura dal rischio di tasso relativamente alle posizioni indicate nel
precedente prospetto.
5.3) CONTO ECONOMICO
5.3.1) VALORE DELLA PRODUZIONE
Il dettaglio della voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):
valori in migliaia di Euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Contributi in conto esercizio
Altri ricavi e proventi
Totale Valore della Produzione
Gennaio - Dicembre 2015
Luglio - Dicembre 2014
331.280
1.620
384
7.532
340.816
144.487
522
119
2.207
147.335
I contributi in conto esercizio pari ad Euro 384 migliaia nel periodo in esame rappresentano la quota di competenza di
ciascun esercizio: contributo “Visco Sud” per Euro 9 migliaia (Comdata S.r.l.), contributo FILSE per Euro 122 migliaia
(Delta Progetti), dalla Regione Toscana per Euro 200 migliaia (Comdata Net) in tema di politiche di sviluppo del lavoro e
dalla Regione Sardegna Euro 53 migliaia (Comdata Eos) in tema di politiche di sviluppo del lavoro.
La voce altri ricavi pari ad Euro 7.532 migliaia è composta principalmente da recuperi e rimborsi spese nei confronti delle
controparti commerciali e dai ricavi attinenti a produzioni accessorie e comunque non caratteristiche.
Nel corso dell’esercizio, inoltre, sono stati registrati costi che hanno comportato incrementi delle immobilizzazioni per
lavori interni pari ad Euro 1.620 migliaia e fanno riferimento ai costi di addestramento e formazione del personale
addetto a nuove commesse avente utilità pluriennale, descritti nella voce immobilizzazioni immateriali.
5.3.2) COSTI DELLA PRODUZIONE
Nel dettaglio la voce costi della produzione pari ad Euro 319.305 migliaia include le seguenti componenti:
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
97
Comdata S.r.l.
valori in migliaia di Euro
Gennaio - Dicembre 2015
Acquisto Merci
Servizi
Costo per godimento beni di terzi
Costo del personale
Ammortamenti e svalutazioni
Accantonamento rischi
Accantonamento Svalutazione Crediti
Oneri diversi di gestione
Totale Costo della Produzione
Luglio - Dicembre 2014
1.036
50.969
11.736
238.001
14.380
865
448
1.870
319.305
511
17.678
5.579
104.100
6.502
472
91
1.263
136.196
La componente costi per servizi (pari ad Euro 50.969 migliaia nel periodo in esame) sono rappresentate da costi per
Facility (manutenzioni, locazioni e utenze) dai servizi di produzione e subappalti ricevuti da terzi, dalle consulenze e
servizi professionali e legali, da oneri per società di lavoro interinali e da rimborsi spese al personale.
La voce “ammortamenti e svalutazioni” (Euro 14.380 migliaia) è da attribuire, prevalentemente, alle seguenti voci:
-
per Euro 10.732 migliaia agli ammortamenti su immobilizzazioni immateriali (di cui relativi Euro 381 ad
avviamento ed Euro 5.435 migliaia a Differenze di consolidamento);
per Euro 2.655 migliaia a ammortamenti su immobilizzazioni materiali (inclusivi della quota di ammortamento
calcolata sui beni in locazione finanziaria);
per Euro 993 migliaia quale svalutazione del costo storico residuo degli oneri pluriennali accessori al
finanziamento a lungo termine Unicredit estinto anticipatamente in corso d’esercizio.
Le voci Accantonamenti per rischi, pari a Euro 865 migliaia, per il cui dettaglio si rimanda al commento della voce Fondi
Rischi ed Oneri, sono riferiti principalmente a contenziosi con personale dipendente, future spese legali,
all’accantonamento per rischi probabili derivanti dal contenziosi con l’amministrazione finanziaria e a rischi contrattuali
con clienti nazionali.
Con riferimento ai costi per il personale, si rimanda al dettaglio incluso negli schemi di bilancio.
5.3.3) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
La voce è pari ad un saldo netto (oneri finanziari) pari ad Euro 3.977 migliaia ed e composta dal saldo netto degli oneri
finanziari pari ad Euro 3.568 migliaia e al saldo netto negativo degli utili e perdite su cambi pari ad Euro 409 migliaia (di
cui perdite su cambi non realizzati pari ad Euro 542 migliaia dovuti all’adeguamento al cambio Euro/Lira Turca al 31
dicembre 2015 del credito finanziario infruttifero di Comdata S.r.l. in valuta turca).
valori in migliaia di Euro
Utili su cambi realizzati
Utili su cambi non realizzati
Totale utili su cambi
Perdite su cambi realizzati
Perdite su cambi non realizzati
Totale perdite su cambi
Utile (perdite) su cambi
98
Gennaio - Dicembre 2015
Luglio - Dicembre 2014
160
195
213
160
408
(27)
(50)
(542)
(569)
(50)
(409)
358
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
5.3.5) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Il saldo netto di tale voce, negativo per Euro 3.964 migliaia, è attribuibile all’effetto netto di proventi straordinari per Euro
723 migliaia e di oneri straordinari per Euro 4.687 migliaia.
Le componenti più significative del saldo negativo pari 3.964 migliaia registrato nel periodo in esame sono attribuibili per
(a) Euro 3.042 migliaia a oneri per incentivi all’esodo erogati nell’ambito delle azioni di razionalizzazione delle strutture
aziendali, (b) Euro 290 migliaia quale rilascio del fondo rischi (provento straordinario) stanziato negli anni precedenti per
il contenzioso Telepost, (c) per Euro 1.212 migliaia quali oneri straordinari di varia natura.
5.3.6) IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte dell’esercizio ammontano ad Euro 6.865 migliaia e sono rappresentate per Euro 2.188 migliaia da IRAP
dell’esercizio e da Euro 4.677 migliaia quale IRES e imposte sul reddito delle società estere.
La riconciliazione tra l’onere fiscale teorico determinato sulla base delle aliquote fiscali vigenti in Italia per l’IRES, pari al
27,5%, e l’onere fiscale effettivo, è la seguente:
(importi in migliaia di Euro)
Risultato d’esercizio ante imposte
Imposte sul reddito teoriche (Ires 27,5%)
Gennaio - Dicembre 2015
12.180
(3.350)
Luglio - Dicembre 2014
8.534
(2.347)
668
(279)
(444)
144
135
(3.126)
(2.347)
IRAP (corrente e differita)
(2.188)
(1.878)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio
(correnti e differite)
(5.314)
(4.225)
Differenze tra aliquote fiscali estere e aliquota
fiscale teorica italiana
Differenze temporanee
Imposte relative ad esercizi precedenti
Imposte sul reddito iscritte in bilancio,
esclusa IRAP (correnti e differite)
L’IRAP è esclusa dalla riconciliazione in quanto la sua base imponibile è diversa dall’utile ante imposte.
6) ALTRE INFORMAZIONI
6.1) DIPENDENTI
Il numero del personale componente l’organico del Gruppo al 31 dicembre 2015 è pari a 15.418 persone, comprensivo
del personale interinale e dei collaboratori facendo rilevare un incremento di 3.323 persone rispetto all’esercizio
precedente (12.095 persone al 31 dicembre 2015). L’incremento è ascrivibile per 162 unità all’ingresso nell’area di
consolidamento della società Comdata Net costituita il 15 luglio 2015 e per la restante parte alla crescita organica del
personale.
Di seguito si riporta il prospetto di dettaglio del numero medio (full-time equivalent) suddiviso tra Italia ed estero:
Organico Italia
Organico Estero
FTE (medio) organico
31.12.2015
5.938,93
5.819,00
11.757,93
31.12.2014
5.570,80
4.835,00
10.405,80
***
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015
99
Comdata S.r.l.
100
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Comdata S.r.l.
4. Relazione del Collegio Sindacale.
101
Comdata S.r.l.
102
Comdata S.r.l.
106
Comdata S.r.l.
5. Relazione della Società di Revisione.
107
Comdata S.r.l.
108
Comdata S.r.l.
Comdata S.r.l.
C.F. e PI 04010940288
Capitale Sociale Euro 17.750.000 i.v
Numero Rea MI - 1892482
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Sede Legale e Direzione Generale:
Via A. Kuliscioff, 33
20152 Milano (MI)
Tel +39 02.4149931
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