1. Quali benefici ricevono i bambini adottati a distanza?

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1. Quali benefici ricevono i bambini adottati a distanza?
FAQ
1. Quali benefici ricevono i bambini adottati a distanza?
2. Cosa distingue Compassion dalle altre organizzazioni di assistenza all'infanzia?
3. Come si può comunicare con i bambini?
4. I bambini scrivono?
5. Le lettere sono l'unico mezzo per avere informazioni sui bambini?
6. Si possono mandare doni ai bambini?
7. Ogni bambino ha veramente UN SOLO sostenitore?
8. Cosa succede se un sostenitore deve interrompere l'adozione a distanza?
9. Quanto tempo dura in media l'adozione a distanza?
10. Che garanzie ci sono che il denaro dei sostenitori arrivi effettivamente ai bambini?
11. Come viene ripartita la quota mensile?
12. Compassion manda denaro direttamente ai bambini e alle loro famiglie?
13. Come faccio a sapere se il mio bambino o la sua famiglia hanno bisogni particolari?
14. Compassion attua anche interventi di sviluppo comunitario?
1. Quali benefici ricevono i bambini adottati a distanza?
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FAQ
Ai bambini di Compassion vengono offerte opportunità concrete e servizi che la maggior parte
dei bambini dei Paesi in via di sviluppo non può permettersi, tra cui:
• L'istruzione. Normalmente, il bambino frequenta la scuola pubblica e Compassion
contribuisce a pagare le tasse scolastiche e acquista divise,libri di testo e altro materiale
scolastico. Inoltre, i bambini sono seguiti da dei tutori e frequentano il doposcuola presso i
centri, dove hanno la possibilità di frequentare i nostri programmi di educazione non formale,
ossia di formazione pratica per giardinaggio, artigianato, cucito, cura ambientale, ecc. In tutti i
casi i bambini vengono messi in condizioni di ottenere il meglio dal loro corso di studi. Alcuni di
essi arrivano alla laurea e diventano avvocati, medici, ingegneri, e a loro volta aiuteranno altri
nel loro Paese.
• Una crescita sana. La salute dei nostri bambini viene controllata con regolarità e vengono
loro garantite cure, vaccinazioni, e quanto necessario. Si insegna poi come curare l'igiene e
come mantenersi sani. Inoltre, vengono forniti ai bambini alcuni pasti e integratori alimentari.
• Lo sviluppo dell'autostima e la coscienza delle capacità personali. I bambini vengono seguiti
da persone affidabili e mature, accuratamente selezionate da Compassion International, che
offrono loro affetto, guida e protezione.
• Un'educazione cristiana. I bambini vengono messi in contatto con le comunità cristiane del
posto, dove frequentano le attività che in esse si svolgono, come corsi di istruzione biblica
adeguati all'età e attività ludiche e sportive di vario tipo.
2. Cosa distingue Compassion dalle altre organizzazioni di assistenza all'infanzia?
I principali valori che contraddistinguono la nostra opera sono:
• Il bambino al centro. Il nostro programma ha come obiettivo primario i bisogni individuali del
singolo bambino. Molte organizzazioni focalizzano la loro attenzione sulle necessità delle
comunità; anche quest'orientamento è valido, ma noi crediamo sia più importante il bambino.
Sarà lui, una volta diventato adulto maturo e libero dalla povertà fisica e soprattutto mentale, a
cambiare positivamente l'ambiente in cui vive.
• La sinergia con le singole chiese locali. Il nostro desiderio è che i bambini che aiutiamo
possano vedere i benefici dell'adozione a distanza come un'espressione dell'amore di Dio per
loro. Ci sentiamo inoltre responsabili di rafforzare ed equipaggiare le chiese dei paesi dove
operiamo con persone che svolgano compiti di elevata portata morale e spirituale, in modo che
i membri di queste chiese a cui ci appoggiamo possano diventare effettivi "avvocati difensori"
dei bambini nella loro nazione.
• L'importanza dell'aspetto spirituale. Crediamo che il più grande gesto d'amore che possiamo
fare per questi bambini sia di dar loro l'opportunità di conoscere il messaggio cristiano e gli
insegnamenti di Gesù, per i seguenti motivi:
- Quando un bambino scopre l'importanza che ha agli occhi di Dio, cresce il suo senso di
autostima
- I bambini che riconoscono il loro ruolo come discepoli rappresentano una forza strategica
nella chiesa locale
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- I bambini formati nella Parola e nel cammino cristiano diventano la nostra arma più potente
contro la povertà di domani.
Abbiamo notato che quando un bambino cresce con la coscienza che Dio ha un piano per la
sua vita, non considera più la povertà come un fatto inevitabile o insormontabile. Noi
desideriamo portare questi bambini a essere adulti cristiani realizzati e capaci di fare la
differenza nel loro Paese.
3. Come si può comunicare con i bambini?
Il contatto tra il sostenitore e il bambino avviene essenzialmente tramite lettera. Nella cartella
di adozione che inviamo ai nuovi sostenitori ci sono tutte le indicazioni su come e cosa scrivere
al bambino. Anche se la lettera è scritta in italiano, il personale Compassion provvede a
tradurla in inglese o spagnolo, e la inoltra via corriere ai vari centri operativi, dove viene
tradotta nella lingua del bambino (molto spesso un dialetto locale). Si può scrivere quante volte
si desidera, anche se noi suggeriamo di scrivere una volta al mese oppure ogni due mesi; per
il bambino è importantissimo sapere che qualcuno, dall'altra parte del mondo, lo ama e lo
incoraggia. Abbiamo visto bambini saltare di gioia e correre dalla felicità all'arrivo della lettera
del sostenitore! Sono molto spesso le uniche lettere che ricevono nella loro vita...
4. I bambini scrivono?
Ogni bambino scrive in linea di massima tre volte l'anno. Se non sa ancora scrivere, un
operatore locale scive al posto suo, comunicando ciò che il bambino gli dice. Scrivere una
lettera è di grande importanza per lo sviluppo del bambino perché lo aiuta a migliorare
l'autoconsapevolezza, la capacità di scrittura e impara a verbalizzare i propri pensieri. Molti
sostenitori raccolgono le lettere in un album, che servirà come memoria della relazione stabilita
col bambino.
5. Le lettere sono l'unico mezzo per avere informazioni sui bambini?
Oltre alle lettere del bambino, Compassion invierà al sostenitore degli aggiornamenti biennali
sui progressi del piccolo con una nuova fotografia, informazioni su eventi straordinari che
riguardino la nazione in cui vive e, nel caso delle scuole direttamente gestite da Compassion,
la sua pagella scolastica. Il sostenitore avrà così un quadro più completo e aggiornato sulla
cultura e sulle condizioni di vita del Paese in cui vive il bambino. Chi vuole, può anche visitare
il bambino, partecipando a uno dei viaggi organizzati da Compassion, dove potrà toccare con
mano la realtà dei nostri Centri operativi, oltre che a trascorrere del tempo con il bambino e la
sua famiglia.
6. Si possono mandare doni ai bambini?
Sì, Compassion incoraggia i sostenitori a effettuare piccoli versamenti in denaro in occasione
della fine dell'anno o del compleanno del bambino, come ulteriore dimostrazione del loro
affetto, per un importo complessivo non superiore ai 50€; gli operatori locali provvederanno ad
acquistare ciò di cui il bambino ha più necessità (o piacere). Preferiamo evitare l'invio di regali
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in natura, perché non è garantita l'autorizzazione all'ingresso nel Paese di destinazione da
parte delle autorità doganali. I sostenitori che vanno a visitare il bambino possono però portare
qualche con sé piccolo regalo. È anche possibile effettuare una donazione una tantum alla
famiglia del bambino, per sovvenire a particolari necessità di cui si venga a conoscenza
(valore massimo 350,00 €): anche in questo caso il personale del progetto si occuperà di
investire quella somma nel modo più appropriato per contribuire a risolvere la situazione.
7. Ogni bambino ha veramente UN SOLO sostenitore?
Sì. Il bambino che il sostenitore aiuta avrà un unico referente, che sia una famiglia, un singolo
o un gruppo. Il sostenitore ha in tal modo la garanzia che non vi siano spiacevoli
sovrapposizioni con conseguente utilizzo improprio del denaro.
8. Cosa succede se un sostenitore deve interrompere l'adozione a distanza?
Quando un sostenitore intende interrompere il suo aiuto - per qualsiasi motivo - ne dà
immediata comunicazione all' Ufficio Adozioni di Compassion, e il bambino viene assegnato ad
un nuovo sostenitore. Ovviamente cerchiamo di far capire al sostenitore che la sospensione
del rapporto può essere in un certo senso traumatica per il bambino.
9. Quanto tempo dura in media l'adozione a distanza?
Compassion dà al sostenitore la possibilità di rimanere con il bambino fino alla fine del corso di
studi, tra i 18 anni e i 22 anni. Questo dipende da molti fattori, sia in relazione al sistema di vita
del paese di appartenenza che da eventi esterni e imprevedibili. Se il bambino per qualsiasi
motivo deve lasciare il centro (ad es. i genitori vogliono assolutamente mandarlo a lavorare o
si trasferiscono in una zona in cui Compassion non ha dei centri), il sostenitore viene informato
con la massima tempestività ed ha la possibilità di continuare l'adozione a distanza di un altro
piccolo nel bisogno. In caso contrario i fondi saranno immediatamente sospesi e a richiesta
rimborsati.
10. Che garanzie ci sono che il denaro dei sostenitori arrivi effettivamente ai bambini?
Compassion International conduce regolari controlli di gestione in ogni centro, per assicurarsi
che i fondi siano ricevuti, registrati e gestiti nella maniera appropriata. Anche la sede generale
di Colorado Springs (USA) è soggetta una volta all'anno ad una revisione generale dei conti ad
opera di una società esterna registrata. I bilanci sono pubblici ed esaminabili a richiesta. Non è
però sufficiente assicurare che i fondi raggiungano i centri e siano spesi per le attività a favore
dei bambini; è necessario assicurarsi che nella vita di ogni singolo bambino avvenga un
regolare e sano sviluppo. Compassion dedica enormi sforzi a controllare scrupolosamente
ognuno dei 3200 centri sparsi per il mondo affinché i programmi adottati siano efficaci e
abbiano un impatto a lungo termine sulla vita dei bambini assistiti. Inoltre, ogni bambino è
sostenuto da un solo sostenitore e ne conosce il nome. Le lettere che il sostenitore riceverà
dal "suo" bambino saranno la prova che il bambino è veramente nel progetto di assistenza ed
educazione di Compassion. Infine ogni sostenitore ha la possibilità, volendolo, di recarsi sul
posto e verificare di persona cosa il suo bambino riceve dal sostegno. Negli Stati Uniti
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Compassion ottiene punteggi tra i più alti nelle classifiche redatte dalle agenzie specializzate
nel controllo delle organizzazioni non-profit. Non solo, ma la rivista finanziaria Smart Money ha
inserito Compassion tra le prime dieci organizzazioni sociali degli Stati Uniti in quanto ad
affidabilità e efficienza di gestione; l'Istituto Americano di Filantropia ha dato a Compassion un
"10" (il punteggio più alto): unica organizzazione del genere ad avere ottenuto un simile
risultato. Oltre a questo, il lavoro svolto in collaborazione con le chiese evangeliche è una
garanzia di affidabilità morale per Compassion. Inoltre, i centri operativi tendono ad essere
relativamente piccoli (ca. 150/200 bambini), per cui il personale in servizio può stabilire un
rapporto personale con ogni singolo bambino, conoscendo i bisogni di ciascuno e potendo così
intervenire in maniera personalizzata.
11. Come viene ripartita la quota mensile?
Attraverso gli anni Compassion è giunta ad ottimizzare con efficacia i costi di gestione,
riducendo al minimo la percentuale trattenuta dalla quota mensile. Siamo oggi molto soddisfatti
di riuscire a far fronte alle spese di amministrazione, gestione e pubblicità trattenendo
dall'importo mensile versato da ogni sostenitore solamente il 20% a livello internazionale. Il
rimanente 80% è utilizzato per il sostegno diretto o indiretto del bambino. Sui regali di qualsiasi
tipo non viene trattenuto nulla.
12. Compassion manda denaro direttamente ai bambini e alle loro famiglie?
Nella maggior parte dei casi no. Un aiuto di questo tipo può condurre a un utilizzo inadeguato
dei fondi, a una dipendenza malsana da un'organizzazione esterna e a difficoltà di controllare
gli obiettivi di sviluppo dei bambini. I fondi sono quindi gestiti direttamente dai nostri centri
operativi.
13. Come faccio a sapere se il mio bambino o la sua famiglia hanno bisogni particolari?
Il sostegno contribuisce ad offrire una serie di servizi al bambino, ma non copre particolari
esigenze o necessità che il bambino o la sua famiglia possono incontrare. Se si verificano
situazioni eccezionali o di particolare gravità (come la morte di un genitore, o una calamità
naturale, ad es.), il sostenitore viene tempestivamente informato. Inoltre il bambino, attraverso
le sue lettere, può comunicare al proprio sostenitore particolari esigenze sue o della famiglia.
In entrambi i casi il sostenitore può contattare la sede di Compassion Italia per definire un
eventuale piano di aiuto con delle offerte in denaro. Vedi alla sezione Dare i limiti delle varie
offerte.
14. Compassion attua anche interventi di sviluppo comunitario?
Benché la nostra filosofia di intervento sia incentrata sullo sviluppo infantile e di conseguenza
sull'assistenza diretta al bambino, possiamo sviluppare di volta in volta progetti paralleli
finalizzati al benessere dei bambini e, indirettamente, della loro comunità, in partnership con
altre organizzazioni cristiane specializzate. Questi progetti comprendono: purificazione e
canalizzazione dell'acqua piovana, formazione del personale locale a tecniche razionali di
allevamento e agricoltura, sviluppo di attività microimprenditoriali, terapie di riabilitazione fisica
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e mentale, tecniche di prevenzione della malaria, costruzione di latrine, ecc. Se sei interessato
ad avere informazioni più specifiche, contattaci.
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