La figura femminile nell`opera del Premio Nobel Nadine Gordimer
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La figura femminile nell`opera del Premio Nobel Nadine Gordimer
CULTURA Contiene I.P. 34 martedì 10 marzo 2015 In mostra a Torino dodici artisti a confronto con l’opera di Cecilia Ravera Oneto, la pittrice ligure (1918-2002) che studiò a Torino Spazi Sospesi... sulle vestigia industriali C on lo smantellamento di molte realtà industriali restano dei luoghi privati della propria specificità e disconnessi dal tessuto urbano in cui si collocano, come spazi sospesi. Questo il tema di “Spazi sospesi 2. Artisti a confronto con l'opera di Cecilia Ravera Oneto”, che è stata inaugurata giovedì 5 marzo nella Sala Mostre del Palazzo della Giunta regionale. La mostra, che si potrà visitare sino a mercoledì 18 marzo (sempre dalle 11 alle 19, ad ingresso libero) propone la personale visione di dodici artisti sul rapporto tra gli spazi dell'archeologia industriale e del paesaggio, intesi come luoghi in cui l'azione dell'uomo ha connotato i tratti ambientali privilegiando la produzione alla naturale identità del territorio. Il confronto è con le opere di Cecilia Ravera Oneto, (1918-2002), pittrice ligure che, dopo aver studiato al liceo artistico Barabino di Genova e, nel periodo della docenza di Felice Casorati, al liceo dell’Accademia Albertina di Torino, frequentò il Politecnico torinese. Opere di Ravera Oneto si trovano a Genova nella Galleria d’Arte Moderna, nel Museo dell’Accademia Linguistica e nella Clinica Medica dell’Università ed inoltre nella Collezione Civica d’arte di Pinerolo, nel Museo Garibaldino e nella Pinacoteca comunale di Marsala, nell’istituto Pigorov di Odessa, nella Collezione Cisap di Berna, nella Bertrand Russell House di Nottingham ed in numerose collezioni private in Italia ed all’estero. La mostra, a cura di Leo Lecci, Monica Saccomandi e Laura Valle, è organizzata da Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Associazione Amici dell'Accademia Ligustica di Genova, Associazione Culturale Cecilia Ravera Oneto di Camogli e Archivio d'Arte Contemporanea dell'Università degli Studi di Genova, in partnership culturale con l'Associazione culturale Pentesilea di Torino. Oltre a grafiche inedite e dipinti di Ravera Oneto provenienti da collezioni pubbliche, (Museo dell’Ac- interverranno l’assessore Lions Club Mondovì in collaborazione con l'Asl regionale Monica Cerutti; la presidente dell'Associazione culturale Cecilia Ravera Oneto, Marina Ravera Gennari; il presidente dell' Accademia Albertina di Belle Arti, Fiorenzo Alfieri; il direttore dell'Accademia Albertina di Belle Arti Salabato 21 marzo, presso il Salone Comunale delle vo Bitonti; la storica dell' Conferenze in Corso Statuto 13 a Mondovì, si arte Colette Bozzo Dufour svolgerà un convegno dal titolo “Chi ha paura delle e la storica dell'archeologia vaccinazioni?” in cui medici esperti del settore saranno industriale Giovanna Ros- disponibili per informare e dissipare dubbi sull’imporso Del Brenna. tanza della pratica vaccinale in un momento in cui informazioni non sempre corrette transitate nei social network e mezzi di comunicazione di massa hanno ingenerato dubbi nella popolazione. Il convegno Venerdì 20 marzo a o r g a n i z z a t o Lions Mondovì, alle ore 20.30 dal presso la Sala Conferenze, M o n d o v ì Corso Statuto 11, la Fidapa Monregalese di Mondovì con il patroci- in collaboranio del Comune di Mon- zione con l’Adovì, presenterà il dottor SL CN1, con Dottor Roberto Scagnelli, inizio alle ore Direttore della Divisione di 9.30, prevede seguente Ortopedia e Traumatolo- il gia Ospedale Regina Mon- programma. Alle ore 9.30 tis Regalis di Mondovì, che parlerà di una tematica di saluti autorità ampio interesse: “Preven- lionistiche ed zione e trattamento della istituzionali. Alle ore 9.45 Dr.ssa Anna Bertorello (Dirigente medico malattia artrosica”. Il realtore parlerà sui te- Servizio Igiene e Sanità Pubblica) Cenni di storia delle mi: Cosa e` l’artrosi: primi- vaccinazioni ed evoluzione dei vaccini. tiva o secondaria? Artrosi e Ore 10.20 Dr.ssa Renata Barberis (Dirigente medico osteoporosi: conviventi o Servizio Igiene e Sanità Pubblica) Strategie vaccinali in separati in casa? Preven- Italia. Ore 11.00 Dr. Daniele Tarò (Pediatra di libera zione dell’usura meccani- scelta) Il ruolo del Pediatra di Famiglia ca. Prevenzione della deSeguirà un dibattito anche perchè si tratta di un tema generazione biologica. Te- controverso visto che le vaccinazioni, che nella storia rapia medica. Terapia chi- hanno contribuito a debellare gravissime malattie, non rurgica. sempre sono innocue. Chi ha paura delle vaccinazioni? S Fidapa Mondovì: incontro sull’artrosi cademia Ligustica, Genova) e private (Fondazione Carige e Confindustria di Genova) si potranno ammirare dipinti, fotografie, video e installazioni di Elvira Sanchéz, Valentina Bassetti, Elena Tortia, Guo Liang, Wang Peng, Zhao Li, Maria Rebecca Ballestra, Cesare Bignotti e Fabio Niccolini e le tre tele vincitrici dell'ultima edizione del premio Cecilia Ravera Oneto, realizzate da Resaldo Ajazi, Mihail Valentinov Ivanov e Zlatolin Donchev. In occasione dell'inau- gurazione sarà presentano il catalogo della mostra, edizioni De Ferrari, con un ricco apparato iconografico, tra cui figurano riproduzioni di grafiche inedite e di dipinti nelle Collezioni civiche d'arte di Palazzo Vittone, a Pinerolo, realizzati da Ravera Oneto. «Gasometri, raffinerie, cokerie, ponti di stoccaggio per i container, elevatori e strutture di trasporto e lavorazione delle materie prime si moltiplicano nel giro di pochi anni, mutando in maniera definitiva lo spazio ambientale e il rap- porto con la città e i suoi abitanti – si legga nel catalogo -. La produzione pittorica e grafica di Cecilia Ravera Oneto si fa testimonianza ossessivamente affascinata del cambiamento repentino e improvviso di un sistema ambientale, produttivo e naturale in cui le luci, i colori, le forme variano instabilmente, mentre l’artista tenta una loro catalogazione attraverso il processo di descrizione iconica delle strutture e dei macchinari» . Oltre ai curatori, all’inaugurazione della mostra Sabato a Mondovì Piazza un incontro organizzato dagli Spigolatori La figura femminile nell’opera del Premio Nobel Nadine Gordimer L’ omaggio ad una grande donna è il titolo dell’incontro promosso per sabato dagli Spigolatori a Mondovì. In realtà, vista anche la Festa della Donna appena trascorsa, il tema centrale sarà: “La figura femminile nell’opera di Nadine Gordimer Premio Nobel per la Letteratura 1991”. Come dicevamo l’appuntamento è per sabato alle 17 presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in ia Vasco 8 a Piazza, e al dibattito seguirà un rinfresco. Interverranno: Oriane Gavronsky (figlia di Nadine), Giuliana Bagnasco, da Michele Brondino. Lucie, ambientato nel Monregalese, è una prova evidente del legame dell’autrice con il paesaggio delle nostre colline, della sua curiosità verso la vita della nostra gente, della sua attenzione ai temi dell’esistenza, dello sradicamento, del confronto culturale. Nel racconto, infatti, si trovano in nuce tutti i temi che caratterizzano l’opera letteraria della grande sudafricana, compresi quelli legati alla condizione della donna e all’essere donna. Le letture saranno, infine, la chiave per entrare nel suo universo. Yvonne Fracassetti; Voce narrante: Ada Prucca; Accompagnamento musicale: Ilaria Ottonnello, Greta Urani, Paolo Rolfi. Si tratta di un tema stimolante perchè consente di entrare nel mondo della grande scrittrice, anche grazie alla testimonianza della figlia Oriane, con particolare riferimento alla sua dimensione di donna interessata alle proprie radici e alla propria identità. Un percorso che sarà facilitato dal commento all’intenso racconto della Gordimer “Lucie” di cui gli Spigolatori hanno pubblicato la sola traduzione italiana esistente realizzata IL SEGNALIBRO DI LUCIANO BONA RUBRICA LETTERARIA PER CHI AMA LA COMPAGNIA DI UN BUON LIBRO Un “cold case” per Alice Allevi giovane specializzanda in medicina legale N uova avventura di Alice Allevi , giovane specializzanda in medicina legale, questa volta alle prese con un caso “spettacolare” che minaccia di rivelare segreti inconfessabili … Questa volta Alice si trova davanti a un "cold case": in una sorta di cripta del teatro romano dove si rappresentano le opere di Shakespeare vengono ritrovati dei resti umani Una storia sui non-detti più terribili, e sulle conseguenze più crudeli delle bugie. ….. Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda... proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da “cuore in sospeso” tra due uomini tanto affascinanti quanto agli antipodi . Arthur, diventato "l'innominabile" dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell'istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all'istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell'estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che era scomparso venticinque anni prima. Il suicidio è da escludere, la porta era chiusa dall’esterno. Come al solito Alice non riesce a limitarsi ai suoi compiti medici, ormai l’ispettore Calligaris ha imparato a sfruttare la sua curiosità e il suo intuito .. Non è facile ritrovare gli altri attori che avrebbero dovuto recitare in “Molto rumore per nulla”, solo uno vive ancora a Roma ed è diventato famoso - era un amico del morto, a suo tempo ne aveva denunciato la scomparsa mentre, invece, è stato ucciso ….. Questo risulta solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa in cui Alice dovrà fare i conti con una galleria di personaggi che, all'apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono verità mai dette e oscuri segreti che “fondano” nel passato …. . Le trame di Alessia Gazzola sono in perfetta sintonia tra il giallo e il rosa, il macabro delle scoperte di cadaveri è bilanciato dalla scelta di un abito per una serata o da una schermaglia amorosa, il male e la morte hanno la controparte nella vitalità di Alice e nell’amore…. Alessia Gazzola Una lunga estate crudele Longanesi Editore. Pagine 313 euro 16.40