1 August 2005 - Cri Trentino

Transcript

1 August 2005 - Cri Trentino
1 Agosto 2005
Agli Amici e Sostenitori di Lifeline Dolomites
Sono tornato da tre settimane dallo Zimbabwe portando nel cuore una grande tristezza e
nello stesso tempo una grande ammirazione per l’opera che svolge il Dottor Carlo
Spagnolli con enormi sacrifici a favore dei poveri e degli ammalati nell’attuale
gravissima situazione di oppressione e di violenza da parte del Regime al Potere nei
confronti della popolazione più svantaggiata.
Ritengo importante informarvi su quanto sta accadendo in Zimbabwe, e preferisco
riportare un estratto dal Rapporto ONU su questa crisi umanitaria, emesso il 24 lug 2005,
dopo una visita di due settimane nel Paese:
Claudio Merighi
Operazione Ripristina l’Ordine. Inizio’ nella capitale dello Zimbabwe, Harare,
e rapidamente e’ diventata una campagna, a livello nazionale, di demolizione e
sfratto forzato messa in atto dalla polizia e dall’esercito. Chiamata
popolarmente “Operazione Tsunami” per la sua rapidita’ e ferocia, ha
prodotto la distruzione di case, negozi e punti di vendita. Si stima che circa
700.000 persone in varie citta’ in tutto il Paese abbiano perso le loro case o
la loro fonte di sostentamento o entrambe. Indirettamente altri 2.4 milioni di
persone sono state toccate in vario grado. Centinaia di migliaia di donne,
uomini e bambini sono stati privati della casa, senza accesso a cibo, acqua e
servizi, o cure mediche. La frequentazione delle scuola per migliaia di alunni
in eta’ scolare e’ stata interrotta. Molti degli ammalati, inclusi quelli con HIV
a AIDS, non hanno piu’ accesso a cure. La vasta maggioranza di coloro
direttamente e indirettamente toccati sono i segmenti poveri e svantaggiati
della popolazione. (Rapporto ONU, pag.7).
Quanto sopra al fine di dare una comprensione di base della tragedia che si sta
sviluppando in Zimbabwe. Qui sotto una mail spedita ieri dal dr. Carlo Spagnolli, dopo
aver visto la totale distruzione di un’altra “borgata”, Porta Farm, vicino Harare, che non
esiste piu’.
1
-----Original Message----From: carlo spagnolli
Sent: 31 July 2005 12:46
Subject: Mamma e bambini di Porta Farm,rasa al suolo giovedi scorso
Carissimi tutti,
e' domenica,vi auguro che sia ottima per voi e le vostre famiglie! pero'
devo ricordarvi che mentre noi mangiamo tre volte al giorno,dormiamo in
case confortevoli e godiamo di liberta' di espressione,riunione e scelte
politiche,qui da noi centinaia di migliaia di esseri umani sono stati
sradicati,battuti,umiliati e resi disperati dalla furia implacabile di
un'Operazione di Polizia che ha distrutto case e bancarelle di
vendita,unica ragione di vita per un totale di 2,4 milioni di Persone in
tutto il Paese,come da Relazione Ufficiale delle Nazioni Unite.
Un vero e proprio Crimine contro l'Umanita',che purtroppo certe persone
anche in Italia non vogliono riconoscere per motivi di affiliazione
politica.
Il volto di questa giovane Mamma e dei suoi Bambini,tra le macerie della
loro casetta demolita a Porta Farm vicino ad Harare, con la sedia rotta
accanto,dice tutto:
perche' tanta cattiveria?
perche' tanta ferocia contro Donne e Bambini indifesi?
adesso dove andremo?
dove poseremo il capo,dove potremi ripararci dal freddo dell'inverno
australe?
come faro' a dare da mangiare,vestire,mandare a scuola i miei Bambini?
2
perche' Dio non ci protegge da Faraone?
la Polizia ci porta via anche dalle Chiese dove abbiamo trovato
rifugio,da quei Santuari che erano considerati inviolabili anche nel
Medioevo.
la
nostra
vita,ma
soprattutto
il
nostro
spirito,sono
stati
rotti,spezzati come questa sedia, siamo confusi ,affamati e gelati dal
freddo notturno.stiamo morendo.
Carissimi tutti,col vostro aiuto stiamo portando sollievo ad una piccola
parte di questi Esseri Umani,sotto forma di coperte cibo,vestiario,teli
di plastica ,medicinali
contro le infezioni e soprattutto contro
l'AIDS. Ma qui c'e'un'intera Nazione che muore,i piu' fortunati fuggono
all'estero e i piu' deboli stentano a sopravvivere.
E' una vera catastrofe,e il rimedio a lungo termine e' uno solo:
Democrazia reale, Liberta'. Aiutiamo i nostri Fratelli
e Sorelle di
questo Paese a raggiungerle!
Quello che non faremo a loro non l'avremo fatto a Cristo.
Non lasciamo che le nostre affiliazioni politiche facciano premio sul
nostro Dovere primario: aiutare l'Oppresso,l'Ammalato ,il Povero e la
Vedova!
un abbraccio forte a tutti!
vostro Carlo e famiglia
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lo stesso giorno, 31 luglio, abbiamo ricevuto un aggiornamento da Sr. Mary Jo, che e’
responsabile del Centro G.Spagnolli in Harare e si dedica in particolare agli abitanti di
Dzivaresekwa, altra “borgata” vicino ad Harare. Ecco:
“... sono stata a DZ tre giorni di fila e almeno due volte al giorno per organizzare e trovare
persone che aiutino a distribuire cibo e coperte a 543 famiglie.
Ogni martedi’ mattina abbiamo incontri di aggiornamento con la I.O.M.
(International
Organization for Migrants) e con gli altri partners e dobbiamo sottoporre informazioni e rapporti
sulla distribuzione degli aiuti.
Per quanto riguarda il Centro, sono stata in giro per gli uffici per avere la licenza di costruzione
per il “Laboratorio”, case del personale e il laboratorio medico. Ho pensato che avremmo
risparmiato tempo ed energie in futuro.
Venerdi’ (29/7) sono riuscita ad ottenere il Certificato di Registrazione dal “Health Profession
Council”,, previa ispezione, per il Centro. Rallegratevi! Noi siamo ora del tutto “legali” e
possiamo continuare a lavorare in pace.
Come detto al telefono, abbiamo ora 100 madri sul Programma (avrebbero dovuto essere 102,
ma ne abbiamo perso due) e molte altre in lista di attesa.
Attraverso l’operazione “pulizia” ho preso contatti con volontari a Dzivaresekwa che si occupano
dei malati cronici, molti dei quali hanno TBC/HIV. Ho dato loro alcune confezioni di base con
prodotti essenziali (guanti, bende, cotone, disinfettante etc.) per aiutarli a svolgere i loro compiti.
Ho anche promesso di dar loro cibo e medicinali per malattie opportunistiche.”
3
(vedi le 4 foto sotto)
Le quattro foto sotto sono state scattate da Sr. Mary Jo, e sono una diretta testimonianza dei fatti.
Abbiamo fiducia che, grazie al vostro supporto, potremo anche migliorare ed espandere la nostra
azione umanitaria.
Is this my home?
Out in the cold and rain
4