Intrattenimento 2.0

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Intrattenimento 2.0
di Renato Estivo
Intrattenimento 2.0
Road
Test
Quando il viaggio in auto sembra non finire più, quando anche l’ultimo film
se n’è andato, quando proprio le hai provate tutte per far passare il tempo
ai bambini… perché non ricorrere al buon caro videogioco?
I
l monitor in auto oramai non fa più clamore, anzi siamo arrivati forse all’estremo opposto, dove la sua
assenza può far arricciare la fronte. Questo per dire
quanto sia diventato diffuso il suo utilizzo. Molti sono i
fattori che hanno partecipato e tutt’ora partecipano a tale risultato. Sicuramente tra questi la diffusione capillare
di materiale video digitale è stata la spinta maggiore. Come in ogni contesto, poi, quando si estende su larga
scala si assiste a un effetto a valanga di offerte sempre
più vantaggiose e nutrite che di fatto fanno esplodere il
mercato, arrivando a variarne addirittura la percezione. È
così quindi che l’uso del monitor in auto è diventato una
normalità.
All’italianissima Phonocar va riconosciuto il merito di essersi interessata alla multimedialità in auto da molto prima che il mercato si accorgesse di questa esigenza, divenuta tendenza poi. Diventa, chiaro, quindi come questo settore sia diventato un vero e proprio “ramo d’azienda” altamente dinamico in quanto a offerte e soluzioni
proposte. Per avere conferma di questo, basta fare un
“giro” sul loro rinnovato sito web per notare quanto
è vasta e capillare la loro offerta.
Alla voce multimedialità, infatti, si contano ben
8 prodotti - tra sorgenti e non - che usano
un monitor (inclusi i 3,5” delle sorgenti 1DIN). Queste otto soluzioni di fatto coprono trasversalmente ogni tipo di esigenza, tra la più impegnativa, come
può essere quella del 2-DIN touch
screen, a quella più rapida e autosufficiente, rivolta esclusivamente ai
passeggeri posteriori, del monitor
integrato nel poggiatesta del sedile
anteriore.
PHONOCAR VM155
Poggiatesta con monitor 7”
Costruttore e distributore per l’Italia: Phonocar S.P.A., Via
F.lli Cervi 167/C, 42124 Reggio Emilia. Tel. 0522 941621 - Fax
0522 942452 - www.phonocar.com - [email protected]
Prezzo: euro 229,00 + IVA
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
Risoluzione: RGB 800x480. Sistema: PAL/NTSC. Formato
immagine: 16:9/4:3. Luminosità: 250 cd/m². Rotazione immagine: 90/180/270/360°
Plug&Play
Quando la tendenza ad utilizzare i monitor prese piede, i primi
lavori rivolti esclusivamente ai
passeggeri posteriori vedevano i poggiatesta anteriori come
un buon posto sufficientemente grande per accoglierli. I primi lavori, interamente manuali,
hanno messo a dura prova
l’esperienza dell’installatore
più esperto, ma hanno anche
permesso di dar spazio a tutta
la sua creatività.
Nel momento in cui il mercato si
è accorto che la richiesta di un simile lavoro stava crescendo a diACS AudioCarStereo n. 193
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Interessante la capacità
del VM155 di riuscire a
riprodurre sia video
compressi (DivX), sia
formati video presenti
nei normali DVD video (i
classici VOB ).
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smisura, ecco che le aziende produttrici hanno iniziato a
introdurre i primi esponenti “tutto incluso”. Da quel momento la “battaglia” è continuata a colpi di soluzioni
sempre più economiche e sempre più complete.
Uno dei terreni più battuti è quello della facilità e velocità
di installazione. Difatti questo tipo di soluzioni apre le porte a un target differente dall’appassionato tipico. Si rivolge cioè a tutte quelle persone che pur avendo l’impianto
di serie e non essendo disposte a modificarlo, vogliono
regalare ai passeggeri (ad esempio i figli) un momento di
intrattenimento, con il minimo sforzo sia di tempo sia
economico.
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Ecco, il VM155 si inquadra perfettamente in un simile
Selezionato il tab delle
contesto. Il poggiatesta in cui è inserito è in stile sportivo,
immagini (evidenziato
rifinito in similpelle nera, dall’impatto decisamente accatnel caso in cui esse
tivante. La scelta di questa finitura è per altri versi un po’
siano presenti nel
supporto USB e/o card), “forte” nel senso che, per omogeneità complessiva, richiede un interno simile che probabilmente limita un po’
sulla destra viene
visualizzata la lista di file la scelta, non rappresentando la media.
presenti, sulla sinistra,
Si diceva dell’impatto estetico. L’integrazione è pressoinvece, l’anteprima
ché perfetta, la struttura che sorregge il monitor è di madell’immagine
teriale plastico con trama che richiama molto la similpelselezionata.
le, restituendo un’ottima sensazione. Il monitor con
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aspect ratio 16:9 è ospitato dentro una “nicchia” ricavata
Interessante la qualità di
nella struttura, come è ovvio che sia considerata la sua
riproduzione dei video.
forma curva. Nella parte bassa si trova la fornita console
Anche in condizioni di
Con il VM155 si può
tranquillamente
visualizzare qualsiasi
foto fatta da una normale
fotocamera digitale.
Nell’esempio, i file erano
memorizzati su una SD
da 1GB. Nonostante il
peso medio di ogni
immagine fosse di 4 MB,
l’apertura dell’anteprima
è avvenuta senza
intoppi.
luce diurna il contrasto
rimane ben evidente.
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Nella visualizzazione
della lista di file (nel
caso in foto, brani
audio), i nomi sono
limitati a 8 caratteri.
Contemporaneamente,
però, il nome del file
selezionato viene
visualizzato nella sua
interezza nella fascia
superiore dello
schermo.
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di connessioni. Già per ispezione visiva si notano le due
modalità principali di “dialogo digitale” con le periferiche
esterne. La porta USB standard sulla destra è in grado di
alimentare e quindi leggere pen drive di capacità fino a 8
GB. Stesso discorso per lo slot SD/MMC sulla sinistra.
Sul versante analogico sono presenti due ingressi audio/
video: fisso e mobile. Il primo è accoppiato al cavo dell’alimentazione, il secondo è raggiungibile attraverso il
connettore minijack sul frontale.
Sempre sul frontale, poi, è presente al centro il sensore
IR per il telecomando in stile carta di credito, oltre ai due
pulsanti a sfioramento per l’accensione e la selezione
dell’ingresso.
Subito di fianco trova posto l’uscita per la cuffia, non essendo presenti uscite audio da integrare in un impianto.
Questa scelta è però coerente con l’idea di monitor
Plug&Play. Infatti il VM155 necessita solo di essere alimentato per riprodurre sia il formato video che audio letto da una normale pen drive. Forse è proprio l’alimentazione l’unica vera “difficoltà” che si può incontrare nell’installarlo. Difatti il cavo di alimentazione, passando dentro
uno dei due sostegni del poggiatesta, dovrà esser fatto
uscire dal fondo del sedile.
Il monitor, una sorpresa
Sotto il profilo tecnico, il VM155 non è affatto da sottovalutare. Il monitor LCD utilizzato infatti sfrutta la tecnologia
a LED per la retroilluminazione. Questo influenza positivamente lo spessore, contenendolo sotto lo standard cui
eravamo abituati, e allo stesso tempo migliora la luminosità finale. Uno spessore più contenuto permette, considerando il contesto in cui opera, di essere più liberi per
l’elettronica di contorno, ma anche di avere un miglior
smaltimento di calore. Non solo, anche l’uso stesso dei
LED, riducendo il consumo di energia, riduce la produzione di calore. Tutti fattori, questi, che in un’installazione
“chiusa” senza sistema di ventilazione hanno il loro peso.
Il formato dello schermo è circa wide 16:9 con una diagonale di circa 7”. Interessante è la sua risoluzione, che con
ACS AudioCarStereo n. 193
800x480 pixel RGB è tra i più elevati della sua categoria.
Da questo valore, poi, si capisce il perché del “circa wide
16:9”. Difatti il rapporto d’aspetto corretto è 1,66, ossia
più vicino a 16:10 che a 16:9. Ad ogni modo ciò non è un
problema per il software di riproduzione, in grado di operare in modo trasparente l’adattamento del formato.
I dati di targa, poi, parlano di una luminosità pari a 250
cd/mq, con un rapporto di contrasto pari a 250:1. Ovviamente, quest’ultimo dato va preso sempre con le dovute
cautele, poiché la modalità in cui viene misurato è altamente variabile. Il sistema di visualizzazione multimodale
accetta infatti sia segnali video PAL che NTSC.
Sbirciando tra le varie funzionalità di regolazione, infine,
si nota come sia possibile ruotare l’immagine di 360° a
passi di 90°. Tale impostazione fa parte del monitor stesso, visto che sul VM155 difficilmente verrà utilizzata.
Vediamo un film? No, dai, giochiamo!
Come accennato in apertura, il VM155 si differenzia dai
normali monitor da poggiatesta non solo per le sue qualità fisiche, ma anche per l’elettronica di bordo, che incorporando un emulatore di software della DS permette di
riprodurre tutta una serie di videogiochi gratuiti. Questo è
il motivo della presenza sul frontale di due porte miniUSB. Sono le connessioni con i due piccoli pad forniti
di serie. Joystick con comandi del tutto standard: le
quattro frecce su/giù/destra/sinistra, più i quattro pulsanti per le azioni.
I videogiochi riproducibili, come si diceva, sono solo
quelli del Nintendo DS, utilizzando cioè i file .nds gratuiti.
In pratica questi file devono essere copiati nella root (ossia nella cartella principale) della scheda SD. Se il lettore
è in grado di riprodurli, verrà visualizzato all’interno del
tab “giochi” con l’icona corrispondente.
Primo contatto
Ammetto da subito che per la prova pratica il VM155 è
stato utilizzato dentro le mura casalinghe, ma solo perché ciò non penalizza la reale fruizione. Anzi, questo avvalora ancor di più la tesi del monitor Plug&Play. La
messa in funzione è stata, praticamente, istantanea; per
l’alimentazione richiesta è bastato un piccolo alimentatore da banco, segno che la richiesta è veramente contenuta.
Il primo approccio, una volta acceso, non è stato dei più
immediati. Il pulsante a sfioramento AV permette di selezionare solo la sorgente video esterna, mentre per selezionare le sorgenti digitali (USB o SD) si deve agire sul
pulsante TFT MODE del telecomando. Inserita la USB da
8 GB, l’indirizzamento complessivo ha richiesto pochi
secondi, evidenziati con l’avanzare dei singoli file e la
percentuale complessiva. Appena terminata questa fase, si scopre subito il consueto limite di visualizzazione
dei nomi di brani derivante dall’indirizzamento a 8 byte,
appunto 8 caratteri. Nel caso in cui il nome sia più lungo
(praticamente sempre se si considerano i 4 caratteri
dell’estensione .mp3), viene troncato con il carattere “tilde”. È bene ricordarsi, quindi, in fase di realizzazione della pen drive, di rinominare i brani secondo questi criteri.
La schermata ottenuta, dopo l’indicizzazione, mostra in
basso le icone rappresentanti i gruppi audio, video, giochi. Ovviamente solo quelli contenenti dei file nel supporto saranno accessibili.
Sorprendenti la velocità e la fluidità di riproduzione dei video, anche quelli particolarmente ostici per dimensioni e
compressioni. Riguardo quest’ultimi, vengono tranquillamente riprodotti tutti i formati standard. Buona la luminosità, compatibile con le condizioni in cui è chiamato a
lavorare. Interessante il livello di contrasto, che permette
di ottenere un buon punto di nero.
Un appunto da fare, infine, è sul comportamento particolare della regolazione del volume. La variazione non è
propriamente lineare, nel senso che il passaggio dallo 0
all’1% corrisponde quasi al 50% del totale. Ossia, salendo dal 2 fino al 100% si ha un incremento pari circa alla
metà del volume.
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Test
PRO E
CONTRO
• Qualità video
superiore alle
aspettative
• Installazione
Plug&Play
• Compatibilità
con i formati
audio e video
più in uso
• Funzionalità del
telecomando
poco intuitive
• Visualizzazione
nomi file limitata
Sono due i joypad a
corredo grazie ai quali è
possibile utilizzare il
VM155 come una normale
console game. Ruolo
fondamentale, invece, lo
assume il telecomando,
rappresentando di fatto
l’unico modo per avere
pieno controllo di tutte le
funzionalità.
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