ACQUISTO E VENDITA DI VALUTA ESTERA
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ACQUISTO E VENDITA DI VALUTA ESTERA
FOGLIO INFORMATIVO relativo a: ACQUISTO E VENDITA DI VALUTA ESTERA (BANCONOTE) ED INCASSO DI ASSEGNI TURISTICI INFORMAZIONI SULLA BANCA CREDITO DI ROMAGNA S.p.A. Via Ravegnana ang. Via Traiano Imperatore – 47122 Forlì (FC). n. di telefono e fax: +39 0543 811111 / +39 0543 811118 e-mail: [email protected] sito internet: www.creditodiromagna.it Registro delle Imprese della CCIAA di Forlì / Cesena n. 299009 Iscritto all’albo della Banca d’Italia n. 5597 cod ABI 03273 Aderente al sistema di garanzia delle operazioni aventi ad oggetto strumenti finanziari Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi CHE COS’È L’ACQUISTO E VENDITA DI VALUTA ESTERA (BANCONOTE) ED INCASSO DI ASSEGNI TURISTICI Per acquisto / vendita di valuta estera si intende il ritiro/la consegna di banconote in divisa estera , aventi corso legale nel paese di emissione, in contropartita del corrispondente valore in euro, al cambio indicato nel listino esposto in filiale. Tra i principali rischi va tenuto presente che: • • la banca effettua l’acquisto/la vendita delle sole banconote denominate nelle divise estere elencate nel listino esposto. il rapporto di cambio tra la divisa estera e l’euro è soggetto a continue variazioni, dipendenti dalle contrattazioni sul mercato internazionale, che ne rendono imprevedibile l’andamento futuro. Alla luce del diverso cambio fra le banconote estere e la corrispondente divisa estera scritturale/contabile, il versamento o il prelevamento da un conto in valuta di banconote estere, ancorché espresso nella stessa divisa del conto, comporta l’effettuazione di una operazione di nostro acquisto/vendita di banconote ed una contestuale operazione di rivendita/riacquisto di divisa estera (scritturale) ai rispettivi cambi di listino della Banca, o del pagamento del corrispondente differenziale di cambio. Tra i principali rischi va pertanto tenuto presente che il rapporto di cambio tra la divisa estera e l’euro è soggetto a continue variazioni, dipendenti dalle contrattazioni sul mercato internazionale, che ne rendono imprevedibile l’andamento futuro. Le condizioni economiche sotto riportate sono indicate nella misura minima (a favore del cliente) o massima (acarico del cliente), sono valide fino a nuovo avviso e non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da terzi, imposte, o quant’altro dovuto per legge, che non sia immediatamente quantificabile tali eventuali oneri aggiuntivi saranno oggetto di recupero integrale a parte. Per il tasso di cambio praticato in occasione di ogni singola operazione di acquisto o di vendita di valuta estera occorre fare riferimento all’apposito listino valutario giornaliero esposto presso le filiali della banca. Trattandosi di operazioni in cambi, soggette all’andamento del mercato, si precisa tuttavia che, in relazione a possibili oscillazioni dei tassi di cambio nell’arco della medesima giornata, i tassi di cambio aggiornati vengono resi noti e sono comunque disponibili al momento dell’effettiva esecuzione delle singole operazioni Acquisto e vendita di banconote estere: Spread massimo su tasso di cambio di mercato Commissione di cambio Valuta di addebito/accredito in conto corrente 2,50 % Eur 7,00 per distinta di cambio Giorno operazione Acquisto di assegni turistici in divisa estera o in euro allo sportello Spread massimo su tasso di cambio di mercato Commissione di cambio Spese di incasso per assegno Commissioni di servizio Valuta di accredito in conto corrente 2,50 % Eur 7,00 per distinta Eur 10,00 per assegno 0,25 % minimo Eur 4,00 + 10 giorni lavorativi Recupero imposta di bollo sulle operazioni non addebitate in c/c pari all’imposta pro-tempore vigente. RECLAMI Il cliente può presentare un reclamo alla banca, anche per lettera raccomandata A/R o per via telematica. I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Ravegnana ang. Traiano Imperatore 47122 Forlì, email [email protected] oppure [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. Oltre alla procedura innanzi all’ABF, il cliente, indipendentemente dalla presentazione di un reclamo, può - singolarmente o in forma congiunta con la banca - attivare una procedura di mediazione finalizzata al tentativo di conciliazione. Detto tentativo è esperito dall’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR, con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d’Italia e di rivolgersi in qualunque momento all’autorità giudiziaria competente. Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto, rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore BancarioFinanziario di cui sopra, ovvero attivare il procedimento innanzi all’ABF secondo la procedura suindicata. La procedura di mediazione si svolge davanti all’organismo territorialmente competente presso il quale è stata presentata la prima domanda e con l’assistenza di un avvocato. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario, purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Distinta di cambio: lettera contabile contenente i dettagli di ogni singola operazione di compravendita Divisa scritturale/contabile: importo espresso in divisa estera registrato a credito/debito di rapporti di conto in divisa accesi presso la Banca dalla clientela o da altre banche, ovvero accesi dalla Banca presso altre banche. Pagina 2 di 2 mod. CDR aggiornato al 1/04/2016