CREARE UN SITO WEB Inizio Come scegliere un dominio Hosting
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CREARE UN SITO WEB Inizio Come scegliere un dominio Hosting
CREARE UN SITO WEB Navigando sulla grande rete, a qualcuno, se non a molti, sarà venuta l'idea di creare un sito web personale. Magari per hobby si decide di curare un sito internet, o semplicemente per passione, o perché si hanno amici o parenti lontani e si vuole dare la possibilità di vedere una vostra passione o altro. Oppure si vuole creare un sito attinente alla vostra professione. Ma cosa ci vuole per creare un sito? Inizio Per prima cosa serve uno spazio web (hosting nel linguaggio tecnico): potremo optare per uno spazio web gratuito. La maggior parte dei provider internet offrono una quantità di spazio gratuito sui propri server. Esistono poi diverse comunità con lo scopo appunto di offrire una porzione di internet. Esempio: http://www.altervista.org, http://digiland.libero.it, http://www.geocities.com, http://www.tripod.it, http://www.xoom.it, http://www.kyberlandia.it, e poi tanti altri che potete trovare su http://www.migliorhosting.it. Tenere presente che il vostro indirizzo del sito sara' un po' lungo. Ad esempio: su Digiland, l'indirizzo internet sara' del tipo http://digilander.libero.it/tuonome, su Geocities sara' http://www.geocities.com/<categoria>/tuonome. Anche per i maggiori provider l'indirizzo sara': con Supereva l'indirizzo e' del tipo http://tuonome.supereva.it, con Tiscali e' http://web.tiscali.it/tuonome. Tuttavia esistono diversi servizi di reindirizzamento in modo da consentire un nome un po' piu' breve. Ad esempio il servizio fornito da Webtool.it, offre l'indirizzamento del tipo http://tuonome.too.it, imponendo l'esposizione di un piccolo banner orizzontale. Inoltre bisogna considerare anche se si decide di usare i vari linguaggi per il web quali: ASP, PHP, CGI, PERL, ecc. Senza entrare nei dettagli, tali linguaggi (o script client-server) permettono di creare pagine web dinamiche. Ossia, a differenza del codice html puro, la pagina visualizzata, conterra' gli elementi che l'utente scegliera'. Se si crea un sito per pubblicare on-line semplici cose personali, quali testo, immagini, ecc., non ci sara' certo bisogno dei linguaggi web. Il discorso cambia per chi deve gestire informazioni degli utenti connessi al sito. Esempio un sito che vende articoli on-line: per memorizzare le informazioni dei clienti (nome, cognome, indirizzo) è indispensabile utilizzare gli script. Non sono molti i siti che offrono spazio gratuito e che supportano un certo tipo di linguaggi web-server. E poi per un aspetto professionale e' consigliabile un dominio proprio. Per quanto riguarda la gestione di un sito a pagamento ci sono varie possibilità: si può optare per un provider/maintainer che si incarica esso stesso a tutte le procedure necessarie per la registrazione ed il mantenimento del sito. A titolo di esempio potete guardare questi siti: Aruba.it, Tuonome.it, Dominiando.it, oppure cercare sui siti che trattano tali argomenti: oltre al già citato MigliorHosting.it, ci sono anche HostEye.it, HostSearch.it. Come scegliere un dominio Per scegliere un nome a dominio si deve considerare quanto segue: se il sito e' esclusivamente in lingua italiana si scegliera' un dominio con estensione .it. Tuttavia la pratica di registrazione dei domini .it e piu' lunga e burocratica dei domini .com, .net, .org. Anche il costo è minore per i domini .com e .net. Se si ha un sito anche in lingua inglese o multilingua, per ottenere una maggiore visibilità si può optare per sia per un .it che per un .com o .net. Hosting e Housing Qual è la differenza tra hosting e housing? Il servizio di hosting, ospita più siti web su una singola macchina, assegnando ad ognuno un diverso IP. Quindi il vostro sito condivide sulla stessa macchina l'hard disk e la banda con altri siti web. L'housing invece, collega un computer di vostra proprietà alla rete internet direttamente nei locali del provider, dando la possibilità di installare e configurare qualunque sistema operativo e webserver, oltre a tutte le cose che necessitano per gestire il proprio sito. A differenza dell'hosting, l'housing non condivide le risorse della macchina con altri website. Conclusioni: l'housing è consigliabile a chi ha un elevato traffico sul proprio sito (dell'ordine dei migliaia di visitatori al giorno), a chi utilizza tecnologie che interagiscono con il server (ASP, PHP, CGI, database) in quanto, essendo gli amministratori, se si verificano problemi, si potranno ripristinare in breve tempo senza l'intervento di terzi. L'housing non è consigliabile a chi ha un budget esiguo di spesa, poichè costa diversi milioni l'anno, ed il software e l'hardware vanno acquistati da voi, inoltre è da scartare per chi abita lontano dai locali dove il server è ospitato, perché ad esempio, se si rompe un hard disk, il sito sarà irrangiungibile per diversi giorni. L'hosting invece, è consigliabile a chi vuole contenere i costi all'anno, a chi non saprebbe gestire un webserver ed i problemi che ne deriverebbero. Cosa tenere presente Gli strumenti che devono fornire i servizi di hosting devono essere: ✔ accesso FTP, cioè la possibilità di effettuare l'aggiornamento del sito tramite nome utente e password, nonché l'accesso al sito stesso. FTP significa File Transfert Protocol, cioè protocollo per il trasferimento di file da e verso il website. ✔ form mail, cioè uno script che consente ai visitatori di inviare messaggi e-mail compilando degli appositi moduli direttamente on-line. ✔ motore di ricerca interno, per i siti con un voluminoso numero di pagine è senz'altro comodo. ✔ pannello di controllo, utile per consentire di gestire eventuali servizi aggiuntivi al proprio sito (esempio l'aggiunta o modifica di caselle e-mail). ✔ Questa è la lista minima. Altri servizi interessanti sono: ✔ contatore, utile per conoscere il traffico sul proprio sito. Esistono anche valide alternative gratuite. ✔ statistiche, possibilità di controllare in tempo reale gli accessi al sito. ✔ sondaggi, utile per proporre preferenze su un qualsiasi argomento, così da ricavarne le preferenze. ✔ guestbook, libro degli ospiti. ✔ Forum, questo comunque non è indispensabile. Usabilità Un sito usabile, è un sito che consente all'utente di navigare all'interno con estrema facilità. Ecco alcune linee guida: ➔ inserire un logo (o qualche cosa di simile) con link alla pagina principale, in ogni pagina web in modo da offrire un punto di riferimento. ➔ evitare di appesantire la pagina con immagini di notevoli dimensioni, specie quelle in formato .bmp. Usate i formati di compressione .jpg e .gif che garantiscono un'ottima qualità/compressione. Per il web le immagini dovrebbero essere create con una risoluzione di 72 pixel/pollice. Ciò garantisce un buon rapporto qualità/dimensione. ➔ impaginate le pagine con una risoluzione minima di 800*600 pixel. ➔ se il vostro sito prevede l'utilizzo massiccio della tecnologia Flash, provvedete anche a creare una parte esclusivamente in HTML, poiché i computer e browser un po' datati non saranno in grado di visualizzare il sito correttamente. ➔ una pagina web con dimensioni superiori a 30 Kb renderà l'attesa di caricamento un po' eccessiva. Quindi, se avete una pagina ad esempio di 100 Kb, è bene suddividerla in tre pagine, così da non annoiare il visitatore. ➔ evitare l’apertura eccessiva di finestre pop-up. Immaginate che succede se un visitatore si connette ad una pagina e automaticamente se ne aprono altre dieci. Strumenti per la creazione del sito Innanzitutto serve un editor HTML. Ne esistono molti, fra questi i più famosi sono senza dubbio Macromedia Dreamweaver MX (per Windows) e Quanta (per Linux). Cio che sta riscontrando molto successo, già da tempo, sono i siti realizzati con tecnologia Flash. Il programma è prodotto dalla Macromedia, e consente di sviluppare siti dinamici con effetti molto gradevoli. Si possono realizzare veri e propri filmati. Sicuramente qualcosa da provare. Un altro strumento importante è un programma FTP, per consentire facilmente il trasferimento delle pagine sul sito. Anche qui la scelta dei programmi è numerosa. Ecco i più utilizzati: CuteFTP, WS FTP. Indispensabile è anche un programma grafico quale ad esempio Adobe Photoshop e ImageReady, Paint Shop Pro, Macromedia Fireworks (per Windows) e GIMP che è ottimo sia per Windows che per Linux, per la creazione appunto delle parti grafiche del sito. Impaginazione Le tecniche di impaginazione di un sito sono diverse. Chiunque può creare un qualcosa dalla propria fantasia. Tuttavia si possono adottare alcuni accorigimenti per utilizzare le tecniche del linguaggio internet, in modo da rendere il lavoro più facile. A tal proposito volevo parlare dei 'fogli di stile'. CSS (Cascading Style Sheets) I fogli di stile (o CSS) sono nati per ovviare ad alcuni problemi che può incontrare un webmaster. Per esempio: supponiamo che avete creato un sito web con un totale di 200 pagine html. Ad un certo momento decidete che volete cambiare il carattere utilizzato per il testo di tutte le pagine, il colore, lo stile (grassetto, corsivo). Oppure desiderate cambiare solo l'intestazione dei paragrafi. Non vi resta che aprire tutte le 200 pagine e cambiare gli attributi. Questo è già un grosso lavoro. E se il sito contiene 1000 pagine? Per quanto riguarda l'utilizzo in dettaglio dei CSS consiglio di visitare la sezione che è presente sul sito html.it. Su questo sito troverete tutto ciò che occorre per imparare ad utilizzarli. Per comporre una pagina consiglio anche di strutturarla in tabelle. Ciò renderà facile il posizionamento di ogni singolo componente della pagina stessa.