RTF n. 51 - Rimini Trade Fair

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RTF n. 51 - Rimini Trade Fair
dicembre december 2015
Dicembre 2015 anno XVI, n. 51 quadrimestrale. Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in Abbonamento Postale – 70% DCB Rimini valida dal 01/03/00”
Il sistema fieristico e congressuale • The expo and congress system
N. 51
CONGRESSI
Il Palas è Green
ANTICIPAZIONI
SIGEP
RHEX
Beer Attraction
RNB Basket Festival
Enada Primavera
My Special Car Show
Music Inside Rimini
DOSSIER TURISMO
SPECIALE
SISTEMA AMBIENTE
MARKETING
Annamaria Testa
DESIGN
Giovanni Ceccarelli
MEDIA
Luciano Fontana
PERSONAGGI
Eraldo Baldini
Foto Bove
ARTE
Davide Frisoni
LA CULTURA
DELL’AMbIENTE
È UN’ARTE
buona lettura
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Il cinquantunesimo Rimini Trade Fair arriva per farvi gli auguri, con un profilo sempre più internazionale, ma senza
dimenticare l’attenzione al territorio. Anche in termini di tutela ambientale, grazie al Palacongressi 100% eco-frien). Rimini ricambia valorizzando i suggestivi scenari dell’Anello delle nuove piazze (
e
) nel suo
dly (
centro storico.
a pagina
potete leggere il dossier dediAutunno di successo per le rassegne leader riminesi: da pagina
cato al cosmopolita marketplace su turismo e accoglienza di TTG Incontri, SIA Guest e Sun, mentre da pagina
trovate lo speciale sull’ampio hub della green economy che ruota attorno a Ecomondo. Non meno
a pagina
, gli esiti di
brillante il debutto riminese di Macfrut assieme all’innovativo Flora Trade Show, entrambi a pagina
) e del centrato Gluten Free Expo (
).
Enada Roma e dei Mondiali di Hip Hop a Rimini (
Ed è subito 2016. Con il grandioso SIGEP ( e ), a cui rimane indissolubilmente legato il ricordo di Alberto Pica
) nell’ideale distretto food&beverage. In questo
( ), in simbiosi con RHEX. Proseguendo con Beer Attraction (
numero anche anticipazioni dagli altri importanti eventi, tra sport e intrattenimento, dei mesi a venire.
traccia inediti percorsi tra creatività e cultura
In copertina lo storico dell’arte Philippe Daverio, che a pagina
dell’ambiente. Esplorazioni che proseguono negli incontri con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana
), lo yacht designer Giovanni Ceccarelli (
), l’esperta di comunicazione Annamaria Testa (
), lo
(
), il pittore Davide Frisoni (
e
) e il poliedrico Michel Altieri (
).
scrittore Eraldo Baldini (
Buona lettura e… buone feste!
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di
Elisabetta
Vitali
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Puoi sfogliare il nostro magazine anche online al sito www.riminitradefair.com
o leggerlo sul tuo smartphone all’indirizzo www.riminitradefair.com/mobile
A RIMINI IL CAPODANNO
PIÙ LUNGO DEL MONDO
ENJOY YOUR READ
The fiftieth issue of Rimini Trade Fair comes on time to
present you with its Season’s Greetings, an increasingly
international profile, and its customary focus on the local
area, also from the standpoint of environmental protection thanks to its 100%-eco-friendly Conference centre
(page 13). Rimini reciprocates by enhancing the evocative
backdrop of the Ring of the new squares (pages 14 and 15)
in its historical city centre.
A successful Autumn for the leading events hosted at
Rimini: from page 19 to page 22, you can read the feature
dedicated to the cosmopolitan tourism and hospitality
marketplace represented by TTG Incontri, SIA Guest and
Sun, and from page 25 to page 28 you will find an in-depth
article on the great green economic hub which revolves
around Ecomondo. No less brilliant were the Rimini debut
of Macfrut together with innovative Flora Trade Show,
both on page 31, the results of ENADA Rome and the World
Hip Hop Dance Championships in Rimini (33) and the successful Gluten Free Expo (35).
But 2016 is just round the corner, with the great SIGEP
(pages 6 and 7), inextricably linked to the memory of Alberto Pica (9), in a symbiotic relationship with RHEX, continuing with Beer Attraction (41) within the framework of
our food & beverage platfomr. In this issue also a preview
of other important events, between sports and entertainment, on schedule in the months to come.
On the cover page, art historian Philippe Daverio, who on
page 3 outlines gives us an unprecedented overview of the
connections between creativity and environmental culture. Explorations which continue with interviews with the
editor of Corriere della Sera Luciano Fontana (17), yacht
designer Giovanni Ceccarelli (23), communications expert
Annamaria Testa (29), writer Eraldo Baldini (37), painter
David Frisoni (38 and 39) and the multi-talented Michel
Altieri (45). Enjoy your read, and… enjoy your holidays!
Elisabetta Vitali
Dal dicembre 2015 al gennaio 2016 chi sceglie Rimini
trova qualcosa in più: il Capodanno più lungo del mondo. Ogni angolo della città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un mese di musica, arte, spettacoli, iniziative natalizie, mercatini di natale, cori
sotto l’albero e grandi concerti per un cartellone con
oltre 150 appuntamenti. Lo spettacolo delle luminarie, le mostre, i mercatini natalizi, i presepi tradizionali
e quelli di sabbia accendono l’atmosfera delle festività
più attese facendo risplendere l’intera città di una luce
nuova e accogliente.
Dal 18 al 20 di dicembre l’ala moderna del Museo della
città ospita inoltre Matrioska, il mercatino natalizio
più innovativo con più di 80 artigiani, una collettiva di
arte contemporanea, laboratori per i più piccoli, workshop per i più grandi, incontri, conferenze.
Momento clou del Capodanno più lungo del mondo,
come da tradizione, il 31 dicembre con tanti Capodanni
diffusi, a partire dal grande concerto live di piazzale
Fellini a due passi dal Grand Hotel, con artisti di calibro
nazionale e internazionale, per proseguire con i Capodanni del centro storico che coinvolgono musei, teatri, piazze, locali e i cantieri della città con musica,
spettacoli di visual art ed eventi di qualità adatti a ogni
tipo di pubblico.
“Il Capodanno più lungo del mondo – così il Sindaco Andrea Gnassi - ha permesso di trasformare gli
eventi di oltre un mese di programmazione, molti dei
quali ideati ad hoc, in un prodotto turistico attrattivo,
ampio e qualificato, in linea con il mito musicale della
città di Rimini e con il suo intenso processo di valorizzazione
dell’offerta culturale, di diversificazione e destagionalizzazione
dell’offerta turistica e culturale. L’insieme delle iniziative muove biglietti, persone, economia e contenuti, ma soprattutto ha
seminato l’idea che Rimini sia capace di diventare un territorio
che sa proporre un’offerta attraente basata non solo sulle sue
risorse tangibili, ma soprattutto sulle emozioni che emergono
dalle risorse intangibili, dal clima unico che si respira“.
www.riminiturismo.it
Redazione:
Via Emillia 155 – 47921 Rimini
Tel. (+39) 0541.744.756
Fax (+39) 0541.744.505
Proprietario/editore:
Rimini Fiera SpA
Autorizzazione del Tribunale di Rimini
n. 4 del 1 marzo 2000
Periodicità: quadrimestrale
Direttore responsabile:
Elisabetta Vitali
In redazione:
Marco Forcellini
Coordinamento:
Gabriele Pizzi
Collaboratori:
Andrea Barbieri, Gaetano Belloni, Beppe Bonazzoli,
Carlo Bozzo, Brunello Cavalli, Alessandro Caprio,
Simona Cesarini, Andrea Cicchetti, Giorgio Costa, Mario
De Pizzo, Annamaria Gradara, Nicoletta Evangelisti
Mancini, Monica Mazza, Francesco Monti, Paolo Guiducci,
Letizia Magnani, Ingrid Moesges Nisi, Pierfrancesco
Pacoda, Elisabetta Paseggini, Francesco Tagliavini,
Cesare Trevisani
AT RIMINI THE LONGEST NEW YEAR’S EVE IN THE WORLD
From December 2015 to January 2016 those who choose Rimini as their destination
will find something more: the longest New Year’s Eve in the world. Every corner
of the city will be transformed into an open air stage for a month of music, art,
performances, Christmas activities, Christmas markets, choirs under the Christmas
trees and great concerts for a total of over 150 events. Christmas lights, exhibitions,
Christmas markets, nativity scenes both traditional and made of sand will warm up
the atmosphere of the most eagerly awaited holidays by making the entire city shine
in a new and welcoming light.
www.riminiturismo.it
Progetto grafico:
Lucia Muti Agenzia di Creatività
Rimini
Restyling:
Lorenza Cevoli
Impaginazione:
Il Ponte Rimini
Stampato da:
Poligrafica Editoriale La Pieve
Via dell’Artigianato 23
47827 Villa Verucchio (Rn)
Questo periodico è associato
all’Unione Stampa Periodica Italiana
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primo piano
A colloquio con
Philippe Daverio.
Il celebre
storico dell’arte,
grande divulgatore,
traccia inediti percorsi
tra il glorioso passato
del Paese con il più ampio
patrimonio culturale
d’Europa e la naturale
attitudine italiana al
recupero e al riciclo
di materie
Imagoeconomica
Nella cultura italiana
la frugalità
è un valore positivo.
La nostra è la civiltà
della conservazione,
non della demolizione
di Al. Cap
cHI È | PhiLiPPE dAVERio
PASSEPARTOUT
GREEN PER L’ITALIA
Philippe Daverio a Rimini Fiera. La sua presenza non è passata inosservata a Ecomondo, protagonista dell’incontro di Corepla su
Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero: idee,
ricerche e innovazione per le mille vite della plastica. Una ghiotta occasione per una
chiacchierata con il celebre storico e divulgatore d’arte.
Perché uno storico dell’arte come Lei alla
fiera green per eccellenza?
“Sono qui a parlare di un percorso molto
importante qual è il riciclo delle materie
plastiche, un settore in cui l’Italia è all’avanguardia e rappresenta un piccolo faro per
l’umanità”.
Secondo Lei perché nel nostro Paese esiste questo legame con il riciclo?
“Nella cultura italiana la frugalità è considerata un valore positivo. Solo di recente
abbiamo optato per l’opulenza, in qualche
modo anche esagerata. La frugalità è sempre stata a noi familiare: se abbiamo come
patrono San Francesco, un qualche motivo
ci deve essere… Poi oggi abbiamo anche il
Papa con questo nome! Frugalità non significa avarizia, vuol dire stare attenti a non
buttare. E questo è nel nostro dna, in fondo
noi abbiamo preso la tomba di Adriano, l’abbiamo spogliata e ne abbiamo fatto prima
una fortezza e poi Castel Sant’Angelo, non
l’abbiamo demolita. Abbiamo preso il Ponte
dei Macellai di Firenze, da dove buttavano le
frattaglie in acqua per mandarle a Pisa, l’abbiamo riordinato, ci ha lavorato il migliore
degli architetti di Firenze di allora, che era
Vasari, e oggi il Ponte Vecchio vive ancora.
Noi siamo un Paese di conservatori delle
cose, non di demolitori”.
Valorizzare ciò che c’è: non crede possa
essere una caratteristica vincente e attuale oggi, rispetto a chi invece i monumenti li distrugge?
“Sì, la nostra è proprio la civiltà della conservazione, noi abbiamo il patrimonio più grande d’Europa, non solo perché abbiamo fatto
molte più opere, ma soprattutto perché l’abbiamo conservato meglio degli altri e abbiamo demolito meno. Non abbiamo avuto Luigi
XIV che ha buttato giù i castelli di guerra per
evitare la ribellione. Non abbiamo avuto la
guerra dei trent’anni, che ha demolito metà
della Germania.
Abbiamo avuto una grande capacità di conservazione. Noi siamo l’unico Paese che ha
ancora i castelli con i Signori dentro che
fanno l’arrosto sul camino! Noi e un po’ gli
inglesi… Questo ci rende un po’ particolari,
anche nei confronti dei materiali. Noi siamo
conservativi e per questo abbiamo sposato
il riciclo, con un’estrema velocità civica, che
non è la nostra caratteristica principale. E
questo credo sia un fatto estremamente interessante”.
Come mai, secondo Lei?
“Perché abbiamo nel dna questo rapporto
con le cose, che ci porta a riutilizzarle e a
non buttarle via. In fin dei conti a ogni italiano, quando butta via una bottiglia di plastica
nel pattume, viene male al cuore, non è una
cosa spontanea, mentre per un consumista
yankee è naturale. Questo ha origini legate
alla storia della nostra architettura: noi abitiamo case che hanno anche seicento anni
e non le buttiamo giù. Mentre gli americani
son felicissimi quando vedono mettere la
dinamite sotto i vecchi grattacieli e li fanno
crollare, perché poi ne fanno dei nuovi. Sono
due culture differenti: noi quando vediamo
la stessa scena ci rimaniamo male. Non ci
piace buttar via le cose, siamo felici di dargli
un altro destino”.
Lei è soprattutto un esperto di arte. Esiste un legame tra cura per l’ambiente e
l’arte?
“Il nostro legame con l’arte è un po’ complicato, noi continuiamo a guardare al passato
con simpatica comprensione e questo talvolta ci frena dall’essere inventivi. Ma non più di
tanto. Ci sono esempi di arte contemporanea
valida anche in Italia, anche se rappresentano un segreto ben custodito, èd è quella che
fanno centinaia di artisti che non hanno una
gran possibilità di esprimersi, in quanto le
strutture ufficiali si sono arrese al mercato
internazionale. Abbiamo rinunciato alla nostra lingua per parlare un cattivo inglese”.
Philippe Daverio è professore ordinario
presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, dirige per la
casa editrice Giunti di Firenze la rivista di
Storia dell’Arte Art e Dossier, è membro del
Consiglio della Fondazione Cini di Venezia e
direttore scientifico del Museo del Duomo di
Milano. Per dieci anni ha scritto e condotto la
trasmissione televisiva Passepartout per Rai
3. È autore di una serie di libri illustrati sulla
Storia delle Arti per la casa editrice Rizzoli: il
più recente è intitolato Il gioco della pittura.
Storie, intrecci, invenzioni. Scrive per il Corriere della Sera, per il Quotidiano Nazionale e
per l’Avvenire. Realizza documentari per enti
pubblici e società private. È stato in passato
mercante d’arte fra Milano e New York.
www.philippedaverio.it
An interview with Philippe Daverio. The famous art historian, great popularizer, gives us an unprecedented overview
of the connections between the country’s glorious past
with the largest heritage of cultural property in Europe,
and Italians’ natural bend towards material recovery and
recycling
A GREEN TRADITION FOR ITALY
By Al. Cap
Philippe Daverio at Rimini Fiera. His presence at Ecomondo did
not go unnoticed, with his participation as one of the main
guests at the meeting organized by Corepla on the topic of
“Waste reduction, reuse, recycling and recovery: ideas, research and innovation for the thousand lives of plastics”. A
wonderful opportunity for a chat with the famous art historian
and popularizer.
Why an art historian like you at the leading green-sector show?
“I’m here to talk about a very important topic, which is the
recycling of plastics, an area where Italy is at the forefront and
is a small beacon for humanity.”
In your opinion, how come our Country has this strong connection with recycling?
“In Italian culture frugality is seen as a positive value. Only
recently have we opted for opulence, in some way excessively
so. Frugality has always been familiar to us: if we have as
patron Saint Francis, there must be a reason ... Then today
we also have a Pope with this name! Frugality does not mean
stinginess, it means being careful not to throw things away.
And this is in our DNA; after all we took the tomb of Hadrian,
we stripped and we made first a fortress out of it and then
Castel Sant’Angelo, we didn’t demolish it. We took the bridge of
the butchers in Florence from which offal was thrown into the
water to send it to Pisa, we tidied it up, one the best architects
in Florence at the time worked on it, i.e. Vasari, and today the
Ponte Vecchio is still alive. We are a country of preservers of
things, not demolishers. “
4
news
GELATO WORLD TOUR
CONQUISTA L’ESTREMO ORIENTE
Anche a Tokyo tutti pazzi per il GELATO
WORLD TOUR! La Formula Uno del Gelato organizzata da Carpigiani Gelato University e da Sigep – Rimini Fiera con il patrocinio del Ministero Italiano degli Affari
Esteri e dello Sviluppo Economico - ha
fatto tappa nella capitale giapponese dal
4 al 6 settembre scorsi. La prima competizione itinerante internazionale dedicata al
gelato artigianale alla ricerca dei migliori
gusti del mondo (main partners IFI, PreGel
e Rancilio Group – partner operativo Prodea Group) si è spinta con grande successo fino in Estremo Oriente.
Biglietti sold out, oltre 72.000 gelati
serviti, code ogni giorno da 2 ore prima
dell’apertura del villaggio al Komazawa
Park fino all’ora di chiusura. Una tappa da
numeri record: 3200 litri di latte, 700 kg di
zucchero, 400 litri di panna e 600 kg di ingredienti sono stati utilizzati dai gelatieri
che hanno prodotto più di 5000 kg di gelato nel laboratorio più grande mai allestito a
Tokyo. E ancora oltre 20.000 caffè Espresso serviti ai visitatori dai torrefattori giapponesi.
THE GELATO WORLD TOUR CONQUERS THE FAR EAST
Nell’ultima giornata la Giuria Tecnica, presieduta da Makoto Kato (Presidente Associazione Giapponese Maestri Pasticceri) con
i vice Misa Shigeki (Vice Presidente Associazione Giapponese del Gelato) e Kanjiro
Mochizuki (Vice Executive Chef dell’Imperial Hotel di Tokyo), ha premiato i tre migliori gusti dell’Estremo Oriente: primo classificato il Festival d’Estate (Natsumatsuri)
di Akira Hattori da Yokohama (Giappone);
piazza d’onore per La Dolce Vita di Tè di Yu
Lee & Amber Lin da Tainan (Taiwan); terzo
posto per le Delizie al Limone (Un ricordo
di Amalfi) di Yoshifumi Arita di Nagasaki
(Giappone).
I primi tre classificati accedono direttamente al Gran Finale Gelato World Tour del settembre 2017 a Rimini. Nel frattempo cresce
l’attesa per le tappe 2016 negli Stati Uniti.
Per seguire Gelato World Tour: www.gelatoworldtour.com. Sui social media: Facebook – Gelato World Tour; Twitter – Gelato
World Tour; Flickr – Gelato World Tour; Instagram – @gelatoworldtour; Hashtag: #gelatoworldtour
Even in Tokyo everybody is crazy about the GELATO WORLD
TOUR! The Gelato Formula One’s competition organized by
the Carpigiani Gelato University and SIGEP-Rimini Fiera under the patronage of the Italian Ministries of Foreign Affairs
and Economic Development has made a stop in the Japanese
capital from 4th to 6th September 2015. The first international travelling competition dedicated to the quest for the
best artisan gelato flavors in the world (main partners are IFI,
PreGel and Rancilio Group - operating partner Prodea Group)
has ventured very successfully up to the Far East.
Sold-out tickets, over 72,000 gelati served, queues every day
beginning 2 hours before the opening of the village at the
Komazawa Park until closing time. A record-breaking leg of
the tour: 3,200 liters of milk, 700 kg of sugar, 400 liters of
cream and 600 kg of ingredients were used by gelato-makers
who produced over 5,000 kg of gelato in the largest workshop ever set up in Tokyo. And, over 20,000 Espresso coffees
were served to visitors by Japanese coffee shops.
The first three contestants in the ranking will access directly
the Gelato World Tour Grand Final in September 2017 at
Rimini. Meanwhile, the 2016 tour stages in the United States
are keenly awaited.
To follow the Gelato World Tour: www.gelatoworldtour.com.
On the Social Media: Facebook - Gelato World Tour; Twitter
Gelato World Tour; Flickr - Gelato World Tour; Instagram @
gelatoworldtour; Hashtag: #gelatoworldtour
SUMMERTRADE
IN SELLA ALLA
MOTO GP
Grande successo di pubblico per il Gran
Premio MotoGP di San Marino e della
Riviera di Rimini 2015: oltre 152mila le
persone che nei tre giorni dell’evento hanno invaso il Misano World Circuit Marco
Simoncelli. Uno straordinario veicolo di
comunicazione per tutto il territorio e per
le aziende coinvolte, Summertrade compresa.
Dal 1 gennaio 2015 Summertrade è infatti gestore esclusivo della ristorazione
all’interno dell’Autodromo di Misano,
il più importante e prestigioso circuito
dell’Emilia-Romagna. In occasione di un
evento unico come il Gran Premio Moto GP,
Summetrade ha messo in campo tutta la
propria esperienza, passione, competenza
e professionalità.
Tre giornate di intenso lavoro che hanno
visto coinvolte oltre 100 persone dello
staff Summertrade che, tra conferenze
stampa, open bar, packet lunch (Ducati)
e hospitality aziendali (Mapei, Colacem,
SMRE, Santa Monica spa, Riviera di Rimini, etc.) ha servito oltre 10mila persone
in circa 40 eventi.
Quasi 1.000 invece le persone che, tra
addetti ai lavori, staff e forze dell’ordine,
hanno scelto il servizio del Ristorante
Santa Monica dove gli chef di Summertrade hanno proposto il meglio della cucina
romagnola.
Nell’ambito dell’evento motociclistico, Mapei, storico partner MWC e presente per
l’ottavo anno consecutivo, ha organizzato
un evento speciale all’interno del Ristorante Santa Monica. Per l’azienda del patron,
e Presidente di Confindustria, Giorgio
Squinzi, Summertrade ha preparato una
cena di pesce accompagnata dai migliori
vini locali che ha ottenuto grande apprezzamento da parte del Presidente e dei suoi
ospiti.
www.summertrade.com
SUMMERTRADE RIDING THE MOTO GP
Great success for the 2015 San Marino and Rimini Coast Motorcycle Grand Prix: over 152 thousand people who, during the
three-day event invaded the Misano World Circuit Marco Simoncelli. An extraordinary communication tool for the territory and for the companies involved, including Summertrade.
From 1st January 2015 Summertrade is in fact the exclusive
manager of food services inside the Misano autodrome, the
most important and prestigious circuit of Emilia Romagna.
At of an event as unique as the Motorcycle Grand Prix, Sum-
metrade made use of all its experience, passion, competence
and professionalism.
Three days of intense work which involved over 100 Summertrade staff who, between press conferences, open bars,
packed lunches (Ducati) and corporate hospitality (Mapei, Colacem SMRE, Santa Monica Spa, Riviera di Rimini, etc.), served
over 10 thousand people over some 40 events.
Nearly 1,000 people, among professionals, staff and police
officers chose the Santa Monica restaurant where Summertrade’s chefs brought them the best of the local cuisine.
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news
DIRITTO SUL MARCHIO: LA CASSAZIONE
DÀ RAGIONE ALLA SPA RIMINESE
La Corte di Cassazione ha depositato la
sentenza che dà ragione a Rimini Fiera
spa sull’utilizzo del marchio nelle contesa legale con Riminifiere srl. “Nel 2000
Carlo Costa, CFO di Rimini Fiera
- spiega Monia Astolfi, responsabile dei servizi
legali di Rimini Fiera - la società Riminifiere aveva
tentato di accaparrarsi il dominio www.riminifiere.
it, allo scopo di intercettare indebitamente e sviare
gli utenti della rete che avessero voluto raggiungere il dominio ufficiale di Rimini Fiera, www.riminifiera.it”. Era iniziato così, un contenzioso “piuttosto
aspro” davanti al Tribunale di Rimini, in cui Rimini
Fiera aveva reagito fermamente, invocando il preuso
ventennale del segno Riminifiera, a livello nazionale
ed internazionale. Il Tribunale di Rimini aveva accolto integralmente le domande di Rimini Fiera spa e
così anche la Corte di appello di Bologna. La Corte
di Cassazione ha quindi confermato le sentenze
precedenti, chiudendo la partita a favore di Rimini Fiera con una sentenza che applica i principi
del diritto industriale.
TRADEMARK PROTECTION: THE ITALIAN SUPREME
COURT RULES IN FAVOUR OF THE RIMINI-BASED
JOINT-STOCK COMPANY
Monia Astolfi, responsabile servizi
legali di Rimini Fiera
SOSTENIbILITÀ AMbIENTALE
SEMPRE PIÙ CERTIFICATA
Cresce costantemente l’impegno di Rimini Fiera in tema ambientale. L’azienda ha infatti superato l’annuale verifica
di mantenimento della Certificazione
Ambientale ISO 14001:2004. I test
hanno preso in esame le attività del
quartiere fieristico nelle recenti giornate di TTG Incontri, SUN e SIA Guest senza evidenziare particolari criticità ma
offrendo comunque spunti di miglioramento. È bene ricordare che il quartiere fieristico riminese è stato il primo in
Italia a ottenere questo riconoscimento,
nel 2007. Da quel momento è iniziato
un percorso di progresso continuo, attraverso impegni trasparenti che al termine di ogni rinnovo triennale fissano
nuovi obiettivi.
Con il 2015 si esauriranno gli effetti
dell’ISO 14001:2004 aprendo le porte a
una nuova triennalità che dal prossimo
anno vedrà l’adeguamento alla nuova
normativa ISO 14001:2015. Step al quale la SpA riminese di sta già predisponendo. La nuova norma focalizza la sua
attenzione sul maggior coinvolgimento
del vertice aziendale, affinché sia sempre più consapevole dell’importanza e
del valore del business sostenibile. Altro
elemento qualificante è l’incremento
dei controlli sull’intera supply chain e
sui processi in outsourcing, perfezio-
nando il presidio dell’intera filiera e
coinvolgendo i fornitori nel processo
virtuoso. Infine potenziare la mappatura dei rischi implementando i piani di
miglioramento per prevenire gli accadimenti pericolosi e continuare a ridurre
l’impatto ambientale.
Priorità che coinvolgeranno non più il
solo quartiere fieristico riminese ma
tutte le sedi di Rimini Fiera, comprendendo quindi anche il Palacongressi di
Rimini e gli uffici di Milano e Torino.
NUOVE STAZIONI DI RICARICA
PER SMARTPHONE & CO
A Rimini Fiera mai più smartphone, tablet
e laptop a rischio spegnimento per batteria scarica. L’azienda, sempre al fianco
degli operatori professionali in occasione
Nazario Pedini, direttore tecnico di
Rimini Fiera
delle manifestazioni in calendario, ha da
poco inaugurato due utili stazioni per
la ricarica elettrica di ogni categoria di
device mobile. Le due postazioni, ubicate
strategicamente in prossimità dei servizi
di Guardaroba della Hall Sud del quartiere fieristico riminese, sono a disposizione
dell’utenza in modo totalmente libero e
gratuito. Per usufruirne è sufficiente essere provvisti del cavo USB in dotazione
alle apparecchiature mobili mentre per
i modelli più recenti le due postazioni dispongono anche di dispositivi wireless
per la ricarica senza fili. Un servizio particolarmente gradito e da subito utilizzato
da centinaia di espositori e visitatori, a
ulteriore conferma dell’attenzione che la
SpA riminese dedica alle esigenze dei propri utenti in ogni fase della permanenza
all’interno del quartiere fieristico.
NEW CHARGING STATIONS FOR SMARTPHONES & CO
At Rimini Fiera smartphones, tablets and laptops will never
again run the risk of shutting down owing to low battery
power. The company, always supportive of professionals on
the occasion of it scheduled events, has recently inaugurated
two useful charging stations for each category of mobile
devices. The two stations are located strategically close to
the South Hall cloakroom of the Rimini Expo Centre, and are
available to users totally free of charge. To use them all you
need is the USB cable provided with the mobile device, while,
in the case of the newer models, the two stations also feature
devices for wireless charging. A much appreciated service
which right from its establishment was used by hundreds of
exhibitors and visitors, further confirming the attention dedicated by the Rimini joint-stock company to the needs of its
users during their permanence inside the expo centre.
The Italian Supreme Court ruled in favour of Rimini Fiera SpA
on trademark use in the legal dispute with Riminifiere Srl. “In
2000 - says Monia Astolfi, Head of legal services of Rimini
Fiera – a company named Riminifiere had tried to acquire the
domain www.riminifiere.it, in order to divert and unduly capture Internet users who wanted to reach the official domain
of Rimini Fiera, www.riminifiera.it “.
This gave rise to a rather fierce dispute before the Court of
Rimini, in which Rimini Fiera reacted strongly, claiming that it
had been using the Riminifiera trademark for the past twenty
years at the national and international level. The Court of
Rimini accepted in full the clamis of Rimini Fiera SpA and
so did the Court of Appeal of Bologna. The Supreme Court
therefore confirmed the previous decisions, ending the game
in favour of Rimini Fiera with a ruling enforcing the principles
of industrial law.
PILLOLE
GREEN
INCREASINGLY CERTIFIED
ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY
Rimini Fiera’s commitment to environmental issues grows
non-stop. The company has in fact successfully completed
the annual ISO 14001:2004 Environmental Certification
maintenance audit. The tests examined the activities carried out by the expo centre during the recently-held TTG
Incontri, SUN and SIA Guest. No issues have emerged, but
suggestions for further improvements have come out of it.
It should be recalled that the Rimini expo centre was the
first in Italy to obtain this certification in 2007. Since then,
the exhibition company started a continuing improvement
process through transparent initiatives that, at the end of
each three-year renewal, lead to the setting of new goals.
The effects of the ISO 14001: 2004 certification will come to
an end in 2015, opening the door to a new triennial certification that as of next year will see companies comply with
the new ISO 14001: 2015 standards, a step for which SpA of
Rimini is already preparing. The new standard focuses its
attention on a greater involvement of the top management,
so as to make it increasingly aware of the importance and
value of sustainable business. Another significant element
is the increase in the checks conducted over the entire supply chain and outsourced processes, improving oversight
and engaging suppliers in the virtuous cycle. Finally, enhancing risk mapping by implementing improvement plans
to prevent dangerous incidents and continuing to reduce
the environmental impact are two additional goals.
These priorities will not only involve the Rimini expo centre
but all the Rimini Fiera facilities, therefore also the Rimini
Conference Centre and the offices in Milan and Turin.
6
anticipazioni
L’Osservatorio SIGEP incorona il panettone Re della tavola natalizia. Da Massari a Biasetto, da Rinaldini
a Di Carlo a Gino Fabbri tutte le tendenze per le festività: le rivisitazioni al tè alle sette spezie, alla
grappa, alle albicocche e pasta di mandorle fino al Panettone Social. Appuntamento a Rimini Fiera
dal 23 al 27 gennaio con tutti i grandi maestri mondiali della gelateria e pasticceria artigianale. In
contemporanea con RHEX
A NATALE TRIONFA LA
TRADIZIONE ARTIGIANALe
di Nicoletta Evangelisti Mancini
In occasione delle festività l’Osservatorio
SIGEP torna a fotografare le dolci tendenze natalizie. Anteprima del grande appuntamento mondiale con il 37° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria
e Panificazione Artigianali, dal 23 al 27
gennaio prossimi a Rimini Fiera. Attesa
crescente per l’evento del dolciario artigianale internazionale che anche quest’anno
sarà integrato, nelle stesse giornate, dalle
proposte rivolte al mondo del food service
della quarta edizione di RHEX.
Il Maestro Roberto Rinaldini
In base ai dati Confartigianato, Coldiretti
e Databank elaborati dall’Osservatorio SIGEP i dolci artigianali italiani alimentano
la fama del cibo made in Italy: nel 2015 ne
voleranno nel mondo per oltre 280 milioni di euro, soprattutto verso Francia,
Germania e Regno Unito. A garantire il
successo, un esercito di 90mila aziende
e 158mila addetti. Oltre 400 milioni la
spesa per i dolci artigianali natalizi con
un consumo che sale (+0,5% nel 2014, stima del +0,7% nel 2015), per complessive
562mila tonnellate.
Il Natale 2015 segnerà il trionfo del panettone, dolce che sarà presente nell’80%
delle tavole italiane e in oltre 5 milioni
di cesti gastronomici con tradizione abbinata a innovazione, valorizzazione delle
tipicità regionali, alta qualità e internazionalità. A rivelare le principali tendenze della tavola delle feste sono i grandi Maestri
pasticceri, da sempre a fianco di SIGEP.
“Perfetto equilibrio tra evoluzione e tradizione, con l’utilizzo delle migliori materie
prime – spiega il Maestro Pasticciere Luigi Biasetto @luigibiasetto di Padova -. Il
panettone primeggia e oltre alle versioni
classiche propongo quella al tè con sette spezie (zenzero, curcuma, pepe bianco,
cardamomo, cannella, chiodi di garofano e
vaniglia), canditi e frutta secca”. Tra le
novità, l’alberello di Natale con biscotti
di frolla viennese e pistacchi. Ma il dolce
più buono resta il Pandoro.
Per il grande Iginio Massari @iginiomassari anche nei dolci tradizionali di Natale, panettone e torrone, la ricerca degli
ingredienti è centrale: “Prodotti italiani,
le vere eccellenze del territorio, comprati
da agricoltori che credono in quello che
fanno e in luoghi particolarmente curati”.
Ed ecco le farine di frumento lombardo, le
uova venete, una speciale mandorla della
Puglia. Da bresciano, Massari non rinuncia
al Bussolà, dolce lievitato tipico del nord
Italia che il Maestro prepara con vaniglia
pura.
Per Federico Anzellotti @federicoanzello da Chieti, presidente Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani), nel 2015 la
pasticceria unisce il panettone con i gusti
della tradizione italiana. Ed ecco “il panettone alla cassata siciliana, quello al
limone di Sorrento, olive e olio d’oliva,
alla grappa…”.
SIGEP
SEMPRE AL TOP
Dall’anno dell’Expo a quello del SIGEP.
Ideale staffetta per valorizzare la qualità
del food made in Italy quella che sancirà
il 37° SIGEP, la prima fiera mondiale del
nuovo anno, dal 23 al 27 gennaio 2016,
pronta ad aggiungere la concretezza del
business alle attività promozionali. Il salone leader del dolciario artigianale, punto
di riferimento di un mercato mondiale in
continua crescita – gelateria, pasticceria
e panificazione artigianali – viaggia verso
un’altra edizione storica: quartiere soldout con oltre mille aziende e tutti i 16 padiglioni del quartiere fieristico occupati,
ma soprattutto offrirà agli operatori la
migliore edizione della storia di SIGEP per
completezza di merceologia e valore delle
imprese espositrici, con tutti i grandi leader presenti nei vari settori.
Exploit anche delle grandi competizioni
internazionali. La Coppa del Mondo di
Gelateria, alla settima edizione, vedrà
in gara ben 14 nazioni. Non meno ambiti
i Pastry Events che nella Pastry Arena
proclameranno The Pastry Queen, il campionato mondiale di pasticceria riservato
alle donne, The Star of Chocolate, concorso riservato ai cioccolatieri più qualificati e il Campionato italiano Pasticceria
Seniores. Pastry & Culture sarà invece il
tributo alla cultura dolciaria italiana con
la Coppa Italiana della Pasticceria Artistica, SigepGiovani e Wake up Coffee &
Espresso Ice Cream. Per la panificazione
Bread in The City, concorso internazionale per il mondo della panetteria.
A tema caffè la presentazione dei partecipanti al terzo Barista & Farmer, lo
speciale coffee talent dedicato alla promozione e alla cultura del caffè di eccellenza che vedrà i 10 baristi selezionati
vivere come i produttori di caffè (picker)
in Brasile.
colpo | d’occhio
Organizzazione: Rimini Fiera Spa; Qualifica:
fiera internazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 37a; Ingresso: riservato agli operatori;
Biglietto: intero 55 euro, ridotto on line 49
euro; Orari: 9.30-18.00, ultimo giorno: 9.3015.00 (15,00 – 17,00 solo con ticket online); Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; Project
Manager: Gabriella de Girolamo (gelateria,
arredamento), Giorgia Maioli (pasticceria,
cioccolato, panificazione, caffè); Info espositori: tel.0541.744521 fax 0541.744772; Website:
www.sigep.it; Facebook: Sigep Rimini; Twitter
@SigepRimini Hastag: #Sigep2016
7
anticipazioni
Per il Maestro Roberto Rinaldini @Rinaldinipastry di Rimini, star della pasticceria
internazionale e ideatore di concorsi mondiali al SIGEP: “Il panettone siede sul trono
dei dolci a Natale e su di esso si concentra
la creatività e la qualità dei pasticceri”. Rinaldini propone A Però, panettone con 48
ore di lievitazione naturale con albicocche
e pere candite, in una pasta profumata con
vaniglia bourbon del Madagascar e arancio. Un panettone social: il nome da un
contest su Facebook.
Un altro fuoriclasse come il Campione
mondiale cioccolatiere Davide Comaschi
@ComaschiDavide a Natale, nella sua
pasticceria di Milano, punta sul Panettùn
Sacher, fondendo due specialità dolciarie
internazionali.
Anche a Pantigliate (MI) dal pasticciere
Alessandro Servida @AlexservidaAl il
panettone resta simbolo del Natale, magari rivisitato nella versione dolce di Pantigliate, glassato con pere e cioccolato.
Servida propone poi una vera chicca, le
sfere di cioccolato Trilogy al cioccolato
bianco, latte e fondente.
Dai piedi dell’Etna anche la produzione
del Maestro Santo Musumeci @santodelgelato guarda al panettone. Con la figlia
Giovanna propone l’inserimento del gelato
di ricotta in omaggio alle tradizioni del
Sud.
Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit di
Rimini Fiera
Concorda il Maestro Pasticciere di Bologna
Gino Fabbri @GinoFabbriPast: tante sono
le richieste del panettone, anche dall’estero, grazie alla vittoria della squadra italiana alla Coppa del Mondo della Pasticceria
di Lione. Fabbri lo presenta nella versione
classica, ma anche in quella con albicocche e pasta di mandorle o alla pasta di
agrumi senza canditi. Posto d’onore poi
per il Certosino, ricco pan dolce natalizio
bolognese, detto Panone nella variante tipica delle aree rurali.
E per chi durante le feste non si accon-
tenta di assaggiare, Leonardo Di Carlo
@dicarloleonardo da Conegliano Veneto
(pioniere della pasticceria scientifica e già
Campione del Mondo a Rimini), nel suo Pastry Concept® organizza corsi sul tema
del Natale rivolti ai Gourmand. Anche da
Di Carlo, “il Natale è sinonimo di tradizione
e famiglia. I dolci tradizionali sono rivisti
nell’estetica e magari diventano un po’ più
leggeri. Grande importanza va data al gusto, creando equilibri perfetti”.
Le project manager di SIGEP, Gabriella De
Girolamo e Giorgia Maioli
The SIGEP Observatory declared panettone the King of the
Christmas table. From Massari to Biasetto, from Rinaldini
to Di Carlo, passing through Gino Fabbri, all the latest
gourmet trends for the holidays. A not-to-be-missed appointment at the Rimini expo centre from 23rd to 27th
January with all the great world masters of artisan gelato,
confectionery and pastry, concurrented with RHEX
AT CHRISTMAS THE ITALIAN ARTISAN
FOOD TRADITION PREVAILS
by Nicoletta Evangelisti Mancini
Due proposte di dolci natalizi firmate Leonardo Di Carlo
RHEX IL FOOD
SERVICE È SERVITO
L’appuntamento per il mondo del Food
Service è a Rimini con RHEX Rimini Horeca Expo, dal 23 al 27 gennaio 2016,
per l’evento dedicato alle tendenze e ai
consumi della ristorazione fuori casa in
contemporanea con SIGEP. A premiare
questo processo di completamento del
polo del food service sono i numeri,
inconfutabili: nell’ultimo quinquennio i
visitatori ai Saloni è praticamente raddoppiato.
Rimini Fiera torna dunque a proporre
integrate le due manifestazioni, con
aree dedicate all’arredamento e ai servizi per offrire risposte concrete, in particolare agli oltre 90mila operatori che
provengono direttamente dai pubblici
esercizi e dalle catene distributive.
Il Maestro Iginio Massari
RHEX 2016 raddoppia la propria offerta espositiva su due padiglioni (D7
e B7 con ingresso EST dedicato), perfettamente integrati con l’offerta merceologica di SIGEP. I settori trainanti
dell’offerta di RHEX saranno i prodotti
catering, i prodotti surgelati, le specialità regionali, i prodotti ittici, i vini
e le bevande, le tecnologie e i servizi. A RHEX le imprese espositrici intercetteranno la platea di operatori del
fuori casa: dall’articolato mondo della
ristorazione (tradizionale, collettiva,
nuove tipologie di locali) alla distribuzione, con iniziative e proposte mirate
per ogni target. Contesto nel quale, in
un periodo strategico dell’anno, si potranno conoscere in anteprima nuovi
prodotti e nuovi format di ristorazione
per affrontare l’evoluzione del mercato.
On the occasion of the Christmas holidays the SIGEP Observatory provides once again a snapshot of Christmas sweet-tooth
trends, a preview of the great world event, the 37th International Exhibition of Artisan Gelato, Confectionery and Bakery
scheduled from 23rd to 27th January 2016 at Rimini Fiera.
Great expectations for the international event devoted to artisan confectionery and pastry which this year too shall be
accompanied, during the same days, by the latest proposals
in the food-service sector with the fourth edition of RHEX. According to Confartigianato, Coldiretti and Databank data processed by the SIGEP Observatory, Italian artisan confectionery
and pastry play a part in keeping the reputation of Italian
food high: in 2015 over 280 million euro worth of food will
leave the country, mainly to reach France, Germany and the
UK. To ensure its success, an army of 90 thousand companies
and 158 thousand employees. Over Christmas, more than 400
million euros will be spent on confectionery and pastry, with
consumption on the rise (+ 0.5% in 2014, estimated to reach +
0.7% in 2015), totalling 562 thousand tons.
colpo | d’occhio
Organizzazione: Rimini Fiera Spa; Qualifica: fiera
internazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 4a;
Ingresso: riservato agli operatori professionali; Biglietto: intero 55 euro, ridotto on line 49 euro; Orari:
9.30-18.00, ultimo giorno: 9.30-15.00 (15,00 – 17,00
solo con ticket online); Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; Project Manager: Flavia Morelli; Info
espositori: tel 0541.744478, fax 0541.744255, mail:
[email protected]; Website: www.rhex.it; Facebook: Rhex Rimini; Twitter: @RhexRimini
9
il ricordo
ciao alberto
La scomparsa di Alberto Pica, Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri,
uno dei grandi protagonisti del gelato artigianale italiano nel mondo
Alberto Pica, President of Associazione Italiana Gelatieri,
the Italian Gelato-maker association, one of the great
protagonists of artisan Italian gelato in the world, passed
away
FAREWELL ALBERTO
The entire world of artisan gelato mourns one of the undisputed masters of this symbol of Italian food: Alberto Pica. The
President of the Associazione Italiana Gelatieri, the Italian
Gelato-maker association, needs no introduction. He received
countless awards, both national and international, contributed to the creation of thousands of initiatives, promoted until
the end competitions and ideas to popularize the culture of
artisan products. His entire career was devoted to protecting
the quality of artisan gelato, as confirmed by the Gelateria,
the gelato parlour he owned in the historical centre of Rome,
highlighted in the leading guidebooks as one of the best in
the Italian capital, with gelato flavours combining quality and
tradition. His parlour has become the destination of gourmets
from around the world, politicians and actors as well as Romans fond of his unquestioned harmony with the eternal city.
SIGEP and Rimini Fiera have lost more than a partner: they
have lost a close friend.
A lato, Alberto Pica col presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, in una foto di repertorio.
In basso a sinistra, una delle tante, ambite, premiazioni di maestri gelatieri a Sigep.
Sulla destra, la signora Maria in compagnia del
simpatico Carlo Verdone, uno dei numerosi vip
affezionati alla gelateria romana della famiglia
Pica
Il mondo della gelateria artigianale piange congiunto uno dei maestri indiscussi di questo emblema del made in Italy alimentare: Alberto Pica. Il Presidente dell’Associazione Italiana
Gelatieri non ha certo bisogno di presentazioni. È stato insignito di innumerevoli premi, nazionali e internazionali, ha contribuito alla nascita di mille iniziative, ha promosso fino alla fine
concorsi e idee per la diffusione della cultura del prodotto artigianale. Una carriera, la sua, tutta spesa in difesa della qualità del gelato artigianale. Ne è conferma la Gelateria che aveva
nel centro storico di Roma, citata nelle principali guide come una delle migliori della capitale, con gusti di gelato che associano qualità e tradizione, meta di gourmet da tutto il mondo, di
politici e attori come di romani legati alla sua indubbia simbiosi con la città eterna. SIGEP e Rimini Fiera hanno perso più di un partner: hanno perso un amico fraterno.
Da dove si parte per ricordare un uomo
unico come Alberto Pica?
Non c’è penna che possa raccontare pienamente quella sua unicità. Non ci stanno su
un foglio tutte le meravigliose parole che
meriterebbe.
C’è troppa emozione. Soprattutto c’è, ancora, troppo dolore. E troppo stupore per-
ché gli uomini come Alberto non dovrebbero mai andarsene.
E allora la nostra penna, la penna del SIGEP
per scrivere di lui può partire soltanto da
una certezza: Alberto Pica non se ne andrà
mai. Resterà nelle insuperabili capacità
professionali, nell’instancabile operosità,
nella lungimiranza associativa con le quali
ha saputo trasformare la gelateria artigianale in un comparto chiave dell’economia
del Paese e in un portabandiera del made
in Italy. Resterà nell’onestà, nel coraggio
e nella passione che ha saputo dedicare al settore e con i quali ha contagiato,
coinvolto, spinto a fare squadra, in Italia e
nel mondo, i protagonisti: i gelatieri. Con
Alberto, la gelateria artigianale ha avuto
finalmente quella forza e visibilità che le
spettavano.
E se il SIGEP è cresciuto fino a diventare
il colosso mondiale che tutti conoscono,
lo deve proprio a uomini come Pica che fin
dagli esordi del Salone, nei successi come
nelle sfide più difficoltose, ha creduto ed è
stato al fianco di Rimini Fiera, portando a
ogni edizione della manifestazione eventi
di grande caratura.
Mille idee per un gelato o Il Gusto dell’Anno
hanno richiamato l’eccellenza della gelateria artigianale del Paese, i Maestri più
celebri, gli allievi desiderosi di apprendere, hanno richiamato i grandi Media, i personaggi della cultura, della politica, dello
spettacolo, dell’economia.
E continueranno a richiamarli nell’eredità
di saperi che Alberto lascia alla Signora
Maria e ai suoi figli, a Claudio in particolare.
Perché anche Maria, da sempre, e Claudio,
ormai da lungo tempo, sono il SIGEP!
Sì, Alberto resterà. In Fiera e nei nostri
occhi. Il prossimo gennaio lo vedremo
entrare ancora una volta al SIGEP, con la
sua allegria contagiosa, la sua intelligente
ironia, la sua positività rassicurante, la sua
generosità di parole e fatti. La sua capacità
di non gettare la spugna. Mai.
Questo testo è una sintesi del contributo
che apparirà sul numero di dicembre della
rivista L’Esercente.
Foto Ralph Larmann
11
anticipazioni
Foto Riccardo Gallini
BATTE FORTE
MUSIC INSIDE
RIMINI
A Rimini Fiera dal 7 al 9 maggio 2016 l’unica manifestazione italiana
dal profilo internazionale rivolta all’intero mercato professionale delle
tecnologie luci, audio, video, design, strumenti musicali e clubbing. Expo &
live, trade area & fun zone, test sul palco e i concerti del Music Inside Festival
L’evento che non c’era. Quello che il mondo italiano della musica, degli strumenti e
delle attrezzature e tecnologie per locali
e spettacoli attendeva. Non solo una fiera
professionale, ma anche un festival per chi
ama concerti e ballo.
Ecco M.I.R., MUSIC INSIDE RIMINI - Innovation, Technology, Light & Sound,
al quartiere fieristico riminese dal 7 al 9
maggio prossimi. Un evento, organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con
APIAS, SILB FIPE, ENA e il patrocinio del
Comune di Rimini, che riunisce in un’unica
manifestazione l’intero mercato professionale delle tecnologie luci, audio, rigging,
video, design, strumenti musicali, clubbing
e tutte le contaminazioni possibili tra cultura, turismo ed entertainment.
Un appuntamento irrinunciabile per tutti
gli operatori della musica, dello spettacolo
e dell’installazione, ma anche per gli appassionati. Un vero e proprio debutto, per un
format unico originale che unisce il mondo
business e la folta platea del pubblico e che
aggrega le esperienze di un settore fiore
all’occhiello del made in Italy, regalandogli
una vetrina internazionale.
Tante anime con un cuore unico.
LIVE & Technology Expo: protagonista il
mondo dei sistemi e delle attrezzature professionali. Tecnologie audio, luci, video e
rigging installate su palchi professionali e
messe alla prova dai visitatori stessi, assistiti dal personale specializzato delle case
costruttrici. In collaborazione con Live You
Play e DOC Servizi.
Music Instruments Trade Area: in vetrina
il mondo degli strumenti musicali e dei prodotti dedicati alla musica.
Fun Zone: tutto il mondo del clubbing italiano si mette in vetrina, s’incontra e incontra il suo pubblico. Live Club, circuito
Keepon, discoteche, promoters, agenzie
di booking, artisti e pubblico. La musica da
sentire e da vedere.
Convention & Educational: ricco programma d’incontri per seguire la bussola
della musica nell’era del 2.0 con tavole
rotonde e confronti sul mondo musicale e
dell’intrattenimento, convegni con i principali protagonisti.
Music Inside festival: grandi spettacoli
con dj e vj di caratura internazionale.
Il nuovo format è il punto di forza del progetto, che ha catalizzato il consenso degli
operatori, consentendo di costruire uno
stretto rapporto con il mondo delle imprese e le associazioni di categoria. Un progetto che ha solide radici nel passato (S.I.B. e
il Salone degli Strumenti Musicali), vanta
una blasonata tradizione e, proprio perché
forte di questa esperienza unica nel percorso di questo settore, può muoversi con
convinzione sulla nuova strada per indicare gli scenari di mercato.
La scelta delle giornate di manifestazione –
a inizio maggio - risulta quanto mai congeniale: le date individuate non solo consentono lo sviluppo professionale della fiera,
in un settore nel quale le aziende italiane
sono leader sul mercato internazionale, ma
coincidono anche con quelle di apertura
della stagione balneare, giorni quindi di
forte richiamo per il grande pubblico, con
eventi che solo il territorio riminese può
offrire.
www.musicinsiderimini.it
Il 7 e 8 maggio in Fiera con i migliori
DJs internazionali
MUSIC inside FESTIVAL (MiF) è l’evento che ha come
obiettivo quello di tornare a emozionare il pubblico degli
appassionati e degli addetti ai lavori del mondo dell’intrattenimento, attraverso la creazione di un cast artistico e live acts e DJs internazionali.
Un evento mai proposto prima in Italia, per qualità e
numero degli artisti presenti, mediante anche, e soprattutto, l’utilizzo delle migliori e più innovative tecnologie
del mercato, in termini di suono, luci, proiezioni video
futuristiche e nuovi layout d’intrattenimento.
36 ore di musica con 30 artisti internazionali che si
Foto Riccardo Gallini
MUSIC inside FESTIVAL
alterneranno per 2 giorni su 2 stage:
sabato 7 maggio dalle 18.00 alle 03.00
domenica 8 maggio dalle 17.00 alle 01.00
Proponendo sonorità che vanno dalla house alla techno, per contaminarsi poi con l’EDM.
I project manager di MIR Music Inside Rimini,
Gabriella Zoni e Marco Borroni
At Rimini Fiera from 7th to 9th May 2016, the only Italian
international-profile event addressing the entire professional market for lighting, audio, video, design, musical
instruments and clubbing technologies. Expo & live events,
trade areas & fun zone, on-stage tests and Music Inside
Festival concerts
UPBEAT PACE FOR MUSIC INSIDE RIMINI
The event that was missing. What the Italian world of music,
instruments, equipment and technology for venues and shows
was waiting for. Not just a professional trade expo, but also a
festival for concert and dance fans.
This is M.I.R., Music Inside Rimini - Innovation, Technology,
Light & Sound, at Rimini Expo Centre from May 7th to 9th
2016. An event, organized by Rimini Fiera in collaboration with
APIAS, SILB and ENA and with the patronage of Rimini Municipality, which combines in a single expo the entire professional
musical instrument, lighting, audio, video technology, as well
as design, musical instruments and clubbing, plus all the possible crossovers between culture, tourism and entertainment.
An appointment that’s a must for all those involved professionally in music, entertainment and installation, as well
as for buffs and fans. A real debut of a unique format that
combines the business world with the huge public and brings
together the experience of a sector that is a feather in the
cap of Italian manufacturers, providing it an international
showcase.
Numerous cores, one spirit:
LIVE & Technology Expo, where the key player will be the world
of professional systems and equipment. Audio, lighting, video
and rigging technology in a specially equipped area.
Music Instruments Trade Area: a showcase for the MI world
and products dedicated to music. New products, listening
tests and demos. Fun Zone: the spotlight on everything from
the Italian club world, which networks and meets its public.
Music to hear and see.Convention & Educational: a busy program of meetings to follow music’s compass in the age of 2.0.
Music Inside festival will host great shows with DJs and VJs
of international calibre. The new format is therefore the
project’s strong point, and has met with the consent of trade
members, enabling to re-establish a close relationship with
enterprises and trade associations. A project with solid roots
in the past (S.I.B. and the Musical Instrument Exhibition),
which has a great tradition and which, precisely because it
can count on this unique experience in this sector’s history,
can move ahead with great conviction along the road to new
market scenarios.
en.musicinsiderimini.it
13
congressuale
un palas
per l’ambiente
Struttura 100% eco-friendly che si distingue per materiali e
illuminazione naturali. LED, recupero acque, una Banca del ghiaccio
e caldaie di ultima generazione riducono i consumi. Policy aziendale
improntata alla massima sostenibilità e una certificazione verde su
misura per ogni evento
di Carlo Bozzo
Tutela dell’ambiente, sostenibilità, risparmio energetico,
sono alcuni dei più importanti principi alla base della edificazione e dell’attività del nuovo Palacongressi di Rimini.
Compito affidato nella fase progettuale all’architetto Volkwing Marg dello Studio GMP di Amburgo, una delle firme
dell’architettura contemporanea mondiale. Suoi i progetti
di alcuni degli esempi
più belli e apprezzati di
nuova architettura industriale: gli aeroporti
di Berlino, Stoccarda
e Amburgo, le Fiere di
Lipsia, Hannover, Düsseldorf e la nuova ala
del Museo Nazionale di
Pechino.
Il Palacongressi nasce
quindi seguendo un
concept progettuale
100% eco-friendly.
Basso impatto ambienStefania Agostini, direttore
tale e integrazione nel
della Business Unit Congressuale
contesto urbanistico:
di Rimini Fiera
l’edificio è infatti inserito all’interno di un vasto parco urbano con il quale si integra perfettamente per flessibilità, funzionalità e qualità
estetica della struttura.
contenimento o azzeramento del consumo di materiali
cartacei e plastiche privilegiando l’utilizzo di segnaletica dinamica, su supporto video, nella divulgazione
delle informazioni durante ogni evento – spiega Stefania Agostini, direttore della Business Unit Congressuale di Rimini Fiera -. A questo vanno aggiunte
un’efficiente raccolta differenziata dei rifiuti, la raccolta dei residui organici per il compostaggio e l’uso
di prodotti igienici a basso tasso d’inquinamento per
le pulizie”.
A 100% eco-friendly facility that stands out for the materials used and natural
lighting. Use of LED technology, water recovery, an ice bank and the latest
generation of boilers reduce fuel consumption. A corporate policy aiming at
maximum sustainability and an environmental certification specifically devoted
to every single event
AN ENVIRONMENTALLY-FRIENDLY CONFERENCE CENTRE
Environmental protection, sustainability, energy saving are some of the most important principles underlying the building and the activities of the new Rimini conference centre. Goals to be embodied in the facility designed by architect Volkwing Marg
of Hamburg-based GMP Studio, a world-level designer of contemporary architecture.
His projects include some of the most beautiful and popular new industrial architecture designs: the airports of Berlin, Stuttgart and Hamburg, the Leipzig, Hannover,
and Düsseldorf expo centres and the new wing of the National Museum in Beijing.
The conference center was designed on the basis of a 100% eco-friendly design concept. Low environmental impact and integration into the urban context: the building
is in fact placed within a large urban park with which it perfectly fits in terms of flexibility, functionality and aesthetic quality. To build its 39 rooms with its 9,000 seats
eco-friendly materials were used, such as wood, glass, stone. While, thanks to large
windows, it is natural light that illuminates spaces and areas. Fluorescent lamps
for artificial lighting are equipped with dimming systems while those for indicating
escape routes are provided with LED technology, thanks to which you get maximum
illumination with minimal energy waste and cost. A modern rainwater collection system ensures the irrigation of green areas around the conference centre reducing the
amount of water channelled into the system collecting white or mixed water.
www.riminipalacongressi.it
Attenzione eco green a 360°, espressa anche dalle policy commerciali e di marketing del Palacongressi
per congressi e manifestazioni: pieno sostegno all’utilizzo di materiali, strumenti e impianti a basso impatto ambientale e costante promozione di trasporti eco-compatibili attraverso le aree verdi urbane,
come i percorsi ciclopedonali negli spostamenti dal
Palacongressi agli alberghi. “Non si tratta solo di un
doveroso comportamento di rispetto per l’ambiente,
ma di uno strumento che ci ha consentito di abbattere costi e proporre tariffe sempre più competitive ai
clienti, offrendo loro un ulteriore e importante motivo
per sceglierci quale destinazione dei loro eventi”, conclude Stefania Agostini.
www.riminipalacongressi.it
Per la costruzione delle sue 39 sale con i suoi 9.000 posti a sedere sono stati utilizzati materiali eco-compatibili,
come legno, vetro, pietra. Mentre, è la luce naturale,
grazie alle ampie vetrate, a illuminare spazi e ambienti.
Le lampade fluorescenti dell’illuminazione artificiale sono
dotate di sistemi dimmerabili mentre quelle per la segnalazione delle vie di fuga sono equipaggiate con tecnologie
LED, grazie alle quali si ottiene massima illuminazione con
il minimo spreco energetico ed economico. È, invece, un
moderno impianto di recupero delle acque piovane ad
assicurare l’irrigazione delle aree verdi intorno al Palacongressi e l’alleggerimento del carico idrico sulle fognature
bianche o miste.
Uno dei fiori eco-green all’occhiello del Palas è poi l’avanzato sistema di accumulo del ghiaccio. Durante la notte,
diversi serbatoi di stoccaggio accumulano l’energia frigorifera necessaria per generare ghiaccio. L’accumulo di
freddo è poi utilizzato durante il giorno per il condizionamento del fabbricato, evitando in tutto o in parte l’impiego
delle macchine frigorifere nelle fasce di maggior richiesta
di energia elettrica. Risultato: riduzione del 30% della potenza frigorifera ed elettrica utilizzata. Senza dimenticare
l’adozione di caldaie a condensazione di ultima generazione e trasformatori a perdita ridotta, in grado di garantire efficienza di rendimento, risparmio energetico e
abbattere le immissioni di fumi nell’ambiente.
Ma gli obiettivi di tutela ambientale si raggiungono anche
con lo stile di lavoro del team del Palas e comportamenti in linea con i principi di sostenibilità. “Dal primo giorno d’apertura abbiamo adottato buone pratiche di
CERTIFICATO GREEN
PER IL TUO CONGRESSO
Essere ecosostenibili è parte della mission per gran parte delle aziende, imprese e associazioni. Lo è anche
durante un meeting, un convegno o un evento. Per chi considera la sostenibilità un valore importante, rappresentazione concreta della responsabilità sociale dell’impresa, il Palacongressi riminese mette a disposizione di ogni
cliente o PCO un Servizio Green che valuta le caratteristiche dell’evento e ne certifica ufficialmente la riduzione
sugli impatti ambientali. Un valore in più per qualificare e comunicare al pubblico una manifestazione e le scelte
dei suoi organizzatori.
14
territorio
RIMINI SIGNORA
DEGLI ANELLI
All’ultimo chilometro l’Anello delle nuove piazze della città,
nato per ridare nuova luce e dignità, non solo architettonica,
alle principali strade e piazze del centro storico facendole
tornare a essere patrimonio comune
15
territorio
Un Anello per collegare le nuove piazze del
cuore di Rimini. Dopo l’Anello verde - circonvallazione ciclabile tra Marina, Centro
Storico e territorio rurale – Rimini sta portando a compimento anche il programma
coordinato di riqualificazione della viabilità di collegamento tra le principali piazze
racchiuse tra le mura malatestiane.
Scelta progettuale che sta restituendo
nuova luce e dignità a luoghi storici e bellissimi di Rimini, come i sagrati di alcune
tra le più importanti chiese e a piazzette
che, grazie a un attento disegno, da parcheggi caotici si sono trasformate in spazi
di qualità, non solo architettonica. L’Anello
delle nuove piazze ha un valore di oltre
4 milioni di euro e, dal giugno 2014, sta
impegnando l’Amministrazione Comunale
riminese nella valorizzazione di 24 tra vie
e piazze del centro storico cittadino.
“È questo uno dei cambiamenti reali della
città – spiega il Sindaco di Rimini Andrea
Gnassi - un Anello interno che acquista
connessione con l’Anello più esterno.
Un’idea di città armonica che trova concretezza e si espande ai borghi da un anello
storico – identitario fatto da grandi come
da piccoli luoghi pieni della storia della
nostra comunità, che con interventi come
questi vogliamo far tornare patrimonio
comune di cui essere orgogliosi. Angoli di
storia e di bellezza che riportano Rimini
al centro dell’attenzione, non solo dei riminesi. Non si tratta d’interventi spot, ma
progetti pensati, ricchi di ricerca e cultura
a monte delle scelte, inseriti in una visione
più generale e integrata con gli altri progetti in corso come, solo per fare un esempio, il progetto Tiberio”.
L’intervento su via Tonini ha evidenziato
le eccellenze architettoniche circostanti:
l’ingresso al Museo della Città, la visuale
prospettica sulla Domus del Chirurgo, ma
soprattutto la Chiesa del Suffragio, tra le
più importanti del settecento riminese. Qui
gli stalli di parcheggio sono stati sostituiti
con arredi per la sosta, portabici e cestini.
E sono già in rampa di lancio i primi interventi della fase conclusiva dell’Anello
delle nuove piazze in Corso d’Augusto,
via Cavalieri, via Angherà, via XXII Giugno,
piazzetta Agabiti, via Quintino Sella e giardini Teatini.
Un nuovo gruppo importante d’interventi
senza dimenticare il ruolo che nell’intero
progetto hanno sia la riqualificazione di
piazza Ferrari (realizzata nel 2013), sia il
ruolo di cerniera dell’intervento sul complesso storico Leon Battista Alberti,
che sarà caratterizzato dalla realizzazione dell’area cortilizia denominata Piazza
degli Studenti. Un vero nuovo percorso
urbano a disposizione della città, che collegherà tra loro i vari luoghi che sono in
relazione con l’Università e i luoghi storici della città, come il Museo, la Domus e il
Tempio Malatestiano.
The Ring of the new city squares created to give new light
and dignity - not only from an architectural standpoint - to
the main streets and squares of the historical city centre,
restoring their role as a common heritage, has been almost completed
RIMINI LADY OF THE RINGS
One Ring to connect the new squares in the heart of Rimini.
After the Green ring – the ring cycle path connecting the marina, the historical city centre and the rural area - Rimini is
completing also the coordinated program for the rehabilitation of roads linking the main squares enclosed within the
Malatesta walls.
A planning choice that is giving new light and dignity to
Rimini’s historical and beautiful sites, such as the parvises
of some of the most important churches and small squares
that, through careful design, from chaotic parking spaces
have been turned into quality areas, not only from an architectural standpoint. The Ring of the new squares has a value
of over four million euros and, since June 2014, has involved
the City Council of Rimini in the rehabilitation of 24 streets
and squares of the historical city centre.
Già concluse le prime due fasi dell’Anello
delle nuove piazze. Interventi di qualità
caratterizzati dal rosso dell’asfalto per le
vie con banchine in selce di fiume e lastre
di arenaria e l’utilizzo dei nuovi arredi
previsti dall’Abaco per gli arredi urbani,
adottato dall’Amministrazione comunale
in collaborazione con la Soprintendenza e
realizzati dalla ditta LAB 23 su disegno del
designer riminese Roberto Semprini.
I due elementi simbolici del progetto - anello e nuove piazze - trovano perfetta sintesi
in piazzetta Zavagli con al centro la bella
scultura di Mauro Staccioli che riprende
una delle storie (vere) narrate da Fellini in
Amarcord. Anche piazzetta Ducale è stata trasformata in luogo di socializzazione
con l’installazione di panchine, aiuole con
alberi, pubblica illuminazione e la perimetrazione dell’area, per la sua difesa, con
fittoni dissuasori. Mentre nell’intervento
su via Santa Maria in Corte, l’antico tracciato delle mura Aureliane (ancora visibili
all’interno del Giardino dei Musei Comunali) è stato segnalato a terra con cordoli in
granito e selce di fiume.
Due piazze rinnovate nella struttura e nelle
funzioni che si aggiungono, dando nome e
senso al progetto complessivo, a quelle fin
qui realizzate. Come su via Cairoli, davanti
a una delle chiese storiche più belle della
città, la chiesa di Sant’Agostino, celebre
per gli straordinari affreschi trecenteschi
di scuola riminese. Uno spazio urbano oggi
interamente pavimentato, così come avvenuto in piazzetta San Bernardino. Tra le
piazze da ricordare la piazzetta San Francesco, il primo spazio urbano dell’intero
progetto a essere riqualificato.
Sopra, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
A lato, planimetria dell’Anello delle nuove
piazze. Sotto, la nuova piazzetta Zavagli
L’ANELLO riscoperto
È firmata dallo scultore toscano Mauro Staccioli l’opera simbolo dell’Anello delle nuove piazze. Un grande anello metallico, in corten, che puntualizza il centro di piazzetta Zavagli
trasformando il suo focus visivo e creando un’ambientazione
suggestiva ed essenziale nella geometria e spazialità. Una
scultura-segno, in piena sintonia con la ricerca dell’artista, che
si pone in stretta correlazione con il luogo per il quale e nel
quale è realizzata. La scultura, concessa in comodato gratuito
dai fratelli Aldo e Mauro Merli, proprietari e collezionisti d’arte
riminesi, evoca anche altre immagini simboliche, tutte riminesi e felliniane, che fanno riferimento a un episodio raccontato
nell’edizione originaria del film Amarcord. L’episodio in questione era ambientato proprio in questa piazzetta su cui si affaccia
lo storico palazzo Zavagli, che ha dato i natali al celebre grafico
e cartellonista René Gruau, figlio del conte Alessandro Zavagli
Ricciardelli e di Marie Gruau de la Chesnaie. In quel cammeo visivo era protagonista il recupero fortunoso e grottesco dell’anel-
lo caduto nel gabinetto della contessina, con un poveraccio
che entra nel pozzo nero al centro del cortile del palazzo,
mentre da una finestra al piano nobile il conte e la figlia,
pallidissima, assistono alla scena.
Imagoeconomica
media
Foto Ansa
17
Nell’epoca delle notizie gratuite Luciano
Fontana, neo direttore del Corriere della Sera,
rilancia il ruolo del giornalismo di qualità e
di approfondimento. Valorizzando su ogni
piattaforma il rapporto di fiducia con il lettore
di Alessandro Caprio
RINNOVARE
L’INFORMAZIONE
NELL’ERA 3.0
buona informazione, su tutti i mezzi”.
Quando si è messo maggiormente in discussione in prima persona?
“Personalmente il passaggio più rilevante è stato quello al mondo del digitale. Il
Corriere della Sera è un giornale molto
tradizionale e dieci anni fa sono stato il
primo vicedirettore che ha avuto l’incarico
di progettare la parte digitale. In un primo
momento mi era sembrato quasi un passo
indietro, invece è stata un’esperienza molto positiva, che mi ha aperto la mente e insegnato cose nuove. Se posso parlare di un
notizie gratuite?
Lei è da pochi mesi a capo del più pre“Abbiamo già una ipad edition a pagamenstigioso quotidiano italiano, cosa signito, così come quella su smartphone. Resta
fica essere direttore del Corriere della
il web, il corriere.it. Nel nuovo progetto
Sera?
editoriale ci sarà quasi sicuramente la par“Quando si arriva al vertice del Corriere
tenza di un sistema sperimentale di pagadella Sera si sente tutta la responsabilità di
mento paywall, in cui saranno accessibili
proseguire una tradizione fatta di indipengratuitamente una certa quantità di articodenza, capacità di raccontare i
li, dopo di che si chiederà un
fatti in una maniera oggettiva,
piccolo abbonamento ai letavere opinioni pluraliste e mantori. Questo passaggio comtenere la qualità che ne conporta un innalzamento molto
traddistingue la storia. La mia
forte della qualità del sito: vi
nomina arriva dopo il periodo
si potrà leggere praticamente
abbastanza lungo di direzione di
tutto quello che si leggerà il
Ferruccio De Bortoli, che aveva
giorno dopo su carta”.
incarnato questo spirito. Quindi
il primo obiettivo è dimostrare
Com’è stata la sua espeche la storia del Corriere contirienza al Meeting?
Le fiere come media, luoghi
nua. Il secondo punto è un impe“Mi ha molto colpito la pregno particolarmente rilevante e,
senza diffusa di giovani. Radi business e comunicazione,
se vogliamo anche preoccupangazzi con una forte serietà
te, perché, come lei sa, l’editoria
e voglia di conoscere, con
dibattito, discussione
è in grave crisi”.
tantissime domande che
vanno al cuore delle cose e
ed elaborazione di idee.
Che giornale immagina tra un
non sono mai banali. Ragazzi
paio di anni?
giovani che hanno anche una
Quella di Rimini è un punto
“Anche nel mondo dei social netelaborazione intellettuale e
work ci sarà sempre uno spazio
personale molto forte”.
di eccellenza per il Paese
importante per il giornalismo di
qualità e di approfondimento. Di
Cosa ne pensa di Rimini
questo ne sono convinto perché
Fiera? Che ruolo possono
penso che i lettori si fidino di chi
svolgere le manifestazioni
fa informazione professionalmente e lo fa
episodio più personale devo invece citare il
fieristiche nel futuro della nostra ecocon le caratteristiche di oggettività, plupassaggio, circa 20 anni fa, da un giornale
nomia?
ralismo e indipendenza che sono proprie
come L’Unità, che apparteneva a una co“La vostra struttura è davvero bella e fundel Corriere. Sono abbastanza ottimista.
munità politica abbastanza strutturata, al
zionale. So che è un polo fieristico molto
Noi abbiamo fatto un primo esperimento,
Corriere della Sera, che mi ha fatto capire
rilevante per il paese e che Rimini ha tutte
con il settimanale La Lettura, che abbiamo
quanto quel tipo di informazione, fatta di
le carte per essere uno degli snodi di rimigliorato drasticamente, chiedendo però
rigore e serietà, fosse molto importante,
ferimento sia per la diffusione della noai lettori di contribuire con una piccola
e che tuttavia il Corriere non sarebbe mai
stra produzione, sia come vetrina per far
stato un giornale di quel tipo. Esperienza
cifra (50 centesimi n.d.a.). Abbiamo avuconoscere le capacità degli imprenditori
molto rilevante che ha cambiato anche
to un successo che non ci attendevamo.
italiani, in molti settori, dal sociale all’edumolto il mio modo di rapportarmi con la
Dimostra che prodotti ben fatti hanno un
cazione, all’intrattenimento, che possono
realtà e la professione”.
loro pubblico. Il terzo punto su cui si basa
avere nella fiera un’occasione di diffusiola prosperità e la sopravvivenza del nostro
ne, dibattito e discussione ed elaborazione
Esiste una soluzione per far pagare l’insistema è il rinnovamento dei prodotti su
delle idee. Quindi sicuramente si tratta di
formazione di qualità nel mondo delle
tutte le piattaforme: saper stare, con una
un punto di eccellenza per il Paese”.
cHI È | LUciANo FoNTANA
Luciano Fontana, classe 1959, inizia a collaborare con l’Ansa da Frosinone, sua città
natale, nel 1982 mentre studia Filosofia del
Linguaggio a Roma. Laureatosi con una tesi
su Linguaggi ordinari e linguaggi formali in
Karl Popper, entra nel 1986 a L’Unità, dove rimane fino al 1997, anno del suo passaggio al
Corriere della Sera. In via Solferino percorre
l’intera carriera di desk passando dall’ufficio
centrale alla vice direzione fino alla nomina
a condirettore nel 2009. Dal 1° maggio 2015
è direttore del Corriere della Sera.
In the age of free news Luciano Fontana, new editor of
the Corriere della Sera, relaunches the role of quality and
in-depth journalism, emphasizing on each platform type
the importance of establishing a relationship of trust with
the reader
RENEWING INFORMATION IN THE 3.0 MEDIA ERA
By Al. Cap.
Luciano Fontana talks to Rimini Trade Fair on the occasion
of his participation in the Rimini Meeting for Friendship
among People on the topic of current affairs journalism, and
gives us a preview of the innovative projects which will be
implemented to maintain his newspaper, Corriere della Sera,
competitive.
What do you think of Rimini Fiera? What role can exhibitions
play in the future of our economy?
“Your facility is really beautiful and functional. I know that it
is a very important trade fair centre in the country and that
Rimini has everything it takes to be one of the reference hubs
to give visibility to our production. And also as a showcase
for Italian expertise in many sectors, from social issues to
education and entertainment, with exhibitions representing
an opportunity to disseminate, discuss and develop ideas. So
this is undoubtedly an excellence for this country”.
Imagoeconomica
Luciano Fontana si racconta a Rimini Trade Fair in occasione della sua partecipazione al Meeting di Rimini, a margine dell’incontro sul tema Scrivere il quotidiano, e
anticipa i progetti innovativi per mantenere competitivo il suo Corriere della Sera.
Uno degli ingressi del Palazzo del Corriere
della Sera di Milano
19
dossier turismo
TTG INCONTRI,
SIA GUEST E SUN
63.045 VISITATORI
PROFESSIONALI
Continua a crescere (+ 4,8% sul 2014) l’appuntamento europeo
di Rimini Fiera dedicato alla filiera turistica. Nell’expo oltre
tremila imprese protagoniste di un mercato in espansione.
Forte incremento del profilo di internazionalita e piena
rappresentazione delle tendenze più innovative per il business
della vacanza, il sistema dell’accoglienza e l’arredo outdoor
dossier turismo
20
LA RIVOLUZIONE DIGITALE
NEL TURISMO
Presentati al TTG Incontri di Rimini i risultati del secondo Osservatorio
Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management
del Politecnico di Milano. Il mercato digitale di viaggi e vacanze vale oggi
in Italia 9,5 miliardi di euro, pari a un quinto delle transazioni totali
nel Bel Paese per strutture ricettive, trasporti e pacchetti viaggio
Nel 2015 si stima che gli acquisti per turismo e viaggi in Italia legati a Strutture
Ricettive, mezzi di Trasporto e Pacchetti
Viaggio supereranno i 51 miliardi di euro,
considerando sia gli italiani che restano in
Italia o che vanno all’estero, sia gli stranieri che vengono in Italia. Una crescita del
3% sul 2014, generata sia dalla componente tradizionale (+1%) ma soprattutto
dalla componente più innovativa dei canali
digitali (+11%). Il mercato digitale arriva
così nel 2015 ad un valore complessivo di
9,5 miliardi di euro.
1
L’EVENTO EUROPEO
DELLA
FILIERA TURISTICA
Innovazione, nuovo business, internazionalità e una ventata di ottimismo. Le giornate di Rimini Fiera dedicate all’industria
turistica, che in Italia sfiora i 100 miliardi
di giro d’affari, si sono chiuse con un bilancio molto positivo.
Il 52° TTG Incontri, il 64° SIA GUEST e il
33° SUN dall’8 al 10 ottobre scorsi hanno
visto la presenza di 63.045 (+4,8% sul
2014) visitatori professionali, che hanno pienamente soddisfatto le attese degli
oltre tremila espositori disposti sui sedici
padiglioni del quartiere. Potente l’incremento della presenza di operatori esteri,
che sono cresciuti del 19%. 130 le destinazioni turistiche presenti in fiera, oltre
1000 i buyers da 85 paesi, 700 i giornalisti accreditati in sala stampa con
300 blogger riuniti a TDBItaly, selezionati per partecipare a sessioni B2B con le
destinazioni, enti del turismo e operatori.
I saloni hanno trasmesso robusti segnali
di vivacità che trovano conferma anche
nei contenuti espressi dai player più autorevoli: in Italia crescono le presenze
turistiche (da Federalberghi: +2,8% degli
italiani, + 3,6% degli stranieri); i due terzi
delle agenzie viaggi stimano un fatturato
in crescita nel 2015.
cio una edizione così positiva: l’efficacia
di un contenitore unico per tutta la filiera,
l’incremento a doppia cifra delle presenze
straniere, la qualità delle relazioni commerciali instaurate, i contenuti resi disponibili agli operatori dai più autorevoli
esperti sulla scena internazionale.
“Rimini, con le sue fiere internazionali
dedicate alla filiera turistica – commenta
Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini
Fiera – si conferma riferimento europeo
per il sistema di imprese che alimenta un
mercato in costante crescita nel mondo.
Siamo particolarmente soddisfatti anche
per aver centrato l’obiettivo di accorpare
i tre saloni, aggiungendo quest’anno SUN
e garantendo al contempo la loro crescita. Ne è scaturita una piattaforma di business molto solida, proprio quello che ogni
espositore e ogni visitatore cerca da una
fiera”.
“La contaminazione fra i saloni – conferma Paolo Audino, direttore business
unit Turismo Rimini Fiera – ha generato
un moltiplicatore di interesse e di business per le imprese. SIA GUEST e SUN si
integrano perfettamente con TTG Incontri
e hanno confermato i segnali di ripresa
per i quali abbiamo ben lavorato. Una
rappresentazione completa del mercato,
completata dal profilo dei contenuti, tecnologici e di alta formazione, che rendono
Rimini Fiera un grande player europeo in
questo settore”.
Quattro i pilastri dai quali ha preso slan-
L’appuntamento con le fiere del turismo è a Rimini Fiera a ottobre 2016.
Queste le stime presentate a TTG INCONTRI dalla seconda edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo
della School of Management del Politecnico di Milano, ricerca tesa ad analizzare
le dinamiche della diffusione e il ruolo che
le soluzioni digitali possono svolgere a
supporto del Turismo, realizzato in collaborazione con TTG Italia, Agriturismo.it, Alidays, Allianz, Amadeus, Edenred, eDreams
Odigeo, Hrs, Ice, Musement, Rumbo/Bravofly, Venere.com, sponsorizzato da Creativa,
Posteitaliane, Sardegna.com, Sofmed e con
il patrocinio di Astoi.
la spesa digitale
La spesa digitale segmentata nei tre prodotti oggetto di indagine: il transato digitale delle Strutture Ricettive vale circa 1,5
miliardi di euro nel 2015 (+ 12% sul 2014),
e pesa il 16% del mercato online complessivo; i Trasporti valgono poco più di 6,8
miliardi di euro nel 2015 (+ 9%) e pesano il
72% del mercato; i Pacchetti Viaggio quasi 1,2 miliardi di euro (+ 13%) e pesano poco
più del 12% del mercato.
Analizzando il transato digitale delle
Strutture Ricettive, poco più del 70%
della spesa è destinata agli hotel e il restante 30% alle strutture extraalberghiere. Nei Trasporti, la spesa è suddivisa
principalmente tra biglietti aereo (79%) e
treno (17%).
Guardando ai canali digitali degli acquisti
emerge che il transato derivante dai canali
diretti online (siti delle singole Strutture,
1 Il direttore della Business Unit Turismo di Rimini Fiera, Paolo Audino. 2 Origami presso lo stand del Giappone 3 Tribal Fusion, le danze orientali e tribali incontrano forme coreografiche contemporanee.
dossier turismo
2
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4
5
6
l’86% utilizza applicazioni in destinazione a supporto dell’esperienza; il 61%
fa attività digitali nel post-viaggio. Il
Digital Tourist Journey si sta quindi articolando sempre più e sta spingendo l’offerta
a seguirlo nelle proprie azioni, soprattutto
durante il viaggio e nelle fasi successive.
Un’ottima opportunità per le aziende.
dei servizi di Trasporti e dei Tour Operator)
registrano nel 2015 una crescita del 10%; i
canali indiretti (OTA Online Travel Agency e
gli Aggregatori) crescono invece del 14%.
Non cambia però l’incidenza del transato
derivante dai canali indiretti sul totale del
mercato digitale: rimane infatti costante al
22%, come nel 2014.
Il Turista Digitale
Il Turista Digitale italiano è attivo da tempo nelle fasi prima della partenza e ora ricerca molti servizi digitali anche durante il
viaggio. Dall’indagine in collaborazione con
Doxa, su oltre 1.000 utenti rappresentativi,
emerge che il Digital Tourist Journey degli
italiani copre un ampio spettro sia di momenti digitali, estendendo per esempio anche al viaggio molte interazioni, sia di tipologia di servizi digitali fruiti, distribuendo
la propria esperienza online su più servizi
legati al viaggio (biglietto
per attrazioni, recensioni,
camera dell’albergo, assicurazione viaggio…). Il Turista
Digitale italiano è particolarmente attivo su Internet in
tutte le macro-fasi del viaggio: nei momenti pre-viaggio, l’88% ricerca informazioni e l’82% prenota o
acquista qualcosa (alloggio,
trasporto o attività da fare
a destinazione); durante il
viaggio il 44% acquista su
Internet qualche attività e
Le Agenzie di Viaggio
Le quasi 800 Agenzie di Viaggio italiane
che hanno partecipato all’indagine mostrano segnali positivi a livello di fatturato e
utilizzo degli strumenti digitali. Quasi due
terzi del campione stima una crescita
del fatturato per il 2015. Seconda nota
positiva è l’elevata adozione di strumenti
digitali in tutte le diverse attività: l’86%
delle Agenzie utilizza strumenti digitali
per la promozione; il 68% effettua la ricerca dei viaggi attraverso software o
Internet; il 73% utilizza canali digitali
per l’assistenza durante il viaggio e il
70% nel post-viaggio. L’89% delle Agenzie gestisce tramite supporti elettronici vari dati sulla clientela, anche se vi è
ancora ampio margine di miglioramento
per un efficace utilizzo delle informazioni
raccolte
Le Strutture Ricettive
L’indagine delle strutture ricettive ha
coinvolto circa 2000 realtà. L’utilizzo degli strumenti digitali è ormai diffuso nelle
Strutture Ricettive sia nella gestione delle
relazioni esterne (dall’89% di utilizzo dei
social network al 16% di invio di email
pubblicitarie a pagamento) sia nei processi interni (dall’82% dei sistemi di pagamento elettronici al 14% dei sistemi
di CRM). La quasi totalità dei rispondenti
ha ora un sito web e aumenta il numero di
coloro che hanno un profilo su un social
network (89%). Stabile sul 2014 il livello
di diffusione degli strumenti digitali per la
gestione dei dati dei clienti (80%), le azioni di promozione (65%) e le prenotazioni
dirette via web (29%). Le Strutture Ricettive hanno ormai abbracciato la digitalizzazione e ora necessitano di una maggiore
conoscenza delle modalità di utilizzo dei
singoli strumenti. Un ampio potenziale di
maggiore efficienza ed efficacia che lo sviluppo tecnologico può apportare a tutto il
comparto.
Gli scenari innovativi
“La Ricerca 2015 – spiega Filippo Renga,
responsabile dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano - ci ha posti di fronte a un
mercato in fermento che esplora aree di
potenziale sviluppo e cerca di capire come
gestire quelle più consolidate. Mentre alcuni player come i Tour Operator e le Agenzie
di Viaggio stanno ancora cercando la strada per affrontare le sfide imposte dal digitale nel pre-viaggio, altri come le OTA (le
agenzie di viaggi online) o anche le aziende più dinamiche del trasporto viaggi, sono
più concentrate sulle praterie largamente
inesplorate della fase della vacanza stessa
e del post-viaggio.
Altri ancora puntano su segmenti specifici, come i GDS
(sistemi informatici per la
gestione delle prenotazioni)
con il business travel. Guardando perciò al futuro, non si
può far a meno di evidenziare
che tutti gli attori del settore
dovranno muoversi velocemente e fare svariati passi
digitali in molte direzioni,
imparando anche dagli inevitabili errori”.
The European-level Rimini Fiera event devoted to the
tourism industry continues to grow (+4.8% on 2014). At
the Expo centre, over three thousand companies in an
expanding market. Sharp increase in their international
profile and full representation of the most innovative
trends for the holiday business, the reception system and
outdoor furniture.
TTG INCONTRI, SIA GUEST AND SUN
63,045 PROFESSIONAL VISITORS
Innovation, new business, internationality and a wave of optimism. The three-day event at Rimini Fiera dedicated to the
tourist industry, which in Italy almost reaches a turnover of
100 billion euros, ended today with a very positive balance.
The 52nd TTG Incontri, 64th SIA Guest and 33rd Sun were attended, from 8th to 10th October 2015, by 63,045 trade visitors
(4.8% more than 2014), who fully met the expectations of the
over three thousand exhibitors who occupied the expo centre’s sixteen halls. There was a great increase in the participation of foreign trade members, which rose by 19%. 130 tourist
destinations took part in the expo, over 1,000 buyers from 85
countries, 700 journalists accredited in the pressroom with
300 bloggers gathered at TDBItaly, selected to participate
in B2B sessions with destinations, tourist boards and trade
members.
The expos showed strong signs of dynamism, which were also
confirmed in the contents proposed by the most authoritative
players: the number of tourists visiting Italy is rising (Source
- Federalberghi: 2.8% more Italians and 3.6% more from
abroad); two thirds of the travel agencies estimated a higher
turnover in 2015 (source: Milan Polytechnic’s Observatory of
Digital Innovation in Tourism).
Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni comments, “Rimini,
with its international expos dedicated to the tourist trade,
confirms its role as a reference point for the enterprises that
feed a market that is constantly growing worldwide. We are
also particularly satisfied with scoring a bull’s-eye with the
idea of combining the three expos, adding SUN this year and
thus also ensuring their expansion. The result was a very solid
business platform, exactly what every exhibitor and every visitors looks for in an expo.”
Four mainstays formed the launching pad for such a edition
positive: the effectiveness of a single venue for the whole
chain, the double-digit increase in foreign participants, the
quality of the business relations set up, the contents made
available to trade members by the most authoritative players on the international scenario, to also give an idea of the
dimension of the “digital revolution” involving tourism.
Rimini Fiera Tourism business unit manager Paolo Audino confirms, “The ‘crossover’ between the expos generated a multiplier of interest and business for the enterprises. SIA Guest
and Sun integrate perfectly with TTG Incontri and confirmed
the signs of an upswing for which we have worked hard in
recent months. This resulted in a complete representation of
the market, completed by the profile of the contents, featuring
technology and advanced training, that make Rimini Fiera a
key European player in this sector.”
The appointment with the tourism expos is at Rimini Fiera in
October 2016.
4 Il direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, modera una delle tavole rotone di TTG Incontri. 5 Il project manager di TTG Incontri, Mattia Migliavacca. 6 Il project manager di SIA Guest e SUN, Nicola De Pizzo.
Fotoservizio Pasquale Bove
21
22
dossier turismo
ECCO I VIAGGIATORI
DEL FUTURO
L’identikit presentato da Amadeus nell’ambito dei Forum di TTG Incontri
2015. Nel 2030 sono previsti 1,8 miliardi di viaggiatori e per il 72% saranno
over 65. Dagli Accumulatori di esperienze ai Cacciatori di gratificazioni
Tra quindici anni i viaggiatori con cui
l’industria del turismo dovrà confrontarsi
saranno infatti 1,8 miliardi, 700 milioni
in più rispetto al totale dei viaggiatori di
oggi, per il 72,2% over 65. Persone che
sceglieranno destinazioni e tipologia di
viaggio sulla base delle loro caratteristiche
personali e delle aspettative che ripongono
nell’esperienza che andranno a vivere.
Puristi Culturali
Considereranno il processo organizzativo
di una vacanza come un’opportunità per
immergersi in una cultura diversa – tutt’altro che comoda – dove il godimento effettivo dipende dall’autenticità dell’esperienza.
Viaggiatori Etici
Baseranno i loro piani di viaggio su questioni di tipo morale, per esempio la minimizzazione del loro impatto ambientale, o
l’impegno per migliorare la vita degli altri.
Improvviseranno spesso o aggiungeranno
attività di volontariato, sviluppo comunitario o attività eco-sostenibili.
Fan della Semplicità
Preferiranno offerte pacchetto, cercando di
evitare il più possibile la gestione in prima
persona dei dettagli di viaggio. Le vacanze
per questa tribù rappresentano un raro momento della vita per coccolarsi nella certezza di essere al sicuro nello svago.
Forzati del viaggio
Saranno guidati da un obiettivo specifico,
News from near-future tourism. As part of the TTG Forum
special interest was raised by the presentation of a research
study entitled Future Traveller Tribes 2030. What will the travellers of the future be like? edited by Amadeus, Technology
Partner of the 52nd edition of TTG Incontri.
In fifteen years’ time, the travellers the tourism industry will
have do business with will be 1.8 billion, 72.2% of whom over
65. People who will be choosing destinations and trip type on
the basis of their personal bends, and on their expectations of
the experience they will make.
To understand how behaviours, habits and the technologies
most commonly used by travellers will change, the study also
outlined the main travellers types of the future.
There will be the Accumulators of social experiences, who in
real time share their travel experience. Then the Fans of simplicity, always looking for maximum relaxation. And also the
Cultural purists who want to look like natives. Ethical travellers will consider the environmental impact of their holidays.
Hunters of gratification want something to remember forever.
Last but not least, the Compulsory travellers, looking for leisure opportunities to improve their daily experience as business travellers.
1
Elaborazione dati: TTG Incontri | Fonte: Amadeus
2
che si tratti di viaggio personale o di lavoro, e dovranno rispettare vincoli di tempo
e di budget; cercheranno il supporto della
tecnologia per rendere l’esperienza il più
possibile fluida, minimizzando stress e imprevisti.
ranno una colonna portante dell’offerta. Il
viaggio comincia prima e finisce in un tempo più dilatato rispetto a quanto avveniva
in precedenza.
Cacciatori di Gratificazioni
Sono unicamente interessati ai viaggi
di piacere. Molti desiderano fortemente
qualcosa che rappresenti un premio straordinario, un’esperienza memorabile, una
gratificazione per le energie impiegate
nella vita lavorativa.
Dal report emerge inoltre un interessante
trend, trasversale rispetto alle varie tribù:
una crescita proporzionalmente più accentuata dell’interesse verso i beni esperienziali, rispetto ai prodotti materiali. Il
report Future Traveller Tribes 2030 sottolinea infine le aspettative sempre più alte
da parte del viaggiatore iperconnesso:
un’esperienza senza soluzione di continuità, con proposte ad hoc sui suoi gusti sa-
Progetto grafico: Studio Fabrica
Per capire come cambieranno i comportamenti, le abitudini e le tecnologie più utilizzate dai viaggiatori il report Future Traveller Tribes 2030, commissionato da Amadeus
a Future Foundation, ha tracciato anche le
principali tribù dei viaggiatori del futuro.
Questi i segmenti che saranno prominenti
nel settore travel nei prossimi quindici anni.
Accumulatori di Esperienze Social
Struttureranno le loro vacanze quasi unicamente in funzione dell’audience che
possono raggiungere online, facendo forte
affidamento sulle recensioni e raccomandazioni per validare le loro decisioni. Un nuovo
mercato si sta aprendo basato su esplosioni
di punteggio su Klout, e pieno di momenti
volutamente adatti a rientrare nelle timeline degli amici sui social, o feed-friendly.
HERE ARE THE FUTURE TRAVELLERS
Progetto grafico: Studio Fabrica
Notizie dal turismo prossimo venturo.
Nell’ambito dei TTG Forum particolare interesse ha suscitato la ricerca Future Traveller Tribes 2030. Come saranno i viaggiatori
del futuro? presentata da Amadeus, Technology Partner del 52° TTG Incontri.
Their characteristics have been illustrated by Amadeus
on the occasion of the 2015 edition of the TTG Forum.
According to forecasts, in 2030 there will be 1.8 billion
passengers, 72% of whom over 65. From those who
enjoy accumulating experiences to those looking for
gratification
Elaborazione dati: TTG Incontri | Fonte: ISTAT
1 Un momento della presentazione del report Future Traveller Tribes 2030 nell’ambito dei TTG Forum. 2 Anche quest’anno la redazione di TTG Italia, testata di riferimento per gli operatori del turismo, si è
trasferita in fiera per realizzare l’edizione straordinaria quotidiana dedicata alle giornate di TTG Incontri.
23
l’intervista
DIPORTISMO
VALORE AGGIUNTO
AL TURISMO
cHI È | GioVANNi cEccARELLi
di Brunello Cavalli
Il punto sulla nautica da diporto italiana con Giovanni Ceccarelli, tra i
massimi progettisti europei di imbarcazioni sportive e per il tempo libero. Il
prestigio internazionale dello yacht design made in Italy e le potenzialità di
un comparto che può rappresentare un importante volano economico
piacere ho visto che ora è stata opportunamente riproposta. Questa competizione
potrebbe diventare la classica di Altura
dell’Adriatico così come nel Tirreno c’è la
Giraglia. Grande è poi il potenziale che può
avere l’intero comprensorio che va da Comacchio a Cattolica, creando una sinergia
tra le varie marine e le istituzioni pubbliche”.
“In Italia, sia da parte del pubblico che del
privato, serve maggiore consapevolezza di
quanto la nautica da diporto sia un reale
valore aggiunto al nostro turismo e alla
nostra economia”.
Secondo Giovanni Ceccarelli, uno dei
maggiori progettisti nautici italiani, è venuto il momento di dare nuovo slancio al
settore.
Se la nautica da diporto è un volano per
il turismo e l’economia come superare
le difficoltà del recente passato?
“Sono necessarie varie azioni. Intanto bisogna smetterla di vedere la nautica come un
male, penalizzandola con politiche fiscali
repressive. Quindi occorre un reale coordinamento tra le varie Marine presenti lungo
tutta la nostra costa per l’ottimale gestione dei servizi e dei posti barca in transito.
Infine serve un effettivo aiuto alla progettualità e alla cantieristica da diporto legata
all’imprenditorialità nazionale, cercando di
ridare ossigeno a un settore ridotto in stato comatoso”.
Design italiano e made in Italy che ruolo
hanno oggi nel mondo?
“Il design italiano nel mondo, soprattutto
in alcuni beni come la nautica da diporto,
è un grande valore aggiunto. Lo posso dire
per esperienza diretta, venendo spesso
invitato come relatore in grandi convegni
internazionali a rappresentare i nostri progettisti che sono grandemente stimati. Sta
però a noi, ai nostri imprenditori, ma anche alle nostre istituzioni, salvaguardarlo
proteggendo la creatività italiana e anche
il lavoro dei nostri artigiani, che sono quelli
che poi tramutano l’idea in realtà consentendo successivamente all’industria di
produrre in serie. Anche nella nautica è
importante proteggere la filiera che va dal
designer all’industria di produzione”.
Come si pongono Rimini e il litorale romagnolo per le attività nautiche?
“L’Adriatico è un mare fantastico per navigare, difficile e impegnativo per regatare.
Ricordo con affetto Rimini per le numerose
regate fatte da ragazzo, soprattutto ricordo la classica Rimini-Corfù-Rimini e con
Questo per le attività sportive. Invece
per quanto riguarda la cantieristica?
“La costa e l’entroterra romagnoli sono
uno dei poli più importanti per la produzione nautica e, a Ravenna, per le costruzioni
in ambito offshore. Purtroppo, però, si sono
perse molte occasioni. Le amministrazioni
non hanno voluto puntare sulla cantieristica dei grandi yachts che poi ha trovato sede altrove, in particolare nell’area di
Pisa-Viareggio”.
Anche
nella nautica
è importante
proteggere la
filiera che va
dal designer
all’industria
di produzione
Giovanni Ceccarelli è nato a Ravenna, dove
vive, nel 1961. Laureato in Ingegneria è uno
dei massimi designers di imbarcazioni da diporto in Europa. Suoi, tra gli altri, i progetti di
Mascalzone Latino e +39 Challenge che hanno
rappresentato l’Italia nella sfida della Coppa
America di vela. Oltre che nel diportismo nautico vanta anche esperienze nella portualità
e nell’ingegneria offshore (il comparto delle
piattaforme per ricerche petrolifere in alto
mare). Più di recente è stato progettista e
consulente per la rimozione del relitto della
Costa Concordia da parte del Consorzio TitanMicoperi. È anche presidente dell’Associazione Progettisti Nautica da Diporto.
www.ceccarelliyachtdesign.com
We take stock of the situation of Italian pleasure boating
with Giovanni Ceccarelli, one of the leading European designers of sport and leisure boats. The international prestige of Italian yacht design and the potential of a sector
that can represent an important economic driver
YACHTING AS A VALUE ADDED TO TOURISM
By Brunello Cavalli
“In Italy there is a need for greater awareness, on the part
of both the public and private sectors, of the extent to which
pleasure boating is a real added value for our tourism and
the economy.” According to Giovanni Ceccarelli, one of the
leading Italian boat designers, the time has come to give new
impetus to the sector.
What is the role of Italian design and made in Italy products
in the world today?
“Italian design in the world, especially in the case of specific
commodities such as recreational boats, is a big plus. I can
say this from personal experience being a frequent speaker at
major international conferences where I represent our designers, who are greatly valued. However, it is our responsibility
and that of our entrepreneurs as well as of the institutions, to
safeguard Italian design by protecting Italian creativity and
also the work of our artisans, who are the ones who turn ideas
into reality allowing the industry to mass-produce. Even in
the boating sector it is important to protect the supply chain
which goes from designers to manufacturers”.
Nella foto grande, Giovanni Ceccarelli all’Isola
del Giglio durante le delicate operazioni di
rimozione della Costa Concordia.
In alto a sinistra, il progettista a bordo di
Mascalzone Latino. Qui sopra, una veduta della
Marina di Rimini
25
speciale sistema ambiente
LA MIGLIORE EXPO
MEDITERRANEA
SULLA GREEN ECONOMY
103.514 visitatori (+ 1,68% sul 2014) e 1.200 imprese protagonisti a Ecomondo, Key
Energy, Key Wind, Key Energy White Evolution, SA.LVE, H2R Mobility for Sustainability,
Cooperambiente e Condominio Eco. Confermata la crescita pianificata del profilo di
internazionalità: in fiera 11.000 operatori e 500 buyers da tutto il mondo
26
speciale sistema ambiente
PROPELLENTE VERDE
L’impatto delle eco-imprese sull’economia italiana nella Relazione
sullo stato della green economy presentata a Rimini Fiera nell’ambito
della quarta edizione degli Stati Generali della green economy che
hanno aperto le giornate di Ecomondo
Le imprese italiane della green economy
sono in Italia una realtà consistente in tutti
i settori economici. Hanno resistito meglio
delle altre alla crisi, esportano di più, vincono sul fatturato, hanno migliori aspettative
per il 2015, sono soprattutto di dimensione
piccola-media (nell’agricoltura sono diffuse
anche fra le grandi), sono guidate per lo più
da ultraquarantenni e più delle altre sono al
femminile.
Questa è l’istantanea scattata alle imprese
italiane della green economy, quelle che
producono beni di qualità ecologica e servizi ambientali (core green) e quelle che
hanno adottato modelli di gestione green
(go green) contenuta nella Relazione sullo stato della green economy, realizzata
dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presentata a Rimini nell’ambito della
quarta edizione degli Stati Generali della
Green Economy organizzata dal Consiglio
Nazionale della Green Economy con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello
Sviluppo Economico e con il supporto della
Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
“Gli Stati Generali - ha detto Gian Luca
Galletti, Ministro dell’Ambiente - sono il
motore del futuro che c’è già, dell’economia
sostenibile che sta trainando la ripresa italiana. La green economy sta contaminando
virtuosamente il sistema produttivo. Siamo
fra i primi in Europa per efficienza energetica, tra i primi produttori di energia da
fonti rinnovabili e in questi giorni l’Onu ha
certificato il raggiungimento degli obiettivi
di Kyoto per il nostro Paese. L’economia ita-
Fotoservizio Pasquale Bove
5
liana si è rimessa in moto ma il carburante è
finalmente verde”.
Le imprese verdi
Le imprese green sono il 42% sul totale
delle imprese italiane (27,5% core green, 14,5% go green). Il maggior numero si
trova nel settore dell’industria (440 mila
imprese e 4,2 milioni di occupati nel 2014),
dove rappresentano il 61,2%, con oltre 248
mila imprese (il 35,4% core green, il 25,8%
go green). A seguire il settore dell’edilizia
(complessivamente più di 500 mila imprese
e 1,56 milioni di occupati nel 2014), in cui la
crisi del mercato immobiliare, che ha messo
in difficoltà l’edilizia tradizionale dedicata
soprattutto a nuove costruzioni, ha spinto
molte imprese a orientarsi verso lavori più
green (le aziende a vocazione ambientale
raggiungono il 51,4%).
Anche nell’agricoltura (1,4 milioni di imprese e 907 mila occupati nel 2014) la crisi
ha portato significativi miglioramenti ambientali tanto che le aziende green sono il
56,1%.
Nel settore commercio e alberghiero (1,42
milioni di imprese e 5 milioni di occupati nel
2014), le imprese a indirizzo green, sommando le core green e le go green, raggiungono
il 29,5%. Nel settore dei servizi (1,67 milioni di imprese e 6,3 milioni di occupati nel
2014), che comprende trasporti e logistica,
servizi di informazione e comunicazione,
servizi finanziari e assicurativi, attività immobiliari, noleggio, agenzie di viaggio etc,
le imprese a indirizzo green cominciano ad
avere una certa consistenza con un 25,2%.
4
UN ECOMONDO
SEMPRE
PIÙ INTERNAZIONALE
2
L’Italia punti sulla green economy per alimentare la sua ripresa. È il messaggio scaturito dalle giornate di Rimini Fiera, dove le
proposte innovative delle 1200 imprese
e i contenuti dei 200 seminari con oltre
1000 relatori hanno mostrato lo spessore di un sistema industriale e scientifico
allineato agli standard più avanzati, nonché modello per economie di altri Paesi. E
la presenza in fiera di operatori da tutto il
mondo ha dato alle giornate una dimensione di reale internazionalità.
103.514 (+1,68% sul 2014) i visitatori
professionali nei quattro giorni, dal 3 al 6
novembre scorsi, che stabilizzano il posizionamento europeo di Ecomondo e delle
fiere che si svolgono in contemporanea.
Numero che contiene l’innalzamento pianificato della componente straniera, con
quasi 11.000 operatori e 500 buyers da
tutto il mondo. Da segnalare la foltissima
3
Guardando il profilo dell’impresa e dell’imprenditore green, emerge che la forma
societaria predominante è la SRL o la SPA,
si scopre che l’imprenditore verde è in
prevalenza maschio, anche se la presenza femminile è più consistente nelle imprese green (il 24% contro il 20,9% nelle
imprese tradizionali) e a sorpresa risulta
che il verde si addice di più agli imprenditori tra i 40 e i 59 anni e che c’è addirittura
un boom di ultrasessantenni nelle imprese
core green (44% del totale).
Le imprese green poi vincono sul fatturato: sono, infatti, più del 21% quelle che
hanno visto aumentare il fatturato nel 2014
contro il 10,2% delle altre imprese. Anche
sulle esportazioni è premiato il verde: le
core green che esportano sono il 19,8%, le
go green addirittura il 26,5% contro il 12%
delle altre.
L’occupazione
Osservando i vari settori della green economy, emerge che la crisi delle rinnovabili
ha prodotto serie implicazioni occupazionali. Nel 2014 in Italia c’è stato, infatti,
un crollo del 71% degli investimenti in rinnovabili provocato dal taglio retroattivo
degli incentivi che segue un rallentamento
già verificatosi nel 2013. È il fotovoltaico
ad avere la performance peggiore rispetto
al 2011 (-82%), seguito dai biocombustibili
(-40%). Non è disponibile ancora il dato del
2014, ma, considerato il crollo dei nuovi impianti, è realistico attendersi anche un ulteriore forte calo dell’occupazione.
Ci sono anche settori in cui, tuttavia,
l’occupazione è in crescita, come nell’efficienza energetica. Grazie al bonus, dal
2006 al 2013, le domande per detrazioni
destinate alla riqualificazione energetica
1 Al via Ecomondo 2015 e le manifestazioni collegate. Tagliano il nastro il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, il Ministro
all’Ambiente, Gian Luca Galletti, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. 2 Il direttore di Business Unit di Rimini Fiera, Simone Castelli. 3 La project
manager di Ecomondo, Alessandra Astolfi. 4 Paola Forlani, responsabile delle relazioni istituzionali di Rimini Fiera.
27
speciale sistema ambiente
103,514 visitors (+ 1.68% on 2014) and 1,200 companies
were the protagonists at Ecomondo, Key Energy, Key
Wind, Key Energy White Evolution, SA.LVE, H2R Mobility for
Sustainability, Cooperambiente and Condominio Eco. The
growth expected in the international profile of the event’s
attendees was confirmed
PER LA CRESCITA
ormai un requisito d’impresa, che però innesta la nuova sfida, ossia concepire il rifiuto come materia e quindi riorganizzare
la produzione in questa direzione. Le 1200
imprese presenti in fiera hanno mostrato
che tutto ciò è possibile da subito e per le
diverse filiere”.
Proprio il Ministro Gian Luca Galletti,
inaugurando le giornate insieme al Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e al Presidente della Provincia
di Rimini Andrea Gnassi, ha sottolineato
come sia vincente l’accostamento economia e ambiente per un concreto sviluppo.
“La crescita di Ecomondo e dei saloni
svoltisi in contemporanea – commenta
il direttore di business unit Simone
Castelli – è il frutto del grande lavoro
finalizzato a innalzare ulteriormente il
tasso d’internazionalità, con oltre 50 appuntamenti svolti in tutto il mondo nei
mesi scorsi, ma anche dell’impulso alla
nuova frontiera di sviluppo delle manifestazioni, che sempre più coinvolgeranno
tutti i settori industriali in un processo
di integrazione all’insegna dell’economia
circolare”.
“Da queste giornate a Rimini Fiera – commenta il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni – scaturiscono segnali chiari dal mondo industriale: va infatti superata
la distinzione fra green economy e il resto
del sistema produttivo. Essere sostenibili è
Una fiera pienamente percepita come
appuntamento di business e di livello internazionale, percezione tradotta in affari e relazioni con nuovi mercati. Oltre alle
delegazioni annunciate, in collaborazioni
con ICE sono arrivate a Rimini delegazioni
1
rappresentanza da Iran e Cina, organizzata
insieme al Ministero dell’Ambiente.
6
7
sono state 1,88 milioni per un importo di
ben 22 miliardi di euro di interventi. In media sono stati occupati 40 mila addetti diretti ogni anno nella riqualificazione energetica (60 mila considerando l’indotto), con
un aumento nel 2014 di 48 mila occupati
diretti, che arrivano a 72 mila incluso
l’indotto. Un piccolo boom occupazionale
è stato registrato anche nel settore delle due ruote, dove si contano oltre 22 mila
addetti che si ripartiscono in diversi settori
d’impiego, tra cui il più importante è quello
del turismo ciclabile che da solo ha attivato nel 2014 il 62% dei posti di lavoro.
La Relazione segnala infine la positiva
riduzione delle emissioni di gas serra,
ma anche l’aggravamento del dissesto
idrogeologico prodotto dal cambiamento climatico, le tendenze positive verso
8
una circular economy, ma anche i molti
ritardi ell’eco-innovazione, gli importanti progressi compiuti dall’agricoltura di
qualità ecologica, mentre nella mobilità
i segni di cambiamento sono ancora insufficienti e il quadro complessivo resta
carente.
“Dalla Relazione - ha dichiarato Edo Ronchi, del Consiglio Nazionale della Green
Economy - emerge che le imprese green
sono ormai una parte decisiva e qualificante dell’economia italiana. Non mancano tuttavia le difficoltà, come ad esempio
nelle fonti rinnovabili. Nonostante questo,
però, le imprese green restano la parte più
dinamica del sistema produttivo italiano, le
uniche in grado di qualificare, rendere consistente e duratura la ripresa anche economica del Paese”.
THE BEST MEDITERRANEAN EXPO
ON THE GREEN ECONOMY
da Algeria, Qatar, Emirati Arabi, Kazakistan, Sudafrica e Malesia, mentre in
collaborazione con il Ministero dell’Ambiente anche da Iran e Cina composta da
120 buyers.
Importante anche il successo mediatico.
Oltre 500 i giornalisti accreditati e ampio risalto su tutta la stampa quotidiana e
periodica, nazionale e locale, dai network
televisivi e radiofonici. Eco amplificata
dal web, tradizionalmente famigliare per
il settore. Lo si è notato dal convolgimento dei social network sui profili ufficiali: su Twitter 5.424.458 le impressions
complessive con un reach complessivo
di 1.743.654. Sulle pagine Facebook
delle manifestazioni la settimana di fiera
ha visto aumentare del 164,35% i like
rispetto a quella precedente, mentre su
quella corporate di Rimini Fiera la portata
è stata di 332.381 contatti. Tredici i top
blogger del settore ambientale presenti
in fiera.
Nel 2016 le fiere della green economy
saranno a Rimini Fiera da martedì 8 a
venerdì 11 novembre.
9
Italy is focusing on the green economy to boost its upswing.
This is the message from the expo days at Rimini Fiera, where
the innovative proposals of the 1,200 companies and the
contents of 200 seminars with over 1,000 speakers showed
the importance of an industrial and scientific system up to
the most advanced standards, as well as providing a model
for other nations’ economies. The presence at the expos, of
industry and trade members from all over the world ensured
the days a really international dimension.
103,514 (1.68% more than 2014) professional visitors attended
over the four days, from 3rd to 6th novembre 2015, a figure
that stabilizes the European position of Ecomondo and the expos held simultaneously with it. This figure also contains the
planned rise of the foreign component, with almost 11,000 industry/trade members and 500 buyers from all over the world.
Also worthy of mention were the numerous representatives
from Iran and China, whose visits were organized along with
the Ministry for Environment.
As far are contents were concerned, as well as the international profile, the scientific program, coordinated by Fabio
Fava for Ecomondo and Gianni Silvestrini for Key Energy, also
fully highlighted the perspective of a circular economy that
is already possible now, and will increasingly characterize all
industrial sectors.
Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni comments, “From
these days at Rimini Fiera, clear signs arrive from the industrial world: in fact, the distinction between the green economy
and the rest of the manufacturing/production system must be
overcome. Being “sustainable’ is now a must for enterprises,
but sets a new challenge, that of considering waste as a material and then reorganizing manufacture and production taking this into consideration. The 1,200 enterprises at the expo
showed that all this is possible immediately for the various
products chains.”
Business unit manager Simone Castelli comments, “The
growth of Ecomondo and the expos held simultaneously with
it is the result of the great work carried out with the aim of
raising the international profile further, with over 50 events
held all over the world in recent months, as well as the push
towards new frontiers of development for the expos, which will
increasingly involve all the industrial sectors in a process of
integration under the banner of circular economy.”
The expo is fully perceived as an international level business
appointment, a perception that takes the form of business and
relations with new markets. This is also thanks to the format
of contacts between enterprises and foreign trade/industry
members by means of Ecomondo’s online platform, which
plans the business meeting agenda. As well as the delegations
announced, in collaboration with the ICE, delegations also arrived in Rimini from Algeria, Qatar, Arab Emirates, Kazakhstan,
South Africa and Malaysia whereas, in collaboration with the
Ministry for the Environment, delegations of 120 buyers also
came from Iran and China. In 2016, the green economy expos will be at Rimini Fiera from
Tuesday 8th to Friday 11th November.
BUSINESS & SCIENZA:
IL VALORE DEL CONFRONTO
“Quest’anno – commenta Fabio Fava,
presidente del comitato tecnico scientifico di Ecomondo - abbiamo introdotto
nuove aree di confronto come il food, il
mondo delle bioraffinerie, il mare ed altri, settori nuovi e preziosi in una logica
di visione all’insegna dell’economia circolare. C’è stato molto apprezzamento
e proseguiremo nel 2016 su un percorso
che integri i diversi settori industriali.
L’altro aspetto da sottolineare è quello
dell’internazionalità, con eventi di altissimo livello a partire da quello promosso da
OCSE e quello sulla Public Private Partnership Europea e BioBased Industry. I
contributi esteri, da tutto il mondo, hanno
connotato questa edizione di Ecomondo
ed è la prospettiva sulla quale lavorare in
futuro”.
Il presidente del Comitato Tecnico
Scientifico di Key Energy, Gianni Silvestrini, ricorda come i temi legati alla
discussione sulla COP21 e la direttiva
europea sull’economia circolare, possano essere considerati due momenti
chiave “destinati a sollecitare e stimolare
l’economia europea e italiana verso una
riduzione delle importazioni di energia
e materie prime e un incremento occupazionale e del reddito nei prossimi 15
anni”. “La vivacità delle imprese e i contenuti dei dibattiti a Key Energy – prosegue
Silvestrini - dimostrano, che malgrado le
attuali difficoltà e incertezze normative,
sono molte le aziende in grado di anticipare i cambiamenti e pronte a svolgere
un ruolo decisivo nel centrare gli ambiziosi obiettivi che verranno definiti”.
5 La giornata di avvio degli Stati Generali della Green Economy italiana. 6 Il Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Barbara Degani. 7 La project manager di Key Energy, Barbara Padovan. 8 In fiera anche
l’originale Delorean della serie cinematografica Ritorno al Futuro. 9 L’ing. Gianni Silvestrini e il prof. Fabio Fava, rispettivamente presidente del Comitato Scientifico di Key Energy e di quello di Ecomondo.
Progetto grafico: Studio Fabrica
speciale sistema ambiente
28
IL GREEN È TECNOLOGICO
A Ecomondo anche La Piazza dell’Innovazione con la presenza di originali
start-up e tante sorprese per il futuro dell’economia verde
ECOMONDO 2015 ha dedicato spazio e
attenzione anche alle giovani imprese che
stimolano il cambiamento. Particolare interesse ha infatti suscitato La Piazza dell’Innovazione, iniziativa della Provincia di Rimini, parte di un progetto co-finanziato dal
programma IPA Adriatico CBC, che ha reso
protagoniste 16 start-up green dalle proposte davvero originali.
Tra queste gli orologi eco-sostenibili AB
Aeterno, nati per unire il mondo dell’orologeria alla crescente importanza dell’agire
sostenibile, dotati di movimento svizzero e
realizzati in Italia con materiale 100% natu-
rale, di recupero e toxic free.
Simploir ha presentato un interessante
sistema per il recupero circolare dell’olio
vegetale esausto prodotto nei condomini
urbani a densità abitativa media e alta: dal
contenitore condominiale al software che
ottimizza pianificazione logistica, raccolta
e tracciamento del rifiuto fino allo stoccaggio.
L’inedito corriere espresso in affitto porta
la firma Cargopooling, piattaforma che
estende l’esperienza del car-sharing al
mondo del trasporto pesante, mettendo in
connessione gli autotrasportatori con gli
utenti che devono trasferire merci e fornendo strumenti per la gestione delle flotte
e dei team sulla strada.
Per stampare nel massimo rispetto per
l’ambiente ecco EcoprintWeb, la prima
tipografia ecologica on line. Stampa e materie prime certificati FSC® ed Eco-print©,
utilizzo di energia rinnovabile e inchiostri a
base vegetale, acqua o cera, stop agli acidi
di sviluppo chimico, confezioni in carta riciclata, cartone e scotch di carta. E per finire
anche un programma di riforestazione.
At Ecomondo also the Innovation Square, hosting original
start-ups and many surprises for the future of the green
economy
A TECHNOLOGICAL GREEN SECTOR
ECOMONDO 2015 dedicated space and attention also to young
companies stimulating change. Special interest was indeed
raised by the Innovation Square, an initiative by the Provincial
Authorities of Rimini, part of a project co-funded by the IPA
Adriatic CBC programme, which involved 16 green start-ups
with truly original proposals, such as AB aeterno, environmentally sustainable watches; used oil recovery systems in
condominiums developed by Simploil; the express courier for
rent through the Cargopooling platform; the first online green
print shop EcoprintWeb.
VOLA IL RECUPERO DI
RIFIUTI DA IMBALLAGGI
1
Il Rapporto di Sostenibilità Conai certifica il raggiungimento del 77,7% nel 2014
con benefici economici, tra diretti e indiretti, che sfiorano il miliardo di euro
CO2, l’equivalente di quanto prodotto in
un anno da quasi 500mila autovetture con
una percorrenza media di 30.000 chilometri.
Secondo l’aggiornamento del
Rapporto di Sostenibilità
Conai, presentato nelle giornate di Ecomondo, nel 2014 si
è ulteriormente consolidata la
quota di rifiuti di imballaggio –
in acciaio, alluminio, carta, legno,
plastica e vetro – recuperata a livello
nazionale, pari al 77,7% dell’immesso al
consumo, per un totale di 9,2 milioni di
tonnellate. Un risultato che va ben oltre i
target di legge e che mostra una progressiva crescita negli anni. Nel 1998, due im-
inoltre possibile ottenere un risparmio
energetico, pari a circa 18 TWh (un terawattora è pari a 1 miliardo di kwh) di energia primaria, cui si aggiunge la produzione
di energia elettrica e termica generata
dalla valorizzazione degli imballaggi (0,8
TWh).
L’impatto economico è altrettanto consistente: i benefici diretti nel 2014 generati dal Sistema Consortile sono stati
pari a 891 milioni di euro. A questi si aggiungono ulteriori 102 milioni di euro di
benefici indiretti, rappresentati dal valore economico della CO2 non emessa.
Rilevante è poi il contributo nel contenimento dei gas serra, causa dei cambiamenti climatici, se pensiamo che nel solo
2014 è stata evitata l’emissione di oltre
3,5 milioni di tonnellate equivalenti di
The Sustainability Report by CONAI certifies the attainment of a 77.7% recovery rate in 2014 with economic
benefits, both direct and indirect, amounting to nearly
one billion euro
2
ballaggi su tre erano conferiti in discarica,
mentre oggi lo sono solo due su dieci. Grazie a questo livello sono stati reimmessi nel
ciclo produttivo ben 7,8 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio, in crescita
del 3% rispetto alla precedente rilevazione
(2012), di cui quasi 4 milioni grazie alla gestione consortile.
Il riciclo e il recupero degli imballaggi ha
evitato nel solo 2014 il consumo di 3,3 milioni di tonnellate di materia prima, in
crescita del 10% rispetto al 2013. È stato
3
A STEEP RISE IN THE RECOVERY OF PACKAGING
WASTE
FIMAI ECOMONDO
SUCCESSO IN BRASILE
A San Paolo siglata anche partnership
con l’associazione Abrelpe delle imprese di igiene urbana
Tempo di bilanci per FIMAI ECOMONDO. La prima edizione della manifestazione brasiliana, nata dall’accordo
tra due delle più importanti società fieristiche impegnate
sui temi dell’ambiente - FIMAI in Brasile e RIMINI FIERA,
che organizza ECOMONDO in Italia, in partnership col
Gruppo italiano Tecniche Nuove/Senaf - va in archivio
con importanti risultati sul fronte degli espositori e dei
visitatori ma, soprattutto, sul piano degli scenari che si
aprono per il futuro.
Durante la manifestazione, dall’11 al 13 novembre scorsi a
San Paolo del Brasile, è stata infatti siglata una intesa di
collaborazione tra l’ABRELPE - Associação Brasileira de
Empresas de LimpezaPública e ResíduosEspeciais (associazione brasiliana delle aziende di igiene urbana e residui
speciali) e la FIMAI ECOMONDO per espandere e ampliare la
fiera in Brasile già dal 2016.
L’accordo è stato firmato dal presidente della ABRELPE,
Carlos Silva Filho, dal Presidente di FIMAI ECOMONDO, Julio
Tocalino Neto e dal direttore di EXPO Estrategia, proprietaria del marchio FIMAI ECOMONDO, Giulio Rossi.
FIMAI ECOMONDO ha proposto soluzioni energetiche per l’industria, sistemi per la riduzione del ricorso alle discariche
e per riciclare i rifiuti, nonché per risolvere le crisi idriche,
diminuendo così non solo l’impatto sull’ambiente, ma anche
i costi delle aziende stesse.
A discutere dell’uso della tecnologia per minimizzare gli
impatti delle attività industriali sull’ambiente e, allo stesso
tempo, ridurre i costi di produzione, sono stati specialisti
di chiara fama, provenienti da università, gruppi industriali,
organizzazioni private e istituzioni governative.
www.fimai.com.br
In Sao Paulo a partnership agreement was signed with the Abrelpe association,
representing urban hygiene enterprises
FIMAI ECOMONDO: SUCCESS IN BRAZIL
www.fimai.com.br
1 Il presidente di CONAI, Roberto De Santis. 2 Taglio del nastro per FIMAI Ecomondo presso l’Expo Center Norte di San Paolo del Brasile. 3 La firma dell’accordo tra i vertici di Abrelpe, associazione brasiliana
delle aziende di igiene urbana e residui speciali, Fimai Ecomondo ed Expo Estrategia.
29
marketing
Le buone pratiche
del guru creativo Annamaria Testa
per dare nuove prospettive all’Italia.
Un Paese che merita di essere
raccontato meglio senza la presunzione
di voler dire tutto a tutti
QUALITÀ E
COMUNICAZIONE
PER LO SVILUPPO
Comunicazione e turismo è un binomio
fondamentale per lo sviluppo del paese.
Ne è certa Annamaria Testa, che al TTG
Incontri di Rimini Fiera ha analizzato gli
errori dell’Italia e ha provato a tracciare
le buone pratiche da seguire per essere
efficaci, in un mondo che va veloce e che,
crisi o non crisi, nell’immediato futuro e già
oggi, viaggerà sempre di più. Per Annamaria Testa c’è molto da fare, soprattutto sul
versante del prodotto, ma anche su quello
della comunicazione. Questo il suo parere
espresso al workshop Italia: raccontare
un’altra storia nell’ambito dei TTG Forum.
Come è stata raccontata fino ad oggi
l’Italia?
“Diciamo che l’Italia merita di essere raccontata meglio”.
Quali sono gli errori da evitare?
“Fare le cose in maniera frettolosa o superficiale per poi doverle rifare. È il caso del
logo Italia, che è stato modificato numerose volte con risultati non soddisfacenti.
Dovremmo imparare da chi sa fare meglio
di noi. Gli spagnoli hanno chiesto a Mirò,
negli anni Ottanta, di disegnare il proprio
logo. Lo conoscono tutti nel mondo, è bello,
efficace e non va più cambiato. Ma ci sarebbero anche altri errori che, con un po’
di attenzione, si potrebbero evitare, guadagnando in efficacia ed evitando spreco di
risorse economiche”.
Per esempio?
“Voler dire tutto a tutti e finire per non co-
dobbiamo puntare sulle
eccellenze che abbiamo
e per farlo occorre educare
i decisori a puntare
sul paradigma della qualità
municare niente a nessuno. Ne risultano
campagne generiche indirizzate a target
generici. Oppure essere troppo enfatici:
per esempio, la bellissima Toscana forse
non ha bisogno di essere photoshoppata,
o di essere chiamata divina. Oppure essere
superficiali: è il caso del sito italia.it, oggi
in disarmo anche se ancora visibile in rete,
che offre pochissime informazioni utili per
assistere il turista nella scelta e nell’organizzazione. Anche di questo parlo su www.
progettinuovi.it”.
Non si salva niente, insomma?
“C’è effettivamente molto di migliorabile.
E conviene migliorare in fretta, perché abbiamo concorrenti molto agguerriti”.
Ci sarà qualcosa che funziona… per
esempio Expo, alla fine ha portato presenze turistiche…
“Alla fine l’affluenza è andata bene e sono
stati raggiunti gli obiettivi ambiziosi che
erano stati fissati prima della manifestazione. Soprattutto è importante che nulla
sia andato male: in una manifestazione
così complessa può, infatti, capitare di tutto. Quando vogliamo siamo bravi e capaci
e questa consapevolezza è il dono vero di
Expo”.
Quali consigli darebbe a questo Paese?
“Avviare subito italia.it, che deve diventare un punto di riferimento internazionale
(servono però almeno due anni per fare un
buon lavoro) e poi cominciare a ragionare
strategicamente, mettendo a sistema idee,
valori, esperienze e storie. Un mio piccolo
consiglio è quello di creare un archivio di
foto e video di qualità che raccontano davvero il paese. Anche foto e video dei turisti,
delle persone, amatoriali, ma che siano autentici”.
cHI È | ANNAMARiA TESTA
Annamaria Testa durante il suo intervento ai TTG Forum
Annamaria Testa si occupa di comunicazione e creatività. È titolare della
società Progetti Nuovi e docente universitaria. Ha pubblicato saggi e
racconti. Inizia a lavorare nel 1974 come copywriter mentre ancora frequenta l’Università Statale. Fonda una propria agenzia di pubblicità nel
1983. Nel 2005 fonda Progetti Nuovi. È giornalista pubblicista. Collabora
con diverse testate nazionali, compresa la Rai, e si occupa di comunicazione politica. Dal 2007 insegna alla Bocconi di Milano. Nel 2015 progetta e lancia l’iniziativa non profit #dilloinitaliano, contro la diffusione
dell’itanglese. Sempre quest’anno l’Università di Modena e Reggio le
assegna il Premio Pirella Comunicatore dell’anno e Womentech le conferisce il Premio Tecnovisionarie per la cultura. Dal 2008 cura il sito non
profit Nuovo e utile, dedicato a teorie e pratiche della creatività. Dal 2012
ha un rubrica settimanale su internazionale.it.
www.progettinuovi.it
Imagoeconomica
di Letizia Magnani
Anche perché il made in Italy piace ancora…
“Moda, cibo, vino, design sono tutti elementi fondamentali per il turismo di qualità, l’alternativa è abbassare i prezzi e competere
con i peggiori, non con i migliori. Dobbiamo
puntare sulle eccellenze che abbiamo e per
farlo occorre educare i decisori a puntare
sul paradigma della qualità”.
Un ulteriore consiglio?
“Coordinare e mettere a sistema le risorse,
il che significa eliminare la duplicazione dei
siti e dei materiali d’informazione. Il paradigma della qualità serve anche in questo
caso”.
Cosa pensa di questa edizione di TTG
Incontri?
“Non ci ero mai stata. Mi pare che il clima
sia buono e che in giro per i padiglioni ci
siano tante persone con lo spirito giusto, la
voglia di confrontarsi e di fare bene”.
The good practices of creative guru Annamaria Testa with
a view to giving new prospects to Italy. A country deserving its story to be better told without having the ambition
to be exhaustive
QUALITY AND COMMUNICATION
FOR DEVELOPMENT
By Letizia Magnani
Communication and tourism are part of a mix which is essential for the development of our country. This is what Annamaria Testa strongly believes. At Rimini Fiera’s TTG Incontri
she analysed the mistakes made by Italy and tried to outline
the best practices to be followed with the aim of becoming
effective, in a world that moves fast and that, crisis or no
crisis, in the immediate future and already today, will travel
more and more. For Annamaria Testa there is plenty to do,
especially on the product side, but also from the standpoint
of communication. This is the opinion she expressed at the
workshop entitled Italy: telling a different story, held within
the framework of TTG Forum.
Is the Made-in-Italy brand still appreciated?
“Fashion, food, wine, design are all essential elements for
quality tourism; the alternative is to lower prices and compete
with the worst, not the best. We need to focus on excellence
and to do that we need to educate decision-makers to focus
on the paradigm of quality”.
report
31
MACFRUT
COL BOTTO
39mila presenze alla prima edizione riminese del Fruit & Veg
Professional Show organizzato da Cesena Fiera. 1 visitatore su 5
dall’estero per una fiera sempre più internazionale
Ha
chiuso col botto la prima edizione del
MACFRUT riminese. Numeri alla mano
sono stati 39mila i visitatori della fiera
dell’ortofrutta italiana, ospitata dai padiglioni di Rimini Fiera dal 23 al 25 settembre scorsi
assieme a FLORA TRADE SHOW, risultato mai raggiunto
nei 32 anni di storia della kermesse organizzata da Cesena Fiera. Al di là dei numeri in crescita, è la qualità
dei visitatori che rende l’idea della svolta di MACFRUT:
un visitatore su cinque è arrivato da oltre confine, a
valenza dell’internazionalità della rassegna, già caratterizzata da un aumento di espositori e superficie.
“Questo eccezionale risultato è lo specchio di quello che
posiamo fare se la filiera rimane unita – spiega Renzo
Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – Siamo all’inizio
di un percorso che porta MACFRUT a fiera di caratura
internazionale, tra le prime al mondo. Nel maggio prossimo saremo protagonisti al Cairo insieme alla Fiera di
Madrid, per la prima edizione di Mac Fruit Attraction”.
Soddisfazione anche da Lorenzo Cagnoni, Presidente
di Rimini Fiera, per il doppio risultato del quartiere fieristico riminese con l’ospitalità di MACFRUT e la prima
edizione di FLORA TRADE: “Abbiamo gettato un seme per
rilanciare la leadership del settore florovivaistico nel
mondo”.
1
Appuntamento con il 33° MACFRUT a Rimini Fiera
dal 14 al 16 settembre 2016 in contemporanea con
FLORA TRADE SHOW.
Thirty-nine thousand visitors at the first Rimini edition of
the Fruit & Veg Professional Show organized by Cesena
Fiera. One visitor out of five coming from abroad for an
increasingly international exhibition
A BOOMING MACFRUT
The first edition of the “new phase” of Macfrut, held from 23rd
to 25th September 2015 at the Rimini Expo Centre, ended with
a bang. Here are the numbers: 39,000 people attended the
trade fair of the Italian fruit and vegetable sector, the highest
number the event organised by Cesena Fiera has ever reached
in 32 years.
In addition to the growing numbers, the change in Macfrut can
also be seen in the type of visitors attending. Moreover, one
exhibitor out of five was from abroad, thus proving the international appeal of the event, with an increase in the number
of exhibitors and in its surface area.
“This outstanding result proves what we can achieve if the
supply chain works together,” Renzo Piraccini, President of
Cesena Fiera, explains. “This is the beginning of a new phase
that will make Macfrut become a world-leading trade fair with
international appeal. In May 2016, we will be in Cairo together
with Fruit Attraction to host the first edition of Mac Fruit Attraction.”
Lorenzo Cagnoni, President of Rimini Fiera, also expressed his
satisfaction with the dual result at the Rimini Expo Centre.
The 33rd edition of Macfrut will be in Rimini from 14th to 16th
September 2016.
FLORA TRADE
FA CENTRO
Plauso delle aziende partecipanti per la concomitanza
con MACFRUT, la formula innovativa, i numerosi business
meeting internazionali e le vantaggiose sinergie offerte
La
prima edizione di FLORA TRADE SHOW,
il nuovo evento di Rimini Fiera dedicato
al mondo del florovivaismo e del paesaggio ha chiuso con 4.793 visitatori. Un
appuntamento che, per la prima volta in Italia, ha visto
riunirsi in un unico marketplace, dal 23 al 25 settembre
scorsi, l’intera filiera agricola, grazie alla contemporaneità con MACFRUT, leader nell’ortofrutta.
“FLORA TRADE – commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - vanta un format B2B dinamico e
innovativo, fortemente profilato sulle esigenze del comparto: incontri d’affari internazionali, alta formazione,
un quartiere fieristico moderno e funzionale al servizio
di aziende e visitatori, incontri istituzionali che hanno
fatto di FLORA TRADE SHOW un importante momento di
sintesi e di confronto per l’intero settore florovivaistico. Abbiamo gettato buone basi affinché questo primo
appuntamento diventi nel tempo l’evento di riferimento
del settore”.
“Le aziende presenti – rivela Patrizia Cecchi, direttore
di Business Unit a Rimini Fiera – hanno confermato il
loro apprezzamento per un modello decisamente orientato al business, che ha permesso loro di allacciare relazioni importanti con buyers esteri”.
L’evento si è caratterizzato per la sua spiccata vocazione internazionale grazie alla presenza di buyers provenienti dai più interessanti paesi legati al comparto,
come Turchia, Romania, Bulgaria, Montenegro, Serbia, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio e Croazia: oltre 600 gli incontri d’affari.
FLORA TRADE SHOW dà appuntamento per la sua seconda edizione dal 14 al 16 settembre 2016 sempre
in contemporanea con MACFRUT.
2
Participating companies expressed their appreciation of
the show’s coincidence with MACFRUT, of the innovative
formula adopted, the many international business meetings and the advantageous synergies offered
FLORA TRADE SHOW HITS THE BULL’S EYE
The first edition of Flora Trade Show, the new Rimini Fiera
event dedicated to the world of nursery/floriculture and landscape, ended this evening after being attended by 4,793 visitors. An event that, for the first time in Italy, brought together
in a single marketplace, from 23rd to 25th September, the
entire agriculture product chain, thanks being held simultaneously with MacFrut, the leading fruit and vegetable event,
organized by Cesena Fiera. Rimini Fiera chairman Lorenzo
Cagnoni comments, “Flora Trade features a dynamic innovative B2B format, with a strong accent on the sector’s requirements: international business meetings, specialist training, a
modern functional expo centre at the service of companies
and visitors and institutional meetings that made Flora Trade
Show an important opportunity for insights and networking
for the entire nursery/floriculture sector. We laid good foundations, so that, through time, this first appointment becomes
the trade’s key event, able to re-launch the leadership of
Italy’s floriculture and nursery sector worldwide.” Rimini
Fiera Business Unit manager Patrizia Cecchi announces,
“The companies taking part confirmed their appreciation of
a model that targeted business decisively, enabling them to
set up important relations with foreign buyers. There was allround appreciation for the beautiful halls and efficient services, which made doing business more pleasant and easier,
along with the area’s proverbial hospitality.” The event was
characterized by its high international vocation, thanks to the
participation of buyers from the most interesting countries
connected with the sector, such as Turkey, Romania, Bulgaria,
Montenegro, Serbia, Slovenia, Czech Republic, Poland, Belgium
and Croatia. Over 600 business meetings were held, which the
foreign trade members had scheduled before the expo, by
means of Rimini Fiera’s digital platform. The appointment with
the second edition of Flora Trade Show is from 14th to 16th
September 2016 simultaneously with MacFrut.
1 Inaugurazione per Macfrut e Flora Trade Show. Da sinistra: il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni; il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi; il presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini; il coordinatore
della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, Paolo De Castro; il Viceministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero; il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. 2 La project
manager di Flora Trade Show, Orietta Foschi (prima da destra), e il responsabile ricerca & sviluppo di Business Unit di Rimini Fiera, Gaetano Iaccarino.
Didascalia
33
report
ENADA ROMA
GUIDA IL GIOCO
1
La 43esima edizione della Mostra Internazionale nel quartiere fieristico della
Capitale anche in questa fase di forti turbolenze di mercato e incertezze normative
ha richiamato un folto numero di operatori qualificati. Prossimo appuntamento alla
28a ENADA PRIMAVERA, dal 16 al 18 marzo 2016 a Rimini Fiera
In
un quadro estremamente incerto, spicca una certezza. ENADA
rimane punto di riferimento imprescindibile per il settore del
divertimento. Questa, in estrema sintesi,
la 43a Mostra internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco,
che dal 13 al 15 ottobre scorsi ha portato
alla fiera di Roma - con l’organizzazione di
Rimini Fiera e richiamata da SAPAR, l’associazione più rappresentativa del settore l’intera filiera del gaming e dell’amusement.
Il bilancio? “E’ comunque positivo – afferma il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo
Cagnoni – perché la manifestazione ha confermato la sua leadership, pur in una fase
sempre più complessa, a causa delle forti
turbolenze di mercato e delle incertezze
normative. Una leadership mantenuta grazie a una qualificata e approfondita offerta
convegnistica, che ha permesso di richiamare in fiera il consueto, folto numero di
operatori. Alle aziende presenti a Roma
va riconosciuto il merito di aver creduto
nel settore e scommesso sul futuro, continuando a proporre qualità e innovazione e
impegnandosi per un gioco legale, sicuro e
responsabile”.
Aggiunge Raffaele Curcio, presidente di
SAPAR: “Questa edizione di ENADA Roma è
andata bene, nonostante le premesse non
fossero delle migliori; l’affluenza è stata buona e gli espositori si sono detti soddisfatti. Mi
auguro che nella prossima Legge di Stabilità
il comparto possa trovare una norma equa,
che rispecchi i principi della costituzionalità
e che sia foriera di un riordino organico del
settore nel rispetto della filiera”.
A finire sotto i riflettori degli incontri di
ENADA sono stati, e non poteva essere
altrimenti, i problemi del settore, discussi
dagli operatori col mondo della politica.
All’incontro inaugurale erano presenti Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera,
Raffaele Curcio, Presidente Sapar, Domenico Distante e Maurizio Brodo, vicepresidenti Sapar, Eugenio Bernardi, imprenditore del settore e consulente.
Le istituzioni erano invece rappresentate
dai senatori Pietro Liuzzi (CoR), Luigi Lettieri D’Ambrosio (CoR) e Maria Spilabotte
(Pd). È intervenuto in fiera anche il presidente di Euromat, Eduardo Antoja, mentre
nella giornata conclusiva hanno visitato
ENADA i senatori Cinzia Bonfrisco (CoR) e
Franco Mirabelli (Pd).
2
The 43rd edition of the International show held in the
Italian capital’s Exhibition Centre despite strong market
imbalances and regulatory uncertainties drew a large
number of qualified professionals. The 28th edition of
ENADA SPRING is scheduled for March 2016 at Rimini Fiera
ENADA ROME LEADS THE GAME
In an uncertain overall situation, one certainty stands out:
ENADA remains the undisputed reference point for the amusement sector. This, in a very few words was the 43rd International Amusement & Gaming Machine Show, which from Tuesday to Thursday brought the entire gaming and amusement
chain to Fiera di Roma – with the organization of Rimini Fiera
and summoned by SAPAR, the sector’s most representative
association.
The next appointment with the game and gaming world is at
Rimini Fiera, for ENADA Spring, from 16th to 18th March 2016.
Prossimo appuntamento con il mondo
del gioco a Rimini Fiera, per ENADA Primavera, dal 16 al 18 marzo 2016.
3
MONDIALI HIP HOP
AL RITMO URbAN
Oltre 20.000 presenze, per il 95% internazionali, all’evento planetario per la prima volta a Rimini Fiera:
3214 atleti da 4 continenti in rappresentanza di 30 nazioni si sono contesi 33 titoli mondiali
Superate
tutte le aspettative degli organizzatori per
i CAMPIONATI MONDIALI DI HIP HOP,
ELECTRIC BOOGIE E BREAK DANCE. Per
5 giorni, dal 21 al 25 ottobre scorsi, hanno
gareggiato a Rimini Fiera, nel contest organizzato per la FIDS, Federazione Italiana Danza Sportiva, in collaborazione con
la IDO, International Dance Organization,
3214 atleti provenienti da 4 continenti, in
rappresentanza di 30 nazioni.
Nei padiglioni del quartiere fieristico riminese hanno riecheggiato non solo le musiche di maggiore tendenza nel mondo giovanile, suonate dai più famosi dj Hip Hop e
Break Dance del mondo, ma anche gli inni
nazionali di 30 nazioni.
Da record il profilo internazionale
dell’evento: 30 nazioni rappresentate,
oltre all’Italia, con atleti provenienti da 4
continenti. 3214 i ballerini in gara, oltre
20 mila le presenze in fiera nelle cinque
giornate di manifestazione, con un impatto
nettamente positivo sulle presenze turistiche della città. Nell’organizzazione della
manifestazione hanno lavorato 50 persone, 16 i giudici internazionali, 30 i dj e gli
speakers coinvolti. Sono state assegnate
centinaia di medaglie e migliaia di attestati
di partecipazione.
“Questa edizione dei Campionati Mondiali
di Hip Hop, Electric Boogie e Break Dance
– commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – ha confermato una
volta di più la piena rispondenza del nostro
quartiere fieristico alle esigenze anche
delle manifestazioni sportive. Il format di
Sportdance, studiato da Rimini Fiera per la
FIDS, è cresciuto negli anni fino a dare frutti che piacciono a livello internazionale,
tanto che i Mondiali di Hip Hop sono arrivati in Italia e a Rimini grazie alla collaborazione con la IDO. Questo evento ha un altro
record da vantare: il 95% delle presenze è
stato infatti internazionale, un bel primato.
Parliamo di 20 mila presenze complessive,
circa 4 mila ingressi al giorno. L’appuntamento con la Danza Sportiva è ora all’edizione 2016 di Sportdance”.
Il Presidente della FIDS, Christian Zamblera sottolinea la partnership con il
Comune di Rimini e Rimini Fiera, ormai
sede prediletta da tutti gli atleti di Danza
Sportiva: “Ancora una volta il nostro sodalizio si è dimostrato la scelta migliore.
La nostra macchina organizzativa, non si
ferma mai, sul nostro orizzonte ora ci sono
altri tre Mondiali da gestire, coordinare e
far funzionare alla perfezione. Centrare la
giusta location è fondamentale per l’ottima
riuscita di eventi a questo livello e Rimini
Fiera non ci delude mai”.
Over 20,000 visitors, 95% of international origin, at the
global event held for the first time at Rimini Fiera: 3,214
athletes from four continents representing 30 countries
competed for 33 world titles
WORLD HIP HOP DANCE CHAMPIONSHIPS:
URBAN VIBES
All expectations exceeded for the organizers of the WORLD
HIP HOP, ELECTRIC BOOGIE AND BREAK DANCE CHAMPIONSHIPS.
For five days, from last 21st to 25th October, at Rimini Fiera
3,214 athletes from four continents representing 30 nations
competed in the contest organized by the FIDS, the Italian
Dance Sport Federation, in collaboration with the IDO, the International Dance Organization. The halls of the Rimini expo
centre echoed not only with the trendiest music in the youth
world, played by internationally famous Hip Hop and Break
Dance DJs, but also with the national anthems of 30 countries.
1 Taglio del nastro per Enada Roma 2015. Da sinistra: il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni; il vice presidente Sapar, Domenico Distante; il presidente Sapar, Raffaele Curcio; il presidente Sapar
Service, Paolo Dalla Pria; il project manager di Enada, Marco Cecchini; Carmen Zeolla del Team Enada. 2 Il tavolo dei relatori del convegno inaugurale su Legge di Stabilità e normative locali - Il settore
giochi ne parla con la politica. 3 Grande energia e partecipazione all’edizione riminese dei Campionati Mondiali di Hip Hop, Electric Boogie e Break Dance.
3 Il direttore della business unit congressuale di Rimini Fiera, Stefania Agostini. 4 Al FISMITALY 2015 non poteva mancare Silvan, il decano degli illusionisti italiani. 5 Foto di gruppo in occasione della
consegna del Guinness World Record per il più affollato spettacolo di magia al mondo, durante il quale 135 illusionisti si sono avvicendati sul palcoscenico del Palas in un’unica soluzione di continuità.
35
report
GLUTEN FREE EXPO
GUSTO VINCENTE
Ampio successo a Rimini Fiera per l’unica manifestazione internazionale dedicata
al mercato senza glutine. In netta crescita spazi espositivi (+57%)
e partecipazione degli operatori professionali (+50%) da tutto il mondo
Piena
soddisfazione per la quarta edizione di
GLUTEN FREE EXPO, l’unica manifestazione internazionale dedicata ai prodotti
e all’alimentazione senza glutine. Il Salone
Internazionale si è confermato, dal 14 al
17 novembre scorsi a Rimini Fiera, tappa
obbligata e indispensabile per tutti i professionisti che s’interessano al gluten free
e che sono alla ricerca delle eccellenze che
questo mercato può offrire.
“È per noi una grandissima soddisfazione – dichiara Mariapia Gandossi, Event
Manager di Gluten Free Expo – vedere i
progressi che GLUTEN FREE EXPO compie
ogni anno. La dimostrazione tangibile e
immediata dell’interesse delle aziende a
partecipare al nostro progetto è la ricon-
1
ferma da subito degli spazi espositivi per
l’edizione 2016”.
Molte aziende del settore alimentare hanno scelto di presentare le proprie novità al
GLUTEN FREE EXPO: il volume espositivo è
considerevolmente aumentato, registrando un + 57% rispetto alla scorsa edizione.
Da segnalare anche il crescente interesse da parte dei professionisti italiani, ma
soprattutto stranieri, con un incremento
di presenze del 50% nelle giornate a loro
dedicate. Tra i Paesi coinvolti a vario titolo
nella rassegna espositiva, tutta Europa,
Usa, Paraguay, Russia, Canada, Cina,
Africa, Australia e India.
Numerose le iniziative organizzate durante la manifestazione: il workshop Gluten Free: industria, retail e ristorazione
a confronto ha riscosso grande interesse
tra i professionisti e i buyers del settore.
Inoltre, il Campionato Europeo di pizza
senza glutine ha visto la partecipazione di
24 pizzaioli italiani e stranieri. Il vincitore
Gianfranco Simonetti avrà l’opportunità di partecipare di diritto al Campionato
Mondiale che si terrà nel 2016. Attività e
iniziative anche per il pubblico, che ha partecipato numeroso agli show cooking, alle
conferenze e ai seminari di approfondimento.
Gluten Free Expo dà appuntamento a
Rimini Fiera dal 19 al 22 novembre 2016
per una nuova edizione ricca di sorprese.
Great success at Rimini Fiera for the only international
event dedicated to the gluten-free market. Strong growth
in exhibition space (+ 57%) and number of trade members
(+ 50%) coming from all over the world
GLUTEN FREE EXPO: WINNING TASTE
2
Gluten Free Expo will make a comeback to Rimini Fiera from
19th to 22nd November 2016 with a new edition full of surprises.
1 Gluten Free Expo 2015 al via. Da sinistra: Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit di Rimini Fiera; Mariapia Gandossi, event manager di Gluten Free Expo; Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera;
Juri Piceni,InsertoPP_25,5x17_HR.pdf
event manager Gluten Free1 Expo.
2 I premiati
e alcuni partecipanti al Campionato Europeo di pizza senza glutine.
01/04/15
09:06
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37
il personaggio
Face to face with Eraldo Baldini, the Romagna-born writer
and master of Italian gothic fiction in rural settings. On
the point of beginning to write his new novel, a plunge
into worlds drawing inspiration from anthropological studies and research on oral narrative. While thinking of the
Rimini sea .
NELLA FUCINA
DEL NOIR
IN THE CRADLE OF NOIR FICTION
by Annamaria Gradara
di Annamaria Gradara
A tu per tu con Eraldo Baldini, lo scrittore romagnolo maestro del gotico
rurale italiano. All’alba del nuovo romanzo una full immersion in mondi che
attingono da studi di antropologia e ricerche sulla narrativa orale. Con un
pensiero al mare di Rimini…
Eraldo Baldini è nel pieno di una nuova
fase creativa: è immerso nella scrittura di
un nuovo romanzo. “Ho davanti a me mesi
di lavoro intenso e totalizzante” rivela il
maestro del noir italiano dalla sua abitazione a Porto Fuori di Ravenna. Sarà, ancora
una volta, una “full immersion, in un mondo
che devo creare”. Un universo della fantasia alimentato anche, oltre che da lunghi e
ininterrotti studi di antropologia culturale,
dalla narrativa orale: da “racconti di fiabe,
leggende, storie” di cui sono stati pieni i
primi anni di vita dello scrittore. Anni in cui,
accanto a poche letture “per l’infanzia”, il
futuro inventore di storie intrise di arcano
e di mistero, iniziava anche a leggere “i romanzi che tanto appassionavano mia madre, che era di umili condizioni, ma riusciva
spesso a comprare libri: quelli russi, quelli
americani di Steinbeck, Caldwell, Hemingway... Credo che ciò sia stato determinante
per farmi apprezzare e apprendere nuove
parole, stili, contesti”.
La Sua carriera di scrittore inizia nel
1991, quando vinse l’edizione del MystFest di Cattolica con Re di Carnevale,
già emblematico della Sua narrativa.
Quanto La rappresenta ancora quel racconto?
“Direi che mi rappresenta nella misura in
cui vi sostengo e metto in scena il permanere nel nostro Dna culturale, anche se
non sempre ne siamo consci, di elementi
riconducibili a una semantica arcaica e
quasi archetipica, legata a un lungo passato che trova in certe occasioni il modo di
riemergere come un fiume carsico. In altre
parole: nel tempo delle conquiste spaziali
in noi vive ancora qualcosa di arcaico, di
precristiano, qualcosa del mondo magicorituale che per diversi millenni ha intriso il
modo di vivere e di pensare degli uomini”.
Ne L’uomo nero e la bicicletta blu e nei
racconti di Fra l’Adriatico e il West rivela una felice vena comica. Un nuovo
Baldini?
“Diciamo che, col passare del tempo e l’approdo a un’età decisamente più matura,
ho imparato a prendere meno sul serio me
stesso e anche ciò che mi circonda, affinando e privilegiando, quando è possibile,
uno sguardo sul mondo più disincantato,
ironico, qualche volta persino cinico. Forse
questo, in fondo, è il mio modo di essere
più vero e istintivo”.
La Sua bibliografia è fatta anche di penetranti saggi sulle nostre tradizioni. È
di nuovo in libreria il saggio, scritto con
Giuseppe Bellosi, su Halloween. Quanto
è importante fare conoscere le origini
delle nostre credenze e costumi?
“Sono convinto che la memoria sia una dimensione importante, preziosa. Senza memoria non siamo gran che, e rischiamo di
scoprirci impreparati davanti al presente e
al futuro. Dal punto di vista culturale in noi
c’è ancora forte il segno lasciato dalle elaborazioni razionali e/o immaginifiche delle innumerevoli generazioni che ci hanno
preceduto. Conoscerle, dar loro un senso,
essere consci del loro peso lo ritengo com-
cHI È | ERALdo BALdiNi
Archivio Fotografico
Provincia Ravenna
Eraldo Baldini (1952) è scrittore e antropologo. La sua passione e conoscenza delle tradizioni, dei
riti, delle mitologie, oltre che avere prodotto una copiosa saggistica, pervade da sempre la sua
narrativa. Tanto da avere portato la critica a coniare l’etichetta di gotico rurale, dal titolo tra l’altro
di una sua fortunata raccolta di racconti edita da Frassinelli (2000), con cui ha pubblicato anche
i romanzi Mal’aria (da cui nel 2009 è stata tratta una fiction RAI in due puntate), Faccia di sale e
Terra di nessuno. Dal 2002 è autore Einaudi (Medical Thriller, con Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi,
Bambini, ragni e altri predatori, Nebbia e cenere, Come il lupo, Quell’estate di sangue e luna, L’uomo
nero e la bicicletta blu, Nevicava sangue). Originario di Russi (Ra), dove è stato anche assessore,
vive a Ravenna.
www.eraldobaldini.it
La Valle della Canna nel Parco del Delta del Po
Eraldo Baldini is in the midst of a new creative phase: he is
immersed in writing a new novel. “I have before me months
of hard and immersive work” reveals the Italian noir fiction
master from his home in Porto Fuori di Ravenna. Once again,
it will mean taking a “full plunge into a world I must create.” A
universe of fantasy fed not only by long, continuous cultural
anthropology studies, but by oral narratives: “fairy tales, legends, stories” that filled the first years of the writer’s life.
Years in which, next to a few “children’s stories”, the future
inventor of stories steeped in mystery and the arcane also
started reading “novels that my mother was so passionate
about, she was coming from a humble background but still
managed to buy books quite often: Russian writers, American
writers such Steinbeck, Caldwell, Hemingway ... I believe this
was crucial in making me appreciate and learn new words,
styles, contexts “.
www.eraldobaldini.it
pito essenziale sia per un saggista, sia per
un narratore”.
Il territorio romagnolo, ravennate in
particolare, con la sua pianura, l’Appennino, le nebbie, è centrale nella Sua narrativa. C’è meno il mare. Vedremo mai
Rimini, emblema dell’immaginario vacanziero, al centro di un Suo romanzo?
“Il mare per me è stata una scoperta un
po’ tardiva. Anche se distava meno di una
ventina di chilometri dalla casa in cui sono
nato e vissuto per oltre trent’anni, era
méta sporadica. La cultura romagnola è in
maniera preponderante una cultura contadina, e la costa è stata, almeno fino alla
metà dell’Ottocento e oltre, un luogo poco
frequentato, se non da parte di chi viveva
nei suoi pressi. Oggi è una realtà molto importante, che anzi appare, da fuori, emblema caratteristico della Romagna. Rimini poi
ne è in qualche modo un simbolo, interessante e complesso, per cui non escludo che
possa diventare scenario per un mio libro”.
La memoria
è una dimensione
importante,
preziosa.
Senza memoria
rischiamo
di scoprirci
impreparati
davanti
al presente
e al futuro
arte
RIFLESSIONI
TEMPORALI
MAESTRI ALLO SPECCHIO
Le sorprendenti visioni pittoriche di Davide Frisoni, artista riminese ispirato dai
grandi della tradizione, antica e recente: Caravaggio, Guercino, Rembrandt, Burri…
colti nella loro essenza di luce e colore
Riflessioni da Caravaggio
38
39
arte
Davide Frisoni
ritratto assieme alle
sue Riflessioni da
Cagnacci
di A. C.
È proprio grazie a questo suo occhio indagatore della nostra immensa tradizione
pittorica, che Frisoni ha potuto far rivivere
alcune grandi opere dei grandi del passato: da Caravaggio a Burri, dal Guercino a
Rembrandt, reinterpretati a modo suo. È
nata da qui Riflessioni temporali, la mostra allestita la scorsa estate al Museo
della Città di Rimini, a cura dell’assessore alla cultura Massimo Pulini. All’idea
Frisoni lavorava da tempo: “con la crisi
sempre più forte di questi anni è nato in
me il desiderio di rimettermi in gioco. Mi
sono chiesto: da dove vengo? E ho iniziato
a guardare i maestri del passato” spiega
l’artista.
A partire da quel Guercino esposto proprio al Museo di Rimini che aveva già
reinterpretato, a modo suo, nel 2010. E poi
Caravaggio, sua grande passione, Rembrandt, fino a maestri più recenti come
Alberto Burri. “Riguardando queste opere non potevo non fare i conti con tutte
le mie passioni: dall’archeologia alla storia
dell’arte, fino alle situazioni che preferisco, come la strada – aggiunge Frisoni
-. Per cui la prima cosa che mi è venuta
in mente è stata: ma se queste figure fossero riflesse su uno specchio antico? Lo
specchio antico era una lamiera lucidata,
per cui la restituzione dell’immagine non
era definita, ma era una restituzione di
sagome di colore e di luce. Non riflettevano pedissequamente l’immagine, ma ne
erano un sunto, ne coglievano l’essenza:
la luce e il colore. La pittura come metodo
espressivo usa il colore per raccontare la
luce. Attraverso la luce Caravaggio mette
in evidenza le figure. Più che attraverso
l’ombra, attraverso la luce”.
A proposito di Caravaggio, come è nata
questa figura che sembra la Darsena di
Rimini, a partire dal San Gerolamo scrivente?
“È stata una parte di me che è venuta fuori.
Quando ho dipinto il primo quadro (di ogni
quadro esistono due versioni, una grande
e una piccola n.d.a.) al primo approccio
mi sono reso conto che io quell’immagine l’avevo già vista! E allora sono andato
a cercare tra le mie migliaia di immagini
questo elemento tondo e a un certo punto ho rivisto questa foto che avevo fatto
qualche mese prima dalla Darsena verso
il porto ed… era lei! Era Rimini! Questo mi
ha stupito perché c’è una coincidenza totale!”.
Quanta Rimini c’è nei suoi quadri?
“Ci sono io (ride n.d.a.)! Io dico che il riminese è profondamente simpatico. Ha questa anima doppia. Sa essere profondissimo
nel pensiero e leggerissimo nell’evidenza.
Io sono un tipo abbastanza solare e gioviale, ma quando dipingo mi trasformo, viene
fuori questa terrosità classica del riminese. Perché Rimini non è una città di mare,
ma è una città sul mare: non ha mai vissuto del mare, tant’è vero che nell’antichità
i pescatori erano o veneti o turchi, e anche adesso sono pochi quelli del posto. Il
riminese è profondamente uomo di terra,
me ne accorgo
quando dipingo
di questa terrosità… Bisogna
stare attenti ad
avvicinarmi!”.
il riminese
ha un’anima doppia:
sa essere profondissimo
nel pensiero e leggerissimo
nell’evidenza
cHI È | dAVidE FRiSoNi
Riflessioni da Tiziano
Davide Frisoni è nato a Rimini, dove vive e lavora, nel 1965. Diplomato
al Liceo Artistico di Rimini e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Le
sue opere sono presenti in molti musei, collezioni pubbliche e private
in Italia e all’estero (tra le altre Ducati Collection di Tokyo e Sharon Gallery San Diego California, Pinacoteca di Crotone e Fondazione CARIM).
Dall’estate del 1999 la strada diventa il luogo privilegiato della sua ricerca, con le sue auto, fanali, semafori, temporali, lampioni… Numerosi i
riconoscimenti e le esposizioni in Italia e nel mondo in questi anni.
Il suo 2015 si apre con Bosphorus Sanat Gazetesi Venedik 2015 Bienali a
Istanbul (Turchia). A maggio la Collettiva Sintesi 2015 a Bursa (Turchia).
La personale estiva Riflessioni Temporali al Museo della Città di Rimini
ha visto alcune delle sue opere allestite all’interno del percorso espositivo, affiancate a originali del ‘500 e ’600 presenti nella collezione del
Museo.
www.davidefrisoni.com
Foto Giorgio Salvatori
Io dipingo finchè il quadro chiama, diceva
il grande William Congdon, fino a quando
è compiuto.
“E non lo sai tu quando è compiuto, te lo
dice lui – aggiunge il pittore riminese
Davide Frisoni -. Come questo che riflette
il Cristo alla colonna di Caravaggio (dice
indicando una delle sue opere più recenti
n.d.a.): era sbilanciato, l’ho preso, l’ho girato e l’ho messo via. Intanto ho iniziato
un altro quadro. Mi son voltato e ho capito
che era lui! Allora l’ho rimesso sul cavalletto così girato e l’ho finito. La realtà è
più forte di ogni mia fantasia, questo piccolo gesto, involontario, di girarlo mentre
lo dipingevo, ha dato vita al quadro. Per
cui l’osservazione della realtà è una cosa
sempre attiva, pronta. Se lo sguardo è vivo
e attento, ti accorgi di quello che sta succedendo”.
The surprising pictorial visions of Davide Frisoni, the
Rimini-born artist inspired by the great ancient and modern tradition of Caravaggio, Guercino, Rembrandt, Burri...
captured in their essence of light and colour
REFLECTIONS ON TIME: MASTERS IN THE MIRROR
By Al. Cap.
The great William Congdon used to say that he painted until
the picture called him, until it was completed.
“And you do not know when it is completed, it tells you - adds
the Rimini-born painter Davide Frisoni. As in the case of this
one, reflecting Christ at the Column by Caravaggio (says he,
pointing at one of his most recent works, Author’s note); it
was unbalanced, I took it, I turned it around and put it away.
Meanwhile, I started another painting. I turned around again
and I realized that it was it! So I put the painting back on the
easel still turned and finished it. Reality is stronger than all of
my imagination, and this small, unintentional gesture, turning
the canvas around while I was painting it, has given life to the
painting. So, the observation of reality is something always
alive, quick. If your gaze is alive and attentive, you realize
what going on”.
It is thanks to this inquisitive gaze cast on our great painting
tradition that Frisoni was capable of reviving some masterpieces of the great painters of the past: from Caravaggio to
Burri, from Guercino to Rembrandt, reinterpreting them. It is
from this that the exhibition entitled Riflessioni temporali
(Reflections on Time) was born, and held last summer at the
Museum of the City of Rimini, curated by the Councillor for
Culture Massimo Pulini. Frisoni had been working on this idea
for some time, “with the increasingly stronger crisis of the
past few years I felt the need to challenge myself. I asked
myself: where do I come from? And I started looking at the
masters of the past”, the artist explained.
Starting from the Guercino painting exhibited at the Museum
of Rimini which he had already reinterpreted in 2010, followed
by Caravaggio, his great favourite, Rembrandt, up to more
recent masters such as Alberto Burri.
41
nuovi mercati
BEER ATTRACTION
PER OPERATORI
E APPASSIONATI
La seconda edizione dell’evento della birra leader
in Italia, organizzata da Rimini Fiera
in collaborazione con Unionbirrai, nel quartiere
fieristico dal 20 al 23 febbraio 2016. Tante novità
e un settore interamente dedicato al food
Ritorna BEER ATTRACTION, l’evento internazionale organizzato da Rimini Fiera in
collaborazione con Unionbirrai e il patrocinio di Italgrob, dedicato alle specialità
birrarie, birre artigianali, tecnologie, attrezzature e materie prime. Dal 20 al 23
febbraio 2016. Dopo la positiva esperienza della prima edizione, per il 2016 BEER
ATTRACTION, l’evento di riferimento del
settore in Italia dove tutta la filiera è rappresentata, si presenta con numerose
novità.
A partire dai padiglioni che ospiteranno la
manifestazione, divisi in tre macro settori. Il primo sarà dedicato alle BIRRE, le
protagoniste della fiera: qui troveranno
spazio non solo quelle artigianali ma anche le specialità birraie, le collettive regionali italiane e quelle estere. A fianco del
settore Beer ci sarà il TECH con impianti
e materie prime: si tratta di un comparto
che, rispetto allo scorso anno, si presenterà fortemente sviluppato con la presenza
di aziende leader di settore. La grande novità del 2016 è rappresentata dal settore
FOOD: una vera e propria sezione espositiva con specialità territoriali, prodotti D.O.P
e I.G.P, street food e pizza gourmet. L’area
sarà valorizzata dalla presenza di chef di
prestigio e beer specialist.
BEER ATTRACTION quest’anno sarà ancora più orientata all’operatore professionale e proprio per questo motivo il B2B
sarà il target di riferimento dei quattro
giorni di manifestazione, dove importatori, distributori e grossisti nazionali ed
esteri, titolari di birrifici e mastri birrai, ristoratori, gestori di pub, bar e hotel nelle giornate di sabato, domenica,
lunedì e martedì avranno modo di visio-
nare e assaggiare le ultime novità dell’anno e confrontarsi nei diversi momenti a
loro dedicati.
Un mondo in costante evoluzione, con un
numero sempre maggiore di appassionati
come quello dedicato alle birre artigianali
e alle specialità birrarie, è sempre più anche un momento di confronto tra i produttori e il consumatore finale, così sabato e
domenica BEER ATTRACTION diventerà
evento con l’ingresso aperto anche ad
appassionati e degustatori.
Tanti gli appuntamenti anche quest’anno,
con convegni, workshop e premiazioni e
la conferma del BeerAttraction off, gli
eventi fuori salone che si svolgeranno nei
pub e nei locali di tendenza della Riviera
di Rimini.
The second edition of the leading beer event in Italy, organized by Rimini Fiera in cooperation with Unionbirrai, at
the Expo centre from 20th to 23rd February 2016. Many
new products and an area entirely devoted to food
BEER ATTRACTION FOR TRADE MEMBERS
AND ENTHUSIASTS
BEER ATTRACTION is returning. The international event organized by Rimini Fiera in collaboration with Unionbirrai and with
the patronage of Italgrob, dedicated to beer specialities, craft
beers, technologies, equipment and raw materials is being
held from February 20th to 23rd 2016. Following the positive
experience of the first edition, for 2016, BEER ATTRACTION, the
sector’s reference event in Italy, at which the entire production chain is represented, will be back with numerous new
features. Starting with the halls that will host the expo, which
will be divided into three macro sectors. The first will be dedicated to BEER. Alongside the “Beer” sector, there will be TECH
with plants and raw materials. The big new feature of 2016 is
represented by the FOOD sector with local specialities, D.O.P
and I.G.P products, street food and gourmet pizza.
en.beerattraction.it
colpo | d’occhio
Organizzazione: : Rimini Fiera SpA in collaborazione con Unionbirrai e con il patrocinio di Italgrob;
Edizione: 2a; Periodicità: annuale; Ingresso: dal 20 al 23 febbraio aperto agli operatori professionali,
20 e 21 febbraio aperto anche al pubblico (maggiorenne); Orari visitatori: 20 e 21 febbraio ore 11 – 20;
22 e 23 febbraio ore 10-18 solo operatori; Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; Project Manager:
Flavia Morelli; Info visitatori: [email protected]; Website: www.beerattraction.it; Facebook:
Beer Attraction; Twitter: @BeerAttraction; Hastag: # BA2016
Flavia Morelli, responsabile sviluppo e project
manager Beer Attraction 2016
42
post-it
archi TRICOLORI E MONDIALI
Dal 19 al 21 febbraio 2016 a Rimini Fiera la seconda edizione del torneo internazionale
The Italian Challenge e il 43° Campionato Italiano Indoor di Tiro con l’Arco
I Campionati Italiani Indoor (20/21 febbraio) rappresentano l’appuntamento più ambito dagli arcieri italiani. Per il 4° anno consecutivo i Tricolori si disputeranno a Rimini,
dove verranno assegnati i titoli di classe e
assoluti della stagione al chiuso. Sulla linea
di tiro i migliori atleti azzurri delle divisioni
arco olimpica, compound e arco nudo: tra
questi, campioni olimpionici, arcieri iridati,
giovani promesse e master…
Nella stagione che porta ai Giochi Olimpici
e Paralimpici di Rio 2016, la linea di tiro più
lunga del globo è pronta per essere nuovamente occupata da alcuni dei migliori arcieri
al mondo. I 124 bersagli sistemati in sequenza a Rimini Fiera, un record assoluto per il
quale è già stata richiesta l’omologazione da
parte del Guinness World Records, saranno
infatti dal 19 al 21 febbraio 2016 l’obiettivo
dei CAMPIONATI ITALIANI INDOOR della
Federazione Italiana Tiro con l’Arco e anche della seconda edizione dell’atteso THE
ITALIAN CHALLENGE.
Un grande impegno organizzativo che vede
coinvolte la Arcieri Città di Rimini – Seven
Arrows, coadiuvata dal Comitato Regionale FITARCO Emilia-Romagna e da diverse
altre società della Regione.
Risultati di rilievo, in termini di partecipazione e performance sportive, sono annunciati
anche per il secondo The Italian Challenge
(19 febbraio), Torneo Internazionale Open
che torna a Rimini dopo il successo della
prima edizione. Il posizionamento strategico nel calendario internazionale colloca
la competizione subito dopo i consolidati
tornei indoor di Nimes e Las Vegas, e poco
prima del Campionato Mondiale Indoor di
Ankara (Turchia), scelta che sta favorendo
l’adesione di alcuni degli arcieri più vincenti al mondo con iscrizioni da tutta Europa e
dagli Stati Uniti.
Nel complesso tre giornate di sport e spettacolo con avvincenti match da red carpet
che coinvolgeranno il pubblico sugli spalti,
grazie anche ai maxischermi installati a
margine della linea di tiro, e gli appassionati da casa, che potranno seguire in diretta
streaming l’intera manifestazione, mentre
le fasi salienti delle competizioni verranno
trasmesse sui canali Rai Sport.
www.theitalianchallenge.eu
www.arcoemiliaromagna.it
From 19th to 21st February 2016 at Rimini Fiera, the second
edition of the international tournament The Italian Challenge
and the 43rd Italian Indoor Archery Championship
ITALIAN AND WORLD ARCHERY COMPETITIONS
During the season preceding the Olympic and Paralympic Games
to be held in Rio in 2016, the longest shooting line of the globe
is ready to be occupied once again by some of the best archers
in the world. From 19th to 21st February 2016, the 124 targets arranged in sequence at Rimini Fiera, a record for which approval
from the Guinness World Records has already been requested, will
be the aim of the ITALIAN INDOOR ARCHERY CHAMPIONSHIPS by
the Italian Archery Federation and also of the second edition of
the much awaited THE ITALIAN CHALLENGE.
Three days of sport and entertainment, with exciting matches
of red-carpet level that will involve the audience on the stands,
thanks to the giant screens installed at the edge of the shooting
line, and fans at home, who will be able to watch live streams
of the entire event, while key stages of the competitions will be
broadcast on the Rai Sport channels.
www.theitalianchallenge.eu
www.arcoemiliaromagna.it
RNB BASKET FESTIVAL
PALLACANESTRO IN FESTA
Tutte le novità della terza edizione della rassegna
sportiva nazionale, che ruota attorno alle finali
di Coppa Italia di Pallacanestro, in calendario
a Rimini Fiera dal 4 al 6 marzo 2016
RNB Basket Festival cala il tris. La terza
edizione dell’evento che ha trovato in Rimini la sua sede naturale è stata presentata a
Roma, nella prestigiosa cornice del Salone
d’Onore del CONI, alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, del presidente della FIP, Giovanni Petrucci e del
presidente di LNP, Pietro Basciano.
RNB Basket Festival avrà luogo nel quartiere fieristico riminese dal 4 al 6 marzo
2016 e presenterà alcuni importanti eventi
della stagione del basket, come la fase finale della Coppa Italia di Serie A2, che
passa dal format di Final Six a quello di Final
Eight, di Serie B, con una Final Four, e di
Serie C con una Final Six.
L’evento, che da due edizioni attira nella città romagnola migliaia di spettatori e appassionati da ogni parte d’Italia, si preannuncia
in crescita anche per il 2016. “Si tratta di
una scommessa a metà strada - conferma
Marco Borroni, project manager di Rimini
Fiera per RNB Basket Festival - l’evento
è in crescita, la sua forza è il senso di aggregazione per squadre e famiglie. Non ci
sono stati problemi di disciplina, si crea un
coinvolgimento che rende la manifestazio-
ne una festa del basket a 360°”.
Sono state 30.000 le presenze
della scorsa edizione, che ha visto
anche una maggiore estensione delle aree
espositive, di quelle dedicate alle famiglie e
ai più giovani. Notevole è stata anche l’attenzione mediatica dell’evento, con le gare
seguite in diretta da SKY Sport. Per il 2016
gli organizzatori si attendono un’ulteriore
crescita di pubblico, grazie ad un format innovativo che piace non solo a chi pratica il
basket, o ai semplici appassionati, ma anche
a chiunque ami lo sport e i suoi valori.
Tra i debuttanti dello scorso anno a RNB va
segnalata la presenza di IG (settore: trading
online), che si era affacciata in quell’occasione nel mondo di Lega Nazionale Pallacanestro, come title sponsor della Coppa
Italia. E che, visto il successo del 2015, ha
deciso di ampliare la sua presenza al fianco
di LNP, elevandosi al ruolo di main sponsor
di Lega, oltre a confermarsi title sponsor di
Coppa Italia (come IG Basket Cup) nell’ambito dell’offerta globale di RNB Basket Festival.
Informazioni e aggiornamenti
su www.rnbasket.it
All the latest in the third edition of the national sports event
revolving around the finals of the Italian Basketball Cup, to be
held at Rimini Fiera from 4th to 6th March 2016
RNB BASKETBALL FESTIVAL A BASKETBALL CELEBRATION
The RNB Basketball Festival scores for the third time. The third
edition of the event that has found its natural home in Rimini
was presented in Rome, in the prestigious setting of the Hall of
Honour of CONI (the Italian National Olympic Committee), in the
presence of the President of CONI Giovanni Malagò, the President
of FIP Giovanni Petrucci, and the President of LNP Pietro Basciano.
RNB Basketball Festival is scheduled to be held at the Rimini Expo
Centre from 4th to 6th March 2016, and will present some important events in the basketball season, such as the final stage in
the Italian Cup Serie A2 division, which passes from the Final Six
format to the Final Eight, Serie B division with a Final Four, and
Serie C division with a Final Six.
The event, whose last two editions have attracted to the Romagna
city thousands of viewers and fans from all over Italy, is expected
to grow also in 2016. “It is a half-won bet - confirms Marco Borroni, Rimini Fiera’s project manager for the RNB Basketball Festival -, the event is growing, its strength is the result of the sense
of aggregation it gives to teams and families. There have been
no discipline problems, it creates an involvement that turns the
event in an all-rounded celebration of basketball”.
www.rnbasket.it
43
post-it
ENADA PRIMAVERA IL GIOCO
È SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE
Dal 16 al 18 marzo 2016 a Rimini Fiera la 28a Mostra
Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento
e da Gioco leader nel Sud Europa
Un appuntamento imprescindibile per cogliere i segnali di rinnovamento dell’intero mondo del gioco, sia dal punto di vista
produttivo che commerciale e normativo.
Questa è ENADA PRIMAVERA, la Mostra
Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco che dal 16 al 18 marzo 2016 promuove nei padiglioni di Rimini
Fiera la sua 28a edizione. La rassegna è tradizionalmente organizzata da Rimini Fiera
e SAPAR con il supporto di EUROMAT e la
collaborazione delle principali associazioni
del settore.
ENADA PRIMAVERA è la più importante
fiera per operatori del Sud Europa, una leadership consolidata nel corso dell’ultima
edizione, che ha visto la presenza nel quartiere fieristico riminese di 25.838 addetti ai
lavori, con un incremento del 2,5% sul 2014.
Un clima costruttivo e di diffusa soddisfazione che apre significativi orizzonti all’edizione 2016.
Manifestazione che presenterà una vetrina
espositiva in linea con le aspettative grazie
alla presenza dei concessionari del gioco,
i big del comparto amusement, aziende di
produzione e distribuzione di apparecchi
finiti, componenti e accessori, betting, new
slot e gioco on-line, apparecchi automatici
da divertimento e kiddie rides. In primo piano le tendenze più innovative della prossima
stagione senza dimenticare l’intramontabile
passione per i giochi tradizionali come flipper, calciobalilla e freccette.
Una maglia espositiva completata da dibattiti e momenti di confronto tra tutti i protagonisti della filiera (istituzioni, produttori
e concessionari di rete) che dedicheranno
ampio spazio e attenzione anche al tema
del sostegno e della promozione del gioco
responsabile e legale, controllato e sicuro.
Di fronte a una qualificata platea di operatori professionali e a una completa rassegna
della stampa internazionale di settore.
colpo | d’occhio
Organizzazione: Rimini Fiera e Sapar-Agis; Qualifica: Fiera Internazionale; Periodicità: annuale; Edizione: 28a; Ingressi: solo per operatori
professionali. Cassa a pagamento; Orari: 10.0018.00; Direttore Business Unit: Simone Castelli;
Project Manager: Carmen Zeolla; Info espositori:
[email protected]; [email protected];
Website: www.enadaprimavera.it
From 16th to 18th March 2016 at Rimini Fiera the 28th edition
of the International Amusement and Gaming Machine Show,
the leading sector event in southern Europe
AT ENADA SPRING GAMING IS INCREASINGLY INTERNATIONAL
A not-to-be missed event to get an overview of the changes taking
place in the entire gaming world, in terms of products, marketing
and regulations. This is ENADA SPRING, the International Amusement and Gaming Machine Show whose 28th edition will be held
at Rimini Fiera from 16th to 18th March 2016. The event is traditionally organized by Rimini Fiera and SAPAR with the support of
EUROMAT and in cooperation with the leading sector associations.
en.enadaprimavera.it
A MY SPECIAL CAR SHOW NIENTE È DI SERIE!
Sabato 9 e domenica 10 aprile 2016 a Rimini Fiera la quattordicesima edizione
del Salone dell’Auto Speciale e Sportiva, l’evento di riferimento per aziende,
professionisti e appassionati dell’automobile
Rimini Fiera, ribadisce il ruolo da protagonista di MY SPECIAL CAR nel mondo dell’automobile custom, confermando la formula:
il più importante raduno indoor nazionale
dove i proprietari, nonché creatori delle proprie automobili, sono finalmente gli assoluti
protagonisti dell’evento, oltre a significative
novità.
La 14esima edizione di MY SPECIAL CAR
SHOW, il 9 e 10 aprile 2016 a Rimini Fiera,
rappresenterà un nuovo momento d’incontro tra il settore automotive e la community
della personalizzazione dell’automobile: un
week end di primavera che aprirà la stagione 2016 dedicata agli eventi motoristici di
primo piano.
In oltre dieci anni di manifestazione, i raduni – il cui concept e organizzazione vanno a soddisfare le varie categorie di specialisti del tailor made - hanno richiamato a
Rimini Fiera oltre 18.000 vetture, confermando MY SPECIAL CAR SHOW come l’evento di
riferimento in Italia per le aziende, i professionisti e gli appassionati dell’automobile.
Nell’anno della ripresa, registriamo infatti
una consistente crescita a doppia cifra di
circa il 15,5% in più rispetto all’anno 2014
per il nostro Paese, GL events, insieme a
Per garantire agli appassionati di Tuning e
Car Audio il miglior evento interattivo dedicato alle quattro ruote, la 14esima edizione
di MY SPECIAL CAR SHOW realizzerà un inedito percorso outdoor dedicato alle prove
del prodotto auto personalizzato, che consentiranno la profilazione di appassionati e
prospect.
Per garantire emozione, l’area esterna avrà
un programma con esibizioni, tanto show e
nuovi eventi motorsport, in uno spazio decisamente racing.
Tutto questo senza mai dimenticare la spina
dorsale della manifestazione: la community My Special Club che ogni anno s’incontra a Rimini per i raduni ufficiali e vivere la
passione dell’automobile in un clima accogliente, sia dentro che fuori la Fiera, lungo
le vie della città dove si uniscono i locali più
trendy, i luoghi più iconici della Riviera. Un
fuori salone molto special, dedicato al mondo dell’Automobile, nella principale arteria
della Motor Valley: la via Emilia.
Appuntamento quindi a Rimini Fiera con
la 14esima edizione di MY SPECIAL CAR
SHOW, il 9 e 10 aprile 2016.
colpo | d’occhio
Organizzazione: GL events Italia SpA; Qualifica:
Fiera nazionale; Periodicità: annuale; Edizione:
14a; Ingresso: al pubblico e agli operatori; Biglietti: a pagamento. Info espositori: 011 6644111 info@
myspecialcar.it; Website: www.myspecialcar.it From Saturday 9th to Sunday 10th April 2016, Rimini Fiera
will host the fourteenth edition of the Special and Sports Car
Exhibition, the reference event for companies, professionals
and car enthusiasts
A MY SPECIAL CAR SHOW NOTHING IS STANDARD!
The 14th edition of MY SPECIAL CAR SHOW, on schedule from 9th
to 10th April 2016 at Rimini Fiera, will represent a new opportunity
for the automotive sector and the car customization community
to meet up: a Spring weekend that will open the 2016 season dedicated to the leading motorsports events.
In over ten years, the rallies - whose concept and organization
meet the expectations of various categories of car customization
specialists - have drawn over 18,000 cars to Rimini Fiera, confirming MY SPECIAL CAR SHOW as the reference event in Italy for
companies, professionals and car enthusiasts.
In this year marked by economic recovery, a strong double-digit
growth of about 15.5% more than the in year 2014 was recorded
in our country. GL events and Rimini Fiera, reaffirm the leading
role of MY SPECIAL CAR in the custom car world, confirming the
show’s formula: the largest national indoor rally in which owners
and creators of their cars are finally the absolute protagonists,
side by side with all the latest products.
www.myspecialcar.it
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An Italian in New York. The actor and performer Michel Altieri describes his
experience as a protagonist on the stages of the Big Apple. An unprecedented
climb which started from the Adriatic Coast and the Rimini Expo centre...
spettacoli
BRINGING ITALY TO BROADWAY
by Elisabetta Paseggini
PORTO L’ITALIA
ON bROADWAY
di Elisabetta Paseggini
I have known Michel Altieri for almost twenty years, I have followed in all his metamorphoses this beautiful stage animal, who was raised on bread, music and the
theatre. For some years he has been living in New York, and the opportunities to
see him are less and less, so his return to Milan at Expo 2015 gave me the chance to
have a long chat with him.
You have been living on a permanent basis in New York since 2010, but I have been
told that as soon as you are offered a role (if he likes it, otherwise he says no,
Author’s Note) in Italy you go for it, do you miss your country?
“Very much, but I chose America as my second home because I want to live exclusively on the theatre (he is the only Italian actor who treads the boards of Broadway,
Author’s Note); in New York I get more theatrical scripts, I study all the time, I have
an excellent command of the language, I work very hard and I am quite happy”.
Un italiano a New York. L’attore e performer Michel Altieri
racconta la sua esperienza sui palcoscenici teatrali della
Grande Mela. Una scalata partita dalla Riviera Romagnola e
dalla Fiera di Rimini…
Conosco Michel Altieri da quasi vent’anni, ho seguito in tutte le sue metamorfosi questo
splendido animale da palcoscenico, cresciuto a pane, musica e teatro. Da qualche anno
vive a New York e le occasioni di rivederlo sono sempre meno, quindi il suo ritorno a Milano
in occasione di Expo2015 per una nuova versione di The Best of Musical, in scena al Teatro
Barclays Nazionale, mi ha dato la possibilità di fare una lunga chiacchierata con lui.
Quando sento parlare di Rimini,
della sua Fiera, mi brillano gli occhi.
Subito dopo Nightwave ho conosciuto
Pavarotti che mi ha voluto per Rent...
Vivi dal 2010 a New York in pianta stabile, ma so che appena ti offrono un ruolo
(se gli piace, altrimenti rifiuta, n.d.a.) in
Italia corri, ti manca il tuo Paese?
“Moltissimo, ma ho scelto l’America come
seconda patria perché voglio vivere esclusivamente di teatro (è l’unico attore italiano che calca le scene di Broadway n.d.a.),
a NY mi arrivano più copioni teatrali, io
studio continuamente, ho un’ottima padronanza della lingua, mi do molto da fare e
sono abbastanza soddisfatto”.
Concluse le repliche di The Best of Musical torni in America, hai già nuovi progetti?
“Per il momento sono in stand-by, sto
aspettando di completare alcuni contratti
ma per scaramanzia non ne parlo ancora.
Ritornerò sicuramente a gennaio 2016 in
Italia per proseguire con le repliche di The
Best of Musical. Per una cosa o per l’altra
ogni 4 o 5 mesi sono qua, la nostalgia c’è
sempre, l’America offre molte opportunità
ma è molto differente dall‘Italia, sia culturalmente che esteticamente”.
Tu però vivi a Manhattan, sei un privilegiato…
“Oh si, ma ho lottato per esserlo, nessuno
mi ha regalato niente, mi sono conquistato
tutto con impegno e ne ho ancora di strada
da fare… ma sorrido al mondo e non cambierò mai”.
Hai sempre detto no alle fiction televisive, come mai? Eppure ci sono anche importanti attori italiani che ci lavorano…
Michel Altieri nel musical W Zorro
cHI È | MichEL ALTiERi
Nato a Bari nel 1978, da padre italiano e madre francese, è attore, teatrale e cinematografico, e
cantante. Si forma tra l’Italia e gli Stati Uniti e attualmente risiede a New York. Incomincia a recitare fin da bambino, partecipando a concorsi per giovani attori, studia recitazione e canto a
New York con Anna Strasberg (la moglie di Lee Strasberg, fondatore dell’Actor’s Studio) e Dennis
Hopper e si diploma presso la International Theatre School del drammaturgo giapponese Kuniaki
Ida e presso il Centro Teatro Attivo di Milano. Nel 2000 Luciano Pavarotti lo sceglie come protagonista della versione italiana dell’opera rock Rent. Michel diventa così il primo performer bianco
al mondo a interpretare il ruolo di Tom Collins. Successivamente, per ben tre edizioni consecutive, interpreta Renzo Tramaglino ne I promessi sposi ed è per quattro edizioni Dorian Gray nei rispettivi musical scritti da Tato Russo. Nel 2009 viene scelto dal premio Oscar Alan Menken come
protagonista del musical Disney La bella e la bestia. Nell’estate 2010 ottiene la parte da protagonista in Dracula di Bram Stoker al Little Shubert Theatre di Broadway. Lo spettacolo segna il primo caso di un attore italiano che recita in lingua inglese sui palchi di New York. Altieri torna in
Italia come protagonista del musical W Zorro e ancora nel 2014 e 2015 per The Best of Musical.
“Da NY vedo sui social che se ne parla molto ma non le seguo e dubito che vi parteciperò. È una mia scelta, come dici tu sono un
animale da palcoscenico tout court. Il mio
unico obiettivo è dare ed essere al tempo
stesso emozione pura, recitando e cantando in teatro, davanti al pubblico”.
Tornando indietro nel tempo, ai primi
albori della tua carriera hai avuto modo
di frequentare la Riviera Romagnola, la
conosci bene?
“Altroché se la conosco, lì ho mosso i primi
passi come vocalist nelle più belle discoteche, indossavo dei costumi pazzeschi!”.
Hai un ricordo particolare di Rimini?
“Ricordo in particolare la Fiera di Rimini,
avevo vent’anni e lavoravo nei club della
Riviera, erano gli anni di Nightwave e venni
chiamato per esibirmi in fiera come cubi-
sta assieme a un carissimo amico, Marcelo
Burlon (oggi stilista cult con boutique in
tutto il mondo, NY compresa n.d.a.).
Avevamo un outfit e un make up da paura,
con uno stuolo di ragazzine che ci voleva
conoscere. Poi io e Marcelo ci siam persi di
vista, ma la cosa divertente è che qualche
tempo fa, a Broadway, ho visto una grande
boutique con il suo nome e ho pensato ai
nostri percorsi così differenti: partiti entrambi dalla Fiera di Rimini, arrivati tutti e
due, seguendo strade diverse, nella Grande
Mela.
Quindi quando sento parlare di Rimini,
della sua Fiera, mi brillano gli occhi: da lì
è incominciata la mia grande avventura,
subito dopo essere stato in Fiera ho conosciuto Pavarotti che mi ha voluto in Rent, e
poi Tato Russo con cui ho fatto I Promessi
Sposi, Dorian Gray e l’esperienza al Teatro
Bellini, proseguendo fino a oggi”.
QUESTIOnARIO PROUST \\ Scopriamo meglio chi è Michel Altieri con il mini questionario Proust
QUAL È IL TRATTO PRINCIPALE DEL TUO CARATTERE:
ESSERE GIOCOSO.
LA QUALITà CHE PREFERISCI IN UN UOMO:
IN ASSOLUTO L’INTELLIGENZA.
E NELLA DONNA:
IDEM.
IL TUO PRINCIPALE DIFETTO:
NON SOPPORTO LA SCIATTERIA.
L’ULTIMA VOLTA CHE HAI PIANTO:
LACRIME DI GIOIA PER LA NUOVA CASA.
IL GIORNO PIÙ FELICE DELLA TUA VITA:
QUANDO DIVENTAI PRIMATTORE DEL TEATRO BELLINI DI NAPOLI.
IL DONO DI NATURA CHE VORRESTI AVERE:
GLI OCCHI AZZURRI (RIDE N.D.A.).
IL TUO MOTTO:
SORRIDI NONOSTANTE TUTTO.
IL TUO PERFORMER DI RIFERIMENTO:
DAVID BOWIE FOREVER.
on stage
46
CONQUISTATI DALLA
BELLEZZA DISARMATA
Don Juliàn Carròn
e Fausto Bertinotti
presentano a Rimini
Fiera il primo libro
italiano dell’erede
di Don Giussani
provvidente che ridesta nell’io la domanda
di verità e di significato. E questo è vero,
sia per chi crede che per chi non crede.
Infatti solo se l’avvenimento cristiano si
dimostra capace di risvegliare l’io, di farlo
rinascere in tutte le sue dimensioni – ragione, affezione, libertà – e di mantenerlo
nella posizione adeguata per affrontare
l’intera esistenza, con le sue prove e la sua
problematicità, può risultare credibile e
suscitare l’interesse dell’uomo contemporaneo.
Per questo Carròn punta tutto sulla fede
come testimonianza di un io afferrato
dall’amore di Cristo: “solo così si può proporre nella sua forza”, sono parole di Papa
Francesco, “nella sua bellezza, nella sua
semplicità, l’annuncio liberante dell’amore
di Dio e della salvezza che Cristo ci offre”.
Don Julian Carron and Fausto Bertinotti present at Rimini
Fiera the first book by the Italian heir of Don Giussani
CONQUERED BY DISARMED BEAUTY
Una testimonianza che, per sua natura, si
apre all’incontro con l’altro, lo dimostra
la stessa scelta di proporre il libro e la
sua presentazione a persone con storie
diverse, se non opposte, a quella del movimento di CL, come Fausto Bertinotti,
leader storico di Rifondazione Comunista.
Proprio all’ex sindacalista e politico, insieme all’autore, è stato affidato il compito di
presentare La bellezza disarmata, prima
opera in italiano del leader di Comunione
e Liberazione, giovedì 3 dicembre prossimo a Rimini Fiera, coordinati da Andrea
Simoncini, docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze.
IL MEETINg Incontro
aL MISTERO DELLA REALTà
Don Juliàn Carròn
“Il pericolo più grave di oggi non è neanche
la distruzione dei popoli, l’uccisione, l’assassinio, ma il tentativo da parte del potere di distruggere l’umano. (…) E l’essenza
dell’umano è la libertà”. Sembrano scritte
oggi, in realtà sono parole che Giussani
pronuncia nel 1986.
Imagoeconomica
Può sembrare ingenuo, in tempi di guerra
e crollo delle evidenze, affidarsi soltanto
alla bellezza disarmata del cristianesimo.
Lo stesso Juliàn Carròn, concludendo un
intervento su un quotidiano, dopo la strage
di Charlie Hebdo, si domandava: “ma noi
cristiani crediamo
ancora nella capacità della fede che
abbiamo ricevuto di
esercitare un’attrattiva su coloro che
incontriamo e nel fascino vincente della
sua bellezza disarmata?”.
Proprio da qui trae
ispirazione il titolo
di questa raccolta di
Fausto Bertinotti
riflessioni che non
solo hanno segnato
la storia del movimento di Comunione e
Liberazione nei dieci anni dalla scomparsa
del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani, ma sono entrati con umiltà e coraggio
nel dialogo pubblico e nelle ferite profonde
del nostro tempo. Nel crollo delle evidenze, dice Carròn in questi anni di riflessione,
l’urto provocatorio della realtà continua a
essere la via maestra e misteriosamente
800 mila presenze alla XXXVI edizione
del Meeting per l’amicizia fra i popoli.
Appuntamento dal 19 al 25 agosto 2016
a Rimini Fiera per incontri, riflessioni e
testimonianze sui tanti interrogativi sollecitati
dal nuovo tema: Tu sei un bene per me
L’intervento del premier Matteo Renzi e
altri momenti del Meeting 2015
Un dialogo che genera amicizia. L’annuale appuntamento con il Meeting
per l’amicizia tra i popoli non ha deluso le attese dei tanti che ogni estate
si ritrovano a Rimini Fiera per sette
intense giornate di incontri, riflessioni,
testimonianze, arte, sport e spettacolo.
Un composito mosaico di esperienze ed
esortazioni all’incontro con la modernità. Evento di rilievo internazionale
che quest’anno ha invitato gli 800 mila
partecipanti a confrontarsi sulla provocazione contenuta nei versi del poeta
Mario Luzi: Di che è mancanza questa
mancanza, cuore, che a un tratto ne sei
pieno?
“È stato un vero incontro, senza soluzioni precostituite, senza tesi da dimostrare o battaglie da lanciare – come
scrive Emilia Guarnieri, presidente
della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, nell’editoriale del
Notiziario Meeting -. Un incontro semplicemente generato dalla convinzione,
suffragata dall’esperienza, che tutti gli
uomini condividano quella mancanza e
che il solo fatto di trovarsi a ragionare della vita, dei problemi, delle grandi
emergenze e delle tragedie spesso irrisolvibili, proprio a partire dall’esperienza di quella mancanza, sia un bene per
sé e per tutti gli uomini”.
L’appuntamento con il XXXVII Meeting
è già fissato dal 19 al 25 agosto 2016
a Rimini Fiera. Tema conduttore della
prossima edizione sarà: Tu sei un bene
per me.
www.meetingrimini.org
800,000 visitors at the 36th edition of the Meeting for
Friendship among Peoples.
THE MEETING TOWARDS THE MYSTERY OF
REALITY
The next edition is on schedule from 19th to 25th August
2016 at the Rimini Expo Centre with meetings, reflections
and witnesses on the many questions prompted by the
new theme: “You are a good for me”.
www.meetingrimini.org
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lo scaffale
SAGGIO
TEATRO
ROMANZO
Stefano Zecchi
IL LUSSO
Nevio Spadoni
GIUDITTA DI BETULIA
Nicola Lagioia
LA FEROCIA
Mondadori - Pagg. 130 - Euro 18
Il Vicolo – Pagg 64 – Euro 13
Einaudi – Pagg 418 – Euro 19,50
Sull’eterno desiderio di voluttà e bellezza. Che cos’è, davvero, il lusso? Zecchi ne studia le caratteristiche, esamina i
procedimenti estetici che trasformano un oggetto qualsiasi in uno di lusso, descrive chi crede di condurre una vita
lussuosa e, invece, a volte, è una persona rozza e priva di
sensibilità. E dà una risposta in apparenza controcorrente, osservando che il lusso è la naturale aspirazione a una
bellezza rara e preziosa, che desiderarlo è una chiara testimonianza della volontà di migliorare la propria esistenza.
Richiamo alla necessità di un’educazione estetica per comprendere fin da giovani cosa sia il bello, evitando abbagli e
fraintendimenti di un gusto approssimativo.
Ispirato all’Antico Testamento, questo dramma teatrale è
la storia di un Dio che sceglie la via pulchritudinis per salvare il suo popolo, per dargli un segno della sua misteriosa
presenza e affermare la sua potenza mediante l’ordinaria
esistenza di una donna, il cui tratto è quello di distinguersi
per bellezza e pietà. L’opera del grande Spadoni, in questo
senso, è l’esaltazione della donna in generale e della sua
intrinseca bellezza, quale immagine della presenza divina.
Cantando Giuditta l’autore celebra la donna di ogni tempo
e d’ogni luogo quale creatura chiamata a rivelare al mondo
la bellezza come via di sublimazione e di perfezione. Postfazione di Eberhard Bons e Daniela Scialabba.
Clara è magnetica. Illumina le stanze in cui entra o le oscura, a seconda della tempesta che l’accompagna. L’ultima
volta che l’hanno vista viva, camminava nuda nel centro
della statale Bari-Taranto. Questa è la storia di due giovinezze, una famiglia, una città, delle colpe dei padri annidate nella debolezza dei figli, di un mondo dove il denaro
può aggiustare ogni cosa fino all’attimo preciso in cui è già
troppo tardi. Al centro c’è un corpo di donna chiuso nello
sguardo di tutti quelli che hanno creduto di poterlo possedere, e intorno l’abissale cruenta vanità del potere. Mobile
e intenso, il nuovo romanzo di Lagioia, Premio Strega 2015,
è un libro che costruisce un mondo: il nostro.
STORIA
ECONOMIA
giallo
Anna Tonelli
PER INDEGNITÀ MORALE
Corrado Massaro
LA GLOBALIZZAZIONE
Alessandro Defilippi
VIENE LA MORTE CHE NON RISPETTA
Editori Laterza – Pagg 168 – Euro 14
SBC edizioni - Pagg. 194 - Euro 15
Einaudi - Pagg. 296 - Euro 18
Nel 1949 Pier Paolo Pasolini fu espulso dal Partito comunista italiano per indegnità morale. All’origine i fatti di Ramuscello con l’accusa di corruzione di minorenni e atti osceni
in luogo pubblico. Pasolini diventa così immediatamente
un bersaglio politico: per i democristiani l’avversario da
colpire, per i comunisti il pericolo da allontanare. Caso
cruciale per capire il clima culturale e politico del dopoguerra: due chiese, Dc e Partito comunista, impongono due
pedagogie collettive distinte ma finalizzate entrambe a codificare vere e proprie regole di moralità. Questa indagine
getta finalmente luce su particolari centrali sinora inediti
della vicenda, compreso il lungo silenzio del Pci.
Si parla tanto di globalizzazione, ma cosa significa esattamente e cosa comporta per tutti noi? Corrado Massaro, giovane imprenditore alla guida di alcune aziende del Gruppo
di famiglia con sede a Cassino, in provincia di Frosinone, lo
spiega in questo saggio completo e al tempo stesso agile
nella sua esposizione. Alla sua seconda opera per SBC, la
prima era dedicata a L’Italia tra deficit e default, l’autore
approccia il tema sia sotto il profilo della storia che dell’economia e della finanza. Soprattutto affronta il complesso dei
temi della globalizzazione analizzandone vantaggi e criticità e soffermandosi in particolare nell’analisi delle implicazioni che ha per l’economia e la società italiane. Autunno 1952. Silvio Arieti, vecchio liberale e docente universitario in pensione, viene trovato morto. Il cadavere è
legato e porta sulla schiena una scritta, incisa sulla pelle in
una lingua simile al greco moderno: Erkete o Tanato, Viene la morte. Dell’indagine si occupa il colonnello Anglesio
insieme ai suoi uomini di fiducia: il maresciallo Vercesi e
il brigadiere Ferrari. Quello di Arieti è solo il primo di una
serie di omicidi che hanno evidentemente a che fare con il
conflitto da poco concluso. Per risolverli, tra intervalli culinari e distrazioni dovute alla giovane fidanzata Letizia, Anglesio dovrà fare i conti con il proprio passato e con quello
di persone molto vicine a lui.