Lakhous capitolo 1 La verità di Parviz Mansoor Samadi

Transcript

Lakhous capitolo 1 La verità di Parviz Mansoor Samadi
Lakhous
Piazza
Navona
capitolo 1
La
verità
di
Parviz
Mansoor
Samadi
una
delle
piazze
più
famose
di
Roma
stazione
Termini
la
stazione
ferroviaria
principale
di
Roma
Piazza
Vittorio
Piazza
(con
un
giardino
ed
un
mercato)
in
un
quartiere
di
Roma
oggi
abitato
da
molti
immigrati
(l’Esquilino)
Santa
Maria
Maggiore
una
delle
Basiliche
di
Roma
Porta
Portese
Tuttocittà
i
guardiani
della
rivoluzione
giornale
gratuito
di
annunci
prende
il
nome
dal
famoso
mercato
romano
di
di
Porta
Portese
cartina
allegata
all’elenco
telefonico
Il Corpo delle Guardie Rivoluzionario Islamico (sepāh-e pāsdāran-e
enghelab-e eslami) sono stati istituiti dopo la rivoluzione islamica del 1979 in
Iran. Essi sono un corpo militare: le "Guardie della rivoluzione".
Anthony
Quinn
famoso
attore
americano,
lo
si
ricorda
nel
ruolo
del
saltimbanco
Zampanò
in
“La
strada”
di
Federico
Fellini
(1954)
Lakhous
capitolo 2
Totò
famoso
attore
comico
napoletano:
sulla
foto
la
famosa
scena
in
cui
Totò
(a
destra)
cerca
di
vendere
la
Fontana
di
Trevi
Fontana
di
Trevi,
Roma
Giulio
Andreotti
(*1919)
Totò
Riina
DC
Aldo
Moro
La
verità
di
Benedetta
Esposito
uomo
politico
democristiano
italiano,
presente
nei
governi
italiani
da
molti
decenni,
personaggio
controverso
(accusato
per
esempio
di
aver
sempre
favorito,
con
i
suoi
alleati
politici
in
Sicilia,
il
potere
della
mafia)
cfr.
p.
54
uno
dei
boss
della
mafia
siciliana
più
potente
Democrazia
Cristiana:
il
partito
politico
italiano
più
potente
nel
Dopoguerra,
ininterrottamente
al
potere
finché
gli
scandali
di
“Tangentopoli”
(1992)
sulla
corruzione
nella
politica
hanno
spazzato
via
i
vecchi
partiti
importante
uomo
politico
della
DC,
autore,
insieme
al
leader
comunista
Enrico
Berlinguer,
del
cosiddetto
“compromesso
storico”;
rapito
ed
ucciso
dai
terroristi
delle
“Brigate
rosse”
nel
1978
La
celebre
foto
del
Presidente
Moro
Anna
Magnani
San
Gennaro
“Striscia
la
notizia”
Bruno
Vespa
il
divorzio…votare
sequestrato
dalle
BR
famosa
attrice
romana
film
famosi
con
A.M.:
p
.es,
„Mamma
Roma“
di
P.P.
Pasolini
il
santo
protettore
di
Napoli
(al
quale
molti
napoletani
rivolgono
le
loro
preghiere
sperando
nei
suoi
miracoli
trasmissione
televisiva
(Canale
5)
che
diverte
il
pubblico
parlando
di
grandi
o
piccoli
scandali
strisciare:
schleichen
(serpente)
la
notizia:
Nachricht
conduttore
della
trasmissione
“Porta
a
Porta”
(Rai
1)
in
cui
si
discute
di
attualità
nel
1974,
quando
il
parlamento
italiano
approvò
il
divorzio
(Scheidung),
la
chiesa
cattolica
cercò
invano
di
convincere
con
un
referendum
gli
italiani
ad
impedire
l’introduzione
del
divorzio;
la
votazione
fu
una
importante
vittoria
femminista
ed
un
passo
importante
dell’Italia
verso
la
modernità
una
foto
dell’epoca:
Scheidung
pornostar
per
un
certo
periodo
parlamentare
Cicciolina
San
Domenico
Piazza
e
chiesa
di
S.D.
a
Napoli
l’upupa
i
pentiti
Leonardo
Sciascia
criminali
che,
una
volta
arrestati,
collaborano
con
la
giustizia
per
ottenere
delle
riduzioni
di
pena
dando
informazioni
sui
clan
mafiosi;
i
“pentiti”
hanno
dato
dei
contributi
importanti
alla
lotta
contro
i
clan
mafiosi
pentirsi:
bereuen
uno
dei
più
importanti
scrittori
italiani
del
Novecento;
“Il
giorno
della
civetta”
è
stato
pubblicato
nel
1961
Lakhous
capitolo 3
La
verità
di
Iqbal
Amir
Allah
I confini dell’odierno stato del Bangladesh sono stati stabiliti con la partizione tra Bengala e India nel
1947, quando la regione divenne la porzione orientale del neo-costituito Pakistan, sebbene separata dallo
stato a occidente da ben 1.600 km attraverso l'India. Discriminazioni linguistiche, politiche ed economiche
condussero ad agitazioni popolari contro Pakistan Occidentale, che portarono alla guerra per
l'indipendenza nel 1971 e la costituzione dello Stato del Bangladesh. Tuttavia, il nuovo Stato ha dovuto
sopportare carestie, catastrofi naturali e la povertà diffusa, così come sconvolgimenti politici e colpi di
stato militari. Il ripristino della democrazia nel 1991 è stata seguita da una relativa stabilità e progresso
economico. (fonte: wikipedia
Piazza
Venezia
(con
il
“Vittoriale”)
Lakhous
Fabrizio
de
André
Giuseppe
Soffiantini
il
commissario
Rex
Marcello
Mastroianni
Alberto
Sordi
capitolo 4
La
verità
di
Elisabetta
Fabiani
uno
dei
più
importanti
cantautori
italiani;
negli
anni
70
venne
rapito
da
banditi
sardi
(che
a
quell’epoca
rapivano
spesso
delle
persone
benestanti
per
chiedere
un
riscatto);
Dé
André
ricorda
il
periodo
passato
come
prigioniero
dei
banditi‐pastori
sulle
montagne
della
Sardegna
nella
sua
canzone
“Hotel
Supramonte”
(da
ascoltare!)
industriale
rapito
per
riscatto
nel
1997;
cfr.
wikipedia
personaggio
di
una
serie
televisiva
austriaca
l’attore
cinematografico
italiano
forse
più
famoso
nel
mondo;
ha
girato
molti
film
con
Federico
Fellini
attore
cinematografico
italiano
molto
popolare
per
i
suoi
film
comici
la
banda
della
Magliana
la
Magliana.
Quartiere
periferico
di
Roma;
la
banda:
pericolosa
banda
di
criminali
attiva
a
Roma
negli
anni
’70;
cfr.
il
film
“Romanzo
criminale”
di
Michele
Placido
(2005)
il
famoso
commissario
(interpretato
da
Luca
Zingaretti)
della
serie
televisiva
basata
sui
bellissimi
romanzi
polizieschi
dell’autore
siciliano
Andrea
Camilleri
Montalbano
Lakhous
Canale
5
Claudia
Cardinale
Alberto
Sordi
Karl
Popper
capitolo 5
La
verità
di
Maria
Cristina
Gonzales
Canale
televisivo
privato
fondato
da
Silvio
Berlusconi
allusione
al
film
“Bello
onesto
emigrato
Australia
sposerebbe
compaesana
illibata”
(1971)
uno
dei
più
influenti
filosofi
del
Novecento
(cfr.
enciclopedia)
Lakhous
capitolo 6
la
Sapienza
La
verità
di
Antonio
Marini
nome
della
più
grande
delle
università
di
Roma
Piazza
di
Spagna
Alberto
Sordi
Carlo
Levi
:
«
Cristo...
»
Giustino
Fortunato
(1848‐1932)
Sallustio
Sant’Agostino
Mao
Herbert
Marcuse
famoso
attore
cinematografico
romano
che
nei
suoi
ruoli
ha
incarnato
il
“tipico
romano”
Sotto
il
regime
fascista,
negli
anni
1935‐36,
il
medico
e
pittore
Levi
fu
condannato
al
confino
in
Lucania
a
causa
della
sua
attività
antifascista
e
trascorse
un
lungo
periodo
in
Basilicata,
ad
Aliano
dove
ebbe
modo
di
conoscere
la
realtà
di
quelle
terre
e
della
sua
gente.
Al
ritorno
scrisse
il
romanzo
nel
quale
rievoca
quel
periodo.
scrittore,
politico,
storico,
ricordato
per
essere
stato
uno
degli
attivisti
della
cosiddetta
“questione
meridionale”.
uomo
politico
e
storico
dell’antica
Roma;
il
libro
menzionato
è
la
cronaca
di
una
guerra
fatta
dai
romani
nel
Nordafrica
(111‐105
a.C.)
filosofo
e
teologo
(354‐430),
uno
dei
“padri
della
chiesa”;
la
sua
opera
più
famosa:
le
Confessioni
rivoluzionario
e
politico,
fondatore
del
partito
comunista
cinese,
presidente
della
“Repubblica
Popolare
Cinese”
dal
1949
al
1976
scrittore
e
filosofo
antifascista
statunitense
di
origine
tedesche;
il
suo
pensiero
“antiautoritario”
ha
fortemente
influenzato
i
movimenti
studenteschi
degli
anni
60
studente
rivoluzionario
durante
il
“mai
68”
parigino;
oggi
europarlamentare
dei
“Verdi”
tedeschi
uno
dei
maggiori
registi
del
cinema
italiano
degli
ultimi
anni
Daniel
Cohn
Bendit
Gianni
Amelio
Malek
Bennabi
Bocco
i
kmehr
rossi
Indro
Montanelli
(1909‐2001)
Lakhous
capitolo 7
il
catenaccio
Roma
città
aperta
Ladri
di
biciclette
(1998)
filosofo
algerino,
critico
nei
confronti
della
colonizzazione
francese
del
suo
paese,
ha
analizzatola
stagnazione
delle
società
islamiche
(cfr.
Wikipedia
in
francese)
suocero
del
re
berbero
Giugurta,
vinto
dagli
antichi
romani
(cfr.
p.
107:
Sallustio)
organizzazione
politica
comunista
al
potere
nel
Cambogia
dal
1975
al
1979,
reasponsabile
della
morte
di
1.7
milioni
di
persone
famoso
giornalista
e
scrittore
La
verità
di
Johan
Van
Marten
modo
di
giocare
a
calcio
in
cui
si
dà
molta
importanza
alla
difesa
che
chiude
“a
catenaccio”
(la
catena:
Kette)
l’accesso
alla
porta
(goal)
Durante
i
nove
mesi
dell'occupazione
nazista
di
Roma,
la
polizia
tedesca
è
sulle
tracce
di
un
ingegnere
che
è
a
capo
di
un
movimento
della
resistenza.
Il
giovanotto,
sfuggito
in
tempo
alla
perquisizione
nel
suo
appartamento,
trova
rifugio
nella
casa
di
un
parroco
della
periferia,
benemerito
della
lotta
contro
l'oppressore.
Ma
la
delazione
di
un'attricetta
che
ha
avuto
una
relazione
con
l'ingegnere,
attratta
dal
miraggio
di
lauti
guadagni,
porta
all'arresto
dell'ingegnere
e
del
parroco.
Sottoposti
a
crudeli
sevizie
perché
rivelino
i
nomi
dei
loro
compagni,
i
due
resistono
eroicamente
e,
mentre
il
giovane
perde
la
vita
sotto
la
tortura,
il
prete,
contro
il
quale
si
sfoga
inutilmente
la
bestiale
ira
dei
poliziotti,
viene
condannato
alla
fucilazione.
Palma
d’oro
al
festival
di
Cannes,
1946
(fonte:http://
www.it.movies.yahoo.com)
Un
operaio
disoccupato
trova
un
posto
d'attacchino
municipale,
ma
ci
vuole
la
bicicletta.
L'operaio
ne
possiede
una
ma
è
al
monte
di
pietà.
Niente
paura:
la
moglie
impegna
le
lenzuola
e
riscatta
la
bicicletta.
L'attacchino
incomincia
il
suo
lavoro,
ma
dopo
meno
di
un'ora,
un
ragazzaccio
gli
ruba
questa
preziosa
bicicletta.
Tenta
d'inseguirlo
ma
è
inutile.
L'uomo
ritorna
a
casa
in
preda
alla
disperazione.
Denuncia
il
Divorzio
all’italiana
Padre
Pio
(1887‐1968)
Anna
Magnani
furto
al
Commissariato,
ma
non
gli
danno
nessuna
speranza.
Nessuno
prende
interesse
al
suo
caso
all'infuori
di
un
amico
spazzino.
L'attacchino
si
aggira
tra
i
rivenditori
di
biciclette:
non
trova
la
sua,
ma
intravede
il
ladro
e
si
dà
ad
inseguirlo,
accompagnato
dal
figliolo,
un
bimbo
di
sei
anni.
L'inseguimento
gli
fa
attraversare
tutta
Roma
in
un
giorno
di
domenica:
vediamo
così
la
"messa
del
povero",
una
trattoria,
una
casa
equivoca,
infine
il
domicilio
del
ladruncolo.
L'attacchino
trova
dovunque
indifferenza
od
ostilità.
Infine,
esasperato,
pensa
di
rivalersi,
rubando
una
bicicletta
incustodita,
ma
lo
fa
così
goffamente
che
viene
subito
preso
e
solo
i
pianti
del
bambino
lo
salvano
dall'arresto.
Padre
e
figlio
tornano
a
casa,
esausti,
disperati,
piangenti.
Regia
di
Vttorio
de
Sica
Oscar
1949
per
il
miglior
film
straniero
(fonte:http://
www.it.movies.yahoo.com)
Ferdinando
Cefalù,
un
barone
siciliano,
si
innamora
di
Angela,
una
vezzosa
cugina
sedicenne,
da
cui
è
ricambiato.
Ostacolo
all'unione
è
l'esistenza
della
moglie
di
Ferdinando,
Rosalia,
una
donna
brutta
e
petulante.
Facilita
la
soluzione
del
difficile
problema
l'arrivo
di
un
modesto
pittore,
Carmelo
Patanè,
che
in
passato
era
stato
il
grande
amore
di
Rosalia.
Ferdinando
abilmente
favorisce
il
riavvicinamento
del
pittore
e
della
moglie.
Il
desiderato
adulterio
di
Rosalia
si
compie:
Ferdinando
sorprende
in
flagrante
la
moglie
e
il
pittore
e
uccide
Rosalia
per
ragioni
di
onore.
Grazie
all'articolo
587
del
codice
penale,
Ferdinando
sconta
una
mite
condanna,
al
termine
della
quale
‐
tra
l'ammirato
compiacimento
dei
concittadini
‐
conduce
a
nozze
l'amata
Angela,
ma...
regia
di
Pietro
Germi
Premio
per
la
migliore
commedia
al
festival
di
Cannes,
1962
(fonte:http://
www.it.movies.yahoo.com)
Religioso
dell'Ordine
dei
Frati
Minori
Cappuccini,
nel
2002
è
stato
proclamato
santo
da
papa
Giovanni
Paolo
II:
la
sua
memoria
liturgica
viene
celebrata
il
23
settembre,
anniversario
della
morte.
È
stato
destinatario,
ancora
in
vita,
di
una
venerazione
popolare
di
imponenti
proporzioni,
anche
in
seguito
alla
fama
di
taumaturgo
da
lui
acquisita
derivante
da
presunte
capacità
soprannaturali
attribuitegli,
ma
è
stato
anche
fatto
oggetto
di
forti
critiche
e
di
sospetti
in
ambienti
ecclesiastici
e
non.
(wikipedia)
Anna
Magnani
(Roma,
7
marzo
1908
–
Roma,
26
settembre
1973)
è
stata
un'attrice
teatrale
e
attrice
cinematografica
italiana.
È
considerata
una
delle
più
grandi
attrici
della
storia
del
cinema.
(wikipedia)
Campo
de’
Fiori
una
delle
piazze
del
centro
storico
di
Roma
dove
c’è
ogni
mattina
un
maercato
di
frutta,
verdura,
fiori
Fino
al
Quattrocento
la
piazza
non
esisteva
in
quanto
tale,
e
al
suo
posto
vi
era
un
prato
fiorito
con
alcuni
orti
coltivati,
da
cui
il
nome.
(wikipedia)
Giugurta
(160
a.C.
circa
–
104
a.C.)
fu
un
re
berbero
della
Numidia.
(I
Numidi
erano
una
popolazione
berbera
del
Nordafrica
divisa
in
due
regni
(i
Massili
a
est
e
i
Massesili
a
ovest)
fino
a
che
il
regno
non
venne
unificato
da
Massinissa,
alleato
dei
Romani
nel
206
a.C.
(seconda
guerra
punica).
Le
dimensioni
del
regno
all'epoca
abbracciavano,
grosso
modo,
la
moderna
Algeria.
(wikipedia)
Giugurta
Moneta
raffigurante
Aldo
Fabrizi
Giordano
Bruno
Monumento
a
Giordano
Bruno
in
Campo
de'
Fiori
a
Roma
Aldo
Fabrizi
nome
d'arte
di
Aldo
Fabbrizi
(Roma,
1
novembre
1905
–
Roma,
2
aprile
1990)
è
stato
un
attore,
regista
e
sceneggiatore
italiano.
Filippo
Giordano
Bruno
(Nola,
1548
–
Roma,
17
febbraio
1600)
è
stato
un
filosofo,
scrittore
e
frate
domenicano
italiano,
condannato
al
rogo
dall'Inquisizione
cattolica
per
eresia
Lakhous
capitolo 8
La
verità
di
Sandro
Dandini
Il
Corriere
della
Sera
è
il
primo
quotidiano
italiano
per
diffusione,
con
620.605
copie
di
vendita
media.;
fondato
nel
1876
(wikipedia)
la
Repubblica
(con
sede
principale
a
Roma)
è
il
secondo
quotidiano
d'Italia
per
diffusione,
dopo
il
Corriere
della
Sera
di
Milano
Il
quotidiano
esce
per
la
prima
volta
in
edicola
il
14
gennaio
1976.
(wikipedia)
Indro
Montanelli
(1909‐2001)
cfr.
cap.
6
famoso
giornalista,
politicamente
a
destra,
del
“Corriere
della
Sera”
;
nel
1977
subì
un
attentato
terroristico
delle”Brigate
Rosse”
Montanelli
ripreso
da
Fedele
Toscani
nella
sede
del
Corriere
della
Sera
a
Milano
nel
1940
la
Roma
tra
le
principali
squadre
di
calcio
italiane,
fondata
nel
1927
(wikipedia)
Romolo
e
Remo
la
Lazio
San
Paolo
Mani
Pulite
Romolo
e
Remo
sono,
nella
tradizione
mitologica
romana,
due
fratelli
gemelli,
uno
dei
quali,
Romolo,
fu
il
fondatore
eponimo
della
città
di
Roma
e
suo
primo
re.
La
data
di
fondazione
è
indicata
per
tradizione
al
21
aprile
753
a.C.
(wikipedia)
La
Società
Sportiva
Lazio,
nota
come
S.S.
Lazio
o,
più
semplicemente,
Lazio,
è
una
società
polisportiva
fondata
a
Roma
il
9
gennaio
1900.
La
sezione
calcio
fu
istituita
nel
1902
e
ufficializzata
nel
1910,[2]
sesta
in
Italia
per
ordine
di
antichità
tra
quelle
attualmente
attive.
Nel
corso
della
sua
storia
ultracentenaria
è
arrivata
due
volte
prima
in
campionato,
tre
volte
seconda
e
sei
volte
terza.
Storica
è
la
rivalità
della
sua
tifoseria
con
i
"cugini"
della
Roma
con
cui
la
Lazio
condivide
lo
Stadio
Olimpico.
(wikipedia)
Paolo
(o
Saulo)
di
Tarso,
più
noto
come
san
Paolo
(Tarso,
5‐10[2]
–
Roma,
64‐67
[3]),
è
stato
l'«apostolo
dei
Gentili»[4],
ovvero
il
principale
(sebbene
non
il
primo[5])
missionario
del
Vangelo
di
Gesù
tra
i
pagani
greci
e
romani.
Con
i
termini
Mani
pulite
è
stata
designata
dai
media
un'indagine
giudiziaria
condotta
a
livello
nazionale
in
Italia
durante
gli
anni
Novanta.
Dalle
indagini
emerse
una
sconvolgente
diffusione
della
corruzione,
della
concussione
e
del
finanziamento
illecito
ai
partiti
ai
livelli
più
alti
del
Sergio
Leone
mondo
politico
e
finanziario
italiano
detta
Tangentopoli.
Furono
coinvolti
ministri,
deputati,
senatori,
imprenditori,
perfino
ex
presidenti
del
Consiglio.
Le
inchieste
furono
inizialmente
condotte
da
un
pool
della
Procura
della
Repubblica
di
Milano
(…)
e
allargate
a
tutto
il
territorio
nazionale,
diedero
vita
ad
una
grande
indignazione
dell'opinione
pubblica
e
di
fatto
rivoluzionarono
la
scena
politica
italiana.
Partiti
storici
come
la
Democrazia
Cristiana,
il
Partito
Socialista
Italiano
(ecc.)
(…)
sparirono
o
furono
fortemente
ridimensionati,
tanto
da
parlare
di
un
passaggio
fra
la
Prima
Repubblica
e
la
Seconda
Repubblica.
(wikipedia)
Sergio
Leone
(Roma,
3
gennaio
1929
–
30
aprile
1989)
è
stato
un
regista,
sceneggiatore
e
produttore
cinematografico
italiano.
È
stato
uno
dei
più
importanti
registi
della
storia
del
cinema,
particolarmente
noto
per
i
suoi
film
del
genere
spaghetti‐western..
Leone
è
considerato
uno
dei
più
importanti
registi
della
storia
del
cinema,
nonostante
abbia
diretto
pochi
film
nella
sua
carriera:
la
sua
regia
innovativa,
ricca
di
originalità
e
stile,
ha
fatto
scuola
ed
ha
contribuito
alla
rinascita
del
western
negli
anni
sessanta,
grazie
a
film
come
Per
un
pugno
di
dollari,
Per
qualche
dollaro
in
più,
Il
buono,
il
brutto,
il
cattivo
(che
formano
la
cosiddetta
trilogia
del
dollaro),
C'era
una
volta
il
West
e
Giù
la
testa,
ai
quali
si
affianca
C'era
una
volta
in
America,
un
gangster‐movie,
che
vanno
a
formare
la
cosiddetta
"trilogia
del
tempo".
Sergio
Leone
sul
set
di
C'era
una
volta
in
America
l’Espresso
famosa
rivista
settimanale
di
attualità,
politica
e
cultura
Lakhous
capitolo 9
La
verità
di
Stefania
Massaro
Love
Story
Bestseller
di
E.
Segal,
del
1978,
tratto
dalla
sceneggiatura
dell’omonino
film
del
1970;
una
drammatica
storia
d’amore
(cfr.
Wikipedia)
Tuareg
sono
una
popolazione
africana
che
vive
nomade
nel
Sahara
(soprattutto
Mali
e
Niger
ma
anche
in
Algeria,
Libia,
Burkina
Faso
e
perfino
nel
Ciad
e
nel
Sudan
dove
sono
chiamati
Kinnin).
Essi
sono
Berberi
e
la
loro
lingua
(tamahaq,
tamashek
o
tamajeq,
a
seconda
dei
parlari)
è
un
dialetto
del
berbero.
Il
nome
"twareg"
è
di
origine
araba:
è
un
plurale
arabo
dalla
parola
Targi
"abitante
della
Targa"
(targa
in
berbero
significa
"canale"
e
come
toponimo
indica
il
Fezzan).
I
Tuareg
non
si
designano
con
questo
nome,
ma
semplicemente
come
Kel
tamahaq,
cioè
"Quelli
che
parlano
la
tamahaq".
(wikipedia)
Un
tuareg
col
volto
velato
dalla
tagelmust
Isabelle
Eberhardt
(Ginevra,
17
febbraio
1877
–
Aïn
Séfra,
21
ottobre
1904)
è
stata
un'esploratrice
e
scrittrice
svizzera
di
origini
russe
che
visse
e
viaggiò
in
Nord
Africa.
Nata
in
una
famiglia
benestante,
si
liberò
dalle
convenzioni
morali
europee
e,
avvalendosi
della
libertà
derivata
dal
portare
abiti
maschili,
si
addentrò
nella
cultura
nordafricana,
riportando
le
sue
ispirate
esperienze
in
diversi
libri.
Morì
in
Algeria
a
causa
di
un'improvvisa
inondazione.
(wikipedia)
Rodolfo
Valentino,
o
Rudolph
Valentino,
pseudonimo
di
Rodolfo
Alfonso
Pietro
Filiberto
Raffaello
Guglielmi
(Castellaneta,
6
maggio
1895
–
New
York,
23
agosto
1926),
è
stato
un
attore
italiano
naturalizzato
statunitense
del
cinema
muto.
Fu
uno
dei
più
grandi
divi
cinematografici
della
sua
epoca.
Il
suo
stile
recitativo
fu
ammirato
da
altri
grandi,
tra
cui
lo
stesso
Charlie
Chaplin
Di
una
bellezza
considerata
straordinaria,
Rodolfo
Valentino
era
dotato
di
un
fascino
magnetico
ed
ambiguo
che
ne
faceva
un
latin
lover
e
un
tombeur
de
femme
quanto
mai
moderno
e
differente
dai
modelli
‐
un
po'
stereotipati
e
per
certi
versi
datati
‐
di
un
Casanova
o
di
un
Don
Giovanni;
sotto
questo
aspetto
fu
anche
‐
complici
anche
le
voci
di
una
sua
più
o
meno
latente
omosessualità[1]
‐
uno
dei
primi
sex
symbol
se
non
addirittura
un
vero
e
proprio
oggetto
del
desiderio,
destinato
al
culto
di
massa.
Questo
suo
fascino
‐
oltre
che
gli
indubbi
meriti
di
attore,
in
un'epoca
in
cui
il
cinema
muoveva
ancora
tutto
sommato
i
primi
passi
‐
lo
consegnerà
alla
leggenda.
(wikipedia)
lo
Zingarelli
un
grande
dizionario
della
lingua
italiana
Avicenna
Ibn
Sina,
alias
Abū
Alī
al‐usayn
ibn
Abd
Allāh
ibn
Sīnā
o
Pur‐
Sina
più
noto
in
occidente
come
Avicenna
(in
persiano
;;
Balkh,
980
–
Hamadan,
1037),
è
stato
un
medico,
filosofo,
matematico
e
fisico
persiano.
Scrisse
circa
450
libri
su
una
grande
varietà
di
soggetti.
Molti
di
questi
libri
trattano
di
temi
filosofici
e
medici.
È
considerato
da
molti
come
"il
padre
della
medicina
moderna".
George
Sarton
ha
indicato
Avicenna
come
"il
più
famoso
scienziato
dell'Islam
e
uno
dei
più
famosi
di
tutte
le
razze,
luoghi
e
tempi".
I
suoi
lavori
più
famosi
sono
"Il
libro
della
guarigione"
e
"Il
canone
della
medicina",
anche
conosciuto
come
Qānūn
(in
Occidente
Canone).
Il
suo
nome
latinizzato
è
un'alterazione
di
Ibn
Sina,
il
suo
nasab
(rapporto
di
filiazione).
Fu
una
delle
figure
più
note
nel
mondo
islamico
della
sua
epoca.
In
Europa
Avicenna
diventò
un'importante
figura
medica
a
partire
dal
1200,
tramite
la
Scuola
Medica
Salernitana.
(wikipedia)
Kitab
al‐Qanun
Il
canone
Amin
Maalouf
(Beirut,
1949)
è
un
giornalista
e
scrittore
libanese
Leone
l'Africano,
conosciuto
anche
come
al‐Hasan
ibn
Muhammad
al‐Wazzan
al‐Fasi
(Granada,
1485
–
Tunisia,
1554),
è
stato
un
geografo
ed
esploratore
arabo.
Nato
a
Granada
da
famiglia
musulmana,
lasciò
la
città
nel
1492
dopo
la
riconquista
di
questa
da
parte
delle
truppe
cristiane
di
Ferdinando
II
di
Aragona,
e
si
stabilì
a
Fez,
in
Marocco,
dove
studiò
presso
l'Università
al‐Qarawiyyin.
Dopo
aver
viaggiato
molto
in
Africa
e
Asia
al
seguito
di
uno
zio
diplomatico,
fu
catturato
nel
1517
dai
corsari
europei
che
operavano
nel
Mediterraneo
e
venduto
come
schiavo.
Portato
a
Roma
e
presentato
al
Papa
Leone
X,
fu
battezzato
cristiano
e
liberato.
In
quell'occasione
cambio
il
suo
nome
arabo
in
Joannes
Leo
de
Médicis
in
onore
del
papa.
La
vita
di
Leone
l'Africano
ha
ispirato
lo
scrittore
franco‐libanese
Amin
Maalouf
che
la
descrive
in
un
romanzo
in
forma
autobiografica
in
cui
mischia
finzione
e
realtà
colmando
i
vuoti
storici
della
vita
dell'esploratore
arabo
e
ponendolo
al
centro
dei
principali
eventi
del
suo
tempo.
(wikipedia)
Louis
Aragon
(Parigi,
3
ottobre
1897
–
Parigi,
24
dicembre
1982)
è
stato
un
poeta
e
scrittore
francese.
(…)
Tante
sue
poesie
sono
state
messe
in
musica
da
autori
famosi
quali
Georges
Brassens
Jean
Ferrat,
Léo
Ferré,
Serge
Reggiani.
Alcune,
tradotte
in
italiano,
sono
state
cantate
anche
da
autori
italiani.
Aimer
à
perdre
la
raison
è
forse
una
delle
poesie
tradotte
in
musica
che
ha
avuto
maggior
successo.
(wikipedia)
Emil Cioran (Răşinari, 8 aprile 1911 – Parigi, 20 giugno 1995) è stato un filosofo, scrittore e saggista rumeno. Dalla
seconda guerra mondiale fu in Francia con lo statuto di apolide.
Tahar Djaout (Oulkhou, 11 gennaio 1954 – Algeri, 2 giugno 1993) è stato un giornalista, scrittore e poeta
algerino. (wikipedia)
Lakhous
capitolo 10
Kunta
Kinte
sufi
La
verità
di
Abdallah
Βen
Kadour
Radici
(titolo
originale
inglese
Roots:
The
Saga
of
an
American
Family,
1976)
è
un
romanzo
dello
scrittore
afroamericano
Alex
Haley.
Il
romanzo
ripercorre
la
storia
di
un
ramo
della
famiglia
di
Haley,
a
partire
da
Kunta
Kinte,
un
nero
del
Gambia
che
fu
tratto
in
schiavitù
e
portato
come
schiavo
in
America.
(wikipedia)
seguace
del
sufismo
(una
forma
di
ricerca
mistica
tipica
dell’islamismo)
l’Appia
Antica
un
pezzo
di
antica
strada
romana,
alla
periferia
di
Roma
Termini
il
personaggio
pensa
a
“terminus”
(fr.)
,
il
termine,
fine
del
viaggio;
in
realtà
il
nome
della
stazione
deriva
dalle
antiche
terme
romane
che
si
trovano
vicino
alla
stazione
Il
cuscus
o
cuscussù
(o,
con
grafia
francese,
couscous)
è
un
alimento
tipico
del
Nordafrica,
costituito
da
granelli
di
semola
cotti
a
vapore
(wikipedia)
Il
Ramadan
(arabo:
,
rama ān),
di
30
giorni,
è
il
nono
mese
dell'anno,
secondo
il
calendario
musulmano.
La
parola,
in
arabo,
significa
"mese
caldo",
il
che
fa
ritenere
che
un
tempo
(quando
i
mesi
erano
legati
al
ciclo
solare),
esso
era
un
mese
estivo.
Il
Ramadan,
per
la
rigorosa
osservanza
del
digiuno
diurno
che
ostacola
il
lavoro
e
per
il
carattere
festivo
delle
sue
notti,
costituisce
un
periodo
eccezionale
dell'anno:
la
sua
sacralità
è
fondata
sulla
tradizione
già
fissata
nel
Corano,
secondo
cui
in
questo
mese
Maometto
avrebbe
ricevuto
una
rivelazione.
In
origine,
il
mese
di
Ramadan
era,
come
il
suo
nome
stesso
(il
'torrido')
mostra,
un
mese
estivo;
ma
successivamente
Maometto
stesso
adottò
un
calendario
puramente
lunare
di
dodici
mesi
che,
perciò,
cambia
posizione
anno
per
anno.
(wikipedia)
Muezzin (in lingua araba "Mu‘adhdhin",
, e in turco "müezzin") è, nella liturgia islamica, l'incaricato di
salmodiare cinque volte al giorno (composto di notte e dì) dal minareto il richiamo (adhān) che serve a ricordare
l'obbligo di effettuare validamente la preghiera islamica della salāt. (wikipedia)
La
zlabia
ou
zalabia
est
une
spécialité
frite
de
la
cuisine
orientale.
Intermédiaire
entre
un
gâteau
et
une
confiserie,
elle
est
notamment
préparée
au
Maroc,
et
surtout
en
Algérie
et
en
Tunisie
lors
du
mois
de
ramadan
(wikipedia)
La harira est une soupe traditionnelle du Maghreb (Algérie et Maroc) aux légumes secs, aux oignons et à la viande.
La
Grande
Moschea
di
Roma
sorge
nella
zona
nord
della
città,
ai
piedi
dei
Monti
Parioli,
nella
zona
dell'Acqua
Acetosa
(confina
con
gli
impianti
sportivi
omonimi)
ed
è
sede
del
Centro
Culturale
Islamico
d'Italia.
(…)
È
la
più
grande
d'Europa.
(…)
La
moschea
fu
voluta
e
finanziata
dal
re
Faysal
dell'Arabia
Saudita,
capostipite
della
famiglia
reale
saudita,
nonché
Custode
delle
Due
Sante
Moschee,
ossia
di
Mecca
e
Medina.
I
lavori
furono
progettati
e
diretti
da
Paolo
Portoghesi,
Vittorio
Gigliotti
e
Sami
Mousawi.
(wikipedia)
Interno
della
sala
principale
Fabrizio
De
André
(1940‐1999)
è
stato
un
cantautore
e
poeta
italiano.Nelle
sue
opere
ha
cantato
prevalentemente
storie
di
emarginati,
ribelli,
prostitute
e
persone
spesso
ai
margini
della
società.
I
suoi
testi
sono
considerati
dei
veri
e
propri
capolavori
poetici
e,
come
tali,
inseriti
in
molte
antologie
scolastiche
di
letteratura.
“Cantico
dei
drogati“
ai
cui
allude
l’autore:
Ho
licenziato
Dio
gettato
via
un
amore
per
costruirmi
il
vuoto
nell'anima
e
nel
cuore
Le
parole
che
dico
non
han
più
forma
nè
accento
si
trasformano
i
suoni
in
un
sordo
lamento
Mentre
fra
gli
altri
nudi
io
striscio
verso
un
fuoco
che
illumina
i
fantasmi
di
questo
osceno
giuoco.
Come
potrò
dire
a
mia
madre
che
ho
paura
?
Chi
mi
riparlerà
di
domani
luminosi
dove
i
muti
canteranno
e
taceranno
i
noiosi
Quando
riascolterò
il
vento
tra
le
foglie
sussurrare
i
silenzi
che
la
sera
raccoglie
Io
che
non
vedo
più
che
folletti
di
vetro
che
mi
spiano
davanti
che
mi
ridono
dietro
Come
potrò
dire
a
mia
madre
che
ho
paura
?
Perchè
non
hanno
fatto
delle
grandi
pattumiere
per
i
giorni
già
usati
per
queste
ed
altre
sere
?
E
chi,
chi
sarà
mai
il
buttafuori
del
sole
chi
lo
spinge
ogni
giorno
sulla
scena
alle
prime
ore
?
E
soprattutto
chi
e
perchè
mi
ha
messo
al
mondo
dove
vivo
la
mia
morte
con
un
anticipo
tremendo
?
Come
potrò
dire
a
mia
madre
che
ho
paura
?
Quando
scadrà
l'affitto
di
questo
corpo
idiota
allora
avrò
il
mio
premio
come
una
buona
nota
Mi
citeran
di
monito
a
chi
crede
sia
bello
giocherellare
a
palla
con
il
proprio
cervello
Cercando
di
lanciarlo
oltre
il
confine
stabilito
che
qualcuno
ha
tracciato
ai
bordi
dell'infinito
Come
potrò
dire
a
mia
made
che
ho
paura
?
Tu
che
mi
ascolti
insegnami
un
alfabeto
che
sia
differente
da
quello
della
mia
vigliaccheria
Fabrizio
De
Andrè
‐
Cantico
Dei
Drogati
Caino
(in
ebraico
/
,
Qáyin,
che
significa
"acquisizione")
è
un
personaggio
biblico,
figlio
maggiore
di
Adamo
ed
Eva,
fratello
di
Abele.
Secondo
la
narrazione
della
Genesi
è
il
primo
uomo
nato
nella
storia
umana.
Appare
nel
libro
della
Genesi(4,1‐16),
dove
è
agricoltore,
in
contrasto
con
suo
fratello
Abele,
che
è
pastore.
Racconta
la
Genesi
che
i
sacrifici
di
Abele
erano
graditi
a
Dio,
a
differenza
di
quelli
di
Caino.
Il
racconto
non
spiega
il
perché
di
questa
differenza,
né
spiega
in
che
modo
venisse
fatta
una
distinzione
fra
l'offerta
approvata
e
quella
disapprovata.
È
tuttavia
opinione
diffusa
che
una
indicazione
implicita
stia
nel
fatto
che
Abele
offriva
primizie
del
gregge
mentre
Caino
non
offriva
primizie
dei
campi[senza
fonte].
Caino
si
ingelosì
di
suo
fratello
e
nonostante
il
consiglio
impartitogli
direttamente
da
YHWH
uccise
suo
fratello.
Caino
è
presentato
come
il
primo
assassino.
Dio
chiese
conto
a
Caino
del
sangue
di
suo
fratello,
al
che
Caino
rispose:
"Sono
forse
il
custode
di
mio
fratello?"
denotando
nessuna
espressione
di
pentimento
e
di
rimorso.
(wikipedia)
Lakhous
capitolo 11
La
verità
di
Mauro
Bettarini
Sisifo sfida gli dei [
Mentre Sisifo cercava di risolvere il problema dell'acqua, che a Corinto era molto scarsa, si ritrovò nei pressi della rocca di
Corinto, dove vide Zeus con una bella ninfa. Questa era Egina, figlia del dio fluviale Asopo, che Zeus aveva rapito. .
Il dio Asopo si presentò allora a Sisifo nelle sembianze di un vecchio, e gli chiese notizie di sua figlia. Sisifo disse che l'aveva
vista, ma non rivelò subito chi l'aveva rapita: chiese, in cambio dell'informazione, una fonte d'acqua per la sua città. Asopo
promise che gli avrebbe dato la fonte, così Sisifo rivelò che la ninfa era stata rapita da Zeus. Soddisfatto, Asopo fece dono al re
della sorgente perenne detta Pirene.
Quando Zeus venne a sapere che Sisifo aveva parlato, chiese a suo fratello Ade di mandare Tanato per catturare Sisifo e
rinchiuderlo nel Tartaro. Quando Tanato giunse a casa di Sisifo, questi lo fece ubriacare e lo legò con catene, imprigionandolo.
Con Tanato incatenato, la morte scomparve dal mondo. Il dio Ares, quando si accorse che durante le battaglie non moriva più
nessuno, e che quindi non avevano più senso, si mosse per prendere Sisifo e, liberato Tanato, lo condussero nel Tartaro.
Sisifo, tuttavia, aveva imposto alla moglie Merope di non seppellire il suo corpo, per cui egli ebbe motivo per protestare con gli
dei dell'empietà della moglie. Persefone, moglie di Ade, decise di farlo ritornare sulla Terra per tre giorni, il tempo di imporre
alla moglie i riti funebri. Sisifo tornò nel mondo dei vivi, ma non obbligò la moglie a seppellirlo: così gli dei inviarono Hermes,
che lo catturò e lo riportò negli Inferi. Altre versioni riferiscono che Sisifo avesse ricevuto la possibilità di ritornare nel mondo
dei vivi non da Persefone bensì da Ade stesso, a patto però di tornare entro un giorno; come nell'altra versione del mito, Sisifo
non tiene fede al patto sancito con la divintà degli inferi e rimane nel mondo dei viventi. La morte però in questo caso
sopraggiunge naturalmente e non è affatto menzionato Hermes.
Come punizione per la sagacia dell'uomo che aveva osato sfidare gli dei, Zeus decise che Sisifo avrebbe dovuto spingere un
masso dalla base alla cima di un monte. Tuttavia, ogni volta che Sisifo raggiungeva la cima, il masso rotolava nuovamente alla
base del monte. Ogni volta, e per l'eternità, Sisifo avrebbe dovuto ricominciare daccapo la sua scalata. (wikipedia)