europa: la dimensione politica
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EUROPA: LA DIMENSIONE POLITICA I PAESI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA ISLANDA FINLANDIA NORVEGIA RUSSIA SVEZIA ESTONIA LETTONIA REGNO UNITO DANIMARCA LITUANIA IRLANDA BIELORUSSIA PAESI BASSI POLONIA GERMANIA BELGIO UCRAINA LUSSEMBURGO REP. CECA FRANCIA SLOVACCHIA MOLDAVIA AUSTRIA UNGHERIA SVIZZERA ROMANIA SLOVENIA CROAZIA SAN MARINO BOSNIA -ERZEG. MONACO ANDORRA PORTOGALLO ITALIA SERBIA BULGARIA MONTENEGRO SPAGNA MACEDONIA CITTÀ DEL VATICANO ALBANIA TURCHIA GRECIA CIPRO MAROCCO ALGERIA TUNISIA MALTA I membri dell’Unione Europea 1957 Paesi fondatori 1995 1973 2004 1981 2007 1986 Paesi candidati Europa e Italia: la dimensione politica PAESI CHE HANNO ADOTTATO L’EURO Dal gennaio 2002 l’euro è stato adottato in Austria, Belgio, Germania, Francia, Finlandia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna. In seguito anche in Grecia, Slovenia, Cipro, Malta e Slovacchia. I Paesi che hanno adottato l’euro Stati UE che adottano l’euro Stati e territori non UE che adottano l’euro Stati UE che non adottano l’euro Stati non UE la cui valuta è vincolata all’euro Stati UE che fanno parte di accordi monetari basati sull’euro Pagine web per aggiornamento http://europa.eu/ http://www.coe.int/ http://www.ecb.int/ http://www.europarl.europa.eu http://www.eu2010.es http://ec.europa.eu/europedirect/index_it.htm Europa e Italia: la dimensione politica I TRATTATI DELL’UNIONE EUROPEA La Carta di Nizza La Carta dei Diritti Fondamentali o Carta di Nizza, entrata in vigore nel 2003, è una tappa importante nell’affermazione dei diritti dei cittadini europei perché attribuisce un valore giuridico ai diritti politici, economici e sociali del cittadino europeo. È formata da 54 articoli e, oltre a enunciare i tradizionali diritti di dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia, presenta innovazioni importanti su temi quali la tutela della salute, la protezione dell’ambiente, l’assistenza sociale e il diritto alla casa, i diritti dei consumatori, dei lavoratori ecc. Il Trattato di Lisbona Nel 2009 è entrato in vigore il Trattato di Lisbona che introduce nella vita dell’Unione Europea le seguenti novità: • l’attribuzione della personalità giuridica all’Unione, cioè la possibilità di stipulare trattati internazionali direttamente (e di sedere, un giorno, nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu); • l’introduzione di una Presidenza stabile di due anni e mezzo, eventualmente rinnovabile; • l’introduzione di una nuova figura assimilabile al Ministro degli Esteri; • l’elezione del presidente della Commissione da parte del Parlamento; • l’aumento dei poteri del Parlamento in tema di bilancio; • l’estensione del potere legislativo del Parlamento a nuove materie quali libertà, sicurezza e giustizia, agricoltura, pesca, trasporti; • l’estensione del voto a maggioranza qualificata in Consiglio in oltre 40 nuove materie, quali lo spazio di libertà e giustizia (immigrazione, cooperazione giudiziaria civile, penale e di polizia). Restano però sottoposti al criterio dell’unanimità importanti settori (sistema tributario, sicurezza sociale, politiche di difesa, sicurezza ed esteri). Il Trattato di Lisbona inoltre rende vincolante la Carta dei diritti fondamentali della UE attribuendole valore giuridico. SEDUTA PLENARIA AL PARLAMENTO EUROPEO DI STRASBURGO Numero di voti assegnati a ogni Stato membro nel Consiglio dell’UE Germania, Francia, Italia, Regno Unito Spagna, Polonia Romania Paesi Bassi 29 27 14 13 Belgio, Grecia, Portogallo, Repubblica Ceca, Ungheria 12 Austria, Bulgaria e Svezia 10 Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lituania, Slovacchia Estonia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Slovenia Malta Totale 7 4 3 345 Numero di rappresentanti degli Stati membri al Parlamento Europeo nella legislatura 2009-14 Austria 17 Lussemburgo 6 Belgio 22 Malta 5 Bulgaria 17 Paesi Bassi 25 Cipro 6 Polonia 50 Danimarca 13 Portogallo 22 Estonia 6 Regno Unito 72 Finlandia 13 Repubblica Ceca 22 Francia 72 Romania 33 Germania 99 Slovacchia 13 Grecia 22 Slovenia 7 Irlanda 12 Spagna 50 Italia 72 Svezia 18 Lettonia 8 Ungheria 22 Lituania 12 Totale Europa e Italia: la dimensione politica 736 Sono necessari 255 voti su 345 (73,9%) per raggiungere la maggioranza qualificata. LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI La produzione di energia da fonti rinnovabili < 1% < 5% < 10% < 20% < 30% < 40% > 40% Il trasporto dell’energia Reykjavik Helsinki Oslo Stoccolma Tallin Mosca Riga Copenaghen Dublino Vilnius Minsk Londra Amsterdam Berlino Bruxelles Varsavia Kiev Parigi Praga Vienna Oleodotti Elettrodotti Gasdotti Chisinau Budapest Lubiana Berna Lisbona Bratislava Zagabria Belgrado Sarajevo Madrid Podgorica Bucarest Sofia Istanbul Roma Tirana Algeri Atene Tunisi Pagine web per aggiornamento http://www.enea.it/ http://ec.europa.eu/energy/index_en.htm http://ec.europa.eu/euratom/index_en.html http://www.iea.org/ http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ Tripoli Europa e Italia: la dimensione politica Il Cairo