Glamour nel Golfo
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Glamour nel Golfo
anno 1 ■ num.0 ■ maggio 2006 CLAMOROSO L’ultima vacanza a Ischia dei Ricucci E CAPRI LA PIÙ AMATA DAI VIP L’isola azzurra si conferma la meta più amata dai protagonisti del jet-set internazionale e dalle aspiranti prezzemoline del palinsesto televisivo. Anche quest’anno, i riflettori del favoloso mondo del gossip saranno puntati sulla piazzetta più importante del Mediterraneo, teatro di incontri leggendari. SPECIALE CAPRI ALLE PAGINE LA FESTA DEL MESE 8E9 ARTE E VERNISSAGE DADÀ ROCCO FESTEGGIA A CASA CON GLI AMICI MOSTRE E PERFORMANCES ALL’OMBRA DEL VESUVIO SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA BENVENUTO GLAMOUR G ossip, certo, ma non solo. “Glamour nel Golfo” parta già con un sottotitolo, quel “non solo” che strizza l’occhiolino a chi proprio non ne può più delle solite feste e dei soliti noti. Nato più per gioco che per scommessa, Glamour vuole essere piuttosto un luogo cartaceo di incontri di persone accomunate non necessariamente dalla reciproca conoscenza e frequentazione quanto piuttosto da un uguale senso della vita, da un life style brioso e scanzonato che non ha limiti di età o di classe: per essere glamour non serve, e a volte non basta, il panfilo in banchina. Ogni quindici giorni dalle varie mete delle vacanze napoletane (ma non solo, appunto) un gruppo di giornalisti già molto noti in città scandaglieranno le feste e gli happening a la page per selezionare quelli più effervescenti da mostrare con l’ausilio di pagine ricche di foto e di colore, in cui parlino più le immagini che le parole come accade nelle riunioni tra amici dopo una vacanza insieme. E, allo stesso tempo, curioseremo insieme tra le tendenze del momento in fatto di wellness, di gastronomia, di arte e di cultura lasciando spazio a chi, magari anche sarcasticamente, volesse dire la sua sul pianeta glamour ed i suoi abitanti. Cristina Cennamo 5 chi lo avrebbe mai detto che l’ultimo week-end d’amore di Anna Falchi e Stefano Ricucci sarebbe stato ad Ischia. Luogo della vacanza, che si è consumata prima dell’arresto del finanziere romano, il Grande albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno, da sempre abituato ad ospitare vip e ad essere fulcro dell’attenzione dei media per le sue iniziative come il Global Fim & Music Fest, ricco di star, a metà luglio. E, infatti, i due piccioncini, erano in buona compagnia. Nello stesso albergo, per la Pasqua, hanno soggiornato il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti con la moglie, la responsabile della politica in Rai Anna La Rosa, Patrizia Pellegrino, la mondanissima top-model Atonia Dell’Atte, in compagnia dello stilista Alessio Visone (pierre dell’albergo) e il ministro Antonio Marzano, che ha casa a Ischia, ma che va a fare il bagno e mangia spesso con la moglie al Regina Isabella. La coppia Ricucci-Falchi ha passato tre giorni a Lacco Ameno. E con loro c’era anche la mamma di Anna, Kaarina Palomaki, habitué dell’albergo fin dai tempi in cui la figlia doveva fare ancora il suo primo calendario. La Falchi si è timidamente dedicata a qualche massaggio e a qualche fango. Ma Stefano no. CONTINUA A PAGINA 10 M Asommario GGIO pagina pagina 9 QUISISANA Maria Monsè festeggia il “Monsè Pensiero” 4 L’INAUGURAZIONE DEL MESE La Garçonne Nuovo locale chic a Cappella Vecchia pagina 7 TENDENZE I must della stagione gonna, bermuda e zeppe pagine 8-9 DI LILIANA GIUGLIANO SPECIALE CAPRI I Vip preferiscono l’Isola azzurra Tra gli habituè Montezemolo e Della Valle anno 1 ■ n. 0 ■ maggio 2006 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Cennamo REDAZIONE pagina 16 Vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/b - 80121 Napoli Tel. 081 7644716 LA SFILATA Per Alessio Visone applausi dalle clineti amiche GRAFICA Cinzia Marotta EDITORE Multiprogest srl Via Melisurgo, 4 80133 Napoli Tel. 081.551.27.58 2 PUBBLICITÀ Via G. Melisurgo, 4 Scala B Terzo piano, int. 17 80133 - Napoli Tel. 081 5519948 - Fax 081 5522647 STAMPA Armano srl - Napoli [email protected] Numero 0 in attesa di registrazione anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 La festa del mese DADÀ ROCCO A POSILLIPO L’OSPITALITÀ È UNA QUESTIONE DI STILE (E DI “VIP”) S eratona in casa Rocco a Posillipo, dove i padroni di casa hanno ricevuto i loro ospiti con l’armonia della musica e il gusto di mille piatti. Pino e Dadà Rocco (quest’ultima past-president dell’associazione Botteghe dei Mille) hanno accolto i loro amici nella loro bella casa di stampo estivo a picco sul mare di Napoli a Villa Pavoncelli. Ospite d’onore l’attrice Corinne Clery, giunta da Roma per restare un mese a Napoli per il suo impegno a teatro con Biagio Izzo, lo spettacolo comico intitolato “C’è un uomo nudo nel letto”. L’attrice francese, grande amica della padrona di casa è stata la “ciliegina” sulla torta di una festa elegante e spensierata. Pino Rocco non è stato l’unico festeggiato della serata: anche il grande Peppino Di Capri e Beppe Ercole (l’antiquario romano da anni legato sentimentalmente alla Clery), Pina Coletta e Pina Grilli e anche il parlamentare della Margherita Riccardo Villari (l’unico non Giuseppe del gruppo) avevano di che esser contenti. Felici tutti di ascoltare le storiche canzoni di Peppino che, some al solito, generosamente, si è concesso alla platea. Ma anche Wolia Chitis ha preferito cantare piuttosto che ballare. A quello ci hanno pensato Corrado Ferlaino e Massimo Garzilli (scatenatissimi). Tra gli ospiti, l’armatore Nicola D’Abundo con la moglie Donatella, Maria Consiglio Visco Marigliano del Monte, appena tornata dagli Stati Uniti (dove è stata per un bel po’), il fotografo Vittorio Guida, Tony e Paola Petruzzi, Antonio Capasso e Marcella Grilli, Paolo e Luisa Fiorillo, il mitico “barone” Gaetano Altieri, Ferruccio e Stefania Valerio, Diego Ferraioli e Rossella Crisci. ❚ anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 3 L’ inaugurazione del mese LA GARÇONNE NUOVO LOCALE CHIC A CAPPELLA VECCHIA S uccesso travolgente per “La Garçonne”, il primo ritrovo internazionale realizzato a Napoli dall´architetto Fabio Rotella dello studio Rotella di Milano, per il lungimirante team di imprenditori formato dal gruppo Gerica, da H.B.F. (Holding Bank Food) e altri amici napoletani: la cordata partenopea ha saputo intuire le potenzialità del posto (in via Cappella Vecchia 9/10, a ridosso di piazza dei Martiri), rilevando due esercizi preesistenti di scarsa incidenza commerciale - più degli scantinati adibiti a ricovero - per trasformarli in un luogo affascinante, ricco di suggestioni esotiche e di atmosfere retrò. Un mix intrigante, in cui si avvicendano elementi di ispirazione orientale, fra tende, lampade, candele, luci diffuse e componenti techno di alta contemporaneità come i divani in raso satinato, i tavoli in cristallo nero, i pesanti lampadari in ferro e acciaio, il bancone bar rivestito di pelle zigrinata, l´impiantistica luminosa del light designer Filippo Cannata: altro punto di attrattiva, il gigantesco pitone pigramente disteso in una teca blindata di cristallo insonorizzata e termoventilata che, a un certo punto della serata si è rizzato sul tronco scrutando lo strano spettacolo al di là del vetro e...ha deciso di rimettersi a dormire! Ad accogliere gli amici, la top model Titti Settimo con il marito Carlo Pane, Tani Della Volpe, Marco Postiglione, Gianluca De Crescenzo, Gennaro Ciao, Maurizio Boni, Lello Padiglione, Antonello Carpentieri, Attilio e Andrea, Mario Rovere designer degli accattivanti divani dai volumi avvolgenti: gli arrivi si sono susseguiti a ondate, riempiendo la strada di voci e risate, mentre all´interno la serata è proseguita in una simpatica mescolanza di persone e stili. Fra gli ospiti della serata, il prefetto Pasquale Manzo, Commissario straordinario di Vico Equense con la moglie Marcella, il consulente della Commissione Mitrokin Agostino Cordova con la moglie Marisa, Annalisa De Paola della ADP Eventi, Vera Arlotta, la duchessa Silvana Proto d´Albaneta, la presidente de “La Conca d´Oro” Silvana Russo, il barone Pino Letizia, il presidente Asmef-Ismer Salvo Iavarone, i duchi Adelaide e Francesco Giusso Del Galdo, le sorelle Flavia e Gigliola Basurto con i compagni Sergio e Maurizio, Eugenio Donadoni, Antonemilio Krogh, Tina Visconti della pellicceria “Cettina Fusco”, Tina Varriale de “La Lampara”, Pasquale e Angelo Bruscino, Mario La Piccirella, Giulio Morelli, Antonio Salmieri, Fiorenzo Adamo, Peppino Bruno, Alessandra Barbaro con Norberto Salza e le sorelle Paola e Valeria Barbaro, Fonsi e Antonio Pempinello con i figli Luca e Gaia, Mario De Lisio, Cecilia Donadio, Franco Paolo Serra con la moglie Maurizia, Alessandro Nicotra, Paola Mercurio, Imma De Vivo, Lino Piscopo, nonchè una nutrita rappresentanza di artisti fra cui la cantante Mirna Doris, l´attrice Dalia Frediani, il conduttore de “Il morso della taranta” Paolo D´Angelo, il tenore Giovanni Cavaliere, il concertista del Teatro san Carlo Riccardo Fiorentino, la direttrice della “Piccola Scuola di Teatro” Silvana Guerriero, il regista del Centro Compagnia delle Arti Pasquale Della Monaco. ❚ 4 anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 ArteVernissage e MOSTRE DA TIZIANO A DIVI TRA MUSEI E GALLERIE I CAPOLAVORI DI TIZIANO E LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA DI DAVID LACHAPELLE Festa grande al museo di Capodimonte per la mostra dedicata ai ritratti di Tiziano Vecellio e dei maggiori artisti del ‘500 italiano riuniti a Napoli dalla Soprintendenza guidata da Nicola Spinosa. Ad ammirare le opere provenienti dai più prestigiosi musei italiani e stranieri un parterre di grande prestigio. In anteprima Gli amici di Capodimonte, per la presentazione il vice-ministro per i Beni culturali Antonio Martusciello e per l’inaugurazione il ministro Rocco Buttiglione. Con loro Marina Ripa di Meana, Dian Fede, Italo Spagnuolo e Alessandra Stendardo, Federica Samengo e Sandro Luglio, Francesca Padolecchia Pacifico, Agostino Di Franco, Luciana Manfredonia, Annamaria Pierro e tanti altri. Tutti insieme, anche per scoprire l’originale link che Adriana Rispoli e Eugenio Viola hanno creato tra antico e contemporaneo proponendo i lavori dell’estroso, ironico fotografo David LaChapelle in esposizione – con gli scatti dedicati ai protagonisti dello star-system internazionale – nell’ala del museo riservata al contemporaneo. L’ESORDIENTE “THE GREEN COFFIN” DI THOMAS HIRSCHON ALLA GALLERIA ALFONSO ARTIACO Protagonista da Artiaco con una delle sue originali sculture denuncia, questa volta Thomas Hirschon fa discutere il pubblico con una gigantesca installazione che manifesta la tristezza collettiva per l’irrisolta questione tra Israele e Palestina palestinese. Una scultura in forma di bara – idealmente quella di Arafat – carica di decorazioni, oggetti, iscrizioni e messaggi, presenze, che come in un mosaico declinano il complesso significato della drammatica situazione. Foltissimo il pubblico intento a commenti e interpretazioni: Angela e Mimmo Iodice con Angela Tecce e Lucio Turchetta, Fabrizio Mangoni, Janni Kounellis, Federica Cerami, Gigi Bove, Lucia Artiaco, Maggy Canta, Aldoina Filangieri. “DIVI”, I MITI DEL CINEMA ITALIANO A VILLA PIGNATELLI Immagini, incontri, film. Questo il percorso che da Rodolfo Valentino a Raoul Bova rende omaggio al cinema italiano attraverso i volti dei suoi protagonisti. Testimonial Christian De Sica per il taglio del nastro, la mostra promossa da Alessandra Calvo e Gemma Forzano per l’associazione Soup che dopo “Dive”, ritornano con “Divi”, un’esposizione di 50 gigantografie di volti, ormai, immortali che trova completamento nella proiezioni di pellicole selezionate dal critico Alberto Castellano. A congratularsi con gli organizzatori per la bella iniziativa, lo scrittore Angelo Cannavacciuolo, Lucio Mirra del Teatro Diana, l’artista Mena Pezzullo, il regista Lamberto Lambertini. E requentatissimo il vernissage della mostra personale di Enza Petti alla Pica gallery di via Ventriera a Chiaia. All’appuntamento non sono voluti mancare il marito, l’assessore Nicola Oddati e la sindaca Rosa Russo Iervolino, la senatrice Annamaria Carloni e il presidente della Camera di commercio PAOLO VENTRELLA/ARTISTA PER VOCAZIONE MA ANCHE PER TRADIZIONE Artista poliedrico – pittore, scultore, designer per l’azienda di famiglia, Paolo Ventrella coniuga con sapienza passionalità e razionalità. Motore di tutto, un’innata curiosità per i segni che costituiscono il grande enigma della vita, un sistema misterioso tutto da decifrare. Discendente di una dinastia di maestri orafi la cui attività risale alla fine dell’Ottocento e ha inizio con Giuseppe Ventrella, maestro di creatività e imprenditorialità con incarichi presso la casa reale borbonica, Paolo Ventrella segue la tradizione di famiglia e le orme del padre Renato distinguendosi per una sua precisa e personale cifra stilistica. Artista per vocazione, disegna oggetti e gioielli per la sua azienda – la bottega-salotto Ventrella di via Carlo Poerio a Napoli – ma non di meno ama la pittura e la scultura. Per un immediato riscontro, l’emozione del suo estro creativo si apprezzano subito in rete, sul sito www.pavenart.it, dove sfilano alcuni dei suoi più significativi lavori. Tra questi, “L’albero genealogico”, un ermetico acrilico su tela che richiama le forme di un cactus; la serie di Life box, scatole di plexiglass con all’interno ferro spinato colorato a smalto acrilico; e, soprattutto, un magnifico oggetto quale il “Labirinto”, una fusione in bronzo in forma di cervello umano con la sua intricata, affascinante massa cerebrale. Pagina a cura di Stefano Mare ANCHE IL SINDACO DA ENZA PETTI F ancora, Annalisa De Paola, Mario Rusciano, Sara Oliviero, Gloria Ursini, Laura Rusciano. Gaetano Cola. Un tappeto rosso tante piante e tanti i fiori per festeggiare i lavori della Petti racchiusi in un emblematico titolo: “…e la vita continua…”. Su tutto il dolore di una madre che non vedrà più il suo figlioletto, col quale aveva condiviso l’amore per la pittura. Un’arte che diventa “espressione di un percorso di donna e di madre passato attraverso il doloroso cunicolo della perdita. Da cui però l’artista prova a riemergere grazie alla sua pittura sanguigna – ha detto il critico Giuseppe Bigotta, che ha presentato la mostra nella galleria di Salvatore Pica – che arde e splende, mettendo pelle su altra pelle in una ricerca di giustezza che raccoglie tutta la luce possibile. Decisa nelle disposizioni dei colori, non disdegnando una accesa complementarietà, è sensibile a soluzioni diverse, a aggiunte inedite che la facciano scattare nel senso cercato dall’impulso e da un gusto per uno spettacolo vigoroso, reso compositivamente con grazia ed energia adeguate. Ogni sua opera – ha concluso il critico - fa comunque presagire ad altre prove, intuizioni successive in grado di portare avanti i motivi della sua ricerca”. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 5 Visti alle feste FESTA BRASILIANA PER I “50” DI D’AMBROSIO F esta brasiliana per i 50 anni di Antonio D’Ambrosio, psicoterapeuta e ricercatore napoletano. D’Ambrosio, anche in forze alla Seconda Università di Napoli, ha accolto i suoi ospiti allo Chez Moi in compagna della moglie Titti Russo e del fratello Paolo, a sua volta accompagnato dalla moglie Marina Cavuoto. Numerosi i luminari della psicoterapia, della neurologia e della biologia presenti alla divertente festa animata, fra l’altro, dalle performance di un gruppo di ballerine carioca in costume. Tra i presenti si riconoscevano infatti i docenti universitari Lucio Vacca, Roberto Cotrufo, Francesco e Paola Salzano, Franca Esposito, Paolo Ba- rone, Alessandro Sandulli e Mara Lopa, Rossana Calvano, Pasquale Di Costanzo, Beatriz de Silva, ed i medici Marina Schiariti, Fulvio Faccenda, Gennaro Maisto, Peppe Sannoner, Pino Loffredo, Milly Petrelli e Mena Cece. A festeggiare D’Ambrosio, che per l’occasione ha spento le candeline su di una maxi torta, sono arrivati nel locale di Parco Margherita amici di sempre e compagni di liceo che ne hanno approfittato così per una divertentissima rimpatriata.Tra questi, il giudice Giuseppe Avallone, il notaio Giuseppe Carbone, l’avvocato Riccardo Satta Flores, l’ingegnere Umberto Mandara e l’architetto Pino Monaco. ❚ GRAN GALA A CITTÀ DELLA SCIENZA PER IL DECENNALE BMT E ffervescente come sempre la serata di gala della Borsa Mediterranea del Turismo, l’happening b to b dedicato ai professionisti delle vacanze ed organizzato dalla Progecta dell’imprenditore napoletano Angelo De Negri. Ad accogliere gli oltre trecento invitati alla maxi festa ospitata ancora una volta dallo science center di Città della Scienza è stato naturalmente l’organizzatore in compagnia dei suoi collaboratori Giuliana Gargano, Fabrizio Cantella, Paola Buonuomo, Franco Naldi e Fulvio Farina, mentre seduti ai tavoli elegantemente apparecchiati si riconoscevano numerosi esponenti della vita mondana cittadina e non solo. Tra i tanti, Massimo Lucidi con la fidanzata Sara De Negri, Carlo Cigliano, Giosy Camardella, Emanuele Imperiali, Paolo De Nigris, Giovanna Caiazzo, Alessandro La Monica, Alessandra Pinto e tanti altri. Numerosi anche i rappresentanti delle istituzioni tra cui l’assessore provinciale al turismo Giovanna Martano, il presidente provinciale dell’Ascom Maurizio Maddaloni, il presidente della Fiavet Ettore Cucari, l’amministratore dell’Ept di Napoli Dario Scalabrini, l’assessore comunale Luca Esposito e numerosi altri che si sono poi scatenati in pista sulle note dei pezzi del momento eseguiti da Maurizio Filisdeo. Ad animare la serata è intervenuto anche il cabarettista napoletano Gino Rivieccio, che per più di un’ora ha coinvolto tutti i presenti in una serie di gag esilaranti tratte dal suo repertorio classico con l’aggiunta di qualche chicca inedita. A fine cena, poi, è spettato quindi ad Angelo De Negri premiare gli espositori che per dieci anni, da quando cioè è iniziata la BMT, sono sempre stati presenti alla manifestazione. Sono così saliti sul palco Gino Paolantoni (A prova di Sogno), Susanna Polidori di Air France, Franco Barlozzini di Costa Crociere, Simone Bacio di Disneyland Paris, Michalis Terzibasis dell’ente turismo della Grecia, Lelio Canfora per I viaggi del Capitano, Mario La Dolcetta (Città del mare hotel & resort), Donato Garcea di Polycastrum e Jalel Hebara di Sprintours. 6 CANOA, PALLONE E PAGAIA: PREMIATE LE CAMPIONESSE DEL POSILLIPO I l passato, il presente e il futuro dello sport femminile protagonista alla serata di premiazione del 10 marzo a Città delle donne 2006, la manifestazione organizzata dall’’Assessorato Pari Opportunità della Regione Campania a Città della Scienza. A presentare l’evento il direttore artistico del Festival Sport Opera Claudio Di Palma che, insieme al pubblico di appassionati, ha visto sfilare sul palco della sala Newton campionesse di ogni età. Durante la consegna delle targhe al merito sportivo, l’attrice Gea Martire ha interpretato alcuni brani della scrittrice Emanuela Audisio, autrice di “ Tutti i cerchi del mondo”, dando un messaggio sullo sport come sogno e spettacolo, ma anche come fatica, sacrifici e delusioni. L’arte e lo sport si incontrano in una serata che ha premiato la tenacia, la capacità atletica e i meriti sportivi di atlete che si sono distinte nell’arco degli ultimi sessanta anni. Per la sezione nuoto le fuoriclasse Nora Liello, attuale campionessa master di stile libero e delfino, Annamaria Crivelli Visconti, Maria Rosaria Tricarico campionessa italiana anni ’70 di rana e Carolina Fusco campionessa italiana di tuffi negli anni ’70. Di grande esempio le atlete del nuoto Rosaria Brancaccio, Maria Grazia Borrelli, Nicolina Autore e Emanuela Romano speranze del presente e del futuro per chi come loro ha una marcia in più nella vita e nello sport per disabili. Maria Quarra che si è distinta alle olimpiadi di Barcellona del 1992 nella sezione vela 470 e la giovanissima Camilla Marino che a soli 13 anni è campionessa europea e italiana optimist. Le ragazze della canoa polo del Circolo Nautico Posillipo Francesca Ciancio, Vittoria Bocchetti, Claudia Federico, Valentina Iannitti, Fulvia Molea, Rosaria Orlando e Enrica Sbordone campionesse europee nel 2005 alla coppa campioni di Acigné in Francia e dal 2002 campionesse italiane. Le olimpioniche Giuseppina Tufano per la pallacanestro e Giovanna Tortora del judo che si sono distinte a Barcellona 1992 e ad Atlanta 1996. Le donne si distinguono sempre di più in sport una volta prettamente maschili come le giovani Carmela Carmela e Francesca Amato, campionessa di pugilato kg 60, insieme alle atlete del taekwondo Mirella Chiacchio, Claudia Berlingeri, Serena Iebba, del ju jitsu Rosalinda Cantone, del karate Diletta Falconiere e Anna Pasquariello, campionesse italiane kg 65, e Maddalena Licata campionessa italiana di kick boxing. Le campionesse della scherma Gioia Marzocca, Rossella Gregorio, Maria Angela Postiglione, Rosanna Pagano, Eleonora Abate e Ilaria Romano. Le top della danza sportiva Genny Lombardo, Anna Arfè, Marianna Genovese, Teresa Cimmino, Edvige Improta e Sara Bonifacio. E se i maschietti hanno pregiudizi, ci ripensino guardando Valeria Pirone sul campo di calcio. Enrica Sbordone anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 Tendenze T-SHIRT COLORATE E JEANS PER AMICI A QUATTROZAMPE L i vedremo scodinzolare per la città con t-shirt colorate, jeans con catene e abiti all’ultima moda impreziositi da strass. Così vestiranno i nostri amici a quattrozampe nella primavera-estate 2006. Cagnette trendy che potrebbero attirare lo sguardo di bei giovanotti lasciando a bocca asciutta le loro padroncine. La loro boutique preferita? E’ in via Bisignano. Un accogliente negozio, nato dall’idea di Giovanna e Antonio Buono, dove i nostri cagnolini avranno fiuto nella scelta di magliette, collari, guinzagli e cucce tutti firmati “For Pets only”, azienda milanese che ha preferito vestire i cani anziché statuarie modelle. “In tv – spiega Giovanna – si vedono donne famose con simpatici cagnolini vestiti come loro, griffatissimi e molto curati. Da lì mi è venuta l’idea di aprire un negozio in cui si possono trovare tanti accessori stravaganti per cani. Ma non solo perché ci sono anche le creazioni di Tarina Tarantino, ovvero le mollette con fiori tanto amate dalle star di Hollywood e gli accessori Hello Kitty”. Molte le novità per l’estate 2006. Collari in stile vintage tempestati di cristalli swarovski da indossare di sera, oppure con fiori e perline adatti per una passeggiata in città o in spiaggia. Per il cane che vuole essere proprio alla moda ecco le collanine di legno colorate, rosa, blu e cioccolato con brillantini e pendente centrale a forma di osso, zampette o cuoricini. E se si vuole fare un regalo chic al cagnolino ecco il collare “Play with me”: con lettere e charms in swarovski si potrà personalizzare il collare del cucciolo. E le t-shirt? Ce ne sono per tutti gusti. Per il cane più casual e sportivo si potranno scegliere le magliettine stampate con frasi o teschi . Abitini jeans e cotone con catena in vita o con ruches e brillantini faranno impazzire le cagnette. Per chi ama lo stile militare potrà acquistare delle gonnelline rosa con taschino e bordi verde militare. Poi sacche da trasporto adatte a tutte le occasioni: con pizzo, paillettes, e in lurex per le serate più eleganti. E per riposare tranquillamente si potranno acquistare comode cucce che quest’anno hanno come tema “J’adore my dog”. In due versioni: rosa e grigia. Le cucce sono realizzate con ottimi tessuti e sono disponibili nella versione medium per i più piccini e large per gli amici di taglia più grande. Non poteva mancare poi un buon profumo. Si chiama Baby Glam, il primo profumo per cani, una fragranza al borotalco da spruzzare dopo un bagno rilassante. ACCESSORI I MUST DELLA STAGIONE GONNA, BERMUDA E ZEPPE G onna a ruota e bermuda: la vita si alza e l’orlo si accorcia. Basta dunque con i pantaloni a vita bassa e ombelico in vista, per questa primavera-estate 2006 tornano gonne e pantaloni a vita alta da abbinare con camicette striminzite, giacche aderenti, twin-set e mantelline. E a quanto pare dobbiamo preparaci a rivedere il vitino da vespa che esalta le forme. Perché a ritornare di moda sono corsetti e cinture. Accessori molto amati da Grace Kelly e Brigitte Bardot, che ne fecero un simbolo: così stretti a stringere la vita, per sottolineare la femminilità. Insomma le nuove collezioni sembrano uscire dagli armadi delle dive degli anni ‘50 e ‘60. La gonna, infatti, ampia e al ginocchio ricorda quelle che usavano le nostre nonne, indossate con micro camicie o con top preziosi. Forse però a spopolare di più saranno i bermuda, morbidi o attillati come quelli dei ciclisti. Se poi si abbinano gli accessori giusti, come una cintura in cuoio rigorosamente larga, in coccodrillo, colorata o leopardata il risultato sarà veramente trendy. Il colore che la farà da padrone sarà il bianco. Un bianco romantico, però, scelto dagli stilisti per camicie con ruches, volants e fiocchi. Ma anche le fantasie fiorate, saranno molto di moda. Piccoli o macro, delicati o sgargianti, i fiori sbocciano su abiti e accessori per una versione contemporanea e rivisitata dell’hyppie style. Chi ama il color carne questa è la stagione giusta. Varierà dalle nuances del cipria al rosa pallido fino al beige antico che per la sera diventa oro. Il nude look ritorna per la prossima estate: uno scialle trasparente sotto il quale si intravede il seno o un vestito scollato sulla schiena Trionfa ancora una volta il jeans. Si è visto spadroneggiare sulle passerelle, utilizzato per giacche, pantaloni, gonne, soprabiti, vestitini e borse. E nelle vetrine estive ci sarà una novità: la salopette di jeans e l’overall, la tuta intera con le maniche come quella dei meccanici, ingentilite da camice romantiche. Con grande gioia di tutte, in particolare per le più bassine, riappaiono le zeppe: vertiginose, coloratissime e con lavorazioni fantasiose, in legno, sughero, laccate, con borchie o impreziosite da cristalli. Insomma non importa basta che siamo alte. In contrasto però saranno di moda anche le ballerine ultrapiatte, da abbinare alle gonne plissettate a vita alta con una camicia bianca in voile. Un mix ideale di rigore e femminilità per un allure da signorina chic. Pagina a cura di Liliana Giugliano SPILLE, CRAVATTE, TRENCH E BORSE PER L’ESTATE 2006 SPILLE Chi avrebbe mai pensato di portare spille o coccarde su giacche e magliette proprio come facevano le nostre nonne? Eppure è arrivato il momento perché uno dei trend più divertenti di questa primavera estate 2006 sono le spille, coloratissime e di ogni tipo. A spopolare fra le ragazze sono quelle a forma di fiore magari impreziosite con paillettes o brillantini. Per le più romantiche ci sono invece quelle lavorate ad uncinetto. Per chi invece vuole rendere più particolare una maglietta può applicarci una spilla con pietre colorate o cristalli. Se ne possono indossare anche due o tre insieme e la novità è che si possono portare non solo su giacche, top o camicie ma anche sulle scarpe. Ce ne sono di ogni prezzo: sulle bancarelle costano da 3 a 5 euro. Se invece si vuole acquistare una spilla griffata il prezzo sale a 50 euro. CRAVATTE L’ultima novità vista sulle passerelle parigine e milanesi? La cravatta versione donna. Piuttosto corta e grossa, il classico accessorio maschile si porta proprio come lui, sulla camicia a uomo. Ma se è tempo di conquiste, la cravatta si può trasformare in un accessorio intrigante e seducente se indossata a nudo con il pullover scollato a V, o slacciata come un bijoux sofisticato e alternativo da abbinare alla blusa o all’abito da sera. In questo caso sarà in raso lucido, scuro o colorata a tinta unita. Nessun disegno tradizionale per la versione femminile: quindi niente fiorellini, pois o righe. Per le donne solo colori audaci e fantasie con coloratissimi fiori e geometrie. Tutt’ al più, la basilare cravatta da uomo, da rubare nell’armadio di lui, si può portare come cintura sui jeans o pantaloni, al posto del foulard. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 TRENCH Sono già tantissime le donne contagiate dalla trenchmania. Il classico soprabito a doppiopetto, infatti, sarà l’oggetto del desiderio per questa primavera - estate 2006. Si sono visti sfilare sulle passerelle degli stilisti più famosi e subito hanno fatto impazzire tutte le donne. Ce ne sono per tutti i gusti: quelli con le balze, in cotone con cuciture a contrasto e maxi bottoni, con inserti in felpa. Ma quali sono quelli più trendy? Sicuramente i modelli corti e nelle nuances del beige, da portare stretto in vita come un abito o aperto sopra uno chemisier al ginocchio. Se poi si abbinano gli accessori giusti ci si sentirà veramente alla moda. Un esempio? Un cappellino a cloche stile parigino o morbidi cappelli crochet ovvero lavorati ad uncinetto. D’obbligo le scarpe alte o meglio sandali vertiginosi. 7 BORSE Non più borse micro da appendere ai passanti dei pantaloni. La parola d’ordine per le bags estive è maxi. Chiamare grandi le borse per la stagione in arrivo sarebbe dire poco perché sono davvero gigantesche, più grandi della sacca da palestra o del borsone week-end. Così grandi che si riesce a malapena a portarle sotto braccio. Sono lontani i tempi in cui si dovevano contare le cose da portare in borsa, sulle dita di una mano: telefono, chiavi, portafogli, cipria, rossetto. Spesso bisognava rinunciare a qualcosa per evitare che la nostra borsa si rompesse. Quest’anno sarà diverso: ci preoccuperemo piuttosto di come riempire la nostra tracolla supersize, con libri, riviste, ipod e trucchi. Tanto ci sta proprio tutto! Sugli stili da scegliere ce n’è per tutti i gusti. Con ricami e stampe floreali, in cuoio borchiate o in jeans o le intramontabili borse in paglia, naturale con decori hippy oppure con simpatici pendenti portafortuna. Speciale Capri TRA GLI HABITUÉ DELLʼISOLA AZZURRA LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, DE LAURENTIIS E DIEGO DELLA VALLE I VIP PREFERISCONO CAPRI L’ isola azzurra si conferma la meta più amata dai protagonisti del jet-set internazionale e dalle aspiranti prezzemoline del palinsesto televisivo. Anche quest’anno, i riflettori del favoloso mondo del gossip saranno puntati sulla piazzetta più importante del mediterraneo, teatro di incontri leggendari che, soprattutto sul finire degli anni sessanta, contribuirono ad esportare anche all’estero il prodotto Capri. Al grido di “lei non sa chi sono io”, dove osano gli eredi di Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis, avanzeranno i due schieramenti che si contendereanno come sempre la copertina platinata dell’estate. Da una parte, quasi sempre in prima fila ai tavolni dell’Anema e Core, imprenditori, politici ed ereditiere armate di ventagio e tamburello. Dall’altra, tra le cime del palchetto della taverna, l’esercito delle soubrette composto da riciclate dei reality e stelline di celluloide, equipaggiate di tutto punto con tanto di scollatture inguinali e tacchi calibro dodici. Arbitro dell’incontro, naturalmente, l’irresistibile Guido Lembo, lo chansonnier dell’isola che con la sua chitarra mette d’accordo miseria e nobiltà. A confermarlo, i soliti noti che, tra un party blindatissimo ed una tintarella alla Canzone del Mare, non si faranno mancare una incursione notturna da Scialapopolo per il tradizionale panino in salsa caprese. Tra gli habituè attesi a Capri troviamo professionisti, attori, cantanti e sportivi che non perdono occasione per farsi fotografare in via Camerelle. Immancabili, come sempre, la regina dei cristalli Fiona Winter Swarovski, neo sposa, che festeggerà il suo matrimonio con il ministro austriaco Karl Heinz Grasser sulla terrazza della sua splendida villa di Marina Piccola, la cantante Mariah Carey, in diretta dalla vasca idromassaggio a cielo aperto posizionata sul suo yacht, e la venere nera Naomi Campbell che, tra una scazzotata ed una sfilata, si farà consolare dal fidanzato di turno rigorosamente italico. E, soprattutto, l’algida Liz Hurley e le “gettonatissime” testimonial Megan Gale ed Elisabetta Canalis. Sempre presenti anche le “(s)fidanzate d’Italia” Manuela Arcuri e Sabrina Ferilli, i “coniugi Rivombrosa” Alessandro Preziosi e l’inseparabile compagna Vittoria Puccini, Rita Rusic, Nancy Brilli, Cristian De Sica, Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Gianluca Zambrotta e Pippo Pancaro in compagnia della letterina Vincenza Cacace. Ma calciatori, si sa, fa rima con “veline” & simili ed allora, 8 passerella per Flavia Vento, Antonella Elia, Gabriella Pession (reduce dalla fiction “Capri” girata sull’isola ad ottobre), Ela Weber (tornata single), Serena Autieri, Alba Parietti, Barbara Chiappini, Federica Fontana ed Ivonne Sciò. Occhi puntati anche su Giorgio Armani, Flavio Briatore, Lucio Dalla, Carlo Rossella ed Emilio Fede che, tra l’altro, possiede una dimora proprio nel comune di Anacapri. Per quanto riguarda gli imprenditori, la categoria è ben rappresentata da Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, che ogni estate si trasferisce al Quisisana con tutta la famiglia, dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo e dal re delle scarpe Diego Della Valle, proprietari di due spelndide ville ad Anacapri, seguiti da Paolo Ferrari, erede del “drake”, e dai fedelissimi Lamberto Dini ed Antonio D’Amato. Tra le coppie, invece, il duo Ricucci-Falchi aspira a prendere il posto del Tronchetti Provera-Afef nel cuore dei capresi. Non sarà facile, comunque, superare le presenze record della scorsa estate quando, per la felicità dei paparazzi, giunsero vip da tutto il mondo. Toccata e fuga per Tom Cruise, durante le riprese del suo ultimo film girato nella Reggia di Caserta, e sbarco in grande stile per la principessa Carolina di Monaco in compagnia di Ernst di Hannover e figli. Ma non solo. A giugno, l’attrice “pulp” Uma Thurman, musa del regista Quentin Tarantino, soggiornò a Capri con il suo nuovo compagno, seguita da Rod Stewart, Roul Bova, Sylvester Stallone, il pugile Mike Tyson e Paul Allen, ex socio di Bill Gates. In attesa di scoprire, dunque, chi sarà la protagonista della movida caprese 2006, che l’anno scorso vide nascere l’amore tra l’attore Giorgio Pasotti e la “zarina” Nicoletta Romanoff, non resta che ricordare la leggenderia battuta di Giulio Andreotti. Secondo il senatore, infatti, “cinque minuti in piazzetta sono più importanti di una giornata in Transatlantico”. Elena Magnifico anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 QUISISANA MARIA MONSÈ FESTEGGIA IL “MONSÈ PENSIERO” B revi aforismi, pillole di saggezza, divagazioni estemporanee, momenti di riflessione o, se preferiamo, semplicemente pensieri raccolti da Maria Monsè, al suo esordio come scrittrice dopo una carriera nel mondo dello spettacolo che l’ha vista passare, in un continuo crescendo, dalla conduzione del programma di cartoni animati della Warner Bros “Go Cart” su Rai Due a numerose apparizioni cinematografiche tra le quali la ricordiamo protagonista, nel ruolo di “Annarella”, insieme al cantante Gigi D’Alessio e l’attore Fabio Testi, del film “Annarè”, per la regia di Ninì Grassia, fino all’approdo, dopo l’Arena di “Domenica In”, contenitore condotto da Massimo Giletti, al reality “La Fattoria” su Canale 5. “Ho avuto l’opportunità di fare questo libro – scrive l’autrice – e sono veramente contenta, così forse comincerete a pensare a me non solo come una faccia carina… ma a una persona fatta di tante cose.. per certi versi buffa e per altri un po’ triste..”. A FESTEGGIARE LA NEO SCRITTRICE MARIA MONSÈ ANCHE L’ATTORE GERRY CALÀ. IN BASSO A SINISTRA MARIA CON IL CONSORTE SALVATORE PARAVIA “Il Monsè pensiero”, pubblicato dalla casa editrice calabrese Luigi Pellegrini Editore, è infatti un libro che raccoglie e racconta, non solo la frammentarietà dei pensieri della Monsè in una logica sistematica in cui ogni singolo aforisma diventa riferimento a temi di attualità e cultura nel significato più estensivo del termine, ma anche la sua fragilità e la sua vulnerabilità. “Il Monsè – pensiero è esploso nei salotti e nei giornali: la novella pensatrice tiene banco e vede profilarsi filosofie di vita, percorsi e traiettorie che mai avrebbe immaginato” scrive nell’introduzione il noto scrittore, giornalista e autore televisivo Cesare Lanza. L’attrice non nasconde la sua soddisfazione per PERCORSI STORICI: CAPRI SI FA BELLA ANCHE DI GIORNO L’ isola che deve parte del suo fascino alla frenetica movida notturna ed alla storia dei suoi leggendari night club, ora si scopre sempre più “bella di giorno”. L’idea, nata dalla volontà di fornire un’immagine nuova dei monumenti e delle bellezze naturali di Capri, è quella di sviluppare una nuova forma di turismo alternativo, più colto e se possibile maggiormente critico. L’’iniziativa denominata Percorsi per Capri, organizzata dall’Associazione “Oebalus”, è giunta alla sua quindicesima edizione. In pratica, si tratta di una serie di itinerari che da un lato favoriscono un’informazione aggiornata su Capri, approfondita e diversa dal consueto, dall’altro costituiscono momenti particolari in cui si tenta di individuare e sollevare particolari ed urgenti questioni relative alla tutela dell’ambiente, al corretto sviluppo urbanistico ed alle tematiche legate al territorio. E così, per una volta, Faraglioni e Grotta azzurra cedono lo scettro ai sentieri naturali meno reclamizzati al turismo di massa. Ce n’è per tutti i gusti: dal castello di Barbarossa alla Certosa di San Giacomo, dal percorso delle Ville imperiali ai Fortini. Presenze storiche che tentano di coniugare allla godibilità di luoghi incantevoli una riflessione critica sia per quanto riguarda le vicende storiche isolane, sia per gli aspetti legati strettamente all’attualità come la valorizzazione del patrimonio. Il programma completo dei percorsi, guidati da accademici ed esperti di storia, prevede un calendario ricco di appuntamenti: Il Passetiello (Turina, Passetiello, Cetrella), che molto probabilmente rappresenta uno dei sentieri più suggestivi di Capri; La Certosa di San Giacomo, testimonianza del periodo medievale dell’isola nella sua forma più aulica e monumentale; Le dodici Ville romane, Damecuta ed, in particolare, il complesso di Villa Jovis frequentata dagli imperatori e dall’aristocrazia romana fra il I secolo a.C. ed il II d.C.; il castello di Barbarossa e le antiche fortificazioni dell’isola; Gli scandinavi sulle orme di Axel Munthe, autore del romanzo-autobiografia “La Storia di San Michele”; La terra delle sirene, con giro in barca agli isolotti dei Galli; Il percorso russo; Villa Lysis, consacrata all’amore e al dolore, ed il mito letterario del conte Fersen nella villa simbolo del narcisismo e della decadenza caprese; Capri-Sehnsucht, alla scoperta dei luoghi simbolo della cultura tedesca a Capri tra il 1800 ed il 1900; La Casa rossa e la chiesa di San Michele; i Fortini francesi di Anacapri; il cimitero acatollico. Una iniziativa che risponde alla crescente richiesta di un turismo colto, in cui la cultura non si colloca a margine, come momento ricreativo di un carnet turistico, ma costituisce, attraverso il piacere di una passeggiata, la dimensione più profonda per amare, vivere e fruire degli incantevoli spazi storico-naturali dell’Isola. e.m. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 9 i prossimi impegni professionali che la vedranno protagonista di uno spot come testimonial della nuova campagna sulla sicurezza stradale, rivolta ai giovani tra i 14 ed i 25 anni, promossa dal Ministero delle Infrastrutture con Unasca e Confedertaai Autoscuole (i claim della campagna accompagneranno, tra Milano e Roma, i più importanti eventi musicali internazionali dell’anno) ed anche nel cast di una soap di Mediaset. Per festeggiare l’uscita e il successo del suo libro, Maria ed il suo inseparabile consorte Salvatore Paravia hanno voluto convocare amici e giornalisti ad un cocktail-aperitivo nell’incantevole Sala Veranda del prestigioso Grand Hotel Quisisana di Capri. Non sono mancate le presenze Vip capitanate dal simpatico attore e show-man Gerry Calà, brillante animatore delle serate capresi del famoso locale “Anema e Core”, seguito dall’affascinante e brillante attrice Giovanna Rei, ed ancora il Principe Carlo Giovannelli, l’ex modella Paola Mercurio, il tenore Giovanni Cavaliere, il Sen. Nino Paravia, i calciatori Armando Perna del Modena e Eryan Bogdani del Siena in compagnia delle fidanzate Claudia e Rossella. ❚ Speciale Ischia SEGUE DALLA PRIMA LE GOURMET QUANDO IL SUSHI SPOSA IL CONIGLIO ANNA E STEFANO A ISCHIA N Visibilmente preoccupato, ha preferito dedicarsi alla buona tavola ischitana, preferendo primi e pietanze semplici a base di mare e di pomodorini. Con un’unica concessione alla pastiera, della quale Ricucci ha chiesto ogni segreto ai cuochi dell’albergo. Un po’ sottotono rispetto alle uscite di un anno fa, i due si sono concessi poco alla spiaggia (anche perché pare la Falchi non possa prendere tanto sole) e infatti erano di un colorito palliduccio. E poi si dovevano nascondere dall’assalto a distanza dei paparazzi, appostati con i loro teleobiettivi sul famoso fungo di roccia della baia di Lacco Ameno. Soltanto a Pasquetta la coppia si è concessa un po’ di sole (anche perché non c’era, il cielo era coperto di nuvole) trattenendosi sulla battigia. Poi la partenza, a metà mattinata del martedì dopo Pasqua. Ricucci ha promesso che sarebbe tornato e così la Falchi, prima che il motoscafo li riportasse a Napoli, dove li attendeva un’auto per Roma. Il resto è cronaca. ella seducente Baia di Punta Molino, abbracciato dalla rigogliosa pineta mediterranea, una nuova concezione di ristorante, Le Gourmet, ha accolto per la prima volta i suoi ospiti. Ma non nella sua location definitiva. Quella sarà il famoso Rangio Fellone, dove hanno mosso i primi (o i secondi) passi gente come Mina o Peppino Di Capri. La “prima” di Le Gourmet si è svolta sulle terrazze del Punta Molino, i cui patron Eugenio e Patrizia Ossani sono anche coloro che hanno fatto rinascere in questi ultimi anni il mitico Rangio Fellone. La particolarità del luogo, che fungerà da ristorante del famoso locale starà nel fatto che vi si potranno gustare, oltre alle classiche specialità di mare di un’isola come Ischia, anche quelle più di tendenza al momento, come quelle orientali (dal sushi al sashimi) in una contaminazioni di sapori e di odori unica nel Mezzogiorno. U na cucina ricercata ed originale che affonderà, comunque, le sue radici nelle tradizioni culinarie di terra e di mare dell’isola. Sulla terrazza del Punta Molino Hotel Beach Resort & spa, a festeggiare l’evento c’erano Gaetano e Adriana Altieri, il notaio Paolo Speciale Procida ITINERARIO PROCIDANO PER VELISTI P rocida. L’isola di Arturo è una forma bassa e dolce all’orizzonte quando la si traguarda da lontano nel golfo di Napoli. Sia che si provenga da Capri o Punta della Campanella (rotta per circa 315°), sia che si tenga una rotta proveniente dalla città (circa 260° da Posillipo), soprattutto nei giorni di calura estivi, è piuttosto difficile distinguere con nettezza la sagoma dell’isola da quella ben più imponente di Ischia che le sta immediatamente a ridosso. Spicca come punto cospicuo la rocca di Terra Murata che peraltro merita una visita una volta a terra. Procida è dotata di diversi punti di approdo e di marina abbastanza ben attrezzati (se non si è amanti della igienica e asettica perfezione dei marina di lusso) e sicuramente pittoreschi. La gestione di questi, tranne che per il nuovo marina della darsena adiacente al porto commerciale, affidata alla Le- Scarnecchia con la moglie Eugenia, l’ingegner Antonio D’Autilio (arrivato appositamente da Strasburgo) con la moglie Marina, il presidente dell’Assostampa napoletana Gianni Ambrosino con la moglie Loredana e gli amici di sempre Geppy Cipriani Marinelli (l’avvocato del Napoli) e Paola Quercia, Guido e Gina Ariemma, Renato e Patrizia Pollio (quest’ultima organizzatrice di eventi), Lino e Lidia Langella, Umberto e Tina Corvino, Paride e Teresa De Rosa, Giovanni e Carmen Sorvillo, Bruno ed Enny Rolando, Renato e Tesy De Falco, Massimo Acerra e Annalisa Ponderano. ❚ ga Navale, è appannaggio di privati. Tra i marina do la mia personale preferenza a quello della Chiaiolella, più raccolto, calmo e aperto alla luce del tramonto. Se però si dovesse trovare posto nel piccolo scalo peschereccio della Coricella (chiederre di Cesare entrando e facendo molta attenzione al fondale), si rischierebbe 10 di trovarsi proiettati in una dimensione quasi onirica, in un altro tempo. Un angolo di presepe napoletano appeso sul mare. Un paio di buoni ristoranti e tutto molto pittoresco. I ridossi dell’isola sono preferibilmente quelli della parte a sud-est dove incide di meno lo sballottamento indotto dall’intenso traffico del canale che affligge il lato opposto. Preferenze personali per il ridosso all’interno del cratere di Vivara, lo specchio d’acqua dinanzi all’imboccatura della Coricella sotto Terra Murata. Un buon bagno lo si potrà fare anche nella baia dinanzi al cimitero, solitamente abbastanza tranquilla. Da non perdere a terra la specialità pasticciera delle “lingue alla crema di limone” , meritano un viaggio. ❚ Nino Capasso anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 Speciale Costiera Sorrentina COSTIERA SORRENTINA MON AMOUR BARCHE E RITROVI DEGLI HABITUÈ A ll’ acqua pazza. Alla ricerca del “sik-sik” della Marina piccola o nascosti ma non troppo tra gli olivi del Capo. Granita di caffè da Ruccio e qualche lungo minuto di attesa sulla darsena. Eccoli allo scoperto. Aliscafo delle 10 dal Beverello o partenza “quandovogliamo” dal molo Luise di Mergellina. Il “B40”, di Giuseppe Maione, patron del Carpisa Napoli Basket e dei pastifici napoletani, accompagna la giovane moglie e i piccoli fino al pontile del “sik-sik” e poi, lunga corsa verso la “Rufola”, antica residenza che fu di Gaetano Salvemini. L’”Emonia”, il superyacht presidenziale invece, è stata per anni la plancia della Edime che edita il quotidiano Il Mattino. Corso Italia ore 11. Lei velina, quasi miss Italia e volto noto tv. Lui giocatore della Lazio e del Milan. Vincenzina sorride insieme al suo pancione e a Giuseppe Pancaro. La Cacace è di Massa Lubrense, ma è possibile incontrarla a Sorrento insieme al piccolo Riccardino. Per le foto vip invece, l’albergo da presidiare è il Conca Park di Mariano Russo. Monica Bellucci in occhialoni neri,Megan Gale, Eva Grimaldi ,Alena Seredova e Maria Grazia Cucinotta, praticamente una figlia adottiva dell’albergatore sorrentino e amica del cuore della figlia Mariella, hanno dor- “Cuomo’s Lucky store” di intarsi sorrentini, già meta di pellegrinaggio di centinaia di fans-turisti. Presi per la gola invece, nel tempio della pasticceria sorrentina “La Primavera”, De Sica padre e figlio, Sophia Loren ai tempi di “pane, amore e…” e fino a Carlo Verdone, visto anche nei violetti del centro storico alla ricerca del più esclusivo “Funzionista”, un piccolo angolo di prelibatezze mignon dove è possibile incontrare a fare spese golose, Ermanno Corsi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, l’attore Beppe Barra e “chissàcomehannofatto” (a saperlo) anche Ascanio Pacelli del Grande fratello 4 e il ballerino indiscreta dove l’Unione industriali definiva le strategie ed eleggeva - tra una falangina e un’”acqua pazza” fatta preparare a qualsiasi ora della notte dal patron Mario Maione - l’attuale presidente della Camera di commercio Gaetano Cola. L’arrivo a Sorrento della famiglia Garzilli invece, è con qualche cavallo motore in meno. Tutti nella villa di Vito e Massimo, a pochi passi dall’hotel Ambasciatori. Il primo già city manager del Comune e il secondo consigliere d’amministrazione di Caltagirone editore e tra gli uomini più influenti mito “in incognito” nella Conca. Ma fino a febbraio scorso. Quando la palma della residenza più esclusiva viene assegnata, a giochi fatti e senza nemmeno una digital-photo clandestina, a “Villa Savarese”, l’antico Palazzo Marziale, trasformato per cinque lunghissimi giorni, quartier generale di Michael Jackson e dei tre suoi figli:Prince Michael I,Paris e Prime. Solo un’ uscita in piena notte per la popstar americana in gran segreto e concordata con la famiglia Cuomo, per visitare lo show room Kleidi Cadiu. Un drink prima di accendere l’estate? Allora tutti tremendamente sfacciati all’”Incontro” di Sant’Agnello con gli shot ad alto contenuto erotico. Si cominicia subito con un “Mapò mela dai” (mapo, più mela verde e gelatina), per i preliminari. Poi vodka e centrifugato di melone per un “pesca melo” e infine per chi ha voglia di continuare, una vasta scelta di “succhi a melo” (inutile soffermarsi sugli ingredienti) e naturalmente con un benaugurate “mela dai”. ❚ Nancy De Maio anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 11 Vip Vacanze SEI SIMPATICI PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO RACCONTANO A GLAMOUR I LORO ITINERARI PREFERITI Enzo Cannavale Patrizio Rispo Posti lontani e lunghi viaggi? Assolutamente banditi dai progetti di Enzo Cannavale, l’attore che non ha bisogno di presentazioni. Lo abbiamo visto da poco a teatro in un classico della grande tradizione comica partenopea, O’ Scarfalietto di Edoardo Scarpetta e ci spiega che preferisce riposare a casa, lontano dagli stress e posti affollati. “A me se mi danno gli arresti domiciliari mi fa piacere” esclama con la sua verve umoristica facendoci come sempre sorridere e poi aggiunge “a casa mia si trascorre la più bella vacanza, in compagnia della famiglia e degli amici”. La fatica di trovare un buon ristorante? Macchè, preferisce la cucina di famiglia e magari invitare gli amici per un bel banchetto intorno al tavolo. Patrizio Rispo è l’amatissimo portiere di villa Palladini nella seguitissima fiction di Rai Tre Un Posto al Sole. Un personaggio carismatico e dalla battuta sempre pronta, sia sul set che nella vita reale. Le sue vacanze a Pasqua? Vicino casa, a Massa Lubrense, dove è anche cittadino onorario. “Preferisco trascorrere le vacanze nella pace e nella tranquillità della mia casa” ci racconta l’attore “soprattutto perché ho la possibilità di ospitare a casa gli amici e posso gustarmi i limoni del mio giardino e il profumo della primavera”. Relax totale per il portiere che tutti vorrebbero avere e che si definisce “psicologicamente irrequieto”. Ma del resto le tante esperienze artistiche in tv, al cinema e in teatro richiedono una pausa in famiglia e, ovviamente, al sole del nostro golfo. Alessandro Siani Francesco Paolantoni Capretto e tortano in abbondanza per il simpaticissimo Alessandro Siani, che ci confessa di aver mangiato un po’ troppo durante le vacanze di Pasqua. “Ho mangiato tantissimo, ma talmente tanto che mi è arrivato un sms sul cellulare” racconta ironicamente l’attore napoletano spiegandoci che “Era il mio fegato che mi implorava di non farlo più!” Davanti alle tentazioni della cucina napoletana ha ceduto, come molti del resto, e ha trascorso un paio di giorni di relax in famiglia. Il comico è, infatti, impegnatissimo nel lancio del nuovo film “Ti lascio perché ti amo troppo” al fianco di Francesco Albanese e Maria Mazza. Francesco Paolantoni potremmo definirlo l’uomo last minutes! “Cosa farò a Pasqua? Non ci ho ancora pensato! Eppure manca poco” confessa l’attore spiegandoci che non ama programmare con anticipo le vacanze e aggiunge “Sono un tradizionalista. Più che pensare al posto delle vacanze mi interesso che ci sia capretto e casatiello!” Un buongustaio che non rinuncia alle “sane”? abitudini alimentari e che ama soprattutto mangiare in compagnia delle persone care e degli amici. La sua vacanze dunque all’insegna del relax, per staccare la spina dagli impegni lavorativi e godersi un po’ di tranquillità familiare, armato di certo di forchetta e coltello. Buon appetito Francesco! Gino Rivieccio Mario Porfito Gino Rivieccio, in questo periodo impegnato nelle repliche di Scanzonatissimo, la brillantissima commedia teatrale di Dino e Gustavo Verde, avrà un bel da fare la prossima Pasqua. Non sarà un viaggio a tenerlo impegnato, ma pannolini e biberon per il pargolo in arrivo! Negli ultimi anni ha trascorso le vacanze di pasqua a Ischia, ma quest’anno papà Gino avrà un bel da fare in famiglia. Ci ha confessato che a tenerlo a casa non è solo il bimbo in arrivo ma anche la paura di rimanere bloccato nel traffico, quello della domiziana che ancora si ricorda dal lontano ’83! Per lui poi le migliori vacanze sono quelle a teatro, con il calore del pubblico e aggiunge “Non credo al detto a Natale con i tuoi e a Pasqua con chi vuoi. Preferisco sempre restare in famiglia”. 12 Una vacanza nello splendido e coloratissimo mare di Sharm el Sheikh per Mario Porfido, l’ispettore della serie televisiva “La Squadra”. “Sono stato uno degli ultimi napoletani ad andare a Sharm” ci racconta l’attore “ tutti i miei amici c’erano già stati e sono stato letteralmente rapito dal suo mare”. In viaggio con la famiglia e le due amatissime figlie di 14 e 10 anni, Mario ha fatto un corso accelerato di immersione e ha nuotato insieme a delfini e tartarughe, godendosi anche il deserto in moto. “Il mare di Sharm ci ha riuniti” ci spiega parlandoci delle amatissime figlie “ Di solito loro amano più i balli latino americani e la vita nel villaggio, ma le immersioni e le gite mi hanno permesso di godermi la famiglia facendo insieme le stesse cose”. Ignorando la cucina l’ispettore ha preferito dunque riempirsi di mare ed emozioni. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 well & fitness CORSI IN RETE PER SPORTIVI TECNOLOGICI PALESTRE ON LINE TUTTI I CONSIGLI UTILI PER MANTENERSI SEMPRE IN FORMA C on l’estate che si avvicina torna la preoccupazione di rimettersi un po’ in sesto fisicamente. L’inverno ha lasciato anche quest’anno il segno, con qualche chilo di troppo e muscolatura, a essere gentili, rilassata. Chi non ha proprio il tempo di andare in palestra ma è preoccupato per la prova costume da bagno trova in Internet un valido alleato. Navigando da un sito all’altro sono tanti i consigli su esercizi, diete o attrezzi che si possono eseguire tranquillamente a casa, magari guardando la tv o ascoltando buona musica. Le basi del fitness e tutti i migliori esercizi per l’allenamento e l’allungamento degli arti e dei muscoli (il famoso stretching), si possono trovare su www.abc-fitness.com. Prima di partire nel tour virtuale vale la pena di sottoporsi al test per calcolare il proprio peso corporeo ideale e studiare le tabelle di allenamento. Chi preferisce affidarsi alle mani esperte di un personal trainer può selezionarne uno nella propria città con l’apposito motore di ricerca di Canale Sport (www.canalesport.it): ogni allenatore ha una scheda personale che ne racconta le caratteristiche e le specializzazioni. Il sito propone articoli d’attualità che affrontano temi spinosi come le maniglie dell’amore e le ultime novità in materia di fitness come il Power Yoga, con in più gli eventi in programma e le sezioni dedicate alle singole pratiche sportive come la corsa, dal check-up preventivo alla scelta dell’abbigliamento e alle diverse tecniche. Anche il sito www. bodynet.org potrebbe risultare utile a chi non vuole rinunciare all’attività fisica. Con una semplice registrazione si potrà accedere al forum e fare domande, alle quali risponderanno degli esperti, sul tipo di esercizi consigliati a secondo della zona che si vuole migliorare, tempi di allenamento ed altro. Su www.gymnica.it si troveranno invece consigli su una corretta alimentazione per chi pratica sport, vitamine e integratori da assumere. In più ci sono delle sezioni dedicate al metodo Pilates, al body pump, e allo stretching con video che mostrano gli esercizi da eseguire. Assieme all’attività fisica o in sua alternativa, una dieta regolata viene spesso considerata strumento doloroso ma indispensabile per raggiungere la forma fisica desiderata. Il sito www. margherita.net si rivela utile e interes- PERDERE CALORIE BALLANDO B allare? Un buon modo per divertirsi e perdere calorie. Ecco alcuni balli consigliati a chi non ama attrezzi o estenuanti pedalate sullo spinning, ma che non vuole rinunciare alla forma fisica. Cominciamo con il tango. Dopo un’ora dedicata alla sensuale danza argentina si torna a casa con circa 300 calorie in meno. Questo ballo fa lavorare soprattutto polpacci e schiena. Ma attenzione chi ha problemi alle articolazioni deve essere prudente. La danza del ventre, oltre ad avere un effetto benefico sugli uomini che la osservano, tonifica le spalle e, scioglie i fianchi e la pancia, bruciando 400 calorie all’ora. Se poi aggiungiamo che migliora respirazione e circolazione, alleviando i dolori alla schiena, ce n’è abbastanza per vincere la paura di cimentarsi in un ballo ritenuto spesso troppo osé. Il mambo porta via ben 300 calorie all’ora. Magari non ha così tanti appassionati come altre danze caraibiche (salsa e merenghe), ma snellisce certamente di più. Le gambe sono le prime a trarne beneficio, impegnate in un continuo gioco di flessioni e spostamenti di peso, ma c’è da lavorare anche per gli addominali superiori e inferiori. C’è poi la capoeira con la quale si sale decisamente di livello. Per chi non ne ha mai sentito parlare è quella danza che riproduce i movimenti di una lotta, ricordando alcune mosse delle arti marziali. Ballare la capoeira significa, oltre che lasciare gli spettatori a bocca aperta, sviluppare capacità acrobatiche e intuito. Dopo un buon numero di lezioni il fisico acquisterà un’agilità e un’elasticità invidiabili. E dopo 90 minuti di lezione si bruciano 600 calorie. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 sante per una panoramica attraverso tutte le diete più famose, dalla biogenica fino alla rinomata dieta a zona tanto amata da Madonna e Gwyneth Paltrow e la possibilità di calcolare il proprio indice di massa corporea (il rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza). C’è poi chi preferisce organizzarsi una palestra in casa con una di quelle macchine che concentrano in poco spazio il maggior numero possibile di attrezzi. Allora ecco il sito della Technogym (www. technogym.com) che propone una buona scelta di panche, step, vogatori e attrezzi vari con la possibilità di ottenere via e-mail dal personal trainer la scheda esercizi più adatta alle proprie caratteristiche fisiche e alle proprie aspirazioni. ❚ ale.cle. E IN DISCOTECA HIP-HOP E FUNKY 350-450 le calorie bruciate in un’ora di ballo. Ottimo per le articolazioni delle gambe, ideale per mantenere allenata la muscolatura addominale, divertente soprattutto in gruppo. HOUSE E GARAGE Aiutano a tonificare un po’ tutto il corpo, allentano la tensione e sciolgono la muscolatura: il consumo in un’ora circa è di 440-500 calorie. TECHNO Ballando a questo ritmo si bruciano circa 650 calorie in un’ora per gli uomini, circa 500 per le donne. Il ritmo di circa 140 battiti per minuto contribuisce a tonificare la muscolatura delle gambe, delle cosce, dei polpacci e anche delle braccia. In generale si può dedurre che aiuta a dimagrire. TRANCE Il consumo è di 500-600 calorie in un’ora. Il movimento è costante soprattutto per gambe e braccia, che ruotano e rimangono sospese nell’aria per l’effetto sonoro. Vengono irrobustite le spalle mentre la vita ed i fianchi si muovono tonificando e snellendo il bacino. 13 Chic &Eat CUCINA FUSION NELLA CITY MIX INSOLITI PER PALATI ESIGENTI U n ambiente rustico e informale da un lato, un’atmosfera elegante e raffinata dall’altro. Un mix che ha reso il ristorante - vineria Vadinchenia, in via Pontano, 21, la meta preferita di chi vuole trascorrere una serata particolare in un ambiente familiare. Un mix che si ripropone anche nei piatti. Sono tanti i sapori che si fondono: i profumi del mare si uniscono a quelli della terra creando delle deliziose zuppe. Fra quelle che non mancano mai, in particola- re nel periodo invernale, sono la zuppa di totani e lenticchie e quella con ceci e seppioline. E se l’Oriente, con il suo sushi ha contagiato le vostre abitudini alimentari al punto di non poter rinunciare al pesce crudo, Vadinchenia è il posto giusto per mangiarlo. Per antipasto il proprietario Saverio Petrocelli propone dei carpacci di mussillo, marinato in succo di limone e insaporito con erba cipollina, timo e peperoncino, un crudo di salmone lasciato marinare con succo di arancia e limone e profumato allo zenzero e il polpo al vapore con erbe aromatiche. Il padrone di casa si diverte poi ad abbinare prodotti tipici napoletani con quelli di altre regioni italiane. Come la pasta alla chitarra di tradizione abruzzese condita con pesce spada e pomodorini del pendolo, un filetto con lardo di Colonnata o dei cavatelli al gorgonzola in frico, ovvero un cestino fatto con formaggio Montasio, tipico del Trentino. “Mi piace molto creare degli accostamenti nuovi – spiega Saverio Petrocelli – senza, però, perdere mai di vista la tradizione culinaria napoletana. Il menù varia di mese in mese ma se i clienti mi chiedono un ragù o dei paccheri alla genovese saranno subito ADELE PANDOLFI PINO MADDALONI CHI LA AMA... ...E CHI NO serviti”. E per esaltare il gusto delle pietanze non resta che scegliere un buon vino. Dalla Francia all’ Australia passando per il Cile: si potrà scegliere fra più di 200 etichette che indicano la cantina di produzione e l’ anno di imbottigliamento. E per finire, dopo una mousse al cioccolato o una bavarese all’arancia è d’obbligo un passito siciliano per concludere allegramente la serata. Info: 081 660265. ❚ ale.cle. FELAFEL PIATTO TIPICO DELLA CUCINA MEDIORIENTALE N ella cucina mediorientale si chiamano “felafel” ed è uno dei piatti tipici di quei Paesi. Sono delle semplici crocchette di fave da preparare proprio in questo periodo perché è tra aprile e maggio che le fave vengono raccolte. “L a parola d’ordine in cucina è mischiare”. La pensa così Adele Pandolfi, attrice napoletana, in questi mesi in giro per l’Italia con la commedia “E Femmene” che sta riscuotendo un grande successo. La sua seconda passione, dopo il teatro, è la cucina. “Adoro cucinare – spiega la Pandolfi -. La cosa che mi diverte di più è inventare nuove ricette, fondendo vari sapori. Non amo preparare le solite cose, se ho degli ospiti mi piace stupirli con piatti particolari”. La sua specialità? Spaghetti con cozze, zucchine e fiori di zucca. Piatto con il quale, lo scorso anno, si è aggiudicata il secondo premio ad una manifestazione culinaria. “L’ultima ricetta inventata – continua - è una crema di ceci con funghi porcini o gamberi. Un piatto che amo molto è il couscous con carne o pesce o vegetariano, con verdure crude, capperi, olive Ingredienti per 4 persone 250 g di fave secche decorticate 1 spicchio di aglio 1 cipolla rossa 1/2 cucchiaino di lievito secco per pane sale, pepe quanto basta. A nere, sedano ed erba cipollina. Mi piace la cucina etnica, ancor di più se unita ad ingredienti della cucina tradizionale napoletana”. Il sogno nel cassetto? “Mi piacerebbe aprire un piccolo ristorante con delle amiche che cucinano molto bene. Un locale dove si possono trovare piatti dietetici ma allo stesso tempo gustosi”. l.g. l bando salse e cremine. A tavola solo piatti dal gusto semplice e tradizionale. Ama mangiare così il campione olimpico di judo Pino Maddaloni. “Oltre alla cucina napoletana - spiega Maddaloni – mi piacciono le ricette tipiche di tutte le regioni italiane. Ho assaggiato, infatti, piatti calabresi, siciliani, pugliesi e mi sono piaciuti moltissimo. La cosa importante è che le ricette siano semplici e realizzate con prodotti freschi, non amo quelle troppo elaborate”. “Facendo tanto sport – continua il campione olimpico – devo seguire un’alimentazione corretta e regolare quindi mangio tanta carne e pesce con frutta e verdura”. A Maddaloni piace molto stare dietro ai fornelli ma purtroppo non ha molto tempo da dedicare a questa sua seconda passione. I suoi piatti preferiti? “Come primo – continua il campione – adoro gli spaghetti con le vongole. Il secondo che preferisco, invece, è un bel piatto di salsicce con friarielli. Per non esagerare, però, scelgo o l’uno o l’altro ma in porzione abbondante”. l.g. 14 Preparazione Lasciare le fave a bagno in acqua per una notte, scolarle e frullarle con la cipolla e l’aglio sbucciati. Trasferire la purea ottenuta in una ciotola, unire il lievito, il sale e il pepe e mescolare bene. Con l’aiuto di un cucchiaio formare delle piccole polpettine e disporle su una teglia foderata di carta da forno, spennellarle con olio e cuocerle in forno caldo a 180° C per 30 minuti circa. Servire quando le crocchette risulteranno dorate. Varianti Al composto potete aggiungere 2/3 cucchiai di prezzemolo tritato fresco. Consigli Se si vuole rispettare la tradizione della cucina mediorientale bisogna servirle con una crema di pasta di sesamo, aglio tritato e yogurt. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 Kermesse SERATE DI GALA AL TENNIS NAPOLI F esta doppia al Tennis Club Napoli in occasione dell’ultimo grande evento sportivo della stagione. Due sono state infatti le serate di gala ospitate dal circolo di viale Dohrn durante il Trofeo Msc Crociere: quella tradizionale del venerdì dedicata ai giocatori e ai soci del club, che quest’anno festeggiava i 101 anni di vita e quella del mercoledì con un party in piscina molto giovanile e glamour. Il torneo di Napoli, così, quest’anno ha anche festeggiato il record di spettatori con oltre ventimila presenze registrate in soli 20 giorni e ben 1800 paganti nel solo giorno della finalissima. E, sia di sera che di giorno, il grande protagonista della kermesse è stato Potito Starace, il campione campano che piace alle donne e che ha vinto anche il torneo napoletano, seguito a ruota nella hit dei più gettonati della terra rossa dall’altro tennista azzurro Federico Luzzi. Della scanzonata compagnia facevano parte del resto tanti nomi noti della disciplina a cominciare dal maestro Angelo Chiaiese, che era anche il direttore del torneo, per continuare poi con il coordinatore dell’organizzazione Enrico Rummo. Immancabile, partita dopo partita, l’eclettico presidente dell’as- sociazione sportiva Bluduemila Marco Del Gaiso che da bravo appassionato ha colto l’occasione per unire la passione al dovere. TENNIS, PIZZA E TANTO DIVERTIMENTO Chissà se la Regina Margherita, quando in suo onore fu dato il nome alla pizza più rinomata, avrebbe mai potuto immaginare che quel semplice piatto sarebbe poi divenuto un simbolo da cui la città di Napoli non può assolutamente prescindere. Di certo, comunque, non poteva sapere che attorno a questa pizza “regale” si sarebbero riuniti tutti quelli che stanno contribuendo a far diventare grande questa manifestazione. Giocatori, staff, dirigenti hanno trascorso nella serata di Martedì momenti di puro divertimento. Tra una pizza e l’altra i più scatenati rimbalzavano tra un tavolo ed un altro per scattare foto o per coinvolgere i più calmi. I flash delle macchine fotografiche hanno fatto da contorno all’evento tanto da costringerci a stillare una classifica dei più fotografati. Senza alcun dubbio il protagonista della serata è stato Dummy che, oltre a risultare in assoluto il più fotografato, ha coinvolto tutti a partecipare al gioco di gossip della serata. SFILATA AL GRAND HOTEL EXCELSIOR ALLA SCALINATELLA IL TENNIS SCENDE IN PISTA Come in tutti i tornei che si rispettino, accanto al valore puramente agonistico che la manifestazione Atp Napoli mette in mostra sui campi da gioco, l’aspetto goliardico ha caratterizzato la serata della Domenica. Teatro di questo “evento parallelo” è stata allora la discoteca La Scalinatella, centro del divertimento napoletano. Durante la one night, organizzata da Mario Ricci, Pierluca Zampaglione e Ernesto Sportiello, i giocatori, le ragazze dell’ufficio accomodation e gli organizzatori, trascinati dalla movida partenopea, hanno dato vita ad una serata all’insegna del divertimento che per qualche ora ha fatto dimenticare ai giocatori le fatiche sportive. Massimo dell’Acqua, Federico Torresi, Leonardo Azzaro e Potito Starace (oltre ad una nutrita presenza dei loro colleghi iberici), ospiti d’onore della serata, si sono esibiti in balli ed evoluzioni ben lontane da quelle che siamo abituati a vedere nei campi di gioco. A dare l’esempio del vero e sano divertimento è intervenuto colui che rappresenta un’istituzione di questa manifestazione, il presidente del comitato organizzatore, avvocato Enrico Rummo, che ha dimostrato doti di ballerino fino ad oggi nascoste. TRA ARTE E GASTRONOMIA IN PASSERELLA LA PRIMAVERA DI GILDO CRISTIAN NICOLAI LELLO ESPOSITO BATTEZZA “PRIMAVERA A NAPOLI” G È rande successo per il defilè di Gildo Cristian Nicolai svoltosi al Grand Hotel Excelsior. La collezione Primavera – Estate 2007 , improntata agli elementi della Natura, ha portato in passerella tessuti leggeri e freschi, fibre naturali come lino, cotone, seta, ricamati a mano, con applicazioni di fiori dalla mille sfumature: il mattino impegnato della donna manager prevede tailleur rigati, gessati di grande portabilità, giacchè Gildo crea abiti per una donna-donna che può svolgere qualsiasi lavoro ma non deve MAI rinunciare alla sua essenza squisitamente femminile. Così anche nei viaggi, sui luoghi di lavoro, nelle riunioni managerali come nello shopping, il suo aspetto è curato ma lineare, il suo abbigliamento pratico ma anche di tono: una regola di charme a cui la donna non può sottrarsi per esprimere appieno il suo potenziale deduttivo. Il pomeriggio elegante propone abiti cocktail giallo limone con pizzi neri, fantasie optical, modelli sinuosi che valorizzano la bellezza muliebre, ricchi di dettagli vincenti come le bordure in cannottiglie, le sciarpe foulard doppiate tra tinta unita e fantasia, ricami delicatissimi inserti di valenciennes, stoffe intessute con strass: la gran sera – coadiuvata dalle pettinature e dal trucco di Ferdinando per L’Officiel e dai sandali-gioiello di Albero a Fuorigrotta – porta in scena abiti-sirena in seta e chiffon, gonne a balze per zingare di lusso adorne di monili ricercati, inserti di plumetis nero per intriganti trasparenze, bolerini in broccato, abiti lunghi con ampi scolli dorsali e spacchi allusivi, spolverini in seta per movimenti fluidi e carezzevoli che evidenziano la morbidezza dei tessuti e l’incedere femminile. Le tinte variano dal total black con dettagli colorati (come gli intramontabili pois bianchi) al bianco accecante dell’estate, dall’oro all’argento variegato, dal rosso carminio al verde intenso.Il defilè si conclude con la raffinatissima sposa e l’ingresso in scena di Gildo Cristian e della sorella Flora Nicolai, suo braccio destro: il couturier saluta poi clienti e amici con il Cocktail di Primavera a base di fragole, dolci e champagne. anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006 stato il famoso artista napoletano Lello Esposito, il protagonista di «E’ primavera a... Napoli», la prima edizione di un’esposizione-contaminazione a Castel dell’Ovo. Esposito, reduce dai successi americani (che rinverdirà a breve) con l’inaugurazione di una sua nuova mostra a New York. Ha creato una serie d’installazioni (una delle sue tele di grandi dimensioni, i suoi famosi bastoni col pomello a forma di testa di Statua della Libertà e un uovo, simbolo della vita, della nascita e della genesi dello stesso castello) a far da corona ad alcune vetrine rappresentative del lusso, del design e del gusto napoletano. Nelle teche le cravatte e gli orologi di Maurizio Marinella, le scarpe rigorosamente fatte a mano di Salvatore De Cristofaro le creazioni di B&B Italia, tra cui l’«Up 6» e le golosità di Casa Ferrieri, in testa la pastiera pasquale. Un dolce che è stato protagonista ancora una volta nella seconda fase della manifestazione (tra il castello e il salotto di Napoli, piazza dei Martiri), organizzata da Tiziana Gelsomino e Donatella Liguori della Contract & Contract. Di una vera e propria gara con giuria (presieduta da Gianni Cascella) tra Ferrieri, Leopoldo e Je Goute (il nuovo bar sbarazzino della piazza). Ed è stato proprio quest’ultimo a vincere la sfida della prelibatezza e ad essere premiato, come Lello Esposito (alla carriera) con un uovo d’arte. Protagonisti delle varie degustazioni e delle premiazioni anche attori come Francesco Paolantoni, Rosaria De Cicco e Yulija Mayarchuk, modelle, imprenditori e professionisti. Applausi per tutti anche per l’assegno staccato a favore dell’Amref, l’associazione che sostiene i bambini del terzo mondo in difficoltà, rappresentata da Giobbe Covatta. 15 La Sfilata STOFFE PREZIOSE E SCOLLATURE SEXY PER IL DEFILÉ-EVENTO AL GRAND HOTEL EXCELSIOR VISONE UN APPLAUSO DALLE CLIENTI AMICHE G 16 ià dagli inviti la sfilata «L’isola che non c’è» al Grand hotel Excelsior si preannunciava un evento mondano. E non poteva essere altrimenti, visto che lo stilista Alessio Visone, oltre che per la sua indiscutibile arte, è considerato il professionista degli abiti più amato dalla cosiddetta “Napoli bene” (categoria di cui fa pienamente parte da anni). Il più gettonato dalle signore borghesi (e dalle loro figlie) per guardaroba completi d’intere stagioni o fattura, tutti cuciti con stoffe preziose. E tutti molto sexy, sgambati, scollati, persino quelli da sposa. Ad applaudire l’amico nel parterre tanti nomi noti, a partire dall’attrice spagnola Marjo Berasategui, scelta da Leonardo Pieraccioni come protagonista del suo ultimo film “Ti amo in tutte le lingue del mondo”. Poi, l’assessore provinciale al turismo Giovanna Martano, il commissario straordinario della Fondazione Mondragone, lo stilista di scarpe e gran collezionista di anche per il semplice giorno del sì. Sull’invito le clienti-amiche sono state chiamate a raccolta con una pergamena infilata in una bottiglietta con pailettes. Una bottiglietta che ha richiamato il tema dell’isola che non c’è, il sogno, la fantasia, il restare giovani per tutta la vita. Sul Palco del Grand hotel, poi protagonisti sono diventati gli abiti, di splendida arte contemporanea Ernesto Esposito. E, ancora, la contessa Roberta Bellei, Luisa Fiorillo le amiche “ischitane” Antonella e Silvana Carriero e la “caprese” Annalisa De Paola, organizzatrice di eventi (spesso dedicati al cinema), Luisa Fiorillo, Maria Di Pace e l’ex modella Carla Travierso. Tutte ammiratrici di Visone, oltre che donne molto eleganti. ❚ anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006