Glamour nel Golfo

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Glamour nel Golfo
anno 1 ■ num.0 ■ maggio 2006
CLAMOROSO
L’ultima
vacanza
a Ischia
dei Ricucci
E
CAPRI LA PIÙ AMATA DAI VIP
L’isola azzurra si conferma la meta più amata dai protagonisti del jet-set internazionale e dalle aspiranti prezzemoline
del palinsesto televisivo. Anche quest’anno, i riflettori del favoloso mondo del gossip saranno puntati sulla piazzetta più
importante del Mediterraneo, teatro di incontri leggendari.
SPECIALE CAPRI ALLE PAGINE
LA FESTA DEL MESE
8E9
ARTE
E VERNISSAGE
DADÀ
ROCCO
FESTEGGIA
A CASA
CON GLI
AMICI
MOSTRE
E PERFORMANCES
ALL’OMBRA
DEL VESUVIO
SERVIZIO
A PAGINA
3
SERVIZIO A PAGINA
BENVENUTO GLAMOUR
G
ossip, certo, ma non solo.
“Glamour nel Golfo” parta
già con un sottotitolo, quel
“non solo” che strizza l’occhiolino a
chi proprio non ne può più delle solite
feste e dei soliti noti. Nato più per
gioco che per scommessa, Glamour
vuole essere piuttosto un luogo cartaceo di incontri di persone accomunate non necessariamente dalla reciproca conoscenza e frequentazione
quanto piuttosto da un uguale senso
della vita, da un life style brioso e
scanzonato che non ha limiti di età
o di classe: per essere glamour non
serve, e a volte non basta, il panfilo
in banchina.
Ogni quindici giorni dalle varie mete delle vacanze napoletane (ma non
solo, appunto) un gruppo di giornalisti già molto noti in città scandaglieranno le feste e gli happening a la
page per selezionare quelli più effervescenti da mostrare con l’ausilio di
pagine ricche di foto e di colore, in cui
parlino più le immagini che le parole
come accade nelle riunioni tra amici
dopo una vacanza insieme.
E, allo stesso tempo, curioseremo
insieme tra le tendenze del momento
in fatto di wellness, di gastronomia,
di arte e di cultura lasciando spazio
a chi, magari anche sarcasticamente,
volesse dire la sua sul pianeta glamour ed i suoi abitanti.
Cristina Cennamo
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chi lo avrebbe mai detto che
l’ultimo week-end d’amore
di Anna Falchi e Stefano Ricucci
sarebbe stato ad Ischia. Luogo della
vacanza, che si è consumata prima
dell’arresto del finanziere romano,
il Grande albergo della Regina
Isabella a Lacco Ameno, da sempre
abituato ad ospitare vip e ad essere
fulcro dell’attenzione dei media per
le sue iniziative come il Global Fim
& Music Fest, ricco di star, a metà
luglio.
E, infatti, i due piccioncini, erano
in buona compagnia. Nello
stesso albergo, per la Pasqua,
hanno soggiornato il portavoce
di Berlusconi, Paolo Bonaiuti con
la moglie, la responsabile della
politica in Rai Anna La Rosa, Patrizia
Pellegrino, la mondanissima
top-model Atonia Dell’Atte, in
compagnia dello stilista Alessio
Visone (pierre dell’albergo) e il
ministro Antonio Marzano, che
ha casa a Ischia, ma che va a fare
il bagno e mangia spesso con la
moglie al Regina Isabella.
La coppia Ricucci-Falchi ha passato
tre giorni a Lacco Ameno. E con
loro c’era anche la mamma di
Anna, Kaarina Palomaki, habitué
dell’albergo fin dai tempi in cui
la figlia doveva fare ancora il suo
primo calendario. La Falchi si è
timidamente dedicata a qualche
massaggio e a qualche fango. Ma
Stefano no.
CONTINUA A PAGINA
10
M Asommario
GGIO
pagina
pagina
9
QUISISANA
Maria Monsè
festeggia il
“Monsè Pensiero”
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L’INAUGURAZIONE DEL MESE
La Garçonne
Nuovo locale chic
a Cappella Vecchia
pagina
7
TENDENZE
I must della stagione
gonna, bermuda
e zeppe
pagine
8-9
DI LILIANA GIUGLIANO
SPECIALE CAPRI
I Vip preferiscono
l’Isola azzurra
Tra gli habituè
Montezemolo e Della Valle
anno 1 ■ n. 0 ■ maggio 2006
DIRETTORE RESPONSABILE
Cristina Cennamo
REDAZIONE
pagina
16
Vico Santa Maria a Cappella
Vecchia 8/b - 80121 Napoli
Tel. 081 7644716
LA SFILATA
Per Alessio Visone
applausi dalle clineti amiche
GRAFICA
Cinzia Marotta
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80133 Napoli
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Numero 0 in attesa di registrazione
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
La
festa del mese
DADÀ ROCCO A POSILLIPO L’OSPITALITÀ
È UNA QUESTIONE DI STILE (E DI “VIP”)
S
eratona in casa Rocco a Posillipo, dove i padroni di
casa hanno ricevuto i loro ospiti con l’armonia della
musica e il gusto di mille piatti. Pino e Dadà Rocco
(quest’ultima past-president dell’associazione Botteghe dei
Mille) hanno accolto i loro amici nella loro bella casa di stampo estivo a picco sul mare di
Napoli a Villa Pavoncelli. Ospite
d’onore l’attrice Corinne Clery,
giunta da Roma per restare un
mese a Napoli per il suo impegno a teatro con Biagio Izzo,
lo spettacolo comico intitolato
“C’è un uomo nudo nel letto”.
L’attrice francese, grande amica della padrona di casa è stata
la “ciliegina” sulla torta di una
festa elegante e spensierata.
Pino Rocco non è stato l’unico
festeggiato della serata: anche il grande Peppino Di Capri
e Beppe Ercole (l’antiquario romano da anni legato sentimentalmente alla Clery), Pina Coletta e Pina Grilli e anche il
parlamentare della Margherita Riccardo Villari (l’unico non
Giuseppe del gruppo) avevano di che esser contenti. Felici
tutti di ascoltare le storiche canzoni di Peppino che, some
al solito, generosamente, si è concesso alla platea. Ma anche Wolia Chitis ha preferito cantare piuttosto che ballare. A
quello ci hanno pensato Corrado Ferlaino e Massimo Garzilli
(scatenatissimi). Tra gli ospiti, l’armatore Nicola D’Abundo
con la moglie Donatella, Maria Consiglio Visco Marigliano
del Monte, appena tornata dagli Stati Uniti (dove è stata per
un bel po’), il fotografo Vittorio Guida, Tony e Paola Petruzzi,
Antonio Capasso e Marcella Grilli, Paolo e Luisa Fiorillo, il
mitico “barone” Gaetano Altieri, Ferruccio e Stefania Valerio,
Diego Ferraioli e Rossella Crisci. ❚
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
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L’
inaugurazione del mese
LA GARÇONNE NUOVO LOCALE CHIC A CAPPELLA VECCHIA
S
uccesso travolgente per “La Garçonne”, il primo ritrovo
internazionale realizzato a Napoli dall´architetto Fabio
Rotella dello studio Rotella di Milano, per il lungimirante team di imprenditori formato dal gruppo Gerica, da H.B.F.
(Holding Bank Food) e altri amici napoletani: la cordata partenopea ha saputo intuire le potenzialità del posto (in via Cappella Vecchia 9/10, a ridosso di piazza dei Martiri), rilevando
due esercizi preesistenti di scarsa incidenza commerciale - più
degli scantinati adibiti a ricovero - per trasformarli in un luogo
affascinante, ricco di suggestioni esotiche e di atmosfere retrò.
Un mix intrigante, in cui si avvicendano elementi di ispirazione
orientale, fra tende, lampade, candele, luci diffuse e componenti
techno di alta contemporaneità come i divani in raso satinato,
i tavoli in cristallo nero, i pesanti lampadari in ferro
e acciaio, il bancone bar rivestito di pelle zigrinata,
l´impiantistica luminosa del light designer Filippo
Cannata: altro punto di attrattiva, il gigantesco pitone
pigramente disteso in una teca blindata di cristallo
insonorizzata e termoventilata che, a un certo punto
della serata si è rizzato sul tronco scrutando lo strano
spettacolo al di là del vetro e...ha deciso di rimettersi
a dormire! Ad accogliere gli amici, la top model Titti
Settimo con il marito Carlo Pane, Tani Della Volpe,
Marco Postiglione, Gianluca De Crescenzo, Gennaro
Ciao, Maurizio Boni, Lello Padiglione, Antonello Carpentieri, Attilio e Andrea, Mario Rovere designer degli
accattivanti divani dai volumi avvolgenti: gli arrivi si
sono susseguiti a ondate, riempiendo la strada di voci
e risate, mentre all´interno la serata è proseguita in
una simpatica mescolanza di persone e stili. Fra gli
ospiti della serata, il prefetto Pasquale Manzo, Commissario straordinario di Vico Equense con la moglie
Marcella, il consulente della Commissione Mitrokin
Agostino Cordova con la moglie Marisa, Annalisa De
Paola della ADP Eventi, Vera Arlotta, la duchessa Silvana Proto d´Albaneta, la presidente de “La Conca
d´Oro” Silvana Russo, il barone Pino Letizia, il presidente Asmef-Ismer Salvo Iavarone, i duchi Adelaide e
Francesco Giusso Del Galdo, le sorelle Flavia e Gigliola
Basurto con i compagni Sergio e Maurizio, Eugenio
Donadoni, Antonemilio Krogh, Tina Visconti della pellicceria “Cettina Fusco”, Tina Varriale de “La Lampara”, Pasquale e
Angelo Bruscino, Mario La Piccirella, Giulio Morelli, Antonio Salmieri,
Fiorenzo Adamo, Peppino Bruno, Alessandra Barbaro con Norberto
Salza e le sorelle Paola e Valeria Barbaro, Fonsi e Antonio Pempinello
con i figli Luca e Gaia, Mario De Lisio, Cecilia Donadio, Franco Paolo
Serra con la moglie Maurizia, Alessandro Nicotra, Paola Mercurio,
Imma De Vivo, Lino Piscopo, nonchè una nutrita rappresentanza di
artisti fra cui la cantante Mirna Doris, l´attrice Dalia Frediani, il conduttore de “Il morso della taranta” Paolo D´Angelo, il tenore Giovanni
Cavaliere, il concertista del Teatro san Carlo Riccardo Fiorentino, la
direttrice della “Piccola Scuola di Teatro” Silvana Guerriero, il regista
del Centro Compagnia delle Arti Pasquale Della Monaco. ❚
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anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
ArteVernissage
e
MOSTRE DA TIZIANO A DIVI
TRA MUSEI E GALLERIE
I CAPOLAVORI DI TIZIANO E LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
DI DAVID LACHAPELLE
Festa grande al museo di Capodimonte per la
mostra dedicata ai ritratti di Tiziano Vecellio e dei
maggiori artisti del ‘500 italiano riuniti a Napoli
dalla Soprintendenza guidata da Nicola Spinosa.
Ad ammirare le opere provenienti dai più prestigiosi musei italiani e stranieri un parterre di grande
prestigio. In anteprima Gli amici di Capodimonte,
per la presentazione il vice-ministro per i Beni culturali Antonio Martusciello e per l’inaugurazione il
ministro Rocco Buttiglione. Con loro Marina Ripa
di Meana, Dian Fede, Italo Spagnuolo e Alessandra Stendardo, Federica Samengo e Sandro Luglio,
Francesca Padolecchia Pacifico, Agostino Di Franco, Luciana Manfredonia, Annamaria Pierro e tanti
altri. Tutti insieme, anche per scoprire l’originale
link che Adriana Rispoli e Eugenio Viola hanno creato tra antico e contemporaneo proponendo i lavori
dell’estroso, ironico fotografo David LaChapelle in
esposizione – con gli scatti dedicati ai protagonisti dello star-system internazionale – nell’ala del
museo riservata al contemporaneo.
L’ESORDIENTE
“THE GREEN COFFIN” DI THOMAS HIRSCHON
ALLA GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Protagonista da Artiaco con una delle sue originali sculture denuncia, questa volta Thomas Hirschon fa discutere il pubblico con una gigantesca
installazione che manifesta la tristezza collettiva
per l’irrisolta questione tra Israele e
Palestina palestinese. Una scultura in forma di bara
– idealmente quella di Arafat – carica di decorazioni,
oggetti, iscrizioni
e messaggi, presenze, che come in un
mosaico declinano il
complesso significato della drammatica
situazione. Foltissimo
il pubblico intento a
commenti e interpretazioni: Angela e
Mimmo Iodice con
Angela Tecce e Lucio
Turchetta, Fabrizio
Mangoni, Janni Kounellis, Federica Cerami, Gigi Bove, Lucia Artiaco, Maggy Canta, Aldoina
Filangieri.
“DIVI”, I MITI DEL CINEMA ITALIANO
A VILLA PIGNATELLI
Immagini, incontri, film. Questo il percorso che
da Rodolfo Valentino a Raoul Bova rende omaggio
al cinema italiano attraverso i volti dei suoi protagonisti. Testimonial Christian De Sica per il taglio
del nastro, la mostra promossa da Alessandra Calvo e Gemma Forzano per l’associazione
Soup che dopo “Dive”, ritornano con “Divi”, un’esposizione
di 50 gigantografie di volti, ormai, immortali che trova completamento nella proiezioni di
pellicole selezionate dal critico
Alberto Castellano. A congratularsi con gli organizzatori per la bella iniziativa, lo scrittore Angelo Cannavacciuolo, Lucio Mirra del Teatro Diana, l’artista
Mena Pezzullo, il regista Lamberto Lambertini. E
requentatissimo il vernissage della mostra personale
di Enza Petti alla Pica gallery di via Ventriera a Chiaia.
All’appuntamento non sono voluti mancare il marito, l’assessore
Nicola Oddati e la sindaca Rosa Russo Iervolino, la senatrice
Annamaria Carloni e il presidente della Camera di commercio
PAOLO VENTRELLA/ARTISTA PER VOCAZIONE
MA ANCHE PER TRADIZIONE
Artista poliedrico – pittore, scultore, designer
per l’azienda di famiglia, Paolo Ventrella coniuga
con sapienza passionalità e razionalità. Motore
di tutto, un’innata curiosità per i segni che costituiscono il grande enigma della vita, un sistema
misterioso tutto da decifrare. Discendente di una
dinastia di maestri orafi la cui attività risale alla
fine dell’Ottocento e ha inizio con Giuseppe Ventrella, maestro di creatività e imprenditorialità con
incarichi presso la casa reale borbonica, Paolo Ventrella segue la tradizione di famiglia e le orme del
padre Renato distinguendosi per una sua precisa
e personale cifra stilistica. Artista per vocazione,
disegna oggetti e gioielli per la sua azienda – la
bottega-salotto Ventrella di via Carlo Poerio a Napoli – ma non di meno ama la pittura e la scultura.
Per un immediato riscontro, l’emozione del suo
estro creativo si apprezzano subito in rete, sul sito
www.pavenart.it, dove sfilano alcuni dei suoi più
significativi lavori. Tra questi, “L’albero genealogico”, un ermetico acrilico su tela che richiama le
forme di un cactus; la serie di Life box, scatole di
plexiglass con all’interno ferro spinato colorato a
smalto acrilico; e, soprattutto, un magnifico oggetto quale il “Labirinto”, una fusione in bronzo
in forma di cervello umano con la sua intricata,
affascinante massa cerebrale.
Pagina a cura di Stefano Mare
ANCHE IL SINDACO DA ENZA PETTI
F
ancora, Annalisa De Paola, Mario Rusciano, Sara
Oliviero, Gloria Ursini, Laura Rusciano.
Gaetano Cola. Un tappeto rosso tante piante e tanti i fiori per
festeggiare i lavori della Petti racchiusi in un emblematico
titolo: “…e la vita continua…”. Su tutto il dolore di una madre
che non vedrà più il suo figlioletto, col quale aveva condiviso
l’amore per la pittura. Un’arte che diventa “espressione di un
percorso di donna e di madre passato attraverso il doloroso
cunicolo della perdita. Da cui però l’artista prova a riemergere
grazie alla sua pittura sanguigna – ha detto il critico Giuseppe
Bigotta, che ha presentato la mostra nella galleria di Salvatore
Pica – che arde e splende, mettendo pelle su altra pelle in
una ricerca di giustezza che raccoglie tutta la luce possibile.
Decisa nelle disposizioni dei colori, non disdegnando una
accesa complementarietà, è sensibile a soluzioni diverse, a
aggiunte inedite che la facciano scattare nel senso cercato
dall’impulso e da un gusto per uno spettacolo vigoroso, reso
compositivamente con grazia ed energia adeguate. Ogni sua
opera – ha concluso il critico - fa comunque presagire ad altre
prove, intuizioni successive in grado di portare avanti i motivi
della sua ricerca”.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
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Visti alle
feste
FESTA BRASILIANA PER I “50” DI D’AMBROSIO
F
esta brasiliana per i 50 anni di
Antonio D’Ambrosio, psicoterapeuta e ricercatore napoletano.
D’Ambrosio, anche in forze alla Seconda Università di Napoli, ha accolto i
suoi ospiti allo Chez Moi in compagna
della moglie Titti Russo e del fratello
Paolo, a sua volta accompagnato dalla
moglie Marina Cavuoto. Numerosi i
luminari della psicoterapia, della neurologia e della biologia presenti alla
divertente festa animata, fra l’altro,
dalle performance di un gruppo di ballerine carioca in costume.
Tra i presenti si riconoscevano infatti i docenti universitari Lucio Vacca,
Roberto Cotrufo, Francesco e Paola
Salzano, Franca Esposito, Paolo Ba-
rone, Alessandro Sandulli e Mara
Lopa, Rossana Calvano, Pasquale Di
Costanzo, Beatriz de Silva, ed i medici Marina Schiariti, Fulvio Faccenda,
Gennaro Maisto, Peppe Sannoner,
Pino Loffredo, Milly Petrelli e Mena
Cece. A festeggiare D’Ambrosio, che
per l’occasione ha spento le candeline su di una maxi torta, sono arrivati
nel locale di Parco Margherita amici
di sempre e compagni di liceo che
ne hanno approfittato così per una
divertentissima rimpatriata.Tra questi, il giudice Giuseppe Avallone, il
notaio Giuseppe Carbone, l’avvocato Riccardo Satta Flores, l’ingegnere
Umberto Mandara e l’architetto Pino
Monaco. ❚
GRAN GALA
A CITTÀ DELLA SCIENZA
PER IL DECENNALE BMT
E
ffervescente come sempre la serata di gala della Borsa Mediterranea del Turismo,
l’happening b to b dedicato ai professionisti delle vacanze ed organizzato dalla
Progecta dell’imprenditore napoletano Angelo De Negri. Ad accogliere gli oltre trecento
invitati alla maxi festa ospitata ancora una volta dallo science center di Città della
Scienza è stato naturalmente l’organizzatore in compagnia dei suoi collaboratori
Giuliana Gargano, Fabrizio Cantella, Paola Buonuomo, Franco Naldi e Fulvio Farina,
mentre seduti ai tavoli elegantemente apparecchiati si riconoscevano numerosi
esponenti della vita mondana cittadina e non solo. Tra i tanti, Massimo Lucidi con la
fidanzata Sara De Negri, Carlo Cigliano, Giosy Camardella, Emanuele Imperiali, Paolo De
Nigris, Giovanna Caiazzo, Alessandro La Monica, Alessandra Pinto e tanti altri. Numerosi
anche i rappresentanti
delle istituzioni tra cui
l’assessore provinciale
al turismo Giovanna
Martano, il presidente
provinciale dell’Ascom
Maurizio Maddaloni,
il presidente della
Fiavet Ettore Cucari,
l’amministratore
dell’Ept di Napoli Dario
Scalabrini, l’assessore
comunale Luca
Esposito e numerosi
altri che si sono poi scatenati in pista sulle note dei pezzi del momento eseguiti da
Maurizio Filisdeo. Ad animare la serata è intervenuto anche il cabarettista napoletano
Gino Rivieccio, che per più di un’ora ha coinvolto tutti i presenti in una serie di gag
esilaranti tratte dal suo repertorio classico con l’aggiunta di qualche chicca inedita. A
fine cena, poi, è spettato quindi ad Angelo De Negri premiare gli espositori che per dieci
anni, da quando cioè è iniziata la BMT, sono sempre stati presenti alla manifestazione.
Sono così saliti sul palco Gino Paolantoni (A prova di Sogno), Susanna Polidori di Air
France, Franco Barlozzini di Costa Crociere, Simone Bacio di Disneyland Paris, Michalis
Terzibasis dell’ente turismo della Grecia, Lelio Canfora per I viaggi del Capitano, Mario
La Dolcetta (Città del mare hotel & resort), Donato Garcea di Polycastrum e Jalel Hebara
di Sprintours.
6
CANOA, PALLONE E PAGAIA: PREMIATE
LE CAMPIONESSE DEL POSILLIPO
I
l passato, il presente e il futuro dello sport femminile
protagonista alla serata di premiazione del 10 marzo
a Città delle donne 2006, la manifestazione organizzata
dall’’Assessorato Pari Opportunità della Regione Campania
a Città della Scienza. A presentare l’evento il direttore
artistico del Festival Sport Opera Claudio Di Palma che,
insieme al pubblico di appassionati, ha visto sfilare sul
palco della sala Newton campionesse di ogni età. Durante
la consegna delle targhe al merito sportivo, l’attrice
Gea Martire ha interpretato alcuni brani della scrittrice
Emanuela Audisio, autrice di “ Tutti i cerchi del mondo”,
dando un messaggio sullo sport come sogno e spettacolo,
ma anche come fatica, sacrifici e delusioni. L’arte e lo sport
si incontrano in una serata che ha premiato la tenacia,
la capacità atletica e i meriti sportivi di atlete che si sono
distinte nell’arco degli ultimi sessanta anni. Per la sezione
nuoto le fuoriclasse Nora Liello, attuale campionessa
master di stile libero e delfino, Annamaria Crivelli Visconti,
Maria Rosaria Tricarico campionessa italiana anni ’70 di
rana e Carolina Fusco campionessa italiana di tuffi negli
anni ’70. Di grande esempio le atlete del nuoto Rosaria
Brancaccio, Maria Grazia Borrelli, Nicolina Autore e
Emanuela Romano speranze del presente e del futuro per
chi come loro ha una marcia in più nella vita e nello sport
per disabili. Maria Quarra che si è distinta alle olimpiadi di
Barcellona del 1992 nella sezione vela 470 e la giovanissima
Camilla Marino che a soli 13 anni è campionessa europea
e italiana optimist. Le ragazze della canoa polo del Circolo
Nautico Posillipo Francesca Ciancio, Vittoria Bocchetti,
Claudia Federico, Valentina Iannitti, Fulvia Molea, Rosaria
Orlando e Enrica Sbordone campionesse europee nel
2005 alla coppa campioni di Acigné in Francia e dal 2002
campionesse italiane. Le olimpioniche Giuseppina Tufano
per la pallacanestro e Giovanna Tortora del judo che si sono
distinte a Barcellona 1992 e ad Atlanta 1996. Le donne si
distinguono sempre di più in sport una volta prettamente
maschili come le giovani Carmela Carmela e Francesca
Amato, campionessa di pugilato kg 60, insieme alle atlete
del taekwondo Mirella Chiacchio, Claudia Berlingeri, Serena
Iebba, del ju jitsu Rosalinda Cantone, del karate Diletta
Falconiere e Anna Pasquariello, campionesse italiane kg 65,
e Maddalena Licata campionessa italiana di kick boxing.
Le campionesse della scherma Gioia Marzocca, Rossella
Gregorio, Maria Angela Postiglione, Rosanna Pagano,
Eleonora Abate e Ilaria Romano. Le top della danza sportiva
Genny Lombardo, Anna Arfè, Marianna Genovese, Teresa
Cimmino, Edvige Improta e Sara Bonifacio. E se i maschietti
hanno pregiudizi, ci ripensino guardando Valeria Pirone sul
campo di calcio.
Enrica Sbordone
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
Tendenze
T-SHIRT COLORATE E JEANS
PER AMICI A QUATTROZAMPE
L
i vedremo scodinzolare per la città con t-shirt colorate, jeans con catene e abiti
all’ultima moda impreziositi da strass. Così vestiranno i nostri amici a quattrozampe
nella primavera-estate 2006. Cagnette trendy che potrebbero attirare lo sguardo di bei
giovanotti lasciando a bocca asciutta le loro
padroncine.
La loro boutique preferita? E’ in via Bisignano.
Un accogliente negozio, nato dall’idea di
Giovanna e Antonio Buono, dove i nostri
cagnolini avranno fiuto nella scelta di
magliette, collari, guinzagli e cucce tutti
firmati “For Pets only”, azienda milanese che
ha preferito vestire i cani anziché statuarie
modelle. “In tv – spiega Giovanna – si vedono
donne famose con simpatici cagnolini vestiti come loro, griffatissimi e molto curati. Da lì
mi è venuta l’idea di aprire un negozio in cui si possono trovare tanti accessori stravaganti
per cani. Ma non solo perché ci sono anche le creazioni di Tarina Tarantino, ovvero le
mollette con fiori tanto amate dalle star di Hollywood e gli accessori Hello Kitty”.
Molte le novità per l’estate 2006. Collari in stile vintage tempestati di cristalli swarovski
da indossare di sera, oppure con fiori e perline adatti per una passeggiata in città o in
spiaggia. Per il cane che vuole essere proprio alla moda ecco le collanine di legno colorate,
rosa, blu e cioccolato con brillantini e pendente centrale a forma di osso, zampette o
cuoricini. E se si vuole fare un regalo chic al cagnolino ecco il collare “Play with me”: con
lettere e charms in swarovski si potrà personalizzare il collare del cucciolo. E le t-shirt? Ce
ne sono per tutti gusti. Per
il cane più casual e sportivo
si potranno scegliere le
magliettine stampate con
frasi o teschi . Abitini jeans
e cotone con catena in vita
o con ruches e brillantini
faranno impazzire le
cagnette. Per chi ama lo stile
militare potrà acquistare
delle gonnelline rosa con
taschino e bordi verde militare.
Poi sacche da trasporto adatte a tutte le occasioni: con pizzo, paillettes, e in lurex per
le serate più eleganti. E per riposare tranquillamente si potranno acquistare comode
cucce che quest’anno hanno come tema “J’adore my dog”. In due versioni: rosa e grigia.
Le cucce sono realizzate con ottimi tessuti e sono disponibili nella versione medium per
i più piccini e large per gli amici di taglia più grande. Non poteva mancare poi un buon
profumo. Si chiama Baby Glam, il primo profumo per cani, una fragranza al borotalco da
spruzzare dopo un bagno rilassante.
ACCESSORI
I MUST DELLA STAGIONE
GONNA, BERMUDA E ZEPPE
G
onna a ruota e bermuda: la vita si alza
e l’orlo si accorcia. Basta dunque con
i pantaloni a vita bassa e ombelico in
vista, per questa primavera-estate 2006 tornano gonne e pantaloni a vita alta da abbinare
con camicette striminzite, giacche aderenti,
twin-set e mantelline.
E a quanto pare dobbiamo preparaci a rivedere il vitino da vespa che esalta le forme.
Perché a ritornare di moda sono corsetti e
cinture. Accessori molto amati da Grace Kelly
e Brigitte Bardot, che ne fecero un simbolo:
così stretti a stringere la vita, per sottolineare
la femminilità. Insomma le nuove collezioni
sembrano uscire dagli armadi delle dive degli
anni ‘50 e ‘60.
La gonna, infatti, ampia e al ginocchio ricorda quelle che usavano le nostre nonne, indossate con micro camicie o con top preziosi.
Forse però a spopolare di più saranno i bermuda, morbidi o attillati come quelli dei ciclisti.
Se poi si abbinano gli accessori giusti, come
una cintura in cuoio rigorosamente larga, in
coccodrillo, colorata o leopardata il risultato
sarà veramente trendy.
Il colore che la farà da padrone sarà il bianco. Un bianco romantico, però, scelto dagli stilisti per camicie con ruches, volants e
fiocchi. Ma anche le fantasie fiorate, saranno
molto di moda.
Piccoli o macro, delicati o sgargianti, i fiori
sbocciano su abiti e accessori per una versione
contemporanea e rivisitata dell’hyppie style.
Chi ama il color carne questa è la stagione
giusta. Varierà dalle nuances del cipria al rosa
pallido fino al beige
antico che per la
sera diventa oro. Il
nude look ritorna
per la prossima
estate: uno scialle
trasparente sotto il
quale si intravede
il seno o un vestito
scollato sulla schiena
Trionfa ancora
una volta il jeans.
Si è visto spadroneggiare sulle passerelle, utilizzato per giacche,
pantaloni, gonne, soprabiti, vestitini e borse.
E nelle vetrine estive ci sarà una novità: la salopette di jeans e l’overall, la tuta intera con le
maniche come quella dei meccanici, ingentilite
da camice romantiche.
Con grande gioia di tutte, in particolare per
le più bassine, riappaiono le zeppe: vertiginose,
coloratissime e con lavorazioni fantasiose, in
legno, sughero, laccate, con borchie o impreziosite da cristalli. Insomma non importa basta
che siamo alte.
In contrasto però saranno di moda anche le
ballerine ultrapiatte, da abbinare alle gonne
plissettate a vita alta con una camicia bianca
in voile. Un mix ideale di rigore e femminilità
per un allure da signorina chic.
Pagina a cura di Liliana Giugliano
SPILLE, CRAVATTE, TRENCH E BORSE PER L’ESTATE 2006
SPILLE
Chi avrebbe mai pensato di portare spille o
coccarde su giacche e magliette proprio come
facevano le nostre nonne? Eppure è arrivato il
momento perché uno dei trend più divertenti
di questa primavera estate 2006 sono le spille,
coloratissime e di ogni tipo. A spopolare fra le
ragazze sono quelle a forma di fiore magari
impreziosite con paillettes o brillantini. Per le
più romantiche ci sono invece quelle lavorate
ad uncinetto. Per chi invece vuole rendere
più particolare una maglietta può applicarci
una spilla con pietre colorate o cristalli. Se ne
possono indossare anche due o tre insieme e
la novità è che si possono portare non solo su
giacche, top o camicie ma anche sulle scarpe.
Ce ne sono di ogni prezzo: sulle bancarelle
costano da 3 a 5 euro. Se invece si vuole
acquistare una spilla griffata il prezzo sale a
50 euro.
CRAVATTE
L’ultima novità vista sulle passerelle parigine e
milanesi? La cravatta versione donna. Piuttosto
corta e grossa, il classico accessorio maschile si porta
proprio come lui, sulla camicia a uomo. Ma se è
tempo di conquiste, la cravatta si può trasformare
in un accessorio intrigante e seducente se indossata
a nudo con il pullover scollato a V, o slacciata come
un bijoux sofisticato e alternativo da abbinare alla
blusa o all’abito da sera. In questo caso sarà in raso
lucido, scuro o colorata a tinta unita. Nessun disegno
tradizionale per la versione femminile: quindi
niente fiorellini, pois o righe. Per le donne solo colori
audaci e fantasie con coloratissimi fiori e geometrie.
Tutt’ al più, la basilare cravatta da uomo, da rubare
nell’armadio di lui, si può portare come cintura sui
jeans o pantaloni, al posto del foulard.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
TRENCH
Sono già tantissime le donne contagiate dalla trenchmania. Il classico soprabito a doppiopetto, infatti,
sarà l’oggetto del desiderio per questa primavera
- estate 2006. Si sono visti sfilare sulle passerelle
degli stilisti più famosi e subito hanno fatto impazzire
tutte le donne. Ce ne sono per tutti i gusti: quelli con
le balze, in cotone con cuciture a contrasto e maxi
bottoni, con inserti in felpa. Ma quali sono quelli più
trendy? Sicuramente i modelli corti e nelle nuances
del beige, da portare stretto in vita come un abito
o aperto sopra uno chemisier al ginocchio. Se poi si
abbinano gli accessori giusti ci si sentirà veramente
alla moda. Un esempio? Un cappellino a cloche stile
parigino o morbidi cappelli crochet ovvero lavorati ad
uncinetto. D’obbligo le scarpe alte o meglio sandali
vertiginosi.
7
BORSE
Non più borse micro da appendere ai passanti dei
pantaloni. La parola d’ordine per le bags estive è maxi.
Chiamare grandi le borse per la stagione in arrivo
sarebbe dire poco perché sono davvero gigantesche,
più grandi della sacca da palestra o del borsone
week-end. Così grandi che si riesce a malapena a
portarle sotto braccio. Sono lontani i tempi in cui si
dovevano contare le cose da portare in borsa, sulle
dita di una mano: telefono, chiavi, portafogli, cipria,
rossetto. Spesso bisognava rinunciare a qualcosa per
evitare che la nostra borsa si rompesse. Quest’anno
sarà diverso: ci preoccuperemo piuttosto di come
riempire la nostra tracolla supersize, con libri, riviste,
ipod e trucchi. Tanto ci sta proprio tutto! Sugli stili
da scegliere ce n’è per tutti i gusti. Con ricami e
stampe floreali, in cuoio borchiate o in jeans o le
intramontabili borse in paglia, naturale con decori
hippy oppure con simpatici pendenti portafortuna.
Speciale
Capri
TRA GLI HABITUÉ DELLʼISOLA AZZURRA
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO,
DE LAURENTIIS E DIEGO DELLA VALLE
I VIP PREFERISCONO CAPRI
L’
isola azzurra si conferma la
meta più amata dai protagonisti del jet-set internazionale e dalle aspiranti prezzemoline del
palinsesto televisivo. Anche quest’anno, i riflettori del favoloso mondo del
gossip saranno puntati sulla piazzetta
più importante del mediterraneo, teatro di incontri leggendari che, soprattutto sul finire degli anni sessanta,
contribuirono ad esportare anche
all’estero il prodotto Capri.
Al grido di “lei non sa chi sono io”,
dove osano gli eredi di Jacqueline
Kennedy e Aristotele Onassis, avanzeranno i due schieramenti che si
contendereanno come sempre la copertina platinata dell’estate. Da una
parte, quasi sempre in prima fila ai
tavolni dell’Anema e Core, imprenditori, politici ed ereditiere armate di
ventagio e tamburello. Dall’altra, tra
le cime del palchetto della taverna,
l’esercito delle soubrette composto
da riciclate dei reality e stelline di celluloide, equipaggiate di tutto punto
con tanto di scollatture inguinali e
tacchi calibro dodici. Arbitro dell’incontro, naturalmente, l’irresistibile
Guido Lembo, lo chansonnier dell’isola che con la sua chitarra mette
d’accordo miseria e nobiltà.
A confermarlo, i soliti noti che, tra
un party blindatissimo ed una tintarella alla Canzone del Mare, non
si faranno mancare una incursione
notturna da Scialapopolo per il tradizionale panino in salsa caprese.
Tra gli habituè attesi a Capri troviamo professionisti, attori, cantanti e
sportivi che non perdono occasione
per farsi fotografare in via Camerelle.
Immancabili, come sempre, la regina
dei cristalli Fiona Winter Swarovski,
neo sposa, che festeggerà il suo matrimonio con il ministro austriaco Karl
Heinz Grasser sulla terrazza della sua
splendida villa di Marina Piccola, la
cantante Mariah Carey, in diretta
dalla vasca idromassaggio a cielo
aperto posizionata sul suo yacht, e
la venere nera Naomi Campbell che,
tra una scazzotata ed una sfilata, si
farà consolare dal fidanzato di turno
rigorosamente italico. E, soprattutto, l’algida Liz Hurley e le “gettonatissime” testimonial Megan Gale ed
Elisabetta Canalis. Sempre presenti
anche le “(s)fidanzate d’Italia” Manuela Arcuri e Sabrina Ferilli, i “coniugi Rivombrosa” Alessandro Preziosi
e l’inseparabile compagna Vittoria
Puccini, Rita Rusic, Nancy Brilli, Cristian De Sica, Fabio Cannavaro, Ciro
Ferrara, Gianluca Zambrotta e Pippo
Pancaro in compagnia della letterina
Vincenza Cacace. Ma calciatori, si sa,
fa rima con “veline” & simili ed allora,
8
passerella per Flavia Vento, Antonella
Elia, Gabriella Pession (reduce dalla
fiction “Capri” girata sull’isola ad ottobre), Ela Weber (tornata single),
Serena Autieri, Alba Parietti, Barbara
Chiappini, Federica Fontana ed Ivonne
Sciò. Occhi puntati anche su Giorgio
Armani, Flavio Briatore, Lucio Dalla,
Carlo Rossella ed Emilio Fede che, tra
l’altro, possiede una dimora proprio
nel comune di Anacapri.
Per quanto riguarda gli imprenditori, la categoria è ben rappresentata
da Aurelio De Laurentiis, patron del
Napoli, che ogni estate si trasferisce
al Quisisana con tutta la famiglia, dal
presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo e dal re delle
scarpe Diego Della Valle, proprietari
di due spelndide ville ad Anacapri,
seguiti da Paolo Ferrari, erede del
“drake”, e dai fedelissimi Lamberto
Dini ed Antonio D’Amato. Tra le coppie, invece, il duo Ricucci-Falchi aspira a prendere il posto del Tronchetti
Provera-Afef nel cuore dei capresi.
Non sarà facile, comunque, superare le presenze record della
scorsa estate quando, per la
felicità dei paparazzi, giunsero
vip da tutto il mondo. Toccata
e fuga per Tom Cruise, durante le riprese del suo ultimo film girato nella Reggia di
Caserta, e sbarco in grande
stile per la principessa Carolina di Monaco in compagnia
di Ernst di Hannover e figli.
Ma non solo. A giugno, l’attrice “pulp” Uma Thurman,
musa del regista Quentin
Tarantino, soggiornò a
Capri con il suo nuovo
compagno, seguita da
Rod Stewart, Roul Bova, Sylvester Stallone,
il pugile Mike Tyson e
Paul Allen, ex socio
di Bill Gates.
In attesa di scoprire, dunque, chi
sarà la protagonista della movida caprese 2006, che l’anno scorso vide
nascere l’amore tra l’attore Giorgio Pasotti e la “zarina” Nicoletta Romanoff,
non resta che ricordare la leggenderia
battuta di Giulio Andreotti. Secondo
il senatore, infatti, “cinque minuti in
piazzetta sono più importanti di una
giornata in Transatlantico”.
Elena Magnifico
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
QUISISANA MARIA MONSÈ FESTEGGIA
IL “MONSÈ PENSIERO”
B
revi aforismi, pillole di saggezza, divagazioni
estemporanee, momenti di riflessione o, se
preferiamo, semplicemente pensieri raccolti
da Maria Monsè, al suo esordio come scrittrice dopo
una carriera nel mondo dello spettacolo che l’ha
vista passare,
in un continuo
crescendo, dalla
conduzione del
programma di
cartoni animati della Warner
Bros “Go Cart”
su Rai Due a
numerose apparizioni cinematografiche tra le
quali la ricordiamo protagonista,
nel ruolo di “Annarella”, insieme
al cantante Gigi
D’Alessio e l’attore Fabio Testi,
del film “Annarè”, per la regia di Ninì Grassia, fino
all’approdo, dopo l’Arena di “Domenica In”, contenitore condotto da Massimo Giletti, al reality “La
Fattoria” su Canale 5.
“Ho avuto l’opportunità di fare questo libro – scrive l’autrice – e sono veramente contenta, così forse
comincerete a pensare a me non solo come una faccia carina… ma a una persona fatta di tante cose..
per certi versi buffa e per altri un po’ triste..”.
A FESTEGGIARE LA NEO SCRITTRICE MARIA MONSÈ
ANCHE L’ATTORE GERRY CALÀ.
IN BASSO A SINISTRA MARIA CON IL CONSORTE
SALVATORE PARAVIA
“Il Monsè pensiero”, pubblicato dalla
casa editrice calabrese Luigi Pellegrini
Editore, è infatti un
libro che raccoglie e
racconta, non solo la
frammentarietà dei
pensieri della Monsè
in una logica sistematica in cui ogni singolo aforisma diventa
riferimento a temi di
attualità e cultura nel
significato più estensivo del termine, ma
anche la sua fragilità e la sua vulnerabilità.
“Il Monsè – pensiero è esploso nei salotti e nei
giornali: la novella pensatrice tiene banco e vede
profilarsi filosofie di vita, percorsi e traiettorie che
mai avrebbe immaginato” scrive nell’introduzione il
noto scrittore, giornalista e autore televisivo Cesare
Lanza.
L’attrice non nasconde la sua soddisfazione per
PERCORSI STORICI: CAPRI
SI FA BELLA ANCHE DI GIORNO
L’
isola che deve parte del suo fascino alla frenetica movida notturna
ed alla storia dei suoi leggendari night club, ora si scopre sempre
più “bella di giorno”. L’idea, nata dalla volontà di fornire un’immagine
nuova dei monumenti e delle bellezze naturali di Capri, è quella di
sviluppare una nuova forma di turismo alternativo, più colto e se
possibile maggiormente critico.
L’’iniziativa denominata Percorsi per Capri, organizzata
dall’Associazione “Oebalus”, è giunta alla sua quindicesima edizione.
In pratica, si tratta di una serie di itinerari che da un lato favoriscono
un’informazione aggiornata su Capri, approfondita e diversa dal
consueto, dall’altro costituiscono momenti particolari in cui si tenta
di individuare e sollevare particolari ed urgenti questioni relative alla
tutela dell’ambiente, al corretto sviluppo urbanistico ed alle tematiche
legate al territorio.
E così, per una volta, Faraglioni e Grotta azzurra cedono lo scettro ai
sentieri naturali meno reclamizzati al turismo di massa. Ce n’è per
tutti i gusti: dal castello di Barbarossa alla Certosa di San Giacomo, dal
percorso delle Ville imperiali ai Fortini. Presenze storiche che tentano
di coniugare allla godibilità di luoghi incantevoli una riflessione critica
sia per quanto riguarda le vicende storiche isolane, sia per gli aspetti
legati strettamente all’attualità come la valorizzazione del patrimonio.
Il programma completo dei percorsi, guidati da accademici ed esperti
di storia, prevede un calendario ricco di appuntamenti: Il Passetiello
(Turina, Passetiello, Cetrella), che molto probabilmente rappresenta
uno dei sentieri più suggestivi di Capri; La Certosa di San Giacomo,
testimonianza del periodo medievale dell’isola nella sua forma più
aulica e monumentale; Le dodici Ville romane, Damecuta ed, in
particolare, il complesso di Villa Jovis frequentata dagli imperatori
e dall’aristocrazia romana fra il I secolo a.C. ed il II d.C.; il castello di
Barbarossa e le antiche fortificazioni dell’isola; Gli scandinavi sulle
orme di Axel Munthe, autore del romanzo-autobiografia “La Storia di
San Michele”; La terra delle sirene, con giro in barca agli isolotti dei
Galli; Il percorso russo; Villa Lysis, consacrata all’amore e al dolore, ed
il mito letterario del conte Fersen nella villa simbolo del narcisismo
e della decadenza caprese; Capri-Sehnsucht, alla scoperta dei luoghi
simbolo della cultura tedesca a Capri tra il 1800 ed il 1900; La Casa
rossa e la chiesa di San Michele; i Fortini francesi di Anacapri; il cimitero
acatollico.
Una iniziativa che risponde alla crescente richiesta di un turismo colto,
in cui la cultura non si colloca a margine, come momento ricreativo
di un carnet turistico, ma costituisce, attraverso il piacere di una
passeggiata, la dimensione più profonda per amare, vivere e fruire
degli incantevoli spazi storico-naturali dell’Isola.
e.m.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
9
i prossimi impegni professionali che la vedranno
protagonista di uno spot come testimonial della
nuova campagna sulla sicurezza stradale, rivolta ai
giovani tra i 14 ed i 25 anni, promossa dal Ministero
delle Infrastrutture con Unasca e Confedertaai Autoscuole (i claim della campagna accompagneranno,
tra Milano e Roma, i più importanti eventi musicali
internazionali dell’anno) ed anche nel cast di una
soap di Mediaset.
Per festeggiare l’uscita e il successo del suo libro, Maria ed il suo inseparabile consorte Salvatore
Paravia hanno voluto convocare amici e giornalisti
ad un cocktail-aperitivo nell’incantevole Sala Veranda del prestigioso Grand Hotel Quisisana di Capri.
Non sono mancate le presenze Vip capitanate dal
simpatico attore e show-man Gerry Calà, brillante
animatore delle serate capresi del famoso locale
“Anema e Core”, seguito dall’affascinante e brillante
attrice Giovanna Rei, ed ancora il Principe Carlo
Giovannelli, l’ex modella Paola Mercurio, il tenore
Giovanni Cavaliere, il Sen. Nino Paravia, i calciatori Armando Perna del Modena e Eryan Bogdani
del Siena in compagnia delle fidanzate Claudia e
Rossella. ❚
Speciale
Ischia
SEGUE DALLA PRIMA
LE GOURMET QUANDO IL SUSHI
SPOSA IL CONIGLIO
ANNA E STEFANO A ISCHIA
N
Visibilmente preoccupato, ha preferito dedicarsi alla buona tavola ischitana,
preferendo primi e pietanze semplici a base di mare e di pomodorini. Con un’unica
concessione alla pastiera, della quale Ricucci ha chiesto ogni segreto ai cuochi
dell’albergo. Un po’ sottotono rispetto alle uscite di un anno fa, i due si sono
concessi poco alla spiaggia (anche perché pare la Falchi non possa prendere
tanto sole) e infatti erano di un colorito palliduccio. E poi si dovevano nascondere
dall’assalto a distanza dei paparazzi, appostati con i loro teleobiettivi sul famoso
fungo di roccia della baia di Lacco Ameno. Soltanto a Pasquetta la coppia si è
concessa un po’ di sole (anche perché non c’era, il cielo era coperto di nuvole)
trattenendosi sulla battigia. Poi la partenza, a metà mattinata del martedì dopo
Pasqua. Ricucci ha promesso che sarebbe tornato e così la Falchi, prima che il
motoscafo li riportasse a Napoli, dove li attendeva un’auto per Roma. Il resto è
cronaca.
ella seducente Baia di Punta Molino,
abbracciato dalla rigogliosa pineta
mediterranea, una nuova concezione
di ristorante, Le Gourmet, ha accolto per la
prima volta i suoi ospiti. Ma non nella sua location definitiva. Quella sarà il famoso Rangio
Fellone, dove hanno mosso i primi (o i secondi)
passi gente come Mina o Peppino Di Capri. La
“prima” di Le Gourmet si è svolta sulle terrazze del Punta Molino, i cui patron Eugenio e
Patrizia Ossani sono anche coloro che hanno
fatto rinascere in questi ultimi anni il mitico
Rangio Fellone. La particolarità del luogo, che
fungerà da ristorante del famoso locale starà nel fatto che vi si potranno gustare, oltre
alle classiche specialità di mare di un’isola
come Ischia, anche quelle più di tendenza al
momento, come quelle orientali (dal sushi al
sashimi) in una contaminazioni di sapori e di
odori unica nel Mezzogiorno. U na cucina ricercata ed originale che affonderà, comunque,
le sue radici nelle tradizioni culinarie di terra
e di mare dell’isola.
Sulla terrazza del Punta Molino Hotel Beach Resort & spa, a festeggiare l’evento c’erano Gaetano e Adriana Altieri, il notaio Paolo
Speciale
Procida
ITINERARIO PROCIDANO
PER VELISTI
P
rocida. L’isola di Arturo è una
forma bassa e dolce all’orizzonte quando la si traguarda
da lontano nel golfo di Napoli. Sia
che si provenga da Capri o Punta della Campanella (rotta per circa 315°),
sia che si tenga una rotta proveniente
dalla città (circa 260° da Posillipo),
soprattutto nei giorni di calura estivi, è
piuttosto difficile distinguere con nettezza la sagoma dell’isola da quella
ben più imponente di Ischia che le sta
immediatamente a ridosso. Spicca come punto cospicuo la rocca di Terra
Murata che peraltro merita una visita
una volta a terra.
Procida è dotata di diversi punti di
approdo e di marina abbastanza ben
attrezzati (se non si è amanti della
igienica e asettica perfezione dei marina di lusso) e sicuramente pittoreschi.
La gestione di questi, tranne che per il
nuovo marina della darsena adiacente
al porto commerciale, affidata alla Le-
Scarnecchia con la moglie Eugenia, l’ingegner
Antonio D’Autilio (arrivato appositamente da
Strasburgo) con la moglie Marina, il presidente
dell’Assostampa napoletana Gianni Ambrosino
con la moglie Loredana e gli amici di sempre
Geppy Cipriani Marinelli (l’avvocato del Napoli)
e Paola Quercia, Guido e Gina Ariemma, Renato e Patrizia Pollio (quest’ultima organizzatrice
di eventi), Lino e Lidia Langella, Umberto e
Tina Corvino, Paride e Teresa De Rosa, Giovanni e Carmen Sorvillo, Bruno ed Enny Rolando,
Renato e Tesy De Falco, Massimo Acerra e Annalisa Ponderano. ❚
ga Navale, è appannaggio di privati.
Tra i marina do la mia personale
preferenza a quello della Chiaiolella,
più raccolto, calmo e aperto alla luce del tramonto. Se però si dovesse
trovare posto nel piccolo scalo peschereccio della Coricella (chiederre
di Cesare entrando e facendo molta
attenzione al fondale), si rischierebbe
10
di trovarsi proiettati in una dimensione
quasi onirica, in un altro tempo. Un
angolo di presepe napoletano appeso
sul mare. Un paio di buoni ristoranti
e tutto molto pittoresco.
I ridossi dell’isola sono preferibilmente quelli della parte a sud-est dove
incide di meno lo sballottamento indotto dall’intenso traffico del canale
che affligge il lato opposto.
Preferenze personali per il ridosso
all’interno del cratere di Vivara, lo
specchio d’acqua dinanzi all’imboccatura della Coricella sotto Terra Murata. Un buon bagno lo si potrà fare
anche nella baia dinanzi al cimitero,
solitamente abbastanza tranquilla.
Da non perdere a terra la specialità
pasticciera delle “lingue alla crema di
limone” , meritano un viaggio. ❚
Nino Capasso
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
Speciale
Costiera Sorrentina
COSTIERA SORRENTINA MON AMOUR
BARCHE E RITROVI DEGLI HABITUÈ
A
ll’ acqua pazza. Alla ricerca del “sik-sik”
della Marina piccola o nascosti ma non
troppo tra gli olivi del Capo. Granita di
caffè da Ruccio e qualche lungo minuto di attesa
sulla darsena. Eccoli allo scoperto. Aliscafo delle
10 dal Beverello o partenza “quandovogliamo” dal
molo Luise di Mergellina. Il “B40”, di Giuseppe
Maione, patron del Carpisa Napoli Basket e dei pastifici napoletani, accompagna la giovane moglie
e i piccoli fino al pontile del “sik-sik” e poi, lunga
corsa verso la “Rufola”, antica residenza che fu
di Gaetano Salvemini. L’”Emonia”, il superyacht
presidenziale invece, è stata per anni la plancia
della Edime che edita il quotidiano Il Mattino.
Corso Italia ore 11. Lei velina, quasi miss Italia e
volto noto tv. Lui giocatore della Lazio e del Milan.
Vincenzina sorride insieme al suo pancione e a
Giuseppe Pancaro. La Cacace è di Massa Lubrense, ma è possibile incontrarla a Sorrento insieme
al piccolo Riccardino.
Per le foto vip invece, l’albergo da presidiare è il
Conca Park di Mariano Russo. Monica Bellucci in
occhialoni neri,Megan Gale, Eva Grimaldi ,Alena
Seredova e Maria Grazia Cucinotta, praticamente
una figlia adottiva dell’albergatore sorrentino e
amica del cuore della figlia Mariella, hanno dor-
“Cuomo’s Lucky store” di intarsi sorrentini, già
meta di pellegrinaggio di centinaia di fans-turisti.
Presi per la gola invece, nel tempio della pasticceria sorrentina “La Primavera”, De Sica padre
e figlio, Sophia Loren ai tempi di “pane, amore
e…” e fino a Carlo Verdone, visto anche nei violetti
del centro storico alla ricerca del più esclusivo
“Funzionista”, un piccolo angolo di prelibatezze
mignon dove è possibile incontrare a fare spese
golose, Ermanno Corsi, presidente dell’Ordine dei
giornalisti della Campania, l’attore Beppe Barra e “chissàcomehannofatto” (a saperlo) anche
Ascanio Pacelli del Grande fratello 4 e il ballerino
indiscreta dove l’Unione industriali definiva le strategie ed eleggeva - tra una falangina e un’”acqua
pazza” fatta preparare a qualsiasi ora della notte
dal patron Mario Maione - l’attuale presidente
della Camera di commercio Gaetano Cola.
L’arrivo a Sorrento della famiglia Garzilli invece,
è con qualche cavallo motore in meno. Tutti nella
villa di Vito e Massimo, a pochi passi dall’hotel
Ambasciatori. Il primo già city manager del Comune e il secondo consigliere d’amministrazione
di Caltagirone editore e tra gli uomini più influenti
mito “in incognito” nella Conca. Ma fino a febbraio
scorso.
Quando la palma della residenza più esclusiva
viene assegnata, a giochi fatti e senza nemmeno
una digital-photo clandestina, a “Villa Savarese”,
l’antico Palazzo Marziale, trasformato per cinque
lunghissimi giorni, quartier generale di Michael
Jackson e dei tre suoi figli:Prince Michael I,Paris
e Prime. Solo un’ uscita in piena notte per la
popstar americana in gran segreto e concordata
con la famiglia Cuomo, per visitare lo show room
Kleidi Cadiu. Un drink prima di accendere l’estate?
Allora tutti tremendamente sfacciati all’”Incontro”
di Sant’Agnello con gli shot ad alto contenuto
erotico. Si cominicia subito con un “Mapò mela
dai” (mapo, più mela verde e gelatina), per i preliminari. Poi vodka e centrifugato di melone per
un “pesca melo” e infine per chi ha voglia di continuare, una vasta scelta di “succhi a melo” (inutile
soffermarsi sugli ingredienti) e naturalmente con
un benaugurate “mela dai”. ❚
Nancy De Maio
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
11
Vip
Vacanze
SEI SIMPATICI PERSONAGGI DELLO
SPETTACOLO RACCONTANO A GLAMOUR
I LORO ITINERARI PREFERITI
Enzo Cannavale
Patrizio Rispo
Posti lontani e lunghi viaggi?
Assolutamente banditi dai progetti di
Enzo Cannavale, l’attore che non ha
bisogno di presentazioni. Lo abbiamo
visto da poco a teatro in un classico della
grande tradizione comica partenopea,
O’ Scarfalietto di Edoardo Scarpetta e
ci spiega che preferisce riposare a casa,
lontano dagli stress e posti affollati. “A
me se mi danno gli arresti domiciliari
mi fa piacere” esclama con la sua verve
umoristica facendoci come sempre
sorridere e poi aggiunge “a casa mia
si trascorre la più bella vacanza, in
compagnia della famiglia e degli amici”.
La fatica di trovare un buon ristorante?
Macchè, preferisce la cucina di famiglia
e magari invitare gli amici per un bel
banchetto intorno al tavolo.
Patrizio Rispo è l’amatissimo portiere di
villa Palladini nella seguitissima fiction di
Rai Tre Un Posto al Sole. Un personaggio
carismatico e dalla battuta sempre pronta,
sia sul set che nella vita reale. Le sue
vacanze a Pasqua? Vicino casa, a Massa
Lubrense, dove è anche cittadino onorario.
“Preferisco trascorrere le vacanze nella
pace e nella tranquillità della mia casa” ci
racconta l’attore “soprattutto perché ho
la possibilità di ospitare a casa gli amici e
posso gustarmi i limoni del mio giardino e il
profumo della primavera”. Relax totale per
il portiere che tutti vorrebbero avere e che
si definisce “psicologicamente irrequieto”.
Ma del resto le tante esperienze artistiche
in tv, al cinema e in teatro richiedono una
pausa in famiglia e, ovviamente, al sole del
nostro golfo.
Alessandro Siani
Francesco Paolantoni
Capretto e tortano in abbondanza
per il simpaticissimo Alessandro
Siani, che ci confessa di aver
mangiato un po’ troppo durante le
vacanze di Pasqua. “Ho mangiato
tantissimo, ma talmente tanto che
mi è arrivato un sms sul cellulare”
racconta ironicamente l’attore
napoletano spiegandoci che “Era
il mio fegato che mi implorava
di non farlo più!” Davanti alle
tentazioni della cucina napoletana
ha ceduto, come molti del resto,
e ha trascorso un paio di giorni
di relax in famiglia. Il comico è,
infatti, impegnatissimo nel lancio
del nuovo film “Ti lascio perché ti
amo troppo” al fianco di Francesco
Albanese e Maria Mazza.
Francesco Paolantoni potremmo
definirlo l’uomo last minutes! “Cosa
farò a Pasqua? Non ci ho ancora
pensato! Eppure manca poco” confessa
l’attore spiegandoci che non ama
programmare con anticipo le vacanze
e aggiunge “Sono un tradizionalista.
Più che pensare al posto delle vacanze
mi interesso che ci sia capretto e
casatiello!” Un buongustaio che
non rinuncia alle “sane”? abitudini
alimentari e che ama soprattutto
mangiare in compagnia delle persone
care e degli amici. La sua vacanze
dunque all’insegna del relax, per
staccare la spina dagli impegni
lavorativi e godersi un po’ di tranquillità
familiare, armato di certo di forchetta e
coltello. Buon appetito Francesco!
Gino Rivieccio
Mario Porfito
Gino Rivieccio, in questo periodo
impegnato nelle repliche di
Scanzonatissimo, la brillantissima
commedia teatrale di Dino e Gustavo Verde,
avrà un bel da fare la prossima Pasqua.
Non sarà un viaggio a tenerlo impegnato,
ma pannolini e biberon per il pargolo in
arrivo! Negli ultimi anni ha trascorso le
vacanze di pasqua a Ischia, ma quest’anno
papà Gino avrà un bel da fare in famiglia.
Ci ha confessato che a tenerlo a casa non è
solo il bimbo in arrivo ma anche la paura
di rimanere bloccato nel traffico, quello
della domiziana che ancora si ricorda dal
lontano ’83! Per lui poi le migliori vacanze
sono quelle a teatro, con il calore del
pubblico e aggiunge “Non credo al detto a
Natale con i tuoi e a Pasqua con chi vuoi.
Preferisco sempre restare in famiglia”.
12
Una vacanza nello splendido e coloratissimo
mare di Sharm el Sheikh per Mario Porfido,
l’ispettore della serie televisiva “La Squadra”.
“Sono stato uno degli ultimi napoletani ad
andare a Sharm” ci racconta l’attore “ tutti
i miei amici c’erano già stati e sono stato
letteralmente rapito dal suo mare”. In viaggio
con la famiglia e le due amatissime figlie di 14
e 10 anni, Mario ha fatto un corso accelerato
di immersione e ha nuotato insieme a delfini
e tartarughe, godendosi anche il deserto in
moto. “Il mare di Sharm ci ha riuniti” ci spiega
parlandoci delle amatissime figlie “ Di solito
loro amano più i balli latino americani e la
vita nel villaggio, ma le immersioni e le gite
mi hanno permesso di godermi la famiglia
facendo insieme le stesse cose”. Ignorando
la cucina l’ispettore ha preferito dunque
riempirsi di mare ed emozioni.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
well & fitness
CORSI IN RETE
PER SPORTIVI TECNOLOGICI
PALESTRE ON LINE TUTTI I CONSIGLI UTILI
PER MANTENERSI SEMPRE IN FORMA
C
on l’estate che si avvicina
torna la preoccupazione di
rimettersi un po’ in sesto
fisicamente. L’inverno ha lasciato anche quest’anno il segno, con qualche
chilo di troppo e muscolatura, a essere
gentili, rilassata. Chi non ha proprio
il tempo di andare in palestra ma è
preoccupato per la prova costume da
bagno trova in Internet un valido alleato. Navigando da un sito all’altro
sono tanti i consigli su esercizi, diete o
attrezzi che si possono eseguire tranquillamente a casa, magari guardando
la tv o ascoltando buona musica.
Le basi del fitness e tutti i migliori esercizi per l’allenamento e
l’allungamento degli arti e dei muscoli (il famoso stretching), si possono trovare su www.abc-fitness.com.
Prima di partire nel tour virtuale vale
la pena di sottoporsi al test per calcolare il proprio peso corporeo ideale
e studiare le tabelle di allenamento.
Chi preferisce affidarsi alle mani
esperte di un personal trainer può
selezionarne uno nella propria città
con l’apposito motore di ricerca di Canale Sport (www.canalesport.it): ogni
allenatore ha una scheda personale
che ne racconta le caratteristiche e
le specializzazioni. Il sito propone articoli d’attualità che affrontano temi
spinosi come le maniglie dell’amore
e le ultime novità in materia di fitness come il Power Yoga, con in più
gli eventi in programma e le sezioni
dedicate alle singole pratiche sportive
come la corsa, dal check-up preventivo
alla scelta dell’abbigliamento e alle
diverse tecniche. Anche il sito www.
bodynet.org potrebbe risultare utile
a chi non vuole rinunciare all’attività
fisica. Con una semplice registrazione
si potrà accedere al forum e fare
domande, alle quali risponderanno
degli esperti, sul tipo di esercizi consigliati a secondo della zona che si
vuole migliorare, tempi di allenamento
ed altro. Su www.gymnica.it si troveranno invece consigli su una corretta
alimentazione per chi pratica sport,
vitamine e integratori da assumere. In
più ci sono delle sezioni dedicate al
metodo Pilates, al body pump, e allo
stretching con video che mostrano gli
esercizi da eseguire.
Assieme all’attività fisica o in sua
alternativa, una dieta regolata viene
spesso considerata strumento doloroso ma indispensabile per raggiungere
la forma fisica desiderata. Il sito www.
margherita.net si rivela utile e interes-
PERDERE CALORIE BALLANDO
B
allare? Un buon modo per divertirsi
e perdere calorie. Ecco alcuni balli
consigliati a chi non ama attrezzi o estenuanti
pedalate sullo spinning, ma che non vuole
rinunciare alla forma fisica. Cominciamo con
il tango. Dopo un’ora dedicata alla sensuale
danza argentina si torna a casa con circa 300
calorie in meno. Questo ballo fa lavorare
soprattutto polpacci e schiena. Ma attenzione
chi ha problemi alle articolazioni deve essere
prudente. La danza del ventre, oltre ad
avere un effetto benefico sugli uomini che
la osservano, tonifica le spalle e, scioglie i
fianchi e la pancia, bruciando 400 calorie
all’ora. Se poi aggiungiamo che migliora
respirazione e circolazione, alleviando i
dolori alla schiena, ce n’è abbastanza per vincere la paura di
cimentarsi in un ballo ritenuto spesso troppo osé. Il mambo
porta via ben 300 calorie all’ora. Magari non
ha così tanti appassionati come altre danze
caraibiche (salsa e merenghe), ma snellisce
certamente di più. Le gambe sono le prime a
trarne beneficio, impegnate in un continuo
gioco di flessioni e spostamenti di peso, ma
c’è da lavorare anche per gli addominali
superiori e inferiori. C’è poi la capoeira con
la quale si sale decisamente di livello. Per
chi non ne ha mai sentito parlare è quella
danza che riproduce i movimenti di una lotta,
ricordando alcune mosse delle arti marziali.
Ballare la capoeira significa, oltre che lasciare
gli spettatori a bocca aperta, sviluppare
capacità acrobatiche e intuito. Dopo un buon
numero di lezioni il fisico acquisterà un’agilità
e un’elasticità invidiabili. E dopo 90 minuti di lezione si bruciano
600 calorie.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
sante per una panoramica attraverso
tutte le diete più famose, dalla biogenica fino alla rinomata dieta a zona
tanto amata da Madonna e Gwyneth
Paltrow e la possibilità di calcolare
il proprio indice di massa corporea
(il rapporto tra il peso e il quadrato
dell’altezza).
C’è poi chi preferisce organizzarsi
una palestra in casa con una di quelle
macchine che concentrano in poco
spazio il maggior numero possibile
di attrezzi. Allora ecco il sito della
Technogym (www. technogym.com)
che propone una buona scelta di
panche, step, vogatori e attrezzi vari
con la possibilità di ottenere via e-mail
dal personal trainer la scheda esercizi
più adatta alle proprie caratteristiche
fisiche e alle proprie aspirazioni. ❚
ale.cle.
E IN DISCOTECA
HIP-HOP E FUNKY 350-450 le calorie bruciate in un’ora di ballo. Ottimo per
le articolazioni delle gambe, ideale per mantenere allenata la muscolatura
addominale, divertente soprattutto
in gruppo.
HOUSE E GARAGE Aiutano a
tonificare un po’ tutto il corpo,
allentano la tensione e sciolgono la
muscolatura: il consumo in un’ora
circa è di 440-500 calorie.
TECHNO Ballando a questo ritmo si
bruciano circa 650 calorie in un’ora
per gli uomini, circa 500 per le
donne. Il ritmo di circa 140 battiti per minuto contribuisce a tonificare la muscolatura
delle gambe, delle cosce, dei polpacci e anche delle braccia. In generale si può
dedurre che aiuta a dimagrire.
TRANCE Il consumo è di 500-600 calorie in un’ora. Il movimento è costante
soprattutto per gambe e braccia, che ruotano e rimangono sospese nell’aria per
l’effetto sonoro. Vengono irrobustite le spalle mentre la vita ed i fianchi si muovono
tonificando e snellendo il bacino.
13
Chic &Eat
CUCINA FUSION NELLA CITY
MIX INSOLITI PER PALATI ESIGENTI
U
n ambiente rustico e informale da un
lato, un’atmosfera elegante e raffinata
dall’altro. Un mix che ha reso il ristorante - vineria Vadinchenia, in via Pontano, 21, la
meta preferita di chi vuole trascorrere una serata
particolare in un ambiente familiare. Un mix che
si ripropone anche nei piatti. Sono tanti i sapori
che si fondono: i profumi del mare si uniscono a
quelli della terra creando delle deliziose zuppe.
Fra quelle che non mancano mai, in particola-
re nel periodo invernale, sono la zuppa di totani
e lenticchie e quella con ceci e seppioline. E se
l’Oriente, con il suo sushi ha contagiato le vostre abitudini alimentari al punto di non poter
rinunciare al pesce crudo, Vadinchenia è il posto
giusto per mangiarlo. Per antipasto il proprietario
Saverio Petrocelli propone dei carpacci di mussillo, marinato in succo di limone e insaporito con
erba cipollina, timo e peperoncino, un crudo di
salmone lasciato marinare con succo di arancia
e limone e profumato allo zenzero e il polpo al
vapore con erbe aromatiche. Il padrone di casa si
diverte poi ad abbinare prodotti tipici napoletani
con quelli di altre regioni italiane. Come la pasta
alla chitarra di tradizione abruzzese condita con
pesce spada e pomodorini del pendolo, un filetto
con lardo di Colonnata o dei cavatelli al gorgonzola
in frico, ovvero un cestino fatto con formaggio
Montasio, tipico del Trentino. “Mi piace molto
creare degli accostamenti nuovi – spiega Saverio Petrocelli – senza, però, perdere mai di vista
la tradizione culinaria napoletana. Il menù varia
di mese in mese ma se i clienti mi chiedono un
ragù o dei paccheri alla genovese saranno subito
ADELE PANDOLFI
PINO MADDALONI
CHI LA AMA...
...E CHI NO
serviti”. E per esaltare il gusto delle pietanze non
resta che scegliere un buon vino. Dalla Francia all’
Australia passando per il Cile: si potrà scegliere
fra più di 200 etichette che indicano la cantina
di produzione e l’ anno di imbottigliamento. E
per finire, dopo una mousse al cioccolato o una
bavarese all’arancia è d’obbligo un passito siciliano per concludere allegramente la serata. Info:
081 660265. ❚
ale.cle.
FELAFEL PIATTO
TIPICO DELLA CUCINA
MEDIORIENTALE
N
ella cucina mediorientale si chiamano
“felafel” ed è uno dei piatti tipici di quei
Paesi. Sono delle semplici crocchette di fave
da preparare proprio in
questo periodo perché
è tra aprile e maggio
che le fave vengono
raccolte.
“L
a parola d’ordine in cucina è mischiare”. La pensa così
Adele Pandolfi, attrice napoletana, in questi mesi in giro
per l’Italia con la commedia “E Femmene” che sta riscuotendo
un grande successo. La sua seconda passione, dopo il teatro, è
la cucina. “Adoro cucinare – spiega la Pandolfi -. La cosa che mi
diverte di più è inventare nuove ricette, fondendo vari sapori. Non
amo preparare le solite cose, se ho degli ospiti mi piace stupirli
con piatti particolari”. La sua specialità? Spaghetti con cozze,
zucchine e fiori di zucca. Piatto con il quale, lo scorso anno, si è
aggiudicata il secondo premio ad una manifestazione culinaria.
“L’ultima ricetta inventata – continua - è una crema di ceci con
funghi porcini o gamberi. Un piatto che amo molto è il couscous
con carne o pesce o vegetariano, con verdure crude, capperi, olive
Ingredienti per 4 persone
250 g di fave secche decorticate
1 spicchio di aglio
1 cipolla rossa
1/2 cucchiaino di lievito secco per pane
sale, pepe quanto basta.
A
nere, sedano ed erba cipollina. Mi piace la cucina etnica, ancor di
più se unita ad ingredienti della cucina tradizionale napoletana”.
Il sogno nel cassetto? “Mi piacerebbe aprire un piccolo ristorante
con delle amiche che cucinano molto bene. Un locale dove si
possono trovare piatti dietetici ma allo stesso tempo gustosi”.
l.g.
l bando salse e cremine. A tavola solo piatti dal gusto semplice e tradizionale.
Ama mangiare così il campione olimpico di judo Pino Maddaloni. “Oltre alla
cucina napoletana - spiega Maddaloni – mi piacciono le ricette tipiche di tutte
le regioni italiane. Ho assaggiato, infatti, piatti calabresi, siciliani, pugliesi e mi
sono piaciuti moltissimo. La cosa importante è che le ricette siano semplici e
realizzate con prodotti freschi, non amo quelle troppo elaborate”. “Facendo tanto
sport – continua il campione olimpico – devo seguire un’alimentazione corretta
e regolare quindi mangio tanta carne e pesce con frutta e verdura”. A Maddaloni
piace molto stare dietro ai fornelli ma purtroppo non ha molto tempo da dedicare
a questa sua seconda passione. I suoi piatti preferiti? “Come primo – continua il
campione – adoro gli spaghetti con le vongole. Il secondo che preferisco, invece,
è un bel piatto di salsicce con friarielli. Per non esagerare, però, scelgo o l’uno o
l’altro ma in porzione abbondante”.
l.g.
14
Preparazione
Lasciare le fave a bagno in acqua per una
notte, scolarle e frullarle con la cipolla e
l’aglio sbucciati. Trasferire la purea ottenuta
in una ciotola, unire il lievito, il sale e il pepe
e mescolare bene. Con l’aiuto di un cucchiaio
formare delle piccole polpettine e disporle su
una teglia foderata di carta da forno, spennellarle con olio e cuocerle in forno caldo a
180° C per 30 minuti circa. Servire quando
le crocchette risulteranno dorate.
Varianti
Al composto potete aggiungere 2/3 cucchiai
di prezzemolo tritato fresco.
Consigli
Se si vuole rispettare la tradizione della cucina mediorientale bisogna servirle con una
crema di pasta di sesamo, aglio tritato e
yogurt.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
Kermesse
SERATE DI GALA AL TENNIS NAPOLI
F
esta doppia al Tennis Club Napoli in occasione dell’ultimo grande evento sportivo della
stagione. Due sono state infatti le serate di
gala ospitate dal circolo di viale Dohrn durante il
Trofeo Msc Crociere: quella tradizionale del venerdì
dedicata ai giocatori e ai soci del club, che quest’anno festeggiava i 101 anni di vita e quella del
mercoledì con un party in piscina molto giovanile
e glamour. Il torneo di Napoli, così, quest’anno ha
anche festeggiato il record di spettatori con oltre
ventimila presenze registrate in soli 20 giorni e ben
1800 paganti nel solo giorno della finalissima.
E, sia di sera che di giorno, il grande protagonista
della kermesse è stato Potito Starace, il campione
campano che piace alle donne e che ha vinto anche
il torneo napoletano, seguito a ruota nella hit dei più
gettonati della terra rossa dall’altro tennista azzurro
Federico Luzzi.
Della scanzonata compagnia facevano parte del
resto tanti nomi noti della disciplina a cominciare
dal maestro Angelo Chiaiese, che era anche il direttore del torneo, per continuare poi con il coordinatore dell’organizzazione Enrico Rummo. Immancabile,
partita dopo partita, l’eclettico presidente dell’as-
sociazione sportiva Bluduemila Marco Del Gaiso
che da bravo appassionato ha colto l’occasione per
unire la passione al dovere.
TENNIS, PIZZA E TANTO DIVERTIMENTO
Chissà se la Regina Margherita, quando in suo
onore fu dato il nome alla pizza più rinomata, avrebbe mai potuto immaginare che quel semplice piatto
sarebbe poi divenuto un simbolo da cui la città di
Napoli non può assolutamente prescindere. Di certo,
comunque, non poteva sapere che attorno a questa
pizza “regale” si sarebbero riuniti tutti quelli che
stanno contribuendo a far diventare grande questa
manifestazione. Giocatori, staff, dirigenti hanno
trascorso nella serata di Martedì momenti di puro
divertimento. Tra una pizza e l’altra i più scatenati
rimbalzavano tra un tavolo ed un altro per scattare
foto o per coinvolgere i più calmi. I flash delle macchine fotografiche hanno fatto da contorno all’evento
tanto da costringerci a stillare una classifica dei
più fotografati. Senza alcun dubbio il protagonista
della serata è stato Dummy che, oltre a risultare
in assoluto il più fotografato, ha coinvolto tutti a
partecipare al gioco di gossip della serata.
SFILATA AL GRAND HOTEL EXCELSIOR
ALLA SCALINATELLA IL TENNIS SCENDE IN PISTA
Come in tutti i tornei che si rispettino, accanto al
valore puramente agonistico che la manifestazione
Atp Napoli mette in mostra sui campi da gioco,
l’aspetto goliardico ha caratterizzato la serata della Domenica. Teatro di questo “evento parallelo”
è stata allora la discoteca La Scalinatella, centro
del divertimento napoletano. Durante la one night,
organizzata da Mario Ricci, Pierluca Zampaglione e
Ernesto Sportiello, i giocatori, le ragazze dell’ufficio
accomodation e gli organizzatori, trascinati dalla
movida partenopea, hanno dato vita ad una serata
all’insegna del divertimento che per qualche ora
ha fatto dimenticare ai giocatori le fatiche sportive.
Massimo dell’Acqua, Federico Torresi, Leonardo Azzaro e Potito Starace (oltre ad una nutrita presenza
dei loro colleghi iberici), ospiti d’onore della serata,
si sono esibiti in balli ed evoluzioni ben lontane
da quelle che siamo abituati a vedere nei campi di
gioco. A dare l’esempio del vero e sano divertimento
è intervenuto colui che rappresenta un’istituzione di
questa manifestazione, il presidente del comitato
organizzatore, avvocato Enrico Rummo, che ha dimostrato doti di ballerino fino ad oggi nascoste.
TRA ARTE E GASTRONOMIA
IN PASSERELLA LA PRIMAVERA
DI GILDO CRISTIAN NICOLAI
LELLO ESPOSITO BATTEZZA
“PRIMAVERA A NAPOLI”
G
È
rande successo per il defilè di Gildo Cristian Nicolai
svoltosi al Grand Hotel Excelsior. La collezione Primavera
– Estate 2007 , improntata agli elementi della Natura, ha
portato in passerella tessuti leggeri e freschi, fibre naturali
come lino, cotone, seta, ricamati a mano, con applicazioni
di fiori dalla mille sfumature: il mattino impegnato della
donna manager prevede tailleur rigati, gessati di grande
portabilità, giacchè Gildo crea abiti per una donna-donna
che può svolgere qualsiasi lavoro
ma non deve MAI rinunciare alla sua
essenza squisitamente femminile. Così
anche nei viaggi, sui luoghi di lavoro,
nelle riunioni managerali come nello
shopping, il suo aspetto è curato ma
lineare, il suo abbigliamento pratico
ma anche di tono: una regola di charme
a cui la donna non può sottrarsi per
esprimere appieno il suo potenziale
deduttivo.
Il pomeriggio elegante propone abiti
cocktail giallo limone con pizzi neri,
fantasie optical, modelli sinuosi che
valorizzano la bellezza muliebre,
ricchi di dettagli vincenti come le
bordure in cannottiglie, le sciarpe foulard doppiate tra tinta
unita e fantasia, ricami delicatissimi inserti di valenciennes,
stoffe intessute con strass: la gran sera – coadiuvata dalle
pettinature e dal trucco di Ferdinando per L’Officiel e dai
sandali-gioiello di Albero a Fuorigrotta – porta in scena
abiti-sirena in seta e chiffon, gonne a balze per zingare di
lusso adorne di monili ricercati, inserti di plumetis nero per
intriganti trasparenze, bolerini in broccato, abiti lunghi con
ampi scolli dorsali e spacchi allusivi,
spolverini in seta per movimenti
fluidi e carezzevoli che evidenziano
la morbidezza dei tessuti e l’incedere
femminile. Le tinte variano dal total
black con dettagli colorati (come
gli intramontabili pois bianchi) al
bianco accecante dell’estate, dall’oro
all’argento variegato, dal rosso carminio
al verde intenso.Il defilè si conclude
con la raffinatissima sposa e l’ingresso
in scena di Gildo Cristian e della sorella
Flora Nicolai, suo braccio destro: il
couturier saluta poi clienti e amici con il
Cocktail di Primavera a base di fragole,
dolci e champagne.
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006
stato il famoso artista napoletano Lello Esposito, il protagonista di «E’ primavera a...
Napoli», la prima edizione di un’esposizione-contaminazione a Castel dell’Ovo.
Esposito, reduce dai successi americani (che rinverdirà a breve) con l’inaugurazione di
una sua nuova mostra a New York. Ha creato una serie d’installazioni (una delle sue tele
di grandi dimensioni, i suoi famosi bastoni col pomello a forma di testa di Statua della
Libertà e un uovo, simbolo della vita, della nascita e della genesi dello stesso castello)
a far da corona ad alcune vetrine rappresentative del lusso, del design e del gusto
napoletano. Nelle teche le cravatte e gli orologi
di Maurizio Marinella, le scarpe rigorosamente
fatte a mano di Salvatore De Cristofaro le
creazioni di B&B Italia, tra cui l’«Up 6» e le
golosità di Casa Ferrieri, in testa la pastiera
pasquale. Un dolce che è stato protagonista
ancora una volta nella seconda fase della
manifestazione (tra il castello e il salotto di
Napoli, piazza dei Martiri), organizzata da
Tiziana Gelsomino e Donatella Liguori della Contract & Contract. Di una vera e propria
gara con giuria (presieduta da Gianni Cascella) tra Ferrieri, Leopoldo e Je Goute (il nuovo
bar sbarazzino della piazza). Ed è stato proprio quest’ultimo a vincere la sfida della
prelibatezza e ad essere premiato, come Lello Esposito (alla carriera) con un uovo d’arte.
Protagonisti delle varie degustazioni e delle premiazioni anche attori come Francesco
Paolantoni, Rosaria De Cicco e Yulija Mayarchuk, modelle, imprenditori e professionisti.
Applausi per tutti anche per l’assegno staccato a favore dell’Amref, l’associazione che
sostiene i bambini del terzo mondo in difficoltà, rappresentata da Giobbe Covatta.
15
La
Sfilata
STOFFE PREZIOSE E SCOLLATURE SEXY
PER IL DEFILÉ-EVENTO
AL GRAND HOTEL EXCELSIOR
VISONE UN APPLAUSO
DALLE CLIENTI AMICHE
G
16
ià dagli inviti la sfilata «L’isola che
non c’è» al Grand hotel Excelsior
si preannunciava un evento mondano. E non poteva essere altrimenti, visto
che lo stilista Alessio Visone, oltre che per
la sua indiscutibile arte, è considerato il
professionista degli abiti più amato dalla
cosiddetta “Napoli bene” (categoria di cui fa
pienamente parte da anni). Il più gettonato
dalle signore borghesi (e dalle loro figlie)
per guardaroba completi d’intere stagioni o
fattura, tutti cuciti con stoffe preziose. E
tutti molto sexy, sgambati, scollati, persino quelli da sposa. Ad applaudire l’amico
nel parterre tanti nomi noti, a partire dall’attrice spagnola Marjo Berasategui, scelta
da Leonardo Pieraccioni come protagonista
del suo ultimo film “Ti amo in tutte le lingue
del mondo”. Poi, l’assessore provinciale al
turismo Giovanna Martano, il commissario
straordinario della Fondazione Mondragone,
lo stilista di scarpe e gran collezionista di
anche per il semplice giorno del sì. Sull’invito le clienti-amiche sono state chiamate a
raccolta con una pergamena infilata in una
bottiglietta con pailettes. Una bottiglietta
che ha richiamato il tema dell’isola che non
c’è, il sogno, la fantasia, il restare giovani
per tutta la vita.
Sul Palco del Grand hotel, poi protagonisti sono diventati gli abiti, di splendida
arte contemporanea Ernesto Esposito. E,
ancora, la contessa Roberta Bellei, Luisa
Fiorillo le amiche “ischitane” Antonella e
Silvana Carriero e la “caprese” Annalisa
De Paola, organizzatrice di eventi (spesso
dedicati al cinema), Luisa Fiorillo, Maria Di
Pace e l’ex modella Carla Travierso. Tutte
ammiratrici di Visone, oltre che donne molto
eleganti. ❚
anno 1 ■ n.0 ■ maggio 2006