Norme sanitarie per asili nido e Scuole dell`infanzia
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Norme sanitarie per asili nido e Scuole dell`infanzia
Norme sanitarie per asili nido e Scuole dell’infanzia DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE Pediatria di Comuntà Via Roma, 42/1 – 43013 Langhirano (Pr) 0521-865140/138 fax 0521-853992 [email protected] L’ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO MALATO Gli operatori dei Nidi d’Infanzia debbono provvedere ad avvisare tempestivamente i familiari per allontanare il bambino che presenta malessere acuto (es. vomito, mal d’orecchio, ecc..) o i seguenti sintomi: - Febbre: se supera i 37,5° a misurazione esterna - Diarrea: dopo tre scariche liquide - Sospetta congiuntivite con secrezione - Ossiuriasi (vermi nelle feci) - Esantema improvviso non motivato da patologie già note - Pediculosi Tigna Scabbia MODALITA' DI RIAMMISSIONE Il certificato di riammissione dovrà essere rilasciato dalla Pediatria di Comunità di appartenenza nei seguenti casi: Difterite, Tetano, Poliomielite, Epatite Virale, gastroenteriti da Salmonella,Shigella, Campylobacter, Giardia, Parassitosi cutanea (scabbia, tigna). Pediculosi:vedi indicazioni successive In tutti gli altri casi di assenza dal servizio non è richiesta certificazione di riammissione così come definito dalla Legge Regionale 16 luglio 2015, N. 9, di seguito riportata: Capo II Ulteriori disposizioni e norme di semplificazione Art. 36 Semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico 1. Ai fini della semplificazione amministrativa in materia di sanità pubblica e dell’efficacia delle prestazioni sanitarie nel territorio regionale, nella Regione Emilia-Romagna la presentazione dei certificati medici richiesti per assenza scolastica di più di cinque giorni, di cui all’articolo 42, sesto comma, decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1967, n. 1518 (Regolamento per l’applicazione del Titolo III del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n. 264, relativo ai servizi di medicina scolastica), rilasciati dai soggetti individuati dalla normativa e dagli accordi collettivi nazionali vigenti, è prevista esclusivamente qualora: a) i certificati siano richiesti da misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanità pubblica; b) i soggetti richiedenti siano tenuti alla loro presentazione in altre Regioni. 2. Al di fuori dei casi previsti al comma 1, cessa l’obbligo di certificazione LE MALATTIE INFETTIVE PIU’ COMUNI Secondo le disposizioni in materia di periodi contumaciali per esigenze profilattiche, (circolare n.4 del 13.03.1998 del Ministero della Sanità, circolare n. 21 giugno 1998 Regione Emilia Romagna) il bambino affetto da malattie infettive dovrà essere allontanato dal Nido d’Infanzia o dalla Scuola dell’Infanzia e non potrà essere riammesso prima delle scadenze sotto indicate, previo certificato medico. Morbillo: La riammissione sarà effettuata non prima di cinque giorni dalla comparsa dell’esantema (macchie rosse sul corpo). Varicella: La riammissione sarà effettuata non prima di cinque giorni dalla comparsa delle vescicole e comunque fino al loro essiccamento Rosolia: La riammissione sarà effettuata non prima di sette giorni dalla comparsa dell’esantema Parotite: La riammissione sarà effettuata non prima di nove giorni dalla comparsa della tumefazione delle ghiandole parotidee. Scarlattina: La riammissione sarà effettuata non prima di due giorni dall’inizio di “idoneo” trattamento antibiotico documentato da certificato. Pertosse: La riammissione sarà effettuata non prima di cinque giorni dall’inizio della adeguata terapia antibiotica documentata da certificato; se la terapia non è stata effettuata la riammissione sarà possibile dopo tre settimane dalla comparsa del periodo di tosse accessuale. Epatite virale: La riammissione sarà effettuata dalla Pediatria di Comunità di competenza a guarigione avvenuta, attestata da certificato del Pediatra di libera scelta o della Struttura Ospedaliera. Salmonellosi: La riammissione sarà effettuata dalla Pediatria di Comunità di competenza a guarigione avvenuta previa effettuazione di due coproculture (documentate)* eseguite a distanza di almeno 24 ore una dall’altra, e a non meno di 48 ore dalla sospensione del trattamento antibiotico. *Se negative: riammissione senza altre misure di profilassi Se almeno 1 positiva: riammissione con monitoraggio della Comunità e del caso indice V Malattia (Eritema Infettivo): La Riammissione potrà essere effettuata, a giudizio del pediatra, anche in presenza di Scabbia: La riammissione sarà effettuata dalla Sede Pediatrica esantema. di competenza, dopo il completamento della terapia, previo certificato dello specialista dermatologo. SEDI PEDIATRIA DI COMUNITA' Tigna: La riammissione sarà effettuata dalla Pediatria di Comunità di competenza previo certificato attestante l’adeguata terapia eseguita. In caso di Tigna Corporis o Pedis, i bambini non possono frequentare palestre e piscine, per tutta la durata del trattamento. LANGHIRANO -Casa della Salute Via Roma 42/1 Tel.0521/865138-140 Per i comuni di Langhirano,Lesignano, Tizzano,Calestano,Corniglio,Monchio Palanzano,Neviano [email protected] Pediculosi: La riammissione sarà effettuata da parte del Pediatria di Libera scelta con un certificato attestante l’avvenuto trattamento antiparassitario. Dopo il trattamento è opportuno ricercare e sfilare tutte le lendini rimaste ad una ad una, oppure asportarle tagliando i singoli capelli colpiti. Per la riammissione scolastica, pur non essendo indispensabile, è consigliabile l’eliminazione delle lendini (uova). Non è consigliato l’uso di shampoo o altri prodotti preventivi TRAVERSETOLO-Casa della Salute Via IV Novembre 33 Tel.0521/844903 Per i comuni di Traversetolo Montechiarugolo [email protected] COLLECCHIO-Casa della Salute Via Berlinguer 2 Tel.0521/307029-030 Per i comuni di Collecchio,Felino e Sala Baganza [email protected] MOLLUSCO CONTAGIOSO 1)il mollusco contagioso è una malattia della pelle causata dal virus Molluscum contagiosum 4) Per quanto riguarda le norme di prevenzione di questa come virus (MCV). Essa è caratterizzata dalla comparsa di piccole di tutte le altre forme virali sono le indicazioni da sempre date lesioni a forma di noduli di qualche millimetro di diametro diper lo svolgersi delle attività in comunità infantili: utilizzo di colorito roseo o biancastro .Nei bambini esse compaiono materiale monouso (salviette,bicchieri ecc.), evitare lo scambio solitamente sul viso, sul tronco, sulle gambe e sulle braccia. Le di indumenti. Per i bambini affetti da questa patologia può essere lesioni non sono dolorose né pruriginose e tendono a utile, se le lesioni non si trovano in zone coperte, l'utilizzo di scomparire da sole La rimozione dei noduli è eventualmentecerotti che possono evitare il grattamento con conseguente consigliabile per evitare il rischio di autoinfezione dopo autoinfezione e anche il contatto con altri. grattamento. Il mollusco contagioso può essere trasmesso per contatto diretto da persona a persona o attraverso oggetti, quali asciugamani o vestiti che vengono in contatto con le lesioni. 2) La malattia non è soggetta ad obbligo di denuncia. 3) Nella Circolare Regionale n°21 “Misure di profilassi per esigenze di salute pubblica -Provvedimenti da adottare nei confronti di soggetti affetti da alcune malattie infettive e nei confronti di loro conviventi e contatti” non è previsto l’allontanamento e la restrizione alla frequenza di collettività. Per questo non è necessario un controllo sanitario di tutti i bambini e le famiglie potranno rivolgersi ai loro Pediatri all'interno delle normali e periodiche visite di controllo. dalla famiglia unitamente alla richiesta di somministrazione di farmaci indirizzata al Referente della struttura scolastica SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI PER DIETE SPECIALI L’INFANZIA La somministrazione di farmaci in orario scolastico tiene conto del fatto che questa può essere prevista solo in presenza dei A)In caso di bambini con allergia/intolleranza accertata ( o in seguenti criteri: corso di accertamento ) i genitori devono presentare all’Asilo Nido o Scuola dell'infanzia: -assoluta necessità -somministrazione indispensabile in orario scolastico -fattibilità della somministrazione da parte di personale la certificazione del Pediatra di Base ( o del Centro sanitario adeguatamente formato che ha in cura il bambino ) con indicati gli alimenti che Qualora ad un alunno sia prescritto da parte del medico curante non possono essere somministrati/che devono essere un trattamento farmacologico, vanno previsti i seguenti assunti ( es. alimenti privi di glutine ecc.) passaggi: -la verifica di congruità , anche rispetto ad eventuali 1)Il medico curante (Pediatra di Libera Scelta, Medico di modifiche del menù, da parte del Pediatra di Comunità viene Medicina Generale, Specialista di riferimento) redige laeffettuata presso gli ambulatori della Pediatria di Comunità prescrizione dei farmaci che dovrà contenere: previo appuntamento telefonico. -nome del farmaco -posologia B)Se un bambino deve seguire un trattamento dietetico -durata terapia temporaneo in seguito a malattie intestinali ( diarrea ), sarà -n° somministrazioni giornaliere sufficiente presentare il certificato del Pediatra di Base con indicati gli alimenti che deve assumere e la durata della dieta. 2)La prescrizione sarà consegnata alla Pediatria di Comunità, non è richiesta in tal caso la convalida del Pediatra di Comunità, dell’Azienda USL di residenza,che rilascia il certificato per la a cui possono eventualmente rivolgersi le cuoche in caso di somministrazione di farmaci in orario scolastico dubbi. 3)Il modulo di certificazione viene consegnato alla scuola,