numero_39 del 2.12.12
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Redazione: via Cavalieri d’Oro s.n.c. - Anzio - Tel. 06.9864610 - 335.6384891 - Fax 06.9864610 [email protected] - Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 2 ATTUALITÀ Scanner news Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 La Consulta Giovanile di Anzio al Vittoriano per lo “Sbarco” «Vorrei ringraziare la Provincia di Roma per aver reso possibile questo evento didattico-culturale. È stata una giornata molto importante per i giovani del nostro territorio che hanno potuto ammirare da vicino documenti, fotografie e video di testimonianze dello Sbarco di Anzio durante la Seconda Guerra Mondiale. Ci tengo a ricordare che usufruendo dei fondi messi a disposizione dal Comune di Anzio per il nostro organo, questo evento è stato per gli studenti completamente gratuito. È un messaggio importante che mandiamo alla città, soprattutto dopo le critiche ricevute nei primi mesi, abbiamo dimostrato con un evento di beneficenza e Chiuso in redazione mercoledì 30 novembre 2011 All’iniziativa hanno partecipato un centinaio di studenti del Liceo Innocenzo XII un evento didattico-culturale che la Consulta Giovanile è presente sul territorio ed ha tanta voglia di mostrare il proprio valore». Lo ha affermato Andrea Battiata, il Presidente della Consulta Giovanile del Comune di Anzio, riferendosi alla visita che ha coinvolto 100 ragazzi del territorio, prevalentemente facenti parte del Liceo Scientifico Innocenzo XII, alla mostra riguardante "Lo Sbarco" di Anzio tenutasi al Vittoriano nella mattinata di giovedì 24 novembre. «La Consulta conclude Battiata - si riunirà entro la prima metà del mese di dicembre per affrontare diverse tematiche tra cui la stilazione, a votazione dai membri, dei progetti che costituiranno il programma definitivo». Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news di Mauro Lucchesini Politica nazionale e le fibrillazioni ad Anzio Per l’ennesima volta mi trovo a parlare della politica nazionale. Che Berlusconi non avesse la forza politica di attuare le riforme necessarie per recuperare credibilità a livello europeo, era palese, ma è altrettanto palese che il governo Monti non ha avuto l’impatto da tutti le parti politiche auspicato. Sui provvedimenti che doveva e dovrà prendere è chiaro che ha bisogno di tempo, ma circa la sua indipendenza dalla politica, ho seri dubbi. La questione è molto chiara ed evidente. Tra le forze politiche che reggono il governo Monti la parte del leone la fa certamente il PDL, che per voce del suo Presidente, appunto Berlusconi, ha fin dall’inizio posto due paletti fondamentali, no alla tassa sui patrimoni, no al cambio della legge elettorale, altrimenti……. . Altrimenti tutti a casa. Ma allora, non è un governo tecnico, qui è l’equivoco, è comunque un governo politico, è un governo che dipende dalla politica. Berlusconi dichiara, per motivare queste posizioni che i due progetti non erano nel programma elettorale, programma con il quale ha vinto le elezioni. A mio avviso è una balla che intende sostenere per mantenere alta l’attenzione su di se e sul PDL. È una balla, soprattutto sulla tassa patrimoniale, perché nel 2008, anno in cui Berlusconi ha vinto le elezioni, non c’era l’urgenza che c’è oggi. D’altro canto il PDL è un partito che è nato con i voti dei LA VEDO COSÌ... 3 “ricchi” e i ricchi non si aspettano certo di pagare delle tasse in più, rispetto al resto dell’Italia. Ma se non pagano i ricchi, chi ci rimane per colmare questo vuoto? C’è un detto che recita: se ai ricchi togli la ricchezza, cosa gli rimane, la povertà? Ma non è certo questo il caso. Anzi è allo studio un progetto per applicare sui patrimoni superiori al milione di euro, lo 0,5%, soglia che secondo me andrebbe alzata, anziché aumentare l’iva, perché l’iva è un’imposta che colpisce tutti, ricchi e meno ricchi, ma anche le fasce sociali cosiddette povere. Allo studio del governo Monti c’è il progetto non solo di aumentare l’iva del 21%, già aumentata due mesi fa circa, ma anche quella del 10%, cioè quella che viene applicata su gran parte dei prodotti alimentari, finisce che va a soffrire gran parte del ceto medio, ovvero quel ceto che prima dell’avvento dell’euro era un ceto che non soffriva di nessun problema, ma oggi è in sofferenza come tutti i lavoratori. Sulla legge elettorale, ho scritto più volte dell’iniquità della stessa legge, che dire di più? Prima Prodi poi Berlusconi, non hanno inteso cambiarla, adesso lo dovrebbe fare Monti. Ma in entrambi i casi è sempre un problema di voti, voti che questi signori della politica credono di poter gestire a loro piacimento. Con tutto ciò dipenderà da quello che Monti riesce a fare, poi Berlusconi deciderà per l’Italia, speriamo. Veniamo ad Anzio. È da qualche settimana che l’ormai ex assessore Garzia, rompendo ogni indugio, sta “uscendo” sulle testate giornalistiche sostenendo il suo disappunto circa la gestione del nuovo PRG, poi non tanto nuovo. Anche in questo caso ho scritto di tutto e di più. Questo piano regolatore non è stato quello di cui aveva bisogno Anzio, ad oggi mette tristezza passare sulla via Nettunense e vedere schiere di case chiuse, non abitate, ma anche nelle vie traverse la musica non cambia. Ho più volte affermato che i veri affari li hanno fatti i proprietari dei terreni e i costruttori, ma anche le banche ci hanno rimesso, come si dice le “penne”. Ma erano gli anni in cui l’accesso al credito edilizio era facile, bastava avere un minimo, proporzionalmente, di credibilità bancaria per ottenere un mutuo, senza uno studio preventivo delle effettive potenzialità che il mercato poteva offrire. Erano gli anni che le agenzie immobiliari aprivano punti vendita, ma che poi hanno, qualche anno dopo, richiuso. Ma torniamo a Garzia. Venerdì scorso Garzia, credendo di dare un segnale forte, ha rimesso le sue deleghe nelle mani del Sindaco. Le esternazioni di Garzia, ma ancor più la riconsegna delle deleghe hanno mandato su tutte le furie il Sindaco, che nella seduta di coniglio comunale del 30 novembre lo ha letteralmente cacciato dallo stesso. Probabilmente Bruschini era anche in agitazione per il comportamento del FLI tenuto nel precedente consiglio comunale, che in sostanza, abbandonando l’assise, ha fatto mancare il numero legale. Adesso cosa accadrà? Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news ANZIO 5 Il Partito Democratico e il fuoco di fila delle interrogazioni De Micheli sul Centro diurno La Girandola. Creo sui contributi per l’affido familiare Il Partito Democratico continua nella sua azione di opposizione in consiglio comunale ad Anzio e pungola l’Amministrazione Bruschini, che sta passando un periodo molto critico della sua vita politica, su diversi aspetti della vita sociale e dell’amministrazione della cosa pubblica. Il Consigliere Gianni De Micheli ha inviato un’interrogazione all’Assessore ai Servizi Sociali Italo Col arieti in merito alla gestione del Centro Diurno La Girandola. Secondo De Micheli a par- tire dal 1 gennaio 2012 il centro, attualmente in via Casal di Claudia, verrà trasferito presso l’Ospedale di Villa Albani con un risparmio presunto di 50mila euro. Secondo De Micheli tale risparmio si ridurrebbe a 20mila euro per il mancato affitto dei locali ma tale spostamento comporterebbe uno scadimento del servizio offerto attualmente a portatori gravi di handicap soprattutto se sono previste delle riduzioni di personale. Un’altra interrogazione è a firma del Consigliere Pd Massimo Creo ed è rivolta sempre all’Assessore Colarieti ma questa volta riguardo i contributi per l’affido familiare. Secondo Creo non risulterebbero saldate le erogazioni dei contributi per gli anni 2010 e 2011 alle famiglie affidatarie dei 12 minori attualmente in affido presso il Comune di Anzio. Il regolamento prevede l’erogazione a inizio anno di 465 euro mensili che il comune di residenza della famiglia del minore affidato eroga alla famiglia affidataria. Ma queste somme sono state erogate fino al 2009 secondo le ricerche di Creo ed è per questo che se ne chiedono le ragioni di tale blocco all’assessore competente. Richiesta di convocazione di Consiglio comunale dall’opposizione di Anzio Il Partito Democratico e Rifondazione comunista vogliono spiegazioni sul Piano Casa Per iniziativa dei consiglieri De Micheli (PD) e Colantuono (PRF) è stata protocollata mercoledì 30 novembre la richiesta diretta al Presidente del Consiglio Comunale Borrelli, di una convocazione del Consiglio stesso. La convocazione riguarda la possibilità di discutere e deliberare le disposizioni relative alla legge regionale 01/2009 modificata ed integrata dalla legge regionale 10/2011 e 12/2011. In soldoni si chiede di discutere del nuovo Piano Casa, argomento che ha fatto scaturire tutto il marasma che si sta vivendo politicamente in questi giorni e che vede contendenti da una parte il Sindaco Bruschini e dall’altra l’ex vicesindaco e assessore Ruggero Garzia. I firmatari della richiesta sono, oltre a Gianni De Micheli e Beniamino Colantuono, Aristodemo Lauri, Enzo Toselli, Massimo Creo, Aurelio Lo Fazio, Paride Tulli, Ivano Bernardone. 6 POLITICA ANZIO Scanner news Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Si dimette da Assessore all’Edilizia Privata e di Ro.Be. Riconsegna la delega all’edilizia privata e pubblica l’Assessore Ruggero Garzia del Comune di Anzio «Mantenendo nel contempo gli altri incarichi affidati » si legge nella lettera di dimissioni che reca la data del 25 novembre scorso. Le dimissioni dell’Assessore Garzia erano dunque già nell’area ancor prima del marasma politico all’interno della maggioranza. «Era mia intenzione ufficializzare le mie dimissioni in sede di Assise venerdì scorso – ha dichiarato Ruggero Garzia – poi le cose sono andate come tutti sanno (consiglio sospeso per mancanza numero legale ndr) ed ho dunque deciso di indire una conferenza stampa per dare l’annuncio e illustrare le ragioni che mi hanno indotto a questa decisione». È tutto scritto nero su bianco con fatti e antefatti che vedono richiamare in prima battuta la proposta di delibera di indirizzo e salvaguardia del Piano Regolatore Generale «In tale atto venivano tracciate le linee guida da seguire per evitare ulteriori problematiche di carattere urbanistico e ambientale – è scritto e ribadito da Garzia – che tale delibera non veniva accolta per evidenti discordanza in ordine alla politica del territorio da seguire. Inoltre dopo aver ampiamente discusso in commissione urbanistica le delimitazioni da apportare all’attuazione del piano casa le stesse venivano a mia insaputa stravolte, ridimensionate in sede di redazione delle delibera di recepimento». In sostanza, è quanto dichiara Ruggero Garzia, mentre la commissione consiliare perseguiva un obiettivo condiviso al fine di non appesantire ulteriormente il Piano Regolatore per l’attuazione del piano casa che è un obbligo di legge, gli stessi uffici comunali lavoravano su un secondo piano totalmente differente da quello studiato in commissione. «Il criterio che in commissione era stato deciso di apportare era Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news POLITICA ANZIO Pubblica Ruggero Garzia, e spiega perché Garzia aveva rimesso anche la delega all’urbanistica. Rimane vice sindaco con delega alle energie rinnovabili Possibile un rimpasto di Giunta ad Anzio dopo l’uscita di Fli dalla maggioranza che sostiene Bruschini quello di procedere con una perimetrazione con il “bisturi” per non andare a fare ulteriore speculazione edilizia – chiosa l’Assessore, nonché vicesindaco Garzia – il piano casa non prevede controlli, dunque noi puntavamo all’attuazione con moderazione salvaguardando alcune zone già sature. Il lavoro da noi fatto non è stato preso in considerazione; è stata redatta proposta completamente diversa con perimetrazioni diverse e un’area dove non è prevista la demolizione e la ricostruzione ma un incremento di cubatura del 20%» L’area in questione è quella della Pineta «Inoltre nelle zone denominate b4, ovvero le aree industriali dismesse – spiega Garzia – la cubatura verrà triplicata! Non so quali siano i criteri seguiti, di certo non sono disposto a fare il fantoccio, io lavoro per la Città e per i cittadini ed il lavoro della commissione è stato interamente sconfessato». E dopo aver consegnato già qualche mese fa nelle mani del primo cittadino la delega all’Urbanistica, l’Assessore Garzia rimette nelle mani di Luciano Bruschini anche l’Edilizia pubblica e privata mantenendo a se l’incarico di Vicesindaco e la delega alle Energie Rinnovabili. «Mantengo questi incarichi perché oltre 650 cittadini mi hanno votato – spiega Ruggero Garzia – devo onorare il patto preso con loro tre anni fa» e si dice pronto a rinunciare in toto agli incarichi se il suo operato non è “gradito” «Finché occuperò il ruolo da Assessore non confederò mai l’aspetto politico con quello tecnico – prosegue – io lavoro per il bene della città . Gli accorgimenti al Piano Regolatore Generale che erano presenti nella proposta di delibera prevedevano non solo un censimento dei servizi già realizzati, ma l’utilizzo dell’intera quota della Bucalossi per la realizzazione di opere pubbliche». Già sul finire della scorsa settimana, con l’uscita di Futuro e Libertà dalla maggioranza di Anzio si rincorrono voci su un possibile rimpasto di Giunta che martedì mattina si è riunita per le ultime deliberazioni…c’è aria di rimpasto e qualcuno, Garzia compreso, nonostante i voti elettorali, dovrà lasciare la poltrona 7 8 Scanner news POLITICA ANZIO Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Si spezza il rapporto tra Sindaco Bruschini e l’ Assessore Garzia In aula, ad Anzio, era presente Conte, estromesso anche lui da Chiavetta È venuto meno lo stretto rapporto fiduciario tra Sindaco e Assessore, ed inoltre non è ammissibile la consegna parziale delle deleghe attribuite. Questa è la motivazione per la quale il Sindaco Luciano Bruschini ha, nella serata di martedì scorso alla vigilia del Consiglio Comunale, revocato tutte le deleghe a Ruggero Garzia. Ventiquattro ore dopo la conferenza stampa che l’ex assessore aveva indetto per dare annuncio di dichiarazione del Sindaco, ma sono proseguiti oltre con tutti i membri di Futuro e Libertà seduti sugli scranni dell’opposizione e con la dichiarazione del “trapasso” politico di Mario Pennata in Futuro e Libertà. Più volte è riecheggiato il termine “antidemocratico” riferito alla negazione del Sindaco di dare la parola all’ex Assessore Garzia, seduto nella parte riservata al pubblico, di un suo scritto nel quale evidenziava l’aspetto umano oltre che politico della vicenda che lo ha visto eletto dal popolo un patto di fiducia con il primo cittadino e che l’espressione popolare, a quel punto, non era più una certezza per il prose- aver rimesso nelle mani del Sindaco la delega all’Edilizia Pubblica e Privata trattenendo a se l’incarico da Vicesindaco e assessore alle Energie rinnovabili. Ma i colpi di scena in sede di Assise non sono finiti alla prima sovrano e poi cacciato dal gota dell’Amministrazione comunale. Seppur forte dei suoi 650 voti Ruggero Garzia, come tutti i politici eletti, era a conoscenza che l’accettazione anche di una sola delega andava a stringere guo dell’attività amministrativa. Garzia ad Anzio come Carlo Conte, seduto anche lui sulle poltrone rosse di Villa Corsini testimone di quello che per lui forse è stato vissuto come un deja vu. Nessuno può di Roberta Bellini prendere la parola oltre il cordone che segna la linea di demarcazione tra amministratori e cittadini e per la prima voltadagli ultimi due anni e mezzo, Ruggero Garzia era dall’altra parte della barricata ma, come sottolineato dal Presidente del Consiglio Comunale Borrelli, il Regolamento vieta di dare parola agli uditori. Con tono concitato ma rispettoso delle Istituzioni Garzia ha risposto al diniego tacciandolo come «Ultimo atto antidemocratico» a cui il Sindaco ha risposto che è pronto anche ad un pubblico dibattito ma non durante l’Assise «Per non creare precedenti». L’opposizione chiede lumi a Bruschini sulla questione acqua Sembrerebbe che abbia avallato decisioni contrarie alla volontà referendaria di Roberta Bellini Si era preso l’impegno di portare in Consiglio comunale la voce del popolo di Anzio che ha votato no al referendum abrogativo sull’acqua e lo ha fatto! L’intervento del consigliere Massimo Creo e sulla sua scia Beniamino Colantuono hanno chiesto lumi sull’atteggiamento avuto dal Sindaco nell’ambito della Conferenza dei Sindaci dove sembrerebbe, ed il con- dizionale è d’obbligo perché non vi è stata né smentita né conferma, che il primo cittadino abbia alzato la mano su una serie di decisioni che cozzano con la volontà popolare espressa attraverso il referendum abrogativo. È stato peraltro chiesto di rifiutare la modifica della Convenzione di gestione nonché di deliberare l’universalità del diritto dell’acqua inserendola nello statuto comunale. Da sottolineare che i due esponenti dell’opposizione di Anzio sono stati gli unici a prendere parte all’assemblea organizzata dal comitato locale Acquapubblica di Anzio e Nettuno che, con uno striscione identificativo ha sfilato lungo le vie capitoline il 26 novembre scorso . 10 Scanner news POLITICA Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Solidarietà da maggioranza e opposizione a Ruggero Garzia Ora Bruschini si regge su 17 voti in Consiglio Comunale di Ro.Be. Gran parte dei consiglieri hanno espresso solidarietà umana a Ruggero Garzia e non solo dell’opposizione. Non gli è stata data la parola ma il testo che aveva scritto è passato di mano in mano ed è stato consegnato anche alla stampa. Ovviamente tutti si aspettavano una “conta” in maggioranza che non è avvenuta che il Sindaco intende fare nei tempi da lui decisi ma i conti della “serva” sono presto fatti: 15 più due, ovvero la Destra con Giacoponi ed Attoni. Dagli scranni dell’opposizione Giovanni De Micheli, che in molti danno come “papabile” candidato a Sindaco per il Pd, proprio sulla figura di Sebastiano Attoni ha definito questo Governo «Ribaltone sostenuto dalla presenza determinante di un ex candidato a Sindaco, che ha sfidato (in termini elettorale ndr) con toni duri Luciano Bruschini». Ma gli assetti dal giorno dell’elezione a Sindaco di Luciano Bruschini sono cambiati sostanzialmente e molti consiglieri hanno sposato cause politiche diverse. Futuro e Libertà è arrivata in punta di piedi ed ha rapidamente ingrossato le sue fila, non ultimo con l’ex capogruppo del Pdl Mario Pennata. L’Udc che ha siglato un patto di ferro con Luciano Bruschini fin dalla sua candidatura, in controtendenza a quanto accadeva a livello nazionale, resta fedele al patto preso ed anche i più critici al suo interno oggi hanno dimostrato coerenza restando in maggioranza. C’è titubanza, per l’atteggiamento assunto da Ruggero Garzia ,tra alcuni consiglieri di maggioranza che non comprendono perché, prima di rendere noti i malumori a mezzo stampa, questi non abbia proferito parola nelle opportune sedi politiche, neanche nella precedente Assise che non si è tenuta perché Futuro e Libertà abbandonando l’aula non ha tenuto la maggioranza. Anche su questo “incidente” ci sono aspetti politici degni di approfondimento; una volta aver dimostrato con il primo appello il “peso” dei “finiani” avrebbero potuto rientrare al secondo ap- pello per far proseguire i lavori. Quello che poteva essere un “monito” per il Sindaco e la sua giunta da parte di Futuro e Libertà che si è sempre spesa e dichiarata per la Città e per i suoi cittadini, si è concluso con la palese opposizione a questo governo di centro destra che, fisiologicamente dovrebbe essere quello più congeniale al partito. Ne risulta dunque una grave situazione politica che vede la stabilità di governo reggersi su 17 persone; una misura stretta che non trasmette serenità. Luciano Bruschini “regge botta” e cammina dritto verso fine mandato elettorale, per nulla sfiorato dall’idea di dimettersi. Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news POLITICA 11 Il testo della lettera “non letto” di Ruggero Garzia «Lei mi ha tolto dal serio imbarazzo di essere ritenuto connivente rispetto alla politica di sfruttamento del territorio» Ill.mo sig Sindaco di Anzio, finalmente oggi si compie in modo ignobile, dopo quattro anni di vani tentativi, il progetto di eliminarmi dalla scena politica. Si è partiti dagli attacchi nei miei confronti dalla stessa mia parte politica , poi con artifizi si è tentato di sminuire il mio operato di assessore arrivando, da ultimo, addirittura a l l ’ a t t a c c o personale,attraverso l’invio di una lettera anonima, colpendomi negli affetti più cari. Infine l’ultimo proditorio atto, senza che vi sia stato neppure il coraggio di chiamarmi e guardarmi negli occhi, facendomi notificare ieri sera a casa, in mia assenza, la lettera con la quale mi veniva revocato il mandato da tutte le cariche ricoperte in seno alla Giunta Comunale. Oggi (mercoledì ndr) Sig. Sindaco Lei è venuto meno ad un principio democratico tutelato dalla carta costituzionale, ovvero la libertà di pensiero e di parola specialmente se a professarla è una persona legittimata dall’investitura popolare. Infatti con tale atto, che sancisce la mia esclusione dall’ambito amministrativo, Lei ha tradito la fiducia degli oltre 630 cittadini che esprimendomi la loro preferenza mi hanno deputato a svolgere legittimamente un ruolo di indirizzo e controllo di questa città. Cittadini che mi hanno accordato la loro fiducia nonostante ritenessero, in larga parte, non rappresentativa per la città la sua figura di Sindaco, ma che, obtorto collo, hanno digerito tale scelta imposta in ragione del fatto che si ritenevano tutelati dalla mia presenza. Ciò tengo a precisare in considerazione che nella premessa all’atto di revoca del mandato si cerca di far passare il messaggio che sia stato lei ad investirmi della carica, tralasciando il successo elettorale personale ottenuto, non dovendo Lei dimenticare che mentre gli elettori hanno trovato stampato il suo cognome sulla scheda elettorale il mio lo hanno dovuto scrivere di proprio pugno. Senza volerlo, con la revoca del mandato, esautorandomi dalle funzioni, Lei mi ha tolto dal serio imbarazzo di essere ritenuto connivente rispetto alla politica di sfruttamento del territorio alla quale non ho contribuito ma che, anzi, ho tentato di morigerate apportando il mio contributo di idee tese alla salvaguardia di quello che ritengo essere un ulteriore scempio in via di attuazione. Mi stupisce come nella Sua lettera venga menzionata che la revoca dell’incarico scaturisce da una diversa visione del programma con consequenziale perdita di fiducia nei miei confronti. Debbo ritenere quindi che mettere in evidenza fatti reali e andare incontro alle necessità dei cittadini, suggerire dei correttivi, svolgere correttamente il proprio lavoro all’interno dell’assessorato di appartenenza e chiedere il rispetto del ruolo , per Lei significhi venir meno alla fiducia accordata, mentre, ai più, può apparire come un atto di imperio, rientrante nelle Sue facoltà, teso a far tacere la voce fuori dal coro. Con la revoca notificata nottetempo assistiamo al calpestamento dei principi democratici attuando attraverso la mia cacciata l’eliminazione di un personaggio scomodo, colpevole solo di chiedere il rispetto delle regole e che ha già dato ampia prova di rettitudine morale quando, colpito da una vicenda famigliare artatamente orchestrata, ha subito fato un passo indietro rimettendo nelle Sue mani il mandato assessorile. Nessuno pertanto può fare la morale nei miei confronti, dovendo con rammarico verificare come i valori e gli ideali politici debbano considerarsi morti, servendo tra l’altro la mia esclusione per acquietare coloro che, adusi al ricatto politico, la tengono sotto scacco. Ora potrà fare per esempio ricorso al manuale Cencelli per tamponare la crisi, neppure latente, acquisendo qualche yes men che alzi la mano senza attivare mai il proprio cervello. Ora troverà sicuramente personaggi che in ragione dell’occupazione della poltrona, dopo averLa denigrata e criticata in ogni sede, diventeranno i Suoi più fedeli collaboratori ed amministratori personali. Non abbiamo bisogno di tali personaggi tipici del sottobosco politico, pronti all’inciucio come da ben note rimembranze da prima Repubblica, ma piuttosto che focalizzare l’interesse sul mio tentativo di apportare qualcosa di costruttivo che però non aggrada al Suo volere, dovrebbe rendersi conto dell’immobilismo totale in cui Anzio versa da tempo. Abbiamo riempito il territorio di inutili case invendute e disabitate, restando miopi rispetto a quello che doveva essere l’unico indirizzo da dare alla nostra città, ovvero favorire lo sviluppo turistico. In ogni caso da comune cittadino Le rivolgo una preghiera, per quel poco tempo rimasto fino allo spirare della legislatura, di fare qualcosa per Anzio, non ci faccia sentire cittadini in un luogo tornato venti anni indietro nel tempo Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news ANZIO 13 Sul marasma politico di Anzio interviene il cons. Riccardo Rocchetti (Lista Bruschini) Si susseguono le dichiarazioni da parte della maggioranza e dell’opposizione in questa vicenda che si arricchisce di ora in ora di nuovi elementi. Il trambusto è attualmente grande e come se ne uscirà è ancora prematuro scoprirlo. Sulla questione è intervenuto anche il cons. Riccardo Rocchetti in forza alla “Lista Bruschini” leale e fedele al Sindaco Luciano Bruschini. «Il Sindaco non poteva comportarsi diversamente visto il dissenso politico con Garzia e lo stesso ex vicesindaco non poteva consegnare solo una delega e tenersi le altre. Ringrazio comunque Ruggero Garzia per quanto ha fatto fi- «Garzia non poteva riconsegnare una sola delega visti i dissidi con il Sindaco» n’ora all’interno dell’Amministrazione cittadina come assessore ma sicuramente quello che è successo è una pagina nera per la sua carriera politica, nonostante le sue 650 preferenze ricevute». Facciamo delle ipotesi a questo punto: sicuramente si è liberato un posto di Assessore e se il Sindaco deciderà per un rimpasto di Giunta, forse si potrebbe prefigurare un riconoscimento o all’Udc o a La Destra che lo continuano a sostenere anche in questo momento di “crisi”. Ma se l’Udc già “possiede” lo scranno più alto con Borrelli Presidente del Consiglio Comunale, la scelta di un nuovo assessore da inserire in giunta cadrebbe su La Destra. Chi dunque, Giacoponi o Attoni? Noi propendiamo per il secondo. «Noi della Lista Bruschini, insieme all’Udc, a La Destra e al Pdl – conclude Rocchetti – continueremo a stare insieme per sostenere il Sindaco Bruschini, sicuramente fino al 2013». La maggioranza, “risicata” si stringe intorno al Sindaco Zucchini prevede la tenuta del patto addirittura fino al 2018 «Uniti insieme fino al 2018 a sostegno del Sindaco Luciano Bruschini». Suona perentoria la voce di Giorgio Zucchini nella Sala Consiliare «La Lista Bruschini, il Pdl, l’Udc e la Destra hanno siglato un accordo politico per e con Luciano Bruschini fino al 2018. Fli ci facesse sapere da che parte vuole stare». La maggioranza c’è tutta dunque, con la Destra dentro mentre Futuro e Libertà, come da dichiarazione, deciderà di volta in volta come regolarsi. Le voci di corridoio che indicano Sebastiano Attoni come destinatario di una delega in un futuro quanto mai prossimo trovano conferma nella lettera di commiato di Ruggero Garzia che dichiara «Ora troverà (riferito al Sindaco ndr) sicuramente personaggi che in ragione dell’occupazione della poltrona, dopo averLa denigrata e criti- cata in ogni sede, diventeranno i Suoi più fedeli collaboratori». Il riferimento, alla luce anche delle indiscrezioni di corridoio, è a Sebastiano Attoni che in questi due anni e mezzo, anche nel breve periodo di “militanza” in Fli, ha sempre sostenuto il Sindaco Bruschini ed il suo programma . Anche Paride Tulli per il Partito Democratico ha sollecitato gli esponenti di Futuro e Libertà ad una maggior chiarezza se non altro per sapere se ci sono possibilità di condividere un progetto politico comune. La crisi è evidente, chiara ma non altrettanto chiaro è il motivo del contendere ; oggi Futuro e Libertà si è astenuto dal voto sull’assestamento di bilancio, un voto politico che ha visto 17 mani alzate a favore comprese quelle di Giacoponi e Attoni de La Destra. 14 Scanner news DISSERVIZI Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 A via Gramsci, ad Anzio, lavori bloccati e marciapiedi impraticabili Davvero serve che si intervenga al più presto per ripristinare al meglio quel tratto «Gentile reda- zione, Vi comunichiamo che da oltre tre mesi un buon tratto del marciapiedi di via Gramsci ad Anzio, proprio di fronte ai numeri civici 44-46-48, si trova in totale abbandono e lasciato quasi impraticabile dopo l'inizio di lavori mai terminati. La società Enel e la ditta in appalto, hanno iniziato uno scavo che hanno poi interrotto lasciando in sospeso la sua sistemazione definitiva. Sul cartello di riferimento da parte dell'Enel, alle voci inizio lavori e fine lavori, non è impressa nessuna data. Perché lo spazio è stato lasciato in bianco...? Buona parte del marciapiedi è ora invaso da diverse transenne, materiali vari e sacchi immondizie che arrecano non poco disagio ai cittadini. Tale disagio è notevole non solo per i tre condomini della via Gramsci, che si vedono ostruito l'accesso ai loro appartamenti ma soprattutto per tutti quei pedoni che transitano sul marciapiedi e che li costringono a tortuosi sla- lom sugli stretti passaggi rimasti. Sono specialmente le persone anziane o i disabili quelli che ne risentono maggiormente di tale incon- veniente e che li vedono spesso costretti a camminare in mezzo alla trafficata e centrale via Gramsci con il rischio di essere investiti. I Vigili Urbani sono stati ripetutamente interpellati da diversi cittadini, così come l'Amministrazione pubblica ma al momento senza alcun esito o risposta alla risoluzione del problema. Ci rivolgiamo, quindi, ai Media fiduciosi del Vs. aiuto in merito». I Condomini di cui sopra. Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 15 Bruschini e il suo pensiero «Mi preoccupo di far funzionare il Comune» «La mia unica preoccupazione è quella di far funzionare il Comune – risponde fuori da Villa Corsini il Sindaco Luciano Bruschini – come ho già dichiarato il rapporto tra Sindaco e assessore è di natura fiduciaria, ebbene questo principio è venuto meno». Non ha ancora letto il testo redatto da Ruggero Garzia che non ha avuto la possibilità di declamare in sede di As- ANNUNCI CEDESI ATTIVITA’ SCOMMESSE SPORTIVE. TRATTATIVE RISERVATE 320.6561054 VENDESI: Sterilizzatore per microonde Prenatal a € 20,00; Omogeneizzatore Chicco a € 20,00; Giochi prima infanzia a € 10,00 cad. 327.7931799 sise ma sottolinea l’importanza del programma elettorale che è stato condiviso «Quando si concorre in una coalizione si sposa un programma ma non può e non deve essere minato quotidianamente – esterna il primo cittadino – alla base di tutto deve esserci la condivisione ed io ho sempre condiviso e mai minato. I piani quadro che Ruggero Garzia contesta non sono stati fatti da me, ma dal mio predecessore il Senatore De Angelis ed io li ho condivisi! Il Regolamento Edilizio è stato fatto da me, ma ci si dorme sopra, non è arrivato in consiglio comunale». Due parole in risposta a brevi domande prima della conferenza stampa fissata per giovedì, dove il primo cittadino di Anzio entrerà più nel dettaglio della vicenda, di cui vi daremo conto nel prossimo numero. 16 Scanner news APPUNTAMENTI 23° edizione delle Stelle di Natale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie Durante il lungo ponte dell’Immacolata le piazze di Anzio e Nettuno saranno allietate dai gazebo dei volontari dell’AIL Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e Mieloma, per la XXIII edizione delle Stelle di Natale “Ogni malato di Leucemia ha la sua buona stella!”. Dall’8 al 11 dicembre tutti gli interessati potranno avvicinarsi ai punti di distribuzione delle Stelle di Natale e con un contributo minimo di 12 euro Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Nelle piazze di Anzio e Nettuno dall’8 all’11 dicembre per raccogliere fondi distribuzione Ail nel nostro territorio. I fondi raccolti quest’anno serviranno per sostenere le cure e l’assistenza domiciliare per tutti i malati di malattie del sangue curati a Roma nei vari ospedali e di potenziare la ricerca diretta a vincere le malattie del sangue. riceveranno una Stella e un panettoncino e diverranno sostenitori dell’AIL. La manifestazione è organizzata da RomAil la sezione romana dell’Ail e i punti di distribuzione saranno principalmente dislocati nella Capitale e, come dicevamo anche ad Anzio e Nettuno. Piazza Pia ad Anzio centro, Piazza Lavinio a Lavinio Mare, Centro Ecumenico, sempre a Lavinio, Centro commerciale Zodiaco a Lavinio e Lungomare Nettuno, questi i punti di Appuntamenti natalizi da non perdere con il Circolo dell’Amicizia Previsto un grande pranzo prenatalizio e un favoloso veglione di S. Silvestro L’Associazione il Circolo dell’Amicizia di Anzio continua nelle sue attività settimanali a vantaggio dei tanti suoi soci e simpatizzanti che frequentano la sede del Circolo presso il Centro Sportivo Falasche in località Villa Claudia. Per loro e per quanti vorranno partecipare, si stanno organizzando importanti appuntamenti “mangerecci” per le prossime festività natalizie. Il 18 dicembre a partire dalle ore 13 si celebrerà il “Pranzo Prenatalizio” al costo di 20 euro mentre per il Veglione di Capodanno è previsto un menù da favola a base di pesce con antipasti, due primi, secondo e grigliata mista, contorni, frutta, dolce dell’evento acqua vino e caffè al prezzo stracciato di 55 euro compreso cotechino e lenticchie a mezzanotte. Per informazioni e per le prenotazioni ci si può rivolgere direttamente presso la sede del Centro dell’Amicizia, oppure telefonare ai numeri 06.9872443 – 3494667105 – 3888513696, oppure ancora scrivere un’e-mail a centrodellamicizia@yah oo.com. Un altro avviso importante che riguarda tutti i soci e tutti i frequentatori del Circolo o di coloro che vorranno prendervi parte riguarda la possibilità di ballare tutti i venerdì e dell’allettante possibilità di fermarsi a cenare previa prenotazione entro le ore 19. «Un augurio a tutti, fatto con il cuore, per un nuovo anno pieno d’amore da tutto il Circolo dell’Amicizia» Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news POLITICA ANZIO 17 Tutta l’opposizione di Anzio chiede le dimissioni di Bruschini Tutte le sigle di partito che siedono ai banchi dell’opposizione in Consiglio Comunale ad Anzio hanno chiesto unanimemente che il Sindaco Luciano Bru Dopo che la schini si dimetta. Partito Democratico, maggioranza Rifondazione Comuperde i cinque nista, Sinistra Ecoloconsiglieri gia e Libertà, Italia dei Valori hanno di Futuro e Libertà spiegato questa loro richiesta con il fatto che «La maggioranza che in luce i limiti di questa lo ha eletto non esiste amministrazione che si più! Dopo tre anni di fi- schianta sul “Piano brillazioni – continua la Casa”. Il sindaco Brunota congiunta – di schini non si limiti a scontri e cambi di ca- prendere atto dell’uscita sacca, la maggioranza dalla coalizione dell’altracolla definitivamente. leato maggiore, ma rasLa maggioranza perde i segni le dimissioni in cinque consiglieri del Fli. quanto non più in grado I temi dell’urbanistica, di garantire un governo come al solito mettono alla città». 18 Scanner news ATTUALITÀ Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Adozione del piano comunale di protezione civile a Nettuno A chiederlo è il Cons. Bellucci di Futuro e Libertà, viste le recenti calamità È stata presentata al Sindaco di Nettuno e al Presidente del Consiglio Comunale, a firma Giuseppe Bellucci di Fli una mozione per adottare il piano di protezione civile comunale. Ecco il testo della mozione: “Premesso che sia incombente anche per l’amministrazione comunale di Nettuno dotarsi di uno strumento di tutela ambientale e di salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, visto il verificarsi su tutto il territorio nazionale di accadimenti del tutto inaspettati , come crolli di edifici, smottamenti, frane, allagamenti, esondazioni di corsi d’acqua. Considerato che i danni causati dalle precipita- zioni alla nostra rete viaria già in passato sono sotto gli occhi di tutti è indispensabile poter intervenire nell’arco delle 24 ore prontamente con uomini e mezzi al fine di evitare situazioni di grave rischio all’incolumità degli utenti della strada, con gravi ripercussioni anche di carattere patrimoniale e penale in caso di accertata e mancata adozione delle normative di sicurezza, immaginiamo uno straripamento del fiume Loricina o un cedimento della falesia di via Gramsci. Constatato che solo nel 2010 sono stati effettuati 300 interventi per accertamento di danni a veicoli o persone. Il comune di Nettuno dispone di un regolamento di pronta reperibilità che attualmente vede coinvolto solo il personale della polizia Locale, che non dispone di mezzi e attrezzature idonee allo scopo, e che le altre aree del comune benché inserite non ne prendono parte. Si impegna il Sindaco a ritenere pertanto necessario di rivedere il regolamento di pronta reperibilità collegandolo ad un più ampio piano di intervento, che preveda anche l’istituzione di un regolamento di protezione civile. Regolamento che andrà redatto, effettuando una ricognizione dettagliata del territorio comunale, che potrebbe comprendere anche la sicurezza delle spiagge e delle zone demaniali con la classificazione delle zone sensibili, l’individua- zione delle risorse disponibili e l’indicazione delle procedure di emergenza per interventi atti a fronteggiare le situazioni di rischio. Uno strumento di riferimento e di immediata consultazione, indispensabile per affrontare le emergenze attraverso un sistema di coordinamento degli interventi da attuare, e degli organismi in grado di cooperare con gli enti sovraordinati e con il coinvolgimento delle associazioni di protezione civile operanti nel settore. Nella redazione del piano dovranno essere esaminati nel dettaglio diversi elementi : in primo luogo le caratteristiche del territorio e la classificazione delle aree sensibili, in base alla loro pericolosità. Il piano dovrà comprendere i modelli di intervento, indicando specifiche procedure di emergenza da seguire in caso di calamità naturali. Si dovrà prevedere strumenti, ruoli e competenze: mezzi, volontari, strutture sanitarie, servizi essenziali, responsabile di un presidio operativo, operatori per sistemi di allarme, livelli di allerta, associazioni di volontariato e di tutte le figure di supporto ad eventuali operazioni”. Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news Commissione d’accesso, strumento a tutela di Anzio Dopo le polemiche suscitate, in città, dall’atto presentato al Ministro degli Interni dai senatori Vita, Lumia, Carofiglio, Casson e del deputato Touadi, che richiede l’insediamento di una Commissione d’accesso al comune di Anzio, oltre che dall’interrogazione presentata dal vicepresidente del Consiglio provinciale Leonetti, ci sembra giusto e utile mettere a fuoco alcuni temi. 1) La Commissione d’accesso ha lo scopo di accertare se esistano collegamenti, diretti o indiretti, degli Amministratori con la criminalità organizzata “…tali da compromettere il buon andamento delle amministrazioni…” e il “…regolare funzionamento dei servizi ad essi affidati…”. Si tratta, quindi, di una “misura di prevenzione”, una segnalazione di fatti meritevoli di approfondimento, che non implica un aprioristico giudizio di mafiosità, che andrà eventualmente accertato dalle istituzioni competenti; 2) Le notizie riportate nelle citate interrogazioni costituiscono dei segnali d’allarme ed evidenziano fatti comunque fuori dalla legalità (uso improprio di fondi pubblici), oppure indica- tori di comportamenti (attentati e intimidazioni) tipici di una logica e di una pratica mafiosa, con il fine di condizionare i comportamenti di pubblici amministratori. Anche le frequentazioni di persone di acclarata appartenenza alla criminalità organizzata, di là da un’eventuale rilevanza penale, sono in ogni caso inopportune e da censurare, perché il comportamento di chi amministra la “cosa pubblica” deve essere comunque sopra ogni sospetto; 3) Del resto, anche per Nettuno gli elementi riportati nella richiesta della Commissione erano inizialmente tutt’altro che esaustivi, ma furono ritenuti sufficienti per iniziare quella procedura che, ricordiamolo, ha poi evidenziato l’esistenza di collusioni con la ‘ndrangheta e altri comportamenti criminali; 4) È peraltro vero che, per Anzio, le infiltrazioni della criminalità organizzata sono state oggetto di precise dichiarazioni del Prefetto di Roma, e sono in vari atti ufficiali degli organismi investigativi. D’altra parte, se sono stati provati i condizionamenti della ‘ndrangheta a Nettuno, con conseguente scioglimento dell’amministrazione comunale, non ATTUALITÀ 19 Queste le considerazioni espresse dai partiti della sinistra ad Anzio sarebbe molto strano ritenere che queste infiltrazioni si siano fermate al “Rubicone” di Villa Borghese?; 5) Esistono, poi, ad Anzio, specifici elementi. Qui si continua a costruire, nonostante le tante abitazioni sfitte e invendute, ed è noto che gli investimenti in edilizia sono il tipico canale di riciclaggio dei capitali di provenienza illegale. Sempre qui, la realizzazione del porto non potrà non attirare anche interessi criminali; 6) I comportamenti illegali, o ai limiti della legalità, e in odore d’interesse privato, l’uso “strano” e disinvolto di risorse pubbliche, anche se non dimostrabili come automaticamente riconducibili a collegamenti organici con le cosche, costituiscono comunque un brodo di coltura che favorisce l’infiltrazione della criminalità organizzata e sarebbe quindi da irresponsabili (per non voler pensare a un’oggettiva collusione) non tenere il più possibile alta la guardia, utilizzando ogni strumento disponibile. Alla luce di quanto sopra è veramente stravagante e incomprensibile, a proposito della richiesta di istituire ad Anzio una Commissione d’accesso, parlare di città “bollata” o “offesa”; essa è, invece, semplicemente un atto mirante a tutelare la stragrande maggioranza di cittadini onesti.L’onore della città si difende andando a fondo su certi fenomeni inquietanti, e non minimizzando o indignandosi a prescindere. LA RICHIESTA DI INSEDIARE UNA COMMISSIONE D’ACCESSO AD ANZIO E’, QUINDI OPPORTUNA E CONDIVISIBILE. Sinistra Ecologia e Libertà Partito della Rifondazione Comunista Federazione della Sinistra Spuntano dissuasori idraulici a via XX Settembre ad Anzio Preludio all’apertura al traffico della via del centro storico? Visto che è periodo di funghi possiamo azzardare questo parallelismo: a via XX Settembre ad Anzio sono spuntati, al centro della via, due dissuasori a scomparsa. Due cilindretti bianchi con una banda catarifrangente rossa sulla sommità che fungono (notare la finezza) da barriera anti traffico. La notizia è questa. Innanzitutto perché sono stati installati questi dissuasori a scomparsa? È prevista, come da tempo si vocifera, l’apertura della strada al traffico veicolare fino a Piazza Pia e Corso del Popolo? Ma anche se fosse, non bastavano le fioriere semoventi alla bisogna? Adesso abbiamo i dissuasori bianchi e rossi, le fioriere marroncine con le cromature metalliche, i paletti a lato strada (qualcuno è mancante da un bel po’ ma nessuno li ha rimpiazzati) neri, i vasi esterni dei negozi bianchi. Un bel colpo d’occhio non c’è che dire a livello di arredo urbano. Per non parlare dei buchi alla strada rattoppati alla bell’e meglio in una via che fa parte del cuore della città di Anzio. Forse siamo pignoli, non c’è dubbio, e forse si esagera un po’ nei giudizi, ma forse le cose potrebbero essere fatte con maggior criterio. 22 POLITICA NETTUNO Scanner news Anno XI n. 38 - 25 novembre 2011 Agli arresti domiciliari Anna F Il provvedimento nell’ambito di un’inchi di Roberta Bellini Resta agli arresti domiciliari Anna Ferrazzano, dirigente dell’ufficio tecnico di Pomezia nonché consigliere comunale a Nettuno e capogruppo dell’Api. Stessa sorte è toccata alle altre 4 persone coinvolte nell’indagine portata avanti dalla Procura di Velletri per l’ipotesi di reato di corruzione. Gli ordini di custodia sono stati recapitati lo scorso 24 novembre quando gli uomini della Guardia di Finanza di Pomezia, su disposizione del Procuratore della Repubblica di Velletri dott. Travaglini hanno bussato alle porte della Ferrazzano, del funzionario del Comune di Pomezia Domenico Consalvo, di due geometri Luciano Gatto e Danilo Chiarelli ed un imprenditore di Roma, Roberto Luccarini. Quest’ultimo avrebbe, stando alle indagini, elargito una mazzetta di circa 20mila euro al dirigente e al geometra del Comune, per ottenere il via libera alla realizzazione di alcuni villini in un’area sita all’altezza di via della Macchiozza. L’Ente comunale aveva già preso visione della pratica presentata dall’imprenditore romano che venne giudicata non più di un anno fa negativamente ma, poi venne riproposta e ottenne valutazione positiva dalla Ferrazzano e dal geometra che, di concerto con gli altri destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare potranno dimostrare la loro innocenza al primo interrogatorio dal Gip. Martedì scorso nelle stanze della Procura si è tenuto l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Zsuzsa Mendola che ha avuto modo di raccogliere la deposizione del funzionario del comune pomentino il quale avrebbe ribadito la legittimità della concessione edilizia concessa negando qualsiasi episodio di corruzione in base alla decisione assunta. I legali dei cinque soggetti hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere lo stato di libertà dei loro assistiti e restano in attesa delle disposizioni che dovrà assumere entro 7 giorni il Gip Mendola. Anno XI n. 38 - 25 novembre 2011 Scanner news POLITICA NETTUNO 23 Ferrazzano accusata di corruzione iesta a Pomezia. Si parla di tangenti per 20mila euro L’inchiesta coinvolge politicamente Nettuno. La Ferrazzano si autosospende Verranno verificati tutti gli anni firmati come Presidente della commissione urbanistica di Ro.Be L’onda d’urto potrebbe causare più danni dell’”esplosione”che si è verificata a Pomezia. Si tratta di un sisma politico, sia chiaro, ma gli effetti si ripercuoteranno non solo nel comune pometino ma anche a Nettuno in quanto, una dei cinque destinatari di ordine di custodia cautelare ai domiciliari emessi dalla Procura di Velletri è Anna Ferrazzano, che riveste il ruolo di capogruppo dell’Api a Nettuno ed occupa gli scranni del consiglio comunale su mandato dei cittadini di Nettuno. Nella stesse ore in cui Anna Ferrazzano era al cospetto del Gip di Velletri, a Nettuno si teneva l’Assise dove anche l’opposizione si è detta garantista e attende il giudizio del Tribunale. Anna Ferrazzano, attraverso i suoi legali ha anticipato, in parte, quella che era la richiesta dell’opposizione ovvero le dimissioni dalla presidenza della commissione consiliare all’urbanistica, ma questi dovranno “acconten- tarsi” della autosospensione. Non volendo però lasciare nulla al caso, nonostante la buonafede ed il diritto di innocenza di ogni individuo, sembra che a breve venga richiesta l’intera verifica degli atti passati in commissione consiliare che recano la firma del Presidente Anna Ferrazzano. A d i r p o c o singolare la dichiarazione di uno dei consiglieri del Pdl, Giuliano Valente che ha preso la parola in assenza del suo capogruppo ed ha dichiarato di esser disposto a tenere il numero legale all’amministrazione Chiavetta che perde un importante voto di maggioranza. A correggere il tiro Fabio Capolei, che seppur giunto con leggero ritardo, è stato informato dai colleghi di opposizione ed ha dichiarato l’assoluto rispetto per la figura di Anna Ferrazzano ma il gruppo consiliare non si adopererà come “stampella”. 24 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO «In occasione dell’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito ad una seduta da “panico”. Mentre l’opposizione trattava la vicenda del consigliere Anna Ferrazzano, usando toni garbati ed attendisti, riconoscendo che sono sempre momenti spiacevoli per chiunque, venire posti agli arresti domiciliari per problemi amministrativi verificatosi nel comune di Pomezia, la sinistra (la maggioranza), Che fa? Risponde a questa cautela, con parole antiche, ataviche, passate, con l’astio che la vecchia sinistra nutre nei nostri confronti. Forse delusi perché quella vicenda non ha portato a nulla. Anzi, a noi e alla città un danno. A loro invece li ha portati all’amministrazione. Bene hanno fatto gli amici consiglieri di opposizione: Mauro, Capolei, Turano, Leli, Valente, Favari a rimarcare la brutta abitudine della sinistra “forcaiola” e “colpevolista”, solo però verso i loro avversari. Poi si è passati ad uno dei punti all’ordine del giorno, trattante l’emissione online dei redditi dei consiglieri comunali, assessori, dirigenti e funzionari, in poche parole assistiamo a quello che da tempo avviene. L’opposizione si frantuma, nel votare questo punto contrariamente. Se si fosse stati uniti, si poteva registrare che l’op- Scanner news Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Nettuno, Consiglio Comunale da “panico” ..... parola di Gabriele Petriconi posizione a Nettuno esercitava veramente il suo ruolo. Invece soltanto Vaccari, Capolei, Turano e Leli sono stati contrari. C’è chi si è astenuto e chi ha votato a favore. Vorrei dire ai consiglieri di minoranza “che non si da una mano a chi quella mano non la chiede”! In questi casi si vota contro. Ma quello che non si sopporta, è che parte del Pdl vota rafforzando la maggioranza, e questo è grave. I singoli consiglieri possono comportarsi come vogliono, tanto l’appartenenza a quel partito che li ha fatti eleggere è cosa sconosciuta. Questo modo di fare in aula consigliare da qualche singola persona del mio stesso partito, verrà presto affrontata per ridare la giusta misura “comportamentale” di persone elette nelle file del popolo delle libertà. Affronteremo questo problema all’interno del direttivo, anche per recuperare credibilità verso i nostri elettori e cittadini. Mi rivolgo infine a tutta l’opposizione, a quelle forze politiche sane che con noi vogliono fare un percorso politico dentro e fuori l’aula consigliare, iniziando così un cammino condiviso per il prossimo futuro». Gabriele PETRICONI Coordinatore PDL Nettuno È stato messo in funzione, dopo i lavori disposti, il nuovo impianto di illuminazione stradale su Via Roma che comprende tutto il tratto compreso della via che va dal Largo P. Vincenzo Venditti, fin dopo il cimitero comunale in piena Nettunense. Il nuovo impianto di illuminazione va a sostituire quello vecchio fatto di lampioni curvi in altezza e divenuti pericolosi perché intaccati fortemente dalla ruggine, tanto che qualcuno è anche caduto in strada in tempi non troppo lontani. Ora che c’è il nuovo impianto di illuminazione e i nuovi lampioni, perché, si chiedono parecchi cittadini residenti, non vengono tolti quelli vecchi arrugginiti «Che si aspetta che qualche altro lampione cada, magari in testa a qualcuno?». È una domanda che giriamo, a chi di competenza, come si dice in burocratese, sperando in una celere risposta non scritta, ma fattiva. Quei lampioni vecchi sono davvero pericolosi a quanto sembra e i lavori per il nuovo impianto sono stati fatti proprio per la priorità che era stata data in vista del rischio. Quel rischio, però è ancora esistente sembra! Su via Roma ad Anzio da togliere i vecchi lampioni arrugginiti In funzione e efficiente il nuovo impianto di illuminazione stradale 26 Scanner news SPORT Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Pallavolo Nettuno, la Techplanet.it liquida Castro Volley in 50 minuti Giunti abbondantemente in anticipo sul campo di gara a Castro dei Volsci (FR) si apprende la notizia del ritardo di inizio della gara. Fischio d’inizio alle 19.30 con i nostri determinati a recuperare il tempo perso. Soldati ha a disposizione, per questa trasferta 11 atleti i palleggiatori Tomassetti e Stolfi, i martelli Rosati, Foti e Pizzingrilli i centrali De Felici, Gobbi e Carlino, gli opposti Schiavetti e Maricchiolo, libero Falessi. Il sestetto iniziale è quello delle grandi occasioni, Tomassetti in regia, capitan Schiavetti opposto, centrali Gobbi e Carlino, in banda Foti e Rosati. Da subito si nota il netto divario delle due compagini, il Castro Volley non ha elementi in condizioni di impensierire la Techplanet.it Nettuno. Parziale chiuso 13-25. Stabilito il reale valore della squadra di casa il mister nostrano si preoccupa di tenere alta la tensione e chiede al regista Tomassetti di lavorare molto con l’attacco dal centro. Poche le azioni di effettivo valore, atteso che la maggior parte dei punti derivano da errori del Castro Volley, la Techplanet.it Nettuno si limita a smorzare ogni, se pur timido, tentativo di reazione, affidandosi a giocate di buon livello gestite dal regista Tomassetti. Anche il secondo set si conclude 13-25. L’andamento dell’incontro ormai è su binari ben saldi, la squadra allenata da Soldati si diverte, gioca serena. Il mister nettunese manda in campo Pizzingrilli al posto di Foti e De Felici su Gobbi, ottima anche Netto tre a zero, parziali 13-25, 12-25 e 13-25. Soldati soddisfatto la loro prestazione, il libero Falessi sempre molto mobile e attivo facilita il compito al palleggiatore mettendolo in condizioni il di smistare palloni con sicurezza e buon margine di precisione, ne trae beneficio il gioco lineare e pulito da parte di tutti gli attaccanti. Castro deve cedere il passo sotto i colpi di Schiavetti, Rosati e compagni. terzo parziale concluso 12-25. Per tutti e tre i set Soldati ha operato il doppio cambio inserendo Stolfi e Maricchiolo al posto di Schiavetti e Tomassetti, buona la risposta da parte di tutti gli atleti che in poco più di 50 minuti hanno liquidato la squadra di casa portandosi in campionato a quota 20. «Sapevamo di incontrare una squadra con poche velleità – riferisce il mister nettunese – anche se le difficoltà spesso non sono solo legate al valore effettivo degli atleti, ma a tanti altri fattori. Siamo riusciti a rimanere concentrati e attenti in ogni fase di gioco. Ho visto gli atleti divertirsi, precisi negli spostamenti e nello stesso tempo cinici e spietati. Ora ci aspettano una serie di partite importanti a cominciare da quella di sabato 3 dicembre in casa al palazzetto dello sport di Nettuno con inizio gara alle 20 dove ospiteremo l’Associazione 2012 che nelle ultime 2 gare ha battuto la Roma12 e l’Hydra compagini che lottano per il primo posto. Sarà una partita completamente diversa, dovremo mettere in campo ancora più attenzione e tanta pazienza. Stiamo perdendo l’abitudine di giocare sotto pressione e questo non è positivo. Spero che i miei ragazzi siano in grado di cambiare marcia. Forza ragazzi». Per saperne di più www.pallavolonettuno.it Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news CRONACA 27 Arrestato 20enne di Anzio per detenzione illecita di arma clandestina Indagini per risalire alla provenienza e all’eventuale uso recente della pistola Non è più immacolata la fedina penale del giovane 20enne di Anzio tratto in arresto dai militari della Compagna di Anzio lo scorso lunedì per detenzione illecita di arma clandestina. L’attività di prevenzione posta in essere dal Capitano Floccher li ha portati ad un’attenta osservazione del giovane su cui avevano sentore possibili traffici illeciti. Dopo un periodo di osservazione e monitoraggio i Carabinieri hanno atteso che il giovane facesse rientro presso la sua abitazione ad Anzio ed hanno proceduto ad una perquisizione personale e domiciliare. Sin da subito l’atteggiamento timoroso e nervoso del ragazzo hanno fatto ritenere che effettivamente potesse detenere qualcosa all’interno dell’appartamento; al termine dei controlli accurati i militari della Stazione di Anzio rinvenivano, ben occultata in un armadio, una busta di plastica con all’interno una pistola, presumibilmente calibro 9, senza marca e con matricola abrasa. L’arma si presentava in buono stato di conservazione e ben oleata; sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare, anche con esami di natura tecnica che verranno effettuati successivamente, la provenienza della pistola e se la stessa sia stata utilizzata per altri eventi delittuosi. Il giovane, accompagnato in ca- serma, al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri Via Firenze, 68/B Nettuno in attesa del rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria competente. 28 Scanner news Anno XI SPORT Cam pi o nat i Naz io nal i Inver na li di nuo t o U I S P a To r ino di Na.&Ro.Malizia È stata inaugurata la nuova stagione master in vasca lunga sabato 26 novembre con i Campionati Nazionali UISP di Torino. Le gare si sono svolte presso l’impianto natatorio “Sisport Fiat” di Mirafiori, struttura attrezzata ad ospitare manifestazioni importanti come i campionati Italiani. Hanno partecipato alla competizione circa mille atleti provenienti da tutta Italia confermando il grande successo ottenuto dagli organizzatori della Sisport Fiat, della Lega Regionale Piemonte e del Comitato Uisp di Torino. In occasione dei Campionati Nazionali Invernali ha esordito l’ASD Rari Nantes Anzio (ex Master Lavinio) con prestazioni di squadra ed individuali nella rassegna master nazionale più n. 38 - 25 novembre 2011 i SD Rar A ’ l o t i rd Ha eso zio ex n A s e t Nan ” Lavinio r e t s a “M importante. Gli atleti che hanno gareggiato nella manifestazione sono stati 8 capitanati da Giuseppe Marino. Si sono svolte le gare: 200misti, 100 dorso, 100 stile, 50 farfalla, 50 rana, 200 stile, 100 farfalla, 50 stile, 100 rana, 50 dorso e le staffette 4x50 mista e 4x50 stile. I nuotatori anziati hanno ottenuto con orgoglio e soddisfazione tre podi, un argento e due bronzi. Antonello Parruccini M50 nei 100 delfino ha vinto la medaglia di vice Campione d’Italia mentre medaglia di bronzo per Fabrizio Del Mazza M40 nei 200 stile e a Petre Mitricoaia M40 nei 50 rana. Le pre- stazioni degli altri atleti sono state ottime raggiungendo buoni risultati come Giuseppe Marino M40 quinto nei 200 stile, Alexander Abate M35 settimo nei 100 rana, Mario D’Angelo M25 sesto nei 100 rana, Angelo Battiata M45 nono nei 50 stile e Maiuri Gustavo M30 sesto nei 50 dorso. Il prossimo appuntamento per l’esordiente ASD Rari Nantes Anzio sarà la prima tappa dell’8° Trofeo Master Centro Italia del 18 dicembre che si svolgerà a Monterotondo. Per info del gruppo il blog: www.anzionuotomaster.blogspot.com. L’ANGOLO DELLA FORTUNA a cura della Tabaccheria Mingiacchi Roma e Nazionale decina 6 ecco gli ambi ROMA NAZIONALE 66.69 - 64.67 - 66.60 - 61.68 Tarda su tutte il numero 8 ecco i migliori abbinamenti NAPOLI TORINO MILANO 8.38 - 8.53 - 8.90 - 8.71 Per chi vuole IL NUMERO CAPOGIOCO si può giocare da solo sulle ruote citate come 1° e 2° estratto V I S I TAT E I L N O S T R O S I TO A L L’ I N D I R I Z Z O www.ta b a c ch eri ami ngi acchi . i t NOTIZIE E INFORMAZIONI PER I GIOCHI E LA BIGLIETTERIA 30 POLITICA NETTUNO Scanner news Nomina di prestigio in Futuro e Libertà per Marco Roda Marco Roda, ex Consigliere comunale ed ex Assessore di Nettuno, è stato nominato Vice Responsabile Nazionale del Dipartimento della Pubblica Amministrazione di FLI, affiancherà nel difficile compito il responsabile del Diparti- mento, On. Prof. Learco Saporito. La nomina è stata avanzata proprio dal Prof. Learco Saporito la cui esperienza e competenza sia come docente universitario che carriera politica è riconosciuta pubblicamente da tutto il settore della Pubblica Amministrazione. Il Dott. Marco Roda ha già lavorato con il Prof. Saporito quando lo stesso riscoprì l’incarico di Governo come Sottosegretario di Stato per la Funzione Pubblica. Sin d’allora furono intraprese serie iniziative volte a valorizzare il mondo del Pubblico Impiego che conta, nella Pubblica Amministrazione, circa 3.500.000 di Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 turo e Libertà per l’Italia si ispirerà per dare una risposta alle innumerevoli problematiche che riguardano la Pubblica Amministrazione. Sarà necessario riavviare un serio e costruttivo dialogo con le Istituzioni preposte, evitando strategie populiste e scontri Sarà vice Responsabile Nazionale del Dipartimento della Pubblica Amministrazione lavoratori. Enorme sarà il lavoro costruttivo da svolgere per ridare dignità al lavoratore dello Stato, spesso tartassato negli ultimi anni, sia dal punto di vista morale che economico. Motivazione, valorizzazione, modernizzazione, ottimizzazione dei costi, taglio degli sprechi ed efficienza, saranno le parole chiave alle quali Fu- sociali che minano soltanto la credibilità del Paese e limitano fortemente i servizi essenziali al cittadino. Futuro e Libertà per l’Italia riprende il suo cammino proprio dalle classi sociali più deboli ed oggi possiamo ascrivere anche il lavoratore dipendente dello Stato e la sua famiglia in questa particolare classifica. Costituito il Movimento Giovanile UDC a Nettuno In data 26 novembre 2011 si è tenuto a Nettuno, un incontro con i giovani del nostro territorio che si identificano nel Centro moderato e cattolico. Da questo incontro è scaturita la costituzione del movimento giovanile Udc di Nettuno. Il movimento pone come basi l’unione di obiettivi co muni a molti giovani pieni di entusiasmo e volontà di cambiare la nostra Italia. All’incontro erano presenti Flavio Conti – Segretario Provinciale giovanile-, Andrea Santucci – sub commissario di zona- e Mario Di Lauro e Fabio Schiavottiello –referenti comunali di nettuno-. Durante la riunione sono state toccate diverse te matiche, tra le quali la disoccupazione giovanile e l’inserimento nel mondo del lavoro. E’ chiara la nostra volontà di creare per i giovani un futuro migliore, perciò è significativo che essi prendano coscienza del loro ruolo nella società, partecipando attivamente alla vita politica. A tale scopo vorremmo invitare i nostri giovani coetanei, del nostro territorio, ad interessarsi a questo nostro movimento e a parteciparvi in quanto non dobbiamo permettere a nessuno di decidere sul nostro futuro. I responsabili Udc giovanile Mario Di Lauro Fabio Schiavottiello Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 33 Incidente sul lavoro a Nettuno, ferito grave un operaio Il 36enne di Nettuno ferito sul cantiere da un foratino sulla testa Si chiama Luigi Onori 36 anni di Nettuno l’operaio edile che è stato ferito gravemente mentre si trovava a lavoro su un cantiere edile. L’uomo, per cause che sono ancora allo studio degli inquirenti, è stato colpito in testa da un mattone. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai soccorritori del 118 accorsi sul posto dell’accaduto tanto da far interve nire l’eliambulanza che ha trasferito il 36enne d’urgenza presso l’Ospedale S. Camillo di Roma dove si trova in prognosi riservata. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Anzio anche se sul posto, il giorno dell’incidente sono intervenuti anche uomini del Commissariato di polizia e agenti di Polizia Locale. Furto nottetempo a bar a Padiglione Scassinata l’entrata e sottratti registratori di cassa Nella notte tra lunedì e martedì scorso, ignoti ladri si sono introdotti nei locali di un bar nella zona di Padiglione tra il Multisala Lido e il Centro Commerciale di fronte “I Padiglioni” su via delle Cinque Miglia. I ladri, hanno scassinato indisturbati l’entrata del bar e vi hanno sottratto il registratore di cassa e l’apparecchio per il cambio delle monete. I carabi nieri della Compagnia di Anzio hanno iniziato le indagini per quantificare quanto rubato e per dare un’identità ai malviventi che hanno compiuto questo reato. I ladri, vista la zona isolata la notte, hanno agito tranquillamente scassinando le grate interne e introducendosi nel bar senza che nessuno abbia sentito o visto nulla. Quartiere Europa La madonna delle Grazie a San Benedetto di Aldo Garau Dall’1 al all’8 dicembre, la venerata statua della Madonna delle normalmente Grazie, esposta presso l’omonimo santuario di Nettuno, sarà portata presso la parrocchia di San Benedetto al Quartiere Europa di Anzio. Per i cittadini di quel popoloso territorio sarà l’occasione per …un dialogo più stretto con la Madre di Cristo, invocandone grazie e soprattutto ritrovare senso nella personale vita quotidiana, spesso travolta dalle preoccupazioni correnti e anche dal crescente disgusto verso una società sempre meno a misura d’uomo. Per l’occasione, la Parrocchia ha predisposto un articolato programma, che prevede, fra l’altro, oltre alle Sante Messe e il Santo Rosario (giovedì quotidiano, l’accoglienza 1.12) presso la Caserma dei Vigili del Fuoco e la fiaccolata fino alla chiesa; l’Unzione dei malati (venerdì 02); rinnovo delle Promesse Matrimoniali (sabato 03); partecipazione del Vescovo Mons. Marcello Semeraro alla S.Messa delle ore 10 (domenica 04); preghiere per le Vocazioni Sacerdotali (lunedì 05); preghiere per i defunti (martedì 06); fiaccolata per le vie del quartiere, dalle ore 19 (mercoledì 07); dalle ore18, saluto per la partenza verso Nettuno (giovedì 08, solennità La dell’Immacolata). straordinaria occasione costituirà certamente un motivo di più stretta aggregazione fra i cittadini, credenti e non, raccordati da quel travolgente messaggio di amore materno che scaturisce dalla figura della madre di Dio, che, per fede, e anche madre di ogni vivente. 34 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Scanner news Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Il cittadino informa...... Scendendo al mare ad Anzio Colonia in due splendidi pomeriggi autunnali, il 14 ed il 27 ottobre 2011, il primo impatto (ed il secondo) non sono stati certo "splendidi"..... Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 35 Buone notizie Luci nella notte di Aldo Garau Non siamo esseri venuti al mondo per caso. Che tutto avvenga per caso lo può pensare chi non conosce Gesù Cristo. San Pietro, nella sua seconda lettera (capitolo 1, versetti 10-11), ci ricorda che, in quanto battezzati, i cristiani sono chiamati (c’è Uno che chiama e uno che sente, ascolta e risponde…) per una missione. E i chiamati, coloro che hanno risposto a quella chiamata, non sono abbandonati a se stessi, ma partecipano di una comunità. Tale comunità non è solo un organismo vasto e astratto, dove la gente non si conosce e pertanto neanche, incontrandosi, si saluta; ma è un popolo composto di persone concrete, che si conoscono bene fra di loro, attente alla sorte di ciascuno, che non giudicano ma comprendono, aiutano, partecipano ai dolori e alle gioie delle singole persone, adulti e piccoli, giovani e anziani. In una società dove ciascuno sembra porsi contro tutti, a partire dalle famiglie –genitori l’uno contro l’altro, figli contro i genitori -, la comunità cristiana appare come un fenomeno fuori del comune: pur nella normalità delle peripezie quotidiane, sono famiglie unite, con figli, spesso numerosi, insieme a anziani e malati. E questo è fenomeno presente, senza clamori, anche nel nostro territorio. E in tali comunità concrete –anzi, in queste comunità dove ha senso parlare di “comunità” – appare uno stile di vita che fa riflettere. Fra di loro, l’ingiustizia non fa da padrona: se uno subisce un torto, non c’è la ritorsione, meno che mai c’è il ricorso alla giustizia che offrono le strutture sociali. Anzi, emerge una cosa sorprendente: chi ha fatto un torto chiede perdono a colui che l’ha subito . Così, come annunciato nella prima lettera di San Paolo ai Corinti, capitolo 6. E ancora: in queste comunità, le famiglie hanno uno speciale rispetto per il corpo di ciascuno, siano persone adulte o siano bimbi o adolescenti, donne e uomini, perché affermano con convinzione che il corpo è il luogo dove ospitano addirittura Dio: è il Suo tempio. Come dire che ciascuno, in quanto battezzato, non appartiene più a se stesso, ma a Dio. Da questa considerazione di base derivano ovviamente specifici comportamenti: dal modo di vestire (mai provocanti) e di abitare (la camera dei genitori è distinta da quelle dei figli; in casa non si gira nudi…); dall’accoglienza degli anziani e dei nuovi figli, al rifiuto di proposte disordinate di pseudo cultura o divertimento, che normalmente portano alla promiscuità e anche all’aborto, spesso richiesto anche per minorenni; dalla collaborazione fattiva alle iniziative di promozione sociale al deciso rifiuto di partecipare a tutte le attività che sollecitano l’immersione in ambienti senza regole morali ( e fra queste, i corsi di cosiddetta educazione sessuale e le…borse di studio all’estero, dove sono possibili esperienze di sfrenatezza). Queste piccole comunità hanno uno stile di vita fuori dalla cosiddetta norma: si riuniscono settimanalmente per ascoltare e meditare la Parola di Dio, per l’Eucarestia settimanale e per le periodiche penitenziali (il sacramento della confessione). Mensilmente si riuniscono, mangiano insieme, si scambiano le esperienze vissute e chiedono l’aiuto dello Spirito Santo per capire la volontà di Dio nelle cose grandi o piccole della vita. I più piccoli sono seguiti da un “didascalo”, che li intrattiene con il gioco insieme e fa da loro maestro. Fra di loro non ha rilievo la differenza di attività o di reddito, perché la norma è l’aiuto fraterno. In tutte le occasioni, trovano modo di annunciare il segreto della loro vita: l’amore del Dio di Gesù Cristo per ogni uomo e donna, nessuno escluso. Impressionante. In una società distratta da mille sollecitazioni, pare di toccare con mano la parabola del seme che, immerso nella terra, lentamente cresce e dà frutti. Insomma, luci di speranza per tutti. 36 Scanner news IL PARERE DI BONNIE Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Parliamo! Certo che parliamo! Con grande soddisfazione ho letto (perché io leggo, leggo!) quello che mi scrive Maria Teresa di Anzio Colonia: “ Cara Bonnie, voglio metterti a parte di una cosa straordinaria che accade nella mia casa da quando Ruta, la mia bellissima labrador di tre anni ha messo al mondo quattro cuccioli, che ora hanno quasi due mesi e che sono già stati tutti prenotati per essere adottati da famiglie, che con mio marito Carlo abbiamo scelto con grande cura. Abbiamo scoperto che Ruta “parla” con i suoi piccolini. Dovresti vedere: è proprio uno spettacolo! Modula la voce in abbaietti particolari ai quali i piccoli obbediscono come soldatini, per cui riteniamo che lei “dica” qualcosa. Lei gli dice di aspettare, prima di uscire in giardino, e di fare passare prima lei e loro si bloccano e aspettano che la mamma vada avanti per seguirla. Non toccano cibo se la madre non gli dice di farlo e se spariscono di colpo, è perché lei glielo ha ordinato. Se si agitano troppo, li rimprovera, nel senso che da due abbai sonori e i piccoli si mettono piatti con la testa tra le zampine. La sera è bellissimo perché Ruta li richiama e loro smettono di giocare per farsi leccare e addormentarsi. In famiglia abbiamo avuto altri cani ma non avevo mai assistito a una cosa del genere. Di Ruta dicono tutti che è intelligente e che le manca la parola. Non è vero! Noi possiamo testimoniare che ce l’ha e come!” Brava Ruta! In un tempo in cui la buona educazione fa acqua da tutte le parti, ci pensa almeno lei a tirate su come si deve i piccoli. Grazie Maria Teresa, la mia soddisfazione nel leggere la tua lettera nasce dal fatto che io sono, da sempre, convinta che i quattro zampe non abbiano nulla da invidiare al modo di parlare degli umani, diciamo che sono dei “diversamente loquaci”. In casa mia, a parte me, ci sono stati gatti capaci di fare quello che mi racconti di Ruta. Una micetta che si chiamava Titta ha permesso di curare per bene il suo piccolo Pucci, di tre mesi, che aveva preso il colerino, tenendogli il capo tra le zampe e chetandolo con un miagolio articolato mentre gli veniva fatta la puntura - flebo ogni due ore, giorno e notte. E’ diventato un gattone stupendo di nove chili ed è vissuto per venti anni. Serafina, una micetta simile a una siamese andava dal macellaio che le dava un sacchetto pieno di frattaglie. Tutta felice lo portava nel giardino di casa, chiamava a raccolta i suoi nove cuccioli, lo apriva e aspettava che si sfamassero tutti, prima di toccare un solo bocconcino di carne. Se si avvicinava un estraneo articolava un miagolio particolare e i gattini sparivano in garage all’unisono. Gli umani a volte commettono l’errore di non sapere, o volere, ascoltare quello che i miei simili cercano di comunicare con l’abbaio, o il miagolio per i felini. Quando lo fanno, non è raro il caso in cui si evitano sciagure o furti o peggio. E passiamo alla lettera di Federico di Lavinio. “Cara Bonnie, ho ventidue anni e sono fidanzato da due con Miriam. Ci amiamo moltissimo, ma mentre io ho una vera passione per i cani, lei ne è terrorizzata. Pensa che quando viene a casa mia sono costretto a chiudere in bagno Bobby, un pechinese che non fa male a una mosca. Come posso farle capire che non c’è ragione di aver paura? Non ho il coraggio di dirle che mio zio vuole regalarmi un cucciolo di pastore tedesco, che nascerà tra un mese ed io non vedo l’ora di averlo. So che forse dovrei rinunciare, ma mi dico che sarebbe più bello che lei superasse questa sua avversione e vorrei aiutarla a riuscirci. Consigliami tu!” Caro Federico, cercati un’altra ragazza! Scherzo naturalmente, Miriam va benissimo ma non è semplice farle vincere questa sua fobia che, tra l’altro, oltre a spaventarla inutilmente, la trasforma in preda, perché i quattrozampe, soprattutto i più grandi, fiutano la paura e possono attaccare. Cerca di farti dire quando e perché ha cominciato ad avere paura dei miei simili, con l’aiuto di un buono psicologo potrebbe sconfiggere questa fobia. Per vincere la paura dei quattrozampe, anzi per diventarne dei veri e propri appassionati, fa miracoli crescere un cucciolo da piccolissimo. Il pastore tedesco che tuo zio vuole regalarti capita a proposito: infiocchettalo e dille che è un dono speciale per lei, per farla diventare come te. Mi raccomando, seguite sempre i consigli di un buon veterinario e fammi sapere come procede. Un affettuoso bauuu dalla vostra Bonnie. [email protected] 38 Scanner news ATTUALITÀ Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 La festa dei nonni e dei nipotini Oganizzata dal Centro Anziani dello Zodiaco In data 29 ottobre, il Comitato di Gestione del C.A. Zodiaco, in attuazione del programma concordato per la festa dei nonni, ha organizzato nelle propria sede un incontro suggestivo, dedicando l'intero pomeriggio ad un pubblico particolare: ai bambini che, con la loro innocenza, gioiscono delle cose semplici. Tale evento, che ha visto una massiccia partecipazione di bambini (circa 40) accompagnati dai nonni e da alcuni genitori, si è rivelato un cocktail perfetto. I piccoli invitati hanno trascorso alcune ore all'insegna del divertimento più ampio grazie anche alla presenza di un gruppo esilarante di animazione che, con garbo e ironia, ha eseguito uno spettacolo di arte varia: magia, giochi e attrazione di ogni genere che hanno coinvolto ed entusiasmato tutti i presenti in sala. Al termine dell'animazione ha fatto seguito un abbondante e gustoso rinfresco, arricchito di golosità, molto apprezzato dagli intervenuti sia piccoli che adulti . Insomma, possiamo affermare che quel pomeriggio, tutti indistintamente, ci siamo calati nel magico e fantastico mondo dei bimbi e, per poco tempo, anche i nonni presenti, dimenticando gli acciacchi quotidiani derivanti dall'età avanzata, si sono sentiti bambini. Al termine della serata, che ha messo in risalto il valore della famiglia e degli affetti, all'atto di ringraziare i piccoli per la loro gradita e gioiosa partecipazione è stata consegnata ad ognuno una busta regalo contenente materiale ludico/didattico. Il Comitato promotore ringrazia, ancora una volta, i nonni e ancor più i nipotini che, con la loro presenza, hanno animato l'evento in argomento trasformandolo un una autentica festa. La riuscita della iniziativa e il rapporto di fiducia e di simpatia che si è instaurato tra membri del Comitato, nonni e nipotini nell'incontro in parola, rappresenta uno stimolo e un invito, affinché analoghe frizzanti esperienze, sinonimo di solidarietà, di concordia e di rispetto reciproco, non siano un episodio isolato, ma abbiano a ripetersi periodicamente. Vetrano Antonio un nonno componente del Comitato È nato l’ Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi Allo scopo di non disperdere il patrimoni per la realizzaz Il 4 Settembre 2011 si è costituita nella città di Nettuno l’Associazione di Volontariato ONLUS denominata “Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi”, allo scopo di non disperdere il patrimonio culturale – religioso e per non vedere vanificati i sacrifici sostenuti per la realizzazione della Sacra Rappresentazione di N.S. Gesù Cristo Venerdì Santo negli anni e per continuare a mettere a disposizione la propria esperienza, acquisita in oltre trentacinque anni di attività, sia come componenti dell’Associazione Gruppo Giovani Oggi che come partecipanti alle edizioni precedenti. L’Associazione aderisce all’Associazione “EUROPASSIONE PER L’ITALIA” riconosciuta dal Pontificio Consiglio della Cultura, presieduto da S.E. Cardinale Gianfranco Ravasi, e dalla Conferenza Episcopale Italiana, attraverso il Progetto Culturale della Chiesa Italiana, alla quale aderiscono numerose realtà di tutta Italia, del Lazio, quella di Sezze, Maenza, Nettuno. Così come Europassione, l’As sociazione vuole risaltare l’impegno a valorizzare l’annuncio del messaggio di Cristo nelle Sacre Rappresentazioni, a promuovere il raggiungimento del giusto equilibrio tra l’aspetto religioso, culturale, artistico e sociale delle stesse a coinvolgere le comunità e soprattutto i giovani non solo come spettatori ma come protagonisti, evitare la deriva Anno XI n. 39 - 3 dicembre 2011 Scanner news DISSERVIZI 39 Recapito posta a rilento ad Anzio, le bollette arrivano già scadute Forse parlare di "disservizio" è un eufemismo. Che si attivi il Comune «La mancata consegna della posta è divenuto ormai un problema ad Anzio degno di essere preso in considerazione dall’amministrazione comunale perché faccia pressione su Poste Italiane affinché per capirne il motivo e risolverlo. Continuano ad arrivare in redazione lettere di cittadini indignati come questa che vi proponiamo: “Alcuni giornali locali hanno accennato a questo problema, di solito riportando reclami inviati da utenti come me, che si vedono derubati di un diritto che nessuno ci può negare. Ma, quasi sempre, con toni molto pacati, e riportando false giustificazioni e scuse dei colpevoli, come se la cosa avesse poca importanza. Invece, di importanza ne ha molta. Il fatto è che ad Anzio (non so nelle altre città d'Italia, ma la cosa in questo caso mi interessa poco), la posta non viene più recapitata a domicilio, come dovrebbe, e come sarebbe nostro diritto. Le giustificazioni parlano di "situazioni particolari", di "inconvenienti temporanei", di "periferie irraggiungibili", ed altre bugie del genere. Di quello che risulta a me lascio agli altri aggiungere le loro considerazioni - il quartiere Zodiaco, con tutti i centri commerciali che ci sono non può considerarsi irraggiungibile. Anzio Colonia (dove tra l'altro abita il Sindaco. Ma a lui la posta viene recapitata?) non è certo periferia. E la situazione "provvisoria" non può essere considerata tale, se io per avere il settimanale a cui ho fatto la sciocchezza di abbonarmi devo andarlo a ritirare all'ufficio postale, che tra l'altro è più lontano dell'edicola dove lo compravo prima! Oramai non c'è bolletta su cui non devo pagare tasse di mora. Con i miei parenti ci contattiamo solo per telefono. Ad una mia lettera di protesta, le Poste Italiane hanno avuto la faccia tosta di rispondere (e, guarda un po', anche quella lettera ho dovuto andare a ritirarla all'ufficio postale!) che loro non sono più gli unici ad effettuare questo servizio, ma hanno anche dei concorrenti. Infatti, la sola posta che ricevo regolarmente è quella delle banche, che non si servono di loro! A questo punto, cosa ci resta da fare? Rassegnarsi? Accettare l'idea oramai generale che chi ha più soldi di te può fare quello che vuole a tuo danno? Rinunziare definitivamente alla corrispondenza non telematica? Dico una sola cosa a questi signori: Vergognatevi!» Lettera firmata io culturale – religioso e per non vedere vanificati i sacrifici sostenuti zione della Sacra Rappresentazione di N.S. Gesù Cristo Venerdì Santo folcloristico - spettacolare e turistica delle manifestazioni, favorire percorsi di dialogo interculturale ed ecumenico, incentivare l’organizzazione di seminari, convegni, mostre e altre forme di divulgazione culturale, avvalendosi dell’opera di un assistente spirituale, attraverso l’opera del Rettore del Pontificio Santuario Madonna delle Grazie e S. Maria Goretti di Nettuno. La Sacra Rappresentazione di Nettuno, attraverso Europassione ha avanzato la richiesta di candidatura nella Lista Propositiva Nazionale del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. Questa grande sfida, la vogliamo condividere anche con altre persone, che vogliono riconoscersi in questo nuovo progetto, come occasione di crescita personale, culturale e religiosa. Il progetto verrà presentato nel corso di una riunione organizzativa GIOVEDI’ 8 DICEMBRE (Festa dell’Immacolata), secondo il seguente programma: ORE 10.30 S. MESSA Pontificio Santuario Madonna delle Grazie e S.Maria Goretti di Nettuno ORE 11.30 Presentazione-Riunione Organizzativa nella sala S.Maria Goretti Il Presidente Prof. Fausto Onori Diacono