XVII.9.12 Pianto del Nano - Salvataggio Vidarr / Scontro Troll e Ogre

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XVII.9.12 Pianto del Nano - Salvataggio Vidarr / Scontro Troll e Ogre
10:15
Goltrano [Camp HF_Tenda Huskarl] «La febbre è passata, la pelle del viso,segnata dalle linee cremisi di
numerosi graffi, ha ripreso colore.Il respiro è lento e constante, il volto appare rilassato segno che la ferita non gli
provoca più il dolore che lo attanagliava.Indossa una pesante camicia di lana, le lunghe maniche sono strette ai polsi da
stringhe di cuoio, i calzoni si infilano a sbuffo dentro gli altri stivali di cuoio. Solleva con l'avambraccio destro il telo che
fa da ingresso alla tenda, l'acqua che arriva smorzata dalla tettoia di tessuto bagna già i suoi capelli ramati e gocce
scivolano sul suo viso rimanendo intrappolate dalla barba. Guarda all'esterno e gli occhi scivolano interrogativi sulle
barriere che delimitano il campo.Scuotendo il capo esce nella tempesta»
10:23
Goltrano [Camp HF] «Corre nel fango in cui si è tramutata la terra del campo, Arriva alla tettoia di tessuto della
tenda medica, entra e dopo pochi minuti esce con una paenula dal largo cappuccio.Si passa la mano sinistra sul
volto,andando a spostarsi i capelli, incollati dall'acqua, dalla fronte e osserva la sua meta, il riparo dei cavalli.Un passo
all'esterno e vento e acqua lo colpiscono nuovamente, pochi passi lo separano dai cavalli quando si arresta di colpo e la
sua corsa aumenta di intensità» Maledizione «sulla sua destra infatti due sagome sono riverse tra il fango e verso loro si
getta»
10:31
kalten [campo HF] mantello e cappuccio ricoprono la sua figura mentre cammina per il campo dei Vingen.
Attento a dove cammina si guarda intorno, quando vede una figura, quella di GOLTRANO, che corre per il campo.
Risponde subito e anche lui aumenta l’andatura in direzione sua «ehi che succede?» grida in sua direzione senza ancora
accorgersi dei corpi per terra
Goltrano
[Camp HF_Barriere] «L'acqua e il fango hanno reso irriconoscibili
all'uomo le figure riverse al suolo che ora ha raggiunto, può solo indovinare
che una di esse appartiene ad una donna mentre l'altra,più robusta, ad un
uomo.Rapido appoggia il ginocchio sinistro in quella che fu terra, al fianco del
corpo femminile, le sue mani scivolano tra il fango sotto la sua schiena e,
caricando il suo peso sulla gamba destra, solleva Letha. Si volta verso il varco
e urla» Maledizione c'è una guardia? Ci sono dei feriti «la voce è furiosa,il volto
paonazzo di rabbia.Allora vede arrivare Kalten» Un altro attacco «ringhia»
Cavaliere occupatevi dell'uomo
10:39
kalten
[campo HF] «arriva vicino ai corpi e a GOLTRANO. Una rapida
occhiati ai corpi vede letha» ma quella è l’alastor «dice mentre già si inchina
sull’uomo per controllare se è vivo o no. Anche lui mette le mani tra il fango e
la schiana dell’umano a terra per riuscire a sollevarlo» un attacco di
chi GOLTRANO? «dice furioso» non ho sentito rumori e non ho visto nessuno
entrare e uscire dal campo «facendo perno sulle gambe tenta di mettersi dritto
portando con se la figura dell’uomo» dobbiamo portarli subito in infermeria e
cercare il cerusico
10:46
Goltrano
[Camp HF] «Scuote il capo furioso, l'acqua che non riesce a
penetrare il leggero tessuto di pelle della Paenula schizza via ad ogni
movimento secco della testa dell'uomo» Non so chi sia stato «non perde
tempo, già si muove in direzione della tenda adibita ad infermeria» ma questo
posto stà diventando una maledettissima trappola «ogni parola è corrotta dalla
furia, ogni passo sacrifica all'equilibrio nel fango la rapidità» Manco io e tutto
crolla, voglio delle spiegazioni! inferi infami «parla a se stesso mentre la tenda
è ormai a pochi passi»
10:52
kalten
[campo HF] «ascolta e segue l’Hurskal verso l’infermeria» non siete
l’unico a voler risposte «cerca di riprendere la calma ma con poco successo»
con questa pioggia non si possono vedere neanche in che direzione sono
fuggiti, impronte e tutte potrebbero essere già state distrutte
10:33
11:00
Wanderlust [PressiCampoHF/Volo] la si intuisce da lontano, l'Eterea. Ampia l'apertura alare di cinquanta
cannelle di figurina bionda, nel brillio cupo del verde smeraldo che s'illumina di blu cobalto nell'atto di cogliere le correnti
ascensionali, nel volo lento ed elegante che s'associa al padrone dei cieli. La figuretta morbida indossa un abitino di rara
semplicità, d'un delicato verde chiaro, lungo fino ai piedi, a coprirli persino. La lunga chioma bionda, riccioli e boccoli
vezzosi a ricadere giù per la schiena, è stata raccolta in una bassa, morbida coda di cavallo da un nastrino verde chiaro,
così da lasciar libera la visuale dello sguardo d'un vivido azzurro. Vola a sette braccia da terra, cavalcando i venti di
Grecale nel fulgore della tempesta. La meta è preposta, il campo che ben presto si profila innanzi allo sguardo azzurrino,
schiaffeggiando acqua e nevischio con nuda prepotenza.
Goltrano
[Camp HF_Infermeria] «Ruota il corpo verso sinistra permettendo ai
piedi di Letha di essere i primi ad entrare oltre il tessuto che fa d'ingresso alla
tenda.Un passo in avanti della sinistra e l'uomo segue all'interno. Uno sguardo
11:00
interrogativo, macchiato dalla furia, guarda le brande e senza fermare il suo
incedere pone Letha in quella posta alla sinistra dell'ingresso dove, solo nel
giorno precedente, era lui ad esser disteso» Non è neanche pensabile che siano
rimaste delle impronte con questo tempo schifoso «Risponde in ritardo a
Kalten poi si volta cercando una bacinella» Chi è l'uomo?
11:06
Meretseger [ carro/est campo] se ne sta seduta con le gambe parallele ed i piedi nudi che poggiano sul
pavimento in legno del carro su una cassa di legno all'interno del carro privo di finestre, Le mani dalle dita ossute ed
adunche tiene ai due lati del capo ed i suoi lunghi capelli castano ramati coprono il viso pallido. indossa degli stracci che
coprono a malapena quella carcassa rinsecchita .
kalten
[campo HF_infermeria] «segue GOLTRANO all’interno della tenda,
posando il corpo dell’uomo in un’altra branda libera affianco a quello dove lui
poggia la donna. Fissa il volto del ferito per cercare un volto e un nome legato
ad esso, nella sua mente, ma scuote la testa quando niente gli viene» non lo
conosco, dai tratti sembra della tua gente «mentre con la mano guatata toglie
del fango dalla guancia dell’uomo» non capisco come siano stati feriti o da cosa
«…» mh «…» il cerusico si trova ancora al campo? Perché bisognerebbe
avvertirlo in fretta prima che sia impossibile recuperarle
11:08
11:17
Wanderlust [CampoHF] segue le correnti di Grecale, ancora, nelle evoluzioni vedono iniziare il lento, violento
processo di discesa verso il campo stesso. Non combatte contro la tempesta, l'Eterea: ne è parte, attiva e consapevole,
nello sfrigolio del blu cobalto che par sciogliere il nevischio al solo contatto. Raggiunge le tre braccia da terra, al centro
dell'accampamento. L'elmetto bianco da Lanzichenecco tenuto sotto il braccio destro, dalla figurina fradicia di pioggia e
neve che non par battere ciglio, nè provar nulla in cotanto freddo. Una lunga occhiata alla sua destra, un'altra alla sua
sinistra. Alla fine, le vivide azzurrine colgono del movimento. «..certo che questi Umani sono sempre rotti. Dovrebbero
stare più attenti.» mormora lei, nella risatina bonaria che ne consegue, fra sè, da padrone del tempo, oltre che dello
spazio. E dunque, s'invola verso l'Infermeria.
Goltrano
[Camp HF_Infermeria] «Poco distante dall'ingresso una bacinella
coperta da un panno attira la sua attenzione, lunghi passi e la tinozza piena
d'acqua pulita è tra le sue mani» Della mia gente? «Gli occhi sorpresi e
preoccupati si muovono prima su kalten poi su Vidarr, che ancora non
riconosce» Sò che la cerusica è dovuta andare via dal campo «divora la breve
distanza che lo separa da Letha e pone la bacinella su uno sgabello e con poca
maestria si dedica a capire dove la donna è stata ferita» Dobbiamo mandare
delle missive ai cerusici di lot e mot, i più vicini e i più rapidi, Kalten
11:18
11:18
Meretseger [carro/est campo] le mani scendono verso la superfice lignea della cassa sulla quale lei è seduta e
di palmi aperti si posano su di essa, Un colpo di reni e lavampira assume la forma eretta, I suoi capelli vengono scossi da
quel movimento veloce e repentino e si spostano dal viso pallido alle spalle ed al seno , Ora il volto è esposto, pallido
come un cencio con gli occhi verdi incavati e dei cerchi neri intorno ad essi, La mascella è scavata dallo zigomo alla bocca
che appare sottili e violacea. U
kalten
[campo HF_infermeria] credo di si, i lineamenti, di certo, non sono di
queste terre e la pelle è troppo chiara per essere uno degli Ethengariani «si
scosta per farlo vedere aGOLTRANO» dovrebbero esserci dei cerusici alla
Deus, se sono ancora là chiederò di farli venire il prima possibile e con urgenza
«vede il fare di Goltrano» come potrei aiutarvi, non sono pratico nel curare
11:27
Wanderlust
[CampoHF/Infermeria] «s'insinua oltre i lembi della tenda, una
volta conseguita certezza che il loco è occupato.Uno sfolgorio di verde, biondo
e cobalto, nel frullar d'ali e nevischio che ne accompagna l'ingresso, affatto
discreto: eppure, a due braccia e mezzo dal suolo, l'Eterea non s'inoltra nella
tenda. Commuta il volo dinamico in statico, ad assumere la posa "eretta" che
si confà alla conversazione, nell'indossare l'armatura scintillante della più
ferrea cortesia.» Invictus. «compone la vocetta soffice, una volta inquadrate le
figure di GOLTRANO e kalten, componendo un delizioso inchino nell'aria, di
signorile educazione. Lo sguardo azzurrino si fissa, in tutta la soffocante
attenzione della biondina, su Goltrano.» Altri Umani rotti, Hurskal? Non voi,
spero. «l'area si satura presto del rispetto dell'inumana. Soffocante
11:22
d'aspettativa, esattamente come lo sguardo: alieno e fisso.»
11:33
Goltrano
[Camp HF_Infermeria] Ma che Skadr ne so io? «ribatte furioso e
frustrato alla domanda di Kalten. Il sangue e le lacerazioni gli rivelano
profonde ferite al fianco della donna e alla gamba sinistra,TENTA di levare la
veste infanganta dalla donna» Di certo il fango non fa bene alle ferite «si volta
sul cavaliere» Se potete occuparvi di levargli questi indumenti fradici e ripulire
le ferite io vado a recuperare le pergamene e sveglierò delle sentinelle
bastarde che corrano verso mot e il ducato «si accorge ora dell'uomo» Vidarr,
si maledizione è un mio fratello, facciamo presto «l'ingresso della fata coglie
l'Huskarl di sorpresa, la soffice voce di Wanderlust è una coltellata alla già
fragile calma dell'uomo, si volta spaventato e le braccia si allargano nel
tentativo di mettersi a difesa dei due feriti» Sono vivi, Eterea, nessun anima da
portare nella caverna dei sogni «deglutisce teso»
11:33
Meretseger [carro/est campo] nelll'oscurità del carro le braccia si spostano dietro la schiena e le mani pallide ,
ossute ed adunche si cercano per poi unirsi fra loro, Il mento si alza e lo sguardo si assottiglia quando osserva l'angusto
spazio che la contiene: scarno di suppellettili , solo qualche tomo , dalla copertina nera giace su di un tavolaccio in legno
estremamente monastico. Aggrotta la fronte e la lingua esce dalle sue labbra cercandole per poi descriverne lentamente i
contorni
kalten
[campo HF_infermeria] fate in fretta allora, io mi occuperò di lui «detto
questo inizia togliere gli abiti bagnati da addosso all’uomo cominciando dalla
parte superiore. La voce delle fata lo blocca un attimo e il si gira a fissarla, il
suo sguardo si indurisce immediatamente» In Honorem Simehtis, cosa vi porta
qui? «domanda duro. Si disinteressa di quello che stava facendo prima»
11:46
Wanderlust
[CampoHF/Infermeria/Volo] «le azzurrine, vivide e brillanti,
rammentano le gemme di cui paiono composti: s'appoggiano sui corpi di Vidarr
e Letha, nell'assoluta assenza d'empatia di un essere di pura energia.» Cosa vi
spaventa, Huskarl, tanto da non salutarmi? «giunge la domanda, dalla
biondina d'incredibile bellezza e d'altrettanto incredibile assenza d'empatia.»
Non ho conoscenza di questa Caverna dei sogni. Nel qual caso, ve ne metterò
a parte. «il sorriso che si schiude alla volta dell'Umano è delizioso, di cotanto
garbo. Lo stesso che rivolge a Kalten, lì sotto. Lo squadra e lo scruta,
attentamente.» Ricognizione. Questo luogo, adibito ai miei incontri con le
Scintille di Simeht, è diventato incredibilmente affollato. «non sospira, l'Eterea.
Non respira neppure. L'emissione di voce giunge direttamente dal nucleo, nel
perfetto concerto che la vede muovere le labbra nel giusto tempo.»
11:52
Goltrano
[Camp HF_Infermeria] «Un respiro profondo cerca di far tornare la
calma nelle centottantasette cannelle scosse dalla vista delle cinquanta
cannelle della fata.Lentamente le braccia si abbassano e guarda in tralice
Kalten e i suoi modi verso Wanderlust» Cavaliere da quel che ne sappiamo è
amica dell'eforo e la benvenuta dal Verbo Nero, io non ho nulla in contrario ad
ospitarla in questo campo così come la regina «si volta quindi sulla fata» Aere
eterea, non sia mai «agita le mani di fronte a se e gli occhi dell'uomo si
iniettano di timore perdendosi in quelli apatici di Wanderlust» al mortale non è
concesso sapere dove le fate risiedono e conducono le anime degli infanti e dei
morti, tenete pure il vostro segreto «Si scosta di lato e TENTA di raggiungere
l'ingresso» Preoccupatevi dei feriti Cavaliere, ogni minuto dev'esser speso per
loro
11:38
11:53
Meretseger [carro/est campo] passi leggeri avanti ed indietro compie la sanguine a piedi nudi sulla superfice
lignea del carro mentre l'oscurità di quel luogo l'avvolge, Alza il sopracciglio sinistro fermando quel moto perpetuo e
scosta la sedia dalla scrivania sedendosi su di essa lentamente . Gli avambracci poggiati contro la superfice della
scrivania ed i palmi delle mani aperti e verso l'alto, La schiena si spinge contro la spalliera e lei socchiude leggermente gli
occhi tenendo le labbra ancora serrate fra loro
kalten
[campo HF_infermeria] mh «non scosta lo sguardo da lei e si mette
dritto sulla schiena. Le parole a lui rivolta sia dalla fata che dell’uomo gli fanno
storcere il naso, ma poi riprende la calma che gli serve per poter parlare»
ospiti dell’Eforo? Bene, vedrò di informarmi in merito allora «alle ultime parole
di GOLTRANO, si gira e da la schiena a Wanderlust, per poter ricominciare a
togliere i vestiti bagnati da dosso il ferito. Non sembra dar conto più alla fata
anche se, ogni che può, lo sguardo va a cercarla per assicurarsi sempre dove
sia
11:58
12:05
Solitude [sentiero/est campo] incurante della pioggia che fitta scende da diversi giri di clessidra , avanza
affondando un passo dopo l'altro nel suolo fangoso. Il saio , fradicio, si appiccica all'esile figura che, stanca, si trascina
lungo il sentiero. Sul volto pallido e smunto si rincorrono le gelide gocce, appena prima di precipitare sul lercio ,
sbrindellato e grondante tessuto del cappuccio che mal le ripara la corvina chioma dalla pioggia battente. I grandi occhi
verdi si stringono ad inquadrare meglio cio' che ora vede apparire dinanzi a se, dopo aver seguito il sentiero che in quel
punto svoltava leggermente verso destra e superato il tronco che ne ostruiva la visuale , a pochi passi da lei, appare ora
un carro. Decisa , accellera il passo in quella direzione
Yhusef si avvicina e Vi sussurra:
//Oh ma tutti stì feriti?? Yhuseffino arriva nel pomeriggio ^^
12:12
Goltrano [Camp HF_Infermeria] «Solo un cenno del capo alla fata poi esce nella tempesta che ancora flagella il
campo, il braccio destro tenta inutilmente di mettersi a protezione del volto che viene schiaffeggiato dal vento e
dall'acqua,superando la Paenula e andandosi ad infilare all'interno della protezione offerta dal tessuto di pelle.Il freddo e
la tensione vanno a contrarre i muscoli e la ferita gli provoca un'altra fitta di dolore nell'uomo. Tenendosi il petto e
digrignando i denti crolla in ginocchio nel fango e ,mentre il fuoco della pena gli percorre le membra, la schiena si inclina
in avanti. Pochi terribili attimi e l'Huskarl si rimette in piedi, con la coda dell'occhio vede un carro nei pressi del varco ma
fa comunque il suo ingresso nella sua tenda ed afferra le pergamene,il carbonciono e il gladio che fissa alla cintura che
stringe i calzoni al di sotto della Paenula»
Meretseger
[carro/est campo] «gli occhi verdi, infossati e cerchiati di nero
rimangono li ad osservare i palmi bianchissimi delle sue mani ossute ed
adunche in quel tempo sospeso che le ha donato la maledizione, Nessun
muscolo guizza da sotto la pelle tirata e semitrasparente ed anche
l'espressione del viso non muta rimanendo distesa , Un battito di ciglia e la
mano sinistra girandosi si allunga verso un tomo con la copertina di pelle nera
e lettere vergate in oro zecchino quale titolo, Aggrotta la fronte poi le labbra
esangui si schiudono e lei legge a voce alta» Genesi...«rimane in silenzo e
l'espressione del volto muta , i lati della bocca s'increspano e lo sguardo si
assottiglia »mmmm...«mugugna fra se con la mano sinistra che ancora tiene il
tomo e la destra che va a posarsi sulla sinsitra
12:12
Wanderlust
[CampoHF/Infermeria/Volo] «la perplessità dell'Eterea increspa i
lineamenti perfetti nel senso di un lievissimo, appena percettibile inarcarsi di
sopracciglia sottili.» Huskarl. Ma avete forse assunto delle sostanze. Alcoliche?
O avete abusato. Forse. Di quell'erba tanto cara a certi Umani, giù al porto?
«le domande della biondina, affondate in un sorriso che val bene un tramonto,
sono di nuda, assoluta curiosità, scevre di ogni intento.» Noi non conduciamo
anime. Nè, francamente. Ci interessa. Forse era una piacevole burla, la vostra?
«domanda ancora, persino quando lo vede uscire.» Protetta, dal Cavaliere
Elohim. Un onorevole nemico. «...» Che si è presentato prima che mi
presentassi io, come cavalleria impone e galateo pretende. «un mormorio
delicato alla volta di kalten, nella tenda. Indifferente, nel suo volo placido, al
sangue e al dolore altrui.»
12:15
12:17
Solitude [sentiero/est campo] quel passo accellerato divenuto oramai una corsa veloce verso la meta
rappresentata dal carro, meta che potrebbe darle finalmente un minimo di riparo, si arresta appena prima di raggiungere
una distanza tale da poterlo toccare. Il capo , celato dal cappuccio del saio , ruota prima a destra poi a sinistra come ad
assicurarsi di non essere seguita. Avanza poi d'un passo, poggia entrambi palmi sul legno zuppo e racimolando le forze,
con un salto, porta il ginocchio destro al centro delle due mani . Lo raggiunge in breve il piede sinistro sul quale fa perno
per riguadagnare la posizione eretta . Ancor non s'accorge di Meretseger
Ad EST DEL CAMPO un rumore tra le foglie desta il sonno di alcuni roditori che rapidamente fuggono via senza esitazione.
Tra la fanghiglia che si è formata all’ombra dei pioppi appaiono TRE TROLL di caverna con il loro fetido olezzo che li
accompagna, ricoperti di fango e muschio e qualche lichene anche abita su di loro, parassita di quella pelle dura come
corteccia. Due di loro brandiscono una mazza di legno dalle dimensioni notevoli. Avanzano disinvolti verso il CAMPO.
kalten
[campo HF_infermeria] «ascolta senza mai fermarsi a pulire le ferite
dell’uomo che adesso gli appaiono molto più serie di quello che non
sembravano. Non riconosce cosa può aver causato tali ferite, scuote la testa.
La fata finisce la presentazione e solo allora lui rimette il panno bagnato nella
catinella, alza la schiena, curva come era per le sue mansione e si gira» Kalten
Keat Cavaliere Assolutore «la guarda e la studia» se il Suppliziante vi vuole
qui, non sarò io a dire il contrario, in questo caso siate la benvenuta
Eterea….adesso, per non sembrarvi ulteriormente scortese e «di nuovo si gira»
se permettete, aiuterei questi feriti a resistere sino all’arrivo dei cerusici «la
voce all’inizio aveva dei dubbi, ma scompaiono tutti e si concentra sulle
sagome sui giacigli»
12:23
Meretseger
[carro/est campo] «con la stessa valenza di un narratore da
ella escono parole ben pronuncia quando , scostate le mani dal tomo , con le
braccia che si piegano verso di se, la mano sinistra si spinge nuovamente in
avanti ed afferra la copertina aprendolo. Pagine ingiallite si vedono ora vergate
con una grafia regolare»In principio era la terra di Extremelot, il caos
primordiale, e tutte le creature ancestrali e Tenebra regnava incontrastata,
Tenebra che tutto avvolgeva nella sua immensa magnificenza. Giunse l'Io
chiamato Themis, che non seppe comprendere la maestosità del caos e delle
Tenebre e si perse nelle stesse....«fa una pausa leccando avidamente le labbra
ma nell'oscurità di quel carro privo di finistre nulla s'indovina di ciò che fuori vi
è»
12:24
Goltrano
[Camp HF] «Distende i fogli di pergamena e scrive rapido due
missive identiche nel contenuto» Dei maledetti «si permette di imprecare, ora
che Kalten non può sentire, quando si accorge di aver bagnato i bordi delle
pergamene.Infila le mani sotto la paenula e le asciuga sui calzoni prima di
piegare i foglie e andare ad infilarli tra pancia e cintura.Esce fuori è l'acqua
torna a scorrere furiosa sulla pelle della protezione» Voi idioti bastardi «ringhia
in direzione di sentinelle troppo intirizzite per fare la guardia decentemente,li
raggiunge e gli porge le pergamene» Tenete portatele ai cerusici di mot e del
ducato MUOVETEVI «sbraita infervorato, ancora non può accorgersi dei Troll»
12:22
Wanderlust
[CampoHF/Infermeria/Volo] «raccoglie con compiaciuto interesse
la presentazione dell'altro, tant'è che un guizzo cobalto anima le grandi ali,
impegnate nell'eleganza del volo statico. Non conosce perturbazioni la mimica,
nell'atto d'intrecciare le piccole mani in grembo, languidamente.» Un onore
conoscervi. «attesta, con compito garbo, impegnandosi in un inchino di
doverosa formalità alla volta di Kalten.» Lulu, Lanzichenecco della Regia
Compagnia. Che la Tempesta sia con voi, Cavaliere. «risolleva dunque la
schiena, la biondina che ha lasciato sotto di sè una gran pozza d'acqua, e
12:30
nessun brivido ad animare la figurina, ricoperta soltanto da un abitino di seta.»
Certo che permetto. «acconsente e concede, dall'alto dei suoi cieli, senza
avvicinarsi d'una sola cannella.» Credete che possa essere utile, in qualche
modo? Non m'intendo di carne e sangue. Sembra grave. «occhio clinico: zero.»
12:32
Solitude [carro/est campo] appena prima di allungare la mano verso la porta del carro, si volta di scatto, un
rumore tra le foglie par aver rapito la sua attenzione e a giudicare dai movimenti averla agitata parecchio. Scruta
l'orizzonte dinanzi a se , passa in rassegna velocemente ogni singolo tronco che incontra con lo sguardo. Senza prestare
attenzione al movimento allunga la mano ed apre la porta ma è ancora voltata, continua a guardarsi la spalle mentre
l'uscio cigolando si sposta verso destra
I TRE TROLL di caverna avanzano incuriositi come orsi in cerca del miele. La pioggia continua a cadere copiosa dai cieli
gravidi colmi di nuvole. La Tempesta porta con se tutta la potenza del vento di Grecale che punge come nerbate sulle gote
i volti imberbi. Il freddo si fa davvero sentire, attanaglia la gola. Nuvole dense di vapore eruttano dalle narici dei TROLL
che muovono fogliame e fanno tonfi ad ogni passo con il loro peso. Un LUPO fiuta le latifoglie poco distanti e si inoltra nel
sottobosco portando il suo passo da predatore sulla pista di qualche cerbiatto in fuga. Per il momento i TROLL non si
curano del CARRO seppure esso stia passando ad una misera distanza da loro. La Luna calante si mostra a tratti tra quelle
nuvole dense. Adesso non è altro che un pallido bagliore che riverbera nella volta.
kalten
[campo HF_infermeria] ci troviamo nella medesima condizione
«ammette senza voltarsi» neanche io capisco come aiutare bene questi corpi,
posso fare solo quello che mi ha detto l’Hurskal, pulirli dal fango, toglierli gli
abiti e coprirli con qualcosa di pulito e caldo «poi alza la mano e indica una
bacinella con un panno che GOLTRANO ha lasciato vicino al giaciglio di letha»
se volete aiutare preoccupatevi della Alastor, bisogna finire di pulirla e poi
mettergli qualcosa addosso, coperte «e il suo indice va a dirigersi verso delle
coperte di pelle riposte sopra una cassapanca» questo è il massimo che
possiamo fare prima che arrivino i cerusici «nel frattempo, con calma, continua
a pulire le ferite dell’uomo che rimane immobile, con il petto che si alza e si
abbassa molto lentamente»
12:36
Meretseger
[carro/est campo] «un'altra pagina girata e nuove lettere nere
compaiono ai suoi occhi infossati contornati da un cerchio nero, Sporge il busto
leggermente in avanti , cercando di leggere in quella semi oscurità del carro e
quindi di nuovo le labbra sottili e violacee si schiudono e di nuovo un'altro
passo di quel tomo ella recita a voce alta assumendo una nota solenne nella
voce che riempie l'angusto luogo nel quale ella si trova» Intimorita da cotanta
magnificenza, Ella creò la luce per scacciare le Tenebre, stremata si accasciò
sulla Terra e dal suo sudore si generarono i mari che inondarono le terre, cadde
generando i monti e le vallate. Per suo diletto spezzò l'armonia del
Caos,«ferma il suo dire e sussulta quando la porta del carro si apre e si
richiude repentinamente e la sagoma di SOLITUDE si palesa a lei in quella
penombra oscura che li dentro vige, Nulla ode dei TROLL»
12:41
Goltrano
[Camp HF] «Lascia le pergamene nel mani dei messi, poi tonfi
pesanti giungono alle sue orecchie, la testa si muove verso il varco dove aveva
visto il carro immobile. Sul volto cala la maschera del terrore e la bocca si
spalanca incredula» Dei non è possibile «un passo indietro, il volto terrorizzato
che cala sui messi» Andate via ,Presto, svegliate tutti quelli che potete e fate
mettere al riparo chi non può combattere «Corre poi sotto la pioggia
dirigendosi alla sua tenda, fitte di dolore continuano a percorrergli le membra
mentre la ferita al petto pulsa e brucia» Ci attaccanooooo «urla sperando di
attrarre l'attenzione tra il vento e la pioggia che sferzano il campo»
12:36
Wanderlust
[CampoHF/Infermeria/Volo] «la biondina, a due braccia e spicci
da terra, segue ogni singolo vocabolo emesso dalle labbra di Kalten con
l'attenzione assoluta di chi non batta mai le palpebre, nella mimica
12:44
cristallizzata nel più generoso, caloroso dei sorrisi. La gran signora si degna di
spostare lo sguardo su Letha.» Ma esiste un'evidenza assodata che
quest'azione sia utile, da parte mia, o ci brancoliamo nella sfera dello speriamo
bene? «e ci sarebbero state altre domande, s'intuisce da quell'orrendo
orientamento curioso che ha preso l'Eterea. Fortuna che l'urlo diGOLTRANO la
distoglie dalla morbosa salva di richieste per kalten, commutate nel.» Mi è
sembrato di udire che l'Huskarl richiama le truppe. Per fortuna che ho portato
previdentemente l'elmetto e l'acqua di fata. Regia Compagnia, sempre pronta!
«e mette su l'elmetto, nel frullar d'ali violento che la conduce fuori dalla tenda»
12:47
Solitude
[carro/est campo] «oltrepassato l'uscio , abbandona alle sue
spalle , gli alberi , il sentiero, la pioggia e voltandosi verso l'interno si accorge
finalmente della presenza di Meretseger.Colta di sorpresa , indietreggia con un
balzo nuovamente verso la porta» Ma chi? cosa? «Le palpebre si stringono,
facendo dei grandi occhi verdi due piccole fessure. Tenta di mettere a fuoco
quella figura nell'oscurità del carro» Chi siete Voi? « si rivolge in mmaniera
quasi aggressiva all'eterna , un'aggressività dettata probabilmente dalla
sorpresa, ma pur sempre un'aggressività»
Il CARRO continua ad avanzare senza problemi in direzione del CAMPO. Uno dei TROLL prende a parlare emettendo strani
versi gutturali e incomprensibili “UGA BUGGA UH - UGA BUGGAH !!” e solleva la mano armata di mazza indicando il
CARRO agli altri due. UN BARBAGIANNI si leva in volo lasciando il ramo di una delle latifoglie più alte. Il suo bubolare
riecheggia nel sottobosco. Le urla di GOLTRANO si spandono come una fanfara sgangherata nel CAMPO. Tutti e TRE i
TROLL prendono a correre con movimenti scomposti e scoordinati verso il CARRO. “UGA BUGA UGGA UGGA! ” solamente
questo riescono a dire mentre sbavando avanzano TENTANDO di cercare una distanza di ingaggio con il CARRO.
kalten
[campo HF_infermeria] siamo sullo speriamo bene «essendo troppo
lontano dall’entrata non sente GOLTRANO urlare, ma le parole di Lulu attirano
la sua attenzione e quando la vede metter l’elmo ed andar fuori la segue
d’appresso lasciando cadere bacinelle e panno per terra, e la segue all’esterno»
chi ci attacca adesso maledizione? «e si ritrova, in un batter d’occhio, fuori
dalla tenda e sotto l’acqua a guardarsi intorno. Cerca con gli occhi dove sia
l’attacco o movimenti di uomini e solo allora scorge GOLTRANO. Si lancia
verso di lui mettendo la destra sull’elsa della consacrata pronto ad estrarla se
serve. Affianco o dietro di lui, la fata, che per adesso non ci bada»
12:49
12:50
StefanMakart [Campo HF-Tenda JARL] vociare percepisce, agitazione e rumori che si mischiano nel frastuono
causato dal temporale che investe i dintorni. L'arense, un uomo maturo, che ha passato da tempo i quaranta inverni, si
leva dal pagliericcio, tirando giù moccoli di bestemmie variopinte. Il suo salmodiare becero desta dal sonno millenario
anche l'incolpevole Eufrasio da Fotterdam Martire, protettore delle tanto vituperate esercenti del mestiere più antico del
mondo. Afferra l'asta della Lancia, verifica la tenuta della bretella dorsale, dentro la quale giace il cimelio da mano e
mezza ed infine guadagna l'esterno del proprio alloggio campale
Meretseger
[carro/est campo] «l'odore della donna ben presto riempie lo
spazio angusto che è l'interno del carro ed i ricettori olfattivi della sanguine si
attivano , Il corpo di lei freme interrompendo la sua lettura e la mano sinistra
chiude di botto il tomo girando il capo e lo sguardo verso la nuova arrivata,
Aggrotta la fronte ed i suoi occhi infossati , cerchiati di nero come la pece
scandagliano la figura senza alcuna discrezione, »chi siete voi ???«domanda
piccata quando il UG BUGA etc dei TROLL che arrivano al CARRO s'ode
chiaro»shh,,,«il dito porta perpendicolare alle labbra»c'è qualcuno li
fuori ,,,«dice sera aggrottando la fronte» io non ho armi con me e voi?? Magari
non hanno cattive intenzioni, magari passeranno oltre «ipotizza da dentro al
carro»
12:52
Goltrano
[Camp HF] «penetra all'interno della tenda dove nei pressi del
giaciglio riposano la lancia, lo scudo su cui campeggia,dipinta,la sagoma di un
12:50
falco azzurro e la lunga spada dalla stretta croce.Si getta sulle armi,il torace si
espande e il dolore gli fa serrare la mascella. In ginocchio Afferra lo scudo e
con tutta la rapidità che gli concedono la pena e le cinghie lo lega
all'avambraccio sisnitro» Non è possibile...non è possibile «furioso,il volto è
lividio di rabbia montanta dal dolore.Si alza, infila la spada lunga alla cintura al
fianco sinistra e afferra la lancia pronto per uscire incontro al nemico»
Una volta raggiunta una DISTANZA DI INGAGGIO con il CARRO i TRE TROLL TENTANO brutalmente e senza antefatti o
preamboli di PRENDERE A MAZZATE il CARRO. “UGGA BULA” “UGGA BULA UGGA! ” continuano a urlare dimenandosi sotto
la pioggia della tempesta che impervia testimoniando quanto può essere ostile delle volte la natura con le sue asperità.
Dall’altra parte del CAMPO invece, all’ESTERNO dello stesso ove accorrono KALTEN e GOLTRANO v’è qualcos’altro che
ruggisce nella penombra. Non si tratta di un TROLL bensì di un OGRE delle PALUDI affamato ed in cerca di prede. Rimane
li fermo ben visibile ad entrambi.
Solitude
[carro/est campo] « a quell'UGA BUGA che chiaro arriva
dall'esterno del carro, lascia momentaneamente quello scambio di "chi siete
voi" in sospeso e appoggiando entrambi i mani e l'orecchio destro alla porta
del carro , si mette in ascolto. Sgrana gli occhi mentre un'espressione di
agitazione misto a consapevolezza le si disegna rapidamente sul pallido volto.
Si rivolge nuovamente a meretseger senza muovere un muscolo da quella
posizione» Ma mi avete visto?! «ironica» dove pensate che potrei celare
un'arma ? Presto ! cosa avete li? « si volta verso la vampira ora, mentre cerca
di scovare all'interno di quel buio abitacolo qualcosa che possa fungere da
arma»
13:01
Wanderlust
[CampoHF/Volo] «sospinta dalle correnti di Grecale, nella
violenza della tempesta che vede le ali risplendere di tutto il loro cupo lucore
verdastro, la biondina s'indirizza senza colpo ferire al fianco sinistro
di GOLTRANO: poco le importa di superare Kalten, nella fretta violenta che la
situazione impone.» Huskarl, comandi! Dov'è il nemico? Volete che lo sorvoli?
Che lo blocchi con la pozione d'acqua di fata, così da renderlo immobile per il
tempo necessario? «domande, cadenzate, in netto contrasto con l'infrangersi
furioso delle grandi ali contro il vento poderoso. Lo fissa, dritto negli occhi, e
l'azzurro ha perso la vacuità, riversando nello sguardo di GOLTRANO lampi
d'energia come tempesta. CERCA con lo sguardo, dunque, la fonte del pericolo.
In attesa di ordini.»
13:03
Meretseger
[carro/est campo] ci hanno accerchiatiiii!!«urla verso
SOLITUDE mentre lo sguardo di lei cerca tutt'intorno» dobbiamo trovare
qualcosa ,,«non riesce a finire la frase che uno scossone da fuori la coglie» se
entrano nel carro dobbiamo combattere , smettetela di fare la santarellina, la
pellaccia vostra vi sarà preziosa quando la mia e quindi cerchiamo un'asse di
legno magari i piedi della scrivania o qualcos'altro con cui lottare , stanno
distruggendo il carro, di certo che lo apriranno in due io non avrò nemmeno il
tempo di difendermi perchè diverrò cenere ,,,,«ora è la bestia che alberga
dentro di lei che esce allo scoperto ringhiando tutta la sua rabbia» bastardi
venite dentro se avete il coraggio arghhh«urla e ringhia verso i trolll tentando
di rompere una gamba della scrivania »vi aspetto bastardi!!!! «continua col
dire»venite dentroooooo!!!
13:04
kalten
[campo HF] «così come corre così si ferma scivolando un attimo
sul terreno bagnato» maledizione «esclama quando la figura del Troll gli si
palesa davanti. La mano destra, già sull’elsa della spada si stringe, e con un
12:57
mimento in diagonale dal basso verso l’alto, CERCA di estrarla la spada dal
fodero e mettersi in posizione. Piede destro avanti che punta l’avversario,
sinistro dietro, gambe divaricate e piegate, in questo modo dà il fianco destro
all’avversario. Il braccio destro che impugna la spada è piegato sino al fianco
senza toccarlo, il sinistro è dietro, piegato, a bilanciare. La spada è messa con
il filo obliquo al terreno e la punta che minaccia il viso del Troll. Il busto
sempre eretto. E’ pronto a ricevere l’attacco»
13:04
StefanMakart
[Campo HF] ...umpfh!! Per tutti i brufoli di Uther Pendragon
e le cisti di Urania!! Che diavolo succede, per gli Dei!! « bercia , un tuono
baritonale quando la stazza. d'un paio di metri, viene investita da una
cataratta d'acqua che lo infradicia fin sotto le mutande» tempo da renne e
chiasso da taverna!! Mai una Gioia! « occhi socchiusi, palpebre calate a ridurre
in due fessure le orbite oculari da Panda in libera uscita, due occhiaie incavate
dal riposo scarso» Huskarl!! che diavolo !! « gira la zucca trascinandosi a passi
affatto spediti, a causa della fanghiglia che lorda i calzari e rende i movimenti
decisamente complicati» bah! « ringhia un gemito gutturale da suocera
indispettita, serra al mezza via la prese sul legno della Lancia e s'avvia in
direzione del limite orientale dell'accampamento, perplesso, vagamente
indolente nella ghigna stampata sul viso»
Dunque il CARRO inizia a venire preso d’assalto da TRE TROLL delle caverne. Questi brutali esseri dal fetido olezzo
colpiscono il carro in più punti provocando delle brecce all’interno dello stesso. SOLITUDE e MERETSEGER avvertiranno
dei COLPI potenti calare dritti sulla lignea superficie del CARRO. Sentiranno la puzza dei TROLL corrompere l’aria.
Dall’altra parte invece L’OGRE delle PALUDI mantiene lo spadone tra le mani osservando GOLTRANO e KALTEN con aria di
sfida. Rimane fermo ancora studiando le proprie prede.
Goltrano
[Camp HF] «Esce rapido dalla tenda e con la coda del'occhi vede
Kalten che giunge,l'attenzione è però al varco dove arrivano il rumore dei colpi
dei Troll.Un brivido di terrore,l'aria che si condensa in vapore davanti al suo
volto quando oltre il bordo del cappuccio sulla destra l'enorme figura dell'Ogre
si palesa» inferi maledetti ed infami «Digrigna i denti e si mette in posizione
rivolto all'Ogre, la gamba sinistra in avanti,la destra dietro con il piede che
cerca la posizione più stabile nel terreno viscido, entrambe sono flesse
diminuendo l'altezza dell'uomo, lo scudo a protezione del fianco sinistro,ora
rivolto al nemico,la lancia orizzontale al terreno con la cuspide puntata in
avanti.A Wanderlust» Eterea se dite il vero indietreggiamo verso il varco,
PRESTO «pochi passi all'indietro cercando» Non sprecatela per uno solo
13:05
WANDERLUST vede l'OGRE DELLE PALUDI mentre KALTEN estrae la spada e si mette in posizione
Solitude
[carro/est campo] « sbattendo da una parete all'altra del carro
avanza in cerca di qualcosa che possa fungere da arma, si avvicina alla
scrivania e tentando di assestare un calcio deciso al piede della scrivania prova
a staccarlo. Spiragli di luce entrano dalle fessure che i colpi dei tre troll hanno
creato sulle lignee pareti dell'abitacolo. Ora riesce a vedere meglio la figura di
Meretseger. La fissa per alcuni istanti mentre con entrambe le mani tira forte il
piede della scrivania verso di se continuando quel tentativo di staccarlo»
Maledetti stupidi esseri « dice tra i denti mentre imprime ancora piu' forza in
quei gesti» Cenere non mi servirete a niente !!! copritevi in qualche modo e
affrontiamo questi bastardi « si rivolge ora a Meretseger mentre i colpi inferti
al carro si fanno sempre piu' potenti, minando addirittura l'equilibrio»
13:14
Wanderlust
[CampoHF/Volo] «il volo dinamico impone la posizione al
fianco di GOLTRANO, esattamente all'altezza del volto dell'Huskarl, a mezzo
braccio di distanza.» Certo che è vero. Rammentate, però, che se finite nel
raggio d'azione, essa bloccherà anche voi. «sciorina, in fretta, adocchiando
l'Ogre delle Paludi con un sorrisetto francamente fuoriluogo.» Immagino non
siate venuto a parlamentare. «riversa l'Eterea verso l'OGRE, impegnano il
nucleo nell'emissione di vocaboli netti, a sorpassare la boria della tempesta.»
Se decidesse di ritirarsi, nessuno la giudicherà codardo. Quanto, lungimirante.
«e sorride, bella come una dea. Già la manca corre nella tasca dell'abitino, in
caccia della boccetta. Tiene d'occhio kalten, poco distante. E torna sull'Ogre,
nella sua farsa diplomatica.»
13:16
Meretseger
[carro/est campo] «colpi violenti smuovono il carro ed il corpo
rinsecchito di lei viene spostato verso destra e verso sinistra, La mano tende
verso la scrivania e di nuovo TENTA di rompere una gamba di essa mentre le
gambe divarica alla stessa ampiezza delle spalle» venite dentro bastardi e
combattete se avete il coraggio «ringhia di nuovo verso i TROLL mentre apre le
fauci mostrando la dentatura appuntita » avete paura ???? Vero??? «li
sbeffeggia mentre continua ad armeggiare con la gamba della scrivania che
sembra dura a staccarsi dal resto e l'olezzo dei troll abbranca la sua carcassa »
arghhh....«corrompendo l'aria. All'apertura di brecce nel carro lei retrocede
verso le parti più buie lasciandosi avvolgere da esse»non serve coprirsi «dice
afferrando un mantello nero e TENTANDO di infilarselo con cappuccio che
copre il volto e la stoffa avvolge tutta la sua figura»moriro ugualmente»
13:14
SOLITUDE riesce a dare un calcio alla scrivania e staccare un asse di legno dalla stessa. La LUCE inizia a filtrare
dall’esterno verso l’interno del CARRO e MERETSEGER questo lo avverte e lo percepisce. I TRE TROLL continuano a
menare mazzate sul CARRO come se non ci fosse un domani. Sono pervasi da un ira folle e continuano a dire “bula UGGA
ula” assestando colpi su colpi e facendo del CARRO una groviera. MERETSEGER spezza una gamba della scrivania
servendosene come arma, ma la LUCE le inizia a piombare addosso. Riesce ad infilarsi il cappuccio e il mantello mentre i
TROLL continuano senza pietà a fare a pezzi il CARRO. L’OGRE di fronte a GOLTRANO e KALTEN avanza in direzione di
KALTEN a tentare di cercare INGAGGIO con quest’ultimo.
kalten
[campo HF] «il dire di GOLTRANO non lo distoglie dall’essere, ma
ascolta attentamente. Nel frattempo le sue labbra si muovono a dire qualcosa
a bassa voce, una preghiera al Padre. Adesso l’Ogre si muove e proprio in sua
direzione. Retrocede solo di un passo dalla sua posizione iniziale, poi piega
ancora di più le bambe così da affondare bene i piedi nel fango e restare più
stabile» arriva «grida e attende senza cercare lui la distanza di ingaggio»
13:22
StefanMakart
[Campo HF] «arranca, passi pesanti, instabile nel
passeggio tanto che è costretto a compiere movimenti corti, senza allungare
troppo l'ampiezza dei piedi , cercando di copiare semplicemente l'ampiezza
delle spalle al suolo» GOLTRANO!! « ora urla deciso tentando di sovrastare il
rumore del temporale che flagella il perimetro» Pensate al Collo di quel..." coso
", Cavaliere « tenta di cogliere l'attenzione di Kalten» Voi provvedete ad
aggirarlo alla sinistra, e vedete di arrivare alle Gambe !! « nella speranza di
essere riuscito a farsi Sentire da entrambi, serra e raddoppia la presa sul legno
della LANCIA, opponendo la Destra a distanza dalla punta e la sinistra a favore
dell'apice. Si facendo cerca appoggio stabile sul terreno, ad una DECINA di
passi dall'Orco delle Paludi, ma la tempesta è tale da compromettere una
visuale completa dei dintorni».. è grosso!! decisamente grosso! «mormora»
13:25
Goltrano
[Camp HF] «Nella posizione di difesa lentamente si muove
all'indietro facendo scivolare la sinistra all'indietro e immediatamente dopo la
13:22
destro.Il fango ormai ha ricoperto i suo stivali e la violenza della tempesta ha
superato la paednula rendedo fradicia la figura dell'uomo nonostate il riparo
del tessuto di pelle» Indietro Kalten, Verso il varco «Solo la parola è rivolta a
Wanderlust che gli vola all'altezza del volto» Maledizione, allora ora
rapidi,facciamoci inseguire e tentiamo di distanziarli il necessario «ringhia
furioso mentre l'attenzione è rivolta al nemico, lo scudo alto sempre a
protezione del fianco sinistro e l'asta della lancia a pochi centimetri dal bordo,
vede l'avanzata dell'Ogre e indietreggia lentamente TENTANDO si mantenersi
ad una distanza di cinque metri dal nemico» Jarl, anche al varco, ce ne sono
anche al varco «espone rapido e impreciso a StefanMakart»
Solitude
[carro/est campo] «riesce finalmente a staccare un'asse di legno
dalla scrivania , la afferra con entrambe le mani e sollevandola oltre la spalla
destra , divarica le gambe e piega le ginocchia tentando di mantenere
l'equilibrio in quell'abitacolo traballante. Segue i movimenti di meretseger che
tenta di sfuggire all'incenerimento celandosi nel nero mantello » Non servirà
ma voi fatelo!!! Ci manca solo che qui si riempia di cenere... « scuote la testa
con disapprovazione, mentre al suono di quei versi incomprensibili, le pareti
iniziano a cedere sotto i colpi dei troll» La difesa non l'attacco, sono stupidi ,
attendiamo il momento giusto, istigali poco prima di incenerirsi non mi sembra
granchè valida come tattica « le dice , mentre lo sguardo è fisso alla parete da
cui entra piu' luce»
13:32
Wanderlust
[CampoHF/Volo] Si direbbe: non lungimirante. «commenta
l'Eterea, annotando l'avanzata dell'Ogre in un frullar d'ali spazientito, nella
luminescenza mano mano più evidente del BAGLIORE FATATO che aumenta la
luminescenza d'un cupo verde smeraldo, da farlo risplendere come gemma
nella tempesta imperante.» Indietreggiate. Ricordate: trenta braccia o sarete
fermi ed inutili! «indirizza alla volta di GOLTRANO, scambiando con l'Huskarl
una rapida occhiata d'intesa.» E che la Tempesta vi travolga, entità di ignota
ma orribile natura! «la destra afferra saldamente la BOCCETTA DI ACQUA DI
FATA. Raccoglie il suggerimento del Grecale, innalzandosi in volo a circa
CINQUE braccia d'altezza del suolo. CERCA di SUPERARE, in volo, la figura
dell'OGRE, nel furioso batter d'ali, tenendo lo sguardo fisso sotto di sè, attento
e circospetto.»
13:34
Meretseger
[carro/est campo] arghh...«un colpo secco e la gamba del
tavolo viene via quindi ora ha fra le mani un'asta di legno appuntita verso il
finale» bene ,,,«dice ma il volto diviene una smorfia orrenda quando la luce
inizia a filtrare all'interno del carro» MA c'è la NEBBIAAAA ,,«urla verso
solitude una volta che lo squarcio si apre di più» si ora ricordo dopo
l'apparizione dell'emissario di Simeht è tornata la nebbia qui al pianto del nano
«esulta calando comumque il cappuccio parzialmente sul volto e stringendosi il
manto tutt'intonro al corpo »non combatterete da solaaa «sentenzia tenendo
l'asta con le due mani le gambe divaricate alla stessa ampiezza delle spalle ed
il busto leggermente in avanti » aspettiamoli «righia gelida» troveranno pane
per i loro denti «sghignazza ora malefica»
13:29
KALTEN rimane fermo e quindi l’OGRE lo raggiunge ad una distanza più che consona all’ingaggio. I due si fronteggiano e
come prima di ogni battaglia l’adrenalina dell’umano viene a farsi sentire. L’OGRE tenta un fendente dall’alto verso il
basso diretto verso il cranio di KALTEN. STEFANMAKART inizia la sua manovra diversiva. GOLTRANO si mantiene ad una
distanza di cinque metri dall’OGRE. I TRE TROLL delle caverne si trovano ancora ad attaccare il CARRO; SOLITUDE rimane
inerme mentre MERETSEGER non diventa cenere grazie alla nebbia. Oramai la parete del CARRO non esiste più è
completamente stata sfondata dai TROLL che si ritrovano di fronte alle due femmine con fare apparentemente divertito.
WANDERLUST supera in volo la figura dell'OGRE mantenendo tra le mani la sua boccetta di acqua di fata. Svolazza
disinvolta con piacere fin quando la TEMPESTA non la destabilizza con una folata.
kalten
[campo HF] «l’ogre lo raggiunge, per attimo sente solo il rumore
del suo battito e i suoi occhi solo il suo nemico. L’attacco è visibile, per
schivarlo, si sposta lateralmente verso destra, spostando prima la gamba
omonima in diagonale in avanti, portando il busto indietro e poi facendo
seguire la sinistra. Il braccio armato si ritrova così a tenere la spada con la
punta verso l’alto. Attacca TENTANDO un colpo dall‘ALTO verso il BASSO
tesando il destro sopra la testa e riabbassandolo verso il braccio all‘altezza del
gomito con il medio della spada Il colpo e veloce e CERCA di metterci quanta
più forza può»
13:46
StefanMakart
[Campo HF] ahhr!! Al varco!? tiriamo giù questo arnese,
poi penseremo al varco!! « bercia senza scollare lo sguardo dall'Orco che
oramai si avvicina pericolosamente» in tre , se evitiamo di infilzarci da soli, la
sbrighiamo rapidamente!! Al mio comando, Huskarl, « detto ciò, si Avvicina ma
seguendo una traiettoria curva, mantenendo quasi Un Metro di Asta fra il suo
fianco destro e la punta della lancia. Non sembra avere fretta, troppo preso ad
evitare di scivolare nel paludoso terreno che ha sotto i piedi.Irrigidisce la
muscolatura del busto e dell'avambraccio destro, caricando energia utile
all'assalto. In misura, dopo un breve passeggio CARICA il piede destro e come
molla Estende una sorta di STOCCATA accompagnando il busto che si reclina a
favore dell'Orco, TENTANDO di infilare la Punta all'interno del Ginocchio
SINISTRO del bestione»
13:47
Solitude
[carro/est campo] «la parete del carro cede sotto i continui colpi e
preannunuciati da un olezzo ributtante , le tre mostruose fisionomie appaiono
in tutta la loro bruttezza davanti ai suoi occhi» Bastarde orribili bestie senza
cervello , avete finito di giocare, UGA BUGA UGA « ne fa il verso mentre
velocemente tenta di riappropiarsi dell'asse che nel frattempo aveva perso in
un momento in cui il movimento del carro le aveva fatto perdere l'equilibrio.
Rapidamente con la coda dell'occhio lancia uno sguardo a Meretseger come per
assicurarsi che abbia ancora forma» La Nebbia!!! « ripete quasi sollevata»
13:48
Meretseger
[carro/est campo] «la parete del carro crolla letteralmente sul
terreno e due TROLL si palesano a loro» io prendo quello di sinistra voglio
togliergli quel sorriso bastardo dal volto «ringhia parlando con solitude mentre
avanza a piedi scalzi con il bastone appuntito che guarda leggermente in alto e
tenuto con entrambe le mani mentre le braccia sono piegate ed i gomiti
lambiscono i fianchi. CERCA la distanza d'ingaggio con quell'energumeno»
avanti sorella facciamogli vedere come combattono le femmine «sghignazza di
nuovo bastarda e lo sguardo dei suoi occhi infossati e cerchiati di nero pece
punta sul suo avversario , Il volto è scavato dagli zigomi ai lati della bocca e
pallidissimo mentre i suoi lunghi capelli castano ramati seguono morbidamente
le movenze del suo corpo rinsecchito»
13:48
Goltrano
[Camp HF] «Una fitta di dolore investe l'Huskarl, il braccio
destro si abbassa leggermente sotto il peso della lancia, passo dopo passo
indietreggia fino ad arrivare a cinque metri dall'Ogre,vedendo l'arrivo anche di
StefanMakart su Wanderlust urla» Bloccate i nemici al varco eterea. Qui ci
pensiamo noi PRESTO «ringhia con tutta la forza che possiede per far giungere
la sua voce alla fata. Quando vede l'attacco rivolto a Kalten avanza TENTANDO
di aggirare l'Ogre sulla sinistra e da li TENTARE una carica estendendo il
13:44
braccio destro in una violenta STOCCATA bassa,allungando la gamba destra
per accompagnare il colpo,CERCANDO di colpire il ginocchio DESTRO
dell'Ogre,senza scomporre l'equilibrio dei piedi sul terreno»
KALTEN è veloce ed attento rispetto alle mosse dell’OGRE così la sua schivata ha effetto e riesce a scartare evitando di
essere colpito sulla nuca da quello spadone arrugginito così pesante che si infossa a terra vanificando ogni tentativo
dell’OGRE di arrecare danni a KALTEN ed è così che quest’ultimo colpisce l’OGRE con un fendente trovando però
solamente la sua spalla, apre una ferita nelle carni dell’OGRE rimanendo con la spada conficcata nella clavicola di questo.
STEFANMAKART arriva subito dopo con la sua stoccata, la pianta nel ginocchio dell’OGRE facendolo pendere verso quel
lato destabilizzato dal suo equilibrio. SOLITUDE prende l’asse mentre uno dei TROLL tenta di colpirla con una mazzetta
verso il viso. MERETSEGER trova ingaggio. GOLTRANO riesce ad arrivare sull’OGRE e a colpire il ginocchio destro facendo
in modo che questi CADA nella fanghiglia di faccia ancora vivo.
Wanderlust
[CampoHF/Volo] «cinquanta cannelle d'Eterea contro la
tempesta, sfidando il Grecale con l'arroganza schietta del padrone dell'aria. Le
grida di GOLTRANO raggiungono l'udito una volta che ha SUPERATO l'OGRE,
cambiando ROTTA verso i troll, adocchiati nella breve distanza. Stringe più
saldamente la boccetta fra le piccole mani, CERCANDO di imporsi sul forte
vento di Grecale ABBASSANDO l'altezza di volo a quattro braccia da terra, nel
luminoso, feroce batter d'ali. CERCA, quindi, di raggiungere i TROLL accanto al
carro, dove ci sono Meretseger e Solitude.» Com'è che si dice? «mormora a
denti stretti, sguardo attento sotto di sè, nello sforzo di contrastare la
tempesta.» Per la gloria del Mediceo! «compone il nucleo, parole schiette
nell'aria, urlate senza muovere le labbra.»
13:56
WANDERLUST non riesce a vincere la TEMPESTA, una folata di vento la sbatte contro un albero
kalten
[campo HF] «la lama trova la carne dell’ogre. Rimanendo però
imprigionata nella clavicola, il braccio si abbassa mentre quella massa pesante
cade di faccia sul terreno. TENTA di mettere il piede destro sulla schiena
dell’Ogre così da TENTARE di estrarre la spada, mettendoci forza, se RIESCE
ad estrarla, la gira in modo che la punta indichi il collo scoperto dell’ogre.
Portando la sinistra sulla destra che impugna l’elsa della spada, TENTEREBBE
di abbassarla dall’ALTO verso il BASSO per farla conficcare proprio nel collo
della bestia e porrE fine alla sua vita» In Honorem Simehtis «dice in tutto
questo»
14:07
StefanMakart
[Campo HF] «tenta di recuperare il legno richiamando
entrambe le braccia per evitare di lasciare la punta nelle carni dell'Orco»
Cavaliere!! ottimo lavoro!! GOLTRANO.. finite la bestia!! « tuona con baritono
graffiato , lasciando la creatura delle paludi alle prese con la Spada di Simeht»
vado al varco, sperando di non trovare cadaveri!! « evita di correre, aggira il
corpo malmesso della creatura orripilante e, nel tentativo di cercare stabilità
sotto i piedi, si inguazza i calzari nelle trame fangose di rivoli e pozzanghere
sparse» la testa la voglio infilata davanti alla mia tenda, Huskarl!! « bercia
torcendo la testa per verificare che l'orco non abbia modo di sollevarsi
nuovamente» giornata pesante, sono troppo vecchio per queste cose !!
« arranca, trafelato e preoccupato in volto»
14:10
Goltrano
[Camp HF] «La lancia penetra il ginocchio dell'Ogre, e la sua
caduta è accompagnata da un solo attimo di sollievo sul volto del guerriero che
si maschera di nuova durezza quando ruota il polso per far ruotare la
cuspide,allargando così la ferita, ed estrarre più facilmente la lancia.Riporta la
gamba destra dietro la sinistra e lo scudo a difesa del medesimo fianco.il
ginocchio destro cede leggermente per via del dolore che continua a
14:06
perseguitarlo.Riprende posizione e TENTA una STOCCATA alla schiena
dell'Ogre riverso a terra, indirizzando la cuspide all'interno del corpo della
bestia in direzione del cuore,nuovamente la gamba destra asseconda il
movimento del corpo quando il braccio destro si allunga» Sarà fatto Jarl
«ringhia a denti stretti mentre la pioggia si mischia al sudore della febbre»
14:10
Solitude
[carro/est campo] « riesce a malapena a riafferrare l'arma e a
portarla nuovamente dinanzi a se, con la punta verso la spalla, che la mazzetta
diretta al suo volta vi impatta violentemente su , minando nuovamente il suo
equilibrio. Con un rapido movimento della gamba destra verso dietro tenta di
rimanere in piedi » Attaccalo ciuccia sangue «urla verso Meretseger quasi
involontariamente, mentre una smorfia di sforzo e forse dolore le si disegna sul
volto»
Meretseger
[carro/est campo] «una volta trovato l'ingaggio con il TROLL
alla sua sinistra il braccio destro piega all'indietro a bilanciare il quello sinistro
che porta la mano omonoga verso l'alto e l'asta che tiene con essa parallela al
terreno. , Ii piede sinistro si spinge in avanti ed il destro rimane addietrato e
leggermente in fuori quindi sferra un colpo parallelo al terreno CERCANDO ,
con la punta del bastone la gola del suo avversario ed un ringhio bestiale esce
dalla sua gola» arghhhh....
14:11
KALTEN estrae la lama dalla clavicola e la conficca con forza nel collo dell’OGRE facendolo diventare storia. Un fiotto di
liquame viscoso e liquido al contempo erompe dalla ferita aperta nel collo del mostruoso essere bagnando le vesti di
KALTEN con uno spruzzo diagonale verso di lui. STEFANMAKART e GOLTRANO si annoverano tra i vincitori trionfando sul
cadavere dell’OGRE. Così non è per quanto riguarda le due fanciulle: SOLITUDE e MERETSEGER e per la piccola
WANDERLUST. SOLITUDE viene raggiunta da una mazzata che le frantuma lo zigomo destro facendola sbattere contro la
parete del CARRO. MERETSEGER ottenuto ingaggio TRAFIGGE LA GOLA di un TROLL facendolo secco sul colpo. Ne
rimangono Due. WANDERLUST proiettata contro un albero dal vento di Grecale si ritrova la BOCCETTA frantumata tra le
mani.
Wanderlust
[CampoHF/Volo] «impatta contro l'albero in un tonfo umido di
legno, nevischio e acqua piovana. Serra la presa sulla boccetta di acqua di
fata, stringendola a sè per proteggerla. Più che dolore, resta stordita per
qualche granello di clessidra, nel volo che si fa DISCENDENTE e SCOMPOSTO
fino a DUE braccia terra, seguendo il profilo dell'albero. S'appoggia su un
RAMO, cercando di STUDIARE la direzione del VENTO, visto che la boccetta si è
purtroppo frantumata fra le piccole mani.» Ottimo. «bofonchia, mani luride di
acqua di fata. Lentamente, sul ramo, il BAGLIORE FATATO aumenta. L'Eterea
CERCA di RAGGIUNGERE il SUOLO, nel lucore che la vede iniziare la
TRASFORMAZIONE in FORMA UMANA»
14:18
kalten
[campo HF] Io ti sottraggo la vita, il Padre ti sottrae l’anima «recita
quelle parole mentre il sangue lo investe non se ne preoccupa. Estrae la spade
dal collo della bestia e guardaGOLTRANO» andiamo, non abbiamo ancora
14:19
finito «non sa che impressione può dare così pieno di sangue ma di certo non
aspetta di vedersi allo specchio. Si gira nella direzione in cui StefanMakart è
andato e senza aspettare l’Hurskal si muove rapido, in una piccola corsa, per
evitare di scivolare sul terreno, in direzione dei Troll»
14:20
StefanMakart
[esterno Campo HF] «ci mette un po per raggiungere l'ambito
dello scontro, laddove il carro è ridotto a macerie e le due serve di tenebra
sono alle prese con il manipolo di attrezzi abominevoli. Proviene dal limite
orientale dell'accampamento, ma gli eventi che si consumano producono una
sferzata d'odio che scuote per intero la stazza corpulenta del condottiero
norreno» Bestie!! venite qui.. abomini del Mondo!! « Urla TENTANDO di
catturare almeno l'attenzione di Uno dei Troll» venite qui e vediamo chi
sputerà sangue per irrigare questo suolo corrotto dagli Eelementi! « serra la
presa della Lancia,ma con sola destra, al centro d'equlibrio dell'arma ad asta.
Come Giavellotto di fatto, sollevando l'arma sopra la linea della spalla destra»
qui bestie!! « si avvicina, oramai a quindici passi dalla coppia di figuri
raccapriccianti»
14:23
Goltrano
[Camp HF] «TENTA di estrarre la lancia dalla schiena del
mostro,un fiotto di sangue segue la cuspide che si solleva,gli occhi vedono per
un attimo Wanderlust precipitare ed il bagliore che aumenta dalla fata, ruota il
capo in direzione del varco e mantenendo lo scudo vicino al fianco sinistro e la
cuspide della lancia il avanti si muove con tutta la rapidità che dolore e fango
gli possono permettere verso il carro cercando di porsi alla destra di
StefanMakart»
14:23
Solitude
[carro/est campo] « sbatte violentemente alla parete del carro
mentre un fiotto di caldo e viscoso sangue dallo zigomo si riversa lungo il volto
imbrattandole il saio. Istintivamente porta una mano alla ferita » Aaarrgh « un
ringhio di dolore accompagna il gesto , mentre ancora frastornata dalla botta
tenta di mettere a fuoco cosa possa velocemente rappresentare una nuova
possibile arma. Si accorge della vittoria di Meretseger su uno dei tre troll»
Cooosi'!!! « le urla mentre allunga il braccio e tenta di afferrare un'altra asse
appuntita che scorge a pochi passi da lei» fuori uno « nascondendo il dolore
sotto una spessa corazza di inarrendevolezza e tenacia»
14:24
Meretseger
[carro/est campo] «recupera la lancia ed il capo volge verso
gli altri due » fuori uno «sentenzia poi gelida verso SOLITUDINE » ce ne sono
ancora due sorella ...«lo sguardo s'incupisce osservando il TROLL di sinistra, »
quello lo prendo io «dice indicandolo con il mento e CERCANDO la distanza
d'ingaggio con il nuovo avversario mentre la mano destra va a posarsi sulla
sinistra tenendo l'asta ora con entrambe le mani » mia sorella non si tocca !!!
«urla verso di lui osservando in tralice SOLITUDE che dopo la mazzata che le
frantuma lo zigomo sbatte contro la parete del carro» arghhh,,,«ringhia di
nuovo la bestia che è dentro di lei»
KALTEN, STEFANMAKART e GOLTRANO avanzano in direzione dei TRE TROLL portandosi in quella direzione senza troppe
difficoltà. SOLITUDE viene raggiunta da una mazzata che le frantuma lo zigomo, la vista le si annebbia e il sangue le
scorre sul viso. Il TROLL è su di lei in un attimo e TENTA di colpirla nuovamente questa volta con forza superiore a prima.
MERETSEGER ottiene ingaggio con quest’ultimo mentre l’altro TROLL tenta di acciuffarla alle spalle con la sua mano
grande. WANDERLUST raggiunge il suolo iniziando a trasformarsi in forma UMANA.
Yhusef si avvicina e Vi sussurra:
//Nsomma come andiamo??? Vinciamo o no??? :D Bravissimi!!! ^^ :»
14:30
Sheraz
[ Campo HF|Tenda ]
« Sbuca dalla tenda situata a qualche braccio di
distanza dal varco del campo. L'uomo indossa una vecchia divisa militare
consumata dal tempo. Indosso un Pettorale in cuoio ed una coppia di Bracciali
di metallo a proteggere le braccia dal gomito all'avambraccio. In vita una
cintura d'armi alla quale sono agganciate Due Spade di egual misura custodite
nei rispettivi fodeir. Sbadiglia guardandosi attorno frastornato » Ma che
diamine. « Scuote la testa un paio di volte volgendo lo sguardo in direzione
di GOLTRANO e Stefan verso i quali urla » Fratelliii « Inizia a correre verso il
varco quando inquadra da lontano le figure dei tre TROLL ».
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] «il BAGLIORE FATATO cresce a
dismisura, una volta che l'Eterea ha appoggiato i piedini nudi al suolo. Il
miracolo della trasformazione parte dalle grandi ali, che paiono smaterializzarsi
in un guizzo d'energia che sfuma man mano i contorni della procace biondina.
S'espande, la luminosità, mentre l'energia del nucleo pompa alla massima
potenza, irrorando i percorsi che sarebbe di vene e arterie, così che la figurina
cresce armoniosamente, fino a raggiungere le centosessanta cannelle
d'altezza. Il bagliore cessa di colpo, il nucleo si sopisce: l'azzurro vivido, fin
troppo vivido delle iridi azzurrine testimonia la natura della finta umana.
Altezza a parte, è IDENTICA alla forma Eterea. Lentamente, fissa lo sguardo
innanzi a sè, iniziando l'avanzata verso il TROLL. Nel tragitto, CERCA un grosso
SASSO.»
14:32
kalten
[campo HF] «vedere di schiena i suoi nemici gli provoca la voglia di
attaccarli. Si morde il labbro inferiore per riprendersi e ricordarsi chi è e per
cosa combatte, La scena è confusa all’inizio finché non vede uno dei troll che
arriva per prendere dietro Meretseger e verso di lui che si avvicina sempre
impugnando la consacrata nel destra che stringe forte» Sono qui bestia,
fronteggia chi può vederti «grida in sua direzione mentre si avvicina, nervi tesi
pronto a scattare nel caso attaccasse più velocemente del previsto»
14:32
StefanMakart
[esterno Campo HF] per gli Dei !! « osserva il teatro di
scontro, valutando il rischio di un lancio del giavellotto a scapito della vita dei
Neri alle prese con i due troll, quindi PIANTA la lancia al terreno, infilando con
decisione l'arma per un buon paio di spanne. Solleva la destra nuovamente
ESTRAENDO la Bastarda sulla quale Raddoppia la presa» Huskarl, occhio alle
piume e alla scorza!! « si gira con un sorriso sforzato per dare saluto Ultimo
a GOLTRANO, prima di prendere a Camminare Velocemente in direzione del
TROLL alle prese con Meretseger, verso il quale si scaglia DI SPALLE,
scaricando un violento colpo discendente con traiettoria Verticale, INIZIANDO
a descrivere un FENDENTE preciso e terribile per l'intera Lunghezza della
Schiena del Troll, avendo cura di avanzare in ultimo l'avampiede Destro nel
fango, cercando stabilità almeno apprezzabile»
14:38
Goltrano
[Camp HF] «Il volto, segnato dalle linee cremisi delle ferite di
rovi, e una maschera di furia,le vene del collo sono in rialzo, il cappuccio della
Paendrula ormai è caduto all'indietro lasciando che la tempesta schiaffeggi il
volto dell'Huskarl,i cappelli incollati in grosse ciocche sbattono compatti ad
ogni passo dell'uomo liberando nell'aria, in gocce, l'acqua che hanno
catturato.Si porta alla destra di StefanMakart a cui dona un sorriso tirato,la
voce di Sheraz lo raggiunge» Presto PRESTOOO «poi lo segue nella carica
TENTANDO di diminuire la distanza di ingaggio e TENTARE una STOCCATA al
ventre del troll che attacca Solitude,il braccio si distende in avanti mentre la
14:32
destra segue il movimento,lo scudo a difesa del fianco sinistro e i piedi che si
mantengono stabili al suolo»
14:38
Solitude
[carro/est campo] « pochi istanti separano quel dolore misto dal
balzol troll su di lei, quando nonostante la vista annebbiata si accorge che un
altro colpo stavolta ben piu' potente le sta per essere inferto, instintivamente
rotola su un fianco tentando di eludere il colpo» Aaargh « il movimento a
quanto pare le provoca un forte dolore probabilmente dovuto all'aver sbattuto
violentemente alla parete poco prima.Intanto Il braccio si solleva portando il
gomito a tentare di riparare il volto»
14:39
Meretseger
[carro/est campo] «raggiunge la distanza d'ingaggio con il
secondo TROLL e con entrambe le mani tiene il bastone obliquo con
un'estremità fra le sue mani e l'altra a guardare il terreno , Le braccia quindi si
muovono verso l'alto , sopra il suo capo, e sferra un colpo obliquo al terreno
dall'alto verso il basso CERCANDO di trafiggere il petto del suo avversario »
arghhh.... «lancia un urlo bestiale quando l'altro TROLL afferra con la sua
grande mano la spalla destra di lei » arghhhh due contro uno?? «continua a
ringhiare » non mi tiro indietro «è gelido il suo dire come gelida è l'espressione
del suo volto dalla mascella scavata e gli occhi incavati cerchiati di nero come
la pece»
WANDERLUST trova un sasso abbastanza grande lungo il percorso che la conduce dagli ultimi DUE TROLL rimasti in vita.
KALTEN, STEFANMAKART e GOLTRANO arrivano ormai prossimi a quel che rimane del CARRO. STEFANMAKART va a vuoto
scivolando nel fango inesorabilmente e fallendo il suo tentativo di colpire con il fendente uno dei TROLL. GONTRANO
ottiene solo una distanza di ingaggio fallendo anche lui il suo tentativo. SOLITUDE viene raggiunta da una mazzata che le
apre in due il cranio facendola morire sul colpo. MERETSEGER trafigge il petto del secondo TROLL perforandolo, ma è già
troppo tardi. Subito dopo viene afferrata dall’ultimo TROLL. Il corpo di SOLITUDE rimane li al lato del CARRO privo di vita.
Sheraz
[ Campo HF ] « Borbotta qualcosa di incomprensibile quando
s'avvicina ai compagni - si trova qualche passo alle spalle di GOLTRANO. Si
ferma andando a portare la mano destra sull'impugnatura della Spada alla
sinistra e con la mano sinistra va ad impugnare la Spada alla destra - sfodera
prima una lama e successivamente l'altra. Le lame sono poste leggermente in
diagonale con la punta rivolta verso l'alto. Cerca di superare i compagni per
CERCARE l'INGAGGIO con il TROLL che afferra MERETSEGER alle SPALLE. Si
muove in silenzio e con passo veloce, deciso ».
14:46
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] «incede a piede scalzi, incurante del
freddo, della pioggia e di ogni altra umana sensazione, che non prova. Si
ferma DIETRO un albero, a circa DUE BRACCIA di distanza. In silenzio, FISSA
l'attenzione sul TROLL, serrando la presa della destra sul grosso sasso. In
silenzio, scruta la battaglia, prendendo la MIRA verso il TROLL ancora in piedi.
Non batte ciglio per l'orrore dello scontro: fradicia di pioggia e neve, la
biondina in abito di seta si CONCENTRA per MIRARE solo e soltanto
sull'obiettivo.»
14:46
kalten
[campo HF] «anche se vede i suoi compagni di lotta attaccare lui
non avanza ancora. Il suo combattere è diverso vuole vedere negli il suo
nemico così come lui deve vedere i suoi. Non è solo un incrocio di lame è uno
scontro di anime e di fede per il Cavaliere. Vede le azioni e poi si sposta per
CERCARE di affiancare GOLTRANO. Il respiro è più veloce rispetto a prima ma
non sente il freddo visto l’adrenalina che gli scorre nelle vene. Se raggiunge
14:42
Goltrano si mette in posizione di attacco e difesa. Piede destro avanti che
punta l’avversario, sinistro dietro, gambe divaricate e piegate, in questo modo
dà il fianco destro all’avversario. Il braccio destro che impugna la spada è
piegato sino al fianco senza toccarlo, il sinistro è dietro, piegato, a bilanciare.
La spada è messa con il filo obliquo al terreno e la punta che minaccia il viso
del Troll. Il busto sempre eretto. Adesso è pronto»
14:48
Solitude [carro/est campo] sotto la potenza dell'ultimo colpo infertole la vista già annebbiata le si offusca
completamente, lo sguardo rimane sgranato , il cranio le si frantuma e un caldo lago di sangue le si forma tutto intorno
mischiandosi alla fanghiglia. Silenzio
Meretseger
[carro/est campo] «non esulta quando riesce a trafiggere il
secondo TROLL il corpo di SOLITUDE, senza vita , in terra, e la manona del
TROLL ancora in vita che stringe la sua spalla »arghhh ,,,,, «un urlo violento e
bestiale sale dalla sua gola, le fauci si aprono ed i CANINI scendono dai loro
alveoli snudandosi quindi il volto , trasformatosi in una maschera orribile con
gli occhi di fuori e la pelle pallida tiratissima quasi da scoprire il suo teschio, si
gira verso la MANO grande del TROLL CERCANDO di morde la pelle putrida e
malsana di esso,. Solo un gorgoglio s'ode ora , raccapricciante»
14:49
StefanMakart
[esterno Campo HF] aaargh!!! « bercia caracollando sui
propri piedi ,malfermi. Si defila alla destra accompagnando l'inerzia della spada
che sfiora il terreno sollevando schizzi di fango ai quattro punti cardinali.
Ricerca stabilità rinnovata, estendendo la spada oltre la linea del proprio fianco
DESTRO, avanza nuovamente Due Passi per chiudere la misura di ingaggio con
il Troll, e subito dopo, accompagnata da una repentina torsione del busto in
moto Antiorario, disegna un violento colpo ORIZZONTALE da destra a sinistra,
ad altezza del Bacino del TROLL, tentando di guadagnar bersaglio . Il piede
Sinistro è il fulcro della rotazione dello Jarl, il quale parrebbe pervaso da
iracondia oramai tale da deformare l'espressione torva del volto. Fradicio,
stanco e terribilmente inferocito» mmpfhh!! « interrompe l'apnea del respito,
quando estende entrambe le braccia che portano in colpo»
14:51
Goltrano
[Camp HF] «Non arriva in tempo per salvare Solitude e un
ghigno feroce si dipinge sul suo volto,gli occhi febbricitanti osservano il Troll,
TENTA di riprendere la posizione base con la gamba sinistra in avanti e la
destra retrocessa, si allunga quindi in avanti nel TENTAIVO di affondare la
cuspide della lancia in direzione del plesso solare del Troll,il braccio si distende
in avanti mentre la gamba destra segue il movimento,lo scudo a difesa del
fianco sinistro e i piedi che si mantengono stabili al suolo.Non può accorgersi di
Kalten che arriva in questo momento sulla sua destra e di Sheraz e
StefanMakart che attaccano l'altro Troll»
14:49
SHERAZ è ancora lontano dalla scena. WANDERLUST prende la mira e si concentra con in mano il suo sasso da dietro
all’albero. KALTEN giunge sulla scena e affiancando GOLTRANO si posiziona a mestiere nella maniera più precisa e
consona allo scontro, fronteggiando il suo nemico validamente con la maestria di cui solo un cavaliere è dotato. Il TROLL
perforato da MERETSEGER che è lo stesso che ha ucciso SOLITUDE adesso si accascia di faccia a terra per la troppo esosa
ferita che la vampira gli ha provocato. Rimane dunque solamente un TROLL quello che ha acciuffato MERETSEGER e la
trae in ostaggio “BULA UGGA BULAAAAAA” urla contro coloro che sono sopraggiunti poi TENTA di strozzare MERETSEGER
dal collo con la mano libera. MERETSEGER morde la sua mano ma il TROLL non molla la presa. STEFANMAKART inciampa
nuovamente e si ferisce tagliandosi all'altezza del polso sinistro. GOLTRANO fallisce
14:58
Sheraz [ Campo HF ] non fa altro che proseguire con il suo passo veloce in direzione dell'ULTIMO TROLL rimasto cerca di sfruttare la distrazione fornita involontariamente da MERETSEGER per cercare la DISTANZA di INGAGGIO alle
SPALLE della bestia aggirando tutti i propri compagni. Indosso un Pettorale in cuoio ed una coppia di Bracciali in metallo
oltre alle Due Spade di egual misura – novanta cannelle – brandite nelle rispettive mani.
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] «il Grecale fischia nelle orecchie,
nell'urlo conosciuto della Tempesta. L'erede del dono di Salewick attende il
momento giusto, per compiere il passo al lato destro, portando il baricentro in
posizione d'equilibrio. Arretra appena la gamba sinistra, mentre distende il
braccio destro dietro sè, nell'attesa del momento giusto. Attende. Attende
ancora. Quando Meretseger morde la mano del Troll, l'Etera LANCIA il sasso,
imprimendo tutta la forza possibile, CERCANDO di COLPIRE il Troll in una
MANOVRA DISTRATTIVA. Il lancio è portato dall'indietro all'avanti, e dal basso
verso l'alto, scagliato con tutta la forza possibile.» E tornate a casa vostra,
incivili! «segue anche l'insulto maximo, dall'Eterea, senza che le labbra si
muovano.»
15:03
kalten
[campo HF] «la bestia che doveva fronteggiare cade riversa a
terra, la degna solo per uno sguardo per poi girarsi verso l’ultimo che sta
strozzando la vampira, è di fronte a se quindi avanza per CERCARE la distanza
di ingaggio seguendo questa cadenza di gambe e piedi: il sinistro, che era
dietro, avanza sino a toccare quasi il destro che, a sua volta avanza; e fa così
sino a trovarsi abbastanza vicino al troll per CERCARE di colpirlo, con il medio
della spada, alzando il braccio armato e portando la spada dietro e facendogli
fare, poi, un fendente in diagonale dall’ALTO verso il BASSO da DESTRA verso
SINISTRA in direzione del fianco del troll»
15:01
15:06
Meretseger [carro/est campo] «riesce a mordere la mano del troll che la tiene in ostaggio e che tenta di
strozzarla. Essendo vampira non ha alcuna reazione alla contrazione del collo riguardo la respirazione. Si stacca dalla
pelle laida del troll ed i canini ritornano nei loro alloggiamenti. Il piede destro sposta verso destra seguito dal sinistro
mentre il braccio sinistro si piega venendo in avanti e con un movimento parallelo al terreno da avanti ad indietro CERCA
di sferrare una gomitata allo stomaco del TROLL. Il busto invece si piega in avanti abbassandosi leggermente ed il collo
s'irrigidisce CERCANDO così di portarsi alla destra del TROLL che ha alle sue spalle
StefanMakart
[esterno Campo HF] MaialaThem..« la bestemmia colorita la
fiata mischiandola con un rantolo di dolore puntuale, quando la presa della
Bastarda alla sinistra la perde, trovando bersaglio autolesionista con la
traiettoria seguita dalla spada, trattenuta miseramente dalla sola mano destra.
Sangue che scivola immediatamente dalla ferita che si è autoinflitto. Solo la
dritta quindi riesce a mantenere la presa al fornimento del cimelio da mano e
mezza, poca cosa, ma con la forza residua Solleva il ferro, perfettamente
Orizzontale al Terreno e, spingendo semplicemente il peso della stazza, si
Scaraventa contro il Troll superstite, impegnandosi nel solo tentativo d'attacco
che può perseguire. Un passo d'Affondo, piede destro che s'allunga assieme
alla gamba ,il busto che si inclina a Favore del Troll e gomito destro che da
prima si contrae e si estende verso il suo VENTRE » crepa bestia!
15:08
Goltrano
[Camp HF] «Riporta indietro il braccio armato e
15:07
contemporanemante la gamba destra andando a trovare la posizione più
stabile sul terreno.Lo scudo si alza per pareggiare l'altezza del troll e
proteggere parte della testa e il fianco corrispondente,vede il Troll crollare al
suolo e subito si muove in direzione di quello che afferra Meretseger
mantenendosi alla sinistra di Kalten e guadagnando la destra del troll, TENTA
di arrivare a distanza di ingaggio e torce il corpo con un movimento da destra
verso sinistra portando il braccio destro in avanti TENTANDO di colpire con
violenza la coscia destra del TROLL con la punta cuspide , la gamba destra
asseconda il movimento portandosi in avanti di un passo rispetto alla
sinistra.Lo scudo rimane sempre a protezione del fianco»
WANDERLUST colpisce in testa l’ultimo TROLL rimasto in vita facendolo voltare verso di lei. Questo sicuramente lo distrae
e non poco, infatti MERETSEGER ha una buona occasione per divincolarsi da quella presa e la sfrutta sottraendosi alle
manone del TROLL. SHERAZ raggiunge lentamente il retro del TROLL ma non ha ancora ottenuto l’ingaggio desiderato.
KALTEN trova dapprima l’ingaggio ma poi nel cercare anche di colpire ferisce il TROLL solo di striscio ad un braccio
facendogli un piccolo taglio sull’avambraccio. STEFANMAKART arriva a colpire il TROLL al ventre infilando il suo ferro
tutto lì dentro nelle budella del mostro. “BULA UGGGGHHHHH….” il TROLL soffre toccandosi la pancia e poi viene
raggiunto anche da GOLTRANO alla coscia e trafitto anche li si accascia in ginocchio. La pioggia continua a cadere
ripulendo tutto quel sangue e rendendone satura la terra.
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] Non venite anche a dirmi che
dobbiamo provare pietà! Non tentate di ammansirmi con questa pietosa
sceneggiata, inutile bestia immonda! Per colpa vostra, sono in forma UMANA!
«il TROLL, oltre le spadata di StefanMakart, la sassata e l'affondo
di GOLTRANO, si becca anche la feroce REPRIMENDA dell'Eterea, ad un TONO
ACUTISSIMO emesso direttamente dal nucleo, senza che le labbra si muovano
o la mimica cambi di un minimo, sotto la pioggia battente. Serra i piccoli pugni
ai fianchi, AVANZANDO con indignata lentezza verso il TROLL.» Uskarl!
Cavategli gli occhi, non deve OSARE guardarmi! «ancora, la vocina
ACUTISSIMA che proviene dal nucleo, stride, nell'aria spazzata dal Grecale.»
15:13
15:15
Yhusef [Sentiero|sella] Naila procede al passo per alcuni tratti, poi ad un lieve trotto, schizzando acqua e fango
a destra e a sinistra, di tanto in tanto scarta di lato. In sella, il badawi tiene le redini per due terzi, armeggia per quanto
può, faticando per tenere a bada l'animale, infastidito dalla tempesta che non sembra voler dare tregua a nessuno. La
pioggia sferza il volto e la figura del verbo nero, figura ammantata, il tessuto appare aderire del tutto al corpo del
cavaliere, fradicio, nervoso, sporco di fango. Questa sorta di cartoccino nero e indaco, dato dal turbante che si perde sotto
al cappuccio, si agita, tentando di rimanere dritto in sella. «« Maledizione!»» Stringe i denti l'uomo, l'assil avanza ma si
dibatte.
kalten
[campo HF] «ferisce di striscio il braccio ma il movimento non si
blocca quando vede il Troll accasciarsi in ginocchio e potendo vedere il suo
collo. Continuando il movimento, quindi, pieaga il polso della mano armata così
che la punta della spada punti il terreno in diagonale e poi alza il braccio
aiutato dalla spalla stessa in modo che l’arma compia un giro sopra la sua
testa da SINISTRA verso DESTRA e ritornando alla posizione iniziale di attacco,
con un movimento fluido, gira il polso di nuovo così che il piatto della spada
diventi parallelo al terreno e TENTA di far passare il filo lungo la gola del Troll
con un movimento rapido da DESTRA verso SINISTRA»
15:18
Meretseger
[carro/est campo] «si riesce a svincolare dalla stretta del
TROLL e voltandosi verso di lui osserva GOLTRANO, STERNMARKART e
SHERAZ » sembra che siano finiti «dice tranquilla quando il troll s'accascia al
suolo , Aggrotta la fronte poi lo sguardo dei suoi occhi verdi, infossati e
cerchiati di nero come la pece osservano tutti i presenti , allarga le braccia e
dice loro» mi sono spinta qui fino al Pianto del Nano non so nemmeno io in
cerca di cosa dato che non ho memoria del mio passato «morde il labbro
inferiore fermando lo sguardo su GOLTRANO » credo di essere una
mendicante «dice con tono pacato mostrando con i palmi aperti e bianchissimi
gli stracci con i quali è coperta» perciò ora che il mio carro è da riparare
15:18
«indica con il mento il carro alle spalle di lei» avrei bisogno del vostro aiuto e
di un riparo «lo sguardo ora s'incupisce,» avevo trovato una sorella«indica
solitude» ma..
15:18
StefanMakart
[esterno Campo HF] «il braccio sinistro ciondola per mera
gravità lungo il fianco, dal polso scivola il sangue a favore del terreno. Tenta di
Piantare lo stivale Sinistro sul Busto del Troll, ed estrarre la lama che lo ha
trafitto. La solleva la spada, uncinata per il Guardamano, e la rivolge
esattamente sul Cranio della creatura sbudellata, evitando ulteriori sofferenze
e CALANDOLA dalla verticale perfetta in un miserevole FENDENTE che indirizza
impietosamente nel bel mezzo della fronte dell'abominio» ho detto... Crepa!
« non ha fiato, spossato dolorante e terribilmente incazzato come un tacchino
nel giorno del Ringraziamento. Accompagna la traiettoria del Colpo di Grazia
seguendo l'inerzia del colpo con il busto, che sembra inchinarsi non potendo
opporre forza adeguata con la mano sinistra» mpfh gli occhi? a me basta la
testa!!«si defila, tentando di evitare il ferro di Kalten» uuh!!
15:20
Goltrano
[Camp HF] «TENTA di estrarre la lancia dalla coscia del
Troll,porta indietro il gomito destro e la gamba corrispondente, ruota così il
corpo da sinistra verso destra riguadagnando la posizione originale e
nuovamente riporta in avanti il corpo, il braccio destro si distende TENTANDO
di raggiungere al ventre la creatura mentre il corpo si impegna in una nuova e
torsione del busto verso sinistra e la gamba destra con violenza si riporta in
avanti, sente Wanderlust e sorride feroce per un attimo prima di essere
raggiunto da un ennesima fitta di dolore che ne devasta i lineamenti del volto
in un ghigno di crudeltà e dolore, preso da queste fitte non sembra accorgersi
del dire di Meretseger»
Vi avvicinate a Meretseger sussurrando:
ora crollo al suolo..sono ferito e poi vado a mangiare «__«
Meretseger si avvicina e Vi sussurra:
lei ha bisogno di qualcuno che l'accolga all'accampamento riesci a dirglielo poi se vuoi gioco stasera
Vi avvicinate a Meretseger sussurrando:
faccio fare a kalten :»
KALTEN taglia di netto la GOLA del TROLL passandola a fil di lama ed un liquido denso e viscoso gli spruzza dritto in faccia
sporcandogli il viso. Il TROLL esanime finisce a terra con un tonfo secco che riverbera in tutta la boscaglia. Il CARRO è
quasi completamente distrutto, al suo interno vi è il corpo senza vita di SOLITUDE e li vicino i corpi dei TRE TROLL senza
vita. Pezzi di legno sono sparsi ovunque, resti del CARRO fatto a pezzi dall’ira brutale di quei mostri venuti dal bosco.
Finalmente nonostante la tempesta che impervia e le perseveranti asperità della natura la quiete torna al PIANTO DEL
NANO e le fitte trame del destino vengono condotte altrove dal vento di grecale che spira affannoso bastonando come
nerbate sulle gote i visi di coloro che hanno vissuto meno inverni. Il sipario si chiude e lo spettacolo volge al termine
raccogliendo le testimonianze dei superstiti.
Meretseger si avvicina e Vi sussurra:
ok grazie mille alla prox allora e grazie per la giocata ^^
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] «si gode la morte del Troll con la
superba soddisfazione dell'essere inumano di splendida perfezione e vuoto
assoluto d'umana empatia. S'arresta il passo di piedini scalzi, di
quell'improbabile biondina di centosessanta cannelle in abito di seta, fradicia di
pioggia: si ferma alla giusta distanza per non essere colpita dal sangue del
Troll.» Sic transit gloria Mundi, spregevole bestia. «emette il nucleo al tono
tornato normale, nella modulazione di sillabe soffice e gradevole che è carezza
per l'udito. Scruta GOLTRANO, Kalten, StefanMakart e Meretsger, fino a
giungere al corpo senza vita di Solitude.» Il suo coraggio deve essere
ricordato, Uskarl. «e detto ciò, in un afflato di composta sensualità, la
splendida biondina fa già per volgere il passo verso l'accampamento.»
15:30
15:31
Yhusef [Sentiero|sella] Il percorso è lungo, l'assil non può procedere di gran carriera, la strada è un fiume di
fango. Il cavaliere, tenendo le redini per due terzi, strattona non troppo dolcemente l'animale, così facendo leva sul
morso, la povera bestia inizia a spostarsi verso sinistra, dove il declivio è quasi scomparso, a prendere l'ovest. In sella,
stretto nel mantello e completamente fradicio, il badawi stringe i denti, muove le gambe e rifila tallonate continue sui
fianchi dell'animale, che sopporta senza imbizzarrirsi ma soltanto nitrendo in modo acuto.
kalten
[campo HF] «è costretto a chiudere gli occhi quando quel liquido
gli arriva in faccia. Un po’ gli entra anche in bocca costringendolo a sputare e
la mano sinistra va a pulire la bocca e il viso da quella schifezza» Che la tua
anima venga giudicata dal Padre….In Honorem Simehtis «dice in direzione del
Troll che si accascia. Si gira e guarda i presenti rimasti e i corpi di coloro che
son deceduti senza per, che questi ultimi, glia diano emozioni» dovremmo
controllare se non ce ne sono degli altri intorno, un attacco così è strano «la
voce è dura e gli occhi ancora hanno una luce strana derivante dalla battaglia.
Il respiro è affannoso, le braccia sono distese lungo i fianchi come a riposo di
quelle membra» Si ha combattuto con onore contro anche se sapeva di avere
poche speranze «dice a risposta del dire della fata. Poi zittisce guardando tutti»
15:33
15:38
StefanMakart
[Campo HF] uh!! «ritrova il ferro conficcato nel terreno,
scadendo nella traiettoria verticale che avea impressa. Quasi ci si poggia sul
pomolo, con il ventre. Rimane così, in posizione stramba al cospetto del Troll
finito dalla perizia di Kalten che ancora non osserva. Sguardo riverso al
terreno, lamentoso come petulante suocera , farfuglia una liturgia di
imprecazioni alle sue divinità improbabili sollevando lentamente il busto, ma
lasciando la bastarda con il debole infilato nel terreno adocchiando da
prima GOLTRANO» Huskarl, siete intero? « domanda» Cavaliere..ben fatto !
« recita quindi con tono vagamente compiaciuto ed in ultimo la zucca volge sul
feretro di Solitude» poteva andare decisamente peggio.. decisamente ! « si
lascia cadere con le chiappe al suolo, ridotto a palude, senza curarsi del
fortunale che lo flagella da ore» c'è da fare pulizia.. «dice squadrando
Wanderlust» si..
15:38
Meretseger
[carro/est campo] «scuote il capo alle parole di
WANDERLUST» non so nemmeno il suo nome «dice osservando SOLITUDE,»
l'avevo nomata sorella perchè ha pressappoco le mie stesse vesti ed inoltre
sembrava indigente «dona un'altro sguardo al cadavere della donna» nessuno
reclamerà il suo cadavere «dice avvicinandosi a lei , Tende poi le braccia verso
solitude e cerca di afferrarla sotto le ascelle» dove posso portare riparo al suo
corpo prima che le bestie non lo usino come pasto? «domanda a KALTEN
aggrotttando la fronte» un attacco strano dite? «indica il carro» io non so più
dove andare e mi ci vorranno giorni per aggiustarlo , ho chiesto prima se
potete ospitarmi «il volto diviene scuro e serio » fino a quando ii mio carro non
sarà in grado di ripartire «uno sguardo lancia a THERROR che ora si avvicina al
carro» ho bisogno anche di biada fresca per il mio cavallo e di un alloggio per
lui
15:39
Goltrano
[Camp HF] «il braccio armato è sconvolto dai tremiti,il respiro
è affannato e il volto pallido, alza lo sguardo verso Wanderlust e Kalten e gli
sorride senza fiato» Si và tutto be....«verso StefanMakart prima che la mano
destra scivola sull'asta della lancia e il corpo crolli in avanti, la spalla destra
impatta contro il fango che lo ricopre di schizzi,lo scudo si schiaccia contro il
fianco sinistro trascinato nella caduta.Svenuto,Meretseger POTREBBE sentire
odore di sangue provenire dall'uomo a causa della ferita al petto che,celata
dagli abiti, ha subito la tensione dello scontro e i movimenti del corpo nella
battaglia.Leggere convulsioni percorrono il corpo febbricitante dell'Huskarl»
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] Dannati umani rotti. «compone
l'Eterea, che in forma umana è chiaramente a disagio. Sembra le faccia tutto
ribrezzo, se non disgusto, a partire dal fango dove affonda con i piedini scalzi.
Eppure, la gran signora dalla mimica inappuntabile, sempre tanto composta e
garbata, non batte ciglio alla caduta di GOLTRANO.» Io lo prendo per le
braccia. Se qualcuno mi aiuta, gentilmente, sbrighiamo questa faccenda da
umani che devo fare rapporto al Mediceo. «le azzurrine d'imperativo categorico
s'appoggiano ora su Kalten, ora su StephenMakart, pure seduto.» Voi siete un
umano vecchio. Scusate. Non volevo disturbarvi. «e magari ci fosse dell'ironia,
in quella vocina placida e soffice.» Venite, nell'Infermeria. Venite. «rivolta a
Meretseger, nell'atto di cercare di afferrare le mani di GOLTRANO, dai polsi,
assumendo per qualche istante una posa francamente equivoca.»
15:45
15:45
Yhusef «Sentiero»ovest|sella» «« Non vedo più...un accidente...!»» Si lamenta ancora l'uomo in sella, la
giumenta percorre ora la via che passa attraverso il gruppetto di alberi spogli, spettrali. La pioggia continua a cadere
incessante, le braccia del moro lavorano con dedizione per condurre Naila in mezzo al terreno pieno di dislivelli, il corpo
del verbo nero si torce, piega, le terga battono violente sulla paletta, poi risalgono, gli ampi calzoni ora fradici aderiscono
perfettamente, mettendo in evidenza la muscolatura delle gambe, in evidente tensione a furia di governare.
kalten
[campo HF] «in tutto questo chiaccherare del dopo battaglia,
pulisce la spada sul mantello e rinfodera» ottima battaglia tutti «lo dice
seriamente rivolgendo uno sguardo prima Stefan poi a meretseger e poi
a GOLTRANO che si accascia sul terreno umido. Subito va verso di lui
girandolo a faccia in su e controlla che sia vivo. Gli libera il braccio dalla scudo
e poi gli mette le sue braccia, tra il fango e la schiena così da poterlo
sollevare» me ne occupo io fata «lo dice in tono serio» sarà meglio portarlo, di
nuovo in infermeria «poi alla vampira» ci siamo visti alla deus eterna, potete
rimanere qui il tempo che vi serve e sistemarvi «con il capo indica una zona»
da quella parte le stalle
15:47
Meretseger
[carro/est campo] «osserva WANDERLUST ed il naso
arriccia alle parole di lei» non siete umana «constata » non c'è vitae saporita
ed invitante in voi «trema quando l'odore di GOLTRANO abbranca la carcassa
rinsecchita di lei e quindi la lingua lecca repentina le labbra poi aggiunge» siete
un abominio vero? «il volto si scurisce fissando quella falsa biondina ma è di
nuovo KALTEN a carpire l'attenzione di lei , Assapora l'essenza del maschio e
quindi aggrotta la fronte quando egli le parla, alla deus eterna? «domanda
facendo una smorfia» non ho memoria di ciò «dice sincera » e comun
15:50
15:52
Goltrano [Camp HF] «L'uomo non percepisce ne Wanderlust ne Kalten, il peso dell'uomo deve esser trasportato
di peso dal cavaliere.Spesso,tremiti di dolore percorrono la sua figura mentre la tempesta si abbatte sull'uomo ormai
lordo di fango e zuppo d'acqua»
Wanderlust
[CampoHF/FormaUmana] «con un gesto di scioglievole eleganza,
mutuato dai secoli che l'Eterea ha vissuto sul piano terreno, lascia spazio a
Kalten.» In questa sede, Cavaliere. Sarebbe consono Lanzichenecco. Così
Cavalleria richiede e galateo impone. «spiegazione di vocina soffice, di tanto
garbo e nessuna sbavatura.» In questa sede, il Lanzichenecco che vi ha
permesso di liberarvi dalla morsa del Troll. Sono mutata in questa forma per
soccorrervi. Sono certa che apprezzerete il gesto, nella vostra saggezza di
Goccia di Veddharta. «replica la biondina alla volta di Meretseger,
nell'inappuntabile cortesia di una gran signora. S'avvia, dunque, verso
16:00
l'Infermeria: passo rapido, di uno studiato, languido ancheggiare.»
16:00
StefanMakart
[Campo HF] mmhrr!! « un rantolo lamentoso fiata dalle
labbra, sul volto il fango, relitti di fogliame, lungo il braccio sinistro le tracce
del sangue che ancora sgorga all'altezza del polso» Per le chiappe di tutte le
balene sterili del mare di Dargaard! Devo farmi cucire! « sbotta tirandosi
lentamente in piedi, dalla posizione guadagnata reinfila la bastarda nel fodero
dorsale, con la sola destra» Cavaliere, l'Hukarl è reduce da ferite gravi, non so
bene cosa lo abbia spinto e cosa abbia dato lui per battersi anche oggi, ma per
certo non ne avrà giovato la sua convalescenza!! « quindi volge lo sguardo di
pece sull'eterna» trovate albergo in una tenda, al feretro della Vostra
compagna di viaggio penseremo subito dopo aver sistemato le ferite dei Vivi,
me compreso! « la osserva di sfuggita» ehm.. giornata da ricordare e da
dimenticare, al contempo ! « ciondola la testa, sfinito»
kalten
campo HF» il fatto che non vi ricordiate non ha importanza
adesso, eterna «poi prende a camminare in direzione dell’infermeria con il
corpo di GOLTRANO che si agita, ogni tanto, nelle sue braccia» trovate una
tenda e alloggiatevi «poi rivolto a Wanderlust» grazie del supporto
Lanzichenecco «continua il suo incedere verso l0infermeria non senza prima
salutare» In Honorem Simehtis a tutti
16:04
16:05
Hamanda «Incinta» «tenda infermeria/Campo HF»«entra nelle tenda dell'infermeria richiamta dalle sentinelle
del campo, all'interno vede i corpi di Vidarr steso su una delle brande con gli abiti squarciati all'altezza delle braccia , e
quello di Letha sulla branda occupata poco tempo prima da GOLTRANO, si toglie rapidamente il mantello che ricopre il suo
abito di lana pesante dal colore rosso scuro e va verso l'uomo portando il capo in corrispondenza della testa e poggiando
una mano sul torace per percepirne gli atti respiratori, che anche se deboli e irregolari sono presenti , lo stesso fa con la
donna »Sono vivi ma non c'è tempo da perdere qui bisogna chiamare al più presto un cerusico«commenta andando verso
la bacinella e cominciando a riempirla d'acqua mentre con gli occhi cerca delle pezze pulite »
Yhusef
[Pr.CampoHF|sella] « Oltrepassato il gruppo di alberi spogli, si
raddrizza in sella il numida, il terreno ancora accidentato, schizzi d'acqua e
fango. Le mani reggono le redini per due terzi, Naila solleva il capoccione, lo
riabbassa, innervosita.» Tayyb. Siamo arrivati...! Grazie. « dice, guardando il
cielo, solleva di poco la testa, la pioggia a momenti lo acceca, digrigna i denti,
sbotta.» Ritiro per il momento Ab! « Sbraita. Guarda di nuovo in avanti, »
Shatranj ! « Urla verso l'accampamento.» Yalla. « Incita di nuovo la
cavalcatura a procedere.»
16:06
Meretseger
[carro/est campo] «ascolta le parole di
WANDERLUST poi un'alzata di spalle e non risponde direttamente a lei ma
sibila fra i denti » gli abomini devo essere freddati «altro non aggiunge verso la
FATA che scema dallo sguardo di lei che vira verso KALTEN ascoltandone le
parole » certo l'importante è che io abbia un posto dove stare e vi ringrazio
«annuisce con il capo verso di lui iniziando a muovere verso il varco del campo
HF trascinando con se il cadavere di SOLITUDE che s'inzacchera di fango e
s'infradicia di pioggia» a lei ci penso io «dichiara sicura continuando a
camminare per poi sparire alla vista dei presenti»
16:08
StefanMakart
[Campo HF] «agita la destra, unica mano utile al
momento, cercando di levarsi di torno mosche invisibili davanti agli occhi.
Flagello di pioggia battente che lo insegue fino a che recupera la lancia infissa
nel terreno, poco lontana dal teatro di scontro. Da lungi osserva la carcassa
dell'orco di palude che giace riverso al terreno, quasi coperto dal fango e dal
proprio liquame putrescente» tempo di verificare il campo, poi provvederemo a
16:07
dare giusto riposo al cadavere della Vostra amica o chiunque essa sia!« alza la
voce lo Jarl, per sovrastare il fragore del temporale che non da requie» c'è da
seppellire quelle schifezze, che se il tempo migliora il fetore dei cadaveri ci
ammorberà per certo !« conclude dirigendosi lentamente a favore
dell'infermeria, recando al seguito l'arma lorda di impiastri orcheschi»
16:09
Goltrano [Camp HF] «Svenuto,L'Huskarl è alla mercè di Kalten,la testa ciondola sul petto ed ogni muscolo ha
perso la sua forza,l'acqua scorre su suo volto e tra i capelli,il freddo è contrastato dall'aumento della febbre, sudore e
acqua si confondono e i sensi uomo sono persi nell'oblio»
kalten
[campo HF_infermeria] «entra nelle tenda dedita ai ferita senza
chiedere permesso, non sapendo che ci fosse qualcuno. Si blocca a vedere
hamanda e la fissa» In Honorem Simehtis, qui ho qualcuno ha bisogno di
nuovo di assistenza «dicendo così si porta avanti con i passi per
poggiare GOLTRANO su un giaciglio libero» lo lascio nelle vostre mani, io ho
altri compiti da svolgere all’esterno
16:15
16:16
Wanderlust [CampoHF/FormaUmana] non concede più di uno sguardo verso Meretseger, laddove l'azzurrino
risplende innaturale, della fissità di chi non batta mai le palpebre. «Apprezzo la vostra gratitudine. Anche nel glorioso
silenzio con cui l'avete esposta.» rilascia nell'aria l'Eterea d'antica cortesia, senza mai che la mimica di gradevole sorriso
conosca perturbazione. Accompagna kalten con il corpo di GOLTRANO fino all'Infermeria, salvo poi inoltrarsi
nell'accampamento. Nell'attesa di tornare in forma Eterea e andarsene di là.
16:17
Hamanda «Incinta» «tenda infermeria /Campo HF»«rapida immerge una pezza nell'acqua pulita si avvicina a
Vidarr e cerca con le mani di strappare la tunica utilizzando le zone già lacerate in modo da mettere a nudo le ferite che
appaiono come due linee lunghe simili ad un colpo di rasoio se non fosse per delle lacerazioni presenti sui due lati a livelli
differenti lungo il decorso delle ferite,che si estende sulla superficie della schiena a partire dai deltoidi fin quasi alla barte
bassa della stessa, con delicatezza prende a pulirle dal fango e dai frustoli di sangue rappreso,tamponando piano per
evitare la fuoriuscita di altro sangue che in questo momento non gioverebbe.. qualcuno apre all'improvviso la tenda
Hamanda si volta e vede il cavaliere kalten con GOLTRANO svenuto »Dei!«esclama »
Wanderlust si avvicina e Vi sussurra:
// Bien, poi passa tutto :*
Yhusef
[CampoHF|sella] « Avanza in modo quasi regolare l'assil, il moro
sull'arcione si volta, vede i resti di un carro, creature a terra, sangue. Tutto la
dice lunga. Non attende granchè, smonta abbastanza in fretta, alla sinistra
della giumenta, molla una vigorosa pacca sul posteriore della cavalcatura,
dunque prova a correre, incespicando, verso l'interno del campo.»
Dannazione...« Impreca, si sforza, schizzi d'acqua a destra e a manca, fango,
sudore. Si dirige verso la tenda dell'Huskarl.»
16:25
Hamanda
«Incinta» «tenda infermeria /Campo HF»Posso farcela«ripete
meccanicamente »posso farcela«si avvicina a GOLTRANO e nota subita una
macchia purpurea sul petto là dove era stato colpito da una freccia , ferita in
precedenza suturata ma che si è di nuovo aperta, poggia una mano sulla sua
fronte di nuovo calda per la febbre mentre il respiro è difficoltoso e frequente,
non si perde d'animo prende altre bende per pulire e tamponare la ferita
di GOLTRANO cercando come meglio può di riavvicinare i lembi della stessa,
avvolgendo una fasciatura attorno al torace per non farli scostare , poi passa
ad ocuparsi della donna»
16:25
kalten
[campo HF] «poggiato su giaciglio si scosta per lasciar avvicinare
Hamanda» prendetevi cura di vostro marito, ha combattuto bene e con onore,
contro bestie che ci hanno attaccato «….» adesso non tempo per dirvi quello
che è successo, ma sarà GOLTRANO a dirvi tutto quando si riprenderà «detto
questo non aspetta le parole della donna, che sentirebbe dietro di se mai gli
dicesse qualcosa; esce subito dalla tenda e si ridirige di nuovo in direzione del
combattimento per un ultimo controllo ma prima vede Yhusef» Verbo nero non
da quella parte, se volete l’Huskarl si trova, di nuovo, in infermeria
16:20
16:29
StefanMakart
[campo HF]
uhm!! neramadre che giornata di mer.. « la
sillaba ultima si mischia ancora al rumore del temporale. Sistemata la lancia
all'interno del proprio alloggio campale e provveduto a fare una stringa con un
lembo di tessuto della casacca, provvede a muovere nuovamente, in direzione
dell'infermeria. Passi pesanti, come pesante e sgraziato l'incedere del bestione,
d'un paio di metri scarsi sui quali il quintale altrettanto scarso sembra portato
con discreta disinvoltura»
16:29
Yhusef
[CampoHF] « La corsa folle e scomposta, con tanto di cinturone
d'arme che sballonzola qua e la, viene rallentata nel vedere Kalten, così il
numida rallenta, lo guarda, aggrotta la fronte al suo dire.» Cavaliere
Keat...« Osserva. Il guardo d'oro si perde nell'Assolutore coperto di sangue, »
Ma voi...« Tenta di parlare, » Comprendo. Non vorrei ma comprendo. « Stringe
i denti al dire di Kalten, dunque si precipita verso l'infermeria.»
16:31
kalten [campo HF] lo lascia andare, non lo ferma, lo guarda solo e poi ricomincia a camminare sino al luogo della
battaglia per controllare.
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] « Non bada molto alle parole di
kalten si limita solo ad annuire e dopo aver finito di medicare il compagno , le
stesse attenzioni dispensa alla ferita alla gamba della donna che avvolge in
bende pulite con lo stesso sistema effettuato per GOLTRANO , avvicinarne i
lembi anche se è una ferita lacera... lo scopo è quello di contenere l'emorragia
fino all'arrivo dei cerusici»
16:31
StefanMakart
[campo HF] «raggiunto l'attendamento dell'infermeria
quasi si intruppa con Yhusef, rallenta l'incedere che rimane incerto sulle
gambe, abbassando il testone prima di accedere nella tenda, laddove
Hamanda è alle prese con il malmesso ragazzone » Aere!! « dice trafelato »
come sta GOLTRANO? « chiede con timbro che trasuda preoccupazione» era
messo male stamattina, credo serva ancora l'opera del cerusico, e anche alla
mia carcassa ! « conclude sollevando il braccio sinistro ferito vistosamente ad
altezza del polso » ma fate con comodo, che intanto cercherò di pulire la ferita!
16:41
Yhusef
[CampoHF»Inf] « Evita di poco lo scontro col colosso,
StefanMakart. Strabuzza gli occhi, » Oof...« Espira, si scosta, dunque segue a
ruota il guerriero, entra nella tenda e rimane a guardare Hamanda e l'uomo.»
Mishmumkin. « Borbotta. » Ma che è successo ancora? « Domanda, senza
rivolgersi a nessuno in particolare. Porta la mano alla bocca vedendo Letha
eGOLTRANO privi di sensi, stringe il pugno.»
16:45
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] «dei passi e poi un capoccione si
mostra all'apertura dell'infermeria seguito subito dal resto del corpo dello jarl
StefanMarkat»Fratello sono tutti mal messi e sto cercando di contenere
l'emorragia come meglio posso ma bisogna chiamare i cerusici si , occorre
suturare e disinfettare«commenta facendo segno all'uomo di sedersi e
riempiendo per l'ennesima volta la bacinella con l'acqua di una brocca»lasciate
fare a me con loro ho finito per adesso e altro non posso fare«sospira»
16:45
16:47
Meretseger [campo Hf] sbuca da una tenda del campo Hf e la pioggia lava via lo sporco ed il sangue sul corpo
di lei parzialmente esposto alle intemperie dentro quegli stracci umili e stracciati in più punti che lasciano scoperte le
gambe e le braccia snelle e muscolose oltre che bianchissime e parte del seno scarno, Il volto ha le guance scavate dagli
zigomi fino ai lati della bocca, occhi verdi infossati contornati da cerchi neri come la pece ed una bocca sottile ed esangue
violacea, La pelle pallida e cadaverica è tesa ed i suoi lunghi capelli mossi, castano ramati, scivolano disordinatamente
sulle spalle e sul seno, Passi leggeri a piedi nudi compie dirigendosi verso la tenda dell'infermeria lambendo le pozze e la
fanga che nel terreno la fa da padrona
16:50
StefanMakart
[campo HF]
uhm.. salve! « restituisce un cenno della
zucca a favore di Yhusef, prima di calarsi a margine d'una branda campale,
distendendo lentamente l'avambraccio sinistro, dolorante per la ferita che
versa al polso, poco sopra l'articolazione della mancina » successo? oh beh,
solo un tentativo di spedirci tutti nell'oltremondo! Un orco grande come un
carro e tre troll. Quattro allegri bontemponi in libera uscita dalla loro fogna
hanno tentato di evitarci di consumare la vita in questa valle di lacrime, con
l'esito che tutti e quattro sono ora cadaveri sbattuti la fuori..« solleva la destra
ad indicare un punto imprecisato nella brughiera» ed una donna c'ha lasciato le
piume.. GOLTRANO si è battuto bene, ma le sue condizioni di salute erano
compromesse da giorni! Il cavaliere del Diooscuro è stato prezioso, e valido
combattente! « conclude atteso d'essere curato sommariamente da hamanda
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] Aere!«saluta il moro di Ethengar
che entra subito dopo lo jarl»si è riaperta la ferita di GOLTRANO riportata
poco tempo prima «scuote il capo»e adesso ha di nuovo la febbre «mentre
parla con una pezza pulita lava la ferita dello jarl comprimendola poi con della
garza»la fascerò fratello ma temo che anche qui occorrano mani più esperte
delle mie.
16:59
Yhusef
[Infermeria] « In silenzio ascolta StefanMakart, annuisce. Al dire
di Hamanda poi, scuote il capo in palese diniego, inspira.» Perchè...perchè la
Regina non ha ancora concesso l'azione di ripiego...? « Domanda, senza
attendere alcuna risposta domanda. Estrae un folglio che lascia su un
tavolaccio.» Son giunto qui più in fretta che potevo, « spiega, svolgendo il
turbante,» Il mio Superiore mi ha avvisato che ci sono creature...honottiano si
aggirano in questa zona. Non conosco la fonte. « Sbuffa.» Il carro? A chi
apparteneva? « Domanda infine, ricercando l'attenzione sia di Hamanda che di
Stefan.»
16:54
Meretseger
[campo Hf/est infermeria] «si ferma davanti alla tenda
dell'infermeria aggrottando la fronte e lo sguardo butta la dentro» c'è
qualcuno? «domanda seria spingendo il busto in avanti , e tendendo l'orecchio
ai discorsi che intercorrono fra HAMANDA , STEFANMAKART e YHUSEF . Drizza
la schiena ed il mento alza quindi ancora un passo e TENTA di entrare
nell'infermeria »
17:02
StefanMakart
[campo HF] «osserva il fare di Hamanda lasciando che la
zucca scada in un apparente mezzo inchino, annuendole con un sussurrato
lamento » mpfh, si, credo possa bastare una fasciatura, non troppo stretta ,
grazie ! « sorride, ebete, espressione di circostanza e sguardo che scivola
su GOLTRANO in preda alle brame d'una febbre oramai costantemente
presente» Ripiego Dite? « s'acciglia appena scuotendo la zucca» il solo modo
che conosco di ripiegare è sugli scudi, e morto. Non siamo cavalieri, siamo
Hirden Fjorden e gli Dei mi puniscano se arretreremo di un solo passo,
Signore!« dice con enfasi calcata, voce indurita» la Dronning non è al campo e
se ci fosse stata di certo non avrebbe deciso di ripiegare, ma di crepare o
sopravvivere, esattamente come è nostro costume! « osserva Meretseger ora»
toh, la femmina! Come state? avete bisogno di cure anche Voi?
17:07
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] «ascolta il dire di Stefan mentre
completa la fasciatura»non sarà stretta fratello jarl «poi voltandosi verso il
Verbo parla con voce calma»mio fratello dice bene , nessun Vingen ripiega ,
17:01
nessuno lascia il suo posto di fronte al nemico, noi danziamo con la morte,
certo la rispettiamo,ma non ci sottraiamo al suo bacio se è necessario, quello
che conta è avere la spada in pugno e combattere fino ll'ultimo respiro
«sorride sollevando il capo e volgendolo in direzione della voce femminile e
della figura che fa il suo ingresso in tenda»Aere!«saluta»
17:12
Yhusef
[Infermeria] Un bel costume il vostro. « Ribatte, se ne sta ad
ascoltare Stefan e Hamanda, annuisce. E' fradicio, mantiene una calma
discreta, il guardo è limpido, respira.» Così sarà. « Interviene.» Così sarà, così
rispetterete il vostro uso, così non attirerete le ire dei vostri dei...« Spiega,
cammina lentamente, portandosi vicino a Letha. Guarda l'Alastor, volge di
nuovo alla Hirdermenn e allo Jarl.» Che è successo a lei? « chiede. All'ingresso
di Meretseger, saluta.» Shatranj, Cavaliere La Fayette, ben rivista. « torvo.»
Meretseger
[campo HF/infermeria] «entra nella tenda e lo sguardo
corre verso GOLTRANO steso su di una branda poi sussulta alle parole di
STAFANMAKART e lo sguardo dei suoi occhi infossati e cerchiati di nero come
la pece vira su di lui» no no , sto bene ,,,, «prende tempo» non ho riportato
ferite «dice con tono sicuro» solo qualche graffio «allarga le braccia mostrando
i palmi » è che io e la mia ehmmm... sorella,,, non avevamo armi e quei troll
hanno assaltato il mio carro «arriccia il naso e l'odore di vitae di HAMANDA,
YHUSEF e STEFANMAKART abbrancano la carcassa rinsecchita di lei che inizia a
fremere , Stringe le guance scavate dagli zigomi fino ai lembi della bocca e
piega il capo verso HAMANDA puntando lo sguardo su di lei ed alzando il
sopracciglio sinistro» Morte ???«sbattte le ciglia più volte »ella ci accoglie e ci
culla come una madre «sentenzia seria. A YHESEF» Dite a me???«domanda »
17:14
StefanMakart
[campo HF_Infermeria] mh! Grazie Hamanda, basta così. Per
il momento almeno! « solleva il braccio sinistro per verificare la tenuta blanda
della garza attorno al polso e lo abbassa lentamente, levandosi sui piedi nei
due metri di stazza corpulenta» Cavaliere La Fayette? « strabuzza gli occhi
portando la coppia di castoni di pece sull'eterna» La fayette? ovvero Sangue di
Sofronia? «domanda decisamente incuriosito» siete dunque una serva di
tenebra? « incalza avvicinandosi a meno di mezzo passo dalla sanguine» quindi
il carro...cosa stavate portando e qual'era la Vostra meta? mmh?
17:13
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] «gli occhi di ghiaccio fissano quelli
smorti di Meretsenger e una sensazione di disagio pervade la donna che però
mantiene il viso con un espressione calma nonostante la pesante situazione
silenziosa ascolta lo jarl spostando lo sguardo su di lui e incrociando le braccia
al seno»
17:20
Yhusef
[Infermeria] Vi ho chiesto...« ripete, rivolto ad Hamanda, » Che
cosa è successo a mia sorella. « Indica Letha.» E voi, sì Cavaliere. E' passato
un pò di tempo da quando ci siamo visti l'ultima volta. « Studia Meretseger. Il
guardo si stringe, l'uomo espira.» Vi vedo stanca. « Osserva il badawi.
Un'occhiata a StefanMarkart.» Poteva fare comodo il carro. « Conclude.»
17:17
Meretseger
[campo HF/infermeria] «aggrotta la fronte alle domande di
STEFANMAKART ed indietreggia di un passo girando lo sguardo fra lui e Yhusef
piega il capo verso sinistra ed i suoi lunghi capelli seguono quel movimento poi
sgrana gli occhi rispondendo all'uomo» stavo leggendo un tomo ,,,«sembra
17:24
confusa» quando i troll sono piombati ehhh ,, uhmm no aspettate Sofronia
...questo nome non mi è nuovo come non mi è nuovo il nome La Fayette «uno
sguardo verso Hamanda poi sembra acquistare sicurezza e dice a YHUSEF»
sembra che molti di voi mi conoscono mentre io non ho ricordi ...«lo sguardo si
fa cupo ed aggiunge» se fossi un cavaliere come dite perchè non ho
un'armatura? Signore? E nemmeno una spada ? «alza il sopracciglio sinistro»
certo ho lottato come una furia contro i troll e quindi credo di saper usare una
spada «alterna lo sguardo fra i due uomini ed aggiunge» il mio carro ora è
distrutto
17:25
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] «annuisce verso il Verbo »non so
molto solo quello che le guardie mi hanno riferito e ciò che poi ho visto mentre
la medicavo.. sembra che vostra sorella e nostro fratello Vidarr siano stati
oggetto delle attenzioni di due mannari e lo testimoniano il tipo di ferite che
hanno riportato , segno dell'azione di artigli sulle loro carni«spiega sempre
calma »bisogna chiamare i cerusici io ho fatto quello che potevo
17:26
StefanMakart
[campo HF_Infermeria] «scade lo sguardo su altro feretro, ne
osserva appena la forma e laddove il sangue rappreso ha lordato il sudario »
quel corpo è vostra sorella quindi! Uhm, deve essersi allontanata dal campo e
un lupo, forse due, devono averla invitata a cena al posto della pietanza!!
« dice senza mutare l'accento, che rimane piatto, quasi monocorde» il carro è
in macerie, fatto a pezzi dai troll, sarà difficile rimetterlo in sesto!« termina la
digressione dando sguardo nuovamente alla vampira » uhm, se avete
dimenticato chi siete e vi si riconosce quale una Lafayette, evidentemente siete
Sangue di Sofronia, Principe delle Tenebre ai tempi che indossavo l'elmo
crestato, ergo, se lo siete veramente, stanotte avrò cura di RicondurVi dal
Vostro Sire, almeno avremo modo di chiarire Se siete chi dice... « il mento
indica Yhusef» tutto qui
Yhusef
[Infermeria] Siete la figlia di Apocalisse. Il Cavaliere Vyctor La
Fayette. Non lo dico io, lo dicono gli atti alla Corte di Giustizia. « Dice il moro,
serio, assente, mentre osserva Letha. Non guarda Meretseger. » Sono
Inquisitore, oltre che Verbo Nero. Non dico bugie, non c'è bisogno di verifiche.
Tornate da vostro padre. « Inspira dunque con entrambe le braccia, la mancina
sotto al busto e la dritta a prendere le gambe, solleva Letha, se la porta al
petto.» Mahtab. « Sussurra. Il guardo d'oro va a StefanMarkart, ad Hamanda
ed in ultimo alla donna che non ricorda.» La porto via. I resti del carro
potrebbero essere utilizzati per delle lettighe decenti. « Suggerisce.» Io vado al
Lazzareto. « Pare congedarsi, Letha in braccio.»
17:31
Meretseger
[campo HF/infermeria] «ascolta attentamente le
parole di STEFANMAKART rimanendo in silenzio e lo sguardo si assottiglia
mentre morde ripetutamente il labbro inferiore» un Principe dite? Un Principe
delle Tenebre? «lo sguardo vaga dentro la tenda scivolando sul cadavere che
giace non lontano da lei» mannari? arghhh,,,, «ringhia bastarda» che non
facciano scorribande stanotte qui nell'accampamento altrimenti troveranno
pane per i loro denti questa volta» Atti della corte di giustizia,.. mio Padre
Vyktor ,,, l'Apocalisse ,,,«ripete velocemente e più volte queste parole poi lo
sguardo si fa sicuro» sono una LaSuerte«dichiara seria» e Sofronia è mia
nonna«gira lo sguardo verso STEFANMARKART» ma se mio Padre l'Ortodosso
17:35
non mi ha cercata ci sarò un motivo «aggiunge pensierosa girando lo sguardo
su YHUSEF»ne sapete qualcosa Inquisitore??«chiede a lui»
17:37
StefanMakart
[campo HF_Infermeria] Per gli Dei!! Vyktor!! Era mio adepto
all'epoca!! Investito dalla Piaga di Guerra!! « sembra ora compiaciuto dall'udire
le parole di Yhusef» sarà bene che la Sua discendenza torni a casa, vorrei
evitare di dovergli portare un ammasso di cenere al posto di pelle ed ossa, l
'eventualità non lo farebbe di certo trepidare di gioia! « dice al termine della
replica dell'uomo riportando gli occhi sull'eterna » uhm,,al lazaretto dite? con
questo tempo di mer..di sterco volete galoppare per trenta leghe? Beh, se lo
ritenete utile andate pure, ma a breve sarà buio .. molto buio ! la Nipote della
Principessa!! Uh, per le chiappe di Themis! Nipote di Sofronia e figlia di Guerra,
sarà il caso che comunichiate dove siete,dicendo a Guerra che siete ospite di
Stefan Makart, ...Lui capirà il resto !
Hamanda
«Incinta» [Campo HF/infermeria] jarl vi prego ascoltatemi bisogna
portar via di qui GOLTRANO ,non riusciremo a curarlo in questo marasma,
potremmo caricarlo su un carro e viaggiare alla volta del granducato fino al
lazzaretto , la ferita si è solo riaperta ma l'huskarl è di certo in condizioni
migliori della volta precedente può affrontare il viaggio«parla sottovoce a
Stefan Markat seria e determinata nel tono» lo so che il viaggio è lungo e che
la notte è ormai prossima ma non vedo soluzione migliore di questa..
17:38
Yhusef
[Infermeria»Est] Cavaliere. Non conosco questa Sofronia.
« Risponde a Meretseger.» Non conosco nemmeno questo ortodosso. So chi
siete perchè vi vidi tempo fa, al vecchio castello, accompagnato dalla Vipera.
« Espone, inspira, di nuovo abbassa il guardo verso Letha, incosciente.»
Dunque o lo andate a cercare o restate qui. « Dice. A Stefan e Hamanda poi,»
La porto al Lazzareto certo, il tempo atmosferico non cambierà. Dormite a
mollo, si può dire, di febbre si muore, c'è solo fango e le palizzate non
reggeranno più. Sarà solo un'immenso ammasso di fanga. Fate ragionare la
vostra Regina, sono sicuro che ai vostri Dei non dispiacerà. Personalmente,
« Conclude.» A me la vita non puzza. Ora se volete scusarmi. « Fa per uscire
nella pioggia, tenendo Letha tra le braccia.»
17:44
Meretseger
[campo HF/infermeria] «scuote il capo e lo sguardo corre ai
suoi stracci » non è Apocalisse di Guerra egli è Apocalisse di MORTE «dice
rabbuiandosi in volto » e non credo che voglia più sapere nulla della sua
progenie «prosegue cupa » ho mancato ai suoi occhi, ora ricordo ed egli mi ha
condannata al saio da rinnegato, «di nuovo un'occhiata ai suoi stracci » ma
qualcuno per un'ordine di guerra ha tentato di togliermelo, ciò che è accaduto
dopo non ne ho idea ,so solo che mi sono svegliata alle fogne con la Vox Mortis
che urlava contro il suo campione e che ho preso poi la strada per Mot
«conclude seria in volto»
17:43
17:59
Hamanda «Incinta» [ [Campo HF/infermeria] seria in volto non ottiene risposta dallo jarl , senza prestare
attenzione all'Eterna si porta verso GOLTRANO controllandone lo stato febbrile e la ferita ..controlla anche Vidarr poi
rivolta a ai presenti dice»I feriti hanno bisogno di riposo siete pregati di uscire grazie
18:02
Yhusef [Infermeria»Est] «« Tayyb.»» Dice soltanto. Dunque esce con Letha tra le braccia, serio, la fronte
aggrottata, diretto alla tenda adibita alle cavalcature.
18:07
Meretseger [campo HF/infermeria] esce dalla tenda in silenzio e si dirige verso la tettoia dove è riparato
THERROR il suo cavallo e sparisce nella nebbia