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Transcript

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La Società dei Veterinari Svizzeri (SVS) rappresenta gli interessi
professionali di oltre 2‘800 membri. I veterinari, indipendenti o
salariati, svolgono la loro attività in un ampio ventaglio di ambiti
della salute animale e si impegnano altresì professionalmente in
seno alle sezioni specializzate o regionali. Nel 2013, la società dei
Veterinari Svizzeri festeggia i 200 anni dalla sua fondazione.
Per ogni figurina autocollante venduta, verranno devoluti
10 centesimi ad un’istituzione di pubblica utilità.
Essere proprietari di animali
è qualcosa che bisogna imparare
Prima di decidere di avere un animale come convivente e compagno di vita, bisogna riflettere
molto bene e chiarire alcune questioni con assolute imparzialità e coscienza. Il benessere
degli animali è assicurato se i loro proprietari sono bene informati e orientati a questo
proposito.
Informazioni utili:
www.protezione-animali.com – www.animalidacompagnia.ch
www.animalidareddito.ch
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Indice
Domesticazione
1
dagli animali selvatici agli animali domestici
Cani
i più fedeli compagni dell’uomo
10 – 11
Relazione uomo – animale
il migliore amico dell’uomo
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Gatti
piccole tigri a domicilio
12 – 13
Formazione veterinaria
il veterinario, una professione da sogno
2
Porcellini d’India
arrivano da molto lontano
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Formazione AFC
2
diventare assistente in medicina veterinaria
Topi, criceti e ratti
per alcuni l’orrore, per altri una gioia
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Lo studio veterinario
per animali da reddito
per, mucche, maiali, e tanti altri
3
Conigli
specialisti del salto e degli scavi
16 – 17
3
Pappagalli e canarini
e altri cantanti variopinti
18 – 19
Lo studio veterinario
per piccoli animali
per cani, gatti, e tanti altri
Lucertole, tartarughe e serpenti
dinosauri viventi
20 – 21
Lo studio veterinario per cavalli
per Fury e Black Beauty
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Pesci
22 – 23
un compito impegnativo e per la vita
Specializzazioni
specializzazioni in medicina veterinaria
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Cavalli
la leggiadria al mondo
24 – 25
Alimentazione
si è ciò che si mangia
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Asini
non solo testardaggine
26 – 27
Comportamento / condizioni di tenuta 4
tenuta e comportamento
Bovini
il simbolo nazionale
28 – 29
Consigli ai proprietari di animali
come prendersi cura del proprio animale?
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Maiali
onnivori, qualsiasi sia la loro dimensione
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Protezione degli animali
e ruolo del veterinario
i difensori degli animali
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Polli e oche
piccoli animali, grandi prestazioni
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Lotta contro le malattie infettive
protezione dalle malattie contagiose
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Camelidi del Nuovo mondo
32 – 33
i versatili «cammelli» del Sudamerica
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Pecore
non solo fornitrici di lana
34 – 35
Controllo delle derrate alimentari
animali sani – uomini sani
Capre
curiose scalatrici
36 – 37
Vaccinazioni
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un’iniezione come «un‘iniezione salvavita»
Lotta ai parassiti
lottare contro i vermi
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Cervidi
38 – 39
animali selvatici come animali da reddito
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Api
piccole, ma di grande utilità
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Cura dei denti
denti sani per masticare bene
Metodi di terapia complementari
in aggiunta alla medicina convenzionale
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Disegno da colorare
Indovinello
Impressum e Referenze fotografiche
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Chirurgia e medicina interna
cura dei pazienti a quattro zampe
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Castrazione e inseminazione artificiale 7
controllo delle nascite
Laboratorio e diagnostica
punto di incontro fra scienza e pratica
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Altri campi di attività
dovunque ci sono animali
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Domesticazione
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dagli animali selvatici agli animali domestici
Gli animali domestici sono animali addomesticati dall’essere umano. Noi ne controlliamo
l’allevamento e la riproduzione, loro ci forniscono dei prodotti o si rendono utili in molti
modi. Nel rapportarci ad essi, è essenziale che ci ricordiamo sempre le loro origini selvatiche: possono essere «educati» o addestrati, ma conserveranno sempre gli istinti originari che li caratterizzano. La domesticazione degli animali selvatici risale a tempi antichi;
è iniziata all’incirca 15’000 anni fa con il lupo, capostipite del nostro animale domestico
preferito: il cane. Più tardi, a seconda delle differenti aree geografiche, l’essere umano ha
addomesticato svariati animali da reddito come la pecora, la capra, il bue o il cavallo, per
procacciarsi il cibo o per farsi aiutare nel suo lavoro. Tenendo separati questi animali in via
di domesticazione dai loro simili selvatici abbiamo creato degli animali con delle caratteristiche utili per l’essere umano quali la minore distanza di fuga o e non , meno paurosi
o aggressivi , più facili da tenere in gruppo, e con sembianze e un comportamento da
animale immaturo. Lo stesso metodo è utilizzato ancora oggi nella selezione di razze di
gatti, cani o cavalli. Le disposizioni della Legge sulla protezione degli animali vegliano
affinché le caratteristiche evidenziate dall’uomo non causino all’animale dolori, né disturbi
del comportamento.
Relazione uomo – animale
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il migliore amico dell’uomo
Non potremmo immaginare una vita senza cani, gatti, mucche e cavalli. Parallelamente alla
loro utilità, intesa come fornitori di alimenti o come aiuto nei nostri lavori, gli animali ci sono
preziosi anche a livello emotivo. Oggi, quasi la metà delle economie domestiche svizzere
ospita almeno un animale domestico. Essi si rivelano essere nostri amici e compagni, e non
solo per le persone anziane, contribuiscono al nostro benessere psicologico e ci aiutano a
contrastare stress e solitudine. Nei bambini, gli animali contribuiscono a rafforzare il senso
di responsabilità personale, così come l’empatia e la considerazione nei confronti degli
altri. La pedagogia curativa asserisce e comprova l’importanza e il beneficio che persone
andicappate o ammalati possono trarre dall’accompagnarsi ad un animale. In particolare,
il cane si è affermato in numerosi ambiti come un partner assolutamente insostituibile:
grazie al suo fiuto lo troviamo come guida per ciechi, cane poliziotto o cane da ricerca o da
salvataggio o per scoprire il diabete o altre patologie nell’essere umano.
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Formazione veterinaria
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il veterinario: una professione da sogno
Per esercitare la professione di medico veterinario, bisogna innanzitutto svolgere solidi
studi di scienze naturali. In Svizzera, gli studi posso essere svolti presso le università di
Berna e di Zurigo, a cui si accede una volta ottenuta la maturità riconosciuta a livello federale e aver superato un test attitudinario di ammissione. La durata degli studi in medicina
veterinaria è di cinque anni, al termine dei quali deve essere presentato un lavoro di master
e superato un esame federale. I primi anni tre anni (Bachelor) sono essenzialmente votati
alle conoscenze teoriche, a partire dal quarto anno inizia la formazione pratica che offre
agli studenti diverse possibilità di specializzazione (piccoli animali, animali da reddito,
ricerca biomedica, patobiologia, servizio veterinario pubblico). Una volta superato l’esame
federale, al veterinario si aprono molte strade: egli può optare per il proseguo della strada
accademica, redigendo un dottorato e impegnandosi nella ricerca, o decidere di entrare
nel mondo del lavoro. Dopo gli anni trascorsi in qualità di veterinario assistente, egli avrà
la possibilità di aprire il proprio studio veterinario. Alternative sono costituite dall’industria
alimentare, l’industria farmaceutica o l’amministrazione pubblica.
Formazione AFC
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diventare assistente di studio veterinario (AFC)
Negli studi veterinari a carattere misto come quelli per cavalli o per piccoli animali, i veterinari collaborano con gli / le assistenti in medicina veterinaria (AFC): figure preposte ad
aiutarli nello svolgimento della professione. In Svizzera, questa formazione ha la durata di
tre anni. Lavorando nello studio veterinario e frequentando la scuola un giorno a settimana,
i futuri / le future assistenti riceveranno una formazione teorica e pratica nell’ambito medico,
scientifico e amministrativo. Molte scuole propongono regolarmente nuove forme di formazione continua. Gli / le AFC non si limitano ad aiutare i veterinari durante i trattamenti
o con le analisi di laboratorio, ma si occupano in egual misura dell’ordine, dell’igiene e della
pulizia dello studio, così come pure dei rapporti con i clienti.
Lo studio veterinario per animali da reddito
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per mucche, maiali, e tanti altri
Gli studi veterinari che si occupano di animali da reddito si trovano essenzialmente
nelle zone rurali. I veterinari per animali da reddito assicurano la salute e la produttività
di quegli animali che alleviamo a scopi economici, mucche, vitelli, maiali, pecore, capre,
polli e quant’altro. Occupandosi della salute di questi animali, promuovono la qualità degli
alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Questi veterinari sono sovente sollecitati per
la cura di ferite o di malattie, o ad esempio durante il periodo dei parti. La maggior parte
del loro lavoro, dunque, non si svolge nello studio veterinario, bensì nelle stalle e sui pascoli.
Lo studio veterinario per piccoli animali
per cani, gatti, eccetera
Le economie domestiche svizzere ospitano all’incirca 1,5 milioni di gatti e mezzo milione
di cani. I veterinari per piccoli animali si occupano del benessere e della salute di cani
e gatti, come pure di quella dei porcellini d’India, dei pesci, degli uccelli, di piccoli rettili
e via dicendo. Di regola, gli studi veterinari per piccoli animali curano tutti gli animali da
compagnia. Con l’arrivo di specie sempre più esotiche, alcuni veterinari si specializzano
su una nuova specie o metodo di trattamento.
Lo studio veterinario per cavalli
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per Fury e Black Beauty
Gli studi veterinari specializzati per i cavalli si trovano anch’essi essenzialmente nelle zone
rurali e negli agglomerati urbani. Questi veterinari sono spesso in viaggio, in quanto la
maggior parte del loro lavoro si svolge direttamente nelle scuderie. Ci sono però anche
alcune cliniche specializzate che possono accogliere i cavalli ed effettuare interventi particolarmente delicati. I trattamenti delle coliche, delle zoppie, dei problemi delle vie respiratorie, delle ferite, le vaccinazioni e la lotta contro i parassiti costituiscono l’onere di lavoro
quotidiano dei veterinari che curano i cavalli. Per quanto concerne i cavalli da competizione,
la medicina sportiva gioca inoltre un ruolo importante ed essenziale.
Specializzazioni
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specializzazioni in medicina veterinaria
Così come per la medicina umana, la medicina veterinaria va sempre più verso la specializzazione. Attraverso la formazione continua, i veterinari approfondiscono i trattamenti
di alcune specialità, o alcuni ambiti medici, medicina interna, cardiologia, dermatologia,
neurologia, oncologia o anestesiologia. La medicina cosiddetta hightech ricopre anch’essa
un ruolo sempre più importante. Ci sono sempre meno medici veterinari generalisti che
trattano ogni specie, mentre per gli interventi specifici gli animali sono sovente affidati ad
uno specialista. In alcune cliniche, troviamo veterinari specializzati in differenti discipline
che lavorano in équipe, così da assicurare una completa presa a carico dell’animale.
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Alimentazione
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si è ciò che si mangia
I cani mangiano cibo per cani e i porcellini d’India cibo per porcellini d’India: evidente, no?
Purtroppo i proprietari non ne sono sempre automaticamente coscienti, mentre gli animali
hanno tutti quanti bisogni specifici e, per la loro salute come per la nostra, l’alimentazione
corretta gioca un ruolo molto importante. Genetica, stile di vita e alimentazione costituiscono i tre pilastri della salute. Un’alimentazione adattata (dieta o mangimi personalizzati)
aiuta a compensare carenze dovute a fattori genetici. Una alimentazione equilibrata (quantità, composizione, ecc.) produce effetti positivi sulla salute e riduce il rischio di malattie.
Per essere certi di nutrire adeguatamente il vostro animale, non esitate a chiedere consiglio
al vostro veterinario!
Comportamento / condizioni di tenuta
tenuta e comportamento
I veterinari rispondono alle vostre domande sia sul comportamento che sulle condizioni
di detenzione di un animale. Quale animale è più adatto per noi, quali sono le caratteristiche e le necessità tipiche di una razza, o se l’animale da adottare debba arrivare da un
allevamento o da un rifugio per animali - queste domande le potete rivolgere al vostro
veterinario. È altresì utile rivolgersi ad un veterinario in caso di disturbi comportamentali,
ad esempio qualora l’animale d’un tratto «sporcasse in casa» o divenisse aggressivo.
Consigli ai proprietari di animali
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come prendersi cura del proprio animale?
Consigliare correttamente costituisce uno dei compiti più importanti dei veterinari. Anche
i proprietari di animali che possono vantare una lunga esperienza sono talvolta confrontati
con alcuni problemi per i quali necessitano un parere professionale, ad esempio se vogliono
portare l’animale con sé in viaggio. Ogni animale, cane, gatto o porcellino d’India, ha bisogni
specifici dei quali bisogna tener conto. L’alimentazione, la possibilità di movimento,
le passeggiate così come il comportamento sociale sono aspetti che vanno considerati.
In Svizzera, bisogna ricordarsi che la detenzione di alcune specie è subordinata ad autorizzazione.
www.animalidacompagnia.ch – www.passibete.ch
Protezione degli animali e ruolo del veterinario
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i difensori degli animali
Ogni giorno i veterinari operano a favore della protezione degli animali. La legge svizzera non
considera più gli animali come «cose», essi fanno oramai parte di una categoria a sé tra le cose
e l’essere umano. La Legge sulla protezione degli animali mira a proteggere la loro «dignità
e il loro benessere». I veterinari vigilano affinché le esigenze per quanto riguarda la tenuta,
la riproduzione e l’alimentazione degli animali da reddito e degli animali da compagnia
siano rispettate, calandosi nei panni degli avvocati degli animali. In caso di infrazioni, essi
informano i proprietari sulle direttive in vigore, annunciando alle autorità competenti le infrazioni della Legge sulla protezione degli animali. I veterinari vegliano non solo affinché i cani
abbiano l’adeguata libertà di movimento e a che le mucche dispongano di acqua e cibo
a sufficienza, nonché di spazio nelle loro stalle. Compito dei veterinari è pure di vigilare
sul benessere degli animali degli zoo e dei circhi, assicurandosi ad esempio che strutture
rispettino i loro bisogni naturali. Essi proteggono gli animali da competizione dalle eccessive
sollecitazioni, controllano gli allevamenti per evitare che siano selezionate caratteristiche che
possono causare dolori o disturbi del comportamento. Nei laboratori di ricerca, i veterinari si
impegnano particolarmente affinché agli animali siano evitate sofferenze inutili e sia utilizzato unicamente il numero strettamente necessario di animali. Al centro dell’interesse
del veterinario vi è sempre l’animale e il suo diritto a vivere secondo i suoi bisogni.
www.protezione-animali.com – www.animalidareddito.ch
Lotta contro le malattie infettive
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protezione dalle malattie contagiose
La lotta contro le malattie infettive rappresenta uno degli obiettivi principali dei veterinari
impiegati nel servizio pubblico. Molto pericolose, e quindi maggiormente controllate sono
le malattie causate da virus, batteri o parassiti che possono essere trasmesse dall’animale
all’essere umano, le cosiddette zoonosi La pericolosità delle zoonosi è evidente se pensiamo
all’influenza aviare o suina, oppure alla pandemia di SARS. Parallelamente, in alcune
situazioni o in taluni paesi, la salmonella o la rabbia possono anch’esse rappresentare ancora
un reale pericolo. Nel caso di altre malattie come l’afta epizootica, malattia altamente
contagiosa, si tratta di evitare sofferenze agli animali, nonché le importanti perdite economiche. La zoonosi più frequente è la campilobatteriosi, malattia che, ad esempio, può essere
trasmessa attraverso l’assunzione di carni contaminate e che si manifesta attraverso forti
mal di pancia e diarrea. A livello mondiale, la diffusione sempre più rapida delle zoonosi,
imputabile alla globalizzazione e all’aumento del traffico import-export come pure alla
comparsa sempre più frequente di nuovi agenti patogeni, impone controlli approfonditi.
La ricerca nell’ambito lotta alle malattie infettive e alle zoonosi è, oggi più che mai, di grande
importanza.
Controllo delle derrate alimentari
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animali sani – uomini sani
Non tutti sanno che i veterinari sono pure attivi nel servizio pubblico, in parte responsabili
del controllo delle derrate alimentari. Questa attività li porta a controllare non solo la qualità
delle carni, del latte e delle uova, ma anche le condizioni di detenzione e lo stato di salute
degli animali da reddito, senza dimenticare l’igiene delle stalle e dei pascoli. La Legge
svizzera impone il controllo di ogni animale, prima e dopo il suo abbattimento, da parte
di un veterinario che si assicuri tanto della salute quanto che la sua morte risulti il più
possibile indolore. Queste disposizioni non mirano unicamente al benessere degli animali,
ma anche alla salute dei consumatori. Infatti la nostra salute è intimamente legata all’alimentazione. I veterinari impiegati nel servizio pubblico si rifanno alla filosofia:
«animali sani – alimentazione sana – popolazione sana». Essi seguono tutto il processo
di produzione delle derrate alimentari, abbattimento compreso, e si impegnano per un
responsabile utilizzo delle risorse naturali. Nelle loro attività rientrano pure i controlli delle
derrate alimentari o di origine animale all’importazione e all’esportazione.
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Vaccinazioni
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un’iniezione come «un’iniezione salvavita»
Anche gli animali, come gli esseri umani, devono essere protetti contro le malattie pericolose con i vaccini. Con la vaccinazione sono introdotti nel corpo agenti patogeni inattivati
o attenuati, in modo che l’organismo sviluppi gli anticorpi (vaccinazione attiva). In alcuni
casi, per proteggere l’animale possono essere iniettati direttamente gli anticorpi. Perché
l’animale rimanga protetto, le vaccinazioni devono essere ripetute regolarmente. In questo
modo agli animali sono risparmiate malattie pericolose come la rabbia, il cimurro e altre
malattie infettive.
Trattamenti antiparassitari
lottare contro i vermi
Sopratutto i cani e gatti devono essere regolarmente trattati contro i vermi. Vermi piatti,
nematodi o capillarie possono essere trasmesse da cibo, pulci, zecche o in altri modi
e causare infiammazioni intestinali e di altre gravi malattie e raramente rappresentano un
pericolo per l’essere umano. Non è possibile prevenire le infestazioni da vermi, e il trattamento elimina unicamente i parassiti presenti in quel momento. L’unica soluzione consiste
nell’esaminare, ad intervalli regolari, le feci o portarli dal veterinario per un trattamento più
volte nell’arco dell’anno.
Cura dei denti
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denti sani per masticare bene
Per preservare fino a tarda età la buona salute del vostro animale da compagnia, è necessaria una regolare cura dei denti, senza la quale nel tempo la placca dentale, il tartaro
o le infiammazioni gengivali ne possono provocarne la caduta. Per l’igiene orale esistono
differenti possibilità: dal giocattolo da masticare alla pasta dentifricia all’aroma di pollo.
Per evitare di trovarsi tardivamente dinanzi a problemi dentari, cosa purtroppo frequente,
è dunque necessario programmare regolarmente un controllo specifico dal veterinario.
Metodi di terapia complementari
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in aggiunta alla medicina convenzionale
I veterinari sono sempre più aperti ai metodi di terapia complementari. La fitoterapia
e l’aromaterapia (olii essenziali), ad esempio, vengono utilizzati sovente per la lotta contro
i problemi dermatologici e le affezioni delle vie respiratorie. Le malattie croniche, i disturbi
del comportamento o altri problemi che necessitano trattamenti di lunga durata possono
meritare un approccio omeopatico. L’osteopatia, l’agopuntura, la fisioterapia, la chiropratica, la terapia con i Fiori di Bach o la medicina tradizionale cinese vengono pure contemplate nell’ambito delle cure veterinarie. Si tratta di metodi utilizzati spesso a complemento
di un trattamento convenzionale. Tuttavia, non tutto quanto risulta utile per dell’essere
umano può essere utilizzato senza problemi per curare gli animali. Per questo, non esitate
a chiedere ragguagli al vostro veterinario che saprà consigliarvi in modo competente.
Queste cure sono caratterizzate dall’approccio olistico che considera l’animale ammalato
nella sua completezza e accorda una grande importanza alle interazioni tra gli organi
di tutto l’organismo, oltre che tra l’animale, il suo ambiente e il suo proprietario.
Chirurgia e medicina interna
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cura dei pazienti a quattro zampe
Il compito primario del veterinario è naturalmente quello di curare gli animali ammalati.
Così come per gli umani, sovente è sufficiente somministrare delle medicine per permettere
all’animale di guarire. Ad esempio, la diarrea, sia essa generata da batteri, virus, funghi
o parassiti, viene generalmente ben curata con alcuni medicamenti. Per analogia anche
le coliche, particolarmente frequenti nei cavalli, rispondono bene alla somministrazione di
medicine, anche se in casi particolarmente gravi potrebbe rendersi necessaria un’operazione chirurgica.
Le mucche da latte sono spesso soggette a mastiti, un’infiammazione delle mammelle
dovuta alla penetrazione di batteri o altri patogeni nella ghiandola mammaria. Dopo aver
eseguito un esame batteriologico, la mastite si può di norma curare con l’aiuto di antibiotici.
Al giorno d’oggi, gli interventi chirurgici effettuati tanto su animali da compagnia quanto
su quelli da reddito rientrano nella routine della professione veterinaria. Quando un cane
si rompe un arto, un gatto sviluppa un tumore o una mucca presenta un’infiammazione
dell’apparato gastrointestinale, talvolta si rende necessaria un’operazione chirurgica.
Alcuni studi veterinari si sono specializzati negli interventi chirurgici che possono pure
essere praticati nelle cliniche specializzate proprio nella chirurgia per animali domestici
o per animali da reddito.
Castrazione / inseminazione artificiale
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controllo delle nascite
La castrazione è uno degli interventi più praticati sugli animali. Senza dubbio interviene
sulla natura e sulla dignità dell’animale. Ciononostante, la castrazione è sovente necessaria
per attenuare comportamenti aggressivi problematici, per prevenire le infiammazioni
dell’utero o altre malattie. Ma la castrazione permette innanzitutto di evitare una sovrappopolazione, dato che purtroppo il numero di puledri, e cuccioli di cani e gatti appena
nati potrebbe presto superare la nostra possibilità di accoglierli. In altri casi, i veterinari
contribuiscono al controllo mirato della riproduzione attraverso l’inseminazione artificiale:
questo avviene ad esempio nell’allevamento di cavalli, maiali e bovini.
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Laboratorio e Diagnostica
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punto di incontro fra scienza e pratica
Per risalire alle cause di malattie o lesioni, la medicina umana non è la sola a far capo
al microscopio, agli ultrasuoni o alla tomografia computerizzata. Oggi, parallelamente alle
cliniche per gli animali, numerosi studi veterinari dispongono del proprio laboratorio per la
diagnostica delle malattie e permettere quindi di curarle. Altri istituti specializzati eseguono analisi sugli animali morti nel quadro della lotta contro le malattie infettive di animali
e esseri umani. Con le analisi microbiologiche possono essere isolati gli agenti patogeni
e quindi prese le misure necessarie. Il veterinario che lavora nei laboratori analizza sia gli
animali sia i minuscoli campioni di tessuto, latte o feci sotto il microscopio, rappresenta
quindi il punto di incontro tra la scienza e la pratica.
Altri campi di attività
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dovunque ci sono animali
Parallelamente al lavoro di veterinario di piccoli animali, animali da reddito o cavalli, oppure
come veterinario ufficiale, i veterinari sono attivi in altri numerosi ambiti professionali,
anche in questi campi la formazione continua specifica è indispensabile. Nelle università
e negli istituti di ricerca questi veterinari trasmettono le loro conoscenze e si occupano
della formazione degli studenti, fanno ricerca sulle malattie degli animali per meglio
comprenderle e trovare nuovi metodi per la loro cura. Nell’ambito dell’aiuto allo sviluppo,
i veterinari sostengono l’agricoltura locale; all’occorrenza mettono a disposizione le necessarie conoscenze e si adoperano per l’adozione delle misure durevoli nel tempo. Essi occupano pure diverse funzioni in seno all’economia privata, ad esempio nelle industrie farmaceutiche o nelle industrie della filiera alimentare. Parallelamente, ogni zoo e ogni circo che
lavora con animali necessita regolarmente di un veterinario. Per non dimenticare i cavalli
e i cani in dotazione alla polizia e all’esercito che non sono a loro volta immuni alle malattie
e alle ferite accidentali. In fin dei conti, il veterinario interviene ovunque si lavori con o per
gli animali.
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Cani – i più fedeli compagni dell’uomo
Da che mondo è mondo, il cane è senza ombra
di dubbio il migliore amico e il più fedele e antico compagno dell’uomo. Alcune caratteristiche
comuni fanno sì che, dal chihuahua al dobermann,
la discendenza del cane dal lupo risulti inconfutabile. Come i lupi, per mantenersi in buona
salute, i cani necessitano di molto movimento.
Essi sono essenzialmente carnivori e necessitano
di vivere in società, con altri cani o con l’uomo.
Una giornata tipo del cane non contempla solamente sufficiente esercizio fisico, esso abbisogna
pure di un’occupazione e di giocare con altri suoi
simili o con il suo proprietario. A tutti gli effetti,
i cani sono animali molto intelligenti. Non incoraggiare questa dote sarebbe non solo peccato,
ma potrebbe anche danneggiare la sua salute
mentale. Adottare un cane comporta perciò
un grande senso di responsabilità. Con la sua
speranza di vita che va dai 10 ai 16 anni, il cane
non è solo un compagno fedele, ma un compagno
per molti anni.
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Spese veterinarie annue
da 160.– a 320.– Fr.
Costi annui per cani sani, prime vaccinazioni
e castrazione non comprese.
Speranza di vita
10 – 16 anni
Popolazione
circa 500’000
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Tenuta, caratteristiche, abilità
I cani necessitano di molto spazio e di un’occupazione, ma sono animali domestici ideali e vengono
impiegati spesso con gli andicappati, in polizia
o nei servizi di salvataggio.
Maturità sessuale
7 – 14 mesi
Alimentazione
Cibo per cani di qualità, eventualmente completato da cibo fresco, ma non resti di pasti speziati.
Spese annue per l’alimentazione
da 1’500.– a 2’000.– Fr.
Malattie più frequenti
Vermi o altri parassiti, otite, parvovirosi, leptospirosi,
leishmaniosi, displasia delle anche, tumori.
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Cane
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Gatti – piccole tigri a domicilio
Insieme ai cani, i gatti sono gli animali domestici
più apprezzati. Indipendenti e autonomi, essi
potrebbero tranquillamente fare a meno dell’uomo.
Il gatto domestico discende dal gatto selvatico
africano, presente in Africa e in Medio Oriente.
La sua domesticazione risale a più di 9’000 anni fa,
dopo la quale la specie non ha più subito cambiamenti. Ancora oggi, i gatti sono molto curiosi,
nonché temibili cacciatori dai sensi raffinati
e attenti e dai denti affilati. Apprezzano immensamente la libertà che permette loro di soddisfare
gran parte dei loro bisogni senza l’aiuto di nessuno.
Però i gatti che possono uscire all’aperto andrebbero sempre castrati, proprio per evitare una
crescita incontrollata della popolazione felina.
Per quanto concerne i gatti d’appartamento, è
necessario prevedere sufficienti possibilità di
gioco, luoghi dove possono nascondersi o dove
possono affilare le unghie (le strutture adeguate
a questo scopo si possono facilmente costruire).
Non si dovrebbero tenere in appartamento gatti
che già hanno potuto godere di una certa libertà.
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Spese veterinarie annue
da 100.– a 200.– Fr.
Costi annui senza prima vaccinazione
e castrazione.
Speranza di vita
12 – 20 anni
Popolazione
fra 1’300’000 e 1’500’000
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Tenuta, caratteristiche, abilità
I gatti sono indipendenti e poco esigenti, ma
devono poter giocare e affilare le unghie e necessitano di molto spazio. Idealmente dovrebbero
poter uscire all’aperto.
Maturità sessuale
6 – 8 mesi
Alimentazione
Cibo per gatti di qualità, eventualmente completato da carne fresca, ma non resti di pasti.
È un animale assolutamente carnivoro.
Spese annue per l’alimentazione
da 800.–a 1’000.– Fr.
Malattie più frequenti
Parassiti, leucemia virale felina (FeLV), peritonite
infettiva felina (FIP), raffreddori e congiuntiviti
di origine virale, panleucopenia felina.
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Gatto
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Porcellini d’India – arrivano da molto lontano
Nella cordigliera delle Ande, i porcellini d’India
sono stati addomesticati più di 4’000 anni fa
e sono stati portati in Europa nel XVI secolo.
Allevati inizialmente per la loro carne, verranno
in seguito utilizzati come animali da laboratorio.
Il loro nome ha origini geografiche (le Indie) e si rifà
al rumore del loro verso che assomiglia a quello
del maiale. Il pelo può essere di varia lunghezza e
di differenti colori. I porcellini d’India sono molto
amati dai bambini in qualità di animali domestici.
Ciononostante, le loro esigenze vengono sovente
sottovalutate. I porcellini d’India possono vivere
fino a 6 – 8 anni. Non dovrebbero mai essere
tenuti da soli, ma in coppia, o meglio ancora in
gruppi di tre o più soggetti. I conigli o l’essere
umano non possono in nessun caso sostituirsi
ai loro simili. Necessitano di molto spazio e di
luoghi dove potersi nascondere. Due volte al giorno
abbisognano di nuova paglia, di verdura e di un
po’ di granaglia. Anche se sono tranquilli, si
spaventano e si paralizzano se vengono sballottati a destra e a sinistra. Questa loro caratteristica
viene spesso interpretata, a torto, per fiducia.
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Spese veterinarie annue
da 50.– a 200.– Fr.
Per diagnosticare una sua malattia si necessita
sovente di una radiografia o di esami di laboratorio; molti proprietari di roditori non vanno mai dal
veterinario, o solamente alla fine, per l’eutanasia.
Speranza di vita
6 – 8 anni
Popolazione
circa 80’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
I porcellini d’India necessitano di molto spazio,
dovrebbero avere a disposizione un recinto esterno
e tenuti in gruppo. Bisognerebbe assicurare loro
fieno a volontà e materiale per permettere loro di
limarsi i denti (legno molle o rami).
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Maturità sessuale
3 – 4 settimane
Alimentazione
Paglia e fieno a sufficienza, legumi, erba e un po’
di granaglia.
Spese annue per l’alimentazione
da 300.– a 600.– Fr.
Malattie più frequenti
Parassiti e micosi, problemi delle vie respiratorie,
anomalie dentarie, problemi digestivi, calcoli
vescicali.
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dia
ino d’In
Porcell
Topi, criceti e ratti – per alcuni l’orrore, per altri una gioia
Spesso topi, criceti e ratti ci spaventano e arrivano
persino a disgustare alcune persone, mentre per
altre rappresentano l’animale domestico ideale.
Le specie più diffuse in Svizzera è il ratto domestico
che discende dal ratto bruno, il gerbillo e il criceto
dorato. Se ci si prende cura di loro, i roditori si
lasciano addomesticare facilmente e diventano
molto fiduciosi nei confronti dell’uomo. Per la loro
caratteristica attività di fine giornata o notturna,
essi sono più adatti a persone che lavorano,
mentre non sono molto indicati per i bambini che
vorrebbero interagire e divertirsi con i loro animali
da compagnia durante la giornata. Questi animali
domestici non dovrebbero vivere da soli, ad eccezione del criceto dorato. È necessario mettere
a loro disposizione una grande gabbia che lasci
loro la possibilità di arrampicarsi e di nascondersi,
e permettere loro ogni giorno di sgranchirsi le
zampe al di fuori della gabbia (ma solo sotto stretta
sorveglianza!). I topi, i ratti e i criceti sono onnivori.
Il loro menu quotidiano dovrebbe comprendere
mangime secco, così come pure frutta e verdura.
I ratti e i topi sono molto intelligenti e non hanno
grosse esigenze. Essi sono pure spesso utilizzati
come animali da laboratorio.
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Spese veterinarie annue
da 50.– a 140.– Fr.
Molti proprietari di roditori non vanno mai dal
veterinario, o solamente alla fine, per l’eutanasia.
Speranza di vita
2 anni
Popolazione
circa 80’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
I ratti sono animali molto socievoli e non devono
mai essere custoditi da soli. La gabbia deve
permettere loro di arrampicarsi. Bisogna mettere
a loro disposizione materiale per affilarsi i denti
e per nascondersi. I criceti sono animali solitari,
attivi la notte, necessitano almeno di 15 cm. di
lettiera per scavare, devono potersi arrampicare.
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Maturità sessuale
3 – 4 settimane
Alimentazione
Cibo secco di qualità (pochi semi grassi), quotidianamente un po’ di frutta e di verdura, necessitano
anche proteine animali.
Spese annue per l’alimentazione
da 200.– a 300.– Fr.
Topo
Malattie più frequenti
Tumori, malattie delle vie respiratorie, parassiti.
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Conigli – specialisti del salto e degli scavi
Originariamente, i conigli selvatici vivevano esclusivamente nella penisola iberica e nel sud della
Francia. Dall’Antichità, essi sono tuttavia stati
introdotti in molti altri paesi e sono a tutt’oggi
comunemente adottati come animali da compagnia o allevati per la loro carne. Esistono parecchie
razze di conigli, con orecchie diritte o cadenti e
pelo raso o lungo di differenti colori. I conigli
possono vivere fino all’età di 8 – 11 anni. Vivono
in gruppo che presenta una gerarchia ben strutturata e comunicano attraverso versi e sostanze
odorose, coadiuvati dal linguaggio corporeo.
Nel gruppo, non tutti i conigli vanno d’accordo
tra di loro e bisogna quindi controllare regolarmente la dinamica delle loro relazioni sociali.
Durante la giornata, essi dovrebbero poter uscire
regolarmente dalla gabbia per correre, saltare
e fare qualche «zig zag». I conigli scavano volentieri delle gallerie sotterranee complesse che
fungono da nascondiglio, dove essi si rifugiano
nelle situazioni di stress.
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Spese veterinarie annue
da 80.– a 160.– Fr.
Molti proprietari di conigli non vanno mai dal
veterinario, o solamente alla fine, per l’eutanasia.
Speranza di vita
8 – 11 anni
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Popolazione
circa 100’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
I conigli devono vivere in un grande recinto e, se
possibile, uscire all’esterno. Sono animali sociali,
timidi, attivi durante la notte, che scavano gallerie
complesse nel terreno e necessitano di oggetti
per affilare i denti.
Maturità sessuale
3 mesi
Alimentazione
Paglia e fieno a sufficienza, frutta fresca, verdura,
erba, un po’ di miscela di granaglia (solo in caso
di detenzione all’esterno), sempre rami freschi
(di piante non velenose).
Spese annue per l’alimentazione
da 300.– a 600.– Fr.
Malattie più frequenti
Coccidi, anomalie dentarie, problemi digestivi,
infezione delle vie urinarie.
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o
Conigli
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Pappagalli e canarini – e altri cantanti variopinti
Da oltre 500 anni, il loro piumaggio multicolore
e il loro canto spingono l’uomo a tenere gli uccelli
al pari di animali domestici, e per i pappagalli
questa abitudine risale all’Antichità. Nelle case
europee, oggi troviamo soprattutto i cocoriti originari dall’Australia, subito seguiti dai canarini.
Nonostante la domesticazione risalga a tempi
remoti, gli uccelli da voliera devono essere sempre
considerati come animali selvatici. Bisogna quindi
fare particolare attenzione ai bisogni delle singole
specie. È importante che abbiano molto spazio
per volare e, sebbene un tempo era comune
abitudine, non dovrebbero mai essere custoditi
da soli. La detenzione di uccelli implica sovente
una responsabilità a lungo termine: se un cocorito
o un canarino raggiungono generalmente tra i 5
e i 10 anni d’età, un ara può vivere decenni e
sopravvive sovente al suo proprietario umano.
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Spese veterinarie annue
da 40.– a 80.– Fr.
Spese veterinarie sovente inesistenti, perché gli
esami sono rari e non si somministra alcun vaccino.
Speranza di vita
5 – 10 anni
Popolazione
circa 600’000
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Tenuta, caratteristiche, abilità
Cocoriti e canarini necessitano di molto spazio
per volare e praticare esercizio e non devono mai
essere custoditi da soli. Rami naturali sistemati
nella gabbia costituiscono confortevoli punti di
riposo. Amano fare il bagno regolarmente.
Maturità sessuale
4 – 6 mesi
Alimentazione
Granaglia di qualità, miglio, rami, erba, frutta
fresca e verdura, sabbia per uccelli (necessaria
alla loro digestione).
Spese annue per l’alimentazione
da 300.– a 800.– Fr.
Malattie più frequenti
Parassiti, problemi di muta, problemi digestivi,
ornitosi, micosi, distocia, tumori.
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allo
Pappag
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Lucertole, tartarughe e serpenti – dinosauri viventi
Spinti dal desiderio di avere un animale più originale di un cane o di un gatto, molti amici degli
animali orientano la loro scelta su un rettile. Non
bisogna però dimenticare che, anche se custoditi
a casa, i rettili sono animali selvatici che non
considerano l’uomo come partner sociale. Inoltre
si tratta di animali a sangue freddo che hanno
esigenze specifiche per quanto riguarda il clima
(calore, umidità e luce). Numerose specie di rettili
possono vivere diverse decine di anni e questo
implica una notevole responsabilità per il detentore.
Le tartarughe greche e di Hermann sono i rettili
più frequentemente allevati in Svizzera. Questi
animali primitivi non hanno cambiato la propria
anatomia e fisiologia nel corso di milioni d’anni,
necessitano di molto spazio, di un recinto all’esterno,
e di andare in letargo (www.sigs.ch). Per altri rettili
il punto critico è rappresentato dall’alimentazione.
Se un pogona può essere nutrito con insetti, un
pitone reale adulto mangerà volentieri e regolarmente un porcellino d’India. Inoltre, molte specie
di rettili sono protette, occorre informarsi bene
a questo proposito prima di un eventuale acquisto.
Spese veterinarie annue
da 60.– a 160.– Fr.
Parecchi proprietari di rettili non si recano mai
dal veterinario, o solo alla fine, per l’eutanasia.
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Speranza di vita
Serpente del grano: 15 – 20 anni
Iguana: 15 – 20 anni
Tartaruga di Hermann: 50 – 90 anni
Popolazione
svariate decine di migliaia
Tenuta, caratteristiche, abilità
I rettili necessitano di grandi recinti dall’ambiente diversificato e hanno esigenze climatiche
particolari (calore, umidità, luce). Alcune specie
devono poter andare in letargo.
Maturità sessuale
Serpenti del grano 1 – 3 anni
Iguana: 1,5 – 3 anni
Tartaruga di Hermann: 5 – 10 anni
Alimentazione
A seconda della specie, i rettili sono erbivori,
carnivori o onnivori. Bisogna prestare attenzione
all’alimentazione che deve essere equilibrata e
diversificata. Le tartarughe terrestri sono erbivore.
Spese annue per l’alimentazione
da 400.– a 1’200.– Fr. secondo la specie
Malattie più frequenti
Parassiti, rachitismo, problemi di muta, necrosi,
malattie intestinali, peritonite.
Tartarughe terrestri: virus dell’herpes, gotta,
affezioni renali, polmoniti, distocia.
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a
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Tartaru
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Pesci – un compito impegnativo e per la vita
Parecchi secoli fa, in Asia si ponevano i pesci in
giare di terracotta lavorate in modo da poterli
osservare dal di sopra. In Svizzera, la popolazione dei pesci d’acquario equivale all’incirca a
quella umana, sono quindi gli animali domestici
più numerosi. Negli acquari del mondo vivono
circa 2’000 specie differenti, ciascuna con le
proprie necessità in merito alla qualità dell’acqua
o al comportamento sociale. Per questo, prima
dell’acquisto di un acquario, bisogna definire
quali pesci e quali piante acquatiche si vorrebbero
avere, e in quale quantità. In linea di principio,
più l’acquario è di grandi dimensioni e più facile
sarà gestirlo. Non mettete mai dei pesci in un
recipiente troppo piccolo come ad esempio una
vecchia boccia per i pesci rossi; lo spazio insufficiente non permette agli animali di comportarsi
normalmente ne di nascondersi. L’acquariofilia
è quasi una scienza a sé e costituisce spesso
un’attività duratura nel tempo. I pesci rossi, ad
esempio, possono vivere fino a 25 anni e raggiungere i 30 centimetri!
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Spese veterinarie annue
visite a domicilio + ore: circa 2.– Fr./km +180.– Fr./ora
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Speranza di vita
5 – 25 anni a seconda della specie
Popolazione
circa 4,5 milioni
Tenuta, caratteristiche, abilità
Ogni specie ha le proprie esigenze per quanto
riguarda la qualità dell’acqua, l’acquario (piante,
rocce, fondo), e la composizione del gruppo.
A dipendenza della specie e del numero di
animali allevati occorre cambiare parte dell’acqua
ogni due settimane. Nella maggior parte dei
casi occorrono inoltre illuminazione automatica,
riscaldamento e filtro.
Maturità sessuale
3 mesi – 2 anni secondo la specie
Alimentazione
Cibo di qualità per pesci (fiocchi), eventualmente
cibo vivente (tubifex, larve di moscerini o dafnie).
Alcune specie devono avere alghe sulle rocce
a disposizione per cibarsene, altre necessitano
di legno per la loro digestione.
Spese annue per l’alimentazione
da 200.– a 400.– Fr.
Malattie più frequenti
Malattia dei punti bianchi, necrosi batterica delle
pinne, micosi, micobatteriosi dei pesci, parassiti
delle branchie, ascite. In caso di cattiva igiene
dell’acqua, di sovrappopolazione nell’acquario o
di incompatibilità fra specie, i pesci risulteranno
molto sensibili alle malattie..
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Pesce
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Cavalli – la leggiadria al mondo
Dalla notte dei tempi l’uomo ha un rapporto
stretto ed emotivo con il cavallo. Con l’avvento delle
automobili e dei mezzi di trasporto motorizzati,
il cavallo è passato dallo statuto di animale da
traino e da lavoro a quello di compagno del tempo
libero e di sport. Le esigenze dell’allevamento dei
cavalli sono dunque aumentate e costituiscono
un compito a lungo termine: se i grandi cavalli
hanno una speranza di vita che oscilla tra 20
e 30 anni secondo la razza, alcuni pony possono
vivere fino a 50 anni. Le necessità dei cavalli
corrispondono per lo più a quelli dei loro antenati
delle steppe asiatiche. In quanto animale gregario
che necessita grande movimento, il cavallo abbisogna d’acqua, di cibo a sufficienza, di contatto
con i suoi simili, come pure di molto esercizio
e di grande spazio. Di tanto in tanto, bisognerebbe
lasciargli la possibilità di decidere da sé quando
e come desidera muoversi. L’allevamento del
cavallo per la produzione di carne in Svizzera è
marginale. La maggior parte dei cavalli, delle razze
più disparate, è allevata per lo sport, la terapia
o il tempo libero.
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Spese veterinarie annue
da 300.– a 1’000.– Fr.
Costi periodici per cavalli sani, primo vaccino,
castrazione e interventi chirurgici non compresi.
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Speranza di vita
Cavallo: 25 – 30 anni
Pony: 30 – 35 anni
Popolazione
circa 90’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
In quanto animali gregari che prediligono la fuga,
i cavalli necessitano di parecchio spazio per
muoversi e coltivare contatti con i loro simili.
In caso di fuga, i cavalli possono raggiungere
la velocità di 65 Km all’ora.
Maturità sessuale
12 – 20 mesi
Alimentazione
Accesso illimitato all’acqua e al foraggio grezzo
(lettiera di paglia pulita, erba o fieno).
Spese annue per l’alimentazione
da 2’000.– a 3’500.– Fr.
Malattie più frequenti
Zoppie, problemi agli zoccoli, malattie delle vie
respiratorie, coliche, malattie dermatologiche.
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Cavallo
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Asini – non solo testardaggine
L’uomo ha addomesticato il suo primo animale
da traino, l’asino, più di 6’000 anni fa. L’attuale
asino domestico discende dall’asino africano e
viene principalmente allevato come animale da
compagnia, ma anche per la sua carne, il suo latte e
la sua pelle. La decisione di comperare un asino deve
maturare dopo accurata riflessione, perché esso vive
più a lungo del cavallo e può superare i 40 anni!
La sua stazza differisce a seconda della razza (tra
90 e 160 cm al garrese), cosa che lo rende adeguato
alla soma piuttosto che alla monta e viceversa.
Questo animale di prateria e di camminate deve
poter vivere in un prato con la possibilità di accedere in modo permanente alla stalla o ad un riparo
per proteggersi in caso di grosse intemperie.
Gli incroci di asini con i cavalli sono comunque
apprezzati e ne risultano animali d’attacchi, da
soma o da monta. Se il padre è un asino e la madre
una giumenta, nascerà un mulo. Se il padre è un
cavallo e la madre un’asinella, allora nascerà un
bardotto.
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Spese veterinarie annue
da 300.– a 1’000.– Fr.
Costi periodici senza primo vaccino, castrazione,
né interventi chirurgici.
Speranza di vita
35 – 40 anni
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Popolazione
circa 7’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
Gli asini sono animali gregari intelligenti che
vivono all’aria aperta. Devono poter accedere ad
una stalla in caso di cattivo tempo. Necessitano
di molto spazio per muoversi, occuparsi e avere
contatti con i loro simili. L’asino è adulto solamente a 8 anni e non dovrebbe venire montato,
né pesantemente caricato prima del suo quinto
anno di vita.
Maturità sessuale
12 – 20 mesi, non permettere l’accoppiamento
prima del quarto anno.
Alimentazione
Accesso illimitato all’acqua. Gli asini amano
mangiare, l’accesso al foraggio grezzo (paglia,
erba o fieno) deve dunque esser limitato. Ogni
tanto un po’ di mele o di carote sono apprezzate
come ricompensa.
Spese annue per l’alimentazione
da 1’500.– a 2’000.– Fr.
Malattie più frequenti
Zoppie, problemi agli zoccoli (soprattutto in caso
di sovrappeso), affezioni delle vie respiratorie,
coliche, malattie dermatologiche.
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Asino
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Bovini – il simbolo nazionale
I bovini stanno alla Svizzera come il sale sta al pepe.
Al mondo esistono dalle 300 alle 500 razze di bovini,
mentre nostro paese vengono allevati circa 1,5
milioni di bovini principalmente per il loro latte e la
loro carne. Ma l’uomo utilizza pure la loro pelle per
la produzione di cuoio, mentre i loro escrementi
fungono da ingrasso dei terreni o da combustibile.
Inoltre l’allevamento di vacche nutrici ricopre un
importanza sempre maggiore. I bovini dei giorni
nostri discendono dall’uro, giunto dalle foreste e le
vallate fluviali d’Eurasia e del Nord Africa, estintosi
attorno al XVII secolo. E ancor oggi, sui loro pascoli
i bovini percorrono molti chilometri al giorno.
In condizione di stabulazione libera o in piccoli
recinti, a maggior ragione, bisogna prestare attenzione a che essi abbiano a disposizione foraggio e
acqua a sufficienza: una mucca molto performante
beve più di 100 litri d’acqua al giorno! In quanto
animali gregari che sviluppano uno stretto ordine
sociale, il contatto con i loro simili è fondamentale
per i bovini. I loro unghioni devono essere regolarmente pareggiati perché la vita in stabulazione
non ne permette un’usura naturale, purtroppo
i problemi podali sono frequenti. La cura degli
unghioni si esegue con strumenti appositi.
Spese veterinarie annue
da 100.– a 200.– Fr.
Compresi medicamenti per l’animale e per
l’azienda; 100.– in aggiunta per ogni l’inseminazione artificiale.
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Speranza di vita
Fino a 20 anni; come animale da reddito: 3 mesi
(vitello); 1,5 – 2 anni (animali da ingrasso); fino
a 5 anni (mucche da latte).
Popolazione
circa 1,5 milioni
Tenuta, caratteristiche, abilità
I bovini vengono allevati per lo più per la produzione di carne e di latte. Necessitano di sufficiente
spazio per muoversi, del contatto con i loro simili
e di cure adeguate degli unghioni e del pelame.
Maturità sessuale
15 – 20 mesi
Alimentazione
Molto fieno, eventualmente alimenti concentrati,
erba sui pascoli. I bovini bevono molta acqua
(80 – 100 litri al giorno).
Spese annue per l’alimentazione
da 1’500.– a 2’000.– Fr.
Malattie più frequenti
Problemi di fecondità, malattie delle mammelle,
malattie metaboliche, zoppie, parassiti, infezioni
virali.
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Mucca
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Maiali – onnivori, qualsiasi sia la loro dimensione
Il maiale domestico discende dal cinghiale ed
è allevato dall’uomo da circa 10’000 anni, principalmente per la sua carne. Questo animale ha
un’enorme spirito di adattamento, vive bene nel
bosco o nelle sue prossimità, su terreno aperto.
Ciononostante si adatta anche alla vita in porcile,
dove però bisogna lasciargli un luogo per il riposo
e sufficiente spazio per muoversi all’aria aperta,
dato che esso percorre molti chilometri al giorno.
I maiali sono onnivori e il loro menu naturale
comprende dell’erba, frutta e funghi, così come
vermi e uova. In natura, i maiali passano gran
parte del loro tempo alla ricerca del cibo e a
grufolare nel terreno. Anche nei porcili bisogna
dunque permettere loro di occuparsi per bene,
per evitare che sviluppino disturbi del comportamento. Sempre più praticato è l’allevamento
dei minipigs, anche se non è meno complicato
visto che questi suini hanno le stesse esigenze
dei comuni maiali domestici.
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Spese veterinarie annue
da 160.– a 200.– Fr. per scrofa e i suoi piccoli.
Speranza di vita
Di media 8 – 10 anni, come animale da reddito da 6
mesi a 5 anni
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Popolazione
circa 1,6 milioni
Tenuta, caratteristiche, abilità
I maiali vengono allevati principalmente per
la loro carne. Necessitano di sufficiente spazio
e occupazione e permettere loro di grufolare
nel terreno.
Maturità sessuale
5 – 6 mesi
Alimentazione
Molti cereali o mais, completato da proteine
(soja) e da minerali. Ha un ruolo importante nel
recupero degli scarti dell’industria alimentare.
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Spese annue per l’alimentazione
da 600.– a 700.– Fr.
Malattie più frequenti
Diarrea, problemi articolari, malattie delle vie
respiratorie, parassiti.
Maiale
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Polli e oche – piccoli animali, grandi prestazioni
Oggi in Svizzera si allevano più di 400 differenti
razze di polli, quasi esclusivamente a fini produttivi.
L’allevamento differisce parecchio se votato alla
produzione di carne piuttosto che di uova. Anche
se si tratta di animali altamente specializzati
– una gallina ovaiola produce più di 300 uova
all’anno – occorre rispettare le specifiche esigenze
di ogni animale. In ogni caso, i polli sono animali
socievoli, che vivono in gruppo, sebbene necessitino di sufficiente spazio per riposare, razzolare,
becchettare, mangiare e fare regolarmente un
bagno di sabbia o di polvere. L’oca domestica
necessita condizioni di allevamento simili all’oca
selvatica, della quale è la forma addomesticata.
Essa deve pure poter nuotare. Questo animale
non è generalmente in grado di volare ed è allevato
anch’esso, in scala assai più ridotta e in piccoli
gruppi, per le sue uova e la sua carne. Di solito
però le oche sono allevate nelle fattorie svizzere
per il puro piacere o come «cane da guardia con
le piume».
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Spese veterinarie annue
da 1.– a 2.– Fr.
I costi possono salire rapidamente a 200.- Fr.
nelle tenute amatoriali.
Speranza di vita
12 – 20 anni, come animale da reddito da 4 settimane a circa 17 mesi
Popolazione
circa 9,5 milioni
Tenuta, caratteristiche, abilità
I polli vengono allevati principalmente per la loro
carne o per le uova. Essi necessitano di spazio a
sufficienza per riposare, razzolare e becchettare.
Le oche sono allevate come animali da reddito,
ma sovente anche hobby o in qualità di «cane da
guardia con le piume».
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Maturità sessuale
5 – 7 mesi
Alimentazione
Mangime preconfezionato o malto, patate, latticini, grit, erba.
Spese annue per l’alimentazione
da 75.– a 150.– Fr.
Malattie più frequenti
Parassiti, colibacillosi, coccidiosi, bronchite
infettiva, peste aviaria
Pollo
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Camelidi del Nuovo mondo – i versatili «cammelli»
Anche se la loro presenza resta modesta, l’alpaca
e il lama sono sempre più utilizzati come animali
da reddito. Questi discendenti domestici del
guanaco e della vigogna sono stati originariamente allevati nelle Ande per la loro carne e per la
loro lana, così come animali da soma. In Svizzera,
essi sono utilizzati soprattutto per la cura del
paesaggio, per terapia e per il tempo libero:
il trekking con i lama riscuote sempre maggior
interesse. I lama e gli alpaca sono animali gregari
e per questo devono poter vivere in gruppo,
beneficiando se possibile di una stalla aperta
con accesso quotidiano al pascolo. I camelidi
del Nuovo mondo sono animali curiosi e pacifici.
Sputano sui loro simili per difendere la propria
gerarchia nel gruppo e se si sentono minacciati.
Ed è solo dopo questo avvertimento che possono
dimostrarsi aggressivi. Se trattati bene, non
sputano praticamente mai sull’uomo.
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Spese veterinarie annue
da 10.– a 30.– Fr.
Di norma non si tratta di costi costanti; eventualmente spese per vermifugo.
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Speranza di vita
Più di 20 anni (in caso di buona detenzione senza
stress).
Popolazione
circa 6’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
I camelidi devono vivere in gruppo. Sono dolci,
robusti e svegli, hanno un carattere forte e si
interessano al loro ambiente. Necessitano di
molto spazio, tanto nella stalla quanto all’esterno.
Devono essere tosati una volta all’anno.
Maturità sessuale
2 – 3 anni
Alimentazione
Erba del pascolo, fieno o silato di qualità, eventualmente completato da un po’ di alimenti
concentrati.
Spese annue per l’alimentazione
circa da 50.– a 70.– Fr.
Malattie più frequenti
Parassiti (endoparassiti ed ectoparassiti), malattie
del sistema digestivo, problemi dentari.
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del Sudamerica
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Lama
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Pecore – non solo fornitrici di lana
In Svizzera si contano circa 400’000 pecore.
Questo animale discente originariamente dal
muflone del Medio Oriente ed è uno dei più
antichi animali da reddito utilizzati dall’essere
umano. Oggi la pecora è utilizzata per la cura
del paesaggio, in quanto una stabulazione libera
mirata permette di bonificare superfici inselvatichite. La pecora vive esclusivamente in gruppo
e non deve mai essere tenuta da sola. Deve poter
beneficiare di sufficiente spazio e di grande libertà
di movimento (sia al pascolo che nella stalla),
come pure di un suolo solido per una crescita
normale degli unghielli. Anche se è considerato
un animale che si accontenta di poco, occorre
offrigli un’alimentazione equilibrata, d’acqua a
volontà e cure appropriate. Deve essere tosato
almeno una volta all’anno, meglio in primavera,
affinché la lana non si trasformi in un carico troppo
pesante.
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Spese veterinarie annue
da 10.– a 50.– Fr.
Spese per vermifugo ed eventuali vaccini.
Speranza di vita
10 – 12 anni, come animale da reddito da 5 mesi
a 5 anni.
Popolazione
circa 400’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
Le pecore devono imperativamente vivere in gruppo
e necessitano di parecchio spazio, sia nella stalla
che al pascolo. Necessitano di una tosatura almeno
una volta all’anno.
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Maturità sessuale
5 – 7 mesi
Alimentazione
Fieno e erba, completato da minerali ed eventualmente da alimenti concentrati.
Spese annue per l’alimentazione
50.– Fr. al minimo
Malattie più frequenti
Parassiti, affezioni agli unghielli, rogna delle pecore,
malattie del sistema digestivo, mastiti
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Pecora
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Capre – curiose scalatrici
L’attuale capra domestica discende dalla capra
selvatica che vive nelle regioni aride e montagnose
d’Asia. L’uomo alleva capre da più di 10’000
anni, oggi soprattutto per il loro latte, e talvolta
anche per la loro carne (per esempio: razza boer),
per il loro cuoio o semplicemente per hobby.
Sono animali che possono vivere fino a 20 anni.
Un’apprezzabile produzione di latte necessita
tuttavia un vero e proprio allevamento di animali,
il che richiede un impegno molto superiore a
quello delle semplici cure del mantello e degli
unghielli. Le capre sono molto socievoli e amano
muoversi. Necessitano di un riparo asciutto
senza correnti d’aria e di parecchio spazio. Esse
sono molto curiose, amano arrampicarsi e cercano
il contatto con i loro simili, anche se ogni tanto
amano restare da sole. Le capre stabiliscono la
gerarchia con i combattimenti, è quindi necessario che il loro recinto esterno e il loro riparo
siano ben strutturati, al fine di permettere anche
ai soggetti di rango inferiore, di mangiare, bere
e dormire. A proposito di foraggio, la capra è
relativamente selettiva e ama un’alimentazione
diversificata.
Spese veterinarie annue
da 10.– a 50.– Fr.
Costi di vermifugo ed eventuali vaccini.
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Speranza di vita
15 – 20 anni, come animale da reddito da 10
settimane a 5 anni
Popolazione
circa 79’000
Tenuta, caratteristiche, abilità
Le capre sono molto curiose e si arrampicano
volentieri. Esse cercano il contatto con i loro
simili, con i quali può cimentarsi in combattimenti per stabilire le gerarchie. Recinto esterno
e stalla devono essere perciò ben strutturati.
Maturità sessuale
8 – 12 mesi
Alimentazione
Fieno e erba, completato da minerali ed eventualmente da alimenti concentrati.
Spese annue per l’alimentazione
minimo 50.– Fr.
Malattie più frequenti
Parassiti, affezioni degli unghielli, rogna, malattie
del sistema digestivo, mastiti.
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Capra
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Cervidi – animali selvatici come animali da reddito
In Svizzera, l’allevamento di cervidi come animali
da reddito è riconosciuto dal 1993. Ciononostante,
la Legge per la protezione degli animali li considera ancora animali selvatici e, per questo, la loro
detenzione è subordinata ad autorizzazione. Oggi
in Svizzera sono allevati circa 11’000 cervidi.
Si tratta per lo più di daini, ma stanno aumentando anche gli allevamenti di cervi sika e di
cervi comuni. Questi animali vivono in gruppo e
vengono utilizzati per la cura del paesaggio, ma
vengono pure allevati per la loro carne, anche
se parecchie persone li allevano solo per hobby.
Sebbene i cervidi abbiano poche necessità, il loro
allevamento non è cosi facile come si potrebbe
credere. Anche in cattività, i cervidi rimangono
animali molto paurosi e, per evitare che scappino
o che ricevano visite indesiderate, si rende
necessario un recinto fisso, di almeno due metri
di altezza.
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Spese veterinarie annue
da 10.– a 30.– Fr.
Generalmente una visita annuale dell’effettivo
più spese di vermifugo ed eventualmente una
narcosi (immobilizzazione).
Speranza di vita
15 – 20 anni, come animale da reddito, da 14
mesi a 15 anni
Popolazione
circa 11’000
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Tenuta, caratteristiche, abilità
I cervi sono animali selvatici e devono vivere in
gruppo. I pascoli devono essere grandi a sufficienza per permettere loro di nutrirsi di sola
erba durante il periodo vegetativo.
Maturità sessuale
12 – 16 mesi
Alimentazione
Erba del pascolo, fieno o silato di qualità, eventualmente completato da concentrati.
Spese annue per l’alimentazione
da 50.– a 70.– Fr. circa
Malattie più frequenti
Parassiti, necrobacillosi, ferite prodotte dalle corna.
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Cervo
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Api – piccole, ma di grande utilità
L’ape mellifera è il più piccolo animale da reddito,
ma non per questo bisogna sottovalutare la sua
importanza per l’agricoltura. L’uomo l’apprezza
da secoli, e non soltanto per la produzione di cera
e di miele. Anche se indirettamente, l’ape è di
grande utilità per l’agricoltura, perché proprio
da lei dipende l’impollinazione di numerosissimi
vegetali. L’apicoltura risale al 2’400 avanti Cristo,
nelle zone di Egitto e Mesopotamia. Purtroppo,
oggi sono sempre più frequenti gli annunci di
casi di moria delle api, la cui causa principale
sembrerebbe la varroa: un acaro parassita delle
api da miele, proveniente dall’Asia, che si attacca
all’ape come una sanguisuga. Si stanno ancora
studiando e sviluppando metodi di lotta efficace
e durevole che uccidano l’acaro senza nuocere
alle api e senza lasciare residui nella cera o nel
miele.
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Spese veterinarie annue
nessuna
Speranza di vita
fra 40 e 200 giorni, regine 2 – 5 anni
Popolazione
circa 16’900 colonie (= circa a 700 milioni di api)
Tenuta, caratteristiche, abilità
Le api sono molto utili all’agricoltura, perché da
esse dipende l’impollinazione di parecchie piante.
Il miele, la propoli, la pappa reale e la cera sono
i principali prodotti delle api.
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Maturità sessuale
Regine: circa 5 giorni dopo l’uscita dalla cella (la
regina è il solo animale femmina sessualmente
maturo nella colonia); fuchi: 10 – 14 giorni dopo
l’uscita dalla cella.
Alimentazione
Nettare, miele, soluzione zuccherina o cibo
preparato con saccarosio o amido.
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Spese annue per l’alimentazione
da 40.– a 100.– Fr. per colonia
Malattie più frequenti
Varroasi, peste europea delle api, peste americana
delle api, dissenteria, covata calcificata, nosemiasi,
acariosi.
Api
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Usa i tuoi colori e scatena la tua fantasia!
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Impressum
L‘album delle figurine «Sulle tracce dei nostri animali!» / gennaio 2013
Editore
Società delle Veterinarie e dei Veterinari Svizzeri SVS
Brunnmattstrasse 13, 3174 Thörishaus, Tél. 031 307 35 37
[email protected], www.200anniSVS.ch
La Società dei Veterinari Svizzeri (SVS) rappresenta gli interessi professionali di oltre 2‘800
membri. I veterinari, indipendenti o salariati, svolgono la loro attività in un ampio ventaglio
di ambiti della salute animale e si impegnano altresì professionalmente in seno alle sezioni
specializzate o regionali. Nel 2013, la Società delle Veterinarie e dei Veterinari Svizzeri
festeggia i 200 anni dalla sua fondazione.
Per ogni figurina venduta, verranno devoluti 10 centesimi ad un’istituzione
di pubblica utilità.
Concetto ideato da
Testi
Redazione
Collaboratori di redazione
Traduzione
Grafica
Stampa
Associati
Tiratura
Fornitore
Christof Scheidegger, SVS
Lisa Letnansky, Zurich
Christof Scheidegger, SVS
Cindy Aebischer, Luca Bacciarini, Martin Brügger, Dominique Burger, Sabine Deschler-Erb,
Stephan Häsler, Jean-Michel Hatt, Richard Hoop, Björn Ittensohn, Urs Jost, Regula Kennel,
Priska Küng, Naturama Aargau, Regula Nigg Kaegi, Andrea Meisser, Raymond Miserez,
Sylvie Probst, Martin Seewer, Colin Schwarzwald, Dirk Strabel, Charles Trolliet, Pierrette
Vonnez, Eva Waiblinger, Phil Ward, Morena Wernick, Richard Wyss, Thea Zbinden
Pierre Blanc, Ayent / Bruno Galliker, Fribourg / Maria Grazia Buletti, Giubiasco
www.graficadidee.ch, Nicolas Pythoud, Giubiasco
www.panini.ch, Panini, Modena, Italia
www.b-bern.ch, Blinden- und Behindertenzentrum Berna, Liebefeld-Bern
23000 esemplari in tedesco, 7000 esemplari in francese, 2000 esemplari in italiano
Registro e ordinazione online su: www.200anniSVS.ch
Referenze fotografiche
pb = Peter Baracchi, Zurich, www.peterbaracchi.com
ce = Charles Ellena, www.ellena.ch
cs = Christof Scheidegger, www.grafiche.ch
svs = Società dei Veterinari Svizzeri, www.200anniSVS.ch
Numerazione delle immagini da sinistra a destra e dall’alto in basso
Editoriale: 1-4 pb / pag. 1: 5-6 pb / pag. 2: 7-9 pb / pag. 3: 10-12 pb / pag. 4: 13-15 pb / pag. 5: 16-17 pb / pag. 6: 18
cs, 19 pb, 20 svs / pag. 7: 21 pb, 22 ce / pag. 8: 21 pb, 22 ce / pag. 10: 25 pb, 26 Ami Aerni, 27 Nadine Wildhaber, 28
Gemen64 pixelio.de / pag. 11: 29 Melanie Stucki, 30 Sibil Isenring, 31/32 steve print pixelio.de, 33 Judith Abegglen, 34 pb / pag. 12: 35 pb, 36/37 pb, 38 ce / pag. 13: 39 Gabriela P. pixelio.de, 40 pb, 41 Marion Löffler pixelio.de,
42 Ursula Rüfenacht, 43 cs / pag. 14: 44 Jennifer Kolling pixelio.de, 45 pb, 46/47 Ines Peters pixelio.de / pag. 15:
48/49 Falk Jaquart pixelio.de, 50 Stephanie Hofschlaeger pixelio.de, 51 pb / pag. 16: 52-54 pb / pag. 17: 55 Alexandra H pixelio.de, 56 Roman Krass, 57 Anja Tschudin, 58/59 Rainer Osterholz pixelio.de / pag. 18: 60 Peter Hill
pixelio.de, 61 dreamstime, 62 Michael Lorenzet pixelio.de / pag. 19: 63/64 dreamstime, 65/66 Himi pixelio.de, 67
Ulrich Velten pixelio.de, 68 Kidcat pixelio.de / pag. 20: 69 NielsR pixelio.de, 70/71 Hannelore Louis pixelio.de, 72
dreamstime/ pag. 21: 73 Andreas Geck pixelio.de, 74 Marcel Grille pixelio.de, 75 Dominika Zielinski pixelio.de, 76
Ruth Rudolph pixelio.de / pag. 22: 77 dreamstime, 78 Dieter Schütz pixelio.de, 79/80 Jetti Kuhlemann pixelio.de /
pag. 23: 81/82 Verena N. pixelio.de, 83 Martina Böhner, pixelio.de, 84 dreamstime, 85 Peashooter pixelio.de / pag.
24: 86 pb, 87 Iris Mäder, 88 pb / pag. 25: 89/90 pb, 91 Melanie Stucki, 92 pb, 93 pb, 94 M.Großmann pixelio.de /
pag. 26: 95-97 Thea Zbinden / pag. 27: 98-100 Thea Zbinden, 101 pb, 102-103 Thea Zbinden / pag. 28: 104 Nadine Wildhaber, 105-107 pb/ pag. 29: 108 pb, 109/110 Lisbeth Lobsiger, 111 pb, 112 Sven Meyer, 113 pb / pag. 30:
114/115 Kurt F. Dominik pixelio.de, 116 pb, 117 Katharina Wieland Müller pixelio.de / pag. 31: 118 pb, 119-121
dreamstime/ pag. 32: 122 tokamuwi pixelio.de, 123 Mireille Meylan, 124 Patrik Zanolari / pag. 33: 125-126 Mireille
Meylan, 127 ce, 128-130 pb / page 34: 131 cs, 132-133 Angelika Koch-Schmid pixelio.de, 134 Bernd Bast pixelio.de /
pag. 35: 135 Rolf pixelio.de, 136-139 pb, 140 Patrik Zanolari / pag. 36: 141 Daniel Häfliger, 142-143 pb, 144 cs / pag.
37: 145-146 Patrik Zanolari, 147 pb, 148-149 Sven Meyer / pag. 38: 150 Lothar Henke pixelio.de, 151-152 Urgixgax
pixelio.de, 153 Viktor Stolarski pixelio.de / pag. 39: 154-155 Petra Bork pixelio.de, 156-157 dreamstime/ pag. 40:
158-160 Maja Dumat pixelio.de
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