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Provincia
GAZZETTA LUNEDÌ 6 MAGGIO 2013
bandiere e musica » TROFEO MARZOCCO
Maestà della Battaglia, magia a Firenze
Il gruppo di Quattro Castella si aggiudica la XX edizione del prestigioso torneo ospitato in piazza della Signoria
La premiazione del gruppo castellese (foto Alessandra Barucchieri)
Musici, sbandieratori e arcieri della Maestà della Battaglia davanti a Palazzo Vecchio in piazza della Signoria a Firenze (foto Mauro Grasselli)
di Mauro Grasselli
◗ INVIATO A FIRENZE
Una magia rossoblù sotto il diluvio, quella realizzata dagli
sbandieratori e musici della
Maestà della Battaglia nella
splendida piazza della Signoria di Firenze, affollatissima nonostante la pioggia.
Il primo maggio il gruppo di
Quattro Castella ha vinto la XX
edizione del Trofeo Marzocco,
edizione speciale in quanto
coincidente con il 40esimo anniversario della fondazione dei
Bandierai degli Uffizi, Sbandieratori ufficiali di Firenze e del
Calcio storico fiorentino. Edizione speciale anche per il numero dei gruppi in gara: ben otto, mentre solitamente sono
quattro.
La Maestà della Battaglia, invitata in rappresentanza dell'
Emilia Romagna, si è confrontata con i plurivittoriosi padroni di casa (Bandierai degli Uffizi, organizzatori del torneo) e
altri gruppi importanti nel panorama nazionale e internazionale: Sbandieratori del Palio di
Asti (Piemonte), Sbandieratori
"Leone Rampante” di Cori (Lazio), Candelieri di Sassari (Sardegna), Palio di Feltre (Veneto), Città di Amelia (Umbria) e
Santa Maria al Pozzolo di Cerreto Guidi (Toscana).
La manifestazione ha preso
il via dal Palagio di Parte Guelfa, sede dei Bandierai degli Uffizi, con il Corteo storico di Firenze. Tutti i gruppi di sbandieratori e musici hanno sfilato
lungo le vie del centro storico e
sono stati accolti nel Salone
dei Cinquecento di Palazzo
Vecchio dal saluto delle autorità cittadine. I gruppi sono poi
scesi in Piazza della Signoria.
Dopo l'estrazione a sorte sulla sequenza delle squadre in
gara, sono iniziate le esibizioni
degli sbandieratori e dei musici (suonatori di chiarine e tamburi), tutte curatissime dal
punto di vista coreografico, apprezzatissime dal pubblico anche per la bellezza degli abiti
storici, per i colori delle bandiere e per le sonorità racchiuse
tra i palazzi che delimitano
una delle piazze più belle del
mondo, ambita e perfetta meta per ogni gruppo di sbandieratori e musici che si rifanno alla storia di tanti secoli fa.
A metà dell'esibizione la
pioggia ha cominciato a farsi
Il gruppo musici della Maestà della Battaglia al Trofeo Marzocco di Firenze (foto Mauro Grasselli)
Le bandiere in una delle piazze più belle del mondo (foto Mauro Grasselli)
Altre medaglie nelle gare di Faenza
sbandieratori d’oro, musici d’argento
FAENZA. Altre medaglie per la
Maestà della Battaglia. Sabato e
ieri a Faenza si sono svolte le
gare del VI Trofeo del
Pellegrino. Quattro le categorie:
una per i musici e tre per gli
sbandieratori (singolo, coppia e
Piccola squadra). Per quanto
riguarda le bandiere, sabato
Matteo Carpi e Marcello Prandi
hanno vinto il torneo di coppia.
Lorenzo Leone si è classificato al
10˚ posto nel singolo. La Piccola
squadra ha chiuso al 5˚ posto,
nonostante la sfida con gruppi
molto più esperti. Ieri i musici
MdB si sono classificati 2 volte
al 3˚ posto nei 2 turni
eliminatori e poi hanno vinto la
finale. La classifica dei musici,
ottenuta sommando i punteggi
delle 3 prove, ha visto la Maestà
2ª dietro Copparo e davanti a
Faenza Rione Verde. (m.g.)
Un passaggio acrobatico sotto la pioggia battente (foto A. Barucchieri)
insistente, ma la piazza è rimasta piena di gente.
Proprio all'inizio dell’esibizione della Maestà della Battaglia, la pioggia si è trasformata
in un forte acquazzone che ha
inzuppato le bandiere. Gli atleti castellesi, benché bagnati fradici, sono stati impeccabili e
non hanno rinunciato nemmeno alla arte acrobatica dello
spettacolo.
Al termine la giuria – composta da due rappresentanti di
ciascun gruppo in gara (uno
per valutare i musici ed uno gli
sbandieratori di tutti i gruppi
tranne il proprio), più Luciano
Artusi, studioso e divulgatore
di fama internazionale della
storia fiorentina e toscana, e
Michele Pierguidi, presidente
del Calcio Storico Fiorentino
in rappresentanza dell'Amministrazione comunale – ha assegnato la vittoria nella categoria Grande squadra musici ai
Bandierai degli Uffizi (premio
"Armido Morellato"), con la
Maestà della Battaglia al secondo posto.
Nella categoria Grande
squadra sbandieratori, successo del gruppo castellese. Infine, la Maestà si è aggiudicata il
premio più ambito, il Trofeo
Marzocco, in virtù dei punteggi nelle singole categorie. Secondo posto per i Bandierai
degli Uffizi di Firenze e terzo
per gli Sbandieratori "Leone
Rampante" di Cori, ai quali è
stato assegnato il premio "Leonardo Artusi" per la storicità.
Molto apprezzati i complimenti arrivati alla Maestà dagli altri gruppi in gara. Apprezzati perché solo chi dedica tante ore nel preparare uno spettacolo sa quanto impegno occorre per avere buoni risultati.
Nella Repubblica fiorentina
post-medievale, il "marzocco"
o "marzucco" era un leone
eretto simbolo del potere popolare. La Maestà è rientrata
Quattro Castella con due trofei
raffiguranti appunto il leone:
quello legato alla vittoria nella
categoria sbandieratori e il trofeo più importante.
Pochi giorni prima, il 25
aprile, la Maestà della Battaglia aveva conquistato la vittoria con i musici e un 2˚ e 4˚ posto con gli sbandieratori (categorie Coppia e Piccola squadra) al Torneo di San Giorgio Trofeo dell'Idra di Ferrara. Anche questa stagione agonistica, aperta per il quarto anno
consecutivo dalla partecipazione alla Cabalgata de los
Reyes Magos di Pamplona, si
annuncia piena di soddisfazioni per il gruppo castellese.
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