Scarica il capitolo sulle opzioni di mIRC

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Capitolo 4
mIRC Options
Per poter impostare tutte le opzioni di mIRC si può:
1. andare sul menu “View ”->“Options”;
2. premere “ALT - o”;
3. cliccare sull’icona
4.1
Connect
Questa prima finestra è già stata vista nella figura 1.2 a pagina 3 e serve per impostare i
propri dati, in particolare il nick (“Nickname”) e il nick che verrà utilizzato nel caso in cui
il primo fosse già in uso (“Alternative”).
4.1.1
Servers
Anche questa finestra è già stata mostrata precedentemente, nella figura 1.3 a pagina 4: si
può scegliere il server a cui connettersi scegliendolo dalla lista di quelli predefiniti, oppure si
può modificare tale lista aggiungendo nuovi server (“Add ”), cancellandone alcuni (“Delete”)
o modificando quelli esistenti (“Edit”).
mIRC permette di connettersi contemporaneamente a diversi server, per fare questo è
necessario spuntare l’opzione “New server window ”, che permette di connettersi al nuovo
server senza disconnettersi da quello a cui si è già precedentemente connessi.
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4.1. CONNECT
4.1.2
Options
La finestra mostrata in figura 4.1 permette di selezionare alcune opzioni relative alla
Figura 4.1: Finestra di opzioni della connessione
connessione, in particolare:
• “Connect on startup”: se abilitato permette di connettersi automaticamente al server
preimpostato quando mIRC viene avviato;
• “Reconnect on disconnect”: se abilitato permette di riconnettersi automaticamente
quando si viene disconnessi dal server;
• “Pop up connect dialog on startup”: se abilitato, all’apertura di mIRC si apre automaticamente la finestra per poter scegliere il proprio nickname (vedi figura 1.2);
• “Move to top of list on connect”: se abilitato, il server a cui ci si connette viene
spostato all’inizio della lista dei server;
• “Default Port”: indica il numero della porta predefinita, utilizzata se non viene
specificata nella definizione del server;
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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• “Perform”: permette di specificare i comandi che verranno eseguiti al momento della
connessione al server. Si possono specificare comandi validi per tutti i server o per
un server specifico;
• “Retry”: si riprova a connettersi al server il numero di volte specificato nei casi in cui
la connessione fallisca.
4.1.3
Local Info
Per poter utilizzare i servizi DCC, mIRC deve conoscere il nome dell’Host e l’IP; mIRC
cerca di trovare automaticamente queste informazioni, visualizzando i dati nelle caselle
“Local Host” e “IP Address” (vedi figura 4.2). Se compare il messaggio “Unable to resolve
Figura 4.2: Finestra di informazioni locali sulla connessione
local host”o “You are unable to initiate DCC sessions”potrebbe essere necessario modificare
manualmente questi dati.
L’opzione “On connect, always get” serve per distinguere i diversi tipi di connessione:
Local Host fisso e IP fissi, Local Host fisso e IP variabile, . . . Si consiglia di lasciare attive
entrambe le opzioni “Local Host” e “IP address”.
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4.1. CONNECT
Se mIRC non riesce a trovare automaticamente l’indirizzo IP si può provare a cambiare
l’opzione “Lookup method ” da “Normal” a “Server” o viceversa. Se in tutti e due i modi
mIRC non riesce a stabilire il proprio IP è necessario inserirlo manualmente per poter
attivare un DCC Send o una DCC chat (in caso di IP non corretto si è solamente in grado
di accettare i DCC Receive).
4.1.4
Identd
Per connettersi ad un server ci si può “identificare”, definendo i propri dati (vedi figura 4.3).
Generalmente non è necessario modificare le impostazioni in questa pagina.
Figura 4.3: Finestra di identificazione
4.1.5
Firewall
mIRC può connettersi ad un server IRC attraverso un firewall. In questa finestra (mostrata
in figura 4.4) si possono impostare tutti i parametri necessari.
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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Figura 4.4: Finestra di impostazione firewall
4.2
IRC
Si possono impostare numerose opzioni in questa finestra mostrata in figura 4.5, tra cui:
• “Prefix own messages”: se attivata prima di ogni messaggio inviato compare il proprio
nickname.
• “Show mode prefix ”: se attivata, per ogni messaggio in un canale, prima del nick
compaiono i simboli “@” o “+” per indicare lo stato del nick che ha scritto il messaggio
(vedi il capitolo 2 sulla gestione del canale per sapere cosa significano questi simboli).
• “Iconify query window ”: quando qualcuno apre una query si apre una finestra in cui
si comincia a comunicare; attivando questa opzione si apre sempre la finestra per la
query, ma rimane attiva la finestra in cui ci si trovava precedentemente.
• “Use single message window ”: attivando questa opzione, tutti i messaggi privati
compaiono in un’unica finestra; per poter rispondere è necessario utilizzare il comando
/msg nome_a_cui_rispondere risposta...
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4.2. IRC
Figura 4.5: Finestra di IRC
È possibile aprire in seguito una finestra di query utilizzando il comando /query
• “Use query for notify nicks”: se attivata, quando un utente che si trova nella lista
dei notify manda un messaggio privato, viene aperta una finestra di query, anche se
l’opzione “Use single message window ” è attiva.
• “Copy messages to query”: quando l’opzione “Use single message window ” è abilitata,
tutti i messaggi privati compaiono in un’unica finestra; se poi si vuole aprire una
finestra di query con il comando /query e questa opzione è attiva, tutti i dialoghi
privati avuti in precedenza con quella persona vengono copiati nella finestra.
• “Whois on query”: se attivata, viene fatto automaticamente un /whois la prima volta
che una persona manda un messaggio privato.
• “Auto-join channel on invite”: se attivata, si entra automaticamente in ogni canale
in cui si viene invitati.
• “Rejoin channel when kicked ”: se attivata, si tenta immediatamente di rientrare in
un canale da cui si è stati cacciati.
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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• “Rejoin channels on connect”: se attivata, quando ci si riconnette in seguito ad
una disconnessione dal server si rientra automaticamente nei canali in cui si era
precedentemente e che hanno ancora la finestra aperta.
• “Keep channels open”: se attivata, le finestre dei canali rimangono aperte anche in
caso di disconnessione dal server e quando si viene cacciati da un canale.
• “Hide channel key”: se attivata, nei canali protetti da password mIRC non visualizza
la password nella barra del titolo del canale.
Nella parte a destra della finestra c’è una sezione chiamata “Show in active”, che serve
per indicare quali messaggi si vogliono avere nella finestra attiva; se le opzioni non sono
abilitate i messaggi arrivano nella finestra di “Status”. Si possono selezionare i seguenti tipi
di messaggi:
• “Invites”: messagi di invito in un canale;
• “Queries”: se abilitata, tutti i messaggi privati compaiono nella stessa finestra del
canale; se non si è in nessun canale, viene ugualmente aperta una finestra;
• “Notices”: messaggi di notifica;
• “Whois”: messaggi per richiedere le informazioni sugli altri nick;
• “Ctcps”: i messaggi relativi al CTCP;
• “Away”: messaggio di “away” di un nick con cui si ha una finestra di dialogo aperta.
Il pulsante “Events” apre una nuova finestra in cui si può selezionare dove vogliono essere
visualizzati gli eventi relativo ad un canale, come l’ingresso di un nuovo utente (join),
l’uscita (part), . . . . In particolare possono essere visualizzati nella finestra di Status, nel
canale in cui avvengono o possono essere non visualizzati.
4.2.1
Options
Compare la finestra mostrata in figura 4.6 dove si possono impostare altre opzioni.
• “Show short joins/parts”: se attivata, mIRC segnala in una forma più compatta i
messaggi di ingresso/uscita di persone da un canale.
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4.2. IRC
Figura 4.6: Finestra delle opzioni IRC
• “Show user addresses”: se attivata, si può vedere l’indirizzo di una persona quando
entra/esce/si disconnette/viene cacciata da un canale.
• “Show nicks on join”: se attivata, al momento dell’ingresso in un canale, vengono
visualizzati nella finestra di Status tutti i nick presenti all’interno del canale.
• “Flash on...”: attivando queste opzioni si fa in modo che quando appare un nuovo
messaggio, l’icona di mIRC cominci a lampeggiare se è attiva una finestra di un altro
programma:
– “Channel message”: l’icona lampeggia per ogni messaggio presente in un canale;
– “Query message”: l’icona lampeggia per ogni messaggio presente in una query
privata.
• “Skip MOTD on connect”: se attivata, non vengono visualizzate le informazioni di
MOTD mandate dal server al momento della connessione.
• “Hide ping? pong! event”: se attivata, non vengono visualizzati i messaggi di Ping?
Pong! delle comunicazioni con il server.
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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• “Cancel away on keypress”: se attivata, la modalità “Away” (attivata con il comando
/away <messaggio di away> ) viene disattivata automaticamente quando si scrive
un messaggio in un canale o in una query.
4.2.2
Highlight
In questa finestra (vedi figura 4.7) si possono assegnare dei colori e/o dei suoni particolari
Figura 4.7: Finestra degli Highlight
per ogni messaggio in arrivo che contenga le parole specificate.
L’opzione “Enable Highlighting” permette di abilitare/disabilitare l’evidenziazione dei
messaggi selezionati. Nella parte di finestra chiamata “Highlight list:” si ha l’elenco delle
parole che devono essere evidenziate: con i pulsanti nella parte a destra si può modificare
questo elenco aggiungendo nuove parole (“Add ”), modificando quelle esistenti (“Edit”) o
cancellandole (“Delete”). Si possono anche spostare le singole voci verso l’alto (“Up”) o
verso il basso (“Down”), modificando la precedenza tra le parole (le parole in alto hanno
una maggiore priorità rispetto a quelle in basso).
Cliccando sul pulsante “Add ” compare una finestra come quella mostrata in figura 4.8:
nella casella di testo in alto chiamata “Highlight lines which contain these words:” si met-
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4.2. IRC
Figura 4.8: Finestra di aggiunta di un Highlight
tono le parole che dovranno essere evidenziate (separate da una virgola se sono più di una),
in “Color ” si può scegliere il colore che verrà utilizzato per i messaggi che contengono le
parole specificate. Il pulsante che si trova sotto “Play sound:” serve per scegliere se si vuole
che alle parole sia associato nessun suono (“No Sound ”), il beep della macchina (“Beep”)
o un file di tipo wav, mid o mp3 presente nel sistema. Attivando il flag “Flash message” si
fa in modo che lampeggi l’icona di mIRC quando compare una delle parole specificate e
la finestra di mIRC non è quella attiva. L’opzione “Flash. . . time(s)” indica di ripetere il
numero di volte specificato il suono definito all’occorrenza delle parole specificate. Nella
casella “Match on:” si sceglie se si vuole ricercare le parole definite tra i messaggi inviati
nei canali o nelle query (“Message only”), tra i nomi dei nick che mandano i messaggi
(“Nickname only”) o sia nei messaggi sia nei nick (“Nickname and Message”). Attivando
l’ultimo flag si indica di effettuare la ricerca considerando come diverse le lettere maiuscole
e minuscole. Ad esempio se si vuole evidenziare la parola “alfa” con questa opzione attiva,
non viene evidenziato un messaggio del tipo “...Alfa...”.
4.2.3
Messages
Nella finestra in figura 4.9 si possono definire alcune caratteristiche dei messaggi.
Attivando “Timestamp events:” mIRC visualizza per ogni messaggio l’ora in cui è stato
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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Figura 4.9: Finestra dei messaggi
inviato, e sulla destra si può definire il formato desiderato (per default è “[HH:nn]”).
Nella finestra “Strip codes from encoming messages:” si può scegliere di eliminare dai
messaggi i codici che permettono di scrivere in grassetto (“Bold ”), sottolineato (“underline”), colorato (“Color ”), o inverso (?) (“Reverse”). Il flag “Only if the number of codes
exceeds:” indica di eliminare tali codici solamente nel caso in cui siano in numero superiore
rispetto a quello indicato.
“Ctcp finger reply:” indica il messaggio di risposta ad ogni richiesta di CTCP da parte
di un altro utente.
“Quit message:” specifica il messaggio che viene visualizzato all’interno dei canali in cui
ci si trova al momento della disconnessione.
“SJIS/JIS Conversion”, se attivato, effettua una conversione nel formato dei messaggi,
per i sistemi giapponesi.
“Multibyte characters” permette di migliorare la visualizzazione del testo contenente
caratteri su più byte.
“Process ANSI codes”, se attivato, permette di convertire i codici del colore dal formato
ANSI al formato di mIRC.
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4.2. IRC
4.2.4
Catcher
Nella figura 4.10 sono mostrate le opzioni di questa finesta.
Figura 4.10: Finestra Catcher
• “Enable catching for:”: se attivato, permette di “catturare” i riferimenti ad indirizzi
internet o a indirizzi di posta elettronica che compaiono nei canali in cui ci si trova o
nelle conversazioni private, che vengono memorizzati nella finestra con l’elenco delle
URL. Si può scegliere se catturare:
– “URLs”: indirizzi internet “http://”, “ftp”, “gopher://”, “www.”;
– “Emails”: indirizzi di posta elettronica.
• “Web browser:”: seleziona alcune opzioni per l’apertura del browser:
– “Open a new window ”: indica di aprire la pagina internet in una nuova pagina;
– “Activate the window ”: indica di attivare la nuova finestra dopo averla aperta.
• “Marked items:”: indica come gestire la lista degli indirizzi:
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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– “Place ? items at top”: se attivato, mIRC posiziona gli indirizzi trovati all’inizio
della lista degli indirizzi, altrimenti li posiziona in fondo;
– “Delete ? items on exit”: se attivato, all’uscita da mIRC vengono cancellati
dalla lista tutti gli indirizzi che hanno come descrizione “?”, cioè che non sono
stati modificati; in questo caso, se un link interessa, è necessario definirgli una
descrizione in modo che venga memorizzato anche alla chiusura del programma.
• “On Send. . . Send description”: se attivata, quando si manda un link in un canale o
in una query viene trasmessa anche la descrizione del link.
4.2.5
Logging
Nella finestra mostrata in figura 4.11 si possono impostare le opzioni dei file di log, ovvero
Figura 4.11: Finestra di impostazioni dei log
i file dove si memorizzano le conversazioni effettuate.
• “Automatically log:”: indica quali sono i tipi di conversazione che si vogliono memorizzare automaticamente, potendo scegliere tra:
– “None”: non viene memorizzata nessuna conversazione;
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4.2. IRC
– “Channels”: vengono memorizzate automaticamente le conversazioni avvenute
nei canali in cui si entra;
– “Chats”: vengono memorizzate automaticamente le conversazioni avvenute in
query;
– “Both”: vengono memorizzate automaticamente le conversazioni avvenute nei
canali in cui si entra e nelle query private.
• “View Logs”: permette di vedere le conversazioni avvenute in precedenza che sono
state memorizzate.
• “Timestamp logs”: se attivato, per ogni linea nei file di log viene scritta l’ora in cui
il messaggio è stato scritto.
• “Include network ”: se attivato, il nome della rete viene incluso nel nome del file di
log.
• “Strip codes”: se attivato, nei file di log non vengono memorizzati i codici per avere
il grassetto, il sottolineato, . . . .
• “Make folder ”: se attivo, viene creata una cartella di log per ogni rete che viene
utilizzata.
• “Date filenames”: se attivo i nomi dei file di log iniziano con la data, in modo da poter
organizzare i file di log in base alla giorno (“By Day”), alla settimana (“By Week ”) o
al mese (“By Month”). Attivando l’opzione “Except status” il file di log relativo alla
finestra di Status non viene memorizzato in base alla data.
• “Trim log files”: se attivo, si imposta la dimensione massima che un file di log può
raggiungere; raggiunta la dimensione impostata, vengono eliminate le conversazioni
più vecchie.
• “Logs and Buffer saves folder:”: permette di selezionare la cartella in cui i file di log
vengono memorizzati.
4.2.6
Flood
Con le opzioni che è possibile impostare nella finestra mostrata in figura 4.12 è possibile
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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Figura 4.12: Finestra di flood
stabilire il tipo di protezione che si vuole avere contro il flood, infatti quando si mandano
troppe informazioni in un intervallo di tempo troppo piccolo, il server fa in modo che si
venga disconnessi. Si possono impostare i seguenti parametri:
• “Enable flood protection”: attiva la protezione contro il flood;
• “Trigger flood check after:”: indica il numero di byte che mIRC permette di mandare:
se si aumenta troppo questo numero è possibile che si venga disconnessi dal server;
• “Max. lines in buffer:”: indica il numero massimo di linee che mIRC può memorizzare
quando si sta floodando il server;
• “Max. lines per person:”: indica il numero massimo di linee che può essere riservato
per ogni utente;
• “Ignore person for:”: indica il numero di secondi per cui si ignora un utente che ha
superato il numero di linee nel buffer (se il valore è “0” non viene ignorato nessun
utente);
• “Enable protection for:”: indica su quali eventi effettuare il controllo del flood:
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4.3. SOUNDS
– “Ctcp replies”: abilita il controllo contro il flood legato alle risposte ai ctcp;
– “Whois on query”: abilita il controllo contro il flood legato alle richieste di whois;
• “Queue Op commands”: se attivato, anche i comandi per effettuare i kick e i mode
del canale vengono considerati nella coda per la protezione dai flood;
• “Queue own messages”: se attivato, tutti i messaggi inviati vengono considerati per
effettuare il controllo contro i flood;
• “Show status updates in active windows”: se attivo viene visualizzato lo stato della
coda per i flood quando un nuovo elemento viene messo nella coda, ogni 10 secondi
se è stato modificato, e quando la coda è vuota.
4.3
Sounds
Le opzioni presenti nella finestra mostrata in figura 4.13 permettono di definire le im-
Figura 4.13: Finestra di impostazione dei suoni
postazioni desiderate per il suono. Attivando il primo flag “Enable sounds” si abilita il
suono. Si possono poi stabilire tutte le altre opzioni:
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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• “On Event, play sound:”: permette di associare un suono particolare per ogni tipo di
evento che si può verificare; per ogni evento si possono scegliere tre tipi di impostazioni
cliccando sul pulsante sottostante:
– “No Sound ”: non viene attivato alcun suono al verificarsi dell’evento;
– “Event Beep”: si utilizza il “Beep” della macchina al verificarsi dell’evento;
– si ascolta un file di tipo audio (wav, mid o mp3) al verificarsi dell’evento;
• “Beep on”: attiva il beep di sistema al verificarsi degli eventi:
– “Channel message”: ogni volta che viene inviato un messaggio in un canale la
cui finestra non è attiva;
– “Query message”: ogni volta che viene inviato un messaggio in una query la cui
finestra non è attiva;
– “Message while in buffer ”: ogni volta che viene inviato un messaggio in un canale
dove si sta facendo uno scroll per leggere i messaggi precedenti;
• “Event beep”: permette di stabilire il tipo di “Beep” che si vuole sentire, scegliendo:
– “Beeps”: il numero di suoni che devono essere effettuati;
– “Delay”: il ritardo in millisecondi tra un suono e il successivo;
• “Use internal beep”: se attivato, mIRC utilizza il suo “Beep” interno invece di quello
predefinito di Windows;
• “Use pc speaker ”: se attivato si utilizza un suono interno alla macchina;
• “Navigation clicks”: se attivato, mIRC emette un suono quando si clicca su una URL,
un nickname o sul nome di un canale.
4.3.1
Requests
Nella figura 4.14 è possibile ascoltare dei suoni insieme agli altri utenti presenti in un
canale: quando un utente utilizza il comando /sound in un canale tutti gli utenti che sono
in possesso di quel particolare suono possono ascoltarlo contemporaneamente.
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4.3. SOUNDS
Figura 4.14: Finestra di gestione per la richiesta di suoni
• “Accept sound requests”: se attivato si accettano le richieste di ascoltare file audio
contemporaneamente agli altri utenti;
• Nella sezione chiamata “On sound request” si imposta il comportamento da tenere in
caso di richiesta di esecuzione di un file audio, potendo attivare:
– “Ignore if a sound is currently playing”: se un file audio è già in esecuzione e
arriva un’altra richiesta, questa viene ignorata;
– “Warn if sound doesn’t exist”: mIRC segnala un errore quando viene richiesta
l’esecuzione di un file audio che non si possiede, in modo che si possa farne
richiesta agli altri utenti.
• “Listen for ‘!nick’ file get requests”: attivando questa opzione, un utente che scriva il
proprio nick preceduto da un punto esclamativo richiede un file con un suono, mIRC
cerca questo suono nelle cartelle stabilite e se lo trova lo invia all’utente che ne ha
fatto richiesta con un DCC send;
• “Send !nick file as private message”: se attivato, il messaggio !nick per richiedere un
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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file verrà inviato in una query privata, altrimenti verrà mandato nel canale con il
rischio di intasarlo;
• “Sound folder ”: si può selezionare la cartella in cui memorizzare e ricercare i file
audio che si vogliono utilizzare insieme agli altri utenti dei canali in cui ci si trova; la
selezione può essere differenziata per i file di tipo wav, mid, mp3 e wma.
4.3.2
Agents
mIRC è in grado di gestire anche gli “agenti Microsoft” (se sono installati nel proprio
sistema), che sono delle creature animate in grado di parlare leggengo i dialoghi effettuati
(vedi figura 4.15). Se questi agenti non sono installati nel proprio sistema è possibile
Figura 4.15: Finestra degli agenti Microsoft
scaricarli da http://www.agentry.net/MSAgents.asp.
Impostando “Agent character ” si può scegliere quale agente si vuole utilizzare, e con
“Size” la sua dimensione; nella sezione “Agent options” si possono scegliere le impostazioni
che si desiderano, in particolare l’opzione “Auto-hide” permette di nascondere l’agente
quando mIRC viene ridotto ad icona. Nella sezione “Enable Agent for ” è possibile attivare
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4.4. MOUSE
l’agente per i messaggi relativi ai canali in cui ci si trova (“Channels”), per i messaggi privati (“Private events”) o per gli altri eventi (“Other events”) che possono essere selezionati
utilizzando il pulsante “Events”. Con il pulsante “Lexicon”è possibile creare delle corrispondenze tra particolari parole scritte e le parole che verranno dette dall’agente, ad esempio si
può sostituire il messaggio “:)” con “sorriso”. Con il pulsante “Speech” si sceglie il timbro
vocale dell’agente e il suo volume.
4.4
Mouse
Inserendo i comandi come mostrato in figura 4.16 si possono selezionare le funzioni da
Figura 4.16: Finestra di impostazione per il mouse
svolgere quando si effettua un doppio click sulle diverse finestre. Si possono definire le
funzioni per le finestre:
• “Status”: finestra di Status;
• “Query”: finestre di query;
• “Channel ”: finestre dei canali;
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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• “Nick List”: uno dei nomi presenti nell’elenco dei nick presenti in un canale;
• “Notify List”: uno dei nomi presenti nella notify list;
• “Message”: uno dei messaggi presenti in un canale.
4.4.1
Drag Drop
Nella finestra mostrata in figura 4.17 si possono impostare i comandi per fare in modo che,
Figura 4.17: Finestra di impostazione per il trascinamento dei file
quando un file viene trascinato in una finestra di mIRC ad esempio dal Gestione Risorse,
vengano eseguiti alcuni comandi su questo file, in base al tipo di dati contenuti. Ad esempio
la linea predefinita
*.wav: /sound $1 $2indica che quando viene trascinato un file con estensione “wav” deve essere eseguito il
comando “/sound”, con i parametri:
• “$1” che indica il nome dell’utente o del canale corrispondente alla finestra in cui il
file è stato trascinato;
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4.5. DCC
• “$2-” che indica il nome del file che è stato trascinato.
Il comando indica quindi all’utente o a tutti gli utenti del canale di ascoltare il file che è
stato trascinato se ne sono in possesso, altrimenti possono eventualmente farne richiesta in
base alle proprie impostazioni del mIRC.
4.5
DCC
Nella finestra mostrata in figura 4.18 si impostano le opzioni per la ricezione e la trasmis-
Figura 4.18: Finestra di impostazione DCC
sione di file da/verso gli altri utenti. Nella sezione “On Send request:” si imposta il
comportamento di mIRC nel caso in cui gli altri utenti richiedano di inviare un file.
• “Show get dialog”: se attivata, alla richiesta di invio si apre una finestra in cui si
chiede se si desidera accettare il file o se rifiutarlo.
• “Auto-get file”: se attivato, il file viene automaticamente accettato; in questo caso
bisogna fare attenzione anche alle seguenti opzioni:
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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– attivando il flag “minimize” la finestra che indica lo stato della ricezione del file
viene ridotto automaticamente ad icona;
– “If file exists:”: indica l’azione da eseguire nel caso in cui il file che si sta per
ricevere esista già: si può decidere che venga chiesto di volta in volta cosa
fare (“Ask ”), continuare lo scaricamento del file nel caso in cui non sia completo (“Resume”), sovrascrivere il file (“Overwrite”) o ignorare il file da ricevere
(“Cancel ”);
– “Trusted ”: si può definire il comportamento da seguire solo per alcuni utenti
ritenuti “fidati”: si apre una finestra in cui si possono scegliere le opzioni:
∗ “Limit auto-get to trusted users”: se attivato, si accettano automaticamente
i file solo dagli utenti definiti nella finestra sottostante;
∗ “Show get dialog for non-trusted users”: se attivo, quando un utente che
non è incluso nell’elenco richiede di inviare un file, appare una finestra con
la richiesta;
∗ pulsante “Add ”: permette di aggiungere all’elenco un utente “sicuro” da cui
verranno accettati automaticamente i file;
∗ pulsante “Delete”: elimina un utente dall’elenco.
• “Ignore all ”: tutte le richieste di inviare un file vengono ignorate.
Sfruttando una connessione DCC è possibile anche stabilire una DCC chat per poter parlare
con un altro utente; anche in questo caso si possono scegliere le seguenti impostazioni nella
sezione “On Chat request:”
• “Show chat dialog”: ad ogni richiesta di aprire una DCC Chat viene aperta una
finestra in cui si può accettarla o rifiutarla;
• “Auto-accept”: si accettano tutte le richieste di DCC Chat; attivando “minimize” la
finestra che viene aperta accettando la chat viene ridotta automaticamente ad icona;
• “Ignore all ”: si ignorano tutte le richiesta di effettuare una DCC chat.
4.5.1
Options
Nella finestra 4.19 si possono impostare alcune opzioni relative al DCC.
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4.5. DCC
Figura 4.19: Finestra delle opzioni di DCC
Nella sezione “On completion” si definisce il comportamento di mIRC quando si completa un trasferimento DCC: per ogni tipo di evento si possono selezionare le opzioni
seguenti:
• “Notify with beep”: si attiva il “Beep” della macchina;
• “Close window ”: si chiude la finestra che indicava lo stato del trasferimento DCC.
Si possono attivare/disattivare queste due opzioni in corrispondenza del completamento di
un invio file (“Send ”), di una ricezione (“Get”) e di una chat privata attivata con DCC
(“Chat”).
Quando un utente riceve una richiesta di invio file o di aprire una DCC chat, compare
una finestra che permette di accettare o meno; nella sezione “Time-out in seconds” si può
specificare il tempo massimo (misurato in secondi) per accettare la richiesta prima che la
finestra scompaia:
• “Get/Chat Dialog:”: tempo massimo di attesa nel caso di richiesta di aprire una DCC
chat;
• “Send/Get Transef:”: tempo massimo di attesa nel caso di richiesta di invio file;
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
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• “Fileserver:”: indica il tempo massimo durante il quale un utente può rimanere
inattivo in una sessione di tipo “Fileserver” prima che la connessione venga chiusa.
Nella sezione “DCC Ports:” è possibile specificare quali porte utilizzare quando si
crea una connessione DCC: si specifica il numero della prima porta (“First”) e dell’ultima
(“Last”).
“Max. Sends” indica il numero massimo di connessioni DCC che si possono aprire
contemporaneamente.
L’opzione “Flush files” indica di salvare effettivamente i file su disco periodicamente,
in modo da assicurarsi che vengano salvati nel caso di problemi nel download. L’opzione
“Show warning” indica di visualizzare i possibili messaggi di pericolo.
4.5.2
Folders
Nella finestra mostrata in figura 4.20 si possono impostare le cartelle in cui vengono salvati
Figura 4.20: Finestra Folders
i file che vengono ricevuti: è possibile definire una cartella per ogni tipo di file che si ha
intenzione di ricevere, in base alle proprie esigenze. È possibile aggiungere un altro tipo
di file (“Add ”), modificarne uno esistente (“Edit”) o cancellarne uno (“Delete”). Quando
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4.5. DCC
si vuole modificare le proprietà di un tipo di file o aggiungerne uno nuovo, appare una
finestra come quella mostrata in figura 4.21, dove si possono impostare:
Figura 4.21: Finestra di aggiunta o modifica Folders
• “Save files with these Extensions:”: si specificano i tipi di file che si vogliono impostare
separati da una virgola;
• “Into this Folder:”: si sceglie la cartella in cui si vuole che i file del tipo specificato
vengano salvati;
• “Sort files by nickname into own folders”: se attivato, i file scaricati vengono salvati
in cartelle diverse in base al nick dell’utente che ha inviato i file;
• “And then Open them with this application:”: associando ai file del tipo specificato una
particolare applicazione, questa viene aperta automaticamente appena i file vengono
scaricati;
• “Or perform this Command on them:” si può specificare un altro comando da eseguire
nel momento in cui i file del tipo specificato vengono scaricati.
4.5.3
Ignore
Nella finestra mostrata in figura 4.22 si sceglie il comportamente che mIRC deve utilizzare
quando arriva una richiesta di ricezione di un file. Nella casella“Method:” si può selezionare:
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
61
Figura 4.22: Finestra degli Ignore
1. “Disabled ”: tutti le richieste di ricezione file vengono ignorate;
2. “Accept only”: si accettano i tipi di file che vengono definiti;
3. “Ignore only” si accettano tutti i tipi di file tranne quelli definiti.
Nel caso delle opzioni 2 e 3 è necessario definire un elenco di tipi di file da accettare o da
rifiutare; per aggiungere un nuovo tipo di dati si scrive nella casella “File type:” l’estensione
dei file e si utilizza il pulsante “Add ”; per eliminare un tipo di dato, lo si seleziona nell’elenco
di quelli presenti nella lista e si utilizza il pulsante “Delete”.
L’opzione “Turn ignore back on in:” indica di ripristinare le impostazioni definite in
questa casella dopo il numero di minuti specificati dal momento in cui si disabilitano
manualmente gli “Ignore” per poter ricevere un file (utilizzando il comando “/dcc ignore
off”).
4.5.4
Fserve
La finestra mostrata in figura 4.23 permette di impostare le opzioni per le sessioni di tipo
Fileserver. Si hanno a disposizione le seguenti opzioni:
62
4.5. DCC
Figura 4.23: Finestra di gestione di un fserver
• “Max. Fileservers:” indica il numero massimo di connessioni di tipo fileserver che
possono essere aperte simultaneamente;
• “Max. Gets per user:” indica il numero massimo di richieste che un utente può fare;
• “Total Max. Cps:” indica la massima banda occupata in upload;
• “Root folder:” indica la prima cartella che verrà vista dagli altri utenti quando entrano
nel server;
• “Welcome text file:” permette di specificare il nome di un file di testo, che verrà
inviato agli utenti al momento del loro ingresso nel fileserver;
• “Show fileserver warning”: se attivato, mIRC visualizza tutti i messaggi di warning
ogni volta che viene fatta richiesta di aprire una sessione fileserver.
4.5.5
Server
La finestra mostrata in figura 4.24 permette di configurare un piccolo server, con le seguenti
opzioni:
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
63
Figura 4.24: Finestra di gestione di un server
• “Enable DCC Server ”: se attivato, si fornisce un servizio di tipo server;
• “Listen on Port:” si può impostare il numero della porta sulla quale si effettua il
servizio server;
• “Listen for:” definisce quali servizi il server può accettare; si possono selezionare:
– “Send ”: accetta le richieste di DCC send;
– “Chat”: accetta le richieste di DCC chat;
– “Fserve”: accetta le richieste al fileserver;
• “Perform DNS lookup”: al momento della connessione DCC, mIRC esegue il comando
“/dns” sull’IP dell’utente con cui ci si connette per individuare il suo indirizzo.
4.6
Display
Grazie alle opzioni presenti nella figura 4.25 si definisce il tipo di visualizzazione desiderata.
• “Show Toolbar ”: se attivata, viene visualizzata la barra con le icone;
64
4.6. DISPLAY
Figura 4.25: Finestra di impostazioni della visualizzazione
• “Show Menubar ”: se attivata, viene visualizzato il menu dei comandi;
• “Show Switchbar ”: se attivata, viene visualizzata la barra che permette il passaggio
da una finestra all’altra;
• “Position:”: permette di selezionare la posizione in cui si vuole visualizzare la barra
per passare da una finestra all’altra, potendo scegliere tra le opzioni:
– “Bottom”: in basso;
– “Top”: in alto;
– “Left”: a sinistra;
– “Right”: a destra;
• “Fill Switchbar ”: se attivata, i pulsanti per passare da una finestra all’altra vengono
allargati fino a riempire tutto la spazio a disposizione;
• “Include DCCs”: se attivata, le finestre per trasmettere/ricevere file vengono mostrate
nella barra di scelta delle finestre;
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
65
• “Sort buttons”: se attivata, i pulsanti vengono ordinati;
• “Always highlight”: se attivata, i pulsanti relativi ad ogni finestra vengono evidenziati
quando arriva un nuovo messaggio;
• “Blink icons”: se attivata, i pulsanti relativi ad ogni finestra lampeggiano quando
arriva un nuovo messaggio;
• “Height:” e “Width:”: definiscono rispettivamente l’altezza e la larghezza della barra
per selezionare le finestre;
• “Lines:”: indica il numero di linee che compongono la barra di selezione delle finestre;
• “Event:”: indica il colore con cui la finestra viene evidenziata per tutti gli eventi che
non sono dei messaggi (ad esempio l’ingresso di un nuovo utente nel canale);
• “Message:”: indica il colore con cui la finestra viene evidenziata quando arriva un
nuovo messaggio;
• “Highlight:”: indica il colore con cui la finestra viene evidenziata quando arriva un
messaggio evidenziato (vedi sezione 4.2.2 per ulteriori dettagli).
4.6.1
Options
Le opzioni mostrate nella figura 4.26 permettono ulteriori impostazioni nella visualizzazione
della schermata di mIRC.
• “Show in mIRC titlebar ”: permette di definire il testo che verrà visualizzato nella
barra del titolo di mIRC.
• “Line spacing”: permette di definire la spaziature tra le linee di testo nelle finestre
dei canali e nelle query.
• “Multi-line editboxes”: se attivata, nelle finestre dei canali e delle query, se si scrive un
lungo messaggio, questo va a capo nella fase di editazione, mentre se non è attivata
la finestra scorre a destra/sinistra.
• “Dual monitor support”: attiva il supporto per un utilizzo corretto nel caso in cui si
abbia a disposizione più di un monitor.
66
4.6. DISPLAY
Figura 4.26: Finestra di opzioni della visualizzazione
• “Fast text display”: se attivata, velocizza la visualizzazione del testo nelle finestre,
riducendo in alcuni casi i ritardi.
• “Visual Styles”: permette di modificare lo stile di visualizzazione di mIRC.
• “Line marker ”: attivando questa funzione, quando si chiude o si riduce una finestra ad
icona, vengono segnate con lo stile definito i nuovi messaggi che arrivano nei canali
in cui si è presenti e nelle query, in modo da semplificare la lettura dei messaggi
scorrendo indietro nella finestra.
• “Multi-server ”: permette di definire il tipo di informazioni da visualizzare per ogni
server a cui si è connessi e per ogni finestra di un canale/query aperta.
• “Windows”: permette di definire le finestre selezionate come finestre desktop: in
questo modo si può ridurre il mIRC ad icona lasciando aperte sul desktop le finestre
che sono state selezionate; utilizzando Windows 2K/XP è possibile regolare la percentuale di “trasparenza” di tali finestre.
• “Tray”: permette di stabilire le impostazioni per avere l’icona di mIRC tra i pro-
CAPITOLO 4. MIRC OPTIONS
67
grammi aperti nella barra delle applicazioni attive nella parte destra della barra di
stato.
4.7
Other
Grazie alla finestra mostrata in figura 4.27 si possono impostare altri tipi di opzioni.
Figura 4.27: Finestra con altre opzioni
• “Command Prefix ”: stabilisce il carattere con cui iniziano i comandi di mIRC.
• “Window buffer ”: indica il numero massimo di linee di testo che vengono memorizzate
in ogni finestra affinchè sia possibile scorrere indietro.
• “Line separator ”: si può specificare una linea che verrà utilizzata come separatore tra
le linee di testo normali nella finestra di “Status”.
• “Confirm”: permette di richiedere una conferma quando si effettuano alcune operazioni, ad esempio è possibile richiedere una conferma quando si chiude mIRC e si
ha un canale aperto.
68
4.7. OTHER
• “Keys”: si possono attivare alcune operazioni associandole a diverse combinazioni di
tasti.
• “DDE ”: permette di modificare le impostazioni per il server DDE.
• “Finger ”: permette di modificare le impostazioni per il server Finger.
4.7.1
Lock
Grazie alle opzioni mostrate in figura 4.28 si possono modificare le impostazioni per il
Figura 4.28: Finestra per le impostazioni del bloccaggio
bloccaggio di mIRC.