Pagina 9 - Agostina Delli Compagni

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anno IX | numero 54 | venerdì 23 marzo 2012
Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161
ANCORA UN RINVIO PER MALAGROTTA BIS
p11
La squadra del ministro Clini chiede più tempo per la scelta della discarica
NIENTE DI FATTO
Vertice spostato in prefettura. In via Colombo si scatena la protesta
Via libera all’inceneritore di Albano Laziale
p2
TRUFFA ALL’INPS
p12
FALSE PENSIONI
FRODE DA UN
MILIONE
Dipendente di Colleferro dava soldi
ad amici e parenti: trenta denunce
Municipi
Il sindaco promette interventi celeri ai balneari di
Ostia durante un incontro
allo stabilimento Marechiaro
pagina 7
Provincia
72enne cade in un dirupo
a Genzano e viene salvato
da una donna, che avverte
subito le forze dell’ordine
pagina 13
PAURA A CINECITTà
Una telefonata anonima segnala la presenza di un pacco bomba in Municipio
Evacuato l’edificio. Il minisindaco esclude collegamenti con il clima politico p8
Tempo libero
L’eclettico chitarrista americano Marc Ribot stasera
all’Auditorium con il concerto “Guitar solo 1”
pagine 16-17
2
venerdì 23 marzo 2012
WEB:
cinquegiorni.it
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PASSERELLE
Quanto ci è costato l’Ibac
il grande convegno sul
mediterraneo organizzato
dal Comune? p3
RIFIUTI
CONSUMI
istituzioni
La capitale fa i conti con
la crisi: si riduce la spesa
delle famiglie, perdite per i
piccoli negozi p4
Il piano rifiuti varato dalla Regione appena qualche mese fa resta lontanissimo dalla sua realizzazione
Si cerca la discarica
ma mancano i bruciatori
Nel Lazio sono soltanto tre quelli in
funzione, contro i cinque previsti
E l’emergenza resta in agguato
M
entre si discute e si manifesta contro l'allocazione
della nuova mega discarica ai Monti dell'Ortaccio
dove esistono buone possibilità che lì vada a
finire, esclusi per vari motivi gli altri siti, si dimentica
che appena qualche mese fa è stato approvato un piano
regionale dei rifiuti al quale la presidente della Regione
Renata Polverini attribuiva poteri miracolosi a scapito
di quello del suo predecessore che tuttavia era sostanzialmente simile. Questo piano, oltre all'illusoria soglia
del 65% di raccolta differenziata entro il 2017 , parlava
di otto impianti di trattamento meccanico biologico presenti nel territorio del Lazio, ma solo sulla carta perché
nessuno lavora a pieno regime. Per esempio nel piano si
attribuiscono due impianti di trattamento a Malagrotta,
ma è risaputo che solo l’impianto con capacità annua di
187.000 tonnellate è funzionante, mentre l’altro è completamente fermo, e gli altri 7 non vengono utilizzati.
Per quanto riguarda lo smaltimento, va ricordato che
per contenere le spese comunali, la Regione ha determinato tariffe di accesso agli impianti molto contenute per
i Comuni senza alcun intervento a sostegno della Regione.
Questo ha portato le aziende del settore a limare notevolmente gli utili precedentemente programmati se non
ad avere bilanci in passivo. Per non parlare dei ritardi di
pagamento dei Comuni che ogni anno portano regolarmente alla minaccia di serrata degli impianti. C'è poi un
problema di costo dello smaltimento oggi pari a circa 50
-55 euro/tonnellata. A questa somma vanno aggiunte
varie voci che lo portano a circa 95-100 euro tonnellata.
Fatta eccezione per Malagrotta che attualmente costa
circa 20 in meno. Questo per quanto riguarda il conferimento in discarica, ma se si passa al trattamento meccanico biologico e la produzione di CDR, il costo è di circa
101–109 euro tonnellata, ancora con l'eccezione Malagrotta
dove il costo di riferimento è fissato in 77 euro/tonnellata.
Se poi si vuol bruciare il CDR prodotto si spendono altri
78 euro/ton a Colleferro e 56 euro/ton a San Vittore,
laddove tale differenza di prezzo si giustifica con i due
diversi sistemi di abbattimento fumi, mentre il costo
dell'impianto di combustione a Malagrotta non ci è noto,
ma si presume inferiore, data la modernità dell'impianto.
Ma è proprio sugli impianti che par cascare l'asino,
perché siamo ancora a quota 3 contro i cinque bruciatori
previsti dal piano, uno dei quali pronto ad Albano ma
bloccato da TAR. Con il risultato che in una Regione a rischio rifiuti si bruciano poco più di 700.000 tonnellate
anno su una produzione totale di 2.700.000 tonnellate
delle quali 1.300.000 solo nella città Roma. Una nota positiva in tal senso potrebbe essere rappresentata dalla
decisione del Consiglio di Stato di sbloccare, come aveva
preannunciato il ministro dell'ambiente Clini, il gassificatore di Cecchina Albano (vedi articolo in pagina),
mentre le ulteriori due linee di Malagrotta sono autorizzate
ma non costruite e le linee di Colleferro ancora non a regime per “colpa” del non completo funzionamento dei
TMB di Rocca Cencia e Salaria.Ora il piano prevede che
la termovalorizzazione debba aumentare nel 2014 e 2017
proprio per distruggere la produzione di rifiuti di Mala-
grotta. Allora se non si affronta subito il problema degli
impianti di gassificazione o termovalorizzazzione, che
richiedono tempi lunghi di costruzione ed adeguamento,
c'è il rischio che l'emergenza rifiuti scoppi in faccia a
tutti, compresa la destra romana che per un minimo aumento decimale della differenziata leva peana di vittoria.
Giuliano Longo
LA SENTENZA
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Albano, via libera all’impianto
I comitati locali si
dicono pronti a
ricorrere alla
giustizia europea
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Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004
Il Consiglio di Stato ha deciso
in merito all’inceneritore di
Albano: sbloccate le procedure per la costruzione dell’impianto. Tuttavia la stessa
sentenza accoglie la richiesta
d’annullamento dell’ordinanza del Commissario straordinario dell’emergenza rifiuti
(Marrazzo) n. 3 del 22 ottobre
2008: ovvero quella che permetteva la cantierizzazione
– nonostante l’iter amministrativo d’approvazione dell’impianto non fosse concluso – per l’avvio dei lavori
per la costruzione del tristemente noto inceneritore di
Albano. L’impianto di Albano
fu approvato definitivamente
a livello amministrativo il
13 Agosto 2009. La cantierizzazione ebbe luogo il 28
Dicembre 2008. Nonostante
la sentenza le associazioni e
molti dei sindaci dei Castelli
Romani già ricorrenti contro
l’inceneritore di Albano sia
al Tar che al Consiglio di
Stato, presenteranno, nelle
prossime settimane, agli organi competenti della giustizia europea, un ricorso
per bloccare l’inceneritore
di Albano I comitati intenderebbero evitare che soldi
pubblici (Cip6 previsti appunto per questo tipo di impianti) vengano utilizzati, per
costruire un impianto di incenerimento oltre il limite di
tempo massimo fissato dall’Unione Europea, ma soprat-
tutto che soldi pubblici vengano utilizzati, in assenza
d’una regolare gara d’appalto
pubblica europea; gara obbligatoria, per legge, da diversi anni, in tutti gli stati
membri UE.
Rettifica
Gentile direttore
nell’articolo pubblicato dal vostro quotidiano il
20.03.2012 “Campidoglio 2, di fattibile c’è solo la speculazione” , a firma di Giuliano Longo, si afferma che
il gruppo Astaldi avrebbe affidato la progettazione dell’ex Manifattura Tabacchi allo Studio-Transit.
La notizia è completamente infondata, in quanto la
Astaldi ha affidato la progettazione di cui si parla nell’articolo allo studio ABDR e allo studio Proger .
Cordiali saluti,
Alessandra Onorati
Responsabile Relazioni Esterne Astaldi S.p.A.
TEL:
06.89763157
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istituzioni
IL CASO
Ieri la terza edizione dell’Ibac, “International Business Advisory Board” sullo sviluppo del territorio
Ma quanto ci costa quel
convegno sul Mediterrano?
Grandi ospiti, prestigio internazionale e sponsor importanti
Non sono note però le cifre in ballo per l’organizzazione e per
far mangiare e dormire tanti nomi altisonanti dell’impresa
N
on sarà una notizia tale da scuotere
i nostri lettori angosciati dal calo
dei consumi e ormai alla canna del
gas ogni fine del mese, ma si deve pur
sapere che ieri mattina il sindaco Alemanno è intervenuto al meeting inaugurale dell’International Business Advisory
Board che per la terza volta si svolge a
Roma. Il tema centrale dell’IBAC è “Roma,
porta del Mediterraneo” con un focus su
quattro sottotemi dedicati alla sostenibilità ambientale, allo sviluppo urbano,
alla mobilità sostenibile e al marketing
territoriale. Insomma una roba forte con
gente importante da tutto il mondo. Un
evento del quale parleranno forse i quotidiani più paludati o vicini alla destra, o
che “arrazzerà” amici importanti. Noi
che siamo invece molto ruspanti ci chiediamo da dove siano saltati fuori i soldi
per organizzare l'evento presentato con
una elegante brochure rigorosamente in
inglese, lingua che notoriamente quasi
tutti gli esponenti del centro destra capitolino parlano correntemente. Oppure
quanto si è speso per ospitare e sfamare
gente che naviga nel jet set del business.
Ad esempio per fare solo pochi nomi ed
escluso Luigi Abete che alle conventions
romane è di rigore, ci sono Claudio Bassoli general manager della Cisco italia,
Stefano Boccadoro Ceo (che sta grosso
modo per Ad) del banco di Santander
Italia, Jacques Bousquet managing director della Renault italiana. C'è anche
Victor Chu chairman della First Eastern
Investmat Group, ma anche Mauro Moretti Ceo, anche lui, delle ferrovie e tanti,
tanti altri. Mentre ieri si sono attovagliati
tutti all'Open Colonna Restaurant oggi
mangeranno invece al Palazzo Caffarelli
Terrace, ma, beninteso, dopo essersi sorbiti verso le 13,30 il discorso del "mayor"
Giovanni Alemanno, presumibilmente, in
perfect and oxfordian english. Ci siamo
tuttavia dimenticati di citare i componenti
del "mayor staff IBAC Roma", nello specifico Federico Mollicone (delegate of
the mayor), e Valeria Mangani, moglie
del medico di Alemanno (Institutional relations). Certo l'evento non deve essere
costato quattro euro se si guarda agli
sponsor che non è dato sapere se e
quanto abbiano sborsato. Quindi oltre ai
soliti Acea, Zetema
e Palazzo delle
Esposizioni, società pubbliche o
Da qui al
quasi, appaiono
anche
Renault
2013 ne
(guarda caso), Javedremo molte guar la vettura dei
altre ancora
poveri, e a scendere Volksvagen e
Ford. C'è da sospettare che di
questi affollati ambaradan mediatici ne
vedremo molti di qui alle elezioni del
2013. In fondo Gianni (o Giovanni per le
convention internazionali) già domenica
dovrebbe avere il suo bagno di folla
dalla Rete Attiva per Roma agli studi cinematografici De Paolis, con l'augusta
benedizione dell'89enne Giorgio Albertazzi. Poi ci saranno gli Stati Generali
della Famiglia ad aprile. E intanto tagli
di nastri, inaugurazioni e tanto altro.
Certo che la defezione della claque specializzata der 'popolo de Roma' diretta
abilmente da Giuliano Castellino, proprio
in questo momento non ci voleva, anche
se magari all'IBAC nemmeno li avrebbero
fatti entrare.
gl
PASSERELLE
4
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istituzioni
ECONOMIA
L’allarme lanciato da Confesercenti che, soprattutto per i piccoli esercizi, stima una perdita del 14%
La capitale fa i conti
con il crollo dei consumi
La spesa delle famiglie si riduce per tutti i
prodotti con alcune variazioni molto
significative: meno 8% olii e grassi, meno 6%
carne, latte, formaggi e uova, meno 7% per le
bevande alcoliche. Nei primi due mesi di
quest'anno hanno già chiuso 500 aziende
con una diminuzione di 2000 addetti
«Un quadro davvero difficile, sopravvivere non
è cosa semplice» fa sapere Confcommercio
C
rollo dei consumi e
delle vendite del commercio al dettaglio a
Roma. Lancia l'allarme la
Confesercenti capitolina
che, soprattutto per i piccoli esercizi, stima una perdita reale del 14%. A questi
livelli si torna ai consumi
di 30 anni fa. La spesa delle famiglie, ad esempio, si
riduce per tutti i prodotti
con alcune variazioni molto
significative, spiegano dalla Confesercenti : meno
8% olii e grassi, meno 6%
carne, latte , formaggi e
uova, meno 7% per le bevande alcoliche. Nelle piccole imprese di distribuzione alimentare di vicinato, secondo si contano nel
primo trimestre del 2012
contrazioni dei consumi del
12% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. Una situazione
drammatica che si riflette
nella diminuzione del numero di imprese negli ultimi 3 anni. A Roma in questo periodo hanno chiuso
i battenti migliaia di imprese con una perdita di
50 mila occupati. Nei primi
due mesi di quest'anno
hanno già chiuso 500
aziende con una diminuzione di 2000 addetti. Anche sul fronte del credito
la situazione appare molto
grave con il peggioramento
della solvibilità, un incremento delle sofferenze che
dal 2008 sono state più del
25,7%. Un quadro ancora
più problematiche rende
difficile l' accesso al credito con un 30% di domande che vengono respinte
per non parlare delle nu-
merose ed incombenti richieste delle banche di
rientro dagli scoperti di
conto. Anche il comparto
turistico sta subendo pesanti contraccolpi che fanno registrare per la ristorazione e pubblici esercizi
un calo di fatturato tra il
15 ed il 20%, ed un 30%
nel settore alberghiero che,
nonostante i maggiori afflussi, si trova di fatto a
svendere i propri prodotti
e servizi. «Un quadro davvero difficile fa sapere
Confcommercio- in cui il
fatto di cercare di sopravvivere non è cosa semplice,
è ulteriormente aggravato
dalle scelte fiscali fatte dal
Governo nazionale: una
piccola imprese si troverà
a sborsare, grazie ai contributi sociali, costi amministrativi, Imu, nuova Tassa rifiuti e Iva, oneri aggiuntivi di oltre 4.430 euro
in più all'anno».
PUP
Università
Studenti, ricercatori e docenti
Lettera in difesa
Parcheggio di Via Albalonga
Il comitato vigilerà sulla legalità della “Sapienza”
E chiede maggiore
attenzione anche alle
autorità cittadini, primo
tra tutti il delegato del
sindaco Vannini, che
pochi giorni fa in un
sopralluogo aveva
assicurato la decadenza
della convenzione per le
ditte inadempienti
Il cantiere del parcheggio
sotterraneo di Via Albalonga,
dopo mesi di abbandono, lunedì scorso aveva improvvisamente ripreso a funzionare, anche se solo con due
operai che trivellavano il
terreno. Il Comitato di Via
Albalonga ha subito segnalato l’anomalia agli uffici comunali, che più di venti giorni prima avevano notificato
alla ditta, l’Edilizia del Mare
e del Sole srl, di proprietà
dei Di Veroli, una diffida in
cui chiedeva alla società il
pagamento degli 830.000
euro di oneri concessori che
dovevano esser versati
dal luglio scorso. Il termine
scadeva proprio il 18 marzo.
Ma i titolari, tra l’altro arrestati nel giugno 2011 nel-
l’ambito dell’inchiesta legata
all’ex presidente di Confcommercio Pambianchi, nel frattempo avevano pensato bene
di liquidare la società il 29
febbraio, affittando nello
stesso giorno il ramo d’azienda alla ditta Ramaso srl. Peccato che tutto ciò sia stato
fatto senza informare il Comune, nonostante la Convenzione che regola la realizzazione dei parcheggi su
suolo pubblico, preveda non
che solo la ditta concessionaria ma anche la ditta esecutrice dei lavori debba essere autorizzata dopo aver
dimostrato di possedere tutti
i requisiti previsti. Infatti
gli uffici comunali hanno subito inviato alla ditta una
nota in cui sottolineavano
l’irritualità della procedura
e annunciavano che non riconoscevano alcun titolo alla
Ramaso srl per proseguire i
lavori. Anzi, la diffidavano
dal mettere piede in cantiere. A nulla sembra sia valso
il tentativo dei Di Veroli di
promettere il tempestivo pagamento degli oneri, a fronte
del riconoscimento del subentro: il Comune ha respinto al mittente, informando
la società che procederà a
incassare la fideiussione ac-
cantonata per le inadempienze. Ma l’aspetto più inquietante è che in realtà la ditta
subentrante, Ramaso srl, costituita nel novembre 2011,
è di proprietà della stessa
concessionaria precedente,
Edilizia del Mare e del Sole,
con lo stesso amministratore,
Guido Di Veroli. Sembrerebbe quindi che i lavori siano
solamente passati di mano
tra due ditte che fanno riferimento agli stessi soggetti.
Il Comitato di via Albalonga
non si farà ingannare da
questi giochi di prestigio,
ma vigilerà perchè in tutta
questa vicenda siano rispettati la legalità e i diritti dei
cittadini. La stessa vigilanza
che chiede alle autorità competenti, e in particolare al
Delegato ai parcheggi, On.
Vannini, che pochi giorni fa,
nel corso di un sopralluogo
al cantiere, aveva assicurato
che la ditta inadempiente
avrebbe subito la decadenza
della Convenzione.
Comitato dei cittadini
di via Albalonga
Gli studenti, dottorandi, ricercatori e docenti di
Sapienza hanno inviato una lettera in risposta agli
attacchi mediatici subiti, secondo i firmatari,
dall'ateneo romano negli ultimi mesi. Gli attacchi
riguardavano l’aumento dei componenti del Senato
accademico dovuto, secondo i firmatari, del basso
coefficiente di rappresentanza tra organi
rappresentativi e iscritti del sistema universitario
italiano. Mentre la lettera ricorda che su 150 mila
studenti della Sapienza, la componente studentesca
del Senato accademico, con i sei rappresentanti
previsti dalla prima versione del nuovo Statuto,
rappresenterebbe circa 25.000 iscritti. Ci sono poi le
critiche sollevate allo Statuto della Sapienza
“incentrate sulla sua coerenza rispetto alla legge
Gelmini, senza entrare nel merito del suo contenuto
–prosegue la lettera-. A conferire all’attuale polemica
un carattere ai limiti del paradossale interviene il
fatto che alcuni organi di stampa, tra cui quelli che
oggi sottolineano che La Sapienza è “bacchettata”
dal Ministero sul nuovo Statuto, sono i medesimi
sulle cui colonne nei mesi passati erano emerse le
stroncature più forti nei confronti della riforma
stessa.” I firmatari sospettano un tentativo di
delegittimazione dell’Università pubblica e in
particolare della Sapienza con il rischio di colpire
soprattutto le categorie più “deboli” che ogni
giorno vivono l'Ateneo (studenti e dottorandi in
primis, ma anche assegnisti e ricercatori ecc.) Ma
ancor più grave è il sospetto che dietro a questo
tentativo di delegittimazione ci sia una forte
pressione di gruppi economici e finanziari “mossi da
interessi esterni alle dinamiche accademiche.” Il
riferimento sembra essere rivolto alle pressioni
subite a seguito della mancata acquisizione da
parte di Sapienza di alcuni stabili, tra cui quello
dell'ex Snia Viscosa. “Una mossa che pare aver
scatenato una vera e propria campagna
denigratoria dell'ateneo romano e dei suoi organi
rappresentativi.”
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MUNICIPI
LA VOCE DEI TERRITORI
MUNICIPIO X
I locali in via Antistio per la post acuzia saranno destinati alla geriatria. Medici: «Asl viola protocollo»
Ambulatorio, polemiche sul cambio
C
inecittà e quartieri limitrofi perderanno l'ambulatorio post acuzie in
via Antistio e al suo posto ne avranno uno geriatrico, già operativo in un'altra
sede della Asl territoriale, in Via Cartagine.Contro questa scelta si è opposto il
presidente di Municipio Sandro Medici
che parla di «una grave decisione presa
dal direttore generale della Asl Rmb, Vittorio Bonavita, una decisione che vanifica
una progettazione socio-sanitaria intelligente e innovativa, che il Municipio X
attendeva da anni» e di «scelta unilaterale, che viola il protocollo d'intesa sottoscritto dalla Asl con il nostro Municipio
e inoltre rappresenta uno spreco di risorse insostenibile, oltreché irrazionale
e culturalmente arretrato - prosegue Medici, che si chiede - a cosa possano
servire degli accordi per l'integrazione
socio-sanitaria, se poi le autorità sanitarie
si comportano in modo tanto arrogante
e perfino sprezzante nei confronti dei
bisogni che il nostro territorio esprime».
Tiziana Chiodetti, delegata municipale
alla sanità lamenta «una cronica mancanza di strutture ospedaliere; nei casi
di assistenza ospedaliera i cittadini sono
infatti costretti a rivolgersi al distante
Policlinico Casilino e, in piccola parte,
al Policlinico di Tor Vergata. I dieci posti
letti di Via Antistio, che sono stati acquistati grazie ad un cospicuo finanziamento - continua - erano stati programmati proprio per raccogliere quelle necessità di degenza che nei nostri quartieri
vengono da sempre frustate; e inoltre
tale servizio avrebbe avuto il merito di
decongestionare l'affollamento degli istituti ospedalieri». «Trovo inquietante che
la programmazione socio-sanitaria venga
gestita con tanta mediocrità progettuale
e con veri atti di forza - conclude il presidente Medici - non si può continuare in
una politica di tagli ai servizi sanitari e,
contemporaneamente, sprecare indebitamente risorse, come quelle investite
in Via Antistio». Enzo Foschi, consigliere
del Pd e membro della commissione Sanità alla regione Lazio punta il dito contro
la governatrice del Lazio. «Vorremmo
comprendere quale sia la logica perversa
dietro la quale si nascondono decisioni
di questa natura, controproducenti da
ogni punto di vista, a chi dirige la sanità
nel Lazio. Sarebbe interessante, e per
questo ho presentato un’interrogazione
urgente, che a spiegarlo fosse proprio il
commissario della sanità, Renata Polverini. Sarebbe opportuno, infine, che questa decisione sia immediatamente revocata anche in virtù di risorse pubbliche
già erogate per la realizzazione del reparto post-chirurgico, che i cittadini attendono con ansia».
cinque
I dieci posti letto della
struttura sono stati
acquistati per rispondere
alla carenza di spazi degli
ospedali vicini
Ma altri spazi per le
malattie della terza età
sono già presenti in via
Cartagine
MUNICPIO XV
Arriva l’antifurto
al nido del Trullo
È in fase di installazione l'antifurto nell'asilo nido Bussola D'oro, in via del
Trullo. La decisione arriva dopo i numerosi furti avvenuti nella struttura nei
giorni scorsi. «E un impianto di nuovissima generazione, a doppia tecnologia
e soprattutto collegato h 24 con una
centralina alla Sala Operativa centrale
del Simu, dipartimento della manutenzione urbana e scolastica del Comune
Santori (Pdl)
E un impianto di
nuovissima generazione, a
doppia tecnologia e
soprattutto collegato h 24
con una centralina alla sala
operativa centrale
di Roma. Un intervento di sicurezza importante di cui devo ringraziare il presidente della commissione Sicurezza di
Roma Capitale, Fabrizio Santori, e il
Simu», dichiara Augusto Santori, consigliere del Pdl del Municipio XV. Il consigliere ha poi chiesto al Municipio di
intervenire sul altre criticità dell'asilo.
«Da anni arrivano esposti sul grave
stato in cui versano le strutture del nido.
Verde scolastico in degrado e soggetto
a pericoli, strutture interne in cattive
condizioni, finestre rotte, tetto con infiltrazioni e crepe. Ho presentato un’interrogazione in merito – conclude Santori
– ma ancora non ho ricevuto risposte
dalla Giunta del Municipio XV, mi accontento però che inizino questi lavori,
anche senza alcuna risposta».
TEL:
OSTIA
7
06.89763157
Il sindaco Alemanno ha promesso ai balneari interventi celeri durante l’incontro allo stabilimento Marechiaro
Presto il ripascimento
per assicurare la stagione
I primi lavori partiranno a Ostia Levante
Per Ostia Ponente bisognerà attendere
lo stanziamento dei fondi regionali
I
nterventi immediati di ripascimento delle spiagge per assicurare ai balneari l'inizio in tempo della prossima
stagione estiva. Questo il proposito annunciato ieri mattina
dal sindaco di Roma Alemanno all'incontro organizzato da
Assobalneari Roma presso lo stabilimento Marechiaro di
Ostia. «Entro pochi giorni inizierà il ripascimento di Ostia levante. I lavori dureranno 40 giorni prima dell'inizio della
stagione. Si tratta di lavori provvisori, perché ogni anno bisogna aumentare i presidi per evitare l'erosione. Bisogna lavorare su interventi più strutturali. Per il ripascimento a ponente stiamo aspettando gli ulteriori investimenti della Regione», ha spiegato il primo cittadino che ha aggiunto: « A
Ostia dobbiamo muoverci su tre fasce diverse: l'immediato,
i diritti e la grande progettazione. Probabilmente nella prima
fase di questa consiliatura nel grande sforzo fatto di costruire
un progetto complessivo di rilancio e rifacimento di tutto il
waterfront di Ostia forse abbiamo trascurato l'immediato, il
quotidiano, le difficoltà dell'apertura della stagione, il ripa-
Il primo cittadino
Dobbiamo muoverci su tre fasce:
l'immediato, i diritti e la progettazione
scimento della costa, le regolamentazioni della vita notturna
di Ostia. Da qualche tempo ci siamo ricentrati e vogliamo
prepararci alla prossima stagione con una forte concertazione
con gli operatori». Per presentare il volto migliore di Ostia
«il mese di giugno - ha proseguito Alemanno - dobbiamo
fare un accordo complessivo, in cui ognuno si prende le
proprie responsabilità, sulle regole, sugli eventi di promozione,
sulle attività, sugli interventi da compiere, le strade da risistemare». Riguardo il progetto del waterfront il sindaco ha
sottolineato «l'obiettivo di far approvare la delibera prima
dell'estate, abbiamo perciò da aprile a luglio il periodo sufficiente per fare un'ampia partecipazione popolare e un ampio
confronto con le categorie per definire il progetto e come
sarà' articolato dal punto di vista economico. Per farlo
abbiamo bisogno di investimenti privati, i soldi pubblici sono
finiti, ma sono convinto che il waterfront di Ostia abbia la
capacita' di attrarre investimenti».
cinque
MUNICIPIO VII
PARCO DI VILLA BONELLI
Parco Teresa
di Calcutta
torna ai
cittadini
Apre al pubblico il parco
Madre teresa di Calcutta.
Oggi alle ore 9.30 in via
delle Siepi il presidente
di Municipio Mastrantonio
e la giunta parteciperanno all'inaugurazione
del giardino. Terminati i
lavori di riqualificazione
iniziati qualche mese fa
e che hanno visto protagonista a più riprese
anche la popolazione dei
quartieri vicini, il parco
torna ad essere uno
spazio pubblico aperto a
tutti cittadini e famiglie.
VASCA DI ACQUA PUTRIDA
All'interno della Villa c'è una vasca
abbandonata all’incuria. «Evidentemente si è riempita con la nevicata di
febbraio scorso, ma poi nessuno l’ha
svuotata. Mi chiedo come mai tutto
questo ritardo per lo svuotamento»,
denuncia il consigliere del pdl Marco
Palma e presidente della commissione
trasparenza che annuncia «un'interrogazione urgente al presidente del Municipio, Giovanni Paris per conoscerne
i motivi». Per il consigliere il vascone
rappresenta anche un «potenziale rischio per i bambini perchè non è protetto». Come presidente della Commissione Trasparenza «chiederò tutti gli
atti anche all'ufficio giardini di Roma
Capitale, oltre che al Municipio». Per il
resto del quadrante «permane -conclude Palma - la forte insicurezza rispetto al vialetto pedonale che porta
alla fermata del trenino Villa Bonelli».
Laurentina
bonifica al
campo rom
Questa mattina è previsto lo sgombero di un
insediamento
abusivo
nella zona di Fonte Laurentina. All’operazione,
farà seguito la bonifica
dell’area a opera di Ama.
«È un'azione volta alla
tutela della sicurezza e
del decoro del territorio», spiega Pasquale
Calzetta, presidente del
Municipio XI.
MUNICIPIO XX
Il comitato
Via Gradoli
contro cantine abusive
«Ultimatum al sindaco»
Cittadini sul piede di guerra per la questione degli
scantinati occupati abusivamente in via Gradoli
danno l'ultimatum al sindaco. Tra due settimane i
residenti andranno dall'autorità giudiziaria per
denunciare la mancanza di intervento di Alemanno.
La battaglia va avanti dal 2009 quando due
residenti segnalarono la presenza di depositi e
cantine illegittimamente usati come abitazioni e
chiesero al Comune di revocare l'agibilità degli
immobili. Gli appelli a tutela della sicurezza e del
decoro si sono susseguiti inascoltati finchè il 6
marzo il comitato ha inviato una lettera al sindaco,
al dipartimento Programmazione e Attuazione
Urbanistica, all'Asl e al dipartimento Promozione dei
Servizi Sociali e della Salute per far emettere,
ciascuno secondo le proprie competenze, i
provvedimenti necessari per conseguire
definitivamente il ripristino della legalità nella via. Al
termine di 30 giorni «chiederemo alla magistratura
di verificare la punibilità di Alemanno per rifiuto di
atti d'ufficio», hanno detto i residenti.
cinque
Pisana, edilizia «irregolare»
la denuncia dei cittadini
Associazioni, sindacati di categoria, comitati di cittadini
di Spinaceto 2, Ponte Galeria, Vignaccia- Pisana, denunciano diverse e molteplici irregolarità nella gestione dell’edilizia residenziale pubblica e nella definizione dei
canoni di locazione, in vari piani di zona della Capitale.
Ne parleranno oggi alle ore 13,00 presso la Sala delle
Conferenze in via delle Vergini 18 III piano. Saranno presenti i consiglieri capitolini Massimiliano Valeriani,
Gemma Azuni e Andrea Alzetta .
8
WEB:
cinquegiorni.it
CRONACA
CINECITTÀ
Un telefonata anonima ha segnalato la presenza di un pacco
Allarme bomba in Municipio
La sede del parlamentino è stata evacuata
e fino a tarda sera è rimasta inaccessibile
Il minisindaco ha escluso collegamenti
ai problemi politici della giunta
Laurentina
Ballerina costretta in strada
L'hanno soccorsa mentre veniva percossa con un
bastone in via Laurentina da 3 donne. La ragazza
romena, di professione ballerina, ha raccontato agli
agenti che le tre le avevano promesso un lavoro,
ma una volta in Italia l’hanno costretta a prostituirsi.
Le tre sfruttatrici sono state arrestate.
Tor Bella Monaca
Colpo al supermarket: presi
Sono entrati a mano armata in un supermercato,
hanno rubato i soldi in cassa e sono scappati. i
militari hanno rintracciato i ladri, due italiani di 39
e 33 anni, su una Lancia Y e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti, per strada e tra la paura e
lo stupore della gente, a disarmare i malviventi, recuperando l’intera refurtiva, 1500 euro.
di Elena Amadori
A
llarme bomba ieri nella sede del Municipio X a
Cinecittà. È scattato alle 16 dopo una telefonata
anonima alla signora Cruciani della segreteria
del direttore che segnalava la presenza di un pacco
sospetto. Immediatamente è partito il segnale di pericolo e il capo staff di Municipio, Gabriele Basile ha attivato la procedura di evacuazione dell'edificio. Tutto
è successo in poco meno di 30 minuti. I consiglieri
riuniti in commissione controllo e garanzia hanno abbandonato i lavori d'Aula e si sono precipitati fuori
dall'edificio. Poco dopo sono arrivate cinque squadre
dei pompieri, i carabinieri. le unità cinofile e gli artificieri che hanno blindato tutta l'area fino a tarda serata. Gli impiegati che avevano l'auto parcheggiata
all'interno della sede del Municipio non hanno potuto
recuperare la vettura per ore, fino al lascia passare
dei militari. Gli investigatori hanno avviato le verifiche
per accertare se realmente all'inerno dell'edificio ci
San Basilio
Negoziante mette in fuga ladro
fosse un ordigno esplosivo. La vicenda ha riacceso le
polemiche sull’instabilità della situazione politica interna al parlamentino. Ma il minisindaco Sandro Medici
ha escluso ogni collegamento della vicenda con i fatti
politici. «Non credo - ha detto - che questa vicenda
possa essere collegata ai problemi politici che sta vivendo il Municipio».
È entrato in un negozio di abbigliamento di una
cinese di 19 anni e ha tentato di rubare il portatile
che era sul banco, ma la titolare l’ha messo in fuga.
Il ladro, 50enne, è
salito in un’auto dove lo
aspettava la complice, 31enne romana. La cinese ha
chiamato i carabinieri che hanno bloccato la coppia.
TEL:
L’OPERAZIONE
Fermata banda di georgiani esperti in furti d’appartamento
Scassinavano serrature
senza lasciare traccia
Quattrocdici persone sono finite in manette
Tra loro ci sono anche tre donne
Avevano commesso furti per 300mila euro
U
9
06.89763157
n Sopralluogo per individuare gli appartamenti dotati
di porte con serrature di tipo "europeo", segnare
l'appartamento spostando la posizione dello zerbino,
coprire gli spioncini e, infine, vedette nei dintorni dell'obiettivo. Questa la nuova tecnica scoperta dal nucleo
operativo della compagnia Trionfale che ha portato i carabinieri del Comando Provinciale di Roma a sgominare
all'alba di ieri mattina un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in appartamento. 14
sono le persone finite in manette, tutte di origine georgiana.
Anche tre donne, tra i destinatari del provvedimento, che
avevano il compito di fornire il supporto "logistico" agli
uomini, di custodire la refurtiva e di farla visionare all’occorrenza ai possibili acquirenti. «Abbiamo individuato
una banda di criminali emergenti - ha spiegato il comandante Gruppo Carabinieri di Roma, Canio Giuseppe La
Gala - che stava tentando di creare una "testa di ponte"
criminale nella capitale utilizzando una nuova tecnica del
"key dumping" mediante una chiave proveniente dalla
Georgia». Questa tecnica ha la particolarità di consentire
l'apertura della porta senza lasciare segni di effrazione e.
«Questa tipologia di furto ha creato, in alcuni casi momenti
di imbarazzo nelle famiglie - ha detto La Gala - perché venivano incolpate le badanti o i familiari stessi che possedevano la seconda chiave. E' una tecnica che all'inizio,
anche dal punto di vista investigativo, ha depistato le indagini». Il comandante ha sottolineato, inoltre, che con
questa operazione «abbiamo allargato a 4 le tecniche
sulla capitale. Le più importanti: la banda degli acrobati
di albanesi, la tecnica dei romeni che entravano mediante
le porte-finestre, e gli zingari che utilizzavano i piedi di
porco. Sono 4 le bande che operavano su Roma e questa
era l'ultima che aveva creato anche allarme sociale». Secondo quanto emerso dalle indagini, i georgiani intervenivano senza mettere la casa in disordine ma con "eleganza"
sia nel modo con cui si comportavano, sia nell'abbigliamento
portando una 24ore nera con all'interno gli arnesi necessari.
Nel corso dell'attività, i carabinieri sono riusciti a documentare la responsabilità della banda criminale, sequestrare
numerosi attrezzi atti allo scasso, documenti d'identità
falsificati e, infine, recuperare refurtiva per 300mila euro.
ACQUEDOTTO ALESSANDRINO
Sui resti per protesta
Ieri pomeriggio, di fronte agli occhi increduli dei residenti, un ragazzo si è seduto sull’acquedotto alessandrino di Viale Palmiro Togliatti in segno di protesta.
Sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale
e ambulanze. Il motivo riguarda la sottrazione dei
suoi quattro cani. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per una precedente protesta, è rimasto lì
l’intero pomeriggio. A nulla sono valse le parole dei
cittadini accorsi per esortarlo a scendere. Disagi alla
viabilità sul tratto stradale interessato.
Agostina Delli Compagni
TEL:
11
06.89763157
PROVINCIA
COLLEFERRO
Impiegata Inps dava
soldi ad amici e parenti
Scoperta truffa
di un milione p12
GENZANO
72enne cade in un dirupo
e viene salvato da una
donna che avverte subito
i soccorsi p13
RIFIUTI
NODO DISCARICHE
Rinviata la decisione nel vertice convocato ieri in prefettura. Ancora polemiche
Malagrotta bis, serve altro tempo
A
bbiamo lavorato e stiamo lavorando, abbiamo
i dati tecnici preliminari
che abbiamo raccolto nel corso di questa settimana, ci
dobbiamo lavorare ancora
sopra».
Con queste parole il ministro
Clini ha lasciato il vertice in
prefettura dove ieri era attesa
la decisione sulla scelta del
sito per il dopo Malagrotta.
Una non decisione che accresce l'incertezza e il clima
di tensioni sui territori. Ma
Clini si dice "speranzoso".
«Siamo fiduciosi che riusciremo a trovare una soluzione
che consenta a Roma una
gestione efficiente dei rifiuti». Presenti a Palazzo Valentini insieme al ministro
anche il prefetto Pecoraro,
il sindaco Alemanno e i presidenti di Provincia e Regione
Zingaretti e Polverini. Una
decisione quella di spostare
nistro ha risposto: «Stiamo
lavorando sugli elementi tecnici che avevamo deciso di
raccogliere quando ci siamo
incontrati 10 giorni fa e ci
siamo presi altro tempo per
approfondirli perche' ci sono
delle tematiche tecniche puntuali ulteriormente da esaminare». A chi chiedeva per
quando il ministro e gli enti
locali si aggiorneranno, Clini
ha ricordato:
«Stiamo lavorando in tempo
reale, ci scambiamo le informazioni e quando saremo arrivati a un punto di conclusione ci ritroveremo e concluderemo. Stiamo comunque
lavorando in fretta. Non ho
preferenze particolari sui
siti. Fateci finire di lavorare,- ha detto il ministro a
chi chiedeva se ci fosse una
nuova proroga per Malagrotta- noi siamo abituati
prima a mettere in fila i nu-
Il ministro Clini
Stiamo lavorando sugli elementi tecnici
che avevamo deciso di raccogliere
quando ci siamo incontrati 10 giorni fa
il vertice dal ministero dell'Ambiente in prefettura presa solo nella tarda mattinata
a seguito del caos creato dai
movimenti per l'acqua e i rifiuti in via Cristoforo Colombo (vedi proteste in pagina).
Totalmente diverso il clima
a Palazzo Valentini dove la
riunione si è svolta in maniera tranquilla e senza alcuna interruzione. A chi aveva pensato di seguire il corteo
delle auto blu in centro è
stato ricordato il preciso divieto della prefettura. L'autorizzazione della manifestazione di ieri era infatti circoscritta alla sola via Cristoforo
Colombo. Guai a chi oltrepassava quel limite. Praticamente "una fregatura" per
comitati e associazioni riuniti
fin dalla mattinata sotto il
ministero che hanno avuto
il solo "privilegio" di essere
ricevuti dal sottosegretario.
E ora dalla prefettura un
nuovo rinvio che si somma
a quello della conferenza dei
servizi di dieci giorni fa.
A chi chiedeva se fosse stato
scartato qualche sito, il mi-
meri a valutarli e poi a
esprimerci, diversamente da
chi prima dice cosa vuole e
poi trova i numeri per giustificare le soluzioni. E' un
metodo diverso, scientifico». Parlando invece della
possibilita' che si trovi una
soluzione diversa dai 7 siti
gia individuati, Clini ha detto: «Stiamo lavorando esattamente sui documenti predisposti dalla Regione».
«Dall'incontro con il ministro Clini di oggi (ieri ndr),
in merito ad un aspetto fondamentale per la vita dei
cittadini de Lazio, ci aspettavamo più trasparenza dichiara in una nota Claudio
Bucci, consigliere dell'Italia
dei Valori alla Regione Lazio. Lo spostamento della
sede dell'incontro e le bocche cucite alla fine non giovano al clima di concertazione che invece dovrebbe
esserci in questi casi e alimenta dubbi sempre più forti circa i criteri sui quali si
deciderà il futuro dei rifiuti
nel Lazio».
cs
L’ALTRA PROTESTA
LA MANIFESTAZIONE
Movimento
per l’acqua
occupa il
ministero
In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua
il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha
occupato ieri il ministero
dell'Ambiente per chiedere il rispetto del voto
referendario di giugno.
30 attivisti, con megafoni, striscioni e bandiere
si sono aggiunti ai manifestanti dei rifiuti.
Un mese fa il Forum fu
ricevuto dal ministro
Clini «che però non ha
mantenuto la promessa
di attivarsi per far rispettare i referendum» - dicono i manifestanti.
Nello striscione più
grande c'era scritto:
«Non siamo inClini ad
aspettare, c'è un voto
da rispettarè».
SLOGAN, CORI E INVETTIVE IN
VIA CRISTOFORO COLOMBO
Sette pullman da Corcolle e Riano, altrettanti da Monti dell'Ortaccio, Pizzo del Prete e
Pian dell'Olmo. Così ieri i territori hanno risposto alle ipotesi paventate da oltre sei
mesi a questa parte sul dopo Malagrotta. In centinaia si sono riuniti sotto la sede del
ministero dell'Ambiente per dire no a una decisione calata dall'alto. Sfilano signore
in costumi tradizionali provenienti da Tivoli, si inscenano spettacoli di 'burattini' con,
protagonisti d'eccezione ritagliati nel cartone, Alemanno, Polverini e Pecoraro.
Presente persino una banda musicale, quella di Riano, per accompagnare il coro
degli slogan. Un uomo si è fatto fotografare all'interno di una bara da morto. Nel pomeriggio i comitati hanno incontrato un dirigente ministeriale a cui hanno avanzato
una richiesta di incontro con le istituzioni. Il sit in è terminato intorno alle 18,30.
E i lavoratori dell’aeroporto sfilano
davanti alla Regione: aperto un tavolo
Ricollocazione immediata
per tutti i licenziati, ma mancano
ancora gli anticipi per
la cassa integrazione
Dopo le pressioni sempre più incalzanti dei lavoratori dell’Argol, dei
cassintegrati Alitalia e dei sindacati,
la Regione ha finalmente avviato
ieri il tavolo in cui è stato discusso
del futuro dei 74 ex operai della società che fino al 31 gennaio ha fornito servizi di movimentazione e logistica ad Alitalia/Cai. Gli ex dipendenti, ad oggi, ancora non hanno ricevuto gli anticipi sugli assegni di
cassintegrazione, così come era stato
programmato dall’amministrazione
regionale. Altro importante obiettivo
è la ricollocazione immediata dei licenziati. Nel corso dell’incontro, preceduto da un sit-in che si è svolto
in mattinata davanti alla sede della
Regione Lazio in piazza Oderico da
Pordenone, al quale hanno partecipato una cinquantina di persone, e
da un altro presidio davanti al ministero del Lavoro, è stata affrontata
anche la questione della situazione
attuale di Fiumicino e dei lavoratori
del trasporto aereo. «Siamo qui per
chiedere che le istituzioni, peraltro
impegnate e coinvolte nel rilancio e
nell’ampliamento di Fiumicino, intervengano per imporre la tutela
dei lavoratori e il reimpiego di coloro
che sono stati lasciati a casa mentre
continua ad incrementarsi lo sfrut-
tamento di precari sottopagati e
senza diritti», ha spiegato Massimiliano Caputo, rappresentante Cisl
lavoratori Argol. «E’ ora di dire
basta allo sfruttamento in atto», ha
dichiarato Massimiliano Caputo:
«Dopo i 10 mila licenziamenti subiti
durante la fase della privatizzazione
della ex-compagnia di bandiera»,
ha proseguito il sindacalista, «siamo
addirittura al paradosso dei licenziamenti degli operai dell’Argol che,
dopo 20 anni di servizio, in barba
alle normative vigenti, sono stati
sostituiti da Alitalia-Cai con personale precario». Sostegno ai lavoratori è arrivato da Maria Gemma Azuni, consigliere capitolino del Gruppo
misto.
Maria Grazia Stella
12
WEB:
cinquegiorni.it
CRONACA
COLLEFERRO
Impiegata dava soldi ad amici e parenti in cambio di lauti compensi. Trenta denunce
False pratiche Inps: truffa milionaria
Truccava i dati
nel sistema
informatico dell’ente
previdenziale
di Tiziano Pompili
U
na truffa dal valore
complessivo di un milione di euro. Un’incredibile frode ai danni
dell’Inps è stata scoperta
a Colleferro dai finanzieri
del comando provinciale di
Roma, dopo una complessa
indagine durata diversi
mesi, diretta e coordinata
dalla Procura della Repubblica di Velletri. Gli accertamenti delle fiamme gialle
della tenenza di Colleferro
hanno preso il via a causa
del comportamento equivoco di una 50enne dipendente della sede locale
dell’Inps. Il “lavoro” della
donna aveva destato forti
sospetti per aver autorizzato un numero eccessivo
di ordinativi di pagamento
in un breve arco temporale,
dal 2004 al 2011. Secondo
i finanzieri la dipendente
infedele avrebbe inserimento falsi dati nel sistema
informatico dell’Ente previdenziale. Una volta compiuta questa operazione
alla donna bastava un semplice clic sul mouse del
proprio personal computer
per determinare l’erogazione dei trattamenti previdenziali gestiti dall’Inps
che venivano accreditati
direttamente nei conti correnti e nelle tasche di amici
e conoscenti, nella maggior
parte dei casi in cambio di
lauti compensi. Avendo capito che qualcosa non an-
dava, la Procura della Repubblica di Velletri ha codelegato nel luglio scorso
il gruppo della guardia di
finanza di Frascati e la tenenza di Colleferro a svolgere indagini di polizia giudiziaria per individuare i
soggetti beneficiari dei pagamenti e i loro rapporti
con la citata dipendente.
Inoltre i finanzieri avrebbero dovuto effettuare
un’indagine patrimoniale
(attraverso l’Anagrafe dei
Conti) nei confronti della
responsabile e di chi usufruiva dei suoi “favori”.
Il 9 marzo scorso, quindi,
l’indagata è stata interrogata presso la Procura della Repubblica di Velletri e
ha ammesso la responsabilità materiale dell’inserimento di tutti gli ordinativi di pagamento non dovuti. Tra l’altro è stato possibile riscontrare che l’infedele dipendente Inps, denunciata a piede libero,
aveva effettivamente ricevuto dei compensi per la
sua illecita “opera”.
Proprio ieri i finanzieri della tenenza di Colleferro
hanno dato esecuzione a
trenta perquisizioni domiciliari tra il Lazio e la Toscana nei confronti dei
soggetti beneficiari identificati con lo scopo di acquisire materiale probatorio utile alla prosecuzione
dell’indagine. Allo stesso
tempo tutti i soggetti coinvolti nell’indagine (oltre
trenta persone) sono stati
raggiunti da un avviso di
garanzia, mentre proseguono indagini dei finanzieri
per fare luce sul ruolo rivestito dai funzionari dell’Inps che avrebbero omesso di esercitare i necessari
controlli sulle procedure
utilizzate dalla dipendente
infedele. A garanzia del
credito vantato dallo Stato,
i finanzieri hanno chiesto
al pubblico ministero inquirente di poter sequestrare i beni patrimoniali
intestati agli indagati,
nell’eventualità di una successiva confisca “per equivalente”.
TORVAIANICA
SIGILLI AL
RIMESSAGGIO
Mentre sul lungomare di Ardea si abbattono gli immobili
abusivi, a Pomezia, non potendo fare di più, si requisiscono quelli irregolari. I militari dell’Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto di Torvaianica, sotto
la direzione del Maresciallo Giuseppe Falato, hanno
infatti sequestrato l’immobile sede del “Centro nautico”
di via del Lungomare delle Meduse, sul lato sud della
costa pometina,attualmente in concessione ad una società locale che opera nel settore della nautica.
Maria Corrao
Sequestrati e rapinati da tre Mevi “di nuovo” fuori dalla
giunta: no del Consiglio di Stato
banditi: paura a Guidonia
Notte di terrore per una coppia di
Montecelio. Lui è stato picchiato
con il calcio di una pistola
Bottino 500 euro
Nuovo assalto in villa tra Tivoli e Guidonia. Questa volta sono stati attimi
di terrore per una coppia di Montecelio
che è stata sequestrata e rapinata da
tre banditi che gli hanno messo a soqquadro la casa. Come in una scena di
Arancia Meccanica per farsi dare i soldi,
lui è stato picchiato, colpito con il calcio
della pistola. I malviventi, in tre a
volto coperto, sono entrati in un villino
di via Boccella alle quattro del mattino
di mercoledì. «Erano armati - hanno
raccontato i due, una coppia entrambi
48 anni, agli agenti di polizia del commissariato di Tivoli che si stanno occupando del caso - cercavano la cassaforte, solo quando hanno capito che
non c’era i tre si sono accontentati di
500 euro e sono scappati». I padroni
di casa sono stati colti nel sonno dai
banditi che sono entrati forzando la finestra della cucina. Questa volta, a differenza di tanti altri colpi la coppia
non è stata legata ma con le minacce e
l’arma puntata contro i banditi hanno
continuato a chiedere soldi. Prima la
cassaforte, poi hanno messo le mani
su quello che hanno trovato. L’uomo
durante quelle terribili ore è stato pure
picchiato ma non ha voluto recarsi al-
l’ospedale per farsi medicare. Quando
se ne sono andati i due hanno chiamato
il 113, sotto shock hanno raccontato ai
poliziotti quei drammatici momenti. I
banditi, due bassi ed uno più alto, avevano il volto coperto e parlavano con
accento straniero, unico elemento di
riconoscimento uno dei tre aveva gli
occhi chiari. Gli agenti del commissariato tiburtino indagano a trecentosessanta gradi, mentre si stanno cercando
analogie con la rapina messa a segno
il 6 marzo scorso in una villetta di Marcellina.
Adriana Aniballi
Accolta la sospensiva della sentenza
con cui il Tar, a gennaio, aveva
riammesso l’ex assessore
Prima vittoria per il sindaco
Il Consiglio di Stato ha accolto la sospensiva
della sentenza con cui il Tar, a gennaio,
aveva riammesso l’ex assessore Filippo
Mevi in Giunta e quindi il sindaco Mori può
incassare una prima significativa vittoria
in una storia per molti versi assurda. La
velenosa vicenda che continua a vedere
l’ex delegato all’Urbanistica al centro di
un tira e molla amministrativo si arricchisce
quindi di un nuovo significativo capitolo.
Lo scorso 30 gennaio Mevi, forte della fresca sentenza del Tar, si presentò in Consiglio
comunale prendendo regolarmente posto
tra i banchi della Giunta ma fu costretto
ad abbandonare l’Aula dopo l’intervento
della forza pubblica chiamata dal presidente
dell’assise Coromaldi. Su sollecito suggerimento del presente sindaco Mori. «Si
tratta di un’ordinanza che non chiude la
questione – dice Mevi – e che d’altra parte
mi aspettavo. Vediamo cosa dirà il Consiglio
IN BREVE
PALOMBARA
Fiumicino
Nettuno
Erano pronte a far razzia in un appartamento dopo aver forzato la
porta di ingresso. Per questo i carabinieri della stazione di Montelibretti
hanno arrestato due giovani rom in
un’abitazione di Palombara Sabina.
Una delle due, di nazionalità serba,
già pregiudicata, è stata denunciata
in stato di arresto alla Procura per i
Minorenni presso il Tribunale dei Minorenni di Roma, ed associata
presso il Centro di Accoglienza di
Via Virginia Agnelli.
Viola i domiciliari
Arrestato 31enne
Convegno sulla
cultura della legalità
Viola la restrizione degli arresti domiciliari
ed i carabinieri lo arrestano. E’ successo
a Fiumicino dove i militari della stazione
di via Anco Marzio hanno tratto in
arresto C.A., 31 anni, residente in via del
Pesce Luna. Il pregiudicato era già stato
condannato dal Tribunale di Viterbo a
scontare una pena di 6 mesi di reclusione
agli arresti domiciliari, poiché era stato riconosciuto colpevole di reati contro il
patrimonio.
Per una nuova cultura della legalità. Questo
il titolo del convegno tenutosi lo scorso 21
marzo a Nettuno presso il Forte Sangallo,
a cura dell’associazione culturale Teorema,
presieduta dal senatore Giorgio Pasetto.
All’incontro hanno partecipato il sostituto
procuratore di Velletri Giuseppe Travaglini,
la sociologa Valeria Lupidi e l’avvocato
Stefano Bertollini (moderatore Nicola Burrini).
In sala erano presenti le massime autorità
politiche locali e provinciali.
Mauro Cifelli
MGS
Marcello Bartoli
Ladre rom in
appartamento
TEL:
GENZANO
13
06.89763157
Evitata tragedia durante una scampagnata. Il questore premia il coraggio della signora
Cade in dirupo: salvato da una donna
di Tiziano Pompili
E
’ stato per circa sette
ore e mezzo impigliato
e ferito in mezzo ai rovi
di un bosco di Genzano. Ma
quella di un 72enne di Genzano è stata comunque una
storia a lieto fine grazie al
provvidenziale aiuto di una
residente della zona che ha
contattato la polizia dopo
aver sentito delle flebili richieste di soccorso provenire dalla boscaglia. Mercoledì pomeriggio, attorno alle
15, il 72enne si era fermato
con la sua macchina su un
tratto di via del Colle Romano per raccogliere asparagi con la vanga. Ad un
certo punto, però, è scivolato
in dirupo, finendo con la
schiena addosso ad un albero che di fatto gli ha impedito di finire in fondo a
un burrone. L’uomo, ferito
alle braccia e alle gambe,
non ha potuto utilizzare il
suo cellulare per chiamare i
soccorsi e così si è affidato
alla sua voce, anche se la
località di Quarto Fontan Gi-
I poliziotti nel luogo dell’incidente
nestra non è molto frequentata in quel punto. Per fortuna dell’anziano la sua flebile richiesta di aiuto è stata
distinta dalla donna che, non
riuscendo a individuare dove
Il riconoscimento
fosse esattamente l’uomo e
in che condizioni fosse, ha
contattato la polizia. Sul posto si sono precipitati gli
agenti dei commissariati di
Genzano e Velletri che hanno
prima visto la macchina
dell’anziano parcheggiata a
bordo strada e poi, anche
grazie alla collaborazione di
un altro cittadino che li ha
fatti accedere ad una sua
proprietà vicina al luogo della caduta, hanno individuato
l’uomo incastrato tra rovi e
sterpaglie alla fine di un
sentiero impervio, sterrato
NETTUNO
Udc: «Ora
mani libere»
di Stato quando entrerà nel merito ma,
tutto sommato, credo che in questo momento il sindaco abbia anche altre grane
da risolvere».
Mori potrà comunque ora finalmente scegliere e nominare l’ultimo assessore che
manca alla sua squadra. Dopo l’entrata
in Giunta di Marcello Moretti (Sport e
L’Udc di Nettuno fa marcia indietro.
A soli due mesi dall’accordo sottoscritto con Pd, Api e Idv, che di
fatto sanciva l’ingresso dei centristi
in maggioranza, i consiglieri Bellucci
e Favari hanno inviato una lettera
al sindaco Chiavetta in cui si considerano “liberi di approvare o meno
di volta in volta le proposte provenienti dal Consiglio e dalla Giunta”
per “mancanza di pari dignità fra le
forze politiche”. Un altro brutto
colpo, per il primo cittadino.
Diego Cappelli
e privo di illuminazione. Gli
agenti hanno contattato il
personale medico e i vigili
del fuoco per completare le
operazioni di salvataggio del
72enne e nell’attesa hanno
cercato di confortare la vittima della caduta, riscaldandolo con le proprie divise
per impedire un ipotetico
assideramento. Solo attorno
alle 22,30 l’incubo del
72enne è finito.
Venuto a conoscenza della
vicenda, il questore di Roma
Francesco Tagliente ha telefonato alla cittadina genzanese “decisiva” per il salvataggio, ringraziandola per
il gesto compiuto e nominandola “cittadina virtuosa”. Nel corso della mattinata ieri, Tagliente ha raggiunto il commissariato di
Genzano dove alla presenza
del dirigente Marco Messina,
del dirigente del commissariato di Velletri Alfredo Luzi
e del sindaco di Genzano
Flavio Gabbanini, ha voluto
stringere la mano a tutti gli
operatori che sono intervenuti nelle operazioni di soccorso.
turismo), il nome che circola con insistenza è quello di Luciano Andreotti,
altro non più giovanissimo esperto politico grottaferratese che in molti indicano
inserito nella corrente facente riferimento
a Mauro Tomboletti. Proprio in merito ai
rapporti tra il primo cittadino e il consigliere qualcuno è pronto a giurare che
recenti tensioni relative ad alcune manifestazioni culturali del 2011, abbiano incrinato un’unità di intenti fino a poche
settimane fa saldissima. Il quadro resta
comunque particolarmente dinamico:
mentre Mevi promette ancora battaglia,
l’amministrazione comunale dovrà cercare di quadrare il prima possibile l’iter
per l’approvazione del nuovo Piano regolatore cittadino, che resta ampiamente
il tema più importante di questa fase.
Uno scoglio sul quale in passato diverse
amministrazioni si sono infrante.
Marco Caroni
ROCCA DI PAPA
Rapimento Colangelo
trattative in una
fase di stallo
Nulla di fatto. Rimane ancora in sospeso la
sorte di Claudio Colangelo (e della sua guida
Paolo Bosusco), il 61enne ricercatore di Rocca
di Papa rapito in India. Nelle prime ore di ieri
si era diffusa una forte speranza di un imminente rilascio del cittadino castellano, ma le
trattative tra i guerriglieri maoisti che detengono
i due italiani e il governo indiano sono entrate
in una fase di stallo. Colangelo, comunque, dovrebbe essere liberato per primo visto anche
che le sue condizioni di salute non sono buone.
Il ricercatore, infatti, sarebbe febbricitante a
causa della malaria e sarebbe curato con medicine tradizionali e locali, ma al contempo sarebbe estremamente provato dal punto di vista
fisico. I guerriglieri, infatti, costringono lui e Bosusco a continui spostamenti, facendo loro percorrere diversi chilometri nella giungla per
evitare di essere localizzati da parte dei militari
dell’India. Intanto nello stato dell’Orissa sale la
tensione a causa dell’uccisione di un poliziotto
da parte dei ribelli maoisti. Un quadro certamente poco tranquillizzante per i familiari e gli
amici dei due italiani.
tp
ANZIO
Il blitz
Occupato l’ex Canad
Irrompono i carabinieri
Blitz dei carabinieri. Nella serata di mercoledì i
militari della Compagnia di Anzio dopo una doverosa segnalazione di alcuni cittadini si sono
recati presso l’ex Canad, stabile in disuso da
almeno tre anni, ma non per alcuni. L’edificio
si trova nella periferia di Anzio, precisamente
all’altezza di via Colle Cocchino e da diverso
tempo era diventato la dimora abituale di alcune famiglie straniere. Lo stabile, nonostante
sia abbandonato, è comunque vigilato da alcuni
custodi, che due giorni orsono sono rimasti insospettiti dai rumori e soprattutto dalle luci provenienti dalla struttura. I militari hanno fatto
irruzione nello stabile, identificando tutte le persone presenti.
Marcello Bartoli
Albano
San Cesareo
Labico
Anzio
Censimento degli
impianti pubblicitari
Variante speciale
per i nuclei abusivi
Tulli incontra gli
operatori scolastici
Bufera sul presidente
del Consiglio
È partito ieri il censimento dei mezzi pubblicitari sul territorio di Albano Laziale. Il
progetto mira ad avere un rapporto dettagliato di tutti gli impianti presenti all’interno
del Comune e di accertare, contestualmente,
quali di essi non siano in regola. La
società Albalonga, a cui è affidata l’attività
di supporto nella gestione dei tributi comunali, provvederà a recapitare presso le
sedi delle attività commerciali, degli uffici e
delle attività professionali, una scheda di
censimento.
E’ stata pubblicata e depositata in segreteria
la deliberazione n. 3 dello scorso 14
febbraio con la quale il Consiglio comunale
ha assunto un importante provvedimento in
materia urbanistica, ossia la Variante speciale
per il recupero dei nuclei abusivi. Fino al 23
aprile sarà possibile consultare gli atti
presso l’ufficio di segreteria comunale ed
acquisire eventualmente la relativa documentazione. A partire dalla data di scadenza
e fino al 23/05/2012 i cittadini potranno
presentare i propri apporti collaborativi.
Prosegue l’attività di ascolto di gruppi di cittadini per consolidare il documento programmatico di Cambiare e Vivere Labico.
L’incontro di martedì sera è stato dedicato
al “Gruppo per la Scuola” per mettere a
punto una strategia. «Con rappresentanti del
Consiglio di Istituto, di insegnanti, genitori e
l'associazione Bambini Senza Frontiere abbiamo approfondito in dettaglio ciascuno
dei tre punti chiave della nostra bozza di
programma» – racconta Nello Tulli, candidato
a sindaco di Cambiare e Vivere Labico.
Centrodestra di Anzio compatto dalla parte
del presidente del Consiglio comunale Sergio
Borrelli. Il Pd e il Prc avevano chiesto al prefetto la sua rimozione dall’incarico contestando
la gestione «antidemocratica» dei lavori dell’ultima assise, ma i gruppi di maggioranza
non ci stanno: «Ha solo applicato il regolamento, è il solito attacco pretestuoso», scrivono in una nota i capigruppo di Pdl, Udc,
La Destra e Lista Bruschini. «Difenderemo
Borrelli in qualsiasi sede».
dc
14
WEB:
cinquegiorni.it
MOTORI
Pagine a cura di Carmelo Bongiovanni
Renault Twizy
T
wizy è pronta per elettrizzare la città.
Quest’oggetto incredibile, una sorta di
“ufo” che incarna un’autentica rivoluzione della mobilità urbana per tutti, è disponibile presso la rete Renault, al prezzo accessibile di 6.990 euro, al quale va aggiunto il
noleggio batteria, pari a 50 euro mensili per
36 mesi, con assistenza stradale sempre inclusa. Le dimensioni di Twizy sono leggermente
superiori a quelle di uno scooter tre ruote.
Compatta e vivace, con il suo motore elettrico,
è nettamente più agile di un’automobile. In
città, consente di passare il 25% di tempo in
meno su strada rispetto a una tradizionale
city car, grazie, in particolare, al tempo guadagnato nella ricerca di un parcheggio: Twizy,
infatti, è l’unica quattro ruote a poter parcheggiare perpendicolarmente al marciapiede.
Ovviamente, date le sue caratteristiche a
“zero emissioni”, per la Twizy è prevista
libera circolazione nei centri storici e accesso
nelle zone controllate da “ZTL”. In funzione
della potenza del motore elettrico, la Twizy
può essere guidata con o senza patente. Per
entrambe le versioni, “45” e “80”, il cliente
può scegliere tra un’architettura completamente aperta o con porte. Nella sua parte anteriore, uno sportellino protegge il cavo di ricarica: collegandolo a qualunque presa 220
V, si potrà ricaricare completamente la batteria
in 3 ore e 30 minuti. Con 100 km di autonomia,
pertanto, la Twizy può scorrazzare tranquillamente in città e, in pochi minuti di ricarica,
recuperare facilmente energia sufficiente per
tornare a casa.
Con appena 450 chilogrammi di peso, è almeno
due volte più leggera di un’automobile. Dotata
di uno sterzo diretto, si comporta come
un’auto, con un tocco supplementare di “fun”.
COME REINVENTARE
LA MOBILITàURBANA
Una sorta di “ufo” che incarna un’autentica rivoluzione. E’ agile, vivace,
compatta e ha un motore elettrico con 100 chilometri di autonomia
Grazie a dimensioni esterne di 2,34 m di lunghezza e 1,23 m di larghezza, la Twizy si districa agilmente nel traffico cittadino.
Il telaio è stato sviluppato da Renault Sport
Technologies, una paternità che assicura alla
Twizy, oltre alle doti “ludiche”, una grande
stabilità su strada, dovuta anche a un baricentro molto basso. E pur se la normativa sui
quadricicli non presenta gli stessi vincoli di
quella automobilistica, questo veicolo beneficia
dell’esperienza acquisita da Renault in termini
di sicurezza automobilistica, e protegge efficacemente i suoi occupanti come un “casco
gigante”. Infatti, è stabile con le sue quattro
ruote e dotata di tecnologie, quali le cinture
di sicurezza, l’air-bag conducente oltre che,
ovviamente, di una protezione efficace contro
le intemperie. La Twizy esiste in tre finiture:
“Urban”, “Color” e “Technic”. La struttura si
Benelli
ZenZero 350
declina in bianco, nero, grigio, rosso o anche
in versione bicolore, mentre porte, sportelli
del vano portaoggetti sul cruscotto e rivestimenti dei sedili possono rivestirsi di nero,
blu, rosso o verde. Stessa possibilità per i
cerchi in lega, che possono abbinarsi a tutte
le tinte. Per andare ancora oltre, Renault
propone ai clienti la possibilità di personalizzare la propria Twizy. Sullo stand Renault, al
recente Salone di Ginevra, sono stati svelati,
infatti, due dei kit “sticker” disponibili già al
lancio. Un kit audio/telefono vivavoce, una
sacca amovibile da 50 litri per gli acquisti,
una copertura passeggeri per il comfort termico e un radar di retromarcia completano
l’offerta di accessori disponibili per questo
veicolo. La Twizy in tal modo si adatta a tutte
le esigenze e a tutti i desideri. Si può essere
semplici e, allo stesso tempo, ben fatti.
UNA
“PERLA”
MADE
IN ITALY
Scooter elegante e conveniente,
un bell’esempio della produzione
nostrana. Raffreddato a liquido
assicura una notevole potenza
TEL:
15
06.89763157
MERCATO
Gli automobilisti
scelgono “Bosch”
Una volta all’anno le riviste tedesche “Auto Bild” e “Auto, Motor und Sport” chiedono ai propri lettori di quali marchi si fidano di
più per quanto riguarda accessori, ricambi e servizi per la loro auto. “I marchi migliori in tutte le categorie” è il titolo di “Auto Bild”,
secondo cui quest’anno Bosch è risultato un “brillante protagonista”. Anche per la redazione di “Auto, Motor und Sport” nel sondaggio fra i lettori denominato “Best Brand 2012” Bosch risulta il “re dei marchi tedeschi”. Le categorie di prodotti e servizi in merito alle quali i lettori hanno espresso la loro scelta vanno dai ganci di traino e batterie ai mercati di auto online e alle officine autorizzate, passando per seggiolini per bambini e filtri. La divisione “Automotive Aftermarket” del Gruppo Bosch fornisce in tutto il
mondo un’ampia gamma di ricambi, servizi e attrezzature per la manutenzione e la riparazione di vetture e di veicoli commerciali.
ACCESSORIO AUTO
Loctite cala un poker
vincente per il motore
Per la cura e la manutenzione dell’auto Loctite, marchio
del gruppo Henkel, ha realizzato quattro prodotti per la
pulizia del motore, studiati per migliorarne o ristabilirne la
piena efficienza e che, utilizzati per una manutenzione di
routine, offrono un miglioramento in termini di prestazioni
e contribuiscono a ridurre i consumi di carburante. Il “Pulitore Iniettori Benzina”, indicato sia per motori a iniezione
sia a carburatore, permette una migliore nebulizzazione da
parte degli iniettori, pulendo e prevenendo i depositi sulle
valvole di aspirazione e favorendo anche l’eliminazione di
tracce d’acqua dal serbatoio. Il “Potenziatore Benzina” è in
grado di aumentare il numero di ottani, incrementando
sensibilmente le prestazioni dei motori a benzina. Grazie
alla sua particolare formulazione, non è necessario utilizzare benzine con alto numero di ottani e la sua efficace
azione lubrifica e riduce l’usura delle valvole. Il “Pulitore
Iniettori Diesel” dissolve tutti i depositi e le impurità che si
accumulano sugli iniettori, restituendo al motore la sua potenza originaria. Grazie alla sua formulazione, è indicato
sia per i motori pompa-iniettore sia per quelli con “common-rail”, favorendo una riduzione dei consumi e dei costi
di manutenzione. Infine, il “Trattamento Antigelo per Diesel”:
impedisce l’intasamento del sistema di alimentazione e protegge il carburante dal gelo fino alle più basse temperature.
Usato regolarmente, permette di ripristinare la potenza del
motore e mantenere pulito il sistema di alimentazione, prevenendo la corrosione e lo spreco di gasolio.
Arriva ZenZero, lo scooter
Benelli a ruote alte dinamico,
sicuro ed elegante. Proposto
nella cilindrata 350 cc e nei
colori bianco perla e grigio
antracite, è disponibile proprio da questi giorni a 3.590
euro. Il monocilindrico quattro tempi dello ZenZero è
raffreddato a liquido e assicura una notevole potenza,
privilegiando l’elasticità di
marcia. Caratteristiche che
danno la misura dell’evoluzione di questo motore, alimentato a iniezione elettronica a beneficio della regolarità d’erogazione, del contenimento dei consumi e del
rispetto dell’ambiente. Le ruote alte, garanzia di sicurezza
persino sui fondi difficilissimi
delle nostre città, sono di 16”
all’avantreno e di 15” dietro,
con pneumatici 120/70 e
140/70, in grado di offrire
l’impronta a terra e l’aderenza
adeguate in ogni condizione
di guida.
Curato il disegno dei cerchi
a 12 razze, che contribuiscono
a esaltare l’immagine sportiva
e allo
stesso tempo elegante
dello ZenZero.
ACCESSORIO
MOTO
Al vertice anche l’impianto
Nolan X-802
Il casco ufficiale di oltre trenta
piloti di Superbike e MotoGP
La Superbike ha già archiviato la prima gara della stagione,
mentre la MotoGP mette a punto i motori per il debutto in
Qatar il prossimo 8 aprile. Nolan X-802 è il casco che accompagnerà ben 32 piloti anche durante la stagione motociclistica 2012. L’X-802, tuttavia, non è solo il casco dei “Top Riders”: grazie alle numerose versioni “Replica” e non, è infatti il modello ideale per chi pretende da un casco “racing”
massimo comfort e sicurezza. L’X-802 beneficia dei vantaggi
derivanti dall’utilizzo di tre diverse misure di calotta esterna,
per le sei taglie disponibili (XS-S, M-L, XL-XXL). La visiera
assicura una notevole ampiezza del campo visivo. “Pinlock”, la visierina interna
con profilo siliconato resistente all’appannamento (in dotazione), equipaggia il casco nella sua versione con superficie esterna curva, ma è disponibile come accessorio anche nella versione piana, predisposta per l’utilizzo delle visierine esterne
a strappo (tear-off). In abbinamento alla nuova visiera, la versione 2012 prevede
anche il meccanismo di rotazione che equipaggia ormai da anni tutti i caschi integrali Nolan: leggero, affidabile, con sgancio rapido della visiera senza l’ausilio di
utensili, regolazione (4 mm) della chiusura sulla guarnizione oblò e dispositivo
“Double Action”. Il tessuto “Unitherm” impiegato per la realizzazione dell’imbottitura interna è garanzia di elevatissime prestazioni in termini di comfort. Il Nolan
X-802 ha prezzi a partire da 420 euro per la versione monocolore “Start”.
frenante, con due dischi da
256 mm di diametro. La qualità che contraddistingue questo nuovo scooter Benelli trova conferma anche nelle sospensioni: la forcella, con robusti steli di 35 mm di diametro, e la coppia di ammortizzatori posteriori, pensati
per garantire il massimo comfort al guidatore e al passeggero, che dispone di un’ampia
porzione di sella. La strumentazione è interamente digitale: efficace, ben leggibile
anche di giorno, completa.
L’attenzione all’ergonomia
traspare dai comandi al manubrio, immediati e funzionali, come dal blocchetto di
avviamento, che raggruppa
lo sblocco della sella e del
tappo serbatoio, oltre all’utile
presa a 12 volt, perfetta per
collegare navigatore satellitare o ricaricare il proprio
cellulare.
Esteticamente, le linee armoniche delle ZenZero raccontano passione e cura costruttiva tipiche della tradizione
motociclistica italiana, come
si evince del resto dalla qualità delle finiture e dall’attenzione al più piccolo dettaglio. L’ampio scudo è un irrinunciabile elemento di stile,
con il gruppo ottico integrato
e i suggestivi indicatori di
direzione, ma fa anche da efficace riparo per il guidatore,
che può approfittarne anche
per riporre piccoli oggetti
nell’apposito vano.
Ideato per un pubblico che
ha bisogno di districarsi in
tutta sicurezza nel traffico
cittadino, il Benelli ZenZero
350 è dotato anche di una
pedana accogliente, comoda
e spaziosa. Inoltre, la limitata
altezza della sua sella, 805
mm dal suolo, gli consente
di essere amato anche da un
pubblico femminile.
16
WEB:
cinquegiorni.it
TEMPOLIBERO
QUIRINALE
All’Auditorium
EQUILIBRI ASTRALI
L’incertezza dell’animo
umano secondo
Paola Romano
La difficoltà del vivere umano, l'assenza di certezze, il desiderio e la più assoluta necessità
di spiegazioni profonde sono al centro delle
opere dell'artista Paola Romano, in mostra fino
al 6 aprile al Complesso dei Dioscuri al Quirinale. Nell'ampia raccolta di lavori selezionati
dalla curatrice Nicoliina Bianchi, accanto al celebre ciclo de "Le Lune
(forme algide ed eleganti
paragonabili a madri silenziose che vegliano sull'anima) ci sono anche
affreschi,
sculture
in
bronzo e plexiglass, dipinti polimaterici e tele
monocrome di grandi dimensioni in cui la pittura
materica offre sensazioni
tattili
tridimensionali.
«Molte opere della Romano - scrive Vittorio
Sgarbi - chiederebbero di
essere toccate come fossero scritte in codice
Braille perché il passaggio dei polpastrelli lungo
certe rugosità a intervalli
regolari
aggiungerebbe
sensazioni emotive che
completerebbero quelle
avvertite dagli occhi, arricchendole nuovamente».
Le sue opere nascono da
una sorta di processo di
sedimentazione del colore e degli altri materiali usati. Le tele della "artista delle Lune" diventano il campo di un incontro-scontro tra
la materia e i colori (bianco, nero, rosso, oro)
per una pittura di matrice informale.
Chiara Cecchini
MARC RIBOT
Sei corde e un
mondo di stili
Stasera il concerto “Guitar solo 1” del chitarrista americano
icona della musica d’avanguardia. Sul palco il jazz e il punk,
i ritmi cubani e le liriche di Scelsi. E un artista geniale,
impossibile da etichettare e sempre sulla cresta dell’onda
T
om Waits, Elvis Costello, Wilson Pickett, The Lounge Lizards, John Zorn, T Bone
Burnett, Patti Scialfa, Medeski, Martin & Wood, Rob Wasserman, Ellery Eskelin,
Marianne Faithfull, Mike Patton, Dave Douglas, Robert Plant e Alison Krauss.
Cos’hanno in comune? Hanno suonato tutti con uno dei più grandi chitarristi del
mondo: Marc Ribot. Il suo curriculum parla da solo, e parla più lingue. Il jazz, il folk, il
rock e il tango. Perfino il dialetto sporco del punk e le salse cubane. Senza dimenticare
le liriche di Giacinto Scelsi. Il musicista americano è in scena stasera alla Sala Petrassi
dell’Auditorium con “Guitar Solo 1”: sei corde, due mani e un’immenso ventaglio di
suoni ipnotici e ruvidi, talvolta estremamente cacofonici, talaltra liquidi e fluttuanti.
Vien da dire swinganti. Non conosce mezze misure Marc, eppure passa da un estremo
all’altro senza quasi accorgersene. O almeno, senza mai farsi scoprire. Versatile come
nessun altro oggi, Ribot è l’icona dell’avanguardia musicale: un vero e proprio uomo
del rinascimento con la chitarra sempre appoggiata sulle ginocchia. Nato a Newark,
New Jersey, nel 1954, inizia a suonare in diverse band sin da giovanissimo, tra una
lezione e l’altra di chitarra classica impartitagli dal compositore haitiano Frantz
Casseus. Nel 1978 si trasferisce a New York, dove suona per diversi musicisti tra cui
Wilson Pickett e, come componente dei Realtones, per Carla Thomas, Rufus Thomas e
Solomon Burke. Nel 1984 entra a far parte dei Lounge Lizards e la sua popolarità
INFO
Viale Pietro
de Coubertin 30
Sala Petrassi
Inizio alle 21
APPUNTAMENTI DI OGGI
Parioli
Mondadori
“Non ce ne
importa niente”
“Koloryna e Pippo...
In viaggio”
Le Sorelle MArinetti al Parioli da stasera al
25 marzo con “Non ce ne importa niente”.
Non è un semplice concerto, ma una vera
e propria pièce di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a
ritroso, verso gli anni ’30. Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte
di nubi nere, ma anni anche di voglia
d’evasione e di spensieratezza che, grazie
alla scuderia di autori, cantanti e direttori
d’orchestra dell’Eiar ha prodotto un repertorio
di canzoni che ancora oggi mettono buon
umore. In scena anche l’Orchestra Maniscalchi
diretta dal Maestro Christian Schmitz.
Allegro e spensierato, ma allo stesso tempo
educativo e formativo. “Koloryna e Pippo…
In viaggio” (edizioni Il Filo) è il libro per l’infanzia scritto da Nina Calcagni e Miriam
Mosconi che verrà presentato oggi dalle
stesse autrici alle 17.30 alla libreria Mondadori
di via del Pellegrino. Nato dall’amore per la
scrittura e dal desiderio di insegnare ai
bambini attraverso il piacere della ricerca, il
testo racconta le avventure dei due amiciprotagonisti, personaggi magici che fanno
un viaggio alla scoperta del mondo: le stagioni, i pianeti, le emozioni. Una storia di
fantasia con una forte valenza didattica.
Lo show delle Sorelle
Marinetti fino al 25 marzo
La presentazione
del libro alle 17.30
TEL:
Rassegna sull’editoria indipendente
LIBRI
IN ONDA
17
06.89763157
Ginevra Bentivoglio EditoriA. Spazio a nuove e nuovissime realtà editoriali come Edizioni Ensemble,
Edizioni della Sera, Lozzi Publishing, Il Caso e Il
Vento. Stasera alle 18 aperitivo con gli editori e domani, giornata dedicata all'esposizione del catalogo
editoriale, alle 18.30 la parola ai libri stessi attraverso le persone-libro dell'Associazione Donne di
Carta: i libri non verranno recitati ma saranno
loro stessi a raccontarsi. Ingresso libero.
C.C.
La libreria L'Argonauta propone un percorso di due
giorni per solcare le onde del mare magnum della
piccola e media editoria indipendente. Per promuovere la lettura e la conoscenza di queste realtà, per
lo più romane, stasera e domani nove editori esporranno il proprio catalogo (con uno sconto del 10 per
cento sui libri proposti). Insieme a editori da tempo
già sul mercato, come Palombi Editori e Giulio Perrone, ci saranno anche case editrici specializzate
con le Edizioni il Lupo, Cavallo di Ferro Editore e
BAND CONTEST 2.0
Al via il concorso di
Cinque Giorni per
musicisti emergenti
La prima sfida sulla nostra pagina fb è stato
vinto dal gruppo frascatano New Harlen
di Marco Reda
di Francesco Gabriele
Parte oggi il “Cinque Giorni Band
Contest 2.0”, la nuova iniziativa
musicale di Cinque finalizzata a
promuovere gli artisti emergenti
di Roma e dintorni. Ogni settimana
i gruppi (senza distinzioni di età o
genere) si sfideranno per vincere
una pubblicazione sull’edizione
del venerdì del nostro quotidiano.
Sarà decisivo, in tal senso, l’apporto del pubblico online: gli
utenti potranno scegliere il proprio artista preferito attraverso il
sondaggio sulla nostra pagina fan
di facebook. Il più votato si aggiudicherà l’intervista cartacea. A
vincere la prima sfida del concorso sono stati questa settimana i
New Harlen, power trio di Frascati
formato da Simone Stolzuoli, Marco Zitelli e Francesco Catarinella.
Attiva dal 2007, la band propone
un sound che spazia tra funky,
pop e rock, ispirandosi a realtà
nazionali come i Litfiba e i Negrita
cresce a tal punto da portarlo a collaborare con Elvis Costello, Marianne Faithfull e soprattutto - Tom Waits, col quale ha collaborato l’ultima volta lo scorso anno per
l’album “Bad as me”. Il primo lavoro da solista nasce nel 1990: “Rootless cosmopolitans”
è già un disco camaleontico, sospeso tra il funky bohemienne di “Cocktail Party”, il
torpore strombazzante di “Shortly After Takeoff”, le eleganti dissonanze di “Friendly
Ghosts” e il blues metallico di “Beak lunch manifesto”. A due anni di distanza arriva
“Requiem for what’s his name”, apripista di una lunga serie di lavori che vedono
Ribot diventare, da un lato, uno dei chitarristi più apprezzati e ricercati degli ultimi
decenni, dall’altro l’interprete principale della nuova scena newyorchese, assieme
anche a John Zorn, per la cui etichetta Tzadik incide numerosi lavori e con il quale
fonda il movimento Radical Jewish Culture. Tra il ’98 e i primi del 2000 esplode
l’amore per i suoni di Cuba: con i Los Cubanos Postizos realizza prima “The prosthetic
cubans” e poi “Muy divertido”. E “divertidosi” abbastanza, Marc decide di nuovo di
cambiare le carte in tavola, dandosi nel 2003 alla classica di Scelsi e poi - il suo ultimo
lavoro - al “Party per intellettuali” inciso con i Ceramic Dogs. Un album ruvido, in cui
Marc sfoga tutta la sua passione per il rock. Una delle tante di un caleidoscopico
artista ininquadrabile, inclassificabile e inetichettabile. Semplicemente superlativo.
Francesco Gabriele
Rising Love
Orion
Cesko e Rekkia Raw
al “Raggae Circus”
Grignani parte
col nuovo tour
“Raggae Circus” al Rising con ospiti d’onore
stasera Cesko e Rekkia Raw, direttamente
dalla seguitissima formazione salentina Aprés
La Classe. Cesko, esperto di reggae, ska e
patchanka, si lancerà in ardite rielaborazioni
del repertorio Aprés La Classe supportato,
per l’occasione, dalla formidabile Torpedo
Sound Machine, la resident band del Circus.
A Rekkia invece sarà affidato il compito di
curare le selezioni musicali dalla consolle.
In apertura di serata il set di un’altra band
leccese, i Bunda Move. A condire il tutto le
spettacolari perfomance circensi dei migliori
artisti di strada della Capitale.
Gianluca Grignani parte stasera dall’Orion
di Ciampino con la nuova tournée “Enjoy
natura umana club tour”. Ispirato a “Natura
Umana”, il suo ultimo disco uscito lo
scorso ottobre, questo tour vedrà Grignani
portare sul palco un carico di vitalità,
suono ed energia nuovo ed estremamente
ricercato: ancora più autentico e “umano”.
A cominciare dalla scaletta, scelta dai suoi
stessi fan chiamati a scrivere sulla pagina
facebook del cantautore milanese. Accanto
ai pezzi nuovi e ai suoi più grandi successi,
Gianluca rispolvererà così anche alcuni Bside e qualche cover. Start alle 22.30.
Entrambi sono membri
degli Après La Classe
e a colossi internazionali del calibro di Red Hot Chili Peppers e Fishbone. Il loro demo di cinque
tracce “Personalità Multipla”
(2011) è finora l’unico lavoro rilasciato dal trio castellano, mentre
il successivo “Kheper” non vedrà
la luce prima di aprile. La capacità
moderna di sopravvivere ai mutamenti e di adattarsi ai tempi difficili che viviamo sono le tematiche
affrontate dal giovane collettivo
in questo nuovo e imminente album, che verrà anche supportato
da un tour regionale.
La scaletta del concerto
è stata scelta dai suoi fan
18
WEB:
cinquegiorni.it
Appuntamento/Cc Roma
Appuntamento/A Ostia
Verso i cento anni
I cinquant’anni di Aics
Giovedì 29 marzo alle 18,30 nella sede del
Circolo Canottieri Roma si potranno rivivere i momenti più belli di questi (quasi) 100 anni di storia.
L’occasione è l’uscita del primo libro celebrativo
del circolo: “Verso i 100 anni”, che verrà
presentato dal presidente del CCRoma, Andrea Tinarelli, alla presenza dei presidenti di tutti i circoli
storici della capitale, e di alcuni invitati speciali.
VOLLEY/A1
SPORT
Domani a Ostia nello Skatepark sarà organizzata
dall’Aics Nazionale e dal Comitato provinciale di
Roma una manifestazione di sport, cultura e solidarietà per festeggiare il 50° anniversario dell’ente.
L’evento (con ingresso gratuito) prevede dalle 10
alle 14 esibizioni di skaters e pattinatori; mini
torneo di basket; performance di wrestling e boxe.
Esposizione di 20 poster sui 50 anni dell’Aics.
Coach Andrea Giani sprona la squadra: «Non dobbiamo distrarci. In campo con anima e cuore»
La M.Roma si gioca le ultime cartucce
Domenica al PalaTiziano arriva Monza: neroverdi a caccia di un posto al “sole”
Rally dei Castelli
Romani al via
Foto www.mromavolley.it
D
omenica alle ore 18 al PalaTiziano
l’appuntamento è di quelli da non perdere. E non solo perchè va in scena un
match Roma-Mondza che lo stesso Giani ha
definito “decisivo”, ma anche perchè prima
dell’inizio della partita verrà donata ai capitani
delle due squadre e agli arbitri una maglia
per sottolineare l’importanza della donazione
di organi-tessuti e del trapianto. L’Asd Ascor,
con la manifestazione “Grazie ai donatori
siamo ancora in gioco… nella partita della
vita”, si pone come obiettivo la sensibilizzazione nei confronti di questa problematica
attraverso lo sport. Testimonial per la
M.Roma, società sempre in prima linea quando
si tratta di iniziative sociali, Novica Bjelica e
Martin Lebl che hanno partecipato alla presentazione dell’evento.
Tornando a parlare di volley giocato, inutile
nascondere che il momento è decisivo per il
club neroverde. A due giornate dal termine
della stagione regolare, la M.Roma è ancora
in bilico tra chi sogna i playoff e chi, al contrario, deve fare i conti con una salvezza
non ancora raggiunta matematicamente.
Giani attende crede fermamente che la sua
squadra abbia ancora le energie e le potenzialità per chiudere al meglio questo campionato. «Mi preme sottolineare che i playoff
e quindi il rischio retrocessione ce li dobbiamo
costruire da soli. Abbiamo 4 punti di vantaggio
sulla penultima della classifica e dobbiamo
giocare due incontri. La nostra forza, al di là
di quella che è successo a Piacenza (netto
ko per 3-0, ndr), dovrà essere la certezza
che quando siamo in forma riusciamo a reggere il campo contro qualsiasi tipo di avversario e che, ancora oggi, nonostante le cattive
prestazioni di cui ci siamo resi protagonisti,
MOTORI
la M.Roma ha ancora un’infinità di cartucce
da giocare».
Il tecnico neroverde, per il momento, si
astiene dal fare bilanci e dall’assegnare
meriti e colpe per una stagione che considera
“decisamente strana”. «Abbiamo avuto alti
e bassi - dice -, con delle situazioni particolari
che hanno influito sull’andamento del campionato. Visti gli obiettivi, cioè le due gare
che mancano ai playoff, non possiamo permetterci di distrarci proprio adesso, nel momento in cui, al contrario, serve la massima
concentrazione. Monza è un avversario tosto,
una buona squadra che non dobbiamo sottovalutare. Del resto, domenica, giochiamo
l’ultima gara in casa e dobbiamo acquisire
la matematica certezza dei playoff. Al di là
dei punti che ci serviranno per disputare
l’appendice di fine campionato, abbiamo l’obbligo di confermare che ci teniamo a fare
bene davanti alla nostra gente e che, soprattutto, la squadra è viva». I processi si faranno
alla fine, ora è solo il tempo di mettere in
campo “anima e cuore”.
Sabato e domenica andrà in scena il
tradizionale “Rally dei Castelli Romani”,
giunto alla 16° edizione. Alla gara, valida
come prima prova del Challenge Rally
Nazionali-VII zona, sono iscritti 52 equipaggi, con un notevole afflusso di piloti
siciliani. L’evento è slittato di 15 giorni
rispetto alla data di origine a causa
delle conseguenze del maltempo di
febbraio e si effettuerà di giorno (anziché di notte) per evitare problemi di sicurezza a pubblico e piloti. Il favorito
d’obbligo è Tonino Di Cosimo che cercherà il poker di vittorie dopo quelle del
2003, 2008 e 2011, peraltro conquistate
con tre copiloti diversi. Tra gli avversari
più insidiosi Marco Cassarà e Gianluca
D’Alto. Completamente rivisto il format
di gara per l’edizione 2012 sia nella logistica che nel percorso, guardando al
contenimento dei costi per la gara
stessa e per chi corre. Il Rally si correrà
interamente domenica con due prove
speciali diverse da fare tre volte, per un
totale di sei sfide cronometrate. Sono
percorsi celebri e amati da piloti anche
di altre regioni: si tratta della “GuarcinoAltipiani di Arcinazzo” (12 km) e della
“Monastero-Jenne” (8,6 km). Il totale
della distanza del rally è di 371,620 chilometri mentre quella competitiva sarà
di 61,8 km. Sabato le verifiche sportive
e tecniche, mentre le sfide inizieranno
domenica alle ore 07,01 e termineranno
intorno alle ore 17,23. (tp)
IN BREVE
Volley serie B2/F mas
Volley B2 mas e C fem
Pallanuoto serie A2 sud
Pallanuoto serie B
Genzano studia già Frascati, ancora una La Roma Vis Nova Anzio pronto per la
per lo scontro diretto sconfitta per i ragazzi cerca il grande acuto sfida con il Salaria
Ancora una vittoria per la Libertas: a capitolare sabato scorso alla “Palestra Marchesi” è stato Orte, per un netto successo
(3-0) reso però “inutile” dagli altrettanti di
Tuscania (con Sassari) e Casal Bertone
(contro M. Roma), che lasciano invariate
le posizioni in vetta a una classifica che
vedrà degli sconvolgimenti tra secondo e
terzo posto, dato lo scontro diretto che
andrà in scena tra due settimane tra
Genzano e Casal Bertone. Domani però
(ore 19) per gli uomini di De Sisto c’è da
battere la M. Roma.
I ragazzi della B2 maschile del Frascati
hanno perso 3-0 contro l’Altamura sul
proprio campo. «Anche questa volta il
Frascati ha affrontato la partita con concentrazione e impegno, ma la superiorità
tecnica della squadra pugliese non ha
dato possibilità alla nostra giovane formazione» ha commentato coach D’Alessio.
Bene la femminile di serie C che ha
piegato il Labico per 3-0. «Una partita
non semplice - sottolinea coach Claudio
Scafati - anche se giocata con concentrazione continua per tutti i set».
Marco Reda
tp
La Roma Vis Nova non arresta la sua
corsa e nel recupero della 7° giornata si
aggiudica per 6-5 la sfida contro la Rari
Nantes Salerno, diretta concorrente per
un posto nei playoff. I giallorossi, al 5°
risultato utile consecutivo, mettono in
cassaforte altri tre punti d’oro per conosolidare la 3° posizione a quota 24 nella
graduatoria del girone, allungando la distanza dal quarto posto occupato proprio
dai campani (20) e portandosi a ridosso
della Promogest Cagliari , 2° a 26 punti e
prossima avversaria dei capitolini. Sabato
appuntamento a Quartu Sant’Elena.
Anzio padrone. Il team neroniano continua
la scalata alla promozione, e per ora
taglia il traguardo del giro di boa in testa
con 25 punti all’attivo. Nell’ultima di
andata è arrivato l’ennesimo acuto biancoceleste (un sofferto ma meritato 11-10
in trasferta contro l’Ancona). In casa
Anzio però già si guarda al prossimo impegno: domani nella prima di ritorno il
team di Criserà farà visita al Salaria,
team capitolino tecnicamente meno dotato,
ma che in casa a volte riesce a sfoderare
prestazioni super. Servirà l’Anzio migliore.
Marcello Bartoli
TEL:
19
06.89763157
QUESTA SERA... IN TV
L’OROSCOPO
ARIETE
21 Marzo
20 Aprile
CANCRO
22 Giugno
22 Luglio
BILANCIA
23 Settembre
23 Ottobre
CAPRICORNO
22 Dicembre
20 Gennaio
La Luna entra oggi nel vostro
segno e raggiunge così gli altri
pianeti Non potreste desiderare
influssi astrali migliori. Un forte
vento di novità sta soffiando
sulla vostra vita.
E' arrivata l'ora di tirare fuori
le unghie e di reagire, è probabile che i nativi di Giugno
si trovino a dover affrontare
una situazione complicata.
L'ingresso della Luna in Ariete potrebbe rappresentare per voi la
classica goccia che fa traboccare
il vaso. Sarà fondamentale mantenere la calma e non cedere alle
provocazioni.
Oggi potreste essere accusati
di egoismo e di insensibilità
e reagire molto male a queste
supposizioni. Dimostrare agli
altri che hanno torto sarà però
difficile.
TORO
21 Aprile
20 Maggio
LEONE
23 Luglio
22 Agosto
SCORPIONE
24 Ottobre
21 Novembre
ACQUARIO
21 Gennaio
19 Febbraio
Un cambiamento nella vostra
quotidianità vi aiuterà a liberarvi di una buona dose di
noia, accumulata nei mesi
scorsi. Avrete modo di divertirvi
oggi.
L'energia che avrete oggi vi
basterà e vi avanzerà, a tal
punto che potreste regalarne
un po' a chi ne ha bisogno!
Utilizzatela per coinvolgere un
amico.
Dal punto di vista fisico siete in
netta ripresa. Chi tra voi si occupa
di sport a livello professionale e
agonistico potrebbe raggiungere
in questo momento dei risultati
straordinari.
Potrete brindare alla salute vostra
e delle persone che amate. Oggi
ogni pezzo del puzzle della vostra
vita si sistemerà al punto esatto e
non dovrete preoccuparvi proprio
di niente.
GEMELLI
21 Maggio
21 Giugno
VERGINE
23 Agosto
22 Settembre
SAGITTARIO
22 Novembre
21 Dicembre
PESCI
20 Febbraio
20 Marzo
Oggi trasformerete in oro tutto ciò
che toccherete. Ovviamente si intende in senso metaforico… ma
non è detto che per qualcuno la
dea bendata non si riveli particolarmente propizia.
Avete il sostegno di pianeti
molto forti, i cui passaggi possono cambiare radicalmente
la vostra vita. Approfittatene
per portare avanti i vostri progetti.
Oggi ci saranno ben quattro pianeti
a sostenervi. Gli influssi di questi
astri vi restituiranno con gli interessi
tutto ciò che vi è stato tolto in
passato. Preparatevi quindi a cambiamenti epocali!
l cuore oggi batterà molto velocemente ma forse per la
persona sbagliata. Rischierete
infatti di farvi abbindolare da
qualcuno che in realtà non è
veramente interessato a voi.
RAI UNO
20.00 - Tg1
20.30 - Qui Radio Londra
20.35 - Affari tuoi
21.10 - Non sparate sul
pianista
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19.35 - L'Isola dei Famosi
20.30 - TG2 - 20.30
21.05 - N.C.I.S. Los Angeles
21.50 - Blue Bloods
22.40 - Dark Blue
RAI TRE
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20.15 - Le storie
20.35 - Un posto al sole
21.05 - Robinson
23.15 - Volo in diretta
00.00 - Tg3 Linea Notte
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20.30 - Meteo
20.31 - Striscia la notizia
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23.30 - Supercinema
23.55 - Tg5 Notte
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20.30 - Walker Texas Ranger
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23.10 - Amor de hombre
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Pagina 9 - Agostina Delli Compagni

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