fintech per l`impresa
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Laura Oliva FINTECH PER L’IMPRESA Rischio di cambio e rischio di prezzo Riduci le perdite finanziarie con le tecnologie più avanzate FINTECH PER L’IMPRESA White paper Sommario 0.1 FINTECH: IL PROGRESSO TECNOLOGICO NELLA FINANZA 0.2 PERCHÈ GESTIRE IL RISCHIO FINANZIARIO? 0.3 GESTIRE E RIDURRE L’ESPOSIZIONE AI RISCHI FINANZIARI 0.4 MISURARE PER GESTIRE 0.5 L’INDICATORE DI RISCHIO 0.6 IL CFAR PER L’INSIEME DEI RISCHI FINANZIARI IN AZIENDA 0.7 PROBABILITÀ E PREVISIONE 0.8 CONCLUSIONI www.ekuota.com | 2 FINTECH PER L’IMPRESA 01. White paper FINTECH: IL PROGRESSO TECNOLOGICO NELLA FINANZA FinTech definisce le tecnologie più evolute applicate ai servizi finanziari. eKuota è una azienda FinTech che innova le modalità di gestione della tesoreria in azienda. Un nuovo modo di gestire i rischi finanziari. eKuota semplifica le metodologie complesse utilizzate dagli operatori finanziari per renderle accessibili e utili alle aziende. www.ekuota.com | 3 FINTECH PER L’IMPRESA 02. White paper PERCHÈ GESTIRE IL RISCHIO FINANZIARIO? Le aziende sono esposte alle fluttuazioni dei mercati finanziari (cambi, tassi d’interesse e materie prime). Tali fluttuazioni possono provocare seri danni alle loro performance economiche. Un esempio eclatante: il caso del Franco Svizzero (CHF). Nel periodo 2012-2014 (Fig. 1), il trend del cambio CHF/Euro era positivo e piuttosto stabile: una tendenza che suggeriva di non coprire eventuali esposizioni a questo rapporto di cambio. Figura 1 - Il cambio Euro/CHF prima di gennaio 2015. Prologo: un trend stabile www.ekuota.com | 4 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Poi, improvvisamente (Fig.2) il tracollo: in un solo giorno il cambio Euro/CHF ha perso il 17%. Abbastanza per stravolgere costi, ricavi o dividendi associati a tali valute. Figura 2 - Il cambio Euro/CHF dopo gennaio 2015. Epilogo: crash improvviso 03. GESTIRE E RIDURRE L’ESPOSIZIONE AI RISCHI FINANZIARI L’impatto dei rischi finanziari può essere molto pesante sulle performance economiche delle aziende. Nelle attuali condizioni generali, gestire e ridurre tale esposizione è ancora più importante. I mesi che abbiamo alle spalle sono stati difficili, segnati da una grande oscillazione dei prezzi. Dunque, i rischi derivanti dai mercati finanziari hanno colpito pesantemente sulle aziende. www.ekuota.com | 5 FINTECH PER L’IMPRESA 04. White paper MISURARE PER GESTIRE Per gestire in modo appropriato il rischio derivante dalle fluttuazioni dei mercati finanziari occorre una struttura allo scopo. I passi principali sono i seguenti: • individuare uno, o più orizzonti temporali rilevanti (es. fine anno o fine trimestre); • calcolare un indicatore di rischio (indicatore statistico) per interpretare e descrivere sinteticamente la natura del rischio stesso; • misurare le potenziali perdite aziendali; • fissare un obiettivo aziendale e la strategia finanziaria per perseguirlo; • controllare periodicamente i risultati e misurare lo scostamento dagli obiettivi, dovuto alle fluttuazioni dei mercati finanziari. La metodologia di eKuota è riassunta in tre passaggi: 1. Misurare i rischi finanziari. Misurare è indispensabile per prendere decisioni consapevoli: senza metriche non è possibile migliorare e non ci sono termini di paragone. La misurazione deve essere affidabile e aggiornata. www.ekuota.com | 6 FINTECH PER L’IMPRESA White paper 2. Decidere la strategia e gestire l’esposizione. E’ una scelta dell’azienda che ha bisogno di strumenti di verifica: coprire, non coprire, oppure coprire parzialmente. Sono scelte tattiche o strategiche che hanno bisogno di essere misurate e controllate periodicamente. 3. Ridurre le perdite finanziarie. Tutta la gestione finanziaria ha un solo fine: raggiungere gli obiettivi aziendali fissati. eKuota aiuta a controllare lo scostamento dagli obiettivi, che dipende dalle condizioni dei mercati finanziari. La metodologia di eKuota Ridurre Misurare le perdite finanziarie i rischi finanziari Gestire le strategie www.ekuota.com | 7 FINTECH PER L’IMPRESA 05. White paper L’INDICATORE DI RISCHIO Cashflow@Risk (CFAR) È un indicatore inizialmente concepito per la misurazione e la gestione del rischio degli intermediari finanziari (definito “Valueat-Risk”), ma che è applicato con successo anche nel mondo non finanziario. Il CFAR rappresenta la massima perdita dovuta a movimenti avversi dei prezzi, associata ad una probabilità. Es: il CFAR di 1.000.000 Euro all’1%, indica una probabilità inferiore all’1% di avere perdite superiori di 1milione di Euro. In termini statistici, si tratta di un quantile della distribuzione di probabilità dei flussi di cassa. Per il calcolo del CFAR, eKuota utilizza una metodologia di natura probabilistica che consente un’analisi accurata e realistica dei rischi di mercato nel loro insieme, considerando in modo integrato tutte le esposizioni rispetto a cambi, materie prime e tassi d’interesse. La metodologia usata è la “Parallel Filtered Bootstrap”: è un metodo simulativo che genera scenari finanziari, che comprendono tutte le principali caratteristiche dei mercati, come per esempio: cambi repentini di regime, presenza di eventi estremi (crash finanziari), variazioni nelle correlazioni tra i fattori di rischio. Caso Pratico 1 - Ricavi in Dollari Americani di un’azienda dell’area Euro www.ekuota.com | 8 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Vediamo come misurare i rischi con un esempio. Ipotizziamo che a inizio anno, l’azienda “IHateRisk” costruisca il budget annuale: - sono previsti incassi da clienti che pagano in Dollari americani; - i costi di acquisto in Euro vengono determinati in base al cambio €/USD dell’inizio dell’anno; - i prezzi di vendita (listino) sono fissati all’inizio dell’anno, tenendo conto dei costi in Euro a cui è applicato un margine economico. In questo caso, se in corso d’anno il Dollaro americano si deprezza, gli incassi previsti per le vendite in Dollari americani, convertite in Euro si riducono. I margini economici, si riducono e possono anche annullarsi. L’azienda è quindi esposta al rischio finanziario derivante dalle oscillazioni del cambio Euro/Dollaro. Quindi, analizziamo un flusso di cassa futuro (in USD), per un’azienda che ha come valuta domestica l’Euro. Il valore del flusso di cassa futuro, denominato in Dollari, dipende dalle future valutazioni del cambio USD/EUR. Poiché il cambio futuro non è noto, è necessario comprendere i valori possibili e le relative probabilità. L’analisi del rischio finanziario con gli scenari probabilistici è un istogramma che sintetizza i risultati del modello (Fig. 3). Sebbene al cambio corrente (1,136) 1 milione di USD equivale a 880.000 Euro, effettuando una simulazione probabilistica (rappresentando cioè tutti i possibili valori dell’evoluzione del cambio e le rispettive probabilità), i risultati si collocano in un intervallo cha va da 759.000 a 1.057.000 Euro. E’ un intervallo ampio, sebbene ciascun possibile risultato abbia differente probabilità di realizzarsi (la probabilità è proporzionale all’altezza delle barre). www.ekuota.com | 9 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Figura 3 - Incasso da 1 milione di USD tra 6 mesi. Gamma dei possibili valori in Euro Il CFAR con probabilità 5% (Fig. 4) corrisponde alla perdita che ci aspettiamo di superare solo in 5 casi su 100. Nell’esempio della fattura da incassare in USD tra 6 mesi, il CFAR al 5% è pari a 798.000 Euro. Ovvero, a scadenza, c’è una probabilità del 5% che l’incasso in Euro, sia inferiore a 798.000 Euro. In sostanza: le fluttuazioni dei prezzi del cambio, possono avere un enorme impatto economico. Dunque è molto meglio controllare e gestire il rischio che subirlo passivamente. Ma per poter gestire un rischio, prima occorre essere in grado di misurarlo. Figura 4 - CFAR di un ricavo da 1 milione di USD da incassare tra 6 mesi CFAR al 5% = 798.000 Euro Si stima che ci sia una probabilità del 5% che l’incasso in Euro sia inferiore a 798.000 Euro RISCHIO www.ekuota.com | 10 FINTECH PER L’IMPRESA 06. White paper IL CFAR PER L’INSIEME DEI RISCHI FINANZIARI IN AZIENDA Fino a ora, per questioni di semplicità espositiva, abbiamo considerateo esclusivamente il CFAR per un singolo flusso di cassa. Tuttavia, la grande potenza di questo impianto metodologico è che il CFAR consente di misurare in modo integrato e uniforme i diversi rischi. La potenza deriva dalla possibilità di comparare rischi provenienti da fonti diverse, tenendo in considerazione i comovimenti tra le variabili finanziarie. Esempio: ipotizziamo che la valuta base sia l’Euro, e che tra 6 mesi vi siano tre importanti cashflow, in Dollari australiani (AUD), Rand sudafricani (RAND) e Dollari americani (USD). Come abbiamo visto prima, non sappiamo esattamente che valore avranno, in Euro, questi incassi futuri. Se ne può solo dare una rappresentazione probabilistica, stimando una metrica di rischio per ciascun cashflow, cioè: uno per l’USD, un altro per l’AUD e un altro ancora per il RAND. Tuttavia, la somma dei singoli CFAR è di gran lunga maggiore del CFAR dell’insieme dei flussi di cassa. Questo perché il portafoglio di cashflows tiene in considerazione la loro correlazione (Fig. 5). www.ekuota.com | 11 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Ne deriva che, in qualche misura (in relazione alle diverse valute e alle condizioni di mercato), una valuta può coprire il rischio di un’altra. Questo “hedging naturale” (o copertura dei rischi naturale) è dovuto all’“effetto diversificazione”. Le implicazioni sono rilevanti: volendo coprire il rischio derivante dall’esposizione valutaria, generalmente non è necessario coprire tutte le singole esposizioni. Figura 5 - CFAR di un portafoglio di rischi derivante da incassi in dollari americani, dollari australiani e rand sudafricano di peso uguale tra di loro. www.ekuota.com | 12 FINTECH PER L’IMPRESA COSTI Rame White paper RICAVI Budget 2016 100t 10 50% 30% Milioni 20% Sarebbe inefficiente: alcuni rischi si eliminano, grazie all’effetto diversificazione. Dunque, stabilire la politica delle coperture dei rischi finanziari a partire dal CFAR, comporta scelte più efficienti e un risparmio di costi di copertura. Oltre a ciò, una misurazione quantitativa del rischio, utilizzando indicatori come il CFAR, ha diversi altri vantaggi: 1. “coprire o non-coprire”: la scelta è misurata con precisione, migliorando la razionalità delle decisioni, sulla base di un confronto rischi/benefici; 2. procedure di controllo: assicurano il rispetto di limiti prudenziali rispetto all’esposizione ai diversi rischi finanziari; www.ekuota.com | 13 FINTECH PER L’IMPRESA White paper 3. report aggregati e sintetici delle esposizioni ai rischi finanziari: consentendo al management di assumere le corrette decisioni sia sulle coperture che, in generale, sulla gestione finanziaria; 4. quantificazione dell’impatto dei rischi finanziari: diffusa all’interno dell’azienda, migliora la consapevolezza nei confronti di tali rischi, aumentando la comprensione del business; 5. maggior cultura finanziaria e consapevolezza dei rischi: aiuta nei rapporti con gli intermediari finanziari (es. banche). Caso Pratico 2 - Una azienda dell’area Euro con ricavi in area USD e Rublo e acquisti di materie prime Un’azienda manifatturiera che: acquista rame; ha forniture da pagare in Dollari americani; ha ricavi in valuta estera (incassi previsti in Dollari americani e in Rubli). I rischi finanziari sono quindi relativi al prezzo del rame, ai cambi Euro/ Dollaro ed Euro/ Rublo. Come decidere la gestione finanziaria? La piattaforma online di eKuota consente la gestione dei rischi da parte dell’azienda, vediamo come: 1. misurare il rischio; 2. individuare l’origine / fonte dei rischi; 3. conoscere il potenziale impatto sugli obiettivi aziendali; 4. decidere la strategia di gestione. Il manager inserisce i dati su acquisti e incassi previsti. Nel caso in esempio sono inseriti i flussi di cassa previsti fino a fine 2016. www.ekuota.com | 14 FINTECH PER L’IMPRESA White paper I flussi di cassa inseriti sono i flussi monetari attesi nel periodo previsto. I tassi di cambio di budget sono i cambi obiettivo o di riferimento. E’ il cambio che viene utilizzato per la formazione dei prezzi di vendita e dei costi di acquisto. Un cambio che consente di raggiungere gli obiettivi di redditività attesi dall’azienda. L’importo totale di budget (flussi in entrata meno flussi in uscita previsti) è pari a 32.995.214 Euro (Tabella 1). Tabella 1 - Flussi di cassa inseriti in piattaforma www.ekuota.com | 15 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Sulla base budget inserito dall’azienda viene calcolato il CFAR. In questo caso (Fig. 6), l’azienda rischia fino a un massimo di 5.916.629 di Euro, ovvero una differenza del 17,9% in meno sul budget. Si tratta del CFAR all’1%, detto anche “scenario estremo”. Figura 6 - Il Cash Flow at Risk calcolato da eKuota www.ekuota.com | 16 FINTECH PER L’IMPRESA White paper eKuota è anche in grado di evidenziare l’origine del rischio. Nell’ipotesi in esame (Fig. 7) il peso principale è sul dollaro americano, a seguire il rublo e in minima parte il rame. Nella Figura 7 - Mappa dei rischi eKuota mappa è anche indicata la volatilità storica, una classifica del grado di rischiosità. Il rischio più grave deriva dal rublo, seguito dal rame. Nel complesso i rischi finanziari di questa azienda hanno una volatilità del 13,5%, calcolata tenendo conto delle correlazioni tra i diversi fattori di esposizione. Una volta misurato il rischio, si può verificare il potenziale impatto sul budget alla fine dell’anno. L’azienda ha i suoi obiettivi (declinati nei dati di budget inseriti sulla piattaforma eKuota). Il budget è la sintesi degli obiettivi aziendali. Data la situazione - da oggi a fine anno - dei mercati finanziari, il motore di eKuota è in grado di determinare la probabilità di realizzare tale budget: nel caso in esame, il sistema calcola che esiste il 46% di probabilità di non centrare l’obiettivo (Fig.8). E’ un rischio elevato. Cosa fare? www.ekuota.com | 17 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Figura 8 - La performance del budget a fine anno L’azienda ora può decidere quale strategia adottare: non coprire e monitorare oppure coprire e ridurre i rischi. 1.Non coprire e monitorare L’azienda può decidere di “stare alla finestra”. Non fa nulla, ma può e deve monitorare i movimenti dei mercati finanziari (fonte del rischio) e gli effetti e gli impatti (scenari probabilistici) sul budget aziendale, perché la volatilità dei mercati può avere conseguenze importanti. In questo caso, eKuota offre uno strumento di notifica (eKuota Alert), che consente di ricevere aggiornamenti sui trend di mercato. L’alert è personalizzato dall’utente stesso: una mail (o una notifica online) avverte quando i prezzi dei mercati finanziari raggiungono livelli impostati dall’azienda, sulla base delle specifiche esigenze. www.ekuota.com | 18 FINTECH PER L’IMPRESA White paper 2.Coprire e ridurre i rischi Se invece l’azienda decide di ridurre il rischio, allora deve valutare quale copertura è più opportuna. In questo caso, l’azienda sceglie di inserire nella piattaforma di eKuota una copertura sul rublo con un prezzo a termine (Fig. 9). Ma come valutare se la copertura è buona? Nel caso in ipotesi, il rischio calcolato da eKuota - prima dell’inserimento della copertura - era del 46% (Fig. 8). Figura 9 - Inserimento di una copertura a termine - forward www.ekuota.com | 19 FINTECH PER L’IMPRESA White paper A seguito dell’inserimento della copertura parziale sul Rublo (Fig. 10), si vede la riduzione di ben di 7 punti: da 46 a 39%. Ora il CFAR si è ridotto notevolmente: è di 3.268.402 Euro. Dunque la copertura inserite è buona e la probabilità di rispettare il budget a fine anno è migliorata. Risultato: l’azienda ha diminuito il rischio di non riuscire a conseguire i margini economici previsti. In ultima analisi, questa informazione fornita da eKuota, consente all’azienda di valutare le alternative per proteggere le proprie performance economico-finanziarie. A questo punto, le strategie da porre in essere sono diverse. L’azienda può decidere di negoziare condizioni flessibili con i fornitori; oppure scegliere modificare i prezzi dei listini di vendita; oppure ancora può utilizzare i servizi finanziari di copertura dei rischi di cambio. Figura 10 - Rischio pre e post copertura www.ekuota.com | 20 FINTECH PER L’IMPRESA 07. White paper PROBABILITÀ E PREVISIONE Nei propri budget, ogni azienda ha una successione di entrate e di uscite monetarie il cui importo dipende dalle quotazioni espresse dai mercati finanziari: - incassi o acquisti in valute straniere; - acquisti di materie come per es. metalli preziosi e industriali; - petrolio, gas, nafta; - materie prime agricole (caffè, grano, mais, zucchero). Poiché le quotazioni future dei mercati finanziari non sono certe, occorre conoscerne i valori possibili e le relative probabilità. L’essenza della misurazione dei rischi è di rappresentare una visione realistica di quello che potrebbe succedere in futuro e in particolare di quello che potrebbe accadere ai flussi di cassa. Non è una previsione nel dettaglio, ma è invece un’informazione determinante sull’ampiezza e la distribuzione dei possibili risultati. Tale previsione è il frutto della principale tecnologia oggi utilizzata nei mercati finanziari per misurare i rischi: gli scenari probabilistici. Uno strumento potente e facilmente comprensibile perché rappresenta chiaramente le probabilità di ottenere un risultato positivo o negativo. Gli scenari probabilistici sono le metodologie utilizzate dalle principali banche mondiali per calcolare i rischi degli investimenti. Sono gli stessi modelli e le stesse informazioni utilizzate da chi vende strumenti finanziari per mettere a bilancio gli strumenti stessi (secondo i principi contabili “IAS 39”). Gli scenari probabilistici sono una tecnologia indispensabile per chi si occupa professionalmente di protezione dai rischi finanziari: gli scenari probabilistici sono il cuore del modello di rischio che utilizza eKuota. www.ekuota.com | 21 FINTECH PER L’IMPRESA White paper 08. CONCLUSIONI Prima regola indispensabile per una sana e prudente gestione economico-finanziaria: conoscere il rischio. Prevedere il futuro nel dettaglio è un atto di divinazione. Una missione irrealistica per gli umani. Ma caratteristica degli umani è anche la capacità di creare e di dotarsi di strumenti a proprio uso e beneficio. Se dunque nessuno può prevedere con precisione le quotazioni del rame alla fine del prossimo trimestre, con gli strumenti come quelli offerti da eKuota, al contrario si può predire con quale probabilità i prezzi del rame saranno superiori o inferiori, a oggi. Non solo, si può anche monitorare frequentemente questo dato, per vedere (non prevedere) se le probabilità vanno nella direzione sperata o meno. Il futuro è per definizione incerto. Non poter prevedere cosa accadrà nel prossimo trimestre è un dato di fatto. Si può invece determinare con quale probabilità si verificherà un evento positivo o negativo. Un’informazione non elimina l’incertezza, ma pone notevoli limiti all’indeterminatezza. Questo fanno gli scenari probabilistici di eKuota, analizzando il valore dei cash flow alla scadenza di bilancio. E’ una rappresentazione grafica immediata e intuitiva, di quanto l’azienda rischia. Con essa la consapevolezza delle probabilità associate a tali rischi. www.ekuota.com | 22 FINTECH PER L’IMPRESA White paper Conoscere le probabilità di perdita o guadagno è un’informazione essenziale per qualsiasi azienda, soprattutto se esposte ai rischi finanziari. Così come è essenziale sapere in anticipo quali sono le probabilità di ottenere un margine finanziario positivo (es. incassi previsti in valute diverse dall’Euro; oppure contare su un cambio favorevole verso una valuta usata per pagare i fornitori internazionali). Queste informazioni consentono di attuare le migliori scelte strategiche e proteggere la redditività dell’azienda. Risk comes from not knowing what you’re doing (Warren Buffett): il rischio deriva dal non sapere che cosa si sta facendo. Con le tecnologie FinTech di eKuota ora è possibile saperlo. Laureata in economia aziendale presso l’Università L. Bocconi di Milano, ha una esperienza più che decennale sui mercati dei capitali. E’ stata Responsabile Debt Capital Markets nel gruppo Allianz, ha lavorato per banche d’affari italiane ed estere. Ha ricoperto di volta in volta, il ruolo di Global Product Specialist, di Responsabile della Strutturazione e del Collocamento di prodotti di Finanza Strutturata, di Responsabile dei Prestiti Sindacati e di Analista di credito. Ha organizzato e realizzato finanziamenti Laura Oliva Ceo, Co-fondatrice ed emissioni obbligazionarie per i principali emittenti italiani, tra i quali: Exor, Pirelli, IFIL, Telecom Italia, ENI. E’ esperta di emissioni obbligazionarie e cartolarizzazioni, si occupa di analisi finanziaria e di mercati finanziari. Scrive di temi economici per quotidiani e riviste internazionali. Fa parte di “Italian CFA Association”, ICFAS. www.ekuota.com | 23 eKuota Condividi white paper Via U. Gobbi, 5 20136 Milano (presso Università Bocconi) Copyright @2016 ekuota s.r.l., Milano, Italy. www.ekuota.com