migraine - Altervista
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Università degli Studi di Perugia Vertigine ed instabilità correlate all’emicrania Cenacolo Italiano di Audiovestibologia 12 maggio 2012 Mario Faralli Dati epidemiologici Ipotesi patogenetiche Evidenze cliniche Vertigine emicranica Evidenze Evidenze cliniche cliniche Selby e Lance 1960 Kayan e Hood 1984 Kuritzky 1981 Coutrer e Baloh 1992 Neuhauser 2001 Prevalenza di vertigine e dizziness superiore rispetto ad una popolazione normale (non vestibolopatica) Ipotesi Ipotesi patogenetiche patogenetiche Dati Dati epidemiologici epidemiologici Prevalenza di vertigine e dizziness superiore rispetto ad una popolazione affetta da cefalea non emicranica Migraine and vertigo epidemiological association Vertigo is two to three times more common in patients with migraine than in headache- free control and in patients with tension-type headaches Kuritzky A, Ziegler DK, Hassanein R Vertigo, motion sickness, migraine Headache 1981. 21: 227-231 Kayan A, Hood JD Neuro-otological manifestations of migraine Brain 1984; 107:1123-1142 Lee H, Sohn SI, Jung DK, Cho YW, Lim JG, Yi SD Migraine and recurrent vertigo of unknown cause Neurol Res 2002;24:664-665 Lempert T, Leopold M, Von Brevern M, Neuhaser H Migraine and benign positional vertigo. Ann Otol Rhinol Laryngol 2000;109:1176 Migraine prevalence was 1,6 times higher in 200 consecutive patients from a dizziness clinic than in matched ortophedic controls Areteo di Cappadocia 131 a.c. The prevalence of migraine has been shown to be elevated among patients with vertigo Neuhauser HK, Radtke A, Von Brevern M, Arnold G, Lempert T The interrelations of migraine, vertigo, and migrainous vertigo Neurology 2001;56:436-441 Vertigine emicranica Evidenze Evidenze cliniche cliniche Condivisione di strutture nervose (locus Coeruleus, nuclei del Rafe, Grigio Periacqueduttale) La modulazione delle stesse durante un attacco di emicrania può alterare la processazione centrale delle informazioni vestibolari Dati Ipotesi patogenetiche epidemiologici Dati epidemiologici Ipotesi patogenetiche Vertigine emicranica Evidenze Evidenze cliniche cliniche Ruolo del CGRP Ruolo dei canali ionici del calcio Modulazione della via vestibolare afferente Spreading depression emicranica Dati Ipotesi patogenetiche epidemiologici Dati epidemiologici Ipotesi patogenetiche Areteo di Cappadocia 131 a.c. Vertigine emicranica Ipotesi patogenetiche Evidenze cliniche Dati Ipotesi epidemiologici patogenetiche Dati epidemiologici Evidenze cliniche Vertigine emicranica “Basilar artery migraine” Bickerstaff 1961 “Benign Paroxysmal Vertigo in childhood” Basser 1964 Evidenze Ipotesi cliniche patogenetiche Ipotesi Dati patogenetiche epidemiologici “Migraine without headache” Whitty 1967 “Paroxysmal torcicollis in infancy” Snyder 1969 “Benign recurrent vertigo” Slater 1979 Dati epidemiologici Evidenze cliniche Approcci Classificativi 1. Emicrania vestibolare (Dietrerich e Brandt 1999) 2. Vertigine emicranica (Neuhauser e Lempert 2001) 3. Vertigine in relazione all’emicrania (Pagnini 2003) 4. Vertigine nelle sindromi emicraniche (IHS 2004) Criteri diagnostici per l’emicrania vestibolare (Dietrerich e Brandt 1999) Gruppo A Attacchi ricorrenti di vertigine e/o dizziness e/o deficits neurologici non vestibolari attribuibili a disfunzione tronco cerebrale Cefalea associata durante o immediatamente seguente la vertigine o dizziness (“aura troncoencefalica con cefalea”) Storia individuale di emicrania Gruppo B Attacchi ricorrenti di disfunzione vestibolare o semplicemente oculomotoria cefalea associata durante o immediatamente seguente la vertigine o la dizziness (“aura solamente oculomotoria o vestibolare con cefalea”) Gruppo C Attacchi ricorrenti di disfunzione vestibolare e/o oculomotoria cefalea associata durante o immediatamente seguente la vertigine o la dizziness (“aura solamente oculomotoria o vestibolare con cefalea”) efficacia del trattamento medico Gruppo D Attacchi ricorrenti di disfunzione vestibolare e/o oculomotoria Senza cefalea associata durante o immediatamente seguente la vertigine o la dizziness (“aura solamente oculomotoria o vestibolare senza cefalea”) efficacia del trattamento medico Criteri diagnostici per la vertigine emicranica (Neuhauser e Lempert 2000) Vertigine Emicranica Certa Ricorrenti episodi di sintomi vestibolari di intensità moderata o severa Attuale o pregressa storia di emicrania in accordo con i criteri IHS Uno dei seguenti sintomi emicranici durante almeno due attacchi vertiginosi: cefalea, fotofobia, fono fobia, aura visiva o altre altre cause devono essere escluse Vertigine Emicranica Probabile Ricorrenti episodi di sintomi vestibolari di intensità moderata o severa Uno dei seguenti: a) Attuale o pregressa storia di emicrania in accordo con i criteri IHS b) Sintomi emicranici durante 2 o più attacchi di vertigine c) In più di 50% degli attacchi di vertigini si scatena emicrania per: cibi triggers, disturbi del sonno, variazioni ormonali d) Risposta al trattamento antiemicranico in più del 50% degli attacchi Altre cause devono essere escluse Vertigine in relazione all’emicrania (Pagnini 2003) Soggetti con emicrania vera nelle forme cliniche riconosciute (IHS) Presenza di episodi ricorrenti di crisi vertiginose e/o turbe posturali Assenza di altra patologia otoneurologica che giustifichi le turbe vertiginose Visita neurologica o RMN negative Assenza di fattori di rischio vascolare clinicamente importanti Criteri clinici indispensabili secondo la classificazione Pagnini Vertigine in relazione all’emicrania (Pagnini 2003) Sesso femminile Età giovanile o comunque fertile Familiarità emicranica certa Marcata cinetosi in anamnesi personale Prole con vertigine o torcicollo parossistico infantile Sintomi vertiginoso-posturali ricorrenti e variabili per qualità/durata Presenza anche sporadica di aura associata a vertigine Eventuale cefalea che accompagni o segua il singolo attacco di vertigine Rapporti della vertigine con il ciclo mestruale Presenza di specifici fattori che facilitano la comparsa della vertigine Fono-fotofobia durante la vertigine Criteri diagnostici importanti secondo la classificazione Pagnini Vertigine in relazione all’emicrania (Pagnini 2003) Sintomi vertiginosi accentuati dai movimenti del capo Risoluzione subacuta della vertigine senza esiti Risoluzione della vertigine con sonno e/o vomito Scomparsa dei sintomi in gravidanza Precedenti attacchi di cefalea con associati sintomi uditivi transitori Semeiologia vestibolare negativa Iperreflessia e/o marcata vagotonia alle stimolazioni caloriche Vertigine migliorata in fase acuta con farmaci antiemicranici sintomatici Beneficio ex-adjuvantibus della profilassi emicranica Criteri diagnostici importanti secondo la classificazione Pagnini Inquadramento clinico di Pagnini Vertigine emicranica associata (VEA) come AURA Concomitante Vertigine emicranica equivalente (VEE) Precoce Intercritico Tardiva Razionale classificativo basato sul rapporto temporale tra sintomo cefalea e sintomo vertigine Vertigine Emicranica Associata (VEA) come aura 1 Almeno due attacchi che soddisfano il punto 2 Turba vertiginoso-posturale del soggetto emicranico, 2 Almeno 3 delle 4 caratteristiche sotto elencate: cheUnodeve durare da un minimo di 4 minuti ad un o più sintomi di aura totalmente reversibili indicanti disfunzioni cerebrali corticali o troncoencefaliche massimo di 60 minuti precedendo la singola crisi B La presenza di almeno un sintomo dell’aura che si sviluppa per più di quattro cefalalgica, immediatamente o con un intervallo libero minuti, oppure 2 o più sintomi che si sviluppano in succesione di 1dell’aura ora (èdeve la forma frequente) C di non Nessunpiù sintomo durare piùmeno di 60 minuti. Se più di un sintomo è A D presente la durata accettabile è direttamente proporzionale La cefalea segue l’aura senza intervallo libero o con intervallo minore di 60’ = = vertigine = cefalea VEA come aura: rapporto temporale fra vertigine e cefalea nel singolo episodio La Vertigine Emicranica Associata (VEA) concomitante Turba vertiginoso-posturale della durata di ore (o giorni) che nel soggetto emicranico si manifesta insieme alle singole crisi di cefalea, potendo in parte anche precederle e/o seguirle È la forma più frequente (?), di facile diagnosi. La forma più eclatante è rappresentata dall’Emicrania basilare Rapporto temporale fra vertigine e cefalea con sovramissione dei sintomi = vertigine = cefalea La vertigine emicranica equivalente (VEE) la vertigine emicranica può essere definita come equivalente solo quando l’attacco vertiginoso-posturale sostituisce completamente l’attacco di cefalea, presentandosi in forma isolata, senza alcun rapporto temporale diretto con le crisi di cefalea. La vertigine rappresenta un sintomo “alternativo” alla crisi cefalalgica, scatenato probabilmente da meccanismi patogenetici analoghi e struttura bersaglio diversa Vertigine emicranica equivalente (VEE) Precoce Intercritico Tardiva V.E.E. precoce • Turbe vertiginoso-posturali che rappresentano un sintomo alternativo (equivalente) alla cefalea precedendo nel tempo (precoce) il periodo delle crisi algiche (precritica) cofigurandosi spesso come la prima vera manifestazione clinica dell’habitus emicranico del paziente. La vertigine si manifesta in un periodo precedente alle cefalee = vertigine = cefalea Childhood syndromes related to migraine Variations and/or precusors of migraine Not exclusive to children Exclusive to children Migraine without headache • Benign paroxysmal vertigo • Paroxysmal torticollis • Cyclic vomiting • Basilar migraine • hemiplegic migraine • ophthalmoplegic migraine • Abdominal migraine • Acute confusional migraine Benign paroxysmal vertigo in childhood …….If young children become wobbly on their feet, pale, and fussy, or have involuntary eye movements or vomiting, they may have a form of migraine called benign paroxysmal vertigo……. Basser 1964 (Brain; 87:141-52) Age 2-6 year Prevalence 2-2.6% Distribution M/F is equal Brief episodes Episodes become rarer with increasing age Patient may have nystagmus during attacks No loss of consciousness Neurovegetative signs and symptoms are common Audiological and vestibular examination not usefull Triggers (roundabouts, swings, seesaws, awakening, fever, stressful events) Positive family history of migraine Benign paroxysmal torcicollis A. Episodic attacks , in a young child, with all of the following characteristics and fullfilling criterion B: 1. Tilt of the head to one side (not always the same), wth or without slight rotation 2. Lasting minutes to days 3. Remitting spontaneously and tending to recur monthly B. During attacks, symptoms and/or signs of one or more of the following: 1. 2. 3. 4. 5. Pallor Irritability Malaise Vomiting ataxia C. Normal neurological examination between attacks D. Not attributed to another disorder Migraine and vertigo epidemiological association childhood/ 1:1 adult/ 2-3:1 18-20% (F) vs 6-10% (M) 1/6 onset on menarca (Zacur 2006) onset migraine without aura 14-17 aa (Stewart 1991) onset migraine with aura 12-13 aa (Stewart) children Benign paroxysmal vertigo Paroxysmal torticollis Vestibular migraine Migrainous vertigo Migraine associated dizziness Vertigo related to migraine Benign recurrent vertigo Prevalence (%) Adult age Lipton, Stewart 1993 V.E.E. intercritica • Turbe vertiginoso-posturali di durata variabile (da minuti a giorni) che si verificano durante il periodo florido delle crisi algiche, come manifestazione recidivante sostitutiva (equivalente) di alcune delle singole crisi di cefalea (intercritica) = vertigine = cefalea V.E.E. epigona • Turbe vertiginoso-posturali che nel soggetto emicranico si manifestano tardivamente (tardiva) sostituendosi agli attacchi di cefalea (equivalente) quando le crisi algiche sono scomparse o notevolmente ridotte (post-critica o epigona), in età ancora fertile o talora con la menopausa = vertigine = cefalea Specific vertigo syndromes associated with migraine Benign paroxysmal positional vertigo Menière’s disease Motion sickness Visual vertigo Cerebellar disorders Psychiatric syndromes Inner ear disorders Specific vertigo syndromes associated with migraine Benign paroxysmal positional vertigo Migraine was two times more common in patients with idiopatic BPPV than in age and sex matched control Genetic factors and vascular damage to the labyrinth have been discussed as pathogenetic mechanisms Lempert T, Leopold M, Von Brevern M, Neuhauser H Migraine and benign positional vertigo. Ann Otol Rhinol Laryngol 2000. 109:1176 Ishiyama A, Jacobson KM, Baloh RW Migraine and benign positional vertigo Ann Otol Rhinol Laryngol 2000. 109:377-380 Specific vertigo syndromes associated with migraine Benign paroxysmal positional vertigo The onset of symptoms was earlier in BPPV patients with migraine 1° episode Migrainous patients have more central vestibular findings in symptom free period University of Perugia [ [ BPPV patients with migraine Mean age 39± 9 BPPV patients without migraine Mean age 53± 7 Persistent positional nystagmus Spontaneous downbeating, upbeating nystagmus, sometimes pure torsional nystagmus 01/01/03 - 01/01/08 Specific vertigo syndromes associated with migraine Benign paroxysmal positional vertigo Recurrent BPPV was more common in migrainous patients with MD and unclassificated vertigo episodes No difference in single episode of BPPV was recorded (reccurence of BPPV and recovery time after treatment) ≥ 4 episodes [ [ BPPV with migraine 36,7% BPPV without migraine 14% BPPV patients with migraine 52.8% Recurrent BPPV BPPV patients without migraine 52.3% University of Perugia 01/01/03 - 01/01/08 Specific vertigo syndromes associated with migraine Menière’s disease Increased prevalence of migraine in patients with menière’s disease is well documented Migraine was twice as high in a group of 78 patients with unilateral or bilateral MD than in an ageand sex- matched control group Migraine leads to a greater susceptibility of developing MD (earlier onset of symptoms and a greater frequency of bilateral hearing loss when MD patients also had migraine Radke A e coll. Migraine and Meniere disease Neurology 2002. 59:1700-4 Neuhauser Epidemiology of vertigo Curr Opin Neurol 2007. 20:40-46 Cha YH, Brodsky J, Ishiyama G, Sabbati C, Baloh RW The relevance of migraine in patients with Menière’s disease Acta Oto-Laryngologica 127:1241-1245 Menière vestibolare Idrope sacculare Menière cocleare Lermoyez Tumarkin Ohresser Idrope endolinfatica ritardata Forma clinica caratterizzata da soli attacchi vertiginosi di tipo menierico senza sintomi cocleari e neurologici associati . L’ assenza di questi pone problemi di diagnosi differenziale con altre vestibolopatie ricorrenti. Spesso precede di qualche anno la comparsa della malattia conclamata. Due o più crisi di vertigine della durata compresa tra i 20 minuti e qualche ora Clinica: stessa semeiotica fisica e strumentale vestibologica della MdM Evoluzione: nel 25 % dei casi trasformazione nella MdM con arco di tempo medio di circa 2 anni (6 – 92 mesi) Diagnosi differenziale: Vertigine emicranica Terapia: come MdM Crisi di tipo menierico a cadenza pre - o perimestruale Clinica: crisi vertiginose non intense; spesso dizziness + Fullness; ipoacusia ed acufeni di grado lieve Evoluzione: rara nella MdM Diagnosi differenziale: vertigine emicranica Terapia: estroprogestinici, diuretici Ohresser Meniere Disease Migraine Pre Mestrual Syndrome • Alterato rapporto E/P in fase luteinica • Alterato ricambio idro-salino (ADH) • Disfunzione tiroide • Deficit Vit B6 • Ipoglicemia • Deficit prostaglandina E1 • Psicosomatica • < Serotonina Premestrual exacerbation of Meniere’s disease symtomps Andrews d., Honrubia V. Otolaryngol clin North Am 2010; 43 (5):1029-40 Caso clinico • • • • • • • • Paziente (ESA) Episodi ricorrenti di dizziness associata a cefalea (EM) Nistagmo periodico (non alternante) Non altri segni otoneurologici RM cerebrale (gadolinio) – Angio RM negativo 1° periodo di osservazione (4 mesi) Gravidanza 2° periodo di osservazione (18 mesi) • • • • • • • Episodi ricorrenti di vertigine posizionale , oscillopsia Pattern oculomotorio atipico e nistagmo down beating Non altri segni otoneurologici RM cerebrale (gadolinio) ngativa 1° periodo di osservazione (3-4 mesi) estro-progestinici 2° periodo di osservazione (6 mesi) Patterns oculomotori • Paziente (ESA) pre-perimestruali Caso clinico Migraine and Ménière disease Is there a link? damage to the Inner ear causes proposed anatomic genetic immunologic infectious metabolic vascular Endolymphatic hydrops Ménière attack during the attack the perilymph becomes contaminated with Potassium-rich endolymph Intoxication of vestibulo-cochlear Hair cells final common pathway There is clinical evidence that migraine can damage the inner ear, causing permanent hearing loss or impairment of vestibular function Viirre ES, Baloh RW. Migraine as a cause of sudden hearing loss. Headache 1996;36:24-28 Lee H, Lopez I, Ishiyama A, Baloh RW. Can migraine damage the inner ear? Arch Neurol 2000;57:1631-1634 Migraine and Ménière disease Is there a link? Endolymphatic hydrops may develop in an ear previously compromised by vasospasm due to a migrainous mechanism Baloh RW. Neurotology of migraine. Headache 1997;37:615-621 Neurotransmitters that modulate vestibular function (serotonin, noradrenalin, dopamine and neuropeptides such as calcitonine-gene-related-peptide) are released during migraine attacks Cutrer FM, Baloh RW. Migraine-associated dizziness. Headache 1992;32:300-304 Channelopathies have been identified as the cause of variuos paroxysmal disorders such as hypokalemic paralysis, episodic ataxias, or familial hemiplegic migraine Terwindt GM, Ophoff RA, Haan J, et al. Variable clinical expression of mutations in the P/Q-type calcium channel gene in familial hemiplegic migraine. Dutch Migraine Genetics Research Group. Neurology 1998;50:1105-1110 Migraine and Ménière disease Is there a link? causes proposed anatomic genetic immunologic infectious metabolic vascular Vascular mechanism Abnormal release of neurotransmitters during the attack the perilymph becomes contaminated with Potassium-rich endolymph damage to the Inner ear Final common pathway Ion channel disorder Ménière attack Endolymphatic hydrops osmotic disequilibrium Local increase of extracellular potassium Intoxication of vestibulo-cochlear Hair cells Inner ear brain Spreading depression Emicranici vs non emicranici Emicrania Vertigine emicranica Meniere MM (E) vs MM (non E) • Insorgenza più precoce 37aa vs 49aa • Familiarità • bilateralità MM vs VE • fluttuazione uditiva • decadimento uditivo 3/76 pazienti con VE rivelava una ipoacusia > 25 dB vs 2/34 pazienti MdM presentavano un udito normale Battista 2004 Migraine and Ménière disease Could the link lead to new therapeutic options in the treatment of MD? Migraine Meniere Disease Vestibular Migraine Could antimigrainous medication or prophylatic treatment be proposed? • Young women • anamneses • familial occurence • Photophobia, phonophobia • Migraine triggers • Chinetosis Case reports on two patients with episodic vertigo, fluctuating hearing loss and migraine responding to prophylatic drugs for Migraine for migraine. Meniere’s disease or migaine associated Vertigo? R. Teggi, B. Fabiano, P. Recanati, M. Bussi ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA 2010;30:222-224 Anamnestic factors and functional aspects in the selection of patients with migrainous vertigo M. Faralli, F. Longari, M. Crognoletti, G. Ricci, M. Della Casa, A. Frenguelli European Archives of Oto-Rhino-Laryngology 2010;267;7:1157-1162 Specific vertigo syndromes associated with migraine Motion sickness MS is more prevalent in patients with migraine (30% to 70%) than in headache-free controls or tension-type headaches (20% to 40%) Children Migraine with aura Drummond PD Triggers of motion sicness in migraine sufferers Headache 2005; 45:653-656 Barabas G, Matthews WS, Ferrari M Childhood migraine and motion sickness. Pediatrics 1983; 72:188-190 Kuritzky A, Ziegler DK, Hassanein R Vertigo, motion sikness and migraine Headache 1981; 21:227-231 Visual vertigo Prone to “visual vertigo” induced by optokinetic stimuli as a decreased threshold for visualvestibular interaction Drummond PD Triggers of motion sicness in migraine Headache 2005; 45:653-656 Rossi C, Faralli M et al. Balance disorders in headache patient: Evaluation by computerized static stabilometry Acta Neurol Scand 2005 Jun;111(6):407-13 Mal de Debarquement (MDD) Mal de Debarquement syndrome: a forgotten entity? Murphy T. Otolaryngol Head Neck Surg. 1938;109:10-13 Mal de Debarquement Thimoty C. Hain, MD; Philip A. Hanna, MD; Mary A. Rheinberger Arch Otolaryngol Head Neck Surg June1999;125:615-620 Effetti estrogeni Sulla calibrazione Visuo-vestibolare? 4 women - 0 man 26 women -1 man 12 migraine Mismach visuo-vestibolare differenze ormonali fluttuazione ormonale Prediction of the incidence of motion sickness from the magnitude, frequency and duration of vertical oscillation Lawther, A. and Griffin, M.J. J Acoustical Soc. Am. 82 (1987):957-966 carenza ormonale Relationship between motion sickness, migraine and mestration in crew members of a “round the world” yacht race. Grunfeld, E. and Gresty, M. Brain Res. Bull, 147 (1987):957-966 Further evidence for gender differences in circularvection Darlington, C.L. and Smith, P.F. J. Vest. Res, 8 (1998):151-153 Interazione visuo-vestibolo-spinale OA (look) s Normali E senza V E con V Normali E senza V E con V Normali E senza V Normali E senza V E con V s s Normali E senza V E con V E con V Specific vertigo syndromes associated with migraine Cerebellar disorders Patients with familial hemiplegic migraine or episodic ataxia type 2 have symptoms like headache and vertigo attacks (mutations in CACN1A gene largely espressed in cerebellum) Subclinical hypermetria and cerebellar signs were found in patients with migraine Haan J et al. Is familial hemiplegic migraine a hereditary form of Basilar migraine? Cephalalgia 1995; 15:477-481 Denier C et al. High prevalence of CACNA1A truncations and broader Clinical spectrum in episodic ataxia type 2. Neurology 1999;52:1816-1821 Harno et al. Subclinical vestibulocerebellar dysfunction in migraine With and without aura Neurology 2003;61:1748-1752 Psychiatric syndromes Dizziness is common in panic attacks and in major depression. There is association of migraine with both major depression and panic disorder Margraf J, Taylor B, Ehlers A, Roth WT, Agras WS Panic attacks in the natural environment J Nerv Ment Dis 1987; 175:558-565 Breslau N, Schultz LR, Stewart WF, Lipton R Welch KMA Headache types and panic disorder. Neurology 2001;56:350-354 Symptoms • • • • • • • Clinical features Spontaneous vertigo Positional vertigo (not BPPV) Imbalance Illusory motions and nausea (head movements) Visual vertigo (traffic, cinema) With and without headache Photophopia and phonophobia Temporal pattern • • • Duration of vertigo ranges from seconds (10%) and minutes (30%) to hours (30%) and several days (30%) Typical duration of aura Vertigo can precede headache, may begin with or appear late in headache fase Findings on examination • • • Spontaneous downbeating, upbeating or pure torsional nystagmus and or persistent positional nystagmus during the acute phase Spontaneous horizontal nystagmus with abnormal head thrust test Vestibular examination is normal in the symptom-free period There are several neurotransmitters and neuropeptides which are involved in the pathophysiology of migraine and which at the same time modulate the sensitivity of vestibular neurons (5-hydoxytriptamin, noradrenaline, dopamine, calcitonine gene related peptide). A unilateral release of these substances, corresponding to the often unilateral headaches of migraine, may cause an imbalance within the vestibular system leading to vertigo. unilateral release vertigo Asymmetric functional aspects There are several neurotransmitters and neuropeptides which are involved in the pathophysiology of migraine and which at the same time modulate the sensitivity of vestibular neurons (5-hydoxytriptamin, noradrenaline, dopamine, calcitonine gene related peptide). A bilateral release of these substances may cause an hypersensitivity of vestibular pathway without vestibular unbalance leading to dizziness. Dizziness Motion sickness Head motion intollerance Visual vertigo bilateral release symmetric functional aspects Vertigine emicranica (diagnosi) • Si basa esclusivamente su elementi clinico-anamnesici • La diagnostica vestibolare non fornisce contributi • Diagnostica per immagini utile per escludere cause secondarie • Agevole nelle VEA • Alquanto difficoltosa nelle VEE Anamnestic factors and functional aspects in the selection of patients with migrainous vertigo Mario Faralli • Fabrizio Longari • Marianna Crognoletti •Giampietro Ricci • Marco Della Casa •Antonio Frenguelli Eur Arch Otorhinolaryngol (2010) 267:1157–1162 DOI 10.1007/s00405-009-1164-8 Profilassi emicranica (criteri di inclusione) Cefalea Disturbo Vertiginoso-posturale primitiva Emicrania (criteri IHS) secondaria Cefalea a grappolo Cefalea tensiva Cefalea occasionale Factor 1 Female patient of childbearing age Factor 2 Personal history of motion sickness Factor 3 Episode of objective vertigo lasting 4-72 hours without pharmaceutical treatment Factor 4 Headache accompanying or following the episode of vertigo Factor 5 Reports of vertigo connected with menstrual cycle Factor 6 Presence of specific factors that facilitate the onset of vertigo 5/10 Factor 7 Phono-photophobia during vertigo Factor 8 Transitory and recurrent vertigo with head movements Type A Factor 9 Resolution of vertigo with sleep and/or vomiting Factor 10 Transitory auditory symptoms associated with headache episodes Anamnestic and constitutional factors considered in the study Function tests and responses examined in the study 2/4 Type A Symmetrical VOR during vestibular function tests Symmetrical vestibular hyperreflexia and/or vagotonia during caloric tests Intolerance (vertigo and/or vagotonia and/or headache) after full-field optokinetic stimulation at high frequency Intolerance (vertigo and/or vagotonia and/or headache) after stimulation applied to the mastoid surface (100 Hz) for 40 seconds Type A Inc. % Type B Inc. % Type A Distribution Type B Distribution Factor 1 75 50 Patient (1,2,4,5,6,7) Patient (2,3,4,7,10,12) Factor 2 87.5 33.3 Patient (1,2,3,4,5,7,8) Patient (3,7,9,11) Factor 3 100 33.3 Patient (1,2,3,4,5,6,7,8) Patient (4,5,6,10) Factor 4 37.5 16.6 Patient (2,6,8) Patient (6,8) Distribution and incidence of the individual factors in the patients Factor 5 50 0 Patient (1,4,6,7) Factor 6 25 25 Patient (3,4) Patient (2,3,10) Type A: 8 patients Factor 7 87.5 8.3 Patient (2,3,4,5,6,7,8) Patient (1) Factor 8 62.5 41.6 Patient (1,2,3,5,7) Patient (3,4,5,6,10) Factor 9 25 0 Patient (4,5) Factor 10 25 0 Patient (5,8) Type B: 12 patients Factor 1 Female patient of childbearing age Factor 2 Personal history of motion sickness Factor 3 Episode of objective vertigo lasting 4-72 hours without pharmaceutical treatment Factor 7 Phono-photophobia during vertigo Anamnestic factors and functional aspects in the selection of patients with migrainous vertigo Mario Faralli et coll DHI DHI 1st test (DHI) (1st test) (2nd test) vs Mean Mean 2nd test (DHI) Sway area (1st test) Mean Sway area 1st test (Sway area) (2nd test) vs Mean 2nd test (Sway area) SD SD P SD SD P Type A Patient 76.0 8.21 60.0 7.25 0.001 473.5 42.9 303.7 108.7 0.006 Type B Patient 77.80 8.43 76.20 12.10 0.71 424.1 58.4 424.1 58.4 0.81 University of Perugia 01/01/03 - 01/01/08 Prevalence (%) migraine Unclassificated vertigo (2994) 350 300 1805 1189 250 200 150 Distribution Patients (age) 100 50 0 11-20a 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 Conclusioni L’identificazione di un numero sempre maggiore dei criteri clinici precedentemente menzionati, offrirà un contributo decisivo al consolidamento di ipotesi diagnostica di VE