Tcniche di Contenimento del Ddolore

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Tcniche di Contenimento del Ddolore
Il CONTENIMENTO
del DOLORE: COSA
FACCIAMO.
Ost. Melissa Sgarbi
ANALGESIA NATURALE
L’ANALGESIA FISIOLOGICA si basa soprattutto
!   sul mettere la donna nelle condizioni di poter
reagire attivamente al dolore,
!   sul riconoscimento e potenziamento delle sue
risorse,
!   sulla scelta informata,
!   sull’uso di mezzi naturali come il tatto, il
massaggio, l’acqua, gli impacchi e, infine,
!   sulla cura dell’ambiente ( inteso come luogo e
come persone) della nascita, che a sua volta può
offrire delle risorse.
ANALGESIA NATURALE
L’ANALGESIA FISIOLOGICA non si
propone di abolire il dolore del parto,
ma di ridurlo al suo minimo fisiologico
e di predisporre nelle donne un
atteggiamento di accettazione di
questo dolore fisiologico che “non è
niente che la donna non possa
sopportare”,
lasciando
intatta
l’esperienza integrale della nascita.
STRUMENTI di
ANALGESIA NATURALE
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 SOSTEGNO EMOTIVO
 RESPIRAZIONE e RILASSAMENTO
 MOVIMENTO e POSIZIONI LIBERE
 MASSAGGIO e CONTATTO FISICO
 ACQUA
 AMBIENTE e MUSICA
 IDROPUNTURA
 DIGITOPRESSIONE
SOSTEGNO EMOTIVO
Il SOSTEGNO EMOTIVO si realizza grazie ad una
relazione di vicinanza, di osservazione ed ascolto
tra l’ostetrica e la donna assistita (RAPPORTO
ONE TO ONE).
… ascolto, accoglienza, incoraggiamento,
rassicurazione, presenza fisica costante,
informazione, libertà di scelta, contatto fisico,
interpretazione dei desideri e bisogni della donna
e atti finalizzati al loro rispetto, protezione
dell’ambiente e dello svolgimento naturale degli
eventi …
La relazione terapeutica che si instaura tra l’ostetrica
e la donna permette di personalizzare l’assistenza
focalizzandola sulla donna, la sua famiglia e la sua
identità culturale.
RESPIRAZIONE e
RILASSAMENTO
Il respiro corretto è tutto durante il
travaglio ma per respirare in modo
corretto non si intende imparare una
tecnica o un metodo. La respirazione
corretta
è
la
RESPIRAZIONE
SPONTANEA dove l’inspirazione e
l’espirazione
sono
profonde,
addominali: i polmoni si svuotano e si
riempiono completamente ad ogni
respiro.
RESPIRAZIONE e
RILASSAMENTO
La RESPIRAZIONE ADDOMINALE
!  ossigena meglio i tessuti
!  ha una valenza antidolorifica
!  aiuta a non farsi prendere dal panico
e
a
reagire
alle
contrazioni
riprendendo il controllo del proprio
corpo
!  aiuta a controllare il diaframma
RESPIRAZIONE e
RILASSAMENTO
Il RILASSAMENTO nelle pause
!   fornisce la forza di affrontare la contrazione
successiva
!   produce endorfine
!   toglie le tensioni dal corpo
!   favorisce il recupero delle energie
!   attiva l’istinto
!   incentiva il contatto interiore con il bambino
MOVIMENTO e
POSIZIONI LIBERE
!   L’indispensabile risposta fisiologica al dolore è il
MOVIMENTO
!   La libertà di movimento permette alla donna di
assumere istintivamente le posizioni più antalgiche
!   Non esiste una singola posizione che si possa
definire “perfetta” o “corretta”
!   Le posizioni più fisiologiche sono: ERETTA
durante il travaglio e SEDUTA o ACCOVACCIATA
durante il parto
!   La posizione assunta dalla donna in travaglio ha
un ruolo importante nel favorire la normale
progressione del travaglio
MOVIMENTO e POSIZIONI
LIBERE
!   La postura interviene sulla frequenza, intensità e
durata delle contrazioni, ha effetto sulla forza di
gravità, condiziona l’allineamento delle ossa
pelviche e del canale del parto, interferisce con
l’ossigenazione fetale, modifica la sensazione
dolorosa provata dalla donna e condiziona lo stato
psichico della partoriente
!   Poter scegliere la posizione più comoda riduce,
oltre che il dolore, il disagio e sottolinea che la
donna è la principale e attiva protagonista del
parto
MASSAGGIO e
CONTATTO FISICO
!   I MASSAGGI fatti con empatia e
coinvolgimento da parte di chi li esegue
trasmettono affetto, solidarietà, aiuto,
vicinanza, alleviano il dolore e facilitano il
rilassamento nelle pause.
!   Il CONTATTO FISICO - inteso come
abbracciare, accarezzare o tenere la mano,
massaggiare – sono pratiche ampiamente
diffuse in tutte le occasioni in cui sia
necessario prendersi cura di una persona,
rassicurarla o farle sentire di non essere
sola.
ACQUA
L’immersione nell’acqua:
!   induce l’affidamento e l’abbandono
!   produce
l’intimità
necessaria
all’apertura
emozionale e fisica
!   scioglie le tensioni muscolari
!   rilassa i muscoli del pavimento pelvico esercitando
un’azione emolliente sui tessuti molli dei genitali
riducendo così traumi e lacerazioni perineali
!   fornisce
maggiore
libertà
di
movimento
nell’assunzione delle posizioni antalgiche, le quali
permettono anche il corretto posizionamento del
feto e della parte presentata
ACQUA
In vasca il travaglio diventa più facile, più efficace e
meno doloroso perché:
!   il peso del corpo è minore
!   il calore dell’acqua riduce la secrezione di
adrenalina, aumenta la produzione di endorfine e
crea una condizione mentale di relax, questo porta
all’aumento di rilascio di ossitocina con
miglioramento della progressione del travaglio
L’effetto analgesico dell’acqua si può ottenere anche
con l’utilizzo della doccia e di impacchi caldo umidi
in zona lombo-sacrale o vulvare.
AMBIENTE e MUSICA
!   L’intimità dell’AMBIENTE è indispensabile
al buon svolgimento del travaglio. Il parto,
per la presenza degli stessi ormoni, ha un
ritmo simile ad un atto sessuale. La donna,
per potersi lasciare andare, in questo caso
lasciare andare il bambino, ha assoluto
bisogno di intimità, di sentirsi accettata,
rispettata, amata.
!   La MUSICA, specialmente se scelta dalla
donna, diminuisce l’ansia, riduce lo stress e
potenzia altre tecniche di rilassamento.
IDROPUNTURA
L’IDROPUNTURA
è
un’iniezione
sottocutanea di alcuni cc di soluzione
fisiologica in punti dislocati lungo i
meridiani energetici secondo la
medicina tradizionale cinese.
Il liquido sotto pelle crea una pressione
su determinate zone, come un
massaggio, e va a ridurre il dolore.
DIGITOPRESSIONE
Si tratta di una pressione forte e mirata in
punti dislocati lungo i meridiani energetici
secondo la medicina tradizionale cinese.
La digitopressione può essere un valido aiuto
in gravidanza per stimolare le contrazioni
ed evitare l’induzione farmacologica del
parto e durante il travaglio per supportare
le contrazioni e renderle maggiormente
efficaci, ma anche contro il dolore delle
contrazioni stesse.
GRAZIE!!!