simulata sugli ostacoli della comunicazione

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simulata sugli ostacoli della comunicazione
SIMULATA SUGLI OSTACOLI DELLA COMUNICAZIONE
Il marito dopo una giornata di lavoro rientra a casa con le buste della spesa
CRITICARE BIASIMARE GIUDICARE
Marito: Finalmente a casa, oggi al lavoro è stata una tragedia. Ma amore dove
sei? Son tornato!
Moglie: In tono aggressivo Ah eccoti arrivato, sono le 8 passate, ma dove ti
sei andato a cacciare? È da un pezzo che ti aspetto, il bimbo è stato malissimo,
ha vomitato, non ha mangiato, meno male che c’era mia madre ad aiutarmi, se
fosse per te… io mi sfinisco e lui che fai? Esce dal lavoro alle 6 e si torna due
ore dopo!
Marito: Guarda che mi hai chiesto tu di andare a fare la spesa dopo l’ufficio.
Moglie: Figurati, hai la scusa sempre pronta! Come se per comprare un po’ di
frutta sotto casa ci volesse un’eternità!
Marito: Prima di comprare la frutta, dove c’era un sacco di gente, ho dovuto
passare dalla Snai per una giocatina veloce… stasera c’è il derby quotato bene.
IL NON DETTO
Moglie: Ci risiamo con la tua fissazione delle scommesse, vincessi una volta
almeno… comunque sapendo in che situazione ero col bambino potevi avere la
sensibilità di rinunciare… bah lasciamo perdere, tanto quella delle rinunce sono
sempre io;sono sempre io a sacrificarmi… da quando è nato pupetto io ho
dovuto rinunciare alla palestra,all’estetista, ai tè con le amiche, per carità per
l’amore mio questo e altro, però anch’io ho bisogno del mio spazio, altrimenti
fondo. Noi non ci capiamo più, dovresti cogliere al volo i miei bisogni!
Marito: Guarda che non mi hai mai detto che volevi ritornare in palestra o
uscire con le amiche Ironico E comunque amore tu non hai bisogno di andare
nè palestra né dall’estetista, mi piaci così, lo sai!
MESSAGGIO TU
Moglie: Diciamo piuttosto che ti fa comodo così! Frugando i sacchi della spesa
Oddio che hai comprato? Ma siamo alle solite, io ti chiedo una cosa ben
precisa, ma tu te ne infischi, tu non hai alcuna attenzione per me!
Marito: Quante banalità che dici: non ho attenzione per te… addirittura!
Sentiamo qual è tragedia stavolta?
Moglie: Sai che le pere mi piacciono dure, mentre le albicocche le voglio
mature…
Marito: Perché come sono?
Moglie: Pere sfatte e albicocche da sbattere al muro.
Marito: Ora mi stai proprio scocciando, perché la frutta non te la fai comprare
dalla tua mammina?
Moglie: Che c’entra mia madre adesso? Perché la tiri nel mezzo? Sempre a
sparlare quella povera donna, che fa sempre tanto per noi.
FORNIRE SOLUZIONI NON RICHIESTE
Marito: E’ colpa sua e del suo carattere mieloso e insopportabile, se sei
cresciuta come una bambina viziata e capricciosa, ma con me non attacca lo
sai.
Moglie: Sei proprio bravo ad offendere la mia mamma, quando ti fa comodo
che ci tenga il bambino però non sei così severo con lei. Riguardo
all’educazione delle famiglie, non ti conviene parlare: sempre meglio mia
mamma che mi ha inculcato la cura per la casa, l’altruismo e la generosità
piuttosto che la tua criticona da morire…
Marito: Squilla il telefono, vado io forse è Alberto, sicuramente mi chiederà un
pronostico per la partita di questa sera. Pronto? Crucciandosi Risponde la
segreteria telefonica, siamo momentaneamente assenti, provate a richiamare
fra una settimana.
Moglie: Ma chi è al telefono?
Marito: Tua madre.
Moglie: Strappandogli il telefono dalle mani Ehi mamma, ciao, no scherzava,
oggi ha avuto una bella gratificazione a lavoro e quindi è più allegro del solito.
Comunque se non ti dispiace ci sentiamo più tardi stavamo per cenare. Grazie
mamma, sì, va bene, richiamo io, non lo dimentico, no stai tranquilla Giovanni
non stacca il telefono, ci sto attenta. Ciao a dopo. Si rivolge al marito Ti
dovresti vergognare, ma che figura ci fai. Mia madre non è una stupida!
Marito: Sorridendo Si è offesa? Non telefona più?
PORRE DOMANDE INSISTENTI
MANCANZA DI FIDUCIA
Moglie: A proposito di telefonate? Chi è questa collega Giulia che chiama da
oggi pomeriggio? Quanti anni ha? Com’è fatta? Cosa vuole da te?
Marito: All’anagrafe Giulia Rizzo di anni 55; misure 130/90/160, e vuole copia
delle relazioni finali. Soddisfatta?
Moglie: Per niente, sei un bugiardo, se è quella che ricordo io, altro che 55
anni, è una quarantenne bella e impostata, capelli neri, quarta di reggiseno e
un sedere che fa provincia! Comunque non mi va che un’altra donna ti chiami a
casa la sera, perché non te le chiedono a scuola queste cose? Dopo una
giornata che non ci sei, ti devi pure mettere al telefono con le colleghe? Dille di
non chiamare più, la prossima volta neanche le rispondo!
Si preparano per la cena e apparecchiano la tavola in silenzio
Marito: Senti sono stanco morto, piantiamola qui. Si siede a tavola per la cena
Dov’è il bambino?
Moglie: Sta dormendo, ha avuto una giornataccia poverino, piuttosto vediamo
di non alzare la voce, potrebbe svegliarsi.
Marito: Non dirlo a me, quella che si lamenta sotto questo tetto sei solo tu, lo
sai! Io vado famoso per il mio contegno… Che hai preparato di buono da
mangiare?
Moglie: Con tono dolce e pacificatorio Anche se non lo meriti, visto che sei un
inguaribile approfittatore che pensi solo ai comodi tuoi, ti ho preparato la pasta
con le sarde.
Marito: Uh Amore mio, sei fantastica te l’ho mai detto? Mi vuoi prendere per la
gola stasera? Che bello! Derby in Tv e sarde: un’equazione vincente.
Moglie: Si siede a tavola accanto il marito servendo la portata Già il derby, la
pasta con le sarde… e un po’ di spazio per me e per il bambino non c’è? Ho
bisogno di parlarti, devo dirti un sacco di cose.
ETICHETTARE RIDICOLIZZARE
Marito: Urtandosi Non è possibile… non puoi illudere e poi deludere così! Non
è giusto!
Moglie: Ma che ti prende adesso?
Marito: Ma come che mi prende… come l’hai fatte ste sarde? Senza estratto di
pomodoro? Lo sai che in bianco non mi piacciono. Allontanando il piatto Per me
te le puoi mangiare tu!
Moglie: Ma dai prima di giudicare, assaggiale almeno, le ho fatte con tanto
amore…
Marito: Che me ne faccio del tanto amore? Io ci volevo l’estratto di pomodoro!
Se volevi farmi piacere dovevi chiamare mia madre e farti spiegare bene la
ricetta; lei sì che sa fare la pasta con le sarde, si squaglia in bocca!
Moglie: Innervosendosi Quando è troppo, è troppo! Senti carino: io oggi ho
avuto una giornata d’inferno, tu mi hai lasciato da sola, io invece ti ho pensato
e immaginavo che ti facesse piacere che cucinassi il tuo piatto preferito. Mi fai
pena, non apprezzi i miei sforzi, sei un elefante senza cuore!
La moglie si alza e va via, il marito va a guardare la televisione
Marito: Ma dove vai adesso? Sei la solita lagnosa; “povera vittima”!!! In
questa casa non ho neanche il diritto di opinione, se parlo la gente si offende;
mah che esagerazione. Guardando l’orologio Oh mamma mia, le 8 e mezza,
sta cominciando la partita, mi sono perso l’ingresso delle formazioni in campo!
Suonano alla porta Ma chi cavolo è adesso? Amore vai tu per favore?
Moglie: Figurati, lui non si schioda neanche a cannonate. Guarda dallo
spioncino e comincia a sistemarsi Un momentino prego sarò da te in un attimo.
Marito: Ma chi è?
Moglie: Il nostro vicino di casa. Apre la porta
AVVERTIMENTI
MINACCE
Vicino: Ciao scusa se ti disturbo, stavo cucinando il risotto per mia moglie che
è appena tornata a casa, stanca e bisognosa di coccole, ma mi sono accorto
che manca il curry, potresti prestarmene un po’?
Moglie: Certo figurati e poi non mi disturbi affatto. Gli porge la spezia Non
sapevo che sapessi pure cucinare…
Vicino: E’ una mia passione. Mi fa piacere poi far felice mia moglie, lei è
ghiotta di risotti!
Moglie: E la partita non la guardi?
Vicino: Per carità, mi hanno sempre annoiato! E poi non mi va di sprecare il
mio tempo: preferisco prendermi cura delle persone che amo! Grazie mille,
ciao.
Moglie: Ciao caro, allontanatosi il vicino uhh che invidia!!Lui sì che è un uomo,
io a questo mi dovevo sposare: rivolge attenzioni alla moglie, cucina, non
guarda le partite… Alcune volte mi domando perché cavolo stiamo insieme? Ma
ti avverto: continua così e prima o poi ti mollo!
Marito: E a chi fai spaventare? Ora capisco perché io a questo non l’ho mai
potuto vedere… e poi ha una faccia da “passapititto”, sicuramente è un
interista!
Moglie: Dopo un po’ di silenzio si accosta alla TV Speriamo che il Palermo
perda!
Marito: Non dirlo neanche per scherzo, quando lo pensi accade davvero, porti
un “attasso” micidiale.
Moglie: Anni fa non giocava in serie C? Ecco, spero che finisca nuovamente lì!
Marito: La vuoi smettere? Sei più velenosa di un serpente. Io non offendo i
tuoi affetti più cari!
Moglie: Ma se non sai fare altro dalla mattina alla sera. Senti il bambino si è
svegliato, mentre io sparecchio perché non gli cambi il pannolino?
Marito: Perché dovrei farlo io?
FARE PREDICHE O PATERNALI
Moglie: E’ una giornata che non ti vede, fai la persona responsabile, prenditi
cura di tuo figlio, giocaci un po’. O vuoi trascurare pure lui?
Marito: Non cominciare con le prediche, non sei un parrino. Io non trascuro
nessuno, tu invece sei fissata. E poi non mi disturbare, quando c’è la partita io
non ricevo. Ciao!
Moglie: Non se ne parla proprio: devi ascoltarmi invece! Dobbiamo decidere
se iniziare l’antibiotico al bambino, dobbiamo dare una risposta ai compari per
la gita di domenica, ci sono bollette da pagare già scadute e io non posso
andare alla posta, perché l’aria condizionata nei luoghi affollati mi dà troppo
fastidio.
Marito: E’ finito il bollettino di guerra?
Moglie: No, sono appena all’inizio: la serranda del salotto si è bloccata, la devi
riparare non voglio andare a dormire con le imposte della casa aperte.
DISTRARSI CAMBIARE ARGOMENTO FARE DELL’UMORISMO
Marito: Se facevi il militare ti assumevano come carro armato! E piantala che
sto a vedere la partita!
Moglie: Per concludere: Mia madre sta poco bene, devi chiedere al preside un
giorno di ferie per portarla in ospedale.
Marito: Ecco, questo lo farò volentieri, appena la partita finisce inizierò proprio
da questo.
Moglie: Ah ah ah quanto sei spiritoso! Allora mi hai ascoltato? Cosa devo fare
con il bambino?
Marito: Iniziate a riparare la serranda. E poi andate alla posta!
Moglie: Sei proprio un cretino, buonanotte!
Marito: Buonanotte cara! Alzandosi davanti la TV Vai che ci sei! GOL!!!
E’ notte fonda e i due sposi sono a letto quando….
DARE ORDINI
Ua…Ua….
Moglie: Giovanni, il bambino piange… Non ha pace… Ha di nuovo la febbre
alta..Alzati e prendi il termometro…
Marito (semiaddormentato afferra il biberon e lo porge alla moglie)
Moglie: Ma non hai capito? Ti Ho detto di prendere il termometro…E già che ci
sei prendi anche la borsa del ghiaccio che gliela mettiamo nell’inguine…
Marito: ma no…Poverino gli da’ fastidio…Che metodi barbari…Io non te la porto.
Moglie: Ti ho detto di prendere il ghiaccio!!Sei sempre così facilone che ogni
volta che ti ascolto mi trovo male!!!E’ un vecchio metodo usato perfino dai
medici Su Corri!!!
Dopo circa un’oretta la febbre comincia a scemare e i due vanno a letto
DARE CONSIGLI, RASSICURARE, CONSOLARE
Moglie: Meno male che la febbre è scesa…Non sapevo che fare....sono così
preoccupata…
Marito: Sù, su tutto a posto…Dormiamo adesso..
Moglie: Povero piccolo, mi fa pena…
Marito: Dai amore è andata! Adesso ti stendi qui tranquilla e ti rilassi. Vedrai
che dormirai come un ghiro (sbadigliando)
Moglie: E se per caso la febbre risale, sai sono un po’ inquieta…
Marito: Ma dai amore, sono bambini. La febbre è una cosa normale…Devono
farsi gli anticorpi alla loro età. E poi che problema c’è? Gli diamo il Nuraflex e la
febbre passa…Su, su buona notte…
Moglie: E se fosse un’esantematica? O un’infezione grave? Oppure la
scarlattina?
Marito: E se lo mandassimo a Lourdes col primo treno dell’Unitalsi di
domattina? Miiii che sei esagerata, dormi quieta e lasciami in pace, vedrai che
domani starà sicuramente meglio
Moglie: Ecco lo sapevo, fai sempre finta di darmi consigli perché ti vuoi
sbrigare e vuoi che mi levi di torno…Ma non lo capisci come mi sento?
Il marito per tutta risposta comincia a sonnecchiare,
la moglie indispettita si tira le coperte e si gira dall’altro lato.