Nel menu di Garanzia giovani il food piace sempre di più

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OCCUPAZIONE
Nel menu di Garanzia giovani
il food piace sempre di più
—di Camilla Costabile, Stefano Febbo, Cristiano Natili e Cristiano Santori
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Sono ormai oltre 800mila i ragazzi che si sono registrati (al netto
della cancellazioni) sulla piattaforma di Garanzia Giovani.
Sono invece poco meno di 190mila i giovani a cui finora è stata
proposta almeno una misura. Fra le azioni più popolari
senz’altro quelle che riguardano le professioni legate al mondo
dell’alimentare. Come dimostrano queste quattro storie
Pagine in collaborazione con Italia Lavoro Il programma Garanzia Giovani è promosso dal ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali in collaborazione con le Regioni ed è cofinanziato dall’Unione europea — Fondo Sociale Europeo
e Iniziative a favore dell’occupazione Giovanile
La start-up del caviale di lusso
Gullermo Lujan, 27 anni, Torino
Guillermo Lujan e
Alice Giusto sono due
giovani che hanno
costituito il progetto
Snailcav, supportato
dall’Incubatore
dell’Università degli
Studi di Torino 2i3T.
Obiettivo: sviluppare la prima start-up
specializzata nella produzione del
caviale di lumaca rigorosamente made
in Italy. L’idea si è aggiudicata il Premio
“Start Up Food”, assegnato all’interno
del Padiglione Italia a Expo, alla
presenza del ministro del Lavoro
Poletti. L’evento si è svolto nell’ambito
del tema “Expo 2015 e Garanzia Giovani
per diffondere la cultura d’impresa”. A
Guillermo Lujan abbiamo chiesto di
spiegarci l’idea di business.
—— Il caviale di lumaca non è molto conosciuto, almeno qui in Italia. Come si
ottiene?
Si tratta di un prodotto gourmet che
VITA — novembre 2015
solo recentemente sta riscontrando
successo nel mercato internazionale
dell’alta gastronomia.
Si ottiene in seguito a un’accurata
selezione. L’obiettivo è di mantenere
elevati gli standard di qualità grazie a
un particolare trattamento delle uova
attraverso un processo produttivo,
sottoposto a segreto industriale, che
mantiene la fragranza e le proprietà
organolettiche delle uova al naturale.
—— Come è nata l’idea di costituire una
start-up per una produzione così particolare?
L’idea è nata visitando i luoghi in cui
questo prodotto è stato proposto per la
prima volta, la Francia. Qui l’escargot è
un prodotto largamente consumato e
qui è nata l’idea di proporre una
variante gourmet al caviale di storione.
Abbiamo riscontrato che a livello
mondiale l’offerta era concentrata in
pochissimi Paesi, tra cui il Cile e la
Francia. In questo contesto ci siamo
chiesti: «Dove è il prestigio del brand
made in Italy?». Il nostro progetto
intende sviluppare la prima start-up
specializzata nella produzione esclusiva
del caviale di lumaca rigorosamente
made in Italy, garantendo elevati
standard di qualità e prodotti gourmet
che si collocano all’interno del mercato
del luxury food.
—— La vostra produzione è attenta alla
sostenibilità ambientale? In che modo?
Snailcav ha sviluppato un sistema
innovativo di allevamento e produzione
che ci permetterà di ridurre gli spazi
destinati all’allevamento stesso. Inoltre
nel processo di produzione diamo una
forte impronta “green” all’intero
sistema grazie all’impiego delle risorse
rinnovabili.
—— Come siete venuti a contatto con il
programma Garanzia Giovani?
Abbiamo avuto modo di conoscere il
programma Garanzia Giovani grazie ai
canali d’informazione dell’Università di
Torino, la quale ci ha permesso di
partecipare ad un corso di tecniche
imprenditoriali promosso proprio da
questo programma, molto attento a chi
vuole mettersi in proprio, per affinare le
nostre capacità manageriali.
Da imprenditore sulle tracce del tartufo
Marco Amideo, 29 anni, Rieti
Marco Amideo ha 29 anni e una laurea in
Marketing conseguita nel 2013. Poco dopo
aver terminato gli studi universitari si è
iscritto al Programma Garanzia Giovani.
——Quali vantaggi ti ha dato Garanzia Giovani?
Credo che Garanzia Giovani sia un ottimo
strumento per tutti i ragazzi in cerca di
lavoro. Oltre a fornire loro la possibilità di frequentare corsi di
formazione tagliati su misura, entrare in contatto con il
mondo produttivo e svolgere tirocini, promuove
l’autoimprenditorialità.
—— A livello personale che opportunità hai avuto?
Il Programma mi ha permesso di partecipare ad un contest
che premiava idee imprenditoriali innovative per la creazione
di una start-up.
Il mio progetto – presentato dinanzi a personalità del Governo
ed esponenti di grandi aziende - sulla sperimentazione di un
metodo di conservazione del tartufo è risultato tra i tre
vincitori. Garanzia Giovani, quindi, mi ha consentito di
concretizzare un sogno, trasformando una passione in lavoro.
È stata una bellissima esperienza e in più, il finanziamento
ottenuto, mi ha consentito di investire sull’idea dandogli un
orizzonte imprenditoriale
—— Che futuro professionale immagini?
Spero davvero di avere un futuro professionale da
imprenditore. Lo dico perché, anche se questa è una
contingenza storica molto difficile, credo fortemente che
l’eccellenza Italiana possa essere la leva per il rilancio
dell’economia.
Il mio futuro in una “sbirciatina”
Annalisa Rosi, 30 anni, Piacenza
«Come molti giovani
un anno fa ero in cerca
di occupazione e
tramite passaparola tra
amici sono venuta a
conoscenza del
programma Garanzia
Giovani». A parlare è la
piacentina Annalisa Rosi.
—— A quale misura del Programma hai
aderito?
Ho scelto il programma di sostegno
all’Autoimprenditorialità perché mi
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interessava portare avanti un progetto
sviluppato nel 2014 relativo ad un paio
di occhiali, che ho chiamato Quick Peek
(dall’inglese “sbirciatina”).
—— Come hai realizzato il tuo progetto?
Grazie al voucher erogato dalla Regione
Emilia Romagna ho potuto usufruire di
diverse ore di tutoraggio affiancata da
persone preparate, competenti e in
grado di fornire consulenze esterne di
supporto alla formazione.
—— Quanto ti è stato utile aderire al Programma?
La possibilità di usufruire di “un servizio
personalizzato” totalmente gratuito a
supporto della mia idea imprenditoriale
è stata importantissima per poter
compiere significativi passi avanti e mi
ha permesso di colmare un gap dovuto
in parte alla mancanza di esperienza che
solo lo svolgimento continuativo di
un’attività lavorativa permette di
acquisire.
—— Qual è il tuo giudizio sull’iniziativa?
Complessivamente l’iniziativa di
Garanzia Giovani è stata positiva: oltre
alla consulenza ho avuto modo di
intrecciare contatti con altri giovani
startupper. Ho, inoltre, potuto
partecipare al bando Start Up Food,
riuscendo a classificarmi fra l’altro tra i
vincitori.
Web marketing per le aziende agricole
Pierfrancesco Murzilli, 25 anni, Avezzano (Aq)
«Mi piacerebbe mettere le mie competenze
di web-marketing a disposizione delle
piccole e medie imprese, per promuovere i
loro prodotti. E visto che sono di Avezzano,
nella Piana del Fucino, e sono molto legato
alla mia terra il desiderio più grande è quello
di specializzarmi nella comunicazione
digitale delle aziende agricole”.
Pierfrancesco Murzilli è un giovane di 25 anni con le idee
chiare e un sogno nel cassetto. Un sogno che sta cercando di
realizzare attraverso Garanzia Giovani.
—— Che tipo di esperienza stai vivendo?
Da oltre un mese sto frequentando un corso online sul
marketing digitale. La formazione è promossa da Google,
Unioncamere Abruzzo e Garanzia Giovani. A breve dovrò
sostenere un esame, una volta che lo avrò superato mi
attende un tirocinio di sei mesi all’interno di un’azienda.
Riceverò una borsa mensile di 500 euro.
—— Come sei venuto a conoscenza del programma Garanzia
Giovani?
La Regione Abruzzo ha investito tanto sulla pubblicizzazione
di Garanzia Giovani. Non appena ho capito che si sarebbe
trattato di una buona opportunità, sono subito andato al
Centro per l’impiego e mi sono iscritto al programma.
—— Quale sarà il passo successivo al tirocinio?
Prima di tutto voglio impegnarmi per valorizzare al massimo
l’opportunità del tirocinio e per mettere in pratica ciò che sto
imparando. Ma questa esperienza mi dà anche lo stimolo per
approfondire ulteriormente le tematiche che sto studiando.
Credo quindi che, al termine del mio percorso con Garanzia
Giovani, cercherò di specializzarmi ulteriormente in alcuni dei
settori del marketing online.
novembre 2015 — VITA