Terzo Trimestre 10

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Terzo Trimestre 10
SEGNI CLINICI:
La sindrome Mastite, Metrite, Agalassia (MMA) o Sindrome da Disgalassia post-partum (PPDS) è una patologia ad eziologia multipla che insorge solitamente entro le prime 12 ore dopo il parto e perdura per circa
3 giorni. Le scrofe si presentano depresse ed inappetenti e mostrano un rialzo termico (39,5 - 41°C) soprattutto se è presente mastite. Le scrofe colpite spesso recuperano, in certi casi anche in assenza di trattamento, ma i suinetti si presentano anoressici e le nidiate registrano un sensibile aumento della mortalità ed una diminuzione dei pesi allo svezzamento.
CAUSE (EZIOLOGIA):
I principali fattori predisponenti sono:
√ Insufficiente igiene in sala parto;
√ Scrofe in sovrappeso;
√ Errata curva di alimentazione in gestazione.
I fattori scatenanti non sono ancora stati identificati. Fino a questo momento le cause maggiormente indiziate sono:
1)
Endotossine Batteriche: esse sono costituite dai lipopolisaccaridi delle pareti batteriche e derivano dall’invasione della mammella, dell’endometrio e dell’intestino da parte dei microrganismi.
2)
Livelli Ormonali: gli ormoni coinvolti nella lattazione (insulina, cortisone, prolattina, ossitocina, progesterone ed estrogeni) presentano livelli anormali. In particolare si rilevano livelli di
ossitocina dimezzati rispetto all’assetto fisiologico. Si pensa che l’infezione dell’utero inibisca la
produzione di prostaglandine che non potrebbero quindi promuovere la secrezione di prolattina.
TRATTAMENTO:
L’approccio clinico alla sindrome MMA può venire condotto secondo i punti seguenti:
• Somministrazione di ossitocina alla scrofa nello stadio iniziale della sindrome;
• In presenza di febbre terapia antibiotica e antinfiammatoria (flunixin meglumine). Il trattamento
con farmaci deve iniziare non appena si registrano temperature rettali superiori ai 39,5°C 12 ore dopo il parto;
• In certi casi l’uso di mangime medicato a partire dal 112° giorno di gestazione fino al primo giorno
dopo il parto può sortire effetti positivi;
• Somministrazione di colostro ai suinetti o spostamento dei suinetti sotto un’altra scrofa (suggerito).
PREVENZIONE E CONTROLLO:
La sindrome MMA può essere prevista verificando:
_ quantità, densità e colore dei fluidi che fuoriescono dalla vulva della scrofa dopo il parto (devono essere
biancastri, liquidi e in quantità modesta);
_ temperature rettale delle scrofe 24-48 ore dopo il parto;
_ quantità di cibo assunto da parte delle scrofe;
_ consistenza della mammella.
E’ universalmente riconosciuta all’alimentazione il ruolo chiave nel controllo della MMA. I fattori zootecnici decisivi per limitare l’insorgenza di questa sindrome sono:
♦ Corretta curva alimentare in gestazione e nel periodo precedente il parto;
♦ Utilizzo di un’alimentazione specifica per una corretta preparazione al parto;
♦ Corretta temperatura in sala parto (la scrofa si trova in stato di comfort termico a 16-18°C) per i
suoi riflessi sull’appetito;
♦ Sufficiente disponibilità d’acqua.