Castello di Blandy-Les-Tours Blandy Art Tour(s

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Castello di Blandy-Les-Tours Blandy Art Tour(s
Castello di Blandy-Les-Tours
Blandy Art Tour(s)
In collaborazione con Galleria Continua
Mostra La Mala Semilla di Carlos Garaicoa
28 giugno – 20 settembre 2009
Domenica 28 giugno, dalle 13 alle 18: vernissage gratuito
Nuovissima edizione d’arte contemporanea organizzata in partnership tra il Consiglio generale della regione francese di
Seine-et-Marne e Galleria Continua presso il castello di Blandy-Les-Tours, il Blandy Art Tour(s) accoglie ogni estate tra le
sue mura una mostra d’arte contemporanea. Per la prima edizione, nel 2008, Pascale Marthine Tayou aveva invaso il
castello con la sua mostra Matiti Elobi, vista da più di 13 000 persone.
Con le sue cinque torri e il suo mastio che dominano la vallata sottostante, nel cuore della verdeggiante campagna della
Brie, il castello di Blandy-Les-Tours, perfetto esempio delle roccaforti medievali, brandisce ogni anno le nuove insegne delle
casate dei creatori emergenti. L’arte mostra qui più che mai le sue possibilità di scambio e di sinergia. È per questo che il
castello di Blandy-les-Tours, proprietà del Consiglio generale, ha deciso di accogliere regolarmente delle performance
artistiche, con il desiderio di rendere l’arte accessibile a tutti.
In occasione della seconda edizione, l’artista invitato è Carlos Garaicoa (nato nel 1967 a La Avana). Fa parte degli artisti
cubani più importanti presenti sulla scena internazionale attuale. Carlos Garaicoa si è fatto conoscere sul piano
internazionale grazie alla sua partecipazione a Documenta 11, in Germania, e per essere stato invitato alla Biennale di
Johannesburg (1995), alla Biennale di Sao Paulo (1998), alla Biennale di Gwangju, a varie Biennali de La Avana, nonché
alla prima Triennale di Yokohama in Giappone e alla Biennale di Venezia nel 2005. Ha presentato le sue opere, tra gli altri,
al M.O.M.A di New York, nella mostra itinerante al M.O.C.A (Los Angeles)-I.C.A (Philadelphia)-R.O.M (Toronto), alla M.E.P
di Parigi, al Palazzo delle Papesse (Siena), e più recentemente al Brésil (Rio de Janeiro, Brasilia, Belo Horizonte). A BlandyLes-Tours, Carlos Garaicoa propone un’investigazione del luogo, incrociando il suo lavoro sulla città con il microcosmo del
castello e reinterpretando simultaneamente l’utopia architettonica.
Dagli inizi degli anni ’90, Carlos Garaicoa interroga la realtà urbana della vecchia Avana, la sua obsolescenza e la sua
poesia. La città vecchia, un tempo rinomata per il suo splendore e la sua bellezza si è progressivamente trasformata in un
mucchio di rovine. Figlio della rivoluzione, Carlos Garaicoa ha visto La Avana passare da uno stato di magnificenza alla
perdita senza speranza della sua storia. Uno dopo l’altro, piccoli come grandi, storicamente importanti o anonimi, gli edifici
sono caduti sotto il peso del tempo. Adottando la sua città natale come fonte d’ispirazione e laboratorio, Carlos Garaicoa ha
sviluppato un modello nel quale La Avana è diventata una metafora dell’esistenza umana. La nozione di Utopia è nel cuore
della sua opera: l’artista edifica, infatti, dei paralleli tra La Avana di oggi e l’isola immaginaria descritta da Sir Thomas
Moore nel suo Utopia (1516), dove i cittadini possono beneficiare di uno stile politico e sociale perfetto. Carlos Garaicoa
mostra in questo modo come l’architettura sia una forza capace di alterare il corso della storia. Il modernismo, inteso come
catalizzatore di cambiamento sociale, appare qui come un fallimento e ci obbliga a riflettere all’idea di una caduta delle
utopie nel corso del XX secolo.
Per Carlos Garaicoa, l’intervento artistico reinventa la città, offrendole un nuovo significato. I suoi film, disegni, modelli,
sculture, installazioni, interventi fotografici e architettonici modificano fisicamente il tessuto urbano e proteggono, nello
stesso modo, il ricordo di quanto è stato perso a causa della rivoluzione socialista. La città è reale, ma anche onirica,
idealizzata, non censurata, utopia immaginata e desiderata. Egli ci parla della città dimenticata e di quella ricordata, della
città privata e pubblica, del suo passato, presente e futuro. Carlos Garaicoa utilizza i frammenti della città, i suoi detriti, le
sue rovine, mostrando un paesaggio urbano che evolve attraverso delle storie tragiche o talvolta felici. Come un’archeologia
urbana, il suo lavoro interpella l’“inconscio” della città contemporanea. Costruzione, distruzione e ricostruzione sono
direttamente collegate alla politica, al sociale, al culturale, al personale e all’intimo. La metropoli è vista come una zona di
transito, d’incontro e di scambio dove si incrociano le epoche.
L’opera di Carlos Garaicoa è aneddotica e narrativa, proprio come un romanzo. Il suo linguaggio è una sorta di testo
multistrato polifonico, pieno di racconti critici, poetici e nostalgici. Così, proprio come un chirurgo, l’artista interviene sul
corpo della città: edifici, strade, frammenti e rovine sono visti come dei membri, degli organi, delle vene, delle arterie… Le
opere dell’artista sono le testimoni della fragilità della città e dei suoi progetti di urbanismo: tutto può partire in fumo in un
solo secondo all’epoca dei cambiamenti violenti, che rendono un luogo un paradiso un giorno e un inferno l’indomani…
Domenica 28 giugno, una navetta sarà messa a vostra disposizione con partenza da Parigi, Place du Châtelet alle ore
11:30. Il viaggio di ritorno da Blandy è previsto per le ore 16:30 (arrivo stimato a Parigi alle 17:30).
Solo su prenotazione, telefonando allo 0033 (0)1 60 59 17 80. Iscriversi prima del mercoledì 24 giugno (nei limiti dei
posti disponibili).
Mostra La Mala Semilla di Carlos Garaicoa dal 28 giugno al 20 settembre presso il castello di Blandy-Les-Tours.
Il booklet sarà pubblicato in luglio.
Castello di Blandy-Les-Tours
77115 Blandy-Les-Tours (Francia)
Il castello di Blandy è aperto tutti i giorni (eccetto il martedì) dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 18:00.
Accesso:
• Da Parigi: imboccare l’autostrada A5 in direzione di Provins, prendere l’uscita n°16 Châtillon-la-Borde e seguire la D47.
• Da Melun: imboccare la D408 poi seguire la D47, o la N36, e poi la D215, attraversando Vaux-le-Vicomte.
• Da Provins: imboccare la D408 e seguire poi la D47.
Accoglienza e informazioni: 0033 (0)1 60 59 17 80
Prezzi:
• Per i singoli
Prezzo pieno: 6 €.
Prezzo ridotto: 4 € per i 19/25 anni e i più di 60 anni, i portatori di handicap e i loro accompagnatori.
Gratuito: bambini e minori di 18 anni, disoccupati.
• Per i gruppi
Accoglienza dei gruppi per visite guidate su prenotazione.
Gruppi a partire da 15 persone: diritto di entrata 5,40 € a persona, visita commentata 4 € a persona.
www.seine-et-marne.fr
GALLERIACONTINUA
ITALIA - Via del Castello 11, 53037 San Gimignano (SI), ph. +39 0577 943134,
[email protected]
CINA - Dashanzi 798 #8503, 2 Jiuxianqiao Road, Chaoyang Dst., 100015 Beijing, ph. +86 10 59789505,
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FRANCIA - 46 rue de la Ferté Gaucher 77169 Boissy-le-Châtel, ph. +33(0)1 64 20 39 50,
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